Interim / Quarterly Report • Aug 7, 2019
Interim / Quarterly Report
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6 agosto 2019
| Struttura del Gruppo | |
|---|---|
| Organi sociali | |
| Dati di sintesi | |
| Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2019 | |
| Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 | |
| Prospetti contabili | 32 |
| Note esplicative | 37 |
| Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato | 60 |

3
Sig. Davide Usberti Presidente e Consigliere Delegato Amministratore esecutivo
Dott. Lino Gilioli (*) (**) Vicepresidente Amministratore indipendente
Ing. Nicola De Blasio Consigliere Amministratore indipendente
Dott. Gianni Dell'Orto Consigliere
Dott.sa Lisa Orlandi Consigliere Amministratore indipendente
Avy. Roberto Pistorelli Consigliere
Ing. Cinzia Triunfo Consigliere
Dott.sa Anna Maria Varisco (**) Consigliere Amministratore indipendente
Prof. Lorenzo Pozza Presidente
Dott.sa Laura Guazzoni Sindaco Effettivo
Dott. Claudio Raimondi Sindaco Effettivo
Dott.sa Gloria Marino Sindaco Supplente
Dott. Manuel Menis Sindaco Supplente
SOCIETÀ DI REVISIONE (2) Deloitte & Touche S.p.A.
(*) Nominato Vice Presidente e Lead Indipendent Director dal Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2018.
(**) Membri del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi.
(1) Nominato dall'Assemblea Ordinaria del 16 maggio 2018 e con scadenza alla data di approvazione del bilancio di eseccizio al 31.12.2020.
(2) Nominata dall'Assentblea Ordinaria dell'Il maggio 2015 per un periodo di 9 anni e, quindi, con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023.
| Principali indicatori di mercato | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | var. % |
|---|---|---|---|
| Prezzo medio Brent dated (\$/bbl)(1) | 66,01 | 70,55 | (6,4%) |
| Cambio medio EUR/USD(2) | 1,130 | 1,210 | (6,7%) |
| Prezzo medio gas - TTF (€/Mwh) " | 15,68 | 21,01 | (25,4%) |
| Euribor - a tre mesi (%), media del periodo (3) | (0,313) | (0,327) | 4,3% |
| Principali dati operativi del Gruppo | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | var.% |
| Produzione di idrocarburi (Msmce) | 73,0 | 68.0 | 7,3% |
| Vendite di idrocarburi (MSmce) | 118,9 | 122,2 | (2,7%) |
| Volumi di gas distribuito (MSmc) | 14,5 | 119,5 | (4,2%) |
| Numero dipendenti a fine periodo | 164 | 164 | 0,0% |
| Dati di Conto Economico (IAS / IFRS) | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | var. % |
| Ricavi da vendite | 52.104 | 48.035 | 8,5% |
| Costi Operativi | 37381 | 34.989 | 6,8% |
| BBUDA | 14.723 | 13.046 | 12,9% |
| % sui ricavi di vendita | 28.26% | 27.16% | |
| EBUT | 4.951 | 391 | 1166,2% |
| Risultato operativo | 7.120 | 662 | 975,5% |
| % sui ricavi di vendita | 13.66% | 1.38% | |
| Risultato prima delle imposte | 4.375 | (2.643) | 265,5% |
| Risultato del periodo | 3.115 | (2.094) | 248,8% |
| Dati di Stato Patrimoniale (LAS / IFRS) | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | |
| Investimenti in immobilizzazioni | 21.385 | 5.705 | |
| di cui investimenti in esplorazione | 400 | 3.240 | |
| Capitale circolante netto | (6.922) | (6.608) | |
| Capitale investito netto (A) + (B) | 267.633 | 245 484 | |
| Indebitamento netto (A) | 52.156 | 34.120 | |
| Patrimonio netto (compresa quota terzi) (B) | 215.477 | 211.364 | |
| Indici patrimoniali ed economici | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | |
| ROJ (4) | 3,82% | 1,52% | |
| ROE (3) | 1,58% | (0,91%) | |
| Utile (perdita) per azione | 0,07 | (0,05) | |
| PFN / ERITTA (6) | 2,14 | 1,38 | |
| Indebitamento netto (A) / Patrimonio netto (B) | 0,24 | 0,16 | |
| Gearing (A/A+B) | 19% | 14% |
(1) fonte: Reuters.
(2) fonte: BCE.
(3) fonte: European Money Markets Institute.
(4) = Risultato operativo annualizzato / capitale investito netto medio.
(5) = Risultato annualizzato / patrimonio netto medio.
(6) = Posizione finanziaria netta / EBITDA annualizzato.
NOTA METODOLOGICA: I costi operativi sono stati deteminati come somma dei costi per materiali di consumo, costi per servizi, costo del personale.
EBITDA è stato determinato come somma del risultato operativo, ammortamenti e oneri/proventi diversi.
EBIT è stato determinato come somma del risultato operativo e oneri/proventi diversi.
L'utile per azione è stato determinato in conformità alle previsione dello IAS 33.
L'indebitamento finanziario netto (posizione finanziaria netta) è stato determinato sulla base delle indicazioni della comunicazione Consob n. DEM/6064923 del 28.07.06.
L'EBITDA, l'EBIT e l'indebitamento finanziaria netta), come sopra definiti, sono misure utilizzate dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificate come misura contabile nell'ambito degli IFRS; pertanto, non devono essere considernativa per la valuazione dell'andamento del risultato, della situazione patrinoniale e finanziaria e dei flussi di cassa del Gruppo. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non essere comparabile.
Il primo semestre dell'anno si chiude con risultati economici ed investimenti in crescita ed un indebitamento finanziario su livelli contenuti anche dopo l'avvio della fase di sviluppo del progetto "Midia" in Romania e la recente acquisizione in ambito "distribuzione gas".
L'EBITDA ha raggiunto infatti i 14,7 milioni di euro contro i 13,0 milioni di euro del 2018, mentre il Risultato Operativo i 7,1 milioni di euro contro 0,7 milioni di euro del 2018. Il risultato netto del periodo è tornato di segno positivo (3,1 milioni di euro) ed in forte aumento rispetto a quello del 2018 (-2,1 milioni di euro), penalizzato dall'integrale addebito su tale semestre di circa 3,5 milioni di euro per l'esito negativo dei due pozzi esplorativi realizzati in Romania.
Tali risultati sono frutto del positivo andamento di tutti i settori di attività del Gruppo.
Le attività E&P in Italia hanno infatti confermato la ripresa delle produzioni di idrocarburi e della relativa marginalità (Ebitda in crescita di circa il 38%), pur essendo ripartita a pieno regime la produzione di Garaguso solo a partire dal mese di aprile e risentendo della temporanea interruzione nella produzione di un'altra concessione.
Ma l'aspetto più rilevante nell'attività di Esplorazione & Produzione in Italia è rappresentato, dopo lo sblocco del relativo iter autorizzativo con i decreti del Mise dello scorso anno, dalla ripresa delle attività di sviluppo del "Progetto Longanesi": ovviamente la ripresa di un progetto della consistenza di "Longanesi" implica una naturale fase di implementazione propedeutica all'avvio delle attività di cantiere ed in questo senso i primi passi sono stati rappresentati dalle attività di engineering e procurement delle componenti impiantistiche aventi maggiori tempi di approvvigionamento, già avviate, e dalle opere di predisposizione dell'area destinata alla rinnovata centrale, attualmente in corso.
All'estero, ad inizio anno, è invece entrato nella fase realizzativa il progetto "Midia" dopo l'approvazione da partner di Joint Venture del piano di sviluppo dei due giacimenti di Ana e Doina in Romania ed è stato perfezionato il farm-out a BSOG del 5% nell'iniziativa, mantenendo cosi una quota del 10%. Nel mese di giugno è stata poi completata la valutazione e certificazione delle relative riserve da parte di un certificatore indipendente che ha portato a quantificare la quota Gas Plus (10%) in 725 milioni di standard metri cubi.
Le riserve complessive di idrocarburi del Gruppo passano pertanto da 4.271,1 MSmce (ad inizio anno) a 4.923,0 MSmce (a fine semestre), al netto della produzione del periodo.
Per quanto concerne le attività downstream, la distribuzione ha confermato le positive performance degli ultimi anni, mantenendo un buon livello di marginalità. I relativi risultati economici hanno iniziato a recepire, solo a partire dal secondo trimestre, il contributo degli impianti distribuzione del comune di Fidenza (PR), acquisiti nel corso del semestre a seguito dell'aggiudicazione della gara indetta dallo stesso comune di Fidenza nel 2018. Tali effetti saranno pertanto sostanzialmente evidenti solo nel corso della seconda parte dell'anno.
Le attività di vendita al dettaglio, pur mantenendo buoni livelli di marginalità, hanno invece risentito della diminuzione dei volumi venduti e della marginalità di alcuni clienti (Small Business). Nel secondo semestre i relativi risultati economici potranno in ogni caso beneficiare dell'ammontare economico riconosciuto, il 31 luglio 2019, ai sensi della delibera 32/2019/R/Gas che ha rideterminato il valore della componente materia prima della tariffa di vendita di gas naturale per il periodo ottobre 2010-settembre 2012. Alla B.U. è stato infatti attribuito un riconoscimento economico di 1,6 milioni di euro da liquidarsi negli anni 2020 e 2021.
Come già evidenziato, per effetto dell'acquisizione degli impianti di distribuzione gas del comune di Fidenza (PR) e dell'avvio delle attività di sviluppo dei giacimenti gas in Romania, gli investimenti del semestre sono stati in forte crescita (21,4 milioni di euro contro 5,7 milioni di euro del 2018).
E' stato di conseguenza in aumento anche l'indebitamento finanziario netto (pari a 52,2 milioni di euro contro i 42,0 milioni di euro di fine 2018), il cui valore è comunque comprensivo per circa 6,1 milioni di euro degli effetti contabili della prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 senza i quali, in ogni caso, avrebbe registrato una crescita inferiore agli investimenti netti del periodo.
Il rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto si mantiene comunque su livelli estremamente contenuti (0,24), a conferma della forte patrimonializzazione del Gruppo.
Dopo la chiusura del semestre, il Gruppo ha concluso il processo di revisione dei contratti di finanziamento a medio lungo in essere, modificandone, i'ammontare, la durata ed il periodo di disponibilità, tenuto conto della mutata tempistica degli investimenti. In particolare, è stata prevista l'erogazione di una linea a medio lungo termine dell'importo di 52 milioni di euro e di una ulteriore linea a medio lungo termine dell'importo di 55 milioni di euro destinata a finanziare gli investimenti del Gruppo. Entrambe le linee avranno scadenza il 31 dicembre 2024.
Si riporta qui di seguito il trend delle quotazioni del Brent, espresse in dollari ed euro al barile, e del gas naturale (TTF, espresso in €/MWh), preceduto dalle seguenti considerazioni:
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Grafico 1 – Trend Prezzo del Brent (USD)

Grafico 2 – Trend Prezzo del Brent (EUR)

Grafico 3 – Trend Prezzo del gas naturale Spot TTF (Borsa del Gas Olandese)

Il titolo Gas Plus ha chiuso il primo semestre dell'anno 2019 con una quotazione in lieve calo rispetto a quella di inizio esercizio, mostrando un trend decrescente nel corso del semestre e crescente all'inizio del successivo. La capitalizzazione di borsa, così come indicato nel bilancio del precedente esercizio, permane significativamente inferiore al patrimonio netto del Gruppo (meno del 50%). Nel corso del semestre non sono comunque intervenuti nuovi fatti e circostanze rispetto al precedente esercizio che rappresentino un indicatore di perdita di valore delle attività immobilizzate visti i volumi di scambio estremamente limitati rispetto ai titoli di società dei settori di appartenenza di Gas Plus. Per tale motivo si ribadisce come i prezzi di borsa non esprimano un'indicazione rappresentativa del valore della Società considerato il consistente patrimonio di riserve di idrocarburi, nonché di asset downstream in portafoglio. Di seguito si riporta l'andamento del titolo Gas Plus nel periodo in esame comparato con l'indice FTSE Mib.


Di seguito viene commentato l'andamento delle singole business unit nel corso del primo semestre dell'anno
Nella tabella sotto riportata, al fine di consentire una corretta comparazione dei dati, sono evidenziati i risultati delle singole società facenti parte della B.U. E&P ed operanti in Italia ossia Gas Plus Italiana S.r.l. (di seguito branch GPI) e Società Padana Energia S.p.A. (di seguito branch SPE) e in aggregato quelli della società attive all'estero.
| 30/06/2019 | ||||
|---|---|---|---|---|
| GRI | SPD | ESTERO | TOTHAT C | |
| Produzione netta (MSmce) | 29,3 | 40.9 | 70,2 | |
| Ricavi (min €) | ਹੈ ਰੇ | 10,4 | 20,3 | |
| EBITDA (mln €) | 3,6 | 6.0 | (0,5) | ਰੇ 1 |
| Investimenti esplorativi (mln €) | 0,1 | 0,1 | 0,2 | 0,4 |
| Investimenti di sviluppo (mln €) | 1,2 | 1,3 | 5.3 | 7,8 |
| 30/06/2018 | ||||
|---|---|---|---|---|
| CH21 | SPE | ESTERO TOTALE | ||
| Produzione netta (MSmce) | 28,0 | 36,3 | 64,3 | |
| Ricavi (min €) | 8.2 | 9,7 | 17,9 | |
| EBITDA (min €) | 2,0 | 5,0 | (0,4) | 6,6 |
| Investimenti esplorativi (mln €) | 0,2 | 3,1 | 3,3 | |
| Investimenti di sviluppo (mln €) | 1,2 | 0,4 | 1,6 |
Il primo semestre dell'esercizio 2019 è stato caratterizzato dall'aumento della produzione netta di idrocarburi (circa il 9%) e dei relativi ricavi (20,3 milioni di euro contro 17,9 milioni di euro del 2018), nonostante un andamento non favorevole degli scenari energetici.
Inoltre grazie anche all'effetto delle azioni di recupero della marginalità dei siti messe in atto nel corso dei precedenti esercizi, ha registrato un miglioramento della marginalità complessiva (Ebitda pari a 9,1 milioni di euro contro 6,6 milioni di euro del 2018).
Sull'andamento economico del periodo hanno inciso:
Al termine del primo semestre la produzione lorda di gas, condensati e petrolio è stata pari a 73,1 MSmce, di cui 31,6 MSmce relativi alla branch GPI e 41,5 MSmce relativi alla branch SPE.
In termini di tipologia di prodotto la produzione lorda di gas del periodo di riferimento è stata di 57,6 MSmc contro 57,7 MSmc nell'anno 2018, mentre quella di petrolio e condensati è stata invece pari a 15,5 MSmce contro 10,3 MSmce del 2018.
| 2019 semestre |
2018 1º semestre |
Differenza 2019-2018 |
2019 1º semestre |
2018. 1º semestre |
Differenza 2019-2018 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GPI | 31,2 | 30.7 | 0,5 | GPI | 0,41 | 0,4 | 0,0 |
| SPE | 26,4 | 27.0 | (0,6) | SPE | 15,1 | 9,9 | 5,2 |
| Totale | 57,6 | 57.7 | (0,1) | Totale | 15,5 | 10,3 | 5.2 |
* Il dato GPI di Produzione lorda di petrolio e condensati è comprensivo del valore della Concessione B.C7.LF S.Maria a Mare e nom del valore del campo Sarago Mare.
Come già segnalato nel bilancio del precedente esercizio, si è conclusa la fase finale dell'iter autorizzativo del progetto Longanesi e nel corso del semestre sono proseguite le attività di procurement e di ingegneria.
Sono proseguite le attività per il ripristino dell'area pozzo Cavone 15, nella concessione Mirandola.
Sono proseguite le revisioni e gli studi geologici e geofisici sui principali siti, necessari per programmare interventi di miglioramento della produzione ed identificare eventuali nuovi progetti.
Il patrimonio titoli non è variato rispetto alla fine del 2018. Il numero complessivo delle concessioni di coltivazione è pari a 45 mentre quelle che vedono il Gruppo in qualità di operatore è pari a 31.
| Gruppo operatore |
Terzi operatori |
Totale | |
|---|---|---|---|
| Istanze di permesso | 0 | 3 | 3 |
| Istanze di concessione | 2 | ||
| Permessi di ricerca | 0 | ||
| Concessioni di coltivazione | 31 | 14 | વર્ડ |
* di cui Società Padana Energia S.p.A.: 10 Concessioni di coltivazione
Le riserve 2P rischiate complessive di idrocarburi al termine del primo semestre del 2019 sono stimate in 4.198,0 MSmce.
| 31/12/2018 | 30/06/2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GPI | SPE | Totale | CPI | SP3 | Totale | |
| Gas naturale (milioni di metri cubi) | 1.689.1 | 2.362,1 4.051,2 1.657,9 2.335,7 3.993,6 | ||||
| Olio e condensati (milioni metri cubi equiv.) | 7.1 | 212.8 | 219.9 | 6.7 | 197.7 | 204.4 |
| Totale Idrocarburi (milioni metri cubi equiv.) * | 1.696,2 2.574,9 4.271,1 1.664,6 2.533,4 4.198,0 |
* Il barile di olio e condensati è stato convertito in metri cubi di gas equivalente utilizzando il coefficiente di 0,00636
Non essendo intervenuto alcun evento tale da richiedere una loro modifica, le riserve al termine del primo semestre del 2019 risultano pari a quelle certificate, a fine 2018, dall'esperto indipendente SIM meno la produzione del periodo di riferimento.
In relazione alle disposizioni della Legge 11 febbraio 2019, n. 12, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio 2019 ed entrata in vigore il 13 febbraio 2019, e in particolare dell'art. 11ter, sono state attuate da parte della B.U. E&P alcune iniziative sui profili di più immediato impatto, presentando ricorsi al TAR contro le richieste di pagamento dei canoni di concessione così come maggiorati e sollevando in tale sede profili di illegittimità costituzionale in relazione alla previsione dell'aumento dei canoni medesimi.
Nel frattempo la B.U., per la maggior parte dei siti in cui riveste il ruolo di operatore e senza fare acquiescenza alle novità introdotte dalla norma, ha cautelativamente già presentato le istanze per ottenere la riduzione dell'area fisica territoriale delle concessioni.
Con riferimento alle attività E&P all'estero, data la rilevanza del relativo progetto, vengono di seguito commentate esclusivamente le attività offshore in Romania.
Dal punto di vista amministrativo le attuali quote delle concessioni in acque superficiali XVa Midia Shallow e XIII Pelican sono così ripartite: Black Sea Oil&Gas -BSOG- 70% Operatore, Petro Ventures 20% e Gas Plus 10%, con scadenza dei blocchi esplorativi prorogata fino al 4 febbraio 2020.
Per quanto riguarda la fase di sviluppo, il 6 febbraio 2019, dopo la valutazione positiva tecnico-economica del progetto da parte della Joint Venture, sono state approvate la Final Investment Decision (FID) e il conseguente piano di sviluppo dei giacimenti di Ana e Doina (FDP).
Contestualmente alla FID, è stato firmato l'accordo per il passaggio della quota del 5% da Gas Plus a BSOG, approvato ufficialmente il 25 aprile 2019 dalle autorità rumene (NAMR) e poi perfezionato tra le parti il successivo 24 giugno 2019. Si ricorda che il corrispettivo per la cessione della quota del 5% è stato concordato in 5,3 milioni di euro di cui 3,3 milioni di euro corrisposti alla data di perfezionamento della cessione e 2 milioni di euro da corrispondersi a tre mesi dall'entrata in produzione del giacimento.
Il 12 aprile 2019, la Joint Venture ha ricevuto inoltre l'autorizzazione finale da parte del governo rumeno attraverso l'Agenzia Nazionale per le Risorse Minerarie (NAMR) del piano di sviluppo (FDP).
Con il FDP approvato, sono state quindi ritagliate le due concessioni di produzione di Ana e Doina dai blocchi esplorativi e sono iniziati, come da cronoprogramma, i lavori d'ingegneria per le future facilities di produzione.
Nel mese di giugno 2019 è stata completata la valutazione e certificazione delle riserve dei giacimenti Ana e Doina da parte di un certificatore indipendente. Le riserve 2P dei due giacimenti ammontano a 725 milioni di standard metri cubi (MIn Smc) per la quota del 10% d'interesse di Gas Plus.
Le attività nel settore dello stoccaggio di gas sono relative allo sviluppo di tre progetti, tutti in veste di operatore, con una capacità di stoccaggio di circa 1 miliardo di metri cubi (working gas), per circa il 60% di competenza Gas Plus, da raffrontare con i circa 13 miliardi di metri cubi di capacità nazionale, al netto dello stoccaggio strategico. Anche per la specifica collocazione geografica dei tre progetti, tutti lungo la dorsale adriatica nelle tre Regioni delle Marche, dell'Abruzzo e del Molise, lo sblocco, la realizzazione e l'esercizio congiunto dei tre progetti consentirebbe di beneficiare di una significativa "massa critica" in termini di gas trattabili e di importanti sinergie.
Nel corso del 2014 sono stati rilasciati i provvedimenti di compatibilità ambientale (VIA) per i progetti Poggiofiorito e San Benedetto.
Per quanto riguarda il progetto San Benedetto, il decreto VIA è stato impugnato da alcuni cittadini davanti il TAR Marche, il quale nel mese di marzo del 2018 ha dichiarato la propria incompetenza indicando quale giudice competente il TAR Lazio. I ricorrenti, con ricorso notificato e depositato il 21 aprile 2018, hanno riassunto il giudizio avanti al TAR Lazio e Gas Plus Storage si è regolarmente costituita in giudizio nel mese di luglio del 2018. Si è ora in attesa della fissazione dell'udienza di merito.
Nel frattempo il Comune di San Benedetto, con ricorso notificato a Gas Plus Storage il 26 giugno 2018, ha impugnato i provvedimenti successivi del Ministero dell'Ambiente relativi al diniego del Ministero di riaprire l'istruttoria VIA come richiesto dal Comune. Si è già tenuta la Camera di Consiglio il 18 luglio 2018 per discutere dell'istanza di sospensiva che il TAR non ha accolto rinviando il giudizio all'udienza di merito del 22 maggio 2019. Il TAR Lazio ha successivamente depositato in data 11 giugno 2019 la relativa sentenza con cui ha accolto il ricorso presentato dal Comune, annullando i provvedimenti impugnati ed obbligando il Ministero dell'Ambiente a procedere ad un motivato riesame della richiesta del Comune ricorrente entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla notifica o comunicazione della sentenza.
Nel contempo, nel mese di febbraio 2019, sono state presentate le istanze di proroga della VIA per i progetti di San Benedetto e Poggiofiorito.
Il Gruppo, pur dovendo fronteggiare in parte dell'opinione pubblica un atteggiamento notevolmente critico rispetto alla realizzazione di nuove infrastrutture energetiche, resta costantemente impegnato nel proseguimento di tutte le attività tecniche ed, eventualmente, delle azioni di carattere legale che risulteranno necessarie per completare gli iter autorizzativi di tali progetti, di rilevanza energetica nazionale.
Le attività nel settore dello "stoccaggio di idrocarburi" sono state incluse tra le "altre attività e attività non allocate" nella nota esplicativa al bilancio consolidato n. 6, Informativa di settore, che comprendono principalmente, oltre attività della Business Unit Storage, le attività di funzioni comuni e servizi centralizzati della holding. L'inclusione nelle "altre attività non allocate" della Business Unit Storage è stata decisa in quanto, in funzione della complessità tecnica e dei necessari iter autorizzativi, essa è tuttora in fase di avviamento. Da segnalare infatti che la B.U. non consuntiva significativi valori patrimoniali e costi di gestione, essendo state mantenute in carico esclusivamente le spese per gli studi (in particolare tecnici e progettuali) e per le attività connesse alla prosecuzione dei relativi iter autorizzativi ed al successivo affidamento delle opere da realizzarsi, imputando invece, nell'esercizio 2014, a conto economico integralmente le opere nel contempo sino ad allora eseguite sui siti prima del completamento degli iter autorizzativi.
| 30/06/19 | 30/06/18 | ||
|---|---|---|---|
| Volumi venduti (MSmc) | 48,8 | 54.9 | |
| Ricavi (mln €) | 26,8 | 25.5 | |
| EBITDA (mln €) | 3,1 | 3.7 |
I principali dati economici della Business Unit per il primo semestre del 2019 sono i seguenti:
I risultati del primo semestre mostrano una significativa flessione in termini di consumi che però non si riflette sui ricavi, in moderato aumento.
Nonostante la curva termica del semestre abbia fatto registrare una complessiva invarianza rispetto all'anno precedente, ciò è frutto di temperature medie più elevate nel 1° trimestre (quindi minori consumi nel periodo solitamente più energivoro) e più basse nel 2º (quando i consumi, in ogni caso, tendono a ridursi); questo fatto, unitamente al calo di numerosità dei clienti serviti (-4,4%), porta ad una sensibile diminuzione per quanto riguarda i volumi venduti (-11%). Il forte aumento degli scenari relativi al prezzo della materia prima a distanza di un anno (addirittura +28,2% nel periodo invernale, quello più rilevante in termini di volumi, ma anche un sostanzioso +6,5% del secondo trimestre, anche se su volumi ben più ridotti), fa sì che i ricavi addirittura aumentino, rendendo sostanzialmente il modestissimo aumento della componente fissa QVD (+0,4% dal 1º gennaio 2019).
Dal punto di vista economico, a distanza di un anno, nonostante una marginalità unitaria complessivamente invariata (sostenuta da una maggior incidenza delle quote fisse sui minori volumi venduti), la marginalità assoluta soonta, soprattutto sul cluster Civile, una riduzione importante a causa dell'aumento dei costi commerciali di approvvigionamento della materia prima, già dal 1º ottobre 2018 (non compensabili in vendita per tutte quelle utenze servite a regime di Tutela, a differenza delle utenze servite su Mercato Libero, per le quali sono state adeguate in tal senso le condizioni economiche offerte).
Il risultato economico complessivo riflette pressoché interamente la contrazione di marginalità sopra descritta.
In termini generali e di contesto risulteranno importanti le valutazioni in ambito commerciale in previsione dell'abolizione del Mercato Tutelato che, inizialmente prevista nel corso dell'anno 2018 e successivamente rimandata al 2019, è per il momento fissata al 1º luglio 2020.
Permane la massima attenzione riguardo ai criteri di selezione dei prospect ai quali proporre la contrattualizzazione, basato su una scrupolosa valutazione della loro affidabilità creditizia.
L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato, in data 29 gennaio 2019, la delibera 32/2019/Gas in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato che aveva annullato la deliberazione ARG/GAS 89/10. Con quest'ultima delibera l'ARERA aveva rideterminato il valore della componente materia prima della tariffa di vendita di gas naturale ed introdotto il coefficiente K che ne aveva ridotto il valore.
L'ARERA con delibera 737/2017/R/Gas è successivamente intervenuta per rideterminare il valore di tale componente per il periodo ottobre 2010-settembre 2012, aggiornando il valore K e riportando lo stesso ad un valore superiore a quello a suo tempo determinato. L'aggiornamento ha quindi comportato un aumento del valore della componente materia prima da riconoscere nella tariffa di vendita applicata ai consumi gas dei clienti rientranti nel regime di maggior tutela per il biennio 2010-2012.
La stessa ARERA con la delibera 32/2019/R/Gas ha infine determinato le modalità tramite
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cui le aziende del settore potevano partecipare al meccanismo di riconoscimento degli importi derivanti dalla rideterminazione di detto coefficiente.
Come previsto dalla suddetta delibera la B.U. ha pertanto presentato l'apposita istanza alla Cassa per i Servizi Energetici Ambientali (CSEA) entro la fine del mese di maggio 2019, unitamente alla documentazione necessaria al riconoscimento degli importi dovuti.
La B.U. ha ricevuto, in data 31 luglio 2019, la comunicazione della CSEA attestante l'ammontare dell'importo riconosciuto (1,6 milioni di euro) che verrà liquidato in tre sessioni (entro il 1º aprile 2020, entro il 31 dicembre 2020 ed entro il 31 dicembre 2021).
Nel corso del semestre e precisamente in data 26 marzo 2019, GP Infrastrutture S.r.l., a seguito dell'aggiudicazione della procedura selettiva emessa dal Comune di Fidenza (PR) per la cessione dell'intera partecipazione detenuta dallo stesso Comune in Rete Gas Fidenza S.r.l., ha stipulato l'atto di compravendita per l'acquisizione della suddetta società che è attiva nel servizio di distribuzione gas nel territorio del Comune di Fidenza (PR) e gestisce circa 12.500 PdR, con oltre 200 km di condutture. Con riferimento a tale operazione si segnala infine che il Tribunale Amministrativo di Parma, con sentenza del 30 aprile 2019 ha rigettato il ricorso presentato da uno dei partecipanti alla procedura avverso l'aggiudicazione a favore di GP Infrastrutture S.r.l.,
I principali dati economici della Business Unit relativi al primo semestre 2019 sono i seguenti:
| 30/06/19 | 30/06/18 | ||
|---|---|---|---|
| Volumi distribuiti (MSmc) | 114,5 | 119.5 | |
| Ricavi (min €) | 12.3 | 11,8 | |
| EBITDA (mln €) | 3,6 | 3.7 | |
| Investimenti (mln €) | 13,0 | 0.7 |
Nel corso dei primi sei mesi del 2019 la Business Unit Network e Transportation ha distribuito circa 114,5 MSmc di gas (comprensivi di circa 3 MSmc di Rete Gas Fidenza S.r.l. considerato il solo periodo successivo alla data di acquisizione), in decremento (-4,0%) rispetto all'analogo periodo dell'anno 2018, a seguito delle più miti temperature registrate soprattutto nel mese di marzo (-9 milioni di Smc rispetto al 2018).
Network: la Business Unit Network opera, al 30 giugno 2019, direttamente nell'attività di distribuzione gas in 40 Comuni.
Con la delibera n. 573/2013/R/gas l'Autorità ha approvato una parte significativa del nuovo metodo tariffario, valido per gli anni 2014-2019. La B.U., a tutela del suo patrimonio, ha ritenuto opportuno, a valle di una attenta lettura del documento, procedere ad impugnare il nuovo metodo tariffario che, in tema di valorizzazione della RAB, si pone in continuità con quello previgente. Con sentenza n. 881/2019 il TAR Milano ha parzialmente accolto il ricorso presentato.
Con la delibera n. 367/2014/R/gas il Regolatore ha approvato (integrando e modificando la delibera n. 573/2013) le regole tariffarie per le future gare d'ambito.
È ancora in corso il procedimento (avviato dall'Autorità con delibera 704/2016/R/gas) per il riconoscimento tariffario dei nuovi investimenti basato sui Costi Standard e, più in generale, per l'aggiornamento del metodo tariffario valido dal 2020.
In merito ai rapporti concessori, giova evidenziare che, a seguito dell'art. 24 del Decreto Legislativo 93/11, le gare per l'affidamento del servizio di distribuzione gas sono ammesse solo per Ambito Territoriale; pertanto, nelle definizione degli aspetti propedeutici la gara d'ambito, i gestori continuano ad erogare il servizio, anche oltre la scadenza naturale e/o ope legis concordata.
A fine giugno 2019 sono stati pubblicati 21 bandi di gara, nessuno dei quali di interesse della Business Unit. I primi bandi e disciplinari (oggetto di numerose impugnazioni al TAR) hanno evidenziato come le procedure ed i meccanismi attuativi adottati per lo svolgimento delle gare risultino complessi e di difficile implementazione.
Tra le poche procedure che hanno visto la presentazione di offerte di gara, si segnala che, nell'ATEM di "Milano 1" la Stazione appaltante ha assegnato l'aggiudicazione provvisoria ad Unareti (gruppo A2A) mentre il concorrente 21 Rete Gas ha impugnato gli atti davanti al giudice amministrativo. Nell'ATEM "Torino 2", la Stazione appaltante ha provveduto, alla fine del mese di aprile 2019, all'aggiudicazione definitiva alla società Italgas Reti S.p.A. (unico partecipante), risultando così la prima gara d'ambito conclusasi dall'avvio della riforma (2011).
I termini di scadenza per la pubblicazione dei bandi di gara sono stati approvati con il Decreto Legge n. 210/2015 (Milleproroghe 2016, convertito in Legge n. 21/2016) e sono tutti scaduti. Con analogo provvedimento sono state eliminate le possibili sanzioni in capo agli Enti Locali nel caso di ritardo nell'iter di emanazione dei bandi gara.
La B.U. Network continua la propria attività finalizzata alla definizione del valore di rimborso degli impianti e degli ulteriori adempimenti previsti dalla normativa di settore in vista delle future gare d'ambito.
In merito all'obbligo di messa in esercizio dei gruppi di misura elettronici, conclusasi con successo la campagna di sostituzione prevista dalla ARERA con Delibera n. 554/2015/R/gas per l'anno 2018 (oltre al 100% dei gruppi di misura di classe G10, sono stati posati 11.128 GdM di classe G4 e G6, superando l'obbligo minimo del 10%), si segnala che l'Autorità ha aggiornato gli obblighi prevedendo, per le società che gestivano al 31/12/2015 tra 50.000 e 100.000 PdR. la sostituzione, entro il 31/12/2023, di una quota pari al 85% dei misuratori tradizionali con smart meters (classe G4 e G6).
Al 30 giugno 2019 risultano posati 13.437 G4-G6 elettronici, pari a circa il 13% del totale.
La Business Unit, al termine dei primi sei mesi del 2019 ha effettuato investimenti per 13 milioni di euro comprensivi di quelli relativi all'acquisizione degli impianti di distribuzione del comune di Fidenza.
Con riferimento ai certificati di risparmio energetico (TEE), sono stati determinati gli obiettivi specifici di risparmio di energia primaria nell'anno 2019 in capo ai distributori di energia elettrica e di gas naturale soggetti agli obblighi.
Si segnala che il MISE ha approvato il DM 10/5/2018 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 158 del 10/7/2018) che aggiorna il DM 11/1/2017: nel nuovo DM è stato introdotto un "cap" al riconoscimento massimo del contributo tariffario (250 €/TEE) che, insieme ad ulteriori misure previste, si pone l'obbiettivo di riequilibrare il mercato e di calmierame i prezzi, dopo gli elevati livelli registrati nel corso degli ultimi 24 mesi. A valle della pubblicazione del citato DM, l'ARERA ha approvato, con l'allegato A alla deliberazione n. 487/2018/R/efr, l'aggiornamento delle regole di calcolo del contributo tariffario.
L'obiettivo 2019 per la B.U. Network ammonta a 24.576 TEE, da conseguire entro maggio 2022.
Transportation: la Business Unit, che fa parte del Settore Operativo Network & Transportation, è operativa dal 1º ottobre 2009, esercita l'attività di trasporto regionale in Valtrebbia (PC) mediante 31,4 chilometri di rete in media pressione ed in Valnure (PC), mediante 10,4 chilometri di rete in media pressione, tra l'altro interconnessa ad un giacimento della B.U. E&P del Gruppo.
Al 30 giugno 2019 sono stati trasportati 5,5 MSmc, in leggero decremento rispetto all'analogo periodo dell'anno 2018 (5,9 MSmc). In merito alla determinazione delle tariffe di trasporto, si evidenzia che con la deliberazione n. 114/2019/R/gas è stata approvata la nuova regolazione valida per gli anni 2020-2023.
Si segnala innanzitutto che, nel conto economico e nello stato patrimoniale del periodo in esame, trova la sua prima applicazione il principio contabile IFRS 16 che ha sostituito il principio IAS 17 e modificato le modalità di contabilizzazione dei leasing per i conduttori che noleggiano o affittano una specifica attività.
Alla data di prima applicazione, sulla base di quanto previsto da detto principio, si è proceduto quindi all'iscrizione di un'attività, quale diritto d'uso (pari al valore attuale dei canoni futuri) e di un debito finanziario di pari importo. Il diritto d'uso sarà oggetto di ammortamento sistematico sulla base della durata residua del contratto. Il debito finanziario si ridurrà invece nel tempo in quanto una quota del canone di noleggio e/o di affitto pagato sarà portata a diretta riduzione del debito stesso mentre la restante quota sarà contabilizzata come onere finanziario.
Il conto economico del 1º semestre 2019, a differenza di quello del corrispondente semestre precedente, non prevede quindi tra le componenti del margine operativo lordo i costi dei canoni di noleggio e/o di affitto (circa 470 migliaia di euro), mentre recepisce tra gli ammortamenti e svalutazioni la quota relativa all'ammortamento del diritto d'uso (circa 460 migliaia di euro) e tra gli oneri finanziari i costi di attualizzazione del debito (circa 39 migliaia di euro).
Inoltre, i risultati economici del semestre recepiscono, a partire dalla data di acquisizione (26 marzo 2019), le componenti economiche derivanti dall'esercizio dell'attività di distribuzione gas nel comune di Fidenza (PR).
Importi in migliaia di euro
| 30/06/2019 | 30/06/2018 | |
|---|---|---|
| Ricavi | 48.145 | 44.826 |
| Altri ricavi e proventi | 3 વેરેત | 3.209 |
| TOTALE RICAVI | 52.104 | 48.035 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (17.361) | (16.212) |
| Costi per servizi e altri | (14.878) | (13.849) |
| Costo del personale | (5.142) | (4.928) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 14.723 | 13.046 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (9.772) | (12.655) |
| FRIT | 4.951 | 391 |
| Proventi diversi | 2.169 | 271 |
| RISULTATO OPERATIVO | 7.120 | 662 |
| Proventi finanziari | 29 | 34 |
| Oneri finanziari | (2.774) | (3.339) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 4.375 | (2.643) |
| Imposte sul reddito | (1.260) | રવેવે |
| RISULTATO DEL PERIODO | 3.115 | (2.094) |
Il conto economico del 1º semestre ha registrato un Ebitda in sensibile crescita (circa +13%) grazie all'aumento delle produzioni di idrocarburi in ambito E&P e alla presenza di componenti positive non ricorrenti della medesima area per 1.120 migliaia di euro.
I ricavi che sono passati da 48.035 migliaia di euro del 2018 a 52.104 migliaia di euro del 2019 hanno riguardato prevalentemente l'attività di vendita di gas metano, petrolio e condensati provenienti dai giacimenti del Gruppo e la vendita di gas al dettaglio, poiché l'attività di distribuzione e trasporto gas è tuttora svolta in misura rilevante a favore di società del Gruppo, con la conseguente elisione delle relative componenti economiche a livello di bilancio consolidato, mentre l'attività di stoccaggio si trova ancora in una fase di start-up.
In particolare, l'attività di vendita del gas metano proveniente dai giacimenti del Gruppo ha determinato ricavi per 11.750 migliaia di euro (11.645 migliaia di euro nel 2018), mentre quella a clienti finali ricavi per 25.917 migliaia di euro (24.640 migliaia di euro nel 2018), quest'ultima componente in sensibile crescita per l'aumento dei relativi prezzi di vendita.
Anche i ricavi per la vendita di petrolio e condensati sono risultati in crescita (da 3.634 migliaia di euro del 2018 a 4.346 migliaia di euro del 2019) per effetto dell'aumento delle quantità prodotte. In aumento sono stati anche i ricavi dell'attività di distribuzione e trasporto gas metano (4.677 migliaia di euro contro 3.784 migliaia di euro del 2018) per effetto dell'acquisizione degli impianti gas del comune di Fidenza.
La voce altri ricavi e proventi ha raggiunto l'importo di 3.959 migliaia di euro contro 3.209 migliaia di euro del 2018, recependo componenti positive non ricorrenti dell'area E&P per 1.120 migliaia di euro (dovute al rimborso di costi addebitati in precedenti esercizi nell'ambito di concessioni di coltivazione gas in cui il Gruppo non riveste il ruolo di operatore). Le restanti componenti sono costituite dalle royalties sull'attività di estrazione gas, dai contributi di allacciamento e dai servizi ad utenti gas e dai ricavi derivanti dall'acquisizione dei certificati di risparmio energetico (TEE), quest'ultimi, in particolare, in calo rispetto al 2018 per il minor contributo unitario riconosciuto dall'Autorità.
Dal lato dei costi, sono aumentati i costi per materie prime e materiali di consumo, passando da 16.212 migliaia di euro del 2018 a 17.361 migliaia di euro del 2019. In questo ambito si è registrato l'aumento dei costi d'acquisto della principale materia prima, il gas metano, per l'andamento degli scenari energetici e, in linea con l'andamento dei connessi ricavi, la riduzione dei costi per l'acquisto dei certificati di risparmio energetico (TEE).
Un analogo andamento ha registrato la voce costi per servizi ed altri che ha raggiunto l'importo di 14.878 migliaia di euro contro 13.849 migliaia di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un aumento percentuale di circa il 7,5% sostanzialmente connesso all'andamento dell'attività. In questo ambito sono risultati in ulteriore calo rispetto all'analogo periodo del 2018 gli oneri, comprensivi delle componenti non finanziarie delle cessioni periodiche della cartolarizzazione, per perdite su crediti (da 339 migliaia di euro del 2018 a 267 migliaia di euro del 2019).
I costi del personale sono risultati in lieve crescita rispetto ai valori del corrispondente periodo precedente, passando da 4.928 migliaia di euro a 5.142 migliaia di euro del 2019. L'esercizio 2019 recepisce tuttavia già dal primo semestre gli oneri per il premio straordinario facente parte della politica di remunerazione in atto nel corrente anno.
Come già anticipato, l'andamento delle componenti economiche sopra descritte ha determinato un sensibile aumento dell'EBITDA che è passato da 13.046 migliaia di euro a 14.723 migliaia di euro (con aumento di circa il 13%).
Per la riduzione complessiva degli ammortamenti ha registrato un aumento più rilevante l'EBIT che è stato pari a 4.951 migliaia di euro rispetto a 391 migliaia di euro dell'analogo periodo del 2018. In tale periodo il suddetto risultato era stato però penalizzato negativo delle attività esplorative in Romania che aveva determinato l'integrale ammortamento dei costi
complessivamente sostenuti per la perforazione e la chiusura dei relativi pozzi (3.453 migliaia di euro). Al netto di questa componente l'entità degli ammortamenti ha comunque risentito della crescita delle produzioni di idrocarburi in ambito E&P e, come già segnalato, dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16. Nel semestre in esame non sono state comunque effettuate svalutazioni degli asset iscritti a bilancio.
Anche il risultato operativo ha evidenziato un simile andamento ed ha, a sua volta, registrato una crescita superiore in valore assoluto (7.120 migliaia di euro contro 662 migliaia di euro del 2018) per effetto dei maggiori dividendi dalla partecipata Serenissima Gas S.p.A. (311 migliaia di euro contro 271 migliaia di euro del 2018) e della rilevazione della plusvalenza che corrisponde al valore attualizzato del corrispettivo differito per la vendita della quota di interesse del 5% nel progetto Midia in Romania (1.858 migliaia di euro).
E' stato in forte calo il saldo negativo della gestione finanziaria che è sceso all'importo di 2.745 migliaia di euro contro 3.305 migliaia di euro del 2018, registrando una forte riduzione degli oneri finanziari (da 3.339 migliaia di euro a 2.774 migliaia di euro).
Nell'ambito di tale componente si sono ridotti gli interessi passivi sulle linee a medio lungo termine (436 migliaia di euro contro 523 migliaia di euro del 2018) e quelli sulle linee a breve termine (277 migliaia di euro contro 330 migliaia di euro del 2018), oltreché gli oneri su prodotti derivati (39 migliaia di euro contro 59 migliaia di euro del 2018).
Sono risultati in calo rispetto all'analogo semestre del 2018 gli oneri per attualizzazione fondi (1.633 migliaia di euro contro 1.946 migliaia di euro del 2018) per effetto del progressivo adeguamento al ribasso dei relativi tassi, dato l'andamento del mercato.
I proventi finanziari, rimasti di ridotta entità, sono stati invece sostanzialmente in linea con il dato del 2018 (29 migliaia di euro contro 34 migliaia di euro del 2018).
Le imposte sul reddito, correnti, differite e anticipate hanno presentato un saldo negativo complessivamente pari a 1.260 migliaia di euro contro il saldo positivo pari a 549 migliaia di euro del 2018.
Il primo semestre dell'esercizio 2019 si è chiuso quindi con un utile di 3.115 migliaia di euro contro una perdita di 2.094 migliaia di euro del corrispondente periodo del 2018.
Importi in migliaia di euro
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 337 936 | 323.902 |
| Immobilizzazioni materiali | 113.076 | 108.132 |
| Altre attività e passività non correnti | 3 892 | 3.928 |
| Totale capitale immobilizzato | 454.904 | 435.962 |
| Capitale circolante netto | ||
| Rimanenze | 3.709 | 3.523 |
| Crediti commerciali | 17 550 | 26.872 |
| Debiti commerciali | (18.906) | (29.560) |
| Altri debiti e crediti di circolante | (9.275) | (1.192) |
| Totale capitale circolante netto | (6.922) | (357) |
| Fondi rischi per oneri e imposte differite | (175.160) | (175.793) |
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | (5.189) | (4.804) |
| Capitale investito netto | 267.633 | 255.008 |
| Patrimonio netto | 215 477 | 212.962 |
| Indebitamento finanziario netto | 52.156 | 42.046 |
| Coperture | 267.633 | 255.008 |
Si ricorda innanzitutto quanto già esposto relativamente agli effetti contabili dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16.
La situazione patrimoniale consolidata del Gruppo presenta un capitale investito netto in aumento rispetto al dato al termine del precedente esercizio (267.633 migliaia di euro del 30 giugno 2019 contro 255.008 migliaia di euro del 31 dicembre 2018).
Il capitale immobilizzato risulta pari a 454.904 migliaia di euro contro 435.962 migliaia di euro del 2018 e registra un incremento complessivo di 18.942 migliaia di euro. L'incremento è prevalentemente da attribuire all'iscrizione a bilancio degli impianti di distribuzione gas della società Rete Gas Fidenza S.r.l. (acquisita il 26 marzo 2019), all'avvio delle attività di sviluppo del progetto Midia in Romania e alle attività immateriali iscritte a seguito della prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16. Per maggiori dettagli su tali componenti si rinvia a quanto indicato nelle note esplicative al bilancio consolidato abbreviato.
Nell'ambito di questa voce le immobilizzazioni immateriali, pari a 337.936 migliaia di euro, aumentano complessivamente di 14.034 migliaia di euro mentre le immobilizzazioni materiali, pari a 113.076 migliaia di euro, aumentano di 4.944 migliaia di euro. L'aumento complessivo delle immobilizzazioni materiali ed immateriali (18.978 migliaia di euro) è conseguenza del saldo tra gli incrementi netti (28.750 migliaia di euro) e gli ammortamenti effettuati nel periodo (9.772 migliaia di euro).
Le altre attività e passività non correnti, costituite rispettivamente dalla partecipazione in Serenissima Gas S.p.A., da acconti e da depositi cauzionali attivi e passivi, sono risultate pari a 3.892 migliaia di euro contro 3.928 migliaia di euro del 2018. In questo ambito, si è ridotta la voce "acconti" per 1.960 migliaia a seguito del perfezionamento dell'operazione di acquisizione degli impianti di distribuzione del comune di Fidenza (PR) e al pagamento dell'intero corrispettivo ed è stato rilevato tra le attività il valore attualizzato del corrispettivo differito per la cessione della quota del 5% nel progetto Midia (1.854 migliaia di euro).
Il capitale circolante netto presenta ancora un saldo negativo (-6.922 migliaia di euro contro -357 migliaia di euro del 2018) ed in ulteriore calo per 6.565 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2018.
Al suo interno si registra una riduzione dei crediti commerciali (9.322 migliaia di euro), tipica del periodo per i minori consumi a conclusione del periodo invernale e una riduzione dei debiti commerciali (10.654 migliaia di euro).
E' stato di nuovo negativo (-9.275 migliaia di euro) il saldo degli altri debiti e crediti del circolante rispetto ad un saldo negativo di 1.192 migliaia di euro del 2018. Tale voce risente prevalentemente dell'andamento di alcuni debiti di natura tributaria e, in particolare, della riduzione dei crediti Iva (1.323 migliaia di euro) e dell'aumento del debito per imposte dirette (3.099 miglia di euro), il cui versamento avviene dopo la chiusura del semestre, e di quello per imposte di consumo e addizionali regionali che sono costituiti dalla differenza tra l'imposta di consumo effettivamente fatturata nel periodo dalla B.U. Retail agli utenti e i versamenti effettuati dalla stessa B.U. Retail in rate costanti d'acconto secondo la normativa vigente e soggetti a conguaglio soltanto dopo la chiusura di ogni esercizio. A fine periodo il saldo di tale imposta è risultato a debito per 3.937 migliaia di euro contro un saldo a debito di 1.742 migliaia di euro al termine del 2018.
I fondi per rischi ed oneri, le cui principali componenti sono costituite dal fondo smantellamento e ripristino siti e dal fondo imposte differite nette, presentano una riduzione di 633 migliaia di euro rispetto all'importo del precedente esercizio (175.160 migliaia di euro contro 175.793 migliaia di euro del 2018). Il fondo smantellamento e ripristino siti risulta pari a 115.228 migliaia di euro contro 113.911 migliaia di euro del precedente esercizio (in lieve aumento per le variazioni dei parametri di stima ed attualizzazione effettuate nel periodo) mentre il fondo imposte differite nette risulta pari a 54.861 migliaia di euro contro 56.796 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio (in riduzione per gli utilizzi).
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Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ammonta a 5.189 migliaia di euro e risulta in aumento rispetto al dato del 2018 (4.804 migliaia di euro) per effetto delle variazioni d'organico anche a seguito della società acquisita in ambito distribuzione.
L'indebitamento finanziario netto ammonta a 52.156 migliaia di euro contro 42.046 migliaia di euro di fine 2018 ed aumenta innanzitutto per effetto del perfezionamento dell'operazione di acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l. e dell'avvio dell'attività di sviluppo in Romania. Si segnala, in ogni caso, che il livello dell'indebitamento risente degli effetti dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 che ha determinato l'iscrizione di passività finanziarie per circa 6,1 milioni di euro.
In questo ambito è in aumento la liquidità che passa da 16.453 migliaia di euro a 25.602 migliaia di euro del 2019 e l'indebitamento finanziario corrente che passa da 33.182 migliaia di euro del 2018 a 51.592 migliaia di euro del 2019 e che comprende la linea di finanziamento temporaneamente erogata per l'acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l. E' in lieve aumento anche l'indebitamento finanziario non corrente che passa da 25.483 migliaia di euro del 2018 a 26.228 migliaia di euro del 2019 per l'iscrizione delle passività finanziarie previste in sede di prima applicazione del principio contabile IFRS 16.
Il livello dell'indebitamento finanziario netto resta comunque tuttora a livelli contenuti anche a causa dello slittamento temporale di alcuni investimenti ed è da considerarsi pertanto, almeno in parte, temporaneo sino all'avvio di detti investimenti.
Al riguardo si precisa che, dopo la chiusura del semestre, il Gruppo ha concluso il processo di revisione dei contratti di finanziamento a medio lungo in essere, modificandone, in particolare, l'ammontare, la durata ed il periodo di disponibilità, tenuto conto della mutata tempistica degli investimenti. In particolare, è stata prevista l'estinzione dei finanziamenti in essere, ivi compresa la linea a breve termine ottenuta per l'acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l., e l'erogazione di una linea a medio lungo termine dell'importo di 52 milioni di euro e di una ulteriore linea a medio lungo termine dell'importo di 55 milioni di euro destinata a finanziare gli investimenti del Gruppo. Entrambe le linee avranno scadenza il 31 dicembre 2024.
Il patrimonio netto ammonta a 215.477 migliaia di euro (212.962 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e presenta un incremento di 2.515 migliaia di euro rispetto alla fine del precedente esercizio dovuto all'utile conseguito nel periodo, alle variazioni di fair value dei derivati di copertura contabilizzate in hedge accounting e alla variazione della riserva di conversione cambi.
Per quanto concerne i rapporti con parti correlate, di natura commerciale o finanziaria, effettuati a valori di mercato e attentamente monitorati dagli organi preposti (Comitato Controllo e Rischi e Collegio Sindacale), si rimanda alle Note esplicative.
Il bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2019 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
Oltre a quanto già commentato nei paragrafi precedenti non si segnalano altri eventi significativi nel primo semestre dell'esercizio 2019.
Oltre a quanto già segnalato nel corso della presente relazione non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2019.
Stante anche l'andamento del primo semestre, permane la previsione di un risultato netto dell'esercizio 2019 di segno positivo.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente (sig. Davide Usberti)
Prospetti contabili e note esplicative
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2019
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… | |
|---|---|
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SEMESTRALE | |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE | |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE | |
| NOTE ESPLICATIVE | |
| 1. Informazioni societarie | |
| 2. Criteri di redazione e principi contabili adottati | |
| 3. Aggregazioni Aziendali | |
| 4. Stagionalità dell'attività | |
| 5. Indebitamento finanziario netto | |
| 6. Utilizzo di stime | |
| 7. Dividendi | |
| 8. Informativa di settore | |
| 9. Immobili, impianti e macchinari | |
| 10. Diritti d'uso | |
| 11. Avviamento | |
| 12. Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali | |
| 13. Altre attività finanziarie non correnti | |
| 14. Crediti commerciali | |
| 15. Altri crediti | |
| 16. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | |
| 17. Patrimonio netto | |
| 18. Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine | |
| 19. Debiti finanziari per lease a breve e a medio/lungo termine | |
| 20. Debiti commerciali | |
| 21. Altri debiti correnti | |
| 22 Fordi | |
| 23. Ricavi | |
| 24. Costi operativi | |
| 25. Proventi diversi | |
| 26. Proventi ed oneri finanziari | |
| 27. Imposte | |
| 28. Rapporti con parti correlate | |
| 29. Strumenti e rischi finanziari | |
| 30. Eventi successivi alla data del bilancio intermedio | |
| Importi in migliaia di Euro | Note | 30/06/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | ੈ | 100.756 | 108.132 |
| Diritti d'uso | 10 | 12.320 | |
| Avviamento | 4.445 | 750 | |
| Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali | 12 | 333.491 | 323.152 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 13 | 6.842 | 6.908 |
| Imposte differite attive | 27 | 27.300 | 25.984 |
| Totale attività non correnti | 485.154 | 464.926 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.709 | 3.523 | |
| Crediti commerciali | 14 | 17.550 | 26.872 |
| Crediti per imposte sul reddito | 298 | 427 | |
| Altri crediti | ો રે | 13.832 | 10.970 |
| Crediti verso controllante | ો તે હ | 193 | |
| Attività finanziarie | 62 | 166 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 16 | 25.602 | 16.453 |
| Totale attività correnti | 61.245 | 58.604 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 546.399 | 573 330 | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||
| Capitale sociale | 17 | 23.353 | 23.353 |
| Riserve | 17 | 189.435 | 191.222 |
| Altre componenti di patrimonio netto | 17 | (રેત્રર) | 64 |
| Risultato del periodo | 17 | 3.111 | (1.851) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 215.304 | 212.788 | |
| Patrimonio netto di terzi | 173 | 174 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI | 215.477 | 212.962 | |
| PASSIVITÀ | |||
| Passività non correnti | |||
| Debiti finanziari a lungo termine | 18 | 21.048 | 25.483 |
| Debiti finanziari per lease a lungo termine | 19 | 5.180 | |
| TFR, quiescenza ed obblighi simili | 5.189 | 4.804 | |
| Fondo imposte differite | 27 | 82.161 | 82.780 |
| Altri debiti Fondi |
2.950 | 2.980 | |
| 22 | 120.299 | 118.997 | |
| Totale passività non correnti | 236.827 | 235.044 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali | 20 | 18.906 | 29 560 |
| Debiti finanziari a breve termine | 18 | 50.711 | 33.182 |
| Debiti finanziari per lease a breve termine | 19 | 881 | |
| Altri debiti | 21 | 20.080 | 12-235 |
| Debiti per imposte sul reddito | 3.517 | 547 | |
| Totale passività correnti | 94.095 | 75.574 | |
| TOTALE PASSIVITA | 330.922 | 310.568 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 546.399 | 523.530 |
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 16 sono stati iscritti a patrimonio netto al 1º gennaio 2019, senza restatement dei dati comparativi (metodo retrospettivo modificato).
| Importi in migliaia di Euro | Note | ||
|---|---|---|---|
| 1º Semestre 2019 | 1º Semestre 2018 | ||
| Ricavi | 23 | 48.145 | 44 826 |
| Altri ricavi e proventi | 23 | 3 | 3.209 |
| Totale Ricavi | 52.104 | 48.035 | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 24 | (17361) | (16.212) |
| Costi per servizi e altri | 24 | (14.878) | (13.849) |
| Costo del personale | (5.142) | (4.928) | |
| Proventi diversi | 25 | 2.169 | 271 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 9-10-12 | (9.772) | (12.655) |
| RISULTATO OPERATIVO | 7.120 | 662 | |
| Proventi finanziari | 26 | 29 | 34 |
| Oneri finanziari | 26 | (2.774) | (3.339) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 4.375 | (2.643) | |
| Imposte sul reddito | 27 | (1.260) | ਦੇ ਰੋਗੇ |
| RISULTATO DEL PERIODO | 3.115 | (2.094) | |
| Attribuibile a: | |||
| Gruppo | 3.111 | (2.095) | |
| Terzi | 4 | I | |
| Risultato per azione base (importi in Euro) | 0,07 | (0,05) | |
| Risultato per azione diluito (importi in Euro) | 0,07 | (0,05) |
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 16 sono stati iscritti a patrimonio netto al 1º gennaio 2019, senza restatement dei dati comparativi (metodo retrospettivo modificato).
| Importi in migliaia di Euro | 1º semestre 2019 1º semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | 3.115 | (2.094) |
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno riclassificate nel risultato di esercizio: |
||
| Variazioni di fair value dei derivati in regime di hedge accounting Imposte |
(195) રે રે |
(1.812) 507 |
| Differenze di conversione di bilanci esteri | (254) | (19) |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno riclassificate nel risultato di esercizio: |
||
| Delta attuariali fondo TFR Imposte |
(265) 64 |
49 (11) |
| Risultato di conto economico complessivo al netto delle imposte | (રેત્રર) | (1.286) |
| Totale risultato complessivo al netto delle imposte | 2.520 | (3.380) |
| Attribuibile a: Gruppo Terzi |
2.516 4 |
(3.381) |
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 16 sono stati iscritti a patrimonio netto al 18 gennaio 2019, senza restatement dei dati comparativi (metodo retrospettivo modificato).
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2019 Gruppo GAS PLUS
| 214.754 | 23 | 214.777 | (3) | (30) | (3.380) | 211.364 | 212.962 | 212.962 | (5) | 2.520 | 215.477 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | patrimonio | netto | ||||||||||||||||
| Totale | patrimonio | di terzi | 171 | 171 | (3) | ા રિતે | 174 | 174 | (5) | P | 173 | |||||||
| Totale | patrimonio | netto | di gruppo | 214.583 | 23 | 214.606 | (30) | (3.381 | 211.195 | 212.788 | 212.788 | 2.516 | 215.304 | |||||
| Risultato | esercizio | 769 | 769 | (769) | (2.095) | (2.095) | (1.851) | 1.851 | 1.851 | 3.11 | 3.111 | |||||||
| Utili | indivisi | 103.450 | 23 | 103.473 | 769 | (30) | 104.212 | 104.211 | 104.211 | (1.851) | 102.360 | |||||||
| traduzione | cambio | 41 | 41 | 19) | 22 | (17) | 17 | (254) | (271) | |||||||||
| differenze | attuariali | TFR | (852) | (852) | 38 | (814) | (746) | (746) | (201) | (947 | ||||||||
| cash flow | hedge | 104 | 104 | (1.305) | (1.201) | 120 | 120 | 140) | (20) | |||||||||
| azioni | proprie | (9.600) | (9.600) | (9.600) | (9.600) | (9.600) | (9.600) | |||||||||||
| Riserva Riserva Versamenti Acquisto Riserva Riserva Riserva | c/ capitale | 7.042 | 042 | 042 L |
042 7. |
042 1 |
042 7.0 |
|||||||||||
| legale | 4.671 | 4.670 | 4.671 | 4.671 | 4.671 | 4.670 | ||||||||||||
| sovrap. | azıonı | 85.605 | 85.605 | 85.605 | 85.605 | l | 85.605 | 85.605 | ||||||||||
| Capitale | 23.353 | 23.353 | 23.353 | 23.353 | 23.353 | 23.353 | ||||||||||||
| Importi in migliaia di Euro | Saldo al 31 dicembre 2017 | Effetto prima applicazione - IFRS 9 | Saldo al 1º gennaio 2018 | Destinazione risultato di esercizio | Distribuzione dividendi | Variazione altre riserve | Risultato del periodo complessivo | Saldo al 30 giugno 2018 | Saldo al 31 dicembre 2018 | Effetto prima applicazione - IFRS 16 | Saldo al 1º gennaio 2019 | Destinazione risultato di esercizio | Distribuzione dividendi | Risultato del periodo complessivo | Saldo al 30 giugno 2019 |
(1) = al 30 giugno 2019, Gas Plus S.p.A. detiene 1.336.677 azioni proprie (pari al 2,98% del capitale sociale) per un costo complessivo di 9.600 Euro.
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 16 sono stati iscritti a patrimonio netto al 1º gennaio i data comparativi (metodo retrospettivo modificato).
| Importi in migliaia di Euro | 1º semestre 2019 | 1º semestre 2018 |
|---|---|---|
| Flussi finanziari dell'attività operativa | ||
| Risultato netto | 3.115 | (2.094) |
| Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali (1) | 9.772 | 12.655 |
| Utilizzo altri fondi non monetari | (25) | (176) |
| Attualizzazione fondo abbandono | 1.596 | 1.915 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze patrimoniali | (1.862) | (3) |
| Variazione imposte differite | (1.800) | (2.017) |
| Variazione delle attività e passività operative | ||
| Variazione rimanenze | (161) | 641 |
| Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate | 10.588 | 9.632 |
| Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate | (11.129) | (5.770) |
| Oneri d'abbandono sostenuti | (258) | (7) |
| Variazione TFR | (20) | 77 |
| Variazione delle altre passività e attività operative | 6.626 | 10.552 |
| Flussi finanziari netti dell'attività operativa | 16.442 | 25.405 |
| Flussi finanziari dell'attività di investimento | ||
| Acquisto beni materiali e immateriali (1) | (9.091) | (5.536) |
| Acquisizioni da aggregazioni di imprese, al netto della cassa acquisita | (12.057) | |
| Ricavi per cessioni immobilizzazioni | 3.304 | 3 |
| Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento | (17.844) | (5.533) |
| Flussi finanziari dell'attività finanziamento | ||
| Variazione netta delle passività finanziarie | 13.713 | (5.501) |
| Nuovi finanziamenti bancari | 7.025 | |
| Finanziamenti rimborsati | (9.595) | (6.000) |
| Rimborso di debiti per lease | (472) | |
| Dividendi pagati | (5) | (3) |
| Altre variazioni di patrimonio netto | (30) | |
| Flussi finanziari netti utilizzati nell' attività di finanziamento | 10.666 | (11.534) |
| Effetto cambi traduzione bilanci di società estere | (115) | (8) |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide | 9.149 | 8.330 |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 16.453 | 14.105 |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 25.602 | 22.435 |
| Dividendi incassati | 311 | 271 |
| Imposte pagate nel periodo | ||
| Oneri finanziari netti pagati nel periodo | (913) | (1.100) |
(1) di cui investimenti ed ammortamenti dei costi di esplorazione di idrocarburi sostenuti nell'esercizio (rispettivamente Euro 400 nel primo semestre 2019 e Euro 3.240 nel primo semestre 2018).
Gas Plus S.p.A. è una società per azioni quotata sul mercato telematico azionario gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A.. La società è costituita in Italia, iscritta al registro delle Imprese di Milano.
Le principali attività del Gruppo Gas Plus sono:
La società capogruppo Gas Plus S.p.A. è controllata da Us. Fin S.r.l., che non esercita attività di direzione e coordinamento.
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2019 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 6 agosto 2019.
Ai sensi della Comunicazione Consob N. DEM/6064296 del 28 luglio 2006, si precisa che i risultati economici del Gruppo hanno beneficiato:
Oltre a quanto qui sopra evidenziato, non vi sono state altre operazioni non ricorrenti.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
In data 22 gennaio 2019 è stata costituita la società Gas Plus International Holding S.r.l., interamente controllata dalla società capogruppo Gas Plus S.p.A., a cui la società controllata Gas Plus Italiana S.r.1. ha trasferito il 29 gennaio 2019, l'intera partecipazione nella società olandese Gas Plus International B.V..
In data 26 marzo 2019, la società controllata GP Infrastrutture S.r.l. ha acquisito l'intera partecipazione nella società Rete Gas Fidenza S.r.l., società che è attiva nel servizio di distribuzione gas nel territorio del Comune di Fidenza (PR).
In relazione all'area di consolidamento, non sono intervenute altre variazioni nel corso del primo semestre 2019, oltre a quanto indicato in precedenza.
Il bilancio consolidato annuale del Gruppo viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1º gennaio 2019.
In relazione al principio IFRS 16 – Lease, il Gruppo si è avvalso della facoltà di rilevare direttamente al 1º gennaio 2019 gli effetti conseguenti alla prima applicazione del principio, senza effettuare la riesposizione dei dati comparativi degli esercizi precedenti posti a confronto (metodo retrospettivo modificato).
Alla data di prima applicazione, si è proceduto quindi all'iscrizione di un'attività per 4.979 Euro, nella voce Diritti d'uso, quale diritto d'uso (pari al valore attuale dei canoni futuri) e di un debito finanziario di pari importo, suddiviso sulla base delle scadenze contrattuali previste. Il diritto d'uso è oggetto di ammortamento sistematico sulla durata residua del contratto. Il debito finanziario iscritto si riduce nel tempo in quanto una quota del canone di noleggio/affitto pagato è utilizzata a servizio del prestito e la restante quota è contabilizzata come onere finanziario. Il canone di noleggio, quindi, non è più iscritto tra i costi della produzione.
Inoltre, si è provveduto alla riesposizione della quota non ancora ammortizzata dei costi di smantellamento e ripristino siti capitalizzati nella voce Immobili, impianti e macchinari per 6.031 Euro, poiché tali costi si riferiscono ad aree in locazione della B.U. E&P del Gruppo.
In fase di transizione è stata applicata l'esenzione dallo stanziamento delle imposte differite prevista dallo IAS 12 Imposte sul reddito, in attesa delle successive modifiche di natura regolatoria.
Il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dall'IFRS 16:5(b) concemente i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire, i beni sottostanti al contratto di lease non superano 5 Euro, quando nuovi). Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Di seguito si riporta la sintesi dell'adozione dei nuovi principi sui saldi di apertura al 1º gennaio 2019.
Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione
| (Importi in migliaia di euro) | Pubblicato 31 dicembre 2018 |
Effetti adozione IFRS 16 |
Riclassifiche | Riesposto 1º gennaio 2019 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 464.926 | 4.979 | - | 469,905 | ||
| di cui: | ||||||
| Immobili, impianti e macchinari | 108.132 | (6.031) | 102.101 | |||
| Diritti d'uso | 4.979 | 6.031 | 11.010 | |||
| Attività correnti | 58.604 | - | 58.604 | |||
| TOTALE ATTIVITA' | 523.530 | 4.979 | - | 528.509 | ||
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | ||||||
| E DI TERZI | 212,962 | - | - | 212.962 | ||
| Passività non correnti di cui: |
235.044 | 4.093 | 239.137 | |||
| Debiti per lease a lungo termine | 4.093 | - | 4.093 | |||
| Passività correnti di cui: |
75.524 | 886 | - | 76.410 | ||
| Debiti per lease a breve termine | 865 | 865 | ||||
| Altri debiti | 12.235 | 21 | 12.256 | |||
| TOTALE PASSIVITA' | 310.568 | 4.979 | 315.547 | |||
| TOTALE PATRIMONIONE IT O B PASSIVITA' |
523.530 | 4.979 | 528.509 |
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1º gennaio 2019, senza peraltro avere effetti sul bilancio consolidato:
Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o miglioramento ma non ancora in vigore.
Nel primo semestre 2019 sono stati emanati i seguenti emendamenti che non hanno ancora concluso il processo di omologazione da parte degli organi competenti dell'Unione Europea:
ll documento, pubblicato in data 22 ottobre 2018, chiarisce la definizione di business e agevolerà le società a determinare se l'aquisizione effettuata riguarda un business oppure un gruppo di attività. La nuova definizione sottolinea che lo sopo di un business consiste nel fomire beri e servizi ai clienti, mentre la precedente definizione si concentrava sui rendimenti, risparmi di costi o altri vantaggi economici per gli investitori. La modifica a partire dal 1º gennaio 2020, ma è consentita un'appliçazione anticipata.
ll documento, pubblicato in data 31 ottobre 2018, chiarisce la definizione di materialità e come essa dovrebbe essere applicata, al fine di agevolare le scelte delle società circa le informazioni da includere nei bilanci. Talì modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Il documento, pubblicato in data 11 settembre 2014, risolve un confiitto tra i due principi citati nel caso di cessione di un asocietà controllata a una società collegata o joint venture. Le modifiche introdotte prevedono che in caso di cessott di una società controllata ad una società collegata o ad una joint venture, il valore dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente è da porre in relazione degli assets o della società controllata ceduti/conferiti come business, come definito dal principio IFRS 3.
Allo stato il Gruppo sta analizzando i principi contabili di recente emanazione e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul bilancio.
Nel corso del semestre e precisamente in data 26 marzo 2019, la società controllata GP Infrastrutture S.r.I., a seguito all'aggiudicazione della procedura selettiva emessa dal Comune di Fidenza (PR) per la cessione dell'intera partecipazione detenuta dallo stesso Comune in Rete Gas Fidenza S.r.1., ha stipulato l'atto di compravendita per l'acquisizione della suddetta società che è attiva nel servizio di distribuzione gas nel territorio del Comune di Fidenza (PR) e gestisce circa 12.500 PdR, con oltre 200 km di condutture.
Il corrispettivo dell'operazione, comprensivo di aggiustamenti prezzo per gli investimenti ed il risultato dell'esercizio 2018, è stato pari a complessivi 14,1 milioni di Euro. In data 28 dicembre 2018, in sede di stipula del contratto preliminare, GP Infrastrutture S.r.l. ha versato, a titolo di acconto, 1,8 milioni di Euro utilizzando le disponibilità generate dalla propria attività. In data 26 marzo 2019, è stato versato il rimanente importo pari a 12,3 milioni di Euro e rimborsato integralmente il mutuo gravante sugli immobili di proprietà della società acquisita per 1,9 milioni di Euro, grazie anche all'erogazione di una linea di credito a breve termine, sottoscritta dalla stessa GP Infrastrutture S.r.l. a tale scopo.
In considerazione della prossimità della data di acquisizione alla data di chiusura del semestre, l'allocazione del costo dell'acquisizione ai fair values delle attività e passività acquisite nonché delle passività potenziali assunte, richiesto dall'IFRS 3 - Aggregazioni di imprese, è effettuato provvisoriamente come riportato nella seguente tabella:
| (Valori in migliaia di Euro) | Valori storici | Valori correnti provvisori |
||
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 10.532 | 10.532 | ||
| Avviamento | ે રેતેર | |||
| Immobilizzazioni materiali | 2.226 | 2.226 | ||
| Imposte anticipate | ો રે | 16 | ||
| Totale Attivo non corrente | 12.774 | 16.468 | ||
| Capitale circolante netto | (611) | (611) | ||
| Disponibilità liquide | 237 | 237 | ||
| Totale Attivo corrente | (375) | (375) | ||
| THER | 140 | 140 | ||
| Debiti finanziari | 1.860 | 1.860 | ||
| Totale Passività non correnti | 2.000 | 2.000 | ||
| Valore dell'acquisizione | 10.399 | 14.094 |
Il conto economico consolidato recepisce i costi ed i ricavi di Rete Gas Fidenza S.r.l. a partire dalla data di acquisizione (26 marzo 2019). In dettaglio, i ricavi dalla data del 26 marzo 2019 alla chiusura del semestre sono pari a 395 Euro, l'EBITDA è pari a 176 Euro ed il risultato netto è pari a 17 Euro.
La maggioranza dei ricavi (circa 1'80%) è rappresentata dalla vendita del gas naturale a clienti grossisti, industriali e civili.
La vendita di gas per i clienti civili è soggetta a variazioni stagionali influenzate dalle condizioni climatiche. Sulla base dei dati storici, i ricavi e i profitti derivanti dalla vendita del gas ai clienti civili per i primi sei mesi sono pari a circa il 55% dei ricavi e profitti realizzati nell'intero anno.
Le voci patrimoniali che accolgono i crediti ed i debiti derivanti dalla vendita e dall'approvvigionamento del gas sono, rispettivamente, Crediti commerciali e Debiti commerciali.
Si segnala peraltro che il saldo al 30 giugno 2019 dei Crediti commerciali e inferiore rispetto a quello del 31 dicembre 2018, grazie ai maggiori flussi di cassa realizzati nel secondo trimestre 2019 rispetto al quarto trimestre 2018, legati alla stagionalità sopra evidenziata.
Secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 di seguito si evidenzia la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo:
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | |
|---|---|---|
| A. Cassa | ા ર | 14 |
| B. Conti correnti bancari | 25.586 | 16.439 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | ||
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 25.602 | 16.453 |
| E. Crediti finanziari correnti | 62 | 166 |
| F. Debiti bancari correnti | (32.111) | (18.210) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (18.263) | (14.482) |
| H. Altri debiti correnti | (1.218) | (490) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(G)+(H) | (51.592) | (33.182) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) | (25.928) | (16.563) |
| K. Debiti bancari non correnti | (21.013) | (25.396) |
| L. Obbligazioni emesse | ||
| M. Altri debiti non correnti | (5.215) | (87) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (L) + (M) | (26.228) | (25.483) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (52.156) | (42.046) |
L'indebitamento finanziario netto si è attestato a 52,2 milioni di euro ed è risultato in aumento rispetto al valore del 31 dicembre 2018 (42,0 milioni di euro), per effetto del perfezionamento dell'operazione di acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l. e dell'avvio dell'attività di sviluppo in Romania.
Si segnala inoltre che il livello di indebitamento risente degli effetti dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16 - Lease, che determina l'iscrizione al 30 giugno 2019 di Euro 881 tra gli altri debiti correnti e di Euro 5.180 tra gli altri debiti non correnti.
La redazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei costi, delle attività e delle passività nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio.
Se nel futuro tali stime e assunzioni, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.
In particolare, le stime sono utilizzate per rilevare quote di ricavi e rimanenze di competenza, ammortamenti, benefici ai dipendenti, imposte, accantonamenti a fondi e per valutare la recuperabilità degli investimenti relativi all'attività E&P.
Ai fini della valutazione della recuperabilità delle immobilizzazioni materiali della B.U. Exploration & Production e della determinazione dei relativi ammortamenti ed eventuali svalutazioni, oltre che della tempistica di sostenimento dei costi di smantellamento e ripristino dei siti minerari, rileva la valutazione delle riserve di idrocarburi che si basa su metodi di tipo ingegneristico che hanno un margine intrinseco di aleatorietà. Le riserve certe rappresentano le quantità stimate delle riserve di idrocarburi che sulla base dei dati geologici e di ingegneria potranno con ragionevole certezza essere estratte neeli anni futuri nelle condizioni tecniche ed economiche esistenti al momento della stima. Le riserve probabili rappresentano le quantità stimate addizionali delle riserve di idrocarburi che hanno minore certezza di essere recuperate rispetto alle riserve certe, ma che inserve certe hanno la stessa probabilità di essere recuperate o non esserlo. Nonostante esistano autorevoli linee guida sui criteri ingegneristici e geologici che devono essere rispettati affinché le riserve possano essere classificate come certe o probabili, l'accuratezza delle stime delle riserve dipende dalla quantità delle informazioni disponibili e dall'interpretazione e dal giudizio che di queste dà la direzione aziendale.
Altre significative stime sono quelle relative agli obblighi derivanti dallo smantellamento e ripristino delle attività materiali e di relativo ripristino ambientale la cui valutazione delle passività connesse ai costi futuri di smantellamento e di ripristino è un processo complesso e criteri tecnici e metodologici validati da esperti indipendenti oltre che su valutazioni finanziarie che richiedono il giudizio e l'apprezzamento della direzione aziendale nella valutazione delle passività da sostenere e della tempistica di effettuazione di tali interventi. I costi di smantellamento e ripristino siti sono influenzati dalla complessità tecnologica e dalle specifiche tematiche ambientali del settore.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.
Nel primo semestre 2019, la Capogruppo Gas Plus S.p.A., non ha erogato dividendi.
L'informativa di settore del Gruppo è per settori di attività.
L'attività del Gruppo è stata svolta nel primo semestre del 2019 quasi interamente sul territorio nazionale. Il Gruppo opera nei seguenti segmenti di business:
· altre attività: include il settore stoccaggio di idrocarburi (Business Unit Storage), attività in fase di start up, e le funzioni comuni e servizi centralizzati della holding.
Ai fini della presente nota, per il periodo chiuso al 30 giugno 2019, il settore di attività "stoccaggio di idrocarburi" è tuttora in fase di avviamento e non consuntiva significativi valori economici e patrimoniali, in funzione della complessità tecnica del settore e dei necessari iter autorizzativi. In ugual misura, non è stato ritenuto significativo il settore di attività "trasporto" in quanto l'attività, che riguarda un tratto di condotta a media pressione di 41 chilometri, non è rilevante; esso è stato accorpato con il settore di attività "distribuzione", da cui deriva.
La struttura direzionale ed organizzativa del gruppo riflette essenzialmente il settore primario per attività di business.
I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi, sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.
Le tabelle seguenti presentano le informazioni sui ricavi e risultati economici riguardanti i segmenti di business del Gruppo per i periodi di sei mesi chiusi rispettivamente al 30 giugno 2019 e 2018.
| Altre attività e | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Exploration & | Network & | attività non | Rettifiche | Totale | ||
| Production | Transportation | Retail | allocate | ed elisioni | consolidato | |
| Informazioni di natura | ||||||
| economica | ||||||
| Vendite a clienti | 18.977 | 6.666 | 26.258 | 203 | 52.104 | |
| Vendite infrasettonali | 1.353 | 5.663 | 538 | 3.746 | (11.300) | |
| Totale ricavi | 20.330 | 12.329 | 26.796 | 3.949 | (11.300) | 52.104 |
| CRIDA | 9.089 | 3.647 | 3.141 | (1.154) | 14.723 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (7.757) | (1.759) | (84) | (172) | (9.772) | |
| EBIT | 1.832 | 1.888 | 3.057 | (1.326) | 4.951 | |
| Proventi diversi | 1 858 | 311 | 2.169 | |||
| Risultati operativi di settore | 3.190 | 2.199 | 3.057 | (1.326) | 7.120 | |
| Onen finanziari netti | (2.745) | |||||
| Risultato prima delle imposte | 4.375 | |||||
| Imposte sul reddito | (1.260) | |||||
| Risultato netto dell'esercizio | 3.115 | |||||
| Altre informazioni di settore | ||||||
| Investimenti in immobilizzazioni | ||||||
| materiali | 7.782 | 20 | 12 | 00 | 7.913 | |
| Investimenti in immobilizzazioni | ||||||
| immateriali | 5 | ୧୧୪ | 115 | 778 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni delle | ||||||
| immobilizzazioni materiali | (3.080) | (રૂણ) | (2) | (43) | (3.181) | |
| Ammortamenti e svalutazione dei | ||||||
| diritti d'uso | 31 | (124) | (21) | (109) | (223) | |
| Ammortamenti e svalutazioni delle | ||||||
| immobilizzazioni immateriali (*) | (4.308) | (1.579) | (61) | (20) | (5.968) | |
| Attività di esplorazione | 400 | 400 | ||||
| Altri (oneri) e proventi | 1 858 | 311 | 2.169 |
(*) Esclusa attività di ricerca e di esplorazione
| Altre attività e | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Exploration & | Network & | attività non | Rettifiche | Totale | ||
| Production | Transportation | Retail | allocate | ed elisioni | consolidato | |
| Informazioni di natura | ||||||
| economica | ||||||
| Vendite a clienti | 16.682 | ર તેવેર | 25.166 | ا ها | 48.035 | |
| Vendite infrasettoriali | 1 263 | 5.845 | 353 | 4.156 | (11.617) | |
| Totale ricavi | 17.945 | 11.841 | 25.519 | 4.347 | (11.617) | 48.035 |
| DETTIDA | 6.578 | 3.720 | 3.656 | (908) | 13.046 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (11.089) | (1.446) | (63) | (57) | (12.655) | |
| EBITT | (4.511) | 2.274 | 3 203 | (965) | - | 391 |
| Proventi diversi | 271 | 271 | ||||
| Risultati operativi di settore | (4.511) | 2.545 | 3.593 | (965) | 662 | |
| Oneri finanziari netti | (3.305) | |||||
| Risultato prima delle imposte | (2.643) | |||||
| Imposte sul reddito | 249 | |||||
| Risultato netto dell'esercizio | (2.094) | |||||
| Altre informazioni di settore Investimenti in immobilizzazioni |
||||||
| materiali | 1.677 | 71 | 77 | 1.825 | ||
| Investimenti in immobilizzazioni | ||||||
| immateriali | 20 | 613 | 6 | 640 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni delle | ||||||
| immobilizzazioni materiali | (3.523) | (30) | (43) | (3.596) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni delle | ||||||
| immobilizzazioni immateriali { * ) | (4.326) | (1.418) | (63) | (12) | (5.819) | |
| Attività di esplorazione | 3.240 | 3.240 |
(*) Esclusa attività di ricerca e di esplorazione
Gli immobili, impianti e macchinari hanno un valore netto di Euro 100.756 al 30 giugno 2019 e sono dettagliabili come segue:
| Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari (rete di trasporto) |
Impianti e macchinari (E&P) |
Attr. ind. e comm. |
Altri beni |
Immobil. in corso e acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2019 | ||||||||
| Saldo iniziale netto | 8.471 | 930 | 1.410 | 64.149 | 36 | 451 | 32,685 | 108.132 |
| Acquisto Rete Gas Fidenza S.r.I. |
570 | 1.574 | 44 | 37 | 2.225 | |||
| Investimenti Ammortamenti e |
1.518 | 11 | 75 | 6.309 | 7.913 | |||
| Svalutazioni | (57) | (31) | (2.994) | (ર) | (94) | (3.181) | ||
| Alienazioni | (180) | (2.585) | (2.765) | |||||
| Altre variazioni | (ર) | (1.447) | (10.116) | (11.568) | ||||
| Saldo finale netto | 8.856 | 2.447 | 1.379 | 61.226 | 86 | 469 | 26.293 | 100.756 |
| Saldo finale lordo Fondo ammortamento |
8.856 | 3.675 | 2.143 | 158.757 | 427 | 5.089 | 33.576 | 212.523 |
| e svalutazione | (1.228) | (764) | (97.531) | (341) | (4.620) | (7.283) | (111.767) | |
| Saldo finale netto | 8.856 | 2.447 | 1.379 | 61 226 | 86 | 469 | 26.293 | 100.756 |
Le immobilizzazioni materiali presentano un decremento complessivo pari di 7.376 Euro, dovuto a:
Per quanto riguarda le aliquote di ammortamento utilizzate si fa riferimento a quanto riportato nei principi adottati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
I diritti d'uso hanno un valore netto di Euro 12.320 al 30 giugno 2019 e sono dettagliabili come segue:
| Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari (E&P) |
Altri heni | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2019 | |||||
| Effetti adozione IFRS 16 | 8.277 | 2.566 | 141 | 26 | 11.010 |
| Saldo iniziale netto | 8.277 | 2.566 | 141 | 26 | 11.010 |
| Acquisto Rete Gas Fidenza S.r.l. | 25 | 9 | 34 | ||
| Nuovi contratti e modifiche contrattuali | 3 | 1 .503 | ો રે | 1.521 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 148 | (327) | (37) | (7) | (223) |
| Altre variazioni | (22) | (22) | |||
| Saldo finale netto | 8.406 | 3.767 | 104 | 43 | 12.320 |
| Saldo finale lordo | 8.258 | 4.094 | 141 | રેણ | 12.543 |
| Fondo ammortamento | 148 | (327) | (37) | (7) | (223) |
| Saldo finale netto | 8.406 | 3.767 | 104 | ਕਤੇ | 12.320 |
La voce diritti d'uso si riferisce principalmente a contratti di leasing aventi per oggetto la locazione di terreni ove sono presenti gli impianti di sfruttamento minerario della B.U. E&P e l'affitto di fabbricati destinati alle sedi operative e agli uffici del Gruppo. Nel primo semestre 2019, la voce si incrementa complessivamente per Euro 1.310 principalmente per l'effetto dei nuovi contratti di leasing sottoscritti nel periodo e per la modifica delle ipotesi circa durata e opzioni contrattuali di alcuni contratti esistenti.
Nella voce terreni è inclusa la quota non ancora ammortizzata dei costi di smantellamento e ripristino siti capitalizzati per un importo pari ad Euro 6.248 al 30 giugno 2019. In tale voce, gli ammortamenti includono un effetto positivo pari ad Euro 388 per la variazione di stima dei costi di smantellamento e ripristino siti, in conseguenza dell'aggiornamento delle ipotesi finanziarie prospettiche applicate nel corso del primo semestre 2019, secondo quanto previsto dall'IFRIC 1, Changes in Existing Decomissioning, Restoration and Similar Liabilities.
L'avviamento ha un valore netto di Euro 4.445 al 30 giugno 2019, con un incremento di Euro 3.695 rispetto al 31 dicembre 2018, esclusivamente legato alla provvisoria allocazione del maggior costo di acquisizione della partecipazione in Rete Gas Fidenza S.r.l.. Per maggiori dettagli su tale operazione si veda la precedente nota n. 3, Aggregazioni aziendali.
Le immobilizzazioni immateriali hanno un valore netto di Euro 333.491 al 30 giugno 2019 e sono dettagliabili come segue:
| Concessioni di |
Costi di coltivazione esplorazione |
Beni in concessione (IFRIC 12) |
Concessioni di distribuzione gas e altre |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2019 | |||||
| Saldo iniziale netto | 261.987 | l | 60.605 | 560 | 323.152 |
| Acquisto Rete Gas Fidenza | 10.405 | રેકે | 10.458 | ||
| Investimenti | 400 | 511 | 267 | 1.178 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3.849) | (851) | (1.485) | (183) | (6.368) |
| Alienazioni | (526) | (526) | |||
| Altre variazioni | રી 175 | વરો | (29) | 5.597 | |
| Saldo finale netto | 262.787 | 70.036 | 668 | 333.491 | |
| Saldo finale lordo | 385.622 | 851 | 106.620 | 8.872 | 201 |
| Fondo ammortamento e | |||||
| svalutazione | (122.835) | (821) | (36.584) | (8.204) | (168.474) |
| Saldo finale netto | 262.787 | - | 70.036 | 668 | 333.491 |
Le immobilizzazioni immateriali presentano un incremento di 10.339 Euro da attribuire principalmente all'acquisto degli impianti di distribuzione della società Rete Gas Fidenza S.r.l. per 10.458 Euro.
Inoltre, nel corso del primo semestre 2019, si sono registrati per complessivi Euro 1.178 ed ammortamenti per Euro 6.368, principalmente relativi alle concessioni di sfruttamento detenute dalle società controllate Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A. ed agli impianti di distribuzione detenuti in concessione dalle società controllate GP Infrastrutture S.r.l. e Rete Gas Fidenza S.r.l..
Nel primo semestre del 2019 sono stati sostenuti costi di ricerca ed esplorazione che sono stati completamente ammortizzati nell'esercizio per Euro 400 (di cui Euro 178 relativi ad ricerca condotta all'estero).
Le altre attività non correnti pari al 30 giugno 2019 ad Euro 6.842, sono dettagliate nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | ||
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in altre società | |||
| - Serenissima Gas S.p.A. | 4.279 | 4.279 | |
| Depositi cauzionali | 341 | 336 | |
| Anticipi per gare d'ambito | 368 | 333 | |
| Anticipo per acquisto Rete Gas Fidenza S.r.l. | 1.960 | ||
| Credito vs. operatore JV | 1.854 | ||
| Totale altre attività non correnti | 6.842 | 6.908 |
Le altre attività non correnti si decrementano complessivamente per Euro 66, per l'effetto congiunto del decremento di Euro 1.960 in seguito al perfezionamento dell'operazione di acquisizione della partecipazione nella società Rete Gas Fidenza S.r.l. e dell'incremento di Euro 1.854 dovuto alla rilevazione della plusvalenza che corrisponde al valore attualizzato del corrispettivo differito per la cessione della quota del 5% nel progetto Midia all'operatore della relativa joint-venture.
I crediti commerciali pari al 30 giugno 2019 ad Euro 17.550 sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:
| Crediti commerciali: | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Utenti civili | 3 વિતેર | 11.477 |
| Utenti industriali | 830 | 1.167 |
| Grossisti | 4 410 | 6.135 |
| Altri | 11.256 | 10.702 |
| Totale crediti | 20.191 | 29.481 |
| Fondo svalutazione | (2.641) | (2.609) |
| Crediti commerciali netti | 17550 | 26.872 |
| Fondo svalutazione crediti | 30 giugno 2019 |
|---|---|
| Fondo al 1º gennaio 2019 | (2.609) |
| Accantonamenti | (52) |
| Altre variazioni (Rete Gas Fidenza S.r.l.) | (42) |
| Utilizzi | 62 |
| Fondo al 30 giugno 2019 | (2.641) |
I crediti verso clienti riguardano prevalentemente l'attività di gas metano ad utenti finali e grossisti.
Il decremento nel corso del semestre dei crediti commerciali è legato ai maggiori flussi di cassa realizzati nel primo semestre 2019 rispetto al secondo semestre 2018 in relazione alla stagionalità del business.
Gli altri crediti correnti, pari al 30 giugno 2019 ad Euro 13.832, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:
| Altri crediti | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| IVA | 2.716 | 2 26 |
| Crediti verso consorzi | 2.834 | 2.094 |
| Crediti contributi ARERA - Progetto TEE | 5.431 | 4.163 |
| Crediti diversi | 112 | 94 |
| Ratei e risconti | 2.739 | 2.463 |
| Totale altri crediti | 13.832 | 10.970 |
Gli altri crediti sono prevalentemente costituiti da crediti per imposte indirette, crediti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione in cui il Gruppo, per le attività della concessione, riveste il ruolo di operatore e crediti per contributi da ricevere dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) relativamente all'importo che sarà riconosciuto alla società controllata GP Infrastrutture S.r.l. per la consegna dei certificati di efficienza energetica (TEE), secondo gli obiettivi fissati dalla stessa Autorità.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono così dettagliati:
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Cassa | 16 | 14 |
| Conti correnti bancari | 25.586 | 16.439 |
| Totale | 25.602 | 16.453 |
Per una migliore comprensione delle variazioni dei flussi di cassa intercorsi nel periodo si rimanda al rendiconto finanziario.
Di seguito si forniscono indicazioni in merito alla natura e alla composizione delle principali componenti di patrimonio netto:
Non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2018.
Le altre riserve sono costituite da:
Si rimanda al prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per i semestri chiusi al 30 giugno 2019 e al 30 giugno 2018 per una descrizione quantitativa delle riserve di patrimonio netto.
Altre componenti del conto economico complessivo
Nel primo semestre 2019, le altre componenti del conto economico complessivo includono:
Nella seguente tabella sono riportati i debiti finanziari del Gruppo al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018 con i dettagli relativi alla loro composizione, scadenza e condizioni:
| Tipologia | Tasso interesse eff. % | Scadenza | 30 giugno 2019 31 dicembre 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| A breve termine | ||||
| Scoperti bancari | A richiesta | 10.969 | 5 | |
| Banca IMI - incassi per crediti | ||||
| carto arizzati | Quindicinale | 6.142 | 3.205 | |
| Finanziamento Banco BPM | Euribor 1/3m + spread | 15.000 | 15.000 | |
| Finanziamento MT Banca IMI | Euribor 3/6m + spread | 11.300 | 12.000 | |
| Finanziamento Capex Banca IMI | Euribor 3/6m + spread | 6.963 | 2.482 | |
| Fair value der. commodities swap | 160 | 167 | ||
| Fair value der. interest rate swap | 177 | 323 | ||
| Totale a breve termine | 50.711 | 33.182 | ||
| A lungo termine | ||||
| Fair value der. interest rate swap | 35 | 87 | ||
| Finanziamento MT Banca IMI | Euribor 3/6m + spread | 5.225 | 10.445 | |
| Finanziamento Capex Banca IMI | Euribor 3/6m + spread | 15.788 | 14.951 | |
| Totale debiti finanziari a medio/lungo termine | 21.048 | 25.483 | ||
| Totale debiti finanziari | 71.759 | 58.665 |
Alla fine del mese di marzo 2019, è stata erogata una linea di finanziamento a breve termine, per l'acquisizione della società Rete Gas Fidenza S.r.l..
Il debito per incassi di crediti cartolarizzati per Euro 6.142 è stato regolarmente rimborsato all'istituto di credito, secondo le scadenze pattuite.
Alla data del 30 giugno 2019, il Finanziamento Revolving Banco BPM risulta interamente utilizzato per Euro 15 milioni, come al termine del precedente esercizio.
Il Gruppo ha regolarmente rimborsato la rata del finanziamento prevista nel primo semestre 2019 per 6 milioni di Euro, secondo la scadenza contrattuale.
In data 5 febbraio 2019. Gas Plus S.p.A. ha stipulato con Banca Imi un accordo modificativo del Finanziamento Capex che le ha consentito di utilizzare parte della linea di credito non erogata, sino al 30 giugno 2019, per addizionali Euro 7.025 ai fini del finanziamento del progetto "Midia" in Romania.
Al 30 giugno 2019, dopo il rimborso della prima rata di tale finanziamento per Euro 1.735, Gas Plus S.p.A. utilizza tale linea di credito per Euro 22.940. Ai sensi dell'accordo modificativo, inoltre, in data 1º luglio 2019, Gas Plus S.p.A. ha effettuato il rimborso anticipato di 3,3 milioni di Euro, pari al corrispettivo incassato alla data di perfezionamento della quota del 5% nel Progetto Midia in Romania.
Il piano residuo di ammortamento del finanziamento al 30 giugno 2019 è, quindi, il seguente:
| Scadenza | Importo da rimborsare (in Euro) |
|---|---|
| 1º luglio 2019 | 3.300.000 |
| 31 dicembre 2019 | 1 734 949 |
| 30 giugno 2020 | 1.927.721 |
| 31 dicembre 2020 | 15.977.210 |
| Totale | 22.939.880 |
Tutti i contratti di finanziamento stipulati con Banca IMI (Finanziamento a Medio Lungo Termine e Finanziamento Capex) prevedono i medesimi parametri (financial covenants) da verificarsi semestralmente, sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS.
Si segnala che al 30 giugno 2019 tali parametri risultano rispettati.
Per quanto concerne le linee di finanziamento a medio lungo termine (Finanziamento a Medio Lungo Termine e Finanziamento Capex), tenuto conto del posticipo degli investimenti nel settore E&P rispetto a quanto previsto al momento della sottoscrizione, il Gruppo, dopo la chiusura del semestre, ha concluso il processo di rinegoziazione con la stipula di contratti di finanziamento a medio lungo termine. In particolare, è stata prevista l'estinzione dei finanziamenti in essere, ivi compresa la linea a breve termine ottenuta per l'acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l., l'erogazione di una linea a medio lungo termine dell'importo di 52 milioni di euro e di una ulteriore linea a medio lungo termine dell'importo di 55 milioni di euro destinata a finanziare gli investimenti del Gruppo. Entrambe le linee avranno scadenza il 31 dicembre 2024.
Nella seguente tabella sono riportate le movimentazioni dei debiti finanziari per lease a breve e a medio/lungo termine del Gruppo:
| Totale debiti per lease |
Debiti per lease correnti |
Debiti per lease non correnti |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo iniziale al 1º gennaio 2019 | 4.958 | જેવન્ | 4.093 | ||
| Acquisizione Rete Gas Fidenza S.r.l. | 34 | ||||
| Nuovi contratti e modifiche contrattuali | 1 521 | ||||
| Decrementi | (413) | ||||
| Oneri finanziari | (39) | ||||
| Saldo finale al 30 giugno 2019 | 6.061 | 881 | 5.180 |
In applicazione del principio IFRS 16, al 30 giugno 2019, il Gruppo ha in essere debiti finanziari per lease a breve termine per 881 Euro e debiti finanziari per lease a medio lungo termine per 5.180 Euro. Tali debiti si riferiscono principalmente a contratti di affitto aventi ad oggetto i complessi immobiliari destinate alle sedi operative e agli uffici del Gruppo, nonché a contratti di locazione dei terreni ove sono presenti gli impianti di sfruttamento minerario della Business Unit F&P.
Nel corso del primo semestre 2019, i debiti finanziari per lease si incrementano complessivamente di Euro 1.103 principalmente per effetto dei nuovi contratti sottoscritti nel periodo e la rimisurazione del debito di alcuni dei contratti in essere, generata da un aggiornamento della componente valutativa dei contratti stessi. relativamente all'esercizio delle opzioni di rinnovo. I decrementi dal rimborso dei canoni contrattuali scaduti nel semestre.
Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei debiti commerciali al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018:
| Debiti commerciali | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Fornitori Italia | 18.511 | 29.424 |
| Fornitori estero | ડેતેર | 136 |
| Totale debiti commerciali | 18.906 | 29.560 |
I debiti verso fornitori derivano prevalentemente dalle forniture di gas metano e di materiali per la realizzazione degli impianti gas.
Il decremento nel corso del semestre dei debiti commerciali è legato ai minori acquisti di materie prime effettuati nel secondo trimestre 2019 rispetto al quarto trimestre 2018 in relazione alla stagionalità del business.
Gli altri debiti correnti, pari al 30 giugno 2019 ad Euro 20.080, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:
| Altri debiti correnti | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Debiti verso Cassa per i Servizi Ambientali | 3.691 | 1.431 |
| Debiti verso consorzi | 2.184 | 3.033 |
| Debiti verso il personale | 2 249 | 2.106 |
| Debiti verso istituti di previdenza | 1.248 | 1.107 |
| Premi comunali | 663 | 262 |
| Ritenute | 229 | 370 |
| Imposta di consumo ed addizionale regionale | 3.937 | 1.742 |
| IVA | 1.883 | |
| Debiti per royalties | 743 | 408 |
| Amministratori e sindaci | 288 | 231 |
| Acconti | 37 | રેજ |
| Ratei e risconti passivi | ਵਿੱਚ | 64 |
| Debiti diversi | 2 059 | 1.423 |
| Totale altri debiti correnti | 20.080 | 12.235 |
Gli altri debiti sono prevalentemente costituiti da debiti per imposte indirette, debiti verso il personale ed i relativi istituti di previdenza e debiti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione per le quali il Gruppo riceve i riaddebiti dai partners operatori.
La voce si incrementa di Euro 7.845 rispetto al 31 dicembre 2018 principalmente in relazione ai debiti di natura tributaria, quali imposta di consumo ed addizionale regionale e debiti per imposte indirette. Tali debiti, infatti, vengono iscritti in base ai consumi fatturati nel periodo (per i clienti civili usualmente maggiori nel primo semestre rispetto al secondo), ma i relativi acconti, basati sul fatturato dell'esercizio precedente, sono versati mensilmente in misura fissa e soggetti a conguaglio soltanto dopo la chiusura di ogni esercizio.
I fondi hanno un valore netto di Euro 120.299 al 30 giugno 2019 e sono dettagliabili come segue:
| Fondo smantellamento Fondo per e ripristino siti contenziosi ambientali |
Fondo oneri |
Altri fondi per rischi |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1º gennaio 2019 | 113.911 | 115 | 4.946 | 25 | 118.997 |
| Rilevazione iniziale e variazione di stima | (21) | 1 | (21) | ||
| Oneri finanziari per effetto attualizzazione | ો રેતેર્ર | ો રેતેર્ર | |||
| Utilizzo nell'esercizio | (258) | (10) | (ર) | (273) | |
| Saldo al 30 giugno 2019 | 115.223 | 115 | 4.936 | 20 120.299 |
Il fondo smantellamento e ripristino siti accoglie la stima dei costi che presumibilmente saranno sostenuti al termine dell'attività di produzione del gas o della durata della concessione per la chiusura mineraria dei pozzi, la rimozione delle strutture e il ripristino dei siti.
Nel primo semestre 2019, il fondo smantellamento e ripristino siti si incrementa complessivamente di Euro 1.317 principalmente per effetto:
Per una descrizione quantitativa relativa alla composizione dei ricavi per settori di attività, si faccia riferimento anche alla Nota n. 8, Informativa di settore. Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei ricavi relativi al primo semestre 2019 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:
| Ricavi | 1º semestre 2019 | 1º semestre 2018 |
|---|---|---|
| Vendita di gas metano | ||
| utenti civili | 21.823 | 20.867 |
| utenti industriali | 4.094 | 3.773 |
| gas prodotto | 11.750 | 11.645 |
| Vendita greggio | 4.209 | 3.463 |
| Vendita condensati | 137 | 171 |
| Ricavi da consorzi | 528 | 451 |
| Ricavi per distribuzione gas terzi | 6.095 | 5.467 |
| Cassa perequazione | (1.418) | (1.683) |
| Gestione calore e altri | 927 | 672 |
| Totale ricavi | 48.145 | 44.826 |
| Altri ricavi e proventi | 1º semestre 2019 | 1º semestre 2018 |
|---|---|---|
| Contributi allacciamenti | 171 | 88 |
| Royalties | 602 | 253 |
| Rimborso canone assicurativo | 88 | 03 |
| Servizi per utenti gas | 196 | 204 |
| Contributo ARERA - Progetto TEE | 1.420 | 1.773 |
| Altri ricavi di gestione | 1.482 | 498 |
| Totale altri ricavi e proventi | 3.959 | 3.209 |
| Totale ricavi | 52.104 | 48.035 |
Come già evidenziato nella precedente nota n. 1, Informazioni generali, si segnala che la voce "Altri ricavi di gestione" include una componente positiva non ricorrente per un importo di Euro 1.120.
Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei costi operativi relativi al primo semestre 2019 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:
| 1º semestre 2019 | 1º semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Costi per materie prime e materiali di consumo | ||
| Materie prime e di consumo | ||
| Gas metano | (15.370) | (13.493) |
| Costi progetto TEE | (1.597) | (1.734) |
| Altri | (323) | (314) |
| Variazione rimanenze | (71) | (671) |
| Totale costi per materie prime | (17.361) | (16.212) |
| Servizi e altri | ||
| Trasporto / stoccaggio gas | (990) | (720) |
| Misurazione / trattamento gas | (426) | (772) |
| Amministratori e sindaci | (295) | (293) |
| Spese e consulenze professionali | (1.887) | (1.442) |
| Assicurazioni | (284) | (279) |
| Manutenzioni | (1.501) | (1.051) |
| Trattamento reflui e rifiuti | (290) | (399) |
| Servizi specialistici E&P | (1.122) | (960) |
| Riaddebito servizi da consorzi | (1.186) | (1.040) |
| Spese e commissioni bancarie | (120) | (153) |
| Altri affitti e locazioni | (467) | (795) |
| Royalties | (335) | (214) |
| Premi e concessioni gas | (537) | (528) |
| Contributi Cassa per i Servizi Ambientali | (3.405) | (3.082) |
| Costo del personale in distacco | (400) | |
| Accantonamenti e perdite su crediti | (270) | (339) |
| Altri servizi | (1.463) | (1.382) |
| Totale costi per servizi ed altri | (14.878) | (13.849) |
La voce proventi diversi al 30 giugno 2019, oltre ai dividendi erogati dalla società partecipata Serenissima Gas S.p.A. per Euro 311 (Euro 271 nel primo semestre 2018), include per Euro 1.858 una componente positiva non ricorrente per la rilevazione della plusvalenza che corrisponde al valore attualizzato del corrispettivo differito per la vendita all'operatore della quota di interesse del 5% nel progetto Midia in Romania, come già evidenziato nella precedente nota n. 1, Informazioni generali.
Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio degli oneri e proventi finanziari relativi al primo semestre 2019 ed il relativo confronto con l'analogo periodo dell'esercizio precedente.
| Proventi (Oneri) finanziari | 1º semestre 2019 | 1º semestre 2018 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari | ||
| Proventi finanziari da derivati su commodities | 12 | |
| Altri proventi finanziari | 17 | 18 |
| Totale proventi finanziari | 29 | 18 |
| Oneri finanziari | ||
| Interessi passivi su finanziamenti a m/l termine | (436) | (523) |
| Interessi passivi su finanziamenti a breve termine | (277) | (330) |
| Oneri finanziari per attualizzazione fondi | (1.633) | (1.946) |
| Commissioni su finanziamenti | (200) | (400) |
| Oneri finanziari da derivati su tasso di interesse | (27) | (રત) |
| Oneri finanziari da derivati su commodities | (12) | |
| Oneri finanziari per lease | (39) | |
| Altri oneri finanziari | (124) | (81) |
| Totale oneri finanziari | (2.748) | (3.339) |
| Utili (perdite) su cambi | (26) | 16 |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (2.745) | (3.305) |
I saldi delle voci attività per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto. Le descrizioni indicano la natura delle differenze temporanee.
| Imposte differite attive | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Imposte differite attive, relative a: | ||
| Fondo svalutazione crediti | ર્ર 3 | રો રિ |
| Fondo TFR | 167 | 104 |
| Fondo abbandono | 21.870 | 21.153 |
| Ammortamenti e svalutazioni civilistiche eccedenti | 4.331 | 4.191 |
| Fair value derivati in hedge accounting | 43 | 8 |
| Altro | 376 | 12 |
| Totale imposte differite attive | 27.300 | 25.984 |
| Imposte differite passive | ||
| Imposte differite passive, relative a: | ||
| Plusvalore delle concessioni di coltivazione e degli impianti E&P | (71.518) | (71.951) |
| Plusvalore delle concessioni di distribuzione | (10.626) | (10.792) |
| Fair value derivati in hedge accounting | (17) | (37) |
| Totale imposte differite passive | (82.161) | (82.780) |
I movimenti delle voci crediti per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto:
| Credito per imposte anticipate |
Fondo imposte differite |
|
|---|---|---|
| Saldo al 1º gennaio 2019 | 25.984 | (82.780) |
| Acquisto Rete Gas Fidenza S.r.l. | 16 | |
| Accantonamenti | 1.212 | (505) |
| Utilizzi | (11) | 1.104 |
| Altre variazioni incluse nel conto economico complessivo | gg | 20 |
| Saldo al 30 giugno 2019 | 27.300 | (82.161) |
Di seguito, è riportato il dettaglio delle imposte sul reddito relativo al primo semestre 2019 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 1º semestre 2019 | 1º semestre 2018 |
|---|---|---|
| Risultato ante imposte | 4.375 | (2.643) |
| Imposte correnti | (3.060) | (1.469) |
| Imposte differite | 1.800 | 2.018 |
| Totale imposte sul reddito dell'esercizio | (1.260) | 549 |
| Aliquota effettiva d'imposta (tax rate) | 28,80% | 20,77% |
Le operazioni tra la Società capogruppo Gas Plus S.p.A. e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della società stessa, sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono perfanto evidenziate in questa nota.
Le operazioni con parti correlate sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di reciproca convenienza economica. Di seguito sono riepilogati i saldi patrimoniali al 30 giugno 2019 ed al 31 dicembre 2018 ed i saldi economici derivanti dalle operazioni effettuate nel corso del primo semestre 2019 e 2018 con parti correlate, individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.
| Parti correlate | Ricavi / Vendite alle |
Costi / Oneri Acquisti da parti correlate parti correlate parti correlate |
Crediti nei confronti di |
Debiti commerciali verso parti correlate |
Debiti finanziari verso parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllante: | 2019 | 192 | ||||
| 2018 | ನ್ | 193 | ||||
| Altre parti correlate: | 2019 | 7 | (33) | 12 | (29) | (2.973) |
| 2018 | 6 | (260) | 5 | (4) |
La voce debiti finanziari verso parti correlate include esclusivamente debiti per lease verso la società correlata Immobiliare Forlanini S.r.l., contabilizzati in applicazione del principio contabile IFRS 16 - Lease, a partire dal 1º gennaio 2019. Tale voce include debiti finanziari a breve termine per 452 Euro e debiti finanziari a medio lungo termine per 2.521 Euro, riferiti a contratti di affitto aventi ad oggetto i complessi immobiliari destinate alle sedi operative e agli uffici del Gruppo. Nel primo semestre 2019, il Gruppo ha versato canoni contrattuali per complessivi 240 Euro.
Gli amministratori nel Gruppo hanno percepito nel primo semestre del 2019 Euro 131, rispetto a Euro 129 del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30 giugno 2019 con il relativo raffronto tra valore contabile ed il fair value:
| Valore contabile |
Finanziamenti e crediti |
Attività finanziarie al fair value a conto economico |
Attività finanziarie in regime di hedge accounting |
Attività disponibili per la vendita |
Totale voce contabile |
Fair value |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AUTIVO Altre attività non |
|||||||
| correnti | 6.842 | 2.563 | 4.279 | 6.842 | 6.842 | ||
| Totale Attivo non corrente |
6.842 | 2.563 | 4.279 | 6.842 | 6.842 | ||
| Attività finanziarie | 62 | 62 | 62 | 62 | |||
| Crediti commerciali | 17.550 | 17.550 | 17.550 | 17.550 | |||
| Crediti vs. altri | 2.946 | 2.946 | 13.832 | 2.946 | |||
| Crediti vs. controllante | 192 | ||||||
| Disponibilità liquide | 25.602 | 25.602 | - | 25.602 | 25.602 | ||
| Totale Attivo corrente | 46.161 | 46.099 | 62 | l | 57.238 | 46.161 | |
| Totale Attivo | 53.003 | 48.662 | L | 62 | 4.279 | 64.080 | 53.003 |
| Passività | Passività | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| finanziarie al | finanziarie in | ||||||
| fair value a | regime di | Totale | |||||
| Valore | conto | hedge | Altre | Costo | voce | Pair | |
| contabile | economico | accounting | passività | ammortizzato | contabile | value | |
| PASSIVO | |||||||
| Debiti finanziari | 21.048 | 35 | 21.013 | 21.048 | 21.048 | ||
| Debiti finanziari per lease | 5.180 | 5.180 | 5.180 | 5.180 | |||
| Debiti vs. altri | 2.950 | 2.950 | 2.950 | 2.950 | |||
| Totale Passivo non | |||||||
| corrente | 29.178 | ને રે | 2.950 | 26.193 | 29 178 | 29.178 | |
| Debiti finanziari | 50.711 | 177 | 160 | 17.111 | 33.263 | 50.711 | 50.711 |
| Debiti finanziari per lease | 881 | 881 | 881 | 881 | |||
| Debiti commerciali | 18.906 | - | 18.906 | 18 906 | 18.906 | ||
| Debiti vs. altri correnti | 6.817 | 6.817 | 20.080 | 6.817 | |||
| Totale Passivo corrente | 77.315 | 177 | 160 | 42.834 | 34.144 | 90.578 | 77.315 |
| Totale Passivo | 106.493 | 212 | 160 | 45784 | 60.337 | 119.756 | 106.493 |
Le variazioni di fair value degli strumenti finanziari elencati nella colonna "attività/passività finanziarie in regime di hedge accounting" sono rilevate nel conto economico complessivo e riguardano strumenti finanziari derivati designati come coperture dei flussi di cassa.
Al 30 giugno 2019, le garanzie e fidejussioni prestate nei confronti di terzi da parte del Gruppo non sono variate rispetto alla situazione al 31 dicembre 2018.
Qui di seguito si segnalano le principali operazioni avvenute nel primo semestre 2019 con un significativo impatto sulla gestione del rischio del Gruppo. Per maggiori dettagli sulle politiche di gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota Integrativa del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.
Come già segnalato nella Nota Integrativa del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018, il Gruppo ha in essere con Banca IMI S.p.A. un'operazione di cartolarizzazione del proprio portafoglio crediti della Business Unit Retail, per un ammontare massimo di 21,8 milioni di Euro, con plafond rotativo, prorogata fino ad aprile 2023.
Tale operazione ha permesso al Gruppo di razionalizzare il rischio dei segmenti di clientela civile ed industriale di tale Business Unit.
Con riferimento al rischio di liquidità si segnala che il Gruppo continua a mantenere adeguate liquidità e linee di credito rispetto ai previsti fabbisogni, legati alle dinamiche del capitale circolante ed ai previsti investimenti nell'attività esplorativa e di sviluppo della Business Unit E&P. Come già segnalato nella precedente nota n. 18, Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine, il Gruppo ha regolarmente rimborsato la rata di 6 milioni di Euro del Finanziamento a Medio Lungo Termine in scadenza a fine giugno e la rata di 1,7 milioni di Euro del Finanziamento Capex. Per quanto concerne le linee di finanziamento a medio lungo termine (finanziamento medio lungo termine e finanziamento Capex), tenuto conto del posticipo degli investimenti nel settore E&P rispetto al momento della sottoscrizione, il Gruppo, dopo la chiusura del semestre, ha concluso il processo di rinegoziazione con la stipula di contratti di finanziamento a medio lungo termine.
Il Gruppo ha in essere le seguenti linee di credito:
6 milioni di Euro per linea promiscua a copertura variazioni di fair value su derivati;
0,2 milioni di Euro per carte di credito aziendali e Viacard.
Per la copertura del suddetto rischio, relativamente al contratto di finanziamento a Medio Lungo Termine, la Società ha stipulato, per il 75% della posizione, un contratto di Interest Rate Swap.
In considerazione dell'attuale andamento dei tassi di interesse, si segnala che il contratto di copertura del tasso di interesse stipulato non soddisfa più i criteri per il trattamento in hedge accounting ai fini contabili
Per mitigare il rischio di oscillazione del prezzo di mercato del gas e del greggio, il Gruppo ha in essere ed ha stipulato nel corso del primo semestre 2019 una serie di contratti derivati di copertura su commodities. Tutti i contratti ancora in essere al 30 giugno 2019 rispettano i criteri per il trattamento in hedge accounting. con l'imputazione delle variazioni di fair value nel conto economico complessivo.
L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. Per una descrizione del 3 diversi livelli si rimanda a quanto già commentato in Nota Integrativa del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.
| Qui di seguito, si evidenzia la classificazione IFRS 7 per gli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30 | ||
|---|---|---|
| giugno 2019: |
| Totale di | ||||
|---|---|---|---|---|
| bilancio | Livello 1 | Livello 2 Livello 3 | ||
| ATTIVO | ||||
| Attività finanziarie disponibili per la vendita |
||||
| Azioni Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo |
4.279 | 4.279 | ||
| Contratti derivati su commodities | 62 | 62 | ||
| PASSIVO | ||||
| Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico |
||||
| Contratti derivati su tasso di interesse Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico complessivo |
212 | 212 | ||
| Contratti derivati su commodities | 160 | 160 |
Nel semestre chiuso al 30 giugno 2019, non vi sono stati trasferimenti tra il Livello 2 di valutazione del fair value, e neppure con il Livello 3. Non ci sono stati nemmeno cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente delle attività stesse.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono investimenti in azioni di società non quotate, attive nel settore della distribuzione del gas ed utilities. La valutazione al fair attività, classificate tra gli strumenti finanziari di livello 3, è stata effettuata con il metodo del patrimonio netto rettificato tenendo conto del fair value degli impianti di distribuzione della società partecipata.
Oltre a quanto già segnalato nel corso della relazione intermedia sulla presente nota integrativa, non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2019.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente Sig. Davide Usberti)
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo dal 1º gennaio al 30 giugno 2019.
Milano, 6 agosto 2019
L'Amministratore Delegato (Sig. Davide Usberti)
Il Dirigente Rreposto alla redazione dei documenti contabili societari (Sig. Germano Røssi)
Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia
Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it
Agli Azionisti di Gas Plus S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimonia, dal conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative di Gas Plus S.p.A. e controllate (Gruppo Gas Plus) al 30 giugno 2019. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Gas Plus al 30 giugno 2019 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
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