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Landi Renzo

Quarterly Report Nov 13, 2019

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Quarterly Report

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2019

INDICE

1. INFORMAZIONI GENERALI

  • 1.1. Organi sociali ed informazioni societarie
  • 1.2. Struttura del Gruppo
  • 1.3. Gruppo Landi Renzo Financial Highlights
  • 1.4. Fatti di rilievo del periodo

2. OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

  • 2.1. Andamento della gestione e note di commento alle più rilevanti variazioni dei prospetti contabili consolidati al 30 settembre 2019
  • 2.2. Eventi successivi alla chiusura del trimestre e prospettive per l'esercizio in corso

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2019

  • 3.1. Criteri generali di redazione e Principi di consolidamento
  • 3.2. Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata
  • 3.3. Conto Economico Consolidato
  • 3.4. Conto Economico Complessivo Consolidato
  • 3.5. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • 3.6. Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1. ORGANI SOCIALI ED INFORMAZIONI SOCIETARIE

In data 29 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Landi Renzo S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per il triennio 2019-2021, dunque in carica sino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, portandone a nove il numero dei membri; in pari data il Consiglio di Amministrazione ha conferito l'incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale a Cristiano Musi ed ha confermato Stefano Landi Presidente esecutivo.

Alla data di redazione del presente Resoconto Intermedio di Gestione le cariche sociali risultano così attribuite:

Consiglio di Amministrazione

Presidente Esecutivo Stefano Landi
Presidente Onorario - Consigliere Giovannina Domenichini
Amministratore Delegato Cristiano Musi
Consigliere Silvia Landi
Consigliere Angelo Iori
Consigliere Paolo Emanuele Maria Ferrero
Consigliere Indipendente Anton Karl
Consigliere Indipendente Sara Fornasiero (*)
Consigliere Indipendente Vincenzo Russi
Collegio Sindacale
Presidente del Collegio Sindacale Fabio Zucchetti
Sindaco Effettivo Diana Rizzo
Sindaco Effettivo Domenico Sardano
Sindaco Supplente Marina Torelli
Sindaco Supplente Gian Marco Amico di Meane
Comitato Controllo e Rischi
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Angelo Iori
Membro del Comitato Vincenzo Russi
Comitato per la Remunerazione
Presidente
Sara Fornasiero
Membro del Comitato
Angelo Iori
Membro del Comitato Vincenzo Russi
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Vincenzo Russi
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01
Presidente Jean-Paule Castagno
Membro dell'Organismo Sara Fornasiero
Membro dell'Organismo Domenico Sardano
Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Paolo Cilloni

(*) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director

Sede legale e dati societari

Landi Renzo S.p.A. Via Nobel 2/4 42025 Corte Tegge – Cavriago (RE) – Italia Tel. +39 0522 9433 Fax +39 0522 944044 Capitale Sociale: Euro 11.250.000 C.F. e P.IVA IT00523300358

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet www.landirenzogroup.com

1.3. GRUPPO LANDI RENZO FINANCIAL HIGHLIGHTS

(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEL TERZO TRIMESTRE III Trimestre 2019 III Trimestre 2018 Variazione %
Ricavi 35.875 40.787 -4.912 -12,0%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) 4.456 5.057 -601 -11,9%
Margine operativo lordo (EBITDA) 3.991 4.834 -843 -17,4%
Margine operativo netto (EBIT) 1.205 2.112 -907 -42,9%
Risultato ante imposte 366 795 -429 -54,0%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 246 612 -366 -59,8%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi 12,4% 12,4%
Margine operativo lordo (EBITDA) / Ricavi 11,1% 11,9%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi 0,7% 1,5%
(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEI PRIMI NOVE MESI 30-set-19 30-set-18 Variazione %
Ricavi 137.910 138.083 -173 -0,1%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) 18.068 19.134 -1.066 -5,6%
Margine operativo lordo (EBITDA) 17.263 17.517 -254 -1,5%
Margine operativo netto (EBIT) 8.212 9.572 -1.360 -14,2%
Risultato ante imposte 4.893 4.221 672 15,9%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 3.132 2.304 828 35,9%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi 13,1% 13,9%
Margine operativo lordo (EBITDA) / Ricavi 12,5% 12,7%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi 2,3% 1,7%
(Migliaia di Euro)
SITUAZIONE PATRIMONIALE 30-set-19 31-dic-18 30-set-18
Immobilizzazioni nette ed altre attività non correnti 105.276 100.983 96.542
Capitale di funzionamento (2) 31.512 18.893 25.522
Passività non correnti (3) -5.778 -7.428 -8.320
CAPITALE INVESTITO NETTO 131.010 112.448 113.744
Posizione finanziaria netta (4) 67.955 52.872 56.633
Posizione finanziaria netta - a parità di pricipi (5) 61.190 52.872 56.633
Patrimonio netto 63.055 59.576 57.111
FONTI DI FINANZIAMENTO 131.010 112.448 113.744
(Migliaia di Euro)
PRINCIPALI INDICATORI 30-set-19 31-dic-18 30-set-18
Capitale di funzionamento / Fatturato (rolling 12 mesi) 16,8% 10,0% 14,0%
Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto 107,8% 88,7% 99,2%
Indebitamento finanziario netto (5) / Ebitda adjusted
(rolling 12 mesi)
2,53 2,10 2,82
Personale (puntuale) 561 494 494
(Migliaia di Euro)
FLUSSI DI CASSA 30-set-19 31-dic-18 30-set-18
Flusso di cassa operativo lordo -283 9.946 2.393
Flusso di cassa per attività di investimento -5.904 -8.269 -3.670
FREE CASH FLOW lordo -6.187 1.677 -1.277
Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo e TFR -132 -4.377 -4.377
FREE CASH FLOW netto -6.319 -2.700 -5.654

(1) I dati non includono la contabilizzazione di costi non ricorrenti. Poiché l'EBITDA non è identificato come misura contabile, nell'ambito dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS), la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa della società in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dell'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell'EBITDA applicato dalla società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società/gruppi e pertanto il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) E' dato dalla differenza fra Crediti commerciali, Rimanenze, Lavori in corso su ordinazione, Altre attività correnti e Debiti commerciali, Debiti tributari, Altre passività correnti.

(3) Sono date dalla somma di Passività fiscali differite, Piani a benefici definiti per i dipendenti e Fondi per rischi ed oneri. (4) La posizione finanziaria netta è calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

(5) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leases

1.4. FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO

  • Febbraio In data 6 febbraio 2019 Landi Renzo Industria e Comercio Ltda, filiale brasiliana del Gruppo Landi Renzo, ha siglato un contratto di collaborazione in esclusiva con Uber, società che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti a livello globale, che prevede la conversione a gas metano delle auto di proprietà degli autisti partner Uber in tutto il Brasile grazie alle soluzioni offerte dal Gruppo Landi Renzo.
  • Febbraio In data 28 febbraio 2019 Krishna Landi Renzo, joint venture indiana del Gruppo Landi Renzo, ha siglato un contratto di collaborazione in esclusiva con Ford India. L'accordo prevede la fornitura e l'installazione di sistemi a gas metano per la nuova Ford Aspire, garantendo anche un'assistenza post vendita attraverso le officine autorizzate sul territorio. Il numero di vetture oggetto del contratto di fornitura è nell'ordine di 2.000 unità all'anno, per una durata di circa 5 anni.

Aprile In data 29 aprile 2019 l'Assemblea degli Azionisti della Landi Renzo S.p.A. ha deliberato:

  • di approvare il bilancio d'esercizio 2018 e di destinare l'utile d'esercizio, pari a Euro 226.353,61, a Riserva Straordinaria, avendo la Riserva Legale già raggiunto il quinto del capitale sociale;
  • la nomina del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2019-2021, composto da 9 membri e guidato dal Presidente Stefano Landi;
  • la nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2019-2021;
  • di essere favorevole alla sezione prima della Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/98;
  • di approvare il piano di compensi basato sull'attribuzione di azioni ordinarie della Landi Renzo S.p.A. ("Piano di Performance Shares 2019-2021");
  • di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie per la durata di 18 mesi, previa revoca della precedente autorizzazione.

Il Consiglio di Amministrazione, tenutosi in pari data, ha confermato Cristiano Musi come Amministratore Delegato, con l'incarico anche di Direttore Generale.

  • Maggio Nel mese di maggio 2019 Landi Renzo S.p.A. ha rinnovato con la società correlata Gireimm S.r.l. il contratto d'affitto relativo all'immobile adibito a propria sede operativa, in scadenza il 10 maggio 2019. Il nuovo contratto, della durata di 5 anni, rinnovabile solo mediante accordo scritto delle parti, è stato oggetto di esame da parte del Comitato parti correlate.
  • Maggio In data 4 maggio 2019 Cerved Rating Agency ha innalzato il rating del Gruppo Landi Renzo da B2.1 a B1.2, in considerazione della revisione del modello di business e del rafforzamento del suo posizionamento competitivo. Si tratta del secondo upgrade del rating per l'azienda, il primo assegnato sempre da Cerved a novembre 2018.
  • Maggio In data 14 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione della Landi Renzo S.p.A., al fine di migliorare il profilo d'indebitamento finanziario del Gruppo, ha approvato la negoziazione e la firma di un nuovo contratto di finanziamento con primari istituti di credito volto principalmente ad estinguere il proprio indebitamento finanziario derivante dall'Accordo di Ottimizzazione sottoscritto nel marzo 2017 e dal Prestito Obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022" codice ISIN IT0005107237, oltre che a reperire nuove risorse per le generali esigenze di cassa e per sostenere i propri attuali e futuri investimenti. In pari data, la Società ha dato comunicazione agli obbligazionisti della propria

intenzione di procedere al rimborso integrale anticipato alla pari del Prestito Obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022" codice ISIN IT0005107237 ai sensi dell'art. 9 del relativo Regolamento.

  • Giugno In data 6 giugno 2019 la Società ha inviato comunicazione alle banche finanziatrici della propria intenzione:
    • di procedere al rimborso anticipato volontario dell'indebitamento finanziario derivante dall'Accordo di Ottimizzazione;
    • di richiedere alle banche finanziatrici il mantenimento in essere a revoca delle linee di credito commerciali ed in conto corrente esistenti e delle altre garanzie prestate anche al di fuori dell'Accordo di Ottimizzazione;
    • di procedere alla risoluzione formale dell'Accordo di Ottimizzazione.

In data 20 giugno 2019 la Società ha inoltre comunicato alle banche finanziatrici la propria decisione irrevocabile di procedere all'integrale rimborso anticipato rispetto alla scadenza dell'Accordo di Ottimizzazione, in conformità al paragrafo 5.7 dello stesso, dei finanziamenti a medio-lungo termine esistenti.

  • Giugno In data 26 giugno 2019 Landi Renzo S.p.A., congiuntamente a Lovato Gas S.p.A. e SAFE S.p.A., società controllate/collegate ancora rientranti nell'Accordo di Ottimizzazione, ha sottoscritto con le banche finanziatrici la risoluzione dell'Accordo di Ottimizzazione per mutuo consenso e conseguente estinzione integrale dell'indebitamento finanziario ed il mantenimento da parte delle banche finanziatrici delle linee di credito commerciali ed in conto corrente esistenti e delle altre garanzie prestate a favore della Società e sue controllate/collegate.
  • Giugno In data 26 giugno 2019 Landi Renzo S.p.A. ha siglato con un pool di tre primarie banche (BPM mandated lead arranger e bookrunner, Intesa Sanpaolo e Unicredit) un contratto di finanziamento a medio-lungo termine di durata quinquennale per un importo complessivo di Euro 65 milioni a condizioni economiche più favorevoli che consentirà una riduzione degli oneri finanziari rispetto a quelli attuali, oltre a migliorare il profilo di indebitamento del Gruppo. Le relative risorse finanziarie sono state utilizzate per il rimborso integrale dell'indebitamento finanziario derivante dall'Accordo di Ottimizzazione, avvenuto in data 28 giugno 2019, e del Prestito Obbligazionario, avvenuto in data 1 luglio 2019, per complessivi Euro 55 milioni. La parte restante dei nuovo finanziamento sarà utilizzata per sostenere gli investimenti attuali e futuri.

2. OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

I primi nove mesi del 2019 si sono chiusi con risultati positivi sia in termini di fatturato che di risultato economico, entrambi in linea con le previsioni del management. Il Gruppo vuole essere protagonista della mobilità del futuro, valorizzando l'importanza ed il ruolo della gas-mobility che presenta ancora importanti spazi di sviluppo, sia nel comparto Passenger Car che, soprattutto, in quello Heavy Duty. A tal fine il Gruppo ha intrapreso un percorso di crescita e sviluppo tecnologico volto a proporre ai propri clienti soluzioni innovative ed efficienti, che consentiranno di accelerare la creazione di valore.

Il settore Automotive sta infatti vivendo a livello mondiale una fase di rinnovamento e sviluppo epocale a seguito della sempre maggiore attenzione verso le tematiche ambientali, con conseguenti sempre più stringenti limiti alle emissioni di gas serra imposti da un numero crescente di paesi. In tale contesto, il management del Gruppo ha individuato significative ed interessanti opportunità per la gas-mobility, sia in ambito Mid e Heavy-Duty, sempre più orientato verso soluzioni LNG, RNG e CNG, che sul comparto Passenger car e Light commercial vehicles (LCV), nel quale il Gruppo può essere di supporto strategico per le principali case automobilistiche nel completamento della loro gamma "green". Il Gruppo sta inoltre investendo da tempo in soluzioni tecnologiche ed innovative per la mobilità ad idrogeno, soluzione energetica più pulita a disposizione e verso la quale vi è una crescente attenzione da parte del settore, soprattutto nel comparto Heavy Duty. In tale contesto, grazie alla riconosciuta e lunga esperienza nella realizzazione di soluzioni per la gas-mobility, è stato sottoscritto un accordo di collaborazione con Hydrogenics, uno dei principali leader mondiali nello sviluppo di soluzioni per energia pulita, per la progettazione e lo sviluppo di sistemi e componenti per applicazioni fuel cell a idrogeno.

Per poter cogliere al meglio le opportunità del mercato il Gruppo ha significativamente incrementato le proprie attività di sviluppo di nuovi prodotti sia per il canale OEM, con particolare attenzione ai veicoli Mid ed Heavy Duty, che per quello After Market. In questo contesto rivestono un ruolo di grande importanza le collaborazioni in essere con università, anche con assegnazione di borse di studio e di dottorati di ricerca per progetti legati alla mobilità ad idrogeno, oltre che con centri di ricerca a livello internazionale.

In particolare, le attività di Ricerca e Sviluppo dei primi nove mesi del 2019 hanno visto il proseguimento di progetti iniziati nel corso dell'anno precedente nonché l'avvio di nuove iniziative, in particolare:

  • sviluppo di sistemi e componenti per il canale OEM destinati ai nuovi veicoli e nuove motorizzazioni per primarie case automobilistiche, in particolare per i nuovi limiti di emissioni Euro6d-Temp e Euro6d-Full, per i quali le prime vendite sono rispettivamente previste per fine 2019 e fine 2020. Tali sistemi prevedono componenti completamente ri-disegnati (riduttori, iniettori e centraline) che consentiranno di migliorare le prestazioni del veicolo e di ridurne le relative emissioni;
  • sviluppo di prodotti destinati al mercato Heavy-Duty, che costituisce un importante target per il Gruppo, in particolare:
    • sviluppo di un nuovo regolatore di pressione per LNG, soluzione sempre più adottata dai produttori OEM del settore come sistema di propulsione alternativo per mezzi pesanti, che consentirà al Gruppo di presentarsi con maggiore forza commerciale su tale mercato;
    • sviluppo di un nuovo regolatore di pressione per metano (CNG) con relativa strategia di controllo per primari clienti OEM;
  • sviluppo in collaborazione con Hydrogenics di un nuovo collettore integrato ad idrogeno per Fuel Cell, completo di regolatore e valvole;

• sviluppo di sistemi di conversione per il canale After Market destinati a nuovi veicoli e motorizzazioni, con particolare riferimento alla realizzazione di un nuovo regolatore di pressione e di nuove centraline elettroniche, a maggiori prestazioni e minor ingombro, dotate di software ad "auto-taratura" che consentiranno la riduzione dei tempi di messa a punto e collaudo dei sistemi.

I primi nove mesi del 2019 si sono chiusi con un fatturato pari ad Euro 137.910 migliaia, sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente, ed un utile netto pari ad Euro 3.132 migliaia, in netto miglioramento rispetto al periodo precedente (Euro 2.304 migliaia al 30 settembre 2018).

Le attività connesse al piano di mobilità, concordato con le parti sociali, ed all'implementazione delle linee guida del progetto "Ebitda improvement", sono state completate nel corso dell'esercizio precedente con effetti positivi sostanziali in termini di marginalità. I primi nove mesi del 2019 hanno confermato la validità e l'efficacia delle azioni intraprese dal management, consentendo al Gruppo di mantenere livelli di marginalità adeguati e coerenti con le previsioni di budget. Infatti, al 30 settembre 2019 l'Ebitda si è attestato ad Euro 17.263 migliaia (pari al 12,5% del fatturato), in linea rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (pari ad Euro 17.517 migliaia). Tale risultato è particolarmente significativo se si considera che:

  • le vendite sul canale OEM nei primi 9 mesi del 2019 si attestano al 42,1% del totale rispetto al 37,7% del 30 settembre 2018, con conseguenti effetti sulla marginalità, essendo tale canale generalmente caratterizzato da livelli di marginalità inferiori rispetto a quello After Market;
  • il fatturato del terzo trimestre 2019 è stato influenzato, come nelle attese, dal calo degli ordinativi da parte di alcuni primari clienti OEM a seguito della prevista entrata in vigore dei nuovi limiti normativi imposti dal legislatore europeo per le emissioni, con la conseguente necessità da parte delle case automobilistiche di aggiornare la propria gamma alle nuove motorizzazioni Euro6d-Temp, con conseguente phase-out degli attuali modelli Euro6.

Nei primi nove mesi del 2019 si è registrato un importante risultato in termini di incremento delle vendite su tale canale (+13,3%). Tale risultato è principalmente riconducibile ai crescenti ordinativi di primarie case automobilistiche europee che hanno puntato sui motori bifuel per lo sviluppo della propria offerta "green" e che hanno confermato il Gruppo Landi Renzo, vista la sua consolidata esperienza nel settore, come loro partner strategico. A tal proposito si dà atto che il Gruppo è stato nominato fornitore di sistemi e componenti, sia per le nuove motorizzazioni Euro6d-Temp che per le successive motorizzazioni Euro6d-Full, per i quali le prime vendite sono rispettivamente previste per fine 2019 e fine 2020, da una primaria casa automobilistica europea che sta investendo in modo significativo sulla gas-mobility. Ciò conferma nuovamente il consolidato posizionamento strategico del Gruppo Landi Renzo nel canale OEM ed il suo riconoscimento come fornitore di componenti e sistemi di elevata qualità, efficienza e affidabilità.

Il fatturato del Gruppo nei primi nove mesi del 2019 sul canale After Market, pari ad Euro 79.812 migliaia, risulta in calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 86.807 migliaia), principalmente a causa della contrazione dell'area Resto del mondo a seguito della riduzione degli effetti positivi derivanti dagli incentivi alla gasmobility concessi da alcuni paesi a partire dall'esercizio precedente. Viste le crescenti opportunità sui mercati esteri, sempre più di frequente caratterizzati da incentivi da parte dei governi locali volti allo sviluppo della gas-mobility come opzione per contrastare il crescente inquinamento ambientale, il Gruppo ha focalizzato la sua attenzione ed i propri sforzi commerciali verso tali aree al fine di poterne cogliere al meglio le opportunità. Tale attività commerciale è supportata anche attraverso un progressivo aggiornamento della gamma prodotti del Gruppo per il canale After Market. Grazie a tali sforzi, già nel corso del terzo trimestre 2019 si sono evidenziati significativi risultati con un recupero in termini di fatturato nell'area sudamericana, che aveva sofferto particolarmente nel corso del primo trimestre del 2019.

A fronte del continuo e netto miglioramento delle performance economiche e finanziarie del Gruppo e delle favorevoli condizioni dei mercati finanziari in termini di costo del denaro, nel corso del primo semestre 2019 il management ha intrapreso importanti trattative con alcuni primari istituti finanziari con l'obiettivo di ottenere un nuovo finanziamento volto ad estinguere l'indebitamento finanziario del Gruppo derivante dall'Accordo di Ottimizzazione sottoscritto nel marzo 2017 ed il Prestito Obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022" codice ISIN IT0005107237, oltre ad ottenere una contestuale riduzione degli oneri finanziari.

In data 26 giugno 2019 la Landi Renzo S.p.A., congiuntamente a Lovato Gas S.p.A. e SAFE S.p.A., società controllate/collegate ancora rientranti nell'Accordo di Ottimizzazione, ha sottoscritto con gli istitutiti finanziari coinvolti nell'accordo la risoluzione formale dello stesso, prevedendo inoltre:

  • il rimborso anticipato volontario dell'indebitamento finanziario derivante dall'Accordo di Ottimizzazione; e
  • il mantenimento in essere a revoca delle linee di credito commerciali ed in conto corrente esistenti e delle altre garanzie da parte delle banche finanziatrici anche al di fuori dell'Accordo di Ottimizzazione.

In pari data, la Società ha siglato con un pool di tre primarie banche (BPM - mandated lead arranger e bookrunner, Intesa Sanpaolo e Unicredit) un contratto di finanziamento a medio-lungo termine di durata quinquennale per un importo complessivo di Euro 65 milioni a condizioni economiche più favorevoli che consentirà una riduzione degli oneri finanziari rispetto a quelli attuali, oltre a migliorare il profilo di indebitamento del Gruppo. Le relative risorse finanziarie sono state utilizzate per il rimborso integrale dell'indebitamento finanziario derivante dall'Accordo di Ottimizzazione, avvenuto in data 28 giugno 2019, e del Prestito Obbligazionario, avvenuto in data 1 luglio 2019, per complessivi Euro 55 milioni. La parte restante dei nuovo finanziamento sarà utilizzata per sostenere gli investimenti attuali e futuri.

La Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 risulta pari ad Euro 67.955 migliaia, di cui Euro 6.765 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases. A parità di principi, ossia senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile, la Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 sarebbe risultata pari ad Euro 61.190 migliaia, in incremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 56.633 migliaia). Tale incremento risulta principalmente connesso ad effetti di stagionalità sui pagamenti dei fornitori, alle maggiori scorte di magazzino, resesi necessarie per far fronte agli ordini in portafoglio e previsti in consegna nei prossimi mesi, oltre che ai significativi investimenti del periodo in progetti di sviluppo di prodotti OEM LNG e CNG (Euro 3.678 migliaia).

2.1. ANDAMENTO DELLA GESTIONE E NOTE DI COMMENTO ALLE PIÙ RILEVANTI VARIAZIONI DEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2019

Nella seguente tabella sono esposti i principali indicatori economici del Gruppo relativamente ai primi nove mesi del 2019 in confronto allo stesso periodo del 2018.

(Migliaia di Euro)
30/09/2019 % 30/09/2018 %
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 137.910 100,0% 138.083 100,0%
Altri Ricavi e Proventi 315 0,2% 249 0,2%
Costi Operativi -120.157 -87,1% -119.198 -86,3%
Margine operativo lordo Adjusted 18.068 13,1% 19.134 13,9%
Costi non ricorrenti -805 -0,6% -1.617 -1,2%
Margine operativo lordo 17.263 12,5% 17.517 12,7%
Ammortamenti e riduzioni di valore -9.051 -6,6% -7.945 -5,8%
Margine operativo netto 8.212 6,0% 9.572 6,9%
Proventi (oneri) finanziari e differenze cambio -3.634 -2,6% -4.109 -3,0%
Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
315 0,2% -1.242 -0,9%
Utile (Perdita) prima delle imposte 4.893 3,5% 4.221 3,1%
Imposte correnti e differite -1.761 -1,3% -1.917 -1,4%
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: 3.132 2,3% 2.304 1,7%
Interessi di terzi -53 0,0% -107 -0,1%
Utile (Perdita) netto del Gruppo 3.185 2,3% 2.411 1,7%

I ricavi consolidati dei primi nove mesi dell'esercizio 2019 risultano pari ad Euro 137.910 migliaia, sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 138.083 migliaia), tale risultato risulta particolarmente significativo se si considera che, come precedentemente illustrato, il terzo trimestre è stato influenzato, come previsto, dalla riduzione degli ordinativi sul canale di vendita OEM a seguito del phase-out delle attuali motorizzazioni Euro6 dovuto alla prossima entrata in vigore dei nuovi limiti alle emissioni imposte dal legislatore europeo. L'inizio delle vendite dei nuovi sistemi e componenti per le motorizzazioni Euro6d-Temp sono previste per la fine dell'esercizio con volumi attesi molto significativi. Nonostante tale effetto le vendite del Gruppo sul canale OEM dei primi nove mesi del 2019 rappresentano il 42,1% dei ricavi totali, rispetto al 37,7% del medesimo periodo dell'esercizio precedente. Come precedentemente illustrato, il Gruppo è stato nominato fornitore da una primaria casa automobilistica europea per la fornitura di sistemi e componenti sia per le nuove motorizzazioni Euro6d-Temp ed Euro6d-Full, con volumi attesi di vendita molto significativi per il gruppo.

Ciò conferma l'attenzione di alcune primarie case automobilistiche europee verso motori bifuel sui quali queste stanno puntando per lo sviluppo della propria proposta "green". I ricavi delle vendite al 30 settembre 2019 sul canale After Market risultano in calo nei primi nove mesi del 2019, principalmente a seguito della contrazione del mercato Resto del mondo, dovuta alla riduzione degli effetti positivi derivanti dagli incentivi alla gas-mobility concessi da alcuni paesi a partire dall'esercizio precedente. Viste le crescenti opportunità sui mercati esteri, sempre più di frequente caratterizzati da incentivi statali volti allo sviluppo della gas-mobility come opzione sostenibile per contrastare il crescente inquinamento ambientale, il Gruppo ha focalizzato la sua attenzione ed i propri sforzi commerciali verso tali aree al fine di poterne cogliere al meglio le opportunità. Grazie a tali sforzi, già nel corso del terzo trimestre 2019 si sono evidenziati significativi risultati con un recupero in termini di fatturato nell'area sudamericana, che aveva sofferto particolarmente nel corso del primo trimestre del 2019.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted al 30 settembre 2019 si attesta ad Euro 18.068 migliaia, rispetto ad Euro 19.134 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente, risultato che conferma la validità ed efficacia delle azioni intraprese dal management in termini di riorganizzazione aziendale e di contenimento dei costi, sia fissi che variabili. Infatti, il Gruppo ha mantenuto adeguati livelli di marginalità nonostante i primi nove mesi del 2019 siano nel complesso stati caratterizzati da una maggiore incidenza delle vendite sul canale OEM, che presenta minori marginalità rispetto al canale After Market. I costi non ricorrenti, pari ad Euro 805 migliaia al 30 settembre 2019 e relativi a consulenze strategiche, risultano in forte calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (pari ad Euro 1.617 migliaia, sempre relativi a consulenze strategiche).

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è positivo per Euro 17.263 migliaia, in sostanziale stabilità rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 17.517 migliaia).

INFORMATIVA DI SETTORE

Il Gruppo opera direttamente nel solo settore Automotive ed indirettamente nel settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" attraverso la joint venture SAFE & CEC S.r.l. che a seguito del sistema di governance previsto contrattualmente soddisfa i requisiti per il controllo congiunto previsto dall'IFRS 11 ed è consolidata con il metodo del patrimonio netto. Nel proseguo della presente relazione sono comunque fornite informazioni sull'andamento di tale settore nei primi nove mesi del 2019 al fine di meglio comprendere l'impatto di tale business sul bilancio del Gruppo.

Ripartizione delle vendite per area geografica

Terzo trimestre 2019 vs. terzo trimestre 2018

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per area
geografica
III
trimestre
2019
% sui
ricavi
III
trimestre
2018
% sui
ricavi
Variazioni %
Italia 6.374 17,8% 6.264 15,4% 110 1,8%
Europa (esclusa Italia) 12.635 35,2% 17.354 42,5% -4.719 -27,2%
America 9.461 26,4% 7.987 19,6% 1.474 18,5%
Asia e resto del Mondo 7.405 20,6% 9.182 22,5% -1.777 -19,4%
Totale 35.875 100,0% 40.787 100,0% -4.912 -12,0%

Primi nove mesi 2019 vs primi nove mesi 2018

Al
30/09/2019
% sui
ricavi
Al
30/09/2018
% sui
ricavi
Variazioni %
26.114 18,9% 25.224 18,3% 890 3,5%
62.344 45,2% 58.307 42,2% 4.037 6,9%
22.901 16,6% 23.048 16,7% -147 -0,6%
26.551 19,3% 31.504 22,8% -4.953 -15,7%
137.910 100,0% 138.083 100,0% -173 -0,1%

Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo nei primi nove mesi del 2019 ha realizzato all'estero l'81,1% (81,7% al 30 settembre 2018) del fatturato consolidato (45,2% nell'area europea e 35,9% nell'area extra europea) e più in dettaglio:

Italia

Le vendite sul mercato italiano, pari ad Euro 26.114 migliaia, risultano in incremento di Euro 890 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, in particolare:

  • le immatricolazioni bifuel di primo impianto (OEM) secondo i dati diffusi da UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), per l'insieme delle nuove vetture equipaggiate con sistemi GPL e Metano, si attestano ad una quota del 9,0% sul totale dei veicoli immatricolati;
  • il mercato After Market risulta essenzialmente stabile in termini di numero di conversioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La quota di mercato nazionale del Gruppo sul canale After Market, alla fine del periodo, risulta pari a circa il 33%.

Europa

L'incremento dei ricavi in Europa, pari ad Euro 4.037 migliaia, è principalmente attribuibile all'incremento delle vendite OEM verso alcune primarie case automobilistiche che, nell'ambito dello sviluppo della loro offerta "green", stanno puntando su motori bifuel e che hanno confermato il Gruppo Landi Renzo come loro partner strategico. Come precedentemente illustrato nel terzo trimestre 2019 le vendite sul canale OEM hanno subito una flessione a seguito del passaggio da parte delle case automobilistiche dalle attuali motorizzazioni Euro6 alle nuove motorizzazioni Euro6d-Temp, per le quali le prime vendite sono previste per la fine del quarto trimestre del 2019.

America

Le vendite conseguite nei primi nove mesi del 2019 sul continente americano, pari ad Euro 22.901 migliaia, sono in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 23.048 migliaia). Nel terzo trimestre, grazie alle politiche commerciali espansive del Gruppo, è stato quasi interamente recuperato il differenziale di vendite registrato al termine del primo semestre su tale area che era stata influenzata, soprattutto nel corso dei primi mesi dell'anno, dalla situazione di difficoltà sul mercato brasiliano.

Asia e resto del Mondo

I mercati dell'Asia e Resto del Mondo fanno segnare un decremento del 15,7% (pari ad Euro 4.953 migliaia) rispetto ai primi nove mesi del 2018 a seguito della riduzione degli effetti positivi derivanti dagli incentivi alla gas-mobility concessi da alcuni paesi a partire dall'esercizio precedente.

Redditività

Nei primi nove mesi del 2019 il Margine Operativo Lordo adjusted (MOL adjusted o EBITDA adjusted) risulta positivo per Euro 18.068 migliaia, pari al 13,1% dei ricavi, rispetto ad Euro 19.134 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Tale risulato è particolarmente significativo se si considera il forte incremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente delle vendite sul canale OEM. Infatti, nonostante tale canale sia caratterizzato da marginalità inferiori rispetto a quello After Market, grazie alle politiche intraprese dal management in termini di riduzione dei costi fissi, la marginalità del gruppo è comunque risultata molto positiva ed in linea con le attese.

Il Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA) risulta positivo per Euro 17.263 migliaia, pari al 12,5% dei ricavi, e sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 17.517 migliaia). I costi non ricorrenti, pari ad Euro 805 migliaia al 30 settembre 2019 e relativi a consulenze strategiche, risultano in forte calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (pari ad Euro 1.617 migliaia, sempre relativi a consulenze strategiche).

(Migliaia di Euro)
COSTI STRAORDINARI 30/09/2019 30/09/2018 Variazione
Consulenza strategica 805 1.617 -812
Totale 805 1.617 -812

I costi di materie prime, materiali di consumo e merci e variazione delle rimanenze passano complessivamente da Euro 65.433 migliaia al 30 settembre 2018 ad Euro 71.083 migliaia al 30 settembre 2019, registrando un incremento, in valore assoluto, pari ad Euro 5.650 migliaia. L'aumento di tali costi rispetto al fatturato è dovuto all'incremento delle vendite sul canale OEM, caratterizzato da minori marginalità rispetto al canale After Market.

I costi per servizi e godimento beni di terzi risultano pari ad Euro 27.965 migliaia, in confronto ad Euro 32.259 migliaia dello stesso periodo dell'anno precedente. La riduzione di tale voce è principalmente connessa:

  • ai minori costi non ricorrenti per consulenze strategiche;
  • alla riduzione dei costi generali, commerciali ed amministrativi;
  • all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 Leases.

Il costo del personale risulta pari ad Euro 20.169 migliaia, in decremento in confronto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 21.115 migliaia al 30 settembre 2018), mentre il numero dei dipendenti del Gruppo risulta pari a 561 unità, in aumento rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente (494 unità) soprattutto a seguito delle assunzioni effettuate dalla controllata Landi Renzo Polska e finalizzate al potenziamento della struttura produttiva. Nonostante tale aumento in termini di unità, i costi del personale risultano in decremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente sia a seguito del fatto che i primi nove mesi del 2018 aveva beneficiato solo parzialmente degli effetti derivanti dall'attività di ristrutturazione aziendale, conclusasi nei primi mesi dell'esercizio precedente, sia a seguito del fatto che il gruppo ha fortemente investito in risorse ad elevata specializzazione e destinate a supportare la crescente attività in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, oggetto di capitalizzazione qualora rispondenti ai requisiti previsti dal principio contabile IAS 38.

Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è stato pari ad Euro 8.212 migliaia (pari ad Euro 9.572 migliaia al 30 settembre 2018) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 9.051 migliaia (Euro 7.945 migliaia al 30 settembre 2018). L'incremento degli ammortamenti è principalmente dovuta all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases.

Gli oneri finanziari complessivi (interessi attivi, interessi passivi e differenze cambi) sono pari ad Euro 3.634 migliaia (Euro 4.109 migliaia al 30 settembre 2018) e sono inclusivi di Euro 436 migliaia derivanti dall'imputazione a conto economico dei costi di transazione residui sostenuti per la sottoscrizione dell'Accordo di Ottimizzazione e sospesi a seguito della valutazione a costo ammortizzato dei relativi finanziamenti, oggetto di rimborso anticipato volontario a seguito dell'operazione di rifinanziamento precedentemente illustrata, e di Euro 120 migliaia derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16. Al netto di tali effetti i soli oneri finanziari sarebbero stati pari ad Euro 2.622 migliaia, essenzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 2.839 migliaia). La riduzione degli oneri finanziari complessivi è comunque principalmente dovuta alla riduzione degli effetti cambio, grazie ad una maggiore stabilità dei cambi con i quali il gruppo opera.

Nei primi nove mesi del 2019 l'effetto della valutazione con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in joint venture è pari a positivi Euro 315 migliaia (negativi Euro 1.242 migliaia per svalutazione al 30 settembre 2018) ed accoglie la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati di periodo delle Joint Venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held (rivalutazione pari ad Euro 286 migliaia) e SAFE&CEC S.r.l. (rivalutazione pari ad Euro 29 migliaia).

I primi nove mesi si chiudono inoltre con un utile ante imposte pari ad Euro 4.893 migliaia a fronte di un utile ante imposte pari ad Euro 4.221 migliaia al 30 settembre 2018, dopo la rilevazioni di utili su valutazioni di partecipazioni per Euro 315 migliaia.

Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2019 è stato positivo per Euro 3.132 migliaia, a fronte di un risultato positivo pari ad Euro 2.304 migliaia nello stesso periodo del 2018.

Al fine di consentire una migliore comprensione e comparabilità dei risultati economici e finanziari del Gruppo riportiamo di seguito il dettaglio degli effetti derivanti dell'applicazione del principio IFRS 16 – Leases sul primo semestre 2019.

(Migliaia di Euro)
30/09/2019 30/09/2018
Consolidato
Landi Renzo
Adjustment
IFRS 16
Consolidato
Landi Renzo
a parità di
principi
Consolidato
Landi Renzo
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 137.910 0 137.910 138.083
Altri ricavi e proventi 315 0 315 249
Costi Operativi -120.157 -1.713 -121.870 -119.198
Margine operativo lordo adjusted 18.068 -1.713 16.355 19.134
Costi non ricorrenti -805 0 -805 -1.617
Margine operativo lordo 17.263 -1.713 15.550 17.517
Ammortamenti e riduzioni di valore -9.051 1.620 -7.431 -7.945
Margine operativo netto 8.212 -93 8.119 9.572
Proventi (oneri) finanziari e differenze cambio -3.634 120 -3.514 -4.109
Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
315 0 315 -1.242
Utile (Perdita) prima delle imposte 4.893 27 4.920 4.221
Imposte correnti e differite -1.761 0 -1.761 -1.917
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi,
di cui:
3.132 27 3.159 2.304
Interessi di terzi -53 -53 -107
Utile (Perdita) netto del Gruppo 3.185 27 3.212 2.411

Andamento del settore operativo Gas Distribution e Compressed Natural Gas

Il settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" nel corso del 2017 è stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volume di affari. L'operazione di aggregazione è stata realizzata mediante la costituzione di una newco denominata SAFE & CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% della SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi e del 100% della Clean Energy Compressor Ltd (oggi denominata "IMW Industries Ltd") da parte di Clean Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente che riflette un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo è classificata come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11) e conseguentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Nei primi nove mesi dell'esercizio 2019 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas ha realizzato risultati in significativo miglioramento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, con vendite nette consolidate per Euro 46.930 migliaia (+16,4% rispetto al 30 settembre 2018), un Ebitda adjusted pari ad Euro 3.849 migliaia (pari ad Euro 1.457 migliaia al 30 settembre 2018) ed un utile dopo le imposte di Euro 55 migliaia (rispetto ed una perdita di Euro 2.705 migliaia al 30 settembre 2018).

Nonostante le significative commesse completate e consegnate nel corso del terzo trimestre, il Gruppo SAFE&CEC presenta ancora un portafoglio ordini rilevante e superiore alle previsioni. La Direzione è attualmente concentrata sulla ricerca dell'efficienza produttiva necessaria per rispettare il più possibile le scadenze contrattuali previste, minimizzando i relativi costi produttivi e logistici.

Si dà inoltre atto che nel corso del mese di aprile SAFE S.p.A. ha sottoscritto un contratto con ENI S.p.A. per la fornitura, e relativa manutenzione, di 20 impianti di distribuzione metano destinati alle stazioni di rifornimento della rete ENI, sia per autovetture che per mezzi pesanti. L'accordo prevede una collaborazione per i prossimi cinque anni, in cui SAFE S.p.A. sarà impegnata nei primi 3 anni nella fornitura e posa dei beni (ovvero, dell'equipment composto da compressore, driver, erogatore, sistema di controllo e di stoccaggio), e nei successivi 2 anni fornirà i relativi servizi di manutenzione.

Capitale investito

(Migliaia di Euro)
Situazione Patrimoniale e Finanziaria 30/09/2019 31/12/2018 30/09/2018
Crediti commerciali 34.064 35.131 33.793
Rimanenze 43.494 38.895 45.424
Debiti commerciali -46.614 -55.166 -54.562
Altre attività correnti nette 568 33 867
Capitale netto di funzionamento 31.512 18.893 25.522
Immobilizzazioni materiali 11.141 12.745 12.501
Immobilizzazioni immateriali 50.747 51.065 49.357
Attività per diritti d'uso 6.360 0 0
Altre attività non correnti 37.028 37.173 34.684
Capitale fisso 105.276 100.983 96.542
TFR, altri fondi e altre -5.778 -7.428 -8.320
Capitale Investito netto 131.010 112.448 113.744
Finanziato da:
Posizione Finanziaria Netta (*) 67.955 52.872 56.633
Patrimonio netto di Gruppo 63.378 59.852 57.853
Patrimonio netto di Terzi -323 -276 -742
Fonti di Finanziamento 131.010 112.448 113.744
Indici 30/09/2019 31/12/2018 30/09/2018
Capitale netto di funzionamento 31.512 18.893 25.522
Capitale netto di funzionamento/Fatturato rolling 16,8% 10,0% 14,0%
Capitale investito netto 131.010 112.448 113.744
Capitale investito netto/Fatturato rolling 69,7% 58,8% 62,4%

(*) La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 è inclusiva di Euro 6.765 migliaia per passività finanziarie per diritti d'uso derivanti dall'applicazione, dal 1 gennaio 2019, del principio contabile internazionale IFRS16 – Leases.

Il capitale netto di funzionamento alla fine del periodo ammonta ad Euro 31.512 migliaia, in incremento rispetto allo stesso dato registrato al 31 dicembre 2018 di Euro 12.619 migliaia. Tale aumento è riconducibile per Euro 4.599 migliaia alle maggiori scorte di magazzino, necessarie per far fronte agli ordini in portafoglio in consegna nei prossimi mesi, e per Euro 8.552 migliaia al decremento dei debiti verso fornitori, principalmente per effetti di stagionalità. Tali variazioni sono state solo parzialmente compensate dal decremento dei crediti verso clienti. A seguito di tali effetti l'incidenza del capitale investito netto sul fatturato rolling 12 mesi passa dal 14,0% del 30 settembre 2018 all'attuale 16,8%. L'andamento del capitale di funzionamento risulta comunque sotto controllo ed in linea con le attese per il trimestre.

I crediti commerciali sono pari ad Euro 34.064 migliaia ed in calo di Euro 1.067 migliaia rispetto al 31 dicembre 2018. Al 30 settembre 2019 i crediti oggetto di cessione mediante il ricorso a operazioni di factoring per le quali è stata effettuata la derecognition ammontano ad Euro 23.050 migliaia rispetto ad Euro 25.391 migliaia al 31 dicembre 2018.

Diminuiscono di Euro 8.552 migliaia i debiti commerciali, passando da Euro 55.166 migliaia del 31 dicembre 2018 ad Euro 46.614 migliaia, mentre le rimanenze finali, pari complessivamente ad Euro 43.494 migliaia, si incrementano rispetto al 31 dicembre 2018 (Euro 38.895 migliaia) per far fronte agli ordinativi previsti in consegna nei prossimi mesi e per l'approvvigionamento di materiali per l'inizio delle consegne dei nuovi sistemi e componenti per motorizzazioni Euro6d-Temp.

L'incremento del Capitale fisso è riconducibile principalmente agli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases, che ha comportato l'iscrizione al 30 settembre 2019 di attività per diritti d'uso per Euro 6.360 migliaia.

TFR e altri fondi, pari ad Euro 5.778 migliaia al 30 settembre 2019, risultano sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2018.

Al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 – Leases, il capitale investito netto risulta pari a Euro 124.273 migliaia, sostanzialmente invariato rispetto a dicembre 2018 (Euro 112.448 migliaia). Anche l'indicatore in percentuale, calcolato sul fatturato rolling, passa dal 58,8% al 69,7% principalmente a seguito di tale effetto.

(migliaia di Euro) 30/09/2019 31/12/2018 30/09/2018 Disponibilità liquide 17.631 15.075 17.224 Attività finanziarie correnti 2.760 0 0 Debiti verso le banche e finanziamenti passivi -26.102 -16.203 -18.699 Passività per diritti d'uso -1.955 0 0 Obbligazioni emesse 0 -3.843 -3.565 Finanziamenti passivi a breve termine -419 -419 -419 Indebitamento finanziario netto a breve termine -8.085 -5.390 -5.459 Finanziamenti passivi -55.060 -23.054 -24.614 Passività per diritti d'uso -4.810 0 0 Obbligazioni emesse 0 -24.218 -26.141 Altri finanziamenti passivi 0 -210 -419 Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine -59.870 -47.482 -51.174 Posizione finanziaria netta -67.955 -52.872 -56.633 Posizione finanziaria netta - a parità di principi contabili (*) -61.190 -52.872 -56.633

Posizione Finanziaria Netta e flussi di cassa

(*) Non inclusiva deggli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leases

A fronte del continuo miglioramento delle performance economiche e finanziarie del Gruppo e delle favorevoli condizioni dei mercati finanziari in termini di costo del denaro, nel corso del primo semestre 2019 il management ha intrapreso importanti trattative con alcuni primari istituti finanziari con l'obiettivo di ottenere un nuovo finanziamento volto ad estinguere l'indebitamento finanziario esistente del Gruppo derivante dall'Accordo di Ottimizzazione sottoscritto nel marzo 2017 ed il Prestito Obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022" codice ISIN IT0005107237, oltre ad ottenere una contestuale riduzione degli oneri finanziari.

In data 26 giugno 2019 la Landi Renzo S.p.A. congiuntamente a Lovato Gas S.p.A. e SAFE S.p.A., società controllate/collegate ancora rientranti nell'Accordo di Ottimizzazione, hanno sottoscritto con gli istitutiti finanziari coinvolti nell'accordo la risoluzione formale dello stesso, prevedendo inoltre:

  • il rimborso anticipato volontario dell'indebitamento finanziario esistente derivante dall'Accordo di Ottimizzazione;
  • il mantenimento in essere a revoca delle linee di credito commerciali ed in conto corrente esistenti e delle altre garanzie da parte delle banche finanziatrici anche al di fuori dell'Accordo di Ottimizzazione.

In pari data, la Società ha siglato con un pool di tre primarie banche (BPM - mandated lead arranger e bookrunner, Intesa Sanpaolo e Unicredit) un contratto di finanziamento a medio-lungo termine di durata quinquennale per un importo complessivo di Euro 65 milioni a condizioni economiche più favorevoli che consentirà una riduzione degli oneri finanziari rispetto a quelli attuali, oltre a migliorare il profilo di indebitamento del Gruppo. Le relative risorse finanziarie sono state utilizzate per il rimborso integrale dell'indebitamento finanziario derivante dall'Accordo di Ottimizzazione, avvenuto in data 28 giugno 2019, e del Prestito Obbligazionario, avvenuto in data 1 luglio 2019, per complessivi Euro 55 milioni. La parte residua sarà invece utilizzata per sostenere gli investimenti attuali e futuri.

La Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 risulta pari ad Euro 67.995 migliaia (Euro 56.633 al 30 settembre 2018) e risente dell'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases, che ha comportato l'iscrizione di passività finanziarie per diritti d'uso per Euro 6.765 migliaia al 30 settembre 2019.

Al netto dell'effetto dell'applicazione dell'IFRS 16 – Leases la Posizione finanziaria netta del Gruppo sarebbe stata pari ad Euro 61.190 migliaia, in incremento rispetto al 31 dicembre 2018 (Euro 52.872 migliaia) per effetto della stagionalità sui pagamenti ai fornitori, per gli investimenti sostenuti dal Gruppo in scorte di magazzino, necessarie per far fronte agli ordinativi previsti in consegna nei prossimi mesi, oltre che per i significativi investimenti in progetti di sviluppo sostenuti nel corso del periodo.

La tabella che segue evidenzia il trend del flusso monetario complessivo.

(migliaia di Euro)
30/09/2019 31/12/2018 30/09/2018
Flusso di cassa operativo lordo -283 9.946 2.393
Flusso di cassa per attività di investimento -5.904 -8.269 -3.670
Free Cash Flow lordo -6.187 1.677 -1.277
Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo e TFR -132 -4.377 -4.377
Free Cash Flow netto -6.319 -2.700 -5.654

Il flusso di cassa netto da attività operative a fine settembre, come evidenziato nel Rendiconto Finanziario, è risultato negativo per Euro 415 migliaia (inclusivo degli esborsi non ricorrenti per Euro 132 migliaia) mentre le attività di investimento nette hanno comportato un assorbimento di cassa pari ad Euro 5.904 migliaia.

Investimenti

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari ed altre attrezzature sono stati pari a Euro 1.928 migliaia (Euro 1.747 migliaia al 30 settembre 2018) e si riferiscono ad acquisti di impianti e macchinari, nuovi stampi di produzione nonché attrezzature e strumenti di collaudo e controllo.

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a Euro 4.087 migliaia (Euro 1.980 migliaia al 30 settembre 2018) e riguardano in prevalenza la capitalizzazione di costi per progetti di sviluppo relativi a nuovi prodotti per i canali OEM e After Market, aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell'attivo patrimoniale. Come precedentemente illustrato, il settore Automotive sta vivendo a livello mondiale una fase di rinnovamento e sviluppo epocale a seguito della sempre maggiore attenzione verso le tematiche ambientali, con conseguenti sempre più stringenti limiti alle emissioni di gas serra imposti da un numero crescente di paesi. In tale contesto, il management del Gruppo ha individuato significative ed interessanti opportunità per la gas-mobility e ha significativamente incrementato le attività di sviluppo di nuovi prodotti al fine di poterle cogliere al meglio.

2.1.2. Risultati della società Capogruppo

Nel primo semestre 2019 Landi Renzo S.p.A. ha conseguito ricavi per Euro 100.861 migliaia. Il Margine Operativo Lordo ha evidenziato un valore pari ad Euro 9.092 migliaia (inclusivo di costi non ricorrenti per Euro 805 migliaia) rispetto ad Euro 9.591 migliaia al 30 settembre 2018 (inclusivo di costi non ricorrenti per Euro 1.617 migliaia), mentre la posizione finanziaria netta si attesta a negativi Euro 66.719 migliaia (negativi Euro 72.525 migliaia al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16) rispetto a negativi Euro 54.538 migliaia al 31 dicembre 2018. Alla fine dei primi nove mesi del 2019 l'organico della Capogruppo era pari a 305 addetti, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2018 (300 addetti).

2.1.3. Operazioni con parti correlate

Il Gruppo Landi intrattiene rapporti con parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le operazioni con parti correlate sotto elencate includono:

  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gireimm S.r.l. e Landi Renzo S.p.A. relativi ai canoni di locazione dell'immobile utilizzato come sede operativa della Capogruppo e dalle società controllate sita in località Corte Tegge – Cavriago;
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gireimm S.r.l. e Landi Renzo S.p.A. relativi ai canoni di locazione, sino al 30 giugno 2019, data di recesso concordato tra le parti per il recesso dal relativo contratto, di porzione dell'immobile Nuovo Centro Tecnico;
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gestimm S.r.l., società partecipata tramite la controllante Girefin S.p.A., e la società Landi Renzo S.p.A. relativi ai canoni di locazione dello stabilimento produttivo di Via dell'Industria, sito in Cavriago;
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Emilia Properties LLC, società partecipata tramite la controllante Girefin S.p.A, relativi ai canoni di locazione di immobili ad uso della società statunitense;
  • i rapporti di fornitura di beni alla joint venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held nonché alla joint venture EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC:

  • i rapporti di fornitura di servizi fra Landi Renzo S.p.A. e SAFE&CEC S.r.l., relativi a riaddebiti di costi service e informatici.

2.2. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE E PROSPETTIVE PER L'ESERCIZIO IN CORSO

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, tenuto conto dei risultati dei primi nove mesi del 2019, delle incertezze del mercato di riferimento e degli ordini in portafoglio, si conferma quanto già comunicato in sede di approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018, ossia ricavi attesi che si attesteranno tra Euro 185 milioni ed Euro 190 milioni, con un Ebitda adjusted di circa Euro 27 milioni.

Relativamente alla joint-venture SAFE & CEC, attualmente il portafoglio ordini risulta in incremento rispetto alle previsioni, con conseguenti riflessi sull'efficienza produttiva dovuti alla necessità di rispettare il più possibile le scadenze contrattuali previste. Sulla base dei più recenti dati di forecast i ricavi sono attesi tra Euro 65 milioni ed Euro 70 milioni, in crescita rispetto all'anno 2018, con un Ebitda adjusted tra Euro 6 milioni ed Euro 7 milioni.

Cavriago, 8 novembre 2019

L'Amministratore Delegato Cristiano Musi

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 settembre 2019

3.1. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

3.1.1.Premessa

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019, non sottoposto a revisione contabile, è stato redatto in osservanza dell'art. 154-ter Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche, nonché del Regolamento Emittenti emanato da Consob. Non sono state, pertanto, adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 – Bilanci Intermedi).

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). A tale scopo i dati dei bilanci delle società controllate, italiane ed estere, sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza ad esclusione delle joint venture SAFE & CEC S.r.l. e Krishna Landi Renzo India Private LTD Held, consolidate con il metodo del patrimonio netto.

Salvo quanto di seguito indicato, i principi contabili, i criteri di valutazione e di consolidamento utilizzati nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2018, al quale si rimanda per completezza di trattazione.

Oltre ai valori intermedi al 30 settembre 2019 e 2018 vengono presentati, per finalità comparative, i dati patrimoniali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

La valuta funzionale e di presentazione è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente situazione trimestrale sono esposti in migliaia di Euro.

3.1.2. Emendamenti e principi contabili rivisti applicati per la prima volta dal Gruppo

I principi contabili e i metodi di calcolo utilizzati per la redazione del presente Resoconto intermedio di gestione non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2018, ad eccezione della prima applicazione del principio contabile internazionale IFRS 6 – Leases, il quale prevede che a fronte di contratti di leasing operativi con durata superiore ai 12 mesi sia rilevata a bilancio una attività rappresentativa del diritto d'uso dei beni oggetto del contratto e che sia rilevata una passività connessa all'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto stesso.

Il Gruppo ha applicato tale principio alla data di prima applicazione (1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato ("modified retrospective approach"), rilevando la passività del leasing al valore attuale dei restanti pagamenti dovuti, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale alla data di prima applicazione, e rilevando l'attività per il diritto d'uso all'importo pari alla passività del leasing, rettificato per l'importo di eventuali risconti e ratei relativi al leasing. L'utilizzo di tale metodo non ha comportato la rideterminazione delle informazioni comparative e non ha generato effetti sul patrimonio netto del Gruppo.

L'applicazione di tale principio ha comportato l'iscrizione a bilancio al 1 gennaio 2019 di attività per diritti d'uso per Euro 4.943 migliaia e di passività finanziarie figurative per pari importo, mentre sui primi nove mesi del 2019 sono stati contabilizzati minori costi per servizi e godimento beni di terzi per Euro 1.713 migliaia, maggiori ammortamenti ed oneri finanziari rispettivamente per Euro 1.620 migliaia ed Euro 120 migliaia.

Si dà atto che è stato rinnovato il contratto di locazione con la società correlata Gireimm S.r.l. dell'immobile utilizzato come sede operativa della Landi Renzo S.p.A., la cui scadenza contrattuale era prevista per il 10 maggio 2019. Tale contratto che prevede una durata di 5 anni, rinnovabile solo mediante accordo scritto tra le parti, ha comportato un significativo effetto sulle attività per diritti d'uso e relative passività (circa Euro 3.841 migliaia). Inoltre, in data 30 giugno 2019 è stato sottoscritto tra la Capogruppo e la controllante Gireimm S.r.l. un accordo per il recesso anticipato, senza penali, dal contratto di locazione di porzione dell'immobile Nuovo Centro Tecnico, non più necessario al Gruppo. A seguito della risoluzione di tale accordo le attività per diritti d'uso si sono ridotte di Euro 1.149 migliaia.

Si precisa che la sia la valutazione che la misurazione delle grandezze contabili esposte si basano sui Principi Contabili Internazionali e le relative interpretazioni attualmente in vigore e che non sono stati applicati in via anticipata nuovi principi contabili.

3.1.3. Tecniche di consolidamento e Criteri di valutazione

La predisposizione del resoconto intermedio di gestione richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime derivanti dall'esperienza storica nonché da assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il Conto economico consolidato complessivo, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato ed il Rendiconto finanziario consolidato, nonché l'informativa fornita. L'uso di stime viene utilizzato per rilevare l'avviamento, la svalutazione degli attivi immobilizzati, le spese di sviluppo, le imposte, gli accantonamenti ai fondi per rischi su crediti ed obsolescenza magazzino, i benefici ai dipendenti, altri accantonamenti ed i fondi. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono generalmente riflessi immediatamente a conto economico.

Si segnala peraltro che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione dell'eventuale perdita di valore di attività non correnti, sono effettuati generalmente in modo più completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che nel complesso non presentano significative varianze stagionali o cicliche delle vendite totali nel corso dell'anno, con l'eccezione delle sottoscrizioni di nuovi contratti di fornitura sul canale OEM che possono prevedere piani di consegna programmati e differenti nei singoli trimestri.

Le politiche ed i principi del Gruppo Landi Renzo per l'identificazione, la gestione ed il controllo dei rischi connessi all'attività sono puntualmente descritti nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018, al quale si rinvia per una più completa descrizione di tali aspetti.

3.1.4. Area di consolidamento

L'area di consolidamento comprende la capogruppo Landi Renzo S.p.A. e le società nelle quali la stessa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi degli IFRS.

L'area di consolidamento al 30 settembre 2019 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2018.

Adesione al regime di semplificazione degli obblighi informativi in conformità alla delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012.

Landi Renzo S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

3.2. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' 30/09/2019 31/12/2018 30/09/2018
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 11.141 12.745 12.501
Costi di sviluppo 7.685 6.932 4.776
Avviamento 30.094 30.094 30.094
Altre attività immateriali a vita definita 12.968 14.039 14.487
Attività per diritti d'uso 6.360 0 0
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 23.594 22.292 23.059
Altre attività finanziarie non correnti 404 352 373
Altre attività non correnti 3.420 3.991 3.990
Imposte anticipate 9.610 10.538 7.262
Totale attività non correnti 105.276 100.983 96.542
Attività correnti
Crediti verso clienti 34.064 35.131 33.793
Rimanenze 43.494 38.895 45.424
Altri crediti e attività correnti 7.049 8.016 7.956
Attività finanziarie correnti 2.760 0 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17.631 15.075 17.224
Totale attività correnti 104.998 97.117 104.397
TOTALE ATTIVITA' 210.274 198.100 200.939
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 30/09/2019 31/12/2018 30/09/2018
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250 11.250
Altre riserve 48.943 43.931 44.192
Utile (perdita) del periodo 3.185 4.671 2.411
Totale Patrimonio Netto del gruppo 63.378 59.852 57.853
Patrimonio netto di terzi -323 -276 -742
TOTALE PATRIMONIO NETTO 63.055 59.576 57.111
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 55.060 23.055 24.614
Altre passività finanziarie non correnti 0 24.427 26.560
Passività non correnti per diritti d'uso 4.810 0 0
Fondi per rischi ed oneri 3.270 5.443 6.162
Piani a benefici definiti per i dipendenti 1.726 1.646 1.753
Passività fiscali differite 425 339 405
Passività per strumenti finanziari derivati 357 0 0
Totale passività non correnti 65.648 54.910 59.494
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 26.102 16.203 18.699
Altre passività finanziarie correnti 419 4.262 3.984
Passività correnti per diritti d'uso 1.955 0 0
Debiti verso fornitori 46.614 55.166 54.562
Debiti tributari 1.684 2.385 1.807
Altre passività correnti 4.797 5.598 5.282
Totale passività correnti 81.571 83.614 84.334
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 210.274 198.100 200.939

3.3. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
30/09/2019 30/09/2018
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 137.910 138.083
Altri ricavi e proventi 315 249
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze -71.083 -65.433
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -27.965 -32.259
Costo del personale -20.169 -21.115
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -1.745 -2.008
Margine operativo lordo 17.263 17.517
Ammortamenti e riduzioni di valore -9.051 -7.945
Margine operativo netto 8.212 9.572
Proventi finanziari 75 106
Oneri finanziari -3.178 -2.839
Utili (perdite) su cambi -531 -1.376
Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 315 -1.242
Utile (Perdita) prima delle imposte 4.893 4.221
Imposte correnti e differite -1.761 -1.917
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: 3.132 2.304
Interessi di terzi -53 -107
Utile (perdita) netto del Gruppo 3.185 2.411
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) 0,0283 0,0214
Utile (Perdita) diluito per azione 0,0283 0,0214

3.4. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 30/09/2019 30/09/2018
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi: 3.132 2.304
Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto economico
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) -51 12
Totale Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto
economico
-51 12
Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a conto economico
Valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 987 0
Fair Value derivati, variazione del periodo -271 0
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere -318 -1.586
Totale Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a
conto economico
398 -1.586
Utili/Perdite rilevati direttamente a Patrimonio Netto al netto degli effetti
fiscali
347 -1.574
Totale conto economico consolidato complessivo del periodo 3.479 730
Utile (perdita) degli Azionisti della Capogruppo 3.526 803
Interessi di terzi -47 -73

3.5. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 30/09/2019 30/09/2018
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (perdita) ante-imposte del periodo 4.893 4.221
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 3.017 3.629
Ammortamento di attività immateriali 4.414 4.316
Ammortamento di attività per diritti d'uso 1.620 0
Perdite (Utile) per cessione attività materiali ed immateriali -35 -57
Perdita per riduzione di valore dei crediti 6 99
Oneri finanziari netti 3.634 4.109
Perdita (Utile) da partecipazioni valutate a patrimonio netto -315 1.242
17.234 17.559
Variazioni di:
rimanenze -4.599 -8.862
crediti commerciali ed altri crediti 2.472 -4.575
debiti commerciali ed altri debiti -8.543 3.947
fondi e benefici ai dipendenti -2.143 -6.411
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 4.421 1.658
Interessi pagati -3.028 -2.956
Interessi incassati 68 49
Imposte sul reddito pagate -1.876 -735
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa -415 -1.984
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 111 57
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -1.928 -1.747
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -409 -140
Costi di sviluppo -3.678 -1.840
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -5.904 -3.670
Free Cash Flow -6.319 -5.654
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Erogazione (rimborsi) dei finanziamenti a società collegate -2.760 0
Erogazione (rimborsi) obbligazioni -28.286 -2.364
Erogazione (rimborsi) dei finanziamenti a medio lungo termine 40.815 -2.048
Variazione debiti bancari a breve 533 11.099
Rimborsi leasing IFRS 16 -1.713 0
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento 8.589 6.687
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.270 1.033
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 15.075 17.779
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide 286 -1.589
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 17.631 17.223

3.6. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONO NETTO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
e Altre
Riserva
Sovraprezzo
Azioni
Versamenti in
conto futuro
aumento di
capitale
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto del
Gruppo
Utile
(Perdita) di
Terzi
Capitale e
Riserve di
Terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 31
dicembre 2017
11.250 2.250 148 30.718 8.867 4.139 57.372 -437 -232 56.703
Effetto applicazione
IFRS 9
-321 -321 -321
Saldo al 1 gennaio
2018
11.250 2.250 -173 30.718 8.867 4.139 57.051 -437 -232 56.382
Risultato
dell'esercizio
2.411 2.411 -107 2.304
Utile/Perdite
attuariali IAS 19
12 12 12
Differenza di
traduzione
-1.620 -1.620 34 -1.586
Totale utile/perdita
complessivo
-1.608 2.411 803 -107 34 730
Altri movimenti -1 -1 -1
Destinazione
risultato
4.139 -4.139 0 437 -437 0
Saldo al 30
settembre 2018
11.250 2.250 2.357 30.718 8.867 2.411 57.853 -107 -635 57.111
Saldo al 31
dicembre 2018
11.250 2.250 2.096 30.718 8.867 4.671 59.852 -138 -138 59.576
Effetto applicazione
IFRS 16
0 0
Saldo al 1 gennaio
2019
11.250 2.250 2.096 30.718 8.867 4.671 59.852 -138 -138 59.576
Risultato
dell'esercizio
3.185 3.185 -53 3.132
Utile/Perdite
attuariali IAS 19
-51 -51 -51
Differenza di
traduzione
-324 -324 6 -318
Valutazione a
Patrimonio Netto
delle partecipazioni
987 987 987
Variazione riserva
cash-flow hedge
-271 -271 -271
Totale utile/perdita
complessivo
341 3.185 3.526 -53 6 3.479
Destinazione
risultato
4.671 -4.671 0 138 -138 0
Saldo al 30
settembre 2019
11.250 2.250 7.108 30.718 8.867 3.185 63.378 -53 -270 63.055

DICHIARAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 154-bis, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998 NUMERO 58

Oggetto: Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019

Il sottoscritto Paolo Cilloni, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Landi Renzo S.p.A.,

dichiara

ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. 58/1998) che l'informativa contabile contenuta nel Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili

Cavriago, 8 novembre 2019

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paolo Cilloni

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