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Carel Industries

Earnings Release Aug 3, 2023

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
2092-63-2023
Data/Ora Inizio
Diffusione
03 Agosto 2023
14:51:14
Euronext Star Milan
Societa' : CAREL INDUSTRIES
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 180027
Nome utilizzatore : CARELINDUSN03 - Grosso
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 03 Agosto 2023 14:51:12
Data/Ora Inizio
Diffusione
: 03 Agosto 2023 14:51:14
Oggetto : CAREL - Il CdA Approva i risultati al 30
giugno 2023
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Comunicato Stampa

Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries approva i risultati consolidati al 30 giugno 2023

  • Ricavi consolidati pari a Euro 330,3 milioni, +26,4% rispetto al primo semestre del 2022 (al netto dell'impatto dei cambi valutari la crescita sarebbe stata pari al 27,2%). A perimetro e a cambi costanti la crescita sarebbe stata del 13,9% .
  • EBITDA consolidato pari a Euro 72,6 milioni (inclusi Euro 4,2 milioni derivanti dal cambio di perimetro legato a diverse acquisizioni) corrispondente al 22,0% dei ricavi. La crescita rispetto al primo semestre del 2022 è pari a +29,4%;
  • Risultato netto consolidato pari a Euro 40,3 milioni, +15,7% rispetto al risultato netto registrato nel primo semestre del 2022;
  • Posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a Euro 107,6 milioni (rispetto a Euro 95,8 milioni al 31 dicembre 2022) inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a Euro 32,8 milioni;

Brugine, 3 agosto 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries S.p.A. ('CAREL', o la 'Società' o la 'Capogruppo'), riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2023.

Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "Nel primo semestre del 2023 Carel ha riportato una crescita organica dei ricavi pari al 13,1% (13,9% se escludiamo l'effetto negativo dei cambi) raggiungendo quindi la parte alta delle guidance comunicate a maggio. E' inoltre con grande orgoglio che sottolineo non solo che il trimestre appena concluso rappresenta il decimo consecutivo nel quale il Gruppo registra una crescita organica dei ricavi a doppia cifra percentuale ma che i ricavi raggiunti al 30 giugno sono sostanzialmente paragonabili a quelli dell'intero 2020 (a loro volta in crescita sull'anno precedente) rappresentando quindi un raddoppio del giro d'affari in soli 3 anni. La consistenza di tali peformance, conseguite in presenza di scenari spesso diversi e caratterizzati da cambiamenti repentini, conferma la resilienza del modello di business della società, basato su un continuo processo di internazionalizzazione e di allargamento a nicchie di mercato adiacenti, anche grazie alle 11 operazioni di M&A compiute a partire dalla sua quotazione. Ed infatti, se includiamo il contributo derivante dalle neo-acquisite, la crescita dei ricavi al 30 giugno supera il 26%.

Positivo è anche l'andamento della profittabilità, intesa come EBITDA Margin, che si è attestata a circa il 22,0%, in crescita quindi sia nei confronti del primo semestre 2022 (21,5%), sia nei confronti del primo trimestre di quest'anno (20,8%). Ciò è dipeso principalmente dal dispiegarsi del fenomeno della leva operativa e dal contributo di alcune review sui prezzi effettuate negli ultimi anni al fine di controbilanciare il fenomeno inflattivo sulle materie prime.

Spostando il focus verso il futuro, il Gruppo guarda con fiducia e ottimismo ai prossimi trimestri che si preannunciano particolarmente sfidanti a causa del deterioramento dello scenario macroeconomico internazionale segnato da una spinta inflazionistica ancora rilevante e dalla politica monetaria restrittiva portata avanti principalmente dalla FED e dalla BCE. Continueremo a lavorare con l'entusiasmo di sempre mantenendo l'innovazione tecnologica al centro della strategia di sviluppo, aiutati in questo dalla collaborazione con Kiona, società norvegese leader nella fornitura di soluzioni Software per l'ottimizzazione del consumo energetico e la digitalizzazione degli impianti di refrigerazione e degli edifici, con la quale è stato firmato qualche giorno fa un accordo vincolante per l'acquisizione dell'82,4% del suo capitale sociale da parte di CAREL."

Ricavi consolidati

I ricavi consolidati ammontano a Euro 330,3 milioni, rispetto agli Euro 261,3 milioni al 30 giugno 2022, in crescita del 26,4%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento delle acquisizioni (Euro 34,8 milioni) e dell'effetto negativo dei cambi (Euro 2,1 milioni) l'incremento si sarebbe attestato all'13,9%.

Da un punto di vista macroeconomico, l'incremento dell'inflazione in area Euro ha registrato un calo su base annua negli ultimi due mesi del semestre (passando dal 7,0% di aprile al 6,1% di maggio e al 5,5% di giugno) ma rimane ancora elevata. Ciò ha spinto la BCE a continuare il percorso di politica monetaria restrittiva intrapreso nel 2022 e i tassi di riferimento sono saliti al 4.5%. Il medesimo trend è stato seguito anche dalla FED che ha portato i tassi di riferimento in un intervallo tra il 5% e il 5,25%. Non è ancora chiaro quale sarà l'intensità dell'effetto sull'economia delle aree geografiche sopraindicate, sebbene la crescita del PIL nel primo e nel secondo trimestre in area Euro sia risultata vicina allo zero. A tale situazione si associa uno scenario geopolitico molto complesso a seguito soprattutto del conflitto tra Russia e Ucraina.

In tale contesto, il Gruppo, ha ulteriormente accelerato le performance nel periodo aprile-giugno, raggiungendo un tasso di crescita dei ricavi in tale trimestre pari al 27,9% (circa 15% a parità di perimetro) beneficiando sia dello sviluppo per linee interne, sia quello per linee esterne. Da un punto di vista di crescita organica, sono proseguiti i medesimi trend già sottolineati nel primo trimestre dell'anno con una domanda sostenuta in diversi segmenti del condizionamento tra cui spiccano alcune applicazioni come i data-centre, le unità finali che possono essere ricondotte al trattamento e all'umidificazione dell'aria e le pompe di calore. Nel settore della refrigerazione, a fronte di un approccio al ciclo degli investimenti che continua ad essere prudente sia nei nel segmento della GDO, sia in quello del Foodservice, il Gruppo è tornato a crescere grazie principalmente al graduale, sebbene non definitivo, allentamento delle tensioni causate dalla penuria di materie prime che aveva caratterizzato le prime settimane del 2023.

La regione che riveste maggior peso per il Gruppo, l'EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa), da cui deriva il 71% dei ricavi, chiude i primi sei mesi dell'anno con un incremento a cambi costanti pari al 26,0% (a perimetro costante la crescita sarebbe stata superiore al 14%): tale performance si basa su alcuni trend decisamente positivi in HVAC già registrati nel corso degli ultimi due anni, ma che hanno subito un'ulteriore accelerazione nei primi sei mesi del 2023. Particolarmente brillanti sono state infatti le performance nel settore delle pompe di calore ad alta efficienza, in quello del raffrescamento dei data-centre a cui si aggiunge il segmento relativo qualità dell'aria degli ambienti. I ricavi in Refrigerazione si attestano, invece, sostanzialmente agli stessi livelli dello stesso periodo del 2022, sebbene in leggero recupero rispetto ai primi tre mesi dell'anno.

L'APAC (Asia-Pacific), che rappresenta circa il 13% dei ricavi del Gruppo, riporta una crescita a cambi costanti pari al 27,9% rispetto a quanto registrato nei primi sei mesi del 2022. Tali risultati beneficiano ancora di un'ottima performance dei paesi del Sud est asiatico a cui si somma la contribuzione della neo-acquisita Eurotec e una significativa crescita dell'area che comprende India e Corea del Sud grazie anche allo smaltimento del backlog pregresso a seguito dell'aumentata disponibilità di materiale elettronico. Infine, è opportuno citare alcune occasioni di business che il Gruppo è stato capace di cogliere in Cina, nonostante i segnali di una possibile ripresa economica in tale regione rimangano ancora timidi.

I Ricavi derivanti dal Nord America, che rappresentano circa il 14% del totale, crescono del 38,9% a cambi costanti grazie principalmente alla contribuzione della società neo-acquisita SENVA attiva nel settore della sensoristica. Buone le performance nel settore HVAC (in particolare nelle applicazioni legate al raffrescamento dei centri di calcolo e all'indoor air quality) mentre persiste uno scenario di debole domanda nell'area del food-service. In prospettiva risulta invece particolarmente positivo l'interesse crescente nel food-retail verso soluzioni sempre più orientate all'utilizzo di refrigeranti a basso impatto inquinante, principalmente refrigeranti naturali. Infine, il Sud America (che rappresenta circa il 2% del totale del volume d'affari del Gruppo) riporta risultati sostanzialmente in linea con quelli del primo semestre del 2022: le buone performance registrate in Brasile sono state controbilanciate da risultati meno soddisfacenti in altri paesi sudamericani, a causa principalmente della difficile situazione macro-economica.

Per quanto riguarda le singole aree di business, il segmento dell'HVAC chiude i primi sei mesi del 2023 con una crescita del 40%, confermando le eccellenti performance già registrate nel primo trimestre dell'anno. Anche escludendo la variazione di perimetro dovuta alle attività di Merger&Acquisition, pari a circa Euro 35 milioni, l'incremento sarebbe comunque robusto, attestandosi a circa il 20%: continua la forte crescita nei settori delle pompe di calore ad alta efficienza e nel raffrescamento dei centri di calcolo mentre permangono segnali di rallentamento nei settori industriali più ciclici. Si conferma, inoltre, una rinnovata attenzione verso soluzioni orientate all'efficienza energetica e alla qualità dell'aria. Passando al segmento della Refrigerazione, i ricavi risultano in crescita di circa il 4% a cambi costanti, invertendo, quindi, il segno negativo fatto registrare nel primo trimestre del 2023. Tale performance è legata all'allentamento delle tensioni causate dallo shortage di materiali (che avevano invece avuto un impatto particolarmente negativo nelle prime settimane dell'anno) e alla capacità di cogliere alcune opportunità di mercato principalmente in Europa e in Asia. Si conferma, comunque, un generale rallentamento nel ciclo di investimenti del settore dovuto all'incertezza economica e all'inflazione che hanno impattato sia sul segmento del food-retail che su quello del food-service.

Tab. 1 Ricavi per area di business (migliaia di euro)

30.06.2023 30.06.2022 Delta % Delta fx %
Ricavi HVAC 238.923 171.370 39,4% 40,0%
Ricavi REF 89.980 87.513 2,8% 4,1%
Totale Ricavi Core 328.903 258.883 27,0% 27,8%
Ricavi No Core 1.406 2.463 (42,9%) (41,4%)
Totale Ricavi 330.309 261.346 26,4% 27,2%

Tab. 2 Ricavi per area geografica (migliaia di euro)

30.06.2023 30.06.2022 Delta % Delta fx %
Europa, Medio Oriente e Africa 235.038 187.103 25,6% 26,0%
APAC 44.537 36.275 22,8% 27,9%
Nord America 44.640 31.841 40,2% 38,9%
Sud America 6.093 6.127 (0,6%) (1,6%)
Ricavi netti 330.309 261.346 26,4% 27,2%

EBITDA consolidato

L'EBITDA consolidato al 30 giugno 2023 è pari a Euro 72,6 milioni, in forte crescita (+29,4%) rispetto agli Euro 56,1 milioni registrati nel primo semestre del 2022. Escludendo il contributo positivo derivante dal cambio di perimetro legato al consolidamento delle ultime società acquisite (Euro 4,2 milioni), l'incremento dell'EBITDA sarebbe comunque superiore al 20%. La profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi si attesta a 22,0%, in crescita sia nei confronti di quanto registrato nello stesso periodo del 2022 (21,5%) sia rispetto al primo trimestre del 2023 (20.8%): l'effetto positivo della leva operativa unitamente ad un mix di prodotti che ha beneficiato dell'allentamento dello shortage e al dispiegarsi di alcuni incrementi dei prezzi di vendita effettuati negli ultimi diciotto mesi hanno controbilanciato il fenomeno inflattivo che, sebbene in misura inferiore rispetto all'anno passato, è ancora presente.

Risultato netto consolidato

Il risultato netto consolidato pari a Euro 40,3 milioni mostra un incremento a doppia cifra (+15,7%) rispetto agli Euro 34,8 milioni al 30 giugno 2022 grazie agli eccellenti risultati operativi oltre che al contributo derivante dal cambio di perimetro di consolidamento. Il taxrate è pari al 22,5%, in linea con le aspettative e in leggero incremento rispetto al primo semestre del 2022 (21.4%). Ciò è dovuto principalmente a un diverso mix ricavi/paesi e degli effetti derivanti dall'applicazione di modifiche alla regolamentazione fiscale in alcune geografie.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 107,6 milioni, inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a Euro 32,8 milioni. La robusta generazione di cassa è stata assorbita principalmente da investimenti per Euro 7,9 milioni, dal pagamento dei dividendi d'esercizio pari a Euro 19,7 e dall'incremento del capitale circolante netto per Euro 35,7 milioni. Le dinamiche di quest'ultimo sono da ricondursi a maggiori crediti commerciali dovuti a maggiori ricavi e all'incremento del magazzino, per circa Euro 25 milioni, legato principalmente alla strategia di contenimento degli effetti dello shortagedi materiale elettronico.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

In data 24 luglio 2023 la Capogruppo ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione dell'82,4% del capitale sociale della Kiona Holding AS, società "property technology" norvegese leader nella fornitura di soluzioni Software as a Service ("SaaS") per l'ottimizzazione del consumo energetico e la digitalizzazione degli edifici nei settori della refrigerazione commerciale e industriale, nonché nei settori multi-residenziale, commerciale e pubblico.

Il prezzo dell'acquisizione implica un Enterprise Value riferito al 100% della società pari a 2,5 miliardi di NOK (circa 210 milioni di euro) su base cash free-debt free e la chiusura dell'operazione è prevista entro il terzo trimestre 2023.

È previsto, inoltre, che il Consiglio di Amministrazione di CAREL, al fine di mantenere una struttura del capitale flessibile, tale da permettere al Gruppo di continuare a perseguire future opportunità di crescita, sottoponga all'approvazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti di CAREL una proposta di aumento di capitale (o conferimento di una delega al Consiglio di Amministrazione per procedere con tale aumento di capitale) mediante emissione di azioni ordinarie, da offrire in opzione agli azionisti, fino a 200 milioni di euro (comprensivo di eventuale sovrapprezzo), da completarsi indicativamente entro la fine dell'anno, subordinatamente alle condizioni di mercato e al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità competenti.

Evoluzione prevedibile della gestione

Anche i primi sei mesi del 2023 sono stati caratterizzati da un quadro di forte instabilità geopolitica dovuto principalmente al conflitto tra Russia e Ucraina e alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. In termini economici, sebbene negli ultimi mesi si sia registrato una certo rallentamento nel tasso di inflazione, quest'ultimo rimane ancora sopra il 5% in area Euro. E' continuata, inoltre, la stretta monetaria da parte della BCE e della FED attraverso l'innalzamento dei tassi di interesse. Tali elementi stanno impattando negativamente, in particolar modo in Europa, sul potere di acquisto dei consumatori e sulla crescita attuale e attesa.

In relazione alla penuria di materiale elettronico, che ha caratterizzato la supply chain negli ultimi 30 mesi, assistiamo ad un graduale miglioramento i cui benefici, tuttavia, variano sulla base dei singoli settori di riferimento.

Rivolgendo l'attenzione verso CAREL, le performance decisamente positive registrate nei segmenti del condizionamento legati al raffrescamento dei data center e all'indoor air quality sono previste proseguire anche durante la seconda parte dell'anno. In relazione alle pompe di calore, pur in presenza di un solido trend strutturale, è possibile che nel corso dei prossimi trimestri vi sia una temporanea decelerazione del tasso di crescita dovuta ad una serie di considerazioni contingenti. Tra queste vale la pena citare la minore produzione di alcuni player nell'attesa di conoscere le modifiche regolamentari europee (F-gas) sull'utilizzo del gas propano. Passando alla refrigerazione, il trend di debolezza registrato nel corso del primo trimestre di quest'anno è rimasto stabile nel secondo. E' prevista una lenta e graduale ripresa nei prossimi trimestri.

Tenendo conto di quanto sopra, il Gruppo si attende una crescita significativa anche nella seconda parte dell'anno seppure con un trend meno esuberante rispetto alla prima: in ogni caso, nei primi nove mesi del 2023 è previsto un incremento percentuale dei ricavi a parità di perimetro e di cambio non lontano rispetto a quello registrato nei primi sei. Anche per il quarto trimestre ci si attenda una crescita organica la cui entità è però al momento difficile da quantificare, in considerazione della volatilità dei mercati e dell'incertezza sui fenomeni macroeconomici.

ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Convocazione dell'Assemblea degli Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti di CAREL, in sede ordinaria e straordinaria, per il giorno 14 settembre 2023, in unica convocazione, per deliberare sul seguente ordine del giorno:

Parte Ordinaria

  1. Integrazione del Collegio Sindacale mediante nomina di un sindaco supplente; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Parte Straordinaria

  1. Proposta di aumento di capitale sociale, a pagamento e in via scindibile, per massimi Euro 200.000.000,00, (comprensivi di eventuale sovraprezzo) mediante emissione di azioni ordinarie, da offrire in opzione agli Azionisti della Società ai sensi dell'art. 2441, comma 1, del Codice Civile; relative modifiche all'art. 5 dello Statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.

L'avviso di convocazione verrà messo a disposizione del pubblico, unitamente alle relazioni illustrative sulle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea e all'ulteriore documentazione assembleare, nei termini e con le modalità previste dalla legge.

CONFERENCE CALL

I risultati al 30 giugno 2023 saranno illustrati oggi, 3 agosto 2023, alle ore 16,30 (CET), nel corso di una conference call con la comunità finanziaria trasmessa anche in web casting in modalità listen onlysul sito www.carel.com sezione Investor Relations.

CAREL Industries S.p.A. ("Carel" ovvero la "Società"), società quotata al segmento Euronext STAR Milan (Codice ISIN: IT0005331019),comunica, in conformità a quanto prescritto dalle Istruzioni al Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana (Titolo IA.2, Sezione IA.2.1, Articolo IA.2.1.3), che il mese previsto per il pagamento dell'eventuale dividendo a valere sui risultati dell'esercizio al 31 dicembre 2023 è giugno 2024.

Carel sottolinea che nessuna decisione è stata presa in merito all'eventuale distribuzione del dividendo e al suo pagamento e che tale decisione, conformemente alla politica di distribuzione dei dividendi adottata dalla Società, sarà rimessa alla competenza esclusiva dell'Assemblea dei Soci che sarà convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2023.

La presente comunicazione adempie esclusivamente a quanto prescritto da Borsa Italiana S.p.A. e la stessa non assume alcuna valenza previsionale in ordine alla sussistenza dei presupposti per la distribuzione di dividendo nel corso del presente anno né negli anni futuri.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Biondo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Per ulteriori informazioni

INVESTOR RELATIONS MEDIA RELATIONS

Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]

+39 392 73 92 125 Marco Trevisan m. [email protected] +39 02 72 02 35 35

CAREL

Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica nel controllo e la regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.

Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.

HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 68% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 31% dei ricavi del Gruppo.

Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.

Il Gruppo opera attraverso 36 filiali che includono 15 stabilimenti di produzione situati in vari paesi. Al 31 dicembre 2022, circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e circa il 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa).

Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.

Si riportano di seguito i prospetti di bilancio consolidato del Gruppo Carel Industries in corso di revisione contabile.

Prospetti di Bilancio consolidato al 30 giugno 2023

Situazione Patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro) 30.06.2023 31.12.2022
Attività materiali 109.235 109.687
Attività immateriali 187.209 181.645
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.824 1.446
Altre attività non correnti 9.740 9.769
Attività fiscali differite 8.803 7.745
Attività non correnti 316.811 310.292
Crediti commerciali 119.953 93.692
Rimanenze 128.445 106.745
Crediti tributari 3.050 2.777
Crediti diversi 16.510 17.446
Attività finanziarie correnti 4.801 12.875
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 85.396 96.636
Attività correnti 358.155 330.172
TOTALE ATTIVITA' 674.966 640.464
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 218.800 205.378
Patrimonio netto delle interessenze di terzi 15.692 15.868
Patrimonio netto consolidato 234.492 221.247
Passività finanziarie non correnti 128.323 121.392
Fondi rischi 4.724 4.451
Piani a benefici definiti 8.279 8.129
Passività fiscali differite 17.666 18.242
Altre passività non correnti 76.846 67.256
Passività non correnti 235.839 219.471
Passività finanziarie correnti 69.503 83.960
Debiti commerciali 86.356 77.174
Debiti tributari 8.693 4.987
Fondi rischi 4.657 1.401
Altre passività correnti 35.426 32.226
Passività correnti 204.636 199.747
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 674.966 640.464

Conto economico consolidato

(in migliaia di euro) 30.06.2023 30.06.2022
Ricavi 330.309 261.346
Altri ricavi 2.612 2.023
Acquisti materie prime. componenti. merci e variazione rimanenze (145.605) (119.010)
Costi per servizi (40.893) (31.691)
Costi di sviluppo capitalizzati 459 275
Costi del personale (72.832) (55.633)
Altri proventi/(oneri) (1.444) (1.203)
Ammortamenti e svalutazioni (15.099) (11.168)
RISULTATO OPERATIVO 57.507 44.938
Proventi / (oneri) finanziari netti (2.647) (1.540)
Utile/(Perdite) su cambi (341) (153)
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 290 2.363
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 54.809 45.608
Imposte sul reddito (12.359) (9.756)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 42.450 35.853
Interessenza di terzi 2.173 1.044
UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO 40.277 34.809

Conto economico complessivo consolidato

(in migliaia di euro) 30.06.2023 30.06.2022
Utile/(perdita) dell'esercizio 42.450 35.853
Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in
periodi successivi:
- Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale (499) 875
- Differenze cambio da conversione (7.902) 6.741
Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto
economico in periodi successivi:
- Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell'effetto fiscale (18) 556
Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio 34.031 44.025
di cui attribuibile a:
- Soci della controllante 32.464 42.672
- Minoranze 1.567 1.353
Utile per azione
Utile per azione (in unità di euro) 0,40 0,35

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro) 30.06.2023 30.06.2022*
Utile/(perdita) netto 42.450 35.853
Aggiustamenti per:
Ammortamenti e svalutazioni 15.099 11.167
Accantonamento e utilizzo fondi 5.381 2.297
Oneri (proventi) netti non monetari 1.941 (391)
Imposte 12.359 9.756
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti (25.554) (27.398)
Variazione magazzino (24.924) (20.350)
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti 10.993 6.594
Variazione attività non correnti (335) (1.959)
Variazione passività non correnti (406) 771
Flusso di cassa da attività operative 37.004 16.339
Interessi netti pagati (2.592) (1.254)
Imposte pagate (10.452) (6.748)
Flusso di cassa netto da attività operative 23.960 8.337
Investimenti in attività materiali (6.587) (7.881)
Investimenti in attività immateriali (1.338) (1.041)
Investimenti/Disinvestimenti in attività finanziarie 8.075 -
Disinvestimenti in attività materiali e immateriali 94 114
Interessi incassati 1.161 53
Aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita (3.553) (932)
Flusso di cassa netto da attività di investimento (2.149) (9.687)
Acquisizione azioni proprie (1.041) -
Dividendi agli azionisti (17.999) (14.995)
Dividendi alle minoranze (1.743) (1.583)
Investimenti in attività finanziarie correnti - (3.987)
Accensione passività finanziarie 25.050 81.950
Rimborsi passività finanziarie (32.547) (35.295)
Rimborsi passività per canoni di leasing (3.521) (2.504)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (31.801) 23.586
Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (9.990) 22.235
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali 96.636 100.625
Differenze di conversione (1.251) 1.897
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali 85.396 124.757

(*) Per rendere maggiormente comparabili alcuni dati al 30 giugno 2022 si è proceduto a riclassificare le Imposte e le Imposte pagate.

Variazioni del patrimonio
netto consolidato
(in migliaia di euro)
Capitale
Sociale
Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva di
Cash Flow
Hedge
Altre riserve Utili
(perdite)
esercizi
precedenti
Risultato del
periodo
Patrimonio
netto
Patrimonio
netto di terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldi 1.01.2022 10.000 2.000 3.853 (51) 17.079 73.011 49.059 154.952 14.923 169.875
Operazioni tra azionisti
Destinazione del risultato - - - - 27.145 21.914 (49.059) - - -
Piani a benefici definiti - - - - 204 204 - 204
Distribuzione di dividendi - - - - (14.995) - (14.995) (1.583) (16.578)
Var. perimetro di consolidamento - - - - - - - 778 778
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 3.853 (51) 29.433 94.925 - 140.161 14.118 154.279
Utile/(perdita) del periodo 34.809 34.809 1.044 35.853
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - 6.432 875 556 - - 7.863 309 8.172
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
- - 6.432 875 556 - 34.809 42.672 1.353 44.025
Saldi 30.06.2022 10.000 2.000 10.285 824 29.990 94.925 34.809 182.833 15.471 198.304
Saldi 1.01.2023 10.000 2.000 5.848 1.252 29.232 94.925 62.124 205.379 15.868 221.247
Operazioni tra azionisti
Destinazione del risultato - - - - 44.504 17.620 (62.124) - - -
Acquisto azioni proprie - - - - (1.042) - - (1.042) - (1.042)
Distribuzione dividendi - - - - (17.999) - - (17.999) (1.743) (19.742)
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 5.848 1.252 54.695 112.544 - 186.338 14.125 200.463
Utile/(perdita) del periodo 40.277 40.277 2.173 42.450
Altre componenti del conto
economico complessivo
(7.296) (499) (18) (7.813) (606) (8.419)
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
- - (7.296) (499) (18) - 40.277 32.464 1.567 34.031
Saldi 30.06.2023 10.000 2.000 (1.448) 753 54.677 112.544 40.277 218.800 15.692 234.492

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