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Banco BPM SpA

Environmental & Social Information Mar 13, 2020

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Environmental & Social Information

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2019 DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

2019 DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

Lettera agli Stakeholder

Siamo giunti alla fine del primo triennio di vita di Banco BPM: un percorso intenso e sfidante che ha unito diverse banche con una storia centenaria creando il terzo istituto di credito italiano; una banca delle comunità che grazie a solidità, redditività e innovazione, vuole essere un punto di riferimento sui nostri territori. Questo percorso, che ha visto protagonisti tutti i diversi stakeholder di Banco BPM, ci ha reso ancor più consapevoli che, insieme alle dimensioni, sono cresciute responsabilità e consapevolezza del nostro ruolo nella società.

In questi anni, caratterizzati da uno scenario avverso, siamo riusciti a portare a termine l'unica fusione bancaria sotto l'egida del nuovo regolatore europeo. Abbiamo lavorato tutti per costruire tanti progetti INSIEME a persone, famiglie, imprese, partner e Istituzioni: ci siamo riusciti perché abbiamo obiettivi e valori comuni e grazie all'impegno e allo spirito di sacrificio delle nostre persone e al rapporto speciale con i nostri clienti e le nostre comunità.

Abbiamo voluto rinnovare questo impegno nel nuovo piano 2020-2023 che sottolinea ulteriormente come la banca abbia tutte le caratteristiche per affrontare le grandi sfide della nostra epoca, in particolare, la transizione verso un'economia sostenibile che non implica solo l'attenzione necessaria a limitare i rischi che i cambiamenti climatici pongono, ma riguarda anche lo sviluppo dell'intera collettività attraverso interventi economici e sociali, come ben espresso dai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU.

Di fronte a noi ci sono nuovi scenari che coinvolgono tutto il nostro operato, a partire dal sistema di regole che ci siamo dati per garantire una condotta aziendale corretta e trasparente, una cultura inclusiva e rispettosa, attenta alle esigenze di tutti gli stakeholder, che sappia ricercare e offrire soluzioni per rispondere a tutti i bisogni della società.

Per questo stiamo portando avanti un percorso evolutivo coerente, puntando internamente sulla people strategy, attraverso investimenti sulla formazione di qualità, valorizzando talenti, rinnovando strumenti e ambienti di lavoro, intensificando iniziative per una più alta qualità di vita per il benessere delle nostre persone e delle loro famiglie.

Sui territori ci attiviamo per realizzare iniziative che abbiano un impatto positivo: FACCIAMO convergere l'offerta commerciale su proposte che accelerino la transizione energetica, attiviamo collaborazioni che promuovano la ricerca scientifica e l'inclusione dei giovani, ricerchiamo progetti che possano migliorare l'ambiente urbano, sociale e culturale mettendoci al servizio della collettività anche attraverso la condivisione di spazi, beni e risorse, come nel caso del nostro volontariato aziendale.

Sono COSE che appartengono alla nostra storia e rappresentano il nostro impegno di banca radicata nel cuore economico del Paese, al fianco di tutte le sue espressioni e a supporto di tutti i momenti di difficoltà, come quello che sta caratterizzando questi primi mesi del 2020; un legame mantenuto attraverso una presenza capillare e attuata con il sostegno di tutti coloro che da sempre ci accompagnano offrendoci fiducia e incoraggiamento ma anche condividendo progetti ed energie STRAORDINARIE.

Insieme facciamo cose straordinarie: è ciò che cerchiamo di mettere in atto per ogni nostra attività, è il metodo che vogliamo perseguire nel continuare il nostro lavoro per gli anni a venire.

In quest'ottica la tremenda emergenza legata all'attuale epidemia da COVID-19 costituisce una ineludibile sfida e una urgente messa alla prova. Come banca nei territori colpiti e tra la nostra gente, abbiamo la grande responsabilità di offrire sicurezza ai risparmi e speranza di pronta ripresa a imprese e famiglie; in breve di riportare nei cuori e nelle menti determinazione nell'affrontare le difficoltà presenti e fiducia nell'avvenire.

Carlo Fratta Pasini Presidente

Giuseppe Castagna Amministatore Delegato

INDICE

.07 GUIDA ALLA LETTURA

GRUPPO BANCO BPM: IDENTITÀ E IMPEGNO 01

  • . 10 Mission e profilo del Gruppo
  • . 12 Contesto di riferimento
  • . 14 Modello di business e operativo
  • . 16 Modello di governance e organizzativo
  • . 20 Gestione dei rischi
  • . 21 Analisi di materialità

02

INSIEME PER CREARE VALORE

  • . 24 Valore economico generato e distribuito
  • . 25 Solidità patrimoniale e redditività
  • . 27 Piano Strategico 2020-2023

03

INSIEME ALLA NOSTRA CLIENTELA

  • . 32 Tutela del risparmio e gestione sostenibile del credito
  • . 39 Customer experience e relazioni di valore
  • . 44 Innovazione e information management
  • . 48 Sviluppo e internazionalizzazione delle aziende
  • . 52 Prossimi impegni

04 INSIEME ALLE NOSTRE PERSONE

  • . 56 Gestione e sviluppo del capitale umano
  • . 61 People care e coinvolgimento
  • . 63 Prossimi impegni

05

INSIEME ALLA NOSTRA COMUNITÀ

  • . 66 Corporate identity e citizenship
  • . 73 Relazione con i fornitori
  • . 76 Business conduct
  • . 81 Prossimi impegni

06

  • . 84 Riduzione dell'impatto ambientale
  • . 91 Prossimi impegni

07 RICONOSCIMENTI

.94 Riconoscimenti 2019

08

METODO E FRAMEWORK

  • . 98 Nota metodologica
  • . 100 Tabella di riconduzione
  • . 102 GRI Content Index
  • . 107 Relazione della società di revisione

Per qualsiasi informazione e approfondimento è possibile scrivere all'indirizzo [email protected]

GUIDA ALLA LETTURA

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Banco BPM contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività del Gruppo e dell'impatto prodotto dalle stesse.

Il Gruppo prosegue così il proprio percorso in ambito di sostenibilità ritenendo che l'obbligo di redigere tale documento costituisca un'opportunità di condivisione di politiche e strategie nei diversi ambiti non finanziari con tutti gli stakeholder. Il documento contiene inoltre dati e informazioni relativi alle richieste dei principali analisti in ambito sustainable investing appositamente segnalati.

HIGHLIGHTS

ORIENTARSI

Nome del capitolo di riferimento, in alto ad ogni pagina di sinistra

TITOLI Presenti nell'indice del documento

BOX

SEGNALAZIONI Richieste degli analisti

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario è organizzata in 8 capitoli. Nel primo "Gruppo Banco BPM: identità e impegno" vengono descritti il Gruppo e la sua mission, le modalità con le quali opera, il contesto di riferimento e i temi rilevanti alla luce dell'analisi di materialità.

Il documento, infatti, nei successivi 5 capitoli si focalizza su tali temi e il claim dei loro titoli "Insieme per .." richiama l'importanza della condivisione di obiettivi fra il Gruppo e i suoi stakeholder. Al termine di ogni capitolo vengono inoltre riportate le azioni che ci impegniamo a realizzare nei prossimi anni.

Il secondo capitolo "Insieme per creare valore" riguarda la distribuzione del valore economico, la solidità del Gruppo e il Piano Industriale 2020- 2023, informazioni fondamentali per la sicurezza e la fiducia degli stakeholder e che rappresentano un prerequisito per la realizzazione di tutte le attività che vengono illustrate nei capitoli successivi.

I capitoli 3, 4, 5 e 6, "Insieme alla nostra clientela", "Insieme alle nostre persone", "Insieme alla nostra comunità", "Insieme per l'ambiente" descrivono le politiche praticate, le modalità di gestione e organizzazione e i principali rischi per ogni area socio-ambientale sulla quale l'attività del Gruppo ha un impatto.

Nel capitolo "Insieme alla nostra comunità" vengono descritti anche gli ambiti "Fornitori" e "Business Conduct" in quanto riteniamo che sia le regole che guidano l'organizzazione sia il valore creato e distribuito attraverso la relazione con i propri fornitori generino un contributo fondamentale per la comunità in cui operiamo.

Il capitolo 7 descrive i "Riconoscimenti" che il Gruppo Banco BPM ha ottenuto nel 2019 e il capitolo 8 "Metodo e framework" riporta gli aspetti di natura metodologica, la tabella di riconduzione rispetto a quanto richiesto dallo standard adottato (Global Reporting Initiative) oltre alla relazione della società di revisione.

Tutte le strutture del Gruppo hanno contribuito alla realizzazione del documento e i relativi lavori sono stati guidati, coordinati e seguiti in tutte le fasi dalla Funzione Comunicazione di Banco BPM.

08
2019

GRUPPO BANCO BPM DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2019

MISSION MISSION E PROFILO DEL GRUPPO

10

La mission di Banco BPM è creare valore per gli stakeholder e per il territorio in continuità con la tradizione che ha caratterizzato le banche che hanno dato vita al Gruppo.

L'appartenenza a un territorio significa non solo lavorare con i suoi attori principali, ma anche condividere valore con la comunità.

Lavorare e innovare per fornire a clienti, persone e imprese, il miglior servizio possibile, operare in modo corretto e trasparente e contribuire in tal modo allo sviluppo del Paese e alla creazione di valore sostenibile nel tempo.

Crescere con impegno e responsabilità mantenendo un'adeguata solidità patrimoniale e redditività, nel rispetto dell'impegno verso gli azionisti.

Valorizzare il personale che, con il proprio lavoro, si impegna quotidianamente per realizzare gli obiettivi del Gruppo.

Proseguire, nel solco della tradizione, a sostenere le iniziative utili allo sviluppo sociale e ambientale dei territori di riferimento.

I due lati dell'identità della Banca, da una parte offrire servizi finanziari a famiglie e imprese, dall'altra l'impegno sociale verso la comunità di riferimento e i territori, sono confermati anche dalla campagna di comunicazione "Siamo una banca che fa cose normali. Ma insieme facciamo cose straordinarie"1.

Carlo, volontario Caritas Verona.

Siamo una banca che fa cose normali. Ma insieme facciamo cose straordinarie.

VERSAMENTI

Banco BPM è vicino ai territori e sostiene le comunità in cui opera.

bancobpm.it

Siamo una banca che fa cose normali. Ma insieme facciamo cose straordinarie.

La banca di Elisabetta.

PRELIEVI

bancobpm.it

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali.

La banca di Carlo.

Elisabetta, ricercatrice AIRC – Milano.

Banco BPM opera attraverso una struttura societaria che le consente di essere attiva nel commercial banking e, tramite società specializzate, in tutti i principali segmenti di mercato: private e investment banking, bancassurance, asset management, leasing e factoring, credito al consumo.

All'interno del Gruppo si collocano anche le società immobiliari a supporto del business.

Lo schema riporta le principali società consolidate integralmente, collegate e partecipate, suddivise per aree di business.

La presente Dichiarazione, in coerenza con il Bilancio Consolidato, si riferisce a tutte le società consolidate integralmente, al netto delle esclusioni specificate all'interno del paragrafo "Nota metodologica".

Nel corso del 2019 si sono concluse alcune operazioni societarie, avviate nel 2018, che hanno portato alla semplificazione e al miglioramento dell'organizzazione del Gruppo.

È stata completata la riorganizzazione del comparto del credito al consumo, attraverso la cessione ad Agos-Ducato dell'intero capitale di ProFamily S.p.A., da cui sono state preventivamente scorporate le attività non captive a favore di una nuova società che ha mantenuto la denominazione di ProFamily S.p.A. e che è controllata al 100% da Banco BPM.

All'interno del comparto private banking è stato perfezionato il trasferimento delle attività private in Banca Aletti, mediante operazioni di apporto a patrimonio.

Sono state incorporate in Banco BPM la società controllata Società Gestione Servizi BP Soc. Consortile p.az., che opera nell'ambito del supporto all'attività operativa, la società BP Property Management, attiva nella gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare strumentale, e, all'interno del comparto finanziario, la società Holding di Partecipazioni Finanziarie Banco Popolare S.p.A.

Con riferimento al comparto immobiliare, si è concluso il processo di integrazione in Bipielle Real Estate di alcune controllate operanti nel settore immobiliare Sviluppo Comparto 6, Sviluppo Comparto 8 e Manzoni 65.

CONTESTO DI RIFERIMENTO

>\$30.000 MLD SUSTAINABLE ASSET UNDER MANAGEMENT A LIVELLO GLOBALE

SOSTENIBILITÀ: UNA SVOLTA EPOCALE

TRASPARENZA NELLA COMUNICAZIONE D'IMPRESA

Il D.lgs. 254/2016 obbliga gli enti di interesse pubblico di grande dimensione a rendicontare i temi non finanziari "rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell'impresa".

2 Global Sustainable Investment Alliance – dati 2018

3 Banca d'Italia – intervento Signorini al convegno Sviluppo sostenibile, finanza e rischio climatico – luglio 2019

4 Commissione Europea e Documento programmatico di Bilancio 2020 – dicembre 2019

2017 2018 2019

SUSTAINABLE ASSET UNDER MANAGEMENT2

  • nel Mondo: > 30.000 mld \$ (pari al 49% del totale AuM) +34% dal 2016
  • in Europa: > 14.000 mld \$ (pari al 49% del totale AuM) +17% dal 2016

Firmatari dei Principle for Responsible Investment:

2.000 operatori del mercato finanziario +33% dal 2016

ACTION PLAN DELLA COMMISSIONE EUROPEA SULLA FINANZA SOSTENIBILE

A seguito dell'Accordo sul clima di Parigi del 2015 e dell'Agenda 2030 dell'ONU per lo sviluppo sostenibile, la Commissione Europea pubblica un Action Plan con l'obiettivo di:

  • riorientare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili;
  • gestire i rischi finanziari derivanti da questioni ambientali e sociali;
  • promuovere trasparenza e visione a lungo termine delle attività aziendali.

INTEGRAZIONE DI ELEMENTI ESG NEL SISTEMA DEI RISCHI3

  • Avvio in Europa dei lavori relativi alla realizzazione di un framework per la definizione e valutazione dei rischi derivanti dai fattori ESG e la loro integrazione nell'ambito dello SREP (revisione prudenziale degli intermediari) e del Pillar 2 (documento relativo alla valutazione dell'adeguatezza patrimoniale di una banca, in relazione al profilo di rischio);
  • pubblicazione delle linee guida EBA (European Banking Authority) su concessione e monitoraggio del credito che considerano, tra gli altri, fattori ESG, green lending, antiriciclaggio, finanziamento del terrorismo e innovazione.

GREEN DEAL4

La Commissione Europea definisce la nuova strategia per la crescita attraverso una transizione economica inclusiva che tenga conto dell'impatto su clima e ambiente.

L'Italia prevede l'istituzione di due fondi di investimento destinati a progetti di rigenerazione urbana, di riconversione energetica e per incentivare l'utilizzo di fonti rinnovabili per oltre 55 miliardi nei prossimi 15 anni.

IL SISTEMA TEMI ECONOMICI TEMI SOCIALI TEMI AMBIENTALI ECONOMICO-SOCIALE5

NEGLI ULTIMI 10 ANNI IN ITALIA:

in AUMENTO

Il reddito medio disponibile pro capite e la disuguaglianza del reddito disponibile.

La povertà assoluta (circa 5 milioni la stima degli individui in tale condizione).

La % di laureati e gli occupati della conoscenza (Innovazione e R&D) e nelle imprese creative.

La partecipazione femminile nella politica (in Parlamento e a livello locale), negli organi decisionali e nel CdA delle aziende quotate in Borsa.

La % di spesa in R&D in rapporto al PIL e gli investimenti in proprietà intellettuale, con un forte contributo delle PMI italiane all'innovazione in house di prodotti e servizi.

La spesa pubblica per tutela e valorizzazione culturale e paesaggistica.

L'energia da fonti rinnovabili (oltre 1/3 della domanda coperta da fonti rinnovabili).

5 Fonte: Istat - Il Benessere equo e sostenibile in Italia 2019; IPCC Special Report on Climate Change and Land 2019; European Innovation Scoreboard 2019; Istituto Italiano di Studi Strategici "Niccolò Machiavelli" - Global Trends 2030

in DIMINUZIONE

  • Il PIL, anche se in ripresa nell'ultimo triennio grazie anche al valore aggiunto industriale.
  • Il tasso di risparmio e la ricchezza netta media disponibile (comunque molto alta).
  • Il tasso di disoccupazione e il tasso di infortuni mortali e inabilità permanente.
  • L'uscita precoce dei ragazzi dal sistema di istruzione (anche se ancora elevata) e la partecipazione dei giovani alla vita politica, sociale e culturale.
  • Le emissioni di CO2 e di altri gas alteranti, la qualità dell'aria e la dispersione idrica.

nei PROSSIMI ANNI NEL MONDO:

  • Rallentamento delle economie (europee ed extra-europee).
  • Crescita dei salari sempre più correlata al livello di qualificazione.
  • Sviluppo della classe media nei Paesi extra-OCSE con una crescente domanda di cibo, energia ed acqua.
  • Europa e USA sorpassati dall'Asia in termini di PIL e investimenti tecnologici.
  • Aumento dei fenomeni ambientali ostili (alluvioni, siccità, incendi, desertificazione), con conseguenti migrazioni, scarsità e bassa qualità del cibo.

Nel 2015 l'ONU ha individuato 17 Sustainable Development Goals (SDG) il cui raggiungimento ha lo scopo di riportare, entro il 2030, sulla via della sostenibilità l'attuale modello di sviluppo. Tali obiettivi rappresentano un framework di riferimento per cittadini, governi, istituzioni e imprese.

MODELLO DI BUSINESS E OPERATIVO

Il nostro modello di business descrive la logica con la quale intendiamo creare valore sostenibile nel tempo all'interno di un contesto economico e sociale da cui emergono rischi e opportunità.

MODELLO OPERATIVO

Il nostro modello operativo ci permette di trasformare risorse e relazioni in risultati attraverso elementi di valore.

RACCOLTA DI RISORSE FINANZIARIE

DEPOSITI E CONTI CORRENTI BCE E MERCATO INTERBANCARIO

Raccogliamo risorse finanziarie dalla clientela, dalla Banca centrale e dal mercato interbancario.

CLIENTI

PERSONE E PROFESSIONISTI IMPRESE ED ENTI PUBBLICI

NO-PROFIT E ISTITUZIONALI

Ci rivolgiamo a una clientela molto ampia, con esigenze più o meno complesse e talvolta molto diverse tra loro.

OFFERTA

SOLUZIONI AD ESIGENZE TRADIZIONALI

SOLUZIONI AD ESIGENZE COMPLESSE

Abbiamo le risorse e le competenze per offrire sia prodotti e servizi tradizionali quali mutui, prestiti, prodotti di investimento e di risparmio, assicurazioni e servizi di trading, sia soluzioni ad esigenze complesse per l'accesso al mercato dei capitali, lo sviluppo imprenditoriale in Italia e all'estero, la copertura dei rischi, la trasformazione del business.

Abbiamo un modello commerciale che comprende una presenza fisica su gran parte del territorio nazionale con sportelli, centri specialistici dedicati alle imprese di medio-grande dimensione nonchè unit e sportelli distaccati per la clientela private che può contare anche sui nostri banker. Tutti i clienti possono inoltre utilizzare il canale online.

PRINCIPALI AZIONISTI7

Capital Research and Management Company 4,99%

Invesco LTD 4,71%

6 Circa 250.000 depositanti presso il Gruppo Banco BPM al 31/12/2019 e circa 125.000 depositanti presso altri Intermediari. Questo ultimo dato rappresenta la situazione alla data del 2 gennaio 2017, ossia al concambio azionario legato all'operazione di fusione tra Banco Popolare – Società Cooperativa e Banca Popolare di Milano S.c.ar.l, non essendosi registrate in seguito operazioni contabili aventi ad oggetto l'intero capitale sociale.

OLTRE 100 AZIONISTI ISTITUZIONALI PUBBLICAMENTE NOTI rappresentanti circa 1/3 del capitale sociale8

7 Fonte: Consob.

8 Dati basati sulle informazioni pubblicamente disponibili a fine 2019 su Bloomberg, per la maggior parte fornite e aggiornate su base discrezionale dai vari investitori.

MODELLO DI GOVERNANCE E ORGANIZZATIVO

Adottiamo un modello di governance di tipo tradizionale9 composto da:

ASSEMBLEA DEI SOCI

elegge il Consiglio di Amministrazione (CdA) e il Collegio Sindacale determinandone i compensi, viene convocata almeno una volta all'anno e delibera sull'approvazione del bilancio d'esercizio e sulla destinazione e distribuzione degli utili.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

esercita le funzioni di supervisione strategica e di gestione della società.

COLLEGIO SINDACALE

esercita la funzione di controllo, vigilando, tra l'altro, sull'osservanza della normativa e sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo e amministrativo-contabile della società.

9 Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (gruppo.bancobpm.it/corporategovernance/relazioni-sul-governosocietario/), per informazioni sul processo di elezione dei membri del CdA, e sulla loro partecipazione alle riunioni, sulle funzioni del CEO e del Presidente e la relazione tra le due cariche, sulle modalità di valutazione delle performance dei membri del CdA, sul diritto di voto degli azionisti in merito alla politica di remunerazione e dimissioni dei membri del CdA, sui criteri di selezione dei potenziali candidati alla carica di consigliere. Si rimanda alla Relazione sulla remunerazione (gruppo. bancobpm.it/corporate-governance/ politiche-di-remunerazione/) per informazioni sulla remunerazione dei componenti del CdA e sulle eventuali clausole di claw back e sul possesso azionario diretto e indiretto dei membri del CdA.

Il CdA ha affidato la supervisione della sostenibilità al Comitato Controllo Interno e Rischi, coadiuvato dalla struttura organizzativa di secondo livello "CSR e Relazioni Istituzionali con il Territorio" che, tra le sue attività, si occupa anche di definire la strategia, gli strumenti e le azioni che consentano di integrare la sostenibilità e la responsabilità sociale nelle attività aziendali anche attraverso un tavolo operativo di coordinamento che, a tale scopo, coinvolge le principali società e strutture del Gruppo.

10 Il Collegio Sindacale è composto da 5 Sindaci effettivi, tutti con un'età superiore a 50 anni, di cui 2 donne e 3 uomini.

Il CdA di Banco BPM è composto da 17 persone, di cui 5 facenti parte del Comitato Esecutivo, con competenze diversificate allo scopo di assicurare un'equilibrata combinazione di competenze, esperienze e idoneità allo svolgimento dell'incarico11.

11 Secondo quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente e dallo Statuto. In particolare, i membri del CDA devono possedere i requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza e rispettare i criteri di competenza, correttezza e dedizione di tempo e gli specifici limiti al cumulo degli incarichi.

COMPOSIZIONE
DEL CDA E
DEI COMITATI
CONSIGLIARI
CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
BANCO BPM
COMITATO
ESECUTIVO
COMITATO
CONTROLLO
INTERNO E
RISCHI
COMITATO
REMUNERAZIONI
COMITATO
NOMINE
COMITATO
PARTI
CORRELATE
COMITATO
EROGAZIONI
LIBERALI
N° CONSIGLIERI 17 5 4 4 4 3 8
DI CUI
ESECUTIVI12
5 5 0 0 0 0 2
DI CUI
NON ESECUTIVI
12 0 4 4 4 3 6
DI CUI
INDIPENDENTI
AI SENSI
DELL'ART.
20.1.6 DELLO
STATUTO13
10 0 4 3 4 3 5
DI CUI DONNE 6 0 2 3 1 2 2
DI CUI UOMINI 11 5 2 1 3 1 6
DI CUI
< 30 ANNI
0 0 0 0 0 0 0
DI CUI
30-50 ANNI
4 0 0 2 2 0 1
DI CUI
> 50 ANNI
13 5 4 2 2 3 7

CONSIGLIERI SUDDIVISI PER COMPETENZE14

RISK MANAGEMENT 06/17 GESTIONE IMPRENDITORIALE E ORGANIZZATIVA 12/17

AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DI IMPRESE DEL SETTORE FINANZIARIO 16/17

CORPORATE 10/17

REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE 07/17

12/17

05/17

DINAMICHE GLOBALI DEL SISTEMA ECONOMICO FINANZIARIO

ESPERIENZA ACCADEMICA

ESPERIENZA IN ATTIVITÀ PROFESSIONALI 11/17

ESPERIENZE DIRIGENZIALI IN AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE/AUTORITÀ INDIPENDENTI 05/17 12 La connotazione di "esecutività" per i componenti del CDA, nel caso in cui essi siano componenti del Comitato Esecutivo, è connessa, quanto al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, alla prevista frequenza delle riunioni del Comitato stesso e all'oggetto delle relative delibere. Si segnala inoltre che le Disposizioni di Vigilanza di Banca d'Italia definiscono "componente esecutivo", tra l'altro, tutti i consiglieri facenti parte del Comitato Esecutivo.

019

13 L'art. 20.1.6. dello Statuto sociale del Banco BPM contiene una definizione di indipendenza che, da un lato, tiene in considerazione le previsioni dell'art. 148, comma 3, del TUF e le raccomandazioni contenute del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana e, dall'altro, soddisfa l'esigenza di consentire una agevole sindacabilità delle situazioni rilevanti (afferenti al grado di parentela, ai rapporti patrimoniali o professionali, ecc.). La citata previsione statutaria contiene altresì un rinvio ad una determinazione consiliare per l'individuazione dei criteri quantitativi e/o qualitativi idonei a determinare la significatività di taluni rapporti in presenza dei quali si ritiene non sussistente il requisito di indipendenza. La delibera è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 1° gennaio 2017.

14 Per maggiori dettagli sui nominativi e le specifiche competenze del membri del CDA si rimanda alla pagina web gruppo.bancobpm.it/corporategovernance/organi-sociali/

GESTIONE DEI RISCHI

La sostenibilità del business dipende anche dal livello di rischio15 che il Gruppo sceglie di assumere nello svolgimento della propria attività, in linea con le strategie e gli obiettivi.

MODELLO ORGANIZZATIVO

AMMINISTRATORE DELEGATO

FUNZIONE RISCHI Presidio, indipendente dalle attività operative, del controllo e della

gestione dei rischi a livello di Gruppo

VALIDAZIONE INTERNA

Presidio del processo di convalida dei modelli interni di misurazione dei rischi

ENTERPRISE RISK MANAGEMENT Presidio dei processi di governo e del

RISK MODELS Presidio dello sviluppo e della misurazione dei rischi

Gli obiettivi e i limiti di rischio rientrano nell'ambito del Risk Appetite Framework approvato dal CDA attraverso cui, ogni anno, viene definita la propensione al rischio del Gruppo. Tale processo tiene conto della risk identification, un percorso strutturato e dinamico che coinvolge CDA e top management del Gruppo al fine di individuare, controllare e gestire i rischi attuali ed emergenti, anche in uno scenario avverso e prospettico (3 anni).

Nel 2019, in particolare, abbiamo individuato i fattori di rischio sociali e ambientali tra quelli che stanno assumendo una sempre maggiore rilevanza per il business e abbiamo posto particolare attenzione alla gestione e allo sviluppo del capitale umano.

La considerazione di tali fattori si aggiunge al monitoraggio di specifiche aree16 della reputazione aziendale attraverso parametri quali/quantitativi, integrati della componente di "sentiment" raccolta dal web grazie all'utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale e machine learning.

Il continuo monitoraggio e controllo dei

controllo dei rischi

rischi viene accompagnato da un tempestivo e periodico flusso informativo verso il CdA e le unità organizzative coinvolte nella gestione dei rischi stessi e da un continuo miglioramento delle metodologie e dei modelli relativi alla loro misurazione.

Viene inoltre realizzata attività formativa per il CdA e i dipendenti del Gruppo al fine di diffondere e promuovere una solida e robusta cultura del rischio, favorendo una migliore consapevolezza su temi importanti quali i rischi operativi, la compliance, la sicurezza, la responsabilità amministrativa delle banche, la normativa Mifid, l'antiriciclaggio, la salute e sicurezza sul lavoro e lo stress lavoro-correlato.

15 Per una visione dettagliata del sistema dei rischi si rimanda all'apposita sezione del Bilancio consolidato – Parte E della Nota Integrativa

16 Le aree di monitoraggio sono relative al Regulatory Affairs, alla percezione dei mercati finanziari, al rispetto della mission e dei principi etici, all'ambito contenzioso/sanzionatorio e all'ambito IT/servizi.

ANALISI DI MATERIALITÀ 2019

COSA CAMBIA RISPETTO AL 2018?

TEMI SULLA LOTTA ALLA CORRUZIONE

  • Abbiamo inserito il tema della solidità patrimoniale e della redditività che nel 2019 assume grande rilevanza dopo 2 anni di intenso lavoro su integrazione e riorganizzazione.

  • Sui temi legati alla clientela, abbiamo scelto di:

  • separare la parte business (tutela del risparmio e gestione sostenibile del credito) dalla parte relazionale (customer experience e relazioni di valore);

  • arricchire la parte di innovazione con contenuti su modalità di lavoro, gestione dei dati, sicurezza IT e privacy (innovazione e information management);
  • confermare il focus sulle aziende.

  • Relativamente ai dipendenti, al termine della riorganizzazione aziendale maggiore attenzione è stata dedicata al benessere delle nostre persone (People care e coinvolgimento) e alla loro crescita (Gestione e sviluppo del capitale umano, che tiene conto anche delle relazioni con le organizzazioni sindacali).

  • Il sostegno alla comunità è stato valorizzato come elemento distintivo della nostra identità.
  • Si conferma l'attenzione sui temi legati ai fornitori, alla condotta aziendale e un impegno crescente sul tema ambientale.

17 L'individuazione dei temi materiali tiene conto di un'analisi interna ed esterna ed è coerente con il D.lgs. 254/2016 e con le tematiche previste dal framework internazionale del Sustainability Accounting Standard Board (SASB).

2019 INSIEME PER CREARE VALORE

4 MLD OLTRE € IL VALORE ECONOMICO GENERATO

di cui il 70% distribuito alle nostre persone, ai nostri fornitori, alla pubblica amministrazione, ai nostri azionisti, alla nostra comunità e all'ambiente

14,56% il CET 1 ratio phased-in

rispetto al requisito patrimoniale minimo del 9,315% richiesto dalla BCE

VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO

Generiamo valore economico che viene distribuito tra i nostri principali stakeholder, ossia tra i soggetti che influiscono sull'attività del Gruppo.

Nel 2019 il valore economico generato è aumentato del 27% rispetto al 2018 principalmente a

motivo delle minori rettifiche sui crediti.

Oltre il 70% di tale valore viene distribuito agli stakeholder,

principalmente ai nostri dipendenti, collaboratori e fornitori come evidenziato nel grafico1.

2019 2018
Interessi attivi e proventi assimilati 2.514 2.862
Interessi passivi e oneri assimilati (-) (516) (569)
Commissioni attive 1.871 1.950
Commissioni passive (al netto delle spese per le reti esterne) (-) (148) (106)
Dividendi e proventi simili 70 52
Risultato netto dell'attività di negoziazione (178) (96)
Risultato netto dell'attività di copertura 7 (3)
Utili (Perdite) da cessione o riacquisto 338 (112)
Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al
fair value con impatto a conto economico
110 (18)
Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito (722) (1.679)
Utile/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (2) (2)
Altri oneri/proventi di gestione 338 701
Utili (Perdite) delle partecipazioni (per la quota di "utili/perdite
da cessione")
(1) 171
Utili (Perdite) da cessione di investimenti 334 3
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte - 1
TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO 4.015 3.155
TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO 2.819 2.920
TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO 1.196 235

Rispetto al 2018 assumono rilevanza il valore distribuito agli azionisti (€ 121 mln) a motivo della proposta di distribuzione del dividendo di € 0,08 per azione2 e alla pubblica amministrazione pari a € 434 mln (principalmente per i contributi versati ai fondi di risoluzione e garanzia dei depositi).

Circa il 30% del valore generato è stato trattenuto

con un ulteriore rafforzamento patrimoniale del Gruppo.

FORNITORI DIPENDENTI E COLLABORATORI

  • AZIONISTI

1 Il grafico non considera la quota di € 16 mln relativa ai risultati conseguiti dalle società controllate non possedute al 100% e il valore distribuito alla comunità e all'ambiente di € 6 mln che, rispetto al contributo evidenziato nel capitolo "Corporate Identity e Citizenship, tiene conto del principio di competenza e dell'utile assegnato al Fondo di Beneficienza (€ 4 mln) e non considera le sponsorizzazioni a scopo sociale rientranti in altra voce del conto

economico. 2 La distribuzione dell'utile verrà sottoposta all'approvazione dell' Assemblea dei Soci prevista in data 4 aprile

2020.

SOLIDITÀ PATRIMONIALE E REDDITIVITÀ

Solidità e redditività sono fondamentali per qualsiasi impresa, in particolar modo per una banca che deve essere in grado di tutelare i risparmi della clientela anche nei periodi caratterizzati da condizioni sfavorevoli3. Per tale motivo prestiamo attenzione sia a generare una redditività che possa soddisfare nel tempo le aspettative dei nostri principali stakeholder sia a garantire un equilibrio finanziario duraturo4

MODELLO DI GESTIONE

GESTIONE ECONOMICA E PATRIMONIALE

Pianificazione degli obiettivi reddituali e patrimoniali e misurazione e controllo sulla gestione e i risultati

25

EQUILIBRIO FINANZIARIO

Garanzia di solvibilità e stabilità ed efficiente gestione delle attività finanziarie

3 Per maggiori informazioni si rimanda al sito della Banca Centrale Europea www. bankingsupervision.europa.eu/ about/ssmexplained/html/ hold_capital.it.html

4 Maggiori dettagli sulla gestione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo nonché sull'identificazione e gestione dei relativi rischi sono disponibili all'interno della Relazione Finanziaria annuale del Gruppo Banco BPM.

Nel corso dell'anno si è concluso il Piano Industriale 2016-2019 con il raggiungimento di importanti traguardi sia di solidità patrimoniale sia di contenimento strutturale dei costi5.

AZIONI PUNTO DI PARTENZA TARGET 2019 RISULTATI RAGGIUNTI
DERISKING E
MIGLIORAMENTO
SOLIDITÀ PATRIMONIALE
NPE Ratio netto: 15,7%
Texas Ratio: 162%
CET 1 Ratio FL: 12,3%
NPE Ratio netto: 11,1%
Texas Ratio: 114%
CET 1 Ratio FL: 12,9%
NPE Ratio netto: 5,2%
Texas Ratio: 52%
CET 1 Ratio FL: 12,8%
RAZIONALIZZAZIONE
ED EFFICIENTAMENTO
Filiali: 2.417
Forza lavoro: 25.073
Oneri operativi: €3.086 mln
Filiali: 2.082
Forza lavoro: 22.560
Oneri operativi: €2.858 mln
Filiali: 1.727
Forza lavoro: 21.941
Oneri operativi: €2.604 mln

GESTIONE ECONOMICA

ROTE (IN %)

2019 2018 7,2 - 0,6 8 4 0 2 6

Nel 2019 abbiamo chiuso l'esercizio con un utile netto di € 797 mln (€1.019,7 mln al lordo delle imposte sul reddito e degli oneri di sistema), rispetto a una perdita di € 59 mln nel 2018, anche grazie a un'attenta gestione dei costi, in particolare delle spese amministrative. I proventi della gestione operativa, in diminuzione rispetto al 2018, hanno risentito del basso livello dei tassi di interesse.

UTILE NETTO/MEZZI PROPRI

5 Maggiori informazioni su obiettivi e risultati relativi alla solidità patrimoniale e alla redditività del Gruppo sono disponibili su gruppo. bancobpm.it/media/ dlm_uploads/Risultati-Gruppo-Banco-BPM-FY-2019_DEF-1.pdf

SOLIDITÀ PATRIMONIALE E STABILITÀ FINANZIARIA

Nel corso dell'anno è proseguita la riduzione dei crediti deteriorati con conseguente diminuzione del costo del credito e rafforzamento patrimoniale. Tali risultati ci hanno consentito di avere un indice di rischiosità del credito contenuto e di superare ampiamente i requisiti patrimoniali minimi richiesti dalla BCE.

NPE RATIO NETTO (IN %)

CET 1 RATIO PHASED-IN (IN %)

COSTO DEL CREDITO (IN P.B.)

ANALISTI CHE COPRONO IL TITOLO

Banca IMI, Bank of America Merrill Lynch, Berenberg, Citigroup, Deutsche Bank, Equita, Exane BPN Paribas, Fidentiis, Goldman Sachs, HSBC, Intermonte, JP Morgan, KBW, Kepler Cheuvreux, Mediobanca, Morgan Stanley, UBS.

RATING BANCO BPM AL 31 DICEMBRE 2019

LT sui
depositi
BT sui
depositi
Outlook Trend Ultimi
aggiornamenti
Moody's
Investors
Service
Baa 3 P-3 Stabile 28 maggio 2019
DBRS BBB R-2 (High) Stabile 21 novembre
2019

IL PIANO STRATEGICO 2020-2023

Negli ultimi 3 anni abbiamo completato una complessa riorganizzazione, coniugando integrazione operativa e semplificazione societaria con azioni di de-risking e di business focus, realizzato una solida generazione di capitale e distribuito oltre € 8 mld di valore economico ai nostri principali stakeholder.

Tali risultati rappresentano oggi le basi per valorizzare a pieno il nostro potenziale, consentire il rilancio efficace del business e giocare un ruolo da protagonista nel sistema economico e sociale italiano. In tal senso il Piano Strategico 2020-20236 rappresenta il nostro impegno per una creazione di valore solida e sostenibile:

6 Maggiori dettagli sul Piano Strategico 2020- 2023 sono disponibili su gruppo.bancobpm. it/investor-relations/ presentazione-piano-strategico-2020-2023/

SVILUPPO SOSTENIBILE DEL BUSINESS

INIZIATIVE

Valorizzazione del risparmio anche con prodotti ESG e rafforzamento della relazione

PICTURE OF SUCCESS

€ 30 mld AUM con criteri ESG e € 1 mld investment certificates ESG

Progetto Language R-Evolution per una comunicazione semplificata ed efficace

Soluzioni per lo sviluppo sostenibile

delle aziende e per acquisto/ ristrutturazione di immobili in efficienza energetica

Politiche creditizie ESG driven

40 nuovi specialisti dedicati alle imprese

€ 8 mld di finanziamenti per gli investimenti sostenibili delle imprese, lo sviluppo delle start-up, le aziende del settore no-profit e le soluzioni immobiliari green

€ 10 mld di collocamenti ESG bonds di Banca Akros

PEOPLE STRATEGY E MODELLO OPERATIVO EFFICIENTE

INIZIATIVE

Investimenti in formazione, nel wellbeing e per una leadership inclusiva

PICTURE OF SUCCESS

700.000 giornate di formazione e + di 100 workshop per condividere la vision

3.000 colleghi coinvolti in progetti di inclusion e diversity

200.000 giornate in smart working

Soluzioni digitali, investimenti tecnologici e struttura commerciale efficiente

€ 600 mln di investimenti IT di cui € 250 mln per il digital

+30% di filiali a elevata automazione, e operazioni paperless

Riduzione di 200 filiali

GOVERNANCE, REDDITIVITÀ E SOLIDITÀ PATRIMONIALE

INIZIATIVE

Governance efficace della sostenibilità

PICTURE OF SUCCESS

Presidio della sostenibilità a livello consiliare e manageriale

Integrazione di linee guida, valori e metriche ESG Remunerazione executive legata a obiettivi ESG

Generazione di valore economico, miglioramento dell'asset quality e mantenimento di una elevata solidità patrimoniale

€ 4,4 mld di proventi € 783 mln di utile netto Cost/income al 59% RoTE al 7,2% NPE ratio netto al 3% Costo del rischio a 51 p.b. CET 1 ratio FL al 12,5%

COMMUNITY E AMBIENTE

INIZIATIVE

Citizenship, consapevolezza finanziaria e sostegno ai giovani, alle scuole e alla ricerca scientifica

PICTURE OF SUCCESS

  • di € 20 mln per iniziative sociali e ambientali e per 200 scuole del territorio

12.000 ore di volontariato

300 incontri di consapevolezza finanziaria

Opportunità di formazione e lavoro per 200 NEET

5.000 ricercatori sostenuti (60% donne, + del 50% under 40)

Rating, certificazione e riduzione dell'impatto ambientale

Rating A CDP e certificazione ISO su H&S, energia e ambiente

100% energia da fonti rinnovabili e riduzione emissioni CO2 del 27%

di clienti 1.800 sportelli

31

sul territorio nazionale

€2,6 MLD

di asset della clientela gestiti secondo criteri di sostenibilità

TUTELA DEL RISPARMIO E GESTIONE SOSTENIBILE DEL CREDITO

Raccolta del risparmio e concessione del credito sono attività fondamentali di un Gruppo come il nostro e rappresentano le due diverse anime di una banca.

Senza la fiducia dei risparmiatori conquistata nel tempo non potremmo sostenere con il credito i progetti di persone e imprese, così come senza un'attenta e prudente valutazione del credito non potremmo garantire la solidità necessaria.

La raccolta da clientela rappresenta la nostra principale fonte di finanziamento e viene impiegata principalmente per sostenere le persone e l'economia reale.

TUTELA DEL RISPARMIO

Fornire il miglior servizio per soddisfare gli obiettivi dei clienti in termini di valorizzazione del proprio patrimonio nel rispetto della propensione al rischio.

GESTIONE SOSTENIBILE DEL CREDITO

Mettere in atto strategie e politiche creditizie volte alla concessione del credito a soggetti meritevoli con l'obiettivo di ottimizzare il rapporto fra rischio e rendimento.

PASSIVITÀ DEL GRUPPO A FINE 2019 ATTIVITÀ DEL GRUPPO A FINE 2019

RISPARIMIO DELLA CLIENTELA PASSIVITÀ FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITÀ

CREDITO ALLA CLIENTELA ATTIVITÀ FINANZIARIE E ALTRE ATTIVITÀ

TUTELA DEL RISPARMIO

Mettiamo a disposizione della nostra clientela strutture specialistiche, una offerta di prodotti diversificata, una consulenza personalizzata e opportunità di approfondimento su varie tematiche.

Il nostro Codice Etico prevede un preciso impegno in tal senso: "I prodotti e i servizi proposti al cliente devono essere rispondenti alle sue reali esigenze e non è consentito il ricorso a pratiche elusive, defatigatorie o comunque tendenti a forzare il suo giudizio o il suo comportamento. I clienti sono informati in modo chiaro e completo sui prodotti e servizi offerti e relative condizioni applicate, al fine di facilitarne la comprensione e l'assunzione di scelte consapevoli".

Il modello di consulenza adottato parte da una analisi delle esigenze del cliente e si configura come un processo in continua evoluzione.

In un contesto caratterizzato da continui mutamenti l'obiettivo della nostra consulenza è la costruzione di portafogli ottimali che, su basi solide e quantitative, permettano di diversificare e, al contempo, di preservare il patrimonio, mantenendo il rischio controllato, e ottenendo rendimenti in linea con i valori che l'economia esprime.

Il 2019 ha visto il rafforzamento del nostro modello di consulenza che ha portato la percentuale dei portafogli clienti con contratto di consulenza attiva adeguati al profilo di rischio ad un livello di poco inferiore al 90% e che riflette l'alta qualità del modello stesso. Il restante 10% può considerarsi "fisiologico" in quanto dipende da diversi fattori tra cui decisioni autonome da parte dei clienti o il mantenimento di titoli acquistati in passato e non più in linea con la composizione ottimale.

Banco BPM è da anni impegnato sui temi del risparmio "sostenibile" ed è stato nel 2000 fra i soci fondatori di Etica Sgr, la prima società in Italia di gestione del risparmio specializzata in investimenti responsabili. Negli anni è proseguita una collaborazione che ha portato il Gruppo ad ampliare l'offerta di prodotti con criteri ESG e SRI anche con proposte di altri principali asset manager italiani ed esteri.

Questa attenzione si è riflessa nel trend di crescita delle masse detenute dai nostri clienti investite in prodotti ESG e SRI che, a fine 2019, è pari a circa 2,6 mld.

ASSET CLIENTELA GESTITI CON CRITERI ESG/SRI (IN € MLN)

Rientrano nell'offerta i fondi SRI di Etica Sgr e Eurizon Sgr ai quali nel corso dell'anno abbiamo affiancato ulteriori OICR (Organismi di investimento collettivi del risparmio) gestiti da asset manager di comprovata esperienza.

CRITERI ESG E SRI

CRITERI SRI (SUSTAINABLE AND RESPONSABLE INVESTMENT)

Approccio di investimento che utilizza filtri negativi o positivi, best in class, investimenti tematici o impact investing, integrazione ESG.

CRITERI ESG (ENVIROMENTAL, SOCIAL, GOVENANCE)

Approccio che, oltre all'aspetto finanziario, considera il livello di innovazione, l'efficienza energetica, il rapporto con le parti sociali, la qualità del management e il livello di trasparenza all'interno di una società

L'ampliamento dell'offerta ha riguardato due nuovi prodotti: GIS Cedola Risk Control Longevity, con azioni di società in grado di cogliere opportunità derivanti dall'aumento delle aspettative di vita dei Paesi sviluppati e di Anima Investimento ENG 2025, le cui azioni sono relative a società che operano nei settori legati al benessere delle nuove generazioni.

L'offerta comprende anche le polizze Unit-Linked di Vera Financial che hanno come sottostante Fondi di Etica Sgr.

Nell'ambito della consulenza personalizzata, il confronto diretto con la clientela ha portato a inserire in alcuni mandati di gestione individuali di clienti istituzionali vincoli di selezione di prodotti gestiti con criteri ESG/SRI. Il controllo del rispetto di tali vincoli rappresenta il punto centrale del monitoraggio del portafoglio.

In un contesto in continua e rapida evoluzione è sempre più importante essere informati quando si effettuano scelte economiche e finanziarie complesse. Per tale motivo contribuiamo a mettere la clientela nelle condizioni di effettuare scelte di investimento consapevoli.

Nel corso del 2019 è proseguita l'attività di divulgazione su argomenti economici e finanziari e in alcuni incontri è stato affrontando anche il tema specifico degli investimenti responsabili. Sono stati organizzati diverse iniziative, quali 23 workshop in filiale in 14 città, aperti non solo ai clienti, con la partecipazione di oltre 1.400 persone.

A questi eventi si sommano anche i convegni a cui i colleghi del Gruppo hanno partecipato in qualità di relatori e a cui hanno assistito operatori di mercato, clienti, giornalisti e studenti.

GESTIONE SOSTENIBILE DEL CREDITO

IMPIEGHI VS AZIENDE PER MACRO-SETTORE

Abbiamo creato specifici presidi organizzativi volti a realizzare e perseguire strategie e politiche creditizie, a valutare la concessione di nuovo credito tenendo conto della rischiosità della controparte e a monitorare e gestire il credito già concesso.

35

A fine 2019 gli impieghi verso clientela sono stati oltre € 104 mld1 e rappresentano oltre il 60% delle attività del Gruppo.

In particolare, lo stock di crediti nei confronti delle imprese è di oltre € 60 mld, più di 1/3 dei quali concentrati nel settore manifatturiero.

MANIFATTURIERO COMMERCIO REAL ESTATE SERVIZI ALTRO

L'analisi delle proposte e le politiche poste in essere per la concessione del credito mirano a ottimizzare il rapporto fra rischio, anche prospettico, e rendimento. Per tale motivo abbiamo orientato il credito verso aziende meritevoli che operano in settori con interessanti potenzialità quali il Made in Italy, imprese con una vocazione all'export e con un'elevata propensione a investimenti e innovazione.

In particolare, le valutazioni tengono conto oltreché della performance economica attuale e prospettica e del settore di appartenenza, anche di informazioni pre-finanziarie, quali le caratteristiche del management, la trasparenza, la qualità dell'offerta,

la reputazione, le relazioni con i fornitori e, per le operazioni di maggior rilievo, di qualsiasi fattore che potrebbe incidere negativamente sulla reputazione del Gruppo.

Le politiche del credito, già in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile relativamente agli aspetti di innovazione industriale e crescita sul territorio, con l'approvazione delle nuove linee guida per il 2020, hanno introdotto criteri ESG nella valutazione delle imprese anticipando quanto indicato nel consultation paper dell'EBA.

Sono state declinate politiche specifiche per il green lending e in particolare per il settore del real estate, con l'obiettivo di cogliere tutte le opportunità legate alla costruzione e alla riqualificazione di immobili secondo logiche di sostenibilità ambientale.

1 I dati sui crediti fanno riferimento a posizioni in bonis.

Le operazioni di finanziamento del settore armamenti, che comunque costituiscono una parte residuale della normale attività di credito, vengono valutate con accuratezza perché non siano in contrasto con i nostri valori e deliberate direttamente dal CdA anche per importi che normalmente non richiederebbero tale livello di delibera.

Relativamente al credito alle persone, nel 2019 lo stock di impieghi è stato di oltre € 27 mld (+2,9% rispetto al 2018), quasi il 90% dei quali relativi a mutui residenziali .Per quanto riguarda le altre tipologie di credito, Banco BPM offre una consulenza completa nella selezione di finanziamenti personalizzati che rendono la clientela consapevole della propria capacità di rimborso attuale e prospettico.

Oltre al credito ordinario, il Gruppo è attivo nell'ambito dei finanziamenti agevolati (attraverso garanzie pubbliche o utilizzo di fondi a condizioni agevolate) finalizzati a ridurre il rischio di credito e a facilitare l'accesso al credito.

Tipologia di intervento Numero
operazioni in
essere a fine
2019
Numero
operazioni in
essere a fine
2018
Stock
impieghi a
fine 2019
Stock
impieghi a
fine 2018
Finanziamenti assistiti da
GARANZIE PUBBLICHE
18.648 15.071 € 4,1 mld € 2,9 mld
Finanziamenti assistiti da garanzie
dei CONFIDI
12.224 15.853 € 0,7 mld € 0,8 mld
Finanziamenti erogati con utilizzo
di PROVVISTE SPECIALI
11.119 11.919 €2,2 mld € 2,1 mld
Finanziamenti assistiti da
CONTRIBUTI IN C/INTERESSI
4.541 4.947 €0,5 mld € 0,5 mld
TOTALE 46.532 47.790 €7,5 mld €6,3 mld

ASSOCIAZIONI ANTIUSURA

  • Fondazione Adventum Onlus
  • Fondazione Beato G. Tovini
  • Associazione Baccarato Antiusura Onlus
  • Ambulatorio Antiusura Onlus
  • Adiconsum
  • Fondazione Salus Populi Romani
  • Fondazione San Giuseppe Moscati
  • Fondazione Wanda Vecchi Onlus

Nei confronti di persone e imprese, beneficiari di credito, che attraversano periodi di difficoltà, ma presentano comunque prospettive economiche positive, valutiamo l'attuazione di misure di forbearance che consentano di beneficiare di un alleggerimento/differimento degli impegni assunti (es. sospensione dei pagamenti per un determinato periodo, allungamento del periodo di ammortamento e rifinanziamento per la ripresa e lo sviluppo delle attività).

A fine 2019 il valore di tali misure è di quasi € 7 mld, l'86% dei quali nei confronti delle imprese.

Relativamente ai crediti c.d. non performing, ci impegnamo a cercare soluzioni win-win con i nostri clienti in difficoltà evitando in tal modo l'attivazione di azioni legali per l'escussione delle garanzie a protezione del credito.

A livello di Gruppo lo stock dei crediti non performing è passato dai circa € 12 mld a fine 2018 a circa € 10 mld a fine 2019, grazie sia alla cessione dei crediti "pro soluto" (circa € 1 mld) sia alla gestione e al recupero realizzati anche grazie all'attività di mediazione.

Anche nel 2019, è proseguita la collaborazione con le Fondazioni Antiusura che garantiscono fino al 100% dell'importo del finanziamento erogato (generalmente non superiore ai 30.000 euro) destinato tipicamente al sostegno della necessità più importanti (es: pagamento bollette, affitti arretrati, cartelle esattoriali, ecc). A fine 2019 si rilevano 8 convenzioni con Fondazione Antiusura, nel corso dell'anno sono state realizzate 188 operazioni per un totale di 580 operazioni garantite e un importo di circa € 8 mln.

Abbiamo inoltre attivato specifiche misure per persone e imprese colpite da eventi calamitosi come i mutui a tassi agevolati alle imprese danneggiate dal crollo del "Ponte Morandi" a Genova (agosto 2018) e proseguito nei finanziamenti a condizioni vantaggiose a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 2016 in Italia centrale.

MISURE DI FORBEARANCE 7MLD €

l'86% nei confronti delle imprese

PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE
CONOSCENZA FINANZIARIA
POCO DIFFUSA IN UN
CONTESTO COMPLESSO E
IN CONTINUA EVOLUZIONE
Iniziative di educazione finanziaria sulla clientela e nella comunità anche
con il coinvolgimento dei dipendenti
MISSELLING DI PRODOTTI
FINANZIARI
Valutazione delle effettive esigenze, degli obiettivi e della propensione
al rischio della clientela prima della proposta e della vendita di prodotti
finanziari
CREDITO E SOVRA
INDEBITAMENTO
Valutazione del merito creditizio e dei rischi nel processo di concessione
del credito e netta distinzione dei ruoli tra proponente e deliberante
Modello e metriche di misurazione del rischio di credito all'avanguardia
Verifica della capacità del cliente di far fronte ai debiti assunti
Presidio della qualità del credito e iniziative di mediazione per consen
tire ai clienti in temporanea difficoltà finanziaria di far fronte ai propri
impegni
ERRATA CONDOTTA DA
PARTE DEL PERSONALE
COMMERCIALE E RISCHI
OPERATIVI
Principi di condotta previsti dal Codice Etico e norme interne relative al
comportamento del personale verso gli interlocutori interni ed esterni e
nell'operatività commerciale
Definizione, all'interno del nuovo modello di rete, di nuovi ruoli specifici
di direzione territoriale e di filiale come parte integrante del processo dei
controlli al fine di presidiare al meglio i rischi operativi

CUSTOMER EXPERIENCE E RELAZIONI DI VALORE

Lavoriamo per i nostri clienti con un modello che unisce l'efficienza e il presidio territoriale, attraverso un'offerta di prodotti, servizi e iniziative in grado di soddisfare esigenze non solo finanziarie di persone, professionisti, aziende e altre organizzazioni.

Allo scopo di instaurare un rapporto di reciproca e duratura soddisfazione con la nostra clientela, seguiamo, come indicato dal Codice Etico, "criteri di proattività, cortesia, trasparenza, collaborazione e ascolto, fornendo informazioni adeguate, complete e tempestive" e gestendo eventuali reclami con sensibilità in quanto costituiscono un'opportunità di miglioramento, per superare conflittualità e migliorare fiducia e soddisfazione dei clienti.

MODELLO DI GESTIONE

MODELLO RELAZIONALE EFFICACE

Modello di servizio omnicanale che garantisce presidio continuo ed efficienza

SOLUZIONI ED ESPERIENZE DI VALORE

Offerta commerciale accompagnata da iniziative e servizi non solo finanziari

VERIFICA E GESTIONE DELLA RELAZIONE

Monitoraggio della customer satisfaction al fine di supportare azioni di miglioramento

CHII SONO I NOSTRI CLIENTI?

3,3 MLN PERSONE FISICHE2 di cui:

  • l'11% con C/C solo online

  • il 66% con un'età tra i 46 e i 65 anni

  • il 51% clienti da oltre 10 anni

- il 90% con fatturato fino a € 2,5 mln

  • il 61% utilizza abitualmente il canale online
  • il 40% clienti da oltre 10 anni
  • 32.000 NON PROFIT4 di cui:
  • il 48% associazioni
  • il 32% enti
  • il 34% clienti da oltre 10 anni

2 Non comprendono oltre 19.000 clienti "private" di Banca Aletti

3 Non comprendono oltre 77.000 clienti persone giuridiche non rientranti tra le imprese e la clientela di Banca Akros

4 Non comprendono circa 2.700 clienti che fanno riferimento al public sector (comuni, scuole, enti pubblici locali, ecc.)

CLIENTI PER AREA GEOGRAFICA

Oltre 2/3 della nostra clientela risiede in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Tale distribuzione, in linea con il 2018, riflette la nostra presenza nelle regioni che contribuiscono maggiormente alla produzione di ricchezza per il Paese.

Considerando le nostre persone clienti, che rappresentano l'87,6% della clientela e a cui viene destinato il 24,7% degli impieghi del Gruppo, il 49,9% è donna, il 7,5% cittadino straniero e il 5,8% under 25.

Relativamente alle nostre imprese, destinatarie del 59,4% degli impieghi totali, 1/3 opera nell'ambito dei servizi, in particolare nell'alloggio, nella ristorazione e nelle attività professionali, scientifiche e tecniche.

Per quanto riguarda i clienti non profit, circa la metà sono associazioni e particolare attenzione viene dedicata agli enti religiosi, che rappresentano il 13% di tale segmento e a cui viene destinato il 37% dei finanziamenti verso il non profit.

  • AGRICOLTURA, SELVICOLTURA E PESCA
  • PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E ALTRO

CLIENTELA NON PROFIT PER TIPOLOGIA

MODELLO RELAZIONALE EFFICACE

CANALE DIGITALE

Accesso tramite internet banking e APP su tutto il territorio

STRUTTURE E CENTRI SPECIALISTICI:

  • 18 centri per imprese con fatturato tra i €75 mln e € 1 mld
  • 1 centro per imprese con fatturato > €1 mld €
  • 1 struttura centrale per clienti non profit e public sector
  • 3 centri con gestori dedicati alla clientela istituzionale
  • Banca Akros offre alle imprese un servizio di corporate e investment banking
  • Banca Aletti dispone di 55 unit, sportelli distaccati e oltre 200 banker per clientela con importanti patrimoni
  • 4 filiali virtuali Webank per la clientela "pure digital"
  • NOVARA, ALESSANDRIA E NORD OVEST
  • MILANO E LOMBARDIA
  • BERGAMO E BRESCIA
  • VERONA E NORD EST
  • LODI, PAVIA E LIGURIA
  • EMILIA ADRIATICA
  • TIRRENICA
  • CENTRO SUD

In una stessa provincia possono esserci filiali diverse che fanno riferimento a Direzioni Territoriali diverse.

RETE RETAIL

1.727 filiali Banco BPM suddivise in 45 aree a loro volta suddivise in 8 Direzioni Territoriali

1

Il nostro modello di servizio combina un forte presidio territoriale con un'efficacia commerciale grazie a centri specialistici dedicati a determinate tipologie di clientela e a una rete di filiali organizzate sulla base delle caratteristiche territoriali in 8 direzioni.

41

Sportelli di Gruppo* n.
Nord Est 417
Nord Ovest 960
Centro 273
Sud 150
Totale Italia 1.800

*Si considerano le filiali retail Banco BPM, gli sportelli Azimut, le unit e gli sportelli distaccati di Banca Aletti.

Con la conclusione della riorganizzazione commerciale abbiamo avviato il progetto di re-branding con l'obiettivo nei prossimi anni di valorizzare il brand Banco BPM su tutto il territorio nazionale. Il progetto prevede l'applicazione di vetrofanie con logo Banco BPM sulle vetrine delle filiali partendo dalle aree di Milano, Bergamo, Novara, Verona, Lodi, Modena, Lucca, Firenze, Genova e la sostituzione delle insegne dei marchi locali con il brand Banco BPM nell'area Centro Sud.

2

36

43

61

5

98

1

Banca Popolare di Crema Banca Popolare di Cremona Banca Popolare di Lodi Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Novara Banca Popolare del Trentino Banca Popolare di Verona Banco Popolare Siciliano Banco S. Geminiano e S. Prospero Banco S. Marco Cassa di Risparmio di Imola Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno Credito Bergamasco

SOLUZIONI ED ESPERIENZE DI VALORE

Ci impegniamo per ricercare soluzioni che possano soddisfare le esigenze della nostra clientela. In particolare, nel 2019 le principali proposte hanno riguardato:

PERSONE

  • Mutui per l'acquisto di prima casa dedicati ai giovani under 35 con la facilitazione della garanzia Fondo Prima Casa gestito da Consap
  • Anticipo del TFS per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione in quiescenza
  • Misure per favorire la concessione di prestiti rimborsabili tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione a persone altrimenti non finanziabili
  • Campagne di consapevolezza e prevenzione dei potenziali rischi sulla salute (gravi malattie/non autosufficienza), sui comportamenti (nuove tecnologie e stili di guida sani) e sulla protezione degli immobili (in caso di calamità naturale).

NON SOLO SOLUZIONI FINANZIARIE

Anche nel 2019 abbiamo contribuito a:

  • valorizzare il lavoro dei nostri clienti attraverso la realizzazione e condivisione di manifesti pubblicitari con protagonisti i nostri commercianti locali (circa 750 nel 2019);
  • condividere cultura in tema di consapevolezza finanziaria (23 eventi nelle nostre filiali che hanno coinvolto oltre 1400 partecipanti), economia e società (14 dialoghi col territorio che hanno coinvolto 530 imprenditori e 58 incontri con l'autore che hanno coinvolto circa 11.000 persone), anche con la partecipazione attiva dei nostri Brand Ambassador in quasi 400 eventi sul territorio.

IMPRESE

  • Finanziamenti per l'efficientamento energetico dei condomini e iniziative per promuovere la sostenibilità ambientale5
  • Campagne di consapevolezza e prevenzione dei potenziali rischi sulla protezione del patrimonio, dei beni aziendali, dei dipendenti e collaboratori
  • Finanziamenti a sostegno di programmi di investimento, di R&S e di innovazione delle PMI con un focus sui giovani agricoltori e sulle azioni a favore del clima.

TERZO SETTORE

  • Rinnovo delle collaborazioni con gli Enti Ecclesiastici Cattolici, le ACLI, la Federazione Italiana Scuole Materne e la rete di cooperative sociali facenti parte del Consorzio CGM, di CGM Finance e di COESI Servizi
  • Linea "Incontro" dedicata al Terzo Settore (es: anticipo 5 per mille, mutui chirografari e ipotecari, anticipazione dei crediti e dei contributi dalla PA).

5 Per maggiori dettagli si rimanda al capitolo "Riduzione dell'impatto ambientale".

VERIFICA E GESTIONE DELLA RELAZIONE

Monitoriamo la qualità della relazione con la clientela attraverso indagini di customer satisfaction e un attento studio dei reclami, attività che ci aiutano a pianificare ed attuare azioni di miglioramento grazie al coinvolgimento di diverse funzioni aziendali.

Nel 2019 le indagini di customer satisfaction hanno coinvolto oltre 218.000 clienti persone fisiche, aziende e professionisti (+61,5% rispetto al 2018). I risultati hanno evidenziato un aumento complessivo della soddisfazione in tutti i territori in cui siamo presenti: l'indicatore TRI*M6 di Banco BPM, del valore di 67, è infatti aumentato di 2 punti rispetto al 2018.

Abbiamo testato la customer experience di 33.000 persone e 2.700 piccole e medie aziende, con particolare riferimento alla soddisfazione e alla facilità d'uso di diversi processi commerciali (dal mutuo alla compravendita titoli, dalle operazioni di cassa al pagamento del bonifico, ecc.) con la finalità di migliorare processi e prodotti esistenti. Sono state inoltre effettuate circa 3.600 visite di mystery shopping in filiale che hanno confermato un buon livello di servizio, con particolare riferimento all'aspetto relazionale.

+61% clientela coinvolta

nelle indagini di customer satisfaction

Relativamente ai reclami ricevuti7, l'89% delle contestazioni fa riferimento all'ambito bancario, in particolare ai prodotti di finanziamento e ai conti correnti. Su tali contestazioni si rileva comunque una diminuzione rispetto all'anno precedente, come per il numero complessivo dei reclami. 6 Il TRI*M è un indice numerico da 0 a 100 che tiene conto dalle valutazioni dei clienti relativamente a soddisfazione complessiva, raccomandabilità, propensione al riacquisto e convenienza. Vengono inoltre indagati la soddisfazione riguardante i prodotti, la reputazione, il servizio di filiale, i canali web e le eventuali criticità riscontrate.

43

7 I dati sui reclami non considerano le contestazioni relative all'attività di segnalazione alla società Intermarket Diamond Business S.p.A. della clientela interessata all'acquisto di diamanti. Si tratta di 22.566 contestazioni nel 2019 (di cui 545 in istruttoria e 22.021 evase). Per tali casi, in continuità con il 2018 la Banca prosegue nell'analisi caso per caso delle situazioni dei clienti che hanno sollevato delle criticità e nel dialogo con gli stessi e con le Associazioni dei Consumatori. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale.

RECLAMI VS IL GRUPPO 2019 2018 Variazione
Reclami ricevuti 7.251 7.861 -7,8%
- di cui bancari 6.450 7.017 -8,1%
- di cui investimento 628 732 -14,2%
- di cui assicurativi 173 112 +54,5%
Reclami evasi 7.480 7.882 -5,1%
- accolti 2.454 2.418 +1,5%
- parzialmente accolti 1.709 1.870 -8,6%
- respinti 3.317 3.534 -6,1%
Lavorazione pratica
(giornate medie)
- per servizi bancari 20 19 +5,3%
- per prodotti di investimento 33 29 +13,8%
- per prodotti assicurativi 28 25 +12,0%

POSSIBILE DETERIORAMENTO DELLA RELAZIONE CON LA CLIENTELA

PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE

Offerta di soluzioni non solo finanziarie, monitoraggio continuo della qualità della relazione e coinvolgimento della clientela nella fase di sviluppo di prodotti e servizi e nelle azioni di miglioramento.

INNOVAZIONE E INFORMATION MANAGEMENT

Affrontiamo la sfida della digital transformation attraverso ingenti investimenti, presidi organizzativi, normativi e procedurali, ma soprattutto con la formazione e il coinvolgimento di dipendenti e clienti che sono protagonisti di importanti novità.

Il Progetto.DOT (Digital Omnichannel Transformation) di Banco BPM indirizza l'evoluzione dei servizi alla clientela in ottica omnicanale, delle piattaforme digitali e del modello operativo. Ad esso si affianca l'attenzione per la gestione di dati e informazioni8, attraverso opportune misure di sicurezza, con livelli variabili a seconda della tipologia di dato/informazione, e di tutela della privacy in linea con il Regolamento Europeo sulla Privacy (GDPR).

La diffusione pervasiva di una cultura digitale e una nuova metodologia di lavoro agile sono elementi centrali di tale progetto. Trasformazione digitale e innovazione richiedono infatti una organizzazione smart dei lavori e delle attività che tenga conto dell'evoluzione continua, della formazione, della interazione interna ed esterna e di una costante verifica dell'efficacia delle soluzioni offerte.

MODELLO DI GESTIONE

ASCOLTO E COINVOLGIMENTO DI CLIENTI E DIPENDENTI

Ascolto della clientela e interpretazione dei suoi bisogni attraverso il confronto interfunzionale

BUSINESS INNOVATION

Sviluppo di soluzioni grazie a testing di servizi, feedback da parte degli utenti e continuo confronto interno ed esterno

FORMAZIONE E CULTURA

Creazione di una cultura digital, di lavoro agile e di tutela dei dati

DATA GOVERNANCE, GDPR E IT SECURITY

Gestione dei dati e delle informazioni tutelando privacy, sicurezza e continuità operativa

8 Ci siamo dotati di specifica normativa interna in materia di privacy, sicurezza informatica, continuità operativa, protezione degli accessi logici e delle risorse informatiche, gestione degli incidenti e delle frodi informatiche, interventi correttivi di sicurezza e gestione dei dispositivi di archiviazione ed estrazione dei dati.

SMART ORGANIZATION: ASCOLTO, INNOVAZIONE E FORMAZIONE

di oltre 27.000 ore di formazione a tutti i dipendenti delle funzioni centrali (circa 2.200

professional).

FATTORI ABILITANTI ASCOLTO
INTELLIGENTE
DI CLIENTELA E
DIPENDENTI
FORMAZIONE,
SVILUPPO E
CONDIVISIONE
DI UNA CULTURA
DIGITALE
DISPONIBILITÀ,
INTEGRITÀ E
PROTEZIONE DI DATI
E INFORMAZIONI
AZIONI NUOVE
METODOLOGIE
DI ASCOLTO E
INTERPRETAZIONE
DELLA "VOCE DEL
CLIENTE" E DI
INTERAZIONE
RIVISITAZIONE
DEI CANALI
WEB E MOBILE E
INTRODUZIONE
DI NUOVE
FUNZIONALITÀ
IN AMBITO DATA
GOVERNANCE,
GDPR & IT
SECURITY: PRESIDI
ORGANIZZATIVI
E TECNOLOGICI,
POLICY E
PROCEDURE
AD HOC,
FORMAZIONE
RISULTATI COMMUNITY
DI 2.500 CLIENTI
E 300 BRAND
AMBASSADOR
5.000 PERSONE
COINVOLTE IN
WORKSHOP E
FORMAZIONE
0 EPISODI DI
RILEVANTI PERDITE
DI DATI E ACCESSI
NON AUTORIZZATI
ORIENTATI AL
DIGITALE PER LA
CO-CREAZIONE DI
NUOVE SOLUZIONI
E 10 PROGETTI DI
61% LA CLIENTELA
CHE EFFETTUA
DISPOSIZIONI SU
CANALI DIGITALI
21.000 DIPENDENTI
FORMATI IN
AMBITO GDPR E
PRIVACY
Fa parte dell'organizzazione smart una
metodologia di lavoro agile, che ha la finalità
di favorire il raggiungimento di obiettivi e
soluzioni, interazioni interfunzionali efficaci,
autonomia e flessibilità. Tale metodologia
è stata utilizzata dal 2017 da parte
dei dipendenti direttamente coinvolti nel
progetto .Dot e nel 2019 è stata oggetto
RICERCA SULLA
CLIENTELA
75% LE
OPERAZIONI
EFFETTUATE SUI
CANALI REMOTI
7.500 DIPENDENTI
FORMATI SULLA
CYBER SECURITY
(AMBITO IVASS)

Anche nel 2019 abbiamo investito sul canale digitale9 il cui utilizzo da parte della nostra clientela è sempre più frequente:

  • Le nostre persone clienti attive sul canale online sono circa il 65% di quelle abilitate e sui canali remoti transita il 77% delle operazioni con una componente significativa nel mobile (dove transita il 41% delle operazioni online). Tra le novità digitali del 2019 si evidenziano la vetrina online dei prodotti creditizi e assicurativi con possibilità di effettuare simulazioni; la revisione della grafica e dei modelli di navigazione dei siti di Gruppo con l'obiettivo di rendere la navigazione sempre più fruibile e in linea coi bisogni; l'autenticazione biometrica (con impronta digitale o riconoscimento facciale); il completamento dei servizi di pagamento su mobile (Samsung Pay, Google Pay ed Apple Pay)

- Anche per le nostre imprese clienti si

rileva un orientamento digitale crescente: le imprese attive online sono il 72% di quelle abilitate e le operazioni effettuate sui canali remoti hanno raggiunto il 69% del totale. Dal 2019 le imprese possono beneficiare di un portale web rinnovato nel layout e nelle principali funzioni e soprattutto dello smart lending, ossia la possibilità di conoscere online importo e condizioni di finanziamento, effettuare simulazioni e procedere alla richiesta.

9 I dati sull'utilizzo del canale digitale fanno riferimento ai soli correntisti Banco BPM e considerano il numero delle operazioni effettuate nell'ultimo trimestre del 2019. Si considerano attivi i clienti con almeno un accesso sui canali digitali in rapporto ai clienti abilitati all'utilizzo dell'online (che rappresentano circa i 2/3 dei clienti totali).

10 Il Data Protection Officer (DPO) è il Responsabile della funzione Compliance nel cui ambito esiste un supporto specialistico ad hoc.

11 In seguito all'introduzione del GDPR sono state riviste sia le norme interne che attribuiscono ruoli e responsabilità, sia i processi disegnati a tutela dei diritti degli interessati. Per maggiori informazioni: www.bancobpm.it alla sezione Privacy

12 Banco BPM partecipa al CERT Finanziario Italiano, iniziativa pubblico-privata finalizzata a innalzare la cyber resilience e la capacità di gestione dei rischi cyber degli operatori bancari e finanziari e lavora con la Polizia di Stato per lo scambio in tempo reale di informazioni nell'ambito della prevenzione e contenimento delle frodi bancarie.

13 Il piano di risposta prevede un meccanismo di coinvolgimento di strutture tecniche e di escalation verso le funzioni apicali in funzione del livello di gravità assegnato all'incidente. Tutte le segnalazioni di cyber security vengono prese in carico da un Security Operation Center attivo tutto l'anno, 24/24 h. Nell'ambito della business continuity, in caso di indisponibilità dei sistemi informativi si attiva il Piano di Disaster Recovery, testato annualmente, finalizzato a consentire il funzionamento delle procedure informatiche rilevanti in siti alternativi.

Fattore abilitante di una smart organization è la disponibilità e la tutela dei dati e delle informazioni, per le quali ci siamo dotati di presidi, competenze, procedure e regolamenti.

Relativamente alla protezione dei dati personali, al fine di garantire agli interessati l'esercizio dei propri diritti, abbiamo dedicato la casella mail [email protected] per la raccolta delle istanze, ci siamo dotati di uno specifico presidio organizzativo10, di apposita normativa interna11 e abbiamo avviato l'implementazione di adeguate soluzioni informatiche.

La gestione degli incidenti di sicurezza e dei data breach12 viene affrontata tramite uno specifico piano di risposta13 ed eventuali danni causati dalla violazione della sicurezza o della confidenzialità dei dati personali sono coperti da apposita polizza assicurativa. Nel mese di giugno abbiamo partecipato ad un'esercitazione per la verifica delle modalità di gestione della crisi e delle relative prassi di comunicazione in caso di attacco cyber con impatto internazionale.

DATA GOVERNANCE, GDPR E IT SECURITY

Nel corso del 2019 non si sono verificati episodi di perdite di dati o accessi non autorizzati di rilevanza tale da comportare comunicazioni al Garante della privacy o agli interessati e non sono state comminate sanzioni in tale ambito.

BACKGROUND DEI RESPONSABILI IN AMBITO IT E INFORMATION SECURITY

Responsabile IT: laurea

in informatica, esperienza pluriennale, prima in consulenza con focus IT e dopo nel settore bancario in ambito IT e digital transformation

Responsabile Data

Governance e Sicurezza IT: laurea in ingegneria gestionale, esperienza pluriennale, prima in ambito consulenza con focus IT, procurement, logistica, process reengineering, poi nel settore bancario in ambito ICT

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

  • Approva il piano di continuità operativa (PCO), comprensivo del piano di disaster recovery
  • È informato almeno annualmente sugli esiti dei controlli sull'adeguatezza del PCO
  • Approva il piano annuale delle verifiche delle misure di continuità operativa ed esamina i risultati delle prove
  • Revoca lo stato di crisi.

AMMINISTRATORE DELEGATO

Approva le procedure di gestione dei cambiamenti del sistema informativo e degli incidenti di sicurezza informatica; assume decisioni tempestive su gravi incidenti di sicurezza informatica e fornisce informazioni al CdA in caso di gravi problemi derivanti da incidenti.

AUDIT

  • Elabora la Relazione Annuale sulla Sicurezza Informatica
  • Effettua controlli periodici sul sistema informativo del Gruppo (ivi compresi gli aspetti di sicurezza logica) mediante verifiche in loco effettuate da ICT auditor senior.

INFORMATION TECHNOLOGY

Garantisce il corretto funzionamento, la disponibilità e la continua evoluzione del sistema informativo di Gruppo.

DATA GOVERNANCE E SICUREZZA IT

Definisce e attua le politiche e gli standard di sicurezza informatica e di continuità operativa nonché le priorità degli indirizzi di architettura e data governance.

COMPLIANCE (DATA PROTECTION OFFICER)

È responsabile della protezione dei dati personali; riceve le segnalazioni di data breach e di altre azioni che impattano sulla protezione dei dati personali.

PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE
MANCATO UTILIZZO DELLE
OPPORTUNITÀ OFFERTE
DALLA DIGITALIZZAZIONE
Azioni, presidi organizzativi, investimenti e formazione volti a indirizzare
in maniera efficace la relazione con il cliente, le modalità e gli strumenti
di lavoro.
CYBERCRIME, SICUREZZA
INFORMATICA E PRIVACY
Investimenti, presidi, normative e misure tecniche e organizzative per
garantire la continuità operativa, tutelare i dati personali, prevenire frodi
e incidenti informatici, mitigare gli effetti degli attacchi cyber.

SVILUPPO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE

Ci proponiamo come partner di riferimento per le aziende accompagnandole in ogni fase del loro ciclo di vita, con un approccio di banca del territorio che al tempo stesso può vantare soluzioni, competenze e centri di eccellenza per qualsiasi esigenza imprenditoriale.

A fine 2019 il totale dei finanziamenti alle aziende è di oltre € 60 miliardi e rappresenta circa il 60% degli impieghi totali rendendo tale segmento fondamentale per tutta l'attività del Gruppo.

Grazie alla stretta collaborazione tra Banca Akros e le strutture commerciali di Banco BPM siamo in grado di assistere le aziende attraverso un'offerta completa e integrata.

SVILUPPO PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO BANCARIO

IDENTIFICAZIONE DELLE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO

SOLUZIONI FINANZIARIE PER LO SVILUPPO E ATTIVITÀ STRAORDINARIE

di commercial banking e parabancario sia di soluzioni sui mercati esteri.

Offerta diversificata sia di prodotti e servizi tradizionali

Analisi dei trend, delle dinamiche settoriali e della struttura finanziaria d'impresa.

Offerta di finanziamenti e di soluzioni di finanza strutturata con operatori qualificati e istituzionali (fondi di private equity, immobiliari, ecc.).

SVILUPPO PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO IL MERCATO DEI CAPITALI

Network di relazioni per offerta di prodotti di investiment banking a imprese di media e grande dimensione.

Operazioni di finanza straordinaria, soprattutto per PMI, quali quotazioni in Borsa, aumenti di capitale, OPA, SPAC, emissioni di bond, buy back, private placement, sindacazione, M&A, spin-off e cartolarizzazioni.

Strutturazione e distribuzione di strumenti di copetura e di gestione dei rischi finanziari.

Attività di intermediazione, ricerca azionaria e coporate broker.

ATTIVITÀ CON L'ESTERO

Offerta di prodotti e servizi in ambito estero, attività di trade finance innovativa, partnership con banche estere.

Strutturazione e distribuzione di strumenti di copertura e di gestione dei rischi valutari.

CULTURA PER LA CRESCITA

Community per cogliere opportunità di business in Italia e all'estero.

Strumenti e percorsi di educazione al management e alla finanza al fine di stimolare l'innovazione e la crescita aziendale.

Nel corso del 2019 abbiamo rafforzato il modello di servizio in termini organizzativi, di supporto commerciale, finanziario e relazionale.

Relativamente all'aspetto organizzativo,

particolare attenzione è stata posta alle sinergie tra la rete commerciale e le società specializzate del Gruppo attraverso la valorizzazione di specialisti per "Industry", per i comparti di finanza strutturata quali project financing, corporate lending, real estate, acquisition e leveraged finance, financial sponsor e per l'attività con l'estero.

Relativamente a quest'ultimo ambito, il modello di servizio prevede la presenza sul territorio di una rete specialistica affiancata da vari centri di eccellenza operativa e da una rete di relazioni con banche corrispondenti e leader nei rispettivi Paesi, in grado di facilitare sia l'accesso ai mercati esteri, sia il costante presidio dei rischi.

Di supporto sono state anche le attività svolte dagli uffici di rappresentanza: l'ufficio di Hong Kong ha presidiato, oltre alla Repubblica Popolare Cinese, anche Corea del Sud, Tailandia, Vietnam, Singapore, Malesia; quello di Mumbai ha intensificato la relazione con numerose banche locali ed è stato protagonista dell'evento "Doing business in India" promosso dalla Banca a Verona, cui hanno partecipato numerose imprese con storie di successo in Asia Centrale.

PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 1MLD €

Tra le principali iniziative commerciali del 2019, significativa è stata la promozione di finanziamenti a medio/lungo termine con il coinvolgimento di partner istituzionali quali Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europea per gli Investimenti e Fondo Europeo per gli Investimenti. Per tali tipologie di finanziamento, la Banca si è impegnata ad applicare condizioni agevolate rispetto a quelle di mercato, favorendo in tal modo l'accesso al credito, il sostegno a investimenti strutturali e all'occupazione e la promozione delle politiche dell'Unione Europea sul territorio nazionale.

Tra i nuovi prodotti rivolti alle grandi imprese, abbiamo sviluppato il finanziamento chirografario flessibile "revolving credit facility", per le esigenze finanziarie di breve periodo.

Nel corso del 2019 abbiamo erogato circa € 1 mld per l'internazionalizzazione delle nostre imprese (+3,1% rispetto al 2018) per operazioni sia di breve termine (acquisto di materie prime/ semilavorati, copertura di costi per la produzione di beni oggetto di esportazione), sia di medio/lungo termine (acquisto di beni strumentali, acquisizione di società estere, studi di fattibilità per l'apertura di sedi all'estero, ampliamento di strutture produttive). Lo sviluppo dell'export italiano sostenuto dal Gruppo ha avuto particolare vivacità nei Paesi del Sud Est Asiatico, Egitto, Emirati Arabi e Brasile.

A supporto della crescita mediante quotazione sul mercato dei capitali, Banca Akros ha contribuito al collocamento e alla quotazione di NEXI, per dimensioni una delle maggiori IPO a livello mondiale del 2019, di Shedir Phara sul mercato AIM Italia e ha assistito gli azionisti di Industrial Stars of Italy 3 nel perfezionamento della business combination con Salcef Group.

Oltre al credito e alla consulenza offriamo la possibilità di sviluppare relazioni e contatti attraverso le piattaforme YOULOUNGE, YOUWORLD E YOUTRADE FINANCE.

Abbiamo inoltre coinvolto 47 imprese clienti con interessanti potenzialità di crescita in un progetto formativo biennale (2018-2019) denominato ELITE, realizzato in partnership con Borsa Italiana allo scopo di favorire l'accesso ad un network internazionale, la creazione di contatti tra aziende e investitori e lo sviluppo di competenze sull'utilizzo di fonti di finanziamento diversificate.

Focalizzandoci sulle operazioni con impatti "sociali e ambientali" nel corso del 2019 si sono concluse diverse operazioni di project financing che hanno riguardato energie rinnovabili (20 operazioni per un importo complessivo di circa € 285 mln) e infrastrutture (9 operazioni per un totale di € 258 mln) e il collocamento, tramite Banca Akros, di 3 emissioni di green bond e 2 emissioni di social bond, per un totale di oltre € 3 mld.

Tra le altre iniziative dedicate alla clientela abbiamo:

  • Organizzato missioni imprenditoriali volte ad acquisire informazioni commerciali su opportunità nei paesi visitati, a promuovere accordi commerciali e favorire la ricerca di partner locali. Specifiche iniziative sono state sviluppate negli Emirati Arabi, in India, Egitto, Marocco, Hong Kong, Taiwan, Filippine e Cina dove, in cooperazione con Banca Akros, una decina di aziende italiane hanno incontrato one-to-one controparti cinesi selezionate.
  • Partecipato a diversi eventi promossi da associazioni/camere di commercio, a eventi fieristici in Italia quali "Retail Business in Russia, Ucraina e Kazakistan" (Confimprese Milano), "La sfida dell'export digitale" (Camera di Commercio di Lucca), e "Le nuove frontiere dell'export" (la Fiera della Meccatronica di Bari).
  • Proseguito nella collaborazione con Confimprese, l'associazione delle imprese del commercio "a rete", al fine di offrire opportunità di sviluppo di reti di vendita in franchising in Italia e all'estero e una conoscenza delle relative dinamiche commerciali.
  • Organizzato, tramite Banca Akros, incontri fra PMI quotate ed investitori, sia nell'ambito di conference tenutesi anche in piazze finanziarie straniere (Londra, Parigi e Francoforte), sia attraverso oltre 100 corporate roadshow, di cui circa la metà al di fuori dell'Italia. Tali eventi assumono importanza soprattutto per le PMI quotate le quali, a differenza delle Blue Chips, hanno in genere minori occasioni per presentarsi agli investitori (domestici e stranieri) e interloquire con loro.

LE NOSTRE PIATTAFORME PER LO SVILUPPO DEL BUSINESS

DESCRIZIONE OBIETTIVI KPI BENEFICI PER L'IMPRESA
YOULOUNGE
La business community
internazionale di
Banco BPM per i clienti
imprese.
Promuovere prodotti e
servizi delle aziende clienti;
svilupparne le opportunità di
business in ambito import ed
export; stringere relazioni
commerciali con primarie
banche nel mondo.
1.278
aziende
clienti
Partecipando alla "Trade Club
Alliance", network composto
da 14 banche internazionali,
l'impresa entra in connessione
con le esigenze di acquisto e
vendita delle community delle
banche aderenti.
Fornire alle aziende clienti
YOUWORLD
un set di informazioni
Il portale informativo
relative al commercio estero,
di Banco BPM per il
organizzate per paese,
commercio estero
tipologia di merce o servizi
trattati.
1.167
aziende
clienti
Disporre di informazioni sempre
aggiornate sui paesi esteri
relativamente a situazione
politica, norme doganali, fiscali
e contrattuali e linee guida per il
commercio nel paese prescelto e
contatti locali.
YOUTRADE FINANCE
Piattaforma di Banco
BPM per l'operatività
merci in via telematica
Semplificare e ottimizzare il
rapporto tra la Banca e le
imprese clienti operanti sui
mercati esteri
Sottoscritti
467
contratti
dalle
imprese
clienti.
Gestire lo scambio di documenti
digitali tra Banca e cliente,
attraverso procedure in grado di
garantire la massima sicurezza
(es: utilizzo della firma digitale),
tempi brevi e tracciabilità.
PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE
IL MANCATO SVILUPPO DEL
TESSUTO IMPRENDITORIALE
INCIDE NEGATIVAMENTE SUL
SISTEMA PAESE E QUINDI
ANCHE SUL SETTORE
BANCARIO
Attività di origination su clienti attuali o prospect, analisi fondamentale
su aziende non quotate allo scopo di identificare eventuali opportunità di
business
Offerta integrata di soluzioni specifiche per ogni esigenza di business
anche grazie a importanti partnership a livello italiano e internazionale.
POSSIBILE INSUCCESSO DELLE
OPERAZIONI SUPPORTATE,
CON CONSEGUENTE DANNO
PER IL GRUPPO E I CLIENTI
Dialogo costante e trasparente con le aziende clienti, offerta di servizi e
strumenti finanziari coerenti con le esigenze dei clienti e analisi accurata
dei rischi.
RISCHI DI SETTORE LEGATI
ALLA TRANSIZIONE VERSO
UN'ECONOMIA SOSTENIBILE
Rafforzamento dell'offerta su investimenti sostenibili e attività di
engagement della clientela su opportunità e rischi della transizione.
RISCHI LEGATI
ALL'OPERATIVITÀ IN PAESI
ESTERI
Appoggio delle operazioni sulle banche estere leader nei rispettivi paesi
in grado di presidiare i rischi e le opportunità a livello locale

Sviluppo della multicanalità per offrire un servizio tailored made a un numero sempre maggiore di clienti, anche non coperti da un mandato di consulenza

Rafforzamento, attraverso formazione specifica, del ruolo del banker, perché diventi un vero e proprio "consulente comportamentale" per il cliente che sarà sempre più esposto a episodi di volatilità dei mercati e quindi ad errori comportamentali ed emotivi

I PROSSIMI IMPEGNI

Implementazione delle politiche del credito per settori ad alta sostenibilità (es. agricoltura biologica) e per settori a rischio nel processo di transizione verso un'economia green

Finanziamenti per investimenti sostenibili delle imprese, lo sviluppo delle start-up, le aziende del settore no-profit e le soluzioni immobiliari green

Opportunità di incontro sui temi environmental, social e governance (ESG)

Progetto R-Evolution

finalizzato alla revisione della documentazione alla clientela in un'ottica di trasparenza e semplificazione del linguaggio bancario

53

Previsto l'avvio di un programma di iniziative di miglioramento in ambito Cyber Security, individuate anche a seguito dei risultati di una valutazione esterna del posizionamento della sicurezza (assessment svolto con utilizzo di uno standard di riferimento NIST Cybersecurity Framework)

Ulteriori sessioni formative dedicate ad approfondimenti in ambito privacy e sicurezza

GESTIONE E SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO

La gestione del personale è indirizzata al "rispetto della personalità e della dignità di ciascun dipendente" e alla promozione di "un clima lavorativo positivo, che valorizzi le individualità e i rapporti interpersonali, favorendo il rafforzamento del senso d'appartenenza e dello spirito di squadra"1.

Con questa politica abbiamo affrontato un percorso di integrazione e riorganizzazione che ha coinvolto quasi 25.000 persone in un processo finalizzato a semplificare e rendere

efficiente la struttura societaria e creare un modello operativo in grado di accompagnare in maniera sostenibile la crescita del business.

CAMBIAMENTI

Principali cambiamenti organizzativi che hanno avuto impatto sulle nostre persone

  • − Cessione incrociata di sportelli fra Banco BPM e BPM Spa e razionalizzazione del numero di filiali
  • − Cessione di Aletti Gestielle SGR
  • − Avvio del nuovo modello commerciale
  • − Oltre 1.500 uscite, 161 assunzioni

  • − Incorporazione di BPM Spa e cessione del ramo d'azienda Banca Depositaria

  • − Chiusura di 500 sportelli e riarticolazione territoriale degli sportelli ex BPM Spa
  • − Concentrazione in Banca Aletti del private banking e in Banca Akros dell'investment banking
  • − Oltre 1.000 uscite, 50 assunzioni

2017 2018 2019

  • − Incorporazione in Banco BPM di SGS BP e BP Property Management e cessione di Arena Broker e del ramo di azienda relativo alla gestione degli NPL
  • − Riorganizzazione del credito al consumo
  • − Oltre 500 uscite, 341 assunzioni

CONTINUO INVESTIMENTO IN FORMAZIONE TECNICA, MANAGERIALE E SOFT SKILL

Tale processo, accompagnato dal confronto con le organizzazioni sindacali, si è orientato a un modello di gestione del personale improntato al continuo sviluppo professionale che si realizza attraverso la costante acquisizione di nuove competenze e un ricambio generazionale, nella piena salvaguardia delle condizioni lavorative.

1 Per ulteriori dettagli si rimanda al Codice Etico di Banco BPM.

ACQUSIZIONE DI COMPETENZE ATTRAVERSO LA FORMAZIONE

Continui investimenti in formazione per affrontare le sfide del futuro e valorizzare le persone.

VALUTAZIONE E CRESCITA DELLE PERSONE

Misurazione delle competenze, valutazione dei risultati conseguiti e diversificazione delle esperienze professionali.

INSERIMENTO DI NUOVE RISORSE

Assunzione di risorse e processi mirati all'efficace inserimento delle persone in azienda.

GESTIONE SOSTENIBILE DELLE USCITE

Attenzione alla valorizzazione delle esperienze, al passaggio di know how e alle uscite delle MODELLO DI GESTIONE persone in maniera responsabile.

LE NOSTRE PERSONE

Oggi siamo un Gruppo di circa 22.000 persone assunte a tempo indeterminato2, con un'anzianità media di servizio di oltre 21 anni.

Il 96% dei dipendenti lavora in Banco BPM, 2/3 dei quali nella rete commerciale. Circa 700 persone lavorano nelle banche specialistiche Aletti e Akros.

DIPENDENTI DEL GRUPPO 2019 2018
Dipendenti totali3 21.938 22.247
A tempo indeterminato 21.708 22.126
Donne 44,8% 44,7%
Uomini 55,2% 55,3%
In apprendistato 230 119
Donne 49,1% 50,4%
Uomini 50,9% 49,6%
Part-time 3.470 3.424
Donne 94,5% 94,7%
Uomini 5,5% 5,3%
Full time 18.468 18.823
Donne 35,5% 35,6%
Uomini 64,5% 64,4%

DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA

  • Lombardia Piemonte
  • Veneto Emilia Romagna
  • Resto d'Italia ed estero

2 Non si rilevano contratti di lavoro a tempo determinato.

3 I dati sui dipendenti differiscono dalla forza lavoro a motivo di due persone somministrate e una persona in distacco.

DIPENDENTI PER CATEGORIA PROFESSIONALE

DIPENDENTI PER TITOLO DI STUDIO

DIPENDENTI PER GENERE E RESPONSABILITÀ

Rispetto al 2018, sono in leggero aumento i dipendenti che hanno scelto un orario di lavoro ridotto, in particolare fra gli uomini. La maggior parte delle nostre persone è concentrata nelle regioni del Nord Italia

Aree professionali e
restante personale
dipendente
Quadri
Direttivi
Dirigenti
meno di 30 anni 4,3% / /
30-50 anni 58,0% 36,0% 18,9%
più di 50 anni 37,7% 64,0% 81,1%
donne 54,7% 30,9% 9,9%
uomini 45,3% 69,1% 90,1%
appartenenti a
categorie protette/
invalidi
8,8% 4,1% 0,3%
part time 23,0% 5,3% /

La fotografia dei dipendenti, sostanzialmente invariata rispetto al 2018, mostra in sintesi un capitale umano formato da persone con età e livello di studio medio-elevati e una minore presenza femminile all'aumentare del livello di responsabilità e, di conseguenza, dell'inquadramento contrattuale.

UOMO DONNA

"DONNE IN BANCA": VALORIZZARE LA DIVERSITÀ DI GENERE

A giugno 2019 abbiamo aderito all'iniziativa dell'ABI finalizzata a:

  • favorire un ambiente di lavoro inclusivo e aperto ai valori della diversità, anche di genere;
  • rafforzare le modalità di selezione e sviluppo idonee a promuovere le pari opportunità di genere;
  • diffondere la piena ed effettiva partecipazione femminile ad ogni livello aziendale;
  • promuovere la parità di genere anche al di fuori della banca, a beneficio delle comunità di riferimento;
  • realizzare iniziative per indirizzare e valorizzare le proprie politiche aziendali in materia di parità di genere.

A fronte di 523 uscite,

prevalentemente a motivo di pensionamenti, uscite volontarie e riorganizzazioni, abbiamo assunto 341 persone, di cui il 71% laureate.

Il tasso di assunzione è quindi aumentato all'1,6% (1,6% per gli uomini e 1,4% per le donne) rispetto allo 0,2% del 2018 mentre il tasso di cessazione è diminuito al 2,4% (2,7% per gli uomini e 2% per le donne) rispetto al 4,8% del 2018.

ASSUNZIONI
2019
CESSAZIONI
2019
ASSUNZIONI
2018
CESSAZIONI
2018
Totale 341 523 50 1.066
donne 41,6% 37,7% 22,0% 37,3%
uomini 58,4% 62,3% 78,0% 62,7%
meno di 30 anni 45,2% 4,0% 32,0% 1,9%
30-50 anni 39,6% 38,2% 50,0% 9,5%
oltre 50 anni 15,2% 57,8% 18,0% 88,6%
Nord Italia 90,0% 79,5% 90,0% 82,5%
Centro Italia 5,3% 11,7% 6,0% 13,2%
Sud Italia e isole 4,1% 8,6% 2,0% 3,9%
Estero 0,6% 0,2% 2,0% 0,4%

FORMAZIONE E CRESCITA

Crediamo che la formazione sia un driver fondamentale per accompagnare la crescita delle persone e dell'organizzazione, specialmente in contesti complessi. Per tale motivo, nel 2019 abbiamo investito in formazione € 8,4 mln e dedicato a tale attività un team di oltre 50 persone a cui si sono aggiunte docenze specialistiche da parte di personale interno e docenze esterne.

FORMAZIONE PER TIPOLOGIA

ESIGENZE NEL BREVE PERIODO

SVILUPPO DEL BUSINESS, ADEGUAMENTO NORMATIVO E DI MERCATO

  • − Orientamento al cliente e lavoro di squadra;
  • − prevenzione e gestione rischi;
  • − modello omnicanale, innovazione e cultura digitale;
  • − competenze di ruolo, commerciali e bancassurance, certificazioni professionali;
  • − Mifid II e nuova regolamentazione;
  • − gestione e analisi del credito;
  • − competenze in ambito controllo.

ESIGENZE NEL MEDIO-LUNGO PERIODO

CULTURA D'IMPRESA, APPROCCIO AL LAVORO E SVILUPPO DI CAPACITÀ DISTINTIVE PER IL FUTURO

  • − Comportamenti e modalità di lavoro "agili";
  • − leadership inclusiva, valorizzazione delle persone (focus su gender diversity);
  • − percorsi per le lunghe assenze (focus sulla genitorialità);
  • − sviluppo di soft skill attraverso formazione, coaching e job rotation;
  • − cultura del ben-essere: educazione alimentare, salute fisica e mentale.

Nel 2019 abbiamo dedicato alle nostre persone circa 1,3 milioni di ore di formazione (+28,8% rispetto al 2018), l'86,7% delle quali dedicate alla formazione non obbligatoria in ambito tecnico-professionale e manageriale nonché allo sviluppo di skill trasversali e commerciali. Oltre 2/3 della formazione è stata erogata dal nostro personale. Ogni dipendente ha usufruito mediamente di 59 ore formative (rispetto a 45 ore nel 2018). In particolare, negli inquadramenti più alti, le donne hanno usufruito mediamente di 63 ore di formazione (rispetto a 50 ore degli uomini) anche a motivo di un percorso formativo finalizzato a valorizzare le differenze di genere.

ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER GENERE E INQUADRAMENTO

4 In particolare sono stati valutati il 95,1% delle donne e il 97,3% degli uomini, il 95,7% dei Dirigenti, il 98,4% dei Quadri Direttivi e il 95% delle Aree Professionali e del restante personale dipendente.

5 Per maggiori dettagli sulla politica di remunerazione del Gruppo si rimanda all'apposita relazione dove, tra le altre informazioni, si trovano la politica di remunerazione del CEO, il legame tra la parte variabile e i risultati finanziari e non finanziari/ di sostenibilità, la % di remunerazione fornita in azioni, il time vesting, le clausole di clow back e le principali caratteristiche del sistema di incentivazione.

Il riconoscimento di buone performance

è un presupposto per l'accesso al sistema incentivante. Nel 2019 la componente variabile ha innalzato la retribuzione media del 5,6%, con un'incidenza maggiore all'aumentare della categoria professionale (per i Dirigenti la parte variabile rappresenta in media il 14,9% della remunerazione).

Una regolare attività di valutazione della prestazione lavorativa promuove la responsabilizzazione dei capi e dei collaboratori, favorisce il confronto continuo e l'orientamento verso comportamenti di qualità. Ciascun collaboratore effettua un'autovalutazione sui comportamenti e può esprimere un feedback sulla valutazione ricevuta dal proprio responsabile. Nel 2019 sono state valutate 21.134 persone (oltre il 96% dei dipendenti4).

RAPPORTO REMUNERAZIONE DONNA/UOMO PER INQUADRAMENTO (ESCLUSI PART-TIME)

Relativamente alla remunerazione di genere, anche nel 2019 non emergono significative differenze nelle Aree Professionali e nei Quadri Direttivi, a differenza delle fasce dirigenziali e delle posizioni di responsabilità: la remunerazione media delle donne è minore rispettivamente di circa il 30% nel top management, circa il 18% nel middle e junior management e circa il 12% fra i responsabili della rete commerciale5.

PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE
PROFILI NON ADEGUATI E
PERDITA DI RISORSE CHIAVE
Selezione di persone con elevati livelli di istruzione/competenze; sistema
di remunerazione competitivo e condizioni migliori rispetto al CCNL, forte
investimento in formazione
CONFLITTUALITÀ E RESISTENZE
AL CAMBIAMENTO
Coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, percorsi di
accompagnamento e ingaggio dei dipendenti coinvolti nel cambiamento

60

PEOPLE CARE E COINVOLGIMENTO

La valorizzazione professionale viene accompagnata da un'attenzione al benessere e al coinvolgimento, componenti integranti della nuova People Strategy del Gruppo che considera le persone al centro della crescita aziendale.

MODELLO DI GESTIONE

COINVOLGIMENTO E CULTURA AZIENDALE

BENESSERE DELLE PERSONE

Forte attenzione alle diverse dimensioni del benessere anche attraverso specifici presidi organizzativi. Coinvolgimento delle persone, costruzione e condivisione di una forte cultura di impresa.

WELFARE

Principali elementi del nostro sistema di welfare integrato

Il Codice Etico evidenzia che "viene ricercata la maggiore coerenza tra gli obiettivi del Gruppo e le necessità dei dipendenti" e che alle persone "vengono garantite condizioni di lavoro rispettose della dignità personale, in ambienti di lavoro adeguati".

A tal proposito, ci impegniamo a costruire relazioni di qualità con le nostre persone, mettendo a disposizione risorse e strumenti utili a contribuire alle diverse dimensioni del benessere.

Inoltre il Piano Welfare 2019 ha permesso a oltre 21.000 persone non Dirigenti, che hanno ricevuto

una valutazione delle performance positiva, di usufruire di un contributo economico per l'acquisto di beni e servizi dedicati alla famiglia, alla mobilità, al tempo libero, all'assistenza o alla propria previdenza complementare.

SALUTE E SERENITÀ

  • Copertura spese mediche a circa 75.000 persone fra dipendenti, in esodo e in quiescenza, e famigliari a carico.
  • Previdenza complementare con contributo aziendale (circa 26.000 posizioni gestite).
  • Polizze assicurative contro infortuni lavorativi ed extra lavorativi e in caso di invalidità conseguenti a malattia.
  • Progetto W@W: educazione alla salute fisica e mentale con sezione intranet dedicata, rivisitazione dell'offerta di ristoro nelle mense aziendali di Milano e in alcune aree break, formazione (coinvolte 700 persone).
  • Supporto psicologico a persone con disabilità (72 interventi), con difficoltà personali e lavorative (230 interventi) o coinvolte in rapine (44 interventi).
  • Promozione dello sport attraverso il Centro Fitness di Milano (frequentato da oltre 350 dipendenti) e le convenzioni con centri specializzati in tutto il territorio tramite il Piano Welfare.

FAMIGLIA E TEMPO LIBERO

  • Work Life balance: smart working (oltre 700 persone che possono lavorare 2 giorni a settimana da casa o filiale), part time (3.470 persone), flessibilità oraria, sospensione volontaria retribuita al 40% e accompagnamento alla genitorialità .
  • Genitorialità: nido aziendale a Milano (con 72 bambini ospitati, offre anche l'insegnamento della lingua inglese e il supporto pedagogico ai genitori) e a Lodi, momenti ricreativi dedicati (tra i quali Jingle Bank che ha coinvolto 4.500 bambini dei dipendenti), soggiorni estivi per i figli dei dipendenti con età compresa tra i 6 e i 16 anni (circa 1.250 ragazzi convolti).
  • Incentivo allo studio per i dipendenti e i loro figli attraverso contributi crescenti all'aumentare del risultato formativo.
  • Convenzioni e condizioni agevolate per l'acquisto di beni e servizi anche attraverso CRAL aziendali e Piano Welfare.
  • Servizi bancari e assicurativi agevolati per dipendenti e familiari.

La comunicazione interna e il coinvolgimento si sono confermati rilevanti per costruire e mantenere relazioni di valore con le nostre persone.

INFORMAZIONE E VALORIZZAZIONE ATTRAVERSO LA INTRANET

Oltre 876.000 visualizzazioni dei carousel (+18,2% a/a) su risultati ottenuti dal Gruppo (bilancio, customer satisfaction, ecc.), dai colleghi (riconoscimenti sportivi, lavorativi, ecc.) e dalle squadre sportive partner; opportunità di business; buone prassi (educazione alimentare, alla sostenibilità, ecc.); benessere (welfare e formazione); solidarietà e cultura (mostre, spettacoli, convegni ed eventi, ecc.).

Componente fondamentale del benessere è la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori che avviene

anche attraverso il monitoraggio, la gestione e la prevenzione dei rischi connessi all'attività professionale. Nel 2019 sono stati oltre 1.500 i lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria e oltre 12.600 quelli coinvolti in iniziative formative (64.600 ore di formazione), con un focus sullo stress lavoro correlato che è stato anche oggetto di indagine interna e valutazione insieme al management, a medici, a dipendenti e loro rappresentanti.

COINVOLGIMENTO DELLE PERSONE E CULTURA DI IMPRESA

Convention, workshop, eventi e attività di team building, momenti dedicati alla famiglia (Jingle Bank durante il periodo natalizio, ecc.), volontariato di impresa presso organizzazioni no-profit (325 dipendenti coinvolti in 44 giornate), giornate dedicate allo sport e al sociale (Skimeeting per AIL, Run together per AIRC, ecc.), il Lunch con l'AD Giuseppe Castagna (pranzi informali in piccoli gruppi per stimolare dialogo e confronto), la realizzazione di video formativi con la collaborazione dei colleghi e iniziative di co-progettazione e testing di nuovi servizi in collaborazione con i Brand Ambassador.

INFORTUNI 20196 UOMINI DONNE TOTALE
sul lavoro 19 31 50
in itinere 99 101 200
di cui al Nord Italia 76,3% 77,3% 76,8%
di cui al Centro Italia 13,6% 18,2% 16,0%
di cui al Sud Italia e isole 10,2% 4,5% 7,2%
Tasso di infortuni (indice di frequenza)7 5,94 9,03 7,25
Indice di gravità8 0,20 0,25 0,22

L'ambiente bancario si conferma relativamente sicuro: nel 2019 non sono avvenuti decessi sul lavoro e dei 250 episodi di infortunio registrati (in calo del 5,7% rispetto al 2018) l'80% è in itinere. Si rileva quindi un miglioramento del tasso di infortunio (7,25 rispetto a 7,59 nel 2018), accompagnato da minori giornate perse per infortunio (7.746, di cui il 51,3% riferito a uomini, rispetto a 8.080 nel 2018) e minore gravità media (l'indice di gravità risulta 0,22 rispetto a 0,23 nel 2018). Non si rilevano rilevanti differenze nella distribuzione geografica degli infortuni rispetto al 2018. È stata inoltre riconosciuta 1 malattia professionale per disturbi fisici che non ha dato luogo a giornate di lavoro perse. La principale causa di assenza del personale si conferma la malattia, che rappresenta il 74,2% delle assenze totali, seguita da permessi ex L.104/92 e permessi sindacali. Il tasso di assenteismo è del 4,53% (vs 4,43% del 2018), poco più alto per le donne (5%) rispetto agli uomini (4,2%).

PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE
NON ADEGUATI LIVELLI DI
MOTIVAZIONE E RETENTION
Sistema di welfare integrato e competitivo, informazione e coinvolgimento
continui
SALUTE E SICUREZZA
(FISICA E PSICOLOGICA)
Presidi organizzativi, supporto psicologico, visite di sorveglianza sanitaria
per i dipendenti esposti a rischi specifici, formazione e sensibilizzazione sui
temi di salute e sicurezza

6 I dati relativi agli infortuni non comprendono le società del Gruppo estere (Aletti Suisse) oltre a Tecmarket, Terme Ioniche Srl e Sagim Immobiliare.

7 Numero di infortuni/ ore lavorabili * 1.000.000

8 Giorni persi per infortunio/ore lavorabili totali * 1.000

Ampliamento dello smart working e del numero di persone che ne usufruiscono

Promozione di uno stile di leadership inclusivo e flessibile basato su fiducia, rispetto e collaborazione

Introduzione di valori e metriche ESG nei meccanismi di incentivazione

63

Programma strategico

di attrazione dei talenti e focus su meccanismo di efficace trasferimento della conoscenza

Pianificazione strategica delle carriere di lungo termine, ricambio generazionale e acquisizione di competenze specifiche

Rafforzamento del Piano di Welfare & Wellbeing e di un ambiente lavorativo sostenibile

I PROSSIMI IMPEGNI

1.500 iniziative per la comunità CIRCA

400 progetti sociali e ambientali

1.000 fra mostre, convegni e visite alle nostre sedi

oltre 90 borse di studio

65

98% oltre dei fornitori residenti in Italia

1.857 fornitori per un fatturato totale di oltre € 719 mln

300.000 ore di formazione

SU ANTICORRUZIONE E ANTIRICICLAGGIO

CORPORATE IDENTITY E CITIZENSHIP

Banco BPM, forte di una tradizione solidaristica1, ha scelto di giocare un ruolo attivo nel Paese attraverso un modello di citizenship basato sulla condivisione di obiettivi e risorse.

MODELLO DI GESTIONE

SOSTEGNO ECONOMICO

da parte delle aziende del Gruppo a iniziative di valore sociale.

CONDIVISIONE

di risorse, conoscenze e del patrimonio artistico.

ASSOCIAZIONE

ad organizzazioni senza scopo di lucro.

Oltre all'attività filantropica, realizzata anche attraverso le Fondazioni, partecipiamo attivamente alle sfide sociali e ambientali del Paese, in coerenza con il nostro Codice Etico dove viene evidenziato che

"il Gruppo individua le esigenze e i bisogni, non solo materiali, della collettività e, nel rispetto delle modalità statutarie, li sostiene.

Nella scelta dei settori di intervento il Gruppo verifica la coerenza con i valori di riferimento, il merito delle iniziative proposte e i bisogni sociali che intendono soddisfare, ponendo attenzione ad evitare qualsiasi rischio di corruzione o conflitto d'interesse.

Tali iniziative devono essere adeguatamente motivate, anche con riguardo alla congruità dell'impegno economico, alla qualità dell'iniziativa e dei partecipanti e ai concreti benefici economici e sociali per il territorio interessato dall'iniziativa".

La vicinanza alla nostra comunità è un elemento distintivo che caratterizza la nostra identità e che abbiamo voluto raccontare attraverso la nuova campagna istituzionale "Siamo una Banca che fa cose normali. Ma insieme facciamo cose straordinarie" in cui i protagonisti sono persone e iniziative che fanno parte della nostra visione di comunità inclusiva, solidale e attenta al territorio.

19.500 OPERE D'ARTE

67

il patrimonio artistico di Banco BPM disponibile gratuitamente per mostre e visite

SOSTEGNO ECONOMICO

Nel 2019 abbiamo sostenuto iniziative di rilevanza sociale con un contributo economico di circa € 3,7 mln, di cui € 0,7 mln destinati alle Fondazioni.

Relativamente al contributo diretto del Gruppo Banco BPM, il sostegno ha riguardato 400 progetti negli ambiti arte e cultura, istruzione e formazione, ricerca e salute, solidarietà, sport e ambiente e territorio.2

Abbiamo confermato l'impegno verso arte e cultura con il sostegno di numerose iniziative: dalle partnership per il teatro quali la 71^ Estate Teatrale Veronese, le stagioni del No'hama Teresa Pomodoro di Milano, del Teatro Stabile di Genova, del Teatro Ponchielli di Cremona, del Teatro Comunale di Modena, dell'Azienda Teatro del Giglio di Lucca e del Globe Theatre di Roma, fino al sostegno delle principali filarmoniche come l'orchestra La Verdi di Milano e la Fondazione Arena di Verona per la stagione del Teatro Filarmonico.

È proseguita anche la promozione di manifestazioni di letteratura e filosofia come "La Milanesiana" della Fondazione Elisabetta Sgarbi, il "Festival della Bellezza" dell'Associazione IDEM di Verona e il "Festival Biblico" sul tema della "Polis", una riflessione sul concetto di cittadinanza che ha coinvolto Vicenza, Verona, Padova, Rovigo e Vittorio Veneto.

Tra le manifestazioni volte a preservare le tradizioni, abbiamo contribuito al "Verona Minor Hierusalem", anche come co-ideatore dei percorsi storico-artistici legati alle strade di pellegrinaggio. Relativamente alle esposizioni artistiche, abbiamo sostenuto, tra le altre, "Divisionismo. La rivoluzione della luce" presso il Castello di Novara e "Arte nel denaro" in occasione del 50° anniversario dell'Università IULM a Milano.

2 In questo capitolo vengono rendicontate le attività a favore della comunità da parte del Gruppo Banco BPM. Alle attività delle Fondazioni, che non rientrano nel perimetro della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, è stata dedicata una pagina a fine capitolo.

Consapevoli che istruzione e formazione sono fondamentali per lo sviluppo del Paese, è proseguito il "Progetto scuola" in collaborazione con 19 comuni per l'adeguamento delle attrezzature scolastiche di quasi 50 istituti pubblici, il sostegno all'orientamento formativo e professionale dei più giovani con iniziative quali "Cartolandia" a Bergamo e "Itinera" a Verona e con una collaborazione con il Centro di Avviamento al Lavoro (CELAV) del Comune di Milano.

Sono state assegnate oltre 90 borse di studio per dottorati di ricerca, master e formazione su temi economici, giuridici, finanziari e manageriali, per studenti universitari e delle scuole superiori, in collaborazione con università, centri di ricerca e scuole di Padova, Verona, Modena, Reggio Emilia, Roma, Napoli e con la Fondazione Famiglia Legnanese di Milano e l'Associazione Centro Studi Aldo Moro di Viterbo.

Abbiamo contribuito anche a una borsa di studio in Danimarca in collaborazione con Fondazione Intercultura Onlus di Siena.

In continuità con la nostra tradizione in ambito solidarietà, specifica attenzione è stata dedicata a iniziative che si occupano di disagio sociale, con il sostegno alla distribuzione di pasti di Banco Alimentare di Milano, con il progetto "Il diritto al sorriso" per le cure odontoiatriche di persone in condizioni di povertà (Medici per la Pace, Verona), con il reinserimento lavorativo di persone disoccupate mediante percorsi di apprendimento (Associazione Stella Matutina Onlus, Verona), e con l'allestimento di quattro aule per corsi di formazione professionale rivolti a persone disabili e disoccupate (Nazareno Work Cooperativa Sociale di Modena); al mondo dell'infanzia con proposte quali Protezione Infanzia Italia di CESVI e la realizzazione di una sala ortodontica per bimbi con labiopalatoschisi della Fondazione Operation Smile; alla disabilità con il sostegno a "percorsi di empowerment per persone con schelerosi multipla" dell'A.I.S.M. e l'acquisto di mezzi di supporto per ANFASS Onlus di Lucca. Abbiamo inoltre contribuito all'acquisto di attrezzature per il laboratorio di produzione di pasta fresca dell'Associazione Tortellante di Modena che dà l'opportunità a 25 ragazzi con diverse abilità di realizzare tortellini e allenarsi in tal modo all'autonomia.

Inoltre, abbiamo contribuito alla mostra fotografica "Io come voi" dell'Associazione Sindrome di Down di Verona e alla manifestazione "Una notte di cuore" della Fondazione Scudieri di Napoli con l'obiettivo di mettere al centro il paziente con le sue emozioni.

Particolare impegno è stato dedicato alla ricerca e salute anche grazie alla partnership con la Fondazione AIRC che ha l'obiettivo di sostenere la ricerca in ambito oncologico e diffondere consapevolezza sull'importanza della prevenzione.

Sono state, sostenute, inoltre, diverse realtà quali l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, per la ricerca e la diagnosi precoce dell'autismo, la Verona Brain Research Foundation per una borsa di studio in ambito neuroscientifico, la Dravet Italia Onlus di Verona per lo studio di percorsi riabilitativi mirati, il Gruppo Amici dell'Ematologia Onlus di Modena per strumentazioni innovative dedicate allo studio delle componenti cellulari e morfologiche di tumori, la Fondazione Italiana Linfomi Onlus di Alessandria per la ricerca scientifica e la Croce Bianca di Verona per l'acquisto di un'autoambulanza attrezzata per consentire il servizio h24 di trasporto neonatale in emergenza.

"È FINITO IL TEMPO DI VIOLARE"

È un progetto della provincia di Lucca, avviato nel 2019 grazie anche al sostegno di Banco BPM, che ha l'obiettivo di sensibilizzare gli adolescenti sul tema della violenza. Prevede iniziative e incontri nelle scuole con il coinvolgimento di famiglie, forze dell'ordine e di tante realtà che si sono rese disponibili creando così una rete di connessioni e scambi.

La pratica dello sport ha un ruolo importante nello sviluppo educativo dei giovani.

Nel 2019 abbiamo sostenuto realtà quali l'associazione polisportiva ASD Phola Varese in Lombardia e la squadra Verona Swimming Team in Veneto, che hanno l'obiettivo di diffondere i valori della disciplina sportiva e promuovere l'importanza dell'attività fisica per persone diversamente abili.

SOSTEGNO ECONOMICO PER AMBITO

BANCA DI COMUNITÀ

Sviluppo sostenibile e responsabilità sono i tratti che hanno dato vita alla Banca di Comunità. Una serie di progetti nella direzione dei goals ONU che mettono al centro le persone, la comunità e i territori. 300 nostri colleghi, Brand Ambassador3, sono stati portatori dei valori del Gruppo e una presenza concreta sui territori in gran parte delle iniziative realizzate.

Sono state sostenute attività e iniziative che promuovono la tutela e l'identità del territorio, intercettando le istanze specifiche di piccole realtà locali, tra cui la valorizzazione del Castello del Santissimo Salvatore dei Greci e della Lanterna del Montorsoli a Messina, la ristrutturazione della "Sala Coloniale" nel Museo Storico del Palazzo Ducale di Modena, il restauro di alcune importanti opere site all'interno della Chiesa Santa Maria della Pietà di Umbertide (PG), il Club I Borghi Più Belli d'Italia di Roma per la promozione dei Borghi Italiani attraverso l'organizzazione di eventi e manifestazioni.

In ambito ambientale, siamo stati promotori di scelte volte alla riduzione dei consumi con iniziative quali la donazione di 1.300 borracce in alluminio all'Istituto Cesare Battisti di Seriate (BG) al fine di sensibilizzare i ragazzi a contenere l'uso della plastica, oltre alla diffusione di una virtuosa cultura ambientale, tramite diversi convegni realizzati tra cui Outlook 2020: "Climate Warming - Cooling Economy", "Percorsi Sostenibili – Direzione 2030" e "Progetto Blu

CONDIVISIONE

I nostri territori sono parte integrante dell'identità aziendale e per tale motivo condividiamo conoscenze e risorse, mettiamo a disposizione i nostri spazi aziendali per convegni e incontri su temi di interesse generale e coinvolgiamo i dipendenti nelle iniziative sociali.

Particolare attenzione è stata dedicata all'educazione finanziaria nelle filiali, nelle scuole e in altre sedi dedicate, che ha coinvolto oltre 3.700 persone in 19 città.

Grazie alle competenze dei colleghi di Banca Aletti, Anima SGR e Webank, si sono svolti gli incontri di "consapevolezza finanziaria" a favore della clientela, ma anche aperti alla comunità con l'obiettivo di creare una coscienza finanziaria diffusa.

Con il contributo di FEDUF (Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio), di TAXI 1729 (società di formazione e divulgazione scientifica) e dei "Brand Ambassador" sono state realizzate lezioni di economia nelle scuole per avvicinare i ragazzi ai temi finanziari e a un uso consapevole del denaro. Per la Scuola Galdus, da oltre 20 anni presente nella periferia di Milano, è stato realizzato un percorso ad hoc che ha visto esclusivamente il coinvolgimento dei nostri dipendenti.

É continuata la collaborazione con il Comune di Milano per l'avvio al lavoro di 60 giovani disoccupati, che non studiano o richiedenti asilo, grazie alla formazione professionale realizzata anche con il contributo del nostro Centro di Formazione.

Sono, inoltre, proseguite le collaborazioni con le università attraverso i career day, le docenze e testimonianze aziendali da parte dei colleghi. In particolare si sono svolti incontri in diverse università tra cui l'Università di Pisa, Bocconi e Cattolica sui temi del corporate e investment banking.

Sono continuati anche i tirocini in azienda per 34 studenti universitari e neo laureati e il "Progetto Talenti" con l'Università Cattolica per percorsi formativi personalizzati in azienda.

Abbiamo messo a disposizione le nostre sale e filiali per numerose iniziative fra cui gli "Incontri con l'autore" che, nel 2019, hanno visto la partecipazione di oltre 11.000 persone alla presentazione di 58 libri di importanti autori italiani. Abbiamo inoltre contribuito alla diffusione di idee e conoscenze tramite svariati convegni, mettendo a disposizione il nostro patrimonio artistico e immobiliare, organizzando mostre, eventi e

visite che si sono svolte nei nostri Palazzi storici. Complessivamente le iniziative sono state oltre 1.000 con la partecipazione di circa 140.000 persone.

COINVOLGIMENTO

Insieme ai nostri colleghi siamo riusciti a raggiungere risultati straordinari in attività quali:

IL VOLONTARIATO D'IMPRESA

325 colleghi, durante l'orario di lavoro, hanno supportato 44 diverse associazioni del territorio che operano negli ambiti dell'ambiente, delle povertà, dell'infanzia, dei servizi agli anziani e della disabilità;

LA DONAZIONE DI SANGUE IN AZIENDA

171 sacche di sangue raccolte a favore di AVIS presso le sedi di Milano, Lodi e Roma;

LA COLLETTA ALIMENTARE

Circa 7 tonnellate di viveri raccolte per Fondazione Banco Alimentare in oltre 20 sedi dislocate in tutta Italia.

ASSOCIAZIONI

Nel 2019 abbiamo destinato circa € 7 mln ad associazioni di categoria,

che si occupano di attività finanziaria, formazione, cultura, società e a organizzazioni attive nella diffusione di idee e nella promozione della responsabilità sociale.

Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice

Per sostenere, attraverso borse di studio a studenti, l'approfondimento di tematiche sui nuovi modelli di sviluppo improntati alla sostenibilità.

ISPI Istituto per gli Studi di Politica Internazionale

Affianca, all'attività di ricerca su rischi e opportunità a livello mondiale per imprese e Istituzioni, la formazione e la divulgazione.

CETIF - Università Cattolica del Sacro Cuore

Il Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari che dal 1990 realizza studi e ricerche sul cambiamento strategico e organizzativo nei settori finanziario, bancario e assicurativo.

VALORE D

Associazione di imprese che promuove la diversità, il talento e la leadership femminile attraverso linee d'azione che riguardano il welfare, le politiche di inclusione, i modelli di leadership e di governance equilibrati e percorsi di studio per superare stereotipi di genere.

Fondazione CUOA

Svolge attività di formazione e sviluppo della cultura imprenditoriale e manageriale ed è incubatore di idee e relazioni per persone e aziende.

ASPEN Institute Italia

Associazione indipendente e internazionale che si impegna a sviluppare il dialogo e la conoscenza in una realtà geopolitica internazionale.

FAI - Fondo Ambiente Italiano

Fondazione con la finalità di tutelare, salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico e naturale e promuovere il rispetto e la cura dell'arte del paesaggio e dei beni culturali in Italia.

Social Impact Agenda per l'Italia

Associazione nata per diffondere l'esperienza degli investimenti ad impatto sociale e dimostrare che è possibile realizzare una nuova economia che integri sostenibilità economica e impatto sociale positivo.

Fondazione Artistica Poldi Pezzoli

Onlus che dal 1881 gestisce la casa museo e i capolavori dell'omonima collezione. Tra i suoi diversi scopi statutari anche l'educazione e la didattica per il pubblico.

Istituto Italiano Della Donazione - IID

Istituto che si propone di diffondere, tra le organizzazioni non profit, comportamenti volti alla correttezza gestionale, alla trasparenza e alla verificabilità dell'utilizzo delle risorse.

PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE
DANNO REPUTAZIONALE,
CONTROPARTE NON
AFFIDABILE
Nuova policy interna sulle sponsorizzazioni: le iniziative supportate
devono tenere conto anche della affidabilità dei proponenti e del loro
legame col Gruppo, della creazione di valore positivo e durevole per il
Gruppo, del supporto al progresso e al benessere dei territori
CONFLITTI DI INTERESSE
E CORRUZIONE
Regolamenti in tema di antiriciclaggio e anticorruzione

Nel corso del 2019 le Fondazioni hanno sostenuto numerose iniziative con particolare attenzione agli ambiti culturali, artistici e di solidarietà.

INTERVENTI DELLE FONDAZIONI PER AMBITO

ARTE E CULTURA 39%

SOLIDARIETÀ SOCIALE 27%

RICERCA E SALUTE 20%

di Crema per il territorio. SPORT 1%

AMBIENTE E TERRITORIO 6%

LE NOSTRE FONDAZIONI

Le nostre Fondazioni contribuiscono a rafforzare il legame con il territorio e rappresentano un motore per il bene comune.

Fondazione Banca Popolare di Lodi4

Costituita nel luglio 2008, persegue scopi di pubblica utilità nei territori di Lodi, Cremona, Pavia, Mantova, Liguria di Levante, Piacenza e Parma.

Fondazione Banca Popolare di Novara

Dal 2002 si impegna a offrire una spinta propulsiva nei territori del Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria di Ponente.

Fondazione Credito Bergamasco

Promuove il progresso civile, culturale, scientifico e sociale nei territori di Bergamo, Brescia, Como e Lecco.

Fondazione di Culto S.Geminiano e S.Prospero

Estende la propria opera nei territori di Modena, Reggio Emilia e Carpi. Bergamo, Brescia, Como e Lecco.

4 Per statuto la Fondazione BPL devolve 1/8 della propria quota alla Fondazione BP Cremona e alla Associazione Popolare

Fondazione Banca Popolare di Verona

Istituita nel 2019, interviene in tutti i territori del triveneto.

RELAZIONE CON I FORNITORI

Lavoriamo prevalentemente con fornitori che, oltre a possedere requisiti di onorabilità, professionalità, tecnici e reputazionali, risiedono nei nostri stessi territori. Siamo infatti consapevoli di quanto sia importante rilasciare valore economico e sociale nelle aree dove siamo maggiormente presenti.

MODELLO DI GESTIONE

Allo scopo di rendere omogeneo, fra tutte le società del Gruppo, politiche, criteri e metodologie di fornitura è presente una Funzione Acquisti che gestisce la relazione con i fornitori per tutto il Gruppo, con buyer specializzati per macro categorie merceologiche (tecnologia, beni di consumo e servizi, immobiliare).

Strumento fondamentale per assicurare trasparenza e tracciabilità dei rapporti è l'Albo Fornitori, che non solo è uno strumento di repository dati, ma anche un applicativo di gestione, valutazione e monitoraggio.

In alcun modo intratteniamo rapporti con soggetti coinvolti in attività illecite o che, direttamente o indirettamente, sfruttano le persone, ostacolano lo sviluppo umano o contribuiscono a violare i diritti umani. I nostri rapporti sono orientati alla costruzione di una collaborazione duratura, di reciproca soddisfazione economica, con scambio di esperienze e un miglioramento continuo nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza e concorrenza.

I nuovi fornitori possono entrare in contatto con il Gruppo Banco BPM mediante sito internet, autocandidatura oppure su segnalazione delle funzioni interessate all'acquisto o dei singoli buyer.

Il primo contatto del fornitore con il Gruppo avviene attraverso il portale di qualifica fornitori.

CANDIDATURE

Imprese e professionisti vengono invitati ad iscriversi (o aggiornare i propri dati), collegandosi al portale, tramite mail.

SELEZIONE

Il fornitore compila apposito form on line e fornisce una serie di documenti obbligatori idonei a consentire una completa e puntuale valutazione.

ISCRIZIONE ALBO FORNITORI

Subordinata al rispetto dei requisiti di onorabilità, professionalità, tecnici e reputazionali ed ogni altra indicazione utile.

GARE/ASTE

L'asta e la gara competitiva rappresentano la migliore modalità per identificare il servizio con il migliore rapporto qualità-prezzo.

Oltre alla trasmissione di dati generali, tecnici, organizzativi ed economico patrimoniali, a tutti i candidati viene richiesto di:

  • conoscere il modello di organizzazione, gestione e controllo e il Codice Etico e di assumere comportamenti conformi ai contenuti di tali documenti;
  • rispettare le norme a tutela dei diritti dei lavoratori, in particolare dei contratti collettivi di lavoro di categoria;
  • operare nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, tutela dell'ambiente, antiriciclaggio e anticorruzione.

Inoltre, in fase contrattuale, vengono utilizzati contratti estremamente dettagliati che prevedono espliciti richiami alle norme di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/2008) e una clausola per la risoluzione del contratto in caso di adozione di politiche

Estero (UE + Extra UE) | FORNITORI 2% FATTURATO 1%

discriminatorie e violazioni dei diritti dei lavoratori o di inosservanza della normativa ambientale.

Nell'Albo Fornitori vengono anche censite informazioni sulle certificazioni di qualità e ambientali di cui sono in possesso,consentendoci così di effettuare le scelte dei soggetti con i quali si intende collaborare anche sulla base della loro attenzione alla dimensione socio-ambientale.

Nel 2019 abbiamo collaborato con 1.857 fornitori a cui abbiamo destinato oltre € 719 mln (+ 4,2% rispetto al 2018).

75

FATTURATO COMPLESSIVO PER CATEGORIA
2019 2018
SERVIZI 38% 36%
IMMOBILI 16% 19%
TECNOLOGIE 46% 45%
TOTALE 100% 100%
PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE
COMPLIANCE Verifica della contrattualistica
Sistematici controlli in materia di antiriciclaggio
Verifiche rispetto obblighi normativi in ambito salute e sicurezza sui
luoghi di lavoro
GIUSLAVORISTICO Verifica sull'eccessiva dipendenza economica
CONTROPARTE NON
AFFIDABILE
Verifica dei requisiti di onorabilità, professionalità, tecnici e reputazionali
Verifica di informazioni sulle certificazioni di qualità ed ambientali
Verifica su livello di aggiornamento professionale
Verifica consistenza economica e finanziaria
Acquisizione del documento unico di regolarità contributiva

BUSINESS CONDUCT

Consapevoli dell'impatto interno ed esterno della nostra attività, adottiamo sani e corretti principi di comportamento che si applicano ai rapporti con gli stakeholder, nei confronti della comunità e per la tutela dell'ambiente.

Attraverso questo impegno contribuiamo al corretto funzionamento del sistema Paese e allo sviluppo di un modello di società basato sull'osservanza delle regole e sul rispetto dei diritti umani e dell'ambiente.

Siamo, inoltre, consapevoli che, in quanto parte del sistema finanziario, svolgiamo un ruolo importante nella prevenzione e lotta alla corruzione e al riciclaggio, fenomeni che limitano lo sviluppo e la crescita della società.

Le norme del settore bancario e finanziario e delle società quotate in Borsa e la normativa aziendale emanata in conseguenza, regolano rilevanti ambiti di attività5 e contribuiscono già in buona parte ad ostacolare e prevenire comportamenti non corretti.

In ottica di rafforzamento dei presidi, in ambiti particolarmente delicati per l'attività svolta, ci siamo dotati volontariamente di regole eccedenti il dettato normativo quali quelli in materia di anticorruzione attiva e passiva anche internazionale, antiriciclaggio, finanziamento al terrorismo e conflitto di interessi.

5 In particolare la normativa e la vigilanza di settore mirano ad assicurare l'efficienza dei mercati, la promozione della concorrenza, la correttezza dei comportamenti, l'onorabilità degli esponenti aziendali, la trasparenza degli assetti proprietari e dei rapporti con la clientela, l'efficacia dell'assetto organizzativo e del sistema dei controlli interni.

PRINCIPI FONDAMENTALI DEL CODICE ETICO

CORRETTEZZA E ONESTÀ

Rispetto delle leggi, della normativa interna e dell'etica professionale del personale e delle controparti.

IMPARZIALITÀ

Divieto, nelle relazioni interne ed esterne, di adottare qualsiasi forma di discriminazione legata a nazionalità, sesso, età, disabilità fisica o psichica, orientamento sessuale, opinioni politiche o sindacali, indirizzi filosofici o religione.

PROFESSIONALITÀ

Valorizzazione e tutela delle risorse: promozione e ricerca della massima professionalità per i componenti degli organi sociali, i dipendenti e collaboratori; selezione con criteri oggettivi e pari opportunità; politiche di prevenzione e azioni sanzionatorie di comportamenti lesivi della persona; salute e sicurezza, sia fisica sia psicologica, delle persone che lavorano nel Gruppo.

TRASPARENZA E COMPLETEZZA

Comunicazione di informazioni finanziarie e non finanziarie tempestive, veritiere e comprensibili.

TUTELA AMBIENTALE

Attenzione all'impatto ambientale diretto e indiretto, generato dalla propria attività.

MODELLO DI GESTIONE6

77

CODICE ETICO E MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS.231/01

REGOLAMENTO E PROCEDURE PER LA DISCIPLINA DELLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

REGOLAMENTO, PROCEDURE E

POLITICHE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI ATTIVITÀ DI RISCHIO E CONFLITTI DI INTERESSE NEI CONFRONTI DI SOGGETTI COLLEGATI

REGOLAMENTO ANTICORRUZIONE

REGOLAMENTO ANTIRICICLAGGIO

REGOLAMENTEO IN MATERIA DI INTERNET DEALING

6 Per ulteriori approfondimenti è possibile scaricare i principali documenti societari attraverso il seguente link: gruppo. bancobpm.it/corporategovernance/documentisocietari/

Il Regolamento antiriciclaggio è disponibile al seguente link: gruppo.bancobpm.it/ antiriciclaggio/

Il Decreto Legislativo 231/01 prevede un regime di responsabilità amministrativa a carico delle società italiane per reati o illeciti, specificamente individuati, commessi da propri esponenti e/o collaboratori nell'interesse delle società stesse.

Il Gruppo si è da tempo dotato di un apposito modello di organizzazione, gestione e controllo che definisce i principi di controllo e di comportamento che devono essere adottati al fine di ridurre il rischio di commettere reati o illeciti previsti dal decreto. In particolare, si fa riferimento alla corruzione attiva e passiva, ai reati di violazione dei diritti umani e ambientali, tutti relativi all'attività dell'azienda o di controparti con cui si entra in relazione.

Relativamente alla corruzione attiva e passiva, il modello prevede le fattispecie che potrebbero verificarsi in relazione all'attività aziendale. Inoltre sono stabilite autonomie gestionali e segregazioni di ruoli, attribuzioni di responsabilità e tracciabilità delle informazioni, tutte misure che hanno lo scopo di prevenire/intercettare eventuali episodi di corruzione.

L'operatività aziendale risulta improntata a logiche che tengono conto della salvaguardia della relazione con gli stakeholder e la comunità, questo anche in quanto molte delle norme del modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs.231/01 sono relative agli ambiti previsti dal D.Lgsl.254/2016 e afferenti alla sfera "sostenibilità" (vedi schema sotto riportato).

Il Codice Etico, divulgato anche ai terzi con i quali si instaurano rapporti giuridici, prevede che il Gruppo e tutti coloro che operano per lo stesso, si impegnino al rispetto dei diritti umani e di ogni altra norma di legge, alla tutela del lavoro, al contrasto alla corruzione, alla criminalità organizzata e al terrorismo.

BUSINESS CONDUCT E SOSTENIBILITÀ
AMBITI
SOSTENIBILITÀ
AMBIENTE SOCIETÀ PERSONALE DIRITTI UMANI ANTI-CORRUZIONE
MODELLO
231 MISURE
PREVENTIVE
Reati
Ambientali
Reati societari
informatici,
contro
l'industria e il
commercio,
criminalità
organizzata
e tutte le
previsioni del
Codice Etico
Reati relativi
alla sicurezza
sul lavoro
Delitti contro
la persona
inclusi i reati
di razzismo e
xenofobia
Reati commessi
nei confronti
delle Pubbliche
Amministrazioni
e fra privati

Qualsiasi comportamento, nell'esercizio delle proprie funzioni, contrario a tali norme, va inteso anche come violazione del Codice Etico e come tale può essere sanzionato internamente.

Tutte le società del Gruppo Banco BPM sono tenute a recepire, adattandolo alle specificità dell'attività svolta, il sistema di regole previsto inclusi i presidi organizzativi di cui il Gruppo ha deciso di dotarsi.

L'adozione di corretti comportamenti è responsabilità di tutti: il compito di presidiare questi comportamenti è assegnato, con impegno via via crescente, ai responsabili delle singole strutture, alle funzioni di controllo e agli organi di supervisione strategica e di controllo.

Il sistema di controlli integrato riveste un ruolo fondamentale in quanto favorisce la diffusione di una corretta cultura, la consapevolezza e il presidio dei rischi, della legalità e dei valori aziendali.

Poiché è sempre più necessario passare da una visione dei controlli, quale adempimento formale, ad una in cui la corretta gestione è parte integrante del «buon business», si sono attivati diversi percorsi formativi, per tutti i livelli del personale, per sensibilizzare sull'importanza del sistema dei controlli interni come parte integrante del raggiungimento di obiettivi di performance e conformità dell'azienda necessari a salvaguardare costi, assorbimento capitale e reputazione.

Per i Responsabili dei Controlli in Direzione Territoriale e di Referente controlli in Filiale, figure istituite nel 2018, anche nel 2019 sono proseguiti percorsi formativi ad hoc volti ad ampliare competenze specifiche per presidio e garanzia dei controlli.

145.000 CIRCA ORE DI FORMAZIONE Controlli automatici in fase di censimento/variazione in anagrafe propedeutici alle aperture di rapporti continuativi e controlli nel continuo destinate a 17.545 dipendenti ANTIRICICLAGGIO

SISTEMI DI SEGNALAZIONE DELLE VIOLAZIONI

OdV 231/01: nel 2019 sono pervenute complessivamente 16 segnalazioni di cui solo 4 di competenza dell'Organismo e che hanno dato luogo ad approfondimenti.

Sistema Interno di Segnalazione delle Violazioni (whistleblowing): nel 2019 è pervenuta 1 segnalazione che ha dato luogo a verifiche e approfondimenti da parte delle strutture preposte.

7 Anche ai sensi della Legge del 30 novembre 2017, n. 179 "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato".

Il controllo sul funzionamento e l'osservanza del modello di organizzazione, gestione e controllo di ogni società del Gruppo dotata di un impianto 231/01 spetta al relativo Organismo di Vigilanza a cui possono essere inviate segnalazioni relative alla commissione di reati o di fatti e/o comportamenti non in linea con il Codice Etico, il modello organizzativo e le regole sottostanti7.

Un ulteriore canale per la segnalazione di eventuali comportamenti non conformi alle norme è il Sistema Interno di Segnalazione delle Violazioni (c.d. whistleblowing), che permette a ciascun dipendente di segnalare atti o fatti che possano costituire una violazione delle norme disciplinanti l'attività bancaria, garantendo la riservatezza e la tutela dei soggetti coinvolti.

PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE
NON CONFORMITÀ ALLE
DISPOSIZIONI DI LEGGE E
REGOLAMENTARI
Presidi organizzativi per il monitoraggio della normativa esterna e
dell'aggiornamento/adeguamento interno
Presidi organizzativi per il controllo della corretta applicazione della
norma
Informazione e formazione del personale
Impianto disciplinare e sanzionatorio interno
NON CONFORMITÀ AI
VALORI AZIENDALI E RELATIVE
NORME DI
AUTOREGOLAMENTAZIONE
Informazione e formazione del personale
Sistema di segnalazione delle violazioni
Presidi organizzativi per l'aggiornamento delle norme
Controllo della corretta applicazione della norma e impianto disciplinare
e sanzionatorio

Un piano di citizenship per il periodo 2020 - 2023 con obiettivi specifici

81

Attività di engagement nei confronti degli stakeholder su tematiche sociali e ambientali

Rafforzamento del presidio delle tematiche di business conduct, in particolare in ambito ambiente, fiscalità, gestione del personale e diritti umani

I PROSSIMI IMPEGNI

RIDUZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE

Tutelare l'ambiente per il Gruppo Banco BPM significa ridurre l'impatto delle proprie attività* mediante piani di azione strutturati, gestire i rischi ambientali mettendo in campo le migliori azioni di mitigazione, sostenere la clientela nella scelta di soluzioni green.

Nel corso del 2019 abbiamo partecipato al Carbon Disclosure Project che,

attraverso un sistema di misurazione e rendicontazione internazionale, ci ha permesso di valutare, la nostra impronta ambientale raggiungendo una valutazione molto positiva.

efficacia. *Il D.lgs. 254/2016 prevede di rendicontare anche i consumi di risorse idriche, tuttavia tale tema non risulta rilevante per il Gruppo in relazione al settore di operatività e alle strategie di business e di conseguenza non è oggetto di rendicontazione.

MODELLO DI GESTIONE

In particolare il Gruppo presta attenzione a:

GESTIONE DELL'ENERGIA

E MONITORAGGIO CONSUMI ENERGETICI

MOBILITÀ AZIENDALE

ATTENZIONE AI MATERIALI DI CONSUMO, SMALTIMENTO E RICICLO

INIZIATIVE COMMERCIALI PER L'AMBIENTE

PREVENZIONE DI REATI IN MATERIA DI TUTELA E PROTEZIONE AMBIENTALE

Certificazione ISO per un sistema integrato di Salute e Sicurezza, Energia e Ambiente.

Nel corso del 2019 il Gruppo ha concluso l'assessment sul proprio modello organizzativo negli ambiti Salute e Sicurezza, Energia e Ambiente, analizzandone processi aziendali, ruoli e responsabilità, e avviato le attività di implementazione necessarie per l'adozione di Sistemi di Gestione conformi e certificati ISO 45001, ISO 50001, ISO 14001.

La decisione di fondere in un'unica prospettiva i tre sistemi, pur nati indipendenti, ha lo scopo di operare in sinergia nei diversi ambiti assicurando alti livelli di efficienza organizzativa ed

GESTIONE DELL'ENERGIA E MONITORAGGIO CONSUMI

Abbiamo rafforzato le attività di Energy Management per offrire un presidio più efficace su tutte le tematiche energetiche.

Anche nel 2019 l'energia elettrica consumata è stata prodotta per quasi il 100% da fonti rinnovabili certificate (Garanzia d'origine GO) evitando l'emissione in ambiente di circa 38.832 tonnellate di CO2 equivalenti.

CONSUMO DIRETTO DI ENERGIA
(SCOPE1) (in GJ)
2019 2018 VARIAZIONE
Gas naturale per riscaldamento autonomo 164.374 186.974 -12%
Gasolio per riscaldamento autonomo 1.081 3.245 -67%
Gasolio e benzina per flotta auto
(uso promiscuo + aziendali)
38.581 38.520 0%
Totale energia 204.036 228.739 -11%
CONSUMO DIRETTO DI ENERGIA
(SCOPE2) (in GJ)
2019 2018 VARIAZIONE
Energia elettrica da fonte rinnovabile 443.948 490.824 -10%
Energia elettrica da pannelli fotovoltaici 453 526 -14%
Energia elettrica da fonte non rinnovabile 1.243 1.375 -10%
Consumo da teleriscaldamento 24.976 19.269 30%
Consumo da gas naturale per riscaldamento
condominiale
53.260 90.618 -41%
Totale energia 523.880 602.612 -13%
Totale energia diretta + indiretta
(Scope1 + Scope2)
727.917 831.352 -12%

Il consumo di energia complessivo1 si è ridotto del 12 % principalmente a

motivo delle misure di razionalizzazione e chiusura delle filiali previste in arco di piano, mentre l'aumento del consumo da teleriscaldamento è da ascriversi ad un maggior numero di siti che utilizzano tale tipologia.

La significativa riduzione (oltre il 67%) del gasolio da riscaldamento, risente

delle trasformazioni delle centrali termiche a gasolio in più innovative centrali alimentate a gas o a pompa di calore, con conseguente riduzione degli impatti ambientali.

1 Rispetto al 2018 i consumi sono stati suddivisi in relazione al concetto di "Scope" (energia diretta o indiretta).

2 Si tratta dei fabbricati rientranti nel file di clusterizzazione delle linee guida ABI sul recepimento del Decreto.

La riduzione dell'energia da pannelli fotovoltaici è ascrivibile alle condizioni metereologiche che ne condizionano la produzione.

Efficienza non è solo sinonimo di risparmio, ma la capacità di riuscire a fare di più con meno, eliminando gli sprechi dovuti al malfunzionamento e alla gestione non ottimale delle risorse.

Per tale motivo particolare attenzione è stata posta al monitoraggio dei consumi anche attraverso la gestione da remoto su un numero sempre maggiore di filiali (107 nel 2019; 90 nel 2018).

Sono state, infine, completate le diagnosi energetiche sugli immobili del Gruppo che rientrano fra quelli previsti dal D.Lgs.102/20142 con la condivisione dei risultati su un portale predisposto da ENEA (portale "Audit 102") che elaborerà tutti i dati ai fini di un'analisi dei principali consumi del Paese. Le proposte di intervento che emergeranno verranno tenute in considerazione nei nostri prossimi piani energetici.

TONNELLATE DI CO2 EQUIVALENTI 39.000 QUASI

evitate grazie all'utilizzo di energia elettrica da fonte rinnovabile

In linea con i consumi, sono diminuite anche le emissioni, le cui modalità di misurazione possono incidere sui risultati.

Relativamente alle emissioni indirette, il calcolo per l'energia elettrica acquistata è stato effettuato con la metodologia "Location-based", che valuta il quantitativo totale di energia elettrica

acquistato, sia rinnovabile che non rinnovabile, e "Market-based" dove si considera il quantitativo totale di energia elettrica acquistato, solo se non rinnovabile.

EMISSIONI DIRETTE DI GAS A
EFFETTO SERRA (SCOPE 1)
Da energia da fonte non rinnovabile
(in t CO2 eq)
2019 2018 VARIAZIONE
Gas naturale per riscaldamento autonomo 9.527 10.851 -12%
Gasolio per riscaldamento autonomo 80 241 - 67%
Gasolio e benzina per flotta auto
(uso promiscuo + aziendali)
2.866 2.864 0%
Totale emissioni (Scope 1) 12.473 13.956 -11%
EMISSIONI INDIRETTE DI GAS A
EFFETTO SERRA (SCOPE 2)
Da energia da fonte non rinnovabile
(in t CO2 eq)
2019 2018 VARIAZIONE
Energia elettrica acquistata - Location-based3 39.260 43.978 -11%
Totale emissioni (Scope 2) Location-based 39.260 43.978 -11%
Energia elettrica acquistata - Market-based4 166 183 -10%
Emissioni da teleriscaldamento5 1.489
Emissioni da gas naturale per riscaldamento
condominiale
3.087 5.259 - 41%
Totale emissioni (Scope 2) 4.742 5.442 -13%
Totale emissioni (Scope 1) + (Scope 2) 17.215 19.399 -11%

3 Metodologia di calcolo Locationbased: considera il quantitativo totale di energia elettrica acquistato, sia esso rinnovabile o non rinnovabile: il dato corretto dello scorso anno è 43.978, e non 43.212.

4 Metodologia di calcolo Marketbased: qui, la quantità di energia elettrica coperta da "garanzia di origine" avrà un fattore di emissione pari a zero. Nel 2019 si è deciso di utilizzare il fattore di conversione del "Residual Mix" che rappresenta il mix delle quote di generazione di elettricità rimanenti dopo che è stato considerato l'uso di sistemi specifici di tracciamento delle fonti energetiche utilizzate, come ad esempio i certificati di Garanzia d'Origine (cfr Linee Guida ABI sull'applicazione in Banca degli Standards GRI in materia ambientale, pag. 60). Anche il 2018 è stato ricalcolato in tal senso.

5 A partire dalla Dichiarazione Non Finanziaria 2019 si è deciso di considerare il contributo di emissioni da teleriscaldamento. Non è pertanto possibile un confronto anno su anno.

MOBILITÀ AZIENDALE

Nel 2019 è stata individuata una struttura organizzativa all'interno della Direzione Risorse Umane in cui il mobility manager designato possa ideare e porre in essere, per tutto il Gruppo, strategie volte alla:

  • Razionalizzazione degli spostamenti e riduzione dell'utilizzo dei mezzi di trasporto individuali.
  • Conseguente riduzione e monitoraggio degli impatti sull'ambiente.
  • Sensibilizzazione del personale e diffusione di una comune disciplina sulla mobilità aziendale.

Oltre all'elaborazione di iniziative in tema di mobilità che, a partire dall'esercizio 2020 coinvolgeranno enti locali e società specializzate, già nel 2019 sono state adottate misure di gestione del personale e dei trasferimenti in ottica di riduzione dei tempi di spostamento casa-lavoro con positivi risultati, oltre che per la riduzione delle emissioni, sulla qualità di vita dei colleghi.

Al mobility manager si affianca il fleet manager che nel 2019 ha proseguito il processo di rinnovamento sostituendo quasi il 50% della flotta tramite l'introduzione di 400 nuovi veicoli (tutti euro 6B) tra cui alcune auto ibride e plug-in (con ricarica batteria da colonnina) con il risultato a fine anno di avere tutto il parco auto aziendale interamente euro 6.

Tuttavia, i consumi di "gasolio e benzina per flotta auto aziendale e uso promiscuo" sono sostanzialmente in linea con l'anno precedente in quanto gli interventi di miglioramento sono avvenuti in corso d'anno e sortiranno effetto a partire dal 2020.

NUOVI VEICOLI EURO 6B 400

50% della flotta sostituita

Mobilità aziendale oltre 10.000 viaggi in condivisione

VIDEO-COLLEGAMENTI per le riunioni a distanza 21.000 QUASI

Relativamente al sistema di videoconferenze, è proseguita l'attività di promozione di soluzioni innovative per le riunioni a distanza (oltre 20.915 collegamenti) grazie a una progressiva implementazione degli strumenti di videocomunicazione (16.515 postazioni) e ad una cultura aziendale che sempre più si orienta, anche nella gestione delle riunioni, verso le soluzioni più sostenibili.

L'App a uso dei colleghi, che gestisce il sistema di prenotazione auto aziendali in ottica di car pooling, ha favorito oltre 10.000 viaggi in condivisione, un numero in linea con quelli dell'anno precedente.

ATTENZIONE AI MATERIALI DI CONSUMO, SMALTIMENTO E RICICLO

OLTRE 90%

di carta A4 riciclata e certificata

La riduzione dell'impatto ambientale diretto si concretizza anche attraverso scelte oculate in tema di materiali utilizzati, con particolare attenzione a quelli il cui uso risulta prevalente per il Gruppo, in particolare carta e toner.

A tal fine, nel corso del 2019 abbiamo messo in atto una serie di azioni di contenimento e confermato comportamenti virtuosi, che possiamo considerare ormai consolidati:

  • Approvvigionamento di carta riciclata e certificata Blue Angel per oltre il 90% della tipologia A4, la più usata all'interno dell'azienda. La certificazione Blue Angel garantisce che i materiali prodotti siano completamente privi di sostanze sbiancanti inquinanti. Il processo di produzione, infatti, è certificato PCF (Process Chlorine Free).

  • Utilizzo prevalente (oltre il 90%) di toner di tipo rigenerato.

Relativamente alla carta in uso dagli outsourcer, sul totale consumato incide la percentuale di carta utilizzata per le comunicazioni massive alla clientela. A motivo dei vincoli tecnici dei macchinari utilizzati per la stampa, la carta per questa tipologia di comunicazione non può essere di tipo riciclato. Viene comunque utilizzata carta ecologica certificata FSC.

CONSUMI DI MATERIALE
(in t)
2019
Totale carta consumata in house 2.343
-
di cui Carta A4
2.139
-
di cui carta A4 riciclata
2.137
Totale carta outsourcing 630
Totale Toner utilizzati 114
-
di cui Toner rigenerati
104

A partire da giugno 2019 la gestione di tutti i rifiuti prodotti presso gli insediamenti del Gruppo è stata affidata ad un'unica società con l'obiettivo di uniformare le azioni di raccolta e smaltimento.

In particolare, nel 2019, non considerando i rifiuti urbani, sono state circa 3.735 le tonnellate di rifiuti recuperati e smaltiti in tutte le fasi del processo, nel rispetto delle norme di legge dei singoli Comuni. Per quanto riguarda carta e cartone,

sono state recuperate 2.635

tonnellate e conferite agli impianti autorizzati per essere riutilizzate per la produzione di nuovo materiale cartaceo.

Relativamente alla plastica, sono state recuperate per il riciclo circa 71 tonnellate di plastica che includono i bicchieri utilizzati nelle mense aziendali e raccolti tramite compattatori ecologici automatici.

tonnellate DI CARTA E 2. CARTONE 635 recuperate 71RICICLATE tonnellate DI PLASTICA

89

ECOBOX

Nel 2019 il progetto Ecobox dedicato alla raccolta differenziata dei token fisici e delle carte di pagamento scadute o non più funzionanti, ha raggiunto tutte le filiali del Gruppo con l'installazione di un contenitore specifico realizzato in cartone riciclato certificato FSC® che ha permesso di raccogliere circa 206.000 token restituiti dai clienti, con un incremento rispetto al 2018 di circa 50.000 pezzi.

INIZIATIVE COMMERCIALI PER L'AMBIENTE

In ottica di contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale indiretto, partecipiamo attivamente a progetti a livello italiano ed europeo sulla sostenibilità ambientale e abbiamo un'offerta commerciale che include soluzioni per l'efficienza energetica.

PREVENZIONE DI REATI COMMESSI IN VIOLAZIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI TUTELA E PROTEZIONE AMBIENTALE

Dialogo con FIRE - Federazione Italiana per l'uso razionale dell'energia nell'ambito del Progetto europeo "GoEsi", per coniugare il finanziamento dedicato all'efficientemento energetico degli impianti con l'utilizzo del "modello ESI" (contratto standardizzato chiavi in mano con garanzie prestazionali), che potrebbe rappresentare differenziale positivo nella valutazione delle richieste di finanziamento.

Pilot Bank nel Progetto europeo "EeMAP" finalizzato alla realizzazione di un'offerta di mutui green per sostenere acquisti di immobili ad alta efficienza energetica o riqualificazioni che consentano di risparmiare almeno il 30% del consumo energetico.

"Credito Condominio Energy Efficiency - Italia" per finanziare la realizzazione di lavori di efficientamento energetico su edifici condominiali attraverso un prestito della durata massima di 10 anni caratterizzato da un pricing vantaggioso.

A fine 2019 il Gruppo risulta proprietario o possessore di circa 5.500 unità immobiliari non strumentali (box, terreni, appartamenti, stabili, capannoni etc.), principalmente rivenienti da recupero crediti e contratti di leasing non onorati. Per tali immobili vengono messe in atto le seguenti attività di presidio:

  • individuazione delle responsabilità e attività di ogni attore coinvolto;
  • abbattimento dei rischi legati alla gestione attraverso un costante monitoraggio;
  • gestione amministrativa;
  • garanzia, ove necessario, della vendita in via diretta o attraverso agenzie specializzate.

Responsabilità e attività vengono suddivise e attuate in conformità a norme e regolamenti vigenti, adottando, per tutte le società che gestiscono tali immobili, il modello 231, che in caso di acquisizione o recente costituzione delle stesse viene personalizzato entro pochi mesi.

PRINCIPALI RISCHI MODALITÀ DI GESTIONE/POLITICHE PRATICATE
IMPIEGO DI RISORSE
NATURALI NON RINNOVABILI,
INEFFICIENZA ENERGETICA E
MANCATO RICICLO
Approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili
Iniziative di efficienza e monitoraggio dei consumi
Utilizzo di materiali riciclati
Raccolta differenziata e recupero di materiale
SICUREZZA AMBIENTALE DEGLI
IMMOBILI NON STRUMENTALI
Verifica delle condizioni degli immobili e misure per la relativa norma
NON COGLIERE LE
OPPORTUNITÀ COMMERCIALI
DELLA GREEN ECONOMY
Avvio e studio di prodotti e servizi per la green economy

Certificazione ISO per un sistema integrato di Salute e Sicurezza, Energia e Ambiente.

91

Piano di riduzione emissioni CO2

Ampliamento dell'offerta di prodotti "green"

Riduzione della carta consumata

I PROSSIMI IMPEGNI

O 2
$\vert$ 2019 $\vert$ RICONOSCIMENTI

GRUPPO BANCO BPM DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2019

RICONOSCIMENTI 2019

RICONOSCIMENTI 2019

MARZO

MAGGIO

FINANCIAL INNOVATION

  • ITALIAN AWARD 3 premi per il progetto di trasformazione Digitale (.Dot):

1° posto categoria "Prodotti Servizi di Credito"

Il processo completamente digitale di "Anticipo Fatture Smart", riduce i tempi di risposta ed elimina i documenti cartacei.

1° posto categoria "Channels & Customer Experience"

Grazie a "Il futuro della Customer Experience: quando digitale e voce s'incontrano", il cliente puo' inoltrare disposizioni alla propria App, tramite comandi vocali.

2° posto e menzione di merito nella categoria "Nuovi servizi imprese"

Per "You Lounge - The trade club": una piattaforma B2B con la quale i clienti possono promuovere i propri prodotti/servizi tramite business card o vetrina virtuale.

PREMIO ABI PER L'INNOVAZIONE NEI SERVIZI BANCARI:

1° premio categoria "Innovazione nella comunicazione: un nuovo messaggio dalla Banca"

Per il Progetto "Community Bank" in cui una comunicazione differenziata ha saputo mettere a tema centralità della persona, ascolto, coinvolgimento e partecipazione dei numerosi stakeholder interni ed esterni dei territori in cui la Banca è presente, rafforzando la propria identità aziendale.

MILANO FINANZA GLOBAL AWARDS

Premio MF Innovazione - categoria "Prodotti di finanziamento per privati e imprese":

in relazione a "Mutuo Ipotecario-Fondiario Bioedilizia Imprese", il primo in Italia, destinato al finanziamento di immobili non residenziali, edificati in bioedilizia.

NOVEMBRE

FINANCECOMMUNITY AWARDS Banca Akros come TEAM OF THE YEAR EQUITY CAPITAL MARKET – AIM:

"Team che sta crescendo con rapidità, sempre più attivo sul mercato delle piccole e medie imprese. Apprezzato dai peer e votato dalla giuria, si è distinto in alcune delle principali quotazioni."

Banco BPM come TEAM OF THE YEAR CORPORATE LENDING:

"Per le operazioni straordinarie, quotazioni o acquisition financing ma anche per essere sempre presente a fianco delle imprese nella loro attività corrente e per fornire le risorse necessarie alla crescita e allo sviluppo."

FUTURE BANCASSURANCE AWARDS

3 premi conseguiti a dimostrazione dell'importante partnership fra il Gruppo Banco BPM e Cattolica Assicurazioni:

  • Banco BPM per la "migliore performance di crescita nella raccolta vita conseguita dalla sua rete" a riprova del grande valore commerciale del Gruppo e delle soluzioni assicurative sviluppate con Vera Vita.
  • Vera Vita premiata quale pioniere nell'innovazione dei motori finanziari sottostanti ai prodotti assicurativi di ramo 1°, con
  • particolare riferimento al prodotto SempreVera. • Vera Assicurazioni per "casa più protetta": un prodotto modulare a garanzie target con pagamento mensile "stile Netflix", ovvero con la massima libertà di adesione e rinnovo della garanzia.
NCECOMMUNITY BOIS WINNER
Team of the Year - EQUITY CAPITAL MARKET - A.W.
ANCECOMMUNITY 2019 WINKER
Team of the Year - CORPORATE LENDING
AWARDS Banca Akros AWARDS Banco BPM
70 M.C
xw

DICEMBRE

PREMIO ASSOREL 2 riconoscimenti a Banco BPM

Comunicazione del Bilancio di Sostenibilità:

per "Un impegno che continua - Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2018"

Menzione Speciale Premio Comunicazione Corporate & Reputation Management:

per il progetto "Community Bank"

ITALIAN CERTIFICATE AWARDS Premio Best Broker Online:

1° premio a Webank in qualità di "Primario broker online, attivo da anni sul mercato dei certificati, che fornisce pieno accesso ai mercati Sedex e EuroTLX. Organizza eventi sul territorio e online dedicati alla clientela, al fine di fornire formazione e informazione specializzate".

RATING ETICI

STANDARD ETHICS

NOVEMBRE

Standard Ethics ha confermato il rating 'EE-' innalzando l'outlook da 'Stabile' a 'Positivo'.

95

Per l'agenzia di rating, il modello di sostenibilità - e l'ottima rendicontazione ESG - si stanno arricchendo grazie ad un approccio più sistemico e alla maggior considerazione delle indicazioni volontarie provenienti dagli enti sovranazionali (Onu, Ocse, Ue) che trovano spazio accanto alla tradizionale vicinanza della Banca verso i propri stakeholder ed il proprio territorio.

Il percorso in atto lascia presagire una fase di miglioramenti che estenderà i suoi effetti da oggi ai prossimi anni. La visione di breve e lungo periodo è positiva.

CDP – CARBON DISCLOSURE PROJECT DICEMBRE

A testimonianza dell'impegno degli ultimi anni Banco BPM ha migliorato il proprio rating ottenendo uno score pari a "B" da parte del Carbon Disclosure Project, nella performance ambientale e nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

La valutazione B è superiore alla media regionale europea e alla media dei servizi finanziari (entrambe pari a C).

2019 METODO E FRAMEWORK
GRUPPO BANCO BPM DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2019

NOTA METODOLOGICA

STANDARD DI RENDICONTAZIONE.

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Banco BPM (di seguito anche "il Gruppo"), redatta in conformità agli articoli 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 (di seguito anche "Decreto"), contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. La presente Dichiarazione è pubblicata con periodicità annuale (la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2019 è stata pubblicata a marzo 2019) ed è redatta ai sensi del Decreto e secondo i "Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), di seguito

"GRI Standards" e i supplementi di settore "Financial Services Sector Supplements".

Il livello di aderenza ai GRI Standards dichiarato dal Gruppo è l'opzione "in accordance – core". Al fine di agevolare il lettore nel rintracciare le informazioni all'interno del documento alle pagine 88-90 è riportato il GRI Content Index.

La presente Dichiarazione riflette il principio di materialità, come previsto dai GRI Standards: i temi trattati all'interno della Dichiarazione sono quelli che, a seguito dell'analisi di materialità, descritta alle pagine 22-23 del presente documento, sono stati considerati rilevanti in quanto in grado di riflettere gli impatti sociali e ambientali delle attività del Gruppo o di influenzare le decisioni dei suoi stakeholder.

PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE

I dati e le informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione si riferiscono alla performance del Gruppo per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2019. La presente Dichiarazione comprende i dati di Banco BPM S.p.A. e delle società consolidate integralmente, ad eccezione delle società veicolo. Sono escluse dal perimetro di rendicontazione anche le Fondazioni statutarie (la cui attività trova tuttavia spazio all'interno di un approfondimento nel tema materiale "Corporate Identity e Citizenship"). Eventuali limitazioni del perimetro vengono segnalate all'interno del documento. Esclusioni e limitazioni di perimetro non inficiano comunque la comprensione delle attività dell'impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto da essa prodotto.

I dati economico-finanziari riportati all'interno della Dichiarazione derivano dalla Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo Banco BPM al 31 dicembre 2019. Come riferimento per la predisposizione del prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito si sono considerate le Linee guida ABI che, proponendo uno schema riclassificato del conto economico redatto secondo le norme italiane per il settore bancario, è ritenuto più adatto allo scopo. Tale prospetto costituisce informativa aggiuntiva rispetto agli ambiti richiesti dal Decreto.

Con riferimento ai dati sulle emissioni di gas ad effetto serra, si sono considerati i seguenti fattori emissivi, come suggerito dalle Linee guida ABI:

  • Italian Greenhouse Gas Inventory 1990 2016 National Inventory Report 2018 Annex 6 National Emission Factors - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA);
  • Common Reporting Format National Inventory Report 2018 – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA);
  • Italian Greenhouse Gas Inventory 1990 2016 – National Inventory Report 2018 Annex 2: Energy Consumption for Power Generation – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA);
  • Italian Greenhouse Gas Inventory 1990 2015 – National Inventory Report 2016 Annex 6 National Emission Factors – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA);
  • "Climate Change 2013: The Physical Science Basis". Contribution of Working Group I to the Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change.

PROCESSO DI RENDICONTAZIONE

Il Gruppo Banco BPM si è dotato di una procedura strutturata per la redazione della Dichiarazione che, definita dalla normativa interna, ha individuato le strutture coinvolte e i principi, i ruoli e le responsabilità per la rendicontazione dei dati e delle informazioni non finanziarie riportati all'interno del presente Documento. La predisposizione della Dichiarazione si è basata pertanto su un processo di reporting strutturato che ha previsto:

  • la definizione delle tempistiche e dei contenuti da includere nella Dichiarazione;
  • la raccolta e il controllo delle informazioni e la predisposizione e validazione della Dichiarazione, attraverso il coinvolgimento delle strutture aziendali responsabili degli ambiti rilevanti e dei relativi dati e informazioni non finanziarie presentati. Il loro contributo è stato richiesto nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati, con la

PRINCIPI DI RENDICONTAZIONE

Il processo di definizione dei contenuti della Dichiarazione si è basato sui principi previsti dai GRI Standards, ossia materialità, inclusione degli stakeholder, contesto di sostenibilità, completezza, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza, affidabilità/verificabilità ed equilibrio.

responsabilità di verificare e validare le informazioni riportate nella Dichiarazione, rispetto alla propria area di competenza. In particolare, i dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione sono stati raccolti attraverso schede di raccolta dati appositamente realizzate per soddisfare i requisiti del D.Lgs. 254/2016 e dei GRI Standards. I dati contenuti nella presente Dichiarazione si riferiscono a grandezze misurabili. Il ricorso a stime, laddove necessario, è stato opportunamente indicato nel documento;

99

  • l'approvazione della Dichiarazione da parte del Consiglio di Amministrazione;
  • la verifica di conformità della Dichiarazione da parte della società di revisione del Gruppo Banco BPM, PricewaterhouseCoopers SpA;
  • la pubblicazione della Dichiarazione sul sito internet del Gruppo al fine di renderla disponibile in maniera trasparente a tutti gli stakeholder.

TABELLA DI RICONDUZIONE

TEMA MATERIALE DEFINIZIONE E RILEVANZA GRI Standard
Disclosure
IMPATTI
INTERNI
IMPATTI
ESTERNI
Solidità patrimoniale e
redditività
Si fa riferimento agli indicatori di solidità patrimoniale e
di redditività del Gruppo.
Una patrimonializzazione e una
redditività adeguata è fondamentale per svolgere con
efficacia l'attività bancaria
e remunerare i principali stakeholder nel medio-lungo
periodo.
GRI 201:
Performance
economica 2016
Gruppo
Banco BPM
Tutti gli
stakeholder
Business conduct Si riferisce all'insieme di regole, strumenti e iniziative
che disciplinano la sana gestione aziendale nonché
al modello di gestione adottato volto a prevenire e
contrastare la corruzione e gli illeciti anche negli ambiti
individuati dal D.lgs,254
GRI 205: Anti
corruzione 2016
Gruppo
Banco BPM
Tutti gli
stakeholder
Gestione e sviluppo del
capitale umano
Crescita e valorizzazione dei dipendenti attraverso
attività formative e opportunità professionali
GRI 401:
Occupazione 2016
GRI 404:
Formazione e
Istruzione 2016
Gruppo
Banco BPM
Personale
People care e
coinvolgimento
Interventi e iniziative finalizzati a coinvolgere i
dipendenti nella vision e nella cultura aziendale e
incrementare il benessere organizzativo, individuale e
familiare dei lavoratori.
GRI 403: Salute
e Sicurezza dei
Lavoratori 2016
Gruppo
Banco BPM
Personale
Corporate Identity e
citizenship
Il sostegno al tessuto sociale, come parte integrante
e distintiva dell'identità aziendale, tramite
sponsorizzazioni a scopo sociale, elargizioni benefiche,
concessione di beni aziendali, attività di volontariato e
altre iniziative rivolte allo sviluppo della comunità.
GRI 201:
Performance
Economica 2016
GRI 203: Impatti
Economici Indiretti
2016
Gruppo
Banco BPM
Comunità
Riduzione dell'impatto
ambientale
Relativamente agli Impatti diretti, tutte le azioni volte
a ridurre il consumo di risorse impiegate nelle attività
aziendali nonché delle emissioni nocive principalmente.
Per gli impatti indiretti, i finanziamenti a iniziative e
progetti di efficienza energetica e valutazione del
rischio ambientale nel processo del credito.
GRI 302: Energia
2016
GRI 305: Emissioni
2016
GRI 301: Materiali
2016
Gruppo
Banco BPM
Comunità
TEMA MATERIALE DEFINIZIONE E RILEVANZA GRI Standard
Disclosure
IMPATTI
INTERNI
IMPATTI
ESTERNI
Relazione con i
fornitori
Gestione della catena di fornitura e selezione dei
fornitori tra aziende e professionisti dotati di requisiti di
onorabilità, professionalità, tecnici e reputazionali.
GRI 204: Pratiche
degli acquisti 2016
Gruppo
Banco BPM
Fornitori
Customer experience e
relazioni di valore
Adottare un modello relazionale efficace, fornire
soluzioni ed esperienze di valore tenendo conto dei
feedback della clientela e mettendo in campo le
dovute azioni di miglioramento rappresentano azioni
fondamentali per una relazione soddisfacente e duratura
nel tempo.
Portafoglio prodotti
(GRI G4)
GRI 413: Comunità
Locali 2016
Gruppo
Banco BPM
Clienti
Sviluppo e
internazionalizzazione
delle aziende
La crescita delle imprese rappresenta una priorità per il
Paese e al tempo stesso un'opportunità di business per il
Gruppo, che vuole diventare l'interlocutore di riferimento
per le mid-cap italiane accompagnandole nella crescita
in Italia e all'estero.
Riguardo alla
tematica in oggetto
(non direttamente
collegata ad un
aspect previsto
dalle linee guida
GRI Standard),
Banco BPM riporta
nel documento
l'approccio di
gestione e i relativi
indicatori.
Gruppo
Banco BPM
Clienti
Tutela del risparmio e
gestione sostenibile del
credito
Si intende da una parte la capacità di tutelare e
valorizzare il risparmio di persone e imprese, attraverso
un modello di consulenza evoluto e la condivisione di
una cultura di consapevolezza finanziaria, e dall'altra
di indirizzare tali risorse verso clienti meritevoli in modo
da conciliare il supporto all'economia reale con la
necessaria solidità aziendale.
Portafoglio prodotti
(GRI G4)
Marketing ed
etichettatura (GRI
G4)
Gruppo
Banco BPM
Clienti
Innovazione
e information
management
L'innovazione è considerata una leva di sostenibilità
in relazione alla capacità sia di adattarsi alle nuove
esigenze e ai cambiamenti sociali e culturali sia
di sfruttare la tecnologia per rendere il servizio più
efficiente ed efficace ma tutelando allo stesso tempo i
dati della clientela utilizzati dal Gruppo e investendo su
sicurezza informatica, cultura e formazione.
GRI 418: Privacy
del Cliente 2016
Gruppo
Banco BPM
Clienti

GRI CONTENT INDEX

Standard Disclosure Disclosure Numero di pagina
(o riferimento diretto)
Omissioni
GRI 102: Disclosure
PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE
102-1 Nome dell'organizzazione "Copertina"
102-2 Attività, marchi, prodotti e/o servizi 11, 41-42
102-3 Luogo in cui ha sede l'headquarter dell'organizzazione Terza di copertina
102-4 Paesi in cui opera l'organizzazione 41
102-5 Assetto proprietario e forma legale 16-17
102-6 Mercati serviti 41
102-7 Dimensione dell'organizzazione 24-26
102-8 Informazioni sui dipendenti e altri collaboratori 57-58
102-9 Catena di fornitura 73-75
102-10 Modifiche significative dell'organizzazione e della sua
catena di fornitura
Lettera AD e Presidente +
Nota Metodologica
102-11 Principio o approccio prudenziale 20, 25, 38, 43, 47, 51,
60, 62, 71, 75, 80, 90
102-12 Iniziative esterne 21
102-13 Adesione ad associazioni 71
STRATEGIA
102-14 Dichiarazione dell'amministratore delegato e/o del
presidente
Lettera AD e Presidente
102-15 Principali impatti, rischi e opportunità 20, 25, 28-29, 38, 43,
47, 51, 60, 62, 71, 75,
80, 90
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento 10, 76-77
102-17 Procedure di segnalazione di comportamenti non etici 80
Standard Disclosure Disclosure Numero di pagina
(o riferimento diretto)
Omissioni
GOVERNANCE
102-18 Struttura di governo 16-19
102-22 Composizione del più alto organo di governo e dei
suoi comitati
18-19
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
102-40 Elenco degli stakeholder coinvolti 10, 43, 45, 62
102-41 Accordi di contrattazione collettiva Tutti i dipendenti delle
Banche del Gruppo sono
coperti dal Contratto
Collettivo Nazionale del
Credito sottoscritto con le
Organizzazioni Sindacali
102-42 Identificazione e selezione degli stakeholder 10, 14, 43, 45, 62
102-43 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 43, 62
102-44 Aspetti chiave e criticità emerse dal coinvolgimento
degli stakeholder
43, 45
CRITERI DI RENDICONTAZIONE
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato Nota metodologica
102-46 Processo per la definizione dei contenuti del report e
perimetro dei temi materiali
Nota metodologica
102-47 Elenco dei temi materiali 21
102-48 Riesposizione di informazioni Nota metodologica
102-49 Modifiche alle informazioni inserite nei report
precedenti
Nota metodologica
102-50 Periodo di rendicontazione Nota metodologica
102-51 Data di pubblicazione report più recente Nota metodologica
102-52 Periodicità di rendicontazione Nota metodologica
102-53 Contatti e indirizzi per informazioni sul report Quarta di copertina
102-54 Dichiarazione di rendicontazione in conformità ai GRI
Standards
Nota metodologica
102-55 GRI content index 103-106
102-56 Attestazione esterna 107
Standard Disclosure Disclosure Numero di pagina
(o riferimento diretto)
Omissioni
GRI 200: Sfera economica
GRI 201: Performance Economica 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 25, tabella
di riconduzione
201-1 Valore economico diretto generato e distribuito 24
GRI 203: Impatti Economici Indiretti 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 66-72, tabella di
riconduzione
203-1 Investimenti in infrastrutture e servizi forniti 50, 66-72
GRI 204: Pratiche degli acquisti 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 73-75, tabella di
riconduzione
204-1 Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in
relazione alle sedi operative più significative
74
GRI 205: Anti-corruzione 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 76-78, tabella di
riconduzione
205-2 Comunicazione e formazione su politiche e procedure
anti-corruzione
79 Non disponibili i dati
sulla comunicazione
in merito a politiche
e procedure per
prevenire e contrastare
la corruzione.
205-3 Episodi di corruzione riscontrati e attività correttive
intraprese
79
GRI 300: Sfera ambientale
GRI 301: Materiali 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 84, 88, tabella di
riconduzione
301-1 Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume 88
301-2 Materiali utilizzati che provengono da riciclo 88
GRI 302: Energia 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 84, 85, tabella di
riconduzione
302-1 Consumi di energia all'interno dell'organizzazione 85
Standard Disclosure Disclosure Numero di pagina
(o riferimento diretto)
Omissioni
GRI 305: Emissioni 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 84, 86, tabella di
riconduzione
305-1 Emissioni di gas serra dirette (Scope 1) 86
305-2 Emissioni di gas serra generate da consumi energetici
(Scope 2)
86
GRI 400: Sfera sociale
GRI 401: Occupazione 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 56, tabella
di riconduzione
401-1 Assunzioni e turnover del personale 59
401-2 Benefit forniti ai dipendenti a tempo pieno che non
sono forniti ai dipendenti part-time, per attività principali
61
GRI 403: Salute e Sicurezza dei Lavoratori 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 61-62, tabella di
riconduzione
403-2 Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie
professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e
numero di incidenti mortali collegati al lavoro suddivisi
per regione e per genere
62
GRI 404: Formazione e Istruzione 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 59-60, tabella di
riconduzione
404-1 Ore di formazione medie per dipendente 60
404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono rapporti regolari
sui risultati e sullo sviluppo della carriera
60
GRI 405: Diversità e Pari Opportunità 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 56
405-1 Composizione degli organi di governo e dei
dipendenti
18-19, 57-58
405-2 Rapporto dello stipendio base e della remunerazione
delle donne rispetto a quello degli uomini
60
GRI 418: Privacy del Cliente 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 44, 47, tabella di
riconduzione
418-1 Numero di reclami documentati relativi a violazioni
della privacy e a perdita dei dati dei consumatori
45, 47
Standard Disclosure Disclosure Numero di pagina
(o riferimento diretto)
Omissioni
TEMATICHE NON COPERTE DA GRI ASPECT
Internazionalizzazione e sviluppo delle imprese
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 48-51, tabella di
riconduzione
Indicatori del Supplemento di settore specifico - G4 - PORTAFOGLIO PRODOTTI
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 39, 42, tabella di
riconduzione
G4-FS6 Portafoglio clienti 39-40
G4-FS7 Prodotti e servizi con finalità sociali 36-37, 42, 50
Indicatori del Supplemento di settore specifico - G4 - COMUNITÀ LOCALI
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 36-37, tabella di
riconduzione
G4-FS14 Iniziative per migliorare l'accesso ai servizi finanziari
per le persone svantaggiate
36-37
Indicatori del Supplemento di settore specifico - G4 - MARKETING ED ETICHETTATURA
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 33-34, tabella di
riconduzione
G4-FS16 Iniziative per rafforzare l'alfabetizzazione finanziaria
per tipologia di beneficiario
34, 42, 70

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

2019 METODO E FRAMEWORK

2019 METODO E FRAMEWORK

2019 DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

Banco BPM S.p.A. Piazza F. Meda, 4 Milano

BANCOBPM.IT

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