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Rcs Mediagroup

Audit Report / Information Apr 7, 2020

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Audit Report / Information

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Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia

Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della RCS MediaGroup S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo RCS MediaGroup (il "Gruppo"), costituito dal prospetto della situazione patrimoniale finanziaria al 31 dicembre 2019, dal prospetto del conto economico, dal prospetto del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative specifiche al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società RCS MediaGroup S.p.A. (di seguito anche la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Impairment test dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita utile indefinita
Descrizione Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 include attività immateriali a vita
dell'aspetto chiave utile indefinita per Euro 327,5 milioni, di cui Euro 22,7 milioni relativi ad
della revisione avviamento ed Euro 304,8 milioni relativi prevalentemente alle testate
facenti capo alla CGU Unidad Editorial.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

La recuperabilità delle suddette attività immateriali è verificata dagli Amministratori almeno annualmente e ogni volta che si manifestano indicatori di potenziale riduzione di valore, confrontando il valore contabile con la stima del valore recuperabile attraverso un test di impairment.

La Direzione, anche avvalendosi per quanto attiene alla CGU Unidad Editorial dell'assistenza di una primaria società di consulenza, ha determinato il valore recuperabile dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita utile indefinita, stimando il valore d'uso con la metodologia della attualizzazione dei flussi finanziari futuri attesi. A tal fine gli Amministratori hanno individuato il periodo di previsione esplicita per le diverse CGU e hanno determinato il valore terminale delle medesime come descritto nelle note illustrative specifiche.

La metodologia utilizzata per l'impairment test è caratterizzata da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura incerte e soggettive, con riferimento ai seguenti elementi:

  • i flussi finanziari attesi, determinati tenendo conto dell'andamento economico generale e dell'evoluzione dei mercati di riferimento, dei flussi finanziari consuntivati negli ultimi esercizi e dei tassi di crescita previsionali;
  • i parametri utilizzati ai fini della determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC);
  • il tasso di crescita di lungo periodo (g-rate).

All'esito dello svolgimento del test di impairment è stata rilevata una perdita di valore di Euro 5,8 milioni con riferimento alla CGU Sfera.

Per quanto riguarda la CGU Unidad Editorial non sono state apportate rettifiche ai valori di carico delle testate che erano state oggetto di svalutazione in esercizi precedenti, come illustrato nelle note illustrative specifiche in cui sono descritte anche le considerazioni sulla cui base il Gruppo ha ritenuto che non sussistessero le condizioni per il ripristino dei valori delle testate. In considerazione della diffusione del Coronavirus in Spagna, benché questo sia un evento successivo c.d. non adjusting, e al conseguente contesto di generale incertezza che rende al momento difficilmente prevedibile l'evoluzione dei mercati di riferimento, il Gruppo ha svolto anche delle analisi di sensitività maggiormente conservative in termini di riduzione dei flussi di cassa e di incremento del WACC.

In considerazione della rilevanza dell'ammontare degli avviamenti e delle altre attività immateriali a vita utile indefinita, della soggettività e della aleatorietà insita nelle stime dei flussi di cassa attesi e delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato l'impairment test dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita utile indefinita un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo.

La nota 35 "Attività immateriali" riporta l'informativa sull'impairment test.

Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo svolto, tra le altre, le seguenti
procedure avvalendoci anche del supporto di esperti del network Deloitte:
esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del

valore recuperabile analizzando i metodi e le assunzioni utilizzate per lo
sviluppo dell'impairment test;

comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dal Gruppo su tale
processo;
esame della conformità ai principi contabili di riferimento della

metodologia adottata dalla Direzione per il test di impairment;

analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa e delle considerazioni
degli Amministratori relative alla CGU Unidad Editorial, riportate nelle
note illustrative specifiche;

analisi di dati di settore e ottenimento delle informazioni da noi ritenute
necessarie dalla Direzione;

analisi degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto ai piani originari, al
fine di valutare la natura degli stessi e l'attendibilità del processo di
predisposizione dei piani;

valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e
del tasso di crescita di lungo periodo (g-rate);

verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione del valore d'uso delle CGU;
verifica della corretta determinazione del valore contabile delle CGU;


analisi delle sensitivity analysis predisposte dalla Direzione;

verifica dell'informativa di bilancio e della sua conformità rispetto a
quanto previsto dal principio contabile IAS 36.
Valutazione delle attività per imposte anticipate del gruppo Unidad Editorial
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Il Gruppo iscrive attività per imposte anticipate per Euro 87,5 milioni, di cui
Euro 33 milioni relativi allo stanziamento di perdite fiscali illimitatamente
riportabili ed Euro 54,5 milioni ascrivibili a differenze temporanee di
tassazione. Le attività per imposte anticipate sono relative per Euro 58,4
milioni al gruppo Unidad Editorial, mentre la restante parte, pari a circa
Euro 29,1 milioni, fa prevalentemente riferimento alle imposte anticipate
iscritte dalla capogruppo RCS MediaGroup S.p.A
Gli Amministratori hanno valutato la recuperabilità di tali attività sulla base
delle previsioni dei redditi imponibili futuri. In particolare, con riferimento
alle imposte anticipate relative al gruppo Unidad Editorial, gli Amministratori
ne hanno valutato la recuperabilità determinando i redditi imponibili futuri
sulla base del piano quinquennale (2020-2024) per il periodo esplicito ed
estrapolando da quest'ultimo i redditi imponibili attesi per gli esercizi
successivi.
Alla luce del contesto di incertezza generato dalla diffusione del
Coronavirus, pur nella prospettiva già richiamata di non adjusting event,
sono state condotte delle analisi di sensitività sui redditi imponibili futuri
usati per la verifica della recuperabilità delle imposte anticipate relative al
Gruppo Unidad Editorial, in linea con quanto fatto per l'impairment test.

In considerazione della consuntivazione di perdite fiscali nei precedenti esercizi, della soggettività e della aleatorietà insita nelle stime dei redditi imponibili futuri, con particolare riferimento a quelli ipotizzati oltre l'orizzonte temporale coperto dai piani pluriennali, abbiamo considerato la valutazione delle attività per imposte anticipate del gruppo Unidad Editorial un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo.

La nota 28 "Imposte sul reddito" riporta l'informativa sulle attività per imposte anticipate del Gruppo.

Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo svolto, tra le altre, le seguenti
procedure:

esame delle modalità usate dalla Direzione per verificare la recuperabilità
delle attività per imposte anticipate;

analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei redditi imponibili futuri;

verifica della coerenza dei redditi imponibili futuri con il piano
quinquennale redatto dalla Direzione e con le proiezioni per i successivi
esercizi;

esame degli scostamenti tra i dati previsionali degli esercizi precedenti e
i dati consuntivati al fine di valutare l'accuratezza del processo di stima
adottato dal Gruppo;

esame delle differenze temporanee deducibili e delle perdite fiscali che
hanno generato la rilevazione di imposte anticipate;

analisi della correttezza delle aliquote applicate e del calcolo aritmetico
delle imposte anticipate;

analisi della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione;

verifica dell'informativa di bilancio e della sua conformità al principio
contabile IAS 12.
Riconoscimento dei ricavi pubblicitari
Descrizione
Il Gruppo iscrive nel conto economico consolidato per l'esercizio chiuso al 31
dell'aspetto chiave
della revisione
dicembre 2019 ricavi pubblicitari per Euro 384,5 milioni derivanti
prevalentemente dai ricavi realizzati su mezzi tradizionali e nel comparto
digitale. I ricavi per la vendita di spazi pubblicitari su mezzi tradizionali sono
rilevati in base alla data di pubblicazione delle testate mentre i ricavi
pubblicitari realizzati nel comparto digitale sono rilevati al momento della
diffusione o pubblicazione del messaggio.
Riteniamo che il riconoscimento dei ricavi pubblicitari, con particolare
riferimento all'accuratezza e alla competenza temporale degli stessi, sia un
aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo in
considerazione della significatività dei ricavi pubblicitari, della numerosità e
della varietà di condizioni contrattuali applicate ai clienti e della complessità
dei sistemi informatici di rilevazione dei ricavi.
La nota 15 "Informativa dei settori operativi" del bilancio consolidato riporta
l'informativa sui ricavi del Gruppo mentre i criteri di rilevazione sono
descritti nel paragrafo "Ricavi" incluso nella nota 8 "Criteri di valutazione".
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo svolto, tra le altre, le seguenti
procedure:

comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti in
essere nel processo di rilevazione dei ricavi pubblicitari, inclusi i controlli
informatici, avvalendoci anche di specialisti informatici del network
Deloitte;

verifica della concordanza tra le vendite di spazi pubblicitari dell'esercizio
2019, risultanti dal sistema gestionale di rilevazione degli stessi, con i
ricavi pubblicitari iscritti in bilancio;

effettuazione di analisi sull'andamento delle principali componenti
(volumi e prezzi) dei ricavi pubblicitari contabilizzati nell'esercizio 2019 e
nei primi mesi del 2020;

effettuazione di verifiche, su base campionaria, delle transazioni di
vendita tramite analisi dei documenti sottostanti;

verifica dell'informativa di bilancio fornita dagli Amministratori e della
sua conformità al principio contabile IFRS 15.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo RCS MediaGroup S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della RCS MediaGroup S.p.A. ci ha conferito in data 26 aprile 2018 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della RCS MediaGroup S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo al 31 dicembre 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254

Gli Amministratori della RCS MediaGroup S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.

Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Giacomo Bellia

Socio

Milano, 6 aprile 2020

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