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Banco BPM SpA

Registration Form Mar 13, 2020

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Registration Form

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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

La sottoscrita Mantelli dott.ssa Marina, nata a Brescia il 19 dicembre 1956, cittadina italiana, residente in Genova, Via Paolo Emilio Bensa n. 2 - codice fiscale MNTMRN56T59B157E, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente , visiti i) l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v/ il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • = di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto;
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei reguisiti di professionalità previsti di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consopevolezza dei diritti connessi all'incarico;
  • E) di essere in possesso dei reguisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ, o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria; 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
    • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i critteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia'').

Il sottoscritto autorizza sin a' ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71 , comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data

In fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016

Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall' Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

ll conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

ln relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterio compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

NOME COGNOME

Marina Mantelli

CURRICULUM VITAE

INFORMAZIONI PERSONALI

Nazionalità Italiana

ESPERIENZE LAVORATIVE

Nome e indirizzo datore di lavoro Tipo di azienda o settore Intermediazione Mobiliare

Nome Marina Mantelli Indirizzo Corso di Porta Romana, 23 – 20122 - Milano Cellulare (+ 39) 348.2569390 E-mail [email protected] Luogo e data di nascita Brescia 19 Dicembre 1956

Periodo Aprile 2018 ad oggi INTERMONTE HOLDING S.p.A., Milano

Tipo di impiego Consigliere di Amministrazione

Aprile 2011 - Marzo 2018 ALLIANZ Italia, Milano Assicurazione Direttore Generale CreditRas Assicurazioni Consigliere di Amministrazione CreditRas Assicurazioni fino al 2015

Ottobre 2007 – Marzo 2011 CREDIT AGRICOLE ASSICURAZIONI – Credit Agricole Servizi Assicurazione Amministratore Delegato e Consigliere di Amministrazione

Gennaio 2007 - Settembre 2007 UBI BANCA, Milano Banca Responsabile Business Unit Assicurativa Consigliere di Amministrazione di UBI Assicurazioni e di UBI Broker

Gennaio 2005 – Dicembre 2006 BANCA LOMBARDA (poi UBI) Banca Responsabile Business Unit Assicurativa

Luglio 2001 – Dicembre 2004 LLOYD ADRIATICO, Trieste Assicurazione Direttore Commerciale

Maggio 1996 – Giugno 2001 LLOYD ITALICO, Genova Assicurazione Direttore Generale e Consigliere di Amministrazione

Gennaio 1995 – Aprile 1996 MCKINSEY & COMPANY INC, Milano Consulenza Coordinatore Practice Assicurativa Europea

Gennaio 1992 – Dicembre 1994
KORN FERRY INTERNATIONAL, Milano
Recruiting
Consulente per progetti di recruiting e valutazione risorse,
Gennaio 1987 – Dicembre 1991
McKINSEY & COMPANY INC., Milano
Consulenza
Consulente di Direzione nell'area Istituzioni Finanziarie
Da Gennaio 1984 – Dicembre 1986
STANDARD CHARTERED BANK, Milano
Banca
Account Officer
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Università Bocconi – Milano
Master in Direzione Aziendale
Istituto Universitario di Lingue Moderne – Milano
Laurea in Lingue e Letterature Straniere
Ashridge Management College (Gran Bretagna)
e all'interno del Gruppo Royal & SunAlliance
Corsi di direzione aziendale e programmazione strategica.
Assogestioni
Induction per Consiglieri di Amministrazione
LINGUE.
MADRELINGUA ITALIANO
ALTRE LINGUE
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
Inglese
Ottimo
Ottimo
Ottimo
Francese
Buono
Buono
Buono
Aggiornato a: Gennaio 2020 Autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della vigente normativa
sulla Privacy
Milano, 11 Febbraio 2020
Marina Mantelli
Pagina 2 - Curriculum Vitae di

Marina Mantelli

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

La sottoscritta Mantelli dott.ssa Marina, nata a Brescia il 19 dicembre 1956, cittadina italiana, residente in Genova, Via Paolo Emilio Bensa n. 2 - codice fiscale MNTMRN56159B157E, consapevole che, ai sensi dell'art, 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice pendle e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETA CARICA RICOPERTA
Intermonte Holding SIM S.p.A. Consigliere

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

In fede

Al

Presidente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM SpA Avv. Carlo Fratta Pasini Piazza F. Meda. 4 20121 Milano

Al

Presidente del Collegio Sindacale del Banco BPM SpA Prof. Marcello Priori Piazza F. Meda, 4 20121 Milano

Posizioni rilevanil ai sensi dell'art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convenito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. divieto di "interlocking")

Egregi Presidenti,

con riferimento alla mia candidatura a componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM SpA e in ossequio a quanto previsto dall'art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. divieto di "interlocking"), assumo formalmente l'impegno a rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Consigliere ricoperta presso Intermonte Holding SIM SpA, subordinatamente alla mia elezione a Consigliere del Banco BPM nel corso della prossima Assemblea del Banco BPM, fissata per il 4 aprile p.v. in unica convocazione.

Distinti saluti.

(Dott.ssa Marina Mantelli)

Incus () as

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 – che tiene conto delle previsioni sancife dall'art. 148, comma 3, D.I.gs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Citteri appilicativi par. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiano Sp.A., - secondo la quoie: il sono da quoie: il sono da quoie: il sono da quoie: il sono da qu indipendenti gli amministratori non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente intrattenuto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni abiana professionale, patrimoniale, personale o di altro genere, tali da condizionarne l'oggettività e l'equilibrio di ojudizio; il non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i citteri individuati con deferminazione consiliare per determinare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f) - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesi:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposta persona, controlla la Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attravers il quole uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rilievo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategione" – della Società, di ligna vua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune contrallo con la una società o di un ente che, anche inseme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, e i roralo di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllata o controllarne una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipozione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale partecipazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria;
  • f) se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rilievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rillevo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o titolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente lettera f), rilevano anche le relazioni che siano intrattenute dall'amministratore con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un parto parasociale, controlla la Società;

  • g) se è stetto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxorio o i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventi) di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • i) se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del requisto di indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnami a mantenere l'indipendenza durante tutta la durata del mandato upnaché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

□ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

□ di essere □ di non essere Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina O di essere □ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti.

(dott.ssa Marina Mantelli)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

ll sottoscritto Comoli prof. Maurizio, nato a Novara il 9 novembre 1958, cittadino italiano, residente in Novara, Via Regaldi n. 1 - codice fiscale CMLMRZ58S09F952A, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente, visti: i) l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; vJ il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • = di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto;
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggiblifà, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei requisiti di professionalità previsti di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con gutonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico:
  • E) di essere in possesso dei reguisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributario;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

ll sottoscritto autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71 , comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data

In fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016

Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

ll conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

ln relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

l dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

l dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

CURRICULUM VITAE

Dati personali

Maurizio
Comoli
Novara
09/11/1958
Via Regaldi 1, 28100 Novara
CMLMRZ58509F952A
maurizio.comoli(a)st-com.it

Studi effettuati

  • A.A. 1990/1991: ITP (International Teachers Programme) presso l'Università di Aix En Provence - Marseille.
  • A.A. 1982/1983: laurea in Economia Aziendale presso l'Università L. Bocconi, Milano. Votazione finale: 110/110 e lode.

Attività accademiche

Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l'Università del Piemonte Orientale - Facoltà di Economia di Novara, ove insegna Ragioneria Generale e Applicata (analisi di bilancio) e Valutazioni d'Azienda ed è Presidente del corso di laurea in Economia Aziendale. In precedenza ha ricoperto il ruolo di ricercatore presso l'Università L. Bocconi di Milano ed è stato docente senior presso la SDA Bocconi - Milano- Scuola di Direzione Aziendale Area Amministrazione e Controllo; ha insegnato anche presso l'Università di Torino.

Autore di numerose pubblicazioni di Economia Aziendale e relatore a corsi e convegni nazionali ed internazionali.

Attività professionale

Dottore Commercialista e Revisore Contabile con studio in Milano e Novara.

Of counsel dello Studio Legale Guasti in Milano in materia economico-aziendale.

Svolge per realtà imprenditoriali attive nei settori industriale, finanziario, e immobiliare attività di:

i) consulenza in materia economico aziendale (consulenza strategica, riorganizzazioni aziendali e assistenza a imprese famigliari, ipo derisking);

ii) pareri per operazioni di fusione e leverage buyout;

iii) assistenza per operazioni di fusione e acquisizioni e ristrutturazioni finanziarie.

Tra le aree di consulenza professionale di cui sopra, in particolare, svolge:

attività di advisor su Valutazioni di Azienda (capitale economico, quote o partecipazioni di maggioranza e minoranza) fairness opinion, pareri in materia contabile e valutativa (per conferimenti, rivalutazioni fiscali, impairment test di partecipazioni, rapporti di concambio, aumenti di capitale, ipo), consulenze tecniche di parte e d'ufficio (tra le quali si segnala la Corte d'Appello di Torino ed il Tribunale di Milano), perizie in ambito economico aziendale.

Si occupa, inoltre, di corporate e control governance relativamente a introduzione ed assestements di sistemi di controllo interno, anche con riferimento a modelli organizzativi ex Decreto 231.

Relatore a importanti convegni in ambito bancario sia nazionali sia internazionali. In particolare negli ultimi anni chair person sessione tematica su "IFRS 9 and strategic management on NPLs" al convegno nazionale annuale ABI "Unione Bancaria e Basilea 3 - risk e supervision Roma".

Cariche sociali e incarichi (*)

Il sottoscritto nello svolgimento della propria attività professionale ha riveste cariche sociali e incarichi, quale membro del Cda, Sindaco o Organismo di Vigilanza 231, in realtà appartenenti al settore finanziario e industriale, quotate e non quotate

Attualmente ricopre le seguenti cariche nel settore dell'intermediazione finanziaria e assicurativa:

  • Banco BPM (Vice Presidente Consiglio di Amministrazione e Membro del Comitato Esecutivo):

  • Vera Assicurazioni - Gruppo Cattolica Assicurazioni (Presidente Consiglio di Amministrazione);

Vera Protezione - Gruppo Cattolica Assicurazioni (Presidente Consiglio di Amministrazione):

  • Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi FITD (Presidente del Collegio Sindaci e Membro ODV);

  • Schema Volontario presso il FITD (Presidente del Collegio Sindacale e Membro ODV);

  • A.B.I. Associazione Bancaria Italiana (Membro del Consiglio di Amministrazione);

  • Mirato S.p.A. - (Malizia, Breeze, Clinians, luxury goods and personal care) (Presidente del Collegio Sindacale);

  • Mil Mil 76 S.p.A. Gruppo Mirato (Presidente del Collegio Sindacale);

  • Herno S.p.A. - luxury goods (Sindaco Effettivo);

  • SISAL S.p.A., SISAL Entertainment S.p.A., SISAL Group S.p.A., SisalPay S.p.A., SisalPay Servizi S.p.A, SisalPay Group S.p.A. (membro dell'Organismo di Vigilanza). * ove non specificatamente indicato si intende abbia ricoperto carica di sindaco

Cariche sociali (*) lasciate il 30/09/2017 in aderenza all'art. 91 CRD IV

  • Loro Piana S.p.A. - luxury goods and textile;

  • Gessi S.p.A. - leader nel settore rubinetteria e wellness;

  • De Agostini Scuola S.p.A. - editoriale (Presidente del Collegio Sindacale);

  • Monviso S.p.A.- biscotti salute, dolciario alimentare (Presidente del Collegio Sindacale):

  • Gruppo Colines Holding s.r.l. = holding gruppo macchinari per imballaggi e materiale plastico;

  • SIIRTEC NIGI S.p.A. - engineering, project, construction (Presidente Consiglio di Amministrazione);

  • CIM S.p.A.- Centro Interportuale Merci -- secondo centro nazionale di gestione logistica e intermodalità (Presidente del Consiglio d'amministrazione).

* ove non specificatamente indicato si intende abbia ricoperto carica di sindaco

Cariche sociali (*) in precedenza ricoperte nelle società principali Nel settore intermediazione finanziaria e assicurativa, (fra le altre):

  • Aletti Gestielle S.G.R. -settore gestione del risparmio (Presidente del Consiglio d'amministrazione);

  • Sogepo S.G.R. -settore gestione del risparmio (Vice Presidente CDA);

  • Banco Popolare di Verona e Novara, successivamente Banco Popolare Scrl (Vice Presidente del Consiglio d'amministrazione e di Sorveglianza);

  • Equitalia Sestri-società esattoriale (Presidente Collegio Sindacale);

  • Fondo Base Pensioni B.P.N. = Fondo pensioni integrative B.P.N. = Gruppo Banco Popolare (Presidente del Consiglio d'amministrazione);

  • Fipad fondo integrativo previdenza e assistenza dirigenti - Gruppo Banco Popolare (Presidente del Consiglio d'amministrazione);

  • European Association of Cooperative Banks (Membro dell'Executive Committee e membro del Board);

  • Avipop Assicurazione S.p.A. - Gruppo Aviva -settore assicurativo (Membro del Consiglio di Amministrazione);

  • Avipop Vita S.p.A. Gruppo Aviva =settore assicurativo (Membro del Consiglio di Amministrazione);

Nonché nelle seguenti società quotate in borsa (fra le altre):

  • Bastogi S.p.A. - holding di partecipazioni - (Presidente Collegio Sindacale);

  • Brioschi S.p.A. - sviluppo immobiliare - (Presidente Collegio Sindacale);

  • Fastweb S.p.A.- gestore reti telefoniche obili e fisse;

  • Montedison S.p.A. (chimica ed attività diversificate);

E fra le altre le seguenti società non quotate:

  • Loro Piana International S.p.A. - luxury goods;

  • IEO - Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. (Consigliere d'amministrazione);

  • Igor. - leader produzione vendita gorgonzola -;

  • Impresol S.p.A. - società per la valorizzazione del patrimonio immobiliare Gruppo Banca Popolare Verona e Novara - (Presidente Consiglio di Amministrazione);

  • De Agostini Diffusione Libro - editoriale - (Presidente Collegio Sindacale);

  • De Agostini Giuridica - editoriale- (Presidente Collegio Sindacale).

* ove non specificatamente indicato si intende abbia ricoperto carica di sindaco

Altre cariche istituzionali e onorificenze

  • Membro del Consiglio Generale dell'Aspen Institute;

  • Presidente C.C.I.A.A. (Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura) Novara:

  • Socio Ordinario dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA);

  • Socio della Società Italiana dei Docenti di Ragioneria ed Economia Aziendale (SIDREA);

  • Membro Nedcommunity;

  • Vincitore del premio "Incentivi alla ricerca 1996" dell'Università L. Bocconi;
  • Cav. Uff. della Repubblica Italiana dal 02/06/2011;

  • Nominato novarese dell'anno 2015.

Pubblicazioni

Autore di numerose pubblicazioni in materia economico-aziendale, fra le quali:

  • Il bilancio secondo gli Ias a cura di M. Comoli, F. Corno, A. Viganò Giuffrè Milano 2006
  • Il bilancio secondo gli Ias//frs nel settore bancario: principi e modalità applicative Giuffrè Milano 2006
  • I sistemi di controllo interno nella corporate governance, Egea, Milano 2002.
  • Continuità e rinnovamento nel bilancio delle banche a cura di M. Comoli, G. Ceriani, B. Frazza, T. Zanini Aracne Editrice 2010
  • Le imposte differite nel bilancio d'esercizio. Profili economico-aziendali e principi di Ragioneria, Giappichelli Editore, Torino, 1996.
  • Il ruolo delle Banche Popolari oggi: un'opportunità di consolidamento e crescita in Banche Popolari e Imprese per la competitività dei sistemi territoriali a cura di Alberto Quadrio Curzio, Franco Angeli Milano 2013;
  • M. Comoli, F. Bavagnoli Assetti istituzionali e performance del credito cooperativo nelle attuali condizioni di crisi sistemica dei mercati, in Economia Aziendale & Management: scritti in onore di Vittorio Coda (a cura di G. Airoldi, G. Brunetti, G. Corbetta e G. Invernizzi), Università Bocconi Editore 2010,
  • M. Comoli, F. Bavagnoli, L. Gelmini, C. Grechi, P.Riva, I fattori di crisi dei controlli nelle aziende di credito, in AA.VV (a cura di G. Rebora) La crisi dei controlli. Imprese e istituzioni a confronto, Pearson Education 2007.
  • F. Bavagnoli, G. Buchi, M. Comoli, A. Iodice, Does gross financial leverage influence firms' dividend policy? An empirical analysis in the italian market, in Il Nuovo Diritto delle Società, 2/2018.
  • A. Provasoli, M. Comoli, La nuova disciplina del reato di falso in bilancio, in Rivista dei dottori commercialisti, n. 2/2002.
  • M. Comoli, F. Bavagnoli, La Valutazione delle aziende in crisi, in InPratica Fallimento e Crisi di Impresa, IPSOA, 2019.
  • M. Comoli, F. Bavagnoli, L. Gelmini, P. Riva, What Should We Do Different . when We Value a Privately Held Family Business? in Revista Espanola de Capital Riesgo (Spanish Review of Risk Capital), n. 3/2014, ISSN 1887-2697;
  • M. Comoli, F. Bavagnoli, The corporate distress impact on the economy of the region. Consequences on banking sector, in AA.VV. (a cura di G. Brugger - P. Galbiati) Corporate Turnaround the Italian perspective = Mc Graw Hill (di prossima pubblicazione nel 2020);
  • F. Bavagnoli, M. Comoli, La creazione e la distruzione di valore e la sfida della sostenibilità, in P. Riva Ruoli di corporate goverance ->EGEA, (di prossima pubblicazione nel 2020).

Maurizio Comoli 11/02/2020

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel curriculum vitae ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il sottoscritto Comoli prof. Maurizio, nato a Novara il 9 novembre 1958, cittadino italiano, residente in Novara, Via Regaldi n. 1 - codice fiscale CMLMRZ58S09F952A, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETÀ CARICA RICOPERTA
Banco BPM S.p.A. Vice Presidente
Vera Assicurazioni S.p.A. (sottoposta a influenza Presidente Consiglio di Amministrazione
notevole da parte di Banco BPM)
Vera Protezione S.p.A. (sottoposta a influenza Presidente Consiglio di Amministrazione
notevole da parte di Banco BPM)
Herno S.p.A. Sindaco Effettivo
Mirato S.p.A. (Gruppo Mirato) Presidente Collegio Sindacale
Mil Mil 76 S.p.A. (Gruppo Mirato) Presidente Collegio Sindacale

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

Ans U

In fede

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda. 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 - che tiene conto delle previsioni sancife dall'art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei liciteri conto adio pro falono di i violisciplina di Borsa Italiana S.p.A. – secondo la quale: i) sono da qualificarsi indipendenti ali amministratori non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di n alpri contratteruto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura (coonio infanonoro, alloniano e inclitorio enere, tali da condizioname l'oggettività e l'equilibrio di giudizio; ili non si persidera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i citteri individuati con deferminazione consiliare per determinare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f) - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesti

  • algano di malie la mapo viennano attraverso società controllate, fiduciar o interposta persona, controlla la so, all'onomo lo indicercitare su di essa un'influenza notevole, o partecipa a un parto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • ono o pio soggini postono osorii, esponente di rillevo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di so o, o colo no no volvia problaciti, "spo i "dirigenti con responsabilità strategiche" - della Società, di una sua nentrallata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • se è socio, amministratore o dipendente di una società o di un'entifà appartenente alla refe della società incaricata della revisione legale della Società;
  • asilia rimano logia dolla società, dalla Società o da una società controllata o controllata una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al significano l'enonoma al comitati interni di Consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza componio per la partecipazione a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria:
  • buse uzondita,
    se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o se fiu, o no avoro no procodonio escritario di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con la società, ana soa conficitato, con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o titolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

condidazione commodira con the aci, pro anno geomi, in siano intrattenute dall'amministratore con gli stretti al soli lin della presente lenora i, nievano cateria lorietà, di una sua controllata o di una società softoposta raminali, controllo con la Società, ovvero di ma società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;

  • parcado, comiliare ilinendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto se e sireno larinale inferidentesi por falo, il convivente more uxorio e i familiari conviventij di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • on a atolio inoazioni al on al procetà ovvero degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • aelle società che la comicilano e cargono al combristico consista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro.

D di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e al cosoro Gonagino in laponiami a mantenere l'indipendenza durante tutta la durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

i al non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

  • Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina O di essere 网 di non essere .
    • 図 di non essere O di essere
  • in quanto sussistono le seguenti cause: ai sensi della lettera b) di cui sopra.

Distinti saluti.

11/02/2020 (data)

(prof. Maurizio Comoli)

Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

La sottoscritta Tauro dott.ssa Luigia, nata a Tricase (LE) il 21 giugno 1962, cittadina italiana, residente in Siena, Strada dei Tufi n. 3 - codice fiscale TRALGU62H61L419E, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente, visti: i) l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento del Ministero della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v) il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • − di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto;
  • − di essere candidata solamente nella predetta lista;
  • − di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • − di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei requisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei doveri e dei diritti connessi all'incarico;
  • E) di essere in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

  • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • I) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

La sottoscritta autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produrre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, la sottoscritta dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • − curriculum vitae
  • − copia fotostatica del documento di identità
  • − dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • − dichiarazione d'indipendenza

luogo e data In fede Siena, 08/02/2020

_____________________

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016

Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la

conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

Curriculum Vitae – LUIGIA TAURO

INFORMAZIONI PERSONALI

Nome Luigia Tauro
Indirizzo Strada dei Tufi, 3 – 53100 Siena (SI), Italy
Data di nascita 06/21/1962
Nazionalità Italiana

Appassionata di tecnologia digitale e innovazione sociale, nel 2017 Luigia ha fondato una startup specializzata in educazione sul tema della prevenzione oncologica e ha lanciato KnowAndBe.live, la prima piattaforma data driven per la promozione della salute sul luogo di lavoro.

Dal 2014 insegna Innovation and Agile Project Management presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

In precedenza, ha lavorato per oltre 30 anni nei servizi digitali e nella governance della tecnologia in vari settori industriali e di servizi, ricoprendo ruoli manageriali e poi esecutivi in Olivetti, Gartner, Accenture e Gruppo Montepaschi. È stata membro del consiglio di amministrazione di vari organi e società, tra cui Docutel S.p.A. (società del gruppo Poste Italiane) e il consorzio ABI Lab.

È socialmente impegnata sui temi dell'economia al femminile e del welfare, attraverso l'associazionismo attivo. Dal 2008 al 2017 è stata referente per la Toscana di Fondazione Marisa Bellisario. Dal 2014 al 2017 ha fatto parte del Consiglio Direttivo di Europa Donna Italia - il movimento fondato dal Prof. Umberto Veronesi a sostegno dei diritti delle donne affette da tumore del seno.

Laureata con lode in Informatica, nel 1999 è stata la prima donna Presidente della community italiana dei Chief Information Officers.

dal 2017
Dal 2014
-
-
Prevention For You S.r.L., Socio Fondatore e Amministratore Unico
Scuola di alta formazione universitaria del CETIF - Università Cattolica del Sacro
Cuore, Docente IT Strategy & Innovation for Finance
dal 2014 al 2018 - Azienda
Pubblica
Servizi
alla
Persona
Città
di
Siena,
Consigliere
di
Amministrazione
dal 2000 al 2013 - Gruppo Montepaschi – Siena, ruoli esecutivi come ICT Governance Director,
Dirigente Addetto Direzione Commerciale Retail con responsabilità sullo sviluppo
strategico dei canali distributivi, CRM Director
dal 2003 al 2007 - Docutel S.p.A Printing & Shipping Services, Consigliere di Amministrazione
dal 2002 al 2007 - Consorzio ABI Lab, Consigliere di Amministrazione
1999 - Gartner, Director of Consulting Practice – Roma
dal 1997 al 1998 - Accenture, Senior Manager
from 1985 to 1996 - Olivetti S.p.A., Ivrea; Olivetti North America, Direttore Ricerca e Sviluppo Prodotti
Bancari

ESPERIENZA PROFESSIONALE

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

2007 MIP – School of Management del Politecnico di Milano, MBA – Master of
Business Administration
1986 Politecnico di Bari – Laurea specialistica in Informatica

Siena, 8 febbraio 2020

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

La sottoscritta Tauro dott.ssa Luigia, nata a Tricase (LE) il 21 giugno 1962, cittadina italiana, residente in Siena, Strada dei Tufi n. 3 - codice fiscale TRALGU62H61L419E, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETÀ CARICA RICOPERTA
Prevention For You S.r.l. Amministratore Unico

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data In fede __Siena, 08/02/2020___ ___________________________

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 – che tiene conto delle previsioni sancite dall'art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Criteri applicativi par. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A. – secondo la quale: i) sono da qualificarsi indipendenti gli amministratori non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente intrattenuto, direttamente o indirettamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura professionale, patrimoniale, personale o di altro genere, tali da condizionarne l'oggettività e l'equilibrio di giudizio; ii) non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i criteri individuati con determinazione consiliare per determinare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f) - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesi:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposta persona, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rilievo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società o da una società controllata o controllante una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale partecipazione a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria;
  • f) se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rilievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o titolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente lettera f), rilevano anche le relazioni che siano intrattenute dall'amministratore con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una sua controllata o di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;

  • g) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxorio o i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventi) di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • i) se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del requisito di indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnarmi a mantenere l'indipendenza durante tutta la durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

  • di essere di non essere Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina
  • di essere di non essere Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti.

08/02/2020 ……………………..

(dott.ssa Luigia Tauro)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Il sottoscritto Frascarolo rag. Carlo, nato a Valenza (AL) il 30 luglio 1956, cittadino italiano, residente in Valenza (AL), Viale Santuario n. 1 - codice fiscale FRSCRL56L30L570S, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle lmprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente, visii: i) l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento del Ministero della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v) il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; ví) gli arti. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto;
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei reguisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criterì di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
    • C) di rispettare i criteri di dedizione di fempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
    • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico;
    • E) di essere in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art, 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
  • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
  • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
  • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita di onorabilità:

F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:

  • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria,

mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

  • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti: a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i critteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

ll sottoscritto autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produrre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data VALENZA 10-02-202

In fede

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016

Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali (nel seguito: Regolamento).

l dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese). In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione al fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale,

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso,

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

l dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistènza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue

richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

CURRICULUM VITAE

Carlo Frascarolo

Nato a Valenza (AL) il 30/7/1956

Residente in Valenza (AL)

Coniugato con due figli

In possesso di diplomi di Ragioneria e Maturità Scientifica

Iscritto all'Albo dei Ragionieri e Periti Commerciali dal 13 gennaio 1981

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili giurisdizione di Alessandria al n. 63 A

Revisore dei conti dal 1991.

Commercialista libero professionista con Studio in Valenza, Corso Garibaldi n. 122

CURRICULUM PROFESSIONALE

COMUNE DI VALENZA

Consigliere Comunale, in carica dal 1981 al 1985 Presidente Revisori dei Conti dal 1990 al 1992

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA

Membro del Consiglio di Amministrazione dal mese di ottobre 1999 al mese di Febbraio 2001. Dal 31 maggio 2001 membro del Consiglio Generale sino al 20/04/2009.

CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA

Sindaco supplente dal 1998 al 1999 e dal 2004 al 2007 Presidente Comitato Esecutivo - Presidente Consiglio di Amministrazione - Consigliere dal

22/04/2009 al 08/02/2012.

BANCA AKROS

Consigliere di Amministrazione dal 23/11/2011 al 02/09/2012, Vice Presidente dal 26/09/2012 al 20/05/2013.

BANCA DI LEGNANO

Consigliere di Amministrazione dal 16/01/2012, Vice Presidente dal 20/02/2012 al 20/05/2013.

BANCA POPOLARE DI MILANO

Consigliere di Amministrazione dal 12/05/2011 al 22/10/2011.

Consigliere di Sorveglianza dal 21/05/2013.

Vice Presidente Comitato controlli.

BANCO BPM SPA

Consigliere di Amministrazione dal 01/01/2017 Presidente Comitato Nomine Componente Comitato Controllo Interni e Rischi

CCIAA ALESSANDRIA

Consigliere dal 07.10.2013.

FONDAZIONE USPIDALET - onlus -

Consigliere nominato alla data del 28/05/2019 per il biennio 2019-2021

ACEACRI - AGENZIA CENTRALE DI ESERCIZI E APPROVIGIONAMENTI DELLE CASSE DI RISPARMIO ITALIANE SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Sindaco Effettivo dal 08/07/2004

CARALT S.P.A (Società di riscossione Provincia di Alessandria) ex EQUITALIA

Membro del Collegio Sindacale dal 1988 al 1993 Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 1994 al 1995 Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 1995 al 2001

LA CENTRALE DEL LATTE DI ALESSANDRIA E ASTI S.P.A.

Sindaco Effettivo, in carica dal 2001 al 2004 Presidente del Consiglio di Amministrazione, in carica dal dicembre 2004 al dicembre 2008 Presidente del Collegio Sindacale, dal 19/12/2008 al 30/09/2017.

NUOVE TERME S.P.A.

(Società Mista Pubblica Privata per la ristrutturazione del Grand Hotel di Acqui Terme) Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 2001 al 2006

OIKOS 2006 S.R.L.

(Società Mista Pubblica Privata per Housing Sociale)

Vice Presidente Consiglio di Amministrazione dal 2006 al 2010

IMMOBILIARE ARIOSA S.R.L.

(Società privata con 227 soci)

Presidente Consiglio Amministrazione dal 2003 al 2010

Ricopre la carica di Sindaco effettivo o di Amministratore in altre società commerciali. Commissario liquidatore nominato dal Ministero del Lavoro.

Valenza, lì 10/02/2020

Carlo Frascardlo

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il sottoscritto Frascarolo rag. Carlo, nato a Valenza (AL) il 30 luglio 1956, cittadino italiano, residente in Valenza (AL), Viale Santuario n. 1 - codice fiscale FRSCRL56L30L570S, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETA CARICA RICOPERTA
Banco BPM S.p.A. Consigliere
ProFamily S.p.A. (Gruppo Banco BPM) Presidente Consiglio di Amministrazione
Entsorgafin S.p.A. Presidente Collegio Sindacale
Giorgio Visconti S.p.A. Sindaco Effettivo
Laboratorio Damiani S.r.I. Sindaco Effettivo

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

VALENZA 10-02-2020

In fede

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE ALFINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 - che tiene conto delle previsioni sancite dall'art, 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Criteri applicativi par. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A. - secondo la qualificarsi indipendenti gli amministratori non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente o indirettamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura professionale, personale o di altro genere, tali da condizioname l'oggettività e l'equilibrio di giudizio; ii) non si consideratore indipendente" - tenuti presenti i riteri individuati con determinazione consiliare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f) - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesi:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposta persona, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rilievo intendente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la Società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di una società o di un'entità appartenente alla revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllante una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'eventuale sedute), ivi inclusa la eventuale partecipazione a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria;
  • f) se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rilievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società:

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti:

ai soli fini della presente lettera f), rilevano anche le relazioni che siano intrattere con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;

  • g) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxorio o i figli del conviventi e i familiari conviventi) di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti:
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società da questa da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo:
  • i) se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del requisito di indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnarni a mantenere l'indipendenza durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

[] di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

□ di essere □ di non essere Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina

□ di essere □ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti.

ag. Carlo Frascarolo)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

La sottoscritta Torricelli prof.ssa Costanza, nata a Modena il 30 novembre 1961, cittadina italiana, residente in Modena, Via Padova n. 78 - codice fiscale TRRCTN61S70F257G, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente, visti: i] I'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento del Ministero della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v) il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto;
  • di essere candidata solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei requisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B| di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico;
  • E) di essere in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stata sottoposta a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • di non essere stata condannata con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stata condannata con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1] a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stata condannata con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

di non essere stata condannata con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta e delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

  • di non essere assoggettata in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettata a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

La sottoscritta autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dalla stessa dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, la sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data

In fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali (nel seguito: Regolamento).

l dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

l dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

l dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma infelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di retifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO),

C.V. di Costanza Torricelli

Luogo di nascita: Modena Data di nascita: 30/11/1961 Residenza: Via Padova, 78 - 41125 Modena

POSIZIONE ACCADEMICA ATTUALE

Professore Ordinario di Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie Presidente corso di Laurea in Economia e Finanza Referente di Unimore Sostenibile, Referente Pari Opportunità Dipartimento di Economia "Marco Biagi" - Università di Modena e Reggio Emilia Viale Berengario, 51 – 41121 Modena e-mail [email protected] web http://personale.unimore.it/Rubrica/dettaglio/torricel

CORSO DI STUDI

1989: Dottorato di Ricerca in Economia Politica, Università di Bologna 1988: M.Phil. in Economics, Department of Economics, University of Warwick (UK) 1984: Laurea in Economia e Commercio, Facoltà di Economia e Commercio, Università di Modena

CURRICULUM ACCADEMICO

1 settembre 2001-oggi, Professore ordinario, Università di Modena e Reggio Emilia 1 novembre 1995, Professore Associato confermato 1 novembre 1993, trasferimento alla Facoltà di Economia, Università di Modena 1992-93, Professore Associato, Matematica per le Decisioni Economiche e Finanziarie, Univ. Bergamo 1991-92 Borsa di studio post-dottorato, area Scienze Economiche e Statistiche, Univ. Genova 1990-91: "Jean Monnet Fellow", Department of Economics, European University Institute, Firenze 1989-90: Professore a contratto di Economia Matematica, Facoltà Scienze Economiche e Bancarie, Univ. Udine

VISITING POSITIONS

2002 (Spring Term), Department of Economics, Warwick University (UK) 1995, 1996, 1997 (Sommer Semester), Insitut für Entscheidungstheorie und Unternehmensforschung, Universität Karlsruhe (D)

1989 (Autumn term), Faculty of Economics and Politics, Cambridge University (UK)

CARICHE SOCIALI E ATTIVITA' PROFESSIONALI

  • · gennaio 2017-oggi, BANCO BPM S.p.A.
    • o Consigliere di Amministrazione:
    • o Vicepresidente Comitato Controllo interno e rischi,
    • o Membro del Comitato Parti Correlate,
    • o Membro Comitato Erogazioni liberali.
  • · luglio 2019-oggi, Fondazione territoriale Banco San Geminano e San Prospero, Consigliere.
  • · luglio 2014-marzo 2017, Aletti & C. Banca di investimento mobiliare S.p.A.
    • o Consigliere di Amministrazione,
    • Membro Comitato Parti Correlate. c
  • Consulenza:
    • o Fondazione Cassa di Risparmio di Modena,
    • o Warrant Group Consulting Finance Division (Correggio, Reggio Emilia),
    • o Meta S.p.A. Utilities (Modena)

BORSE DI STUDIO E PREMI

  • · 1991: Premio CLUEB per la pubblicazione della tesi di dottorato dal titolo I MERCATI FUTURES -Teorie, modelli e applicazioni
  • 1989: borsa di studio dell'Ente per gli studi monetari bancari e finanziari "Luigi Einaudi" di Roma per studi all'estero
  • · 1986-1988: borsa di studio biennale "L. Jona" dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino per studi all'estero
  • 1986: Univ. di Parma, premio "E. Levi" per la miglior tesi di laurea nel campo della matematica finanziaria ed attuariale "Teoria del Controllo: una Applicazione alla Selezione Ottima di Portafoglio"

LINGUE CONOSCIUTE

Inglese, Tedesco, Francese

ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI e AFFILIAZIONI

  • CEFIN (Centro Studi di Banca e Finanza, Università di Modena e Reggio Emilia, Membro della Giunta - CeRP (Center for Research on Pensions and welfare Policies), Collegio Carlo Alberto, Università di Torino - AMASES (Associazione per la matematica applicata alle scienze economiche e sociali)- Membro eletto del Comitato Scientifico triennio 2005-07 e 2008-2010 (Vice-Presidente), 2009-2010: delegata ai rapporti FIMA (Federazione Italiana Matematica Applicata)

INCARICHI ISTITUZIONALI

2020: referente Pari Opportunità, Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

2019: referente di Unimore Sostenibile, Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

2009-oggi: Presidente corso di Laurea in Economia e Finanza, Dipartimento di Economia "Marco Biagi" 2003-oggi: Responsabile Curriculum Finanza e moneta, Corso di laurea in Scienze Economiche e Sociali 1998-oggi: Componente di varie commissione di Ateneo e Facoltà per la didattica e la ricerca

1997-oggi: Membro vari concorsi universitari da ricercatore, professore associato e professore ordinario

ATTIVITA' DIDATTICA

a) Corsi di Laurea

  • · 2010-oggi: Risk Management (e Complementi di Risk Management) nel Corso di laurea magistrale in Analisi Consulenza e Gestione finanziaria; Modelli per gli investimenti finanziari nel corso di laurea in Economia e Finanza, Facoltà di Economia, Univ. Modena e Reggio Emilia
  • · 2001-2010: Matematica finanziaria, Modelli per gli investimenti finanziari M1 ed M2 nei corsi di laurea triennale, Risk management M1 ed M2, Metodi Computazionali per la finanza nel corso di laurea specialistica in Analisi, consulenza e gestione finanziaria, Facoltà di Economia, Univ. Modena e Reggio Emilia
  • · 2009-2010: Matematica finanziaria e cenni di programmazione nel linguaggio R, Corso di Laurea in Matematica, Facoltà di Scienze, Università di Modena e Reggio Emilia, Facoltà di Economia, Univ. Modena e Reggio Emilia
  • 2005-2008: Introduzione alla Programmazione e Applicazioni per la Finanza (Prodotti Derivati) M2, Facoltà di Economia, Univ. Modena e Reggio Emilia
  • · 2005-2006: Introduzione alla Programmazione e Applicazioni per la Finanza (Titoli azionari e Obbl.) M2.
  • 1996 e 1997: professore a contratto (Lehrauftrag), "Microeconomic Theory of futures markets", ETUFO, Universität Karlsruhe, D
  • · 1992-2001 Matematica Generale, Matematica Finanziaria, Matematica Finanziaria I, Matematica Finanziaria II, Facoltà di Economia, Univ. di Bergamo e Univ. Modena e Reggio Emilia 1991-92; corso integrativo di Economia Politica: Teoria dell'Utilità Attesa, Scelte di Portafoglio e Modello CAPM, Facoltà di Econ. e Comm., Univ. Brescia
  • 1989-90: Economia Matematica, Facoltà Scienze Economiche e Bancarie, Univ. Udine

b) Corsi di master, Dottorato, Scuole Estive

  • · 2015-16: Household finance: where do we stand?, Scuola di dottorato in Economia, Matematica Applicata, Ricerca Operativa, Università di Bergamo
  • · 2014-15: Topics in Household finance, Scuola di dottorato in Economia, Matematica Applicata, Ricerca Operativa, Università di Bergamo
  • · 2011-12: Household finance and household portfolios, Scuola di dottorato in Economia, Matematica Applicata, Ricerca Operativa, Università di Bergamo
  • 2004-05 e 2005-2006: Basilea II e i modelli per il rischio di credito, Dottorato di Ricerca in Metodi Computazionali per le Prev. e Dec.Econ. e Fin.(Univ. Bergamo).
  • 2002-03: Corso di perfezionamento Prodotti innovativi e strumenti derivati, Fondazione CUOA. Vicenza
  • 2002-03: Matematica Finanziaria, Master in Gestione dei processi di internazionalizzazione, Facoltà di Economia, Univ. Modena e Reggio Emilia
  • 1998-99: Opzioni, futures e altri titoli derivati, Master per Analisti Finanziari, Profingest, Bologna
  • · 1996-97: La valutazione dei titoli derivati sui tassi di interesse, Master per Analisti Finanziari, Profingest, Bologna
  • · giugno 1994: "Futures e volatilità dei prezzi spot", Auronzo, Univ. Venezia, scuola estiva "Teoria e Modelli dei Mercati Finanziari".
  • · 1993-94: Teoria del Controllo Ottimo, Dottorato in Scienze economiche e Dottorato in Economia pubblica (Univ. Napoli e Univ. Salerno).
  • · 1989-90: Theory of Finance, Master in Finance ed in Economics, Faculty of Economics and Politics, Cambridge Univ. (U.K).

ATTIVITA' DI RICERCA

a) Progetti Finanziati

PROGETTI FINANZIATI DA ENTI VARI

  • 2017, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Imprese cooperative e "welfare attivo" per l'occupazione: dalla teoria della finanza ad impatto sociale alla possibile costruzione di un "social bond" in Trentino, Advisor scientifico, responsabile del progetto Prof. Riccardo Salomone (Università di Trento)
  • · Fondazione Cassa di Risparmio Modena 2014: responsabile scientifico, Linea 1 convegni e congressi internazionali promossi da organizzazioni internazionali, Modena-Netspar conference on Advances in Household Finance
  • · Mopact (Mobilizing the potential of active ageing in Europe), 2014: four year project funded by the Európean Commission under the Seventh Framework Programme, partecipante
  • · Banco Popalare Verona e Novara SGS, 2006: "Stress testing", responsabile CEFIN del progetto.
  • · CRUI-DAAD, Programma Vigoni (Scambio ricercatori tra Univ. italiane e tedesche), responsabile italiana, progetto comune "Modelli stocastici per la struttura a termine dei tassi di interesse: un confronto tra Italia e Germania", finanziamento per il 1996 e rinnovo per il 1997

FINANZIATI DA MINISTERO UNIVERSITA' E RICERCA SCIENTIFICA - FONDO PER LE agevolazioni alla ricerca (FAR), PROGETTI DI RICERCA DI INTERESSE NAZIONALE (PRIN)

  • · FAR 2016, Università di Modena e Reggio Emilia, responsabile del progetto, "Household financial choices and poverty in a behavioral perspective"
  • · FAR 2014 Università di Modena e Reggio Emilia, responsabile del progetto, "Eterogeneità degli individui e scelte delle famiglie: quali implicazioni per la progettazione e divulgazione di prodotti pensionistici e finanziari?"
  • · PRIN-COFIN 2007: Coordinatore nazionale del progetto "L'impatto dell'invecchiamento della popolazione su mercati finanziari, intermediari e stabilità finanziaria" con Unità operativa di Bergamo (resp. Iocale Prof. M.Bertocchi) e Responsabile Unità Operativa Univ. Modena e Reggio Emilia per il

progetto "L'invecchiamento della popolazione: nuovi rischi e sfide per le famiglie, le banche e la stabilità finanziaria"

  • · PRIN-COFIN 2005: Coordinatore nazionale del progetto "Il capitale della banca nella gestione del rischio e nelle strategie di investimento" con Unità operativa di Bergamo (resp. locale Prof. V.Moriggia) e Responsabile Unità Operativa Univ. Modena e Reggio Emilia per il progetto "Il capitale della banca nei Pilasti 1 e 2 del Nuovo Schema di Regolamentazione di Basilea"
  • PRIN-COFIN 2001: Responsabile Unità Operativa Univ. Modena e Reggio Emilia per il progetto "La gestione del rischio finanziario: aspetti economici, statistici e computazionali", coord. naz. Prof. Giorgio Szego (Univ. La Sapienza, Roma)
  • · PRIN-COFIN 1999: Responsabile Unità Operativa Univ. Modena e Reggio Emilia per il progetto "Misure e metodologie per il controllo del rischio di attività finanziarie: dal rischio di mercato al rischio di credito", coord. naz. Prof. Giorgio Szego (Univ. La Sapienza, Roma)
  • MURST 40% 1996: Responsabile Unità Operativa Univ. Modena per il progetto "Politica monetaria e struttura per scadenza dei tassi di interesse", coord. naz. Prof. Silvana Stefani
  • · MURST 40% 1995, Responsabile Unità Operativa Univ. Modena per il progetto "Teoria e stima della struttura per scadenza nel caso italiano", coord. naz. Prof. Giorgio Szego (Univ. La Sapienza, Roma)
  • · MURST 40% 1988, Partecipante Unità operativa Univ. Brescia, "Sviluppi della teoria dell'equilibrio economico generale"; coord. naz. Prof. Aldo Montesano (Univ. Bocconi)
  • · Progetti di Ricerca Avanzata (ex-60%) dell'Ateneo di Modena 1997: proponente e responsabile del progetto "La struttura per scadenza dei tassi di interesse: problemi di stima, di pricing e di trading"

PROGETTI FINANZIATI SU FONDI CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

  • · CNR 1998, responsabile scientifico locale del progetto 98.01406.CT10 "Modelli alternativi per la valutazione ed il trading dei titoli derivati", coordinatore Prof. Maria Ida Bertocchi (Univ. Bergamo)
  • · CNR -1996-1997, responsabile scientifico progetto singolo 96.01630.CT10 (l anno) e 97.01050.CT10 (Il anno) "Teoria e stima della struttura a termine dei tassi di interesse: aspetti economici e finanziari"
  • · CNR Partecipante (1988-1991) Seminario Permanente di ricerca per lo Studio delle Teorie Generali dell'Economia, Univ. Bologna (Coord .: Prof. S.Zamagni)

b) Seminari Accademici e invited lecture

Dal 1987 ad oggi ha tenuto con continuità seminari di ricerca invitati presso varie università italiane e straniere (Bologna, Bergamo, Brescia, Cagliari, Genova, Milano-Cattolica, Modena e Reggio Emilia, Piacenza-Cattolica, Venezia, Basilea, Friburgo, Karlsruhe, Lugano, Warwick) ed enti di ricerca (Luxembourg Institute of Socio-economic Research-LISER, Prometeia-Bologna), European Central Bank (ECB), XIV Iberian-Italian Congress of Financial and Actuarial Mathematics, Madrid 2013: Invited plenary speaker, "Household finance: where do we stand?"

c) Conferenze nazionali ed internazionali

Dal 1985 ad oggi partecipa con regolarità a convegni nazionali, fra cui: AFIR Int. Colloqium, Convegni annuali AMASES, European Economic Association Annual Conference, "I mercati dei prodotti derivati: evoluzione, stabilità controllo" (Univ. Ancona), Int. School of Mathematics "G.Stampacchia" (Centro E.Majorana), Recent Advances in Mathematical Finance (Indam-Gnafa), Computing in Economics and Finance (Society of Computational Economics), Int. Conference on Money, Finance, Bank and Insurance(University of Karlsruhe), Quantitative Methods in Finance Conference (Australia), Symposium on the measurament of Market and Credit Risks" (ETH, Switzerland), Finance Conference of the Portuguese Finance Network, Soft Computation for Finance and Economics, Euro Working Group on Financial Modelling, SIMAI Conference, Int. Finance Conference (IFC3), Forecasting in Financial Markets, Society for Applied Economic Theory (SAET), Euroframe, The structure of regulation (Financial Market Group, London School of Economics), Mathematical and Statistical Methods for Actuarial Sciences and Finance (MAF), Computational and Financial Econometrics, Insurance Mathematics and Economics (IME), International Finance and Banking Society (IFABS), Munich Center for the Economics of Aging (MEA), CeRP Conference (Torino), Royal Economic Society (RES), Nespar, AIEL.

d) Comitati scientifici convegni internazionali e convegni finanziati

  • · European Financial Management Association EFMA (2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020),
  • · International Finance and Banking Sociaty IFABS (2012, 2013),
  • · Mathematical and Statistical Methods for Actuarial Science and Finance MAF (2014, 2016, 2018, 2020)
  • · Organizzazione convengo internazionale: Modena-Netspar Conference on Andvances in Household Finance, 9-10 April 2015 http://www.economia.unimore.it/site/home/ricerca/modena-netsparconference-on-advances-in-household-finance.html
  • · Organizzazione convegni nazionali: VIII Convegno annuale AMASES (1984), XVIII Convegno annuale AMASES (1994), XXVIII Convegno annuale AMASES (2004)

e) Editorial Board: Politica Economica (Il Mulino)

f) Attività di referaggio e valutazione per:

  • Progetti ricerca Ministero Università e Ricerca Scientifica: PRIN, FIRB

  • Valutatore DAAD - Deutscher Akademischer Austauschdienst (Servizio Tedesco per lo Scambio

Accademico)

  • IFABS 2012 Awards Committee : Best PhD Student Paper Award and Best Young Researcher Paper Award

  • Riviste: Advances in Data Analysis and Classification, Applied Financial Economics, Economic Journal, European Journal of Finance, European Journal of Operational Research, European Journal of Political Economy, Frontiers in Finance and Economics, IEEE Transactions on Fuzzy Systems, International Economic Review, International Journal of Theoretical and Applied Finance, International Review of Financial Analysis, Decisions in Economics and Finance, Giornale degli Economisti, Journal of Banking and Finance, Journal of Business and Economic Statistics, Journal of Economic Dynamics and Control, Journal of Financial Economic Policy, Journal of Futures Markets, Journal of International Money and Finance, Journal of Multinational Financial Management, Proceedings MAF2010, Qualitative Research in Financial markets, The Review of Economic Analysis, Review of Derivatives Research, Revue Finance, Politica Eonomica - Journal of Economic Policy, Qualitative Research in Financial Markets, Journal of Economic Behavior and Organization, Sustainability , Economic Modelling, International Review of Economics and Finance, Housing Studies, Oxford Bullettin of Economics and Statistics, Review of Economics of the Household

g) Dottorato, assegni di ricerca

  • Membro Collegio Docenti collegio docenti del dottorato in Lavoro, Sviluppo e Innovazione (Univ. Modena e Reggio Emilia): dal 2013, supervisore Tesi di Dottorato

  • Membro Collegio Docenti della "Scuola di Dottorato in Economia, Matematica Applicata e Ricerca Operativa" (Univ. Bergamo, Univ. Modena e Reggio Emilia sede consorziata): fino al 2013 Supervisore di varie tesi di Dottorato (Univ. Bergamo)

  • Esaminatore esterno di tesi di dottorato (Univ. Trieste, Napoli, Roma-Tor Vergata, La Sapienza, City University - Cass Business School) e tesi M.Phil. (University of Mauritius)

  • Tutor di vari assegni di ricerca e Borse di ricerca e formazione avanzata, SSD SECS S06, Dip. Economia Politica, Univ. Modena e Reggio Emilia.

NOTTE EUROEPA DEI RICERCATORI (in collaborazione coi Dottarandi del Dipartimento)

Iniziative di educazione economico-finanziaria con postazioni interattive.

2019: Fra percezione e realtà. Un viaggio dal lavoro, ai redditi, alla ricchezza.

2018: Il benessere economico-finanziario delle famiglie tra percezioni e fake-news.

SINTESI DEGLI INTERESSI DI RICERCA

Si è occupata di applicazioni del controllo ottimo e dei giochi alla finanza, di modelli di equilibrio per i mercati futures, di modelli per la struttura per scadenza dei tassi di interesse, di pricing delle opzioni ed efficienza dei loro mercati, ciclo economico e stabilità finanziaria (sulla base di modelli di equilibrio economico generale).

La ricerca più recente si concentra su: sistemi di rating (in connessione alla regolamentazione di Basilea), effetti dell'invecchiamento della popolazione sui mercati finanziari, scelte economico finanziarie delle famiglie e fragilità finanziaria (household finance), sustainable and impact finance.

PUBBLICAZIONI

Rossi M.C., Sansone D., A. van Soest, C. Torricelli, 2019, Household preferences for Socially Responsible Investments, Journal of Banking and Finance, 105, 107-120.

Gallo G., C. Torricelli, A. van Soest, 2018, Individual heterogeneity and pension choices Evidence from Italy, Journal of Economic Behavior and Organization, 148, 260-281.

Baldini M., C. Torricelli, M.C. Urzì Brancati, 2018, Family ties: occupational responses to cope with a household income shock, Review of Economics of the Household, 16 (3), 809-832.

Pederzoli C., C. Torricelli, 2017, Systemic risk measures and macroprudential stress tests - An assessment over the 2014 EBA exercise, Annals of Finance, 13 (3), 237-251.

Brunetti M., C. Torricelli, 2017, "Second homes in Italy: every household's dream or (un)profitable investments?", Housing Studies, 32 (2), 168-185.

Brunetti M., Giarda E., Torricelli C., 2016, Is financial fragility a matter of illiquidity? An appraisal for Italian households, Review of Income and Wealth, 62 (4), 628-649

Torricelli C., Urzì Brancati M.C., Santantonio M., 2016, Does homeownership partly explain low participation in supplementary pension schemes?, Economic Notes, 45 (2), 179-203 .

Bertocchi M., Moriggia V., Torricelli C., Vitali S., 2015, The pricing of convertible bonds in the presence of structured conversion clauses: the case of Cashes, Int. J. of Financial Engineering and Risk Management, 2,2,73-86.

Prast H., Rossi M.C., Torricelli C., Sansone D., 2015, Do women prefer pink? The effect of a gender stereotypical stock portfolio on investing decisions, Politica economica - Journal of Economic Policy, XXXI, 377-420

Bertocchi M., Torricelli C., 2015, The time dimension of credit risk: modelling issue and regulatory implications, in Cycles, Growth and the Great Recession, Cristini A., Fazzari S., Greenberg E. and Leoni R. (Eds.) Routledge, London.

Gianfelice G., Marotta G., C. Torricelli, 2015, A liquidity risk index as a regulatory tool for systemically important banks? An empirical assessment across two financial crises, Applied Economics,47,2, 129-147.

Bertocchi G., M. Brunetti, C.Torricelli, 2014, Who holds the purse strings within the household? The determinants of intra-family decision making, Journal of Economic Behavior and Organization, 101, 65–86. [download wpl

Pederzoli C., C. Torricelli, 2013, Efficiency and unbiasedness of corn futures markets: New evidence across the financial crisis, Applied Financial Economics, Vol. 23, No. 24, 1853-1863.

Pederzoli C., Thoma G., C. Torricelli, 2013, Modelling credit risk for innovative firms: the role of innovation measures, Journal of Financial Services Research, August, Volume 44, Issue 1, 111-129.

Bertocchi G., Brunetti, M., Torricelli C., 2011, "Marriage and other risky assets: a Portfolio Approach", Journal of Banking and Finance, Volume 35, Issue 11, November, 2902-2915.

M.Brunetti , C.Torricelli, Population age structure and household portfolio choices in Italy, European Journal of Finance, Volume16, Number 6, September 2010, 481-502.

C. Pederzoli, C. Torricelli, A Parsimonious Default Prediction Model for Italian SMEs, Banks and Bank Systems, VI. 4, 2010, 5-9.

C. Pederzoli, C.Torricelli, S.Castellani, The interaction of financial fragility and the business cycle in determining banks' foan losses: an investigation of the Italian case, Economic Notes, 39:3, 2010, 129-146.

M.Brunetti , C. Torricelli, Demographics and asset returns: does the dynamics of population ageing matter?, Annals of Finance, Volume 6, March 2010, 193-219.

M. Brunetti, C. Torricelli, "The impact of population ageing on household portfolios, Life-cycle allocations and asset returns", in Optimizing the Ageing, Retirement and Pensions Dilemma, M. Bertocchi, S.L. Schwartz and W. Ziemba (eds.), Wiley, ISBN: 9780470377345, February 2010.

C. Pederzoli, Torricelli C., Tsomocos D., Rating systems, procyclicality and Basel II: an evaluation in a general equilibrium framework, Annals of Finance, Volume 6, January 2010, 33-49.

M.Brunetti, C.Torricelli, Economic Activity and Recession Probabilities: information content and predictive power of the term spread in Italy, Applied Economics, 41:18, 2009, 2309 - 2322.

V. Moriggia, S. Muzzioli, C. Torricelli, "On the no arbitrage condition in option implied trees" European Journal of Operational Research, VI. 193, 1, 212-221, 2009.

G. Bertocchi, M.Brunetti, C.Torricelli, Portfolio choices, Gender and Marital Status, Rivista di Politica Economica, 2008, Issue IX-X, 119-153.

S.Castellani, C. Pederzoli, C.Torricelli, Indebtedness, macroeconomic conditions and banks' loan losses: evidence from Italy, in Moriggia V. & Torricelli C. (Eds.), Bank Capital in risk management and investment strategies, Esculapio, Bologna, October 2008.

C. Pederzoli, C. Torricelli, Banks' optimal rating systems and procyclicality, Communications to SIMAI Congress, Vl.2, 2007, ISSN 1827-9015, DOI: 10.1685/CSC06147.

Brunetti, M., Toricelli C., The Population Ageing in Italy: Facts and Impact on Household Portfolios, in "Money, Finance and Demography: The Consequences of Ageing," SUERF Colloquium Volumes, SUERF - The European Money and Finance Forum, Morten Balling & Ernest Gnan & Frank Lierman (eds.), 2007.

V.Moriggia, S.Muzzioli, C.Torricelli, Call and put implied volatilities and the derivation of option implied trees, Frontiers in Finance and Economics, V1. 4, N.1, June 2007.

M.Brunetti, C.Torricelli, The internal and cross market efficiency in index option markets: an investigation of the Italian market, Applied Financial Economics, 17, 2007, 25-33.

Marotta, G., Pederzoli, C., Torricelli,C., 2006, Forward-looking estimation of default probabilities with Italian data, Euro-Mediterranean Economics and Finance Review, 1, 1, 6-19.

C.Pederzoli, C. Torricelli, Capital requirements and Busines: Forward-looking modelling of Default Probabilities , Journal of Banking and Finance, 2, 2005, 3121-3140.

M.Brunetti, C.Torricelli, Put-Call Parity and cross-market efficiency in the Index Options Markets: evidence from the Italian market, International Review of Financial Analysis, VI.14, 2005, 508-532.

S.Muzzioli, C.Torricelli, The pricing of options on an interval binomial tree: an application to the DAX index option market, European Journal of Operational Research, 163, 2005, 192-200.

S.Muzzioli - C.Torricelli, A multiperiod binomial model for pricing options in a vague world, Journal of Economic Dynamics and Control, 28, 2004, 861-887.

D.Mercurio, C.Torricelli, Estimation and arbitrage opportunities for exchange rate baskets, Applied Economics, 35,October 2003, 1689-1698.

S.Muzzioli, C.Torricelli, Implied trees in illiquid markets: a Choquet pricing approach, International Journal of Intelligent Systems, 17, 6, 2002.

G. Boero, C. Torricelli, "The information in the term structure of interest rates: further results for Germany", European Journal of Finance, vl.8, Issue 1, 20-44, 2002.

L.Malaguti, C.Torricelli, The Rational Expectation Dynamics of a Model for the Term Structure and Moneatry Policy, Decisions in Economics and Finance, VI.24, N.2, November 2001, 137-152.

S.Muzzioli, C. Torricelli, "A model for pricing an option with a fuzzy payoff", Fuzzy Economic Review, 6 (1), May 2001.

L. Malaguti, C. Torricelli, 1997, "Monetary policy and the term structure of interest rates: a generalisation of McCallum (1994) two-period model", ed. C.Hipp, Geld, Finanz, Banken und Versicherung, VVW Karlsruhe.

G. Boero, C. Torricelli, "A comparative evaluation of alternative models of the term structure of interest rates", European Journal of Operational Research, vl. 93, n.1, 205-223, August 1996.

C. Torricelli: "Futures Market and Spot Price Volatility: a Model for a Storable Commodity", 1994, European Journal of Political Economy, vol.10, 339-355.

A. Bassetti, C. Torricelli: "Optimal Portfolio Selection as a Solution to an Axiomatic Bargaining Game", 1992, ed. G. Feichtinger, Dynamic Economic Models and Optimal Control, Amsterdam, Elsevier Publisher.

A.Bassetti, C.Torricelli: "Optimal Portfolio Selection as a Bargaining Game",1991, eds. R.P.Hamalainen e H.Ehtamo, Springer Verlag Lectures Notes in Control and Information Sciences, vol.II, Dynamic Games in Economic Analysis, Heidelberg, Springer Verlag.

C.Torricelli: "A Survey in the Theory of Futures Markets", Ricerche Economiche, 4(1989).

IN ITALIANO

Brunetti M., Giarda E., Torricelli C., 2012, Illiquidità dei portafogli e fragilità finanziaria delle famiglie italiane, Approfondimento, Prometeia, luglio.

A cura di Costanza Torricelli: S. Benninga, Modelli finanziari - La finanza con Excel 2º ed. italiana, con CD-Rom, settembre 2010, ISBN - 978883866637-7, http://www.ateneonline.it/schede/benninga.asp

Bonollo M., Morandi D., Pederzoli C., 2007, "Model risk e tecniche di contollo dei market parameter. L'esperienza di Banco Popolare", CEFIN Working Papers, N. 5.

C. Torricelli: varie voci redatte per Enciclopedia di Repubblica, UTET, 2003.

C. Torricelli: voci redatte per l'Enciclopedia dell'Economia dell'Impresa, volume Economia Politica, UTET, maggio 1994: Capital Asset Pricing Model(CAPM), Credito, Futures Markets, Intermediazione Finanziaria, Mercati a termine, Mercati Finanziari, Teorie delle Opzioni.

C.Torricelli: "I MERCATI FUTURES - Teorie, modelli e applicazioni", Bologna, 1992, CLUEB.

G. Ricci - C.Torricelli : "Strumenti matematici per le decisioni finanziarie", Collana di Argomenti di Matematica Applicata, 1992, Bologna, PATRON.

EDITORIALI

Risparmiare pensando alla collettività (con Mariacristina Rossi), Ingenere 22/05/2017 Seconde case: sogno di una vita o investimento spagliato? (con Marianna Brunetti), Ingenere 04/06/2015 Shock di reddito, come reagiscono le donne (con Massimo Baldini e Cesira Urzi), Ingenere, 22/01/2015 Serie A: quanto conta un allenatore (con Luca Mirtoleni e Cesira Urzì), La voce, 15/09/2014 Portafoglio "di marca" per donne che investono (con Henriette Prast e Mariacristina Rossi), Ingenere24/04/2014

La bolla dei mutui subprime e il fallimento Lehman Brothers: quali lezioni per i portafogli delle famiglie, IFANEWS.it, 11/10/2012

Poca liquidità nei portafogli degli italiani (con Marianna Brunetti e Elena Giarda), La Voce, 31/08/2012 Are married women less risk averse? If so, why? (with Graziella Bertocchi and Marianna Brunetti), VOX, 13/03/2010.

MEDIA:

Dieci anni fa falliva Lehman Brothers, GR1 Economia, Radio Rai, 19 settembre 2018 Mopact International Workshop: a journalist's view, Giovanna Guzzetti, CeRP, http://www.cerp.carloalberto.org/mopact-international-workshop-journalists-view/ Intervista su "La finanza familiare", TRC TV, Modena 27 aprile 2015

La nuova sfida per l' economia: finanza familiare e i diritti dei cittadini, 08/04/2015 Prima Pagina Reggio Pagina 21

La finanza familiare al centro dell' attenzione di Unimore che vi dedica una due giorni di convegno a

Modena, 07/04/2015 Bologna2000 e Sassuolo2000

Docenti universitari spiegano la "finanza familiare" , 07/04/2015 Gazzetta di Modena Pagina 11

La bolla dei mutui subprime e il fallimento di Lehman Brothers, video, La finanza in piazza, Salice Terme 14

settembre 2012

"Why wealthy women don't invest like men would", Marina Ashade, The Globe and Mail, 26/11/2012.

"Quando il buon partito è lei", Maria Novella De Luca, 21/06/2012

"Chi dice donna dice business", Ildegarda Ferraro, Misurare la comunicazione, 16/05/2011

"Automobili, mutui e azioni in famiglia decide la donna", Vera Schiavazzi, La Repubblica, 08/11/2010

"Le italiane? Più prudenti degli uomini", Mo. D., il Sole 24 ore, 31/07/2010

WORKING PAPERS RECENTI

Pederzoli C., Torricelli C., 2019, The impact of the Fundamental Review of the Trading Book: A preliminary assessment on a stylized portfolio, Cefin Working Paper N. 75, January, http://morgana.unimo.it/campusone/web_dep/CefinPaper/CEFIN-WP75.pdf .

Rossi M.C., Sansone D., C. Torricelli, A. van Soest, 2018, Household preferences for Socially Responsible Investments, Cefin WP N. 66, February, CeRP WP_177, Revised version published Journal of Banking and Finance, May 2019

Baldini M., G. Gallo, C. Torricelli, 2017, Past Income Scarcity and Current Perception of Financial Fraglity, Cefin WP N. 64, December, http://www.cefin.unimore.it/new/wp-content/uploads/2018/01/Cefin WP 64.pdf

Gallo G., C. Torricelli, A. van Soest, 2017, Individual heterogeneity and pension choices: How to communicate an effective message?, Cefin WP N. 62, and CeRP WP N.172/17 Revised version of DEMB Working Paper Series N. 80. March 2016

Revised version "Individual heterogeneity and pension choices Evidence from Italy" accepted Journal of Economic Behavior and Organization, February 2018

Rossi M.C., Sansone D., C. Torricelli, A. van Soest, 2016, Estimating the demand for new social investment in the Netherlends, DP 07/2016-048, July

https://www.netspar.nl/en/publication/estimating-the-demand-for-new-social-investments/

Pederzoli C., C. Torricelli, 2015, Systemic risk measures and macroprudential stress tests - An assessment over the 2014 EBA exercise, Cefin WP N. 54, July.

http://www.cefin.unimore.it/new/wp-content/uploads/2015/07/Cefin WP 54.pdf Annals of Finance, published

Brunetti M., C. Torricelli, 2015, "Second homes: households' life dream or (wrong) investment?", Cefin WP N. 52, May. http://www.cefin.unimore.it/new/wp-content/uploads/2015/05/Cefin_WP_52.pdf .

Revised version "Second homes in Italy: every household's dream or (un)profitable investments?", Housing Studies, published

Santantonio M., Torricelli C., M.C. Urzì Brancati, 2014, Does homeownership partly explain low participation in supplementary pension schemes?, Cefin WP N. 48, September. http://www.cefin.unimore.it/?q=webfm_send/226

Economic Notes published

Torricelli C., M.C. Urzi Brancati, L. Mirtoleni, 2014, Should football coaches wear a suit? The impact of skill and management structure on Serie A Clubs' performance, Cefin WP N. 46, July. http://www.cefin.unimore.it/?q=node/518

Baldini M., C. Torricelli, M.C. Urzi Brancati, 2014, Family ties: occupational responses to cope with a household income shock, CAPP WP N. 113, Cefin WP N. 45, April.

http://ideas.repec.org/s/mod/cappmo.html, http://www.cefin.unimore.it/?q=webfm_send/213 revised version accepted Review of Economics of the Household, May 2017

Gianfelice G., Marotta G., Torricelli, 2013, A liquidity risk index as a regulatory tool for systemically important banks? An empirical assessment across two financial crises, Working Paper Cefin N.38, July, www.cefin.unimore.it_ISSN 2282-8168

Applied Financial Economics published

Prast H., Rossi M.C., Torricelli C., C. Druta, 2013, Do women prefer pink? The effect of a gender stereotypical stock portfolio on investing decisions, Collegio Carlo Alberto, Working Paper N. 338, December, ISSN 2279-9362 http://www.carloalberto.org/assets/working-papers/no.338.pdf

revised version with Prast H., Rossi M., Sansone D. published Politica Eocnomica - JEP

Pederzoli C., C. Torricelli, 2013, Efficiency and unbiasedness of corn futures markets: New evidence across the financial crisis, Working Paper Cefin N.40, September, www.cefin.unimore.it_ ISSN 2282-8168 Applied Financial Economics published

Brunetti M., Giarda E., Torricelli C., 2012, Is financial fragility a matter of illiquidity? An appraisal for Italian households, Working Paper Cefin N.32, June, www.cefin.unimore.it , Ceis Research Paper No. 242. Review of Income and Wealth published

Brunetti M., Bertocchi G., C. Torricelli, 2012, "Is it Money or Brains? The Determinants of Intra-Family Decision Power, June, IZA-DP N. 6648, CEPR DPS N. 9017.

Revised version "Who holds the purse strings within the household? The determinants of intra-family decision making", published Journal of Economic Behavior and Organization

Pederzoli C., Thoma G., C. Torricelli, 2011, Modelling credit risk for innovative firms: the role of innovation measures, Working Paper Cefin N.25, March, www.cefin.unimore.it Journal of Financial Services Research published

Modena, 10 febbraio 2020

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel curriculum vitae ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

La sottoscritta Torricelli prof.ssa Costanza, nata a Modena il 30 novembre 1961, cittadina italiana, residente in Modena, Via Padova n. 78 - codice fiscale TRRCTN6 1S70F257G, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETA CARICA RICOPERTA
Banco BPM S.p.A. Consigliere

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco 8PM.

luogo e data

In fede

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art, 20.1.6 - che tiene conto delle previsioni sancite dall'art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.J.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Criteri applicativi par. 3.C.1 del Codicciplina di Borsa Italiana S.p.A. - secondo la quale: il sono da qualificarsi indipendenti ali amministratori non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente intrattenuto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura professionale, patrimoniale, personale o di altro genere, tali da condizioname l'oggettività e l'equilibio di giudizio; ili non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i criteri individuati con determinazione consiliare la sianificatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed fl - colui che si trovi anche in una delle sequenti ipotesi.

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società o interposta persona, controlla la Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'infiuenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rillevo intendendosi per tale; il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la una società o di un ente che, anche inseme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in argolo di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllata o controllata una significativa remvnerazione aggiuntiva (risso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai consiglio di Amministrazione, dil eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria:
  • se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rillevo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti fre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o titolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente le telazioni che le relazioni che siano intrattenute dall'amministratore con dil stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;

  • g) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxorio o i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventij di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • i) se incora in alcuna altra fattispecie di difetto del indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro.

di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnami a mantenere l'indipendenza durante tutta la durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

O di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

  • n di essere m di non essere
    • Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina
  • □ di essere [] di non essere
  • Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti.

(prof.ssa Costanza Torricelli)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Il sottoscritto Rossetti dott. Eugenio, nato a Roma il 31 luglio 1956, cittadino italiano, residente in Torino, Strada San Vincenzo 40/36 - codice fiscale RSSGNE56L31H501K, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente, visti: i) l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) I'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v) il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto:
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei reguisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico;
  • E) di essere in possesso dei reguisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • di non essere stato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

  • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delifti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

Il sottoscritto autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dellinformativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • -
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

Torino, 10 febbraio 2020

In fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016

Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli art. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, fra gli altri, il diritto di: ottenere la

conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di retifiica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

DATI ANAGRAFICI E PERSONALI

Nome e Cognome Eugenio Rossetti Data e luogo di nascita 31/7/1956, Roma Nazionalità e residenza Italiana, Torino Stato civile Coniugato, due figli

STUDI

Abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere conseguita nel 1980 in Roma; Laurea in Ingegneria Meccanica conseguita nel luglio 1980 presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, con la votazione di 110/110;

Diploma di maturità scientifica conseguito nel luglio 1975 in Roma, con la votazione di 60/60.

SERVIZIO MILITARE

Sottotenente istruttore presso la "Scuola di Artiglieria" di Bracciano, in qualità di Comandante Sezione Missili, dal 14/10/80 al 14/1/82.

ESPERIENZE LAVORATIVE

da luglio 2008 a dicembre 2017 Intesa Sanpaolo, Milano, Responsabile Area Chief Lending Officer e
Presidente del Comitato Crediti di Gruppo;
da gennaio 2007 a giugno 2008 Intesa Sanpaolo, Milano, Responsabile Decisioni Creditizie;
da dicembre 2005 a dicembre 2006 SanpaoloIMI, Torino, Responsabile Crediti;
da maggio 2002 a novembre 2005 SanpaoloIMI, Torino, Responsabile Grandi Gruppi;
da marzo 2001 ad aprile 2002 SanpaoloIMI, Londra, Responsabile Area Europa;
da settembre 1999 a febbraio 2001 SanpaoloIMI, Londra, Responsabile della Filiale;
da gennaio 1999 ad agosto 1999 SanpaoloIMI, Torino, Responsabile Crediti Estero;
da ottobre 1994 a dicembre 1998 IMI Bank (Lux) S.A, Lussemburgo, General Manager;
da ottobre 1992 a settembre 1994 Istituto Mobiliare Italiano, Bari, Responsabile della Sede Regionale;
da gennaio 1990 a settembre 1992 Istituto Mobiliare Italiano, Brescia, Responsabile dell'Agenzia Promozionale;
da luglio 1988 a dicembre 1989 Istituto Mobiliare Italiano, Milano, promoter presso la Sede Regionale;
da gennaio 1982 a giugno 1988 Istituto Mobiliare Italiano, Roma, analista tecnico-finanziario presso la Sede.
INCARICHI ATTUALI
da gennaio 2020 Dea Capital Alternative Funds S.G.R., Milano, Senior Advisor;
da luglio 2019 Banca IMI, Milano, Consigliere;
da marzo 2019 Infocert (gruppo Tinexta), Roma, Consigliere;
da marzo 2019 Co.Mark (gruppo Tinexta), Bergamo, Consigliere;
da gennaio 2019 Intesa Sanpaolo Provis, Milano, Consigliere;
da dicembre 2018 LuxTrust (gruppo Tinexta), Lussemburgo, Consigliere, membro del Comitato
Controllo e Rischi e membro del Comitato Remunerazioni;
da aprile 2018 Tinexta, Roma, Consigliere, Presidente del Comitato Controllo e Rischi –
Comitato per le operazioni con parti correlate e membro del Comitato
Remunerazioni;
da marzo 2018 Intesa Sanpaolo Vita, Milano, Consigliere.

INCARICHI PRECEDENTI

da novembre 2018 ad ottobre 2019 Am InvestCo Italy (gruppo Arcelor Mittal), Milano, Consigliere; da ottobre 2012 a gennaio 2019 Intesa Sanpaolo Group Services (ISGS), Torino, Consigliere; da aprile 2011 a novembre 2019 Mediocredito Italiano, Milano, Consigliere; da aprile 2010 ad aprile 2013 Banca IMI, Milano, Consigliere; da aprile 2008 a giugno 2014 Mediofactoring, Milano, Consigliere e membro del Comitato Esecutivo.

Torino, 10 febbraio 2020

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il sottoscritto Rossetti dott. Eugenio, nato a Roma il 31 luglio 1956, cittadino italiano, residente in Torino, Strada San Vincenzo n. 40/36 - codice fiscale RSSGNE56L31H501K, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETÀ CARICA RICOPERTA
Banca IMI S.p.A. (Gruppo Banca Intesa Sanpaolo) Consigliere
Intesa Sanpaolo Provis S.p.A. Consigliere
Intesa Sanpaolo Vita S.p.A. Consigliere
Tinexta S.p.A. Consigliere
InfoCert S.p.A. (Tinexta) Consigliere
Co.Mark S.p.A. (Tinexta) Consigliere
LuxTrust (Tinexta) Consigliere

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

Torino, 10 febbraio 2020

In fede

Al

Presidente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM SpA Avv. Carlo Fratta Pasini Piazza F. Meda, 4 20121 Milano

Al

Presidente del Collegio Sindacale del Banco BPM SpA Prof. Marcello Priori Piazza F. Meda, 4 20121 Milano

Posizioni rilevanti ai sensi dell'art. 36 del D.L., 6 dicembre 2011. n. 201 convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. divieto di "inferlocking")

Egregi Presidenti,

con riferimento alla mia candidatura a componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM SpA e in ossequio a quanto previsto dall'art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. divieto di "interlocking"), assumo formalmente l'impegno a rassegnare le mie dimissioni dalle seguenti cariche ricoperte presso il Gruppo Banca Intesa SanPaolo: (i) Consigliere di Banca IMI, (ii) Consigliere di Intesa SanPaolo Provis, (iii) Consigliere di Intesa SanPaolo Vita, subordinatamente alla mia elezione a Consigliere del Banco BPM nel corso della prossima Assemblea del Banco BPM, fissata per il 4 aprile p.v. in unica convocazione,

Distinti saluti.

(Ing. Eugenio Rossetti)

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 – che tiene conto delle previsioni sancite dall'art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Criteri applicativi par. 3.C.1 del Codicciplina di Borsa Italiana S.p.A. – secondo la quale: i] sono da qualificarsi indipendenti gli amministrator non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente intrattenuto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura professionale, patrimoriale, personale o di altro genere, tali da condizionarne l'oggettività e l'equilibrio di giudizio; il) non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i citteri individuati con determinazione consiliare per determinare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f] - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotes:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società o interposta persona, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rilievo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllata una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria;
  • f) se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rilievo, ovvero in qualità di partner di uno sucietà di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esecizi, lavoratore dipendente, autonomo o fitolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente lettera f), rilevano anche le relazioni che siano intrattenute con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;

  • g) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxorio o i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventi) di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • i) se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

x |di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnarmi a mantenere l'indipendenza durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

□ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

essere di non essere
essere di non essere Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti.

di di

(Ing. Eugenio Rossetti)

10 febbraio 2020

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Il sottoscritto Pedrollo ing. Giulio, nato a Verona il 18 ottobre 1972, cittadino italiano, residente in San Bonifacio (VR), Via Strada Romana n. 1 - codice fiscale PDRGLI72R181781L, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice pendle e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente, visti: i) l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; iij il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento del Ministero della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v) il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto:
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei requisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B] di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico;
  • E) di essere in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'affività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne pendi o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdifa dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena defentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b} alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta e delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

Il sottoscritto autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data

In fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016

Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

l dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registro il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno frattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, fra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

curriculum vitae ing. Giulio pedrollo

Nato a Verona il 18 ottobre del 1972, è sposato e ha tre figli.

E' laureato in Ingegneria Meccanica all'Università degli studi di Padova, ha ottenuto un master al MIP la business school del politecnico di Milano

E Amministratore delegato di Pedrollo Group di San Bonifacio Vr. Il gruppo è attualmente composto da Pedrollo spa - Linz Electric spa - City Pumps srl - Panelli srl - Gread Elettronica srl -Dg Flow srl

Nel 2002 ha fondato Linz Electric, azienda con sede ad Arcole Vr attiva nel settore della trasformazione dell'energia, specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di alternatori e saldatrici rotanti.

In ambito confindustriale ha ricoperto le seguenti cariche :

Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Verona dal 2008 al 2011 , ricoprendo di diritto la carica di vicepresidente e membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Verona, con delega all'Education.

Presidente regionale dei giovani di Confindustria Veneto dal 2010 al 2013, ricoprendo inoltre la carica di vicepresidente di Confindustria Veneto con la delega all'Education.

Presidente della sezione Metalmeccanici di Confindustria Verona dal 2011 al 2013.

Da maggio 2013 ad aprile 2016 ha svolto la carica di Presidente di Confindustria Verona.

Da Aprile 2016 ricopre la carica di Vice-Presidente nazionale di Confindustria con delega alla politica industriale per il quadriennio 2016-2020.

Ha ricoperto inoltre la carica di consigliere di Società Athesis spa dal 2014 al 2017 e presidente di Telearena Spa dal 2014 al 2017.

Dal 2011 al 2019 consigliere dell'istituto di Assistenza croce verde di Verona.

Dal 2014 al 2016 Consigliere di Amministrazione del Banco Popolare Dal 2017 è consigliere di Amministrazione di Banco Bpm , Vice Presidente del comitato nomine , componente del comitato erogazioni liberali.

San Bonifacio 10/02/2020

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il sottoscritto Pedrollo ing. Giulio, nato a Verona il 18 ottobre 1972, cittadino itdiiano, residente in San Bonifacio (VR), Via Strada Romana n. 1 - codice fiscale PDRGLI72R18L781L, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETA CARICA RICOPERTA
Banco BPM S.p.A. Consigliere
Gread Elettronica S.r.l. (Gruppo Pedrollo) Consigliere
Panelli S.r.I. (Gruppo Pedrollo) Amministratore Delegato
Linz Electric S.p.A. (Gruppo Pedrollo) Amministratore Unico
Pedrollo S.p.A. (Gruppo Pedrollo) Amministratore Delegato
Pedrollo Group S.r.l. (Gruppo Pedrollo) Amministratore Delegato

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Barnco BPM.

luogo e data

In fede

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 – che tiene conto delle previsioni sancite dall'art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Criteri applicativi par. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A. – secondo la qualificarsi indipendenti gli amministrator non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente intrattenuto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura professionale, patrimoniale, personale o di altro genere, tali da condizioname l'oggettività e l'equilibrio di giudizio; ili non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i criteri individuati con determinazione consiliare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f] - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesi:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società o interposta persona, controlla la Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rilievo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllaria una sianificativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria;
  • f) se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rilievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
      • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o titolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente lettera f), rilevano anche le relazioni che siano intrattenute con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;

  • g) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxario o i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventi) di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società da questa controlate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • i) se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

e di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnami a mantenere l'indipendenza durante tutta la aurata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

□ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

  • □ di non essere □ di essere
    • Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina
  • Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F. D di non essere [] di essere

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti.

(ing. Giulio Pedrollo)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

La sottoscritta Soffientini dott.ssa Manuela, nata a Codogno (LO) il 6 luglio 1959, cittadina italiana, residente in Milano, Piazza Sant'Agostino n. 1 - codice fiscale SFFMNL59L46C816Z, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente, visti: il l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; il) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; vJ il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vil gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) (a "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto:
  • di essere candidata solamente nella predetta lista;
  • -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei reguisti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico:
  • E) di essere in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art, 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stata sottoposta a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • di non essere stata condannata con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena defentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

  • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
  • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non essere stata condannata con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena defentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267:
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stata condannata con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942. n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

di non essere stata condannata con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta e delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

  • di non essere assoggettata in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettata a misure cautelari di fipo personale;
  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

La sottoscritta autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dalla stessa dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, la sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data

In fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno frattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa elencati nelle dichiarazioni sositutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno frattati per la verifica dei medesimi requisti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

l dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

l dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personate allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo streffamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: offenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, fa reftificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterio compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero framite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

Manuela Soffientini

Dati Personali

Data e luogo di nascita: Indirizzo: Telefono: e-mail:

Codogno (LO) 6 Luglio 1959 - sposata - un figlio Milano (MI), p.za S. Agostino, 1 3358267117 [email protected]

Attuale esperienza professionale

ELECTROLUX APPLIANCES SPA - Cluster Italy (da Maggio 2012) Presidente e Amministratore Delegato Major and Small Appliances Cluster Italy e divisione International Ricavi totali: 320 mio - Dimensione: 140 persone

Risultati più importanti:

  • · Completato Turn-around: Ebit da break-even nel 2013 a 7,3% nel 2019 come risultato di:
    • o Implementazione "Plan To Win" (progetto di ristrutțurazione)
    • a Ricollocazione del team commerciale a Milano da Pordenone
    • · Nuova brand architecture strategy basata su Electrolux & AEG (vs Electrolux-Rex, Aeg, Zoppas, Zanussi)
  • · Leadership di mercato (MDA8) del brand Electrolux nel 2019

Awards:

  • · Electrolux Global Leadership Award 2018
  • · "Grande Guglia" della grande Milano conferito dal Centro studi Grande Milano (8 Marzo 2019)

CONFINDUSTRIA APPLIA ITALIA (da Giugno 2016) Presidente

Esperienze nei Consigli di Amministrazione

BANCO BPM (da Dicembre 2016) Consigliere di Amministrazione e Vice presidente Comitato Remunerazioni

BANCA POPOLARE DI MILANO (da Aprile 2016) Membro del Consiglio di Sorveglianza

GEOX (Marzo 2016 - Marzo 2019) Amministratore Indipendente Membro del Comitato Controllo e Rischi

PIRELLI (Marzo 2012 - Marzo 2016) Amministratore Indipendente Membro del Comitato Strategie - Membro del Comitato Remunerazione

Precedenti esperienze professionali:

PHILIPS CL (da Febbraio 2011)

Amministratore Delegato VP, IIG (Italia, Israele, Grecia) Responsabile per la creazione del Cluster e del P&L dei tre Stati.

PHILIPS Consumer Lifestyle (Gennaio 2008) - Nuovo settore Philips - fusione DAP (Domestic Appliances) e CE (Consumer Electronics)

Amministratore Delegato (da Ottobre 2008) - Ricavi totali: 310 mio - Dimensione: 168 persone. Responsabile del business CL in Italia con il completare l'Integrazione delle due precedenti organizzazioni e concretizzare la strategia delle Business Units nel processo di budget,

PHILIPS DAP (Giugno 2001)

Amministratore Delegato DAP Italy (Small domestic Appliances; Shavers, Personal Care, Kitchen devices, Irons, Vacuum cleaners) Philips DAP Business Division Fatturato: 95 mio Net Sales - Dimensione: 45 persone Responsabile per Marketing, Sales, F&A, Operations, HR.

Risultati più importanti:

  • · Riorganizzazione dell'intera struttura per allineare le competenze all'evoluzione del mercato
  • Accelerazione crescita Net Sales (2007: +15% vs 2006)
  • · Aumento della profittabilità: Italia tra le tre migliori subsidiaries europee
  • · Consolidamento della leadership nel mercato italiano

PHILIPS Lighting (Luglio 1997)

CMSU Manager Consumer Lamps and Batteries

1999-2000 Deployment di Promodes - Auchan International contracts; Coop-Italia: ri-negaziazione di termini e condizioni contrattuali

1998 Separazione Lamps - Batteries. Definizione di una strategia di vendita aggressiva per riconquistare alcuni importati clienti italiani (Coop Italia, Standa, Pam nei quali Philips non era presente) e rinegoziazione di alcuni costosi accordi annuali (Esselunga, Supercentrale, Intermedia). Lanclo di Ambiance (Nuova lampadina a basso consumo)

1997 Set up nuova organizzazione (nuovo team e "modus operandi") consumer oriented, per sviluppare la penetrazione di Philips nel mercato italiano di lampadine e batterie.

Risultati più importanti:

  • · Lamps TO +60% (2000 vs 1997) Leadership nel mercato Lampadine dal 2000.
  • · Lancio di Powerlife raggiungendo il 40% di weighted distribution in 6 mesi

NUOVA FORNERIA (1990 - 1997) Joint venture gruppo SME, Barilla, Ferrero, operante nel settore food & snacks)

Direttore Vendite e Marketing

1995-1997 Responsabile per il posizionamento dell'intera gamma di prodotti seconde le direttive della nuova proprietà: nuovo packaging, nuovo posizionamento prezzo, nuova comunicazione. Responsabile della ristrutturazione della organizzazione di vendita (do 25 a 18 a personne nal reparto vendite; da 74 a 63 Agenti)

Implementazione nuova politica commerciale per migliorare la profittabilità cliente.

Risultati più importanti:

· Dopo 10 anni di risultati in rosso, l'azienda è ritornata al profitto nel 1996.

Direttore Marketing

1992 - 1995 Definizione di una strategia a lungo termine per i brand esistenti, in linea con la vision degli shareholders (Nuova Forneria, Barilla e Ferrero erano competitor nel settore snack) Marketing Manager

1990 - 1992 Responsabile del rilancio di due storici brand: Buondì e Clocorì

HENKEL ITALIANA (1984-1990)

Product manager Dixan Powder

1989-1990 Responsabile dell'allineamento della strategia locale di Dixan (che rappresentava Il 70% del TO dell'azienda) alle nuove line guida internazionali.

Definizione di una strategia promozionale per il brand nel suo insieme (incluse le line-extensions) Product Manager Perlana e Dato

1987-1989 Responsabile del rilancio internazionale del brand, aggiornamento degli elementi chiave del marketing mix (prodotto: nuovo profumo, nuova formula; Brand e packaging design, sviluppo della comunicazione TV e stampa comune a tutte le unità europee.

Lancio della line-extension: Perlana Shampoo

Introduzione del nuovo formato da 21t di Perlana Liquido

Assistant Product Manager Perlana and Dato - 1984-1987

Risultati più importanti:

  • · Confindustria: premio per il miglior spot TV dell'anno
  • · Leadership nel mercato Italiano (unico mercato europeo in cui Henkel era market leader)

Istruzione

  • · Diploma di Scuola Superiore
  • · Laurea in Economia presso Università Cattolica di Milano (1983)
  • · Corso di Marketing Henkel Dusseldorf (1989)
  • · ESSEC Business School Programma Philips (2000)
  • . IMD Lausanne New Next Level Leader Electrolux Program (2015)

Skills & Abilities

avanzato, quotidiano utilizzo in ambito lavorativo Inglese: scolastico Francese:

Ho partecipato a vari corsi ed esercizi di Team Building internazionali.

Computer: Excel, PowerPoint e Windows Office Package Sports: Golf, corsa e nuoto. Altri interessi: Viaggi, lettura e arte

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

La sottoscritta Soffientini dott.ssa Manuela, nata a Codogno (LO) il 6 luglio 1959, cittadina italiana, residente in Milano, Piazza Sant'Agostino n. I - codice fiscale SFFMNL59L46C816Z, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETA CARICA RICOPERTA
Banco BPM S.p.A. Consigliere
Electrolux Appliances S.p.A. Presidente Consiglio di Amministrazione e
Amministratore Delegato

" Sono indicate le società rilevanii ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

In fede

Migro lot

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda. 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 - che tiene conto delle previsioni sancite dall'art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Criteri applicativi par. 3.C.1 del Codicciplina di Borsa Italiana S.p.A. – secondo la quale: i] sono da qualificarsi indipendenti gli amministrator non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente intrattenuto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura professionale, patrimoniale, personale o di altro genere, tali da condizionarne l'oggettività e l'equilibrio di giudizio; ili non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i citteri individuati con determinazione consiliare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f] - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesi:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società o interposta persona, controlla la Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rilievo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo:
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di un'entità appartenente alla rete della società incariccita della revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllata o controllarne una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria;
  • f) se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rilievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o titolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente le relazioni che siano intrattenute dall'amministratore con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;

  • g) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxorio o i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventij di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • i) se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

2 (di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnarmi a mantenere l'indipendenza durante tutta la durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

□ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

  • O di essere □ di non essere
  • Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina

□ di essere □ di non essere

Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti.

(dott.ssa Manuela Soffientin

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Il sottoscritto Anolli prof. Mario, nato a Alba (CN) il 10 giugno 1963, cittàdino italiano, residente in Milano, Via Rontgen Guglielmo n. 10 - codice fiscale NLLMRA63H10A124Z, consapevole che, ai sensi dell'art, 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima e straordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2. Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente, visfi: i) I'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art, 147-quinquies del D.Las, 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv/ l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v/ il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) lo "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto:
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche gi sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei reguisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle
    • banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantifativa del Consiglio di Amministrazione":
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico:
  • di essere in possesso dei requistti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 E) del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.l.gs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributària;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
  • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
  • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
  • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
  • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
  • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:
      • a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267:

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel fittolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c} alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio d Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 della Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Las 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

Il sottoscritto autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verticare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produrre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

MILANO 13 FEB. 2020

luogo e data

in fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

Mario Anolli

Via Rontgen 10, 20136 Milano

coniugato, 3 figli

c.f. NLLMRA 63H10 A124Z cell 338.7771209 t.uff. 02.72342465 email: [email protected]; [email protected]

recapito ufficio: Università Cattolica del S.Cuore l.go Gemelli 1, 20123 Milano MI

Alba (CN) 10 giugno 1963

nov 2004 -

gen 2017 -

mar 2018 -

mar 2017 — feb 2019

gen 2009-

apr 2017 —mar 2019

lug 2018 -

gen 2014 - dic 2016

professore ordinario di Economia degli Intermediari finanziari, Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative, Università Cattolica del S.Cuore, Milano; svolge o ha svolto insegnamenti di Etica della Finanza; Gestione del Portafoglio, Gestione dei Rischi Finanziari, Risk Management, Strumenti Derivati presso i corsi di laurea triennale e magistrale Economia delle Istituzioni e dei Mercati Finanziari e Banking and Finance della citata Facoltà

consigliere di amministrazione indipendente; Banco BPM S.p.A.; presidente del Comitato Controlli Interni e Rischi

presidente, consiglio di amministrazione, Vera Vita SpA, compagnia assicurativa ramo vita

consigliere di amministrazione e vice presidente, SGS BP Società consortile di gestione servizi in campo tecnologico, sviluppo applicativi, sicurezza e operations

Membro, Comitato Direttivo, CeTIF - Centro di Ricerca su Tecnologie, Innovazione e servizi Finanziari, Università Cattolica del S. Cuore

presidente, Prelios SGR S.p.A., Società di Gestione del Risparmio immobiliare

Direttore, ERiL - Enterprise Risk Lab, Università Cattolica del S. Cuore

presidente, Consiglio di Gestione, Banca Popolare di Milano S.C.a r.I.

gen 2014 — dic 2016 componente, ICBPI, patto di consultazione, società
consortile nell'ambito delle carte e servizi di pagamento
e regolamento
lug 2016 — dic 2016 componente, Consiglio, Fondo Interbancario di Tutela dei
Depositi - FITD
mar 2019 - membro, advisory board, ASSIOM-FOREX, principale
associazione italiana di operatori dei mercati finanziari
gen 2014 — dic 2016 componente, Associazione Bancaria Italiana, Consiglio di
Amministrazione
gen 2014 — dic 2016 componente, Associazione fra le Società Italiane per
Azioni - Assonime, Giunta
nov 2006 — ott 2014 preside, Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e
Assicurative, Università Cattolica del S. Cuore, Milano
gen 2007 – ott 2014 Università Cattolica del S. Cuore
membro commissioni senatoriali di Senato Accademico:
Commissione Strategie di Ricerca, Commissione Master e
Dottorati (con il ruolo di coordinatore, dal 2011);
Consulta per l'Offerta Formativa
mar 2009 -ott 2014 componente, Comitato Direttivo del Centro per
l'Innovazione e lo Sviluppo delle attività Didattiche e
Tecnologiche d'Ateneo - ILAB, Università Cattolica del
Sacro Cuore
apr 2008 — apr 2012 consigliere di amministrazione indipendente, Credito
Artigiano S.p.A., gruppo Credito Valtellinese, società
quotata dal 1999 (fino al delisting, avvenuto a settembre
2012) presso Borsa Italiana; nel periodo apr 2008 - mar
2010 membro del Comitato per la remunerazione; nel
periodo apr 2010-apr 2012 membro del Comitato
operazioni parti correlate, del Comitato controlli interni,
del Comitato vigilanza e controllo ex dlgs 231/2001
apr 2012 — gen 2014 consigliere di amministrazione, Credito Valtellinese
S.C.p.A., società quotata dal 1994 presso la Borsa Valori
di Milano (poi Borsa Italiana dal 1997); aprile 2012 -
aprile 2013 membro del Comitato strategico; maggio
2013 - membro del Comitato strategico, presidente
Comitato per il controllo interno, presidente Organismo
di vigilanza e controllo ex dlgs 231/2001

2007- gennaio 2014

dic 2013

mar 2013

maq 2009 - ott 2014

lug 2007 - giu 2013

feb 2001 - ott 2004

nov 1998 - feb 2001

nov 1992 - ott 1998

dic 2009 - apr 2010

dic 2009 - giu 2010

membro, Collegio dei Probiviri, Borsa Italiana S.p.A.

membro, Collegio dei Probiviri, Euro-TLX S.p.A.

presidente, Collegio dei Probiviri, MTS S.p.A.

membro, Comitato Scientifico, Collegio di Milano, Milano

responsabile fondi pensione aperti PrevidSystem e Giustiniano di Intesa Previdenza SIM S.p.A., gruppo Intesa Sanpaolo

professore straordinario e poi ordinario di Economia degli Intermediari finanziari, Facoltà di Economia, Università di Macerata; insegnamenti di Economia del Mercato Mobiliare (microstruttura del mercato; strumenti derivati) e Tecnica Bancaria - Gestione dei rischi

professore associato di Economia degli Intermediari finanziari, Facoltà di Scienze Politiche e poi di Economia, Università di Macerata; insegnamenti di Economia del Mercato Mobiliare (microstruttura del mercato; strumenti derivati); Tecnica Bancaria - Gestione dei rischi; Economia degli Intermediari finanziari; Finanziamenti di Aziende

ricercatore universitario e poi ricercatore universitario confermato di Economia degli Intermediari finanziari, Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative, Università Cattolica del S.Cuore, Milano

commissario, Commissione qiudicatrice per la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare Secs-P/11, Economia degli Intermediari Finanziari, Università degli Studi di Udine (DR n.906 del 29.12.2009)

commissario, Commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia per il settore scientifico-disciplinare Secs-P/11, Economia degli Intermediari Finanziari, Università degli Studi di Bologna

gen 2008 - dic 2010

dic 2008; mag 2011

mar 2018

2005 -

2004 -

2010 -

gen 2009 - dic 2015

lug 2013 - dic 2014

ott 1987

commissario, Commissione giudicatrice per la conferma in ruolo Ricercatori universitari, SSD Secs-p/11, Economia degli Intermediari Finanziari, nota MIUR prot. n. 112 del 15/01/2008

external examiner, Dottorato di Ricerca in Economia delle Istituzioni e dei Mercati Monetari e Finanziari, Università degli studi di Roma "Tor Vergata"

referee, The Journal of Financial Management, Markets and Institutions JFMI

ABI Formazione, Membro, comitato scientifico Risk Management, con responsabilità della progettazione delle iniziative su rischio di mercato e rischio di liquidità

consulente tecnico di parte; controversie giudiziarie in tema di valutazione di strumenti derivati; operatività in strumenti derivati; truffa e usura; risarcimento danni per gestione infedele; insider trading; manipolazione del mercato; prodotti assicurativi e previdenziali; risarcimento danni per inadempimento; valutazione del profitto atteso di operazioni finanziarie complesse; aspetti tecnici di governo societario e profili di responsabilità; rating;

consulente tecnico di ufficio; controversie giudiziarie in tema di hedge funds e di operatività in strumenti derivati, collegi arbitrali. Camera Arbitrale di Milano

consigliere, Consiglio di Gestione, Fondo Famiglia Lavoro, Diocesi di Milano

membro effettivo, Organismo di Sorveglianza, fondo pensione aperto Previgen Valore e membro supplente fondo pensione aperto Previgen Global, gruppo Generali

laurea in Economia e Commercio, Università Cattolica del S.Cuore, Milano

Milano, 13 febbraio 2020

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il sottoscritto Anolli prof. Mario, nato a Alba (CN) il 10 giugno 1963, cittadino italiano, residente in Milano, Via Rontgen Guglielmo n. 10 - codice fiscale NLLMRA63H10A124Z, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Bança" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETA CARICA RICOPERTA
Banco BPM S.p.A. Consigliere
Vera Vita S.p.A. (sottoposta a intluenza notevole da Presidente Consiglio di Amministrazione
parte di Banco BPM)

Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

MILANO 13 FEB. 2020

In fede

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con rifetimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'arf. 20.1.6 – che tiene conto delle previsioni sancite dall'art. 148, comma 3, D.L.gs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Citteri applicativi par. 3.C.1 del Codicciplina di Borsa Italiana S.p.A. - secondo la quale: i] sono da qualificarsi indipendenti ali amministrator non eseculivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente intrattenuto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegali, relazioni di natura professionale, patrimoniale, personale o di altro genere, tali da condizioname l'oggettività e l'equilibio ili non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i citleri individuati con determinazione consiliare la sianificatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed fi - colui che si trovi anche in una delle sequenti ipotesi:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società o interposta persona, controlla la Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rillevo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" - della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la una società o di un ente che, anche inseme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in argato di esercitare sulla stessa un'influenza notevole:
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • se è socio, amministratore o dipendente di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllata o controllarite una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emotumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria:
  • se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rillevo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, commerciale o finanziatia:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

  • ai soli fini della presente lettera f), rilevano anche le relazioni che siano intrattenute con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rillevo della Società, di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;
  • q) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto arado, il convivente more uxorio o i figli del convivente more uxorio e i famillari conviventi) di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

� di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, I.U.F.) e di impegnami a mantenere l'indipendenza durante tutta la aurata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

D di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

  • □ di essere 0 di non essere
    • Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina

O di essere □ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti.

1 3 FEB. 2020 (data)

(prof. Mario Anolli)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

La sottoscritta Galbiati prof.ssa Paola, nata a Milano il 12 gennaio 1958, cittadina italiana, residente in Milano, Largo Quinto Alpini n. 15 - codice fiscale GLBPLS58A52F2050, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o confenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piaza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2. Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente, visti: il I'art. 26 del Decreto Legistativo n. 385/1993; i) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art, 147-quinquies del D.Las, 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v) il D.L.gs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20:1 e 20:3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statufo;
  • di essere candidata solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei requisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti di cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei doveri e dei diritti connessi all'incarico;
  • E) di essere in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stata sottoposta a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • di non essere stata condannata con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo; di non essere stata condannata con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:

  • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
  • 2) 'alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
  • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
  • 41 alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in maferia tributaria;
  • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;

F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:

di non essere stata condannata con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di sfrumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

di non essere stata condannata con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

di non essere assoggettata in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;

di non essere assoggettata a misure cautelari di tipo personale;

  • di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescitti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • che nei propri confronti non sussiste dicuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Las 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

La sottoscritta autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dalla stessa dichiarato; si impegna altresì a produrre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati persondii, la sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità

  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data .

111110

    1. 2020

In fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

Paola Galbiati

[email protected] [email protected] Milano, Piazza S. Ambrogio, 25 +39 335 6115772

Cittadina italiana Coniugata con due figli

dal 2017 ad oggi Amministratore indipendente in Banco BPM S.p.A., quotata in Borsa Italiana,
Membro del Comitato Remunerazioni
  • dal 2014 ad oggi
  • dal 2010 ad oggi Consigliere di Amministrazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital (a supporto del Dr.Ambrosoli Memorial Hospital, Kalongo, Uganda)
  • dal 1996 ad oggi Docente di ruolo di Corporate Finance presso l'Università Bocconi. Oggi responsabile dei corsi di laurea magistrale "Analisi strategiche e valutazioni finanziarie" e "Crisi di impresa e processi di ristrutturazione"
  • dal 1994 ad oggi Dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti 2018 e 2019 Docente al corso "The effective board" Ned Community, AIDC

apr 2015 - apr 2018 Sindaco effettivo in Tamburi Investment Partners S.p.A., quotata in Borsa Italiana apr 2012 - apr 2018 Amministratore Indipendente in Servizi Italia S.p.A., quotata in Borsa Italiana. Presidente Comitato Nomine e Remunerazioni. Membro Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi.

  • apr 2013 gen 2018 Investment committee member in Teze Mechatronics (incubatore di start-up)
  • giu 2016 giu 2017 Amministratore indipendente in Silver Fir SGR
  • apr 2016 dic 2016 Consigliere di Sorveglianza in Banca Popolare di Milano, quotata in Borsa Italiana, Membro del Comitato Nomine
  • nov 2013 dic 2014 Amministratore Indipendente in Fullsix S.p.A., quotata in Borsa Italiana. Membro del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e dell'Organismo di Vigilanza
  • gen 2005 dic 2012 Independent Consultant in AlixPartners nell'ambito di:
    • Financial Advisory Services .
    • Corporate Turnaround
  • gen 1982 dic 2005 Responsabile di progetto e team leader in Brugger Associati (ex Finlexis), nell'ambito di ristrutturazioni di azienda, ristrutturazione del debito, definizione del danno economico derivante da concorrenza sleale/inadempimenti contrattuali, valutazioni di azienda, valutazione di beni immateriali
  • 1990-1993 Docente di Corporate Finance al corso Master biennale MBS dell'Università Bocconi.

1987-1989 Docente di Corporate Finance al corso Master MBA dell'Università Bocconi.

Autore di alcuni libri e pubblicazioni scientifiche Education 2017 Percorso di Alta Formazione per il Cda - ABI Servizi 2015 Seminario Assogestioni Le responsabilità di amministratori e sindaci nelle società quotate 1984 International Teachers' Program - London Business School (London) 1982 Laurea in Economia aziendale (cum laude) - Università Bocconi (Milano)

Milano. 12 febhraio 2020

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

La sottoscritta Galbiati prof.ssa Paola, nata a Milano il 12 gennaio 1958, cittadina, residente in Milano, Largo Quinto Alpini n. 15 - codice fiscale GLBPLS58A52F205O, consapevole che, ai sensi dell'art, 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legate in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETA CARICA RICOPERTA
Banco BPM S.p.A. Consigliere
Invefin S.r.l. Consigliere

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

412.2020

In-fede

. . . . . . . . . . . . . . . . .

Spett.le Banco BPM S.p.A. P zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 - che tiene conto delle previsioni sancite dall'art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni confenute nei Citleri applicativi par. 3.C.1 del Codicciplina di Borsa Italiana S.p.A. - secondo la quale: i) sono da qualificarsi indipendenti gli amministratori non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non albiano di recente intrattenuto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura professionale, patrimoriale, personale o di altro genere, tali da condizioname l'oggettività e l'equilibiro di giudizio; ii) non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i citteri individuati con determinazione consiliare per determinare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f] - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesi:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società o interposta persona, controlla la Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre eseccizi precedenti, esponente di rilievo infendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la una società o di un ente che, anche inseme con altri attraverso un patto parasociale, controlia la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • el se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi. dalla Società controllata o controllata o controllarie una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria;
  • se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di filievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionate o di una società di consulenza), una sianificativa relazione di natura professionate, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasciale, controlla la Società; ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o titolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente le relazioni che relazioni che siano intrattenute dall'amministratore con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una società sottoposta a comune confrollo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto narasociale controlla la Società

  • a) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il conluge, purché non legalmente o affine entro il quarto arado. Il convivente more uxario o i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventi) di una persona che si frovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero deali amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle softoposfe a comune controllo;
  • se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

� di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodicciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnami a mantenere l'indipendenza durante futta la durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

ロ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Stafuto sociale, nonché:

□ di essere Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina
O di essere di non essere Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le sequenti cause:

Distinti saluti.

(prof.ssa Paola Galbiat

12/02/2020

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

La sottoscritta Laudanna dott.ssa Chiara, nata a Torino il 4 maggio 1977, cittadina italiana, residente in Milano, via Quadronno n. 4 - codice fiscale LDNCHR77E44L219R, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente, visti; il l'art, 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.l.gs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v] il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi] gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Stafuto:
  • di essere candidata solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescrifti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei reguisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criferi di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico:
  • E) di essere in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art, 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.l.gs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria. finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un fempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria; 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • I) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei deiltti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria. finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267:

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b} alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

La sottoscritta autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, la sottoscritta dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data

Hilamo, 13/2/2/2020

In fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

Chiara Laudanna

Data di nascita: 4 Maggio, 1977 (Torino) Nazionalità: Italiana Indirizzo: Via Quadronno 4 20122 Milano Mobile: +39 3483658252 e-mail: [email protected]

ESPERIENZE LAVORATIVE

2017-2019 DoveVivo SpA

Milano/Italia

Direttore Generale

'DoveVivo è azienda leader in Italia nel co-living. DoveVivo ha in portafoglio più di 1500+ appartamenti con oltre 6500 clienti in 9 città in Italia, con una squadra di 120 persone, e ricavi previsti per il 2019 di oltre 30 Milioni di Euro con un EBITDA a doppia cifra.

Entrata in DoveVivo a Novembre 2017 nel ruolo di Direttore Generale, con il mandato di fare crescere le operations dell'azienda e di creare la struttura che sostenesse un percorso di forte crescita organica e inorganica. Responsabile delle attività core di DoveVivo (Area Tecnica, Manutenzione, Vendite, Customer Care, Marketing e IT) e delle funzioni di staff (CFO, HR, Legal e Procurement) e un supporto per i due fondatori (Presidente e AD) su decisioni strategiche, piani di sviluppo e crescita inorganica

Durante i miei due anni, DoveVivo ha raddoppiato i ricavi, acquisito 3 competitor minori e un'azienda attiva nello student housing, trasformato l'infrastruttura IT (CRM e ERP), accelerato enormemente il processo di digitalizzazione sia dei processi interni sia dell'esperienza cliente; fatto ingresso in nuove città italiane e lanciato il processo di internazionalizzazione. Durante questi due anni abbiamo anche raddoppiato il numero di dipendenti costruendo una squadra manageriale con la seniority e le competenze necessarie per accompagnare questa forte crescita. A luglio 2019 DoveVivo ha completato un fund raising di oltre 70 milioni di euro.

2009-2017 Vodafone Italia

Milano/Italia

Head of HR Commercial Operations (2015-2017)

Gestito tutte le attività relative alle Risorse Umane per la Direzione Commercial Operations (2500 FTEs): Online, Operations Strategy, Customer Product and Processes, Call Centers

Head of Organization, Development, Recruiting (2014- 2015)

Definito e implementato nuovi modelli organizzativi all'interno di Vodafone Italia, lanciato un programma per acquisire nuovi Talenti, e per rendere più efficace sia l'Employer Branding sia l'Employee Engagement

Gestito il ciclo di vita dei clienti (definito e implementato le attività rivolte alla Customer
Base per i diversi canali, inbound e outbound) e il programma di loyalty (indirizzato a 7,5
milioni di clienti di alto valore con l'obiettivo di migliorare l'NPS e ridurre il churn).
Head of Organization (2009-2011)
Disegnato e implementato numerose riorganizzazioni per supportare la strategia definita
dal (FO) le nrincipali su Direzione Commerciale Technology e Commercial Onerations

Head of Marketing customer base1 (2011-2013) – BU Mobile

2002-2009

Manager

Core member nella Practice Organization nell'area Mediterraneo Core member nella Practice Telecom, Media and Technology nell'area Mediterraneo Guidato molti progetti in svariate industries

FORMAZIONE

2018-2019 "In the Boardroom" - organizzato da Valore D con Borsa Italiana, GE,
Egon Zehnder e Linklaters
2004-2005 Said Business School - Oxford University Oxford/UK
Master in Business Administration
1996-2001 Politecnico di Torino Torino/Italia
Laurea in Ingegneria Gestionale
1991-1996 Torino/Italia
Diploma Maturità Classica

LINGUE

  • Fluente in: Inglese
  • Base in: Francese
  • Italiano Madre Lingua: .

HOBBY E ALTRO

  • Former Aspen Junior Fellow .
  • Sci .

13/2/20

Milano/Italia

1 Three maternity leaves in 2012, 2013-14 and 2016

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

La sottoscritta Laudanna dott.ssa Chiara, nata a Torino il 4 maggio 1977, cittadina italiana, residente in Milano, Via Quadronno n. 4 - codice fiscale LDNCHR77E44L219R, consapevole che, ai sensi dell'art, 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETÀ CARICA RICOPERTA

* Sono indicate le società rilevanti ai fini dei "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

In fede

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 - che tiene conto delle previsioni sancife dall'art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Criferi applicativi par. 3.C.1 del Codice di Autodicciplina di Borsa Italiana S.p.A. - secondo la qualificarsi indipendenti gli amministratoi non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente intrattenuto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura professionale, patrimoniale, personale o di altro genere, tali da condizioname l'oggettività e l'equilibrio di giudizio; ili non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i citteri individuati con determinazione consiliare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f) - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesi:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società o interposta persona, controlla la Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b} se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rillevo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, all "amministratori esecutivi" ed i "diriaenti con responsabilità strateaiche" – della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasciale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole:
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella guale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllata o controllarne una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria:
  • f) se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di tilievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, una significativa relazione di natura professionale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o fitolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente lettera f), rilevano anche le relazioni che siano intrattenute con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una società softoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un enfe che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società:

  • g) se è stretto familiare fintendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto arado. Il convivente more uxorio o i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventi) di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h} se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • il se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

a di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art, 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnami a mantenere l'indipendenza durante tutta la durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

D di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

a di essere Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina
Di di occoro ril di non occoro Cancialiara indinandanto ai canci doll'art 110 comma 2 TII E

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti.

dott.ssa Chiara Laudanna)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Il sottoscritto Rangoni Machiavelli m.se Claudio, nato a Modena il 21 gennaio 1953, cittadino italiano, residente in Modena, Via Farini n. 12 - codice fiscale RNGCLD53A21F257S, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente, visiti il l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) I'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v) il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art, 20.4.2 dello Statuto;
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei reguistiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art, 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B} di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti di cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei doveri e dei diritti connessi all'incarico;
  • E) di essere in possesso dei reguisiti di onorabilità stabiliti dai dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

  • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
  • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3} alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei dellitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un fempo pari o superiore a un anno per un delitto contro ia pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni

di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo parì o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267:

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni:
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i critteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

ll sottoscritto autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti ali cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 dei 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati,

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 dei Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio de! 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae

  • … dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

Ivogo e data

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

Claudio Rangoni Machiavelli

Curriculum vitae

Nato a Modena il 21 gennaio 1953, residente a Modena, via Farini nº 12. Coniugato, con due figli.

TITOLO DI STUDIO: maturità classica, conseguita nel 1971. Iscritto alla Facoltà di Agraria presso l'Università di Bologna, dopo avere sostenuto 10 esami, abbandona gli studi per dedicarsi a tempo pieno alla gestione delle attività di famiglia, causa l'impossibilità da parte del padre di proseguire il lavoro, per problemi di salute.

ATTIVITA' LAVORATIVA-IMPRENDITORIALE:

  • Socio Amministratore dell'Impresa Rangoni Machiavelli Società Agricola Semplice - Spilamberto (MO);
  • Socio Amministratore della Società Agricola Semplice San Pellegrino di Claudio Rangoni
  • Titolare di azienda agricola, posta in Comune di Ancona;
  • Socio Accomandatario della Quattro Colonne s.a.s. di Claudio Rangoni Machiavelli & C. - Modena (immobiliare).

ESPERIENZE NEL SETTORE BANCARIO:

  • dal 1991 al 1994, Consigliere d'Amministrazione del Banco S. Geminiano e S. Prospero;
  • dal 1994 al 1996, Vice Presidente della Banca Popolare di Verona;
  • dal 1996 al 2003, Consigliere d'Amministrazione della Banca Popolare di Verona -Banco S. Geminiano e S. Prospero;
  • dal 1997 al 2007, Consigliere d'Amministrazione del Credito Bergamasco;
  • dal 2003 al 2007, Consigliere d'Amministrazione del Banco Popolare di Verona e Novara;
  • dal 2007 al 2011, membro del Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare;
  • dal 2007 al 2015, membro del Comitato Controlli Interni e Rischi del Banco Popolare:
  • dal 2011 al 2016, Consigliere di Amministrazione del Banco Popolare;
  • dal 2017 ad oggi, Consigliere d'Amministrazione di Banca Aletti, Milano.

ALTRE ATTIVITA' ED INCARICHI RICOPERTI:

  • dal 1979 al 1985, Vice Presidente Nazionale dei giovani di Confagricoltura (A.N.G.A.);
  • dal 1983 al 1993, Consigliere del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, e dal 1990 al 1993, Presidente della Sezione di Modena dello stesso Consorzio;
  • dal 1984 al 2016, Consigliere dell'Automobile Club di Modena;
  • dal 1986 al 1992, Vice Presidente di Confegricoltura Emilia Romagna;
  • dal 1992 al 1999 e dal 2008 al 2013, membro della Giunta della Camera di Commercio I.A.A. di Modena:
  • dal 1994 al 1999, Consigliere dell'Unione Regionale delle Camere di Commercio dell'Emilia Romagna:
  • dal 2001 ad oggi, Presidente della Fondazione Rangoni Machiavelli Modena
  • dal 2005 al 2008, Presidente di Confagricoltura Modena;
  • dal 2005 al 2008, Presidente di Assoagricoltori srl;
  • dal 2008 al 2011, membro della Giunta Esecutiva Nazionale della Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana (Confagricoltura) - Roma;
  • dal 2009 al 2011, Presidente dell'ENAPRA, Ente Nazionale per la Ricerca e la Formazione in Agricoltura - Roma;
  • dal 2009 al 2011, membro del Consiglio Direttivo di ENAMA Ente Nazionale della Meccanizzazione Agricola - Roma;
  • dal 2009 al 2014, Consigliere d'Amministrazione di T.I.E. Trasporti Intermodali Emilia s.r.l. - Modena;
  • dal 2010 al 2013, Consigliere della Fondazione Modena Giustizia; ,
  • dal 2010 al 2013, Consigliere di PROMO scarl Modena;
  • dal 2011 al 2013, Consigliere d'Amministrazione di Terrae s.p.a. Roma;
  • dal 2013 ad oggi, Consigliere della Cooperativa Modenese Essicazione Frutta Soc. Agricola Cooperativa;
  • dal 2019 ad oggi Presidente della Fondazione Banco S. Geminiano e S. Prospero. ,

Modena, 11.02.2020

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il sottoscritto Rangoni Machiavelli m.se Claudio, nato a Modena (MO) il 21 gennaio 1953, cittadino italiano, residente in Modena, Via Farini n. 12 - codice fiscale RNGCLD53A21F257S, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETÀ CARICA RICOPERTA
Banca Aletti S.p.A. Consigliere

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

In fede

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con rifermento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 – che tiene conto delle previsoni sancie dell'art. 148, commo 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Criteri applicativi par. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina di Bosa Italiano S.p.A., - secondo la quale: i) sono da qualificari indipendenti gli amministrator non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non inrattengano non abbiano di recente infrattenuto, norona o indirettamente, con la Società o con soggetti ad essa collegatit relazioni di notura professionale, partmonide o di altro genere, trii de condizioname l'oggettività e l'equilibrio di giudizio di giudizio il non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i criteri i oritori virus in consiliare per deleminazione consiliare per deleminare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f) - colui che il frovi anche in una delle seguenti ipotesi

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attravesso società o interposta persona, controlla persona, controlla l Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale affravers il qualonia i uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di ilievo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministrato" (ependità di "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, d'una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la Società, overo di una società o di un ente che, anche insieme con altri altraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllata o controllarte una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'everture medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, arache a base azionaria:
  • f) se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di filevo, ovvero in qualità di parher di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o titolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente lettera (), rilevano anche le relazioni che siano intrattenute dall'amministratore con gli stretti familiari, come di seguito della Società, di nilevo della Società, di una sua controllata o di una società soltoposta a comune controlla la facietà, ovvero di una società o di un ente insieme con difi attraverso un patto parasociale, controlla la Società:

  • g) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxoro o i figli del convivente mare uxorio e i familiari conviventij) di una persona che in tou in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del requisito di indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, I.U.F.) e di inche and energie l'indir et seria del coulce di Andria del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

□ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

  • O di essere □ di non essere
  • O di essere □ di non essere

Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti

11-02-2020

Im.se Claudio R goni Machiavelli

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