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Servizi Italia

Annual Report Mar 30, 2020

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Annual Report

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Bilancio Separato e Consolidato

al 31 dicembre 2019

C100 M75 Y35 K30

SERVIZI ITALIA S.P.A. via San Pietro, 59/B - 43019 Castellina di Soragna (PR) - ITALIA Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice Fiscale e Numero Registro Imprese: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +39 0524 598511 - Fax +39 0524 598232 www.servizitaliagroup.com

SOMMARIO

Convocazione assemblea ordinaria
3
Organi sociali e informazioni societarie 10
Struttura
del Gruppo
11
Relazione sulla gestione 12

Servizi Italia S.p.A.

Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2019 41
Prospetti contabili del bilancio separato al 31 dicembre 2019
42
Note illustrative al bilancio separato
46
Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98
104
Relazione della
Società di Revisione al bilancio separato della Servizi Italia
S.p.A105
Relazione del Collegio
Sindacale all'assemblea degli azionisti della Servizi Italia
S.p.A111

Gruppo Servizi Italia

Bilancio consolidato del Gruppo
Servizi Italia al 31 dicembre 2019
119
Prospetti contabili consolidato al 31 dicembre 2019120
124
Note illustrative
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98188
Relazione della Società di revisione al bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia189

SERVIZI ITALIA S.P.A.

Sede legale in Castellina di Soragna (PR) — Via San Pietro 59/B

Capitale sociale Euro 31.809.451 i.v.

Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Parma 08531760158

Partita IVA 02144660343

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA

I legittimati all'intervento all'Assemblea di Servizi Italia S.p.A. (la "Società") e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea ordinaria presso la sede sociale, in via San Pietro 59/b, 43019 Castellina di Soragna (PR), in prima convocazione per il giorno 28 aprile 2020 ore 10:30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 29 aprile 2020, stessi luoghi ed ora, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

  • 1. Bilancio separato al 31 dicembre 2019; Relazione sulla Gestione del Consiglio d'Amministrazione; Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; destinazione dell'utile d'esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti; presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019.
  • 2. Politica di remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58; Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 3. Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie e al compimento di atti sulle medesime, previa revoca della precedente deliberazione, per quanto non utilizzato; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 4. Integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante la nomina di un Consigliere; determinazione della durata della carica; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 5. Nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2020-2021-2022; determinazione del compenso dei componenti il Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti.

CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO

Il capitale della Società è pari ad Euro 31.809.451,00 suddiviso in numero 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna. Ogni azione attribuisce diritto a un voto. Al 5 marzo 2020 la Società detiene 1.091.528 azioni proprie, per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto risulta sospeso. Tale numero potrebbe variare nel periodo intercorrente tra la data odierna e quella dell'Assemblea. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari. Le informazioni sulla composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020).

LEGITTIMATI ALL'INTERVENTO IN ASSEMBLEA

Ai sensi dell'art. 83-sexies del D. Lgs. 58/98 come modificato ("TUF") e dell'art. 13 dello Statuto sociale, sono legittimati all'intervento in Assemblea i Soci ai quali spetta il diritto di voto e per i quali sia pervenuta alla Società la comunicazione dagli intermediari incaricati, attestante la titolarità dei diritti di voto sulle azioni sulla base delle proprie scritture contabili relative al termine della giornata contabile del 17 aprile 2020 (record date), corrispondente al settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione. Coloro che diventeranno titolari delle azioni solo successivamente alla record date non saranno legittimati ad intervenire e votare in Assemblea.

La comunicazione dell'intermediario dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione (ossia entro il 23 aprile 2020); resterà tuttavia ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni effettuate dall'intermediario siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

VOTO PER DELEGA

Ai sensi dell'art. 13.2 dello Statuto sociale, ogni soggetto al quale compete il diritto di voto che abbia diritto di intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare in Assemblea da altri mediante delega scritta, in conformità e nei limiti di quanto disposto dalla legge. La delega può essere conferita anche in via elettronica o con documento informatico sottoscritto in forma elettronica, nel rispetto della normativa vigente.

Un modulo di delega è disponibile presso la sede sociale e sul sito internet della Società (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020), nonché presso gli intermediari abilitati; la delega può essere notificata alla Società mediante invio, a mezzo posta elettronica certificata, all'indirizzo [email protected], unitamente alla comunicazione rilasciata dagli intermediari incaricati in conformità alle proprie scritture contabili, o anche tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento inviata alla sede legale della Società.

L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante. Lo Statuto sociale non prevede procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Ai sensi dell'art. 11.6 dello Statuto sociale, la Società non designa un soggetto al quale i Soci possono conferire una delega con istruzioni di voto per la partecipazione in Assemblea ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF.

DIRITTO DI PORRE DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, i soggetti ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, facendole pervenire alla Società entro il termine del 21 aprile 2020, a mezzo raccomandata indirizzata alla sede legale della Società, ovvero tramite posta elettronica certificata all'indirizzo si[email protected]. Ai fini dell'esercizio di tale diritto dovrà pervenire alla Società l'apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari depositari delle azioni. Alle domande regolarmente pervenute entro il 21 aprile 2020 verrà data risposta al più tardi durante l'Assemblea, con facoltà della Società di fornire risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Si considera fornita in Assemblea la risposta in formato cartaceo messa a disposizione di ciascuno degli aventi diritto al voto all'inizio dell'adunanza.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO E PRESENTAZIONE NUOVE PROPOSTE DI DELIBERA

Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale della Società, possono richiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea (ossia entro il 16 marzo 2020), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare nuove proposte di deliberazione sulle materie già all'ordine del giorno. La richiesta di integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quella di cui all'art. 125-ter, primo comma, del TUF. Le richieste devono essere presentate per iscritto, trasmesse a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata alla sede legale della Società, ovvero mediante posta elettronica certificata all'indirizzo si[email protected] e corredate da apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità dei Soci. I Soci che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno devono predisporre una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione, ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno. La relazione deve essere consegnata all'organo di amministrazione entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione. Dell'eventuale integrazione all'elenco delle materie che l'Assemblea dovrà trattare, o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, verrà data notizia, nelle forme prescritte per la pubblicazione del presente avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione; contestualmente l'organo amministrativo metterà a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, la relazione predisposta dagli Azionisti, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni. Si informa che colui al quale spetta il diritto di voto può presentare individualmente proposte di deliberazione in Assemblea.

INTEGRAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE MEDIANTE LA NOMINA DI UN CONSIGLIERE

Con riferimento al quarto punto all'ordine del giorno si rammenta che non troverà applicazione il meccanismo del voto di lista e l'Assemblea chiamata ad integrare il Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2386 del codice civile e ai sensi dell'art. 15.6 dello Statuto sociale delibererà con le maggioranze di legge, nel rispetto dei criteri di composizione del Consiglio di Amministrazione previsti dalla normativa, anche regolamentare, di volta in volta vigente e dall'art. 15 dello Statuto, rispettando ove possibile i principi previsti dall'articolo 15.5 dello Statuto e il principio di rappresentanza della minoranza.

Si rammenta che l'art. 15.5 dello Statuto sociale prevede che, qualora nel corso dell'esercizio venga a mancare un Amministratore, il sostituto venga individuato nell'ambito dei candidati appartenenti alla medesima lista dell'Amministratore cessato, avendo cura di garantire la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti indipendenti previsto dalla disciplina di volta in volta vigente e di componenti appartenenti al genere meno rappresentato nel rispetto dell'art. 15.1 dello Statuto sociale. Qualora per qualsiasi ragione non vi siano nominativi disponibili ed eleggibili, il sostituto sarà individuato senza vincoli nella scelta e avendo cura di garantire la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di Amministratori appartenenti al genere meno rappresentato e di Amministratori indipendenti.

Si precisa che, nel rispetto dell'art. 15.1 dello Statuto sociale e della normativa, anche regolamentare, ad oggi applicabile, all'interno dell'attuale Consiglio di Amministrazione della Società devono essere presenti (i) almeno tre Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF, e (ii) almeno quattro Amministratori appartenenti al genere meno rappresentato (dal momento che le novità normative introdotte dalla Legge 27 dicembre 2019 n. 160 troveranno applicazione al Consiglio di Amministrazione della Società a decorrere dal successivo rinnovo di tale organo).

Fermo restando che le candidature potranno essere presentate anche in sede di Assemblea, al fine di agevolare lo svolgimento dei lavori assembleari si invitano i Signori Azionisti a presentare presso la sede legale della Società, con congruo anticipo, le proposte di candidatura alla carica di Amministratore, corredate: (i) delle informazioni relative all'identità dei Soci presentatori, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta comprovata da idonea documentazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge; (ii) delle dichiarazioni con le quali ciascun candidato accetta la candidatura ed attesta, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità previste dalla legge, nonché l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per la carica di Amministratore; e (iii) del curriculum vitae di ciascun candidato contenente un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali, con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società e dell'eventuale idoneità a qualificarsi come Amministratore indipendente ai sensi degli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF e, se del caso, dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate.

Le candidature devono essere presentate presso la sede legale della Società ovvero tramite posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected].

Si raccomanda agli Azionisti che intendano presentare le candidature di predisporre e depositare anche una proposta di deliberazione assembleare sul quarto punto all'ordine del giorno dell'Assemblea (con riferimento alla nomina e, se del caso, alla durata della carica).

Per maggiori informazioni si rinvia alla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125 ter del TUF, che viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede legale, sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE

Con riferimento al quinto punto all'ordine del giorno si rammenta che, ai sensi dell'art. 20 dello Statuto sociale, il Collegio Sindacale è composto di tre membri effettivi e due supplenti, che durano in carica per tre esercizi e sono rieleggibili.

Ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e dell'art. 20 dello Statuto sociale, la nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli Azionisti nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo. Le liste si compongono di due sezioni: una per i candidati alla carica di Sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente. Ciascuna sezione delle liste che presentino un numero di candidati almeno pari a tre deve contenere almeno un candidato di genere maschile ed almeno un candidato di genere femminile, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, applicabile in materia di equilibrio tra i generi; i candidati devono essere inseriti nella lista in modo alternato per genere (un maschio, una femmina o viceversa, e così via).

Ai sensi dell'art. 20.3 dello Statuto sociale, i componenti del Collegio Sindacale sono scelti tra coloro che sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza previsti dalla legge e dalle disposizioni regolamentari. Ai fini di quanto previsto dal D.M. 30 marzo 2000 n. 162, si considerano materie e settori, strettamente attinenti all'attività della Società quali quelli elencati nell'oggetto sociale.

Hanno diritto di presentare le liste, gli Azionisti che, da soli o con altri Azionisti, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria.

Le liste devono essere depositate presso la sede legale della Società ovvero tramite posta elettronica certificata all'indirizzo si[email protected], entro il 3 aprile 2020, corrispondente al venticinquesimo giorno precedente quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione.

Nel caso in cui entro il termine del 3 aprile 2020 sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da Soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'art. 144-quinquies Regolamento Consob n. 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), potranno essere presentate ulteriori liste sino al terzo giorno successivo a tale data, ossia entro il 6 aprile 2020. In tal caso la soglia del capitale sociale necessaria per la presentazione di ulteriori liste sarà ridotta all'1,25% (art. 144-sexies, comma 5, Regolamento Consob n. 11971/1999).

I Soci presentatori hanno l'onere di comprovare la titolarità della quota minima di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste mediante apposita documentazione rilasciata da un intermediario abilitato in osservanza della normativa vigente, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a loro favore nel giorno in cui la relativa lista è depositata presso la Società. Ove non disponibile al momento del deposito della lista, tale documentazione dovrà pervenire alla Società entro il 7 aprile 2020.

Unitamente a ciascuna lista deve essere depositata la documentazione richiesta dalla normativa – anche regolamentare – vigente e dall'art. 20 dello Statuto sociale, ivi incluse: (i) le informazioni relative all'identità dei Soci che hanno presentato la lista, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta; (ii) la dichiarazione dei Soci presentatori dell'eventuale lista di minoranza attestante l'assenza di rapporti di collegamento ai sensi della normativa, anche regolamentare, applicabile; (iii) il curriculum vitae contenente una esauriente descrizione delle caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società, nonché (iv) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di causa di ineleggibilità e di incompatibilità, anche con riferimento ai limiti al cumulo degli incarichi previsti dalla normativa vigente e dall'art. 20.2 dello Statuto sociale, e il possesso dei requisiti previsti dalla legge e dallo Statuto sociale per l'assunzione della carica di Sindaco.

Si ricorda che, ai sensi dell'art. 20.5 dello Statuto sociale e nel rispetto dell'art. 144-sexies, comma 6 del Regolamento Emittenti: (i) ciascun Socio, (ii) i Soci appartenenti al medesimo gruppo e (iii) i Soci che aderiscono ad un patto parasociale avente ad oggetto azioni della Società, non possono presentare né votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie; le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuibili a nessuna lista. Ciascun candidato può essere presente in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Ai sensi dell'art. 20.5 dello Statuto sociale, le liste per le quali non sono osservate le disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.

Si richiama altresì la Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, con la quale l'Autorità di Vigilanza ha raccomandato agli Azionisti che presentino una lista di minoranza, dichiarando l'assenza di rapporti di collegamento di cui all'art. 144-quinquies del Regolamento Emittenti, di attestare nella predetta dichiarazione anche l'assenza delle relazioni significative indicate nella stessa Comunicazione con gli Azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ovvero in caso contrario di indicare le relazioni significative esistenti e le motivazioni per le quali non sono state considerate determinanti per l'esistenza dei rapporti di collegamento di cui all'art. 148, comma 2 del TUF e all'art. 144-quinquies del Regolamento Emittenti.

Tenuto conto che, ai sensi dell'art. 2400, ultimo comma, del codice civile, al momento della nomina e prima dell'accettazione dell'incarico devono essere resi noti all'Assemblea gli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti dai Sindaci presso altre società, si invita a curare l'aggiornamento di tali informazioni, inserite nell'ambito dei curricula depositati presso la sede legale della Società, sino al giorno della nomina assembleare.

Ulteriori informazioni relative alla nomina del Collegio Sindacale sono contenute nella Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF, alla quale si rinvia, che viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede legale, sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, nei termini e con le modalità di legge.

Si raccomanda agli Azionisti che intendano presentare una lista di predisporre e depositare, unitamente alla lista, una proposta di deliberazione assembleare sul quinto punto all'ordine del giorno, anche in ordine al compenso da attribuire ai Sindaci.

DOCUMENTAZIONE

La Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF (comprensiva, tra l'altro, delle proposte di deliberazione sui punti secondo e terzo all'ordine del giorno) , viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede sociale della Società, pubblicata sul sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com.

Con le medesime modalità saranno messe a disposizione del pubblico:

(i) entro il 30 marzo 2020, la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019 (comprensiva, tra l'altro, del Bilancio separato al 31 dicembre 2019, della Relazione sulla Gestione del Consiglio d'Amministrazione e della proposta di deliberazione sul primo punto all'ordine del giorno), le Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D. Lgs. n. 254/16, la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF;

(ii) entro il 7 aprile 2020, le liste presentate per il rinnovo del Collegio Sindacale.

La rimanente documentazione utile per l'Assemblea verrà pubblicata nei termini e con le modalità di legge e regolamentari.

I Soci hanno facoltà di ottenerne copia della documentazione depositata a proprie spese.

Si ricorda, inoltre, che, ai sensi dell'art. 125-quater del TUF, sul sito internet della Società www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020) sono messi a disposizione i seguenti documenti o informazioni: (i) i documenti che saranno sottoposti all'Assemblea; (ii) il modulo che gli Azionisti hanno la facoltà di utilizzare per il voto per delega e le relative istruzioni; (iii) le informazioni sull'ammontare del capitale sociale della Società con l'indicazione del numero e delle categorie di azioni in cui è suddiviso.

RICHIESTA DI INFORMAZIONI

Per eventuali ulteriori informazioni relative all'Assemblea, ed in particolare alle modalità di esercizio dei diritti, è possibile consultare il sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020) o scrivere all'attenzione dell'ufficio dei Servizi Societari all'indirizzo PEC [email protected].

Il presente avviso di convocazione viene pubblicato in data odierna, ai sensi dell'art. 125-bis del TUF ed ai sensi dell'art. 11 dello Statuto sociale, sul sito internet della www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020) ed è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, nonché, per estratto, sul quotidiano Italia Oggi del 6 marzo 2020.

I Signori Soci sono pregati di presentarsi almeno mezz'ora prima dell'inizio dei lavori dell'Assemblea al fine di agevolare le operazioni di registrazione.

Castellina di Soragna, Parma, 6 marzo 2020.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

F.to Roberto Olivi

INTEGRAZIONE DELL'AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA

Servizi Italia S.p.A. (la "Società"), al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all'emergenza sanitaria in corso ed in considerazione di quanto previsto dall'art. 106 del Decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 (c.d. "Decreto Cura Italia"), con riferimento all'Assemblea ordinaria degli Azionisti, convocata presso la sede sociale, in via San Pietro 59/b, 43019 Castellina di Soragna (PR), in prima convocazione per il giorno 28 aprile 2020 ore 10:30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 29 aprile 2020, stessi luoghi ed ora (l'"Assemblea"), ad integrazione di quanto già indicato nell'avviso di convocazione pubblicato in data 6 marzo 2020, precisa quanto segue.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALL'ASSEMBLEA E CONFERIMENTO DELLA DELEGA AL RAPPRESENTANTE DESIGNATO

Ai sensi dell'art. 106, comma 4 del Decreto Cura Italia, l'intervento in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, a cui dovrà essere conferita delega o subdelega, con le modalità ed alle condizioni di seguito indicate.

Conseguentemente la Società ha dato incarico a Computershare S.p.A. – con sede legale in Milano, via Mascheroni n. 19, 20145 – di rappresentare gli Azionisti ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF e del citato Decreto Cura Italia (il "Rappresentante Designato").

Inoltre, considerata l'attuale situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 e nel rispetto dei fondamentali principi di tutela della salute, gli Amministratori, i Sindaci, il Rappresentante Designato, nonché gli altri soggetti legittimati diversi da coloro ai quali spetta il diritto di voto (i quali dovranno conferire delega al Rappresentante Designato), potranno intervenire in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano altresì l'identificazione, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 106, comma 2 del Decreto Cura Italia. Le istruzioni per la partecipazione all'Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione verranno rese note dalla Società agli interessati.

I soggetti ai quali spetta il diritto di voto che intendono intervenire in Assemblea dovranno pertanto conferire al Rappresentate Designato la delega – con le istruzioni di voto – su tutte o alcune delle proposte di delibera in merito agli argomenti all'ordine del giorno utilizzando lo specifico modulo di delega, anche elettronico, predisposto dallo stesso Rappresentante Designato in accordo con la Società, disponibile sul sito Internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020) dove è riportato il collegamento ad una procedura per l'inoltro in via elettronica della delega stessa.

Il modulo di delega con le istruzioni di voto dovrà essere trasmesso seguendo le istruzioni presenti sul modulo stesso e sul sito internet della Società entro il secondo giorno di mercato aperto precedente l'assemblea (ossia entro il 24 aprile 2020 in relazione alla prima convocazione ovvero entro il 27 aprile 2020 in relazione alla seconda convocazione) ed entro gli stessi termini la delega potrà essere revocata.

La delega, in tal modo conferita, ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano state conferite istruzioni di voto.

Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea. In relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.

Si precisa inoltre che al Rappresentante Designato possono essere altresì conferite deleghe o subdeleghe ai sensi dell'art. 135 novies del TUF, in deroga all'art. 135-undecies, comma 4 del TUF con le modalità e nei termini indicati nel citato sito internet della Società.

Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione).

Il Rappresentante Designato sarà disponibile per chiarimenti o informazioni al numero 02-46776819 oppure all'indirizzo di posta elettronica [email protected].

DIRITTO DI PORRE DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, i soggetti ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, facendole pervenire alla Società entro il termine del 21 aprile 2020, a mezzo raccomandata indirizzata alla sede legale della Società, ovvero e preferibilmente tramite posta elettronica certificata all'indirizzo si[email protected]. Ai fini dell'esercizio di tale diritto dovrà pervenire alla Società l'apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari depositari delle azioni. Alle domande regolarmente pervenute entro il 21 aprile 2020 verrà data risposta al più tardi durante l'Assemblea, con facoltà della Società di fornire risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto, nonché di pubblicare le risposte sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020) prima dell'inizio dell'adunanza.

Restano ferme le altre informazioni contenute nell'Avviso di convocazione pubblicato dalla Società in data 6 marzo 2020, ai sensi e nei termini di cui alla normativa vigente, a cui si rimanda.

Si ricorda che, per eventuali ulteriori informazioni relative all'Assemblea, ed in particolare alle modalità di esercizio dei diritti, è possibile consultare il sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020) o scrivere all'attenzione dell'ufficio dei Servizi Societari all'indirizzo PEC [email protected].

I Signori Azionisti, infine, sono invitati a prediligere l'utilizzo dei mezzi di telecomunicazione (posta elettronica certificata e sito internet della Società) per l'invio e la consultazione della documentazione relativa all'Assemblea.

In considerazione dell'attuale situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 e dei suoi sviluppi al momento non prevedibili, la Società si riserva di comunicare qualsiasi eventuale variazione delle informazioni oggetto del presente avviso in virtù di sopraggiunte indicazioni nell'interesse della Società e degli Azionisti.

La presente integrazione dell'avviso di convocazione viene pubblicato in data odierna, sul sito internet della Società www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2020) ed è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com.

Castellina di Soragna, Parma, 24 marzo 2020.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

F.to Roberto Olivi

ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE

Consiglio d'Amministrazione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2020)

Nome e Cognome Carica
Roberto Olivi (*) Presidente
Enea Righi (*) Vice Presidente e Amministratore Delegato
Ilaria Eugeniani (*) Amministratore
Michele Magagna (*) Amministratore
Umberto Zuliani Amministratore
Antonio Paglialonga Amministratore
Lino Zanichelli Amministratore
Antonio Aristide Mastrangelo Amministratore indipendente
Paola Schwizer (1)(2)(3) Amministratore indipendente
Romina Guglielmetti(1)(2) Amministratore indipendente
Chiara Mio(1)(2) Amministratore indipendente

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione; (2) Membro del Comitato Controllo e Rischi; (3) Lead Independent Director

(*) In data 7 gennaio 2020, il Dott. Enea Righi, Amministratore Delegato e Vicepresidente, ha rassegnato le proprie dimissioni. In pari data il Consiglio di Amministrazione ha nominato quale Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione il Consigliere Ilaria Eugeniani e nominato un Comitato Esecutivo formato dai Consiglieri Roberto Olivi, Ilaria Eugeniani e Michele Magagna.

Collegio Sindacale (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2019)

Nome e Cognome Carica
Gianfranco Milanesi Presidente
Anna Maria Fellegara Sindaco effettivo
Simone Caprari Sindaco effettivo
Chiara Ferretti Sindaco supplente
Paolo Alberini Sindaco supplente

Organismo di Vigilanza (in carica fino al 2 febbraio 2022)

Nome e Cognome Carica
Veronica Camellini Presidente
Laura Verzellesi Componente
Francesco Magrini Componente

Società di Revisione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2023)

Deloitte & Touche S.p.A. -Via Tortona, 25 - 20144 Milano

Sede legale e dati societari

Servizi Italia S.p.A. Via S. Pietro, 59/b – 43019 Castellina di Soragna (PR) – Italia Tel. +390524598511, Fax +390524598232, sito web: www.si-servizitalia.com; Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158; PEC: [email protected] Anno costituzione: 1986 Segmento quotazione: Mercato Telematico Azionario segmento STAR di Borsa Italiana S.p.A. Codici ISIN Azioni ordinarie: IT0003814537, BLOOMBERG: SRI IM, REUTERS: SRI.MI Codice LEI: 815600C8F6D5ACBA9F86

Investor Relations

Giovanni Manti (IR) - Innocenti Luigi e-mail: [email protected] – Tel. +390524598511, Fax +390524598232

STRUTTURA DEL GRUPPO

Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR), quotata al segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., è il principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. Con una piattaforma produttiva tecnologicamente all'avanguardia, articolata in stabilimenti di lavanderia, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba, la Società, che insieme alle società controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, si rivolge principalmente alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro/nord Italia, dello Stato di San Paolo in Brasile, della Turchia, dell'India, dell'Albania e Marocco con un'offerta ampia e diversificata.

Ragione Sociale Controllante e Società Controllate Sede Capitale Sociale Quota di partecipazione Servizi Italia S.p.A. Castellina di Soragna (Parma) - Italia EUR 31.809.451 Società Capogruppo SRI Empreendimentos e Participações Ltda Città di San Paolo, Stato di San Paolo - Brasile BRL 187.906.582 100% Steritek S.p.A. Malagnino (CR)- Italia EUR 134.500 70% San Martino 2000 S.c.r.l. Genova - Italia EUR 10.000 60% Lavsim Higienização Têxtil S.A. São Roque, Stato di San Paolo - Brasile BRL 14.930.000 100%(*) Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Jaguariúna, Stato di San Paolo - Brasile BRL 2.825.060 65,1%(*) Vida Lavanderias Especializada S.A. Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo - Brasile BRL 3.600.000 65,1%(*) Aqualav Serviços De Higienização Ltda Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo - Brasile BRL 15.400.000 100%(*) SIA Lavanderia S.A. in liquidazione Manaus, Stato di Amazonas - Brasile BRL 9.766.227 100%(*) Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi Ankara - Turchia TRY 20.000.000 55% Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. Smirne - Turchia TRY 1.700.000 57,5% (**) Wash Service S.r.l. Castellina di Soragna (Parma) - Italia EUR 10.000 90% Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) - Italia EUR 100.000 100%

Il Gruppo Servizi Italia, al 31 dicembre 2019, si compone delle seguenti Società:

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

Le Società collegate e a controllo congiunto, valutate con il metodo del patrimonio netto nel bilancio consolidato, sono le seguenti:

Ragione Sociale
Società Collegate e a Controllo Congiunto
Sede Capitale Sociale Quota di
partecipazione
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo – Italia EUR 10.000 50%
PSIS S.r.l. Padova – Italia EUR 10.000.000 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino – Italia EUR 4.000.000 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) – Italia EUR 100.000 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino – Italia EUR 2.500.000 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino – Italia EUR 10.000 30%(*)
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione Perugia – Italia EUR 10.000 25%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul - Turchia TRY 13.517.000 51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. Nuova Delhi – India INR 305.171.720 51%
Finanza & Progetti S.p.A. Vicenza - Italia EUR 550.000 50%
Brixia S.r.l. Milano - Italia EUR 10.000 23%
Saniservice Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.745.600 30%
Sanitary cleaning Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.798.800 40%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca - Marocco MA
D
122.000 51%
Idsmed Servizi Pte. Limited Singapore – Singapore SGD 1.000.000 30%
StirApp S.r.l Modena – Italia EUR 208.124 25%

(*)a cui si aggiunge la quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 11 di 193

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La presente relazione sulla gestione include i dati relativi al bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 predisposti in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2019 comparati con quelli dell'esercizio precedente.

Nell'area di consolidamento sono incluse le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l., SRI Empreendimentos e Participações Ltda e relative controllate (Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., Aqualav Serviços De Higienização Ltda, SIA Lavanderia S.A. in liquidazione) e Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi (capogruppo della società: Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.), Steritek S.p.A., Wash Service S.r.l. ed Ekolav S.r.l. Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria, le tabelle di sintesi che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. In calce alle stesse tabelle viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA).

SERVIZI ITALIA S.p.A.

Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. presenta un patrimonio netto di Euro 139.026 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 8.020 migliaia a cui si è giunti dopo avere accantonato Euro 437 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 43.941 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

1 Principali dati economici

I principali dati del conto economico 2019 posti a confronto con il conto economico 2018 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018 Variazione Var. % su
fatturato
31 dicembre 2019
(*)
Ricavi 212.811 212.501 310 0,1% 212.811
Ebitda(a) 52.596 53.312 (716) -0,3% 48.425
Ebitda % 24,7% 25,1% 22,8%
Risultato operativo (Ebit) 8.655 10.529 (1.874) -0,9% 7.670
Risultato operativo (Ebit)% 4,1% 5,0% 3,6%
Risultato prima delle imposte 7.583 11.159 (3.576) -1,7% 8.285
Risultato prima delle imposte % 3,6% 5,3% 3,9%
Utile netto 8.020 11.214 (3.194) -1,5% 8.599
Utile netto % 3,8% 5,3% 4,0%

(a) L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

(*) Risultati economici depurati degli effetti di applicazione dell'IFRS 16

A seguito dell'adozione del nuovo IFRS 16 nell'esercizio sono stati rilevati minori canoni per affitti per Euro 4.171 migliaia, maggiori ammortamenti per Euro 3.186 migliaia, maggiori oneri finanziari per 1.687 migliaia e minori imposte per Euro 123 migliaia rispetto ad un conto economico redatto con principi contabili uniformi rispetto al bilancio annuale al 31 dicembre 2018. In relazione a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contract è stato rilevato un accantonamento a fondo rischi pari a Euro 2.568 migliaia e imposte differite attive per Euro 729 migliaia. Inoltre si segnala una revisione di stima della vita utile di talune classi di cespiti in coerenza con quanto previsto dal principio IAS 16 quali biancheria confezionata, biancheria alberghiera e materasseria per un impatto complessivo di minori ammortamenti pari a Euro 4.947 migliaia.

2 Principali dati patrimoniali

I principali dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2019 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2018, e al 1° gennaio 2019 inclusivo dell'effetto di prima applicazione dell'IFRS 16, espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2019
1 gennaio
2019
Variazione Var. % 31
dicembre
2018
Capitale circolante netto operativo(a) (1.722) 5.615 (7.337) -130,7% 5.615
Altre attività/passività a breve(b) (14.439) (12.661) (1.778) 14,0% (12.661)
Capitale circolante netto (16.161) (7.046) (9.115) 129,4% (7.046)
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 268.500 257.859 10.641 4,1% 225.948
di cui Diritti d'uso per IFRS 16 29.236 31.911 (2.675) -8,4% -
Capitale investito netto 252.339 282.724 (30.385) -10,7% 218.902
Patrimonio netto (B) 139.026 139.600 (574) -0,4% 139.600
Indebitamento finanziario netto(d) (A) 113.312 111.213 2.099 1,9% 79.302
di cui Diritti d'uso per IFRS 16 29.872 31.911 (2.039) -6,4%
Capitale investito netto(c) 252.339 282.724 (30.385) -10,7% 218.902
Gearing [A/(A+B)] 44,9% 44,3% 36,2%
Debt/Equity (A/B) 81,5% 79,7% 56,8%

(a) Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.

(b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.

(c) Il Capitale investito netto è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'Indebitamento finanziario netto.

(d) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

3 Principali dati finanziari

I principali dati del rendiconto finanziario separato al 31 dicembre 2019 confrontato con il 31 dicembre 2018 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2019
31 dicembre
2018
Variazione
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 53.758 52.560 2.241
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (49.724) (48.903) (821)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento (3.542) (3.500) (1.086)
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide 492 157 334
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 1.671 1.514 157
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 2.162 1.671 491

GRUPPO SERVIZI ITALIA

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 presenta un patrimonio di pertinenza del gruppo di Euro 134.653 migliaia e un patrimonio di pertinenza di terzi pari ad Euro 3.604 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 9.514 migliaia. Al risultato d'esercizio si è giunti dopo avere accantonato Euro 462 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 54.538 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

Le società consolidate integralmente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 sono state le seguenti:

Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l., società consortile costituita nel 2003, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all'ospedale San Martino di Genova, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera esclusivamente come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.

Steritek S.p.A., società per azioni costituita nel 1999 con sede a Malagnino (CR) primario operatore italiano nell'offerta di servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici. Dal consolidamento della società Steritek S.p.A. derivano ricavi delle vendite per Euro 3.084 migliaia, EBITDA per Euro 722 migliaia, EBIT per Euro 622 migliaia ed un utile di pertinenza del Gruppo di Euro 291 migliaia.

SRI Empreendimentos e Participações Ltda, società posseduta interamente da Servizi Italia S.p.A., detiene:

  • dal 19 luglio 2013, una quota del 50,1% del capitale sociale di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. con sede nella città di Jaguariùna, Stato di San Paolo (Brasile), ora pari al 65,1% per effetto dell'esercizio, in data 9 ottobre 2018, dell'opzione di acquisto di una quota di partecipazione del 15% dai soci di minoranza;
  • dal 19 luglio 2013 del 50,1% del capitale sociale di Vida Lavanderias Especializada S.A. con sede nella città di a Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo (Brasile), ora pari al 65,1% per effetto dell'esercizio, in data 9 ottobre 2018, dell'opzione di acquisto di una quota di partecipazione del 15% dai soci di minoranza;
  • dal 20 gennaio 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. società brasiliana con sede nella città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile), già controllata a partire dal 2 luglio 2012 da SRI Empreendimentos e Participações Ltda;
  • dal 23 dicembre 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, con sede a Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile).
  • Dal 28 dicembre 2018, una quota del 100% del capitale sociale della società di diritto brasiliano SIA Lavanderia S.A., costituita nel corso del 2018 e precedentemente partecipata al 50%, messa in liquidazione in data 9 aprile 2019.

Le società sono attive nell'offerta di servizi di lavanderia per il settore sanitario nello Stato di San Paolo e con i diversi brand soddisfano le esigenze riguardanti i servizi di trattamento tessili di ospedali e case di cura. Dal consolidamento delle società del perimetro brasiliano derivano ricavi delle vendite per Euro 31.923 migliaia, EBITDA per Euro 10.451 migliaia ed EBIT per Euro 2.789 migliaia e una perdita di pertinenza del gruppo per Euro 358 migliaia considerando anche l'effetto degli oneri finanziari connessi alla rimisurazione del debito per l'opzione put in capo ai soci di minoranza delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. per Euro 1.385 migliaia.

Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, società posseduta al 55% da Servizi Italia S.p.A., con la società controllata al 57,5% Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. con sede a Smirne, è un primario operatore di diritto turco, con sede ad Ankara ed attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie principalmente localizzate nella Turchia centro-occidentale. Dal consolidamento delle società del perimetro turco derivano ricavi delle vendite per Euro 7.866 migliaia, EBITDA per Euro 2.530 migliaia ed EBIT per Euro 1.947 migliaia e un utile di pertinenza del gruppo per Euro 325 migliaia.

Wash Service S.r.l. società acquisita in data 27 febbraio 2019 e posseduta al 90% attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo. Dal consolidamento della società Wash Service S.r.l., a partire dalla data di acquisizione, derivano ricavi delle vendite per Euro 6.449 migliaia, EBITDA per Euro 610 migliaia, EBIT negativo per Euro 169 migliaia ed una perdita di pertinenza del Gruppo di Euro 160 migliaia.

Ekolav S.r.l. società acquisita in data 19 luglio 2019 e posseduta al 100% attiva nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale in particolare per case di riposo, residenze assistenziali, strutture ospedaliere e clienti industriali. Dal consolidamento della società Ekolav S.r.l., a partire dalla data di acquisizione, derivano ricavi delle vendite per Euro 2.010 migliaia, EBITDA per Euro 337 migliaia, EBIT per Euro 26 migliaia ed una perdita di pertinenza del Gruppo di Euro 28 migliaia.

1 Prospetto di raccordo tra bilancio separato e bilancio consolidato

Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio della Servizi Italia S.p.A. ed i corrispondenti dati consolidati del Gruppo Servizi Italia è il seguente:

(Euro migliaia) Risultato
d'esercizio 2019
Patrimonio
netto 2019
Risultato
d'esercizio 2018
Patrimonio
netto 2018
Risultato e patrimonio netto della controllante 8.020 139.026 11.214 139.600
Risultato e patrimonio netto delle controllate 2.684 61.885 1.433 50.216
Eliminazione partecipazioni (467) (78.975) (263) (68.106)
Differenze di consolidamento attribuite ad Avviamento - 25.782 - 23.351
Altri plusvalori emersi in sede di acquisizione 23 134 147 154
Iscrizione opzioni su interessenze di minoranza (1.837) (7.098) (454) (4.430)
Valutazione delle collegate e società a controllo
congiunto con il metodo del Patrimonio netto
1.091 (2.497) 43 (2.547)
Risultato e patrimonio netto consolidato 9.514 138.257 12.120 138.238
Attribuzione risultato e patrimonio netto di terzi (524) (3.604) (520) (2.163)
Risultato e patrimonio netto del gruppo 8.990 134.653 11.600 136.075

2 Principali dati economici consolidati

I principali dati del conto economico consolidato 2019 posti a confronto con il conto economico consolidato 2018 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2019
31 dicembre
2018
Variazione Var. % su
fatturato
31 dicembre
2019 (*)
Ricavi 262.403 250.908 11.495 4,6% 262.403
Ebitda(a) 68.387 64.423 3.964 1,5% 62.797
Ebitda % 26,1% 25,7% 23,9%
Risultato operativo (Ebit) 13.849 14.354 (505) -0,2% 12.492
Risultato operativo (Ebit)% 5,3% 5,7% 4,8%
Risultato prima delle imposte 9.976 12.678 (2.702) -1,0% 10.907
Risultato prima delle imposte % 3,8% 5,1% 4,2%
Utile netto 9.514 12.120 (2.606) -1,0% 10.246
Utile netto % 3,6% 4,8% 3,9%

(a) L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

(*) Risultati economici depurati degli effetti di applicazione dell'IFRS 16

A seguito dell'adozione del nuovo IFRS 16 nell'esercizio sono stati rilevati minori canoni per affitti per Euro 5.590 migliaia, maggiori ammortamenti per Euro 4.233 migliaia, maggiori oneri finanziari per 2.288 migliaia e minori imposte per Euro 199 migliaia rispetto ad un conto economico redatto con principi contabili uniformi rispetto al bilancio annuale al 31 dicembre 2018. In relazione a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contract è stato rilevato un accantonamento a fondo rischi pari a Euro 2.568 migliaia e imposte differite attive per Euro 729 migliaia. Inoltre si segnala una revisione di stima della vita utile di talune classi di cespiti, in coerenza con quanto previsto dal principio IAS 16, quali biancheria confezionata, biancheria alberghiera e materasseria per un impatto complessivo di minori ammortamenti pari a Euro 5.219 migliaia.

3 Principali dati patrimoniali consolidati

I principali dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2019 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2018, e al 1° gennaio 2019 inclusivo dell'effetto di prima applicazione dell'IFRS 16, espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2019
1° gennaio
2019
Variazione Var. % 31 dicembre
2018
Capitale circolante netto operativo(a) 6.644 7.957 (1.313) -16,5% 7.957
Altre attività/passività a breve(b) (18.852) (13.102) (5.750) 43,9% (13.102)
Capitale circolante netto (12.208) (5.145) (7.063) 137,3% (5.145)
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 277.873 259.727 18.146 7,0% 225.578
di cui Diritti d'uso per IFRS 16 35.783 34.149 1.634 4,8% -
Capitale investito 265.665 254.582 11.083 4,4% 220.433
Patrimonio netto (B) 138.257 138.238 19 0,0% 138.238
Indebitamento finanziario netto(d) (A) 127.408 116.344 11.064 9,5% 82.195
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 36.258 34.149 2.109 6,2% -
Capitale investito(c) 265.665 254.582 11.083 4,4% 220.433
Gearing [A/(A+B)] 48,0% 45,7% -16,5% 37,3%
Debt/Equity (A/B) 92,2% 84,2% 59,5%

(a) Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management del Gruppo come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.

(b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.

(c) Il Capitale investito netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma del Patrimonio netto e dell'Indebitamento finanziario netto.

(d) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

4 Principali dati finanziari consolidati

I principali dati del rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2019 confrontato con il 31 dicembre 2018 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2019
31 dicembre
2018
Variazione
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 60.449 61.376 (927)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (57.514) (61.404) 3.890
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento (2.690) (6) (2.684)
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide 245 (34) 279
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio periodo 7.003 7.999 (996)
Effetto variazione cambi 107 962 (855)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine periodo 7.141 7.003 138

Andamento del fatturato della Servizi Italia S.p.A. e del Gruppo Servizi Italia

L'andamento della gestione di Servizi Italia S.p.A. ha evidenziato, nell'esercizio 2019, ricavi delle vendite e delle prestazioni che ammontano complessivamente a Euro 212.811 migliaia sostanzialmente in linea con quanto registrato nell'esercizio 2018.

Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia si è attestato a Euro 262.403 migliaia evidenziando un incremento del 4,6%rispetto all'esercizio 2018 con i seguenti andamenti settoriali e per area geografica:

  • I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 74,3% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 182.771 migliaia nel 2018 a Euro 194.839 migliaia nel 2019, con un incremento del 6,6%, sostenuti principalmente dalla crescita del fatturato estero (+9,3% in Brasile e +19,4% in Turchia), oltre che in considerazione delle acquisizioni di Wash Service S.r.l., di Ekolav S.r.l. e del ramo d'azienda relativo a Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. (operazioni straordinarie che, nel 2019, hanno contribuito a maggiori ricavi per circa Euro 13.218 migliaia). Per quanto riguarda l'incremento dei ricavi esteri, il 2019 conferma l'ottima crescita organica in valuta locale (+12,0% in Brasile e +33,0% in Turchia), solo in parte impattata da un effetto di traduzione cambi negativo sia con riferimento al Real Brasiliano (effetto cambi negativo del 2,7% sui ricavi dell'area Brasile) sia per quanto riguarda la Lira Turca (effetto cambi negativo del 13,6% sui ricavi dell'area Turchia).
  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 7,6% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 21.578 migliaia nel 2018 a Euro 20.049 migliaia, con un decremento del 7,1% dovuto in particolare alla cessazione di contratti nelle aree Friuli ed Emilia Romagna unitamente alla contrazione di alcune forniture verso l'estero.
  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (18,1% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 46.559 nel 2018 a Euro 47.515 migliaia nel 2019, con un incremento del 2,1%. Incide sulla crescita anche il nuovo settore di forniture "chiavi in mano", global service e project financing di edilizia sanitaria, focalizzato nell'allestimento di sale operatorie.

La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per area geografica, per gli esercizi chiusi alla data del 31 dicembre 2019 e 2018:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2019
% 31 dicembre
2018
% Variazioni
Ricavi Italia 222.614 84,8% 215.125 85,7% 3,5%
Ricavi Turchia 7.866 3,0% 6.588 2,6% 19,4%
Ricavi Brasile 31.923 12,2% 29.195 11,6% 9,3%
Ricavi delle vendite 262.403 100,0% 250.908 100,0% 4,6%

Come precedentemente evidenziato, i ricavi 2019 dell'area Brasile sono stati caratterizzati da una crescita organica in valuta locale particolarmente positiva (+12,0% rispetto al 2018), in parte impattata da un effetto negativo di traduzione (-2,7%, per una crescita netta dei ricavi nell'anno del +9,3%), dovuto al deprezzamento del Real Brasiliano rispetto all'Euro. Anche i ricavi dell'area Turchia sono stati caratterizzati da una crescita organica in valuta locale particolarmente positiva (+33,0%), a sua volta impattata da effetto negativo di traduzione (-13,6%, per una crescita netta dei ricavi nell'anno del +19,4%).

Andamento della gestione

Servizi Italia S.p.A.

Nel 2019 Servizi Italia S.p.A. ha registrato un EBITDA separato di Euro 52.596 migliaia (24,7% rispetto al fatturato di periodo), rispetto a Euro 53.312 migliaia del 2018 (25,1%). Si segnala che nel periodo sono stati sostenuti costi di start-up superiori alle attese connessi all'avvio delle attività di lavanolo nel settore alberghiero (dove è stato iniziato un percorso di diversificazione a partire da fine 2018). Infatti, isolando l'effetto dell'incorporazione del ramo d'azienda relativo a Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. avvenuto nel mese di ottobre 2018, l'incidenza dell'EBITDA 2019 sui ricavi crescerebbe sino al 25,1%. Sull'EBITDA dell'esercizio pesano in particolare maggiori costi esterni di trasporto e logistica. Rispetto all'esercizio precedente, nel 2019 Servizi Italia S.p.A. ha registrato inoltre una crescita nei costi energetici (energia elettrica e gas) di circa lo 0,4% rispetto al fatturato di periodo e un incremento dell'incidenza del costo del personale (+0,5%) connessa sia all'incorporazione del ramo d'azienda Bolognini sia alla crescita dell'organico di struttura, in linea con le strategie e gli obiettivi di sviluppo.

Nel 2019, il risultato operativo (EBIT) è stato pari a Euro 8.655 migliaia (4,1% rispetto al fatturato di periodo), rispetto a Euro 10.529 migliaia del 2018 (5,0%).

La variazione del risultato operativo di cui sopra, al netto dell'effetto positivo relativo all'applicazione dell'IFRS 16 pari a Euro 985 migliaia, è primariamente ascrivibile a due effetti contrapposti. Da una parte si rilevano maggiori costi per Euro 2.568 migliaia connessi allo stanziamento di un fondo rischi per quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contract e, dall'altra, si registrano gli effetti derivanti dalla revisione di stima della vita utile di talune classi di cespiti quali biancheria confezionata, biancheria alberghiera e materasseria per un impatto complessivo di minori ammortamenti pari a Euro 4.947 migliaia.

Il risultato prima delle imposte è passato da Euro 11.159 migliaia a Euro 7.583 migliaia in diminuzione, in termini incidenza sui ricavi, dell'1,7%. La gestione finanziaria ha evidenziato un incremento dei proventi finanziari nel 2019 per Euro 282 migliaia prevalentemente per interessi di mora incassati nel periodo e sconti finanziari da fornitori. Gli oneri finanziari, al netto dell'effetto IFRS 16 pari a Euro 1.687 migliaia, risultano in diminuzione rispetto all'esercizio 2018 per circa il 12%. Da rilevare nella voce proventi/oneri da valutazione partecipazioni gli effetti delle valutazioni secondo il metodo del patrimonio netto in relazione alle partecipazioni controllate inclusivi dell'impatto di rimisurazione dell'opzione put (Euro 1.385 migliaia) riconosciuta in sede di acquisizione ai soci di minoranza delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. il cui diritto di vendita potrà essere esercitato entro il terzo trimestre 2020. Da segnalare inoltre proventi da partecipazioni pari a Euro 550 per la rimisurazione al fair value della partecipazione in Ekolav S.r.l. detenuta precedentemente alla data di acquisizione del controllo, trattandosi di un operazione di aggregazione aziendale realizzata in più fasi, secondo quanto disposto dall'IFRS 3 e la svalutazione della partecipazione nella società Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. pari a Euro 759 migliaia in seguito agli esiti del test di impairment condotto sul carrying amount della stessa iscritto nel bilancio della Società.

Il bilancio separato al 31 dicembre 2019 chiude con un utile netto pari ad Euro 8.020 migliaia rispetto a Euro 11.214 migliaia realizzato nel 2018, con un decremento, in termini di incidenza sui ricavi, dell'1,5%.

Gruppo Servizi Italia

Nel 2019, il Gruppo ha registrato un EBITDA consolidato di Euro 68.387 migliaia, in crescita rispetto a Euro 64.423 migliaia del 2018, con un miglioramento dell'incidenza sui ricavi, pari nel 2019 al 26,1%, rispetto al 25,7% del periodo precedente. Si segnala che l'EBITDA 2019 beneficia dell'effetto contabile relativo all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS16. Inoltre i risultati di periodo da una parte beneficiano delle performance operative positive del perimetro estero consolidato integralmente (Brasile e Turchia) e, dall'altra parte, sono impattati da costi di start-up superiori alle attese, connessi all'avvio delle attività di lavanolo nel settore alberghiero (dove è stato iniziato un percorso di diversificazione a partire da fine 2018), soprattutto con riferimento ai costi della logistica per trasporti e gestione magazzini (+0,3%). Nel 2019 il Gruppo ha registrato inoltre una diminuzione dell'incidenza dei costi delle materie prime, controbilanciata da un incremento dei costi dei servizi per la fornitura di energia dello 0,5%.

Nel 2019, il risultato operativo (EBIT) è stato pari a Euro 13.849 migliaia (5,3% rispetto al fatturato di periodo, ovvero 6,0% a parità di cambio e perimetro), rispetto a Euro 14.354 migliaia del 2018 (5,7%). Oltre che per le dinamiche già descritte a commento della variazione dell'EBITDA, rispetto al 2018, l'EBIT 2019, al netto dell'effetto positivo relativo all'applicazione dell'IFRS 16 pari a Euro 1.357 migliaia, include maggiori costi per lo stanziamento effettuato in relazione a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contracts, per Euro 2.568 migliaia, e un effetto di revisione di stima della vita utile di talune classi di cespiti (quali biancheria confezionata, biancheria alberghiera e materasseria), per un impatto complessivo di minori ammortamenti pari a Euro 5.219 migliaia.

Il risultato prima delle imposte è passato da Euro 12.678 migliaia nel 2018 a Euro 9.976 migliaia nel 2019, in diminuzione del 1,2% in termini di incidenza sui ricavi. La gestione finanziaria ha evidenziato proventi finanziari pressoché stabili. Escludendo i maggiori costi per interessi passivi conseguenti l'applicazione dell'IFRS16, gli oneri finanziari risultano in aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente principalmente per un incremento dei tassi di interesse sul mercato finanziario turco e per effetto dell'adeguamento del debito (per Euro 1.385 migliaia) rappresentativo dell'opzione put in capo ai soci di minoranza delle società brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. (il cui diritto di vendita potrà essere esercitato entro il terzo trimestre 2020). Si segnalano inoltre proventi da partecipazioni pari a Euro 468 migliaia per la rimisurazione al fair value della partecipazione in Ekolav S.r.l. detenuta antecedentemente alla data di acquisizione del controllo, trattandosi di un operazione di aggregazione aziendale realizzata in più fasi, secondo quanto disposto dall'IFRS 3.

Le imposte di periodo sono pari a Euro 462 migliaia, con un'incidenza sul risultato ante imposte del 4,6% lievemente in crescita rispetto al 4,4% al 31 dicembre 2018 principalmente riconducibili al progressivo riassorbimento dell'effetto cumulativo dei benefici fiscali derivanti, nell'area italiana, dalla deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e iperammortamenti" sugli investimenti come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016).

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 chiude con un utile netto pari ad Euro 9.514 migliaia rispetto a Euro 12.120 migliaia realizzato nel 2018, con un'incidenza sui ricavi che è diminuita dal 4,8% del 2018 al 3,6% del 2019.

Investimenti del Gruppo Servizi Italia

Gli investimenti del gruppo nel 2019 ammontano a circa Euro 57 milioni in leggera diminuzione rispetto a circa Euro 60 milioni del 2018.

Nel corso dell'esercizio 2019, si sottolinea in particolare una riduzione di circa Euro 5,6 milioni negli acquisti di biancheria e tessuti tecnici, che sono passati da Euro 37,3 milioni del 2018 a circa Euro 31,7 milioni del 2019 (55% del totale degli investimenti realizzati). Tale decremento è connesso sia a minori investimenti effettuati per dotazioni di biancheria in Italia (maggiori nell'esercizio 2018 anche in considerazione dei presidi della regione Liguria), sia in considerazione della propensione del Gruppo a migliorare costantemente l'efficienza del proprio processo di approvvigionamento, anche per tramite dei sempre più diffusi sistemi di tracciabilità della biancheria.

A livello di linea di business, il lavanolo si conferma il segmento caratterizzato dagli investimenti più elevati, pari a Euro 52,3 milioni (90% del totale). Nel 2019, tali investimenti hanno riguardato in particolare l'area Italia e sono stati connessi ad acquisti di biancheria fornita di sistemi di tracciabilità integrati, di impianti per la lettura di tali nuove dotazioni e delle forniture necessarie per la gestione della linea di business legata al settore alberghiero. Nel corso dell'esercizio sono stati inoltre sostenuti investimenti nello stabilimento di Barbariga (BS), finalizzati a consentire l'avvio della lavorazione del nuovo segmento degli abiti da lavoro. Si segnala che parte degli investimenti in beni immateriali e materiali effettuati sull'area domestica, hanno potuto beneficiare della deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e iperammortamenti", come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016).

In particolare, gli investimenti oggetto di agevolazione, sono stati effettuati in particolare nei seguenti siti produttivi:

  • Arco di Trento (TN, Italia): avvio di un progetto riorganizzativo del sito dedicato alla linea alberghiera mediante l'installazione della linea di confezionamento "Omnibus", del sistema software MES per la gestione della tracciabilità della biancheria. Questi investimenti consentono, mediante sistemi elettronici integrati ed interconnessi con la produzione, la lavorazione e la movimentazione della biancheria, il miglioramento del flusso produttivo nelle seguenti aree di lavorazione: i) reparto di ricevimento della biancheria, ii) reparto di lavaggio della biancheria, iii) reparto stiro, confezionamento e spedizione della biancheria. A completamento del progetto riorganizzativo del sito di Arco di Trento è stato installato l'impianto di dosaggio Flux Star per le lavacontinue e le lavacentrifughe, al fine di garantire il dosaggio per mezzo di flussimetri per ogni linea.
  • Barbariga (BS, Italia): avvio un progetto riorganizzativo automatizzato del sito dedicato alla linea Workwear mediante l'installazione del sistema di appendimento, di trasporto automatizzato per la movimentazione della biancheria "Metricon", di un impianto atto ad ottimizzare il processo di essicamento a vapore dei capi, costituito da un doppio sistema di ventole, ed un sistema di piegatura, di smistamento ed accatastamento automatizzati dei capi. A completamento del progetto riorganizzativo del sito produttivo di Barbariga, è stata prevista la realizzazione di un impianto di depurazione delle acque reflue provenienti dal processo produttivo, integrato con il sistema di fabbrica.

Gli investimenti relativi alla linea della sterilizzazione strumentario chirurgico ammontano a circa Euro 3,5 milioni, in calo rispetto al valore del 2018 (Euro 4,0 milioni). Nel corso del 2019 si rilevano maggiori investimenti in relazione allo strumentario chirurgico per l'azienda ospedaliera Circolo di Varese e per l'ospedale Cona di Ferrara.

Eventi e operazioni di rilievo

In data 28 gennaio 2019, il Gruppo ha comunicato l'avvenuto signing per l'acquisizione della maggioranza del capitale sociale della società Wash Service S.r.l., attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo. In data 27 febbraio 2019 il Gruppo ha perfezionato l'acquisizione del 90% del capitale sociale della società Wash Service S.r.l. e contestualmente comunicato in tale data l'avvenuto closing dell'operazione.

In data 7 marzo 2019 il Gruppo ha comunicato che, nel mese di febbraio 2019, un eccezionale malfunzionamento avvenuto all'interno del data center primario, situato presso le strutture del provider dei servizi di data hosting e della connettività di rete, ha reso indisponibile una parte del sistema informativo contabile del Gruppo, determinando la perdita di una parte delle registrazioni contabili dell'esercizio 2018. Le procedure di ripristino delle macchine compromesse e del sistema informativo nonché quelle di ricostruzione delle informazioni contabili fino alla data dell'incidente, grazie anche alla disponibilità di dati contenuti sui sistemi gestionali e ausiliari che non sono stati interessati dal malfunzionamento, si sono concluse con successo. Il malfunzionamento informatico occorso non ha in alcun modo intaccato l'ordinaria operatività del Gruppo e i servizi prestati alle strutture dei clienti.

In data 21 marzo 2019, il Gruppo ha annunciato di aver firmato un accordo vincolante per acquisire una quota del 25,0% di StirApp S.r.l., mediante sottoscrizione di un aumento di capitale riservato in una o più tranche. StirApp (www.stirapp.it) è una start-up innovativa attiva prevalentemente nella progettazione e gestione di applicazioni e siti web dedicati alla prenotazione e gestione di servizi di lavanderia e stireria sia per i cittadini privati (con canale B2C) che per il settore corporate aziendale (tramite canali B2B e B2B2C), dove recentemente ha sottoscritto contratti di servizio con rilevanti realtà industriali e finanziarie.

In data 9 aprile 2019, si è tenuta l'Assemblea dei Soci delle società brasiliane SIA Lavanderia S.A. e Steriliza Serviços de Esterilização S.A., per la messa in liquidazione delle stesse.

In data 30 maggio 2019, l'Assemblea degli Azionisti

  • in sede ordinaria: (i) ha approvato il bilancio d'esercizio della Capogruppo chiuso al 31 dicembre 2018 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,16 con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio; (ii) ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 20 aprile 2018 per quanto non utilizzato;
  • in sede straordinaria: ha approvato le modifiche proposte dal Consiglio di Amministrazione agli articoli 2, 13,15 e 20 dello Statuto sociale.

In data 31 maggio 2019 la Capogruppo ha ottenuto la certificazione SA8000, la principale certificazione per la Responsabilità Sociale d'Impresa, che definisce lo standard globale per aziende e organizzazioni che intendono garantire ed affermare la propria eticità e conformità al rispetto e alla tutela dei diritti umani e dei lavoratori, alla lotta per lo sfruttamento del lavoro minorile e alla tutela del benessere e della sicurezza dei dipendenti sul posto di lavoro.

In data 19 luglio 2019, il Gruppo ha comunicato l'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale di Ekolav S.r.l., società avente sede nella regione Toscana ed attiva nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale in particolare per case di riposo, residenze assistenziali, strutture ospedaliere e clienti industriali. L'acquisizione del controllo consentirà a Servizi Italia di consolidare integralmente i risultati di Ekolav S.r.l. e mettere in atto alcune azioni operative volte a sostenere la crescita dei ricavi e dei margini, nonché a generare sinergie di carattere produttivo e commerciale con il Gruppo.

In data 29 luglio 2019, la Junta Comercial di San Paolo ha approvato il processo di estinzione della società Steriliza Serviços de Esterilização S.A. in liquidazione.

La Società è risultata non aggiudicataria della gara d'appalto indetta dalla Regione Lazio, per la gestione dei servizi di lavanolo presso le Aziende Sanitarie della Regione stessa. In conseguenza di ciò, già dal mese di agosto e fino al 30 novembre 2019, si è manifestata una decrescita dei volumi processati presso lo stabilimento di lavanderia di Ariccia (Roma) e dunque un impatto sui ricavi di vendita, sull'occupazione dei lavoratori e dunque sulla marginalità.

La Società, già dalla fase dell'aggiudicazione provvisoria, ha perseguito ogni utile azione difensiva presso le competenti sedi contro l'esito sfavorevole dell'aggiudicazione, e proposto appello avverso le sentenze di primo grado relativamente ai lotti 3 (Spallanzani e San Camillo) e 7 (Frosinone e Latina). Il Consiglio di Stato, previa riunione dei giudizi di appello, ha pubblicato la sentenza n. 7446 il 30 ottobre 2019, rigettando l'appello della Società. Si segnala che la Società ha valutato nei termini entro il 31 gennaio 2020, con il contributo dei propri consulenti legali, la sussistenza dei presupposti per proporre ricorso in revocazione, e ha ritenuto di non procedere nel ricorso. Si rappresenta che la Regione Lazio ha deciso, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 32, comma 11 del D. Lgs. n. 50/2016, di procedere comunque con la stipulazione dei contratti con gli aggiudicatari.

A fronte della progressiva decrescita dei volumi, la Società ha tempestivamente avviato un piano di azioni di rimedio sulla sostenibilità di una riorganizzazione, al fine di contenere gli impatti economici e la salvaguardia occupazionale del sito produttivo di Ariccia (Roma). Il piano ha previsto:

  • 1) azioni commerciali tese al recupero di volumi da processare in lavanderia;
  • 2) un costante confronto con le OO.SS. e la RSU, per la riduzione dei tempi di utilizzo degli impianti produttivi e degli orari contrattuali dei dipendenti. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla sezione Relazioni industriali.

In data 20 dicembre 2019, la Società ha comunicato che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato, in pari data, una prima analisi dei dati preconsuntivi dell'esercizio 2019 presentata dall'Amministratore Delegato. La comunicazione ha evidenziato il fatto che il mercato italiano delle lavanderie industriali, segmento in cui tra gli altri Servizi Italia S.p.A. opera, sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso. Nel contesto della rappresentata situazione di contrazione del mercato, si sono inseriti (i) la mancata riconferma della gara d'appalto relativa ai servizi di lavanolo delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, in relazione alla quale la Regione Lazio ha deciso, in conformità a quanto previsto dall'art. 32, comma 11 del D. Lgs. n. 50/2016, di procedere con la stipulazione dei contratti con gli aggiudicatari; (ii) la riaggiudicazione di contratti nell'area Emilia Romagna e Lombardia con prezzi ribassati. Sebbene la Società non abbia diffuso al mercato previsioni o stime circa i possibili risultati del Gruppo per l'esercizio 2019, il Consiglio di Amministrazione tenutosi il 20 dicembre 2019, preso atto di una prima analisi dei dati preconsuntivi dell'esercizio 2019 presentata dall'Amministratore Delegato, ha reputato in ogni caso prudente, in un'ottica di tempestiva e trasparente informazione al mercato, rendere noto che dalle analisi è emersa una riduzione dei ricavi e dei margini attesi nel quarto trimestre 2019 dal Gruppo Servizi Italia rispetto a quanto presumibile dai dati consuntivati nel Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 afferenti al segmento di business "lavanolo". Per ulteriori approfondimenti si rimanda al comunicato stampa.

Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:

Cliente Descrizione servizio appaltato Durata
anni
Valore
dell'appalto
per anno
(Euro migliaia)
Regione Emilia Romagna Intercenter (Area Modena)* Servizi di lavanoleggio 5 3.800
Regione Emilia Romagna Intercenter (Area Parma)* Servizio di lavanoleggio 5 3.500
Regione Emilia Romagna Intercenter (Area Reggio E.)* Servizio di lavanoleggio 5 3.700
Istituto Burlo Garofalo di Trieste** Servizio di sterilizzazione strumentario chirurgico 6 mesi 168
Azienda Ospedaliera Nazionale SS. Antonio e Biagio e
Cesare Arrigo di Alessandria**
Servizio di noleggio e lavaggio indumenti da lavoro
e DPI per operatori 118
2 65
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Centro
Residenziale Abelardo Collini – Pinzolo*
Servizio di lavanoleggio biancheria piana e divise 2 64
APSS Casa di Riposo San Vigilio – Fondazione Bonazza* Servizio di lavanoleggio biancheria piana e divise 2 92
Opere Pie Devoto Marina Sivori – Lavagna
(aggiudicazione in associazione temporanea di
imprese)*
Servizi di lavanolo e materasseria 9 1.020
Azienda Servizi alla Persona "Seneca"** Servizi di lavanoleggio biancheria piana e divise 3 199
Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A.** Servizio di noleggio e lavaggio indumenti da lavoro
ad alta visibilità
3 68
ARCA S.p.A. – ASST Fatebenefratelli e Sacco, ASST
Melegnano e della Martesana
, ASST Vimercate,
Fondazione IRCCS Cà Granda ospedale Maggiore
Policlinico
e ASST Valtellina e Alto Lario**
Servizio di lavanolo 4 5.233
Fondazione Pitsch APSP* Servizio di lavanoleggio e trasporto biancheria
piana
3 131
ASL Roma 6* Servizio di sterilizzazione e noleggio dello
strumentario chirurgico per Ospedale dei Castelli
10 mesi 215
APSP Città di Riva del Garda* Servizi di lavanoleggio biancheria piana e divise 1,5 115
Arca S.p.A. – ASST del Garda* Servizio di lavanolo 5 1.006
Arca S.p.A. – ASST Mantova* Servizio di lavanolo 5 1.197
Arca S.p.A. – ASST Crema* Servizio di lavanolo 5 576
APSP Levico Curae** Servizio di lavanoleggio biancheria piana 2 91
Arca S.p.A. – ASST Spedali Civili di Brescia* Servizio di lavanolo 5 1.582
Arca S.p.A. – ASST Cremona* Servizio di lavanolo 5 946
Arca S.p.A. – ASST Franciacorta* Servizio di lavanolo 5 571
Antica Scuola dei Battuti* Servizio di lavanolo biancheria, logistica interna e
guardaroba
2 307
Arca S.p.A. - ASST dei Sette Laghi* Servizio di sterilizzazione l'Ospedale di Varese e
fornitura a noleggio e manutenzione dello
strumentario chirurgico per gli ospedali di Varese,
Filippo del Ponte di Varese e Tradate
9 2.459
ETRA S.p.A.** Servizio di lavaggio, igienizzazione e manutenzione
indumenti da lavoro e dispositivi di protezione ad
alta visibilità
2 120
Metropolitana Milanese S.p.A.** Servizio di noleggio, ritiro, condizionamento e
riconsegna dei dispositivi di protezione individuale
4 279
Arca S.p.A. – ASST Pavia* Servizio di lavanolo e servizi connessi 5 1.119
SETA S.p.A.** Servizio di noleggio e lavaggio indumenti da lavoro
e DPI ad alta visibilità
3 73
ASST Rhodense** Servizio di lavanolo 5 400
ASPS Fondazione Comunità di Arco* Servizio di noleggio, ritiro, lavaggio, asciugatura,
piegatura e stiratura della biancheria piana
14 mesi 71

* riaggiudicato **nuovo cliente

Di seguito si indicano infine i contratti cessati nel periodo di riferimento:

Cliente Descrizione servizio appaltato Valore dell'appalto per anno
(Euro migliaia)
Terme di Comano (TN) Servizi di lavanoleggio 130
ASST Valcamonica Servizi di lavanoleggio 622
ASL Frosinone Servizi di lavanoleggio 1.752
INMI Spallanzani – Roma Servizi di lavanoleggio 300
IFO Regina Elena – Roma Servizi di lavanoleggio 480
ASL Roma 3 Servizi di lavanoleggio 896
AO San Camillo Forlanini – Roma Servizi di lavanoleggio 3.194
Nuovo Robbiani srl - Cremona Servizi di lavanoleggio *
San Raffaele – Roma Servizi di lavanoleggio *

* cliente privato

Azioni proprie

Le informazioni sulle azioni proprie previste dal 3° comma dell'art. 2428 c.c. sono riportate nelle note illustrative del bilancio separato al paragrafo 6.15 e 10.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio in esame, come per gli esercizi passati, la Società non ha sostenuto oneri che in alcun modo possano ricondursi all'attività in oggetto.

Rapporti con imprese controllanti ed imprese sottoposte al controllo di queste ultime

I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti attengono prevalentemente a: (i) rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale; (ii) rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti. Tali rapporti sono dettagliatamente riportati nelle note illustrative al Bilancio paragrafo 8.

Si segnala inoltre che, a seguito del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e ss.mm., il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 24 novembre 2010, aggiornato successivamente in data 13 novembre 2015, in data 12 maggio 2017 e in data 14 novembre 2018 il Regolamento per le operazioni con parti correlate, pubblicato sul sito internet della società.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 7 gennaio 2020, la Società ha comunicato le dimissioni dell'Amministratore Delegato, Dott. Enea Righi, da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti nella Società e in ogni altra società del Gruppo Servizi Italia. Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, ha attivato la policy di succession planning, ed ha attribuito, i poteri di gestione a un Comitato Esecutivo, composto da Roberto Olivi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Ilaria Eugeniani (Consigliere di Amministrazione, nominata Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione) e Michele Magagna (Consigliere di Amministrazione), coadiuvato dal Direttore Operativo Andrea Gozzi. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa.

In data 23 gennaio 2020, la Società ha comunicato la fissazione del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del Progetto di Bilancio separato e del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 per il giorno 13 marzo 2020. Inoltre ha comunicato la data del 28 aprile 2020 (I Convocazione) in cui si terrà l'Assemblea degli Azionisti.

L'epidemia virale da SARS-Cov-2 (noto come Coronavirus), che ha a registrato le prime manifestazioni in Italia a fine gennaio 2020, ha imposto l'esigenza di contenere il più possibile lo sviluppo epidemiologico, comportando la modifica delle procedure e attività ospedaliere in ordine alle garanzie igieniche per il personale medico ed infermieristico, per i reparti e degenti destinati al trattamento delle infezioni derivanti dal Coronavirus.

L'attività del Gruppo e in particolare della Capogruppo, che opera nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è influenzata dall'evolversi della contingente situazione epidemiologica.

Allo stato attuale per la Capogruppo, che esegue le proprie attività produttive di lavaggio, ricondizionamento e movimentazione logistica di tessili e di sterilizzazione di strumentario chirurgico, gli effetti degli eventi in corso stanno comportando:

  • un aumento delle attività di ricondizionamento di tessili ospedalieri, in particolare delle divise degli operatori sanitari, oltre ad un incremento delle dotazioni rispetto a quanto pattuito nei diversi centri di utilizzo.
  • una riduzione di attività produttive nelle centrali di sterilizzazione dovuta al fatto che molte Aziende Ospedaliere, nella strategia di contenimento del virus, hanno ridotto gli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie;
  • possibili spostamenti di attività produttive tra le diverse sedi operative del Gruppo aventi capacità produttiva disponibile.

La combinazione di questi fattori sta producendo effetti economici in corso di evoluzione il cui monitoraggio da parte del management comporterà prevedibilmente la definizione di ulteriori corrispettivi per fare fronte ad una diversa dinamica dei costi rispetto alla ordinarietà dei contratti in corso.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 5 marzo 2020, ha nominato Roberto Olivi quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ad interim. Tale carica era precedentemente ricoperta dal dimissionario Amministratore Delegato.

Alla data del 31 dicembre 2019, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 874.211 azioni proprie, pari al 2,748% del capitale sociale.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia dei Paesi in cui opera. In particolare il mercato italiano delle lavanderie industriali sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso il cui effetto ha interessato la Capogruppo con la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse già in portafoglio a prezzi più bassi. Il management ritiene pertanto che pur considerando le previsioni di una marginalità operativa complessiva ampiamente positiva nel prevedibile futuro, la gestione sarà interessata nel medio termine da una riduzione del fatturato del settore lavanolo domestico e una riduzione dei margini operativi che, in parte, potranno essere compensati dall'ulteriore sviluppo dei settori a più alta marginalità e da azioni già programmate di efficientamento ed ottimizzazione produttiva che consentiranno il recupero di tali margini operativi. Inoltre il Gruppo nel suo complesso potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.

Strumenti finanziari derivati

Al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2018 il Gruppo non deteneva strumenti finanziari derivati. Talune società di cui non sussiste il controllo esclusivo e che pertanto non sono consolidate integralmente, hanno sottoscritto strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti contratti nell'ambito di project financing avendo considerato la dimensione significativa degli impegni finanziari assunti e la durata ultradecennale degli stessi. Gli effetti economici e patrimoniali di tali strumenti derivati sono incorporati nelle valutazioni delle partecipazioni nelle società che li detengono.

Sedi della Società

Le sedi operative della Società nelle quali svolge la propria attività sono le seguenti:

Città Indirizzo Città Indirizzo
Arco (TN) Via Linfano, 6 Palermo (PA) Piazza Nicola Leotta, 4
Ariccia (RM) Via Nettunense Km 8, 100 Pavia di Udine (UD) Viale Grado, 51
Ariccia (RM) Via Quarto Negroni, 58 Piacenza (PC) Via Machiavelli, 29
Barbariga (BS) Strada Statale Quinzanese, 2 Podenzano (PC) Via Primo Maggio, 123
Bergamo (BG) Piazza Org. Mond. Sanità, 1 Prato (PO) Via Ugo Foscolo, 7
Brescia (BS) Piazzale Spedali Civili, 1 San Daniele del Friuli (UD) Viale Trento Trieste, 2
Cividale del Friuli (UD) Piazzale dell'Ospedale, 2 San Dorligo della Valle (TS) Via Travnik, 20
Crema (CR) Via Largo Ugo Dossena, 2 Sarzana (SP) Via Cisa SN
Ferrara (FE) Via Aldo Moro, 8 Travagliato (BS) Via Sambrioli, 1
Firenze (FI) Lungo Rio Freddo, 15 Treviso (TV) Via Concordia, snc
Genova (GE) Largo Rosanna Benzi, 10 Treviso (TV) Piazza Ospedale, 1
Genova Bolzaneto (GE) Via Albisola, snc Udine (UD) P.e Maria della Misericordia, 15
Lastra a Signa (FI) Via Livornese, 68 Varese (VA) Via Luigi Borri, 57
Messina (ME) Via Consolare Valeria, 1 Varna (BZ) Via Forch, 11
Milano (MI) Via Michelangelo Buonarroti, 48 Vimercate (MB) Via SS Cosma e Damiano, 10
Modena (MO) Via Giardini, 1355 Zibido San Giacomo (MI) Via Castoldi, 5
Montecchio Precalcino (VI) Via Palugara, 22 Zibido San Giacomo (MI) Via Castoldi, 11

Servizi Italia e i mercati finanziari

Il titolo della Società, a partire dal 22 giugno 2009, è negoziato sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. Si riportano di seguito i principali dati azionari e borsistici relativi al 31 dicembre 2019 e l'andamento dei volumi e del prezzo in Euro delle azioni:

Dati azionari e borsistici 31 dicembre 2019
N. azioni che compongono il capitale sociale 31.809.451
Prezzo di collocamento: 4 aprile 2007 € 8,50
Prezzo al 31 dicembre 2019 € 2,99
Prezzo massimo di periodo € 4,14
Prezzo minimo di periodo € 2,40
Prezzo medio di periodo € 3,32
Volumi scambiati nel periodo 11.822.432
Volumi medi nel periodo 46.914

Nel corso del 2019, il team di Investor Relations ha svolto diversi incontri individuali e di gruppo con analisti e investitori ed inoltre ha organizzato visite guidate presso siti produttivi di centrali di sterilizzazione e lavanderie industriali per gli azionisti e potenziali investitori che ne hanno fatto richiesta. Nel corso dell'anno, la Società ha incontrato gli investitori partecipando all'evento "STAR Conference" di Londra organizzato da Borsa Italiana.

Il Gruppo, oltre allo studio di ricerca dello Specialist Intermonte SIM, ha affidato incarico a Midcap Partners (Appointed rep by Louis Capital Markets UK, LLP).

A titolo informativo si segnala che, sebbene il Patrimonio Netto di Servizi Italia S.p.A. risulti superiore alla capitalizzazione di mercato del titolo al 31 dicembre 2019, si ritiene che lo stesso non sia da considerare un indicatore di impairment, anche in considerazione degli esiti del test di impairment successivamente presentati.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Le informazioni sugli assetti proprietari e sul governo societario sono contenute in apposita relazione redatta ai sensi degli art.123 bis del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Servizi Italia S.p.A. non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte né della controllante diretta Aurum S.p.A. né della controllante indiretta Coopservice S. Coop. p. A., in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all'altrui direzione e coordinamento quali l'emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia, la determinazione di strategie operative del gruppo, l'accentramento di rapporti di tesoreria con la stessa. La Società infatti opera in condizioni di autonomia societaria e imprenditoriale ed opera in autonomia nei rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori. Servizi Italia, inoltre, in conformità a quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2005, n. 262, ha adottato tutte le necessarie misure (quali, ad esempio, la nomina del Comitato Controllo e Rischi, Lead Independent Director e l'adozione del Regolamento per le operazioni con parti correlate) che le consentono di non essere soggetta all'attività di direzione e coordinamento.

Relazione sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche

Le informazioni sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche sono contenute in apposita relazione redatta secondo lo schema n. 7 bis, ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario: Report di sostenibilità 2019

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Servizi Italia S.p.A., predisposta ai sensi del D.lgs. 254/16, costituisce una relazione autonoma (Report di sostenibilità) come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.si-servizitalia.com, nella sezione "Sostenibilità".

Informazioni sulla gestione dei rischi

Il Gruppo ha sviluppato un modello che si basa sull'integrazione dei sistemi di gestione dei rischi, di controllo interno e sulla loro adeguatezza. Sono stati determinati selezionati, misurati e gestiti tutti i principali rischi, che sono attinenti al "core business" aziendale, utilizzando il processo di analisi dei rischi secondo i principi del nuovo COSO-ERM framework (Committe of Sponsoring Organization of the Treadway Commission) - (Enterprise Risk Management):

  • governance e cultura per i rischi;
  • strategia e definizione degli obiettivi per i rischi;
  • analisi del rischio;
  • informazioni, comunicazione e reporting per i rischi;
  • monitoraggio delle performance del modello di rischio.

Il modello adottato dal Gruppo è finalizzato a garantire la continuità dell'organizzazione e l'adeguatezza dei suoi processi, attività e prestazioni in termini di:

  1. obiettivi di business:

  2. conseguimento degli obiettivi fissati in sede di definizione delle strategie aziendali;

  3. impiego efficace ed efficiente delle risorse dell'organizzazione.

  4. obiettivi di governo:

  5. garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria;

  6. salvaguardia del patrimonio aziendale;
  7. osservanza di leggi, regolamenti, contratti, norme etiche ed aziendali;
  8. tutela delle responsabilità etiche e sociali.

Il Consiglio di Amministrazione, tramite l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e il Responsabile Internal Audit, ha implementato specifici processi necessari a determinare le responsabilità per il presidio dei rischi, in modo da garantire la solidità e la continuità aziendale nel lungo periodo. A tale fine si è dotato di un sistema di controllo interno finalizzato al presidio e monitoraggio dei rischi stessi connessi all'attività svolta.

In particolare, tale sistema di controllo è riflesso nella normativa interna di Gruppo e delle diverse società soggette al coordinamento e controllo (come, ad esempio, il Modello 231/01, Codice Etico, Policy di Gruppo).

Il sistema di controllo interno dei rischi del Gruppo Servizi Italia è articolato su tre livelli:

    1. primo livello: le strutture operative identificano, valutano, monitorano, attenuano e riportano i rischi derivanti dall'ordinaria attività aziendale, assicurando la correttezza dell'operatività in coerenza con i limiti e gli obiettivi di rischio assegnati;
    1. secondo livello: l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno è responsabile del presidio di tutte le tipologie di rischio e della chiara rappresentazione al Comitato Controllo e Rischi o al Consiglio di Amministrazione del profilo di rischio complessivo del Gruppo e del suo grado di solidità;
    1. terzo livello: l'Internal Auditing a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione, valuta l'idoneità del complessivo sistema di controllo interno per garantire l'efficacia e l'efficienza dei processi, la salvaguardia del patrimonio aziendale e degli investitori, l'affidabilità e l'integrità delle informazioni contabili e gestionali, la conformità alle normative interne ed esterne e alle indicazioni del management.

Per lo svolgimento delle proprie attività, l'Internal Auditing presenta al Consiglio di Amministrazione, un piano delle attività, in cui sono rappresentati gli interventi di audit programmati in coerenza con i rischi associati alle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Gli esiti delle attività svolte, con periodicità semestrale, sono portati all'attenzione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, previo esame del Comitato Controllo e Rischi; gli elementi di criticità rilevati in sede di verifica sono, invece, tempestivamente segnalati alle strutture aziendali competenti per l'attuazione di azioni di miglioramento.

Il Gruppo Servizi Italia consapevole della propria mission e politica societaria si pone l'obiettivo di presidiare correttamente i rischi individuati in tutte le attività, condizione primaria per conservare il rapporto di fiducia con gli Stakeholder e per garantire la sostenibilità d'impresa nel tempo.

Il processo di controllo dei rischi è comune a tutte le funzioni di controllo, in coerenza con le best practice di riferimento; le differenti tipologie di rischio sono definite all'interno della Risk Policy di Gruppo, la quale è soggetta ad aggiornamento periodico con cadenza almeno annuale. La Risk Policy rappresenta il Risk Appetite Framework (di seguito, in breve, anche "RAF") del Gruppo, ovvero, lo strumento cardine con cui il Consiglio di Amministrazione definisce la propensione al rischio le soglie di tolleranza, i limiti di rischio, le politiche di governo dei rischi ed il quadro dei relativi processi organizzativi. Nell'ambito del RAF, della Risk Policy e, quindi, del corpo normativo interno sul presidio dei rischi, sono contemplati anche aspetti legati alla gestione dei rischi di natura sociale, ambientale, economica e di governance (ESG).

1 Risk Factors

Il Gruppo, al fine di minimizzare le diverse tipologie di rischio a cui è esposto, si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono, alla Direzione Aziendale, di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.

Fermo restando il principio del presidio continuo e tenuto conto delle caratteristiche delle attività svolte nel Gruppo, dal riesame dell'analisi dei rischi emerge che, attraverso l'applicazione delle azioni organizzative e gestionali pianificate, si è ottenuta la mitigazione desiderata sui principali rischi identificati nelle aree operative, finanziarie, strategiche e di compliance, implementando e documentando i punti di controllo all'interno delle procedure aziendali.

1.1 Rischi strategici e di indirizzo

Rischio mercato e competizione di settore

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia italiana. Il perdurare della fase di crisi economica potrebbe esporre il Gruppo a vari rischi di natura macroeconomica, derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi del Paese in cui opera. In particolare in Italia, per il settore in cui opera il Gruppo si potrebbero avere restrizioni sui servizi erogati, dovute ad azioni di spending review da parte del Ministero della salute e attività di riorganizzazione delle strutture sanitarie nelle diverse Regioni che richiedono modifiche alla tipologia di appaltazione in sanità pubblica (domanda organizzata per soggetti aggregatori: centrali di committenza regionale, CONSIP, etc.) e/o condizioni contrattuali (Qualità/Prezzo), in particolare la criticità specifica del comparto dei servizi alla sanità, è il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso che potrebbe portare il Gruppo a valutare di non presentare offerte a prezzi di vendita economicamente non sostenibili. Un rallentamento dei consumi e/o la non presentazione di offerte in condizioni economiche non sostenibili, può avere un effetto negativo sull'andamento delle vendite del Gruppo, con conseguente riduzione dei volumi produttivi e determinando una significativa incertezza sulle previsioni future con il conseguente rischio che minori performance potrebbero influenzare i margini nel breve periodo i margini. Per mitigare il possibile impatto negativo che una flessione della domanda potrebbe avere sulla redditività aziendale, il Gruppo ha intenzione di percorrere una strategia di diversificazione dei servizi incrementando dunque l'offerta; inoltre si è dotato di una struttura manageriale che con attività di project management e project control persegue obiettivi di efficienza organizzativa e gestionale al fine di mantenere i livelli di marginalità e di redditività del business.

Rischio Paese

Il Gruppo opera con i propri servizi in più Paesi, per il tramite di società controllate e collegate. Nell'ambito del perseguimento della strategia di espansione, il Gruppo Servizi Italia ha investito e potrebbe ulteriormente investire in futuro anche in paesi caratterizzati da scarsa stabilità delle proprie istituzioni politiche e/o al centro di situazioni di tensione internazionale. La suddetta strategia potrebbe esporre il Gruppo Servizi Italia a vari rischi di natura macroeconomica derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi di tali paesi o da eventi straordinari quali atti di terrorismo, disordini civili, restrizioni sui servizi erogati dal Gruppo, nonché politiche di controllo dei tassi di cambio, fenomeni inflattivi, sanzioni, nazionalizzazioni. La probabilità che gli eventi sopra descritti si verifichino varia da Paese a Paese ed è di difficile previsione, tuttavia una costante attività di monitoraggio viene svolta dal Top management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante.

Rischi connessi alla crescita

Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita mediante una strategia basata sul rafforzamento nei mercati già presidiati. Nell'ambito di detta strategia, il Gruppo potrebbe incontrare delle difficoltà nella gestione degli adattamenti della struttura e del modello di business. Infine, qualora la crescita del Gruppo venisse perseguita per linee esterne attraverso operazioni di acquisizione, potrebbero incontrarsi, tra l'altro, difficoltà connesse alla corretta valutazione delle attività acquisite, all'integrazione delle attività stesse nonché al mancato conseguimento delle sinergie previste, che potrebbero riflettersi negativamente sull'attività e sui risultati economico-finanziari futuri del Gruppo. Ai fini di una mitigazione di tali rischi, Il Gruppo si è strutturato con una serie di processi interni a presidio delle varie fasi istruttorie e valutative delle iniziative di investimento. I processi prevedono, oltre alle opportune procedure formalizzate, operazioni di due diligence, volte, tra altro, a verificare la compliance dei partner commerciali rispetto ai codici etici del Gruppo, contratti vincolanti, processi autorizzativi interni multilivello, scrupolose attività di project management e project control che vengono svolte dal management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante dagli accadimenti degli eventi descritti.

1.2 Rischi legati all'ambiente esterno

Rischi connessi alle commesse con clienti

Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita interna nei mercati dei Paesi in cui opera, mediante una strategia che prevede l'aggiudicazione dei servizi che vengono richiesti in gare di appalto pubbliche o con trattative private e che sono disciplinati ai sensi di normative che variano da Paese a Paese. In particolare i contratti con i clienti hanno generalmente una durata pluriennale, con possibilità, al termine della prima naturale scadenza, di proroga per un ulteriore periodo, solitamente della stessa durata del contratto iniziale; questo consente al Gruppo di pianificare la propria attività per gli esercizi futuri. Tuttavia, non vi sono certezze in merito né alla possibilità per il Gruppo di mantenere il rapporto di fornitura contrattuale, né al fatto che nuove gare di appalto pubblico o trattative private offrano condizioni tecnico-economiche di interesse per il Gruppo; ciò potrebbe comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Relativamente ai contratti in portafoglio non sussiste una concentrazione temporale delle scadenze degli stessi, tenuto conto altresì che il Gruppo è riconosciuto come partner privilegiato delle aziende sanitarie pubbliche e private nei Paesi in cui opera, attraverso: (i) un portafoglio d' offerta che soddisfa esigenze espresse e implicite dei clienti; (ii) l'erogazione di servizi di qualità con il monitoraggio degli stessi grazie alla tecnologia RFID messa in campo in materia di distribuzione e tracciabilità; (iii) la continua relazione con il cliente orientata al miglioramento dei servizi; (iv) la ricerca e sviluppo della tecnologia. Il Gruppo adotta su base continuativa strategie di mitigazione dei rischi connessi alle commesse con i clienti, al fine di ridurre la possibilità che nel tempo vi siano impatti negativi sui propri risultati consolidati (sia in termini di minori ricavi, che di minore marginalità). A mitigazione dei rischi "operativi/di processo" il management pianifica ed implementa azioni di ristrutturazione organizzativa e industriale ed efficientamento delle operations al fine di migliorare i margini e la redditività. Inoltre:

Mitigazione del rischio di mancata aggiudicazione della commessa:

  • formulazione di un'offerta tecnico-economica ed amministrativa al cliente che soddisfi esigenze espresse e implicite dei capitolati/richieste di offerta;
  • ricerca continua del miglior taglio di comunicazione verso la stazione appaltante della relazione tecnica descrittiva della organizzazione ed erogazione dei servizi;
  • proposte di alta qualità della campionatura dei beni oggetto del servizio (es. beni tessili anche rintracciabili) ed aventi una catena di fornitura che adotta criteri di acquisto responsabili e sostenibili;
  • dimostrazioni, su richiesta della stazione appaltante, della proposta tecnica e sue simulazioni;
  • ricerca e sviluppo della tecnologia, al fine di erogare servizi sostenibili lungo il circuito di movimentazione dei servizi. La ricerca continua è valutata come un servizio premium per quelle stazioni appaltanti che hanno avviato ragionamenti sull'acquisto di servizi sostenibili e a basso impatto ambientale ed energetico;
  • pianificazione, in fase di progetto di offerta, di azioni di ristrutturazione organizzativa interna ed efficientamento delle operations lungo il circuito di movimentazione dei servizi, al fine di poter formulare prezzi di vendita economicamente sostenibili per il servizio richiesto, salvaguardando il rispetto della normativa ed i criteri di acquisto responsabili e sostenibili;
  • correttezza delle informazioni/documentazione fornite alla stazione appaltante.

Mitigazione del rischio di recesso contrattuale e/o applicazioni di penalità:

  • erogazione di servizi di qualità con il monitoraggio degli stessi grazie alla tecnologia RFID messa in campo in materia di distribuzione e tracciabilità. Tale tecnologia, valutata premiante, consente alla Società e alla stazione appaltante di avere una dimensione quantitativa e una gestione ottimale delle scorte di magazzino al fine di garantire just in time il ripristino del fabbisogno, il corretto utilizzo dei beni oggetto del servizio e il rispetto degli accordi presi sull'erogazione del servizio (quantità e orari di consegna);
  • continua relazione con il cliente orientata al miglioramento dei servizi e customer satisfaction, rispettando con comportamento etico e responsabile il ruolo delle parti.

Rischi connessi alla concorrenza

La mappa competitiva nei mercati in cui opera il Gruppo varia da Paese a Paese. In particolare: (i) il mercato italiano è altamente competitivo per la presenza di diversi operatori nei settori dei servizi di riferimento; (ii) il mercato brasiliano, a fronte di un crescente tasso di penetrazione della domanda dei servizi, ha visto un'evoluzione della mappa competitiva fatta da operatori, che con operazioni di crescita esterna, hanno consolidato la loro posizione in alcune aree del paese e da altri operatori a conduzione familiare di piccole dimensioni, con bassa capacità di autofinanziamento e modelli di gestione poco efficienti; (iii) il mercato degli altri paesi in cui opera il Gruppo al momento non si caratterizza di una significativa mappa competitiva. Non è possibile escludere che l'intensificarsi del livello di concorrenza nel settore dei servizi in cui opera il Gruppo possa condizionarne l'attività in futuro e comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo fronteggia tale rischio attraverso un'offerta di servizi innovativi e di comprovata qualità erogati con il rigoroso rispetto della normativa. Nel corso 2020, è prevista inoltre per la Capogruppo la predisposizione e adozione di Linee Guida sulla compliance Antitrust ai sensi della normativa vigente.

Rischi connessi all'evoluzione della normativa di settore

Il Gruppo Servizi Italia opera in un settore caratterizzato da una disciplina normativa molto specifica, dettagliata ed in continua evoluzione; pertanto non si può escludere che modifiche future delle normative esistenti, ovvero l'emanazione di nuove leggi per la regolamentazione di particolari aspetti del settore in cui il Gruppo opera possano influenzare la propria attività produttiva (attraverso restrizioni e/o limitazioni ai servizi che vengono erogati nonché ai processi di erogazione stessi). A riguardo la disponibilità di figure interne con alte competenze tecniche nei rispettivi ambiti di responsabilità e costantemente aggiornate, consentono il controllo costante dell'evoluzione normativa. Il sistema di aggiornamento in materia di normazione di settore è attivato attraverso i principali canali telematici e abbonamenti di settore.

1.3 Rischi di natura finanziaria

Rischio di tasso d'interesse

Il Gruppo Servizi Italia è esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse soprattutto per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento netto che è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine. Il tasso di interesse cui il Gruppo è principalmente esposto è l'Euribor. Il Gruppo valuta periodicamente l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura sui tassi, anche se la gestione finanziaria in essere è ispirata all'ottimizzazione degli oneri finanziari ricorrendo esclusivamente ad un opportuno mix di strumenti di indebitamento a breve, media e lunga scadenza senza utilizzare strumenti finanziari derivati.

Rischio di credito

I crediti sono vantati sia verso enti pubblici, e in quanto tali sono certi in termini di esigibilità e, per natura, con un rischio di perdita molto basso; sia verso clienti privati e quindi esposti a maggiori incertezze. Il Gruppo ha adottato procedure per il monitoraggio continuo dell'esposizione nei confronti delle diverse controparti e implementato adeguate azioni di mitigazione del rischio anche attraverso procedure di recupero dei crediti incagliati avvalendosi dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso.

Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti.

Rischio prezzi

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e al gas utilizzati nei processi primari di produzione. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto di beni e servizi con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio. Il rischio derivante da fenomeni inflattivi nei Paesi in cui il Gruppo opera potrebbe avere impatto sui margini commerciali, tale fenomeno viene controllato, quando la normativa Paese lo consente, attraverso clausole contrattuali di adeguamento del prezzo dei servizi prestati all'inflazione; oppure attraverso il mantenimento di continue relazioni di scambio con i clienti al fine di individuare azioni volte a non ledere gli interessi delle parti.

Rischio di cambio

Il rischio ditasso di cambio deriva dalle attività del Gruppo Servizi Italia parzialmente condotte in valute diverse dall'euro o legate alle variazioni di tasso di cambio attraverso componenti contrattuali indicizzate a una valuta estera. Ricavi e costi denominati in valuta possono essere influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio con impatto sui margini commerciali (rischio economico), così come i debiti e i crediti commerciali e finanziari denominati in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati, con effetto sul risultato economico (rischio transattivo). Infine, le fluttuazioni dei tassi di cambio si riflettono anche sui risultati economici e sul patrimonio netto poiché i bilanci di alcune società partecipate sono redatti in valuta diversa dall'euro e successivamente convertiti in euro (rischio traslativo).

Con riferimento al rischio transattivo, il Gruppo gestisce centralmente, sotto il coordinamento della direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, l'esposizione al rischio di cambio su alcuni flussi in valuta (principalmente Real Brasiliano, Lira Turca, Rupia Indiana e Lek Albanese) per quanto concerne gli investimenti di sviluppo in Brasile, Turchia, India e Albania con l'obiettivo di minimizzarne gli effetti negativi. Con riferimento la rischio tranlsativo, la policy del Gruppo prevede che il rischio di cambio sia coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale e per tali motivi, il Gruppo ritiene di non attivare operazioni di copertura sui cambi in quanto non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo.

Rischio di liquidità

Rischio legato a due principali fattori:(i) ritardo nei pagamenti del cliente pubblico; e (ii) scadenza dei finanziamenti a breve termine. Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine.

1.4 Rischi di processo

Rischi connessi ai rapporti con parti correlate

I rapporti con le parti correlate vengono regolati, in ottemperanza alla disciplina prevista dal Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e dal Regolamento per le operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione della Servizi Italia S.p.A. in data 24 novembre 2010 e successivamente modificato in data 13 novembre 2015, 12 maggio 2017 e 14 novembre 2018. Il Gruppo Servizi Italia ha in essere rapporti con parti correlate (così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24); tali rapporti sono stati dettagliati negli appositi schemi supplementari di conto economico e di stato patrimoniale del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2019 ed esposti in dettaglio nella relativa nota integrativa. Il "Regolamento per le operazioni con parti correlate" contiene le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Servizi Italia S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sia sostanziale sia procedurale delle operazioni stesse.

Rischi connessi all'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici ed all'adeguatezza delle coperture assicurative

Il Gruppo è esposto a rischi collegati alla tipologia delle attività svolte nonché alle modalità di erogazione dei servizi. In particolare, l'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici consiste nella predisposizione a regola d'arte di tutte le attività necessarie affinché il servizio /prodotto risulti efficace e sicuro per l'utente finale. Eventuali difetti nel processo industriale potrebbero generare una responsabilità nei confronti di clienti ovvero di terzi e dare luogo a successive richieste di risarcimento dei danni. Per tale ragione a copertura di tali rischi, la Società ha stipulato polizze assicurative, in linea con la prassi del settore, per la copertura della responsabilità: (i) da prodotto, e (ii) civile verso terzi e prestatori affidatari autorizzati di servizi.

Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all'adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali danni cagionati dagli eventi sopraelencati. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che Servizi Italia debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori, con conseguente impatto negativo sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Si segnala che nell'ultimo triennio non sono avvenuti accadimenti che abbiano richiesto risarcimento danni non coperti da polizze assicurative. Alla data di approvazione della presente relazione non vi sono inoltre pendenze relative a richieste di risarcimento danni legati all'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici.

Rischi connessi al modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. n. 231/2001

Il Gruppo ha adottato il modello di organizzazione e gestione previsto dal D.lgs. n. 231/2001 allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l'adozione di comportamenti illeciti da parte di soggetti apicali, dirigenti o comunque dotati di poter decisionali ritenuti rilevanti ai fini dell'applicazione di tale normativa. Servizi Italia ritiene di aver adottato la massima diligenza ai fini dell'implementazione delle disposizioni di cui al D.lgs. 231/2001; tuttavia non esiste alcuna certezza in merito al fatto che il modello adottato possa essere considerato adeguato dall'autorità giudiziaria eventualmente chiamata alla verifica delle fattispecie contemplate nella normativa stessa. Qualora si verificasse tale ipotesi, e non fosse riconosciuto, in caso di illecito, l'esonero dalla responsabilità in base alle disposizioni contenute nel decreto stesso, è prevista a carico della Società, in ogni caso e per tutti gli illeciti commessi, l'applicazione di una sanzione pecuniaria, oltre che, per le ipotesi di maggiore gravità, l'eventuale applicazione di sanzioni interdittive, quali l'interdizione dall'esercizio dell'attività, la sospensione o la revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni, il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, l'esclusione da finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi nonché, infine, il divieto di pubblicizzare beni e servizi, con conseguenti impatti negativi rilevanti sui risultati economicofinanziari del Gruppo. Il Gruppo a presidio del rischio: (i) in Italia, fin dal 2006 ha adottato gli strumenti del Codice Etico e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001 e una procedura di whistleblowing (ii) presso le controllate estere, con la promozione all'adozione di un codice etico e una group policy, che ha alla base l'attuazione un'analisi di rischi dei processi delle società, ha predisposto un insieme di procedure, regolamenti e format che presidiano preventivamente processi sensibili al tema di illeciti e della corruzione, verifiche da parte della Capogruppo, attività di auditing da parte di enti terzi e corsi di formazione rivolti ai dipendenti, finalizzati alla conoscenza e applicazione del sistema preventivo.

Nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, Report di sostenibilità 2019, alla quale si rimanda, sono inoltre indicate le modalità di gestione e azioni di mitigazione dei rischi ESG (Rischi di compliance ambientale, Rischi fisici legati al cambiamento climatico, Rischi di transizione legati al cambiamento climatico, Rischi legati alla salute e sicurezza sul posto di lavoro, Rischi correlati al reato corruzione).

Informazioni sui procedimenti in corso

Servizi Italia S.p.A. ha in corso un procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D.Lgs. 231 del 2001 per una presunta violazione dell'art. 319 c.p. configurabile come reato presupposto, contestata a due ex-amministratori (coinvolti in quanto organi esecutivi dotati di poteri di spesa nell'ambito di Servizi Italia all'epoca dei fatti) con riferimento all'aggiudicazione della gara indetta dall'AOU Policlinico di Modena, per l'affidamento di un appalto novennale cosiddetto "Global Service", avvenuto con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito daCoopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.) in qualità di mandanti. Servizi Italia S.p.a., che conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati, ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova nel corso del procedimento giudiziario tutt'ora pendente in fase dibattimentale. Si segnala che nel suddetto procedimento è coinvolto (in quanto organo esecutivo dotato di poteri di spesa nell'ambito di società facenti parte del Gruppo Coopservice) anche un amministratore attualmente in carica in Servizi Italia, per fatto riferibile però ad altro operatore economico estraneo al Gruppo Servizi Italia ed appartenente al Gruppo Coopservice. Si rappresenta che ad oggi non sono state applicate misure cautelari o interdittive nei confronti dei riferiti soggetti, e che la stazione appaltante non ha né revocato il contratto, né comunicato di voler valutare l'eventuale revoca del medesimo. La Società, effettuate le opportune verifiche, valutate da un lato la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive e dall'altro l'indeterminatezza e l'inattendibilità allo stato della stima dell'eventuale pregiudizio economico che potrebbe derivare per la stessa, non ha ad oggi ritenuto di operare accantonamenti in bilancio.

Risorse umane e relazioni industriali

Il totale dei dipendenti del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2019, comprensivo degli organici riferiti alle imprese consolidate, è il seguente:

Società Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale
Servizi Italia S.p.A. 12 32 179 1.723 1.946
Steritek S.p.A. - - 21 - 21
Lavsim Higienização Têxtil S.A 1 10 43 337 391
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. 4 1 12 423 440
Vida Lavanderias Especializada S.A. - - 4 136 140
Aqualav Serviços De Higienização Ltda - 2 4 209 215
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd
Şirketi
2 1 5 218 226
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. - - 3 129 132
Wash Service S.r.l. - - 9 48 57
Ekolav S.r.l. - - 8 49 57
TOTALE 19 46 288 3.272 3.625

1 Relazioni industriali

Nel corso dell'esercizio 2019, è proseguito il dialogo con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale, con l'obiettivo di addivenire a soluzioni condivise per rispondere alle mutevoli esigenze di mercato, attraverso l'individuazione di misure finalizzate ad incrementare la flessibilità nell'organizzazione del lavoro e a razionalizzare gli organici in un'ottica di maggiore efficienza ed integrazione.

In tale prospettiva, a fronte della non aggiudicazione della gara d'appalto indetta dalla Regione Lazio, richiamata negli Eventi e operazioni di rilievo, la Direzione Risorse Umane nel corso del periodo sopra indicato, ha predisposto un piano per la salvaguardia dei livelli occupazionali e finalizzato ad evitare la chiusura dello Stabilimento di Ariccia (Roma).

All'esito dell'esame congiunto ex art. 4, comma 7, della L. 223/91 presso la Regione Lazio, sono state individuate le misure che hanno permesso la diminuzione del numero complessivo degli esuberi attraverso una riduzione dell'orario contrattuale di lavoro ed incentivazione all'esodo.

Durante l'esercizio 2019, inoltre, la Direzione Risorse Umane, in ottemperanza della nuova norma SA8000, ha avviato un confronto con le OO.SS per promuovere e rendere operativo il comitato Social Performance Team (SPT), il quale ha il compito di:

  • condurre una valutazione formalizzata dei rischi legati allo standard SA8000;

  • effettuare un monitoraggio delle attività;

  • collaborare nell'applicazione delle azioni correttive e preventive e nella verifica di efficacia.

Infine, in data 17 luglio 2019, sono state avviate le trattative per il rinnovo del CCNL di Categoria.

Il Direttore Risorse Umane ha partecipato ai tavoli di trattativa con le OO.SS, collaborando attivamente alla promozione di una politica industriale innovativa, ponendo particolare attenzione ai temi del costo del lavoro e del dumping contrattuale, al fine di salvaguardare gli alti standard qualitativi della produzione che rappresentano da sempre un carattere distintivo della Società.

2 Formazione e sviluppo

Gli interventi formativi sono stati mirati a garantire il costante aggiornamento di tutto il personale, a supportare la crescita professionale delle figure junior e a potenziare le competenze dei ruoli di responsabilità, nella consapevolezza che la formazione rappresenta una leva strategica per la crescita aziendale e lo sviluppo di nuove iniziative. In particolare gli ambiti formativi hanno riguardato la formazione: (i) manageriale prevista dai piani di sviluppo individuali; (ii) tecnica professionale e sistemi tecnici; (iii) salute e sicurezza sul posto di lavoro, ambiente e qualità; (iv) sistemi di certificazione e normative in genere.

Nel 2019, il Gruppo ha erogato un totale di circa 11.709 ore di formazione, 3,23 ore pro-capite per dipendente. L'84% delle ore di formazione ha coinvolto operai, mentre il 16% ha coinvolto le restanti qualifiche.

Per ulteriori approfondimenti sulle tematiche riguardanti la formazione e lo sviluppo del personale, si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario, Report di Sostenibilità 2019.

Altre informazioni

Servizi Italia S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di out-put previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

In riferimento alle modifiche intervenute nel corso del 2016 del quadro normativo, Servizi Italia S.p.A., provvede a pubblicare le informazioni periodiche aggiuntive, stante gli obblighi previsti per gli emittenti quotati nel segmento STAR, così come specificati nell'art. 2.2.3, c.3, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e nell'avviso di Borsa Italiana n. 7578 del 21 aprile 2016.

Destinazione del risultato d'esercizio

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione, considerando l'utile netto di esercizio pari ad Euro 8.019.702, Vi ha invitato ad approvare il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2019 proponendo di destinare il risultato d'esercizio in conformità alla proposta formulata nella nota integrativa del bilancio separato e di seguito riportata:

  • un importo massimo di Euro 4.453.323 a distribuzione ai Soci corrispondenti a un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 14 centesimi di Euro alle azioni in circolazione, con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio;
  • Euro 1.012.644 a Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto;
  • di riportare a nuovo il residuo di utile d'esercizio.

Propone inoltre di destinare Euro 239.097 della Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto a utili a nuovo per il venir meno del vincolo di indistribuibilità.

Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 13 maggio 2020, con stacco cedola l'11 maggio 2020, e verrà corrisposto alle azioni che saranno in circolazione alla data di stacco della cedola.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Roberto Olivi)

Bilancio Separato

al 31 dicembre 2019

C100 M75 Y35 K30

SERVIZI ITALIA S.P.A. via San Pietro, 59/B - 43019 Castellina di Soragna (PR) - ITALIA Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice Fiscale e Numero Registro Imprese: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +39 0524 598511 - Fax +39 0524 598232 www.servizitaliagroup.com

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(Euro) Note 31 dicembre
2019
di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2018
di cui con
parti
correlate
(Nota 8) (Nota 8)
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 6.1 131.263.731 - 98.758.194 -
Immobilizzazioni immateriali 6.2 3.974.693 - 3.606.461 -
Avviamento 6.3 44.575.157 - 44.575.158 -
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.4 57.532.230 - 48.783.671 -
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo
congiunto e altre
6.5 30.344.594 - 30.195.315 -
Crediti finanziari 6.6 6.726.223 4.149.604 7.174.096 4.330.098
Imposte differite attive 6.7 3.919.046 - 2.021.647 -
Altre attività 6.8 3.529.413 - 4.281.329 -
Totale attivo non corrente 281.865.087 239.395.871
Attivo corrente
Rimanenze 6.9 5.027.385 - 4.905.719 -
Crediti commerciali 6.10 61.159.715 13.330.834 70.646.460 14.801.178
Crediti per imposte correnti 6.11 1.899.376 - 1.746.450 -
Crediti finanziari 6.12 9.190.279 6.827.974 8.239.421 5.870.763
Altre attività 6.13 6.319.444 - 6.181.123 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.14 2.162.045 - 1.671.329 -
Totale attivo corrente 85.758.244 93.390.502
TOTALE ATTIVO 367.623.331 332.786.373
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio netto
Capitale sociale 6.15 30.935.240 - 31.429.575 -
Altre Riserve e Utili a nuovo 6.15 100.071.225 - 96.956.248 -
Risultato economico d'esercizio 8.019.702 - 11.213.803 -
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.15 139.026.167 139.599.626
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 62.276.691 - 34.984.947 -
Imposte differite passive 6.17 1.892.728 - 1.805.242 -
Benefici ai dipendenti 6.18 9.167.248 - 9.822.648 -
Fondi rischi ed oneri 6.19 1.115.342 - - -
Altre passività finanziarie 6.20 1.189.425 - 1.819.563 -
Totale passivo non corrente 75.641.434 48.432.400
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 62.387.994 - 54.227.340 -
Debiti commerciali 6.21 67.909.475 10.105.738 69.937.124 11.931.942
Debiti per imposte correnti 6.22 - - - -
Altre passività finanziarie 6.23 4.668.681 2.460.000 3.460.000 2.460.000
Fondi rischi ed oneri 6.19 1.452.816
Altri debiti 6.24 16.536.764 - 17.129.883 -
Totale passivo corrente 152.955.730 144.754.347
TOTALE PASSIVO 228.597.164 193.186.747
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 367.623.331 332.786.373

CONTO ECONOMICO

(Euro) Note 31 dicembre
2019
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
31 dicembre
2018
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
Ricavi delle vendite 7.1 212.811.478 16.480.207 212.501.450 17.047.213
Altri proventi 7.2 5.514.745 1.819.550 6.054.410 1.953.244
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 7.3 (21.684.484) (124.183) (21.906.787) (604.612)
Costi per servizi 7.4 (70.665.272) (24.904.085) (71.067.424) (25.380.988)
Costi del personale 7.5 (72.118.786) (828.967) (70.904.440) (4.565.981)
Altri costi 7.6 (1.261.850) - (1.364.881) (15.284)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 7.7 (43.941.149) (32.209) (42.783.066) -
Risultato operativo 8.654.682 10.529.262
Proventi finanziari 7.8 1.643.206 476.732 1.361.166 578.509
Oneri finanziari 7.9 (2.800.484) - (1.258.570) -
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto 6.4 928.144 - 262.781 -
Proventi/oneri da partecipazioni 7.10 (842.896) 388.144 264.768 121.140
Risultato prima delle imposte 7.582.652 11.159.407
Imposte correnti e differite 7.11 437.050 54.396
Risultato economico d'esercizio 8.019.702 11.213.803

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Euro) Note 31 dicembre
2019
31 dicembre
2018
Risultato economico d'esercizio 8.019.702 11.213.803
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.18 (261.954) 131.360
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con
il metodo del Patrimonio Netto
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo 6.7 6.17 62.869 (31.526)
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con 6.4 (1.831.248) (7.619.133)
il metodo del Patrimonio Netto
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (2.030.333) (7.519.299)
Totale risultato economico complessivo d'esercizio 5.989.369 3.694.504

RENDICONTO FINANZIARIO

(Euro) Note 31 dicembre
2019
di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2018
di cui con
parti
correlate
(Nota 8) (Nota 8)
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte 7.582.652 - 11.159.409 -
Pagamento di imposte correnti (535.627) - (652.339) -
Ammortamenti 7.7 40.761.603 - 42.213.714 -
Svalutazioni e accantonamenti 7.7 3.179.547 - 569.352 -
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni 6.4 7.10 (85.248) - (527.549) -
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni 7.2 7.6 (235.428) - (232.358) -
Interessi attivi e passivi maturati 7.8 7.9 1.157.277 - (102.596) -
Interessi attivi incassati 7.8 299.688 - 444.608 -
Interessi passivi pagati 7.9 (959.823) - (1.009.073) -
Interessi pagati sulle passività per leasing 7.9 (1.686.930) - -
Accantonamenti per benefici ai dipendenti 6.18 (255.721) - 323.366 -
49.221.990 - 52.186.534 -
(Incremento)/decremento rimanenze 6.9 (121.666) - (602.244) -
(Incremento)/decremento crediti commerciali 6.10 4.432.905 1.470.344 (972.880) (1.278.891)
Incremento/(decremento) debiti commerciali 6.21 595.020 (1.826.20
4)
4.588.881 (1.939.448)
Incremento/(decremento) altre attività e passività 388.069 - (1.303.509) -
Liquidazione di benefici ai dipendenti 6.18 (759.735) - (1.336.804) -
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 53.756.583 - 52.559.978 -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali 6.2 (1.327.085) - (611.404) -
Immobilizzazioni materiali 6.1 (39.650.799) - (38.814.910) -
Dividendi incassati 7.10 617.241 - 663.169 -
Vendita di partecipazioni - - 14.847 -
Acquisto di partecipazioni 6.4 6.5 (9.362.972) - (10.154.379) -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (49.723.615) - (48.902.677) -
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:
Crediti finanziari 6.6 6.12 (76.354) (776.717) (178.715) 342.012
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie 6.15 (1.554.745) - (1.360.781) -
Dividendi erogati 6.15 (5.008.083) - (5.405.813) -
Aumento di capitale 6.15 - - - -
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine 6.16 5.645.957 - 7.651.798 -
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine 6.16 (65.168) - (4.206.072) -
Rimborsi delle passività per leasing (2.483.859) - - -
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento (3.542.252) - (3.499.583) -
(Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
490.716 157.718
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 6.14 1.671.329 1.513.611
Cassa incorporata - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 6.14 2.162.045 1.671.329

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(Euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserve
di utili
Riserva di
conversione
Risultato
d'esercizio
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 1° gennaio 2018 31.798.901 53.249.795 5.365.734 45.782.358 (7.706.982) 13.822.067 142.311.873
Destinazione risultato
d'esercizio precedente
- - 691.103 7.725.151 - (8.416.254) -
Distribuzione dividendi - - - - - (5.405.813) (5.405.813)
Acquisizione quote di terzi - - - 359.843 - - 359.843
Operazioni sulle azioni proprie (369.326) (991.455) - - - - (1.360.781)
Risultato d'esercizio - - - - - 11.213.803 11.213.803
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - - 99.834 (7.619.133) - (7.519.299)
Saldo al 31 dicembre 2018 31.429.575 52.258.340 6.056.837 53.967.186 (15.326.115) 11.213.803 139.599.626
Saldo al 1° gennaio 2019 31.429.575 52.258.340 6.056.837 53.967.186 (15.326.115) 11.213.803 139.599.626
Destinazione risultato
d'esercizio precedente
- - 560.690 5.645.030 - (6.205.720) -
Distribuzione dividendi - - - - - (5.008.083) (5.008.083)
Acquisizione quote di terzi - - - - - - -
Operazioni sulle azioni proprie (494.335) (1.060.410) - - - - (1.554.745)
Risultato d'esercizio - - - - - 8.019.702 8.019.702
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - - (199.085) (1.831.248) - (2.030.333)
Saldo al 31 dicembre 2019 30.935.240 51.197.930 6.617.527 59.413.131 (17.157.363) 8.019.702 139.026.167

NOTE ILLUSTRATIVE

Premessa

Il Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2020, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.

I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.

Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
  • il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
  • il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
  • il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
  • il Conto economico complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2019

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2019:

• In data 31 ottobre 2017 è stato pubblicato il Regolamento 2017/1986 che adotta l'IFRS 16 – Leases inteso a migliorare la rendicontazione contabile dei contratti di leasing. L'ambito di applicazione del nuovo principio è sostanzialmente invariato rispetto a quello dello IAS 17 che intende sostituire. Rientrano nella definizione di leasing i contratti che conferiscono il diritto di controllare un'attività specifica ("right of use"), per un periodo di tempo definito, in cambio di un corrispettivo. Il nuovo principio elimina tuttavia per il locatario la distinzione tra leasing operativo e leasing finanziario contemplata, invece, dallo IAS 17 e riconduce tutte le diverse casistiche a un'unica fattispecie distinguendo i contratti di leasing dai contratti per servizi, sulla base delle seguenti discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto a ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Alla data di decorrenza, il locatario deve rilevare l'attività consistente nel diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività consistente nel diritto di utilizzo deve essere valutata al costo, mentre la passività deve essere pari al valore attuale dei pagamenti dovuti e non ancora versati a tale data, attualizzati al tasso di interesse implicito del contratto o, in mancanza, il tasso di finanziamento marginale del locatario (incremental borrowing rate). I contratti di leasing di durata inferiore ai dodici mesi che non prevedono opzioni di riscatto e i contratti relativi a beni di valore non significativo ("low-value assets") possono essere esclusi dall'applicazione del nuovo principio contabile.

La Società ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, la Società ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

  • o una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;
  • o un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.

Gli effetti dell'adozione dell'IFRS 16 sulla situazione patrimoniale e finanziaria al 1° gennaio 2019 sono riportati di seguito:

(Euro migliaia) Effetti al
1° gennaio 2019
Attivo non corrente
Terreni e Fabbricati 30.979
Attrezzature 264
Altri beni 668
Passivo non corrente
Passività finanziarie non correnti per lease 29.620
Passivo corrente
Passività finanziarie correnti per lease 2.291
Totale effetto sulle riserve di Patrimonio netto -

La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:

  • o La Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita;
  • o Definizione dell'incremental borrowing rate: poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dalla Società, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio Italia, incrementato dello spread mediamente praticato alla

Società dalle controparti bancarie, entrambi definiti in funzione delle scadenze di ogni specifico contratto di affitto.

Nell'adottare l'IFRS 16, la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per le seguenti classi di attività:

  • o autoveicoli;
  • o impianti ed attrezzature.

Parimenti, la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset(quando il valore a nuovo dei beni sottostanti al contratto di lease non supera gli Euro 5.000). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • o computer, telefoni e tablet;
  • o stampanti;
  • o altri dispositive elettronici;
  • o mobilio e arredi.
  • o materassi antidecubito.

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione continueranno ad essere rilevati a conto economico tra i Costi per servizi su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

Nella seguente tabella sono riportati gli impegni futuri per canoni di leasing (non attualizzati) corrispondenti ai contratti di lease per i quali sono state applicate le disposizioni di cui all'IFRS 16 per l'intero lease term considerato (inclusivo pertanto degli effetti delle clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo):

(Euro migliaia) Entro 3 mesi Entro 12 mesi Entro 24 mesi Entro 60 mesi Oltre 60 mesi Totale
Impegni per canoni di leasing 1.283 2.922 4.019 10.524 27.090 45.838

Al fine di fornire un ausilio alla comprensione degli impatti rivenienti dalla prima applicazione del principio, la tabella seguente fornisce una riconciliazione tra gli impegni futuri relativi ai contratti di lease di cui sopra, e l'impatto derivante dall'adozione dell'IFRS 16 al 1° gennaio 2019:

Riconciliazioni impegni per lease
(Euro migliaia) 1° gennaio 2019
Impegni per lease operativi al 31 dicembre 2018 45.838
Pagamenti minimi su passività per leasing finanziari al 31 dicembre 2018 -
Passività finanziaria non attualizzata per i lease al 1° gennaio 2019 45.838
Effetto di attualizzazione IFRS 16 (13.927)
Passività finanziaria per i lease al 1° gennaio 2019 31.911
Valore attuale passività per lease finanziari al 31 dicembre 2018 31.911
Passività finanziaria per il lease aggiuntiva dovuta alla transizione all'IFRS 16 al 1° gennaio 2019 -
  • In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
    • o IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
    • o IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzati in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).
    • o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società

• In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19). Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società

  • In data 12 ottobre 2017 lo IASBha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.
  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)". L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, l'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione

delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione è stata applica dal 1° gennaio 2019.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

• In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2019

Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio della Società.

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

Le modifiche introdotte sono state omologate in data 29 novembre 2019 e si applicano a tutte le transazioni successive al 1° gennaio 2020.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori.

Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.

Le modifiche entrano in vigore dal 1 gennaio 2020, ma le società possono scegliere l'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono effetti sul bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci chiusi successivamente a tale data.

Operazioni straordinarie dell'esercizio

Acquisizione del 90% di Wash Service S.r.l.

In data 27 febbraio 2019, la Società ha acquisito il 90% del capitale di Wash Service S.r.l., società attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo. Il prezzo di acquisto delle quote è stato determinato in Euro 5.002 migliaia, in parte già corrisposto e in parte da erogarsi in più tranche fino al 2022.

Il contratto di acquisto delle quote prevede delle opzioni put/call reciproche che regolano il trasferimento del residuo 10% di Wash Service S.r.l., esercitabili nel 2024 e valorizzate sulla base di una formula legata alle performance economiche della società nell'esercizio 2023 e della posizione finanziaria netta alla data dell'esercizio dell'opzione, soggetta a limiti minimi e massimi rispetto al prezzo di acquisizione. Alla data di chiusura dell'esercizio, essendo la stima del prezzo di esercizio delle opzioni sostanzialmente pari al fair value attribuibile alla quota di minoranza sottostante, è stato attribuito un valore nullo alle opzioni put/call

Acquisizione del 50% di Ekolav S.r.l.

In data 19 luglio 2019, il Gruppo ha acquisito il rimanente 50% del capitale sociale di Ekolav S.r.l., società avente sede nella regione Toscana ed attiva nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale in particolare per case di riposo, residenze assistenziali, strutture ospedaliere e clienti industriali. Il prezzo di acquisto delle quote è stato determinato in Euro 600 migliaia, completamente corrisposto alla data del presente bilancio intermedio.

Trattandosi di un'operazione di aggregazione aziendale realizzata in più fasi, secondo quanto disposto dall'IFRS 3, si è proceduto a rimisurare al fair value l'interessenza detenuta in precedenza in Ekolav S.r.l., pari a Euro 50 migliaia e corrispondente al 50% del suo capitale sociale, rilevando un provento nel bilancio separato della Società pari a Euro 550 migliaia.

1 Attività svolta

La Società opera sul mercato nazionale nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dalla Società si articolano in:

  • servizi di lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • servizi di sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e
  • servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico

(di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione.

2 Appartenenza ad un gruppo

Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, con sede in Via Rochdale n. 5, Reggio Emilia.

3 Principi contabili e criteri di valutazione adottati

Il bilancio separato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.

A. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

La vita utile della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo viene stimata e rivista annualmente tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori, per loro natura, sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo.

Le analisi quantitative e qualitative condotte nell'esercizio, basate anche su una retrospective analysis supportata da informazioni desunte dai sistemi informativi, hanno determinato una revisione di stima della vita utile delle seguenti categorie di asset afferenti al solo bilancio di Servizi Italia S.p.A.:

Categoria Vita Utile old (anni) Vita Utile revised (anni)
Biancheria confezionata di corsia e sala operatoria 3 4
Abiti di servizio 118 3 4
Biancheria settore alberghiero 3 4
Materasseria 3 8

In conformità a quanto previsto dal par. 51 del principio contabile IAS 16, il cambiamento della vita utile stimata è stato riflesso in modo prospettico e ha comportato un effetto di minori ammortamenti registrati nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 pari a Euro 4.947 migliaia così ripartito:

Categoria Ammortamenti old Ammortamenti revised Effetto revisione
vita utile
Biancheria confezionata di corsia e sala operatoria 6.713 3.556 (3.157)
Abiti di servizio 118 125 78 (47)
Biancheria settore alberghiero 1.307 798 (509)
Materasseria 1.619 385 (1.234)
Totale 9.764 4.817 (4.947)

Gli effetti sul risultato economico d'esercizio 2019 sono parzialmente compensati da una minor deduzione fiscale ai fini IRES ed IRAP delle quote di ammortamento imputate a conto economico.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:

Categoria Anni
Fabbricati industriali 33
Impianti e macchinari 12
Impianti generici 7
Attrezzature industriali e commerciali 4
Attrezzature specifiche 8
Biancheria piana 3
Biancheria confezionata, 118 e alberghiera 4
Materasseria 8
Mobili e arredi 8
Macchine elettroniche 5
Autovetture 4
Automezzi 5

Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.

Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.

Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("Impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte della Società. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di riferimento. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.

Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.

B. Beni in leasing

I beni e/o servizi acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria e/o operativa, se inerenti alla definizione degli stessi inclusa nel principio internazionale IFRS 16, sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato o in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso nel caso di leasing finanziari oppure, in relazione a leasing di tipo operativo, in base alla durata del periodo non annullabile contrattualmente definito.

C. Immobilizzazioni immateriali

Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.

Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3-5 anni).

Il valore attribuito ai portafogli contratti con i clienti pervenuti alla Società per effetto di acquisizioni viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.

D. Avviamento

L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società o di un'azienda. Nel bilancio separato l'avviamento relativo all'acquisizione di società controllate, collegate e joint ventures è incluso nel valore di iscrizione delle partecipazioni valutate secondo i criteri descritti nel successivo paragrafo "Partecipazioni".

Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.

Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.

Ai fini dell'Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.

E. Impairment test

In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.

L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'Impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.

A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairmenttest. Se una svalutazione effettuata precedentemente non ha più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all'avviamento.

F. Partecipazioni

Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti e in virtù dei quali si può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano il potere di governo della società; (iii) del controllo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.

Sono joint ventures o società a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo, mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia S.p.A. è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza.

a) Partecipazioni in società controllate

Le partecipazioni in società controllate sono valutate nel bilancio d'esercizio con il metodo del patrimonio netto, come consentito dallo IAS 27 e secondo quanto previsto dallo IAS 28.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società controllata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della controllante negli utili o nelle perdite della controllata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della controllata di pertinenza della controllante è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti da una controllata riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o da variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della controllata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.

Se la quota parte delle perdite di una società controllata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell'interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società controllata. Se la controllata in seguito realizza utili, la controllante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Gli utili e le perdite derivanti da operazioni con un'impresa controllata sono rilevati nel bilancio della controllante soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella controllata. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede a sua volta società controllate, collegate o jointventures, l'utile (perdita) d'esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell'applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelli rilevati nel bilancio consolidato della società partecipata.

Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.

Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale di Servizi Italia S.p.A. e la valuta di presentazione del bilancio separato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate sono riportati di seguito:

Valuta Tasso di cambio
al 31 dicembre
2019
Tasso di cambio
medio 2019
Tasso di cambio
al 31 dicembre
2018
Tasso di cambio
medio 2018
Real Brasiliano (BRL) 4,5157 4,4134 4,444 4,3085
Lira Turca (TRY) 6,6843 6,3578 6,0588 5,7077

b) Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto e altre

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate al costo d'acquisto eventualmente ridotto in caso di distribuzione di capitale o di riserve di capitale ovvero in presenza di perdite di valore determinate a seguito di Impairment test. Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.

c) Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni, per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dalla Società al 31 dicembre 2019, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.

G. Strumenti finanziari

Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'acquisizione dell'attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dalla Società per la gestione dello strumento e in particolare:

  • se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede esclusivamente l'incasso dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario, l'attività finanziaria è valutata secondo il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie iscritte nel bilancio, costituite da crediti finanziari, crediti commerciali e altre attività, rientrano tra gli strumenti finanziari che sono valutati al costo ammortizzato.
  • Se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede una combinazione tra l'incasso dei flussi finanziari dello strumento e dei flussi finanziari derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore tra le altre componenti del conto economico complessivo.
  • Se i flussi finanziari dello strumento sono non rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire o il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede l'incasso dei flussi finanziari dello strumento derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore a conto economico.

Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").

Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.

Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui la Società sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.

Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in un periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:

  • per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi;
  • per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività;
  • per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa.

Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto all'approccio generale sopra delineato. L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito, quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.

Le attività finanziarie costituite dai "certificati bianchi" sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".

H. Attività non correnti possedute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.

I. Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.

J. Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:

  • Fondo TFR maturando dal 1° gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
  • Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equity-settled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. "vesting period") con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.

Altri benefici a lungo termine

Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.

K. Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.

Per i contratti onerosi, in cui i costi non discrezionali necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte superano i benefici economici che si suppone si otterranno, è stanziato un fondo corrispondente al minore tra il costo necessario all'adempimento e qualsiasi risarcimento o sanzione derivante dall'inadempimento contrattuale.

Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

L. Riconoscimento dei ricavi e dei costi

Vendite di servizi

La Società offre i seguenti servizi:

  • noleggio e trattamento di tessili, materassi e dispositivi di protezione individuali ad alta visibilità;
  • noleggio, trattamento e sterilizzazione di dispositivi medici tessili assemblati in kit, dispositivi medici di strumentario chirurgico assemblati in kit e servizi affini;
  • servizi tecnici per l'ingegneria clinica e l'industria;
  • servizi di commercializzazione forniture;
  • forniture "chiavi in mano", global service, project financing di edilizia sanitaria (costruzione/ristrutturazione, infrastrutture tecnologiche, ingegneria clinica, dispositivi medico-chirurgici, processi di approvvigionamento).

I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.

Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Generalmente tali contratti prevedono l'esistenza di un'unica performance obligation e la rilevazione dei ricavi avviene lungo l'orizzonte temporale di esecuzione del contratto sulla base delle variabili contrattuali che regolano la prestazione del servizio. Laddove tali prestazioni siano identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi – allocati alle obbligazioni contrattuali in base ai relativi stand-alone price– sono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinati sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti o in alternativa sulla base delle unità consegnate. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita standalone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.

Vendite di beni

Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull'accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o la Società ha prove oggettive che tutti i criteri per l'accettazione sono stati soddisfatti.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.

Altri costi e ricavi

I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.

I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.

M. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.

Quando le variazioni delle attività e passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.

Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.

N. Utile per azione

L'utile per azione base e diluito viene indicato in calce al Conto Economico del bilancio consolidato.

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

O. Utilizzo di valori stimati

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.

Principi contabili di particolare rilevanza

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati economici e finanziari consolidati riesposti.

  • Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, la Società verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
  • Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata del processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.
  • Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
  • Fondi per rischi ed oneri: a fronte di obbligazioni, rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi delle rispettive passività potenziali e rischi di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio della Società.
  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero dipendenti vestiti, numero interventi) vengono stimati internamente

sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l'assunzione di ipotesi sull'andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.

4 Politica di gestione dei rischi

La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

L'attività di Servizi Italia S.p.A. è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.

Al fine di minimizzare tali rischi Servizi Italia S.p.A. si è dotata di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.

4.1 Tipologia di rischi coperti

Nell'esercizio della sua attività, la Società è esposta ai seguenti rischi finanziari:

  • rischio prezzi;
  • rischio tasso d'interesse;
  • rischio di credito;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di cambio.

Rischio prezzi

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto la Società si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario netto della Società è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 dicembre 2019, ne rappresentano circa il 63% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,31%. In relazione alla situazione finanziaria domestica e mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.

(Euro migliaia) Incremento tasso 0,5% Decremento tasso 0,5%
31 dicembre 2019 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018
Crediti Finanziari +71 +71 (71) (71)
Debiti Finanziari +572 +508 (572) (508)
Cessione del credito +423 +447 (423) (447)

Rischio di credito

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, soggetti a un basso rischio di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 103.

La Società applica l'"approccio semplificato" previsto dall'IFRS 9 per la misurazione delle perdite attese su crediti che si basa sulla stima della perdita attesa per tutta la vita per tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.

Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.

I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 7 anni prima del 1° gennaio 2019 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.

Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2019:

(Euro migliaia) Non scaduti Scaduti da
meno di 2
mesi
Scaduti da
meno di 4
mesi
Scaduti da
meno di 12
mesi
Scaduti da
più di 12
mesi
Crediti con
evidenze di
impairment
Totale
Tasso di perdita atteso 5,4% 0,4% 1,5% 0,2% 2,8% 80,4% 9,2%
Crediti commerciali lordi 38.768 3.495 2.667 6.223 11.595 4.638 67.387
Perdita attesa al 31
dicembre 2019
2.110 16 39 11 323 3.728 6.227

Si evidenzia che nella categoria "Non scaduti" sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.

Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria della Società. La Società si è altresì dotata di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.

Rischio di liquidità

Rischio legato, per la Società, a due principali fattori:

  • ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
  • scadenza dei finanziamenti a breve termine.

La Società, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2019.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. In contratti di finanziamento con Banca Intesa S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A. e Unicredit Banca S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari ("covenant") non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2019 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.

La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Inoltre, si consideri, anche, che la Società utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.

Debiti finanziari Debiti commerciali e altri Totale
(Euro migliaia) 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Scadenza minore o uguale a 3 mesi 45.535 37.583 55.885 63.908 101.420 101.491
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi 14.687 17.002 28.437 22.806 43.125 39.809
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 18.446 15.967 - - 18.446 15.967
Più di 2 anni 16.799 19.350 - - 16.799 19.350
Totale 95.468 89.902 84.322 86.714 179.789 176.617

Rischio di cambio

Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Sud-Est Asiatico inseriscono il Gruppo Servizi Italia in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese, Euro/Dirham Marocco ed Euro/Dollaro di Singapore.

La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.

4.2 Gerarchia ed informazioni sul fair value

L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:

• Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.

  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value, ad eccezione delle partecipazioni in altre imprese per le quali, in mancanza di un mercato attivo in cui tali titoli siano negoziati, si ritiene che il costo sostenuto rappresenti la migliore approssimazione del fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.

(Euro migliaia) Fair value a conto economico Fair value ad OCI Costo ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo 3.677
congiunto e altre
Crediti finanziari 6.726
Altre attività 3.529
Attività correnti
Crediti commerciali 61.160
Crediti finanziari 9.190
Altre attività 6.319
Passività non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 62.277
Altre passività finanziarie 1.189
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 62.388
Debiti commerciali 67.909
Altre passività finanziarie 4.669
Altri debiti 16.537

4.3 Informazioni integrative sul capitale

Gli obiettivi della Società, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità della Società di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere, nel contempo, una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.

Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, la Società controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.

(Euro migliaia) 31/12/2019 01/01/2019(b) 31/12/2018 Variazione Variazione %
Patrimonio netto (B) 139.026 139.600 139.600 (574) -0,4%
Indebitamento finanziario netto(a) (A) 112.269 111.213 79.302 1.056 0,9%
Capitale investito netto (C) 251.295 250.813 218.902 482 0,2%
Gearing (A/C) 44,7% 44,3% 36,2%
  • (a) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
  • (b) Comprensivo degli effetti di prima applicazione dell'IFRS 16 sull'Indebitamento Finanziario Netto.

Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.16.

5 Informativa settoriale

Servizi Italia S.p.A. opera nel territorio italiano nei seguenti settori operativi:

  • Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria e accessori, (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118",(iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali;
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.

L'informativa per settore viene fornita nell'allegato bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e riflette in sintesi la struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico.

6 Situazione patrimoniale-finanziaria

6.1 Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuit.
devolvibili
Attrezzature Altri beni Immob.ni
corso
Totale
Costo Storico 6.286 114.206 29.421 59.716 111.568 2.066 323.263
Fondo Ammortamento (2.026) (80.000) (19.042) (44.313) (78.281) - (223.662)
Saldo al 1° gennaio 2018 4.260 34.206 10.379 15.403 33.287 2.066 99.601
Incrementi 123 3.830 632 2.653 30.220 3.340 40.798
Decrementi - (202) - (3) (22) (229) (456)
Ammortamenti (185) (6.160) (2.039) (4.864) (27.937) - (41.185)
Svalutazioni (ripristino) - - - - - - -
Riclassifiche 30 924 15 26 8 (1.003) -
Saldo al 31 dicembre 2018 4.228 32.598 8.987 13.215 35.556 4.174 98.758
Costo Storico 6.440 117.081 29.367 61.891 115.735 4.174 334.688
Fondo Ammortamento (2.212) (84.483) (20.380) (48.676) (80.179) - (235.930)
Saldo al 31 dicembre 2018 4.228 32.598 8.987 13.215 35.556 4.174 98.758
Effetti prima applicazione IFRS 16 30.979 - - 264 668 - 31.911
Saldo al 1° gennaio 2019 35.207 32.598 8.987 13.479 36.224 4.174 130.669
Incrementi 844 6.934 903 3.854 26.815 3.167 42.517
Decrementi (80) (65) (20) (28) (20) (1.906) (2.119)
Ammortamenti (2.959) (6.269) (1.774) (4.463) (24.338) - (39.803)
Svalutazioni (ripristino) - - - - - - -
Riclassifiche 92 890 72 121 14 (1.189) -
Saldo al 31 dicembre 2019 33.104 34.088 8.168 12.963 38.695 4.246 131.264
Costo Storico 38.256 124.443 30.322 63.623 123.737 4.246 384.627
Fondo Ammortamento (5.152) (90.355) (22.154) (50.660) (85.042) - (253.363)
Saldo al 31 dicembre 2019 33.104 34.088 8.168 12.963 38.695 4.246 131.264

Commento alle principali variazioni:

Terreni e Fabbricati

Gli incrementi della voce sono relativi principalmente agli investimenti realizzati per la riqualificazione del fabbricato di Barbariga (Euro 477 migliaia), l'adeguamento antisismico del fabbricato di Pavia di Udine (Euro 190 migliaia) e all'adeguamento del diritto d'uso per effetto dell'indicizzazione dei canoni di affitto (Euro 91 migliaia).

Impianti e macchinari

Gli incrementi in impianti e macchinari dell'esercizio 2019, pari a Euro 6.934 migliaia, riguardano principalmente i seguenti siti produttivi: Barbariga (Euro 2.621 migliaia), Castellina di Soragna (Euro 1.472 migliaia), Arco di Trento (Euro 1.251 migliaia), Pavia di Udine (Euro 366 migliaia), Travagliato (Euro 240 migliaia), Montecchio (Euro 123 migliaia) e Ariccia (Euro 118 migliaia).

Per la parte rimanente trattasi di investimenti realizzati presso i clienti per l'acquisto di impianti e macchinari a sostegno dello svolgimento delle attività di lavaggio e sterilizzazione. In particolare, riguardano la centrale di sterilizzazione di Treviso (Euro 99 migliaia) e la centrale di sterilizzazione di Varese (Euro 156 migliaia).

La voce presenta, inoltre, riclassifiche per Euro 890 migliaia, relative principalmente alla messa in funzione di impianti e macchinari presso: la centrale di sterilizzazione Columbus (Euro 153 migliaia), lo stabilimento di Arco (Euro 188 migliaia), lo stabilimento di Castellina (Euro 173 migliaia), e i diversi guardaroba dislocati sul territorio italiano (Euro 133 migliaia) per consentire la lettura dei chip inseriti nella biancheria.

Beni gratuitamente devolvibili

Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, la Società ha sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti qualora inferiore alla vita utile delle opere realizzate.

Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 gli incrementi degli investimenti in Beni gratuitamente devolvibili, per Euro 903 migliaia, riguardano principalmente la riqualificazione degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione (Euro 314 migliaia), e la riqualificazione del magazzino di Varna ( Euro 335 migliaia), mentre la parte rimanente trattasi di investimenti realizzati presso i clienti per la realizzazione di migliorie e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività (Euro 245 migliaia).

Attrezzature industriali e commerciali

Le variazioni dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 presentano un incremento di Euro 3.843 migliaia di cui Euro 2.427 migliaia relativi all'acquisto di strumentario chirurgico ed Euro 1.416 migliaia per l'acquisto di attrezzature industriali

Altri beni

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Biancheria e materasseria 35.936 33.801
Mobili e arredi 271 316
Macchine elettroniche 1.362 1.177
Autovetture 12 -
Autoveicoli 247 199
Centralini telefonici 50 63
Diritti di utilizzo autovetture 817 -
Totale Altri Beni 38.695 35.556

Gli acquisti effettuati nell'esercizio derivano da biancheria per un totale di Euro 25.559 migliaia. Quest'ultimi sono necessari per una sempre efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia per i nuovi appalti acquisiti nel corso dell'esercizio 2019, sia in occasione del rinnovo dei contratti già in essere.

La Società ha alienato biancheria realizzando plusvalenze pari a Euro 274 migliaia. Inoltre, sono stati stornati dai rispettivi fondi ammortamento i valori della biancheria e della materasseria completamente ammortizzate per un totale di Euro 19.176 migliaia in quanto si presume che a conclusione della vita utile di tali beni il valore non sia più quantificabile al fine di stabilire l'eventuale ulteriore apporto al processo produttivo.

Immobilizzazioni in corso

Si riferiscono principalmente ad investimenti, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio.

La voce in oggetto al 31 dicembre 2019 risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Investimenti per le centrali di sterilizzazione 1.239 2.663
Investimenti per le lavanderie 890 1.322
Investimenti sulle commesse 2.117 189
Totale 4.246 4.174

Nell'anno 2019 gli incrementi degli investimenti per le commesse hanno riportato un incremento di Euro 2.097 migliaia, mentre gli investimenti per le lavanderie riportano un incremento Euro 810 migliaia. Entrambi sono stati realizzati principalmente per la dotazione e adeguamento di macchinari e impianti per la linea di lavaggio. I decrementi registrati nell'anno riguardano prevalentemente la cessione delle opere realizzate presso la centrale di sterilizzazione di Busto Arsizio pari a Euro 1.325 migliaia.

Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.

Di seguito viene riportata la movimentazione dei soli diritti d'uso inclusi in ciascuna categoria delle immobilizzazioni materiali dalla data di prima applicazione dell'IFRS 16:

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuitamente
devolvibili
Attrezzature Altri beni Immobilizzazioni
in corso
Totale
Saldo al 1° gennaio 2019 30.979 - - 264 668 - 31.911
Incrementi 91 - - 11 476 - 578
Decrementi (67) - - - - - (67)
Ammortamenti (2.753) - - (106) (327) - (3.186)
Svalutazioni (ripristino) - - - - - - -
Riclassifiche - - - - - - -
Saldo al 31 dicembre 2019 28.250 - - 169 817 - 29.236
Costo Storico 30.990 - - 275 1.144 - 32.409
Fondo Ammortamento (2.740) - - (106) (327) - (3.173)
Saldo al 31 dicembre 2019 28.250 - - 169 817 - 29.236

6.2 Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi, Software
e Diritti di
brevetti e utilizzo
opere
dell'ingegno
Portafoglio
Altre
contratti clienti
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
ed acconti in
corso
Totale
Costo Storico 4.011 7.006 1.016 46 12.079
Fondo Ammortamento (3.657) (3.384) (1.016) - (8.057)
Saldo al 1° gennaio 2018 354 3.622 - 46 4.022
Incrementi 433 - - 212 645
Decrementi - - - (32) (32)
Ammortamenti (391) (638) - - (1.029)
Svalutazioni (ripristino) - - - - -
Riclassifiche - - - - -
Saldo al 31 dicembre 2018 396 2.984 - 226 3.606
Costo Storico 4.444 7.028 - 226 11.698
Fondo Ammortamento (4.048) (4.044) - - (8.092)
Saldo al 31 dicembre 2018 396 2.984 - 226 3.606
Incrementi 1.130 - - 204 1.334
Decrementi - - - (15) (15)
Ammortamenti (546) (413) - - (959)
Svalutazioni (ripristino) 8 - - 1 9
Riclassifiche 163 - - (163) -
Saldo al 31 dicembre 2019 1.151 2.571 - 253 3.975
Costo Storico 5.728 7.028 - 253 13.009
Fondo Ammortamento (4.577) (4.457) - - (9.034)
Saldo al 31 dicembre 2019 1.151 2.571 - 253 3.975

L'incremento delle immobilizzazioni immateriali è essenzialmente dovuto agli investimenti in software per Euro 1.129 migliaia.

Le immobilizzazioni in corso attengono principalmente a software gestionali in via di implementazione.

6.3 Avviamento

La voce in oggetto non ha registrato variazioni nel corso dell'esercizio come di seguito riportato:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 Incrementi Decrementi Svalutazioni al 31 dicembre 2019
Avviamento 44.575 - - - 44.575

Il test di impairment viene svolto confrontando il valore dell'avviamento e dell'insieme delle attività autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione (fair value al netto dei costi di vendita). In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del discounted cash flow attualizzando i flussi di cassa operativi risultanti da proiezioni economicofinanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Il piano pluriennale 2020-2024 che è stato utilizzato per l'impairmenttest è stato preventivamente approvato dal C.d.A. di Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base del piano utilizzato riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,50%, sostanzialmente rappresentativo da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono il mercato italiano. Il tasso di attualizzazione utilizzato, pari al 5,51% (7,74% l'esercizio precedente) riflette le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. Il tasso di attualizzazione è stato stimato al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile dell'avviamento al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 0,47 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del 6,35% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 18,96%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano. Al momento non è ragionevolmente ipotizzabile nessuna modifica nelle assunzioni fatte che possa determinare l'azzeramento di tale eccedenza.

Con riferimento al 31 dicembre 2019 e agli esercizi precedenti, dall'impairment test svolto non sono emerse riduzioni di valore da apportare all'avviamento iscritto.

6.4 Partecipazioni valutate a patrimonio netto

Le partecipazioni in imprese controllate si sono movimentate come segue:

(Euro migliaia) 1° gennaio
2019
Rivalutazioni/
(Svalutazioni)
Incrementi Decrementi Variazione
riserva di
conversione
31 dicembre
2019
S. Martino 2000 S.c.r.l. 6 - - - - 6
Se.sa.tre. S.c.r.l. in liquidazione 12 - - (12) - -
Steritek S.p.A. 3.334 291 - (132) - 3.493
SRI Empreendimentos e Participacoes
Ltda
33.056 (357) 3.500 - (684) 35.515
Ankateks Turizm Insaat Tekstil
Temizleme Sanayi Ve
12.376 171 1.212 (107) (1.147) 12.505
Wash Service S.r.l. - - 5.002 (160) - 4.842
Ekolav S.r.l. - 521 650 - - 1.171
Totale 48.784 626 10.364 (411) (1.831) 57.532

Gli incrementi principali registrati nell'esercizio riguardano le operazioni di acquisizione rispettivamente di Wash Service S.r.l. ed Ekolav S.r.l. di cui si è già data informativa nel "Operazioni straordinarie dell'esercizio". Inoltre, si segnalano incrementi per aumenti di capitale interamente versati dalla Società pari a Euro 3.500 migliaia a favore di SRI Empreendimentos e Participacoes Ltda e per Euro 1.212 a favore di Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve.

Le partecipazioni in società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto, ad eccezione della società consortile S. Martino 2000 S.c.r.l., includono avviamenti impliciti originatisi al momento dell'acquisizione, come segue:

  • SRI Empreendimentos e Participações Ltda: Euro 9.109 migliaia;
  • Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi: Euro 10.248 migliaia;
  • Steritek S.p.A.: Euro 2.121 migliaia;
  • Wash Service S.rl.: 3.368 migliaia;
  • Ekolav S.r.l.: 936 migliaia.

Considerando che il metodo del patrimonio netto riflette in via sintetica i medesimi effetti del processo di consolidamento, gli avviamenti impliciti contenuti nel valore di iscrizione delle partecipazioni in società controllate corrispondono a quelli riportati nel bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e come tali sottoposti al test d'impairment con cadenza annuale. In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del "discounted cash flow" attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano/turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2020-2024.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,50% per le CGU Steritek, Wash Service ed Ekolav, del 3,50% per la CGU Brasile e dell'11,00% per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono in particolare il mercato brasiliano e turco, che presentano rischi di natura macroeconomica). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU Steritek, Wash Service ed Ekolav localizzate in Italia, è del 5,51%, del 9,45% per la CGU Brasile e del 18,22% per la CGU Turchia. Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC). Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in società controllate detenute e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2019:

Capitale % %
Ragione sociale Sede Valuta Sociale partecipazione partecipazione
2019 2018
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova EUR 10 60,0% 60,0%
Steritek S.p.A. Cremona EUR 134 70,0% 70,0%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA San Paolo (Brasile) BRL 187.906 100,0% 100,0%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. (*) Città di São Roque San Paolo
(Brasile)
BRL 14.930 100,0% 100,0%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. (*) Jaguariúna, Stato di San Paolo
(Brasile)
BRL 2.825 65,1% 65,1%
Vida Lavanderias Especializada S.A. (*) Santana de Parnaiba, Stato di San
Paolo (Brasile)
BRL 3.600 65,1% 65,1%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*) Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo
(Brasile)
BRL 15.400 100,0% 100,0%
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme
Sanayi Ve
Ankara, Turchia TRY 20.000 55,0% 55,0%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**) Smirne, Turchia TRY 1.700 57,5% 57,5%
SIA Lavanderia S.A.(*) Manaus, Stato di Amazonas (Brasile) BRL 9.766 100,0% 100,0%
Wash Service S.r.l. Castellina di Soragna (PR) EUR 10 90% -
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) EUR 100 100% 50%

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

(Euro migliaia) Valuta Patrimonio
netto
Attivo
non
corr.
Attivo
corr.
Passivo
non
corr.
Passivo
corr.
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
San Martino 2000 S.c.r.l. EUR 10 2.442 2.712 - 5.144 6.057 6.057 -
Steritek S.p.A. EUR 1.960 211 2.686 293 644 3.090 2.673 417

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 74 di 193

SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA BRL 192.282 188.343 9.492 - 5.553 5.505 3.102 2.403
Lavsim Higienização Têxtil S.A. BRL 27.149 48.148 17.696 23.675 15.020 52.304 51.074 1.230
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. BRL 8.126 27.193 18.556 24.415 13.208 50.875 48.365 2.510
Vida Lavanderias Especializada S.A. BRL 2.881 3.806 3.346 1.185 3.086 15.050 14.235 815
Aqualav Serviços De Higienização Ltda BRL 9.624 30.094 24.749 24.600 20.619 31.464 30.050 1.414
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme
Sanayi Ve
TRY 27.035 55.436 27.957 6.337 50.021 36.588 34.730 1.858
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. TRY 2.381 10.206 11.121 1.895 17.051 16.061 15.855 206
SIA Lavanderia S.A. BRL 288 - 590 - 302 466 747 (281)
Wash Service S.r.l. EUR 1.639 3.366 3.433 1.665 3.495 6.569 6.747 (178)
Ekolav S.r.l. EUR 236 3.986 1.709 2.711 2.748 2.103 2.131 (28)

6.5 Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto e altre La voce in oggetto è così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto 26.667 26.470
Partecipazioni in altre imprese 3.677 3.725
Totale 30.344 30.195

L'incremento della voce è da imputare principalmente agli aumenti di capitale effettuati a favore della società a controllo congiunto SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. per euro 257 migliaia e a favore delle società collegate IdsMED Servizi Plus Ltd per Euro 199 migliaia. Si segnala inoltre l'aumento di capitale effettuato nella società StirApp S.rl. pari a Euro 502 migliaia, società attiva nella progettazione e gestione di applicazioni e siti web dedicati alla prenotazione e gestione di servizi di lavanderia e/o stireria sia per privati che per il settore corporate, che ha comportato il raggiungimento di una percentuale di possesso a favore di Servizi Italia pari al 25% del capitale sociale.

In seguito agli esiti dell'impairment test svolto in relazione al carrying amount della partecipazione della società a controllo congiunto Shubhram Hospital Solutions Private Limited è emerso un differenziale negativo pari a Euro 760 migliaia. Il valore di carico pertanto è stato rettificato del suddetto importo al fine di riflettere il minore tra il carrying amountinizialmente iscritto ed il valore recuperabile (value in use). Le ipotesi di base del piano utilizzato nell'impairmenttest riflettono l'esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato indiano. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2020-2024.Il valore terminale è stato determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'4,00%. Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa è del 9,86% ed include prudenzialmente un execution risk pari all'1% al fine di tenere in considerazione gli scostamenti registrati in passato tra risultati consuntivi e budget. Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto si sono movimentate come segue:

(Euro migliaia) 1° gennaio 2019 Incrementi Svalutazioni/
Decrementi
31 dicembre 2019
Finanza & Progetti S.p.A. 8.320 - - 8.320
Brixia S.r.l. 3.002 - - 3.002
Arezzo Servizi S.c.r.l. 5 - - 5
CO.SE.S S.c.r.l. 3 - - 3
PSIS S.r.l. 5.000 - - 5.000
Ekolav S.r.l. 50 - (50) -
Steril Piemonte S.c.r.l. 2.000 - - 2.000
AMG S.r.l. 2.033 - - 2.033
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 1.322 - - 1.322
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - 3
Saniservice Sh.p.k. 6 - - 6
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. 89 - - 89
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. 1.060 257 - 1.317
Shubhram Hospital Solutions Private Limited 2.090 - (759) 1.330
Sanitary Cleaning Sh.p.k. 1.300 - - 1.300
IDSMED Servizi Pte. Limited 187 199 - 386
StirApp S.r.l. - 551 - 551
Totale 26.470 1.007 (809) 26.668

Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in Società collegate e a controllo congiunto detenute dalla Società e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2019:

Ragione sociale Sede Valuta Capitale
Sociale
% partecipazione
2019
% partecipazione
2018
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo – Italia EUR 10 50% 50%
PSIS S.r.l. Padova – Italia EUR 10.000 50% 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino – Italia EUR 4.000 50% 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) – Italia EUR 100 50% 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino – Italia EUR 2.500 37,63% 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino – Italia EUR 10 30%(*) 30%(*)
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione Perugia – Italia EUR 10 25% 25%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.S. Istanbul – Turchia TRY 13.517 51% 51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. Nuova Delhi - India INR 305.172 51% 51%
Finanza & Progetti S.p.A. Vicenza – Italia EUR 550 50% 50%
Brixia S.r.l. Milano – Italia EUR 10 23% 23%
Saniservice Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.746 30% 30%
Sanitary cleaning Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.799 40% 40%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca – Marocco MAD 122 51% 51%
StirApp S.r.l Modena – Italia EUR 208 25% 3,3%
Idsmed Servizi Pte. Limited Singapore – Singapore SGD 2.000 30% 30%
(Euro migliaia) Valuta Patrimonio
netto
Attivo
non corr.
Attivo
corr.
Passivo
non corr.
Passivo
corr.
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
SAS Sterilizasyon
Servisleri A.Ş.
TRY 16.948 14.103 8.630 - 5.785 21.140 18.489 2.651
Saniservice Sh.p.k. LEK 172.439 1.822.16
2
1.110.95
7
1.285.44
3
1.475.23
7
1.431.29
4
1.503.15
0
242.971
Shubhram Hospital
Solutions Private Limited
INR (191.224) 814.589 286.602 588.117 704.298 422.882 518.197 (95.315)
Finanza & Progetti S.p.A. EUR 12.196 22.544 30.633 40 40.941 40 39.040 1.632
Arezzo Servizi S.c.r.l. EUR 10 420 1.153 158 1.405 2.264 2.264 -
CO.SE.S S.c.r.l. in
liquidazione
EUR 14 - 151 - 137 8 8 -
PSIS S.r.l. EUR 7.960 18.859 3.291 698 9.668 8.727 8.737 (10)
Steril Piemonte S.c.r.l. EUR 3.945 3.422 1.881 - 1.358 2.835 2.835 -
AMG S.r.l. EUR 2.585 1.846 2.237 600 898 4.078 3.934 114
Iniziative Produttive
Piemontesi S.r.l.
EUR 1.631 513 3.109 284 1.707 3.357 3.438 (81)
Brixia S.r.l. EUR 39 - 6.425 - 6.386 19.420 19.405 15

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 76 di 193

Servizi Sanitari Integrati
Marocco S.a.r.l.
MAD 1.580 500 1.158 - 78 820 25 795
Piemonte Servizi Sanitari
s.c.r.l.
EUR 10 285 926 - 1.201 1.154 1.154 -
Sanitary Cleaning Sh.p.k. LEK 51.430 22.259 73.561 13.948 30.442 160.556 152.323 8.233
StirApp S.r.l EUR 475 447 245 95 121 292 (632) (340)
IDSMED Servizi Pte.
Limited
SGD 864 2 1.115 14 239 - 797 (797)

Le partecipazioni in altre imprese si sono movimentate come segue:

(Euro migliaia) 1° gennaio 2019 Incrementi Svalutazioni/
Decrementi
31 dicembre 2019
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - - 464
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - - 380
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
Spv Arena Sanità 278 - - 278
Futura S.r.l. 89 - - 89
CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop.
a r.l.
63 - - 63
StirApp S.r.l. 49 - (49) -
Altre 31 1 - 32
Totale 3.725 1 (49) 3.677

Sulla voce da rilevare il decremento pari a Euro 49 migliaia della partecipazione Stirapp S.r.l. riclassificata nelle società collegate e a controllo congiunto.

Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Si ritiene comunque che tale metodo di valutazione approssimi il fair value di ciascun titolo.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2019:

(Euro migliaia) Sede Attivo Passivo Ricavi Utile/
(Perdita)
Quota di
partecipazion
e
Asolo Hospital Service S.p.A. Asolo (TV) 109.505 101.225 38.520 918 7,03%
Prosa S.p.A. Carpi (MO) 7.678 2.385 1.587 712 13,20%
Progeni S.p.A. Milano 272.323 273.788 46.769 (114) 3,80%
Sesamo S.p.A. Carpi (MO) 34.724 25.798 18.003 1.276 12,17%
Prog.este. S.p.A. Carpi (MO) 220.113 217.780 36.817 621 10,14%

6.6 Crediti finanziari non correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2019:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Prosa S.p.A. - 119
Sesamo S.p.A. 353 353
Progeni S.p.A. 982 982
Prog.Este S.p.A. 531 531
Saniservice Sh.p.K. 4.000 4.000
Summano Sanità S.p.A. 2 2
Futura S.r.l. 46 46
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve 149 330
Arena Sanità S.p.A. 317 491
Syncron S.p.A. 346 320
Totale 6.726 7.174

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prosa S.p.A. (tasso pari a 3,50% più Euribor a 3 mesi), Sesamo S.p.A. (tasso pari a 3% più tasso IRS 20 anni), Progeni S.p.A. (tasso pari a 7,81%), Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,25%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,4% più Euribor 6 mesi) e Synchron S.p.A. (tasso 8%) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 21 febbraio 2031, 31 dicembre 2037, 31 dicembre 2033, 31 dicembre 2031, 31 dicembre 2035, 20 agosto 2032, 14 giugno 2042), nonché ai finanziamenti concessi alla società Futura S.r.l. (scadenza 30 giugno 2040) e alle società partecipate albanese Saniservice Sh.p.K. e turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, il cui valore in valuta è diminuito per effetto della svalutazione della Lira Turca. Il finanziamento a favore delle società Arena Sanità S.p.A. è stato parzialmente rimborsato mentre quello a favore della società Prosa S.p.A. è stato estinto in seguito a rimborsi avvenuti nel corso del 2019.

6.7 Imposte differite attive

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Costi
aumento
capitale
Contratt
i di
leasing
Immob
materia
li
Benefici a
dipendenti
Perdite
fiscali
pregresse
/ACE
Altri costi
a deducib.
differita
Totale
Imposte differite al 1° gennaio 2018 3 - 723 183 - 300 1.209
Variazioni rilevate a conto economico (3) - 166 (80) 820 (59) 844
Variazioni rilevate negli altri componenti
del risultato economico complessivo
- - - (31) - - (31)
Imposte differite al 31 dicembre 2018 - - 889 72 820 241 2.022
Imposte differite al 1° gennaio 2019 - - 889 72 820 241 2.022
Variazioni rilevate a conto economico - 123 20 49 1.008 634 1.834
Variazioni rilevate negli altri componenti
del risultato economico complessivo
- - - 63 - - 63
Imposte differite al 31 dicembre 2019 - 123 909 184 1.828 875 3.919

Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all'ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali derivano dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "iper/superammortamento") e dell'agevolazione "ACE" e risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti per gli esercizi futuri.

6.8 Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Imposta sostitutiva D.L. 185/2008 anni successivi 3.354 4.106
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201/2011 175 175
Totale 3.529 4.281

Il decremento della voce è relativo ai rilasci imputati a conto economico degli affrancamenti dell'avviamento, avvenuti ex art. 15, del D.L. 185/2008, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione avvenute nei precedenti esercizi. I rilasci delle imposte sostitutive versate, iscritti nella voce di conto economico delle imposte correnti, avviene nell'arco temporale in cui la Società beneficia delle deduzioni ai fini fiscali della quota riconosciuta degli avviamenti.

6.9 Rimanenze

Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.

6.10 Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Crediti verso terzi 51.831 60.023
Crediti verso società controllate 6.088 6.377
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto 3.114 4.005
Crediti verso società controllante 119 240
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 8 1
Totale 61.160 70.646

I crediti commerciali sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti pari ad Euro 6.227 migliaia al 31 dicembre 2019 e ad Euro 6.240 migliaia al 31 dicembre 2018.

Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Crediti verso clienti 58.058 66.263
Fondo svalutazione crediti (6.227) (6.240)
Totale 51.831 60.023

La Società ha partecipato ad alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti di seguito descritte:

  • sono state effettuate cessioni di crediti commerciali con clausola pro-soluto a Credem Factor S.p.A. per complessivi Euro 49.812 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 49.702 migliaia;
  • sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 34.718 migliaia per un corrispettivo di Euro 34.653 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti nel 2019 e nel 2018 si è movimentato come segue:

(Euro migliaia)
Saldo al 1° gennaio 2018 6.026
Utilizzi (135)
Adeguamenti (144)
Accantonamenti 493
Saldo al 31 dicembre 2018 6.240
Saldo al 1° gennaio 2019 6.240
Utilizzi (122)
Adeguamenti (175)
Accantonamenti 284
Saldo al 31 dicembre 2019 6.227

Crediti commerciali verso società controllate

Il saldo al 31 dicembre 2019, pari ad Euro 6.088 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale verso le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 4.942 migliaia, SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA per Euro 990 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 136 migliaia e Steritek S.p.A. per Euro 20 migliaia.

Crediti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2019 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 3.114 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale principalmente verso le società Brixia S.r.l. per Euro 846 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 2.146 migliaia.

È presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 119 migliaia ed un saldo di Euro 8 migliaia verso le società sottoposte al controllo delle controllanti.

6.11 Crediti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Crediti per imposte correnti 1.899 2.380
Debiti per imposte correnti - (634)
Totale 1.899 1.746

Tale voce accoglie prevalentemente l'eccedenza di credito IRES ed IRAP. I crediti tributari sono indicati al netto dei debiti per imposte correnti relativi all'esercizio 2019.

6.12 Crediti finanziari correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2019:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Asolo Hospital Service S.p.A. 1.748 1.783
P.S.I.S. S.r.l. 3.843 3.845
Ekolav S.r.l. 1.129 470
Arezzo Servizi S.c.r.l. 403 403
Steril Piemonte S.c.r.l. - 150
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 90 91
Gesteam S.r.l. 312 312
Saniservice Sh.p.k. 983 703
Totale 9.190 8.239
Altri 302 272
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve 380 210

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2018 è dovuto all'aumento del finanziamento verso la società Ekolav S.r.l. a fronte dell'acquisto del credito finanziario precedentemente detenuto dalla società Serenissima Ristorazione S.p.A., precedente socio con il quale la Società deteneva il controllo congiunto, pari a Euro 526 migliaia comprensivo di interessi, alla quota di interessi maturati sul finanziamento verso la società Saniservice Sh.p.k. pari ad Euro 280 migliaia al netto della riduzione di Euro 150 migliaia del finanziamento verso la società Steril Piemonte S.c.r.l. per effetto di compensazione con posizioni a debito di natura commerciale.

6.13 Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Crediti verso altri 4.983 4.948
Risconti attivi 1.124 1.028
Depositi cauzionali attivi 212 205
Totale 6.319 6.181

I depositi cauzionali attivi sono essenzialmente relativi ad utenze ed affitti. La voce Crediti verso altri comprende principalmente i crediti verso l'INPS per ammortizzatori sociali e bonus fiscale D.L. 66/2014 per Euro 160 migliaia e crediti IVA per Euro 4.084 migliaia. La restante parte dei Crediti verso altri è composta da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali e diversi, tutti esigibili entro l'anno.

6.14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Depositi bancari e postali 2.131 1.633
Assegni 3 -
Denaro e valori in cassa 28 38
Totale 2.162 1.671

6.15 Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.

La Società, nel corso dell'esercizio 2019, ha acquistato 494.335 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.555 migliaia pari all'1,55% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 3,15 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2019, la Società detiene 874.211 azioni proprie pari all'2,75% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2019, pari a Euro 2.964 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 874 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 2.090 migliaia.

Si rileva inoltre l'effetto negativo, riferito all'esercizio, per Euro 1.831 migliaia, sulle riserve di traduzione del patrimonio delle società controllate consolidate con il metodo del patrimonio netto che predispongono il bilancio in valuta estera. L'effetto negativo è relativo alla svalutazione del Real Brasiliano e della Lira Turca.

La Riserva legale e le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2018 della Società secondo la delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 30 maggio 2019, unitamente al pagamento dei dividendi per Euro 5.008 migliaia pari a 16 centesimi di Euro per azione.

(Euro migliaia) Importo Utilizzabilità(1) Quota Disponibile Quota Distribuibile
Capitale sociale 30.935 - - -
Riserva sovrapprezzo azioni 51.198 A, B, C 51.198 51.198
Riserva legale 6.617 B 6.617 255
Altre riserve 42.256 A, B, C 42.256 42.027
Totale capitale sociale e riserve 131.006 100.071 93.480
Risultato d'esercizio 8.020
Totale Patrimonio Netto 139.026

Possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci di Patrimonio Netto

(1) A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione soci

Nell'esercizio 2019, la riserva sovrapprezzo azioni è divenuta distribuibile in quanto la riserva legale ha raggiunto il limite previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.

Le Altre riserve includono Riserve di utili per 59.413 migliaia e la Riserva negativa per conversione dei bilanci in valuta estera delle società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto per Euro 17.157 migliaia. Nelle Riserve di Utili è inclusa la Riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto per Euro 1.957 migliaia che, ai sensi dell'art. 2426, comma 1, n. 4, del Codice Civile, non è distribuibile fino al realizzo. Tale riserva si riferisce per Euro 1.729 migliaia alle rivalutazioni della partecipazione in Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve, integralmente assorbite dal valore negativo della riserva di conversione (Euro 7.346 migliaia), e per Euro 229 migliaia alle rivalutazioni della partecipazione in Steritek S.p.A. riportata pertanto come quota non distribuibile. Si evidenzia che, per effetto della distribuzione di dividendi nel 2019 per Euro 107 migliaia da Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve e per Euro 132 migliaia da Steritek S.p.A., la Riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto è divenuta distribuibile per un importo corrispondente.

6.16 Debiti verso banche e altri finanziatori

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Corrente Non corrente Totale Corrente Non corrente Totale
Debiti verso banche 59.715 34.920 94.635 54.217 34.985 89.202
Debiti verso altri finanziatori 2.673 27.357 30.030 10 - 10
Totale 62.388 62.277 124.665 54.227 34.985 89.212

Debiti verso banche

La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2019 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2018 pari a Euro 5.498 migliaia. Tale aumento è stato determinato dal rimborso delle rate di mutuo scadute nel corso dell'esercizio al netto delle rate con scadenza entro 12 mesi dei nuovi mutui sottoscritti e da un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2019 risulta stabile rispetto al 31 dicembre 2018 evidenziando una diminuzione di Euro 65 migliaia. Tale decremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi, al rimborso delle quote di mutuo scadute in corso d'anno, alla sottoscrizione di due nuovi mutui chirografari con Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. del valore di Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 8.437 migliaia) e con BPER Banca S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 7.264 migliaia), finalizzati al mantenimento di un corretto equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine.

Covenant finanziari

Alcuni mutui prevedono il rispetto di taluni indicatori ("covenant") finanziari per il mantenimento del beneficio del termine che sono di seguito riepilogati per controparte bancaria:

PFN / Patrimonio netto PFN / Ebitda
Banca Nazionale del Lavoro < 1,5 < 2,0
Unicredit < 1,5 < 2,5
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza < 1,5 < 2,5
Banco BPM < 2,0 < 2,0
Banca Crédit Agricole Cariparma < 1,8 < 2,8
BPER Banca < 1,5 < 2,75
Banca Monte dei Paschi di Siena < 2,0 < 3,0

Si evidenzia che le grandezze Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda previste dai contratti di finanziamento rappresentano indicatori alternativi di performance non definiti dai principi contabili di riferimento, pertanto posso differire dalle analoghe grandezze definite dal management di Servizi Italia e riportate nell'informativa finanziaria. Tutti i covenant finanziari risultano rispettati al 31 dicembre 2019

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 50.612 42.575
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 9.103 11.642
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni 34.920 34.985
Oltre 5 anni - -
Totale 94.635 89.202

I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 18.235 15.767
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 16.685 19.218
Oltre 5 anni - -
Totale 34.920 34.985

I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2019 sono i seguenti:

2019 2018
Anticipi su fatture 0,31% 0,32%
Prestito bancario 0,77% 0,78%

Debiti verso altri finanziatori

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 20188
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 1.968 10
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 706 -
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni 8.751 -
Oltre 5 anni 18.605 -
Totale 30.030 10

L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla rilevazione delle passività finanziarie conseguenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16.

6.17 Imposte differite passive

La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:

(Euro migliaia) Leasing Immobilizz.
materiali
Immobilizz.
Immaterial
i
Avviament
i
Totale
Imposte differite passive al 1° gennaio 2018 25 269 732 1.379 2.405
Variazioni rilevate a conto economico
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato
economico complessivo
(17)
-
33
-
(732)
-
116
-
(600)
-
Imposte differite passive al 31 dicembre 2018 8 302 - 1.495 1.805
Variazioni rilevate a conto economico
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato
economico complessivo
(8)
-
(4)
-
-
-
100
-
88
-
Imposte differite passive al 31 dicembre 2019 - 298 - 1.595 1.893

Non sussistono imposte differite non iscritte in quanto il relativo pagamento è valutato improbabile.

6.18 Benefici a dipendenti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Esercizio 2019 Esercizio 2018
Saldo iniziale 9.823 9.995
Incorporazioni - 14
Accantonamento (256) 323
Oneri finanziari 98 82
(Proventi)/Perdite attuariali 199 (131)
Trasferimenti (a)/da altri fondi - -
(Utilizzi) (697) (460)
Riclassifiche - -
Saldo finale 9.167 9.823

La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti della Società e identificato come piano a benefici definiti.

Il premio monetario previsto dal Piano LTI 2018-2020 erogabile a termine del periodo di vesting è stato stimato pari a zero in quanto si ritiene che gli obiettivi per la maturazione del premio non potranno essere ragionevolmente raggiunti, e pertanto il precedente accantonamento di Euro 366 migliaia incluso nella voce Benefici ai dipendenti è stato rilasciato a conto economico, in conformità a quanto previsto dal paragrafo 156 del principio contabile internazionale IAS 19.

La voce include inoltre l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato per Euro 500 migliaia al 31 dicembre 2019, a seguito delle dimissioni avvenute in data 7 gennaio 2020 verrà rilasciata a conto economico nell'esercizio 2020.

Ipotesi finanziarie assunte

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:

Esercizio 2019 Esercizio 2018
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,37% 1,13%
Tasso annuo di inflazione 1,00% 1,50%
Tasso annuo di crescita del TFR 2,25% 2,63%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 – 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 8 anni.

Ipotesi demografiche assunte

  • Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
  • per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al 1° gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%;
  • per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore. Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per quanto sopra detto, per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.

Analisi di sensitività

Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.

(Euro migliaia) Tasso di attualizzazione Tasso d'inflazione Duration
+0,50% -0,50% +0,25% -0,25% +1 anno -1 anno
Variazione della passività -297 +315 +88 -86 +135 -112

6.19 Fondi rischi e oneri

La voce in oggetto ha avuto la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Saldo iniziale - 120
Accantonamenti 2.568 -
Utilizzi/risoluzioni - (120)
Altri movimenti - -
Saldo finale 2.568 -

L'accantonamento a fondo rischi registrato al 31 dicembre 2019 pari a Euro 2.568 migliaia, rappresenta l'esito delle stime condotte in relazione a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contracts. Nel corso dell'esercizio 2019 la Società ha ottenuto nuove aggiudicazioni e rinnovi di contratti, nell'area Emilia Romagna e Lombardia, con prezzi tendenzialmente inferiori al passato afferenti al segmento del lavanolo; inoltre ha appreso la mancata riconferma della gara d'appalto relativa ai servizi di lavanolo delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, aggiudicata dai competitor a prezzi significativamente inferiori al precedente contratto. Tali situazioni evidenziano, come sottolineato anche dall'associazione di categoria Assosistema, come il mercato italiano delle lavanderie industriali stia attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso.

Tale contesto incide sia a livello di ricavi ma anche in termini di assorbimento dei costi della struttura produttiva e ciò è stato riflesso nelle previsioni di fatturato e marginalità del portafoglio contratti della Società che trovano la loro sintesi nel budget 2020 e nel piano pluriennale 2020-2024 approvati dal Consiglio di amministrazione di Servizi Italia in data 23 gennaio 2020. Come già commentato con riferimento all'impairment test condotto sugli avviamenti, il piano pluriennale e l'andamento tendenziale futuro atteso esprimono flussi di cassa capienti rispetto agli attivi netti iscritti a bilancio e, coerentemente con tali previsioni, non sono state appostate svalutazioni degli avviamenti o delle altre attività fisse. Ciononostante, pur considerando le previsioni di una marginalità operativa complessiva ampiamente positiva nel prevedibile futuro, l'analisi svolta ha evidenziato che nell'attuale contesto di mercato la marginalità cumulata fino alla scadenza di alcuni contratti di lavanolo risulta negativa e sono quindi inquadrabili come "contratti onerosi" ai sensi del principio internazionale IAS 37. Pertanto, dopo aver valutato gli effetti delle possibili azioni commerciali e di recupero costi che possono attenuare tali perdite, e in alcuni casi integralmente riassorbibile, si è proceduto all'accantonamento della migliore stima del valore attuale delle passività future non evitabili connesse ai suddetti contratti. Il fondo sarà rilasciato a conto economico negli esercizi futuri in cui si prevede troveranno manifestazione le marginalità negative attese, compensandone pertanto l'impatto sulla redditività della Società. Sulla base delle proiezioni elaborate per la stima dell'accantonamento, si prevede un riassorbimento, stante l'orizzonte temporale medio dei contratti analizzati, pari a Euro 1.453 migliaia dell'ammontare stanziato già a partire dall'esercizio 2020, pertanto riclassificato nelle passività correnti ed il completo riassorbimento del fondo entro il 2025.

6.20 Altre passività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Debiti verso Area S.r.l. 200 500
Debiti verso soci Steritek S.p.A. - 225
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. - 1.000
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 989 -
Altri debiti - 95
Totale 1.189 1.820

Le principali voci si riferiscono al debito residuo sorto dall'acquisizione delle quote di Brixia S.r.l. daArea S.r.l. e al debito nei confronti dei soci di minoranza di Wash Service S.r.l. per l'acquisizione effettuata nell'esercizio 2019.

6.21 Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Debiti verso fornitori 59.014 59.421
Debiti verso società controllate 1.939 1.762
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto 2.212 2.945
Debiti verso società controllante 4.607 5.342
Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti 137 467
Totale 67.909 69.937

Debiti verso fornitori

Il saldo al 31 dicembre 2019 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi.

Debiti verso società controllate

Il saldo al 31 dicembre 2019 è composto da debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi verso le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 676 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 794, Steritek S.p.A. per Euro 358 migliaia e Wash Services S.r.l. per Euro 111 migliaia.

Debiti verso società collegate e a controllo congiunto

Il saldo al 31 dicembre 2019 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 834 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 567 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 515 migliaia e Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 222 migliaia.

Debiti verso società controllante

I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. ammontano ad Euro 4.607 migliaia.

Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti

I principali debiti commerciali verso le società sottoposte al controllo della controllante Coopservice S.Coop.p.A. sono riferiti per Euro 116 migliaia ad Archimede S.p.A. e per Euro 16 migliaia a Gesta S.r.l.

6.22 Debiti per imposte correnti

Il saldo al 31 dicembre 2019 dei debiti per imposte correnti è pari a zero, in quanto è stato integralmente portato a riduzione delle corrispondenti poste a credito.

6.23 Altre passività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Debiti verso Area S.r.l. 300 500
Debiti verso soci Steritek S.p.A. - -
Debiti verso Finanza e Progetti S.p.A. 2.460 2.460
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. 1.000 500
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 909 -
Totale 4.669 3.460

La variazione della voce è connessa in particolare al saldo del debito per il pagamento del prezzo differito per l'acquisto da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. del ramo d'azienda operante nel settore lavaggio e lavanolo industriale per strutture private. I restanti valori si riferiscono al debito verso Finanza & Progetti S.p.A. per aumento di capitale pari a Euro 2.460 migliaia, e al debito verso Area S.r.l. per l'acquisizione delle quote di Brixia S.r.l.

6.24 Altri debiti correnti

La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Ratei passivi 86 122
Risconti passivi 55 240
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 4.899 5.246
Altri debiti 11.497 11.522
Totale 16.537 17.130

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI interamente esigibili entro 12 mesi.

Altri debiti

La voce in oggetto risulta composta come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Debiti verso i dipendenti 8.676 8.749
Debito IRPEF dipendenti/professionisti 2.389 2.312
Altri debiti 432 461
Totale 11.497 11.522

6.25 Contratti di garanzia finanziaria

La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dalla Società al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2018:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto 73.281 61.961
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze 667 637
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi 43.253 47.629
Beni di proprietà presso terzi 49 49
Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 464 464
Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 237 237
Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 1.212 1.212
Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 380 380
Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti 89 89
Totale 119.632 112.658

Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:

  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l., Saniservice Sh.p.k. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
  • Pegno su azioni/quote diAsolo Hospital Service, Sesamo, Progeni, Prog.Este. e Futura a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione dell'azienda alla Società veicolo.

7 Conto Economico

7.1 Ricavi di vendita

I ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per linea di business per i periodi chiusi alla data del 31 dicembre 2019 e 31 dicembre 2018, hanno evidenziato i seguenti dati e variazioni:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Lavanolo 147.992 147.034
Steril B 20.049 21.578
Steril C 44.770 43.889
Ricavi delle vendite 212.811 212.501

I ricavi di Servizi Italia presentano un lieve incremento rispetto a quelli dell'esercizio precedente (+0,15%). Tale scostamento è dovuto in parte a un incremento dei ricavi derivanti dai servizi di lavanolo che passano da Euro 147.034 migliaia al 31 dicembre 2018 a Euro 147.992 migliaia (+0,65%) prevalentemente riferibili all'apporto, sui dodici mesi del 2019, del settore alberghiero afferente al ramo Bolognini acquisito a far data dall'1 ottobre 2018. A parità di perimetro, i ricavi relativi all'anno 2019 ammontano a Euro 143.233 migliaia, con una flessione del 2,6% rispetto ai ricavi al 31 dicembre 2018 prevalentemente imputabile al minor fatturato realizzato nei confronti delle commesse della Regione Lazio nonché al rinnovo del servizio presso alcune strutture dell'area Lombarda a tariffe ridotte. I ricavi derivanti da servizi di sterilizzazione biancheria passano da Euro 21.578 migliaia al 31 dicembre 2018 a Euro 20.049 migliaia, con un decremento del 7,1% dovuto alla cessazione di alcuni contratti relativi alle aree Friuli ed Emilia Romagna unitamente alla contrazione di alcune forniture verso l'estero. I ricavi derivanti da servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) passano da Euro 43.889 migliaia al 31 dicembre 2018 a Euro 44.770 migliaia, con un incremento del 2,0%. Incide sulla crescita anche il nuovo settore di forniture "chiavi in mano", global service e project financing di edilizia sanitaria.

7.2 Altri proventi

La voce Altri proventi passa da Euro 6.054 migliaia al 31 dicembre 2018 a Euro 5.515 migliaia al 31 dicembre 2019 come di seguito dettagliato:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Affitti attivi 49 48
Plusvalenze vendita cespiti 309 335
Recupero costi competenza terzi 1.816 1.611
Proventi da ATI 1.463 1.597
Sopravvenienze attive 725 684
Recupero costi e proventi vari 1.153 1.779
Ricavi delle vendite 5.515 6.054

La principale variazione in diminuzione della voce in oggetto è relativa al decremento dei proventi da vendita di certificati bianchi realizzati nel corso del 2018.

Ai sensi dell'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge 4 agosto 2017 n. 124, relativamente agli obblighi di pubblicazione di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni, si segnala che gli Enti erogatori sono tenuti a pubblicare i contributi sul Registro nazionale degli aiuti, accessibile al seguente indirizzo: www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it\_IT/trasparenza in materia di aiuti di Stato e di aiuti de minimis.

I contributi ricevuti da parte della Società nell'esercizio 2019 sono contenuti nel predetto Registro.

7.3 Materie prime e materiali di consumo utilizzati

I consumi di materie prime, pari ad Euro 21.684 migliaia, sono in calo rispetto all'esercizio precedente (Euro 21.907 migliaia nel 2018). La diminuzione della voce è riconducibile principalmente al minor costo di alcune forniture derivanti dalla cessazione di contratti relativi all'area Friuli, parzialmente compensato da maggiori costi per materiali legati al nuovo settore di forniture "chiavi in mano", global service e project financing di edilizia sanitaria, al nuovo settore alberghiero, nonché a monouso e DPI relativi a nuovi clienti.

7.4 Costi per Servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali 21.086 20.098
Viaggi e trasporti 11.967 10.801
Utenze 10.433 9.558
Costi amministrativi 2.087 2.156
Costi consortili e commerciali 11.491 11.638
Spese per il personale 1.955 1.814
Manutenzioni 6.932 6.723
Costo godimento beni di terzi 2.888 6.716
Altri servizi 1.826 1.563
Totale 70.665 71.067

La voce costi per servizi risulta in calo dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un'incidenza sul fatturato anch'essa in diminuzione di 0,2 punti percentuali.

A parità di perimetro, e al netto dell'effetto IFRS 16, il costo dei servizi risulta in aumento di Euro 1.897 migliaia mentre l'incidenza si attesta a -1,0% rispetto al dato dell'anno precedente. Le voci che incidono maggiormente sono costi per prestazioni di terzi, in particolare costi di gestione di alcuni magazzini nell'area del nord Italia e costi di realizzazione "chiavi in mano" di sale operatorie legate al nuovo settore di edilizia sanitaria. In crescita anche la voce Costi per viaggi e trasporti legati all'azione commerciale connessa all'attivazione di nuovi clienti. Inoltre si segnalano costi relativi alle utenze in crescita per effetto dell'incremento delle tariffe energetiche e dei consumi di gas ed energia elettrica.

La voce costi per servizi include inoltre i costi one-off relativi alle attività di ripristino dei sistemi e recupero dei dati conseguenti l'incidente informatico occorso nei primi mesi dell'anno 2019 per Euro 210 migliaia.

Si segnala come i costi godimento beni di terzi rilevati al 31 dicembre 2019, e pertanto non rientranti nell'applicazione del principio IFRS 16, riguardano prevalentemente noleggi di materasseria antidecubito, royalties e licenze software, macchine elettroniche e noleggi di beni diversi con durata inferiore ai 12 mesi o low value asset.

7.5 Costo del personale

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Costi per emolumenti amministratori 1.144 1.641
Salari e stipendi 49.245 48.136
Lavoro interinale 1.924 2.172
Oneri sociali 16.205 15.506
Trattamento di fine rapporto 3.344 3.202
Altri costi 257 247
Totale 72.119 70.904

Sul periodo hanno inciso diversi fattori in aumento, tra i quali l'aumento di personale connesso al nuovo settore alberghiero per Euro 2.179 migliaia e nuovo personale di struttura sull'area italiana, e in diminuzione come il costo del personale legato all'area Lazio e connesso alla cessazione del servizio di lavanolo presso alcuni clienti.

La tabella seguente illustra la composizione media del personale:

Numero medio dipendenti
2019 2018
Dirigenti 11 8
Quadri 30 25
Impiegati 179 175
Operai 1.762 1.727
Totale 1.982 1.935

7.6 Altri costi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Oneri tributari 218 250
Sopravvenienze passive 14 64
Contributi associativi 212 200
Omaggi a clienti e dipendenti 133 296
Altri 685 555
Totale 1.262 1.365

La voce "Altri costi" risulta in lieve calo di 103 migliaia di Euro in valore assoluto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).

7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 959 1.029
Ammortamento immobilizzazioni materiali 39.803 41.185
Svalutazioni e accantonamenti 611 569
Accantonamento rischi 2.568 -
Totale 43.941 42.783

Nel corso dell'esercizio 2019, sulla voce in oggetto hanno impattato alcuni componenti non presenti nell'esercizio 2018, in particolare la revisione di stima della vita utile legata ad alcune tipologie di biancheria descritto al paragrafo 3.A (in particolare della biancheria confezionata, abiti 118, biancheria del settore alberghiero alberghiera e della materasseria), l'investimento in nuova biancheria legato al settore alberghiero, nonché l'accantonamento al fondo per contratti onerosi descritto al paragrafo 6.19. Escludendo questi effetti il saldo della voce "Ammortamenti e Svalutazioni" ammonterebbe a Euro 46.320 migliaia al 31 dicembre 2019, in aumento di Euro 3.537 migliaia rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

La diminuzione degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali è dovuta al progressivo esaurimento del valore residuo dei portafogli clienti valorizzati in sede di fusione per incorporazione di società precedentemente controllate. L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali ha subito una diminuzione anche per effetto di minori investimenti legati alla biancheria piana, grazie all'introduzione della tecnologia Tag, e minori ammortamenti connessi allo strumentario chirurgico.

7.8 Proventi finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Interessi attivi banche - -
Interessi di mora 845 614
Interessi attivi su finanziamenti Società terze 670 690

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 93 di 193

Totale 1.643 1.361
Altri proventi finanziari 128 57
Utili netti su cambi - -

Gli interessi di mora maturano in conseguenza del ritardo accumulato da alcuni clienti privati. L'incremento degli interessi di mora rispetto all'esercizio 2018 è prevalentemente imputabile al rilascio di precedenti svalutazioni di interessi successivamente incassati per circa Euro 134 migliaia.Gli interessi attivi su finanziamenti a società terze sono sostanzialmente in linea analogamente ai crediti finanziari a fronte dei quali maturano. Nella voce altri proventi finanziari sono rilevati principalmente gli interessi attivi su rimborsi imposte anni precedenti.

7.9 Oneri finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Interessi passivi e commissioni bancarie 768 741
Interessi passivi per leasing 1.687 -
Interessi e oneri altri finanziatori 186 203
Oneri finanziari su benefici a dipendenti 98 82
Perdite nette su cambi 46 212
Altri oneri finanziari 15 21
Totale 2.800 1.259

L'incremento della voce è principalmente ascrivibile agli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 per euro 1.687 migliaia. Le perdite su cambi sono relative all'adeguamento valutario sul finanziamento ad Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi espresso in Lire Turche.

7.10 Proventi e oneri da partecipazioni

La voce include dividendi incassati nel 2019 da società collegate e altre imprese per Euro 361 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 148 migliaia dalla società controllata AMG S.r.l., Euro 122 migliaia dalla società partecipata Sesamo S.p.A., Euro 89 migliaia dalla società partecipata Prosa S.p.A. ed Euro 2 migliaia da altre società. A seguito dell'acquisizione del controllo di Ekolav S.r.l., è stato rilevato un provento per Euro 550 migliaia relativo alla rimisurazione a fair value della partecipazione precedentemente detenuta, pari al 50% e iscritta al costo di Euro 50 migliaia, trattandosi di un'operazione di aggregazione aziendale realizzata in più fasi. Inoltre si registrano rivalutazioni delle partecipazioni in società controllate valutate secondo il metodo del patrimonio netto pari a Euro 463 migliaia, riferite a Steritek S.p.A. per Euro 292 migliaia e Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi per Euro 171 migliaia. Le svalutazioni delle partecipazioni in società valutate secondo il metodo del patrimonio netto sono pari a Euro 546 migliaia e sono primariamente riferite alla partecipazione in SRI Empreendimentos e Participações Ltda impattatA dall'effetto di rimisurazione dell'opzione put in capo ai soci di minoranza delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A per Euro 1.385 migliaia. Inoltre, come già commentato in relazione al paragrafo delle partecipazioni in società collegate e a controllo congiunto, in seguito agli esiti dell'impairment test svolto in relazione al carrying amount della partecipazione nella società indiana Shubhram Hospital Solutions Private Limited è emerso un differenziale negativo pari a Euro 759 migliaia il quale ha comportato una svalutazione di pari importo del valore di carico della partecipazione.

7.11 Imposte sul reddito

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Imposte correnti 1.310 1.389
Imposte differite passive/(attive) (1.747) (1.443)
Totale (437) (54)

L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:

(Euro migliaia)
2019 Incidenza 2018 Incidenza
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico 7.583 11.159
Imposte teoriche 1.820 24,00% 2.678 24,00%
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento 577 7,6% 584 5,2%
su variazioni in diminuzione (4.026) -53,1% (4.449) -39,9%
imposte estere 10 0,1% 38 0,3%
imposte sostitutive 801 10,6% 504 4,5%
Totale imposte effettive IRES (818) -10,8% (645) -5,8%
Imposte IRAP 381 5,0% 591 5,3%
Totale imposte effettive (437) -5,8% (54) -0,5%

Le imposte correnti sono state sostanzialmente annullate per effetto dell'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite fiscali derivanti dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "Superammortamento" ed "Iperammortamento") e dell'agevolazione "ACE" che risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti per gli esercizi futuri.

8 Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con parti correlate sono poste in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.

Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolate da appositi contratti. Tali operazioni altro non sono che fatte da cumulo di operazioni tra loro omogenee, compiute a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento, non qualificabili singolarmente di maggiore rilevanza, neanche l'insieme delle stesse attivate nell'esercizio di riferimento. Il valore esposto a consuntivo in bilancio, nell'esercizio di riferimento, è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nell'anno.

Vengono di seguito riportati i rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l'esercizio 2019:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2019
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo
del
person.
Acquisti
di
immobili
zzazioni
Altri
costi
Proventi
finanz.
Proventi
da partec.
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 77 52 10.810 - - 18 - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 2.799 864 3.634 - - - - -
Steritek S.p.A. (controllata) - 67 338 - 7 - - 132
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme
Sanayi VE (coontrollata) - - - - - - 42 108
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA
(controllata)
- - - - - - - -
Ekolav S.rl. (Controllata) 64 1 2.019 - 40 - 7 -
Wash Service S.r.l. (Controllata) - - 241 - - - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) - 8 1.067 - - - 3 -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - - 2 - - - - -
Psis S.r.l. (controllo congiunto) 181 122 - - - - 43 -
Amg S.r.l. (controllo congiunto) - 14 748 - 17 - - 148
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) 17 318 1.421 - - - - -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) - 94 352 - - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 1 7 126 - - - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo
congiunto) - - - - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited - - - - - - - -
(controllo congiunto)
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) - - - - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) 743 120 - - - - 381 -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. - - - - - - - -
(controllo congiunto)
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) - 54 - - - - - -
Brixia S.r.l. (collegata) 3.885 - 37 - - 1 - -
IdsMed Serviziplus PTE LTD. (controllo
congiunto)
- 94 - - - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - - 7 - - - - -
Focus S.p.A. (consociata) - 7 2.810 - - 12 - -
Archimede S.p.A. (consociata) - - 7 829 - - - -
Gesta S.p.A. (consociata) - 7 54 - - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 35 - 1.027 - - - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - 29 - - - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - - - - - - - -
Everest S.r.l. (correlata) - - 291 - - 1 - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 8.678 - 7 - - - - -
Totale 16.480 1.829 25.027 829 64 32 476 388
(Euro migliaia) 31 dicembre 2019
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 119 4.601 - - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 4.942 676 - - -
Steritek S.p.A. (controllata) 20 357 - - -
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (coontrollata) - - 530 - -
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA (controllata) 990 1 - - -
Ekolav S.rl. (Controllata) 136 794 1.129 - -
Wash Service S.r.l. (Controllata) - 111 - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) 9 515 403 - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 2 - - -
Psis S.r.l. (controllo congiunto) 150 1 3.843 - -
Amg S.r.l. (controllo congiunto) 14 567 - - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) 196 834 - - -

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 96 di 193

(Euro migliaia) 31 dicembre 2019
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) 57 222 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 3 62 90 - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto) - - - - -
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) 2.147 - 4.983 - -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto) - - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) 232 - - 2.460 -
Brixia S.r.l. (collegata) 846 10 - - -
IdsMed Serviziplus PTE LTD. (controllo congiunto) 55 - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - 6 - - -
Focus S.p.A. (consociata) 61 - - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 116 - - -
Gesta S.p.A. (consociata) 8 22 - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 216 969 - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - - - - -
Everest S.r.l. (correlata) - 239 - - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 3.232 - - - -
Totale 13.433 10.105 10. 978 2.460 -

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2019 compensi per amministratori per Euro 1.201 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.056 migliaia. Al 31 dicembre 2018 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 1.696 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 1.606 migliaia.

Vengono di seguito illustrati i principali rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l'esercizio 2019:

Coopservice S.Coop.p.A.

I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2019 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.

Dalla controllante, Servizi Italia S.p.A. acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.

Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l'esecuzione del contratto in essere con l'IRCCS Az. Osp. Univ. San Martino di Genova. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Consorzio che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale, mentre l'acquisto di immobilizzazioni si riferisce a materasseria utilizzata nell'ambito del precedente appalto.

Steritek S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2019, i costi e i debiti commerciali verso la controllata Steritek S.p.A. sono riferiti ai servizi di convalida per le centrali di sterilizzazione.

Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE

Alla data del 31 dicembre 2019, i proventi finanziari sono riferiti agli interessi attivi maturati e non ancora liquidati verso la società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi per il finanziamento attivo concesso alla controllata per Euro 530 migliaia.

SRI Empreendimentos e Participaçoes L.t.d.a.

Alla data del 31 dicembre 2019, i crediti commerciali verso la società SRI Empreendimentos e Participaçoes Ltda sono relativi ai riaddebiti del costo del personale distaccato presso la controllata e al riaddebito dei costi per servizi.

Arezzo Servizi S.c.r.l.

La società ha per oggetto l'esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell'Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 402 migliaia.

Psis S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.843 migliaia a supporto degli investimenti correnti.

AMG S.r.l.

Alla chiusura dell'esercizio 2019, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l'ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.

Ekolav S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia e trasporto, e all'acquisto di biancheria.

Steril Piemonte S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte.

Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento concesso alla collegata per Euro 90 migliaia.

Saniservice Sh.p.k.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario e i proventi finanziari sono relativi ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 4.983 migliaia.

Finanza & Progetti S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2019, Il valore compreso nelle altre passività è relativo al futuro aumento di capitale sociale sottoscritto e non ancora versato pari a Euro 2.460 migliaia.

Brixia S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono riferiti al servizio di lavanolo presso l'ASST Spedali Civili di Brescia.

Focus S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2019 è pari ad Euro 2.810 migliaia.

I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.

Con riferimento al complesso immobiliare di Castellina di Soragna (PR), nel corso del 2018 è stato stipulato un nuovo contratto di locazione, comprendente gli immobili ad uso produttivo e la sede direzionale, della durata di dodici anni rinnovabile di altri sei, con efficacia da gennaio 2019. Con tale contratto sono stati risolti i due precedenti contratti in essere, aventi ad oggetto, rispettivamente, la sede direzionale e lo stabilimento produttivo. Per ulteriori informazioni sull'operazione si rimanda all'addendum al prospetto informativo pubblicato sul sito internet della Società.

Archimede S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A., sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori.

New Fleur S.r.l.

I rapporti economici e patrimoniali con New Fleur S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per servizi di lavanderia.

Everest S.r.l.

I rapporti economici e patrimoniali con Everest S.r.l. sono relativi a contratti di locazione degli immobili di Travagliato e Podenzano la cui durata è di sei anni, rinnovabili di altri sei. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2019 è pari ad Euro 239 migliaia. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Everest S.r.l. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate.

9 Componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, posizioni o transazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio non sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

10 Azioni proprie

L'Assemblea del 30 maggio 2019, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 20 aprile 2018 per quanto non utilizzato, ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera ha autorizzato l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi a far data dal 30 maggio, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali.

Il programma di acquisto di azioni proprie rinnovato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione della delibera assembleare, il 30 maggio 2019 -in conformità con quanto deliberato dall'Assemblea della Società in pari data e con la prassi di mercato n. 2 (costituzione di un "magazzino titoli") ammessa dalla Consob con delibera n. 16839/09 - ha come finalità la costituzione di uno stock di azioni proprie da impiegare eventualmente come corrispettivo in operazioni straordinarie e/o nell'ambito di operazioni di scambio e/o cessione di partecipazioni, e rappresenta al contempo un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale.

Nel rispetto della autorizzazione assembleare del 30 maggio 2019, le operazioni di acquisto di azioni proprie sono effettuate sul Mercato Telematico Azionario, per il tramite dell'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., secondo le modalità operative e a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dagli artt. 3 e 4, par. 2, lett. b) del Regolamento delegato UE 2016/1052, e nel rispetto del principio di parità di trattamento degli Azionisti e della prassi di mercato. In particolare, il prezzo di acquisto di ciascuna azione deve essere, come minimo, non inferiore al 20% e, come massimo, non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana sul Mercato Telematico Azionario nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione di acquisto, fermo restando che non può essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul Mercato Telematico Azionario, nel rispetto della delibera assembleare del 30 maggio 2019 e di ogni applicabile norma (anche europea) e prassi di mercato ammessa. In aggiunta, le azioni acquistate in ogni seduta non

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possono superare il 25% del volume medio giornaliero di azioni Servizi Italia S.p.A. scambiate sul Mercato Telematico Azionario, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell'acquisto.

L'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., che coordina il programma di acquisto di azioni, prende le decisioni di negoziazione in merito ai tempi in cui effettuare gli acquisti di azioni Servizi Italia S.p.A. in piena indipendenza dalla Società, sempre nei limiti di quanto deliberato dall'Assemblea. Alla data del 31 dicembre 2019, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 874.211 azioni, corrispondenti al 2,75% del capitale sociale.

11 Compensi, stock options e partecipazioni di amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e sindaci

Per quanto attiene a:

  • compensi di amministratori e sindaci;
  • stock options di amministratori;
  • partecipazioni di amministratori;

si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2019.

12 Piani di compensi basati su strumenti finanziari

Alla data del 31 dicembre 2019 non sussistono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.

13 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Di seguito vengono riportati i corrispettivi a fronte dei servizi forniti dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle entità appartenenti alla rete Deloitte & Touche:

Tipologia di servizio Soggetto erogante Destinatario Compensi
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 109.138
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Società controllate 13.864
Revisione contabile Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate 68.098
Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 4.500
Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 30.625
Servizi di consulenza Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate/collegate -
Servizi di consulenza Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate/collegate -
Totale 226.225

14 Eventi e operazioni di rilievo dell'esercizio

Si rimanda all'apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.

15 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 7 gennaio 2020, la Società ha comunicato le dimissioni dell'Amministratore Delegato, Dott. Enea Righi, da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti nella Società ed in ogni altra società del Gruppo Servizi Italia. Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, ha attivato la policy di succession planning, ed ha attribuito, i poteri di gestione a un Comitato Esecutivo, composto da Roberto Olivi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Ilaria Eugeniani (Consigliere di Amministrazione, nominata Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione) e Michele Magagna (Consigliere di Amministrazione), coadiuvato dal Direttore Operativo Andrea Gozzi. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa.

In data 23 gennaio 2020, la Società ha comunicato la fissazione del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del Progetto di Bilancio separato e del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 per il giorno 13 marzo 2020. Inoltre ha comunicato la data del 28 aprile 2019 (I Convocazione) in cui si terrà l'Assemblea degli Azionisti per l'approvazione del bilancio.

L'epidemia virale da SARS-Cov-2 (noto come Coronavirus), che ha a registrato le prime manifestazioni in Italia a fine gennaio 2020, ha imposto l'esigenza di contenere il più possibile lo sviluppo epidemiologico, comportando la modifica delle procedure e attività ospedaliere in ordine alle garanzie igieniche per il personale medico ed infermieristico, per i reparti e degenti destinati al trattamento delle infezioni derivanti dal Coronavirus.

L'attività della Società, che opera nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è influenzata dall'evolversi della contingente situazione epidemiologica.

Allo stato attuale per la Società, che esegue le proprie attività produttive di lavaggio, ricondizionamento e movimentazione logistica di tessili e di sterilizzazione di strumentario chirurgico, gli effetti degli eventi in corso stanno comportando:

  • un aumento delle attività di ricondizionamento di tessili ospedalieri, in particolare delle divise degli operatori sanitari, oltre ad un incremento delle dotazioni rispetto a quanto pattuito nei diversi centri di utilizzo.
  • una riduzione di attività produttive nelle centrali di sterilizzazione dovuta al fatto che molte Aziende Ospedaliere, nella strategia di contenimento del virus, hanno ridotto gli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie;
  • possibili spostamenti di attività produttive tra le diverse sedi operative della Società aventi capacità produttiva disponibile.

La combinazione di questi fattori sta producendo effetti economici in corso di evoluzione il cui monitoraggio da parte del management comporterà prevedibilmente la definizione di ulteriori corrispettivi per fare fronte ad una diversa dinamica dei costi rispetto alla ordinarietà dei contratti in corso.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 5 marzo 2020, ha nominato Roberto Olivi quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ad interim. Tale carica era precedentemente ricoperta dal dimissionario Amministratore Delegato.

Alla data del 5 marzo 2020, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 1.091.528 azioni proprie, pari al 3,43 % del capitale sociale.

16 Destinazione del risultato d'esercizio

Il Consiglio di Amministrazione propone di destinare il risultato d'esercizio, pari a Euro 8.019.702, come segue:

  • un importo massimo di Euro 4.453.323 a distribuzione ai Soci corrispondenti a un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 14 centesimi di Euro alle azioni in circolazione, con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio;
  • Euro 1.012.644 a Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto;
  • di riportare a nuovo il residuo dell'utile d'esercizio.

Propone inoltre di destinare Euro 239.097 della Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto a utili a nuovo per il venir meno del vincolo di indistribuibilità.

Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 13 maggio 2020, con stacco cedola l'11 maggio 2020, e verrà corrisposto alle azioni che saranno in circolazione alla data di stacco della cedola.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione. (Roberto Olivi)

Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98

Castellina di Soragna, 13 marzo 2020

I sottoscritti Roberto Olivi, in qualità di Presidente del Comitato Esecutivo, e Ilaria Eugeniani, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • b) l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato nel corso dell'esercizio 2019.

Si attesta inoltre che il bilancio separato al 31 dicembre 2019:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Il Presidente del Comitato Esecutivo

Roberto Olivi

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ilaria Eugeniani

escrizione Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2019 iscrive nel proprio bilancio d'esercizio
ell'aspetto chiave un avviamento pari ad Euro 44.575 mila, riferito interamente alla cash
ella revisione generating unit (CGU) Servizi Italia, derivante da operazioni di aggregazione
aziendale effettuate in esercizi precedenti. Nel corso dell'esercizio, non sono
state registrate perdite di valore. Il processo di valutazione della Direzione per
accertare possibili perdite di valore si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro,
la proviciono doi flucci di casca straci dolla CCI Is datorminazione di un
appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-
rate). Le assunzioni, riflesse nel piano pluriennale della CGU Servizi Italia,
sono, inoltre, influenzate da aspettative future e dalle condizioni di mercato di
riferimento.
In considerazione dell'ammontare dell'ammontare dell'avviamento iscritto in
bilancio, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di
cassa della CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, nonché
della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che possono influenzare
l'andamento del mercato in cui la Società opera, abbiamo considerato
l'impairment test dell'avviamento un aspetto chiave della revisione del bilancio
d'esercizio della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2019.
Le note illustrative nei paragrafi "3 D Avviamento", "3 E Impairment test" e "3
O Utilizzo di valori stimati - Principi contabili di particolare rilevanza" riportano
l'informativa sul processo di valutazione della Direzione; la nota 6.3 riporta
l'informativa sull'avviamento, ivi inclusa una sensitivity analysis che illustra gli
effetti derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini
dell'impairment test.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
· esame delle modalità adottate dalla Direzione per la determinazione del
valore d'uso della CGU e analisi dei metodi e delle assunzioni utilizzati ai fini
dell'impairment test;
· comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in
essere dalla Società sul processo di effettuazione dell'impairment test;
· analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa anche mediante analisi di
dati di settore e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute
rilevanti; in particolare, le nostre procedure hanno incluso l'esame dei flussi
di cassa previsionali considerando le performance storiche e valutando la
capacità della Direzione della Società di effettuare previsioni accurate;
• analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la
natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei
plani;
· valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di
crescita di lungo periodo (g-rate), attraverso una appropriata
identificazione e osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella
prassi e di dati rilevanti riferiti ai principali comparable;
· verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione del valore d'uso della CGU;
· verifica della corretta determinazione del valore contabile della CGU;
· verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione;
Valutazione delle partecipazioni in società controllate
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2019 iscrive nel proprio bilancio d'esercizio
partecipazioni in società controllate pari ad Euro 57.532 migliaia valutate
secondo il metodo del patrimonio netto. Nel corso dell'esercizio non sono state
registrate perdite di valore.
Il processo di valutazione della Direzione per accertare possibili perdite di
valore è complesso e, tenuto conto degli indicatori di perdita di valore
identificati, si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi
di cassa attesi delle unità generatrici di cassa (CGU), la determinazione di un
appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-
rate). Inoltre, le assunzioni, riflesse nei piani pluriennali delle CGU relative alle
società controllate, sono influenzate da aspettative future e da condizioni di
mercato, le quali costituiscono un elemento di incertezza nella stima con
particolare riferimento alle partecipazioni detenute in SRI Empreendimentos e
Participações L.t.d.a (Brasile), il cui valore di iscrizione è pari a Euro 35.515
migliaia, e in Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve Ticaret A.S.
(Turchia), il cui valore di iscrizione è pari a Euro 12.505 migliaia, in quanto
società operanti in aree geografiche ad alta instabilità economica. Peraltro, si
precisa che le partecipazioni in società controllate consortili sono iscritte a
valori non inclusivi di avviamenti impliciti.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare delle sopramenzionate
partecipazioni in società controllate iscritto in bilancio, della soggettività delle
stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili
chiave del modello di impairment utilizzato per valutare gli avviamenti impliciti
nelle partecipazioni, nonché della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che
possono influenzare l'andamento del mercato in cui le società controllate
operano, abbiamo considerato la valutazione delle partecipazioni in società
controllate un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della
Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2019.
Le note illustrative nei paragrafi "3 E - Impairment Test", "3 F -
Partecipazioni" e "3 O Utilizzo di valori stimati - Principi contabili di particolare
rilevanza" riportano l'informativa sul processo di valutazione delle
partecipazioni; la nota 6.4 riporta l'informativa sugli elementi oggetto di
impairment test.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore
di carico delle partecipazioni in società controllate, e analisi dei metodi e
delle assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo della valutazione
delle partecipazioni, tenuto conto degli indicatori di perdita identificati;
· comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in
essere dalla Società sul processo di effettuazione della valutazione delle
società controllate e di identificazione di indicatori di perdite di valore;

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Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 109 di 193

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI SERVIZI ITALIA S.P.A

(ai sensi dell'art. 153 D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 2429, comma 3, cod. civ.)

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2019

Signori Azionisti,

ai sensi dell'art. 2429 del Codice Civile e dell'art. 153, comma 1, del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, Vi informiamo che, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, abbiamo svolto l'attività di vigilanza secondo le norme del Codice civile, degli artt. 149 e seguenti del menzionato decreto legislativo, del Testo Unico della Revisione Legale (D.Lgs. 39/2010) e delle indicazioni contenute nelle comunicazioni Consob, tenendo anche conto dei principi di comportamento raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

La presente relazione è stata redatta ai sensi ed in conformità della normativa vigente in materia di Società quotate in Borsa, in considerazione del fatto che le azioni di SERVIZI ITALIA S.p.A. sono trattate presso il segmento Star dei mercati gestiti da Borsa Italiana S.p.A. a partire dal 22 giugno 2009.

Ciò premesso, riferiamo dell'attività di vigilanza prevista dalla legge da noi svolta nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall'Assemblea del 20 aprile 2017 in conformità alle disposizioni legali, regolamentari e statutarie e terminerà il proprio mandato con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

I componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite di cumulo degli incarichi previsto dall'art. 144-terdecies del Regolamento Emittenti.

L'incarico di revisione legale a norma del d.lgs. n. 58/1998 e del d.lgs. n. 39/2010 è svolto dalla società Deloitte & Touche S.p.A. come deliberato dall'Assemblea del 22 aprile 2015 per la durata di nove esercizi (2015-2023).

Le operazioni straordinarie effettuate dalla società nell'esercizio 2019 sono state:

a) Acquisto di partecipazioni

In data 28 gennaio 2019, la Società ha comunicato l'avvenuto signing per l'acquisizione della maggioranza del capitale sociale della società Wash Service S.r.l., attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo. In data 27 febbraio 2019 la Società ha perfezionato l'acquisizione del 90% del capitale sociale della società Wash Service S.r.l. e contestualmente comunicato in tale data l'avvenuto closing dell'operazione;

In data 19 luglio 2019, la Società ha comunicato l'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale di Ekolav S.r.l., società avente sede nella regione Toscana ed attiva nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale in particolare per case di riposo, residenze assistenziali, strutture ospedaliere e clienti industriali.

Il Collegio Sindacale è stato periodicamente informato dagli Amministratori in base all'art. 150 D. Lgs. 58/98 ed in particolare nel corso dell'esercizio ha:

  • assistito alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, per un totale di N. 12 sedute (23/01, 07/03, 13/03, 29/04, 30/05, 16/07, 30/07, 08/08, 10/10, 14/11, 12/12, 19/12) nel corso delle quali è stato informato sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalla società e dalle sue controllate;
  • effettuato N. 13 verifiche periodiche (11/02, 13/03, 14/03, 10/04, 30/05, 25/07, 08/08, 05/11, 14/11, 13/12, 16/12, 19/12, 23/12), nel corso delle quali ha attivato un proficuo scambio di informazioni con le società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.; nonché con l'Amministratore Delegato, accertando che non fossero state poste in atto operazioni imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse, in contrasto con la legge o lo statuto sociale o con le delibere dell'assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio della Società. Inoltre, nel corso di ogni riunione del Collegio è stato attuato un confronto sistematico con il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ed altri responsabili di funzione invitati a seconda degli argomenti trattati;
  • vigilato, per quanto di competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, l'assetto amministrativo e contabile della Società, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2 del d.lgs. 58/1998. Ciò tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni organizzative ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti;
  • esaminato periodicamente, nell'ambito della valutazione sull'adeguatezza del sistema di controllo interno adottato, la mappatura aggiornata dei rischi relativi alla società ed alle sue controllate e ricevuto, dall'Internal Auditor della Società, sulla base della valutazione della mappa dei rischi e della complessiva attività di monitoraggio del sistema di controllo interno, la positiva valutazione sull'idoneità del sistema a sopportare un accettabile profilo di rischio complessivo. Il Collegio si è inoltre coordinato con il Comitato Controllo e Rischi prendendo atto della pianificazione degli audit predisposta dall'Internal Auditor;
  • verificato, tramite la relazione annuale dell'Organismo di Vigilanza, gli aspetti legati all'adeguatezza e al costante aggiornamento del modello organizzativo ai sensi del d.lgs. 231/01 anche in relazione all'evoluzione della disciplina in materia di Responsabilità Amministrativa degli Enti Giuridici ex D.Lgs. 231/01.
  • verificata l'attivazione dei flussi informativi previsti dalla procedura di whistleblowing. La procedura è volta a garantire un adeguato sistema interno di segnalazione da parte dei dipendenti di eventuali irregolarità o violazioni della normativa e delle procedure interne, mediante un sistema di comunicazione apposito con modalità definite, che assicura la riservatezza e l'anonimato del segnalante, escludendo il rischio di ritorsioni e discriminazioni;
  • esaminato la documentazione che regola le operazioni infragruppo di natura finanziaria, industriale e di supporto che possono ragionevolmente considerarsi conformi ai principi di una buona amministrazione, compatibili con lo statuto della società e coerenti con lo spirito della normativa vigente;
  • riscontrato che non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali come definito dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sia infragruppo, sia con parti correlate o con terzi, trovando conferma di ciò nelle indicazioni del Consiglio di Amministrazione, della Società di Revisione e dell'Internal Auditor della Società;
  • vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Autodisciplina adottato da Borsa Italiana S.p.A;
  • vigilato sulle modalità di concreta attuazione della delibera dell'Assemblea del 31 maggio 2019, che ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'effettuazione di operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie. Il piano ha durata massima di 18 mesi a far data dal rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea. L'intermediario incaricato per l'esecuzione del programma di acquisto azioni proprie è Intermonte S.p.A. che prende le decisioni di negoziazione in merito ai tempi in cui effettuare l'acquisto di azioni di Servizi Italia in piena indipendenza dalla Società, ma nei limiti di quanto deliberato dall'Assemblea;
  • vigilato, nell'ambito della disciplina sulla rendicontazione non finanziaria per l'esercizio 2019 sull'osservanza delle disposizioni stabilite dai principi della Direttiva Barnier e del D.lgs. 254/2016; dunque sul rispetto delle disposizioni di legge previste in materia nonché sull'adeguatezza del sistema organizzativo, amministrativo e di rendicontazione e controllo predisposto dalla Società al fine di consentire una corretta e completa rappresentazione nella Dichiarazione non finanziaria dell'attività di impresa, dei suoi risultati e dei suoi impatti con riguardo ai temi di natura non finanziaria richiamati dall'art. 3, comma 1, del decreto (ambientali, sociali, rispetto dei diritti umani, ecc.);
  • adeguato le proprie funzioni di vigilanza, tra l'altro, all'attività di revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, riscontrando l'indipendenza della società di revisione legale dei conti, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione alla società sottoposta alla revisione legale, ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, comma 9, lettera a) del D. Lgs. 39/2010;
  • attestato, di conseguenza, la conferma dell'indipendenza della società di revisione legale anche in relazione ai servizi non di revisione legale forniti alla Società e specificamente indicati in bilancio dalla società di revisione legale dei conti nonché da entità appartenenti alla rete della stessa. A tale proposito il Collegio segnala che sulla base di quanto riferito dalla medesima società di revisione, nel corso del 2019:
    • o non sono stati conferiti a Deloitte & Touche S,p.A. incarichi relativi a servizi di revisione contabile e rilascio di attestazioni richieste da autorità regolatorie;
    • o non ci sono ulteriori evidenze di incarichi a entità appartenenti alla medesima rete, a soci, amministratori, componenti degli organi di controllo e/o dipendenti di detta società di revisione legale dei conti, con la sola eccezione degli incarichi relativi a servizi di consulenza per supporto allo sviluppo alla crescita esterna della società;
  • attestato, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dagli Amministratori e preso atto delle valutazioni espresse dal Consiglio, che i criteri e le procedure di accertamento adottati dal Consiglio medesimo per valutare l'indipendenza dei propri membri sono stati correttamente applicati (abbiamo verificato i requisiti di indipendenza di 4 Consiglieri di Amministrazione: Paola Schwizer, Romina Guglielmetti, Chiara Mio e Antonio Aristide Mastrangelo);
  • effettuato, con esito positivo, la verifica annuale del rispetto dei criteri di indipendenza con riferimento a ciascuno dei propri membri, come richiesto dal Codice di Autodisciplina e del regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.;
  • effettuato nei termini previsti dal Regolamento di Borsa italiana, gli adempimenti previsti per la verifica annuale dei requisiti di permanenza nel segmento STAR di Servizi Italia S.p.A. (rif. Art. 2.2.3,

comma 10 del Regolamento di Borsa Italiana e IA.4.2.3, comma 3, delle Istruzioni);

  • effettuata, la verifica sulla corretta distribuzione all'interno del Consiglio dei compensi complessivi, deliberati dall'Assemblea dei soci del 20 aprile 2018, a favore degli amministratori della Società;
  • accertato che gli Amministratori, in ottemperanza a quanto disposto dalla Consob, hanno evidenziato nella relazione sulla gestione al Bilancio, le operazioni intervenute con società del Gruppo e con parti correlate. Il Collegio ha verificato, con l'ausilio del preposto al controllo interno della società, il rispetto delle procedure atte a garantire che le stesse fossero concluse secondo condizioni congrue e rispondenti all'interesse della Società;
  • constatato che la Società è in grado di adempiere tempestivamente e regolarmente agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, come disposto dall'art. 114, 2° comma del d.lgs. 58/1998 per le società controllate facenti parte del perimetro di consolidamento;
  • vigilato, ex art. 19, comma 1 del D.Lgs. 39/2010, sul processo di informativa finanziaria, sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio;
  • ricevuto, ai sensi dell'art. 19 comma 3 del D.Lgs 39/2010, la relazione della società di revisione legale dei conti emessa in data 30 marzo 2020 illustrativa delle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale e delle eventuali carenze significative rilevate nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
  • esaminata la coerenza con il bilancio di esercizio e consolidato del gruppo, delle informazioni contenute nella Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2019 e redatta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF. Della predetta relazione non risultano rilievi o richiami di informativa da parte della Società di Revisione.
  • esaminata la coerenza delle informazioni della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario: Report di Sostenibilità 2019, redatta come richiesto dagli standard di rendicontazione: Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards. Della predetta Dichiarazione non finanziaria non risultano rilievi o richiami di informativa da parte della Società di Revisione.
  • partecipato alle sedute del Comitato per le Nomine e Remunerazione tenutesi nel corso dell'esercizio 2019 e preso atto di quanto relazionato dallo stesso nel corso del Consiglio di Amministrazione in merito: (i) al Piano Annual Bonus System (ABS) relativo all'esercizio di riferimento; (ii) al Piano Long Term Incentive-Cash per il triennio 2018-2019-2020; (iii) alla Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– nell'eesercizio 2019, redatta secondo lo schema n. 7-bis, ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, che tratta la politica generale adottata dalla Società sulle remunerazioni degli Amministratori investiti di particolari cariche, Dirigenti con responsabilità strategica, Senior Managers e figure chiave.

Il Collegio, in questa sede, dà inoltre atto di quanto segue:

  • la Società ha adottato il codice di comportamento in materia di internal dealing ed i conseguenti obblighi di comunicazione gravanti in capo alle persone considerate soggetti rilevanti in merito alle operazioni di acquisto, vendita, sottoscrizione, scambio o altra operazione che trasferisca la titolarità di azioni Servizi Italia o di strumenti finanziari collegati a tali azioni compiute, anche per interposta persona;
  • presso la Società è attivoun modello integrato di gestione dei rischi ispirato ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management, il cui continuo sviluppo è legato alle mutevoli esigenze della società,

tale modello opera a supporto degli organi amministrativi e di controllo della società. Si segnala che in data 7 marzo 2019 il Gruppo ha comunicato che, nel mese di febbraio 2019, un eccezionale malfunzionamento avvenuto all'interno del data center primario, situato presso le strutture del provider dei servizi di data hosting e della connettività di rete, ha reso indisponibile una parte del sistema informativo contabile del Gruppo, determinando la perdita di una parte delle registrazioni contabili dell'esercizio 2018. Le procedure di ripristino delle macchine compromesse e del sistema informativo nonché quelle di ricostruzione delle informazioni contabili fino alla data dell'incidente, grazie anche alla disponibilità di dati contenuti sui sistemi gestionali e ausiliari che non sono stati interessati dal malfunzionamento, si sono concluse con successo. Il malfunzionamento informatico occorso non ha in alcun modo intaccato l'ordinaria operatività del Gruppo e i servizi prestati alle strutture dei clienti. Il Collegio nel corso dell'esercizio 2019 si è costantemente confrontato con il management per monitorare lo stato di avanzamento delle iniziative poste in essere dalla Società evidenziate nel piano di remediation a mitigazione di rischi riguardanti l'ambito IT. Il monitoraggio ha riguardato, in particolare, lo stato di avanzamento degli interventi riguardanti gli investimenti nelle aree Infrastruttura/DataCenter, Applicativo, Networking & Security, Adeguamento GDPR e Inventory IT; nonché sull'esecuzione dell'ampliamento delle attività di audit svolte dall'Internal Auditor e da terzi qualificati IT Specialist e delle prove tecniche periodiche a garanzia della disponibilità e continuità dei sistemi. Il Collegio segnala che, grazie alle attività di ripristino concluse con successo e alle iniziative intraprese a mitigazione di rischi IT, non ci sono stati impatti del riferito incidente informatico sulle attività (e relative tempistiche) di redazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

  • la Società ha posto in essere le misure necessarie ad assicurare la compliance aziendale rispetto a quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679 ("GDPR") e dalla vigente normativa nazionale in materia di protezione dei dati personali. In particolare, non rientrando la Società nelle casistiche di nomina obbligatoria di un DPO indicate dal GDPR, al fine di garantire prova della propria accountability, Servizi Italia S.p.A. ha nominato un Responsabile privacy interno che, con apposito modello organizzativo, avrà il compito di presidiare e fornire supporto e consulenza a tutte le funzioni aziendali in materia di applicazione ed osservanza del GDPR e della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali.
  • nel corso del 2019 la Società ha avviato e concluso positivamente l'iter di certificazione SA8000, basato sui principi delle convenzioni dell'International Labour Organization (ILO), la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e la Convenzione delle Nazioni Unite per i Diritti del Fanciullo; in linea con lo Standard internazionale le relazioni con i dipendenti sono gestite nel rispetto dei diritti umani e del lavoro e in piena conformità alle normative lavoristiche vigenti nei Paesi in cui il Gruppo opera. La Società ha inoltre mantenuto con riferimento al Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) ed al Sistema di Gestione Ambientale (SGA), le rispettive certificazioni secondo lo standard UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001 ed è conforme a quanto disposto dal Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 "Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro" e dal Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale";
  • la Società ha predisposto, nei termini dovuti, la relazione finanziaria semestrale prescritta dall'art. 2428 c.c.; quest'ultima è stata comunicata al Collegio Sindacale, depositata presso la sede sociale a disposizione del pubblico, e resa disponibile sul sito www.servizitaliagroup.com, nelle forme e nei termini di legge;

  • la Società ha svolto attività volte alla promozione all'adozione di un codice etico presso le Società del Gruppo ed ha avviato l'iter di certificazione UNI ISO 37001:2016, riferita ai sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione. Inoltre è prevista l'adozione presso le società controllate di una group policy sul tema anticorruzione, che ha alla base l'attuazione un'analisi di rischi dei processi delle società, la predisposizione di un insieme di procedure, regolamenti e format che presidiano preventivamente processi sensibili al tema di illeciti e della corruzione, attività di verifica da parte della Capogruppo/enti terzi e corsi di formazione rivolti ai dipendenti, finalizzati alla conoscenza e applicazione del sistema preventivo di regole.

Operazioni atipiche o inusuali

Non risultano effettuate operazioni atipiche o inusuali.

Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti con le parti correlate vengono regolati, in ottemperanza alla disciplina prevista dal Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e dal Regolamento per le operazioni con Parti Correlate approvato dalla Società in data 24 novembre 2010 e successivamente modificato in data 13 novembre 2015, 12 maggio 2017 e 14 novembre 2018.

I rapporti con le parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, che la Società ha realizzato nel 2019 con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti, sono posti in essere attengono prevalentemente a: (i) rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale; (ii) rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti. Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolati da appositi contratti che rispecchiano l'effettiva fruizione dei servizi e il loro corretto svolgimento nell'interesse della Società, in quanto finalizzate alla razionalizzazione dell'uso delle risorse del Gruppo. Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nelle Note Illustrative al bilancio di esercizio e, con riferimento al Gruppo, al bilancio consolidato; l'informativa ivi riportata risulta adeguata, tenuto conto anche delle dimensioni e della struttura della società, si rinvia pertanto a tali sezioni, nelle quali sono anche riportate le caratteristiche delle operazioni ed i conseguenti effetti economici.

Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale non ha rilasciato pareri ai sensi dell'art. 2389 del cod. civ., non ha ricevuto denunce dall'Organismo di Vigilanza e non ha ricevuto denunce ai sensi dell'art. 2408 c.c. né esposti da parte dei soci o di terzi.

Si segnala che nel corso del 2019:

• Non ci sono stati episodi di corruzione accertati nei quali i dipendenti della Società sono stati licenziati o sono stati oggetto di provvedimenti e per cui contratti con i partner commerciali sono stati risolti o non sono stati rinnovati a causa di violazioni legate alla corruzione. Inoltre, non ci sono stati episodi di cause legali pubbliche legate alla corruzione intraprese contro la Società o i suoi dipendenti durante l'esercizio. In riferimento agli aggiornamenti degli episodi in corso e rilevati in esercizi precedenti, questi sono ancora oggetto di investigazione e per ulteriori approfondimenti si rimanda al Bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. e al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 nelle sezioni "informazione sui procedimenti in corso";

  • Si è registrata num. 1 segnalazione su presunte violazioni al MOG.231 e al Codice Etico su cui è stata aperta un'istruttoria da parte dell'Organismo di Vigilanza in conformità al modello organizzativo e alle procedure adottati dalla Società. In tale contesto l'Organismo di Vigilanza si è avvalso peraltro della consulenza di professionisti indipendenti. All'esito dell'istruttoria non sono emersi fatti integranti reati di cui al Decreto 231/01 o violazioni del Modello;
  • Si è registrato num. 1 episodio di discriminazione categorizzato come reclamo di discriminazione secondo le procedure legate alla certificazione SA8000. In merito all'unico episodio registrato, il reclamo è stato esaminato dal Social Performance Team generando, con la tutela del segnalante, un'azione correttiva che ha previsto sessioni formative e modifiche organizzative nel contesto in cui si verificato l'episodio. Il monitoraggio periodico dell'efficacia delle azioni messe in campo ha evidenziato la positiva risoluzione dell'episodio che non ha generato provvedimenti di sorta e/o rivalse;
  • Non si sono presentati azioni legali in corso o concluse durante il periodo di rendicontazione in materia di comportamento anticoncorrenziale e violazione delle normative antitrust e relative pratiche monopolistiche nelle quali la Società è stata identificata come partecipante;
  • Non si sono registrati casi di denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e fughe, furti o perdita dei dati dei clienti e reclami relativi a violazioni della privacy e perdita di dati personali in riferimento alle previsioni del Regolamento UE 2016/679 (GDPR, General Data Protection Regulation) e della vigente normativa nazionale in materia di protezione dei dati personali.

Nel corso dell'attività di vigilanza svolta non sono state rilevate omissioni, né fatti censurabili, né irregolarità di sorta.

Tutto ciò premesso, per quanto di nostra competenza, abbiamo verificato:

  • il rispetto delle norme di legge e dello statuto e dei principi a cui deve essere informata una corretta amministrazione;
  • l'adeguatezza della struttura organizzativa della società, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nel loro concreto funzionamento;
  • l'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione e l'impostazione del Bilancio Civilistico della Società e del Bilancio Consolidato di Gruppo e delle relazioni sulla gestione, anche tramite verifiche dirette ed informazioni assunte dalla società di revisione;
  • la conformità del Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate, predisposta dalla Società ai sensi del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010, ai principi contenuti nel Regolamento stesso nonché sull'effettiva osservanza della Procedura medesima da parte della Società;
  • l'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate.

Inoltre la Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. ha trasmesso al Collegio le proprie Relazioni:(i) sul Bilancio Civilistico e su quello Consolidato di Gruppo; e (ii) sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario: Report di Sostenibilità 2019; emesse ai sensi dell'art. 14 Decreto Legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010, nelle quali viene espresso un giudizio senza rilievi sul bilancio separato della società, sul bilancio consolidato di Gruppo e sulla Dichiarazione non finanziaria.

Dell'attività di vigilanza del Collegio è stato dato atto nei verbali delle riunioni tenutesi nel corso del

  1. Per quanto concerne il bilancio consolidato di Gruppo, i Sindaci ne hanno esaminato i contenuti e non hanno alcuna osservazione al riguardo, ricordando che, ai sensi del comma 1 bis dell'art.165 del T.U.F., la società incaricata della revisione contabile della Vostra Società, in quanto capogruppo quotata, è interamente responsabile per la revisione di detto bilancio consolidato.

Proposta all'assemblea

Il Collegio esprime parere favorevole:

  • all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2019 e concorda sulla proposta di destinazione dell'utile di esercizio formulata dal Consiglio di Amministrazione;
  • all'approvazione Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario: Report di Sostenibilità 2019.

Castellina di Soragna, lì 30 marzo 2020

PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE

Gianfranco Milanesi

MEMBRI EFFETTIVI

Annamaria Fellegara Simone Caprari

Bilancio Consolidato

al 31 dicembre 2019

C100 M75 Y35 K30

SERVIZI ITALIA S.P.A. via San Pietro, 59/B - 43019 Castellina di Soragna (PR) - ITALIA Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice Fiscale e Numero Registro Imprese: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +39 0524 598511 - Fax +39 0524 598232 www.servizitaliagroup.com

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

31 dicembre di cui con
parti
31 dicembre di cui con
parti
(Euro migliaia) Note 2019 correlate 2018 correlate
ATTIVO (Nota 8) (Nota 8)
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 6.1 175.575 129.609 -
-
Immobilizzazioni immateriali 6.2 5.901 - 4.809 -
Avviamento 6.3 71.025 - 67.926 -
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.4 25.372 - 24.463 -
Partecipazioni in altre imprese 6.5 3.677 - 3.725 -
Crediti finanziari 6.6 6.577 4.000 6.844 4.000
Imposte differite attive 6.7 4.960 - 3.023 -
Altre attività 6.8 5.821 - 6.444 -
Totale attivo non corrente 298.908 246.843
Attivo corrente
Rimanenze 6.9 6.882 - 6.197 -
Crediti commerciali 6.10 72.126 8.403 75.900 9.209
Crediti per imposte correnti 6.11 2.085 - 1.961 -
Crediti finanziari 6.12 8.310 5.936 8.030 5.867
Altre attività 6.13 9.604 - 8.868 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.14 7.141 - 7.003 -
Totale attivo corrente 106.148 107.959
TOTALE ATTIVO 405.056 354.802
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio del Gruppo
Capitale sociale 6.15 30.935 - 31.430 -
Altre Riserve e Utili a nuovo 6.15 94.728 - 93.045 -
Risultato economico d'esercizio 8.990 - 11.600 -
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 134.653 136.075
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza 3.604 2.163
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.15 138.257 138.238
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 68.558 - 36.044 -
Imposte differite passive 6.17 2.408 - 2.014 -
Benefici ai dipendenti 6.18 10.321 - 10.179 -
Fondi rischi ed oneri 6.19 4.429 - 2.651 -
Altre passività finanziarie 6.20 3.877 - 6.421 -
Totale passivo non corrente 89.593 57.309
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 74.301 - 61.184 -
Debiti commerciali 6.21 72.364 8.203 74.140 10.201
Debiti per imposte correnti 6.22 191 - 61 -
Altre passività finanziarie 6.23 9.269 2.460 3.602 2.460
Fondi rischi ed oneri 6.19 1.453 - -
Altri debiti 6.24 19.628 - 20.268 -
Totale passivo corrente 177.206 159.255
TOTALE PASSIVO 266.799 216.564
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 405.056 354.802

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) Note 31 dicembre
2019
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
31 dicembre
2018
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
Ricavi delle vendite 7.1 262.403 15.208 250.908 16.540
Altri proventi 7.2 5.140 887 5.607 1.094
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 7.3 (27.137) (117) (26.633) (131)
Costi per servizi 7.4 (80.639) (18.975) (78.192) (21.291)
Costi del personale 7.5 (89.539) (939) (85.358) (5.547)
Altri costi 7.6 (1.841) (35) (1.909) (15)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 7.7 (54.538) - (50.069) -
Risultato operativo 13.849 14.354
Proventi finanziari 7.8 2.213 488 2.081 587
Oneri finanziari 7.9 (7.264) (3.197) -
Proventi/oneri da partecipazioni 7.10 698 144 -
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto 6.4 480 (704) -
Risultato prima delle imposte 9.976 12.678
Imposte correnti e differite 7.11 (462) (558)
Risultato economico d'esercizio 9.514 12.120
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 8.990 11.600
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza 524 520
Utile per azione base (Euro per azione) 7.12 0,29 0,37
Utile per azioni diluito (Euro per azione) 7.12 0,29 0,37

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Euro migliaia) Note 31 dicembre
2019
31 dicembre
2018
Risultato economico d'esercizio 9.514 12.120
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.18 (262) 131
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo 6.7
6.17
63 (36)
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (2.030) (7.963)
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con
il metodo del Patrimonio Netto
6.4 (882) (501)
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (3.111) (8.369)
Totale risultato economico complessivo d'esercizio 6.403 3.751
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 6.001 3.518
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza 402 233

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) Note 31 dicembre
2019
di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2018
di cui con
parti
(Nota 8) correlate
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte 9.976 - 12.678 -
Pagamento di imposte correnti (1.544) - (1.273) -
Ammortamenti 7.7 51.349 - 49.459 -
Svalutazioni e accantonamenti 7.7 3.189 - 610 -
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni 6.4 7.10 (1.177) - 560 -
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni 7.2 7.6 (482) - (334) -
Interessi attivi e passivi maturati 7.8 7.9 5.051 - 1.116 -
Interessi attivi incassati 7.8 919 - 1.164 -
Interessi passivi pagati 7.9 (3.096) - (2.605) -
Interessi pagati sulle passività per leasing (2.234) - -
Accantonamenti per benefici ai dipendenti 6.18 (63) - 396 -
61.888 61.771
(Incremento)/decremento rimanenze 6.9 (667) - (72) -
(Incremento)/decremento crediti commerciali 6.10 2.793 (806) (6.844) (5.337)
Incremento/(decremento) debiti commerciali 6.22 (1.574) (1.998) 9.556 1.095
Incremento/(decremento) altre attività e passività (1.182) - (1.686) -
Liquidazione di benefici ai dipendenti 6.18 (809) - (1.349) -
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 60.449 61.376
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali 6.2 (1.527) - (1.412) -
Immobilizzazioni materiali 6.1 (52.144) - (55.649) -
Dividendi incassati 7.10 230 - 144 -
Acquisizioni 3.3 (1.940) - (1.746) -
Partecipazioni 6.4 6.5 (2.133) - (2.741) -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (57.514) (61.404)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:
Crediti finanziari 6.6 6.12 908 69 (308) 392
Dividendi erogati 6.15 (5.152) - (5.681) -
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie 6.15 (1.555) - (1.361) -
Aumento di capitale 6.15 515 - - -
Altre variazioni del Patrimonio netto 6.15 - - - -
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine 6.16 8.040 - 11.100 -
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine 6.16 (2.358) - (3.756) -
Rimborsi delle passività per leasing (3.088) - -
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento (2.690) (6)
(Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi 245 (34)
equivalenti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio
6.15 7.003 7.999
Effetto variazione cambi 107 962
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 6.15 7.141 7.003

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapp
rezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserve
di utili
Riserva
di
conversi
one
Risultato
d'esercizio
Riserve
e
risultato
di terzi
Totale
Patrimoni
o Netto
Saldo al 1° gennaio 2018 31.799 53.249 5.366 42.483 (7.707) 13.770 2.564 141.524
Destinazione risultato d'esercizio
precedente
- - - 8.364 - (8.364) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (5.406) (275) (5.681)
Acquisizione quote di minoranza - - - 363 - - (359) 4
Operazioni sulle azioni proprie (369) (991) - - - - - (1.360)
Risultato d'esercizio - - - - - 11.600 520 12.120
Altre componenti del conto economico
complessivo
- - - (406) (7.676) - (287) (8.369)
Saldo al 31 dicembre 2018 31.430 52.258 5.366 50.804 (15.383) 11.600 2.163 138.238
Saldo al 1° gennaio 2019 31.430 52.258 6.057 50.113 (15.383) 11.600 2.163 138.238
Destinazione risultato d'esercizio
precedente
- - 561 6.031 - (6.592) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (5.008) (144) (5.152)
Aumenti di capitale delle società
controllate
- - - - - - 1.009 1.009
Iscrizione put-option su quote di
minoranza
- - - (860) - - - (860)
Variazione area di consolidamento - - - - - - 174 174
Operazioni sulle azioni proprie (495) (1.060) - - - - - (1.555)
Risultato del periodo - - - - - 8.990 524 9.514
Altre componenti del conto economico
complessivo
- - - (1.080) (1.909) - (122) (3.111)
Saldo al 31 dicembre 2019 30.935 51.198 6.618 54.204 (17.292) 8.990 3.604 138.257

NOTE ILLUSTRATIVE

Premessa

Il Bilancio consolidato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2020, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.

I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.

Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
  • il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
  • il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
  • il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
  • il Conto economico consolidato complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2019

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2019:

• In data 31 ottobre 2017 è stato pubblicato il Regolamento 2017/1986 che adotta l'IFRS 16 – Leases inteso a migliorare la rendicontazione contabile dei contratti di leasing. L'ambito di applicazione del nuovo principio è sostanzialmente invariato rispetto a quello dello IAS 17 che intende sostituire. Rientrano nella definizione di leasing i contratti che conferiscono il diritto di controllare un'attività specifica ("right of use"), per un periodo di tempo definito, in cambio di un corrispettivo. Il nuovo principio elimina tuttavia per il locatario la distinzione tra leasing operativo e leasing finanziario contemplata, invece, dallo IAS 17 e riconduce tutte le diverse casistiche ad un'unica fattispecie distinguendo i contratti di leasing dai contratti per servizi, sulla base delle seguenti discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Alla data di decorrenza, il locatario deve rilevare l'attività consistente nel diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività consistente nel diritto di utilizzo deve essere valutata al costo, mentre la passività deve essere pari al valore attuale dei pagamenti dovuti e non ancora versati a tale data, attualizzati al tasso di interesse implicito del contratto o, in mancanza, il tasso di finanziamento marginale del locatario (incremental borrowing rate). I contratti di leasing di durata inferiore ai dodici mesi che non prevedono opzioni di riscatto e i contratti relativi a beni di valore non significativo ("low-value assets") possono essere esclusi dall'applicazione del nuovo principio contabile.

Il Gruppo ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, il Gruppo ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

  • o una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;
  • o un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.

Gli effetti dell'adozione dell'IFRS 16 sulla situazione patrimoniale e finanziaria al 1° gennaio 2019 sono riportati di seguito:

(Euro migliaia) Effetti al
1° gennaio 2019
Attivo non corrente
Terreni e Fabbricati 33.070
Attrezzature 264
Altri beni 815
Passivo non corrente
Passività finanziarie non correnti per lease 30.468
Passivo corrente
Passività finanziarie correnti per lease 3.681
Totale effetto sulle riserve di Patrimonio netto -

La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:

o il Gruppo ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali, il Gruppo ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita;

o Definizione dell'incremental borrowing rate: poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dal Gruppo, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, incrementato dello spread mediamente praticato dalle controparti bancarie, entrambi definiti in funzione delle scadenze di ogni specifico contratto di affitto.

Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per le seguenti classi di attività:

  • o autoveicoli;
  • o impianti ed attrezzature

Parimenti, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset(quando il valore a nuovo dei beni sottostanti al contratto di lease non supera gli Euro 5.000). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • o computer, telefoni e tablet;
  • o stampanti;
  • o altri dispositive elettronici;
  • o mobilio e arredi.
  • o materassi antidecubito

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione continueranno ad essere rilevati a conto economico tra i Costi per servizi su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

Nella seguente tabella sono riportati gli impegni futuri per canoni di leasing (non attualizzati) corrispondenti ai contratti di lease per i quali sono state applicate le disposizioni di cui all'IFRS 16 per l'intero lease term considerato (inclusivo pertanto degli effetti delle clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo):

(Euro migliaia) Entro 3 mesi Entro 12 mesi Entro 24 mesi Entro 60 mesi Oltre 60 mesi Totale
Impegni per canoni di leasing 1.395 3.257 4.444 11.623 27.873 48.592

Al fine di fornire un ausilio alla comprensione degli impatti rivenienti dalla prima applicazione del principio, la tabella seguente fornisce una riconciliazione tra gli impegni futuri relativi ai contratti di lease di cui sopra, e l'impatto derivante dall'adozione dell'IFRS 16 al 1 gennaio 2019:

Riconciliazioni impegni per lease
(valori in milioni di euro) 1-gen-19
Impegni per lease operativi al 31 dicembre 2018 48.592
Pagamenti minimi su passività per leasing finanziari al 31 dicembre 2018 -
Passività finanziaria non attualizzata per i lease al 1 gennaio 2019 48.592
Effetto di attualizzazione IFRS 16 (14.443)
Passività finanziaria per i lease al 1 gennaio 2019 34.149

Valore attuale passività per lease finanziari al 31 dicembre 2018 34.149 Passività finanziaria per i lease aggiuntiva dovuta alla transizione all'IFRS 16 al 1 gennaio 2019 -

  • In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
    • o IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
    • o IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzati in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).
    • o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo

• In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19). Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo

  • In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)". L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, l'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento

fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione è stata applica dal 1° gennaio 2019.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2019

Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

Le modifiche introdotte sono state omologate in data 29 Novembre 2019 e si applicano a tutte le transazioni successive al 1° gennaio 2020.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori.

Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

Gli amministratori non si attendono effetti sul bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.

Le modifiche entrano in vigore dal 1 gennaio 2020, ma le società possono scegliere l'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono effetti sul bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci chiusi successivamente a tale data.

1 Attività svolta

Il Gruppo opera principalmente sul mercato nazionale, nello Stato di San Paolo (Brasile), in Albania, in India, in Marocco e in Turchia nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dal Gruppo si articolano in:

  • Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria e accessori, (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali;
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.

2 Appartenenza ad un gruppo

Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, pertanto detenendo indirettamente il controllo del Gruppo Servizi Italia.

3 Principi di consolidamento e principi contabili adottati

3.1 Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato include i bilanci della Servizi Italia S.p.A. e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione e, contestualmente, ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo e in virtù dei quali il Gruppo può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; (iii) del controllo da parte del Gruppo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.

Sono società a controllo congiunto (joint ventures) gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto.

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell'attivo netto della partecipata. L'avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate e a controllo congiunto sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza direttamente nel bilancio della società che è parte degli accordi.

I bilanci oggetto di consolidamento integrale sono redatti al 31 dicembre 2019 e sono quelli appositamente predisposti, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Servizi Italia S.p.A.:

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi sono assunti linea per linea attribuendo, ove applicabile, ai soci di minoranza la quota di patrimonio netto e del risultato netto d'esercizio di loro spettanza.
  • Le operazioni di aggregazioni di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di una entità sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto ("purchase method"). Il costo di acquisizione corrisponde al fair value alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi e di ogni altro onere accessorio direttamente attribuibile. La differenza tra il costo di acquisizione ed il fair value delle attività e passività acquistate, se positiva, è allocata alla voce dell'attivo Avviamento e se negativa, dopo aver riverificato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, è contabilizzata direttamente a conto economico come provento. I costi sostenuti per l'acquisizione sono spesati immediatamente a conto economico. Nel caso l'accordo di acquisizione preveda un conguaglio del prezzo che vari in funzione della redditività del business acquisito, lungo un definito orizzonte temporale ovvero a una prestabilita data futura ("earn-out"), il conguaglio è incluso nel prezzo di acquisto sin dalla data di acquisizione ed è

valutato al fair value alla data di acquisizione mentre le successive variazioni sono iscritte a conto economico.

  • Le acquisizioni o le cessioni di quote di minoranza di soci terzi, successive all'acquisizione del controllo e nell'ipotesi di mantenimento del controllo medesimo, sono iscritte a patrimonio netto.
  • Gli utili e le perdite significative derivanti da operazioni realizzate tra società consolidate integralmente, non ancora realizzati nei confronti di terzi, sono eliminati.
  • I rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, nonché gli oneri e i proventi finanziari tra società consolidate integralmente sono eliminati.
  • Le opzioni put sulle quote di minoranza comportano iscrizione di una passività finanziaria rilevata al valore attuale dell'esborso previsto in sede di esercizio. Tale passività viene portata a riduzione delle interessenze di terzi o delle riserve di Gruppo in funzione del fatto che i rischi e i benefici delle quote stesse siano stati trasferiti o meno all'acquirente. Eventuali variazioni di stima dell'esborso previsto sono rilevate a conto economico.
  • I bilanci di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi, costi e i flussi di cassa sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso a cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate negli altri componenti del conto economico complessivo e iscritti in un'apposita riserva.
  • Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data iniziale di rilevazione dell'operazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore;
  • i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati di seguito.
Valuta Tasso di cambio al 31
dicembre 2019
Tasso di cambio medio
2019
Tasso di cambio al 31
dicembre 2018
Tasso di cambio medio
2018
Real Brasiliano (BRL) 4,5157 4,4134 4,444 4,3085
Lira Turca (TRY) 6,6843 6,3578 6,0588 5,7077
Lek Albanese (LEK) 122,0500 123,0180 123,53 127,62
Rupia Indiana (INR) 80,1870 78,8361 79,7298 80,7332
Dhiram Marocco (MAD) 10,7810 10,7658 10,939 11,082
Dollaro di Singapore
(SGD)
1,5111 1,5273 1,5591 1,5800(a)

(a) Il tasso di cambio medio considerato per la valutazione con il metodo del patrimonio netto della società Idsmed Serviziplus Pte. Ltd corrisponde alla media dal 26 giugno 2018 - data di acquisizione - al 31 dicembre 2018.

3.2 Area di consolidamento

Nell'area di consolidamento sono incluse le seguenti società controllate (consolidamento integrale):

(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale
al 31
dicembre
2019
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2019
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2018
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova EUR 10 60,0% 60,0%
Steritek S.p.A. Malagnino (CR) EUR 134 70,0% 70,0%
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanay
ve Ticaret Ltd Şirketi
Ankara, Turchia TRY 20.000 55,0% 55,0%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**) Smirne - Turchia TRY 1.700 57,5% 57,5%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA San Paolo (Brasile) BRL 172.857 100,0% 100,0%
Lavsim Higienização Têxtil S.A.(*) Città di São Roque, Stato di
San Paolo (Brasile)
BRL 14.930 100,0% 100,0%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A.(*) Jaguariúna, Stato di San
Paolo (Brasile)
BRL 2.825 65,1% 65,1%
Vida Lavanderias Especializada S.A.(*) Santana de Parnaiba, Stato
di San Paolo (Brasile)
BRL 3.600 65,1% 65,1%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*) Vila Idalina, Poá, Stato di
San Paolo (Brasile)
BRL 15.400 100,0% 100,0%
SIA Lavanderia S.A.(*) Manaus, Stato di Amazonas
(Brasile)
BRL 9.766 100,0% 100,0%
Wash Service Srl Castellina di Soragna
(Parma) - Italia
EUR 10.000 90% -
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) - Italia EUR 100.000 100% 50%

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

In data 29 luglio 2019, la Junta Comercial di San Paolo ha approvato il processo di estinzione della società Steriliza Serviços de Esterilização S.A. in liquidazione, inizialmente deliberato dall'assemblea della società. Pertanto a partire dalla data di cui sopra la società risulta estinta e di conseguenza estromessa dal perimetro di consolidamento del Gruppo. In data 8 agosto 2019 tramite atto notarile è stata dichiarata la cessazione dell'attività della società Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione. La società è stata cancellata e accolto il deposito dell'atto dalla camera di commercio di Genova in data 3 settembre 2019. In pari data, la società pertanto risulta estinta e di conseguenza estromessa dal perimetro di consolidamento.

Le partecipazioni nelle società collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale
al 31
dicembre
2019
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2019
Percent.
partecip. al
31
dicembre
2018
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo - Italia EUR 10 50% 50%
PSIS S.r.l. Padova - Italia EUR 10.000 50% 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino - Italia EUR 4.000 50% 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) - Italia EUR 100 50% 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino - Italia EUR 2.500 37,63% 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino - Italia EUR 10 30%(*) 30%(*)
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione Perugia - Italia EUR 10 25% 25%
SAS Sterilizasyon Servisleri A. Ş. Istanbul - Turchia TRY 13.517 51% 51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. Nuova Delhi - India INR 305.172 51% 51%
Finanza & Progetti S.p.A. Vicenza - Italia EUR 550 50% 50%
Brixia S.r.l. Milano - Italia EUR 10 23% 23%
Saniservice Sh.p.k. Tirana - Albania LEK 2.746 30% 30%
Sanitary cleaning Sh.p.k. Tirana - Albania LEK 2.799 40% 40%

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 133 di 193

(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale
al 31
dicembre
2019
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2019
Percent.
partecip. al
31
dicembre
2018
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca - Marocco MAD 122 51% 51%
StirApp S.r.l . Modena – Italia EUR 208 25% 3,3%
Idsmed Servizi Pte. Limited Singapore - Singapore SGD 2.000 30% 30%

(*) Quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.

3.3 Informazioni relative alle operazioni di acquisizione realizzate nell'esercizio

Acquisizione del 90% di Wash Service S.r.l.

In data 27 febbraio 2019, il Gruppo ha acquisito il 90% del capitale di Wash Service S.r.l., società attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo. Il prezzo di acquisto delle quote è stato determinato in Euro 5.002 migliaia, in parte già corrisposto e in parte da erogarsi in più tranche fino al 2022.

L'acquisizione ha comportato l'iscrizione di una passività per la parte di prezzo differita e la stima dell'uscita di cassa stimata corrispondente al futuro esercizio delle opzioni put/call, reciprocamente detenute dai soci che regolano il trasferimento del residuo 10% di Wash Service S.r.l., esercitabili nel 2024. Alla data di esercizio, le opzioni verranno valorizzate sulla base di una formula legata alle performance economiche della società nell'esercizio 2023 e della posizione finanziaria netta alla data dell'esercizio dell'opzione, soggetta a limiti minimi e massimi rispetto al prezzo di acquisizione. Tenuto conto delle caratteristiche specifiche delle opzioni, alla data di acquisizione è stata iscritta una passività per Euro 860 migliaia e una corrispondente riduzione del patrimonio netto di Gruppo.

Di seguito sono riportati i valori contabili e i valori correnti delle attività e passività di Wash Service S.r.l. alla data di acquisizione:

al 27 febbraio 2019
(Euro migliaia) Valore corrente Valore contabile
Immobilizzazioni materiali 3.002 1.496
Immobilizzazioni immateriali 904 217
Imposte differite attive 3 -
Rimanenze 37 37
Crediti commerciali e altri crediti 3.025 3.073
Benefici ai dipendenti (338) (338)
Imposte differite passive (328) -
Debiti finanziari non correnti (1.634) (752)
Debiti finanziari correnti (1.046) (898)
Debiti commerciali (1.793) (1.810)
Debiti per imposte correnti (85) (189)
Altri debiti correnti (310) (256)
Valore delle attività/passività acquisite 1.437 580
Disponibilità liquide alla data di acquisizione 379 379
Corrispettivo pagato entro la data di acquisizione 1.755
Corrispettivo differito (entro 12 mesi dal closing) 2.265
Corrispettivo differito (oltre 12 mesi dal closing) 982
Totale corrispettivo per l'acquisto del 90% del capitale di Wash Service 5.002
Di cui Avviamento scaturito dall'acquisizione 3.368

Il confronto tra il valore pro-quota acquisito del fair value delle attività e passività di Wash Service S.r.l. al 27 febbraio 2019 e il corrispettivo complessivo pari a Euro 5.002 migliaia ha condotto alla determinazione di un avviamento pari a Euro 3.368 migliaia. La valutazione a fair value della partecipata del patrimonio acquisito ha evidenziato dei maggiori valori correnti rispetto ai corrispondenti valori contabili riferibili prevalentemente all'allocazione del valore di un portafoglio clienti per Euro 902 migliaia e agli effetti di applicazione dell'IFRS 16 sui lease in essere alla data di acquisizione corrispondenti ad attività per diritti d'uso per Euro 1.303 migliaia e passività finanziarie per Euro 1.030. Complessivamente le rettifiche hanno comportato un incremento di Euro 857 migliaia, al netto dell'effetto fiscale, del patrimonio netto contabile alla data di acquisizione.

Acquisizione del 50% di Ekolav S.r.l.

In data 19 luglio 2019, il Gruppo ha acquisito il rimanente 50% del capitale sociale di Ekolav S.r.l., società avente sede nella regione Toscana ed attiva nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale in particolare per case di riposo, residenze assistenziali, strutture ospedaliere e clienti industriali. Il prezzo di acquisto delle quote è stato determinato in Euro 600 migliaia, completamente corrisposto alla data del presente bilancio intermedio.

Trattandosi di un'operazione di aggregazione aziendale realizzata in più fasi, secondo quanto disposto dall'IFRS 3, si è proceduto a ricalcolare l'interessenza detenuta in precedenza in Ekolav S.r.l., pari al 50% del suo capitale sociale, rispetto al fair value pro-quota, determinato in Euro 600 migliaia, alla data di acquisizione, rilevando un provento nel bilancio consolidato pari a Euro 468 migliaia.

Dal confronto tra il fair value delle attività e passività acquisite rispetto al corrispettivo complessivo pagato, pari a Euro 600 migliaia, è emerso un avviamento pari a Euro 936 migliaia. Di seguito si riporta il confronto tra il valore corrente (fair value) e il valore contabile delle attività e delle passività acquisite e la determinazione dell'avviamento generato dall'acquisizione:

al 19 luglio 2019
(Euro migliaia) Valore
corrente
Valore contabile
Immobilizzazioni materiali 3.959 2.512
Immobilizzazioni immateriali 52 141
Partecipazioni in altre imprese -
Imposte differite attive 19 1
Altre attività non correnti 7 7
Rimanenze 22 39
Crediti commerciali e altri crediti 1.764 1.813
Fondo TFR e rischi (329) (329)
Passività per imposte differite (13) -
Debiti finanziari non correnti (2.513) (1.253)
Debiti finanziari correnti (1.335) (1.179)
Debiti commerciali (851) (871)
Debiti per imposte correnti (325) (325)
Altri debiti correnti (230) (230)
FV attività e passività 227 328
Disponibilità liquide alla data di acquisizione 37 37
Corrispettivo pagato al momento dell'acquisizione 600
Fair value dell'interessenza già posseduta (50%) 600
Debito per definizione prezzo -
Fair value del 100% del capitale di Ekolav 1.200
Avviamento scaturito dall'acquisizione 936

3.4 Sintesi dei principi contabili e dei criteri di valutazione adottati

Il bilancio consolidato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.

A. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

La vita utile della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo viene stimata e rivista annualmente tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori, per loro natura, sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo.

Le analisi condotte nell'esercizio, anche basate su una retrospective analysis supportata da informazioni desunte dai sistemi informativi, hanno determinato una revisione di stima della vita utile delle seguenti categorie di asset afferenti alle società Servizi Italia S.p.a. e San Martino 2000:

Categoria Vita Utile old (anni) Vita Utile revised (anni)
Biancheria confezionata di corsia e sala operatoria 3 4
Abiti di servizio 118 3 4
Biancheria settore alberghiero 3 4
Materasseria 3 8

In conformità a quanto previsto dal par. 51 del principio contabile IAS 16, il cambiamento della vita utile stimata è stato riflesso in modo prospettico e sopra ha comportato un effetto di minori ammortamenti registrati nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 pari a Euro 5.219 migliaia così ripartito:

Categoria Ammortamenti old Ammortamenti revised Effetto revisione
vita utile
Biancheria confezionata di corsia e sala operatoria 7.119 3.796 (3.323)
Abiti di servizio 118 125 78 (47)
Biancheria settore alberghiero 1.307 798 (509)
Materasseria 1.763 423 (1.340)
Totale 10.314 5.095 (5.219)

Gli effetti sul risultato economico d'esercizio 2019 sono parzialmente compensati da una minor deduzione fiscale ai fini IRES ed IRAP per le minori quote di ammortamento imputate a conto economico.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:

Categoria Anni
Fabbricati industriali 33
Impianti e macchinari 12
Impianti generici 7
Attrezzature industriali e commerciali 4
Attrezzature specifiche 8
Biancheria piana 3
Biancheria confezionata, 118 e alberghiera 4
Materasseria 8
Mobili e arredi 8
Macchine elettroniche 5
Autovetture 4
Automezzi 5

Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.

Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.

Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("Impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte del Gruppo. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di riferimento. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.

Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.

B. Beni in leasing finanziario

I beni e/o servizi acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria e/o operativa, se inerenti alla definizione degli stessi inclusa nel principio internazionale IFRS 16, sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato o in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso nel caso di leasing finanziari oppure, in relazione a leasing di tipo operativo, in base alla durata del periodo non annullabile contrattualmente definito.

C. Immobilizzazioni immateriali

Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.

Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3-5 anni).

Il valore attribuito in sede di acquisizione ai portafogli contratti con i clienti viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.

D. Avviamento

L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società controllata, collegata o di un'azienda. Nel bilancio consolidato l'avviamento relativo all'acquisizione di Società collegate e a controllo congiunto è incluso nel costo iscritto nella voce "Partecipazioni valutate al patrimonio netto" valutate come descritto nel successivo paragrafo "Partecipazioni".

Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.

Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.

Ai fini dell'Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.

E. Impairment test

In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.

L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'Impairmenttest, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.

A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairment test. Se una svalutazione effettuata precedentemente non ha più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all'avviamento.

F. Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

In applicazione tale metodo di valutazione, la partecipazione è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata. La quota di pertinenza dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o per effetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.

Se la quota parte delle perdite di una società partecipata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell'interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società partecipata. Se la partecipata in seguito realizza utili, la partecipante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra un'entità e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio dell'entità soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede società controllate, collegate o joint-ventures, l'utile (perdita) d'esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell'applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelle rilevate nel bilancio consolidato della società partecipata.

Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.

Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2019, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.

G. Strumenti finanziari

Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'acquisizione dell'attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dal Gruppo per la gestione dello strumento e in particolare:

  • se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede esclusivamente l'incasso dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario, l'attività finanziaria è valutata secondo il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie iscritte nel bilancio, costituite da crediti finanziari, crediti commerciali e altre attività, rientrano tra gli strumenti finanziari che sono valutati al costo ammortizzato.
  • Se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede una combinazione tra l'incasso dei flussi finanziari dello strumento e dei flussi finanziari derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore tra le altre componenti del conto economico complessivo.
  • Se i flussi finanziari dello strumento sono non rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire o il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede l'incasso dei flussi finanziari dello strumento derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore a conto economico.

Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").

Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.

Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui il Gruppo sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.

Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:

  • per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi;
  • per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività;
  • per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa.

Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto al all'approccio generale sopra delineato. L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito, quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.

Le attività finanziarie costituite dai "certificati bianchi" sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".

H. Attività non correnti possedute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.

I. Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.

J. Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:

  • Fondo TFR maturando dal 1° gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
  • Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equity-settled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.

Altri benefici a lungo termine

Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.

K. Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.

Per i contratti onerosi, in cui i costi non discrezionali necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte superano i benefici economici che si suppone si otterranno, è stanziato un fondo corrispondente al minore tra il costo necessario all'adempimento e qualsiasi risarcimento o sanzione derivante dall'inadempimento contrattuale.

Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

L. Riconoscimento dei ricavi e dei costi

Vendite di servizi

Il Gruppo offre i seguenti servizi:

  • noleggio e trattamento di tessili, materassi e dispositivi di protezione individuali ad alta visibilità;
  • noleggio, trattamento e sterilizzazione di dispositivi medici tessili assemblati in kit, dispositivi medici di strumentario chirurgico assemblati in kit e servizi affini;
  • servizi tecnici per l'ingegneria clinica e l'industria;
  • servizi di commercializzazione forniture;
  • forniture "chiavi in mano", global service, project financing di edilizia sanitaria (costruzione/ristrutturazione, infrastrutture tecnologiche, ingegneria clinica, dispositivi medico-chirurgici, processi di approvvigionamento).

I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.

Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Generalmente tali contratti prevedono l'esistenza di un'unica performance obligation e la rilevazione dei ricavi avviene lungo l'orizzonte temporale di esecuzione del contratto sulla base delle variabili contrattuali che regolano la prestazione del servizio. Laddove tali prestazioni sono identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi – allocati alle obbligazioni contrattuali in base ai relativi stand-alone price– sono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinato sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti o in alternativa sulla base delle unità consegnate. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita standalone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.

Vendite di beni

Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull'accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o il Gruppo ha prove oggettive che tutti i criteri per l'accettazione sono stati soddisfatti.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.

Altri costi e ricavi

I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.

I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.

M. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.

Quando le variazioni delle attività e passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.

Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.

N. Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

O. Utilizzo di valori stimati

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.

Principi contabili di particolare rilevanza

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati economici e finanziari consolidati riesposti.

  • Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, il Gruppo verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
  • Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata del processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.
  • Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
  • Fondi per rischi ed oneri: a fronte di obbligazioni, rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi delle rispettive passività potenziali e dei rischi di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia.
  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero dipendenti vestiti, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l'assunzione di ipotesi sull'andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.
  • Passività finanziarie per opzioni put su quote di minoranza: sono valorizzate al valore attuale dell'esborso previsto alla data del loro esercizio. Tale stima si basa su grandezze economiche e patrimoniali derivate da piani pluriennali i cui presupposti e ipotesi sottostanti posso subire variazioni nel corso del tempo con conseguenti impatti significativi sulla stima delle passività.

4 Politica di gestione dei rischi

La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

L'attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.

Al fine di minimizzare tali rischi il Gruppo Servizi Italia si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.

4.1 Tipologia di rischi coperti

Nell'esercizio della sua attività, il Gruppo è esposto ai seguenti rischi finanziari:

  • rischio prezzi;
  • rischio tasso d'interesse;
  • rischio di credito;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di cambio.

Rischio prezzi

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto il Gruppo si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 Dicembre 2019, ne rappresentano circa il 66% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,43%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.

Incremento tasso 0,5% Decremento tasso 0,5%
(Euro migliaia) 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018
Crediti Finanziari +65 +68 (65) (68)
Debiti Finanziari +619 +536 (619) (536)
Cessione del credito +423 +447 (423) (447)

Rischio di credito

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, soggetti a un basso rischio di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 99.

Il Gruppo applica l'"approccio semplificato" dell'IFRS 9 alla misurazione delle perdite attese su crediti che fa riferimento ad una perdita attesa per tutta la vita per tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.

Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.

I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 7 anni prima del 1° gennaio 2019 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.

Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2019:

(Euro migliaia) Non scaduti Scaduti da
meno di 2
mesi
Scaduti da
meno di 4
mesi
Scaduti da
meno di 12
mesi
Scaduti da
più di 12
mesi
Crediti con
evidenze di
impairment
Totale
Tasso di perdita atteso 4,4% 0,4% 1,6% 0,2% 2,5% 81,2% 8,0%
Crediti commerciali lordi 48.158 3.736 2.441 6.298 13.144 4.638 78.415
Perdita attesa al 31 dicembre
2019
2.131 16 39 11 327 3.765 6.289

Si evidenzia che nella categoria "Non scaduti" sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.

Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria del Gruppo. Il Gruppo si è altresì dotato di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza assolutamente prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito assolutamente marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.

Rischio di liquidità

Rischio legato, per il Gruppo, a due principali fattori:

  • ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
  • scadenza dei finanziamenti a breve termine

Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposto ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2019.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. In contratti di finanziamento Banca Intesa S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A. e Unicredit Banca S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari ("covenant") non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2019 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.

La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Inoltre si consideri, anche, che il Gruppo utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.

Debiti finanziari Debiti commerciali e altri Totale
(Euro migliaia) 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Scadenza minore o uguale a 3 mesi 51.849 38.784 59.740 68.710 111.589 107.494
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi 32.516 26.585 32.110 24.349 64.626 50.934
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 23.927 21.205 - - 23.927 21.205
Più di 2 anni 48.886 21.921 - - 48.886 21.921
Totale 157.178 108.495 91.850 93.059 249.028 201.554

Rischio di cambio

Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Sud-Est Asiatico inseriscono il Gruppo in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese, Euro/Dirham Marocco ed Euro/Dollaro di Singapore.

La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.

Si precisa che il perimetro di consolidamento include società controllate e collegate che redigono il bilancio in valuta differente dall'Euro, moneta usata per la redazione del bilancio consolidato. Questo espone il Gruppo al rischio di cambio traslativo, per effetto della conversione in Euro delle attività e passività delle controllate e collegate che operano in valute diverse dall'Euro. Le principali esposizioni al rischio di cambio traslativo sono costantemente monitorate e, allo stato, si è ritenuto di non adottare specifiche politiche di copertura a fronte di tali esposizioni. Di seguito si riporta un'analisi di sensitività degli impatti sul patrimonio netto consolidato delle due principali valute diverse dall'Euro utilizzate nel perimetro di consolidamento del gruppo Servizi Italia.

Apprezzamento del 10% Deprezzamento del 10%
(Euro migliaia) 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018
Real Brasiliano +4.041 +3.740 (3.306) (3.060)
Lira Turca +473 +233 (307) (191)
Totale patrimonio netto consolidato + 4.513 +3.973 (3.693) (3.251)

4.2 Gerarchia ed informazioni sul fair value

L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value, ad eccezione delle partecipazioni in altre imprese per le quali, in mancanza di un mercato attivo in cui tali titoli siano negoziati, si ritiene che il costo sostenuto rappresenti la migliore approssimazione del fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.

(Euro migliaia) Fair value a conto
economico
Fair value ad OCI Costo ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in altre imprese 3.677
Crediti finanziari 6.577
Altre attività 5.821
Attività correnti
Crediti commerciali 72.126
Crediti finanziari 8.310
Altre attività 9.604
Passività non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 68.558
Altre passività finanziarie 2.688 1.189
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 74.301
Debiti commerciali 72.364
Altre passività finanziarie 4.409 4.860
Altri debiti 19.628

4.3 Informazioni integrative sul capitale

Gli obiettivi del Gruppo, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità del Gruppo di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.

Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, il Gruppo controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.

(Euro migliaia) 31/12/2019 01/01/2019(b) 31/12/2018 Variazione Variazione %
Patrimonio netto (B) 138.257 138.238 138.238 19 0,0%
Indebitamento finanziario netto(a) (A) 127.408 116.344 82.195 11.344 9,8%
Capitale investito netto (C) 265.665 254.582 220.433 11.363 4,5%
Gearing (A/C) 47,96% 45,70% 37,29%

(a) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

(b) Comprensivo degli effetti di prima applicazione dell'IFRS 16 sull'Indebitamento Finanziario Netto.

Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.25.

5 Informativa settoriale

Lo schema di informazione per settore del Gruppo Servizi Italia è organizzato nel modo seguente:

  • Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende) (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine);
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.

Il Gruppo Servizi Italia considera primario lo schema di rappresentazione per settore di attività. I criteri applicati per l'identificazione dei segmenti primari di attività sono stati ispirati dalle modalità attraverso le quali il management gestisce il Gruppo, attribuisce le responsabilità gestionali e analizza la reportistica gestionale.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2019
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 194.839 20.049 47.515 262.403
Altri proventi 2.725 309 2.106 5.140
Materie prime e materiali (16.140) (6.800) (4.197) (27.137)
Costi per servizi (62.997) (4.366) (13.276) (80.639)
Costi del personale (66.456) (5.580) (17.503) (89.539)
Altri costi (1.474) (66) (301) (1.841)
EBITDA(a) 50.497 3.546 14.344 68.387
Ammortamenti e svalutazioni (46.355) (2.204) (5.979) (54.538)
Risultato operativo (EBIT) 4.142 1.342 8.365 13.849
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni (3.873)
Risultato prima delle imposte 9.976
Imposte (462)
Risultato d'esercizio 9.514
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 8.990
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza 524

(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2018
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 182.771 21.578 46.559 250.908
Altri proventi 3.482 300 1.825 5.607
Materie prime e materiali (14.768) (7.908) (3.957) (26.633)
Costi per servizi (61.069) (4.252) (12.871) (78.192)
Costi del personale (62.749) (5.383) (17.226) (85.358)
Altri costi (1.513) (69) (327) (1.909)
EBITDA(a) 46.154 4.266 14.003 64.423
Ammortamenti e svalutazioni (41.133) (2.033) (6.903) (50.069)
Risultato operativo (EBIT) 5.021 2.233 7.100 14.354
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni (1.676)
Risultato prima delle imposte 12.678
Imposte (558)
Risultato d'esercizio 12.120
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 11.600
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza 520

(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 74,3% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 182.771 migliaia al 31 dicembre 2018 ad Euro 194.839 migliaia, con un incremento del 6,6% principalmente grazie alla positiva crescita del fatturato estero (+9,3 % in Brasile e +19,4% in Turchia), oltre che a seguito delle acquisizioni di Wash Service S.r.l., di Ekolav S.r.l. e del ramo d'azienda relativo a Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. Con riferimento all'incremento dei ricavi generati all'estero, si segnala in particolare che questo sviluppo è stato in particolare sostenuto da un'ottima crescita organica in valuta locale (+12,0% in Brasile e +33,0% in Turchia), in parte tuttavia negativamente impattato da un effetto di traduzione cambi negativo sia con riferimento al Real Brasiliano (effetto cambi negativo dell'2,7% sui ricavi dell'area Brasile) sia per quanto riguarda la Lira Turca (effetto cambi negativo del 13,6% sui ricavi dell'area Turchia).

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (che in termini assoluti rappresentano il 7,6% dei ricavi del gruppo) passano da Euro 21.578 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 ad Euro 20.049 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 con un calo del 7,1% dovuto alla cessazione di alcuni contratti relativi alle aree Friuli ed Emilia Romagna unitamente alla contrazione di alcune forniture verso l'estero.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (che in termini assoluti rappresentano il 18,1% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 46.559 migliaia al 31 dicembre 2018 ad Euro 47.515 migliaia, con un incremento del 2,1%. Incide sulla crescita anche il nuovo settore di forniture "chiavi in mano", global service e project financing di edilizia sanitaria.

A livello di marginalità, il lavanolo ha evidenziato un EBITDA margin del 25,9% (24,4% al netto dell'applicazione IFRS 16 e a parità di perimetro) rispetto al 25,3% dell'anno precedente e un EBIT margin passato dal 2,7% al 2,1%. Sulla contrazione del margine hanno influito gli effetti dei costi di startup sostenuti relativamente all'avvio delle attività di lavanolo nel settore alberghiero (dove è stato iniziato un percorso di diversificazione a partire da fine 2018) in parte controbilanciato dalle ottime performance operative delle società brasiliane e turche, dell'aumento dei costi per servizi, in particolare quelli legati a prestazioni di terzi e al consumo di energie, e del nuovo settore di attività relativo all'ambito alberghiero che ha richiesto investimenti iniziali a fronte di un fatturato non ancora a regime.

A livello di marginalità, la sterilizzazione biancheria ha evidenziato un EBITDA margin che passa dal 19,8% al 17,7% e un EBIT margin pari al 6,7% rispetto al 10,3% al 31 dicembre 2018. La contrazione in parte è dovuta alla cessazione di alcuni contratti relativi all'area Friuli ed Emilia Romagna unitamente alla contrazione delle forniture verso l'Albania e al calo di fatturato registrato connesso alla contrazione delle forniture di prodotti monouso e di consumo.

La sterilizzazione dello strumentario chirurgico rappresenta il segmento a più elevata marginalità sia in termini di EBITDA margin (30,2%), che a livello di EBIT margin (17,6%). L'EBIT margin relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 cresce del 17,8% in valore assoluto rispetto al valore comparato dell'anno precedente (pari ad una crescita del 2,4% in termini di incidenza sul fatturato) per effetto sia di una crescita del fatturato, sia alla diversificazione nel segmento di edilizia sanitaria.

Le informazioni contenute nelle tabelle che seguono rappresentano le attività direttamente attribuibili ad investimenti per attività settoriale:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2019
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 194.839 20.049 47.515 262.403
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 51.523 2.026 3.539 57.088
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 43.131 2.215 6.003 51.349
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 153.251 3.425 24.800 181.476
(Euro migliaia) 31 dicembre 2018
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 182.771 21.578 46.559 250.908
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 54.278 1.750 4.042 60.070
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 40.514 2.039 6.906 49.459
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 107.541 2.987 23.890 134.418

Allo stato attuale si ritiene non significativa l'informativa circa il valore contabile delle attività e delle passività settoriali.

6 Situazione patrimoniale-finanziaria

6.1 Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuit.
devolvibili
Attrezzature Altri beni Immob.ni
corso
Totale
Costo Storico 7.088 131.312 32.137 62.106 136.051 2.298 370.992
Fondo Ammortamento (2.148) (85.906) (20.111) (46.009) (92.646) - (246.820)
Saldo al 1° gennaio 2018 4.940 45.406 12.026 16.097 43.405 2.298 124.172
Differenze di traduzione (163) (1.434) (162) (47) (732) (25) (2.563)
Incrementi 131 7.576 1.033 2.971 38.667 8.266 58.644
Decrementi (1) (211) - (105) (1.828) (229) (2.374)
Ammortamenti (202) (7.509) (2.273) (5.012) (33.274) - (48.270)
Svalutazioni (ripristino) - - - - - - -
Riclassifiche 30 988 24 38 94 (1.174) -
Saldo al 31 dicembre 2018 4.735 44.816 10.648 13.942 46.332 9.136 129.609
Costo Storico 7.061 135.653 32.235 63.471 138.900 9.136 386.456
Fondo Ammortamento (2.326) (90.837) (21.587) (49.529) (92.568) - (256.847)
Saldo al 31 dicembre 2018 4.735 44.816 10.648 13.942 46.332 9.136 129.609
Effetti prima applicazione IFRS 16 33.070 - - 264 815 - 34.149
Saldo al 1° gennaio 2019 37.805 44.816 10.648 14.206 47.147 9.136 163.758
Differenze di traduzione (89) (282) (18) (6) (44) (322) (761)
Variazione area consolidamento 1.763 3.261 356 398 1.183 - 6.961
Incrementi 1.662 11.719 1.478 4.376 35.668 4.124 59.027
Decrementi (80) (184) (20) (68) (127) (2.745) (3.224)
Ammortamenti (3.411) (8.220) (2.219) (4.785) (31.346) - (49.981)
Svalutazioni (ripristino) (281) (121) (16) 233 (20) - (205)
Riclassifiche 92 3.846 169 127 246 (4.480) -
Saldo al 31 dicembre 2019 37.461 54.835 10.378 14.481 52.707 5.713 175.575

Nella voce Variazione area di consolidamento sono riportati i saldi della società Wash Service S.r.l., acquisita in data 27 febbraio 2019 e della società Ekolav S.r.l. acquisita in data 19 luglio 2019.

La voce Differenze di traduzione fa riferimento alla variazione di cambio per le società brasiliane (Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a., Aqualav Serviços De Higienização Ltda e SIA Lavanderia S.A.) e turche (Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi e Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.).

Commento alle principali variazioni:

Terreni e Fabbricati

La voce Terreni e Fabbricati riporta un incremento di investimento per Euro 1.916 migliaia di cui Euro 1.161 migliaia derivante dall'adeguamento dei diritti d'uso per effetto dell'indicizzazione dei canoni di locazione e alla stipula di nuovi contratti. L'incremento residuo è attribuito principalmente agli investimenti realizzati da Servizi Italia S.p.A per la riqualificazione dello stabilimento di Barbariga per Euro 477 migliaia oltre all'investimento realizzato per l'adeguamento antisismico del fabbricato di proprietà di Pavia di Udine per Euro 190 migliaia.

Impianti e macchinari

Gli incrementi alla voce Impianti e Macchinari nell'esercizio 2019 ammontano a Euro 11.719 migliaia e riguardano principalmente investimenti realizzati presso gli stabilimenti dislocati sul territorio italiano per Euro 7.075 migliaia, presso gli stabilimenti in Brasile per Euro 3.503 migliaia e per Euro 1.109 migliaia presso gli stabilimenti siti in Turchia.

Inoltre, la voce presenta nel periodo riclassifiche per impianti entrati in funzione nell'esercizio per Euro 3.846 migliaia di cui 2.839 migliaia realizzati dalla società turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi.

Beni gratuitamente devolvibili

Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui il Gruppo mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, il Gruppo ha sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti qualora inferiore alla vita utile delle opere realizzate.

Gli incrementi riguardano principalmente le riqualificazioni degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione e migliorie volte all'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività di cui Euro 995 migliaia per nell'area Italia e Euro 483 migliaia nell'area Brasile.

Attrezzature industriali e commerciali

Gli investimenti registrati alla voce Attrezzature industriali e commerciali nell'esercizio 2019, pari a Euro 4.376 migliaia, sono relativi all'acquisto di strumentario chirurgico per Euro 2.427 migliaia, effettuati da Servizi Italia S.p.A , all'acquisto di attrezzature ad uso dei siti produttivi dell'area Italia (Euro 1.566 migliaia) e dell'area Brasile (Euro 373 migliaia) e all'adeguamento dei diritti d'uso per effetto della variazione dei canoni di locazione (Euro 11 migliaia).

Altri beni

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Biancheria e materasseria 46.645 43.617
Mobili e arredi 480 341
Macchine elettroniche 1.861 1.469
Autovetture 43 45
Autoveicoli 694 645
Centralini telefonici 56 65
Altri 216 150
Diritti d'uso di autovetture e autoveicoli 2.712 -
Totale 52.707 46.332

Al 31 dicembre 2019 la voce Altri Beni rileva un saldo pari a Euro 52.707 migliaia.

Gli investimenti effettuati nell'esercizio derivano principalmente da acquisti di biancheria e materasseria che ammontano complessivamente a Euro 31.662 migliaia di cui Euro 4.876 migliaia realizzati in Brasile e Euro 26.786 migliaia in Italia. Questi investimenti consentono una sempre più efficiente gestione del magazzino in dotazione, tali da far fronte sia ad un parziale rinnovo dei contratti sia ad una prima fornitura per appalti acquisiti nel corso dell'esercizio in esame.

Immobilizzazioni in corso

Si riferiscono principalmente ad investimenti in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio 2019. Nell'anno risultano incrementi per Euro 4.124 migliaia e beni entrati in funzione per Euro 4.480 migliaia.

La voce in oggetto al 31 dicembre 2019 risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Investimenti per le centrali di sterilizzazione 1.239 2.653
Investimenti per le lavanderie 890 1.322
Investimenti sulle commesse 2.117 199
Investimenti presso i siti produttivi in Brasile 728 1.824
Investimenti presso i siti produttivi in Turchia 739 3.138
Totale 5.713 9.136

Gli investimenti per le lavanderie realizzati da Servizi Italia S.p.A. e dalle società brasiliane e turche sono relativi principalmente all'acquisizione e/o adeguamenti di macchinari e impianti per la linea di lavaggio.

Gli investimenti per centrali sterilizzazione effettuati da Servizi Italia S.p.A. nell'esercizio 2019 riguardano invece la costruzione o ristrutturazione di centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico (Euro 159 migliaia) e l'allestimento delle stesse (Euro 101 migliaia).

Gli investimenti per le commesse hanno riportato nell'anno un incremento pari a Euro 1.918 migliaia e sono relativi principalmente all'acquisizione di macchinari e impianti per linee di lavaggio e macchinari di lettura chip destinati a diversi guardaroba sul territorio italiano.

I decrementi registrati nell'anno riguardano prevalentemente la cessione delle opere realizzate presso la centrale di sterilizzazione di Busto Arsizio pari a Euro 1.325 migliaia.

Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.

Di seguito viene riportata la movimentazione dei soli diritti d'uso inclusi in ciascuna categoria delle immobilizzazioni materiali dalla data di prima applicazione dell'IFRS 16:

(Euro migliaia) Terreni e Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature Altri beni Totale
Saldo al 01 gennaio 2019 33.070 - 264 815 34.149
Differenze di traduzione (46) 8 (38)
Variazione area consolidamento 1.743 807 282 2.832
Incrementi 907 32 11 2.499 3.449
Decrementi (67) - - (34) (101)
Ammortamenti (3.187) (82) (106) (858) (4.233)
Svalutazioni (ripristino) (281) 6 - - (275)
Riclassifiche - - - - -
Saldo al 31 dicembre 2019 32.139 763 169 2.712 35.783
Costo Storico 35.366 884 275 3.609 40.134
Fondo Ammortamento (3.227) (121) (106) (897) (4.351)
Saldo al 31 dicembre 2019 32.139 763 169 2.712 35.783

6.2 Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi, Software
e Diritti di brevetti
e utilizzo opere
dell'ingegno
Portafoglio
contratti clienti
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
ed acconti in corso
Totale
Costo Storico 4.662 7.435 1.016 48 13.161
Fondo Ammortamento (3.986) (3.521) (1.016) - (8.523)
Saldo al 1° gennaio 2018 676 3.914 - 48 4.638
Differenze di traduzione (33) - - (33)
Incrementi 573 - 634 219 1.426
Decrementi (1) - - (32) (33)
Ammortamenti (505) (684) - - (1.189)
Svalutazioni (ripristino) - - - - -
Riclassifiche 2 - (2) -
Saldo al 31 dicembre 2018 712 3.230 634 233 4.809
Costo Storico 5.133 7.466 634 233 13.466
Fondo Ammortamento (4.421) (4.236) - - (8.657)
Saldo al 31 dicembre 2018 712 3.230 634 233 4.809
Differenze di traduzione (2) - (7) - (9)
Variazione area consolidamento 54 902 - - 956
Incrementi 1.287 - - 223 1.510
Decrementi - - - (15) (15)
Ammortamenti (687) (552) (128) - (1.367)
Svalutazioni (ripristino) 17 - - - 17
Riclassifiche 175 - - (175) -
Saldo al 31 dicembre 2019 1.556 3.580 499 266 5.901
Costo Storico 6.817 8.368 624 266 16.075
Fondo Ammortamento (5.261) (4.788) (125) - (10.174)
Saldo al 31 dicembre 2019 1.556 3.580 499 266 5.901

La voce Variazione area di consolidamento è relativa principalmente all'emersione del portafoglio clienti iscritto in seguito al consolidamento della società Wash Service S.r.l. pari ad Euro 902 migliaia.

La voce Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell'ingegno presenta incrementi in software per Euro 1.287 migliaia (di cui Euro 1.129 migliaia per Servizi Italia S.p.A., Euro 68 migliaia per Ekolav S.r.l., e Euro 54 migliaia per le società brasiliane).

6.3 Avviamento

L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa del Gruppo Servizi Italia identificate secondo una logica geografica che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite.

In particolare l'allocazione dell'avviamento per area geografica è la seguente:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 Incrementi/
(Decrementi)
Differenze di
traduzione
al 31 dicembre 2019
CGU Italia 47.364 4.304 - 51.668
CGU Turchia 11.306 - (1.058) 10.248
CGU Brasile 9.256 - (147) 9.109
Totale 67.926 4.304 (1.205) 71.025

La variazione rilevata nel periodo è attribuibile all'emersione dell'avviamento incluso nel prezzo di acquisto del 90% del capitale della Wash Service S.r.l. pari ad Euro 3.368 migliaia, all'emersione dell'avviamento incluso nel prezzo di acquisto del residuo 50% del capitale della Ekolav S.r.l. pari ad Euro 936 migliaia e alle differenze cambio da conversione in Euro degli avviamenti sorti dalle acquisizioni in Brasile e in Turchia.

Fatta eccezione per la quota di avviamento relativa alla CGU Steritek (settore operativo sterilizzazione strumentario chirurgico), tutti gli altri avviamenti identificati risultano ricompresi nel settore operativo Lavanolo, come definito ai fini dell'informativa settoriale prevista dallo IFRS 8.

Il test di impairment viene svolto confrontando il valore complessivo di libro di ciascun avviamento e dell'insieme delle attività nette autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flow " attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. I piani pluriennali che sono stati utilizzati per i test d'impairment sono stati preventivamente approvati dai C.d.A. delle società controllate e/o dalla capogruppo Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano/turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. Il Gruppo ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2020-2024.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,50% per la CGU Italia, del 3,50% per la CGU Brasile e dell' 11,00% per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono i vari mercati di riferimento, in particolare il mercato brasiliano e turco, che rappresentano rischi di tipo macroeconomico). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU localizzate in Italia è del 5,51% (7,74% l'esercizio precedente), del 9,45% per la CGU Brasile (13,53% l'esercizio precedente) e del 18,22% per la CGU Turchia (20,53% l'esercizio precedente). Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile degli avviamenti al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che, per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile, occorrerebbe:

  • per la CGU Servizi Italia (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 0,47 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del 6,35% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 18,96%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Steritek (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 21,81 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del WACC del 16,74% ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 53,58%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Wash Service (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 16,18 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del WACC del 14,43% ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 72,18%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Ekolav (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 4,56 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del WACC del 9,51% ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 54,40%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Brasile per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 9,97 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del 16,69% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 58,69%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Turchia per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 8,54 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del 20,02% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 20,66%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.

Con riferimento al 31 dicembre 2019 e agli esercizi precedenti, dai test di impairment svolti non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.

(Euro migliaia) 1° gennaio
2019
Incrementi
/Decremen
ti
Variazioni OCI Rivalutazioni
/Svalutazioni
Diff. Di
traduzione
31 dicembre
2019
Saniservice Sh.p.k. 603 - - (185) 5 423
Finanza & Progetti S.p.A. 8.877 - (882) 1.333 - 9.328
Brixia S.r.l. 2.860 - - (123) - 2.737
Arezzo Servizi S.c.r.l. 5 - - - - 5
CO.SE.S S.c.r.l.in liquidazione 4 - - - - 4
PSIS S.r.l. 3.985 - - (5) - 3.980
Ekolav S.r.l. 153 (132) - (21) - -
Steril Piemonte S.c.r.l. 1.973 - - - - 1.973
AMG S.r.l. 2.431 (148) - 56 - 2.339
Iniziative Produttive Piemontesi
S.r.l.
1.115 - - (30) - 1.085
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - - - 3
Servizi Sanitari Integrati Marocco
S.a.r.l.
81 - - 38 1 120
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. 899 257 - 252 (115) 1.293
Shubhram Hospital Solutions
Private Limited
(540) - - (674) 13 (1.201)
Sanitary cleaning Sh.p.k. 1.347 - - 27 17 1.391
Idsmed Servizi Pte. Limited 127 199 - (157) 2 171
StirApp S.r.l. - 551 - (31) - 520
Totale 23.923 727 (882) 480 (77) 24.171
di cui iscritte tra i Fondi per rischi
ed oneri
(540) - - (674) 13 (1.201)
di cui iscritte in Partecipazioni
valutate a patrimonio netto
24.463 727 (882) 1.154 (90) 25.372

6.4 Partecipazioni valutate a patrimonio netto

Il valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto presenta la seguente movimentazione:

Le rivalutazioni e le svalutazioni recepiscono le quote di utili e perdite conseguite dalle società partecipate nel periodo.

Le principali variazioni relative alla voce Partecipazioni valutate a patrimonio netto riguardano il decremento pari ad Euro 132 migliaia in seguito all'acquisizione del controllo della società Ekolav S.r.l. avvenuto in data 19 luglio 2019 e pertanto il consolidamento integrale della stessa, il decremento pari ad Euro 148 migliaia relativo ai dividendi distribuiti dalla società A.M.G. S.r.l. e il consolidamento secondo metodo del patrimonio netto della società StirApp S.r.l. per Euro 520 migliaia, precedentemente detenuta per una quota pari al 17,55%, a fronte dell'aumento di capitale che ha comportato, in data 27 settembre 2019, l'acquisizione da parte di Servizi Italia del 25% del capitale sociale della società.

La voce Variazione OCI negativa per Euro 882 migliaia corrisponde alla quota parte attribuibile al Gruppo Servizi Italia, nell'ambito di applicazione del metodo del patrimonio netto, della variazione di fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura sottoscritti dalla società Ospedal Grando S.p.A. (controllata dalla società collegata Finanza e Progetti S.p.A.).

Con riferimento alla partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited, in considerazione degli impegni assunti con il partner locale indiano, la quota parte delle perdite eccedenti il valore della partecipazione è stata iscritta nella voce Fondi per rischi ed oneri.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:

(Migliaia) Valuta Patrimo
nio
netto
Attivo non
corr.
Attivo
corr.
Passivo
non
corr.
Passivo
corr.
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TRY 16.948 14.103 8.630 - 5.785 21.140 18.489 2.651
Saniservice Sh.p.k. LEK 172.439 1.822.162 1.110.95
7
1.285.4
43
1.475.23
7
1.431.29
4
1.503.15
0
242.971
Shubhram Hospital Solutions
Private Limited
INR (191.22
4)
814.589 286.602 588.117 704.298 422.882 518.197 (95.315)
Finanza & Progetti S.p.A. EUR 12.196 22.544 30.633 40 40.941 40. 39.040 1.632
Arezzo Servizi S.c.r.l. EUR 10 420 1.153 158 1.405 2.264 2.264 -
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione EUR 14 - 151 - 137 8 8 -
PSIS S.r.l. EUR 7.960 18.859 3.291 698 9.668 8.727 8.737 (10)
Steril Piemonte S.c.r.l. EUR 3.945 3.422 1.881 - 1.358 2.835 2.835 -
AMG S.r.l. EUR 2.585 1.846 2.237 600 898 4.078 3.934 114
Iniziative Produttive
Piemontesi S.r.l.
EUR 1.631 513 3.109 284 1.707 3.357 3.438 (81)
Brixia S.r.l. EUR 39 - 6.425 - 6.386 19.420 19.405 15
Servizi Sanitari Integrati
Marocco S.a.r.l.
MAD 1.580 500 1.158 - 78 820 25 795
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. EUR 10 285 926 - 1.201 1.154 1.154 -
Sanitary Cleaning Sh.p.k. LEK 51.430 22.259 73.561 13.948 30.442 160.556 152.323 8.233
StirApp S.r.l EUR 475 447 245 95 121 292 (632) (340)
IDSMED Servizi Pte. Limited SGD 864 2 1.115 14 239 - 797 (797)

Di seguito si espongono i valori complessivi di disponibilità liquide, passività finanziarie correnti e non correnti, svalutazioni e ammortamenti, interessi attivi, interessi passivi e imposte sul reddito per le sole società a controllo congiunto al 31 dicembre 2019:

(Migliaia) Valuta Disponibilit
à liquide
Passivit
à finanz.
correnti
Passività
finanz.
non
correnti
Svalutazion
i e ammort.
Interessi
attivi
Interessi
passivi
Imposte
sul
reddito
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TRY 3.237 3.579 - 2.360 36 - 577
Shubhram Hospital Solutions Private
Limited
INR 406 590.293 588.217 188.333 795 34.409 (4.812)

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 159 di 193

Saniservice Sh.p.k. LEK 186.209 324.370 1.285.44 241.198 20.210 156.082 15.605
3
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. MAD 910 - - - - - 4
Finanza & Progetti S.p.A. EUR 6.160 14.873 - 1.827 20 1.287 1.092
Arezzo Servizi S.c.r.l. EUR 1 - - 358 - 8 10
PSIS S.r.l. EUR 818 8.842 578 1.708 3 127 (44)
Sanitary Cleaning Sh.p.k. LEK 2.873 9.584 13.948 5.260 1.184 1.476 1.510
Steril Piemonte S.c.r.l. EUR 61 - - 596 - - -
IDSMED Servizi Pte. Limited SGD 1.090 - - 1 - - -
AMG S.r.l. EUR 537 - - 625 1 1 31

6.5 Partecipazioni in altre imprese

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nell'esercizio 2019:

(Euro migliaia) 31-dic-18 Incrementi Svalutazioni/
Decrementi
31-dic-19
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - - 464
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - - 380
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
Spv Arena Sanità 278 - - 278
Futura S.r.l. 89 - - 89
CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. a r.l. 63 - - 63
StirApp S.r.l. 49 - (49) -
Altre 31 1 - 32
Totale 3.725 1 (49) 3.677

Sulla voce da rilevare il decremento pari a Euro 49 migliaia della partecipazione Stirapp S.r.l. classificata nelle società collegate e a controllo congiunto.

Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Si ritiene comunque che tale metodo di valutazione approssimi il fair value di ciascun titolo.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2019:

(Euro migliaia) Sede Attivo Passivo Ricavi Utile/
(Perdita)
Quota di
partecipazion
e
Asolo Hospital Service S.p.A. Asolo (TV) 109.505 101.225 38.520 918 7,03%
Prosa S.p.A. Carpi (MO) 7.678 2.385 1.587 712 13,20%
Progeni S.p.A. Milano 272.323 273.788 46.769 (114) 3,80%
Sesamo S.p.A. Carpi (MO) 34.724 25.798 18.003 1.276 12,17%
Prog.este. S.p.A. Carpi (MO) 220.113 217.780 36.817 621 10,14%

6.6 Crediti finanziari non correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2019:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Prosa S.p.A. - 119
Sesamo S.p.A. 353 353
Progeni S.p.A. 982 982
Prog.Este S.p.A. 531 531
Saniservice Sh.p.K. 4.000 4.000
Summano Sanità S.p.A. 2 2
Futura S.r.l. 46 46
Arena Sanità S.p.A. 317 491
Syncron S.p.A. 346 320
Totale 6.577 6.844

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prosa S.p.A. (tasso pari a 3,50% più Euribor a 3 mesi), Sesamo S.p.A. (tasso pari a 3% più tasso IRS 20 anni), Progeni S.p.A. (tasso pari a 7,81%), Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,25%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,4% più Euribor 6 mesi) e Synchron S.p.A. (tasso 8%) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 21 febbraio 2031, 31 dicembre 2037, 31 dicembre 2033, 31 dicembre 2031, 31 dicembre 2035, 20 agosto 2032, 14 giugno 2042), nonché ai finanziamenti concessi alla società Futura S.r.l. (scadenza 30 giugno 2040) e alle società partecipate albanese Saniservice Sh.p.K. Il finanziamento a favore delle società Arena Sanità S.p.A. è stato parzialmente rimborsato mentre quello a favore della società Prosa S.p.A. è stato integralmente estinto nel corso del 2019.

6.7 Imposte differite attive

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Costi
aumento
capitale
Contratt
i di
leasing
Immobiliz.
materiali
Benefici a
dipendent
i
Perdite
fiscali
pregresse/
ACE
riportabile
Altri
costi a
deducib.
differita
Totale
Imposte differite al 1° gennaio 2018 3 790 182 802 371 2.148
Variazioni rilevate a conto economico (3) 109 (80) 1.042 (59) 1009
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato
economico complessivo
- (10) (32) (92) - (134)
Imposte differite al 31 dicembre 2018 - 889 70 1.752 312 3.023
Variazioni rilevate a conto economico (2) 197 25 49 1.046 560 1.875
Variazione perimetro consolidamento 17 4 21
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato
economico complessivo
- - - 63 - (22) 41
Imposte differite al 31 dicembre 2019 15 201 914 182 2.798 850 4.960

Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all'ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali aumentano principalmente per gli effetti, sulla base imponibile della Capogruppo e delle controllate italiane, delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "iper e superammortamento") e dell'agevolazione "ACE". Le imposte anticipate sulle perdite fiscali risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti nei piani industriali predisposti per le diverse CGU per il periodo 2020-2024 e già utilizzati ai fini del test d'impairment.

6.8 Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Imposta sostitutiva Dl 185/2008 anni successivi 3.354 4.106
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 175 175
Credito Aqualav in escrow account 1.776 1.805
Altre attività non correnti 516 358
Totale 5.821 6.444

Il decremento della voce è relativo ai rilasci imputati a conto economico degli affrancamenti dell'avviamento, avvenuti ex art. 15, del D.L. 185/2008, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione avvenute nei precedenti esercizi. I rilasci delle imposte sostitutive versate, iscritti nella voce di conto economico delle imposte correnti, avviene nell'arco temporale in cui la Società beneficia delle deduzioni ai fini fiscali della quota riconosciuta degli avviamenti.

La riduzione del credito in escrow account verso i soci venditori di Aqualav Serviços De Higienização Ltda è dovuta alla svalutazione del Real brasiliano.

6.9 Rimanenze

Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.

6.10 Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Crediti verso terzi 68.033 71.113
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto 3.926 4.526
Crediti verso società controllante 122 240
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 45 21
Totale 72.126 75.900

Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Crediti verso clienti 74.322 77.380
Fondo svalutazione crediti (6.289) (6.267)
Totale 68.033 71.113

Nel corso dell'esercizio il Gruppo Servizi Italia ha effettuato alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti commerciali, di seguito descritte:

  • ha ceduto con formula pro-soluto a Credemfactor S.p.A. crediti commerciali per Euro 49.812 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 49.702 migliaia;
  • ha ceduto con formula pro-soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 34.718 migliaia per un corrispettivo di Euro 34.653 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti si è movimentato come segue negli esercizi 2018 e 2019:

(Euro migliaia)
Saldo al 1° gennaio 2018 6.044
Utilizzi (136)
Adeguamenti (149)
Accantonamenti 508
Saldo al 31 dicembre 2018 6.267
Variazione del perimetro di consolidamento 25
Saldo al 1° gennaio 2019 6.292
Utilizzi (122)
Adeguamenti (176)
Accantonamenti 295
Saldo al 31 dicembre 2019 6.289

Crediti commerciali verso Società collegate, a controllo congiunto e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2019 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 3.926 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le società Brixia S.r.l. per Euro 846 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 2.146 migliaia.

È presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 122 migliaia ed un saldo di Euro 45 migliaia verso le società sottoposte al controllo delle controllanti.

6.11 Crediti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Crediti per imposte 2.221 2.977
Debiti per imposte (136) (1.016)
Totale 2.085 1.961

Tale voce accoglie prevalentemente l'eccedenza di credito per gli acconti relativi alle imposte correnti per l'esercizio 2019, al netto dei relativi debiti tributari.

6.12 Crediti finanziari correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2019:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Asolo Hospital Service S.p.A. 1.748 1.783
P.S.I.S. S.r.l. 3.843 3.845
Ekolav S.r.l. - 470
Arezzo Servizi S.c.r.l. 403 403
Steril Piemonte S.c.r.l. - 150
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 90 91
Gesteam S.r.l. 312 312
Saniservice Sh.p.k. 983 703
Ankor 495 -
Altri 436 273
Totale 8.310 8.030

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2018 è dovuto alla quota di interessi maturati sul finanziamento verso la società Saniservice Sh.p.k. pari ad Euro 280 migliaia al netto della riduzione di Euro 150 migliaia del finanziamento verso la società Steril Piemonte S.c.r.l. per effetto della compensazione con posizioni a debito di natura commerciale e alla quota parte di aumento di capitale da parte dei soci di minoranza della società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayive Ticaret Ltd Şirketi ancora da versare per Euro 495 migliaia.

6.13 Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Crediti verso altri 7.921 7.466
Risconti attivi 1.398 1.157
Depositi cauzionali attivi 227 205
Ratei attivi 58 40
Totale 9.604 8.868

La voce Crediti verso altri è composta dal credito della società controllata San Martino 2000 verso la società consorziata Servizi Ospedalieri S.p.A. per complessivi Euro 1.554 migliaia, dal credito IVA per Euro 4.275 migliaia (Euro 4.322 migliaia al 31 dicembre 2018) e, per il residuo, principalmente da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali, tutti esigibili entro l'anno. L'incremento dei risconti attivi è principalmente dovuto alle quote di affitti e premi assicurativi la cui rilevazione è stata effettuata ad inizio anno. La voce depositi cauzionali è relativa ad utenze energetiche ed affitti.

6.14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Depositi bancari e postali 7.097 6.949
Assegni 4 10
Denaro e valori in cassa 40 44
Totale 7.141 7.003

6.15 Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.

La Capogruppo, nel corso dell'esercizio 2019, ha acquistato 494.335 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.555 migliaia pari all'1,55% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 3,15 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2019, la Società detiene 874.211 azioni proprie pari all'2,75% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2019, pari a Euro 2.964 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 874 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 2.090 migliaia.

La Riserva legale e le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2018, dopo il pagamento di dividendi per Euro 5.008 migliaia.

Si rileva inoltre l'effetto negativo sul patrimonio netto del Gruppo per Euro 1.909 migliaia dovuta alla variazione delle riserve di traduzione del patrimonio delle società che predispongono il bilancio in valuta estera e principalmente a seguito della svalutazione del Real Brasiliano e della Lira Turca nonché della variazione di traduzione relativa alle società estere valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

6.16 Debiti verso banche e altri finanziatori

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Corrente Non corrente Totale Corrente Non corrente Totale
Debiti verso banche 69.994 35.593 105.587 60.927 35.223 96.150
Debiti verso altri finanziatori 4.307 32.965 37.272 257 821 1.078
Totale 74.301 68.558 142.859 61.184 36.044 97.228

Debiti verso banche

La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2019 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2018 pari ad Euro 9.067 migliaia per effetto delle rate con scadenza entro 12 mesi dei nuovi mutui sottoscritti al netto del rimborso delle rate di mutuo scadute nel corso dell'esercizio, da un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti e dal consolidamento del debito della società Ekolav S.r.l., acquisita in data 19 luglio 2019, e della società Wash Service S.r.l., acquisita in data 27 febbraio 2019.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2019 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2018 per Euro 370 migliaia. Tale incremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi, al rimborso delle quote di mutuo scadute in corso d'anno, alla sottoscrizione di due nuovi mutui chirografari con Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. del valore di Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 8.437 migliaia) e con BPER Banca S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 7.264 migliaia), finalizzati al mantenimento di un corretto equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine e al consolidamento del debito della società Wash Service S.r.l.

Covenants finanziari

Alcuni mutui prevedono il rispetto di taluni indicatori ("covenant") finanziari per il mantenimento del beneficio del termine che sono di seguito riepilogati per controparte bancaria:

PFN / Patrimonio netto PFN / Ebitda
Banca Nazionale del Lavoro < 1,5 < 2,0
Unicredit < 1,5 < 2,5
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza < 1,5 < 2,5
Banco BPM < 2,0 < 2,0
Banca Crédit Agricole Cariparma < 1,8 < 2,8
BPER Banca < 1,5 < 2,75
Banca Monte dei Paschi di Siena < 2,0 < 3,0

Si evidenzia che le grandezze Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda previste dai contratti di finanziamento rappresentano indicatori alternativi di performance non definiti dai principi contabili di riferimento, pertanto posso differire dalle analoghe grandezze definite dal management di Servizi Italia e riportate nell'informativa finanziaria. Tutti i covenant finanziari risultano rispettati al 31 dicembre 2019

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi comprende anche il debito con scadenza a medio termine delle controllate brasiliane per un importo di Euro 39 migliaia e delle controllate turche per un importo di Euro 178 migliaia.

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 54.573 43.300
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 15.422 17.627
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni 35.568 35.223
Oltre 5 anni 24 -
Totale 105.587 96.150

I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 18.625 16.006
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 16.943 19.217
Oltre 5 anni 25 -
Totale 35.593 35.223

I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2019 sono i seguenti:

al 31 dicembre al 31 dicembre
2019 2018
Anticipi su fatture 0,43% 0,54%
Prestito bancario 2,90% 2,26%

Debiti verso altri finanziatori

I debiti verso altri finanziatori al 31 dicembre 2019, per la parte corrente, comprendono il debito verso Unicredit Factor S.p.A. per Euro 158 migliaia relativo ad un pagamento effettuato a favore della Capogruppo ma di competenza della banca, il consolidamento del debito della società Wash Service S.r.l., acquisita in data 27 febbraio 2019, per complessivi Euro 19 migliaia, debiti afferenti le gestioni estere per complessivi Euro 422 migliaia e gli effetti legati all'adozione del nuovo IFRS 16 per Euro 3.708 migliaia.

La quota non corrente del saldo al 31 dicembre 2019 è imputabile al debito contratto dalla società controllata turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi per complessivi Euro 412 migliaia e agli effetti legati all'adozione del nuovo IFRS 16 per Euro 32.552 migliaia.

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 2.713 103
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 1.594 154
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni 12.356 821
Oltre 5 anni 20.609 -
Totale 37.272 1.078

L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto principalmente alla rilevazione delle passività finanziarie conseguenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16.

I debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente sono così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 3.858 315
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 8.498 506
Oltre 5 anni 20.609 -
Totale 32.965 821

La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre
2018
Tasso variabile 19 1.057
Tasso fisso 826 21
Incremental Borrowing Rate 36.258 -
Totale 37.103 1.078

6.17 Imposte differite passive

La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:

(Euro migliaia) Leasin Immobilizzazio Avviament Altro Totale
g ni i
Imposte differite passive al 1° gennaio 2018 25 1.233 1.378 9 2.645
Variazioni rilevate a conto economico (17) (787) 116 14 (674)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato
economico complessivo
- 43 - - 43
Imposte differite passive al 31 dicembre 2018 8 489 1.494 23 2.014
Imposte differite passive al 1° gennaio 2019 8 829 1.494 23 2.354
Variazioni rilevate a conto economico (8) (26) 100 2 68
Variazione del perimetro di consolidamento 340 340
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato
economico complessivo
- (14) - -
Imposte differite passive al 31 dicembre 2019 - 789 1.594 25 2.408

La variazione delle imposte differite passive imputabile alla modifica del perimetro di consolidamento si riferisce principalmente alle imposte differite stanziate sul portafoglio contratti delle nuove società consolidate.

6.18 Benefici a dipendenti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Esercizio 2019 Esercizio 2018
Saldo iniziale al 1° gennaio 10.179 10.322
Variazione area di consolidamento - 14
Accantonamento 591 396
Oneri finanziari 98 82
(Proventi)/Perdite attuariali 199 (131)
Trasferimenti (a)/da altri fondi - -
(Utilizzi) (746) (504)
(Riclassifiche) - -
Saldo finale al 31 dicembre 10.321 10.179

La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti delle società italiane del gruppo ed identificato come piano a benefici definiti.

Il premio monetario previsto dal Piano LTI 2018-2020 erogabile a termine del periodo di vesting è stimato pari a zero in quanto si ritiene che gli obiettivi per la maturazione del premio non potranno essere ragionevolmente raggiunti, e pertanto il precedente accantonamento di Euro 366 migliaia incluso nella voce Benefici ai dipendenti a titolo di Piano LTI è stato rilasciato a conto economico, in conformità a quanto previsto dal paragrafo 156 del principio contabile internazionale IAS 19.

La voce include inoltre l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato per Euro 500 migliaia al 31 dicembre 2019, a seguito delle dimissioni avvenute in data 7 gennaio 2020 verrà rilasciata a conto economico nell'esercizio 2020.

Ipotesi finanziarie assunte

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:

Esercizio 2019 Esercizio 2018
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,37% 1,13%
Tasso annuo di inflazione 1,00% 1,50%
Tasso annuo di crescita del TFR 2,25% 2,63%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 - 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 8 anni.

Ipotesi demografiche assunte

  • Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
  • per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al 1° gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%;
  • per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore. Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per quanto sopra detto, per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.

Analisi di sensitività

Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.

(Euro migliaia) Tasso di attualizzazione Tasso d'inflazione Duration
+0,50% -0,50% +0,25% -0,25% +1 anno -1 anno
Variazione della passività -297 +315 +88 -86 +135 -112

6.19 Fondi rischi e oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre
2018
Saldo iniziale 2.651 2.447
Accantonamenti 3.286 576
Utilizzi/risoluzioni (8) (125)
Differenze di traduzione (47) (247)
Saldo finale 5.882 2.651

Gli accantonamenti registrati a fondi rischi pari a Euro 3.286 riguardano principalmente l'accantonamento a registrato al 31 dicembre 2019 pari a Euro 2.568 migliaia da Servizi Italia S.p.a. che rappresenta l'esito delle stime condotte in relazione a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contracts. Nel corso dell'esercizio 2019 la Capogruppo ha ottenuto nuove aggiudicazioni e rinnovi di contratti, nell'area Emilia Romagna e Lombardia, con prezzi tendenzialmente inferiori al passato afferenti al segmento del lavanolo; inoltre ha appreso la mancata riconferma della gara d'appalto relativa ai servizi di lavanolo delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, aggiudicata a prezzi significativamente inferiori al precedente contratto. Tali situazioni evidenziano, come sottolineato anche dall'associazione di categoria Assosistema, come il mercato italiano delle lavanderie industriali stia attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso. Tale contesto incide sia a livello di ricavi ma anche in termini di assorbimento dei costi della struttura produttiva e ciò è stato riflesso nelle previsioni di fatturato e marginalità del portafoglio contratti della Società che trovano la loro sintesi nel budget 2020 e nel piano pluriennale 2020-2024 approvati dal Consiglio di amministrazione di Servizi Italia in data 23 gennaio 2020. Come già commentato con riferimento all'impairment test condotto sugli avviamenti, il piano pluriennale e l'andamento tendenziale futuro atteso esprimono flussi di cassa capienti rispetto agli attivi netti iscritti a bilancio e, coerentemente con tali previsioni, non sono state appostate svalutazioni degli avviamenti o delle altre attività fisse. Ciononostante, pur considerando le previsioni di una marginalità operativa complessiva ampiamente positiva nel prevedibile futuro, l'analisi svolta ha evidenziato che nell'attuale contesto di mercato la marginalità cumulata fino alla scadenza di alcuni contratti di lavanolo risulta negativa e sono quindi inquadrabili come "contratti onerosi" ai sensi del principio internazionale IAS 37. Pertanto, dopo aver valutato gli effetti delle possibili azioni commerciali e di recupero costi che possono attenuare tali perdite, e in alcuni casi integralmente riassorbirle, si è proceduto all'accantonamento della migliore stima del valore attuale delle passività future non evitabili connesse ai suddetti contratti. Il fondo sarà rilasciato a conto economico negli esercizi futuri in cui si prevede troveranno manifestazione le marginalità negative attese, compensandone pertanto l'impatto sulla redditività della Società. Sulla base delle proiezioni elaborate per la stima dell'accantonamento, si prevede un riassorbimento, stante l'orizzonte temporale medio dei contratti analizzati, pari a Euro 1.453 migliaia già a partire dall'esercizio 2020, pertanto riclassificato nelle passività correnti, ed il completo riassorbimento del fondo entro il 2025.

La voce include inoltre il fondo copertura perdite delle partecipazioni per Euro 1.201 migliaia che si riferisce alla valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited, e corrisponde alla quota parte delle perdite eccedenti il valore della partecipazione che saranno oggetto di copertura in considerazione degli impegni assunti con il partner locale per lo sviluppo delle attività nel mercato indiano.

6.20 Altre passività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Debiti verso Area S.r.l. 200 500
Debiti verso soci Steritek S.p.A. - 225
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. - 1.000
Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienizaçao Ltda - 116
Debito opzioni put Malav Lavanderia Especializada S.A. Vida Lavanderias Especializada S.A. - 2.685
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 989 -
Debito opzione put Steritek S.p.A. 1.814 1.800
Debito opzione put Wash Service S.r.l. 874 -
Altri debiti - 95
Totale 3.877 6.421

La variazione della voce è connessa in particolare al debito verso i soci di minoranza di Wash Service S.r.l. per le rate di prezzo del 90% delle quote acquistate nel corso del 2019 per Euro 989 migliaia, da corrispondere in un arco temporale di tre anni, e per l'emersione del debito in relazione all'opzione put/call sul residuo 10% del capitale della società per Euro 874 migliaia, da esercitarsi nel 2024. Inoltre si segnala la riclassificazione del debito nei confronti dei soci di minoranza di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A., i quali detengono una opzione put che consente loro l'esercizio del diritto di vendere al Gruppo Servizi Italia le residue quote di entrambe le società che potrà essere esercitato entro il terzo trimestre 2020.

6.21 Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Acconti 15 -
Debiti verso fornitori 65.375 65.373
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto 2.212 2.945
Debiti verso società controllante 4.625 5.355
Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti 137 467
Totale 72.364 74.140

Debiti verso fornitori

Il saldo al 31 dicembre 2019 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi.

Debiti verso società collegate e a controllo congiunto

Il saldo al 31 dicembre 2019 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 834 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 567 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 515 migliaia e Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 222 migliaia.

Debiti verso Società controllante

Corrispondono a quanto dovuto alla controllante Coopservice S.Coop.p.A. per i servizi resi da questa.

Debiti verso Società sottoposte al controllo delle controllanti

I principali debiti commerciali verso le società sottoposte al controllo della controllante Coopservice S.Coop.p.A. sono riferiti per Euro 116 migliaia ad Archimede S.p.A. e per Euro 16 migliaia a Gesta S.r.l.

6.22 Debiti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Crediti per imposte (756) (700)
Debiti per imposte 947 761
Totale 191 61

L'ammontare fa riferimento a debiti per imposte correnti delle società controllate incluse nell'area di consolidamento.

6.23 Altre passività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
al 31 dicembre
2018
Debito verso Area S.r.l. 300 500
Debito verso soci Steritek S.p.A. - -
Debito verso Finanza e Progetti S.p.A. 2.460 2.460
Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda 191 142
Debito opzioni put Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada
S.A.
4.409 -
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. 1.000 500
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 909 -
Totale 9.269 3.602

La variazione della voce è connessa in particolare al debito verso i soci di minoranza di Wash Service S.r.l. per le rate di prezzo del 90% delle quote acquistate nel corso del 2019 per Euro 909 migliaia. Inoltre, è stato adeguato il debito nei confronti dei soci di minoranza di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A., i quali detengono una opzione put che consente loro l'esercizio del diritto di vendere al Gruppo Servizi Italia le residue quote di entrambe le società pari, rispettivamente, al 34,9%. Il maggiore onere finanziario a fronte del remesuring della passività finanziaria attesa è pari a Euro 1.385 migliaia. Residua il debito sorto dall'acquisizione da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. del ramo d'azienda operante nel settore lavaggio e lavanolo industriale per strutture private.

6.24 Altri debiti correnti

La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Ratei passivi 135 122
Risconti passivi 55 240
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 5.647 5.865
Altri debiti 13.791 14.041
Totale 19.628 20.268

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI interamente esigibili entro 12 mesi.

Altri debiti

La voce in oggetto risulta composta come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Debiti verso i dipendenti 10.247 9.902
Debito IRPEF dipendenti/professionisti 2.546 2.398
Altri debiti 998 1.741
Totale 13.791 14.041

6.25 Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2019, al 1° gennaio 2019 e al 31 dicembre 2019, è dettagliato come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2018
Denaro e valori in cassa e assegni 44 54 54
Banche conti correnti disponibili 7.097 6.949 6.949
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.141 7.003 7.003
Crediti finanziari correnti 8.310 8.030 8.030
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti (74.301) (64.865) (61.184)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (3.707) (3.681) -
Indebitamento finanziario corrente netto (65.991) (56.835) (53.154)
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti (68.558) (66.512) (36.044)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (32.552) (30.468) -
Indebitamento finanziario non corrente netto (68.558) (66.512) (36.044)
Indebitamento finanziario netto (127.408) (116.344) (82.195)

L'aumento dell'indebitamento finanziario netto è stato sostanzialmente determinato dal finanziamento degli investimenti effettuati in corso d'anno e dagli effetti legati all'adozione del nuovo IFRS 16.

I crediti finanziari al 31 dicembre 2019 risultano in aumento per Euro 280 migliaia rispetto al 31 dicembre 2018 principalmente per effetto del credito verso soci di minoranza vantato dalla società controllata turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi.

I debiti verso banche e altri finanziatori correnti risultano in aumento per Euro 13.117 migliaia in conseguenza del maggior utilizzo di linee autoliquidanti e degli effetti legati all'adozione del nuovo IFRS 16 per Euro 3.708 migliaia. I debiti verso banche e altri finanziatori non correnti risultano in incremento per Euro 32.514 migliaia, in conseguenza del rimborso delle rate di mutuo scadute nel corso dell'esercizio al netto della riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi, alla sottoscrizione di due nuovi mutui chirografari con Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. del valore di Euro 15.000 migliaia e con BPER Banca S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia, al consolidamento del debito delle società Wash Service S.r.l.. e Ekolav S.r.l., al debito dalle società controllate estere per complessivi Euro 630 migliaia e agli effetti legati all'adozione del nuovo IFRS 16 per Euro 32.552 migliaia.

Si riporta di seguito anche la posizione finanziaria netta redatta ai sensi della Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, ora ESMA, nella quale si rileva, nella voce "Altri debiti correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie correnti" e nella voce "Altri debiti non correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie non correnti.

(Euro migliaia) al 31
dicembre
2019
di cui con
parti
correlate
al 1°
gennaio
2019
di cui con
parti
correlate
al 31 dicembre
2018
di cui con
parti
correlate
A. Cassa 43 - 54 - 54 -
B. Altre disponibilità liquide 7.097 - 6.949 - 6.949 -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - - -
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 7.140 - 7.003 7.003
E. Crediti finanziari correnti 8.310 5.936 8.030 5.867 8.030 5.867
F. Debiti bancari correnti (41.291) - (30.750) - (30.750) -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (33.010) - (34.115) - (30.434) -
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (3.707) - (3.681) -
H. Altri debiti finanziari correnti (9.269) (2.460) (3.602) (2.460) (3.602) (2.460)
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (83.570) - (68.467) (64.786)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)–(E)–(D) (68.120) - (53.434) (49.753)
K. Debiti bancari non correnti (68.558) - (66.512) - (36.044) -
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (32.552) - (30.468) -
L. Obbligazioni emesse - - - - -
M Altri debiti non correnti (3.876) - (6.421) - (6.421) -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) (72.434) - (72.933) (42.465)
O. Indebitamento finanziario netto (J)+(N) (140.554) - (126.367) (92.218)

6.26 Contratti di garanzia finanziaria

La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dal Gruppo al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2018:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2018
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto 73.353 62.007
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze 704 637
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi 41.529 47.629
Beni di proprietà presso terzi 76 79
Beni di terzi presso di noi - 11
Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 464 464
Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 237 237
Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 1.212 1.212
Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 380 380
Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti 89 89
Totale 118.044 112.745

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 173 di 193

Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:

  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto del Gruppo a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l., Saniservice Sh.p.k. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
  • Pegno su azioni/quote di Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni, Prog.Este. e Futura a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione del Gruppo alla società veicolo.

7 Conto Economico

7.1 Ricavi di vendita

La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Lavanolo 194.839 182.771
Steril B 20.049 21.578
Steril C 47.515 46.559
Ricavi delle vendite 262.403 250.908

Il dettaglio dei ricavi e delle prestazioni per area geografica è il seguente:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Italia 222.614 215.125
Brasile 31.923 29.195
Turchia 7.866 6.588
Ricavi delle vendite 262.403 250.908

I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 74,3% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 182.771 migliaia al 31 dicembre 2018 a Euro 194.839 migliaia, con un incremento del 6,6% principalmente grazie alla positiva crescita del fatturato estero (+9,3% in Brasile e +19,4% in Turchia), oltre che a seguito delle acquisizioni di Wash Service S.r.l., di Ekolav S.r.l. e del ramo d'azienda relativo a Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. Con riferimento all'incremento dei ricavi generati all'estero, si segnala in particolare che questo sviluppo è stato in particolare sostenuto da un'ottima crescita organica in valuta locale (+12% in Brasile e +33% in Turchia), in parte tuttavia negativamente impattato da un effetto di traduzione cambi negativo sia con riferimento al Real Brasiliano (effetto cambi negativo dell'2,7% sui ricavi dell'area Brasile) sia per quanto riguarda la Lira Turca (effetto cambi negativo del 13,6% sui ricavi dell'area Turchia).

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (che in termini assoluti rappresentano il 7,6% dei ricavi del gruppo) passano da Euro 21.578 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 a Euro 20.049 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 con un calo del 7,1% dovuto alla cessazione di alcuni contratti relativi alle aree Friuli ed Emilia Romagna unitamente alla contrazione di alcune forniture verso l'estero.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (che in termini assoluti rappresentano il 18,1% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 46.559 migliaia al 31 dicembre 2018 ad Euro 47.515 migliaia, con un incremento del 2,1%. Incide sulla crescita anche il nuovo settore di forniture "chiavi in mano", global service e project financing di edilizia sanitaria.

7.2 Altri proventi

Gli altri proventi passando da Euro 5.607 migliaia al 31 dicembre 2018 ad Euro 5.140 migliaia al 31 dicembre 2019. Sul saldo incide prevalentemente il decremento dei proventi da vendita di certificati bianchi realizzati nel corso del 2018 dalla Capogruppo.

Ai sensi dell'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge 4 agosto 2017 n. 124, relativamente agli obblighi di pubblicazione di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni, si segnala che gli Enti erogatori sono tenuti a pubblicare i contributi sul Registro nazionale degli aiuti, accessibile al seguente indirizzo: www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it\_IT/trasparenza in materia di aiuti di Stato e di aiuti de minimis.

I contributi ricevuti da parte della Società nell'esercizio 2019 sono contenuti nel predetto Registro.

7.3 Materie prime e materiali di consumo utilizzati

I consumi di materie prime, pari a Euro 27.137 migliaia, sono in aumento rispetto all'esercizio precedente (Euro 26.633 migliaia nel 2018). A parità di perimetro l'incidenza della voce su fatturato rimane pressoché invariata.

7.4 Costi per Servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali 25.391 23.347
Viaggi e trasporti 14.562 13.159
Utenze 13.613 11.731
Costi amministrativi 2.594 2.663
Costi consortili e commerciali 8.012 7.705
Spese per il personale 3.348 2.940
Manutenzioni 8.146 7.640
Costo godimento beni di terzi 2.941 7.333
Altri servizi 2.032 1.674
Totale 80.639 78.192

La voce Costi per servizi risulta in aumento per Euro 2.447 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e in diminuzione per quanto riguarda l'incidenza sui ricavi (-0,4%). A parità di principio, pertanto isolando l'effetto dell'IFRS 16, e a parità di cambio e perimetro si registrerebbe una maggiore incidenza sui ricavi per 0,9 punti percentuali, mentre a parità di cambio si registrerebbe un miglioramento dell'incidenza sui ricavi pari a 0,5 punti percentuali.

I costi per viaggi e trasporti mostrano un aumento pari a Euro 1.403 migliaia rispetto al 31 dicembre 2018. Tale aumento è sostanzialmente legato all'ingresso nel nuovo settore alberghiero e alla relativa logistica sull'area del Trentino-Alto Adige.

I costi relativi alle utenze mostrano un incremento pari a Euro 1.882 migliaia rispetto al 31 dicembre 2018. Sulla voce incide l'incremento delle tariffe energetiche e dei consumi di gas ed energia elettrica.

La voce costi per servizi include inoltre i costi one-off relativi alle attività di ripristino dei sistemi e recupero dei dati conseguenti l'incidente informatico occorso nei primi mesi dell'anno 2019 per Euro 210 migliaia.

Si segnala come i costi godimento beni di terzi rilevati al 31 dicembre 2019, e pertanto non rientranti nell'applicazione del principio IFRS 16, riguardano prevalentemente noleggi di materasseria antidecubito, royalties e licenze software, macchine elettroniche e noleggi di beni diversi con durata inferiore ai 12 mesi o low value asset.

7.5 Costo del personale

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Costi per emolumenti amministratori 1.857 2.399
Salari e stipendi 61.715 58.333
Lavoro interinale 2.290 2.190
Oneri sociali 19.866 18.901
Trattamento di fine rapporto 3.503 3.287
Altri costi 308 248
Totale 89.539 85.358

Sul periodo hanno inciso il consolidamento di Wash Service S.r.l. per Euro 1.777 migliaia, il consolidamento di Ekolav per Euro 1.090 migliaia, l'aumento di personale connesso al nuovo settore alberghiero per Euro 2.179 migliaia e nuovo personale di struttura sull'area italiana. Sull'area brasiliana si rileva invece una riduzione del costo del personale, pari a Euro 335 migliaia, dovuto in parte agli effetti del deprezzamento del cambio medio Real/Euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La tabella seguente illustra la composizione media del personale:

Numero medio dipendenti
2019 2018
Dirigenti 18 15
Quadri 43 38
Impiegati 289 258
Operai 3.346 3.260
Totale 3.696 3.571

7.6 Altri costi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Oneri tributari 344 328
Sopravvenienze passive 111 64
Contributi associativi 213 201
Omaggi a clienti e dipendenti 137 161
Altri 1.036 1.155
Totale 1.841 1.909

7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.367 1.189
Ammortamento immobilizzazioni materiali 49.981 48.270
Svalutazioni e accantonamenti 3190 610
Totale 54.538 50.069

La variazione degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali è prevalentemente dovuto agli effetti dell'implementazione del nuovo IFRS 16, cui sono conseguiti ammortamenti di "Diritti d'uso" dei beni in lease per Euro 3.990 migliaia, la revisione di stima della vita utile legata ad alcune tipologie di biancheria (in particolare della biancheria confezionata, abiti 118, biancheria del settore alberghiero alberghiera e della materasseria, come descritto al paragrafo 3.A) che ha comportato un minor carico di ammortamenti per Euro 5.219 migliaia, nonché l'accantonamento al fondo per contratti onerosi descritto al paragrafo 6.19. Si registra inoltre nel periodo chiuso al 31 dicembre 2019 l'ammortamento connesso all'acquisto di biancheria relativo al nuovo settore alberghiero.

7.8 Proventi finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Interessi attivi banche 335 357
Interessi di mora 845 614
Interessi attivi su finanziamenti Società terze 670 697
Altri proventi finanziari 363 413
Totale 2.213 2.081

Gli interessi di mora maturano in conseguenza del ritardo accumulato da alcuni clienti privati. L'incremento degli interessi di mora rispetto all'esercizio 2018 è prevalentemente imputabile al rilascio del fondo in relazione a interessi incassati nel periodo e precedentemente svalutato per circa Euro 134 migliaia da parte della Capogruppo. Gli interessi attivi su finanziamenti a società terze sono sostanzialmente in linea analogamente ai crediti finanziari a fronte dei quali maturano. Nella voce altri proventi finanziari sono rilevati principalmente gli interessi attivi su rimborsi imposte anni precedenti.

7.9 Oneri finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Interessi passivi e commissioni banche 1.905 1.822
Interessi passivi per leasing 2.288 -
Interessi e oneri altri finanziatori 248 206

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 178 di 193

Totale 7.264 3.197
Altri oneri finanziari 2.588 760
Perdite nette su cambi 137 326
Oneri finanziari su benefici a dipendenti 98 83

L'aumento della voce interessi passivi e commissioni banche è sostanzialmente collegato sia all'applicazione del principio IFRS 16 per Euro 2.288 migliaia sia all'incremento dei tassi di interesse sul mercato finanziario turco. Le perdite su cambi sono conseguenza della svalutazione nel rapporto di cambio Euro/Real e Euro/Lira Turca. Si segnala inoltre l'impatto di oneri finanziari di periodo pari a Euro 1.808 migliaia (di cui effetto remesuring paria a Euro 1.385 migliaia) afferenti l'opzione put in capo ai soci di minoranza delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. il cui diritto di vendita potrà essere esercitato entro il terzo trimestre 2020.

7.10 Proventi e oneri da partecipazioni

La voce proventi ed oneri da partecipazione è costituita da dividendi incassati nel 2019, in particolare per Euro 121 migliaia dalla società partecipata Sesamo S.p.A., Euro 89 migliaia dalla società partecipata Prosa S.p.A. ed Euro 2 migliaia da altre società. Da segnalare inoltre il provento pari a Euro 468 migliaia relativo alla rimisurazione a fair value della partecipazione del 50% nella società Ekolav S.r.l., detenuta precedentemente all'acquisizione del controllo, trattandosi di un'operazione di aggregazione aziendale realizzata in più fasi.

7.11 Imposte sul reddito

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Imposte correnti 2.269 2.157
Imposte differite attive/(passive) (1.807) (1599)
Totale 462 558

L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:

(Euro migliaia) Esercizio al 31 dicembre
2019 Incidenza 2018 Incidenza
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico 9.976 12.678
Imposte teoriche 2.394 24,00% 3.043 24,00%
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento 651 6,5% 725 5,7%
su variazioni in diminuzione (3.658) -36,7% (3.826) -30,2%
imposte sostitutive 801 8,0% 504 4,0%
differenziale su imposte estere (1.006) -10,1% (527) -4,2%
Totale imposte effettive IRES (818) -8,2% (81) -0,6%
Imposte IRAP 471 4,7% 639 5,0%
Totale imposte effettive 462 4,6% 558 4,4%

Le imposte correnti sono state sostanzialmente annullate in Italia per effetto dell'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite fiscali derivanti dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "Superammortamento ed Iperammortamento") e dell'agevolazione "ACE".

7.12 Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito viene riportato nelle tabelle sottostanti:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Risultato netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 8.990 11.600
Numero medio di azioni 31.215 31.690
Utile base per azione 0,29 0,37
(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2019 2018
Risultato d'esercizio attribuibile al Gruppo: 8.990 11.600
Numero medio di azioni in circolazione 31.215 31.690
Numero di azioni aventi effetto diluitivo - -
Numero medio di azioni per calcolo Utile diluito 31.215 31.690
Utile diluito per azione 0,29 0,37

8 Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti del Gruppo Servizi Italia con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.

Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolate da appositi contratti. In riferimento al valore esposto a consuntivo, nel periodo di riferimento, questo è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nel periodo.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non sono stati stipulati nuovi accordi con parti correlate aventi impatti di rilievo sull'informativa finanziaria del Gruppo Servizi Italia. Vengono di seguito riportati i rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2019:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2019
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo del
personale
Acquisti
di
immobil.
Altri
costi
Provent
i finanz.
Provent
i da
partec.
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 79 52 10.830 - - 18 - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) - 8 1.067 - - - 3 -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - - 2 - - - - -
Psis S.r.l. (controllo congiunto) 249 122 - - - - 43 -
Amg S.r.l. (controllo congiunto) - 14 748 - 17 - - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) 26 318 1.421 - - - - -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) - 94 352 - - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 24 7 126 - - - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) - - - - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
(controllo congiunto)
- - - - - - - -
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) - - - - - - - -

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 180 di 193

(Euro migliaia) 31 dicembre 2019
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo del
personale
Acquisti
di
immobil.
Altri
costi
Provent
i finanz.
Provent
i da
partec.
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) 897 120 - - - - 381 -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo
congiunto)
- - - - - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) - 54 - - - - - -
Brixia S.r.l. (collegata) 3.885 - 37 - - 1 - -
IdsMed Serviziplus PTE LTD. (controllo congiunto) - 94 - - - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - - 7 - - - - -
Focus S.p.A. (consociata) - 7 2.810 - - 12 - -
Archimede S.p.A. (consociata) - - 7 829 - - - -
Gesta S.p.A. (consociata) - 7 54 - - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 35 - 1.027 - - - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - 29 - - - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - - - - - - - -
Everest S.r.l. (correlata) - - 291 - - 1 - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 8.678 - 7 - - - - -
Akan & Ankateks JV (collegata) 1.008 - - 104 - 3 - -
Akan (correlata) 269 - 3 6 - - - -
Nimetsu & Ankateks JV (collegata) - - - - - - - -
Atala (correlata) 58 - - - - - - -
Ankor (correlata) - - - - - - - -
Ozdortler (correlata) - - - - - - - -
Oguzalp Ergul (correlata) - - - - - - 61 -
Feleknaz Demir (correlata) - - - - - - - -
Volkan Akan (correlata) - - - - - - - -
Fevzi Cenk Kiliç (correlata) - - - - - - - -
Limpar Serviços Especializados e Comércio de - - 186 - - - - -
Produtos Ltda (correlata)
Lilian Promenzio Rodrigues Affonso (correlata) 0 0 87 0 0 0 0 0
Totale 15.208 897 19.091 939 17 35 488 0
(Euro migliaia) 31 dicembre 2019
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 121 4.618 - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) 9 515 403 - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 2 - - -
Psis S.r.l. (controllo congiunto) 203 1 3.843 - -
Amg S.r.l. (controllo congiunto) 14 567 - - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) 204 834 - - -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) 57 222 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 10 62 90 - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto) - - - - -
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) 2.352 - 4.983 - -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto) - - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) 232 - - 2.460 -
Brixia S.r.l. (collegata) 846 10 - - -
IdsMed Serviziplus PTE LTD. (controllo congiunto) 55 - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - 6 - - -
Focus S.p.A. (consociata) 61 - - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 116 - - -

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 Pag. 181 di 193

(Euro migliaia) 31 dicembre 2019
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Gesta S.p.A. (consociata) 8 22 - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 216 969 - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - - - - -
Everest S.r.l. (correlata) - 239 - - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 3.232 - - - -
Akan & Ankateks JV (collegata) 812 - - - -
Akan (correlata) 37 - - - -
Nimetsu & Ankateks JV (collegata) - - - - -
Atala (correlata) 35 - - - -
Ankor (correlata) - - 495 - -
Ozdortler (correlata) - - - - -
Oguzalp Ergul (correlata) - - 122 - -
Feleknaz Demir (correlata) - - - - -
Volkan Akan (correlata) - - - - -
Fevzi Cenk Kiliç (correlata) - - - - -
Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda - 9 - - -
(correlata)
Lilian Promenzio Rodrigues Affonso (correlata) - 11 - - -
Totale 8.504 8.203 9.936 2.460 -

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2019 compensi per amministratori per Euro 1.795 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.530 migliaia. Al 31 dicembre 2018 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 2.067 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.126 migliaia.

Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per società dove le operazioni dei singoli contratti, di fatto rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Capogruppo:

Coopservice S.Coop.p.A.

I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2019 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.

Dalla controllante, il gruppo Servizi Italia acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.

Arezzo Servizi S.c.r.l.

La società ha per oggetto l'esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell'Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. Alla data del 31 dicembre 2019 i costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 403 migliaia.

Psis S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.843 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

AMG S.r.l.

Alla chiusura dell'esercizio 2019, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l'ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.

Steril Piemonte S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Gruppo e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte.

Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 90 migliaia.

Saniservice Sh.p.k.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione, ai servizi di convalida e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 4.983 migliaia.

Finanza & Progetti S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita e servizi nei confronti di Finanza & Progetti S.p.A. sono riferiti principalmente al rimborso del costo della fideiussione emessa a beneficio di Ospedal Grando S.p.A. Il valore compreso nelle altre passività è relativo al futuro aumento di capitale sociale sottoscritto e non ancora versato pari a Euro 2.460 migliaia.

Brixia S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono principalmente riferiti al servizio di lavanolo presso l'ASST Spedali Civili di Brescia.

Ospedal Grando S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2019, i ricavi di vendita di beni e servizi e i relativi crediti commerciali nei confronti di Ospedal Grando S.p.A. sono principalmente riferiti al servizio effettuati dalla Capogruppo in qualità di affidataria dei servizi di lavanolo e sterilizzazione in esecuzione della concessione con l'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana della Regione Veneto.

Focus S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2018 è pari ad Euro 2.810 migliaia.

I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.

Con riferimento al complesso immobiliare di Castellina di Soragna (PR), nel corso del 2018 è stato stipulato un nuovo contratto di locazione, comprendente gli immobili ad uso produttivo e la sede direzionale, della durata di dodici anni rinnovabile di altri sei, con efficacia da gennaio 2019. Con tale contratto sono stati risolti i due precedenti contratti in essere, aventi ad oggetto, rispettivamente, la sede direzionale e lo stabilimento produttivo. Per ulteriori informazioni sull'operazione si rimanda all'addendum al prospetto informativo pubblicato sul sito internet del Gruppo Servizi Italia.

Everest S.r.l.

I rapporti economici e patrimoniali con Everest S.r.l. sono relativi a contratti di locazione degli immobili di Travagliato e Podenzano la cui durata è di sei anni, rinnovabili di altri sei. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2018 è pari ad Euro 239 migliaia. I rapporti con Everest S.r.l. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate.

Akan & Ankateks JV

Società partecipata al 49% da Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE e costituita per la partecipazione ad una commessa ospedaliera nella città di Ankara. Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Akan & Ankateks JV si riferiscono principalmente a prestazioni di lavanderia.

Oguzalp Ergul

Parte correlata in quanto socio di minoranza di Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla società per Euro 122 migliaia.

Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda si riferiscono principalmente a prestazioni di pulizia presso gli stabilimenti di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A.

Lilian Promenzio Rodrigues Affonso

I rapporti economici e patrimoniali con Lilian Promenzio Rodrigues Affonso sono relativi al contratto di locazione degli immobili di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. la cui durata è di 10 anni.

9 Componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, posizioni o transazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio non sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

10 Azioni proprie

L'Assemblea del 30 maggio 2019, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 20 aprile 2018 per quanto non utilizzato, ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera ha autorizzato l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi a far data dal 30 maggio, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali.

Il programma di acquisto di azioni proprie rinnovato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione della delibera assembleare, il 30 maggio 2019 -in conformità con quanto deliberato dall'Assemblea della Società in pari data e con la prassi di mercato n. 2 (costituzione di un "magazzino titoli") ammessa dalla Consob con delibera n. 16839/09 - ha come finalità la costituzione di uno stock azioni proprie da impiegare eventualmente come corrispettivo in operazioni straordinarie e/o nell'ambito di operazioni di scambio e/o cessione di partecipazioni, e rappresenta al contempo un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale.

Nel rispetto della autorizzazione assembleare del 30 maggio 2019, le operazioni di acquisto di azioni proprie sono effettuate sul Mercato Telematico Azionario, per il tramite dell'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., secondo le modalità operative e a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dagli artt. 3 e 4, par. 2, lett. b) del Regolamento delegato UE 2016/1052, e nel rispetto del principio di parità di trattamento degli Azionisti e della prassi di mercato. In particolare, il prezzo di acquisto di ciascuna azione deve essere, come minimo, non inferiore al 20% e, come massimo, non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana sul Mercato Telematico Azionario nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione di acquisto, fermo restando che non può essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul Mercato Telematico Azionario, nel rispetto della delibera assembleare del 30 maggio 2019 e di ogni applicabile norma (anche europea) e prassi di mercato ammessa. In aggiunta, le azioni acquistate in ogni seduta non possono superare il 25% del volume medio giornaliero di azioni Servizi Italia S.p.A. scambiate sul Mercato Telematico Azionario, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell'acquisto.

L'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., che coordina il programma di acquisto di azioni, prende le decisioni di negoziazione in merito ai tempi in cui effettuare gli acquisti di azioni Servizi Italia S.p.A. in piena indipendenza dalla Società, sempre nei limiti di quanto deliberato dall'Assemblea. Alla data del 31 dicembre 2019, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 874.211 azioni, corrispondenti al 2,75% del capitale sociale.

11 Compensi, stock options e partecipazioni di amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e sindaci

Per quanto attiene a:

  • compensi di amministratori e sindaci;
  • stock options di amministratori;
  • partecipazioni di amministratori;

si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2019.

12 Piani di compensi basati su strumenti finanziari

Alla data del 31 dicembre 2019 non sussistono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.

13 Eventi e operazioni di rilievo

Si rimanda all'apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.

14 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 7 gennaio 2020, la Società ha comunicato le dimissioni dell'Amministratore Delegato, Dott. Enea Righi, da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti nella Società ed in ogni altra società del Gruppo Servizi Italia. Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, ha attivato la policy di succession planning, ed ha attribuito, i poteri di gestione a un Comitato Esecutivo, composto da Roberto Olivi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Ilaria Eugeniani (Consigliere di Amministrazione, nominata Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione) e Michele Magagna (Consigliere di Amministrazione), coadiuvato dal Direttore Operativo Andrea Gozzi. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa.

In data 23 gennaio 2020, la Società ha comunicato la fissazione del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del Progetto di Bilancio separato e del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 per il giorno 13 marzo 2020. Inoltre ha comunicato le date del 28 aprile 2019 (I Convocazione) e 29 aprile 2020 (II Convocazione) in cui si terrà l'Assemblea degli Azionisti.

L'epidemia virale da SARS-Cov-2 (noto come Coronavirus), che ha a registrato le prime manifestazioni in Italia a fine gennaio 2020, ha imposto l'esigenza di contenere il più possibile lo sviluppo epidemiologico, comportando la modifica delle procedure e attività ospedaliere in ordine alle garanzie igieniche per il personale medico ed infermieristico, per i reparti e degenti destinati al trattamento delle infezioni derivanti dal Coronavirus.

L'attività del Gruppo e in particolare della Capogruppo, che opera nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è influenzata dall'evolversi della contingente situazione epidemiologica.

Allo stato attuale per la Capogruppo, che esegue le proprie attività produttive di lavaggio, ricondizionamento e movimentazione logistica di tessili e di sterilizzazione di strumentario chirurgico, gli effetti degli eventi in corso stanno comportando:

  • un aumento delle attività di ricondizionamento di tessili ospedalieri, in particolare delle divise degli operatori sanitari, oltre ad un incremento delle dotazioni rispetto a quanto pattuito nei diversi centri di utilizzo.
  • una riduzione di attività produttive nelle centrali di sterilizzazione dovuta al fatto che molte Aziende Ospedaliere, nella strategia di contenimento del virus, hanno ridotto gli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie;
  • possibili spostamenti di attività produttive tra le diverse sedi operative del Gruppo aventi capacità produttiva disponibile.

La combinazione di questi fattori sta producendo effetti economici in corso di evoluzione il cui monitoraggio da parte del management comporterà prevedibilmente la definizione di ulteriori corrispettivi per fare fronte ad una diversa dinamica dei costi rispetto alla ordinarietà dei contratti in corso.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 5 marzo 2020, ha nominato Roberto Olivi quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ad interim. Tale carica era precedentemente ricoperta dal dimissionario Amministratore Delegato.

Alla data del 5 marzo 2020, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 1.091.528 azioni proprie, pari al 3,43 % del capitale sociale.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

(Roberto Olivi)

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98

Castellina di Soragna, 13 marzo 2020

I sottoscritti Roberto Olivi, in qualità di Presidente del Comitato Esecutivo, e Ilaria Eugeniani, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • c) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • d) l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2019.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019:

  • d) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • e) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • f) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Il Presidente del Comitato Esecutivo

Roberto Olivi

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ilaria Eugeniani

relativi alla CGU Brasile ed Euro 10.248 migliaia relativi alla CGU Turchia,
anch'essi sorti in esercizi precedenti. Nel corso dell'esercizio, non sono state
registrate perdite di valore.
Le note illustrative del bilancio consolidato nei paragrafi "3.4 D Avviamento" e
"3.4 E Impairment test" e nel paragrafo "3.4 O Utilizzo di valori stimati -
Principi contabili di particolare rilevanza" riportano l'informativa sul processo di
valutazione della Direzione che si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la
previsione dei flussi di cassa attesi delle CGU e la determinazione di un
appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-
rate). Le assunzioni riflesse nei piani pluriennali delle CGU interessate sono,
inoltre, influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato, che
costituiscono un elemento di incertezza nella stima con particolare riferimento
alla CGU Brasile e alla CGU Turchia, aree geografiche ad alta instabilità
economica.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare degli avviamenti iscritti in
bilancio, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di
cassa delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, nonché
della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che possono influenzare
l'andamento del mercato in cui il Gruppo opera, abbiamo considerato
l'impairment test degli avviamenti un aspetto chiave della revisione del bilancio
consolidato del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2019.
La nota 6.3 riporta l'informativa sugli avviamenti, ivi inclusa una sensitivity
analysis che illustra gli effetti derivanti da variazioni nelle variabili chiave
utilizzate ai fini dell'impairment test.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
· esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore
d'uso delle CGU, e analisi dei metodi e delle assunzioni utilizzati dalla
Direzione per lo sviluppo dell'impairment test;
· comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in
essere dal Gruppo Servizi Italia sul processo di effettuazione
dell'impairment test;
· analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa anche mediante analisi di
dati esterni e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute
rilevanti; in particolare, le nostre procedure hanno incluso l'esame dei flussi
di cassa previsionali considerando le performance storiche e valutando la
capacità del Gruppo di sviluppare previsioni accurate;
· analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la
natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei
piani;
· valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di
crescita di lungo periodo (g-rate), attraverso una appropriata
identificazione ed osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella
prassi e di dati rilevanti riferiti ai principali comparable;

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