Interim / Quarterly Report • Sep 30, 2019
Interim / Quarterly Report
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(Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 27 settembre 2019)
| Struttura del Gruppo | pag. | 3 |
|---|---|---|
| Organi di amministrazione e controllo | pag. | 4 |
| Relazione intermedia sulla gestione del Gruppo Bastogi | pag. | 5 |
| Premessa | pag. | 5 |
| Dati sintetici consolidati | pag. | 7 |
| Settori operativi | pag. | 9 |
| Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto | pag. | 14 |
| Fatti di rilievo del periodo | pag. | 16 |
| Eventi successivi al 30 giugno 2019 | pag. | 19 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | pag. | 19 |
| Rapporti infragruppo e con parti correlate | Pag. | 21 |
| Cenni generali sui principali contenziosi | pag. | 22 |
| Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 | ||
| Conto economico consolidato | pag. | 34 |
| Conto economico complessivo consolidato | pag. | 35 |
| Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata | pag. | 36 |
| Variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato | pag. | 38 |
| Rendiconto finanziario consolidato | pag. | 39 |
| Note esplicative | pag. | 41 |
| Allegati | pag. | 90 |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98 | pag. | 91 |
| Relazione della Società di Revisione | pag. | 92 |
Presidente Marco Cabassi
Amministratore Delegato Andrea Raschi
Consiglieri Sara M. Barbè Rebeca Gómez Tafalla Giulio Ferrari Maria Adelaide Marchesoni Fabio Silva
| Presidente | Gigliola Adele Villa |
|---|---|
| Sindaci effettivi | Walter Cecconi Roberto Castoldi |
| Sindaci supplenti | Ambrogio Brambilla Alberto Rimoldi |
PricewaterhouseCoopers SpA
La presente Relazione finanziaria semestrale, e in particolare le Sezioni intitolate "Evoluzione prevedibile della gestione" e "Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto", contengono informazioni previsionali ("forward-looking statements"). Queste informazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. Si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro. I risultati effettivi potrebbero differire da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, quali la volatilità dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
La presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019 (nel seguito "Relazione semestrale") è stata redatta in osservanza dell'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob.
La presente Relazione semestrale include il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019, predisposto in conformità allo IAS 34, concernente l'informativa finanziaria infrannuale. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stato redatto in forma "abbreviata" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo Bastogi per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, predisposto in conformità con gli IFRS, fatto salvo quanto eventualmente descritto nel successivo paragrafo delle note esplicative "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dall'1 gennaio 2019".
Nel corso del primo semestre dell'esercizio il Gruppo ha proseguito le diverse attività in linea con gli obiettivi aziendali.
Nell'ambito del comparto immobiliare si sono verificati i presupposti per il completamento dello sviluppo residuo del comparto di Milanofiori Nord. Nei mesi di febbraio e giugno sono stati infatti sottoscritti due accordi per la costruzione e successiva locazione di due immobili ad uso uffici per oltre complessivi 42.000 mq di superficie lorda di pavimento (edifici "U1" e "U3") da adibire a headquarters di due noti operatori internazionali. I lavori di costruzione di entrambi gli immobili sono iniziati a seguito dell'ottenimento delle relative autorizzazioni amministrative, avvenuto nel corso del mese di aprile, e sono previsti concludersi entro la fine del 2021. Nel corso del mese di giugno sono stati inoltre formalizzati con il sistema bancario gli accordi per il finanziamento integrale dei costi di realizzazione dei menzionati edifici (per un importo complessivo fino a 129 milioni, compresi imposte indirette, oneri, costi finanziari e garanzie) e contestualmente sono stati ridefiniti i termini dell'esposizione debitoria complessiva del Gruppo Brioschi verso BNL per oltre 35 milioni di euro con previsione di rimborso in unica soluzione a 48 mesi e costituzione di una garanzia ipotecaria di secondo grado sull'area, ove insistono gli immobili in corso di edificazione (si veda anche la sezione Fatti di rilievo del periodo per maggiori informazioni).
Nei primi mesi del 2019 sono infine proseguite positivamente le attività di cessione degli immobili secondari con il sostanziale completamento della commercializzazione della residenza libera "R1" di Milanofiori Nord, unitamente alla cessione di una porzione di area edificabile con annesso l'edificio denominato "casa campione", e la cessione di un compendio immobiliare e due rami d'azienda nel centro commerciale Latinafiori.
Il settore dell'intrattenimento ha registrato nel primo semestre del 2019 una performance positiva, sebbene caratterizzata da una contrazione della marginalità operativa. I ricavi complessivi del settore sono cresciuti grazie al contributo delle attività teatrali e alla controllata All Events.
Il settore arte e cultura ha proseguito con le attività pianificate, principalmente riguardanti l'art consulting e la valorizzazione del complesso immobiliare dei Frigoriferi Milanesi.
Da un punto di vista economico il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2019, pari a 8,2 milioni di euro, è principalmente determinato dal margine operativo del comparto immobiliare (circa 3,6 milioni di euro) nonché dal positivo andamento del settore dell'intrattenimento (4,3 milioni di euro). Il margine operativo lordo al 30 giugno 2018 (45,4 milioni di euro) includeva invece gli effetti della vendita dell'immobile di via Darwin a Milano da parte della controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare per 39,5 milioni di euro.
La gestione finanziaria registra complessivamente un passivo di 4,4 milioni di euro, che include per 0,6 milioni di euro gli oneri netti di natura non ricorrente derivanti dalla ridefinizione dei termini della posizione debitoria complessiva esistente con BNL, i cui maggiori benefici in termini di riduzione dei tassi d'interesse saranno riflessi nei prossimi anni. Il miglioramento rispetto al primo semestre 2018, che registrava un passivo di 6 milioni di euro, è principalmente attribuibile alla riduzione dell'indebitamento bancario e alle migliori condizioni di tasso ottenute nell'ambito delle ridefinizioni del finanziamento della controllata Sintesi e delle linee di credito della Capogruppo, perfezionatesi nel mese di dicembre 2018.
Il risultato complessivo di periodo, al netto di imposte per 0,6 milioni di euro e di componenti negative, principalmente relative alla valutazione a valore equo degli strumenti derivati di copertura, contabilizzate direttamente nel patrimonio netto per 0,9 milioni di euro è pertanto negativo per 2,2 milioni di euro (di cui 0,8 milioni di euro di pertinenza del gruppo) rispetto al risultato positivo di 27,1 milioni di euro al 30 giugno 2018 (di cui 15,4 milioni di euro di pertinenza del Gruppo).
Da un punto di vista patrimoniale, il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2019 ammonta a 70,3 milioni di euro rispetto a 73,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018. La variazione è attribuibile al risultato complessivo di periodo per 2,2 milioni di euro e, per la parte residua, principalmente alla quota di dividendo distribuita agli azionisti di minoranza dalla controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 ammonta a 187,1 milioni di euro rispetto a 182,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018. La variazione è principalmente attribuibile alle maggiori passività da leasing iscritte in bilancio a seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 – Leases.
Si riportano i principali elementi del Conto economico consolidato riclassificato e della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata.
Il Conto economico consolidato riclassificato evidenzia le componenti di ricavo e costo e i relativi margini economici al netto delle componenti di natura non ricorrente presentate in apposita riga separata.
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | ||||
| Ricavi da cessioni immobili merce | 2.574 | 1.031 | |||
| Ricavi da affitti e servizi | 22.692 | 23.375 | |||
| Altri ricavi | 3.941 | 39.986 | |||
| Ricavi delle vendite e altri ricavi | 29.207 | 64.392 | |||
| Costo degli immobili venduti | (1.806) | (843) | |||
| Costi per servizi | (10.210) | (9.792) | |||
| Costi del personale | (5.956) | (5.455) | |||
| Altri costi operativi | (3.046) | (2.865) | |||
| Margine Operativo Lordo | 8.189 | 45.437 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | (4.473) | (4.224) | |||
| Margine Operativo Netto | 3.716 | 41.213 | |||
| Risultato da interessenze nelle partecipate | (24) | (1.015) | |||
| Risultato della gestione finanziaria | (3.822) | (6.046) | |||
| Proventi/oneri non ricorrenti | (557) | 0 | |||
| Imposte | (565) | (7.618) | |||
| Utile / (Perdita) del periodo | (1.252) | 26.534 | |||
| Altre componenti rilevate a patrimonio netto | (930) | 616 | |||
| Utile / (Perdita) complessiva del periodo | (2.182) | 27.150 | |||
| di cui di pertinenza del Gruppo | (766) | 15.354 |
| valori espressi in migliaia di euro | |||
|---|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 31 dic. 2018 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 73.040 | 69.819 | |
| Investimenti immobiliari | 124.680 | 126.241 | |
| Avviamento ed altre attività immateriali | 394 | 366 | |
| Partecipazioni | 103 | 63 | |
| Rimanenze | 137.669 | 132.600 | |
| Altre attività correnti e non correnti | 20.151 | 19.414 | |
| (Altre passività correnti e non correnti) | (98.702) | (96.634) | |
| Attività non correnti detenute per la vendita e correlate passività | 60 | 4.223 | |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 257.395 | 256.092 | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 16.680 | 17.446 | |
| Capitale e riserve di terzi | 53.656 | 55.952 | |
| PATRIMONIO NETTO | 70.336 | 73.398 | |
| (Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) | (28.063) | (32.529) | |
| Crediti finanziari correnti | (2.330) | (1.600) | |
| Debiti verso banche | 11.898 | 17.818 | |
| Passività da leasing | 3.909 | 2.935 | |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A BREVE | (14.586) | (13.376) | |
| Debiti verso banche | 147.565 | 145.577 | |
| Passività da leasing | 43.192 | 40.312 | |
| Altre passività finanziarie | 10.888 | 10.181 | |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A M / L | 201.645 | 196.070 | |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 187.059 | 182.694 | |
| FONTI DI FINANZIAMENTO | 257.395 | 256.092 |
Nel seguito si riporta il dettaglio della posizione finanziaria netta verso il sistema creditizio della capogruppo Bastogi Spa, confrontata con la stessa al 31 dicembre 2018:
| valori espressi in migliaia di euro | |||
|---|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 31 dic. 2018 | ||
| (Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) | (58) | (12) | |
| Debiti verso banche | 1.819 | 877 | |
| Passività da leasing | 172 | 8 | |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A BREVE | 1.933 | 873 | |
| Debiti verso banche | 5.445 | 6.406 | |
| Passività da leasing | 460 | 2 | |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A M / L | 5.905 | 6.408 | |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 7.838 | 7.281 |
Il Gruppo Bastogi opera nel settore Immobiliare (per tramite del Gruppo Brioschi Sviluppo Immobiliare, Sintesi e altre partecipate minori), nel settore dell'Intrattenimento (tramite il Gruppo Forumnet), nel settore Arte e Cultura (cui fanno capo le attività svolte dalle controllate Open Care, Open Care Restauri, Open Care Art Advisory, Frigoriferi Milanesi e Società del Palazzo del Ghiaccio) e in altre attività minori, tra cui l'attività alberghiera.
Riportiamo nel seguito una disamina circa l'andamento economico del Gruppo nel primo semestre dell'anno suddiviso per settori di attività:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobiliare | Intrattenimento | Arte e Cultura | Altre attività | Elisioni intersettoriali |
30 giu 2019 | |
| Ricavi da cessioni immobili merce | 2.574 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.574 |
| Ricavi da affitti e servizi | 5.052 | 11.409 | 3.228 | 4.654 | (1.651) | 22.692 |
| Altri ricavi | 3.149 | 436 | 251 | 205 | (100) | 3.941 |
| Ricavi delle vendite e altri ricavi | 10.775 | 11.845 | 3.479 | 4.859 | (1.751) | 29.207 |
| Costo degli immobili venduti | (1.806) | 0 | 0 | 0 | 0 | (1.806) |
| Costi per servizi | (3.000) | (5.017) | (1.330) | (1.976) | 1.113 | (10.210) |
| Costi del personale | (1.303) | (1.768) | (1.128) | (1.757) | 0 | (5.956) |
| Altri costi operativi | (1.097) | (801) | (326) | (1.460) | 638 | (3.046) |
| Margine Operativo Lordo | 3.569 | 4.259 | 695 | (334) | 0 | 8.189 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.317) | (1.148) | (621) | (387) | 0 | (4.473) |
| Margine Operativo Netto | 1.252 | 3.111 | 74 | (721) | 0 | 3.716 |
| Risultato da interessenza nelle partecipate | (24) | 0 | 0 | 0 | 0 | (24) |
| Risultato della gestione finanziaria | (3.173) | (111) | (121) | (417) | 0 | (3.822) |
| Proventi/Oneri "non ricorrenti" | (557) | 0 | 0 | 0 | 0 | (557) |
| Utile/(perdita) di periodo ante imposte | (2.502) | 3.000 | (47) | (1.138) | 0 | (687) |
Utile/(perdita) di periodo (1.252)
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobiliare | Intrattenimento | Arte e Cultura | Altre attività | Elisioni intersettoriali |
30 giu 2018 | |
| Ricavi da cessioni immobili merce | 1.031 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.031 |
| Ricavi da affitti e servizi | 6.431 | 10.642 | 3.288 | 4.563 | (1.549) | 23.375 |
| Altri ricavi | 39.598 | 294 | 102 | 38 | (46) | 39.986 |
| Ricavi delle vendite e altri ricavi | 47.060 | 10.936 | 3.390 | 4.601 | (1.595) | 64.392 |
| Costo degli immobili venduti | (843) | 0 | 0 | 0 | 0 | (843) |
| Costi per servizi | (3.452) | (4.251) | (1.281) | (1.833) | 1.025 | (9.792) |
| Costi del personale | (1.316) | (1.438) | (1.081) | (1.620) | 0 | (5.455) |
| Altri costi operativi | (1.078) | (595) | (354) | (1.412) | 574 | (2.865) |
| Margine Operativo Lordo | 40.371 | 4.652 | 674 | (264) | 4 | 45.437 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.359) | (790) | (695) | (380) | 0 | (4.224) |
| Margine Operativo Netto | 38.012 | 3.862 | (21) | (644) | 4 | 41.213 |
| Risultato da interessenza nelle partecipate | (1.015) | 0 | 0 | 0 | 0 | (1.015) |
| Risultato della gestione finanziaria | (5.043) | (87) | (75) | (837) | (4) | (6.046) |
| Proventi/Oneri "non ricorrenti" | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Risultato ante imposte | 31.954 | 3.775 | (96) | (1.481) | 0 | 34.152 |
| Imposte | (7.618) |
Utile/(perdita) di periodo 26.534
Nel settore immobiliare Bastogi opera principalmente tramite Brioschi (50,057%), e Sintesi (100%).
Brioschi Sviluppo Immobiliare è uno dei principali operatori immobiliari in Italia. L'attività del Gruppo Brioschi è orientata allo sviluppo integrato di grandi aree urbane mediante la progettazione e la realizzazione di complessi innovativi, che coniugano qualità, ecosostenibilità e design. Brioschi complementa i progetti di sviluppo a medio-lungo termine con investimenti immobiliari a reddito e compravendite di complessi immobiliari.
Brioschi Sviluppo Immobiliare, tramite le controllate Milanofiori 2000 e Milanofiori Sviluppo, è proprietaria di un'area di originari 360.000 mq al confine sud di Milano, nel territorio del Comune di Assago, su cui è in fase avanzata di realizzazione il progetto di Milanofiori Nord, un complesso di 218.000 mq di superficie lorda di pavimento ("slp") con destinazione terziaria, commerciale, ricettiva e residenziale. Il comparto, servito dalla metropolitana di Milano (linea 2) comprende, tra l'altro, uffici, residenze, esercizi commerciali di medie e grandi superfici di vendita, un cinema multisala, un hotel, un asilo e un centro fitness. L'area commerciale del comparto di Milanofiori Nord è locata a noti marchi della grande distribuzione commerciale, che si affiancano a Virgin Active per la gestione del centro fitness, UCI Cinemas per il cinema multisala e H2C per l'albergo nella piazza del complesso. Per quanto riguarda la ristorazione, oltre agli spazi già locati nella piazza commerciale a primari operatori del settore, sono presenti nel comparto un punto di ristorazione Mc Drive e, di recente apertura, un punto di ristorazione Calavera Fresh Mex.
Alla data della presente relazione sono state ultimate edificazioni per complessivi 161.600 mq circa di slp e sono state avviate le attività di completamento dello sviluppo residuo del comparto per oltre 56.000 mq di slp. In particolare nel corso del mese di febbraio 2019 la controllata Milanofiori Sviluppo ha sottoscritto un accordo in base al quale si è impegnata a realizzare ed a locare un nuovo edificio ad uso uffici (convenzionalmente donominato "U1") di circa 31.100 mq di slp da adibire a headquarter di Accenture (Accenture Campus @Milan), noto operatore internazionale operante nell'ambito della consulenza aziendale. Nel mese di giugno 2019 Milanofiori Sviluppo ha sottoscritto un ulteriore accordo in base al quale si è impegnata a realizzare ed a locare, sempre nel complesso di Milanofiori Nord, un ulteriore edificio a uso uffici di circa 11.000 mq di slp (convenzionalmente denominato "U3") per un primario operatore finanziario internazionale che ne condurrà in locazione una porzione di circa 8.500 mq di slp. I lavori di edificazione di entrambi gli immobili sono stati avviati nel corso del secondo trimestre dell'esercizio.
Nell'ambito del comparto di Milanofiori Nord proseguono inoltre le attività di ricommercializzazione delle grandi superfici di vendita, unitamente alla verifica dei presupposti per una possibile riconversione di alcuni edifici. Proseguono anche le cessioni degli altri immobili minori del comparto: nel corso del primo semestre dell'esercizio è stata perfezionata la cessione del manufatto realizzato in precario con funzione di "casa campione" con annesse potenzialità edificatorie per circa 440 mq di superficie lorda di pavimento (dove è stato realizzato il punto di Ristorazione Calavera Fresh Mex di cui sopra) ed è stata sostanzialmente completata la commercializzazione della residenza libera ("R1") per la quale alla data della presente relazione residuano infatti circa 190 mq di slp rispetto ai totali 15.080 mq di slp realizzati.
Brioschi Sviluppo Immobiliare è inoltre proprietaria di una vasta area situata a Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce e, tramite la controllata Lenta Ginestra, di aree nel Comune di Monza.
Tramite la società Infrafin S.r.l., controllata al 100% da Camabo S.r.l. (a sua volta partecipata per il 49% da Brioschi e per il 51% da Sintesi), Bastogi detiene un'area complessiva di circa 1.100.000 mq nel Comune di Rozzano, dove si prevede lo sviluppo del progetto Milanofiori Sud, un progetto innovativo polifunzionale inserito in un più ampio disegno di valorizzazione della vocazione agricola e della biodiversità del territorio.
Inoltre, mediante la partecipazione detenuta da Sintesi del 60% nel capitale sociale di Muggiana S.r.l., Bastogi possiede un'area di 600.000 mq nel Comune di Milano, denominata "Cascina Muggiano".
Il settore Immobiliare ha registrato nel semestre una margine operativo lordo positivo di 3,6 milioni di euro sostanzialmente attribuibile alle cessioni immobiliari del periodo.
La gestione finanziaria migliora sensibilmente grazie alla riduzione dell'indebitamento bancario e alle migliori condizioni di tasso ottenute nell'ambito della ridefinizione del finanziamento della controllata Sintesi. Il passivo si riduce infatti da 5 milioni di euro al 30 giugno 2018 a 3,1 milioni di euro al 30 giugno 2019, a cui si aggiungono 0,6 milioni di euro di oneri non ricorrenti, derivanti dalla ridefinizione dei termini della posizione debitoria complessiva esistente con BNL, i cui maggiori benefici in termini di riduzione dei tassi d'interesse saranno riflessi nei prossimi anni.
Il risultato ante imposte, al netto di ammortamenti per 2,3 milioni di euro, è dunque negativo di 2,5 milioni di euro rispetto a un utile ante imposte di 32 milioni di euro al 30 giugno 2018 che includeva gli effetti economici della cessione di via Darwin per 39,5 milioni di euro.
Bastogi, tramite il Gruppo Forumnet, è il principale operatore nazionale nella gestione e valorizzazione di impianti polifunzionali. Il Gruppo Forumnet nasce nel 1990 con la costruzione del Forum di Assago (oggi Mediolanum Forum) e nel corso degli anni si sviluppa diventando leader in Italia nella gestione di impianti polifunzionali per la musica, lo spettacolo e lo sport.
Dal 2003 Forumnet produce anche contenuti attraverso la società Compagnia della Rancia S.r.l., punto di riferimento a livello nazionale nella creazione e distribuzione di musical in lingua italiana.
Il Gruppo Forumnet gestisce strutture di proprietà (Mediolanum Forum e Teatro della Luna di Milano) e strutture pubbliche in concessione (Palazzo dello Sport di Roma, tramite la controllata All Events).
Nel mese di novembre 2018 la società controllata All Events ha sottoscritto un contratto con EUR S.p.A. per l'affidamento in concessione del Palazzo dello Sport di Roma per ulteriori sei anni a decorrere dall'1 dicembre 2018. La concessione prevede un canone annuo pari a circa 800 migliaia di euro e un investimento stimato in 3,6 milioni di euro, ammortizzabile in 6 anni.
Si precisa che l'aggiudicazione della concessione è stata impugnata da un operatore concorrente con un ricorso innanzi al Tar Lazio; detto ricorso è stato rigettato con sentenza del 17 aprile 2019 successivamente impugnata dalla soccombente al Consiglio di stato.
Il Gruppo ha inoltre gestito e sviluppato altre importanti arene in territorio italiano (Bologna, Pesaro e Livorno) e la sua professionalità è riconosciuta e sollecitata a livello nazionale e internazionale.
Il Mediolanum Forum e il Palazzo dello Sport di Roma sono le uniche arene italiane ammesse alla European Arenas Association, che riunisce le maggiori realtà indoor europee.
Il settore dell'intrattenimento ha registrato nel primo semestre del 2019 una performance positiva. I ricavi complessivi del settore sono complessivamente cresciuti passando da 10,9 milioni di euro nel primo semestre 2018 a 11,8 milioni di euro al 30 giugno 2019. Il miglioramento è principalmente attribuibile al contributo delle attività teatrali e alla controllata All Events. Di converso, nel periodo in esame si è registrata una contrazione della marginalità operativa principalmente attribuibile a un diverso mix dei ricavi delle vendite: il margine operativo lordo si riduce infatti da 4,7 milioni di euro a 4,3 milioni di euro. Il risultato ante imposte è positivo di 3 milioni di euro rispetto a 3,8 milioni di euro al 30 giugno 2018.
Le attività del settore Arte e Cultura sono svolte principalmente nel complesso immobiliare di via Piranesi 10-12-14 a Milano, che include gli immobili di proprietà della società controllata Frigoriferi Milanesi e il Palazzo del Ghiaccio di proprietà dell'omonima società.
Il complesso di oltre 30.000 metri quadrati dei Frigoriferi Milanesi, nato nel 1899 come fabbrica del ghiaccio e magazzini refrigeranti, ha più volte riconvertito la propria attività adattandosi alle esigenze dei tempi. Qui sono state conservate le derrate alimentari dei milanesi fino all'avvento degli elettrodomestici; con l'arrivo del boom economico sono state poi custodite pellicce, tappeti ed oggetti preziosi.
Il comparto ospita oggi numerosi enti, aziende, associazioni e studi professionali, operanti in prevalenza nel settore dell'arte, della cultura, della formazione e del design. L'azienda di riferimento in questo settore è Open Care.
Nata dal processo di riconversione della storica Frigoriferi Milanesi, Open Care fornisce servizi integrati per la gestione, la valorizzazione e la conservazione delle opere e degli oggetti d'arte.
L'offerta di Open Care è articolata nei settori conservazione e restauro, trasporti e logistica per l'arte, art consulting, spazi per l'arte e la cultura. Il dipartimento di conservazione e restauro comprende cinque laboratori specializzati nella manutenzione ordinaria e straordinaria e nel restauro di dipinti, affreschi, opere d'arte antica, moderna e contemporanea, arredi lignei, arazzi e tessili antichi, tappeti e antichi strumenti scientifici, supportati da un laboratorio di analisi fisiche e chimiche. La divisione di art consulting fornisce alla clientela servizi di stima, expertise, inventari, progetti di valorizzazione e assistenza alla compravendita. Il dipartimento di trasporti e logistica per l'arte assicura ogni fase della movimentazione di singoli oggetti o collezioni di opere in Italia e all'estero, curandone l'imballaggio, la gestione di pratiche doganali e ministeriali, l'assicurazione, gli allestimenti e l'attività di registrar. Open Care offre servizi di custodia grazie a oltre 8.000 mq di caveau di massima sicurezza per il ricovero di dipinti, sculture, arredi, oggetti preziosi e documenti. Il personale altamente qualificato e l'impiego delle più avanzate tecnologie fanno di Open Care l'unica società privata europea in grado di fornire soluzioni integrate per le molteplici esigenze legate alla valorizzazione di patrimoni artistici. La clientela è rappresentata da istituti bancari e assicurativi, aziende, operatori del settore dell'arte (galleristi, dealer, antiquari, case d'asta), amministrazioni pubbliche, musei, fondazioni, enti religiosi e collezionisti privati. Il complesso immobiliare di via Piranesi 10-12-14 comprende anche il Palazzo del Ghiaccio di proprietà dell'omonima controllata. L'importante intervento di restauro, avviato nel 2005 e concluso nel 2007, ha armonizzato l'originale identità estetica della struttura con la funzionalità e la modularità degli ambienti, rendendo il Palazzo del Ghiaccio uno spazio polifunzionale adatto ad accogliere un'ampia tipologia di eventi. Infine Open Care sta consolidando i propri rapporti con alcune case d'asta nazionali, proponendosi con successo come polo presso cui organizzare le esposizioni e le aste.
Da un punto di vista economico il settore Arte e Cultura ha sostanzialmente confermato le performance del primo semestre 2018, sia a livello di gestione operativa (margine operativo lordo pari a 0,7 milioni di euro) che a livello complessivo dove si è confermato un sostanziale pareggio di bilancio. Una leggera flessione riconducibile principalmente alle attività del Palazzo del Ghiaccio nonché alle attività svolte nel complesso di Frigoriferi Milanesi è stata controbilanciata da alcune componenti una tantum registrate nell'ambito dell'attività di Open Care.
Le altre attività minori hanno registrato una performance operativa complessivamente in linea con quella del primo semestre del 2018 evidenziando un margine operativo lodo negativo di 0,3 milioni di euro.
Si riporta nel seguito un aggiornamento riguardante il rischio connesso alla continuità aziendale, da leggere congiuntamente con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018.
Con riferimento al settore immobiliare, con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 la principale controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha sostanzialmente concluso l'operazione di risanamento e rafforzamento patrimoniale iniziata nel corso del 2013. L'autorità di controllo (CONSOB) ha infatti disposto il venir meno degli obblighi di informativa mensile relativi alla situazione economico-patrimoniale e finanziaria della società e del gruppo ad essa facente capo, in considerazione del superamento delle condizioni che li avevano determinati. Pertanto, alla data della presente relazione, Brioschi non è più compresa nell'elenco (c.d. "black list") degli emittenti soggetti ad obblighi di informativa mensile.
Nel corso del primo semestre dell'esercizio 2019 è peraltro continuato, nell'ambito del comparto immobiliare, il trend positivo sopra evidenziato, che ha permesso di conseguire pienamente gli obiettivi prefissati.
Da un punto di vista operativo, la sottoscrizione di due importanti accordi per la costruzione e locazione di oltre 42.000 mq di slp ha permesso di avviare il completamento dello sviluppo del comparto di Milanofiori Nord ad Assago. Sono inoltre proseguite positivamente le cessioni degli immobili secondari.
Da un punto di vista finanziario sono stati formalizzati gli accordi per il finanziamento integrale dei nuovi investimenti a Milanofiori Nord (per un importo complessivo fino a 129 milioni, compresi imposte indirette, oneri, costi finanziari e garanzie). Contestualmente sono stati ridefiniti i termini dell'esposizione debitoria complessiva del Gruppo Brioschi verso BNL per oltre 35 milioni di euro con la previsione di una riduzione significativa dei tassi di interesse applicati e un rimborso integrale a 48 mesi che ha permesso, tra le altre, di spostare nel medio-lungo termine circa 6 milioni di euro di impegni finanziari, diversamente esigibili nel breve termine. Con riferimento alla controllata Sintesi, dopo la ridefinizione dei termini del finanziamento in pool e il parziale rimborso dello stesso avvenuto nel mese di dicembre 2018, sono in corso interlocuzioni al fine di definire le modalità di rimborso del debito residuo di 37,2 milioni di euro in scadenza il 31 ottobre 2020.
Il settore dell'intrattenimento conferma ormai da anni risultati economici decisamente positivi, mentre il settore Arte e Cultura mostra una situazione di sostanziale equilibrio costi-ricavi.
Con riferimento alle posizioni debitorie scadute di natura non finanziaria, in parte fisiologiche, che ammontano a 9,8 milioni di euro al 30 giugno 2019 rispetto a 7,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018, proseguono le attività di normalizzazione. L'incremento è sostanzialmente attribuibile al Gruppo Brioschi in relazione ai costi di edificazione dei nuovi edifici in corso di costruzione a Milanofiori Nord; la provvista per il pagamento di dette posizioni è garantita dal finanziamento di cassa sottoscritto dalla controllata Milanofiori Sviluppo alla fine del mese di giugno 2019.
In ragione dei risultati operativi e finanziari conseguiti, di quelli attesi per il proseguo dell'anno e per gli esercizi successivi, dei flussi che potrebbero derivare dalla cessione di asset di proprietà, nonché delle attuali disponibilità liquide pari a circa 28 milioni di euro al 30 giugno 2019, gli Amministratori ritengono appropriato l'utilizzo del presupposto di continuità aziendale per il bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Per ulteriori informazioni si veda anche la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018.
L'Assemblea degli azionisti di Bastogi S.p.A., riunitasi in data 23 maggio 2019 in prima convocazione, ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2018, deliberando di riportare a nuovo la perdita di esercizio di 1.778.704 euro.
Il 7 gennaio 2019 Brioschi Sviluppo Immobiliare ha sottoscritto un contratto preliminare di vendita di un compendio immobiliare a Latina, all'interno del centro commerciale Latinafiori, costituito da due unità ad uso commerciale, per complessivi mq. 2.700 circa oltre superfici accessorie. Il prezzo dell'intero compendio immobiliare è stato convenuto in 5,9 milioni di euro. In pari data sono stati inoltre sottoscritti due contratti preliminari di cessione a terzi di rami d'azienda relativi ad attività esercitate nel centro commerciale Latinafiori ed oggetto di affitto di ramo d'azienda. Il prezzo pattuito per le cessioni dei due rami d'azienda è stato pari a complessivi 0,6 milioni di euro. Le operazioni sono state perfezionate il 6 marzo 2019 con la stipula dei contratti definitivi di vendita. L'effetto economico complessivo delle cessioni è positivo di circa 3 milioni di euro, al lordo dei relativi effetti fiscali. Da un punto di vista finanziario i proventi delle cessioni hanno permesso di rimborsare debiti ipotecari per complessivi 1,2 milioni di euro.
Il 29 aprile 2019 l'Assemblea degli azionisti di Brioschi Sviluppo Immobiliare ha autorizzato il consiglio di amministrazione a procedere con l'acquisto e la successiva disposizione, in una o più volte, di massime 30.000.000 azioni ordinarie della Società, rappresentative del 3,8% circa del capitale sociale.
La finalità del programma è di dotare la Società di azioni proprie da utilizzare per:
(i) l'impiego delle stesse nel contesto di eventuali operazioni societarie, finanziarie o straordinarie, ivi incluse, a titolo meramente esemplificativo, operazioni di scambio, permuta, conferimento, acquisizioni, fusioni, scissioni, emissioni di obbligazioni o altri strumenti finanziari convertibili o convertendi in azioni, operazioni sul capitale o eventuali altre operazioni aventi ad oggetto le azioni della Società;
(ii) o adempiere alle obbligazioni derivanti da eventuali programmi di distribuzione o assegnazione, a titolo oneroso o gratuito, di azioni della Società (ovvero di opzioni o altri strumenti finanziari che attribuiscono il diritto o l'obbligo di acquistare o sottoscrivere azioni della Società) ad amministratori, dipendenti e collaboratori della Società di sue società controllate o collegate ovvero, più in generale, per consentire alla Società di utilizzare le azioni proprie a servizio di eventuali piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da sue società controllate o collegate.
L'autorizzazione richiesta prevede che gli acquisti siano effettuati ad un prezzo che sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione di acquisto e nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge o regolamentari pro-tempore vigenti, fermo restando che tale prezzo in ogni caso non dovrà discostarsi in diminuzione o in aumento di oltre il 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni ordinarie della Società nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione.
L'esecuzione degli acquisti avverrà in conformità alla normativa vigente, in particolare a quanto previsto dall'art. 132 del D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e dall'art. 144-bis del Regolamento approvato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, con le modalità operative stabilite dal Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. (divieto di abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita).
In conformità a quanto previsto dal Regolamento Delegato UE n. 1052/2016 il numero di azioni acquistate giornalmente non potrà essere superiore al 25% del volume medio giornaliero negoziato, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti ogni data di acquisto fatti salvi i casi eccezionali previsti dalle disposizioni normative o regolamentari o comunque dalle prassi ammesse CONSOB.
Il programma di acquisto autorizzato dall'assemblea degli azionisti, terminerà entro il 20 ottobre 2020.
Il 1° agosto 2019, il Consiglio di amministrazione ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie. A seguito degli acquisti effettuati, alla data della presente Relazione, Brioschi detiene n. 1.127.670 azioni proprie pari allo 0,1432% del capitale sociale. Gli acquisti sono avvenuti a un prezzo medio complessivo di 0,081 euro per azione.
Il 18 febbraio 2019 la controllata Milanofiori Sviluppo ha sottoscritto un accordo in base al quale si è impegnata a realizzare nel complesso di Milanofiori Nord un nuovo fabbricato urbano su richiesta di un operatore internazionale che intende adibirlo a proprio headquarter. L'accordo prevede la realizzazione di un immobile ad uso uffici per circa 4.000 addetti, di 15 livelli fuori terra (di cui 2 di parcheggi e locali tecnici), pari a circa 31.100 mq di superficie lorda di pavimento, che sarà convenzionalmente denominato "U1". All'accordo quadro è stato allegato un contratto di locazione relativo all'edificio di futura realizzazione, sottoscritto nel mese di settembre 2019. Il contratto di locazione avrà una durata di nove anni rinnovabile per ulteriori sei anni ed è sospensivamente condizionato all'effettiva ultimazione e consegna dell'immobile che dovrà avvenire entro il mese di ottobre 2021.
Il 27 giugno 2019 la controllata Milanofiori Sviluppo ha sottoscritto un accordo in base al quale si è impegnata a realizzare nel complesso di Milanofiori Nord un ulteriore fabbricato urbano su richiesta di un primario operatore finanziario internazionale, che intende condurlo in locazione.
L'accordo prevede la realizzazione di un immobile ad uso uffici di 13 livelli fuori terra (di cui 2 di parcheggi e locali tecnici), pari a circa 11.000 mq di slp, che sarà convenzionalmente denominato "U3". Le parti hanno inoltre sottoscritto un contratto di locazione relativo a circa 8.500 mq dell'edificio di futura realizzazione, che ha una durata di nove anni rinnovabile per ulteriori sei anni, con decorrenza dalla data di consegna dell'immobile prevista entro il mese di settembre 2021, sospensivamente condizionato al rispetto del cronoprogramma dei lavori.
Sottoscrizione di un contratto di finanziamento di 129 milioni di euro per la realizzazione degli edifici "U1" e "U3" a Milanofiori Nord e ridefinizione dei termini della complessiva posizione debitoria esistente con BNL per 35,6 milioni di euro
Il 28 giugno 2019 la controllata Milanofiori Sviluppo ha sottoscritto con BNL (che si è riservata di sindacare l'operazione) un contratto di finanziamento ipotecario a mediolungo termine, dell'importo massimo complessivo di 129 milioni di euro in più linee, della durata di 48 mesi con eventuali possibilità di prolungamento, diretto a finanziare la realizzazione (compresi imposte indirette, oneri, costi finanziari e garanzie) dei due edifici della superficie complessiva di oltre 42.000 mq di slp denominati convenzionalmente "U1" e "U3", in fase di costruzione nel complesso Milanofiori Nord ad Assago.
Il finanziamento prevede nello specifico le seguenti linee di credito:
Contestualmente, in esecuzione dei precedenti accordi in essere, Brioschi, Milanofiori Sviluppo e Lenta Ginestra hanno ridefinito con BNL i termini di rimborso dell'attuale esposizione complessivamente pari a circa 35,6 milioni di euro. Gli accordi prevedono un accollo liberatorio da parte di Milanofiori Sviluppo delle posizioni debitorie di Brioschi Sviluppo Immobiliare e Lenta Ginestra nei confronti di BNL e una previsione di rimborso in un'unica soluzione a 48 mesi. E' inoltre prevista la costituzione a favore di BNL di una garanzia ipotecaria di secondo grado sull'area di proprietà di Milanofiori Sviluppo con i relativi immobili in corso di edificazione.
Il 27 febbraio 2019 la controllata Milanofiori 2000 ha ceduto a Roadhouse S.p.A. un'area edificabile di circa 1.000 mq di superficie sulla quale insiste un manufatto a suo tempo realizzato "in precario" con funzioni di Casa Campione, nel comparto di Milanofiori Nord ad Assago. Il prezzo pagato dall'acquirente è pari a 1,6 milioni di euro e genera un margine consolidato di circa 0,6 milioni di euro, al lordo dei relativi effetti fiscali.
Il 2 agosto 2019 la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) ha disposto il venir meno degli obblighi di informativa mensile relativi alla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Brioschi ai sensi dell'art. 114, comma 5, del Testo Unico della Finanza, in considerazione del superamento delle condizioni che li avevano determinati. A seguito pertanto dell'operazione di risanamento e del rafforzamento patrimoniale perfezionatasi nel corso dell'esercizio 2018, Brioschi Sviluppo Immobiliare, principale controllata del Gruppo Bastogi, non è quindi più compresa nell'elenco (c.d. "black list") degli emittenti soggetti ad obblighi di informativa mensile.
In sostituzione di tali obblighi, CONSOB ha richiesto alla Società di diffondere, a decorrere dalla prossima relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019, nelle relazioni finanziarie annuali e semestrali, nonché, laddove rilevanti, nei comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili e di situazioni infrannuali relative al primo e terzo trimestre di ciascun esercizio, informazioni integrative relative a: (a) posizione finanziaria netta; (b) posizioni debitorie scadute ripartite per natura e connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori; (c) variazioni intervenute nei rapporti con parti correlate; (d) eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo Brioschi e (e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali.
Il Gruppo Bastogi continuerà nel suo impegno verso un miglioramento dei risultati economici, finanziari e patrimoniali anche mediante la facilitazione e valorizzazione di progetti solidali e sostenibili, di medio/lungo periodo.
Per quanto attiene il comparto immobiliare, nel proseguo del 2019 il Gruppo Brioschi prevede di operare coerentemente con i piani aziendali. Proseguiranno le attività, sia operative che commerciali, finalizzate alla realizzazione dei progetti immobiliari in portafoglio; in particolare si procederà con il completamento dello sviluppo residuo del comparto di Milanofiori Nord e con le attività di condivisione delle scelte progettuali con i diversi attori coinvolti per il comparto di Milanofiori Sud a Rozzano; continueranno inoltre le attività di ricommercializzazione delle grandi superfici di vendita di Milanofiori Nord, unitamente alla verifica dei presupposti per una parziale riconversione.
Il Gruppo Forumnet, attivo nel settore dell'intrattenimento, sarà focalizzato sull'incremento delle redditività delle strutture di Milano (Mediolanum Forum e Teatro della Luna) e del Palazzo dello Sport di Roma in linea con quanto avvenuto negli ultimi anni e con i piani aziendali.
Nell'ambito del settore Arte e Cultura, il Gruppo lavorerà per un ulteriore miglioramento di redditività per le attività di Open Care e una conferma dei risultati positivi delle attività del Palazzo del Ghiaccio. Si proseguirà inoltre con lo studio e la verifica di ulteriori progetti di valorizzazione del complesso immobiliare dei Frigoriferi Milanesi.
Con riferimento alle altre attività, per il settore alberghiero si prevede di continuare a focalizzare l'attenzione sul miglioramento dei risultati operativi della struttura di Milanofiori.
Sotto il profilo finanziario, come riportato nel paragrafo "Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto", il Gruppo prevede di far fronte ai fabbisogni operativi e finanziari con le disponibilità liquide esistenti ed i flussi attesi dalle gestioni caratteristica e finanziaria.
Le operazioni compiute da Bastogi e dalle imprese incluse nell'area di consolidamento con parti correlate fanno parte della ordinaria gestione, sono regolate a condizioni di mercato e non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella nota 49 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.
La controversia riguarda la società Mondialcine prima della sua fusione con Bastogi ed è scaturita dalla notificazione il 23 aprile 1990 di atto di intimazione di sfratto per finita locazione da parte della Signora La Rosa, in conseguenza del mancato rilascio, alla scadenza del termine contrattuale, del Cinema Empire sito in Roma1 .
A seguito del definitivo riconoscimento da parte della Corte di Cassazione2 della intervenuta risoluzione del contratto di locazione e della condanna generica al
F) Il 1° dicembre 2009, a seguito del fallimento delle società appartenenti al Gruppo Cecchi Gori che fino ad allora avevano detenuto il cinema Empire (ovvero, Safin e Teseo Cinema), la C.G. Cinema ha concesso la gestione del Cinema Empire al Gruppo Ferrero, tramite la società Mediaport S.r.l.
G) Il 30 settembre 2013, a seguito di travagliate negoziazioni iniziate nel 2010, si è perfezionato l'acquisto della proprietà del cinema Empire, sia come complesso aziendale sia dei relativi beni immobiliari, in capo alla Eleven Finance S.r.l del Gruppo Ferrero.
H) Il 9 ottobre 2015, infine, si è compiuta la fusione per incorporazione della C.G.C.S. e della Mediaport nella società Eleven Finance.
1 Il Tribunale di Roma con sentenza n. 11631/1994 ha rigettato la domanda di rilascio proposta dalla Signora La Rosa. La sentenza è stata parzialmente riformata dalla Corte d'Appello con sentenza n. 3524/1997), la quale ha dichiarato cessato al 31 marzo 1990 il contratto di locazione avente ad oggetto il Cinema Empire ed ha condannato la Bastogi al risarcimento dei danni – da liquidarsi in separato giudizio – per l'occupazione della sala oltre quella data. La decisione della Corte d'Appello è stata confermata dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 12870/2000.
2 I fatti, in sintesi, possono essere così riepilogati.
A) Maredolce spa (di seguito "Maredolce") e l'avv. Vincenzo La Rosa, proprietari ciascuno di una quota pari al 50% pro indiviso dell'immobile adibito all'esercizio del "Cinema Teatro Empire" (sito in Roma, V.le R. Margherita 29/35, Via Arno 61 e Via Garigliano 19: di seguito "Cinema Empire"), con scrittura privata in data 1 dicembre 1975 hanno concesso in locazione il Cinema Empire alla Cinecattolica Induco srl (di seguito "Cinecattolica"). Il Contratto di locazione prevedeva, fra l'altro, che la locazione sarebbe cessata, senza obbligo di disdetta o di messa in mora, il 31 marzo 1990.
B) Nel corso della locazione - periodo compreso tra l'1 dicembre 1975 ed il 31 marzo 1990 - la società conduttrice (Cinecattolica) e la società comproprietaria al 50% del Cinema Empire (Maredolce), sono confluite in un unico soggetto giuridico per effetto delle operazioni societarie qui descritte per sommi capi:
dapprima Cinecattolica si è trasformata da srl in spa e ha modificato la propria denominazione sociale in Mondialcine spa (di seguito "Mondialcine");
successivamente, Maredolce è stata fusa per incorporazione nella società Cinestella spa (di seguito "Cinestella");
Cinestella, a sua volta, è stata fusa per incorporazione nella Mondialcine.
Le predette vicende societarie hanno fatto sì che Mondialcine sia divenuta al contempo comproprietaria (per la quota del 50%) dell'Empire e conduttrice dello stesso.
C) Successivamente al 31 marzo 1990, data di cessazione del rapporto di locazione, Mondial7cine ha continuato di fatto ad occupare i locali del Cinema Empire, protraendo l'esercizio della propria attività fino al 20 giugno 1991, data in cui ha stipulato con Safin Cinematografica spa (di seguito "Safin") un contratto di affitto di ramo d'azienda che includeva la gestione di alcune sale cinematografiche, tra cui il Cinema Empire; la durata di tale contratto veniva stabilita in 9 anni a decorrere dal 1 luglio 1991, e così fino all'1 luglio 2000. D) Con due distinti atti pubblici del 7 ottobre 1994 Mondialcine ha stipulato i seguenti contratti:
contratto di vendita con il quale Mondialcine ha ceduto a G.C. Cinema Spettacolo srl (poi divenuta Circuito Gestioni Cinematografiche e Sviluppo S.r.l., di seguito "C.G.C.S.") la propria quota di proprietà - pari al 50 % pro indiviso - del Cinema Empire;
contratto di cessione di ramo d'azienda con il quale Mondialcine ha ceduto alla Teseo Cinema srl (di seguito "Teseo") il ramo di azienda avente ad oggetto la gestione di alcune sale cinematografiche, tra cui il Cinema Empire, salvo il godimento del medesimo ramo d'azienda da parte dell'affittuaria Safin fino alla scadenza contrattuale dell'1 luglio 2000 (v. sopra, punto 3).
E) Successivamente, con atto del 27 novembre 1996, Mondialcine è stata incorporata per fusione in Bastogi, la quale è divenuta titolare di tutti i rapporti sostanziali e processuali di cui era parte Mondialcine.
risarcimento dei danni in favore della Signora La Rosa, la stessa ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Roma (sentenza n. 22438/07 del 10 ottobre 2008) la condanna della Bastogi "al pagamento, a titolo di risarcimento del danno da occupazione di fatto, delle porzioni immobiliari site in Roma… adibite all'esercizio del Cinema Teatro Empire, della somma di Euro 640.197,07, per il periodo intercorrente dal 1.4.1990 al 20.9.2002, con interessi dalla domanda ed ulteriori interessi dalla data di notifica della domanda (2.11.2002) ex art. 1283 C.C. in favore delle parti ricorrenti [i.e. le sigg.re Emilia e Aveline La Rosa]", oltre al pagamento delle spese processuali.
Bastogi ha provveduto al pagamento integrale, in favore delle sigg.re La Rosa, degli importi indicati in sentenza.
La sentenza n. 22438/07 è stata impugnata avanti alla Corte d'Appello di Roma con ricorso depositato in data 10 febbraio 2009, fondato sui seguenti motivi:
La Corte d'Appello di Roma, con sentenza n. 4614 del 2 marzo 2011, ha dichiarato tardivo l'appello, compensando le spese di giudizio tra le parti.
A seguito della proposizione di ricorso per Cassazione, la sentenza d'appello è stata cassata (sentenza n. 3013 del 17 febbraio 2016), con rinvio ad altra sezione della Corte d'Appello.
Bastogi, nelle more del procedimento dinanzi alla Corte di Cassazione, ha appreso che l'immobile è entrato a far parte del circuito di sale cinematografiche gestito dalla società Mediaport Cinema srl; sulla base di tale fatto, Bastogi ha diffidato Mediaport a restituire l'immobile alla Signora La Rosa.
Rimasta la diffida priva di riscontro, Bastogi ha deciso di intraprendere un giudizio finalizzato a ottenere il rilascio dell'immobile da parte della Mediaport e, in ogni caso, la condanna di Mediaport a tenere manlevata la Bastogi da qualsiasi pregiudizio riconducibile al protrarsi della situazione determinatasi.
Mentre Bastogi si accingeva a chiedere la notifica dell'atto di citazione già predisposto nei confronti di Mediaport, la signora La Rosa, con ricorso ex art. 447-bis e 414 c.p.c. notificato il 10 febbraio 2014, ha convenuto la Bastogi avanti al Tribunale di Roma chiedendo la rifusione degli asseriti danni dovuti alla mancata restituzione della quota indivisa dell'immobile dal 20 settembre 2002.
Bastogi si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto della domanda e formulando nei confronti di Mediaport e G.C. Cinema una domanda di manleva. La consulenza tecnica disposta in corso di causa, volta ad accertare il canone al quale commisurare l'indennità connessa alla mancata restituzione dell'immobile, si è conclusa con il deposito, il 6 luglio 2015, di relazione contenente un stima di detto valore pari a circa 0,7 milioni di euro.
I) In conseguenza delle operazioni appena descritte la Eleven Finance è subentrata nella titolarità di tutti i diritti e rapporti giuridici facenti capo alla C.G.C.S e alla Mediaport, accentrando sia la proprietà e la detenzione dell'immobile, sia la gestione della sala cinematografica.
All'esito dell'udienza di discussione del 18 novembre 2015, e del deposito delle note conclusive delle parti, il Tribunale di Roma ha pronunciato, ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., sentenza di condanna della Bastogi (sentenza n. 23368/15) al pagamento della somma di euro 600.824,15, oltre interessi, rigettando le domande proposte da Bastogi nei confronti delle società chiamate in causa Mediaport e C.G. Cinema e condannando Bastogi al pagamento delle spese di lite (euro 12.049,00, oltre accessori di legge e rimborso forfettario, in favore sia della signora La Rosa sia delle società chiamate in causa).
Il 5 febbraio 2016 la Bastogi, avendo la sentenza n. 23368/15 riconosciuto seppur incidentalmente una legittimazione in tal senso, ha dato corso alla procedura di intimazione di ricezione della consegna dell'immobile prevista dall'art. 1216 del Codice Civile, invitando la Signora La Rosa a ritirare le chiavi di una delle serrature fatta sostituire dalla stessa Bastogi, alla presenza di notaio. La Signora La Rosa si è rifiutata di ricevere l'offerta adducendo pretesi vizi procedurali.
Ciò che qui preme sottolineare è che l'offerta di cui sopra è stata compiuta con lo scopo di scongiurare il rischio che la sig.ra La Rosa possa utilmente pretendere da Bastogi la corresponsione di ulteriori indennità.
Adducendo che, alla luce della procedura di offerta formale sopra descritta, la Bastogi dovesse ritenersi detentrice dell'immobile, il 28 ottobre 2016 la Eleven Finance S.r.l. ha inviato a Bastogi lettera di intimazione e contestuale messa in mora per il pagamento dell'indennità di occupazione del Cinema Empire fino a quella data.
La diffida è stata tempestivamente riscontrata da Bastogi, la quale ha eccepito che la Eleven Finance è detentrice del cinema, avendolo acquisito dalla C.G. Cinema (la quale, a sua volta, durante l'espletamento della CTU relativa al giudizio conclusosi con sentenza n. 22438/07, ne aveva consentito l'accesso ai tecnici).
Da ultimo, il 16 gennaio 2017, Bastogi ha consegnato alla Eleven Finance copia delle medesime chiavi offerte in consegna alla Signora La Rosa.
Nel frattempo, con ricorso del 2 marzo 2016, Bastogi ha proposto appello contro la sentenza n. 23368/15, chiedendo la sospensione della provvisoria esecutività della stessa. Nell'atto d'appello, la Bastogi ha rappresentato il piano attuato dalla signora La Rosa, dalla C.G. Cinema e dalla Mediaport, un tempo, e dalla Eleven Finance, in ultimo, ai danni della Bastogi.
Le controparti si sono costituite in giudizio chiedendo il rigetto dell'impugnazione.
All'esito della prima udienza tenutasi l'8 novembre 2016, la Corte d'Appello di Roma ha rigettato l'istanza di sospensione della provvisoria esecutività della sentenza e ha disposto il rinvio della causa all'udienza del 30 ottobre 2018, poi ulteriormente rinviata al 17 dicembre 2019. Il 22 marzo 2019 la signora La Rosa ha notificato a Bastogi atto di precetto per l'importo di 662.788,92 euro.
Con atto notificato l'8 febbraio 2017, la signora La Rosa ha riassunto avanti alla Corte d'Appello di Roma il giudizio di impugnazione a suo tempo introdotto da Bastogi avverso la sentenza n. 22438/2007.
Il 25 ottobre 2017 Bastogi si è costituita in giudizio, riportando i nuovi fatti accaduti ed emersi in pendenza del giudizio di cassazione (e dopo la sua conclusione), i quali offrono evidenza delle condotte processuali perpetrate con successo dalle controparti ai danni della Bastogi. Inoltre, Bastogi ha chiesto: (i) preliminarmente, la sospensione dell'esecutività della sentenza impugnata ai sensi dell'art. 431, comma 6, c.p.c.; (ii) in via principale, il rigetto delle domande attoree e, per l'effetto, la condanna della signora Emilia La Rosa alla restituzione dell'importo di Euro 1.296.387,11 (oltre interessi) in favore di Bastogi; (iii) in subordine, l'accertamento e la dichiarazione della limitazione della responsabilità risarcitoria di Bastogi S.p.A. per il mancato rilascio dell'immobile sino alla data del 7 ottobre 1994 o, in via subordinata, fino al 1° luglio 2000.
In sede di prima udienza, tenutasi in data 15 novembre 2017, il Collegio ha disposto il rinvio dell'udienza per la precisazione delle conclusioni al 5 maggio 2021.
Anche sulla base di quanto condiviso con i consulenti legali del Gruppo, allo stato è difficile formulare pronostici in merito all'esito dei giudizi d'appello.
La causa è stata promossa da Immed S.r.l. ("Immed") con atto di citazione notificato in data 30 novembre 2011 nei confronti sia di H2C S.r.l. in liquidazione ("H2C") che di Bastogi S.p.A. ("Bastogi"), e ciò al fine di ottenere la risoluzione per inadempimento del contratto preliminare di vendita di cosa futura in data 6 giugno 2007 tra Immed e H2C per fatto e colpa di quest'ultima e la condanna di H2C alla restituzione dell'importo di 550.000 euro già pagato come corrispettivo nonché la condanna in via solidale di H2C e Bastogi al risarcimento dei danni subiti.
A sostegno della propria domanda Immed ha affermato che H2C avrebbe dovuto costruire una struttura alberghiera, per poi trasferire all'attrice la proprietà di due piani interrati ad uso deposito / autorimessa, in relazione ai quali è stato già pagato in anticipo il corrispettivo di 550.000 euro; proprio in virtù di tale obbligo di costruzione dell'albergo, Immed ha chiesto un risarcimento danni di notevole entità, avanzando la richiesta in via solidale anche nei confronti di Bastogi in quanto soggetto esercente l'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 C.C..
La prima udienza del giudizio è stata fissata in data 18 aprile 2012 e nel frattempo, in data 9 febbraio 2012, Immed ha notificato ad H2C un ricorso ex artt. 669-quater e 671 C.P.C. chiedendo un sequestro conservativo in corso di causa nei confronti di H2C per sottoporre a vincolo qualsiasi bene mobile e/o immobile della stessa fino all'importo richiesto come risarcimento danni (R.G. 73257-1/2012).
Il giudice, ritenuto che non sussistessero i presupposti per la concessione del sequestro inaudita altera parte, ha fissato udienza per la discussione e la comparizione delle parti; pertanto, all'udienza in data 23 febbraio 2012, H2C si è costituita nel procedimento cautelare mediante deposito di memoria difensiva, tramite la quale ha contestato la sussistenza sia del fumus boni iuris che del periculum in mora, preannunciando che nel merito avrebbe chiesto il rigetto delle domande di controparte nonché, in via principale, la nullità per illiceità dell'oggetto del contratto per cui è causa ed in via riconvenzionale la condanna della controparte al risarcimento dei danni subiti.
Al termine della predetta udienza, dopo la discussione tra le parti, il giudice si è riservato in merito alla concessione della misura cautelare richiesta da Immed.
A scioglimento della riserva, con ordinanza in data 28 febbraio 2012 il Giudice ha rigettato il ricorso per sequestro conservativo richiesto da Immed affermando, quanto al fumus boni iuris, che "non risulta neanche sommariamente provata la richiesta risarcitoria per l'ammontare richiesto" e, quanto al periculum in mora, che esso "non possa desumersi dai fatti allegati" in quanto Immed "non ha prospettato l'attuale inadeguatezza (in rapporto all'entità del credito che, al più, potrebbe ritenersi sussistente, vale a dire 550 migliaia di euro) del patrimonio" di H2C.
In seguito, in data 29 marzo 2012, H2C e Bastogi si sono costituite nel giudizio di merito mediante deposito di comparsa di costituzione e risposta, con la quale hanno richiesto al Giudice: (i) in via principale nel merito, di accertare e dichiarare la nullità ex artt. 1346 e 1418 c.c. del Contratto Preliminare per illiceità dell'oggetto a seguito dell'accertata nullità dei permessi a costruire, con le conseguenti pronunzie restitutorie secondo la disciplina della ripetizione dell'indebito ex art. 2033 c.c.; (ii) in via riconvenzionale, di condannare Immed a risarcire ad H2C tutti i danni da essa subiti a causa della nullità ex artt. 1346 e 1418 c.c. del Contratto Preliminare, da quantificarsi nell'importo di euro 3.682.430 ovvero in quello che verrà accertato in corso di causa; (iii) in via subordinata, di accertare e dichiarare l'intervenuta risoluzione per impossibilità sopravvenuta ex art. 1463 e ss. c.c. del Contratto Preliminare, con le conseguenti pronunzie restitutorie secondo la disciplina della ripetizione dell'indebito ex art. 2033 c.c.; (iv) in via ulteriormente subordinata rispetto al predetto punto (iii), accertare e dichiarare l'assenza di qualsivoglia inadempimento di H2C al Contratto Preliminare e, per l'effetto, respingere la domanda di risoluzione contrattuale e le conseguenti domande di restituzione e di risarcimento dei danni proposte da Immed nei confronti di H2C nonché la domanda di risarcimento dei danni proposta da Immed nei confronti di Bastogi.
In data 18 aprile 2012 si è tenuta l'udienza di prima comparizione delle parti e trattazione della causa, nel corso della quale Immed ha chiesto l'emissione di ordinanze ex artt. 186-bis, ovvero, in subordine, 186-ter c.p.c., alla quale richiesta H2C si è opposta dichiarando di non dovere alcunché a Immed in ragione del maggior controcredito da essa vantato a titolo di risarcimento dei danni subiti a causa della nullità del Contratto Preliminare. Le parti hanno entrambe chiesto la concessione di termini per memorie ex art. 183, VI comma, c.p.c..
Ad esito dell'udienza, riservata la decisione in merito alla pronuncia delle ordinanze richieste da Immed, il Giudice ha concesso i termini richiesti dalle parti per il deposito di memorie ex art. 183, VI comma, c.p.c. e rinviato la causa all'udienza del 28 novembre 2012, successivamente rinviata al 6 febbraio 2013. All'esito della predetta udienza, il Giudice si è riservato.
A seguito del deposito delle comparse conclusionali in data 16 ottobre 2013 e delle memorie di replica in data 5 novembre 2013, la causa è stata rimessa in decisione.
Ad esito del giudizio in oggetto, la sentenza n. 2257/2014, pubblicata in data 14 febbraio 2014, ha accertato e dichiarato la risoluzione per impossibilità sopravvenuta ex art. 1463 e ss. c.c. del Contratto Preliminare nel quale è subentrata H2C, condannando H2C alla sola restituzione dell'importo di 550.000 euro versato da Immed per la cessione del bene futuro, oltre a interessi legali dalla domanda al saldo e alle spese di lite quantificate in 15.000 euro oltre accessori, importi già iscritti in bilancio nei precedenti esercizi.
Alla data della presente relazione H2C ha provveduto al pagamento integrale, in favore di The Passions Factory Finanziaria (già Immed Srl), degli importi indicati in sentenza.
In data 1 agosto 2014 The Passions Factory Finanziaria Srl ha notificato a H2C e Bastogi l'atto d'appello della sentenza n. 2257/2014, citando le società a comparire davanti alla Corte d'Appello di Milano all'udienza del 22 dicembre 2014, poi rinviata ex art. 168-bis, V comma, c.p.c. alla data del 22 gennaio 2015.
Il 24 dicembre 2014 H2C e Bastogi si sono costituite nel giudizio di appello chiedendo il rigetto dell'appello avversario in quanto inammissibile ed infondato.
Il 22 gennaio 2015, alla prima udienza del giudizio davanti alla Corte d'Appello di Milano, il collegio ha rinviato all'udienza di precisazione delle conclusioni fissata per il 15 settembre 2016; alla predetta udienza le parti hanno precisato le conclusioni e il Collegio ha assegnato termini di legge per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica. Le parti hanno depositato le rispettive comparse conclusionali e memorie di replica nei termini di legge; ad esito del giudizio di appello, con sentenza pubblicata il 12 gennaio 2017 la Corte d'Appello di Milano ha rigettato l'appello di Immed e dunque confermato la sentenza di primo grado.
In data 29 marzo 2017 è stato notificato a H2C e Bastogi ricorso in cassazione da The Passions Factory Finanziaria (già Immed Srl). Il 5 maggio 2017 H2C e Bastogi hanno notificato il proprio controricorso con ricorso incidentale.
Il 14 giugno 2017 Immed ha notificato ad H2C e Bastogi controricorso avverso il ricorso incidentale da queste ultime proposto. Il giudizio di cassazione risulta, allo stato, in attesa di assegnazione alla Sezione della Suprema Corte di Cassazione competente.
Con atto di citazione notificato il 3 agosto 2016, Bastogi S.p.A. ("Bastogi") ha convenuto in giudizio, avanti al Tribunale di Milano, le società Expo 2015 ("Expo") e Arexpo S.p.A. ("Arexpo"), chiedendo: (i) l'accertamento negativo dei crediti vantati da Expo e Arexpo in relazione alla pretesa esistenza di supposti fenomeni di inquinamento nell'area ceduta ad Arexpo (in particolare, l'area è stata ceduta dalla società Belgioiosa S.r.l., successivamente incorporata in Raggio di Luna S.p.A. la quale, a sua volta, è stata incorporata da Bastogi); (ii) la condanna di Arexpo al pagamento di euro 250.000 quale saldo del prezzo dovuto per la vendita della predetta area, oltre interessi legali dal dovuto al saldo; (iii) la condanna di Arexpo e Expo, in solido tra loro, al risarcimento del danno all'immagine di Bastogi per un importo non inferiore ad Euro 1.000.000 (successivamente ridotto a euro 50.000).
Il 7 gennaio 2017 si sono costituite le società convenute, le quali hanno eccepito i) in via preliminare, l'improcedibilità dell'azione avviata da Bastogi, sostenendo trattarsi di azione risarcitoria derivante da diffamazione a mezzo stampa e dunque improcedibile in assenza di un preventivo tentativo obbligatorio di conciliazione; ii) nel merito, l'infondatezza nel merito delle pretese di Bastogi.
Le controparti hanno inoltre chiesto in via riconvenzionale la condanna di Bastogi a rimborsare e risarcire tutti i costi da queste asseritamente sostenuti per le presunte attività di bonifica di rimozione di materiali di riporto non conformi, a loro dire riferibili all'area venduta da Bastogi ad Arexpo e pari ad Euro 4.154.589,92.
Ad esito della prima udienza, il giudice ha rigettato l'eccezione preliminare formulata dalle parti convenute, concesso i termini per le tre memorie ex art. 183, comma 6°, c.p.c. e rimandato la trattazione della causa all'udienza dell'8 giugno 2017. Con provvedimento del 12 luglio 2017 il Giudice non ha ammesso le prove testimoniali richieste dalle convenute, ma ha disposto una consulenza tecnica d'ufficio, il cui incarico avrebbe dovuto essere conferito con l'udienza del 28 settembre 2017. A seguito di talune osservazioni dei difensori delle parti convenute, è stato disposto un rinvio d'udienza al 17 ottobre 2017. In tale occasione, il giudice ha meglio formulato i predetti quesiti tecnici. In data 28 febbraio 2019 il CTU ha depositato il proprio elaborato tecnico con conclusioni che sono sostanzialmente in linea con quanto sostenuto dal consulente tecnico di Bastogi nel corso delle operazioni peritali. All'udienza dell'28 marzo 2019, Arexpo ed Expo hanno chiesto al giudice, in via istruttoria, la convocazione del CTU per chiarimenti. Il giudice ha valutato che non fosse necessario convocare il CTU e, ritenendo la causa matura per decisione, ha fissato l'udienza per la precisazione delle conclusioni al 15 maggio 2019. All'udienza di precisazione delle conclusioni il giudice ha disposto lo scambio delle comparse conclusionali nei termini di legge, e, su richiesta di Expo 2015 SpA, ha disposto che la decisione della causa interverrà a seguito della trattazione orale della medesima, fissando a tal fine udienza per il giorno 12 settembre 2019. Si è attualmente in attesa della decisione del giudice. In merito alla domanda riconvenzionale formulata dalle società convenute, anche sulla base delle risultanze della CTU, i consulenti legali del Gruppo stimano il rischio di soccombenza come remoto.
Bastogi è stata convenuta in giudizio davanti al Tribunale di Arezzo dagli eredi di taluni ex-dipendenti della Sacfem S.p.A. ("Sacfem"), società controllata da Bastogi negli anni '50-'70 del secolo scorso che sino al 1970 si è occupata principalmente della costruzione e riparazione di vagoni ferroviari; a far data dal 1995 la Sacfem è stata acquisita e incorporata da Sofir's S.r.l. ("Sofir's"), il Gruppo Bastogi, dunque, ha dismesso ogni partecipazione in Sacfem da oltre 20 anni.
In linea generale, le varie azioni risarcitorie promosse nei confronti di Bastogi si fondano sul fatto che negli anni '50-'70 i lavoratori della Sacfem (e delle società controllate che quest'ultima ha costituito successivamente al 1970, le cui rispettive aziende sono poi confluite nella società Nuova Sacfem S.r.l., posta in liquidazione da Bastogi nel 1978 e successivamente cancellata dal Registro delle Imprese nel 2003) sarebbero stati esposti a polveri di amianto, senza che il loro datore di lavoro avesse apprestato idonee misure di sicurezza a tutela della loro salute; nella prospettazione dei ricorrenti, i lavoratori (loro congiunti) avrebbero così contratto nell'ambito dell'attività lavorativa gravi malattie che ne avrebbero causato la morte. Per tali fatti si deduce la responsabilità di Bastogi, di cui viene chiesta la condanna al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dai lavoratori e trasmessi per via ereditaria agli eredi e, iure proprio, direttamente dai congiunti.
Nell'ambito di tali giudizi Bastogi, oltre ad aver ritualmente sollevato le eccezioni pregiudiziali e preliminari del caso, si è difesa contestando la propria totale estraneità alle pretese risarcitorie avversarie, difettando radicalmente ogni sua legittimazione passiva e/o comunque qualsiasi titolo di responsabilità (non essendo infatti mai stata il datore di lavoro dei de cuius, impiegati alle dipendenze di Sacfem, ma meramente socio di controllo di quest'ultima), che deve invece essere eventualmente riconosciuto esclusivamente in capo a Sofir's (in qualità di incorporante la Sacfem). Sofir's è stata pertanto ritualmente chiamata in causa da Bastogi (quando non già convenuta in giudizio dagli stessi ricorrenti).
Ad oggi:
Arezzo, in accoglimento dell'eccezione di Bastogi; la prima udienza è fissata per il 12 novembre 2019);
Per completezza, si segnala che, a partire dal 2014, relativamente alla pretesa responsabilità di Bastogi per la asserita assenza di misure di sicurezza a tutela della salute dei lavoratori presso la Sacfem negli anni '50-'70, la Società ha altresì ricevuto diffide stragiudiziali da parte degli eredi dei Sigg. Paolo Landini, Omero Galassi, Vito Capecchi, Mario Burgassi, Pasquale Frequentini, Assunto Lisi, Giancarlo Martini e Bruno Del Pace e di ulteriori eredi del sig. Pierino Ricci (tutti asseritamente ex-dipendenti di Sacfem). Bastogi ha contestato tramite i propri legali la sussistenza di qualsiasi propria responsabilità in relazione a tali diffide; allo stato, tali soggetti non risultano aver dato impulso giudiziale alle azioni intimate (salvo che per il Sig. Capecchi, che nel 2017 ha promosso accertamento tecnico preventivo, senza tuttavia aver successivamente avviato alcun procedimento di merito).
Non si ravvisano, sulla base delle informazioni disponibili e del parere dei consulenti legali, gli elementi necessari per effettuare un accantonamento di bilancio.
Con sentenza n. 1276/2012 il TAR Lombardia ha riconosciuto l'illegittimità della procedura espropriativa dell'area, in allora di proprietà di Sintesi S.p.A, sulla quale è stata realizzata la Casa Circondariale di Milano – Bollate (l'"Area") ed ha quindi disposto, tra il resto, la condanna in solido delle Amministrazioni statali e di Itinera S.p.A. a: i) a provvedere alla restituzione dell'Area libera da manufatti ed opere in quanto realizzate senza valido titolo o, in alternativa, ad acquisire la proprietà dell'Area attraverso un contratto traslativo oppure avvalendosi del particolare procedimento di cui all'articolo 42 bis del D.P.R. n. 327/2001; ii) a risarcire il danno subito da Sintesi in dipendenza dell'occupazione illegittima dell'Area, in misura pari al 5% del valore di mercato dell'Area (oltre a rivalutazione monetaria ed interessi legali). Successivamente, il Consiglio di Stato ha respinto i gravami presentati dalle Amministrazioni statali e da Itinera S.p.A. avverso la decisione del Tar Lombardia, salvo prescrivere che il calcolo dell'importo da riconoscere a Sintesi SpA per l'occupazione illegittima dell'Area debba essere effettuato sul valore dell'Area determinato non già una tantum ma anno per anno per tutta la durata dell'occupazione illegittima.
A seguito di ricorso presentato da Sintesi per chiedere l'ottemperanza della sentenza pronunziata dal Tar Lombardia, in data 31 luglio 2013 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il decreto di acquisizione coattiva dell'Area al patrimonio indisponibile dello Stato con il quale ha riconosciuto la natura edificatoria dell'Area e ha attribuito a Sintesi un indennizzo complessivo di euro 7,4 milioni che ha provveduto a pagare in data 6 novembre 2013 (il "Decreto 31 luglio 2013").
Sintesi ha incassato l'importo sopra indicato quale mero acconto sulle maggiori somme alla stessa dovute ai sensi dell'articolo 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 e, nel contempo, ha impugnato il Decreto 31 luglio 2013 davanti alla Corte di Appello di Milano, chiedendo la condanna delle Amministrazioni statali e di Itinera: (i) al pagamento dell'indennizzo per il pregiudizio patrimoniale subito (pari all'effettivo valore dell'Area nel 2013); (ii) al pagamento dell'indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale subito (pari al 10% del valore dell'Area nel 2013); e (iii) al risarcimento del danno subito per l'occupazione abusiva dell'Area dall'anno 2001 all'anno 2013.
Conclusa l'istruttoria della causa con lo svolgimento di un'apposita CTU, la Corte di Appello ha deciso sulle domande di Sintesi S.p.A. con l'ordinanza del 28 novembre 2016 n. 4627 (l'"Ordinanza") determinando in 44,3 milioni di euro l'importo complessivamente dovuto a Sintesi S.p.A. dalle Amministrazioni statali.
Nel febbraio del 2017, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero della Giustizia hanno impugnato innanzi alla Corte di Cassazione l'Ordinanza di cui sopra sia per la parte in cui la Corte d'Appello aveva dichiarato priva di legittimazione passiva Itinera S.p.A. in merito alla domanda di risarcimento danni, sia per la parte in cui aveva determinato in circa 13,4 milioni di euro il risarcimento dei danni relativi all'occupazione illegittima dell'Area. I restanti capi dell'ordinanza, riguardanti la determinazione in 30,9 milioni di euro dell'indennizzo dovuto a Sintesi per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito, non sono stati contestati, con conseguente passaggio in giudicato degli stessi.
Con controricorso incidentale condizionato notificato nel marzo del 2017, Itinera S.p.A ha richiesto, tra il resto, la riforma dell'Ordinanza nella parte in cui determina l'indennità per l'occupazione senza titolo dell'Area.
Non risulta ancora fissata l'udienza di discussione.
A fine dicembre 2017 la Società ha proposto davanti al Tar per la Lombardia apposito ricorso con il quale ha chiesto al giudice amministrativo di ordinare ai Ministeri competenti di eseguire l'Ordinanza della Corte d'Appello. Il TAR per la Lombardia, con sentenza del 2 luglio 2018 n. 1645: (i) ha ordinato ai Ministeri di depositare le somme liquidate con l'ordinanza della Corte d'Appello di Milano presso la Cassa Depositi e Prestiti Tesoreria; (ii) ha stabilito i termini per l'autorizzazione allo svincolo delle somme; (iii) ha stabilito i termini per l'effettivo pagamento delle somme; (iv) ha nominato contestualmente un Commissario ad acta.
Il 19 dicembre 2018 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pagato a Sintesi S.p.A. l'importo di 23,7 milioni di euro, di cui 21,5 milioni di euro a titolo di indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e 2,2 milioni di euro a titolo di indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale.
Il 6 marzo 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pagato a Sintesi S.p.A. l'importo corrispondente agli interessi maturati sulle somme sopra indicate, per complessivi 0,6 milioni di euro.
Ad oggi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deve ancora provvedere al pagamento in favore di Sintesi dell'importo di 13,4 milioni a titolo di risarcimento del danno da occupazione illegittima.
Nel mese di ottobre 2009 Kolaze & Ghelon S.r.l. ("Kolaze"), ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate tre avvisi di accertamento riguardanti rispettivamente l'IVA 2004, l'IRAP 2004/2005 e l'IRES 2004/2005. I rilievi contenuti nei suddetti avvisi di accertamento sono di importo rilevante (euro 42.207.826,95) e includono, oltre alle maggior imposte accertate, sanzioni ed interessi. Si segnala peraltro che Raggio di Luna (ora Bastogi) e Sintesi, in qualità di società indirettamente e direttamente controllanti Kolaze, hanno contestualmente ricevuto due avvisi di accertamento relativi a IRES 2004/2005 (Raggio di Luna) e IVA 2004 (Sintesi). Avverso i suddetti avvisi di accertamento le società coinvolte hanno presentato i relativi ricorsi presso la Commissione Tributaria Provinciale di Milano.
Successivamente, nel corso del 2010, Kolaze, Raggio di Luna (ora Bastogi) e Sintesi hanno ricevuto la notifica di alcune cartelle di pagamento con le quali veniva preteso il pagamento di importi rilevanti e per le quali è stata proposta, e successivamente accolta, l'istanza di sospensione.
Con sentenza depositata il 26 maggio 2011, la Commissione Tributaria Provinciale ha integralmente accolto i ricorsi presentati dalle società, con condanna dell'Ufficio alla rifusione delle spese processuali.
Il 3 gennaio 2012, l'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso la predetta sentenza e le società hanno depositato proprie controdeduzioni. L'udienza di trattazione si è tenuta in data 24 ottobre 2012.
Con sentenza 2917/2014 la Commissione Tributaria Regionale ha rigettato gli appelli proposti dall'Agenzia delle Entrate, confermando la sentenza impugnata (e favorevole alle società), anche in questa circostanza con condanna dell'Ufficio alla rifusione delle spese processuali. L'Ufficio ha proposto ricorso in Cassazione in data 14 gennaio 2015. Le Società hanno resistito con controricorso presentato in data 23 febbraio 2015.
Nonostante la positiva evoluzione del contenzioso, in ragione della estrema rilevanza degli importi contestati e del fatto che essi includono oltre che le maggiori imposte anche sanzioni e interessi, nel mese di maggio 2019 la Società ha aderito a quanto previsto dal Decreto Legge 119/2018 per la definizione della lite fiscale con il pagamento dell'importo di 1,1 milioni di euro, preventivamente accantonato in apposito fondo oneri già nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2018.
In data 19 marzo 2008 la società è stata oggetto di un controllo mirato effettuato dall'Agenzia delle Entrate di Tolentino, al fine di verificare la corretta applicazione delle aliquote IVA, dal quale è scaturito un PVC, nel quale sono stati mossi alcuni rilievi alla società in merito ad una presunta errata applicazione delle aliquote IVA alla fatturazione di prestazione di servizi.
I predetti rilievi nonostante l'inoltro all'Ufficio di una memoria da parte della società (in data 20 giugno 2008), nella quale sono state dettagliatamente prospettate tutte le argomentazioni a sostegno della correttezza del comportamento tenuto, hanno dato luogo a tre avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate per i periodi di imposta 2001, 2002 e 2003 (notificati in data 21 luglio 2008). Avverso tali avvisi, in data 4 novembre 2008, sono stati formulati tre ricorsi contro l'Agenzia delle Entrate di Tolentino, depositati presso la Commissione Tributaria di Macerata in data 2 dicembre 2008.
In data 22 settembre 2009 sono altresì stati notificati alla società due ulteriori avvisi di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate di Tolentino per "Errata applicazione delle aliquote IVA alla fatturazione di prestazione di servizio", rispettivamente per gli anni di imposta 2004 e 2005.
Il 30 ottobre 2009 la Commissione Tributaria Provinciale di Macerata ha accolto integralmente i ricorsi relativi agli accertamenti per i periodi 2001, 2002, 2003, annullando gli avvisi di accertamento sopra menzionati.
Il 21 maggio 2010 la medesima Commissione ha sospeso l'esecutorietà dell'atto impugnato relativamente agli accertamenti per gli anni d'imposta 2004 e 2005; successivamente, il 22 novembre 2010 sono stati accolti integralmente i ricorsi, annullando anche in questo caso gli avvisi di accertamento.
Avverso le predette decisioni, l'Agenzia delle Entrate ha proposto appello. La società si è costituita in giudizio con atto di controdeduzioni.
Con sentenze depositate il 10 gennaio 2017 la Commissione tributaria regionale di Ancona ha rigettato gli appelli proposti dall'Agenzia delle Entrate confermando l'annullamento integrale dei menzionati avvisi di accertamento per gli esercizi dal 2001 al 2005. Il 10 gennaio 2018 l'Agenzia delle Entrate ha notificato i ricorsi per cassazione avverso le sentenze che hanno annullato gli avvisi di accertamento IVA 2001-2005. Nel mese di marzo 2018 Compagnia della Rancia ha proposto i relativi controricorsi.
Nonostante la positiva evoluzione del contenzioso, in ragione della estrema rilevanza degli importi contestati e del fatto che essi includono oltre che le maggiori imposte (circa 2,4 milioni di euro) anche sanzioni e interessi, nel mese di maggio 2019 la società ha aderito a quanto previsto dal Decreto fiscale 119/2018 per la definizione della lite fiscale con il pagamento dell'importo di 0,1 milioni di euro, preventivamente accantonato in apposito fondo oneri già nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2018.
La società L'Orologio (controllata da Brioschi) è proprietaria dell'immobile di via Watteau a Milano, occupato nel settembre 1994 da appartenenti al Centro Sociale Leoncavallo. La società, nel marzo 2001, ha provveduto a citare in giudizio gli occupanti abusivi. Nel predetto giudizio si è costituita solo l'Associazione delle Mamme del Leoncavallo.
Con sentenza n. 3926, depositata il 13 marzo 2003, il Tribunale di Milano ha pronunciato nei confronti dell'Associazione Mamme del Leoncavallo la condanna al rilascio dell'immobile per cui è causa, fissando il termine del 30 maggio 2003 per lo sgombero. Il Tribunale ha inoltre condannato la convenuta al risarcimento dei danni da liquidarsi in separato giudizio.
Con atto di appello notificato il 14 maggio 2003 l'Associazione Mamme del Leoncavallo ha impugnato la sentenza emessa dal Tribunale di Milano.
Successivamente, con sentenza n. 2852 depositata il 5 novembre 2004 la Corte d'Appello ha respinto l'appello e confermato la sentenza di I grado. Avverso tale sentenza l'Associazione Mamme del Leoncavallo ha proposto ricorso per Cassazione. L'Orologio ha resistito e notificato controricorso e ricorso incidentale condizionato sotto il profilo del mancato accoglimento da parte della Corte d'Appello di alcune eccezioni preliminari sollevate in causa da L'Orologio medesima. Il giudizio è stato definito con sentenza n. 9017/10 con cui la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso principale condannando l'Associazione Mamme del Leoncavallo al rimborso delle spese di giudizio.
L'Orologio ha attivato un procedimento di esecuzione forzata per ottenere lo sgombero dell'immobile. Sono stati già effettuati numerosi accessi da parte dell'Ufficiale Giudiziario, tutti con esito negativo, e ciò in considerazione del ripetuto mancato intervento della forza pubblica, sempre regolarmente avvisata, e dal novembre 2011 autorizzata dal prefetto di Milano. Il prossimo accesso dell'Ufficiale Giudiziario è previsto per il giorno 4 novembre 2019.
In detto ambito, con atto del 24 aprile 2019, la società ha citato in giudizio la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell'Interno per ottenere la loro condanna a risarcire, in solido, i danni subiti dalla Società in considerazione del ripetuto mancato intervento della Forza Pubblica, quantificati in non meno di 15 milioni di euro. L'udienza di prima comparizione è stata fissata per il giorno 13 novembre 2019.
Il 28 gennaio 2013 il Consiglio di Amministrazione di Bastogi ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera CONSOB n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1- bis, del Regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento CONSOB in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
per il Consiglio di Amministrazione l'Amministratore Delegato Andrea Raschi
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | NOTE | 30 giu 2019 | 30 giu 2018 | ||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 1 | 25.266 | 24.406 | ||
| Proventi e altri ricavi | 2 | 3.941 | 39.986 | ||
| Variazione delle rimanenze | 3 | 4.331 | (843) | ||
| Costi per acquisto di beni | 4 | (815) | (704) | ||
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | 5 | (3.797) | (133) | ||
| Altri costi per servizi | 6 | (10.210) | (9.792) | ||
| Costi per godimento beni di terzi | 7 | (74) | (345) | ||
| Costi per il personale | 8 | (5.956) | (5.455) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 9 | (4.473) | (4.104) | ||
| Altri costi oper incrementativi delle rimanenze | 10 | (2.334) | 0 | ||
| Altri costi operativi | 11 | (2.163) | (1.803) | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 3.716 | 41.213 | |||
| Risultato da partecipazioni | 12 | (12) | (1.015) | ||
| Ripristini / (svalutazioni) di crediti finanziari | 13 | (12) | 0 | ||
| Proventi (oneri) finanziari netti | 14 | (4.379) | (6.046) | ||
| - di cui non ricorrenti | (557) | 0 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (687) | 34.152 | |||
| Imposte del periodo | 15 | (565) | (7.618) | ||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (1.252) | 26.534 | |||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE | 0 | 0 | |||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | (1.252) | 26.534 | |||
| ATTRIBUIBILE A: | |||||
| Gruppo | (208) | 15.006 | |||
| Azionisti Terzi | (1.044) | 11.528 | |||
| Utile (Perdita) per azione | 16 | ||||
| Base | (0,011) | 0,241 | |||
| Diluito | (0,011) | 0,241 |
* ai sensi della Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto Economico consolidato del Gruppo Bastogi sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico consolidato riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota 49.
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | 30 giu 2019 | 30 giu 2018 | ||
| Utile / (perdita) del periodo | (1.252) | 26.534 | ||
| Altri Utili / (perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile / (perdita) del periodo |
||||
| Utili / (perdite) attuariali TFR | (231) | 43 | ||
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) | 0 | 0 | ||
| Altri Utili / (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile / (perdita) del periodo: |
||||
| Utile / (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) iscritti direttamente a patrimonio |
(699) | 573 | ||
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) | 0 | 0 | ||
| Totale Altri Utili / (perdite), al netto dell'effetto fiscale | (930) | 616 | ||
| Totale Utili / (perdite) complessivi | (2.182) | 27.150 | ||
| ATTRIBUIBILE A: | ||||
| Gruppo | (766) | 15.354 | ||
| Azionisti terzi | (1.416) | 11.796 |
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | NOTE | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Immobili, impianti e macchinari e altri beni | 17 | 73.040 | 69.819 | |
| Investimenti Immobiliari | 18 | 124.680 | 126.241 | |
| Attività immateriali | 19 | 394 | 366 | |
| Partecipazioni | 20-21-22-23 | 103 | 63 | |
| Crediti verso società correlate | 24 | 2.079 | 2.053 | |
| Altri crediti e attività finanziarie non correnti | 25 | 1.414 | 1.306 | |
| Attività per imposte anticipate | 26 | 3.660 | 3.906 | |
| TOTALE | 205.370 | 203.754 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | 27 | 137.669 | 132.600 | |
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 28 | 17 | 17 | |
| Crediti commerciali | 29 | 8.345 | 8.938 | |
| Crediti verso società correlate | 30 | 32 | 42 | |
| Altri crediti ed attività correnti | 31 | 6.934 | 4.752 | |
| Disponibilità liquide | 32 | 28.063 | 32.529 | |
| TOTALE | 181.060 | 178.878 | ||
| Attività non correnti detenute per la vendita | 33 | 60 | 4.283 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 386.490 | 386.915 |
* Gli effetti dei rapporti con parti correlate, come richiesti dalla Delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006, sono evidenziati e descritti, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota 49.
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| PASSIVITA' | Note | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | ||
| PATRIMONIO NETTO | 34 | ||||
| Capitale sociale | 49.116 | 49.116 | |||
| Azioni proprie | (10.496) | (10.496) | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.479 | 1.479 | |||
| Riserve di risultato | (18.533) | (34.872) | |||
| Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto | (4.678) | (4.120) | |||
| Utile (perdita) del periodo | (208) | 16.339 | |||
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 16.680 | 17.446 | |||
| Capitale e riserve di terzi | 35 | 53.656 | 55.952 | ||
| PATRIMONIO NETTO | 70.336 | 73.398 | |||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Debiti verso banche | 36 | 147.565 | 145.577 | ||
| Passività da leasing | 38 | 42.988 | 40.312 | ||
| Fondo rischi ed oneri | 39 | 7.819 | 10.130 | ||
| Fondo trattamento fine rapporto | 40 | 4.815 | 4.448 | ||
| Passività per imposte differite | 41 | 20.857 | 20.994 | ||
| Altre passività non correnti | 42 | 21.016 | 18.587 | ||
| TOTALE | 245.060 | 240.048 | |||
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Debiti verso banche | 43 | 11.898 | 17.818 | ||
| Passività da leasing | 38 | 4.113 | 2.935 | ||
| Debiti commerciali | 44 | 31.888 | 27.704 | ||
| Debiti tributari | 45 | 7.519 | 8.189 | ||
| Debiti verso società correlate | 46 | 672 | 692 | ||
| Altri debiti e passività correnti | 47 | 15.004 | 16.071 | ||
| TOTALE | 71.094 | 73.409 | |||
| Passività associate alle attività non correnti | |||||
| detenute per la vendita | 0 | 60 | |||
| TOTALE PASSIVITA' | 316.154 | 313.517 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 386.490 | 386.915 |
* Gli effetti dei rapporti con parti correlate, come richiesti dalla Delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006, sono evidenziati e descritti, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota 49.
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | sociale Azioni proprie | Riserve sovrapprezzo azioni |
Riserve di risultato (*) |
Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto |
Patrimonio netto di Gruppo |
Capitale e riserve di terzi |
Totale | ||
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 49.116 | (10.496) | 1.479 | (33.593) | (4.748) | 1.758 | 46.627 | 48.385 | |
| Effetto adozione IFRS 9 | 0 | 0 | 0 | (906) | 0 | (906) | (21) | (927) | |
| Saldo all'1 gennaio 2018 rettificato | 49.116 | (10.496) | 1.479 | (34.499) | (4.748) | 852 | 46.606 | 47.458 | |
| Utili (perdite) complessivi rilevati nel periodo |
0 | 0 | 0 | 15.006 | 348 | 15.354 | 11.796 | 27.150 | |
| Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | (56) | 0 | (56) | 56 | 0 | |
| Saldo al 30 giugno 2018 | 49.116 | (10.496) | 1.479 | (19.549) | (4.400) | 16.150 | 58.458 | 74.608 |
(*) La voce include il risultato del periodo
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | sociale Azioni proprie | Riserve sovrapprezzo azioni |
Riserve di risultato (*) |
Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto |
Patrimonio netto di Gruppo |
Capitale e riserve di terzi |
Totale | |
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 49.116 | (10.496) | 1.479 | (18.533) | (4.120) | 17.446 | 55.952 | 73.398 |
| Utili (perdite) complessivi rilevati nel periodo |
0 | 0 | 0 | (208) | (558) | (766) | (1.416) | (2.182) |
| Distribuzione dividendi Altre variazioni |
0 0 |
0 0 |
0 0 |
0 | 0 0 |
0 0 |
(787) (93) |
(787) (93) |
| Saldo al 30 giugno 2019 | 49.116 | (10.496) | 1.479 | (18.741) | (4.678) | 16.680 | 53.656 | 70.336 |
(*) La voce include il risultato del periodo
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO | Note | 30 giu 2019 | 30 giu 2018 | ||
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||||
| Utile (perdita) del periodo | (1.252) | 26.534 | |||
| Svalutazioni /(ripristini) di partecipazioni | 12 | 12 | |||
| Svalutazioni /(ripristini) di crediti finanziari | 13 | 12 | 1.015 | ||
| Oneri finanziari | 14 | 4.629 | 6.385 | ||
| Proventi finanziari da attività di investimento | 14 | (250) | (339) | ||
| Imposte sul reddito | 15 | 565 | 7.618 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 9 | 4.473 | 4.104 | ||
| Accantonamenti (rilasci) e altre componenti operative non monetarie | 6-11 | 424 | 0 | ||
| Utilizzo fondo svalutazione rimanenze | 3 | (41) | 120 | ||
| (Plusvalenze) minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate | 2 | (3.003) | (39.481) | ||
| Decremento (incremento) delle rimanenze | (4.291) | 723 | |||
| Decremento (incremento) delle attività correnti | 343 | (457) | |||
| Incremento (decremento) delle passività correnti | 973 | (9.203) | |||
| Incremento (decremento) delle altre attività e passività non correnti non finanziarie | (901) | (250) | |||
| Flusso monetario generato (assorbito) dall'attività operativa | 1.693 | (3.231) | |||
| Oneri finanziari corrisposti | (3.856) | (6.073) | |||
| di cui non ricorrenti | (704) | 0 | |||
| Imposte sul reddito corrisposte | (1.074) | (1.365) | |||
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività operativa | (3.237) | (10.669) | |||
| di cui non ricorrenti | (704) | 0 | |||
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||||
| Proventi finanziari percepiti | 7 | 50 | |||
| Investimenti in attività materiali e immateriali | (1.557) | (1.739) | |||
| Decremento (incremento) delle altre attività non correnti | (13) | (45) | |||
| Incassi da cessioni di immobili di investimento, al netto dei costi accessori | 7.240 | 89.178 | |||
| Pagamento per trasferimento di passività associate agli immobili ceduti | (60) | (1.006) | |||
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di investimento | 5.617 | 86.438 | |||
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||||
| Variazioni delle passività finanziarie | (6.059) | (52.073) | |||
| Pagamento dividendi ai soci di minoranza della controllata | (787) | 0 | |||
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di finanziamento | (6.846) | (52.073) | |||
| Incremento/(decremento) del periodo delle disponibilità liquide nette | (4.466) | 23.696 | |||
| di cui non ricorrenti | (704) | 0 | |||
| Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo | 32.529 | 13.983 | |||
| Disponibilità liquide nette alla fine del periodo | 28.063 | 37.679 |
* Ai sensi della Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Bastogi sono evidenziati nella Nota 49.
Si precisa che il rendiconto finanziario è stato esposto secondo il metodo indiretto.
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | 30 giu. 2019 | di cui parti correlate |
30 giu. 2018 | di cui parti correlate |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 25.266 | 3 | 24.406 | 3 |
| Proventi e altri ricavi | 3.941 | 39.986 | ||
| Variazioni delle rimanenze | 4.331 | (843) | ||
| Costi peri acquisto di beni | (815) | (326) | (704) | (263) |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | (3.797) | (133) | ||
| Altari costi per servizi | (10.210) | (1.579) | (9.792) | (1.536) |
| Costi per godimento beni di terzi | (74) | (345) | (2) | |
| Costi per il personale | (5.956) | (547) | (5.455) | (529) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (4.473) | (4.104) | ||
| Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze | (2.334) | 0 | ||
| Altri costi operativi | (2.163) | (1.803) | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 3.716 | (2.449) | 41.213 | (2.327) |
| Risultato da partecipazioni | (12) | (12) | (1.015) | (1.015) |
| Ripristini / (svalutazioni) di crediti finanziari | (12) | (12) | 0 | 0 |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (4.379) | 17 | (6.046) | 15 |
| - di cui non ricorrenti | (557) | 0 | ||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (687) | (2.456) | 34.152 | (3.327) |
| Imposte del periodo | (565) | (7.618) | ||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (1.252) | (2.456) | 26.534 | (3.327) |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE | 0 | 0 | 0 | 0 |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | (1.252) | (2.456) | 26.534 | (3.327) |
Bastogi, fondata nel 1862 è la più antica società quotata alla Borsa Italiana, ancora in attività; ha sede legale a Milano, in via G.B. Piranesi 10.
Bastogi detiene il controllo delle attività facenti capo a Brioschi e Sintesi (società principalmente attive nel settore immobiliare), a Forumnet Holding (società operante nel settore dell'intrattenimento) e ad altre società. Il Gruppo ha dunque definito i settori di attività come segue:
I fatti di rilievo dell'esercizio della Società e delle sue controllate (il Gruppo) sono descritti nella Relazione intermedia sulla Gestione. Un prospetto riepilogativo delle attività immobiliari del Gruppo non utilizzate con finalità strumentale (rimanenze di immobili e investimenti immobiliari) è presentato in allegato (Allegato 1).
La pubblicazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione il 27 settembre 2019.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stato predisposto in conformità allo IAS 34, concernente l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standars Board adottati dall'Unione Europea (IFRS), laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stato redatto in detta forma e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, predisposto in conformità agli IFRS, fatto salvo quanto eventualmente descritto nel successivo paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dall'1 gennaio 2019" e "Adozione del nuovo principio IFRS 16".
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto nel presupposto della continuità aziendale. In particolare, pur in presenza dei profili di incertezza indicati nella Relazione intermedia sulla gestione al paragrafo "Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto", alla luce dei risultati operativi e finanziari conseguiti, di quelli attesi per il proseguo dell'anno e per gli esercizi successivi nonchè delle attuali disponibilità liquide, gli Amministratori hanno ritenuto appropriato utilizzare il presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.
La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del predetto bilancio intermedio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.
La data di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è il 30 giugno 2019.
Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione dei prospetti consolidati inclusi nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, il Gruppo Bastogi ha adottato nella predisposizione del conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e costi per natura, in considerazione della specifica attività svolta. Per la predisposizione della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo ha adottato la distinzione corrente e non corrente quale metodo di rappresentazione delle attività e passività.
Il rendiconto finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto.
Con riferimento alla Delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006, sono stati inseriti, ove necessario, specifici schemi supplementari (di conto economico, situazione patrimoniale e finanziaria e rendiconto finanziario) al fine di evidenziare eventuali rapporti significativi con parti correlate; inoltre sono indicate negli schemi di bilancio, e quindi evidenziate nelle note esplicative, qualora esistenti, eventuali operazioni qualificabili come non ricorrenti, atipiche e/o inusuali.
L'area di consolidamento include le imprese controllate per le quali è possibile esercitare il controllo secondo la definizione fornita dal principio IFRS 10, che prevede che un investitore controlli un'entità nella quale ha investito quando gode di diritti che gli conferiscono la possibilità di indirizzare le attività rilevanti dell'entità, ha un'esposizione, o un diritto, a percepire ritorni variabili dal suo coinvolgimento con l'entità ed ha la concreta possibilità di usare il suo potere al fine di influenzare l'importo dei suoi rendimenti ricavabili dall'investimento. Le partecipazioni in imprese collegate (per le quali è esercitabile un'influenza significativa ai sensi dello IAS 28) sono incluse secondo il metodo del patrimonio netto mentre per i "joint arrangment" (ovvero gli accordi per cui due o più parti detengono il controllo congiunto ai sensi del principio IFRS 11) è applicabile il metodo del patrimonio netto, se qualificabili come "joint venture", ovvero la rilevazione della propria quota di attività, passività, costi e ricavi, se qualificabili come "joint operations".
I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione. Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.
Il consolidamento dei bilanci intermedi delle società controllate è stato effettuato secondo il metodo del consolidamento integrale, assumendo l'intero importo delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle singole società, prescindendo dalle quote di partecipazione possedute, eliminando il valore contabile delle partecipazioni consolidate detenute dalla società a fronte del relativo patrimonio netto
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata alla data di acquisizione in base al fair value della quota di terzi oppure al pro quota del valore corrente delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita e dopo tale data nelle variazioni di patrimonio netto. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione. Le perdite riferibili a terzi in una controllata consolidata possono eccedere la quota di pertinenza di terzi del patrimonio netto della controllata; in tali casi le interessenze di terzi presenteranno un saldo negativo. Gli effetti delle variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione/perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto.
Gli utili e le perdite, purché significativi, non ancora realizzati e derivanti da operazioni fra società rientranti nell'area di consolidamento sono eliminati, così come tutte le partite di ammontare significativo che danno origine a debiti e crediti, costi e ricavi fra le società del Gruppo. Tali rettifiche, come le altre rettifiche di consolidamento, tengono conto del relativo effetto fiscale differito, ove applicabile.
Ai sensi dello IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori), vengono qui di seguito indicati e brevemente illustrati gli IFRS in vigore a partire dal 1° gennaio 2019. Gli impatti derivanti dall'applicazione, a partire dal 1° gennaio 2019, dell'IFRS 16 (Leasing) sono invece riportati nel successivo paragrafo "Adozione del nuovo principio IFRS 16".
Modifiche all'IFRS 9 (Strumenti finanziari) - Elementi con pagamento anticipato e con indennizzo negativo: il 22 marzo 2018 è stato emesso il Regolamento UE n. 2018/498 che ha recepito a livello comunitario alcune limitate modifiche all'IFRS 9 (Strumenti finanziari). Le modifiche in oggetto consentono all'entità di valutare le attività finanziarie "prepagabili con compensazione negativa" (ad es. strumenti di debito dove al mutuatario è consentito il rimborso anticipato per un ammontare che può essere inferiore al debito residuo comprensivo degli interessi dovuti) al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo anziché al fair value rilevato nell'utile/perdita d'esercizio.
L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.
IFRIC 23 – Incertezza sul trattamento delle imposte sul reddito: il 23 ottobre 2018 è stato emesso il Regolamento UE n. 2018/1595 che ha recepito a livello comunitario l'IFRIC 23 (Incertezza sul trattamento delle imposte sul reddito). Tale interpretazione disciplina come tenere conto dell'incertezza nella contabilizzazione delle imposte sul reddito. A tale proposito, lo IAS 12 – Imposte sul reddito specifica come contabilizzare le imposte correnti e le imposte differite ma non come rappresentare gli effetti dell'incertezza.
In detto ambito l'interpretazione fornisce indicazioni:
L'adozione di detta interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.
Modifiche allo IAS 28 (Partecipazioni in società collegate e joint venture) - Interessenze a lungo termine nelle partecipazioni in società collegate e joint venture: in data 8 febbraio 2019 è stato emesso il Regolamento UE n. 2019/237 che ha recepito a livello comunitario alcune limitate modifiche allo IAS 28 (Partecipazioni in società collegate e joint venture). L'IFRS 9 esclude le partecipazioni in società collegate e joint ventures che sono contabilizzate secondo lo IAS 28. Di conseguenza, l'entità applica l'IFRS 9 ad altri strumenti finanziari detenuti nei confronti di collegate e joint venture inclusi i long-term interests (ad es. crediti finanziari), a cui il metodo del patrimonio netto non è applicato, ma che, in sostanza fanno parte dell'investimento netto in quelle collegate e joint venture.
L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.
Modifiche allo IAS 19 – Benefici per i dipendenti: modifica, riduzione o estinzione di un Piano - il 13 marzo 2019 è stato emesso il Regolamento UE n. 2019/402 che ha recepito a livello comunitario alcune limitate modifiche allo IAS 19 – Benefici per i dipendenti. Tali modifiche si riferiscono a variazioni, riduzioni o estinzioni di Piani a benefici definiti. Le modifiche richiedono a un'entità, in caso di variazione del piano, riduzione o estinzione di usare le ipotesi aggiornate di questa rivalutazione per determinare il costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente e gli interessi netti per il restante periodo di reporting dopo la modifica del piano.
L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.
Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2015–2017): il 14 marzo 2019 è stato emesso il Regolamento (UE) n. 2019/412 che ha recepito a livello comunitario alcuni miglioramenti agli IFRS, per il ciclo 2015-2017. In particolare, si segnalano:
Modifiche all'IFRS 3 Aggregazioni aziendali e all'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto - le modifiche chiariscono che una società deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in un business che si qualifica come joint operation, al momento in cui ne ottiene il controllo.
Modifiche all'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto - le modifiche chiariscono che una società non deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in una joint operation quando ne acquisisce il controllo congiunto.
Modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito - le modifiche chiariscono che una società deve contabilizzare gli effetti fiscali sui dividendi (definiti dall'IFRS 9) ai fini delle imposte sul reddito al momento in cui è rilevata la passività relativa al dividendo dovuto nel conto economico, nel conto economico complessivo o nel patrimonio netto, a seconda di dove sono state rilevate le transazioni che hanno generato utili distribuibili.
Modifiche allo IAS 23 Oneri finanziari - le modifiche chiariscono che se un qualsiasi finanziamento specifico rimane in essere dopo che la relativa attività è pronta per l'uso previsto o per la vendita, tale finanziamento diventa parte dei fondi che un'entità utilizza quando calcola il tasso di capitalizzazione sui finanziamenti di carattere generale.
L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.
In data 31 ottobre 2017 è stato emesso il Regolamento UE n. 2017/1986 che ha recepito a livello comunitario l'IFRS 16 (Leasing).
L'IFRS 16 sostituisce lo IAS 17 (Leasing) e le relative interpretazioni (IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing; SIC 15 Leasing operativo—Incentivi; SIC 27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing).
Il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 – Leases, con efficacia dal 1° gennaio 2019.
Il nuovo principio contabile in materia di leasing fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi), avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del diritto d'uso dell'attività presa in locazione. Detta passività è successivamente rettificata lungo la durata del contratto di leasing per riflettere il pagamento degli interessi sul debito ed il rimborso della quota capitale; il diritto d'uso dell'attività presa in locazione è ammortizzato lungo la durata del contratto. Rispetto alla precedente modalità di contabilizzazione secondo lo IAS 17, che prevedeva l'iscrizione di costi operativi per i leasing non finanziari, l'adozione dell'IFRS 16 ha determinato minori costi operativi e maggiori ammortamenti ed oneri finanziari; inoltre, differentemente da quanto era richiesto dal precedente principio, i locatari non sono più tenuti ad operare la distinzione tra leasing finanziario e leasing operativo.
Come criterio generale, applicabile sia ai contratti di leasing nei quali il Gruppo è locatore sia a quelli nei quali è locatario, l'applicazione del nuovo principio è stata effettuata retroattivamente contabilizzando l'effetto cumulativo come rettifica di patrimonio netto alla data dell'1 gennaio 2019, senza rideterminazione dei dati comparativi.
Nell'ambito delle analisi sviluppate sono stati dunque esaminati separatamente i contratti di leasing nei quali il Gruppo agisce come locatore rispetto a quelli nei quali è locatario.
Per le operazioni nelle quali il Gruppo è locatore (che costituiscono la prevalenza in ragione della tipologia di attività svolta) il principio IFRS 16 non prevede rettifiche transitorie dei contratti di leasing, ad eccezione di eventuali operazioni di sub-leasing che potrebbero generare effetti, ma che per il Gruppo non sono in alcun modo significative.
Per quanto attiene invece le operazioni nelle quali il Gruppo è locatario, l'applicazione del nuovo principio ha comportato l'iscrizione del bene oggetto di lease, anche operativo, nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Il diritto di utilizzo del bene è stato contabilizzato per un importo pari alla passività da leasing alla data di applicazione iniziale. Il Gruppo si è inoltre avvalso delle esenzioni che permettono di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Con riferimento alle opzioni:
Per quanto attiene gli effetti sul bilancio consolidato derivanti dalla prima adozione del principio in relazione ai contratti nei quali il Gruppo è locatario, non si segnalano effetti sul patrimonio netto mentre sono state iscritte maggiori attività derivanti dai diritti di utilizzo dei beni per complessivi 5.234 migliaia di euro con contropartita corrispondenti passività da leasing.
I tassi di attualizzazione applicati alle diverse tipologie di passività per leasing rilevate nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria alla data di prima applicazione (1° gennaio 2019) variano dal 2,5% al 4,5% (tasso medio 2,61%).
In relazione a quanto richiesto dall'ESMA (European Securities and Markets Authority) con riferimento ai principali APM (Alternative Performance Measures) si segnala che il margine operativo lordo previsto con l'adozione del nuovo principio è previsto per l'esercizio 2019 superiore di circa 1,2 milioni di euro rispetto a quello determinato applicando i criteri IAS 17; inoltre la transizione al nuovo principio peggiora la posizione finanziaria netta all'1 gennaio 2019 di 5,2 milioni di euro.
Si riporta nel seguito una tabella di sintesi con gli effetti derivanti dall'adozione del nuovo principio alla data di transizione:
| Valori espressi in migliaia di euro | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | bilancio approvato |
rettifiche | dati rettificati |
| 31 dic 2018 | IFRS 16 | 1 gen. 2019 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobili, impianti e macchinari e altri beni | 69.819 | 5.194 | 75.013 |
| Investimenti Immobiliari | 126.241 | 126.241 | |
| Attività immateriali | 366 | 40 | 406 |
| Partecipazioni | 63 | 63 | |
| Crediti verso società correlate | 2.053 | 2.053 | |
| Altri crediti e attività finanziarie non correnti | 1.306 | 1.306 | |
| Attività per imposte anticipate | 3.906 | 3.906 | |
| TOTALE | 203.754 | 5.234 | 208.988 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 132.600 | 132.600 | |
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 17 | 17 | |
| Crediti commerciali | 8.938 | 8.938 | |
| Crediti verso società correlate | 42 | 42 | |
| Altri crediti ed attività correnti | 4.752 | 4.752 | |
| Disponibilità liquide | 32.529 | 32.529 | |
| TOTALE | 178.878 | 178.878 | |
| Attività non correnti detenute per la vendita | 4.283 | 4.283 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 386.915 | 5.234 | 392.149 |
| Valori espressi in migliaia di euro | |||
|---|---|---|---|
| bilancio | rettifiche | ||
| PASSIVITA' | approvato | dati rettificati | |
| 31 dic 2018 | IFRS 16 | 1 gen. 2019 | |
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 49.116 | 49.116 | |
| Azioni proprie | (10.496) | (10.496) | |
| Riserve di risultato | (34.872) | (34.872) | |
| Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto | (4.120) | (4.120) | |
| Utile (perdita) del periodo | 16.339 | 16.339 | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 17.446 | 0 | 17.446 |
| Capitale e riserve di terzi | 55.952 | 55.952 | |
| PATRIMONIO NETTO | 73.398 | 0 | 73.398 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti verso banche | 145.577 | 145.577 | |
| Passività da leasing | 40.312 | 4.950 | 45.262 |
| Fondo rischi ed oneri | 10.130 | 10.130 | |
| Fondo trattamento fine rapporto | 4.448 | 4.448 | |
| Passività per imposte differite | 20.994 | 20.994 | |
| Debiti verso parti correlate | 0 | ||
| Altre passività non correnti TOTALE |
18.587 240.048 |
4.950 | 18.587 244.998 |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti verso banche | 17.818 | 17.818 | |
| Passività da leasing | 2.935 | 284 | 3.219 |
| Debiti commerciali | 27.704 | 27.704 | |
| Debiti tributari | 8.189 | 8.189 | |
| Debiti verso società correlate | 692 | 692 | |
| Altri debiti e passività correnti | 16.071 | 16.071 | |
| TOTALE | 73.409 | 284 | 73.693 |
| Passività associate alle attività non correnti | |||
| detenute per la vendita | 60 | 0 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 313.517 | 5.234 | 318.751 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 386.915 | 5.234 | 392.149 |
Le informazioni contenute nelle note esplicative sono espresse in migliaia di euro se non diversamente specificato.
Ammontano a 25.266 migliaia di euro (24.406 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e sono di seguito dettagliati:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
| Ricavi per attività di Intrattenimento | 11.359 | 10.595 |
| Ricavi per affitti attivi | 4.114 | 5.450 |
| Ricavi per cessione unità immobiliari | 2.574 | 1.031 |
| Ricavi per servizi per l'arte e cultura | 3.083 | 3.140 |
| Ricavi per servizi alberghieri | 2.394 | 2.424 |
| Ricavi per servizi di trasporto, operazioni doganali e security | 485 | 476 |
| Ricavi per altre prestazioni di servizi | 908 | 899 |
| Altri ricavi | 349 | 391 |
| TOTALE | 25.266 | 24.406 |
I ricavi da attività di intrattenimento, integralmente riferibili al Gruppo Forumnet si riferiscono:
| Valori espressi in migliai di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
| Eventi | 5.851 | 5.654 |
| Advertising | 1.964 | 1.864 |
| Area Multisport | 1.095 | 1.038 |
| Produzione di spettacoli teatrali | 672 | 357 |
| Affitti | 651 | 651 |
| Altro | 1.126 | 1.031 |
| TOTALE | 11.359 | 10.595 |
L'aumento dei ricavi da attività di intrattenimento è principalmente attribuibile alle attività teatrali e agli eventi ospitati presso la struttura di Roma.
Gli affitti attivi ammontano a 4.114 migliaia di euro (5.450 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e si riferiscono principalmente a beni immobiliari di proprietà delle società del Gruppo Brioschi Sviluppo Immobiliare (3.961 migliaia di euro rispetto a 5.267 migliaia di euro al 30 giugno 2018). La riduzione degli affitti attivi è principalmente riconducibile alla cessione del complesso immobiliare di via Darwin a Milano avvenuta nel mese di marzo 2018.
La struttura contrattuale di alcuni dei suddetti contratti di affitto prevede alcune agevolazioni finanziarie a favore dei locatari per i periodi iniziali di locazione. Dette agevolazioni sono rilevate con un criterio a quote costanti lungo la durata del contratto come in precedenza stabilito dal principio IAS 17 e confermato dall'IFRS 16.
I ricavi per cessione di unità immobiliari a soggetti terzi realizzati nel periodo ammontano a 2.574 migliaia di euro (1.031 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e si riferiscono:
Le cessioni immobiliari hanno generato complessivamente un margine di 768 migliaia di euro al lordo dei relativi effetti fiscali.
I ricavi per servizi per l'arte e cultura si riferiscono alle società Open Care, Open Care Restauri, Open Care Art Advisory, Società Palazzo del Ghiaccio e Frigoriferi Milanesi.
I ricavi relativi alle prestazioni di servizi alberghieri si riferiscono alla struttura di Milanofiori Nord ad Assago (MI), gestita dalla società controllata H2C Gestioni.
I ricavi derivanti dalla voce "Servizi di trasporto, operazioni doganali e security" sono relativi ai ricavi della società G.D.A. – Open Care Servizi.
I ricavi per altre prestazioni di servizi si riferiscono principalmente:
Gli altri ricavi sono relativi principalmente alla produzione e alla vendita di prodotti da panificazione effettuate dalle società Cascina Sant'Alberto e Società Agricola Sant'Alberto.
Ammontano a 3.941 migliaia di euro (39.986 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e si riferiscono pirncipalmente alla plusvalenza, pari a 3.003 migliaia di euro, realizzata da Brioschi Sviluppo Immobiliare con la cessione di un compendio immobiliare e di due rami d'azienda a Latina nel centro commerciale Latinafiori.
In accordo con il principio IAS 40 la plusvalenza è esposta al netto dei costi accessori alla vendita, principalmente riconducibili alle commissioni di intermediazione, per complessivi 50 migliaia di euro.
Per maggiori informazioni si veda la Relazione intermedia sulla gestione alla sezione "Fatti di rilievo del periodo".
Nel periodo comparativo la voce si riferiva principalmente alla plusvalenza di 39.481 migliaia di euro realizzata dalle società controllate Brioschi Sviluppo Immobiliare e Camabo con la cessione a terzi del complesso immobiliare di via Darwin a Milano avvenuta nel mese di marzo 2018.
La variazione delle rimanenze evidenzia un valore positivo per 4.331 migliaia di euro (negativo per 843 migliaia di euro al 30 giugno 2018).
L'incremento è dovuto principalmente allo sviluppo dei nuovi progetti immobiliari in capo alla controllata Milanofiori Sviluppo (6.005 migliaia di euro) per la realizzazione degli edifici denominati "U1" e "U3" nel complesso di Milanofiori Nord.
I decrementi si riferiscono principalmente:
Ammontano a 815 migliaia di euro (704 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e si riferiscono:
La voce include i costi di edificazione e sviluppo degli immobili classificati nelle rimanenze e si riferisce principalmente alla realizzazione dei progetti immobiliari "U1" e "U3", ad opera di Milanofiori Sviluppo, nel comparto di Milanofiori Nord.
Ammontano a 10.210 migliaia di euro (9.792 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e sono così composti:
| Valori espressi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
| Servizi per eventi ospitati e produzioni teatrali | 2.355 | 1.793 |
| Energia elettrica ed altre utenze | 1.450 | 1.383 |
| Emolumenti ad amministratori e sindaci | 1.339 | 1.258 |
| Prestazioni legali, tecniche ed amministrative | 810 | 964 |
| Manutenzione immobili | 664 | 835 |
| Prestazioni varie da terzi | 833 | 595 |
| Spese pulizia | 349 | 365 |
| Assicurazioni e fideiussioni | 326 | 526 |
| Spese condominiali e comprensoriali | 214 | 342 |
| Prestazioni revisione contabile | 227 | 196 |
| Servizio di sorveglianza | 167 | 188 |
| Commissioni e spese di intermediazione | 154 | 177 |
| Commissioni e spese bancarie | 83 | 93 |
| Pubblicità e comunicazione | 73 | 90 |
| Spese per operazioni doganali | 55 | 57 |
| Accantonamento per altri rischi ed oneri | 322 | 0 |
| Altri costi | 789 | 930 |
| TOTALE | 10.210 | 9.792 |
La voce "servizi per eventi ospitati e produzioni teatrali" accoglie i costi per servizi specifici acquistati in relazione agli eventi ospitati nelle varie strutture del Gruppo Forumnet e i costi di produzione degli eventi teatrali.
Gli emolumenti ad amministratori e sindaci si compongono della quota di competenza degli emolumenti deliberati dalle rispettive assemblee dei soci della capogruppo e delle sue società controllate, nonché dei compensi per incarichi deliberati dai rispettivi Consigli di amministrazione.
La riduzione nella voce "Manutenzioni immobili" è principalmente attribuibile alla cessione del complesso immobiliare di via Darwin a Milano avvenuta nel mese di marzo 2018.
L'incremento nella voce "Prestazioni varie da terzi" si riferisce principalmente a prestazioni di servizi sostenute nell'ambito degli accordi con la controparte acquirente del complesso immobiliare di via Darwin a Milano.
La riduzione dei costi relativi alla voce "Assicurazioni e fidejussioni" è principalmente riconducibile alla cessione del complesso di via Darwin avvenuta nel marzo 2018 e ai minori oneri fidejussori a garanzia dell'integrazione del prezzo di acquisto della società Istedin (successivamente incorporata in Lenta Ginestra) i cui termini sono scaduti nel corso del secondo semestre del 2018.
La voce "Spese condominiali e comprensoriali" si riferisce principalmente alle spese comprensoriali relative al comparto di Milanofiori Nord.
La voce "Spese per operazioni doganali" è riconducibile alla società GDA – Open Care Servizi.
La voce "Accantonamento per rischi ed oneri" si rifersce alla previsione di oneri futuri di natura manutentiva che interesserà parte del complesso di Milanofiori Nord.
La voce "Altri costi" include alcune tipologie residuali di costi per servizi.
Ammontano a 74 migliaia di euro (345 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e sono principalmente relativi ai canoni di locazione per uso foresteria di durata annuale e canoni di noleggio di macchine d'ufficio e attrezzature delle varie società facenti parte del Gruppo.
La variazione rispetto all'esercizio precedente è principalmente dovuta alla diversa modalità di contabilizzazione dei canoni di locazione operativa a fronte dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 che, a partire dal 1° gennaio 2019, ha definito un unico modello di valutazione dei contratti di leasing eliminando la distinzione tra leasing operativo e leasing finanziario.
I costi del personale ammontano a 5.956 migliaia di euro (5.455 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e sono così composti:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
| Salari e stipendi | 4.261 | 3.969 |
| Oneri sociali | 1.347 | 1.213 |
| Costi per TFR | 286 | 256 |
| Altri costi per il personale | 62 | 17 |
| TOTALE | 5.956 | 5.455 |
Gli stipendi includono, oltre alle retribuzioni liquidate nel periodo, i ratei per ferie maturate e non godute e la quota parte maturata delle mensilità aggiuntive; analogamente gli oneri sociali includono i contributi previdenziali a carico dell'impresa relativi alle suddette voci.
Al 30 giugno 2019 i dipendenti del Gruppo risultano pari a 234 (255 al 30 giugno 2018).
L'organico delle società facenti parte del Gruppo risulta così ripartito:
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
|---|---|---|
| Categoria: | ||
| - dirigenti | 10 | 8 |
| - quadri | 33 | 33 |
| - impiegati | 100 | 103 |
| - operai | 45 | 39 |
| - contratti di scrittura teatrale stagionale | 19 | 36 |
| - contratti intermittenti o a chiamata | 27 | 36 |
| TOTALE | 234 | 255 |
Il numero medio dei dipendenti (sulla baste delle teste full time equivalent) nel corso del periodo in esame, con l'esclusione dei dipendenti con contratti intermittenti o a chiamata, è stato di 203, rispetto a 192 dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
L'incremento di costo è principalmente attribuibile alle attività di Intrattenimento.
Ammontano a 4.473 migliaia di euro (4.104 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e sono così costituiti:
Valori espressi in migliaia di euro
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
|---|---|---|
| Ammortamento attività materiali | 4.431 | 4.072 |
| Ammortamento attività immateriali | 42 | 32 |
| TOTALE | 4.473 | 4.104 |
L'incremento della voce "Ammortamenti attività materiali" è principalmente dovuto all'effetto dell'ammortamento dei diritti d'uso derivante dall'applicazione dell'IFRS 16 (520 migliaia di euro).
La voce "Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze" riflette i volumi correnti di attività di sviluppo immobiliare relativi alla controllata Milanofiori Sviluppo nell'ambito della realizzazione dei nuovi progetti immobiliari nel comparto di Milanofiori Nord.
Ammontano a 2.163 migliaia di euro (1.803 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e risultano così costituiti:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
| IMU | 1.163 | 1.255 |
| Altre imposte e tasse | 591 | 440 |
| Sanzioni, ammende e costi operativi di competenza di esercizi precedenti | 219 | 201 |
| Altri accantonamenti per costi operativi | 102 | 100 |
| Altre oneri | 88 | (193) |
| TOTALE | 2.163 | 1.803 |
La voce "IMU" si riduce principalmente a fronte del minor onere maturato in seguito alla cessione del complesso di via Darwin a Milano avvenuta nel mese di marzo 2018.
La voce "Altri accantonamenti per costi operativi" è principalmente relativa alla stima di oneri futuri derivanti da imposte e tasse sui beni immobiliari.
Nel periodo comparativo la voce "Altri oneri" includeva un provento di 210 migliaia di euro derivante dal realizzo di un credito precedentemente svalutato.
La voce in oggetto evidenzia un valore negativo di 12 migliaia di euro (negativo di 1.015 migliaia di euro al 30 giugno 2018). Nel periodo comparativo la voce si riferiva all'incremento del fondo rischi in relazione alla riduzione di valore del Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare, contabilizzato principalmente in ragione del valore di possibile realizzo dell'immobile detenuto dal Fondo.
La voce in oggetto mostra un valore negativo pari a 12 migliaia di euro (zero al 30 giugno 2018) e si compone come segue:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
| Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare | (4) | 0 |
| Immobiliare Cascina Concorezzo srl | (8) | 0 |
| TOTALE | (12) | 0 |
Le svalutazioni dei crediti finanziari sono state effettuate per tener conto delle perdite su crediti attese, determinate in ragione della situazione di liquidità corrente e prospettica delle singole controparti, anche in ragione dei valori e dei tempi attesi di realizzo di eventuali attività immobiliari di proprietà e degli andamenti economici delle stesse.
Gli oneri finanziari netti sono pari a 4.379 migliaia di euro, in diminuzione rispetto ai 6.046 migliaia di euro al 30 giugno 2018 e sono così composti:
| Valori espressi in migliaia di euro | |||
|---|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | ||
| Proventi diversi dai precedenti: - interessi attivi verso collegate/consociate - proventi da crediti ipotecari (Non performing loan) - proventi vari di cui non ricorrenti |
25 94 131 |
33 116 191 0 |
|
| TOTALE PROVENTI FINANZIARI | 250 | 340 | |
| Oneri da crediti ipotecari (Non performing loan) | 0 | 0 | |
| Oneri finanziari - Verso altri di cui non ricorrenti |
(4.629) (557) |
(6.386) 0 |
|
| TOTALE ONERI FINANZIARI | (4.629) | (6.386) | |
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI | (4.379) | (6.046) |
Gli oneri finanziari verso altri ammontano a 4.629 migliaia di euro (6.386 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e si riferiscono principalmente agli oneri maturati sui finanziamenti concessi dal sistema bancario. Il miglioramento rispetto al periodo comparativo è dovuto principalmente alla riduzione dell'esposizione bancaria complessiva e alle migliori condizioni di tasso ottenute nell'ambito delle ridefinizioni del finanziamento della controllata Sintesi e delle linee di credito della Capogruppo avvenute entrambe nel mese di dicembre 2018.
La voce include oneri netti di natura non ricorrente per 557 migliaia di euro derivanti dall'estinzione anticipata del finanziamento di Brioschi Sviluppo Immobiliare e Lenta Ginestra nei confronti di BNL a fronte dell'accollo liberatorio da parte di Milanofiori Sviluppo delle due posizioni debitorie.
La voce "Proventi da crediti ipotecari" riflette il risultato del periodo della gestione dei crediti ipotecari in portafoglio alle società controllate Bright e Brioschi Trading, nonché la valutazione al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo.
La voce è di seguito dettagliata:
Valori espressi in migliaia di euro
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
|---|---|---|
| Imposte correnti | (349) | (2.349) |
| Imposte anticipate/differita | (102) | (5.391) |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | (114) | 122 |
| Imposte | (565) | (7.618) |
Le imposte correnti del periodo in esame sono di seguito dettagliate:
Il saldo della tassazione anticipata/differita è negativo per 102 migliaia di euro e deriva principalemente da differenze temporanee orignatesi nel semestre e imponibili negli esercizi futuri.
Nel seguito viene esposto il calcolo dell'utile (perdita) per azione:
| Valori espressi in unità di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 30 giu. 2018 | |
| Utili | ||
| Utili (Perdite) per le finalità della determinazione degli utili (perdite) per azione | ||
| di base (Utile/perdite netto dell'esercizio) | (1.251.533) | 26.533.991 |
| Effetto diluizione derivante da azioni ordinarie potenziali | 0 | 0 |
| (1.251.533) | 26.533.991 | |
| Numero di azioni | ||
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione | ||
| degli utili (perdite) per azione di base | 110.273.264 | 110.273.264 |
| Totale numero di azioni | 110.273.264 | 110.273.264 |
| Utile (perdita) per azione - Base | (0,011) | 0,241 |
| - Diluito | (0,011) | 0,241 |
Ammontano a 73.040 migliaia di euro (69.819 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e la movimentazione risulta dal seguente prospetto:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | Impianti e macchinari | Altre | TOTALE | |
| Costo storico | ||||
| All'1 gennaio 2019 | 113.637 | 48.087 | 18.003 | 179.727 |
| Effetto Adozione IFRS 16 | 4.594 | 59 | 541 | 5.194 |
| Incrementi | 59 | 303 | 222 | 584 |
| Decrementi | 0 | 0 | (22) | (22) |
| Al 30 giugno 2019 | 118.290 | 48.449 | 18.744 | 185.483 |
| Ammortamenti accumulati | ||||
| All'1 gennaio 2019 | (54.481) | (38.792) | (16.306) | (109.579) |
| Ammortamenti | (1.393) | (734) | (425) | (2.552) |
| Decrementi | 0 | 0 | 17 | 17 |
| Al 30 giugno 2019 | (55.874) | (39.526) | (16.714) | (112.114) |
| Svalutazioni | ||||
| All'1 gennaio 2019 | (192) | (137) | 0 | (329) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Decrementi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Al 30 giugno 2019 | (192) | (137) | 0 | (329) |
| Valore contabile | ||||
| All'1 gennaio 2019 | 58.964 | 9.158 | 1.697 | 69.819 |
| Al 30 giugno 2019 | 62.224 | 8.786 | 2.030 | 73.040 |
A seguito all'introduzione del nuovo principio IFRS 16, il Gruppo ha contabilizzato al 1° gennaio 2019 diritti d'uso relativi ai contratti di leasing operativo per complessivi 5.194 migliaia di euro. Il contratto di locazione operativa di maggior rilevanza trattato in conformità al nuovo principio riguarda principalmente il diritto d'uso del Palazzo dello Sport di Roma che ammonta a 4.404 migliaia di euro ed è stato classificato nella voce "Terreni e Fabbricati". Come previsto dal nuovo principio contabile il diritto d'uso delle attività prese in locazione è ammortizzato lungo la durata dei relativi contratti.
La voce include beni immobiliari utilizzati dal Gruppo con finalità strumentali per complessivi 71.010 migliaia di euro e, oltre ai menzionati diritti di utilizzo,comprende principalmente:
immobiliare Milanofiori Nord (valore netto contabile al 30 giugno 2019 di 4.802 migliaia di euro);
Gli incrementi si riferiscono principalmente:
Riguardo ai beni oggetto di leasing finanziario per un valore contabile pari a 16.425 migliaia di euro, questi sono riferiti ai contratti di vendita e retrolocazione dell'albergo di Milanofiori Nord gestito dalla società H2C Gestioni e del Teatro della Luna gestito da Forumnet.
Alcuni immobili inclusi nella voce in oggetto sono gravati da ipoteca, come meglio specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche".
In ragione dell'andamento delle attività operative ovvero del valore di mercato dei beni immobiliari non sono stati identificati indicatori di perdita di valore al 30 giugno 2019.
Ammontano a 124.680 migliaia di euro (126.241 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e la movimentazione risulta dal seguente prospetto:
| Valori espressi in migliaia di euro | |||
|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
TOTALE | |
| Costo storico | |||
| All' 1 gennaio 2019 | 145.902 | 28.864 | 174.766 |
| Incrementi | 850 | 97 | 947 |
| Decrementi | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifica alla voce Rimanenze | (729) | (113) | (842) |
| Al 30 giugno 2019 | 146.023 | 28.848 | 174.8710 |
| Ammortamenti accumulati | 0 | ||
| All' 1 gennaio 2019 | (24.421) | (17.069) | (41.490) |
| Ammortamenti del periodo | (1.230) | (649) | (1.879) |
| Riclassifica alla voce Rimanenze | 140 | 73 | 213 |
| Al 30 giugno 2019 | (25.511) | (17.645) | (43.156) 0 |
| Svalutazioni | 0 | ||
| All' 1 gennaio 2019 | (7.035) | 0 | (7.035) |
| Svalutazioni del periodo | 0 | 0 | 0 |
| Al 30 giugno 2019 | (7.035) | 0 | (7.035)0 |
| Valore contabile | 0 | ||
| All' 1 gennaio 2019 | 114.446 | 11.795 | 126.241 |
| Al 30 giugno 2019 | 113.477 | 11.203 | 124.680 |
La composizione della voce in oggetto al 30 giugno 2019 è riportata nell'Allegato 1.
Gli incrementi si riferiscono principalmente per 722 migliaia di euro all'acquisto di un complesso immobiliare sito in Trezzano sul Naviglio (MI) dalla società controllata Varsity.
La voce "Investimenti immobiliari" include anche l'immobile in via Watteau a Milano per un valore di 2.801 migliaia di euro al 30 giugno 2019. Detenuto dalla controllata L'Orologio, è occupato da appartenenti al centro sociale Leoncavallo. Relativamente a tale stato di occupazione è in essere un contenzioso ampiamente descritto nella Relazione intermedia sulla gestione al paragrafo "Cenni generali sui principali contenziosi in essere" a cui si rinvia.
Il valore contabile dell'immobile in oggetto risulta inferiore al relativo valore di mercato come desunto da recente perizia immobiliare redatta da terzi indipendenti. Il valore di mercato è stato determinato ipotizzando di poter disporre dell'immobile in tempi ragionevoli.
La voce include beni oggetto di leasing finanziario per un valore contabile pari a 34.846 migliaia di euro, riferiti al contratto di vendita e retrolocazione della controllata Milanofiori 2000 a valere sulle medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive del comparto di Milanofiori Nord ad Assago (Milano).
Nel portafoglio immobiliare non sono inclusi gli asset delle partecipazioni nelle joint venture e nelle società collegate non consolidate con il metodo integrale (Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare e Immobiliare Cascina Concorezzo), proprietarie rispettivamente di un complesso immobiliare a Modena e di terreni agricoli e cascinali a Lacchiarella (Milano).
Alcuni immobili inclusi nella voce in oggetto sono gravati da ipoteca, come meglio specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche".
Si forniscono di seguito ulteriori informazioni sulla categoria investimenti immobiliari in relazione ai canoni riscossi e al tasso di rendimento medio basato sul valore contabile dei principali beni immobiliari:
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società | Immobile | Valore contabile netto |
Canoni annui (*) |
Tasso di rendimento annuo (**) |
|
| Milanofiori 2000 srl | Medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive Area D4 ad Assago (Milano) |
34.846 | 3.075 | 9% | |
| Milanofiori 2000 srl | Grandi superfici commerciali Area D4 ad Assago (Milano) | 52.399 | 3.710 | 7% (***) | |
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | Uffici direzionali nel Centro commerciale Latinafiori (Latina) | 4.809 | 642 | 13% | |
| Maimai srl | Immobile a Rottofreno (Piacenza) | 6.675 | 507 | 8% | |
| Frigoriferi Milanesi spa | Immobile a Milano | 5.675 | 716 | 13% |
(*) Canoni di locazione annui previsti a regime dei contratti di locazione sottoscritti alla data di redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.
(**) Determinato come rapporto tra i canoni annui a regime ed il valore contabile.
(***) L'immobile in oggetto non risulta integralmente locato alla data di redazione del presente bilancio consolidato in quanto attualmente in corso di ricommercializzazione.
Ammontano a 394 migliaia di euro rispetto a 366 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 e si riferiscono principalmente a software, licenze e diritti di brevetto.
A seguito all'introduzione del nuovo principio IFRS 16, il Gruppo ha contabilizzato al 1° gennaio 2019, diritti d'uso relativi ai contratti di leasing operativo per complessive 40 migliaia di euro. Il contratto di locazione operativa trattato in conformita al nuovo principio si riferisce al diritto d'uso di Bastogi relativo ad un software ed è stato classificato nella voce "Attività immateriali". Come previsto dal nuovo principio contabile il diritto d'uso delle attività prese in locazione è ammortizzato lungo la durata dei relativi contratti.
Il dettaglio delle società controllate al 30 giugno 2019 consolidate con il metodo integrale, è di seguito esposto:
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| SEDE | DATA DI CHIUSURA | CAPITALE | POSSEDUTA | ||
| DENOMINAZIONE SOCIALE | LEGALE | DELL'ESERCIZIO | SOCIALE | DA | % |
| SOCIALE | |||||
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | Milano | 31 dicembre | 114.515 | Bastogi spa | 50,06 |
| Milanofiori 2000 srl | Milano | 31 dicembre | 510 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Milanofiori Agency srl | Milano | 31 dicembre | 15 | Milanofiori 2000 srl | 100,00 |
| Milanofiori Energia spa | Milano | 31 dicembre | 1.000 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 70,00 |
| Milanofiori Sviluppo srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Bright srl | Milano | 31 dicembre | 100 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Brioschi Gestioni srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Initium srl | Milano | 31 dicembre | 12 | Bright srl | 100,00 |
| Camabo Bologna srl | Milano | 31 dicembre | 2.550 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 51,00 |
| Maimai srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| MIP 2 srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Lenta Ginestra srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| S'Isca Manna srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Le Arcate srl | Milano | 31 dicembre | 10 | S'Isca Manna srl | 100,00 |
| Sa Tanca Manna srl | Milano | 31 dicembre | 70 | S'Isca Manna srl | 90,00 |
| IAG srl in liquidazione | Milano | 31 dicembre | 25 | S'Isca Manna srl | 100,00 |
| L'Orologio srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Sigma srl | Milano | 31 dicembre | 10 | L'Orologio srl | 100,00 |
| Brioschi Trading Immobiliare srl in liq. | Milano | 31 dicembre | 50 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| H2C Gestioni srl | Milano | 31 dicembre | 20 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Sintesi spa | Milano | 31 dicembre | 3.033 | Bastogi spa | 100,00 |
| Camabo srl | Milano | 31 dicembre | 48.450 | Sintesi spa | 51,00 |
| Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 49,00 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Infrafin srl | Milano | 31 dicembre | 91 | Camabo srl | 100,00 |
| Muggiana srl | Milano | 31 dicembre | 3.000 | Sintesi spa | 60,00 |
| W.T.C. Italy srl | Milano | 31 dicembre | 52 | Sintesi spa | 100,00 |
| Kolaze & Ghelon srl in liquidazione | Milano | 31 dicembre | 90 | Sintesi spa | 98,50 |
| Porta Ticinese srl | Milano | 31 dicembre | 31 | Sintesi spa | 100,00 |
| Cueva Azul ltd | Londra | 31 marzo | 150 | Porta Ticinese srl | 100,00 |
| Forumnet Holding spa | Assago | 31 dicembre | 2.500 | Bastogi spa | 100,00 |
| Forumnet spa | Assago | 31 dicembre | 2.080 | Forumnet Holding spa | 100,00 |
| All Events spa | Roma | 31 dicembre | 700 | Forumnet spa | 100,00 |
| Live Forum srl | Assago | 31 dicembre | 50 | Forumnet spa | 100,00 |
| Forum S.S.D.R.L. | Assago | 31 dicembre | 20 | Forumnet spa | 100,00 |
| Forum Immobiliare srl | Assago | 31 dicembre | 450 | Forumnet Holding spa | 100,00 |
| Compagnia della Rancia srl | Tolentino | 31 dicembre | 10 | Forumnet Holding spa | 100,00 |
| Spettacoli Internazionali srl | Tolentino | 31 dicembre | 51 | Forumnet Holding spa | 100,00 |
| Palestro Nuova srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Bastogi spa | 100,00 |
| Varsity srl | Milano | 31 dicembre | 15 | Bastogi spa | 100,00 |
| Società Agricola Sant'Alberto Srl | Milano | 31 dicembre | 25 | Bastogi spa | 100,00 |
| Cascina Sant'Alberto Srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Bastogi spa | 100,00 |
| The Whole Think srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Bastogi spa | 70,00 |
| H2C srl in liquidazione | Milano | 31 dicembre | 8.600 | Bastogi spa | 100,00 |
| Frigoriferi Milanesi spa | Milano | 31 dicembre | 50 | Bastogi spa | 99,99 |
| Società del Palazzo del Ghiaccio srl | Milano | 31 dicembre | 100 | Bastogi spa | 100,00 |
| DueB Srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Bastogi spa | 50,00 |
| Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 50,00 | ||||
| Open Care spa | Milano | 31 dicembre | 120 | Bastogi spa | 100,00 |
| G.D.A. - Open Care Servizi srl | Milano | 31 dicembre | 100 | Open Care spa | 100,00 |
| Open Care Restauri srl | Milano | 31 dicembre | 65 | Open Care spa | 100,00 |
| Open Care Art Advisory srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Open Care spa | 90,00 |
La movimentazione risulta dal seguente prospetto:
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valore al | Valore al | % di possesso | |||
| 30 giu. 2019 | 31 dic. 2018 | Variazioni | 30 giu. 2019 | 31 dic. 2018 | |
| Rende One srl | |||||
| - Costo | 200 | 200 | 0 | 20% | 20% |
| - (svalutazioni e quota parte delle perdite | |||||
| post acq.) | (200) | (200) | 0 | ||
| 0 | 0 | 0 | |||
| Euromilano spa | |||||
| - Costo | 10 | 10 | 0 | 17,14% | 17,14% |
| - (quota parte delle perdite post acq.) | 0 | 0 | 0 | ||
| 10 | 10 | 0 | |||
| Koinetica srl | |||||
| - Costo | 17 | 17 | 0 | 30% | 30% |
| - (quota parte delle perdite post acq.) | 0 | 0 | 0 | ||
| 17 | 17 | 0 | |||
| Altre | |||||
| - Costo | 24 | 24 | 0 | ||
| - (quota parte delle perdite post acq.) | 0 | 0 | 0 | ||
| 24 | 24 | 0 | |||
| TOTALE | 51 | 51 | 0 |
Il dettaglio delle informazioni relative alle società collegate al 30 giugno 2019 è di seguito esposto:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DATA DI CHIUSURA | CAPITALE | PERCENTUALE | ||||
| DENOMINAZIONE SOCIALE | SEDE DELL'ESERCIZIO |
SOCIALE | DI CONTROLLO | |||
| LEGALE | SOCIALE | DIRETTA | INDIRETTA | |||
| Rende One srl | Cosenza | 31 dicembre | Euro | 63 | 20,00 | |
| Euromilano spa | Milano | 31 dicembre | Euro | 1.357 | 17,14 | |
| Koinetica srl | Milano | 31 dicembre | Euro | 50 | 30,00 |
La voce ammonta a zero rispetto a 12 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 e si riferisce al valore delle partecipazione in Immobiliare Cascina Concorezzo e nel Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare che risultano integralmente svalutate.
Il dettaglio delle informazioni relative alle società in joint venture detenute dal Gruppo al 30 giugno 2019 è di seguito esposto:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DATA DI CHIUSURA | CAPITALE | PERCENTUALE | ||||
| RAGIONE SOCIALE | SEDE | VALUTA DELL'ESERCIZIO |
SOCIALE | DI CONTROLLO | ||
| LEGALE | SOCIALE | DIRETTA | INDIRETTA | |||
| Immobiliare Cascina Concorezzo srl | Milano | 31 dicembre | Euro | 50 | 50,00 | |
| Fondo Immobiliare Numeria (*) | Treviso | 31 dicembre | Euro | 23.200 | 50,00 |
(*) Trattasi di Fondo immobiliare chiuso. La voce capitale sociale si riferisce alle quote del Fondo richiamate e che risultano versate da Brioschi Sviluppo Immobiliare per 10.950 migliaia di euro.
Nel mese di aprile 2018 Brioschi Sviluppo Immobiliare ha sottoscritto le quote della società Alternative Capital Partners s.r.l. per un ammontare pari a 52 migliaia di euro, corrispondenti ad una partecipazione del 4%. Detti versamenti erano inizialmente sottoposti ad un clausola sospensiva subordinata all'ottenimento da parte della società dell'autorizzazione GEFIA rilasciata dalla Banca d'Italia.
Ammontano a 2.079 migliaia di euro (2.053 migliaia di euro del 31 dicembre 2018) e sono relativi esclusivamente a finanziamenti a società collegate e joint ventures.
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 31 dic. 2018 | |
| Finanziamenti a collegate e joint ventures | 2.498 | 2.455 |
| (Fondo svalutazione crediti) | (419) | (402) |
| TOTALE | 2.079 | 2.053 |
I crediti per finanziamenti alle società collegate e joint ventures sono dettagliabili come segue:
I suddetti crediti sono esposti al netto di un fondo rettificativo per un importo di 419 migliaia di euro (402 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), al fine di adeguare gli stessi al loro presumibile valore di realizzo sulla base delle perdite attese determinate in ragione della situazione di liquidità corrente e prospettica delle singole controparti, anche in ragione dei valori e dei tempi attesi di realizzo di eventuali attività immobiliari di proprietà, e degli andamenti economici delle stesse.
I crediti verso Immobiliare Cascina Concorezzo sono fruttiferi di interessi (al tasso Euribor 12 mesi maggiorato di uno spread) solo per la quota eccedente il rapporto di proporzionalità con l'altro socio nella concessione di finanziamenti alla società.
I crediti verso la collegata Rende One sono fruttiferi di interessi al tasso Euribor 12 mesi maggiorato di uno spread.
Ammontano a 1.414 migliaia di euro (1.306 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), e sono così composti:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 31 dic. 2018 | |||
| Crediti ipotecari (Non Performing Loan) | 1.154 | 1.059 | ||
| Crediti commerciali | 2.900 | 2.882 | ||
| Altri crediti | 4.468 | 4.473 | ||
| (Fondo svalutazione crediti) | (7.108) | (7.108) | ||
| TOTALE | 1.414 | 1.306 |
I crediti ipotecari (Non Performing Loan) si riferiscono ai crediti della società controllata Brioschi Trading Immobiliare e della controllata Bright.
La voce "Crediti commerciali" include principalmente crediti di difficile recuperabilità ed in contestazione; tali crediti sono coperti da fondo svalutazione per 2.804 migliaia di euro.
La voce "Altri crediti" è relativa principalmente a:
Ammontano a 3.660 migliaia di euro (3.906 migliaia di euro del 31 dicembre 2018) e si riferiscono ad imposte anticipate iscritte da alcune controllate su eccedenze di interessi passivi illimitatamente riportabili, su fondi tassati, sulle differenze tra i valori contabili e fiscali di alcuni immobili, su costi a deducibilità futura, oltre che su plusvalenze infragruppo eliminate in sede di consolidamento e perdite fiscali proprie delle singole società.
La determinazione di tali importi è stata effettuata nel limite della loro recuperabilità in base alle prospettive di redditi imponibili futuri.
Si precisa peraltro che non sono state rilevate altre attività per imposte anticipate in quanto, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, non vi sono i presupposti per la loro iscrizione. In particolare si segnala che il Gruppo ha residue perdite fiscali riportabili a nuovo relative ad alcune controllate per 22.544 migliaia di euro e altre differenze temporanee deducibili nette per 77.524 migliaia di euro, a cui complessivamente corrisponderebbero imposte anticipate stimabili ai fini IRES in 24.016 migliaia di euro.
Ammontano a 137.669 migliaia di euro (132.600 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) di cui 137.607 migliaia di euro relativi a beni immobiliari il cui dettaglio al 30 giugno 2019 è riportato nell'Allegato 1.
La variazione nel valore delle rimanenze rispetto al 31 dicembre 2018 è principalmente attribuibile a:
La voce rimanenze è esposta al netto di fondi svalutazione per complessivi 43.415 migliaia di euro sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente (43.456 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).
Alcuni immobili inclusi nella presente voce sono gravati da ipoteca, come specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche".
Ammontano a 17 migliaia di euro (invariate rispetto al 31 dicembre 2018) e sono principalmente relative ad Azioni della Banca di Cagliari detenute in portafoglio dalla controllata S'Isca Manna.
Ammontano complessivamente a 8.345 migliaia di euro (8.938 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono prevalentemente a crediti per affitti attivi e altri crediti commerciali riconducibili principalmente ai settori Intrattenimento e Arte e Cultura.
I crediti commerciali a breve sono esposti al netto di un fondo svalutazione pari a 5.783 migliaia di euro rispetto a 6.622 migliaia di euro al 31 dicembre 2018.
Ammontano a 32 migliaia di euro (42 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono principalmente a prestazioni di servizi e addebito di interessi.
Ammontano a 6.934 migliaia di euro (4.752 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono così composti:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 31 dic. 2018 | |
| Crediti per IVA | 197 | 259 |
| Crediti tributari | 693 | 866 |
| Crediti verso altri: | ||
| acconti a fornitori | 204 | 323 |
| altri crediti | 3.163 | 2.730 |
| ratei e risconti attivi | 2.677 | 574 |
| TOTALE | 6.934 | 4.752 |
La voce altri crediti include principalmente:
I ratei e risconti attivi ammontano a 2.677 migliaia di euro e includono 1.982 migliaia di euro relativi ai costi di transazione connessi al finanziamento di Milanofiori Sviluppo per la realizzazione degli edifici "U1" e "U3" a Milanofiori Nord. Tali oneri verranno contabilizzati nell'ambito del costo ammortizzato del finanziamento a partire dalla data di primo tiraggio, che al 30 giugno 2019 non è ancora avvenuto . La parte residua di 695 migliaia di euro si riferisce ai costi di intermediazione su locazioni future, a costi sostenuti in merito a spettacoli in programmazione nei periodi futuri e premi versati per polizze fideiussorie ed assicurazioni.
Ammontano a 28.063 migliaia di euro (32.529 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono così composte:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | 31 dic. 2018 | |||
| Depositi bancari | 27.898 | 32.396 | ||
| Denaro e valori in cassa | 165 | 133 | ||
| TOTALE | 28.063 | 32.529 |
A commento delle variazioni intervenute nelle disponibilità liquide dell'esercizio si veda il Rendiconto finanziario consolidato.
Al 30 giugno 2019 i depositi bancari includono importi vincolati per 168 migliaia di euro (36 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).
Ammontano a 60 migliaia di euro (4.223 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono ad alcuni box a Milano Via Pichi, di proprietà di Sintesi, oggetto di un accordo preliminare di vendita.
Al 31 dicembre 2018 la voce includeva:
La movimentazione del patrimonio netto è riportata nella sezione relativa ai prospetti contabili.
Il capitale sociale di Bastogi Spa risulta pari a 49.116.015 euro ed è composto da n. 123.612.844 azioni ordinarie (includendo le azioni proprie) prive di valore nominale.
Al 30 giugno 2019 la Capogruppo detiene n. 13.339.580 azioni proprie per un valore di iscrizione contabile pari a 10.496 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2018).
Al 30 giugno 2019 tale riserva ammonta a 1.479 migliaia di euro (invariata rispetto al 31 dicembre 2018).
La voce riserve di risultato evidenzia un valore negativo pari a 18.533 migliaia di euro (negativo per 34.872 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). La variazione è attribuibile al riporto a nuovo dell'utile di spettanza del Gruppo per l'esercizio 2018 per 16.339 migliaia di euro.
La voce in oggetto evidenzia un valore negativo di 4.678 migliaia di euro (4.120 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e comprende:
La voce in oggetto ammonta a 53.656 migliaia di euro (55.952 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferisce prevalentemente alle quote di competenza dei soci di minoranza del Gruppo Brioschi.
La voce in oggetto ammonta a 147.565 migliaia di euro (145.577 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).
Come già descritto nella Relazione intermedia sulla Gestione al paragrafo "Fatti di rilievo del periodo", il 28 giugno 2019 la controllata Milanofiori Sviluppo ha sottoscritto con BNL (che si è riservata di sindacare l'operazione) un contratto di finanziamento ipotecario a medio-lungo termine, dell'importo massimo complessivo di 129 milioni di euro in più linee, della durata di 48 mesi con eventuali possibilità di prolungamento, diretto a finanziare la realizzazione (compresi imposte indirette, oneri, costi finanziari e garanzie) dei due edifici della superficie complessiva di oltre 42.000 mq di slp denominati convenzionalmente "U1" e "U3", in fase di costruzione nel complesso Milanofiori Nord ad Assago.
Il finanziamento prevede, nello specifico, le seguenti linee di credito:
Il tasso di interesse applicato è pari all'Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del 2%, incrementabile fino al 3,5% nel caso dal 24° mese dalla prima erogazione (non ancora avvenuta alla data della presente relazione) non sia stato oggetto di commercializzazione almeno l'edificio "U1". E' inoltre prevista una commissione di mancato utilizzo delle linee di cassa pari a 30 bps per anno.
Il finanziamento prevede il rispetto del parametro finanziario di "Loan To Value" espresso dal rapporto tra l'importo capitale erogato e non ancora rimborsato delle linee capex e oneri e il più recente valore di mercato degli immobili; la prima misurazione è prevista al 42° mese successivo alla data di stipula e successivamente con cadenza annuale.
Sono infine presenti clausole usuali per tali tipologie di finanziamenti di negative pledge e pari passu.
Al 30 giugno 2019 non risulta alcun tiraggio delle linee concesse.
Contestualmente, in esecuzione dei precedenti accordi in essere, Brioschi, Milanofiori Sviluppo e Lenta Ginestra hanno ridefinito con BNL i termini di rimborso dell'attuale esposizione complessivamente pari a 35.574 migliaia di euro. Gli accordi prevedono un accollo liberatorio da parte di Milanofiori Sviluppo delle posizioni debitorie di Brioschi Sviluppo Immobiliare e Lenta Ginestra nei confronti di BNL e una previsione di rimborso in un'unica soluzione a 48 mesi. E' inoltre prevista la costituzione a favore di BNL di una garanzia ipotecaria di secondo grado sull'area di proprietà di Milanofiori Sviluppo con i relativi immobili in corso di edificazione. In ragione di tale accordo, il finanziamento iscritto in capo a Brioschi Sviluppo Immobiliare e Lenta Ginestra è stato trasferito a Milanofiori Sviluppo ed interamente classificato a medio lungo termine, compresa la quota di 5.936 migliaia di euro, classificata nel bilancio al 31 dicembre 2018 come esigibile entro l'esercizio in ragione del piano di rimborso previsto dalla Convenzione bancaria del 2014. Da un punto di vista contabile, l'operazione è stata configurata come extinguishment anche sulla base di considerazioni di natura qualitativa come indicato dal principio IFRS 9. I relativi effetti economici sono riportati alla nota 14.
Il 6 marzo 2019 Brioschi Sviluppo Immobiliare ha ceduto a soggetti terzi un compendio immobiliare a Latina, all'interno del centro commerciale Latinafiori (si veda la Relazione intermedia sulla gestione per maggiori informazioni). Tale cessione ha permesso di rimborsare il finanziamento ipotecario, di ammontare residuo pari a 1.173 migliaia di euro (di cui, al 31 dicembre 2018, 591 migliaia di euro classificate a medio lungo termine), originariamente erogato alla società controllata Immobiliare Latinafiori, successivamente incorporata in Brioschi Sviluppo Immobiliare.
Si dettagliano nel seguito le quote dei finanziamenti esigibili oltre l'esercizio successivo:
tasso di riferimento: Tasso fisso allo 0,7% per i primi tre anni e successivamente 1,4% fino a scadenza. Sono previsti meccanismi di step up del tasso subordinati al realizzarsi delle condizioni di vendita degli immobili sottostanti il finanziamento sviluppo;
l'importo del mutuo è garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno a Monza per 50.400 migliaia di euro e da una ipoteca di secondo grado in corso di formalizzazione sugli immobili in fase di sviluppo siti nell'area del comprensorio "Milanofiori Nord" oggetto del finanziamento sviluppo sottostante l'accollo (valore contabile al 30 giugno 2019 pari a 35.453 migliaia di euro)
• 28.401 migliaia di euro alla tranche A del finanziamento ipotecario di Milanofiori 2000, oggetto di una convenzione bancaria sottoscritta il 31 luglio 2013 (con efficacia il 6 agosto 2013), che ne ha ridefinito alcuni termini, ed in particolare la sospensione fino al 31 dicembre 2018 della previsione contrattuale di rimborso anticipato obbligatorio della tranche A per effetto di eventuali eccedenze di cassa originate dalla gestione operativa dei beni immobili a garanzia (c.d. "cash sweep"). La menzionata convenzione bancaria, modificativa del contratto di finanziamento ipotecario, prevede inoltre un meccanismo di rimborso anticipato in caso di superamento di determinati livelli di liquidità disponibile al 31 dicembre di ogni anno (cosiddetto "excess cash").
Le altre principali condizioni contrattuali di tale finanziamento sono le seguenti:
nel 2011 sono stati stipulati tre contratti di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse a valere su circa due terzi della tranche A del finanziamento strutturato per un valore nozionale complessivo al 30 giugno 2019 di 28.374 migliaia di euro; le coperture sono realizzate tramite contratti di Interest Rate Swap che prevedono il pagamento di tassi fissi crescenti (3,45% alla data di bilancio) lungo la durata del finanziamento (Fix Payer Swap Step-up) con un massimo fissato al 4,15% e con scadenza il 31 dicembre 2024;
il finanziamento è assistito dall'obbligo di rispetto di specifici parametri finanziari (covenants), calcolati sulla struttura finanziaria della società nonché sul valore dell'iniziativa immobiliare finanziata. Il mancato rispetto dei suddetti parametri finanziari potrebbe comportare in capo agli enti eroganti facoltà di richiedere il rimborso anticipato. Al 30 giugno 2019 i suddetti parametri risultano rispettati
il debito avente scadenza superiore a 5 anni ammonta a 17.555 migliaia di euro;
21.409 migliaia di euro al mutuo di Brioschi Sviluppo Immobiliare relativo al consolidamento nel medio-lungo periodo dell'esposizione chirografaria complessiva. Le condizioni di tale finanziamento sono le seguenti:
l'importo del finanziamento è garantito dalla concessione in garanzia della partecipazione pari al 49% della società collegata Camabo di titolarità di Brioschi Sviluppo Immobiliare;
il finanziamento è inoltre garantito da pegno diretto su 20 quote del fondo Numeria Sviluppo Immobiliare;
il debito avente scadenza superiore a 5 anni ammonta a 4.815 migliaia di euro;
su tale finanziamento risulta in essere, con finalità di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse, un contratto di Interest Rate Swap per un valore nozionale complessivo al 31 dicembre 2018 di 2,9 milioni di euro, tasso di riferimento al 3,14% e scadenza 27 luglio 2020;
5.445 migliaia di euro migliaia di euro sono relativi ai finanziamenti concessi da Unicredit e Banco BPM di cui Bastogi nell'esercizio precedente ha ridefinito a medio-lungo termine le linee chirografarie. Le principali condizioni sono le seguenti:
Le condizioni sono le seguenti:
Al 30 giugno 2019 a fronte del totale dei mutui e dei finanziamenti in essere sono iscritte ipoteche su immobili per circa 358.000 migliaia di euro.
Come suggerito dalla raccomandazione Consob n. 9017965 del 26 febbraio 2009, si riporta nel seguito un riepilogo delle principali iniziative in portafoglio e delle passività finanziarie ad esse allocabili:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DEBITI FINANZIARI | ||||||||
| SOCIETA' UTILIZZATRICE | PROGETTO / ASSET IMMOBILIARE | VALORE CONTABILE ASSET |
BREVE | MEDIO - LUNGO | TOTALE | FORMA TECNICA | SCADENZA | SIGNIFICATIVE CLAUSOLE CONTRATTUALI (*) |
| Forum Immobiliare srl | Teatro della Luna ad Assago (MI) | 1.816 | 515 | 1.684 | 2.199 | leasing finanziario | 2022 | |
| Frigoriferi Milanesi srl | Immobile in via Piranesi Milano | 21.967 | 822 | 9.779 | 10.601 | mutuo ipotecario | 2022 | |
| 0 | 37.175 | 37.175 | finanziamento in pool | 2020 | ||||
| Infrafin srl | Terreno edificabile a Rozzano | 48.217 | 4.646 | 21.409 | 26.055 consolidamento delle linee chirografarie |
2024 | ||
| MIP2 srl | Immobile a Cagliari | 1.320 | 13 | 156 | 169 | mutuo ipotecario | 2031 | |
| Milanofiori Energia spa | Centrale di cogenerazione ad Assago (Milano) |
4.802 | 486 | 2.311 | 2.797 | mutuo ipotecario | 2024 | |
| Milanofiori 2000 srl | Grandi superfici commerciali Area D4 ad Assago (Milano) Medio piccole superfici commerciali Area D4 ad Assago (Milano) |
52.399 2.646 |
2.363 | 28.401 | 30.764 finanziamento strutturato Tranche A |
2029 | covenant | |
| Lotto piazza Area D4 ad Assago (Milano) | 46.809 | 2.380 | 37.195 | 39.575 | leasing finanziario | 2028 | ||
| Milanofiori Sviluppo srl | Terreno a Monza | 9.912 | 0 | 35.577 | 35.577 | mutuo ipotecario (**) | 2023 | |
| Maimai srl | Immobile a Rottofreno (Piacenza) | 6.675 | 555 | 2.224 | 2.779 | mutuo ipotecario | 2023 | |
| Società del Palazzo del Ghiaccio |
Immobile in via Piranesi n. 14 Milano | 6.374 | 445 | 2.743 | 3.188 | mutuo ipotecario | 2026 | |
| Varsity srl | Immobili a Milano | 3.711 | 297 | 2.345 | 2.642 | mutuo ipotecario | 2027 | |
| 206.648 | 12.522 | 180.999 | 193.521 |
(*) con riferimento al rispetto dei covenants si faccia riferimento a quanto indicato in precedenza nella nota corrente
(**) si riferisce al mutuo ipotecario di Milanofiori Sviluppo derivante dall'accollo liberatorio dell'originario finanziamento di 30.000 migliaia di euro Ginestra in capo alla controllata Lenta Ginestra
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l'aggiornamento dell'ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2019 è la seguente:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30 giu. 2019 | 31 dic. 2018 |
| A. Cassa | 165 | 133 |
| B. Altre disponibilità liquide | 27.898 | 32.396 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 17 | 17 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C ) | 28.080 | 32.546 |
| E. Crediti finanziari correnti | 2.330 | 1.600 |
| F. Debiti bancari correnti | 447 | 436 |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 11.451 | 17.382 |
| H. Altri debiti finanziari correnti | 4.113 | 2.935 |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) | 16.011 | 20.753 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) – (E) – (D) | (14.399) | (13.393) |
| K. Debiti bancari non correnti | 147.565 | 145.577 |
| L. Obbligazioni emesse | 0 | 0 |
| M Altri debiti non correnti | 53.876 | 50.493 |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | 201.441 | 196.070 |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | 187.042 | 182.677 |
| RICONCILIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | ||
| Indebitamento finanziario netto - Relazione intermedia sulla gestione | 187.059 | 182.694 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | (17) | (17) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | 187.042 | 182.677 |
Come richiesto dallo IAS 7 par. 44A-44E si fornisce nel seguito una tabella di riepilogo della movimentazione delle passività che derivano dall'attività di finanziamento:
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Variazioni derivanti Variazioni derivanti da flussi monetari da flussi non monetari |
|||||||
| Note | 31 dic. 2018 | Variazioni di capitale |
Variazioni di interessi |
Variazioni di Fair value |
Altre variazioni | 30 giu. 2019 | |
| Debiti verso banche | 36-43 | 163.395 | (4.596) | (217) | 0 | 881 | 159.463 |
| Passività da leasing | 38 | 43.246 | (1.463) | 11 | 0 | 5.307 | 47.101 |
| Altre passività finanziarie | 42 | 10.181 | 0 | 0 | 707 | 0 | 10.888 |
| TOTALE | 216.822 | (6.059) | (206) | 707 | 6.188 | 217.452 |
La voce "Variazioni di capitale" riflette il flusso monetario netto dell'attività di finanziamento, pari ad un assorbimento di cassa di 6.059 migliaia di euro come risulta dal rendiconto finanziario dell'esercizio.
La voce "Variazione di interessi" è relativa per 206 migliaia di euro agli interessi scaduti al 31 dicembre 2018 e rimborsati come descritto in nota 36.
Le "Altre variazioni", relativamente alle "Passività da Leasing", si riferiscono per 5.234 migliaia di euro all'introduzione dell'IFRS 16; si rimanda alla Nota 38 per maggiori dettagli. La parte residuale delle variazioni non monetarie è principalmente dovuta ai ratei interessi maturati ma non ancora liquidati.
Ammontano complessivamente a 47.101 migliaia di euro (43.247 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e risultano così suddivisi per scadenze:
La voce "Passività da leasing" è stata interessata dall'introduzione nel nuovo principio contabile IFRS 16 per il quale la rappresentazione contabile anche dei contratti di locazione operativa, avviene ora attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del diritto d'uso dell'attività presa in locazione. La passività è successivamente rettificata lungo la durata del contratto di leasing per riflettere il pagamento degli interessi sul debito ed il rimborso della quota capitale. Coerentemente con quanto previsto, l'applicazione del nuovo principio è stata effettuata retroattivamente contabilizzando l'effetto cumulativo come rettifica di patrimonio netto alla data del 1° gennaio 2019. Tale effetto è stato quantificato in un ammontare pari a 5.234 migliaia di euro principalmente riferito all'affidamento in concessione del Palazzo dello Sport di Roma gestito dalla società controllata All Events per la quale è stata iscritta una passività finanziaria al 1° gennaio 2019 pari a 4.404 migliaia di euro.
L'importo è relativo principalmente:
Ammontano a 7.819 migliaia di euro (10.130 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) così distinti:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31 dic. 2018 | Incrementi | Decrementi | 30 giu. 2019 | |
| Fondo per rischi e contenziosi in essere | 1.176 | 0 | (150) | 1.026 |
| Altri fondi | 8.954 | 434 | (2.595) | 6.793 |
| TOTALE | 10.130 | 434 | (2.745) | 7.819 |
Il fondo per rischi e contenziosi in essere si riferisce principalmente a passività per oneri stimati relativi ai contenziosi in essere. Gli stanziamenti sono stati effettuati a fronte di una prudenziale valutazione sullo stato attuale del contenzioso.
La voce "Altri fondi" si decrementa di 2.595 migliaia di euro riferiti per 2.336 migliaia di euro all'utilizzo degli accantonamenti relativi agli oneri futuri derivanti dalla definizione delle liti fiscali perfezionata nel mese di maggio 2019. Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a possibili oneri futuri derivanti (i) da imposte e tasse sui beni immobiliari ovvero da (ii) costi per servizi di varia natura riconducibili ad alcuni immobili di proprietà (es. servizi di natura manutentiva).
Tale voce pari a 4.815 migliaia di euro (4.448 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) è rappresentata dal trattamento di fine rapporto relativo al personale dipendente in essere al 30 giugno 2019.
La movimentazione del "Fondo trattamento fine rapporto" nel corso dell'esercizio è stata la seguente:
| Valori espressi in migliaia di euro | |
|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 4.448 |
| Accantonamenti | 286 |
| Oneri Finanziari | 29 |
| (Utili)/Perdite attuariali | 232 |
| TFR liquidato/utlizzato | (151) |
| Saldo al 30 giugno 2019 | 4.815 |
Ammontano a 20.857 migliaia di euro (20.994 migliaia di euro del 31 dicembre 2018) e si riferiscono prevalentemente a differenze temporanee fra valori contabili e fiscali dei beni immobiliari, principalmente attribuibili alla componente terreni, nonchè agli effetti fiscali differiti connessi con le differenze sorte a seguito dell'adozione dei criteri di rappresentazione del bilancio secondo i principi contabili internazionali.
Ammontano a 21.016 migliaia di euro (18.587 migliaia di euro del 31 dicembre 2018) e si riferiscono:
Le passività finanziarie per strumenti derivati si riferiscono principalmente alla valutazione dei contratti derivati stipulati a copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse in capo alle società controllate Milanofiori 2000 e Frigoriferi Milanesi.
Ammontano a 11.898 migliaia di euro (17.818 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono alle quote a breve termine dei mutui e finanziamenti nonché ai conti correnti passivi ed al debito per interessi maturati sui finanziamenti in essere.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2018 è principalmente conseguenza, come già specificato in Nota 36, dell'accollo liberatorio da parte di Milanofiori Sviluppo delle posizioni debitorie di Brioschi Sviluppo Immobiliare e Lenta Ginestra nei confronti di BNL con una previsione di rimborso in un'unica soluzione a 48 mesi. In forza di tale accordo il finanziamento iscritto in capo a Brioschi Sviluppo Immobiliare e Lenta Ginestra è stato trasferito a Milanofiori Sviluppo ed interamente classificato a medio lungo termine, compresa la quota di 5.936 migliaia di euro entro l'esercizio successivo in ragione delle previsioni della Convenzione bancaria del 2014.
Si dettagliano nel seguito le quote dei finanziamenti esigibili entro l'esercizio successivo:
I conti correnti passivi ammontano a 291 migliaia di euro e si riferiscono:
La voce include infine ulteriori 156 migliaia di euro relativi ad interessi maturati e non ancora liquidati.
Ammontano a 31.888 migliaia di euro (27.704 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono originati prevalentemente da debiti per le attività di cantiere, ristrutturazioni, forniture di beni e prestazioni di servizi, incluse le ritenute a garanzia e le opere di urbanizzazione da sostenere nell'ambito dei progetti immobiliari in via di sviluppo. Alcune opere di urbanizzazione sono state oggetto di contestazione e comunque i tempi di realizzo sono al momento non individuabili Inoltre la voce include debiti commerciali di varia natura relativi alle attività non immobiliari del Gruppo.
L'incremento rispetto al 31 dicembre 2018 è principalmente imputabile a Milanofiori Sviluppo a fronte dell'avvio delle attività di sviluppo degli edifici "U1" e "U3" nell'area di Milanofiori Nord.
Si precisa che al 30 giugno 2019 risultano scadute posizioni per complessivi 7 milioni di euro (0,3 milioni di euro relativi a Bastogi Spa) detto importo include 0,5 milioni di euro in contestazione (zero relativi a Bastogi Spa). Su tali posizioni non si segnalano significative azioni da parte dei creditori.
Ammontano a 7.519 migliaia di euro (8.189 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono:
Tale voce ammonta a 672 migliaia di euro (692 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed è relativa principalmente, per 650 migliaia di euro, alle quote del Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare richiamate e ancora da versare.
Ammontano a 15.004 migliaia di euro (16.071 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono principalmente:
La voce include inoltre ratei e risconti per 3.858 migliaia di euro (4.000 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferisce principalmente:
Le garanzie prestate ammontano a 4.692 migliaia di euro (2.397 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono principalmente:
Ammontano a 120.856 migliaia di euro (115.012 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono relativi ai beni di terzi in custodia presso la controllata Open Care.
I summenzionati valori sono dichiarati dai clienti per diverse finalità tra cui anche quelle assicurative.
Gli impegni ammontano a 34.311 migliaia di euro (32.040 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono principalmente:
La variazione rispetto al 31 dicembre 2018 è dovuta a fideiussioni rilasciate al Comune di Assago quale garanzia per il futuro versamento del contributo commisurato al costo di costruzione degli edifici U1 e U3.
Il Gruppo intrattiene rapporti con società a controllo congiunto, imprese collegate e altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato del periodo sono riportati di seguito:
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate | |||||
| CONTO ECONOMICO | 30 giu. 2019 | Imprese collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 25.266 | 3 | 0 | 3 | 0% |
| Proventi e altri ricavi | 3.941 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Variazioni delle rimanenze | 4.331 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Costi di acquisto di beni | (815) | 0 | (326) | (326) | 40% |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | (3.797) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi per servizi | (10.210) | (10) | (1.569) | (1.579) | 15% |
| Costi per godimento beni di terzi | (74) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Costi per il personale | (5.956) | 0 | (547) | (547) | 9% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (4.473) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze | (2.334) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi operativi | (2.163) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| RISULTATO OPERATIVO | 3.716 | (7) | (2.442) | (2.449) | (66%) |
| Risultato da partecipazioni | (12) | (12) | 0 | (12) | 100% |
| Ripristini/(Svalutazioni) di crediti finanziari | (12) | (12) | 0 | (12) | 100% |
| Proventi finanziari | 250 | 25 | 0 | 25 | 10% |
| Oneri finanziari | (4.629) | 0 | (8) | (8) | 0% |
| - di cui non ricorrenti | (557) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (687) | (6) | (2.450) | (2.456) | 357% |
| Imposte del periodo | (565) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (1.252) | (6) | (2.450) | (2.456) | 196% |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | (1.252) | (6) | (2.450) | (2.456) | 196% |
I costi per acquisto di beni immobiliari e altri beni si riferiscono alle forniture di gas ed energia elettrica da parte di una società detenuta dal socio di minoranza della controllata Milanofiori Energia.
I costi per servizi si riferiscono principalmente alla quota di competenza relativa ai compensi degli amministratori e Sindaci del Gruppo (1.340 migliaia di euro).
I costi per il personale si riferiscono alle retribuzioni liquidate nel periodo, ai ratei per ferie maturate e non godute e alla quota parte maturata delle mensilità aggiuntive relativi ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo.
Valori espressi in migliaia di euro
| di cui parti correlate | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | 30 giu. 2018 | Imprese collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 24.406 | 3 | 0 | 3 | 0% |
| Proventi e altri ricavi | 39.986 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| - di cui non ricorrenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Variazioni delle rimanenze | (843) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Costi di acquisto di beni | (704) | 0 | (263) | (263) | 37% |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | (133) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi per servizi | (9.792) | (10) | (1.526) | (1.536) | 16% |
| Costi per godimento beni di terzi | (345) | 0 | (2) | (2) | 1% |
| Costi per il personale | (5.455) | 0 | (529) | (529) | 10% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (4.104) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi operativi | (1.803) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| RISULTATO OPERATIVO | 41.213 | (7) | (2.320) | (2.327) | (6%) |
| Risultato da partecipazioni | (1.015) | (1.015) | 0 | (1.015) | 100% |
| Proventi finanziari | 340 | 22 | 0 | 22 | 6% |
| Oneri finanziari | (6.386) | 0 | (7) | (7) | 0% |
| - di cui non ricorrenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 34.152 | (1.000) | (2.327) | (3.327) | -10% |
| Imposte del periodo | (7.618) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | 26.534 | (1.000) | (2.327) | (3.327) | -13% |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 26.534 | (1.000) | (2.327) | (3.327) | -13% |
I costi per acquisto di beni immobiliari e altri beni si riferiscono alle forniture di gas ed energia elettrica da parte di una società detenuta dal socio di minoranza della controllata Milanofiori Energia.
I costi per servizi si riferiscono principalmente alla quota di competenza relativa ai compensi degli amministratori e Sindaci del Gruppo (1.258 migliaia di euro).
I costi per il personale si riferiscono alle retribuzioni liquidate nel periodo, ai ratei per ferie maturate e non godute e alla quota parte maturata delle mensilità aggiuntive relativi ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo.
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate | ||||
| 30 giu. 2019 | Società collegate e a controllo |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
| 73.040 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| 0% | ||||
| 394 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| 103 | 0 | 103 | 103 | 100% |
| 2.079 | 2.079 | 0 | 2.079 | 100% |
| 1.414 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| 3.660 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| 205.370 | 2.079 | 103 | 2.182 | 1% |
| 0% | ||||
| 0% | ||||
| 1% | ||||
| 100% | ||||
| 0% | ||||
| 0% | ||||
| 181.060 | 32 | 70 | 102 | 0% |
| 60 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| 386.490 | 2.111 | 173 | 2.284 | 1% |
| 124.680 137.669 17 8.345 32 6.934 28.063 |
congiunto 0 0 0 0 32 0 0 |
0 0 0 70 0 0 0 |
0 0 0 70 32 0 0 |
I crediti verso società correlate pari a 2.079 migliaia di euro sono relativi a finanziamenti come descritto alla nota 24.
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate | |||||
| ATTIVITA' | 31 dic. 2018 | Società collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 69.819 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Investimenti Immobiliari | 126.241 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Attività immateriali | 366 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Partecipazioni | 63 | 12 | 51 | 63 | 100% |
| Crediti verso società correlate | 2.053 | 2.053 | 0 | 2.053 | 100% |
| Altri crediti e attività finanziarie non correnti | 1.306 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Attività per imposte anticipate | 3.906 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Totale | 203.754 | 2.065 | 51 | 2.116 | 1% |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| Rimanenze | 132.600 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 17 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Crediti commerciali | 8.938 | 0 | 69 | 69 | 1% |
| Altri crediti verso società correlate | 42 | 42 | 0 | 42 | 100% |
| Altri crediti ed attività correnti | 4.752 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Disponibilità liquide | 32.529 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Totale | 178.878 | 42 | 69 | 111 | 0% |
| Attività non correnti detenute per la vendita | 4.283 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| TOTALE ATTIVITA' | 386.915 | 2.107 | 120 | 2.227 | 1% |
I crediti verso società correlate pari a 2.053 migliaia di euro sono relativi a finanziamenti come descritto alla nota 24.
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate | |||||
| Società collegate | Incidenza % | ||||
| 30 giu. 2019 | e a controllo | Altre parti | Totale parti | sulla voce di | |
| PASSIVITA' | congiunto | correlate | correlate | bilancio | |
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale sociale | 49.116 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Azioni proprie | (10.496) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.479 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Riserve di risultato | (18.533) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto | (4.678) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (208) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 16.680 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Capitale e riserve di terzi | 53.656 | 0 | 0 | 0 | |
| PATRIMONIO NETTO | 70.336 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Debiti verso banche | 147.565 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Passività da leasing | 42.988 | 0 | 5 | 5 | 0% |
| Fondi rischi ed oneri | 7.819 | 3.400 | 0 | 3.400 | 43% |
| Fondo trattamento di fine rapporto | 4.815 | 0 | 394 | 394 | 8% |
| Passività per imposte differite | 20.857 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altre passività non correnti | 21.016 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Totale | 245.060 | 3.400 | 399 | 3.799 | 2% |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Debiti verso banche | 11.898 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Passività da leasing | 4.113 | 0 | 21 | 21 | 0% |
| Debiti commerciali | 31.888 | 10 | 1.455 | 1.465 | 5% |
| Debiti tributari | 7.519 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri debiti verso società correlate | 672 | 672 | 0 | 672 | 100% |
| Altri debiti e passività correnti | 15.004 | 0 | 2.986 | 2.986 | 20% |
| Totale | 71.094 | 682 | 4.462 | 5.144 | 7% |
| Passività associate alle attività non correnti | |||||
| detenute per la vendita | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| TOTALE PASSIVITA' | 316.154 | 4.082 | 4.861 | 8.943 | 3% |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 386.490 | 4.082 | 4.861 | 8.943 | 2% |
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate | |||||
| PASSIVITA' | 31 dic. 2018 | Società collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale sociale | 49.116 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Azioni proprie | (10.496) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.479 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Riserve di risultato | (34.872) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto | (4.120) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 16.339 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 17.446 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Capitale e riserve di terzi | 55.952 | 0 | 0 | 0 | |
| PATRIMONIO NETTO | 73.398 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Debiti verso banche | 145.577 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Passività da leasing | 40.312 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Fondi rischi ed oneri | 10.130 | 3.400 | 0 | 3.400 | 34% |
| Fondo trattamento di fine rapporto | 4.448 | 0 | 342 | 342 | 8% |
| Passività per imposte differite | 20.994 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altre passività non correnti | 18.587 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Totale | 240.048 | 3.400 | 342 | 3.742 | 2% |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Debiti verso banche | 17.818 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Passività da leasing | 2.935 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Debiti commerciali | 27.704 | 24 | 1.114 | 1.138 | 4% |
| Debiti tributari | 8.189 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri debiti verso società correlate | 692 | 692 | 0 | 692 | 100% |
| Altri debiti e passività correnti | 16.071 | 0 | 3.202 | 3.202 | 20% |
| Totale | 73.409 | 716 | 4.316 | 5.032 | 7% |
| Passività associate alle attività non correnti | |||||
| detenute per la vendita | 60 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| TOTALE PASSIVITA' | 313.517 | 4.116 | 4.658 | 8.774 | 3% |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 386.915 | 4.116 | 4.658 | 8.774 | 2% |
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO | 30 giu. 2019 | di cui parti correlate |
Incidenza | % 30 giu. 2018 | di cui parti correlate |
Incidenza % |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività operativa |
(3.237) | (9) | 0% | (10.669) | 0 | 0% |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di investimento |
5.617 | (13) | 0% | 86.438 | (29) | 0% |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di finanziamento |
(6.846) | 0 | 0% | (52.073) | 0 | 0% |
| CONTO ECONOMICO | Imprese controllate | Imprese collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate | Totale parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 211 | 0 | 0 | 211 |
| Proventi e altri ricavi | 49 | 0 | 0 | 49 |
| Costi per servizi | (191) | 0 | (235) | (426) |
| Costi per godimento beni di terzi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Costi per il personale | 0 | 0 | (138) | (138) |
| Altri costi operativi | 21 | 0 | 0 | 21 |
| Dividendi e altri proventi da partaciapzioni | 9.049 | 0 | 0 | 9.049 |
| Proventi finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Oneri finanziari | (49) | 0 | 0 | (49) |
| TOTALE | 9.090 | 0 | (373) | 8.717 |
Valori espressi in migliaia di euro
| ATTIVITA' | imprese controllate | Imprese collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate | Totale parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Partecipazioni | 148.933 | 17 | 0 | 148.950 |
| Crediti verso società correlate | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 148.933 | 17 | 0 | 148.950 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Crediti commerciali | 0 | 0 | 20 | 20 |
| Crediti verso società correlate | 16.814 | 4 | 0 | 16.818 |
| Altri crediti e attività correnti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 16.814 | 4 | 20 | 16.838 |
| TOTALE ATTIVITA' | 165.747 | 21 | 20 | 165.788 |
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| PASSIVITA' | imprese controllate | Imprese collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate | Totale parti correlate | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Passività da leasing | 376 | 0 | 11 | 387 | |
| Fondo rischi e oneri | 1.651 | 0 | 0 | 1.651 | |
| Fondo trattamento di fine rapporto | 0 | 0 | 38 | 38 | |
| Totale | 2.027 | 0 | 49 | 2.076 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Passività da leasing | 112 | 0 | 2 | 114 | |
| Debiti verso società correlate | 10.705 | 0 | 0 | 10.705 | |
| Altri debiti e passività correnti | 0 | 0 | 1.025 | 1.025 | |
| Totale | 10.817 | 0 | 1.027 | 11.844 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 12.844 | 0 | 1.076 | 13.920 |
Bastogi è una holding di partecipazioni. Nell'esercizio in esame ha operato nei seguenti settori:
Si riportano di seguito i dati economici relativi ai settori operativi identificati in accordo con quanto previsto dal principio IFRS 8.
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | immobiliare | intrattenimento | Arte e cultura | Altre attività | Elisioni Infradivisionali |
30 giu. 2019 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 7.626 | 11.409 | 3.228 | 4.654 | (1.651) | 25.266 |
| Proventi e altri ricavi | 3.149 | 436 | 251 | 205 | (100) | 3.941 |
| Variazione delle rimanenze | 4.325 | 0 | 0 | 6 | 0 | 4.331 |
| Costi per acquisto di beni | (9) | (123) | (40) | (645) | 2 | (815) |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | (3.797) | 0 | 0 | 0 | 0 | (3.797) |
| Altri costi per servizi | (3.000) | (5.017) | (1.330) | (1.976) | 1.113 | (10.210) |
| Costi per godimento beni di terzi | (53) | (40) | (30) | (601) | 650 | (74) |
| Costi per il personale | (1.303) | (1.768) | (1.128) | (1.757) | 0 | (5.956) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.317) | (1.148) | (621) | (387) | 0 | (4.473) |
| Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze | (2.334) | 0 | 0 | 0 | 0 | (2.334) |
| Altri costi operativi | (1.035) | (638) | (256) | (220) | (14) | (2.163) |
| RISULTATO OPERATIVO | 1.252 | 3.111 | 74 | (721) | 0 | 3.716 |
| Risultato da interessenza nelle partecipate | (24) | 0 | 0 | 0 | 0 | (24) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (3.730) | (111) | (121) | (417) | 0 | (4.379) |
| di cui non ricorrenti | (557) | 0 | 0 | 0 | 0 | (557) |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (2.502) | 3.000 | (47) | (1.138) | 0 | (687) |
| Imposte del periodo | (565) | |||||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (1.252) | |||||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE | 0 | |||||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | (1.252) | |||||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | immobiliare | intrattenimento | Arte e cultura | Altre attività | Elisioni Infradivisionali |
30 giu. 2018 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 7.462 | 10.642 | 3.288 | 4.563 | (1.549) | 24.406 |
| Proventi e altri ricavi | 39.598 | 294 | 102 | 38 | (46) | 39.986 |
| Variazione delle rimanenze | (830) | 0 | 0 | (13) | 0 | (843) |
| Costi per acquisto di beni | (1) | (81) | (43) | (579) | 0 | (704) |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | (133) | 0 | 0 | 0 | 0 | (133) |
| Altri costi per servizi | (3.452) | (4.251) | (1.281) | (1.833) | 1.025 | (9.792) |
| Costi per godimento beni di terzi | (121) | (115) | (71) | (629) | 591 | (345) |
| Costi per il personale | (1.316) | (1.438) | (1.081) | (1.620) | 0 | (5.455) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.239) | (790) | (695) | (380) | 0 | (4.104) |
| Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri costi operativi | (956) | (399) | (240) | (191) | (17) | (1.803) |
| RISULTATO OPERATIVO | 38.012 | 3.862 | (21) | (644) | 4 | 41.213 |
| Risultato da interessenza nelle partecipate | (1.015) | 0 | 0 | 0 | 0 | (1.015) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (5.043) | (87) | (75) | (837) | (4) | (6.046) |
| di cui non ricorrenti | 0 | 0 | ||||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 31.954 | 3.775 | (96) | (1.481) | 0 | 34.152 |
| Imposte del periodo | (7.618) | |||||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | 26.534 | |||||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE | 0 | |||||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 26.534 | |||||
Si rinvia a quanto indicato nella Relazione intermedia sulla gestione.
Si rinvia a quanto indicato nella Relazione intermedia sulla gestione.
L'IFRS 13 richiede che gli strumenti finanziari valutati al fair value siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Tale gerarchia prevede i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività (contratti IRS precedentemente commentati alla Nota 42) che sono valutate al fair value al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| (valori in migliaia di euro) | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| 30 giu. 2019 | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 10.888 | 0 | 10.888 |
| Totale passività | 0 | 10.888 | 0 | 10.888 |
| (valori in migliaia di euro) | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
| 31 dic. 2018 | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 10.181 | 0 | 10.181 |
Gli strumenti finanziari derivati sono valutati con il metodo del Discounted Cash Flow. I flussi prospettici sono attualizzati sulla base delle curve dei tassi forward desunte al termine del periodo di osservazione e dei fixing contrattuali, considerando altresì il rischio di credito della controparte in accordo con il principio contabile IFRS 13.
per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato Andrea Raschi
ANALISI E DETTAGLIO DELLA COMPOSIZIONE DELLE VOCI INVESTIMENTI IMMOBILIARI E RIMANENZE BENI IMMOBILIARI AL 30 GIUGNO 2019
Allegato 1)
in migliaia di euro
| Società | Valore contabile | Commento al tipo di bene | Destinazione progetto |
Fonte Fair Value |
Fair Value |
|---|---|---|---|---|---|
| INVESTIMENTI IMMOBILIARI | |||||
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 4.809 Centro commerciale a Latina (solo porzione Direzionale) | Investim. Immobil. | (1) | ||
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 57 | Terreni a Genova | Investim. Immobil. | (6) | |
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 1 Terreno a Rozzano (Milano) | Investim. Immobil. | (6) | ||
| Camabo Bologna srl | 5.115 Tenuta Agricola e terreni a Castel Maggiore (Bologna) | Investim. Immobil. | (1) | ||
| Camabo srl | 1 Terreno in Castelletto Ticino | Investim. Immobil. | (6) | ||
| Cueva Azul Frigoriferi Milanesi Spa |
201 Terreno 5.675 Immobile in via Piranesi n. 10-12-14 Milano |
Investim. Immobil. Investim. Immobil. |
(3) (1) |
||
| H2C Gestioni srl | 1.175 Terreno in Treviso (TV) | Investim. Immobil. | (4) | ||
| H2C Gestioni srl | 2.200 Terreno in via Gallarate, Milano | Investim. Immobil. | (5) | ||
| L'Orologio srl | 2.801 Fabbricato a Milano | Investim. Immobil. | (1) | ||
| Maimai srl | 6.675 Immobile a Rottofreno (Piacenza) | Investim. Immobil. | (1) | ||
| Medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive Area | |||||
| Milanofiori 2000 srl | 34.846 | D4 ad Assago (Milano) | Investim. Immobil. | (1)-(2) | |
| Milanofiori 2000 srl Palestro Nuova srl |
52.399 Grandi superfici commerciali Area D4 ad Assago (Milano) 111 Area in Milano |
Investim. Immobil. Investim. Immobil. |
(1) (6) |
||
| Sigma srl | 1.220 Area Edificabile a Milano (Milano) | Investim. Immobil. | (1) | ||
| Sintesi spa | 891 Autorimessa via Pichi, Milano | Investim. Immobil. | (5) | 166.598 | |
| Sintesi spa | 751 Immobile a Milano - Via Santa Maria Valle 7/A | Investim. Immobil. | (6) | ||
| Sintesi spa | 38 Immobile a Milano - Via Crocefisso | Investim. Immobil. | (6) | ||
| Sintesi spa | 2.110 Castello Visconteo a Rozzano (Milano) | Investim. Immobil. | (1) | ||
| Sintesi spa | 250 Immobile a Milano - Via Gattinara | Investim. Immobil. | (6) | ||
| Sintesi spa | 137 Magazzino MilanoFiori - Rozzano (Milano) | Investim. Immobil. | (6) | ||
| Sintesi spa Sintesi spa |
104 Terreno a cava in Trezzano sul Naviglio (Milano) 1 Terreno ad Assago (Milano) |
Investim. Immobil. Investim. Immobil. |
(3) (6) |
||
| Investim. Immobil. | |||||
| Sintesi spa | 60 | Box in Milano Via Pichi |
(IFRS 5) | (5) | |
| Varsity srl | 623 Immobili a Milano - Via Cappuccini | Investim. Immobil. | (3) | ||
| Varsity srl | 1.472 Immobili a Milano - Ple Baracca | Investim. Immobil. | (3) | ||
| Varsity srl | 129 Immobili a Milano - Via Ariosto | Investim. Immobil. | (3) | ||
| Varsity srl | 87 Immobili a Milano - Pzza Conciliazione | Investim. Immobil. | (3) | ||
| Varsity srl Varsity srl |
85 Immobili a Milano - Via Imbonati 716 Immobili a Trezzano sul Naviglio (Milano) |
Investim. Immobil. Investim. Immobil. |
(6) | ||
| TOTALE INVESTIMENTI IMMOBILIARI | 124.740 | (6) | 166.598 | ||
| RIMANENZE BENI IMMOBILIARI | |||||
| Bastogi spa | 253 Terreni a Bollate (MI) | Trading | (6) | ||
| Bastogi spa | 26 Terreni a Milano | Trading | (6) | ||
| Bright srl Bright srl |
400 Immobile in via Civita Castellanza, Corchiano (Viterbo) 7 Immobile a Pioltello (Milano) |
Trading Trading |
(6) (6) |
||
| Bright srl | 306 Immobile ad Anzio (Roma) | Trading | (6) | ||
| Bright srl | 370 Immobile a Omegna (Verbania) | Trading | (6) | ||
| Bright srl | 22 Immobile ad Assago (Milano) | Trading | (6) | ||
| Bright srl | 30 Terreno edificabile e sviluppo immobiliare ad Assago (Milano) | Trading | (6) | ||
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 658 Immobile in via Cascina Venina, Assago (Milano) | Trading | (6) | ||
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 280 Immobile a Rho (Milano) | Trading | (6) | ||
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 155 Immobile a Cabiaglio (Varese) | Trading | (6) | 9.403 | |
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa Brioschi Sviluppo Immobiliare spa |
57 Immobile in via Bono Cairoli, Milano 19 Immobile a Genova |
Trading Trading |
(6) (6) |
||
| IAG srl in liquidazione | 200 Terreno a Domus De Maria (Cagliari) | Trading | (6) | ||
| Le Arcate srl | 1.330 Parte del complesso immobiliare Le Arcate a Pula (Cagliari) | Trading | (1) | ||
| Milanofiori 2000 srl | 1.900 Immobile ad Assago (Milano) | Trading | (1) | ||
| Milanofiori 2000 srl | 238 Parcheggio a Milano | Trading | (6) | ||
| S'Isca Manna srl | 2.000 Immobile a Quartu Sant'Elena (Cagliari) | Trading | (1) | ||
| S'Isca Manna srl S'Isca Manna srl |
960 Parte del complesso immobiliare Le Arcate a Pula (Cagliari) 92 Complesso immobiliare primo lotto a Domus De Maria (Cagliari) |
Trading Trading |
(1) (6) |
||
| Sintesi spa | 100 Residenze il Castello - Rozzano (MI) | Trading | (6) | ||
| Bastogi spa | 210 Immobile a Milano- Via Gattinara, denominato "Molino Guffanti" | Sviluppo | (6) | ||
| Infrafin srl | 48.217 Terreno edificabile a Rozzano (MI) | Sviluppo | (1) | ||
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 5.341 Complesso immobiliare a Santa Cesarea Terme (Lecce) | Sviluppo | (1) | ||
| Lenta Ginestra srl | 9.912 Terreno a Monza | Sviluppo | (1) | ||
| Lenta Ginestra srl | 3.080 Terreno a Monza - Area "Torneamento" | Sviluppo | (1) | ||
| Milanofiori 2000 srl | 8.469 Terreno edificabile e sviluppo immobiliare ad Assago (Milano) | Sviluppo | (1) | 226.707 | |
| Milanofiori 2000 srl Milanofiori Sviluppo srl |
4.012 Unità residenziali ad Assago (Milano) 34.998 Terreno edificabile e sviluppo immobiliare ad Assago (Milano) |
Sviluppo Sviluppo |
(1) (1) |
||
| Mip 2 srl | 1.320 Immobile a Cagliari | Sviluppo | (1) | ||
| Muggiana srl | 11.220 Fondo Agricolo denominato "Cascina Muggiano", Milano- Loc. MuggianoSviluppo | (1) | |||
| Sa Tanca Manna srl | 200 Terreno a Domus De Maria (Cagliari) | Sviluppo | (6) | ||
| S'Isca Manna srl | 1.225 Complesso Immobiliare secondo lotto a Domus De Maria (Cagliari) | Sviluppo | (1) | ||
| TOTALE RIMANENZE BENI IMMOBILIARI | 137.607 | 236.110 |
(1) Perizia al 31 dicembre 2018, eventualmente aggiornata con le vendite relative al primo semestre 2019
(2) Perizia al 30 giugno 2019
(3) Perizia anni precedenti
(4) Perizia al 30 giugno 2018
(5) Valore di realizzo sulla base del preliminare di cessione
(6) In considerazione della non significatività degli importi il valore contabile è stato assunto quale valore di Fair Value
Agli azionisti della Bastogi SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale e finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Bastogi SpA e controllate (Gruppo Bastogi) al 30 giugno 2019. Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Bastogi al 30 giugno 2019, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Senza modificare le nostre conclusioni, segnaliamo quanto indicato dagli amministratori in merito all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale al paragrafo "Principi generali" delle note esplicative e al paragrafo "Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto" della Relazione intermedia sulla gestione.
Milano, 30 settembre 2019
PricewaterhouseCoopers SpA
Adriano Antonini (Revisore legale)
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