Quarterly Report • Nov 13, 2019
Quarterly Report
Open in ViewerOpens in native device viewer


In data 29 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Landi Renzo S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per il triennio 2019-2021, dunque in carica sino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, portandone a nove il numero dei membri; in pari data il Consiglio di Amministrazione ha conferito l'incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale a Cristiano Musi ed ha confermato Stefano Landi Presidente esecutivo.
Alla data di redazione del presente Resoconto Intermedio di Gestione le cariche sociali risultano così attribuite:
| Presidente Esecutivo | Stefano Landi | |
|---|---|---|
| Presidente Onorario - Consigliere | Giovannina Domenichini | |
| Amministratore Delegato | Cristiano Musi | |
| Consigliere | Silvia Landi | |
| Consigliere | Angelo Iori | |
| Consigliere | Paolo Emanuele Maria Ferrero | |
| Consigliere Indipendente | Anton Karl | |
| Consigliere Indipendente | Sara Fornasiero (*) | |
| Consigliere Indipendente | Vincenzo Russi | |
| Collegio Sindacale | ||
| Presidente del Collegio Sindacale | Fabio Zucchetti | |
| Sindaco Effettivo | Diana Rizzo | |
| Sindaco Effettivo | Domenico Sardano | |
| Sindaco Supplente | Marina Torelli | |
| Sindaco Supplente | Gian Marco Amico di Meane | |
| Comitato Controllo e Rischi | ||
| Presidente | Sara Fornasiero | |
| Membro del Comitato | Angelo Iori | |
| Membro del Comitato | Vincenzo Russi | |
| Comitato per la Remunerazione Presidente |
Sara Fornasiero | |
| Membro del Comitato | ||
| Angelo Iori | ||
| Membro del Comitato | Vincenzo Russi | |
| Comitato per le Operazioni con Parti Correlate | ||
| Presidente | Sara Fornasiero | |
| Membro del Comitato | Vincenzo Russi | |
| Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01 | ||
| Presidente | Jean-Paule Castagno | |
| Membro dell'Organismo | Sara Fornasiero | |
| Membro dell'Organismo | Domenico Sardano | |
| Società di Revisione | PricewaterhouseCoopers S.p.A. | |
(*) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director
Landi Renzo S.p.A. Via Nobel 2/4 42025 Corte Tegge – Cavriago (RE) – Italia Tel. +39 0522 9433 Fax +39 0522 944044 Capitale Sociale: Euro 11.250.000 C.F. e P.IVA IT00523300358
Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet www.landirenzogroup.com


| (Migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| INDICATORI ECONOMICI DEL TERZO TRIMESTRE | III Trimestre 2019 | III Trimestre 2018 | Variazione | % |
| Ricavi | 35.875 | 40.787 | -4.912 | -12,0% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) | 4.456 | 5.057 | -601 | -11,9% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 3.991 | 4.834 | -843 | -17,4% |
| Margine operativo netto (EBIT) | 1.205 | 2.112 | -907 | -42,9% |
| Risultato ante imposte | 366 | 795 | -429 | -54,0% |
| Risultato netto del Gruppo e dei terzi | 246 | 612 | -366 | -59,8% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi | 12,4% | 12,4% | ||
| Margine operativo lordo (EBITDA) / Ricavi | 11,1% | 11,9% | ||
| Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi | 0,7% | 1,5% | ||
| (Migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| INDICATORI ECONOMICI DEI PRIMI NOVE MESI | 30-set-19 | 30-set-18 | Variazione | % |
| Ricavi | 137.910 | 138.083 | -173 | -0,1% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) | 18.068 | 19.134 | -1.066 | -5,6% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 17.263 | 17.517 | -254 | -1,5% |
| Margine operativo netto (EBIT) | 8.212 | 9.572 | -1.360 | -14,2% |
| Risultato ante imposte | 4.893 | 4.221 | 672 | 15,9% |
| Risultato netto del Gruppo e dei terzi | 3.132 | 2.304 | 828 | 35,9% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi | 13,1% | 13,9% | ||
| Margine operativo lordo (EBITDA) / Ricavi | 12,5% | 12,7% | ||
| Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi | 2,3% | 1,7% | ||
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| SITUAZIONE PATRIMONIALE | 30-set-19 | 31-dic-18 | 30-set-18 |
| Immobilizzazioni nette ed altre attività non correnti | 105.276 | 100.983 | 96.542 |
| Capitale di funzionamento (2) | 31.512 | 18.893 | 25.522 |
| Passività non correnti (3) | -5.778 | -7.428 | -8.320 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 131.010 | 112.448 | 113.744 |
| Posizione finanziaria netta (4) | 67.955 | 52.872 | 56.633 |
| Posizione finanziaria netta - a parità di pricipi (5) | 61.190 | 52.872 | 56.633 |
| Patrimonio netto | 63.055 | 59.576 | 57.111 |
| FONTI DI FINANZIAMENTO | 131.010 | 112.448 | 113.744 |
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| PRINCIPALI INDICATORI | 30-set-19 | 31-dic-18 | 30-set-18 |
| Capitale di funzionamento / Fatturato (rolling 12 mesi) | 16,8% | 10,0% | 14,0% |
| Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | 107,8% | 88,7% | 99,2% |
| Indebitamento finanziario netto (5) / Ebitda adjusted (rolling 12 mesi) |
2,53 | 2,10 | 2,82 |
| Personale (puntuale) | 561 | 494 | 494 |
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| FLUSSI DI CASSA | 30-set-19 | 31-dic-18 | 30-set-18 |
| Flusso di cassa operativo lordo | -283 | 9.946 | 2.393 |
| Flusso di cassa per attività di investimento | -5.904 | -8.269 | -3.670 |
| FREE CASH FLOW lordo | -6.187 | 1.677 | -1.277 |
| Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo e TFR | -132 | -4.377 | -4.377 |
| FREE CASH FLOW netto | -6.319 | -2.700 | -5.654 |
(1) I dati non includono la contabilizzazione di costi non ricorrenti. Poiché l'EBITDA non è identificato come misura contabile, nell'ambito dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS), la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa della società in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dell'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell'EBITDA applicato dalla società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società/gruppi e pertanto il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(2) E' dato dalla differenza fra Crediti commerciali, Rimanenze, Lavori in corso su ordinazione, Altre attività correnti e Debiti commerciali, Debiti tributari, Altre passività correnti.
(3) Sono date dalla somma di Passività fiscali differite, Piani a benefici definiti per i dipendenti e Fondi per rischi ed oneri. (4) La posizione finanziaria netta è calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
(5) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leases
Aprile In data 29 aprile 2019 l'Assemblea degli Azionisti della Landi Renzo S.p.A. ha deliberato:
Il Consiglio di Amministrazione, tenutosi in pari data, ha confermato Cristiano Musi come Amministratore Delegato, con l'incarico anche di Direttore Generale.
intenzione di procedere al rimborso integrale anticipato alla pari del Prestito Obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022" codice ISIN IT0005107237 ai sensi dell'art. 9 del relativo Regolamento.
In data 20 giugno 2019 la Società ha inoltre comunicato alle banche finanziatrici la propria decisione irrevocabile di procedere all'integrale rimborso anticipato rispetto alla scadenza dell'Accordo di Ottimizzazione, in conformità al paragrafo 5.7 dello stesso, dei finanziamenti a medio-lungo termine esistenti.
I primi nove mesi del 2019 si sono chiusi con risultati positivi sia in termini di fatturato che di risultato economico, entrambi in linea con le previsioni del management. Il Gruppo vuole essere protagonista della mobilità del futuro, valorizzando l'importanza ed il ruolo della gas-mobility che presenta ancora importanti spazi di sviluppo, sia nel comparto Passenger Car che, soprattutto, in quello Heavy Duty. A tal fine il Gruppo ha intrapreso un percorso di crescita e sviluppo tecnologico volto a proporre ai propri clienti soluzioni innovative ed efficienti, che consentiranno di accelerare la creazione di valore.
Il settore Automotive sta infatti vivendo a livello mondiale una fase di rinnovamento e sviluppo epocale a seguito della sempre maggiore attenzione verso le tematiche ambientali, con conseguenti sempre più stringenti limiti alle emissioni di gas serra imposti da un numero crescente di paesi. In tale contesto, il management del Gruppo ha individuato significative ed interessanti opportunità per la gas-mobility, sia in ambito Mid e Heavy-Duty, sempre più orientato verso soluzioni LNG, RNG e CNG, che sul comparto Passenger car e Light commercial vehicles (LCV), nel quale il Gruppo può essere di supporto strategico per le principali case automobilistiche nel completamento della loro gamma "green". Il Gruppo sta inoltre investendo da tempo in soluzioni tecnologiche ed innovative per la mobilità ad idrogeno, soluzione energetica più pulita a disposizione e verso la quale vi è una crescente attenzione da parte del settore, soprattutto nel comparto Heavy Duty. In tale contesto, grazie alla riconosciuta e lunga esperienza nella realizzazione di soluzioni per la gas-mobility, è stato sottoscritto un accordo di collaborazione con Hydrogenics, uno dei principali leader mondiali nello sviluppo di soluzioni per energia pulita, per la progettazione e lo sviluppo di sistemi e componenti per applicazioni fuel cell a idrogeno.
Per poter cogliere al meglio le opportunità del mercato il Gruppo ha significativamente incrementato le proprie attività di sviluppo di nuovi prodotti sia per il canale OEM, con particolare attenzione ai veicoli Mid ed Heavy Duty, che per quello After Market. In questo contesto rivestono un ruolo di grande importanza le collaborazioni in essere con università, anche con assegnazione di borse di studio e di dottorati di ricerca per progetti legati alla mobilità ad idrogeno, oltre che con centri di ricerca a livello internazionale.
In particolare, le attività di Ricerca e Sviluppo dei primi nove mesi del 2019 hanno visto il proseguimento di progetti iniziati nel corso dell'anno precedente nonché l'avvio di nuove iniziative, in particolare:
• sviluppo di sistemi di conversione per il canale After Market destinati a nuovi veicoli e motorizzazioni, con particolare riferimento alla realizzazione di un nuovo regolatore di pressione e di nuove centraline elettroniche, a maggiori prestazioni e minor ingombro, dotate di software ad "auto-taratura" che consentiranno la riduzione dei tempi di messa a punto e collaudo dei sistemi.
I primi nove mesi del 2019 si sono chiusi con un fatturato pari ad Euro 137.910 migliaia, sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente, ed un utile netto pari ad Euro 3.132 migliaia, in netto miglioramento rispetto al periodo precedente (Euro 2.304 migliaia al 30 settembre 2018).
Le attività connesse al piano di mobilità, concordato con le parti sociali, ed all'implementazione delle linee guida del progetto "Ebitda improvement", sono state completate nel corso dell'esercizio precedente con effetti positivi sostanziali in termini di marginalità. I primi nove mesi del 2019 hanno confermato la validità e l'efficacia delle azioni intraprese dal management, consentendo al Gruppo di mantenere livelli di marginalità adeguati e coerenti con le previsioni di budget. Infatti, al 30 settembre 2019 l'Ebitda si è attestato ad Euro 17.263 migliaia (pari al 12,5% del fatturato), in linea rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (pari ad Euro 17.517 migliaia). Tale risultato è particolarmente significativo se si considera che:
Nei primi nove mesi del 2019 si è registrato un importante risultato in termini di incremento delle vendite su tale canale (+13,3%). Tale risultato è principalmente riconducibile ai crescenti ordinativi di primarie case automobilistiche europee che hanno puntato sui motori bifuel per lo sviluppo della propria offerta "green" e che hanno confermato il Gruppo Landi Renzo, vista la sua consolidata esperienza nel settore, come loro partner strategico. A tal proposito si dà atto che il Gruppo è stato nominato fornitore di sistemi e componenti, sia per le nuove motorizzazioni Euro6d-Temp che per le successive motorizzazioni Euro6d-Full, per i quali le prime vendite sono rispettivamente previste per fine 2019 e fine 2020, da una primaria casa automobilistica europea che sta investendo in modo significativo sulla gas-mobility. Ciò conferma nuovamente il consolidato posizionamento strategico del Gruppo Landi Renzo nel canale OEM ed il suo riconoscimento come fornitore di componenti e sistemi di elevata qualità, efficienza e affidabilità.
Il fatturato del Gruppo nei primi nove mesi del 2019 sul canale After Market, pari ad Euro 79.812 migliaia, risulta in calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 86.807 migliaia), principalmente a causa della contrazione dell'area Resto del mondo a seguito della riduzione degli effetti positivi derivanti dagli incentivi alla gasmobility concessi da alcuni paesi a partire dall'esercizio precedente. Viste le crescenti opportunità sui mercati esteri, sempre più di frequente caratterizzati da incentivi da parte dei governi locali volti allo sviluppo della gas-mobility come opzione per contrastare il crescente inquinamento ambientale, il Gruppo ha focalizzato la sua attenzione ed i propri sforzi commerciali verso tali aree al fine di poterne cogliere al meglio le opportunità. Tale attività commerciale è supportata anche attraverso un progressivo aggiornamento della gamma prodotti del Gruppo per il canale After Market. Grazie a tali sforzi, già nel corso del terzo trimestre 2019 si sono evidenziati significativi risultati con un recupero in termini di fatturato nell'area sudamericana, che aveva sofferto particolarmente nel corso del primo trimestre del 2019.
A fronte del continuo e netto miglioramento delle performance economiche e finanziarie del Gruppo e delle favorevoli condizioni dei mercati finanziari in termini di costo del denaro, nel corso del primo semestre 2019 il management ha intrapreso importanti trattative con alcuni primari istituti finanziari con l'obiettivo di ottenere un nuovo finanziamento volto ad estinguere l'indebitamento finanziario del Gruppo derivante dall'Accordo di Ottimizzazione sottoscritto nel marzo 2017 ed il Prestito Obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022" codice ISIN IT0005107237, oltre ad ottenere una contestuale riduzione degli oneri finanziari.
In data 26 giugno 2019 la Landi Renzo S.p.A., congiuntamente a Lovato Gas S.p.A. e SAFE S.p.A., società controllate/collegate ancora rientranti nell'Accordo di Ottimizzazione, ha sottoscritto con gli istitutiti finanziari coinvolti nell'accordo la risoluzione formale dello stesso, prevedendo inoltre:
In pari data, la Società ha siglato con un pool di tre primarie banche (BPM - mandated lead arranger e bookrunner, Intesa Sanpaolo e Unicredit) un contratto di finanziamento a medio-lungo termine di durata quinquennale per un importo complessivo di Euro 65 milioni a condizioni economiche più favorevoli che consentirà una riduzione degli oneri finanziari rispetto a quelli attuali, oltre a migliorare il profilo di indebitamento del Gruppo. Le relative risorse finanziarie sono state utilizzate per il rimborso integrale dell'indebitamento finanziario derivante dall'Accordo di Ottimizzazione, avvenuto in data 28 giugno 2019, e del Prestito Obbligazionario, avvenuto in data 1 luglio 2019, per complessivi Euro 55 milioni. La parte restante dei nuovo finanziamento sarà utilizzata per sostenere gli investimenti attuali e futuri.
La Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 risulta pari ad Euro 67.955 migliaia, di cui Euro 6.765 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases. A parità di principi, ossia senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile, la Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 sarebbe risultata pari ad Euro 61.190 migliaia, in incremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 56.633 migliaia). Tale incremento risulta principalmente connesso ad effetti di stagionalità sui pagamenti dei fornitori, alle maggiori scorte di magazzino, resesi necessarie per far fronte agli ordini in portafoglio e previsti in consegna nei prossimi mesi, oltre che ai significativi investimenti del periodo in progetti di sviluppo di prodotti OEM LNG e CNG (Euro 3.678 migliaia).
Nella seguente tabella sono esposti i principali indicatori economici del Gruppo relativamente ai primi nove mesi del 2019 in confronto allo stesso periodo del 2018.
| (Migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 30/09/2019 | % | 30/09/2018 | % | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 137.910 | 100,0% | 138.083 | 100,0% |
| Altri Ricavi e Proventi | 315 | 0,2% | 249 | 0,2% |
| Costi Operativi | -120.157 | -87,1% | -119.198 | -86,3% |
| Margine operativo lordo Adjusted | 18.068 | 13,1% | 19.134 | 13,9% |
| Costi non ricorrenti | -805 | -0,6% | -1.617 | -1,2% |
| Margine operativo lordo | 17.263 | 12,5% | 17.517 | 12,7% |
| Ammortamenti e riduzioni di valore | -9.051 | -6,6% | -7.945 | -5,8% |
| Margine operativo netto | 8.212 | 6,0% | 9.572 | 6,9% |
| Proventi (oneri) finanziari e differenze cambio | -3.634 | -2,6% | -4.109 | -3,0% |
| Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
315 | 0,2% | -1.242 | -0,9% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | 4.893 | 3,5% | 4.221 | 3,1% |
| Imposte correnti e differite | -1.761 | -1,3% | -1.917 | -1,4% |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: | 3.132 | 2,3% | 2.304 | 1,7% |
| Interessi di terzi | -53 | 0,0% | -107 | -0,1% |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo | 3.185 | 2,3% | 2.411 | 1,7% |
I ricavi consolidati dei primi nove mesi dell'esercizio 2019 risultano pari ad Euro 137.910 migliaia, sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 138.083 migliaia), tale risultato risulta particolarmente significativo se si considera che, come precedentemente illustrato, il terzo trimestre è stato influenzato, come previsto, dalla riduzione degli ordinativi sul canale di vendita OEM a seguito del phase-out delle attuali motorizzazioni Euro6 dovuto alla prossima entrata in vigore dei nuovi limiti alle emissioni imposte dal legislatore europeo. L'inizio delle vendite dei nuovi sistemi e componenti per le motorizzazioni Euro6d-Temp sono previste per la fine dell'esercizio con volumi attesi molto significativi. Nonostante tale effetto le vendite del Gruppo sul canale OEM dei primi nove mesi del 2019 rappresentano il 42,1% dei ricavi totali, rispetto al 37,7% del medesimo periodo dell'esercizio precedente. Come precedentemente illustrato, il Gruppo è stato nominato fornitore da una primaria casa automobilistica europea per la fornitura di sistemi e componenti sia per le nuove motorizzazioni Euro6d-Temp ed Euro6d-Full, con volumi attesi di vendita molto significativi per il gruppo.
Ciò conferma l'attenzione di alcune primarie case automobilistiche europee verso motori bifuel sui quali queste stanno puntando per lo sviluppo della propria proposta "green". I ricavi delle vendite al 30 settembre 2019 sul canale After Market risultano in calo nei primi nove mesi del 2019, principalmente a seguito della contrazione del mercato Resto del mondo, dovuta alla riduzione degli effetti positivi derivanti dagli incentivi alla gas-mobility concessi da alcuni paesi a partire dall'esercizio precedente. Viste le crescenti opportunità sui mercati esteri, sempre più di frequente caratterizzati da incentivi statali volti allo sviluppo della gas-mobility come opzione sostenibile per contrastare il crescente inquinamento ambientale, il Gruppo ha focalizzato la sua attenzione ed i propri sforzi commerciali verso tali aree al fine di poterne cogliere al meglio le opportunità. Grazie a tali sforzi, già nel corso del terzo trimestre 2019 si sono evidenziati significativi risultati con un recupero in termini di fatturato nell'area sudamericana, che aveva sofferto particolarmente nel corso del primo trimestre del 2019.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted al 30 settembre 2019 si attesta ad Euro 18.068 migliaia, rispetto ad Euro 19.134 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente, risultato che conferma la validità ed efficacia delle azioni intraprese dal management in termini di riorganizzazione aziendale e di contenimento dei costi, sia fissi che variabili. Infatti, il Gruppo ha mantenuto adeguati livelli di marginalità nonostante i primi nove mesi del 2019 siano nel complesso stati caratterizzati da una maggiore incidenza delle vendite sul canale OEM, che presenta minori marginalità rispetto al canale After Market. I costi non ricorrenti, pari ad Euro 805 migliaia al 30 settembre 2019 e relativi a consulenze strategiche, risultano in forte calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (pari ad Euro 1.617 migliaia, sempre relativi a consulenze strategiche).
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è positivo per Euro 17.263 migliaia, in sostanziale stabilità rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 17.517 migliaia).
Il Gruppo opera direttamente nel solo settore Automotive ed indirettamente nel settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" attraverso la joint venture SAFE & CEC S.r.l. che a seguito del sistema di governance previsto contrattualmente soddisfa i requisiti per il controllo congiunto previsto dall'IFRS 11 ed è consolidata con il metodo del patrimonio netto. Nel proseguo della presente relazione sono comunque fornite informazioni sull'andamento di tale settore nei primi nove mesi del 2019 al fine di meglio comprendere l'impatto di tale business sul bilancio del Gruppo.
| (Migliaia di Euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ripartizione dei ricavi per area geografica |
III trimestre 2019 |
% sui ricavi |
III trimestre 2018 |
% sui ricavi |
Variazioni | % |
| Italia | 6.374 | 17,8% | 6.264 | 15,4% | 110 | 1,8% |
| Europa (esclusa Italia) | 12.635 | 35,2% | 17.354 | 42,5% | -4.719 | -27,2% |
| America | 9.461 | 26,4% | 7.987 | 19,6% | 1.474 | 18,5% |
| Asia e resto del Mondo | 7.405 | 20,6% | 9.182 | 22,5% | -1.777 | -19,4% |
| Totale | 35.875 | 100,0% | 40.787 | 100,0% | -4.912 | -12,0% |
| Al 30/09/2019 |
% sui ricavi |
Al 30/09/2018 |
% sui ricavi |
Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|---|
| 26.114 | 18,9% | 25.224 | 18,3% | 890 | 3,5% |
| 62.344 | 45,2% | 58.307 | 42,2% | 4.037 | 6,9% |
| 22.901 | 16,6% | 23.048 | 16,7% | -147 | -0,6% |
| 26.551 | 19,3% | 31.504 | 22,8% | -4.953 | -15,7% |
| 137.910 | 100,0% | 138.083 | 100,0% | -173 | -0,1% |
Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo nei primi nove mesi del 2019 ha realizzato all'estero l'81,1% (81,7% al 30 settembre 2018) del fatturato consolidato (45,2% nell'area europea e 35,9% nell'area extra europea) e più in dettaglio:
Le vendite sul mercato italiano, pari ad Euro 26.114 migliaia, risultano in incremento di Euro 890 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, in particolare:
L'incremento dei ricavi in Europa, pari ad Euro 4.037 migliaia, è principalmente attribuibile all'incremento delle vendite OEM verso alcune primarie case automobilistiche che, nell'ambito dello sviluppo della loro offerta "green", stanno puntando su motori bifuel e che hanno confermato il Gruppo Landi Renzo come loro partner strategico. Come precedentemente illustrato nel terzo trimestre 2019 le vendite sul canale OEM hanno subito una flessione a seguito del passaggio da parte delle case automobilistiche dalle attuali motorizzazioni Euro6 alle nuove motorizzazioni Euro6d-Temp, per le quali le prime vendite sono previste per la fine del quarto trimestre del 2019.
America
Le vendite conseguite nei primi nove mesi del 2019 sul continente americano, pari ad Euro 22.901 migliaia, sono in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 23.048 migliaia). Nel terzo trimestre, grazie alle politiche commerciali espansive del Gruppo, è stato quasi interamente recuperato il differenziale di vendite registrato al termine del primo semestre su tale area che era stata influenzata, soprattutto nel corso dei primi mesi dell'anno, dalla situazione di difficoltà sul mercato brasiliano.
I mercati dell'Asia e Resto del Mondo fanno segnare un decremento del 15,7% (pari ad Euro 4.953 migliaia) rispetto ai primi nove mesi del 2018 a seguito della riduzione degli effetti positivi derivanti dagli incentivi alla gas-mobility concessi da alcuni paesi a partire dall'esercizio precedente.
Nei primi nove mesi del 2019 il Margine Operativo Lordo adjusted (MOL adjusted o EBITDA adjusted) risulta positivo per Euro 18.068 migliaia, pari al 13,1% dei ricavi, rispetto ad Euro 19.134 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Tale risulato è particolarmente significativo se si considera il forte incremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente delle vendite sul canale OEM. Infatti, nonostante tale canale sia caratterizzato da marginalità inferiori rispetto a quello After Market, grazie alle politiche intraprese dal management in termini di riduzione dei costi fissi, la marginalità del gruppo è comunque risultata molto positiva ed in linea con le attese.
Il Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA) risulta positivo per Euro 17.263 migliaia, pari al 12,5% dei ricavi, e sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 17.517 migliaia). I costi non ricorrenti, pari ad Euro 805 migliaia al 30 settembre 2019 e relativi a consulenze strategiche, risultano in forte calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (pari ad Euro 1.617 migliaia, sempre relativi a consulenze strategiche).
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| COSTI STRAORDINARI | 30/09/2019 | 30/09/2018 | Variazione |
| Consulenza strategica | 805 | 1.617 | -812 |
| Totale | 805 | 1.617 | -812 |
I costi di materie prime, materiali di consumo e merci e variazione delle rimanenze passano complessivamente da Euro 65.433 migliaia al 30 settembre 2018 ad Euro 71.083 migliaia al 30 settembre 2019, registrando un incremento, in valore assoluto, pari ad Euro 5.650 migliaia. L'aumento di tali costi rispetto al fatturato è dovuto all'incremento delle vendite sul canale OEM, caratterizzato da minori marginalità rispetto al canale After Market.
I costi per servizi e godimento beni di terzi risultano pari ad Euro 27.965 migliaia, in confronto ad Euro 32.259 migliaia dello stesso periodo dell'anno precedente. La riduzione di tale voce è principalmente connessa:
Il costo del personale risulta pari ad Euro 20.169 migliaia, in decremento in confronto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 21.115 migliaia al 30 settembre 2018), mentre il numero dei dipendenti del Gruppo risulta pari a 561 unità, in aumento rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente (494 unità) soprattutto a seguito delle assunzioni effettuate dalla controllata Landi Renzo Polska e finalizzate al potenziamento della struttura produttiva. Nonostante tale aumento in termini di unità, i costi del personale risultano in decremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente sia a seguito del fatto che i primi nove mesi del 2018 aveva beneficiato solo parzialmente degli effetti derivanti dall'attività di ristrutturazione aziendale, conclusasi nei primi mesi dell'esercizio precedente, sia a seguito del fatto che il gruppo ha fortemente investito in risorse ad elevata specializzazione e destinate a supportare la crescente attività in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, oggetto di capitalizzazione qualora rispondenti ai requisiti previsti dal principio contabile IAS 38.
Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è stato pari ad Euro 8.212 migliaia (pari ad Euro 9.572 migliaia al 30 settembre 2018) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 9.051 migliaia (Euro 7.945 migliaia al 30 settembre 2018). L'incremento degli ammortamenti è principalmente dovuta all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases.
Gli oneri finanziari complessivi (interessi attivi, interessi passivi e differenze cambi) sono pari ad Euro 3.634 migliaia (Euro 4.109 migliaia al 30 settembre 2018) e sono inclusivi di Euro 436 migliaia derivanti dall'imputazione a conto economico dei costi di transazione residui sostenuti per la sottoscrizione dell'Accordo di Ottimizzazione e sospesi a seguito della valutazione a costo ammortizzato dei relativi finanziamenti, oggetto di rimborso anticipato volontario a seguito dell'operazione di rifinanziamento precedentemente illustrata, e di Euro 120 migliaia derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16. Al netto di tali effetti i soli oneri finanziari sarebbero stati pari ad Euro 2.622 migliaia, essenzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 2.839 migliaia). La riduzione degli oneri finanziari complessivi è comunque principalmente dovuta alla riduzione degli effetti cambio, grazie ad una maggiore stabilità dei cambi con i quali il gruppo opera.
Nei primi nove mesi del 2019 l'effetto della valutazione con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in joint venture è pari a positivi Euro 315 migliaia (negativi Euro 1.242 migliaia per svalutazione al 30 settembre 2018) ed accoglie la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati di periodo delle Joint Venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held (rivalutazione pari ad Euro 286 migliaia) e SAFE&CEC S.r.l. (rivalutazione pari ad Euro 29 migliaia).
I primi nove mesi si chiudono inoltre con un utile ante imposte pari ad Euro 4.893 migliaia a fronte di un utile ante imposte pari ad Euro 4.221 migliaia al 30 settembre 2018, dopo la rilevazioni di utili su valutazioni di partecipazioni per Euro 315 migliaia.
Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2019 è stato positivo per Euro 3.132 migliaia, a fronte di un risultato positivo pari ad Euro 2.304 migliaia nello stesso periodo del 2018.
Al fine di consentire una migliore comprensione e comparabilità dei risultati economici e finanziari del Gruppo riportiamo di seguito il dettaglio degli effetti derivanti dell'applicazione del principio IFRS 16 – Leases sul primo semestre 2019.
| (Migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 30/09/2019 | 30/09/2018 | |||
| Consolidato Landi Renzo |
Adjustment IFRS 16 |
Consolidato Landi Renzo a parità di principi |
Consolidato Landi Renzo |
|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 137.910 | 0 | 137.910 | 138.083 |
| Altri ricavi e proventi | 315 | 0 | 315 | 249 |
| Costi Operativi | -120.157 | -1.713 | -121.870 | -119.198 |
| Margine operativo lordo adjusted | 18.068 | -1.713 | 16.355 | 19.134 |
| Costi non ricorrenti | -805 | 0 | -805 | -1.617 |
| Margine operativo lordo | 17.263 | -1.713 | 15.550 | 17.517 |
| Ammortamenti e riduzioni di valore | -9.051 | 1.620 | -7.431 | -7.945 |
| Margine operativo netto | 8.212 | -93 | 8.119 | 9.572 |
| Proventi (oneri) finanziari e differenze cambio | -3.634 | 120 | -3.514 | -4.109 |
| Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
315 | 0 | 315 | -1.242 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | 4.893 | 27 | 4.920 | 4.221 |
| Imposte correnti e differite | -1.761 | 0 | -1.761 | -1.917 |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: |
3.132 | 27 | 3.159 | 2.304 |
| Interessi di terzi | -53 | -53 | -107 | |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo | 3.185 | 27 | 3.212 | 2.411 |
Il settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" nel corso del 2017 è stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volume di affari. L'operazione di aggregazione è stata realizzata mediante la costituzione di una newco denominata SAFE & CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% della SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi e del 100% della Clean Energy Compressor Ltd (oggi denominata "IMW Industries Ltd") da parte di Clean Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente che riflette un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo è classificata come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11) e conseguentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto.
Nei primi nove mesi dell'esercizio 2019 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas ha realizzato risultati in significativo miglioramento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, con vendite nette consolidate per Euro 46.930 migliaia (+16,4% rispetto al 30 settembre 2018), un Ebitda adjusted pari ad Euro 3.849 migliaia (pari ad Euro 1.457 migliaia al 30 settembre 2018) ed un utile dopo le imposte di Euro 55 migliaia (rispetto ed una perdita di Euro 2.705 migliaia al 30 settembre 2018).
Nonostante le significative commesse completate e consegnate nel corso del terzo trimestre, il Gruppo SAFE&CEC presenta ancora un portafoglio ordini rilevante e superiore alle previsioni. La Direzione è attualmente concentrata sulla ricerca dell'efficienza produttiva necessaria per rispettare il più possibile le scadenze contrattuali previste, minimizzando i relativi costi produttivi e logistici.
Si dà inoltre atto che nel corso del mese di aprile SAFE S.p.A. ha sottoscritto un contratto con ENI S.p.A. per la fornitura, e relativa manutenzione, di 20 impianti di distribuzione metano destinati alle stazioni di rifornimento della rete ENI, sia per autovetture che per mezzi pesanti. L'accordo prevede una collaborazione per i prossimi cinque anni, in cui SAFE S.p.A. sarà impegnata nei primi 3 anni nella fornitura e posa dei beni (ovvero, dell'equipment composto da compressore, driver, erogatore, sistema di controllo e di stoccaggio), e nei successivi 2 anni fornirà i relativi servizi di manutenzione.
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| Situazione Patrimoniale e Finanziaria | 30/09/2019 | 31/12/2018 | 30/09/2018 |
| Crediti commerciali | 34.064 | 35.131 | 33.793 |
| Rimanenze | 43.494 | 38.895 | 45.424 |
| Debiti commerciali | -46.614 | -55.166 | -54.562 |
| Altre attività correnti nette | 568 | 33 | 867 |
| Capitale netto di funzionamento | 31.512 | 18.893 | 25.522 |
| Immobilizzazioni materiali | 11.141 | 12.745 | 12.501 |
| Immobilizzazioni immateriali | 50.747 | 51.065 | 49.357 |
| Attività per diritti d'uso | 6.360 | 0 | 0 |
| Altre attività non correnti | 37.028 | 37.173 | 34.684 |
| Capitale fisso | 105.276 | 100.983 | 96.542 |
| TFR, altri fondi e altre | -5.778 | -7.428 | -8.320 |
| Capitale Investito netto | 131.010 | 112.448 | 113.744 |
| Finanziato da: | |||
| Posizione Finanziaria Netta (*) | 67.955 | 52.872 | 56.633 |
| Patrimonio netto di Gruppo | 63.378 | 59.852 | 57.853 |
| Patrimonio netto di Terzi | -323 | -276 | -742 |
| Fonti di Finanziamento | 131.010 | 112.448 | 113.744 |
| Indici | 30/09/2019 | 31/12/2018 | 30/09/2018 |
| Capitale netto di funzionamento | 31.512 | 18.893 | 25.522 |
| Capitale netto di funzionamento/Fatturato rolling | 16,8% | 10,0% | 14,0% |
| Capitale investito netto | 131.010 | 112.448 | 113.744 |
| Capitale investito netto/Fatturato rolling | 69,7% | 58,8% | 62,4% |
(*) La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 è inclusiva di Euro 6.765 migliaia per passività finanziarie per diritti d'uso derivanti dall'applicazione, dal 1 gennaio 2019, del principio contabile internazionale IFRS16 – Leases.
Il capitale netto di funzionamento alla fine del periodo ammonta ad Euro 31.512 migliaia, in incremento rispetto allo stesso dato registrato al 31 dicembre 2018 di Euro 12.619 migliaia. Tale aumento è riconducibile per Euro 4.599 migliaia alle maggiori scorte di magazzino, necessarie per far fronte agli ordini in portafoglio in consegna nei prossimi mesi, e per Euro 8.552 migliaia al decremento dei debiti verso fornitori, principalmente per effetti di stagionalità. Tali variazioni sono state solo parzialmente compensate dal decremento dei crediti verso clienti. A seguito di tali effetti l'incidenza del capitale investito netto sul fatturato rolling 12 mesi passa dal 14,0% del 30 settembre 2018 all'attuale 16,8%. L'andamento del capitale di funzionamento risulta comunque sotto controllo ed in linea con le attese per il trimestre.
I crediti commerciali sono pari ad Euro 34.064 migliaia ed in calo di Euro 1.067 migliaia rispetto al 31 dicembre 2018. Al 30 settembre 2019 i crediti oggetto di cessione mediante il ricorso a operazioni di factoring per le quali è stata effettuata la derecognition ammontano ad Euro 23.050 migliaia rispetto ad Euro 25.391 migliaia al 31 dicembre 2018.
Diminuiscono di Euro 8.552 migliaia i debiti commerciali, passando da Euro 55.166 migliaia del 31 dicembre 2018 ad Euro 46.614 migliaia, mentre le rimanenze finali, pari complessivamente ad Euro 43.494 migliaia, si incrementano rispetto al 31 dicembre 2018 (Euro 38.895 migliaia) per far fronte agli ordinativi previsti in consegna nei prossimi mesi e per l'approvvigionamento di materiali per l'inizio delle consegne dei nuovi sistemi e componenti per motorizzazioni Euro6d-Temp.
L'incremento del Capitale fisso è riconducibile principalmente agli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases, che ha comportato l'iscrizione al 30 settembre 2019 di attività per diritti d'uso per Euro 6.360 migliaia.
TFR e altri fondi, pari ad Euro 5.778 migliaia al 30 settembre 2019, risultano sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2018.
Al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 – Leases, il capitale investito netto risulta pari a Euro 124.273 migliaia, sostanzialmente invariato rispetto a dicembre 2018 (Euro 112.448 migliaia). Anche l'indicatore in percentuale, calcolato sul fatturato rolling, passa dal 58,8% al 69,7% principalmente a seguito di tale effetto.
(*) Non inclusiva deggli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leases
A fronte del continuo miglioramento delle performance economiche e finanziarie del Gruppo e delle favorevoli condizioni dei mercati finanziari in termini di costo del denaro, nel corso del primo semestre 2019 il management ha intrapreso importanti trattative con alcuni primari istituti finanziari con l'obiettivo di ottenere un nuovo finanziamento volto ad estinguere l'indebitamento finanziario esistente del Gruppo derivante dall'Accordo di Ottimizzazione sottoscritto nel marzo 2017 ed il Prestito Obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022" codice ISIN IT0005107237, oltre ad ottenere una contestuale riduzione degli oneri finanziari.
In data 26 giugno 2019 la Landi Renzo S.p.A. congiuntamente a Lovato Gas S.p.A. e SAFE S.p.A., società controllate/collegate ancora rientranti nell'Accordo di Ottimizzazione, hanno sottoscritto con gli istitutiti finanziari coinvolti nell'accordo la risoluzione formale dello stesso, prevedendo inoltre:
In pari data, la Società ha siglato con un pool di tre primarie banche (BPM - mandated lead arranger e bookrunner, Intesa Sanpaolo e Unicredit) un contratto di finanziamento a medio-lungo termine di durata quinquennale per un importo complessivo di Euro 65 milioni a condizioni economiche più favorevoli che consentirà una riduzione degli oneri finanziari rispetto a quelli attuali, oltre a migliorare il profilo di indebitamento del Gruppo. Le relative risorse finanziarie sono state utilizzate per il rimborso integrale dell'indebitamento finanziario derivante dall'Accordo di Ottimizzazione, avvenuto in data 28 giugno 2019, e del Prestito Obbligazionario, avvenuto in data 1 luglio 2019, per complessivi Euro 55 milioni. La parte residua sarà invece utilizzata per sostenere gli investimenti attuali e futuri.
La Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 risulta pari ad Euro 67.995 migliaia (Euro 56.633 al 30 settembre 2018) e risente dell'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases, che ha comportato l'iscrizione di passività finanziarie per diritti d'uso per Euro 6.765 migliaia al 30 settembre 2019.
Al netto dell'effetto dell'applicazione dell'IFRS 16 – Leases la Posizione finanziaria netta del Gruppo sarebbe stata pari ad Euro 61.190 migliaia, in incremento rispetto al 31 dicembre 2018 (Euro 52.872 migliaia) per effetto della stagionalità sui pagamenti ai fornitori, per gli investimenti sostenuti dal Gruppo in scorte di magazzino, necessarie per far fronte agli ordinativi previsti in consegna nei prossimi mesi, oltre che per i significativi investimenti in progetti di sviluppo sostenuti nel corso del periodo.
La tabella che segue evidenzia il trend del flusso monetario complessivo.
| (migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| 30/09/2019 | 31/12/2018 | 30/09/2018 | |
| Flusso di cassa operativo lordo | -283 | 9.946 | 2.393 |
| Flusso di cassa per attività di investimento | -5.904 | -8.269 | -3.670 |
| Free Cash Flow lordo | -6.187 | 1.677 | -1.277 |
| Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo e TFR | -132 | -4.377 | -4.377 |
| Free Cash Flow netto | -6.319 | -2.700 | -5.654 |
Il flusso di cassa netto da attività operative a fine settembre, come evidenziato nel Rendiconto Finanziario, è risultato negativo per Euro 415 migliaia (inclusivo degli esborsi non ricorrenti per Euro 132 migliaia) mentre le attività di investimento nette hanno comportato un assorbimento di cassa pari ad Euro 5.904 migliaia.
Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari ed altre attrezzature sono stati pari a Euro 1.928 migliaia (Euro 1.747 migliaia al 30 settembre 2018) e si riferiscono ad acquisti di impianti e macchinari, nuovi stampi di produzione nonché attrezzature e strumenti di collaudo e controllo.
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a Euro 4.087 migliaia (Euro 1.980 migliaia al 30 settembre 2018) e riguardano in prevalenza la capitalizzazione di costi per progetti di sviluppo relativi a nuovi prodotti per i canali OEM e After Market, aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell'attivo patrimoniale. Come precedentemente illustrato, il settore Automotive sta vivendo a livello mondiale una fase di rinnovamento e sviluppo epocale a seguito della sempre maggiore attenzione verso le tematiche ambientali, con conseguenti sempre più stringenti limiti alle emissioni di gas serra imposti da un numero crescente di paesi. In tale contesto, il management del Gruppo ha individuato significative ed interessanti opportunità per la gas-mobility e ha significativamente incrementato le attività di sviluppo di nuovi prodotti al fine di poterle cogliere al meglio.
Nel primo semestre 2019 Landi Renzo S.p.A. ha conseguito ricavi per Euro 100.861 migliaia. Il Margine Operativo Lordo ha evidenziato un valore pari ad Euro 9.092 migliaia (inclusivo di costi non ricorrenti per Euro 805 migliaia) rispetto ad Euro 9.591 migliaia al 30 settembre 2018 (inclusivo di costi non ricorrenti per Euro 1.617 migliaia), mentre la posizione finanziaria netta si attesta a negativi Euro 66.719 migliaia (negativi Euro 72.525 migliaia al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16) rispetto a negativi Euro 54.538 migliaia al 31 dicembre 2018. Alla fine dei primi nove mesi del 2019 l'organico della Capogruppo era pari a 305 addetti, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2018 (300 addetti).
Il Gruppo Landi intrattiene rapporti con parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Le operazioni con parti correlate sotto elencate includono:
i rapporti di fornitura di beni alla joint venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held nonché alla joint venture EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC:
i rapporti di fornitura di servizi fra Landi Renzo S.p.A. e SAFE&CEC S.r.l., relativi a riaddebiti di costi service e informatici.
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, tenuto conto dei risultati dei primi nove mesi del 2019, delle incertezze del mercato di riferimento e degli ordini in portafoglio, si conferma quanto già comunicato in sede di approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018, ossia ricavi attesi che si attesteranno tra Euro 185 milioni ed Euro 190 milioni, con un Ebitda adjusted di circa Euro 27 milioni.
Relativamente alla joint-venture SAFE & CEC, attualmente il portafoglio ordini risulta in incremento rispetto alle previsioni, con conseguenti riflessi sull'efficienza produttiva dovuti alla necessità di rispettare il più possibile le scadenze contrattuali previste. Sulla base dei più recenti dati di forecast i ricavi sono attesi tra Euro 65 milioni ed Euro 70 milioni, in crescita rispetto all'anno 2018, con un Ebitda adjusted tra Euro 6 milioni ed Euro 7 milioni.
Cavriago, 8 novembre 2019
L'Amministratore Delegato Cristiano Musi
Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019, non sottoposto a revisione contabile, è stato redatto in osservanza dell'art. 154-ter Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche, nonché del Regolamento Emittenti emanato da Consob. Non sono state, pertanto, adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 – Bilanci Intermedi).
Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). A tale scopo i dati dei bilanci delle società controllate, italiane ed estere, sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza ad esclusione delle joint venture SAFE & CEC S.r.l. e Krishna Landi Renzo India Private LTD Held, consolidate con il metodo del patrimonio netto.
Salvo quanto di seguito indicato, i principi contabili, i criteri di valutazione e di consolidamento utilizzati nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2018, al quale si rimanda per completezza di trattazione.
Oltre ai valori intermedi al 30 settembre 2019 e 2018 vengono presentati, per finalità comparative, i dati patrimoniali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
La valuta funzionale e di presentazione è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente situazione trimestrale sono esposti in migliaia di Euro.
I principi contabili e i metodi di calcolo utilizzati per la redazione del presente Resoconto intermedio di gestione non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2018, ad eccezione della prima applicazione del principio contabile internazionale IFRS 6 – Leases, il quale prevede che a fronte di contratti di leasing operativi con durata superiore ai 12 mesi sia rilevata a bilancio una attività rappresentativa del diritto d'uso dei beni oggetto del contratto e che sia rilevata una passività connessa all'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto stesso.
Il Gruppo ha applicato tale principio alla data di prima applicazione (1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato ("modified retrospective approach"), rilevando la passività del leasing al valore attuale dei restanti pagamenti dovuti, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale alla data di prima applicazione, e rilevando l'attività per il diritto d'uso all'importo pari alla passività del leasing, rettificato per l'importo di eventuali risconti e ratei relativi al leasing. L'utilizzo di tale metodo non ha comportato la rideterminazione delle informazioni comparative e non ha generato effetti sul patrimonio netto del Gruppo.
L'applicazione di tale principio ha comportato l'iscrizione a bilancio al 1 gennaio 2019 di attività per diritti d'uso per Euro 4.943 migliaia e di passività finanziarie figurative per pari importo, mentre sui primi nove mesi del 2019 sono stati contabilizzati minori costi per servizi e godimento beni di terzi per Euro 1.713 migliaia, maggiori ammortamenti ed oneri finanziari rispettivamente per Euro 1.620 migliaia ed Euro 120 migliaia.
Si dà atto che è stato rinnovato il contratto di locazione con la società correlata Gireimm S.r.l. dell'immobile utilizzato come sede operativa della Landi Renzo S.p.A., la cui scadenza contrattuale era prevista per il 10 maggio 2019. Tale contratto che prevede una durata di 5 anni, rinnovabile solo mediante accordo scritto tra le parti, ha comportato un significativo effetto sulle attività per diritti d'uso e relative passività (circa Euro 3.841 migliaia). Inoltre, in data 30 giugno 2019 è stato sottoscritto tra la Capogruppo e la controllante Gireimm S.r.l. un accordo per il recesso anticipato, senza penali, dal contratto di locazione di porzione dell'immobile Nuovo Centro Tecnico, non più necessario al Gruppo. A seguito della risoluzione di tale accordo le attività per diritti d'uso si sono ridotte di Euro 1.149 migliaia.
Si precisa che la sia la valutazione che la misurazione delle grandezze contabili esposte si basano sui Principi Contabili Internazionali e le relative interpretazioni attualmente in vigore e che non sono stati applicati in via anticipata nuovi principi contabili.
La predisposizione del resoconto intermedio di gestione richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime derivanti dall'esperienza storica nonché da assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il Conto economico consolidato complessivo, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato ed il Rendiconto finanziario consolidato, nonché l'informativa fornita. L'uso di stime viene utilizzato per rilevare l'avviamento, la svalutazione degli attivi immobilizzati, le spese di sviluppo, le imposte, gli accantonamenti ai fondi per rischi su crediti ed obsolescenza magazzino, i benefici ai dipendenti, altri accantonamenti ed i fondi. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono generalmente riflessi immediatamente a conto economico.
Si segnala peraltro che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione dell'eventuale perdita di valore di attività non correnti, sono effettuati generalmente in modo più completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Il Gruppo svolge attività che nel complesso non presentano significative varianze stagionali o cicliche delle vendite totali nel corso dell'anno, con l'eccezione delle sottoscrizioni di nuovi contratti di fornitura sul canale OEM che possono prevedere piani di consegna programmati e differenti nei singoli trimestri.
Le politiche ed i principi del Gruppo Landi Renzo per l'identificazione, la gestione ed il controllo dei rischi connessi all'attività sono puntualmente descritti nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018, al quale si rinvia per una più completa descrizione di tali aspetti.
L'area di consolidamento comprende la capogruppo Landi Renzo S.p.A. e le società nelle quali la stessa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi degli IFRS.
L'area di consolidamento al 30 settembre 2019 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2018.
Landi Renzo S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | 30/09/2019 | 31/12/2018 | 30/09/2018 |
| Attività non correnti | |||
| Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature | 11.141 | 12.745 | 12.501 |
| Costi di sviluppo | 7.685 | 6.932 | 4.776 |
| Avviamento | 30.094 | 30.094 | 30.094 |
| Altre attività immateriali a vita definita | 12.968 | 14.039 | 14.487 |
| Attività per diritti d'uso | 6.360 | 0 | 0 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 23.594 | 22.292 | 23.059 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 404 | 352 | 373 |
| Altre attività non correnti | 3.420 | 3.991 | 3.990 |
| Imposte anticipate | 9.610 | 10.538 | 7.262 |
| Totale attività non correnti | 105.276 | 100.983 | 96.542 |
| Attività correnti | |||
| Crediti verso clienti | 34.064 | 35.131 | 33.793 |
| Rimanenze | 43.494 | 38.895 | 45.424 |
| Altri crediti e attività correnti | 7.049 | 8.016 | 7.956 |
| Attività finanziarie correnti | 2.760 | 0 | 0 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 17.631 | 15.075 | 17.224 |
| Totale attività correnti | 104.998 | 97.117 | 104.397 |
| TOTALE ATTIVITA' | 210.274 | 198.100 | 200.939 |
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 30/09/2019 | 31/12/2018 | 30/09/2018 |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 11.250 | 11.250 | 11.250 |
| Altre riserve | 48.943 | 43.931 | 44.192 |
| Utile (perdita) del periodo | 3.185 | 4.671 | 2.411 |
| Totale Patrimonio Netto del gruppo | 63.378 | 59.852 | 57.853 |
| Patrimonio netto di terzi | -323 | -276 | -742 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 63.055 | 59.576 | 57.111 |
| Passività non correnti | |||
| Debiti verso banche non correnti | 55.060 | 23.055 | 24.614 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 0 | 24.427 | 26.560 |
| Passività non correnti per diritti d'uso | 4.810 | 0 | 0 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.270 | 5.443 | 6.162 |
| Piani a benefici definiti per i dipendenti | 1.726 | 1.646 | 1.753 |
| Passività fiscali differite | 425 | 339 | 405 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | 357 | 0 | 0 |
| Totale passività non correnti | 65.648 | 54.910 | 59.494 |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso le banche correnti | 26.102 | 16.203 | 18.699 |
| Altre passività finanziarie correnti | 419 | 4.262 | 3.984 |
| Passività correnti per diritti d'uso | 1.955 | 0 | 0 |
| Debiti verso fornitori | 46.614 | 55.166 | 54.562 |
| Debiti tributari | 1.684 | 2.385 | 1.807 |
| Altre passività correnti | 4.797 | 5.598 | 5.282 |
| Totale passività correnti | 81.571 | 83.614 | 84.334 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 210.274 | 198.100 | 200.939 |
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| 30/09/2019 | 30/09/2018 | |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | ||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 137.910 | 138.083 |
| Altri ricavi e proventi | 315 | 249 |
| Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze | -71.083 | -65.433 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | -27.965 | -32.259 |
| Costo del personale | -20.169 | -21.115 |
| Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione | -1.745 | -2.008 |
| Margine operativo lordo | 17.263 | 17.517 |
| Ammortamenti e riduzioni di valore | -9.051 | -7.945 |
| Margine operativo netto | 8.212 | 9.572 |
| Proventi finanziari | 75 | 106 |
| Oneri finanziari | -3.178 | -2.839 |
| Utili (perdite) su cambi | -531 | -1.376 |
| Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 315 | -1.242 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | 4.893 | 4.221 |
| Imposte correnti e differite | -1.761 | -1.917 |
| Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: | 3.132 | 2.304 |
| Interessi di terzi | -53 | -107 |
| Utile (perdita) netto del Gruppo | 3.185 | 2.411 |
| Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) | 0,0283 | 0,0214 |
| Utile (Perdita) diluito per azione | 0,0283 | 0,0214 |
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | 30/09/2019 | 30/09/2018 |
| Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi: | 3.132 | 2.304 |
| Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto economico | ||
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) | -51 | 12 |
| Totale Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto economico |
-51 | 12 |
| Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a conto economico | ||
| Valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | 987 | 0 |
| Fair Value derivati, variazione del periodo | -271 | 0 |
| Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere | -318 | -1.586 |
| Totale Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a conto economico |
398 | -1.586 |
| Utili/Perdite rilevati direttamente a Patrimonio Netto al netto degli effetti fiscali |
347 | -1.574 |
| Totale conto economico consolidato complessivo del periodo | 3.479 | 730 |
| Utile (perdita) degli Azionisti della Capogruppo | 3.526 | 803 |
| Interessi di terzi | -47 | -73 |
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | 30/09/2019 | 30/09/2018 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | ||
| Utile (perdita) ante-imposte del periodo | 4.893 | 4.221 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 3.017 | 3.629 |
| Ammortamento di attività immateriali | 4.414 | 4.316 |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 1.620 | 0 |
| Perdite (Utile) per cessione attività materiali ed immateriali | -35 | -57 |
| Perdita per riduzione di valore dei crediti | 6 | 99 |
| Oneri finanziari netti | 3.634 | 4.109 |
| Perdita (Utile) da partecipazioni valutate a patrimonio netto | -315 | 1.242 |
| 17.234 | 17.559 | |
| Variazioni di: | ||
| rimanenze | -4.599 | -8.862 |
| crediti commerciali ed altri crediti | 2.472 | -4.575 |
| debiti commerciali ed altri debiti | -8.543 | 3.947 |
| fondi e benefici ai dipendenti | -2.143 | -6.411 |
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | 4.421 | 1.658 |
| Interessi pagati | -3.028 | -2.956 |
| Interessi incassati | 68 | 49 |
| Imposte sul reddito pagate | -1.876 | -735 |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa | -415 | -1.984 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | ||
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 111 | 57 |
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | -1.928 | -1.747 |
| Acquisto di immobilizzazioni immateriali | -409 | -140 |
| Costi di sviluppo | -3.678 | -1.840 |
| Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento | -5.904 | -3.670 |
| Free Cash Flow | -6.319 | -5.654 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | ||
| Erogazione (rimborsi) dei finanziamenti a società collegate | -2.760 | 0 |
| Erogazione (rimborsi) obbligazioni | -28.286 | -2.364 |
| Erogazione (rimborsi) dei finanziamenti a medio lungo termine | 40.815 | -2.048 |
| Variazione debiti bancari a breve | 533 | 11.099 |
| Rimborsi leasing IFRS 16 | -1.713 | 0 |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento | 8.589 | 6.687 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.270 | 1.033 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 15.075 | 17.779 |
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | 286 | -1.589 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 17.631 | 17.223 |
| (Migliaia di Euro) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva Straordinaria e Altre |
Riserva Sovraprezzo Azioni |
Versamenti in conto futuro aumento di capitale |
Risultato dell'esercizio |
Patrimonio netto del Gruppo |
Utile (Perdita) di Terzi |
Capitale e Riserve di Terzi |
Totale Patrimonio netto |
|
| Saldo al 31 dicembre 2017 |
11.250 | 2.250 | 148 | 30.718 | 8.867 | 4.139 | 57.372 | -437 | -232 | 56.703 |
| Effetto applicazione IFRS 9 |
-321 | -321 | -321 | |||||||
| Saldo al 1 gennaio 2018 |
11.250 | 2.250 | -173 | 30.718 | 8.867 | 4.139 | 57.051 | -437 | -232 | 56.382 |
| Risultato dell'esercizio |
2.411 | 2.411 | -107 | 2.304 | ||||||
| Utile/Perdite attuariali IAS 19 |
12 | 12 | 12 | |||||||
| Differenza di traduzione |
-1.620 | -1.620 | 34 | -1.586 | ||||||
| Totale utile/perdita complessivo |
-1.608 | 2.411 | 803 | -107 | 34 | 730 | ||||
| Altri movimenti | -1 | -1 | -1 | |||||||
| Destinazione risultato |
4.139 | -4.139 | 0 | 437 | -437 | 0 | ||||
| Saldo al 30 settembre 2018 |
11.250 | 2.250 | 2.357 | 30.718 | 8.867 | 2.411 | 57.853 | -107 | -635 | 57.111 |
| Saldo al 31 dicembre 2018 |
11.250 | 2.250 | 2.096 | 30.718 | 8.867 | 4.671 | 59.852 | -138 | -138 | 59.576 |
| Effetto applicazione IFRS 16 |
0 | 0 | ||||||||
| Saldo al 1 gennaio 2019 |
11.250 | 2.250 | 2.096 | 30.718 | 8.867 | 4.671 | 59.852 | -138 | -138 | 59.576 |
| Risultato dell'esercizio |
3.185 | 3.185 | -53 | 3.132 | ||||||
| Utile/Perdite attuariali IAS 19 |
-51 | -51 | -51 | |||||||
| Differenza di traduzione |
-324 | -324 | 6 | -318 | ||||||
| Valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni |
987 | 987 | 987 | |||||||
| Variazione riserva cash-flow hedge |
-271 | -271 | -271 | |||||||
| Totale utile/perdita complessivo |
341 | 3.185 | 3.526 | -53 | 6 | 3.479 | ||||
| Destinazione risultato |
4.671 | -4.671 | 0 | 138 | -138 | 0 | ||||
| Saldo al 30 settembre 2019 |
11.250 | 2.250 | 7.108 | 30.718 | 8.867 | 3.185 | 63.378 | -53 | -270 | 63.055 |
Il sottoscritto Paolo Cilloni, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Landi Renzo S.p.A.,
dichiara
ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. 58/1998) che l'informativa contabile contenuta nel Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili
Cavriago, 8 novembre 2019
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paolo Cilloni
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.