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Piquadro

Annual Report Dec 3, 2019

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO PIQUADRO AL 30 SETTEMBRE 2019

INDICE

ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 30 SETTEMBRE 2019 6
STRUTTURA DEL GRUPPO 7
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2019 8
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA 16
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA 17
ALTRE INFORMAZIONI 19
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2019 21
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 22
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO24
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 25
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 26
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 27
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30
SETTEMBRE 2019 28
INFORMAZIONI GENERALI 29
CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO,
STRUTTURA DEL GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO 30
COMMENTI ALLE VOCI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 38
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO 48
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL
REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED
INTEGRAZIONI 56

Dati societari

Piquadro S.p.A

Sede legale in località Sassuriano, 246-40041 Silla di Gaggio Montano (BO)

Capitale sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000

Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208

GRUPPO PIQUADRO

GRUPPO PIQUADRO

Introduzione

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 settembre 2019 (o la "Relazione") è stata redatta in osservanza dell'articolo 154-ter del Decreto Legislativo 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob.

La presente Relazione intermedia sulla gestione, predisposta dagli Amministratori, è riferita all'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato della Piquadro S.p.A (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e delle sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") relativo al semestre chiuso al 30 settembre 2019, predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea, e redatto in base a quanto previsto dallo "IAS 34 – Bilanci intermedi". La Relazione intermedia sulla gestione va letta, pertanto, congiuntamente ai prospetti contabili ed alle relative Note illustrative.

Si precisa che nella presente Relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta agli indicatori previsti dagli schemi di bilancio e conformi agli International Financial Reporting Standards (IFRS), sono esposti anche alcuni indicatori alternativi di performance, utilizzati dal Management per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo, definiti in specifico paragrafo. In particolare con l'introduzione, a decorrere dal 1 aprile 2019, del nuovo principio contabile IFRS 16, relativo al trattamento contabile dei contratti di leasing, per rendere comparabili i dati al 30 settembre 2019 con quelli dei periodi precedenti si sono introdotti alcuni indicatori di performance "adjusted" con riferimento a EBITDA, Ebit e posizione finanziaria netta, come indicato nel paragrafo "Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance" .

Salvo ove diversamente indicato, gli importi iscritti nella presente Relazione sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.

ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 30 SETTEMBRE 2019

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Presidente e Amministratore Delegato
Consigliere delegato
Consigliere delegato
Consigliere delegato
Consigliere non esecutivo, indipendente
Consigliere non esecutivo, indipendente
Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Barbara Falcomer Presidente
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Catia Cesari Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Catia Cesari Presidente
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Barbara Falcomer Consigliere non esecutivo, indipendente

LEAD INDEPENDENT DIRECTOR Paola Bonomo

COLLEGIO SINDACALE

(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Sindaci effettivi
Patrizia Lucia Maria Riva Presidente
Giuseppe Fredella Sindaco Effettivo
Pietro Michele Villa Sindaco Effettivo

Sindaci supplenti Giacomo Passaniti Maria Stefania Sala

SOCIETÀ DI REVISIONE

(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)

Deloitte & Touche S.p.A.

  • DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Roberto Trotta
  • ORGANISMO DI VIGILANZA

Mario Panzeri

STRUTTURA DEL GRUPPO

Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2019:

GRUPPO PIQUADRO

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2019

Fatti di rilievo avvenuti nel semestre chiuso al 30 settembre 2019

L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi in data 25 luglio 2019, ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2019 e la distribuzione agli Azionisti di un dividendo unitario di 0,08 euro, per un ammontare complessivo di euro 4 milioni. Il dividendo è stato posto in pagamento a partire dal 31 luglio 2019 (record date il giorno 30 luglio 2019) mediante stacco della cedola n. 12 in data 29 luglio 2019.

L'assemblea ha approvato anche:

• il nuovo consiglio di amministrazione rimarrà in carica per tre esercizi e precisamente fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022. Il nuovo consiglio, che viene confermato nel numero di 7 componenti, è composto da Marco Palmieri, Pierpaolo Palmieri, Marcello Piccioli, Roberto Trotta, Paola Bonomo, Catia Cesari e Barbara Falcomer. Marco Palmieri, Pierpaolo Palmieri, Marcello Piccioli, Roberto Trotta, Paola Bonomo, Catia Cesari e Barbara Falcomer sono candidati tratti dall' lista presentata dal socio di maggioranza Piquadro Holding S.p.A., titolare di complessive n. 34.186.208 azioni ordinarie, rappresentanti il 68,37% del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea.

L'Assemblea ha inoltre confermato la carica di Presidente del consiglio di amministrazione a Marco Palmieri e ha determinato un compenso annuo complessivo pari a 1.015.000,00, quale emolumento per gli amministratori, da ripartirsi da parte del consiglio a tutti gli amministratori compresi quelli investiti di particolari cariche, senza pregiudizio al diritto del consiglio stesso di attribuire agli amministratori investiti di particolari cariche ulteriori compensi variabili.

Degli amministratori eletti, Paola Bonomo, Catia Cesari e Barbara Falcomer hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dal combinato disposto degli articoli 147- ter, comma 4, e 148, comma 3, del T.U.F., nonché dall'articolo 3 del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana S.p.A. e adottato da Piquadro S.p.A..

Si segnala che, alla data dell'Assemblea, sulla base delle informazioni disponibili alla Società, il consigliere Marco Palmieri risulta detenere, indirettamente tramite Piquadro Holding S.p.A., n. 34.186.208 azioni ordinarie della Società. Si ricorda che Marco Palmieri possiede, indirettamente, una partecipazione pari al 93,34% del capitale sociale di Piquadro Holding S.p.A., mentre il restante 6,66% del capitale sociale della stessa è posseduto dal consigliere Pierpaolo Palmieri. Sempre alla data odierna, il consigliere Roberto Trotta risulta detenere n. 3.000 azioni ordinarie della Società.

• il nuovo collegio sindacale,rimarrà in carica per tre esercizi e precisamente fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022.

Il nuovo collegio sindacale è composto dai sindaci effettivi Patrizia Lucia Maria Riva (Presidente), Pietro Michele Villa e Giuseppe Fredella, e dai sindaci supplenti Giacomo Passaniti e Maria Stefania Sala. Tutti i candidati sono tratti dall'unica lista presentata dal socio di maggioranza Piquadro Holding S.p.A.. L'Assemblea ha infine determinato nell'importo massimo di Euro 58.000 in ragione d'anno, oltre al contributo integrativo di legge ed al rimborso delle spese sostenute per l'espletamento dell'incarico, la remunerazione dell'intero collegio sindacale.

  • la prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione illustrativa della Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del collegio sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza".
  • di autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.

Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.

In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.

In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.

L'autorizzazione all'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2020.

Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

  • il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
  • il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.

Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.

Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.

Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A..

La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

Oltre quanto sopra indicato, dal 1 aprile 2019 alla data della presente Relazione, non si evidenziano eventi di rilievo avvenuti a livello di Gruppo.

Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Piquadro utilizza gli indicatori alternativi di performance ("Iap") al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio:

  • a) L'EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, o Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili Internazionali. L'EBITDA è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il Management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo, in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. L'EBITDA è definito come l'utile d'esercizio al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito dell'esercizio.
  • b) L'EBITDA adjusted è definito come l'EBITDA al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • c) L'EBIT Earning Before Interest and Taxes è l'Utile d'esercizio al lordo degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
  • d) L'EBIT adjusted è definito come l'EBIT al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • e) La Posizione Finanziaria Netta ("PFN") utilizzata come indicatore finanziario dell'indebitamento, viene rappresentata come sommatoria delle seguenti componenti positive e negative della situazione patrimoniale finanziaria, così come previsto dalla Comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006. Componenti positive: cassa e disponibilità liquide, titoli di pronto smobilizzo dell'attivo circolante, crediti finanziari a breve termine. Componenti negative: debiti verso banche, debiti verso altri finanziatori, Società di leasing e di factoring.
  • f) La Posizione Finanziaria Netta adjusted ("PFN adjusted") è definita come la Posizione Finanziaria Netta al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • g) Il Roi, cioè il rendimento del capitale investito netto, è dato dal rapporto tra il Margine operativo netto e il capitale investito netto ed è espresso in percentuale. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di produrre ricchezza tramite la gestione operativa e quindi di remunerare il capitale proprio e quello di terzi.
  • h) Il Roe, cioè il rendimento del capitale proprio, è dato dal rapporto tra l'utile netto e il patrimonio netto ed è espresso in percentuale. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la redditività ottenuta dagli investitori a titolo di rischio.
  • i) Il Ros cioè il risultato operativo medio per unità di ricavo. Tale rapporto esprime la redditività aziendale in relazione alla capacità remunerativa del flusso dei ricavi.

GRUPPO PIQUADRO

  • j) Il Capitale Circolane Netto: include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "altri Crediti" di natura non finanziari correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "altri Debiti" di natura non finanziaria correnti.
  • k) Il flusso di cassa (cash flow) è dato dal flusso di cassa operativo (cash flow operativo) al netto dei dividendi distribuiti. Il cash flow operativo è calcolato a partire dal margine operativo lordo, a cui si sommano, le variazioni di Ccn, al netto degli incrementi del fondo svalutazione crediti, gli utilizzi dei fondi rischi e Tfr, gli investimenti operativi e finanziari, gli oneri e proventi finanziari e le imposte. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di generazione di cassa dell'impresa e quindi la sua capacità di autofinanziamento.

I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo al 30 settembre 2019 e al 30 settembre 2018 sono di seguito riportati:

Indicatori economici e finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2019 30/09/2018
Ricavi delle vendite 77.858 66.598
EBITDA 8.243 (256)
EBITDA adjusted 987 (256)
EBIT (812) (2.203)
EBIT adjusted (840) (2.203)
Risultato ante imposte (1.391) 39.589
Utile del periodo del Gruppo (2.998) 38.231
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 9.385 2.367
Generazione di cassa (risultato netto del Gruppo al netto di ammortamenti e
svalutazioni)
6.387 40.598
Posizione Finanziaria Netta adjusted 9.054 24.843
Posizione Finanziaria Netta (59.572) 24.843
Patrimonio Netto 66.488 76.567

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2019 30/09/2018
Risultato operativo (812) (2.203)
Ammortamenti e svalutazioni 9.055 1.948
EBITDA 8.243 (256)
EBITDA Adjusted 987 (256)

L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a 987 migliaia di Euro ed in crescita rispetto a quello del primo semestre 2018/19 che era negativo per 256 migliaia di Euro.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a 5,72 milioni di Euro ed in crescita del 3,6% rispetto allo stesso dato di settembre 2018; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a 1,25 milioni di Euro ed in crescita del 9,8% rispetto allo stesso dato di settembre 2018; l'EBITDA adjusted della Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 negativo per 5,99 milioni di Euro si confronta con i (6.9) milioni di Euro al 30 settembre 2018 che includeva gli oneri accessori di acquisizione della Maison Lancel pari a circa 1,4 milioni di Euro ed era comunque relativo a soli 4 mesi di operatività della Maison Lancel (giugno - settembre 2018).

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2019 30/09/2018
EBIT (812) (2.203)
EBIT Adjusted (840) (2.203)

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 un EBIT negativo di circa 812 migliaia di Euro.

L'EBIT adjusted, definito come EBIT al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta negativo per 840 migliaia di Euro ed in miglioramento rispetto ai (2,2) milioni di Euro del primo semestre 2018/19.

L'EBIT adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a 4,67 milioni di Euro ed in crescita del 19,1% rispetto al primo semestre dell'esercizio 2018/2019, l'EBIT adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a 0,92 milioni di Euro ed in crescita del 6,1% verso settembre 2018, mentre l'EBIT adjusted del marchio Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a (6,43) milioni di Euro e si confronta con i (6,99) milioni di Euro al 30 settembre 2018 che includeva gli oneri accessori di acquisizione della Maison Lancel pari a circa 1,4 milioni di Euro ed era relativo comunque a soli 4 mesi di operatività della Maison Lancel (giugno - settembre 2018). Di seguito, si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento del risultato netto del Gruppo:

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2019 30/09/2018
Risultato Netto/ (Perdita) di periodo (2.998) 38.231
Risultato Netto/ (Perdita) di periodo Adjusted (2.663) 38.231

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 una Perdita di Gruppo di circa 2,7 milioni di Euro.

La perdita di Gruppo adjusted definito come Risultato Netto/(Perdita) di Gruppo al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a (2.7) milioni di Euro e si confronta con i 38.2 milioni di Euro al 30 settembre 2018 che includeva per 42,2 milioni di Euro il provento non ricorrente associato all'acquisizione della Maison Lancel ed era, inoltre, relativo a soli 4 mesi di operatività della Maison Lancel (giugno - settembre 2018).

Risultati Economici del Gruppo

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2019/2020, il Gruppo ha registrato perfomance di vendita in crescita del 16,9% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2018/2019. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 ricavi netti di vendita pari a 77.858 migliaia di Euro (+16,9%) rispetto a 66.598 migliaia di Euro registrati nel corrispondente periodo dell'esercizio 2018/2019. L'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dal consolidamento integrale dei sei mesi delle vendite della Maison Lancel (rispetto ai quattro mesi relativi al semestre chiuso al 30 settembre 2018) che ha registrato ricavi per 25,3 milioni di Euro (Euro 16,5 milioni nei quattro mesi chiusi al 30 settembre 2018), nonché dall'incremento del 10,0% delle vendite a marchio The Bridge e del 3,0% delle vendite a marchio Piquadro.

In termini di profittabilità, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 un EBITDA di circa 8.24 milioni di Euro.

L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a 0,99 milioni di Euro ed in crescita rispetto a (0,26) milioni di Euro del primo semestre 2018/19.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a 5,72 milioni di Euro ed in crescita del 3,6% rispetto allo stesso dato di settembre 2018; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a 1,25 milioni di Euro ed in crescita del 9,8% rispetto allo stesso dato di settembre 2018; l'EBITDA adjusted della Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a (5,99) milioni di Euro e si confronta con i (6.9) milioni di Euro al 30 settembre 2018 che includeva gli oneri accessori di acquisizione della Maison Lancel pari a circa 1,4 milioni di Euro ed era comunque relativo a soli 4 mesi di operatività della Maison Lancel (giugno - settembre 2018).

A seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 un EBIT di circa (0,81) milioni di Euro.

L'EBIT adjusted, definito come EBIT al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a (0,84) milioni di Euro ed in miglioramento rispetto a (2,2) milioni di Euro del primo semestre 2018/19. L'EBIT adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a 4,67 milioni di Euro ed in crescita del 19,1% rispetto al primo semestre dell'esercizio 2018/2019, l'EBIT adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a 0,92 milioni di Euro ed in crescita del 6,1% verso settembre 2018, mentre l'EBIT adjusted del marchio Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 è pari a (6,43) milioni di Euro e si confronta con i (6,99) milioni di Euro al 30 settembre 2018 che includeva gli oneri accessori di acquisizione della Maison Lancel pari a circa 1,4 milioni di Euro ed era relativo comunque a soli 4 mesi di operatività della Maison Lancel (giugno - settembre 2018).

A seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 un Risultato Netto di Gruppo di circa (3,0) milioni di Euro.

Il Risultato Netto di Gruppo adjusted definito come Risultato Netto di Gruppo al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta negativo per 2,7 milioni di Euro e si confronta con i 38,2 milioni di Euro al 30 settembre 2018 che includeva per 42,2 milioni di Euro il provento non ricorrente associato all'acquisizione della Maison Lancel ed era inoltre relativo a soli 4 mesi di operatività della Maison Lancel (giugno - settembre 2018).

Ricavi delle vendite

Nel primo semestre chiuso al 30 settembre 2019, il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 77,86 milioni di Euro in aumento del 16,9% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, chiuso a circa 66,60 milioni di Euro. L'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dal consolidamento integrale dei sei mesi delle vendite della Maison Lancel (contro quattro mesi relativi al semestre chiuso al 30 settembre 2018) che ha registrato ricavi per 25,3 milioni di Euro (euro 16,5 milioni nei quattro mesi chiusi al 30 settembre 2018) , nonché dall'incremento del 10,0% delle vendite a marchio The Bridge e del 3,0% delle vendite a marchio Piquadro.

A seguito dell'acquisizione della Maison Lancel avvenuta nel corso del precedente esercizio (2 Giugno 2019), a livello gestionale il top management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, dal precedente esercizio, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi netti consolidati per Brand:

Brand Ricavi netti % Ricavi netti % Var % 19 vs 18
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
PIQUADRO 38.295 49,2% 37.165 55,8% 3,0%
THE BRIDGE 14.285 18,3% 12.983 19,5% 10,0%
LANCEL 25.278 32,5% 16.450 24,7% 53,7%
Totale 77.858 100,0% 66.598 100,0% 16,9%

Nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2019, i ricavi netti di vendita sono risultati pari a 77,9 milioni di euro, in crescita del 16,9% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 66,6 milioni di euro. Come precedentemente illustrato, l'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dal consolidamento integrale dei sei mesi delle vendite della Maison Lancel (contro quattro mesi relativi al semestre chiuso al 30 settembre 2018) che ha registrato ricavi per 25,3 milioni di Euro, nonché dall'incremento del 10,0% delle vendite a marchio The Bridge e del 3,0% delle vendite a marchio Piquadro.

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi risultano pari a 38,3 milioni di Euro in crescita del 3,0% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2018; tale incremento è stato determinato dalla crescita delle vendite sia nel canale Wholesale che nel canale DOS. Nel primo, che rappresenta il 61,7% delle vendite a marchio Piquadro, l'aumento è stato pari a circa l'1,5% mentre nel secondo, che include il sito e-commerce della Piquadro (in crescita del 40,3%), la crescita è stata del 5,6% ed ha portato il canale DOS ad una incidenza pari al 38,3% delle vendite a marchio Piquadro.

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio risultano pari a 14,28 milioni di Euro in crescita del 10,0% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2018; tale incremento è stato determinato sia dalla crescita del 6,9% del canale Wholesale, che rappresenta il 69,2% delle vendite a marchio The Bridge, sia dall'aumento del 17,6% delle vendite del canale DOS che rappresentano il 30,8% delle vendite a marchio The Bridge e includono il sito e-commerce in crescita del 50,7%.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio risultano pari a 25,28 milioni di Euro e contribuiscono alla crescita del fatturato del Gruppo per circa il 13,2% (i ricavi registrati nel primo semestre dell'esercizio precedente erano pari a 16,45 milioni di Euro ma si riferivano ai soli mesi da Giugno a Settembre 2018, primi quattro mesi di inclusione della Maison Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro). Le vendite della Maison Lancel realizzate nel canale DOS (che include anche il sito e-commerce) rappresentano l'85,9% dei ricavi a marchio Lancel.

I ricavi di vendita della Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio 2019/2020 nel canale DOS confrontati con il primo semestre 2018/2019 (di cui aprile e maggio 2018 non sono inclusi nelle vendite semestrali del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2018) a parità di perimetro, e quindi depurati delle vendite dei negozi non presenti nell'esercizio precedente, hanno registrato un incremento pari a circa il 10,7% (medesimo incremento a parità di giorni di apertura e a cambi costanti). La Maison Lancel opera nel canale DOS con 57 negozi diretti in Francia, 1 negozio in Italia, 1 in Spagna, 1 in Russia e 1 in Cina.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

Area geografica Ricavi netti % Ricavi netti % Var % 19 vs 18
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
Italia 40.833 52,4% 38.476 57,8% 6,1%
Europa 34.960 44,9% 25.859 38,8% 35,2%
Resto del mondo 2.065 2,7% 2.264 3,4% (8,8)%
Totale 77.858 100,0% 66.598 100,0% 16,9%

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

Dal punto di vista geografico il fatturato registrato dal Gruppo Piquadro nel mercato italiano è, al 30 settembre 2019, pari al 52,4% del fatturato totale (57,7% delle vendite consolidate al 30 settembre 2018) in aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2018/2019. Tale incremento è stato determinato dalla crescita dei brand Piquadro e The Bridge oltre che dall'introduzione di Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro da giugno 2018.

Nel mercato europeo, il Gruppo ha registrato un fatturato di 34,9 milioni di Euro, pari al 44,9% delle vendite consolidate (38,8% delle vendite consolidate al 30 settembre 2018), in aumento del 35,2% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2018/2019. Tale incremento è stato principalmente determinato dall'introduzione, da giugno 2018, della Maison Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro, (contributo alla crescita nel mercato europeo pari a circa il 34,3%), ma anche dall'incremento delle vendite del brand Piquadro, in particolare in Germania e Russia, e del brand The Bridge.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo ha registrato un fatturato di 2,06 milioni di Euro, pari al 2,6% delle vendite consolidate (3,4% delle vendite consolidate al 30 settembre 2018) con una diminuzione relativa di circa 200 migliaia di Euro.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 e al 30 settembre 2018 sono risultati pari rispettivamente a 2.122 migliaia di Euro e a 1.741 migliaia di Euro, come di seguito evidenziato:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
Investimenti
Immobilizzazioni immateriali 642 163
Immobilizzazioni materiali 1.420 1.578
Immobilizzazioni finanziarie 60 0
Totale 2.122 1.741

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 642 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 e si riferiscono principalmente al progetto di uniformazione della piattaforma software che interesserà le società Piquadro S.p.A., The Bridge Spa e Lancel Sogedi SA.

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono pari a 1.420 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 e si riferiscono principalmente a 90 migliaia di Euro per l'acquisto di impianti e macchinari d'officina e per 1.330 migliaia di Euro relativi a mobili e arredi acquistati per il rinnovo di negozi DOS già esistenti e per l'apertura di nuovi punti DOS (Italia, Francia, Spagna e Russia).

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA

La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo al 30 settembre 2019 (comparata con la corrispondente struttura al 31 marzo 2019 ed al 30 settembre 2018) è di seguito sinteticamente rappresentata:

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2019
31 marzo
2019
30 settembre
2018
Crediti commerciali 43.289 34.543 40.940
Rimanenze 37.409 35.820 38.242
(Debiti commerciali) (36.100) (36.219) (38.644)
Totale Capitale circolante netto commerciale 44.598 34.144 40.538
Altre attività correnti 6.006 5.409 6.610
Crediti tributari 2.037 1.690 473
(Altre passività correnti) (10.817) (10.165) (10.094)
(Debiti tributari) (3.780) (2.284) (3.492)
A) Capitale di funzionamento 38.044 28.794 34.035
Immobilizzazioni immateriali 8.556 7.941 8.034
Immobilizzazioni materiali 12.822 13.206 12.083
Attività per diritto d'uso 68.185 0 0
Immobilizzazioni finanziarie 22 22 2
Crediti verso altri oltre 12 mesi 2.386 2.252 2.313
Imposte anticipate 2.761 2.448 2.334
B) Capitale fisso 94.732 25.869 24.766
C) Fondi e passività non finanziarie non correnti (6.716) (6.801) (7.077)
Capitale investito netto (A+B+C) 126.06 47.862 51.724
FINANZIATO DA:
D) Indebitamento finanziario netto 59.572 (25.606) (24.843)
E) Patrimonio netto di terzi (299) (266) (235)
F) Patrimonio netto del Gruppo 66.787 73.734 76.802
Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) 126.060 47.862 51.724

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):

(in migliaia di Euro) 30/09/2019 31/03/2019 30/09/2018
(A) Cassa 345 369 402
(B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) 36.069 51.977 53.899
(C) Liquidità (A) + (B) 36.414 52.346 54.301
(D) Finanziamenti per leasing (17.223) (12) (36)
(E) Parte corrente dell'indebitamento corrente (11.250) (7.357) (15.119)
(F) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge (820) (820) (70)
(G) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) (29.292) (8.189) (15.225)
(H) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (G) 7.121 44.157 39.076
(I) Debiti bancari non correnti (10.126) (13.598) (8.532)
(L) Finanziamenti per leasing (51.405) 0 (2)
(M) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge (1.293) (1.084) (1.837)
(N) Debiti vs Gruppo Richemont per acquisizione Maison Lancel (3.869) (3.869) (3.863)
(O) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (L) + (M)+(N) (66.693) (18.551) (14.233)
(P) Posizione Finanziaria Netta (H) + (O) (59.572) 25.606 24.843

La Posizione finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2019, è risultata negativa e pari a 59,6 milioni di Euro. L'impatto negativo dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 68,6 milioni di Euro.

La Posizione finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, definita come la Posizione Finanziaria Netta al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, positiva e pari a circa 9,0 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 24,8 milioni di Euro della posizione finanziaria netta registrata al 30 settembre 2018 e con il dato positivo di 25,6 milioni di Euro della posizione finanziaria netta registrata al 31 marzo 2019.

La variazione della Posizione Finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, registrata al 30 settembre 2019, risulta influenzata, rispetto alla Posizione Finanziaria Netta registrata al 30 settembre 2018, dal pagamento di 4,0 milioni di dividendi, da 3,7 milioni di Euro di investimenti realizzati dal Gruppo nel periodo di riferimento e da 8,1 milioni di Euro di incremento del capitale di funzionamento dovuto a fattori stagionali nonché all'assorbimento di cassa del Gruppo Lancel.

La variazione della Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, registrata al 30 settembre 2019, risulta influenzata, rispetto alla Posizione Finanziaria Netta registrata al 31 marzo 2019, da 66,6 milioni di Euro relativi all'impatto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, dal pagamento di 4,0 milioni di dividendi, da 2,1 milioni di Euro di investimenti realizzati dal Gruppo nel periodo di riferimento e da 12,4 milioni di Euro di incremento del capitale di funzionamento relativo alla diversa stagionalità e all'assorbimento di cassa del Gruppo Lancel.

Raccordo fra i valori di patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio della Capogruppo con i corrispondenti valori consolidati

Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio risultante dal bilancio della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 30 settembre 2019 è il seguente:

(in migliaia di euro) Risultato
30
settembre
2019
Patrimonio
Netto 30
settembre
2019
Risultato
31 marzo
2019
Patrimonio
Netto 31
marzo 2019
Patrimonio Netto e risultato dell'esercizio come riportati nel
bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A.
3.146 41.884 5.428 42.697
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate (6.138) (15.346) (11.424) (9.192)
Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel
al netto dei costi dell'operazione
0 40.752 40.752 40.752
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra Società
consolidate:
- Profitti compresi nelle rimanenze finali 19 (877) (393) (896)
- Atri minori 0 374 171 374
Patrimonio Netto e risultato d'esercizio di competenza del
Gruppo
(2.973) 66.787 34.534 73.734
Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di competenza di pertinenza
delle minoranze
(25) (299) (59) (266)
Patrimonio Netto e Utile Consolidato (2.998) 66.488 34.475 73.468

ALTRE INFORMAZIONI

Risorse Umane

I prodotti offerti dal Gruppo sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere, nel rispetto delle diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, ad un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio. Al 30 settembre 2019 gli organici del Gruppo ammontano a n.1.165 unità, rispetto alle n.1.122 unità al 30 settembre 2018. La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:

Nazione 30 settembre 2019 30 settembre 2018
Italia 423 388
Cina 318 331
Hong Kong 6 5
Germania 1 1
Spagna 21 22
Taiwan 22 23
Francia 326 313
Svizzera 4 4
Regno Unito 5 4
Russia 39 31
Totale 1.165 1.122

Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 30 settembre 2019 il 20,2% del personale opera nell'area produttiva, il 47,1% nell'area retail, il 21,4% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Qualità, Risorse umane, etc), il 7,4% nella Ricerca e Sviluppo e il 3,9% nell'area commerciale Wholesale.

Attività di ricerca e sviluppo

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Piquadro viene svolta internamente, nella Capogruppo, attraverso un team dedicato attualmente di n.12 persone impegnato principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso la sede principale della Società.

Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano inoltre n.29 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene invece svolta nella controllata The Bridge S.p.A. attraverso un team composto da n.21 persone.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Lancel viene invece svolta nella controllata francese Lancel Sogedi S.A. attraverso un team composto da n.13 persone.

Operazioni con parti correlate

In ottemperanza al Regolamento Consob Parti Correlate, in data 18 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate". Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com , nella sezione Investor Relator.

Informazioni richieste dagli articoli 36 e 39 del Regolamento Mercati

In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che l'unica società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti alla Comunità Europea, è la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.

In particolare, la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale società controllata:

  • a) mette a disposizione del pubblico le situazioni contabili delle società controllate predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato patrimoniale e il conto economico. Tali situazioni contabili sono messe a disposizione del pubblico attraverso il deposito presso la sede sociale o la pubblicazione nel sito internet della società controllante;
  • a) acquisisce dalle controllate lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali;
  • b) accerta che le società controllate: (i) forniscano al revisore della società controllante le informazioni necessarie per condurre l'attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali della società controllante; (ii) dispongano di un sistema amministrativo–contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla Direzione e al revisore della società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. L'organo di controllo della società controllante comunica senza indugio alla Consob ed alla società di gestione del mercato i fatti e le circostanze comportanti l'eventuale inidoneità di tale sistema al rispetto delle condizioni sopra richiamate.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Dal 1 Ottobre 2019 alla data di redazione della presente Relazione non si evidenziano eventi di rilievo avvenuti a livello di Gruppo.

Evoluzione prevedibile della gestione

I risultati raggiunti dal Gruppo Piquadro nel primo semestre dell'esercizio 2019/2020 confermano le attese del Management e rafforzano l'idea della validità del percorso intrapreso. Il Management prevede di poter quindi confermare il raggiungimento di un fatturato consolidato superiore ai 160 milioni di euro per la chiusura dell'esercizio a fine marzo 2020.

Da un punto di vista della profittabilità, anche in considerazione degli impegni e dei segnali positivi rivenienti dalle attività legate al turnaround della Maison Lancel, il Management conferma l'attesa di riportare l'EBITDA del Gruppo, al netto degli effetti legati all'applicazione dell'IFRS 16, per l'anno in chiusura al 31 marzo 2020, su valori nuovamente positivi.

In tale contesto la missione fondamentale del Gruppo, in un contesto sempre molto competitivo, è sempre rivolta ad intensificare le attività di Ricerca e Sviluppo e di Marketing al fine di aumentare significativamente l'awareness e l'unicità di ogni singolo brand.

Silla di Gaggio Montano (BO), 21 Novembre 2019 PER IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE

IL PRESIDENTE Marco Palmieri

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2019

GRUPPO PIQUADRO

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 30 settembre 2019 31 marzo 2019
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali (1) 3.898 3.283
Avviamento (2) 4.658 4.658
Attività per diritto d'uso (3) 68.185 0
Immobilizzazioni materiali (3) 12.822 13.206
Immobilizzazioni finanziarie (4) 22 22
Crediti verso altri (5) 2.386 2.252
Imposte anticipate (6) 2.761 2.448
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 94.732 25.869
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (7) 37.409 35.820
Crediti commerciali (8) 43.289 34.543
Altre attività correnti (9) 5.871 5.331
Attività per strumenti finanziari (10) 135 78
Crediti tributari (11) 2.037 1.690
Cassa e disponibilità liquide (12) 36.414 52.346
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 125.155 129.808
TOTALE ATTIVO 219.887 155.677
(in migliaia di Euro) Note 30 settembre
2019
31 marzo 2019
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 1.000 1.000
Riserva sovrapprezzo azioni 1.000 1.000
Altre riserve 2.008 2.041
Utili indivisi 65.752 35.159
Utile del periodo del Gruppo (2.973) 34.534
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 66.787 73.734
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi (274) (207)
Utile/(perdita) del periodo di pertinenza di terzi (25) (59)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI (299) (266)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (13) 66.488 73.468
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari (14) 10.126 13.598
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (15) 51.405 0
Altre passività non correnti (16) 7.446 7.159
Fondo benefici a dipendenti (17) 4.092 3.977
Fondi per rischi ed oneri (18) 2.624 2.824
Passività per imposte differite (19) 0 0
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 75.693 27.558
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari (20) 11.245 7.351
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (21) 17.223 12
Passività per strumenti finanziari derivati (22) 5 6
Debiti commerciali (23) 36.100 36.219
Altre passività correnti (24) 9.353 8.779
Debiti tributari (25) 3.780 2.284
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 77.706 54.651
TOTALE PASSIVO 153.399 82.209
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 219.887 155.677

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note 30 settembre
2019
30 settembre
2018
RICAVI
Ricavi delle vendite (26) 77.858 66.598
Altri proventi (27) 549 691
TOTALE RICAVI (A) 78.407 67.289
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze (28) (1.597) (3.215)
Costi per acquisti (29) 19.860 21.062
Costi per servizi e per godimento beni di terzi (30) 30.747 31.608
Costi per il personale (31) 20.559 17.312
Ammortamenti e svalutazioni (32) 9.385 2.367
Altri costi operativi (33) 265 357
TOTALE COSTI OPERATIVI (B) 79.219 69.491
RISULTATO OPERATIVO (A-B) (812) (2.202)
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari (34) 556 2.627
Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel 0 42.265
Oneri finanziari (35) (1.135) (3.101)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (579) 41.791
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (1.391) 39.589
Imposte sul reddito (36) (1.607) (1.358)
RISULTATO DEL PERIODO (2.998) 38.231
attribuibile a:
AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO (2.973) 38.266
INTERESSI DI MINORANZA (25) (35)
Utile (perdita) per azione (base) in Euro (37) (0,060) 0,765

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
Utile del periodo (A) (2.998) 38.231
Componenti riclassificabili a conto economico
Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (23) 635
Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedge)
41 310
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti 0 8
Totale utili rilevati nel patrimonio netto (B) 18 953
Totale utili complessivi del periodo (A) + (B) (2.980) 39.184
Attribuibile a
- Gruppo (2.946) 39.229
- Terzi (33) (45)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro)

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RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2019
30 settembre
2018
Utile ante imposte (1.391) 39.589
Rettifiche per:
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali 1.631 1.428
Ammortamenti delle attività per diritto d'uso 7.228 0
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali 195 519
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 330 420
Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel 0 (42.265)
Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio 579 474
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 8.573 165
Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (9.076) (11.314)
Variazione delle rimanenze finali (1.589) (3.172)
Variazione delle altre attività correnti (674) (130)
Variazione dei debiti commerciali (541) 4.824
Variazione dei fondi rischi e oneri (85) 478
Variazione delle altre passività correnti 861 651
Variazione dei crediti/debiti tributari 1.125 3.451
Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante (1.406) (5.047)
Pagamento imposte (1.896) (2.049)
Interessi corrisposti (157) (474)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) (3.459) (7.570)
Disponibilità liquide acquisite al netto del prezzo di acquisto del Gruppo Lancel 0 43.906
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (1.082) (991)
Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 0 748
Investimenti in immobilizzazioni materiali (975) (2.161)
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 0 -
Variazioni generate da attività di investimento (B) (2.057) 41.501
Attività finanziaria
Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine 422 172
- Accensione Finanziamenti 4.000 8.000
- Rimborsi e altre variazioni nette di Debiti Finanziari (3.578) (7.828)
Variazioni degli strumenti finanziari (17) (119)
Rimborsi per passività di leasing (6.797) (878)
Altre variazioni minori 0 (6)
Pagamento di dividendi (4.000) (3.000)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) (10.392) (3.831)
Variazione riserva di traduzione (D) (23) 648
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C+D) (15.932) 30.749
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 52.346 23.552
Disponibilità liquide alla fine del periodo 36.414 54.301

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2019

GRUPPO PIQUADRO

INFORMAZIONI GENERALI

Attività del Gruppo

Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e le sue società controllate (il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.

A far data dal 14 giugno 2007 la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).

Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., Società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.

Si segnala inoltre che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione intermedia sulla gestione redatta dagli Amministratori.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 novembre 2019.

CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO, STRUTTURA DEL GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO

Principi contabili e criteri di valutazione

La relazione finanziaria semestrale che include il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2019, redatta ai sensi dell'articolo 154-ter del D. Lgs 58/98, è stata predisposta in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) adottati nell'Unione Europea ed in particolare al principio contabile applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34).

Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio intermedio in forma "sintetica", e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli IFRS nel loro insieme, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 marzo 2019 predisposto in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea, al quale si rimanda per una migliore comprensione dell'attività e della struttura del Gruppo e dei principi e criteri contabili adottati.

La redazione di un bilancio intermedio in accordo con lo IAS 34 – Bilanci intermedi richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sul valore di attività, passività, costi e ricavi. Si segnala che i risultati consuntivi potrebbero rivelarsi diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

I prospetti contabili consolidati (conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, rendiconto finanziario consolidato e prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato) sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 marzo 2019. Si precisa che, a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 dal 1° aprile 2019, il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è stato modificato inserendo all'interno della sezione delle attività non correnti una riga di bilancio specifica e separata rispetto alle attività immateriali e materiali, relativa alle attività per diritto d'uso. Per i dettagli si veda il paragrafo "Variazione dei principi contabili internazionali".

I dati economici, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa del semestre chiuso al 30 settembre 2019 sono presentati in forma comparativa con il semestre chiuso al 30 settembre 2018. I dati patrimoniali al 30 settembre 2019 sono presentati in forma comparativa con i corrispondenti valori al 31 marzo 2019 (relativi all'ultimo bilancio consolidato annuale).

Per una migliore esposizione, i dati contabili, sia nei prospetti di bilancio sia nelle presenti Note, vengono riportati in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato.

La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'Euro, essendo tale valuta quella prevalente nelle economie in cui le società del Gruppo Piquadro svolgono la loro attività.

Salvo quanto precedentemente illustrato nella Relazione intermedia sulla gestione e nelle successive note illustrative relativamente all'acquisizione del Gruppo Lancel, il Management ritiene che nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 non si siano verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali che abbiano significativamente influenzato il risultato della gestione.

Principi di consolidamento

Società controllate

Il controllo è definito come il potere di governare le politiche finanziarie e operative di una entità per ottenere benefici dalle sue attività. Una società ha perciò il controllo su un'entità quando è esposta, o ha diritto, ai rendimenti variabili dovuti alla sua partecipazione nell'entità e congiuntamente ha la capacità di influire su tali rendimenti attraverso il potere che ha sull'entità stessa. Il controllo si manifesta perciò quando ricorrono contemporaneamente le seguenti tre condizioni:

  • il potere di dirigere le attività rilevanti della società partecipata;
  • l'esposizione ai futuri rendimenti della partecipata;
  • la capacità di utilizzare il potere sulla società partecipata per influire sui rendimenti di quest'ultima.

Il potere di dirigere le attività che incidono significativamente sui risultati della partecipata (cd. attività rilevanti) può essere esercitato più comunemente attraverso i diritti di voto (inclusi i diritti di voto potenziali), ma anche in forza di accordi contrattuali.

I criteri adottati per l'applicazione del metodo di consolidamento dell'integrazione globale sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo o dalle altre società oggetto di consolidamento è eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle società partecipate;
  • l'eventuale eccedenza del costo totale delle imprese acquisite rispetto alla quota di pertinenza nel fair value delle attività e passività identificabili e delle passività potenziali viene rilevato nella voce Avviamento, inclusa nelle Immobilizzazioni Immateriali;
  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni tra società del Gruppo;
  • la quota del Patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata in apposita voce, mentre la quota di pertinenza delle minoranze del risultato dell'esercizio viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato;
  • le società acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono consolidate per il periodo in cui è stato esercitato il controllo.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 settembre 2019 include i bilanci infrannuali della Capogruppo Piquadro S.p.A. e di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.

L'elenco completo delle società incluse nell'area di consolidamento al 30 settembre 2019, con i relativi dati di patrimonio netto e di capitale sociale rilevati secondo principi contabili locali (in quanto le società del Gruppo hanno redatto i propri bilanci infrannuali secondo la normativa ed i principi contabili locali, ed hanno predisposto il solo fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nella seguente tabella:

Denominazione Sede Stato Valuta Capitale Sociale
(valuta
locale/000)
Patrimonio
netto
(valuta
locale/000)
% di
controllo
Piquadro S.p.A. Gaggio Montano
(BO)
Italia EUR 1.000 41.985 Capogruppo
Piquadro España SLU Barcellona Spagna EUR 898 855 100%
Piquadro Deutschland
GmbH
Monaco Germania EUR 25 44 100%
Uni Best Leather Goods
Zhongshan Co. Ltd.
Guangdong Repubblica
Popolare
Cinese
CNY 22.090 4.679 100%
Piquadro Hong Kong Co.
Ltd.
Hong Kong Hong Kong HKD 2.000 1.028 100%
Piquadro Taiwan Co. Ltd. Taipei Taiwan TWD 25.000 30.223 100%
Piquadro Swiss SA Mendrisio Svizzera CHF 100 (658) 51%
Piquadro UK Limited(*) Londra Regno
Unito
GBP 1.000 1.044 100%
Piquadro USA INC. Delaware USA USD 1.000 978 100%
Piquadro LLC Delaware USA USD 995 946 100%
OOO Piquadro Russia Mosca Russia RUB 10 58.026 100%
The Bridge S.p.A. Scandicci Italia EUR 50 2.311 100%
Lancel International SA Villar–Sur-Glane Svizzera CHF 35.090 47.663 99,98%
Lancel Sogedi Parigi Francia EUR 20.000 (12.223) 100%

Area di consolidamento al 30 settembre 2019

Lancel Italia Gaggio Montano
(BO)
Italia EUR 100 (201) 100%
Lancel Iberia Barcellona Spagna EUR 3 1 100%
Lancel Russia Mosca Russia RUB 10 (18.593) 100%
Lancel Zhongshan Guangdong Repubblica CNY 6.000 4.493 100%
Popolare
Cinese

E' da rilevare che il perimetro di consolidamento al 30 settembre 2019 si è modificato per l'inclusione di Lancel Zhongshan, rispetto al 30 settembre 2018 mentre risultano escluse, in quanto non più esistenti, le società Piquadro France Sarl e Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd.

Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.

I bilanci espressi in moneta estera diversa dall'Euro sono convertiti in Euro applicando i tassi di cambio di seguito applicati per i semestri chiusi al 30 settembre 2019 e al 30 settembre 2018 (valuta estera corrispondente ad 1 Euro). Sono stati inoltre inseriti come confronto i tassi di cambio di chiusura al 31 marzo 2019.

Divisa Medio Chiusura
30/09/2019 30/09/2018 30/09/2019 31/03/2019 30/09/2018
Dollaro di Hong Kong (HKD) 8,75 9,24 8,53 8,82 9,06
Renminbi (CNY) 7,73 7,76 7,76 7,54 7,97
Dollaro di Taiwan (TWD) 34,83 35,58 33,80 34,66 35,34
Franco Svizzero (CHF) 1,11 1,16 1,08 1,12 1,13
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 0,88 0,88 0,88 0,86 0,89
Dollaro statunitense (USD) 1,11 1,18 1,09 1,12 1,16
Rublo Russia (RUB) 72,20 75,16 70,75 72,86 76,14

Principali eventi intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2019 e relativi riflessi contabili significativi

Variazione dei principi contabili internazionali

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2019:

• In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il Principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sulla nozione di controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti di fornitura di servizi, individuando quali discriminanti dei lease: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il Principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease, anche operativo, nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, il principio non comprende modifiche significative per i locatori.

Il Gruppo ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del Principio nel patrimonio netto al 1° aprile 2019 (non modificando i dati comparativi dell'esercizio 2018), secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, il Gruppo ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

  • a) una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;
  • b) un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio;
  • c) I canoni di locazioni variabili, che non dipendono da un indice o tasso, ma che dipendono principalmente dal volume delle vendite, continuano ad essere contabilizzati nel conto economico nei costi per beni di terzi.

La tabella seguente riporta gli impatti derivanti dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione:

(in milioni di Euro) Impatti alla data
di transizione
01.04.2019
ATTIVITA'
Attività non correnti
Diritti d'uso 69,2
Totale Attività 69,2
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Patrimonio Netto
Utili a nuovo
0
Passività non-correnti
Passività finanziare per lease non-correnti 54,0
Passività correnti
Passività finanziare per lease correnti 15,2
Totale Patrimonio Netto e Passività 69,2

Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per le seguenti classi di attività:

  • Computers, telefoni e tablet;
  • Stampanti;

  • Altri dispositive elettronici;

  • Affitti vari

Parimenti, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano i 5.000 Euro quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • Computers, telefoni e tablet;
  • Stampanti;
  • Altri dispositivi elettronici;

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

La Società ha utilizzato i seguenti espedienti pratici previsti dall'IFRS 16:

  • Separazione delle non-lease components: la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dall'IFRS 16:15 per le seguenti categorie di attività:
    • Veicoli;
    • Appartamenti/Uffici;
  • Negozi;
  • Magazzini/Parcheggi

Le non-lease component su tali attività non saranno scorporate e contabilizzate separatamente rispetto alle lease components, ma verranno considerate insieme a queste ultime nella determinazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso.

La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:

  • La Società ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che hanno come attività sottostante un bene immateriale;
  • il Gruppo ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività.
  • Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dal Gruppo, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso applicato ai Bond a 10 anni di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumento dello specifico Credit spread del Gruppo pari allo 0,70%.
  • La fiscalità differita sull'impatto dell'IFRS 16 calcolato dal Gruppo è da considerarsi provvisorio poiché è in corso un provvedimento fiscale ad hoc che andrà a disciplinare il trattamento ai fini delle imposte sui redditi dei saldi derivanti dalla transazione suddetta.
  • In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)". L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, l'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.

La nuova interpretazione è stata applica dal 1° aprile 2019. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
    • o IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
    • o IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzati in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).

o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19). Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente bilancio semestrale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentino fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

GRUPPO PIQUADRO

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.

• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci consolidati chiusi successivamente a tale data.

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

Le modifiche introdotte dal documento si applicano a tutte le operazioni successive al 1° gennaio 2020.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un nonmonetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche

• In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

COMMENTI ALLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVO

ATTIVO NON CORRENTE

Nota 1 – Immobilizzazioni immateriali

Al 30 settembre 2019 il valore delle immobilizzazioni immateriali è pari a 3.898 migliaia di Euro (3.283 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).

Si riporta di seguito il prospetto di movimentazione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019
Saldo al 31 marzo 2019 3.283
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 642
Variazione da area di consolidamento 0
Vendite ed alienazioni 0
Altri movimenti 440
Ammortamenti (419)
Svalutazioni (48)
Totale 3.898

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 642 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 e si riferiscono principalmente al progetto di uniformazione della piattaforma software che interesserà le società Piquadro S.p.A., The Bridge S.p.A. e Lancel Sogedi SA. Gli altri movimenti pari a 440 migliaia di Euro si riferiscono a delta cambi del periodo.

Nota 2 – Avviamento

Le attività a vita utile indefinita includono l'avviamento iscritto per un valore pari ad Euro 4.658 mila relativo all'operazione di aggregazione della The Bridge S.p.A. contabilizzata in conformità con quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 3 revised. In particolare il Management ha svolto le analisi di valutazione al fair value di attività o passività e passività potenziali, sulla base delle informazioni su fatti e circostanze in essere disponibili alla data di acquisizione.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36, non essendoci indicatori di perdite durevoli di valore, non è stato predisposto il test di impairment sul valore dell'avviamento iscritto al 30 settembre 2019.

Nota 3 - Immobilizzazioni materiali e Attività per diritto d'uso

Al 30 settembre 2019 il valore delle immobilizzazioni materiali è pari a 12.822 migliaia di Euro (13.206 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), mentre le Attività per diritto d'uso sono pari a 68.185 migliaia di Euro. Si riporta di seguito il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019
Saldo al 31 marzo 2019 13.206
Investimenti in immobilizzazioni materiali 1.420
Variazione da area di consolidamento 0
Riclassifiche (56)
Vendite e alienazioni 0
Altri movimenti (389)
Ammortamenti (1.212)
Svalutazioni (147)
Totale 12.822

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono pari a 1.420 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 e si riferiscono principalmente a 90 migliaia di Euro per l'acquisto di impianti e macchinari d'officina e per 1.330 migliaia di Euro relativi a mobili e arredi acquistati per il rinnovo di negozi DOS già esistenti e per l'apertura di nuovi punti DOS (Italia, Francia, Spagna e Russia). Gli altri movimenti pari a (389) migliaia di Euro si riferiscono a delta cambi del periodo.

Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 30 settembre 2019 è di seguito evidenziato:

Attività per diritto d'uso
(in migliaia di Euro)
Terreni e
Fabbricati
Attrezzature Altri Beni Totale
Prima adozione IFRS 16 68.512 13 633 69.158
Incrementi/Altri movimenti 6.658 - 110 6.768
Decrementi (753) - (4) (757)
Ammortamenti (7.109) (3) (116) (7.228)
Differenze di conversione 220 - 24 244
Totale 30.09.2019 67.528 10 647 68.185

La voce Diritto d'uso al 30 settembre 2019 ammonta ad Euro 68.185 migliaia di Euro ed è principalmente costituita da attività relative a contratti di affitto per gli spazi dei negozi, dello showroom del Gruppo, a contratti di affitto per uffici o logistica e in maniera residuale a contratti di noleggio a lungo termine di autovetture.

Nota 4 - Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 22 migliaia di Euro fanno riferimento a quote in società minori esterne al Gruppo.

Nota 5 – Crediti verso altri

I crediti verso altri pari a 2.386 migliaia di Euro al 30 settembre 2019 (contro 2.252 migliaia migliaia di Euro al 31 marzo 2019), si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.

Nota 6 – Imposte anticipate e differite

Al 30 settembre 2019 l'ammontare delle imposte anticipate è pari a 2.761 migliaia di Euro (2.448 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). Da rilevare che il saldo è il netto tra differite attive (2.985 migliaia di Euro) e differite passive (224 migliaia di Euro). La variazione in aumento rispetto all'esercizio precedente include 106 migliaia di Euro di imposte differite calcolate date dall'effetto economico dell'applicazione dell'IFRS 16, in quanto gli "interessi+ammortamenti del periodo" calcolati secondo l'IFRS 16 sono diversi dai canoni del periodo e solo questi ultimi hanno rilevanza fiscale. Per il calcolo è stata utilizzata un aliquota media in quanto il gruppo comprende aziende esterne al territorio italiano.

ATTIVO CORRENTE

Nota 7 - Rimanenze

Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):

(in
migliaia
di
Euro)
Valore lordo al 30
settembre 2019
Fondo
svalutazione
Valore netto al 30
settembre 2019
Valore netto al
31 marzo 2019
Materie Prime 7.426 (1.790) 5.636 6.419
Semilavorati 808 0 808 593
Prodotti finiti 41.423 (10.459) 30.964 28.807
Rimanenze 49.657 (12.249) 37.408 35.820

Al 30 settembre 2019, si rileva un incremento delle rimanenze pari a circa 1,6 milioni di Euro rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2019 dovuto principalmente all'effetto della stagionalità del periodo nonché all'incremento dei ricavi di vendita.

Infine, si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 Utilizzo Accantonamento Fondo al
marzo 2019 30 settembre 2019
Fondo svalutazione materie prime 1.761 (222) 251 1.790
Fondo svalutazione prodotti finiti 11.333 (965) 91 10.459
Totale fondo svalutazione rimanenze 13.094 (1.187) 342 12.249

Nota 8 - Crediti commerciali

Al 30 settembre 2019, i crediti commerciali sono pari a 43.289 migliaia di Euro, contro 34.543 migliaia di Euro al 31 marzo 2019. L'incremento è pari al 25,3% rispetto al 31 marzo 2019 ed è ascrivibile principalmente, per i marchi Piquadro e The Bridge, all'effetto della stagionalità del business e all'incremento dei ricavi.

L'incremento dei crediti commerciali del marchio Lancel è dovuto sia all'aumento dei ricavi, sia all'effetto della stagionalità, nonché alle nuove strategie di sviluppo di differenti canali commerciali che il nuovo Management sta implementando.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti la cui movimentazione nel semestre in esame è evidenziata nella tabella che segue:

(in migliaia di Euro) Fondo al Fondo al
31 marzo 2019
30 settembre 2019
Saldo inizio esercizio 3.098 2.822
Accantonamento 330 938
Variazione area di consolidamento 0 168
Utilizzi (274) (830)
Totale fondo svalutazione crediti 3.155 3.098

Nota 9 – Altre attività correnti

Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 31 marzo 2019
Altre attività 1.247 1.143
Ratei e risconti attivi 4.624 4.188
Altre attività correnti 5.871 5.331

Le altre attività sono relative principalmente ad acconti INAIL per 204 migliaia di Euro, anticipi da fornitori per 650 migliaia di Euro, acconti previdenziali per 81 migliaia di Euro e per 312 migliaia di euro nei confronti dei circuiti internazionali di accettazione carte di credito.

L'incremento per 435 migliaia di Euro della voce ratei e risconti attivi è ascrivibile principalmente a risconti attivi sugli affitti dei negozi e, per il residuo, a costi relativi a pubblicità e media derivanti dal potenziamento delle attività di Marketing al fine di aumentare significativamente l'awareness e l'unicità di ogni singolo brand.

Nota 10 - Attività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2019, sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 135 migliaia di Euro (positivo e pari a 78 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.

Nota 11 – Crediti tributari

Al 30 settembre 2019, i crediti tributari sono pari a 2.037 migliaia di Euro (1.690 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) e sono rappresentati principalmente da crediti per Iva delle società italiane.

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 31 Marzo 2019
Crediti per imposte sul reddito 268 1.066
Iva a Credito 1.769 583
Altri crediti tributari 0 41
Crediti tributari 2.037 1.690

Nota 12 – Cassa e disponibilità liquide

Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 31 marzo 2019
Conti corrente bancari disponibili 36.069 51.977
Denaro, valori in cassa e assegni 345 369
Cassa e disponibilità liquide 36.414 52.346

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e valori alle date di chiusura dei periodi. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.

PASSIVO

PASSIVO NON CORRENTE

Nota 13 - PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 30 settembre 2019 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.

Riserva sovrapprezzo azioni

Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, è pari a 1.000 migliaia di Euro.

Riserva di conversione

La riserva di conversione al 30 settembre 2019 è positiva e pari a 1.603 migliaia di Euro (al 31 marzo 2019 presentava un saldo positivo pari a 1.588 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Lancel Zhongshan (valuta di riferimento Renminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Piquadro Swiss e Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), Piquadro USA INC. e Piquadro LLC (valuta di riferimento Dollaro statunitense), OOO Piquadro Russia e Lancel Russia (valuta di riferimento Rublo russo).

Risultato/ (Perdita) di pertinenza del Gruppo

La voce si riferisce alla rilevazione della perdita di periodo registrato dal Gruppo, pari a 2.973 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019.

Utili e riserve di pertinenza delle minoranze

La voce si riferisce alle quote di riserve e di utili, pari ad un valore negativo di 299 migliaia di Euro (negativo e pari a 266 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), riconducibili alle quote di minoranza di Piquadro Swiss SA di cui la Capogruppo detiene il 51% del capitale sociale e Lancel International S.A di cui la Capogruppo detiene il 99,9958%.

Nota 14 – Debiti finanziari non correnti

Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 31 marzo 2019
Debiti finanziari da 1 a 5 anni 10.126 13.598
Debiti finanziari oltre 5 anni 0 0
Debiti finanziari a medio/lungo termine 10.126 13.598

I debiti finanziari al 30 settembre 2019, principalmente riconducibili alla Capogruppo Piquadro S.p.A., sono relativi a passività non correnti per 10.126 migliaia di Euro e a passività correnti per 11.245 migliaia di Euro (Nota 20) e comprendono:

    1. 377 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 10 giugno 2016 da BPER Banca Popolare dell'Emilia Romagna (originari 2.000 migliaia di Euro), di cui 377 migliaia di Euro relativi alla quota corrente.
    1. 4.169 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 16 novembre 2018 da BPER Banca Popolare dell'Emilia Romagna (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 987 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 3.182 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 1.132 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 novembre 2016 da Cassa di Risparmio in Bologna (originari 2.500 migliaia di Euro), di cui 501 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 631 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 941 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 7 dicembre 2016 da Credem Credito Emiliano (originari 3.000 migliaia di Euro), di cui 752 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 189 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente
    1. 1.132 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 10 gennaio 2017 da UniCredit (originari 3.000 migliaia di Euro), di cui 754 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 378 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 1.797 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 gennaio 2017 da Banca Monte dei Paschi di Siena (originari 3.000 migliaia di Euro), di cui 598 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 1.199 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 4.488 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 27 novembre 2018 da Banca Monte dei Paschi di Siena (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 996 migliaia di Euro relativi alla quotacorrente e 3.493 reativi alla quota non corrente.
    1. 1.497 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 22 marzo 2017 da Mediocredito Italiano S.p.A., di cui 1.497 migliaia di Euro relativi alla quota corrente.
    1. 1.656 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 22 maggio 2017 da UBI Banca (originari 3.000 migliaia di Euro) di cui 600 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 1.056 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. Debiti verso Banche per 182 migliaia di Euro.

Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:

(in migliaia di Euro) Tasso
d'interesse
Data di
concessione
del
finanziamento
Importo
originario
Valuta Debiti
finanziari
correnti
Costo
amm.to
(S/T)
Debiti
finanziari
non
correnti
Costo
amm.to
(L/T)
Totale
Mutuo BPER 0,73% annuo 10-giu-16 2.000 Euro 378 (1) 0 0 377
Mutuo BPER 0,125% trim 27-nov-18 5.000 Euro 991 (4) 3.188 (6) 4.169
Mutuo Carisbo 0,38% sem 30-nov-16 2.500 Euro 502 0 630 0 1.132
Mutuo Credem 0,4% sem 07-dic-16 3.000 Euro 752 0 189 0 941
Mutuo Unicredit 0,51% sem 10-gen-17 3.000 Euro 754 0 378 0 1.132
Mutuo MPS 0,7% annuo 30-gen-17 3.000 Euro 600 (2) 1.200 (1) 1.797
Mutuo MPS Euribor
3m+1,1
spread
16-nov-18 5.000 Euro 1.000 (4) 3.500 (8) 4.488
Mutuo
Mediocredito
0,43% +
spread 2
22-nov-17 5.000 Euro 1.500 (3) 0 0 1.497
UBI Loan
04/01025637
0,73% annuo 22-mag-17 3.000 Euro 601 (1) 1.057 (1) 1.656
Anticipo Unicredit per
dividendo
05-giu-19 5.000 Euro 4.000 4.000
Debiti verso banche 182 182
11.260 (15) 10.143 (16) 21.371

Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.

Nota 15 – Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 31 marzo 2019
Non corrente:
Passività per leasing 51.405 0
Corrente:
Passività per leasing 17.223 12
Debiti verso altri finanziatori per leasing 66.628 12

L'applicazione del nuovo IFRS 16 ha generato l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui. Al 30 settembre 2019 la voce in esame risulta pari a 51.405 Euro migliaia classificata fra le Passività per leasing non correnti e per 17.221 migliaia di Euro tra le correnti, mentre 2 migliaia di euro si riferiscono a residuali contratti di locazione degli arredi dei punti vendita a marchio The Bridge.

Nota 16 – Altre passività non correnti

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 31 marzo 2019
Altri debiti 7.446 7.159
Altre passività non correnti 7.446 7.159

La voce "Altri debiti", pari al 30 Settembre 2019 a 7.446 migliaia di Euro include 1.293 migliaia di Euro il residuo pagamento differito del prezzo d'acquisto della società The Bridge S.p.A. omnicomprensivo il valore dell'opzione d'acquisto valutate da un esperto indipendente al 31 marzo 2019. La quota scadente entro l'esercizio successivo, pari a 820 migliaia di Euro, è stata classificata tra le altre passività correnti.

All'interno della voce, coerentemente con quanto prescritto dell'IFRS 3, il management del Gruppo Piquadro S.p.A. ha quantificato il corrispettivo dell'acquisizione (la "consideration transferred") del Gruppo Lancel, determinata sommando al corrispettivo fisso riconosciuto a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA, pari a Euro 1, il fair value dell'"Annual Earn-Out" pari a circa 3.869 migliaia di Euro (per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo "Operazioni di business combination - Acquisizione del Gruppo Lancel della Relazione al 31 marzo 2019).

La voce include anche 2.284 migliaia di Euro relativi ai debiti per affitti differiti (cd straight lines) della controllata Lancel Sogedi. Tali debiti per affitti differiti si riferiscono principalmente alla linearizzazione dei canoni lungo il periodo contrattuale degli immobili affittati in Francia.

Nota 17 – Fondo Benefici a dipendenti

Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. Le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo non sono cambiate rispetto a quanto indicato nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti della Nota al bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2019.

Il valore del fondo al 30 settembre 2019, risulta pari a 4.092 migliaia di Euro (3.977 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).

Nota 18 – Fondi per rischi e oneri

La movimentazione dei fondi per rischi e oneri al 30 settembre 2019 è la seguente:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 marzo
2019
Utilizzo Accantonamento Fondo al 30 settembre
2019
Fondo indennità suppletiva di
clientela
1.200 (118) 86 1.168
Altri fondi rischi 1.624 (168) 0 1.456
Totale 2.824 (286) 86 2.624

Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle Società del Gruppo o pensionamento degli agenti.

Al 30 settembre 2019 il saldo di tale fondo è di 1.168 migliaia di Euro in diminuzione di 32 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2019 (1.200 migliaia di Euro).

Gli "Altri Fondi rischi", al 30 settembre 2019 sono pari a 1.456 migliaia di Euro e sono composti come segue:

  • Fondo resi, 754 migliaia di Euro (891 migliaia di Euro al 31 marzo 2019)
  • Fondo per Imposte, 130 migliaia di Euro (invariato rispetto al 31 marzo 2019);
  • Fondo Garanzie e riparazione prodotto, 31 migliaia di Euro (invariato rispetto al 31 marzo 2019);
  • Fondo Cause Legali/Dipendenti, 541 migliaia di Euro (572 migliaia di Euro al 31 Marzo 2019): il fondo si riferisce principalmente all'accantonamento per rischi legali e contenziosi con dipendenti. Gli utilizzi del periodo sono relativi alle indennità liquidate a dipendenti e dirigenti il cui rapporto di lavoro si è già concluso.

Nota 19 – Passività per imposte differite

Al 30 settembre 2019 l'ammontare delle passività per imposte differite è pari a 224 migliaia di Euro ed è riferibile alla Capogruppo per 119 migliaia di Euro e alle controllate per 105 migliaia di Euro. L'importo è riclassificato al netto dei crediti per imposte anticipate e differite esposte alla Nota 6.

PASSIVO CORRENTE

Nota 20 – Debiti finanziari correnti

La voce debiti finanziari correnti è pari a 11.245 migliaia di Euro al 30 settembre 2019, contro 7.351 migliaia di Euro al 31 marzo 2019. Il saldo è relativo per 7.245 migliaia di Euro alla quota corrente dei finanziamenti, per 4.000 migliaia di Euro a debiti verso banche per anticipo sui dividendi distribuiti sull'utile del 31 marzo 2019 relativo al finanziamento a breve erogato dall'istituto bancario Unicredit.

Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 14.

Nota 21 - Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

L'importo di 17.223 migliaia di Euro al 30 settembre 2019 (12 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). La descrizione della variazione di tale voce è stata evidenziato nella Nota 15.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):

(in migliaia di Euro) 30/09/2019 31/03/2019 30/09/2018
(A) Cassa 345 369 402
(B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) 36.069 51.977 53.899
(C) Liquidità (A) + (B) 36.414 52.346 54.301
(D) Finanziamenti per leasing (17.223) (12) (36)
(E) Parte corrente dell'indebitamento corrente (11.250) (7.357) (15.119)
(F) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge (820) (820) (70)
(G) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) (29.292) (8.189) (15.225)
(H) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (G) 7.121 44.157 39.076
(I) Debiti bancari non correnti (10.126) (13.598) (8.532)
(L) Finanziamenti per leasing (51.405) 0 (2)
(M) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge (1.293) (1.084) (1.837)
(N) Debiti vs Gruppo Richemont per acquisizione Maison Lancel (3.869) (3.869) (3.863)
(O) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (L) + (M)+(N) (66.693) (18.551) (14.233)
(P) Posizione Finanziaria Netta (H) + (O) (59.572) 25.606 24.843

La Posizione finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2019, è risultata negativa e pari a 59,6 milioni di Euro. L'impatto negativo dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 68,6 milioni di Euro.

La Posizione finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, definita come la Posizione Finanziaria Netta al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, positiva e pari a circa 9,0 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 24,8 milioni di Euro della posizione finanziaria netta registrata al 30 settembre 2018 e con il dato positivo di 25,6 milioni di Euro della posizione finanziaria netta registrata al 31 marzo 2019.

La variazione della Posizione Finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, registrata al 30 settembre 2019, risulta influenzata, rispetto alla Posizione Finanziaria Netta registrata al 30 settembre 2018, dal pagamento di 4,0 milioni di dividendi, da 3,7 milioni di Euro di investimenti realizzati dal Gruppo nel periodo di riferimento e da 8,1 milioni di Euro di incremento del capitale di funzionamento dovuto a fattori stagionali nonché all'assorbimento di cassa del Gruppo Lancel.

La variazione della Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, registrata al 30 settembre 2019, risulta influenzata, rispetto alla Posizione Finanziaria Netta registrata al 31 marzo 2019, da 66,6 milioni di Euro relativi all'impatto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, dal pagamento di 4,0 milioni di dividendi, da 2,1 milioni di Euro di investimenti realizzati dal Gruppo nel periodo di riferimento e da 12,4 milioni di Euro di incremento del capitale di funzionamento relativo alla diversa stagionalità e all'assorbimento di cassa del Gruppo Lancel.

Nota 22 – Passività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2019 le passività per strumenti derivati pari a 5 migliaia di Euro (6 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), sono relative alla valutazione del contratto derivato Interest Rate Swaps (IRS) legato al mutuo Mediocredito di importo originario pari a 5.700 migliaia di Euro.

Nota 23 – Debiti commerciali

L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2019 31 marzo 2019
Debiti verso fornitori 36.100 36.219

I Debiti verso Fornitori al 30 settembre 2019 sono pari a 36.100 migliaia di Euro e sono sostanzialmente in linea rispetto al 31 marzo 2019 (36.219 migliaia di Euro).

Nota 24 – Altre passività correnti

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 31 marzo 2019
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 1.975 2.199
Debiti verso fondi pensione 208 218
Altri debiti 2.400 1.621
Debiti verso il personale 4.183 4.326
Acconti da clienti 216 70
Debiti IRPEF e altri debiti tributari 0 223
Ratei e risconti passivi 372 122
Altre passività correnti 9.353 8.779

La voce "Altri passività correnti", pari a complessivi 9.353 migliaia di Euro, si incrementa rispetto al 31 marzo 2019 per 574 migliaia di Euro.

La voce comprende: i debiti verso istituti di previdenza che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Capogruppo e a Lancel Sogedi e i debiti verso il personale al 30 settembre 2019 pari a 4.183 migliaia di Euro (4.326 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni da pagare e oneri differiti verso dipendenti in capo al Gruppo.

Nota 25– Debiti tributari

I debiti tributari per IRES e IRAP pari a 3.780 migliaia di Euro (2.284 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) sono relativi allo stanziamento delle imposte per competenza sul reddito prodotto nel periodo. Il delta rispetto al saldo al 31 marzo 2019, è ascrivibile alla circostanza per la quale al 30 settembre 2019 non sono stati pagati acconti su imposte in quanto la Società risultava a credito al 31 marzo 2019.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Nota 26 – Ricavi delle vendite

Di seguito vengono, pertanto, riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi netti consolidati per Brand:

Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.

I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.

Brand Ricavi netti % Ricavi netti % Var % 19 vs 18
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
PIQUADRO 38.295 49,2% 37.165 55,8% 3,0%
THE BRIDGE 14.285 18,3% 12.983 19,5% 10,0%
LANCEL 25.278 32,5% 16.450 24,7% 53,7%
Totale 77.858 100,0% 66.598 100,0% 16,9%

Nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2019, i ricavi netti di vendita sono risultati pari a 77,9 milioni di euro, in crescita del 16,9% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 66,6 milioni di euro. Come precedentemente illustrato, l'aumento dei ricavi è stato è stato determinato principalmente dal consolidamento integrale dei sei mesi delle vendite della Maison Lancel (contro quattro mesi relativi al semestre chiuso al 30 settembre 2018) che ha registrato ricavi per 25,3 milioni di Euro, nonché dall'incremento del 10,0% delle vendite a marchio The Bridge e del 3,0% delle vendite a marchio Piquadro.

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi risultano pari a 38,3 milioni di Euro in crescita del 3,0% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2018; tale incremento è stato determinato dalla crescita delle vendite sia nel canale Wholesale che nel canale DOS. Nel primo, che rappresenta il 61,7% delle vendite a marchio Piquadro, l'aumento è stato pari a circa l'1,5% mentre nel secondo, che include il sito e-commerce della Piquadro (in crescita del 40,3%), la crescita è stata del 5,6% ed ha portato il canale DOS ad una incidenza pari al 38,3% delle vendite a marchio Piquadro.

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio risultano pari a 14,29 milioni di Euro in crescita del 10,0% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2018; tale incremento è stato determinato sia dalla crescita del 6,9% del canale Wholesale, che rappresenta il 69,2% delle vendite a marchio The Bridge, sia dall'aumento del 17,6% delle vendite del canale DOS che rappresentano il 30,8% delle vendite a marchio The Bridge e includono il sito e-commerce della The Bridge in crescita del 50,7%.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio risultano pari a 25,28 milioni di Euro e contribuiscono alla crescita del fatturato del Gruppo per circa il 13,2% (i ricavi registrati nel primo semestre dell'esercizio precedente erano pari a 16,45 milioni di Euro ma si riferivano ai mesi da Giugno a Settembre 2018, primi quattro mesi di inclusione della Maison Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro). Le vendite della Maison Lancel realizzate nel canale DOS (che include anche il sito e-commerce) rappresentano l'85,9% dei ricavi a marchio Lancel

I ricavi di vendita della Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio 2019/2020 nel canale DOS confrontati con il primo semestre 2018/2019 (di cui aprile e maggio 2018 non sono inclusi nelle vendite semestrali del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2018) a parità di perimetro, e quindi depurati delle vendite dei negozi non presenti nell'esercizio precedente, hanno registrato un incremento pari a circa il 10,7% (medesimo incremento a parità di giorni di apertura e a cambi costanti). La Maison Lancel opera nel canale DOS con 57 negozi diretti in Francia, 1 negozio in Italia, 1 in Spagna, 1 in Russia e 1 in Cina.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

Area geografica Ricavi netti % Ricavi netti % Var % 19 vs 18
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
Italia 40.833 52,4% 38.476 57,7% 6,1%
Europa 34.960 44,9% 25.858 38,8% 35,2%
Resto del mondo 2.065 2,7% 2.264 3,4% (8,8)%
Totale 77.858 100,0% 66.598 100,0% 16,9%

Dal punto di vista geografico il fatturato registrato dal Gruppo Piquadro nel mercato italiano è, al 30 settembre 2019, pari al 52,4% del fatturato totale (57,7% delle vendite consolidate al 30 settembre 2018) in aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2018/2019. Tale incremento è stato determinato dalla crescita dei brand Piquadro e The Bridge oltre che dall'introduzione di Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro da giugno 2018.

Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 34,9 milioni di Euro, pari al 44,9% delle vendite consolidate (38,8% delle vendite consolidate al 30 settembre 2018), in aumento del 35,2% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2018/2019. Tale incremento è stato principalmente determinato dall'introduzione, da giugno 2018, della Maison Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro, (contributo alla crescita nel mercato europeo pari a circa il 34,3%), ma anche dall'incremento delle vendite del brand Piquadro, in particolare in Germania e Russia, e del brand The Bridge.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo ha registrato un fatturato di 2,06 milioni di Euro, pari al 2,7% delle vendite consolidate (3,4% delle vendite consolidate al 30 settembre 2018) con una diminuzione relativa di circa 200 migliaia di Euro.

Nota 27 – Altri proventi

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 gli altri ricavi sono pari a 549 migliaia di Euro (691 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2018). Essi sono così dettagliati:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
Riaddebiti spese di trasporto e incasso 54 56
Rimborsi assicurativi e legali 0 17
Altri proventi vari 495 618
Ricavi delle vendite 549 691

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 gli altri proventi risultano pari a 549 migliaia di Euro, di cui 320 migliaia di Euro relativi al marchio Piquadro, 107 migliaia di Euro relativi al marchio The Bridge e 122 migliaia di Euro relativi al marchio Lancel.

Nota 28 – Variazione delle rimanenze

La variazione delle rimanenze risulta positiva nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 (1.597 migliaia di Euro) rispetto al semestre chiuso al 30 settembre 2018 (positiva per un ammontare di 3.215 migliaia di Euro), con una differenza netta tra i due periodi pari a 1.618 migliaia di Euro.

Nota 29 – Costi per acquisti

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2019, i costi per acquisti sono pari a 19.860 migliaia di Euro (21.602 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2018).

La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e dei materiali di consumo per i marchi del Gruppo (Piquadro, The Bridge e Lancel).

Nota 30 – Costi per servizi e per godimento di beni di terzi

Il dettaglio dei costi per servizi è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
Lavorazioni esterne 9.701 8.079
Pubblicità e marketing 6.047 3.280
Servizi di trasporto 3.334 3.325
Servizi commerciali 2.603 2.590
Servizi amministrativi 1.440 2.750
Servizi generali 2.103 1.775
Servizi per la produzione 2.121 1.543
Totale Costi per servizi 27.349 23.342
Costi per godimento beni di terzi 3.398 8.266
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 30.747 31.608

L'incremento dei costi per servizi è ascrivibile al consolidamento integrale dei sei mesi della Maison Lancel (contro quattro mesi relativo al semestre chiuso al 30 settembre 2018), nonché al potenziamento delle attività di Ricerca e Sviluppo e Marketing incrementatesi al fine di aumentare significativamente l'awareness e l'unicità di ogni singolo brand.

I costi per godimento beni di terzi si riducono per effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16. L'importo residuo, pari a 3.398 migliaia di Euro, è ascrivibile ai canoni di locazione totalmente variabile, in particolare alcuni negozi della controllata Lancel Sogedi, e con durata inferiore all'esercizio.

Nota 31 – Costi per il personale

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
Salari e stipendi 15.325 12.460
Oneri sociali 3.959 3.616
Trattamento di Fine Rapporto 1.275 1.236
Costi del personale 20.559 17.312

Il numero puntuale per categoria di dipendenti è indicato nella seguente tabella:

Categoria 30 settembre 2019 30 settembre 2018 31 marzo 2019
Dirigenti 11 9 8
Impiegati 790 740 778
Operai 364 373 382
Totale 1.165 1.122 1.168

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2019, il costo del personale registra un incremento del 18,8%, passando da 17.312 migliaia di Euro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2018, a 20.559 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019. L'aumento dei costi del personale è dovuto principalmente al consolidamento integrale dei sei mesi della Maison Lancel (contro quattro mesi relativo al semestre chiuso al 30 settembre 2018) nonché all'inserimento di nuove figure strategiche e professionali nell'area Retail e nella gestione della produzione.

Unità media 30 settembre 2019 30 settembre 2018 31 marzo 2019
Dirigenti 9 8 8
Impiegati 785 531 631
Operai 368 379 377
Totale Gruppo 1.162 918 1.016

Ad integrazione delle informazioni fornite, si riporta di seguito anche il numero medio dei dipendenti per i semestri chiusi al 30 settembre 2019 e al 30 settembre 2018 e per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019:

Nota 32 - Ammortamenti e svalutazioni

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2019, gli ammortamenti e svalutazioni sono pari a 9.385 migliaia di Euro (2.367 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2018).

Come ricordato precedentemente, si segnala che la quota di ammortamento pari a 7.228 migliaia di Euro, si riferisce all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16,

Al netto dell'impatto del principio contabile IFRS 16 gli ammortamenti del Gruppo Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 risultano pari a 2.157 migliaia di Euro.

Gli ammortamenti, pari a 1.631 migliaia di Euro al 30 settembre 2019 (1.428 migliaia di Euro al 30 settembre 2018), rispetto al semestre chiuso a settembre 2018 risultano in decremento per il marchio Piquadro di 78 migliaia di Euro (1.073 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2018), in incremento per il marchio The Bridge di 55 migliaia di Euro (282 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2018) e includono l'effetto del consolidamento integrale della Maison Lancel per 299 migliaia di Euro (74 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2018).

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a 330 migliaia di Euro al 30 settembre 2019 (420 migliaia di Euro al 2018), risulta rispetto al semestre chiuso a settembre 2018 in decremento per il marchio Piquadro di 70 migliaia di Euro (320 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2018) e per il marchio Lancel di 23 migliaia di Euro (40 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2018) mentre risulta sostanzialmente in linea per il marchio The Bridge (60 migliaia di Euro per il semestre chiuso al 30 settembre 2018).

Le svalutazioni di alcune categorie di cespiti pari a 195 migliaia di Euro a settembre 2019 (519 migliaia al 30 settembre 2018) sono inerenti alla chiusura dei negozi della controllata Lancel Italia presso Serravalle nonché alla ristrutturazione del negozio di Piquadro S.p.A. situato a Torino.

Nota 33 – Altri costi operativi

Gli altri costi operativi nell'esercizio chiuso al 30 settembre 2019 sono pari a 265 migliaia di Euro (357 migliaia di Euro al 30 settembre 2018) ascrivibile ad una maggiore efficienza nella gestione corrente delle società.

Nota 34 - Proventi finanziari

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2019, i proventi finanziari sono pari a 556 migliaia rispetto ai 44.982 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2018.

Si ricorda che al 30 settembre 2018 in questa voce è stato contabilizzato il "Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel" per un ammontare pari a 42.265 migliaia di Euro. Tale provento, si riferiva all'eccedenza del "fair value" delle attività acquisite e delle passività assunte del Gruppo Lancel alla data di acquisizione (2 giugno 2018) rispetto al prezzo di acquisizione corrisposto, come esposto alla nota "Operazioni di business combination" della Relazione Finanziaria al 31 marzo 2019.

Nota 35 - Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018

GRUPPO PIQUADRO

Interessi passivi su c/c 28 34
Interessi e spese SBF 5 7
Oneri finanziari su mutui 119 92
Altri oneri 223 14
Oneri finanziari netti piani benefici definiti 0 11
Oneri su attività e diritti d'uso 468 0
Perdite su cambi (realizzate e presunte) 292 2.941
Oneri finanziari 1.135 3.101

Gli oneri finanziari evidenziano un incremento relativo all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 che ha determinato un impatto pari a 468 migliaia di Euro. Si evidenzia inoltre un decremento relativo alle perdite su cambi, pari a 292 migliaia di Euro rispetto a 2.941 migliaia di Euro al 30 settembre 2018. Il delta cambi corrisponde alle oscillazioni relative alla traduzione dei bilanci e alle elisioni economiche intercompany.

Nota 36 - Imposte sul reddito

Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
IRES e altre imposte sul reddito 1.437 1.745
IRAP 353 304
Imposte differite passive (48) (537)
Imposte anticipate (135) (153)
Totale Imposte 1.607 1.358

Nota 37 - Utile (perdita) per azione

L'utile (perdita) per azione base al 30 settembre 2019 ammonta a (0,060) Euro ed è calcolato sulla base del Risultato consolidato di periodo di competenza del Gruppo, pari a (2.973) migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel semestre pari a 50.000.000 azioni.

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2019 30 settembre 2018
Utile (perdita) del Gruppo (in migliaia di euro) (2.973) 38.231
Numero medio azioni ordinarie in circolazione 50.000 50.000
Utile per azione base (in Euro) (0,060) 0,765

Nota 38 – Informativa per settore di attività

Ai fini di una presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (Segment Reporting), nonché a seguito dell'acquisizione della Maison Lancel avvenuta nell'esercizio 2018/2019, il top management del Gruppo Piquadro rivede, a livello gestionale, i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per brand: marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, relativamente agli esercizi chiusi al 30 settembre 2019 e 30 settembre 2018. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino al "Risultato del segmento ante ammortamenti".

30-set-19 30-set-18
(in migliaia di Euro) Piquadro The Bridge Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Piquadro The Bridge Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Ricavi delle vendite 38.295 14.286 25.278 77.859 100% 37.165 12.983 16.450 66.598 100%
Risultato del segmento ante ammortamenti 8.560 1.967 (2.285) 8.242 10,6% 5.521 1.143 (6.921) (256) (0,5)%
Ammortamenti (5,5)% (1.947) (3,0)%
Proventi e oneri finanziari (1,8)% (473) -0,7%
Provento non ricorrente associato
all'acquisizione del Gruppo Lancel
0,0% 42.265 63,5%
Risultato prima delle imposte (1,8)% 39.589 59,4%
Imposte sul reddito (2,0)% (1.358) (2,9)%
Utile del semestre (3,9)% 38.231 57,4%
Risultato di terzi 0,0% 0 0,0%
Utile netto del Gruppo (3,9)% 38.231 57,4%

Nota 40– Rapporti con entità correlate

La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate, ad eccezione della The Bridge S.p.A. e delle società del Gruppo Lancel, le quali commercializzano articoli rispettivamente a marchio The Bridge e Lancel, svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.).

I rapporti intercorrenti con tali imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.

In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob, procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.

Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.

Nell'esercizio chiuso al 30 settembre 2019 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.A. l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.

In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.

Nel primo semestre dell'esercizio 2019/2020 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è un fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese correlate:

Crediti Debiti
(in migliaia di Euro) 30 settembre
2019
31 marzo
2019
30 settembre
2019
31 marzo
2019
Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. 0 0 0 0
Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. 0 0 0 0
Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri 0 0 0 0
Totale Crediti e Debiti verso società controllanti e
consociate
0 0 0 0

Si riporta nella seguente tabella il dettaglio dei rapporti economici con tali società correlate avvenuti nel primo semestre degli esercizi 2019/2020 e 2018/2019:

Costi Ricavi
(in migliaia di Euro) 30 settembre 30 settembre 30 settembre 30 settembre
2019 2018 2019 2018
Rapporti economici con Piqubo S.p.A. 38 38 0 0
Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A. 124 123 0 0
Rapporti economici con Fondazione 0 0 0 0
Famiglia Palmieri
Totale costi e ricavi verso società controllanti 162 161 0 0
e consociate

Compensi del Consiglio di Amministrazione

Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e la retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori della Piquadro S.p.A. relativamente al primo semestre 2019/2020 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 30 settembre 2019 gli Amministratori non hanno individuato dirigenti con responsabilità strategiche):

(in migliaia di Euro)

Nome e
cognome
Carica
ricoperta
Periodo per cui
è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della carica
Emolumenti
per la
carica
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale
Marco
Palmieri
Presidente e
Amministratore
Delegato
01/04/19-
30/09/19
2022 250 4 26 280
Pierpaolo
Palmieri
Vice-Presidente –
Amministratore
Esecutivo
01/04/19-
30/09/19
2022 125 2 3 130
Marcello
Piccioli
Amministratore
Esecutivo
01/04/19-
30/09/19
2022 90 2 6 98
Roberto
Trotta
Amministratore
Esecutivo
01/04/19-
30/09/19
2022 1) 2 109 111
Paola
Bonomo
Amministratore
Indipendente
01/04/19-
30/09/19
2022 9 0 1 10
Catia
Cesari
Amministratore
Indipendente
01/04/19-
30/09/19
2022 9 0 1 10
Barbara
Falcomer
Amministratore
Indipendente
01/04/19-
30/09/19
2022 9 0 1 10
492 10 147 649

1) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/19 al 30/09/19.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Dal 1° ottobre 2019 alla data di redazione della presente Relazione non si evidenziano eventi di rilievo.

******************************

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-ter del Regolamento Consob N. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del semestre aprile 2019 – settembre 2019.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 settembre 2019 si è basata su un processo definito dalla Piquadro S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta, inoltre, che il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 settembre 2019:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 ed in particolare allo Ias 34 - Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. N. 38/2005, ed è, a quanto consta, idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Silla di Gaggio Montano (BO), 21 novembre 2019

Marco Palmieri Roberto Trotta

Marco Palmieri Roberto Trotta

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative di Piquadro S.p.A. e controllate ("Gruppo Piquadro") al 30 settembre 2019. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2019 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Domenico Farioli Socio

Bologna, 2 dicembre 2019

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

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