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Piaggio & C

Quarterly Report Aug 12, 2019

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Quarterly Report

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PREMESSA 4
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 5
PROFILO DEL GRUPPO 7
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2019 12
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 14
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO21
RISCHI ED INCERTEZZE31
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO37
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 38
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 39
GLOSSARIO ECONOMICO 40
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2019 42
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 44
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO45
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA46
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 47
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO48
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA50
ALLEGATI102
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO102
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98106

RELAZIONE SULLA GESTIONE

PREMESSA 4
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 5
PROFILO DEL GRUPPO 7
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2019 12
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 14
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO21
RISCHI ED INCERTEZZE31
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO37
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 38
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 39

PREMESSA

La presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2019 è stata redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 e comprende la Relazione intermedia sulla Gestione, il Bilancio semestrale consolidato abbreviato e l'Attestazione prevista dall'articolo 154-bis del D.Lgs. 58/98.

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato è predisposto in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IAS/ IFRS) applicabili ai sensi del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 Luglio 2002 ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n.38/2005. La struttura ed il contenuto dei prospetti contabili consolidati riclassificati contenuti nella Relazione intermedia sulla gestione e degli schemi obbligatori inclusi nella presente Relazione sono in linea con quelli predisposti in sede di Bilancio annuale.

Le note informative sono state redatte in conformità con i contenuti prescritti dallo IAS 34 – Bilanci intermedi, tenuto altresì conto delle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. I contenuti informativi della presente Relazione non sono pertanto assimilabili a quelli di un bilancio completo redatto ai sensi dello IAS 1.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI

1° Semestre Bilancio 2018
2019 2018
IN MILIONI DI EURO
Dati Economici
Ricavi Netti di Vendita 817,0 729,6 1.389,5
Margine Lordo Industriale 250,0 228,3 423,6
Risultato Operativo 75,1 61,9 92,8
Risultato Ante Imposte 62,8 48,5 67,8
Risultato Netto 34,6 26,7 36,1
.Terzi
.Gruppo 34,6 26,7 36,1
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 811,7 815,7 821,2
Posizione Finanziaria Netta (418,0) (431,4) (429,2)
Patrimonio Netto 402,1 384,3 392,0
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 30,6% 31,3% 30,5%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 4,2% 3,7% 2,6%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 9,2% 8,5% 6,7%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 8,6% 6,9% 9,2%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 9,2% 7,6% 11,3%
EBITDA 134,3 116,6 201,8
EBITDA su Ricavi Netti (%) 16,4% 16,0% 14,5%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 321,5 304,0 603,6
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 60,4 47,8 115,3
Dipendenti a fine esercizio (numero) 6.468 6.976 6.515

Risultati per settori operativi

Volumi di vendita (unità/000)

Fatturato (milioni di euro)

Organico medio

Investimenti in immobilizzazioni materiali

e immateriali (milioni di euro)

(n.)

EMEA e AMERICAS

2018 235,4 282,5 85,7 603,6 2017 245,9 228,7 78,2 552,8 Variazione (10,5) 53,8 7,6 50,9 Variazione % -4,3% 23,5% 9,7% 9,2%

2018 797,4 410,8 181,4 1.389,5 20172 801,5 355,9 175,0 1.332,4 Variazione (4,0) 54,8 6,4 57,1 Variazione % -0,5% 15,4% 3,6% 4,3%

2018 3.651 2.181 866 6.698 2017 3.730 2.109 829 6.668 Variazione (79) 72 37 30 Variazione % -2,1% 3,4% 4,5% 0,4%

2018 95,8 15,5 4,0 115,3 2017 65,1 15,1 6,5 86,7 Variazione 30,7 0,4 (2,6) 28,6 Variazione % 47,2% 3,0% -39,2% 33,0%

INDIA ASIA

PACIFIC 2W

TOTALE

Risultati per settori operativi

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
1° semestre 2019 142,1 132,2 47,2 321,5
Volumi di vendita 1° semestre 2018 133,2 131,5 39,3 304,0
(unità/000) Variazione 8,9 0,7 7,9 17,5
Variazione % 6,7% 0,5% 20,2% 5,7%
1° semestre 2019 500,0 210,4 106,5 817,0
Fatturato 1° semestre 2018 453,2 193,7 82,7 729,6
(milioni di euro) Variazione 46,8 16,8 23,8 87,4
Variazione % 10,3% 8,7% 28,8% 12,0%
1° semestre 2019 3.638,9 1.915,3 938,5 6.492,7
Organico medio 1° semestre 2018 3.677,7 2.156,0 855,8 6.689,5
(n.) Variazione (38,8) (240,7) 82,7 (196,8)
Variazione % -1,1% -11,2% 9,7% -2,9%
Investimenti in 1° semestre 2019 47,2 10,0 3,2 60,4
immobilizzazioni materiali 1° semestre 2018 39,2 7,3 1,2 47,8
e immateriali Variazione 8,0 2,7 2,0 12,6
(milioni di euro) Variazione % 20,3% 36,7% 163,3% 26,5%

Profilo del Gruppo Struttura societaria Organi sociali

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo Piaggio, con sede a Pontedera (Pisa, Italia), è il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali in tale settore. Il Gruppo è inoltre protagonista internazionale nel settore dei veicoli commerciali.

Missione

Missione del Gruppo Piaggio è creare valore per gli azionisti, i clienti ed i dipendenti, operando come player globale e realizzando prodotti, servizi e soluzioni di qualità superiore, per la mobilità urbana ed extraurbana, sempre adeguati all'evoluzione dei bisogni e degli stili di vita.

Affermarsi come operatore che contribuisce allo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui opera, agendo nel rispetto delle esigenze di salvaguardia dell'ambiente e del benessere collettivo. Essere protagonista mondiale della mobilità leggera "made in Italy" per design, creatività e tradizione. Posizionarsi come azienda di riferimento europeo, riconoscibile a livello internazionale, accreditando un modello che fa perno sulla qualità, sulla tradizione e sulla creazione di valore nel tempo.

Valori

  • Valore per il cliente: Gestire e sviluppare un'organizzazione flessibile e veloce, in cui tutti i processi, le persone e i partner esterni (fornitori, dealer) sono focalizzati sulla generazione di valore percepibile dal cliente.
  • Valore per l'azionista: Realizzare gli obiettivi di ritorno sul capitale investito, per soddisfare le attese degli azionisti e garantire la continuità dello sviluppo.
  • Valore delle persone: Valorizzare le capacità e il talento di ciascuno, attrarre e mantenere in azienda le risorse migliori.
  • Valore dei marchi: Investire sulla valorizzazione dei marchi, come leva per sviluppare la presenza sui mercati e costruire un posizionamento competitivo unico e distintivo.
  • Innovazione orientata al cliente: Sviluppare prodotti innovativi e riconoscibili per stile, qualità, sicurezza, livello di consumi e basso impatto ambientale.
  • Internazionalizzazione: Essere un'impresa multinazionale per organizzazione, cultura, modalità di presenza sui mercati globali, per il rispetto delle culture di ogni Paese in cui il Gruppo opera, e per la gestione del patrimonio di risorse umane presente a livello internazionale.

Organi sociali

STRUTTURA SOCIETARIA GRUPPO PIAGGIO AL 30 GIUGNO 2019

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2)
Vice Presidente Matteo Colaninno
Consiglieri Michele Colaninno
Giuseppe Tesauro (3), (4), (5), (6), (7)
Graziano Gianmichele Visentin (4), (5), (6), (7)
Maria Chiara Carrozza
Federica Savasi
Patrizia Albano
Andrea Formica (5), (6), (7)
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Piera Vitali
Sindaci effettivi Giovanni Barbara
Daniele Girelli
Sindaci supplenti Fabrizio Piercarlo Bonelli
Gianmarco Losi
ORGANISMO DI VIGILANZA
Antonino Parisi
Giovanni Barbara
Ulisse Spada
Chief Financial Officer Simone Montanari
Dirigente preposto alla redazione Alessandra Simonotto
dei documenti contabili societari
Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

(2) Amministratore Esecutivo

(3) Lead Indipendent Director

(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina

(5) Componente del Comitato per la Remunerazione

(6) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(7) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2019

16 gennaio 2019 – L'Agenzia di rating Moody's Investors Service (Moody's) ha comunicato la revisione del Rating sul Gruppo Piaggio (PIA.MI), alzandolo da "B1" a "Ba3".

23 marzo 2019 – In occasione dell'evento "Aprilia all Star", il team MotoGP ha presentato la nuova RSV4 1100 Factory e la versione speciale X da 225 cv che celebra i dieci anni della RSV4.

1 aprile 2019 - Il Gruppo Piaggio ha inaugurato il primo Motoplex di Istanbul, raggiungendo così il considerevole traguardo di 500 store aperti nel mondo, che si affiancano alla rete distributiva tradizionale due ruote, composta da oltre 3.300 dealer. Inoltre negli ultimi mesi sono stati inaugurati Motoplex in Spagna (Madrid e Malaga), in Germania (Berlino), a Malta e in Grecia (Patrasso). In area Asia-Pacific sono stati aperti nuovi Motoplex a Taipei, capitale di Taiwan, a Da Nang in Vietnam, e in Cina nelle città di Ningbo (una delle città più antiche del Paese), Chengdu (il capoluogo della provincia del Sichuan) e Hefei (capitale della provincia dell'Anhui). Tra le prossime aperture in programma si segnala un secondo Motoplex a New York (nella zona di Brooklyn), uno store a Miami, uno a Philadelphia, uno a Dubai, uno a Pechino e un flagship store a Utrecht.

28 giugno 2019 - Si è riunita l'Assemblea straordinaria degli azionisti per esaminare e approvare la proposta di modifica degli articoli 5, 7, 8, 12 e 27 dello Statuto Sociale. In particolare: i) è stato eliminato dall'art. 5 il comma 4 in quanto relativo ad una delibera di aumento di capitale il cui termine di sottoscrizione era scaduto; ii) l'art. 7 è stato integrato con la previsione di un ulteriore quotidiano a diffusione nazionale per la pubblicazione dell'estratto dell'avviso di convocazione dell'Assemblea della Società; iii) all'art. 8 è stato aggiunto il comma 4 al fine di prevedere che la Società non sia tenuta a designare un soggetto al quale i soci possono conferire una delega per la rappresentanza in Assemblea ai sensi dell'art. 135-undecies del D.Lgs. 58/1998; iv) è stato modificato il comma 3 dell'art. 12, al fine di chiarire che ogni lista presentata per il rinnovo del Consiglio potrà ora contenere un numero di candidati fino al numero massimo di componenti del Consiglio previsto statutariamente, venendo meno così l'obbligo prima esistente; v) è stato infine modificato l'art. 27 mediante l'introduzione di un nuovo comma 2, al fine di prevedere la possibilità per il Consiglio di Amministrazione della Società di deliberare il pagamento di acconti sul dividendo, nel rispetto dell'applicabile normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente. Sono rimaste invariate le clausole statutarie non direttamente interessate dalla modifica.

Andamento economicofinanziario del Gruppo Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

Conto economico consolidato (riclassificato)

1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
%
Ricavi Netti di Vendita 817,0 100,0% 729,6 100,0% 87,4 12,0%
Costo del venduto (567,0) -69,4% (501,3) -68,7% (65,6) 13,1%
Margine Lordo Ind.le 250,0 30,6% 228,3 31,3% 21,7 9,5%
Spese Operative (174,9) -21,4% (166,4) -22,8% (8,6) 5,1%
EBITDA 134,3 16,4% 116,6 16,0% 17,7 15,2%
Ammortamenti (59,2) -7,2% (54,7) -7,5% (4,5) 8,2%
Risultato Operativo 75,1 9,2% 61,9 8,5% 13,2 21,3%
Risultato partite finanziarie (12,2) -1,5% (13,4) -1,8% 1,1 -8,6%
Risultato Ante Imposte 62,8 7,7% 48,5 6,6% 14,3 29,5%
Imposte (28,3) -3,5% (21,8) -3,0% (6,4) 29,5%
Risultato Netto 34,6 4,2% 26,7 3,7% 7,9 29,5%

Ricavi Netti

1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
EMEA e Americas 500,0 453,2 46,8
India 210,4 193,7 16,8
Asia Pacific 2W 106,5 82,7 23,8
TOTALE RICAVI NETTI 817,0 729,6 87,4
Due Ruote 583,4 520,5 63,0
Veicoli Commerciali 233,5 209,1 24,4
TOTALE RICAVI NETTI 817,0 729,6 87,4

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso il primo semestre del 2019 con ricavi netti in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2018 (+12,0%).

Tutte le aree geografiche mostrano andamenti in crescita (Emea e Americas +10,3%; India +8,7%; +7,5% a cambi costanti; Asia Pacific +28,8%; +23,1% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti l'aumento del fatturato ha riguardato sia i veicoli due ruote (+12,1%) che i Veicoli Commerciali (+11,7%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei veicoli due ruote è rimasta sostanzialmente stabile al 71,4% mentre quella dei Veicoli Commerciali si è attestata al 28,6%.

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un incremento in valore assoluto rispetto al primo semestre dell'anno precedente (+9,5%) risultando in rapporto al fatturato netto pari al 30,6% (31,3% al 30 giugno 2018). Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 15,6 milioni di euro (16,2 milioni di euro nel primo semestre 2018).

Le spese operative sostenute nel periodo sono in crescita rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, attestandosi a 174,9 milioni di euro. L'incidenza sul fatturato netto è comunque in riduzione passando dal 22,8% del 30 giugno 2018 al 21,4% attuale.

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita e pari a 134,3 milioni di euro (116,6 milioni di euro nel primo semestre 2018). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 16,4%, (16,0% nel primo semestre 2018). La crescita è stata parzialmente favorita (+3,7 milioni di euro) dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 per i cui impatti si rimanda al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019" delle Note esplicative.

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 75,1 milioni di euro, è in crescita rispetto al primo semestre 2018; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 9,2% (8,5% nel primo semestre 2018). L'impatto derivante dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 è stato pari a +0,3 milioni di euro.

Il risultato delle attività finanziarie migliora rispetto ai primi sei mesi dello scorso esercizio, grazie alla minore esposizione debitoria e alla riduzione del costo del debito, registrando Oneri Netti per 12,2 milioni di euro (13,4 milioni di euro al 30 giugno 2018). Il miglioramento risulterebbe amplificato considerando che nel corso del primo semestre 2018 il risultato includeva 0,9 milioni di euro di proventi netti non ricorrenti generati dall'operazione di liability management sul prestito obbligazionario "Eur 250 million Piaggio 4.625% due 2021".

Le imposte di periodo sono pari a 28,3 milioni di euro, con un incidenza sul risultato ante imposte del 45%.

L'utile netto si attesta a 34,6 milioni di euro (4,2% sul fatturato) anch'esso in miglioramento rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 26,7 milioni di euro (3,7% sul fatturato).

Dati operativi

VEICOLI VENDUTI

1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
IN MIGLIAIA DI UNITÀ
EMEA e Americas 142,1 133,2 8,9
India 132,2 131,5 0,7
Asia Pacific 2W 47,2 39,3 7,9
TOTALE VEICOLI 321,5 304,0 17,5
Due Ruote 215,9 203,9 12,0
Veicoli Commerciali 105,7 100,1 5,5
TOTALE VEICOLI 321,5 304,0 17,5

Nel corso del primo semestre 2019, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 321.500 veicoli, registrando una crescita del 5,7% rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 304.000. Tutte le aree geografiche presentano andamenti in crescita (Emea e Americas +6,7%; India +0,5%; Asia Pacific +20,2%). Con riguardo alla tipologia dei prodotti la crescita è ripartita tra i veicoli due ruote (+5,9%) ed i veicoli commerciali (+5,5%).

ORGANICO

Nel primo semestre 2019 l'organico medio risulta in diminuzione in tutte le aree geografiche ad eccezione dell' Asia Pacific, dove a seguito di una crescita della domanda dei veicoli 2Ruote si è fatto un maggior ricorso alla manodopera temporanea.

CONSISTENZA MEDIA DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE
PER AREA GEOGRAFICA
1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
N.PERSONE
EMEA e Americas 3.638,9 3.677,7 (38,8)
di cui Italia 3.365,7 3.434,7 (69,0)
India 1.915,3 2.156,0 (240,7)
Asia Pacific 2W 938,5 855,8 82,7
Totale 6.492,7 6.689,5 (196,8)

Andamento economicofinanziario del Gruppo Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

I dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2019 risultano pari a 6.468 unità, in riduzione complessivamente di 47 unità rispetto al 31 dicembre 2018, per effetto dell' India.

CONSISTENZA PUNTUALE DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE
PER AREA GEOGRAFICA
AL 30 GIUGNO
2019
AL 31 DICEMBRE
2018
AL 30 GIUGNO
2018
N.PERSONE
EMEA e Americas 3.679 3.586 3.681
di cui Italia 3.401 3.324 3.430
India 1.851 2.026 2.426
Asia Pacific 2W 938 903 869
Totale 6.468 6.515 6.976

SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA3

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO
2019
AL 31 DICEMBRE
2018
VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Capitale Circolante Netto (95,5) (59,5) (36,0)
Immobilizzazioni Materiali 275,3 276,5 (1,2)
Immobilizzazioni Immateriali 664,8 658,9 5,9
Diritti d'uso 26,2 26,2
Immobilizzazioni Finanziarie 9,5 8,7 0,7
Fondi (68,6) (63,4) (5,2)
Capitale Investito Netto 811,7 821,2 (9,5)
Indebitamento Finanziario Netto 418,0 429,2 (11,2)
Patrimonio Netto 393,7 392,0 1,7
Fonti di Finanziamento 811,7 821,2 (9,5)
Patrimonio di terzi (0,2) (0,2) (0,0)

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2019 è negativo e pari a 95,5 milioni di euro, con una generazione di cassa pari a circa 36,0 milioni di euro nel corso dei primi sei mesi del 2019.

Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 275,3 milioni di euro al 30 giugno 2019, con un decremento pari a circa 1,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018. Tale riduzione è dovuta principalmente all'impatto della svalutazione degli investimenti immobiliari (circa 1,0 milioni di euro).

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 664,8 milioni di euro, evidenziando una crescita di circa 5,9 milioni di euro dovuta essenzialmente allo sbilanciamento tra investimenti ed ammortamenti di periodo.

I diritti d'uso, pari a 26,2 milioni di euro, rappresentano il valore attuale dei canoni futuri dei leasing operativi in essere, così come richiesto dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 9,5 milioni di euro, mostrando una crescita di 0,7 milioni di euro rispetto ai valori dello scorso esercizio.

I fondi ammontano complessivamente a 68,6 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2018 (63,4 milioni di euro).

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 risulta pari a 418,0 milioni di euro, rispetto a 429,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

La riduzione di circa 11,2 milioni di euro (31,2 milioni di euro escludendo l'effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16) è riconducibile al buon andamento della gestione operativa che ha consentito il pagamento di dividendi (32,2 milioni di euro) e il finanziamento del programma di investimenti.

Rispetto al 30 giugno 2018 l'indebitamento finanziario netto si è ridotto di circa 13,3 milioni di euro (-33,4 milioni di euro escludendo l'effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16).

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2019 ammonta a 393,7 milioni di euro, in crescita di circa 1,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018.

3 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (429,2) (446,7) 17,5
Cash Flow Operativo 99,0 83,4 15,6
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante 36,0 4,4 31,6
(Aumento)/Riduzione Investimenti Netti (91,0) (45,0) (46,0)
Variazione Patrimonio Netto (32,8) (27,4) (5,4)
Totale Variazione 11,2 15,3 (4,1)
Posizione Finanziaria Netta Finale (418,0) (431,4) 13,3

Nel corso del primo semestre 2019 il Gruppo Piaggio ha formalmente generato risorse finanziarie per un totale di 11,2 milioni di euro.

Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 99,0 milioni di euro.

Il capitale circolante, o working capital, ha generato cassa per circa 36,0 milioni di euro; in dettaglio:

  • la dinamica di incasso dei crediti commerciali4 ha assorbito flussi finanziari per un totale di 64,6 milioni di euro;
  • la gestione dei magazzini ha assorbito flussi finanziari per un totale di circa 19,4 milioni di euro;
  • la dinamica di pagamento dei fornitori ha generato flussi finanziari per circa 110,1 milioni di euro;
  • la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto positivo sui flussi finanziari per circa 9,9 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 91,0 milioni di euro. Tale variazione è stata generata dai seguenti fenomeni:

  • iscrizione dei diritti d'uso a seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 (26,2 milioni di euro);
  • investimenti per 18,1 milioni di euro in costi di sviluppo capitalizzati e per 42,3 milioni di euro in immobilizzazioni materiali e immateriali;
  • altri movimenti per la parte residua.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad una generazione di cassa per i citati 11,2 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a –418,0 milioni di euro. Si tenga tuttavia presente che, come già detto, l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 ha generato un impatto negativo sull'indebitamento finanziario di 20,0 milioni di euro.

4 Al netto degli anticipi da clienti.

Andamento economicofinanziario del Gruppo

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

In accordo con la Raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, Piaggio presenta nell'ambito della relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

  • In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:
  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e le relative spese, le lavorazioni conto terzi, le energie, gli ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, le spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei. Tra le note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche, EMEA ed Americas, India ed Asia Pacific, nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;

– Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Per il dettaglio dei risultati consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

Qui di seguito si riporta una analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

DUE RUOTE 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 132,2 447,1 126,4 408,6 4,6% 9,4% 5,8 38,5
di cui EMEA 126,5 417,4 121,2 379,3 4,4% 10,0% 5,3 38,1
(di cui Italia) 29,2 97,7 27,6 91,4 5,7% 6,8% 1,6 6,3
di cui America 5,8 29,7 5,3 29,3 9,0% 1,6% 0,5 0,5
India 36,4 29,8 38,2 29,2 -4,7% 2,3% (1,8) 0,7
Asia Pacific 2W 47,2 106,5 39,3 82,7 20,2% 28,8% 7,9 23,8
TOTALE 215,9 583,4 203,9 520,5 5,9% 12,1% 11,9 63,0
Scooter 192,2 398,9 178,9 352,3 7,5% 13,2% 13,3 46,7
Moto 23,6 116,3 25,0 102,0 -5,6% 14,0% (1,4) 14,3
Ricambi e Accessori 67,5 64,3 5,0% 3,2
Altro 0,6 1,9 -66,8% (1,3)
TOTALE 215,9 583,4 203,9 520,5 5,9% 12,1% 11,9 63,0

DUE RUOTE

I veicoli due ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo.

Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Scenario di riferimento

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato un decremento nei primi sei mesi del 2019, chiudendo a quasi 9,7 milioni di veicoli venduti, in calo del 10,4% rispetto al primo semestre 2018.

La Repubblica Popolare Cinese ha registrato un forte calo nel corso dei primi 6 mesi del 2019 (-18,4%) chiudendo a poco più di 2,9 milioni di unità vendute.

Dai dati finora disponibili, l'area asiatica, denominata Asean 5, ha segnato una crescita di oltre il 3%, chiudendo con oltre 6,7 milioni di unità vendute. L'Indonesia, il principale mercato di quest'area, nel primo semestre del 2019, è cresciuta circa del 7,5%, attestandosi a oltre 3,2 milioni di veicoli. Diminuiscono lievemente le immatricolazioni in Vietnam (1.503.450 milioni le unità vendute; -5,3% rispetto al primo semestre 2018). Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un calo rispetto al primo semestre 2018, chiudendo a circa 650 mila unità (-7%). Nei primi 6 mesi dell'anno, il mercato giapponese è rimasto sostanzialmente stabile con un leggero calo dello 0,7%, attestandosi a poco meno di 182 mila unità vendute.

Il mercato del Nord America ha evidenziato un calo rispetto al primo semestre 2018 (-1,7%) attestandosi a 275.413 veicoli venduti.

Il Brasile, primo mercato dell'area del Sud America, è cresciuto nei primi sei mesi del 2019 del 17,1%, chiudendo a quasi 529 mila veicoli venduti.

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, ha registrato un incremento delle vendite nel mercato due ruote (+9,8%) rispetto al primo semestre del 2018 (+7,8% il comparto moto e +12,2% lo scooter). Nello scooter, nel primo semestre 2019, il mercato degli over 50cc ha mostrato il segno positivo (+8,2%), così come il segmento 50cc (+20,6%). In crescita anche entrambi i segmenti moto rispettivamente del 18,3% il 50cc e del 7,4% l'over 50cc.

Il mercato dello scooter

Il mercato europeo dello scooter nel primo semestre del 2019 si è attestato a 359.060 veicoli immatricolati, registrando un incremento delle vendite del 12,2% rispetto allo stesso periodo del 2018.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
1° SEM. 2019 1° SEM. 2018 COMPLESSIVO =< 50 CC > 50 CC
Italia 83.170 80.120 +3.050 +3,8% -7,7% +5,1%
Francia 66.220 51.020 +15.200 +29,8% +50,0% +14,6%
Spagna 57.380 52.140 +5.240 +10,0% +36,3% +6,9%
Germania 33.610 29.100 +4.510 +15,5% +12,7% +17,7%
Olanda 30.310 26.500 +3.810 +14,4% +13,9% +27,0%
Grecia 16.980 15.960 +1.020 +6,4% -11,0% +8,4%
Regno Unito 12.980 11.940 +1.040 +8,7% +15,7% +7,2%
Europa 359.060 320.140 +38.920 +12,2% +20,6% +8,2%

Le immatricolazioni sono risultate sbilanciate sull'over 50cc, che ha registrato 236.590 unità a fronte delle 122.470 unità dello scooter 50cc. In particolare lo scooter 50cc ha invertito la tendenza rispetto allo scorso anno aumentando del 20,6%, mentre lo scooter over 50cc è cresciuto dell'8,2% proseguendo il suo trend positivo.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Nord America

Nel primo semestre del 2019 gli Stati Uniti, il principale mercato dell'area (82% dell'area di riferimento), sono rimasti stabili (-0,5%), con 11.614 unità vendute: nel comparto 50cc si è registrato un trend negativo (-11,6%) compensato dal segno positivo dello scooter over 50, in crescita del 12,7%.

India

Il mercato degli scooter automatici, dopo anni di crescita, ha mostrato un calo del 16,2% nel primo semestre 2019, chiudendo a quasi 2,9 milioni di unità.

La fascia di cilindrata predominante è quella di cilindrata superiore a 90cc, che, con più di 2,8 milioni di unità vendute nel primo semestre 2019 (-16,4% rispetto all'anno precedente) rappresenta il 97,9% del mercato totale degli scooter automatici. Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Il mercato della moto

Europa

Con 412.070 unità immatricolate, il mercato della moto ha mostrato un incremento nel primo semestre 2019 (+7,8% rispetto al primo semestre 2018). Il segmento 50cc ha registrato un aumento del 18,3%, chiudendo a 18.040 unità; le moto 51-125cc sono cresciute invece fino a 56.900 unità (+16,2%) e le moto di media cilindrata (126-750cc) hanno raggiunto le 137.440 unità (+10,7%). Il segmento over 750cc, infine ha registrato un incremento del 3,1%, attestandosi a 199.690 veicoli.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
1° SEM. 2019 1° SEM. 2018
Francia 82.940 73.440 +9.500 +12,9%
Germania 86.080 80.940 +5.140 +6,4%
Italia 65.210 60.150 +5.060 +8,4%
Regno Unito 46.210 45.670 +540 +1,2%
Spagna 39.970 34.480 +5.490 +15,9%
Europa 412.070 382.080 +29.990 +7,8%

Nord America

Negli Stati Uniti (87% dell'area), il comparto moto ha presentato un calo dell'1,2%, attestandosi a 227.840 unità a fronte delle 230.490 unità del primo semestre del 2018. Il trend negativo del segmento over 50 (-1,6%) è stato solo parzialmente assorbito dall'andamento positivo (+15,5%) del segmento delle moto di 50cc di cilindrata.

Asia

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nei primi sei mesi del 2019 ha immatricolato quasi 6,4 milioni di veicoli, con un decremento rispetto al primo semestre 2018 (-7,5%).

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Commento ai principali risultati

Nel corso del primo semestre 2019, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 215.900 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 583,4 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori (67,5 milioni di euro, +5,0%).

La crescita complessiva registrata sia nei volumi (+5,9%) che nel fatturato (+12,1%) è stata originata principalmente dal buon andamento dell'area Asia Pacific (+20,2% volumi; +28,8% fatturato). In India ad una lieve flessione dei volumi (-4,7%) ha fatto riscontro una crescita del fatturato del 2,3%, per effetto di un migliore mix dei prodotti venduti (+1,7% a cambi costanti).

In Emea e Americas sono risultati in aumento sia i volumi (+4,6%) che il fatturato (+9,4%).

Posizionamento di mercato5

Nel mercato europeo il Gruppo Piaggio ha conseguito nel primo semestre 2019 una quota complessiva del 13,4%, rispetto al 13,5% del primo semestre 2018, confermando la leadership nel segmento degli scooter (24,4% nel primo semestre 2019 rispetto al 25,6% del primo semestre 2018).

In Italia il Gruppo Piaggio ha conseguito una quota del 18,1% (18,7% la quota nel primo semestre 2018) che sale nel segmento scooter al 29,2% (29,9% nel primo semestre 2018).

In India nel primo semestre del 2019 il Gruppo ha mostrato un calo dei volumi di sell-out rispetto allo stesso periodo del precedente anno, chiudendo a 32.622 veicoli (-10,1%).

Forte rimane inoltre il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, dove si è chiuso con una quota del 21,3% (22,3% nel primo semestre 2018) e dove il Gruppo è impegnato a rafforzare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;
  • miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

5 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2018 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

VEICOLI COMMERCIALI

VEICOLI 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE % VARIAZIONE
COMMERCIALI VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 9,9 52,9 6,8 44,6 45,5% 18,6% 3,1 8,3
di cui EMEA 8,5 50,1 5,5 42,1 54,6% 19,1% 3,0 8,0
(di cui Italia) 2,2 27,3 2,0 25,8 10,5% 6,0% 0,2 1,5
di cui America 1,4 2,8 1,3 2,6 7,6% 9,8% 0,1 0,3
India 95,8 180,6 93,3 164,5 2,6% 9,8% 2,4 16,1
TOTALE 105,7 233,5 100,1 209,1 5,5% 11,7% 5,5 24,4
Ape 102,9 176,9 96,9 155,8 6,2% 13,6% 6,0 21,1
Porter 2,4 29,1 2,3 26,8 3,6% 8,6% 0,1 2,3
Quargo 0,3 1,0 0,4 1,3 -25,1% -21,5% (0,1) (0,3)
Mini Truk 0,2 0,5 0,6 1,6 -70,8% -68,5% (0,4) (1,1)
Ricambi e Accessori 26,1 23,7 9,9% 2,3
TOTALE 105,7 233,5 100,1 209,1 5,5% 11,7% 5,5 24,4

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa) concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

Scenario di riferimento

Europa

Nei primi sei mesi del 2019 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, si è attestato a 1.107.787 unità vendute, registrando un incremento rispetto ai primi sei mesi del 2018 pari al 3,8% (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Germania (+11,7%), Gran Bretagna (+8,7%), Italia (+5,9%), Francia (+5,6%) e Spagna (+2,3%).

India

Il mercato indiano delle tre ruote, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., è passato da 359.144 unità nei primi sei mesi del 2018 a 329.995 unità nello stesso periodo del 2019, con un decremento dell' 8,1%.

All'interno di tale mercato, il segmento dei veicoli passeggeri ha mostrato un calo dei suoi volumi (-10,5%), chiudendo a 263.321 unità. Il segmento cargo ha presentato invece un lieve incremento (+2,7%), passando da 64.946 unità nei primi sei mesi del 2018 a 66.674 unità nei primi sei mesi del 2019. Piaggio Vehicles Private Limited è, inoltre, presente nel mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo). La dimensione del mercato LCV cargo con una massa inferiore alle 2 tonnellate ha raggiunto le 111.506 unità nel corso del primo semestre del 2019, registrando un incremento del 3,5% rispetto ai primi sei mesi del 2018.

Commento ai principali risultati

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso del primo semestre 2019 un fatturato pari a circa 233,5 milioni di euro, inclusivi di circa 26,1 milioni di euro relativi a ricambi ed accessori, in crescita dell' 11,7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Nel corso del periodo sono state vendute 105.700 unità, in aumento del 5,5% rispetto ai primi sei mesi del 2018.

In termini percentuali l'incremento più rilevante è stato registrato nell'area Emea ed Americas (18,6%) grazie alla forte spinta del mercato europeo (+19,1).

Anche in India il Gruppo ha registrato un aumento delle vendite. La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 81.723 unità (81.550 nel primo semestre 2018).

La stessa consociata ha inoltre esportato 13.586 veicoli tre ruote (10.810 al 30 giugno 2018) e 35 veicoli 4 ruote. Sul mercato domestico delle 4 ruote, le vendite di PVPL nel primo semestre 2019 sono calate del 55,7% rispetto ai primi sei mesi del 2018, attestandosi a 415 unità.

Complessivamente la consociata indiana PVPL ha fatturato nel primo semestre 2019 180,6 milioni di euro, rispetto ai 164,5 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente (+9,8%; +8,6% a cambi costanti).

Posizionamento di mercato6

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con una offerta di prodotti pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio sia per aree urbane (centri urbani europei) sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

E' inoltre presente in India, nel mercato delle tre ruote sia nel sottosegmento veicoli passeggeri che nel sottosegmento cargo dove detiene la leadership di mercato.

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio si attesta ad una quota pari al 24,8% (22,7% nei primi sei mesi del 2018). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio mantiene il suo ruolo di market leader nel segmento del trasporto merci (cargo) detenendo una quota di mercato pari al 44,3% (45,9% nel primo semestre del 2018). Nel segmento Passenger si attesta invece ad una quota del 19,8% (17,6% nei primi sei mesi del 2018).

Oltre al tradizionale mercato indiano delle tre ruote Piaggio è presente anche nel mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo) con la gamma Porter indiana. Su tale mercato la quota è scesa allo 0,4% (0,9% nei primi sei mesi del 2018).

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;
  • miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

6 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2018 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

CONTESTO NORMATIVO

Unione Europea

Emissioni sonore

Nel corso del 2018, la Commissione Europea ha avviato le discussioni circa la presentazione di una proposta legislativa di nuovi limiti Euro 5 di rumorosità. Dopo lo studio pubblicato nel novembre 2017, che si era espresso a favore di un abbassamento drastico dei limiti di rumore, la Commissione ha richiesto un secondo studio e in parallelo una seconda analisi costi/benefici di un'eventuale riduzione dei limiti sonori per i veicoli della categoria L. L'inizio dello studio, previsto per il mese di giugno 2019, è stato posticipato a settembre 2019 e la pubblicazione è attesa quindi per settembre 2020. La proposta legislativa della Commissione sarà presentata dunque entro la fine dello stesso anno.

Nel corso di questi due anni i costruttori europei riuniti in ACEM hanno lavorato alla definizione di una strategia per contrastare la possibilità di un drastico abbassamento dei limiti di rumore, che comporterebbe un impatto consistente in termini di maggiori costi di produzione. La strategia si è concretizzata nella definizione di una nuova procedura di test del rumore (ASEP 2.0 "Additional Sound Emission Provisions"), ancora in via di definizione per quanto riguarda alcuni aspetti più tecnici. L'obiettivo della nuova procedura è quello di testare i veicoli senza discostarsi dalle "real driving condition" su strada. Inoltre, la proposta è accompagnata dalla definizione di un approccio più olistico al tema del rumore, che tenga conto anche dell'usanza fra i motociclistici di sostituire i terminali di scarico originali, dei necessari controlli su strada, e dei diversi comportamenti dei motociclisti alla guida.

Omologazioni nel Regno Unito

L'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea dovrebbe concretizzarsi il 31 ottobre 2019.

Per permettere ai costruttori di ciclomotori e motocicli omologati nel Regno Unito di continuare ad immatricolare e vendere tali veicoli anche dopo la Brexit, il Regolamento complementare UE 2019/26, approvato a gennaio 2019, prevede la possibilità di richiedere uno switch dell'omologazione britannica a una nuova omologazione rilasciata da una delle autorità competenti dell'UE a 27.

Direttiva Europea sulle Assicurazioni

Sono ancora in corso i negoziati riguardo alla nuova proposta di Direttiva sull'assicurazione dei veicoli a motore. Il dossier è passato nelle mani della Presidenza rumena del Consiglio dell'Unione Europea e l'industria sta monitorando da vicino il processo legislativo e ragionando su possibili proposte di esenzione, in particolare per i veicoli motorsports e per le off-traffic situations. Inoltre, si considera la possibilità di introdurre un obbligo di assicurazione anche per le bici elettriche. La proposta dovrebbe essere finalizzata entro l'autunno del 2019.

Sistemi di frenatura

Ad oggi l'obbligo di ABS si applica ai veicoli della Categoria L3, ad eccezione dei 125cc. Il Regolamento quadro UE 168/2013, prevede all'Art. 79 che la Commissione Europea presenti entro il 31 dicembre 2019 una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio valutando la necessità di estendere tale obbligo anche alla sottocategoria L3e-A1 (125cc). A tal fine la Commissione ha richiesto a giugno 2019 uno studio circa la fattibilità d'introdurre l'obbligo di ABS per questi veicoli. La relazione si basa su una valutazione della fattibilità tecnica di una simile prescrizione, su un'analisi del rapporto costi-benefici, su un'analisi degli incidenti stradali e su una consultazione delle parti interessate. Sulla base dei risultati della relazione, la Commissione valuterà la possibilità di finalizzare una proposta legislativa.

L'associazione di categoria europea ACEM segue da vicino questo tema nell'ottica di contribuire allo studio in corso e assicurare un lead-time sufficiente per permettere ai costruttori di valutare l'impatto di tale obbligo ed equipaggiare i propri veicoli con tali sistemi di frenatura avanzati.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Batterie veicoli elettrici

Con la crescente attenzione al tema della mobilità elettrica e il diffondersi sempre maggiore di nuovi veicoli a zero emissioni, il tema delle batterie e della loro sostenibilità ambientale è recentemente finito sotto i riflettori dell'opinione pubblica e conseguentemente delle istituzioni. La Commissione Europea ha quindi lanciato nel giugno 2019 una consultazione pubblica per raccogliere i feedback degli stakeholders a supporto di una eventuale proposta legislativa per imporre nuove regole e standards per assicurare la messa sul mercato di batterie ad elevate prestazioni, sicure e sostenibili. La proposta della Commissione sarà presentata probabilmente a fine 2019, e riguarderà aspetti cruciali per il business della mobilità elettrica, in cui Piaggio ha importanti interessi presenti e futuri.

Regolamento sulla sicurezza generale dei veicoli

Relativamente al mondo auto e dei veicoli commerciali leggeri, nel 2018 era stata avviata la revisione del Regolamento sulla sicurezza dei veicoli (GVSR - General Vehicle Safety Regulation). Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul nuovo Regolamento nell'aprile 2019. Il testo prevede l'introduzione dell'obbligo di nuovi dispositivi di sicurezza attiva ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) e non ADAS per i veicoli commerciali leggeri. In materia di sicurezza passiva, poiché il nuovo GVSR ha esteso l'applicazione di alcuni Regolamenti (tra cui l'ECE94 per i crash test frontali disassati e l'ECE95 per i crash test laterali) anche alla categoria N1, precedentemente esentata da questi obblighi, è in corso la definizione delle regole tecniche di applicazione circa i crash test frontali, laterali e posteriori, nonché delle eventuali esenzioni. Il gruppo Piaggio insieme alle associazioni di categoria nazionale ed internazionale sta partecipando attivamente ai negoziati che si tengono a Ginevra e in sede europea, nell'ottica di favorire delle regole di applicazione non pregiudiziali per i nostri veicoli interessati.

Italia

Ecobonus

Nell'aprile 2019 è stato pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico il Decreto attuativo in materia di Ecobonus: dal 6 aprile, e fino al 31 dicembre 2019, sono attivi gli incentivi statali alla rottamazione per l'acquisto di veicoli due ruote elettrici o ibridi. Il Ministero ha stanziato 10 milioni di euro per la Categoria L per il 2019. La rottamazione riguarda i veicoli con classe di omologazione Euro 0/1/2/3 e il contributo statale è pari al 30% del prezzo d'acquisto del veicolo IVA esclusa, fino a un massimo di 3.000 euro. Grazie all'azione coordinata del Gruppo Piaggio con l'associazione di categoria ANCMA, è stata confermata dal MISE la possibilità di rottamare veicoli appartenenti all'intera Categoria L e anche veicoli intestati a uno dei familiari del beneficiario del contributo.

Riforma codice della strada

È stato presentato alla Camera il Disegno di Legge Molteni recante modifiche al Codice della Strada. Tra le proposte anche la possibilità di far accedere i motocicli 125cc in autostrada, se guidati da un maggiorenne. I negoziati sono in corso e dovrebbero verosimilmente terminare entro il 2019.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Sperimentazione micromobilità

Nel giugno 2019, il Ministero dei Trasporti ha pubblicato il decreto ministeriale che autorizza la sperimentazione dei così detti "dispositivi per la micromobilità". Il provvedimento concede 24 mesi di tempo ai comuni che ne facciano domanda per sperimentare l'utilizzo dei suddetti dispositivi, anche attraverso servizi di sharing. Viene autorizzato l'uso di dispositivi riconducibili a quattro categorie (monoruota, hoverboard, segway e monopattini), all'interno di tre ambiti di circolazione (aree pedonali, piste ciclabili e aree trenta). Le principali prescrizioni sono: età minima 18 anni o possesso della patente AM - velocità massima limitata a 20 km/h (nelle aree pedonali 6 km/h) - divieto di posto a sedere - marchiatura CE ai sensi della direttiva 2006/42/CE.

I comuni di Milano e Torino stanno lavorando per avviare la sperimentazione nei prossimi mesi.

Anche alcune capitali Europee hanno limitato l'utilizzo di questi mezzi in quanto finiti sotto i riflettori mediatici a causa di recenti incidenti. Un esempio è il comune di Parigi che ha imposto una tassa di possesso sui monopattini elettrici, ne ha regolamentato l'utilizzo ed ha inasprito i controlli su strada per ridurne la circolazione incontrollata nell'area metropolitana.

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

RISCHI ED INCERTEZZE

Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali, in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM). Le attività in tale ambito hanno previsto la mappatura degli scenari applicabili all'operatività del Gruppo tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative. Tali scenari sono stati raggruppati in rischi esterni, strategici, finanziari e operativi.

Nel corso del primo semestre 2019 si è conclusa una campagna di aggiornamento dell'analisi di risk assessment che ha coinvolto i responsabili aziendali di nuova nomina.

RISCHI ESTERNI

Rischi legati al contesto macroeconomico e geopolitico

Il Gruppo Piaggio, per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. Per fare questa azione il Gruppo fa leva sull'attività di ricerca ed in particolare sullo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.

Con riguardo alla decisione della Gran Bretagna di uscire dalla Comunità Europea il Gruppo ne considera irrilevanti gli effetti, sia sulle vendite globali che sulla sua redditività. Infatti il fatturato del Gruppo sul mercato britannico equivale a circa il 2% del fatturato complessivo.

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del Gruppo.

Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca e sviluppo e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti.

La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.

Rischi connessi all'elevato grado di concorrenza del mercato

Negli ultimi anni, le caratteristiche e le dinamiche evolutive dello scenario competitivo dei mercati in cui il Gruppo opera si sono notevolmente modificate, soprattutto in termini di prezzo, anche in virtù della contrazione della domanda mondiale. Inoltre, il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, economici, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nel continente asiatico.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo di riferimento

I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissione di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti.

Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe da sempre risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.

Rischi connessi ad eventi naturali

Il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India e Vietnam. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

Il continuo rinnovamento delle strutture consente di prevenire tali scenari di rischio; i potenziali impatti degli stessi sono mitigati mediante stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie

Il Gruppo Piaggio è esposto al rischio derivante dalla difficoltà di stare al passo con le nuove tecnologie, applicabili sia al prodotto che al processo produttivo. Per fronteggiare tale rischio, lavorano gli uffici italiani di Pontedera e PADc – Piaggio Advance Design Center di Pasadena dedicati alla ricerca, allo sviluppo e alla sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche (grazie anche alle esperienze in MotoGP portate avanti da Aprilia Racing) e Piaggio Fast Forward a Boston che studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro.

Rischi connessi alla rete di vendita

Il business del Gruppo è strettamente legato alla capacità della rete di vendita di garantire al cliente finale elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita. Piaggio fronteggia questo rischio definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnico-professionali e implementando meccanismi di controllo periodici.

Rischi connessi ad atti illeciti esterni

Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali rischi potenziali sono stati evidenziati gli eventi fraudolenti connessi ad attacchi Cyber. Tali rischi possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza dei dati personali gestiti da parte del Gruppo. Al fine di mitigare l'accadimento di tali rischi Piaggio ha implementato un sistema di controlli volto a migliorare la sicurezza informatica del Gruppo.

Rischi ed incertezze Rischi esterni

RISCHI STRATEGICI

Rischi reputazionali e di Corporate Social Responsibility

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti di sostenibilità definiti nel CSR Report in riferimento alla dimensione economica, ambientale, sociale e di prodotto.

Rischi legati alla definizione delle strategie

Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Rischi connessi all'attuazione delle strategie

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

RISCHI FINANZIARI

Rischi connessi all'andamento dei tassi

Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.

La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento. L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.

Nel corso dell'anno l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.

Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.

Per una più ampia descrizione si rimanda al paragrafo 41 delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi connessi a flussi di cassa insufficienti e all'accesso al mercato del credito

Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.

Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie.

Rischi connessi alla qualità del credito della controparte

Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito.

Per bilanciare tale rischio la Capogruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economico-patrimoniale delle controparti commerciali e stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Rischi connessi al deleverage

Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).

Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

RISCHI OPERATIVI

Rischi relativi al prodotto

La categoria «Prodotto» comprende tutti i rischi legati ad una difettosità dello stesso dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi e a conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il Gruppo a: costi di gestione della campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, soprattutto se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale.

A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Inoltre, il Gruppo ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il Gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.

Rischi connessi al processo produttivo/continuità operativa

Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse. Per fronteggiare tale rischio il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

dispone di una capacità produttiva flessibile ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla supply chain

Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali.

Rischi connessi ad ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali.

Per mitigare tali rischi Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso una attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione.

I rischi legati a lesioni/infortuni subiti dal personale sono mitigati tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori nonché ai migliori standard internazionali.

Questi impegni, statuiti dal proprio Codice Etico7 ed enunciati dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (BSOHSAS 18001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, sono comunque punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare.

Rischi connessi ai processi e alle procedure adottate

Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.

Rischi relativi alle risorse umane

I principali rischi legati alla Gestione delle risorse umane, cui il Gruppo è assoggettato, riguardano la capacità di trovare competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei

7 Codice Etico - Articolo 8: "Fermo restando il rispetto della specifica normativa applicabile, la società ha riguardo alle problematiche ambientali nella determinazione delle proprie scelte anche adottando, dove operativamente ed economicamente possibile e compatibile, tecnologie e metodi di produzione eco-compatibili, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività".

talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato il Gruppo non ha subito blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.

Rischi legali

Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi.

Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi relativi ad atti illeciti interni

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato un Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001 e un Codice Etico, che illustra i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira.

Rischi relativi al reporting

Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che il Gruppo effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva.

Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd, Aprilia Racing Srl e Piaggio Group America Inc.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

4 luglio 2019 - La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Gruppo Piaggio hanno firmato un contratto di finanziamento da 70 milioni di euro, della durata di 7 anni, a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti, che verranno realizzati presso i siti italiani del Gruppo Piaggio nel triennio 2019-2021. Il contratto di finanziamento siglato con BEI supporterà lo sviluppo di innovative soluzioni tecnologiche, di prodotto e di processo nelle aree della sicurezza attiva e passiva e della sostenibilità (compresi i propulsori elettrici e la riduzione dei consumi nei motori termici) finalizzati al rafforzamento della gamma prodotti scooter, moto e veicoli commerciali. Il finanziamento consentirà inoltre di rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo, contribuendo all'allungamento della durata media ed alla riduzione del costo medio del debito.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

In un contesto di rafforzamento del Gruppo Piaggio sui mercati globali, il Gruppo si impegna a:

  • confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti sia scooter che moto;
  • mantenere le attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali, rafforzando la rete di vendita;
  • consolidare la presenza nell'area Asia Pacific, esplorando nuove opportunità nei paesi dell'area, sempre con particolare attenzione al segmento premium del mercato;
  • rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter grazie all'offerta di prodotti Vespa ed Aprilia;
  • incrementare la penetrazione dei veicoli commerciali in India, grazie anche all'introduzione di nuove motorizzazioni.

Dal punto di vista tecnologico il Gruppo Piaggio proseguirà nella ricerca di nuove soluzioni ai problemi della mobilità attuali e futuri, grazie all'impegno di Piaggio Fast Forward (Boston) e di nuove frontiere del design da parte di PADc (Piaggio Advanced Design center) a Pasadena.

In linea più generale resta infine fermo l'impegno - che ha caratterizzato questi ultimi anni e che caratterizzerà anche le attività nel 2019 - di generare una crescita della produttività con una forte attenzione all'efficienza dei costi e degli investimenti, nel rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2019 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note esplicative ed integrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.

PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO

Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni dirette nell'Emittente.

GLOSSARIO ECONOMICO

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari e Passività fiscali differite.

Immobilizzazioni materiali: sono costituite dagli Immobili, impianti macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Diritti d'uso: accolgono il valore attualizzato dei canoni di leasing operativo a scadere così come previsto dall'IFRS 16.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni e Altre attività finanziarie non correnti.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra Ricavi e corrispondente Costo del Venduto di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero dei costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e costi operativi al netto dei proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette", del "Capitale circolante netto" e dei Fondi.

GRUPPO PIAGGIO BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2019

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2019

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 44
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO45
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA46
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 47
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO48
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA50
ALLEGATI102
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO102
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98106
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 107

Conto Economico Consolidato

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
4 Ricavi Netti 816.957 39 729.592 2.219
5 Costo per materiali (494.214) (9.681) (430.024) (14.069)
6 Costo per servizi e godimento beni di terzi (120.337) (1.189) (114.484) (1.866)
7 Costi del personale (118.308) (112.555)
8 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari (20.266) (20.738)
8 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali (35.518) (33.985)
8 Ammortamento diritti d'uso (3.431) 0
9 Altri proventi operativi 62.371 168 54.408 118
10 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (796) (844)
11 Altri costi operativi (11.390) (10) (9.485) (86)
Risultato operativo 75.068 61.885
12 Risultato partecipazioni 403 385 404 404
13 Proventi finanziari 1.908 14 5.906 12
13 Oneri finanziari (14.224) (85) (19.640) (82)
13 Utili/(perdite) nette da differenze cambio (318) (49)
Risultato prima delle imposte 62.837 48.506
14 Imposte del periodo (28.276) (21.828)
Risultato derivante da attività di funzionamento 34.561 26.678
Attività destinate alla dismissione:
15 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 34.561 26.678
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 34.561 26.678
Azionisti di minoranza 0 0
16 Utile per azione (dati in ¤) 0,097 0,074
16 Utile diluito per azione (dati in ¤) 0,097 0,074

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 34.561 26.678
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
43 Rideterminazione dei piani a benefici definiti (2.234) (1.203)
Totale (2.234) (1.203)
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
43 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 1.521 (3.197)
43 Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate
con il metodo del Patrimonio netto
65 108
43 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" 123 573
Totale 1.709 (2.516)
Altri componenti di conto economico complessivo (B)8 (525) (3.719)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 34.036 22.959
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 34.040 22.932
Azionisti di minoranza (4) 27

8 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
17 Attività Immateriali 664.829 658.888
18 Immobili, impianti e macchinari 266.020 266.198
19 Diritti d'uso 26.245
20 Investimenti immobiliari 9.275 10.269
35 Partecipazioni 8.384 7.934
36 Altre attività finanziarie 6.498 6.029
25 Crediti verso erario a lungo termine 17.035 17.399
21 Attività fiscali differite 54.876 59.250
23 Crediti Commerciali
24 Altri crediti 12.292 94 16.625 94
Totale Attività non correnti 1.065.454 1.042.592
27 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
23 Crediti Commerciali 151.143 1.013 86.557 1.264
24 Altri crediti 29.897 14.917 33.507 15.262
25 Crediti verso erario a breve 22.113 7.368
22 Rimanenze 243.473 224.108
37 Altre attività finanziarie 3.024 2.805
38 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 168.459 188.740
Totale Attività correnti 618.109 543.085
Totale Attività 1.683.563 1.585.677
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
42 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante 393.900 392.163
42 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza (215) (211)
Totale Patrimonio netto 393.685 391.952
Passività non correnti
39 Passività finanziarie > 12 mesi 449.076 512.498
39 Passività finanziarie per diritti d'uso > 12 mesi 12.922 3.705
28 Debiti Commerciali
29 Altri fondi a lungo termine 10.563 9.504
30 Passività fiscali differite 6.163 2.806
31 Fondi pensione e benefici a dipendenti 43.316 41.306
32 Debiti tributari
33 Altri debiti a lungo termine 6.084 5.939
Totale Passività non correnti 528.124 572.053
Passività correnti
39 Passività finanziarie < 12 mesi 125.828 113.502
39 Passività finanziarie per diritti d'uso < 12 mesi 7.119 1.778
28 Debiti Commerciali 542.829 9.958 432.722 8.402
32 Debiti tributari 17.535 14.635
33 Altri debiti a breve termine 53.692 6.263 48.220 6.725
29 Quota corrente altri fondi a lungo termine 14.751 12.593
Totale Passività correnti 761.754 621.672
Totale Patrimonio netto e Passività 1.683.563 1.585.677

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.

1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ OPERATIVE
Utile (perdita) del periodo 34.561 26.678
Attribuzione utile agli azionisti di minoranza 0 0
14 Imposte del periodo 28.276 21.828
8 Ammortamento immobili, impianti e macchinari 20.266 20.738
8 Ammortamento attività immateriali 35.235 33.477
8 Ammortamento diritti d'uso 3.431 0
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 10.806 9.351
Svalutazioni / (Ripristini) 2.068 1.584
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari 17 (43)
13 Proventi finanziari (1.908) (5.906)
Proventi per dividendi (18) 0
13 Oneri finanziari 14.224 19.640
Proventi da contributi pubblici (2.235) (2.077)
Quota risultato delle collegate (385) (404)
Variazione nel capitale circolante:
23 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali (65.278) 251 (53.013) 277
24 (Aumento)/Diminuzione altri crediti 360 345 (3.690) (751)
22 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze (19.365) (51.581)
28 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 110.107 1.556 99.851 6.403
33 Aumento/(Diminuzione) altri debiti 5.617 (462) 8.018 (995)
29 Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi (4.024) (4.488)
31 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (4.556) (4.527)
Altre variazioni (12.981) (2.733)
Disponibilità generate dall'attività operativa 154.218 112.703
Interessi passivi pagati (14.933) (17.519)
Imposte pagate (14.758) (13.055)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE (A) 124.527 82.129
ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO
18 Investimento in immobili, impianti e macchinari (19.343) (13.168)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 19 659
17 Investimento in attività immateriali (41.083) (34.611)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali 11 38
Contributi pubblici incassati 1.413 0
Prezzo di realizzo attività finanziarie 18 0
Interessi incassati 361 243
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO (B) (58.604) (46.839)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
42 Acquisto azioni proprie (148) 0
42 Esborso per dividendi pagati (32.155) (19.698)
39 Finanziamenti ricevuti 31.169 291.414
39 Esborso per restituzione di finanziamenti (90.688) (240.006)
39 Rimborso passività fin. diritti d'uso (2.280) 0
39 Rimborso leasing finanziari (672) (570)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (94.774) 31.140
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) (28.851) 66.430
SALDO INIZIALE 188.386 127.894
Differenza cambio 999 (1.408)
SALDO FINALE 160.534 192.916

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34.561 34.561 34.561 Utile del periodo
391.952 (211) 392.163 202.036 (1.537) (27.607) (15.525) (114) 20.125 7.171 207.614 Al 1° gennaio 2019
IN MIGLIAIA DI EURO
NOTE
AZIONISTI DI
MINORANZA
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
CAPITALE E
RISERVE
IBILI AGLI
ATTRIBU-
PATRIMONIO
NETTO
CONSOLIDATO
DI GRUPPO
RISERVE DI
RISULTATO
AZIONI
PROPRIE
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
SOVRAPPREZ-
ZO AZIONI
CAPITALE
SOCIALE
mentazione 1 gennaio 2019 / 30 giugno 2019
Movi
O
T
A
D
OLI
S
N
O
C
O
T
T
E
N
O
NI
O
M
RI
T
A
P
EL
D
NI
O
ZI
A
RI
A
V
Al 1° gennaio 2019 207.614 7.171 20.125 (114) (15.525) (27.607) (1.537) 202.036 392.163 (211) 391.952
Utile del periodo 34.561 34.561 34.561
43 Altri componenti di conto
economico complessivo
123 1.590 (2.234) (521) (4) (525)
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
0 0 0 123 0 1.590 0 32.327 34.040 (4) 34.036
Operazioni con gli azionisti:
42 Riparto utile 1.779 (1.779) 0 0
42 Distribuzione dividendi (32.155) (32.155) (32.155)
42 Acquisto azioni proprie (148) (148) (148)
Al 30 giugno 2019 207.614 7.171 21.904 9 (15.525) (26.017) (1.685) 200.429 393.900 (215) 393.685

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CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPPREZ-
ZO AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
PATRIMONIO
NETTO
CONSOLIDATO
DI GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
IBILI AGLI
AZIONISTI DI
MINORANZA
ATTRIBU-
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Note IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2018 207.614 7.171 19.095 (320) (11.505) (24.467) 0 187.708 385.296 (236) 385.060
Utile del periodo 26.678 26.678 26.678
43 Altri componenti di conto
economico complessivo
573 (3.116) (1.203) (3.746) 27 (3.719)
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
0 0 0 573 0 (3.116) 0 25.475 22.932 27 22.959
Operazioni con gli azionisti:
42 Riparto utile 1.030 (1.030) 0 0
42 Distribuzione dividendi (19.698) (19.698) (19.698)
42 Adozione IFRS 9 (4.020) (4.020) (4.020)
Al 30 giugno 2018 207.614 7.171 20.125 253 (15.525) (27.583) 0 192.455 384.510 (209) 384.301

Movimentazione 1 gennaio 2018 / 30 giugno 2018

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NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

1. Area di consolidamento

L'area di consolidamento è invariata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 mentre risulta modificata rispetto al bilancio consolidato al 30 giugno 2018 per la liquidazione del Fondo Immobiliare First Atlantic avvenuta il 14 dicembre 2018.

2. Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il presente Bilancio semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/ IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità alle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato, redatto in applicazione dello IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019".

Le informazioni riportate nella Relazione semestrale devono essere lette congiuntamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, predisposto in base agli IFRS.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.

Si segnala inoltre che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che, soprattutto per quanto riguarda i prodotti due ruote, presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Il presente Bilancio semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A..

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NUOVI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2019

IFRS 16 "Leasing"

Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio ha sostituito lo IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo è stato equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività finanziaria per i futuri pagamenti dei canoni d'affitto. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Il principio influenza principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi del Gruppo.

Il Gruppo ha scelto di utilizzare l'approccio di transizione semplificato e quindi non ha modificato gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso sono misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione.

A partire dal 1° gennaio 2019 l'adozione del nuovo principio ha comportato l'iscrizione in bilancio tra i diritti d'uso e nella corrispondente passività finanziaria degli impegni in essere per contratti di leasing seguendo la seguente logica:

AL 31 DICEMBRE
2018
IN MILIONI DI EURO
+ Impegni per leasing operativi 29
- leasing operativi a breve termine (1)
- leasing operativi di modesto valore (1)
- leasing operativi no IFRS16 compliance (5)
- effetto attualizzazione (1)
Totale Diritti d'uso 21

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli impatti dell'adozione dell' IFRS 16 sul bilancio del 1° Semestre 2019.

1° SEM. 2019
PUBBLICATO
IMPATTO
IFRS 16
1° SEM. 2019
SENZA L'ADOZIONE
DELL'IFRS 16
IN MIGLIAIA DI EURO
Diritti d'uso 26.245 26.245 0
Passività finanziarie per diritti d'uso 20.041 20.041 0
Altri crediti non correnti 12.292 (7.316) 19.608
Altri crediti correnti 29.897 (168) 30.065
Ammortamenti diritti d'uso (3.431) (3.431) 0
Costi per servizi e godimento beni di terzi (120.337) 3.707 (124.044)
Oneri finanziari (14.224) (461) (13.763)
Impatto a Conto economico ante imposte (185)

Si precisa che:

  • al fine di agevolare la comprensibilità degli impatti derivanti dall'adozione del nuovo principio i beni acquisiti tramite contratti di leasing finanziario e le corrispondenti passività sono state mantenute rispettivamente all'interno delle voci Immobili, impianti e macchinari (¤/000 10.376) e Passività finanziarie (¤/000 8.594);
  • la variazione della voce "Altri crediti non correnti" si riferisce alla riclassifica tra i diritti d'uso dei canoni pagati anticipatamente dalle società asiatiche per le concessioni sui terreni su cui sorgono gli stabilimenti produttivi;
  • la variazione della voce "Altri crediti correnti" si riferisce alla riclassifica tra i diritti d'uso dei canoni pagati anticipatamente dalla società PT Piaggio Indonesia per un contratto di locazione che partirà a settembre 2019.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

IFRS 9 "Strumenti finanziari"

Nel mese di ottobre 2017, lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio IFRS 9 riguardo gli "Elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa". L'emendamento conferma che quando una passività finanziaria contabilizzata al costo ammortizzato viene modificata senza che questo comporti una de-recognition, il relativo utile o la perdita devono essere rilevati immediatamente a conto economico. L'utile o la perdita vengono misurati come differenza fra il precedente flusso finanziario ed il flusso rideterminato in funzione della modifica. Tale emendamento, applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019, non ha determinato un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

IAS 28

Le modifiche emesse a ottobre 2017 chiariscono che la società deve applicare le disposizioni dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" alle partecipazioni non correnti in imprese collegate e joint venture per le quali il metodo del patrimonio netto non è applicato. Gli emendamenti sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e non hanno un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

Emendamenti annuali agli IFRS 2015–2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23)

Nel mese di dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2015–2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23). Gli emendamenti sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e non hanno un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

IAS 19

Nel mese di febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 19 che richiedono alle società di rivedere le ipotesi per la determinazione del costo e degli oneri finanziari ad ogni modifica del piano. Gli emendamenti sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e non hanno un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

IFRIC 23

Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 è entrato in vigore il 1° gennaio 2019 e non ha un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 3 che modificano la definizione di "business". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni "verso l'alto" e "verso il basso" tra il Gruppo e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio consolidato soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. La quota di pertinenza del Gruppo agli utili e alle perdite della collegata o della joint venture risultante da tali operazioni è eliminata alla linea di conto economico consolidato "risultato da partecipazioni" con contropartita il valore dell'attività, nelle operazioni "verso l'alto", e il valore della partecipazione, nelle operazioni "verso il basso".

Nella preparazione della situazione contabile consolidata sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della

Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono

CAMBIO MEDIO 2018

CAMBIO PUNTUALE 29 DICEMBRE 2017

CAMBIO MEDIO 2017

PUNTUALE 31 DICEMBRE 2018

Dollari USA 1,1450 1,18095 1,1993 1,12968 Sterline G.Bretagna 0,89453 0,884706 0,88723 0,876674 Rupie indiane 79,7298 80,73324 76,6055 73,53242 Dollari Singapore 1,5591 1,59261 1,6024 1,55882 Renminbi Cina 7,8751 7,80808 7,8044 7,62900 Kune Croazia 7,4125 7,41816 7,4400 7,46370 Yen Giappone 125,85 130,39588 135,01 126,71118 Dong Vietnam 26.230,56 26.984,72276 26.934,34 25.472,91202 Dollari Canada 1,5605 1,52936 1,5039 1,46472 Rupie Indonesiane 16.565,86 16.802,30086 16.260,11 15.119,53357 Real Brasile 4,4440 4,30849 3,9729 3,60543

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono di

Un'attività immateriale acquistata e prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il

espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

Operazioni in valuta estera

Consolidamento di imprese estere

flussi di cassa delle imprese controllate estere.

VALUTA CAMBIO

riportati nell'apposita tabella.

2.2 Criteri di valutazione

suo costo può essere determinato in modo attendibile.

seguito illustrati.

Attività Immateriali

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO PUNTUALE
28 GIUGNO 2019
CAMBIO MEDIO
1° SEMESTRE
2019
CAMBIO PUNTUALE
31 DICEMBRE
2018
CAMBIO MEDIO
1° SEMESTRE
2018
Dollari USA 1,1380 1,12978 1,1450 1,21035
Sterline G.Bretagna 0,89655 0,873632 0,89453 0,879767
Rupie India 78,5240 79,12400 79,7298 79,49031
Dollari Singapore 1,5395 1,53560 1,5591 1,60544
Renminbi Cina 7,8185 7,66778 7,8751 7,70859
Kune Croazia 7,3973 7,41999 7,4125 7,41782
Yen Giappone 122,60 124,28360 125,85 131,60571
Dong Vietnam 26.302,19 26.065,46833 26.230,56 27.356,23031
Dollari Canada 1,4893 1,50688 1,5605 1,54575
Rupie Indonesia 16.079,94 16.046,66230 16.565,86 16.652,05159
Real Brasile 4,3511 4,34174 4,4440 4,14146

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B) INFORMATIVA SETTORIALE

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO PER SETTORE OPERATIVO

EMEA E
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
Volumi di vendita
(unità/000)
1° semestre 2019 142,1 132,2 47,2 321,5
1° semestre 2018 133,2 131,5 39,3 304,0
Variazione 8,9 0,7 7,9 17,5
Variazione % 6,7% 0,5% 20,2% 5,7%
1° semestre 2019 500,0 210,4 106,5 817,0
Fatturato netto 1° semestre 2018 453,2 193,7 82,7 729,6
(milioni di euro) Variazione 46,8 16,8 23,8 87,4
Variazione % 10,3% 8,7% 28,8% 12,0%
1° semestre 2019 150,1 56,5 43,4 250,0
Margine lordo 1° semestre 2018 142,7 53,4 32,1 228,3
(milioni di euro) Variazione 7,3 3,1 11,3 21,7
Variazione % 5,1% 5,8% 35,2% 9,5%
1° semestre 2019 134,3
EBITDA 1° semestre 2018 116,6
(milioni di euro) Variazione 17,7
Variazione % 15,2%
EBIT
(milioni di euro)
1° semestre 2019 75,1
1° semestre 2018 61,9
Variazione 13,2
Variazione % 21,3%
Risultato netto
(milioni di euro)
1° semestre 2019 34,6
1° semestre 2018 26,7
Variazione 7,9
Variazione % 29,5%

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C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

4. Ricavi netti ¤/000 816.957

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 14.969) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (¤/000 3.047), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
EMEA e Americas 500.041 61,2 453.197 62,1 46.844 10,3
India 210.429 25,8 193.670 26,6 16.759 8,7
Asia Pacific 2W 106.487 13,0 82.725 11,3 23.762 28,7
Totale 816.957 100,0 729.592 100,0 87.365 12,0

Nel primo semestre 2019 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una crescita del 12,0% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.

5. Costi per materiali ¤/000 (494.214)

I costi per materiali sono aumentati di ¤/000 64.190 rispetto al primo semestre 2018. La voce include per ¤/000 9.681 (¤/000 14.069 nel primo semestre 2018) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcyle Co., che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (512.992) (481.379) (31.613)
Variazione delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie di consumo e merci
15.086 12.405 2.681
Variazione di lavorazioni in corso semilavorati
e prodotti finiti
3.692 38.950 (35.258)
Totale (494.214) (430.024) (64.190)

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6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (120.337)

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
Spese per il personale (8.410) (7.914) (496)
Spese esterne di manutenzione e pulizia (4.128) (3.912) (216)
Spese per energia e telefonia (8.534) (7.751) (783)
Spese postali (396) (345) (51)
Provvigioni passive (219) (333) 114
Pubblicità e promozione (22.425) (19.147) (3.278)
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (9.055) (9.257) 202
Spese di funzionamento organi sociali (1.201) (1.123) (78)
Assicurazioni (2.200) (2.103) (97)
Lavorazioni di terzi (13.550) (11.499) (2.051)
Servizi in outsourcing (7.676) (7.162) (514)
Spese di trasporto veicoli e ricambi (19.474) (17.869) (1.605)
Spese commerciali diverse (5.053) (4.860) (193)
Spese per relazioni esterne (1.913) (1.257) (656)
Garanzia prodotti (910) (608) (302)
Spese per incidenti di qualità (615) (1.821) 1.206
Spese bancarie e commissioni di factoring (2.976) (2.839) (137)
Altri Servizi (4.943) (4.837) (106)
Assicurazioni da Parti Correlate (17) (17) 0
Servizi da Parti Correlate (1.125) (997) (128)
Costi per godimento beni di terzi (5.470) (8.011) 2.541
Costi per godimento beni da Parti Correlate (47) (822) 775
Costi per servizi e godimento di beni di terzi (120.337) (114.484) (5.853)

I costi per servizi e godimento di beni di terzi hanno mostrato un incremento di ¤/000 5.853 rispetto ai primi sei mesi del 2018. La flessione dei costi di godimento beni di terzi e da parti correlate è dovuta all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, che come spiegato nell'ambito del precedente paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019" prevede che i costi dei leasing operativi non siano più inclusi tra i costi di godimento di beni di terzi ma esposti come ammortamenti dei diritti d'uso e come oneri finanziari sul debito figurativo in essere. La voce include costi per il lavoro interinale per ¤/000 1.052.

7. Costi del personale ¤/000 (118.308)

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 699 relativi prevalentemente agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
Salari e stipendi (90.260) (84.799) (5.461)
Oneri sociali (22.830) (22.396) (434)
Trattamento di fine rapporto (3.626) (3.599) (27)
Altri costi (1.592) (1.761) 169
Totale (118.308) (112.555) (5.753)

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Di seguito viene fornita una analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
Dirigenti 103,5 97,5 6,0
Quadri 659,0 625,3 33,7
Impiegati 1.735,0 1.704,5 30,5
Operai 3.995,2 4.262,2 (267,0)
Totale 6.492,7 6.689,5 (196,8)

Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).

Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

CONSISTENZA PUNTUALE AL
30 GIUGNO 2019 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Dirigenti 103 100 3
Quadri 686 640 46
Impiegati 1.726 1.738 (12)
Operai 3.953 4.037 (84)
Totale 6.468 6.515 (47)
Emea e Americas 3.679 3.586 93
India 1.851 2.026 (175)
Asia Pacific 2W 938 903 35
Totale 6.468 6.515 (47)

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.18 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 30.06.19
Dirigenti 100 3 (2) 2 103
Quadri 640 38 (36) 44 686
Impiegati 1.738 149 (114) (47) 1.726
Operai 4.037 929 (1.014) 1 3.953
Totale 6.515 1.119 (1.166) 0 6.468

8. Ammortamenti e costi da impairment ¤/000 (59.215)

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti del periodo, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Fabbricati (2.485) (2.503) 18
Impianti e macchinari (10.665) (10.832) 167
Attrezzature industriali e commerciali (4.768) (5.420) 652
Altri beni (2.348) (1.983) (365)
Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (20.266) (20.738) 472
Svalutazione immobilizzazioni materiali
Totale ammortamenti imm.ni materiali
e costi di impairment
(20.266) (20.738) 472

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IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi di sviluppo (15.613) (16.494) 881
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (17.134) (14.522) (2.612)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (2.411) (2.412) 1
Altre (77) (49) (28)
Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (35.235) (33.477) (1.758)
Svalutazione immobilizzazioni immateriali (283) (508) 225
Totale ammortamenti imm.ni immateriali
e costi di impairment
(35.518) (33.985) (1.533)
IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
Totale ammortamenti diritti d'uso (3.431) 0 (3.431)

La voce Ammortamenti dei diritti d'uso è stata introdotta nel 2019 a seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, per i cui impatti si rimanda al precedente paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019".

9. Altri proventi operativi ¤/000 62.371

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 2.235 2.077 158
Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 26.903 22.386 4.517
Ricavi e proventi diversi:
- Canoni attivi 2.230 2.159 71
- Plusvalenze da alienazione cespiti 14 44 (30)
- Vendita materiali vari 574 580 (6)
- Recupero costi di trasporto 14.969 13.129 1.840
- Recupero costi di pubblicità 3.047 2.724 323
- Recupero costi diversi 1.806 1.416 390
- Risarcimenti danni 157 190 (33)
- Risarcimenti incidenti di qualità 493 443 50
- Diritti di licenza e know-how 1.122 819 303
- Sponsorizzazioni 1.484 1.177 307
- Altri proventi 7.169 7.146 23
- Altri proventi Gruppo 168 118 50
Totale altri proventi operativi 62.371 54.408 7.963

L'incremento è correlato alla crescita degli investimenti in nuovi progetti di sviluppo capitalizzati ed al maggior volume di veicoli venduti che ha implicato un maggior ricavo da recupero dei costi di trasporto.

La voce "contributi in conto esercizio" comprende per ¤/000 1.201 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca e per ¤/000 1.034 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana. I primi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti.

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10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (796)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
Rilascio fondi 91 32 59
Perdite su crediti (96) (9) (87)
Svalutazione crediti attivo circolante (791) (867) 76
Totale (796) (844) 48

11. Altri costi operativi ¤/000 (11.390)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018 VARIAZIONE
Accantonamento per rischi futuri (4) (582) 578
Accantonamento garanzia prodotti (6.137) (5.170) (967)
Imposte e tasse non sul reddito (2.225) (2.136) (89)
Contributi associativi vari (683) (706) 23
Minusvalenze da alienazione cespiti (31) (31)
Perdite da var. fair value Inv. Immob. (994) (209) (785)
Spese diverse (1.316) (682) (634)
Totale oneri diversi di gestione (5.249) (3.733) (1.516)
Totale (11.390) (9.485) (1.905)

La voce perdite da variazione del fair value di investimenti immobiliari è relativa al minor valore riconosciuto dalla perizia redatta da perito esterno indipendente sul sito spagnolo di Martorelles. Per maggiori dettagli circa la determinazione del fair value si rimanda alla nota 39.

12. Risultato partecipazioni ¤/000 403

I proventi da partecipazione derivano dalla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della joint-venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 371) e della società collegata Pontech (¤/000 14) valutate ad equity, nonché da dividendi ricevuti dalla collegata Ecofor Service (¤/000 18).

13. Proventi (Oneri) finanziari netti ¤/000 (12.634)

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del primo semestre 2019 è stato negativo per ¤/000 12.634, in miglioramento rispetto ai valori del corrispondente periodo del precedente esercizio (¤/000 13.783), grazie alla riduzione dell'indebitamento medio ed al suo minore costo. Il miglioramento risulterebbe ancora più elevato considerando che nel corso del primo semestre 2018 erano stati iscritti ¤/000 910 di proventi netti non ricorrenti generati dall'operazione di liablility management sul prestito obbligazionario high yeld.

14. Imposte ¤/000 (28.276)

Le imposte del periodo, determinate sulla base dello IAS 34, sono stimate applicando un'incidenza sul risultato ante imposte del 45%, pari alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

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15. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del Bilancio semestrale non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

16. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

1° SEMESTRE 2019 1° SEMESTRE 2018
Risultato netto ¤/000 34.561 26.678
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie ¤/000 34.561 26.678
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 357.286.614 358.153.644
Utile per azione ordinaria ¤ 0,097 0,074
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 357.286.614 358.153.644
Utile diluito per azione ordinaria ¤ 0,097 0,074

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D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ OPERATIVE

17. Attività immateriali ¤/000 664.829

Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate complessivamente di ¤/000 5.941 per effetto principalmente degli investimenti del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza. Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo e know how per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software. Nel primo semestre 2019 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 289.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2019, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

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Allegati

COSTI DI SVILUPPO DIRITTI DI BREVETTO E KNOW HOW MARCHI,
SIONI
CONCES-
LICENZE
AVVIA-
MENTO
ALTRE TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 257.677 26.935 284.612 381.477 27.034 408.511 128.021 557.322 7.517 7.517 1.332.014 53.969 1.385.983
Fondo svalutazioni (1.572) (1.484) (3.056) (360) (360) 0 (1.932) (1.484) (3.416)
Fondo ammortamento (200.332) (200.332) (316.695) (316.695) (88.836) (110.382) (7.434) (7.434) (723.679) 0 (723.679)
Consistenza al 01 01 2019 55.773 25.451 81.224 64.422 27.034 91.456 39.185 446.940 83 0 83 606.403 52.485 658.888
Investimenti 6.285 11.805 18.090 4.924 17.714 22.638 326 29 355 11.535 29.548 41.083
Passaggi in esercizio 10.168 (10.168) 0 11.146 (11.146) 0 29 (29) 0 21.343 (21.343) 0
Ammortamenti (15.613) (15.613) (17.134) (17.134) (2.411) (77) (77) (35.235) 0 (35.235)
Dismissioni (5) (5) 0 (6) (6) (11) 0 (11)
Svalutazioni (283) (283) 0 0 0 (283) (283)
Differenze cambio 94 50 144 16 2 18 (3) (3) 107 52 159
Altri movimenti 0 0 228 228 228 0 228
Totale movimenti del periodo 929 1.404 2.333 (1.048) 6.570 5.522 (2.411) 0 497 0 497 (2.033) 7.974 5.941
Costo storico 280.123 28.647 308.770 397.324 33.604 430.928 128.021 557.322 8.169 8.169 1.370.959 62.251 1.433.210
Fondo svalutazioni (1.792) (1.792) 0 0 0 (1.792) (1.792)
Fondo ammortamento (223.421) (223.421) (333.950) (333.950) (91.247) (110.382) (7.589) (7.589) (766.589) 0 (766.589)
Consistenza al 30 06 2019 56.702 26.855 83.557 63.374 33.604 96.978 36.774 446.940 580 0 580 604.370 60.459 664.829

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Le immobilizzazioni in corso rappresentano costi per i quali ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso del primo semestre 2019 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 8.700.

La voce Diritti di brevetto è composta da software per ¤/000 44.752 e da brevetti e know how.

Brevetti e Know how si riferiscono prevalentemente ai veicoli Vespa, Piaggio MP3, Piaggio Medley, Piaggio New Porter e Moto Guzzi V85. Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2019-2020. I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Marchio Guzzi 12.187 13.000 (813)
Marchio Aprilia 23.947 25.544 (1.597)
Marchi minori 29 30 (1)
Licenza Foton 611 611 0
Totale 36.774 39.185 (2.411)

I marchi Aprilia e Guzzi vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.

La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003. L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Emea e Americas 305.311 305.311 0
India 109.695 109.695 0
Asia Pacific 2W 31.934 31.934 0
Totale 446.940 446.940 0

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

L'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività (impairment test)".

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stima deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.

Al 30 giugno 2019 il Gruppo ha effettuato il raffronto tra il consuntivo alla data e quanto preventivato dai dati di budget per l'esercizio 2019 integrati dai dati previsionali relativi al periodo 2020-2022, approvati dal CdA del 21 febbraio 2019. Tale analisi non ha evidenziato indicatori tali da richiedere la necessità di aggiornare il test di impairment condotto ai fini del bilancio al 31 dicembre 2018.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

18. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 266.020

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo. Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nel primo semestre 2019 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 161.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2019, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio

Note esplicative e integrative Allegati

TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 27.640 169.761 1.425 171.186 486.249 8.688 494.937 513.415 7.272 520.687 54.308 758 55.066 1.251.373 18.143 1.269.516
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (483) (483) (2.408) (2.408) (64) (64) (3.577) 0 (3.577)
Fondo ammortamento (78.788) (78.788) (380.606) (380.606) (493.277) (493.277) (47.070) (47.070) (999.741) 0 (999.741)
al 01 01 2019
Consistenza
27.640 90.351 1.425 91.776 105.160 8.688 113.848 17.730 7.272 25.002 7.174 758 7.932 248.055 18.143 266.198
Investimenti 86 827 913 855 8.227 9.082 3.330 2.251 5.581 3.310 457 3.767 7.581 11.762 19.343
Passaggi in esercizio 530 (530) 0 6.410 (6.410) 0 3.639 (3.639) 0 51 (51) 0 10.630 (10.630) 0
Ammortamenti (2.485) (2.485) (10.665) (10.665) (4.768) (4.768) (2.348) (2.348) (20.266) 0 (20.266)
Dismissioni 0 (1) (1) (1) (1) (34) (34) (36) 0 (36)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze cambio 197 1 198 717 54 771 0 35 5 40 949 60 1.009
Altri movimenti 0 0 0 75 (303) (228) 75 (303) (228)
Totale movimenti
del periodo
0 (1.672) 298 (1.374) (2.684) 1.871 (813) 2.200 (1.388) 812 1.089 108 1.197 (1.067) 889 (178)
Costo storico 27.640 170.664 1.723 172.387 494.574 10.559 505.133 520.383 5.884 526.267 56.645 866 57.511 1.269.906 19.032 1.288.938
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (483) (483) (2.408) (2.408) (64) (64) (3.577) 0 (3.577)
Fondo ammortamento (81.363) (81.363) (391.615) (391.615) (498.045) (498.045) (48.318) (48.318) (1.019.341) 0 (1.019.341)
Consistenza al 30 06
2019
27.640 88.679 1.723 90.402 102.476 10.559 113.035 19.930 5.884 25.814 8.263 866 9.129 246.988 19.032 266.020

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato

Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Al 30 giugno 2019 il valore netto dei beni detenuti tramite contratti di leasing finanziario è il seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019
Impianto di verniciatura Vespa 10.271
Automezzi 105
Totale 10.376

Gli impegni per canoni di leasing a scadere sono dettagliati nella nota 39.

19. Diritti d'uso ¤/000 26.245

Questa voce di bilancio accoglie il valore attualizzato dei canoni di leasing operativo a scadere così come previsto dall'IFRS 16, per i cui impatti si rimanda al precedente paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019".

Il Gruppo ha scelto di utilizzare l'esenzione opzionale prevista dallo IASB per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

20. Investimenti immobiliari ¤/000 9.275

Gli investimenti immobiliari sono costituiti dallo stabilimento spagnolo di Martorelles presso cui, a partire dal marzo 2013, sono state interrotte le produzioni e trasferite presso gli stabilimenti italiani.

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 10.269
Adeguamento al fair value (994)
Saldo finale al 30 giugno 2019 9.275

Il valore contabile al 30 giugno 2019 è stato determinato con il supporto di una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come peraltro previsto dall'IFRS 13). Tale analisi ha evidenziato un valore complessivo dell'investimento pari a ¤/000 9.275. A tal proposito si segnala che la valutazione ha tenuto conto, oltre che dello stato attuale dell'immobile, del progetto di riconversione dell'area predisposto dal Gruppo, finalizzato alla realizzazione di un complesso commerciale, unitamente alle transazioni comparabili. A seguito del progetto di trasformazione edilizia dello stabilimento è stato conferito un incarico di agency management ad una società immobiliare spagnola per la ricerca di mercato di investitori immobiliari interessati alla proprietà.

Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40, pertanto la valutazione aggiornata nel corso del 2019 ha comportato la contabilizzazione a conto economico di periodo di un onere da adeguamento al fair value pari a ¤/000 994 registrato tra gli altri costi. Se invece del fair value si fosse continuato ad utilizzare il criterio del costo il valore del sito di Martorelles sarebbe stato pari a ¤/000 6.027. Nel corso del primo semestre 2019 i costi sostenuti per la gestione del sito sono stati pari a ¤/000 267.

21. Attività fiscali differite ¤/000 54.876

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale.

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

  • delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
  • dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio lungo periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano del Gruppo Piaggio approvato dal CdA della società in data 21 febbraio 2019, le cui previsoni risultano confermate. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata e confermata, oltre che dai risultati previsionali della società,

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi CdA, le cui previsioni sono state confermate; – dell'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

Alla luce di tali considerazioni, e in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

22. Rimanenze ¤/000 243.473

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 125.802 104.701 21.101
Fondo svalutazione (11.808) (10.602) (1.206)
Valore netto 113.994 94.099 19.895
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 16.630 18.623 (1.993)
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 15.778 17.771 (1.993)
Prodotti finiti e merci 134.635 132.387 2.248
Fondo svalutazione (21.357) (20.295) (1.062)
Valore netto 113.278 112.092 1.186
Acconti 423 146 277
Totale 243.473 224.108 19.365

Al 30 giugno 2019 le rimanenze presentano un incremento di ¤/000 19.365, in linea con l'andamento previsto dei volumi di produzione e vendita futuri.

23. Crediti commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 151.143

Al 30 giugno 2019 ed al 31 dicembre 2018 non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti. Quelli inclusi nelle attività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Crediti comm. verso clienti 150.130 85.293 64.837
Crediti comm. verso JV 993 1.252 (259)
Crediti comm. verso controllanti 14 12 2
Crediti comm. verso collegate 6 6
Totale 151.143 86.557 64.586

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 25.432.

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito, oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 30 giugno 2019 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a ¤/000 169.892.

Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 144.479.

Al 30 giugno 2019 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 17.834 e trovano contropartita nelle passività correnti.

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24. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 42.189

La loro ripartizione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
QUOTA NON CORRENTE
Crediti diversi verso collegate 94 94 0
Risconti attivi 9.140 13.673 (4.533)
Anticipi a dipendenti 35 45 (10)
Depositi in garanzia 1.358 1.309 49
Crediti verso altri 1.665 1.504 161
Totale quota non corrente 12.292 16.625 (4.333)

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio.

La flessione dei risconti attivi è connessa all'applicazione dal 1° gennaio 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16, che ha richiesto la riclassificazione tra i diritti d'uso dei canoni già pagati per le concessioni sui terreni su cui sorgono gli stabilimenti delle società asiatiche. Per un'analisi degli impatti del nuovo principio contabile si rimanda al precedente paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019".

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
QUOTA CORRENTE
Crediti diversi verso controllanti 13.772 14.205 (433)
Crediti diversi verso JV 1.138 1.034 104
Crediti diversi verso collegate 7 23 (16)
Ratei attivi 1.202 1.369 (167)
Risconti attivi 6.195 2.880 3.315
Anticipi a fornitori 1.800 2.625 (825)
Anticipi a dipendenti 283 2.133 (1.850)
Fair Value strumenti derivati 151 4 147
Depositi in garanzia 305 263 42
Crediti verso altri 5.044 8.971 (3.927)
Totale quota corrente 29.897 33.507 (3.610)

I crediti verso controllanti sono costituiti da crediti verso Immsi e derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

25. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) ¤/000 39.148

I crediti verso l'Erario sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
QUOTA NON CORRENTE
Crediti verso l'Erario per IVA 4.744 5.138 (394)
Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito 12.265 12.235 30
Altri crediti verso l'Erario 26 26 0
Totale 17.035 17.399 (364)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
QUOTA CORRENTE
Crediti verso l'Erario per IVA 17.157 3.360 13.797
Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito 2.829 2.538 291
Altri crediti verso l'Erario 2.127 1.470 657
Totale 22.113 7.368 14.745

La crescita dei crediti per IVA è connessa alla stagionalità del ciclo delle vendite, concentrata nei mesi primaverili ed estivi.

26. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0
Al 30 giugno 2019 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.
27. Attività destinate alla vendita ¤/000 0
Al 30 giugno 2019 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

28. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 542.829

I debiti commerciali sono così ripartiti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Debiti verso fornitori 532.871 424.320 108.551
Debiti commerciali verso JV 9.621 6.671 2.950
Debiti commerciali verso altre parti correlate 24 (24)
Debiti commerciali verso collegate 140 55 85
Debiti commerciali verso controllanti 197 1.652 (1.455)
Totale 542.829 432.722 110.107
Di cui reverse factoring 226.385 181.578 44.806

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori ha storicamente implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring. Tali operazioni, poiché non hanno comportato né una modifica dell'obbligazione primaria nè una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 30 giugno 2019 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 226.385 (¤/000 181.578 al 31 dicembre 2018).

29. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 25.314

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso del periodo è la seguente:

IN MIGLIAIA
DI EURO
SALDO AL 31
DICEMBRE 2018
ACCANTO
NAMENTI
UTILIZZI RICLASSIFICA DELTA
CAMBIO
SALDO AL
30 GIUGNO
2019
Fondo garanzia prodotti 16.594 6.137 (3.368) 38 55 19.456
Fondo rischi contrattuali 2.972 712 (646) 3 3.041
Fondo rischi per contenzioso legale 1.788 26 3 1.817
Fondo rischi per garanzie prestate 58 58
Altri fondi rischi 685 305 (48) 942
Totale 22.097 7.180 (4.062) 38 61 25.314

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
QUOTA NON CORRENTE
Fondo garanzia prodotti 6.420 5.361 1.059
Fondo rischi contrattuali 2.311 2.310 1
Fondo rischi per contenzioso legale 1.212 1.213 (1)
Fondo rischi per garanzie prestate 58 0 58
Altri fondi rischi e oneri 562 620 (58)
Totale quota non corrente 10.563 9.504 1.059
IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
QUOTA CORRENTE
Fondo garanzia prodotti 13.036 11.233 1.803
Fondo rischi contrattuali 730 662 68
Fondo rischi per contenzioso legale 605 575 30
Fondo rischi per garanzie prestate 58 (58)
Altri fondi rischi e oneri 380 65 315
Totale quota corrente 14.751 12.593 2.158

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso del periodo per ¤/000 6.137 ed è stato utilizzato per ¤/000 3.368 a fronte di oneri sostenuti.

Il fondo rischi contrattuali si riferisce per la gran parte ad oneri che potrebbero derivare dalla negoziazione di un contratto di fornitura in corso.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

30. Passività fiscali differite ¤/000 6.163

La voce ammonta a ¤/000 6.163 rispetto a ¤/000 2.806 al 31 dicembre 2018.

31. Fondi Pensione e benefici a dipendenti ¤/000 43.316

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Fondi pensione 789 769 20
Fondo trattamento di fine rapporto 42.527 40.537 1.990
Totale 43.316 41.306 2.010

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,35%
Tasso annuo di inflazione 1,50% dal 2019 in poi
Tasso annuo incremento TFR 2,625% dal 2019 in poi

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo ha deciso di utilizzare come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10.

Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 30 giugno 2018 sarebbero stati più bassi di ¤/000 1.064.

La seguente tabella mostra, inoltre, gli effetti, in termini assoluti, al 30 giugno 2019, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 42.083
Tasso di turnover -2% 43.002
Tasso di inflazione + 0,25% 43.104
Tasso di inflazione - 0,25% 41.945
Tasso di attualizzazione + 0,50% 41.598
Tasso di attualizzazione - 0,50% 43.475

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 9 e i 25 anni. Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 6.901
2 3.381
3 2.568
4 2.891
5 1.339

Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 30 giugno 2019 è pari rispettivamente a ¤/000 117 ed ¤/000 140.

32. Debiti Tributari (correnti e non correnti) ¤/000 17.535

I "Debiti tributari", che sono esclusivamente compresi nelle passività correnti, sono così ripartiti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Debito per imposte sul reddito dell'esercizio 9.907 8.511 1.396
Debito per imposte non sul reddito 78 50 28
Debiti verso l'Erario per:
- IVA 3.765 2.010 1.755
- ritenute fiscali operate alla fonte 3.384 3.803 (419)
- altri 401 261 140
Totale 7.550 6.074 1.476
Totale 17.535 14.635 2.900

La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi da lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

33. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 59.776

La voce è così composta:

23. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 50.132

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

Crediti diversi verso collegate 94 115 (21) Risconti attivi 13.673 9.312 4.361 Anticipi a dipendenti 45 50 (5) Depositi in garanzia 1.309 1.112 197 Crediti verso altri 1.504 1.568 (64) Totale parte non corrente 16.625 12.157 4.468

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

Crediti diversi verso controllanti 14.205 9.080 5.125 Crediti diversi verso JV 1.034 904 130 Crediti diversi verso collegate 23 45 (22) Ratei attivi 1.369 737 632 Risconti attivi 2.880 3.516 (636) Anticipi a fornitori 2.625 3.860 (1.235) Anticipi a dipendenti 2.133 1.638 495 Fair Value strumenti derivati 4 102 (98) Depositi in garanzia 263 331 (68) Crediti verso altri 8.971 6.703 2.268 Totale parte corrente 33.507 26.916 6.591

I crediti verso controllanti derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su

Saldo iniziale al 1° gennaio 2018 5.738 Incrementi per accantonamenti 370 Decrementi per utilizzi (32)

24. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) ¤/000 24.767

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Crediti verso l'Erario per IVA 8.498 12.083 (3.585) Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito 14.773 13.590 1.183 Altri crediti verso l'Erario 1.496 5.346 (3.850) Totale crediti tributari 24.767 31.019 (6.252)

Saldo finale al 31 dicembre 2018 6.076

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio.

in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO

Altre variazioni

I crediti verso l'Erario sono così composti:

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge. Gli altri crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di ¤/000 6.076.

La loro ripartizione è la seguente:

ALTRI CREDITI NON CORRENTI:

ALTRI CREDITI CORRENTI:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
QUOTA NON CORRENTE
Depositi cauzionali 2.940 2.750 190
Risconti passivi 3.073 3.113 (40)
Atri debiti 71 76 (5)
Totale quota non corrente 6.084 5.939 145
IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
QUOTA CORRENTE
Debiti verso dipendenti 28.294 17.452 10.842
Ratei passivi 4.228 3.782 446
Risconti passivi 2.146 1.403 743
Debiti verso istituti di previdenza 5.545 8.584 (3.039)
Fair Value strumenti derivati 12 16 (4)
Debiti diversi verso JV 15 31 (16)
Debiti diversi verso collegate 5 5 0
Debiti diversi verso controllanti 6.243 6.689 (446)
Atri debiti 7.204 10.258 (3.054)
Totale quota corrente 53.692 48.220 5.472

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per ¤/000 13.819 e altre retribuzioni da pagare per ¤/000 14.475.

I debiti verso società collegate sono costituiti da debiti diversi verso la Fondazione Piaggio.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi dovuti ad oneri da consolidato fiscale.

La voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

La voce Ratei passivi include per ¤/000 466 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

34. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 39 Passività finanziarie.

Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

E) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

35. Partecipazioni ¤/000 8.384

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Partecipazioni in joint venture 8.222 7.786 436
Partecipazioni in società collegate 162 148 14
Totale 8.384 7.934 450

L'incremento della voce Partecipazioni in joint venture è relativo alla valutazione ad equity della partecipazione nella joint venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint ventures:

IN MIGLIAIA DI EURO SITUAZIONE CONTABILE
AL 30 GIUGNO 2019
SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2018
ZONGSHEN PIAGGIO FOSHAN MOTORCYCLE CO. LTD
45% * 45% *
Capitale di funzionamento 9.217 4.147 6.647 2.991
Posizione finanziaria 3.214 1.446 667 300
Totale immobilizzazioni 10.065 4.529 14.507 6.528
Capitale Investito Netto 22.495 10.122 21.821 9.819
Fondi 211 95 209 94
Posizione finanziaria 0 0 0 0
Patrimonio netto 22.284 10.027 21.611 9.725
Totale fonti di finanziamento 22.495 10.122 21.821 9.819
* percentuale di possesso del Gruppo
Patrimonio netto di competenza del Gruppo 10.027 9.725
Eliminazione margini su transazioni interne (1.805) (1.939)
Valore della partecipazione 8.222 7.786
IN MIGLIAIA DI EURO
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO
Valore di apertura al 1° gennaio 2019 7.786
Utile/(Perdita) del periodo 237
Other comprehensive income 65
Eliminazione margini su transazioni interne 134
Valore finale al 30 giugno 2019 8.222

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 162

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE DI CARICO AL
31 DICEMBRE 2018
ADEGUAMENTO VALORE DI CARICO AL
30 GIUGNO 2019
IMPRESE COLLEGATE
Immsi Audit S.c.a.r.l. 10 10
S.A.T. S.A. – Tunisia 0 0
Depuradora D'Aigues de Martorelles 27 27
Pontech Soc. Cons. a.r.l. – Pontedera 111 14 125
Totale imprese collegate 148 14 162

Nel periodo si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.

36. Altre attività finanziarie non correnti ¤/000 6.498

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Fair Value strumenti derivati 6.461 5.992 469
Partecipazioni in altre imprese 37 37 0
Totale 6.498 6.029 469

La voce Fair Value strumenti derivati è correlata al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato.

La composizione della voce "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE:
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 -
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 -
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 -
S.C.P.S.T.V. 21 21 -
IVM 9 9 -
Totale altre imprese 37 37 -

37. Altre attività finanziarie correnti ¤/000 3.024

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Fair Value strumenti derivati 3.024 2.805 219
Totale 3.024 2.805 219

La voce si riferisce al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato.

38. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 168.459

La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 119.967 131.282 (11.315)
Denaro e valori in cassa 66 62 4
Titoli 48.426 57.396 (8.970)
Totale 168.459 188.740 (20.281)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La voce Titoli si riferisce a contratti di deposito effettuati dalla consociata indiana per impiegare efficacemente la liquidità temporanea.

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto Finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 30 GIUGNO 2018 VARIAZIONE
Liquidità 168.459 193.323 (24.864)
Scoperti di c/c (7.925) (407) (7.518)
Saldo finale 160.534 192.916 (32.382)

39. Passività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 594.945

Nel corso del 1° semestre 2019 l'indebitamento complessivo del Gruppo ha registrato una riduzione di ¤/000 31.055, nonostante l'iscrizione in bilancio tra le passività finanziarie a partire dal 1° gennaio 2019 dei debiti per diritti d'uso (¤/000 20.041 al 30 giugno 2019) a seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, per i cui effetti si rimanda al precedente paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019". Al netto della suddetta variazione e della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 30 giugno 2019 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo si è ridotto di ¤/000 51.512.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE AL
30 GIUGNO 2019
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL
31 DICEMBRE 2018
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Indebitamento Finanziario Lordo 123.133 443.317 566.450 110.939 507.023 617.962 12.194 (63.706) (51.512)
Debiti per diritti d'uso 7.119 12.922 20.041 0 0 0 7.119 12.922 20.041
Adeguamento al Fair Value 2.695 5.759 8.454 2.563 5.475 8.038 132 284 416
Totale 132.947 461.998 594.945 113.502 512.498 626.000 19.445 (50.500) (31.055)

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a ¤/000 418.032 al 30 giugno 2019 (di cui ¤/000 20.041 per diritti d'uso) rispetto a ¤/000 429.222 al 31 dicembre 2018.

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 148

31 DICEMBRE 2017

ADEGUAMENTO VALORE DI CARICO AL

31 DICEMBRE 2018

Nell'esercizio si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di

Immsi Audit S.c.a.r.l. 10 10 S.A.T. S.A. – Tunisia - 0 Depuradora D'Aigues de Martorelles 32 (5) 27 Pontech Soc. Cons. a.r.l. – Pontedera 96 15 111 Totale imprese collegate 138 10 148

39. Altre attività finanziarie non correnti ¤/000 6.029

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Fair Value strumenti derivati 5.992 7.328 (1.336) Partecipazioni in altre imprese 37 36 1 Totale 6.029 7.364 (1.335)

La voce Fair Value strumenti derivati è relativa alla quota a lungo del fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 44 "Rischi finanziari" delle Note esplicative

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

A.N.C.M.A. – Roma 2 2 - ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 - Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 - S.C.P.S.T.V. 21 21 - IVM 9 8 1 Totale altre imprese 37 36 1

40. Altre attività finanziarie correnti ¤/000 2.805

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Fair Value strumenti derivati 2.805 2.321 484 Totale 2.805 2.321 484

La voce si riferisce alla quota a breve del fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario

privato. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 44 "Rischi finanziari" della Note esplicative ed integrative.

La composizione delle voce "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:

La voce è così composta:

IMPRESE COLLEGATE

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE DI CARICO AL

patrimonio netto.

ed integrative.

ALTRE IMPRESE

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Liquidità 168.459 188.740 (20.281)
Titoli 0
Crediti finanziari correnti 0 0 0
Debiti verso banche (58.695) (47.033) (11.662)
Quota corrente di finanziamenti bancari (35.086) (42.708) 7.622
Prestito obbligazionario (10.333) (10.325) (8)
Debiti verso società di factoring (17.834) (9.291) (8.543)
Debiti per leasing finanziari (1.148) (1.237) 89
Debiti per diritti d'uso (7.119) (7.119)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (37) (345) 308
Indebitamento finanziario corrente (130.252) (110.939) (19.313)
Indebitamento finanziario corrente netto 38.207 77.801 (39.594)
Debiti verso banche e istituti finanziatori (143.355) (207.239) 63.884
Prestito obbligazionario (292.375) (291.694) (681)
Debiti per leasing finanziari (7.446) (7.930) 484
Debiti per diritti d'uso (12.922) (12.922)
Debiti verso altri finanziatori (141) (160) 19
Indebitamento finanziario non corrente (456.239) (507.023) 50.784
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO9 (418.032) (429.222) 11.190
di cui debiti per diritti d'uso (20.041) 0 (20.041)

Le passività finanziarie comprese nelle passività non correnti ammontano a ¤/000 456.239 rispetto a ¤/000 507.023 al 31 dicembre 2018, mentre le passività finanziarie comprese nelle passività correnti ammontano a ¤/000 130.252 rispetto a ¤/000 110.939 al 31 dicembre 2018.

9 Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi". L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a ¤/000 8.454 ed i relativi ratei (ad esclusione di quelli connessi ai debiti per diritti d'uso).

Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La tabella seguente riepiloga la composizione dell'indebitamento finanziario al 30 giugno 2019 ed al 31 dicembre 2018, nonché le movimentazioni avvenute nel periodo.

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2018
MOVI
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSIFI
CHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE VA
RIAZIONI
SALDO AL
30.06.2019
Liquidità 188.740 (21.280) 999 168.459
Titoli 0 0
Crediti finanziari correnti 0 0 0 0 0 0 0 0
Scoperti di c/c (354) (7.571) (7.925)
Debiti di c/c (46.679) 9.325 (13.335) (81) (50.770)
Quota corrente finanziamenti
bancari a medio/lungo termine
(42.708) 21.745 (14.142) 12 7 (35.086)
Totale finanziamenti bancari correnti (89.741) 0 31.070 (20.906) (14.142) (69) 7 (93.781)
Prestito obbligazionario (10.325) (8) (10.333)
Debiti verso società di factoring (9.291) 9.291 (17.834) (17.834)
Debiti per leasing finanziari (1.237) 672 (583) (1.148)
Debiti per diritti d'uso 2.280 (9.399) (7.119)
Quota corrente debiti verso altri
finanziatori
(345) 327 (19) (37)
Indebitamento finanziario
corrente
(110.939) 0 43.640 (38.740) (24.143) (69) (1) (130.252)
Indebitamento finanziario
corrente netto
77.801 (21.280) 43.640 (38.740) (24.143) 930 (1) 38.207
Finanziamenti bancari a medio/
lungo termine
(207.239) 50.000 14.142 15 (273) (143.355)
Prestito obbligazionario (291.694) (681) (292.375)
Debiti per leasing finanziari (7.930) 583 (99) (7.446)
Debiti per diritti d'uso 9.399 (22.321) (12.922)
Debiti verso altri finanziatori (160) 19 (141)
Indebitamento finanziario non
corrente
(507.023) 0 50.000 0 24.143 15 (23.374) (456.239)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO
NETTO
(429.222) (21.280) 93.640 (38.740) 0 945 (23.375) (418.032)
di cui debiti per diritti d'uso 0 0 2.280 0 0 0 (22.321) (20.041)

La composizione dell'indebitamento è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE
AL 30.06.2019
SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2018
VALORE
NOMINALE
AL 30.06.2019
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2018
Finanziamenti bancari 237.136 296.980 238.706 298.815
Obbligazioni 302.708 302.019 312.461 312.460
Altri finanziamenti a medio-lungo termine:
di cui leasing finanziari 8.594 9.167 8.605 9.178
di cui diritti d'uso 20.041 0 20.041 0
di cui debiti verso altri finanziatori 18.012 9.796 18.012 9.796
Totale altri finanziamenti 46.647 18.963 46.658 18.974
Totale 586.491 617.962 597.825 630.249

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato

Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
NOMI
NALE AL
30.06.2019
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI

SEM.2020
2021 2022 2023 OLTRE
Finanziamenti bancari 238.706 93.825 144.881 15.560 44.994 44.806 39.521 0
- di cui aperture di credito
e scoperti bancari
58.695 58.695 0 0 0 0 0 0
- di cui finanziamenti a
medio-lungo termine
180.011 35.130 144.881 15.560 44.994 44.806 39.521 0
Obbligazioni 312.461 10.360 302.101 11.050 11.051 30.000 0 250.000
Altri finanziamenti a medio-lungo
termine:
- di cui leasing finanziari 8.605 1.148 7.457 582 1.178 1.199 1.219 3.279
- di cui diritti d'uso 20.041 7.119 12.922 2.800 4.092 3.465 2.027 538
- di cui debiti verso altri finanziatori 18.012 17.872 140 13 23 23 23 58
Totale altri finanziamenti 46.658 26.139 20.519 3.395 5.293 4.687 3.269 3.875
Totale 597.825 130.324 467.501 30.005 61.338 79.493 42.790 253.875

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 30 giugno 2019:

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 178.441 (di cui ¤/000 143.355 non corrente e ¤/000 35.086 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 5.455 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2013-2015. Il finanziamento scadrà a dicembre 2019 e prevede un piano di ammortamento in 11 rate semestrali al tasso fisso del 2,723%. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 45.645 (del valore nominale di ¤/000 45.714) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 66.091 (del valore nominale di ¤/000 67.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 30 giugno 2019 per nominali ¤/000 5.000) ed in una tranche di ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 10.865 (del valore nominale di ¤/000 10.880) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il finanziamento ha scadenza il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 19.956 (del valore nominale di ¤/000 20.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1 dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 7.956 finanziamento concesso da Banco BPM articolato in una tranche concessa nella forma di finanziamento con ammortamento e scadenza ultima nel luglio 2022. La linea di credito comprende anche una tranche di ¤/000 12.500 concessa nella forma di linea di credito revolving, inutilizzata al 30 giugno 2019. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 6.467 (del valore nominale di ¤/000 6.500) finanziamento a medio termine concesso da Interbanca-Banca IFIS. Il finanziamento scadrà il 30 settembre 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 8.039 (del valore nominale di ¤/000 8.039) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca del Mezzogiorno articolato in una tranche di ¤/000 8.039 concessa nella forma di finanziamento con scadenza il 2 gennaio 2023 e piano di ammortamento a rate semestrali ed in una tranche di ¤/000 20.000 concessa nella forma di linea di credito revolving, inutilizzata al 30 giugno 2019. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 7.780 finanziamento a medio termine per VND/000 204.631.287 concesso dalla VietinBank alla consociata

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA SALDO AL 31.12.2016

Quota corrente finanziamenti

Quota corrente debiti verso altri

Indebitamento finanziario

Indebitamento finanziario

Indebitamento finanziario

INDEBITAMENTO FINANZIARIO

Finanziamenti bancari a medio/

MOVI-MENTI RIMBORSI NUOVE

Liquidità 191.757 (54.067) (9.623) 128.067

Titoli 0 0 Crediti finanziari correnti 0 0 0 0 0 0 0 0

Scoperti di c/c (357) 355 (171) (173) Debiti di c/c (63.793) 19.161 (19.794) 4.906 (59.520)

bancari a medio/lungo termine (80.132) 145.667 (500) (115.363) 891 (557) (49.994) Totale finanziamenti bancari correnti (144.282) 165.183 (20.465) (115.363) 5.797 (557) (109.687)

Prestito obbligazionario (9.617) 9.669 (9.669) (8) (9.625) Debiti verso società di factoring (11.030) (3.583) (14.613) Debiti per leasing (1.114) 1.124 (1.145) (9) (1.144)

finanziatori (328) 326 (330) 1 (331)

corrente (166.371) 0 176.302 (24.048) (126.507) 5.798 (574) (135.400)

corrente netto 25.386 (54.067) 176.302 (24.048) (126.507) (3.825) (574) (7.333)

lungo termine (222.912) (20.048) 115.363 2.454 (116) (125.259) Prestito obbligazionario (282.442) (30.000) 9.669 (1.819) (304.592) Debiti per leasing (10.311) 1.145 (2) (9.168) Debiti verso altri finanziatori (677) 330 3 (344)

non corrente (516.342) 0 0 (50.048) 126.507 2.457 (1.937) (439.363)

NETTO (490.956) (54.067) 176.302 (74.096) 0 (1.368) (2.511) (446.696)

EMISSIONI

RICLASSIFI-CHE

DELTA CAMBIO

ALTRE VA-RIAZIONI SALDO AL 31.12.2017

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Piaggio Vietnam (per un importo complessivo di VND/000 414.000.000) volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo. Il finanziamento scadrà a giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate semestrali a partire dal giugno 2018 con un tasso fisso per il primo anno e variabile per i successivi;

– ¤/000 187 finanziamenti concessi da Intesa Sanpaolo ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore della ricerca applicata.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 302.708 (del valore nominale di ¤/000 312.461) si riferisce:

  • per ¤/000 32.411 (del valore nominale di ¤/000 32.461) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 30 giugno 2019 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a ¤/000 40.915 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • per ¤/000 29.897 (del valore nominale di ¤/000 30.000) al prestito obbligazionario privato emesso il 28 giugno 2017 con una durata di cinque anni e interamente sottoscritto da Fondo Sviluppo Export, il fondo nato su iniziativa di SACE e gestito da Amundi SGR. L'emissione non prevede specifico rating né quotazione presso un mercato regolamentato;
  • per ¤/000 240.400 (del valore nominale di ¤/000 250.000) al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di BB- con outlook stabile e Ba3 con outlook stabile.

Si segnala che la società potrà rimborsare in via anticipata:

  • l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5;
  • l'intero ammontare o parte del private placement emesso in data 28 giugno 2017 alle condizioni specificate nel contratto. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument (secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5).

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 17.834.

I debiti per leasing finanziario pari a ¤/000 8.594 (valore nominale di ¤/000 8.605) sono articolati come segue:

  • un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 8.495 (valore nominale di ¤/000 8.506) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 7.359);
  • leasing finanziario per ¤/000 99 concesso da VFS Servizi Finanziari alla società Aprilia Racing per l'uso di automezzi (parte non corrente pari a ¤/000 87).

I debiti per diritti d'uso ammontano complessivamente a ¤/000 20.041 (parte non corrente pari a ¤/000 12.922).

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 178 di cui ¤/000 141 scadenti oltre l'anno e ¤/000 37 come quota corrente, sono articolati come segue:

  • finanziamento per ¤/000 16 concesso da BMW Finance per l'acquisto di autovetture (parte non corrente pari a ¤/000 2);
  • finanziamento agevolato per complessivi ¤/000 162 concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo (parte non corrente pari a ¤/000 139).

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Covenants

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA SALDO AL 31.12.2017

Quota corrente finanziamenti

Quota corrente debiti verso altri

Indebitamento finanziario

Indebitamento finanziario

Indebitamento finanziario

INDEBITAMENTO FINANZIARIO

Finanziamenti bancari a medio/

MOVI-MENTI RIMBORSI NUOVE

Liquidità 128.067 60.671 2 188.740

Titoli 0 0 Crediti finanziari correnti 0 0 0 0 0 0 0 0

Scoperti di c/c (173) (181) (354) Debiti di c/c (59.520) 27.965 (13.486) (1.638) (46.679)

bancari a medio/lungo termine (49.994) 52.062 (1.400) (42.760) (302) (314) (42.708) Totale finanziamenti bancari correnti (109.687) 0 80.027 (15.067) (42.760) (1.940) (314) (89.741)

Prestito obbligazionario (9.625) 9.669 (10.359) (10) (10.325) Debiti verso società di factoring (14.613) 5.322 (9.291) Debiti per leasing (1.144) 1.145 (1.238) (1.237)

finanziatori (331) 325 (345) 6 (345)

corrente (135.400) 0 96.488 (15.067) (54.702) (1.934) (324) (110.939)

corrente netto (7.333) 60.671 96.488 (15.067) (54.702) (1.932) (324) 77.801

lungo termine (125.259) 25.000 (151.100) 42.760 (256) 1.616 (207.239) Prestito obbligazionario (304.592) 168.497 (168.497) 10.359 2.539 (291.694) Debiti per leasing (9.168) 1.238 (7.930) Debiti verso altri finanziatori (344) (162) 345 1 (160)

non corrente (439.363) 0 193.497 (319.759) 54.702 (255) 4.155 (507.023)

NETTO (446.696) 60.671 289.985 (334.826) 0 (2.187) 3.831 (429.222)

EMISSIONI

RICLASSIFI-CHE

DELTA CAMBIO

ALTRE VA-RIAZIONI SALDO AL 31.12.2018

I principali contratti di finanziamento, prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

    1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
    1. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo. In base alle risultanze al 30 giugno 2019 tutti i parametri sono stati soddisfatti.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;
    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Through Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato e dei crediti rientranti nella categoria Fair Value Through OCI): secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula, oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria. Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

La composizione dell'indebitamento è la seguente:

Altri finanziamenti a medio-lungo termine:

di cui aperture di credito

di cui finanziamenti

Altri finanziamenti a medio-lungo termine:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 31 dicembre 2018:

VALORE NOMI-NALE AL 31.12.2018

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

CONTABILE AL 31.12.2018

Finanziamenti bancari 296.980 234.946 298.815 235.481 Obbligazioni 302.019 314.217 312.460 322.130

di cui leasing 9.167 10.312 9.178 10.325 di cui debiti verso altri finanziatori 9.796 15.288 9.796 15.288 Totale altri finanziamenti 18.963 25.600 18.974 25.613 Totale 617.962 574.763 630.249 583.224

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

Finanziamenti bancari 298.815 89.741 209.074 29.645 47.081 94.805 37.485 58

e scoperti bancari 47.033 47.033 0 0 0 0 0 0

a medio lungo termine 251.782 42.708 209.074 29.645 47.081 94.805 37.485 58 Obbligazioni 312.460 10.360 302.100 11.050 11.050 30.000 0 250.000

di cui leasing 9.178 1.237 7.941 1.237 1.273 1.274 1.274 2.847 di cui debiti verso altri finanziatori 9.796 9.636 160 32 23 23 23 59 Totale altri finanziamenti 18.974 10.873 8.101 1.305 1.296 1.297 1.297 2.906 Totale 630.249 110.974 519.275 42.000 59.427 126.102 38.782 252.964

CONTABILE AL 31.12.2017

Euro 513.498 561.509 573.796 2,81%

Rupie indiane 38 24 24 9,25%

Dollari USA 19.597 14.410 14.410 4,80% Dong Vietnam 36.623 39.286 39.286 6,28% Yen giapponese 2.548 2.733 2.733 2,65%

Totale valute non euro 61.265 56.453 56.453

SALDO CONTABILE

SALDO CONTABILE AL 31.12.2017

VALORE NOMINALE AL 31.12.2018

2020 2021 2022 2023 OLTRE

VALORE NOMINALE AL 31.12.2018

TASSO DI INTERESSE IN VIGORE

VALORE NOMINALE AL 31.12.2017

La seguente tabella analizza l'indebitamento finanziario per valuta e tasso di interesse.

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO

Rupie indonesiane 2.459

corrente e ¤/000 42.708 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 249.947 (di cui ¤/000 207.239 non

Totale 574.763 617.962 630.249 3,07%

– ¤/000 10.909 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2013-2015. Il finanziamento scadrà a dicembre 2019 e prevede un piano di ammortamento in 11 rate semestrali al tasso fisso del 2,723%. I termini

– ¤/000 49.924 (del valore nominale di ¤/000 50.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 30 giugno 2019:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE 10
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 240.400 260.675
Prestito Obbligazionario private 2021 32.461 32.411 44.820
Prestito Obbligazionario private 2022 30.000 29.897 30.300
BEI (fin. R&D 2016-2018) 45.714 45.645 45.311
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 20.000 19.956 19.241
Finanziamento Banco BPM 7.956 7.956 8.361
Linea di credito Revolving Sindacata 2023 5.000 3.995 4.953
Finanziamento Sindacato 2023 62.500 62.096 61.963
Finanziamento UBI 10.880 10.865 12.239
Finanziamento MCC 8.039 8.039 7.928
Finanziamento Banca Ifis 6.500 6.467 6.667
Finanziamento a medio termine VietinBank 7.780 7.780 8.054

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 30 giugno 2019, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Investimenti immobiliari 9.275
Strumenti finanziari derivati:
- di cui attività finanziarie 9.485
- di cui altri crediti 151
Partecipazioni in altre imprese 37
Totale attività 0 9.636 9.312
PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui passività finanziarie
- di cui altri debiti (12)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. (40.915)
Totale passività 0 (40.927)
Totale generale 0 (31.291) 9.312

10 Il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

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La valutazione dell'investimento immobiliare relativo al sito di Martorelles è stata classificata al livello gerarchico 3. Tale valore è stato confermato da una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come previsto dall'IFRS 13). La valutazione ha tenuto conto delle transazioni comparabili realizzate sul mercato locale, unitamente al progetto di riconversione dell'area (da industriale a commerciale, come previsto dalla delibera delle autorità locali del 18 febbraio 2014), riconducendo comunque il valore dell'investimento al suo stato attuale. Come conseguenza un contemporaneo incremento o decremento del 10% di tutte le variabili alla base della valutazione dell'investimento avrebbe generato rispettivamente un maggior valore di circa ¤/000 2.600 o un minor valore di circa ¤/000 2.800, con un equivalente maggior o minor impatto a conto economico di periodo.

Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del primo semestre 2019:

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2
Saldo al 31 dicembre 2018 (31.714)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico 271
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 152
Incrementi/(Decrementi)
Saldo al 30 giugno 2019 (31.291)
LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2018 10.306
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (994)
Incrementi/(Decrementi)
Saldo al 30 giugno 2019 9.312

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F) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

40. Rischio credito

Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
Disponibilità bancarie 119.967 131.282
Titoli 48.426 57.396
Crediti finanziari 9.522 8.834
Altri crediti 42.189 50.132
Crediti tributari 39.148 24.767
Crediti commerciali 151.143 86.557
Totale 410.395 358.968

Il Gruppo monitora o gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.

41. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 30 giugno 2019 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Capogruppo comprendono:

  • un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • un prestito obbligazionario da \$/000 47.000 che scade nel luglio 2021;
  • un prestito obbligazionario da ¤/000 30.000 che scade nel luglio 2022;
  • una linea di credito da ¤/000 250.000 articolata da Revolving Credit Facility di ¤/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di ¤/000 62.500 che scade nel luglio 2023;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 32.500, con scadenza ultima luglio 2022;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 104.544 con scadenza ultima dicembre 2023.

Altre società del Gruppo dispongono inoltre di finanziamenti irrevocabili per complessivi ¤/000 7.780 con scadenza ultima giugno 2021.

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Al 30 giugno 2019 il Gruppo dispone di una liquidità pari a ¤/000 168.459 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 215.000 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 125.671 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 215.000 165.000
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 106.671 126.225
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche auto liquidanti 19.000 19.000
Totale linee di credito non utilizzate 340.671 310.225

Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza ed assicureranno un adeguato livello di flessibilità operativa e strategica.

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

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Coperture di flussi di cassa

Al 30 giugno 2019 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 89.000 11.422 10/08/2019
Piaggio & C. Acquisto JPY 95.000 768 20/09/2019
Piaggio & C. Acquisto USD 25.350 22.452 19/08/2019
Piaggio & C. Vendita CAD 4.600 3.057 24/08/2019
Piaggio & C. Vendita GBP 650 725 31/07/2019
Piaggio & C. Vendita INR 200.000 2.552 05/07/2019
Piaggio & C. Vendita JPY 115.000 935 30/07/2019
Piaggio & C. Vendita USD 43.350 38.190 27/08/2019
Piaggio Group Americas Acquisto CAD 1.200 906 27/08/2019
Piaggio Vietnam Acquisto EUR 5.000 132.795.000 06/08/2019
Piaggio Vietnam Vendita USD 50.000 1.171.980.000 26/09/2019
Piaggio Indonesia Acquisto USD 4.487 64.559.437 21/07/2019
Piaggio Vespa BV Vendita SGD 530 346 29/07/2019
Piaggio Vehicles Private
Limited
Vendita USD 5.880 408.168 31/07/2019
Piaggio Vehicles Private
Limited
Vendita EUR 7.579 603.327 19/08/2019

Al 30 giugno 2019 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 48.000 5.946 13/10/2019
Piaggio & C. Vendita GBP 5.440 6.049 19/09/2019

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 30 giugno 2019 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per ¤/000 136. Nel corso del primo semestre 2019 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 136 e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 15.

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Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso del primo semestre 2019 per le principali divise:

IN MILIONI DI EURO CASH FLOW 1° SEMESTRE 2019
Dollaro Canadese 3,7
Sterlina Inglese 9,1
Corona Svedese 4,2
Yen Giapponese (3,4)
Dollaro USA 21,3
Rupia Indiana (27,2)
Kuna Croata 0,3
Yuan Cinese 11 (25,6)
Dong Vietnamita (27,6)
Dollaro Singapore (1,3)
Rupia Indonesiana 16,2
Totale cash flow in divisa estera (30,3)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 881 e perdite per ¤/000 936.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Al 30 giugno 2019 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura del fair value (fair value hedge e fair value option)

– Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 75.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 30 giugno 2019 il fair value sullo strumento è pari a ¤/000 9.485. L'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è pari a ¤/000 +270; la sensitivity analysis sullo strumento e sul suo sottostante, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, quasi nullo nel primo caso e pari a ¤/000 +13 nel secondo caso, ipotizzando tassi di cambio costanti; ipotizzando invece una rivalutazione e svalutazione dell'1% dei tassi di cambio, la sensitivity evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 -12 e ¤/000 +17.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
PIAGGIO & C. S.P.A.
Cross Currency Swap 9.485

11 Flusso regolato parzialmente in dollari USA

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G) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

42. Capitale Sociale e riserve ¤/000 393.685

Per la composizione del Patrimonio Netto si rimanda al Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato. Di seguito si commentano alcune delle poste più rilevanti.

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C. è rimasto invariato.

Al 30 giugno 2019, pertanto, il capitale sociale nominale di Piaggio & C., interamente sottoscritto e versato, è pari a ¤ 207.613.944,37 e risulta diviso in n. 358.153.644 azioni ordinarie.

Azioni proprie ¤/000 (1.685)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 80.000 azioni proprie. Pertanto al 30 giugno 2019 Piaggio & C. detiene n. 873.818 azioni proprie, equivalenti alllo 0,244% delle azioni emesse.

AZIONI IN CIRCOLAZIONE E AZIONI PROPRIE

N. AZIONI 2019 2018
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 793.818 0
Azioni in circolazione 357.359.826 358.153.644
Movimenti del periodo
Acquisto azioni proprie 80.000 793.818
Situazione al 30 giugno 2019 ed al 31 dicembre 2018
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 873.818 793.818
Azioni in circolazione 357.279.826 357.359.826

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 30 giugno 2019 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2018.

Riserva legale ¤/000 21.904

La riserva legale al 30 giugno 2019 risulta incrementata di ¤/000 1.779 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Riserva fair value strumenti finanziari ¤/000 9

La riserva fair value strumenti finanziari si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento agli strumenti finanziari al quale si rimanda.

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Dividendi ¤/000 32.155

L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 12 aprile 2019 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 9,0 centesimi di euro per azione ordinaria. Pertanto nel corso del mese di aprile del corrente anno sono stati distribuiti dividendi per un valore complessivo di ¤/000 32.155. Nel corso del 2018 erano stati distribuiti dividendi per un ammontare totale di ¤/000 19.698.

AMMONTARE TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2019 2018 2019 2018
¤/000 ¤/000 ¤ ¤
Deliberati e pagati 32.155 19.698 0,090 0,055

Riserve di risultato ¤/000 200.429

Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza ¤/000 (215) I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

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43. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 (525)

Il valore è così composto:

RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
RISERVA DI
RISULTATO
TOTALE
GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI AZIONISTI
DI MINORANZA
TOTALE ALTRI
COMPONENTI
DI CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 30 giugno 2019
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
(2.234) (2.234) (2.234)
Totale 0 0 (2.234) (2.234) 0 (2.234)
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione 1.525 1.525 (4) 1.521
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
65 65 65
Totale utili (perdite) sugli strumenti
di copertura finanziari "cash flow
hedge"
123 123 123
Totale 123 1.590 0 1.713 (4) 1.709
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
123 1.590 (2.234) (521) (4) (525)
Al 30 giugno 2018
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti
(1.203) (1.203) (1.203)
Totale 0 0 (1.203) (1.203) 0 (1.203)
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione (3.224) (3.224) 27 (3.197)
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
108 108 108
Totale utili (perdite) sugli strumenti
di copertura finanziari "cash flow
hedge"
573 573 573
Totale 573 (3.116) 0 (2.543) 27 (2.516)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
573 (3.116) (1.203) (3.746) 27 (3.719)

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato

Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

AL 30 GIUGNO 2019 AL 30 GIUGNO 2018
VALORE LORDO (ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
(2.940) 706 (2.234) (1.571) 368 (1.203)
Totale utili (perdite) di
conversione
1.521 1.521 (3.197) (3.197)
Quota di componenti
del Conto Economico
Complessivo delle società
partecipate valutate con
il metodo del Patrimonio
Netto
65 65 108 108
Totale utili (perdite) sugli
strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
162 (39) 123 662 (89) 573
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
(1.192) 667 (525) (3.998) 279 (3.719)

H) ALTRE INFORMAZIONI

44. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 30 giugno 2019 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

45. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2019 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 30 GIUGNO
2019
AL 31 DICEMBRE
2018
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,6287
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale 0,0215 0,0215

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione, al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare della Società, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito alla Società e alle società controllate attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2016, per un ulteriore triennio, la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– subloca parte di un immobile in affitto a:

• Piaggio Concept Store Mantova

– fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;

– rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • Piaggio Indonesia
  • Piaggio Group Japan

– Piaggio & C. S.p.A.

– Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas e Piaggio Vietnam

– effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A. sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

– forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio Espana e Piaggio Vespa

– forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Piaggio Asia Pacific

– fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita nella regione Asia Pacific.

Piaggio Group Canada

– fornisce a Piaggio Group Americas un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita in Canada.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D fornisce a:

  • Piaggio & C. S.p.A.:
  • un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • un servizio di scouting di fornitori locali;

– Piaggio Vietnam:

  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.

Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

– un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

  • un servizio di gestione della squadra corse;
  • un servizio di progettazione veicoli.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

– vende veicoli a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd. per la loro successiva commercializzazione sul mercato cinese.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

  • vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Piaggio Vehicles Private Limited.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio

Note esplicative e integrative Allegati

AL 30 GIUGNO 2019 FONDAZIONE
PIAGGIO
ZONGSHEN PIAG-
GIO FOSHAN
IMMSI AUDIT PONTECH -
PONTEDERA &
IS MOLAS OMNIAHOLDING IMMSI TOTALE INCIDENZA % SU
VOCE BILANCIO
IN MIGLIAIA DI EURO TECNOLOGIA
Conto economico
Ricavi delle vendite 39 39 0,00%
Costi per materiali (9.681) (9.681) 1,96%
Costi per servizi (410) (87) (628) (1.125) 1,00%
Assicurazioni (17) (17) 0,77%
Godimento beni di terzi (20) (27) (47) 0,85%
Altri proventi operativi 123 17 3 25 168 0,27%
Altri costi operativi (1) (9) (10) 0,09%
Rivaluzione/Svalutazione
partecipazioni
371 14 385 95,53%
Proventi finanziari 14 14 0,73%
Oneri finanziari (7) (78) (85) 0,60%
Attivo
Altri crediti non correnti 94 94 0,76%
Crediti commerciali correnti 993 6 14 1.013 0,67%
Altri crediti correnti 1.138 7 13.772 14.917 49,89%
Passivo
Passività fin. per diritti d'uso
> 12 mesi
181 3.524 3.705 28,67%
Passività fin. per diritti d'uso
< 12 mesi
213 1.565 1.778 24,98%
Debiti commerciali correnti 1 9.621 55 84 47 150 9.958 1,83%
Altri debiti correnti 5 15 6.243 6.263 11,66%

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

95 GRUPPO PIAGGIO

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

46. Vertenze

La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 avanti il Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa, essendo i tentativi transattivi ancora pendenti per inattività della controparte. Piaggio sta verificando la possibilità di presentare un'istanza per ottenere un "ordine di dismissione" della causa per inattività.

Nel 2010 Piaggio ha promosso la costituzione di un collegio arbitrale presso la Camera Arbitrale di Milano, al fine di ottenere la condanna di alcune società del Gruppo Case New Holland (Italia, Olanda e USA) al risarcimento del danno da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, relativamente all'esecuzione di un contratto di sviluppo e fornitura di una nuova famiglia di "utility vehicles" (NUV). Con lodo comunicato alle parti in data 3 agosto 2012, il Collegio ha respinto le domande promosse dalla Società. La Società ha proposto impugnazione avverso detto lodo avanti la Corte d'Appello di Milano, che ha fissato la prima udienza in data 4 giugno 2013. L' udienza per la precisazione delle conclusioni, prevista per il 12 gennaio 2016, è stata rinviata al 26 gennaio 2016. Con sentenza dell'8 giugno 2016 la Corte d'Appello di Milano ha respinto il ricorso di Piaggio. La Società ha presentato ricorso in Corte di Cassazione.

Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Capogruppo davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio ha chiesto la riunione di questo giudizio con la causa di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali. A scioglimento della riserva assunta all'esito delle prove testimoniali, il Giudice ha ammesso una consulenza tecnica contabile richiesta da Da Lio per quantificare l'ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. La consulenza tecnica d'ufficio (di seguito la "CTU") si è conclusa alla fine del 2014. All'udienza del 12 febbraio il Giudice ha fissato un tentativo di conciliazione per il giorno 23 aprile 2015. A seguito dell'udienza e della mancata conciliazione, la causa è stata rinviata al 23 settembre 2016 per la precisazione delle conclusioni ed è stata quindi trattenuta in decisione. Tuttavia, il Tribunale di Pisa ha dovuto successivamente procedere alla riassegnazione degli incarichi del Giudice al quale la causa era affidata e, dopo l'interruzione, il Giudice nominato ha rimesso in istruttoria la causa ed ha fissato udienza per la precisazione delle conclusioni. Le parti hanno precisato nuovamente le conclusioni scambiandosi le rispettive memorie e repliche. La causa è in decisione.

Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha introdotto nei confronti della Capogruppo due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che le sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.

Nel corso del giudizio Piaggio ha chiesto l'escussione delle garanzie bancarie emesse in suo favore da tre banche per assicurare il rischio di inadempienza del concessionario. Elma ha cercato di ostacolare l'escussione delle garanzie con un procedimento cautelare instaurato innanzi al Tribunale di Pisa (sezione di Pontedera): il procedimento si è concluso in modo del tutto favorevole a Piaggio che pertanto ha incassato gli importi delle fideiussioni (oltre 400.000 euro). I giudizi di merito sono stati riuniti ed è stata fissata l'udienza del 24 aprile 2013 per la discussione sui mezzi di prova. A scioglimento della riserva assunta all'udienza predetta, il Giudice ha respinto le richieste istruttorie di Elma e ha fissato l'udienza del 17 dicembre 2015 per la precisazione delle conclusioni, rinviata successivamente al 3 marzo 2016 e mai tenuta a causa del trasferimento del Giudice. La causa è stata riassegnata ad un nuovo Giudice, che ha fissato l'udienza di discussione il 19 luglio 2018, rinviata d'ufficio al 4 ottobre 2018 e successivamente al 10 gennaio 2019 per discussione orale della causa. A quest'ultima udienza, pur avendo le parti già precisato le conclusioni, il Giudice ha rinviato la causa, sempre per la precisazione delle conclusioni, all'udienza del 9 aprile 2019. La causa è in fase di decisione.

Si fa infine presente che, in relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti innanzi al Tribunale di Pisa. All'udienza del 27 gennaio 2014 il Giudice si è riservato sulle eccezioni preliminari e non ha ammesso i mezzi istruttori. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, fissata per il 21 dicembre 2015 e successivamente rinviata,

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

non si è tenuta in quanto il Giudice, su istanza di Elma, ha riaperto la fase istruttoria, ammettendo le prove testimoniali e fissando l'udienza del 25 maggio 2016. In tale data è iniziata l'escussione dei testi e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre 2016 per il proseguimento dell'istruttoria. Il Giudice ha fissato l'udienza dell' 11 aprile 2017 per espedire un tentativo di conciliazione tra le parti che non è andato a buon fine. Il Giudice, ha dunque ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza formulata dalla controparte, rinviando la causa all'udienza del 9 ottobre 2018 per la precisazione delle conclusioni. La perizia è stata depositata in ottobre 2018. Le parti si sono scambiate le note conclusive e le rispettive repliche. Con Sentenza del 31 maggio 2019 (pubblicata in data 3 giugno 2019), il Tribunale ordinario di Roma, sez. XII Civile, ha rigettato la domanda avanzata da Elma S.r.l. condannandola altresì al pagamento delle spese di CTU, compensando le spese di lite.

Con atto di citazione notificato in data 29 maggio 2007, la Gammamoto S.r.l. in liquidazione, già concessionario Aprilia a Roma, ha citato in giudizio la Capogruppo avanti il Tribunale di Roma a titolo di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. La Società si è costituita contestando integralmente la fondatezza delle pretese di Gammamoto, eccependo in via preliminare l'incompetenza del Giudice adito. Il Giudice, accogliendo l'istanza formulata dalla Società, ha dichiarato la propria incompetenza a decidere la controversia. Gammamoto ha quindi riassunto il giudizio avanti il Tribunale di Venezia. Il Giudice ha ammesso le prove testimoniali e per interrogatorio richieste dalle parti, fissando per l'inizio dell'istruttoria l'udienza del 12 novembre 2012. Precisate le conclusioni all'udienza del 26 giugno 2013 sono stati concessi i termini per le comparse conclusionali e relative repliche e la causa è stata trattenuta in decisione. Il Tribunale di Venezia ha emesso sentenza favorevole per Piaggio depositata il 17 febbraio 2014. Gammamoto ha proposto appello ed alla prima udienza del 23 ottobre 2014 la Corte si è riservata di decidere senza dar seguito alla fase istruttoria richiesta dalla controparte, in particolare senza disporre la CTU.

Con Sentenza dell'8 aprile 2019 (pubblicata in data 12 giugno 2019), la Corte d'Appello di Venezia, sez. III Civile, ha rigettato l'appello proposto da Gammamoto S.r.l. in liquidazione perché infondato, confermando la sentenza di primo grado, condannando altresì Gammamoto a rifondere le spese legali.

La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell'EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti, fissata per il 4 febbraio 2015 e poi rinviata al 5 febbraio 2015, il Giudice ha sciolto la riserva, disponendo una CTU tecnica volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen e fissando al 18 marzo 2015 l'udienza per il giuramento della CTU, che è stata infine rinviata al 29 maggio 2015. In tale udienza il Giudice ha fissato per il 10 gennaio 2016 il termine per il deposito della CTU finale ed al 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della stessa. Durante tale udienza il Giudice, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen. Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e

il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino, dove il 24 gennaio 2018 si è celebrata la prima udienza. La causa è stata rinviata all'udienza del 13 giugno 2018 per la precisazione delle conclusioni, all'esito della quale sono state scambiate le comparse e le memorie di replica. La Corte d'Appello di Torino ha infine ha respinto il ricorso di Zhongneng con sentenza pubblicata il 16 aprile 2019.

Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA S.p.A., MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani.

Alla prima udienza di comparizione fissata per il giorno 4 marzo 2015, il Giudice ha disposto i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e quindi disposto la nomina di un CTU.

L' udienza per il giuramento del CTU si è tenuta il 6 ottobre 2015. In data 23 dicembre 2016 il CTU ha condiviso con le parti la relazione provvisoria e l'elaborato definitivo è stato depositato il 2 maggio 2017. Il Giudice ha rinviato la causa all'udienza del 28 febbraio 2018 per la precisazione delle conclusioni. All'udienza del 28 febbraio 2018 il Giudice ha disposto un supplemento di CTU, depositata il 20 giugno 2018 e fissato i termini per la precisazione delle conclusioni e lo scambio delle comparse conclusionali. La causa è in fase di decisione.

Piaggio ha inoltre intrapreso un'analoga azione nei confronti di PEUGEOT MOTOCYCLES SAS avanti il Tribunal de Grande

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l'esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie scambiate tra le parti. L'udienza per la valutazione delle risultanze istruttorie, fissata per il 29 settembre 2016, è stata rinviata al 9 febbraio 2017 e successivamente al 6 settembre 2017. E' stata depositata a febbraio 2018 una CTU preliminare volta a definire i documenti sulla base dei quali sarà deciso il giudizio sulla contraffazione lamentata da Piaggio. La discussione è avvenuta all'udienza del 29 gennaio 2019 e la causa è stata rinviata all'udienza del 17 ottobre 2019.

PEUGEOT MOTOCYCLES SAS ha notificato un atto di citazione avanti il Tribunale di Milano nei confronti di Piaggio sostenendo che il brevetto su cui si fonda la domanda di contraffazione avanzata da Piaggio sarebbe annullabile per via di una domanda brevettuale giapponese preesistente. Piaggio si è costituita in giudizio eccependo l'improcedibilità dell'azione promossa da Peugeot e comunque l'irrilevanza della domanda brevettuale invocata da Peugeot. All'udienza di comparizione tenutasi il 20 febbraio 2018, il Giudice ha assegnato i termini per il deposito delle memorie istruttorie e la causa è stata rinviata all'udienza del 22 maggio 2018 all'esito della quale è stata disposta una CTU, con termine al 15 gennaio 2019 per il deposito. Depositata la CTU (che conferma la validità del brevetto di Piaggio) e discussa la medesima all'udienza del 29 gennaio 2019, il Giudice ha richiesto al CTU ulteriori precisazioni tecniche, stabilendo un termine (15 aprile) entro il quale Peugeot deve formulare la richiesta di integrazione della CTU. All'esito della discussione il Giudice ha fissato l'udienza del 15 dicembre 2020 per la precisazione della conclusioni.

Nel mese di novembre 2017 la Società ha presentato due ricorsi di fronte al Tribunale di Pechino (P.R.C.) aventi ad oggetto l'accertamento della violazione e contraffazione di alcuni marchi ("Causa 1") e modelli ornamentali ("Causa 2") relativi al veicolo "Scarabeo" da parte di società cinesi facenti parte di Jincheng Group Co., Ltd. A seguito delle predette azioni, la controparte ha presentato una domanda di invalidazione (un procedimento amministrativo di fronte al Patent Reexamination Board cinese) della registrazione di uno dei modelli ornamentali relativo ad un vecchio modello del veicolo Scarabeo (non più in produzione). Quest'ultimo procedimento si è concluso con l'invalidazione della registrazione del vecchio modello ornamentale Scarabeo. Piaggio ha ricorso in appello contro tale decisione, presentando istanza di sospensione della Causa 2 in attesa dell'esito del ricorso sull'invalidazione. La Causa 1 è in attesa di fissazione dell'udienza, prevista per il 2019.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dal contenzioso in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

In riferimento alle vertenze di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A., risultano in essere due ricorsi con i quali sono stati impugnati altrettanti avvisi di accertamento notificati alla Società e relativi rispettivamente ai periodi di imposta 2002 e 2003. Detti accertamenti traggono origine da un accesso effettuato dall'Agenzia delle Entrate nel 2007 presso la Capogruppo, facendo seguito ai rilievi riportati nel Processo Verbale di Constatazione redatto nel 2002 a seguito di una verifica generale.

Avverso detti avvisi di accertamento, la Capogruppo ha ottenuto sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado per entrambe le annualità interessate. L'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso presso la Corte di Cassazione e la Società ha prontamente provveduto a depositare i relativi controricorsi rispettivamente in data 27 maggio 2013, in riferimento al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2002, ed in data 10 marzo 2014, in relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2003. In data 22 maggio 2019, la Società per entrambi i contenziosi, ha presentato istanza di definizione agevolata ai sensi dell'Articolo 6 del DL 119/2018, versando contestualmente le somme richieste dalla predetta norma e in data 10 giugno 2019 ha provveduto a presentare le relative istanze di sospensione.

Si segnala, inoltre, che in data 22 dicembre 2017 sono stati notificati a Piaggio & C. S.p.A. due avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Toscana – Ufficio Grandi Contribuenti, entrambi relativi al periodo d'imposta 2012 ed avente ad oggetto rilievi ai fini IRES e IRAP in materia di prezzi di trasferimento. In relazione ad entrambi gli avvisi di accertamento la Società, convinta delle proprie ragioni, in coerenza con le linee guida OCSE nonché con il Decreto 14 maggio 2018 ed in assoluta assenza di qualsivoglia strumentalizzazione fiscale, al fine di addivenire ad una rapida definizione con l'Agenzia delle Entrate, ha instaurato una fase di contradditorio con l'Ufficio accertatore presentando istanza di accertamento con adesione in data 23 gennaio 2018.

Non essendo ancora addivenuti ad un accordo con l'Ufficio, per evitare che la decorrenza dei termini rendesse definitivo l'atto, in data 11 giugno 2018 e 25 luglio 2018 (rispettivamente per gli avvisi di accertamento IRAP e IRES), la Società ha presentato ricorso alla CTP di Firenze e per entrambe le controversie si è tenuta un'udienza in data 29 aprile 2019 durante la quale le parti hanno chiesto un rinvio della trattazione. I ricorsi Irap ed Ires sono stati riuniti e la nuova udienza è stata fissata per il 13 novembre 2019.

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Si segnala, inoltre, che la Società è risultata vittoriosa dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal in riferimento ai ricorsi presentati avverso gli assessment order ricevuti in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nel periodo d'imposta indiano 2009-2010 e 2010-2011 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,3 milioni di euro ed 1,1 milione di euro, comprensivi di interessi; le autorità fiscali indiane hanno presentato dinnanzi all'High Court ricorso avverso la decisione di primo grado e ad oggi si è in attesa della fissazione della data dell'udienza.

La Società, in data 6 febbraio 2019, ha ottenuto una pronuncia favorevole dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal relativamente ai ricorsi presentati avverso gli assessment order ricevuti in esito alle verifiche relative ai periodi d'imposta 2011-2012 e 2012-2013. Le imposte e gli interessi contestati dalle autorità fiscali indiane per detti periodi d'imposta ammontano rispettivamente a circa 1 milione di euro e 0,9 milioni di euro.

La Capogruppo, in ottemperanza alle normative locali, ha già versato alle Autorità Fiscali Indiane parte degli importi oggetto di contenzioso per complessivi 0,8 milioni di euro; per detti importi la Società ha avviato la procedura di rimborso che si concluderà entro il 2019.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa. Sulla base di dette indicazioni la Società ritiene, inoltre, probabile l'esito positivo dei contenziosi ed il conseguente rimborso delle somme versate in riferimento alle cause indiane. Inoltre la Capogruppo ha ricevuto da parte dell'Autorità fiscale indiana, un VAT assessment order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 afferente la mancata applicazione della VAT in relazione alle transazioni infragruppo con Piaggio Vehicles PVT Ltd aventi ad oggetto le royalties. L'ammontare della contestazione comprensivo di interessi ammonta a circa 0,7 milioni di euro e la Società ha deciso di impugnare detto provvedimento di fronte all'High Court con ricorso presentato in data 17 giugno 2019.

I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, PT Piaggio Indonesia, Piaggio France S.A. e Piaggio Hellas S.A.

Con riferimento alla Società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 1998 al 2015 che vertono su accertamenti relativi sia ad imposte dirette che ad imposte indirette e per parte dei quali, tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La Società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.

In riferimento a PT Piaggio Indonesia, la Società ha proposto ricorso avverso l'atto di contestazione in materia di prezzi di trasferimento per il periodo 2015.

Per quanto concerne la Società francese, nel dicembre 2012 la stessa ha ottenuto un pronunciamento favorevole da parte della Commission Nationale des Impots directes et des taxes sur le chiffre d'affaires, organo consultivo interpellato nella fase precontenziosa in merito alle contestazioni delle Autorità fiscali francesi sorte a seguito di una verifica generale riguardante gli anni 2006 e 2007. Le Autorità fiscali francesi, tuttavia, hanno deciso di confermare le contestazioni mosse alla Società, richiedendole il pagamento degli importi accertati ed emettendo i relativi atti di contestazione (uno in materia di Withholding Tax, l'altro riguardante Corporate Income Tax e VAT).

La Società ha impugnato tali atti e per i rilievi in materia di Withholding Tax e Corporate Income Tax sono stati presentati i relativi ricorsi dinanzi al Tribunal Administratif. Avverso le decisioni sfavorevoli alla Società è stato presentato appello, rispettivamente in data 7 settembre 2015 e 8 luglio 2016 dinanzi alla Cour Administrative d'Appel de Versailles. A seguito dell'udienza tenutasi in data 23 gennaio 2018, i giudici di secondo grado hanno emesso una sentenza favorevole alla Società. L'importo oggetto di contestazione, pari a circa 3,7 milioni di euro, comprensivi di interessi, è stato inizialmente versato per intero alle Autorità fiscali francesi e successivamente rimborsato a seguito di detta pronuncia da parte della Cour Administrative d'Appel de Versailles. Tale ultima sentenza è stata impugnata da parte dell'Amministrazione finanziaria francese dinnanzi al Conseil d'Etat. Con riferimento a tale procedimento sono state presentate memorie illustrative da parte dell'Amministrazione Finanziaria in data 4 aprile 2019 e in risposta, dalla Società in data 21 maggio 2019.

La Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, anche in occasione della presentazione del ricorso dinanzi alla Court Administrative d'Appel de Versailles, nonché della sentenza positiva emessa dalla medesima Corte.

In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la Società ha ricevuto un Tax Report, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro, comprensivi di sanzioni. In data 12 giugno 2015, avverso tale Tax Report, la Società ha presentato ricorso presso il Tax Center – Dispute Resolution Department. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la Società ha presentato appello dinanzi l'Administrative Court of Appeal, che, con sentenza del 27 aprile 2017, si è espressa in senso favorevole alle Autorità

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fiscali locali. La Società ha quindi presentato ricorso presso la Supreme Court. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la Società, sulla base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.

47. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Per il primo semestre 2019 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti.

Per il primo semestre 2018 si segnala che:

  • il 9 aprile del 2018 la Capogruppo ha esercitato l'opzione call prevista dal prestito obbligazionario emesso dalla Società in data 24 aprile 2014 di ammontare complessivo di ¤/000 250.000 e con scadenza 30 aprile 2021.
  • Il 9 maggio ha rimborsato al prezzo di 101,25% la parte rimasta in essere del suddetto prestito (pari a circa ¤/000 168.497) dopo la conclusione dell'offerta di scambio lanciata il 9 aprile.

L'operazione ha generato l'iscrizione nel conto economico del primo semestre 2018 di:

  • oneri finanziari correlati ai premi pagati agli obbligazionisti che non hanno aderito all'offerta di scambio e per lo scambio dei titoli in circolazione ed ai costi non ancora ammortizzati del prestito rimborsato (¤/000 3.521);
  • proventi finanziari derivanti dall'operazione di modifica della passività originaria con una nuova obbligazione emessa a condizioni più favorevoli per l'emittente (¤/000 4.431).

Tale operazione è incorsa nei requisiti delle operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

48. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso dell' esercizio 2018 e dei primi sei mesi del 2019 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

49. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si sono al momento verificati eventi occorsi in data successiva al 30 giugno 2019 tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative al presente bilancio.

Sul punto si rimanda comunque alla Relazione sulla Gestione per i fatti di rilievo avvenuti dopo la data del 30 giugno 2019.

50. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 12 agosto 2019 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 26 luglio 2019 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

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ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di

voto nell'assemblea ordinaria dei soci.

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 30 giugno 2019

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Controllante:
Piaggio & C. S.p.A. Pontedera (PI) Italia 207.613.944,37 Euro
Controllate:
Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. Manaus Brasile 2.020.000,00 R\$ 51% Aprilia World Service Holding
do Brasil Ltda
51%
Aprilia Racing S.r.l. Pontedera (PI) Italia 250.000,00 Euro 100% 100%
Aprilia World Service Holding do
Brasil Ltda.
San Paolo Brasile 2.028.780,00 R\$ 99,999950709% Piaggio Group Americas Inc 99,999950709%
Foshan Piaggio Vehicles Tecnology
Research and Development Co Ltd
Foshan City Cina 10.500.000,00 RMB 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Nacional Motor S.A. Barcellona Spagna 60.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Advanced Design
Center Corp.
California USA 100.000,00 USD 100% 100%
Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. Singapore Singapore 100.000,00 sin\$ 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio China Co. LTD Hong Kong Cina 12.500.000
cap. autorizzato
(12.126.000 sotto-
scritto e versato)
USD 100% 100%
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. Mantova Italia 100.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Deutschland Gmbh Dusseldorf Germania 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Espana S.L.U. Alcobendas Spagna 426.642,00 Euro 100% 100%
Piaggio Fast Forward Inc. Boston USA 12.827 USD 83,42% 83,42%
Piaggio France S.A.S. Clichy Cedex Francia 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Americas Inc New York USA 2.000,00 USD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Canada Inc Toronto Canada 10.000,00 CAD\$ 100% Piaggio Group Americas Inc 100%
Piaggio Group Japan Tokyo Giappone 99.000.000,00 Yen 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hellas S.A. Atene Grecia 1.004.040,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hrvatska D.o.o. Spalato Croazia 400.000,00 HKD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Limited Bromley Kent Gran Bretagna 250.000,00 GBP 0,0004% 99,9996% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vehicles Private Limited Maharashtra India 340.000.000,00 INR 99,9999971% 0,0000029% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vespa B.V. Breda Olanda 91.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Vietnam Co Ltd Hanoi Vietnam 64.751.000.000,00 VND 63,5% 36,5% Piaggio Vespa B.V. 100%
PT Piaggio Indonesia Jakarta Indonesia 4.458.500.000,00 Rupiah 1% 99% Piaggio Vespa B.V. 100%

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

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Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 30 giugno 2019

PARTECIPAZIONE %

INDIRETTA

TRAMITE

INTERESSENZA TOTALE %

cle Co. Ltd Foshan City Cina 29.800.000,00 USD 32,50% 12,50% Piaggio China Co. LTD 45%
Elenco delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2019
PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Depuradora D'Aigues de Martorelles
Soc. Coop. Catalana Limitada
Barcellona Spagna 60.101,21 Euro 22% Nacional Motor S.A. 22%
Immsi Audit S.c.a.r.l. Mantova Italia 40.000,00 Euro 25% 25%
Pont - Tech, Pontedera & Tecnologia
S.c.r.l.
Pontedera (PI) Italia 469.069,00 Euro 20,45% 20,45%
S.A.T. Societé d'Automobiles et
Triporteurs S.A.
Tunisi Tunisia 210.000,00 TND 20% Piaggio Vespa B.V. 20%

RAGIONE SOCIALE

Zongshen Piaggio Foshan Motorcy-

SEDE LEGALE

NAZIONE

CAPITALE SOCIALE VALUTA

DIRETTA

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Contatti

Responsabile Investor Relations Raffaele Lupotto Email: [email protected] Tel. +390587 272286 Fax +390587 276093

Piaggio & C. SpA Viale Rinaldo Piaggio 25 56025 Pontedera (PI)

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 =i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

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