AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Gas Plus

Interim / Quarterly Report Aug 7, 2019

4146_ir_2019-08-07_32a8156b-0bc6-4ece-bafc-5cc102948720.pdf

Interim / Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Gruppo GAS PLUS

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019

Sede legale MILANO - Viale Enrico Forlanini, 17 Capitale Sociale: € 23.353.002 (interamente versato) R.I. 08233870156 R.E.A. 1210007 Codice fiscale e Partita IVA 08233870156

6 agosto 2019

INDICE

Struttura del Gruppo
Organi sociali
Dati di sintesi
Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2019
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019
Prospetti contabili 32
Note esplicative 37
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato 60

3

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (I)

Sig. Davide Usberti Presidente e Consigliere Delegato Amministratore esecutivo

Dott. Lino Gilioli (*) (**) Vicepresidente Amministratore indipendente

Ing. Nicola De Blasio Consigliere Amministratore indipendente

Dott. Gianni Dell'Orto Consigliere

Dott.sa Lisa Orlandi Consigliere Amministratore indipendente

Avy. Roberto Pistorelli Consigliere

Ing. Cinzia Triunfo Consigliere

Dott.sa Anna Maria Varisco (**) Consigliere Amministratore indipendente

COLLEGIO SINDACALE (1)

Prof. Lorenzo Pozza Presidente

Dott.sa Laura Guazzoni Sindaco Effettivo

Dott. Claudio Raimondi Sindaco Effettivo

Dott.sa Gloria Marino Sindaco Supplente

Dott. Manuel Menis Sindaco Supplente

SOCIETÀ DI REVISIONE (2) Deloitte & Touche S.p.A.

(*) Nominato Vice Presidente e Lead Indipendent Director dal Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2018.

(**) Membri del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi.

(1) Nominato dall'Assemblea Ordinaria del 16 maggio 2018 e con scadenza alla data di approvazione del bilancio di eseccizio al 31.12.2020.

(2) Nominata dall'Assentblea Ordinaria dell'Il maggio 2015 per un periodo di 9 anni e, quindi, con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023.

DATI DI SINTESI

GRUPPO GAS PLUS

Principali indicatori di mercato 30 giugno 2019 30 giugno 2018 var. %
Prezzo medio Brent dated (\$/bbl)(1) 66,01 70,55 (6,4%)
Cambio medio EUR/USD(2) 1,130 1,210 (6,7%)
Prezzo medio gas - TTF (€/Mwh) " 15,68 21,01 (25,4%)
Euribor - a tre mesi (%), media del periodo (3) (0,313) (0,327) 4,3%
Principali dati operativi del Gruppo 30 giugno 2019 30 giugno 2018 var.%
Produzione di idrocarburi (Msmce) 73,0 68.0 7,3%
Vendite di idrocarburi (MSmce) 118,9 122,2 (2,7%)
Volumi di gas distribuito (MSmc) 14,5 119,5 (4,2%)
Numero dipendenti a fine periodo 164 164 0,0%
Dati di Conto Economico (IAS / IFRS) 30 giugno 2019 30 giugno 2018 var. %
Ricavi da vendite 52.104 48.035 8,5%
Costi Operativi 37381 34.989 6,8%
BBUDA 14.723 13.046 12,9%
% sui ricavi di vendita 28.26% 27.16%
EBUT 4.951 391 1166,2%
Risultato operativo 7.120 662 975,5%
% sui ricavi di vendita 13.66% 1.38%
Risultato prima delle imposte 4.375 (2.643) 265,5%
Risultato del periodo 3.115 (2.094) 248,8%
Dati di Stato Patrimoniale (LAS / IFRS) 30 giugno 2019 30 giugno 2018
Investimenti in immobilizzazioni 21.385 5.705
di cui investimenti in esplorazione 400 3.240
Capitale circolante netto (6.922) (6.608)
Capitale investito netto (A) + (B) 267.633 245 484
Indebitamento netto (A) 52.156 34.120
Patrimonio netto (compresa quota terzi) (B) 215.477 211.364
Indici patrimoniali ed economici 30 giugno 2019 30 giugno 2018
ROJ (4) 3,82% 1,52%
ROE (3) 1,58% (0,91%)
Utile (perdita) per azione 0,07 (0,05)
PFN / ERITTA (6) 2,14 1,38
Indebitamento netto (A) / Patrimonio netto (B) 0,24 0,16
Gearing (A/A+B) 19% 14%

(1) fonte: Reuters.

(2) fonte: BCE.

(3) fonte: European Money Markets Institute.

(4) = Risultato operativo annualizzato / capitale investito netto medio.

(5) = Risultato annualizzato / patrimonio netto medio.

(6) = Posizione finanziaria netta / EBITDA annualizzato.

NOTA METODOLOGICA: I costi operativi sono stati deteminati come somma dei costi per materiali di consumo, costi per servizi, costo del personale.

EBITDA è stato determinato come somma del risultato operativo, ammortamenti e oneri/proventi diversi.

EBIT è stato determinato come somma del risultato operativo e oneri/proventi diversi.

L'utile per azione è stato determinato in conformità alle previsione dello IAS 33.

L'indebitamento finanziario netto (posizione finanziaria netta) è stato determinato sulla base delle indicazioni della comunicazione Consob n. DEM/6064923 del 28.07.06.

L'EBITDA, l'EBIT e l'indebitamento finanziaria netta), come sopra definiti, sono misure utilizzate dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificate come misura contabile nell'ambito degli IFRS; pertanto, non devono essere considernativa per la valuazione dell'andamento del risultato, della situazione patrinoniale e finanziaria e dei flussi di cassa del Gruppo. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non essere comparabile.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2019

Highlights

Il primo semestre dell'anno si chiude con risultati economici ed investimenti in crescita ed un indebitamento finanziario su livelli contenuti anche dopo l'avvio della fase di sviluppo del progetto "Midia" in Romania e la recente acquisizione in ambito "distribuzione gas".

L'EBITDA ha raggiunto infatti i 14,7 milioni di euro contro i 13,0 milioni di euro del 2018, mentre il Risultato Operativo i 7,1 milioni di euro contro 0,7 milioni di euro del 2018. Il risultato netto del periodo è tornato di segno positivo (3,1 milioni di euro) ed in forte aumento rispetto a quello del 2018 (-2,1 milioni di euro), penalizzato dall'integrale addebito su tale semestre di circa 3,5 milioni di euro per l'esito negativo dei due pozzi esplorativi realizzati in Romania.

Tali risultati sono frutto del positivo andamento di tutti i settori di attività del Gruppo.

Le attività E&P in Italia hanno infatti confermato la ripresa delle produzioni di idrocarburi e della relativa marginalità (Ebitda in crescita di circa il 38%), pur essendo ripartita a pieno regime la produzione di Garaguso solo a partire dal mese di aprile e risentendo della temporanea interruzione nella produzione di un'altra concessione.

Ma l'aspetto più rilevante nell'attività di Esplorazione & Produzione in Italia è rappresentato, dopo lo sblocco del relativo iter autorizzativo con i decreti del Mise dello scorso anno, dalla ripresa delle attività di sviluppo del "Progetto Longanesi": ovviamente la ripresa di un progetto della consistenza di "Longanesi" implica una naturale fase di implementazione propedeutica all'avvio delle attività di cantiere ed in questo senso i primi passi sono stati rappresentati dalle attività di engineering e procurement delle componenti impiantistiche aventi maggiori tempi di approvvigionamento, già avviate, e dalle opere di predisposizione dell'area destinata alla rinnovata centrale, attualmente in corso.

All'estero, ad inizio anno, è invece entrato nella fase realizzativa il progetto "Midia" dopo l'approvazione da partner di Joint Venture del piano di sviluppo dei due giacimenti di Ana e Doina in Romania ed è stato perfezionato il farm-out a BSOG del 5% nell'iniziativa, mantenendo cosi una quota del 10%. Nel mese di giugno è stata poi completata la valutazione e certificazione delle relative riserve da parte di un certificatore indipendente che ha portato a quantificare la quota Gas Plus (10%) in 725 milioni di standard metri cubi.

Le riserve complessive di idrocarburi del Gruppo passano pertanto da 4.271,1 MSmce (ad inizio anno) a 4.923,0 MSmce (a fine semestre), al netto della produzione del periodo.

Per quanto concerne le attività downstream, la distribuzione ha confermato le positive performance degli ultimi anni, mantenendo un buon livello di marginalità. I relativi risultati economici hanno iniziato a recepire, solo a partire dal secondo trimestre, il contributo degli impianti distribuzione del comune di Fidenza (PR), acquisiti nel corso del semestre a seguito dell'aggiudicazione della gara indetta dallo stesso comune di Fidenza nel 2018. Tali effetti saranno pertanto sostanzialmente evidenti solo nel corso della seconda parte dell'anno.

Le attività di vendita al dettaglio, pur mantenendo buoni livelli di marginalità, hanno invece risentito della diminuzione dei volumi venduti e della marginalità di alcuni clienti (Small Business). Nel secondo semestre i relativi risultati economici potranno in ogni caso beneficiare dell'ammontare economico riconosciuto, il 31 luglio 2019, ai sensi della delibera 32/2019/R/Gas che ha rideterminato il valore della componente materia prima della tariffa di vendita di gas naturale per il periodo ottobre 2010-settembre 2012. Alla B.U. è stato infatti attribuito un riconoscimento economico di 1,6 milioni di euro da liquidarsi negli anni 2020 e 2021.

Come già evidenziato, per effetto dell'acquisizione degli impianti di distribuzione gas del comune di Fidenza (PR) e dell'avvio delle attività di sviluppo dei giacimenti gas in Romania, gli investimenti del semestre sono stati in forte crescita (21,4 milioni di euro contro 5,7 milioni di euro del 2018).

E' stato di conseguenza in aumento anche l'indebitamento finanziario netto (pari a 52,2 milioni di euro contro i 42,0 milioni di euro di fine 2018), il cui valore è comunque comprensivo per circa 6,1 milioni di euro degli effetti contabili della prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 senza i quali, in ogni caso, avrebbe registrato una crescita inferiore agli investimenti netti del periodo.

Il rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto si mantiene comunque su livelli estremamente contenuti (0,24), a conferma della forte patrimonializzazione del Gruppo.

Dopo la chiusura del semestre, il Gruppo ha concluso il processo di revisione dei contratti di finanziamento a medio lungo in essere, modificandone, i'ammontare, la durata ed il periodo di disponibilità, tenuto conto della mutata tempistica degli investimenti. In particolare, è stata prevista l'erogazione di una linea a medio lungo termine dell'importo di 52 milioni di euro e di una ulteriore linea a medio lungo termine dell'importo di 55 milioni di euro destinata a finanziare gli investimenti del Gruppo. Entrambe le linee avranno scadenza il 31 dicembre 2024.

Si riporta qui di seguito il trend delle quotazioni del Brent, espresse in dollari ed euro al barile, e del gas naturale (TTF, espresso in €/MWh), preceduto dalle seguenti considerazioni:

8

  • · il petrolio, durante l'ultimo semestre, ha seguito un trend oscillante, guidato da fattori strutturali, geopolitici e finanziari. Tra i driver principali che hanno influito sull'andamento del Brent si annoverano la politica di sostegno dei prezzi adottata dai vertici dei paesi Opec e Non Opec, il conflitto tra gli Stati Uniti e l'Iran e l'aumento della produzione di shale oil americano. La prima scadenza del Brent ha iniziato l'anno attestandosi intorno a 54 \$/Bb1, ad aprile ha superato 74 \$/bbl e da giugno si è stabilizzata tra 60 e 67 \$/Bbl;
  • · i prezzi del gas europei, durante l'ultimo semestre, hanno seguito un trend tendenzialmente in discesa, principalmente a causa dell'attivazione di nuovi impianti di GNL e della crescita dei consumi asiatici che, seppur robusta, si è mantenuta al di sotto delle aspettative. I due fattori hanno causato una forte discesa dei prezzi in Asia, rendendo più conveniente l'esportazione di GNL, anche americano, in Europa. Le importazioni europee si sono impennate, passando da 32 Mld Smc nel primo semestre 2018 a 61 Mld Smc nello stesso periodo del 2019 (+92%); in Italia si è osservato lo stesso trend, con importazioni di GNL in crescita dell'86%, per arrivare a 6,8 MId Smc durante i primi sei mesi del 2019. Il GNL importato ha di fatto assunto in Europa il ruolo di price maker. Come conseguenza, i prezzi spot del TTF Day Ahead sono passati da una media di 18 €/Mwh nel primo trimestre 2019 ad una media di 13 €/Mwh nel secondo trimestre 2019. In controtendenza rispetto al trend osservato, le attuali quotazioni forward (alla data del 28 giugno 2019) scontano la previsione di un rialzo dei prezzi a partire dall'inverno 2019, per arrivare ad una media pari a 19 €/Mwh nel primo trimestre 2020. Tra i principali driver a sostegno dei prezzi si annoverano la previsione di incremento della domanda asiatica, derivante dalla politica di "coal to gas switching" cinese e giapponese, insieme alle preoccupazioni sul livello di produzione del giacimento olandese di Groningen.

Grafico 1 – Trend Prezzo del Brent (USD)

Grafico 2 – Trend Prezzo del Brent (EUR)

Grafico 3 – Trend Prezzo del gas naturale Spot TTF (Borsa del Gas Olandese)

GRUPPO GAS PLUS Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019

Il titolo Gas Plus ha chiuso il primo semestre dell'anno 2019 con una quotazione in lieve calo rispetto a quella di inizio esercizio, mostrando un trend decrescente nel corso del semestre e crescente all'inizio del successivo. La capitalizzazione di borsa, così come indicato nel bilancio del precedente esercizio, permane significativamente inferiore al patrimonio netto del Gruppo (meno del 50%). Nel corso del semestre non sono comunque intervenuti nuovi fatti e circostanze rispetto al precedente esercizio che rappresentino un indicatore di perdita di valore delle attività immobilizzate visti i volumi di scambio estremamente limitati rispetto ai titoli di società dei settori di appartenenza di Gas Plus. Per tale motivo si ribadisce come i prezzi di borsa non esprimano un'indicazione rappresentativa del valore della Società considerato il consistente patrimonio di riserve di idrocarburi, nonché di asset downstream in portafoglio. Di seguito si riporta l'andamento del titolo Gas Plus nel periodo in esame comparato con l'indice FTSE Mib.

Di seguito viene commentato l'andamento delle singole business unit nel corso del primo semestre dell'anno

Business Unit Exploration & Production

Nella tabella sotto riportata, al fine di consentire una corretta comparazione dei dati, sono evidenziati i risultati delle singole società facenti parte della B.U. E&P ed operanti in Italia ossia Gas Plus Italiana S.r.l. (di seguito branch GPI) e Società Padana Energia S.p.A. (di seguito branch SPE) e in aggregato quelli della società attive all'estero.

30/06/2019
GRI SPD ESTERO TOTHAT C
Produzione netta (MSmce) 29,3 40.9 70,2
Ricavi (min €) ਹੈ ਰੇ 10,4 20,3
EBITDA (mln €) 3,6 6.0 (0,5) ਰੇ 1
Investimenti esplorativi (mln €) 0,1 0,1 0,2 0,4
Investimenti di sviluppo (mln €) 1,2 1,3 5.3 7,8
30/06/2018
CH21 SPE ESTERO TOTALE
Produzione netta (MSmce) 28,0 36,3 64,3
Ricavi (min €) 8.2 9,7 17,9
EBITDA (min €) 2,0 5,0 (0,4) 6,6
Investimenti esplorativi (mln €) 0,2 3,1 3,3
Investimenti di sviluppo (mln €) 1,2 0,4 1,6

ITALIA

Risultati economici

Il primo semestre dell'esercizio 2019 è stato caratterizzato dall'aumento della produzione netta di idrocarburi (circa il 9%) e dei relativi ricavi (20,3 milioni di euro contro 17,9 milioni di euro del 2018), nonostante un andamento non favorevole degli scenari energetici.

Inoltre grazie anche all'effetto delle azioni di recupero della marginalità dei siti messe in atto nel corso dei precedenti esercizi, ha registrato un miglioramento della marginalità complessiva (Ebitda pari a 9,1 milioni di euro contro 6,6 milioni di euro del 2018).

Sull'andamento economico del periodo hanno inciso:

  • il riavvio della produzione della concessione di Garaguso all'inizio dell'anno, anche se a pieno regime solo a partire dal mese di aprile. Relativamente a tale concessione, dopo la conclusione della seconda procedura arbitrale che ha previsto la destituzione dell'Operatore, è stato notificato a Gas Plus Italiana S.r.l. in data 14.12.2018 un atto di citazione per l'impugnazione di detto lodo da parte dello stesso Operatore. Gas Plus Italiana S.r.l. si è costituita in giudizio depositando la propria comparsa di risposta in data 14.05.2019 ed inoltre ha proposto ricorso ex art. 1105 c.c. dinanzi al tribunale di Matera, in data 18.03.2019, al fine di far accertare, in esecuzione del lodo, il suo ruolo di Operatore della concessione. Si è ora in attesa della decisione del Tribunale di Matera;
  • la temporanea interruzione della produzione nella concessione di Monte Morrone e le flessioni, in parte fisiologiche, nei livelli produttivi nei campi "maturi" della Business Unit;
  • il ritorno a più elevati livelli produttivi della concessione di Mirandola.

Produzione

Al termine del primo semestre la produzione lorda di gas, condensati e petrolio è stata pari a 73,1 MSmce, di cui 31,6 MSmce relativi alla branch GPI e 41,5 MSmce relativi alla branch SPE.

In termini di tipologia di prodotto la produzione lorda di gas del periodo di riferimento è stata di 57,6 MSmc contro 57,7 MSmc nell'anno 2018, mentre quella di petrolio e condensati è stata invece pari a 15,5 MSmce contro 10,3 MSmce del 2018.

PRODUZIONE LORDA DI GAS (MSmc)

PRODUZIONE LORDA DI PETROLIO E CONDENSATI (Msmce)

2019
semestre
2018
1º semestre
Differenza
2019-2018
2019
1º semestre
2018.
1º semestre
Differenza
2019-2018
GPI 31,2 30.7 0,5 GPI 0,41 0,4 0,0
SPE 26,4 27.0 (0,6) SPE 15,1 9,9 5,2
Totale 57,6 57.7 (0,1) Totale 15,5 10,3 5.2

* Il dato GPI di Produzione lorda di petrolio e condensati è comprensivo del valore della Concessione B.C7.LF S.Maria a Mare e nom del valore del campo Sarago Mare.

Sviluppo

Come già segnalato nel bilancio del precedente esercizio, si è conclusa la fase finale dell'iter autorizzativo del progetto Longanesi e nel corso del semestre sono proseguite le attività di procurement e di ingegneria.

GRUPPO GAS PLUS Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019

Chiusure Minerarie

Sono proseguite le attività per il ripristino dell'area pozzo Cavone 15, nella concessione Mirandola.

Esplorazione e ricerca

Sono proseguite le revisioni e gli studi geologici e geofisici sui principali siti, necessari per programmare interventi di miglioramento della produzione ed identificare eventuali nuovi progetti.

Patrimonio Titoli

Il patrimonio titoli non è variato rispetto alla fine del 2018. Il numero complessivo delle concessioni di coltivazione è pari a 45 mentre quelle che vedono il Gruppo in qualità di operatore è pari a 31.

Gruppo
operatore
Terzi
operatori
Totale
Istanze di permesso 0 3 3
Istanze di concessione 2
Permessi di ricerca 0
Concessioni di coltivazione 31 14 વર્ડ

* di cui Società Padana Energia S.p.A.: 10 Concessioni di coltivazione

Riserve

Le riserve 2P rischiate complessive di idrocarburi al termine del primo semestre del 2019 sono stimate in 4.198,0 MSmce.

31/12/2018 30/06/2019
GPI SPE Totale CPI SP3 Totale
Gas naturale (milioni di metri cubi) 1.689.1 2.362,1 4.051,2 1.657,9 2.335,7 3.993,6
Olio e condensati (milioni metri cubi equiv.) 7.1 212.8 219.9 6.7 197.7 204.4
Totale Idrocarburi (milioni metri cubi equiv.) * 1.696,2 2.574,9 4.271,1 1.664,6 2.533,4 4.198,0

* Il barile di olio e condensati è stato convertito in metri cubi di gas equivalente utilizzando il coefficiente di 0,00636

Non essendo intervenuto alcun evento tale da richiedere una loro modifica, le riserve al termine del primo semestre del 2019 risultano pari a quelle certificate, a fine 2018, dall'esperto indipendente SIM meno la produzione del periodo di riferimento.

GRUPPO GAS PI US Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019

Altre iniziative del semestre

In relazione alle disposizioni della Legge 11 febbraio 2019, n. 12, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio 2019 ed entrata in vigore il 13 febbraio 2019, e in particolare dell'art. 11ter, sono state attuate da parte della B.U. E&P alcune iniziative sui profili di più immediato impatto, presentando ricorsi al TAR contro le richieste di pagamento dei canoni di concessione così come maggiorati e sollevando in tale sede profili di illegittimità costituzionale in relazione alla previsione dell'aumento dei canoni medesimi.

Nel frattempo la B.U., per la maggior parte dei siti in cui riveste il ruolo di operatore e senza fare acquiescenza alle novità introdotte dalla norma, ha cautelativamente già presentato le istanze per ottenere la riduzione dell'area fisica territoriale delle concessioni.

ESTERO

Con riferimento alle attività E&P all'estero, data la rilevanza del relativo progetto, vengono di seguito commentate esclusivamente le attività offshore in Romania.

Dal punto di vista amministrativo le attuali quote delle concessioni in acque superficiali XVa Midia Shallow e XIII Pelican sono così ripartite: Black Sea Oil&Gas -BSOG- 70% Operatore, Petro Ventures 20% e Gas Plus 10%, con scadenza dei blocchi esplorativi prorogata fino al 4 febbraio 2020.

Per quanto riguarda la fase di sviluppo, il 6 febbraio 2019, dopo la valutazione positiva tecnico-economica del progetto da parte della Joint Venture, sono state approvate la Final Investment Decision (FID) e il conseguente piano di sviluppo dei giacimenti di Ana e Doina (FDP).

Contestualmente alla FID, è stato firmato l'accordo per il passaggio della quota del 5% da Gas Plus a BSOG, approvato ufficialmente il 25 aprile 2019 dalle autorità rumene (NAMR) e poi perfezionato tra le parti il successivo 24 giugno 2019. Si ricorda che il corrispettivo per la cessione della quota del 5% è stato concordato in 5,3 milioni di euro di cui 3,3 milioni di euro corrisposti alla data di perfezionamento della cessione e 2 milioni di euro da corrispondersi a tre mesi dall'entrata in produzione del giacimento.

Il 12 aprile 2019, la Joint Venture ha ricevuto inoltre l'autorizzazione finale da parte del governo rumeno attraverso l'Agenzia Nazionale per le Risorse Minerarie (NAMR) del piano di sviluppo (FDP).

Con il FDP approvato, sono state quindi ritagliate le due concessioni di produzione di Ana e Doina dai blocchi esplorativi e sono iniziati, come da cronoprogramma, i lavori d'ingegneria per le future facilities di produzione.

Riserve

Nel mese di giugno 2019 è stata completata la valutazione e certificazione delle riserve dei giacimenti Ana e Doina da parte di un certificatore indipendente. Le riserve 2P dei due giacimenti ammontano a 725 milioni di standard metri cubi (MIn Smc) per la quota del 10% d'interesse di Gas Plus.

Business Unit Storage

Le attività nel settore dello stoccaggio di gas sono relative allo sviluppo di tre progetti, tutti in veste di operatore, con una capacità di stoccaggio di circa 1 miliardo di metri cubi (working gas), per circa il 60% di competenza Gas Plus, da raffrontare con i circa 13 miliardi di metri cubi di capacità nazionale, al netto dello stoccaggio strategico. Anche per la specifica collocazione geografica dei tre progetti, tutti lungo la dorsale adriatica nelle tre Regioni delle Marche, dell'Abruzzo e del Molise, lo sblocco, la realizzazione e l'esercizio congiunto dei tre progetti consentirebbe di beneficiare di una significativa "massa critica" in termini di gas trattabili e di importanti sinergie.

Nel corso del 2014 sono stati rilasciati i provvedimenti di compatibilità ambientale (VIA) per i progetti Poggiofiorito e San Benedetto.

Per quanto riguarda il progetto San Benedetto, il decreto VIA è stato impugnato da alcuni cittadini davanti il TAR Marche, il quale nel mese di marzo del 2018 ha dichiarato la propria incompetenza indicando quale giudice competente il TAR Lazio. I ricorrenti, con ricorso notificato e depositato il 21 aprile 2018, hanno riassunto il giudizio avanti al TAR Lazio e Gas Plus Storage si è regolarmente costituita in giudizio nel mese di luglio del 2018. Si è ora in attesa della fissazione dell'udienza di merito.

Nel frattempo il Comune di San Benedetto, con ricorso notificato a Gas Plus Storage il 26 giugno 2018, ha impugnato i provvedimenti successivi del Ministero dell'Ambiente relativi al diniego del Ministero di riaprire l'istruttoria VIA come richiesto dal Comune. Si è già tenuta la Camera di Consiglio il 18 luglio 2018 per discutere dell'istanza di sospensiva che il TAR non ha accolto rinviando il giudizio all'udienza di merito del 22 maggio 2019. Il TAR Lazio ha successivamente depositato in data 11 giugno 2019 la relativa sentenza con cui ha accolto il ricorso presentato dal Comune, annullando i provvedimenti impugnati ed obbligando il Ministero dell'Ambiente a procedere ad un motivato riesame della richiesta del Comune ricorrente entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla notifica o comunicazione della sentenza.

Nel contempo, nel mese di febbraio 2019, sono state presentate le istanze di proroga della VIA per i progetti di San Benedetto e Poggiofiorito.

Il Gruppo, pur dovendo fronteggiare in parte dell'opinione pubblica un atteggiamento notevolmente critico rispetto alla realizzazione di nuove infrastrutture energetiche, resta costantemente impegnato nel proseguimento di tutte le attività tecniche ed, eventualmente, delle azioni di carattere legale che risulteranno necessarie per completare gli iter autorizzativi di tali progetti, di rilevanza energetica nazionale.

Le attività nel settore dello "stoccaggio di idrocarburi" sono state incluse tra le "altre attività e attività non allocate" nella nota esplicativa al bilancio consolidato n. 6, Informativa di settore, che comprendono principalmente, oltre attività della Business Unit Storage, le attività di funzioni comuni e servizi centralizzati della holding. L'inclusione nelle "altre attività non allocate" della Business Unit Storage è stata decisa in quanto, in funzione della complessità tecnica e dei necessari iter autorizzativi, essa è tuttora in fase di avviamento. Da segnalare infatti che la B.U. non consuntiva significativi valori patrimoniali e costi di gestione, essendo state mantenute in carico esclusivamente le spese per gli studi (in particolare tecnici e progettuali) e per le attività connesse alla prosecuzione dei relativi iter autorizzativi ed al successivo affidamento delle opere da realizzarsi, imputando invece, nell'esercizio 2014, a conto economico integralmente le opere nel contempo sino ad allora eseguite sui siti prima del completamento degli iter autorizzativi.

Business Unit Retail

30/06/19 30/06/18
Volumi venduti (MSmc) 48,8 54.9
Ricavi (mln €) 26,8 25.5
EBITDA (mln €) 3,1 3.7

I principali dati economici della Business Unit per il primo semestre del 2019 sono i seguenti:

I risultati del primo semestre mostrano una significativa flessione in termini di consumi che però non si riflette sui ricavi, in moderato aumento.

Nonostante la curva termica del semestre abbia fatto registrare una complessiva invarianza rispetto all'anno precedente, ciò è frutto di temperature medie più elevate nel 1° trimestre (quindi minori consumi nel periodo solitamente più energivoro) e più basse nel 2º (quando i consumi, in ogni caso, tendono a ridursi); questo fatto, unitamente al calo di numerosità dei clienti serviti (-4,4%), porta ad una sensibile diminuzione per quanto riguarda i volumi venduti (-11%). Il forte aumento degli scenari relativi al prezzo della materia prima a distanza di un anno (addirittura +28,2% nel periodo invernale, quello più rilevante in termini di volumi, ma anche un sostanzioso +6,5% del secondo trimestre, anche se su volumi ben più ridotti), fa sì che i ricavi addirittura aumentino, rendendo sostanzialmente il modestissimo aumento della componente fissa QVD (+0,4% dal 1º gennaio 2019).

Dal punto di vista economico, a distanza di un anno, nonostante una marginalità unitaria complessivamente invariata (sostenuta da una maggior incidenza delle quote fisse sui minori volumi venduti), la marginalità assoluta soonta, soprattutto sul cluster Civile, una riduzione importante a causa dell'aumento dei costi commerciali di approvvigionamento della materia prima, già dal 1º ottobre 2018 (non compensabili in vendita per tutte quelle utenze servite a regime di Tutela, a differenza delle utenze servite su Mercato Libero, per le quali sono state adeguate in tal senso le condizioni economiche offerte).

Il risultato economico complessivo riflette pressoché interamente la contrazione di marginalità sopra descritta.

In termini generali e di contesto risulteranno importanti le valutazioni in ambito commerciale in previsione dell'abolizione del Mercato Tutelato che, inizialmente prevista nel corso dell'anno 2018 e successivamente rimandata al 2019, è per il momento fissata al 1º luglio 2020.

Permane la massima attenzione riguardo ai criteri di selezione dei prospect ai quali proporre la contrattualizzazione, basato su una scrupolosa valutazione della loro affidabilità creditizia.

Rideterminazioni ai sensi Delibera 32/2019/R/Gas del 29 gennaio 2019

L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato, in data 29 gennaio 2019, la delibera 32/2019/Gas in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato che aveva annullato la deliberazione ARG/GAS 89/10. Con quest'ultima delibera l'ARERA aveva rideterminato il valore della componente materia prima della tariffa di vendita di gas naturale ed introdotto il coefficiente K che ne aveva ridotto il valore.

L'ARERA con delibera 737/2017/R/Gas è successivamente intervenuta per rideterminare il valore di tale componente per il periodo ottobre 2010-settembre 2012, aggiornando il valore K e riportando lo stesso ad un valore superiore a quello a suo tempo determinato. L'aggiornamento ha quindi comportato un aumento del valore della componente materia prima da riconoscere nella tariffa di vendita applicata ai consumi gas dei clienti rientranti nel regime di maggior tutela per il biennio 2010-2012.

La stessa ARERA con la delibera 32/2019/R/Gas ha infine determinato le modalità tramite

18

cui le aziende del settore potevano partecipare al meccanismo di riconoscimento degli importi derivanti dalla rideterminazione di detto coefficiente.

Come previsto dalla suddetta delibera la B.U. ha pertanto presentato l'apposita istanza alla Cassa per i Servizi Energetici Ambientali (CSEA) entro la fine del mese di maggio 2019, unitamente alla documentazione necessaria al riconoscimento degli importi dovuti.

La B.U. ha ricevuto, in data 31 luglio 2019, la comunicazione della CSEA attestante l'ammontare dell'importo riconosciuto (1,6 milioni di euro) che verrà liquidato in tre sessioni (entro il 1º aprile 2020, entro il 31 dicembre 2020 ed entro il 31 dicembre 2021).

Business Unit Network & Transportation

Nel corso del semestre e precisamente in data 26 marzo 2019, GP Infrastrutture S.r.l., a seguito dell'aggiudicazione della procedura selettiva emessa dal Comune di Fidenza (PR) per la cessione dell'intera partecipazione detenuta dallo stesso Comune in Rete Gas Fidenza S.r.l., ha stipulato l'atto di compravendita per l'acquisizione della suddetta società che è attiva nel servizio di distribuzione gas nel territorio del Comune di Fidenza (PR) e gestisce circa 12.500 PdR, con oltre 200 km di condutture. Con riferimento a tale operazione si segnala infine che il Tribunale Amministrativo di Parma, con sentenza del 30 aprile 2019 ha rigettato il ricorso presentato da uno dei partecipanti alla procedura avverso l'aggiudicazione a favore di GP Infrastrutture S.r.l.,

I principali dati economici della Business Unit relativi al primo semestre 2019 sono i seguenti:

30/06/19 30/06/18
Volumi distribuiti (MSmc) 114,5 119.5
Ricavi (min €) 12.3 11,8
EBITDA (mln €) 3,6 3.7
Investimenti (mln €) 13,0 0.7

Nel corso dei primi sei mesi del 2019 la Business Unit Network e Transportation ha distribuito circa 114,5 MSmc di gas (comprensivi di circa 3 MSmc di Rete Gas Fidenza S.r.l. considerato il solo periodo successivo alla data di acquisizione), in decremento (-4,0%) rispetto all'analogo periodo dell'anno 2018, a seguito delle più miti temperature registrate soprattutto nel mese di marzo (-9 milioni di Smc rispetto al 2018).

Network: la Business Unit Network opera, al 30 giugno 2019, direttamente nell'attività di distribuzione gas in 40 Comuni.

Tariffe di distribuzione

Con la delibera n. 573/2013/R/gas l'Autorità ha approvato una parte significativa del nuovo metodo tariffario, valido per gli anni 2014-2019. La B.U., a tutela del suo patrimonio, ha ritenuto opportuno, a valle di una attenta lettura del documento, procedere ad impugnare il nuovo metodo tariffario che, in tema di valorizzazione della RAB, si pone in continuità con quello previgente. Con sentenza n. 881/2019 il TAR Milano ha parzialmente accolto il ricorso presentato.

Con la delibera n. 367/2014/R/gas il Regolatore ha approvato (integrando e modificando la delibera n. 573/2013) le regole tariffarie per le future gare d'ambito.

È ancora in corso il procedimento (avviato dall'Autorità con delibera 704/2016/R/gas) per il riconoscimento tariffario dei nuovi investimenti basato sui Costi Standard e, più in generale, per l'aggiornamento del metodo tariffario valido dal 2020.

Rapporti con Enti Concedenti

In merito ai rapporti concessori, giova evidenziare che, a seguito dell'art. 24 del Decreto Legislativo 93/11, le gare per l'affidamento del servizio di distribuzione gas sono ammesse solo per Ambito Territoriale; pertanto, nelle definizione degli aspetti propedeutici la gara d'ambito, i gestori continuano ad erogare il servizio, anche oltre la scadenza naturale e/o ope legis concordata.

A fine giugno 2019 sono stati pubblicati 21 bandi di gara, nessuno dei quali di interesse della Business Unit. I primi bandi e disciplinari (oggetto di numerose impugnazioni al TAR) hanno evidenziato come le procedure ed i meccanismi attuativi adottati per lo svolgimento delle gare risultino complessi e di difficile implementazione.

Tra le poche procedure che hanno visto la presentazione di offerte di gara, si segnala che, nell'ATEM di "Milano 1" la Stazione appaltante ha assegnato l'aggiudicazione provvisoria ad Unareti (gruppo A2A) mentre il concorrente 21 Rete Gas ha impugnato gli atti davanti al giudice amministrativo. Nell'ATEM "Torino 2", la Stazione appaltante ha provveduto, alla fine del mese di aprile 2019, all'aggiudicazione definitiva alla società Italgas Reti S.p.A. (unico partecipante), risultando così la prima gara d'ambito conclusasi dall'avvio della riforma (2011).

I termini di scadenza per la pubblicazione dei bandi di gara sono stati approvati con il Decreto Legge n. 210/2015 (Milleproroghe 2016, convertito in Legge n. 21/2016) e sono tutti scaduti. Con analogo provvedimento sono state eliminate le possibili sanzioni in capo agli Enti Locali nel caso di ritardo nell'iter di emanazione dei bandi gara.

La B.U. Network continua la propria attività finalizzata alla definizione del valore di rimborso degli impianti e degli ulteriori adempimenti previsti dalla normativa di settore in vista delle future gare d'ambito.

Ambito regolatorio e normativo

In merito all'obbligo di messa in esercizio dei gruppi di misura elettronici, conclusasi con successo la campagna di sostituzione prevista dalla ARERA con Delibera n. 554/2015/R/gas per l'anno 2018 (oltre al 100% dei gruppi di misura di classe G10, sono stati posati 11.128 GdM di classe G4 e G6, superando l'obbligo minimo del 10%), si segnala che l'Autorità ha aggiornato gli obblighi prevedendo, per le società che gestivano al 31/12/2015 tra 50.000 e 100.000 PdR. la sostituzione, entro il 31/12/2023, di una quota pari al 85% dei misuratori tradizionali con smart meters (classe G4 e G6).

Al 30 giugno 2019 risultano posati 13.437 G4-G6 elettronici, pari a circa il 13% del totale.

Investimenti

La Business Unit, al termine dei primi sei mesi del 2019 ha effettuato investimenti per 13 milioni di euro comprensivi di quelli relativi all'acquisizione degli impianti di distribuzione del comune di Fidenza.

Tee

Con riferimento ai certificati di risparmio energetico (TEE), sono stati determinati gli obiettivi specifici di risparmio di energia primaria nell'anno 2019 in capo ai distributori di energia elettrica e di gas naturale soggetti agli obblighi.

Si segnala che il MISE ha approvato il DM 10/5/2018 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 158 del 10/7/2018) che aggiorna il DM 11/1/2017: nel nuovo DM è stato introdotto un "cap" al riconoscimento massimo del contributo tariffario (250 €/TEE) che, insieme ad ulteriori misure previste, si pone l'obbiettivo di riequilibrare il mercato e di calmierame i prezzi, dopo gli elevati livelli registrati nel corso degli ultimi 24 mesi. A valle della pubblicazione del citato DM, l'ARERA ha approvato, con l'allegato A alla deliberazione n. 487/2018/R/efr, l'aggiornamento delle regole di calcolo del contributo tariffario.

L'obiettivo 2019 per la B.U. Network ammonta a 24.576 TEE, da conseguire entro maggio 2022.

Transportation: la Business Unit, che fa parte del Settore Operativo Network & Transportation, è operativa dal 1º ottobre 2009, esercita l'attività di trasporto regionale in Valtrebbia (PC) mediante 31,4 chilometri di rete in media pressione ed in Valnure (PC), mediante 10,4 chilometri di rete in media pressione, tra l'altro interconnessa ad un giacimento della B.U. E&P del Gruppo.

Al 30 giugno 2019 sono stati trasportati 5,5 MSmc, in leggero decremento rispetto all'analogo periodo dell'anno 2018 (5,9 MSmc). In merito alla determinazione delle tariffe di trasporto, si evidenzia che con la deliberazione n. 114/2019/R/gas è stata approvata la nuova regolazione valida per gli anni 2020-2023.

Commento ai risultati economici ed alla situazione patrimoniale e finanziaria

Si segnala innanzitutto che, nel conto economico e nello stato patrimoniale del periodo in esame, trova la sua prima applicazione il principio contabile IFRS 16 che ha sostituito il principio IAS 17 e modificato le modalità di contabilizzazione dei leasing per i conduttori che noleggiano o affittano una specifica attività.

Alla data di prima applicazione, sulla base di quanto previsto da detto principio, si è proceduto quindi all'iscrizione di un'attività, quale diritto d'uso (pari al valore attuale dei canoni futuri) e di un debito finanziario di pari importo. Il diritto d'uso sarà oggetto di ammortamento sistematico sulla base della durata residua del contratto. Il debito finanziario si ridurrà invece nel tempo in quanto una quota del canone di noleggio e/o di affitto pagato sarà portata a diretta riduzione del debito stesso mentre la restante quota sarà contabilizzata come onere finanziario.

Il conto economico del 1º semestre 2019, a differenza di quello del corrispondente semestre precedente, non prevede quindi tra le componenti del margine operativo lordo i costi dei canoni di noleggio e/o di affitto (circa 470 migliaia di euro), mentre recepisce tra gli ammortamenti e svalutazioni la quota relativa all'ammortamento del diritto d'uso (circa 460 migliaia di euro) e tra gli oneri finanziari i costi di attualizzazione del debito (circa 39 migliaia di euro).

Inoltre, i risultati economici del semestre recepiscono, a partire dalla data di acquisizione (26 marzo 2019), le componenti economiche derivanti dall'esercizio dell'attività di distribuzione gas nel comune di Fidenza (PR).

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Importi in migliaia di euro

30/06/2019 30/06/2018
Ricavi 48.145 44.826
Altri ricavi e proventi 3 વેરેત 3.209
TOTALE RICAVI 52.104 48.035
Costi per materie prime e materiali di consumo (17.361) (16.212)
Costi per servizi e altri (14.878) (13.849)
Costo del personale (5.142) (4.928)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 14.723 13.046
Ammortamenti e svalutazioni (9.772) (12.655)
FRIT 4.951 391
Proventi diversi 2.169 271
RISULTATO OPERATIVO 7.120 662
Proventi finanziari 29 34
Oneri finanziari (2.774) (3.339)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 4.375 (2.643)
Imposte sul reddito (1.260) રવેવે
RISULTATO DEL PERIODO 3.115 (2.094)

Il conto economico del 1º semestre ha registrato un Ebitda in sensibile crescita (circa +13%) grazie all'aumento delle produzioni di idrocarburi in ambito E&P e alla presenza di componenti positive non ricorrenti della medesima area per 1.120 migliaia di euro.

I ricavi che sono passati da 48.035 migliaia di euro del 2018 a 52.104 migliaia di euro del 2019 hanno riguardato prevalentemente l'attività di vendita di gas metano, petrolio e condensati provenienti dai giacimenti del Gruppo e la vendita di gas al dettaglio, poiché l'attività di distribuzione e trasporto gas è tuttora svolta in misura rilevante a favore di società del Gruppo, con la conseguente elisione delle relative componenti economiche a livello di bilancio consolidato, mentre l'attività di stoccaggio si trova ancora in una fase di start-up.

In particolare, l'attività di vendita del gas metano proveniente dai giacimenti del Gruppo ha determinato ricavi per 11.750 migliaia di euro (11.645 migliaia di euro nel 2018), mentre quella a clienti finali ricavi per 25.917 migliaia di euro (24.640 migliaia di euro nel 2018), quest'ultima componente in sensibile crescita per l'aumento dei relativi prezzi di vendita.

Anche i ricavi per la vendita di petrolio e condensati sono risultati in crescita (da 3.634 migliaia di euro del 2018 a 4.346 migliaia di euro del 2019) per effetto dell'aumento delle quantità prodotte. In aumento sono stati anche i ricavi dell'attività di distribuzione e trasporto gas metano (4.677 migliaia di euro contro 3.784 migliaia di euro del 2018) per effetto dell'acquisizione degli impianti gas del comune di Fidenza.

La voce altri ricavi e proventi ha raggiunto l'importo di 3.959 migliaia di euro contro 3.209 migliaia di euro del 2018, recependo componenti positive non ricorrenti dell'area E&P per 1.120 migliaia di euro (dovute al rimborso di costi addebitati in precedenti esercizi nell'ambito di concessioni di coltivazione gas in cui il Gruppo non riveste il ruolo di operatore). Le restanti componenti sono costituite dalle royalties sull'attività di estrazione gas, dai contributi di allacciamento e dai servizi ad utenti gas e dai ricavi derivanti dall'acquisizione dei certificati di risparmio energetico (TEE), quest'ultimi, in particolare, in calo rispetto al 2018 per il minor contributo unitario riconosciuto dall'Autorità.

Dal lato dei costi, sono aumentati i costi per materie prime e materiali di consumo, passando da 16.212 migliaia di euro del 2018 a 17.361 migliaia di euro del 2019. In questo ambito si è registrato l'aumento dei costi d'acquisto della principale materia prima, il gas metano, per l'andamento degli scenari energetici e, in linea con l'andamento dei connessi ricavi, la riduzione dei costi per l'acquisto dei certificati di risparmio energetico (TEE).

Un analogo andamento ha registrato la voce costi per servizi ed altri che ha raggiunto l'importo di 14.878 migliaia di euro contro 13.849 migliaia di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un aumento percentuale di circa il 7,5% sostanzialmente connesso all'andamento dell'attività. In questo ambito sono risultati in ulteriore calo rispetto all'analogo periodo del 2018 gli oneri, comprensivi delle componenti non finanziarie delle cessioni periodiche della cartolarizzazione, per perdite su crediti (da 339 migliaia di euro del 2018 a 267 migliaia di euro del 2019).

I costi del personale sono risultati in lieve crescita rispetto ai valori del corrispondente periodo precedente, passando da 4.928 migliaia di euro a 5.142 migliaia di euro del 2019. L'esercizio 2019 recepisce tuttavia già dal primo semestre gli oneri per il premio straordinario facente parte della politica di remunerazione in atto nel corrente anno.

Come già anticipato, l'andamento delle componenti economiche sopra descritte ha determinato un sensibile aumento dell'EBITDA che è passato da 13.046 migliaia di euro a 14.723 migliaia di euro (con aumento di circa il 13%).

Per la riduzione complessiva degli ammortamenti ha registrato un aumento più rilevante l'EBIT che è stato pari a 4.951 migliaia di euro rispetto a 391 migliaia di euro dell'analogo periodo del 2018. In tale periodo il suddetto risultato era stato però penalizzato negativo delle attività esplorative in Romania che aveva determinato l'integrale ammortamento dei costi

complessivamente sostenuti per la perforazione e la chiusura dei relativi pozzi (3.453 migliaia di euro). Al netto di questa componente l'entità degli ammortamenti ha comunque risentito della crescita delle produzioni di idrocarburi in ambito E&P e, come già segnalato, dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16. Nel semestre in esame non sono state comunque effettuate svalutazioni degli asset iscritti a bilancio.

Anche il risultato operativo ha evidenziato un simile andamento ed ha, a sua volta, registrato una crescita superiore in valore assoluto (7.120 migliaia di euro contro 662 migliaia di euro del 2018) per effetto dei maggiori dividendi dalla partecipata Serenissima Gas S.p.A. (311 migliaia di euro contro 271 migliaia di euro del 2018) e della rilevazione della plusvalenza che corrisponde al valore attualizzato del corrispettivo differito per la vendita della quota di interesse del 5% nel progetto Midia in Romania (1.858 migliaia di euro).

E' stato in forte calo il saldo negativo della gestione finanziaria che è sceso all'importo di 2.745 migliaia di euro contro 3.305 migliaia di euro del 2018, registrando una forte riduzione degli oneri finanziari (da 3.339 migliaia di euro a 2.774 migliaia di euro).

Nell'ambito di tale componente si sono ridotti gli interessi passivi sulle linee a medio lungo termine (436 migliaia di euro contro 523 migliaia di euro del 2018) e quelli sulle linee a breve termine (277 migliaia di euro contro 330 migliaia di euro del 2018), oltreché gli oneri su prodotti derivati (39 migliaia di euro contro 59 migliaia di euro del 2018).

Sono risultati in calo rispetto all'analogo semestre del 2018 gli oneri per attualizzazione fondi (1.633 migliaia di euro contro 1.946 migliaia di euro del 2018) per effetto del progressivo adeguamento al ribasso dei relativi tassi, dato l'andamento del mercato.

I proventi finanziari, rimasti di ridotta entità, sono stati invece sostanzialmente in linea con il dato del 2018 (29 migliaia di euro contro 34 migliaia di euro del 2018).

Le imposte sul reddito, correnti, differite e anticipate hanno presentato un saldo negativo complessivamente pari a 1.260 migliaia di euro contro il saldo positivo pari a 549 migliaia di euro del 2018.

Il primo semestre dell'esercizio 2019 si è chiuso quindi con un utile di 3.115 migliaia di euro contro una perdita di 2.094 migliaia di euro del corrispondente periodo del 2018.

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

Importi in migliaia di euro

30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Capitale immobilizzato
Immobilizzazioni immateriali 337 936 323.902
Immobilizzazioni materiali 113.076 108.132
Altre attività e passività non correnti 3 892 3.928
Totale capitale immobilizzato 454.904 435.962
Capitale circolante netto
Rimanenze 3.709 3.523
Crediti commerciali 17 550 26.872
Debiti commerciali (18.906) (29.560)
Altri debiti e crediti di circolante (9.275) (1.192)
Totale capitale circolante netto (6.922) (357)
Fondi rischi per oneri e imposte differite (175.160) (175.793)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (5.189) (4.804)
Capitale investito netto 267.633 255.008
Patrimonio netto 215 477 212.962
Indebitamento finanziario netto 52.156 42.046
Coperture 267.633 255.008

Si ricorda innanzitutto quanto già esposto relativamente agli effetti contabili dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16.

La situazione patrimoniale consolidata del Gruppo presenta un capitale investito netto in aumento rispetto al dato al termine del precedente esercizio (267.633 migliaia di euro del 30 giugno 2019 contro 255.008 migliaia di euro del 31 dicembre 2018).

Il capitale immobilizzato risulta pari a 454.904 migliaia di euro contro 435.962 migliaia di euro del 2018 e registra un incremento complessivo di 18.942 migliaia di euro. L'incremento è prevalentemente da attribuire all'iscrizione a bilancio degli impianti di distribuzione gas della società Rete Gas Fidenza S.r.l. (acquisita il 26 marzo 2019), all'avvio delle attività di sviluppo del progetto Midia in Romania e alle attività immateriali iscritte a seguito della prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16. Per maggiori dettagli su tali componenti si rinvia a quanto indicato nelle note esplicative al bilancio consolidato abbreviato.

Nell'ambito di questa voce le immobilizzazioni immateriali, pari a 337.936 migliaia di euro, aumentano complessivamente di 14.034 migliaia di euro mentre le immobilizzazioni materiali, pari a 113.076 migliaia di euro, aumentano di 4.944 migliaia di euro. L'aumento complessivo delle immobilizzazioni materiali ed immateriali (18.978 migliaia di euro) è conseguenza del saldo tra gli incrementi netti (28.750 migliaia di euro) e gli ammortamenti effettuati nel periodo (9.772 migliaia di euro).

Le altre attività e passività non correnti, costituite rispettivamente dalla partecipazione in Serenissima Gas S.p.A., da acconti e da depositi cauzionali attivi e passivi, sono risultate pari a 3.892 migliaia di euro contro 3.928 migliaia di euro del 2018. In questo ambito, si è ridotta la voce "acconti" per 1.960 migliaia a seguito del perfezionamento dell'operazione di acquisizione degli impianti di distribuzione del comune di Fidenza (PR) e al pagamento dell'intero corrispettivo ed è stato rilevato tra le attività il valore attualizzato del corrispettivo differito per la cessione della quota del 5% nel progetto Midia (1.854 migliaia di euro).

Il capitale circolante netto presenta ancora un saldo negativo (-6.922 migliaia di euro contro -357 migliaia di euro del 2018) ed in ulteriore calo per 6.565 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2018.

Al suo interno si registra una riduzione dei crediti commerciali (9.322 migliaia di euro), tipica del periodo per i minori consumi a conclusione del periodo invernale e una riduzione dei debiti commerciali (10.654 migliaia di euro).

E' stato di nuovo negativo (-9.275 migliaia di euro) il saldo degli altri debiti e crediti del circolante rispetto ad un saldo negativo di 1.192 migliaia di euro del 2018. Tale voce risente prevalentemente dell'andamento di alcuni debiti di natura tributaria e, in particolare, della riduzione dei crediti Iva (1.323 migliaia di euro) e dell'aumento del debito per imposte dirette (3.099 miglia di euro), il cui versamento avviene dopo la chiusura del semestre, e di quello per imposte di consumo e addizionali regionali che sono costituiti dalla differenza tra l'imposta di consumo effettivamente fatturata nel periodo dalla B.U. Retail agli utenti e i versamenti effettuati dalla stessa B.U. Retail in rate costanti d'acconto secondo la normativa vigente e soggetti a conguaglio soltanto dopo la chiusura di ogni esercizio. A fine periodo il saldo di tale imposta è risultato a debito per 3.937 migliaia di euro contro un saldo a debito di 1.742 migliaia di euro al termine del 2018.

I fondi per rischi ed oneri, le cui principali componenti sono costituite dal fondo smantellamento e ripristino siti e dal fondo imposte differite nette, presentano una riduzione di 633 migliaia di euro rispetto all'importo del precedente esercizio (175.160 migliaia di euro contro 175.793 migliaia di euro del 2018). Il fondo smantellamento e ripristino siti risulta pari a 115.228 migliaia di euro contro 113.911 migliaia di euro del precedente esercizio (in lieve aumento per le variazioni dei parametri di stima ed attualizzazione effettuate nel periodo) mentre il fondo imposte differite nette risulta pari a 54.861 migliaia di euro contro 56.796 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio (in riduzione per gli utilizzi).

27

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ammonta a 5.189 migliaia di euro e risulta in aumento rispetto al dato del 2018 (4.804 migliaia di euro) per effetto delle variazioni d'organico anche a seguito della società acquisita in ambito distribuzione.

L'indebitamento finanziario netto ammonta a 52.156 migliaia di euro contro 42.046 migliaia di euro di fine 2018 ed aumenta innanzitutto per effetto del perfezionamento dell'operazione di acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l. e dell'avvio dell'attività di sviluppo in Romania. Si segnala, in ogni caso, che il livello dell'indebitamento risente degli effetti dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 che ha determinato l'iscrizione di passività finanziarie per circa 6,1 milioni di euro.

In questo ambito è in aumento la liquidità che passa da 16.453 migliaia di euro a 25.602 migliaia di euro del 2019 e l'indebitamento finanziario corrente che passa da 33.182 migliaia di euro del 2018 a 51.592 migliaia di euro del 2019 e che comprende la linea di finanziamento temporaneamente erogata per l'acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l. E' in lieve aumento anche l'indebitamento finanziario non corrente che passa da 25.483 migliaia di euro del 2018 a 26.228 migliaia di euro del 2019 per l'iscrizione delle passività finanziarie previste in sede di prima applicazione del principio contabile IFRS 16.

Il livello dell'indebitamento finanziario netto resta comunque tuttora a livelli contenuti anche a causa dello slittamento temporale di alcuni investimenti ed è da considerarsi pertanto, almeno in parte, temporaneo sino all'avvio di detti investimenti.

Al riguardo si precisa che, dopo la chiusura del semestre, il Gruppo ha concluso il processo di revisione dei contratti di finanziamento a medio lungo in essere, modificandone, in particolare, l'ammontare, la durata ed il periodo di disponibilità, tenuto conto della mutata tempistica degli investimenti. In particolare, è stata prevista l'estinzione dei finanziamenti in essere, ivi compresa la linea a breve termine ottenuta per l'acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l., e l'erogazione di una linea a medio lungo termine dell'importo di 52 milioni di euro e di una ulteriore linea a medio lungo termine dell'importo di 55 milioni di euro destinata a finanziare gli investimenti del Gruppo. Entrambe le linee avranno scadenza il 31 dicembre 2024.

Il patrimonio netto ammonta a 215.477 migliaia di euro (212.962 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e presenta un incremento di 2.515 migliaia di euro rispetto alla fine del precedente esercizio dovuto all'utile conseguito nel periodo, alle variazioni di fair value dei derivati di copertura contabilizzate in hedge accounting e alla variazione della riserva di conversione cambi.

ALTRE INFORMAZIONI

Rapporti con parti correlate

Per quanto concerne i rapporti con parti correlate, di natura commerciale o finanziaria, effettuati a valori di mercato e attentamente monitorati dagli organi preposti (Comitato Controllo e Rischi e Collegio Sindacale), si rimanda alle Note esplicative.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Il bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2019 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.

Eventi significativi nel corso del semestre

Oltre a quanto già commentato nei paragrafi precedenti non si segnalano altri eventi significativi nel primo semestre dell'esercizio 2019.

Eventi successivi alla chiusura del semestre

Oltre a quanto già segnalato nel corso della presente relazione non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2019.

Evoluzione prevedibile della gestione

Stante anche l'andamento del primo semestre, permane la previsione di un risultato netto dell'esercizio 2019 di segno positivo.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente (sig. Davide Usberti)

Gruppo GAS PLUS

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2019

Prospetti contabili e note esplicative

Gruppo GAS PLUS

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2019

Indice

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SEMESTRALE
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE
NOTE ESPLICATIVE
1. Informazioni societarie
2. Criteri di redazione e principi contabili adottati
3. Aggregazioni Aziendali
4. Stagionalità dell'attività
5. Indebitamento finanziario netto
6. Utilizzo di stime
7. Dividendi
8. Informativa di settore
9. Immobili, impianti e macchinari
10. Diritti d'uso
11. Avviamento
12. Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali
13. Altre attività finanziarie non correnti
14. Crediti commerciali
15. Altri crediti
16. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
17. Patrimonio netto
18. Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine
19. Debiti finanziari per lease a breve e a medio/lungo termine
20. Debiti commerciali
21. Altri debiti correnti
22 Fordi
23. Ricavi
24. Costi operativi
25. Proventi diversi
26. Proventi ed oneri finanziari
27. Imposte
28. Rapporti con parti correlate
29. Strumenti e rischi finanziari
30. Eventi successivi alla data del bilancio intermedio

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro Note 30/06/2019 31/12/2018
ATTIVITA
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 100.756 108.132
Diritti d'uso 10 12.320
Avviamento 4.445 750
Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali 12 333.491 323.152
Altre attività finanziarie non correnti 13 6.842 6.908
Imposte differite attive 27 27.300 25.984
Totale attività non correnti 485.154 464.926
Attività correnti
Rimanenze 3.709 3.523
Crediti commerciali 14 17.550 26.872
Crediti per imposte sul reddito 298 427
Altri crediti ો રે 13.832 10.970
Crediti verso controllante ો તે હ 193
Attività finanziarie 62 166
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 16 25.602 16.453
Totale attività correnti 61.245 58.604
TOTALE ATTIVITÀ 546.399 573 330
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 17 23.353 23.353
Riserve 17 189.435 191.222
Altre componenti di patrimonio netto 17 (રેત્રર) 64
Risultato del periodo 17 3.111 (1.851)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 215.304 212.788
Patrimonio netto di terzi 173 174
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI 215.477 212.962
PASSIVITÀ
Passività non correnti
Debiti finanziari a lungo termine 18 21.048 25.483
Debiti finanziari per lease a lungo termine 19 5.180
TFR, quiescenza ed obblighi simili 5.189 4.804
Fondo imposte differite 27 82.161 82.780
Altri debiti
Fondi
2.950 2.980
22 120.299 118.997
Totale passività non correnti 236.827 235.044
Passività correnti
Debiti commerciali 20 18.906 29 560
Debiti finanziari a breve termine 18 50.711 33.182
Debiti finanziari per lease a breve termine 19 881
Altri debiti 21 20.080 12-235
Debiti per imposte sul reddito 3.517 547
Totale passività correnti 94.095 75.574
TOTALE PASSIVITA 330.922 310.568
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 546.399 523.530

Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 16 sono stati iscritti a patrimonio netto al 1º gennaio 2019, senza restatement dei dati comparativi (metodo retrospettivo modificato).

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro Note
1º Semestre 2019 1º Semestre 2018
Ricavi 23 48.145 44 826
Altri ricavi e proventi 23 3 3.209
Totale Ricavi 52.104 48.035
Costi per materie prime e materiali di consumo 24 (17361) (16.212)
Costi per servizi e altri 24 (14.878) (13.849)
Costo del personale (5.142) (4.928)
Proventi diversi 25 2.169 271
Ammortamenti e svalutazioni 9-10-12 (9.772) (12.655)
RISULTATO OPERATIVO 7.120 662
Proventi finanziari 26 29 34
Oneri finanziari 26 (2.774) (3.339)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 4.375 (2.643)
Imposte sul reddito 27 (1.260) ਦੇ ਰੋਗੇ
RISULTATO DEL PERIODO 3.115 (2.094)
Attribuibile a:
Gruppo 3.111 (2.095)
Terzi 4 I
Risultato per azione base (importi in Euro) 0,07 (0,05)
Risultato per azione diluito (importi in Euro) 0,07 (0,05)

Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 16 sono stati iscritti a patrimonio netto al 1º gennaio 2019, senza restatement dei dati comparativi (metodo retrospettivo modificato).

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro 1º semestre 2019 1º semestre 2018
Risultato del periodo 3.115 (2.094)
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno riclassificate nel risultato di esercizio:
Variazioni di fair value dei derivati in regime di hedge accounting
Imposte
(195)
રે રે
(1.812)
507
Differenze di conversione di bilanci esteri (254) (19)
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno riclassificate nel risultato di esercizio:
Delta attuariali fondo TFR
Imposte
(265)
64
49
(11)
Risultato di conto economico complessivo al netto delle imposte (રેત્રર) (1.286)
Totale risultato complessivo al netto delle imposte 2.520 (3.380)
Attribuibile a:
Gruppo
Terzi
2.516
4
(3.381)

Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 16 sono stati iscritti a patrimonio netto al 18 gennaio 2019, senza restatement dei dati comparativi (metodo retrospettivo modificato).

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2019 Gruppo GAS PLUS

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE

214.754 23 214.777 (3) (30) (3.380) 211.364 212.962 212.962 (5) 2.520 215.477
Totale patrimonio netto
Totale patrimonio di terzi 171 171 (3) ા રિતે 174 174 (5) P 173
Totale patrimonio netto di gruppo 214.583 23 214.606 (30) (3.381 211.195 212.788 212.788 2.516 215.304
Risultato esercizio 769 769 (769) (2.095) (2.095) (1.851) 1.851 1.851 3.11 3.111
Utili indivisi 103.450 23 103.473 769 (30) 104.212 104.211 104.211 (1.851) 102.360
traduzione cambio 41 41 19) 22 (17) 17 (254) (271)
differenze attuariali TFR (852) (852) 38 (814) (746) (746) (201) (947
cash flow hedge 104 104 (1.305) (1.201) 120 120 140) (20)
azioni proprie (9.600) (9.600) (9.600) (9.600) (9.600) (9.600)
Riserva Riserva Versamenti Acquisto Riserva Riserva Riserva c/ capitale 7.042 042 042
L
042
7.
042
1
042
7.0
legale 4.671 4.670 4.671 4.671 4.671 4.670
sovrap. azıonı 85.605 85.605 85.605 85.605 l 85.605 85.605
Capitale 23.353 23.353 23.353 23.353 23.353 23.353
Importi in migliaia di Euro Saldo al 31 dicembre 2017 Effetto prima applicazione - IFRS 9 Saldo al 1º gennaio 2018 Destinazione risultato di esercizio Distribuzione dividendi Variazione altre riserve Risultato del periodo complessivo Saldo al 30 giugno 2018 Saldo al 31 dicembre 2018 Effetto prima applicazione - IFRS 16 Saldo al 1º gennaio 2019 Destinazione risultato di esercizio Distribuzione dividendi Risultato del periodo complessivo Saldo al 30 giugno 2019

(1) = al 30 giugno 2019, Gas Plus S.p.A. detiene 1.336.677 azioni proprie (pari al 2,98% del capitale sociale) per un costo complessivo di 9.600 Euro.

Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 16 sono stati iscritti a patrimonio netto al 1º gennaio i data comparativi (metodo retrospettivo modificato).

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro 1º semestre 2019 1º semestre 2018
Flussi finanziari dell'attività operativa
Risultato netto 3.115 (2.094)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali (1) 9.772 12.655
Utilizzo altri fondi non monetari (25) (176)
Attualizzazione fondo abbandono 1.596 1.915
(Plusvalenze) Minusvalenze patrimoniali (1.862) (3)
Variazione imposte differite (1.800) (2.017)
Variazione delle attività e passività operative
Variazione rimanenze (161) 641
Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate 10.588 9.632
Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate (11.129) (5.770)
Oneri d'abbandono sostenuti (258) (7)
Variazione TFR (20) 77
Variazione delle altre passività e attività operative 6.626 10.552
Flussi finanziari netti dell'attività operativa 16.442 25.405
Flussi finanziari dell'attività di investimento
Acquisto beni materiali e immateriali (1) (9.091) (5.536)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese, al netto della cassa acquisita (12.057)
Ricavi per cessioni immobilizzazioni 3.304 3
Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento (17.844) (5.533)
Flussi finanziari dell'attività finanziamento
Variazione netta delle passività finanziarie 13.713 (5.501)
Nuovi finanziamenti bancari 7.025
Finanziamenti rimborsati (9.595) (6.000)
Rimborso di debiti per lease (472)
Dividendi pagati (5) (3)
Altre variazioni di patrimonio netto (30)
Flussi finanziari netti utilizzati nell' attività di finanziamento 10.666 (11.534)
Effetto cambi traduzione bilanci di società estere (115) (8)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 9.149 8.330
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 16.453 14.105
Disponibilità liquide alla fine del periodo 25.602 22.435
Dividendi incassati 311 271
Imposte pagate nel periodo
Oneri finanziari netti pagati nel periodo (913) (1.100)

(1) di cui investimenti ed ammortamenti dei costi di esplorazione di idrocarburi sostenuti nell'esercizio (rispettivamente Euro 400 nel primo semestre 2019 e Euro 3.240 nel primo semestre 2018).

NOTE ESPLICATIVE

1. Informazioni societarie

Gas Plus S.p.A. è una società per azioni quotata sul mercato telematico azionario gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A.. La società è costituita in Italia, iscritta al registro delle Imprese di Milano.

Le principali attività del Gruppo Gas Plus sono:

  • · Esplorazione e produzione idrocarburi (Business Unit E&P Exploration & Production);
  • · Distribuzione e trasporto di gas naturale (Business Unit Network & Transportation);
  • · Vendita gas naturale a clienti finali (Business Unit Retail);
  • · Stoccaggio gas (Business Unit Storage): attività in fase di start up, come documentato nella Relazione intermedia sulla Gestione.

La società capogruppo Gas Plus S.p.A. è controllata da Us. Fin S.r.l., che non esercita attività di direzione e coordinamento.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2019 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 6 agosto 2019.

Ai sensi della Comunicazione Consob N. DEM/6064296 del 28 luglio 2006, si precisa che i risultati economici del Gruppo hanno beneficiato:

  • degli effetti del rimborso di costi addebitati in precedenti esercizi nell'ambito delle concessioni gas della Business Unit E&P in cui il Gruppo non riveste il ruolo di operatore, per Euro 1.120;
  • di proventi relativi alla plusvalenza per la cessione del 5% nel Progetto Midia in Romania all'operatore, per Euro 1.858, pari al valore attualizzato del corrispettivo differito di 2 milioni di Euro, che sarà corrisposto tre mesi dopo l'entrata in produzione del giacimento.

Oltre a quanto qui sopra evidenziato, non vi sono state altre operazioni non ricorrenti.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.

In data 22 gennaio 2019 è stata costituita la società Gas Plus International Holding S.r.l., interamente controllata dalla società capogruppo Gas Plus S.p.A., a cui la società controllata Gas Plus Italiana S.r.1. ha trasferito il 29 gennaio 2019, l'intera partecipazione nella società olandese Gas Plus International B.V..

In data 26 marzo 2019, la società controllata GP Infrastrutture S.r.l. ha acquisito l'intera partecipazione nella società Rete Gas Fidenza S.r.l., società che è attiva nel servizio di distribuzione gas nel territorio del Comune di Fidenza (PR).

In relazione all'area di consolidamento, non sono intervenute altre variazioni nel corso del primo semestre 2019, oltre a quanto indicato in precedenza.

2. Criteri di redazione e principi contabili adottati

Criteri di redazione

Il bilancio consolidato annuale del Gruppo viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Principi contabili rilevanti

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1º gennaio 2019.

In relazione al principio IFRS 16 – Lease, il Gruppo si è avvalso della facoltà di rilevare direttamente al 1º gennaio 2019 gli effetti conseguenti alla prima applicazione del principio, senza effettuare la riesposizione dei dati comparativi degli esercizi precedenti posti a confronto (metodo retrospettivo modificato).

Alla data di prima applicazione, si è proceduto quindi all'iscrizione di un'attività per 4.979 Euro, nella voce Diritti d'uso, quale diritto d'uso (pari al valore attuale dei canoni futuri) e di un debito finanziario di pari importo, suddiviso sulla base delle scadenze contrattuali previste. Il diritto d'uso è oggetto di ammortamento sistematico sulla durata residua del contratto. Il debito finanziario iscritto si riduce nel tempo in quanto una quota del canone di noleggio/affitto pagato è utilizzata a servizio del prestito e la restante quota è contabilizzata come onere finanziario. Il canone di noleggio, quindi, non è più iscritto tra i costi della produzione.

Inoltre, si è provveduto alla riesposizione della quota non ancora ammortizzata dei costi di smantellamento e ripristino siti capitalizzati nella voce Immobili, impianti e macchinari per 6.031 Euro, poiché tali costi si riferiscono ad aree in locazione della B.U. E&P del Gruppo.

In fase di transizione è stata applicata l'esenzione dallo stanziamento delle imposte differite prevista dallo IAS 12 Imposte sul reddito, in attesa delle successive modifiche di natura regolatoria.

Il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dall'IFRS 16:5(b) concemente i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire, i beni sottostanti al contratto di lease non superano 5 Euro, quando nuovi). Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

Di seguito si riporta la sintesi dell'adozione dei nuovi principi sui saldi di apertura al 1º gennaio 2019.

Gruppo GAS PLUS

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione

(Importi in migliaia di euro) Pubblicato
31 dicembre 2018
Effetti adozione
IFRS 16
Riclassifiche Riesposto
1º gennaio 2019
Attività non correnti 464.926 4.979 - 469,905
di cui:
Immobili, impianti e macchinari 108.132 (6.031) 102.101
Diritti d'uso 4.979 6.031 11.010
Attività correnti 58.604 - 58.604
TOTALE ATTIVITA' 523.530 4.979 - 528.509
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
E DI TERZI 212,962 - - 212.962
Passività non correnti
di cui:
235.044 4.093 239.137
Debiti per lease a lungo termine 4.093 - 4.093
Passività correnti
di cui:
75.524 886 - 76.410
Debiti per lease a breve termine 865 865
Altri debiti 12.235 21 12.256
TOTALE PASSIVITA' 310.568 4.979 315.547
TOTALE PATRIMONIONE IT O B
PASSIVITA'
523.530 4.979 528.509

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1º gennaio 2019, senza peraltro avere effetti sul bilancio consolidato:

  • emendamento all'IFRS 9, "Prepayment Features with Negative Compensation";
  • IFRIC 23, "Uncertainty over Income Tax Treatment";
  • emendamento allo IAS 28, "Long Term Interests in Associates and Joint Ventures";
  • emendamento allo IAS 19, "Plant Amendment, Curtailment or Settlement":
  • "Annual Improvements to IFRSs: 2015-2017 Cycle".

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o miglioramento ma non ancora in vigore.

Nel primo semestre 2019 sono stati emanati i seguenti emendamenti che non hanno ancora concluso il processo di omologazione da parte degli organi competenti dell'Unione Europea:

Emendamento all'IFRS 3 - Business combination

ll documento, pubblicato in data 22 ottobre 2018, chiarisce la definizione di business e agevolerà le società a determinare se l'aquisizione effettuata riguarda un business oppure un gruppo di attività. La nuova definizione sottolinea che lo sopo di un business consiste nel fomire beri e servizi ai clienti, mentre la precedente definizione si concentrava sui rendimenti, risparmi di costi o altri vantaggi economici per gli investitori. La modifica a partire dal 1º gennaio 2020, ma è consentita un'appliçazione anticipata.

Emendamenti allo IAS 1 e allo IAS 8 - Definition of Material

ll documento, pubblicato in data 31 ottobre 2018, chiarisce la definizione di materialità e come essa dovrebbe essere applicata, al fine di agevolare le scelte delle società circa le informazioni da includere nei bilanci. Talì modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Emendamenti all'IFRS 10 e allo IAS 28 - Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture

Il documento, pubblicato in data 11 settembre 2014, risolve un confiitto tra i due principi citati nel caso di cessione di un asocietà controllata a una società collegata o joint venture. Le modifiche introdotte prevedono che in caso di cessott di una società controllata ad una società collegata o ad una joint venture, il valore dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente è da porre in relazione degli assets o della società controllata ceduti/conferiti come business, come definito dal principio IFRS 3.

Allo stato il Gruppo sta analizzando i principi contabili di recente emanazione e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul bilancio.

3. Aggregazioni aziendali

Acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l.

Nel corso del semestre e precisamente in data 26 marzo 2019, la società controllata GP Infrastrutture S.r.I., a seguito all'aggiudicazione della procedura selettiva emessa dal Comune di Fidenza (PR) per la cessione dell'intera partecipazione detenuta dallo stesso Comune in Rete Gas Fidenza S.r.1., ha stipulato l'atto di compravendita per l'acquisizione della suddetta società che è attiva nel servizio di distribuzione gas nel territorio del Comune di Fidenza (PR) e gestisce circa 12.500 PdR, con oltre 200 km di condutture.

Il corrispettivo dell'operazione, comprensivo di aggiustamenti prezzo per gli investimenti ed il risultato dell'esercizio 2018, è stato pari a complessivi 14,1 milioni di Euro. In data 28 dicembre 2018, in sede di stipula del contratto preliminare, GP Infrastrutture S.r.l. ha versato, a titolo di acconto, 1,8 milioni di Euro utilizzando le disponibilità generate dalla propria attività. In data 26 marzo 2019, è stato versato il rimanente importo pari a 12,3 milioni di Euro e rimborsato integralmente il mutuo gravante sugli immobili di proprietà della società acquisita per 1,9 milioni di Euro, grazie anche all'erogazione di una linea di credito a breve termine, sottoscritta dalla stessa GP Infrastrutture S.r.l. a tale scopo.

In considerazione della prossimità della data di acquisizione alla data di chiusura del semestre, l'allocazione del costo dell'acquisizione ai fair values delle attività e passività acquisite nonché delle passività potenziali assunte, richiesto dall'IFRS 3 - Aggregazioni di imprese, è effettuato provvisoriamente come riportato nella seguente tabella:

(Valori in migliaia di Euro) Valori storici Valori correnti
provvisori
Immobilizzazioni immateriali 10.532 10.532
Avviamento ે રેતેર
Immobilizzazioni materiali 2.226 2.226
Imposte anticipate ો રે 16
Totale Attivo non corrente 12.774 16.468
Capitale circolante netto (611) (611)
Disponibilità liquide 237 237
Totale Attivo corrente (375) (375)
THER 140 140
Debiti finanziari 1.860 1.860
Totale Passività non correnti 2.000 2.000
Valore dell'acquisizione 10.399 14.094

Il conto economico consolidato recepisce i costi ed i ricavi di Rete Gas Fidenza S.r.l. a partire dalla data di acquisizione (26 marzo 2019). In dettaglio, i ricavi dalla data del 26 marzo 2019 alla chiusura del semestre sono pari a 395 Euro, l'EBITDA è pari a 176 Euro ed il risultato netto è pari a 17 Euro.

Stagionalità dell'attività ব

La maggioranza dei ricavi (circa 1'80%) è rappresentata dalla vendita del gas naturale a clienti grossisti, industriali e civili.

La vendita di gas per i clienti civili è soggetta a variazioni stagionali influenzate dalle condizioni climatiche. Sulla base dei dati storici, i ricavi e i profitti derivanti dalla vendita del gas ai clienti civili per i primi sei mesi sono pari a circa il 55% dei ricavi e profitti realizzati nell'intero anno.

Le voci patrimoniali che accolgono i crediti ed i debiti derivanti dalla vendita e dall'approvvigionamento del gas sono, rispettivamente, Crediti commerciali e Debiti commerciali.

Si segnala peraltro che il saldo al 30 giugno 2019 dei Crediti commerciali e inferiore rispetto a quello del 31 dicembre 2018, grazie ai maggiori flussi di cassa realizzati nel secondo trimestre 2019 rispetto al quarto trimestre 2018, legati alla stagionalità sopra evidenziata.

Indebitamento finanziario netto นที่

Secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 di seguito si evidenzia la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo:

30 giugno 2019 31 dicembre 2018
A. Cassa ા ર 14
B. Conti correnti bancari 25.586 16.439
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 25.602 16.453
E. Crediti finanziari correnti 62 166
F. Debiti bancari correnti (32.111) (18.210)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (18.263) (14.482)
H. Altri debiti correnti (1.218) (490)
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(G)+(H) (51.592) (33.182)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) (25.928) (16.563)
K. Debiti bancari non correnti (21.013) (25.396)
L. Obbligazioni emesse
M. Altri debiti non correnti (5.215) (87)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (L) + (M) (26.228) (25.483)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (52.156) (42.046)

L'indebitamento finanziario netto si è attestato a 52,2 milioni di euro ed è risultato in aumento rispetto al valore del 31 dicembre 2018 (42,0 milioni di euro), per effetto del perfezionamento dell'operazione di acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l. e dell'avvio dell'attività di sviluppo in Romania.

Si segnala inoltre che il livello di indebitamento risente degli effetti dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16 - Lease, che determina l'iscrizione al 30 giugno 2019 di Euro 881 tra gli altri debiti correnti e di Euro 5.180 tra gli altri debiti non correnti.

Utilizzo di stime 6.

La redazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei costi, delle attività e delle passività nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio.

Se nel futuro tali stime e assunzioni, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime sono utilizzate per rilevare quote di ricavi e rimanenze di competenza, ammortamenti, benefici ai dipendenti, imposte, accantonamenti a fondi e per valutare la recuperabilità degli investimenti relativi all'attività E&P.

Ai fini della valutazione della recuperabilità delle immobilizzazioni materiali della B.U. Exploration & Production e della determinazione dei relativi ammortamenti ed eventuali svalutazioni, oltre che della tempistica di sostenimento dei costi di smantellamento e ripristino dei siti minerari, rileva la valutazione delle riserve di idrocarburi che si basa su metodi di tipo ingegneristico che hanno un margine intrinseco di aleatorietà. Le riserve certe rappresentano le quantità stimate delle riserve di idrocarburi che sulla base dei dati geologici e di ingegneria potranno con ragionevole certezza essere estratte neeli anni futuri nelle condizioni tecniche ed economiche esistenti al momento della stima. Le riserve probabili rappresentano le quantità stimate addizionali delle riserve di idrocarburi che hanno minore certezza di essere recuperate rispetto alle riserve certe, ma che inserve certe hanno la stessa probabilità di essere recuperate o non esserlo. Nonostante esistano autorevoli linee guida sui criteri ingegneristici e geologici che devono essere rispettati affinché le riserve possano essere classificate come certe o probabili, l'accuratezza delle stime delle riserve dipende dalla quantità delle informazioni disponibili e dall'interpretazione e dal giudizio che di queste dà la direzione aziendale.

Altre significative stime sono quelle relative agli obblighi derivanti dallo smantellamento e ripristino delle attività materiali e di relativo ripristino ambientale la cui valutazione delle passività connesse ai costi futuri di smantellamento e di ripristino è un processo complesso e criteri tecnici e metodologici validati da esperti indipendenti oltre che su valutazioni finanziarie che richiedono il giudizio e l'apprezzamento della direzione aziendale nella valutazione delle passività da sostenere e della tempistica di effettuazione di tali interventi. I costi di smantellamento e ripristino siti sono influenzati dalla complessità tecnologica e dalle specifiche tematiche ambientali del settore.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.

7. Dividendi

Nel primo semestre 2019, la Capogruppo Gas Plus S.p.A., non ha erogato dividendi.

Informativa di settore 8.

L'informativa di settore del Gruppo è per settori di attività.

L'attività del Gruppo è stata svolta nel primo semestre del 2019 quasi interamente sul territorio nazionale. Il Gruppo opera nei seguenti segmenti di business:

  • · esplorazione e produzione di idrocarburi (Business Unit Exploration & Production);
  • · distribuzione e trasporto di gas naturale (Business Unit Network & Transportation);
  • · vendita di gas naturale a clienti finali (Business Unit Retail);

· altre attività: include il settore stoccaggio di idrocarburi (Business Unit Storage), attività in fase di start up, e le funzioni comuni e servizi centralizzati della holding.

Ai fini della presente nota, per il periodo chiuso al 30 giugno 2019, il settore di attività "stoccaggio di idrocarburi" è tuttora in fase di avviamento e non consuntiva significativi valori economici e patrimoniali, in funzione della complessità tecnica del settore e dei necessari iter autorizzativi. In ugual misura, non è stato ritenuto significativo il settore di attività "trasporto" in quanto l'attività, che riguarda un tratto di condotta a media pressione di 41 chilometri, non è rilevante; esso è stato accorpato con il settore di attività "distribuzione", da cui deriva.

La struttura direzionale ed organizzativa del gruppo riflette essenzialmente il settore primario per attività di business.

I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi, sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.

Le tabelle seguenti presentano le informazioni sui ricavi e risultati economici riguardanti i segmenti di business del Gruppo per i periodi di sei mesi chiusi rispettivamente al 30 giugno 2019 e 2018.

Altre attività e
Exploration & Network & attività non Rettifiche Totale
Production Transportation Retail allocate ed elisioni consolidato
Informazioni di natura
economica
Vendite a clienti 18.977 6.666 26.258 203 52.104
Vendite infrasettonali 1.353 5.663 538 3.746 (11.300)
Totale ricavi 20.330 12.329 26.796 3.949 (11.300) 52.104
CRIDA 9.089 3.647 3.141 (1.154) 14.723
Ammortamenti e svalutazioni (7.757) (1.759) (84) (172) (9.772)
EBIT 1.832 1.888 3.057 (1.326) 4.951
Proventi diversi 1 858 311 2.169
Risultati operativi di settore 3.190 2.199 3.057 (1.326) 7.120
Onen finanziari netti (2.745)
Risultato prima delle imposte 4.375
Imposte sul reddito (1.260)
Risultato netto dell'esercizio 3.115
Altre informazioni di settore
Investimenti in immobilizzazioni
materiali 7.782 20 12 00 7.913
Investimenti in immobilizzazioni
immateriali 5 ୧୧୪ 115 778
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni materiali (3.080) (રૂણ) (2) (43) (3.181)
Ammortamenti e svalutazione dei
diritti d'uso 31 (124) (21) (109) (223)
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni immateriali (*) (4.308) (1.579) (61) (20) (5.968)
Attività di esplorazione 400 400
Altri (oneri) e proventi 1 858 311 2.169

Informativa di settore (1º semestre 2019)

(*) Esclusa attività di ricerca e di esplorazione

Informativa di settore (1º semestre 2018)

Altre attività e
Exploration & Network & attività non Rettifiche Totale
Production Transportation Retail allocate ed elisioni consolidato
Informazioni di natura
economica
Vendite a clienti 16.682 ર તેવેર 25.166 ا ها 48.035
Vendite infrasettoriali 1 263 5.845 353 4.156 (11.617)
Totale ricavi 17.945 11.841 25.519 4.347 (11.617) 48.035
DETTIDA 6.578 3.720 3.656 (908) 13.046
Ammortamenti e svalutazioni (11.089) (1.446) (63) (57) (12.655)
EBITT (4.511) 2.274 3 203 (965) - 391
Proventi diversi 271 271
Risultati operativi di settore (4.511) 2.545 3.593 (965) 662
Oneri finanziari netti (3.305)
Risultato prima delle imposte (2.643)
Imposte sul reddito 249
Risultato netto dell'esercizio (2.094)
Altre informazioni di settore
Investimenti in immobilizzazioni
materiali 1.677 71 77 1.825
Investimenti in immobilizzazioni
immateriali 20 613 6 640
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni materiali (3.523) (30) (43) (3.596)
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni immateriali { * ) (4.326) (1.418) (63) (12) (5.819)
Attività di esplorazione 3.240 3.240

(*) Esclusa attività di ricerca e di esplorazione

9. Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari hanno un valore netto di Euro 100.756 al 30 giugno 2019 e sono dettagliabili come segue:

Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
(rete di
trasporto)
Impianti e
macchinari
(E&P)
Attr. ind.
e comm.
Altri
beni
Immobil.
in corso e
acconti
Totale
30 giugno 2019
Saldo iniziale netto 8.471 930 1.410 64.149 36 451 32,685 108.132
Acquisto Rete Gas
Fidenza S.r.I.
570 1.574 44 37 2.225
Investimenti
Ammortamenti e
1.518 11 75 6.309 7.913
Svalutazioni (57) (31) (2.994) (ર) (94) (3.181)
Alienazioni (180) (2.585) (2.765)
Altre variazioni (ર) (1.447) (10.116) (11.568)
Saldo finale netto 8.856 2.447 1.379 61.226 86 469 26.293 100.756
Saldo finale lordo
Fondo ammortamento
8.856 3.675 2.143 158.757 427 5.089 33.576 212.523
e svalutazione (1.228) (764) (97.531) (341) (4.620) (7.283) (111.767)
Saldo finale netto 8.856 2.447 1.379 61 226 86 469 26.293 100.756

Le immobilizzazioni materiali presentano un decremento complessivo pari di 7.376 Euro, dovuto a:

  • acquisizione della società Rete Gas Fidenza S.r.1. per Euro 2.225, che detiene principalmente alcuni immobili nel comune di Fidenza ad uso negozi ed uffici;
  • investimenti per Euro 7.913 principalmente riferiti all'attività di sviluppo del Progetto Midia in Romania e al completamento delle attività per il riavvio della produzione nella concessione Garaguso;
  • ammortamenti per Euro 3.181 riferiti quasi esclusivamente ad attività di produzione della B.U. E&P in Italia;
  • alienazioni di terreni e lavori in corso per Euro 2.765 per la cessione della quota del 5% del Progetto Midia in Romania all'operatore;
  • altre variazioni per la riesposizione della quota non ancora ammortizzata dei costi di smantellamento e ripristino siti capitalizzati quale diritto d'uso in sede di prima applicazione dell'IFRS 16 - Lease (Euro 6.031).

Per quanto riguarda le aliquote di ammortamento utilizzate si fa riferimento a quanto riportato nei principi adottati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Diritti d'uso 10.

I diritti d'uso hanno un valore netto di Euro 12.320 al 30 giugno 2019 e sono dettagliabili come segue:

Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
(E&P)
Altri heni Totale
30 giugno 2019
Effetti adozione IFRS 16 8.277 2.566 141 26 11.010
Saldo iniziale netto 8.277 2.566 141 26 11.010
Acquisto Rete Gas Fidenza S.r.l. 25 9 34
Nuovi contratti e modifiche contrattuali 3 1 .503 ો રે 1.521
Ammortamenti e svalutazioni 148 (327) (37) (7) (223)
Altre variazioni (22) (22)
Saldo finale netto 8.406 3.767 104 43 12.320
Saldo finale lordo 8.258 4.094 141 રેણ 12.543
Fondo ammortamento 148 (327) (37) (7) (223)
Saldo finale netto 8.406 3.767 104 ਕਤੇ 12.320

La voce diritti d'uso si riferisce principalmente a contratti di leasing aventi per oggetto la locazione di terreni ove sono presenti gli impianti di sfruttamento minerario della B.U. E&P e l'affitto di fabbricati destinati alle sedi operative e agli uffici del Gruppo. Nel primo semestre 2019, la voce si incrementa complessivamente per Euro 1.310 principalmente per l'effetto dei nuovi contratti di leasing sottoscritti nel periodo e per la modifica delle ipotesi circa durata e opzioni contrattuali di alcuni contratti esistenti.

Nella voce terreni è inclusa la quota non ancora ammortizzata dei costi di smantellamento e ripristino siti capitalizzati per un importo pari ad Euro 6.248 al 30 giugno 2019. In tale voce, gli ammortamenti includono un effetto positivo pari ad Euro 388 per la variazione di stima dei costi di smantellamento e ripristino siti, in conseguenza dell'aggiornamento delle ipotesi finanziarie prospettiche applicate nel corso del primo semestre 2019, secondo quanto previsto dall'IFRIC 1, Changes in Existing Decomissioning, Restoration and Similar Liabilities.

Avviamento 11.

L'avviamento ha un valore netto di Euro 4.445 al 30 giugno 2019, con un incremento di Euro 3.695 rispetto al 31 dicembre 2018, esclusivamente legato alla provvisoria allocazione del maggior costo di acquisizione della partecipazione in Rete Gas Fidenza S.r.l.. Per maggiori dettagli su tale operazione si veda la precedente nota n. 3, Aggregazioni aziendali.

12. Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali hanno un valore netto di Euro 333.491 al 30 giugno 2019 e sono dettagliabili come segue:

Concessioni
di
Costi di
coltivazione esplorazione
Beni in
concessione
(IFRIC 12)
Concessioni di
distribuzione
gas e altre
Totale
30 giugno 2019
Saldo iniziale netto 261.987 l 60.605 560 323.152
Acquisto Rete Gas Fidenza 10.405 રેકે 10.458
Investimenti 400 511 267 1.178
Ammortamenti e svalutazioni (3.849) (851) (1.485) (183) (6.368)
Alienazioni (526) (526)
Altre variazioni રી 175 વરો (29) 5.597
Saldo finale netto 262.787 70.036 668 333.491
Saldo finale lordo 385.622 851 106.620 8.872 201
Fondo ammortamento e
svalutazione (122.835) (821) (36.584) (8.204) (168.474)
Saldo finale netto 262.787 - 70.036 668 333.491

Le immobilizzazioni immateriali presentano un incremento di 10.339 Euro da attribuire principalmente all'acquisto degli impianti di distribuzione della società Rete Gas Fidenza S.r.l. per 10.458 Euro.

Inoltre, nel corso del primo semestre 2019, si sono registrati per complessivi Euro 1.178 ed ammortamenti per Euro 6.368, principalmente relativi alle concessioni di sfruttamento detenute dalle società controllate Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A. ed agli impianti di distribuzione detenuti in concessione dalle società controllate GP Infrastrutture S.r.l. e Rete Gas Fidenza S.r.l..

Nel primo semestre del 2019 sono stati sostenuti costi di ricerca ed esplorazione che sono stati completamente ammortizzati nell'esercizio per Euro 400 (di cui Euro 178 relativi ad ricerca condotta all'estero).

13. Altre attività finanziarie non correnti

Le altre attività non correnti pari al 30 giugno 2019 ad Euro 6.842, sono dettagliate nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Partecipazioni in altre società
- Serenissima Gas S.p.A. 4.279 4.279
Depositi cauzionali 341 336
Anticipi per gare d'ambito 368 333
Anticipo per acquisto Rete Gas Fidenza S.r.l. 1.960
Credito vs. operatore JV 1.854
Totale altre attività non correnti 6.842 6.908

Le altre attività non correnti si decrementano complessivamente per Euro 66, per l'effetto congiunto del decremento di Euro 1.960 in seguito al perfezionamento dell'operazione di acquisizione della partecipazione nella società Rete Gas Fidenza S.r.l. e dell'incremento di Euro 1.854 dovuto alla rilevazione della plusvalenza che corrisponde al valore attualizzato del corrispettivo differito per la cessione della quota del 5% nel progetto Midia all'operatore della relativa joint-venture.

14. Crediti commerciali

I crediti commerciali pari al 30 giugno 2019 ad Euro 17.550 sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

Crediti commerciali: 30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Utenti civili 3 વિતેર 11.477
Utenti industriali 830 1.167
Grossisti 4 410 6.135
Altri 11.256 10.702
Totale crediti 20.191 29.481
Fondo svalutazione (2.641) (2.609)
Crediti commerciali netti 17550 26.872
Fondo svalutazione crediti 30 giugno 2019
Fondo al 1º gennaio 2019 (2.609)
Accantonamenti (52)
Altre variazioni (Rete Gas Fidenza S.r.l.) (42)
Utilizzi 62
Fondo al 30 giugno 2019 (2.641)

I crediti verso clienti riguardano prevalentemente l'attività di gas metano ad utenti finali e grossisti.

Il decremento nel corso del semestre dei crediti commerciali è legato ai maggiori flussi di cassa realizzati nel primo semestre 2019 rispetto al secondo semestre 2018 in relazione alla stagionalità del business.

Altri crediti 15.

Gli altri crediti correnti, pari al 30 giugno 2019 ad Euro 13.832, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

Altri crediti 30 giugno 2019 31 dicembre 2018
IVA 2.716 2 26
Crediti verso consorzi 2.834 2.094
Crediti contributi ARERA - Progetto TEE 5.431 4.163
Crediti diversi 112 94
Ratei e risconti 2.739 2.463
Totale altri crediti 13.832 10.970

Gli altri crediti sono prevalentemente costituiti da crediti per imposte indirette, crediti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione in cui il Gruppo, per le attività della concessione, riveste il ruolo di operatore e crediti per contributi da ricevere dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) relativamente all'importo che sarà riconosciuto alla società controllata GP Infrastrutture S.r.l. per la consegna dei certificati di efficienza energetica (TEE), secondo gli obiettivi fissati dalla stessa Autorità.

16. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono così dettagliati:

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Cassa 16 14
Conti correnti bancari 25.586 16.439
Totale 25.602 16.453

Per una migliore comprensione delle variazioni dei flussi di cassa intercorsi nel periodo si rimanda al rendiconto finanziario.

17. Patrimonio netto

Di seguito si forniscono indicazioni in merito alla natura e alla composizione delle principali componenti di patrimonio netto:

Capitale Sociale

Non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2018.

Altre riserve

Le altre riserve sono costituite da:

  • La Riserva legale, la Riserva Versamenti c/capitale e la Riserva sovrapprezzo azioni, che non presentano variazioni rispetto al 31 dicembre 2018.
  • Azioni proprie, che non presentano variazioni rispetto al 31 dicembre 2018. Al 30 giugno 2019, la società capogruppo Gas Plus S.p.A. detiene 1.336.677 azioni proprie (pari a 2,98% del capitale sociale) per un corrispettivo complessivo di Euro 9.600.
  • La Riserva di cash flow hedge, che accoglie le variazioni di fair value dei derivati su commodities stipulati dal Gruppo, contabilizzati in regime di hedge accounting, al netto delle relative variazioni di imposte differite.
  • La Riserva per differenze attuariali TFR, che include tutti gli utili e le perdite attuariali che emergono dal ricalcolo del valore attuale del fondo di trattamento di fine rapporto, al netto delle relative variazioni di imposte differite.
  • La Riserva di traduzione cambi, che accoglie le differenze legate al differente cambio utilizzato per la conversione delle attività e passività delle imprese controllate estere e delle loro filiali (cambio corrente alla data di fine periodo) rispetto al cambio utilizzato per la conversione dei rispettivi proventi ed oneri (cambi medi di periodo).
  • Le altre riserve e gli utili indivisi, che includono gli effetti della conversione agli IFRS. Si segnala che tali effetti sono principalmente riferibili alla valutazione a fair value delle immobilizzazioni immateriali costituite dalle reti di distribuzione del gas, valutazione effettuata utilizzando il fair valve come sostituto del costo in sede di prima applicazione degli IFRS ed alla valutazione al fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita.

Si rimanda al prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per i semestri chiusi al 30 giugno 2019 e al 30 giugno 2018 per una descrizione quantitativa delle riserve di patrimonio netto.

Altre componenti del conto economico complessivo

Nel primo semestre 2019, le altre componenti del conto economico complessivo includono:

  • le variazioni di fair value dei derivati su commodities contabilizzati in regime di hedge accounting, al netto delle imposte differite, per una variazione negativa di complessivi Euro 140 (nel primo semestre 2018 la variazione era negativa di Euro 1.305);
  • la riserva di traduzione dei bilanci esteri la cui valuta funzionale è diversa dall'euro per una variazione negativa di Euro 254 (nel primo semestre 2018 la variazione era negativa di Euro 19);
  • la riserva per differenze attuariali TFR per una variazione negativa di complessivi Euro 201, al netto delle imposte differite (nel primo semestre 2018 la variazione era positiva di Euro 38).

18. Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine

Nella seguente tabella sono riportati i debiti finanziari del Gruppo al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018 con i dettagli relativi alla loro composizione, scadenza e condizioni:

Tipologia Tasso interesse eff. % Scadenza 30 giugno 2019 31 dicembre 2018
A breve termine
Scoperti bancari A richiesta 10.969 5
Banca IMI - incassi per crediti
carto arizzati Quindicinale 6.142 3.205
Finanziamento Banco BPM Euribor 1/3m + spread 15.000 15.000
Finanziamento MT Banca IMI Euribor 3/6m + spread 11.300 12.000
Finanziamento Capex Banca IMI Euribor 3/6m + spread 6.963 2.482
Fair value der. commodities swap 160 167
Fair value der. interest rate swap 177 323
Totale a breve termine 50.711 33.182
A lungo termine
Fair value der. interest rate swap 35 87
Finanziamento MT Banca IMI Euribor 3/6m + spread 5.225 10.445
Finanziamento Capex Banca IMI Euribor 3/6m + spread 15.788 14.951
Totale debiti finanziari a medio/lungo termine 21.048 25.483
Totale debiti finanziari 71.759 58.665

Scoperti c/c bancario

Alla fine del mese di marzo 2019, è stata erogata una linea di finanziamento a breve termine, per l'acquisizione della società Rete Gas Fidenza S.r.l..

Banca IMI - Incassi per crediti cartolarizzati

Il debito per incassi di crediti cartolarizzati per Euro 6.142 è stato regolarmente rimborsato all'istituto di credito, secondo le scadenze pattuite.

Finanziamento Revolving Banco BPM

Alla data del 30 giugno 2019, il Finanziamento Revolving Banco BPM risulta interamente utilizzato per Euro 15 milioni, come al termine del precedente esercizio.

Finanziamento a Medio Lungo Termine

Il Gruppo ha regolarmente rimborsato la rata del finanziamento prevista nel primo semestre 2019 per 6 milioni di Euro, secondo la scadenza contrattuale.

Finanziamento Capex Banca IMI

In data 5 febbraio 2019. Gas Plus S.p.A. ha stipulato con Banca Imi un accordo modificativo del Finanziamento Capex che le ha consentito di utilizzare parte della linea di credito non erogata, sino al 30 giugno 2019, per addizionali Euro 7.025 ai fini del finanziamento del progetto "Midia" in Romania.

Al 30 giugno 2019, dopo il rimborso della prima rata di tale finanziamento per Euro 1.735, Gas Plus S.p.A. utilizza tale linea di credito per Euro 22.940. Ai sensi dell'accordo modificativo, inoltre, in data 1º luglio 2019, Gas Plus S.p.A. ha effettuato il rimborso anticipato di 3,3 milioni di Euro, pari al corrispettivo incassato alla data di perfezionamento della quota del 5% nel Progetto Midia in Romania.

Il piano residuo di ammortamento del finanziamento al 30 giugno 2019 è, quindi, il seguente:

Scadenza Importo da rimborsare
(in Euro)
1º luglio 2019 3.300.000
31 dicembre 2019 1 734 949
30 giugno 2020 1.927.721
31 dicembre 2020 15.977.210
Totale 22.939.880

Tutti i contratti di finanziamento stipulati con Banca IMI (Finanziamento a Medio Lungo Termine e Finanziamento Capex) prevedono i medesimi parametri (financial covenants) da verificarsi semestralmente, sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS.

Si segnala che al 30 giugno 2019 tali parametri risultano rispettati.

Per quanto concerne le linee di finanziamento a medio lungo termine (Finanziamento a Medio Lungo Termine e Finanziamento Capex), tenuto conto del posticipo degli investimenti nel settore E&P rispetto a quanto previsto al momento della sottoscrizione, il Gruppo, dopo la chiusura del semestre, ha concluso il processo di rinegoziazione con la stipula di contratti di finanziamento a medio lungo termine. In particolare, è stata prevista l'estinzione dei finanziamenti in essere, ivi compresa la linea a breve termine ottenuta per l'acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l., l'erogazione di una linea a medio lungo termine dell'importo di 52 milioni di euro e di una ulteriore linea a medio lungo termine dell'importo di 55 milioni di euro destinata a finanziare gli investimenti del Gruppo. Entrambe le linee avranno scadenza il 31 dicembre 2024.

19. Debiti finanziari per lease a breve e a medio/lungo termine

Nella seguente tabella sono riportate le movimentazioni dei debiti finanziari per lease a breve e a medio/lungo termine del Gruppo:

Totale debiti per
lease
Debiti per lease
correnti
Debiti per lease non
correnti
Saldo iniziale al 1º gennaio 2019 4.958 જેવન્ 4.093
Acquisizione Rete Gas Fidenza S.r.l. 34
Nuovi contratti e modifiche contrattuali 1 521
Decrementi (413)
Oneri finanziari (39)
Saldo finale al 30 giugno 2019 6.061 881 5.180

In applicazione del principio IFRS 16, al 30 giugno 2019, il Gruppo ha in essere debiti finanziari per lease a breve termine per 881 Euro e debiti finanziari per lease a medio lungo termine per 5.180 Euro. Tali debiti si riferiscono principalmente a contratti di affitto aventi ad oggetto i complessi immobiliari destinate alle sedi operative e agli uffici del Gruppo, nonché a contratti di locazione dei terreni ove sono presenti gli impianti di sfruttamento minerario della Business Unit F&P.

Nel corso del primo semestre 2019, i debiti finanziari per lease si incrementano complessivamente di Euro 1.103 principalmente per effetto dei nuovi contratti sottoscritti nel periodo e la rimisurazione del debito di alcuni dei contratti in essere, generata da un aggiornamento della componente valutativa dei contratti stessi. relativamente all'esercizio delle opzioni di rinnovo. I decrementi dal rimborso dei canoni contrattuali scaduti nel semestre.

20. Debiti commerciali

Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei debiti commerciali al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018:

Debiti commerciali 30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Fornitori Italia 18.511 29.424
Fornitori estero ડેતેર 136
Totale debiti commerciali 18.906 29.560

I debiti verso fornitori derivano prevalentemente dalle forniture di gas metano e di materiali per la realizzazione degli impianti gas.

Il decremento nel corso del semestre dei debiti commerciali è legato ai minori acquisti di materie prime effettuati nel secondo trimestre 2019 rispetto al quarto trimestre 2018 in relazione alla stagionalità del business.

21. Altri debiti correnti

Gli altri debiti correnti, pari al 30 giugno 2019 ad Euro 20.080, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

Altri debiti correnti 30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Debiti verso Cassa per i Servizi Ambientali 3.691 1.431
Debiti verso consorzi 2.184 3.033
Debiti verso il personale 2 249 2.106
Debiti verso istituti di previdenza 1.248 1.107
Premi comunali 663 262
Ritenute 229 370
Imposta di consumo ed addizionale regionale 3.937 1.742
IVA 1.883
Debiti per royalties 743 408
Amministratori e sindaci 288 231
Acconti 37 રેજ
Ratei e risconti passivi ਵਿੱਚ 64
Debiti diversi 2 059 1.423
Totale altri debiti correnti 20.080 12.235

Gli altri debiti sono prevalentemente costituiti da debiti per imposte indirette, debiti verso il personale ed i relativi istituti di previdenza e debiti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione per le quali il Gruppo riceve i riaddebiti dai partners operatori.

La voce si incrementa di Euro 7.845 rispetto al 31 dicembre 2018 principalmente in relazione ai debiti di natura tributaria, quali imposta di consumo ed addizionale regionale e debiti per imposte indirette. Tali debiti, infatti, vengono iscritti in base ai consumi fatturati nel periodo (per i clienti civili usualmente maggiori nel primo semestre rispetto al secondo), ma i relativi acconti, basati sul fatturato dell'esercizio precedente, sono versati mensilmente in misura fissa e soggetti a conguaglio soltanto dopo la chiusura di ogni esercizio.

Fondi 22.

I fondi hanno un valore netto di Euro 120.299 al 30 giugno 2019 e sono dettagliabili come segue:

Fondo
smantellamento Fondo per
e ripristino siti contenziosi ambientali
Fondo
oneri
Altri
fondi per
rischi
Totale
Saldo al 1º gennaio 2019 113.911 115 4.946 25 118.997
Rilevazione iniziale e variazione di stima (21) 1 (21)
Oneri finanziari per effetto attualizzazione ો રેતેર્ર ો રેતેર્ર
Utilizzo nell'esercizio (258) (10) (ર) (273)
Saldo al 30 giugno 2019 115.223 115 4.936 20 120.299

Il fondo smantellamento e ripristino siti accoglie la stima dei costi che presumibilmente saranno sostenuti al termine dell'attività di produzione del gas o della durata della concessione per la chiusura mineraria dei pozzi, la rimozione delle strutture e il ripristino dei siti.

Nel primo semestre 2019, il fondo smantellamento e ripristino siti si incrementa complessivamente di Euro 1.317 principalmente per effetto:

  • dell'incremento per oneri finanziari conseguente all'attualizzazione dei costi di chiusura per Euro 1.596;
  • del decremento per Euro 21 per la variazione di stima dei costi di smantellamento e ripristino siti, in conseguenza principalmente dell'aggiornamento delle ipotesi finanziarie prospettiche applicate;
  • del decremento per Euro 258 per utilizzo fondi.

Ricavi 23.

Per una descrizione quantitativa relativa alla composizione dei ricavi per settori di attività, si faccia riferimento anche alla Nota n. 8, Informativa di settore. Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei ricavi relativi al primo semestre 2019 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi 1º semestre 2019 1º semestre 2018
Vendita di gas metano
utenti civili 21.823 20.867
utenti industriali 4.094 3.773
gas prodotto 11.750 11.645
Vendita greggio 4.209 3.463
Vendita condensati 137 171
Ricavi da consorzi 528 451
Ricavi per distribuzione gas terzi 6.095 5.467
Cassa perequazione (1.418) (1.683)
Gestione calore e altri 927 672
Totale ricavi 48.145 44.826
Altri ricavi e proventi 1º semestre 2019 1º semestre 2018
Contributi allacciamenti 171 88
Royalties 602 253
Rimborso canone assicurativo 88 03
Servizi per utenti gas 196 204
Contributo ARERA - Progetto TEE 1.420 1.773
Altri ricavi di gestione 1.482 498
Totale altri ricavi e proventi 3.959 3.209
Totale ricavi 52.104 48.035

Come già evidenziato nella precedente nota n. 1, Informazioni generali, si segnala che la voce "Altri ricavi di gestione" include una componente positiva non ricorrente per un importo di Euro 1.120.

24. Costi operativi

Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei costi operativi relativi al primo semestre 2019 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

1º semestre 2019 1º semestre 2018
Costi per materie prime e materiali di consumo
Materie prime e di consumo
Gas metano (15.370) (13.493)
Costi progetto TEE (1.597) (1.734)
Altri (323) (314)
Variazione rimanenze (71) (671)
Totale costi per materie prime (17.361) (16.212)
Servizi e altri
Trasporto / stoccaggio gas (990) (720)
Misurazione / trattamento gas (426) (772)
Amministratori e sindaci (295) (293)
Spese e consulenze professionali (1.887) (1.442)
Assicurazioni (284) (279)
Manutenzioni (1.501) (1.051)
Trattamento reflui e rifiuti (290) (399)
Servizi specialistici E&P (1.122) (960)
Riaddebito servizi da consorzi (1.186) (1.040)
Spese e commissioni bancarie (120) (153)
Altri affitti e locazioni (467) (795)
Royalties (335) (214)
Premi e concessioni gas (537) (528)
Contributi Cassa per i Servizi Ambientali (3.405) (3.082)
Costo del personale in distacco (400)
Accantonamenti e perdite su crediti (270) (339)
Altri servizi (1.463) (1.382)
Totale costi per servizi ed altri (14.878) (13.849)

25. Proventi diversi

La voce proventi diversi al 30 giugno 2019, oltre ai dividendi erogati dalla società partecipata Serenissima Gas S.p.A. per Euro 311 (Euro 271 nel primo semestre 2018), include per Euro 1.858 una componente positiva non ricorrente per la rilevazione della plusvalenza che corrisponde al valore attualizzato del corrispettivo differito per la vendita all'operatore della quota di interesse del 5% nel progetto Midia in Romania, come già evidenziato nella precedente nota n. 1, Informazioni generali.

Proventi ed oneri finanziari 26.

Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio degli oneri e proventi finanziari relativi al primo semestre 2019 ed il relativo confronto con l'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Proventi (Oneri) finanziari 1º semestre 2019 1º semestre 2018
Proventi finanziari
Proventi finanziari da derivati su commodities 12
Altri proventi finanziari 17 18
Totale proventi finanziari 29 18
Oneri finanziari
Interessi passivi su finanziamenti a m/l termine (436) (523)
Interessi passivi su finanziamenti a breve termine (277) (330)
Oneri finanziari per attualizzazione fondi (1.633) (1.946)
Commissioni su finanziamenti (200) (400)
Oneri finanziari da derivati su tasso di interesse (27) (રત)
Oneri finanziari da derivati su commodities (12)
Oneri finanziari per lease (39)
Altri oneri finanziari (124) (81)
Totale oneri finanziari (2.748) (3.339)
Utili (perdite) su cambi (26) 16
Proventi (Oneri) finanziari netti (2.745) (3.305)

27. Imposte

I saldi delle voci attività per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto. Le descrizioni indicano la natura delle differenze temporanee.

Imposte differite attive 30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Imposte differite attive, relative a:
Fondo svalutazione crediti ર્ર 3 રો રિ
Fondo TFR 167 104
Fondo abbandono 21.870 21.153
Ammortamenti e svalutazioni civilistiche eccedenti 4.331 4.191
Fair value derivati in hedge accounting 43 8
Altro 376 12
Totale imposte differite attive 27.300 25.984
Imposte differite passive
Imposte differite passive, relative a:
Plusvalore delle concessioni di coltivazione e degli impianti E&P (71.518) (71.951)
Plusvalore delle concessioni di distribuzione (10.626) (10.792)
Fair value derivati in hedge accounting (17) (37)
Totale imposte differite passive (82.161) (82.780)

I movimenti delle voci crediti per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto:

Credito per imposte
anticipate
Fondo imposte
differite
Saldo al 1º gennaio 2019 25.984 (82.780)
Acquisto Rete Gas Fidenza S.r.l. 16
Accantonamenti 1.212 (505)
Utilizzi (11) 1.104
Altre variazioni incluse nel conto economico complessivo gg 20
Saldo al 30 giugno 2019 27.300 (82.161)

Di seguito, è riportato il dettaglio delle imposte sul reddito relativo al primo semestre 2019 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

Imposte sul reddito dell'esercizio 1º semestre 2019 1º semestre 2018
Risultato ante imposte 4.375 (2.643)
Imposte correnti (3.060) (1.469)
Imposte differite 1.800 2.018
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (1.260) 549
Aliquota effettiva d'imposta (tax rate) 28,80% 20,77%

28. Rapporti con parti correlate

Le operazioni tra la Società capogruppo Gas Plus S.p.A. e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della società stessa, sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono perfanto evidenziate in questa nota.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di reciproca convenienza economica. Di seguito sono riepilogati i saldi patrimoniali al 30 giugno 2019 ed al 31 dicembre 2018 ed i saldi economici derivanti dalle operazioni effettuate nel corso del primo semestre 2019 e 2018 con parti correlate, individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.

Parti correlate Ricavi /
Vendite alle
Costi / Oneri
Acquisti da
parti correlate parti correlate parti correlate
Crediti nei
confronti di
Debiti commerciali
verso
parti correlate
Debiti finanziari
verso
parti correlate
Controllante: 2019 192
2018 ನ್ 193
Altre parti correlate: 2019 7 (33) 12 (29) (2.973)
2018 6 (260) 5 (4)

La voce debiti finanziari verso parti correlate include esclusivamente debiti per lease verso la società correlata Immobiliare Forlanini S.r.l., contabilizzati in applicazione del principio contabile IFRS 16 - Lease, a partire dal 1º gennaio 2019. Tale voce include debiti finanziari a breve termine per 452 Euro e debiti finanziari a medio lungo termine per 2.521 Euro, riferiti a contratti di affitto aventi ad oggetto i complessi immobiliari destinate alle sedi operative e agli uffici del Gruppo. Nel primo semestre 2019, il Gruppo ha versato canoni contrattuali per complessivi 240 Euro.

Compensi percepiti dai componenti degli organi di amministrazione

Gli amministratori nel Gruppo hanno percepito nel primo semestre del 2019 Euro 131, rispetto a Euro 129 del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

29. Strumenti e rischi finanziari

Strumenti finanziari

Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30 giugno 2019 con il relativo raffronto tra valore contabile ed il fair value:

Valore
contabile
Finanziamenti
e crediti
Attività
finanziarie al
fair value a
conto
economico
Attività
finanziarie in
regime di
hedge
accounting
Attività
disponibili
per la
vendita
Totale
voce
contabile
Fair
value
AUTIVO
Altre attività non
correnti 6.842 2.563 4.279 6.842 6.842
Totale Attivo non
corrente
6.842 2.563 4.279 6.842 6.842
Attività finanziarie 62 62 62 62
Crediti commerciali 17.550 17.550 17.550 17.550
Crediti vs. altri 2.946 2.946 13.832 2.946
Crediti vs. controllante 192
Disponibilità liquide 25.602 25.602 - 25.602 25.602
Totale Attivo corrente 46.161 46.099 62 l 57.238 46.161
Totale Attivo 53.003 48.662 L 62 4.279 64.080 53.003
Passività Passività
finanziarie al finanziarie in
fair value a regime di Totale
Valore conto hedge Altre Costo voce Pair
contabile economico accounting passività ammortizzato contabile value
PASSIVO
Debiti finanziari 21.048 35 21.013 21.048 21.048
Debiti finanziari per lease 5.180 5.180 5.180 5.180
Debiti vs. altri 2.950 2.950 2.950 2.950
Totale Passivo non
corrente 29.178 ને રે 2.950 26.193 29 178 29.178
Debiti finanziari 50.711 177 160 17.111 33.263 50.711 50.711
Debiti finanziari per lease 881 881 881 881
Debiti commerciali 18.906 - 18.906 18 906 18.906
Debiti vs. altri correnti 6.817 6.817 20.080 6.817
Totale Passivo corrente 77.315 177 160 42.834 34.144 90.578 77.315
Totale Passivo 106.493 212 160 45784 60.337 119.756 106.493

Le variazioni di fair value degli strumenti finanziari elencati nella colonna "attività/passività finanziarie in regime di hedge accounting" sono rilevate nel conto economico complessivo e riguardano strumenti finanziari derivati designati come coperture dei flussi di cassa.

Garanzie e fideiussioni

Al 30 giugno 2019, le garanzie e fidejussioni prestate nei confronti di terzi da parte del Gruppo non sono variate rispetto alla situazione al 31 dicembre 2018.

Gestione del rischio

Qui di seguito si segnalano le principali operazioni avvenute nel primo semestre 2019 con un significativo impatto sulla gestione del rischio del Gruppo. Per maggiori dettagli sulle politiche di gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota Integrativa del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.

Rischio di credito

Come già segnalato nella Nota Integrativa del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018, il Gruppo ha in essere con Banca IMI S.p.A. un'operazione di cartolarizzazione del proprio portafoglio crediti della Business Unit Retail, per un ammontare massimo di 21,8 milioni di Euro, con plafond rotativo, prorogata fino ad aprile 2023.

Tale operazione ha permesso al Gruppo di razionalizzare il rischio dei segmenti di clientela civile ed industriale di tale Business Unit.

Rischio di liguidità

Con riferimento al rischio di liquidità si segnala che il Gruppo continua a mantenere adeguate liquidità e linee di credito rispetto ai previsti fabbisogni, legati alle dinamiche del capitale circolante ed ai previsti investimenti nell'attività esplorativa e di sviluppo della Business Unit E&P. Come già segnalato nella precedente nota n. 18, Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine, il Gruppo ha regolarmente rimborsato la rata di 6 milioni di Euro del Finanziamento a Medio Lungo Termine in scadenza a fine giugno e la rata di 1,7 milioni di Euro del Finanziamento Capex. Per quanto concerne le linee di finanziamento a medio lungo termine (finanziamento medio lungo termine e finanziamento Capex), tenuto conto del posticipo degli investimenti nel settore E&P rispetto al momento della sottoscrizione, il Gruppo, dopo la chiusura del semestre, ha concluso il processo di rinegoziazione con la stipula di contratti di finanziamento a medio lungo termine.

Il Gruppo ha in essere le seguenti linee di credito:

  • 1,8 milioni di Euro per linee di credito promiscue per scoperto di conto corrente o crediti di firma non assistite da garanzie;
  • 15 milioni di Euro per linea di credito Revolving Banco BPM, utilizzabile per cassa ed assistito dalle garanzie già dettagliate nella nota n. 18, Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine;
  • 21,8 milioni di Euro per la linea di credito rotativa a fronte di cartolarizzazione (cessione pro-soluto) dei crediti commerciali verso clienti civili e industriali della B.U. Retail;
  • · 1,5 milioni di Euro per linee di credito promiscue autoliquidanti per anticipo fatture e per scoperto di conto corrente, non assistite da garanzie;
  • 11,7 milioni di Euro per linee di credito per scoperto di conto corrente, non assistite da garanzie, utilizzati per cassa per l'acquisizione di Rete Gas Fidenza S.r.l. per 11,0 milioni di Euro al 30 giugno 2019;
  • 5 milioni di Euro per linee di credito promiscue per anticipo fatture, non assistite da garanzie;
  • 19 milioni di Euro per crediti di firma, non assistite da garanzie;
  • 22,9 milioni di Euro per linea di credito Capex, pari all'importo utilizzato per cassa al 30 giugno 2019;
  • 6 milioni di Euro per linea promiscua a copertura variazioni di fair value su derivati;

  • 0,2 milioni di Euro per carte di credito aziendali e Viacard.

Rischio tasso di interesse

Per la copertura del suddetto rischio, relativamente al contratto di finanziamento a Medio Lungo Termine, la Società ha stipulato, per il 75% della posizione, un contratto di Interest Rate Swap.

In considerazione dell'attuale andamento dei tassi di interesse, si segnala che il contratto di copertura del tasso di interesse stipulato non soddisfa più i criteri per il trattamento in hedge accounting ai fini contabili

Rischio di mercato

Per mitigare il rischio di oscillazione del prezzo di mercato del gas e del greggio, il Gruppo ha in essere ed ha stipulato nel corso del primo semestre 2019 una serie di contratti derivati di copertura su commodities. Tutti i contratti ancora in essere al 30 giugno 2019 rispettano i criteri per il trattamento in hedge accounting. con l'imputazione delle variazioni di fair value nel conto economico complessivo.

Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. Per una descrizione del 3 diversi livelli si rimanda a quanto già commentato in Nota Integrativa del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.

Qui di seguito, si evidenzia la classificazione IFRS 7 per gli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30
giugno 2019:
Totale di
bilancio Livello 1 Livello 2 Livello 3
ATTIVO
Attività finanziarie disponibili per la
vendita
Azioni
Attività finanziarie al fair value rilevato
nel conto economico complessivo
4.279 4.279
Contratti derivati su commodities 62 62
PASSIVO
Passività finanziarie al fair value
rilevato a conto economico
Contratti derivati su tasso di interesse
Passività finanziarie al fair value
rilevato a conto economico complessivo
212 212
Contratti derivati su commodities 160 160

Nel semestre chiuso al 30 giugno 2019, non vi sono stati trasferimenti tra il Livello 2 di valutazione del fair value, e neppure con il Livello 3. Non ci sono stati nemmeno cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente delle attività stesse.

Tecniche di valutazione

Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono investimenti in azioni di società non quotate, attive nel settore della distribuzione del gas ed utilities. La valutazione al fair attività, classificate tra gli strumenti finanziari di livello 3, è stata effettuata con il metodo del patrimonio netto rettificato tenendo conto del fair value degli impianti di distribuzione della società partecipata.

30. Eventi successivi alla data del bilancio intermedio

Oltre a quanto già segnalato nel corso della relazione intermedia sulla presente nota integrativa, non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2019.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Sig. Davide Usberti)

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Davide Usberti e Germano Rossi, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Gas Plus S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. ર્સ :
    2. · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. · l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo dal 1º gennaio al 30 giugno 2019.

    1. L'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stata valutata utilizzando come standard di riferimento l'Internal Control – Integrated Framework pubblicato dal COSO (Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission) nel mese di maggio 2013 e che rappresenta un modello di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresi, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Milano, 6 agosto 2019

L'Amministratore Delegato (Sig. Davide Usberti)

Il Dirigente Rreposto alla redazione dei documenti contabili societari (Sig. Germano Røssi)

De oitte

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia

Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti di Gas Plus S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimonia, dal conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative di Gas Plus S.p.A. e controllate (Gruppo Gas Plus) al 30 giugno 2019. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Gas Plus al 30 giugno 2019 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Paola Mariateresa Rolli Socio

Milano, 7 agosto 2019

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239 | Parita IVA: IT 03049560166

ll nome Deloite si riferisce a una o più delle Touche Tohnatsu Linited, una società inglese a responsabilià linitata ("DTL", ), e member firm aderenti a suo networ e e le entità a esse correlate. DTL e ciascuna della girilicamente separate e indipendent tra loro. DTTL (cenominata anche "Delotte Globa") non fornisce serviz a cienti. Si invita a leggere l'informativa completa strutura legale di Deloitte Touche Tohnatsu Limited e delle sue member irm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.