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Esprinet

Interim / Quarterly Report Sep 12, 2019

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Esprinet

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2019

Capogruppo: Capogruppo:

Esprinet S.p.A. S.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2019: Euro 7.860.651

www.esprinet.com - - [email protected]

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)

Presidente Maurizio Rota (CST) (CCS)
Amministratore Delegato Alessandro Cattani (CST) (CCS)
Amministratore Valerio Casari (CST) (CCS)
Amministratore Marco Monti (CST)
Amministratore Matteo Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Tommaso Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Ariela Caglio (AI)
Amministratore Cristina Galbusera (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Mario Massari (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Chiara Mauri (AI) (CNR)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI)
Amministratore Renata Maria Ricotti (AI) (CCR)
Segretario Manfredi Vianini Tolomei Studio Chiomenti

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente

CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi

CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni

CST: Comitato Strategie

CCS: Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)

Bettina Solimando
Patrizia Paleologo Oriundi
Franco Aldo Abbate
Antonella Koenig
Mario Conti

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2027)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
Organi di amministrazione e controllo pag. 2
Attività e struttura del Gruppo Esprinet pag. 4
rmazioni generali sul Gruppo Esprinet
2 Andamento dei mercati di riferimento
Risultati di Gruppo per il periodo pag. 7
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo
2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo
3 Andamento dei ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente
Fatti di rilievo del periodo pag. 20
Rapporti con parti correlate pag. 22
Principali rischi ed incertezze pag. 23
Altre informazioni rilevanti pag. 24
1 Attività di ricerca e sviluppo
2 Numero e valore delle azioni proprie possedute
3 Operazioni atipiche e/o inusuali
4 Piani di incentivazione azionaria
5 Aggregazioni di impresa
6 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre pag. 27
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pag. 29
Conto economico separato consolidato pag. 30
Conto economico complessivo consolidato pag. 31
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 31
Rendiconto finanziario consolidato pag. 32
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato
1 Contenuto e forma del bilancio consolidato pag. 33
1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali
1.2 Area di consolidamento
1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
1.4 Modifica dei principi contabili
1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo
2 Informativa di settore pag. 40
2.1 Introduzione
2.2 Prospetti contabili per settore operativo
3 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria pag. 45
4 Commento alle voci di conto economico pag. 65
5 Altre informazioni rilevanti pag. 70
5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo
5.2 Indebitamento finanziario netto
5.3 Covenant su finanziamenti
5.4 Rapporti con entità correlate
5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti
5.6 Stagionalità dell'attività
5.7 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value"
5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura
5.9 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura
5.10 Fatti di rilievo successivi
5.11 Rapporti con parti correlate

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98

Attività e struttura del Gruppo Esprinet

1. Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2019 è la seguente:

Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A.. Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di nuove società effettuate dal 2005, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente, V-Valley S.r.l., Celly S.p.A., Nilox Deutschland Gmbh e 4Side S.r.l. (acquisita al 51% in data 20 marzo 2019).

Ai fini della rappresentazione all'interno del "Sottogruppo Italia" la controllata Celly S.p.A., società operante nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo e più specificatamente nella distribuzione all'ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile, si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie:

  • Celly Nordic OY, società di diritto finlandese (in liquidazione da giugno 2019);
  • Celly Pacific LTD, società di diritto cinese;

tutte società operanti nel medesimo settore operativo della holding.

Il Sottogruppo Iberica si compone invece, alla medesima data, dalle società di diritto spagnolo e portoghese operanti nella penisola iberica e cioè Esprinet Iberica S.L.U. e le sue controllate Esprinet Portugal Lda, Vinzeo Technologies S.A.U. e V-Valley Iberian S.L.U..

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano) e Cavenago (Monza e Brianza). Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Banca IMI S.p.A..

2. Andamento dei mercati di riferimento

Il settore della distribuzione di tecnologia settore della distribuzione

Europa

Il settore della distribuzione di informatica ed elettronica, misurato dalla società di ricerca Context (settembre 2019) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, ha sviluppato nel primo semestre 2019 ricavi per circa 35,1 miliardi di euro, in crescita (+5%) rispetto ai 33,5 miliardi dello stesso periodo del 2018.

In particolare, il secondo trimestre registra un aumento del +4% rispetto all'anno precedente, in diminuzione rispetto all'aumento registrato nel primo trimestre (+5%).

Il maggiore contributo positivo al risultato è attribuibile alla Germania, il principale mercato europeo, in crescita del +4%, mentre Regno Unito e Irlanda risultano sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2018.

Italia e Spagna sono tra i paesi in crescita sia nel primo che nel secondo trimestre mentre la Francia, a seguito di una brusca frenata del trend di crescita, registra complessivamente un miglioramento nel semestre circoscritto al +5%.

La crescita più significativa tra i paesi europei è riscontrabile in Svezia (+12%), Norvegia (+11%) e Portogallo (+10%).

La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri:

1° trim. 2019
vs 2018 vs 2018
2° trim. 2019
vs 2018 vs 2018
1° sem. 2019
vs 2018 vs 2018
Totale 5% 4% 5%
Germania 4% 4% 4%
Regno Unito e Irlanda 1% 0% 0%
Italia 4% 9% 6%
Francia 10% 0% 5%
Spagna 12% 8% 10%
Paesi uniti 4% 6% 5%
Polonia 8% 9% 8%
Svizzera -1% 0% 0%
Austria 9% 3% 6%
Svezia 17% 7% 12%
Belgio 13% 5% 9%
Repubblica Ceca 1% 10% 5%
Portogallo 11% 9% 10%
Danimarca 5% -5% 0%
Finlandia 4% -4% 0%
Norvegia 19% 4% 11%
Paesi Baltici 10% 5% 7%
Slovacchia 3% -5% -1%

Fonte: Context, settembre 2019

Italia

Nel primo semestre del 2019 il mercato italiano della distribuzione di tecnologia è cresciuto del +6,1% rispetto al 2018 (fonte: elaborazione società su dati Context1 ) mentre il solo secondo trimestre è cresciuto del +8% rispetto all'anno precedente.

Sono risultati in crescita tutti i segmenti di prodotto con l'eccezione dell'accessoristica (-8,3% e -4,5% nel solo secondo trimestre) e del segmento "advanced solutions" (soluzioni per "datacenter" o anche prodotti c.d. "a valore"), in leggero calo del -0,2% da inizio anno e al -7% nel solo secondo trimestre.

Tutte le linee di prodotto principali hanno registrato crescita "mid-single digiti" da inizio anno, con l'eccezione dei prodotti di Consumer Electronics in fortissima crescita ad oltre il +44% (+41% nel solo secondo trimestre).

Il segmento telefonia nel secondo trimestre ha ripreso a crescere con forza registrando quasi un +16%.

Il Gruppo ha fatto segnare una crescita dei ricavi di oltre l'11% incrementando la propria quota di mercato di quasi l'1,5% nel semestre e di ben il 2,2% nel solo secondo trimestre.

La clientela "business" è cresciuta del 4,8% ed il Gruppo ha leggermente sottoperformato perdendo circa lo 0,3% di share, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del 8,5% ed in questo segmento il Gruppo ha notevolmente accresciuto la propria quota salita di quasi 4,5%.

Spagna

Nel primo semestre del 2019 il mercato spagnolo della distribuzione di tecnologia è cresciuto del +9,8% rispetto al 2018 con il trimestre appena concluso al +8,2%.

Sono risultati in crescita tutti i segmenti di prodotto con l'eccezione dell'accessoristica (-3,7% e -9,8% nel solo secondo trimestre) e del segmento "Printing" (soluzioni di stampa e relativi accessori e consumabili), in leggero calo del -0,1% da inizio anno e al -5,6% nel solo secondo trimestre.

Il segmento Consumer Electronics è cresciuto di oltre il 31% (+22% nel solo secondo trimestre) e crescite a doppia cifra sono state fatte registrare anche dai segmenti Advanced Solution e Telefonia mentre il segmento PC ha fatto comunque registrare una robusta crescita nell'intorno del 9%.

Il Gruppo ha fatto segnare una crescita dei ricavi significativamente superiore all'andamento del mercato incrementando la propria quota di mercato di quasi l'1,2% nel semestre e di ben il 2,1% nel solo secondo trimestre.

La clientela "business" è cresciuta del 10,1% ed il Gruppo ha leggermente sovraperformato acquisendo circa lo 0,3% di share, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del 9,3% ed in questo segmento il Gruppo ha aumentato la propria quota salita di quasi 2,8%.

1 La segmentazione tra clientela "professionale/business" e "consumer/retail" richiamata in questa sezione è quella utilizzata da Context e, in quanto tale, non risulta perfettamente omogenea rispetto alla segmentazione utilizzata internamente dal Gruppo.

Risultati di Gruppo per il periodo

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo

6 mesi 2° tri mestre **
(eu ro /000 ) no te
te
20 19
19
%
%
2018 * no te te % % var.
19
/18
2019 % 20 18 no te % % % var.
19/18
Dati ec ono mi ci
Ricavi da contratti con clienti 1.717.485 100,0% 1.538.159 100,0% 12% 842.020 100,0% 756.885 100,0% 11%
Margine commerciale lordo 81.079 4,7% 76.952 5,0% 5% 40.269 4,8% 38.000 5,0% 6%
EBITDA (1) 20.794 1,2% 13.352 (1) 0,9% 56% 10.417 1,2% 6.781 0,9% 54%
Utile operativo (EBIT) 13.983 0,8% 10.937 0,7% 28% 7.239 0,9% 5.586 0,7% 30%
Utile prima delle imposte 10.238 0,6% 8.534 0,6% 20% 6.057 0,7% 3.891 0,5% 56%
Utile netto 7.577 0,4% 6.191 0,4% 22% 4.646 0,6% 2.778 0,4% 67%
Dati patri mo ni ali e fi nanzi ari
Cash flow (2) 14.230 8.520 (2)
Investimenti lordi 1.458 1.272
Capitale d'esercizio netto (3) 331.421 (2.224) (3)
Capitale circolante comm. netto (4) 339.768 10.443 (4)
Capitale immobilizzato (5) 213.697 118.502 (5)
Capitale investito netto (6) 529.253 101.855 (6)
Patrimonio netto 346.177 342.898
Patrimonio netto tangibile (7) 161.661 251.579 (7)
Posizione finanziaria netta (PFN) (8) 183.074 (241.044) (8)
Pri nc i pali i ndi cato ri
PFN/Patrimonio netto 0,5 (0,7)
PFN/Patrimonio netto tangibile 1,1 (1,0)
Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti 3,7 4,6
EBITDA/Oneri finanziari netti 5,6 5,6
PFN/EBITDA 8,8 (8,4)
Dati o perati vi
Numero dipendenti a fine periodo 1.287 1.249
Numero dipendenti medi (9) 1.275 1.249 (9)
Uti le per azi o ne (eu ro )
Utile per azione di base 0,14 0,12 17% 0,09 0,05 80%
Utile per azione diluito 0,14 0,12 17% 0,08 0,05 60%

(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2018.

(**) Non sottoposti a revisione contabile limitata.

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ai fondi rischi.

(2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.

(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.

(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

(5) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.

(6) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.

(7) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.

(8) Sommatoria di debiti finanziari, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.

(9) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

I risultati economico-finanziari del primo semestre 2019 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.

Tali risultati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.

In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Commento ai risultati economico-finanziari del periodo

A) Principali risultati del Gruppo Esprinet Gruppo Esprinet

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2019 sono di seguito illustrati:

1 ° sem.
sem.
1° sem.
1° sem.
(eu r o/00 0 ) 20 19
19
% 20 18 % Var . Var. %
Ri cavi da co ntratti co n cli enti
Ri cavi
n
enti
7.485 7.485
1.71 7.485
10 0 ,0 0 % 0 % 1 .538.159 .538.159 10 0 ,0 0 % 10 ,0 0 % 179 .326 .326 12%
Costo del venduto (1.636.406) -95,28% (1.461.207) -95,00% (175.199) 12%
Margi ne commer ci ale lo rdo
Margi ne commer ale
rdo
79 79
81.0 79
4,72% 76.9 52 52 52 5,0 0 % 0 % 4.1 27 5%
Costi di marketing e vendita (26.003) -1,51% (26.804) -1,74% 801 -3%
Costi generali e amministrativi (40.306) -2,35% (38.711) -2,52% (1.595) 4%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (787) -0,05% (500) -0,03% (287) 57%
Uti le o perati vo (EBIT) 13.9 83
13.9 83
0,81 %
0,81 %
1 0 .9 37 .9 37 0 ,71% ,71% 3.0 46 28%
(Oneri)/proventi finanziari (3.745) -0,22% (2.403) -0,16% (1.342) 56%
Uti le pri ma delle i mpo ste
Uti
mpo ste
.238 .238
10 .238
0 ,60 % ,60 % 8.534 0,55% 1.70 4 20
%
Imposte (2.661) -0,15% (2.343) -0,15% (318) 14%
Uti le netto 7.577
7.577
0 ,44%
,44%
6.19 1 6.19 1 0 ,40 % 0 ,40 % 1.386 22%
Utile netto per azione (euro) 0,14 0,12 0,02 17%
(eu ro /0 00) 2° tri m.
m.
2° tri m.
tri m.
20 19
19
% 2018 % Var. Var. %
Ri cavi da contratti co n cli enti
Ri cavi da
enti
842.020 842.020
842.020
100,00 % 100,00 % 756 .885 756 .885 .885 1 00,00% 1 00,00%1 00,00% 85.1 35 85.1 35 11
%
Costo del venduto (801.751) -95,22% (718.885) -94,98% (82.866) 12%
Margi ne co mmerci ale lo rdo
Margi
co
ale
rdo
40.269
40.269
4,78 % % 38.00 0 0 5,0 2% 2% 2.269 6
%
Costi di marketing e vendita (12.793) -1,52% (13.414) -1,77% 621 -5%
Costi generali e amministrativi (19.980) -2,37% (18.927) -2,50% (1.053) 6%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (257) -0,03% (73) -0,01% (184) 252%
Uti le o perati vo (EBIT ) 7.239
7.239
0,86 %
0,86 %
5.58 6 6 0,74% 1.6 53 30
%
(Oneri)/proventi finanziari (1.182) -0,14% (1.695) -0,22% 513 -30%
Uti le pri ma delle i mpo ste
Uti le
ma delle i mpo ste
6.057
6.057
0,72% 3.891 0,51% 2.166 56
%
Imposte (1.411) -0,17% (1.113) -0,15% (298) 27%
Uti le netto 4.646
4.646
0,55%
0,55%
2.778 0,37% 1.868 67%
Utile netto per azione (euro) 0,09 0,05 0,04 80%

Per facilitare il confronto con il primo semestre ed il secondo trimestre 2018 di seguito si riportano i principali risultati economici del Gruppo in cui i dati al 30 giugno 2019 risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(eu ro /0 00) 1° sem.
sem.
1 ° sem.
1 °
2019
P re-IFRS 1 6
% 2018 % Var. Var. %
Ri cavi da contratti co n cli enti
cavi
co cli enti
1.717.485
1.717.485 1.717.485
100,00 % 100,00 % % 1.538.1 59 1.538.1 59 1 00,00% 00,00%00,00% 1 79.326 79.326 2%
1
Costo del venduto (1.636.406) -95,28% (1.461.207) -95,00% (175.199) 12%
Margi ne co mmerci ale lo rdo
ne co
ale
rdo
8 1.079 1.079
8 1.079
4,72% 76.952 5,00% 4.1 27 5%
Costi di marketing e vendita (27.186) -1,58% (26.804) -1,74% (382) 1%
Costi generali e amministrativi (40.604) -2,36% (38.711) -2,52% (1.893) 5%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (787) -0,05% (500) -0,03% (287) 57%
Uti le o perati vo (EBIT ) 12.502
12.502
0,73%
0,73%
10.937 0,71% 1.565 1
4%
(Oneri)/proventi finanziari (2.387) -0,14% (2.403) -0,16% 16 -1%
Uti le pri ma delle impo ste
le pri
delle
ste
10.1 15
10.1 15 15
0 ,59 % 0 % % 8.534 0 ,55% ,55% 1 .581 19%
Imposte (2.583) -0,15% (2.343) -0,15% (240) 10%
Uti le netto 7.532
7.532
0,44%
0,44%
6.191 0,40% 1.341 22%
2° tri m.
m.
2° tri m.
2° tri m.
(eu ro /000) 2019
P re-IFRS 16
% 2018 % Var. Var. %
Ri cavi da co ntratti co n cli enti
cavi
co
co
enti
842.020
842.020 842.020
1 00,00% 00,00% 00,00% 756.885 756.885 100,00% 100,00% 100,00% 85.135 11
%
Costo del venduto (801.751) -95,22% (718.885) -94,98% (82.866) 12%
Margine co mmerci ale lo rdo
co
rdo
40.26 9
9 9
4,78% 38.000 5,02% 2.269 6
%
Costi di marketing e vendita (13.392) -1,59% (13.414) -1,77% 22 0%
Costi generali e amministrativi (20.385) -2,42% (18.927) -2,50% (1.458) 8%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (257) -0,03% (73) -0,01% (184) 252%
Uti le operati vo (EBIT) 6.235
6.235
0,74%
0,74%
5.586 0,74% 649 1
2%
(Oneri)/proventi finanziari (870) -0,10% (1.695) -0,22% 825 -49%
Uti le pri ma delle i mpo ste
mpo ste
le
5.365
5.365
0,64% 3.891 0,51% 1 .474 38
%
Imposte (1.210) -0,14% (1.113) -0,15% (97) 9%
Uti le netto 4.155
4.155
0,49%
0,49%
2.778 0,37% 1 .377 50
%

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.717,5 milioni di euro e presentano un aumento del +12% (179,3 milioni di euro) rispetto a 1.538,2 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2018. Nel secondo trimestre si è osservato un incremento del +11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 756,9 milioni di euro a 842,0 milioni di euro).

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 81,1 milioni di euro ed evidenzia un incremento pari al +5% (4,1 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2018 come effetto combinato dei maggiori ricavi realizzati, controbilanciati da una flessione del margine percentuale. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 40,3 milioni di euro, è aumentato del +6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

L'utile operativo (EBIT) nel primo semestre 2019, pari a 14,0 milioni di euro, mostra un incremento del +28% rispetto al primo semestre 2018 (3,1 milioni di euro), con un'incidenza sui ricavi aumentata a 0,81% da 0,71%, per effetto del miglioramento del margine commerciale lordo. Il secondo trimestre mostra un EBIT consolidato di 7,2 milioni di euro, in crescita del +30% (1,7 milioni di euro) rispetto al secondo trimestre 2018, con un'incidenza sui ricavi aumentata da 0,74% a 0,86%. Anche escludendo i benefici derivanti dalla prima applicazione del principio contabile IFRS 16 (che comporta uno storno di canoni di locazione contro la contabilizzazione di minori quote di ammortamento sul diritto di utilizzo delle attività relative) e dall'apporto positivo di 0,6 milioni di euro da parte della società 4Side S.r.l., acquisita in data 20 marzo 2019, l'EBIT mostra comunque un miglioramento del +9% (+1% nel solo secondo trimestre 2019).

L'utile prima delle imposte consolidato pari a 10,2 milioni di euro, presenta un incremento del +20% rispetto al primo semestre 2018, contenendo la variazione positiva rilevata a livello di EBIT, in conseguenza dei maggiori oneri finanziari più che interamente ascrivibili agli interessi passivi derivanti dalla prima contabilizzazione delle passività finanziarie per leasing (pari a 93 milioni di euro al 30 giugno 2019) introdotte dal principio contabile IFRS 16. Al netto di tali interessi passivi introdotti dal nuovo principio contabile IFRS 16 e del risultato positivo di 0,6 milioni di euro della società 4Side S.r.l., acquisita in data 20 marzo 2019, l'utile ante imposte consolidato risulta pari a 9,5 milioni di euro (4,8 milioni di euro nel solo secondo trimestre 2019) in miglioramento del +12% (+17% nel secondo trimestre 2019).

L'utile netto consolidato è pari a 7,6 milioni di euro, in crescita del +22% (1,4 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2018. Nel solo secondo trimestre 2019 l'utile netto consolidato si è attestato a 4,7 milioni di euro contro 2,8 milioni di euro del corrispondente periodo del 2018 in aumento del +67%.

L'utile netto per azione ordinaria al 30 giugno 2019, pari a 0,14 euro, evidenzia una variazione del +17% rispetto al valore del primo semestre 2018 (0,12 euro). Nel secondo trimestre l'utile netto per azione ordinaria è pari a 0,09 euro rispetto a 0,05 euro del corrispondente trimestre 2018 (+80%).

(eu ro/0 0 0) 30 /0 6/201 9
30
9
%
%
31/1 2/20 18 % Var. Var. %
Capitale immobilizzato 213.697 40,38% 118.502 116,34% 95.195 80%
Capitale circolante commerciale netto 339.768 64,20% 10.443 10,25% 329.325 >100%
Altre attività/passività correnti (8.347) -1,58% (12.667) -12,44% 4.320 -34%
Altre attività/passività non correnti (15.867) -3,00% (14.424) -14,16% (1.443) 10%
Totale Impi eg hi 529. 251 10 0 ,0 0%,0 0%
10 0 ,0 0%
1 01 .854
1 01 .854
100 , 00 %00 %
100 , 00 %
427. 39 7 427. 39 7 >10
0%
-100%
Debiti finanziari correnti 178.336 33,70% 138.311 135,79% 40.025 29%
Passività finanziarie per leasing 7.608 1,44% - 0,00% 7.608 -100%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 6
70
0,13% 610 0,60% 60 10%
Crediti finanziari verso società di factoring (906) -0,17% (242) -0,24% (664) >100%
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 100 0,02% 1.082 1,06% (982) -91%
Crediti finanziari verso altri corrente (11.489) -2,17% (10.881) -10,68% (608) 6%
Disponibilità liquide (120.952) -22,85% (381.308) -374,37% 260.356 -68%
Debiti finanziari correnti netti 53.367 10,08% (252.428) -247,83% 305.795 <-100%
Debiti finanziari non correnti 45.250 8,55% 12.804 12,57% 32.446 >100%
Passività finanziarie per leasing 85.424 16,14% - 0,00% 85.424 -100%
Crediti finanziari verso altri non correnti (967) -0,18% (1.420) -1,39% 453 -32%
Debiti finanziari netti (A) 183.074 34,59% (241.044) -236,66% 424.118 <-100%
Patrimonio netto (B) 346.177 65,41% 342.898 336,66% 3.279 1%
Totale Fonti (C=A+ B)
Totale
B)
529. 251
529.
10 0 ,0 0%
,0 0%
1 01 .854
1 .854
100 , 00 %
00 %
427. 39 7 427. 39 7 >10
0%

Per facilitare il confronto con i dati al 31 dicembre 2018 di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo in cui i dati al 30 giugno 2019 risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(eu ro/0 0 0) 30 /0 6/20 19
P re - IFRS 16
%
%
31 /12/20 18
18
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 120.503 27,63% 118.502 116,34% 2.001 2%
Capitale circolante commerciale netto 338.791 77,67% 10.443 10,25% 328.348 >100%
Altre attività/passività correnti (7.235) -1,66% (12.667) -12,44% 5.432 -43%
Altre attività/passività non correnti (15.867) -3,64% (14.424) -14,16% (1.443) 10%
T o tale Impi egh i 436 . 19 2 1 00 , 00 %
%
1 0 1. 855
0 1. 855
1 0 0, 00 %
1
%
334.338 334.338 0
0
>1
%
-100%
Debiti finanziari correnti 178.336 40,88% 138.311 135,79% 40.025 29%
Passività finanziarie per leasing - 0,00% - 0,00% - -100%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 6
70
0,15% 610 0,60% 60 10%
Crediti finanziari verso società di factoring (906) -0,21% (242) -0,24% (664) >100%
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 100 0,02% 1.082 1,06% (982) -91%
Crediti finanziari verso altri corrente (11.489) -2,63% (10.881) -10,68% (608) 6%
Disponibilità liquide (120.952) -27,73% (381.308) -374,37% 260.356 -68%
Debiti finanziari correnti netti 45.759 10,49% (252.428) -247,83% 298.187 <-100%
Debiti finanziari non correnti 45.250 10,37% 12.804 12,57% 32.446 >100%
Passività finanziarie per leasing - 0,00% - 0,00% - -100%
Crediti finanziari verso altri non correnti (967) -0,22% (1.420) -1,39% 453 -32%
Debiti finanziari netti (A) 90.042 20,64% (241.044) -236,65% 331.086 <-100%
Patrimonio netto (B) 346.150 79,36% 342.898 336,65% 3.252 1%
T o tale Fo nti (C=A+ B) 436 . 19 2 1 00 , 00 %
%%
1 0 1. 855
0 1. 855
1 0 0, 00 %
1
% %
334.338 334.338 >1
0
0
%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2019 è pari a 339,8 milioni di uro a fronte di 10,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

La posizione finanziaria netta consolidata puntuale al 30 giugno 2019, negativa per 183,1 milioni di euro e comprensiva di 93,0 milioni di euro di passività finanziarie per leasing non presenti al 31 dicembre 2018 in quanto conseguenti alla prima applicazione del principio contabile IFRS 16, si confronta con un surplus di liquidità di 241,0 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Ciononostante, il peggioramento della posizione finanziaria netta puntuale di fine periodo si riconnette all'andamento del livello del capitale circolante puntuale al 30 giugno 2019 che risulta influenzato sia da fattori tecnici, in gran parte estranei all'andamento dei livelli medi dello stesso circolante, sia dal grado di utilizzo più o meno elevato dei programmi di factoring "pro soluto" dei crediti commerciali nonché dall'operazione di cartolarizzazione degli stessi.

Posto che i citati programmi di factoring e cartolarizzazione definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IFRS 9.

Considerando anche forme tecniche di anticipazione dell'incasso dei crediti differenti da quelle precedentemente citate ma altrettanto dotate di effetti analoghi - i.e. il "confirming" utilizzato in Spagna -, l'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno 2019 è quantificabile in ca. 334 milioni di euro (ca. 597 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2019 ammonta a 346,2 milioni di euro, in aumento di 3,3 milioni di euro rispetto a 342,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

B) Principali risultati per area geografica Principali per geograficageografica

B.1) Sottogruppo Italia Italia Italia

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia (Esprinet, V-Valley, 4Side2 , Nilox Deutschland e Gruppo Celly) al 30 giugno 2019 sono di seguito illustrati:

(eur o/0 0 0 ) 1 ° sem.
sem.
1 ° sem.
1 sem.
% Var. Var. %
20 1 9
9
% 20 1 8
20 1 8
Ricavi verso terzi 1.126.625 100,00% 1.007.641 100,00% 118.984 12%
Ricavi infragruppo 22.766 2,02% 26.133 2,59% (3.367) -13%
Ri cavi da co ntratti co n cli enti
Ri cavi
co n
enti
1.149 .39
1.149 .39 1
102,02% 1 .0 33.774 102,59% 115.617 11
%
Costo del venduto (1.090.053) -94,84% (977.026) -94,51% (113.027) 12%
Margi ne co mmerci ale lor do
Margi ne co
do
.338 .338
59 .338
5,16% 56.748 5,49 % % 2.59 0 5%
Costi di marketing e vendita (20.172) -1,76% (20.873) -2,02% 701 -3%
Costi generali e amministrativi (30.059) -2,62% (29.053) -2,81% (1.006) 3%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (735) -0,06% (417) -0,04% (318) 76%
Uti le o per ati vo ( EBIT ) 8.372
8.372
0 ,73%
,73%
6.40 5 6.40 5 0 ,62% ,62% 1.9 67 31
%
(eu ro /000 ) 2° tri m.
m.
2° tri m.
2019
2019
% 201 8
201 8
% Var. Var. %
Ricavi verso terzi 542.062 484.578 57.484 12%
Ricavi infragruppo 10.487 13.667 (3.180) -23%
Ri cavi da co ntratti co n cli enti
Ri cavi da
ntratti co cli enti
552.549 552.549
552.549
498.245 498.245 54.304 11
%
Costo del venduto (523.765) -94,79% (470.228) -94,38% (53.537) 11%
Margi ne commerci ale lo rdo
Margi
commerci ale
rdo
28.784
28.784
5,21% 28.017 5,62% 767 3%
Costi di marketing e vendita (9.909) -1,79% (10.503) -2,11% 594 -6%
Costi generali e amministrativi (15.035) -2,72% (14.099) -2,83% (936) 7%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (241) -0,04% (37) -0,01% (204) 551%
Uti le operati vo (EBIT ) 3.599
3.599
0,65%
0,65%
3.378 0,68% 221 7%

Per facilitare il confronto con il primo semestre ed il secondo trimestre 2018 di seguito si riportano i principali risultati economici del Sottogruppo Italia in cui i dati al 30 giugno 2019 risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(eu ro /0 00) 1° sem.
sem.
2019
P re-IFRS 1 6
1 ° sem.
1 ° sem.
% Var. Var. %
% 2018
Ricavi verso terzi 1.126.625 #RIF! 1.007.641 #RIF! 118.984 12%
Ricavi infragruppo 22.766 #RIF! 26.133 #RIF! (3.367) -13%
Ri cavi da contratti co n cli enti
Ri cavi
co cli enti
1.149.391 #RIF! 1 .033.774 #RIF! 1 15.61 7 11%
Costo del venduto (1.090.053) -94,84% (977.026) -94,51% (113.027) 12%
Margi ne co mmerci ale lo rdo
ne co
ale
rdo
59.338
59.338
5,16 % 5,16 % 56.748 5,49% 2.590 5%
Costi di marketing e vendita (21.221) -1,85% (20.873) -2,02% (348) 2%
Costi generali e amministrativi (30.270) -2,63% (29.053) -2,81% (1.217) 4%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (735) -0,06% (417) -0,04% (318) 76%
Uti le o perati vo (EBIT ) 7.1 12
7.1 12
0 ,6 2% 2%
0 ,6 2%
6.405 0,62% 70 7 11%

2 Società acquisita al 51% in data 20 Marzo 2019

2° tri m.
tri m.
2° tri m.
tri
(eur o /000) 2019
P re-IFRS 1 6
% 201 8 % Var. Var. %
Ricavi verso terzi 542.062 #RIF! 484.578 #RIF! 57.484 12%
Ricavi infragruppo 10.487 #RIF! 13.667 #RIF! (3.180) -23%
Ri cavi da contr atti co n cli enti
Ri cavi
n
enti
552.549
552.549
#RIF! 498.245 #RIF! 54.30 4 11
%
Costo del venduto (523.765) -94,79% (470.228) -94,38% (53.537) 11%
Margi ne co mmer ci ale lo rdo
Margi ne
ale
rdo
28.784
28.784
5,21% 28.017 5,62% 767 3%
Costi di marketing e vendita (10.443) -1,89% (10.503) -2,11% 60 -1%
Costi generali e amministrativi (15.378) -2,78% (14.099) -2,83% (1.279) 9%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (241) -0,04% (037) -0,01% (204) 551%
Uti le o per ati vo (EBIT) 2.722
2.722
0,49%
0,49%
3.378 0,68% (656) 9%
-1

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.149,4 milioni di euro evidenziando un aumento del +11% rispetto a 1.033,8 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2018. Nel solo secondo trimestre 2019 in termini di variazione percentuale i ricavi mostrano un incremento del +11% rispetto al secondo trimestre 2018.

Il margine commerciale lordo, pari a 59,3 milioni di euro, evidenzia un miglioramento del +5% rispetto a 56,8 milioni di euro del primo semestre 2018, con un margine percentuale in flessione da 5,49% a 5,16%. Nel solo secondo trimestre 2019 il margine commerciale lordo, pari a 28,8 milioni di euro, risulta in crescita +3% rispetto al secondo trimestre 2018.

L'utile operativo (EBIT) nel primo semestre 2019, pari a 8,4 milioni di euro, mostra un incremento del +31% rispetto al primo semestre 2018 (2,0 milioni di euro), con un'incidenza sui ricavi aumentata a 0,73% da 0,62%, per effetto del miglioramento del margine commerciale lordo. Il secondo trimestre mostra un EBIT di 3,6 milioni di euro, in crescita del +7% rispetto al secondo trimestre 2018, con un'incidenza sui ricavi allo 0,65% contro lo 0,68% dell'analogo trimestre dell'esercizio precedente. Escludendo i benefici derivanti dalla prima applicazione del principio contabile IFRS 16 (che comporta uno storno di canoni di locazione contro la contabilizzazione di minori quote di ammortamento sul diritto di utilizzo delle attività relative) e dall'apporto positivo di 0,6 milioni di euro da parte della società 4Side S.r.l., acquisita in data 20 marzo 2019, l'EBIT mostra un miglioramento del +2% con una flessione del -3% nel solo secondo trimestre 2019.

(eu ro /000) 30 /06/2019
/06/2019
%
%
31/1 2/20 18
31/1
18
% Var. %
Var.
Capitale immobilizzato 193.200 45,99% 115.414 74,33% 77.786 67%
Capitale circolante commerciale netto 234.215 55,75% 48.346 31,13% 185.869 >100%
Altre attività/passività correnti 2.784 0,66% 830 0,53% 1.954 >100%
Altre attività/passività non correnti (10.109) -2,41% (9.310) -6,00% (799) 9%
T o tale Impi eghi 420. 090 100, 00%00%
100, 00%
155.280 155.280 100, 00% 00% 264.81 0 264.81 0 >100
%
Debiti finanziari correnti 167.560 39,89% 136.269 87,76% 31.291 23%
Passività finanziarie per leasing 5.787 1,38% - 0,00% 5.787 -100%
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 100 0,02% 1.082 0,70% (982) -91%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 6
70
0,16% 613 0,39% 57 9%
Crediti finanziari verso società di factoring (906) -0,22% (242) -0,16% (664) >100%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo (55.500) -13,21% (104.500) -67,30% 49.000 -47%
Crediti finanziari verso altri (11.488) -2,73% (10.880) -7,01% (608) 6%
Disponibilità liquide (65.869) -15,68% (180.219) -116,06% 114.350 -63%
Debiti finanziari correnti netti 40.354 9,61% (157.877) -101,67% 198.231 <-100%
Debiti finanziari non correnti 9.852 2,35% 12.804 8,25% (2.952) -23%
Passività finanziarie per leasing 69.477 16,54% - 0,00% 69.477 -100%
Crediti finanziari verso altri (967) -0,23% (1.420) -0,91% 453 -32%
Debiti finanziari netti (A) 118.716 28,26% (146.493) -94,34% 265.209 <-100%
Patrimonio netto (B) 301.374 71,74% 301.773 194,34% (399) 0%
T o tale Fo nti (C=A+B)
T o
(C=A+B)
420. 090
420. 090
100, 00% 100, 00%
100, 00%
155.280 155.280 100, 00% 100, 00% 00% 264.81 0 264.81 0 >100
%

Per facilitare il confronto con i dati al 31 dicembre 2018 di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia in cui i dati al 30 giugno 2019 risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(euro/00 0 ) 30 /06 /20 19
P re - IFRS 16
%
%
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 117.721 34,14% 115.414 74,33% 2.307 2%
Capitale circolante commerciale netto 233.247 67,65% 48.346 31,13% 184.901 >100%
Altre attività/passività correnti 3.909 1,13% 830 0,53% 3.079 >100%
Altre attività/passività non correnti (10.109) -2,93% (9.310) -6,00% (799) 9%
T otale Impiegh i 344.768 10 0,0 0 %
0 % %
155.280 155.280 10 0,0 0 % 10 % 189 .488 189 .488 >10
0
%
Debiti finanziari correnti 167.560 48,60% 136.269 87,76% 31.291 23%
Passività finanziarie per leasing - 0,00% - 0,00% - -100%
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 100 0,03% 1.082 0,70% (982) -91%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 6
70
0,19% 613 0,39% 57 9%
Crediti finanziari verso società di factoring (906) -0,26% (242) -0,16% (664) >100%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo (55.500) -16,10% (104.500) -67,30% 49.000 -47%
Crediti finanziari verso altri (11.488) -3,33% (10.880) -7,01% (608) 6%
Disponibilità liquide (65.869) -19,11% (180.219) -116,06% 114.350 -63%
Debiti finanziari correnti netti 34.567 10,03% (157.877) -101,67% 192.444 <-100%
Debiti finanziari non correnti 9.852 2,86% 12.804 8,25% (2.952) -23%
Passività finanziarie per leasing - 0,00% - 0,00% - -100%
Crediti finanziari verso altri (967) -0,28% (1.420) -0,91% 453 -32%
Debiti finanziari netti (A) 43.452 12,60% (146.493) -94,34% 189.945 <-100%
Patrimonio netto (B) 301.316 87,40% 301.773 194,34% (457) 0%
T otale Fo nti (C=A+ B) 344.768 10 0,0 0 % 0 %
10 0,0 0 %
155.280 155.280 10 0,0 0 % 10 0,0 0 10 % 189 .488 189 .488 >10
0
%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2019 risulta pari a 234,2 milioni di euro, a fronte di 48,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

La posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno 2019, negativa per 118,7 milioni di euro e comprensiva di 75,3 milioni di euro di passività finanziarie per leasing non presenti al 31 dicembre 2018 in quanto conseguenti alla prima applicazione del principio contabile IFRS 16, si confronta con un surplus di liquidità di 146,5 milioni di euro al 31 dicembre 2018. L'effetto al 30 giugno 2019 del ricorso alla fattorizzazione "pro-soluto" ed alla cartolarizzazione dei crediti è pari a 180 milioni di euro (ca. 320 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

B.2) Sottogruppo Iberica Iberica

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Iberica (Esprinet Iberica, Esprinet Portugal, Vinzeo Technologies e V-Valley Iberian) al 30 giugno 2019 sono di seguito illustrati:

(eur o/0 0 0 ) 1 ° sem.
sem.
% 1 sem.
1 ° sem.
%
20 1 9
9
20 1 8
20 1 8
Var. Var. %
Ricavi verso terzi 590.860 100,00% 530.519 100,00% 60.341 11%
Ricavi infragruppo - - - 0,00% - 0%
Ri cavi da co ntratti co n cli enti
Ri cavi
co n
enti
59 0 .860
.860
100,00% 530 .51 9 100,00% 60.341 11
%
Costo del venduto (569.079) -96,31% (510.401) -96,21% (58.678) 11%
Margi ne co mmerci ale lor do
Margi ne co
do
21.781
21.781
3,69 % 3,69 % 20 .11 8 .11 8 3,79 % % 1.663 8%
Costi di marketing e vendita (5.830) -0,99% (5.931) -1,12% 101 -2%
Costi generali e amministrativi (10.270) -1,74% (9.670) -1,82% (600) 6%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (052) -0,01% (083) -0,02% 31 -37%
Uti le o per ati vo ( EBIT ) 5.629
5.629
0 ,95%
0 ,95%
4.434 0 ,84% ,84% 1 .19 5 1 .19 5 27%
2° tri m.
tri m.
2° tr i m.
2° tr i m.
Var. Var. %
(eur o/000) 2019
2019
% %
Ricavi verso terzi 299.958 272.308 27.650 10%
Ricavi infragruppo - - - 0%
Ri cavi da co ntratti co n clienti
Ri cavi
co n clienti
299.958 299.958
299.958
272.308 272.308 27.650 1
0%
Costo del venduto (288.467) -96,17% (262.343) -96,34% (26.124) 10%
Margi ne co mmerci ale lo rdo
Margi ne co
rdo
1 1.491 1.491
1 1.491
3,83% 9.965 3,66% 1.526 15%
Costi di marketing e vendita (2.883) -0,96% (2.910) -1,07% 27 -1%
Costi generali e amministrativi (4.958) -1,65% (4.837) -1,78% (121) 3%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (16) -0,01% (36) -0,01% 20 -56%
Uti le o per ativo (EBIT ) 3.634
3.634
1 ,21 %
,21 % %
2.1 82 82 0,80% 1.452 67%

Per facilitare il confronto con il primo semestre ed il secondo trimestre 2018 di seguito si riportano i principali risultati economici del Sottogruppo Spagna in cui i dati al 30 giugno 2019 risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

1° sem.
sem.
1 ° sem.
1 °
Var . Var . % Var . %
(eu ro /0 00) 2019
P re-IFRS 1 6
% 2018 %
Ricavi verso terzi 590.860 #RIF! 530.519 #RIF! 60.341 11%
Ricavi infragruppo - #RIF! - #RIF! - 0%
Ri cavi da contratti co n cli enti
Ri cavi
co cli enti
590 .860
590 .860
#RIF! 530.51 9 #RIF! 60.341 11%
Costo del venduto (569.079) -96,31% (510.401) -96,21% (58.678) 11%
Mar gi ne co mmerci ale lo rdo
ne co
ale
rdo
21 .781
.781 .781
3,69 % 3,69 % 20.11 8 8 3,79% 1.663 8%
Costi di marketing e vendita (5.965) -1,01% (5.931) -1,12% (34) 1%
Costi generali e amministrativi (10.357) -1,75% (9.670) -1,82% (687) 7%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (052) -0,01% (083) -0,02% 31 -37%
Uti le o per ati vo (EBIT ) 5.407
5.407
0 ,9 2% 2%
0 ,9 2%
4.434 0,84% 973 22%
2° tri m.
tri m.
2° tri m.
tri
(eur o /000) %
2019
P re-IFRS 1 6
201 8 % Var. Var. %
Ricavi verso terzi 299.958 #RIF! 272.308 #RIF! 27.650 10%
Ricavi infragruppo - #RIF! - #RIF! - 0%
Ri cavi da contr atti co n cli enti
Ri cavi
n
enti
299.958 #RIF! 272.308 #RIF! 27.650 1
0%
Costo del venduto (288.467) -96,17% (262.343) -96,34% (26.124) 10%
Margi ne co mmer ci ale lo rdo
Margi ne
ale
rdo
1 1.491 1.491
1 1.491
3,83% 9.965 3,66% 1 .526 1
5%
Costi di marketing e vendita (2.949) -0,98% (2.910) -1,07% (39) 1%
Costi generali e amministrativi (5.019) -1,67% (4.837) -1,78% (182) 4%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (016) -0,01% (036) -0,01% 20 -56%
Uti le o per ati vo (EBIT) 3.507
3.507
1,17%
1,17%
2.182 0,80% 1.325 61
%

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 590,9 milioni di euro, evidenziando un aumento del +11% rispetto a 530,5 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2018. Nel solo secondo trimestre le vendite hanno evidenziato un incremento del +10% (pari a 27,7 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il margine commerciale lordo al 30 giugno 2019 ammonta a 21,8 milioni di euro, con un aumento del +8% rispetto a 20,1 milioni di euro rilevati nel medesimo periodo del 2018 e con un'incidenza sui ricavi ridottasi da 3,79% a 3,69%. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo è cresciuto del +15% rispetto al precedente periodo, con un'incidenza sui ricavi che evidenzia un aumento dal 3,66% al 3,83%.

L'utile operativo (EBIT) pari a 5,6 milioni di euro nel primo semestre 2019, si incrementa di 1,2 milioni euro (+27%) rispetto al valore registrato nel primo semestre 2018, con un'incidenza sui ricavi attestatasi allo 0,95% rispetto allo 0,84%. Non tenendo conto della prima applicazione del principio contabile IFRS 16, l'EBIT mostra un miglioramento più contenuto, pari al +22%, con un'incidenza sui ricavi cresciuta da 0,84% nel primo semestre 2018 a 0,92%. Nel secondo trimestre 2019 l'utile operativo (EBIT) ammonta a 3,6 milioni di euro rispetto a 2,2 milioni di euro del secondo trimestre 2018 (+67%) con una redditività percentuale che cresce da 0,80% del 2018 a 1,21% del 2019. Escludendo gli effetti che scaturiscono dalla prima applicazione del principio contabile IFRS 16, l'EBIT del solo secondo trimestre mostra in ogni caso un aumento del +61% con un'incidenza sui ricavi migliorata da 0,80% del 2018 a 1,17%.

(euro /000) 30/06/2019
30/06/2019
%
%
31/12/20 18
31/12/20 18
31/12/20 18
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 95.137 51,64% 77.606 357,97% 17.531 23%
Capitale circolante commerciale netto 105.980 57,53% (37.317) -172,13% 143.297 <-100%
Altre attività/passività correnti (11.129) -6,04% (13.496) -62,25% 2.367 -18%
Altre attività/passività non correnti (5.758) -3,13% (5.114) -23,59% (644) 13%
T o tal e Impi egh i 184. 230 100, 00%00%
100, 00%
21. 679
21. 679
100, 00%00%
100, 00%
162.551 162.551 >100%
Debiti finanziari correnti 10.776 5,85% 2.042 9,42% 8.734 >100%
Passività finanziarie per leasing 1.821 0,99% - 0,00% 1.821 -100%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati - 0,00% (3) -0,01% 3 -100%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo 55.
500
30,13% 104.500 482,02% (49.000) -47%
Crediti finanziari verso altri (1) 0,00% (1) 0,00% (0) 9%
Disponibilità liquide (55.083) -29,90% (201.089) -927,56% 146.006 -73%
Debiti finanziari correnti netti 13.013 7,06% (94.551) -436,13% 107.564 <-100%
Debiti finanziari non correnti 35.398 19,21% - 0,00% 35.398 -100%
Passività finanziarie per leasing 15.947 8,66% - 0,00% 15.947 -100%
Debiti finanziari netti (A) 64.358 34,93% (94.551) -436,13% 158.909 <-100%
Patrimonio netto (B) 119.872 65,07% 116.230 536,13% 3.642 3%
T o tal e Fo nti (C=A+ B)
T o
Fo
B)
184. 230 100, 00% 00%00% 21. 679
21. 679
100, 00%
00%
162.551 162.551 >100%

Per facilitare il confronto con i dati al 31 dicembre 2018 di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Spagna in cui i dati al 30 giugno 2019 risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(eu ro /0 00 ) 30 /06 /2019
Pre - IFRS 16
%
%
31/12/20 18
31/12/20 18
31/12/20 18
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 77.422 46,50% 77.606 357,97% (184) 0%
Capitale circolante commerciale netto 105.971 63,65% (37.317) -172,13% 143.288 <-100%
Altre attività/passività correnti (11.144) -6,69% (13.496) -62,25% 2.352 -17%
Altre attività/passività non correnti (5.758) -3,46% (5.114) -23,59% (644) 13%
T otal e Impiegh i 16 6 .49 1 10 0 ,0 0 %
10
%
21.6 79
21.6 79
100 , 00 %
100 00 %%
144.812 144.812 >100
%
Debiti finanziari correnti 10.776 6,47% 2.042 9,42% 8.734 >100%
Passività finanziarie per leasing - 0,00% - 0,00% - -100%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati - 0,00% (3) -0,01% 3 -100%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo 55.
500
33,34% 104.500 482,02% (49.000) -47%
Crediti finanziari verso altri (1) 0,00% (1) 0,00% (0) 9%
Disponibilità liquide (55.083) -33,08% (201.089) -927,56% 146.006 -73%
Debiti finanziari correnti netti 11.192 6,72% (94.551) -436,13% 105.743 <-100%
Debiti finanziari non correnti 35.398 21,26% - 0,00% 35.398 -100%
Passività finanziarie per leasing - 0,00% - 0,00% - -100%
Debiti finanziari netti (A) 46.590 27,98% (94.551) -436,13% 141.141 <-100%
Patrimonio netto (B) 119.901 72,02% 116.230 536,13% 3.671 3%
T otal e Fo nti (C=A+ B) 16 6 .49 1 10 0 ,0 0 %
10
%
21.6 79
21.6 79
100 , 00 %
100 00 %%
144.812 144.812 >100
%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2019 è pari a 106,0 milioni di euro a fronte di - 37,3 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019, negativa per 64,4 milioni di euro e comprensiva di 17,8 milioni di euro di passività finanziarie per leasing non presenti al 31 dicembre 2018 in quanto emerse a seguito della prima applicazione del principio contabile IFRS 16, si confronta con una posizione finanziaria netta positiva di 94,6 milioni di euro al 31 dicembre 2018. L'effetto dei programmi di cessione "pro-soluto" o di anticipazione di incasso di crediti commerciali è stimabile in ca. 155 milioni di euro (ca. 277 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

C) Conto economico per società Conto societàsocietà

Si riporta di seguito lo schema di conto economico separato con evidenza dei contributi apportati dalle singole società del Gruppo in quanto significativi3 :

3 Non vengono esposte separatamente le società V-Valley S.r.l. in quanto "commissionaria di vendita" di Esprinet S.p.A. e Nilox Deutschland GmbH in quanto non significativa.

6 mesi 20 19
(euro /0 0 0) Itali a Peni so la Iberi ca
E.Spa + V-Valley
+ Ni lo x GmbH
Celly
4Si de Celly
4Si de
Eli si oni e
altro
T o tale Espri net
Iberi ca
Espri net
P ortu gal
V-Valley
Iberi an
Vi nzeo Eli si o ni
ed altro
T o tale Eli si oni
e altro
Gru ppo
Ricavi verso terzi 10.363 1.111.176 5.086 - 1.126.625 343.311 12.914 8.226 226.409 - 590.860 - 1.717.485
Ricavi fra settori 834 22.234 259 (561) 22.766 9.744 (21) 464 2.003 (12.190) - (22.766) -
Ri cavi da co ntratti co n cli enti
Ri
da ntratti co
enti
1.133.410
1.133.410
11.19 7
11.19 7
5.345
5.345
(56 1)
(56 1)
1.149 .39 1 1.149 .39 1 353.055 353.055 12.89 3
12.89 3
8.6 9 0 228.412 8.6 9 0
228.412
(12.19 0 ) 0 )
(12.19 0 )
59 0.86 0
59 0.86 0
(22.766 ) )
(22.766 )
1.717.485 1.717.485
Costo del venduto (1.080.536) (5.876) (4.181) 540 (1.090.053) (340.229) (12.589) (7.821) (220.584) 12.144 (569.079) 22.726 (1.636.406)
Margi ne co mmerci ale lo rdo
Margi co
lo rdo
5.321 52.874 5.321
52.874
1.16 4
1.16 4
(21)
(21)
59 .338 12.826 .338
12.826
30 4
30 4
86 9 7.828 9 (46 ) 7.828(46 ) 21.781 21.781 (40 ) 81.0 79 79
Margine commerciale lordo % 4,67% 47,52% 21,78% 3,74% 5,16% 3,63% 2,36% 10,00% 3,43% 3,69% 4,72%
Costi marketing e vendita (16.126) (3.740) (306) - (20.172) (2.614) (253) (990) (2.028) 55 (5.830) (1) (26.003)
Costi generali e amministrativi (28.256) (1.528) (275) - (30.059) (6.753) (467) (145) (2.895) (10) (10.270) 23 (40.306)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (724) (11) - - (735) (36) - 3 (18) - (52) - (787)
Utile o perati vo (EBIT ) 42 7.76 8 583 42
583
(21)
(21)
8.372 8.372 3.423 (416) 3.423 (416) (26 3) (26 3) 2.887 2.887 (1) 5.6 29
5.6 29
(18)
(18)
13.9 83 13.9 83
EBIT % 0,69% 0,38% 10,91% 3,74% 0,73% 0,97% -3,23% -3,03% 1,26% 0,95% 0,81%
(Oneri) proventi finanziari (3.745)
(Oneri) proventi da altri invest. -
Utile pri ma delle impo ste 10 .238
Imposte (2.661)
Utile netto 7.577
- di cui pertinenza di terzi 260
- di cui pertinenza Gruppo 7.317
6 mesi 20 18
Ital ia P eni so la Iber ica
(eu ro /00 0 ) E.Spa + V
Valley +
Ni lo x GmbH
M osai co Celly co Celly Celly* Edsl an Edsl an El isi oni e
altro
T o tale Espri net
Iberi ca
Espri net
P ortu gal
V-Val ley
Iberian
Vi nzeo +
T ape
El isi o ni
ed al tro
T otal e El isi oni
e altro
Gru ppo
Ricavi verso terzi 982.660 9.556 10.677 4.748 - 1.007.641 291.164 12.885 4.374 222.095 - 530.519 - 1.538.159
Ricavi fra settori 26.233 2.193 1.560 8.093 (11.946) 26.133 9.200 - 82 1.358 (10.641) - (26.133) -
Ri cavi da co ntratti co n cl ienti
da co
n cl ienti
1. 00 8.893
00 8.893
11.749 12. 237 11.749 12. 841 12. 237 (1 1.9 46) (1 46) 1. 033.774
1. 033.774
300 .36 4 12.885 .36 4 4. 456 12.885 4. 456 223.453
223.453
(10 41)41)
(10 .6 41)
530 .519
530 .519
(26 .133)
.133)
1.538. 159 1.538. 159
Costo del venduto (959.621) (10.778) (6.733) (11.851) 11.957 (977.026) (289.325) (12.570) (4.026) (215.119) 10.639 (510.401) 26.220 (1.461.207)
Margine co mmerciale lo rdo
co mmerciale rdo
49. 272
49. 272
9 71 5.504 71 9 90 5.504 11 9 90 56. 748 11 11.0 39 748 31 5 39 430 31 5 8.334 430 8.334 (2) 20 .118 87 .118 87 76 .9 52 76 52
Margine commerciale lordo % 4,88% 8,26% 44,98% 7,71% -0,09% 5,49% 3,68% 2,44% 9,65% 3,73% 3,79% 5,00%
Costi marketing e vendita (16.500) (420) (3.654) (303) 4 (20.873) (2.829) (183) (708) (2.236) 2
6
(5.931) - (26.804)
Costi generali e amministrativi (27.328) (125) (1.431) (167) (2) (29.053) (6.263) (358) (121) (2.903) (25) (9.670) (38.711) 12
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (387) (1) (30) 1 - (417) (8) - (44) (32) - (83) - (500)
Uti le operati vo (EBIT ) 425 5. 057 389 425 389 521 1 3 521 6 .405 1 3 6 .405 1.9 39 (226) 1.9 39 (226) ( 443) 443) 3.16 3 ( 1) 3.16 3 ( 1) 4. 434 9 9 4. 434 10 .9 37 9 9 10 .9 37
EBIT % 0,50% 3,62% 3,18% 4,06% -0,11% 0,62% 0,65% -1,75% -9,94% 1,42% 0,84% 0,71%
(Oneri) proventi finanziari (2.403)
(Oneri) proventi da altri invest. -
Uti le pr ima del le impo ste 8.534
Imposte (2.343)
Uti le netto 6. 191
- di cui pertinenza di terzi 65
- di cui pertinenza Gruppo 6.126

(*) Si intende sottogruppo formato da Celly S.p.A., Celly Nordic OY e Celly Pacific Limited.

D) Conto economico riclassificato Conto economico riclassificato economico riclassificato

Si riporta di seguito lo schema di conto economico separato consolidato che evidenza la riclassifica all'interno della voce relativa agli oneri finanziari dei costi ascrivibili alle cessioni pro-soluto a carattere rotativo effettuate nel periodo (operazioni di factoring e cartolarizzazione):

1° sem.
1° sem.
1° sem.
(eu ro/0 0 0) 20 19 % 20 19
riclassificato
% Var. Var. %
Ri cavi da contratti con cli enti
Ri
da
enti
1.717.485 1.717.485
1.717.485
10 0, 0 0% 0% 1.717.485 1.717.485
1.717.485
10 0, 0 0% 0, 0 0% - - 0
%
Costo del venduto (1.636.406) -95,28% (1.634.412) -95,16% (1.994) 0%
Margine commerciale lordo
Margine
lordo
81.0 79 79
81.0 79
4, 72% 72% 83. 0 73 73 4,84% (1.9 9 4) (1.9 -2%
Costi di marketing e vendita (26.003) -1,51% (26.003) -1,51% - 0%
Costi generali e amministrativi (40.306) -2,35% (40.306) -2,35% - 0%
(Riduzione)/riprese di attività finanziarie (787) -0,05% (787) -0,05% - 0%
Utile operati vo (EBIT)
Utile
(EBIT)
13. 983 983
13. 983
0 , 81% 0 , 81%81% 15. 977 15. 15. 977 0 ,9 3% 0 ,9 3%0 ,9 3% (1.9 9 4) (1.9 9 4) -12%
(Oneri)/proventi finanziari (3.745) -0,22% (5.739) -0,33% 1.994 -35%
Utile prima delle i mposte
Utile
delle i mposte
10 .238 .238
10 .238
0, 6 0% 0, 6 0%0% 10 .238 10 .238 0, 6 0% 0, 6 0%0, 6 0% - - 0
%
Imposte (2.661) -0,15% (2.661) -0,15% - 0%
Utile netto 7.577
7.577
0 ,44%
0 ,44%
7.577 0 ,44% ,44% - - 0
%
2° trim.
2° trim.
2° trim.
(euro /0 00) % 201 9 % Var. Var. % Var.
20 19 ricl assificato
Ricavi da co ntratti c on c lienti
Ricavi
co
c
c lienti
020 020
842. 020
1 00, 00% 00, 00% 842. 020 020 10 0, 00% 00% 00% - - 0%
Costo del venduto (801.751) -95,22% (800.708) -95,09% (1.043) 0%
Margine co mmerc iale lo rdo
Margine
iale lo rdo
269 269
40. 269
4,78% 41 .312 .312 4,9 1% 1% (1 .0 43) .0 43) -3%
Costi di marketing e vendita (12.793) -1,52% (12.793) -1,52% - 0%
Costi generali e amministrativi (19.980) -2,37% (19.980) -2,37% - 0%
(Riduzione)/riprese di attività finanziarie (257) -0,03% (257) -0,03% - 0%
Utile o perativo (EBIT )
Utile o
)
7.239
7.239
0, 86% 0, 86% 8.282 0, 98% 98% (1 .0 43) .0 43) -13%
(Oneri)/proventi finanziari (1.182) -0,14% (2.225) -0,26% 1.043 -47%
Utile pri ma del le impo ste
Utile pri
del impo ste
6 .057
.057
0, 72% 0, 72% 6. 057 057 0,72% - - 0%
Imposte (1.411) -0,17% (1.411) -0,17% - 0%
Utile netto 4. 646
4. 646
0 ,55%
0 ,55%
4. 646 646 0, 55% 0, 55% - - 0%

3. Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto

(mi li oni di eu ro) 1 ° sem.
2019
% 1° sem.
201 8
% Var. %
Var.
2° trim.
20 19
% 2° tri m.
2018
% %
Var
GDO/GDS 568,7 33,1% 469,7 30,5% 99,0 21% 276,2 32,8% 234,9 31,0% 18%
Dealer 469,7 27,3% 435,9 28,3% 33,8 8% 231,7 27,5% 217,1 28,7% 7%
VAR 363,7 21,2% 345,7 22,5% 18,0 5% 176,2 20,9% 162,4 21,5% 8%
Rivenditori office/consumabili 171,4 10,0% 148,5 9,7% 22,9 15% 80,0 9,5% 75,3 9,9% 6%
Shop on-line 99,0 5,8% 100,7 6,5% (1,7) -2% 55,0 6,5% 49,3 6,5% 12%
Sub-distribuzione 45,0 2,6% 37,7 2,5% 7,3 19% 22,9 2,7% 17,9 2,4% 28%
Ricavi da contratti con clienti
Gru ppo
1. 717,5
717,5
10 0%
10 0%
1 .538, 2 1 .538, 21 2 100% 179,3 12% 842, 0
842, 0
100 %
100 %
756,9 1 00% 11%

L'analisi dei ricavi per tipologia di clientela evidenzia un miglioramento rispetto al primo semestre 2018 sia nei confronti dei clienti consumer che dei clienti business. In particolar modo si registrano incrementi di fatturato nel canale consumer relativo alla "GDO/GDS" (+21%), nel canale riferibile ai clienti business di dimensioni medio-piccole ("Dealer" +8%), nel canale relativo ai "Rivenditori office/consumabili (+15%), nel canale riferito alla "Sub-distribuzione" (+19%), oltre al canale relativo alla clientela business di grandi dimensioni ("VAR-Value Added Reseller" +5%). Ha invece mostrato una flessione il canale riferibile allo "Shop on-line" (-2%).

Il solo secondo trimestre presenta trend analoghi anche se con percentuali di variazione differenti ad eccezione del canale riferibile allo "Shop on-line" (+12%).

(mili oni di eu r o) 1° sem.
2019
% 1° sem.
2018
% %
Var
2° tri m.
201 9
% 2° tri m.
201 8
% %
Var.
TLC 386,2 22,5% 396,7 25,8% -3% 206,1 24,5% 178,3 23,6% 16%
PC - notebook 312,1 18,2% 266,9 17,4% 17% 157,3 18,7% 129,3 17,1% 22%
PC - tablet 205,4 12,0% 166,9 10,9% 23% 102,7 12,2% 82,9 11,0% 24%
Elettronica di consumo 179,0 10,4% 138,6 9,0% 29% 97,6 11,6% 73,2 9,7% 33%
PC - desktop e monitor 143,7 8,4% 119,7 7,8% 20% 68,1 8,1% 57,4 7,6% 19%
Consumabili 109,7 6,4% 109,9 7,1% 0% 52,4 6,2% 54,6 7,2% -4%
Software 85,1 5,0% 77,4 5,0% 10% 40,0 4,7% 36,7 4,8% 9%
Storage 62,2 3,6% 56,5 3,7% 10% 28,9 3,4% 25,5 3,4% 13%
Stampanti e multifunzione 73,5 4,3% 61,3 4,0% 20% 34,9 4,1% 30,7 4,1% 14%
Networking 66,4 3,9% 45,2 2,9% 47% 33,5 4,0% 24,5 3,2% 37%
Server 39,2 2,3% 39,7 2,6% -1% 17,8 2,1% 21,6 2,9% -18%
Servizi 4,1 0,2% 5,3 0,3% -22% 2,1 0,3% 2,7 0,4% -20%
Altro 50,8 3,0% 54,1 3,5% -6% 0,5 0,1% 39,5 5,2% -99%
Ricavi da contratti con
cli enti Gru ppo
1 .71 7, 5 100% 5 100% 1. 538, 2 1. 538, 2 2 100% 12% 842,0
842,0
1 00%
00%
756,9 1 00% 11
%

La scomposizione del fatturato per categoria di prodotto evidenzia una crescita diffusa ad eccezione delle classi di prodotto "TLC" (-3%), "Servizi" (-22%), "Server" (-1%) e "Altro" (-6%).

Anche l'analisi del solo secondo trimestre evidenzia gli stessi trend (per quanto con percentuali differenti) ad eccezione della categoria "TLC" che mostra una crescita del +16% rispetto alla flessione complessivamente realizzata nel semestre (-3%) e della categoria "Consumabili" che mostra una flessione del -4% rispetto ad un valore sostanzialmente in linea sul semestre.

Fatti di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Decorrenza del termine del patto di sindacato tra soci di Esprinet S.p.A.

In data 22 febbraio 2019 è venuto a scadenza per decorso del termine di durata il patto di sindacato vigente fra i Sig.ri Francesco Monti, Paolo Stefanelli, Tommaso Stefanelli, Matteo Stefanelli, Maurizio Rota e Alessandro Cattani stipulato in data 23 febbraio 2016 e da ultimo aggiornato in data 3 agosto 2018, in relazione alle n. 15.567.317 azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. costituenti complessivamente il 29,706% delle azioni rappresentative dell'intero capitale sociale della Società.

Si ricorda che il Patto prevedeva: (i) un sindacato di voto con riferimento all'elezione dei membri degli organi sociali; (ii) obblighi di preventiva consultazione delle parti con riferimento alle altre materie sottoposte all'assemblea dei soci; (iii) un sindacato di blocco.

Acquisto del 51% del capitale di 4Side S.r.l. operante nella distribuzione prodotti Activision Blizzard

In data 19 marzo 2019 Esprinet S.p.A. ha stipulato un accordo vincolante per l'acquisizione del 51% delle quote di 4Side S.r.l. società avente ad oggetto il marketing e la distribuzione esclusiva in Italia dei prodotti a marchio Activision Blizzard con lo scopo di posizionarsi come un operatore leader in un comparto considerato strategico per lo sviluppo del business della società.

Il controvalore complessivo del 51% delle summenzionate quote è pari alla quota parte di patrimonio netto di 4Side alla data di trasferimento maggiorata di un Goodwill fisso pari a 0,4 milioni di euro.

4Side S.r.l. è formata dal management storico della filiale Italiana di Activision Blizzard ed in particolare da Paolo Chisari (General Manager), Maurizio Pedroni (Sales Director), Piero Terragni (Operation Director) e Stefano Mattioli (Finance Director).

Le modalità di governo societario con le quali i soci di minoranza co-gestiranno le attività aziendali insieme ad Esprinet S.p.A. risultano definite in base alla sottoscrizione di patti parasociali con i manager venditori i quali hanno concesso ad Esprinet S.p.A. un'opzione di acquisto sul rimanente 49% delle quote esercitabile fra il 4° ed il 6° anno dalla data di trasferimento oltre che una serie di usuali garanzie tipiche per questa tipologia di transazioni.

Il closing notarile dell'operazione ha avuto luogo in data 20 marzo 2019.

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A.

In data 8 maggio 2019 si è tenuta, l'Assemblea degli azionisti di Esprinet S.p.A. che ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 e la distribuzione di un dividendo unitario di 0,135 euro per ogni azione ordinaria (corrispondente ad un pay-out ratio del 49%4 ).

Il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 15 maggio 2019 (con stacco cedola n.14 il 13 maggio 2019 e record date il 14 maggio 2019).

4 Calcolato sull'utile netto consolidato del Gruppo Esprinet

L'Assemblea ha altresì:

  • approvato la prima sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi del comma 6 art. 123 ter del D. Lgs. n. 58/1998;
  • autorizzato la Società, con contestuale revoca della precedente autorizzazione conferita in sede assembleare in data 4 maggio 2018, all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e seguenti c.c., dell'art. 132 del D. Lgs. 58/98, degli artt. 73 e 144bis nonché dell'Allegato 3A, schema 4 della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 ("Regolamento Emittenti"), delle norme di cui al Regolamento (UE) 596/2014 e al Regolamento Delegato (UE) 2016/1052, e di ogni altra norma vigente in materia;
  • autorizzato il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti ivi inclusa la revisione limitata del bilancio semestrale abbreviato – per gli esercizi dal 2019 al 2027 ai sensi del D. Lgs. 39/2010 e del Regolamento (UE) n. 537/2014 - a PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Finanziamenti a medio-termine a favore delle controllate Esprinet Iberica e Vinzeo

Nel corso del semestre, nell'ambito di un piano di valorizzazione delle autonome capacità di affidamento delle controllate spagnole, sono stati stipulati n. 7 finanziamenti chirografari "amortising" di durata fra i 3 e i 5 anni per un importo complessivo pari a 47,0 milioni di euro, dei quali 34,0 milioni a favore di Esprinet Iberica e 13,0 milioni a favore di Vinzeo.

Rinuncia esercizio diritto di opzione sul capitale di terzi di Celly S.p.A.

Nel mese di giugno 2019 il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A., nell'ambito di un accordo più generale riguardante l'assetto di governo societario della controllata Celly S.p.A., ha approvato la rinuncia all'esercizio della "call option" europea – previa simmetrica rinuncia alla "put option" - sul residuo 20% del capitale sociale di Celly di proprietà di Stefano Bonfanti accettando, quale corrispettivo, una partecipazione pari al 5% del capitale della stessa Celly.

Per effetto del concordato trasferimento della quota azionaria previsto entro il mese di settembre, la partecipazione di Esprinet S.p.A. salirà dall'attuale 80% all'85%.

Evoluzione contenziosi legali

Con riferimento all'atto di citazione ricevuto in data 6 febbraio 2019 relativo alla linea di prodotto "Sport Technology" rispetto a quanto rappresentato nel bilancio al 31 dicembre 2018 si segnala che in data 21 maggio 2019 il Liquidatore ha depositato presso il competente tribunale un ricorso per l'apertura della procedura di pre-concordato ai sensi dell'art. 161, comma 6, L.F. a seguito del quale la procedura stessa è stata aperta ed è stato stabilito il termine del 4 ottobre 2019 per il deposito della proposta definitiva, unitamente al piano concordatario e ai documenti di cui all'art. 161 L.F.

Evoluzione dei contenziosi fiscali

I principali eventi verificatisi dal 1° gennaio 2019 alla data della presente relazione finanziaria semestrale sono i seguenti:

Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi avverso le richieste di versamento di imposte indirette avanzate nei confronti della Società, dal valore complessivo di 18,7 milioni di euro oltre sanzioni e interessi, in relazione ad operazioni poste in essere negli anni dal 2010 al 2013. Vengono contestate operazioni di cessione effettuate senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) a seguito della presentazione da parte dei clienti di dichiarazioni di intento che, successive verifiche fiscali, hanno riscontrato i clienti non avrebbero potuto rilasciare non possedendo i requisiti per essere considerati esportatori abituali.

I principali eventi verificatisi dal 1° gennaio 2019 alla data del presente resoconto intermedio sono i seguenti:

• in data 12 febbraio 2019 è stata emessa dalla Commissione Tributaria Regionale una sentenza sfavorevole di appello relativa all'anno 2011 (imposta contestata pari a 1,0 milioni di euro) avverso la quale la Società sta predisponendo ricorso in Cassazione;

  • in data 13 febbraio 2019 è stata emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale una sentenza sfavorevole di primo grado relativa all'anno 2013 (imposta contestata pari a 0,1 milioni di euro) avverso la quale in data 10 giugno 2019 la Società ha presentato ricorso in appello in Commissione Tributaria Regionale;
  • in data 1 aprile 2019 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in appello innanzi alla Commissione Tributaria Regionale avverso la sentenza di primo grado favorevole alla Società e relativa all'anno 2012 (imposta contestata pari a 3,1 milioni di euro);
  • in data 4 giugno 2019 il Presidente della Commissione Tributaria Provinciale ha accolto l'istanza di sospensione del pagamento conseguente all'accertamento relativo all'anno 2013 (imposta contestata pari a 14,5 milioni di euro avverso il quale la società in data 30 maggio 2019 ha presentato ricorso) fino alla pronuncia collegiale sull'istanza da parte della sezione di assegnazione;
  • in data 11 giugno 2019 (e successivamente in data 5 agosto 2019) la Società ha ottenuto il totale rimborso delle somme versate in pendenza di giudizio con riferimento al contenzioso riguardante l'anno 2010 (imposta contestata pari a 2,8 milioni di euro) a seguito della sentenza favorevole della Commissione Tributaria Regionale del 23 marzo 2018 passata in giudicato in quanto avverso alla stessa l'Agenzia delle Entrate non ha promosso ricorso in Cassazione.

In data 18 marzo 2019 risulta notificato ad Esprinet S.p.A. l'appello dell'Agenzia delle Entrate contro la sentenza favorevole del 18 settembre 2018 della Commissione Tributaria Provinciale relativa all'avviso di rettifica e liquidazione di una maggior imposta di registro, per 182 mila euro, sull'atto di acquisto del 2016 di un ramo d'azienda da EDSlan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.). In data 17 maggio 2019 la Società ha depositato le proprie controdeduzioni.

In data 31 maggio 2019 Comprel S.r.l., società fino a luglio 2014 controllata da Esprinet S.p.A. ed a favore della quale valgono le garanzie prestate da Esprinet S.p.A. in fase di cessione delle quote societarie, ha presentato domanda di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti (art.6 e 7 D.L.n.119/2018) in merito agli avvisi di accertamento relativi ad Ires, Irap e IVA 2006 (imposta contestata pari a 0,1 milioni di euro).

In data 16 luglio 2019 Monclick S.r.l., società fino a febbraio 2014 controllata da Esprinet S.p.A. ed a favore della quale valgono le garanzie prestate da Esprinet S.p.A. in fase di cessione delle quote societarie, ha presentato ricorso in Cassazione avverso alla sentenza di appello emessa dalla Commissione Tributaria Regionale che ha ribaltato il giudizio di primo grado in relazione ad imposte dirette dell'anno 2012 contestate per 0,1 milioni.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Nelle "Note al bilancio" sono riepilogati i saldi patrimoniali ed economici derivanti dalle operazioni con parti correlate effettuate nel corso del primo semestre dell'esercizio.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Principali rischi e incertezze

L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (CoSo 3).

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • rischi strategici;
  • rischi operativi;
  • rischi di "compliance";
  • rischi finanziari.

Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi individuati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenere l'impatto residuo di tali rischi entro soglie di accettabilità per il Gruppo.

Rischi strategici: criticità nella capacità di pian Rischi ificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive).

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review" ed alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva.

Rischi operativi: interruzione dei servizi di logis Rischi operativi: tica e stoccaggio, dipendenza dai sistemi IT e "web", dipendenza da fornitori chiave, non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino.

I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi.

Rischi di "compliance": Rischi di "compliance": violazione di normative, anche di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui essa opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").

Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo.

Rischi finanziari: rischio di credito e rischio di Rischi liquidità. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

  • per quanto attiene alle controparti finanziarie (disponibilità liquide e derivati), nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuti a livello nazionale e internazionale;
  • per quanto attiene ai crediti commerciali, nel trasferimento di tale rischio, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra costi e benefici, a società di assicurazione e/o di factoring di primario standing nonché nell'applicazione di apposite procedure di controllo relative all'assegnazione e revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, oltre che nelle richieste di garanzie collaterali nei casi in cui il solo rating del cliente non risulti sufficiente rispetto agli affidamenti necessari a garantire l'operatività.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia e in Spagna, perlopiù di natura autoliquidante, agevolato da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.

Altre informazioni rilevanti

1. Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.

2. Numero e valore delle azioni proprie possedute

Alla data di chiusura della presente relazione finanziaria Esprinet S.p.A. detiene n. 1.901.508 azioni ordinarie proprie, pari al 3,64% del capitale sociale, di cui n. 1.150.000 a servizio del Long Term Incentive Plan, valido per il triennio 2018-2020, approvato dall'assemblea dei soci del 4 maggio 2018 e 758.508 azioni ordinarie proprie, acquistate tra il 1° luglio ed il 10 settembre 2019, in attuazione della delibera dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A dell'8 maggio 2019, ad un prezzo medio unitario di 2,99 euro al netto delle commissioni, che saranno in seguito annullate con conseguente attribuzione proporzionale dei diritti incorporati dalle stesse a beneficio di tutte le altre azioni.

Il programma rappresenta, così, per la Società un'opzione per riconoscere ai propri azionisti ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.

3. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

4. Piani di incentivazione azionaria

Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 4 maggio 2018 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2018-2020 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..

In data 25 giugno 2018, in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea dei Soci, si è proceduto all'assegnazione gratuita di n. 1.150.000 diritti (pari al numero di diritti deliberato dall'Assemblea).

Le condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari per il Gruppo nel triennio 2018-2020 nonché alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2020.

Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro e numero dipendenti", a cui si rimanda.

5. Aggregazioni di impresa

Acquisizione 51% 4Side S.r.l.

In data 20 marzo 2019 Esprinet S.p.A. ha effettuato l'acquisto del 51% delle quote di 4Side S.r.l., società avente ad oggetto il marketing e la distribuzione esclusiva in Italia dei prodotti gaming a marchio Activision Blizzard. L'acquisto delle quote, operato con il metodo dell'acquisizione ("acquisition method"), ha comportato l'iscrizione di un avviamento complessivo pari a 0,1 milioni di euro che deriva dalla sommatoria tra i corrispettivi a pronti (1,2 milioni di euro) ed i corrispettivi differiti (0,1 milioni di euro) previsti rispetto alle attività e passività di 4Side S.r.l. valutate al "fair value", come sintetizzato nella tabella seguente:

(euro/000) Fair value 4Side
S.r.l.
20/03/2019
Immobilizzazioni materiali, immateriali, finanziarie e diritti di utilizzo di attività 529
Attività per imposte anticipate 2.709
Crediti ed altre attività non correnti 2
Crediti verso clienti (1.698)
Altre attività correnti 791
Disponibilità liquide 3.209
Passività finanziarie per leasing non correnti (317)
Passività per prestazioni pensionistiche (519)
Debiti verso fornitori (535)
Passività finanziarie per leasing correnti (102)
Altre passività correnti (1.660)
"Fair value" attività nette 2.409
Interessenze Soci di minoranza: 49% (1.180)
"Fair value" attività nette attribuibili ai Soci di Esprinet S.p.A. 1.229
Avviamento provvisorio (1) 113
Corrispettivo differito (100)
Corrispettivo a pronti 1.242

(1) L'avviamento derivante dall'operazione di aggregazione aziendale sarà suscettibile di revisione entro 12 mesi dalla data dell'operazione così come consentito dal principio contabile IFRS 3.

Esprinet S.p.A. ed i Soci di minoranza di 4Side S.r.l. hanno sottoscritto un'opzione di acquisto del residuo 49% delle azioni di 4Side S.r.l. da parte di Esprinet S.p.A. esercitabile verso tali Soci di minoranza in un periodo compreso tra il 4° ed il 6° anno successivi alla data dell'operazione.

Il contratto di acquisto prevede inoltre le usuali garanzie fornite dai venditori, per questa tipologia di transazioni, in relazione a possibili passività successive derivanti da eventi precedenti all'operazione che dovessero emergere e che non fossero note al momento della stessa.

Non essendo stati individuati plusvalori o rettifiche di valori significative o misurabili nelle attività e passività acquisite, l'eccesso del corrispettivo rispetto al patrimonio netto acquisito è stato integralmente allocato ad avviamento essendo quest'ultimo riconducibile alla attesa capacità di generazione di reddito e di cash flow della società acquisita unitamente alle sinergie potenziali collegate all'operazione.

Il fair value dei crediti, tutti di breve periodo, è rappresentativo del valore che si stima sia recuperabile dai clienti e risulta rettificato di un fondo svalutazione pari a 1,7 milioni di euro.

I costi di transazione, non significativi, sono stati iscritti nel conto economico all'interno dei costi generali e amministrativi e sono inclusi tra i flussi di cassa operativi del rendiconto finanziario.

Come evidenziato nella tabella successiva il flusso di cassa netto dell'acquisizione è stato positivo e pari a 1,4 milioni di euro:

(euro/000) 4Side S.r.l.
20/03/2019
Disponibilità liquide 3.209
Passività finanziarie per leasing (419)
Debiti finanziari netti acquisiti 2.790
Corrispettivo a pronti (1.242)
Corrispettivo differito (100)
Flusso di cassa netto dell'acquisizione 1.448

Si segnala infine che 4Side S.r.l., dalla data di acquisto delle quote da parte di Esprinet S.p.A., ha contribuito per 5,1 milioni di euro ai ricavi e con un risultato positivo di 0,6 milioni di euro all'utile netto del Gruppo Esprinet. Se l'acquisto delle quote fosse avvenuto all'inizio dell'anno la contribuzione di 4Side S.r.l. si stima sarebbe stata pressoché pari in termini di ricavi e pari a circa 0,5 milioni di euro come utile netto.

Dei valori economici appena esposti si richiama come solo la quota pari al 51% degli stessi sia attribuibile ai soci della controllante Esprinet S.p.A..

6. Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Gruppo e

corrispondenti valori della capogruppo

In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:

Risultato netto P atrimo ni o n etto
(euro/0 0 0 ) 30/0 6/19
30 /0 6/18
6/19
30 /0 6/186/18
30 /06/19 30 /06/19/06/19 31/12/18 31/12/18
Bilanci o della capogruppo Espri net S.p.A.
o della capogruppo Espri net S.p.A.
2.9 66
2.9 66
2. 259 259 29 6. 440 6. 440440 30 0 .0 13 0 .0
Effetti connessi al processo di consolidamento:
Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate 4.265 3.848 131.404 124.700
Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate - - (87.504) (86.086)
Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. - - 1.039 1.039
Differenza consolidamento Celly S.p.A. - - 4.153 4.153
Differenza consolidamento 4Side srl - - 113 0
Eliminazione utili non realizzati su rimanenze (29) 79 (335) (432)
Opzione Celly 375 5 - (1.356)
Altre variazioni - - 867 867
P atri moni o netto e ri sultato con soli dato
atri moni netto e
con
dato
7.577
7.577
6. 19 1 6. 19 1 6. 19 1 346. 177 346. 177 177 342. 898 342. 898

Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre

Nel corso del semestre il Gruppo si è focalizzato sulla riorganizzazione della linea "Sport Technology" che nel corso del secondo trimestre ha comunque subito una contrazione dei volumi dovuta alla assenza di nuovi prodotti il cui arrivo è previsto nel corso del corrente mese.

Lo smaltimento delle scorte di prodotti delle "line-up" precedenti si è sostanzialmente concluso e si stanno cominciando a misurare importanti segnali di ripresa dell'operatività anche sostenuta dagli eccellenti feedback ottenuti nel corso della fiera IFA di Berlino.

La revisione della struttura finanziaria del Gruppo, a valle dell'ottenimento tra febbraio e maggio di finanziamenti a medio termine da parte delle consociate spagnole per 47,0 milioni di euro, è in fase di completamento.

E' in fase molto avanzata l'ottenimento da parte di un pool di banche, in sostituzione dell'attuale finanziamento, di una linea revolving "committed" a 3 anni caratterizzata dal necessario grado di flessibilità di utilizzo ed adeguata a sostenere i piani di sviluppo del prossimo triennio.

L'incidenza dei costi variabili di vendita, marketing e logistica, grazie alle azioni di miglioramento di efficienza e produttività poste in atto nell'ultimo anno, è in ulteriore calo sia nel secondo trimestre che da inizio anno rispetto ad analogo periodo del 2018.

Il piano presentato a fine giugno alla comunità finanziaria è in fase di esecuzione.

A partire dall'inizio del mese di settembre sono state avviate alcune importanti attività di miglioramento dei livelli di servizio alla clientela nell'ambito di un progetto di forte richiamo e sensibilizzazione verso la "Customer Satisfaction" ed analoghe iniziative verranno avviate nella penisola iberica nelle prossime settimane.

Sono stati formati tutti i team commerciali sulle nuove metriche di misurazione del "ROCE-Return on Capital Employed" e sono continuate le negoziazioni permanenti con clienti e fornitori volte a riequilibrare le linee di business con ritorni sul capitale inadeguati rispetto ai target nell'ottica di abbandonare le combinazioni di prodotto/cliente che non possano essere riportate a livelli di redditività accettabile in tempi ragionevoli.

Sul fronte dei servizi a valore aggiunto sono in corso operazioni di potenziamento sia dei servizi di "outsourcing" logistico che di gestione dei servizi di "category management" per la clientela sia business che retail.

Forte enfasi viene posta sullo sviluppo della linea di business "Advanced Solution" dove il Gruppo ha registrato crescite dei volumi da inizio anno di oltre il +15% e dove sono in corso trattative per l'allargamento ulteriore del portafoglio prodotti soprattutto in Spagna e Portogallo.

I volumi di vendita ottenuti nei primi due mesi del terzo trimestre si confermano in forte crescita nonostante le azioni restrittive sulle condizioni commerciali poste in essere.

La pressione sulle marginalità lorde di prodotto persiste all'interno del mercato ma la crescita dei volumi abbinata ad una forte disciplina dei costi stanno garantendo una sostanziale coerenza con gli obiettivi di redditività di budget.

Il management riconferma i target di redditività 2019 di un EBIT compreso tra 38 e 42 milioni di euro unitamente all'obiettivo di ottenere a partire dal 2020 un ROCE stabilmente superiore al costo medio del capitale stimato attualmente all'8,5%.

L'amministratore delegato del Gruppo, Alessandro Cattani, ha così commentato i risultati del primo semestre:

"Come già registrato nel primo trimestre dell'anno anche nei tre mesi successivi il nostro Gruppo ha proseguito nel percorso di crescita dei volumi aumentando più che proporzionalmente la propria redditività operativa.

Non solo il canale distributivo è sempre più utilizzato dai produttori ma le attività messe in atto per garantire livelli eccellenti di attenzione ai nostri collaboratori e conseguentemente di qualità del servizio alla nostra clientela, unite alla consueta attenta gestione dei costi stanno permettendo di aumentare sia la quota di mercato che la redditività pur in un mercato sempre molto competitivo.

Il Gruppo prosegue la sua trasformazione verso logiche di "Customer Centricity" maggiori, e continua con determinazione la crescita nel segmento ad alta marginalità delle "Advanced Solutions", cresciuto di oltre il 15% nel semestre.

L'eccellente performance del trimestre appena concluso, la crescita misurata in apertura del terzo trimestre, la fiducia accordata dal sistema bancario, con un supporto finanziario in crescita, e l'impegno di tutto il nostro team verso la ridefinizione dei rapporti su quelle combinazioni di prodotto/cliente che non garantiscono adeguati ritorni sul capitale sono elementi che, in assenza di eventi negativi al momento non prevedibili, fanno guardare al futuro con rinnovato entusiasmo". Non solo il canale distributivo è sempre più utilizzato dai produttori ma le attività messe in atto per garantire livelli eccellenti di attenzione ai nostri collaboratori e conseguentemente di qualità del servizio alla nostra clientela, unite alla consueta attenta gestione dei costi stanno permettendo di aumentare sia la quota di mercato che la redditività pur in un mercato sempre molto competitivo.

Il Gruppo prosegue la sua trasformazione verso logiche di "Customer Centricity" maggiori, e continua con determinazione la crescita nel segmento ad alta marginalità delle "Advanced Solutions", cresciuto di oltre il 15% nel semestre.

L'eccellente performance del trimestre appena concluso, la crescita misurata in apertura del terzo trimestre, la fiducia accordata dal sistema bancario, con un supporto finanziario in crescita, e l'impegno di tutto il nostro team verso la ridefinizione dei rapporti su quelle combinazioni di prodotto/cliente che non garantiscono adeguati ritorni sul capitale sono elementi che, in assenza di eventi negativi al momento non prevedibili, fanno guardare al futuro con rinnovato entusiasmo".

Vimercate, 11 settembre 2019

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota

Situazione patrimoniale- patrimoniale-finanziaria consolidata finanziaria consolidatafinanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(eu ro /0 0 0) Nota di
commento
30 /0 6/20 19 di cui parti
correlate*
31/12/201 8 di cui parti
correlate*
AT TIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 1 12.464 13.327
Diritti di utilizzo di attività 4 93.195 -
Avviamento 2 90.708 90.595
Immobilizzazioni immateriali 3 614 724
Partecipazioni in società collegate 5 - -
Attività per imposte anticipate 6 14.671 11.884
Crediti ed altre attività non correnti 9 3.012 1.632 3.392 1.554
214.6 6 4 1.632 1 19 .9 22 1.554
Attività correnti
Rimanenze 1 0 472.227 494.444
Crediti verso clienti 1 1 386.745 1 383.865 -
Crediti tributari per imposte correnti 1 2 2.454 3.421
Altri crediti ed attività correnti 1 3 29.844 926 29.610 1.310
Attività finanziarie per strumenti derivati 1 4 - 3
Disponibilità liquide 1 7 120.952 927 381.308 1.310
1. 01 2. 222 1 .292.6 51
Attività gru ppi i n dismissio ne
ppi i n
ne
48
48
- -
T o tal e attivo 1 .226 .886 2.559 1.412.573 2.864
P ATRIMONIO NETT O
Capitale sociale 1 9 7.861 7.861
Riserve 20 328.399 319.831
Risultato netto pertinenza gruppo 21 7.317 14.031
P atri mo nio netto perti nenza Gruppo 343. 577 341 .723
P atri mo nio netto di terzi 2.600 1.175
T o tal e patri monio netto 346 .177 342.898
342.898
P ASSIVO
P assi vi tà no n co rrenti
Debiti finanziari 22 45.250 12.804
Passività finanziarie per leasing 31 85.424 -
Passività per imposte differite 24 8.902 8.138
Debiti per prestazioni pensionistiche 25 4.816 4.397
Fondi non correnti ed altre passività 26 2.149 1.889
146. 541 27.228
P assi vi tà co rrenti
Debiti verso fornitori 27 519.204 - 867.866 -
Debiti finanziari 28 178.336 138.311
Passività finanziarie per leasing 36 7.608 -
Debiti tributari per imposte correnti 29 773 103
Passività finanziarie per strumenti derivati 30 670 613
Debiti per acquisto partecipazioni 51 100 1.082
Fondi correnti ed altre passività 32 27.477 1.128 34.472 1.567
734.1 6 8 1.128 1 .0 42.447 1.567
P assi vi tà gruppi in dismi ssione
P
in dismi ssione
34
34
- -
T OTALE P ASSIVO 880 .70 9 1.128 1 .06 9 .6 75 1.567
T o tal e patri monio netto e passi vo
o tal patri monio
vo
1 .226
1 .226 .886
1.128 1.412.573 1.567

(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico separato consolidato

Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(eu ro/0 0 0 ) Nota di
commento
1° sem. di cui non di cui parti
correlate*
1° sem. di cui parti
20 19 ricorrenti 20 18 di cui non
ricorrenti
correlate*
Ri cavi da contratti con cli enti
Ri
con cli enti
33
33
1.717.485 1.717.485 - 4 1.538.159 - 5
Costo del venduto (1.636.406) - - (1.461.207) - -
Margi ne commerci ale lordo
ne
ale lordo
35
35
81.0 79 79 - 76.9 52 -
Costi di marketing e vendita 37 (26.003) - - (26.804) - -
Costi generali e amministrativi 38 (40.306) - (2.558) (38.711) - (2.447)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 (787) - (500) -
Uti le operati vo (EBIT ) 13.9 83 - 10 .9 37 -
(Oneri)/proventi finanziari 42 (3.745) - 7 (2.403) - 2
Uti le pri ma delle i mposte 10 .238 - 8.534 -
Imposte 45
45
(2.661) - - (2.343) - -
Uti le netto 7.577 - 6.19 1 -
- di cui pertinenza di terzi 260 65
- di cui pertinenza Gruppo 7.317 - 6.126 -
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,14 0,12
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,14 0,12
No ta di 2° tri m. di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
2° tri m. di cui non di cui parti
correlate*
(eu ro /0 0 0 ) co mmento 20 19 20 18 ricorrenti
Ri cavi da contratti co n cli enti
Ri
enti
33
33
842.0 20 842.0 20 - 1 756.885 - 2
Costo del venduto (801.751) - - (718.885) - -
Margi ne co mmerci ale lo rdo
lo rdo
35
35
40 .26 9 40 .26 9 - 38.0 0 0 -
Costi di marketing e vendita 37 (12.793) - - (13.414) - -
Costi generali e amministrativi 38 (19.980) - (1.277) (18.927) - (1.223)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 (257) - (73) -
Uti le o perati vo (EBIT ) 7.239 - 5.586 -
(Oneri)/proventi finanziari 42 (1.182) - 4 (1.695) - -
Uti le pri ma delle i mpo ste 6 .0 57 - 3.89 1 -
Imposte 45
45
(1.411) - - (1.113) - -
Uti le netto 4.6 46 - 2.778 -
- di cui pertinenza di terzi 269 - 25 -
- di cui pertinenza Gruppo 4.377 - 2.753 -
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,09 0,05
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,08 0,05

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche per i quali si rinvia allo specifico paragrafo contenuto nella "Relazione intermedia sulla gestione".Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico complessivo consolidato

(euro/000) 1° sem.
sem.
2° trim. trim.trim. 2° trim. 2°
2018
2018
2019 2018
Utile netto 7.577 6.191
6.191
4.646
4.646
2.778 2.778
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico
separato:
- Variazione riserva "cash flow hedge" (100) (5) (69) (58)
- Impatto fiscale su variazione riserva "cash flow hedge" (16) (4) (8) 8
- Variazione riserva "conversione in euro" (2) 5 (1) 2
Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto
economico separato:
- Variazione riserva "fondo TFR" (208) 136 (124) 79
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" 58 (30) (3) (18)
Altre componenti di conto economico complessivo (268)
(268)
102
102
(205) 13 13
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo 7.309 6.293
6.293
4.441
4.441
2.791 2.791
- di cui pertinenza Gruppo 7.057 6.218 4.178 2.758
- di cui pertinenza di terzi 252 75 263 33

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(eu ro /0 00) Capi tale
so ci ale
Ri serve Azi oni pr opri e Ri su ltato di
peri odo
T otale
patri mo ni o
netto
P atri mo ni o
netto di
ter zi
Patri moni o
netto di
gru ppo
Saldi al 31 di cembr e 201 7
Saldi al 31 cembr e
7
7. 861
861
30 9. 19 2 30 19 2 (5. 1 45) (5. 45)45) 26 .280 26 .280 338.1 88 338.1 88 1. 046 1. 046 337. 1 42 1 42
Uti le/(perdi ta) co mplessivo di peri o do
ta) co
peri do
-
-
10 3 10 3 -
-
6. 19 1
6. 19 1
6 . 29 4
6 . 29 4
75 75 6 . 219 6 . 219
Destinazione risultato esercizio precedente - 19.293 - (19.293) - - - -
Dividendi distribuiti - - - (6.987) (6 .9 87) 87)87) - (6. 987) 987)
Acquisto azioni proprie - - (818) - (818) - (818)
T otale o per azio ni co n gli azio ni sti
per azio
n gli
ni sti
-
-
19 . 29 3
19 . 29 3
(81 8)
(81 8)
(26. 280 ) (26. 280 ) (7. 805) (7. 805)805) - - (7. 805) (7.
Consegna azioni per piani azionari - (3.814) 4.274 - 460 460 - 46 0 46 0
FTA nuovi principi contabili IFRS - 133 - - 133 133 - 1 33 1 33
Altri movimenti - 21 - - 21 21 (3) 24 24
Saldi al 30 gi u gno 20 18
Saldi al 30 gi gno 20
7. 861
861
324. 928 928 (1. 689) (1. 689)689) 6. 19 1
6. 1
337. 291
291
1. 1 18 1 18 336. 173 173
Saldi al 31 di cembr e 201 8
Saldi al 31 cembr e
8
7. 861
861
325. 6 80 325. 6 80 (4. 80 0) (4. 0)0) 14. 158 14. 158 342. 899 342. 899 1. 1 75 1 75 -
341. 724 724
Uti le/(perdi ta) co mplessivo di peri o do
ta) co
peri do
-
-
(26 8) (26 8) -
-
7. 577
577
7. 309 7. 309 252 252 7. 057 057
Destinazione risultato esercizio precedente - 7.239 - (7.239) -
-
- - -
Incremento riserve da acquisizione 4Side - 1.180 - - 1 .1 80 80 1.180 - -
Dividendi distribuiti - - - (6.919) (6. 91 9) 91 9)9) - (6 . 919 ) )
Rinuncia opzione acquisto 20% Celly - 1.082 - - 1. 082 082 - 1 .0 82 1 82
T otale o per azio ni co n gli azio ni sti
per azio
n gli
ni sti
-
-
9. 501
501
-
-
(14. 1 58)
1 58)58)
(4. 6 57) 6 57)57) 1. 180 1. 180 (5. 837) (5. 837)
Piani azionari in corso - 619 - - 6 19 19 - 619 619
Altri movimenti - 7 - - 7 7 (7) 14 14
Saldi al 30 gi u gno 20 19
Saldi al 30 gi gno 20 19
7. 861
861
335. 539 335. 539 (4. 80 0) (4. 0)0) 7. 577 577 346. 1 77 346. 77 2. 60 0 60 0 343. 577 577

Rendiconto finanziario consolidato5

1° sem.
1 sem.
1 ° sem.
(euro/0 00) 201 9
9
201
201 8
Flusso mon etario da atti vi tà di eserci zi o (D=A+ B+ C) (31 9. 987)
987)
(1 41. 09
(1 41. 09 6)
Flusso di cassa del ri sultato operati vo (A) 21 . 174 13. 29 9
13. 29 9
Utile operativo da attività in funzionamento 13.983 10.937
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 6.653 2.330
Variazione netta fondi 260 (266)
Variazione non finanziaria dei debiti per prestazioni pensionistiche (341) (161)
Costi non monetari piani azionari 619 459
Flusso generato/(assorbito) dal capitale ci rcolante (B) (338.1 79 )
)
(152. 353)
353)
(Incremento)/Decremento delle rimanenze 22.217 52.697
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti (4.578) (11.416)
(Incremento)/Decremento altre attività correnti 2.796 4.520
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (349.059) (206.605)
Incremento/(Decremento) altre passività correnti (9.555) 8.451
Altro flusso generato/(assorbi to) dalle atti vi tà di eserci zio (C)
eserci
(C)
(2. 982) (2. 982)
(2. 982)
(2. 042) (2.
Interessi pagati al netto interessi ricevuti (2.091) (817)
Differenze cambio realizzate (814) (253)
Imposte pagate (77) (972)
Flusso mon etario da atti vi tà di i nvestimento (E) 170 1. 049
049
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (1.084) (1.151)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (129) (104)
Altre attività e passività non correnti (165) 3.121
Acquisizione 4Side
Acquisto azioni proprie
1.548
-
-
(817)
Flusso mon etario da atti vi tà di fi nanziamento (F)
Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti
59. 461
47.000
(33.
(33. 359)
-
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine (20.238) (19.217)
Rimborsi di passività per leasing (4.520) -
Variazione dei debiti finanziari 44.761 (5.801)
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati (755) (1.855)
Distribuzione dividendi (6.919) (6.987)
Incremento/(Decremento) riserva "cash-flow hedge" (116) (9)
Variazione Patrimonio Netto di terzi 241 81
Altri movimenti 7 429
Flusso mon etario n etto del peri odo (G=D+ E+ F) (260. 356 )
(260. 356 )
(1 73. 40 6)
(1 73. 40 6)
Di spo ni bi li tà li qu ide all'i ni zi o del peri odo 381. 30 8 296. 96 9
96 9
Flusso mon etario n etto del peri odo (260. 356 )
(260. 356 )
(1 73. 40 6)
(1 73. 40 6)
Di spo ni bi li tà li qu ide alla fi ne del peri odo 1 20. 952 1 23. 563
1 23. 563

5 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Contenuto e forma del bilancio consolidato

1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:

  • la relazione intermedia sulla gestione;
  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5 del T.U.F..

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 (ad eccezione dell'adozione del nuovo principio IFRS 16 come successivamente illustrato) e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.

Esso quindi non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2018.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

1.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato trae origine dalle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione 6 .

Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2019, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

6 Ad eccezione di Celly Nordic OY, Celly Pacific LTD in quanto non dotate di tale Organo.

Denominazione Sede legale
Sede legale
Capitale
sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
Celly S.p.A. Vimercate (MB) 1.250.000 80,00% Esprinet S.p.A. 80,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Nilox Deutschland GmbH Düsseldorf (Germania) 100.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 20.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
4Side S.r.l Legnano (MI) 100.000 51,00% Esprinet S.p.A. 51,00%
Controllate indirettamente:
Celly Nordic OY Helsinki (Finlandia) 2.500 80,00% Celly S.p.A. 100,00%
Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 935 80,00% Celly S.p.A. 100,00%
Esprinet Portugal Lda Porto (Portogallo) 1.000.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet S.p.A. 5,00%
Vinzeo Technologies S.A.U. Madrid (Spagna) 30.704.180 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%
V-Valley Iberian S.L.U. Saragozza (Spagna) 50.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.

Rispetto al 31 dicembre 2018 si segnala l'ingresso nel perimetro di consolidamento della società 4Side S.r.l, il cui 51% del capitale sociale è stato acquisito in data 20 marzo 2019.

Rispetto al 30 giugno 2018 si rileva anche l'uscita dal perimetro di consolidamento, in data 16 luglio 2018, della società Celly Swiss SAGL controllata in via totalitaria da Celly S.p.A..

Si segnala inoltre le seguenti fusioni per incorporazione avvenute nel corso del mese di novembre 2018 con nessun impatto sostanziale sull'area di consolidamento trattandosi di società già direttamente o indirettamente interamente controllate da Esprinet S.p.A.:

  • EDSlan S.r.l., Mosaico S.r.l. sono state fuse per incorporazione in Esprinet S.p.A. con effetti giuridici dalla data del 1° novembre 2018 e con effetti contabili e fiscali retrodatati alla data del 1° gennaio 2018;
  • Tape S.L.U. (inizialmente totalmente controllata da Vinzeo Technologies S.A.U. ed acquisita nel mese di aprile 2018 da Esprinet Iberica S.L.U.) è stata fusa per incorporazione in V-Valley Iberian S.L.U. in data 30 novembre 2018 con effetti contabili e fiscali retrodatati alla data del 1° gennaio 2018.

Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nei paragrafi "Fatti di rilievo del periodo".

1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio

consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2018, (ad eccezione dell'adozione del nuovo principio IFRS 16 come successivamente illustrato) cui si rimanda.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

1.4 Modifica dei principi contabili

Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.

A seguito della prima applicazione dal 1° gennaio 2019 del nuovo principio internazionale IFRS 16 così come consentito non è stato necessario riflettere retrospettivamente gli effetti di tali nuove disposizioni nei dati comparativi della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018, del conto economico separato e complessivo, del prospetto delle variazioni di patrimonio netto, del rendiconto finanziario al 30 giugno 2018.

L'applicazione del principio alla data del 1° gennaio 2019 ha determinato per il Gruppo l'iscrizione di un "diritto di utilizzo" delle attività e di una corrispondente passività finanziaria pari a circa 97,3 milioni di euro.

1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 ad eccezione di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto 1° gennaio 2019, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti.

In dettaglio le principali modifiche:

IFRS 16 – Contratti di Locazione – Pubblicato nel gennaio 2016, il nuovo standard sul leasing, sostituisce lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC-15 Leasing operativo – Incentivi e il SIC-27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing. L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari – contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" ed i contratti di leasing a breve termine. Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti del leasing (cioè la passività per leasing) ed un attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (cioè il diritto di utilizzo dell'attività). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. La contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 per I locatori è sostanzialmente invariata rispetto alla precedente modalità di contabilizzazione in accordo allo IAS 17; i locatori continuano a classificare tutti i leasing utilizzando lo stesso principio di classificazione previsto dallo IAS 17 e distinguendo tra due tipologie di leasing: leasing operativi e leasing finanziari. L'IFRS 16 richiede ai locatari ed ai locatori un'informativa più estesa rispetto allo IAS 17. L'IFRS 16 entrato in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2019 o successivamente. Un locatario poteva scegliere di applicare il principio utilizzando un approccio pienamente retrospettico o un approccio retrospettico semplificato, scelta questa operata dal Gruppo e che ha consentito di non riflettere retrospettivamente gli effetti di tali nuove disposizioni nei dati comparativi della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018, nel conto economico separato e complessivo, nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto e nel rendiconto finanziario. L'applicazione del principio alla data del 1° gennaio 2019 ha determinato per il Gruppo l'iscrizione di un "diritto di utilizzo" delle attività e di una corrispondente passività finanziaria pari a circa 97,3 milioni di euro (78,2 milioni riferibili alla sola capogruppo Esprinet S.p.A.). In particolare, il Gruppo ha contabilizzato, relativamente ai contratti di leasing precedentemente classificati come operativi, una passività finanziaria e un diritto d'uso pari al valore attualizzato dei pagamenti futuri residui alla data di transizione.

Sulla base delle analisi svolte i contratti individuati in cui il Gruppo si configura come locatario sono riferibili principalmente all'affitto degli immobili per uso ufficio ed operativo, alle autovetture aziendali e alle attrezzature industriali e comm.li ed altri beni.

Nell'adottare l'IFRS 16 il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal principio in relazione agli short-term lease per tutte le classi di attività. Allo stesso modo il Gruppo si è avvalso dell'esenzione relativa ai leasing di basso valore. I pagamenti associati a tali leasing sono rilevati a quote costanti come costo a conto economico. Le attività di basso valore includono apparecchiature informatiche, piccoli articoli per ufficio e attrezzature di magazzino. I costi relativi ai leasing di basso valore ed ai leasing a breve termine nel periodo di sei mesi conclusosi al 30 giugno 2019 ammontano a 0,1 milioni di euro così come i proventi dei sub-leasing di attività consistenti nel diritto di utilizzo.

Il principio in oggetto ha, inoltre, richiesto elementi di giudizio professionale. In particolare, per quanto riguarda il lease term, il Gruppo ha analizzato i contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali, il Gruppo ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dal Gruppo.

Relativamente al tasso di attualizzazione, il Gruppo ha adottato lo stimato tasso di finanziamento marginale applicabile a prestiti, con durata e garanzie simili, necessari ad ottenere un valore simile alle attività consistenti nel diritto di utilizzo in un contesto economico simile. Tale tasso risulta compreso tra 4,95% e 5,85% al 1° gennaio 2019.

Le passività per leasing al 1° gennaio 2019 possono essere riconciliate con gli impegni derivanti da leasing operativi al 31 dicembre 2018, come segue:

(eu ro/00 0) 1 ° gennai o
201 9
Impegn i per lease o perati vi i n scope IFRS 1 6 al 31
di cembre 20 18
96 .327
Passività non attualizzata per lease non operativi al
1° gennaio 2019
45.696
Effetto attualizzazione (44.711)
Impegn i per lease o perati vi ri su ltante dalla
transi zi one all 'IFRS 1 6 al 1 ° gennai o 20 19
97.31 2

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli impatti dell'adozione dell'IFRS 16 sul bilancio consolidato abbreviato del 1° semestre 2019:

(eu ro /0 00) 1° sem. 20 19
P ubbli cato
1° sem. 2019
P re-IFRS 16
Impatto
IFRS 16
AT T IVO
Atti vi tà no n co rrenti
Immobilizzazioni materiali 12.464 12.464 -
Diritti di utilizzo di attività 93.195 - 93.195
Avviamento 90.708 90.708 -
Immobilizzazioni immateriali 614 614 -
Attività per imposte anticipate 14.671 14.671 -
Crediti ed altre attività non correnti 3.012
214.6 64
3.012
121.469
-
93.195
Atti vi tà co rrenti
Rimanenze 472.227 472.227 -
Crediti verso clienti 386.745 386.745 -
Crediti tributari per imposte correnti
Altri crediti ed attività correnti
2.454
29.844
2.526
30.883
(72)
(1.039)
Disponibilità liquide 120.952 120.952 -
1.0 12.222 1.013.333 (1.111)
Atti vi tà gru ppi i n di smi ssi o ne - - -
-
T o tale atti vo 1.226.886 1.134.80 2
2
-
92.084
92.084
P ATRIMONIO NET T O
Capitale sociale
Riserve
7.861
328.399
7.861
328.407
-
(8)
Risultato netto pertinenza gruppo 7.317 7.275 42
P atri mo ni o netto perti nenza Gru ppo 343.577 343.543 34
P atri mo ni o netto di terzi 2.600 2.605 (5)
T o tale patri mo ni o netto 346.177 346 .148
.148
29
29
P ASSIVO
P assi vi tà no n co rrenti
Debiti finanziari
Passività finanziarie per leasing
45.250
85.424
45.250
-
-
85.424
Passività per imposte differite 8.902 8.902 -
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.816 4.816 -
Fondi non correnti ed altre passività 2.149 2.149 -
146.541 6 1.117 85.424
P assi vi tà co rrenti
Debiti verso fornitori 519.204 520.181 (977)
Debiti finanziari 178.336 178.336 -
Passività finanziarie per leasing 7.608 - 7.608
Debiti tributari per imposte correnti 773 773 -
Passività finanziarie per strumenti derivati 670 670 -
Debiti per acquisto partecipazioni 100 100 -
Fondi correnti ed altre passività 27.477 27.477 -
734.16 8 727.537 6.6 31
-
P assi vi tà gru ppi i n di smi ssi o ne - - -
T OTALE P ASSIVO 880.70 9 788.654
788.654
92.0 55
92.0 55
T o tale patri mo ni o netto e passi vo
o tale
ni o netto e
vo
1.226.886
1.226.886
1.134.80 2
2
92.084
92.084
1° sem. 2019
sem. 2019
1° sem.
(eu ro /00 0) P u bbli cato 2019
P re-IFRS 16
Impatto
IFRS 16
Ri cavi da co ntratti c on cli enti
Ri
ntratti
enti
1.717.485
1.717.485
1.717.485
1.717.485
1.717.485
-
-
Costo del venduto (1.636.406) (1.636.406) -
Margi ne co mmerci ale lo rdo 81.0 79
79
81.079
81.079
-
-
Costi di marketing e vendita (26.003) (27.186) 1.183
Costi generali e amministrativi (40.306) (40.604) 298
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (787) (787) -
Uti le o perati vo (EBIT ) 13.983
13.983
12.502
12.502
1.481
(Oneri)/proventi finanziari (3.745) (2.387) (1.358)
Uti le pri ma delle impo ste 10.238
10.238
10 .115 .115
10 .115
123
Imposte (2.661) (2.583) (078)
Uti le netto 7.577
7.577
7.532
7.532
045

L'adozione del nuovo principio ai contratti identificati ha determinato quindi:

• A stato patrimoniale: l'iscrizione iniziale di un'attività, rappresentativa del diritto d'uso ai sensi dell'IFRS 16, che sarà poi ammortizzata sulla durata residua dei contratti e di un debito finanziario pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà pagare a partire dall'1 gennaio 2019 e che sarà successivamente ridotto man mano che i canoni di noleggio saranno pagati, oltre che la riduzione degli altri crediti ed attività correnti a seguito della riclassifica tra i diritti d'uso dei canoni pagati anticipatamente e la riduzione dei debiti verso fornitori conseguente allo storno dei canoni operativi di noleggio;

• Nel conto economico: un miglioramento dell'utile operativo per l'eliminazione del canone di noleggio e la registrazione (i) dell'ammortamento del diritto d'uso e (ii) degli oneri finanziari sul debito iscritto. La stima degli effetti di prima applicazione dell'IFRS 16 potrebbe subire variazioni in relazione all'eventuale evoluzione interpretativa derivante, tra l'altro, da ulteriori indicazioni dell'IFRIC, nonché all'affinamento del processo di elaborazione in vista della prima applicazione del principio nei report finanziari 2019.

L'impatto dell'adozione dell'IFRS16 non è stato sottoposto a revisione contabile e può essere soggetto a modifiche sino alla pubblicazione della Relazione finanziaria annuale del Gruppo 2019.

Emendamento IFRS 9 – Prepayment features with negative compensation – pubblicato in data 26 marzo 2018 con l'obiettivo di chiarire che uno strumento di debito può essere valutato al costo ammortizzato o al valore equo direttamente rilevato nel conto economico complessivo, a condizione che i flussi di cassa contrattuali siano "esclusivamente pagamenti di capitale e interessi sull'importo principale in sospeso" (criterio SPPI) e lo strumento sia detenuto all'interno del modello di business appropriato per quella classificazione. Le modifiche all'IFRS 9 chiariscono che un'attività finanziaria supera il criterio SPPI indipendentemente da un evento o circostanza che causa la risoluzione anticipata del contratto e indipendentemente da quale parte paga o riceve un ragionevole risarcimento per la risoluzione anticipata del contratto. L'emendamento, applicato dal 1° gennaio 2019, non ha determinato impatti significativi per il Gruppo sul bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.

Documento interpretativo IFRIC 23 – Incertezza trattamento fiscale Imposte sul reddito – pubblicato in data 8 dicembre 2016, affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre il documento non contiene alcun obbligo di informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto previsto dallo IAS 1. La nuova interpretazione, applicata dal 1° gennaio 2019, non ha determinato impatti significativi per il Gruppo sul bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.

Emendamento allo IAS 28 – Interessi a lungo termine in società collegate o joint venture – pubblicato in data 11 febbraio 2019, con l'obiettivo di chiarire che le disposizioni sull'impairment di cui all'IFRS 9 si applicano alle interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture quando non sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto. L'emendamento, applicato dal 1° gennaio 2019, non ha determinato impatti significativi per il Gruppo sul bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.

Emendamento allo IAS 19 – Modifica, riduzione o liquidazione dei Piani a contribuzione definita – pubblicato il 14 marzo 2019 ed è volto a chiarire che in caso di variazioni al piano a contribuzione definita le società è tenuta a rideterminare il costo del servizio per la parte rimanente dopo la modifica dello stesso utilizzando le ipotesi attuariali che riflettano i benefici offerti dal piano e le attività dello stesso dopo tale evento. La società è inoltre tenuta a determinare l'interesse netto per la parte rimanente del periodo successivo alla variazione intervenuta utilizzando la passività (attività) netta definita che riflette i benefici offerti dal piano e le attività del piano dopo tale evento e il tasso di sconto utilizzato per rimisurare la passività (attività) netta per benefici definiti. Le modifiche, applicate dal 1° gennaio 2019, non hanno determinato impatti significativi per il Gruppo sul bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2015-2017 – Tali modifiche sono state pubblicate in data 15 marzo 2019 e riguardano sostanzialmente lo IAS 12 Imposte sul reddito con riferimento alla modalità di rilevazione della tassazione sui dividendi in accordo con l'IFRS 9, allo IAS 23 Oneri finanziari con riferimento alla modalità di determinazione degli oneri capitalizzabili, all'IFRS 3 Aggregazioni aziendali e all'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto. Le modifiche, applicate dal 1° gennaio 2019, non hanno determinato impatti significativi per il Gruppo sul bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.

Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

Emendamento ai riferimenti del Conceptual framework negli IFRS: emesso nel mese di marzo 2018, la modifica è stata emessa al fine di aggiornare i riferimenti e le citazioni di alcuni IFRS per richiamare la nuova versione del Quadro concettuale e non più, salvo eccezioni, quella approvata nel 2010.

IFRS 17 – Contratti di Assicurazione - Emesso dallo IASB nel mese di maggio 2017, il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.

Emendamenti IAS 1 e IAS 8 – Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

Emendamenti all'IFRS 3 - Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti che modificano la definizione di "business". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

2 Informativa di settore

2.1 Introduzione

Un settore operativo è una componente del Gruppo:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e costi (compresi i ricavi e costi riguardanti operazioni con altre componenti del medesimo Gruppo);
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali e di "entertainment" di ultima generazione come fotocamere, videocamere, videogiochi, TV LCD e lettori MP3.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'attività svolta in una "area di business" è caratterizzata da operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi che sono soggetti a rischi e risultati economici differenti rispetto a quelli realizzabili a seguito delle transazioni relative a prodotti e servizi.

Sebbene l'organizzazione per aree geografiche costituisca la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo, ai fini di una più esplicita evidenziazione delle aree di business nelle quali il Gruppo è stato operativo in Italia, nei prospetti successivi sono riportati anche i risultati operativi e i saldi patrimoniali di queste ultime.

2.2 Prospetti contabili per settore operativo

Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

Conto economico separato e altre informazioni rilev Conto economico e rilevanti per settore operativo rilevanti per settore operativo anti settore operativo

6 mesi 2019
Itali a P en. Iberi ca
(euro/0 00) Di str. IT & CE
B2B
Di str. It & CE
B2B
Eli si o ni e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 1.126.625 590.860 - 1.717.485
Ricavi fra settori 22.766 - (22.766) -
Ri cavi da con tratti con c li enti
enti
1.149.391
1.149.391
59 0.860
59 0.860
(22.766)(22.766)
(22.766)
1.717.48 5
1.717.48 5
Costo del venduto (1.090.053) (569.079) 22.726 (1.636.406)
Margi n e commerci ale lor do 59.338 21.781
21.781
(40)
(40)
8 1.079
8 1.079
Margine commerciale lordo % 5,16% 3,69% 4,72%
Costi marketing e vendita (20.172) (5.830) (1) (26.003)
Costi generali e amministrativi (30.059) (10.270) 23 (40.306)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (735) (52) - (787)
Uti le operati vo (EBIT) 8.372 5.629
5.629
(18) 1 3.983
1 3.983
EBIT % 0,73% 0,95% 0,81%
(Oneri) proventi finanziari (3.745)
Uti le pr i ma delle i mposte 1 0.238
Imposte (2.661)
Uti le netto 7.577
- di cui pertinenza di terzi 260
- di cui pertinenza Gruppo 7.317
Ammor tamen ti e svalutazi oni 4.907 1.467
1.467
279 6.653
6.653
Altri co sti no n mon etari 1.930 72
72
- 2.002
2.002
In vesti menti fi ssi 1.138 320
320
- 1.458
1.458
T otale atti vi tà 958.629 40 0.713
40 0.713
(132.456) 1.226.886
1.226.886
6 mesi 2018
Itali a P en. Iberi ca
(euro/0 00) Di str. IT & CE
B2B
Di str. IT & CE
B2B
Eli si o ni e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 1.007.641 530.519 - 1.538.159
Ricavi fra settori 26.133 - (26.133) -
Ri cavi da con tratti con c li enti
enti
1.033.774
1.033.774
530.519
530.519
(26 .133).133)
(26 .133)
1.538.159
1.538.159
Costo del venduto (977.026) (510.401) 26.220 (1.461.207)
Margi n e commerci ale lo rdo 56.748 20.118
20.118
87
87
76.952
76.952
Margine commerciale lordo % 5,49% 3,79% 5,00%
Costi marketing e vendita (20.873) (5.931) - (26.804)
Costi generali e amministrativi (29.053) (9.670) 12 (38.711)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (417) (83) - (500)
Uti le operati vo (EBIT) 6.405 4.434
4.434
99
99
10.937
10.937
EBIT % 0,62% 0,84% 0,71%
(Oneri) proventi finanziari (2.403)
Uti le pr i ma delle i mposte 8.534
Imposte (2.343)
Uti le netto 6.19 1
- di cui pertinenza di terzi 65
- di cui pertinenza Gruppo 6.126
Ammor tamen ti e svalutazi oni 1.685 405
405
239 2.329
2.329
Altri co sti no n mon etari 1.713 94
94
- 1.80 7
7
In vesti menti fi ssi 1.098 174
174
- 1.272
1.272
T otale atti vi tà 86 0.002 348.833
348.833
(183.318) 1.0 25.51 7
1.0 25.51 7
2° trimestre 20 19
Italia Pen . Iberic a
( eur o/0 00) Di str. IT & CE
B2B
Distr . It & CE
B2B
Eli sion i e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 542.062 299.958 842.020
Ricavi fra settori 10.487 - (10.487) -
Ricavi da co ntr atti con cli enti
co
con
enti
552.549
552.549
299 .958
299 .958
( 10.487)10.487)
( 10.487)
842.0 20
842.0 20
Costo del venduto (523.765) (288.467) 10.481 (801.751)
Mar gine co mmerciale l ordo 28.784 1 1.49 1
1 1.49 1
(6)
(6)
40.269
40.269
Margine commerciale lordo % 5,21% 3,83% 4,78%
Costi marketing e vendita (9.909) (2.883) (1) (12.793)
Costi generali e amministrativi (15.035) (4.958) 13 (19.980)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (241) (16) - (257)
Utile operativo (EBIT) 3.59 9 3.634
3.634
6
6
7. 239
239
EBIT % 0,65% 1,21% 0,86%
(Oneri) proventi finanziari (1.182)
Utile pri ma dell e imposte 6. 057
Imposte (1.411)
Utile netto 4.6 46
- di cui pertinenza di terzi 269
- di cui pertinenza Gruppo 4.377
Ammortamenti e svalu tazi oni 2.203 71 9
9
135 3. 057
057
Altri costi n on mon etari 1.548 1 6
1 6
- 1.564
1.564
Investimenti fissi 355 6 7
6 7
- 422
422
T otale attività 9 58.629 40 0.71 3
40 0.71 3
(132.456) 1.226.886
1.226.886
2° tr imestr e 20 18
Italia P en . Iberi ca
(eu ro/00 0) Di str. IT & CE
B2B
Distr. It & CE
B2B
Elisi oni e
altro
Gr uppo
Ricavi verso terzi 484.578 272.308 756.885
Ricavi fra settori 13.667 - (13.667) -
Ric avi da co ntr atti co n c lien ti
da co
co c
ti
49 8.245
49 8.245
272. 30 8
272. 30 8
(13.66 7) (13.66 7)
(13.66 7)
756.885
756.885
Costo del venduto (470.228) (262.343) 13.686 (718.885)
Margin e c ommerci ale lor do 28.0 17 9. 96 5
9. 96 5
1 9
9
38.0 00
38.0 00
Margine commerciale lordo % 5,62% 3,66% 5,02%
Costi marketing e vendita (10.503) (2.910) (1) (13.414)
Costi generali e amministrativi (14.099) (4.837) 9 (18.927)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (37) (36) - (73)
Util e o per ati vo (EBIT) 3.378 2.182
2.182
27
27
5.586
EBIT % 0,68% 0,80% 0,74%
(Oneri) proventi finanziari (1.695)
Util e prima dell e impo ste 3.891
Imposte (1.113)
Util e n etto 2.778
- di cui pertinenza di terzi 25
- di cui pertinenza Gruppo 2.753
Ammo rtamen ti e svalu tazion i 835 20 2
20 2
125 1.1 62
62
Altr i c osti no n mon etari 685 41
41
- 726
726
Investi menti fissi 562 140
140
- 702
702
Totale attivi tà 86 0.0 02 348.833
348.833
(183.318) 1 .025.517
.025.517

Situazione patrimoniale- patrimoniale-finanziaria per settore operativo finanziaria per settore operativofinanziaria per operativo

30/06 /2019
Itali a P en. Iberica
(eu ro /000 ) Di str. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
Eli sioni e
altro
Gruppo
ATT IVO
Attività no n co rrenti
Immobilizzazioni materiali 9.499 2.965 - 12.464
Diritti di utilizzo di attività 75.473 17.722 - 93.195
Avviamento 21.563 68.106 1.039 90.708
Immobilizzazioni immateriali 452 162 - 614
Partecipazioni in altre società
Attività per imposte anticipate
75.808
8.659
-
5.883
(75.808)
129
-
14.671
Crediti ed altre attività non correnti 2.713 299 - 3.012
194.167 9 5.137 (74. 640 ) 214.664
Attività co rrenti
Rimanenze 312.055 160.599 (427) 472.227
Crediti verso clienti 299.057 87.688 - 386.745
Crediti tributari per imposte correnti 2.028 426 - 2.454
Altri crediti ed attività correnti 85.453 1.780 (57.389) 29.844
Attività finanziarie per strumenti derivati - - - -
Disponibilità liquide 65.869 55.083 - 120.952
764. 462 305.576 (57.816 ) 1.0 12.222
Attività gru ppi in dismissione - - - -
T otale attivo 9 58.629 40 0.713
40 0.713
(132.456 ))
(132.456 )
1.226 .886
1.226 .886
P ATRIMONIO NETT O
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 287.095 61.589 (20.285) 328.399
Risultato netto pertinenza gruppo 3.759 3.584 (26) 7.317
P atrimo nio netto perti nenza Gru ppo 298.715 119.866 (75. 004) 343.577
P atrimo nio netto di terzi 2.659 6 (65) 2.600
T otale patrimo nio netto 301.374 119 .872
119 .872
(75.069 ) ) 346. 177
346. 177
P ASSIVO
P assività no n co rrenti
Debiti finanziari 9.852 35.398 - 45.250
Passività finanziarie per leasing
Passività per imposte differite
69.477
3.343
15.947
5.559
-
-
85.424
8.902
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.816 - - 4.816
Fondi non correnti ed altre passività 1.950 199 - 2.149
89. 438 57. 103 - 146 .541
P assività correnti
Debiti verso fornitori 376.897 142.307 - 519.204
Debiti finanziari 167.560 66.276 (55.500) 178.336
Passività finanziarie per leasing 5.787 1.821 - 7.608
Debiti tributari per imposte correnti 276 497 - 773
Passività finanziarie per strumenti derivati 670 - - 670
Debiti per acquisto partecipazioni
Fondi correnti ed altre passività
100
16.527
-
12.837
-
(1.887)
100
27.477
567.817 223.738 (57.387) 734.16 8
P assività gru ppi i n dismissio ne - - - -
T OTALE P ASSIVO 657.255 280. 841 (57.387) (57.387) 880.
880. 70 9
9
T otale patrimo nio netto e passivo
otale
passivo
9 58.629
9 58.629
40 0.713
40 0.713
(132.456 ))
(132.456 )
1.226 .886
1.226 .886
Itali a
Pen. Iberi ca
(eu ro /000 )
Distr. IT & CE
Di str. IT & CE
El isio ni e
Gruppo
B2B
B2B
altro
ATT IVO
Attivi tà no n correnti
Immobilizzazioni materiali
10.127
3.200
-
13.327
Diritti di utilizzo di attività
-
-
-
-
Avviamento
21.450
68.106
1.039
90.595
Immobilizzazioni immateriali
656
68
-
724
Partecipazioni in altre società
75.731
-
(75.731)
-
Attività per imposte anticipate
5.776
5.934
174
11.884
Crediti ed altre attività non correnti
3.094
298
-
3.392
116. 834
77. 60 6
(74. 518)
119 .922
Attivi tà co rrenti
Rimanenze
311.280
183.750
(586)
494.444
Crediti verso clienti
263.479
120.386
-
383.865
Crediti tributari per imposte correnti
3.085
336
-
3.421
Altri crediti ed attività correnti
137.277
2.824
(110.491)
29.610
Attività per strumenti derivati
-
3
-
3
Disponibilità liquide
180.219
201.089
-
381.308
89 5. 340
50 8.388
(111. 077)
1. 29 2. 651
Attivi tà gru ppi in dismi ssione
-
-
-
-
1. 012.174
585.9 94
(185.595)
(185.595)
1.412. 573
573
T o tal e attivo
P AT RIMONIO NETT O
Capitale sociale
7.861
54.693
(54.693)
7.861
Riserve
292.847
47.208
(20.224)
319.831
Risultato netto pertinenza gruppo
(164)
14.336
(141)
14.031
P atrimo ni o netto pertinenza Gruppo
30 0. 544
116 .237
(75.0 58)
341. 723
P atrimo ni o netto di terzi
1.229
(7)
(47)
1.175
30 1.773
116 .230
(75. 105) (75. 105)105)
342.898
342.898
T o tal e patri monio netto
P ASSIVO
P assi vità non co rrenti
Debiti finanziari
12.804
-
-
12.804
Passività per imposte differite
3.053
5.085
-
8.138
Debiti per prestazioni pensionistiche
4.397
-
-
4.397
Fondi non correnti ed altre passività
1.860
29
-
1.889
22.114
5.114
27.228
-
P assi vità correnti
Debiti verso fornitori
526.413
341.453
-
867.866
Debiti finanziari
136.269
106.542
(104.500)
138.311
Debiti tributari per imposte correnti
100
3
-
103
Passività finanziarie per strumenti derivati
613
-
-
613
Debiti per acquisto partecipazioni
1.082
-
-
1.082
Fondi correnti ed altre passività
23.810
16.652
(5.990)
34.472
688. 287
464.6 50
( 110.490 )
1. 042. 447
P assi vità gruppi in dismissio ne
-
-
-
-
710.40 1
469
469 .764
( 110.490 )
))
1.0
1.0 69. 675
675
T OT ALE P ASSIVO

3. Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria

Attività non correnti

1) Immobilizzazioni materiali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni materiali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezz. ind.
comm. e altri
beni
Imm. in corso
corso
Totale
Costo storico 15.538 31.754 1.019 48.311
Fondo ammortamento (11.732) (23.252) - (34.984) (34.984)
Saldo al 31/12/2018 3.806
3.806
8.502
8.502
1.019 13.327
Acquisizioni in aggregazioni di imprese - costo storico - 337 - 337
Acquisizioni in aggregazioni di imprese - f.do ammort. - (260) - (260)
Incrementi costo storico 128 933 255 1.316
Decrementi costo storico (41) (1.084) - (1.125) (1.125)
Riclassifiche costo storico 35 984 (1.019) -
Incrementi fondo ammortamento (589) (1.436) - (2.025) (2.025)
Decrementi fondo ammortamento 37 857 - 894
Totale variazioni (430)
(430)
331
331
(764) (863)
Costo storico 15.660 32.924 255 48.839
Fondo ammortamento (12.284) (24.091) - (36.375)
Saldo al 30/06/2019 3.376
3.376
8.833
8.833
255 12.464

Gli investimenti al 30 giugno 2019 in "Impianti e macchinari" fanno riferimento principalmente all'acquisizione da parte della capogruppo di nuovi impianti di sicurezza, sorveglianza e di efficientamento energetico per il polo logistico di Cavenago.

Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" riguardano l'acquisto di macchine elettroniche d'ufficio e di mobili e arredi da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. e per 0,2 milioni l'acquisto di nuove attrezzature e macchine d'ufficio da parte delle controllate spagnole.

Gli investimenti in "Immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente all'acquisizione da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. di impianti attrezzature per il polo logistico di Cavenago non ancora posti in funzione al 30 giugno 2019.

La voce "Acquisizioni in aggregazioni d'imprese" pari ad un valore netto di 0,1 milioni di euro si riferisce all'apporto generatosi dal primo consolidamento di 4Side S.r.l. acquisita al 51% dalla capogruppo Esprinet S.p.A. in data 20 marzo 2019.

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

2) Avviamento

L'avviamento ammonta a 90,7 milioni di euro e si incrementa rispetto ai 90,6 milioni di euro del 31 dicembre 2018 di 0,1 milioni di euro a seguito dell'acquisizione della società 4Side S.r.l. avvenuta nel corso del semestre.

La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 3 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information) richiesta dai principi contabili internazionali. La stessa tabella, inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(euro/000)
(euro/000)
30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018 31/12/201831/12/2018 Var.
Esprinet S.p.A. 17.410 17.297 113 CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Celly S.p.A. 4.153 4.153 - CGU 2 Distribuzione B2C di prodotti accessori di telefonia (Italia)
Esprinet Iberica S.l.u. 69.145 69.145 - CGU 3 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica)
Totale 90.708 90.595 113

L'"impairment test" annuale, richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2018 e non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione alle CGU presenti in tale data.

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede altresì che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events").

Relativamente alle CGU 2 e CGU 3 non è stata ravvisata la presenza di tali indicatori nel periodo tra l'esecuzione del test annuale, avvenuta nel corso del mese di marzo 2019, e la data di redazione della presente relazione finanziaria semestrale per cui non si è ritenuto necessario eseguire alcuna verifica di valore con riferimento agli importi al 31 dicembre 2018.

Relativamente alla CGU 1, l'acquisizione del 51% della società 4Side S.r.l. che ha comportato un incremento dell'avviamento per 0,1 milioni di euro non è stata ritenuta un triggering event e conseguentemente non si è ritenuto di procedere anticipatamente con il processo propedeutico all'esecuzione di un impairment test e consistente nella formale e separata approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei piani previsionali 2019-23E. Cionondimeno il management ha effettuato valutazioni in relazione alla recuperabilità del valore dell'avviamento attualmente iscritto in bilancio senza ravvisare la necessità di eseguire una eventuale svalutazione dello stesso. Per quanto appena riportato vengono confermati i valori degli avviamenti iscritti al 31 dicembre 2018 e nella presente relazione finanziaria semestrale.

Per ulteriori informazioni sulla voce "Avviamento" e sulle modalità di svolgimento dell'"impairment test" si rimanda alle note esplicative del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.

3) Immobilizzazioni immateriali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Costi impianto
e ampliam.
Diritti di utilizzo
di opere
dell'ingegno
Concessioni
licenze marchi e
diritti simili
Immob. in corso
ed acconti
Altre Immob.
Immateriali
Totale
Costo storico 3 11.253 35 105 4 11.400
Fondo ammortamento (3) (10.646) (23) - (4) (10.676) (10.676)
Costo storico Saldo al 31/12/2018
Fondo ammortamento
-
-
-
607
627
12
-
-
105
140
-
-
-
-
724
767
-
Acquisizioni in aggregazioni di imprese - costo storico - 42 - - - 42
Acquisizioni in aggregazioni di imprese - fondo ammort. - (1) - - - (1)
Incrementi costo storico - 135 - 4 - 139
Riclassifiche costo storico - 105 - (105) - -
Incrementi fondo ammortamento - (289) (1) - - (290)
Totale variazioni - (8) (1) (101) - (110)
Costo storico 3 11.535 35 4 4 11.581
Fondo ammortamento (3) (10.936) (24) - (4) (10.967) (10.967)
Saldo al 30/06/2019 - 599 11 4 - 614

Gli investimenti in "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell'ingegno" comprendono sostanzialmente i costi sostenuti per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale (software); l'incremento è principalmente attribuibile agli investimenti effettuati nel corso del semestre dalle controllate spagnole.

La voce "Acquisizioni in aggregazioni d'imprese" si riferisce all'apporto generatosi dal primo consolidamento di 4Side S.r.l. acquisita al 51% dalla capogruppo Esprinet S.p.A. in data 20 marzo 2019.

Tale voce è ammortizzata in tre esercizi.

4) Diritto di utilizzo di attività

Si riportano qui di seguito i principali elementi informativi nonché la sintesi degli impatti derivanti dall'applicazione, a partire dal 1° gennaio 2019, dell'IFRS 16 (Leasing).

(euro/000) 30 /06 /2019
30
/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Diritti di utilizzo di attività 93.195 - 93.195

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi), avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del diritto d'uso dell'attività presa in locazione.

(euro/000) Affitto
Immobil i
Au tovetture Attrezz. ind.
c omm. e
altri ben i
Totale
Saldo al 31/1 2/201 8 - - - -
Valore iniziale d'iscrizione 01/01/2019 - costo storico 95.159 1.799 353 97.31 1
Valore iniziale d'iscrizione 01/01/2019 - f.do ammortam. - - - -
Incrementi costo storico - 241 - 241
Decrementi costo storico - - - -
Riclassifiche costo storico - - - -
Incrementi fondo ammortamento (3.819) (494) (44) (4.357)
Decrementi fondo ammortamento - - - -
To tale vari azioni (3.81 9) (253) (44) (4.1 1 6)
Costo storico 95.159 2.040 353 97.552
Fondo ammortamento (3.819) (494) (44) (4.357)
Saldo al 30/0 6/2019 91 .340 1 .546 30 9 93.1 95

Nel Gruppo i contratti rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente:

  • all'affitto degli immobili per uso ufficio ed operativo;
  • alle autovetture aziendali;
  • alle attrezzature industriali e comm.li ed altri beni.

Il diritto d'uso e le passività finanziarie relative ai contratti di leasing sono stati classificati su specifiche voci nella situazione patrimoniale-finanziaria.

La movimentazione avvenuta nel corso del semestre considerato come valore di partenza il valore iniziale d'iscrizione al 1° gennaio 2019 è principalmente ascrivibile all'ammortamento di periodo determinato sulla base della durata residua del contratto.

Per maggiori dettagli sull'applicazione del nuovo principio IFRS 16 si veda il paragrafo 1.5 "Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo

6) Attività per imposte anticipate

(euro /000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Attività per imposte anticipate 14.671 11.884 2.787

Il saldo di questa voce è rappresentato da imposte anticipate rivenienti da perdite fiscali pregresse (riferite principalmente alla controllata spagnola) e da fondi tassati ed altre differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

9) Crediti ed altre attività non correnti

(eur o/0 00) 30/06/2019
30/06/2019
31 /12/20 1818
31 /12/20 18
Var.
Crediti per depositi cauzionali 2.045 1.972 73
Crediti verso clienti 967 1.420 (453)
Crediti ed altre attività no n co rrenti
attività
n co rrenti
3.012
3.012
3.392
3.392
(380)

I Crediti per depositi cauzionali al 30 giugno 2019 comprendono sostanzialmente i depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere.

I Crediti verso clienti si riferiscono alla quota del credito in essere nei confronti del cliente Guardia di Finanza (GdF) che ha scadenza oltre i dodici mesi successivi al 30 giugno 2019 e che ha origine da una fornitura di prodotti avvenuta nel 2011 da parte di Esprinet S.p.A..

Tale credito prevede un piano di pagamenti annui che si estende fino a gennaio 2022 e in correlazione al quale nel 2013 Esprinet S.p.A. ha acceso un mutuo con Intesa Sanpaolo i cui canoni verranno pagati direttamente dal cliente. Essendo le controparti delle due operazioni differenti si rende necessario, sino alla loro completa estinzione, mantenere separatamente iscritti il credito nei confronti del cliente e il debito nei confronti dell'ente creditizio.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2018 consegue al trasferimento nei crediti correnti della quota scadente entro l'esercizio successivo.

Attività correnti

10) Rimanenze

La variazione delle rimanenze di merce e del relativo fondo svalutazione nel periodo in esame è rappresentabile come segue:

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018 31/12/2018
Var.
Prodotti finiti e merce 476.178 503.102 (26.924)
Fondo svalutazione rimanenze (3.951) (8.658) 4.707
Rimanenze 472.227
472.227
494.444
494.444494.444
(22.217) (22.217)

L'importo lordo delle rimanenze, pari a 476,2 milioni di euro, registra una riduzione di 26,9 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2018 perlopiù a motivo della minore concentrazione di approvvigionamenti rispetto alla fine dell'esercizio causata dalla tipica stagionalità del business distributivo.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 4,0 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.

La movimentazione del fondo nel periodo in esame è sotto descritta:

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Fondo svalutazione rimanenze iniziale 8.658
8.658
6.682
6.682
1.976
Utilizzi
Accantonamenti
(4.803)
96
(3.634)
5.610
(1.169)
(5.514)
Totale variazioni (4.707)
(4.707)
1.976
1.976
(6.683) (6.683)
Fondo svalutazione rimanenze finale 3.951
3.951
8.658
8.658
(4.707)

La voce relativa agli "Accantonamenti" riflette la migliore stima effettuata dal management sulla recuperabilità del valore delle giacenze in magazzino al 30 giugno 2019. Nell'esercizio 2018 tale voce comprendeva anche la svalutazione di natura non ricorrente (3,7 milioni di euro) operata su alcune classi di prodotto della gamma "Sport Technology" conseguente ad un'inattesa rapida discesa dei prezzi al pubblico verificatasi nel corso del quarto trimestre 2018, oltre che al venir meno dei meccanismi di protezione garantiti dal fornitore importatore a seguito della sua messa in liquidazione.

11) Crediti verso clienti

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Crediti lordi verso clienti 393.360 389.085 4.275
Fondo svalutazione crediti (6.615) (5.220) (1.395)
Crediti netti verso clienti 386.745 383.865 2.880

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione.

Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

Il valore dei crediti netti verso clienti include 8,5 milioni di euro di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring e risulta rettificato da note credito da emettere riconosciute ai clienti per un valore pari a 53,4 milioni di euro al 30 giugno 2019 e 68,3 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

Il valore dei crediti lordi è influenzato, oltre che dall'andamento dei volumi di attività, da fattori stagionali e dall'impatto dei programmi rotativi di smobilizzo dei crediti commerciali.

Si rileva un incremento dei crediti lordi legato ad un minor utilizzo rispetto al 31 dicembre 2018 delle modalità tecniche di smobilizzo dei crediti commerciali (i.e. ca. 334 milioni di euro al 30 giugno 2019 rispetto a 597 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Nella tabella seguente è rappresentata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Fondo svalutazione crediti iniziale 5.220 7.099 (1.879)
Utilizzi (1.090) (2.702) 1.612
Accantonamenti 824 823 1
Subtotale (266)
(266)
(1.879)
(1.879) (1.879)
1.613
Acquisizioni da aggregazioni di imprese 1.661 - 1.661
Totale variazioni 1.395
1.395
(1.879)
(1.879)(1.879)
3.274
Fondo svalutazione crediti finale 6.615 5.220 1.395

La voce "Acquisizioni da aggregazioni di imprese" si riferisce interamente all'apporto generatosi dal primo consolidamento di 4Side S.r.l. acquisita al 51% dalla capogruppo Esprinet S.p.A. in data 20 marzo 2019.

12) Crediti tributari per imposte correnti

(eu ro/0 00) 30 /06 /2019
30 /06 /2019
31 /12/20 18
/12/20 1818
Var .
Crediti tributari per imposte correnti 2.454 3.421 (967)

I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti per 0,9 milioni di euro alla prevalenza degli acconti Ires ed Irap sui redditi 2019 rispetto alle imposte correnti maturate nel semestre; per 1,2 milioni di euro alla richiesta di rimborso dell'imposta Ires pagata a seguito della mancata deduzione dell'Irap dal costo del lavoro per le annualità dal 2008 al 2011 in Esprinet Spa; per il residuo, principalmente, al saldo a credito delle imposte calcolate al 30 giugno 2019 riferibili sostanzialmente alle controllate Esprinet Iberica SLU ed Esprinet Portugal Lda.

13) Altri crediti e attività correnti

(eu ro/00 0) 30/06 /20 19
30/06
19
31/12/201 8
31/12/201 8
31/12/201 8
Var.
Crediti verso imprese co llegate (A) - -
-
-
-
Crediti tributari per ritenute d'acconto 31 - 31
Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto 4.
309
2.539 1.770
Crediti tributari altri 3.544 4.653 (1.109)
Altri crediti tribu tari (B) 7.884 7. 19 2
7. 19 2
69 2
69 2
Crediti verso società di factoring 906 242 664
Crediti finanziari verso altri 11.489 10.881 608
Crediti finanziari verso banche - - -
Crediti verso assicurazioni 430 673 (243)
Crediti verso fornitori 4.651 5.752 (1.101)
Crediti verso dipendenti - 2 (2)
Crediti verso altri 196 76 120
Crediti verso altri (C) 1 7. 6 72 17.6 26
26
46
Ri sconti attivi (D) 4.288 4.79 2
4.79 2
(504)
(504)
Altri crediti e attivi tà co rrenti (E= A+ B+ C+ D)
crediti e attivi
rrenti
A+
C+ D)
29 . 844
29 . 84
29 .6 10
10
234
234

I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA maturati sia dalla controllante Esprinet S.p.A. che dalle controllate V-Valley S.r.l., Esprinet Iberica S.L.U., V-Valley Iberian S.L.U. ed Esprinet Portugal Lda, oltre a somme richieste a rimborso da Esprinet S.p.A. non utilizzabili in compensazione. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2018 si riferisce sostanzialmente alla prevalenza degli acquisti da fornitori sulle vendite per la controllante Esprinet S.p.A. che ha portato ad un cambiamento della posizione da debito a credito al 30 giugno 2019.

I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento parziale, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".

I Crediti verso società di factoring, riferiti alla Capogruppo per 0,9 milioni di euro, sono ascrivibili all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2019. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta quasi interamente incassato.

L'incremento rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente è riconducibile principalmente ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2018.

I Crediti finanziari verso altri si riferiscono per 11,0 milioni di euro al deposito cauzionale costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dal Gruppo e finalizzato ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione e, per 0,5 milioni di euro, alla quota incassabile entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2019 del credito derivante dalla fornitura di prodotti effettuata da Esprinet S.p.A. nel 2011 al cliente "Guardia di Finanza". Per ulteriori dettagli si faccia riferimento alla voce "Crediti ed altre attività non correnti".

I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi - al netto delle franchigie riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione il cui incasso si stima che possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.

I Crediti verso fornitori al 30 giugno 2019 includono 2,6 milioni di euro riferibili al credito netto vantato nei confronti del fornitore della linea "Sport Technology" che a fine 2018 ha interrotto le attività ed avviato una procedura di liquidazione volontaria.

Il credito lordo vantato verso il suddetto fornitore (già al netto di 1,0 milioni di euro per dispute relative a natura e/o ammontare dei reciproci diritti contrattuali) è pari a 11,4 milioni di euro e rettificato per 8,8 milioni di euro in relazione alla stima sulla sua recuperabilità; si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione:

(euro/000) Fondo iniziale
Fondo iniziale
Acc.ti
Acc.ti
Utilizzi Utilizzi Fondo finale
Esercizio 2019 8.823 - - 8.823
Esercizio 2018 - 8.823 - 8.823

Per la parte residuale i crediti verso fornitori riguardano le note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine dicembre per un disallineamento tra le tempistiche della loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori. Inoltre, essi accolgono prevalentemente crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto oltre che i crediti verso spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.

La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione, premi assicurativi, affitti passivi, interessi passivi su finanziamenti non utilizzati) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

17) Disponibilità liquide

(euro /00 0) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
Var .
Depositi bancari e postali 120.918 380.759 (259.841)
Denaro e valori in cassa 30 19 11
Assegni 4 530 (526)
T o tale di spo ni bi li tà liqu ide 120.952 381.308 (260.356)

Le disponibilità liquide sono costituite pressoché interamente da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili. Esse hanno una natura in parte temporanea in quanto si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare.

Per maggiori dettagli relativamente alla dinamica dei flussi finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario ed al successivo paragrafo "Analisi dei flussi di cassa nel periodo".

Patrimonio netto

Nel seguito sono commentate le principali variazioni che hanno inciso sulle voci che compongono il patrimonio netto:

(eu ro/0 00 ) 30/0 6/20 19
30/0
19
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Capitale sociale (A) 7. 861 7. 861
7. 861
-
-
Riserve e utili a nuovo (B) 333.199 324.631 8.568
Azioni proprie (C) (4.800) (4.800) -
T otale ri serve (D=B+C) 328.399 319. 831
319. 831
8. 568
8. 568
Risu ltato dell'eserci zi o (E) 7. 317 1 4.031
1 4.031
(6. 714)
(6. 714)
P atrimonio netto (F=A+ D+ E) 343. 577 341. 723
341. 723
1 .854
1 .854
Patrimonio netto di terzi (G) 2.600 1.175 1.425
T otale patri monio netto (H=F+ G)
patri
netto (H=F+ G)
346 .1 77
346 .1 77
342.898
342.898
3.279
3.279

19) Capitale sociale

Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2019, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 52.404.340 azioni prive di indicazione del valore nominale.

20) Riserve

Riserve e utili a nuovo

Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumentato di 8,6 milioni di euro principalmente per effetto della destinazione degli utili degli esercizi precedenti (pari a 14,0 milioni di euro al netto del pagamento dei dividendi per 6,9 milioni di euro (0,135 euro per ogni azione ordinaria) avvenuto nel corso del semestre).

Azioni proprie in portafoglio

L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 1.150.000 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società a seguito dell'avvenuta consegna a giugno 2018 di n. 535.134 azioni (di n. 646.889 titoli complessivamente posseduti) come previsto dal piano di incentivazione azionaria approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 30 aprile 2015 e relativo agli esercizi 2015-2017, nonché dell'acquisto di ulteriori n. 1.038.245 azioni, ad un prezzo medio unitario al netto delle commissioni di 3,78 euro, così come previsto dalla delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 4 maggio 2018.

21) Risultato netto dell'esercizio

Gli utili consolidati del primo semestre 2019 ammontano a 7,5 milioni di euro (6,2 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente).

Passività non correnti

22) Debiti finanziari (non correnti)

(eu ro /000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Debiti verso banche 45.250 12.804 32.446

Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

Come meglio dettagliato nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto", cui si rimanda per maggiori dettagli, il saldo al 30 giugno 2019 comprende la quota scadente oltre 12 mesi di n.7 finanziamenti chirografari "amortising" di durata fra 3 e 5 anni stipulati nel corso del semestre dalle controllate Esprinet Iberica S.L.U. (24,2 milioni di euro) e Vinzeo Technologies S.A.U (11,2 milioni di euro) stipulati nell'ambito di un piano di valorizzazione delle autonome capacità di affidamento delle controllate spagnole.

Il saldo comprende inoltre finanziamenti minori sottoscritti da Esprinet S.p.A. a marzo 2017 (8,9 milioni di euro) e le quote non scadute del mutuo contratto dalla Capogruppo afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF) in relazione alla cui operazione così come già descritto nel paragrafo "9) Crediti ed altre attività non correnti", è iscritto un identico credito a lungo termine nei confronti della GdF (1,0 milioni di euro).

24) Passività per imposte differite

(euro /000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Passività per imposte differite 8.902 8.138 764

Il saldo di questa voce è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi.

Le passività per imposte differite sono riferite principalmente all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.

25) Debiti per prestazioni pensionistiche

I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.

La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute in tale voce nel corso del semestre:

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Saldo iniziale 4.397 4.814 (417)
Costo del servizio 67 140 (73)
Oneri finanziari 33 57 (24)
(Utili)/perdite attuariali 207 (185) 392
Prestazioni corrisposte (213) (429) 216
Variazioni 94 (417) 511
Acquisizioni 325 - 325
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.816
4.816
4.397
4.397
94

Lo scostamento di valore rilevato nella voce "(utili)/perdite attuariali" rispetto allo scorso esercizio è dovuto essenzialmente all'esperienza che recepisce gli scostamenti fra le assunzioni prospettiche utilizzate nella valutazione al 31 dicembre 2018 e l'effettiva evoluzione del fondo al 30 giugno 2019 (aderenti, liquidazioni effettuate, rivalutazione del beneficio). Il tasso di attualizzazione esprime i rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio abbreviato, di un paniere di titoli obbligazionari di aziende primarie aventi scadenza correlata alla permanenza media residua dei dipendenti delle società del Gruppo (superiore a 10 anni)7 .

I valori riconosciuti a conto economico nell'esercizio risultano essere i seguenti:

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/201831/12/2018
Var.
Oneri contabilizzati nel "Costo del lavoro" 67 140 (73)
Oneri contabilizzati negli "Oneri finanziari" 33 57 (24)
Totale 100
100
197
197
(97)

In applicazione del principio contabile IAS 19 per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit cost" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:

30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
Tasso di inflazione 1,00% 1,50%
Tasso di attualizzazione (2) 0,77% 1,57%
Tasso di incremento retributivo 2,50% 3,00% (1)
Tasso annuo di rivalutazione 2,25% 2,63%

(1) L'ipotesi relativa all'incremento delle retribuzioni è stata presa in considerazione solo per la società Celly S.p.A..

(2) Si precisa che come parametro di riferimento è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10 +.

31) Passività finanziarie per leasing (non correnti)

(eu ro/000 ) 30/06 /20 19
/20 19
31 /12/201 8 8
31 /12/201 8
Var.
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 85.
424
- 85.424

7 In particolare, si precisa che come parametro di riferimento viene utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10+.

La voce è stata contabilizzata a seguito dell'introduzione del nuovo principio contabile IFRS 16 ed è riferita alla passività finanziaria correlata ai diritti d'uso iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale con un primo valore di iscrizione al 1° gennaio 2019 pari a 88,5 milioni di euro.

La variazione rispetto al valore iniziale di iscrizione si riferisce interamente alla riclassifica fra le passività correnti della quota di capitale scadente nel primo semestre 2020.

La seguente tabella analizza la scadenze della passività finanziaria iscritta al 30 giugno 2019:

(eur o/0 00 ) entro 5 anni oltre 5 anni 30 /0 6/20 19
anni oltre 5 anni anni 30 /0 6/20 19
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 22.
791
62.633 85.424

Per maggiori dettagli sull'applicazione del nuovo principio IFRS 16 si veda il paragrafo 1.5 "Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo.

26) Fondi non correnti e altre passività

(eu ro /00 0) 30/06/20 19
19
31/12/201 88
31/12/201 8
Var.
Debiti per incentivi monetari 343 105 238
Fondo per trattamento di quiescienza 1.651 1.678 (27)
Altri fondi 155 106 49
Fo ndi no n co rrenti e altr e passività
ndi no
e
passività
2.149
2.149
1. 889
889
260
260

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 1.678 1.915 (237)
Utilizzi (86) (318) 232
Accantonamenti 59 81 (22)
Totale variazioni (27) (237) 210
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 1.651 1.678 (27)

L'importo allocato alla voce Altri fondi è finalizzato alla copertura dei rischi connessi ai contenziosi legali e fiscali in corso.

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Altri fondi - iniziale 106 589 (483)
Utilizzi (50) (584) 534
Accantonamenti 99 101 (2)
Altri fondi - finale 155 106 49

Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo

Si rappresentano di seguito i principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo e gli sviluppi occorsi nel corso del primo semestre 2019 (e successivamente fino alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria intermedia) in relazione ai quali il Gruppo, con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali, ha effettuato le relative valutazioni del rischio e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.

I principali contenziosi legali, per i quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio stato valutato come possibile, sono di seguito rappresentati:

Esprinet S.p.A. Fornitore della linea "Sport Technology" e suoi soci

A dicembre 2018 lo storico importatore di prodotti della linea "Sport Technology" ha avviato una procedura di liquidazione volontaria della quale Esprinet S.p.A. ha avuto notizia solo agli inizi di gennaio 2019.

Tale fornitore operava con Esprinet da oltre 15 anni e dal 2008 gestiva per conto del Gruppo, sulla base di un contratto-quadro di esclusiva, la produzione, l'importazione e la fase post-vendita di una serie di prodotti prevalentemente appartenenti alla linea "Sport Technology".

Esprinet, alla data del 31 dicembre 2018, era titolare di 12,5 milioni di euro di crediti verso il suddetto fornitore per importi rivenienti principalmente da anticipi concessi a fronte di forniture di beni affidate a fabbriche prevalentemente localizzate in Cina e da note di credito (ritiro prodotti in garanzia, riposizionamenti e coperture da oscillazioni dei prezzi al pubblico etc.); la descritta procedura di liquidazione del fornitore ha indotto il management a stimare una possibile riduzione del valore dei crediti per 8,8 milioni di euro nonché a farsi carico di ulteriori significativi oneri connessi all'interruzione delle attività da parte del fornitore.

In data 6 febbraio 2019, il predetto importatore, nella persona del Liquidatore, ed i suoi soci, hanno promosso un'azione civile nei confronti di Esprinet chiedendo il risarcimento danni, in misura pari a 55 milioni di euro, per asserite condotte indebite che sarebbero state perpetrate nei rapporti commerciali intrattenuti con la importatrice e che ne avrebbero determinato lo stato di crisi.

In data 19 febbraio 2019 il socio di maggioranza del fornitore della linea Sport Technology, per il tramite del proprio Liquidatore (essendo stata nel frattempo posta in liquidazione volontaria anche tale entità), ha promosso un'ulteriore azione civile nei confronti di Esprinet chiedendo l'annullamento o comunque la declaratoria di invalidità ed inefficacia di una lettera di garanzia rilasciata da tale socio in favore di Esprinet e nell'interesse della propria società controllata,

Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet, anche a seguito del parere espresso dai propri consulenti, ha deliberato di costituirsi e resistere in giudizio per chiedere il rigetto integrale delle domande avverse confidando che l'autorità giudiziaria accerterà l'infondatezza e pretestuosità dell'iniziativa giudiziale assunta da controparte.

In data 21 maggio 2019 il Liquidatore ha depositato presso il competente tribunale un ricorso per l'apertura della procedura di pre-concordato ai sensi dell'art. 161, comma 6, L.F. a seguito del quale la procedura stessa è stata aperta ed è stato stabilito il termine del 4 ottobre 2019 per il deposito della proposta definitiva, unitamente al piano concordatario e ai documenti di cui all'art. 161 L.F.

L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso per le quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio di ciascuna stato valutato come possibile.

Esprinet S.p.A. Imposte dirette anno 2002 dirette 2002

Con riferimento al contenzioso fiscale per il periodo d'imposta 2002 relativo ad IVA, IRPEG e IRAP, di un importo pari a 6,0 milioni di euro, oltre sanzioni ed interessi, si segnala che, dopo che Esprinet S.p.A. aveva ottenuto sentenze favorevoli sia in primo che secondo grado avverso l'avviso di accertamento emesso a fine 2007, in data 3 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stato parzialmente accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate con il rinvio ad altra sezione della Commissione Tributaria Regionale la quale, secondo la propria competenza di merito, dovrà determinare quale parte dell'accertamento andrà confermato in relazione alla parziale conferma dell'avviso impugnato.

La società ha riassunto il giudizio in Commissione Tributaria Regionale in data 10 novembre 2016. Ad oggi la causa risulta assegnata, ma l'udienza non è ancora stata fissata.

Actebis Computer S.p.A. (ora Esprinet S.p.A.) Imposte indirette anno 2005 oste 2005

Relativamente ai contenziosi fiscali riferiti ad Actebis Computer S.p.A. e relativi a periodi antecedenti l'acquisizione della società (successivamente incorporata in Esprinet S.p.A.) e riportati anche nel bilancio dell'esercizio precedente, risultano risolte tutte le pendenze in essere, eccezion fatta per quella relativa all'esercizio 2005 per il quale Esprinet, su indicazione del venditore di Actebis, fallito il tentativo di accertamento con adesione, ha proceduto al pagamento delle sanzioni ridotte e al deposito del ricorso in Commissione Tributaria Provinciale. Tale ricorso è stato respinto in data 8 ottobre 2012. Esprinet S.p.A., su indicazione del consulente del venditore, ha provveduto alla predisposizione di appello che è stato depositato in Commissione Tributaria Regionale in data 20 maggio 2013.

In data 23 settembre 2014 l'appello è stato rigettato e contro la sentenza i consulenti del venditore hanno presentato ricorso in Cassazione.

Nel frattempo, Esprinet ha provveduto al versamento delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, avendo ricevuto le corrispondenti provviste da parte del venditore.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2010 2010

In data 29 dicembre 2015 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento con il quale viene recuperata l'IVA, per un ammontare pari a 2,8 milioni di euro, oltre sanzioni ed interessi, relativa a operazioni imponibili poste in essere nei confronti di una società cliente i cui acquisti beneficiavano di esenzione dall'imposta, a seguito di dichiarazione d'intento rilasciata dalla stessa società che è poi risultata priva della qualifica di esportatore abituale.

In data 26 febbraio 2016 è stato depositato un ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale contestualmente ad una istanza di autotutela e in data 18 aprile 2016, così come previsto dalla procedura amministrativa, la società ha versato un acconto pari a 1,2 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".

In data 20 giugno 2016 si è tenuta la discussione e in data 26 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale che ha rigettato il ricorso.

In data 10 ottobre è stato versato un ulteriore acconto pari a 3,3 milioni di euro sempre iscritto nei "Crediti tributari altri".

La società in data 14 febbraio 2017 ha presentato appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

L'udienza per la discussione si è tenuta in data 13 novembre 2017 e il 4 dicembre 2017 è stata depositata un'istanza con la quale la Commissione Tributaria Regionale ha richiesto alla Società il deposito di alcuni documenti rinviando l'udienza di trattazione, udienza che si è successivamente tenuta in data 19 marzo 2018.

La Commissione Tributaria Regionale ha depositato, il 23 marzo 2018, la sentenza con la quale ha accolto il ricorso della Società.

Le somme che la Società aveva versato in pendenza di giudizio sono state interamente rimborsate alla data di redazione della presente relazione (esisteva un credito di 1,4 milioni di euro alla data del 30 giugno 2019).

L'Agenzia delle Entrate ha rinunciato a promuovere ricorso in Cassazione avverso la sentenza di appello che è dunque passata in giudicato.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2011

In data 30 novembre 2016 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento relativo a recupero di IVA per un ammontare pari a 1,0 milione di euro oltre a sanzioni ed interessi. Vengono contestate operazioni imponibili per le quali un cliente aveva presentato dichiarazione di intento, ma poi, a seguito di verifica fiscale, era emerso che la società cliente non aveva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.

L'avviso di accertamento notificato fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale delle Entrate – Ufficio grandi contribuenti con l'invio di questionari in data 3 ottobre 2016. La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 23 gennaio 2017 e così come previsto dalla procedura amministrativa, ha versato un acconto pari a 0,4 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".

L'udienza per la discussione del merito è stata fissata il giorno 24 novembre 2017.

In data 10 gennaio 2018 è stata depositata la sentenza che ha rigettato il ricorso di primo grado.

Il 23 febbraio 2018 è stato versato un ulteriore acconto pari a 1,5 milioni di euro anch'esso iscritto nei "Crediti tributari altri".

La Società ha presentato ricorso in appello in data 16 luglio 2018 e in data 12 febbraio 2019 si è tenuta l'udienza innanzi la Commissione Tributaria Regionale.

In data 8 maggio 2019 è stata depositata la sentenza che ha respinto l'appello, condannando la Società al pagamento delle spese processuali.

La Società sta predisponendo ricorso in Cassazione.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2012 2012A. 2012

In data 2 ottobre 2017 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di tre società cliente per 3,1 milioni di euro, oltre a sanzioni ed interessi.

L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con le tre società che sono state oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che le stesse non possedevano i requisiti per essere considerate esportatore abituale. L'avviso di accertamento notificato alla società fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale della Lombardia - Ufficio grandi contribuenti con l'invio dei questionari n. Q00144/2017 notificati in data 3 agosto 2017.

La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 30 novembre 2017.

In data 19 dicembre 2017 il Presidente della Commissione, ravvisando non solo il "fumus" ed il "periculum" ma anche l'eccezione di urgenza, ha sospeso provvisoriamente l'atto impugnato fino alla pronuncia collegiale sull'istanza da parte della sezione di assegnazione. L'udienza si è tenuta il 23 febbraio 2018 e la Commissione Tributaria Provinciale ha confermato l'accoglimento della domanda di sospensione.

In data 18 maggio 2018 si è tenuta la discussione nel merito a seguito della quale la Commissione Tributaria Provinciale ha invitato la parte ricorrente a depositare alcuni documenti entro il 30 giugno 2018 ed ha fissato l'udienza per la discussione il giorno 21 settembre 2018.

In data 9 ottobre 2018 è stata depositata la sentenza che ha accolto il ricorso della Società.

L'Ufficio in data 1 aprile 2019 ha presentato appello e in data 31 maggio 2019 sono state depositate le controdeduzioni della Società.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2013 20132013

In data 31 luglio 2018 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di una società cliente per 66mila euro, oltre a sanzioni ed interessi.

L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con la società cliente, oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che la stessa non possedeva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.

In data 29 ottobre 2018 la Società ha presentato ricorso.

L'udienza si è tenuta il 29 gennaio 2019 e il 13 febbraio 2019 la Commissione Tributaria Provinciale ha depositato la sentenza che ha rigettato il ricorso.

La Società ha presentato ricorso in appello in data 10 giugno 2019.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2013 2013 .p.A.

In data 20 dicembre 2018 è stato notificato un nuovo avviso di accertamento relativo all'anno 2013 con il quale viene rettificata la dichiarazione IVA di una maggiore imposta, pari a 14,5 milioni di euro oltre sanzioni ed interessi, per effetto di una presunta mancata applicazione dell'IVA su operazioni poste in essere con esportatori abituali.

In data 5 febbraio 2019 la Società ha presentato istanza di accertamento con adesione ai sensi dell'art.6 comma 2 del D.Lgs. 218/1997 il cui procedimento non è stato però definito.

La Società ha pertanto presentato ricorso in data 30 maggio 2019.

In data 4 giugno 2019 il Presidente della Commissione Tributaria Provinciale ha accolto l'istanza di sospensione del pagamento relativo all'accertamento fino alla pronuncia collegiale sull'istanza da parte della sezione di assegnazione.

Monclick S.r.l. Imposte Monclick Impostedirette anno 2012 dirette 20122012

In data 7 settembre 2015 si è conclusa, con la notifica del processo verbale, una verifica fiscale posta in essere dall'Agenzia delle Entrate per il periodo di imposta 2012 (anno durante il quale la società era ancora parte del Gruppo Esprinet). Dal processo verbale di constatazione emergono alcune violazioni con recupero a tassazione per 82mila euro oltre a sanzioni ed interessi.

In data 2 novembre la Società ha depositato le proprie osservazioni. L'Agenzia delle Entrate, in data 20 luglio 2016, ha notificato avvisi di accertamento relativi ad Irap ed imposte dirette. La Società ha presentato istanza di accertamento con adesione in data 29 settembre a seguito del quale è avvenuto un contradditorio con l'Ufficio.

Lo stesso Ufficio in data 25 novembre 2016 ha rigettato l'istanza e la Società ha pertanto presentato ricorso, parziale, in data 16 gennaio 2017.

In data 26 giugno 2017 è stata discussa la causa e in data 10 luglio 2017 è stata emessa sentenza che ha accolto il ricorso della Società.

Nel mese di luglio la società ha ottenuto lo sgravio delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

In data 17 ottobre 2017 l'Agenzia delle Entrate ha notificato appello avverso la sentenza di primo grado e la società ha presentato le proprie controdeduzioni costituendosi in giudizio.

L'udienza per la discussione dell'appello si è tenuta il 3 luglio 2018 e il 20 luglio 2018 la Commissione Tributaria Regionale ha depositato la sentenza che ha accolto l'appello dell'Agenzia delle Entrate. In data 16 luglio 2019 la Società ha presentato ricorso in Cassazione.

Edslan S.r.l. Imposta Impostadi registro anno 2016 di 20162016

In data 4 luglio 2017 la Società ha ricevuto un avviso di rettifica e liquidazione relativo alla rideterminazione del valore del ramo d'azienda comprato in data 8 giugno 2016 dalla Società Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).

La maggiore imposta di registro contestata è pari a 182mila euro oltre sanzioni ed interessi.

In data 21 settembre 2017 la società ha presentato istanza di accertamento con adesione e in data 11 ottobre si è tenuto presso l'Ufficio il primo contraddittorio che ha avuto esito negativo.

In data 29 dicembre 2017 la società ha presentato ricorso, depositato alla Commissione Tributaria Provinciale in data 24 gennaio 2018.

La discussione nel merito si è tenuta in data 19 giugno 2018 e in data 18 settembre 2018 è stata depositata la sentenza che ha accolto il ricorso condannando l'Ufficio anche alle spese legali.

L'appello dell'Ufficio è stato notificato in data 18 marzo 2019 e in data 17 maggio 2019 la Società ha depositato le proprie controdeduzioni.

Comprel S.r.l. Imposte dirette ed indirette anno 2006

In data 16 settembre 2011 Comprel S.r.l. ha ricevuto un avviso di accertamento relativo ad Irap e IVA 2006 e uno ulteriore relativo ad Ires 2006 (quest'ultimo notificato anche ad Esprinet S.p.A. in qualità di consolidante, nell'ambito del nuovo procedimento di accertamento di cui all'art. 40-bis del D.P.R. n. 600/1973) con un recupero totale a tassazione di 99mila euro oltre sanzioni ed interessi.

In relazione a tali accertamenti Comprel ha attivato la procedura di accertamento con adesione il cui esito negativo ha portato alla presentazione di un ricorso in Commissione Tributaria Provinciale che in data 9 maggio 2013 ha depositato la sentenza n. 106/26/13 che ha respinto i ricorsi riuniti di Comprel.

In data 9 luglio 2013 è stato depositato appello avverso la citata sentenza.

In data 9 luglio 2014 è stata depositata la sentenza n. 3801/2014 che ha accolto l'appello della società relativamente ai punti 4, 6, 7 e 11 dell'appello.

In data 14 gennaio 2015 è stato depositato ricorso in Cassazione da parte dell'Avvocatura Generale dello Stato per l'impugnazione della sentenza 9 luglio 2014 n. 3801/2014 resa dalla Commissione Tributaria Regionale di Milano. La Società ha notificato controricorso e ricorso incidentale in data 20 febbraio 2015.

La Società in data 31 maggio 2019 ha presentato domanda di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti (art. 6 e 7 D.L.n.119/2018).

Passività correnti

27) Debiti verso fornitori

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Debiti verso fornitori lordi 641.631 1.011.802 (370.171)
Note credito da ricevere (122.427) (143.936) 21.509
Debiti verso fornitori 519.204
519.204
867.866
867.866
(348.662) (348.662)

Il saldo dei Debiti verso fornitori, comparato al 31 dicembre 2018, è influenzato in larga prevalenza dalla stagionalità del business distributivo.

Il saldo è esposto al netto delle note credito da ricevere che fanno riferimento in prevalenza a rebate per il raggiungimento di obiettivi commerciali, a sconti per le vendite promozionali, a protezioni contrattuali del magazzino e ad sconti per favorire le attività di marketing.

28) Debiti finanziari

(eu ro/00 0) 30/06/2019
30/06/2019
31 /12/2018
/12/2018
31
Var.
Debiti verso banche correnti 163.898 112.495 51.403
Debiti verso altri finanziatori correnti 14.438 25.816 (11.378)
Debiti fi nanziari correnti 178. 336 138.31 1
138.31 1
40. 025
40. 025

I Debiti verso banche correnti sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato delle linee di finanziamento a breve termine e dalla parte scadente entro i 12 mesi successivi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

Il saldo della quota dei finanziamenti a medio-lungo termine scadente entro i 12 mesi successivi (102,3 milioni di euro al 30 giugno 2019 e 107,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018) comprende l'intero ammontare di una linea per cassa "amortising" a 5 anni tirata per 87,0 milioni di euro al 30 giugno 2019 (101,5 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e concessa per 145,0 milioni di euro ad Esprinet S.p.A. nel febbraio 2017 da un pool di banche all'interno di un finanziamento "senior" a medio-lungo termine composto anche da una linea per cassa "revolving" a 5 anni di importo pari a 65,0 milioni di euro (non tirata in entrambi i periodi di riferimento.

Il suddetto finanziamento è senza garanzie pertanto, come è prassi per operazioni di analoga natura, risulta assistito da n. 4 covenant economico- finanziari il cui mancato rispetto prevede la decadenza dal beneficio del termine e la possibilità per gli istituti eroganti di esercitare il diritto a richiederne il rimborso anticipato.

Al 30 giugno 2019, così come alla data di chiusura dell'esercizio precedente, l'intero importo in essere della linea "amortising" risulta classificato, tra le passività finanziarie a breve termine in conseguenza del mancato rispetto di uno dei 4 covenant summenzionati per i cui dettagli si rinvia a quanto riportato nel paragrafo "Covenant su finanziamenti".

Il saldo di 102,3 milioni di euro comprende inoltre la quota scadente entro 12 mesi di n. 7 nuovi finanziamenti chirografari "amortising" di durata fra 3 e 5 anni stipulati nel corso del semestre dalle controllate Esprinet Iberica S.L.U. (7,9 milioni di euro) e Vinzeo Technologies S.A.U (2,6 milioni di euro) nell'ambito di un piano di valorizzazione delle autonome capacità di affidamento delle controllate spagnole, di altri finanziamenti minori sottoscritti da Esprinet S.p.A. a marzo 2017 (5,0 milioni di euro e 4,9 milioni di euro in linea capitale al, rispettivamente, 30 giugno 2019 e 31 dicembre 2018) e (0,4 milioni di euro in entrambi gli esercizi) del mutuo contratto dalla Capogruppo afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF).

Le linee finanziarie di breve termine sono ascrivibili prevalentemente alla capogruppo Esprinet S.p.A. (55,7 milioni di euro).

I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono sostanzialmente alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatesi nell'ambito dell'usuale operatività pro-solvendo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto. Il decremento del debito è una diretta conseguenza dei minori volumi di cessioni operate.

29) Debiti tributari per imposte correnti

(eu ro /0 00 ) 30 /0 6/20 19
6/20 19
31/12/20 18
1818
Var.
Debiti tributari per imposte correnti 773 103 670

I Debiti tributari per imposte correnti, riferiti alle controllate 4Side S.r.l. per 0,2 milioni di euro, V-Valley S.r.l. per 0,1 milioni di euro e Vinzeo Technologies S.A.U. per 0,5 milioni di euro, conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate nel primo semestre 2019 rispetto agli acconti versati.

30) Passività finanziarie per strumenti derivati

(euro/0 00 ) 30/0 6 /2019
6 /2019
31/12/20 18 18
31/12/20 18
Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati 670 613 57

Tale voce è riferita al "fair value" di n. 6 contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" sottoscritti ad aprile 2017 da Esprinet S.p.A. con sei delle otto banche eroganti il finanziamento a tasso variabile a medio termine di 145,0 milioni di euro (ridotto a 87,0 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2019 per effetto dei rimborsi previsti dal piano di ammortamento) sottoscritto in data 28 febbraio 2017. La quota del finanziamento di pertinenza di tali sei banche è pari a 70,4 milioni di euro ed è stata interamente protetta dal rischio di variazione del tasso di interesse con la sottoscrizione da parte di ciascuna banca, ognuna per la propria quota di erogazione del finanziamento "coperto", di un contratto derivato dalle condizioni identiche a quelle dei contratti sottoscritti dalle altre banche.

Il "fair value" dei summenzionati contratti al 30 giugno 2019, così come al 31 dicembre 2018, risulta interamente iscritto fra le passività di breve termine a seguito della violazione di uno dei 4 covenant gravanti sul finanziamento "coperto" come meglio descritto nel paragrafo "Finanziamenti e covenant su finanziamenti"al quale si rimanda per maggiori dettagli.

Per maggiori dettagli su entrambe le operazioni si rimanda alla sezione "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati".

31) Passività finanziarie per leasing (correnti)

(eu ro /000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Passività finanziarie per leasing (correnti) 7.608 - 7.608

Il valore della passività finanziaria corrente correlata ai Diritti d'uso al 30 giugno 2019 è pari ad 7,6 milioni di euro, con un valore di prima iscrizione al 1° gennaio 2019 pari ad 8,8 milioni di euro e successiva variazione come meglio evidenziato dal prospetto sotto riportato:

(eur o/0 00 ) 30/0 6 /20 19
/20 19
31/1 2/2018
2/20182/2018
Var.
Passi vi tà fi nanzi ar ie per leasing - -
-
-
-
Valore iniziale di iscrizione 01/01/2019 8.820 - 8.820
Incremento valore contratti sottoscritti 241 - 241
Riclassifica debito non corrente 3.069 - 3.069
Interessi passivi leasing 1.358 - 1.358
Pagamenti (5.880) - (5.880)
Passi vi tà fi nanzi ar ie per leasing 7. 60 8 -
-
7. 6 0 8
7. 0 8

Per maggiori dettagli sull'applicazione del nuovo principio IFRS 16 si veda il paragrafo 1.5 "Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo.

32) Fondi correnti ed altre passività

(euro /000) 30/06 /2019
30/06 /2019
31/1 2/2018 2/2018
31/1 2/2018
Var.
Debiti verso i sti tuti pr ev. so ci al e (A)
tuti
so
(A)
4.247
4.247
3. 886
3. 886
361
361
Debiti verso i mprese co llegate (B) - -
-
-
Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto 7.0
57
14.240 (7.183)
Debiti tributari per ritenute d'acconto 372 321 51
Debiti tributari altri 1.369 1.320 49
Al tri debi ti tribu tari (C) 8. 798 15. 881
15. 881
(7.083)
(7.083)
Debiti verso dipendenti 5.950 6.764 (814)
Debiti verso clienti 6.673 6.602 71
Debiti verso altri 1.556 1.064 492
Debiti verso altri (D) 1 4. 179 14.430
14.430
(251)
Ratei e risconti passivi relativi a:
- Ratei per assicurazioni 178 267 (89)
- Ratei altri - - -
- Risconti per ricavi anticipati - - -
- Altri risconti 75 8 67
Ratei e risconti passivi (E) 253 275
275
(22)
(22)
Al tri debi ti e passi vità correnti (F=A+ B+ C+ D+ E)
tri
passi vità
(F=A+
C+
E)
27. 4
477
77
34.472 (6.995)

I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.

I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno da 4Side S.r.l., Celly S.p.A., Nilox Deutschland Gmbh, Esprinet Iberica S.L.U, Vinzeo Technologies SAU, Esprinet Portugal Lda e V-Valley Iberian S.L.U.. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2018 si riferisce sostanzialmente alla prevalenza degli acquisti da fornitori sulle vendite per la controllante Esprinet S.p.A. che ha portato ad un cambiamento della posizione da debito a credito al 30 giugno 2019.

I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.

I Debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni di giugno nonché a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate alla data del bilancio di riferimento.

I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.

I Debiti verso altri sono rappresentati per un importo di 0,9 milioni di euro da compensi agli amministratori maturati nel semestre (0,7 milioni nel 2018) e per 0,4 milioni di euro da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.

La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

51) Debiti per acquisto partecipazioni (correnti)

(eu ro /000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Debiti per acquisto partecipazioni 100 1.082 (982)

I Debiti per acquisto partecipazioni che al 31 dicembre 2018 erano interamente rappresentati dalla valutazione al fair value attualizzato del corrispettivo potenziale previsto per l'acquisto residuo del 20% delle azioni di Celly S.p.A., risultano decrementarsi nel semestre a seguito della rinuncia da parte dei soci all'esercizio di summenzionata opzione come meglio descritto nei "Fatti di rilievo di periodo" riportati nella relazione intermedia sulla gestione.

Il saldo al 30 giugno 2019 pari 0,1 milioni di euro si riferisce al valore residuo ancora da erogare ai soci per l'acquisto del 51% delle quote della controllata 4Side S.r.l..

4. Commento alle voci di conto economico

Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.

33) Ricavi

Ricavi per area geografica

(mil io ni di eu r o) 1 ° sem.
20 19
% 1 ° sem.
20 18
% Var. %
Var
2° tri m.
20 1 9
% 2° tri m.
20 1 8
%
Italia 1.112,3 64,8% 999,3 65,0% 113,0 11% 535,0 63,5% 479,9 63,4%
Spagna 573,6 33,4% 515,1 33,5% 58,5 11% 291,3 34,6% 265,0 35,0%
Altri paesi UE 21,3 1,2% 21,0 1,4% 0,3 1% 10,1 1,2% 10,5 1,4%
Paesi extra UE 10,3 0,6% 2,8 0,2% 7,5 268% 5,6 0,7% 1,5 0,2%
Ricavi da c ontr atti con cli enti Gru ppo
da ontr atti
ppo
1.7 1.717, 5 1.717, 5 10 0 , 0 % 17, 10 0 , 0 % 10 , 0 % 1. 538, 2 1. 538, 2 538, 10 0 , 0 % 10 0 , 0 % 10 , 0 % 179 , 3 179 , 3 179 12% 842,0 842,0 842,0 10 0 ,0 % 10 0 ,0 %10 0 ,0 % 756,9 756,9 10 0 , 0 % 10 0 , 0 %

I ricavi realizzati negli altri paesi dell'Unione Europea sono riferiti principalmente alle vendite del Sottogruppo Spagna a clienti residenti in Portogallo mentre i ricavi realizzati al di fuori dell'Unione Europea si riferiscono principalmente alle vendite nei confronti di clienti residenti nella Repubblica di San Marino.

Ricavi per prodotti e servizi

(mi li oni di euro) 1° sem.
1° sem.
1° sem. % 2° tri m.
2° tri m.
2° tr i m.
%
2019
2019
% 201
201 8
% Var. 2019
2019
% 20 18
18
% Var
Ricavi da vendite di prodotti 1.123,2 65,4% 998,8 64,9% 12% 540,4 64,2% 477,4 63,1% 13%
Ricavi da vendite di servizi 3,4 0,2% 8,8 0,6% -61% 1,7 0,2% 7,1 0,9% -76%
Ri c avi Sottogruppo Itali a
Ri avi Sottogruppo Itali a
1.126 ,6
1.126 ,6
6 5,6%
6 5,6%
1.0 07,6
1.0 07,6
65,5%
65,5%
12% 542,1 64,4%
64,4%
484,5 484,5 64,0 % 12%
Ricavi per vendite di prodotti 590,2 34,4% 530,0 34,5% 11% 299,5 35,6% 272,8 36,0% 10%
Ricavi da vendite di servizi 0,7 0,0% 0,6 0,0% 17% 0,4 0,0% (0,4) -0,1% -200%
Ri c avi Sottogruppo Spag na
Ri avi Sottogruppo
na
590 ,9 34,4% ,9 34,4% 530,6
530,6
34,5%
34,5%
11
%
29 9,9 35,6%
35,6%
272,4
272,4
36,0 %
%
10
%
Ri c avi da c ontratti con c li enti
Ri avi da
con
enti
1.71 7,5
1.71 7,5
10 0,0%10 0,0%
10 0,0%
1.538,2
1.538,2
100,0%
100,0%
12% 842,0 10 0,0%0,0%
10 0,0%
756,9
756,9
100,0%
100,0%
11
%

L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestionecui si rimanda per maggiori dettagli.

Ricavi quale "Principal" o "Agent"

Il Gruppo Esprinet, in applicazione del principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste un ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent". Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione:

(mili oni di euro ) 1 ° sem.
201 9
% 1 ° sem.
201 8
% Var. % Var. 2° tr im
2019
% 2° tri m
2018
% % Var. %
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" 1.715,3 99,9% 1.536,9 99,9% 178,4 12% 840,6 99,8% 756,2 99,9% 11%
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" 2,2 0,1% 1,3 0,1% 0,9 69% 1,4 0,2% 0,7 0,1% 100%
Ri cavi da con tr atti c on cli enti Gr uppo
Ri cavi da
tr
enti Gr uppo
on
1. 5
1. 71 7, 5
10 0,0 % 0,0 % 1. 538, 2 100, 0%
538, 2 100, 0%0%
179 ,3 179 ,3 1
2%
842, 0 1 00, 0%
00, 0%
756 ,9
756 ,9 1
1 00, 0% 1
1%

35) Margine commerciale lordo

( eu ro /0 00 ) 1° sem.
1° sem.
1 ° sem.
° sem.
% 2° trim. trim. trim. 2° tri m. 2° m. %
20 19
19
% 20 18
18
% Var 20 19
19
% 201 8 % Var
Ricavi da contratti con clienti 1.717.485 100,00% 1.538.159 100,00% 12% 842.020 100,0% 756.885 100,00% 11%
Costo del venduto 1.636.406 95,28% 1.461.207 95,00% 12% 801.751 95,2% 718.885 94,98% 12%
Margine c ommer ciale lo rdo
lo rdo
81. 079 079
81. 079
4, 72% 4, 72% 76 .9 52 76 .9 52 .9 52 5,0 0% 5% 40 .26 9
40 .26 9
4,78%
4,78%
38.0 0 0 38.0 0 38.0 0 5,0 2% 6
%
- di cui non ricorrenti - 0,00% - 0,00% 0% - 0,00% - 0,00% 0%
Margine c ommer ciale lo rdo "r ico rr en te"
lo
rr te"
81.0 79
81.0 79
4, 72%
4, 72%
76 .9 52
76 .9 52
5,0 0%
5,0 0%
5% 40. 26 9 4,78%
4,78%
38.0 00
38.0 00
5,0 2%
5,0 2%
6
%

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 81,1 milioni di euro ed evidenzia un incremento pari a +5% (4,1 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2018 per effetto dei maggiori volumi di vendita realizzati essendo invece stata registrata una contrazione della marginalità percentuale realizzata (4,72% contro 5,00% nel primo semestre 2018). Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 40,3 milioni di euro è aumentato del +6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente confermando la pressoché medesima contrazione in termini di incidenza sui ricavi.

Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.

Il margine commerciale lordo risente in fine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nel semestre in esame, tale ultimo effetto è quantificabile in circa 2,0 milioni di euro, contro i 2,6 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

1 ° sem.
1 ° sem.
% 1 ° sem.
1 ° sem.
% % 2° tr im.
im.
2° trim.
2° trim.
%
(euro /0 00) 201 9
9
201 8
201 8
Var. 201 9
201 9
% 20 18
20 18
% Var.
Ricavi da c ontratti co n c lien ti
c
co c
ti
1 .717.485
1 .717.485
##### 1 .538.159 ##### 12% 842.020 ##### 756.885 ##### 11%
Costi di marketing e vendita 26.003 1,51% 26.804 1,74% -3% 12.793 1,52% 13.414 1,77% -5%
Costi generali e amministrativi 40.307 2,35% 38.711 2,52% 4% 19.982 2,37% 18.927 2,50% 6%
(Riduzione)/riprese di valori di attività finanziarie 787 0,05% 500 0,03% 57% 257 0,03% 73 0,01% >100%
Costi operativi 67.09 7 3,91 %
3,91 %
6 6.0 15 6 15 4,29 % 2% 33.0 32 3,92%
3,92%
32.414
32.414
4,28% 2%
- di cui non ricorrenti - 0,00% - 0,00% 0% - 0,00% - 0,00% 0%
Costi operativi "ri cor ren ti"
operativi
ren ti"
67.09 7
67.09 7
3,91 %
3,91 %
6 6.0 15 6 6.0 15 4,29 % 2% 33.0 32 3,92%
3,92%
32.414
32.414
4,28%
4,28%
2%

37-38-39)Costi operativi

Nel primo semestre 2019 l'ammontare dei costi operativi, pari a 67,1 milioni di euro, evidenzia un incremento di 1,1 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2018 con un'incidenza sui ricavi contenuta al 3,91% dal 4,29% nel 2018. Nel solo secondo trimestre i costi operativi, pari a 33,0 milioni di euro, sono aumentati del +2% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

I costi operativi del primo semestre 2019 includono l'effetto positivo pari a 1,5 milioni di euro, generato dalla prima applicazione del principio IFRS 16 che ha comportato la sostituzione di canoni di locazione con la contabilizzazione di minori quote di ammortamento sul diritto di utilizzo delle attività cui tali canoni facevano riferimento.

I costi operativi includono però allo stesso tempo 0,6 milioni di euro di oneri sostenuti dalla neo controllata 4Side S.r.l. acquisita in data 20 marzo 2019.

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi

Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

(euro /00 0) 1° sem.
1° sem.
1° sem. sem.
1° sem.
% % 2° trim. 2° trim.2° trim. 2° tr im. 2° tr im. tr im. %
20 19
20 19
% 2018
2018
Var. 2019
2019
% 201 8
8
% Var.
Ricavi da co ntratti c on clienti
co
c
clienti
1.71 7.485
1.71 7.485
##### 1.538. 159 ##### 1
2%
8 42. 020 ##### 756 .88 5 ##### 11%
Ammortamenti Imm. materiali 2.024 0,12% 2.029 0,13% 0% 990 0,12% 1.018 0,13% -3%
Ammortamenti Imm. immateriali 290 0,02% 301 0,02% -4% 149 0,02% 145 0,02% 3%
Ammortamenti diritti di utilizzo di attività 4.339 0,25% - 0,00% 100% 1.917 0,23% - 0,00% 100%
Subto t. ammortamenti
t. ammortamenti
6.6 53
6.6 53
0 ,39%
0 ,39%
2. 330 2. 330 0,15% >10
0%
3. 057 0,36 %
0,36 %
1.16 3 1.16 3 0, 15% >1
00%
Svalutazione immobilizzazioni - 0,00% - 0,00% 0% - 0,00% - 0,00% 0%
Subto t. ammort. e svalu t. (A)
t.
e svalu (A)
6.6 53 0 ,39% 0 ,39% 2. 330 330 0,15% >10
0%
3. 057 0,36 %
%
1.16 3 1.16 3 0, 15% 00%
>1
Acc.to fondi rischi ed oneri (B) 158 0,01% 86 0,01% 84% 121 0,01% 33 0,00% >100%
T otal e ammo rt., svalutaz. e
accan ton amenti (C=A+ B)
6.8 11 0 ,40%
0 ,40%
2. 416
2. 416
0,16 %
0,16
>10
0%
3.178 0,38 %
%
1.19 6
1.19 6
0, 16%
0,
>1
00%

Costo del lavoro e numero dipendenti

Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:

(euro/000)
(euro/000)
1° sem. 2019
1° sem. 2019
% 1° sem. 2018 % % Var. 2° trim.
2019
% 2° trim. 2018 % % Var.
Ricavi da contratti con clienti
clienti
1.717.486
1.717.486 1.717.486
1.538.159 1.538.159 12% 842.021
842.021
756.885
756.885
11%
Salari e stipendi 23.305 1,36% 22.378 1,45% 4% 11.714 1,39% 11.219 1,48% 4%
Oneri sociali 6.950 0,40% 6.573 0,43% 6% 3.437 0,41% 3.280 0,43% 5%
Costi pensionistici 1.161 0,07% 1.203 0,08% -3% 578 0,07% 596 0,08% -3%
Altri costi del personale 494 0,03% 497 0,03% -1% 249 0,03% 255 0,03% -2%
Oneri risoluz. rapporto 403 0,02% 486 0,03% -17% 312 0,04% 236 0,03% 32%
Piani azionari 137 0,01% 192 0,01% -29% 75 0,01% 47 0,01% 60%
Costo del lavoro (1) 32.450 1,89% 31.329 2,04% 4% 16.365 1,94% 15.633 2,07% 5%

(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.

Al 30 giugno 2019 il costo del lavoro ammonta a 32,4 milioni di euro, in aumento più che proporzionale (+4%) rispetto alla crescita delle risorse mediamente impiegate nel primo semestre (+2%) in ragione, principalmente, dell'acquisizione dal giorno 20 marzo 2019 della controllata italiana 4Side S.r.l., di incrementi retributivi contrattualmente stabiliti e dell'assunzione, nell'ambito della politica di miglioramento continuo dei servizi e delle prestazioni da fornire, di risorse maggiormente qualificate.

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale

Di ri genti Impi egati e
qu adri
Operai
Operai
Totale
Totale
Medi a*
Esprinet S.p.A. 18 723 - 741
Celly S.p.A. 1 47 - 48
Celly Pacific LTD - 3 - 3
Celly Nordic OY - - - -
Nilox Deutschland GmbH - 1 - 1
4Side S.r.l. 4 10 - 14
V-Valley S.r.l. - - - -
Sottogru ppo Itali a
a
23
23
784 - 80 7 79 9
Esprinet Iberica S.L.U. - 230 86 316
Vinzeo Technologies S.A.U. - 136 - 136
V-Valley Iberian S.L.U. - 19 - 19
Esprinet Portugal Lda - 9 - 9
Sottogru ppo Spagna
Spagna
-
-
394 86 480 476
Gru ppo al 30 gi u gno 201 9
Gru
201 9
23
23
1.1 78 78 86 1.287 1.275
Gru ppo al 31 di cembre 201 8
Gru
cembre
8
22
22
1.1 55 55 86 1.263 1 .256
Var 30/06/2019 - 31/12/2018 1 23 - 24 19
Var % 5% 2% 0% 2% 2%
Gru ppo al 30 gi u gno 201 8
Gru
201 8
22
22
1 .157 1 .157 71 1.250 1 .249
Var 30/06/2019 - 30/06/2018 1 21 15 37 26
Var % 5% 2% 21% 3% 2%

(1) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Il numero di dipendenti in organico è cresciuto rispetto sia al primo semestre che al 31 dicembre 2018 per effetto, anche, dell'acquisizione della società 4Side S.r.l.

Piani di incentivazione azionaria

In data 25 giugno 2018 sono stati attribuiti i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci della stessa in data 4 maggio 2018.

Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi erano già nella disponibilità della Società solo limitatamente a n. 111.755 azioni essendosi quindi provveduto nel corso dell'anno 2018, alla provvista per il quantitativo residuo necessario rispetto ai n. 1.150.000 diritti assegnati.

Il piano è stato e sarà oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto del dividend yield (determinato in base all'ultimo dividendo distribuito agli azionisti) e del livello del tasso di interesse privo di rischio previsti alla data di assegnazione dei diritti.

I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per il suddetto Piano di compensi sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.

Piano 2018-2020
Data di assegnazione 25/06/18
Scadenza periodo di maturazione 30/04/21
Data di esercizio 30/06/21
Numero diritti assegnazione gratuita massimo 1.150.0
00
Numero diritti assegnazione gratuita assegnati 1.150
.000
Numero diritti assegnazione gratuita concessi (1)
1.120.
000
Fair value unitario (euro) 3,20
Fair value totale (euro) 3.584.000
Tasso di interesse privo di rischio (BTP 3 anni) (2)
1,1%
Volatilità implicita (260 giorni) 36,5% (2)
Durata (anni) 3
Prezzo di mercato (3) 3,58
"Dividend yield" 3,8%

(1) Numero ridotto in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari.

(2) Fonte: Bloomberg, 22 giugno 2018

(3) Pari al prezzo ufficiale del titolo Esprinet S.p.A. alla data di assegnazione

I costi complessivamente imputati a conto economico nel primo semestre 2019 in riferimento ai Piani di incentivazione azionaria, con contropartita nella situazione patrimoniale-finanziaria alla voce "Riserve", sono stati pari a 137mila euro relativamente ai dipendenti (192mila euro nel primo semestre 2018 e relativi al "Long Term Incentive Plan" 2015-2018) e pari a 482mila euro (267mila euro nel primo semestre 2018 in relazione al "Long Term Incentive Plan" 2015-2018) relativamente agli amministratori.

42) Oneri e proventi finanziari

(eu ro /000) 1° sem.
1° sem.
% 1° sem.

2018
2018
%
Var.
2° tri m.
2° tri m.
2° tri m.
tri
2018
2018
% %
2019
2019
% 201 9
9
% Var.
Ri cavi da contr atti con cl i enti
Ri
da
atti con
i enti
1.717.485
1.717.485
##### 1.538.159 ##### 12% 842.020 ##### 756.885 ##### 11%
Interessi passivi su finanziamenti 1.233 0,07% 1.462 0,10% -16% 637 0,08% 707 0,09% -10%
Interessi passivi verso banche 235 0,01% 94 0,01% >100% 81 0,01% 42 0,01% 93%
Interessi passivi verso altri 3 0,00% 3 0,00% 0% 3 0,00% 3 0,00% 0%
Oneri per ammortamento upfront fee 308 0,02% 382 0,02% -19% 148 0,02% 258 0,03% -43%
Costi finanziari IAS 19 34 0,00% 27 0,00% 26% 18 0,00% 13 0,00% 38%
Interessi passivi su leasing finanziario 1.358 0,08% - 0,00% 100% 312 0,04% - 0,00% 100%
Oneri su debiti per aggregazioni aziendali - 0,00% - 0,00% 0% - 0,00% (6) 0,00% -100%
Oneri su strumenti derivati 13 0,00% 87 0,01% -85% 7 0,00% 52 0,01% -87%
Oner i fi nanzi ar i (A) 3.184 0,19%
0,19%
2.055 2.055 0,13% 55% 1. 206 0, 14%
0, 14%
1.069
1.069
0,14% 13%
Interessi attivi da banche (70) 0,00% (17) 0,00% >100% (53) -0,01% (7) 0,00% >100%
Interessi attivi da altri (41) 0,00% (90) -0,01% -54% (21) 0,00% (58) -0,01% -64%
Proventi su debiti per aggregazioni aziendali - 0,00% (2) 0,00% -100% - 0,00% (2) 0,00% -100%
Proventi su strumenti finanziari derivati (4) 0,00% 1 0,00% <-100% 1 0,00% 1 0,00% 0%
P roventi fi nanzi ari (B) (115) -0,01% (115) -0,01% (10 8) 8) -0,01% 6% (73) -0, 01% (73) -0, 01% (66) -0,01% 11%
Oner i fi nanzi ar i netti (C=A+ B)
ar i
B)
3.069
3.069
0,18%
0,18%
1.9 47
1.9 47
0,13%
0,13%
58% 1 .133 0, 13%
0, 13%
1.003
1.003
0,13%
0,13%
13%
Utili su cambi (313) -0,02% (806) -0,05% -61% (196) -0,02% (162) -0,02% 21%
Perdite su cambi 989 0,06% 1.262 0,08% -22% 245 0,03% 853 0,11% -71%
(Uti l i )/perdi te su cambi (D)
su
(D)
676
676
0,04% 456 456 0,03% 48% 49 0, 01% 49 0, 01% 691 0,09% 691 0,09% -93%
Oner i /(proventi ) fi nanzi ari (E=C+ D)
) fi
ari
D)
3.745
3.745
0,22%
0,22%
2.40 3 2.40 3 0,16 % 56% 1 .182 0, 14%
0, 14%
1.694
1.694
0,22%
0,22%
-30%

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 3,7 milioni di euro, evidenzia un peggioramento di 1,3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (2,4 milioni di euro) dovuto esclusivamente agli interessi passivi su leasing rilevati per effetto dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16 dal 1° gennaio 2019.

Il miglioramento del saldo negativo degli interessi bancari, pari a 0,1 milioni di euro (da 1,5 a 1,4 milioni), dovuto sostanzialmente ad un minor utilizzo medio delle fonti di finanziamento bancarie, è controbilanciato dalla maggior onerosità della gestione cambi.

45) Imposte

(euro/000) 1° sem.
sem.
% 1 ° sem.
°
% 2° tr im.

im.
2° trim.
2° trim.
% %
2019
2019
2018
2018
% Var. 201 9
9
% 20 18
20 18
Var.
Ri cavi da c ontratti c on c lienti
Ri
c lienti
1.717.485
1.717.485
##### 1.538 .159 ##### 12%
Ricavi
842.020 ##### 756.8 85 ##### 11
%
Imposte cor renti e differi te
cor renti differi te
2.661
2.661
0, 15% 0, 15% 2.343 0 ,15% 14% Imposte correnti e differite 1.411 0,17%
1.411
0,17% 1. 113 113 0,15% 27%
Utile ante imposte 10.238 0,60% 8.534 0,55% 20% Utile ante imposte 6.057 0,72% 3.891 0,51% 56%
Tax rate 26% 0,00% 27% 0,00% -5% Tax rate
23%
0,00% 29% 0,00% -19%

Le imposte sul reddito, pari a 2,7 milioni di euro, evidenziano un aumento del 14% rispetto al corrispondente periodo del 2018 per effetto di una maggior base imponibile.

46) Utile netto e utile per azione

( eu ro /0 0 0 ) 1 ° sem.
1 ° sem.

1° sem.
% 2° tri m.
2° tri m.
2° tr
2° tr im.
%
20 1 9
9
20 18
20 18
Var . Var 20 19
20 19
201 8
201 8
Var . Var
Uti le netto di per tinenza del gr uppo
le
di
uppo
7.317
7.317
6 .1 26 6 .1 26 1 .1 91 1 .1 91 19
%
4. 377
4. 377
2.752
2.752
1. 625 59
%
N. medio ponderato azioni in circolazione - base 51.254.340 51.803.462 51.254.340 51.848.968
N. medio ponderato azioni in circolazione - diluito 51.675.219 52.080.486 51.714.862 51.895.248
Utile per azione in euro - base 0 ,1 4
0 ,1 4
0 ,1 2
0 ,1 2
0 ,0 2 1
7%
0 ,0 9
0 9
0, 05
05
0 ,0 4 80
%
Utile per azione in euro - diluito 0 ,1 4
0 ,1 4
0 ,1 2
0 ,1 2
0 ,0 2 1
7%
0 ,0 8
0 8
0, 05
05
0 ,0 3 6
0
%

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le azioni proprie in portafoglio.

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le potenziali azioni asservite al piano di stock grant approvato in data 4 maggio 2018 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A.. Tale piano prevede l'assegnazione gratuita di n. 1.120.000 azioni in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari.

5. Altre informazioni rilevanti

5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo

Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2019 registra un indebitamento finanziario netto che evidenzia un saldo negativo di 183,1 milioni di euro rispetto ai 24,6 milioni al 30 giugno 2018.

1° sem.
sem.
1 ° sem.
° sem.
(eu ro/00 0 ) 20 19
19
20 1 8
20 1
Debi ti fi nanziari netti (241.0 44)
44)
(123.0 58)
(123.0
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio (319.987) (141.096)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento 170 1.049
Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto (6.787) (6.486)
Flu sso di cassa netto (326 .6 0 4)
.6 4)
(146 .533)
(146 .533)
Interessi bancari non pagati (944) (1.103)
Iscrizione passività finanziarie per leasing (97.552) -
Rinuncia opzione acquisto 20% Celly 1.082 -
Prezzo differito acquisizione 4Side S.r.l. (100) -
Debi ti fi nanziari netti final i 1 83.0 74 24.578
24.578
Debiti finanziari correnti 178.336 49.455
Passività finanziarie per leasing 7.608 -
Crediti finanziari verso clienti (11.489) (3.622)
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 670 420
Crediti finanziari verso società di factoring (906) (769)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 100 -
Disponibilità liquide (120.952) (123.563)
Debi ti fi nanziari co rrenti netti 53.36 7 (78.0 79 )
79
Debiti finanziari non correnti 45.250 102.518
Passività finanziarie per leasing 85.424 -
Debito per acquisto partecipazioni non correnti - 1.309
Attività/Passività finanz. non correnti per derivati - 241
Crediti finanziari verso clienti (967) (1.411)
Debi ti fi nanziari netti 1 83.0 74 24.578
24.578

5.2 Indebitamento finanziario netto

Come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, la tabella seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario netto" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati nella Raccomandazione del CESR (Committe of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi"e richiamati dalla Consob stessa.

Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dal CESR coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti" utilizzato in seguito.

(eu ro/0 0 0) 30 /0 6/201 9
30 6/201 9
31/12/201 8
8
30 /0 6/201 8 /0 6/201
A. Depositi bancari e denaro in cassa 120.949 380.778 123.563
B. Assegni 4 530 1
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 120.953 381.308 123.564
Attività finanziarie per strumenti derivati - 3 -
Crediti finanziari verso clienti 11.489 10.881 3.622
Crediti finanziari verso società di factoring 906 242 769
E. Crediti finanziari correnti 12.395 11.126 4.391
F. Debiti bancari correnti 61.618 4.749 1.752
G. Quota corrente dell'indebitamento non corrente 102.280 107.746 37.440
H. Debiti verso altri finanziatori e passività finanziarie per strumenti derivati 22.717 26.429 10.683
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 186.615 138.924 49.875
J . Indebi tamento fi nanzi ari o corr ente netto (I-E-D) 53.26 7 (253.51 0)
(253.51 0)
(78.0 80 ) (78.0
K. Debiti bancari non correnti 45.250 12.804 102.518
L. Crediti finanziari verso altri (967) (1.420) (1.411)
M. Debiti verso altri finanziatori e passività fin. non correnti per strumenti derivati 85.524 1.082 1.551
N. Indebi tamento fi nanzi ari o n on corrente (K+ L+M)
N.
ari
on
L+M)
129. 80 7 9. 7
12
12.46 6
6
10 2.6 58
10 2.6 58
O. Indebi tamen to fi nanzi ari o netto (J +N) 183.0 74 (241.0 44)(241.0 44)
(241.0 44)
24.578
24.578
Ri par ti zi one dell'i ndebi tamento fi nan zi ari o netto:
Debiti finanziari correnti 178.336 138.311 49.455
Passività finanziarie per leasing 7.608 - -
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 100 1.082 1.309
(Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati 670 610 420
Crediti finanziari verso altri (11.489) (10.881) (3.622)
Crediti finanziari verso società di factoring (906) (242) (769)
Disponibilità liquide (120.952) (381.308) (123.563)
Debi ti fi nanzi ari correnti netti 53.36 7 (252.428)
(252.428)
(76 .770 ) (76
(Attività)/Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - 241
Crediti finanziari non correnti (967) (1.420) (1.411)
Debiti finanziari non correnti 45.250 12.804 102.518
Passività finanziarie per leasing 85.424 - -
Debi ti fi nanzi ari netti 183.0 74 (241.0 44) (241.0 44)
(241.0 44)
24.578
24.578

La posizione finanziaria netta di Gruppo, negativa per 183,1 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 223,6 milioni di euro, crediti finanziari per 13,3 milioni di euro, debiti per acquisto partecipazioni per 0,1 milioni di euro, passività finanziarie per leasing per 93,0 milioni di euro, disponibilità liquide per 121,0 milioni di euro e passività finanziarie per strumenti derivati pari a 0,7 milioni di euro.

Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.

Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.

Nel corso del primo semestre 2019, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al

comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò è inoltre proseguito nel corso del periodo il programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015 e rinnovato a luglio 2018, di ulteriori crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IFRS 9. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 giugno 2019 è quantificabile in ca. 334 milioni di euro (ca. 597 milioni al 31 dicembre 2018).

Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, per ciascun finanziamento ottenuto, il dettaglio delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica" segnalando che gli importi esposti possono differire dal valore contabile in linea capitale (esposto nella seconda tabella successiva) in quanto rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.

30/06/2019 31/12/2018 Var.
(euro/000) Corr.
Corr.
Non corr.
Non corr. corr.
Tot. Corr. Non corr. corr. Tot. Corr. Non corr. Non corr. corr. Tot.
Finanziamento in pool 2017
(agente: Banca IMI) 86.350 - 86.350 100.614 - 100.614 (14.264) - (14.264)
Carige 2.497 3.828 6.325 2.475 5.082 7.557 22 (1.254) (1.232)
BCC Carate 2.482 5.060 7.542 2.466 6.304 8.770 16 (1.244) (1.228)
Intesa Sanpaolo (mutuo GdF) 447 964 1.411 427 1.418 1.845 20 (454) (434)
Totale Sottogruppo Italia 91.776 9.852 101.628 105.982 12.804 118.786 (14.206) (2.952) (17.158)
Banco Sabadell 1.861 8.777 10.638 1.764 - 1.764 97 8.777 8.874
Bankia 1.951 7.561 9.512 - - - 1.951 7.561 9.512
Ibercaja 1.963 7.540 9.503 - - - 1.963 7.540 9.503
Bankinter 2.982 5.276 8.258 - - - 2.982 5.276 8.258
La Caixa 998 3.995 4.993 - - - 998 3.995 4.993
Kutxabank 749 2.249 2.998 - - - 749 2.249 2.998
Totale Sottogruppo Spagna 10.504 35.398 45.902 1.764 - 1.764 8.740 35.398 44.138
Totale Gruppo 102.280 45.250 147.530 107.746 12.804 120.550 (5.466) 32.446 26.980

Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti:

(euro/000) 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
31/12/2018
Var.
Finanziamento chirografario in pool a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro febbraio 2022
87.000 101.500 (14.500)
Finanziamento da Intesa a Esprinet S.p.A. per "mutuo GdF"
rimborsabile in rate annuali entro gennaio 2022
1.431 1.870 (439)
Finanziamento chirografario da Carige a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2021
6.329 7.563 (1.234)
Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2022
7.546 8.777 (1.231)
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro marzo 2024
4.758 - 4.758
Finanziamento chirografario da Bankia a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024
9.516 - 9.516
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024
9.512 - 9.512
Finanziamento chirografario da Bankinter a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2022
8.258 - 8.258
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2019
885 1.764 (879)
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2023
5.000 - 5.000
Finanziamento chirografario da La Caixa a Vinzeo
rimborsabile in rate trimestrali entro maggio 2024
5.000 - 5.000
Finanziamento chirografario da Kutxabank a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2023
3.000 - 3.000
Totale valore capitale 148.235
148.235
121.474 121.474
121.474
26.761

5.3 Covenant su finanziamenti

Finanziamento in pool 2017 2017

Esprinet S.p.A. nel febbraio 2017 ha stipulato da con un pool di banche un finanziamento "senior" a 5 anni composto da una linea per cassa "amortising" di importo originario pari a 145,0 milioni di euro (87,0 milioni di valore contabile in linea capitale al 30 giugno 2019) e da una linea per cassa "revolving", anch'essa a 5 anni, di importo pari a 65,0 milioni di euro (non utilizzata al 30 giugno 2019). Il finanziamento ha scadenza nel febbraio 2022, prevede per la parte "amortising" un piano di rimborso del capitale in rate semestrali costanti ed è assistito dai seguenti n. 4 covenant economicofinanziari il cui mancato rispetto sulla base dei bilanci semestrali consolidati prevede la decadenza dal beneficio del termine e la possibilità per gli istituti eroganti di esercitare il diritto al rimborso anticipato:

  • i) rapporto tra posizione finanziaria netta allargata ed EBITDA;
  • ii) rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • iii) importo assoluto della posizione finanziaria netta allargata;
  • iv) importo assoluto della posizione finanziaria lorda;

Sono inoltre previsti gli usuali impegni di carattere non finanziario quali, tra gli altri, "negative pledge", "pari passu" che non risultano violati.

Sulla base dei risultati consolidati del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2018 risulta che uno dei parametri finanziari è stato violato per cui sin da tale data, conformemente con i principi contabili vigenti, l'intero importo in essere della linea "amortising" è classificato tra le passività finanziarie correnti e assoggettato a rimborso così come previsto dal piano di ammortamento originario.

Finanziamenti FinanziamentiBankiae Ibercaja Ibercaja

La controllata Esprinet Iberica nel febbraio 2019 ha stipulato con gli istituti bancari Bankia e Ibercaja, separatamente fra loro, due finanziamenti chirografari "amortising" a 5 anni per originari 10,0 milioni di euro ciascuno (9,5 milioni di valore contabile in linea capitale al 30 giugno 2019) a fronte di una garanzia societaria da parte della capogruppo Esprinet S.p.A..

Entrambi i finanziamenti, con scadenza nel febbraio 2025, sono rimborsabili in rate trimestrali costanti e prevedono l'impegno annuale al rispetto (i) di un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta allargata ed EBITDA a livello consolidato e (ii) di un controvalore massimo di finanziamenti a medio-lungo a favore di Esprinet Iberica.

Sono in essere ulteriori contratti di finanziamento con istituti bancari che contengono le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.

5.4 Rapporti con entità correlate

I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate"cui si rimanda.

5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2019 così come in quello 2018 non sono state individuate operazioni ed eventi non ricorrenti.

5.6 Stagionalità dell'attività

La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2018-2017

2018 2017
Gruppo
Gruppo
Ital ia
iaia
Iberica Iberica Gruppo Italia Iberica
Ricavi Q1 21,9% 23,3% 19,4% 23,2% 24,9% 20,5%
Ricavi Q2 21,2% 21,7% 20,4% 21,5% 22,0% 20,8%
Ri cavi 1^ semestre 43,1%
43,1%
45,1%
45,1%
39,8% 44,7% 46, 8% 8% 41,3%
Ricavi Q3 21,6% 21,3% 22,1% 21,5% 20,9% 22,5%
Ricavi Q4 35,3% 33,6% 38,1% 33,9% 32,3% 36,2%
Ri cavi 2^ semestre 56,9 %
%
54,9%
54,9%
60,2% 55,3% 53,2% 58,7%
T otale anno 100,0 % % 100,0%
100,0%
100,0% 100, 0% 0% 0% 100, 0% 100, 0% 100, 0% 100, 0%

Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.

Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.

A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.

A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.

In relazione a tale ultima grandezza si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese. Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come di ciascuna fine mese, rispetto al livello medio di

indebitamento osservabile nel periodo stesso.

Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.

5.7 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value"

Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IFRS 9:

Attivo 30/06/2019 31/12/2018
(euro/000) Valore
contabile
Attività
per derivati
al FVTPL (1)
Crediti e
finanz.
Non
IFRS 9
Valore
contabile
Attività
per derivati
al FVTPL (1)
Crediti e finanz. Non
IFRS 9
Crediti finanziari vs clienti 967 967 1.420 1.420
Depositi cauzionali 2.045 2.045 1.972 - 1.972
Crediti ed altre att. non corr. 3.012 967 2.045 3.392 1.420 1.972
Attività non correnti 3.012 - 967 2.045 3.392 - 1.420 1.972
Crediti vs clienti 386.745 386.745 383.865 383.865
Crediti verso soc. factoring 906 906 242 242
Crediti finanziari vs altri 11.489 11.489 10.881 10.881
Altri crediti tributari 7.884 7.884 7.192 7.192
Crediti verso fornitori 4.651 2.624 2.027 5.752 2.834 2.918
Crediti verso assicurazioni 430 430 673 673
Crediti verso dipendenti - - 2 2
Crediti verso altri 196 196 76 76
Ratei e risconti attivi 4.288 4.288 4.792 4.792
Altri crediti ed attività corr. 29.844 15.645 14.199 29.610 - 14.708 14.902
Att. fin. per strumenti derivati - - 3 3
Disponibilità liquide 120.952 120.952 381.308 381.308
Attività correnti 537.541 - 523.342 14.199 794.786 - 779.884 14.902
Passivo
Passivo
30/06/2019 31/12/2018
(euro/000) Valore
contabile
Passività
per derivati
al FVTPL (1)
Passività al
costo
ammort.
Non
IFRS 9
Passività
Valore
per derivati
contabile
al FVTPL (1)
Passività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Debiti finanziari 45.250 45.250 12.804 12.804
Pass. fin. per leasing 85.424 85.424 - -
Fondo trattamento quiescenza 1.651 1.651 1.678 1.678
Altri fondi 155 155 106 106
Debiti per incentivi monetari 343 343 105 105
Fondi non correnti e altre pass. 2.149 343 1.806 1.889 105 1.784
Passività non correnti 132.823 - 131.017 1.806 14.693 - 12.909 1.784
Debiti vs fornitori 519.204 519.204 867.866 867.866
Debiti finanziari 178.336 178.336 138.311 138.311
Pass. fin. per leasing 7.608 7.608 - -
Pass. fin. per strumenti derivati 670 670 613 613
Debiti acquisto partecipazioni 100 100 1.082 1.082
Debiti verso istituti prev. 4.247 4.247 3.886 3.886
Altri debiti tributari 8.798 8.798 15.881 15.881
Debiti verso altri 14.179 14.179 14.430 14.430
Ratei passivi 178 178 267 267
Risconti passivi 75 75 8 8
Fondi correnti ed altre passività 27.477 18.604 8.873 34.472 18.583 15.889
Passività correnti 733.395 670 723.852 8.873 1.042.344 1.695 1.024.760 15.889

(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.

Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria".

Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IFRS 9 e disciplinate dagli IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

Attivo 30/06/2019 31/12/2018
(euro/000) Fair value Fair value
Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Credi
ti
verso
intern
Crediti finanziari vs clienti 967 1.028 1.420 1.518
Crediti e att. non corr. 967 - 1.028 - - - 1.420 - 1.518 - - -
Att. non correnti 967 - 1.028 - - - 1.420 - 1.518 - - -
Crediti verso clienti 386.875 386.875 383.865 383.865
Crediti vso factoring 906 906 242 242
Crediti finanziari vs altri 11.489 11.489 10.881 10.881
Crediti vs fornitori 2.624 2.624 2.834 2.834
Crediti vso assicurazioni 430 430 673 673
Crediti vso dipendenti - - 2 2
Crediti vso altri 196 196 76 76
Altri crediti e att.corr. 15.645 - 15.019 196 430 - 14.708 - 13.957 76 673 2
Att. fin. per derivati - - 3 3
Disponibilità liquide 120.952 120.952 381.308 381.308
Attività correnti 523.472 386.875 135.971 196 430 - 779.884 383.865 395.265 79 673 2
Passivo 30/06/2019 31/12/2018
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivat
i al
FVTPL
Debiti
diversi
Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivati
al
FVTPL
Debiti
diversi
Debiti finanziari 45.250 44.933 12.804 12.740
Pass. fin. per leasing 85.424 85.424 -
Debiti incent. monetari 343 343 105 105
Altre pass. non correnti 343 - - - 343 105 - - - 105
Pass.non correnti 131.017 - 130.357 - 343 14.220 - 14.046 - 105
Debiti verso fornitori 519.204 519.204 867.866 867.866
Debiti finanziari 178.336 179.523 138.311 138.949
Pass. fin. per leasing 7.608 7.608 -
Pass. fin. per derivati 670 670 613 613
Debiti acq. partecipaz. 100 100 1.082 1.082
Debiti vso istituti prev. 4.247 4.247 3.886 3.886
Debiti verso altri 14.179 14.179 14.430 14.430
Ratei passivi 178 178 267 267
Fdi correnti e altre pass. 18.604 - - - 18.604 18.583 - - - 18.583
Passività correnti 724.522 519.204 187.231 670 18.604 1.026.455 867.866 140.031 613 18.583

A seguire l'evidenza, per ciascun fair value sopra riportato, del livello di gerarchia ad esso associato così come richiesto dall'IFRS 13.

Attivo
Attivo
30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
(euro/000) Valore
contabile
Valore Fair
value
Gerarchia
fair value
Valore
contabile
Valore Fair
value
Gerarchia
fair value
Crediti finanziari vs clienti
Crediti e att. non corr.
967
967
1.028
1.028
livello 2 1.420
1.420
1.518
1.518
livello 2
Att. non correnti 967 1.028 1.420 1.518
Crediti verso clienti 386.875 386.875 livello 2 383.865 -
383.865 livello 2
Crediti vso factoring 906 906 livello 2 242 242 livello 2
Crediti finanziari vs altri 11.489 11.489 livello 2 10.881 10.881 livello 2
Crediti vs fornitori 2.624 2.624 livello 2 2.834 2.834 livello 2
Crediti vs assicurazioni 430 430 livello 2 673 673 livello 2
Crediti vs dipendenti - - livello 2 2 2 livello 2
Crediti vs altri 196 196 livello 2 76 76 livello 2
Altri crediti e att.corr. 15.645 15.645 14.708 14.708
Att. fin. per derivati - - 3 3 livello 2
Disponibilità liquide 120.952 120.952 381.308 381.308
Attività correnti 523.472 523.472 779.884 779.884
Passivo 30/06/2019
30/06/2019
31/12/2018
31/12/2018
(euro/000) Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Debiti finanziari 45.250 44.933 livello 2 12.804 12.740 livello 2
Pass. fin. per leasing 85.424 85.424 livello 2 - -
Debiti incent. monetari 343 343 livello 2 105 105 livello 2
Altre pass. non correnti 343 343 105 105
Pass.non correnti 131.017 130.700 12.909 12.845
Debiti verso fornitori 519.204 519.204 livello 2 867.866 867.866 livello 2
Debiti finanziari 178.336 179.523 livello 2 138.311 138.949 livello 2
Pass. fin. per leasing 7.608 7.608 livello 2 - -
Pass. fin. per derivati 670 670 livello 2 613 613 livello 2
Debiti acq. partecipaz. 100 100 livello 3 1.082 1.082 livello 3
Debiti vso istituti prev. 4.247 4.247 livello 2 3.886 3.886 livello 2
Debiti verso altri 14.179 14.179 livello 2 14.430 14.430 livello 2
Ratei passivi 178 178 livello 2 267 267 livello 2
Fdi correnti e altre pass. 18.604 18.604 18.583 18.583
Passività correnti 724.522 725.709 1.026.455 1.027.093

Data la loro scadenza a breve termine, per le attività e passività correnti, ad esclusione delle attività e passività finanziarie per strumenti derivati ove presenti, si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value" (classificato a livello gerarchico 2 nella c.d. "gerarchia dei fair value").

Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Il "fair value" degli strumenti finanziari derivati del tipo "IRS-Interest Rate Swap" è stato calcolato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto derivato e del relativo sottostante, utilizzando le curva dei tassi di interesse di mercato in essere alla data di bilancio e correggendo gli stessi per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 30 giugno (o al 31 dicembre dell'anno precedente per i valori di confronto) così come pubblicate da provider finanziari, la seconda maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione). La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2. La ragionevolezza delle valutazioni effettuate, limitatamente agli "IRS-Interest Rate Swap", è stata verificata attraverso il confronto con le quotazioni fornite dagli istituiti emittenti.

Il debito per acquisto partecipazioni corrente iscritto al 31 dicembre 2018 era rappresentativo del valore attuale, in base al tasso free-risk di riferimento in essere a tale data di bilancio, della valutazione del prezzo da sostenere per l'acquisto del 20% del capitale residuo della controllata Celly S.p.A. opportunamente rettificato per tener conto del tempo residuo rispetto alla prima scadenza utile di esercizio dell'opzione (ricorrente alla data del 12 maggio 2019). Al 30 giugno 2019 tale debito risulta estinto per effetto della rinuncia all'esercizio dell'opzione ed è invece rappresentativo del conguaglio a favore degli azionisti di minoranza della controllata 4Side S.r.l. derivante dalla situazione patrimoniale alla data dell'acquisizione del 51% delle sue quote societarie e pagata nel corso del mese di luglio 2019.

Il valore così determinato si qualifica come un fair value di livello gerarchico 3 essendo dipendente anche da stime del management in relazione agli andamenti futuri della controllata (alla data del 31 dicembre 2018) ed in relazione alla situazione patrimoniale di 4Side S.r.l. (alla data del 19 marzo 2019).

5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura

Premessa Premessa

Le caratteristiche principali dei sei contratti stipulati da Esprinet S.p.A. sono riepilogabili come segue:

Data di stipula 7 aprile 2017
Decorrenza 31 agosto 2017
Scadenza 28 febbraio 2022
Importo nozionale 105,6 milioni di euro (soggetto a piano di ammortamento)
complessivamente, 70,4 milioni di euro al 30 giugno 2019
Tasso fisso 0,21% act/360
Date di pagamento del tasso fisso e del 28 febbraio e 31 agosto di ciascun anno, a partire dal 28 febbraio
tasso variabile 2018 fino al 28 febbraio 2022, soggette ad adeguamento in
conseguenza di convenzionali giorni di festività
Controparte pagatrice del tasso fisso Esprinet S.p.A.
Tasso variabile Euribor 6M, act/360, fissato il secondo giorno lavorativo
antecedente il primo giorno di ciascun periodo di calcolo degli
interessi
Controparti pagatrici del tasso variabile Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro
S.p.A., Caixabank S.A., Unione di Banche Italiane S.p.A., Banco BPM
S.p.A., ciascuna per il solo proprio contratto

Al 31 dicembre 2018 uno dei covenant cui è assoggettata la Term Loan Facility sottoscritta a febbraio 2017 da Esprinet S.p.A. ed i cui flussi finanziari sono stati "coperti" con i sopra menzionati sei contratti derivati, è stato violato. Da tale data quindi, conformemente con i principi contabili IFRS vigenti, la passività rappresentativa del fair value degli strumenti derivati è stata, così come l'importo del finanziamento "coperto", interamente classificata tra le passività finanziarie correnti.

Per ciascuno degli IRS in essere al 30 giugno 2019 sono state rispettate integralmente, sin dalla data di sottoscrizione, le condizioni poste dall' IFRS 9 per l'applicazione dell'"hedge accounting": formale designazione della relazione di copertura, relazione di copertura documentata, misurabile ed altamente efficace, effetto del rischio di credito delle due controparti non significativo rispetto al valore dello strumento derivato, indice di copertura costante nel tempo. Tutti gli IRS sono quindi stati trattati secondo la tecnica contabile del "cash flow hedge" che prevede l'imputazione a riserva di patrimonio netto, alla data di stipula del contratto del relativo "fair value" (limitatamente alla porzione efficace) e successivamente delle variazioni di "fair value" conseguenti a movimenti della curva dei tassi d'interesse, il tutto nei limiti della porzione efficace della copertura e con riconoscimento dunque nel conto economico complessivo.

Nell'esercizio 2017 Esprinet S.p.A. ha estinto dei precedenti IRS che erano stati sottoscritti nel 2014 "a copertura" di un finanziamento sostituito a febbraio 2017 dall'attuale Term Loan Facility di residui 87,0 milioni di euro in linea capitale e parzialmente "coperta" dagli IRS attualmente in essere.

Fino alla data della sostituzione del finanziamento 2014 con quello attualmente in essere erano sempre state rispettate le previsioni dell'hedge accounting per cui risultava iscritta tra le componenti del patrimonio netto, all'interno della riserva per "cash flow hedge", una quota di 320mila euro generata dalle variazioni di "fair value" di tali estinti strumenti derivati. Tale riserva viene ancora oggi gradualmente riversata al conto economico separato in funzione delle scadenze del finanziamento estinto in ragione del fatto che il relativo rischio di tasso di interesse è ancora esistente, sia pur "traslato" nel nuovo finanziamento.

Nella tabella successiva sono illustrate le seguenti informazioni riferite ai contratti derivati limitatamente alla contabilizzazione con la tecnica del cash flow hedge:

  • l'importo nozionale al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018, suddiviso tra quota scadente entro e oltre i 12 mesi sulla base delle scadenze contrattuali;
  • il valore rilevato nella situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018 limitatamente al "fair value" di tali contratti in condizioni di efficacia "elevata" della copertura;
  • la porzione di inefficacia rilevata o di efficacia riversata a conto economico nella voce "Oneri finanziari" dalla data di sottoscrizione alla data di bilancio relativamente alle rate ancora in essere alla stessa data;
  • la variazione del "fair value" dalla data di sottoscrizione alla data di chiusura del bilancio.
Importo nozionale contratti FV Effetto a CE Imposte su Riserva PN
30/06/2019 entro
oltre
contratti
(1)
(2) FV contratti
(3)
(4)
12 mesi 12 mesi
Gestione del rischio su tassi di interesse
- a copertura flussi di cassa su IRS Esprinet del 2017 70.429 - 670 106 (69) (495)
- a copertura flussi di cassa su IRS Esprinet del 2014 - - - - - (2)
Importo nozionale contratti FV Effetto a CE Imposte su Riserva PN
(4)
31/12/2018 entro oltre contratti
(1)
(2) FV contratti
(3)
12 mesi 12 mesi
Gestione del rischio su tassi di interesse
- a copertura flussi di cassa su IRS 2017 Esprinet 82.167 - 613 135 (115) (363)
- a copertura flussi di cassa su IRS 2014 Esprinet - - - - - (16)

(1) Rappresenta il valore dell'(attività)/passività iscritta nella situazione patrimoniale-finanziaria per effetto della valutazione a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(2) Trattasi della porzione inefficace ai fini di copertura nel senso delineato dall' IFRS 9 o di efficacia riversata a conto economico per competenza.

(3) Trattasi delle imposte (anticipate)/differite calcolate sui "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(4) Rappresenta l'adeguamento a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge iscritto progressivamente nel patrimonio netto dalla data della stipula.

Di seguito vengono invece dettagliati i fenomeni che hanno originato le variazioni verificatesi nel semestre nella riserva di patrimonio netto relativa agli strumenti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge:

1° Sem. 2019
(euro/'000) Trasferimento
Variazione
a CE (1)
FV derivati
Effetto fiscale
su trasf. a CE
Inefficacia
a CE
Effetto
fiscale
su var. FV
derivati
Variazione
Riserva PN
- riserva per IRS Esprinet 2017 (344) 171 (41) - 82 (132)
- riserva per IRS Esprinet 2014 - 18 (4) - - 14
- riserva per IRS Vinzeo - - - - - -
Totale (344)
(344)
189
189
(45) - 82 (118)

(1) Contabilizzato a (riduzione)/incremento degli Oneri finanziari.

1° Sem. 2018
(euro/'000) Variazione
FV derivati
Trasferimento
Effetto fiscale
a CE (1)
su trasf. a CE
Inefficacia
a CE
Effetto
fiscale
su var. FV
derivati
Variazione
Riserva PN
- riserva per IRS Esprinet 2017 (283) 235 (57) - 68 (37)
- riserva per IRS Esprinet 2014 - 64 (15) - - 49
- riserva per IRS Vinzeo (37) 9 (2) - 9 (21)
Totale (320)
(320)
308
308
(74) - 77 (9)

(1) Contabilizzato a (riduzione)/incremento degli Oneri finanziari.

Non sono stati registrati riconoscimenti diretti nel conto economico delle variazioni di fair value degli strumenti derivati di copertura:

(euro/000)
(euro/000)
Esercizio FV contratti
31/12/a.p.1
Rate
scadute
Variazione FV
rate non scadute
FV contratti
30/06/a.c.2
Derivati Esprinet 1° sem. 2019 n.a. n.a. n.a. n.a.
Derivati Vinzeo 1° sem. 2019 n.a. n.a. n.a. n.a.
Totale - - - -
Derivati Esprinet 1° sem. 2018 n.a. n.a. n.a. n.a.
Derivati Vinzeo 1° sem. 2018 n.a. n.a. n.a. n.a.
Totale - - - -

(1) Anno precedente

(2) Anno corrente

5.9 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura

Nell'ambito dell'operazione di aggregazione aziendale della società Vinzeo Technologies S.A.U. sono stati acquisiti due contratti derivati di "Interest Rate Cap" i quali prevedono, al superamento dell'Euribor a 3 mesi di determinate soglie massime, che la società riceva dalla banca controparte il differenziale rispetto alla soglia massima pattuita.

Tali strumenti sono finalizzati alla protezione del complesso di linee di affidamento a breve termine dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

Essendo gli strumenti derivati di lunga durata (scadenza per entrambi a luglio 2020), finalizzati alla copertura delle oscillazioni dei tassi di interesse rispetto ad indebitamenti di durata differente, indebitamenti incerti essendo dipendenti dal livello di utilizzo delle linee di affidamento, gli stessi non rispettano le previsioni per il trattamento contabile secondo la tecnica dell'"hedge accounting" e quindi tutte le variazioni di fair value, nonché eventuali flussi finanziari ricevuti dalle controparti, sono iscritti direttamente nel conto economico.

Si riportano di seguito i movimenti relativi agli strumenti derivati relativamente al riconoscimento diretto nel conto economico delle variazioni di fair value e degli eventuali proventi incassati:

(euro/000)
(euro/000)
Esercizio Proventi Variazione FV FV contratti
2, 3
30/06/a.c.
Interest Rate Cap 1° Sem. 2019 (3) -
3
-
Interest Rate Cap 1° Sem. 2018 (36) -
24
(12)
Totale (39) -
27
(12)

(1) Anno precedente.

(2) (Attività)/passività.

(3) Anno corrente.

5.10 Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Acquisto di azioni proprie

In avvio del programma di acquisto di azioni proprie deliberato dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 8 maggio 2019, la Società tra il 1° luglio 2019 ed il 10 settembre 2019 ha complessivamente acquistato n. 758.508 azioni ordinarie Esprinet S.p.A. (corrispondenti all' 1,45% del capitale sociale), ad un prezzo medio unitario pari a 2,99 euro per azione al netto delle commissioni.

Per effetto di tali acquisti alla data della presente relazione Esprinet S.p.A. detiene complessivamente n. 1.908.508 azioni proprie, pari all' 3,64% del capitale sociale.

Finanziamento in pool

Nel periodo da maggio a luglio, successivamente all'ufficializzazione della violazione del covenant sul finanziamento "senior unsecured" (linea per cassa "amortising" e linea per cassa "revolving" per complessivi 137,5 milioni di euro a fine agosto 2019) dato dal rapporto tra posizione finanziaria netta allargata e EBITDA misurato sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, Esprinet ha avviato una trattativa diretta non tanto all'ottenimento di un "waiver" quanto alla rinegoziazione dei termini complessivi del pool al fine di assicurare un maggior grado di stabilità alla propria struttura finanziaria.

La proposta definitiva concordata con le banche finanziatrici prevede la concessione da parte di n. 8 banche di una "RCF-Revolving Credit Facility" a 3 anni assistito dai seguenti n. 4 covenant economico- finanziari:

  • i) rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA;
  • ii) rapporto tra posizione finanziaria netta allargata e Patrimonio netto;
  • iii) rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • iv) importo assoluto della posizione finanziaria lorda;

Alla data della presente relazione, tenuto conto degli iter deliberativi formali già conclusi e di quelli di imminente perfezionamento, è probabile che la partecipazione delle banche aderenti al sindacato risulti significativamente superiore al controvalore massimo inizialmente stabilito in 125,0 milioni di euro.

La stipula del finanziamento è prevista per la fine del mese di settembre.

Evoluzione dei contenziosi fiscali

I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame, ai fini di una loro migliore rappresentazione, sono stati esposti all'interno dei Fatti di rilievo del periodo in corrispondenza del singolo evento cui attengono.

5.11 Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dallo IAS 24 a sua volta richiamato dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato e non vengono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

1° sem. 2019
sem. 2019
1° sem. 2018
sem. 2018
(euro/000) Tipologia
Tipologia
Ricavi
Ricavi
Costi Crediti Debiti Ricavi Costi Crediti Debiti
Ricavi
Key managers e familiari Vendita prodotti 4 - 1 - 5 - 5 -
Subtotale 4 - 1 - 5 - 5 -
Costi generali e amministrativi
Immobiliare Selene S.r.l. Locazione immobili - 700 700 - - 737 717 2
Immobiliare Selene S.r.l. Spese generali - 2 1 - - 2 6 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Locazione immobili - 1.850 1.850 1.128 - 1.697 1.199 446
M.B. Immobiliare S.r.l. Spese generali - 6 - - - 11 7 3
Subtotale - 2.558 - 2.558 2.551 1.128 - 2.447 1.929 451
(Oneri)/proventi finanziari
Immobiliare Selene S.r.l. Interessi su depositi cauz. 3 - 3 - 1 - 2 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Interessi su depositi cauz. 4 - 4 - 1 - 1 -
Subtotale 7 - 7 - 2 - 3 -
Totale 11 2.558 11 2.558 2.559 1.128 7 2.447 1.937 451

Rapporti con "altre parti correlate"

* Valori lordi.

Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.

I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.

Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.

Gli importi esposti includono tutte le voci retributive corrisposte, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori di società del Gruppo.

1° sem. 20 1 9
9
1 ° sem. 20 18
sem. 20 18
(euro /0 0 0) Compenso Frin ge
ben efit
To tale
To tale
Compenso
Compenso
Frin ge
ben efit
To tale
Amministratori 1.877 6 1.883 1.861 7 1.868
Dirigenti con responsabilità strategiche - - - - - -
Subtotale 1. 877
1. 877
6
6
1. 883 1. 883 1 .86 1 1 .86 1 1 1 7 1 .86 8 1 .86 8
Sindaci 65 - 65 65 - 65
Totale 1. 9 42
42
6
6
1. 948 1. 948 1 . 926 926 7 1. 9 33

Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".

Per il Gruppo Esprinet sono ritenuti "dirigenti con responsabilità strategiche", oltre ad amministratori e componenti del collegio sindacale, anche il Chief Financial Officer di Gruppo.

In considerazione del ruolo di quest'ultimo quale Consigliere Esecutivo di Esprinet S.p.A. il compenso da dirigente da esso percepito risulta compreso nella categoria "Amministratori".

Vimercate, 11 settembre 2019

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Maurizio Rota

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98

  1. I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Pietro Aglianò, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019, nel corso del primo semestre 2019.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

  2. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Vimercate, 11 settembre 2019

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.

(Ing. Alessandro Cattani) (Pietro Aglianò)

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