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Poste Italiane

AGM Information Mar 17, 2020

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AGM Information

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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL PRIMO ARGOMENTO ALL'ORDINE DEL GIORNO

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione. Deliberazioni relative. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Signori Azionisti,

in apposito fascicolo che sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito internet della Società nei termini di legge, cui pertanto si fa rinvio, sono contenuti il progetto di bilancio di esercizio di Poste Italiane S.p.A. al 31 dicembre 2019 – comprendente il Rendiconto separato del Patrimonio BancoPosta (costituito dalla Società con effetto dal 2 maggio 2011, con delibera dell'assemblea straordinaria degli azionisti del 14 aprile 2011 e il cui funzionamento è disciplinato da apposito regolamento disponibile sul sito della Società www.posteitaliane.it) – che chiude con un utile netto di 660,5 milioni di euro, ed il bilancio consolidato del Gruppo Poste al 31 dicembre 2019 (che chiude con un risultato netto di pertinenza del Gruppo di 1.342,5 milioni di euro) approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 5 marzo 2020.

Tenuto conto di quanto precede, Vi sottoponiamo pertanto la seguente

Proposta

L'Assemblea di Poste Italiane S.p.A.:

esaminato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 con le relative relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione legale;

  • preso atto della "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario", redatta ai sensi del D.Lgs. 254/16 e inclusa nella Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2019, con la relativa relazione della Società di revisione legale;
  • preso atto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 con le relative relazioni del Consiglio di Amministrazione e della Società di revisione legale;

delibera

di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 di Poste Italiane S.p.A., comprendente il Rendiconto separato del Patrimonio BancoPosta.

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SECONDO ARGOMENTO ALL'ORDINE DEL GIORNO

Destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione di riserve disponibili.

Signori Azionisti,

si ricorda che la politica dei dividendi – approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 febbraio 2018 e comunicata al mercato nell'ambito della presentazione del piano strategico 2018-2022 – prevedeva (i) un livello del dividendo per l'esercizio 2017 pari a 0,42 euro per azione, e (ii) un aumento del 5% l'anno fino all'esercizio 2020 ed un payout minimo del 60% dall'esercizio 2021 in poi.

In aggiunta a quanto sopra, si ricorda che nel corso del 2019 il Consiglio di Amministrazione ha aggiornato la suddetta politica dei dividendi, prevedendo altresì – nell'arco temporale quinquennale del suddetto Piano Strategico "Deliver 2022" – la distribuzione del dividendo annuale in due soluzioni: una tranche a titolo di acconto ed una tranche a titolo di saldo.

Alla luce di quanto precede, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 5 novembre 2019, ha deliberato, ai sensi dell'art. 2433-bis del codice civile e dell'art. 26.3 dello Statuto sociale, la distribuzione di un acconto sul dividendo dell'esercizio 2019 pari a 0,154 euro per azione (per complessivi 200,3 milioni di euro circa), che è stato posto in pagamento, al lordo delle eventuali ritenute di legge, a decorrere dal 20 novembre 2019.

In considerazione dell'importo dell'acconto sul dividendo già distribuito e tenuto conto che l'utile netto consolidato del Gruppo Poste Italiane relativo all'esercizio 2019 risulta pari a circa 1.342,5 milioni di euro (interamente di pertinenza del Gruppo), in coerenza con la politica di distribuzione dei dividendi pattuita, si propone la distribuzione di un saldo del dividendo pari a 0,309 euro per azione, da mettere in pagamento nel mese di giugno 2020, secondo le date comunicate al mercato in data 30 gennaio 2020 in occasione della diffusione del calendario degli eventi societari dell'anno 2020 e, precisamente: (i) 24 giugno 2020, quale data di pagamento, (ii) 22 giugno 2020, quale "data stacco", e (iii) 23 giugno 2020, quale record date (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso).

In tal modo il dividendo complessivo relativo all'esercizio 2019 risulta ammontare a 0,463 euro per azione, in aumento del 5% rispetto al dividendo di 0,441 euro per azione relativo all'esercizio 2018 ed in linea quindi con la sopra indicata politica dei dividendi.

Tenuto altresì conto che l'utile netto civilistico di Poste Italiane S.p.A. relativo all'esercizio 2019, disponibile per la distribuzione, ammonta a circa 551,9 milioni di euro, al fine di consentire la distribuzione del saldo del dividendo sopra indicato si prevede di utilizzare, in aggiunta all'utile civilistico, una somma riveniente dalla parziale distribuzione delle riserve distribuibili (la cui consistenza al 31 dicembre 2019 è pari a circa 1.065,1 milioni di euro), per un ammontare che sarà determinato al momento del pagamento del saldo del dividendo medesimo, sulla base delle azioni in circolazione alla data di "stacco cedola".

Tutto ciò premesso, considerato che:

  • la riserva legale eccede la misura massima pari ad un quinto del capitale sociale (secondo quanto previsto dall'articolo 2430, comma 1, cod. civ.); e
  • come previsto dall'art. 8.3 del Regolamento del Patrimonio BancoPosta (il cui testo è disponibile sul sito internet della Società www.posteitaliane.it), tenuto conto dell'assenza di apporti di terzi nel Patrimonio BancoPosta, l'Assemblea delibera – anche su proposta del Consiglio di Amministrazione – sull'attribuzione del risultato economico della Società, e nel dettaglio: (i) della quota afferente il Patrimonio BancoPosta, come risultante dal relativo rendiconto, tenendo conto della sua specifica disciplina e, in particolare, della necessità di rispettare i requisiti patrimoniali di vigilanza prudenziale e quindi, (ii) della quota residuale, ivi inclusa la parte dell'utile di cui al punto precedente non allocata al patrimonio destinato;

sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente

Proposta

L'Assemblea di Poste Italiane S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

    1. di destinare l'utile del Patrimonio BancoPosta di 610.685.913 euro come segue:
    2. a "Riserva di utili" per 85.000.000 euro;
    3. a disposizione della Società per l'eventuale distribuzione per 525.685.913 euro;
    1. di destinare l'utile netto dell'esercizio 2019 di Poste Italiane S.p.A., pari a 660.531.453 euro come segue:
    2. 2.1) alla sopra indicata "Riserva di utili", afferente il Patrimonio BancoPosta, per 85.000.000 euro;
    3. 2.2) a riserva non disponibile per 23.626.168 euro;
    4. 2.3) alla distribuzione in favore degli Azionisti per il residuo di 551.905.285 euro;
    1. alla luce di quanto precede, di distribuire un dividendo complessivo di 0,463 euro per azione a valere (i) sull'utile netto dell'esercizio 2019 di Poste Italiane S.p.A., disponibile per la distribuzione, pari a 551.905.285, e (ii) per il residuo, per un ammontare che sarà determinato al momento del pagamento del saldo del dividendo, sulla base delle azioni in circolazione alla data di "stacco cedola", mediante utilizzo di somme rivenienti dalla parziale distribuzione delle riserve distribuibili (ammontante al 31 dicembre 2019 a complessivi 1.065.059.585 euro);
    1. di distribuire il predetto dividendo di 0,463 euro per azione come segue:
    2. l'importo di 0,154 euro per ognuna delle azioni ordinarie risultate in circolazione alla data di "stacco cedola", escluse le azioni proprie in portafoglio a tale data, a copertura dell'acconto sul dividendo messo in pagamento a decorrere dal 20 novembre 2019, previo stacco in data 18 novembre 2019 della cedola n. 5 e record date (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art. 83-terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.) coincidente con il 19 novembre 2019, per un importo complessivo di 200.331.213 euro;
    3. l'importo di 0,309 euro per ognuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione il 22 giugno 2020, data prevista per lo "stacco cedola", escluse le azioni proprie in portafoglio a tale data, a titolo di saldo del dividendo;
  • di porre in pagamento l'indicato saldo del dividendo dell'esercizio 2019 di 0,309 euro per azione ordinaria – al lordo delle eventuali ritenute di legge – a decorrere dal 24 giugno 2020, con "data stacco" della cedola n. 6 coincidente con il 22 giugno 2020 e record date (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art. 83-terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.), coincidente con il 23 giugno 2020.

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL DECIMO ARGOMENTO ALL'ORDINE DEL GIORNO

Piano di incentivazione basato su strumenti finanziari.

Signori Azionisti,

siete stati convocati in sede ordinaria per discutere e deliberare – secondo quanto indicato dall'art. 114-bis, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 – in merito all'approvazione del Piano di incentivazione a breve termine 2020 basato su strumenti finanziari, per il personale più rilevante del Patrimonio BancoPosta (il "Piano"), il cui schema è stato definito dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni. Si segnala che il Piano prevede l'assegnazione di azioni ordinarie di Poste Italiane S.p.A. a favore dei beneficiari.

Per tale motivo, il Piano risulta qualificabile quale piano di compenso basato su strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. In base a quanto previsto dall'art. 84-bis, comma 1, della Deliberazione Consob 14 maggio 1999, n. 11971, le caratteristiche del Piano sono descritte in dettaglio in un apposito documento informativo messo a disposizione contestualmente alla presente relazione e al quale si rinvia.

Tutto ciò premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente

Proposta

L'Assemblea di Poste Italiane S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione e il documento informativo sul Piano predisposto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, della Deliberazione Consob 14 maggio 1999, n. 11971,

delibera:

  1. di approvare il Piano di incentivazione a breve termine 2020 basato su strumenti finanziari, per il personale più rilevante del Patrimonio BancoPosta, le cui caratteristiche sono descritte nel documento informativo predisposto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1,

della Deliberazione Consob 14 maggio 1999, n. 11971 e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" () e sul sito internet della Società;

  1. di attribuire al Consiglio di Amministrazione, con facoltà di subdelega, tutti i poteri occorrenti alla concreta attuazione del Piano, da esercitare nel rispetto di quanto indicato nel relativo documento informativo. A tal fine, il Consiglio di Amministrazione potrà provvedere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alla esecuzione di tale Piano nonché all'approvazione dei regolamenti di attuazione del Piano stesso.

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