Earnings Release • Aug 4, 2023
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 20071-13-2023 |
Data/Ora Inizio Diffusione 04 Agosto 2023 16:17:22 |
Euronext Growth Milan | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | MASI AGRICOLA | |||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 180128 | |||
| Nome utilizzatore | : | MASIN01 - Girotto | |||
| Tipologia | : | 1.2 | |||
| Data/Ora Ricezione | : | 04 Agosto 2023 16:17:19 | |||
| Data/Ora Inizio Diffusione |
: | 04 Agosto 2023 16:17:22 | |||
| Oggetto | : | MASI AGRICOLA - RISULTATI | CONSOLIDATI PRIMO SEMESTRE 2023 | ||
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
EBITDA IN CALO PER L'EFFETTO VOLUMI E MINORI PROVENTI NON CARATTERISTICI, MA IN LINEA CON IL PRE-COVID
Sant'Ambrogio di Valpolicella, 4 agosto 2023 - Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Masi Agricola S.p.A., società quotata nell'Euronext Growth Milan e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, che ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023.
Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola, ha dichiarato: «Registriamo un netto cambiamento – iniziato peraltro alla fine dello scorso anno - nell'attitudine della clientela, soprattutto estera, rispetto agli approvvigionamenti nel segno di una crescente prudenza e di un ritorno al "just in time". Come era prevedibile, ora il trend è l'alleggerimento delle scorte per fronteggiare sia l'aumento dei tassi di interesse, sia un consumo visibilmente rallentato. Fenomeni di contesto e pertanto non controllabili, come la pressione inflattiva che pesa sulle famiglie e una certa preoccupazione generalizzata, anche per la persistenza di problematiche geopolitiche, uniti alle condizioni meteo abbastanza avverse al turismo e non solo, ci portano a essere cauti nelle aspettative per il secondo semestre. Ma non cambia la strategia: posizionamento premium, contatto sempre più diretto con il consumatore finale e omnicanalità distributiva».
1 Non sono comprese le passività per diritti d'uso ex IFRS 16.
Ripartizione delle vendite per area geografica:
| (migliaia di euro) | 1H-2023 | % | 1H-2022 | % | Delta | Delta % | Esercizio 2022 | % |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 9.703 | 29,3% | 9.190 | 24,9% | 513 | 5,6% | 20.954 | 28,0% |
| Altri Paesi europei | 11.045 | 33,4% | 12.504 | 33,9% | (1.460) | (11,7)% | 24.423 | 32,7% |
| Americhe | 10.585 | 32,0% | 13.071 | 35,4% | (2.486) | (19,0)% | 24.998 | 33,5% |
| Resto del mondo | 1.750 | 5,3% | 2.167 | 5,9% | (417) | (19,2)% | 4.362 | 5,8% |
| Totale | 33.083 | 100,0% | 36.932 | 100,0% | (3.849) | (10,4)% | 74.737 | 100,0% |
Esaminando l'andamento dei ricavi consolidati occorre ricordare che:
In termini di canali di depletion, nel semestre analizzato continua, pur se in visibile rallentamento, l'andamento positivo dell'horeca, mentre il retail – sia monopolistico che liberoconcorrenziale – presenta in generale andamenti negativi. In crescita il canale Duty Free & Travel Retail.
Dal punto di vista dei marchi in portafoglio, continua la crescita di Canevel.
Ricavi riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto2 :
| 1H-2023 | 1H-2022 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|---|
| Top Wines | 28,1% | 28,1% | 30,8% |
| Premium Wines | 44,9% | 47,0% | 44,8% |
| Classic Wines | 27,0% | 24,9% | 24,4% |
Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che generalmente negli ultimi esercizi i secondi semestri hanno costantemente realizzato oltre la metà dei ricavi annui.
L'EBITDA passa da euro 8.449 migliaia a euro 5.509 migliaia (EBITDA margin pari al 16,7%). Si ricorda che nell'ultimo esercizio pre-Covid (2019) il primo semestre aveva chiuso con un EBITDA pari a euro 5.492 migliaia. In particolare:
a) il margine industriale lordo passa da euro 22.498 migliaia a euro 20.897 migliaia, con un incremento percentuale (da 60,9% a 63,2%) ascrivibile essenzialmente al mix-prodotto e agli incrementi praticati a listini di vendita;
b) i costi per servizi, i costi per il personale e gli altri costi operativi risultano sostanzialmente in linea con il primo semestre 2022:
c) gli altri ricavi e proventi si riducono sensibilmente da euro 1.850 migliaia a euro 492 migliaia, principalmente per: i) minori contributi OCM (Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo), a sostanziale parità di attività svolte (rientranti tra i costi per servizi, v. sopra), ma diminuendo le agevolazioni a causa della riduzione dei progetti approvati in favore della Società; ii) assenza dei contributi-Covid contabilizzati nel 2022. Si segnala che è immaginabile una significativa riduzione anche nel secondo semestre 2023;
L'EBIT passa da euro 6.214 migliaia al 30 giugno 2022 a euro 3.362 migliaia, dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per euro 2.147 migliaia.
Proventi e oneri finanziari, proventi e oneri da partecipazioni, utili e perdite su cambi: passano da un onere netto di euro 429 migliaia a un onere netto di euro 922 migliaia, principalmente per effetto di minori utili su cambi.
Il risultato netto consolidato risulta quindi un utile di euro 1.762 migliaia, contro un utile di euro 4.108 migliaia alla fine dei primi sei mesi 2022.
2 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.
L'indebitamento finanziario netto consolidato3 al 30 giugno 2023 ammonta a euro 21.351 migliaia, contro euro 7.712 migliaia al 31 dicembre 2022 ed euro 3.999 migliaia al 30 giugno 2022.
L'incremento dell'indebitamento finanziario netto consolidato è ascrivibile prevalentemente all'aumento delle rimanenze finali, che passano da euro 54.107 migliaia a euro 65.192 migliaia, principalmente per un eccezionale approvvigionamento di amarone in invecchiamento effettuato nel periodo. Tale acquisizione di scorte ha molteplici finalità, tra cui: a) ricostituire la necessaria copertura del fabbisogno annuale prospettico di vendita, a fronte della significativa riduzione (fino al 50%) del periodo di offerta commerciale della Società avvenuta relativamente alle ultime tre annate; b) incamerare annate particolarmente qualitative; c) mitigare il rischio di rottura di stock, a fronte da un lato dell'aumento delle vendite di amarone avvenuto negli ultimi anni, dall'altro di una sempre minore offerta di vino in invecchiamento nel mercato dello sfuso.
Il tutto considerando tale operazione anche nella sua valenza finanziaria, in termini di impiego in attività operative di disponibilità temporaneamente accumulatesi presso la Società a seguito di pregresse stipulazioni di linee di credito a medio-lungo termine, purtroppo non utilizzate a causa dei noti ritardi nei cronoprogrammi dei due investimenti a Monteleone21 e alla cantina di Valgatara. Lo stock di amarone acquisito nel semestre equivale all'incirca alle vendite di due esercizi.
Va peraltro segnalato che le rimanenze finali di vino sfuso e prodotto finito, a seguito del combinato effetto vendite-acquisti, presentano un significativo aumento del costo medio, in ragione sia del mix-prodotto che degli aumenti degli input cost verificatisi negli ultimi anni e ancora persistenti, con particolare riferimento sia all'amarone che ai c.d. "materiali secchi".
Nel corso del primo semestre 2023 la Società ha presentato la "Bottiglia Masi", frutto della collaborazione con Piero Lissoni, architetto, designer e art director riconosciuto tra i maestri del design contemporaneo e Verallia, azienda punto di riferimento mondiale nella progettazione e fornitura di contenitori in vetro. L'innovativo progetto si basa su un'etica di produzione all'insegna della sostenibilità: creare una bottiglia leggera per generare un "circolo virtuoso"; diminuire la quantità di vetro significa infatti ridurre la materia prima occorrente per la produzione e diminuire la quantità di energia necessaria in fase di lavorazione, trasporto e movimentazione. La "Bottiglia Masi", nello specifico, ha un peso inferiore del 33% rispetto alla media delle bottiglie dei vini di analogo posizionamento. Alla ricerca della leggerezza si è accompagnata quella dell'estetica e del design, della forma del contenitore che plasma anche il contenuto. Il tutto perseguendo la massima efficienza e qualità, per ottenere una bottiglia sottile ed elegante e al tempo stesso robusta. Il nuovo contenitore, in cui il superfluo è stato eliminato per giungere all'essenza più pura, è stato scelto per "dare forma" a Fresco di Masi, una linea di vini biologici prodotti anch'essi "per sottrazione", minimizzando l'intervento dell'uomo sulla natura, da uve vendemmiate nelle ore più fresche e vinificate immediatamente, senza appassimento, solo con i lieviti selvaggi dell'uva, decantati e non
3 Non sono comprese le Passività per diritti d'uso.
filtrati, senza passaggio in legno. Ne derivano vini poco lavorati e moderatamente alcolici, caratterizzati da un gusto immediato di frutta fresca.
Nel corso delle fiere Prowein di Düsseldorf e Vinitaly di Verona, inoltre, è stata presentata ai mercati internazionali l'annata 2020 del nostro vino-icona Campofiorin, aggiornata nel packaging e nel contenuto: l'etichetta è stata ampliata con l'aggiunta di uno sfondo grigio che supporta e valorizza l'ovale con la storica cornucopia, in cui giganteggia il logo di colore rosso con un leggero outline dorato. La bottiglia è importante, con capsula rosso ceralacca e sul collarino la nota immagine dell'angelo, con il motto latino "Nectar Angelorum Hominibus". Il vino è ancora più armonico, rotondo ed avvolgente, con una componente fruttata più integra e piacevole attraverso una lieve evoluzione stilistica: un leggero ritardo nella vendemmia e un incremento nella percentuale di uve appassite.
Sono inoltre stati riattivati gli investimenti non ricorrenti relativi all'edificazione della "cantina aperta" Monteleone21 a Gargagnago e dell'ampliamento della storica cantina di Valgatara, dopo i ritardi e l'interruzione a fine 2022, derivanti prima dalle difficoltà di approvvigionamento e dall'incremento dei prezzi dei materiali edilizi e poi dalla risoluzione dei contratti di appalto con l'impresa costruttrice. La riattivazione di entrambi i cantieri, peraltro non più con un general contractor, ma mediante appalti scorporati gestiti direttamente dalla Società, è stata effettuata nel secondo trimestre 2023. I cronoprogrammi prevedono di concludere nel 2024 l'edificazione sia di Monteleone21 che del c.d. Lotto 2 (ampliamento dello stoccaggio) della cantina di Valgatara.
In tutti i siti italiani del Gruppo l'inverno 2022-2023 è stato caratterizzato da temperature sopra alla media e piovosità inferiore alla media: ciò ha comportato condizioni ideali per l'appassimento delle uve destinate alla produzione di Amarone. Infatti la pigiatura, effettuata a febbraio, ha confermato un'ottima qualità del prodotto.
La primavera è stata caratterizzata, soprattutto nella seconda metà, da precipitazioni piovose estremamente frequenti, contribuendo inizialmente alla positività delle fasi fenologiche e all'abbondanza delle uve, ma agevolando al contempo la diffusione di agenti patogeni.
Gli ultimi giorni di luglio sono stati purtroppo interessati da grandinate diffuse ed estremamente violente, in particolare in Friuli, Valdobbiadene, Lago di Garda. In tali aree si sono registrati danni anche in alcuni vigneti del Gruppo. Per le denominazioni di maggiore pregio sono state attivate le coperture assicurative in essere. Fortunatamente non si sono verificati sinistri rilevanti nei nostri vigneti in Valpolicella. A livello di settore viticolo generale è possibile che le riduzioni di quantità di uve potenzialmente vendemmiabili negli areali interessati dai predetti eventi grandinigeni generino prospetticamente un incremento dei costi delle uve e dei vini sfusi.
Purtroppo, ravvisiamo svariati elementi di contesto che rendono estremamente difficile l'attività previsionale: a) prosegue il conflitto bellico tra Russia e Ucraina, con i relativi impatti sui mercati finanziari e di varie categorie di materie prime, anche alimentari; b) continuano incrementi inflattivi e dei tassi di interesse molto significativi e mai visti nell'ultimo ventennio, che - a quanto vediamo stanno generando un impatto negativo rilevante sulla capacità di spesa delle famiglie e sulla loro conseguente attitudine al consumo, soprattutto nella fascia premium in cui opera la Società.
Anche a luglio 2023 abbiamo registrato ordinativi inferiori all'anno precedente. Teniamo monitorati i trend di settore, peraltro sostanzialmente sintonici con quelli della Società, e continuiamo a dialogare con gli operatori di mercato per mantenere reattività gestionale.
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023 e la relazione sulla revisione contabile limitata emessa da Ernst & Young S.p.A. sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet www.masi.it, nella sezione investor-relations/bilanci. Masi Agricola S.p.A. informa che la suddetta relazione della società di revisione, riportata nel seguito, non contiene rilievi.
_ _ _
Masi Agricola è un'azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all'utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo. I suoi vini e in particolare i suoi Amaroni sono pluripremiati dalla critica internazionale. Il modello imprenditoriale del Gruppo coniuga l'alta qualità e l'efficienza con l'attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie. Il Gruppo può contare su una forte vocazione internazionale: è presente in circa 140 Paesi, con una quota di esportazione di circa il 72% del fatturato complessivo. Il Gruppo Masi ha fatturato nel 2022 circa 75 milioni di euro con un EBITDA margin del 18% circa. Masi ha una precisa strategia di crescita che si basa su tre pilastri: crescita organica attraverso il rafforzamento nei tanti mercati dove è già protagonista; allargamento dell'offerta di vini legati ai territori e alle tecniche delle Venezie, anche aggregando altre aziende vitivinicole; raggiungimento di un contatto più diretto con il consumatore finale, dando più pregnanti significati al proprio marchio, internazionalmente riconosciuto.
Il codice alfanumerico delle azioni è "MASI" e il codice ISIN è IT0004125677.
EGA e Specialist della società è Equita Sim S.p.A..
Nota: i dati riportati sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS. I dati relativi all'esercizio 2022 sono stati sottoposti a revisione contabile completa, mentre i dati relativi al primo semestre 2023 e al primo semestre 2022 sono stati sottoposti a revisione contabile limitata. Il conto economico, lo stato patrimoniale e il rendiconto finanziario sono stati riclassificati secondo uno schema che viene normalmente utilizzato dal management e dagli investitori per valutare i risultati del Gruppo. Tali prospetti di bilancio riclassificati non rispondono agli standard di presentazione richiesti dai Principi Contabili Internazionali (IFRS) e non debbono quindi
essere visti come sostitutivi di questi ultimi. Tuttavia, poiché ne riportano gli stessi contenuti, essi sono facilmente riconciliabili con quelli previsti dai principi contabili di riferimento.
Per ulteriori informazioni:
Investor Relations Federico Girotto Tel: +39 045 6832511 Fax: +39 045 6832535 Email: [email protected]
Close to Media Adriana Liguori Tel: +39 02 70006237 Fax: +39 02 89694809 Cell. : +39 345 1778974 Email: adriana.liguori@closetomedia.it
EQUITA SIM S.p.A. Marco Clerici Tel: +39 02 6204 1 Fax: +39 02 2900 5805 Email: [email protected]
Elisa Venturini Tel: +39 045 6832511 Cell: +39 335 7590837 Email: [email protected] www.masi.it
| (in migliaia di euro) | 1H-2023 | % sui ricavi |
1H-2022 | % sui ricavi |
FY 2022 | % sui ricavi |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 33.083 | 100,0% | 36.932 | 100,0% | 74.737 | 100,0% |
| Costo di acquisto e produzione del venduto | (12.186) | (36,8%) | (14.434) | (39,1%) | (29.757) | (39,8%) |
| Margine Industriale lordo | 20.897 | 63,2% | 22.498 | 60,9% | 44.980 | 60,2% |
| Costi per servizi | (10.431) | (31,5%) | (10.658) | (28,9%) | (24.232) | (32,4%) |
| Costi per il personale | (5.194) | (15,7%) | (4.961) | (13,4%) | (10.642) | (14,2%) |
| Altri costi operativi | (255) | (0,8%) | (279) | (0,8%) | (608) | (0,8%) |
| Altri ricavi e proventi | 492 | 1,5% | 1.850 | 5,0% | 3.749 | 5,0% |
| EBITDA (*) | 5.509 | 16,7% | 8.449 | 22,9% | 13.247 | 17,7% |
| Ammortamenti | (2.111) | (6,4%) | (2.154) | (5,8%) | (4.348) | (5,8%) |
| Svalutazioni | (36) | (0,1%) | (80) | (0,2%) | (115) | (0,2%) |
| EBIT (**) | 3.362 | 10,2% | 6.214 | 16,8% | 8.784 | 11,8% |
| Proventi finanziari | 219 | 0,7% | 18 | 0,0% | 139 | 0,2% |
| Oneri finanziari | (1.251) | (3,8%) | (1.146) | (3,1%) | (1.406) | (1,9%) |
| (Oneri)/Proventi da partecipazioni | 50 | 0,1% | 47 | 0,1% | 47 | 0,1% |
| Utili (perdite) su cambi | 60 | 0,2% | 653 | 1,8% | (891) | (1,2%) |
| Risultato prima delle imposte | 2.440 | 7,4% | 5.786 | 15,7% | 6.673 | 8,9% |
| Imposte sul reddito | (678) | (2,0%) | (1.678) | (4,5%) | (2.220) | (3,0%) |
| Risultato del periodo | 1.762 | 5,3% | 4.108 | 11,1% | 4.454 | 6,0% |
(*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti e degli accantonamenti a fondi rischi e oneri. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
(**) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari e delle imposte del periodo. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 | Delta | 30.06.2022 |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 15.251 | 15.328 | (77) | 15.415 |
| Immobilizzazioni materiali | 72.590 | 71.848 | 742 | 70.321 |
| Attività agricole e biologiche | 6.340 | 6.223 | 117 | 6.316 |
| Attività per diritti d'uso | 8.460 | 8.889 | (429) | 9.291 |
| Altre attività nette non correnti | 229 | 219 | 9 | 333 |
| Attivo fisso netto | 102.870 | 102.507 | 363 | 101.676 |
| Crediti verso clienti | 11.612 | 13.704 | (2.091) | 14.231 |
| Rimanenze | 65.192 | 54.107 | 11.086 | 53.681 |
| Debiti verso fornitori | (11.097) | (12.681) | 1.584 | (15.927) |
| CCN operativo commerciale | 65.708 | 55.129 | 10.579 | 51.985 |
| Altre attività | 6.127 | 4.018 | 2.109 | 4.558 |
| Altre passività | (4.248) | (4.323) | 75 | (4.685) |
| CCN | 67.587 | 54.825 | 12.762 | 51.858 |
| Fondi rischi e oneri | (52) | (54) | 2 | (54) |
| TFR | (755) | (751) | (5) | (778) |
| Imposte differite | (629) | (625) | (4) | (608) |
| Capitale investito netto | 169.020 | 155.901 | 13.119 | 152.094 |
| Posizione finanziaria netta | 21.351 | 7.712 | 13.639 | 3.999 |
| Passività per diritti d'uso | 8.919 | 9.351 | (433) | 9.748 |
| Patrimonio netto consolidato | 138.750 | 138.838 | (88) | 138.347 |
| Totale fonti di finanziamento | 169.020 | 155.901 | 13.119 | 152.094 |
| (in migliaia di euro) | 1H-2023 | FY 2022 | 1H-2022 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto | 1.762 | 4.454 | 4.108 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti | 2.111 | 4.348 | 2.154 |
| Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi incassati, accantonamento fondi, altre rettifiche non monetarie etc.) |
6 | 143 | 153 |
| 3.879 | 8.944 | 6.414 | |
| Variazione capitale circolante netto | (12.762) | (3.305) | (338) |
| Cashflow attività operativa | (8.884) | 5.640 | 6.076 |
| Investimenti netti | (2.335) | (8.604) | (5.748) |
| Free cashflow | (11.218) | (2.964) | 328 |
| Dividendi | (1.929) | (2.572) | (2.572) |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 79 | 1.578 | 1.432 |
| Attività per diritti d'uso | (571) | (1.053) | (487) |
| Variazione di posizione finanziaria netta | (13.639) | (5.012) | (1.299) |
| Posizione finanziaria netta iniziale esclusi effetti Ifrs 16 | (7.712) | (2.700) | (2.700) |
| Posizione finanziaria netta finale esclusi effetti Ifrs 16 | (21.351) | (7.712) | (3.999) |
| Numero di Pagine: 12 |
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