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Piaggio & C

Annual Report Mar 25, 2020

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Annual Report

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 4
PROFILO DEL GRUPPO 6
PIAGGIO E I MERCATI FINANZIARI15
FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO 20
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 23
SCENARIO DI RIFERIMENTO29
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO37
RISCHI ED INCERTEZZE 44
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 50
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 51
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 52
CORPORATE GOVERNANCE53
ALTRE INFORMAZIONI55
PROSPETTO DI RACCORDO FRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO
DEL PERIODO DELLA CAPOGRUPPO E CONSOLIDATO57
GLOSSARIO ECONOMICO58
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254
DEL 30 DICEMBRE 2016 60
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019 117
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO119
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO120
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA121
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 123
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO124
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA126
ALLEGATI201
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 201
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 204
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98 206
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO207
BILANCIO SEPARATO DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2019 214
CONTO ECONOMICO216
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 217
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 218
RENDICONTO FINANZIARIO219
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO220
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE222
ALLEGATI294
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 294
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 294
INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ 294
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98297
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 299
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2019 306

RELAZIONE SULLA GESTIONE

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 4
PROFILO DEL GRUPPO 6
PIAGGIO E I MERCATI FINANZIARI15
FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO 20
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 23
SCENARIO DI RIFERIMENTO29
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO37
RISCHI ED INCERTEZZE 44
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 50
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 51
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 52
CORPORATE GOVERNANCE53
ALTRE INFORMAZIONI55
PROSPETTO DI RACCORDO FRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO
DEL PERIODO DELLA CAPOGRUPPO E CONSOLIDATO57
GLOSSARIO ECONOMICO58
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254
DEL 30 DICEMBRE 2016 60

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI

2019 2018
IN MILIONI DI EURO
Dati Economici
Ricavi Netti di Vendita 1.521,3 1.389,5
Margine Lordo Industriale 458,8 423,6
Risultato Operativo 104,5 92,8
Risultato Ante Imposte 80,7 67,8
Risultato Netto 46,7 36,1
.Terzi
.Gruppo 46,7 36,1
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 813,6 821,2
Posizione Finanziaria Netta1 (429,7) (429,2)
Patrimonio Netto 383,8 392,0
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 30,2% 30,5%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 3,1% 2,6%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 6,9% 6,7%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 12,2% 9,2%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 12,8% 11,3%
EBITDA 227,8 201,8
EBITDA su Ricavi Netti (%) 15,0% 14,5%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 611,3 603,6
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 140,9 115,3
Dipendenti a fine esercizio (numero) 6.222 6.515
Indicatori sociali
Carbon Disclosure Project Score Climate Change B C
Carbon Disclosure Project Score Water Security B B

1 I valori del 2019 recepiscono gli effetti dell'IFRS 16 sulla contabilizzazione dei lease operativi. L'impatto dell'applicazione del nuovo principio sulla Posizione Finanziaria Netta al 31.12.2019 ha comportato un incremento delle passività pari a ¤/ML 20,4.

Risultati per settori operativi

47%

39%

14%

Volumi di vendita (unità/000)

Fatturato (milioni di euro)

Organico medio

Investimenti in immobilizzazioni materiali

e immateriali (milioni di euro)

Asia Pacific 2W EMEA e Americas

India

(n.)

EMEA e AMERICAS

2018 235,4 282,5 85,7 603,6 2017 245,9 228,7 78,2 552,8 Variazione (10,5) 53,8 7,6 50,9 Variazione % -4,3% 23,5% 9,7% 9,2%

2018 797,4 410,8 181,4 1.389,5 20172 801,5 355,9 175,0 1.332,4 Variazione (4,0) 54,8 6,4 57,1 Variazione % -0,5% 15,4% 3,6% 4,3%

2018 3.651 2.181 866 6.698 2017 3.730 2.109 829 6.668 Variazione (79) 72 37 30 Variazione % -2,1% 3,4% 4,5% 0,4%

2018 95,8 15,5 4,0 115,3 2017 65,1 15,1 6,5 86,7 Variazione 30,7 0,4 (2,6) 28,6 Variazione % 47,2% 3,0% -39,2% 33,0%

INDIA ASIA

PACIFIC 2W

VOLUMI DI VENDITA PER AREA GEOGRAFICA – ANNO 2018

TOTALE

Risultati per settori operativi

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
2019 243,6 269,5 98,2 611,3
Volumi di vendita 2018 235,4 282,5 85,7 603,6
(unità/000) Variazione 8,2 (12,9) 12,4 7,7
Variazione % 3,5% -4,6% 14,5% 1,3%
2019 867,6 430,3 223,4 1.521,3
Fatturato 2018 797,4 410,8 181,4 1.389,5
(milioni di euro) Variazione 70,2 19,5 42,0 131,8
Variazione % 8,8% 4,8% 23,2% 9,5%
2019 3.604 1.871 949 6.424
Organico medio
(n.)
2018 3.651 2.181 866 6.698
Variazione (47) (310) 83 (274)
Variazione % -1,3% -14,2% 9,6% -4,1%
Investimenti in 2019 101,8 29,0 10,1 140,9
immobilizzazioni materiali
e immateriali
(milioni di euro)
2018 95,8 15,5 4,0 115,3
Variazione 6,0 13,5 6,1 25,6
Variazione % 6,3% 86,8% 152,6% 22,2%

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo Piaggio, con sede a Pontedera (Pisa, Italia), è il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali in tale settore. Il Gruppo è inoltre protagonista internazionale nel settore dei veicoli commerciali.

Missione

Missione del Gruppo Piaggio è creare valore per gli azionisti, i clienti ed i dipendenti, operando come player globale e realizzando prodotti, servizi e soluzioni di qualità superiore, per la mobilità urbana ed extraurbana, sempre adeguati all'evoluzione dei bisogni e degli stili di vita.

Affermarsi come operatore che contribuisce allo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui opera, agendo nel rispetto delle esigenze di salvaguardia dell'ambiente e del benessere collettivo. Essere protagonista mondiale della mobilità leggera "made in Italy" per design, creatività e tradizione. Posizionarsi come azienda di riferimento europeo, riconoscibile a livello internazionale, accreditando un modello che fa perno sulla qualità, sulla tradizione e sulla creazione di valore nel tempo.

Valori

  • Valore per il cliente: Gestire e sviluppare un'organizzazione flessibile e veloce, in cui tutti i processi, le persone e i partner esterni (fornitori, dealer) sono focalizzati sulla generazione di valore percepibile dal cliente.
  • Valore per l'azionista: Realizzare gli obiettivi di ritorno sul capitale investito, per soddisfare le attese degli azionisti e garantire la continuità dello sviluppo.
  • Valore delle persone: Valorizzare le capacità e il talento di ciascuno, attrarre e mantenere in azienda le risorse migliori.
  • Valore dei marchi: Investire sulla valorizzazione dei marchi, come leva per sviluppare la presenza sui mercati e costruire un posizionamento competitivo unico e distintivo.
  • Innovazione orientata al cliente: Sviluppare prodotti innovativi e riconoscibili per stile, qualità, sicurezza, livello di consumi e basso impatto ambientale.
  • Internazionalizzazione: Essere un'impresa multinazionale per organizzazione, cultura, modalità di presenza sui mercati globali, per il rispetto delle culture di ogni Paese in cui il Gruppo opera e per la gestione del patrimonio di risorse umane presente a livello internazionale.

STRUTTURA SOCIETARIA GRUPPO PIAGGIO AL 31 DICEMBRE 2019

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2)
Vice Presidente Matteo Colaninno
Consiglieri Michele Colaninno
Giuseppe Tesauro (3), (4), (5), (6), (7)
Graziano Gianmichele Visentin (4), (5), (6), (7)
Maria Chiara Carrozza
Federica Savasi
Patrizia Albano
Andrea Formica (5), (6), (7)
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Piera Vitali
Sindaci effettivi Giovanni Barbara
Daniele Girelli
Sindaci supplenti Fabrizio Piercarlo Bonelli
Gianmarco Losi
ORGANISMO DI VIGILANZA
Antonino Parisi
Giovanni Barbara
Ulisse Spada
Chief Financial Officer Alessandra Simonotto
Dirigente preposto alla redazione Alessandra Simonotto
dei documenti contabili societari
Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Comitati endoconsiliari Comitato per le proposte di nomina
Comitato per la Remunerazione
Comitato Controllo e Rischi
Comitato Operazioni Parti Correlate

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

(2) Amministratore Esecutivo

(3) Lead Indipendent Director

(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina

(5) Componente del Comitato per la Remunerazione

(6) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(7) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Al 31 dicembre 2019 l'organizzazione di Piaggio & C. S.p.A. è articolata attraverso le seguenti Funzioni di primo livello.

  • Direzione Finance: responsabile delle funzioni amministrazione, fiscale, finanza, pianificazione e controllo e information technology e del coordinamento e del reporting delle attività di sostenibilità.
  • Legale e Societario: responsabile delle attività di supporto nelle variabili di competenza del diritto, fornendo assistenza in materia contrattualistica, gestendo le problematiche relative al contenzioso del Gruppo, assicurando a livello globale la tutela dei marchi del Gruppo e garantendo la gestione degli adempimenti del diritto societario.
  • Direzione Risorse Umane: responsabile della selezione, della gestione e dello sviluppo delle risorse umane, nonché della gestione delle relazioni industriali.
  • Direzione Marketing e Comunicazione: responsabile di gestire e coordinare a livello globale le attività di comunicazione commerciale, marketing digitale e customer experience, nonché di presidiare la brand image e awareness per i marchi del Gruppo e la gestione dei Musei ed Archivi storici dei brand del Gruppo. Inoltre, gestisce e coordina le attività di comunicazione ed i rapporti con i media ed i consumatori finali e garantisce a livello globale la gestione ed il coordinamento dei rapporti con gli organi di informazione di prodotto e racing.
  • Divisione Sviluppo e Marketing di Prodotto: responsabile di individuare le esigenze dei mercati/clienti, le opportunità derivanti dall'innovazione tecnologica e dagli sviluppi normativi, al fine di supportare le attività di definizione di concept dei veicoli, nell'ambito dell'evoluzione della gamma prodotti e responsabile delle attività di stile a livello globale per i brand del Gruppo.
  • Racing: responsabile delle attività racing.
  • Direzione Sviluppo Prodotto 2 Ruote: responsabile delle attività di innovazione tecnologica, ingegneria, affidabilità, qualità e attività regolatorie relative a scooter, moto e motori 2 Ruote, nonché di assicurare la tutela della proprietà industriale relativa a brevetti tecnici e modelli del Gruppo.
  • Direzione Sviluppo Prodotto 3-4 Ruote: responsabile delle attività di stile, ingegneria, affidabilità e qualità relative a veicoli commerciali e motori 3-4 Ruote.
  • Tecnologie di Fabbricazione: responsabile di garantire l'innovazione e la modifica delle tecnologie di produzione, di gestire le infrastrutture e gli impianti e di assicurare la realizzazione dei nuovi insediamenti industriali in ogni parte del mondo.
  • Acquisti: responsabile delle attività di acquisto e della gestione dei fornitori.
  • Materials Management: responsabile di gestire le attività di logistica distributiva veicoli e di ottimizzare i processi di pianificazione commerciale e produttiva.
  • Direzione Mercato Italia ed EMEA 2 Ruote,
  • Direzione Mercato Emea e Emerging Markets 3-4 Ruote:
  • ciascuna Direzione per l'area e per i prodotti di competenza, è responsabile della realizzazione degli obiettivi di vendita, definendo le politiche di prezzo per i singoli mercati e individuando le opportune azioni di sviluppo della rete di vendita, attraverso il coordinamento delle Società commerciali presenti in Europa, nonché della gestione delle vendite corporate ai Grandi Clienti ed alle Amministrazioni pubbliche centrali a livello europeo.
  • Produzione Emea: responsabile di garantire la produzione e la qualità di motori, moto, scooter e veicoli commerciali prodotti.

  • Asia Pacific 2 Wheeler: responsabile di assicurare il coordinamento delle Società Piaggio Vietnam, Piaggio Asia Pacific, Piaggio Group Japan e Piaggio Indonesia per garantire la redditività commerciale e industriale, il fatturato, la market share e la customer satisfaction dei veicoli 2 Ruote del Gruppo, attraverso la gestione della produzione e delle vendite sui mercati di riferimento.

  • China: responsabile di assicurare il presidio delle attività operative nell'area attraverso il coordinamento della Società Foshan Piaggio Vehicles Technology Research & Development.
  • Piaggio Vehicles Private Limited: responsabile di garantire la redditività commerciale e industriale, il fatturato, la market share e la customer satisfaction dei veicoli commerciali e degli scooter del Gruppo in India, attraverso la gestione della produzione e delle vendite sui mercati di riferimento.
  • Piaggio Group Americas: responsabile di garantire la redditività commerciale, il fatturato, la market share e la customer satisfaction per l'area di riferimento attraverso la gestione delle vendite dei prodotti del Gruppo.
  • Business Unit Aftersales: responsabile di gestire le attività di post vendita, definire la gamma ricambi e accessori, stabilendone i prezzi in accordo con l'organizzazione commerciale, garantendo il raggiungimento del fatturato e assicurare la distribuzione dei ricambi e degli accessori del Gruppo, nonché gestire le attività di customer care.
  • Internal Audit: responsabile di sviluppare tutte le attività attinenti e funzionali all'auditing interno per migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema di controllo interno e valutarne la funzionalità.
  • Corporate Press Office: responsabile di gestire e coordinare i rapporti con gli organi di informazione per le attività Corporate, far partecipare le testate giornalistiche ad eventi istituzionali, redigere i messaggi informativi e diffondere i comunicati.
  • Investor Relations: responsabile di promuovere il titolo e curare i rapporti con la comunità finanziaria nazionale e internazionale.

Con riferimento al suddetto assetto organizzativo si segnala che il CdA di Piaggio & C. SpA del 23 ottobre 2018 nell'ambito del progetto riorganizzativo relativo alle aree strategie di prodotto e marketing ha conferito al dott. Michele Colaninno le deleghe ad operare nel suddetto ambito con il potere di dirigere e coordinare a livello worldwide le seguenti funzioni aziendali coinvolte nel processo di formazione e sviluppo delle strategie di prodotto: Divisione Sviluppo e Marketing di Prodotto, Direzione Marketing e Comunicazione e Racing.

STRATEGIA E LINEE DI SVILUPPO

Strategia di business

Il Gruppo Piaggio punta alla creazione di valore attraverso una strategia di:

  • rafforzamento della propria posizione di leadership nel mercato europeo due ruote e indiano dei veicoli commerciali leggeri;
  • crescita della propria presenza sui mercati internazionali, con particolare riferimento all'area asiatica;
  • aumento dell'efficienza operativa su tutti i processi aziendali, con focus sulla produttività industriale.

Emea e Americas

Europa 2 Ruote – sfruttare al meglio la ripresa del mercato facendo leva sulla posizione di leadership nel settore degli scooter. Focalizzazione sui marchi Aprilia e Moto Guzzi per migliorare vendite e redditività del settore moto. Ampliamento dell'offerta dei veicoli a propulsione elettrica, facendo leva sulla leadership tecnologica e di design, nonché sulla forza della rete distributiva.

America 2 Ruote - crescita, attraverso l'introduzione di prodotti premium Aprilia e Moto Guzzi e il rafforzamento della rete di vendita.

Europa Veicoli Commerciali - mantenimento basato su soluzioni eco-sostenibili, con una gamma prodotti sviluppata su nuove motorizzazioni a basso o nullo impatto ambientale e ridotti consumi.

India

2 Ruote - rafforzamento della posizione nel mercato scooter attraverso l'ampliamento della gamma a marchio Vespa e Aprilia.

Veicoli Commerciali - crescita di volumi e profittabilità, tramite il consolidamento del forte posizionamento competitivo nel mercato tre ruote locale e la spinta all'export di veicoli in Africa e America Latina.

Asia Pacific 2W

Sviluppo: l'obiettivo è incrementare le vendite di scooter in tutta l'area (Vietnam, Indonesia, Thailandia, Malaysia, Taiwan), esplorare opportunità per le moto di media cilindrata, rafforzare la penetrazione nel segmento premium del mercato cinese.

Key Assets

Il Gruppo perseguirà gli obiettivi di rafforzamento della propria posizione commerciale facendo leva e investendo sul costante potenziamento dei propri key assets:

  • marchi distintivi e riconosciuti a livello internazionale;
  • capillare rete commerciale nei mercati di riferimento;
  • competenze di ricerca e sviluppo, focalizzate su innovazione, sicurezza e ambiente;
  • forte presenza internazionale, con presidi locali per tutti i processi core aziendali, dal marketing, alla ricerca e sviluppo, alla produzione, agli acquisti.

Strategia di sostenibilità

Gli obiettivi strategici della Corporate Social Responsibility (CSR) del Gruppo, in larga parte integrati e fortemente correlati allo sviluppo del piano pluriennale, si sviluppano secondo le seguenti dimensioni:

  • Economica: puntualità, correttezza, esaustività del flusso di informazioni verso gli stakeholder. Creazione di valore nel rispetto dell'etica di impresa.
  • Prodotto: investimenti tecnologici per rispondere alla necessità di una mobilità sostenibile innovazione volta allo sviluppo di prodotti eco-compatibili, sicuri ed a basso costo di utilizzo.
  • Ambientale: riduzione dei consumi energetici, delle emissioni di CO2 e degli altri inquinanti – conservazione delle risorse naturali – gestione e recupero dei rifiuti.
  • Sociale: crescita, formazione e valorizzazione delle risorse umane al fine di soddisfare le attese e le aspirazioni di ognuno. Ascolto ed assistenza ai clienti al fine di instaurare relazioni basate sulla trasparenza e sulla fiducia – sviluppo della Company Advocacy in partnership con la rete dealer – commercializzazione di prodotti ecocompatibili, affidabili, sicuri ed a basso costo di utilizzo. Collaborazione e cooperazione con i fornitori attaverso progetti di sviluppo comune – rispetto dei diritti umani. Lotta alla corruzione. Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative sociali, culturali ed educative.

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Dividendi Rating del Gruppo

PIAGGIO E I MERCATI FINANZIARI

ATTIVITÀ DI INVESTOR RELATIONS

Piaggio ritiene che la comunicazione finanziaria sia di cruciale importanza nella costruzione di un rapporto di fiducia con il mercato finanziario.

In particolare, la funzione Investor Relations promuove e cura lo sviluppo di un dialogo continuo con gli investitori istituzionali ed individuali e con gli analisti finanziari, assicurando la parità informativa ed una comunicazione trasparente, tempestiva ed accurata, al fine di favorire una corretta percezione del valore del Gruppo.

Nel corso del 2019 sono state promosse numerose occasioni di dialogo con la comunità finanziaria che hanno portato ad incontrare oltre 160 investitori sulle principali piazze finanziarie europee attraverso la partecipazione a roadshow e conferenze.

A ciò si aggiungono gli incontri diretti e le conference call gestiti dalla funzione IR e gli eventi istituzionali di comunicazione dei risultati trimestrali.

Con il fine di mantenere un'adeguata informativa e nel rispetto delle regole dettate da Borsa Italiana e Consob il sito internet della Società è costantemente e tempestivamente aggiornato con tutte le informazioni riguardanti il Gruppo e la documentazione societaria di maggior rilievo, in italiano ed in inglese.

In particolare sono pubblicati on line i comunicati stampa diffusi al mercato, la documentazione contabile periodica della Società, il Corporate Social Responsibility Report, i dati economico-finanziari, il materiale utilizzato durante gli incontri con la comunità finanziaria, il consensus sul titolo Piaggio, nonché la documentazione relativa alla Corporate Governance (Statuto, Internal Dealing, materiale relativo alle assemblee dei Soci).

Contatti Ufficio Investor Relations

Raffaele Lupotto – Executive Vice President, Head of Investor Relations Email: [email protected] Tel: +39 0587 272286 Fax: +39 0587 276093

STRUTTURA AZIONARIA

Al 31 dicembre 2019 il capitale sociale risulta diviso tra 358.153.644 azioni ordinarie. Alla stessa data la struttura azionaria, secondo le risultanze del libro soci integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del D. Lgs. n. 58/1998 e da altre informazioni a disposizione, è così composta:

Piaggio e i mercati finanziari

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Dividendi Rating del Gruppo

ANDAMENTO DEL TITOLO

Dall'11 luglio 2006, Piaggio & C. SpA è quotata alla Borsa di Milano. Il titolo Piaggio ha chiuso il 2019 a 2,75 euro, con un rialzo del 51% rispetto all'inizio dell'anno, sovra performando in maniera marcata i principali indici di riferimento.

Piaggio e i mercati finanziari

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Dividendi Rating del Gruppo

PRINCIPALI INDICATORI DEL TITOLO

2019 2018
Prezzo ufficiale per azione ultimo giorno di contrattazione (euro) 2,75 1,83
Numero azioni (n.) 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie (n.) 898.818 793.818
Utile per azione (euro)
Risultato base 0,131 0,101
Risultato diluito 0,131 0,101
Patrimonio netto per azione (euro) 1,07 1,10
Capitalizzazione di mercato (milioni di euro)4 984,2 654,2

DIVIDENDI

L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 12 aprile 2019 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 9,0 centesimi di euro per azione ordinaria. Pertanto nel corso del mese di aprile del corrente anno sono stati distribuiti dividendi per un valore complessivo di ¤/000 32.155. Nel corso del 2018 erano stati distribuiti dividendi per un ammontare totale di ¤/000 19.698.

Nella seduta del 26 luglio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato una nuova politica di distribuzione dei dividendi incentrata sulla distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell'esercizio (piuttosto che in un'unica soluzione), per allinearsi alle altre società internazionali del settore due ruote, anche con l'obiettivo di ottimizzare la gestione dei flussi di cassa considerata la stagionalità del business. Il Consiglio di Amministrazione, avendo approvato il Prospetto Contabile al 30 giugno 2019 e la Relazione degli Amministratori ai sensi dell'art. 2344 -bis del Codice Civile, ha quindi deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2019 pari a 5,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un dividendo di 9 centesimi deliberato per l'intero esercizio 2018), per un ammontare complessivo di ¤/000 19.650.

AMMONTARE TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2019 2018 2019 2018
¤/000 ¤/000 ¤ ¤
Su risultato anno precedente 32.155 19.698 0,090 0,055
Acconto su risultato 2019 19.650 0,055

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DIVIDENDI PAGATI DA PIAGGIO & C. SPA NEL 2019 E NEL 2018

ANNO 2019 2018
Data stacco cedola 23 apr-2019 23 apr-2018
Data di pagamento 25 apr-2019 25 apr-2018
Dividendo per azione (euro) 0,09 0,055
Data stacco cedola 23 sett-2019
Data di pagamento 25 sett-2019
Dividendo per azione (euro)5 0,055

4 Fonte Borsa Italiana.

5 Acconto dividendo

Piaggio e i mercati finanziari

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Dividendi

Rating del Gruppo

RATING DEL GRUPPO

31/12/2019 31/12/2018
Standard & Poor's
Corporate BB- BB
Outlook Stabile Stabile
Moody's
Corporate Ba3 B1
Outlook Stabile Stabile

FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO

16 gennaio 2019 – L'Agenzia di rating Moody's Investors Service (Moody's) ha comunicato la revisione del Rating sul Gruppo Piaggio (PIA.MI), alzandolo da "B1" a "Ba3".

23 marzo 2019 – In occasione dell'evento "Aprilia all Star", il team MotoGP ha presentato la nuova RSV4 1100 Factory e la versione speciale X da 225 cv che celebra i dieci anni della RSV4.

1 aprile 2019 - Il Gruppo Piaggio ha inaugurato il primo Motoplex di Istanbul, raggiungendo così il considerevole traguardo di 500 store aperti nel mondo, che si affiancano alla rete distributiva tradizionale due ruote, composta da oltre 3.300 dealer. Inoltre negli ultimi mesi sono stati inaugurati Motoplex in Spagna (Madrid e Malaga), in Germania (Berlino), a Malta e in Grecia (Patrasso). In area Asia-Pacific sono stati aperti nuovi Motoplex a Taipei, capitale di Taiwan, a Da Nang in Vietnam, e in Cina nelle città di Ningbo (una delle città più antiche del Paese), Chengdu (il capoluogo della provincia del Sichuan) e Hefei (capitale della provincia dell'Anhui).

28 giugno 2019 - Si è riunita l'Assemblea straordinaria degli azionisti per esaminare e approvare la proposta di modifica degli articoli 5, 7, 8, 12 e 27 dello Statuto Sociale. In particolare: i) è stato eliminato dall'art. 5 il comma 4 in quanto relativo ad una delibera di aumento di capitale il cui termine di sottoscrizione era scaduto; ii) l'art. 7 è stato integrato con la previsione di un ulteriore quotidiano a diffusione nazionale per la pubblicazione dell'estratto dell'avviso di convocazione dell'Assemblea della Società; iii) all'art. 8 è stato aggiunto il comma 4 al fine di prevedere che la Società non sia tenuta a designare un soggetto al quale i soci possono conferire una delega per la rappresentanza in Assemblea ai sensi dell'art. 135-undecies del D.Lgs. 58/1998; iv) è stato modificato il comma 3 dell'art. 12, al fine di chiarire che ogni lista presentata per il rinnovo del Consiglio potrà ora contenere un numero di candidati fino al numero massimo di componenti del Consiglio previsto statutariamente, venendo meno così l'obbligo prima esistente; v) è stato infine modificato l'art. 27 mediante l'introduzione di un nuovo comma 2, al fine di prevedere la possibilità per il Consiglio di Amministrazione della Società di deliberare il pagamento di acconti sul dividendo, nel rispetto dell'applicabile normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente. Sono rimaste invariate le clausole statutarie non direttamente interessate dalla modifica.

4 luglio 2019 - La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Gruppo Piaggio hanno firmato un contratto di finanziamento da 70 milioni di euro, della durata di 7 anni, a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti, che verranno realizzati presso i siti italiani del Gruppo Piaggio nel triennio 2019-2021. Il contratto di finanziamento siglato con BEI supporterà lo sviluppo di innovative soluzioni tecnologiche, di prodotto e di processo nelle aree della sicurezza attiva e passiva e della sostenibilità (compresi i propulsori elettrici e la riduzione dei consumi nei motori termici) finalizzati al rafforzamento della gamma prodotti scooter, moto e veicoli commerciali. Il finanziamento consentirà inoltre di rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo, contribuendo all'allungamento della durata media ed alla riduzione del costo medio del debito.

26 luglio 2019 - Il Consiglio di Amministrazione ha approvato una nuova politica di distribuzione dei dividendi incentrata sulla distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell'esercizio (piuttosto che in un'unica soluzione), per allinearsi alle altre società internazionali del settore due ruote, anche con l'obiettivo di ottimizzare la gestione dei flussi di cassa considerata la stagionalità del business. Il Consiglio di Amministrazione, avendo approvato il Prospetto Contabile al 30 giugno 2019 e la Relazione degli Amministratori ai sensi dell'art. 2344 -bis del Codice Civile, ha quindi deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2019 pari a 5,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un dividendo di 9 centesimi deliberato per l'intero esercizio 2018), per un ammontare complessivo di ¤/000 19.650.

27 agosto 2019 - Piaggio ha ricevuto notifica di una sentenza di primo grado, resa ad esito di un giudizio instaurato da un proprio fornitore nel 2009 (di cui è stata data puntuale informativa nel bilancio annuale e nella semestrale), che la condanna al pagamento di un importo complessivo di circa sette milioni e seicento mila euro ed alla pubblicazione del dispositivo della stessa su due quotidiani nazionali e due riviste specializzate. Piaggio ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Firenze, richiedendo inoltre la sospensione dell'efficacia esecutiva della predetta sentenza. La prima udienza è fissata per il 20 dicembre 2020.

1 ottobre 2019 - Alessandra Simonotto, responsabile Amministrazione e Bilancio nonché Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari, prosegue la propria crescita interna al Gruppo, assumendo, a seguito delle dimissioni per motivi personali di Simone Montanari, l'incarico di CFO, a decorrere dal 1° ottobre 2019, con le relative deleghe e funzioni.

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Conto Economico (riclassificato)

2019 2018 VARIAZIONE
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
Ricavi Netti di Vendita 1.521,3 100,0% 1.389,5 100,0% 131,8 9,5%
Costo del venduto6 (1.062,5) -69,8% (966,0) -69,5% (96,5) 10,0%
Margine Lordo Ind.le 6 458,8 30,2% 423,6 30,5% 35,3 8,3%
Spese Operative (354,3) -23,3% (330,8) -23,8% (23,5) 7,1%
EBITDA6 227,8 15,0% 201,8 14,5% 26,1 12,9%
Ammortamenti (123,3) -8,1% (109,0) -7,8% (14,3) 13,1%
Risultato Operativo 104,5 6,9% 92,8 6,7% 11,8 12,7%
Risultato partite finanziarie (23,9) -1,6% (24,9) -1,8% 1,1 -4,3%
Risultato Ante Imposte 80,7 5,3% 67,8 4,9% 12,8 18,9%
Imposte (33,9) -2,2% (31,8) -2,3% (2,2) 6,8%
Risultato Netto 46,7 3,1% 36,1 2,6% 10,7 29,6%

Ricavi Netti

2019 2018 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
EMEA e Americas 867,6 797,4 70,2
India 430,3 410,8 19,5
Asia Pacific 2W 223,4 181,4 42,0
Totale 1.521,3 1.389,5 131,8
Due Ruote 1.055,1 957,9 97,2
Veicoli Commerciali 466,2 431,6 34,6
Totale 1.521,3 1.389,5 131,8

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso l'esercizio 2019 con ricavi netti in crescita rispetto al 2018 (+9,5%; +7,7% a cambi costanti). Tutte le aree geografiche mostrano andamenti positivi (Asia Pacific +23,2%; +18,0% a cambi costanti; EMEA e Americas +8,8%; India +4,8%; +2,0% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti l'aumento è stato maggiore per i veicoli Due Ruote (+10,1%) e più contenuto per i Veicoli Commerciali (+8,0%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Commerciali è scesa dal 31,1% del 2018 all'attuale 30,6%; viceversa, l'incidenza dei veicoli Due Ruote è salita dal 68,9% del 2018 al 69,4% attuale.

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un incremento rispetto all'anno precedente (+ 35,3 milioni di euro) risultando pari al 30,2% (30,5% nel 2018).

Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 31,4 milioni di euro (31,2 milioni di euro nel 2018).

6 Per la definizione della grandezza si rimanda al "Glossario economico".

Andamento economicofinanziario del Gruppo Conto Economico Consolidato Situazione Patrimoniale Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Le spese operative sostenute nel corso del 2019 sono in aumento rispetto al precedente esercizio, attestandosi a 354,3 milioni di euro (330,8 milioni di euro nel 2018). La crescita è correlata sia all'aumento delle vendite che ai maggiori ammortamenti compresi nelle spese operative (+14,1 milioni di euro rispetto al 2018, di cui 7,0 milioni di euro per effetto dell'adozione del nuovo principio IFRS 16).

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita rispetto all'esercizio precedente e pari a 227,8 milioni di euro (201,8 milioni di euro nel 2018). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 15,0%, (14,5% nel 2018). Il miglioramento è stato favorito dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, che ha avuto un effetto positivo sulla grandezza in analisi di 7,6 milioni di euro. In termini di Risultato Operativo (EBIT), la performance dell'esercizio in corso è in crescita rispetto al 2018, con un EBIT consolidato pari a 104,5 milioni di euro, in aumento di 11,8 milioni di euro sul 2018; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 6,9% (6,7% nel 2018).

Il risultato delle attività finanziarie migliora rispetto allo scorso esercizio di 1,1 milioni di euro, registrando Oneri Netti per 23,9 milioni di euro (24,9 milioni di euro nel 2018). Il miglioramento risulterebbe più elevato considerando che nel 2018 sono stati iscritti proventi netti non ricorrenti e che a partire dall'esercizio 2019 è stato applicato il nuovo principio contabile IFRS 16.

Le imposte di periodo sono pari a 33,9 milioni di euro, mentre erano risultate pari a 31,8 milioni di euro nel 2018. Nel 2019 l'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte è stata pari al 42,1% (46,8% nel 2018).

L'utile netto si attesta a 46,7 milioni di euro (3,1% sul fatturato), in crescita rispetto al risultato del precedente esercizio, pari a 36,1 milioni di euro (2,6% sul fatturato).

Dati operativi

VEICOLI VENDUTI

2019 2018 VARIAZIONE
IN MIGLIAIA DI UNITÀ
EMEA e Americas 243,6 235,4 8,2
India 269,5 282,5 (12,9)
Asia Pacific 2W 98,2 85,7 12,4
Totale 611,3 603,6 7,7
Due Ruote 399,6 393,1 6,5
Veicoli Commerciali 211,7 210,5 1,2
Totale 611,3 603,6 7,7

Nel corso del 2019, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 611.300 veicoli, con un aumento in termini di volumi pari a circa l'1,3% rispetto all'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 603.600. In crescita sono risultate le vendite in Asia Pacific 2W (+14,5%) ed in Emea e Americas (+3,5%). In India invece il numero dei veicoli venduti ha subito una leggera flessione (-4,6%). Con riguardo alla tipologia dei prodotti la crescita si è concentrata nei veicoli Due Ruote (+1,6%), mentre i veicoli commerciali sono rimasti pressochè costanti (+0,6%). Per una analisi più dettagliata dell'andamento dei mercati e dei risultati conseguiti si rimanda agli specifici paragrafi.

SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA7

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE
2019
AL 31 DICEMBRE
2018
VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Capitale Circolante Netto (115,9) (59,5) (56,4)
Immobilizzazioni Materiali 272,7 276,5 (3,8)
Immobilizzazioni Immateriali 676,2 658,9 17,3
Diritti d'uso 36,5 36,5
Immobilizzazioni Finanziarie 9,7 8,7 0,9
Fondi (65,6) (63,4) (2,2)
Capitale Investito Netto 813,6 821,2 (7,6)
Indebitamento Finanziario Netto 429,7 429,2 0,5
Patrimonio Netto 383,8 392,0 (8,1)
Fonti di Finanziamento 813,6 821,2 (7,6)
Patrimonio di terzi (0,2) (0,2) 0,0

Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2019 è negativo e pari a 115,9 milioni di euro, con una generazione di cassa pari a circa 56,4 milioni di euro nel corso dell'esercizio 2019.

Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 272,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e si riducono di 3,8 milioni di euro rispetto ai valori dello scorso esercizio. Gli ammortamenti dell'esercizio (40,4 milioni di euro), i costi di impairment (3,4 milioni di euro), le dismissioni (0,2 milioni di euro), la riclassifica dei beni acquisiti tramite contratti di leasing finanziario tra i diritti d'uso che ha generato una riduzione del valore contabile di circa 10,7 milioni di euro e gli altri movimenti (0,1 milioni di euro), sono stati solo parzialmente compensati dagli investimenti dell'anno pari a circa 51,0 milioni di euro.

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 676,2 milioni di euro, in crescita di circa 17,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018. Tale incremento è dovuto essenzialmente agli investimenti dell'anno (89,9 milioni di euro) che hanno superato gli ammortamenti (70,4 milioni di euro) e i costi di impairment (2,3 milioni di euro).

I diritti d'uso, pari a 36,5 milioni di euro, rappresentano il valore attuale dei canoni futuri dei leasing operativi in essere, così come richiesto dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 e accoglie anche il valore netto contabile dei beni in leasing che al 31 dicembre 2018 erano classificati tra le immobilizzazioni materiali. L'importo della riclassifica è stato pari a 10,7 milioni di euro.

Le immobilizzazioni finanziarie che ammontano complessivamente a 9,7 milioni di euro, sono in aumento di 0,9 milioni di euro rispetto ai valori dello scorso esercizio.

I fondi che ammontano complessivamente a 65,6 milioni di euro, sono in crescita rispetto al 31 dicembre 2018 (63,4 milioni di euro).

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 risulta pari a 429,7 milioni di euro, rispetto a 429,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Escludendo l'effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 (20,4 milioni di euro) l'indebitamento si è ridotto di 19,9 milioni di euro grazie al buon andamento della gestione operativa che ha consentito il pagamento di dividendi (32,2 milioni di euro relativi al 2018 e 19,6 milioni di euro relativi all'anticipo sui risultati del 2019) e il finanziamento del programma di investimenti.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 ammonta a 383,8 milioni di euro, in riduzione di 8,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018.

7 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SINTETICO

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati e Note esplicative ed integrative al 31 dicembre 2019"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2019 2018 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (429,2) (446,7) 17,5
Cash Flow Operativo 165,2 144,5 20,7
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante 48,8 14,0 34,8
Investimenti Netti (140,9) (115,3) (25,6)
Altre variazioni (18,7) 3,5 (22,2)
Variazione Patrimonio Netto (54,9) (29,2) (25,7)
Totale Variazione (0,5) 17,5 (18,0)
Posizione Finanziaria Netta Finale (429,7) (429,2) (0,5)

Nel corso del 2019 il Gruppo Piaggio ha assorbito risorse finanziarie per un totale di 0,5 milioni di euro. Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 165,2

milioni di euro.

Il capitale circolante, o working capital, ha generato cassa per circa 48,8 milioni di euro; in dettaglio:

– la dinamica di incasso dei crediti commerciali8 ha generato flussi finanziari per un totale di 9,4 milioni di euro;

– la gestione dei magazzini ha generato flussi finanziari per un totale di 9,4 milioni di euro;

– la dinamica di pagamento dei fornitori ha generato flussi finanziari per 44,9 milioni di euro;

– la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto negativo sui flussi finanziari per circa 14,9 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 140,9 milioni di euro, di cui 39,6 milioni di euro in costi di sviluppo capitalizzati e 101,3 milioni di euro in immobilizzazioni materiali e immateriali. I dividendi pagati nel corso dell'esercizio sono stati pari a 51,8 milioni di euro.

Le altre variazioni includono principalmente l'iscrizione di un debito finanziario per i contratti di leasing operativo avvenuta a seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad un assorbimento di cassa per i citati 0,5 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a – 429,7 milioni di euro.

Andamento economicofinanziario del Gruppo

Conto Economico Consolidato Situazione Patrimoniale Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e delle successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 sugli indicatori alternativi di performance), Piaggio presenta nell'ambito della relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e relative spese, lavorazioni conto terzi, energie, ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, inclusivo dei debiti per diritti d'uso, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value di strumenti finanziari derivati designati di copertura e l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte. Tra le note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

SCENARIO DI RIFERIMENTO

QUADRO MACROECONOMICO

Nel corso del 2019 la crescita economica globale ha evidenziato un modesto rallentamento attestandosi intorno al 3%. Tale andamento si delinea maggiormente nell'economia reale, con il coinvolgimento in particolare dei settori industriale e manifatturiero, che hanno risentito notevolmente delle tensioni commerciali tra USA e Cina; la disputa tariffaria inoltre, ha concorso, congiuntamente al fenomeno Brexit, ad un calo drastico degli investimenti.

L'economia americana ha decelerato, registrando tuttavia una crescita del 2,3% grazie alla spinta ricevuta dai consumi, che rappresentano oltre due terzi dell'attività economica. La crescita sia degli investimenti fissi delle imprese che delle esportazioni si è notevolmente attenuata, gli stipendi hanno iniziato a ridursi riflettendo la crescente rigidità nel mercato del lavoro, mentre l'inflazione si è stabilizzata.

Le due principali forze economiche asiatiche hanno segnato una battuta d'arresto: in Cina (+6,2%) gli investimenti e i consumi hanno risentito fortemente dell'incertezza scaturita dalla trade war; lo Yuan si è apprezzato sul Dollaro ma l'inflazione è cresciuta. In India il Pil si è ridotto (intorno al +5,8%), il taglio dei tassi di interesse da parte della Reserve Bank non ha ancora avuto effetto nell'economia reale a causa della stretta creditizia nel settore non finanziario, al contempo i consumi sono risultati in calo, gravati dal basso tasso di occupazione. La crescita economica giapponese si è stabilizzata (+0,9%); si sono attenuati gli effetti della politica monetaria espansiva e si è ridotta notevolmente la domanda interna, penalizzata dall'aumento delle tasse sui consumi.

L'economia dell'Eurozona ha chiuso il periodo in forte calo (solo+1,1% rispetto al +1,9% del 2018); il perdurare delle incertezze connesse a fattori geopolitici, alla crescente minaccia del protezionismo e alle vulnerabilità nei mercati emergenti ha indebolito il clima di fiducia, in particolare nel settore manifatturiero. In tale contesto, le spinte inflazionistiche sono rimaste comunque contenute e gli indicatori delle aspettative di inflazione hanno evidenziato un calo. Permane quindi la necessità di un significativo stimolo monetario per assicurare condizioni finanziarie favorevoli a sostegno della crescita.

Il PIL dell'Italia si è attestato intorno allo 0,2%, in deciso rallentamento rispetto al 2018. Le prospettive di investimento aziendali sono migliorate leggermente rispetto ad inizio anno, grazie in parte alla reintroduzione degli sgravi fiscali per le spese in conto capitale. La crescita è stata ancora una volta guidata dai consumi privati, sostenuti dall'aumento dell'occupazione e dall'introduzione del reddito minimo di cittadinanza; la componente estera netta ha fornito un contributo negativo per effetto del rallentamento delle esportazioni di beni e servizi e dell'incremento delle importazioni a seguito principalmente dalla crisi globale del commercio.

SCENARIO DI MERCATO

Due Ruote

Di seguito si riportano, relativamente ai mercati monitorati, i dati attualmente disponibili sull'andamento del mercato delle due ruote a motore (scooter e moto).

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato un'importante inversione di tendenza nel 2019, chiudendo a meno di 18,6 milioni di veicoli venduti e mostrando un calo del 14,2% rispetto al 2018.

La Repubblica Popolare Cinese ha evidenziato ancora un decremento (-5,2%) con una chiusura a poco più di 6,5 milioni di unità vendute.

L'area asiatica, denominata Asean 5, ha segnato una lieve crescita nel corso del 2019 (+0,8% rispetto al 2018) chiudendo a oltre 13,7 milioni di unità vendute. L'Indonesia, il principale mercato di quest'area, ha mostrato un lieve incremento (+1,6% rispetto al 2018) con volumi complessivi di poco inferiori ai 6,5 milioni di pezzi. La Thailandia è risultata in lieve calo nel 2019 (1,7 milioni di unità vendute; -3,3% rispetto al 2018); la Malesia, ha registrato un importante aumento rispetto allo scorso anno (quasi 547 mila unità vendute; +15,9% rispetto al 2018). Nel 2019 sono invece risultate in calo le vendite in Vietnam (3,3 milioni di unità vendute; -3,9 % rispetto al 2018) mentre le Filippine hanno registrato ancora un incremento (1,7 milioni di unità vendute; +7,2% rispetto al 2018).

Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un lieve decremento rispetto all'anno precedente, chiudendo a circa 1,3 milioni di unità (-3,0%). In particolare il mercato di Taiwan ha proseguito la tendenza dell'anno precedente ed ha chiuso a circa 705 mila unità vendute (-6,6% rispetto al 2018). Il Giappone, proseguendo il trend negativo, è calato a 362,5 mila unità vendute (-1,8% rispetto al 2018).

Il mercato del Nord America ha evidenziato un lieve incremento (+0,3%) rispetto al 2018 (519.976 veicoli venduti nel 2019).

Il Brasile, primo mercato dell'area del Sud America, ha proseguito la tendenza positiva e grazie ad un importante incremento delle vendite (+13,2%) ha chiuso a 1,084 milioni di veicoli venduti nel 2019.

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, è risultata in crescita nel corso del 2019, facendo registrare complessivamente un aumento dell'8,1% delle vendite rispetto al 2018 (+7,9% il comparto moto e +8,2% lo scooter) e chiudendo a circa 1,384 milioni di unità vendute.

Il mercato dello scooter

Europa

In Europa il mercato dello scooter si è attestato nel 2019 a circa 689.000 veicoli immatricolati, con un incremento delle vendite dell'8,2% rispetto al 2018.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2019 2018 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
Italia 149.111 143.452 5.659 3,9% -5,5% 5,2%
Francia 134.961 115.248 19.713 17,1% 27,5% 7,2%
Spagna 117.541 107.097 10.444 9,8% 30,7% 7,0%
Olanda 60.160 58.059 2.101 3,6% 3,1% 20,5%
Germania 57.038 54.522 2.516 4,6% -2,3% 10,8%
Grecia 34.849 30.742 4.107 13,4% 2,8% 14,5%
Regno Unito 25.582 24.643 939 3,8% 6,9% 3,1%
Europa 689.020 636.641 52.379 8,2% 11,2% 6,6%

Nord America

Nel 2019 il mercato del Nord America ha evidenziato ancora una flessione (-3,8%), con 25.274 unità vendute:

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2019 2018 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
USA 21.371 22.615 (1.244) -5,5% -13,9% 4,1%
Canada 3.903 3.654 249 6,8% 11,6% -14,9%
Nord America 25.274 26.269 (995) -3,8% -8,8% 3,0%

Asia

Il mercato principale dello scooter nell'area Asean 5 è l'Indonesia che, con oltre 6,1 milioni di pezzi, ha registrato un incremento del 5,2% rispetto al 2018. Il segmento degli scooter automatici ha fatto registrare un'importante crescita nel 2019 (+5,5% rispetto al 2018 sfiorando i 5,7 milioni di unità vendute). Anche il segmento dei veicoli a marce (cub) è cresciuto lievemente nel 2019, chiudendo con un +1,1% a 459 mila unità.

India

Il mercato degli scooter automatici, dopo anni di crescita, ha mostrato un calo del 16,0% nel 2019, chiudendo a 5,8 milioni di unità.

La fascia di cilindrata predominante è quella dei 125cc che, con 5,7 milioni di unità vendute nel 2019, rappresenta il 97,7% del mercato totale degli scooter automatici. In forte calo il segmento di cilindrata 150cc (-38,7%), principalmente legato alle vendite dello scooter Aprilia SR 150, che ha chiuso a 21.389 unità nel 2019. Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Scenario di riferimento Quadro macroeconomico

Scenario di mercato Contesto normativo

Il mercato della moto

Europa

Con circa 695.000 unità immatricolate, il mercato della moto ha chiuso il 2019 in crescita del 7,9%. Il segmento di cilindrata 50cc ha fatto segnare un andamento positivo (+15,0%) chiudendo a 38.629 unità. Il segmento di cilindrata over 50cc ha evidenziato una crescita del 7,5%, chiudendo a 656.808 unità.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2019 2018 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
Francia 150.358 131.675 18.683 14,2% 19,90% 13,5%
Germania 133.450 126.459 6.991 5,5% -22,0% 5,6%
Italia 103.030 96.767 6.263 6,5% 10,1% 6,3%
Regno Unito 81.448 80.857 591 0,7% 29,6% 0,4%
Spagna 78.761 67.826 10.935 16,1% 12,2% 16,2%
Europa 695.437 644.536 50.901 7,9% 15,0% 7,5%

Nord America

Il mercato moto in Nord America (USA e Canada) ha registrato un lieve incremento nel 2019 (+0,5%), chiudendo a 494.702 unità rispetto alle 491.997 dello scorso anno.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2019 2018 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
USA 438.526 434.640 3.886 0,9% 16,1% 0,4%
Canada 56.176 57.357 (1.181) -2,1% 3,0% -2,3%
Nord America 494.702 491.997 2.705 0,5% 13,9% 0,1%

Asia

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nel 2019, invertendo tendenza, ha immatricolato 12 milioni di pezzi con un calo percentuale del 12,9%.

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto; tra gli altri Paesi le vendite maggiori sono state registrate in Indonesia, che però, con 373 mila pezzi, ha mostrato una decrescita del 34,6% rispetto all'anno precedente.

Scenario di riferimento Quadro macroeconomico

Scenario di mercato Contesto normativo

Veicoli Commerciali

Europa

Nel 2019 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, ha proseguito il suo trend di crescita attestandosi a 2.115.650 unità vendute, registrando un aumento rispetto al 2018 pari al 2,8% (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Germania (+6,9%), Francia (+4,5%), Italia (+3,4%), UK (+2,4%) e Spagna (+0,3%).

India

Il mercato indiano delle tre ruote e quello dell'LCV cargo con una massa inferiore alle 2 tonnellate, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., hanno mostrato i seguenti andamenti:

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2019 2018
Cargo 123.214 126.443 (3.229) -2,6%
Passeggeri 563.740 591.841 (28.101) -4,7%
Totale India 3W 686.954 718.284 (31.330) -4,4%
4W LCV <2 Tons 210.333 226.524 (16.191) -7,1%

Scenario di riferimento Quadro macroeconomico Scenario di mercato Contesto normativo

CONTESTO NORMATIVO

Unione Europea

European Green Deal

La nuova Commissione Europea ha pubblicato un primo documento che traccia le linee di implementazione del programma "European Green Deal", che mira a combattere i cambiamenti climatici tramite il conseguimento dei seguenti obiettivi: riduzione del 50% di emissioni di CO2 all'orizzonte 2030 e raggiungimento della neutralità climatica (zero emissioni) all'orizzonte 2050. La Commissione Europea ha identificato diverse aree di intervento e ha annunciato che, nel corso del 2021, proporrà nuovi limiti di emissioni più stringenti per i veicoli a combustione interna e, se necessario, revisionerà gli attuali limiti di CO2 per le auto e i veicoli commerciali leggeri. La Commissione pubblicherà inoltre un Action Plan sulla circular economy entro marzo 2020 con nuove misure riguardo il fine vita dei veicoli e le sostanze chimiche, e lavorerà a una proposta legislativa per assicurare una catena del valore sicura e sostenibile per le batterie dei veicoli elettrici. Il timing ipotizzato per il raggiungimento degli obiettivi sarà ulteriormente specificato nel work programme che la Commissione pubblicherà nel corso del 2020.

Emissioni

Con il nuovo Regolamento UE 2019/631 approvato nell'aprile 2019, le istituzioni europee hanno approvato i nuovi limiti di emissioni di CO2 per le auto e i veicoli commerciali leggeri per il periodo post-2020. Per i VTL è stato confermato il target di 147 gr/Km CO2 di emissioni medie della flotta UE all'orizzonte 2030 (95 gr/Km CO2 per le auto) ed è stata decisa anche una graduale riduzione delle emissioni di CO2 (gr/Km) del 15% al 2025 e del 31% al 2030 rispetto al 2021. Il nuovo Regolamento ha mantenuto comunque la possibilità di richiedere una deroga per i costruttori che immatricolano meno di 22.000 unità annue.

Nel corso del 2020 la Commissione lavorerà ad uno studio sui futuri limiti post-Euro 6 per le auto. Una proposta Euro 7 auto è quindi attesa a fine 2021. Eventuali sviluppi nel mondo auto avranno conseguenze inevitabili per il mondo due ruote (categoria L), per il quale si prevede una nuova proposta da parte della Commissione per il post-Euro 5.

Emissioni sonore

Nel corso del 2018, la Commissione Europea ha avviato le discussioni circa la presentazione di una proposta legislativa di nuovi limiti Euro 5 di rumorosità. Dopo lo studio pubblicato nel novembre 2017, che si era espresso a favore di un abbassamento drastico dei limiti di rumore, la Commissione ha richiesto un secondo studio e in parallelo una seconda analisi costi/benefici di un'eventuale riduzione dei limiti sonori per i veicoli della categoria L. L'inizio del secondo studio richiesto dalla Commissione Europea sul tema rumorosità dei veicoli è stato posticipato ad inizio 2020. La proposta legislativa da parte della Commissione è quindi attesa nel 2022.

Per prevenire una riduzione drastica dei limiti di rumore l'associazione dei costruttori europei (ACEM) lavora ad una strategia condivisa il cui elemento chiave è la rivisitazione della procedura di test del rumore ASEP in ottica real driving conditions. Inoltre, la proposta è accompagnata dalla definizione di un approccio più olistico al tema del rumore, che tenga conto anche della pratica diffusa fra i motociclisti di sostituire i terminali di scarico con terminali non omologati, dei necessari controlli su strada, e dei diversi comportamenti dei motociclisti alla guida.

Tassazione CO2

Ad oggi, solamente tre paesi europei applicano una tassazione sulle immatricolazioni dei veicoli della Categoria L basata sul livello di emissioni di CO2 : Austria, Spagna e Norvegia. In tutti e tre i casi, i veicoli con cilindrata inferiore o uguale a 125 cc. sono esentati (quindi veicoli categoria L1, L2 e L3 fino a 125cc). È attualmente in discussione l'introduzione di un simile regime di tassazione anche in Francia, mentre non si registrano iniziative in tal senso da parte dei Ministeri italiani.

Brexit e omologazioni nel Regno Unito

Con l'uscita definitiva del Regno Unito dall'UE avvenuta il 31 gennaio 2020 si è aperto un periodo transitorio nei rapporti bilaterali che terminerà il 31 dicembre 2020, durante il quale continueranno ad applicarsi le normative europee mentre saranno definiti gli accordi sulle principali questioni per le future relazioni commerciali e politiche. Per permettere ai costruttori di ciclomotori e motocicli omologati nel Regno Unito di continuare ad immatricolare e vendere tali veicoli anche dopo la Brexit, il Regolamento complementare UE 2019/26, approvato a gennaio 2019, prevede la possibilità di richiedere uno switch dell'omologazione britannica a una nuova omologazione rilasciata da una delle autorità competenti dell'UE a 27.

Scenario di riferimento Quadro macroeconomico

Scenario di mercato Contesto normativo

Sistemi di frenatura

Ad oggi l'obbligo di sistemi di frenatura ABS si applica ai veicoli della Categoria L3, ad eccezione dei 125cc. Il Regolamento quadro UE 168/2013, prevede all'Art. 79 che la Commissione Europea presenti una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio valutando la necessità di estendere tale obbligo anche alla sottocategoria L3e-A1 (125cc). A tal fine la Commissione ha lanciato a giugno 2019 uno studio circa la fattibilità d'introdurre l'obbligo di ABS per questi veicoli. Lo studio sarà finalizzato entro luglio 2020 e, sulla base dei risultati, la Commissione valuterà la possibilità di finalizzare una proposta legislativa attesa entro fine 2020.

Batterie veicoli elettrici

Con la crescente attenzione al tema della mobilità elettrica e il diffondersi sempre maggiore di nuovi veicoli a zero emissioni, il tema delle batterie e della loro sostenibilità ambientale è recentemente finito sotto i riflettori dell'opinione pubblica e conseguentemente delle istituzioni. La Commissione Europea ha quindi lanciato nel giugno 2019 una consultazione pubblica per raccogliere i feedback degli stakeholders a supporto di una eventuale proposta legislativa per imporre nuove regole e standards per assicurare la messa sul mercato di batterie standardizzate ad elevate prestazioni, sicure e sostenibili. La proposta della Commissione sarà presentata probabilmente nel corso del 2020, e riguarderà aspetti cruciali per il settore della mobilità elettrica.

Fine vita dei veicoli

Ad oggi la Direttiva UE sul fine vita dei veicoli (End of Life Vehicles – ELV) non si applica ai veicoli 2 ruote. I costruttori di auto e veicoli commerciali sono tenuti a raggiungere target specifici di riciclabilità e riutilizzo dei materiali, rispettare obblighi di design del veicolo per facilitare il recupero dei componenti, pubblicare un manuale di smantellamento e adempiere alla responsabilità di ritiro e smaltimento dei veicoli a fine vita. La Commissione europea sta valutando l'ipotesi di estenderne lo scopo alla Categoria L. Un'eventuale proposta legislativa potrebbe essere intavolata dalla Commissione entro fine 2020. In parallelo, anche il governo francese sta valutando di estendere a livello nazionale il regime End of Life anche ai ciclomotori e i motocicli. I costruttori europei riuniti in seno ad ACEM hanno deciso di adottare un approccio proattivo, aprendo una riflessione circa eventuali misure necessarie per disegnare un regime ELV tarato sulle esigenze del mondo 2R.

Relazioni commerciali EU/US

Ad aprile 2019, a seguito del caso aiuti di stato UE ad Airbus/Boeing, il governo statunitense ha emanato una lista contenente un elenco di prodotti da assoggettare a dazi doganali per le importazioni negli US. I veicoli a due ruote (moto/scooter con cilindrata superiore a 500 cc e inferiore a 800 cc) e alcuni ricambi/accessori, inizialmente inclusi nel primo elenco pubblicato, sono stati successivamente esclusi nella seconda lista di dazi presentata ad ottobre 2019. Il caso Airbus/Boeing sarà discusso nel corso del 2020, e potrebbe esporre l'UE al rischio di nuove ripercussioni da parte degli US.

Regolamento sulla sicurezza generale dei veicoli

Relativamente al mondo auto e dei veicoli commerciali leggeri, nel 2018 era stata avviata la revisione del Regolamento sulla sicurezza dei veicoli (GVSR - General Vehicle Safety Regulation). Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul nuovo Regolamento nell'aprile 2019. Il nuovo testo (di cui si attende pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) prevede, per i veicoli commerciali leggeri, l'introduzione dell'obbligo di nuovi dispositivi di sicurezza attiva ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) e non ADAS. In materia di sicurezza passiva, poiché il nuovo GVSR ha esteso l'applicazione di alcuni Regolamenti (tra cui l'ECE94 per i crash test frontali disassati e l'ECE95 per i crash test laterali) anche alla categoria N1, precedentemente esentata da questi obblighi, è in corso la definizione delle regole tecniche di applicazione circa i crash test frontali, laterali e posteriori, nonché delle eventuali esenzioni. Il Gruppo Piaggio insieme alle associazioni di categoria nazionale ed internazionale sta partecipando attivamente ai negoziati che si tengono a Ginevra e in sede europea, nell'ottica di favorire delle regole di applicazione non pregiudiziali per i veicoli interessati.

Scenario di riferimento Quadro macroeconomico

Scenario di mercato Contesto normativo

Italia

Incentivi veicoli elettrici

A fine dicembre 2019, dopo numerose segnalazioni dell'industria, il Consiglio dei Ministri ha approvato tramite il decreto milleproroghe il rinnovo degli incentivi destinati all'acquisto di motoveicoli elettrici per il 2020, anche grazie alle risorse stanziate per il 2019 che non sono state utilizzate nel corso dell'anno.

I requisiti per usufruire degli incentivi restano invariati rispetto all'anno precedente: rottamazione obbligatoria di un veicolo delle categorie da L1 a L7, da Euro 0 ad Euro 3 e contributo pari al 30% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 3.000 euro per l'acquisto di un veicolo elettrico o ibrido delle categorie da L1 a L7. È confermata inoltre la possibilità di rottamare anche veicoli intestati a uno dei familiari del beneficiario del contributo.

Riforma codice della strada

È stato presentato alla Camera il Disegno di Legge recante modifiche al Codice della Strada. Tra le proposte anche la possibilità di far accedere i motocicli 125 cc. in autostrada e strade extraurbane principali, se guidati da un maggiorenne con patente A, B o superiore. Inoltre, l'accesso alle autostrade dovrebbe essere consentito anche alle moto elettriche sopra gli 11 kW. I negoziati sono in corso e la riforma dovrebbe essere discussa e approvata in Parlamento verosimilmente entro la prima metà del 2020.

Micromobilità

Nel giugno 2019, il Ministero dei Trasporti ha pubblicato il decreto ministeriale che autorizza la sperimentazione dei così detti "dispositivi per la micromobilità". Il provvedimento concede 24 mesi di tempo ai comuni che ne facciano domanda per sperimentare l'utilizzo dei suddetti dispositivi, anche attraverso servizi di sharing, purché provvedano ad installare una specifica segnaletica stradale. Viene autorizzato l'uso di dispositivi riconducibili a quattro categorie (monoruota, hoverboard, segway e monopattini), all'interno di tre ambiti di circolazione (aree pedonali, piste ciclabili e aree trenta). Le principali prescrizioni sono: età minima 18 anni o possesso della patente AM - velocità massima limitata a 20 km/h (nelle aree pedonali 6 km/h) - divieto di posto a sedere – obbligo di luci anteriori e posteriori - marchiatura CE ai sensi della direttiva 2006/42/CE. La legge di Bilancio votata a dicembre 2019 ha però introdotto alcune novità, equiparando i monopattini elettrici alle biciclette ("velocipedi" per il Codice della Strada). I monopattini seguiranno quindi le stesse regole delle biciclette senza obbligo di assicurazione, patente o casco. Ai restanti dispositivi (hoverboard, segway e monowheel) continueranno ad applicarsi le restrizioni definite nel Decreto ministeriale per la sperimentazione.

India

"Bharat" stage VI – emissioni

Nel gennaio 2016, il Ministero dei Trasporti indiano ha deciso di accelerare il passaggio dalla normativa Bharat Stage IV (BS IV) in materia di emissioni, alla nuova normativa Bharat Stage VI (BS VI) inizialmente prevista per il 2024. La nuova BS VI diventerà vincolante in India per tutti i veicoli prodotti a partire dall'1 aprile 2020 (4 ruote, VTL e 2/3 ruote). La normativa prevede un aggiornamento riguardo: limiti e standards di emissioni; requisiti omologativi e test cycle; prescrizioni riguardanti i sistemi di on-board diagnostic – OBD (introdotte per la prima volta per i veicoli 2 ruote); livelli di durabilità per le singole categorie di veicoli; nuovi standards per i carburanti.

L'adozione del BS VI mira ad aggiornare la regolamentazione indiana, rendendola più stringente e allineandola a quella europea (Euro 6 auto).

Programma "FAME" - incentivi

Recentemente il governo Indiano ha annunciato di voler raggiungere la completa elettrificazione delle 3 ruote entro aprile 2023 e delle 2 ruote entro aprile 2025. All'interno di questa strategia, si inserisce il programma FAME (Faster Adoption of Electrical Mobility) che il governo indiano ha adottato nel 2015 e che mira a fornire incentivi all'acquisto di veicoli elettrici e ibridi a 2, 3 e 4 ruote. Nell'aprile 2019 è stato annunciato ufficialmente il passaggio alla seconda fase del programma con nuovi fondi stanziati per un totale di 1,4 miliardi di dollari (USD) e incentivi mirati per l'acquisto di veicoli elettrici e lo sviluppo di infrastrutture di ricarica.

RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche (EMEA ed Americas, India ed Asia Pacific) nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;

– Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli 2 ruote.

Per il dettaglio dei risultati e del capitale investito consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

Qui di seguito si riporta un'analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

2019 2018 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 224,5 767,6 219,1 708,9 2,4% 8,3% 5,4 58,7
di cui EMEA 213,5 710,4 207,7 656,1 2,8% 8,3% 5,8 54,3
(di cui Italia) 49,4 167,0 45,0 149,2 9,9% 12,0% 4,5 17,8
di cui America 10,9 57,2 11,4 52,8 -3,9% 8,4% (0,4) 4,4
India 77,0 64,1 88,3 67,7 -12,8% -5,3% (11,3) (3,6)
Asia Pacific 2W 98,2 223,4 85,7 181,4 14,5% 23,2% 12,4 42,0
Totale 399,6 1.055,1 393,1 957,9 1,6% 10,1% 6,5 97,2
Scooter 363,0 737,9 357,2 682,5 1,6% 8,1% 5,8 55,4
Moto 36,6 183,7 36,0 147,5 1,8% 24,6% 0,7 36,2
Ricambi e Accessori 132,1 125,2 5,5% 6,9
Altro 1,4 2,7 -48,3% (1,3)
Totale 399,6 1.055,1 393,1 957,9 1,6% 10,1% 6,5 97,2

DUE RUOTE

I veicoli 2 Ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo.

Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Commento ai principali risultati

Nel corso del 2019, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 399.600 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 1.055,1 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori (132,1 milioni di euro, +5,5%). La crescita complessiva registrata sia nei volumi (+1,6%) che nel fatturato (+10,1%) è stata generata dall'ottimo andamento dell'Asia Pacific (+14,5% volumi; +23,2% fatturato; +18,0 fatturato a cambi costanti) e dell' Emea e Americas (+2,4% volumi; +8,3% fatturato; +7,9% a cambi costanti).

Posizionamento di mercato9

Nel mercato europeo il Gruppo Piaggio ha conseguito nel 2019 una quota del 14,1% (14,5% nel 2018), confermando la leadership nel segmento degli scooter, dove ha raggiunto una quota del 24,1% (-1,2% rispetto al 2018). In Italia il Gruppo Piaggio è storicamente leader nel segmento degli scooter (29,9%) ed è un importante player dell'intero mercato delle due ruote (19,4% nel 2019 e 19,2% nel 2018).

Il Gruppo, grazie alla produzione dei propri stabilimenti in India e Vietnam, è inoltre presente nella fascia "premium" del mercato indiano e dei Paesi dell'Area Asia Pacific. In particolare in Vietnam, principale mercato di riferimento dell'area asiatica per il Gruppo, Piaggio è uno dei più importanti operatori del segmento.

Sul mercato nordamericano degli scooter Piaggio ha sostanzialmente mantenuto il suo posizionamento, passando da una quota del 23,9% del 2018 al 23,7% del 2019. Il Gruppo è inoltre impegnato a consolidare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.

9 I valori delle quote di mercato sono calcolati sulla base dei volumi di "sell out" ovvero delle vendite fatte dalla rete distributiva all'acquirente finale. I valori delle quote di mercato del 2018 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

La rete distributiva

EMEA

Nell'area EMEA il Gruppo Piaggio si avvale di una presenza commerciale diretta nei principali paesi dell'Europa. In altri mercati europei e nelle aree Medio Oriente e Africa opera invece tramite importatori.

A dicembre 2019 la rete di vendita del Gruppo consta di 1.145 partner che gestiscono circa 2.800 mandati di vendita dei vari brand di proprietà. Il 43% di questi operatori è esclusivo, ovvero tratta solo i marchi del Gruppo (uno o più di uno) senza rappresentare quelli della concorrenza.

Ad oggi il Gruppo Piaggio è presente in 80 nazioni dell'area e nel 2019 ha ulteriormente ottimizzato la propria presenza commerciale.

Le azioni relative all'assetto distributivo hanno seguito le tendenze del mercato nell'area e ci si è orientati verso un miglior bilanciamento quali-quantitativo della rete commerciale.

Inoltre, si è proseguito con la diffusione dei nuovi standard qualitativi di vendita e post-vendita, orientati al miglioramento dell'esperienza offerta al cliente finale in tutte le fasi che caratterizzano la customer journey.

Le linee guida relative all'assetto distributivo possono essere declinate nei seguenti punti:

    1. miglioramento della customer experience nel punto vendita continuando e rafforzando il progetto di implementazione del nuovo retail format coerente con il posizionamento premium dei prodotti del Gruppo Piaggio;
    1. consolidamento della copertura territoriale attraverso una selezione qualitativa della rete, con l'obiettivo di aumentare il peso dei concessionari esclusivi di Gruppo;
    1. rafforzamento del presidio del canale "retail" attraverso il progressivo aumento del peso della rete primaria;
    1. miglioramento della performance economico-finanziaria dei concessionari attraverso l'allargamento delle aree di competenza e offrendo loro la possibilità di proporre la vendita di prodotti e servizi riconducibili al Gruppo Piaggio;
    1. innalzamento del livello di servizio ai concessionari attraverso piani di formazione dedicati ed opportuni strumenti a supporto; 6. miglioramento continuo del servizio al cliente finale attraverso la predisposizione di una piattaforma integrata per la gestione del suo ciclo di vita e la sua fidelizzazione.

America

Nel continente americano, il Gruppo Piaggio opera con una presenza commerciale diretta negli USA e in Canada, mentre si affida ad una rete di importatori in America Latina. A fine anno 2019 il Gruppo può contare su 215 partner, di cui 164 in USA, 39 in Canada e una rete di 12 importatori in Centro e Sud America.

Nel 2019 è proseguito il processo di razionalizzazione e rafforzamento della rete distributiva attraverso la sostituzione e nomina di nuovi partner in grado di sostenere la crescita dei nostri brand con particolare attenzione al segmento moto e di consolidare la presenza nel segmento scooter.

Asia Pacific

In Asia Pacific, il Gruppo Piaggio ha una presenza commerciale diretta in Vietnam, Indonesia, Cina e Giappone, mentre in tutti gli altri mercati opera con importatori.

La rete di distribuzione viene continuamente sviluppata, coerentemente con gli obiettivi strategici di Gruppo, che prevedono una espansione delle operazioni nella regione.

Le azioni passate e future nell'area Asia Pacific, includono:

– l'incremento dei punti di vendita, con il rafforzamento del servizio di vendita e degli altri servizi;

  • il consolidamento territoriale grazie ad uno studio di geo-marketing sempre più accurato e dettagliato;
  • la crescita in termini di dimensioni dell'area vendita e post vendita;
  • l'implementazione progressiva della Corporate Identity verso il concetto Motoplex, sempre più diffuso ed uniforme in tutti i paesi.

In Vietnam, headquarter di tutta l'area Asia Pacific, il Gruppo ha raggiunto a fine 2019 gli 84 punti vendita dislocati in tutto il paese, di cui il 46% sono Motoplex. In Indonesia, Giappone e Cina Piaggio dispone rispettivamente di una rete di 43 (65% Motoplex), 54 (16% Motoplex) e 33 (100% Motoplex) punti vendita.

Infine, nei rimanenti paesi dell'area si è arrivati ad una rete di 253 punti vendita a fine 2019, con un'importante rinnovamento dell'attuale network verso il concetto Motoplex (43%), con 12 distributori che operano in 11 nazioni, Thailandia, Singapore, Taiwan, Australia, Malesia, Corea Del Sud, Nuova Zelanda, Cambogia, Hong Kong, Filippine e Macau. Nel 2019 sono stati inaugurati 1 punto vendita Vespa in Vietnam, 2 punti vendita Vespa in Taiwan, 1 punto vendita Vespa-Aprilia-Moto Guzzi in Nuova Zelanda e 2 punti vendita Piaggio-Vespa in Thailandia.

India

In India Piaggio Vehicles Private Limited dispone al 31 dicembre 2019 di 260 dealer, in forte crescita rispetto ai 229 dealer di fine 2018. La rete copre al momento le principali aree dell'intero paese.

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;
  • miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Per quanto riguarda nello specifico gli investimenti dedicati ai prodotti, risorse significative sono state dedicate allo sviluppo di nuovi prodotti da commercializzare sia sui mercati europei che in quelli asiatici (Vietnam ed India).

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

VEICOLI COMMERCIALI

2019 2018 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 19,2 100,0 16,3 88,5 17,4% 13,0% 2,8 11,5
di cui EMEA 14,8 91,9 14,3 84,4 3,9% 8,8% 0,6 7,5
(di cui Italia) 4,2 51,0 3,7 46,2 12,4% 10,4% 0,5 4,8
di cui America 4,3 8,2 2,1 4,1 111,1% 98,5% 2,3 4,1
India 192,5 366,2 194,2 343,1 -0,8% 6,7% (1,6) 23,1
TOTALE 211,7 466,2 210,5 431,6 0,6% 8,0% 1,2 34,6
Ape 206,7 358,5 204,7 330,7 1,0% 8,4% 2,1 27,8
Porter 4,4 54,5 4,0 47,6 10,9% 14,5% 0,4 6,9
Quargo 0,3 1,2 0,9 3,2 -63,4% -61,5% (0,6) (2,0)
Mini Truk 0,2 0,6 0,9 2,4 -78,8% -76,6% (0,7) (1,9)
Ricambi e Accessori 51,4 47,7 7,8% 3,7
TOTALE 211,7 466,2 210,5 431,6 0,6% 8,0% 1,2 34,6

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa), concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

Commento ai principali risultati

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel 2019 un fatturato pari a circa 466,2 milioni di euro, inclusivi di circa 51,4 milioni di euro relativi a ricambi ed accessori, in crescita dell'8,0% rispetto al 2018. Nel corso del periodo sono state vendute 211.700 unità, in aumento dello 0,6% rispetto al 2018.

I ricavi sono risultati in crescita in tutte le aree geografiche.

Per quanto riguarda la consociata indiana le vendite sul mercato interno delle tre ruote hanno invertito la tendenza, passando dalle 167.362 unità del 2018 alle 164.515 unità del 2019, con un decremento dell'1,7%; le esportazioni sono invece risultate in crescita del 10,1%. Il correlato fatturato ha mostrato un aumento del 7,5%.

Sul mercato interno delle 4 ruote, le vendite di Piaggio Vehicles Private Limited sono risultate pari a 491 unità nel 2019. Sul mercato Emea e Americas il Gruppo Piaggio ha commercializzato 19.200 unità, per un fatturato netto totale di circa 100,0 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori per 16,1 milioni di euro. La crescita delle vendite del 17,4% è stata sostenuta dal notevole aumento delle vendite sui mercati americani (+111,1% volumi; +98,5% fatturato).

Posizionamento di mercato10

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con un'offerta di veicoli pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio, sia per aree urbane (gamma europea), sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

In Europa il Gruppo si presenta come un operatore su un segmento di nicchia (urbano), grazie alla propria gamma di prodotti a basso impatto ambientale.

In India Piaggio opera nel mercato delle tre ruote, sia nel sottosegmento veicoli passeggeri che nel sottosegmento cargo. È inoltre presente nel mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo), con la gamma Porter indiana.

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio Vehicles Private Limited nel 2019 ha incrementato lievemente la sua quota, portandola al 23,9% (23,3% nel 2018). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio Vehicles Private Limited ha mantenuto il suo ruolo di market leader nel segmento trasporto merci (cargo), detenendo una quota di mercato

10 I valori delle quote di mercato sono calcolati sulla base dei volumi di "sell out" ovvero delle vendite fatte dalla rete distributiva all'acquirente finale. I valori delle quote di mercato del 2018 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

pari al 41,8% (44,9% nel 2018). È ritornata a crescere l'incidenza nel segmento Passenger, con una quota del 20,0% (18,7% nel 2018). Sul mercato delle 4 ruote, Piaggio Vehicles Private Limited gioca un ruolo marginale con una quota scesa allo 0,2% (0,8% nel 2018).

La rete distributiva

Europa e Overseas

La rete commerciale di Piaggio nel corso dell'anno ha subito una profonda evoluzione, originata dal progetto di sviluppo del nuovo veicolo a quattro ruote che amplierà la gamma offerta e che si posizionerà in uno scenario competitivo con caratteristiche diverse dalle attuali.

A seguito del processo di assessment svolto nel 2018, finalizzato alla definizione dell'assetto distributivo sostanzialmente separato per assistenza e vendita dei veicoli a tre ruote da un lato e di quelli a quattro ruote dall'altro, nell'anno appena concluso si è data implementazione parallela a due macro attività: la gestione e razionalizzazione della rete corrente che, tranne nei casi di revoca, per la stragrande maggioranza continuerà ad operare in futuro esclusivamente sulla gamma Ape, e il recruiting dei nuovi operatori, destinati a formare la parte preponderante del network che opererà sul nuovo veicolo commerciale.

La separazione del canale dedicato ai veicoli a tre ruote da quello dedicato ai veicoli a quattro ruote è iniziata attraverso la brandizzazione dei punti vendita del secondo genere con il nuovo logo Piaggio Commercial (circa 140). Con il lancio del nuovo veicolo, sarà completata la separazione, attraverso l'implementazione della linea dedicata al brand Ape per i relativi punti vendita ed assistenza. Peraltro, la divisione fra i due brand sarà anticipata all'esterno con la creazione nel corso del primo semestre del 2020 di un sito web dedicato ad Ape.

In termini numerici nel 2019 la rete Europa ha chiuso a circa 400 operatori attraverso la cessazione di 26 vecchi concessionari e l'apertura di 40 nuovi concessionari Piaggio Commercial (di cui 6 Italia, 15 Francia, 9 Spagna, 7 Germania, 3 Grecia/Benelux). La copertura del potenziale di mercato del nuovo business sui quattro mercati principali arriva a circa il 90%.

Da sottolineare che il profilo della rete di nuova acquisizione, proveniente per lo più dal mondo truck, è finanziariamente, dimensionalmente, organizzativamente e professionalmente molto elevato e si caratterizza sul territorio per una presenza plurisede, rendendo così possibile gestire efficacemente aree ad ampio potenziale con un solo mandato.

Nel 2019, oltre all'apertura del mercato Macedone, per tutti i paesi ove Piaggio non può contare sulla presenza diretta si è effettuata una nuova selezione di operatori importanti allo scopo di concludere positivamente il recruting nel primo semestre del nuovo anno, grazie anche all'appeal garantito dall'imminenza del lancio. Anche in questo caso, attraverso un'opportuna revisione del mandato, non si esclude di poter operare sullo stesso mercato parallelamente con la rete attuale per il solo brand Ape e con nuovi importatori Piaggio Commercial specializzati.

Riguardo all'area extraeuropea, in ottica di sviluppo qualitativo della presenza Piaggio si è continuato ad implementare il processo di revisione della rete di distribuzione con un crescente consolidamento dei risultati. La nostra presenza ha raggiunto 27 Paesi che comprendono importatori in America Latina, Africa, Medio Oriente, Sud Est Asiatico e Asia Pacifica. Più specificamente, il perimetro ora include anche Zambia e Nuova Caledonia e sui mercati già aperti abbiamo proceduto a sostituire cinque operatori (Bolivia, Cile, Messico, Colombia, Cambogia).

In coerenza con gli obiettivi generali dell'azienda e con le guidelines di Network Development, per l'anno 2020 l'obiettivo è quello di espandere ulteriormente la copertura ed aumentare il livello qualitativo delle attività della Rete corrente massimizzandone l'efficacia, soprattutto nei casi di operatori di recente nomina e quindi ancora in fase di accelerazione organizzativa e commerciale.

India

In India, Piaggio Vehicles Private Limited dispone al 31 dicembre 2019 di 464 dealer, in aumento rispetto ai 424 dealer del 2018.

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;
  • miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

RISCHI ED INCERTEZZE

Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali, in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM). Le attività in tale ambito prevedono la mappatura degli scenari applicabili all'operatività del Gruppo tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative, aggiornata con cadenza annuale. I suddetti scenari sono raggruppati in rischi esterni, strategici, finanziari e operativi, tenendo in considerazione altresì le tematiche di sostenibilità e in particolare i c.d. rischi "ESG" ("Environmental, Social, Governance related"), ovvero correlati a fattori ambientali, attinenti al personale, aspetti sociali e relativi ai diritti umani ed alla lotta alla corruzione attiva e passiva, per il dettaglio dei quali si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario.

RISCHI ESTERNI

Rischi legati al contesto macroeconomico e geopolitico

Il Gruppo Piaggio, per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. Per fare questa azione il Gruppo fa leva sull'attività di ricerca ed in particolare sullo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.

Con riguardo alla decisione della Gran Bretagna di uscire dalla Comunità Europea il Gruppo ne considera irrilevanti gli effetti, sia sulle vendite globali che sulla sua redditività. Infatti il fatturato del Gruppo sul mercato britannico equivale a meno del 2% del fatturato complessivo.

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del Gruppo.

Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca e sviluppo e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti.

La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.

Rischi connessi all'elevato grado di concorrenza del mercato

Negli ultimi anni, le caratteristiche e le dinamiche evolutive dello scenario competitivo dei mercati in cui il Gruppo opera si sono notevolmente modificate, soprattutto in termini di prezzo, anche in virtù della contrazione della domanda mondiale. Inoltre, il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, economici, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nel continente asiatico.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo di riferimento

I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissioni di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti.

Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe da sempre risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.

Rischi connessi ad eventi naturali

Il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India e Vietnam. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

Il continuo rinnovamento delle strutture consente di prevenire tali scenari di rischio; i potenziali impatti degli stessi sono mitigati mediante stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie

Il Gruppo Piaggio è esposto al rischio derivante dalla difficoltà da parte del Gruppo a stare al passo con le nuove tecnologie, applicabili sia al prodotto che al processo produttivo. Per fronteggiare tale rischio, lavorano i centri di R&D di Pontedera, Noale (grazie anche alle esperienze in MotoGP portate avanti da Aprilia Racing) e PADc – Piaggio Advance Design Center di Pasadena dedicati alla ricerca, allo sviluppo e alla sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche e Piaggio Fast Forward a Boston che studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro.

Rischi connessi alla rete di vendita

Il business del Gruppo è strettamente legato alla capacità della rete di vendita di garantire al cliente finale elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita. Piaggio fronteggia questo rischio definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnico-professionali e implementando meccanismi di controllo periodici.

Rischi connessi ad atti illeciti esterni

Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali rischi potenziali sono stati evidenziati gli eventi fraudolenti connessi ad attacchi Cyber. Tali rischi possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza dei dati personali gestiti da parte del Gruppo. Al fine di mitigare l'accadimento di tali rischi Piaggio ha implementato un sistema di controlli volto a migliorare la sicurezza informatica del Gruppo.

RISCHI STRATEGICI

Rischi reputazionali e di Corporate Social Responsibility

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti di sostenibilità definiti nel CSR Report in riferimento alla dimensione economica, ambientale, sociale e di prodotto.

Rischi legati alla definizione delle strategie

Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Rischi connessi all'attuazione delle strategie

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

RISCHI FINANZIARI

Rischi connessi all'andamento dei tassi

Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.

La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento. L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.

Nel corso dell'anno l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.

Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.

Per una più ampia descrizione si rimanda al paragrafo 44 delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi connessi a flussi di cassa insufficienti e all'accesso al mercato del credito

Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.

Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie.

Rischi connessi alla qualità del credito della controparte

Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito.

Per bilanciare tale rischio la Capogruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economico-patrimoniale delle controparti commerciali e stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Rischi connessi al deleverage

Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).

Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

RISCHI OPERATIVI

Rischi relativi al prodotto

La categoria «Prodotto» comprende tutti i rischi legati ad una difettosità dello stesso dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi e a conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il Gruppo a: costi di gestione della campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, soprattutto se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale. Il manifestarsi di una non conformità di prodotto vede come cause potenziali errori e/o omissioni riconducibili ai fornitori ovvero ai processi interni (i.e. in fase di sviluppo prodotto, produzione, controllo qualità).

A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Inoltre, il Gruppo ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il Gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.

Rischi connessi al processo produttivo/continuità operativa

Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse.

Per fronteggiare tale rischio il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, dispone di una capacità produttiva flessibile ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla supply chain

Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali.

Rischi connessi ad ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali.

Per mitigare tali rischi Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso una attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione.

I rischi legati a lesioni/infortuni subiti dal personale sono mitigati tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori nonché ai migliori standard internazionali.

Questi impegni, statuiti dal proprio Codice Etico11 ed enunciati dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (ISO 45001 per i siti italiani e il Vietnam e BSOHSAS 18001 per l'India) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, sono comunque punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare.

Rischi connessi ai processi e alle procedure adottate

Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.

Rischi relativi alle risorse umane

I principali rischi legati alla Gestione delle risorse umane, cui il Gruppo è assoggettato, riguardano la capacità di trovare competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei

11 Codice Etico - Articolo 8: "Fermo restando il rispetto della specifica normativa applicabile, la società ha riguardo alle problematiche ambientali nella determinazione delle proprie scelte anche adottando, dove operativamente ed economicamente possibile e compatibile, tecnologie e metodi di produzione eco-compatibili, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività".

talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato il Gruppo non ha subito blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.

Rischi legali

Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi.

Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi relativi ad atti illeciti interni

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato un Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001 e un Codice Etico, che illustra i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira.

Rischi relativi al reporting

Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che il Gruppo effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva.

Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd, Aprilia Racing Srl e Piaggio Group Americas Inc.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

24 gennaio 2020 – Il Gruppo Piaggio rende noto di aver già avviato in India la produzione di veicoli a tre ruote conformi alla nuova normativa sulle emissioni, Bharat Stage VI, diventando così il primo produttore di veicoli a tre ruote del Paese ad aver aggiornato la sua intera gamma ai nuovi standard. I modelli alimentati a diesel presentano una centralina completamente nuova, motore 599 cc, cambio a 5 marce e una nuova frizione in alluminio. La gamma cargo aggiornata è dotata di una cabina più grande, mentre la versione passenger è allestita con nuove porte pensate per una ancor maggiore sicurezza dei passeggeri. Infine, i modelli alimentati a carburanti alternativi sono equipaggiati con un sistema di trasmissione tra i più avanzati del settore e dotati di un motore altamente tecnologico da 230 cc a 3 valvole. Da sempre il Gruppo Piaggio pone una particolare attenzione all'ingegnerizzazione dei propri prodotti per ridurre al minimo le emissioni e grazie a questa attenta politica è riuscita a rispettare con anticipo la nuova normativa senza rischiare di avere ricadute in termini di produzione e vendita.

10 febbraio 2020 - Il Gruppo Piaggio ha presentato il nuovo scooter Aprilia SXR 160 destinato al mercato indiano. Dal carattere fortemente sportivo e hi-tech, Aprilia SXR 160 è destinato a diventare il nuovo punto di riferimento nel segmento delle due ruote premium in India, ampliando l'offerta e il potenziale numerico della gamma prodotti di fascia alta, già rappresentati da Vespa e Aprilia SR 150.

12 febbraio 2020 – Piaggio Medley si presenta in una veste completamente rinnovata, mostrandosi ancora più dinamico, performante e tecnologico. Sul nuovo Piaggio Medley debutta l'ultima evoluzione della famiglia di motori Piaggio i-get, nelle cilindrate 125 e 150 cc: entrambi raffreddati a liquido, con distribuzione a 4 valvole e iniezione elettronica, erogano rispettivamente 11 e 12,1 kW, risultando tra i più potenti della categoria. Piaggio Medley si evolve anche sul fronte della connettività, introducendo per la prima volta questo contenuto nel segmento degli scooter medi a ruota alta.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nonostante un probabile impatto del virus Covid-19 (noto anche come Coronavirus) sull'economia mondiale, almeno nella prima parte dell'anno, il Gruppo, che sta gestendo gli effetti sulla propria catena di fornitura senza particolari impatti per gli stabilimenti produttivi (situati in Italia, India e Vietnam), continuerà ad operare per rafforzare il proprio posizionamento sui mercati globali.

Inoltre, tenuto conto del portafoglio prodotti e della presenza produttiva e commerciale diversificata sui mercati internazionali che consentirà di mitigare eventuali effetti negativi, il Gruppo si impegna a:

  • confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti, sia scooter sia moto;
  • mantenere le attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali, rafforzando la rete di vendita;
  • consolidare la presenza nell'area Asia Pacific, esplorando nuove opportunità nei Paesi dell'area, sempre con particolare attenzione al segmento premium del mercato;
  • rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter grazie all'offerta di prodotti Vespa ed Aprilia;
  • incrementare la penetrazione dei veicoli commerciali in India, grazie anche all'introduzione di nuove motorizzazioni.

Dal punto di vista tecnologico il Gruppo Piaggio proseguirà nella ricerca di nuove soluzioni ai problemi della mobilità attuali e futuri, grazie all'impegno di Piaggio Fast Forward (Boston) e di nuove frontiere del design da parte di PADc (Piaggio Advanced Design center) a Pasadena.

In linea più generale resta infine fermo l'impegno - che caratterizzerà come sempre le attività del Gruppo - di generare anche nel 2020 una crescita della produttività con una forte attenzione all'efficienza dei costi e degli investimenti, monitorando attentamente la situazione, per apportare, laddove necessario, i provvedimenti utili a garantire la soddisfazione di tutti gli stakeholder del Gruppo.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2019 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato e nelle note del bilancio separato della Capogruppo.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO

Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni nell'Emittente.

CORPORATE GOVERNANCE

PROFILO

La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380 bis e seguenti cod. civ., con l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. Presidente ed Amministratore Delegato della Società è Roberto Colaninno, Vice Presidente è Matteo Colaninno. Il Consiglio di Amministrazione ha conferito al consigliere Michele Colaninno deleghe ad operare nell'ambito dello sviluppo delle attività del Gruppo e delle strategie di prodotto e marketing.

La Società ha adottato il Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel marzo del 2006 e da ultimo aggiornato nel luglio 2018, adeguandosi ai principi di governo societario ivi contenuti.

La Società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di IMMSI S.p.A. ai sensi degli artt. 2497 e ss. cod. civ.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione della Società in carica alla data della presente Relazione è composto da nove membri, nominati dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 16 aprile 2018 sulla base delle due liste di candidati presentate dal Socio di maggioranza IMMSI S.p.A. e dallo Studio Legale Trevisan & Associati. Il Consiglio di Amministrazione così costituito rimarrà in carica sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2020.

Il Consiglio di Amministrazione è composto in maggioranza da Amministratori indipendenti e non esecutivi che, quindi, per numero ed autorevolezza sono in grado di influire significativamente nell'assunzione delle decisioni consiliari dell'Emittente. Gli Amministratori indipendenti e gli Amministratori non esecutivi apportano le loro specifiche competenze nelle discussioni consiliari, contribuendo all'assunzione di decisioni conformi all'interesse sociale.

COMITATI

All'interno del Consiglio sono stati costituiti il Comitato per le proposte di nomina, il Comitato per la remunerazione, il Comitato controllo e rischi ed il Comitato per le operazioni con parti correlate.

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi prevede che il Consiglio, previo parere del Comitato Controllo e Rischi, curi la definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, inteso come insieme di processi volti a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi. Tale sistema concorre ad assicurare l'efficienza e l'efficacia delle operazioni aziendali, l'affidabilità dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti, dello statuto sociale e delle procedure interne, nonché la salvaguardia del patrimonio aziendale.

In tale ambito, il Consiglio di Amministrazione si avvale della collaborazione di un Amministratore Incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché di un Comitato controllo e rischi.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e sentito il parere del Comitato controllo e rischi e del Collegio Sindacale, ha nominato il responsabile della funzione di internal audit, incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante ed adeguato, assicurandosi che al medesimo siano forniti mezzi adeguati allo svolgimento delle sue funzioni, anche sotto il profilo della struttura operativa e delle procedure organizzative interne per l'accesso alle informazioni necessarie al suo incarico.

COLLEGIO SINDACALE

Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente Relazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 16 aprile 2018, sulla base delle due liste di candidati, presentate dal Socio di maggioranza IMMSI S.p.A. e dallo Studio Legale Trevisan & Associati, in conformità a quanto previsto dall'art. 24.2 dello Statuto e rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2020.

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO

La Società redige annualmente la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che descrive il sistema di governo societario adottato dall'Emittente, nonché le informazioni sugli assetti proprietari ed il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. La Relazione è consultabile, in versione integrale, sul sito web dell'Emittente nella sezione Governance.

ALTRE INFORMAZIONI

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – D. LGS. N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 – REG. U.E. 679 DEL 27 APRILE 2016 (GDPR – GENERAL DATA PROTECTION REGULATION)

Con riferimento agli obblighi sanciti dalla normativa privacy in vigore, Piaggio & C. S.p.A., in quanto Titolare del trattamento dei dati, ha adottato le varie misure di sicurezza in esso elencate.

A seguito della definitiva entrata in vigore del Regolamento UE 679/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR) la società ha completato il processo di adeguamento necessario al fine di allinearsi alle prescrizioni normative.

La Società è responsabile ex lege, nella sua veste di "Titolare del Trattamento", di tutte le attività di trattamento di dati personali poste in essere dalla stessa e, in considerazione di ciò, adotta misure di sicurezza adeguate in relazione ai rischi per i diritti e le libertà delle persone fisiche. Al fine di garantire una efficiente operatività in relazione allo svolgimento delle attività di trattamento, ha individuato all'interno del Consiglio di Amministrazione un soggetto che, in nome e per conto della Società, assume in autonomia le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento dei dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compresa l'adozione e il monitoraggio delle misure di sicurezza e della loro adeguatezza e che sovrintende a tutte le attività di trattamento di dati personali poste in essere dalla Società.

Sempre in ottemperanza alla normativa contenuta nel GDPR, considerando che il business della Società comporta, tra l'altro, il monitoraggio regolare e sistematico di dati personali di persone fisiche, la società ha altresì nominato il Responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer - DPO), che, come previsto dagli articoli 37-39 del GDPR, ha compiti di consulenza alle funzioni aziendali in materia di privacy e di ispezione dell'attività di gestione dei dati personali, rappresentando il punto di riferimento all'interno della Società per tutto ciò che attiene il trattamento dei dati personali e l'interfaccia con il Garante per la protezione dei dati personali.

ART. 36 DEL REGOLAMENTO MERCATI CONSOB (ADOTTATO CON DELIBERA CONSOB N. 16191/2007 E SUCCESSIVE MODIFICHE): CONDIZIONI PER LA QUOTAZIONE IN BORSA DI SOCIETÀ CONTROLLANTI SOCIETÀ COSTITUITE E REGOLATE DALLA LEGGE DI STATI NON APPARTENENTI ALL'UNIONE EUROPEA

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:

  • alla data del 31 dicembre 2019 le prescrizioni regolamentari dell'art. 36 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate: Piaggio Vehicles Private Limited; Piaggio Vietnam Co Ltd; Piaggio Group Americas Inc; Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd; Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D Co Ltd; Piaggio Advanced Design Center Corporation; Piaggio Fast Forward Inc.; Piaggio Group Japan; PT Piaggio Indonesia; Piaggio China Co. LTD; Piaggio Asia Pacific PTE Ltd;
  • sono state adottate procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

ART. 37 DEL REGOLAMENTO MERCATI CONSOB: CONDIZIONI CHE INIBISCONO LA QUOTAZIONE DI AZIONI DI SOCIETÀ CONTROLLATE SOTTOPOSTE ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI ALTRA SOCIETÀ

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

ART. 2428 CODICE CIVILE

Le informazioni prescritte dall'art. 2428 comma 1, 2, 3 e 6 sono riportate all'interno della Relazione sulla Gestione. Le informazioni relative agli strumenti finanziari, agli obiettivi ed alle politiche del Gruppo in materia di gestione del rischio finanziario sono reperibili nella sezione F delle Note Esplicative al bilancio consolidato e nella sezione E del bilancio della Capogruppo. L'indicazione delle sedi secondarie della Capogruppo è riportata nella sezione A del bilancio della Capogruppo.

PROSPETTO DI RACCORDO FRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DEL PERIODO DELLA CAPOGRUPPO E CONSOLIDATO

PATRIMONIO
NETTO
31/12/2018
RISULTATO
2019
ALTRI
MOVIMENTI
PATRIMONIO
NETTO
31/12/2019
IN MIGLIAIA DI EURO
Piaggio & C. SpA 317.385 46.211 (54.271) 309.325
Risultato e patrimonio netto delle società controllate 232.200 68.338 (82.087) 218.451
Eliminazione valore di carico delle partecipazioni (149.571) (62.557) 75.287 (136.841)
Eliminazione degli effetti di operazioni infragruppo (8.062) (5.243) 6.177 (7.128)
Gruppo Piaggio 391.952 46.749 (54.894) 383.807

GLOSSARIO ECONOMICO

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari correnti e non correnti e Passività fiscali differite.

Immobilizzazioni tecniche nette: sono costituite dagli Immobili, impianti macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali nette: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Diritti d'uso: accolgono il valore attualizzato dei canoni di leasing a scadere così come previsto dall'IFRS 16.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni, Altre attività finanziarie non correnti e fair value delle passività finanziarie.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra "Ricavi" e corrispondente "Costo del Venduto" di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e costi operativi al netto dei proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette", del "Capitale circolante netto" e dei Fondi.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

Premessa Metodologica

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016

Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254 DEL 30 DICEMBRE 2016

PREMESSA METODOLOGICA

Il presente documento, Dichiarazione Non Finanziaria (di seguito in breve anche "DNF" o dichiarazione") è pubblicato da Piaggio & C. S.p.A. (di seguito "Piaggio" o "Gruppo") in applicazione del Decreto Legislativo 254/2016 ("Attuazione della Direttiva 2014/95/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla Direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni").

PERIODO DI
RENDICONTAZIONE
– Anno finanziario 2019 (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019). I dati
relativi all'esercizio 2018, sono riportati solo a fini comparativi. L' analisi
temporale per alcuni dati su 3 esercizi è riportata nel CSR Report 2019
disponibile sul sito www.piaggio.com.
PERIMETRO – Le informazioni e i dati contenuti all'interno della DNF fanno riferimento alle
società controllate integralmente12 (italiane ed estere) ed alla Fondazione
Piaggio e alle loro attività sviluppate nel corso dell'anno, salvo diversamente
indicato. Per maggiori dettagli sul perimetro di consolidamento per le varie
tematiche trattate si veda la tabella contenuta nel paragrafo "I contenuti
della DNF".
Si precisa che le informazioni relative alla Fondazione Piaggio, entità non
inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo, costituiscono aspetti
qualitativi utili alla comprensione dell'attenzione al contesto sociale,
ancorché tali informazioni non rientrino nel perimetro di consolidamento
delle informazioni quantitative della DNF.
All'interno del documento è opportunamente segnalato laddove il dato
riportato sia stato generato anche da stime. I dati potrebbero presentare in
taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni;
si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati
espressi in migliaia e non su quelli arrotondati, esposti in milioni.
CONTENUTO – I contenuti della DNF sono stati scelti sulla base del processo di
Materialità, focalizzandosi sui temi a carattere non finanziario richiesti
dalla Direttiva. Tutti i temi di sostenibilità sono più ampiamente descritti
nel CSR Report 2019 disponibile sul sito www.piaggio.com.
STANDARD DI
RENDICONTAZIONE
SCELTO
– La Dichiarazione Non Finanziaria 2019 è redatta in conformità alle linee guida
"GRI Standards" (GRI-Referenced), pubblicate dal GRI - Global Reporting
Initiative nel 2016.

Alla fine del documento è riportata la "Tabella di correlazione D.Lgs. 254/2016 - temi materiali – GRI Standards – opzione Core" che permette di identificare chiaramente quali sono i temi materiali di carattere non finanziario per il Gruppo Piaggio e gli Standard utilizzati per la rendicontazione di ciascun tema. Tale tabella contiene anche informazioni specifiche rispetto all'ottemperanza delle richieste ex D.Lgs. 254/2016.

12 Si veda l'allegato al Bilancio Consolidato 2019 "Le imprese del Gruppo Piaggio".

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

POLICY E LINEE GUIDA IN AMBITO SOCIO-AMBIENTALE

Il Gruppo Piaggio si è dotato di un sistema di Policy, che include la Policy anticorruzione, le Policy in ambito ambientale, formazione, sicurezza e qualità, atto a garantire il rispetto dei principi di correttezza, trasparenza, onestà ed integrità in coerenza con gli standard internazionali in materia di gestione responsabile del business.

Il Gruppo opera in diversi contesti geografici, legislativi e culturali. Pertanto l'applicazione delle policy e delle linee guida è demandata alle singole società attraverso l'emananazione di prassi e procedure operative.

Alla base del sistema vi è il Codice Etico di Gruppo, che non solo i dipendenti, ma anche i fornitori, sono tenuti a sottoscrivere e rispettare per poter operare con Piaggio.

DESCRIZIONE DEL PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE DEI TEMI MATERIALI AI FINI DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

Il Gruppo si è ispirato, per la definizione dei contenuti del Report, ai principi di materialità, inclusività degli stakeholder, contesto di sostenibilità e completezza, al fine di garantire la qualità delle informazioni e l'adeguatezza delle modalità di presentazione ai principi di equilibrio, chiarezza, accuratezza, tempestività, comparabilità ed affidabilità.

L'analisi di materialità

Il processo di analisi è stato condotto dalla Funzione Bilancio Consolidato e Sostenibilità di Gruppo. Tale processo si è articolato in 4 fasi:

    1. Identificazione dei temi di sostenibilità;
    1. Identificazione e coinvolgimento degli stakeholder rilevanti;
    1. Valutazione della rilevanza dei temi;
    1. Approvazione da parte del C.d.A..

La fase di identificazione degli aspetti di sostenibilità rilevanti per il settore e per Piaggio si è basata su varie fonti, tra cui le politiche e i princípi di condotta aziendali, il Bilancio di sostenibilità 2018, le iniziative di ascolto degli stakeholder.

Il Gruppo Piaggio pone da sempre grande attenzione al dialogo con gli stakeholder, ovvero con tutti i soggetti interni ed esterni all'organizzazione la cui attività influenza l'operato aziendale. Gli stakeholder, infatti, si qualificano come portatori di interessi o aspettative di varia natura (sociale, economica, professionale, umana) nei confronti dell'Azienda.

A partire da questa definizione, il Gruppo ha individuato una serie di categorie di portatori d'interesse rispetto al proprio operato.

Ai top manager del Gruppo e ad un campione ristretto ma rappresentativo delle categorie degli stakaholder esterni è stato richiesto di compilare una scheda di materialità dalla cui aggregazione è stato possibile costruire la matrice di materialità. In essa le 15 tematiche precedentemente selezionate sono posizionate lungo due assi:

– l'asse delle ascisse riflette la significatività per Piaggio;

– l'asse delle ordinate riflette la significatività per gli stakeholder esterni.

Delle 15 tematiche individuate solamente il tema della biodiversità non ha superato la soglia della materialità. Si fa presente che gli stabilimenti Piaggio non rientrano in aree protette o caratterizzate da elevata biodiversità. Unica eccezione è il sito di Scorzè che, pur essendo ubicato in una zona industriale, recapita gli scarichi nel bacino scolante della Laguna di Venezia e pertanto deve sottostare ai limiti regolamentati da specifica normativa.

La Dimensione Sociale

La Matrice 2019 è stata esaminata ed approvata dal Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A. nella riunione del 24 febbraio 2020.

Priorità per l'azienda

I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria

Sulla base dei risultati dell'analisi di materialità è stato possibile definire la struttura della Dichiarazione Non Finanziaria 2019, focalizzandola sui temi "materiali" di carattere non finanziario come richiamati dal D.lgs n. 254 del 30 dicembre 2016. Allo stesso modo il livello di materialità delle tematiche, a loro volta articolate in sotto-tematiche di dettaglio, ha influenzato il grado di approfondimento con cui trattare i singoli argomenti e indicatori GRI, nonché la scelta dello strumento di rendicontazione più idoneo a rappresentarli (Bilancio Consolidato, Relazione di Corporate Governance e CSR Report).

Nella tabella che segue sono riportati:

  • i temi materiali per l'azienda, rappresentati per dimensione,
  • l'indicazione sull'impatto degli stakeholder,
  • il capitolo di riferimento nella Dichiarazione Non Finanziaria o il rimando al Documento più idoneo di rendicontazione e
  • il perimetro di rendicontazione.

MATRICE DI MATERIALITÀ

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

DIMENSIONE TEMATICA IMPATTO
INTERNO
IMPATTO
ESTERNO
CAPITOLO DI
RIFERIMENTO DNF/
ALTRO DOCUMENTO
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE13
GOVERNANCE
DELLA
SOSTENIBILITÀ
– Lotta alla corruzione Tutte le società del Gruppo - Risorse
umane
Pubblica
Amministrazione -
Fornitori – Clienti -
Finanziatori
DNF: Governance
della sostenibilità
e CSR Report
Tutte le società
del Gruppo
– Rispetto di leggi e
regolamenti
Tutte le società del
Gruppo - Risorse
umane
Pubblica
Amministrazione
- Fornitori – Clienti –
Finanziatori- Comunità
locali
DNF: Governance
della sostenibilità
e CSR Report
Tutte le società
del Gruppo
– Rispetto dei diritti
umani
Tutte le società del
Gruppo - Risorse
umane
Fornitori DNF: Governance
della sostenibilità
e CSR Report
Tutte le società
del Gruppo
RISK
MANAGEMENT
– Gestione dei rischi Tutte le società del
Gruppo- Risorse
umane
Clienti - Comunità
locali ed ambiente
esterno
Risk management Tutte le società
del Gruppo
ECONOMICA – Trasparenza
– Creazione di valore
economico
Tutte le società del
Gruppo - Risorse
umane
Azionisti e
Finanziatori – Fornitori
Bilancio Consolidato
e CSR Report
Tutte le società
del Gruppo
PRODOTTO – Innovazione di
prodotto e mobilità
sostenibile
– Sicurezza ed
affidabilità
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
– Piaggio Advance
Design Center (PADC)
– Piaggio Fast Forward -
Foshan Piaggio Vehicles
Technologies (FPVT)
Clienti DNF: Il modello di
business e CSR
Report
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
– PADC – Piaggio Fast
Forward – FPVT
– Soddisfazione delle
esigenze dei Clienti
Tutte le società
del Gruppo
Clienti e dealer CSR Report Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
AMBIENTALE – Efficientamento
energetico
– Gestione dei rifiuti
– Tutela della risorsa
idrica
Tutte le società
del Gruppo
Comunità locali –
Fornitori
DNF: La dimensione
ambientale e CSR
Report
Tutte le società
del Gruppo
SOCIALE – Sviluppo del capitale
umano
– Salute e sicurezza
Risorse umane DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
Tutte le società
del Gruppo
– Gestione
responsabile della
catena di fornitura
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
– PADC –Piaggio Fast
Forward - FPVT
Fornitori DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam – Piaggio
Vehicles Private Limited
- PADC – Piaggio Fast
Forward – FPVT
– Sostegno alle
comunità locali
Tutte le società
del Gruppo
Comunità locali DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
Fondazione Piaggio -
Tutte le società
del Gruppo

Per i dettagli relativi alla mappa degli stakeholder e il processo di stakeholder engagement si rimanda al capitolo "L'impegno del Gruppo Piaggio" del CSR Report 2019.

13 Eventuali eccezioni sono debitamente segnalate in nota al momento della trattazione.

Per i dettagli relativi alla mappa degli stakeholder e il processo di stakeholder engagement si rimanda al capitolo

DIMENSIONE TEMATICA IMPATTO INTERNO IMPATTO ESTERNO CAPITOLO DI

Tutte le società del Gruppo - Risorse umane

Piaggio & C - Piaggio Vietnam - Piaggio Vehicles Private Limited – Piaggio Advance Design Center (PADC) – Piaggio Fast Forward - Foshan Piaggio Vehicles Technologies (FPVT)

Tutte le società del Gruppo

Tutte le società del Gruppo

Tutte le società del Gruppo - Risorse umane

Piaggio & C - Piaggio Vietnam - Piaggio Vehicles Private Limited – PADC –Piaggio Fast Forward - FPVT

Tutte le società del Gruppo

Gruppo - Risorse umane

ECONOMICA – Trasparenza

PRODOTTO – Innovazione di

AMBIENTALE – Efficientamento

SOCIALE – Rispetto dei diritti umani

LOTTA ALLA CORRUZIONE E COMPLIANCE

– Creazione di valore economico

prodotto e mobilità sostenibile – Sicurezza ed affidabilità

– Soddisfazione delle esigenze dei Clienti

– Sviluppo del capitale

energetico – Gestione dei rifiuti – Tutela della risorsa

idrica

umano – Salute e sicurezza

– Gestione responsabile della catena di fornitura

– Sostegno alle comunità locali

– Lotta alla corruzione Tutte le società del

RIFERIMENTO DNF/ ALTRO DOCUMENTO

Bilancio Consolidato e CSR Report

business e CSR Report

Clienti e dealer CSR Report Piaggio & C - Piaggio

DNF: La dimensione ambientale e CSR Report

umani e CSR Report

sociale e CSR Report

sociale e CSR Report

sociale e CSR Report

DNF: Lotta alla corruzione e compliance e CSR Report

Azionisti e Finanziatori

Azionisti e Finanziatori

Comunità locali – Fornitori

Risorse umane DNF: La dimensione

Clienti DNF: Il modello di

Fornitori DNF: Rispetto dei diritti

Fornitori DNF: La dimensione

Comunità locali DNF: La dimensione

– Fornitori

– Fornitori

PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE

Tutte le società del Gruppo

Tutte le società del Gruppo

Piaggio & C - Piaggio Vietnam - Piaggio Vehicles Private Limited – PADC – Piaggio Fast Forward – FPVT

Vietnam - Piaggio Vehicles Private Limited

Tutte le società del Gruppo

Tutte le società del Gruppo

Tutte le società del Gruppo

Piaggio & C - Piaggio Vietnam – Piaggio Vehicles Private Limited - PADC – Piaggio Fast Forward – FPVT

Fondazione Piaggio - Tutte le società del

Gruppo

"L'impegno del Gruppo Piaggio" del CSR Report 2018.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

IL MODELLO DI BUSINESS

Il modello di business del Gruppo Piaggio

Il Gruppo Piaggio pone al centro del proprio modello di business la continua ricerca di soluzioni per la mobilità di persone e cose.

L'obiettivo ultimo è la creazione di valore nel lungo termine attraverso un utilizzo ed una gestione efficace ed efficiente delle risorse disponibili, costantemente guidato dall'insieme di principi e valori che costituiscono il codice etico di Gruppo.

Le nostre risorse

FINANZIARIE

Gli azionisti, gli obbligazionisti e le banche garantiscono a Piaggio le risorse finanziarie di cui necessita a condizione che siano soddisfatte le loro attese di ritorno sul capitale investito.

UMANE

Le risorse umane con le loro competenze, capacità e passione sono l'elemento cardine per la competitività e la crescita di Piaggio nel mondo. Visione strategica, forte tensione al risultato, costante ricerca della soddisfazione del cliente, slancio verso l'innovazione e attenzione ai bisogni futuri del mercato, sono i driver principali che guidano ogni azione, individuale e di team, tesa alla creazione di valore per tutti gli stakeholder. Le persone sono l'elemento fondamentale che permette di affrontare le sfide in uno scenario internazionale sempre più dinamico e competitivo. Per queste ragioni, Piaggio pone le persone al centro della propria organizzazione, assicurandone il rispetto e la tutela in ogni Società del Gruppo.

INTELLETTUALI

Il Gruppo Piaggio riconosce il grande valore dell'innovazione e della ricerca ed è convinto dell'importanza dello scambio di conoscenze e idee, nonché dello stimolo che da esso può scaturire per il miglioramento di tecnologie, metodologie e prodotti. Per questo il Gruppo è da sempre coinvolto su molti fronti, allo scopo di rafforzare le sinergie tra i propri centri di ricerca e sviluppo gli ambienti della ricerca esterni ed il proprio contesto industriale.

L'intensa attività di ricerca e sviluppo si concretizza ogni anno in depositi brevettuali nei Paesi in cui il Gruppo opera.

PRODUTTIVE

Il Gruppo Piaggio opera nel mondo con una serie di stabilimenti situati a:

  • Pontedera, il principale headquarter tecnico del Gruppo e in cui vengono prodotti i veicoli a due ruote con i marchi Piaggio, Vespa e Gilera, i veicoli per trasporto leggero destinati al mercato europeo, e i motori per scooter, moto e Ape;
  • Noale (Venezia), centro tecnico per lo sviluppo delle motociclette di tutto il Gruppo e sede di Aprilia Racing;
  • Scorzè (Venezia), stabilimento per la produzione di veicoli a due ruote con i marchi Aprilia, Scarabeo e Derbi e della Wi-bike;
  • Mandello del Lario (Lecco), stabilimento per la produzione di moto e motori Moto Guzzi;
  • Baramati (India, nello stato del Maharashtra), con stabilimenti dedicati alla produzione di veicoli commerciali a 3 e 4 ruote, di scooter con i marchi Vespa ed Aprilia e di motori;
  • Vinh Phuc (Vietnam) per la produzione degli scooter e motori Vespa e Piaggio;
  • Boston (USA) centro di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni per la mobilità di persone e merci e per la produzione di robot destinati al trasporto di merci.

Il Gruppo Piaggio opera inoltre con una società in joint venture in Cina (Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles, a Foshan, nella provincia del Guangdong), detenuta al 45% da Piaggio (pertanto non consolidata nei risultati del Gruppo).

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

COMMERCIALI

Il Gruppo Piaggio si avvale di una presenza commerciale diretta nei principali paesi dell'Europa, negli USA, Canada, India, Vietnam, Indonesia, Cina e Giappone, mentre opera tramite importatori negli altri mercati di Medio Oriente, Africa, America Centrale e America Latina ed Asia Pacific.

Come costruiamo il nostro vantaggio strategico

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche (Emea ed Americas, India e Asia Pacific) nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e commerciali e di nuove soluzioni per la mobilità. Ogni area geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicata ai clienti dell'area geografica di competenza.

Il Gruppo dispone di una capacità produttiva agile e flessibile, capace di adattarsi in breve tempo alle esigenze del mercato.

UN PORTAFOGLIO UNICO DI BRAND

Il Gruppo Piaggio vende veicoli 2ruote con i marchi Piaggio, Vespa, Aprilia, Moto Guzzi, Gilera, Derbi, Scarabeo e veicoli commerciali con i marchi Ape e Porter. Alcuni dei marchi detenuti dal Gruppo Piaggio sono in assoluto tra i più prestigiosi e ricchi di storia nel mondo del motociclismo: da Gilera (fondata nel 1909), a Moto Guzzi (fondata nel 1921), a Derbi (1922) fino ad Aprilia (1945) che si è imposta tra i marchi mondiali più vincenti tra i Costruttori partecipanti ai Campionati mondiali Velocità e Superbike. Nello scooter, lo straordinario marchio Vespa dal 1946 è sinonimo di mobilità individuale su due ruote e - con oltre 18 milioni di unità prodotte dal 1946 a oggi - rappresenta un successo commerciale di incredibile longevità, nonché una delle icone dello stile e della tecnologia italiana più conosciute in tutto il mondo.

A partire dal mese di novembre 2019 la consociata americana Piaggio Fast Forward ha avviato per la sola California la commercializazione di GITA, un robot intelligente alimentato da motori elettrici, dotato di sensori e telecamere che gli consentono di seguire le persone ed evitare gli ostacoli e capace di trasportare un carico fino a 40 libbre.

RETE DI DISTRIBUZIONE ED ASSISTENZA

Piaggio distribuisce i suoi prodotti in più di 100 paesi. Dispone di una capillare rete di distribuzione e vendita formata da partner qualificati e affidabili.

Poichè ciascun brand ha bisogno della giusta location per poter esprimere i propri valori, Piaggio ha da alcuni anni sviluppato un nuovo format di distribuzione denominato "Motoplex" a cui hanno aderito circa 500 punti vendita in tutto il mondo. Il concetto Motoplex ruota attorno all'idea di esposizione per "isola di brand", in grado di calare il cliente nel reale contesto esperienziale del marchio rappresentato.

GAMMA PRODOTTI

L'obiettivo primario del Gruppo Piaggio è soddisfare le esigenze più avanzate di mobilità, comprendendo profondamente le persone e le loro abitudini, minimizzando l'impatto ambientale ed i consumi dei veicoli prodotti e garantendo prestazioni di eccellenza. Nello sforzo di assicurare la sostenibilità dei propri prodotti, il Gruppo Piaggio ne considera l'intero ciclo di vita che comprende la progettazione, l'acquisizione delle materie prime, la produzione, l'utilizzo del bene da parte del Cliente fino alla dismissione, costituita dallo smontaggio a fine vita e dallo smaltimento e/o riciclo delle componenti e materie prime.

La gamma di prodotti del Gruppo Piaggio comprende scooter, moto e ciclomotori nelle cilindrate da 50 a 1.400cc, veicoli commerciali leggeri a tre e quattro ruote e a partire da novembre 2019 robot intelligenti per il trasporto di merci. In una società sempre più sensibile nei confronti della sostenibilità, creare prodotti a basso impatto ambientale, in fabbriche sicure, non inquinanti e che non sprechino risorse sarà vitale per la sopravvivenza.

Lo sforzo è costantemente rivolto a studiare e proporre veicoli sempre più avanzati in termini di:

  • Ecologia: prodotti in grado di evitare o quanto meno ridurre le emissioni di gas inquinanti e di CO2 sia nell'utilizzo in aree urbane sia nell'impiego extraurbano; questo risultato è ottenuto attraverso l'introduzione delle motorizzazioni elettriche e l'evoluzione della tecnica motoristica tradizionale (motori a combustione interna sempre più raffinati) ma anche mediante il maggiore utilizzo di fonti di energia rinnovabili e sostenibili;
  • affidabilità e sicurezza: veicoli che permettano ad un maggior numero di utenti di muoversi agevolmente nei centri urbani, contribuendo a ridurre la congestione del traffico, garantendo un alto livello di sicurezza attiva, passiva e preventiva;
  • riciclabilità: prodotti che minimizzano l'impatto ambientale alla fine del loro ciclo di vita utile;
  • economicità: veicoli con ridotti costi chilometrici di manutenzione e di esercizio.

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CONTROLLO QUALITÀ

Piaggio dispone di un accurato sistema di gestione della Qualità atto a monitorare il livello qualitativo del prodotto nelle varie fasi del processo produttivo e prima dell'invio al cliente. Le procedure standard introdotte in tutti gli stabilimenti del Gruppo Piaggio permettono di tenere costantemente monitorato il livello qualitativo di tutti i veicoli prodotti, assicurando standard di prodotto che rispondono pienamente sia alle specifiche normative e omologative sia alle aspettative del cliente finale.

SUPPLY CHAIN

Alcuni componenti sono acquistati all'esterno secondo un modello di global sourcing che garantisce la qualità della fornitura e la sua economicità.

Piaggio si preoccupa di far sottoscrivere ai suoi fornitori il proprio codice etico e da quest'anno ha inserito tra i requisiti richiesti per l'iscrizione all'Albo Fornitori in Italia la sottoscrizione di una "Attestazione di Sostenibilità", di modo da garantire il rispetto dei suoi valori etici lungo tutto il ciclo di produzione e vendita dei suoi prodotti. La sostenibilità per Piaggio non inizia e non finisce ai cancelli delle sue fabbriche.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che, oltre a soddisfare le aspettative degli stakeholder (investitori, azionisti, collaboratori, fornitori, comunità sociale, pubblica amministrazione) garantendo sostenibilità economica e sociale, poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un' attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. Il perseguimento di questi obiettivi di eco-compatibilità genera un percorso di miglioramento continuo della performance ambientale.

Risultati

REMUNERAZIONE DEI FINANZIATORI

Durante il 2019 sono stati distribuiti dividendi per 51.805 ¤/000.

Il titolo Piaggio ha chiuso il 2019 a 2,75 euro, con un rialzo del 51% rispetto all'inizio dell'anno, sovra performando in maniera marcata i principali indici di riferimento.

DIPENDENTI

Il Gruppo Piaggio nel 2019 ha dato lavoro a 6.424 dipendenti (consistenza media annua), garantendo a loro ed ai loro famigliari l'assistenza sanitaria. Nello stesso periodo l'indice di frequenza infortuni si è mantenuto al livello minimo fisiologico in tutti gli stabilimenti. Infine, sono state erogate 89.942 ore di formazione.

Nel corso del 2019, nessuna delle società del Gruppo Piaggio ha registrato episodi legati a pratiche discriminatorie e violazioni dei diritti nei confronti del proprio personale.

R&D

Anche nel 2019 il Gruppo Piaggio ha continuato la propria politica volta al presidio della leadership tecnologica nel settore, destinando all'attività di R&S risorse complessive per 57,6 milioni di euro, di cui 39,6 milioni di euro capitalizzati nelle attività immateriali come costi di sviluppo.

2019 2018
CAPITALIZZATO SPESE TOTALE CAPITALIZZATO SPESE TOTALE
IN MILIONI DI EURO
Due Ruote 23,5 15,2 38,7 25,5 14,8 40,3
Veicoli Commerciali 16,1 2,8 18,9 7,8 2,7 10,5
Totale 39,6 18,0 57,6 33,3 17,5 50,8
EMEA e Americas 28,0 15,0 43,0 26,8 14,8 41,6
India 8,5 1,4 9,9 4,7 1,6 6,3
Asia Pacific 2W 3,1 1,6 4,8 1,8 1,1 2,9
Totale 39,6 18,0 57,6 33,3 17,5 50,8

* I dati riportati non comprendono i costi di ricerca, sviluppo e prototipazione sostenuti da Piaggio Fast Forward per il nuovo robot motorizzato Gita.

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L'intensa attività di ricerca e sviluppo svolta dal Gruppo nei suoi centri di ricerca si riversa continuamente in depositi brevettuali nei paesi in cui Piaggio opera. Al 31 dicembre 2019 il numero di soluzioni tutelate è rimasto stabilmente elevato, confermando la forte attenzione del Gruppo alla proprietà intellettuale.

Piaggio si è posta all'avanguardia nel campo delle motorizzazioni evolute (Advanced ICE Internal Combustion Engines) fin dal 2009, con la presentazione di MP3 Hybrid.

Il patrimonio di conoscenze sviluppato col Progetto Hybrid ha permesso la realizzazione del Liberty eMail, commercializzato nel 2011.

La prosecuzione della Ricerca ha generato il powertrain elettrico che equipaggia la nuova Vespa Primavera Elettrica, la Vespa Elettrica 70 km/h e la Vespa Primavera X (Range Extender), oltre a quello di WiBike.

Lo stesso patrimonio ha consentito la progettazione del sistema S&S che rappresenta un Micro Hybrid Engine per scooter.

RISK MANAGEMENT

Il Gruppo Piaggio ha avviato un progetto di Enterprise Risk Management (ERM) finalizzato alla definizione e implementazione di un sistema strutturato e integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali in linea con le best practice esistenti in materia. Nel corso del 2019, nell'ambito dell'aggiornamento del profilo di rischio di Gruppo, sono stati identificati 160 scenari di rischio, suddivisi in 25 categorie, a loro volta aggregate in 4 macrocategorie di primo livello (Rischi Esterni, Operativi, Finanziari, Strategici), tramite il coinvolgimento dei responsabili aziendali a livello dell'intero Gruppo. In tale ambito sono state approfondite anche le tematiche connesse agli aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione dettagliati di seguito.

Ambiente

La tematica oggetto di analisi fa riferimento alle ripercussioni effettive e potenziali delle operazioni del Gruppo sull'ambiente, ripercussioni che sono state valutate considerando aspetti quali: emissioni in atmosfera, impatto acustico, pratiche di gestione di scarichi e rifiuti, uso e salvaguardia delle risorse naturali e tutela della biodiversità nonché aspetti di compliance rispetto alla normativa ambientale sia a livello nazionale che internazionale.

Tra gli aspetti di maggiore rilievo per l'inquinamento dell'aria generato dagli operatori del settore automotive figurano le emissioni di gas a effetto serra (principalmente CO2 ) e i Composti Organici Volatili (COV) rilasciati dai solventi impiegati nelle attività di verniciatura. Gli interventi strutturali realizzati nel tempo sugli impianti di produzione del Gruppo garantiscono il contenimento delle emissioni inquinanti.

La struttura dei siti produttivi di Piaggio è stata progettata sulla base di fonti di sostentamento che utilizzano energia proveniente da fonti di origine fossile. Quotidianamente viene monitorato il livello dei consumi sia all'interno degli stabilimenti produttivi che all'interno degli uffici, in tutte le consociate, con l'obiettivo di ottimizzare l'utilizzo dell'energia e ridurre i consumi.

Interventi di bonifica del terreno sono stati necessari in virtù di contaminazioni di origine storica dei siti: gli agenti inquinanti rinvenuti non venivano utilizzati dagli stabilimenti da diversi decenni, comprovando l'origine storica dell'evento. Altri casi di contaminazione del suolo non hanno mai riguardato l'attività del Gruppo: classificazione, gestione e trasporto dei rifiuti generati avvengono in conformità alla normativa di settore.

I volumi di risorsa idrica impiegati nell'ambito del processo produttivo sono monitorati con cadenza mensile, al fine di salvaguardarne la conservazione; parte dell'acqua prelevata viene riutilizzata.

Infine si segnala che tutti gli stabilimenti Piaggio sono dotati di certificazione ambientale ISO 14001 e ogni anno vengono effettuati investimenti per la riduzione dell'impatto ambientale dei siti produttivi.

Nonostante una rischiosità inerente significativa, in linea con le imprese del settore, le misure di controllo in essere riconducono i rischi legati al tema ambientale in un'area di ridotta significatività.

Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

Personale

All'interno di tale tematica sono ricompresi molteplici aspetti, quali la gestione del capitale umano, inclusa la gestione delle carriere, il sistema di remunerazione e formazione, la promozione dei principi di diversità e inclusione, nonché aspetti relativi alla salute e sicurezza sul lavoro e alle relazioni sindacali.

Piaggio opera su scala globale, con dipendenti in Europa, America e Asia. Promuove la diversità di età, cultura, etnia, religione, opinione politica, stato civile, genere, abilità fisica, orientamento sessuale in quanto portatrice di modi diversi di perseguire e raggiungere i massimi livelli di performance all'interno di un unico e più ampio disegno organizzativo di Gruppo. L'inserimento e l'integrazione lavorativa delle persone diversamente abili è, inoltre, concretamente agevolata anche attraverso l'accessibilità alle strutture e l'applicazione di un'apposita procedura aziendale.

Piaggio adotta sistemi di selezione, sviluppo e retribuzione del personale che riconoscono e premiano il merito e la performance. Gli strumenti di sviluppo hanno l'obiettivo di costruire e migliorare continuamente le competenze, valorizzando nel contempo le potenzialità, valutando e premiando le performance eccellenti. Le politiche di rewarding mirano a remunerare le persone e il loro contributo sulla base dei principi di meritocrazia e trasparenza. L'insieme dei meccanismi di controllo sopra descritti riconduce potenziali rischi legati a tali aspetti a un livello residuo non significativo.

Il Gruppo Piaggio riconosce il ruolo delle Organizzazioni Sindacali e delle rappresentanze dei lavoratori e conferma la volontà di realizzare con esse un rapporto improntato all'attenzione, al dialogo e alla ricerca dell'intesa; la verifica e il continuo confronto sono, infatti, ritenuti elementi fondamentali per far emergere le migliori soluzioni rispetto alle specifiche esigenze aziendali. Per tali ragioni, nonostante l'elevato tasso di sindacalizzazione dei dipendenti, la frequenza degli scioperi è ridotta.

Con riferimento alla Salute e Sicurezza sul Lavoro, l'attività maggiormente a rischio è il collaudo di moto di media e grossa cilindrata. In generale, il rischio di lesioni/ infortuni subiti dal personale viene mitigato tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori e ai migliori standard internazionali, nonché promuovendo comportamenti individuali sicuri tramite interventi di formazione mirati.

Sociali

All'interno della dimensione sociale rientrano gli aspetti legati alla relazione tra Piaggio e i consumatori, nonché gli effetti del business sulla comunità.

Con riferimento al primo aspetto, emerge come qualità e affidabilità dei prodotti siano caratteristiche essenziali e determinanti al fine di ottenere e garantire la soddisfazione delle esigenze del cliente e la sua sicurezza. All'interno della categoria "Prodotto – Rischi Operativi" sono stati mappati scenari di rischio legati a potenziali difettosità del prodotto. A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Si segnala inoltre l'impegno e l'attenzione da parte del Gruppo finalizzate all'ottenimento e mantenimento delle certificazioni dei sistemi di gestione per la qualità a livello globale (ISO 9001).

Il Gruppo si impegna a redistribuire il valore economico generato a supporto di iniziative di solidarietà sociale e valorizzazione del territorio. Nel corso del 2019 sono proseguite le attività di Vespa for Children, iniziativa umanitaria a scopo benefico nei settori dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria a favore dell'infanzia nei Paesi in via di sviluppo. Prosegue altresì la collaborazione tra Gruppo Piaggio e (RED) - associazione fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver - che ha contribuito per \$ 360 milioni al Global Fund per la lotta ad AIDS, Tubercolosi e Malaria.

In Italia, tramite la Fondazione Piaggio e il Museo Piaggio, sono organizzate numerose iniziative in campo culturale (i.e. mostre, convegni, eventi), scientifico e artistico.

La controllata asiatica ha preso parte a progetti a supporto di associazioni locali che si occupano di famiglie bisognose, istruzione per i più piccoli e supporta un programma di formazione del personale ospedaliero locale in collaborazione con l'Ospedale Bambin Gesù di Roma.

La controllata indiana svolge attività di charity nell'area di Baramati per il sostegno di scuole e villaggi, nonché attività di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.

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Diritti Umani

Come sancito nel Codice Etico, adottato a partire dal 2004 e aggiornato nel corso del 2017, Piaggio esplicitamente vieta qualsiasi forma di discriminazione e di lavoro coatto. Tale Codice è stato diffuso capillarmente tra tutte le consociate e definisce in modo chiaro e trasparente i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione aziendale si ispira.

In funzione della rilevanza e delle peculiarità del mercato indiano, sono in vigore: da dicembre 2016 il Code of Business Conduct & Ethics e la Whistle Blower Policy, quest'ultima appositamente voluta per tutelare e garantire quanti dovessero riferire in ordine a presunte violazioni del Codice e, quindi, a tutela dell'effettività dello stesso; una Policy on Prevention of Sexual Harassment of women at the workplace per scongiurare episodi di molestie sessuali all'interno dello stabilimento.

In virtù dei meccanismi di prevenzione e controllo stabiliti nel Codice Etico e implementati a livello di tutte le consociate del Gruppo, non sono stati rilevati scenari di rischio relativi alla violazione di diritti umani.

Lotta alla corruzione

La tematica della lotta contro la corruzione, sia attiva che passiva, rientra all'interno delle categorie di rischio "Atti illeciti interni/esterni" del modello dei rischi implementato dal Gruppo. Piaggio sancisce, all'interno del proprio Codice Etico, il divieto tassativo di qualunque pratica di corruzione, di richiesta e/o di dazione di favore, di qualunque comportamento collusivo, sollecitazione, diretta/indiretta e/o attraverso terzi, di vantaggi personali di qualunque genere per sé e/o per altri, di benefici materiali e/o qualsiasi altro vantaggio di qualsiasi entità a favore di terzi.

Sono definiti una serie di processi, procedure, ruoli e responsabilità finalizzati al perseguimento dell'obiettivo sopracitato, sia con riferimento alle trattative/rapporti commerciali con la Pubblica Amministrazione, sia con soggetti privati.

L'ambiente dei controlli sopra brevemente descritto riconduce i rischi relativi al verificarsi di episodi di corruzione attiva/passiva ad un livello residuo trascurabile.

TEMA MATERIALE RISCHIO CONTROLLI GRI14
Efficientamento
energetico
Inquinamento dell'aria
riconducibile a:
– Emissioni incontrollate di gas ad
effetto serra
– Emissioni incontrollate di
Composti Organici Volatili (i.e.
solventi per la verniciatura)
– Ridotto numero di interventi
infrastrutturali / iniziative
finalizzate a ridurre il consumo /
fabbisogno energetico
– Incremento del livello di emissioni
dei veicoli
– Certificazione ambientale ISO
14001
– Miglioramenti infrastrutturali
finalizzati a razionalizzare l'uso
dell'energia
– Piani di verifica e controllo del
consumo energetico
– Sviluppo di motorizzazioni
alternative (i.e. ibrido / elettrico)
– 305.1 Direct (Scope 1) GHG
emissions
– 305.2 Energy indirect (Scope 2)
GHG emissions
– 305.3 Other indirect (Scope 3)
GHG emissions
– 302.1 Energy consumption within
the organization
Gestione dei rifiuti Inquinamento del suolo / delle
acque riconducibile a:
– Mancata classificazione/
caratterizzazione dei rifiuti
– Sversamenti e scarichi in
fognatura incontrollati
– Certificazione ambientale ISO
14001
– Trattamento degli scarichi idrici
– 306.1 Water discharge by quality
and destination
– 306.2 Waste by type and
disposal method
– 306.3 Significant spills
– 306.5 Water bodies affected by
water discharge and/or runoff
Tutela della risorsa idrica – Utilizzo incontrollato della risorsa
idrica
– Certificazione ambientale ISO
14001
– Piani di verifica e controllo
dell'utilizzo della risorsa idrica
– Riutilizzo di parte dell'acqua
prelevata per l'attività produttiva
– 303.1 Water withdrawal by
source
– 303.2 Water sources
significantly affected by
withdrawal of water
– 303.3 Water recycled
and reused

14 Si precisa che alcuni indicatori GRI riportati non sono oggetto di rendicontazione.

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TEMA MATERIALE RISCHIO CONTROLLI GRI14
Sviluppo del capitale
umano
– Carenza di competenze e
professionalità necessarie
all'implementazione degli
obiettivi strategici / di business
– Perdita di personale chiave
– Tensioni nelle relazioni che
la società intrattiene con le
rappresentazione sindacali
– Mappatura delle competenze
/ professionalità chiave e
definizione di adeguati piani di
retention
– Sistemi di performance review
– Corsi di formazione e
aggiornamento professionale
– Relazione con le Organizzazioni
Sindacali e le rappresentanze
dei lavoratori improntata
all'attenzione, al dialogo e alla
ricerca dell'intesa
– 401.1 New employee hires and
employee turnover
– 404.2 Programs for upgrading
employee skills and transition
assistance programs
– 404.3 Percentage of employees
receiving regular performance
and career development reviews
– 407.1 Operations and suppliers
in which the right to freedom
of association and collective
bargaining may be at risk
Salute e Sicurezza – Infortuni occorsi ai lavoratori /
insorgere di malattie professionali
– Certificazione BS OHSAS 18001 e
ISO 45001
– Formazione periodica in materia
di salute e sicurezza sul lavoro
– Dispositivi di Protezione
Individuale e istruzioni operative
– 403.2 Types of injury and rates
of injury, occupational diseases,
lost days, and absenteeism, and
number of work-related fatalities
– 403.3 Workers with high
incidence or high risk of diseases
related to their occupation
Innovazione di prodotto
e mobilità sostenibile
– Ridotto livello di innovazione
tecnologica della gamma prodotti
– Provvedimenti normativi volti a
limitare la circolazione di veicoli
a combustione interna al fine di
ridurre il livello di emissioni e
contrastare il climate change
– Ridotta riciclabilità/
recuperabilità dei veicoli a fine
vita
– Utilizzo di materiali/ sostanze
dannose per l'ambiente
– Ingenti investimenti in attività di
ricerca e sviluppo
– Sviluppo di motorizzazioni
alternative (i.e. ibrido / elettrico)
– Conformità dei prodotti alle
normative Reg. 1907/2006
REACH e Dir Eu 2000/53/CE
End Of Life
– Utilizzo di materiali
ecocompatibili e riciclabili
– 201.2 Financial implications and
other risks and opportunities due
to climate change
– 301.1 Materials used by weight
or volume
– 301.2 Recycled input materials
used
– 301.3 Reclaimed products and
their packaging materials
Sicurezza ed affidabilità Difettosità del prodotto per cause
riconducibili a:
– Errori/ omissioni da parte dei
fornitori
– Errori/ omissioni in fase di
sviluppo prodotto
– Errori/ omissioni in fase di
produzione
– Errori/ omissioni in fase di
controllo qualità
– Audit sui fornitori
– Esecuzione di test di prodotto
in diverse fasi del processo
produttivo
– Certificazione per la qualità ISO
9001
– 416.1 Assessment of the health
and safety impacts of product
and service categories
– 416.2 Incidents of non
compliance concerning the health
and safety impacts of products
and services
Soddisfazione delle
esigenze dei clienti
Livello di qualità del servizio
prestato non in linea con le
esigenze del cliente, per cause
riconducibili a:
– rete di vendita / assistenza post
vendita (e.g. lunghi tempi di
diagnostica / consegna, utilizzo di
ricambi non originali etc.)
– ridotta capillarità della rete di
vendita / assistenza post-vendita
– Valutazione periodica della
performance dei fornitori sulla
base di standard internazionali
– Analisi di "Customer satisfaction"
ed elaborazione di piani di azione
in caso di identificazione di punti
di miglioramento con riferimento
al servizio prestato da parte della
rete
– Sistema di geo-marketing per la
copertura ottimale del territorio
tramite la rete

14 Si precisa che alcuni indicatori GRI riportati non sono oggetto di rendicontazione.

La Dimensione Sociale

TEMA MATERIALE RISCHIO CONTROLLI GRI14
Gestione responsabile
della catena di fornitura
– Fornitori non conformi ai principi
di sostenibilità ambientale (e.g.
con riferimento ai consumi
energetici, emissioni in atmosfera,
gestione dei rifiuti, salvaguardia
della risorsa idrica, tutela della
biodiversità etc.)
– Fornitori non conformi ai principi
di sostenibilità sociale (e.g.
con riferimento allo sviluppo
delle risorse umane, relazioni
industriali, salute e sicurezza sul
lavoro, sostegno alle comunità
locali, attività di charity etc.)
– Violazione del Codice Etico del
Gruppo da parte dei fornitori
– Obbligo di certificazione ISO
14001
– Obbligo di fornire un'attestazione
di eticità della filiera nei confronti
dei fornitori
– Obbligo a sottoscrivere il Codice
Etico del Gruppo
– 308.1 New suppliers that were
screened using environmental
criteria
– 308.2 Negative environmental
impacts in the supply chain and
actions taken
– 414.1 New suppliers that were
screened using social criteria
– 414.2 Negative social impacts
in the supply chain and actions
taken
– 408.1 Operations and suppliers
at significant risk for incidents of
child labor
– 409.1 Operations and suppliers
at significant risk for incidents of
forced or compulsory labor
Sostegno alle comunità
locali
– Ridotto numero di iniziative volte
allo sviluppo del territorio in cui il
Gruppo opera e alla promozione
dei valori di inclusione
sociale (e.g. partnership con
organizzazioni no profit/ non
governative, di volontariato etc.)
– Organizzazione di eventi presso il
Museo Piaggio
– Progetto culturale Fondazione
Piaggio
– Attività di charity e
sponsorizzazioni
– 413.1 Operations with local
community engagement, impact
assessments, and development
programs
Rispetto dei diritti umani – Episodi di discriminazione o
esclusione di un dipendente per
ragioni relative a fattori quali età,
cultura, etnia, religione, opinione
politica, stato civile, genere,
abilità fisica, orientamento
sessuale
– Divieto di ogni forma di
discriminazione, lesione della
dignità personale all'interno del
Codice Etico
– Adozione di strumenti, anche
organizzativi, volti ad assicurare
il rispetto dei diritti umani e dei
principi contenuti nel Codice
Etico del Gruppo
– 406.1 Incidents of discrimination
and corrective actions taken
Lotta alla corruzione – Atto illecito di collusione /
corruzione da parte di dipendenti
– Obbligo di sottoscrizione del
Codice Etico del Gruppo
– Adozione di strumenti, anche
organizzativi, volti ad assicurare il
rispetto dei principi contenuti nel
Codice Etico del Gruppo
– 205.1 Operations assessed for
risks related to corruption
Trasparenza – Informazioni contenute all'interno
delle comunicazioni finanziarie
obbligatorie (e.g. relazione
finanziaria annuale, semestrale,
resoconto intermedio di gestione)
/ report di Sostenibilità non
veritiere
– Informazioni finanziarie
obbligatorie sottoposte a
revisione da parte di ente esterno
– Dichiarazione di carattere Non
Finanziario sottoposta a revisione
da parte di ente esterno
– Dichiarazione formale di impegno,
da parte di tutte le funzioni
aziendali, al raggiungimento degli
obiettivi di sostenibilità stabiliti
e rendicontazione, con cadenza
annuale, di eventuali gap rispetto
ai risultati effettivamente raggiunti
– 419.1 Non-compliance with laws
and regulations in the social and
economic area
Creazione di valore
economico
- Mancato raggiungimento degli
obiettivi di crescita stabiliti per
cause riconducibili a:
• dinamiche concorrenziali
• rete di vendita
• instabilità politica /
macroeconomica dei paesi in
cui Il Gruppo opera
– Iniziative di «Brand positioning»
– Razionalizzazione della rete
di vendita sulla base delle
aspettative correnti e future
– Diversificazione dei mercati
– 201.1 Direct economic value
generated and distributed

14 Si precisa che alcuni indicatori GRI riportati non sono oggetto di rendicontazione.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale

GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ

La Dimensione Sociale

Piaggio si è dotata di una specifica struttura di governance che si ispira alle migliori pratiche internazionali e permea i diversi processi aziendali, decisionali e operativi, lungo l'intera catena del valore.

  • Il Consiglio di Amministrazione esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari, incluso il budget annuale e il Piano Industriale del Gruppo, che integrano le linee guida principali per promuovere un modello di business sostenibile e porre le basi per la creazione del valore nel lungo periodo. Il Consiglio approva sia il Bilancio di Sostenibilità che la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/16 (DnF).
  • Il Comitato Etico, cui è affidato, tra l'altro, il compito di vigilare sui temi di sostenibilità connessi all'esercizio dell'attività d'impresa, si propone di sviluppare regole e comportamenti organizzativi in linea con le best practice internazionali in ambito di Corporate Social Responsibility.
  • Le competenze del Comitato comprendono:
  • il monitoraggio di atti, comportamenti, relazioni sviluppate dal management e dal personale dell'Azienda rispetto a tutti gli stakeholder;
  • l'ottimizzazione del rapporto con il territorio e con gli stakeholder;
  • la misurazione degli standard etici, che sono parte integrante della "good governance" di un'azienda;
  • la concreta realizzazione delle indicazioni contenute nel Codice Etico, inclusa l'attività di ricezione e gestione delle segnalazioni relative ad eventuali frodi che possano coinvolgere dipendenti, amministratori, collaboratori e partner di Piaggio & C. e delle Società del Gruppo;
  • la supervisione del CSR Report e della DnF.

Tutte le attività relative ai rapporti tra il Gruppo Piaggio e il mondo esterno sono oggetto di analisi e di riprogettazione da parte del Comitato, con l'obiettivo di garantire la gestione trasparente del ciclo di informazioni verso tutti gli stakeholder. Partendo dal presupposto che la miglior declinazione della Corporate Social Responsibility oggi è proprio la trasparenza, il Comitato assume la veste di "garante" nei confronti degli investitori, dei consumatori e degli opinion leader affinché i comportamenti dell'Azienda siano fondati sul rispetto continuo delle leggi, sulla correttezza e sulla veridicità delle comunicazioni al pubblico.

  • Il Comitato Controllo e Rischi, chiamato, tra l'altro, a esaminare i contenuti del Bilancio di Sostenibilità e della DnF rilevanti ai fini del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, nonché le principali regole e procedure aziendali connesse al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e che risultano avere rilevanza nei confronti degli stakeholder.
  • Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari coordina la redazione sia della Dichiarazione Non Finanziaria che del CSR Report avvalendosi del supporto del CSR Manager. Presenta entrambi i documenti al Comitato Etico e, successivamente, li sottopone al Consiglio di Amministrazione per la loro approvazione.
  • Il CSR Manager e la Funzione Bilancio Consolidato e Sostenibilità. Per un miglior presidio delle tematiche di sostenibilità nel corso del 2019 è stato nominato il CSR Manager e la Funzione "Bilancio Consolidato" è stata trasformata in "Bilancio Consolidato e Sostenibilità". La Funzione "Bilancio Consolidato e Sostenibilità" su mandato del Dirigente Preposto gestisce tutte le attività in tema di sostenibilità: definizione del Piano di Sostenibilità e monitoraggio dell'avanzamento, predisposizione della reportistica, relazioni con gli organismi internazionali in materia.

Il sistema per la gestione responsabile del business

Nel perseguire la sua missione il Gruppo si è dotato di adeguati strumenti, anche organizzativi, al fine del rispetto dei valori ambientali e sociali.

Codice Etico

Fin dal 2004, Piaggio & C. ha adottato un Codice Etico nell'ambito del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001. Il Codice Etico è stato aggiornato, da ultimo, nel corso del 2017 con l'introduzione di un articolo dedicato alla tutela dei diritti umani e volto in particolare ad assicurare la prevenzione della "schiavitù moderna". La società si impegna con esso a riconoscere e ad assicurare il rispetto dei principi che tutelano i diritti umani condivisi a livello internazionale ed espressi nelle Convenzioni internazionali: in particolare il rispetto della dignità personale, dei diritti della personalità ed il divieto di ogni forma di discriminazione.

I suddetti principi già presenti all'interno della società perché impliciti nel codice etico, sono stati così esplicitati al fine di conformare il codice ai valori etico sociali su cui si fonda e si ispira l'attività del Gruppo Piaggio.

La società inoltre emana annualmente una dichiarazione denominata Modern Slavery statement finalizzata a garantire l'adeguamento delle attività del Gruppo alle previsioni normative del Modern Slavery Act 2015 emanato dal parlamento inglese e la cui osservanza è imposta a tutte le imprese che operano in UK.

Il Codice Etico, disponibile sul sito internet della Società (www.piaggiogroup.com/Governance), è in vigore presso tutte le società del Gruppo e definisce in modo chiaro e trasparente i principi ed i valori ai quali l'intera organizzazione aziendale si ispira:

– rispetto delle leggi degli Stati in cui Piaggio opera;

  • rifiuto e condanna dei comportamenti illegittimi e scorretti;
  • prevenzione delle violazioni della legalità, ricerca costante della trasparenza e della lealtà nella gestione del business;
  • ricerca dell'eccellenza e della competitività sul mercato;
  • rispetto, tutela e valorizzazione delle risorse umane;
  • perseguimento di uno sviluppo sostenibile nel rispetto dell'ambiente e dei diritti delle generazioni future.

Il Codice Etico del Gruppo definisce le responsabilità etico-sociali di ogni componente dell'organizzazione aziendale. In particolare, sono esplicitate le responsabilità etiche e sociali dei dirigenti, quadri, dipendenti, nonché dei fornitori, a prevenzione di comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto delle società del Gruppo.

Tra gli articoli del Codice Etico è inoltre sancito un importante principio relativamente alle modalità di gestione dei rapporti con la politica: "La Società non eroga contributi, vantaggi o altre utilità ai partiti politici e alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, né a loro rappresentanti o candidati, fermo il rispetto della normativa applicabile".

Tutti i dipendenti ed i fornitori sono tenuti a sottoscrivere e rispettare il Codice Etico di Gruppo per poter operare con Piaggio.

In funzione della specificità e della rilevanza dell'India sono stati predisposti e sono in vigore già da alcuni anni per la consociata indiana:

  • il Code of Business Conduct & Ethics;
  • la Whistle Blower Policy, appositamente voluta per tutelare e garantire quanti dovessero riferire in ordine a presunte violazioni del Codice, e quindi, a tutela dell'effettività dello stesso;
  • una "Policy on Prevention of Sexual Harassment of women at the workplace" per scongiurare episodi di molestie sessuali all'interno dello stabilimento.

Modello organizzativo ex D.Lgs 231/2001

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Piaggio & C. si completa con il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per la prevenzione dei reati ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 ("Modello ex D. Lgs. 231/2001"), che Piaggio & C. ha adottato sin dal 2004 ed il cui ultimo aggiornamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società il 26 luglio 2019.

Il Modello si apre con il Codice Etico, cui fanno seguito i Principi generali di controllo interno e le Linee di Condotta, ed è suddiviso in due parti.

La prima ha carattere generale, si apre con una panoramica sulla normativa di riferimento alla quale segue una parte introduttiva sulla funzione del Modello e sulla sua operatività all'interno della Società; si aggiungono poi il Sistema disciplinare e la descrizione del ruolo, della composizione, del funzionamento e dei compiti dell'Organismo di Vigilanza.

Nel 2018, in conformità alla legge 179/2017, è stata introdotta una sezione del tutto nuova che detta la disciplina in materia di Whistleblowing volta a tutelare il lavoratore che segnali illeciti e irregolarità di cui sia venuto a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro.

Al fine di garantire la tutela della riservatezza dell'identità del segnalante, la Società, in accordo con le normative di riferimento, ritiene che il flusso di gestione delle segnalazioni debba coinvolgere l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001. Il sistema di tutela del Segnalante, introdotto con la Legge 179/2017, innestandosi nell'articolo 6 del La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

D.Lgs. 231/2001, affida indirettamente all'Organismo di Vigilanza, il compito di ricevere e gestire le segnalazioni in merito a possibili illeciti e violazioni del Modello o del Codice. La Società ha pertanto previsto di istituire due canali di comunicazione: uno via fax (0587.219027) e uno informatico tramite l'indirizzo di posta elettronica dell'OdV dedicato ([email protected]).

La seconda parte del Modello, rubricata "speciale", contiene la formalizzazione di protocolli di decisione specifici per "processo sensibile" rispetto alle singole famiglie di reato in cui è suddivisa.

Il Modello ex D. Lgs. 231/2001, diffuso capillarmente tramite e-mail a tutti i dirigenti, quadri e dipendenti del Gruppo Piaggio in Italia, nonché pubblicato sulla intranet aziendale, è costantemente monitorato e periodicamente aggiornato.

Piaggio & C. si è inoltre, da tempo, dotata di una "Fraud Policy" finalizzata ad istituire canali informativi idonei a garantire la ricezione, l'analisi e il trattamento di segnalazioni relative a frodi che possano coinvolgere dipendenti, amministratori, collaboratori e partner di Piaggio e delle Società del Gruppo. Tale policy rappresenta un ulteriore strumento che il Gruppo Piaggio ha adottato per prevenire la violazione dei principi di legalità, trasparenza, correttezza e lealtà ai quali si ispira il Modello ex D. Lgs. 231/2001.

Il Modello è disponibile, nella sua parte generale, sul sito istituzionale (www.piaggiogroup.com) nella sezione Governance/Sistema di Governance.

Policy e linee guida in ambito socio-ambientale

Il Gruppo Piaggio si è dotato di un sistema di Policy atto a garantire il rispetto dei principi di correttezza, trasparenza, onestà ed integrità in coerenza con gli standard internazionali in materia di gestione responsabile del business. Il Gruppo opera in diversi contesti geografici, legislativi e culturali. Pertanto l'applicazione delle policy e delle linee guida è demandata alle singole società attraverso l'emananazione di prassi e procedure operative.

Policy anticorruzione

Come sancito nel Codice etico, nel perseguire la sua missione il Gruppo assicura attraverso l'adozione di adeguati strumenti, anche organizzativi, il divieto tassativo di qualunque pratica di corruzione, di richiesta e/o di dazione di favore, di qualunque comportamento collusivo, sollecitazione, diretta/indiretta e/o attraverso terzi, di vantaggi personali di qualunque genere per sé e/o per altri, di benefici materiali e/o di qualsiasi altro vantaggio di qualsiasi entità a favore di terzi, siano essi soggetti privati o soggetti pubblici sia rappresentanti di governi italiani che stranieri. Nella partecipazione a gare pubbliche o concorsi indetti dalla Pubblica Amministrazione, così come in ogni trattativa o rapporto contrattuale stipulato/condotto sia con la Pubblica Amministrazione sia con terzi soggetti privati, tutte le parti coinvolte dovranno comportarsi secondo buona fede e nel rispetto delle leggi, della corretta pratica commerciale e dei regolamenti vigenti, nonché delle relative procedure aziendali, evitando qualsiasi situazione dalla quale possa derivare violazione di leggi e/o principi di correttezza e trasparenza nello svolgimento delle contrattazioni. Detti rapporti dovranno essere intrattenuti soltanto da soggetti a ciò preventivamente ed espressamente autorizzati, nel rispetto dei ruoli e in conformità alle procedure aziendali; devono altresì essere previsti adeguati meccanismi di tracciabilità dei flussi informativi verso la parte contraente. Qualunque richiesta di vantaggi, qualunque condotta intimidatoria e/o costrittiva, o vessatoria proveniente da parte del funzionario della Pubblica Amministrazione o dal terzo contraente, e della quale si sia anche soltanto venuti a conoscenza, dovrà essere immediatamente segnalata.

  • I responsabili delle funzioni, che hanno correntemente attività di contatto con la Pubblica Amministrazione, devono: – fornire ai propri collaboratori direttive sulle modalità di condotta operativa da adottare nei contatti formali e informali intrattenuti con i diversi soggetti pubblici, secondo le peculiarità del proprio ambito di attività, trasferendo conoscenza della norma e consapevolezza delle situazioni a rischio di reato;
  • prevedere adeguati meccanismi di tracciabilità circa i flussi informativi ufficiali verso la Pubblica Amministrazione;
  • mantenere e richiedere da parte di coloro che hanno rapporti con la Pubblica Amministrazione comportamenti caratterizzati da correttezza, trasparenza, tracciabilità e buona fede, nel rispetto dei ruoli e della responsabilità attribuita; osservare e fare osservare rigorosamente, anche con riferimento specifico ai rapporti con la Pubblica Amministrazione, le procedure aziendali volte ad individuare e tracciare in linea astratta le funzioni e le posizioni competenti e deputate a entrare in contatto con la Pubblica Amministrazione, nel rispetto dei ruoli aziendali;

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

– rendere alle autorità pubbliche dichiarazioni veritiere, chiare, complete e tracciabili, nonché esibire documenti e dati completi, veritieri e non alterati;

– tenere comportamenti corretti e limpidi tali da non indurre neppure in via potenziale in errore l'interlocutore. Tutti i consulenti, fornitori, clienti e chiunque abbia rapporti con il Gruppo sono impegnati al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i paesi in cui il Gruppo opera.

Non sarà iniziato o proseguito alcun rapporto con chi non intenda allinearsi a tale principio. L'incarico a tali soggetti di operare in rappresentanza e/o nell'interesse del Gruppo nei confronti della Pubblica Amministrazione deve essere assegnato in forma scritta e prevedere una specifica clausola che vincoli all'osservanza dei principi etico-comportamentali adottati dal Gruppo.

Identiche linee di condotta a quelle indicate per quanto concerne i rapporti con la Pubblica Amministrazione devono essere tenute per quanto concerne i rapporti anche con qualunque soggetto privato terzo, quale ad esempio fornitori, clienti, società concorrenti, partner e/o qualunque controparte contrattuale. A tal proposito, nel Modello 231, la sezione dei reati societari è stata aggiornata con l'introduzione, in attuazione del decreto lgs. n. 38 del 15 marzo 2017 (attuazione della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato) delle novità di cui all'art. 2635 del codice civile relative al reato di "corruzione tra privati" e con l'introduzione della nuova fattispecie dell'"istigazione alla corruzione tra privati", che punisce i fatti di corruzione anche nel caso in cui l'offerta non sia accettata (art. 2635 bis cod. civ.).

Quando vengono richiesti allo Stato o ad altro ente pubblico od all'Unione Europea contributi, sovvenzioni o finanziamenti, tutti i dipendenti coinvolti in tali procedure devono:

  • attenersi a correttezza e verità, utilizzando e presentando dichiarazioni e documenti completi ed attinenti le attività per le quali i benefici possono essere legittimamente richiesti e ottenuti;
  • una volta ottenute le erogazioni richieste, destinare le stesse alle finalità per le quali sono state richieste e concesse. I responsabili delle funzioni amministrativo/contabili devono controllare che ogni operazione e transazione sia: legittima, coerente, congrua, autorizzata, verificabile; correttamente ed adeguatamente registrata in modo da permettere la verifica del processo di decisione, autorizzazione e svolgimento; corredata di un supporto documentale corretto/autentico e idoneo a consentire, in ogni momento, i controlli sulle caratteristiche e sulle motivazioni dell'operazione e l'individuazione di chi ha autorizzato, effettuato, registrato, verificato l'operazione stessa.

Si precisa che nell'anno di rendicontazione non si sono registrati episodi di corruzione.

Linee guida per il rispetto di leggi e regolamenti

Le aziende del Gruppo devono rispettare le leggi e i regolamenti locali e devono condurre le loro attività in linea con il Codice Etico e i suoi valori fondamentali di onestà, integrità e rispetto per le persone. Il Codice Etico supporta gli impegni di Piaggio a essere responsabile e rispettosa e aiuta il personale e gli appaltatori a prendere decisioni informate, etiche e legali. I fornitori di tutto il mondo che desiderano fare affari con Piaggio devono sottoscrivere le condizioni generali di fornitura del Gruppo che includono il Codice Etico.

Nel corso del 2019, nessuna delle società del Gruppo Piaggio ha registrato episodi legati a pratiche discriminatorie e violazioni dei diritti nei confronti del proprio personale. Inoltre, nei confronti del Gruppo Piaggio, non sono state aperte procedure d'infrazione per violazione di norme anti-concorrenziali e anti-trust.

Al 31 dicembre 2019 non risultano sanzioni riferite a non conformità a leggi e regolamenti, inclusi leggi e regolamenti di natura ambientale, attività di marketing, pubblicità, promozione, sponsorizzazione, fornitura ed utilizzo dei propri prodotti.

Non si registrano, infine, nel corso del 2019, casi di reclami relativi a violazioni della privacy o perdita dei dati dei consumatori.

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

Linee guida per il rispetto dei diritti umani

Il Gruppo Piaggio si conforma ai Principi guida su imprese e diritti umani adottati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2011 e alla Dichiarazione sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro adottata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro nel 1998.

Riconosce l'importanza del suo ruolo nella condanna di qualsiasi violazione dei diritti umani e a tal fine migliora e adegua continuamente le politiche e i controlli strumentali che ha in atto, per scongiurare ogni potenziale violazione che potrebbe interessare il Gruppo o la sua catena di approvvigionamento.

Le aziende del Gruppo rispettano le leggi e i regolamenti nazionali e internazionali e conducono le loro attività nel rispetto del Codice Etico. Il Codice Etico è stato integrato nel 2017 con un articolo specificatamente dedicato alla tutela dei diritti umani. I fornitori di tutto il mondo che desiderano fare affari con Piaggio devono sottoscrivere le condizioni generali di fornitura del Gruppo che includono il Codice Etico e ne devono fare propri i valori.

Per mantenere i più elevati standard di condotta etica, morale e legale, Piaggio incoraggia i propri dipendenti a segnalare eventuali sospetti di condotte scorrette, con la garanzia di non subire per ciò stesso conseguenze pregiudizievoli.

La Whistleblowing Policy, inizialmente sviluppata per la società indiana del Gruppo, mira infatti a fornire un canale sicuro per i dipendenti e le altre parti interessate a segnalare eventuali violazioni di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro. A tal fine, in conformità alla legge 179/2017, in occasione dell'ultima revisione del Modello di Organizzazione, Gestione Controllo ex d.lgs. 231/2001, è stata introdotta una sezione che detta la disciplina in materia di Whistleblowing volta a tutelare il lavoratore che segnali illeciti e irregolarità di cui sia venuto a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro.

LA DIMENSIONE AMBIENTALE

Piaggio ha organizzato i suoi processi e le sue attività attraverso un sistema di gestione per la Qualità, l'Ambiente e la Salute e Sicurezza dei Lavoratori per garantire un modello di sviluppo sostenibile che garantisca, oltre ad un successo duraturo, la soddisfazione delle aspettative degli stakeholder (investitori, azionisti, collaboratori, fornitori, comunità sociale, pubblica amministrazione).

Tra i punti qualificanti della Politica del Gruppo, enunciata dal vertice aziendale e che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, e punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare, è la Sostenibilità Ambientale intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva.

Il Gruppo è impegnato da anni a individuare, ridurre, eliminare e/o tenere sotto controllo gli impatti ambientali determinati dalle proprie attività e dai propri prodotti, attraverso il rispetto puntuale delle prescrizioni applicabili e il miglioramento dei processi e dei comportamenti.

In particolare, Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione della progettazione del prodotto, del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. Il perseguimento di questi obiettivi di eco-compatibilità genera un percorso di miglioramento continuo della performance ambientale che non si limita solo alla fase produttiva, ma abbraccia l'intero ciclo di vita del prodotto.

Nei paragrafi seguenti è dato riscontro quantitativo dell'impegno del Gruppo nella mitigazione degli impatti ambientali derivanti dallo svolgimento della propria attività.

A fronte di tali intenti, le iniziative realizzate e gli obiettivi per il futuro si concentrano sui seguenti ambiti:

– mantenimento delle certificazioni ambientali per tutti gli stabilimenti;

  • riduzione delle emissioni di CO2 ed altri inquinanti;
  • conservazione delle risorse idriche;
  • gestione e recupero dei rifiuti;
  • assenza di contaminazione del suolo;
  • spese e investimenti per l'ambiente.

riduzione dei consumi energetici;

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Sistema di gestione ambientale

Il Gruppo Piaggio ha definito una specifica struttura organizzativa preposta al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale dei propri siti produttivi.

Per i siti ubicati in Italia, le responsabilità ed i ruoli del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) con le Unità Organizzative / Funzioni coinvolte sono riportate nel Manuale dei Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza sul Lavoro.

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA AMBIENTALE DEI SITI ITALIANI DEL GRUPPO PIAGGIO

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
Rappresentante della Direzione Responsabile Quality System
Responsabile del Sistema di Gestione Responsabile Impianti Generali
Coordinamento e controllo Responsabile Ambientale
Audit Process Auditor (Auditor Interno)

Il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale riferisce al Rappresentante della Direzione Processes Quality System & Cost Engineering sulle prestazioni del Sistema di Gestione e su ogni esigenza di miglioramento. Il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale, individuato nel Responsabile di Impianti Generali, ha una procura notarile per l'attuazione degli adempimenti in materia, mentre i Responsabili Ambientali sono individuati dal Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale e da questi nominati dopo aver ottenuto il parere favorevole del Responsabile della Direzione di appartenenza del nominato.

Le consociate in Vietnam ed in India (PVPL) hanno team EHS (Environment Health and Safety) dedicati a tempo pieno ad ambiente, salute e sicurezza, con ruoli e responsabilità ben definiti. Il team EHS di Piaggio Vietnam è guidato dal Responsabile di Tecnologia e Manutenzione che riporta al Direttore delle Operazioni ed è prevista una risorsa a tempo pieno per la gestione delle tematiche ambientali. Il team ambientale di PVPL, formato da dirigenti, ingegneri e operatori, è all'interno della funzione Manutenzioni e riporta al Direttore delle Operazioni.

Certificazioni ambientali

Il Gruppo Piaggio ha implementato già da diversi anni presso le proprie sedi in Italia, India e Vietnam, un sistema di gestione ambientale conforme a quanto previsto dalla norma internazionale UNI EN ISO 14001. Per gli stabilimenti italiani alla fine del 2019 è stato ottenuto il rinnovo triennale dei certificati.

Consumi energetici

L'indirizzo del Gruppo è quello di ottimizzare la gestione degli impianti e minimizzare gli sprechi energetici. L'approvvigionamento energetico viene effettuato tramite primarie società energetiche la cui produzione deriva in parte rilevante da fonti rinnovabili, mentre per la società che opera in Olanda l'approvvigionamento energetico deriva totalmente da fonti rinnovabili.

Sebbene la struttura dei siti produttivi del Gruppo sia stata progettata sulla base di fonti di alimentazione che utilizzano energia da fonti di origine fossile, Piaggio tende comunque ad ottimizzare la gestione degli impianti esistenti per ottenere riduzioni dei consumi. In particolare, in fase di riassetto di impianti o di loro ristrutturazione, le Tecnologie effettuano valutazioni e studi per introdurre macchinari e metodologie che minimizzino l'impatto ambientale.

Soprattutto nelle attività più complesse risulta determinante per il conseguimento di risultati apprezzabili poter disporre di una capillare rete di monitoraggio dei principali vettori energetici. A tal proposito, nel caso dello Stabilimento di Pontedera, già a partire dal 2016 è stato avviato un deciso percorso di ricerca e riduzione degli sprechi energetici grazie all'implementazione del sistema di Smart Metering, che rende fruibili, osservabili, confrontabili in tempo quasi reale (con un ritardo di 3 ore) ed analizzabili i consumi misurati dagli oltre 90 contatori del comprensorio; la tecnologia applicata ha consentito nell'arco di 3 anni di ottenere una riduzione dei consumi superiore al 17%. Le variazioni dei consumi degli altri siti italiani, quantitativamente poco rilevanti rispetto a quella del sito di Pontedera, possono essere imputate alla

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

variazione dei volumi produttivi e alla gestione degli impianti di riscaldamento in funzione delle temperature esterne registrate.

Di seguito sono riportati separatamente i consumi e le emissioni dei siti ove vengono prodotti i veicoli ed i motori. I dati del centro di ricerca di Boston, in cui a partire da dicembre 2019 è iniziata la produzione di un piccolo lotto di robot destinati al trasporto di merci, in quanto non significativi, sono stati inseriti nell'ambito delle società non produttive.

CONSUMI ENERGETICI DEL GRUPPO PIAGGIO

PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINHPHUC TOTALE
STABILIMENTI
Energia elettrica
(Migliaia KWh)
2019 33.210 3.750 713 26.603 15.763 80.039
2018 33.239 3.865 638 28.866 14.451 81.059
Delta 2019-2018 -0,1% -3,0% 11,8% -7,8% 9,1% -1,3%
2019 5.281.812 329.017 147.399 5.758.228
Metano/Gas Naturale
(Sm3
)
2018 5.185.857 382.753 146.071 5.714.681
Delta 2019-2018 1,9% -14,0% 0,9% 0,8%
GPL15 (Ton.) 2019 1.740 26 1.766
2018 1.898 20 1.918
Delta 2019-2018 -8,3% 30,0% -7,9%
Gasolio15 / 16 (Litri) 2019 2.470 120 20 6.745 730.902 740.257
2018 2.174 171.617 646.584 820.375
Delta 2019-2018 13,6% -96,1% 13,0% -9,8%

Il Gruppo opera anche tramite società commerciali (distributrici e selling agencies) e centri di ricerca dislocati nei vari mercati di riferimento. I consumi energetici di queste sedi non sono sempre rilevabili, in quanto talvolta residenti in immobili non di proprietà ed in cui condividono i servizi comuni con altri affittuari. Per il 2019 il loro consumo di energia elettrica è stimato pari a 883 migliaia di KWh. Di queste, 41 migliaia di KWh provengono da fonti rinnovabili certificate.

A partire da quest'anno sono monitorati per tutti gli stabilimenti anche i consumi derivanti dai veicoli aziendali e dalle attività di collaudo e di sviluppo.

CONSUMI COMBUSTIBILI PER COLLAUDI E AUTO AZIENDALI – ANNO 201917

PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINHPHUC TOTALE
Benzina (Litri) 268.503 79.657 41.335 160.360 91.691 641.547
Metano/Gas Naturale (Sm3
)
181 181
GPL (Ton.) 114 6 120
Gasolio (Litri) 57.413 39.363 6.669 175.410 3.500 282.355
CGN (Ton) 9 9

17 Alcuni valori sono frutto di stime.

15 Alcuni valori sono frutto di stime.

16 I dati dei siti di Mandello e Noale e Scorzé vengono consuntivati per la prima volta, in quanto considerati in passato poco significativi.

La Dimensione Sociale

CONSUMI ENERGETICI DEL GRUPPO PIAGGIO IN GJ18

ENERGIA ELET
TRICA
METANO/GAS
NATURALE
GPL GASOLIO TOTALE
2019 288.137 224.628 81.431 26.344 620.540
Stabilimenti 2018 294.534 222.930 88.411 29.871 635.746
Delta 2019-2018 -2,2% 0,8% -7,9% -11,8% -2,4%
BENZINA METANO/
GAS
NATURALE
GPL
GASOLIO
CNG TOTALE

Collaudi e auto aziendali 2019 20.602 6 5.497 10.048 430 36.583

Emissioni di CO2 ed altri inquinanti

Tra le sostanze più pericolose per l'inquinamento dell'aria generate dagli operatori del settore automotive, figurano le emissioni di gas ad effetto serra (principalmente CO2 ) e i Composti Organici Volatili (COV), rilasciati dai solventi impiegati nelle attività di verniciatura.

Gli interventi strutturali (sostituzione di caldaie e ristrutturazioni di reti di distribuzione) realizzati nel tempo e già descritti nei bilanci precedenti, evidenziano la bontà delle modifiche apportate. Infatti, anche per il 2019 si confermano emissioni sostanzialmente in linea con i livelli già consuntivati negli anni scorsi ed il lieve incremento è connesso essenzialmente all'aumento dei volumi prodotti concentrato in Vietnam.

TON PONTEDERA19 NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
2019 dirette 20 10.598 650 291 1.861 2.191 15.591
indirette 10.979 1.240 236 21.814 13.633 47.902
2018 dirette 20 10.335 752 287 2.522 1.890 15.786
indirette 10.989 1.278 211 23.670 9.555 45.703
Delta 2019-2018 dirette 20 2,5% -13,6% 1,4% -26,2% 15,9% -1,2%
indirette -0,1% -3,0% 11,8% -7,8% 42,7% 4,8%

EMISSIONI DIRETTE ED INDIRETTE DI CO2 DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO

Per gli stabilimenti ubicati in Italia, si segnala che, per la determinazione dei gas ad effetto serra derivanti dall'utilizzo di gasolio, olio combustibile e metano, sono stati utilizzati i criteri di conversione della Direttiva "Emission Trading" (Direttiva 2003/87/CE).

Con riferimento alle emissioni di CO2 , lo stabilimento industriale di Pontedera rientra nell'area di sensibilità della Direttiva "Emission Trading" (Direttiva 2003/87/CE), strumento di attuazione del Protocollo di Kyoto. Il sito appartiene al "Gruppo A", relativo alle imprese emananti il livello minore di quantitativi di CO2 individuati dalla Direttiva.

Le emissioni di CO2 sono imputabili nella quasi totalità alla combustione di metano, marginalmente alla combustione di gasolio nei gruppi elettrogeni di emergenza e in modestissima misura all'apporto fornito dalla combustione dei COV nel postcombustore di verniciatura.

Il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di CO2 relative allo stabilimento di Pontedera sono regolamentate da un'apposita procedura di Gruppo periodicamente soggetta ad audit interno, oltre che a verifica annuale prevista dall'ente certificatore.

Le emissioni di CO2 dello stabilimento Piaggio di Pontedera sono certificate dall'organismo di verifica accreditato dall'Autorità Nazionale Competente (ANC) nel mese di marzo di ogni anno.

18 I dati sono calcolati utilizzando gli standard di conversione definiti dalle linee guida GRI (1.000 m3 di gas naturale = 39,01 GJ; 1 Kwh = 0,0036 GJ). Per il GPL è stato utilizzato lo standard di conversione 1kg di GPL = 46,1 MJ. Per il gasolio è stato utilizzato il valore riportato nella tabella dei parametri standard nazionali 2019 del MATTM. Per il CNG è stato utilizzato lo standard di conversione 1 Ton di CNG = 48,383 GJ.

19 Il dato delle emissioni dirette pubblicato lo scorso anno in tabella differisce da quello certificato a posteriori dall'organismo di verifica accreditato dall'Autorità Nazionale Competente (ANC) che risulta invece pari a 10.373 Ton.

20 Si intendono le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di metano, gas naturale, gasolio e GPL utilizzati negli impianti.

Di seguito si riportano le emissioni di CO2 derivanti dall'utilizzo di auto aziendali e dalle attività di collaudo e sviluppo.

EMISSIONI DIRETTE DI CO2 DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO PER COLLAUDI E VEICOLI AZIENDADALI

TON PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
2019 1.171 291 115 896 37 2.510

Complessivamente nel 2019 le emissioni dirette del Gruppo sono risultate pari a 18.101 tonnellate.

ALTRE EMISSIONI SIGNIFICATIVE DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO20

La Dimensione Sociale

PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
COV (Ton.) 2019 33,8 425,4 2,7 461,9
2018 30,8 601,0 3,3 635,1
Delta 2019/2018 9,7% -29,2% -18,2% -27,3%

Nel 2019 appare significativa la riduzione dei COV emessi dagli stabilimenti indiani e vietnamiti del Gruppo.

Conservazione delle risorse idriche

Piaggio da sempre riconosce il grande valore delle risorse naturali che utilizza, sviluppando dei processi di produzione orientati alla riduzione del consumo idrico. Nel sito di Pontedera i pozzi di approvvigionamento idrico sono stati dotati di inverter, in grado di regolare la portata degli impianti in funzione della quantità di acqua richiesta dall'anello idraulico.

APPROVVIGIONAMENTI IDRICI

M3 PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE STA
BILIMENTI
Acqua di pozzo 176.957 4.687 10.262 191.906
2019 Acqua rete idrica 63.196 13.368 552 278.334 113.898 469.348
Totale 240.153 18.055 10.814 278.334 113.898 661.254
2018 Acqua di pozzo 222.973 9.288 12.775 245.036
Acqua rete idrica 60.357 11.866 526 321.474 129.334 523.557
Totale 283.330 21.154 13.301 321.474 129.334 768.593
Delta 2019-2018 Totale -15,2% -14,6% -18,7% -13,4% -11,9% -14,0%

I consumi idrici, grazie alle azioni intraprese e all'attenzione costante, evidenziano in tutti i siti produttivi un calo significativo dei consumi.

Per quanto concerne i reflui di scarico, il rispetto dell'ambiente passa attraverso l'attenzione prestata ai processi di trattamento e depurazione delle acque rilasciate.

Con riferimento agli scarichi, stimati pari ai quantitativi prelevati, di seguito è riepilogata la loro destinazione suddivisa per sito produttivo:

Pontedera: la totalità degli scarichi "industriali" e gran parte degli scarichi di tipo civile, convergono ad un impianto di depurazione chimico-fisico esterno allo stabilimento e da questo, a seguito di un trattamento biologico, sono

20 I dati riportati sono il frutto di elaborazioni che hanno richiesto anche stime.

scaricati in alveo aperto. Una piccola parte degli scarichi, originati dai servizi igienici di due zone dello stabilimento, confluisce direttamente nella rete fognaria pubblica;

  • Noale: gli stabili sono tutti collegati alla rete fognaria pubblica; gli scarichi sono solo di tipo civile (provenienti dai servizi igienici e dalla mensa dello stabilimento);
  • Scorzè: lo stabilimento non è servito da rete fognaria pubblica, per cui gli scarichi idrici, dopo un processo di depurazione biologica all'interno del sito, confluiscono nel locale Rio Desolino;
  • Mandello del Lario: lo stabilimento scarica parte dei reflui direttamente nella rete fognaria pubblica (scarichi civili, mense, etc.), mentre le acque utilizzate negli impianti di raffreddamento scaricano in corpo superficiale (Torrente Valletta);
  • Baramati: gli scarichi idrici sono trattati e le acque sono utilizzate per l'irrigazione;
  • Vinh Phuc: lo stabilimento è dotato di un impianto di depurazione chimico fisico per gli scarichi del pretrattamento di verniciatura prima del loro recapito in pubblica fognatura, dove confluiscono anche tutti gli altri scarichi (scarichi civili) dello stabilimento. Il recapito finale è nella rete fognaria pubblica;

Per le Società commerciali i consumi di acqua, che sono ad esclusivo uso igienico e provengono da acquedotto civile, coincidono con gli scarichi. I prelievi idrici di queste sedi non sono sempre rilevabili, in quanto talvolta residenti in immobili non di proprietà ed in cui condividono i servizi comuni con altri affittuari. Per il 2019 i loro consumi sono stimati pari a 15.519 m3 .

Per quanto riguarda lo Stabilimento di Pontedera nel corso del 2020 sarà messa in esercizio la nuova fogna industriale, attualmente in costruzione, che porterà alla separazione completa degli scarichi migliorando e ottimizzando la funzionalità dei trattamenti di depurazione.

Solo gli stabilimenti di Baramati e Vinh Phuc riutilizzano parte dell'acqua prelevata. In particolare, nel corso del 2019 sono stati riciclati e riutilizzati dallo stabilimento indiano circa 173.631 m3 di acqua, pari al 62,4% del totale dei prelievi dello stabilimento. Nello stabilimento vietnamita il recupero delle acque di scarico è stato di 14.610 m3 /y pari a circa il 12,8%.

Gestione e recupero dei rifiuti

La gestione e il recupero dei rifiuti è uno dei punti fondamentali della politica ambientale del Gruppo.

Da questo punto di vista, il 2019 è stato per gli stabilimenti italiani un anno in cui si sono consolidate le percentuali di rifiuti avviate a recupero, raggiungendo per Mandello del Lario la quasi totalità dei rifiuti prodotti.

Va infine segnalato che la ripartizione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, come pure la possibilità di avviarli a recupero, risente ed è influenzata dalle normative locali.

A fronte di un quantitativo globale dei rifiuti prodotti notevolmente aumentato, si evidenzia una sostanziale stabilità nel triennio delle percentuali di rifiuti pericolosi e nel destino degli stessi.

L'analisi per tipologia di rifiuti prodotti evidenzia la predominanza di rifiuti metallici (ferro, alluminio, torniture, etc.) e degli imballaggi (cartone, legno etc.). A titolo esemplificativo, nello Stabilimento di Pontedera si producono circa 3.500 tonnellate di imballaggi e 1.500 tonnellate di metalli, ovvero le due famiglie di rifiuti costituiscono quasi l'80% dei rifiuti prodotti.

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

RIFIUTI PRODOTTI NEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO

TON PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
Totale rifiuti 8.356 829 249 3.054 1.267 13.756
Pericolosi 9,7% 1,7% 1,5% 22,0% 65,2% 16,9%
2019 A smaltimento 21,4% 6,2% 1,5% 34,1% 74,4% 27,8%
A recupero 78,6% 93,8% 98,5% 65,9% 25,6% 72,2%
2018 Totale rifiuti 6.488 882 172 2.366 1.430 11.338
Pericolosi 11,1% 1,6% 2,7% 11,9% 75,6% 18,5%
A smaltimento 5,5% 5,3% 2,7% 8,0% 66,4% 13,6%
A recupero 94,5% 94,7% 97,3% 92,0% 33,6% 86,4%
Delta 2019-2018 Totale 28,8% -6,0% 45,0% 29,1% -11,4% 21,3%

Assenza di contaminazione del suolo

Anche nel corso del 2019, come negli anni precedenti, gli stabilimenti Piaggio non sono stati interessati da sversamenti o eventi inquinanti di particolare significatività.

Per i siti di Mandello e Pontedera si segnala che sono in corso attività di bonifica a causa di contaminazioni di origine storica dei siti. Le situazioni predette sono emerse durante delle demolizioni, per quanto riguarda Mandello, mentre per Pontedera durante campagne di monitoraggio ambientale. In entrambi i casi gli inquinanti rinvenuti non sono utilizzati negli stabilimenti da diversi decenni, comprovando l'origine storica della loro origine. Conformemente agli obblighi normativi le due situazioni sono state comunicate agli enti preposti e gestite nel rispetto delle prescrizioni impartite.

Spese e investimenti per l'ambiente

A dimostrazione dell'impegno del Gruppo nella sostenibilità ambientale vi sono anche gli investimenti per l'ambiente realizzati negli stabilimenti italiani nel corso del 2019 e destinati soprattutto all'avvio del progetto per la realizzazione del nuovo impianto di cataforesi e della nuova fogna industriale.

SPESE E INVESTIMENTI PER L'AMBIENTE IN ITALIA

EURO 2019 2018
Smaltimento rifiuti, trattamento delle emissioni e costi di ripristino ambientale 669.950 465.282
Costi di prevenzione e gestione ambientale 980.718 738.422
Totale 1.650.668 1.203.704

Logistica

Il Gruppo ha consolidato il proprio modello logistico in out-bound, volto a cogliere le sinergie tra i vari poli distributivi in Europa e ad identificare opportunità di ottimizzazione, ponendo particolare attenzione agli aspetti qualitativi dei servizi.

Per ottimizzare la distribuzione il modello prevede la gestione mirata delle partenze e degli itinerari da percorrere. La procedura regolamenta inoltre:

  • i mezzi e le attrezzature utilizzate dagli operatori logistici che sono soggetti a certificazione Piaggio, secondo gli standard qualitativi di riferimento;
  • l'adeguamento dei mezzi per navettaggi interni con veicoli dotati di sistemi per la riduzione delle emissioni di CO2 ;

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

– il servizio di packaging collection per gestire il ritiro degli imballi dai dealer ed il relativo smaltimento in accordo alle normative locali vigenti;

– lo smaltimento con raccolta differenziata dei materiali di scarto (p.e. da decontainerizzazioni) e la sostituzione degli imballi;

– la stampa dei soli documenti necessari.

Per ridurre al minimo le esigenze di trasferimento il modello prevede che i veicoli prodotti vengano immagazzinati nel polo distributivo adiacente a quello di produzione e che i veicoli prodotti overseas in import siano immagazzinati nel polo distributivo corrispondente alla tipologia di prodotto.

Grazie alla gestione centralizzata di tutti i poli logistici (Pontedera, Scorzè, Mandello):

– è stato ottimizzato il numero di viaggi necessari al trasferimento di stock fra poli;

– è stato consolidato l'uso degli archivi elettronici per archiviazione documenti di spedizione e riduzione delle copie cartacee;

– è stata ridotta al minimo la stampa cartacea dei documenti di spedizione da inviare al cliente finale, utilizzando ove possibile i documenti in formato elettronico.

Nell'ambito delle attività di distribuzione dei veicoli (per il contratto valido nel triennio 2017-2019) è proseguito il percorso di miglioramento delle attività operative già precedentemente avviato. Queste attività hanno portato nel 2019 ad una ottimizzazione delle operazioni di distribuzione per veicolo pari all'1,73% per i veicoli 2 ruote ed allo 0,47% per i veicoli commerciali rispetto all'anno 2018. Riguardo al nuovo contratto di distribuzione veicoli, stipulato per il triennio 2020-2022, è stata reinternalizzata la pianificazione dei viaggi di trasporto verso i mercati gestiti direttamente. In quest'ambito sarà posta la massima attenzione sulla ottimizzazione delle operazioni di distribuzione. Nell'ambito dell'attività di razionalizzazione dei magazzini di distribuzione presso il polo produttivo di Pontedera è stato rivisto il processo di imballaggio prevedendo l'imballo dei veicoli solamente in fase di spedizione. Ciò ha consentito di unificare i magazzini dei veicoli marciante ed imballato, eliminando a partire da aprile 2019 tutti i viaggi di trasferimento dei veicoli imballati verso il relativo magazzino esterno, che è stato dismesso. Anche per gli scooter di provenienza overseas (escluso quelli provenienti da India) è stata adottata la stessa strategia di imballare i veicoli solamente in fase di spedizione facendoli arrivare in condizione marciante, riducendo quindi i viaggi necessari per il trasporto in Europa di tali veicoli.

Sono in fase di avvio le attività per la dematerializzazione quanto più completa dei documenti di trasporto, in maniera da eliminare quasi completamente l'uso di documenti cartacei.

Anche i poli produttivi in India e Vietnam hanno posto in essere procedure atte a minimizzare il numero di viaggi per la spedizione dei veicoli prodotti ed il consumo di materiali di imballaggio.

LA DIMENSIONE SOCIALE

Sviluppo delle risorse umane

Le risorse umane, con le loro competenze, capacità e passione sono l'elemento cardine per la competitività e la crescita di Piaggio.

Visione strategica, forte tensione al risultato, costante ricerca della soddisfazione del cliente, slancio verso l'innovazione e attenzione agli scenari futuri di mercato, sono i driver principali che guidano ogni azione, individuale e di team, tesa alla creazione di valore per tutti gli stakeholder. Le persone sono l'elemento fondamentale che permette di affrontare le sfide in uno scenario internazionale sempre più dinamico e competitivo.

Per queste ragioni, Piaggio pone le persone al centro della propria organizzazione, assicurandone il rispetto e la tutela in ogni Società del Gruppo.

Organico

Nel corso degli anni il Gruppo ha sempre prestato attenzione al continuo adeguamento del proprio assetto organizzativo rispetto alle best practice internazionali. Nel corso del 2019, ha proseguito nelle operazioni di riorganizzazione per supportare gli obiettivi commerciali, di innovazione e di sviluppo di nuovi prodotti mantenendo i target di efficienza e produttività.

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

Al 31 dicembre 2019 i dipendenti del Gruppo risultano pari a 6.222 unità, con un decremento complessivo del 4,5% rispetto al 31 dicembre 2018.

POPOLAZIONE AZIENDALE PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE

N.PERSONE
2019
2018
EMEA e Americas
3.483
3.586
di cui Italia
3.199
3.324
India
1.749
2.026
Asia Pacific 2W
990
903
Totale
6.222
6.515

CONSISTENZA MEDIA DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE PER CATEGORIA PROFESSIONALE

N.PERSONE 2019 2018
Dirigenti 105 98
Quadri 671 631
Impiegati 1.728 1.708
Operai 3.920 4.261
Totale 6.424 6.698

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TITOLO DI STUDIO AL 31 DICEMBRE 2019

N.PERSONE LAUREA MEDIE
SUPERIORI
MEDIE
INFERIORI
ELEMENTARI TOTALE
EMEA e Americas 777 1.718 946 42 3.483
di cui Italia 593 1.636 933 37 3.199
India 549 1.200 0 0 1.749
Asia Pacific 2W 365 623 2 0 990
Totale 1.691 3.541 948 42 6.222

Nel corso del 2019 nel Gruppo si è registrato un tasso di turnover in entrata del 5% ed un tasso di turnover in uscita dell'8,3% (escluse le risorse a tempo determinato).

TURNOVER DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE DI GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2019

ORGANICO AL
31 DICEMBRE 2019
UOMINI DONNE TOTALE < 31 31 - 40 41 - 50 > 50 TOTALE % TURNOVER
ENTRATE
EMEA &
Americas
3.460 113 33 146 74 34 25 13 146 4,2%
Dir/Quadri/Imp 1.462 112 33 145 73 34 25 13 145 9,9%
Operai 1.998 1 1 1 1 0,1%
India 1.277 106 3 109 36 62 10 1 109 8,5%
Dir/Quadri/Imp 668 98 3 101 28 62 10 1 101 15,1%
Operai 609 8 8 8 8 1,3%
Asia Pacific 600 9 5 14 5 8 1 0 14 2,3%
Dir/Quadri/Imp 258 8 5 13 5 7 1 13 5,0%
Operai 342 1 1 1 1 0,3%
TOTALE 5.337 228 41 269 115 104 36 14 269 5,0%
Dir/Quadri/Imp 2.388 218 41 259 106 103 36 14 259 10,8%
Operai 2.949 10 0 10 9 1 0 0 10 0,3%
USCITE
EMEA &
Americas
3.460 203 56 259 21 36 24 178 259 7,5%
Dir/Quadri/Imp 1.462 111 21 132 20 34 22 56 132 9,0%
Operai 1.998 92 35 127 1 2 2 122 127 6,4%
India 1.277 135 5 140 33 64 30 13 140 11,0%
Dir/Quadri/Imp 668 114 5 119 23 56 29 11 119 17,8%
Operai 609 21 21 10 8 1 2 21 3,4%
Asia Pacific 600 31 13 44 17 22 5 0 44 7,3%
Dir/Quadri/Imp 258 11 9 20 5 10 5 20 7,8%
Operai 342 20 4 24 12 12 24 7,0%
TOTALE 5.337 369 74 443 71 122 59 191 443 8,3%
Dir/Quadri/Imp 2.388 236 35 271 48 100 56 67 271 11,3%
Operai 2.949 133 39 172 23 22 3 124 172 5,8%

Policy di gestione del personale

Piaggio adotta sistemi di selezione, sviluppo e retribuzione del personale che riconoscono e premiano il merito e la performance. Qualsiasi forma di discriminazione è esplicitamente vietata dal Codice Etico.

La centralità delle risorse umane e lo sviluppo delle competenze core per l'evoluzione del business sono alla base del rapporto con le persone e si declinano nelle seguenti policy aziendali:

ORGANIZZAZIONE COMPETITIVA

Il Gruppo persegue l'innovazione delle forme organizzative come strumento di costruzione del proprio vantaggio competitivo e supporta la creazione di un'organizzazione multiculturale, multinazionale, snella, orientata al cliente e alla generazione di valore.

Inoltre Piaggio, nel rapporto con i propri collaboratori e indipendentemente dal tipo di lavoro svolto, rispetta in ogni circostanza i principi sanciti dal Codice Etico del Gruppo e la legislazione vigente nell'area geografica dove la Società opera. Piaggio non fa ricorso né a lavoratori al di sotto delle soglie minime di età definite dai diversi Paesi, né al lavoro forzato e rispetta le principali legislazioni internazionali, come per esempio la Convenzione dell'Onu sui diritti dell'infanzia (UNCRC) e The Human Rights Act del 1998.

SELEZIONE E MOBILITÀ INTERNA

Nel corso del 2019 le attività di resourcing hanno avuto per oggetto principalmente figure di alta professionalità e specializzazione. Il processo di ricerca e selezione è ad oggi completamente supportato da strumenti digitali che

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consentono l'adozione di una metodologia comune a livello globale. In parallelo al ricorso alla ricerca esterna rimane costante la quota di posizioni aperte che sono state coperte attraverso l'individuazione di candidati interni in ottica di job rotation e sviluppo della carriera.

SVILUPPO E CARRIERA

I percorsi di sviluppo e carriera sono basati principalmente sulla valutazione delle competenze manageriali e tecniche, dei comportamenti, delle prestazioni e del potenziale, con l'obiettivo di creare un pool di risorse fortemente motivate per ricoprire le posizioni chiave.

Lo sviluppo delle competenze core, richieste dall'evoluzione del business e del mercato, rappresenta una priorità. Per questo motivo, le politiche di sviluppo delle risorse umane del Gruppo sono focalizzate sulla costruzione, sul mantenimento e sullo sviluppo dei fattori determinanti per competere in contesti internazionali ed in continua evoluzione.

Il Modello di competenze manageriali e professionali

Piaggio ha identificato tramite i propri core value un modello di competenze manageriali, che costituisce il set di comportamenti da mettere in pratica giorno per giorno, per assicurare il successo proprio e del Gruppo a livello globale. Al contempo, ha elaborato un modello di riferimento di competenze professionali, che rappresentano il patrimonio di professionalità e know-how che costituisce il vero fondamento e l'unica reale garanzia della continuità e della qualità dei risultati. Nel corso del 2019 è stata svolta la gap analysis di dettaglio per l'impostazione dei piani di sviluppo e formazione per il miglioramento continuo delle competenze.

I percorsi di sviluppo

Gli strumenti di sviluppo hanno l'obiettivo di costruire e accrescere le competenze manageriali e professionali previste dai rispettivi modelli, valorizzando nel contempo le potenzialità, valutando e premiando le performance eccellenti e salvaguardando il know how tecnico specifico. In dettaglio gli strumenti previsti da Piaggio comprendono:

– piani di sviluppo, che riflettono le azioni di crescita previste per il dipendente;

– job rotation e partecipazione a progetti strategici o internazionali;

– formazione manageriale e professionale (vedi par. "formazione");

– programma di gestione dei giovani talenti (vedi par. "gestione talenti").

Nel 2019 si sono consolidate le azioni di sviluppo mirate a rafforzare l'internazionalizzazione del Gruppo e la sua crescita in coerenza con le scelte strategiche di business. In ottica di efficienza e maggiore autonomia nella gestione delle risorse di talento, la gestione operativa dell'offerta formativa è stata demandata alle singole consociate per enfatizzare le specifiche esigenze a carattere territoriale.

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I percorsi di carriera

Le risorse sono stimolate ad intraprendere un percorso di carriera orientato al miglioramento continuo tramite formazione e sviluppo delle competenze, per affrontare con successo i cambiamenti e le sfide del prossimo futuro. I processi di valutazione delle prestazioni e di succession planning sono costruiti per sviluppare competenze tecniche e capacità manageriali delle risorse al fine di consolidare il ruolo di leadership del Gruppo. Espatri e job rotation, combinati con programmi di Talent Development, rappresentano gli strumenti chiave per stimolare la crescita delle proprie Risorse e gettare le basi per costruire la classe manageriale del domani.

Piaggio, in linea con le best practice proposte dal mercato, si è dotata di strumenti per il presidio e la gestione dei piani di successione sulle posizioni chiave di Gruppo e nel corso del 2019 ha utilizzato la piattaforma informatica a livello globale per testare la metodologia implementata, che tiene anche conto delle competenze e delle performance annualmente rilevate.

VALUTAZIONE

Il Gruppo è attento a rendere trasparenti alle persone i criteri e le modalità con cui vengono valutate:

  • prestazioni fornite,
  • competenze manageriali, professionali e linguistiche possedute,
  • mobilità internazionale,
  • potenzialità,

in relazione al proprio specifico ruolo e alle esigenze aziendali.

Il valutatore e il valutato hanno la possibilità di condividere il risultato della valutazione delle prestazioni e delle competenze e di integrarlo con proposte per la definizione del percorso di sviluppo e formazione individualizzato con un timing definito attraverso la piattaforma informatica dedicata SAP SuccessFactors.

La valutazione delle competenze si basa sul confronto tra le competenze previste dal modello aziendale per lo specifico ruolo e quelle riscontrate nel valutato, sostanziate da indicatori comportamentali concreti e osservabili nelle attività giornaliere. Il processo di valutazione si svolge in maniera integrata su una piattaforma informatica dedicata e fornisce informazioni per i processi di Succession Planning, Management Review e Gap Analysis delle competenze professionali, che si applicano uniformemente a livello di Gruppo.

PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE CHE HA RICEVUTO VALUTAZIONI DELLE PERFORMANCE E DELLO SVILUPPO DELLA PROPRIA CARRIERA NEL 201921

AREA GEOGRAFICA EMEA&AMERICAS DI CUI ITALIA ASIA PACIFIC 2W INDIA
Dirigenti 100% 100% 100% 100%
Quadri 100% 100% 100% 100%
Impiegati 100% 100% 100% 100%
Operai - - 100% -

Gestione Talenti: il Programma di sviluppo talenti.

I programmi di gestione dei giovani talenti rientrano tra i principali strumenti di sviluppo, attraction e retention. Tali programmi sono rivolti ai dipendenti di tutto il mondo che dimostrano alta potenzialità, forte passione per il lavoro e coraggio nel percorrere strade nuove, al fine di individuare e garantire un percorso di crescita alle risorse maggiormente meritevoli.

In generale, tali programmi consentono ai talenti di accedere a percorsi di sviluppo individualizzati, che si compongono di: – job rotation;

  • progetti strategici ed internazionali;
  • eventi con il coinvolgimento del Top Management e Senior manager;
  • coaching e formazione personalizzata.

Nell'ambito di tali programmi rientra Piaggio Way che coinvolge dipendenti di tutte le Aree geografiche del Gruppo. Attualmente partecipano attivamente al programma 51 dipendenti, a cui si aggiunge una comunità di 50 alumni che hanno concluso il loro percorso di sviluppo e che rimangono parte attiva del programma.

La composizione geografica dei partecipanti attivi è la seguente: 53% EMEA, 22% India, 25% Asia Pacific. L'appartenenza al programma è verificata annualmente tramite un processo strutturato di Talent Review.

21 Viene considerata la popolazione aziendale in forza da almeno sei mesi al momento della valutazione.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

FORMAZIONE

Le ore di Formazione sono in linea con l'anno precedente in cui era stata avviata una specifica campagna di formazione e aggiornamento per tutti i dipendenti italiani in materia di Salute e Sicurezza, che rimane l'area più significativa in termini di impegno. Rilevante l'aumento della formazione tecnico-professionale in Europa e America, oltre che di quella manageriale e linguistica in Asia.

AREA TEMATICA 2019 2018
EMEA
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE EMEA
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
Formazione
manageriale
7.379 7.428 3.185 17.992 5.685 11.942 1.371 18.998
Formazione tecnico –
professionale
18.566 5.123 1.218 24.907 12.218 7.110 4.166 23.494
Formazione linguistica 5.367 928 2.896 9.191 4.616 - 132 4.748
Formazione Salute e
Sicurezza
22.902 10.262 4.688 37.852 29.418 8.674 3.059 41.151
TOTALE 54.214 23.741 11.987 89.942 51.937 27.726 8.728 88.391

ORE DI FORMAZIONE22 PER AREA DI INTERVENTO

ORE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA PROFESSIONALE

CATEGORIA PROFESSIONALE 2019 2018
Dirigenti 982 1.466
Quadri 12.007 12.100
Impiegati 29.464 36.724
Operai 37.712 36.434
Altri lavoratori23 9.777 1.667
Totale 89.942 88.391
Totale pro-capite 24 12,9 13,3

24 Il calcolo delle ore medie pro-capite è fatto considerando al numeratore le ore erogate dal Gruppo (escluse quelle a lavoratori non dipendenti) e al denominatore il totale dei dipendenti al 31/12.

22 Il dato non considera le ore di formazione on the job.

23 All'interno della categoria sono ricompresi i lavoratori somministrati e gli stagisti.

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ORE DI FORMAZIONE PER GENERE

AREA TEMATICA 2019 2018
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Formazione
manageriale
14.578 3.414 17.992 16.368 2.630 18.998
Formazione tecnico –
professionale
20.240 4.667 24.907 18.353 5.142 23.494
Formazione linguistica 6.807 2.384 9.191 2.977 1.771 4.748
Formazione Salute e
Sicurezza
30.719 7.133 37.852 31.343 9.808 41.151
Totale 72.344 17.598 89.942 69.041 19.351 88.391

REWARDING

Le politiche di rewarding mirano a remunerare le persone e il loro contributo secondo criteri di competitività, di equità e di meritocrazia, che vengono condivisi con trasparenza nei processi di valutazione, al fine di motivare e trattenere in azienda le risorse umane che forniscono importanti contributi al conseguimento dei risultati aziendali. Il sistema di rewarding di Gruppo è differenziato per le diverse popolazioni aziendali e comprende una componente retributiva fissa e sistemi di incentivazione variabile per obiettivi e benefit.

Retribuzione

Piaggio offre alle persone in inserimento e ai propri dipendenti un pacchetto retributivo in linea con le migliori pratiche di mercato. Per questo motivo ha adottato un processo di salary review così articolato:

  • raffronto delle retribuzioni con i benchmark di mercato, in considerazione sia del posizionamento dell'azienda nel suo complesso, sia della valutazione delle singole posizioni organizzative periodicamente riviste, effettuata con l'impiego di metodologie riconosciute internazionalmente e con il supporto di società specializzate e leader del settore;
  • definizione di linee guida per gli interventi di salary review, coerenti con i risultati aziendali ed improntate su criteri di meritocrazia, di competitività, di equità interna e sostenibilità;
  • individuazione puntuale degli interventi retributivi fissi e variabili, coerentemente con le linee guida definite, con le logiche meritocratiche e con le esigenze di retention di risorse strategiche per il business.

Dalle analisi interne svolte a livello di singolo paese non sono state rilevate differenze significative tra lo stipendio base e la remunerazione degli uomini rispetto a quello delle donne a parità di categoria, esperienza e compiti assegnati. Tale sostanziale omogeneità tra i trattamenti retributivi di uomo e donna, si conferma anche dall'analisi svolta sullo stipendio minimo dei neo assunti e sul rispetto dei limiti normativi locali garantiti.

25 Sulle singole Aree geografiche, le categorie non rappresentate sono prive di dipendenti donna o il loro numero esiguo renderebbe non significativo il calcolo.

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Sistemi di incentivazione per obiettivi

Il raggiungimento di risultati eccellenti su obiettivi stabiliti dall'azienda è premiato tramite sistemi di incentivazione variabile, focalizzati su obiettivi qualitativi e quantitativi coerenti con il business, nonché sull'efficienza interna di ogni area di responsabilità.

L'intero processo di assegnazione degli obiettivi e consuntivazione dei risultati è condiviso con il dipendente secondo criteri di oggettività.

Benefit

Piaggio offre un pacchetto di benefit in linea con le migliori pratiche di mercato locali e segmentato secondo logiche organizzative, che comprende ad esempio:

  • auto aziendale;
  • assistenza sanitaria integrativa;
  • centro medico aziendale sulle diverse sedi;
  • convenzioni con enti locali e strutture di interesse per i dipendenti.

I benefit sono previsti indifferentemente per i lavoratori a tempo pieno, part-time e a termine.

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

Piaggio opera su scala globale, con dipendenti in Europa, America e Asia con un'ampia differenziazione anagrafica e di genere. L'eterogeneità delle risorse è portatrice di valori e opportunità derivanti dai diversi modi di perseguire e raggiungere i massimi livelli di performance all'interno di un unico e più ampio disegno organizzativo di Gruppo.

La gestione delle diversità per Piaggio significa riconoscere e rispettare le differenze nell'ambito di un substrato comune di cultura aziendale, pertanto il Gruppo persegue l'esclusione di qualsiasi tipo di discriminazione, in particolare di sesso, età, nazionalità, origine etnica, ideologia e credo religioso, operando in accordo con le leggi, gli adempimenti contrattuali, le prassi, gli usi e la cultura di ciascuno dei Paesi in cui è presente.

Forniscono testimonianza concreta dell'attenzione del Gruppo alla gestione delle diversità l'adozione del Codice Etico, il rispetto delle legislazioni internazionali in materia di pari opportunità e l'emanazione di policy che tutelano le forme di diversità già presenti nell'organizzazione.

Il Gruppo diffonde nel mondo la propria cultura e i propri valori attraverso piattaforme digitali di condivisione (Intranet aziendale o strumenti di supporto per attività HR come Success Factor, Piaggio Global Training), con l'obiettivo di creare le condizioni per lo sviluppo di un mindset internazionale e di un'organizzazione multinazionale che offra pari opportunità a tutti i dipendenti.

I processi di gestione delle risorse umane sono applicati secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

Piaggio seleziona e inserisce le sue risorse basandosi soltanto sulle caratteristiche ed esperienze dei candidati e sui requisiti della posizione. Come mostrato dal seguente grafico(26), Piaggio promuove e sostiene la selezione e l'inserimento di candidati provenienti da più parti del mondo per contribuire al mindset internazionale, che rappresenta un valore portante del Gruppo.

Per promuovere e sostenere lo scambio interculturale e la gestione delle diversità, è, inoltre, facilitata la mobilità delle risorse umane in ambito internazionale, favorendo la reciproca assegnazione di dipendenti tra le Società del Gruppo.

26 Sono stati considerati senior manager i primi e secondi riporti gerarchici del top management di Piaggio & C SpA e i primi e secondi livelli gerarchici delle Consociate. Il termine locale si riferisce al livello nazionale e per senior manager locali si intendono i senior manager con nazionalità corrispondente al paese in cui operano.

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La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

Lavoro femminile

Le donne in Piaggio ricoprono un ruolo fondamentale ad ogni livello della struttura organizzativa. La componente femminile, pari al 20,8%, risulta in linea con l'anno precedente evidenziando una maggiore consistenza nell'ambito delle posizioni impiegatizie e manageriali.

POPOLAZIONE AZIENDALE PER GENERE E AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE

2019 2018
UOMINI DONNE UOMINI DONNE
EMEA e Americas 2.397 1.086 2.474 1.112
di cui Italia 2.179 1.020 2.271 1.053
India 1.717 32 1.971 55
Asia Pacific 810 180 749 154
Totale 4.924 1.298 5.194 1.321

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE, GENERE E AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2019

N. PERSONE TEMPO DETERMINATO TEMPO INDETERMINATO
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
EMEA e Americas 17 6 23 2.380 1.080 3.460
di cui Italia 17 5 22 2.162 1.015 3.177
India 466 6 472 1.251 26 1.277
Asia Pacific 318 72 390 492 108 600
Totale 801 84 885 4.123 1.214 5.337

Pari opportunità sono offerte ai dipendenti di ambo i sessi, con iniziative concrete per agevolare la gestione del rapporto tra vita familiare e vita professionale, quali l'introduzione di tipologie contrattuali diverse da quella full-time.

La Dimensione Sociale

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TIPOLOGIA PROFESSIONALE, GENERE E AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2019

N. PERSONE FULL TIME PART TIME
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
EMEA e Americas 2.390 916 3.306 7 170 177
di cui Italia 2.172 853 3.025 7 167 174
India 1.717 32 1.749 0 0 0
Asia Pacific 810 180 990 0 0 0
Totale 4.917 1.128 6.045 7 170 177

INCIDENZA DEL PART TIME AL 31 DICEMBRE 2019

Giovani

Nell'ambito del Gruppo, la popolazione aziendale risulta più numerosa nella fascia d'età tra 41-50 anni. Il mix generazionale rappresenta una condizione di partenza fondamentale per la conoscenza e la diffusione di know-how tra i giovani da parte dei lavoratori più esperti, capaci di ergersi ad esempio e di tramandare le competenze e le capacità apprese nel tempo.

POPOLAZIONE AZIENDALE PER CATEGORIA PROFESSIONALE E FASCIA DI ETÀ AL 31 DICEMBRE

N. PERSONE FINO A 30 31-40 41-50 > 50 TOTALE
2019 Dirigenti 0 9 35 62 106
Quadri 4 197 280 186 667
Impiegati 287 584 471 366 1.708
Operai 910 733 1.252 846 3.741
Totale 1.201 1.523 2.038 1.460 6.222
2018 Dirigenti 0 8 31 61 100
Quadri 5 189 274 172 640
Impiegati 265 607 494 372 1.738
Operai 1.162 711 1.258 906 4.037
Totale 1.432 1.515 2.057 1.511 6.515

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43% 43% 14% EMEA and Americas Asia Pacific 2W India

La Dimensione Sociale

POPOLAZIONE AZIENDALE FINO A 30 ANNI PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2019

Congedi parentali/maternità

Le nostre realtà aziendali applicano le normative di legge dettate dalle legislazioni nazionali in materia.

Il Gruppo non discrimina in alcun modo chi ha goduto di un congedo per maternità. Anzi, per favorire la conciliazione tra gestione dei figli e vita lavorativa, in Italia è stato accordato un contratto part-time orizzontale a 181 dipendenti. Inoltre, come ulteriore integrazione al work-life balance, nella sede di Pontedera è possibile usufruire di una convenzione per il sostegno all'infanzia (vedi paragrafo Relazioni Industriali).

A riprova di quanto affermato si forniscono le seguenti informazioni per le realtà aziendali per le quali il fenomeno è numericamente più significativo27.

EMEA & AMERICAS (INCL. ITALIA) ASIA PACIFIC
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Dipendenti in maternità nel corso 2019 25 12 37 106 34 140
Dipendenti rientrati nel 2019 dopo maternità 25 18 43 87 32 119
Dipendenti rientrati nel 2018 dopo maternità 25 20 45 94 29 123
Dipendenti che hanno ripreso il lavoro e sono
in organico dopo 12 mesi dal rientro dalla
maternità
24 19 43 82 26 108
% di Retention Rate 96,00% 95,00% 95,56% 87,23% 89,66% 87,80%

COINVOLGIMENTO E DIALOGO CON IL PERSONALE

Le linee guida sulla comunicazione interna del Gruppo Piaggio mirano ad informare i dipendenti circa l'andamento e le prospettive del business di riferimento e ad avvicinarli alle strategie del vertice aziendale.

Il sistema è fondato sulla convinzione che la condivisione degli obiettivi strategici da parte di ogni singolo dipendente sia un fattore critico di successo.

In tale ottica Piaggio dispone di diversi strumenti di comunicazione e informazione che rispettano ed esaltano le varie realtà socio-culturali che compongono il Gruppo.

In particolare, in Italia è attivo il portale intranet nazionale "PiaggioNet" che offre informazioni sul Gruppo, notizie d'attualità aziendale e sulle novità delle gamme prodotto all brands, oltre che numerosi servizi per il personale (es. cedolino online, gestione trasferte, manualistica/procedure interne, piattaforma Piaggio Global Training, accesso diretto all'house organ online Wide Piaggio Group Magazine, pubblicato anche sui siti web del Gruppo, costantemente aggiornato e disponibile in italiano e inglese). Attraverso specifiche postazioni intranet ("Piaggio InfoPoint"), dislocate negli stabilimenti italiani del Gruppo Piaggio, le notizie (attualità aziendale, novità di prodotto) e numerosi servizi sono accessibili anche agli operai tramite badge aziendale.

Analoghe informazioni sono rese disponibili ai dipendenti delle sedi estere attraverso il portale intranet dedicato "PiaggioNet International", i cui contenuti sono pubblicati in inglese.

Ulteriori iniziative specifiche sono rese disponibili per i dipendenti delle sedi in Vietnam ed India come, ad esempio: – Forum dedicati ai dipendenti in India (V-Speak);

– Incontro trimestrale in Piaggio Vietnam con il management per condividere i risultati del Quarter e gli obiettivi del successivo;

27 I valori riportati sono relativi unicamente ai congedi parentali richiesti fino al compimento del primo anno di vita del figlio.

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  • INDIA E–Care: piattaforma on line sulla quale alcuni consulenti esterni, garantendo la riservatezza del dipendente, rispondono su varie problematiche attinenti la vita personale dei dipendenti e dei loro familiari;
  • Piaggio Vietnam Annual Safety training/Monthly Safety coordinator meeting/Safety Driving contest: sono attività che aumentano la consapevolezza sulla sicurezza.

Relazioni industriali

Il Gruppo Piaggio riconosce il ruolo delle Organizzazioni Sindacali e delle rappresentanze dei lavoratori e conferma la volontà di realizzare con esse un rapporto improntato all'attenzione, al dialogo ed alla ricerca dell'intesa; la verifica ed il continuo confronto sono infatti ritenuti elementi fondamentali per far emergere le migliori soluzioni rispetto alle specifiche esigenze aziendali.

L'indirizzo del Gruppo è quello di coinvolgere i lavoratori e le loro rappresentanze nel perseguimento degli obiettivi aziendali e di instaurare con loro un dialogo continuo. Le soluzioni e i comportamenti adottati nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera si muovono in sintonia con il contesto sociale ed istituzionale, ma sempre coerenti con i principi di fondo e le esigenze complessive del Gruppo.

Piaggio rispetta la normativa del lavoro nelle diverse nazioni in cui opera. Il periodo minimo di preavviso in caso di modifiche organizzative di rilievo è funzione del paese in cui il dipendente lavora e della legislazione locale che disciplina tale fenomeno.

Italia

Nel corso del 2019, il dialogo ed il confronto con le Organizzazioni Sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori sono proseguiti con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise, per rispondere alle situazioni di mercato e per gestirne le conseguenze sui lavoratori. La negoziazione collettiva ha consentito di individuare strumenti gestionali condivisi, adeguati ad affrontare i diversi scenari salvaguardando le competenze presenti in Azienda.

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) ha validità in tutto il territorio nazionale. In caso di modifiche organizzative di rilievo vengono rispettate le indicazioni di legge e della contrattazione collettiva attinente.

A conclusione di una trattativa iniziata a fine 2017, in data 23 gennaio 2020 è stato sottoscritto con le Segreterie Nazionali di settore, le Segreterie provinciali delle OO.SS e le RSU delle unità di Pontedera, Noale, Scorzè e Mandello del Lario un'ipotesi di accordo collettivo di 2^ livello (c.d. integrativo) per le unità produttive in Italia con validità sino al 31 dicembre 2022 e che è stato ratificato nel corso del mese di febbraio 2020 da un referendum tra i lavoratori.

Per quanto riguarda il sito di Pontedera, che si conferma come centro di eccellenza nell'innovazione, ricerca e progettazione e nella produzione di veicoli e motori, è stata sottoscritta una nuova intesa sindacale per il ricorso al Contratto di Solidarietà da novembre 2018 a marzo 2019, riattivato successivamente con decorrenza da ottobre 2019 a gennaio 2020.

Nel mese di luglio 2019, inoltre, è stata attivata una procedura di mobilità caratterizzata dalla non opposizione per n. 180 unità al fine di attuare una riorganizzazione delle attività di staff e di riequilibrare strutturalmente gli organici produttivi, favorendo anche il ricambio generazionale.

L'unità di Noale, nella quale si concentra la progettazione e lo sviluppo delle moto, è stata interessata nel corso del 2019 da occasionali ricorsi all'istituto della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria.

In data 26 novembre 2018 è stato siglato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un accordo con le OO.SS. territoriali e la RSU per la proroga dell'intervento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per riorganizzazione a favore dell'unità di Scorzè dal 9 gennaio 2019 e fino all' 8 gennaio 2020.

Nella stessa data è stata attivata una procedura per la riduzione collettiva del personale con la non opposizione dei lavoratori per n. 105 unità complessive con lo scopo di favorire una gestione non traumatica delle eccedenze strutturali.

In data 13 dicembre 2019 è stato siglato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l'accordo con le OO.SS. territoriali e la RSU per una ulteriore proroga dell'intervento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per riorganizzazione a favore dell'unità di Scorzè dal 9 gennaio 2020 e fino all' 8 gennaio 2021 compreso. Contestualmente, per la gestione del personale strutturalmente in esubero, è stata attivata una procedura per la riduzione collettiva del personale con la non opposizione dei lavoratori per n. 100 unità complessive.

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

Nell'unità produttiva di Mandello del Lario l'incremento lavorativo connesso al picco produttivo estivo è stato affrontato nel 2019 mediante il ricorso all'orario plurisettimanale contrattuale e alla somministrazione di lavoro.

Riportiamo di seguito la tabella riepilogativa dell'iscrizione alle diverse organizzazioni sindacali nelle sedi italiane:

2019 2018
PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
FIOM 211 119 35 248 125 41
UILM 239 1 2 285 1 2
FIM 283 142 23 326 141 21
UGL 97 5
USB 45 36
CGIL/CISL/UIL 1 1
876 262 60 901 267 64
Totale iscritti 35,05% 50,48% 64,51% 35,8% 51,3% 68,8%

Gli eventi di micro-conflittualità aziendale, riconducibile sostanzialmente ad un'unica sigla sindacale, sono in riduzione rispetto gli anni precedenti, anche se complessivamente le ore di sciopero sono in aumento a causa della conflittualità a livello nazionale o di categoria.

Di seguito la tabella riepilogativa delle ore perse per sciopero negli ultimi 2 anni nelle diverse sedi aziendali in Italia:

2019 2018
Generali/di categoria 22.303 1.400
N° ore perse per sciopero Aziendali 8.292 14.526
Totale 30.595 15.926
Generali/di categoria 1,18% 0,07%
Aziendali 0,44% 0,8%
% ore perse rispetto ore lavorate di cui Pontedera rispetto ore lavorate a Pontedera 1,83% 0,89%
Totale 1,61% 0,83%
Generali/di categoria 2.788 175
N° giornate perse per sciopero Aziendali 1.036 1.816
Totale 3.824 1.991

A livello italiano è presente, altresì, un articolato quadro di valorizzazione del welfare aziendale, con un sistema di prestazioni finalizzate ad incrementare il benessere individuale e familiare dei dipendenti sotto il profilo economico e sociale. In particolare, per i dipendenti di Pontedera sono operative due convenzioni per il sostegno all'infanzia. In generale, inoltre, un accordo sindacale nazionale ha istituito, dalla fine del 2011, un fondo di assistenza sanitaria integrativa (Métasalute) per il comparto metalmeccanico, cui l'Azienda ha provveduto a versare la quota di finanziamento già a partire dal 2012. L'adesione al piano, inizialmente su base volontaria, è diventata automatica per tutti i dipendenti del Gruppo a partire da ottobre 2017.

Sono inoltre presenti delle agevolazioni/servizi legati alla salute dei dipendenti:

  • a Pontedera, presso il Centro medico aziendale, sono a disposizione dei dipendenti medici specialisti (oculista, ortopedico, pneumologo, dermatologo, otorinolaringoiatra) per l'effettuazione di visite specialistiche in orario di lavoro;
  • a Noale/Scorzè e Mandello del Lario sono previsti per tutti i dipendenti dei permessi retribuiti per visite specialistiche esterne all'Azienda e per analisi cliniche.

Infine, in tutte le sedi è possibile effettuare gratuitamente le vaccinazioni.

India

La consociata indiana ha impostato da sempre il rapporto con i Sindacati in modo collaborativo, ricercando un costante dialogo e confronto. Sindacati e Azienda riconoscono che è nel reciproco interesse dei dipendenti e della Società garantire e perseguire una maggiore produttività, un'elevata qualità dei prodotti, cosi come garantire un ottimo funzionamento dei processi operativi di fabbrica, il tutto per rimanere competitivi in un settore come quello automotive che, anche in India, necessita costantemente di innovazione nei processi di lavoro.

In India i sindacati sono strutturati su due livelli, un livello aziendale ed un altro territoriale/di area; tale struttura si replica anche nella consociata indiana, ove il sistema sindacale fa riferimento ad un comitato sindacale aziendale composto dai rappresentanti dei lavoratori di Piaggio e da un comitato centrale del sindacato, che di fatto è il livello gerarchico più alto, i cui membri sono decisi dal sindacato. Attualmente il comitato sindacale aziendale (nominato a settembre 2019 e con durata in carica annuale) è composto da 8 membri.

Nella consociata indiana si discute e sottoscrive periodicamente un contratto aziendale collettivo. Il contratto ha validità quadriennale ed è stato rinnovato a marzo 2018 a seguito di una discussione sindacale avvenuta senza episodi conflittuali.

Nel 2019, oltre alla sottoscrizione dell'accordo di cui sopra, le principali attività in ambito relazioni industriali si sono concentrate su:

  • raggiungimento e mantenimento dei livelli di produttività degli operai definiti dal nuovo accordo. In funzione di tali indicatori sono stati stabiliti i livelli di manodopera collegati ai vari livelli di produzione;
  • implementazione del modello di manodopera temporanea flessibile. La presenza di operai a tempo determinato è collegata ai volumi produttivi secondo ratio prestabilite;
  • attuazione delle altre disposizioni dell'accordo sia a riguardo delle retribuzioni che su altri temi (disciplina delle chiusure collettive, introduzione di processi di automazione, flessibilità dei ruoli operativi, formazione etc.);
  • mantenimento e miglioramento di un rapporto positivo e collaborativo con lavoratori e sindacati;
  • garanzia del pieno rispetto della normativa in materia giuslavoristica anche in virtù delle nuove normative governative (ad esempio in materia di utilizzo dell'apprendistato, disciplina dei fondi previdenziali etc.);
  • coinvolgimento dei lavoratori per migliorare il clima aziendale e, conseguentemente, la motivazione degli stessi dipendenti. In linea con questo approccio Piaggio ha svolto numerose attività di coinvolgimento dei propri dipendenti, tra cui ricordiamo, competizioni sportive, iniziative per il controllo e la prevenzione di malattie, sensibilizzazione su temi di rispetto ambientale, acquisto di libri per i figli dei dipendenti.

Vietnam

In Vietnam le funzioni delle rappresentanze sindacali a livello aziendale (individuate nell'ambito di un Company Trade Union Committee) sono di tutela dei dipendenti, di assistenza ai dipendenti per la comprensione di alcuni aspetti legati alla normativa del lavoro e alle politiche aziendali, oltre che di supporto in termini economici ad alcune iniziative aziendali a favore dei dipendenti.

In particolare, il Trade Union Committee attualmente in carica, eletto a febbraio 2014 e costituito da 15 membri che dureranno in carica 6 anni, si è distinto nel corso del 2019 per aver sponsorizzato e sostenuto insieme all'Azienda una serie di eventi, finalizzati a migliorare il clima motivazionale dei dipendenti.

Ad ottobre 2019 è stato eletto il nuovo Trade Union Committee che ha confermato sostanzialmente le precedenti nomine. Riportiamo di seguito i principali eventi, in continuità con quelli organizzati nel corso dell'anno precedente:

  • "Safety Riding Contest" & "Safety Forklift Riding", della durata di mezza giornata, che ha promosso la sensibilizzazione da parte di tutti i dipendenti sul tema della sicurezza. È stato presentato anche alle autorità locali per sottolineare l'elevata attenzione dell'azienda sull'aspetto della sicurezza;
  • Progetto di "Sicurezza stradale", una campagna di 6 mesi (partita a settembre 2018 e terminata a marzo 2019) per aumentare la consapevolezza della sicurezza alla guida, destinata a tutti i dipendenti. Detta campagna, che si è concretizzata in attività specifiche mensili, è stata organizzata anche perché la maggior parte dei dipendenti operai raggiunge il luogo di lavoro su veicoli a 2 ruote;
  • "Nutrition Day" per i figli dei dipendenti: nel mese di giugno, medici specializzati in pediatria sono stati a disposizione dei dipendenti per fornire consigli sull'alimentazione e sullo stato di salute dei propri figli. All'evento, della durata di mezza giornata, hanno partecipato circa 300 bambini, soprattutto figli di operai. In particolare i bambini, intrattenuti con giochi, animazione e piccoli regali, sono stati visitati da 12 "National Nutrition Doctor";
  • "Piaggio Vietnam Summer Vacation" della durata di 3 giorni nel mese di agosto, durante i quali i dipendenti con le famiglie hanno ricevuto un contributo per trascorrere 3 giorni di ferie presso una località individuata congiuntamente da Azienda e sindacato;

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

"Outing day", un evento di team building della durata di 1 giorno organizzato nel mese di agosto per tutti i dipendenti.

"Year End Party", un evento dedicato a tutti i dipendenti con la partecipazione anche del management per condividere i risultati raggiunti e gli obiettivi del 2020.

Oltre a quanto sopra, è stato organizzato un torneo di football a livello aziendale ed iniziative per aumentare lo spirito di cooperazione anche attraverso lo sport.

Da segnalare che nel corso del 2019 non si sono registrati casi di sciopero.

Sicurezza e Medicina del lavoro

Per il Gruppo Piaggio la tutela ed il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori è parte integrante della propria attività e rappresenta un impegno strategico rispetto agli obiettivi più generali del Gruppo. Tale principio è valido ed applicato in tutti i Paesi dove opera. In particolare, il Gruppo ha intrapreso azioni concrete finalizzate a consentire:

  • una evoluzione continua per un lavoro più sicuro che parte dalla valutazione degli aspetti relativi alla sicurezza dell'ambiente di lavoro ed ai relativi strumenti, fin dalle fasi di definizione delle nuove attività, o nella revisione di quelle esistenti;
  • comportamenti più sicuri attraverso la formazione, informazione e sensibilizzazione di tutti i lavoratori, per consentire loro di svolgere i propri compiti in sicurezza e di assumere la responsabilità in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Tutti i dipendenti garantiscono e lavorano congiuntamente alla realizzazione ed esecuzione efficace dei programmi di sicurezza e salute sul lavoro, al fine di garantire la sicurezza propria e dei colleghi.

L'attività di prevenzione e protezione della salute dei lavoratori all'interno di un contesto complesso quale quello industriale del Gruppo Piaggio, sia in Italia che all'estero, può, infatti, realizzarsi soltanto attraverso un'organizzazione adeguatamente strutturata, con il preciso scopo di ampliare quanto più possibile la "cultura" della sicurezza in Azienda. Pertanto, la convinzione che la prevenzione debba orientare i comportamenti e le attività quotidiane è, ad oggi, diffusa a tutti i livelli. Tale approccio ha portato il Gruppo Piaggio ad adottare standard sulla gestione della sicurezza molto simili in tutti i Paesi in cui opera, a prescindere dalla presenza di vincoli normativi meno severi rispetto agli standard del Gruppo. In quest'ottica gli stabilimenti in Italia, Vietnam e India sono dotati di un sistema di gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro certificato; lo stabilimento indiano secondo lo standard BS OHSAS 18001 e gli stabilimenti italiani e vietnamita in accordo allo standard ISO 45001:2018 da parte di un ente certificatore accreditato. Le verifiche sono svolte annualmente ed anche per il 2019 hanno avuto esito positivo.

In coerenza con quanto definito all'interno del sistema di gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro, il Gruppo ha individuato nella formazione sui temi della sicurezza il key driver per diffondere la cultura e stimolare comportamenti di Safety Leadership, per generare impegno nelle persone e orientarne i comportamenti.

Altro aspetto di rilevante importanza in Piaggio è rappresentato dalla promozione della salute, che viene attuata secondo due principali linee di intervento: campagne diagnostiche gratuite per le persone e campagne informative sugli stili di vita corretti. In ogni stabilimento del Gruppo è presente una struttura sanitaria dedicata alle attività di prevenzione, di sorveglianza e di primo soccorso, con uno specifico organico di personale medico e paramedico adeguato alle necessità di ciascuna sede.

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Italia

Nel corso dell'anno si è proseguito, con la collaborazione di Information Technology, nell'implementazione del tool informatico SAP H&S, software dedicato alla gestione degli aspetti di Salute e Sicurezza ed in particolare: valutazione del rischio, sorveglianza sanitaria, gestione della consegna dei DPI (Dispositivi Prevenzione Infortuni), gestione dei processi di Audit Management, reportistica, gestione Tracking Note. Nel corso del 2020 si proseguirà con l'implementazione e la chiusura dei moduli in corso d'opera.

Gli obiettivi che saranno perseguiti con questi progetti sono:

– mantenere la compliance legislativa;

  • uniformare a livello internazionale la gestione degli aspetti di Salute e Sicurezza e dei Key Performance Indicator (KPI) di interesse;
  • rafforzare il controllo sulla schedulazione dei programmi ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  • snellire le operazioni di reportistica;
  • aumentare l'accesso alle informazioni da parte di tutti gli utenti interessati.

INDICE DI FREQUENZA28 IN ITALIA

2019 2018
U D TOT U D TOT
Pontedera 1,2 1,7 1,4 1,0 1,6 1,2
Noale e Scorzè 0,8 0,0 0,7 0,4 0,7 0,5
Mandello del Lario 0,5 0,0 0,5 0,7 0,0 0,7

INDICE DI GRAVITÀ29 IN ITALIA

2019 2018
U D TOT U D TOT
Pontedera 19,6 36,1 24,5 16,6 44,3 24,5
Noale e Scorzè 18,6 0,0 15,1 12,2 9,3 11,6
Mandello del Lario 15,1 0,0 14,3 9,8 0,0 9,2

MALATTIE PROFESSIONALI IN ITALIA

2018
DENUNCIATE RICONOSCIUTE DENUNCIATE RICONOSCIUTE
Pontedera 75 (*) 70 (*)
Noale e Scorzè 0 0 0 0
Mandello del Lario 0 0 1 0

(*) Alla data odierna non si conosce l'esito da parte di INAIL in merito alle malattie professionali denunciate nell'anno preso a riferimento.

NUMERO INFORTUNI MORTALI IN ITALIA

2019 2018
U D TOT U D TOT
Pontedera 0 0 0 1 (a) 0 1
Noale e Scorzè 0 0 0 0 0 0
Mandello del Lario 0 0 0 0 0 0

(a) Trattasi di un infortunio in itinere

Il numero di Infortuni è ottenuto prendendo in considerazione esclusivamente gli infortuni sul lavoro, escludendo gli infortuni denunciati ai sensi dell'art. 53 del DPR 1124/65. Sono denunciati come art. 53 sia gli Infortuni in Itinere sia gli Infortuni non considerati attendibili (o per mancanza della causa violenta o per mancanza del nesso eziologico o per mancanza dell'occasione di lavoro).

29 L'Indice di Gravità è calcolato come Ig = (gg. lavorativi persi per infortunio / ore lavorate) x 100.000.

28 L'Indice di Frequenza è calcolato come If = (Nr. Infortuni * 100.000) / Ore lavorate.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

Si evidenzia che per quanto riguarda le ditte esterne che operano nei siti produttivi italiani di Piaggio, sono stati rilevati per l'anno 2019, 6 infortuni riferiti al solo sito di Pontedera (7 nel 2018).

India

Al fine di garantire i più alti standard in termini di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, la consociata indiana si è dotata di una struttura organizzativa articolata, che vede coinvolti operativamente l'"Occupier" (datore di lavoro), unico per le diverse sedi produttive, con la responsabilità di garantire la salute, la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori sul luogo di lavoro, i Responsabili di Fabbrica ed un Safety Committee costituito da 20 membri, che includono executive, managers ed impiegati. Il Safety Committee si riunisce regolarmente per programmare, rivedere e discutere i piani di azione necessari per creare e diffondere tra i dipendenti la consapevolezza e la cultura della sicurezza sul lavoro. La presenza di un Health & Safety team garantisce che l'intero sistema possa operare in modo efficace.

In linea con l'approccio di Gruppo, nel corso degli ultimi anni si è investito molto sulla formazione, considerata come una delle principali leve per aumentare la responsabilizzazione di ogni dipendente sui temi della sicurezza e di conseguenza favorire un atteggiamento di proattività e coinvolgimento in merito alle tematiche della Sicurezza.

INDICE DI FREQUENZA IN INDIA

2019 2018
U D TOT U D TOT
Engine & Commercial Vehicles 0,0 0,0 0,0 0,011 0,0 0,01
2W India 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Spare Parts 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

INDICE DI GRAVITÀ IN INDIA

2019 2018
U D TOT U D TOT
Engine & Commercial Vehicles 0,0 0,0 0,0 1,019 0,0 1,0
2W India 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Spare Parts 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

MALATTIE PROFESSIONALI IN INDIA

2018
DENUNCIATE RICONOSCIUTE DENUNCIATE RICONOSCIUTE
Engine & Commercial Vehicles 0 0 0 0
2W India 0 0 0 0
Spare Parts 0 0 0 0

A fronte di un trend nazionale considerevole, il numero di denunce di malattie professionali presso gli stabilimenti indiani è pari a zero e dimostra l'impegno del Gruppo Piaggio nel perseguire l'obiettivo di garantire luoghi di lavoro salubri.

NUMERO INFORTUNI MORTALI IN INDIA

2019 2018
U D TOT U D TOT
Engine & Commercial Vehicles 0 0 0 0 0 0
2W India 0 0 0 0 0 0
Spare Parts 0 0 0 0 0 0

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La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

Vietnam

L'azienda ha come obiettivo prioritario il rispetto della legislazione locale, degli standard internazionali in tema di salute e sicurezza e delle policy del Gruppo Piaggio. In tale ambito garantisce il perseguimento degli obiettivi di miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori avvalendosi di una struttura H&S dedicata.

In coerenza con le linee guida di Gruppo, i fornitori e le ditte esterne che eseguono lavori all'interno dello stabilimento devono contrattualmente essere conformi alle politiche di salute e sicurezza sul lavoro, rispettare procedure e programmi di Piaggio Vietnam e osservare le indicazioni loro fornite. La violazione delle stesse rappresenta una violazione del contratto e motivo sufficiente per la risoluzione dello stesso; in tale ottica di miglioramento l'azienda organizza specifici corsi sulla sicurezza per i "contractors" al fine di elevare gli standard su tali temi.

Inoltre, è costituito un Comitato per la Sicurezza che coinvolge membri di tutte le funzioni ed è presieduto dal responsabile di produzione. I membri del Comitato sono responsabili della gestione di qualsiasi problema di sicurezza presente nel loro ente funzionale e delle azioni correttive da intraprendere. Devono, inoltre, effettuare periodicamente degli audit di controllo sull'intero sito e riportare al comitato ogni aspetto rilevante ai fini della sicurezza, in modo da intraprendere le tempestive azioni correttive.

Al fine di attuare efficacemente le disposizioni generali in materia di salute e sicurezza, ogni anno viene definito un programma di attività, basato su piani operativi che vengono continuamente aggiornati.

In parallelo con la formazione e la sensibilizzazione, sono attuate alcune iniziative tese a costruire la cultura della sicurezza ed aumentare nei dipendenti e nei loro familiari la consapevolezza su tale tema; tra queste si segnalano: "Forklift safety", "Road Safety Campaign".

INDICE DI FREQUENZA IN VIETNAM

2019 2018
U D TOT U D TOT
Vietnam 0,06 0,0 0,05 0,0 0,0 0,0

INDICE DI GRAVITÀ IN VIETNAM

2019 2018
U D TOT U D TOT
Vietnam 0,05 0,0 0,05 0,0 0,0 0,0

MALATTIE PROFESSIONALI IN VIETNAM

2019 2018
DENUNCIATE RICONOSCIUTE DENUNCIATE RICONOSCIUTE
Vietnam 0 0 0 0

A fronte di un trend nazionale considerevole, il numero di denunce di malattie professionali presso lo stabilimento vietnamita è pari a zero e dimostra l'impegno del Gruppo Piaggio nel perseguire l'obiettivo di garantire luoghi di lavoro salubri.

NUMERO INFORTUNI MORTALI IN VIETNAM

2019 2018
U D TOT U D TOT
Vietnam 0 0 0 0 0 0

Si evidenzia che per quanto riguarda le ditte esterne che operano nel sito produttivo vietnamita di Piaggio non sono stati rilevati infortuni per l'anno 2019.

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Gestione responsabile della catena di fornitura

Il Gruppo Piaggio produce nei propri stabilimenti i veicoli che vengono commercializzati con i propri marchi nei vari mercati mondiali. L'unica eccezione è relativa ai veicoli acquistati dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan (circa 17.210 pezzi nel 2019 equivalenti al 2,8% dei veicoli venduti).

Piaggio è leader nella tecnologia motoristica e produce nei propri stabilimenti motori sia per la produzione interna che per soddisfare la richiesta di altri costruttori.

Tutti gli altri componenti che costituiscono un veicolo vengono acquistati all'esterno ed assemblati internamente.

Stabilimenti italiani

Nel 2019 gli stabilimenti italiani hanno acquistato merci e ricambi per un valore globale di 415 milioni di euro (esclusi veicoli completi) da 683 fornitori.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 18,73% degli acquisti totali.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI ITALIANI30

AREA GEOGRAFICA 2019 2018
Emea 67,5% 65,7%
Cina+Taiwan 19,4% 20,8%
Vietnam 6,0% 5,8%
India 6,2% 6,7%
Giappone 0,4% 0,3%
Altri 0,5% 0,7%

Nel 2019 sono stati effettuati pagamenti a fornitori per circa 641 milioni di euro.

Stabilimenti indiani

Nel 2019 gli stabilimenti in India hanno acquistato materie prime, merci e ricambi per un valore globale di 318 milioni di euro da circa 620 fornitori.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 36% degli acquisti totali.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI INDIANI

AREA GEOGRAFICA 2019 2018
India 96,0% 95,1%
Altro 4,0% 4,9%

Nel 2019 sono stati effettuati pagamenti a fornitori per circa 500 milioni di euro.

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La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

Stabilimenti vietnamiti

Nel 2019 gli stabilimenti in Vietnam hanno acquistato merci e ricambi per un valore globale di 172 milioni di euro da circa 230 fornitori.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 36% degli acquisti totali.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI VIETNAMITI

AREA GEOGRAFICA 2019 2018
Vietnam 59,0% 53,3%
Cina + Taiwan 18,4% 21,3%
Emea 18,2% 20,1%
India 1,8% 2,0%
Altri 2,6% 3,3%

Nel 2019 sono stati effettuati pagamenti a fornitori per circa 177 milioni di euro.

Le relazioni del Gruppo con i fornitori sono improntate alla lealtà, all'imparzialità ed al rispetto delle pari opportunità verso tutti i soggetti coinvolti.

Il Gruppo Piaggio è convinto che la responsabilità sia un impegno che non si ferma ai cancelli dell'azienda ma che deve coinvolgere positivamente tutti i soggetti della filiera azienda-fornitori; per tale ragione ad ogni fornitore che voglia intraprendere relazioni di affari con Piaggio in tutto il mondo si richiede la sottoscrizione delle condizioni generali di fornitura del Gruppo, che includono il "Codice etico e linee di condotta negli affari". Da quest'anno per l' iscrizione all'Albo Fornitori in Italia Piaggio richiede la sottoscrizione di una "Attestazione di Sostenibilità", di modo da garantire il rispetto dei suoi valori etici lungo tutto il ciclo di produzione e vendita dei suoi prodotti.

Coerentemente con gli indirizzi del Gruppo, la Funzione Acquisti ogni anno cerca di migliorare l'efficienza del processo di approvvigionamento attraverso la valorizzazione delle competenze tecniche dei buyer e la focalizzazione del processo sulla gestione delle diverse categorie merceologiche.

Il Management del Gruppo Piaggio ha avviato, negli anni, un percorso di crescita comune con i propri fornitori attraverso un apposito Ente denominato "Vendor Assessment" nonché l'assegnazione alla Funzione "Finanza" delle attività di definizione e monitoraggio di possibili aree di rischio in tema finanziario e societario, a garanzia della totale indipendenza tra le aree aziendali coinvolte nei processi di approvvigionamento e tutelando la soddisfazione delle esigenze di tutti gli stakeholder.

Area Finance Corporate

Le attività relative al monitoraggio dell'affidabilità economica, finanziaria, societaria dei Fornitori Strategici sono di competenza dell'Area Finanza Corporate.

Nel 2019 è continuata sia l'attività di analisi e monitoraggio dei Fornitori del Gruppo, sia la mappatura dei soci / azionisti di controllo dei partner commerciali strategici. Inoltre, in tema di Compliance, è proseguita la verifica della possibile presenza tra i Fornitori di soggetti politicamente esposti e/o inseriti in liste antiterrorismo (o comunque in liste di possibili reati che potrebbero danneggiare l'immagine aziendale), al fine di mitigare il "rischio reputazionale". Tutte le possibili variazioni societarie e finanziarie, che possano incidere sullo stato di rischio percepito, sono presentate ad un Comitato Fornitori (composto dal Responsabile Acquisti, dai Responsabili della Direzione Sviluppo Prodotto (2W, 3-4W), dal Responsabile Amministrazione e Gestione Crediti, dal Responsabile Finanza e dal Chief Financial Officer) nell'ambito di incontri periodici al fine di individuare possibili azioni correttive e di miglioramento delle performance, qualora fossero emerse delle aree di criticità.

Nell'ultima parte del 2019, è iniziato il percorso per definire una nuova procedura aziendale dedicata alla valutazione dei Fornitori, intesi sia come "legal entity" che come componenti di gruppi, che evidenzino possibili rischi nell'ambito della catena di controllo.

È proseguita anche nel 2019 l'attività di Financial Assessment sui Fornitori strategici di Aprilia Racing, unitamente all'analisi dell'affidabilità finanziaria e societaria delle principali Società Sponsor del Team, così come il monitoraggio di possibili rischi reputazionali.

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Vendor Assesment

La Funzione denominata Vendor Assessment ha nel Gruppo Piaggio l'obiettivo strategico di creare una rete di collaborazioni durature e reciprocamente soddisfacenti con partner altamente qualificati. La Funzione, oltre a gestire il Processo di Qualificazione dei fornitori ha il compito di effettuare la valutazione delle performance di acquisto, tramite Campagne di Vendor Rating.

Il rapporto con i fornitori è definito da precisi processi aziendali distinguibili in due fasi fondamentali: la qualificazione di nuovi fornitori e la valutazione periodica del fornitore.

La qualificazione di nuovi fornitori è un processo inter-funzionale basato su specifiche norme che conducono all'inserimento di un fornitore potenziale nell'Albo Fornitori per la classe merceologica per cui si è proposto; dopo una prima fase di pre-qualifica documentale, interviene un team di qualifica fornitori, a carattere multidisciplinare, che, in relazione alle classi merceologiche in esame, coinvolge figure specifiche per l'emissione di un giudizio tecnico, economico-finanziario e societario.

La valutazione periodica del fornitore è effettuata mediante sessioni semestrali, definite "Campagne di Vendor Rating", in cui sono esaminate le forniture relative al periodo di competenza, sulla base della qualità del rapporto commerciale, della collaborazione tecnico-scientifica, del rispetto dei piani di consegna e sulla base della qualità del prodotto fornito. Ciò consente di ottenere un quadro di riferimento utile per le strategie di acquisto e per interventi sugli stessi fornitori.

Il processo prevede:

  • l'assegnazione di un Indice di Vendor Rating, che misura la prestazione del fornitore con una media ponderata delle valutazioni effettuate dalle funzioni aziendali (per i materiali diretti le funzioni interessate sono R&D, Qualità, Manufacturing e Ricambi);
  • l'attribuzione di una Classe di Criticità che tiene conto della valutazione della funzione Qualità per definire se un fornitore è critico ai fini dell'assegnazione di nuove forniture (se è negativa vincola l'assegnazione di nuove forniture).

Attualmente, la Classe di Criticità è stata assegnata alla maggior parte dei Fornitori del Gruppo limitatamente ai siti produttivi europei. In termini di "spesa" l'indicatore per il 2019 ha coperto il 99% degli acquisti di materiali diretti ed il 50% delle prestazioni di mezzi e servizi. Il processo di valutazione è stato svolto anche in Vietnam ed in India.

Portale Fornitori

Al fine di una gestione efficace ed efficiente dei rapporti con i fornitori è attivo in Italia, India e Vietnam il Portale Fornitori, basato sul sistema SRM-SAP.

Il sistema "SRM – Portale Fornitori" è uno strumento informatico che attiva uno scambio in tempo reale delle informazioni e dei documenti tra tutte le funzioni aziendali ed i fornitori, sia per quanto concerne gli acquisti di materiali e componenti, sia per gli acquisti di mezzi e servizi, garantendo in tal modo una corretta e trasparente gestione di tutte le fasi del processo di acquisto: richieste di acquisto, ordini di acquisto, listini e programmi di fornitura, entrata merci, fatture, informazioni sui pagamenti.

In particolare, il Portale garantisce il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • maggiore collaborazione con i fornitori, attraverso strumenti di self-service, connettività, condivisione di documenti ed informazioni;
  • maggiore efficienza dei processi di acquisto, attraverso l'implementazione di strumenti automatici e una maggiore compliance alle procedure di acquisto;
  • minimizzazione delle attività manuali;
  • qualità e correttezza delle informazioni;
  • contenimento dei tempi di attraversamento dei processi aziendali e della comunicazione;
  • basso utilizzo della "carta" (anche mediante l'utilizzo della firma digitale);
  • contenimento delle anomalie di fatturazione, in particolare per la fatturazione elettronica vigente in Italia dal 1.1.2019;
  • visibilità su tutto il processo di autorizzazione, dalle richieste di acquisto agli ordini.

Sostegno alle comunità locali

FONDAZIONE PIAGGIO31

Se il 2018 era stato un anno di svolta per la Fondazione Piaggio, grazie all'ampliamento del Museo ed al varo di un programma ambizioso di attività culturali e scientifiche di alto livello, il 2019 è stato sicuramente l'anno di definitiva consacrazione come polo di aggregazione culturale e scientifica per un territorio sempre più vasto.

MUSEO PIAGGIO

Il Museo Piaggio nel corso dell'anno ha proseguito il proprio processo di sviluppo ed ha ulteriormente migliorato le proprie strutture espositive realizzando nuovi arredi e nuovi impianti della Sala Vespa, che ne hanno migliorato l'estetica e la fruibilità da parte dei visitatori. Le collezioni esposte sono state arricchite da nuove Vespa, nuove Ape, nuovi ciclomotori e nuove moto, tutti veicoli di grande valore storico e di grande interesse per gli appassionati. La bellezza ed il fascino del Museo, molto apprezzati dai visitatori di tutto il mondo, gli hanno fatto meritare per il quarto anno consecutivo il Certificato di Eccellenza e quindi l'ingresso nella Hall of Fame di Tripadvisor. Anche il numero di visitatori ha proseguito il suo trend di crescita e l'anno si è chiuso con poco meno di 80.000 presenze, registrando pertanto un incremento del 10% circa rispetto al 2018.

ARCHIVIO STORICO PIAGGIO

Nel corso del 2019 l'Archivio Storico Piaggio ha, come di consueto, contribuito in maniera determinante a molte delle attività della Fondazione Piaggio. Ha proseguito nel suo prezioso ruolo di supporto alla ricerca e alla gestione delle richieste di consultazione pervenute da parte di studiosi e ricercatori (con un incremento significativo di richieste di consulenza per ricerche scientifiche dall'alto profilo accademico), così come all'attività didattica del Museo e alla ricerca iconografica e documentaria necessaria per la realizzazione di libri e pubblicazioni e per l'allestimento di mostre ed eventi interni ed esterni. Si segnala, in particolare, il lavoro svolto per la realizzazione dei contenuti della mostra Fuoriporta. Un viaggio alla scoperta del gusto e dello stile italiani (15 maggio-10 novembre 2019), in collaborazione con la storica rivista "Cucina italiana". L'Archivio si è inoltre dimostrato prezioso nel lavoro di verifica dei contenuti informativi interni al Museo, nell'ottica di un generale rinnovamento dei testi esplicativi dei modelli in mostra (più di 200 pezzi).

L'Archivio ha inoltre proseguito e rafforzato la sua collaborazione con gli uffici interni Piaggio per l'attività di consulenza storica, selezione e invio di immagini, in particolare per la realizzazione di alcuni progetti di licensing, a cominciare dall'imponente opera a fascicoli Vespa che passione! 62 fascicoli a cura di Centuaria: l'Archivio Storico ne ha curato la ricerca iconografica e la supervisione storica. Uguale contributo è stato recentemente assicurato al lancio dell'opera Ciao. L'indimenticabile ciclomotore italiano, di prossima uscita in 50 fascicoli a cura della stessa Centauria. Supporto è stato fornito anche per ricerche di immagini allo scopo di fornire ispirazione per le nuove collezioni Lifestyle.

PROGETTO CULTURALE

Le attività e gli eventi organizzati o promossi dalla Fondazione Piaggio nel corso dell'anno vanno inquadrati in un più ampio progetto culturale volto a trasmettere ai visitatori i valori storici ed attuali del Gruppo Piaggio e a rendere il Museo un luogo di aggregazione scientifica, artistica e culturale da visitare e dove tornare più volte.

31 Si precisa che le informazioni relative alla Fondazione Piaggio, entità non inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo, costituiscono aspetti qualitativi utili alla comprensione dell'attenzione al contesto sociale, ancorché tali informazioni non rientrino nel perimetro di consolidamento delle informazioni quantitative della DNF.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

ATTIVITÀ DI CHARITY E SPONSORIZZAZIONI

Il 2019 ha visto il consolidamento della collaborazione tra Gruppo Piaggio e (RED) - associazione fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver - che ha contribuito per \$ 360 milioni al Global Fund per la lotta ad AIDS, Tubercolosi e Malaria. Gli aiuti di (RED) al Global Fund hanno avuto impatto su più di 70 milioni di persone con attività di prevenzione, cure, consulenze, test HIV e servizi di assistenza.

La partnership si è ampliata e, oltre alla Vespa 946 (RED) è stato presentato un nuovo veicolo, la Vespa Primavera (RED) che sarà disponibile sul mercato a partire dalla primavera 2020. Vespa 946 (RED) è commercializzata in Europa, Asia, Area del Pacifico e Stati Uniti. Per ogni Vespa 946 (RED) venduta, \$ 150 sono devoluti al Global Fund ed alla lotta contro l'AIDS. Un contributo concreto e prezioso, grazie al quale (RED) potrà garantire più di 500 giorni di cure mediche che salvano la vita dall'HIV e aiutare a prevenire la trasmissione del virus dalle madri affette dall'HIV ai loro bambini non ancora nati.

A sostegno della partnership sono stati realizzati eventi di charity sia in Europa, che in Asia e in India. In Europa, e in particolare a Parigi, per la giornata nazionale della lotta all'AIDS, le vetrine degli store MOTOPLEX, sono state dipinte di rosso con una domination a sostegno del progetto (RED).

Piaggio Fast Forward, società robotica dal Gruppo Piaggio, ha annunciato la partnership con Red, presentando Gita32 (RED), la sua prima capsule collection in edizione limitata. Per ogni Gita-Red venduto, verranno devoluti \$ 50 al Global Fund.

Anche l'ultima tappa della stagione del Moto GP, che si è svolta a Valencia ha supportato la causa del global found. Le moto Aprilia si sono vestite di rosso, con una speciale livrea (RED) e tutti gli sponsor hanno rinunciato alla propria visibilità a sostegno della causa.

In America e in Canada i prodotti Vespa (RED) sono stati protagonisti della maratona benefica di Shopathon e per l'occasione sono stati messi in vendita tramite il canale di Amazon.

Infine (RED) ha accompagnato i partecipanti all'evento MOTO GUZZI Experience che si è svolto in Tunisia dal 23 novembre al 2 dicembre. I motociclisti partecipanti hanno omaggiato la causa facendosi fotografare sul set di Guerre Stellari, con indosso le magliette di Vespa (RED).

Nel corso del 2019 il Gruppo Piaggio ha continuato a sostenere le attività del progetto Vespa for Children, iniziativa umanitaria a scopo benefico che, coinvolgendo le società del Gruppo, intende realizzare progetti benefici con finalità di solidarietà sociale nei settori dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria a favore dell'infanzia nei Paesi in via di sviluppo.

Piaggio Vietnam in particolare è stata molto attiva nel supporto di associazioni locali che si occupano di famiglie bisognose e istruzione per i più piccoli.

Anche la consociata indiana ha sostenuto alcune iniziative locali a favore di organizzazioni no profit che operano nell'ambito della salute e dell'educazione.

In Italia Piaggio ha partecipato nel 2019, anche sotto l'egida del progetto Vespa for Children, a diverse manifestazioni di rilievo sociale, attraverso la donazione di veicoli da destinare ad aste benefiche e charity a supporto della raccolta fondi per AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), IOM (International Organization for Migration) e Fondazione Laureus.

Il Gruppo ha preso parte ad alcune manifestazioni di grande rilievo culturale quali ad esempio il Festival della Letteratura di Mantova, nonché agli eventi organizzati dal Vespa World Club.

Da alcuni anni infine, in occasione delle festività di fine anno, il Gruppo Piaggio, insieme con tutto il Gruppo Immsi, sostiene le attività educative e riabilitative dei bambini con disabilità da cerebropatia infantile, attraverso una donazione all'associazione "Casa del Sole Onlus" a nome di tutti i dipendenti dei Gruppi Immsi e Piaggio. La Casa del Sole in quarant'anni di attività ha dato un aiuto concreto a più di 5.000 bambini con disabilità da cerebropatia infantile e un prezioso sostegno alle loro famiglie.

Nel 2019 si è rinnovata la collaborazione tra Moto Guzzi e Canottieri Moto Guzzi. In occasione dell'Open House di Mandello del Lario, nel mese di settembre, la squadra della Canottieri è stata protagonista del palinsesto della manifestazione, raccontando i propri successi dal palco dell'Open House.

32 Per una più approfondita descrizione delle caratteristiche di Gita si rimanda al capitolo "Il modello di business".

TABELLA DI CORRELAZIONE D.LGS. 254/2016 - TEMI MATERIALI – GRI STANDARD

NOTE I dati relativi ai consumi degli
uffici di Roma e Milano sono
considerati non rilevanti.
Non sono oggetto di reporting le
emissioni delle sedi commerciali.
I dati relativi alle emissioni degli
uffici di Roma e Milano sono
considerati
non rilevanti.
L'indicatore considera i COV
(Componenti Organici Volatili)
rilasciati dai solventi impiegati
nelle attività di verniciatura.
La produzione di rifiuti delle sedi
commerciali, dei centri di ricerca
e degli uffici di Roma e Milano
è considerata non rilevante in
quanto assimilabile ai rifiuti
urbani.
L'indicatore è trattato solo dal
punto di vista qualitativo.
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Siti produttivi e società
commerciali
Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
La Dimensione
Ambientale - Consumi
energetici
La Dimensione
Ambientale - Emissioni di
CO2 ed altri inquinanti
La Dimensione
Ambientale - Emissioni di
CO2 ed altri inquinanti
La Dimensione
Ambientale - Emissioni di
CO2 ed altri inquinanti
La Dimensione
Ambientale -
Gestione e recupero
dei rifiuti
La Dimensione
Ambientale - Assenza di
contaminazione del suolo
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 302-1: Energy consumption
within the organization
GRI 305-1: Direct greenhouse gas
(GHG) emissions (Scope 1)
GRI 305-2: Energy indirect
greenhouse gas (GHG) emissions
(Scope 2)
GRI 305-7: NOX, SOX, and other
significant air emissions
GRI 306-2: Total weight of waste
by type and disposal method
GRI 306-3: Total number and
volume of significant spills
POLITICHE
PRATICATE
Politica praticata volta al
presidio della leadership
tecnologica nel settore
Politica ambientale - La
Dimensione Ambientale
Politica ambientale - La
Dimensione Ambientale
RISCHI
IDENTIFICATI
Cap. Modello
Rischio legato ad una
difettosità (reale o
presunta) del prodotto
dovuta a livelli inadeguati
di qualità/ sicurezza/
tecnologia e ad una
potenziale azione di
di Business
richiamo
Cap. Risk Management
Par. Ambiente
Rischio di danno
ambientale riconducibile
alla responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
circostante
Cap. Risk Management
Rischio di danno
ambientale riconducibile
Par. Ambiente
alla responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
circostante
TEMA
MATERIALE
Innovazione di
prodotto e mobilità
sostenibile
Efficientamento
energetico
Gestione dei rifiuti
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
AMBIENTE
NOTE I dati relativi ai prelievi degli
uffici di Roma e Milano sono
considerati non rilevanti.
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi e società
commerciali
Tutto il Gruppo Italia
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
La Dimensione
Ambientale -
Conservazione delle
risorse idriche
La Dimensione
Ambientale -
Conservazione delle
risorse idriche
La Dimensione
Ambientale -
Conservazione delle
risorse idriche
La Dimensione
Ambientale -
Conservazione delle
risorse idriche
Governance della
sostenibilità - Sistema
per la gestione
responsabile
del business
La dimensione
ambientale - Spese
e investimenti
per l'ambiente
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 303-1: Total water withdrawal
by source
GRI 303-2: Water sources
significantly affected by
withdrawal of water
GRI 303-3: Percentage and total
volume of water recycled and
reused
GRI 306-1: Water discharge by
quality and destination
GRI 307-1: Monetary value
of significant fines and total
number of non-monetary
sanctions for non-compliance
with environmental laws and
regulations
- Total environmental protection
expenditures and investments
by type
POLITICHE
PRATICATE
Politica ambientale - La Dimensione Ambientale Politica ambientale - La
Dimensione Ambientale
RISCHI
IDENTIFICATI
Cap. Risk Management
Rischio di danno
ambientale riconducibile
alla responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
Cap. Risk Management
Rischio di danno
ambientale riconducibile
alla responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
Par. Ambiente
circostante
Par. Ambiente
circostante
TEMA
MATERIALE
Tutela della risorsa
Trasversale
idrica
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
AMBIENTE
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
TEMA
MATERIALE
RISCHI
IDENTIFICATI
POLITICHE
PRATICATE
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
NOTE
Sicurezza ed
affidabilità
Rischio legato ad una
difettosità (reale o
presunta) del prodotto
dovuta a livelli
inadeguati di qualità/
sicurezza/ tecnologia e
ad una potenziale azione
Cap. Risk Management
Par. Sociali
di richiamo
Politica praticata volta
a produrre veicoli che
garantiscano un alto livello
di sicurezza attiva, passiva
La conferma di tale politica
si riscontra nell'impegno
del Gruppo a mantenere le
certificazione dei sistemi di
gestione per la qualità (ISO
9001/ ISO 16949).
e preventiva.
SOCIALE Gestione
responsabile della
catena di fornitura
Rischio relativo alla
gestione della catena
di fornitura del Gruppo:
inadempimenti
da parte dei fornitori,
eccessiva dipendenza
nei confronti di fornitori
unici/ critici, gestione di
partnership e alleanze
Politica praticata volta
alla qualificazione e alla
valutazione periodica dei
fornitori sulla base di criteri
tecnico-professionali e
finanziari in linea con gli
standard internazionali
GRI 204-1: Proportion of
spending on local suppliers at
significant locations of operation
La dimensione sociale
- Gestione responsabile
della catena di fornitura
Siti produttivi Il Gruppo fornisce l'indicazione
degli acquisti dei siti produttivi
relativamente ad acquisto di
merci e ricambi. In quanto
residuali e non rilevanti
non sono considerati gli
eventuali acquisti delle società
commerciali e dei centri di
ricerca .
Sostegno alle
comunità locali
Cap.
Risk Management
Par. Sociali
territorio e ad incrementare
Politiche praticate volte a
radicare la presenza nel
il valore generato per la
comunità. La Fondazione
Piaggio è un esempio
dell'attenzione che il
Gruppo ha per la comunità.
GRI 413-1: Operations with local
community engagement
La dimensione sociale -
Sostegno alle
comunità locali
Tutto il Gruppo Il Gruppo fornisce indicazione
delle attività di charity
promosse nell'esercizio
nonché le iniziative poste
in essere dalla Fondazione
Piaggio e dal Museo Piaggio.
Trasversale Cap.
Risk Management
GRI 419-1: Non compliance with
laws and regulations in the social
and economic area
Governance della
sostenibilità - Sistema
per la gestione
responsabile del business
Tutto il Gruppo Non sono incluse eventuali
sanzioni fiscali.
NOTE Il Gruppo rendiconta il tasso
di turn over per categoria
professionale e per area
geografica.
Il Gruppo rendiconta il
retention rate.
L'indicatore è trattato solo dal
punto di vista qualitativo.
La media delle ore di
formazione è calcololata
solamente sul totale di gruppo.
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Italia Vietnam EMEA &
Americas
Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
La dimensione sociale -
Organico
La dimensione sociale
- Policy di gestione del
personale - Rewarding
La dimensione sociale
- Policy di gestione del
personale - Diversità e
pari opportunità
La dimensione sociale
- Policy di gestione del
personale - Rewarding
La dimensione sociale
Policy di gestione del
personale - Diversità e
pari opportunità
La dimensione sociale
- Policy di gestione del
personale - Formazione
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 401-1: New employee hires
and employee turnover
GRI 401-2: Benefits provided to
full-time employees that are not
time employees, by significant
provided to temporary or part
locations of operation
GRI 401-3: Parental leave GRI 202-1: Ratios of standard
entry level wage by gender
compared to local minimum
wage
GRI 202-2: Proportion of senior
management hired from the
local community
GRI 404-1: Average hours of
training per year per employee
by gender, and by employee
category
POLITICHE
PRATICATE
Politiche praticate
per la gestione del
personale (es. Selezione
e mobilità interna,
Sviluppo e Carriera,
Formazione, Relazioni
industriali, diversità e pari
opportunità)
RISCHI
IDENTIFICATI
Cap. Risk Management
Par. Personale
Rischio derivante da
carenza di competenze,
professionalità ed
esperienza da parte
delle risorse aziendali,
dall'inadeguato
dimensionamento della
struttura e da tensioni
nelle relazioni sindacali
TEMA
MATERIALE
Sviluppo del
capitale umano
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
PERSONALE
NOTE Il Gruppo rendiconta i dati
relativi ai dipendenti.
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Sono escluse le società
PFF, PADC e PCSM.
Tutto il Gruppo Italia, EMEA, Vietnam,
India
Italia Siti produttivi
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
La dimensione sociale
- Policy di gestione del
personale - Sviluppo e
carriera
La dimensione sociale
- Policy di gestione del
personale - Valutazione
La dimensione sociale
- Policy di gestione del
personale - Diversità e
pari opportunità
La dimensione sociale
- Policy di gestione del
personale- Diversità e
pari opportunità
La dimensione sociale -
Relazioni industriali
La dimensione sociale -
Sicurezza e medicina del
lavoro
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 404-2: Programs for
upgrading employee skills and
transition assistance programs
GRI 404-3: Percentage of
employees receiving regular
performance and career
development reviews, by gender
and by employee category
GRI 405-1: Diversity of
governance bodies and
employees
GRI 405-2: Ratio of basic salary
and remuneration of women
to men by employee category,
by significant locations of
operation
GRI 402-1: Minimum notice
periods regarding operational
changes, including whether
these are specified in collective
agreements
GRI 403-2: Type of injury and
rates of injury, occupational
diseases, lost days, and
absenteeism, and total number
of work-related fatalities, by
region and by gender
POLITICHE
PRATICATE
Politiche praticate per la gestione del
personale (es. Selezione
e mobilità interna,
Sviluppo e Carriera,
Formazione, Relazioni
industriali, diversità e pari
opportunità)
Sicurezza e Medicina del
lavoro (OHSAS18001)
RISCHI
IDENTIFICATI
Cap. Risk Management
Par. Personale
Rischio derivante da
carenza di competenze,
professionalità ed
esperienza da parte
delle risorse aziendali,
dall'inadeguato
dimensionamento della
struttura e da tensioni
nelle relazioni sindacali Cap. Risk Management
Rischio di lesioni/
infortuni subiti dal
personale interno
all'interno degli
uffici/ stabilimenti del
Par. Personale
Gruppo
TEMA
MATERIALE
Sviluppo del
capitale umano
Salute e sicurezza
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
PERSONALE
NOTE L'indicatore è trattato solo dal
punto di vista qualitativo.
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
Governance della
sostenibilità - Sistema
per la gestione
responsabile del
business
Governance della
sostenibilità - Sistema
per la gestione
responsabile del
business
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 406-1 Incidents of
discrimination and corrective
actions taken
GRI 205-3: Confirmed incidents
of corruption and actions taken
POLITICHE
PRATICATE
Codice Etico, Politica di
denuncia alle violazioni
dei diritti umani
Codice Etico
RISCHI
IDENTIFICATI
Risk Management -
Rischio derivante da
atti illeciti compiuti dai
Diritti Umani
dipendenti
Risk Management -
Rischio derivante da
atti illeciti compiuti dai
Lotta alla corruzione
dipendenti
TEMA
MATERIALE
Rispetto dei diritti
umani
Lotta alla
corruzione
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
DIRITTI UMANI
RISPETTO DEI
CORRUZIONE
LOTTA ALLA

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254 DEL 30 DICEMBRE 2016

-

  • -
    -
    -

GRUPPO PIAGGIO BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO119
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO120
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA121
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 123
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO124
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA126
ALLEGATI201
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 201
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 204
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98 206
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO207

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

2019 2018
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
4 Ricavi Netti 1.521.325 112 1.389.546 2.772
5 Costo per materiali (927.511) (14.377) (838.270) (20.026)
6 Costo per servizi e godimento beni di terzi (239.086) (2.227) (222.974) (3.817)
7 Costi del personale (228.323) (218.224)
8 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari (42.735) (40.982)
8 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali (72.695) (68.005)
8 Ammortamento diritti d'uso (7.854)
9 Altri proventi operativi 124.118 436 114.014 423
10 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (2.629) (2.212)
11 Altri costi operativi (20.064) (20) (20.115) (97)
Risultato operativo 104.546 92.778
12 Risultato partecipazioni 1.030 919 482 474
13 Proventi finanziari 3.495 21 7.775 17
13 Oneri finanziari (28.193) (207) (33.378) (82)
13 Utili/(perdite) nette da differenze cambio (194) 193
Risultato prima delle imposte 80.684 67.850
14 Imposte del periodo (33.935) 6.121 (31.775) 3.808
Risultato derivante da attività di funzionamento 46.749 36.075
Attività destinate alla dismissione:
15 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 46.749 36.075
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 46.749 36.075
Azionisti di minoranza 0 0
16 Utile per azione (dati in ¤) 0,131 0,101
16 Utile diluito per azione (dati in ¤) 0,131 0,101

Nota: Gli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 16 sono descritti nell'ambito del paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2019".

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

2019 2018
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 46.749 36.075
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
46 Rideterminazione dei piani a benefici definiti (2.453) (1.019)
Totale (2.453) (1.019)
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
46 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (347) (3.027)
46 Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate
con il metodo del Patrimonio Netto
61 (88)
46 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" 85 206
Totale (201) (2.909)
Altri componenti di conto economico complessivo (B)33 (2.654) (3.928)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 44.095 32.147
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 44.092 32.122
Azionisti di minoranza 3 25

33 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
17 Attività Immateriali 676.183 658.888
18 Immobili, impianti e macchinari 263.496 266.198
19 Diritti d'uso 36.486
20 Investimenti immobiliari 9.203 10.269
39 Partecipazioni 8.910 7.934
40 Altre attività finanziarie 3.512 6.029
25 Crediti verso erario a lungo termine 14.114 17.399
21 Attività fiscali differite 63.190 59.250
23 Crediti Commerciali
24 Altri crediti 13.638 81 16.625 94
Totale Attività non correnti 1.088.732 1.042.592
29 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
23 Crediti Commerciali 78.195 992 86.557 1.264
24 Altri crediti 31.706 14.601 33.507 15.262
25 Crediti verso erario a breve 18.538 7.368
22 Rimanenze 214.682 224.108
40 Altre attività finanziarie 3.789 2.805
41 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 190.746 188.740
Totale Attività Correnti 537.656 543.085
Totale Attività 1.626.388 1.585.677

Nota: Gli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 16 sono descritti nell'ambito del paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2019".

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
45 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante 384.015 392.163
45 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza (208) (211)
Totale patrimonio netto 383.807 391.952
Passività non correnti
42 Passività finanziarie scadenti oltre un anno 463.587 512.498
42 Passività finanziarie per diritti d'uso 19.996 4.579
30 Debiti Commerciali
31 Altri fondi a lungo termine 12.116 9.504
32 Passività fiscali differite 7.762 2.806
33 Fondi pensione e benefici a dipendenti 38.997 41.306
34 Debiti tributari
35 Altri debiti a lungo termine 6.437 5.939
Totale Passività non correnti 548.895 572.053
Passività correnti
42 Passività finanziarie scadenti entro un anno 135.033 113.502
42 Passività finanziarie per diritti d'uso 8.408 1.553
30 Debiti Commerciali 478.688 5.701 432.722 8.402
34 Debiti tributari 14.934 14.635
35 Altri debiti a breve termine 42.171 23 48.220 6.725
31 Quota corrente altri fondi a lungo termine 14.452 12.593
Totale passività correnti 693.686 621.672
Totale Patrimonio netto e Passività 1.626.388 1.585.677

Nota: Gli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 16 sono descritti nell'ambito del paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2019".

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.

2019 2018
TOTALE di cui Parti TOTALE di cui Parti
correlate correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ OPERATIVE
Utile (perdita) del periodo 46.749 36.075
14 Imposte del periodo 33.935 31.775
8 Ammortamento immobili, impianti e macchinari 40.441 40.360
8 Ammortamento attività immateriali 70.356 65.574
8 Ammortamento diritti d'uso 7.854 0
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 21.278 18.540
Svalutazioni / (Ripristini) 8.210 6.503
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari (3) 137
13 Proventi finanziari (3.495) (7.775)
12 Proventi per dividendi (111) (8)
13 Oneri finanziari 28.193 33.378
Proventi da contributi pubblici (5.194) (4.565)
Quota risultato delle collegate (919) (474)
Variazione nel capitale circolante:
23 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali 5.997 272 (4.388) 810
24 (Aumento)/Diminuzione altri crediti (2.902) 674 (11.429) (5.212)
22 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze 9.426 (5.486)
30 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 45.966 (2.701) 20.947 (973)
35 Aumento/(Diminuzione) altri debiti (5.551) (6.702) 2.114 (1.150)
31 Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi (8.743) (7.812)
33 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (13.508) (12.126)
Altre variazioni 5.920 4.851
Disponibilità generate dall'attività operativa 283.899 206.191
Interessi passivi pagati (35.103) (31.168)
Imposte pagate (33.126) (26.974)
Flusso di cassa delle attività operative (A) 215.670 148.049
ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO
18 Investimento in immobili, impianti e macchinari (50.992) (37.148)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 179 860
17 Investimento in attività immateriali (89.880) (78.130)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali 66 72
Contributi pubblici incassati 2.697 2.845
Acquisto attività finanziarie 0 (1)
Dividendi incassati 111 8
Interessi incassati 3.285 510
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO (B) (134.534) (110.984)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
45 Acquisto azioni proprie (212) (1.537)
45 Esborso per dividendi pagati (51.805) (19.698)
42 Finanziamenti ricevuti 63.081 166.148
42 Esborso per restituzione di finanziamenti (82.217) (120.343)
42 Pagamento canoni per diritti d'uso (8.557) (1.145)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (79.710) 23.425
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) 1.426 60.490
SALDO INIZIALE 188.386 127.894
Differenza cambio 916 2
SALDO FINALE 190.728 188.386
CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPPREZ-
ZO AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
PATRIMONIO
NETTO
CONSOLIDATO
DI GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
IBILI AGLI
AZIONISTI DI
MINORANZA
ATTRIBU-
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2019 207.614 7.171 20.125 (114) (15.525) (27.607) (1.537) 202.036 392.163 (211) 391.952
Utile del periodo 46.749 46.749 46.749
46 Altri componenti di conto
economico complessivo
85 (289) (2.453) (2.657) 3 (2.654)
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
0 0 0 85 0 (289) 0 44.296 44.092 3 44.095
Operazioni con gli azionisti:
45 Riparto utile 1.779 (1.779) 0 0
45 Distribuzione dividendi (32.155) (32.155) (32.155)
45 Acquisto azioni proprie (212) (212) (212)
45 Acconto dividendo
esercizio 2019
(19.650) (19.650) (19.650)
45 Altri movimenti (223) (223) (223)
Al 31 dicembre 2019 207.614 7.171 21.904 (29) (15.525) (27.896) (1.749) 192.525 384.015 (208) 383.807

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPPREZ-
ZO AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
PATRIMONIO
NETTO
CONSOLIDATO
DI GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
IBILI AGLI
AZIONISTI DI
MINORANZA
ATTRIBU-
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2018 207.614 7.171 19.095 (320) (11.505) (24.467) 0 187.708 385.296 (236) 385.060
Utile del periodo 36.075 36.075 36.075
46 Altri componenti di conto
economico complessivo
206 (3.140) (1.019) (3.953) 25 (3.928)
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
0 0 0 206 0 (3.140) 0 35.056 32.122 25 32.147
Operazioni con gli azionisti:
45 Riparto utile 1.030 (1.030) 0 0
45 Distribuzione dividendi (19.698) (19.698) (19.698)
45 Adozione IFRS 9 (4.020) (4.020) (4.020)
45 Acquisto azioni proprie (1.537) (1.537) (1.537)
Al 31 dicembre 2018 207.614 7.171 20.125 (114) (15.525) (27.607) (1.537) 202.036 392.163 (211) 391.952

Movimentazione 1 gennaio 2018 / 31 dicembre 2018

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L' indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della Società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.

Area di consolidamento

Al 31 dicembre 2019, la struttura del Gruppo Piaggio è quella allegata alla Relazione sulla Gestione e si intende qui richiamata.

L'area di consolidamento risulta modificata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 per la liquidazione della Società Piaggio Group Canada avvenuta il 25 ottobre 2019.

Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio consolidato del Gruppo Piaggio al 31 dicembre 2019 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27/7/06 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27/7/06 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28/7/06 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

I principi contabili internazionali sono inoltre stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo.

I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, e quello della joint-venture consolidata con il metodo del patrimionio netto, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione degli investimenti immobiliari e di alcuni strumenti finanziari e sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in virtù delle azioni già individuate per adeguarsi ai mutati livelli di domanda, nonché della flessibilità industriale e finanziaria del Gruppo stesso.

Il presente bilancio consolidato è sottoposto a revisione legale da PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

1. CONTENUTO E FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Forma dei prospetti contabili consolidati

Il Gruppo ha scelto di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non soci in due prospetti di misurazione dell'andamento del periodo, intitolati, rispettivamente "Conto Economico Consolidato" e "Conto Economico Complessivo Consolidato". Il bilancio è pertanto costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato e dalle presenti note esplicative ed integrative.

Conto Economico Consolidato

Il Conto Economico Consolidato viene presentato nella sua classificazione per natura. Viene evidenziato l'aggregato Risultato Operativo che include tutte le componenti di reddito e di costo, indipendentemente dalla loro ripetitività o estraneità alla gestione caratteristica, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria iscritte tra Risultato Operativo e Risultato prima delle imposte. Inoltre le componenti di ricavo e di costo derivanti da attività destinate alla dismissione o alla cessazione, ivi incluse le eventuali plusvalenze e minusvalenze al netto della componente fiscale, sono iscritte in una apposita voce di schema che precede il Risultato attribuibile agli azionisti della controllante e agli azionisti di minoranza.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Il Conto Economico Complessivo Consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1. I componenti presentati tra gli "Altri utili/(perdite) complessivi" sono raggruppati a seconda che possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico.

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

La Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nella situazione contabile consolidata sulla base della loro classificazione come correnti e non correnti.

Rendiconto Finanziario Consolidato

Il Rendiconto Finanziario Consolidato viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo Piaggio è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.

Esso include il totale conto economico complessivo, riportando separatamente gli importi attribuibili ai soci della controllante ed alla quota di pertinenza dei terzi, gli importi delle operazioni con soci che agiscono in tale qualità ed eventuali effetti dell'applicazione retroattiva o della determinazione retroattiva ai sensi dello IAS 8. Per ciascuna voce viene presentata una riconciliazione tra il saldo all'inizio e quello alla fine del periodo.

Contenuto del Bilancio Consolidato

Il bilancio consolidato del Gruppo Piaggio & C. include i bilanci della società Capogruppo Piaggio & C. S.p.A. e delle società italiane ed estere direttamente e indirettamente controllate, il cui elenco è riportato negli allegati.

Allegati

Note esplicative e integrative

Al 31 dicembre 2019 le imprese controllate e collegate da Piaggio & C. S.p.A. sono così ripartite:

IMPRESE: CONTROLLATE COLLEGATE TOTALE
ITALIA ESTERO TOTALE ITALIA ESTERO TOTALE
- consolidate con il metodo integrale 2 20 22 22
- consolidate con il metodo del patrimonio netto 2 3 5 5
Totale imprese 2 20 22 2 3 5 27

2. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE

2.1 Principi di Consolidamento

Le attività e le passività, nonché i proventi e gli oneri delle società consolidate sono assunti secondo il metodo dell'integrazione globale, eliminando il valore di carico delle partecipazioni consolidate a fronte del relativo patrimonio netto alla data di acquisto o sottoscrizione. È stato eliminato il valore di carico delle partecipazioni contro il patrimonio netto di competenza delle società partecipate, attribuendo ai soci di minoranza in apposite voci la quota del patrimonio netto e del risultato netto di periodo di loro spettanza nel caso delle controllate consolidate con il metodo integrale.

Imprese controllate

Si tratta di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Tale controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti attraverso il suo potere sull'impresa controllata. L'acquisizione di un'impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita.

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nello stato patrimoniale e nel conto economico consolidati.

Imprese collegate ed accordi di compartecipazione

Si definiscono collegate le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative.

Il Gruppo applica l'IFRS 11 a tutti gli accordi di compartecipazione. Secondo l'IFRS 11 gli investimenti in accordi di compartecipazione sono classificati come operazioni congiunte o joint venture a seconda dei diritti e obblighi contrattuali di ciascun investitore. Il Gruppo ha valutato ricadere nella tipologia delle joint venture l'unico accordo di compartecipazione attualmente in essere.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza del Gruppo negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza del Gruppo è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di tali variazioni, di pertinenza del Gruppo, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite del Gruppo in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, il Gruppo interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, il Gruppo riprende

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a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni "verso l'alto" e "verso il basso" tra il Gruppo e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio consolidato soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. La quota di pertinenza del Gruppo agli utili e alle perdite della collegata o della joint venture risultante da tali operazioni è eliminata alla linea di conto economico consolidato "risultato da partecipazioni" con contropartita il valore dell'attività, nelle operazioni "verso l'alto", e il valore della partecipazione, nelle operazioni "verso il basso".

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella preparazione della situazione contabile consolidata sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

Consolidamento di imprese estere

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2019
CAMBIO
MEDIO 2019
CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2018
CAMBIO
MEDIO 2018
Dollari USA 1,1234 1,11947 1,1450 1,18095
Sterline G.Bretagna 0,85080 0,877771 0,89453 0,884706
Rupie indiane 80,1870 78,83614 79,7298 80,73324
Dollari Singapore 1,5111 1,52728 1,5591 1,59261
Renminbi Cina 7,8205 7,73549 7,8751 7,80808
Kune Croazia 7,4395 7,41796 7,4125 7,41816
Yen Giappone 121,94 122,00576 125,85 130,39588
Dong Vietnam 25.746,15 25.793,13707 26.230,56 26.984,72276
Dollari Canada 1,4598 1,48548 1,5605 1,52936
Rupie Indonesiane 15.573,69 15.840,81508 16.565,86 16.802,30086
Real Brasile 4,5157 4,41343 4,4440 4,30849

2.2 Criteri di valutazione

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 sono di seguito illustrati.

Attività Immateriali

Un'attività immateriale acquistata e prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

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Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Al momento della cessione di una parte o dell'intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo su progetti per la produzione di veicoli e motori sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate tutte le seguenti condizioni: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

Le altre attività immateriali, rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda, sono iscritte separatamente dall'avviamento se il loro valore corrente può essere determinato in modo attendibile.

Il periodo di ammortamento per un'attività immateriale con una vita utile definita viene rivisto almeno ad ogni chiusura di esercizio. Se la vita utile attesa dell'attività si rivela differente rispetto alle stime precedentemente effettuate, il periodo di ammortamento è conseguentemente modificato.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Costi di sviluppo 3-5 anni
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno 3-5 anni
Altre 5 anni
Marchi 15 anni
Licenze 10 anni

Immobili, impianti e macchinari

Il Gruppo Piaggio ha optato per il metodo del costo in sede di prima predisposizione del bilancio IAS/IFRS, così come consentito dall'IFRS 1. Per la valutazione degli immobili, impianti e macchinari si è quindi preferito non ricorrere alla contabilizzazione con il metodo del valore equo ("fair value"). Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono pertanto iscritti al costo di acquisto o di produzione e non sono rivalutati. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

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I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività materiali:

Terreni Non sono ammortizzati
Fabbricati 33-60 anni
Impianti e macchinari 5-15 anni
Attrezzature 4-20 anni
Altri beni 3-10 anni

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Contratti di locazione in qualità di locatario

I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni contrattualmente previste.

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing. Il Gruppo ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti con una durata inferiore o pari a 12 mesi (c.d. "short-term", calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e quelli con valore inferiore a 5 mila euro (cd. "low-value").

Il Gruppo ha dei propri impianti produttivi anche in nazioni in cui non è ammesso il diritto alla proprietà. I canoni d'affitto anticipati, pagati per ottenere la disponibilità dei terreni ove sono situati i propri stabilimenti di produzione, sono iscritti tra i diritti d'uso.

Perdite durevoli di valore (Impairment)

A ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile dell' unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita (se disponibile) e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale, utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia una indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Investimenti immobiliari

Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili ed i fabbricati non strumentali e posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o per l'apprezzamento patrimoniale sono valutati al fair value. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando divengono durevolmente inutilizzabili e non sono attesi benefici economici futuri dalla loro eventuale cessione.

Rapporti con società consociate e correlate

I rapporti con entità consociate e correlate sono esposti negli specifici paragrafi della Relazione sulla Gestione e delle Note Esplicative ed Integrative, che si intendono qui richiamati.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI.

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

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Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato attribuendo ai prodotti i costi direttamente sostenuti, oltre alla quota dei costi indiretti ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva, ed il valore di mercato alla data della chiusura di bilancio.

Il costo di acquisto o di produzione viene determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Operazioni di factoring

Il Gruppo cede una parte significativa dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring ed in particolare fa ricorso a cessioni pro soluto di crediti commerciali. A seguito di tali cessioni, che prevedono il trasferimento pressoché totale e incondizionato al cessionario dei rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, i crediti stessi vengono rimossi dal bilancio.

Nel caso di cessioni in cui non risultano trasferiti rischi e benefici, i relativi crediti vengono mantenuti nello stato patrimoniale fino al momento del pagamento del debitore ceduto. In tale caso gli anticipi eventualmente incassati dal factor sono iscritti nei debiti verso altri finanziatori.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.

Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione

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iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non si qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente sono rilevate a Conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita e dell'utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento di copertura. Al momento della rilevazione iniziale una passività può essere designata al valore equo rilevato a Conto economico quando tale designazione elimina o riduce significativamente una mancanza di uniformità nella valutazione o nella rilevazione (talvolta definita come "asimmetria contabile") che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili e perdite su basi diverse. Tale scelta di designazione al valore equo è esclusivamente applicata ad alcune passività finanziarie in valuta oggetto di copertura del rischio cambio.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Le attività del Gruppo sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio e nei tassi di interesse. Il Gruppo utilizza strumenti derivati per coprire rischi derivanti da variazioni delle valute estere e dei tassi di interesse in certi impegni irrevocabili ed in operazioni future previste. L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte sull'utilizzo dei derivati coerentemente con le politiche di risk management del gruppo. Così come consentito dall'IFRS 9, il Gruppo ha scelto di continuare ad applicare le disposizioni in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) contenute nello IAS 39 invece delle disposizioni dell'IFRS 9.

Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al fair value, rappresentato dal corrispettivo iniziale e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nel prezzo di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge (coperture del valore di mercato): se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a Conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a Conto economico;
  • Cash flow hedge (copertura dei flussi finanziari): se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel Conto economico complessivo. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal Conto economico complessivo e contabilizzati a Conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a Conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel Patrimonio netto, sono rilevati a Conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi nel Conto economico complessivo sono rilevati immediatamente a Conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto economico.

Fondi a lungo termine

Il Gruppo rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

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Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi pensione e benefici a dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/ (Oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

Termination benefit

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefit") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando il Gruppo non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Attività fiscali e passività fiscali

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili, tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a conto economico complessivo, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate a conto economico complessivo.

Per le riserve di utili non distribuiti delle controllate, poiché il Gruppo è in grado di controllare le tempistiche di distribuzione, sono stanziate imposte differite sulle riserve qualora ne sia prevista la distribuzione nel prevedibile futuro. Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando applicate dalla medesima autorità fiscale e siano legalmente compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Operazioni di reverse factoring

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, il Gruppo ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing o reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso il Gruppo ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza.

In taluni casi, i tempi di pagamento previsti in fattura sono oggetto di ulteriori dilazioni concordate tra il fornitore ed il Gruppo; tali dilazioni possono essere sia di natura onerosa che non onerosa.

Il Gruppo, al fine di valutare la natura di tali operazioni di reverse factoring, si è dotato di una specifica policy. In relazione alle caratteristiche contrattuali, peraltro differenziate sulla base del territorio di origine, viene eseguita centralmente dalla funzione Finance un'analisi qualitativa delle clausole contrattuali, nonchè un'analisi legale finalizzata alla

valutazione dei riferimenti normativi ed alla natura di "assignment" della transazione (secondo quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.1). Inoltre in taluni casi essendo presenti delle dilazioni, viene eseguita un'analisi quantitativa finalizzata alla verifica della sostanzialità o meno della modifica dei termini contrattuali, tramite predisposizione del test quantitativo in accordo con quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.6.

In tale contesto i rapporti, per i quali viene mantenuta la primaria obbligazione con il fornitore e l'eventuale dilazione, ove concessa, non comporti una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.

Riconoscimento dei ricavi

Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

  • a. le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
  • b. il Gruppo può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
  • c. il Gruppo può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
  • d. il contratto ha sostanza commerciale; ed
  • e. è probabile che il Gruppo riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) il Gruppo ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che il Gruppo ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di veicoli e ricambi sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonchè delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci.

I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Contributi

I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le differenze di cambio passive e le perdite sugli strumenti finanziari derivati. La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

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Dividendi

I dividendi iscritti a conto economico, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nella situazione contabile consolidata le imposte stanziate nelle situazioni contabili delle singole società facenti parte dell'area di consolidamento, sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alle legislazioni nazionali vigenti alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate al conto economico complessivo.

Sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta, evidenziate nei bilanci delle singole società del Gruppo, non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Nel 2019, per un ulteriore triennio, la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, rettificato per tener conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. Come azioni potenzialmente emettibili sono eventualmente considerate quelle legate a piani di stock option. Nel caso, la rettifica da apportare per il calcolo del numero di azioni rettificato è determinata moltiplicando il numero delle stock option per il costo di sottoscrizione e dividendolo per il prezzo di mercato dell'azione.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

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Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali, gli investimenti immobiliari, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Per gli investimenti immobiliari, ad ogni chiusura semestrale o annuale, il Gruppo incarica un esperto indipendente ad effettuare una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività fiscali differite

Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale in coerenza con quelle utilizzate ai fini dei test d'impairment. Le imposte anticipate nette così stanziate si riferiscono a differenze temporanee e perdite fiscali che, in misura significativa, possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito, quindi compatibile con un contesto in cui l'uscita dalla situazione attuale di difficoltà e incertezze e la ripresa economica dovesse prolungarsi oltre l'orizzonte temporale implicito nelle previsioni sopra citate. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata, oltre che ai risultati previsionali della società, anche agli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo 33 "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, il Gruppo accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso

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che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi del Gruppo possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.

Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

Il Gruppo è soggetto a diverse legislazioni fiscali sui redditi in numerose giurisdizioni. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Arrotondamenti

Tutti gli ammontari riportati negli schemi e nelle presenti note esplicative ed integrative sono stati arrotondati alle migliaia di euro.

2.3 Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019

IFRS 16 "Leasing"

Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio ha sostituito lo IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo è stato equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e una passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni contrattualmente previste.

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine. Il principio influenza principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi del Gruppo.

Il Gruppo ha scelto di utilizzare l'approccio di transizione semplificato e quindi non ha modificato gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso sono misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione.

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A partire dal 1° gennaio 2019 con riferimento agli schemi di bilancio l'adozione del nuovo principio ha comportato: – nello stato patrimoniale l'iscrizione dei diritti d'uso e della corrispondente passività finanziaria come voci distinte rispetto alle altre componenti patrimoniali:

AL 31 DICEMBRE 2018
IN MILIONI DI EURO
+ Impegni per leasing operativi 29
- leasing operativi a breve termine (1)
- leasing operativi di modesto valore (1)
- leasing operativi no IFRS16 compliance (5)
- effetto attualizzazione (1)
Totale Diritti d'uso 21

– nel conto economico la rilevazione tra i costi operativi degli ammortamenti dei diritti d'uso e nella sezione finanziaria degli interessi passivi maturati sulla passività, se non oggetto di capitalizzazione, in sostituzione dei canoni di leasing operativo (ad eccezione di quelli di breve durata e modico valore) precedentemente rilevati tra i costi operativi;

– nel rendiconto finanziario la rilevazione dei rimborsi della quota capitale della lease liability nell'ambito del flusso di cassa netto da attività di finanziamento, mentre gli interessi passivi sono rilevati nell'ambito del flusso di cassa netto da attività operativa se imputati a conto economico.

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli impatti dell'adozione dell' IFRS 16 sul bilancio al 31 dicembre 2019.

IN MIGLIAIA DI EURO PUBBLICATO
2019
IMPATTO
IFRS 16
RICLASSIFICHE
IFRS 16
2019 SENZA
L'ADOZIONE
DELL'IFRS 16
Diritti d'uso 36.486 19.120 17.366 0
Immobili, impianti e macchinari 263.496 (9.939) 273.435
Debiti finanziari > 12 mesi 463.587 (6.862) 470.449
Passività per leasing operativi > 12 mesi 19.996 13.134 6.862 0
Debiti finanziari < 12 mesi 135.033 (1.161) 136.194
Passività per leasing operativi < 12 mesi 8.408 7.247 1.161 0
Altri crediti non correnti 13.638 (7.219) 20.857
Altri crediti correnti 31.706 (208) 31.914
Ammortamenti diritti d'uso (7.854) (6.975) (879) 0
Ammortamenti imm. Materiali (42.735) 879 (43.614)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (239.086) 7.627 (246.713)
Oneri finanziari (28.193) (1.067) (27.126)
Impatto a Conto economico ante imposte (415)
Impatto su Posizione Finanziaria Netta (maggior indebitamento) 20.381

Si precisa che:

  • i beni acquisiti tramite contratti di leasing finanziario e le corrispondenti passività classificate al 31 dicembre 2018 rispettivamente all'interno delle voci Immobili, impianti e macchinari e Passività finanziarie sono state rispettivamente riclassificate nel 2019 tra i Diritti d'uso e la Passività finanziarie per diritti d'uso;
  • corrispondentemente gli ammortamenti degli stessi beni sono ora iscritti tra gli ammortamenti dei diritti d'uso;
  • la variazione della voce "Altri crediti non correnti" si riferisce alla riclassifica tra i diritti d'uso dei canoni pagati anticipatamente dalle società asiatiche per le concessioni sui terreni su cui sorgono gli stabilimenti produttivi;
  • la variazione della voce "Altri crediti correnti" si riferisce alla riclassifica tra i diritti d'uso dei canoni pagati anticipatamente dalla società PT Piaggio Indonesia per un contratto di locazione partito a settembre 2019.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

IFRS 9 "Strumenti finanziari"

Nel mese di ottobre 2017, lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio IFRS 9 riguardo gli "Elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa". L'emendamento conferma che quando una passività finanziaria contabilizzata al costo ammortizzato viene modificata senza che questo comporti una de-recognition, il relativo utile o la perdita devono essere rilevati immediatamente a conto economico. L'utile o la perdita vengono misurati come differenza fra il precedente flusso finanziario ed il flusso rideterminato in funzione della modifica. Tale emendamento, applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019, non ha determinato un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

IAS 28

Le modifiche emesse a ottobre 2017 chiariscono che la società deve applicare le disposizioni dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" alle partecipazioni non correnti in imprese collegate e joint venture per le quali il metodo del patrimonio netto non è applicato. Gli emendamenti sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e non hanno un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

Emendamenti annuali agli IFRS 2015–2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23)

Nel mese di dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2015–2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23). Gli emendamenti sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e non hanno un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

IAS 19

Nel mese di febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 19 che richiedono alle società di rivedere le ipotesi per la determinazione del costo e degli oneri finanziari ad ogni modifica del piano. Gli emendamenti sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e non hanno un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

IFRIC 23

Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 è entrato in vigore il 1° gennaio 2019 e non ha un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 3 che modificano la definizione di "business". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
  • Nel mese di settembre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 9, allo IAS 39 ed allo IFRS 7 che forniscono alcuni rilievi in relazione alla riforma della determinazione dei tassi interbancari. I rilievi riguardano la contabilizzazione delle operazioni di copertura ed implicano che la modifica del tasso interbancario (IBOR) non dovrebbe generalmente causare la chiusura contabile delle operazioni di copertura. Comunque gli effetti di ogni copertura inefficace dovrebbero continuare a transitare per il conto economico. Data la natura diffusa delle coperture che coinvolgono i contratti basati sul tasso interbancario, i rilievi interesseranno le aziende di tutti i settori. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

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B) INFORMATIVA SETTORIALE

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli 2 ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

CONTO ECONOMICO/CAPITALE INVESTITO NETTO

EMEA E AMERICAS

2018 235,4 282,5 85,7 603,6 2017 245,9 228,7 78,2 552,8 Variazione (10,5) 53,8 7,6 50,9 Variazione % -4,3% 23,5% 9,7% 9,2%

2018 797,4 410,8 181,4 1.389,5 2017 810,7 355,9 175,8 1.342,4 Variazione (13,3) 54,8 5,5 47,1 Variazione % -1,6% 15,4% 3,1% 3,5%

2018 242,4 110,8 70,4 423,6 2017 250,2 95,3 65,8 411,3 Variazione (7,9) 15,5 4,6 12,2 Variazione % -3,1% 16,2% 7,0% 3,0%

2018 201,8 2017 192,3 Variazione 9,4 Variazione % 4,9%

2018 92,8 2017 72,3 Variazione 20,4 Variazione % 28,3%

2018 36,1 2017 20,0 Variazione 16,1 Variazione % 80,5%

2018 556,0 129,7 135,4 821,2 2017 562,3 129,7 139,7 831,8 Variazione (6,3) 0,0 (4,3) (10,6) Variazione % -1,1% 0,0% -3,1% -1,3%

2018 928,3 267,8 187,9 1.384,0 2017 926,8 257,8 185,5 1.370,1 Variazione 1,5 10,0 2,4 13,9 Variazione % 0,2% 3,9% 1,3% 1,0%

2018 372,3 138,1 52,4 562,8 2017 364,5 128,1 45,8 538,4 Variazione 7,8 10,0 6,6 24,4 Variazione % 2,1% 7,8% 14,5% 4,5%

INDIA ASIA

PACIFIC 2W

TOTALE

PER SETTORE OPERATIVO

Volumi di vendita (unità/000)

Fatturato (milioni di euro)

Margine lordo (milioni di euro)

EBITDA (milioni di euro)

EBIT (milioni di euro)

Risultato netto (milioni di euro)

Capitale investito (milioni di euro)

Di cui attivo (milioni di euro)

Di cui passivo (milioni di euro) Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO/CAPITALE INVESTITO NETTO PER SETTORE OPERATIVO

EMEA E
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
Volumi di vendita
(unità/000)
2019 243,6 269,5 98,2 611,3
2018 235,4 282,5 85,7 603,6
Variazione 8,2 (12,9) 12,4 7,7
Variazione % 3,5% -4,6% 14,5% 1,3%
2019 867,6 430,3 223,4 1.521,3
Fatturato 2018 797,4 410,8 181,4 1.389,5
(milioni di euro) Variazione 70,2 19,5 42,0 131,8
Variazione % 8,8% 4,8% 23,2% 9,5%
2019 252,9 119,0 86,9 458,8
Margine lordo 2018 242,4 110,8 70,4 423,6
(milioni di euro) Variazione 10,5 8,2 16,6 35,3
Variazione % 4,3% 7,4% 23,5% 8,3%
EBITDA 2019 227,8
2018 201,8
(milioni di euro) Variazione 26,1
Variazione % 12,9%
2019 104,5
EBIT 2018 92,8
(milioni di euro) Variazione 11,8
Variazione % 12,7%
2019 46,7
Risultato netto 2018 36,1
(milioni di euro) Variazione 10,7
Variazione % 29,6%
2019 535,8 134,2 143,6 813,6
Capitale investito 2018 556,0 129,7 135,4 821,2
(milioni di euro) Variazione (20,3) 4,5 8,1 (7,6)
Variazione % -3,6% 3,5% 6,0% -0,9%
2019 946,7 273,3 203,2 1.423,2
Di cui attivo 2018 928,3 267,8 187,9 1.384,0
(milioni di euro) Variazione 18,4 5,5 15,3 39,2
Variazione % 2,0% 2,1% 8,1% 2,8%
2019 410,9 139,0 59,6 609,6
Di cui passivo 2018 372,3 138,1 52,4 562,8
(milioni di euro) Variazione 38,6 1,0 7,2 46,8
Variazione % 10,4% 0,7% 13,7% 8,3%

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

addebitati in fattura (¤/000 3.633), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

della Relazione sulla gestione.

4. Ricavi netti ¤/000 1.389.546

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 24.639) e i recuperi di costi di pubblicità

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONI

EMEA e Americas 797.413 57,4 810.669 60,4 (13.256) -1,6 India 410.758 29,6 355.945 26,5 54.813 15,4 Asia Pacific 2W 181.375 13,0 175.836 13,1 5.539 3,2 Totale 1.389.546 100,0 1.342.450 100,0 47.096 3,5

IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %

Nel 2018 i ricavi netti di vendita hanno mostrato un andamento in crescita del 3,5% rispetto allo scorso esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito

5. Costi per materiali ¤/000 (838.270)

L'incidenza percentuale sui ricavi netti è aumentata, passando dal 58,9% del 2017 al 60,3% del corrente periodo. La voce include per ¤/000 20.026 (¤/000 23.508 nel 2017) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (843.357) (806.820) (36.537) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 8.394 7.517 877 Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (3.307) 8.235 (11.542) Totale (838.270) (791.068) (47.202)

Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

4. Ricavi netti ¤/000 1.521.325

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 27.204) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (¤/000 3.757), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
EMEA e Americas 867.647 57,0 797.413 57,4 70.234 8,8
India 430.304 28,3 410.758 29,6 19.546 4,8
Asia Pacific 2W 223.374 14,7 181.375 13,1 41.999 23,2
Totale 1.521.325 100,0 1.389.546 100,0 131.779 9,5

Nel 2019 i ricavi netti di vendita hanno mostrato un andamento in crescita del 9,5% rispetto allo scorso esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.

5. Costi per materiali ¤/000 (927.511)

L'incidenza percentuale sui ricavi netti è aumentata, passando dal 60,3% del 2018 al 61% del corrente periodo. La voce include per ¤/000 14.377 (¤/000 20.026 nel 2018) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (915.779) (843.357) (72.422)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 5.455 8.394 (2.939)
Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (17.187) (3.307) (13.880)
Totale (927.511) (838.270) (89.241)

6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (222.974)

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Spese per il personale (15.932) (15.899) (33) Spese esterne di manutenzione e pulizia (8.007) (8.110) 103 Spese per energia e telefonia (14.874) (14.196) (678) Spese postali (649) (710) 61 Provvigioni passive (579) (527) (52) Pubblicità e promozione (39.920) (34.929) (4.991) Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (18.540) (16.820) (1.720) Spese di funzionamento organi sociali (2.631) (2.546) (85) Assicurazioni (3.958) (3.780) (178) Assicurazioni da Parti correlate (35) (35) 0 Lavorazioni di terzi (18.118) (20.700) 2.582 Servizi in outsourcing (14.261) (14.141) (120) Spese di trasporto veicoli e ricambi (35.605) (34.825) (780) Spese commerciali diverse (7.937) (10.132) 2.195 Spese per relazioni esterne (2.746) (2.640) (106) Garanzia prodotti (1.356) (8.042) 6.686 Incidenti di qualità (3.663) (3.165) (498) Spese bancarie e commissioni di factoring (5.163) (5.516) 353 Altri servizi (9.415) (11.369) 1.954 Servizi da Parti correlate (2.134) (2.070) (64) Costi per godimento beni di terzi (15.803) (15.773) (30) Costi per godimento beni di Parti correlate (1.648) (1.611) (37) Totale costi per servizi e godimento di beni di terzi (222.974) (227.536) 4.562

L'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 15 ha comportato per quanto riguarda i ricambi forniti alla rete per l'effettuazione delle operazioni in garanzia la non iscrizione del correlato ricavo e il diretto abbattimento dei costi di

I costi di godimento comprendono canoni di locazione di immobili ad uso strumentale per ¤/000 6.966, oltre a canoni

7. Costi del personale ¤/000 (218.224)

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 4.302 relativi agli oneri connessi ai piani

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Salari e stipendi (161.764) (158.270) (3.494) Oneri sociali (43.158) (43.282) 124 Trattamento di fine rapporto (7.946) (7.975) 29 Altri costi (5.356) (5.936) 580 Totale (218.224) (215.463) (2.761)

Nel 2018 il Gruppo ha ridotto di ¤/000 4.562 i costi per servizi e godimento di beni di terzi.

La voce altri servizi include costi per il lavoro interinale per ¤/000 1.727.

di mobilità applicati principalmente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

per noleggio autovetture, elaboratori e fotocopiatrici.

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

garanzia.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (239.086)

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Spese per il personale (16.884) (15.932) (952)
Spese esterne di manutenzione e pulizia (8.921) (8.007) (914)
Spese per energia e telefonia (15.732) (14.874) (858)
Spese postali (838) (649) (189)
Provvigioni passive (456) (579) 123
Pubblicità e promozione (49.002) (39.920) (9.082)
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (20.429) (18.540) (1.889)
Spese di funzionamento organi sociali (2.747) (2.631) (116)
Assicurazioni (4.568) (3.958) (610)
Assicurazioni da Parti correlate (33) (35) 2
Lavorazioni di terzi (19.565) (18.118) (1.447)
Servizi in outsourcing (15.506) (14.261) (1.245)
Spese di trasporto veicoli e ricambi (38.282) (35.605) (2.677)
Spese commerciali diverse (9.703) (7.937) (1.766)
Spese per relazioni esterne (3.110) (2.746) (364)
Garanzia prodotti (1.990) (1.356) (634)
Incidenti di qualità (1.871) (3.663) 1.792
Spese bancarie e commissioni di factoring (5.418) (5.163) (255)
Altri servizi (11.197) (9.415) (1.782)
Servizi da Parti correlate (2.103) (2.134) 31
Costi per godimento beni di terzi (10.640) (15.803) 5.163
Costi per godimento beni di Parti correlate (91) (1.648) 1.557
Totale costi per servizi e godimento di beni di terzi (239.086) (222.974) (16.112)

Nel 2019 il Gruppo ha incrementato di ¤/000 16.112 i costi per servizi e godimento di beni di terzi.

La voce altri servizi include costi per il lavoro interinale per ¤/000 1.956.

I costi di godimento del 2019 sono stati rettificati per un ammontare pari a ¤/000 7.627 a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 che prevede che i costi dei leasing operativi siano esposti come ammortamenti dei diritti d'uso e come oneri finanziari sul debito figurativo in essere.

7. Costi del personale ¤/000 (228.323)

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 3.718 relativi agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati principalmente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Salari e stipendi (171.860) (161.764) (10.096)
Oneri sociali (43.344) (43.158) (186)
Trattamento di fine rapporto (8.074) (7.946) (128)
Altri costi (5.045) (5.356) 311
Totale (228.323) (218.224) (10.099)

Di seguito viene fornita una analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).

31%

14%

con un decremento complessivo di 105 unità rispetto al 31 dicembre 2017.

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

determinato.

55%

EMEA e Americas

Asia Pacific 2W

India

La consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a

QUALIFICA 31 DICEMBRE 2018 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Dirigenti 100 97 3 Quadri 640 603 37 Impiegati 1.738 1.733 5 Operai 4.037 4.187 (150) Totale 6.515 6.620 (105)

QUALIFICA 2018 2017 VARIAZIONE Dirigenti 98 96 2 Quadri 631 593 38 Impiegati 1.708 1.728 (20) Operai 4.261 4.251 10 Totale 6.698 6.668 30

CONSISTENZA MEDIA

CONSISTENZA PUNTUALE AL

RIPARTIZIONE DELLA FORZA LAVORO PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2018

Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo

Il Gruppo nel corso del 2018 ha ridotto il proprio organico, proseguendo nelle operazioni di ristrutturazione, razionalizzazione e ridisegno organizzativo. I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2018 risultano pari a 6.515 unità32,

QUALIFICA AL 31.12.17 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 31.12.18 Dirigenti 97 6 (11) 8 100 Quadri 603 73 (78) 42 640 Impiegati 1.733 248 (202) (41) 1.738 Operai 4.187 2.310 (2.451) (9) 4.037 Totale 6.620 2.637 (2.742) 0 6.515 Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Di seguito viene fornita una analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 2019 2018 VARIAZIONE
Dirigenti 105 98 7
Quadri 671 631 40
Impiegati 1.728 1.708 20
Operai 3.920 4.261 (341)
Totale 6.424 6.698 (274)
CONSISTENZA PUNTUALE AL
QUALIFICA 31 DICEMBRE 2019 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Dirigenti 106 100 6
Quadri 667 640 27
Impiegati 1.708 1.738 (30)
Operai 3.741 4.037 (296)
Totale 6.222 6.515 (293)

La consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).

Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

Il Gruppo nel corso del 2019 ha ridotto il proprio organico, proseguendo nelle operazioni di ristrutturazione, razionalizzazione e ridisegno organizzativo. I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2019 risultano pari a 6.222 unità34, con un decremento complessivo di 293 unità rispetto al 31 dicembre 2018.

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.18 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 31.12.19
Dirigenti 100 7 (7) 6 106
Quadri 640 50 (71) 48 667
Impiegati 1.738 248 (225) (53) 1.708
Operai 4.037 1.773 (2.068) (1) 3.741
Totale 6.515 2.078 (2.371) 0 6.222

34 Di cui 885 contratti a termine.

8. Ammortamenti e costi di impairment ¤/000 (108.987)

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE

Fabbricati (5.072) (5.094) 22 Impianti e macchinari (21.544) (23.736) 2.192 Attrezzature industriali e commerciali (9.528) (11.167) 1.639 Altri beni (4.216) (4.631) 415 Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (40.360) (44.628) 4.268 Costi di impairment su immobilizzazioni materiali (622) (622) Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment (40.982) (44.628) 3.646

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE

Costi di sviluppo (30.128) (34.655) 4.527 Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (30.522) (31.492) 970 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (4.823) (4.823) 0 Altre (101) (175) 74 Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (65.574) (71.145) 5.571 Costi di impairment su immobilizzazioni immateriali (2.431) (4.225 ) 1.794 Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi di impairment (68.005) (75.370) 7.365

Come meglio specificato nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni immateriali dal 1° gennaio 2004 l'avviamento non

L' impairment test effettuato al 31 dicembre 2018 ha confermato la piena recuperabilità dei valori espressi in bilancio. I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono a progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i

9. Altri proventi operativi ¤/000 114.014

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Contributi in conto esercizio 4.565 4.266 299 Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 47.394 41.884 5.510

  • Canoni attivi 4.671 4.599 72 - Plusvalenze da alienazione cespiti 181 957 (776) - Vendita materiali vari 1.361 1.185 176 - Recupero costi di trasporto 24.639 24.828 (189) - Recupero costi di pubblicità 3.633 3.373 260 - Recupero costi diversi 2.701 4.150 (1.449) - Risarcimenti danni 1.932 677 1.255 - Risarcimenti incidenti di qualità 3.019 1.951 1.068 - Diritti di licenza e know-how 2.571 2.325 246 - Sponsorizzazioni 2.683 3.949 (1.266) - Altri proventi 14.241 11.889 2.352 - Altri proventi Gruppo 423 395 28 Totale 114.014 106.428 7.586

è più ammortizzato ma viene sottoposto annualmente ad impairment test.

Tale voce è così composta:

Ricavi e proventi diversi:

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

piani di produzione nell'ambito del Piano Industriale 2019-2022 predisposto dal Gruppo.

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti dell'esercizio, suddivisi per le diverse categorie:

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

8. Ammortamenti e costi di impairment ¤/000 (123.284)

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti dell'esercizio, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Fabbricati (4.916) (5.072) 156
Impianti e macchinari (20.670) (21.544) 874
Attrezzature industriali e commerciali (9.186) (9.528) 342
Altri beni (5.669) (4.216) (1.453)
Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (40.441) (40.360) (81)
Costi di impairment su immobilizzazioni materiali (2.294) (622) (1.672)
Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment (42.735) (40.982) (1.753)
IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi di sviluppo (30.240) (30.128) (112)
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (35.072) (30.522) (4.550)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (4.823) (4.823) 0
Altre (221) (101) (120)
Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (70.356) (65.574) (4.782)
Costi di impairment su immobilizzazioni immateriali (2.339) (2.431) 92
Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi di impairment (72.695) (68.005) (4.690)
IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
DIRITTI D'USO:
Terreni (169) (169)
Fabbricati (5.031) (5.031)
Impianti e macchinario (856) (856)
Attrezzature industriali e commerciali (108) (108)
Altri beni (1.690) (1.690)
Totale ammortamenti diritti d'uso (7.854) 0 (7.854)

I costi per ammortamenti dei diritti d'uso sono stati calcolati per la prima volta nel 2019 a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16. La loro iscrizione è concettualmente compensata dallo storno dei canoni d'affitto. In questa voce sono confluiti gli ammortamenti relativi a beni la cui disponibilità è stata acquisita tramite contratti di leasing finanziario, che fino allo scorso anno figuravano nell'ambito degli ammortamenti dei beni materiali (¤/000 879 nel 2019).

Come meglio specificato nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni immateriali l'avviamento è stato sottoposto ad impairment test confermando la piena recuperabilità dei valori espressi in bilancio.

I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono a progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Industriale predisposto dal Gruppo.

La voce contributi comprende per ¤/000 625 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca. I suddetti contributi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti. Nella stessa voce sono iscritti anche i contributi alle esportazioni (¤/000 2.117) ricevuti

In osservanza del comma 125 della legge 124/2017 del 4 agosto 2017 il dettaglio per progetto dei contributi incassati

10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (2.212)

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Riprese di valori 7 49 (42) Perdite su crediti (23) (71) 48 Svalutazione crediti attivo circolante (2.196) (2.759) 563 Totale (2.212) (2.781) 569

11. Altri costi operativi ¤/000 (20.115)

La voce perdite da variazione del fair value di investimenti immobiliari è relativa al minor valore riconosciuto dalla

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Accantonamento per rischi futuri (72) (10) (62) Accantonamento garanzia prodotti (10.522) (10.865) 343

Imposte e tasse non sul reddito (4.293) (4.531) 238 Contributi associativi vari (1.160) (1.180) 20 Minusvalenze da alienazione cespiti (318) (399) 81 Perdite da var. fair value Inv. Immob. (1.254) (187) (1.067) Spese diverse (2.496) (2.531) 35 Totale oneri diversi di gestione (9.521) (8.828) (693)

perizia sul sito spagnolo di Martorelles. Per maggiori dettagli circa la determinazione del fair value si rimanda alla nota

Totale (20.115) (19.703) (412)

12. Risultato partecipazioni ¤/000 482

– ¤/000 459 relativi alla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della joint-venture Zongshen Piaggio Foshan

– ¤/000 15 relativi alla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della partecipazione di minoranza in Pontech;

– ¤/000 8 dividendi ricevuti dalla partecipazione di minoranza in Ecofor Service Pontedera.

nel corso del 2018 viene riportato nel capitolo "Altre Informazioni" della relazione sulla Gestione.

dalla consociata indiana.

Tale voce è così composta:

Tale voce è così composta:

I proventi netti da partecipazioni sono così composti:

Motorcycle Co. Ltd valutata ad equity;

42.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

9. Altri proventi operativi ¤/000 124.118

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 5.194 4.565 629
Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 51.471 47.394 4.077
Ricavi e proventi diversi:
- Canoni attivi 5.723 4.671 1.052
- Plusvalenze da alienazione cespiti 124 181 (57)
- Vendita materiali vari 1.132 1.361 (229)
- Recupero costi di trasporto 27.204 24.639 2.565
- Recupero costi di pubblicità 3.757 3.633 124
- Recupero costi diversi 3.644 2.701 943
- Risarcimenti danni 756 1.932 (1.176)
- Risarcimenti incidenti di qualità 1.422 3.019 (1.597)
- Diritti di licenza e know-how 2.887 2.571 316
- Sponsorizzazioni 3.475 2.683 792
- Altri proventi 16.893 14.241 2.652
- Altri proventi Gruppo 436 423 13
Totale 124.118 114.014 10.104

La voce contributi comprende per ¤/000 885 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca. I suddetti contributi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti. Nella stessa voce sono iscritti anche i contributi alle esportazioni (¤/000 2.180) ricevuti dalla consociata indiana.

In osservanza del comma 125 della legge 124/2017 del 4 agosto 2017 il dettaglio per progetto dei contributi incassati nel corso del 2019 viene riportato nel capitolo "Altre Informazioni" della relazione sulla Gestione.

10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (2.629)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Riprese di valori 12 7 5
Perdite su crediti (130) (23) (107)
Svalutazione crediti attivo circolante (2.511) (2.196) (315)
Totale (2.629) (2.212) (417)

11. Altri costi operativi ¤/000 (20.064)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Accantonamento per rischi futuri (1.175) (72) (1.103)
Accantonamento garanzia prodotti (10.051) (10.522) 471
Imposte e tasse non sul reddito (4.426) (4.293) (133)
Contributi associativi vari (1.145) (1.160) 15
Minusvalenze da alienazione cespiti (121) (318) 197
Perdite da var. fair value Inv. Immob. (1.066) (1.254) 188
Spese diverse (2.080) (2.496) 416
Totale oneri diversi di gestione (8.838) (9.521) 683
Totale (20.064) (20.115) 51

13. Proventi (Oneri) finanziari netti ¤/000 (25.410)

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE

  • Interessi verso Controllanti 17 21 (4) - Interessi verso clienti 52 28 24 - Interessi bancari e postali 363 242 121 - Interessi attivi su crediti finanziari 2.242 838 1.404 - Proventi da valutazione al fair value 611 81 530 - Altri 4.490 93 4.397 Totale proventi finanziari 7.775 1.303 6.472

  • Interessi su conti bancari (4.319) (4.562) 243 - Interessi su prestiti obbligazionari (17.530) (16.403) (1.127) - Interessi su finanziamenti bancari (6.326) (8.307) 1.981 - Interessi verso altri finanziatori (2.229) (2.331) 102 - Interessi verso fornitori (493) (450) (43) - Sconti cassa alla clientela (674) (695) 21 - Commissioni bancarie su finanziamenti (1.065) (1.369) 304 - Oneri da valutazione al fair value 0 (359) 359 - Oneri fin. da attualizzazione TFR (465) (655) 190 - Interessi su contratti di leasing (168) (188) 20 - Altri (426) (151) (275) Totale oneri finanziari (33.695) (35.470) 1.775

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del 2018 è stato negativo per ¤/000 25.410, in diminuzione rispetto ai ¤/000 33.099 del precedente esercizio, grazie alla riduzione del costo medio dell'indebitamento risultante delle operazioni di rifinanziamento finalizzate nel corso del 2018, nonché dalla riduzione dello stock medio. Il miglioramento risulta amplificato da proventi netti non ricorrenti quantificati in ¤/000 901 generati dall'operazione di liability management sul prestito obbligazionario "Eur 250 million Piaggio 4.625% due 2021" ed iscritti a conto economico secondo quanto richiesto dall'IFRS 9, tra gli "Altri proventi finanziari" quanto a ¤/000 4.431 e negli "Interessi su prestiti obbligazionari" quanto a ¤/000 3.530. In aggiunta la valutazione a fair value del debito finanziario in divisa estera e delle relative

Proventi (Oneri) finanziari netti (25.410) (33.099) 7.689

Oneri capitalizzati su immobilizzazioni materiali 115 175 (60) Oneri capitalizzati su immobilizzazioni immateriali 202 193 9 Totale oneri capitalizzati 317 368 (51)

Totale oneri finanziari netti (33.378) (35.102) 1.724

Utili su cambi 15.295 15.598 (303) Perdite su cambi (15.102) (14.898) (204) Totale utili/(perdite) nette da differenze cambio 193 700 (507)

Nel corso del 2018 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 317 (nell'esercizio precedente erano stati

Il tasso medio utilizzato nel corso del 2018 per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 5,6% e fa riferimento anche ai finanziamenti ottenuti dalla società vietnamita in valuta locale (11,36% nel 2017, anno in cui faceva riferimento prevalentemente ai finanziamenti in valuta vietnamita). Si precisa che gli interessi sul Prestito Obbligazionario sono relativi per ¤/000 82 (¤/000 134 nel 2017) alla controllante

Gli interessi passivi verso altri finanziatori si riferiscono principalmente agli interessi verso le società di factoring e le

coperture ha concorso al miglioramento del risultato per ¤/000 889.

capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 368).

banche per cessione di crediti commerciali.

Omniaholding.

Di seguito si riporta il dettaglio di proventi e oneri finanziari:

Proventi:

Oneri:

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La voce perdite da variazione del fair value di investimenti immobiliari è relativa al minor valore riconosciuto dalla perizia sul sito spagnolo di Martorelles. Per maggiori dettagli circa la determinazione del fair value si rimanda alla nota 42.

12. Risultato partecipazioni ¤/000 1.030

I proventi netti da partecipazioni sono così composti:

  • ¤/000 906 relativi alla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della joint-venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd valutata ad equity;
  • ¤/000 13 relativi alla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della partecipazione di minoranza in Pontech;
  • ¤/000 93 dividendi ricevuti dalla partecipazione collegata in IVM.
  • ¤/000 18 dividendi ricevuti dalla partecipazione di minoranza in Ecofor Service Pontedera.

13. Proventi (Oneri) finanziari netti ¤/000 (24.892)

Di seguito si riporta il dettaglio di proventi e oneri finanziari:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Proventi:
- Interessi verso Controllanti 21 17 4
- Interessi verso clienti 57 52 5
- Interessi bancari e postali 884 363 521
- Interessi attivi su crediti finanziari 2.391 2.242 149
- Proventi da valutazione al fair value 611 (611)
- Altri 142 4.490 (4.348)
Totale proventi finanziari 3.495 7.775 (4.280)
Oneri:
- Interessi su conti bancari (3.951) (4.319) 368
- Interessi su prestiti obbligazionari (12.646) (17.530) 4.884
- Interessi su finanziamenti bancari (5.681) (6.326) 645
- Interessi verso altri finanziatori (2.608) (2.229) (379)
- Interessi verso fornitori (563) (493) (70)
- Sconti cassa alla clientela (796) (674) (122)
- Commissioni bancarie su finanziamenti (974) (1.065) 91
- Oneri da valutazione al fair value (347) 0 (347)
- Oneri fin. da attualizzazione TFR (221) (465) 244
- Interessi su contratti di leasing finanziario (143) (168) 25
- Interessi su contratti di leasing operativo (860) (860)
- Oneri finanziari verso controllanti x leasing operativo (207) (207)
- Altri (209) (426) 217
Totale oneri finanziari (29.206) (33.695) 4.489
Oneri capitalizzati su immobilizzazioni materiali 182 115 67
Oneri capitalizzati su immobilizzazioni immateriali 831 202 629
Totale oneri capitalizzati 1.013 317 696
Totale oneri finanziari netti (28.193) (33.378) 5.185
Utili su cambi 11.785 15.295 (3.510)
Perdite su cambi (11.979) (15.102) 3.123
Totale utili/(perdite) nette da differenze cambio (194) 193 (387)
Proventi (Oneri) finanziari netti (24.892) (25.410) 518

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del 2019 è stato negativo per ¤/000 24.892, in diminuzione rispetto ai ¤/000 25.410 del precedente esercizio, grazie alla riduzione dell'indebitamento medio ed al suo minore costo. Il miglioramento,

parzialmente mitigato dal risultato della gestione valutaria, risulterebbe ancora più elevato considerando che nel corso del 2018 erano stati iscritti ¤/000 901 di proventi netti non ricorrenti generati dall'operazione di liablility management sul prestito obbligazionario high yield e che nel 2019 l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS16 ha comportato l'iscrizione di oneri per ¤/000 1.067.

Nel corso del 2019 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.013 (nell'esercizio precedente erano stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 317).

Il tasso medio utilizzato nel corso del 2019 per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 3,9% e fa riferimento anche ai finanziamenti ottenuti dalla società vietnamita in valuta locale (5,6% nel 2018).

Gli interessi passivi verso altri finanziatori si riferiscono principalmente agli interessi verso le società di factoring e le banche per cessione di crediti commerciali.

14. Imposte ¤/000 (33.935)

Di seguito si riporta il dettaglio della voce Imposte sul Reddito:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Imposte correnti (32.121) (31.044) (1.077)
Imposte differite (1.814) (731) (1.083)
Totale (33.935) (31.775) (2.160)

Nel 2019 l'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte è stata pari al 42,1% (46,8% nel 2018). Il decremento del carico fiscale è collegato principalmente alla riduzione del tax rate applicabile in India, a partire dal 1 aprile 2019, unitamente alla sottoscrizione nel corso dell'esercizio 2019 dell'accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate per accedere al regime di tassazione agevolato previsto dalla normativa che ha introdotto il Patent Box. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall'iscrizione di imposte differite passive sulle riserve distribuibili della controllata indiana, riserve che sono sotto il controllo del Gruppo e che si prevede saranno oggetto di distribuzione, nella più ampia politica di gestione della liquidità a livello di Gruppo.

Nella voce imposte correnti sono ricompresi proventi netti da consolidato fiscale pari a ¤/000 6.121.

La riconciliazione rispetto all'aliquota teorica è riportata nella tabella seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018
Risultato ante imposte 80.684 67.850
Aliquota teorica 24,00% 24,00%
Imposte sul reddito teoriche (19.364) (16.284)
Effetto derivante dalle variazioni fiscali e dalla differenza tra aliquote fiscali estere e aliquota teorica (199) (4.740)
Effetto fiscale derivante da perdite dell'anno non compensate (5.857) (7.556)
Effetto fiscale derivante dalle imposte differite (1.814) (731)
Imposte su redditi prodotti all'estero (4.910) (2.528)
Oneri/Proventi da consolidato 6.121 3.808
Imposta indiana sulla distribuzione di dividendi (6.737) (2.007)
IRAP e altre imposte locali (676) (588)
Altre differenze (499) (1.149)
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (33.935) (31.775)

Le imposte teoriche sono state determinate applicando al risultato ante imposte l'aliquota dell'IRES vigente in Italia (24,0%). L'impatto derivante dall'aliquota IRAP e dalle altre imposte pagate all'estero è stato determinato separatamente in quanto tali imposte non sono calcolate sulla base del risultato ante imposte.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

15. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

16. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

2019 2018
Risultato netto ¤/000 46.749 36.075
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie ¤/000 46.749 36.075
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 357.273.610 357.915.567
Utile per azione ordinaria ¤ 0,131 0,101
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 357.273.610 357.915.567
Utile diluito per azione ordinaria ¤ 0,131 0,101

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ OPERATIVE

17. Attività immateriali ¤/000 676.183

Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate complessivamente di ¤/000 17.295 per effetto essenzialmente degli investimenti del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza dell'esercizio. Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Nell'esercizio 2019 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 831.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2019, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dei due esercizi.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative

Allegati

COSTI DI SVILUPPO DIRITTI DI BREVETTO E KNOW HOW MARCHI, CONCES- SIONI LICENZE AVVIA- MENTO ALTRE TOTALE IN ESERCIZIO IMM. IN CORSO E ACCONTI TOTALE IN ESERCIZIO IMM. IN CORSO E ACCONTI TOTALE IN ESERCIZIO IMM. IN CORSO E ACCONTI TOTALE IN ESERCIZIO IMM. IN CORSO E ACCONTI TOTALE IN MIGLIAIA DI EURO Costo storico 232.890 15.054 247.944 361.842 3.431 365.273 155.074 557.322 6.809 2 6.811 1.313.937 18.487 1.332.424 Fondo svalutazioni (1.007) (1.018) (2.025) (2.157) (2.157) 0 (3.164) (1.018) (4.182) Fondo ammortamento (165.664) (165.664) (284.888) (284.888) (111.677) (110.382) (6.654) (6.654) (679.265) 0 (679.265) Consistenza al 01 01 2018 66.219 14.036 80.255 74.797 3.431 78.228 43.397 446.940 155 2 157 631.508 17.469 648.977 Investimenti 13.261 20.038 33.299 18.628 25.556 44.184 611 11 25 36 32.511 45.619 78.130 Passaggi in esercizio 8.045 (8.045) 0 1.947 (1.947) 0 27 (27) 0 10.019 (10.019) 0 Ammortamenti (30.128) (30.128) (30.522) (30.522) (4.823) (101) (101) (65.574) 0 (65.574) Dismissioni (41) (41) (20) (20) (11) (11) (72) 0 (72) Svalutazioni (1.571) (500) (2.071) (360) (360) 0 (1.931) (500) (2.431) Differenze cambio (12) (78) (90) (48) (6) (54) 2 2 (58) (84) (142) Altri movimenti 0 0 0 0 0 0 Movimenti 2018 (10.446) 11.415 969 (10.375) 23.603 13.228 (4.212) 0 (72) (2) (74) (25.105) 35.016 9.911 Costo storico 257.677 26.935 284.612 381.477 27.034 408.511 128.021 557.322 7.517 7.517 1.332.014 53.969 1.385.983 Fondo svalutazioni (1.572) (1.484) (3.056) (360) (360) 0 (1.932) (1.484) (3.416) Fondo ammortamento (200.332) (200.332) (316.695) (316.695) (88.836) (110.382) (7.434) (7.434) (723.679) 0 (723.679) Consistenza al 31 12 2018 55.773 25.451 81.224 64.422 27.034 91.456 39.185 446.940 83 0 83 606.403 52.485 658.888 Investimenti 9.706 29.916 39.622 17.870 31.873 49.743 484 31 515 28.060 61.820 89.880 Passaggi in esercizio 18.485 (18.485) 0 14.948 (14.948) 0 31 (31) 0 33.464 (33.464) 0 Ammortamenti (30.240) (30.240) (35.072) (35.072) (4.823) (221) (221) (70.356) 0 (70.356) Dismissioni (9) (9) (18) (18) (39) (39) (66) 0 (66) Svalutazioni (2.043) (284) (2.327) (12) (12) 0 (2.055) (284) (2.339) Differenze cambio 88 (81) 7 (1) (2) (3) 1 1 88 (83) 5 Altri movimenti 0 0 171 171 171 0 171 Movimenti 2019 (4.013) 11.066 7.053 (2.285) 16.923 14.638 (4.823) 0 427 0 427 (10.694) 27.989 17.295 Costo storico 291.228 38.272 329.500 413.157 43.957 457.114 190.737 557.322 8.447 8.447 1.460.891 82.229 1.543.120 Fondo svalutazioni (2.043) (1.755) (3.798) (12) (12) 0 (2.055) (1.755) (3.810) Fondo ammortamento (237.425) (237.425) (351.008) (351.008) (156.375) (110.382) (7.937) (7.937) (863.127) 0 (863.127) Consistenza al 31 12 2019 51.760 36.517 88.277 62.137 43.957 106.094 34.362 446.940 510 0 510 595.709 80.474 676.183 Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato

Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Costi di sviluppo ¤/000 88.277

Costi di sviluppo ¤/000 81.224 La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Sono inoltre comprese immobilizzazioni in corso per ¤/000 25.451, che rappresentano costi per i quali invece ricorrono le

Relativamente alle spese di sviluppo i nuovi progetti capitalizzati nel corso del 2018 si riferiscono allo studio di nuovi

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono

Nel corso dell'esercizio 2018 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 17.500.

Diritti di brevetto industriale e know how ¤/000 91.456

Brevetti e Know how si riferiscono prevalentemente ai veicoli Vespa, MP3, RSV4 e Aprilia SR 150. Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metododologie di calcolo, di progettazione e di produzione

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote

Marchi, concessioni e Licenze ¤/000 39.185

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Marchio Guzzi 13.000 14.625 (1.625) Marchio Aprilia 25.544 28.737 (3.193) Marchi minori 30 35 (5) Licenza Foton 611 611 Totale 39.185 43.397 (4.212)

La licenza Foton è stata acquisita a seguito degli accordi siglati nel corso del 2018 tra Piaggio e Foton Motor Group per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote che saranno lanciati sul

Avviamento ¤/000 446.940 La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003.

IN MIGLIAIA DI EURO EMEA E AMERICAS INDIA ASIA PACIFIC 2W TOTALE 31 12 2018 305.311 109.695 31.934 446.940 31 12 2017 305.311 109.695 31.934 446.940

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, dal 1° gennaio 2004 l'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze

condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

veicoli e nuovi motori (2/3/4 ruote) che costituiscono i prodotti di punta della gamma 2018-2020.

sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2018-2020.

I marchi Aprilia e Guzzi vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.

La licenza sarà ammortizzata in 10 anni a partire dall'avvio dell'attività produttiva.

L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

La voce comprende immobilizzazioni in corso per ¤/000 27.034.

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

mercato a partire dal 2020.

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Sono inoltre comprese immobilizzazioni in corso per ¤/000 36.517, che rappresentano costi per i quali invece ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

Relativamente alle spese di sviluppo i nuovi progetti capitalizzati nel corso del 2019 si riferiscono allo studio di nuovi veicoli e nuovi motori (tra cui un nuovo veicolo commerciale in collaborazione con Foton Motor Group) che costituiscono i prodotti di punta della gamma 2019-2021.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 (prodotti capostipite) esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso dell'esercizio 2019 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 18.000. Le svalutazioni riguardano progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Industriale.

Diritti di brevetto industriale e know how ¤/000 106.094

La voce comprende immobilizzazioni in corso per ¤/000 43.957.

Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metododologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2019-2021.

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Marchi, concessioni e Licenze ¤/000 34.362

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Marchio Guzzi 11.375 13.000 (1.625)
Marchio Aprilia 22.351 25.544 (3.193)
Marchi minori 25 30 (5)
Licenza Foton 611 611 0
Totale 34.362 39.185 (4.823)

I marchi Aprilia e Guzzi vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.

La licenza Foton è stata acquisita a seguito degli accordi siglati nel corso del 2018 tra Piaggio e Foton Motor Group per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote che saranno lanciati sul mercato a partire dal 2020.

La licenza sarà ammortizzata in 10 anni a partire dall'avvio dell'attività produttiva.

Avviamento ¤/000 446.940 La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle

partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003. L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

IN MIGLIAIA DI EURO EMEA E AMERICAS INDIA ASIA PACIFIC 2W TOTALE
31 12 2019 305.311 109.695 31.934 446.940
31 12 2018 305.311 109.695 31.934 446.940

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, dal 1° gennaio 2004 l'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore,

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test).

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, relativi ad un orizzonte temporale di 4 anni, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a. un'ipotesi di flussi finanziari previsionali relativi ad un orizzonte temporale quadriennale desumibili dai dati di budget per l'esercizio 2020 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2021-2023, approvati dal CdA della società, unitamente al test di impairment, in data 24 febbraio 2020;
  • b. il tasso di sconto WACC;
  • c. oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato tra le differenti cash generating unit, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la cash generating unit opera.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

EMEA E AMERICAS ASIA PACIFIC 2W INDIA
2019
WACC 5,2% 7,6% 9,8%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 5,0% 5,2% 5,7%
2018
WACC 6,4% 8,7% 11,1%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 6,9% 6,6% 4,6%

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area. Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g rate) per la determinazione del Valore Terminale di ciascuna CGU è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce:

– delle attese degli analisti per il Gruppo Piaggio (fonte: Analyst Reports 2019-2020);

  • del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto per i principali Paesi in cui il Gruppo opera (fonte: Economist Intelligence Unit – EIU);
  • dell'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, «Global Motorcycle», maggio 201835).

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Il tasso di crescita nel periodo di Piano è stato determinato usando come riferimento l'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, «Global Motorcycle», maggio 2018).

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessun impairment è stato riflesso nei dati consolidati al 31 dicembre 2019.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso delle cash generating unit. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del G utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.

In tutti i casi elaborati il valore d'uso di Gruppo è risultato essere superiore al valore contabile netto sottoposto al test.

35 Studio a validità biennale.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Considerato che il valore recuperabile è stato determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri.

Stante l'attuale contesto di debolezza del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo Piaggio monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

Altre immobilizzazioni immateriali ¤/000 510

Sono principalmente costituite da oneri sostenuti da Piaggio Vietnam.

18. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 263.496

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam). Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nell'esercizio 2019 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 182.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2019, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dei due esercizi.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio

Note esplicative e integrative Allegati

TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 27.640 167.730 1.969 169.699 475.729 8.025 483.754 508.427 3.467 511.894 52.353 1.287 53.640 1.231.879 14.748 1.246.627
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni 0 (483) (483) (2.408) (2.408) (64) (64) (2.955) 0 (2.955)
Fondo ammortamento (73.833) (73.833) (362.119) (362.119) (489.011) (489.011) (45.696) (45.696) (970.659) 0 (970.659)
al 01 01 2018
Consistenza
27.640 93.897 1.969 95.866 113.127 8.025 121.152 17.008 3.467 20.475 6.593 1.287 7.880 258.265 14.748 273.013
Investimenti 664 1.319 1.983 4.139 11.917 16.056 8.742 5.484 14.226 3.960 923 4.883 17.505 19.643 37.148
Passaggi in esercizio 1.858 (1.858) 0 10.982 (10.982) 0 1.509 (1.509) 0 1.444 (1.444) 0 15.793 (15.793) 0
Ammortamenti (5.072) (5.072) (21.544) (21.544) (9.528) (9.528) (4.216) (4.216) (40.360) 0 (40.360)
Dismissioni (20) (20) (16) (127) (143) (1) (170) (171) (656) (7) (663) (693) (304) (997)
Svalutazioni (622) (622) 0 0 0 (622) 0 (622)
Differenze cambio (354) (5) (359) (1.528) (145) (1.673) 0 49 (1) 48 (1.833) (151) (1.984)
Altri movimenti 0 0 0 0 0 0 0
Movimenti 2018 0 (3.546) (544) (4.090) (7.967) 663 (7.304) 722 3.805 4.527 581 (529) 52 (10.210) 3.395 (6.815)
Costo storico 27.640 169.761 1.425 171.186 486.249 8.688 494.937 513.415 7.272 520.687 54.308 758 55.066 1.251.373 18.143 1.269.516
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (483) (483) (2.408) (2.408) (64) (64) (3.577) 0 (3.577)
Fondo ammortamento (78.788) (78.788) (380.606) (380.606) (493.277) (493.277) (47.070) (47.070) (999.741) 0 (999.741)
Consistenza
al 31 12 2018
27.640 90.351 1.425 91.776 105.160 8.688 113.848 17.730 7.272 25.002 7.174 758 7.932 248.055 18.143 266.198
Investimenti 393 2.457 2.850 2.267 27.562 29.829 7.411 3.891 11.302 5.293 1.718 7.011 15.364 35.628 50.992
Passaggi in esercizio 993 (993) 0 16.132 (16.132) 0 5.982 (5.982) 0 534 (534) 0 23.641 (23.641) 0
Ammortamenti (4.916) (4.916) (20.670) (20.670) (9.186) (9.186) (5.669) (5.669) (40.441) 0 (40.441)
Dismissioni 0 (74) (74) (1) (1) (101) (101) (176) 0 (176)
Svalutazioni 0 (618) (618) (1.676) (1.676) 0 (2.294) 0 (2.294)
Differenze cambio 70 (10) 60 53 (76) (23) 0 55 55 178 (86) 92
Altri movimenti 0 (10.699) (10.699) (4) (4) 132 (303) (171) (10.571) (303) (10.874)
Movimenti 2019 0 (3.460) 1.454 (2.006) (13.610) 11.354 (2.256) 2.526 (2.091) 435 244 881 1.125 (14.300) 11.598 (2.702)
Costo storico 27.640 171.245 2.879 174.124 474.683 20.042 494.725 517.148 5.181 522.329 55.514 1.639 57.153 1.246.230 29.741 1.275.971
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (1.101) (1.101) (3.983) (3.983) (64) (64) (5.770) 0 (5.770)
Fondo ammortamento (83.732) (83.732) (382.032) (382.032) (492.909) (492.909) (48.032) (48.032) (1.006.705) 0 (1.006.705)
Consistenza
al 31 12 2019
27.640 86.891 2.879 89.770 91.550 20.042 111.592 20.256 5.181 25.437 7.418 1.639 9.057 233.755 29.741 263.496

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Il 1° gennaio 2019 il valore netto dei beni detenuti tramite contratti di leasing finanziario, pari ad ¤/000 10.706 e costituito dall'impianto di verniciatura di Pontedera per la Vespa e dagli automezzi a supporto del Team Aprilia Racing, è stato riclassificato tra i diritti d'uso, così come richiesto dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Terreni ¤/000 27.640

I terreni non sono ammortizzati.

Essi si riferiscono essenzialmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE) e Mandello del Lario (LC). La voce include inoltre un terreno sito a Pisa su cui sorge un magazzino.

Fabbricati ¤/000 89.770

La voce Fabbricati, al netto dei relativi ammortamenti, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Fabbricati industriali 85.997 89.473 (3.476)
Fabbricati civili 444 430 14
Costruzioni leggere 450 448 2
Immobilizzazioni in corso 2.879 1.425 1.454
Totale 89.770 91.776 (2.006)

I fabbricati industriali si riferiscono agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam). La voce include inoltre un fabbricato sito a Pisa utilizzato come magazzino.

I fabbricati sono ammortizzati secondo aliquote ritenute idonee a rappresentare la vita utile degli stessi e comunque secondo un piano di ammortamento a quote costanti.

Impianti e macchinari ¤/000 111.592

La voce Impianti e macchinari, al netto dei relativi ammortamenti, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Impianti generici 73.870 74.457 (587)
Macchine automatiche 5.555 14.119 (8.564)
Forni e loro pertinenze 270 275 (5)
Altre 11.855 16.309 (4.454)
Immobilizzazioni in corso 20.042 8.688 11.354
Totale 111.592 113.848 (2.256)

Gli impianti e macchinari si riferiscono agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

La voce "altre" comprende principalmente macchinari non automatici e centri robotizzati.

Attrezzature ¤/000 25.437

Il valore della voce Attrezzature è composto essenzialmente dalle attrezzature produttive localizzate in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

I principali investimenti in attrezzature hanno riguardato stampi per i nuovi veicoli lanciati nel corso dell'esercizio o il cui lancio è comunque previsto entro il primo semestre del prossimo esercizio, stampi per nuove motorizzazioni e attrezzature specifiche per le linee di montaggio.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Attrezzature industriali 20.247 17.720 2.527
Attrezzature commerciali 9 10 (1)
Immobilizzazioni in corso 5.181 7.272 (2.091)
Totale 25.437 25.002 435

157 GRUPPO PIAGGIO

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Altri beni materiali ¤/000 9.057

La voce Altri beni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Sistemi EDP 2.689 2.923 (234)
Mobili e dotazioni d'ufficio 2.379 2.119 260
Automezzi 831 695 136
Altri 1.519 1.437 82
Immobilizzazioni in corso 1.639 758 881
Totale 9.057 7.932 1.125

Garanzie

Al 31 dicembre 2019 il Gruppo non ha fabbricati gravati da vincoli di ipoteca.

19. Diritti d'uso ¤/000 36.486

Nella voce "Diritti d'uso" sono inclusi i contratti di leasing operativo, i contratti di leasing finanziario ed i canoni pagati anticipatamente per l'utilizzo di beni immobili.

Il Gruppo ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere una opzione di prororoga.

Tali contratti possono includere anche componenti di servizio. Il Gruppo ha deciso di includere nella valorizzazione dei diritti d'uso unicamente la componente relativa al canone di affitto.

I contratti d'affitto non impongono né il rispetto di covenants né la costituzione di garanzie a favore del locatore. Fino al 31 dicembre 2018 i leasing finanziari erano classificati tra le immobilizzazioni materiali. A partire dal 1° gennaio 2019 tali valori sono stati riclassificati tra i diritti d'uso.

A partire dal 1° gennaio 2019 sono stati riclassificati tra i diritti d'uso anche i canoni pagati anticipatamente dalle società asiatiche per le concessioni sui terreni su cui sorgono gli stabilimenti produttivi e per la locazione di un immobile.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019
AL 1° GENNAIO 2019
LEASING
OPERA
TIVI
LEASING
FINAN
ZIARI
CANONI
PREPA
GATI
TOTALE LEASING
OPERA
TIVI
LEASING
FINAN
ZIARI
CANONI
PREPA
GATI
TOTALE VARIA
ZIONE
Terreni 294 7.282 7.576 153 7.381 7.534 42
Fabbricati 14.878 144 15.022 15.403 163 15.566 (544)
Impianti e macchinari 9.844 9.844 10.699 10.699 (855)
Attrezzature 108 108 182 182 (74)
Altri beni 3.841 95 3.936 5.286 7 5.293 (1.357)
Totale 19.121 9.939 7.426 36.486 21.024 10.706 7.544 39.274 (2.788)
IN MIGLIAIA DI EURO TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
Al 31 12 2018
Adozione IFRS 16 1° Gen. 2019 7.534 15.566 10.699 182 5.293 39.274
Incrementi 128 4.351 1 31 325 4.836
Ammortamenti (169) (5.031) (856) (108) (1.690) (7.854)
Differenze cambio 83 136 3 8 230
Movimenti 2019 42 (544) (855) (74) (1.357) (2.788)
Al 31 12 2019 7.576 15.022 9.844 108 3.936 36.486

Gli impegni per canoni di leasing a scadere sono dettagliati nella nota 42.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

20. Investimenti immobiliari ¤/000 9.203

Gli investimenti immobiliari sono costituiti dallo stabilimento spagnolo di Martorelles presso cui, a partire dal marzo 2013, sono state interrotte le produzioni e trasferite presso gli stabilimenti italiani.

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 10.269
Adeguamento al fair value (1.066)
Saldo finale al 31 dicembre 2019 9.203

Il valore contabile al 31 dicembre 2019 è stato determinato con il supporto di una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come peraltro previsto dall'IFRS 13). Tale analisi ha evidenziato un valore complessivo dell'investimento pari a ¤/000 9.203. A tal proposito si segnala che la valutazione ha tenuto conto, oltre che dello stato attuale dell'immobile, del progetto di riconversione dell'area predisposto dal Gruppo, finalizzato alla realizzazione di un complesso commerciale, unitamente alle transazioni comparabili. A seguito del progetto di trasformazione edilizia dello stabilimento è stato conferito un incarico di agency management ad una società immobiliare spagnola per la ricerca di mercato di investitori immobiliari interessati alla proprietà.

Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40, pertanto la valutazione aggiornata nel corso del 2019 ha comportato la contabilizzazione a conto economico di periodo di un onere da adeguamento al fair value pari a ¤/000 1.066 registrato tra gli altri costi.

Se invece del fair value si fosse continuato ad utilizzare il criterio del costo il valore del sito di Martorelles sarebbe stato pari a ¤/000 5.935.

Nel corso del 2019 i costi costenuti per la gestione del sito sono stati pari a ¤/000 483.

21. Attività fiscali differite ¤/000 63.190

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale. La loro composizione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Attività fiscali differite 78.475 75.433 3.042
Passività fiscali differite (15.285) (16.183) 898
Totale 63.190 59.250 3.940

I principali effetti rilevati nel corso dell'esercizio sono riconducibili alla movimentazione delle differenze temporanee.

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

  • delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
  • dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio lungo periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano del Gruppo Piaggio approvato dal CdA della società in data 24 febbraio 2020. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata e confermata, oltre che dai risultati previsionali della società, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi CdA;

– dell'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

Si segnala che, in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

DIFFERENZE TEMPORANEE ALIQUOTA EFFETTO FISCALE
IN MIGLIAIA DI EURO
4.663 24%/27,9% 1.298
4.257 27,90% 1.188
Fondi rischi 8.920 2.486
11.697 27,90% 3.263
1.223 24,68% 302
419 24,00% 101
237 32,08% 76
157 25,00% 39
54 25,00% 14
Fondo garanzia prodotti 13.787 3.795
16.985 24,00% 4.076
1.564 24,00% 375
117 24,68% 29
Fondo svalutazione crediti 18
18.684
32,08% 6
4.486
20.639 27,90% 5.758
1.669 24,68% 412
1.927 16,29% 314
161 32,08% 52
157 25,00% 39
79 25,00% 20
37 24,00% 9
47 18,00% 9
Fondo obsolescenza scorte 24.716 6.613
43.145 24%/27,9% 11.702
12.258 24%/27,9% 2.945
14.881 15%/19,6% 2.740
8.260 25,17% 2.079
7.487 24,68% 1.847
1.419 24,71% 351
1.287 25,00% 322
1.239 25%/30% 315
509 17,00% 87
233 32,08% 75
278 24,00% 67
207 25%/33,33% 66
186 25,00% 46
187 24%/27,9% 45
91 31,16% 28
15 30,00% 5
8
11
18,00%
19,00%
2
2
6 25,00% 1
Compensazione Imposte Differite Passive (53.324) 24%/27,9% (14.570)
Altre variazioni 38.383 8.155
Totale su fondi e altre variazioni 104.490 25.535
Imposte anticipate già iscritte 23.486
Imposte anticipate non iscritte 2.049
Piaggio & C. S.p.A. 139.735 24,00% 33.536
Nacional Motor S.A. 34.367 25,00% 8.592
Piaggio Group Americas Inc. 19.652 24,68% 4.849
Piaggio Fast Forward Inc. 37.144 24,71% 9.178
Piaggio Group Japan 4.799 32,08% 1.540
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. 3.255 24,00% 781
Aprilia Racing S.r.l. 2.236 24,00% 537
Compensazione Imposte Differite Passive (2.862) 25,00% (715)
Totale su perdite fiscali 238.326 58.298
Imposte anticipate già iscritte 39.704
Imposte anticipate non iscritte 18.594

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

22. Rimanenze ¤/000 214.682

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 110.954 104.701 6.253
Fondo svalutazione (10.429) (10.602) 173
Valore netto 100.525 94.099 6.426
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 19.167 18.623 544
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 18.315 17.771 544
Prodotti finiti e merci 113.825 132.387 (18.562)
Fondo svalutazione (19.778) (20.295) 517
Valore netto 94.047 112.092 (18.045)
Acconti 1.795 146 1.649
Totale 214.682 224.108 (9.426)

Al 31 dicembre 2019 le rimanenze presentano un decremento di ¤/000 9.426.

23. Crediti commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 78.195

Al 31 dicembre non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti in entrambi i periodi a confronto.

I crediti commerciali compresi nelle attività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Crediti comm. verso clienti 77.203 85.293 (8.090)
Crediti comm. verso JV 969 1.252 (283)
Crediti comm. verso controllanti 23 12 11
Totale 78.195 86.557 (8.362)

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.. I crediti verso società controllanti sono rappresentati da crediti verso Immsi.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 26.169.

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 24.754
Incrementi per accantonamenti 2.365
Decrementi per utilizzi (864)
Altre variazioni (86)
Saldo finale al 31 dicembre 2019 26.169

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 31 dicembre 2019 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a ¤/000 100.629. Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 100.525.

Al 31 dicembre 2019 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.946 e trovano contropartita nelle passività correnti.

24. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 45.344

La loro ripartizione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON TOTALI CORRENTI NON TOTALI CORRENTI NON TOTALI
CORRENTI CORRENTI CORRENTI
Crediti verso controllanti 13.260 13.260 14.205 14.205 (945) 0 (945)
Crediti verso JV 1.313 1.313 1.034 1.034 279 0 279
Crediti verso imprese collegate 28 81 109 23 94 117 5 (13) (8)
Ratei attivi 2.616 2.616 1.369 1.369 1.247 0 1.247
Risconti attivi 4.219 10.751 14.970 2.880 13.673 16.553 1.339 (2.922) (1.583)
Anticipi a fornitori 2.446 2.446 2.625 2.625 (179) 0 (179)
Anticipi a dipendenti 1.245 31 1.276 2.133 45 2.178 (888) (14) (902)
Fair value strumenti
derivati di copertura
123 123 4 4 119 0 119
Depositi in garanzia 299 1.362 1.661 263 1.309 1.572 36 53 89
Crediti verso altri 6.157 1.413 7.570 8.971 1.504 10.475 (2.814) (91) (2.905)
Totale 31.706 13.638 45.344 33.507 16.625 50.132 (1.801) (2.987) (4.788)

La riduzione è influenzata dalla riclassifica tra i diritti d'uso dei canoni pagati anticipatamente dalle società asiatiche per l'utilizzo di terreni ed immobili, a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio e Immsi Audit.

I crediti verso controllanti derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

Gli altri crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di ¤/000 5.884.

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 6.076
Incrementi per accantonamenti 146
Decrementi per utilizzi (149)
Altre variazioni (189)
Saldo finale al 31 dicembre 2019 5.884

25. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) ¤/000 32.652

I crediti verso l'Erario sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON TOTALI CORRENTI NON TOTALI CORRENTI NON TOTALI
CORRENTI CORRENTI CORRENTI
IVA 13.385 4.209 17.594 3.360 5.138 8.498 10.025 (929) 9.096
Imposte sul reddito 2.141 9.886 12.027 2.538 12.235 14.773 (397) (2.349) (2.746)
Altri 3.012 19 3.031 1.470 26 1.496 1.542 (7) 1.535
Totale 18.538 14.114 32.652 7.368 17.399 24.767 11.170 (3.285) 7.885

La variazione è correlata principalmente ai maggiori crediti IVA della Capogruppo.

26. Ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
ATTIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
AL 31 DICEMBRE 2019
Non correnti
Crediti verso erario 14.114 14.114
Altri crediti 13.638 13.638
Totale crediti operativi
non correnti
- 27.752 27.752
Correnti
Crediti commerciali 78.195 78.195
Crediti verso erario 18.538 18.538
Altri crediti 123 31.583 31.706
Totale crediti operativi
correnti
123 128.316 128.439
Totale crediti operativi 123 156.068 156.191
AL 31 DICEMBRE 2018
Non correnti
Crediti verso erario 17.399 17.399
Altri crediti 16.625 16.625
Totale crediti operativi
non correnti
- - - 34.024 34.024
Correnti
Crediti commerciali 86.557 86.557
Crediti verso erario 7.368 7.368
Altri crediti 4 33.503 33.507
Totale crediti operativi
correnti
- - 4 127.428 127.432
Totale crediti operativi - - 4 161.452 161.456

27. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0

Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

28. Ripartizione per area geografica dell'attivo patrimoniale

Per quanto riguarda la suddivisione per area geografica dell'attivo dello stato patrimoniale si rimanda a quanto già scritto nell'ambito della informativa settoriale.

27. Ripartizione per area geografica dell'attivo patrimoniale

Al 31 dicembre 2018 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così composti:

financing è pari a ¤/000 181.578 (¤/000 183.758 al 31 dicembre 2017).

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO AL

QUOTA NON CORRENTE

scritto nell'ambito della informativa settoriale.

Per quanto riguarda la suddivisione per area geografica dell'attivo dello stato patrimoniale si rimanda a quanto già

28. Attività destinate alla vendita ¤/000 0

29. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 432.722

Al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Debiti verso fornitori 424.320 402.400 21.920 Debiti commerciali verso JV 6.671 8.811 (2.140) Debiti commerciali v/altre parti correlate 24 34 (10) Debiti commerciali v/collegate 55 55 Debiti commerciali v/controllanti 1.652 530 1.122 Totale 432.722 411.775 20.947 Di cui reverse factoring 181.578 183.758 (2.180)

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring, come più ampiamente descritto al paragrafo "Principi e criteri di valutazione applicati dal Gruppo", a cui si rinvia. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali. Al 31 dicembre 2018 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain

30. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 22.097

Fondo garanzia prodotti 13.619 10.522 (7.759) 118 94 16.594 Fondo rischi contrattuali 2.732 713 (493) 20 2.972 Fondo rischi per contenzioso legale 2.013 50 (300) 25 1.788 Fondo rischi per garanzie prestate 58 58 Altri fondi rischi 751 63 (132) 3 685 Totale 19.173 11.348 (8.684) 118 142 22.097

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

Fondo garanzia prodotti 5.361 4.294 1.067 Fondo rischi contrattuali 2.310 2.607 (297) Fondo rischi per contenzioso legale 1.213 1.512 (299) Altri fondi rischi e oneri 620 683 (63) Totale 9.504 9.096 408

UTILIZZI RICLASSIFI-

CHE

DIFFERENZA CAMBIO

SALDO AL 31 DICEMBRE 2018

ACCANTO-NAMENTI

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso dell'esercizio è la seguente:

31 DICEMBRE 2017

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

29. Attività destinate alla vendita ¤/000 0

Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

30. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 478.688

Al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2018 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Debiti verso fornitori 472.987 424.320 48.667
Debiti commerciali verso JV 5.318 6.671 (1.353)
Debiti commerciali v/altre parti correlate 24 (24)
Debiti commerciali v/collegate 26 55 (29)
Debiti commerciali v/controllanti 357 1.652 (1.295)
Totale 478.688 432.722 45.966
Di cui reverse factoring 197.640 181.578 16.062

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring, come più ampiamente descritto al paragrafo "Principi e criteri di valutazione applicati dal Gruppo", a cui si rinvia. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 31 dicembre 2019 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 197.640 (¤/000 181.578 al 31 dicembre 2018).

31. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 26.568

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso dell'esercizio è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO AL
31 DICEMBRE
2018
ACCANTO
NAMENTI
UTILIZZI RICLASSIFI
CHE
DIFFERENZA
CAMBIO
SALDO AL
31 DICEMBRE
2019
Fondo garanzia prodotti 16.594 10.051 (7.396) 63 23 19.335
Fondo rischi contrattuali 2.972 2.059 (1.227) 12 3.816
Fondo rischi per contenzioso legale 1.788 610 (50) 10 2.358
Fondo rischi per garanzie prestate 58 58
Altri fondi rischi 685 385 (70) 1 1.001
Totale 22.097 13.105 (8.743) 63 46 26.568

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Fondo garanzia prodotti 12.498 6.837 19.335 11.233 5.361 16.594 1.265 1.476 2.741
Fondo rischi contrattuali 816 3.000 3.816 662 2.310 2.972 154 690 844
Fondo rischi per contenzioso
legale
695 1.663 2.358 575 1.213 1.788 120 450 570
Fondo rischi per garanzie prestate - 58 58 58 - 58 (58) 58 -
Altri fondi rischi e oneri 443 558 1.001 65 620 685 378 (62) 316
Totale 14.452 12.116 26.568 12.593 9.504 22.097 1.859 2.612 4.471

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso dell'esercizio per ¤/000 10.051 ed è stato utilizzato per ¤/000 7.396 a fronte di oneri sostenuti nell'anno.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

32. Passività fiscali differite ¤/000 7.762

L'incremento rispetto al saldo in essere al 31 dicembre 2018 (¤/000 2.806) è principalmente dovuto all'iscrizione di imposte differite passive sulle riserve distribuibili dalla controllata indiana, riserve che sono sotto il controllo del Gruppo e che si prevede saranno oggetto di distribuzione, nella più ampia politica di gestione della liquidità a livello di Gruppo.

33. Fondi Pensione e benefici a dipendenti ¤/000 38.997

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Fondi pensione 868 769 99
Fondo trattamento di fine rapporto 38.129 40.537 (2.408)
Totale 38.997 41.306 (2.309)

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

La loro movimentazione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 40.537
Costo dell'esercizio 8.074
Perdite attuariali imputate al Patrimonio Netto 2.809
Interest cost 221
Utilizzi e Trasferimenti a Fondi Pensione (13.508)
Altri movimenti (4)
Saldo finale al 31 dicembre 2019 38.129

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,37%
Tasso annuo di inflazione 1,50% dal 2019 in poi
Tasso annuo incremento TFR 2,625% dal 2019 in poi

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo utilizza come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10. Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 dicembre 2019 sarebbero stati più bassi di ¤/000 865.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La seguente tabella mostra, al 31 dicembre 2019, gli effetti in termini assoluti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 37.722
Tasso di turnover -2% 38.568
Tasso di inflazione + 0,25% 38.672
Tasso di inflazione - 0,25% 37.585
Tasso di attualizzazione + 0,50% 37.258
Tasso di attualizzazione - 0,50% 39.021

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 9 e i 24 anni. Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 5.283
2 2.965
3 1.881
4 2.073
5 952

Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 31 dicembre 2019 è pari rispettivamente a ¤/000 129 ed ¤/000 187. L'ammontare degli utili/(perdite) imputati nel Conto economico Complessivo relativi a società estere è pari a ¤/000 -326.

34. Debiti Tributari (correnti e non correnti) ¤/000 14.934

La composizione dei debiti tributari è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Debiti per imposte sul reddito 8.291 8.291 8.511 8.511 (220) 0 (220)
Debiti per imposte non sul reddito 134 134 50 50 84 0 84
Debiti verso l'Erario per:
. IVA 1.089 1.089 2.010 2.010 (921) 0 (921)
. Ritenute operate alla fonte 5.144 5.144 3.803 3.803 1.341 0 1.341
. Altri 276 276 261 261 15 0 15
Totale 6.509 6.509 6.074 6.074 435 0 435
TOTALE 14.934 0 14.934 14.635 0 14.635 299 0 299

Al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2018 non risultano in essere debiti tributari compresi nelle passività non correnti. La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi di lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

35. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 48.608

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Verso dipendenti 17.712 471 18.183 17.452 17.452 260 471 731
Depositi cauzionali 3.247 3.247 2.750 2.750 0 497 497
Ratei passivi 4.122 4.122 3.782 3.782 340 0 340
Risconti passivi 1.303 2.649 3.952 1.403 3.113 4.516 (100) (464) (564)
Verso istituti di previdenza 8.765 8.765 8.584 8.584 181 0 181
Fair value strumenti derivati 46 46 16 16 30 0 30
Verso JV 3 3 31 31 (28) 0 (28)
Verso collegate 9 9 5 5 4 0 4
Verso controllanti 11 11 6.689 6.689 (6.678) 0 (6.678)
Altri 10.200 70 10.270 10.258 76 10.334 (58) (6) (64)
Totale 42.171 6.437 48.608 48.220 5.939 54.159 (6.049) 498 (5.551)

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per ¤/000 9.900 e altre retribuzioni da pagare per ¤/000 7.812.

I debiti verso società collegate sono costituiti da debiti diversi verso la Fondazione Piaggio.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi.

La voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

La voce Ratei passivi include per ¤/000 313 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

36. Ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ
AL FVPL
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
PASSIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
AL 31 DICEMBRE 2019
Non correnti
Debiti verso erario
Altri debiti 6.437 6.437
Totale debiti operativi non correnti - 6.437 6.437
Correnti
Debiti commerciali 478.688 478.688
Debiti verso erario 14.934 14.934
Altri debiti 46 42.125 42.171
Totale debiti operativi correnti 46 535.747 535.793
Totale debiti operativi 46 542.184 542.230
AL 31 DICEMBRE 2018
Non correnti
Debiti verso erario
Altri debiti 5.939 5.939
Totale debiti operativi non correnti - 5.939 5.939
Correnti
Debiti commerciali 432.722 432.722
Debiti verso erario 14.635 14.635
Altri debiti 16 48.220 48.236
Totale debiti operativi correnti 16 495.577 495.593
Totale debiti operativi 16 501.516 501.532

37. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 42 Passività finanziarie.

Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

38. Ripartizione per area geografica del passivo dello stato patrimoniale

Per quanto riguarda la suddivisione per area geografica del passivo dello stato patrimoniale si rimanda a quanto già scritto nell'ambito dell'informativa settoriale.

E) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

Questa sezione fornisce le informazioni sul valore contabile delle attività e passività finanziarie detenute ed in particolare:

– una descrizione ed informazioni specifiche circa la tipologia delle attività e passività finanziarie in essere;

  • le politiche contabili adottate;
  • informazioni circa la determinazione del fair value, valutazioni e stime effettuate nonché incertezze coinvolte.

Il Gruppo detiene le seguenti attività e passività finanziarie:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
ATTIVITÀ
AL COSTO
TOTALE
DERIVATI AMMORTIZZATO
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2019
Non correnti
Altre attività finanziarie 37 3.475 3.512
Totale attività finanziarie
non correnti
37 - 3.475 - 3.512
Correnti
Altre attività finanziarie 3.789 3.789
Disponibilità liquide 128.565 128.565
Titoli 62.116 62.116
Totale attività finanziarie - - 3.789 190.681 194.470
correnti
Totale attività finanziarie 37 - 7.264 190.681 197.982
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2018
Non correnti
Altre attività finanziarie 37 5.992 6.029
Totale attività finanziarie
non correnti 37 - 5.992 - 6.029
Correnti
Altre attività finanziarie 2.805 2.805
Disponibilità liquide 131.282 131.282
Titoli 57.396 57.396
Totale attività finanziarie
correnti 2.805 188.678 191.483
Totale attività finanziarie 37 - 8.797 188.678 197.512
IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ
AL FVPL
ADEG. AL FAIR
VALUE
STRUMENTI
FINANZIARI
PASSIVITÀ
AL COSTO
TOTALE
DERIVATI AMMORTIZZATO
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2019
Non correnti
Finanziamenti bancari 178.092 178.092
Obbligazioni 3.269 282.099 285.368
Altri finanziamenti 127 127
Passività per diritti d'uso 19.996 19.996
Totale passività
non correnti
3.269 480.314 483.583
Passività correnti
Finanziamenti bancari 110.756 110.756
Obbligazioni 3.265 11.022 14.287
Altri finanziamenti 9.990 9.990
Passività per diritti d'uso 8.408 8.408
Totale passività correnti 3.265 140.176 143.441
Totale 6.534 620.490 627.024
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2018
Non correnti
Finanziamenti bancari 207.239 207.239
Obbligazioni 5.475 291.694 297.169
Altri finanziamenti 160 160
Leasing 7.930 7.930
Derivati di copertura -
Totale passività finanziarie
non correnti
- 5.475 - 507.023 512.498
Correnti
Finanziamenti bancari 89.741 89.741
Obbligazioni 2.563 10.325 12.888
Altri finanziamenti 9.636 9.636
Leasing 1.237 1.237
Derivati di copertura -
Totale passività finanziarie
correnti
- 2.563 - 110.939 113.502
Totale passività finanziarie - 8.038 - 617.962 626.000

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

39. Partecipazioni ¤/000 8.910

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Partecipazioni in joint venture 8.753 7.786 967
Partecipazioni in società collegate 157 148 9
Totale 8.910 7.934 976

L'incremento della voce Partecipazioni in joint venture è relativo alla valutazione ad equity della partecipazione nella joint venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co.Ltd.

Partecipazioni in joint ventures ¤/000 8.753

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
JOINT VENTURE
Valutate secondo il metodo del patrimonio netto:
Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd 8.753 7.786 967
Totale joint venture 8.753 7.786 967

La partecipazione in Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd è stata classificata nella voce "joint ventures" in relazione a quanto convenuto nel contratto siglato in data 15 aprile 2004 fra Piaggio & C. S.p.A. e il socio storico Foshan Motorcycle Plant, da una parte, e la società cinese Zongshen Industrial Group Company Limited dall'altra.

La partecipazione di Piaggio & C. S.p.A. in Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd è pari al 45%, di cui per il 12,5% tramite la controllata diretta Piaggio China Company Ltd. Il valore contabile della partecipazione riflette il patrimonio netto pro-quota rettificato per tener conto dei criteri di valutazione adottati dal Gruppo.

La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint venture:

IN MIGLIAIA DI EURO SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2019
SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2018
ZONGSHEN PIAGGIO FOSHAN MOTORCYCLE CO. LTD
45% * 45% *
Capitale di funzionamento 9.327 4.198 6.647 2.991
Posizione finanziaria 4.052 1.823 667 300
Totale immobilizzazioni 10.034 4.515 14.507 6.528
Capitale Investito Netto 23.413 10.536 21.821 9.819
Fondi 248 112 209 94
Posizione finanziaria 0 0 0 0
Patrimonio netto 23.165 10.424 21.611 9.725
Totale fonti di finanziamento 23.413 10.536 21.821 9.819
* percentuale di possesso del Gruppo
Patrimonio netto di competenza del Gruppo 10.424 9.725
Eliminazione margini su transazioni interne (1.671) (1.939)
Valore della partecipazione 8.753 7.786
IN MIGLIAIA DI EURO
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO
Valore di apertura al 1° gennaio 2019 7.786
Utile/(Perdita) del periodo 638
Conto Economico Complessivo 61
Eliminazione margini su transazioni interne 268
Valore finale al 31 dicembre 2019 8.753

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 157

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE DI CARICO AL
31 DICEMBRE 2018
ADEGUAMENTO VALORE DI CARICO
AL 31 DICEMBRE 2019
IMPRESE COLLEGATE
Immsi Audit S.c.a.r.l. 10 10
S.A.T. S.A. – Tunisia 0 0
Depuradora D'Aigues de Martorelles 27 (4) 23
Pontech Soc. Cons. a.r.l. – Pontedera 111 13 124
Totale imprese collegate 148 9 157

Nell'esercizio si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.

40. Altre attività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 7.301

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Fair Value strumenti
derivati di copertura
3.789 3.475 7.264 2.805 5.992 8.797 984 (2.517) (1.533)
Partecipazioni in altre imprese 37 37 37 37 0 0 0
Totale 3.789 3.512 7.301 2.805 6.029 8.834 984 (2.517) (1.533)

La voce Fair Value strumenti derivati include la valutazione a fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 44 "Rischi finanziari" delle Note esplicative ed integrative.

La composizione delle voce "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 0
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 0
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 0
S.C.P.S.T.V. 21 21 0
IVM 9 9 0
Totale altre imprese 37 37 0

41. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 190.746

La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 128.565 131.282 (2.717)
Assegni 18 18
Denaro e valori in cassa 47 62 (15)
Titoli 62.116 57.396 4.720
Totale 190.746 188.740 2.006

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La voce Titoli si riferisce a contratti di deposito effettuati dalla consociata indiana per impiegare efficacemente la liquidità temporanea.

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Liquidità 190.746 188.740 2.006
Scoperti di c/c (18) (354) 336
Saldo finale 190.728 188.386 2.342

42. Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso (correnti e non correnti) ¤/000 627.024

Nel 2019 l'indebitamento complessivo del Gruppo ha registrato un lieve incremento (+ ¤/000 1.024), nonostante l'iscrizione in bilancio tra le passività finanziarie a partire dal 1° gennaio 2019 dei debiti per diritti d'uso (¤/000 20.38136 al 31 dicembre 2019) a seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, per i cui effetti si rimanda al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019". Al netto della suddetta variazione e della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 31 dicembre 2019 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo si è ridotto di ¤/000 25.876.

Si tenga inoltre conto che l'adozione a partire dal 2019 di una nuova politica di distribuzione dei dividendi incentrata sulla distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell'esercizio (piuttosto che in un'unica soluzione), ha comportato un'esborso anticipato di ¤/000 19.650.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2019
PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2018
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Passività finanziarie 135.033 463.587 598.620 113.502 512.498 626.000 21.531 (48.911) (27.380)
Indebitamento Finanziario Lordo 131.768 460.318 592.086 110.939 507.023 617.962 20.829 (46.705) (25.876)
Adeguamento al Fair Value 3.265 3.269 6.534 2.563 5.475 8.038 702 (2.206) (1.504)
Passività fin. per diritti d'uso 8.408 19.996 28.404 0 0 0 8.408 19.996 28.404
Totale 143.441 483.583 627.024 113.502 512.498 626.000 29.939 (28.915) 1.024

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a ¤/000 429.744 al 31 dicembre 2019 rispetto a ¤/000 429.222 al 31 dicembre 2018.

36 L'importo di ¤/000 28.404 riportato nella tabella seguente è composto da ¤/000 20.381 precedentemente non iscritti in bilancio ma riportati tra gli impegni e ¤/000 8.023 precedentemente iscritti tra le passività finanziarie lorde, in quanto si riferivano ai debiti per leasing finanziari.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Liquidità 190.746 188.740 2.006
Titoli 0
Crediti finanziari correnti 0 0 0
Debiti verso banche (81.032) (47.033) (33.999)
Quota corrente di finanziamenti bancari (29.724) (42.708) 12.984
Prestito obbligazionario (11.022) (10.325) (697)
Debiti verso società di factoring (9.946) (9.291) (655)
Debiti per leasing (1.237) 1.237
Passività fin. per diritti d'uso (8.408) (8.408)
- di cui debiti per leasing finanziari (1.161) (1.161)
- di cui debiti per leasing operativi (7.247) (7.247)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (44) (345) 301
Indebitamento finanziario corrente (140.176) (110.939) (29.237)
Indebitamento finanziario corrente netto 50.570 77.801 (27.231)
Debiti verso banche e istituti finanziatori (178.092) (207.239) 29.147
Prestito obbligazionario (282.099) (291.694) 9.595
Debiti per leasing (7.930) 7.930
Passività fin. per diritti d'uso (19.996) (19.996)
- di cui debiti per leasing finanziari (6.862) (6.862)
- di cui debiti per leasing operativi (13.134) (13.134)
Debiti verso altri finanziatori (127) (160) 33
Indebitamento finanziario non corrente (480.314) (507.023) 26.709
Indebitamento Finanziario Netto36 (429.744) (429.222) (522)
Impatto adozione IFRS 16 (20.381) 0 (20.381)

Si precisa che nella tabella sopra riportata e nella tabella seguente, per una maggiore confrontabilità dei dati e per garantire una maggiore chiarezza al lettore, sono esposti su righe separate i debiti per leasing finanziario e quelli per leasing operitivo. Entrambe le tipologie di debito sono aggregate nella voce passività per diritti d'uso, così come richiesto dall'IFRS 16 applicato a partire dal 1° gennaio 2019. Al 31 dicembre 2018 i debiti per leasing finanziari confluivano nella voce di bilancio "Passività finanziarie".

Le seguenti tabelle analizzano la movimentazione della posizione finanziaria netta nei due esercizi a confronto.

36 Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi". L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a ¤/000 6.534 ed i relativi ratei.

Note esplicative e integrative Allegati

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2017
MOVI
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSIFI-
CHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE VA-
RIAZIONI
SALDO AL
31.12.2018
MOVI-
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSI-
FICHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE VARI-
AZIONI
SALDO AL
31.12.2019
Liquidità 128.067 60.671 2 188.740 1.090 916 190.746
Titoli 0 0
Crediti finanziari correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Scoperti di c/c (173) (181) (354) 354 (18) (18)
Debiti di c/c (59.520) 27.965 (13.486) (1.638) (46.679) 19.397 (53.135) (597) (81.014)
finanziamenti bancari a
medio/lungo termine
Quota corrente
(49.994) 52.062 (1.400) (42.760) (302) (314) (42.708) 42.835 (29.769) (75) (7) (29.724)
Totale finanziamenti bancari
correnti
(109.687) 0 80.027 (15.067) (42.760) (1.940) (314) (89.741) 0 62.586 (53.153) (29.769) (672) (7) (110.756)
Prestito obbligazionario (9.625) 9.669 (10.359) (10) (10.325) 10.360 (11.050) (7) (11.022)
Debiti verso società di
factoring
(14.613) 5.322 (9.291) 9.291 (9.946) (9.946)
Debiti per leasing finanziari (1.144) 1.145 (1.238) (1.237) 1.237 0
Passività per diritti d'uso 0 0 0 0 8.557 (16.964) (1) (8.408)
. di cui debiti per leasing
finanziari
0 1.257 (2.417) (1) (1.161)
. di cui debiti per leasing
operativi
0 7.300 (14.547) (7.247)
Quota corrente debiti
verso altri finanziatori
(331) 325 (345) 6 (345) 334 (33) (44)
Indebitamento finanziario
corrente
(135.400) 0 96.488 (15.067) (54.702) (1.934) (324) (110.939) 0 91.128 (63.099) (56.579) (672) (15) (140.176)
Indebitamento finanziario
corrente netto
(7.333) 60.671 96.488 (15.067) (54.702) (1.932) (324) 77.801 1.090 91.128 (63.099) (56.579) 244 (15) 50.570
Finanziamenti bancari a
medio/lungo termine
(125.259) 25.000 (151.100) 42.760 (256) 1.616 (207.239) 29.769 (110) (512) (178.092)
Prestito obbligazionario (304.592) 168.497 (168.497) 10.359 2.539 (291.694) 11.050 (1.455) (282.099)
Debiti per leasing finanziari (9.168) 1.238 (7.930) 7.930 0
Passività per diritti d'uso 0 0 0 0 7.797 (230) (27.563) (19.996)
. di cui debiti per leasing
finanziari
0 (6.750) (112) (6.862)
. di cui debiti per leasing
operativi
0 14.547 (230) (27.451) (13.134)
Debiti verso altri
finanziatori
(344) (162) 345 1 (160) 33 (127)
Indebitamento finanziario
non corrente
(439.363) 0 193.497 (319.759) 54.702 (255) 4.155 (507.023) 0 0 0 56.579 (340) (29.530) (480.314)
FINANZIARIO NETTO
INDEBITAMENTO
(446.696) 60.671 289.985 (334.826) 0 (2.187) 3.831 (429.222) 1.090 91.128 (63.099) 0 (96) (29.545) (429.744)
di cui impatto IFRS 16 7.300 (230) (27.451) (20.381)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Passività finanziarie ¤/000 592.086

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2019
SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2018
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2019
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2018
Finanziamenti bancari 288.848 296.980 290.165 298.815
Obbligazioni 293.121 302.019 302.101 312.460
Altri finanziamenti:
di cui leasing 9.167 9.178
di cui debiti verso altri finanziatori 10.117 9.796 10.117 9.796
Totale altri finanziamenti 10.117 18.963 10.117 18.974
Totale 592.086 617.962 602.383 630.249
IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2019
SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2018
VARIAZIONE
Indebitamento finanziario corrente 131.768 110.939 20.829
Indebitamento finanziario non corrente 460.318 507.023 (46.705)
Indebitamento finanziario 592.086 617.962 (25.876)
Indebitamento lordo a tasso fisso 329.313 359.658 (30.345)
Indebitamento lordo a tasso variabile 262.773 258.304 4.469
Indebitamento finanziario 592.086 617.962 (25.876)

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2019:

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
NOMINALE
AL
31.12.2019
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO
I 12 MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE
I 12 MESI
2021 2022 2023 2024 OLTRE
Finanziamenti bancari 290.165 110.802 179.363 45.035 94.805 39.523
- di cui aperture di credito
e scoperti bancari
81.032 81.032
- di cui finanziamenti a medio
lungo termine
209.133 29.770 179.363 45.035 94.805 39.523
Obbligazioni 302.101 11.050 291.051 11.051 30.000 250.000
Altri finanziamenti 10.117 9.990 127 23 23 23 23 35
Totale 602.383 131.842 470.541 56.109 124.828 39.546 23 250.035

La composizione dell'indebitamento è la seguente:

Altri finanziamenti a medio-lungo termine:

di cui aperture di credito

di cui finanziamenti

Altri finanziamenti a medio-lungo termine:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 31 dicembre 2018:

VALORE NOMI-NALE AL 31.12.2018

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

CONTABILE AL 31.12.2018

Finanziamenti bancari 296.980 234.946 298.815 235.481 Obbligazioni 302.019 314.217 312.460 322.130

di cui leasing 9.167 10.312 9.178 10.325 di cui debiti verso altri finanziatori 9.796 15.288 9.796 15.288 Totale altri finanziamenti 18.963 25.600 18.974 25.613 Totale 617.962 574.763 630.249 583.224

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

Finanziamenti bancari 298.815 89.741 209.074 29.645 47.081 94.805 37.485 58

e scoperti bancari 47.033 47.033 0 0 0 0 0 0

a medio lungo termine 251.782 42.708 209.074 29.645 47.081 94.805 37.485 58 Obbligazioni 312.460 10.360 302.100 11.050 11.050 30.000 0 250.000

di cui leasing 9.178 1.237 7.941 1.237 1.273 1.274 1.274 2.847 di cui debiti verso altri finanziatori 9.796 9.636 160 32 23 23 23 59 Totale altri finanziamenti 18.974 10.873 8.101 1.305 1.296 1.297 1.297 2.906 Totale 630.249 110.974 519.275 42.000 59.427 126.102 38.782 252.964

CONTABILE AL 31.12.2017

Euro 513.498 561.509 573.796 2,81%

Rupie indiane 38 24 24 9,25%

Dollari USA 19.597 14.410 14.410 4,80% Dong Vietnam 36.623 39.286 39.286 6,28% Yen giapponese 2.548 2.733 2.733 2,65%

Totale valute non euro 61.265 56.453 56.453

SALDO CONTABILE

SALDO CONTABILE AL 31.12.2017

VALORE NOMINALE AL 31.12.2018

2020 2021 2022 2023 OLTRE

VALORE NOMINALE AL 31.12.2018

TASSO DI INTERESSE IN VIGORE

VALORE NOMINALE AL 31.12.2017

La seguente tabella analizza l'indebitamento finanziario per valuta e tasso di interesse.

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO

Rupie indonesiane 2.459

corrente e ¤/000 42.708 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 249.947 (di cui ¤/000 207.239 non

Totale 574.763 617.962 630.249 3,07%

– ¤/000 10.909 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2013-2015. Il finanziamento scadrà a dicembre 2019 e prevede un piano di ammortamento in 11 rate semestrali al tasso fisso del 2,723%. I termini

– ¤/000 49.924 (del valore nominale di ¤/000 50.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il

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IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE
SALDO
CONTABILE
VALORE
NOMINALE
TASSO DI INTERESSE
IN VIGORE
AL 31.12.2018 AL 31.12.2019
Euro 561.509 555.601 565.898 2,62%
Rupie indiane 24 9 9 9,25%
Rupie indonesiane 193 193 7,62%
Dollari USA 14.410 17.091 17.091 3,03%
Dong Vietnam 39.286 16.404 16.404 6,57%
Yen giapponese 2.733 2.788 2.788 2,60%
Totale valute non euro 56.453 36.485 36.485
Totale 617.962 592.086 602.383 2,74%

La seguente tabella analizza l'indebitamento finanziario per valuta e tasso di interesse.

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 207.816 (di cui ¤/000 178.092 non corrente e ¤/000 29.724 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 39.940 (del valore nominale di ¤/000 40.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 116.326 (del valore nominale di ¤/000 117.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 31 dicembre 2019 per nominali ¤/000 55.000) ed in una tranche di ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 8.148 (del valore nominale di ¤/000 8.160) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il finanziamento ha scadenza il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 17.961 (del valore nominale di ¤/000 18.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1 dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 6.820 finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2022 (pari a ¤/000 6.820). Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 12.500 concessa nella forma di linea di credito revolving, completamente utilizzata al 31 dicembre 2019 (esposto fra i debiti di c/c). I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 5.472 (del valore nominale di ¤/000 5.500) finanziamento a medio termine concesso da Interbanca-Banca IFIS. Il finanziamento scadrà il 30 settembre 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 7.048 (del valore nominale di ¤/000 7.052) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca del Mezzogiorno con scadenza il 2 gennaio 2023 e piano di ammortamento a rate semestrali. Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 20.000 concessa nella forma di linea di credito revolving, completamente utilizzata al 31 dicembre 2019 (esposto fra i debiti di c/c). I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 5.961 finanziamento a medio termine per VND/000 153.473.465 concesso dalla VietinBank alla consociata Piaggio Vietnam (per un importo complessivo di VND/000 414.000.000) volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo. Il finanziamento scadrà a giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate semestrali a partire dal giugno 2018 con un tasso fisso per il primo anno e variabile per i successivi;
  • ¤/000 140 finanziamenti concessi da Intesa Sanpaolo ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore della ricerca applicata.

Al 31 dicembre 2019 il finanziamento da ¤/000 70.000 sottoscritto con Banca Europea degli Investimenti il 4 luglio 2019 risulta non ancora erogato per scelta della Capogruppo nell'ambito della flessibilità contrattuale (periodo di utilizzo 18 mesi).

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 293.121 (del valore nominale di ¤/000 302.101) si riferisce:

  • per ¤/000 22.059 (del valore nominale di ¤/000 22.101) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 31 dicembre 2019 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a ¤/000 28.635 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • per ¤/000 29.915 (del valore nominale di ¤/000 30.000) al prestito obbligazionario privato emesso il 28 giugno 2017 con una durata di cinque anni e interamente sottoscritto da Fondo Sviluppo Export, il fondo nato su iniziativa di SACE e gestito da Amundi SGR. L'emissione non prevede specifico rating né quotazione presso un mercato regolamentato;
  • per ¤/000 241.147 (del valore nominale di ¤/000 250.000) al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di BB- con outlook stabile e Ba3 con outlook stabile.

Si segnala che la società potrà rimborsare in via anticipata:

  • l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5;
  • l'intero ammontare o parte del private placement emesso in data 28 giugno 2017 alle condizioni specificate nel contratto. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument (secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5).

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.946.

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 171 di cui ¤/000 127 scadenti oltre l'anno e ¤/000 44 come quota corrente, sono articolati come segue:

  • finanziamento per ¤/000 9 concesso da BMW Finance per l'acquisto di autovetture;
  • finanziamento agevolato per complessivi ¤/000 162 concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo (parte non corrente pari a ¤/000 127).

Covenants

I principali contratti di finanziamento, prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

    1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
    1. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;

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    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Trough Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato). Secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.

Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debit Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 31 dicembre 2019:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE 37
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 241.147 264.388
Prestito Obbligazionario private 2021 22.101 22.059 21.436
Prestito Obbligazionario private 2022 30.000 29.915 30.629
BEI (fin. R&D 2016-2018) 40.000 39.940 39.701
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 18.000 17.961 17.753
Finanziamento Banco BPM 6.820 6.820 7.204
Linea di credito Revolving Sindacata 55.000 54.163 54.792
Finanziamento Sindacato scadenza 2023 62.500 62.163 62.245
Finanziamento UBI 8.160 8.148 8.145
Finanziamento MCC 7.052 7.048 7.011
Finanziamento Banca IFIS 5.500 5.472 5.648
Finanziamento a medio termine VietinBank 5.961 5.961 5.930

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

37 Il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

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Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 31 dicembre 2019, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Investimenti immobiliari 9.203
Strumenti finanziari derivati:
- di cui attività finanziarie 6.946
- di cui altri crediti 123
Partecipazioni in altre imprese 37
Totale attività 7.069 9.240
PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui passività finanziarie
- di cui altri debiti (46)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. (28.635)
Totale passività (28.681)
Totale generale (21.612) 9.240

La valutazione dell'investimento immobiliare relativo al sito di Martorelles è stata classificata al livello gerarchico 3. Tale valore è stato confermato da una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come previsto dall'IFRS 13). La valutazione ha tenuto conto delle transazioni comparabili realizzate sul mercato locale, unitamente al progetto di riconversione dell'area (da industriale a commerciale, come previsto dalla delibera delle autorità locali del 18 febbraio 2014), riconducendo comunque il valore dell'investimento al suo stato attuale. Come conseguenza un contemporaneo incremento o decremento del 10% di tutte le variabili alla base della valutazione dell'investimento avrebbe generato rispettivamente un maggior valore di circa ¤/000 2.500 od un minor valore di circa ¤/000 2.600, con un equivalente maggior o minor impatto a conto economico di periodo.

Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del 2019:

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2
Saldo al 31 dicembre 2018 (31.714)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (347)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 89
(Incrementi)/Decrementi 10.360
Saldo al 31 dicembre 2019 (21.612)
LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2018 10.306
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (1.066)
Incrementi/(Decrementi)
Saldo al 31 dicembre 2019 9.240

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 28.404

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario, che fino al 31 dicembre 2018 erano incluse nelle passività finanziarie, che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo, precentemente iscritti nelle garanzie fuori bilancio.

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Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
CONTABILE
AL
31.12.2019
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2021 2022 2023 2024 OLTRE
Diritti d'uso
- di cui da leasing operativi 20.381 7.247 13.134 5.003 3.986 2.557 921 668
- di cui da leasing finanziari 8.023 1.161 6.862 1.180 1.199 1.218 1.267 1.998
Totale 28.404 8.408 19.996 6.183 5.185 3.775 2.188 2.666

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2019:

I debiti per leasing finanziario, già iscritti in bilancio al 31 dicembre 2018 in applicazione delle previsioni contenute nello IAS 17, risultano pari a ¤/000 8.023 (valore nominale di ¤/000 8.033) e sono articolati come segue:

– un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 7.930 (valore nominale di ¤/000 7.940) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 6.781);

– leasing finanziario per ¤/000 93 concesso da VFS Servizi Finanziari alla società Aprilia Racing per l'uso di automezzi (parte non corrente pari a ¤/000 81).

I debti per diritti d'uso includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 6.132 (¤/000 4.579 parte non corrente).

F) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

43. Rischio credito

Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
Disponibilità bancarie 128.565 131.282
Titoli 62.116 57.396
Crediti finanziari 7.301 8.834
Altri crediti 45.344 50.132
Crediti tributari 32.652 24.767
Crediti commerciali 78.195 86.557
Totale 354.173 358.968

Il Gruppo monitora o gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.

44. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 31 dicembre 2019 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Capogruppo comprendono:

  • un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • un prestito obbligazionario da \$/000 32.000 che scade nel luglio 2021;
  • un prestito obbligazionario da ¤/000 30.000 che scade nel giugno 2022;
  • una linea di credito da ¤/000 250.000 articolata da Revolving Credit Facility di ¤/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di ¤/000 62.500 che scade nel luglio 2023;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 32.500, con scadenza ultima luglio 2022;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 155.834 con scadenza ultima nel 2027.

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Altre società del Gruppo dispongono inoltre di finanziamenti irrevocabili per complessivi ¤/000 19.322 con scadenza ultima settembre 2022.

Al 31 dicembre 2019 il Gruppo dispone di una liquidità pari a ¤/000 190.746 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 215.813 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 147.263 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 215.813 165.000
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 128.263 126.225
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche auto liquidanti 19.000 19.000
Totale linee di credito non utilizzate 363.076 310.225

Nella tabella seguente è rappresentato il timing degli esborsi futuri previsti a fronte dei debiti commerciali:

IN MIGLIAIA DI EURO ENTRO TRA 31 E 60 TRA 61 E 90 OLTRE 90 TOTALE AL
30 GIORNI GIORNI GIORNI GIORNI 31 DICEMBRE 2019
Debiti commerciali 284.459 105.159 13.583 75.487 478.688

Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza ed assicureranno un adeguato livello di flessibilità operativa e strategica.

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

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Coperture di flussi di cassa

Al 31 dicembre 2019 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CAD 200 137 31/01/2020
Piaggio & C. Acquisto CNY 47.000 6.015 07/02/2020
Piaggio & C. Acquisto JPY 220.000 1.832 08/02/2020
Piaggio & C. Acquisto SEK 4.500 424 03/01/2020
Piaggio & C. Acquisto USD 12.000 10.809 13/02/2020
Piaggio & C. Vendita SEK 2.000 191 03/01/2020
Piaggio & C. Vendita USD 56.650 50.778 19/03/2020
Piaggio Vietnam Acquisto EUR 4.500 116.550.500 08/02/2020
Piaggio Vietnam Vendita USD 18.000 419.613.000 05/02/2020
Piaggio Vespa BV Vendita GBP 361 423 25/03/2020
Piaggio Vespa BV Vendita SGD 800 528 25/03/2020
Piaggio Vespa BV Vendita USD 9.850 8.714 21/04/2020
Piaggio Vehicles Private
Limited
Vendita USD 7.667 548.684 03/02/2020
Piaggio Vehicles Private
Limited
Vendita EUR 5.182 416.278 01/03/2020

Al 31 dicembre 2019 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE IN
VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 211.000 26.494 05/07/2020
Piaggio & C. Vendita GBP 11.550 13.496 06/07/2020

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 31 dicembre 2019 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per ¤/000 78. Nel corso dell'esercizio 2019 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 78 e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 89.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso dell'anno 2019 per le principali divise:

IN MILIONI DI EURO CASH FLOW 2019
Dollaro Canadese 7,0
Sterlina Inglese 17,8
Corona Svedese 4,3
Yen Giapponese (3,6)
Dollaro USA 57,9
Rupia Indiana (14,2)
Yuan Cinese38 (55,1)
Dong Vietnamita (53,9)
Dollaro Singapore (2,5)
Rupia Indonesiana 32,4
Totale cash flow in divisa estera (9,9)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 288 e perdite per ¤/000 306.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Al 31 dicembre 2019 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura del fair value (fair value hedge e fair value option)

– Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 32.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 31 dicembre 2019 il fair value sullo strumento è pari a ¤/000 6.946. L'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è pari a ¤/000 -347; la sensitivity analysis sullo strumento e sul suo sottostante, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 8 e ¤/000 -8 ipotizzando tassi di cambio costanti; ipotizzando invece una rivalutazione e svalutazione dell'1% dei tassi di cambio, la sensitivity evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 -6 e ¤/000 6.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
PIAGGIO & C. S.P.A.
Cross Currency Swap 6.946

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

G) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

45. Capitale Sociale e riserve ¤/000 383.807

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.

La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE AL 31 DICEMBRE 2019

N° AZIONI % RISPETTO
AL CAPITALE
SOCIALE
MERCATO
QUOTAZIONE
DIRITTI
E OBBLIGHI
Azioni ordinarie 358.153.644 100% MTA Diritto di voto
nelle Assemblee
Ordinarie
e Straordinarie
della Società

Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..

Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.

Azioni proprie ¤/000 (1.749)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 105.000 azioni proprie. Pertanto al 31 dicembre 2019 Piaggio & C. detiene n. 898.818 azioni proprie, equivalenti allo 0,251% delle azioni emesse.

AZIONI IN CIRCOLAZIONE E AZIONI PROPRIE

N. AZIONI 2019 2018
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 793.818 0
Azioni in circolazione 357.359.826 358.153.644
Movimenti del periodo
Acquisto azioni proprie 105.000 793.818
Situazione al 31 dicembre
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 898.818 793.818
Azioni in circolazione 357.254.826 357.359.826

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2019 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2018.

Riserva legale ¤/000 21.904

La riserva legale al 31 dicembre 2019 risulta incrementata di ¤/000 1.779 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

186 GRUPPO PIAGGIO

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Riserva fair value strumenti finanziari ¤/000 (29)

La riserva fair value strumenti finanziari è negativa e si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento degli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi ¤/000 51.805

L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 12 aprile 2019 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 9,0 centesimi di euro per azione ordinaria. Pertanto nel corso del mese di aprile del corrente anno sono stati distribuiti dividendi per un valore complessivo di ¤/000 32.155. Nel corso del 2018 erano stati distribuiti dividendi per un ammontare totale di ¤/000 19.698.

Nella seduta del 26 luglio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato una nuova politica di distribuzione dei dividendi incentrata sulla distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell'esercizio (piuttosto che in un'unica soluzione), per allinearsi alle altre società internazionali del settore due ruote, anche con l'obiettivo di ottimizzare la gestione dei flussi di cassa considerata la stagionalità del business. Il Consiglio di Amministrazione, avendo approvato il Prospetto Contabile al 30 giugno 2019 e la Relazione degli Amministratori ai sensi dell'art. 2344 -bis del Codice Civile, ha quindi deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2019 pari a 5,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un dividendo di 9 centesimi deliberato per l'intero esercizio 2018), per un ammontare complessivo di ¤/000 19.650.

AMMONTARE TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2019 2018 2019 2018
¤/000 ¤/000 ¤ ¤
Su risultato anno precedente 32.155 19.698 0,090 0,055
Acconto su risultato 2019 19.650 0,055

Riserve di risultato ¤/000 192.525

Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza ¤/000 (208)

I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

46. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 (2.654)

Il valore è così composto:

RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
RISERVA DI
RISULTATO
TOTALE
GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI AZIONISTI
DI MINORANZA
TOTALE ALTRI
COMPONENTI
DI CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 31 dicembre 2019
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
(2.453) (2.453) (2.453)
Totale 0 0 (2.453) (2.453) 0 (2.453)
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione (350) (350) 3 (347)
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con
il metodo del Patrimonio Netto
61 61 61
Totale utili (perdite) sugli strumenti
di copertura finanziari "cash flow
hedge"
85 85 85
Totale 85 (289) 0 (204) 3 (201)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
85 (289) (2.453) (2.657) 3 (2.654)
Al 31 dicembre 2018
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti
(1.019) (1.019) (1.019)
Totale 0 0 (1.019) (1.019) 0 (1.019)
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione (3.052) (3.052) 25 (3.027)
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con
il metodo del Patrimonio Netto
(88) (88) (88)
Totale utili (perdite) sugli strumenti
di copertura finanziari "cash flow
hedge"
206 206 206
Totale 206 (3.140) 0 (2.934) 25 (2.909)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
206 (3.140) (1.019) (3.953) 25 (3.928)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

Note esplicative e integrative Allegati

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
(3.135) 682 (2.453) (1.273) 254 (1.019)
Totale utili (perdite)
di conversione
(347) (347) (3.027) (3.027)
Quota di componenti
del Conto Economico
Complessivo delle società
partecipate valutate
con il metodo del
Patrimonio Netto
61 61 (88) (88)
Totale utili (perdite) sugli
strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
112 (27) 85 271 (65) 206
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
(3.309) 655 (2.654) (4.117) 189 (3.928)

H) ALTRE INFORMAZIONI

47. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

48. Compensi ad Amministratori, Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche

Per una completa descrizione ed analisi dei compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci si rimanda alla relazione sulla remunerazione disponibile presso la sede sociale, nonché sul sito internet della società nella sezione "Governance". Si precisa che attualmente la Società non ha identificato Dirigenti con responsabilità strategiche.

IN MIGLIAIA DI EURO 2019
Amministratori 2.405
Sindaci 180
Totale compensi 2.585

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

49. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2019 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Di seguito sono presentate le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 31 DICEMBRE
2019
AL 31 DICEMBRE
2018
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,6287
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale 0,0215 0,0215

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione, al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare della Società, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito alla Società e alle società controllate attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2019, per un ulteriore triennio, la Capogruppo39 ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

39 Hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. anche Aprilia Racing e Piaggio Concept Store Mantova.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società. Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– subloca parte di un immobile in affitto a:

• Piaggio Concept Store Mantova

– ha in essere contratti di cash-pooling con:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

– fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;

– rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • Piaggio Indonesia
  • Piaggio Group Japan
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

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Piaggio Vehicles Private Limited e Piaggio Vietnam si scambiano reciprocamente materiali e componenti da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas e Piaggio Vietnam

– effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A. sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

– forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio España e Piaggio Vespa

– forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Asia Pacific

– fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita nella regione Asia Pacific.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D fornisce a:

– Piaggio & C. S.p.A.:

  • un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • un servizio di scouting di fornitori locali;

– Piaggio Vietnam:

  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.

Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

• un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

  • un servizio di gestione della squadra corse;
  • un servizio di progettazione veicoli.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

– vende veicoli a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd. per la loro successiva commercializzazione sul mercato cinese.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

  • vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Piaggio Vehicles Private Limited.

La tabella seguente fornisce una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti e correlate in essere al 31 dicembre 2019 ed intrattenuti nel corso dell' esercizio, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.

Allegati

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

AL 31 DICEMBRE 2019 FONDAZIONE
PIAGGIO
ZONGSHEN
PIAGGIO
FOSHAN
IMMSI AUDIT PONTECH -
PONTEDERA &
TECNOLOGIA
OMNIAHOLDING
IS MOLAS
IMMSI TOTALE INCIDENZA % SU
VOCE BILANCIO
IN MIGLIAIA DI EURO
Conto economico
Ricavi delle vendite 112 112 0,01%
Costi per materiali (14.377) (14.377) 1,55%
Costi per servizi (9) (755) (86) (1.253) (2.103) 0,94%
Assicurazioni (33) (33) 0,72%
Godimento beni di terzi (47) (44) (91) 0,85%
Altri proventi operativi 346 37 3 50 436 0,35%
Altri costi operativi (2) (1) (17) (20) 0,10%
Rivaluzione/Svalutazione
partecipazioni
906 13 919 89,22%
Proventi finanziari 21 21 0,60%
Oneri finanziari (14) (193) (207) 0,73%
Imposte 6.121 6.121
Attivo
Altri crediti non correnti 81 81 0,59%
Crediti commerciali correnti 969 23 992 1,27%
Altri crediti correnti 1.313 28 13.260 14.601 46,05%
Passivo
Passività fin. per diritti d'uso
> 12 mesi
156 4.423 4.579 22,90%
Passività fin. per diritti d'uso
< 12 mesi
144 1.409 1.553 18,47%
Debiti commerciali correnti 5.318 25 1 34 323 5.701 1,19%

Altri debiti correnti 9 3 11 23 0,05%

50. Impegni contrattuali e Garanzie prestate

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Piaggio sono di seguito riepilogati per scadenza.

IN MIGLIAIA DI EURO ENTRO 1 ANNO TRA 2 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE
Leasing operativi no IFRS 16 2.807 679 1.657 5.143
Altri impegni 8.154 1.586 1.744 11.484
Totale 10.961 2.265 3.401 16.627

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di terzi sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore della Dogana di Pisa per movimentazione merci
Piaggio sulla darsena Pisana e sul Porto di Livorno
200
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi contrattuali
per fornitura di veicoli
1.321
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Motoride Spa per rimborso IVA a seguito eccedenza
imposta detraibile
298
Fideiussione Banco di Brescia rilasciata a favore del Comune di Scorzè a garanzia urbanizzazione
e costruzione stabilimento di Scorzè
166
Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELL'INTERNO ALGERINO
a garanzia degli obblighi contrattuali per fornitura di veicoli
140
Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELLA DIFESA ALGERINA
a garanzia degli obblighi contrattuali per fornitura di veicoli
158
Fideiussione Banca Nazionale del Lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia
degli obblighi contrattuali per fornitura di veicoli (5000 tricicli)
475
Fideiussione Banca Nazionale del lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia
degli obblighi contrattuali per fornitura di veicoli
469

51. Vertenze

La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 avanti il Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa, essendo i tentativi transattivi ancora pendenti per inattività della controparte. Piaggio sta verificando la possibilità di presentare un'istanza per ottenere un "ordine di dismissione" della causa per inattività.

Nel 2010 Piaggio ha promosso la costituzione di un collegio arbitrale presso la Camera Arbitrale di Milano, al fine di ottenere la condanna di alcune società del Gruppo Case New Holland (Italia, Olanda e USA) al risarcimento del danno da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, relativamente all'esecuzione di un contratto di sviluppo e fornitura di una nuova famiglia di "utility vehicles" (NUV). Con lodo comunicato alle parti in data 3 agosto 2012, il Collegio ha respinto le domande promosse dalla Società. La Società ha proposto impugnazione avverso detto lodo avanti la Corte d'Appello di Milano, che ha fissato la prima udienza in data 4 giugno 2013. L' udienza per la precisazione delle conclusioni, prevista per il 12 gennaio 2016, è stata rinviata al 26 gennaio 2016. Con sentenza dell'8 giugno 2016 la Corte d'Appello di Milano ha respinto il ricorso di Piaggio. La Società ha presentato ricorso in Corte di Cassazione.

Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Capogruppo davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio ha chiesto la riunione di questo giudizio con la causa di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza

ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali. A scioglimento della riserva assunta all'esito delle prove testimoniali, il Giudice ha ammesso una consulenza tecnica contabile richiesta da Da Lio per quantificare l'ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. La consulenza tecnica d'ufficio (di seguito la "CTU") si è conclusa alla fine del 2014. La causa è stata rinviata al 23 settembre 2016 per la precisazione delle conclusioni ed è stata quindi trattenuta in decisione. Successivamente, il Tribunale di Pisa ha dovuto procedere alla riassegnazione degli incarichi del Giudice al quale la causa era affidata e, dopo l'interruzione, il Giudice nominato ha rimesso in istruttoria la causa ed ha fissato udienza per la precisazione delle conclusioni. Le parti hanno precisato nuovamente le conclusioni scambiandosi le rispettive memorie e repliche. Con sentenza pubblicata il giorno 8 agosto 2019, il Tribunale di Pisa ha condannato Piaggio in primo grado al pagamento di un importo complessivo di circa sette milioni e seicento mila euro e alla pubblicazione del dispositivo della sentenza su due quotidiani nazionali e due riviste specializzate. Piaggio, supportata dall'opinione dei legali incaricati della difesa in grado di appello, che hanno evidenziato i molteplici motivi di impugnazione della sentenza e il pieno fondamento delle ragioni della Società, ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Firenze, richiedendo la riforma della sentenza nonchè la sospensione della sua efficacia esecutiva. La prima udienza è fissata per il 20 dicembre 2020. Il rischio è valutato in possibile e non in probabile.

Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha introdotto nei confronti della Capogruppo due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che le sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.

Nel corso del giudizio Piaggio ha chiesto l'escussione delle garanzie bancarie emesse in suo favore da tre banche per assicurare il rischio di inadempienza del concessionario. Elma ha cercato di ostacolare l'escussione delle garanzie con un procedimento cautelare instaurato innanzi al Tribunale di Pisa (sezione di Pontedera): il procedimento si è concluso in modo del tutto favorevole a Piaggio che pertanto ha incassato gli importi delle fideiussioni (oltre 400.000 euro). I giudizi di merito sono stati riuniti ed è stata fissata l'udienza del 24 aprile 2013 per la discussione sui mezzi di prova. A scioglimento della riserva assunta all'udienza predetta, il Giudice ha respinto le richieste istruttorie di Elma e ha fissato l'udienza del 17 dicembre 2015 per la precisazione delle conclusioni, rinviata successivamente al 3 marzo 2016 e mai tenuta a causa del trasferimento del Giudice. La causa è stata riassegnata ad un nuovo Giudice, che ha fissato l'udienza di discussione il 19 luglio 2018, rinviata d'ufficio al 4 ottobre 2018 e successivamente al 10 gennaio 2019 per la discussione orale della causa. A quest'ultima udienza, pur avendo le parti già precisato le conclusioni, il Giudice ha rinviato la causa, sempre per la precisazione delle conclusioni, all'udienza del 9 aprile 2019. Con sentenza n. 1211/2019, pubblicata il 25 novembre 2019 del Tribunale di Pisa, la causa è stata decisa in favore di Piaggio. Il Giudice infatti, rigettando ogni domanda avanzata da Elma, ha condannato quest'ultima a pagare in favore di Piaggio la somma di ¤966.787,95 oltre interessi di mora, sotto deduzione della somma di ¤419.874,14, già incassati da Piaggio mediante escussione della garanzia fideiussoria. Piaggio dovrà corrispondere ad Elma (ponendoli in compensazione) la somma di ¤58.313,42 oltre interessi come per legge. In data 14 gennaio 2020 Piaggio ha presentato istanza di fallimento nei confronti di Elma, mentre in data 15 gennaio 2020 Elma ha presentato ricorso presso la Corte d'Appello di Firenze avverso la già menzionata sentenza, citando Piaggio all'udienza del 28 aprile 2020.

Si fa infine presente che, in relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti innanzi al Tribunale di Pisa. All'udienza del 27 gennaio 2014 il Giudice si è riservato sulle eccezioni preliminari e non ha ammesso i mezzi istruttori. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, fissata per il 21 dicembre 2015 e successivamente rinviata, non si è tenuta in quanto il Giudice, su istanza di Elma, ha riaperto la fase istruttoria, ammettendo le prove testimoniali e fissando l'udienza del 25 maggio 2016. In tale data è iniziata l'escussione dei testi e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre 2016 per il proseguimento dell'istruttoria. Il Giudice ha fissato l'udienza dell'11 aprile 2017 per espedire un tentativo di conciliazione tra le parti che non è andato a buon fine. Il Giudice, ha dunque ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza formulata dalla controparte, rinviando la causa all'udienza del 9 ottobre 2018 per la precisazione delle conclusioni. La perizia è stata depositata in ottobre 2018. Le parti si sono scambiate le note conclusive e le rispettive repliche. Con Sentenza del 31 maggio 2019 (pubblicata in data 3 giugno 2019), il Tribunale ordinario di Roma, sez. XII Civile, ha rigettato la domanda avanzata da Elma S.r.l. condannandola altresì al pagamento delle spese di CTU, compensando le spese di lite. Elma ha presentato ricorso dinanzi alle Corte d'Appello di Roma citando Piaggio all'udienza del 15 aprile 2020.

Con atto di citazione notificato in data 29 maggio 2007, la Gammamoto S.r.l. in liquidazione, già concessionario Aprilia a Roma, ha citato in giudizio la Capogruppo avanti il Tribunale di Roma a titolo di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. La Società si è costituita contestando integralmente la fondatezza delle pretese di Gammamoto, eccependo in via preliminare l'incompetenza del Giudice adito. Il Giudice, accogliendo l'istanza formulata dalla Società, ha dichiarato la propria incompetenza a decidere la controversia. Gammamoto ha quindi riassunto il giudizio avanti il Tribunale di Venezia. Il Giudice ha ammesso le prove testimoniali e per interrogatorio richieste dalle parti, fissando per l'inizio dell'istruttoria l'udienza del 12 novembre 2012. Precisate le conclusioni all'udienza del 26 giugno 2013 sono stati concessi i termini per le comparse conclusionali e relative repliche e la causa è stata trattenuta in decisione. Il Tribunale di Venezia ha emesso sentenza favorevole per Piaggio depositata il 17 febbraio 2014. Gammamoto ha proposto appello ed alla prima udienza del 23 ottobre 2014 la Corte si è riservata di decidere senza dar seguito alla fase istruttoria richiesta dalla controparte, in particolare senza disporre la CTU.

Con Sentenza dell'8 aprile 2019 (pubblicata in data 12 giugno 2019), la Corte d'Appello di Venezia, sez. III Civile, ha rigettato l'appello proposto da Gammamoto S.r.l. in liquidazione perché infondato, confermando la sentenza di primo grado, condannando altresì Gammamoto a rifondere le spese legali. Sono scaduti i termini per la presentazione del ricorso in Cassazione. La causa è pertanto conclusa.

La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell'EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti, fissata per il 4 febbraio 2015 e poi rinviata al 5 febbraio 2015, il Giudice ha sciolto la riserva, disponendo una CTU tecnica volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen e fissando al 18 marzo 2015 l'udienza per il giuramento della CTU, che è stata infine rinviata al 29 maggio 2015. In tale udienza il Giudice ha fissato per il 10 gennaio 2016 il termine per il deposito della CTU finale ed al 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della stessa. Durante tale udienza il Giudice, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen.

Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino, dove il 24 gennaio 2018 si è celebrata la prima udienza. La causa è stata rinviata all'udienza del 13 giugno 2018 per la precisazione delle conclusioni, all'esito della quale sono state scambiate le comparse e le memorie di replica. La Corte d'Appello di Torino ha infine ha respinto il ricorso di Zhongneng con sentenza pubblicata il 16 aprile 2019. Sono pendenti i termini per il ricorso in Cassazione.

Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA S.p.A., MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani.

Alla prima udienza di comparizione fissata per il giorno 4 marzo 2015, il Giudice ha disposto i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e quindi disposto la nomina di un CTU.

L' udienza per il giuramento del CTU si è tenuta il 6 ottobre 2015. In data 23 dicembre 2016 il CTU ha condiviso con le parti la relazione provvisoria e l'elaborato definitivo è stato depositato il 2 maggio 2017. Il Giudice ha rinviato la causa all'udienza del 28 febbraio 2018 per la precisazione delle conclusioni. All'udienza del 28 febbraio 2018 il Giudice ha disposto un supplemento di CTU, depositata il 20 giugno 2018 e fissato i termini per la precisazione delle conclusioni e lo scambio delle comparse conclusionali. La causa è in fase di decisione.

Piaggio ha inoltre intrapreso un'analoga azione nei confronti di PEUGEOT MOTOCYCLES SAS avanti il Tribunal de Grande Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo Piaggio MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l'esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie scambiate tra le parti. L'udienza per la valutazione delle risultanze istruttorie, fissata per il 29 settembre

2016, è stata rinviata al 9 febbraio 2017 e successivamente al 6 settembre 2017. È stata depositata a febbraio 2018 una CTU preliminare volta a definire i documenti sulla base dei quali sarà deciso il giudizio sulla contraffazione lamentata da Piaggio. La discussione è avvenuta all'udienza del 29 gennaio 2019 e la causa è stata rinviata all'udienza del 17 ottobre 2019. Successivamente sono stati concessi ulteriori termini per il deposito di memorie.

PEUGEOT MOTOCYCLES SAS ha notificato un atto di citazione avanti il Tribunale di Milano nei confronti di Piaggio sostenendo che il brevetto su cui si fonda la domanda di contraffazione avanzata da Piaggio sarebbe annullabile per via di una domanda brevettuale giapponese preesistente. Piaggio si è costituita in giudizio eccependo l'improcedibilità dell'azione promossa da Peugeot e comunque l'irrilevanza della domanda brevettuale invocata da Peugeot. All'udienza di comparizione tenutasi il 20 febbraio 2018, il Giudice ha assegnato i termini per il deposito delle memorie istruttorie e la causa è stata rinviata all'udienza del 22 maggio 2018 all'esito della quale è stata disposta una CTU, con termine al 15 gennaio 2019 per il deposito. Depositata la CTU (che conferma la validità del brevetto di Piaggio) e discussa la medesima all'udienza del 29 gennaio 2019, il Giudice ha richiesto al CTU ulteriori precisazioni tecniche, stabilendo un termine (15 aprile) entro il quale Peugeot deve formulare la richiesta di integrazione della CTU. All'esito della discussione il Giudice ha fissato l'udienza del 15 dicembre 2020 per la precisazione della conclusioni.

Nel mese di novembre 2017 la Società ha presentato due ricorsi di fronte al Tribunale di Pechino (P.R.C.) aventi ad oggetto l'accertamento della violazione e contraffazione di alcuni marchi ("Causa 1") e modelli ornamentali ("Causa 2") relativi al veicolo "Scarabeo" da parte di società cinesi facenti parte di Jincheng Group Co., Ltd. A seguito delle predette azioni, la controparte ha presentato una domanda di invalidazione (un procedimento amministrativo di fronte al Patent Reexamination Board cinese) della registrazione di uno dei modelli ornamentali relativo ad un vecchio modello del veicolo Scarabeo (non più in produzione). Quest'ultimo procedimento si è concluso con l'invalidazione della registrazione del vecchio modello ornamentale Scarabeo. Piaggio ha ricorso in appello contro tale decisione, presentando istanza di sospensione della Causa 2 in attesa dell'esito del ricorso sull'invalidazione che è stato respinto in data 9 dicembre 2019.

Per la Causa 1 il giudizio di primo grado sì è concluso con l'esito favorevole a Piaggio. Il Tribunale di Pechino ha accertato l'uso illecito dei marchi Aprilia da parte di Jincheng, condannando quest'ultima al risarcimento danni nella misura di RMB 1.500.000 oltre le spese legali quantificate in RMB 211.958. Jincheng ha presentato ricorso in appello. Il procedimento è in attesa di accettazione da parte della Corte di Appello di Pechino.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dal contenzioso in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

In riferimento alle vertenze di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A., risultano in essere due ricorsi con i quali sono stati impugnati altrettanti avvisi di accertamento notificati alla Società e relativi rispettivamente ai periodi di imposta 2002 e 2003. Detti accertamenti traggono origine da un accesso effettuato dall'Agenzia delle Entrate nel 2007 presso la Capogruppo, facendo seguito ai rilievi riportati nel Processo Verbale di Constatazione redatto nel 2002 a seguito di una verifica generale.

Avverso detti avvisi di accertamento, la Capogruppo ha ottenuto sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado per entrambe le annualità interessate. L'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso presso la Corte di Cassazione e la Società ha prontamente provveduto a depositare i relativi controricorsi rispettivamente in data 27 maggio 2013, in riferimento al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2002, ed in data 10 marzo 2014, in relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2003. In data 22 maggio 2019, la Società per entrambi i contenziosi ha presentato istanza di definizione agevolata ai sensi dell'Articolo 6 del DL 119/2018, versando contestualmente le somme richieste dalla predetta norma e in data 10 giugno 2019 ha provveduto a presentare le relative istanze di sospensione. I predetti giudizi sono pertanto attualmente sospesi in attesa di definitiva estinzione dei procedimenti.

Si segnala, inoltre, che in data 22 dicembre 2017 sono stati notificati a Piaggio & C. S.p.A. due avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Toscana – Ufficio Grandi Contribuenti, entrambi relativi al periodo d'imposta 2012 ed avente ad oggetto rilievi ai fini IRES e IRAP in materia di prezzi di trasferimento. In relazione ad entrambi gli avvisi di accertamento la Società, convinta delle proprie ragioni, in coerenza con le linee guida OCSE nonché con il Decreto 14 maggio 2018 ed in assoluta assenza di qualsivoglia strumentalizzazione fiscale, al fine di addivenire ad una rapida definizione con l'Agenzia delle Entrate, ha instaurato una fase di contradditorio con l'Ufficio accertatore presentando istanza di accertamento con adesione in data 23 gennaio 2018.

Non essendo ancora addivenuti ad un accordo con l'Ufficio, per evitare che la decorrenza dei termini rendesse definitivo l'atto, in data 11 giugno 2018 e 25 luglio 2018 (rispettivamente per gli avvisi di accertamento IRAP e IRES), la Società ha presentato ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Firenze. I ricorsi sono stati riuniti ed a seguito

dell'udienza tenutasi il 13 novembre 2019 l'organo di primo grado si è espresso in senso favorevole alla Società con sentenza depositata il 15 gennaio 2020. Si è pertanto in attesa dell'eventuale impugnazione di tale decisione dinnanzi alla Commissione Tributaria Regionale ovvero dell'abbandono della lite da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Si segnala, inoltre, che la Società è risultata vittoriosa dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal in riferimento ai ricorsi presentati avverso gli assessment order ricevuti in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nel periodo d'imposta indiano 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,4 milioni di euro, 1,2 milione di euro, 1 milione di euro e 0,9 milioni di euro, comprensivi di interessi.

In riferimento ai contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2009-2010 e 2010-2011 le autorità fiscali indiane hanno presentato ricorso dinnanzi all'High Court avverso la decisione di primo grado e ad oggi si è in attesa della fissazione della data dell'udienza; per quanto concerne invece le controversie relative ai periodi d'imposta 2011-2012 e 2012-2013 si è in attesa dell'eventuale impugnazione delle decisioni presso l'High Court ovvero dell'abbandono delle liti da parte delle autorità fiscali locali.

La Capogruppo, in ottemperanza alle normative locali, ha già versato alle autorità fiscali indiane parte degli importi oggetto di contenzioso per complessivi 0,8 milioni di euro; parte dei predetti importi è stata rimborsata alla Società a seguito delle sentenze favorevoli di primo grado.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle sentenze favorevoli ottenute in primo grado e delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa. Pertanto la Società ritiene probabile l'esito positivo dei contenziosi ed il conseguente rimborso delle somme versate in riferimento alle cause indiane e non ancora restituite.

Inoltre la Capogruppo ha ricevuto da parte dell'Autorità fiscale indiana un VAT assessment order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 afferente la mancata applicazione della VAT in relazione alle transazioni infragruppo con Piaggio Vehicles PVT Ltd aventi ad oggetto le royalties. L'ammontare della contestazione comprensivo di interessi ammonta a circa 0,7 milioni di euro, di cui una piccola parte già versata alle Autorità Fiscali Indiane in ottemperanza alle legislazione locale. La Società ha deciso di impugnare detto provvedimento di fronte all'High Court con ricorso presentato in data 17 giugno 2019.

I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, PT Piaggio Indonesia, Piaggio France S.A. e Piaggio Hellas S.A.

Con riferimento alla Società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 1998 al 2015 che vertono su accertamenti relativi sia ad imposte dirette che ad imposte indirette e per parte dei quali, tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La Società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.

In riferimento a PT Piaggio Indonesia, la società ha proposto ricorso dinnanzi alla Tax Court avverso l'atto di contestazione in materia di prezzi di trasferimento per il periodo 2015; a tal riguardo si è in attesa dalla sentenza, che dovrebbe intervenire nel corso del mese di gennaio 2020. In data 10 ottobre 2019 la società indonesiana ha altresì proposto ricorso avverso l'atto di contestazione in materia di withholding taxes, anch'esso relativo al periodo d'imposta 2015; in relazione a tale contenzioso la società è in attesa della fissazione della data della prima udienza.

Per quanto concerne la Società francese, nel dicembre 2012 la stessa ha ottenuto un pronunciamento favorevole da parte della Commission Nationale des Impots directes et des taxes sur le chiffre d'affaires, organo consultivo interpellato nella fase precontenziosa in merito alle contestazioni delle Autorità fiscali francesi sorte a seguito di una verifica generale riguardante gli anni 2006 e 2007. Le Autorità fiscali francesi, tuttavia, hanno deciso di confermare le contestazioni mosse alla Società, richiedendole il pagamento degli importi accertati ed emettendo i relativi atti di contestazione (uno in materia di Withholding Tax, l'altro riguardante Corporate Income Tax e VAT).

La Società ha impugnato tali atti e per i rilievi in materia di Withholding Tax e Corporate Income Tax sono stati presentati i relativi ricorsi dinanzi al Tribunal Administratif. Avverso le decisioni sfavorevoli alla Società è stato presentato appello, rispettivamente in data 7 settembre 2015 e 8 luglio 2016 dinanzi alla Cour Administrative d'Appel de Versailles. A seguito dell'udienza tenutasi in data 23 gennaio 2018, i giudici di secondo grado hanno emesso una sentenza favorevole alla Società. L'importo oggetto di contestazione, pari a circa 3,7 milioni di euro, comprensivi di interessi, è stato inizialmente versato per intero alle Autorità fiscali francesi e successivamente rimborsato a seguito di detta pronuncia da parte

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

della Cour Administrative d'Appel de Versailles. Tale ultima sentenza è stata impugnata da parte dell'Amministrazione finanziaria francese dinnanzi al Conseil d'Etat, che con sentenza datata 4 ottobre 2019 ha rimesso la causa alla Cour Administrative d'Appel de Versailles per il riesame della decisione di secondo grado, rilevando un difetto di motivazione della stessa. La Società è quindi in attesa della fissazione della data dell'udienza presso tale organo giudicante. La Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, anche in occasione della presentazione del ricorso dinanzi alla Court Administrative d'Appel de Versailles, nonché della sentenza positiva emessa dalla medesima Corte.

In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la Società ha ricevuto un Tax Report, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro, comprensivi di sanzioni. In data 12 giugno 2015, avverso tale Tax Report, la Società ha presentato ricorso presso il Tax Center – Dispute Resolution Department. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la Società ha presentato appello dinanzi l'Administrative Court of Appeal, che, con sentenza del 27 aprile 2017, si è espressa in senso favorevole alle Autorità fiscali locali. La Società ha quindi presentato ricorso presso la Supreme Court. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la Società, sulla base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.

52. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel 2019 non si sono registrate significative operazioni non ricorrenti. Per il 2018, invece, si segnala che:

  • il 9 aprile del 2018 la Capogruppo aveva esercitato l'opzione call prevista dal prestito obbligazionario emesso dalla Società in data 24 aprile 2014 di ammontare complessivo di ¤/000 250.000 e con scadenza 30 aprile 2021;
  • in data 9 maggio 2018 aveva rimborsato al prezzo di 101,25% la parte rimasta in essere del suddetto prestito (pari a circa 168.497 migliaia di euro) dopo la conclusione dell'offerta di scambio lanciata il 9 aprile.
  • L'operazione aveva generato l'iscrizione nel conto economico del 2018 di:
  • oneri finanziari correlati ai premi pagati agli obbligazionisti che non avevano aderito all'offerta di scambio ed ai costi non ancora ammortizzati del prestito rimborsato (3.530 migliaia di euro);
  • proventi finanziari (al netto degli oneri derivanti dallo scambio dei titoli in circolazione) derivanti dall'operazione di modifica della passività originaria con una nuova obbligazione emessa a condizioni più favorevoli per l'emittente (4.431 migliaia di euro).

Tale operazione era incorsa nei requisiti delle operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

53. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso degli esercizi 2019 e 2018 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

54. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Si comunica che successivamente al 31 dicembre 2019 e fino alla data di approvazione del presente documento di bilancio, non si è verificato alcun fatto che possa determinare conseguenze rilevanti sui risultati patrimoniali ed economici rappresentati, come determinati dallo IAS 10 paragrafo 9.

Va tuttavia evidenziato che alla data di redazione del presente bilancio si è manifestato un fattore di instabilità macroeconomica correlato alla diffusione del Covid 19 (di seguito "Coronavirus") che, nelle prime settimane del 2020, ha inizialmente impattato l'attività economica in Cina e successivamente in altri Paesi. Tale fattore potrebbe incidere anche sensibilmente sulle prospettive globali di crescita futura, influenzando il quadro macroeconomico generale e

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

i mercati finanziari e immobiliare, anche alla luce delle decisioni assunte dalle autorità governative per contenere il diffondersi dell'epidemia.

Tale fattore rappresenta un evento intervenuto dopo la data di riferimento del bilancio che non comporta quindi la necessità di operare rettifiche sui saldi di bilancio, ai sensi dello IAS 10 paragrafi n. 21 e n. 22, in quanto seppur il fenomeno Coronavirus si sia manifestato nella Repubblica Popolare Cinese a ridosso della data di riferimento del bilancio, è solo a partire da fine gennaio 2020 che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'esistenza di un fenomeno di emergenza internazionale; e sempre a partire da fine gennaio 2020 sono stati diagnosticati casi anche in altri Paesi, determinando l'adozione di specifiche decisioni sia in Cina sia in altre nazioni.

In data 21 febbraio 2020 le autorità della regione Lombardia e del Veneto hanno poi decretato la chiusura di alcune città ed adottato alcuni provvedimenti contenitivi.

Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base del quadro informativo disponibile, non essendo possibile determinare con un sufficiente grado di affidabilità gli eventuali impatti che potranno influenzare l'economia e il settore di riferimento nel primo trimestre 2020 e nei mesi successivi, tenuto peraltro conto della possibilità che tale emergenza possa rientrare nei mesi successivi in funzione delle misure di contenimento previste dai governi, dalle autorità competenti nonché dalle banche centrali dei Paesi colpiti dalla diffusione del virus, si ritiene che tale circostanza non rappresenti un elemento che possa impattare il processo di stima con riferimento al bilancio al 31 dicembre 2019.

Il Gruppo sta infatti gestendo gli effetti sulla propria catena di fornitura senza particolari impatti per gli stabilimenti produttivi (situati in Italia, India e Vietnam) e anche sulla propria catena distributiva, continuando quindi ad operare per rafforzare il proprio posizionamento sui mercati globali.

55. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 25 marzo 2020 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 26 febbraio 2020 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di voto nell'assemblea ordinaria dei soci.

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 31 dicembre 2019

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Controllante:
Piaggio & C. S.p.A. Pontedera (PI) Italia 207.613.944,37 Euro
Controllate:
Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. Manaus Brasile 2.020.000,00 R\$ 51% Aprilia World Service Holding
do Brasil Ltda
51%
Aprilia Racing S.r.l. Pontedera (PI) Italia 250.000,00 Euro 100% 100%
Aprilia World Service Holding do
Brasil Ltda.
San Paolo Brasile 2.028.780,00 R\$ 99,999950709% Piaggio Group Americas Inc 99,999950709%
Foshan Piaggio Vehicles Tecnology
Research and Development Co Ltd
Foshan City Cina 10.500.000,00 RMB 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Nacional Motor S.A. Barcellona Spagna 60.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Advanced Design
Center Corp.
Pasadena USA 100.000,00 USD 100% 100%
Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. Singapore Singapore 100.000,00 sin\$ 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio China Co. LTD Hong Kong Cina 12.500.000
cap. autorizzato
(12.136.000
sottoscritto e
versato)
USD 100% 100%
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. Mantova Italia 100.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Deutschland Gmbh Dusseldorf Germania 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio España S.L.U. Alcobendas Spagna 426.642,00 Euro 100% 100%
Piaggio Fast Forward Inc. Boston USA 14.753,30 USD 86,08% 86,08%
Piaggio France S.A.S. Clichy Cedex Francia 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Americas Inc New York USA 2.000,00 USD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Japan Tokyo Giappone 99.000.000,00 Yen 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hellas S.A. Atene Grecia 1.004.040,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hrvatska D.o.o. Spalato Croazia 400.000,00 HKD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Limited Bromley Kent Gran
Bretagna
250.000,00 GBP 0,0004% 99,9996% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vehicles Private Limited Maharashtra India 340.000.000,00 INR 99,9999971% 0,0000029% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vespa B.V. Breda Olanda 91.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Vietnam Co Ltd Hanoi Vietnam 64.751.000.000,00 VND 63,5% 36,5% Piaggio Vespa B.V. 100%
PT Piaggio Indonesia Jakarta Indonesia 4.458.500.000,00 Rupiah 1% 99% Piaggio Vespa B.V. 100%

Allegati

Note esplicative e integrative

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2019

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Zongshen Piaggio Foshan Motorcy-
cle Co. Ltd
Foshan City Cina 255.942.515,00 RMB 32,50% 12,50% Piaggio China Co. LTD 45%

Elenco delle partecipazioni in società collegate al 31 dicembre 2019

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA PARTECIPAZIONE %
INDIRETTA
TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Depuradora D'Aigues de Martorelles
Soc. Coop. Catalana Limitada
Barcellona Spagna 60.101,21 Euro 22% Nacional Motor S.A. 22%
Immsi Audit S.c.a.r.l. Mantova Italia 40.000,00 Euro 25% 25%
Pont - Tech, Pontedera
& Tecnologia S.c.r.l.
Pontedera (PI) Italia 469.069,00 Euro 20,45% 20,45%
S.A.T. Societé d'Automobiles
et Triporteurs S.A.
Tunisi Tunisia 210.000,00 TND 20% Piaggio Vespa B.V. 20%

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodiecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

TIPO DI SERVIZIO SOGGETTO CHE HA
EROGATO IL SERVIZIO
DESTINATARIO CORRISPETTIVO
DI COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2019
VALORI IN EURO
Revisione contabile PWC Capogruppo Piaggio & C 369.314
PWC Società controllate 148.571
Rete PWC Società controllate 394.332
Revisione contabile DNF e CSR Report PWC Capogruppo Piaggio & C 54.000
Servizi di attestazione PWC Capogruppo Piaggio & C 50.000
Rete PWC Società controllate 65.513
Altri servizi PWC Capogruppo Piaggio & C 233.000
Totale 1.314.730

N.B. I corrispettivi delle società controllate operanti in valute diverse dall'euro e pattuiti in valuta locale sono stati convertiti al cambio medio 2019.

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO

PIAGGIO & C. SPA BILANCIO SEPARATO DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2019

CONTO ECONOMICO216
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 217
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 218
RENDICONTO FINANZIARIO219
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO220
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE222
ALLEGATI294
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 294
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 294
INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ 294
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98297
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 299
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2019 306

Conto Economico

Bilancio separato della Capogruppo al 31 dicembre 2019

Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO

2019 2018
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
3 Ricavi Netti 863.811 86.139 799.573 86.618
4 Costo per materiali (533.455) (102.680) (480.289) (94.099)
5 Costo per servizi e godimento beni di terzi (171.244) (44.769) (163.360) (41.618)
6 Costi del personale (157.381) (157.161)
7 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari (22.671) (23.237)
7 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali (66.103) (61.314)
7 Ammortamento diritti d'uso (3.435)
8 Altri proventi operativi 123.787 49.104 113.305 36.827
9 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (1.473) (1.943)
10 Altri costi operativi (14.454) (542) (12.847) (859)
Risultato operativo 17.382 12.727
11 Risultato partecipazioni 47.926 47.816 45.148 45.140
12 Proventi finanziari 1.653 1.420 5.607 554
12 Oneri finanziari (21.712) (201) (26.445) (82)
12 Utili/(perdite) nette da differenze cambio (1.301) (447)
Risultato prima delle imposte 43.948 36.590
13 Imposte del periodo 2.263 5.589 (1.012) 3.808
Risultato derivante da attività di funzionamento 46.211 35.578
Attività destinate alla dismissione:
14 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 46.211 35.578

Nota: Gli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 16 sono descritti nell'ambito del paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2019".

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

2019 2018
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 46.211 35.578
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
41 Rideterminazione dei piani a benefici definiti (2.055) (750)
41 Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
(403) (293)
Totale (2.458) (1.043)
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
41 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" 85 206
41 Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
27 (2.714)
Totale 112 (2.508)
Altri componenti di conto economico complessivo (B)40 (2.346) (3.551)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 43.865 32.027

40 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

15 Attività immateriali 558.845 549.140 16 Immobili, impianti e macchinari 169.362 170.565

Partecipazioni 152.140 127.442 Altre attività finanziarie 6.029 7.365 Crediti verso erario a lungo termine 10.348 9.351 Attività fiscali differite 41.855 42.447

21 Altri crediti 6.059 94 2.555 115 Totale Attività non correnti 944.638 908.865

20 Crediti commerciali 48.063 22.978 46.878 18.351 21 Altri crediti 64.923 55.164 57.261 46.868

35 Altre attività finanziarie 14.797 11.993 16.355 14.171

37 Passività finanziarie scadenti oltre un anno 506.637 436.851 2.900

30 Altri debiti a lungo termine 2.403 1.678 13 Totale Passività non correnti 555.925 488.594

26 Debiti commerciali 273.299 21.818 263.762 19.021

30 Altri debiti a breve termine 43.324 12.196 42.296 11.845

22 Crediti vs erario breve 3.086 3.759 19 Rimanenze 166.463 160.889

36 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 22.944 10.239 Totale Attività Correnti 320.276 295.381

Capitale 207.614 207.614 Riserva da sovrapprezzo azioni 7.171 7.171 Riserva legale 20.125 19.095 Altre riserve (27.423) (20.895) Utili (perdite) portate a nuovo 74.320 77.035 Utile (perdita) del periodo 35.578 20.593 Totale patrimonio netto 317.385 310.613

27 Altri fondi a lungo termine 7.263 7.197 28 Fondi pensione e benefici a dipendenti 39.622 42.868

37 Passività finanziarie scadenti entro un anno 62.797 85.742

29 Debiti tributari 4.784 3.847

27 Quota corrente altri fondi a lungo termine 7.400 9.392 Totale passività correnti 391.604 405.039 Totale Patrimonio netto e Passività 1.264.914 1.204.246

Totale Attività 1.264.914 1.204.246

NOTE IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ

Attività non correnti

17 Investimenti immobiliari

25 Attività destinate alla vendita

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

Attività correnti

Patrimonio netto

Passività non correnti

29 Debiti tributari

Passività correnti

AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017

correlate TOTALE di cui Parti

correlate

TOTALE di cui Parti

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
15 Attività immateriali 570.106 558.845
16 Immobili, impianti e macchinari 159.487 169.362
17 Diritti d'uso 18.228
18 Investimenti immobiliari
34 Partecipazioni 156.129 152.140
35 Altre attività finanziarie 3.801 289 6.029
23 Crediti verso erario a lungo termine 8.024 10.348
19 Attività fiscali differite 44.752 41.855
22 Altri crediti 9.923 81 6.059 94
Totale Attività non correnti 970.450 944.638
26 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
21 Crediti commerciali 43.599 20.616 48.063 22.978
22 Altri crediti 88.617 80.741 64.923 55.164
23 Crediti vs erario breve 11.399 3.086
20 Rimanenze 154.901 166.463
35 Altre attività finanziarie 15.878 12.407 14.797 11.993
36 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 18.843 22.944
Totale Attività correnti 333.237 320.276
Totale Attività 1.303.687 1.264.914
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
40 Capitale 207.614 207.614
40 Riserva da sovrapprezzo azioni 7.171 7.171
40 Riserva legale 21.904 20.125
40 Altre riserve (27.219) (27.423)
40 Utili (perdite) portate a nuovo 53.644 74.320
40 Utile (perdita) del periodo 46.211 35.578
Totale patrimonio netto 309.325 317.385
Passività non correnti
37 Passività finanziarie scadenti oltre un anno 461.600 506.637
37 Passività finanziarie per diritti d'uso > 12 mesi 13.178 4.579
28 Altri fondi a lungo termine 8.766 7.263
29 Fondi pensione e benefici a dipendenti 37.198 39.622
30 Debiti tributari
31 Altri debiti a lungo termine 1.987 2.403
Totale Passività non correnti 522.729 555.925
Passività correnti
37 Passività finanziarie scadenti entro un anno 100.536 62.797
37 Passività finanziarie per diritti d'uso < 12 mesi 4.414 1.484
27 Debiti commerciali 307.804 21.450 273.299 21.818
30 Debiti tributari 5.694 4.784
31 Altri debiti a breve termine
28 Quota corrente altri fondi a lungo termine
44.548
8.637
14.665 43.324
7.400
12.196
Totale passività correnti 471.633 391.604
Totale Patrimonio netto e Passività 1.303.687 1.264.914

Nota: Gli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 16 sono descritti nell'ambito del paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2019".

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

RENDICONTO FINANZIARIO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.

2019 di cui Parti
correlate
2018 di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ OPERATIVE
Utile (Perdita) del periodo 46.211 35.578
13 Imposte del periodo (2.263) 1.012
7 Ammortamento immobili, impianti e macchinari 20.377 22.615
7 Ammortamento attività immateriali 64.048 59.383
7 Ammortamento diritti d'uso 3.435
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 16.204 14.319
Svalutazioni / (Ripristini) (42.075) (40.664)
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari 20 265
12 Proventi finanziari (1.653) (5.607)
Proventi per dividendi (110) (8)
12 Oneri finanziari 21.712 26.445
Proventi derivanti da contributi pubblici (937) (1.028)
Variazione nel capitale circolante:
21 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali 3.139 2.362 (2.661) (4.627)
22 (Aumento)/Diminuzione altri crediti (27.705) (25.564) (11.613) (8.275)
20 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze 11.562 (5.574)
27 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 34.505 (368) 9.537 2.797
31 Aumento/(Diminuzione) altri debiti 809 2.469 1.753 338
28 Aumento/(Diminuzione) fondi rischi (5.678) (6.357)
29 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (13.124) (12.391)
Altre variazioni 35.930 5.360 (3.482) 2.178
Disponibilità generate dall'attività operativa 164.407 81.522
Interessi passivi pagati (28.622) (24.491)
Imposte pagate (4.726) (2.482)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE (A) 131.059 54.549
ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO
16 Investimento in immobili, impianti e macchinari (23.653) (21.957)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 138 42
15 Investimento in attività immateriali (77.390) (71.079)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali 26 62
Investimento in immobilizzazioni finanziarie (2.526) (2.840)
Finanziamenti erogati (21.924) (11.241)
Rimborso finanziamenti concessi 52
Prezzo di realizzo attività finanziarie 842
Contributi incassati 633 728
Interessi incassati 1.260 523
Dividendi da partecipazioni 42.044 32.309
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO (B) (81.340) (72.611)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
40 Acquisto azioni proprie (212) (1.537)
40 Esborso per dividendi pagati (51.805) (19.698)
37 Finanziamenti ricevuti 60.446 152.662
37 Esborso per restituzione di finanziamenti (58.829) (99.859) (2.900)
37 Rimborso di passività per diritti d'uso (3.129) (1.108)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (53.529) 30.460
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) (3.810) 12.398
SALDO INIZIALE 22.592 10.066
Differenza cambio 43 128
SALDO FINALE 18.825 22.592

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

Movimentazione 1° gennaio 2019/31 dicembre 2019

CAPITALE
SOCIALE
PREZZO
RISERVA
DA SOVRAP-
AZIONI
RISERVA
LEGALE
PLUSVALENZA DA
CONFERIMENTO
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2019 207.614 7.171 20.125 152 (114) 1.769 (29.230) (1.537) 111.435 317.385
Utile del periodo 46.211 46.211
41 Altri componenti di conto
economico complessivo
85 27 (2.458) (2.346)
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
0 0 0 0 85 0 27 0 43.753 43.865
Riparto utile dell'esercizio
2018 come da delibera
assemblea ordinaria
- Agli azionisti (32.155) (32.155)
- Alle poste di patrimonio netto 1.779 (1.779) 0
Adozione IFRS 16 92 92
40 Acquisto azioni proprie (212) (212)
40 Acconto su dividendo
dell'esercizio 2019
(19.650) (19.650)
Altre variazioni 0
Al 31 dicembre 2019 207.614 7.171 21.904 152 (29) 1.861 (29.203) (1.749) 101.604 309.325

Bilancio separato della Capogruppo al 31 dicembre 2019

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Movimentazione 1° gennaio 2018/31 dicembre 2018

CAPITALE
SOCIALE
PREZZO
RISERVA
DA SOVRAP-
AZIONI
RISERVA
LEGALE
PLUSVALENZA DA
CONFERIMENTO
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
207.614 7.171 19.095 152 (320) 5.789 (26.516) 0 97.628 310.613
35.578 35.578
Altri componenti di conto
economico complessivo
206 (2.714) (1.043) (3.551)
complessiva del periodo 0 0 0 0 206 0 (2.714) 0 34.535 32.027
Riparto utile dell'esercizio
(19.698) (19.698)
- Alle poste di patrimonio netto 1.030 (1.030) 0
(4.020) (4.020)
Acquisto azioni proprie (1.537) (1.537)
0
207.614 7.171 20.125 152 (114) 1.769 (29.230) (1.537) 111.435 317.385

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

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NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione del Bilancio Consolidato.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni della Società.

Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio al 31 dicembre 2019 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27/7/06 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27/7/06 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28/7/06 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in virtù delle azioni già individuate per adeguarsi ai mutati livelli di domanda, nonché della flessibilità industriale e finanziaria della Società stessa.

Il presente bilancio è sottoposto a revisione legale della PricewaterhouseCoopers S.p.A.

1. CONTENUTO E FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Forma dei prospetti contabili

La società ha scelto di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non soci in due prospetti di misurazione dell'andamento del periodo, intitolati, rispettivamente "Conto economico" e "Conto economico complessivo". Il bilancio è pertanto costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti note esplicative ed integrative.

Conto Economico

Il Conto Economico viene presentato nella sua classificazione per natura. Viene evidenziato l'aggregato Risultato Operativo che include tutte le componenti di reddito e di costo, indipendentemente dalla loro ripetitività o estraneità alla gestione caratteristica, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria iscritte tra Risultato operativo e Risultato prima delle imposte. Inoltre, le componenti di ricavo e di costo derivanti da attività destinate alla dismissione o alla cessazione, ivi incluse le eventuali plusvalenze e minusvalenze al netto della componente fiscale, sono iscritte in un'apposita voce di Bilancio che precede il risultato.

Conto Economico Complessivo

Il Conto Economico Complessivo viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1. I componenti presentati tra gli "Altri utili/(perdite) complessivi" sono raggruppati a seconda che possano o meno essere riclassificati successivamente al conto economico.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Situazione Patrimoniale Finanziaria

La Situazione Patrimoniale Finanziaria viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio sulla base della loro classificazione come correnti e non correnti.

Rendiconto finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da Piaggio & C. S.p.A. è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio puntuale vigente alla chiusura dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto

Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.

Esso include l'utile (perdita) complessiva dell'esercizio. Per ciascuna voce viene presentata una riconciliazione tra il saldo all'inizio e quello alla fine del periodo.

2. CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI DALLA SOCIETÀ

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 sono di seguito illustrati.

Attività immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza della Società nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo, al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Al momento della cessione di una parte o dell'intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo su progetti per la produzione di veicoli e motori sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate tutte le seguenti condizioni: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro valore corrente può essere determinato in modo attendibile.

Il periodo di ammortamento per un'attività immateriale con una vita utile definita viene rivisto almeno a ogni chiusura di esercizio. Se la vita utile attesa dell'attività si rivela differente rispetto alle stime precedentemente effettuate, il periodo di ammortamento è conseguentemente modificato.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Costi di sviluppo 3-5 anni
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno 3-5 anni
Altre 5 anni
Marchi 15 anni
Licenze 10 anni

Immobili, impianti e macchinari

La Società ha optato per il metodo del costo in sede di prima predisposizione del bilancio IAS/IFRS, così come consentito dall'IFRS 1. Per la valutazione degli immobili, impianti e macchinari si è quindi preferito non ricorrere alla contabilizzazione con il metodo del valore equo ("fair value"). Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono pertanto iscritti al costo di acquisto o di produzione e non sono rivalutati. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività materiali:

Terreni Non sono ammortizzati
Fabbricati 33 anni
Impianti e macchinari Da 5 a 15 anni
Attrezzature Da 4 a 5 anni
Altri beni Da 5 a 10 anni

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Contratti di locazione

I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni contrattualmente previste.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing. La Società ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti con una durata inferiore o pari a 12 mesi (c.d. "short-term", calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e quelli con valore inferiore a 5 mila euro (cd. "low-value").

Partecipazioni in società controllate, joint ventures e in imprese collegate

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio d'esercizio con il metodo del patrimonio netto, come consentito dallo IAS 27 e secondo quanto previsto dallo IAS 28 (Partecipazioni in società collegate e joint venture).

Le imprese controllate, collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio d'esercizio dalla data in cui inizia il controllo, l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere.

I bilanci delle società controllate, collegate e joint venture, sono opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società controllata, collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico separato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di tali variazioni, di pertinenza della partecipante, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite di una entità in una società controllata, collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società controllata, collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società controllata, collegata o della joint venture. Se la controllata o la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni "verso l'alto" e "verso il basso" tra un'entità e un'impresa controllata, collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio dell'entità soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella controllata, collegata o nella joint venture. La quota di pertinenza della partecipante agli utili e alle perdite della controllata, collegata o della joint venture risultante da tali operazioni è eliminata alla linea di conto economico "risultato da partecipazioni" con contropartita il valore dell'attività, nelle operazioni "verso l'alto", e il valore della partecipazione, nelle operazioni "verso il basso".

Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di impairment test, descritta al paragrafo "perdite durevoli di valore (impairment)" a cui si rinvia per maggiori dettagli.

Si ricorda infine, che i bilanci separati vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui la società controllata, collegata o joint venture opera (valuta funzionale). Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale di Piaggio & C. SpA e la valuta di presentazione del bilancio separato.

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate, collegate e joint venture sono

CAMBIO MEDIO 2018

CAMBIO PUNTUALE 29 DICEMBRE 2017

CAMBIO MEDIO 2017

PUNTUALE 31 DICEMBRE 2018

Dollari USA 1,1450 1,18095 1,1993 1,12968 Sterline G.Bretagna 0,89453 0,884706 0,88723 0,876674 Rupie indiane 79,7298 80,73324 76,6055 73,53242 Dollari Singapore 1,5591 1,59261 1,6024 1,55882 Renminbi Cina 7,8751 7,80808 7,8044 7,62900 Kune Croazia 7,4125 7,41816 7,4400 7,46370 Yen Giappone 125,85 130,39588 135,01 126,71118 Dong Vietnam 26.230,56 26.984,72276 26.934,34 25.472,91202 Dollari Canada 1,5605 1,52936 1,5039 1,46472 Rupie Indonesiane 16.565,86 16.802,30086 16.260,11 15.119,53357 Real Brasile 4,4440 4,30849 3,9729 3,60543

A ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale, utilizzando un tasso al lordo delle imposte, che riflette

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione

Un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente,

La Società non ha in essere investimenti immobiliari. Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili ed i fabbricati non strumentali e posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o per l'apprezzamento patrimoniale sono valutati al fair value. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando divengono

I rapporti con entità consociate e correlate sono esposti nello specifico paragrafo delle Note esplicative ed integrative,

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un

impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

la stima del valore recuperabile dell' unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

durevolmente inutilizzabili e non sono attesi benefici economici futuri dalla loro eventuale cessione.

minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

ogniqualvolta vi sia una indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO

Perdite durevoli di valore (Impairment)

di rivalutazione.

Investimenti immobiliari

che si intende qui richiamato.

Rapporti con società consociate e correlate

Attività non correnti detenute per la vendita

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate, collegate e joint venture sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2019
CAMBIO
MEDIO 2019
CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2018
CAMBIO
MEDIO 2018
Dollari USA 1,1234 1,11947 1,1450 1,18095
Sterline G.Bretagna 0,85080 0,877771 0,89453 0,884706
Rupie indiane 80,1870 78,83614 79,7298 80,73324
Dollari Singapore 1,5111 1,52728 1,5591 1,59261
Renminbi Cina 7,8205 7,73549 7,8751 7,80808
Kune Croazia 7,4395 7,41796 7,4125 7,41816
Yen Giappone 121,94 122,00576 125,85 130,39588
Dong Vietnam 25.746,15 25.793,13707 26.230,56 26.984,72276
Dollari Canada 1,4598 1,48548 1,5605 1,52936
Rupie Indonesiane 15.573,69 15.840,81508 16.565,86 16.802,30086
Real Brasile 4,5157 4,41343 4,4440 4,30849

Perdite durevoli di valore (Impairment)

A ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale, utilizzando un tasso al lordo delle imposte, che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia una indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Investimenti immobiliari

La Società non ha in essere investimenti immobiliari. Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili ed i fabbricati non strumentali e posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o per l'apprezzamento patrimoniale sono valutati al fair value. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando divengono durevolmente inutilizzabili e non sono attesi benefici economici futuri dalla loro eventuale cessione.

Rapporti con società consociate e correlate

I rapporti con entità consociate e correlate sono esposti nello specifico paragrafo delle Note esplicative ed integrative, che si intende qui richiamato.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale. I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI.

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato attribuendo ai prodotti i costi direttamente sostenuti, oltre alla quota dei costi indiretti ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva, ed il valore di mercato alla data della chiusura di bilancio.

Il costo di acquisto o di produzione viene determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Crediti

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello, la Società valuta i crediti Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico. I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in

presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico. Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Operazioni di factoring

La Società cede una parte significativa dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring ed in particolare fa ricorso a cessioni pro soluto di crediti commerciali. A seguito di tali cessioni, che prevedono il trasferimento pressoché totale e incondizionato al cessionario dei rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, i crediti stessi vengono rimossi dal bilancio.

Nel caso di cessioni in cui non risultano trasferiti rischi e benefici, i relativi crediti vengono mantenuti nello stato patrimoniale fino al momento del pagamento del debitore ceduto. In tale caso gli anticipi eventualmente incassati dal factor sono iscritti nei debiti verso altri finanziatori.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria. Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non si qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente sono rilevate a Conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita e dell'utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento di copertura. Al momento della rilevazione iniziale una passività può essere designata al valore equo rilevato a Conto economico quando tale designazione elimina o riduce significativamente una mancanza di uniformità nella valutazione o nella rilevazione (talvolta definita come "asimmetria contabile") che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili e perdite su basi diverse. Tale scelta di designazione al valore equo è esclusivamente applicata ad alcune passività finanziarie in valuta oggetto di copertura del rischio cambio.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Le attività della Società sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio e nei tassi di interesse. La Società utilizza strumenti derivati per coprire rischi derivanti da variazioni delle valute estere e dei tassi di interesse in certi impegni irrevocabili ed in operazioni future previste. L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

scritte sull'utilizzo dei derivati coerentemente con le politiche di risk management. Così come consentito dall'IFRS 9, la Società ha scelto di continuare ad applicare le disposizioni in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) contenute nello IAS 39 invece delle disposizioni dell'IFRS 9. Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al fair value, rappresentato dal corrispettivo iniziale e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nel prezzo di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge (coperture del valore di mercato): se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a Conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a Conto economico;
  • Cash flow hedge (copertura dei flussi finanziari): se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel Conto economico complessivo. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal Conto economico complessivo e contabilizzati a Conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a Conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel Patrimonio netto, sono rilevati a Conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi nel Conto economico complessivo sono rilevati immediatamente a Conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto economico.

Fondi a lungo termine

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi pensione e benefici a dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali, stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/ (Oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

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Termination benefit

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefit") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando la Società non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando la Società rileva i costi di una ristrutturazione.

Attività fiscali e passività fiscali

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili, tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente al conto economico complessivo, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate a conto economico complessivo.

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando applicate dalla medesima autorità fiscale e siano legalmente compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Operazioni di reverse factoring

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, la società ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing o reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere, il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso la società ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza.

In taluni casi, i tempi di pagamento previsti in fattura sono oggetto di ulteriori dilazioni concordate tra il fornitore e la società; tali dilazioni possono essere sia di natura onerosa che non onerosa.

La società, al fine di valutare la natura di tali operazioni di reverse factoring, si è dotata di una specifica policy. In relazione alle caratteristiche contrattuali, peraltro differenziate sulla base del territorio di origine, viene eseguita centralmente dalla funzione Finance un'analisi qualitativa delle clausole contrattuali, nonché un'analisi legale finalizzata alla valutazione dei riferimenti normativi ed alla natura di "assigment" della transazione (secondo quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.1). Inoltre, in taluni casi essendo presenti delle dilazioni, viene eseguita un'analisi quantitativa finalizzata alla verifica della sostanzialità o meno della modifica dei termini contrattuali, tramite predisposizione del test quantitativo in accordo con quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.6.

In tale contesto i rapporti, per i quali viene mantenuta la primaria obbligazione con il fornitore e l'eventuale dilazione, ove concessa, non comporti una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.

Riconoscimento dei ricavi

Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare la Società procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

  • a. le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
  • b. la Società può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
  • c. la Società può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
  • d. il contratto ha sostanza commerciale; ed
  • e. è probabile che la Società riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

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Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) la Società ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che la Società ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, la Società applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di veicoli e ricambi sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento. I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Contributi

I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono iscritti in base alla competenza temporale. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le differenze di cambio passive e le perdite sugli strumenti finanziari derivati. La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Dividendi

I dividendi sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito. In conformità a quanto disposto dal nuovo principio IAS 27 Revised "Bilancio separato" i dividendi distribuiti dalle società controllate, collegate e in joint ventures sono iscritti a riduzione del valore della partecipazione.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite.

Con efficacia dall'esercizio 2007, la società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico Delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. L'adesione è stata rinnovata con effetti a partire dal 2019 e avrà durata triennale, fino al periodo di imposta in chiusura al 31.12.2021.

In base alla procedura, la consolidante determina un'unica base imponibile per il gruppo di società che aderiscono al Consolidato Fiscale Nazionale, potendo, quindi, compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale Nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Quest'ultima rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo.

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Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dalla Società nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali, gli investimenti immobiliari, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività per imposte anticipate

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile la Società ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale, in coerenza con quelle utilizzate ai fini dei test d'impairment. Le imposte anticipate nette così stanziate si riferiscono a differenze temporanee e perdite fiscali che, in misura significativa, possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito, quindi compatibile con un contesto in cui l'uscita dalla situazione attuale di difficoltà e incertezze e la ripresa economica dovesse prolungarsi oltre l'orizzonte temporale implicito nelle previsioni sopra citate. Si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata, oltre che ai risultati previsionali della società, anche agli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti.

Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo 29 "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

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Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società è soggetta a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi della Società possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.

La Società monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La Società è soggetta alla legislazione fiscale italiana in materia di imposte sul reddito. La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazione da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. La Società riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Arrotondamenti

Tutti gli ammontari riportati negli schemi e nelle presenti note esplicative ed integrative sono stati arrotondati alle migliaia di euro.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019

IFRS 16 "Leasing"

Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio ha sostituito lo IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo è stato equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e una passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni contrattualmente previste.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine. Il principio influenza principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi del Gruppo.

La Società ha scelto di utilizzare l'approccio di transizione semplificato e quindi non ha modificato gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso sono misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione.

A partire dal 1° gennaio 2019 con riferimento agli schemi di bilancio l'adozione del nuovo principio ha comportato:

– nello stato patrimoniale l'iscrizione dei diritti d'uso e della corrispondente passività finanziaria come voci distinte rispetto alle altre componenti patrimoniali:

AL 31 DICEMBRE 2018
IN MILIONI DI EURO
+ Impegni per leasing operativi 14,5
- leasing operativi a breve termine (0,5)
- leasing operativi di modesto valore (0,5)
- leasing operativi no IFRS16 compliance (3,0)
- contratti di sub-leasing (0,5)
- effetto attualizzazione (0,5)
Totale Diritti d'uso 9,5

– nel conto economico la rilevazione tra i costi operativi degli ammortamenti dei diritti d'uso e nella sezione finanziaria degli interessi passivi maturati sulla passività, se non oggetto di capitalizzazione, in sostituzione dei canoni di leasing operativo (ad eccezione di quelli di breve durata e modico valore) precedentemente rilevati tra i costi operativi;

– nel rendiconto finanziario la rilevazione dei rimborsi della quota capitale della lease liability nell'ambito del flusso di cassa netto da attività di finanziamento, mentre gli interessi passivi sono rilevati nell'ambito del flusso di cassa netto da attività operativa se imputati a conto economico.

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli impatti dell'adozione dell'IFRS 16 sul bilancio al 31 dicembre 2019.

IN MIGLIAIA DI EURO PUBBLICATO
2019
IMPATTO
IFRS 16
RICLASSIFICHE
IFRS 16
2019 SENZA
L'ADOZIONE
DELL'IFRS 16
Diritti d'uso 18.228 8.385 9.843 0
Immobili, impianti e macchinari 159.487 (9.843) 169.330
Debiti finanziari > 12 mesi 461.600 (6.781) 468.381
Passività per leasing operativi > 12 mesi 13.178 6.397 6.781 0
Debiti finanziari < 12 mesi 100.536 (1.149) 101.685
Passività per leasing operativi < 12 mesi 4.414 3.265 1.149 0
Altre attività finanziarie non correnti 3.801 289 3.512
Altre attività finanziarie correnti 15.878 146 15.732
Ammortamenti diritti d'uso (3.435) (2.579) (856) 0
Ammortamenti imm. Materiali (22.671) 856 (23.527)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (171.244) 2.837 (174.081)
Altri proventi operativi 123.787 (105) 123.892
Proventi finanziari 1.653 14 1.639
Oneri finanziari (21.712) (317) (21.395)
Impatto a Conto economico ante imposte (150)
Impatto Posizione Finanziaria Netta (maggior indebitamento) 9.516

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Si precisa che:

  • i beni acquisiti tramite contratti di leasing finanziario e le corrispondenti passività classificate al 31 dicembre 2018 rispettivamente all'interno delle voci Immobili, impianti e macchinari e Passività finanziarie sono state rispettivamente riclassificate nel 2019 tra i Diritti d'uso e le Passività finanziarie per diritti d'uso;
  • corrispondentemente gli ammortamenti degli stessi beni sono ora iscritti tra gli ammortamenti dei diritti d'uso.

IFRS 9 "Strumenti finanziari"

Nel mese di ottobre 2017, lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio IFRS 9 riguardo gli "Elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa". L'emendamento conferma che quando una passività finanziaria contabilizzata al costo ammortizzato viene modificata senza che questo comporti una de-recognition, il relativo utile o la perdita devono essere rilevati immediatamente a conto economico. L'utile o la perdita vengono misurati come differenza fra il precedente flusso finanziario ed il flusso rideterminato in funzione della modifica. Tale emendamento, applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019, non ha determinato un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

IAS 28

Le modifiche emesse a ottobre 2017 chiariscono che la società deve applicare le disposizioni dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" alle partecipazioni non correnti in imprese collegate e joint venture per le quali il metodo del patrimonio netto non è applicato. Gli emendamenti sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e non hanno un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

Emendamenti annuali agli IFRS 2015–2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23)

Nel mese di dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2015–2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23). Gli emendamenti sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e non hanno un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

IAS 19

Nel mese di febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 19 che richiedono alle società di rivedere le ipotesi per la determinazione del costo e degli oneri finanziari ad ogni modifica del piano. Gli emendamenti sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e non hanno un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

IFRIC 23

Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 è entrato in vigore il 1° gennaio 2019 e non ha un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 3 che modificano la definizione di "business". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
  • Nel mese di settembre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 9, allo IAS 39 ed allo IFRS 7 che forniscono alcuni rilievi in relazione alla riforma della determinazione dei tassi interbancari. I rilievi riguardano la contabilizzazione delle operazioni di copertura ed implicano che la modifica del tasso interbancario (IBOR) non dovrebbe generalmente causare la chiusura contabile delle operazioni di copertura. Comunque gli effetti di ogni copertura inefficace dovrebbero continuare a transitare per il conto economico. Data la natura diffusa delle coperture che coinvolgono i contratti basati sul tasso interbancario, i rilievi interesseranno le aziende di tutti i settori. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

ALTRE INFORMAZIONI

Deroghe ai sensi dell'articolo 2423, 4° comma, del Codice Civile

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al Bilancio di Esercizio ai sensi dell'articolo 2423, 4° comma, del Codice Civile.

Art. 2428 codice civile

Le informazioni prescritte dall'art. 2428 comma 1, 2, 3 e 6 sono riportate all'interno della Relazione sulla Gestione. Le informazioni relative agli strumenti finanziari, agli obiettivi ed alle politiche in materia di gestione del rischio finanziario sono reperibili nella sezione E delle presenti note esplicative. La sede della Società è situata in Viale R. Piaggio 25 56025 Pontedera (Pisa). Le sedi secondarie della Società sono in Via G. Galilei 1 Noale (Venezia) e in via E.V. Parodi 57 Mandello del Lario (Lecco).

B) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

3. Ricavi netti ¤/000 863.811

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica della società, sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione dei veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei. Essi sono iscritti al netto dei premi riconosciuti ai clienti ed includono vendite verso società del Gruppo per ¤/000 86.139.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
Emea e Americas 841.328 97,40 777.172 97,20 64.156 8,26
Asia Pacific 21.148 2,45 20.726 2,59 422 2,03
India 1.335 0,15 1.675 0,21 (340) (20,28)
TOTALE 863.811 100,00 799.573 100,00 64.238 8,03

Ricavi per tipologia di prodotto

La ripartizione dei ricavi per tipologia di prodotto è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
Due Ruote 763.941 88,44 711.186 88,95 52.755 7,42
Veicoli Commerciali 99.870 11,56 88.387 11,05 11.483 12,99
TOTALE 863.811 100,00 799.573 100,00 64.238 8,03

Nel 2019 i ricavi netti di vendita hanno mostrato un incremento di ¤/000 64.238.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

4. Costi per materiali ¤/000 (533.455)

4. Costi per materiali ¤/000 (480.289)

Ammontano complessivamente a ¤/000 480.289 rispetto a ¤/000 483.186 al 31 dicembre 2017, con una riduzione rispetto all'anno precedente dello 0,6%, ed includono costi per acquisti da società del Gruppo per ¤/000 94.099. L'incidenza percentuale del costo per materiali sui ricavi netti è passata dal 59% del 2017 al 60% del 2018. Il costo per materiali comprende le spese di trasporto ed i servizi in outsourcing relativi ai beni acquistati.

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (485.832) (491.530) 5.698 Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 1.554 1.052 502 Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti 3.989 7.292 (3.303) Totale costi per acquisti (480.289) (483.186) 2.897

5. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (163.360)

Ammontano complessivamente a ¤/000 163.360 rispetto a ¤/000 170.663 al 31 dicembre 2017 ed includono costi da

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Spese per il personale (6.744) (6.805) 61 Spese esterne di manutenzione e pulizia (5.636) (5.626) (10) Spese per energia e telefonia (8.626) (8.492) (134) Spese postali (373) (395) 22 Provvigioni passive (20.729) (19.872) (857) Pubblicità e promozione (13.083) (11.967) (1.116) Consulenze e prestazioni tecniche, legali e fiscali (10.645) (9.478) (1.167) Spese di funzionamento organi sociali (2.474) (2.345) (129) Assicurazioni (2.402) (2.521) 119 Lavorazioni di terzi (15.606) (18.910) 3.304 Servizi in outsourcing (7.885) (8.197) 312 Spese di trasporto veicoli e ricambi (24.043) (25.599) 1.556 Navettaggi interni (285) (481) 196 Spese commerciali diverse (4.644) (4.844) 200 Relazioni esterne (1.016) (1.102) 86 Garanzia prodotti (1.275) (6.919) 5.644 Spese per incidenti di qualità (3.665) (3.338) (327) Spese bancarie e commissioni di factoring (3.790) (4.017) 227 Prestazioni varie rese nell'esercizio d'impresa (2.696) (2.856) 160 Altri servizi (17.268) (15.636) (1.632) Costi per godimento beni di terzi (10.475) (11.263) 788 Totale costi per servizi (163.360) (170.663) 7.303

Le spese per incidenti di qualità sono state parzialmente bilanciate dai risarcimenti iscritti alla voce "Altri proventi

I costi per godimento di beni di terzi si riferiscono per ¤/000 2.464 a canoni per la locazione di immobili e per ¤/000

Le lavorazioni di terzi, pari a ¤/000 15.606 si riferiscono a lavorazioni effettuate su componenti di produzione, da nostri

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

società del Gruppo ed altre parti correlate per ¤/000 41.618.

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

operativi" per ¤/000 3.019.

fornitori in conto lavoro.

8.011 a canoni per noleggio di autovetture, software e fotocopiatrici.

Ammontano complessivamente a ¤/000 533.455 rispetto a ¤/000 480.289 al 31 dicembre 2018, con un incremento rispetto all'anno precedente dell'11%, ed includono costi per acquisti da società del Gruppo per ¤/000 102.680. L'incidenza percentuale del costo per materiali sui ricavi netti è passata dal 60% del 2018 al 61,7% del 2019. Il costo per materiali comprende le spese di trasporto ed i servizi in outsourcing relativi ai beni acquistati. Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (521.566) (485.832) (35.734)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 2.268 1.554 714
Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (14.157) 3.989 (18.146)
Totale costi per acquisti (533.455) (480.289) (53.166)

5. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (171.244)

Ammontano complessivamente a ¤/000 171.244 rispetto a ¤/000 163.360 al 31 dicembre 2018 ed includono costi da società del Gruppo ed altre parti correlate per ¤/000 44.769.

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Spese per il personale (6.917) (6.744) (173)
Spese esterne di manutenzione e pulizia (6.161) (5.636) (525)
Spese per energia e telefonia (9.356) (8.626) (730)
Spese postali (565) (373) (192)
Provvigioni passive (20.849) (20.729) (120)
Pubblicità e promozione (15.768) (13.083) (2.685)
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (8.008) (10.645) 2.637
Spese di funzionamento organi sociali (2.634) (2.474) (160)
Assicurazioni (2.554) (2.402) (152)
Lavorazioni di terzi (18.022) (15.606) (2.416)
Servizi in outsourcing (8.318) (7.885) (433)
Spese di trasporto veicoli e ricambi (25.568) (24.043) (1.525)
Navettaggi interni (251) (285) 34
Spese commerciali diverse (5.145) (4.644) (501)
Relazioni esterne (1.640) (1.016) (624)
Garanzia prodotti (1.641) (1.275) (366)
Spese per incidenti di qualità (1.837) (3.665) 1.828
Spese bancarie e commissioni di factoring (4.195) (3.790) (405)
Prestazioni varie rese nell'esercizio d'impresa (3.557) (2.696) (861)
Altri servizi (20.385) (17.268) (3.117)
Costi per godimento beni di terzi (7.873) (10.475) 2.602
Totale costi per servizi e godimento beni di terzi (171.244) (163.360) (7.884)

Le spese per incidenti di qualità sono state parzialmente bilanciate dai risarcimenti iscritti alla voce "Altri proventi operativi" per ¤/000 1.432.

Le lavorazioni di terzi, pari a ¤/000 18.022 si riferiscono a lavorazioni effettuate su componenti di produzione, da nostri fornitori in conto lavoro.

Le spese per il funzionamento degli organi sociali sono dettagliate nella tabella sottostante:

1.509.

dalla controllante IMMSI S.p.A.

compreso l'importo di ¤1.501 sostenuto con parti correlate.

La composizione dei costi sostenuti per il personale risulta la seguente:

L'organico al 31 dicembre 2018 è di 3.275 unità, di cui 13 con contratto a termine.

Di seguito viene fornita un'analisi della sua composizione media e puntuale:

Le prestazioni rese nell'esercizio d'impresa comprendono servizi di smaltimento rifiuti e trattamento acque per ¤/000

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 Amministratori 2.174 Sindaci 161 Organismo di Vigilanza 63 Comitato Controllo Interno 41 Comitato Remunerazione 30 Rimborsi spese 5 Totale compensi 2.474

Gli Altri servizi includono per ¤/000 13.255 servizi tecnici, sportivi e di promozione dei marchi del Gruppo forniti dalla controllata Aprilia Racing, per ¤/000 1.074 servizi tecnici forniti dalle controllate Foshan Piaggio Vehicles Technology Research and Development Co e Piaggio Advanced Design Co e per ¤/000 1.000 servizi direzionali resi

I costi di assicurazione includono ¤/000 35 sostenuti con parti correlate. Fra i costi per godimento di beni di terzi è

6. Costi del personale ¤/000 (157.161)

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Salari e stipendi (108.365) (109.695) 1.330 Oneri sociali (36.229) (36.608) 379 Trattamento di fine rapporto (7.682) (7.726) 44 Altri costi (4.885) (5.274) 389 Totale (157.161) (159.303) 2.142

QUALIFICA 2018 2017 VARIAZIONE Dirigenti 72 74 (2) Quadri 232 230 2 Impiegati 876 875 1 Operai 2.259 2.172 87 Totale 3.439 3.351 88

QUALIFICA 31 DICEMBRE 2018 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Dirigenti 73 73 0 Quadri 232 232 0 Impiegati 871 876 (5) Operai 2.099 2.208 (109) Totale 3.275 3.389 (114)

CONSISTENZA MEDIA

CONSISTENZA PUNTUALE AL

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Le spese per il funzionamento degli organi sociali sono dettagliate nella tabella sottostante:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019
Amministratori 2.337
Sindaci 161
Organismo di Vigilanza 62
Comitato Controllo Interno 41
Comitato Remunerazione 30
Rimborsi spese 3
Totale compensi 2.634

Le prestazioni rese nell'esercizio d'impresa comprendono servizi di smaltimento rifiuti e trattamento acque per ¤/000 1.782.

Gli Altri servizi includono per ¤/000 16.086 servizi tecnici, sportivi e di promozione dei marchi del Gruppo forniti dalla controllata Aprilia Racing, per ¤/000 1.272 servizi tecnici forniti dalle controllate Foshan Piaggio Vehicles Technology Research and Development Co Ltd e Piaggio Advanced Design Center Corp. e per ¤/000 1.000 servizi direzionali resi dalla controllante IMMSI S.p.A.

I costi di assicurazione includono ¤/000 33 sostenuti con parti correlate.

Fra i costi per godimento di beni di terzi è compreso l'importo di ¤/000 52 sostenuto con parti correlate.

I costi di godimento del 2019 sono stati rettificati per un ammontare pari a ¤/000 2.837 a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 il quale prevede che i costi dei leasing operativi siano esposti come ammortamenti dei diritti d'uso e come oneri finanziari sul debito figurativo in essere.

6. Costi del personale ¤/000 (157.381)

La composizione dei costi sostenuti per il personale risulta la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Salari e stipendi (108.817) (108.365) (452)
Oneri sociali (36.485) (36.229) (256)
Trattamento di fine rapporto (7.777) (7.682) (95)
Altri costi (4.302) (4.885) 583
Totale (157.381) (157.161) (220)

L'organico al 31 dicembre 2019 è di 3.149 unità, di cui 22 con contratto a termine.

Di seguito viene fornita un'analisi della sua composizione media e puntuale:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 2019 2018 VARIAZIONE
Dirigenti 76 72 4
Quadri 241 232 9
Impiegati 863 876 (13)
Operai 2.098 2.259 (161)
Totale 3.278 3.439 (161)
CONSISTENZA PUNTUALE AL
QUALIFICA 31 DICEMBRE 2019 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Dirigenti 79 73 6
Quadri 230 232 (2)
Impiegati 851 871 (20)
Operai 1.989 2.099 (110)
Totale 3.149 3.275 (126)

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

necessarie all'attività della Società.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI:

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI:

relativi al software pari a ¤/000 5.964.

¤/000 5.

è più ammortizzato ma viene sottoposto annualmente ad impairment test.

piani di produzione nell'ambito del Piano Industriale 2019-2022 predisposto dalla Società.

7. Ammortamenti e costi di impairment ¤/000 (84.552)

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE

Fabbricati (4.145) (4.148) 3 Impianti e macchinari (8.552) (9.206) 654 Attrezzature industriali e commerciali (9.428) (11.070) 1.642 Altri beni (490) (507) 17 Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (22.615) (24.931) 2.316 Costi di impairment su immobilizzazioni materiali (622) (622) Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment (23.237) (24.931) 1.694

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE

Costi di sviluppo (24.811) (26.334) 1.523 Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (30.026) (30.983) 957 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (4.546) (4.546) 0 Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (59.383) (61.863) 2.480 Costi di impairment su immobilizzazioni immateriali (1.932) (3.164) 1.232 Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi di impairment (61.315) (65.027) 3.712

QUALIFICA AL 31.12.17 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 31.12.18 Dirigenti 73 1 (4) 3 73 Quadri 232 10 (21) 11 232 Impiegati 876 59 (55) (9) 871 Operai 2.208 1 (105) (5) 2.099 Totale * 3.389 71 (185) 0 3.275 (*) di cui contratti a termine 11 13

I costi di impairment delle immobilizzazioni materiali si riferiscono alla dismissione di immobilizzazioni in corso non più

Come meglio specificato nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni immateriali, dal 1° gennaio 2005 l'avviamento non

L' impairment test effettuato al 31 dicembre 2018 ha confermato la piena recuperabilità dei valori espressi in bilancio. I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono a progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i

Gli ammortamenti della voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" si riferiscono all'ammortamento del Marchio Aprilia per ¤/000 2.916, del marchio Guzzi per ¤/000 1.625 e di altri marchi rivenienti dall'incorporata Aprilia per

Nella voce "Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno" sono compresi ammortamenti

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti dell'esercizio, suddivisi per le diverse categorie:

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.18 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 31.12.19
Dirigenti 73 4 (2) 4 79
Quadri 232 5 (13) 6 230
Impiegati 871 60 (74) (6) 851
Operai 2.099 101 (207) (4) 1.989
Totale (*) 3.275 170 (296) 0 3.149
(*) di cui contratti a termine 13 22

7. Ammortamenti e costi di impairment ¤/000 (92.209)

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti dell'esercizio, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI:
Fabbricati (4.165) (4.145) (20)
Impianti e macchinari (6.512) (8.552) 2.040
Attrezzature industriali e commerciali (9.062) (9.428) 366
Altri beni (638) (490) (148)
Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (20.377) (22.615) 2.238
Costi di impairment su immobilizzazioni materiali (2.294) (622) (1.672)
Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment (22.671) (23.237) 566

I costi di impairment delle immobilizzazioni materiali si riferiscono alla dismissione di immobilizzazioni in corso non più necessarie all'attività della Società.

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI:
Costi di sviluppo (24.900) (24.811) (89)
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (34.603) (30.026) (4.577)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (4.545) (4.546) 1
Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (64.048) (59.383) (4.665)
Svalutazione immobilizzazioni immateriali (2.055) (1.932) (123)
Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi da impairment (66.103) (61.315) (4.788)

Come meglio specificato nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni immateriali l'avviamento è stato sottoposto ad impairment test confermando la piena recuperabilità dei valori espressi in bilancio.

I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono a progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito del Piano Industriale 2020-2023 predisposto dalla Società.

Gli ammortamenti della voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" si riferiscono all'ammortamento del Marchio Aprilia per ¤/000 2.915, del marchio Guzzi per ¤/000 1.625 e di altri marchi rivenienti dall'incorporata Aprilia per ¤/000 5.

Nella voce "Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno" sono compresi ammortamenti relativi al software pari a ¤/000 6.147.

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
DIRITTI D'USO:
Fabbricati (1.532) (1.532)
Impianti e macchinari (856) (856)
Altri beni (1.047) (1.047)
Totale ammortamenti diritti d'uso (3.435) 0 (3.435)

8. Altri proventi operativi ¤/000 113.305

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Contributi in conto esercizio 1.028 1.909 (881) Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 39.051 34.707 4.344

  • Spese recuperate in fattura 21.037 21.743 (706) - Canoni attivi 528 426 102 - Plusvalenze su alienazione cespiti 38 867 (829) - Recupero costi di trasporto 251 260 (9) - Recupero costi commerciali 2.857 2.706 151 - Recupero costi di immatricolazione 4 31 (27) - Recupero imposta di bollo 779 839 (60) - Recupero costo del lavoro 4.273 4.537 (264) - Recupero costi da fornitori 629 663 (34) - Recupero costi di garanzia 35 56 (21) - Recupero tasse da clienti 662 851 (189) - Recupero costi diversi 1.266 2.401 (1.135) - Prestazioni di servizi a società dl gruppo 9.498 11.369 (1.871) - Diritti di licenza e know-how 21.140 17.142 3.998 - Provvigioni attive 2.030 1.879 151 - Indennizzi danni da terzi 1.842 638 1.204 - Indennizzi danni da terzi per incidenti di qualità 3.019 1.951 1.068 - Sponsorizzazioni 205 129 76 - Azzeramento partite debitorie 325 22 303 - Altri proventi 2.808 3.380 (572) Totale altri proventi operativi 113.305 108.506 4.799

Tale voce è così composta:

Ricavi e proventi diversi:

L'incremento ammonta complessivamente a ¤/000 4.799.

I contributi in conto esercizio si riferiscono:

terzi per recupero costi di varia natura.

afflusso di materiali alle linee di montaggio.

certificati di conformità dei veicoli.

prodotto.

materiali per ¤/000 158.

per impiego di personale.

La voce comprende proventi da società del Gruppo per complessivi ¤/000 36.827.

– per ¤/000 354 a contributi sulla formazione professionale erogati dall'associazione di categoria;

– per ¤/000 49 alla quota di competenza dell'esercizio di corrispettivi ricevuti da un cliente per lo sviluppo di un

Nel periodo di riferimento sono stati capitalizzati costi interni su progetti di sviluppo e know how per ¤/000 38.157, costi interni relativi alla costruzione di software per ¤/000 736 e costi interni per la costruzione di immobilizzazioni

Le spese recuperate in fattura si riferiscono alle spese di approntamento, pubblicità, assicurazione, trasporto e imballo

La voce "Recupero costi diversi" si riferisce per ¤ 872 ad addebiti a società del Gruppo e per ¤ 394 ad addebiti a soggetti

I diritti di licenza sono stati conseguiti prevalentemente verso le controllate Piaggio Vehicles (¤/000 11.949) e Piaggio Vietnam (¤/000 7.409) nonché verso la collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 137). Dalla collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd sono stati inoltre conseguiti proventi per assistenza

I proventi per recupero costo del lavoro sono sostanzialmente costituiti dagli addebiti effettuati a società del Gruppo

I recuperi da fornitori sono rappresentati da addebiti per ripristino di materiali e controlli finali e da addebiti per mancato

Il recupero dell'imposta di bollo è sostanzialmente relativo all'addebito ai concessionari dell'imposta di bollo sui

– per ¤/000 625 a contributi pubblici e europei riguardanti progetti di ricerca;

addebitate ai clienti direttamente nelle fatture di vendita dei prodotti.

tecnica correlati alla cessione di Know How per ¤/000 150.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

I costi per ammortamenti dei diritti d'uso sono stati calcolati per la prima volta nel 2019 a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16. La loro iscrizione è concettualmente compensata dallo storno dei canoni d'affitto.

8. Altri proventi operativi ¤/000 123.787

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 1.371 1.028 343
Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 37.676 39.051 (1.375)
Ricavi e proventi diversi:
- Spese recuperate in fattura 22.994 21.037 1.957
- Canoni attivi 486 528 (42)
- Sopravvenienze attive da valutazione 0 0 0
- Plusvalenze su alienazione cespiti 53 38 15
- Recupero costi di trasporto 147 251 (104)
- Recupero costi commerciali 2.941 2.857 84
- Recupero costi di immatricolazione 17 4 13
- Recupero costi di pubblicità 1 0 1
- Recupero imposta di bollo 829 779 50
- Recupero costo del lavoro 5.065 4.273 792
- Recupero costi da fornitori 595 629 (34)
- Recupero costi di garanzia 47 35 12
- Recupero tasse da clienti 500 662 (162)
- Recupero costi diversi 1.496 1.266 230
- Prestazioni di servizi a società del gruppo 11.168 9.498 1.670
- Diritti di licenza e know-how 31.596 21.140 10.456
- Provvigioni attive 1.962 2.030 (68)
- Indennizzi danni da terzi 707 1.842 (1.135)
- Indennizzi danni da terzi per incidenti di qualità 1.432 3.019 (1.587)
- Sponsorizzazioni 164 205 (41)
- Azzeramento partite debitorie 22 325 (303)
- Altri proventi 2.518 2.808 (290)
Totale altri proventi operativi 123.787 113.305 10.482

L'incremento ammonta complessivamente a ¤/000 10.482.

La voce comprende proventi da società del Gruppo per complessivi ¤/000 49.104.

I contributi in conto esercizio si riferiscono:

– per ¤/000 937 a contributi pubblici e europei riguardanti progetti di ricerca;

– per ¤/000 387 a contributi sulla formazione professionale erogati dall'associazione di categoria;

– per ¤/000 47 alla quota di competenza dell'esercizio di corrispettivi ricevuti da un cliente per lo sviluppo di un prodotto.

Nel periodo di riferimento sono stati capitalizzati costi interni su progetti di sviluppo e know how per ¤/000 36.317, costi interni relativi alla costruzione di software per ¤/000 668 e costi interni per la costruzione di immobilizzazioni materiali per ¤/000 691.

Le spese recuperate in fattura si riferiscono alle spese di approntamento, pubblicità, assicurazione, trasporto e imballo addebitate ai clienti direttamente nelle fatture di vendita dei prodotti.

La voce "Recupero costi diversi" si riferisce per ¤/000 575 ad addebiti a società del Gruppo e per ¤/000 921 ad addebiti a soggetti terzi per recupero costi di varia natura.

I diritti di licenza sono stati conseguiti prevalentemente verso le controllate Piaggio Vehicles (¤/000 17.604) e Piaggio Vietnam (¤/000 11.956) nonché verso la collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 286).

Dalla collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd sono stati inoltre conseguiti proventi per assistenza tecnica correlati alla cessione di Know How per ¤/000 12.

I proventi per recupero costo del lavoro sono sostanzialmente costituiti dagli addebiti effettuati a società del Gruppo per impiego di personale.

9. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (1.943)

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Perdite su crediti (20) (67) 47 Svalutazione crediti attivo circolante (1.923) (1.799) (124) Totale (1.943) (1.866) (77)

10. Altri costi operativi ¤/000 (12.847)

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Accantonamento garanzia prodotti (6.111) (8.521) 2.410 Totale altri accantonamenti (6.111) (8.521) 2.410

Imposta di bollo (883) (954) 71 Imposte e tasse non sul reddito (1.512) (1.823) 311 Imposta Municipale propria già ICI (1.226) (1.202) (24) Contributi associativi vari (922) (934) 12 Oneri di utilità sociale (588) (438) (150) Minusvalenze da alienazione cespiti (6) (219) 213 Spese diverse (1.599) (1.721) 122 Totale oneri diversi di gestione (6.736) (7.291) 555 Totale altri costi operativi (12.847) (15.812) 2.965

Complessivamente gli altri costi operativi, che includono costi da società del Gruppo per ¤/000 859, evidenziano una

L'imposta di bollo di ¤/000 883 si riferisce sostanzialmente all'imposta dovuta sui certificati di conformità dei veicoli.

11. Risultato partecipazioni ¤/000 45.148

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017 VARIAZIONE Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. controllate 59.581 45.952 13.629 Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. collegate 313 545 (232) Differenze negative da valutazione Equity Method in soc. controllate (14.754) (8.488) (6.266) Differenze negative da valutazione Equity Method in soc. collegate 0 (15) 15 Dividendi da partecipazioni di minoranza 8 109 (101) Totale 45.148 38.103 7.045

Tale onere è addebitato ai Concessionari e il recupero è esposto alla voce "Altri proventi operativi".

Tale voce è così composta:

Tale voce è così composta:

riduzione di ¤/000 2.965.

Tale voce è così composta:

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

I recuperi da fornitori sono rappresentati da addebiti per ripristino di materiali e controlli finali e da addebiti per mancato afflusso di materiali alle linee di montaggio.

Il recupero dell'imposta di bollo è sostanzialmente relativo all'addebito ai concessionari dell'imposta di bollo sui certificati di conformità dei veicoli.

9. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (1.473)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Perdite su crediti (1) (20) 19
Svalutazione crediti attivo circolante (1.472) (1.923) 451
Totale (1.473) (1.943) 470

10. Altri costi operativi ¤/000 (14.454)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Accantonamento per contenziosi (450) (450)
Accantonamento per rischi futuri (689) (689)
Totale accantonamenti per rischi (1.139) 0 (1.139)
Accantonamento garanzia prodotti (6.835) (6.111) (724)
Totale altri accantonamenti (6.835) (6.111) (724)
Imposta di bollo (955) (883) (72)
Imposte e tasse non sul reddito (1.458) (1.512) 54
Imposta Municipale propria già ICI (1.372) (1.226) (146)
Contributi associativi vari (941) (922) (19)
Oneri di utilità sociale (627) (588) (39)
Minusvalenze da alienazione cespiti (72) (6) (66)
Spese diverse (1.055) (1.599) 544
Totale oneri diversi di gestione (6.480) (6.736) 256
Totale altri costi operativi (14.454) (12.847) (1.607)

Complessivamente gli altri costi operativi, che includono costi da società del Gruppo per ¤/000 542 evidenziano un incremento di ¤/000 1.607.

L'imposta di bollo di ¤/000 955 si riferisce sostanzialmente all'imposta dovuta sui certificati di conformità dei veicoli. Tale onere è addebitato ai Concessionari e il recupero è esposto alla voce "Altri proventi operativi".

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

11. Risultato partecipazioni

¤/000 47.926

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. controllate 68.277 59.581 8.696
Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. collegate 712 313 399
Differenze negative da valutazione Equity Method in soc. controllate (21.173) (14.754) (6.419)
Dividendi da partecipazioni di minoranza 110 8 102
Totale 47.926 45.148 2.778

I dividendi da partecipazioni di minoranza sono stati distribuiti dalle società IVM (¤/000 92) e Ecofor Service Pontedera (¤/000 18).

Nelle tabelle sottostanti si riporta il dettaglio delle differenze positive e negative rilevate sulle partecipazioni in società controllate e collegate in applicazione della valutazione ad Equity Method.

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
DIFFERENZE POSITIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. CONTROLLATE
Piaggio Vespa B.V. 15.622 8.457 7.165
Piaggio China 267 114 153
Piaggio Vehicles Pvt. 34.530 37.338 (2.808)
Piaggio Vietnam 17.259 13.325 3.934
Piaggio España 566 323 243
Piaggio Indonesia 8 0 8
Piaggio Advanced Design Center Corporation 25 24 1
Totale 68.277 59.581 8.696
IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
DIFFERENZE POSITIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. COLLEGATE
Pontedera & Tecnologia 14 16 (2)
Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle 698 297 401
Totale 712 313 399
IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
DIFFERENZE NEGATIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. CONTROLLATE
Piaggio China 0
Nacional Motor (1.510) (1.669) 159
Aprilia Racing (1.154) (440) (714)
Piaggio Indonesia (1) 1
Piaggio Fast Forward (17.871) (11.474) (6.397)
Piaggio Concept Store (638) (612) (26)
FCIIC Atlantic 0 (558) 558
Totale (21.173) (14.754) (6.419)

12. Proventi/(Oneri) finanziari netti ¤/000 (21.360)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Totale proventi finanziari 1.653 5.607 (3.954)
Totale oneri finanziari (21.712) (26.445) 4.733
Totale utili/(perdite) nette da differenze cambio (1.301) (447) (854)
Proventi (oneri) finanziari netti (21.360) (21.285) (75)

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del 2019 è stato negativo per ¤/000 21.360, in aumento di ¤/000 75 rispetto ai ¤/000 21.285 del precedente esercizio. Nel 2019 l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS16 ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari netti per ¤/000 303.

Di seguito si riporta il dettaglio di proventi e oneri finanziari:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Proventi finanziari:
- Da controllate 1.385 537 848
- Da controllate per leasing operativi 14 14
- Da controllante 21 17 4
Proventi finanziari da terzi:
- Interessi verso clienti 45 43 2
- Interessi bancari e postali 3 5 (2)
- Interessi attivi su crediti tributari 169 80 89
- Proventi da valutazione al fair value 489 (489)
- Altri 16 4.436 (4.420)
Totale proventi finanziari da terzi 233 5.053 (4.820)
Totale proventi finanziari 1.653 5.607 (3.954)

L'importo di ¤/000 1.385 iscritto alla voce proventi finanziari da controllate si riferisce a interessi conseguiti nell'attività finanziaria verso le controllate, Nacional Motor (¤/000 29), Piaggio Fast Forward (¤/000 1.267) e Aprilia Racing (¤/000 89).

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Oneri finanziari Vs/Controllanti:
- Interessi passivi su leasing operativi Vs/Controllanti (201) 0 (201)
Oneri finanziari Vs/Terzi:
- Interessi su Prestito Obbligazionario (12.646) (17.530) 4.884
- Interessi su conti bancari (285) (192) (93)
- Interessi su finanziamenti bancari (4.781) (4.900) 119
- Interessi verso fornitori (563) (493) (70)
- Interessi verso altri finanziatori (843) (546) (297)
- Interessi su operazioni factor sottosconto (702) (613) (89)
- Sconti cassa alla clientela (796) (674) (122)
- Oneri da valutazione al fair value (347) 0 (347)
- Commissioni bancarie su finanziamenti (974) (1.061) 87
- Interessi su contratti di leasing finanziari (140) (160) 20
- Interessi passivi su leasing operativi (116) 0 (116)
- Oneri fin. da attualizzazione TFR (215) (454) 239
- Altri (2) (6) 4
Totale oneri finanziari Vs/Terzi (22.410) (26.629) 4.219
Totale oneri finanziari (22.611) (26.629) 4.018
Oneri capitalizzati su Immobilizzazioni Materiali 153 18 135
Oneri capitalizzati su Immobilizzazioni Immateriali 746 166 580
Totale Oneri Capitalizzati 899 184 715
Totale oneri finanziari (21.712) (26.445) 4.733

Si precisa che nell'esercizio 2019 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 899 (184 nel 2018). Il tasso medio utilizzato per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 3,60% (3,75% nel 2018).

Gli interessi passivi verso altri finanziatori si riferiscono principalmente agli interessi verso le società di factoring e le banche per cessione di crediti commerciali.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
DIFFERENZE CAMBIO DA REALIZZO
- Utili su cambi 6.056 8.258 (2.202)
- Perdite su cambi (7.638) (8.593) 955
Totale utili (perdite) su cambi da realizzo (1.582) (335) (1.247)
DIFFERENZE CAMBIO DA VALUTAZIONE
- Utili su cambi 781 398 383
- Perdite su cambi (500) (510) 10
Totale utili (perdite) su cambi da valutazione 281 (112) 393
Utili/(perdite) nette da differenze cambio (1.301) (447) (854)

13. Imposte ¤/000 2.263

Di seguito si riporta il dettaglio della voce Imposte sul Reddito:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE
Imposte correnti 100 793 (693)
Imposte differite 2.275 (2.033) 4.308
Imposte di esercizi precedenti (112) 228 (340)
Totale imposte 2.263 (1.012) 3.275

Nell'esercizio 2019 le imposte hanno generato un provento complessivo pari a ¤/000 2.263.

Le imposte correnti hanno generato un provento di ¤/000 100 e sono costituite:

– per ¤/000 (4.837) da imposte su redditi prodotti all'estero;

– per ¤/000 (652) dall' IRAP dovuta sul reddito dell'esercizio;

– per ¤/000 5.589 da proventi correlati a trasferimenti nell'ambito del consolidato fiscale.

Le imposte differite rappresentano gli effetti economici prodotti dalla fiscalità differita attiva e passiva.

Relativamente alle imposte differite passive nell'esercizio sono stati effettuati nuovi accantonamenti per ¤/000 (637) e rilasciate quote di fondi stanziati in esercizi precedenti per ¤/000 1.153.

Per quanto riguarda, invece, le imposte anticipate i nuovi stanziamenti sono stati di ¤/000 8.199 mentre il rilascio di quote accantonate in esercizi precedenti è risultato di ¤/000 (6.440).

Il saldo delle imposte di esercizi precedenti è stato negativo per ¤/000 112.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

La riconciliazione rispetto all'aliquota teorica è riportata nella tabella seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018
IMPOSTE ERARIALI SUL REDDITO
Risultato ante imposte 43.948 36.590
Aliquota teorica 24,00% 24,00%
Imposta teorica (10.548) (8.782)
Effetto derivante dalle variazioni sul Risultato Prima delle Imposte per l'applicazione di norme tributarie 11.586 12.868
Reverse IRES differita stanziata in esercizi prec. su var. temp. 1.027 1.106
Reverse IRES anticipata stanziata in esercizi prec. su var. temp. (803) (3.727)
Reverse IRES anticipata stanziata in esercizi prec. su perdite fiscali 5.589 (3.808)
Imposte su redditi prodotti all'estero (4.837) (2.448)
Imposte riferite a esercizi precedenti (384) 22
Oneri/proventi da Consolidato Fiscale (5.589) 3.808
Effetto fiscale derivante dall'IRES differita stanziata su var. temp. (636) (431)
Effetto fiscale derivante dall'IRES anticipata stanz. su var. temp. 1.974 706
Effetto fiscale derivante dall'adeguamento IRES ant. stanz. sulla
perdita fiscale di esercizi precedenti
4.937 340
IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
IRAP sul valore della produzione netta dell'esercizio (652) (567)
IRAP riferita a esercizi precedenti 272 206
Reverse IRAP differita stanziata in esercizi prec. su var. temp. 126 125
Reverse IRAP anticipata stanziata in esercizi prec. su var. temp. (48) (419)
Effetto fiscale derivante dall'IRAP differita stanziata su var. temp. (27)
Effetto fiscale derivante dall'IRAP anticipata stanziata su var. temp. 248 16
Imposte sul reddito iscritte in bilancio 2.263 (1.012)

Le imposte teoriche sono state determinate applicando al risultato ante imposte l'aliquota dell'IRES vigente in Italia (24%). L'impatto derivante dall'aliquota IRAP è stato determinato separatamente in quanto tale imposta non viene calcolata sulla base del risultato ante imposte.

14. Utile/(Perdita) derivante dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

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C) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ OPERATIVE

15. Attività immateriali ¤/000 570.106

Le immobilizzazioni immateriali si incrementano complessivamente di ¤/000 11.261 a seguito degli investimenti al netto delle dismissioni dell'esercizio e degli ammortamenti di competenza del periodo.

Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Nell'esercizio 2019 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 611 applicando un tasso di interesse medio del 3,6%.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2019, nonché le movimentazioni avvenute nel corso dei 2 esercizi.

COSTI DI SVILUPPO DIRITTI DI BREVETTO E KNOW HOW MARCHI,
CONCESSIO-
NI LICENZE
AVVIAMEN-
TO
ALTRE TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 166.893 11.454 178.347 350.069 3.296 353.365 209.105 463.926 0 1.189.993 14.750 1.204.743
Fondo svalutazioni (1.007) (1.007) (2.157) (2.157) 0 (3.164) 0 (3.164)
Fondo ammortamento (114.339) (114.339) (274.521) (274.521) (168.204) (95.375) 0 (652.439) 0 (652.439)
Consistenza al 01 01 2018 51.547 11.454 63.001 73.391 3.296 76.687 40.901 368.551 0 0 0 534.390 14.750 549.140
Investimenti 13.262 13.323 26.585 18.580 25.305 43.885 611 0 32.453 38.628 71.081
Passaggi in esercizio 3.483 (3.483) 0 1.670 (1.670) 0 0 0 5.153 (5.153) 0
Ammortamenti (24.811) (24.811) (30.026) (30.026) (4.546) 0 (59.383) 0 (59.383)
Svalutazioni (1.572) (1.572) (360) (360) 0 (1.932) 0 (1.932)
Dismissioni (41) (41) (20) (20) 0 (61) 0 (61)
Altri movimenti 0 0 0 0 0 0
Totale movimenti del periodo (9.679) 9.840 161 (10.156) 23.635 13.479 (3.935) 0 0 0 0 (23.770) 33.475 9.705
Costo storico 182.564 21.294 203.858 368.132 26.931 395.063 209.716 463.926 0 1.224.338 48.225 1.272.563
Fondo svalutazioni (1.572) (1.572) (360) (360) 0 (1.932) 0 (1.932)
Fondo ammortamento (139.124) (139.124) (304.537) (304.537) (172.750) (95.375) 0 (711.786) 0 (711.786)
Consistenza al 31 12 2018 41.868 21.294 63.162 63.235 26.931 90.166 36.966 368.551 0 0 0 510.620 48.225 558.845
Investimenti 9.649 18.228 27.877 17.866 31.647 49.513 0 27.515 49.875 77.390
Passaggi in esercizio 11.781 (11.781) 0 14.815 (14.815) 0 0 26.596 (26.596) 0
Ammortamenti (24.900) (24.900) (34.603) (34.603) (4.545) 0 (64.048) 0 (64.048)
Svalutazioni (2.044) (2.044) (11) (11) 0 (2.055) 0 (2.055)
Dismissioni (8) (8) (18) (18) 0 (26) 0 (26)
Altri movimenti 0 0 0 0 0 0
Totale movimenti del periodo (5.522) 6.447 925 (1.951) 16.832 14.881 (4.545) 0 0 0 0 (12.018) 23.279 11.261
Costo storico 202.399 27.741 230.140 399.650 43.763 443.413 209.716 463.926 0 1.275.691 71.504 1.347.195
Fondo svalutazioni (2.044) (2.044) (11) (11) 0 (2.055) 0 (2.055)
Fondo ammortamento (164.009) (164.009) (338.355) (338.355) (177.295) (95.375) 0 (775.034) 0 (775.034)
Consistenza al 31 12 2019 36.346 27.741 64.087 61.284 43.763 105.047 32.421 368.551 0 0 0 498.602 71.504 570.106

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Costi di sviluppo ¤/000 64.087

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire il recupero dei costi sostenuti.

Relativamente alle spese di sviluppo i nuovi progetti capitalizzati nel corso del 2019 si riferiscono allo studio di nuovi veicoli e nuovi motori (tra cui un nuovo veicolo commerciale in collaborazione con Foton Motor Group) che costituiscono i prodotti di punta della gamma 2019-2021.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 (prodotti capostipite) esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso dell'esercizio 2019 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per circa ¤/000 15.544.

Ai sensi dell'art. 2426 c.c., punto n° 5, si ricorda che il patrimonio netto risulta indisponibile per il valore dei costi di sviluppo ancora da ammortizzare pari a ¤/000 64.087.

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno ¤/000 105.047

La voce in oggetto è composta da brevetti per ¤/000 3.472, Know how per ¤/000 76.804 e da software per ¤/000 24.771.

Per quanto riguarda il software l'incremento dell'esercizio è stato di ¤/000 11.358 ed è sostanzialmente riconducibile all'acquisto di licenze varie, nonché all'implementazione di progetti relativi all'area commerciale, di produzione, del personale e amministrativa.

Gli investimenti in Know how sono risultati di ¤/000 36.057 e si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dalla Società relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2019-2021.

Relativamente ai diritti di brevetto sono stati capitalizzati costi per ¤/000 2.098.

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Marchi, concessioni e Licenze ¤/000 32.421

La voce Marchi, concessioni e licenze è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Marchio Guzzi 11.375 13.000 (1.625)
Marchio Aprilia 20.410 23.325 (2.915)
Marchi minori 25 30 (5)
Licenza Foton 611 611 0
Totale Marchi 32.421 36.966 (4.545)

I marchi Guzzi e Aprilia vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.

Gli altri marchi recepiti in sede di fusione Aprilia risultano decrementati nell'esercizio per l'importo di ¤/000 5 a seguito dell'ammortamento calcolato sulla base della relativa vita utile.

La licenza Foton è stata acquisita a seguito degli accordi siglati nel corso del 2018 tra Piaggio e Foton Motor Group per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote che saranno lanciati sul mercato a partire dal 2020.

La licenza sarà ammortizzata in 10 anni a partire dall'avvio dell'attività produttiva.

Avviamento ¤/000 368.551

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, dal 1° gennaio 2005 l'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test).

In ossequio allo stesso IAS 36 la metodologia valutativa di riferimento è quella imperniata sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi ("Discounted Cash Flow") nella sua versione "unlevered".

Le principali ipotesi utilizzate dalla Società per la determinazione dei flussi finanziari futuri, relativi ad un orizzonte

a. un'ipotesi di flussi finanziari previsionali relativi ad un orizzonte temporale quadriennale desumibili dai dati di budget per l'esercizio 2019 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2020-2022, approvati dal CdA della

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa la Società ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato tra le differenti cash generating unit, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tiene conto dei

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti

WACC 6,4% 8,7% 11,1% G 1% 2% 2% Tasso di crescita nel periodo di Piano 6,9% 6,6% 4,6%

EMEA E AMERICAS ASIA PACIFIC 2W INDIA

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area. Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g rate) per la determinazione del Valore Terminale di ciascuna CGU è stato

WACC 5,9% 8,4% 10,3% G 1,0% 2,0% 2,0% Tasso di crescita nel periodo di Piano 6,9% 8,3% 6,8%

– del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto per i principali Paesi in cui la Società opera (fonte:

Il tasso di crescita nel periodo di Piano è stato determinato usando come riferimento l'andamento atteso del settore di

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessuna svalutazione è stata riflessa

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso delle cash generating unit. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello

In tutti i casi elaborati il valore d'uso della Società è risultato essere superiore al valore contabile netto sottoposto al

Considerato che il valore recuperabile è stato determinato sulla base di stime, la Società non può assicurare che non si

Stante l'attuale contesto di debolezza del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero

– dell'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, «World Motorcycle», maggio 2018).

0,5% del WACC e del G utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.

essere rivisti; la Società monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

temporale di 4 anni, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

Società, unitamente al test di impairment, in data 21 febbraio 2019;

c. oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la cash generating unit opera.

b. il tasso di sconto WACC;

potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

considerato ragionevole e conservativo alla luce:

nei dati del bilancio separato al 31 dicembre 2018.

Economist Intelligence Unit – EIU);

test.

2018

2017

– delle attese degli analisti per la Società (Analyst Reports 2018-2019);

Tale tasso è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

riferimento (fonte: Freedonia, "World Motorcycle", maggio 2018).

verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri.

Le principali ipotesi utilizzate dalla Società per la determinazione dei flussi finanziari futuri, relativi ad un orizzonte temporale di 4 anni, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a. un'ipotesi di flussi finanziari previsionali relativi ad un orizzonte temporale quadriennale desumibili dai dati di budget per l'esercizio 2020 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2021-2023, approvati dal CdA della Società, unitamente al test di impairment, in data 24 febbraio 2020;
  • b. il tasso di sconto WACC;
  • c. oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa la Società ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato tra le differenti cash generating unit, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la cash generating unit opera.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

EMEA E AMERICAS ASIA PACIFIC 2W INDIA
2019
WACC 5,2% 7,6% 9,8%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 5,0% 5,2% 5,7%
2018
WACC 6,4% 8,7% 11,1%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 6,9% 6,6% 4,6%

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area. Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g rate) per la determinazione del Valore Terminale di ciascuna CGU è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce:

– delle attese degli analisti per la Società (fonte: Analyst Reports 2019-2020);

– del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto per i principali Paesi in cui la Società opera (fonte: Economist Intelligence Unit – EIU);

– dell'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, «World Motorcycle», maggio 201941).

Tale tasso è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Il tasso di crescita nel periodo di Piano è stato determinato usando come riferimento l'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, "World Motorcycle", maggio 2019).

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessun impairment è stato riflesso nei dati del bilancio separato al 31 dicembre 2019.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso delle cash generating unit. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del G utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.

In tutti i casi elaborati il valore d'uso della Società è risultato essere superiore al valore contabile netto sottoposto al test.

Considerato che il valore recuperabile è stato determinato sulla base di stime, la Società non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri.

Stante l'attuale contesto di debolezza del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; la Società monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

41 Studio a validità biennale.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

16. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 159.487

Le immobilizzazioni materiali si decrementano complessivamente di ¤/000 9.875. Gli investimenti effettuati nel periodo ammontano a ¤/000 23.653 e si riferiscono principalmente agli stampi per i nuovi veicoli e motori che saranno lanciati nell'esercizio successivo, alle linee di lavorazione alberi motore, ai banchi prova motori e all'officina sperimentale di Pontedera.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi.

Nell'esercizio 2019 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 153 applicando un tasso di interesse medio del 3,6%.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2019, nonché le movimentazioni avvenute nel corso dei 2 esercizi.

TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 27.568 135.931 1.823 137.754 303.372 1.537 304.909 478.925 3.467 482.392 24.841 36 24.877 970.637 6.863 977.500
Rivalutazioni 4.816 4.816 2.368 2.368 6.253 6.253 199 199 13.636 0 13.636
Fondo svalutazioni 0 0 0 (2.318) (2.318) 0 0 (2.318) 0 (2.318)
Fondo ammortamento (66.241) (66.241) (262.777) (262.777) (466.019) (466.019) (23.216) (23.216) (818.253) 0 (818.253)
al 01 01 2018
Consistenza
27.568 74.506 1.823 76.329 42.963 1.537 44.500 16.841 3.467 20.308 1.824 36 1.860 163.702 6.863 170.565
Investimenti 72 974 312 1.286 4.101 2.185 6.286 8.638 5.484 14.122 272 302 574 14.057 8.283 22.340
Passaggi in esercizio 856 (856) 0 655 (655) 0 1.509 (1.509) 0 36 (36) 0 3.056 (3.056) 0
Ammortamenti (4.145) (4.145) (8.552) (8.552) (9.428) (9.428) (490) (490) (22.615) 0 (22.615)
Svalutazioni (622) (622) 0 0 0 (622) 0 (622)
Dismissioni 0 (6) (127) (133) (2) (170) (172) (1) (1) (9) (297) (306)
Differenze cambio 0 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 0 0 0 0 0 0 0
Totale movimenti
dell'esercizio
72 (2.937) (544) (3.481) (3.802) 1.403 (2.399) 717 3.805 4.522 (183) 266 83 (6.133) 4.930 (1.203)
Costo storico 27.640 138.734 1.279 140.013 305.429 2.940 308.369 483.600 7.272 490.872 22.226 302 22.528 977.629 11.793 989.422
Rivalutazioni 4.816 4.816 2.368 2.368 6.253 6.253 199 199 13.636 0 13.636
Fondo svalutazioni (622) (622) 0 (2.318) (2.318) 0 (2.940) 0 (2.940)
Fondo ammortamento (71.359) (71.359) (268.636) (268.636) (469.977) (469.977) (20.784) (20.784) (830.756) 0 (830.756)
Consistenza
al 31 12 2018
27.640 71.569 1.279 72.848 39.161 2.940 42.101 17.558 7.272 24.830 1.641 302 1.943 157.569 11.793 169.362
Investimenti 371 1.062 1.433 2.238 8.010 10.248 7.164 3.891 11.055 523 394 917 10.296 13.357 23.653
Passaggi in esercizio 169 (169) 0 2.228 (2.228) 0 5.982 (5.982) 0 245 (245) 0 8.624 (8.624) 0
Ammortamenti (4.165) (4.165) (6.513) (6.513) (9.062) (9.062) (637) (637) (20.377) 0 (20.377)
Svalutazioni 0 (618) (618) (1.676) (1.676) 0 (2.294) 0 (2.294)
Dismissioni 0 (69) (69) (2) (2) (87) (87) (158) 0 (158)
Differenze cambio 0 0 0 0 0 0 0
Applicazione IFRS 16 0 (10.699) (10.699) 0 0 (10.699) 0 (10.699)
Altri movimenti 0 0 0 0 0 0 0
Totale movimenti
dell'esercizio
0 (3.625) 893 (2.732) (13.433) 5.782 (7.651) 2.406 (2.091) 315 44 149 193 (14.608) 4.733 (9.875)
Costo storico 27.640 139.273 2.172 141.445 280.099 8.722 288.821 487.115 5.181 492.296 22.889 451 23.340 957.016 16.526 973.542
Rivalutazioni 4.816 4.816 2.368 2.368 6.253 6.253 199 199 13.636 0 13.636
Fondo svalutazioni (622) (622) (618) (618) (3.893) (3.893) 0 (5.133) 0 (5.133)
Fondo ammortamento (75.523) (75.523) (256.121) (256.121) (469.511) (469.511) (21.403) (21.403) (822.558) 0 (822.558)
Consistenza
al 31 12 2019
27.640 67.944 2.172 70.116 25.728 8.722 34.450 19.964 5.181 25.145 1.685 451 2.136 142.961 16.526 159.487

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative

Il 1° gennaio 2019 il valore netto dei beni detenuti tramite contratti di leasing finanziario, pari ad ¤/000 10.699 è costituito dall'impianto di verniciatura di Pontedera per la Vespa, è stato riclassificato tra i diritti d'uso, così come richiesto dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Terreni ¤/000 27.640

Il valore dei terreni risulta invariato rispetto al precedente esercizio.

Conto Economico

Allegati

Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative

I fabbricati si decrementano complessivamente di ¤/000 2.732. Lo sbilancio negativo è originato da nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 1.433, dal decremento generato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 4.165. Le capitalizzazioni di ¤/000 1.433 sono relative a fabbricati strumentali e si riferiscono principalmente ai lavori effettuati negli stabilimenti di Pontedera, Mandello del Lario, Noale e Scorzè.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 540 di cui ¤/000 169 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Impianti e macchinari ¤/000 34.450

La voce si decrementa complessivamente di ¤/000 7.651. Lo sbilancio negativo è dovuto ai nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 10.248, al decremento generato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 6.513, alla dismissione di costi residui per ¤/000 69, alla svalutazione di costi residui per ¤/000 618 e alla riclassifica nei Diritti d'uso di ¤/000 10.699 relativa all'Impianto di Verniciatura in leasing a seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Le capitalizzazioni hanno riguardato principalmente gli investimenti sulle linee di produzione di nuovi veicoli e l'acquisto di nuovi macchinari per lavorazioni meccaniche.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 4.466 di cui ¤/000 2.228 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 315. Lo sbilancio positivo è originato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 9.062, dalla dismissione di costi residui per ¤/000 2, da nuovi investimenti per ¤/000 11.055 e dalla svalutazione di costi residui per ¤/000 1.676.

Le capitalizzazioni riferite alle attrezzature hanno riguardato stampi per i nuovi veicoli lanciati nel corso dell'esercizio o il cui lancio è comunque previsto entro il primo semestre del prossimo esercizio, stampi per nuove motorizzazioni e attrezzature specifiche per le linee di montaggio.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 13.146 di cui ¤/000 5.982 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Altri beni materiali ¤/000 2.136

Al 31 dicembre 2019 la voce Altri beni, comprensiva delle immobilizzazioni in corso, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Sistemi EDP 1.021 1.065 (44)
Mobili e dotazioni d'ufficio 207 268 (61)
Automezzi 124 28 96
Autovetture 784 582 202
Totale 2.136 1.943 193

La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 193. Lo sbilancio positivo è dovuto a nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 917 parzialmente compensato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 637 e dalla dismissione di costi residui per ¤/000 87.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 768 di cui ¤/000 245 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Attrezzature ¤/000 25.145

Fabbricati ¤/000 70.116

Bilancio separato della Capogruppo al 31 dicembre 2019

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Garanzie

Garanzie

finanziamenti ottenuti in anni precedenti.

con una riduzione di ¤/000 1.388.

precedenti;

Al 31 dicembre 2018 non risultano in essere investimenti immobiliari.

Il saldo delle attività fiscali differite al 31 dicembre 2018 si riferisce: – per ¤/000 21.988 a stanziamenti effettuati su variazioni temporanee;

La variazione negativa di ¤/000 1.388 generata nell'esercizio è riconducibile:

– per ¤/000 5.147 dall'iscrizione al conto economico di nuove attività fiscali differite;

Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi C.d.A.

l'ammontare delle imposte anticipate già iscritte e quelle non iscritte.

– per ¤/000 1.509 dall'iscrizione al conto economico complessivo di nuove attività fiscali differite.

Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A..

Al 31 dicembre 2018 la Società non ha fabbricati gravati da vincoli di ipoteca verso istituti finanziatori a garanzia di

17. Investimenti immobiliari ¤/000 0

18. Attività fiscali differite ¤/000 41.855

In conformità all'applicazione del principio contabile IAS 12 la voce espone il saldo netto delle attività e delle passività

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Attività fiscali differite 55.137 56.525 (1.388) Passività fiscali differite (13.282) (14.078) 796 Totale 41.855 42.447 (592)

Le attività fiscali differite ammontano complessivamente a ¤/000 55.137 rispetto a ¤/000 56.525 al 31 dicembre 2017,

– per ¤/000 33.149 a stanziamenti effettuati sulle perdite fiscali generate nell'ambito del Consolidato Fiscale

– per ¤/000 (7.953) dal riversamento al conto economico di attività fiscali differite iscritte in esercizi precedenti; – per ¤/000 (91) dal riversamento al conto economico complessivo di attività fiscali differite iscritte in esercizi

L'iscrizione delle attività fiscali differite è stata effettuata alla luce dei risultati previsionali di Piaggio & C. S.p.A. e del prevedibile utilizzo dei relativi benefici fiscali nei prossimi esercizi sulla base del piano approvato dal CdA in data 21 febbraio 2019. Facendo inoltre parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità di dette attività fiscali è legata e confermata, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale

Nella tabella sottostante è riportato il dettaglio delle voci soggette a stanziamento di attività fiscali differite nonché

fiscali differite. La composizione del predetto saldo netto è rappresentata nella tabella seguente:

Al 31 dicembre 2019 la Società non ha fabbricati gravati da vincoli di ipoteca verso istituti finanziatori a garanzia di finanziamenti ottenuti in anni precedenti.

17. Diritti d'uso ¤/000 18.228

La Società ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere una opzione di proroga. Tali contratti possono includere anche componenti di servizio.

La Società ha deciso di includere nella valorizzazione dei diritti d'uso unicamente la componente dell'affitto.

I contratti d'affitto non impongono né il rispetto di covenants né la costituzione di garanzie a favore del locatore.

Fino al 31 dicembre 2018 i leasing finanziari relativi ai beni materiali erano classificati tra le immobilizzazioni materiali. A partire dal 1° gennaio 2019 tali valori, la cui consistenza al 31/12/2018 era di ¤/000 10.699, sono stati riclassificati tra i diritti d'uso in conformità al nuovo principio contabile IFRS16.

Le seguenti tabelle illustrano la composizione dei diritti d'uso al 31 dicembre 2019, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dell'esercizio.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Fabbricati 5.713 5.713
Impianti e macchinari 9.843 9.843
Altri beni 2.672 2.672
Totale 18.228 0 18.228
IN MIGLIAIA DI EURO FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
ALTRI BENI TOTALE
Costo storico 12.839 12.839
Fondo ammortamento (2.140) (2.140)
Consistenza al 31 12 2018 dei beni materiali in leasing finanziario già
esposti nelle immobilizzazioni
0 10.699 0 10.699
Adozione IFRS16 01.01.2019 5.527 10.699 3.386 19.612
Incrementi 1.718 333 2.051
Ammortamenti (1.532) (856) (1.047) (3.435)
Decrementi 0
Differenze cambio 0
Altri movimenti 0
Movimenti 2019 186 (856) (714) (1.384)
Costo storico 7.245 12.839 3.719 23.803
Fondo ammortamento (1.532) (2.996) (1.047) (5.575)
Consistenza al 31 12 2019 5.713 9.843 2.672 18.228

18. Investimenti immobiliari ¤/000 0

Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere investimenti immobiliari.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

19. Attività fiscali differite ¤/000 44.752

In conformità all'applicazione del principio contabile IAS 12 la voce espone il saldo netto delle attività e delle passività fiscali differite. La composizione del predetto saldo netto è rappresentata nella tabella seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Attività fiscali differite 57.537 55.137 2.400
Passività fiscali differite (12.785) (13.282) 497
Totale 44.752 41.855 2.897

Le attività fiscali differite ammontano complessivamente a ¤/000 57.537 rispetto a ¤/000 55.137 al 31 dicembre 2018, con un incremento di ¤/000 2.400.

Il saldo delle attività fiscali differite al 31 dicembre 2019 si riferisce:

– per ¤/000 24.001 a stanziamenti effettuati su variazioni temporanee;

– per ¤/000 33.536 a stanziamenti effettuati sulle perdite fiscali generate nell'ambito del Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A..

La variazione positiva di ¤/000 2.400 generata nell'esercizio è riconducibile:

– per ¤/000 (6.440) dal riversamento al conto economico di attività fiscali differite iscritte in esercizi precedenti;

– per ¤/000 (8) dal riversamento al conto economico complessivo di attività fiscali differite iscritte in esercizi precedenti;

– per ¤/000 8.199 dall'iscrizione al conto economico di nuove attività fiscali differite;

– per ¤/000 649 dall'iscrizione al conto economico complessivo di nuove attività fiscali differite.

L'iscrizione delle attività fiscali differite è stata effettuata alla luce dei risultati previsionali di Piaggio & C. S.p.A. e del prevedibile utilizzo dei relativi benefici fiscali nei prossimi esercizi sulla base del piano approvato dal CdA in data 24 febbraio 2020. Facendo inoltre parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità di dette attività fiscali è legata e confermata, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi C.d.A.

Nella tabella sottostante è riportato il dettaglio delle voci soggette a stanziamento di attività fiscali differite nonché l'ammontare delle imposte anticipate già iscritte e quelle non iscritte.

IN MIGLIAIA DI EURO AMMONTARE EFFETTO FISCALE 24% EFFETTO FISCALE 3,9%
Avviamento Nacional Motor 12.919 3.101 504
Attualizzazione TFR 5.465 1.312
Marchio Derbi 8.167 1.960 318
Fondi rischi 8.913 2.139 345
Fondo garanzia prodotti 11.697 2.807 456
Fondo svalutazione crediti 16.985 4.076
Fondo obsolescenza scorte 20.639 4.953 805
A.C. IFRS 9 1.568 376
Altre variazioni 3.246 779 42
Totale su fondi e altre variazioni 89.599 21.503 2.470
Perdita fiscale 2007 inc. Moto Guzzi trasferita a IMMSI 10.981 2.635
Perdita fiscale 2011 trasferita a IMMSI 1.024 246
Perdita fiscale 2012 trasferita a IMMSI 26.625 6.390
Perdita fiscale 2013 trasferita a IMMSI 30.553 7.333
Perdita fiscale 2014 trasferita a IMMSI 18.668 4.480
Perdita fiscale 2015 trasferita a IMMSI 24.257 5.822
Perdita fiscale 2016 trasferita a IMMSI 12.448 2.987
Perdita fiscale 2017 trasferita a IMMSI 10.851 2.604
Perdita fiscale 2019 trasferita a IMMSI 4.328 1.039
Totale su perdite fiscali 139.735 33.536 0
Perdite da valutazione strumenti finanziari al fair value 28
Imposte anticipate già iscritte 57.537
Imposte anticipate non iscritte su fondi e altre variazioni 0

Complessivamente la movimentazione delle attività per imposte anticipate è così sintetizzabile:

DICEMBRE 2017

Perdite da valutazione strumenti finanziari al fair value 33 Imposte anticipate già iscritte 55.137 Imposte anticipate non iscritte su fondi e altre variazioni 0

2017, con una variazione positiva di ¤/000 796.

IN MIGLIAIA DI EURO VALORI AL 31

IMPOSTE ANTICIPATE A FRONTE DI:

Perdite generate nell'ambito

leasing, riacquistati da Aprilia Leasing S.p.A.;

dell'omonima società nell'esercizio 2005;

società avvenuta nel 2008.

esercizio;

IFRS;

Al 31 dicembre 2018 i fondi per imposte differite si riferiscono:

Le passività fiscali differite ammontano complessivamente a ¤/000 13.282 rispetto a ¤/000 14.078 al 31 dicembre

Variazioni temporanee 23.993 (4.145) (91) 722 1.509 21.988

del consolidato fiscale 32.532 (3.808) 4.425 33.149 Totale 56.525 (7.953) (91) 5.147 1.509 55.137

IN MIGLIAIA DI EURO AMMONTARE EFFETTO FISCALE 24% EFFETTO FISCALE 3,9% Avviamento Nacional Motor 11.627 2.791 453

Marchio Derbi 9.000 2.160 351 Fondi rischi 5.948 1.428 227 Fondo garanzia prodotti 10.485 2.516 409

Fondo obsolescenza scorte 21.029 5.047 820

Altre variazioni 2.040 490 9 Totale su fondi e altre variazioni 82.022 19.686 2.269

Totale su perdite fiscali 138.121 33.149 0

QUOTA RILASCIATA AL CONTO ECONOMICO

QUOTA RILASCIATA AL CONTO ECONOMI-CO COM-PLESSIVO

QUOTA STANZIATA AL CONTO ECONOMICO

QUOTA STANZIATA AL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

VALORI AL 31 DICEMBRE 2018

Attualizzazione TFR 3.426 822

Fondo svalutazione crediti 16.899 4.056

Amortised Cost IFRS 9 1.568 376

Perdita fiscale 2007 inc. Moto Guzzi trasferita a IMMSI 10.987 2.637 Perdita fiscale 2011 trasferita a IMMSI 1.024 246 Perdita fiscale 2012 trasferita a IMMSI 26.625 6.390 Perdita fiscale 2013 trasferita a IMMSI 30.553 7.333 Perdita fiscale 2014 trasferita a IMMSI 18.193 4.366 Perdita fiscale 2015 trasferita a IMMSI 21.191 5.086 Perdita fiscale 2016 trasferita a IMMSI 7.623 1.829 Perdita fiscale 2017 trasferita a IMMSI 4.900 1.176 Perdita fiscale 2018 trasferita a IMMSI 17.025 4.086

– per ¤/000 3.258 al plusvalore iscritto dall'incorporata Aprilia nell'esercizio 2005 sui fabbricati, già posseduti in

– per ¤/000 282 a variazioni temporanee dell'imponibile fiscale che si annulleranno in gran parte nel prossimo

– per ¤/000 464 a costi dedotti fiscalmente in via extracontabile correlati all'applicazione dei principi contabili IAS/

– per ¤/000 2.700 all'allocazione sul marchio Aprilia del disavanzo di fusione derivato dall'incorporazione

– per ¤/000 3.621 all'allocazione sul marchio Guzzi del disavanzo di fusione derivato dall'incorporazione dell'omonima

I fondi per imposte differite sono stati ridotti nel periodo per ¤/000 1.254 a seguito del rilascio della quota di competenza,

– per ¤/000 2.957 alle quote di ammortamento dedotto sui valori di avviamento fiscalmente riconosciuti;

di cui ¤/000 23 al conto economico complessivo e incrementati di ¤/000 458 per nuovi accantonamenti.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Complessivamente la movimentazione delle attività per imposte anticipate è così sintetizzabile:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORI AL 31
DICEMBRE 2018
QUOTA
RILASCIATA
AL CONTO
ECONOMICO
QUOTA
RILASCIATA
AL CONTO
ECONOMI
CO COM
PLESSIVO
QUOTA
STANZIATA
AL CONTO
ECONOMICO
QUOTA
STANZIATA
AL CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
VALORI AL
31 DICEMBRE
2019
IMPOSTE ANTICIPATE A FRONTE DI:
Variazioni temporanee 21.988 (851) (8) 2.223 649 24.001
Perdite generate nell'ambito del
consolidato fiscale
33.149 (5.589) 5.976 33.536
Totale 55.137 (6.440) (8) 8.199 649 57.537

Al 31 dicembre 2019 le passività fiscali differite ammontano complessivamente a ¤/000 12.785 rispetto a ¤/000 13.282 al 31 dicembre 2018, evidenziando una variazione positiva di ¤/000 497. Esse si riferiscono:

  • per ¤/000 3.152 al plusvalore iscritto dall'incorporata Aprilia nell'esercizio 2005 sui fabbricati, già posseduti in leasing, riacquistati da Aprilia Leasing S.p.A.;
  • per ¤/000 662 a variazioni temporanee dell'imponibile fiscale che si annulleranno in gran parte nel prossimo esercizio;
  • per ¤/000 2.957 alle quote di ammortamento dedotto sui valori di avviamento fiscalmente riconosciuti;
  • per ¤/000 483 a costi dedotti fiscalmente in via extracontabile correlati all'applicazione dei principi contabili IAS/ IFRS;
  • per ¤/000 2.363 all'allocazione sul marchio Aprilia del disavanzo di fusione derivato dall'incorporazione dell'omonima società nell'esercizio 2005;
  • per ¤/000 3.168 all'allocazione sul marchio Guzzi del disavanzo di fusione derivato dall'incorporazione dell'omonima società avvenuta nel 2008.

Le passività per imposte differite sono state ridotte nel periodo per ¤/000 1.152 a seguito del rilascio della quota di competenza e incrementate di ¤/000 655 per nuovi accantonamenti di cui ¤/000 19 al conto economico complessivo.

Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

20. Rimanenze ¤/000 154.901

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 71.787 67.993 3.794
Fondo svalutazione (4.382) (3.883) (499)
Valore netto 67.405 64.110 3.295
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 17.881 17.111 770
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 17.029 16.259 770
Prodotti finiti e merci 85.508 102.354 (16.846)
Fondo svalutazione (15.404) (16.295) 891
Valore netto 70.104 86.059 (15.955)
Acconti 363 35 328
TOTALE 154.901 166.463 (11.562)

Al 31 dicembre 2019 le rimanenze presentano un decremento di ¤/000 11.562 in linea con i volumi di produzione e di vendita avvenuti nell'esercizio.

contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 31 dicembre 2018 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro soluto ammontano complessivamente a ¤/000 56.709. Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 56.382. Al 31 dicembre 2018 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.291 e trovano contropartita

Nel periodo di riferimento il fondo svalutazione crediti verso clienti è stato utilizzato a copertura di perdite per ¤/000

Saldo iniziale al 1° gennaio 2018 19.655 Decrementi per utilizzi al conto economico (322) Incrementi per accantonamenti 1.477 Saldo finale al 31 dicembre 2018 20.810

Gli accantonamenti al fondo sono stati effettuati a fronte dei rischi emersi in sede di valutazione dei relativi crediti al

I crediti commerciali verso controllate e collegate si riferiscono a forniture di prodotti effettuate a normali condizioni di

21. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 64.923

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Altri crediti verso enti previdenziali 25 510 (485) Altri crediti verso imprese collegate 94 115 (21) Altri crediti verso terzi 5.940 1.930 4.010 Totale 6.059 2.555 3.504

I crediti verso Enti Previdenziali si riferiscono a crediti verso l'INPS per TFR a carico dell'Istituto maturato sui dipendenti

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Altri crediti verso terzi 9.759 10.393 (634) Altri crediti verso imprese controllate 40.220 36.990 3.230 Altri crediti verso imprese collegate 1.056 948 108 Altri crediti verso imprese controllanti 13.888 8.930 4.958 Totale 64.923 57.261 7.662

Nella voce "Altri" sono compresi depositi cauzionali per ¤/000 875 e risconti attivi per ¤/000 5.053.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti verso clienti è stata la seguente:

La composizione degli altri crediti compresi nelle attività non correnti è la seguente:

La composizione degli altri crediti compresi nelle attività correnti è la seguente:

nelle passività correnti.

IN MIGLIAIA DI EURO

322.

mercato.

in solidarietà.

31 dicembre 2018.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

La movimentazione del fondo obsolescenza è riepilogata nel prospetto sottostante:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE
2018
UTILIZZO ACCANT.TO AL 31 DICEMBRE
2019
Materie prime 3.882 (1.607) 2.107 4.382
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 852 852
Prodotti finiti e merci 16.295 (6.665) 5.774 15.404
TOTALE 21.029 (8.272) 7.881 20.638

21. Crediti commerciali (correnti) ¤/000 43.599

I crediti commerciali compresi nelle attività correnti evidenziano un decremento di 4.464. In entrambi i periodi in analisi non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Crediti verso clienti 22.983 25.085 (2.102)
Crediti commerciali verso imprese controllate 19.627 21.985 (2.358)
Crediti commerciali verso imprese collegate 966 981 (15)
Crediti commerciali verso imprese controllanti 23 12 11
Totale 43.599 48.063 (4.464)

I crediti verso clienti sono esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 22.096.

I crediti commerciali sono costituiti da crediti riferiti a normali operazioni di vendita e includono crediti in valuta estera per un controvalore complessivo, al cambio del 31 dicembre 2019, tenuto conto delle coperture in essere su rischi di cambio, di ¤/000 8.237.

La voce "Crediti verso clienti" include fatture da emettere per ¤/000 387 relative a normali operazioni commerciali e note di credito da emettere per ¤/000 11.763 relative principalmente a premi per il raggiungimento di obiettivi da riconoscere alla rete di vendita in Italia e all'estero.

I crediti verso clienti, sono normalmente ceduti a società di factoring e in prevalenza con la clausola pro-soluto con incasso anticipato.

La Società cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 31 dicembre 2019 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro soluto ammontano complessivamente a ¤/000 64.526. Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 64.422. Al 31 dicembre 2019 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.946 e trovano contropartita nelle passività correnti.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti verso clienti è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 20.810
Decrementi per utilizzi al conto economico (39)
Riclassifiche dal fondo sval. crediti immobilizzati
Riclassifiche al fondo rischi legali
Incrementi per accantonamenti 1.325
Saldo finale al 31 dicembre 2019 22.096

Nel periodo di riferimento il fondo svalutazione crediti verso clienti è stato utilizzato a copertura di perdite per ¤/000 39. Gli accantonamenti al fondo sono stati effettuati a fronte dei rischi emersi in sede di valutazione dei relativi crediti al 31 dicembre 2019.

I crediti commerciali verso controllate e collegate si riferiscono a forniture di prodotti effettuate a normali condizioni di mercato.

La voce altri crediti verso terzi risulta così composta:

fondi cassa, etc.

Crediti diversi verso terzi:

fondo per ¤/000 371.

IN MIGLIAIA DI EURO

5.887.

I crediti verso dipendenti sono relativi ad anticipi erogati per trasferte, per malattie e infortuni, anticipi contrattuali,

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Crediti verso dipendenti 2.090 1.506 584 Crediti verso enti previdenziali 1.460 792 668

Saldi dare fornitori 95 66 29 Fornitori conto anticipi 140 1.111 (971) Fatture e accrediti da emettere 1.444 1.913 (469) Crediti diversi verso terzi naz. ed est. 2.507 2.299 208 Fair value strumenti derivati 4 102 (98) Altri crediti 2.019 2.604 (585) Totale 9.759 10.393 (634)

I crediti diversi verso terzi di ¤/000 2.507 si riferiscono principalmente a crediti verso soggetti nazionali ed esteri originati da rapporti non correlati all'attività caratteristica. La voce è esposta al netto di un fondo svalutazione di ¤/000

In sede di valutazione dei relativi crediti al 31 dicembre 2018 è emersa la necessità di un ulteriore accantonamento al

Saldo iniziale al 1° gennaio 2018 5.549 Decrementi per utilizzi (33) Incrementi per accantonamenti 371 Saldo finale al 31 dicembre 2018 5.887

22. Crediti verso erario (correnti e non correnti) ¤/000 13.434

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Crediti verso l'Erario per IVA 2.022 886 1.136 Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito 11.154 11.333 (179) Altri crediti vs l'Erario 258 891 (633) Totale 13.434 13.110 324

I crediti verso l'Erario compresi nelle attività non correnti ammontano a ¤/000 10.348 rispetto a ¤/000 9.351 al 31

I crediti verso l'Erario compresi nelle attività correnti ammontano a ¤/000 3.086 rispetto a ¤/000 3.759 al 31 dicembre

La movimentazione del fondo svalutazione crediti diversi è stata la seguente:

La composizione dei crediti verso l'Erario è la seguente:

dicembre 2018. La variazione netta positiva è stata di ¤/000 997.

  1. La variazione netta negativa è stata di ¤/000 673.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

22. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 98.540

La composizione della voce è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON TOTALI CORRENTI NON TOTALI CORRENTI NON TOTALI
CORRENTI CORRENTI CORRENTI
Verso imprese controllate 66.991 66.991 40.220 40.220 26.771 0 26.771
Verso imprese collegate 1.340 81 1.421 1.056 94 1.150 284 (13) 271
Verso imprese controllanti 12.410 12.410 13.888 13.888 (1.478) 0 (1.478)
Crediti verso dipendenti 1.230 1.230 2.090 2.090 (860) 0 (860)
Crediti verso enti previdenziali 315 43 358 1.460 25 1.485 (1.145) 18 (1.127)
Saldi dare fornitori 110 110 95 95 15 0 15
Fornitori conto anticipi 162 162 140 140 22 0 22
Fatture e accrediti da emettere 1.940 1.940 1.444 1.444 496 0 496
Crediti diversi verso terzi 1.017 1.017 2.507 2.507 (1.490) 0 (1.490)
Fair value strumenti derivati 123 123 4 4 119 0 119
Altri crediti 2.979 9.799 12.778 2.019 5.940 7.959 960 3.859 4.819
TOTALE 88.617 9.923 98.540 64.923 6.059 70.982 23.694 3.864 27.558

I crediti verso Enti Previdenziali si riferiscono a crediti verso l'INPS per TFR a carico dell'Istituto maturato sui dipendenti in solidarietà.

Nella voce "Altri crediti" non correnti sono compresi depositi cauzionali per ¤/000 877 e risconti attivi per ¤/000 8.914.

I crediti verso dipendenti sono relativi ad anticipi erogati per trasferte, per malattie e infortuni, anticipi contrattuali, fondi cassa, etc.

I crediti diversi verso terzi si riferiscono principalmente a crediti verso soggetti nazionali ed esteri originati da rapporti non correlati all'attività caratteristica.

Gli altri crediti correnti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di ¤/000 5.884.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti diversi è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 5.887
Decrementi per utilizzi (149)
Incrementi per accantonamenti 146
Saldo finale al 31 dicembre 2019 5.884

In sede di valutazione dei relativi crediti al 31 dicembre 2019 è emersa la necessità di un ulteriore accantonamento al fondo per ¤/000 146.

23. Crediti verso erario (correnti e non correnti) ¤/000 19.423

La composizione dei crediti verso l'Erario è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
- IVA 10.628 61 10.689 1.996 26 2.022 8.632 35 8.667
- imposte sul reddito 482 7.944 8.426 857 10.297 11.154 (375) (2.353) (2.728)
- altri 289 19 308 233 25 258 56 (6) 50
Totale 11.399 8.024 19.423 3.086 10.348 13.434 8.313 (2.324) 5.989

La variazione netta positiva è stata di ¤/000 5.989.

23. Ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata

AL FVPL

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ

ATTIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2018

ATTIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2017

Attività non correnti

Totale crediti operativi

Totale crediti operativi

Attività non correnti

Totale crediti operativi

Totale crediti operativi

Attività correnti

Attività correnti

La seguente tabella riporta la ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata:

ATTIVITÀ AL FVOCI

Crediti verso erario 10.348 10.348 Altri crediti 6.059 6.059

non correnti 0 0 0 16.407 16.407

Crediti commerciali 48.063 48.063 Altri crediti 4 64.919 64.923 Crediti verso erario 3.086 3.086

correnti 0 0 4 116.068 116.072

Totale 0 0 4 132.475 132.479

Crediti verso erario 9.351 9.351 Altri crediti 2.555 2.555

non correnti 0 0 0 11.906 11.906

Crediti commerciali 46.878 46.878 Altri crediti 102 57.159 57.261 Crediti verso erario 3.759 3.759

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

ATTIVITÀ AL COSTO AMMORTIZZATO

TOTALE

24. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0

Totale 0 0 102 119.702 119.804

correnti 0 0 102 107.796 107.898

25. Attività destinate alla vendita ¤/000 0

Al 31 dicembre 2018 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

Al 31 dicembre 2018 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

24. Ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
ATTIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
ATTIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2019
Attività non correnti
Crediti verso erario 8.024 8.024
Altri crediti 9.923 9.923
Totale crediti operativi
non correnti
0 0 0 17.947 17.947
Attività correnti
Crediti commerciali 43.599 43.599
Altri crediti 123 88.494 88.617
Crediti verso erario 11.399 11.399
Totale crediti operativi
correnti
0 0 123 143.492 143.615
Totale 0 0 123 161.439 161.562
ATTIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2018
Attività non correnti
Crediti verso erario 10.348 10.348
Altri crediti 6.059 6.059
Totale crediti operativi
non correnti
0 0 0 16.407 16.407
Attività correnti
Crediti commerciali 48.063 48.063
Altri crediti 4 64.919 64.923
Crediti verso erario 3.086 3.086
Totale crediti operativi
correnti
0 0 4 116.068 116.072
Totale 0 0 4 132.475 132.479

25. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0

Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

26. Attività destinate alla vendita ¤/000 0

Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

26. Debiti commerciali (correnti) ¤/000 273.299

I debiti commerciali sono tutti compresi nelle passività correnti e ammontano a ¤/000 273.299 rispetto a ¤/000

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

Debiti verso fornitori 251.481 244.741 6.740 Debiti commerciali verso controllate 15.089 10.064 5.025 Debiti commerciali verso collegate 5.085 8.428 (3.343) Debiti commerciali verso controllanti 1.641 519 1.122 Debiti commerciali verso altre parti correlate 3 10 (7) Totale 273.299 263.762 9.537

La voce è costituita da debiti di carattere commerciale derivanti per ¤/000 258.523 dall'acquisto di materiali, merci e

La voce comprende debiti in valuta estera per un controvalore complessivo, al cambio del 31 dicembre 2018, tenuto

La società per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring, come più ampiamente descritto al paragrafo "criteri di valutazione applicati dalla società", a cui si rinvia. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di

Al 31 dicembre 2018 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain

27. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 14.663

Fondo rischi su partecipazioni 2.278 1 (2.268) 11 Fondo rischi contrattuali 2.608 (297) 2.311 Fondo rischi per contenzioso legale 1.512 (300) 1.212 Fondo rischi su garanzie prestate 58 58

Fondo garanzia prodotti 10.064 6.111 (5.691) 10.484 Altri Fondi 69 50 (69) 50 Fondo bonifiche ambientali 537 537

Totale fondi per rischi ed oneri 16.589 6.162 (6.357) (2.268) 537 14.663

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

Fondo rischi su partecipazioni 11 2.278 (2.267) Fondo garanzia prodotti 7.339 7.045 294 Fondo spese promozionali 45 69 (24) Fondo per operazioni a premio 5 - 5 Totale quota corrente 7.400 9.392 (1.992)

Totale fondi rischi 6.456 1 (597) (2.268) 3.592

Totale fondi spese 10.133 6.161 (5.760) 0 537 11.071

ACC.TI UTILIZZI RICLAS. ALTRE

VAR.DA CONTROLLATE LIQ.

SALDO AL 31 DICEMBRE 2018

pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

servizi per l'esercizio dell'impresa e dall'acquisto di immobilizzazioni per ¤/000 14.776.

conto delle coperture in essere su rischi di cambio, di ¤/000 38.715.

financing è pari a ¤/000 128.027 (¤/000 127.532 al 31 dicembre 2017).

31 DICEMBRE 2017

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO AL

Fondi Rischi

Fondi Spese

QUOTA CORRENTE

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi è la seguente:

263.762 al 31 dicembre 2017.

PASSIVITÀ CORRENTI:

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

27. Debiti commerciali (correnti) ¤/000 307.804

I debiti commerciali sono tutti compresi nelle passività correnti.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
PASSIVITÀ CORRENTI:
Debiti verso fornitori 286.352 251.481 34.871
Debiti commerciali verso controllate 15.809 15.089 720
Debiti commerciali verso collegate 5.304 5.085 219
Debiti commerciali verso controllanti 338 1.641 (1.303)
Debiti commerciali verso altre parti correlate 1 3 (2)
Totale 307.804 273.299 34.505

La voce è costituita da debiti di carattere commerciale derivanti per ¤/000 293.298 dall'acquisto di materiali, merci e servizi per l'esercizio dell'impresa e dall'acquisto di immobilizzazioni per ¤/000 14.506

La voce comprende debiti in valuta estera per un controvalore complessivo, al cambio del 31 dicembre 2019, tenuto conto delle coperture in essere su rischi di cambio, di ¤/000 45.892.

La società per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring, come più ampiamente descritto al paragrafo "criteri di valutazione applicati dalla società", a cui si rinvia. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 31 dicembre 2019 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 148.679. (¤/000 128.027 al 31 dicembre 2018).

28. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 17.403

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO AL 31 DICEMBRE 2018 ACC.TI UTILIZZI SALDO AL 31 DICEMBRE 2019 Fondi Rischi Fondo rischi su partecipazioni 11 90 (8) 93 Fondo rischi contrattuali 2.311 689 3.000 Fondo rischi per contenzioso legale 1.212 450 1.662 Fondo rischi su garanzie prestate 58 58 Totale fondi rischi 3.592 1.229 (8) 4.813 Fondi Spese Fondo garanzia prodotti 10.484 6.835 (5.622) 11.697 Altri Fondi 50 354 (48) 356 Fondo bonifiche ambientali 537 537 Totale fondi spese 11.071 7.189 (5.670) 12.590 Totale fondi per rischi ed oneri 14.663 8.418 (5.678) 17.403

Il fondo rischi su partecipazioni si riferisce per ¤/000 11 alla controllata Piaggio Indonesia.

vendita e dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

La movimentazione del fondo di trattamento di fine rapporto è la seguente:

utilizzato per spese sostenute riferite a vendite conseguite in esercizi precedenti per ¤/000 5.691.

Il fondo rischi per contenzioso legale ammonta a ¤/000 1.212.

occasione della cessione di partecipazioni societarie.

di ¤/000 20 per utilizzi effettuati nel periodo.

Ipotesi economico – tecniche

IN MIGLIAIA DI EURO

contratto di fornitura.

QUOTA NON CORRENTE

Gli accantonamenti sono stati effettuati in conformità alla valutazione effettuata con il metodo del patrimonio netto ed i relativi fondi rischi si riferiscono agli impegni di ricapitalizzazione delle società partecipate assunti dalla controllante. Il fondo rischi contrattuali si riferisce sostanzialmente agli oneri che potrebbero derivare dalla rinegoziazione di un

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

Fondo rischi contrattuali 2.310 2.608 (298) Fondo rischi per contenzioso legale 1.213 1.512 (299) Fondo rischi su garanzie prestate 58 58 0 Fondo garanzia prodotti 3.145 3.019 126 Fondo bonifiche ambientali 537 - 537 Totale quota non corrente 7.263 7.197 66

Il fondo rischi su garanzie prestate si riferisce a oneri che si prevede di sostenere a fronte di garanzie rilasciate in

Il fondo garanzia prodotti di ¤/000 10.484 si riferisce a passività potenziali correlate alla vendita di prodotti. E' relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto, del mercato di

Il fondo garanzia si è incrementato nel corso dell'esercizio per ¤/000 6.111 per nuovi accantonamenti ed è stato

28. Fondi pensione e benefici a dipendenti ¤/000 39.622

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Fondi per trattamento di quiescenza 142 140 2 Fondo trattamento di fine rapporto 39.480 42.728 (3.248) Totale 39.622 42.868 (3.246)

Il fondo per trattamento di quiescenza è costituito essenzialmente dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Nell'esercizio il fondo predetto è stato incrementato di ¤/000 22 per le indennità maturate nel periodo e ridotto

Saldo iniziale al 1° gennaio 2018 42.728 Costo dell'esercizio 7.682 Perdite attuariali imputati al Patrimonio Netto 987 Interest cost 454 Utilizzi e Trasferimenti a Fondi Pensione (12.366) Altri movimenti (5) Saldo finale al 31 dicembre 2018 39.480

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,13% Tasso annuo di inflazione 1,50% dal 2019 in poi Tasso annuo incremento TFR 2,625% dal 2019 in poi Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

La ripartizione dei fondi rischi è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Fondo rischi su partecipazioni 93 93 11 11 82 0 82
Fondo garanzia prodotti 8.188 3.509 11.697 7.339 3.145 10.484 849 364 1.213
Fondo spese promozionali 40 40 45 45 (5) 0 (5)
Fondo operazione a premio 316 316 5 5 311 0 311
Fondo rischi contrattuali 3.000 3.000 2.310 2.310 0 690 690
Fondo rischi per contenzioso legale 1.662 1.662 1.213 1.213 0 449 449
Fondo rischi su garanzie prestate 58 58 58 58 0 0 0
Fondo bonifiche ambientali 537 537 537 537 0 0 0
Totale 8.637 8.766 17.403 7.400 7.263 14.663 1.237 1.503 2.740

Il fondo rischi su partecipazioni si riferisce per ¤/000 90 alla controllata Aprilia Racing e per ¤/000 3 alla controllata Piaggio Indonesia.

Gli accantonamenti sono stati effettuati in conformità alla valutazione effettuata con il metodo del patrimonio netto ed i relativi fondi rischi si riferiscono agli impegni di ricapitalizzazione delle società partecipate assunti dalla controllante. Il fondo rischi contrattuali si riferisce sostanzialmente agli oneri che potrebbero derivare da un contratto di fornitura.

Il fondo rischi per contenzioso legale ammonta a ¤/000 1.662.

Il fondo rischi su garanzie prestate si riferisce a oneri che si prevede di sostenere a fronte di garanzie rilasciate in occasione della cessione di partecipazioni societarie.

Il fondo garanzia prodotti di ¤/000 11.697 si riferisce a passività potenziali correlate alla vendita di prodotti. È relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto, del mercato di vendita e dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo garanzia si è incrementato nel corso dell'esercizio per ¤/000 6.835 per nuovi accantonamenti ed è stato utilizzato per spese sostenute riferite a vendite conseguite in esercizi precedenti per ¤/000 5.622.

29. Fondi pensione e benefici a dipendenti ¤/000 37.198

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Fondi per trattamento di quiescenza 139 142 (3)
Fondo trattamento di fine rapporto 37.059 39.480 (2.421)
Totale 37.198 39.622 (2.424)

Il fondo per trattamento di quiescenza è costituito essenzialmente dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Nell'esercizio il fondo predetto è stato incrementato di ¤/000 8 per le indennità maturate nel periodo e ridotto di ¤/000 11 per utilizzi effettuati nel periodo.

La movimentazione del fondo di trattamento di fine rapporto è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 39.480
Costo dell'esercizio 7.777
Perdite attuariali imputate al Patrimonio Netto 2.704
Interest cost 215
Utilizzi e Trasferimenti a Fondi Pensione (13.113)
Altri movimenti (4)
Saldo finale al 31 dicembre 2019 37.059

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che la Società ha preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10. Se fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 dicembre 2018 sarebbero stati più bassi di ¤/000

La seguente tabella mostra gli effetti in termini assoluti al 31 dicembre 2018, che ci sarebbero stati a seguito delle

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR Tasso di turnover +2% 39.026 Tasso di turnover -2% 40.020 Tasso di inflazione + 0,25% 40.016 Tasso di inflazione - 0,25% 38.936 Tasso di attualizzazione + 0,50% 37.789 Tasso di attualizzazione - 0,50% 41.282

29. Debiti tributari (correnti e non correnti) ¤/000 4.784

ANNO EROGAZIONI FUTURE 1 3.259 2 2.711 3 4.067 4 3.991 5 3.010

IN MIGLIAIA DI EURO

Al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017 non risultano in essere debiti tributari compresi nelle passività non correnti.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Debiti per imposte sul reddito dell'esercizio 1.189 209 980

  • IVA 32 19 13 - Ritenute fiscali operate alla fonte 3.528 3.561 (33) - Cartelle imposte e tasse da pagare 35 36 (1) - Imposta di bollo assolta in modo virtuale - 22 (22) Totale altri debiti verso l'Erario 3.595 3.638 (43) Totale quota corrente 4.784 3.847 937 Totale 4.784 3.847 937

Il debito per imposte correnti di ¤/000 1.189 si riferisce integralmente a imposte da pagare all'estero su redditi ivi prodotti nel corso del 2018 principalmente per royalties, consulenze tecniche e altri servizi resi alla controllata Piaggio

Il debito IRAP è esposto compensato con i relativi crediti. L'IRAP dovuta a carico dell'esercizio è risultata di ¤/000 567.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono a redditi di lavoro dipendente, autonomo e a provvigioni.

La composizione dei debiti tributari compresi nelle passività correnti è la seguente:

1.421.

Vietnam.

Altri debiti verso l'Erario per:

variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

La durata finanziaria media dell'obbligazione è di 9 anni.

Le erogazioni future stimate sono pari a:

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Ipotesi economico – tecniche

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,37%
Tasso annuo di inflazione 1,50% dal 2019 in poi
Tasso annuo incremento TFR 2,625% dal 2019 in poi

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che la Società ha preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10. Se fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 dicembre 2019 sarebbero stati più bassi di ¤/000 837.

La seguente tabella mostra gli effetti in termini assoluti al 31 dicembre 2019, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 36.667
Tasso di turnover -2% 37.482
Tasso di inflazione + 0,25% 37.584
Tasso di inflazione - 0,25% 36.533
Tasso di attualizzazione + 0,50% 36.217
Tasso di attualizzazione - 0,50% 37.923

La durata finanziaria media dell'obbligazione è di 9 anni.

Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 5.184
2 2.926
3 1.842
4 2.035
5 914

30. Debiti tributari (correnti) ¤/000 5.694

I debiti tributari sono tutti compresi nelle passività correnti.

La composizione dei debiti tributari compresi nelle passività correnti è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Debiti per imposte sul reddito dell'esercizio 1.735 1.189 546
Altri debiti verso l'Erario per:
- IVA 32 (32)
- Ritenute fiscali operate alla fonte 3.854 3.528 326
- Cartelle imposte e tasse da pagare 105 35 70
Totale altri debiti verso l'Erario 3.959 3.595 364
Totale 5.694 4.784 910

Il debito per imposte sul reddito si riferisce integralmente a imposte da pagare all'estero su redditi ivi prodotti nel corso del 2019 principalmente per royalties, consulenze tecniche e altri servizi resi alla controllata Piaggio Vietnam. Il debito IRAP è esposto compensato con i relativi crediti. L'IRAP dovuta a carico dell'esercizio è risultata di ¤/000 652. I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono a redditi di lavoro dipendente, autonomo e a provvigioni.

30. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 2.403

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

Risconti passivi verso società collegate 0 13 (13) Risconti passivi 2.333 1.565 768 Atri debiti 70 100 (30) Totale 2.403 1.678 725

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

Debiti verso controllate 5.971 5.481 490 Debiti verso controllanti 6.203 6.185 18 Debiti verso dipendenti 10.791 9.481 1.310 Debiti verso istituti di previdenza 7.553 7.358 195 Debiti verso organi sociali 609 607 2 Debiti per contributi a titolo non definitivo 521 1.062 (541) Debiti per accertamenti di bilancio 210 221 (11) Saldo avere clienti 3.021 2.802 219 Debiti da valutazione strumenti finanz. al fair value 16 6 10 Ratei passivi 3.156 4.338 (1.182) Risconti passivi 672 295 377 Atri debiti 4.579 4.281 298 Totale 43.324 42.296 1.028

– i risconti passivi sono costituiti per ¤/000 1.466 da contributi da imputare al conto economico in correlazione agli ammortamenti, per ¤/000 79 da royalties incassate di competenza di esercizi successivi al 2019, per ¤/000 765 da proventi correlati all'estensione della garanzia sui veicoli di competenza di esercizi successivi al 2019 e per ¤/000 23 da proventi relativi a pacchetti di manutenzione programmata anch'essi di competenza di esercizi

– i debiti verso le controllanti si riferiscono alla IMMSI S.p.A. Essi sono stati sostanzialmente generati nell'ambito del

– i debiti verso i dipendenti si riferiscono a ferie maturate e non godute per ¤/000 8.360 e ad altre retribuzioni da

– i contributi di ¤/000 521 si riferiscono a contributi per agevolazioni su attività di ricerca non ancora definitivamente

– i saldi avere clienti si riferiscono sostanzialmente ai premi liquidati per il raggiungimento degli obiettivi che saranno

– i risconti passivi sono costituiti per ¤/000 328 da contributi per attività di ricerca da imputare al conto economico in correlazione agli ammortamenti, per ¤/000 1 da royalty, per ¤/000 342 da proventi correlati all'estensione della

– i ratei passivi si riferiscono per ¤/000 335 a interessi su finanziamenti, per ¤/000 2.783 a interessi su obbligazioni,

La composizione degli altri debiti compresi nelle passività non correnti è la seguente:

La composizione degli altri debiti compresi nelle passività correnti è la seguente:

Relativamente alla parte non corrente:

Relativamente alla parte corrente:

per ¤/000 38 a interessi su contratti di leasing.

– gli altri debiti di ¤/000 70 sono relativi ad un deposito cauzionale.

corrisposti successivamente alla chiusura dell'esercizio e da note credito per resi;

garanzia sui veicoli e per ¤/000 1 da ricavi di competenza dell'esercizio successivo;

successivi al 2019;

QUOTA NON CORRENTE:

QUOTA CORRENTE:

consolidato fiscale;

acquisiti;

pagare per ¤/000 2.431;

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

31. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 46.535

La composizione degli altri debiti è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Debiti verso controllate 14.655 14.655 5.971 5.971 8.684 0 8.684
Debiti verso collegate 9 9 22 22 (13) 0 (13)
Debiti verso controllanti 0 6.203 6.203 (6.203) 0 (6.203)
Debiti verso dipendenti 10.581 10.581 10.791 10.791 (210) 0 (210)
Debiti verso istituti di previdenza 7.626 7.626 7.553 7.553 73 0 73
Debiti verso organi sociali 605 605 609 609 (4) 0 (4)
Debiti per contributi a titolo non
definitivo
512 512 521 521 (9) 0 (9)
Debiti per accertamenti di bilancio 244 244 210 210 34 0 34
Saldo avere clienti 1.906 1.906 3.021 3.021 (1.115) 0 (1.115)
Debiti da valutazione strumenti
finanz. al fair value
46 46 16 16 30 0 30
Ratei passivi 3.073 3.073 3.156 3.156 (83) 0 (83)
Risconti passivi 987 1.917 2.904 672 2.333 3.005 315 (416) (101)
Atri debiti 4.304 70 4.374 4.579 70 4.649 (275) 0 (275)
Totale 44.548 1.987 46.535 43.324 2.403 45.727 1.224 (416) 808

Relativamente alla parte non corrente:

  • i risconti passivi sono costituiti per ¤/000 1.047 da contributi da imputare al conto economico in correlazione agli ammortamenti, per ¤/000 78 da royalties incassate di competenza di esercizi successivi al 2020, per ¤/000 729 da proventi correlati all'estensione della garanzia sui veicoli di competenza di esercizi successivi al 2020 e per ¤/000 63 da proventi relativi a pacchetti di manutenzione programmata anch'essi di competenza di esercizi successivi al 2020;
  • gli altri debiti di ¤/000 70 sono relativi ad un deposito cauzionale.

Relativamente alla parte corrente:

  • i debiti verso i dipendenti si riferiscono a ferie maturate e non godute per ¤/000 8.708 e ad altre retribuzioni da pagare per ¤/000 1.873;
  • i contributi di ¤/000 512 si riferiscono a contributi per agevolazioni su attività di ricerca non ancora definitivamente acquisiti;
  • i saldi avere clienti si riferiscono sostanzialmente ai premi liquidati per il raggiungimento degli obiettivi che saranno corrisposti successivamente alla chiusura dell'esercizio e da note credito per resi;
  • i risconti passivi sono costituiti per ¤/000 337 da contributi per attività di ricerca da imputare al conto economico in correlazione agli ammortamenti, per ¤/000 141 da royalty, per ¤/000 509 da proventi correlati all'estensione della garanzia sui veicoli
  • i ratei passivi si riferiscono per ¤/000 412 a interessi su finanziamenti, per ¤/000 2.630 a interessi su obbligazioni, per ¤/000 31 a interessi su contratti di leasing.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

32. Ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO DERIVATI
AL FVPL
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
PASSIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
PASSIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2019
Passività non correnti
Debiti verso erario -
Altri debiti 1.987 1.987
Totale passività non correnti - - 1.987 1.987
Passività correnti
Debiti commerciali 307.804 307.804
Debiti tributari 5.694 5.694
Altri debiti 46 44.502 44.548
Totale passività correnti - 46 358.000 358.046
Totale - 46 359.987 360.033
PASSIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2018
Passività non correnti
Debiti verso erario -
Altri debiti 2.403 2.403
Totale passività non correnti - - 2.403 2.403
Passività correnti
Debiti commerciali 273.299 273.299
Debiti verso erario 4.784 4.784
Altri debiti 16 43.308 43.324
Totale passività correnti - 16 321.391 321.407
Totale - 16 323.794 323.810

33. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

La Società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 37 Passività finanziarie. Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

Questa sezione fornisce le informazioni sul valore contabile delle attività e passività finanziarie detenute ed in particolare:

– una descrizione ed informazioni specifiche circa la tipologia delle attività e passività finanziarie in essere;

– le politiche contabili adottate;

– informazioni circa la determinazione del fair value, valutazioni e stime effettuate nonché incertezze coinvolte.

La Società detiene le seguenti attività e passività finanziarie:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
ATTIVITÀ
AL COSTO
TOTALE
DERIVATI AMMORTIZZATO
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2019
Attività non correnti
Altre attività finanziarie 37 3.475 289 3.801
Totale attività non correnti 37 0 3.475 289 3.801
Attività correnti
Altre attività finanziarie 3.471 12.407 15.878
Disponibilità liquide 18.843 18.843
Titoli 0
Totale attività correnti 0 0 3.471 31.250 34.721
Totale 37 0 6.946 31.539 38.522
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2018
Attività non correnti
Altre attività finanziarie 37 5.992 6.029
Totale attività non correnti 37 0 5.992 0 6.029
Attività correnti
Altre attività finanziarie 2.804 11.993 14.797
Disponibilità liquide 22.944 22.944
Titoli 0
Totale attività correnti 0 0 2.804 34.937 37.741
Totale 37 0 8.796 34.937 43.770

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ
AL FVPL
ADEG.
AL FAIR VALUE
STRUMENTI
FINANZIARI
PASSIVITÀ
AL COSTO
TOTALE
DERIVATI AMMORTIZZATO
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2019
Passività non correnti
Finanziamenti bancari 176.105 176.105
Obbligazioni 3.269 282.099 285.368
Altri finanziamenti 127 127
Diritti d'uso -
Leasing -
Derivati di copertura -
Totale passività
non correnti
- 3.269 - 458.331 461.600
Passività correnti
Finanziamenti bancari 76.268 76.268
Obbligazioni 3.265 11.022 14.287
Altri finanziamenti 9.981 9.981
Diritti d'uso -
Leasing -
Derivati di copertura -
Totale passività correnti - 3.265 - 97.271 100.536
Totale - 6.534 - 555.602 562.136
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2018
Passività non correnti
Finanziamenti bancari 201.388 201.388
Obbligazioni 5.475 291.694 297.169
Altri finanziamenti 150 150
Leasing 7.930 7.930
Derivati di copertura -
Totale passività
non correnti
- 5.475 - 501.162 506.637
Passività correnti
Finanziamenti bancari 39.160 39.160
Obbligazioni 2.563 10.325 12.888
Altri finanziamenti 9.622 9.622
Leasing 1.127 1.127
Derivati di copertura -
Totale passività correnti - 2.563 - 60.234 62.797
Totale - 8.038 - 561.396 569.434

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

34. Partecipazioni ¤/000 156.129

33. Partecipazioni ¤/000 152.140

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Partecipazioni in società controllate 146.447 121.998 24.449 Partecipazioni in società collegate 5.693 5.444 249 Totale 152.140 127.442 24.698

RISULTATO 2018

Piaggio Vespa B.V. 19.931 8.457 (381) (7.000) 21.007 Piaggio Vehicles Pvt Ltd 78.532 37.338 (3.050) (262) (10.259) 102.299 Nacional Motor 3.172 (1.668) 1.250 2.754 Piaggio Vietnam Co Ltd 12.510 13.325 795 (13.048) 13.582 Piaggio China Ltd 2.044 114 (25) 2.133 Aprilia Racing S.r.l. 1.534 (440) (30) 1.064 Piaggio Espana SL 2.755 323 (350) 2.728 Piaggio Indonesia 0 0 Piaggio Advanced Design Center 274 24 10 308 Piaggio Fast Forward Inc. 0 0 Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. 0 (612) (2) 1.186 572 Atlantic 12 FCIIC 1.246 (558) (688) 0 Totale imprese controllate 121.998 56.303 (2.651) (294) (28.909) 146.447

RISERVA DI CONVER-SIONE

RISERVA DI ATTUALIZ-ZAZIONE IAS 19

OPERAZIONI SOCIETARIE

VALORE DI CARICO AL 31/12/2018

Partecipazioni in imprese controllate ¤/000 146.447 Le operazioni societarie che nell'esercizio hanno riguardato le partecipazioni in società controllate sono le seguenti:

Zongshen Piaggio Foshan 5.338 297 (63) 5.572 Pontech Soc. Cons. a.r.l. 96 15 111 Immsi Audit S.C.A.R.L. 10 10 Fondazione Piaggio onlus 0 0 Totale imprese collegate 5.444 312 (63) 0 0 5.693 Totale Partecipazioni 127.442 56.615 (2.714) (294) (28.909) 152.140

– Piaggio Vehicles, iscrizione di dividendi per ¤/000 9.233 e vendita alla controllata di proprie azioni per ¤/000

– Piaggio Fast Forward, svalutazione di crediti finanziari di ¤/000 11.475 a fronte del risultato negativo conseguito

– Piaggio Concept Store Mantova, rinuncia a crediti finanziari per ¤/000 840 di cui ¤/000 404 a fronte di impegni

– Fondo comune d'investimento immobiliare chiuso Atlantic 12: il fondo ha presentato il Rendiconto Finale di Liquidazione al 22 novembre 2018, cessando pertanto la sua attività. Il valore residuo della partecipazione pari a ¤/000 688 è stato pertanto annullato e sostituito da quello relativo ai beni ricevuti per effetto della liquidazione.

– Nacional Motor, versamento a copertura perdite di ¤/000 1.250 tramite la rinuncia a crediti finanziari;

già presi nell'esercizio precedente oltre ad ulteriori impegni di ricapitalizzazione di ¤/000 750;

La voce Partecipazioni è così composta:

La movimentazione di periodo è riportata nella tabella sottostante:

CARICO AL 31/12/2017

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE DI

IMPRESE CONTROLLATE

IMPRESE COLLEGATE

– Piaggio Vespa B.V., iscrizione di dividendi per ¤/000 7.000;

– Piaggio Vietnam, iscrizione di dividendi per ¤/000 13.048; – Piaggio Espana, iscrizione di dividendi per ¤/000 350;

1.026;

nell'esercizio;

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Partecipazioni in società controllate 149.681 146.447 3.234
Partecipazioni in società collegate 6.448 5.693 755
Totale 156.129 152.140 3.989

La movimentazione di periodo è riportata nella tabella sottostante:

IN MIGLIAIA DI EURO
OPERAZIONI SOCIETARIE
VALORE DI RISULTATO RISERVA DI RISERVA DI DECRE CAPITALIZ VALORE DI
CARICO AL 2019 CONVER ATTUALIZ MENTI PER ZAZIONI CARICO AL
31/12/2018 SIONE ZAZIONE
IAS 19
DISTRI
BUZIONE
31/12/2019
DIVIDENDI
IMPRESE CONTROLLATE
Piaggio Vespa B.V. 21.007 15.622 62 (16.100) 20.591
Piaggio Vehicles Pvt Ltd 102.299 34.529 (506) (392) (32.832) 103.098
Nacional Motor 2.754 (1.510) 5.650 6.894
Piaggio Vietnam Co Ltd 13.582 17.259 405 (18.276) 12.970
Piaggio China Ltd 2.133 267 17 14 2.431
Aprilia Racing S.r.l. 1.064 (1.064) 0
Piaggio España SL 2.728 566 (560) 2.734
Piaggio Indonesia 0
Piaggio Advanced Design Center 308 25 6 339
Piaggio Fast Forward Inc. (1.812) 1.812 0
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. 572 (638) (10) 700 624
Totale imprese controllate 146.447 63.244 (16) (402) (67.768) 8.176 149.681
IMPRESE COLLEGATE
Zongshen Piaggio Foshan 5.572 698 44 6.314
Pontech Soc. Cons. a.r.l. 111 13 124
Immsi Audit S.C.A.R.L. 10 10
Fondazione Piaggio onlus 0

Partecipazioni in imprese controllate ¤/000 149.681

Le operazioni societarie che nell'esercizio hanno riguardato le partecipazioni in società controllate sono le seguenti:

Totale imprese collegate 5.693 711 44 0 0 0 6.448 Totale Partecipazioni 152.140 63.955 28 (402) (67.768) 8.176 156.129

– Piaggio Vespa B.V., iscrizione di dividendi per ¤/000 16.100;

– Piaggio Vehicles, iscrizione di dividendi per ¤/000 32.832;

– Nacional Motor, capitalizzazione di ¤/000 5.650;

– Piaggio Vietnam, iscrizione di dividendi per ¤/000 18.276;

– Piaggio China, capitalizzazione di ¤/000 14;

– Piaggio España, iscrizione di dividendi per ¤/000 560;

– Piaggio Fast Forward, capitalizzazione di ¤/000 1.812 e svalutazione di crediti finanziari di ¤/000 16.059 a fronte del risultato negativo conseguito nell'esercizio;

– Piaggio Concept Store Mantova, capitalizzazione di ¤/000 700.

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 5.693

34. Altre attività finanziarie non correnti ¤/000 6.029

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Fair value strumenti derivati di copertura 5.992 7.329 (1.337) Partecipazioni in altre imprese 37 36 1 Totale 6.029 7.365 (1.336)

La voce "Fair value strumenti derivati" si riferisce al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE

A.N.C.M.A. – Roma 2 2 0 ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 0 Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 0 S.C.P.S.T.V. 21 21 0 IVM 9 8 1 Totale altre imprese 37 36 1

35. Altre attività finanziarie correnti ¤/000 14.797

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Crediti finanziari verso imprese controllate 11.993 14.171 (2.178) Fair value strumenti derivati di copertura 2.804 2.184 620 Totale 14.797 16.355 (1.558)

La voce Crediti finanziari verso controllate è relativa a finanziamenti erogati a favore di Nacional Motor per ¤/000

36. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 22.944

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017 VARIAZIONE Depositi bancari e postali 22.919 10.215 12.704 Denaro e valori in cassa 25 24 1 Totale 22.944 10.239 12.705

5.365, Piaggio Fast Forward per ¤/000 1.611 e Aprilia Racing per ¤/000 5.017.

La voce include prevalentemente depositi bancari a vista o a brevissimo termine.

La composizione delle disponibilità liquide è la seguente:

Per quanto riguarda le partecipazioni in altre imprese, la tabella sottostante ne dettaglia la composizione:

Le partecipazioni in società collegate non hanno subito variazioni per operazioni societarie.

obbligazionario privato per i cui dettagli si rinvia al paragrafo 39.

La voce è così composta:

ALTRE IMPRESE:

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 6.448

Le partecipazioni in società collegate non hanno subito variazioni per operazioni societarie.

35. Altre attività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 19.679

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Crediti finanziari verso imprese
controllate
12.261 12.261 11.993 11.993 268 0 268
Crediti finanziari verso imprese
controllate per diritti d'uso
146 289 435 146 289 435
Fair value strumenti derivati
di copertura
3.471 3.475 6.946 2.804 5.992 8.796 667 (2.517) (1.850)
Partecipazioni in altre imprese 37 37 37 37 0 0 0
Totale 15.878 3.801 19.679 14.797 6.029 20.826 1.081 (2.228) (1.147)

La voce Crediti finanziari verso controllate è relativa a finanziamenti erogati a favore di Nacional Motor per ¤/000 250, Piaggio Fast Forward per ¤/000 3.011 e Aprilia Racing per ¤/000 9.000.

La voce "Fair value strumenti derivati" si riferisce al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato per i cui dettagli si rinvia al paragrafo 39.

Per quanto riguarda le partecipazioni in altre imprese, la tabella sottostante ne dettaglia la composizione:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE:
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 0
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 0
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 0
S.C.P.S.T.V. 21 21 0
IVM 9 9 0
Totale altre imprese 37 37 0

36. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 18.843

La voce include prevalentemente depositi bancari a vista o a brevissimo termine. La composizione delle disponibilità liquide è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 18.818 22.919 (4.101)
Denaro e valori in cassa 25 25 0
Totale 18.843 22.944 (4.101)

Riconciliazione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Disponibilità liquide 18.843 22.944 (4.101)
Scoperti di c/c (18) (352) 334
Saldo finale 18.825 22.592 (3.767)

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

37. Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso (correnti e non correnti) ¤/000 579.728

Nel 2019 l'indebitamento complessivo ha registrato un incremento di ¤/000 10.294, dovuto all'iscrizione in bilancio tra le passività finanziarie a partire dal 1° gennaio 2019 dei debiti per diritti d'uso (¤/000 17.592 al 31 dicembre 2019) a seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, per i cui effetti si rimanda al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019". Al netto della suddetta variazione e della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 31 dicembre 2019 l'indebitamento finanziario complessivo si è ridotto di ¤/000 5.794.

Si tenga inoltre conto che l'adozione a partire dal 2019 di una nuova politica di distribuzione dei dividendi incentrata sulla distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell'esercizio (piuttosto che in un'unica soluzione), ha comportato un esborso anticipato di ¤/000 19.650.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2019
PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2018
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Passività Finanziarie 100.536 461.600 562.136 62.797 506.637 569.434 37.739 (45.037) (7.298)
Passività finanziarie lorde 97.271 458.331 555.602 60.234 501.162 561.396 37.037 (42.831) (5.794)
Adeguamento al Fair Value 3.265 3.269 6.534 2.563 5.475 8.038 702 (2.206) (1.504)
Passività finanziarie diritti d'uso 4.414 13.178 17.592 4.414 13.178 17.592
Totale 104.950 474.778 579.728 62.797 506.637 569.434 42.153 (31.859) 10.294

L'indebitamento netto della Società ammonta a ¤/000 541.943 al 31 dicembre 2019 rispetto a ¤/000 526.459 al 31 dicembre 2018.

Le seguenti tabelle analizzano la composizione e la movimentazione della posizione finanziaria netta nei due esercizi

Disponibilità liquide 22.944 10.239 12.705 Crediti finanziari 11.993 14.171 (2.178) Indebitamento finanziario corrente (60.234) (83.621) 23.387 Indebitamento finanziario non corrente (501.162) (429.731) (71.431) Indebitamento finanziario netto (526.459) (488.942) (37.517)

Disponibilità liquide e crediti finanziari 34.937 24.410 10.527 Indebitamento lordo a tasso fisso (359.658) (355.131) (4.527) Indebitamento lordo a tasso variabile (201.738) (158.221) (43.517) Indebitamento finanziario netto (526.459) (488.942) (37.517)

AL 31.12.2018

SALDO CONTABILE AL 31.12.2017

VARIAZIONE

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE

a confronto.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Liquidità 18.843 22.944 (4.101)
Crediti finanziari verso controllate a breve termine 12.261 11.993 268
Crediti finanziari verso controllate a B/T per diritti d'uso 146 146
Crediti finanziari correnti 12.407 11.993 414
Scoperti di conto corrente (18) (352) 334
Debiti di conto corrente (50.500) 0 (50.500)
Quota corrente di finanziamenti bancari (25.750) (38.808) 13.058
Obbligazioni (11.022) (10.325) (697)
Debiti verso società di factoring (9.946) (9.291) (655)
Debiti per leasing finanziari (1.127) 1.127
Passività per diritti d'uso (4.414) (4.414)
- di cui debiti per leasing finanziari (1.149) (1.149)
- di cui debiti per leasing operativi (3.265) (3.265)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (35) (331) 296
Indebitamento finanziario corrente (101.685) (60.234) (41.451)
Posizione finanziaria/indebitamento corrente netto (70.435) (25.297) (45.138)
Debiti verso banche e istituti finanziatori (176.105) (201.388) 25.283
Prestito obbligazionario (282.099) (291.694) 9.595
Debiti per leasing finanziari (7.930) 7.930
Passività per diritti d'uso (13.177) (13.177)
- di cui debiti per leasing finanziari (6.781) (6.781)
- di cui debiti per leasing operativi (6.396) (6.396)
Debiti verso altri finanziatori (127) (150) 23
Indebitamento finanziario non corrente (471.508) (501.162) 29.654
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO42 (541.943) (526.459) (15.484)

Si precisa che nella tabella sopra riportata e nella tabella seguente per una maggiore confrontabilità dei dati dei 2 esercizi e garantire una maggiore chiarezza al lettore sono esposti su righe separate i debiti per leasing finanziario e le passività per diritti d'uso.

Le seguenti tabelle analizzano la movimentazione della posizione finanziaria netta nei due esercizi a confronto.

42 Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi". L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a ¤/000 6.534 ed i relativi ratei.

FLUSSI DI CASSA FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2017
MOVIMENTI RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSIFI
CHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE VA-
RIAZIONI
SALDO AL
31.12.2018
MOVIMENTI RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSIFI-
CHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE VA-
RIAZIONI
SALDO AL
31.12.2019
IN MIGLIAIA DI EURO
Liquidità 10.239 12.705 22.944 (4.144) 43 18.843
Crediti fin. verso
controllate a B.T.
14.171 11.241 0 (81) (13.338) 11.993 21.924 54 (21.710) 12.261
Operativi Controllate
Crediti fin. Leasing
(52) 93 105 146
Crediti fin. correnti 14.171 0 0 11.241 0 (81) (13.338) 11.993 0 (52) 21.924 93 54 (21.605) 12.407
Scoperti di c/c (173) (179) (352) 352 (18) (18)
Debiti di c/c (15.000) 15.000 0 (50.500) (50.500)
Quota corrente finan.
bancari a m/l termine
(42.785) 44.551 (1.400) (38.859) (315) (38.808) 38.859 (25.795) (6) (25.750)
Totale finanziamenti
bancari correnti
(57.958) 0 59.551 (1.579) (38.859) 0 (315) (39.160) 0 39.211 (50.518) (25.795) 0 (6) (76.268)
Obbligazioni (9.625) 9.669 (10.359) (10) (10.325) 10.360 (11.050) (7) (11.022)
Debiti società di factoring (14.613) 5.322 (9.291) 9.291 (9.946) (9.946)
Debiti per leasing
finanziari
(1.108) 1.108 (1.127) (1.127) 1.127 0
Passività per diritti d'uso: 1.885 (4.815) (2.930)
- di cui leasing fin. 1.128 (2.277) (1.149)
- di cui debiti per
leasing operativi
757 (2.538) 0 (1.781)
Passività diritti d'uso
verso Controllanti
1.243 (2.727) 0 (1.484)
Quota corrente debiti
verso altri finanziatori
(317) 317 (331) (331) 319 (23) (35)
finanziario corrente
Indebitamento
(83.621) 0 75.967 (1.579) (50.676) 0 (325) (60.234) 0 62.309 (60.464) (43.283) 0 (13) (101.685)
finanziario corrente netto
Indebitamento
(59.211) 12.705 75.967 9.662 (50.676) (81) (13.663) (25.297) 0 58.113 (38.540) (43.190) 97 (21.618) (70.435)
Debiti verso banche (115.763) 25.000 (151.100) 38.859 1.616 (201.388) 25.795 (512) (176.105)
Obbligazioni (304.592) 168.497 (168.497) 10.359 2.539 (291.694) 11.050 (1.455) (282.099)
Debiti per leasing
finanziari
(9.057) 1.127 (7.930) 7.930 0
Passività per diritti d'uso (4.242) (4.356) (8.598)
- di cui leasing fin. (6.780) (1) (6.781)
- di cui debiti per
leasing operativi
0 2.538 (4.355) (1.817)
Passività diritti d'uso
verso Controllanti
0 2.727 (7.306) (4.579)
Debiti altri finanziatori (319) (162) 331 (150) 23 (127)
finanziario non corrente
Indebitamento
(429.731) 0 193.497 (319.759) 50.676 0 4.155 (501.162) 0 0 0 43.283 0 (13.629) (471.508)
FINANZIARIO NETTO
INDEBITAMENTO
(488.942) 12.705 269.464 (310.097) 0 (81) (9.508) (526.459) 0 58.113 (38.540) 93 97 (35.247) (541.943)

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Passività finanziarie ¤/000 555.602

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE
AL 31.12.2019
SALDO CONTABILE
AL 31.12.2018
VALORE NOMINALE
AL 31.12.2019
VALORE NOMINALE
AL 31.12.2018
Finanziamenti bancari 252.373 240.548 253.690 242.384
Obbligazioni 293.121 302.019 302.101 312.460
Altri finanziamenti 10.108 18.829 10.108 18.840
Totale 555.602 561.396 565.899 573.684
IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE
AL 31.12.2019
SALDO CONTABILE
AL 31.12.2018
VARIAZIONE
Indebitamento finanziario corrente (97.271) (60.234) (37.037)
Indebitamento finanziario non corrente (458.331) (501.162) 42.831
Indebitamento finanziario (555.602) (561.396) 5.794
Indebitamento lordo a tasso fisso (329.304) (359.658) 30.354
Indebitamento lordo a tasso variabile (226.298) (201.738) (24.560)
Indebitamento finanziario (555.602) (561.396) 5.794

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2019:

QUOTE CON SCADENZA NEL
IN MIGLIAIA DI EURO VALORE
NOMINALE
AL
31.12.2019
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2021 2022 2023 2024 OLTRE
Finanziamenti bancari 253.690 76.313 177.377 43.049 94.805 39.523 0 0
Obbligazioni 302.101 11.050 291.051 11.051 30.000 250.000
Altri finanziamenti a medio-lungo
termine
10.108 9.981 127 23 23 23 23 35
Totale 565.899 97.344 468.555 54.123 124.828 39.546 23 250.035

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 201.855 (di cui ¤/000 176.105 non corrente e ¤/000 25.750 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 39.940 (del valore nominale di ¤/000 40.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 116.326 (del valore nominale di ¤/000 117.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 30 dicembre 2019 per nominali ¤/000 55.000) ed in una tranche di ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 8.148 (del valore nominale di ¤/000 8.160) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il finanziamento ha scadenza il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 17.961 (del valore nominale di ¤/000 18.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1 dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 6.820 finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2022 (pari a ¤/000 6.820). Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 12.500 concessa nella forma di linea di credito revolving, completamente utilizzata al 31 dicembre 2019 (esposto fra i debiti di c/c). I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 31 dicembre 2018:

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

Finanziamenti bancari 242.384 39.211 203.173 25.295 43.049 95.306 39.523

NOMI-NALE AL 31.12.2018

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE

Altri finanziamenti a M/L termine:

peraltro coperto da un Cross Currency Swap come meglio descritto nel prosieguo.

corrente e ¤/000 38.808 corrente), è composto dai seguenti finanziamenti:

contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

dicembre 2018 per ¤/000 9.092), con scadenza luglio 2022;

contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

semestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

semestrali;

della ricerca applicata.

L'indebitamento finanziario risulta composto da finanziamenti e prestiti obbligazionari contratti principalmente in euro; l'unica passività finanziaria in valuta è rappresentata dal prestito obbligazionario privato (US Private Placement),

Obbligazioni 312.460 10.360 302.100 11.050 11.050 30.000 250.000

di cui debiti per leasing 9.068 1.128 7.940 1.147 1.167 1.186 1.206 3.234 di cui debiti verso altri finanziatori 9.772 9.622 150 23 23 23 23 58 Totale altri finanziamenti 18.840 10.750 8.090 1.170 1.190 1.209 1.229 3.292 Totale 573.684 60.321 513.363 37.515 55.289 126.515 40.752 253.292

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

QUOTE CON SCADENZA NEL

2020 2021 2022 2023 OLTRE

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 240.196 (di cui ¤/000 201.388 non

– ¤/000 10.909 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2013-2015. Il finanziamento scadrà a dicembre 2019 e prevede un piano di ammortamento in 11 rate semestrali al tasso fisso del 2,723%. I termini

– ¤/000 49.924 (del valore nominale di ¤/000 50.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate

– ¤/000 115.860 (del valore nominale di ¤/000 117.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 31 dicembre 2018 per nominali ¤/000 55.000) ed in una tranche di ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque

– ¤/000 13.581 (del valore nominale di ¤/000 13.600) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il

– ¤/000 4.164 (del valore nominale di ¤/000 4.175) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia-Romagna. Il finanziamento scadrà il 5 giugno 2019 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali; – ¤/000 19.955 (del valore nominale di ¤/000 20.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia-Romagna. Il finanziamento scadrà il 1° dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate

– ¤/000 9.092 finanziamento concesso da Banco BPM articolato in una tranche di ¤/000 12.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (completamente inutilizzata al 31 dicembre 2018) con scadenza gennaio 2021 ed in una tranche concessa nella forma di finanziamento con ammortamento di ¤/000 12.500 (in essere al 31

– ¤/000 7.461 (del valore nominale di ¤/000 7.500) finanziamento a medio termine concesso da Interbanca-Banca IFIS. Il finanziamento scadrà il 30 settembre 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini

– ¤/000 9.015 (del valore nominale di ¤/000 9.022) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca del Mezzogiorno articolato in una tranche di ¤/000 20.000 concessa nella forma di linea di credito revolving (completamente inutilizzata al 31 dicembre 2018) con scadenza 1 luglio 2022 ed in una tranche di ¤/000 10.000 concessa nella forma di finanziamento con scadenza il 2 gennaio 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate

– ¤/000 234 finanziamenti concessi da vari istituti bancari ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore

annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

anni con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

finanziamento ha scadenza il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

  • ¤/000 5.472 (del valore nominale di ¤/000 5.500) finanziamento a medio termine concesso da Interbanca-Banca IFIS. Il finanziamento scadrà il 30 settembre 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 7.048 (del valore nominale di ¤/000 7.052) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca del Mezzogiorno con scadenza il 2 gennaio 2023 e piano di ammortamento a rate semestrali. Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 20.000 concessa nella forma di linea di credito revolving, completamente utilizzata al 31 dicembre 2019 (esposto fra i debiti di c/c). I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 140 finanziamenti concessi da Intesa San Paolo ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore della ricerca applicata.

Al 31 dicembre 2019 il finanziamento da ¤/000 70.000 sottoscritto con Banca Europea degli Investimenti il 4 luglio 2019 risulta non ancora erogato per scelta della Società nell'ambito della flessibilità contrattuale (periodo di utilizzo 18 mesi).

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 293.121 (del valore nominale di ¤/000 302.101) si riferisce:

  • per ¤/000 22.059 (del valore nominale di ¤/000 22.101) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 31 dicembre 2019 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a ¤/000 28.635 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • per ¤/000 29.915 (del valore nominale di ¤/000 30.000) al prestito obbligazionario privato emesso il 28 giugno 2017 con una durata di cinque anni e interamente sottoscritto da Fondo Sviluppo Export, il fondo nato su iniziativa di SACE e gestito da Amundi SGR. L'emissione non prevede specifico rating né quotazione presso un mercato regolamentato;
  • per ¤/000 241.147 (del valore nominale di ¤/000 250.000) al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di BB- con outlook stabile e Ba3 con outlook stabile.

Si segnala che la Società potrà rimborsare in via anticipata:

  • l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5;
  • l'intero ammontare o parte del private placement emesso in data 28 giugno 2017 alle condizioni specificate nel contratto. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument (secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5).

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.946.

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 162 di cui ¤/000 127 scadenti oltre l'anno e ¤/000 35 come quota corrente, sono articolati come segue:

– finanziamento agevolato per complessivi ¤/000 162 concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo (parte non corrente pari a ¤/000 127).

Covenants

I principali contratti di finanziamento, prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

  1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;

    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
    1. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;
    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Trough Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato). Secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria. Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debit Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 31 dicembre 2019:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE43
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 241.147 264.388
Prestito Obbligazionario private 2021 22.101 22.059 21.436
Prestito Obbligazionario private 2022 30.000 29.915 30.629
BEI (fin. R&D 2016-2018) 40.000 39.940 39.701
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 18.000 17.961 17.753
Finanziamento Banco BPM 6.820 6.820 7.204
Linea di credito Revolving Sindacata 55.000 54.163 54.792
Finanziamento Sindacato scadenza 2023 62.500 62.163 62.245
Finanziamento UBI 8.160 8.148 8.145
Finanziamento MCC 7.052 7.048 7.011
Finanziamento Banca IFIS 5.500 5.472 5.648

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 31 dicembre 2019, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Investimenti immobiliari
Strumenti finanziari derivati:
- di cui attività finanziarie 6.946
- di cui altri crediti 123
Partecipazioni in altre imprese 37
Totale attività 7.069 37
PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui passività finanziarie
- di cui altri debiti (46)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. (28.635)
Totale passività (28.681)
Totale generale (21.612) 37

Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del 2019:

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2
Saldo al 31 dicembre 2018 (31.714)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (347)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 89
(Incrementi)/Decrementi 10.360
Saldo al 31 dicembre 2019 (21.612)
LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2018 37
Utili e (perdite) rilevati a conto economico -
Incrementi/(Decrementi) -
Saldo al 31 dicembre 2019 37

43 il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

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Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 17.592

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario, che fino al 31 dicembre 2018 erano incluse nelle passività finanziarie, che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo, precedentemente iscritti nelle garanzie fuori bilancio. La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2019:

QUOTE CON SCADENZA NEL
IN MIGLIAIA DI EURO VALORE
CONTA
BILE AL
31.12.2019
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2021 2022 2023 2024 OLTRE
Diritti d'uso
- di cui da leasing operativi 9.662 3.265 6.397 2.262 2.068 1.447 620 -
- di cui da leasing finanziari 7.930 1.149 6.781 1.168 1.186 1.205 1.224 1.998
Totale 17.592 4.414 13.178 3.430 3.254 2.652 1.844 1.998

I debiti per leasing finanziario, già iscritti in bilancio al 31 dicembre 2018 in applicazione delle previsioni contenute nello IAS 17, risultano pari a ¤/000 7.930 (valore nominale di ¤/000 7.940) e sono relativi ad un contratto di Sale&Lease back su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 6.781).

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E) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposta la Società e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

38. Rischio credito

La Società considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
Disponibilità bancarie 18.843 22.944
Titoli
Crediti finanziari 15.878 14.797
Crediti commerciali 43.599 48.063
Crediti verso Erario 19.423 13.434
Altri crediti 98.540 70.982
Totale 196.283 170.220

La Società monitorizza o gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, la Società ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali.

39. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui la Società è esposta sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito della Società sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Società finanzia le temporanee necessità di cassa delle società controllate attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Società e le controllate europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 31 dicembre 2019 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Società comprendono:

  • un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • un prestito obbligazionario da \$/000 32.000 che scade nel luglio 2021;
  • un prestito obbligazionario da ¤/000 30.000 che scade nel giugno 2022;
  • una linea di credito da ¤/000 250.000 articolata da Revolving Credit Facility di ¤/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di ¤/000 62.500 che scade nel luglio 2023;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 32.500, con scadenza ultima luglio 2022;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 155.834 con scadenza ultima nel 2027.

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Al 31 dicembre 2019 la Società dispone di una liquidità pari a ¤/000 18.843 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 202.500 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 85.010 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza 0
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 202.500 165.000
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 66.010 51.257
Tasso variabile con scad. entro un anno - a revoca per forme tecniche autoliquidanti 19.000 19.000
Totale 287.510 235.257

Nella tabella seguente è rappresentato il timing degli esborsi futuri previsti a fronte dei debiti commerciali:

IN MIGLIAIA DI EURO AL
31 DICEMBRE 2019
ENTRO
30 GIORNI
TRA 31
E 60 GIORNI
TRA 61
E 90 GIORNI
OLTRE
90 GIORNI
Debiti verso fornitori 286.352 134.511 74.887 5.138 71.816
Debiti commerciali
v/controllate
15.809 8.776 5.663 1.047 323
Debiti commerciali
v/collegate
5.304 2.688 951 813 852
Debiti commerciali
v/controllanti
338 318 20
Debiti commerciali
v/altre parti correlate
1 1
Totale debiti commerciali 307.804 146.294 81.521 6.998 72.991

Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e assicureranno un adeguato livello di flessibilità operativa e strategica.

Rischio di cambio

La Società opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò la espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo la Società ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Alla data di chiusura del bilancio l'esposizione della Società al rischio di cambio risulta essere la seguente:

l'Erario a lungo termine 861 861

correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 861 0 0 861

e altri crediti 11.337 (266) 987 791 233 182 (128) 6.359 14.388 33.883 Altre attività finanziarie 1.596 1.596

e postali 4.159 63 367 35 1 34 171 4.830

correnti 17.092 (203) 0 1.354 826 234 216 43 0 6.359 0 14.388 40.309

Totale attività 17.092 (203) 0 1.354 826 234 216 43 0 7.220 0 14.388 41.170

non correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

e altri debiti 21.367 821 26 12.039 4.229 134 269 2 102 1 7 38.997

correnti 21.367 821 26 12.039 4.229 134 0 269 2 102 1 7 38.997

USD GBP CHF CNY YEN SGD CAD SEK HKD INR PLZ VND TOTALE

Alla data di chiusura del bilancio la Società non detiene passività finanziarie in divisa estera soggette al rischio di

Totale passività 21.367 821 26 12.039 4.229 134 0 269 2 102 1 7 38.997

cambio.

AL 31 DICEMBRE 2018D

IN MIGLIAIA DI EURO Attività non correnti Creditii verso

Totale attività non

Attività correnti Crediti commerciali

Depositi bancari

Totale attività

Passività non correnti

Totale passività

Passività correnti Debiti commerciali

Totale passività

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Alla data di chiusura del bilancio l'esposizione della Società al rischio di cambio risulta essere la seguente:

AL 31
DICEMBRE 2019
USD GBP CHF CNY YEN SGD CAD SEK HKD INR JPY RMB PLZ VND TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Attività
non correnti
Crediti finanziari 0
Crediti commerciali 0
Creditii verso l'Erario
a lungo termine
0
Fair value strumenti derivati 0
Totale attività non correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Attività correnti
Crediti commercialie altri crediti 9.008 (291) 1.184 261 (176) (200) 17.437 728 190 21.256 49.397
Fair value strumenti derivati 0
Altre attività finanziarie 3.011 3.011
Depositi bancari e postali 2.682 1.102 1.119 201 2 25 279 5.410
Titoli 0
Totale attività correnti 14.701 811 0 2.303 201 263 (151) 79 0 17.437 728 190 0 21.256 57.818
Totale attività 14.701 811 0 2.303 201 263 (151) 79 0 17.437 728 190 0 21.256 57.818
Passività non correnti
Finanziamenti bancari 0
Obbligazioni 0
Altri finanziamenti 0
Leasing 0
Fair value strumenti derivati 0
Totale passività non correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Passività correnti
Finanziamenti bancari 0
Debiti commerciali e altri debiti 27.946 559 27 13.092 137 834 2 59 3.405 20 1 12 46.094
Altri finanziamenti
Leasing
0
0
Fair value strumenti derivati 0
Totale passività correnti 27.946 559 27 13.092 0 137 0 834 2 59 3.405 20 1 12 46.094
Totale passività 27.946 559 27 13.092 0 137 0 834 2 59 3.405 20 1 12 46.094

Alla data di chiusura del bilancio la Società non detiene passività finanziarie in divisa estera soggette al rischio di cambio.

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Coperture di flussi di cassa

Al 31 dicembre 2019 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SEGNO OPERAZIONE DIVISA IMPORTO IN VALUTA
LOCALE/000
CONTROVALORE IN
EURO (A CAMBIO A
TERMINE) ¤/000
SCADENZA MEDIA
Acquisto CAD 200 137 31/01/2020
Acquisto CNY 47.000 6.015 07/02/2020
Acquisto JPY 220.000 1.832 08/02/2020
Acquisto SEK 4.500 424 03/01/2020
Acquisto USD 12.000 10.809 13/02/2020
Vendita SEK 2.000 191 03/01/2020
Vendita USD 56.650 50.778 19/03/2020

Al 31 dicembre 2019 la Società ha in essere le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SEGNO OPERAZIONE DIVISA IMPORTO IN VALUTA
LOCALE/000
CONTROVALORE IN
EURO (A CAMBIO A
TERMINE) ¤/000
SCADENZA MEDIA
Acquisto CNY 211.000 26.494 05/07/2020
Vendita GBP 11.550 13.496 06/07/2020

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 31 dicembre 2019 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per ¤/000 78. Conseguentemente al 31 dicembre 2019 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 78. Nel corso dell'esercizio 2019, inoltre, sono state riclassificate al risultato dell'esercizio perdite iscritte nelle altre componenti del Conto Economico Complessivo dell' esercizio precedente per ¤/000 12.

Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatisi nel corso dell'anno 2019 per le principali divise:

IN MLIONI DI EURO CASH FLOW 2019
Sterlina Inglese 17,8
Dollaro Canadese 6,2
Corona Svedese 4,3
Yen Giapponese (4,8)
Dollaro USA (39,1)
Yuan Cinese42 (73,8)
Totale cash flow in divisa estera (89,4)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 2.602 e perdite per ¤/000 2.763.

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Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. La Società misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap. Al 31 dicembre 2019 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura del fair value (fair value hedge)

– Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 32.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 31 dicembre 2019 il fair value sullo strumento è pari a ¤/000 6.946. L'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è risultato positivo per ¤/000 -347; la sensitivity analysis sullo strumento e sul suo sottostante, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 8 e ¤/000 -8 ipotizzando tassi di cambio costanti; ipotizzando invece una rivalutazione e svalutazione dell'1% dei tassi di cambio, la sensitivity evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 -6 e ¤/000 6.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
Cross Currency Swap 6.946

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F) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

40. Capitale Sociale e riserve ¤/000 309.325

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.

La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE AL 31 DICEMBRE 2019

N° AZIONI % RISPETTO
AL CAPITALE
SOCIALE
MERCATO
QUOTAZIONE
DIRITTI
E OBBLIGHI
Azioni ordinarie 358.153.644 100% MTA Diritto di voto
nelle Assemblee
Ordinarie
e Straordinarie
della Società

Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..

Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.

Azioni proprie ¤/000 (1.749)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 105.000 azioni proprie. Pertanto al 31 dicembre 2019 Piaggio & C. detiene n. 898.818 azioni proprie, equivalenti allo 0,251% delle azioni emesse.

AZIONI IN CIRCOLAZIONE E AZIONI PROPRIE

N. AZIONI 2019 2018
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 793.818 0
Azioni in circolazione 357.359.826 358.153.644
Movimenti del periodo
Acquisto azioni proprie 105.000 793.818
Situazione al 31 dicembre
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 898.818 793.818
Azioni in circolazione 357.254.826 357.359.826

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2019 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2018.

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Riserva legale ¤/000 21.904

La riserva legale al 31 dicembre 2019 risulta incrementata di ¤/000 1.779 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Altre riserve ¤/000 (27.219)

La composizione di tale raggruppamento è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE
Plusvalenza da conferimento 152 152 0
Riserva di transizione IFRS 1.862 1.769 93
Riserva fair value strumenti finanziari (29) (114) 85
Riserva di conversione da valutazione
partecipazioni con il metodo del P.N.
(29.204) (29.230) 26
Totale altre riserve (27.219) (27.423) 204

La riserva fair value strumenti finanziari è negativa e si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere e interessi. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento degli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi ¤/000 51.805

L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 12 aprile 2019 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 9,0 centesimi di euro per azione ordinaria. Pertanto nel corso del mese di aprile del corrente anno sono stati distribuiti dividendi per un valore complessivo di ¤/000 32.155. Nel corso del 2018 erano stati distribuiti dividendi per un ammontare totale di ¤/000 19.698.

Nella seduta del 26 luglio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato una nuova politica di distribuzione dei dividendi incentrata sulla distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell'esercizio (piuttosto che in un'unica soluzione), per allinearsi alle altre società internazionali del settore due ruote, anche con l'obiettivo di ottimizzare la gestione dei flussi di cassa considerata la stagionalità del business. Il Consiglio di Amministrazione, avendo approvato il Prospetto Contabile al 30 giugno 2019 e la Relazione degli Amministratori ai sensi dell'art. 2344 -bis del Codice Civile, ha quindi deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2019 pari a 5,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un dividendo di 9 centesimi deliberato per l'intero esercizio 2018), per un ammontare complessivo di ¤/000 19.650.

AMMONTARE TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2019 2018 2019 2018
¤/000 ¤/000 ¤ ¤
Su risultato anno precedente 32.155 19.698 0,090 0,055
Acconto su risultato 2019 19.650 0,055

Riserve di risultato ¤/000 101.604

La composizione delle riserve da risultato al 31 dicembre 2019 è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019
Riserve di risultato 101.604
Di cui:
Riserve di risultato da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 69.082
Utili (perdite) a nuovo (13.689)
Utile (perdita) dell'esercizio 46.211

Di seguito si riporta una tabella recante l'indicazione analitica delle singole voci del Patrimonio Netto distinguendole in relazione all'origine, alla disponibilità e infine alla loro avvenuta utilizzazione negli esercizi precedenti.

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NATURA/DESCRIZIONE IMPORTO POSSIBILITÀ DI
UTILIZZO
QUOTA
DISPONIBILE
UTILIZZI 2014
A COP. PERDITE
IN MIGLIAIA DI EURO
Capitale sociale 207.614
Riserve di capitale:
Sovrapprezzo azioni 7.171 A,B,C(*) 7.171
Riserve di utili:
Riserva legale 21.904 B ---
Plusvalenza da conferimento 152 A,B 152
Riserva da transizione IAS 1.862 A,B 1.862
Riserva fair value strumenti finanziari (29)
Riserva di conversione da valutazione
partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto
(29.204)
Totale Riserve 1.856 9.185
Riserve di risultato da valutazione partecipazioni
con il metodo del Patrimonio Netto:
- Attualizzazione D.B.O. (1.389)
- Plusvalori economici 70.471 A,B 70.471
Azioni proprie (1.749)
Riserva da attualizzazione TFR (9.928)
Riserva Stock Option 11.195 A,B,C 11.195
Utili (perdite) a nuovo 4.694 A,B,C 4.694 1.649
Acconto su dividendi (19.650)
Totale utili (perdite) a nuovo 53.644
Utili (perdita) dell'esercizio 46.211
Totale patrimonio netto 309.325 95.545

Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

(*) interamente disponibile per aumento di capitale e copertura perdite. Per gli altri utilizzi è necessario adeguare preventivamente (anche tramite trasferimento dalla stessa riserva sovrapprezzo azioni) la riserva legale al 20% del Capitale Sociale. Al 31 dicembre 2019 tale adeguamento sarebbe pari a ¤/000 19.619.

Ai sensi dell'art. 2426 c.c. punto 5, si ricorda che il patrimonio netto risulta indisponibile per il valore dei costi di sviluppo ancora da ammortizzare che al 31 dicembre 2019 ammontano a ¤/000 64.087.

41. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 (3.551)

Rideterminazione dei piani a benefici definiti (750) (750)

Totale 0 (1.043) (1.043)

finanziari "cash flow hedge" 206 206

Totale 206 (2.714) (2.508) Altri componenti di Conto Economico Complessivo 206 (3.757) (3.551)

Rideterminazione dei piani a benefici definiti 828 828

Totale 0 1.279 1.279

finanziari "cash flow hedge" 68 68

Totale 68 (10.547) (10.479) Altri componenti di Conto Economico Complessivo 68 (9.268) (9.200)

RISERVA DA VALUTAZIONE STRUMENTI FINANZIARI

RISERVA DI RISULTATO

TOTALE ALTRI COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(293) (293)

(2.714) (2.714)

451 451

(10.547) (10.547)

Il valore degli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

IN MIGLIAIA DI EURO Al 31 dicembre 2018

economico

Patrimonio Netto

a conto economico

Patrimonio Netto

Al 31 dicembre 2017

a conto economico

Patrimonio Netto

a conto economico

Patrimonio Netto

Voci che non potranno essere riclassificate a conto

Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del

Voci che potranno essere riclassificate

Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura

Voci che non potranno essere riclassificate

Voci che potranno essere riclassificate

Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura

Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del

Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del

Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del

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41. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 (2.346)

Il valore degli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

RISERVA
DA VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA
DI RISULTATO
TOTALE ALTRI
COMPONENTI DI
CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 31 dicembre 2019
Voci che non potranno essere riclassificate
a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (2.055) (2.055)
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
(403) (403)
Totale 0 (2.458) (2.458)
Voci che potranno essere riclassificate
a conto economico
Totale utili (perdite) per adeguamento al fair value
delle attività finanziarie disponibili per la vendita
0
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
85 85
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
27 27
Totale 85 27 112
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 85 (2.431) (2.346)
Al 31 dicembre 2018
Voci che non potranno essere riclassificate
a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (750) (750)
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
(293) (293)
Totale 0 (1.043) (1.043)
Voci che potranno essere riclassificate
a conto economico
Totale utili (perdite) per adeguamento al fair value
delle attività finanziarie disponibili per la vendita
0
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
206 206
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
(2.714) (2.714)
Totale 206 (2.714) (2.508)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 206 (3.757) (3.551)

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
(2.704) 649 (2.055) (987) 237 (750)
Totale utili (perdite) sugli
strumenti di copertura fi
nanziari "cash flow hedge"
112 (27) 85 272 (65) 207
Quota di componenti di
conto economico comples
sivo delle società parteci
pate valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
(376) (376) (3.008) (3.008)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
(2.968) 622 (2.346) (3.723) 172 (3.551)

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

G) ALTRE INFORMAZIONI

42. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

43. Compensi ad Amministratori, Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche

Per una completa descrizione ed analisi dei compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci si rimanda alla relazione sulla remunerazione disponibile presso la sede sociale, nonché sul sito internet della società nella sezione "Governance". Si precisa che attualmente la Società non ha identificato Dirigenti con responsabilità strategiche.

IN MIGLIAIA DI EURO 2019
Amministratori 2.405
Sindaci 180
Totale compensi 2.585

44. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2019 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Di seguito sono presentate le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Rapporti intercorsi con le Controllanti Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 31 DICEMBRE
2019
AL 31 DICEMBRE
2018
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,6287
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale 0,0215 0,0215

Si precisa che nel corso dell'esercizio 2019 non sono state poste in essere né direttamente né indirettamente operazioni su azioni delle società controllanti.

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI S.p.A. ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicato nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare della Società, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito alla Società e alle società controllate attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2019, per un ulteriore triennio, la Società ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.P.R. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Rapporti intercorsi con le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany con le società controllate si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– subloca parte di un immobile in affitto a:

• Piaggio Concept Store Mantova

– ha in essere contratti di cash-pooling con:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

– fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;

– rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

  • acquista veicoli, ricambi ed accessori da:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– riceve un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza da:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– riceve un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza da:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio Limited
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

  • riceve da Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli ed un servizio di scouting di fornitori locali;
  • riceve da Piaggio Advanced Design Center un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti;
  • riceve da Aprilia Racing un servizio di gestione della squadra corse ed un servizio di progettazione veicoli.

Rapporti intercorsi tra Piaggio & C. S.p.A. e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra Piaggio & C. S.p.A e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

– vende a Piaggio & C. S.p.A veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, per la loro successiva commercializzazione.

La tabella seguente fornisce una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti, controllate e collegate rispettivamente in essere al 31 dicembre 2019 ed intrattenuti nel corso dell'esercizio, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.

ALTRI
DEBITI
9 Allegati 44 1.029 715 4.119 377 102
TI ENTRO
SCADEN
UN ANNO
1 1 8.270 14.665 32,9%
DEBITI
COMMER
CIALI
57 1.325 25 323 15 115 137 57 583 943 302 89 18 270 5.914 284 5.723 5.268 21.450 7,0%
DEBITI
ZIARI PER
DIRITTI
D'USO
SCADENTI
ENTRO UN
FINAN
ANNO
1.409 75 1.484 0,0%
NANZIARI
PER DIRITTI
D'USO
SCADENTI
OLTRE UN
DEBITI FI
ANNO
4.423 156 4.579 0,0%
ENTRO UN
CREDITI
RI SCAD
FINANZIA
ANNO
9.000 250 146 3.011 12.407 78,1%
ALTRI
CREDITI
SCADENTI
ENTRO UN
ANNO
492 0 460 28 12.410 260 103 125 609 107 46 392 48 55 28 108 20.327 16.145 27.405 280 1.313 80.741 91,1%
CREDITI
COMMER
CIALI
34 5 23 1.759 3 2.267 2.149 1.526 662 5 11.220 963 20.616 42,9%
ALTRI
CREDITI
TI OLTRE
SCADEN
UN ANNO
81 81 1,3%
CREDITI
RI SCAD
OLTRE UN
FINANZIA
ANNO
289 289 7,6%
IMPOSTE 5.589 5.589 n.a.
ONERI FI
NANZIARI
(193) (8) (201) 0,9%
PROVENTI
FINAN
ZIARI
89 21 29 14 1.267 1.420 85,9%
RISULTATO
DA VALUT.
EQUITY
POS/(NEG)
(1.154) (1.510) 25 (638) 566 (17.871) 34.530 15.622 17.259 13 9 698 267 47.816 99,8%
ALTRI
COSTI OPE
RATIVI
(2) (17) (2) (21) (500) (542) 3,7%
ALTRI
PROVENTI
OPERATIVI
1.365 469 37 50 371 142 166 82 5 111 979 84 1.480 121 97 22.502 60 19.810 860 313 49.104 39,7%
COSTI
PER
SERVIZI E
MENTO
BENI DI
GODI
TERZI
(16.198) (9) (3.542) (755) (1.330) (86) (8) (692) (26) (5.129) (4.376) (6.554) (225) (53) (3) (2.645) (338) (2.700) (100) (44.769) 26,1%
COSTI PER
MATE
RIALI
(115) (33.883) (54.825) (13.857) (102.680) 19,2%
RICAVI
DELLE
VENDITE
625 1.754 35.966 21.994 3.145 1.335 21.148 172 86.139 10,0%
IN MIGLIAIA DI EURO Aprilia Racing Srl Aprilia Brasil Industria S.A. Fondazione Piaggio Foshan Piaggio Vehicles Technology Is Molas S.p.A. Nacional Motor S.A. Omniaholding Piaggio Advanced Design Center Piaggio Asia Pacific Ltd Piaggio Concept Store Mantova Piaggio Deutschland GMBH Piaggio España SLU Piaggio Fast Forward Piaggio France SAS Piaggio Group Piaggio Group Japan Piaggio Hellas S.A. Piaggio Hrvatska DOO Piaggio Limited Piaggio Vehicles Pvt. Ltd Piaggio Vespa B.V. Piaggio Vietnam Co. Ltd Pontedera & Tecnologia S.C.AR.L PT Piaggio Indonesia Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Incidenza % su voce bilancio
R&D Co. Ltd Immsi Audit IMMSI S.p.A. Corporation Americas Inc. Co. Ltd Piaggio China TOTALE

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

45. Impegni contrattuali e Garanzie prestate

Gli impegni contrattuali assunti dalla Società sono di seguito riepilogati per scadenza.

IN MIGLIAIA DI EURO ENTRO 1 ANNO TRA 2 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE
Leasing operativi no IFRS 16 2.215 558 1.657 4.430
Altri impegni 2.826 938 3.764
Totale 5.041 1.496 1.657 8.194

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di società controllate sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000
Garanzia Piaggio & C. per USD 11.000.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 10.000.000
accordata dalla Hongkong and Shanghai Banking Corporation a favore della controllata Piaggio Vietnam
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
0
8.902
Garanzia Piaggio & C. per USD 17.250.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 15.000.000
accordata dalla BNP Paribas a favore della controllata Piaggio Vietnam
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
39
13.313
Garanzia Piaggio & C. a supporto della linea di credito per finanziamento accordato dalla VietinBank a favore della
controllata Piaggio Vietnam
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
5.961
0
Garanzia Piaggio & C. per USD 5.500.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 5.000.000
accordata dalla Hongkong and Shanghai Banking Corporation a favore della controllata Piaggio Indonesia
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
4.451
Garanzia Piaggio & C. per USD 6.000.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 5.000.000
accordata dalla Bank of America a favore della controllata Piaggio Indonesia
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
193
4.258
Mandato di credito Piaggio & C. a garanzia della linea di credito accordata da Intesa Sanpaolo alla controllata
Piaggio Group Americas per USD 19.000.000
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
3.739
712
Mandato di credito Piaggio & C. a garanzia della linea di credito accordata da Intesa Sanpaolo alla controllata
Piaggio Group Japan per USD 4.500.000
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
2.788
1.217

0 17.467

0 8.734

0 8.734

12.767 0

0 4.366

1.310 15.284

2.733 1.197

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di società controllate sono

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000

  • di cui non utilizzata 4.366

Garanzia Piaggio & C. per USD 22.000.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 20.000.000

Garanzia Piaggio & C. per USD 11.000.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 10.000.000 accordata dalla Hongkong and Shanghai Banking Corporation a favore della controllata Piaggio Vietnam

Garanzia Piaggio & C. per USD 11.500.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 10.000.000

Garanzia Piaggio & C. a supporto della linea di credito per finanziamento accordato dalla VietinBank a favore della

Garanzia Piaggio & C. per USD 5.500.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 5.000.000 accordata dalla Hongkong and Shanghai Banking Corporation a favore della controllata Piaggio Indonesia

Garanzia Piaggio & C. per USD 6.000.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 5.000.000

Mandato di credito Piaggio & C. a garanzia della linea di credito accordata da Intesa Sanpaolo alla controllata Piaggio

Mandato di credito Piaggio & C. a garanzia della linea di credito accordata da Intesa Sanpaolo alla controllata Piaggio

accordata dalla ANZ a favore della controllata Piaggio Vietnam

accordata dalla BNP Paribas a favore della controllata Piaggio Vietnam

accordata dalla Bank of America a favore della controllata Piaggio Indonesia

  • di cui utilizzata - di cui non utilizzata

  • di cui utilizzata - di cui non utilizzata

  • di cui utilizzata - di cui non utilizzata

  • di cui utilizzata - di cui non utilizzata

  • di cui utilizzata

  • di cui utilizzata - di cui non utilizzata

Group Americas per USD 19.000.000 - di cui utilizzata - di cui non utilizzata

Group Japan per USD 4.500.000 - di cui utilizzata - di cui non utilizzata

controllata Piaggio Vietnam

le seguenti:

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di terzi sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore della Dogana di Pisa per movimentazione merci Piaggio sulla darsena
Pisana e sul Porto di Livorno
200
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi contrattuali per
fornitura di veicoli
1.321
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Motoride Spa per rimborso IVA a seguito eccedenza imposta
detraibile
298
Fideiussione Banco di Brescia rilasciata a favore del Comune di Scorzè a garanzia urbanizzazione e costruzione
stabilimento di Scorzè
166
Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELL'INTERNO ALGERINO a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli
140
Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELLA DIFESA ALGERINA a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli
158
Fideiussione Banca Nazionale del Lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli (5000 tricicli)
475
eiussione Banca Nazionale del lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli
469

46. Vertenze

Per una dettagliata descrizione dei conteziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

47. Sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici dalle pubbliche amministrazioni

In osservanza del comma 125 della legge 124/2017 del 4 agosto 2017 si pubblica il dettaglio per progetto dei contributi incassati nel corso del 2019 e dei ricavi da vendite alle pubbliche amministrazioni:

PROGETTI ENTE EROGATORE 2019
EROGAZIONI
VALORI IN EURO
C-MOBILE COMMISSIONE EUROPEA 52.202,07
SAFE-STRIP COMMISSIONE EUROPEA 21.125,00
eCAIMAN COMMISSIONE EUROPEA 121.431,18
RESOLVE COMMISSIONE EUROPEA 73.961,57
CENTAURO ARTEA 143.233,25
FUTURE-RADAR COMMISSIONE EUROPEA 9.492,11
DRIVE2THEFUTURE COMMISSIONE EUROPEA 105.000,00
ADAMO ARTEA 93.847,81
SAFE INEA 12.563,00
Totale 632.855,99
CLIENTE 2019
RICAVI DELLE VENDITE
VALORI IN EURO
Arma Carabinieri 77.805,00
C.I.S.A.M. Centro Interforze Studi 14.980,00
Comuni Italiani 379.428,85
Istituto ZooprofilatticoSperimentale 11.175,50
Scuole e Università 20.160,25
Ufficio territoriale del Governo 14.713,04
U.S.L. 2.000,00
Totale 520.262,64

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di terzi sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000

merci Piaggio sulla darsena Pisana e sul Porto di Livorno 220

obblighi contrattuali per fornitura di veicoli 1.332

eccedenza imposta detraibile 298

e costruzione stabilimento di Scorzè 166

a garanzia degli obblighi contrattuali per fornitura di veicoli 53

a garanzia degli obblighi contrattuali per fornitura di veicoli 298

Per una dettagliata descrizione dei conteziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note

In osservanza del comma 125 della legge 124/2017 del 4 agosto 2017 si pubblica il dettaglio per progetto dei contributi

PROGETTI ENTE EROGATORE 2018

MADE IN ITALY (DE.TECH) Ministero dello Sviluppo Economico nel bando Industria 2015-Made in Italy 18.481,95 RESOLVE Commissione Europea - bandi Horizon 2020 372.862,64 PIONEERS Commissione Europea - bandi Horizon 2020 215.514,10 CENTAURO Regione Toscana nel bando FAR-FAS 2014 120.971,91 Totale 727.830,60 CLIENTE 2018

Comuni italiani 466.759,49 Arma dei Carabinieri 57.509,45 Scuole ed Università 44.713,00 Guardia di Finanza 12.760,10 Consiglio Nazionale delle Ricerche 409,84 U.S.L 250,00 Totale 582.401,88

EROGAZIONI

RICAVI DELLE VENDITE

Il 9 aprile del 2018 la Società ha esercitato l'opzione call prevista dal prestito obbligazionario emesso dalla Società in data 24 aprile 2014 di ammontare complessivo di ¤/000 250.000 e con scadenza 30 aprile 2021. In data 9 maggio ha rimborsato al prezzo di 101,25% la parte rimasta in essere del suddetto prestito (pari a circa 168.497 migliaia di euro)

47. Sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici dalle pubbliche amministrazioni

incassati nel corso del 2018 e dei ricavi da vendite alle pubbliche amministrazioni:

Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore della Dogana di Pisa per movimentazione

Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli

Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Motoride Spa per rimborso IVA a seguito

Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELL'INTERNO ALGERINO

Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELLA DIFESA ALGERINA

Fideiussione Banco di Brescia rilasciata a favore del Comune di Scorzè a garanzia urbanizzazione

46. Vertenze

VALORI IN EURO

VALORI IN EURO

esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

48. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

dopo la conclusione dell'offerta di scambio lanciata il 9 aprile.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

48. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel 2019 non si sono registrate significative operazioni non ricorrenti. Per il 2018, invece, si segnala che:

  • il 9 aprile del 2018 la Società aveva esercitato l'opzione call prevista dal prestito obbligazionario emesso dalla Società in data 24 aprile 2014 di ammontare complessivo di ¤/000 250.000 e con scadenza 30 aprile 2021;
  • in data 9 maggio 2018 aveva rimborsato al prezzo di 101,25% la parte rimasta in essere del suddetto prestito (pari a circa 168.497 migliaia di euro) dopo la conclusione dell'offerta di scambio lanciata il 9 aprile.

L'operazione aveva generato l'iscrizione nel conto economico del 2018 di:

  • oneri finanziari correlati ai premi pagati agli obbligazionisti che non avevano aderito all'offerta di scambio ed ai costi non ancora ammortizzati del prestito rimborsato (3.530 migliaia di euro);
  • proventi finanziari (al netto degli oneri derivanti dallo scambio dei titoli in circolazione) derivanti dall'operazione di modifica della passività originaria con una nuova obbligazione emessa a condizioni più favorevoli per l'emittente (4.431 migliaia di euro).

Tale operazione era incorsa nei requisiti delle operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

49. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

La Società nel corso degli esercizi 2019 e 2018 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

50. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Si comunica che successivamente al 31 dicembre 2019 e fino alla data di approvazione del presente documento di bilancio, non si è verificato alcun fatto che possa determinare conseguenze rilevanti sui risultati patrimoniali ed economici rappresentati, come determinati dallo IAS 10 paragrafo 9.

Va tuttavia evidenziato che alla data di redazione del presente bilancio si è manifestato un fattore di instabilità macroeconomica correlato alla diffusione del Covid 19 (di seguito "Coronavirus") che, nelle prime settimane del 2020, ha inizialmente impattato l'attività economica in Cina e successivamente in altri Paesi. Tale fattore potrebbe incidere anche sensibilmente sulle prospettive globali di crescita futura, influenzando il quadro macroeconomico generale e i mercati finanziari e immobiliare, anche alla luce delle decisioni assunte dalle autorità governative per contenere il diffondersi dell'epidemia.

Tale fattore rappresenta un evento intervenuto dopo la data di riferimento del bilancio che non comporta quindi la necessità di operare rettifiche sui saldi di bilancio, ai sensi dello IAS 10 paragrafi n. 21 e n. 22, in quanto seppur il fenomeno Coronavirus si sia manifestato nella Repubblica Popolare Cinese a ridosso della data di riferimento del bilancio, è solo a partire da fine gennaio 2020 che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'esistenza di un fenomeno di emergenza internazionale; e sempre a partire da fine gennaio 2020 sono stati diagnosticati casi anche in altri Paesi, determinando l'adozione di specifiche decisioni sia in Cina sia in altre nazioni.

In data 21 febbraio 2020 le autorità della regione Lombardia e del Veneto hanno poi decretato la chiusura di alcune città ed adottato alcuni provvedimenti contenitivi.

Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base del quadro informativo disponibile, non essendo possibile determinare con un sufficiente grado di affidabilità gli eventuali impatti che potranno influenzare l'economia e il settore di riferimento nel primo trimestre 2020 e nei mesi successivi, tenuto peraltro conto della possibilità che tale emergenza possa rientrare nei mesi successivi in funzione delle misure di contenimento previste dai governi, dalle autorità competenti nonché dalle banche centrali dei Paesi colpiti dalla diffusione del virus, si ritiene che tale circostanza non rappresenti un elemento che possa impattare il processo di stima con riferimento al bilancio al 31 dicembre 2019.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

La Società sta infatti gestendo gli effetti sulla propria catena di fornitura senza particolari impatti per gli stabilimenti produttivi e anche sulla propria catena distributiva, continuando quindi ad operare per rafforzare il proprio posizionamento sui mercati globali.

51. Proposta di destinazione del risultato dell'esercizio

Il bilancio al 31 dicembre 2019 evidenzia un utile d'esercizio pari ad euro 46.210.954,66.

  • Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C S.p.A. propone di destinare tale risultato come segue:
  • euro 2.310.547,73 a riserva legale;

– euro 5.330.867,93 a riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto;

– euro 38.569.539,00 agli azionisti a titolo di dividendo di cui euro 19.650.390,43 a titolo di acconto già corrisposto.

Inoltre, tenuto conto che sono presenti in bilancio riserve disponibili per Euro 5.562.741,94 al netto dei costi di sviluppo - ai sensi dell'articolo 2426 n. 5 c.c. - e degli acquisti di azioni proprie effettuati dalla Società, tenuto altresì conto delle prospettive del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione propone di distribuire un dividendo di Euro 0,11 lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto, per complessivi massimi Euro 39.299.405,86 a valere per l'importo di Euro 729.866,86 sulla riserva "Utili a nuovo" e per Euro 38.569.539,00 sull'utile di esercizio 2019 residuo dopo le allocazioni a riserva legale e a riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto.

Considerato altresì che il 25 settembre 2019 la Società ha pagato un acconto sul dividendo pari a Euro 0,055 con data di stacco della cedola il 23 settembre 2019 e il pagamento il 25 settembre 2019 il Consiglio di Amministrazione propone di mettere in pagamento, a saldo dell'acconto già versato, un dividendo pari a Euro 0,055 per ciascuna azione ordinaria avente diritto, per complessivi massimi Euro 19.649.015,43 da prelevare dall'utile di esercizio disponibile con data di stacco della cedola n. 14 il giorno 20 aprile 2020, record date coincidente con il 21 aprile 2020 e data di pagamento 22 aprile 2020.

52. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 25 marzo 2020 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 26 febbraio 2020 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

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ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Si rinvia agli allegati al bilancio consolidato.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodiecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

TIPO DI SERVIZIO SOGGETTO CHE HA
EROGATO IL SERVIZIO
CORRISPETTIVO DI
COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2019
VALORI IN EURO
Revisione contabile PWC 369.314
Revisione contabile DNF e CSR Report PWC 54.000
Servizi di attestazione PWC 50.000
Altri servizi PWC 233.000
Totale 706.314

Informativa sull'attività di direzione e coordinamento di società

La Società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Immsi S.p.A..

Ai sensi dell'articolo 2497-bis, comma 4, del codice civile si espone di seguito un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio della controllante IMMSI S.p.A, con sede sociale in Mantova (MN), Piazza Vilfredo Pareto 3 – codice fiscale 07918540019, chiuso alla data del 31 dicembre 2018. I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di IMMSI S.p.A. al 31 dicembre 2018, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017
Proventi finanziari 27.126 29.939
Di cui parti correlate e infragruppo 27.030 25.017
Oneri finanziari (19.768) (25.685)
Di cui parti correlate e infragruppo (9.540) (15.040)
Risultato partecipazioni -
Proventi operativi 4.516 4.452
Di cui parti correlate e infragruppo 2.358 2.356
Costi per materiali (29) (37)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (3.521) (3.615)
Di cui parti correlate e infragruppo (384) (428)
Costo del personale (1.137) (1.104)
Ammortamento delle attività materiali (50) (67)
Ammortamento dell'avviamento
Ammortamento delle attività immateriali a vita definita
Altri proventi operativi 217 114
Di cui parti correlate e infragruppo 85 83
Altri costi operativi (752) (778)
Risultato prima delle imposte 6.602 3.219
Imposte 143 (175)
Di cui parti correlate e infragruppo - -
Risultato dopo imposte da attività di funzionamento 6.746 3.044
Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione o alla cessione - -
Risultato netto di periodo 6.746 3.044

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

IN MIGLIAIA DI EURO 2018 2017
Risultato netto di periodo 6.746 3.044
Voci che potranno essere riclassificate a Conto economico:
Parte efficace degli utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari 130 221
Voci che non potranno essere riclassificate a Conto economico:
Utili (perdite) da valutazione al fair value di attività finanziarie (1.591) (18.057)
Utile (perdita) attuariali su piani a benefici definiti 9 9
Totale Utile (Perdita) Complessiva di periodo 5.294 (14.782)

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SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2018 AL 31 DICEMBRE 2017
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali -
Attività materiali 238 68
Investimenti immobiliari 74.650 74.114
Partecipazioni in società controllate e collegate 307.331 310.331
Altre attività finanziarie 260.580 -
Di cui parti correlate e infragruppo 260.580
Crediti verso l'Erario - -
Imposte anticipate - -
Crediti commerciali ed altri crediti 12.726 6
Di cui parti correlate e infragruppo 12.720
Totale Attività non correnti 655.525 384.519
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE
ATTIVITÀ CORRENTI
Crediti commerciali ed altri crediti 8.647 26.770
Di cui parti correlate e infragruppo 8.386 26.350
Crediti verso l'Erario 268 191
Rimanenze - -
Lavori in corso su ordinazione - -
Altre attività finanziarie 2.767 239.261
Di cui parti correlate e infragruppo - 234.916
Disponibilità e mezzi equivalenti 2.865 5.281
Totale Attività correnti 14.547 271.503
Totale Attività 670.072 656.022
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 178.464 178.464
Riserve e risultato a nuovo 176.073 174.481
Risultato netto di periodo 6.746 3.044
Totale Patrimonio netto 361.283 355.989
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Passività finanziarie - 102.017
Debiti commerciali ed altri debiti 162 208
Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili 333 318
Altri fondi a lungo termine - -
Imposte differite 19.447 19.375
Totale Passività non correnti 19.942 121.918
PASSIVITÀ LEGATE AD ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE - -
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività finanziarie 282.689 175.101
Debiti commerciali 2.118 1.450
Di cui parti correlate e infragruppo 605 442
Imposte correnti 576 522
Altri debiti 3.463 1.042
Di cui parti correlate e infragruppo 2.002 2
Quota corrente altri fondi a lungo termine - -
Totale Passività correnti 288.847 178.115
Totale Passività e Patrimonio netto 670.072 656.022

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2019

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(in euro) Soggetto che ha erogato
il servizio
Destinatario Corrispettivo di competenza
dell'esercizio 2019
Revisione contabile PWC Capogruppo
Piaggio & C
369.314
PWC Società control-
late
148.571
Rete PWC Società control-
late
394.332
Revisione contabile
DNF e CSR
PWC Capogruppo.
Plaggio & C
54.000
Servizi di attestazione PWC Capogruppo
Piaggio & C
50.000
Rete PWC Societa control-
late
65.513
Altri servizi PWC Capogruppo
Piaggio & C
233.000
Totale 1.314.730

Si ringraziano tutti i colleghi che, con la loro preziosa collaborazione, hanno reso possibile la redazione del presente documento.

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

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