Annual Report • Apr 16, 2020
Annual Report
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188° anno di attività
Relazione sulla Gestione e Progetto di Bilancio d'Esercizio della Capogruppo 2019
generali.com
Relazione sulla Gestione e Bilancio d'Esercizio della Capogruppo 2019
Presidente Gabriele Galateri di Genola
Francesco Gaetano Caltagirone Clemente Rebecchini
Philippe Donnet
Romolo Bardin Paolo Di Benedetto Alberta Figari Ines Mazzilli Antonella Mei-Pochtler Diva Moriani Lorenzo Pellicioli Roberto Perotti Sabrina Pucci
Carolyn Dittmeier (Presidente) Antonia Di Bella Lorenzo Pozza Francesco Di Carlo (Supplente) Silvia Olivotto (Supplente)
Giuseppe Catalano
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società costituita nel 1831 a Trieste Sede legale in Trieste, piazza Duca degli Abruzzi, 2 Capitale sociale € 1.569.773.403 interamente versato Codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro Imprese della Venezia Giulia 00079760328 Partita IVA 01333550323 Iscritta al numero 1.00003 dell'Albo delle imprese di assicurazione e riassicurazione Capogruppo del Gruppo Generali, iscritto al numero 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi Pec: [email protected]
ISIN: IT0000062072 Reuters: GASI.MI Bloomberg: G:IM
Contatti disponibili a fine volume
289 Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni
Prosegue, in un'ottica di pensiero integrato, il nostro racconto sulla creazione di valore sostenibile, iniziato nel 2013 con la pubblicazione della prima relazione integrata e poi sviluppato tramite l'approccio alla rendicontazione Core&More1 . La Relazione Annuale Integrata rappresenta il report Core del Gruppo e illustra le informazioni materiali di carattere finanziario e non finanziario. Gli altri report e canali di comunicazione More contengono ulteriori informazioni, alcune delle quali destinate ad una audience specializzata.
Amplia il contenuto della Relazione Annuale Integrata di Gruppo dettagliandone le performance finanziarie nel rispetto della normativa nazionale e internazionale.
Relazione Annuale Integrata di Gruppo Fornisce una visione concisa e integrata delle performance finanziarie e non finanziarie del Gruppo,
anche ai sensi al decreto legislativo 254/2016 (d.lgs.
254/2016).
Relazione sulla Gestione e Bilancio d'Esercizio della Capogruppo Fornisce l'informativa sulle performance di Assicurazioni Generali secondo le disposizioni
normative vigenti.
Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti Dettaglia specifiche
indicazioni sulla politica retributiva adottata dal Gruppo e sulla sua attuazione.
Illustra il funzionamento del sistema di governo societario di Assicurazioni Generali e il suo assetto proprietario.
generali.com per ulteriori informazioni sul Gruppo.
1 L'approccio Core&More, ideato da Accountancy Europe, prevede un report core, contenente una sintesi delle principali informazioni per la valutazione e la comprensione di una società, e report more che forniscono invece informazioni più di dettaglio. Per ulteriori approfondimenti www.accountancyeurope.eu/.
Questo Report presenta una visione d'insieme delle performance di Assicurazioni Generali S.p.A., riportando informazioni di carattere finanziario e pre-finanziario, attuali e prospettiche, evidenziando le connessioni tra l'ambiente in cui operiamo, la nostra strategia e il sistema di governo societario adottato.
Il report è redatto in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. n. 209/2005, delle comunicazioni Consob e di altre disposizioni normative. Ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016, art. 6 comma 1, la Compagnia non è soggetta all'obbligo di redigere la Dichiarazione Individuale di carattere Non Finanziario, di cui all'art. 3 del decreto medesimo, in quanto la società è ricompresa nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario redatta dal Gruppo Generali ai sensi dell'articolo 4.
Il Report si articola nella sezione introduttiva che presenta un'efficace sintesi delle peculiarità economiche, gestionali e di governance caratterizzanti il nostro Gruppo ed Assicurazioni Generali S.p.A., con riferimento al 2019.
Ad essa fanno seguito la Relazione sulla gestione che presenta un'analisi della situazione della compagnia, dell'andamento e del risultato della gestione nel suo complesso, nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la compagnia è esposta e la Nota integrativa, parte integrante del Bilancio d'Esercizio che fornisce le informazioni esplicative e complementari ai dati sintetici e quantitativi contenuti nello stato patrimoniale e nel conto economico.
Chiude il Report la parte dedicata ad ulteriori Tabelle ed Allegati di Nota integrativa redatti in conformità a vigenti obblighi formativi.
Philippe Donnet Group CEO
Gentile lettore, gentile azionista Generali,
Il 2019 è stato innanzitutto l'anno che ha visto l'inizio dell'esecuzione di Generali 2021: Leveraging Strengths to Accelerate Growth, l'ambizioso piano strategico triennale basato su tre pilastri: crescita profittevole, capital management e ottimizzazione finanziaria, innovazione e trasformazione digitale.
In questi primi dodici mesi abbiamo già ottenuto alcuni importanti risultati, in linea con gli obiettivi annunciati agli investitori.
Abbiamo rafforzato la nostra leadership in Europa, diventando la seconda compagnia in Portogallo nel ramo Danni grazie alla acquisizione di Seguradoras Unidas e acquisendo anche AdvanceCare, una piattaforma di servizi operante nel settore sanitario e scalabile in altri paesi. Altre importanti acquisizioni sono state chiuse con successo in Polonia e Slovenia. Abbiamo ulteriormente ampliato la nostra offerta assicurativa, lanciando soluzioni innovative come Arte Generali e implementando la nostra piattaforma europea per lo sviluppo della mobilità. Coerentemente agli obiettivi di Gruppo, abbiamo continuato a crescere nell'asset management, portando avanti lo sviluppo della nostra piattaforma multi-boutique, che consta oggi di 16 boutique che ci permettono di coprire un numero sempre crescente di classi di attivi.
Abbiamo anche già raggiunto e superato gli obiettivi di ottimizzazione finanziaria che ci eravamo posti per il 2021, riducendo sensibilmente il debito esterno e gli oneri per interessi lordi. Infine, abbiamo lanciato una serie di importanti iniziative volte a trasformare il Gruppo dal punto di vista culturale e operativo. Questo ci permetterà di trasformare in opportunità tutte le sfide che la rivoluzione digitale ci pone, e di raggiungere l'ambizione di diventare Partner di Vita dei nostri clienti, creando con loro un legame duraturo basato sulla fiducia e sulla capacità di offrire prevenzione, protezione e assistenza in ogni ambito e in modo proattivo e personalizzato.
Generali ha chiuso l'anno con un risultato operativo record, € 5,2 miliardi, reso possibile dal contribuito di tutti i segmenti di business con diversificazione delle fonti di utile. Si è infatti registrata una crescita profittevole nel segmento Vita e in quello Danni, che continua ad essere caratterizzato dall'eccellenza tecnica, con il miglior combined ratio tra i nostri concorrenti, ed è ulteriormente aumentato il contributo dell'asset management.
In linea con gli obiettivi di piano, l'utile netto normalizzato è cresciuto del 6,6% e, pur in un perdurante contesto di tassi bassi, il Gruppo ha saputo rafforzare la propria posizione di capitale. Tutti questi risultati ci consentono di distribuire un dividendo proposto in aumento a € 0,96 per azione.
A livello macroeconomico, il 2019 è stato caratterizzato da tassi di interesse bassi e, in molti casi, negativi, da una crescita del PIL mondiale al ritmo più lento degli ultimi dieci anni, da tensioni significative a livello geopolitico e sul fronte del commercio internazionale e, non ultimo, da dubbi persistenti sulla tenuta dell'economia italiana.
A questo proposito, è importante sottolineare come il Gruppo si fosse preparato con grande anticipo ad affrontare uno scenario di tassi bassi per lungo tempo.
Già durante l'esecuzione del piano strategico 2015-18, infatti, sono state messe in atto con successo una serie di misure volte a superare questa sfida: orientarsi verso soluzioni a basso assorbimento di capitale, ridurre l'esposizione a prodotti dalle garanzie elevate e perseguire una crescita nel ramo Danni e nel segmento della salute e della protezione.
Misure che continuano ad essere implementate ancora oggi, nel quadro dell'esecuzione di Generali 2021.
I settori assicurativo e dell'asset management giocano un ruolo fondamentale nel supportare le imprese e l'intero sistema economico, da un lato riducendo i rischi e dall'altro supportando la crescita attraverso investimenti di lungo termine.
Coerentemente con questo ruolo, Generali opera con una visione sostenibile e di lungo termine, sintetizzata dal nostro purpose, il nostro scopo: aiutare le persone a costruire un futuro più sicuro, prendendoci cura delle loro vite e dei loro sogni.
Generali ha fatto proprie le sfide globali del nostro tempo - i cambiamenti climatici, l'instabilità geopolitica, l'invecchiamento della popolazione e la trasformazione digitale - inserendole nella propria matrice di materialità, approvata dal Consiglio di Amministrazione a fine 2019. La matrice rappresenta il presupposto per integrare concretamente la sostenibilità nel nostro business. Generali applica un modello di governance, gestione e rendicontazione che garantisce l'allineamento ai principi ESG, ponendoli quotidianamente al centro delle proprie decisioni. Creiamo valore sostenibile per l'economia reale, proponendo soluzioni assicurative responsabili e curando gli investimenti secondo i criteri della nostra Responsible Investment Guideline. Entro il 2021 avremo allocato € 4,5 miliardi di investimenti sostenibili.
Nel 2019, Generali è diventata la prima compagnia di assicurazione europea ad emettere un green bond, è stata confermata nel Dow Jones Sustainability World Index e inserita per la prima volta nel Dow Jones Sustainability Europe Index.
Creare valore duraturo significa anche condividerlo con le persone più svantaggiate, e impegnarsi per una società più giusta. Generali interpreta questo impegno giocando un ruolo attivo nelle comunità in cui opera attraverso The Human Safety Net, il progetto dedicato allo sviluppo del potenziale umano nei contesti sociali più fragili.
Il 2019 ha rappresentato per Generali un anno di trasformazione e di successi, a testimonianza ancora una volta della forza del nostro Gruppo e della comprovata capacità di raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
Tutto questo è reso possibile dal talento e dalla passione dei nostri quasi 72 mila dipendenti e oltre 156 mila distributori. Sono loro che ogni giorno contribuiscono a far volare alto il Leone alato in tutto il mondo, ed è a loro che rivolgiamo il nostro più sincero ringraziamento.
Gabriele Galateri di Genola Philippe Donnet
| UTILE NETTO | |
|---|---|
| +2,8% | |
| € 1.515 mln | |
| DIVIDENDO PROPOSTO COMPLESSIVO | DIVIDENDO PROPOSTO PER AZIONE |
| +7,1% | +6,7% |
| € 1.513 mln | € 0,96 |
| PREMI LORDI COMPLESSIVI | |
| +10,8% | |
| € 3.667 mln | |
| PREMI LORDI RAMI VITA | PREMI LORDI RAMI DANNI |
| +3,3% | +18,0% |
| € 1.685 mln | € 1.982 mln |
| COMBINED RATIO DANNI | |
| +4,9% | |
| 97,4% | |
| DIPENDENTI | |
| +4,2% | |
| 1.757 | |
| +7,0% | -1,0% |
| 1.179 Dipendenti in Italia |
578 Dipendenti sedi estere |
| -12,0% € 7.088 mln |
|
|---|---|
| RISERVE TECNICHE NETTE VITA | RISERVE TECNICHE NETTE DANNI |
| -19,9% | +19,3% |
RISERVE TECNICHE NETTE
€ 5.147 mln
€ 1.941 mln
€ 15.844 mln
+3,5 p.p. 260,4%
INDEBITAMENTO
-2,2%
+0,7% € 15.079 mln
PATRIMONIO NETTO
TOTALE ATTIVO
+0,1%
We, Generali 11 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazioni e Relazioni
Relazione sulla Gestione
€ 29.564 mln
www.generali.com/it/media/press-releases/all
Completata la cessione di Generali Belgium, avviata ad aprile 2018; il Gruppo rimane operativo in Belgio attraverso le sue Global Business Lines, continuando a fornire soluzioni assicurative e di assistenza.
AM BEST ha confermato il giudizio A (Eccellente) sulla solidità finanziaria (Financial Strength Rating - FSR) e alzato il rating di credito di Generali a lungo termine (Long-Term Issuer Credit Rating - ICR) da "a" a "a+". Modificato l'outlook Long-Term ICR da positivo a stabile mentre confermato stabile l'outlook FSR.
subordinata per € 500 milioni rivolta ad investitori istituzionali e finalizzata al rifinanziamento parziale di € 750 milioni di debito subordinato di Gruppo con prima data call nel 2019. L'emissione ha ricevuto ordini da circa 450 investitori per un totale di oltre € 6,5 miliardi, 13 volte rispetto all'ammontare offerto. Le agenzie di rating Fitch, Moody's e AM Best hanno assegnato a tale emissione rispettivamente il rating "BBB", "Baa3" (hyb) e "a-".
appartenenti a ISIN XS0415966786 e XS0416148202, per un nominale complessivo di € 700 milioni (date di rimborso rispettivamente 4 e 6 marzo). L'esercizio di tale opzione è stato autorizzato dall'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) e avverrà rispetto a tutti i titoli in circolazione, in conformità ai rispettivi termini e condizioni.
Europ Assistance ha acquisito Trip Mate, società leader nel mercato delle assicurazioni viaggio per i tour operator negli Stati Uniti.
Conclusa l'acquisizione della compagnia slovena Adriatic Slovenica e delle sue controllate, che offrono una vasta gamma di prodotti pensionistici, danni,
malattia e vita.
Partners, una nuova boutique real estate dedicata agli investimenti in centri commerciali. La partnership è in linea con la strategia di Generali di aumentare ulteriormente la propria esposizione al settore immobiliare, nel quale è già uno dei principali investitori al mondo attraverso Generali Real Estate.
Firmato un accordo per l'acquisizione dei portafogli assicurativi di tre società di ERGO International AG in Ungheria e in Slovacchia, in linea con la strategia del Gruppo di rafforzare ulteriormente la propria posizione di leadership in Europa.
€ 1.569.600.895 in attuazione del Piano di incentivazione denominato Long Term Incentive Plan, approvato dall'Assemblea degli Azionisti nel 2016.
e, contestualmente, l'accordo per la partnership industriale con Viridium Gruppe dedicata al mercato assicurativo tedesco e finalizzata alla gestione degli asset del portafoglio Vita di Generali Lebensversicherung.
Relazione sulla Gestione
We, Generali 13 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazioni e Relazioni
In occasione dell'Assemblea degli Azionisti, approvati: il Bilancio d'Esercizio 2018 della Capogruppo, la Politica del Gruppo in materia di remunerazione e il Long Term Incentive Plan (LTIP) di Gruppo 2019, nonché il Piano di azionariato per i dipendenti del Gruppo Generali per promuovere il raggiungimento degli obiettivi strategici, una cultura di ownership ed empowerment e la partecipazione dei dipendenti alla creazione di valore sostenibile del Gruppo.
Approvate inoltre alcune modifiche statutarie, tra le quali l'abrogazione dei limiti di età per i componenti del Consiglio di Amministrazione, il Presidente e l'Amministratore Delegato.
Eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica per tre esercizi, fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, stabilendone il relativo compenso.
Conferito a KPMG S.p.A. l'incarico di revisione legale per il periodo 2021-29, all'esito del processo di selezione istruito e coordinato dal Collegio Sindacale.
Frédéric de Courtois, General Manager del Gruppo Generali, nominato vice presidente di Insurance Europe, l'associazione europea che rappresenta le imprese di assicurazione e riassicurazione.
Coerentemente al piano di riduzione del debito previsto dalla strategia triennale Generali 2021, il Gruppo ha comunicato di non rifinanziare € 1,25 miliardi di indebitamento senior in scadenza a gennaio 2020.
Firmato un accordo per la cessione del portafoglio chiuso Vita della filiale inglese che consentirà di rafforzare ulteriormente la posizione di capitale di Generali.
Fitch ha alzato il giudizio sulla solidità finanziaria (Insurance Financial Strength - IFS) di Generali a "A" da "A-" e confermato il giudizio "A-" sul merito di credito (Issuer Default Rating - IDR). L'outlook rimane negativo su entrambi i rating.
Assicurazioni Generali ha comunicato l'esercizio dell'opzione di rimborso anticipato su tutti i titoli di debito perpetuo subordinato in circolazione appartenenti a ISIN XS0440434834 per un nominale di € 50 milioni. Il rimborso è stato autorizzato dall'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) e avverrà rispetto a tutti i titoli in circolazione, in conformità ai rispettivi termini e condizioni.
Completata l'acquisizione del 100% di Union Investment TFI S.A., società di asset management polacca, avviata a ottobre 2018.
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha deliberato di sottoporre all'approvazione della prossima Assemblea uno speciale piano azionario 2019-2022 a beneficio dell'Amministratore Delegato/Group CEO.
1.569.773.403 in attuazione dello speciale piano azionario destinato all'Amministratore Delegato/Group CEO relativo al mandato 2016-2018, approvato dall'Assemblea degli Azionisti nel 2017. Le azioni del valore nominale di € 1,00 cadauna, inclusive delle azioni aggiuntive a titolo di c.d. dividend equivalent, saranno soggette ad un periodo di c.d. minimum holding già previsto dal regolamento del piano.
Per il secondo anno consecutivo, Generali confermata nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI) e, per la prima volta, inserita nel Dow Jones Sustainability Europe Index (DJSI Europe). Questo importante riconoscimento testimonia l'impegno del Gruppo in tema di sostenibilità, che riveste un ruolo essenziale nella strategia Generali 2021.
La strategia Generali 2021, p. 24
Generali ha completato con successo il riacquisto di tre titoli subordinati per un importo nominale aggregato di circa € 1 miliardo con prima data call nel 2022 e il collocamento del suo primo green bond per un importo nominale di € 750 milioni. Coerentemente con la strategia Generali 2021, questa operazione di gestione proattiva dell'indebitamento contribuisce alla riduzione del debito esterno e del relativo costo. Inoltre, l'emissione del green bond rappresenta un altro passo importante per il Gruppo verso il raggiungimento dei suoi obiettivi sulla sostenibilità ambientale, parte integrante del nostro modello di business.
La strategia Generali 2021, p. 24
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019, Indebitamento e liquidità, p. 60
in base ai criteri di affidabilità, condotta sociale, qualità di prodotti e servizi e trattamento dei dipendenti.
Promossi da Generali due progetti a sostegno della diversità e della salvaguardia dell'ecosistema marino durante la 51° edizione della regata velica Coppa d'Autunno Barcolana di Trieste. È stato inoltre riaperto al pubblico Palazzo Berlam, nuova sede della Generali Group Academy. Il centro internazionale di formazione supporterà Generali nella gestione dei processi di trasformazione, costruendo e rafforzando nuove leadership, favorendo i percorsi di carriera con lo sviluppo delle competenze, contribuendo ad attrarre, sviluppare e trattenere i talenti. Il Palazzo è stato rinnovato seguendo le linee guida Smart Workspaces di Generali e ristrutturato per l'adeguamento sismico e la riqualificazione energetica, in linea con gli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale fissati dal Gruppo.
Nell'ambito del sostegno ad eventi e attività sportive che incoraggiano uno stile di vita salutare, teso a migliorare il benessere delle persone, Generali è title sponsor della Milano Marathon per il secondo anno consecutivo. Alla manifestazione, che si terrà ad aprile 2020, il Gruppo sarà presente con The Human Safety Net, l'iniziativa che unisce le potenzialità del settore sociale a quelle di Generali a livello globale e che punta ad avere un impatto di lungo termine nelle vite delle persone più vulnerabili e attivare i loro talenti.
Presentata Arte Generali, società innovativa che ambisce a diventare Partner di Vita dei collezionisti d'arte, offrendo soluzioni innovative e personalizzate di prevenzione, protezione e assicurazione, integrate da servizi unici e tecnologia all'avanguardia. Arte Generali nasce dall'aspirazione del Gruppo di allargare la sua offerta ai clienti, come previsto dal pilastro Crescita profittevole di Generali 2021.
Chiuso un accordo commerciale in Argentina con Mercado Libre, il più grande operatore di e-commerce in Sudamerica, per distribuire assicurazioni danni. L'iniziativa permette di rafforzare il percorso di trasformazione digitale del Gruppo, sviluppando innovativi modelli distributivi B2B2C e aprendo nuovi canali di contatto per i clienti.
Riaperti i Giardini Reali di Venezia dopo un complesso lavoro di restauro promosso e realizzato da Venice Gardens Foundation e sostenuto in qualità di main partner da Generali. Le attività culturali dei Giardini Reali si connettono con le finalità di The Human Safety Net, che avrà sede presso le Procuratie Vecchie.
Portogallo dell'intera partecipazione della compagnia Seguradoras Unidas e della società di servizi AdvanceCare. L'operazione, annunciata a luglio 2019, rappresenta un importante passo nell'esecuzione della strategia triennale del Gruppo, che prevede il rafforzamento della leadership di Generali in Europa.
che individua le 100 imprese più sostenibili del mondo. Questo riconoscimento mette in risalto l'evoluzione del percorso di sostenibilità di Generali che è parte integrante della strategia Generali 2021.
di 18 fondi pensione e compagnie assicurative nato su iniziativa delle Nazioni Unite. L'obiettivo è ridurre a zero le emissioni nette di gas serra dei propri portafogli per evitare un aumento della temperatura globale oltre l'obiettivo di Parigi di 1,5°C, lavorando a stretto contatto con le società in portafoglio al fine di cambiare i loro modelli di business, adottando pratiche rispettose del clima e impostando idealmente un obiettivo di zero emissioni nette.
Inaugurato Energy Hub nella Torre Generali di Citylife a Milano, un laboratorio innovativo dedicato all'attivazione dell'energia fisica e mentale di tutti i dipendenti e alla promozione di stili di vita sani e sostenibili. Disegnato in coerenza con le linee guida del Ministero della Salute in ambito di prevenzione, l'Energy Hub si pone come la tappa più recente di un vero e proprio percorso di welfare per i dipendenti del Gruppo.
Banca d'Italia ha autorizzato a operare come SGR (Società di Gestione del Risparmio) ThreeSixty Investments, la prima boutique italiana di Generali annunciata ad aprile 2019. La nuova società offrirà soluzioni di investimento multiasset, con un approccio innovativo e integrato su un'ampia gamma di asset class.
In linea con la strategia di sostenibilità e di capital management del Gruppo, Generali ha definito il suo primo Framework per le Green Insurance Linked Securities, strumenti finanziari alternativi per il trasferimento del rischio assicurativo presso investitori istituzionali.
Approvazione della Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato, del Progetto di Bilancio d'Esercizio della Capogruppo e della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 31 dicembre 2019 e della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
Pubblicazione dei risultati al 31 dicembre 2019
Approvazione del Bilancio d'Esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2019 e della Politica in materia di remunerazione e degli altri punti all'ordine del giorno assembleare
Consiglio di Amministrazione Approvazione delle Informazioni Finanziarie al 31 marzo 2020
Pagamento della prima tranche* del dividendo delle azioni di Assicurazioni Generali
Pubblicazione dei risultati al 31 marzo 2020
Consiglio di Amministrazione Approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2020
Pubblicazione dei risultati al 30 giugno 2020
Approvazione delle Informazioni Finanziarie al 30 settembre 2020 e verifica sul soddisfacimento delle condizioni per il pagamento della seconda tranche* del dividendo delle azioni di Assicurazioni Generali
Pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2020
Investor Day
| Instabilità geopolitica, macroeconomica e finanziaria | Trasformazione digitale e cybersicurezza | |
|---|---|---|
| IL NOSTRO PURPOSE | ||
| e dei loro sogni | Aiutare le persone a costruirsi un futuro più sicuro, prendendoci cura della loro vita | |
| VALORI | Deliver on the promise Value our people Live the community |
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| www.generali.com/it/who-we-are/our-culture | Be open | |
| LA NOSTRA STRATEGIA GENERALI 2021, p. 24 | ||
| Diventare Partner di Vita per i clienti, offrendo soluzioni innovative e personalizzate grazie a una rete distributiva senza uguali |
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| CAPITALE FINANZIARIO | Essere leader del mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e le PMI, creando allo stesso tempo una piattaforma di asset management globale e focalizzata, e perseguendo opportunità nei mercati ad alto potenziale |
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| CAPITALE UMANO CAPITALE SOCIALE E RELAZIONALE |
LA NOSTRA GOVERNANCE, p. 40 | |
| CAPITALE INTELLETTUALE CAPITALE MANIFATTURIERIO |
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| CAPITALE NATURALE | In un contesto economico e finanziario sfidante, siamo convinti che la nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, per tutti gli stakeholder nel medio-lungo termine |
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| IL NOSTRO MODELLO DI BUSINESS | ||
| Sviluppiamo per i nostri clienti soluzioni assicurative Vita e Danni semplici, integrate, personalizzate, competitive: l'offerta spazia dalle polizze di risparmio, |
||
| Distribuiamo i nostri prodotti e offriamo i nostri servizi seguendo una strategia multicanale, anche grazie alle |
||
| Riceviamo dai nostri clienti somme per la stipula di contratti di assicurazione che vengono investite |
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| Glossario disponibile nella Relazione Annual eIntegrata e Bilancio Consolidato 2019 a fine volume |
I premi incassati vengono gestiti attraverso opportune politiche di asset-liability management in modo da garantire il pagamento dei sinistri e delle prestazioni |
Dall'analisi del contesto in cui operiamo e dall'ascolto dei soggetti interessati dalle nostre attività abbiamo identificato e sotto dettagliato i quattro megatrend di massima rilevanza, che presentano significativi rischi e opportunità per il Gruppo, per la sua catena del valore e per gli stakeholder. Valutiamo sistematicamente i rischi garantendone un adeguato presidio, nonché definiamo le nostre strategie e gestiamo le attività tenendo conto di queste sfide per proteggere la capacità di creare valore nel tempo.
Risk Report, p. 101 della Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019 per maggiori dettagli sul modello di gestione dei rischi e sul requisito di capitale
Il rallentamento della crescita globale iniziato nel 2018 è proseguito nel corso del 2019, pur evidenziando segnali di miglioramento verso la fine dell'anno. La Banca Mondiale ha evidenziato un contesto di rischi crescenti, dovuti alle rinnovate tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, attenuatisi verso la fine dell'anno, alla debolezza economica nei paesi industrializzati, nonché alla flessione del commercio globale e alla forza del dollaro. In Europa prosegue la complessa gestione della Brexit a seguito dell'uscita formale dall'Unione Europea verificatasi a fine gennaio 2020. L'inizio del 2020, inoltre, è stato caratterizzato dalla diffusione di una pandemia generata dal Covid-19 Coronavirus, sviluppatasi inizialmente in Cina. L'Eurozona è stata influenzata dalla combinazione di incertezze endogene e dalla crescita globale più debole, che vede una recessione del settore manifatturiero, minori aspettative di produzione e una conseguente riduzione degli investimenti. Negli Stati Uniti, il PIL è cresciuto nel 2019 del 2,3%, in uno scenario di tensioni commerciali, rallentamento dei consumi domestici e maggiore contrazione degli investimenti.
In questo contesto la Federal Reserve (Fed) e la Banca Centrale Europea (BCE) hanno adottato politiche accomodanti. La Fed ha tagliato i tassi di 75 punti base mentre la BCE ha riavviato il quantitative easing, con conseguenti possibili aumenti dell'inflazione nel medio termine. Con riferimento al settore assicurativo, la tendenza al ribasso che ha caratterizzato il comparto Vita europeo dal 2015 è meno marcata, pur continuando ad essere influenzata dalla debolezza di lungo termine dei rendimenti governativi e, conseguentemente, dal passaggio dai prodotti tradizionali a quelli unit-linked e ibridi. Nel mercato Danni, nonostante lo scenario macroeconomico non particolarmente dinamico che ha caratterizzato il 2019, la raccolta nei principali paesi dell'Eurozona è cresciuta a ritmi sostenuti, soprattutto con un buon andamento nel ramo malattia, principalmente in Italia e Francia.
La strategia di allocazione degli investimenti continua ad essere guidata prevalentemente dalle aspettative di mercato e dagli obiettivi di redditività e di solvibilità del Gruppo. Il sistema regolamentare e il persistere di bassi tassi d'interesse in un contesto globale di perdurante incertezza rendono essenziale una gestione degli attivi molto rigorosa e attenta alla coerenza con i passivi. La diversificazione geografica e l'attenzione selettiva a investimenti alternativi (private equity e private debt) e del real asset (investimenti immobiliari e/o infrastrutturali sia diretti che indiretti) continuano ad essere elementi importanti nell'attuale attività d'investimento, volta a contenere i rischi di portafoglio e sostenere la redditività corrente. Lo sviluppo di una piattaforma multi-boutique di asset manager assicurativi è parte della strategia finalizzata a potenziare la capacità di investimento in tali settori di mercato.
Siamo esposti ai rischi di mercato derivanti dalle fluttuazioni di valore degli investimenti e ai rischi di credito legati al rischio di inadempienza delle controparti oltre che all'ampliamento del credit spread. Gestiamo questi rischi seguendo principi di sana e prudente gestione in linea con il Prudent Person Principle e con le disposizioni definite nella Group Investment Governance Policy e nelle linee guida di rischio. Misuriamo i rischi finanziari e di credito con il Modello Interno Parziale di Gruppo, che ci consente una miglior rappresentazione del nostro profilo di rischio.
We, Generali 19 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazioni e Relazioni
Siamo di fronte a un profondo cambiamento guidato dall'interazione e dall'effetto cumulato di molteplici sviluppi tecnologici: Internet of Things, servizi cloud, cognitive computing, advanced analytics, Robotic Process Automation (RPA), intelligenza artificiale e lo sviluppo delle reti mobili sono elementi che contribuiscono alla creazione di un rinnovato ambiente in cui operare per ottimizzare l'efficienza, l'operatività e la vicinanza con i nostri clienti. Si assiste in particolare alla diffusione di dati pubblici e di contesto, alla progressiva digitalizzazione dei clienti, alla crescente domanda di prodotti personalizzati e alla potenza di calcolo disponibile a prezzi contenuti che raddoppia anno su anno. Questi elementi permettono alle società assicurative di trasformare il proprio modo di
L'analisi, la valorizzazione e la governance dei dati sono sempre più nel DNA dei processi produttivi del Gruppo: dai sistemi per migliorare l'individuazione di frodi, alla personalizzazione dell'offerta, dall'automazione di processi all'anticipazione dei bisogni dei clienti.
Le elaborazioni e analisi dei dati necessarie per arricchire il rapporto con il cliente sono svolte - garantendo l'anonimato - sia autonomamente dalle singole business unit che attraverso il supporto del Gruppo grazie a strumenti e competenze specifiche. La crescente cultura interna ha permesso di consolidare piattaforme che permettono di far leva sulle sinergie derivanti dalle tecnologie di RPA e da quelle cognitive, consentendo l'automazione di processi sempre più complessi, incrementando la qualità e l'efficienza.
Il nostro obiettivo è ora di estendere i casi di successo raggiunti in ambito analitico e tecnologico da alcune nostre società all'intero Gruppo, realizzando così economie di scala.
Il punto di forza della condivisione interna sono le numerose Communities of Practice che catalizzano gli interessi di esperti di settore e di business, rendendo efficace la condivisione e l'orchestrazione degli investimenti.
Il processo di creazione di valore, p. 16
Continuiamo, nell'ottica del miglioramento continuo e della esplorazione di nuove opportunità, ad occuparci di scouting di piattaforme sia basate su tradizionali fare business e di affacciarsi al cosiddetto mondo degli ecosistemi in cui i confini fra business un tempo diversi e distinti si fanno sempre più labili per offrire ai clienti un servizio oltre ad un prodotto.
L'evoluzione tecnologica comporta anche una crescita esponenziale delle minacce di natura cyber, come ad esempio attacchi finalizzati alla sottrazione di informazioni o interruzione dei processi operativi. Un'adeguata gestione di tale rischio diventa quindi fondamentale per limitare i potenziali impatti di natura economica e operativa ma soprattutto per preservare la fiducia riposta dai clienti nel trattamento dei propri dati, molti dei quali di natura sensibile. Il tema è sempre più rilevante anche per i regolatori che negli ultimi anni hanno introdotto misure specifiche di sicurezza e processi di reporting in caso di incidenti di sicurezza (ad esempio, General Data Protection Regulation).
tecnologie di integrazione (API) che di tipo Blockchain/ Distributed Ledger che abilitano nuovi ecosistemi digitali.
Stiamo al passo con le nuove tecnologie e ci tuteliamo dalle nuove minacce: continuiamo a potenziare la nostra capacità di prevenire, rilevare e rispondere a potenziali cyber attacchi, implementando le più innovative soluzioni di sicurezza e migliorando costantemente i nostri processi di risposta. Tramite il Security Operation Center (SOC) siamo in grado di monitorare 24 ore al giorno tutti gli eventi registrati dalle nostre soluzioni di sicurezza, rilevare potenziali incidenti e intervenire con azioni di contenimento e ripristino. Le performance del SOC sono monitorate in modo strutturato mediante appositi indicatori, che non sono rendicontati per ragioni di sicurezza. In accordo con il modello di gestione dei rischi operativi adottiamo un framework di valutazione e prioritizzazione degli interventi, supportato da uno strumento informatico disponibile ai nostri paesi. Il corpus normativo riguardante la sicurezza a livello di Gruppo, che è in linea con i principali standard di riferimento (NIST, ISO 27001, ecc.) e con le best practice di settore, è stato ulteriormente rafforzato tramite una specifica Policy di Sicurezza. Ci siamo infine impegnati a consolidare la cultura della sicurezza nel Gruppo mediante numerose iniziative di comunicazione e formazione, tra le quali figurano anche campagne interne di simulazione di phishing.
Misuriamo i rischi operativi seguendo gli standard regolamentari e con modelli qualitativi e quantitativi che ci consentono di cogliere le nostre principali esposizioni e definire l'adeguatezza dei controlli in essere.
I cambiamenti climatici costituiscono un rischio materiale con potenziali effetti più limitati nel breve periodo, ma potenzialmente catastrofici nel lungo termine. A tale rischio si associa un'elevata incertezza nel determinare con precisione tempi e magnitudine degli impatti, soprattutto a livello locale. Gli impatti identificati possono essere classificati in rischi fisici e rischi di transizione (da cui possono derivare rischi di contenzioso) e opportunità.
I rischi fisici sono determinati dal modificarsi o intensificarsi dei fenomeni metereologici, inclusi gli eventi naturali estremi, tra cui tempeste e cicloni, inondazioni, alluvioni, incendi e innalzamento del livello del mare. Per il settore assicurativo, tali fenomeni incidono, nel segmento Danni, soprattutto sui rischi di tariffazione e sui rischi catastrofali, influenzando, a parità di condizioni, il numero e il costo dei sinistri e relativi oneri di gestione, nonché i costi di riassicurazione. Anche il segmento Vita può esserne impattato: l'acuirsi delle ondate di calore e l'espansione degli habitat adatti a ospitare vettori di malattie tropicali possono peggiorare infatti i tassi attesi di mortalità e di morbilità.
Inoltre, i rischi fisici da cambiamenti climatici, peggiorando le condizioni di vita della popolazione e aumentando i danni non coperti da assicurazione, possono portare a un deterioramento della stabilità socio-politica e delle condizioni macroeconomiche e geopolitiche, con effetti a cascata sull'economia in generale e sul sistema finanziario. Nell'eventualità di insufficienti interventi infrastrutturali e organizzativi di prevenzione e mitigazione dei rischi fisici da cambiamenti climatici per rafforzare la resilienza dei territori, il settore assicurativo potrebbe essere soggetto a rischi reputazionali legati alla tendenziale riduzione della capacità di offrire alla popolazione adeguate coperture assicurative a condizioni economiche accessibili.
I rischi di transizione sono associati alla decarbonizzazione dell'economia: cambiamenti nelle politiche pubbliche nazionali o internazionali, nelle tecnologie e nelle preferenze dei consumatori possono incidere sul valore degli investimenti legati a attività, settori o paesi con un'elevata impronta carbonica (cosiddetti stranded asset). Buona parte dell'impatto di tali rischi dipende dalla velocità adottata per l'adeguamento a standard ambientali più stringenti e dal sostegno pubblico che verrà garantito per la riconversione. I rischi di transizione sono pertanto influenzati da fattori caratterizzati da un elevato grado di incertezza, quali le dinamiche politiche, sociali, di mercato e le innovazioni tecnologiche.
Benché la velocità della transizione e i relativi rischi siano dunque oggi difficilmente determinabili, avranno probabilmente conseguenze di vasta portata, specialmente in alcuni settori quali quello energetico.
Tra i rischi di transizione sono identificati anche i rischi reputazionali derivanti da rapporti commerciali con società del settore del carbone, soggette a crescente stigmatizzazione da parte dell'opinione pubblica.
Le strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici presentano, infine, opportunità. Con il modificarsi o l'intensificarsi dei fenomeni metereologici e degli eventi naturali estremi è plausibile, per il settore assicurativo, un correlato aumento della domanda di protezione attraverso specifiche soluzioni. Le nuove regolamentazioni in Europa volte a incentivare la transizione verso un'economia verde, insieme ai cambiamenti delle preferenze dei consumatori, stanno inoltre sostenendo il mercato dei prodotti assicurativi legati al settore delle energie rinnovabili, rafforzando la domanda di prodotti di investimento legati alla finanza verde, sia da parte di investitori istituzionali che nel segmento retail, e accrescendo la domanda di soluzioni assicurative che accompagnino il cliente nell'adozione di stili di vita sostenibili.
Infine, la decarbonizzazione dell'economia e, in particolare, la diffusione su larga scala di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili richiedono ingenti finanziamenti, solo in parte coperti con fondi pubblici, incrementando così le opportunità di investimento per i soggetti privati.
We, Generali 21 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazioni e Relazioni
Abbiamo definito processi e strumenti per mitigare i rischi e cogliere le opportunità derivanti dai cambiamenti climatici, quali il monitoraggio dell'adeguatezza dei modelli attuariali per la valutazione e la quotazione dei rischi, il ricorso a meccanismi di trasferimento dei rischi, l'analisi periodica degli investimenti, i processi di innovazione di prodotto e di servizio, il dialogo con gli stakeholder, nonché lo sviluppo di partnership di settore per la condivisione di conoscenze e l'individuazione di soluzioni di sistema. Si annovera, in particolare, la nostra partecipazione al gruppo di lavoro sulla TCFD1 dell'UNEP-PSI, al network Climate Action 100+ dei PRI (Principles for Responsible Investment), all'Investing in a Just Transition dei PRI e LSE (The London School of Economics and Political Science), e all'Investors Leadership Network.
Gestiamo i rischi fisici nel breve periodo attraverso un processo di monitoraggio dei rischi e di ottimizzazione della strategia assuntiva con l'impiego di modelli attuariali, periodicamente aggiornati, per stimare i potenziali danni, inclusi quelli catastrofali influenzati dai cambiamenti climatici. Ricorriamo a contratti di riassicurazione e strumenti alternativi di trasferimento del rischio, quali l'emissione di titoli assicurativi di protezione da rischi catastrofali (cat bond). Inoltre, per ridurre l'esposizione ai rischi fisici nel segmento Danni dei clienti corporate, forniamo servizi di consulenza ingegneristica per apportare migliorie tecnico-organizzative in grado di aumentare la protezione dei beni assicurati anche dagli eventi calamitosi naturali, definendo programmi di prevenzione dei sinistri e monitorandone periodicamente l'attuazione. Infine, abbiamo istituito procedure speciali per velocizzare la stima dei danni e la liquidazione dei sinistri in caso di catastrofi naturali e eventi estremi, in modo da rafforzare la resilienza dei territori colpiti, facilitando la fase di assistenza post emergenza e di ritorno alla normalità.
Nell'ambito della gestione dei rischi di transizione, stiamo riducendo la già limitata esposizione del portafoglio d'investimenti ad emittenti dei settori del carbone e delle sabbie bituminose. Per le attività assicurative, il Gruppo non sottoscrive più alcun rischio legato alla costruzione di nuove centrali a carbone o miniere di carbone.
Nei paesi in cui il carbone incide per una quota superiore al 45% sul mix elettrico nazionale2 , per limitare gli impatti sociali negativi derivanti dalla decisione di uscita da questo settore, stiamo svolgendo attività di engagement con le società con cui intratteniamo rapporti commerciali in attuazione al principio della transizione giusta, che coniuga l'esigenza di tutela del clima con la minimizzazione delle conseguenze per l'occupazione locale e l'approvvigionamento energetico. L'attività di azionariato attivo si concentra sul monitoraggio dei piani di riduzione delle emissioni, di protezione e di riqualificazione dei lavoratori, nonché di sostegno alle comunità, analizzandone spese e investimenti allocati a tali scopi. Infine, per dimostrare coerenza con gli impegni richiesti a clienti, emittenti e partner commerciali, monitoriamo le emissioni di gas a effetto serra generate dalle nostre attività dirette, attuando strategie di progressiva riduzione, anche attraverso l'acquisto di energia prodotta da fonti rinnovabili.
L'impegno costante per la sostenibilità, p. 33
Per cogliere le opportunità derivanti dalla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, abbiamo sviluppato e promosso la diffusione di soluzioni assicurative per la protezione dei clienti da danni catastrofali, inclusi quelli influenzati dai cambiamenti climatici, per il supporto ai clienti nell'adozione di stili di vita sostenibili e coperture per il settore delle energie rinnovabili. Stiamo ampliando anche l'offerta di prodotti di investimento tematico legati alla finanza verde per il segmento retail.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019, sezioni L'andamento economico del Gruppo, p. 49 e I nostri mercati di riferimento: posizionamento e performance, p. 65
Per cogliere le opportunità legate alla decarbonizzazione dell'economia e alla realizzazione di interventi di rafforzamento della resilienza dei territori ai cambiamenti climatici, stiamo aumentando gli investimenti in obbligazioni verdi e in progetti infrastrutturali sostenibili. Abbiamo inoltre emesso nel 2019 il primo green bond per finanziare o rifinanziare progetti relativi, ad esempio, al miglioramento dell'efficienza energetica del patrimonio immobiliare del Gruppo.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019, Indebitamento e liquidità, p. 60
1 La TCFD (Task force on Climate-related Financial Disclosures) è stata istituita nel 2015 dal Financial Stability Board (FSB) con il compito di elaborare una serie di raccomandazioni sulla rendicontazione dei rischi legati al cambiamento climatico in modo da guidare e incoraggiare le aziende ad allineare le informazioni divulgate alle aspettative e alle esigenze degli investitori.
2 Dati dell'Agenzia Internazionale per l'Energia.
Le comunità moderne continuano ad essere influenzate da marcati fenomeni demografici e sociali di forte impatto sui rispettivi equilibri socio-economici.
Nelle economie più mature europee si assiste a un continuo processo di invecchiamento della popolazione, guidato dall'incremento dell'aspettativa di vita e dalla riduzione della natalità. I fenomeni migratori internazionali controbilanciano solo in parte questo trend, che risulta comunque diversamente influenzato da iniziative socio-politiche adottate su base locale. Al di fuori dell'Europa, si osservano analoghi fenomeni, pur se di portata distinta e comunque di rilievo su un orizzonte temporale più ampio.
Sulla gran parte dei mercati europei, le fasce di età più giovani sono interessate da una ridotta e spesso discontinua capacità reddituale media, fortemente condizionata da un mercato del lavoro flessibile ma precario, che non assicura ragionevole certezza del finanziamento del sistema di welfare pubblico. Ne risultano quindi comunità sbilanciate, dove all'incremento del fabbisogno previdenziale e assistenziale sanitario non corrisponde un adeguato finanziamento e una copertura dei sistemi pubblici da parte della popolazione attiva.
Il fabbisogno assistenziale sanitario evolve naturalmente verso prestazioni e servizi sempre più sofisticati, quindi costosi. Al tempo stesso si sviluppa una maggiore consapevolezza del legame tra salute, abitudini di vita e contesto ambientale, grazie sia a iniziative sociali pubbliche che a maggiore proattività e promozione da parte del mercato privato.
Scelte politiche locali discontinue aggravano la tenuta dei sistemi di welfare: una maggiore percezione di incertezza impatta sulla copertura del fabbisogno immediato di assistenza sanitaria e di accesso alla previdenza pubblica, quindi altera equilibri di sistema che non possono che essere delineati su un orizzonte di lungo termine.
Nel contesto sopra delineato, le limitate risorse finanziarie prodotte dalle generazioni più giovani, o in generale derivanti dal risparmio privato, vanno indirizzate e valorizzate con ancor maggiore attenzione. Aumenta infine l'importanza del tema dei diritti umani, soprattutto nelle economie meno mature, in cui il diritto del lavoro non è ancora del tutto sviluppato.
Ci poniamo come parte attiva nel rafforzamento di comunità più stabili, monitorando e affrontando gli effetti di una società in cambiamento. Per questo, sviluppiamo e offriamo soluzioni flessibili e modulari ad alto contenuto previdenziale e assistenziale per la copertura delle spese sanitarie e altri possibili fabbisogni presenti e futuri, individuali, familiari e di comunità. Ci impegniamo ad essere Partner di Vita dei nostri clienti, rafforzando il dialogo con le persone lungo tutto il percorso di interazione con le nostre realtà aziendali attraverso servizi, rinnovati e ottimizzati, sempre accessibili. Poniamo crescente attenzione alla digitalizzazione sia quale canale di comunicazione che come leva di efficientamento dei servizi ai nostri clienti, nonché alla nostra rete distributiva. In particolare, il segmento clienti senior è nel nostro focus con soluzioni modulari che combinino risparmio, protezione e servizi in una logica di assistenza e servizi.
Forniamo ai clienti informazioni complete e facilmente fruibili sui prodotti e sui servizi, aiutandoli a comprendere i principali fattori che possono incidere sulla loro capacità reddituale e qualità della vita, a valutare accuratamente la loro capacità di risparmio, a identificare i propri fabbisogni presenti e futuri. Crediamo che lo strumento assicurativo sia il più adeguato per prevedere e affrontare con il dovuto anticipo i possibili bisogni per tutte le età; ne curiamo quindi la definizione e offerta anche in caso di contesti di mercato con scarsa conoscenza e propensione individuale per le soluzioni assicurative.
I prodotti Vita e Salute, inclusi i prodotti a contenuto previdenziale e assistenziale, implicano l'accettazione da parte di Generali di rischi sottoscrittivi di tipo biometrico, tipicamente mortalità, longevità e malattia. Abbiamo pertanto la necessità di gestirli tramite processi di sottoscrizione che si basano su una valutazione aggiornata delle condizioni socio-demografiche della popolazione che hanno lo scopo di coglierne i relativi trend. Siamo inoltre dotati di solidi processi di pricing e di approvazione dei prodotti che prevedono un'analisi preventiva delle ipotesi relative ai fattori biometrici, consistenti con i dettami delle Politiche Locali di Vigilanza e Governance sui Prodotti. Tali processi rientrano in un disegno di governance strutturata definita nella Politica di Gruppo di sottoscrizione Vita. Misuriamo, infine, i rischi di mortalità, longevità e malattia, tramite il Modello Interno Parziale di rischio del Gruppo.
Dichiariamo inoltre il nostro impegno e monitoriamo il rispetto dei diritti umani grazie alle linee guida e politiche di Gruppo tra cui il Codice di Condotta, la Responsible Investment Guideline e la Responsible Underwriting Guideline.
Le nostre regole per un agire corretto, p. 38
Diventare Partner di Vita per i clienti, offrendo soluzioni innovative e personalizzate grazie a una
composto di crescita degli utili 2018-2021 in base al paese/segmento
+35% di rimesse cumulative di cassa alla holding 2019-2021 rispetto al periodo 2016-2018
PROMUOVERE LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLA DISTRIBUZIONE, p. 27
ca. € 1 miliardo di investimenti totali in iniziative strategiche interne 2019-2021
Un brand forte, p. 32
3 Sulla base dei premi lordi sottoscritti ai sensi degli IAS-IFRS in Europa a fine esercizio 2017.
Attestazioni e Relazioni
Essere leader del mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e le PMI, creando allo stesso tempo una piattaforma di asset management globale e focalizzata, e perseguendo opportunità nei mercati ad alto potenziale
Le nostre 2. 3. L'impegno costante per la sostenibilità, p. 33
4 CAGR su tre anni; normalizzato per l'impatto di plus e minusvalenze derivanti dalle dismissioni.
Nel corso del 2019 abbiamo lanciato una serie di iniziative per garantire l'implementazione della nuova strategia di trasformazione, basata sull'ambizione di diventare Partner di Vita per i nostri clienti.
Le iniziative strategiche sono trasversali sia alle funzioni aziendali che alle geografie del Gruppo. Coinvolgono pertanto tutte le business unit e sono incentrate sull'implementazione delle priorità identificate nel piano Generali 2021, come ad esempio la creazione di una piattaforma europea per lo sviluppo della mobilità, il lancio di una nuova gamma di prodotti modulari o la trasformazione del modello operativo.
Le iniziative strategiche coinvolgono attivamente centinaia di colleghi in tutto il Gruppo e hanno l'obiettivo di accompagnare le business unit nel raggiungimento degli obiettivi del piano strategico promuovendo una modalità di lavoro agile ed imprenditoriale e incrementando il livello di coinvolgimento e di condivisione tra tutti i dipendenti. Abbiamo inoltre sviluppato un ulteriore strumento a supporto della strategia, chiamato FastBoard. Si tratta di un cruscotto che sintetizza l'andamento degli indicatori chiave funzionali all'esecuzione di Generali 2021 ed è utilizzato sia per monitorare i progressi che come strumento di comunicazione e condivisione con tutti i dipendenti del Gruppo.
2019 in linea con il target 2021, pari a ca. € 1 miliardo
Il terzo pilastro della strategia Generali 2021, basato sull'innovazione e la trasformazione digitale, ha i seguenti obiettivi:
– rendere Generali Partner di Vita dei propri clienti;
Abbiamo pertanto lanciato diverse progettualità orientate alla creazione di soluzioni innovative per lo sviluppo del business e volte a rendere Generali un player rilevante nel campo dell'innovazione e della digitalizzazione. Ne sono esempi il lancio della piattaforma pan-europea per la mobilità e lo sviluppo della nuova strategia digitale. In particolare, l'iniziativa strategica relativa all'implementazione della piattaforma di mobilità si pone l'obiettivo di sviluppare servizi digitali per il mercato della mobilità integrata sia in ambito retail che aziendale, facendo leva sulle soluzioni innovative definite da Jeniot, la nuova compagnia di servizi creata in Italia. Puntiamo a sviluppare un'offerta a livello europeo, partendo dai mercati dove la presenza del Gruppo è maggiormente rilevante. Nel 2019 abbiamo sottoscritto un accordo con FCA in Italia, Germania, Francia e Polonia, volto allo sviluppo di business assicurativo tradizionale e connesso.
Per quanto riguarda la nuova strategia digitale, puntiamo ad offrire esperienze eccellenti ai nostri clienti, distributori e dipendenti, trasformando Generali in un'organizzazione agile e basata sui dati nonché facendo leva sull'innovazione e sulla collaborazione con start-up in ambito tecnologico (ad esempio, partnership con Plug and Play e HITS – House of Insurtech Switzerland).
fornire ispirazione e metodologie e creare nuove opportunità di business sfruttando nuove tecnologiche
reinventare l'esperienza e migliorare la comprensione dei clienti, i punti di contatto, la trasparenza e le interazioni
accelerare l'automazione dei processi grazie alla re-ingegnerizzazione e all'adozione di nuove tecnologie
guidare le decisioni di business e aumentare il vantaggio competitivo con l'uso e l'analisi dei dati e dell'intelligenza artificiale
un'organizzazione snella, flessibile e coinvolta ci abiliterà nel muoverci più velocemente
Partner di Vita è la nostra strategia di trasformazione culturale e operativa che combina semplicità e innovazione con empatia e attenzione, ad ogni contatto con il cliente attraverso tutti i canali.
Si tratta di trasmettere ai clienti l'idea che, oltre ad essere il partner di fiducia per le loro esigenze assicurative, siamo anche sempre raggiungibili, ci prendiamo cura dei loro bisogni, siamo proattivi e possiamo offrire protezione, prevenzione e assistenza in ogni campo per loro rilevante (famiglia, casa, mobilità, salute, sicurezza ecc.). In altre parole, che possiamo sostenerli nel corso di tutta la loro vita.
È un viaggio iniziato ascoltando i nostri clienti e distributori, comprendendo i loro bisogni e agendo in base al loro riscontro. Adesso ci sono 8 Hallmark che giocano un ruolo chiave in questo viaggio: quattro per i clienti, distinguendo gli aspetti che vogliamo che loro sperimentino nella relazione con noi, e quattro per i distributori, che consentiranno loro di soddisfare al meglio tutte le esigenze dei clienti.
Human & caring experience
La nostra missione è far sì che il cliente, attraverso tutti i canali e punti di contatto, percepisca la nostra attenzione nei suoi confronti in ogni fase del suo percorso, nel linguaggio che utilizziamo, nei nostri prodotti e nel nostro atteggiamento.
B1 language
Vogliamo scrivere tutti i nostri documenti in un modo chiaro, con un linguaggio comprensibile a tutti (livello B1, compreso dal 95% della popolazione). I nostri documenti e le comunicazioni quotidiane devono essere chiari e trasparenti, evitando frasi complicate e tecnicismi.
Differentiating value propositions
Il nostro obiettivo è di offrire soluzioni personalizzate che aiutino i nostri clienti a gestire al meglio la loro vita quotidiana. Integriamo tutti i nostri prodotti con servizi a valore aggiunto come prevenzione, protezione, assistenza. Tutto questo ci consente di rafforzare il rapporto con i nostri clienti.
Seamless omnichannel experience
Vogliamo offrire la miglior esperienza digitale multicanale a tutti i nostri clienti nel mondo e vogliamo migliorarla costantemente. Vogliamo che gli strumenti da noi utilizzati diventino il canale di interazione più facile e veloce per i nostri clienti, disponibili 24 ore su 24, offrendo valore e ispirazione, promuovendo l'impegno e la lealtà attraverso un'interazione digitale perfettamente integrata.
7 Il numero dei clienti si riferisce a tutte le entità assicurative, banche e fondi pensione (entità consolidate integralmente, alcune entità assicurative in Asia consolidate con il metodo del patrimonio netto dove Generali ha delle partecipazioni significative, nonché business rilevante B2C - Business to Consumer - diretto di Europ Assistance in Belgio, Italia, Francia, Spagna e USA).
Digital visibility L'80% dei nostri clienti avvia la propria ricerca online su prodotti o servizi. Ecco perché il nostro hallmark principale consiste nell'avere i nostri 156 mila distributori presenti online, compresi i social media.
Management of generated leads
Creeremo e gestiremo i contatti (lead) con il cliente con un approccio incentrato su dati e performance, al fine di migliorare la conversazione. Un marketing sempre attivo e mirato, abbinato a strumenti digitali per migliorare la distribuzione dei lead, attiverà le vendite nel modo più efficiente possibile, con un impatto positivo sulla nostra rete distributiva.
Needs'-based advisory
I nostri distributori disporranno di un cruscotto commerciale che includerà la visibilità sui dati dei clienti a 360° così da poterli consigliare e trovare le migliori soluzioni, in linea con i loro obiettivi e stile di vita. I prodotti saranno modulari e i dati consentiranno un alto livello di personalizzazione.
Paperless Vogliamo essere sostenibili e efficienti, fornendo un'esperienza sempre più digitale e riducendo l'uso di documenti cartacei, favorendo l'uso della firma elettronica. L'archiviazione delle informazioni risulterà facilitata e si ridurranno gli sprechi.
La trasformazione digitale del modello operativo è sistemica.
Internamente passa attraverso la revisione e il ripensamento radicale di processi, sistemi informatici, procedure e ruoli di tutta la struttura del Gruppo.
Stiamo, in particolare, ridisegnando i processi attraverso la metodologia design thinking, coinvolgendo sia esperti del settore che diretti interessati e facendo leva sulle nuove tecnologie, quali l'automazione. Stiamo mettendo a punto strumenti basati su tecniche di Intelligenza Artificiale e introducendo nuovi strumenti per la gestione in mobilità o totalmente digitale della relazione con il cliente nonché creando prodotti innovativi basati su dati generati da sensori Internet of Things.
Riteniamo inoltre sia necessario adeguare e ampliare conoscenze e competenze delle nostre persone. La GPeople Strategy prevede pertanto uno specifico programma formativo di reskilling e upskilling, che toccherà il 50% dei dipendenti nei prossimi 2 anni, per permettere loro di svolgere le attività con strumenti più efficaci, basandosi su informazioni e evidenze prodotte da sistemi di analisi evoluta.
Le nostre persone, p. 29
La trasformazione digitale ha anche un impatto significativo esterno, in primis sull'offerta ai nostri clienti e nell'esperienza degli agenti. Ci impegniamo nella creazione e nel consolidamento di punti di accesso digitali in grado di garantire la fruizione delle informazioni e dei servizi con una esperienza ricca, semplice e veloce attraverso i molteplici canali digitali. Continuiamo inoltre nel nostro percorso di osservazione e sperimentazione di tecnologie a supporto della digitalizzazione del modello operativo proprio e dell'ecosistema in cui operiamo: nuove piattaforme, come quelle rese possibili da Blockchain e Distributed Ledger, strumenti di analisi automatica delle immagini e tecnologie biometriche stanno permettendo la trasformazione di processi, anche molto complessi, che coinvolgono clienti, partner e società del Gruppo.
8 Il numero dei distributori include tutte le entità assicurative con una rilevante rete distributiva tradizionale (entità consolidate integralmente e alcune entità assicurative in Asia consolidate con il metodo del patrimonio netto dove Generali ha delle partecipazioni significative).
che ne guidano l'esecuzione:
Le acquisizioni realizzatesi nel 2019 hanno comportato un incremento nel numero dei dipendenti, che è stato superiore alla riduzione derivante dalle cessioni delle attività tedesche e belghe.
In coerenza con l'avvio di un nuovo ciclo strategico e le nuove priorità di business, nel 2018 abbiamo sviluppato la nuova Generali People Strategy, GPeople 2021, che guiderà le priorità e iniziative di Gruppo nel triennio 2019-2021. Tale strategia è stata definita attraverso un processo di co-creazione che ha coinvolto oltre 400 persone del Gruppo, a diversi livelli organizzativi. Il risultato è stato la definizione di cinque priorità:
Tutte le priorità sono supportate da iniziative specifiche, globali e locali, e target definiti e monitorati, in coerenza con Generali 2021.
Generali promuove un ambiente in cui le persone siano aperte e inclusive, sostenendo valori genuini, behaviours coerenti e un purpose comune.
Per promuovere una cultura di innovazione e diventare Partner di Vita dei nostri clienti abbiamo individuato come fattore chiave l'adozione di 4 nuovi behaviours: ownership, simplification, innovation e human touch in tutto quello che facciamo.
Nel 2019 è stata disegnata un'esperienza formativa chiamata Behaviours in action experience che ha permesso di far vivere questi 4 behaviours a più di 9.800 persone tra le diverse società del Gruppo. L'obiettivo è quello di formare tutte le nostre persone attraverso questo format erogato sia in presenza che tramite una piattaforma e-learning.
Nel 2017 abbiamo lanciato il Managerial Acceleration Program (MAP), dedicato a tutti i people manager del Gruppo, che si fonda sugli otto comportamenti del Generali Empowerment Manifesto (GEM) e ha lo scopo di promuovere una cultura manageriale basata sull'empowerment delle persone. Nel 2019 il programma è stato aggiornato in linea con la Generali 2021 e i restanti manager sono stati formati, contribuendo all'obiettivo di formare il 100% dei nostri people manager. Il MAP è tenuto dai nostri manager, adeguatamente preparati con training e coaching ad hoc (207 manager formati al ruolo di MAP trainer).
Al fine di misurare e promuovere l'engagement delle nostre persone, a giugno 2019 abbiamo realizzato la terza edizione della Generali Global Engagement Survey, strumento manageriale di miglioramento continuo.
Il tasso di engagement è calcolato sulla percentuale media delle risposte favorevoli raccolte in base alle seguenti domande:
Credo fortemente negli scopi e negli obiettivi della mia Azienda 82% risposte favorevoli Sostengo pienamente i Valori del Gruppo Generali 86% risposte favorevoli Sono fiero/a di lavorare per il Gruppo Generali 86% risposte favorevoli Raccomanderei il Gruppo Generali come un buon posto in cui lavorare 82% risposte favorevoli Sono disposto/a a fare più di quanto mi è richiesto per contribuire al successo della mia Azienda 87% risposte favorevoli La mia Azienda mi ispira a fare del mio meglio sul lavoro 71% risposte favorevoli
Vogliamo accelerare verso l'eccellenza facendo leva sui nostri punti di forza e agendo velocemente sulle nostre opportunità di miglioramento. Sulla base dei risultati ottenuti sono state identificate tre priorità globali:
Sono state ideate oltre 430 azioni locali, che verranno avviate e comunicate a partire da gennaio 2020.
Il Gruppo ha impresso un'accelerazione alla promozione di un ambiente e di una cultura organizzativa inclusivi, che valorizzano ogni diversità. Abbiamo implementato il Diversity & Inclusion index (D&I index), strumento di monitoraggio dei progressi sulle quattro priorità di genere, generazioni, culture e inclusione. Molte le iniziative lanciate globalmente: il programma From unconscious bias to conscious inclusion volto a sensibilizzare i business leader sul tema dei pregiudizi inconsci, il Lioness Acceleration Program per lo sviluppo della pipeline femminile, l'analisi sul gender pay gap e relative azioni di mitigazione. Sono in corso inoltre dei lavori preparatori per riconoscere e valorizzare la comunità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), che sfoceranno in azioni concrete nel corso del 2020. Il coinvolgimento delle persone è alla base della creazione della prima D&I Community, che fa leva sull'intelligenza collettiva dei dipendenti per la diffusione e il lancio di nuove iniziative. Nel 2019 il Gruppo ha rinnovato il suo impegno per contrastare ogni forma di discriminazione e molestie, incluse quelle di natura sessuale, puntando su maggiore trasparenza e comunicazione, tramite la sensibilizzazione sull'utilizzo dell'helpline interna e la pubblicazione di articoli e video dedicati. Il Gruppo e il Comitato Aziendale Europeo hanno sottoscritto la Dichiarazione congiunta in tema di Diversity & Inclusion e, per la nostra governance e le azioni implementate, Borsa Italiana ci ha conferito il premio Best D&I employer nell'ambito del Women In Finance - Italy award.
Responsabilizzare le nostre persone significa anche promuovere una cultura basata sulla performance. Attraverso il Group Performance Management ci impegniamo a diffondere questa cultura, rafforzando nel contempo trasparenza e meritocrazia, in linea con quanto le nostre persone hanno chiesto in occasione della Generali Global Engagement Survey. Nel 2019, il 99%10 delle nostre persone sono state coinvolte nel processo di performance management. Il framework è articolato su differenti fasi: definizione degli obiettivi, valutazione della performance, dialogo di feedback e piano di sviluppo individuale.
9 L'indice si riferisce a tutte le business unit e paesi rilevanti del Gruppo dove applicabile in base alle priorità che compongono l'indice stesso.
10 I dati si riferiscono alle società del Gruppo, pari a 57.438 dipendenti (80% del totale), incluse nel perimetro del processo di Group Performance Management.
I trend del settore, l'ambizione a diventare Partner di Vita per i nostri clienti e le nuove tecnologie richiedono lo sviluppo di nuove competenze. Forniremo alle nostre persone le competenze per continuare a crescere e affermarsi nell'era digitale e per sostenere le priorità strategiche di business.
Per identificare in anticipo come evolveranno i ruoli e le competenze del futuro, è stata definita e diffusa in tutto il Gruppo una metodologia di pianificazione che aiuti, da un lato, ad individuare i ruoli e le competenze più esposte al cambiamento e, dall'altro, a definire le iniziative per colmare il divario formativo del personale stesso, coerentemente con la strategia. Rispetto a quest'ultima, iniziativa di fondamentale rilevanza è il programma denominato We LEARN. We LEARN ha infatti l'obiettivo di effettuare il reskilling del 50% dei dipendenti entro il 2021 e si articola su 3 componenti formative - Foundation, New Skills for Evolving Roles e New Role Schools (mini-master) - e su di una nuova piattaforma digitale, innovativa e interattiva di Gruppo, atti a sviluppare nuove skill di business, tecniche, tecnologiche e comportamentali.
Nel 2019, considerando la totalità della formazione disponibile per i dipendenti del Gruppo, il 97,7% dei dipendenti sono stati coinvolti in almeno 1 programma di formazione. L'investimento in formazione è stato pari a € 60,3 milioni e sono state erogate 2,4 milioni di ore di formazione.
Guidare e implementare la nostra strategia richiede forti capacità di leadership. I nostri futuri leader devono guidare l'organizzazione verso la trasformazione, avere una mentalità globale e essere di esempio con comportamenti per diventare Partner di Vita per i nostri clienti.
Stimoliamo la condivisione e la declinazione locale della strategia di Gruppo e supportiamo lo sviluppo di leader e talenti globali con percorsi di formazione personalizzati tra cui:
La nostra ambizione è promuovere un ambiente meritocratico dove la performance delle nostre persone sia riconosciuta e premiata. Questo è possibile attraverso la nostra Group Reward Strategy, che promuove l'allineamento agli obiettivi strategici e la partecipazione di tutte le nostre persone al processo di creazione di valore. Proprio per questo, abbiamo ideato e lanciato We SHARE, il primo piano di azionariato del suo genere rivolto ai dipendenti del Gruppo, con l'obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone nel mondo per diventare azionisti di Generali.
In linea con Generali 2021, We SHARE riconosce il ruolo chiave delle nostre persone nel conseguimento degli obiettivi strategici attraverso una cultura di ownership, uno dei comportamenti fondamentali per raggiungere la nostra ambizione di diventare Partner di Vita per i nostri clienti.
We SHARE è stato lanciato in 35 paesi per circa 60.000 dipendenti riscuotendo l'adesione di 21.430 persone e un tasso di partecipazione del 35,3%. Ciò dimostra l'importante livello di coinvolgimento delle nostre persone e il forte impegno alla strategia di Gruppo. In connessione al piano, oltre € 420.000 sono stati assegnati alla Fondazione The Human Safety Net grazie alle donazioni dei dipendenti e a quella di Generali per ogni partecipante.
Il nostro obiettivo è quello di rafforzare la nostra capacità di adattarci al cambiamento, porre al centro il cliente e responsabilizzare le nostre persone attraverso organizzazioni più semplici e flessibili. Adotteremo nuove modalità di lavoro per fare leva sulla nostra intelligenza collettiva. L'organizzazione di Gruppo è infatti un asset fondamentale per assicurare una corretta esecuzione della strategia e il raggiungimento degli obiettivi di business. Crediamo in un modello organizzativo chiaro e semplice che promuova anche nuovi modi di lavorare più agili facilitando velocità, collaborazione, responsabilizzazione e innovazione. In questo contesto, sosteniamo lo smart working, che verrà esteso all'intero Gruppo entro il 2021.
Glossario disponibile nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019 a fine volume
A conferma della centralità delle persone nella nostra strategia, abbiamo realizzato 11 meeting con il Comitato Aziendale Europeo, l'organismo europeo di rappresentanza dei lavoratori del Gruppo, nel forum permanente dedicato al dialogo sociale.
Abbiamo sviluppato un framework per la valutazione e la gestione dei rischi operativi ispirato alle best practice internazionali e aderente alle previsioni della direttiva Solvency II. Nell'ambito dell'assessment condotto annualmente dalle società del Gruppo, sono stati individuati e puntualmente analizzati i rischi che possono impattare l'ambito afferente le nostre persone e sono state valutate le iniziative implementate con l'obiettivo di mitigare i rischi stessi. Gli ambiti di analisi hanno, in particolare, riguardato le seguenti categorie:
Nel corso del 2019, il catalogo dei rischi operativi è stato arricchito con un nuovo rischio relativo alla possibilità di fallire nell'acquisizione di nuove skill e competenze necessarie alla realizzazione della strategia del Gruppo. La valutazione è soddisfacente anche alla luce delle iniziative implementate nell'ambito della Generali People Strategy descritta e della centralità delle nostre persone nella strategia del Gruppo.
Puntiamo a rafforzare il nostro brand in modo da diventare Partner di Vita per i nostri clienti in linea con la strategia Generali 2021.
L'obiettivo è quello di trasformare il ruolo di Generali da mero venditore di prodotti a fornitore di soluzioni integrate, mettendo in pratica i nostri valori fondamentali di semplicità, innovazione, empatia e attenzione. Oltre ad utilizzare la tecnologia, dobbiamo connetterci all'aspetto umano delle persone aiutandole a vivere una vita migliore, creando valore oltre al contratto di polizza. È fondamentale concentrarsi sull'esperienza del cliente e sulla costruzione di relazioni più profonde integrando prevenzione e assistenza alla protezione, creando prodotti e servizi su misura. Ambiamo ad offrire un'esperienza multicanale perfettamente integrata, sia nel mondo digitale che in quello fisico: la nostra solida rete composta da 156 mila distributori13 in tutto il mondo è al centro della nostra trasformazione. I dati
12 Dove applicabile in base alle disposizioni e/o regolamentazioni locali.
13 Il numero dei distributori include tutte le entità assicurative con una rilevante rete distributiva tradizionale (entità consolidate integralmente e alcune entità assicurative in Asia consolidate con il metodo del patrimonio netto dove Generali ha delle partecipazioni significative).
e la tecnologia sono leve cruciali che offriranno l'opportunità di adattare prodotti e servizi per soddisfare le necessità dei nostri distributori su mobile, web e nelle interazioni personali.
Ci impegniamo a rafforzare il nostro brand per diventare la prima scelta nell'ambito del Relationship Net Promoter Score (RNPS) tra le realtà internazionali a livello europeo entro il 2021, favorendo in questo modo la trasformazione. Porteremo i consumatori a considerare, preferire e acquistare Generali, e a connettersi con i nostri distributori. Il nostro obiettivo consiste in una brand preference più alta rispetto alla quota di mercato.
Il nostro impegno per la sostenibilità è il terzo presupposto fondante di Generali 2021 e si riferisce alla creazione di valore di lungo termine per i nostri stakeholder: non solo azionisti, investitori e clienti ma anche dipendenti, fornitori, ambiente, comunità locali e la società in generale.
Gli obiettivi identificati sono legati alle nostre attività di core business e al nostro impegno verso le comunità. In particolare, rispetto alle nostre attività di assicuratore, ci impegniamo entro il 2021 a:
Il Gruppo ha avviato un processo di valutazione della sostenibilità e della resilienza del proprio modello di business ai cambiamenti climatici, con particolare focus sulle attività di investimento, di sottoscrizione assicurativa e di gestione della relazione con i clienti e gli altri stakeholder.
Sfide e opportunità del contesto di mercato, p. 18
A fronte di questa analisi, abbiamo definito obiettivi e metriche per mitigare i rischi e cogliere le opportunità derivanti dai cambiamenti climatici e dalla transizione verso una società a basso impatto ambientale.
| Obiettivi e metriche per cogliere opportunità | Risultati 2019 | ||
|---|---|---|---|
| € 4,5 mld di nuovi investimenti green e sostenibili (2018-2021) |
> | € 2.667 mln di nuovi investimenti green e sostenibili15 |
|
| Aumento della raccolta premi derivanti dai prodotti a valenza ambientale |
> | +5,5% € 1.359,5 mln premi da prodotti a valenza ambientale |
Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019, sezioni |
| Finanza sostenibile | > | Emissione di un green bond da € 750 mln |
L'andamento economico del Gruppo, p. 49 e Indebitamento e liquidità, p. 60 |
14 Sono interessati 20 mercati in cui siamo presenti in Europa e Asia.
15 I nuovi investimenti green e sostenibili si riferiscono al dato cumulato 2018-2019 di Generali Insurance Asset Management e Generali Global Infrastructure. Circa il 50% di questi investimenti è stato effettuato nel 2019.
| Obiettivi e metriche per mitigare rischi | Risultati 2019 |
|---|---|
| Esclusione di nuovi investimenti in società dei settori carbone e sabbie bituminose e disinvestimento di circa € 2 mld |
Nessun nuovo investimento e costante riduzione degli > investimenti residui costituiti da obbligazioni in run-off |
| Esclusione della sottoscrizione di coperture assicurative property di rischi legati al carbone per nuovi clienti di questo settore e per la nuova costruzione di miniere e centrali elettriche a carbone |
Nessuna acquisizione di nuovi clienti del settore del carbone e nessuna copertura per la nuova costruzione di miniere e centrali > elettriche a carbone |
| Raccolta premi da clienti del settore carbone inferiore alla soglia dello 0,1% del totale premi Danni |
Esposizione assicurativa in riduzione, al di sotto della soglia > dello 0,1% dei premi Danni |
| Engagement per una transizione giusta delle otto società del carbone operanti in paesi fortemente dipendenti da questo combustibile, dove il Gruppo Generali ha una presenza primaria in qualità di investitore e/o di assicuratore, di cui sei società identificate da Urgewald nella sua lista 120 Top Coal Developers del 2018 |
Interruzione delle attività di investimento e di sottoscrizione property con due società a causa dell'indisponibilità al confronto. Engagement in corso con sei società, di cui due > rientrano fra i primi 120 operatori al mondo per espansione della capacità carbone, come identificabili nel database Urgewald 2019 |
| Obiettivi e metriche per ridurre i nostri impatti diretti | Risultati 2019 |
| Riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra legate alle attività dirette del Gruppo (2013-2020) |
L'impronta carbonica del Gruppo16 è pari a t 96.784 > CO2 e (-20,1% rispetto al 2013) |
| Incremento degli acquisti di energia elettrica da fonti rinnovabili | +11 p.p. 99% del totale degli acquisti di energia da fonti > |
Oltre a EnterPRIZE - un premio internazionale ideato da Generali per le migliori PMI sostenibili e per il quale nel 2019 abbiamo avviato un gruppo di lavoro con i principali paesi europei - riportiamo di seguito le altre due iniziative strategiche che integrano pienamente la sostenibilità nel nostro processo di creazione del valore:
rinnovabili16
Generali sta definendo un'offerta distintiva e dedicata ai consumatori responsabili, che vogliono generare un impatto positivo sull'ambiente e sulla società. L'offerta si compone di prodotti a valenza sociale e ambientale e soluzioni di investimento sostenibile.
Nel 2019 abbiamo avviato le attività per identificare le richieste e i bisogni del consumatore responsabile e stiamo studiando soluzioni assicurative e di investimento. Le prime soluzioni di investimento sostenibile, coerenti a tali finalità, sono state lanciate da Banca Generali e da Generali Italia, collegando la loro offerta agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Glossario disponibile nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019 a fine volume
Le attività a favore delle comunità nei paesi in cui il Gruppo opera sono state focalizzate su The Human Safety Net a partire dal 2017, ottimizzandole così su un numero minore di iniziative, più omogenee e di maggior impatto rispetto al passato, come previsto da linee guida interne. The Human Safety Net ha lo scopo di attivare le risorse finanziarie e tecniche, così come la rete di persone e le competenze di dipendenti e agenti di Generali verso obiettivi comuni, favorendo le occasioni di contatto con le comunità locali e portando un cambiamento duraturo nella vita dei beneficiari.
16 Le emissioni di gas a effetto serra e gli acquisti di energia elettrica da fonti rinnovabili comprendono gli impatti generati dal personale che lavora in sedi gestite dal Gruppo in Austria, Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera, pari al 42% del totale delle nostre persone. Le emissioni totali sono calcolate secondo il metodo location-based; le rendicontiamo anche secondo il metodo market-based sul nostro sito. L'anno base 2013 è stato
rideterminato (ora t 121.161 CO2e, ridotto di t 3.495 CO2e rispetto alle precedenti rendicontazioni) in coerenza all'aggiornamento della nuova metodologia usata per il calcolo delle emissioni derivanti dalla flotta aziendale in dotazione al personale. La nuova metodologia ha armonizzato a livello di Gruppo i criteri di stima per ripartire l'uso dell'auto per motivi aziendali (70% delle percorrenze totali), incluso nel calcolo delle emissioni, dall'uso per motivi privati, escluso invece dal calcolo delle emissioni del Gruppo (30% delle percorrenze totali).
The Human Safety Net è attiva con tre programmi che hanno la missione comune di liberare il potenziale delle persone più vulnerabili affinché possano migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e delle loro comunità, lavorando assieme a partner, come imprese sociali o organizzazioni non governative radicate sul territorio. Ciascun paese e business unit del Gruppo può scegliere a quale dei tre programmi aderire, identificando e proponendo, in base a un accurato processo di due diligence, uno o più partner, che gestiscono direttamente le attività con i beneficiari. Tutte le attività e i risultati ottenuti sono monitorati attraverso un sistema di misurazione basato sullo standard internazionale del London Benchmarking Group.
Per le Famiglie
Argentina
La nostra ambizione nei prossimi tre anni è di estendere ulteriormente The Human Safety Net. L'obiettivo è di farlo mantenendo l'elevata qualità dei programmi che ci ha contraddistinto fino ad oggi, potenziando però le attività nei paesi in cui siamo attivi, con una sempre maggiore partecipazione di dipendenti e distributori attraverso il volontariato e con il coinvolgimento di clienti e altre organizzazioni terze che ne condividano l'approccio e la missione.
Procede inoltre la rivitalizzazione dell'area marciana a Venezia: è stato approvato il progetto di restauro delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, futura casa e Hub globale di The Human Safety Net.
Con The Human Safety Net aiutiamo persone come Dima, un'insegnante d'arte di origine siriana impegnata ad aprire una scuola di creatività per bambini a Saarbrucken in Germania, o Ana, una mamma indonesiana che è riuscita a dare una svolta positiva alla vita dei figli migliorando la vita della sua famiglia nelle periferie di Jakarta.
+91,7% 46 partner
www.thehumansafetynet.org per ulteriori informazioni sull'iniziativa
La Capogruppo svolge il ruolo di indirizzo strategico, di direzione e coordinamento e di controllo di tutte le proprie controllate e di governo delle partecipazioni
Gestione delle partecipazioni
La Capogruppo coordina e dirige tutte le attività volte ad ottimizzare la posizione di capitale, ottenuta attraverso il bilanciamento tra rafforzamento del capitale, degli utili e dei flussi di cassa. L'efficientamento della struttura di capitale viene altresì garantito attraverso l'ottimizzazione del debito finanziario
Relazione sulla Gestione
We, Generali 37 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazioni e Relazioni
Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti e codici interni, e dell'etica professionale. Monitoriamo con continuità le evoluzioni del sistema regolamentare nazionale e internazionale, dialogando anche con i legislatori e le istituzioni, in modo da valutare sia nuove opportunità di business che la nostra esposizione al rischio di non conformità e da prendere tempestive misure per gestirlo adeguatamente. Abbiamo un sistema di governo, di gestione e di rendicontazione che garantisce il rispetto dei principi di sostenibilità e la loro integrazione concreta nelle decisioni quotidiane, in coerenza con l'obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile dell'attività d'impresa e di generare valore durevole nel tempo.
Il nostro modello di sostenibilità è basato sulla Carta degli Impegni di Sostenibilità, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, che si articola su tre pilastri:
fare impresa in modo sostenibile, puntando all'eccellenza nei processi aziendali; 2. vivere la comunità, svolgendo un ruolo attivo dove opera il Gruppo e andando oltre le attività quotidiane;
dotarsi di governance e regole appropriate per agire correttamente.
Sono stati istituiti un Comitato di Sostenibilità a livello del top management e gruppi di lavoro integrati con le funzioni di business di Head Office e le business unit del Gruppo.
Abbiamo inoltre un insieme di politiche e linee guida di Gruppo pubbliche, che ci supportano nello svolgere il nostro lavoro in modo sostenibile e responsabile, quali:
L'insieme di queste politiche e linee guida di Gruppo contribuisce ad assicurare anche il rispetto dei diritti umani. Ad esempio, il filtro della Responsible Investment Guideline ci permette ogni anno di identificare e escludere dal nostro universo investibile le società che hanno commesso gravi violazioni dei diritti umani.
www.generali.com/it/info/download-center/policies
Al fine di rafforzare, ove necessario, i presidi già esistenti su tale tematica, è stata inoltre avviata un'attività di ulteriore approfondimento in linea con i più rilevanti principi e strumenti internazionali - tra cui la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, gli standard internazionali core dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, gli UN Guiding Principles on Business and Human Rights. L'analisi ha valutato il potenziale impatto sui diritti umani prendendo in considerazione sia il rischio connesso ai business svolti direttamente dalle società del Gruppo sia il rischio paese dei paesi in cui tali società operano. A tal fine, abbiamo identificato una lista dei principali diritti umani potenzialmente impattati dall'operato del Gruppo nei diversi business e, per ciascuno, gli strumenti già posti in essere per la mitigazione dei rischi, valutandone il livello di presidio, considerandolo in linea con il proprio posizionamento e le pratiche comuni al settore.
Il Gruppo manterrà in essere una continua azione di monitoraggio per garantire un comportamento sempre più virtuoso e responsabile in tutti i suoi business.
Siamo dotati di un sistema normativo interno di Gruppo strutturato, regolato dalla Generali Internal Regulation System (GIRS) Policy che mira a favorire una solida e efficace governance e a promuovere una coerente implementazione delle norme interne di Gruppo nelle diverse realtà che lo compongono.
Le normative di Gruppo coprono il sistema di governo societario, il sistema di controllo interno, il sistema di gestione dei rischi - collegato in particolare al presidio della solvibilità (Solvency II) - e le altre maggiori aree di rischio.
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2019, p. 34
I principali rischi di non conformità sono presidiati da appositi programmi diffusi nel Gruppo. Monitoriamo regolarmente attraverso apposite attività di risk assessment la nostra esposizione a questi rischi per ridurre al minimo potenziali danni reputazionali e economici derivanti dalla violazione delle disposizioni normative, tra cui quelle finalizzate a prevenire il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo nonché fenomeni di corruzione. Siamo fermamente impegnati nella prevenzione dell'utilizzo dei nostri prodotti e servizi ai fini del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e nel rispetto delle disposizioni in materia di sanzioni internazionali: siamo dotati di politiche ed elevati standard di Gruppo allineati alle normative europee e internazionali nonché delle più appropriate misure di mitigazione dei rischi.
Condanniamo e combattiamo ogni forma di corruzione. I nostri dipendenti, fornitori e clienti possono usufruire, anche in forma anonima, di alcuni canali di comunicazione, tra cui la Group Compliance Helpline, sempre raggiungibile con accesso diretto dal Portale di Gruppo e dal sito internet, semplificata nella navigazione e arricchita da un video tutorial per meglio guidare il segnalante. Tali canali, attivi 24 ore al giorno, assicurano una gestione oggettiva e indipendente delle segnalazioni di comportamenti o azioni anche solo potenzialmente contrari alla legge, al Codice di Condotta, alle sue normative interne o a altre norme aziendali, in conformità al relativo processo per la gestione delle segnalazioni e alla politica di whistleblowing che seguiamo da tempo. Abbiamo infine adottato una rigorosa politica contro le ritorsioni.
www.generali.com/it/our-responsibilities/responsible-business/code-of-conduct per ulteriori informazioni sul Codice di Condotta sui canali di comunicazione e sul processo per la gestione delle segnalazioni
www.youtube.com/watch?v=ZeFiFJLmf7E
A path of Trust. Step by step we can shape a safer future è stato il motto dell'ultima edizione della Compliance Week. La campagna era collegata ai temi della strategia Generali 2021, in cui la fiducia e lo human touch sono elementi essenziali per diventare Partner di Vita. Group Compliance è stata a disposizione dei colleghi del Gruppo per sensibilizzarli e rispondere alle loro domande sul Codice di Condotta e sui comportamenti etici.
Siamo impegnati per rendere il nostro sistema di formazione del personale sempre più efficace. Continuiamo ad impegnarci in attività di sensibilizzazione e formazione sui diversi temi trattati nel Codice. L'erogazione di specifici programmi di formazione online e in aula, unita ad un programma di comunicazione globale, ha inteso creare in tutti i dipendenti piena consapevolezza dell'importanza del Codice e delle proprie responsabilità nel segnalare ogni violazione di cui si venga a conoscenza. Tutti sono incoraggiati a dar voce alle loro preoccupazioni o a chiedere chiarimenti su qualsiasi argomento trattato nel Codice.
In un contesto economico e finanziario sfidante, siamo convinti che la nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, sia adeguata a supportare efficacemente il perseguimento della nostra strategia nell'ottica della creazione di valore per tutti gli stakeholder nel medio-lungo termine.
L'andamento dell'azione, p. 75 per ulteriori informazioni sull'azione
Non sussiste ad oggi un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti secondo quanto previsto dal Testo Unico delle disposizioni in materia di Intermediazione Finanziaria (TUIF), anche se si segnala che il piano triennale di azionariato per i dipendenti del Gruppo, che è stato approvato dall'Assemblea svoltasi a maggio 2019, avrà l'effetto di assegnare loro una quota di azioni a novembre 2022. Tale piano, promosso nell'ambito della strategia Generali 2021, è volto al raggiungimento degli obiettivi strategici, nell'ottica di una cultura di ownership e empowerment e della partecipazione dei dipendenti alla creazione di valore sostenibile del Gruppo.
Percentuale del capitale sociale rappresentato Percentuale di capitale sociale presente in Assemblea Agevoliamo inoltre la partecipazione alle assemblee dei beneficiari dei piani d'incentivazione di lungo termine (LTI), che sono basati su azioni Generali, mettendo a loro disposizione i servizi del rappresentante designato.
nell'arco dell'ultimo quinquennio 26,18% 55,88% 52,34% 52,87% www.generali.com/it/governance/remuneration/share-plan-for-the-generali-group-employees per ulteriori informazioni sul piano di azionariato per i dipendenti del Gruppo
Le nostre persone, p. 29
46,87%
47,34%
26,89% sul capitale sociale Maggiori azionisti (> 3%) 13,03% Gruppo Mediobanca 5,00% Gruppo Caltagirone 4,86% Gruppo Del Vecchio 4,00% Gruppo Benetton Intratteniamo rapporti continuativi con tutti gli stakeholder esterni: investitori istituzionali, proxy advisor, analisti finanziari e azionisti retail. L'intensa attività di relazione si sostanzia in diverse forme di confronto, con interlocutori individuali o in gruppo, all'interno di roadshow e conferenze di settore, nonché in momenti di scambio ad hoc per specifiche tematiche, che spaziano dagli argomenti di business, finanziari e di performance a temi di corporate governance, remunerazione e sostenibilità rilevanti per i diversi rappresentanti della comunità finanziaria. Tra le principali occasioni di confronto ricorrente con il vertice della Società vi sono l'Assemblea annuale degli Azionisti, gli eventi legati al piano strategico (Investor Day), nonché le principali presentazioni dei risultati finanziari.
* La categoria comprende persone giuridiche tra cui fondazioni, società fiduciarie, istituti religiosi e morali. Per ulteriori informazioni sulle relazioni con gli stakeholder, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019, Nota alla Relazione sulla Gestione, p. 136
Percentuale di capitale sociale presente in Assemblea nell'arco dell'ultimo quinquennio
Percentuale del capitale sociale rappresentato da investitori istituzionali presente in Assemblea nell'arco dell'ultimo quinquennio
Siamo giunti nel 2019 alla quarta edizione del programma Shareholders' Meeting Extended Inclusion (SMEI), che ha lo scopo di agevolare la partecipazione all'Assemblea degli Azionisti e di facilitare la fruizione degli spazi assembleari e l'interazione degli azionisti con difficoltà motoria, uditiva e visiva. Abbiamo fornito e ampliato alcuni servizi specifici utili a contenere l'impatto delle possibili barriere fisiche, comunicative e sensoriali, come la traduzione simultanea in diverse lingue e nella lingua dei segni, la sottotitolatura in italiano - servizi disponibili dalla scorsa assemblea anche per lo streaming dei discorsi di apertura del Presidente, del Group CEO e del Group CFO - nonché l'accoglienza e il check-in dedicati, e l'assistenza sanitaria qualificata. Inoltre, l'informativa sui servizi SMEI è stata arricchita con la pubblicazione di una nuova pagina nel sito di Gruppo e con la distribuzione ai partecipanti ai lavori assembleari di uno specifico booklet. Uno dei motori che ha caratterizzato il programma sin dall'inizio è la partecipazione di decine di dipendenti del Gruppo che ogni anno aderiscono all'iniziativa nella veste di volontari, lavorando in sinergia con gli operatori professionali specializzati.
www.generali.com/it/governance/annual-general-meeting per maggiori dettagli sul programma SMEI
Il Consiglio di Amministrazione ha strutturato la propria organizzazione, anche attraverso l'istituzione di appositi Comitati endoconsiliari, in modo coerente con l'esigenza di definire una pianificazione strategica in linea con lo scopo, i valori e la cultura del Gruppo e, al contempo, di monitorarne il perseguimento nell'ottica della creazione sostenibile di valore nel medio-lungo periodo. La nostra governance integrata fa leva anche sulle variegate e approfondite competenze professionali presenti nel Consiglio e garantisce un'efficace supervisione sull'operato del management.
La governance del Gruppo è strutturata in modo tale da favorire un'efficace gestione dei rischi e delle opportunità legati ai cambiamenti climatici, considerato uno dei fattori ESG più rilevanti per il Gruppo e i suoi stakeholder. In particolare, il Consiglio di Amministrazione assicura che il sistema di organizzazione e gestione del Gruppo sia completo, funzionale e efficace nel presidio degli impatti legati ai cambiamenti climatici. Ha pertanto adottato la Strategia sui Cambiamenti Climatici nel 2018 ed è informato attraverso il Comitato Governance e Sostenibilità sulle azioni intraprese dal management per la sua attuazione e sui risultati raggiunti. Nel 2019 questi elementi sono stati analizzati nel corso di quattro riunioni del Comitato.
Il Comitato di Sostenibilità a livello del top management guida e agevola le decisioni necessarie affinché nei principali processi aziendali sia integrata la valutazione e la coerente gestione degli impatti dei cambiamenti climatici. Le decisioni definite dal Comitato sono attuate dal management competente, ciascuno per la propria area di responsabilità.
Tale approccio interfunzionale è riflesso anche nella Climate Strategy Task Force, che riunisce le funzioni di Group Investment, Asset & Wealth Management, Group P&C Retail, Group P&C Corporate & Commercial, Group Life & Health, Group Integrated Reporting e Group Risk Management, coordinato da Group Sustainability & Social Responsibility. Obiettivo del gruppo di lavoro è garantire la gestione dei rischi e delle opportunità legate ai cambiamenti climatici in conformità alla strategia definita dal Consiglio e assicurare la rendicontazione su tali aspetti sia agli organi competenti interni sia agli stakeholder esterni, in linea con le raccomandazioni della TCFD. Inoltre, più specificatamente per definire un framework di riferimento per la gestione dei rischi legati ai cambiamenti climatici in ottica previsionale, articolato nelle quattro principali fasi di gestione del rischio, ossia identificazione, misurazione, gestione e rendicontazione dei rischi, nel corso del 2019 è stato avviato un progetto guidato dalla funzione di Risk Management che vede il coinvolgimento delle principali funzioni aziendali interessate.
www.generali.com/it/our-responsibilities/our-commitment-tothe-environment-and-climate per ulteriori informazioni sulla strategia sui cambiamenti climatici
in carica fino all'Assemblea annuale degli Azionisti 2022
| Consiglio di Amministrazione |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Gabriele | Francesco Gaetano | Clemente | Philippe | Romolo | Paolo | |
| Galateri di Genola Presidente |
Caltagirone Vicepresidente vicario |
Rebecchini Vicepresidente |
Donnet Group CEO |
Bardin Amministratore |
Di Benedetto Amministratore |
|
| Età | 72 | 76 | 55 | 59 | 41 | 72 |
| Nazionalità | italiana | italiana | italiana | francese | italiana | italiana |
| Background professionale |
manager | imprenditore | manager | manager | manager | avvocato |
| In carica dal | 8 aprile 2011 | 28 aprile 2007, | 11 maggio 2012, | 17 marzo 2016 | 28 aprile 2016 | 28 aprile 2016 |
| Vicepresidente dal 30 aprile 2010 |
Vicepresidente dal 6 novembre 2013 |
|||||
| Comitati consiliari | ■P■ | ■ ■ ■ |
■ ■ ■ ■ |
▲ ■ P P |
■ ■ ■ |
■P ■ |
| Indipendenza18 | ✔ | ✔ | ||||
| Esecutivo | ✔ | |||||
| ■ ■ Comitato Controllo e Rischi 60,4 |
■ Comitato Nomine e Remunerazione |
■ Comitato Governance e Sostenibilità 1 |
■ Comitato Comitato Investimenti |
Comitato Operazioni Operazioni Strategiche Parti Correlate |
▲ Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi |
P Presidente del Comitato Nel corso del 2019 sono state svolte sessioni |
| età media 38% consiglieri donna |
consigliere esecutivo 95% |
partecipazione media per riunione | di aggiornamento e approfondimento sugli impatti derivanti dalla futura applicazione dei principi contabili IFRS 9 e IFRS 17, sugli impatti IT sul settore delle assicurazioni (Insurtech) e su tematiche finanziarie, di |
69% esperienza internazionale
77% esperienza manageriale
15% capacità imprenditoriale 85%
esperienza nel settore industriale (assicurativo)
85% conoscenza del contesto normativo e dei requisiti regolamentari
85% conoscenza finanziaria e contabile
23%
esperienze accademiche
31% esperienza in società a grande capitalizzazione Relazione sulla Gestione
We, Generali 45 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazioni e Relazioni
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2019, p. 57 per ulteriori informazioni sulla diversità degli organi di amministrazione, gestione e controllo
| ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| ■ ■P | ■ ■ |
■ ■ | ■ P ■ | ■ ■ |
■ ■ |
■ ■ |
| eletta nella lista di minoranza |
eletto nella lista di minoranza |
|||||
| 30 aprile 2013 | 7 maggio 2019 | 7 maggio 2019 | 28 aprile 2016 | 28 aprile 2007 | 28 aprile 2016 | 30 aprile 2013 |
| avvocato | manager | manager | manager | manager | docente | docente |
in carica fino all'Assemblea annuale degli Azionisti 2020
| Carolyn Dittmeier |
Antonia Di Bella |
Lorenzo Pozza |
Francesco Di Carlo |
Silvia Olivotto |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Presidente | Sindaco | Sindaco | Supplente | Supplente | |
| Età | 63 | 54 | 53 | 50 | 69 |
| Nazionalità | italiana e statunitense | italiana | italiana | italiana | italiana |
| In carica dal | 30 aprile 2014 | 30 aprile 2014 | 30 aprile 2014 | 30 aprile 2014 | 30 aprile 2014 |
60%
sindaci donna
93%
partecipazione media per riunione del Consiglio
partecipazione media per riunione
25 riunioni Il Collegio Sindacale partecipa alle stesse sessioni di aggiornamento e approfondimento del Consiglio di Amministrazione.
Attraverso la politica retributiva ci proponiamo di attrarre, motivare e trattenere le persone che - per le loro competenze tecniche e manageriali e i loro differenti profili in termini di origine, genere e esperienze - sono un fattore chiave per il successo del Gruppo come riflesso nei nostri valori. La nostra politica retributiva rispecchia e sostiene la strategia e i nostri valori: essere un Gruppo assicurativo globale con un approccio alla creazione di valore e alla sostenibilità dei risultati, valorizzando le nostre persone e mantenendo l'impegno verso tutti gli stakeholder.
La nostra politica è fondata sui seguenti principi che guidano i programmi retributivi e le azioni conseguenti:
La politica retributiva a favore degli amministratori non muniti di deleghe esecutive prevede che la remunerazione sia composta da un emolumento annuo fisso e dalla corresponsione di un gettone di presenza per ciascuna seduta del Consiglio di Amministrazione a cui partecipano, oltre al rimborso delle spese sostenute per la partecipazione alle riunioni. Agli amministratori che sono anche componenti di Comitati endoconsiliari sono corrisposti degli emolumenti aggiuntivi rispetto a quanto già percepito in qualità di componenti del Consiglio di Amministrazione (con l'eccezione di coloro che sono anche dirigenti del Gruppo Generali), in funzione delle competenze attribuite a tali Comitati e all'impegno richiesto per la partecipazione ai lavori di questi ultimi in termini di numero di adunanze e di attività propedeutiche alle stesse. Tali compensi sono stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. In linea con le migliori pratiche di mercato internazionali, non è prevista la corresponsione di alcuna remunerazione variabile.
L'Amministratore Delegato/Group CEO, unico amministratore esecutivo, e il personale rilevante non appartenente alle funzioni fondamentali sono destinatari di un pacchetto retributivo complessivo costituito da una componente fissa, da una componente variabile soggetta a meccanismi di malus e clawback, e da benefit
19 È il pacchetto retributivo target per tutta la popolazione descritta, ad esclusione delle funzioni fondamentali per le quali si applicano una politica retributiva e regole specifiche.
La componente fissa remunera il ruolo occupato e le responsabilità assegnate, tenendo anche conto dell'esperienza e delle competenze richieste, oltre alla qualità del contributo espresso nel raggiungimento dei risultati di business.
La remunerazione variabile annuale consiste in un sistema di bonus in base al quale può essere maturato un incentivo cash che varia tra lo 0% e il 200% della target baseline individuale in dipendenza di:
| PROSPETTIVE 2019 | |
|---|---|
| Performance Economica & Finanziaria 50+% aggiustata per il rischio |
Core business KPI − focus su utile netto e total expenses; − totale rimesse nei mercati maturi o ROCE nei mercati in crescita; − RORC come KPI obbligatorio aggiustato per il rischio. |
| Progetti Strategici/KPI 2019 - 2021 30% - 40% |
− obiettivo legato all'implementazione dei progetti strategici di Gruppo a livello globale per tutti i leader/sponsor di progetto; − obiettivo legato all'implementazione di piani strategici locali, incluse iniziative/KPI di sostenibilità (ad esempio, % prodotti a valenza sociale e ambientale, % investimenti green e sostenibili, qualità delle informazioni non finanziarie e rendicontazione); − obiettivo di customer/brand basato sull'evidenza di KPI specifici (ad esempio, % customer retention, brand preference). |
| People Value 10% - 15% |
− valutazione manageriale basata sull'evidenza di KPI specifici, con focus su Engagement Survey e altri obiettivi selezionati (ad esempio, % talent pool retention, % reskilling plan execution, D&I index, iniziative HR locali). |
In linea con Generali 2021, focalizzata su crescita profittevole, creazione di valore, innovazione e trasformazione digitale, sono previsti in tutte le balanced scorecard individuali due indicatori legati rispettivamente all'implementazione di progetti strategici di Gruppo e locali - che includono iniziative di sostenibilità - per il raggiungimento degli obiettivi del piano.
È stato inoltre confermato il focus su obiettivi di customer & brand basati su risultati oggettivi legati alla valutazione manageriale di specifici progetti e indicatori di performance (ad esempio, customer retention ratio e brand preference).
La remunerazione variabile differita si sostanzia in un piano pluriennale basato su azioni di Assicurazioni Generali (soggetto ad approvazione dell'Assemblea degli Azionisti). Il bonus massimo potenziale da erogarsi in azioni corrisponde al 200% della remunerazione fissa per i componenti del Group Management Committee (GMC) e al 175% per il restante personale rilevante. Il piano ha le seguenti caratteristiche:
I benefit includono, a titolo esemplificativo, previdenza integrativa e assistenza sanitaria per i dipendenti e le loro famiglie, oltre all'autovettura aziendale e ulteriori previsioni, fra cui alcune legate alla mobilità interna o internazionale (ad esempio, spese di alloggio, trasferimento e istruzione per i figli), in linea con le prassi di mercato.
www.generali.com/it/governance/remuneration per ulteriori informazioni sulla politica retributiva e sulla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti comprensiva anche delle informazioni retributive
Informazioni aggiuntive nella Nota integrativa della Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019 per altre informazioni sui benefici previdenziali dei dipendenti del Gruppo
20 È calcolato come variazione del prezzo di mercato delle azioni, ivi inclusi le distribuzioni o i dividendi reinvestiti in azioni rispetto a una lista selezionata di peer.
La presente relazione è redatta secondo le disposizioni del D.Lgs. n. 209/2005, le comunicazioni Consob e altre disposizioni normative. Tale relazione è assoggettata al giudizio di coerenza con il bilancio d'esercizio da parte della società EY S.p.A., incaricata della revisione per il periodo 2012-2020. La presente relazione contiene un riferimento al lavoro diretto italiano, il quale ricomprende i contratti assicurativi sottoscritti dalla Compagnia in Italia nonché quelli stipulati dalle proprie sedi situate in altri Stati membri dell'Unione Europea, in accordo a quanto previsto dal D.Lgs. n. 209/2005.
Le informazioni sulla gestione contenute nella Parte A) che segue e riferite alla gestione industriale si intendono al netto della riassicurazione passiva, salvo laddove diversamente specificato.
I dati espressi nella presente Relazione sulla Gestione si intendono in migliaia di Euro, salvo dove diversamente indicato.
za del Regno Unito sono a tutt'oggi pendenti, quelle inviate a IVASS sono state approvate in data 1 aprile 2019 subordinatamente alla permanenza dei requisiti, valutati dall'organo di vigilanza, alla data effettiva della Brexit.
tre gli effetti economici sono complessivamente di ammontare non significativo.
citato periodo di riferimento. Sulla base del risultato in termini di TSR registrato al 5 luglio 2019 relativo al periodo di performance del piano, e verificata la sussistenza di tutte le ulteriori condizioni previste dallo stesso, è stato deliberato un aumento di capitale per 172.508 azioni della Società del valore nominale di € 1,00 cadauna, inclusive delle azioni aggiuntive a titolo di c.d. "dividend equivalent", che verranno attribuite al dott. Philippe Donnet. Le azioni saranno soggette ad un periodo di c.d. minimum holding già previsto dal regolamento del piano.
— Nel corso del mese di settembre, Assicurazioni Generali S.p.A. ha completato con successo il riacquisto di tre titoli subordinati con prima data call nel 2022 per 714.100 migliaia di euro e 252.500 migliaia di sterline. La Società ha inoltre collocato un nuovo titolo per un valore di 750.000 migliaia, emesso sotto forma di green bond.
€ 267.785 migliaia
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Premi netti | 2.634.238 | 2.343.644 |
| Variazione riserve tecniche (a) | 168.098 | 433.915 |
| Sinistri di competenza | -2.621.729 | -2.409.668 |
| Spese di gestione | -527.711 | -434.643 |
| Altri proventi e oneri tecnici | -2.269 | 7.965 |
| Interessi tecnici assegnati al ramo vita | 212.798 | 142.671 |
| Saldo della gestione industriale | -136.575 | 83.884 |
| Redditi assegnati ai conti tecnici | 479.656 | 469.282 |
| Risultato del conto tecnico | 343.081 | 553.166 |
| Risultato dell'attività finanziaria ordinaria (b) | 2.809.191 | 2.422.237 |
| meno redditi assegnati complessivamente ai conti tecnici | -692.454 | -611.953 |
| Altri proventi e oneri ordinari | -1.381.528 | -1.227.606 |
| Risultato dell'attività ordinaria | 1.078.290 | 1.135.844 |
| Profitti e perdite da realizzo di investimenti durevoli | 116.185 | 159.435 |
| Altri proventi e oneri straordinari | 52.367 | 31.206 |
| Risultato ante imposte | 1.246.842 | 1.326.485 |
| Imposte | 267.785 | 146.798 |
| Risultato netto dell'esercizio | 1.514.628 | 1.473.283 |
(a) Inclusa riserva matematica
(b) Comprende i redditi netti degli investimenti, i profitti netti da realizzo, le rettifiche di valore e i proventi netti degli investimenti dei fondi interni.
| % | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Expense ratio complessivo | 20,0 | 18,5 |
| Combined ratio | 97,4 | 92,5 |
I premi complessivi
I premi lordi contabilizzati ammontano complessivamente a 3.666.790 migliaia, in significativa crescita rispetto a 3.310.676 migliaia del precedente esercizio. Nel dettaglio, la raccolta del segmento vita ammonta complessivamente a 1.684.544 migliaia (1.630.876 migliaia nel 2018), quella del segmento danni è pari a 1.982.246 migliaia (1.679.800 migliaia nel 2018). Per quanto concerne l'attività assicurativa esercitata in regime di libertà di prestazione di servizi, nell'Unione Europea sono stati raccolti complessivamente premi per 16.551 migliaia.
La raccolta premi lorda del segmento vita ammonta complessivamente a 1.684.544 migliaia, in crescita rispetto a 1.630.876 migliaia del 2018.
I premi del lavoro indiretto vengono sottoscritti dal Branch del Lussemburgo per 1.137.138 migliaia (1.042.671 migliaia nel 2018), dall'unità della Riassicurazione della Capogruppo per 309.220 migliaia (369.109 migliaia nel 2018) e dal Branch di Hong Kong per 16.020 migliaia (13.186 migliaia nel 2018).
La crescita del Branch lussemburghese, attivo nel comparto degli employee benefits, è caratterizzata sia da uno sviluppo della nuova produzione, sia da un tasso di rinnovo dei contratti riassicurativi superiore rispetto al precedente esercizio. Queste tendenze hanno interessato sia le accettazioni riassicurative da Compagnie del Gruppo sia quelle extragruppo.
Sulla contrazione della raccolta da parte dell'unità della riassicurazione della Capogruppo, influiscono sia la cessazione di alcuni contratti riassicurativi con le Compagnie del Gruppo dismesse nel precedente esercizio, sia la fisiologica contrazione dei volumi delle accettazioni riassicurative in run off dalla controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A.
Con riferimento ai premi del lavoro diretto, oltre il 60% della raccolta si concentra presso il Branch di Londra (143.603 migliaia rispetto a 109.176 migliaia del 2018), nell'ambito del portafoglio assicurativo denominato employee benefits.
Gli altri Branch attivi nel lavoro diretto del segmento vita sono i seguenti: Dubai ed Hong Kong, a cui si aggiunge il portafoglio diretto di Head Office, per una raccolta complessiva pari a 78.562 migliaia (96.542 migliaia nel precedente esercizio). Sulla contrazione complessiva incide in particolare la dismissione del Branch di Panama avvenuta nel precedente esercizio.
La raccolta premi lorda del segmento danni ammonta complessivamente a 1.982.246 migliaia, in significativa crescita rispetto a 1.679.800 migliaia nel 2018.
La raccolta del lavoro indiretto proviene in misura preponderante dal Branch di Londra (596.595 migliaia, rispetto a 423.689 migliaia del 2018), dall'unità della riassicurazione della Capogruppo (520.643 migliaia, rispetto a 521.215 migliaia), dal Branch del Lussemburgo (210.814 migliaia rispetto a 180.392 migliaia) e dal Branch di Hong Kong (150.875 migliaia rispetto a 97.925 migliaia).
Gli altri Branch della Compagnia ed il portafoglio di Head Office contribuiscono per 7.092 migliaia (4.255 migliaia nel 2018).
Riguardo alle variazioni maggiormente significative, lo sviluppo della raccolta relativa al Branch di Londra è trainato, in particolare, dal comparto Global Corporate & Commercial. Il Branch di Hong Kong evidenzia una crescita di rilievo nel comparto malattia Global Health. Per il Branch del Lussemburgo, lo sviluppo della nuova produzione nel comparto employee benefits è significativo sia nell'ambito delle accettazioni riassicurative da altre Compagnie del Gruppo sia da Compagnie extragruppo.
La raccolta premi del lavoro diretto è distribuita tra i diversi Branch della Compagnia, a cui si aggiunge il portafoglio diretto di Head Office. In merito alla crescita di 43.903 migliaia (da 452.324 migliaia a 496.227 migliaia), si rileva uno sviluppo nei comparti Global Corporate & Commercial e Global Health per complessivi 63.565 migliaia ed una contrazione, per un totale di 19.662 migliaia, dovuta alle dismissioni dei Branch di Panama e Tokyo.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Premi netti | 1.277.081 | 1.209.144 |
| Variazione riserve tecniche | 193.815 | 461.490 |
| Sinistri di competenza | -1.633.848 | -1.610.243 |
| Spese di gestione | -212.924 | -204.807 |
| Altri proventi e oneri tecnici | 8.538 | 17.909 |
| Interessi tecnici assegnati al ramo vita | 212.798 | 142.671 |
| Saldo della gestione industriale | -154.541 | 16.164 |
| Redditi assegnati ai conti tecnici | 307.296 | 330.422 |
| Risultato del conto tecnico | 152.756 | 346.586 |
| % Esercizio 2019 |
Esercizio 2018 | |
|---|---|---|
| Expense ratio complessivo | 16,6 | 16,9 |
| Costi di acquisizione / premi netti | 12,9 | 13,0 |
| Spese di amministrazione / premi netti | 3,7 | 3,9 |
Il risultato del conto tecnico complessivo è pari a 152.756 migliaia (346.586 migliaia nel precedente esercizio). Il risultato è formato dal saldo della gestione industriale per -154.541 migliaia (16.164 migliaia nel precedente esercizio) e dai redditi finanziari assegnati al conto tecnico, al netto degli interessi tecnici, pari a 307.296 migliaia (330.422 migliaia nel 2018).
Sulla significativa riduzione del saldo della gestione industriale influisce, principalmente, l'aumento delle riserve tecniche relative all'accettazione riassicurativa dalla controllata Generali Personenversicherungen AG.
Di seguito si fornisce un approfondimento del risultato della gestione industriale.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo | -162.929 | 14.227 |
| Lussemburgo | -23.843 | -18.532 |
| United Kingdom | 13.319 | 6.805 |
| Altri | 18.911 | 13.664 |
| Totale | -154.541 | 16.164 |
Nella tabella che precede viene data evidenza separata dei risultati industriali della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, del Branch del Lussemburgo e del Branch di Londra che per raccolta premi ed impegni tecnici rappresentano singolarmente le componenti maggiormente significative della gestione tecnica vita della Compagnia.
Relativamente alla riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, per la quasi totalità dalle altre Compagnie del Gruppo, il risultato evidenzia una contrazione pari a 177.156 migliaia (da 14.227 migliaia a -162.929 migliaia), in presenza di una raccolta premi pari a 309.220 migliaia (369.109 migliaia nel precedente esercizio). Sulla riduzione del risultato influisce in misura significativa l'incremento delle riserve tecniche relative all'accettazione riassicurativa dalla controllata Generali Personenversicherungen AG, per un ammontare pari a 244.040 migliaia.
Con riferimento al Branch del Lussemburgo, l'apporto riassicurativo sia da compagnie del gruppo che extragruppo nel comparto degli employee benefits evidenzia un risultato industriale negativo, in peggioramento di 5.311 migliaia (da -18.532 migliaia a -23.843 migliaia), a fronte di una raccolta lorda in significativa crescita (da 1.042.671 migliaia a 1.137.138 migliaia). Sulla contrazione del risultato influisce una maggior sinistralità osservata su alcune accettazioni riassicurative, in prevalenza da compagnie extragruppo.
Per quanto riguarda il Branch di Londra, il segmento vita è costituito dai seguenti portafogli di assicurazione diretta: employee benefits, rendite individuali e unit-index linked. Il saldo della gestione industriale complessivo è pari a 13.319 migliaia (6.804 migliaia nel precedente esercizio) con una raccolta lorda in significativa crescita (da 109.177 migliaia a 143.603 migliaia) nel comparto employee benefits. Come evidenziato in precedenza, i portafogli chiusi delle rendite individuali e unit-index linked, sono stati quasi interamente ceduti in riassicurazione ad una controparte terza nel corso dell'esercizio. Alla cessione riassicurativa seguirà un futuro trasferimento di portafoglio alla medesima controparte.
Il raggruppamento "Altri", della precedente tabella, comprende il risultato industriale del Branch di Hong Kong per 9.862 migliaia (5.302 migliaia nel 2018), del portafoglio di Head Office per 6.316 migliaia (6.366 migliaia nel 2018) e del Branch di Dubai per 2.733 migliaia (1.252 migliaia nel 2018). Sulla variazione di maggior rilievo riguardante il Branch di Hong Kong, incidono i minori sinistri dell'esercizio ed un significativo sviluppo della nuova produzione.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Premi netti | 1.357.157 | 1.134.500 |
| Variazione riserve tecniche | -25.717 | -27.576 |
| Sinistri di competenza | -987.881 | -799.425 |
| Spese di gestione | -314.787 | -229.836 |
| Altri proventi e oneri tecnici | -10.807 | -9.944 |
| Saldo della gestione industriale | 17.966 | 67.720 |
| Redditi assegnati ai conti tecnici | 172.360 | 138.861 |
| Risultato del conto tecnico | 190.325 | 206.581 |
| % | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Loss ratio | 74,2 | 72,2 |
| Expense ratio complessivo | 23,2 | 20,2 |
| Costi di acquisizione / premi netti | 19,1 | 15,4 |
| Spese di amministrazione / premi netti | 4,1 | 4,8 |
| Combined ratio | 97,4 | 92,5 |
Il risultato del conto tecnico complessivo è pari a 190.325 migliaia, in diminuzione di 16.255 migliaia rispetto al 2018 (206.581 migliaia). Il risultato è formato dal saldo della gestione industriale pari a 17.966 migliaia, in sensibile contrazione rispetto al 2018 (67.720 migliaia) e dai redditi finanziari assegnati al conto tecnico per 172.360 migliaia (138.861 migliaia nel precedente esercizio).
La sensibile contrazione del risultato industriale risente del calo di risultato del Branch di Londra per 87.370 migliaia (da -12.661 migliaia del 2018 a -100.031 migliaia) solo in parte mitigato dal positivo andamento della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, in crescita di 38.197 migliaia (da 70.454 migliaia a 108.536 migliaia).
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo | 108.536 | 70.454 |
| Lussemburgo | 12.936 | 7.017 |
| United Kingdom | -100.031 | -12.661 |
| Altri | -3.476 | 2.910 |
| Totale | 17.966 | 67.720 |
Nella tabella che precede viene data evidenza separata dei risultati industriali della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, del Branch del Lussemburgo e del Branch di Londra che per raccolta premi ed impegni tecnici rappresentano singolarmente le componenti maggiormente significative della gestione tecnica danni della Compagnia.
La riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, in prevalenza da altre compagnie del Gruppo, registra un risultato pari a 108.536 migliaia (70.454 migliaia nel precedente esercizio). Tale crescita deriva da una sinistralità eccezionalmente contenuta a fronte di una raccolta premi in lieve calo (520.643 migliaia rispetto a 521.215 migliaia del 2018).
I sinistri di competenza sono infatti pari a -108.964 migliaia, rispetto a -171.815 migliaia del precedente esercizio, con un rapporto sinistri a premi pari al 42,5% (61,2% nel 2018).
Le spese di gestione ammontano a 29.794 (29.633 migliaia nel 2018), con un'incidenza sui premi netti pari all'11% (10,1% nel 2018).
Complessivamente, il combined ratio della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo si attesta al 53,5% rispetto al 71,3% del 2018.
Con riferimento al Branch del Lussemburgo, l'apporto riassicurativo, sia da compagnie del Gruppo che extragruppo nei comparti malattia e infortuni, evidenzia un risultato industriale in crescita da 7.017 migliaia a 12.936 migliaia, con una raccolta lorda in deciso aumento da 180.392 migliaia del 2018 a 210.814 migliaia.
Sul miglioramento di risultato incidono, in particolare, i maggiori premi raccolti dalla controllata Generali Assurances Gènèrales e da altre due compagnie extragruppo, sia in termini di nuova produzione sia in termini di rinnovi.
I sinistri di competenza ammontano a 115.916 migliaia (101.324 migliaia nel 2018), con un rapporto sinistri a premi pari a 76,1% (75,0% nel 2018). Le spese di gestione sono pari a 23.457 migliaia (26.804 migliaia nel 2018) con un'incidenza sui premi netti pari al 16,6% (20,9% nel 2018). Il confronto con il 2018 risente della presenza, nel precedente esercizio, della partecipazione agli utili riconosciuta alla controllata Generali Assurances Gènèrales e del contestuale rilascio di riserve tecniche. Tali effetti economici, compensativi in termini di impatto complessivo sul risultato, sono stati registrati a seguito della cessazione di un significativo contratto di riassicurazione, nell'ambito delle accettazioni riassicurative dall'anzidetta compagnia controllata.
Complessivamente, il combined ratio del Branch del Lussemburgo si attesta al 92,7% rispetto al 95,8% del 2018.
Riguardo al Branch di Londra, nonostante la consistente crescita della raccolta lorda in tutti i comparti di attività (da 597.962 migliaia del 2018 a 801.021 migliaia), il risultato industriale è negativo per 100.031 migliaia ed in netto peggioramento rispetto al precedente esercizio (-12.661 migliaia).
L'aumento della sinistralità e la conseguente flessione del risultato ha riguardato tutti i settori di attività del Branch: riassicurazione accettata da altre compagnie del Gruppo nel comparto Global Corporate & Commercial (da -5.746 migliaia a -55.041 migliaia), Global Corporate & Commercial sottoscritto nel Regno Unito (da -2.983 migliaia a -20.070 migliaia) e Global Health (da -3.932 migliaia a -24.920 migliaia).
In termini complessivi, il rapporto sinistri a premi del Branch di Londra si attesta all'87,9%, rispetto al 77,1% del precedente esercizio. Il rapporto spese di gestione sui premi è pari al 26,3%, rispetto al 24,2% del 2018. Sull'incremento dell'incidenza delle spese di gestione sui premi, influiscono, in particolare, i maggiori oneri provvigionali nel comparto del Global Corporate & Commercial accettato in riassicurazione da altre compagnie del Gruppo. Tale incremento incide in misura rilevante sulla maggior parte della crescita dell'incidenza delle spese di gestione sui premi dell'intera Compagnia.
Il combined ratio è pari al 114,1%, rispetto al 101,3% del precedente esercizio.
Nel raggruppamento "Altri" sono compresi i risultati industriali dei Branch di Hong Kong, Dubai, USA e del portafoglio di Head Office. I Branch che incidono maggiormente sul totale sono il Branch di Hong Kong con un risultato industriale pari a -13.071 migliaia (-2.701 migliaia nel 2018) ed il Branch di New York con 7.931 migliaia (1.967 migliaia nel 2018). Entrambi i Branch sono particolarmente attivi nel comparto Global Corporate & Commercial con una crescita sostenuta della raccolta premi nel corso dell'esercizio, ma con una sinistralità in ulteriore peggioramento per il Branch di Hong Kong.
Il risultato complessivo della gestione finanziaria ordinaria lorda ammonta a 2.809.191 migliaia, rispetto ai 2.422.237 migliaia dello scorso esercizio. I redditi complessivamente assegnati ai conti tecnici ammontano a 692.454 migliaia rispetto a 611.953 migliaia del precedente esercizio.
Nel grafico e nei commenti che seguono vengono illustrate le movimentazioni per ciascuna componente.
I proventi netti di classe D ammontano a 37.533 migliaia, in aumento rispetto all'onere netto di 17.556 migliaia dell'esercizio precedente. La variazione è riconducibile a plusvalenze non realizzate nette, le quali ammontano a 24.557 migliaia rispetto alle minusvalenze non realizzate nette dell'esercizio precedente pari a 16.261 migliaia, principalmente sul portafoglio del Branch di Dubai, costituito da quote di fondi comuni. Concorrono inoltre i profitti di realizzo pari a 7.950 migliaia (perdite di realizzo pari a 636 migliaia nel 2018) attribuibili per 4.805 migliaia al portafoglio della sede di Londra e 3.132 migliaia al portafoglio di Dubai. Gli interessi attivi sui depositi di riassicurazione contribuiscono anch'essi alla crescita dei proventi netti della categoria risultando pari a 4.245 migliaia (-1.858 migliaia nell'esercizio precedente); la variazione di maggior rilievo attiene al deposito di riassicurazione presso la cedente Generali Zavarovalnica d.d. Ljubljana.
I profitti netti di realizzo sono positivi per 871 migliaia; nel precedente esercizio ammontavano a 10.600 migliaia per effetto, principalmente, della chiusura di alcune posizioni di strumenti finanziari derivati.
Le rettifiche di valore degli investimenti, al netto delle riprese operate nell'esercizio, sono pari a 98.084 migliaia, rispetto ai 60.790 migliaia del 2018. Le rettifiche di valore relative al comparto azionario ammontano a 54.811 migliaia (16.433 migliaia nell'esercizio precedente) e sono principalmente attribuibili alla società del Gruppo Generali Brasil Seguros S.A. Al risultato concorrono anche le rettifiche di valore nette relative agli strumenti derivati per un importo pari a 48.899 migliaia (23.364 migliaia nel 2018), in particolare relativi a strumenti interest rate swap forward starting (20.698 migliaia) e alla copertura del loss ratio Rc Auto di 12 società del Gruppo (insurance linked security Horse), classificata in tale categoria in quanto il rischio oggetto di copertura non è presente nel portafoglio assicurativo della Compagnia (19.175 migliaia). Le rettifiche di valore sono compensate dalle riprese di valore registrate nel comparto obbligazionario per 11.130 migliaia (onere netto di 18.189 migliaia 2018), principalmente nel portafoglio del Branch di Hong Kong.
Di seguito si fornisce un dettaglio dei proventi netti derivanti da investimenti pari a 2.868.871 migliaia (2.489.982 migliaia nel precedente esercizio).
I dividendi ricevuti dalle società del gruppo sono pari a 2.544.821 migliaia, in aumento di 396.566 migliaia rispetto allo scorso esercizio (2.148.254 migliaia). Sull'incremento incidono principalmente il dividendo ricevuto dalla controllata Generali France per 239.951 migliaia (nel precedente esercizio la controllata non aveva corrisposto alcun dividendo alla Compagnia) ed il maggior ammontare corrisposto da Generali Italia per 136.000 migliaia (da 1.000.000 dell'esercizio precedente a 1.136.000 migliaia).
Gli interessi netti sui depositi di riassicurazione ammontano a 149.657 migliaia, in aumento rispetto all'esercizio precedente (120.065 migliaia). La crescita è principalmente ascrivibile all'accettazione riassicurativa dalla controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A. (+28.780 migliaia) in conseguenza di un miglioramento della propria redditività finanziaria.
I proventi da titoli obbligazionari sono pari a 48.872 migliaia (60.589 migliaia nel precedente esercizio), di cui 21.013 migliaia derivanti da titoli di stato (24.149 migliaia nel 2018) e 27.858 migliaia derivanti da obbligazioni corporate (36.440 migliaia nel 2018). Sulle contrazioni incidono principalmente le uscite di titoli dal portafoglio della Compagnia conseguenti alla dismissione, nel corso del precedente esercizio, della sede di Panama ed al trasferimento degli attivi a copertura del portafoglio chiuso vita della sede londinese, attuato nel corso dell'esercizio nell'ambito dell'operazione di cessione riassicurativa precedentemente descritta.
Gli altri proventi al netto degli altri oneri diminuiscono da 161.073 migliaia a 125.522 migliaia, principalmente a fronte di minori interessi su finanziamenti a società del Gruppo.
La redditività ordinaria degli investimenti1 , determinata sulla base del tasso medio di rendimento si attesta pertanto al 7% (6,1% nel 2018) grazie, in particolare, alla crescita dei dividendi ricevuti da società del Gruppo.
1 Tasso medio di rendimento degli investimenti deriva dal rapporto tra i redditi del periodo e la semisomma degli investimenti, ai valori di bilancio, al 31/12/2019 e quelli al 31/12/2018.
Gli altri proventi e oneri ordinari presentano un saldo negativo pari a 1.381.528 migliaia (parimenti negativi nel precedente esercizio per 1.227.606 migliaia).
Nella seguente tabella viene fornito il dettaglio delle componenti degli altri proventi e oneri:
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Interessi passivi sul debito | -704.066 | -768.591 |
| Accantonamenti e prelievi da fondi rischi ed oneri futuri | 55.978 | -30.003 |
| Oneri netti per le attività di direzione e coordinamento | -410.583 | -365.162 |
| Ammortamento attivi immateriali | -20.745 | -15.950 |
| Altro | -302.112 | -47.900 |
| Altri proventi e oneri ordinari | -1.381.528 | -1.227.606 |
Di seguito si fornisce un approfondimento delle voci della tabella precedente, eccezion fatta per gli interessi passivi sul debito, specificamente trattati nella sezione successiva.
Il provento netto risultante dagli accantonamenti e prelievi da fondi rischi e oneri ammonta a 55.978 migliaia, rispetto all'onere netto di 30.003 migliaia dell'esercizio precedente. Al saldo dell'esercizio, concorre in misura rilevante il rilascio del fondo per rischi e oneri di natura fiscale per 22.417 migliaia, riguardante le imposte sui trasferimenti immobiliari, accantonato a seguito dell'operazione di riacquisto delle partecipazioni di minoranza nella controllata Generali Deutschland AG.
A tale componente si aggiungono i rilasci del fondo rischi e oneri per i seguenti ammontari: 11.076 migliaia legati al trasferimento del portafoglio giapponese; 8.418 migliaia legato alla costituzione del Branch in Lussemburgo; 4.249 migliaia relativi al contributo al fondo pensione chiuso riservato ai dipendenti della sede di Londra.
Sul saldo dell'esercizio precedente influivano gli accantonamenti al fondo per rischi oneri e futuri per 20.203 migliaia complessivi legati al trasferimento del portafoglio della sede giapponese e all'apertura della sede lussemburghese, nonché l'accantonamento al fondo di solidarietà (Circolare INPS n. 56 del 10 marzo 2015) per 13.469 migliaia.
Gli oneri sostenuti dalla Compagnia per le attività di direzione e di coordinamento delle società appartenenti al Gruppo, al netto dei ricavi da brand royalties, ammontano a 410.583 migliaia, in aumento rispetto all'esercizio precedente (365.162 migliaia). L'aumento è riconducibile principalmente a costi sostenuti per le attività di M&A e per i progetti legati all'adozione dei nuovi standard contabili internazionali.
Per le restanti voci della tabella, "Altro", in peggioramento di 254.212 migliaia, si segnala principalmente l'impatto negativo derivante dal riacquisto di titoli subordinati regolata a inizio ottobre 2019.
Gli interessi passivi sull'esposizione debitoria della Compagnia sono complessivamente pari a 704.066 migliaia, in diminuzione rispetto a 768.591 migliaia del 2018.
La variazione di maggior rilievo riguarda i minori interessi sui prestiti subordinati (da 560.934 migliaia nell'esercizio precedente a 493.264 migliaia) a fronte dei rimborsi anticipati dei prestiti ibridi per 750.000 migliaia (il rimborso è avvenuto in diverse tranche, di cui 700.000 migliaia a marzo 2019 e 50.000 migliaia a luglio 2019) e del riacquisto di titoli per ulteriori 714.100 migliaia di euro e per 252.500 migliaia di sterline ad ottobre 2019. L'impatto è solo parzialmente compensato dalle nuove emissioni, di cui 500.000 migliaia regolata a gennaio 2019 e 750.000 migliaia a ottobre 2019, caratterizzate da tassi d'interesse inferiori rispetto ai debiti estinti.
Il risultato della gestione straordinaria è positivo e pari a 168.552 migliaia (190.641 migliaia nel precedente esercizio).
Alla formazione di tale risultato concorrono principalmente i profitti di realizzo netti derivanti dalla chiusura anticipata del finanziamento attivo verso la controllata Generali Beteiligungs-GmbH per un importo pari a 84.821 migliaia, i profitti di realizzo derivanti dalla cessione della partecipazione in Sara Assicurazioni per 29.631 migliaia e i profitti di realizzo derivanti dalla cessione del portafoglio giapponese per 8.742 migliaia.
Il risultato comprende altresì il provento per imposte di esercizi precedenti per 42.740 migliaia (negativo per 30.434 migliaia nel precedente esercizio), riconducibile principalmente all'applicazione della disciplina fiscale del cosiddetto "Patent box" (a seguito della conclusione del relativo accordo con l'Agenzia delle Entrate) e alla rideterminazione delle imposte sui redditi di esercizi precedenti di alcune società controllate estere.
Il risultato positivo è parzialmente compensato dagli oneri riconducibili ai piani di incentivazione all'uscita del personale per 6.249 migliaia.
Sul risultato dell'esercizio precedente incidevano principalmente i profitti di realizzo derivanti dalla cessione del Branch di Panama (77.459 migliaia) e delle partecipazioni nelle seguenti Compagnie: Generali PanEurope dac (120.667 migliaia), Generali Colombia Seguros Generales S.A. e Generali Colombia Vida - Compañia de Seguros S.A. (13.896 migliaia), Assurances Maghrebia S.A. e Assurances Maghrebia Vie S.A (4.911 migliaia), Sara Assicurazioni (12.243 migliaia). Il risultato era parzialmente compensato dagli oneri per imposte relative ad esercizi precedenti per 30.434 migliaia in relazione alle dichiarazioni integrative presentate nell'esercizio.
Le imposte sul reddito dell'esercizio evidenziano complessivamente un provento di 267.785 migliaia (146.798 migliaia nello scorso esercizio). L'incremento è riferibile principalmente alla crescita del provento per l'IRES di competenza.
In dettaglio, il provento per l'IRES di competenza è pari a 312.840 migliaia (189.612 migliaia nel 2018), l'onere IRAP ammonta ai 6.544 migliaia (rispetto ad un provento di 4.827 migliaia nello scorso esercizio), l'onere per le imposte dovute in Italia sui redditi di alcune società controllate estere del Gruppo (Controlled Foreign Companies – CFC) è pari a 18.059 migliaia (21.728 migliaia nello scorso esercizio) ed infine l'onere per imposte estere ammonta a 20.452 migliaia (onere di 25.058 migliaia nello scorso esercizio).
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Attivi immateriali | 32.963 | 39.193 |
| Investimenti | 40.474.829 | 41.010.267 |
| Investimenti della classe D | 228.576 | 228.850 |
| Riserve tecniche a carico dei riassicuratori Rami danni |
609.110 | 539.846 |
| Rami vita | 1.210.592 | 551.801 |
| Totale | 1.819.702 | 1.091.647 |
| Crediti | 1.985.775 | 1.837.675 |
| Altri elementi dell'attivo | 735.647 | 966.024 |
| Ratei e risconti attivi | 144.254 | 180.815 |
| TOTALE ATTIVO | 45.421.746 | 45.354.471 |
| Fondi per rischi e oneri | 78.624 | 132.149 |
| Depositi ricevuti dai riassicuratori | 498.532 | 518.396 |
| Debiti e altre passività | 12.755.018 | 11.973.307 |
| Ratei e risconti passivi | 268.054 | 317.339 |
| Riserve tecniche dei rami danni | 2.550.106 | 2.166.273 |
| Riserve tecniche dei rami vita classe C |
6.091.608 | 6.753.491 |
| classe D | 266.411 | 225.895 |
| Totale | 8.908.125 | 9.145.659 |
| Passività subordinate | 7.834.489 | 8.290.802 |
| Patrimonio netto | ||
| Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 1.569.773 | 1.565.165 |
| Riserve patrimoniali | 11.994.503 | 11.938.372 |
| Utile dell'esercizio | 1.514.628 | 1.473.282 |
| Totale | 15.078.904 | 14.976.819 |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 45.421.746 | 45.354.471 |
Nei successivi paragrafi si fornisce un approfondimento circa la composizione e le variazioni rispetto al precedente esercizio delle seguenti componenti della situazione patrimoniale e finanziaria complessiva: Investimenti, Riserve Tecniche nette, Indebitamento e Patrimonio Netto.
We, Generali 67 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazione e Relazioni
4.309.626
29.533.448 Partecipazioni
Gli investimenti ammontano a 40.703.405 migliaia rispetto a 41.239.117 migliaia dell'esercizio precedente.
Gli investimenti di Classe C, vale a dire gli investimenti dell'Impresa escludendo quelli a beneficio degli Assicurati dei rami Vita i quali ne sopportano il rischio, diminuiscono da 41.010.267 migliaia a 40.474.829 migliaia.
Gli investimenti di Classe D, vale a dire gli investimenti dell'Impresa a beneficio degli Assicurati dei rami Vita i quali ne sopportano il rischio, ammontano a 228.576 migliaia, in lieve riduzione rispetto al precedente esercizio (228.850 migliaia).
principalmente le accettazioni riassicurative da Alleanza Assicurazioni S.p.A. e da Generali Deutschland AG nella gestione Vita nonché da Generali IARD S.A. nella gestione danni. I depositi presso la cedente Alleanza Assicurazioni S.p.A. si riducono di 461.353 migliaia in conseguenza della fisiologica contrazione del portafoglio riassicurato in run off. I depositi presso la cedente Generali Deutschland AG si riducono di 685.292 migliaia a seguito della chiusura dei contratti riassicurativi di tipo proporzionale riguardanti il portafoglio della Compagnia Generali Lebensversicherung dismessa nel corso dell'esercizio. I depositi presso la cedente Generali Iard aumentano di 147.357 migliaia a seguito di una revisione della struttura riassicurativa da non proporzionale a proporzionale, con conseguente aumento delle riserve tecniche e relativi depositi di riassicurazione.
Le partecipazioni in società del Gruppo aumentano da 29.533.448 migliaia a 29.563.767 migliaia. La variazione è attribuibile principalmente agli aumenti di valore delle partecipazioni in Generali Vietnam Life Insurance (+15.858 migliaia), Europ Assistance Holding S.A.S. (+8.803 migliaia) e Generali Financial Asia Limited (+6.448 migliaia) a fronte di aumenti di capitale e alla controvalutazione in euro delle partecipazioni in divisa estera (+35.341 migliaia). L'incremento è parzialmente compensato dalla diminuzione di valore della partecipazione in Generali Brasil Seguros S.A. (-22.882 migliaia) per la rettifica di valore registrata a fine esercizio, al netto degli aumenti di capitale effettuati nel primo semestre 2019.
I depositi di riassicurazione si riducono da 5.342.732 migliaia a 4.453.378 migliaia. Sulla variazione incidono La voce "Altro" aumenta da 4.309.626 migliaia a 5.051.260 migliaia. La variazione deriva principalmente da maggiori quote di fondi comuni di investimento (variazione di 2.242.961 migliaia), riconducibili per la quasi totalità all'incremento delle quote del fondo Generali Money Market. Concorre al saldo della voce la riduzione netta dei finanziamenti verso le società del Gruppo (variazione 1.493.171 migliaia). Nel dettaglio, nel corso dell'esercizio si registrano le contrazioni dei finanziamenti verso Generali Beteiligungs-GmbH (variazione di 1.556.903 migliaia) e Generali Deutschland AG (variazione di 313.997 migliaia) a fronte di rimborsi anticipati e Generali (Schweiz) Holding AG (variazione di 37.500 migliaia) giunto a scadenza. Tali contrazioni sono compensate dalle emissioni nei confronti di Generali Personenversicherungen AG (variazione di 363.000 migliaia), di Generali Investments Holding S.p.A. (variazione di 40.000 migliaia) e Europ Assistance North America, Inc. (variazione di 11.581 migliaia).
Gli investimenti obbligazionari sono pari a 1.406.424 migliaia, in diminuzione rispetto al precedente esercizio (1.824.461 migliaia). Il calo è attribuibile a minori investimenti in titoli obbligazionari corporate (variazione di 309.048 migliaia) e investimenti in titoli di stato (variazione di 108.989 migliaia).
| (in migliaia di euro) | Importo | Variazione (%) | Incidenza % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | ||
| Riserve tecniche vita | 5.147.428 | 6.427.585 | -19,9 | 72,6 | 79,8 |
| Riserve matematiche | 3.590.031 | 5.211.738 | -31,1 | 49,8 | 64,1 |
| Riserva somme da pagare | 982.984 | 868.160 | 13,2 | 13,9 | 10,8 |
| Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e relative ai fondi pensione |
224.935 | 225.895 | -0,4 | 3,2 | 2,8 |
| Altre riserve | 349.478 | 121.792 | 186,9 | 5,7 | 2,1 |
| Riserve tecniche danni | 1.940.995 | 1.626.427 | 19,3 | 27,4 | 20,2 |
| Riserva premi | 310.093 | 271.744 | 14,1 | 4,4 | 3,4 |
| Riserva sinistri | 1.630.338 | 1.354.216 | 20,4 | 23,0 | 16,8 |
| Altre riserve | 564 | 467 | 20,8 | 0 | 0 |
| Totale Vita e Danni | 7.088.423 | 8.054.012 | -12,0 | 100,0 | 100,0 |
Relativamente alle riserve tecniche vita, le variazioni di maggior rilievo riguardano le riserve matematiche, in riduzione di 1.621.707 migliaia (da 5.211.738 migliaia a 3.590.031 migliaia) e le Altre riserve, in aumento di 227.686 migliaia (da 121.792 migliaia a 349.478 migliaia).
Sulla riduzione delle riserve matematiche incidono principalmente la Riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo (-1.107.790 migliaia) ed il Branch londinese (-531.089 migliaia). Per quanto concerne la Riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, influisce la chiusura delle accettazioni riassicurative di tipo proporzionale da Generali Deutschland AG riguardanti il portafoglio della Compagnia Generali Lebensversicherung AG, dismessa nel corso dell'esercizio; in conseguenza, le riserve tecniche si riducono di 686.109 migliaia.
A ciò si aggiunge la fisiologica riduzione di riserve tecniche relative all'accettazione riassicurativa in run off dalla controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A. (-461.353 migliaia).
La riduzione delle riserve matematiche del Branch londinese deriva dal già menzionato contratto di cessione riassicurativa stipulato nel corso dell'esercizio con una Compagnia terza, relativamente al portafoglio chiuso delle rendite individuali e unit-index linked.
Per quanto riguarda le Altre riserve, l'aumento deriva principalmente dal trattato di riassicurazione con la controllata Generali Personenversicherungen AG per 205.939 migliaia.
Nei rami danni, le riserve tecniche aumentano di 314.569 migliaia (da 1.626.427 migliaia a 1.940.995 migliaia). Le crescite della riserva sinistri e della riserva premi sono principalmente riconducibili al Branch di Londra in conseguenza del cambiamento del trattato di riassicurazione con la controllata Generali Iard SA, da non proporzionale a proporzionale e dell'andamento tecnico precedentemente descritto riguardo alla raccolta premi ed alla sinistralità.
We, Generali 69 Relazione sulla Gestione Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazione e Relazioni
L'ammontare complessivo dell'indebitamento della Compagnia diminuisce di 355.018 migliaia, passando da 16.198.730 migliaia a 15.843.713 migliaia per effetto, in particolare, dalla diminuzione delle passività subordinate.
I prestiti subordinati diminuiscono complessivamente di 456.313 migliaia. Il decremento è riconducibile principalmente a:
I finanziamenti aumentano di 95.180 migliaia. Tra le nuove emissioni si segnalano i prestiti con le controllate Generali Participations Netherlands N.V. (130.000 migliaia) e Cosmos Lebensversicherungs Aktiengesellschaft (75.000 migliaia). A parziale compensazione, si registrano i rimborsi dei finanziamenti nei confronti di Generali Participations Netherlands N.V. (50.000 migliaia) e Generali Investments Holding S.p.A. (55.000 migliaia).
I prestiti obbligazionari complessivamente aumentano a fronte di una nuova emissione sottoscritta da Generali Italia S.p.A. per 70.000 migliaia, parzialmente compensato dalla quota di rimborso annuale del prestito contratto per l'affrancamento del goodwill di Alleanza Assicurazioni S.p.A., pari a 63.885 migliaia.
| Tasso nominale | Nominale emesso | Valuta | Valore libro | Emissione | Call | Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 6,27% | 350,0 | GBP | 413,1 | 16/06/2006 | 16/06/2026 | PERP |
| 6,42% | 252,5 | GBP | 286,2 | 08/02/2007 | 08/02/2022 | PERP |
| 4,60% | 1.500,0 | EUR | 1.500,0 | 21/11/2014 | 21/11/2025 | PERP |
| 10,13% | 750,0 | EUR | 301,6 | 10/07/2012 | 10/07/2022 | 10/07/2042 |
| 7,75% | 1.250,0 | EUR | 984,3 | 12/12/2012 | 12/12/2022 | 12/12/2042 |
| 4,13% | 1.000,0 | EUR | 1.000,0 | 02/05/2014 | n.d | 04/05/2026 |
| 5,50% | 1.250,0 | EUR | 1.250,0 | 27/10/2015 | 27/10/2027 | 27/10/2047 |
| 5,00% | 850,0 | EUR | 850,0 | 08/06/2016 | 08/06/2028 | 08/06/2048 |
| 3,88% | 500,0 | EUR | 500,0 | 29/01/2019 | n.d | 29/01/2029 |
| 2,12% | 750,0 | EUR | 750,0 | 01/10/2019 | n.d | 01/10/2030 |
| Tasso nominale | Nominale emesso | Valuta | Valore libro | Emissione | Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| 5,13% | 1.750,0 | EUR | 1.750,0 | 16/09/2009 | 16/09/2024 |
| EURIBOR 12M + 220 bps | 560,0 | EUR | 63,9 | 14/05/2010 | 14/12/2020 |
| 0,34% | 70,0 | EUR | 70,0 | 16/10/2019 | 16/10/2024 |
| 2,87% | 1.250,0 | EUR | 1.250,0 | 14/01/2014 | 14/01/2020 |
Il patrimonio netto è pari a 15.078.904 migliaia, rispetto ai 14.976.820 migliaia del precedente esercizio.
Il capitale sociale sottoscritto aumenta di 4.608 migliaia per effetto di quanto segue:
La riserva legale viene incrementata di 887 migliaia al fine di raggiungere il livello minimo richiesto dalla normativa, in relazione al sopramenzionato aumento di capitale sociale in attuazione del Long Term Incentive Plan 2016.
Le Altre riserve patrimoniali aumentano di 55.244 migliaia. L'incremento include i seguenti movimenti:
Si segnala che sono presenti in portafoglio 107.256 azioni proprie del valore nominale di un euro l'una.
Di seguito sono rappresentate le ulteriori informazioni richieste in conformità alle disposizioni di cui al Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22 del 4 aprile 2008, modificato ed integrato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016, Allegato 6.
Essere socialmente responsabili è parte integrante della nostra strategia: essere leader implica guardare al lungo termine, ascoltare i propri stakeholder e impegnarsi su temi concreti attraverso progetti e azioni in grado di mobilitare le risorse, il know-how e le relazioni di cui un gruppo come Generali è portatore.
La nostra strategia nei confronti delle persone, denominata GPeople2021, si fonda su cinque priorità:
Le nostre persone rappresentano la risorsa più preziosa, il nostro asset più strategico.
1.757 dipendenti
Al 31 dicembre 2019 l'organico della Compagnia conta 1.757 unità (1.686 unità al 31 dicembre 2018), di cui personale delle sedi estere per 578 unità (584 al 31 dicembre 2018).
La formazione rappresenta una priorità e interessa la totalità dei dipendenti.
3.505 giornate-uomo di formazione
Con l'obiettivo di favorire la crescita dei nostri leader e talenti, investendo nel miglioramento delle loro capacità e competenze, nel 2019 si è ulteriormente rinnovata l'offerta formativa a livello di Gruppo dei Global Leadership Programs, volti a valorizzare il pensiero strategico e le capacità di leadership, fornire strumenti manageriali e accelerare il passaggio da manager a leader. Nell'anno in esame si sono svolte le iniziative Leading the Life-Time Partner Transformation rivolto a CEO e GLG (Generali Leadership Group) e Take-off rivolto ai Group Talent Manager.
Nell'anno in esame è continuato il programma di formazione Managerial Acceleration Program, avviato nel 2017, con l'obiettivo di promuovere un modello di management Generali condiviso e uniforme, dotando tutti i Manager di Assicurazioni Generali e del Gruppo, attuali e futuri, del mindset, delle competenze e degli strumenti necessari per gestire efficacemente persone, progetti e budget.
Managerial Acceleration Program è un programma formativo che si pone l'obiettivo di favorire la crescita di una cultura manageriale condivisa centrata su empowerment e engagement, che consenta a tutti i manager del Gruppo di gestire efficacemente persone e organizzazioni condividendo approcci, capacità, processi e strumenti comuni.
Per acquisire ed evolvere le competenze legate alla tecnologia e ai nuovi modelli di business, in aggiunta alle competenze tecniche esistenti, in un contesto di innovazione e trasformazione è stato lanciato il We LEARN Program, una suite strategica di diverse iniziative di apprendimento organizzate su più livelli: Skill Assessment, Foundation (es. Digital Acumen), New Skills for evolving roles e New Role Schools.
Per accrescere e aggiornare le competenze manageriali, trasversali e tecniche dell'intera popolazione aziendale, sono stati confermati e rinnovati i programmi internazionali di eccellenza tecnica (es. Generali Advanced Technical Education). A questa iniziativa si We, Generali 73 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazione e Relazioni
aggiungono la formazione sui soft skill manageriali indirizzati a tutti i livelli organizzativi trasversalmente a tutte le funzioni; i Tam Tam Talks, che proponendo molteplici punti di vista ed esperienze multidisciplinari sulla realtà contemporanea, si pongono l'obiettivo di accrescere la capacità collettiva di comprensione di contesti futuri caratterizzati da volatilità, incertezza, complessità e ambiguità.
Componente fondamentale della GPeople2021, le iniziative Diversity & Inclusion nel corso del 2019 sono state molteplici, includendo eventi, laboratori e seminari, al fine di massimizzare il valore delle diversità, del teamwork e dell'inclusione (es. From Unconscious Bias to Conscious Inclusion, Lioness Acceleration Program).
A sostegno dell'implementazione di un solido sistema di valutazione delle prestazioni per i dipendenti di Assicurazioni Generali e di tutto il Gruppo, nel 2019 è continuata la formazione sul processo di Performance Management.
È inoltre continuata l'erogazione dei programmi di formazione e aggiornamento per lo sviluppo delle competenze linguistiche, nonché le iniziative a supporto di conoscenze specialistiche di famiglie professionali specifiche (es. Compliance Academy, Audit Academy).
In relazione alla formazione obbligatoria, sono proseguiti i corsi per la conoscenza delle misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali (D.lgs. 196/2003) e per il presidio degli aspetti legati alla salute e sicurezza al lavoro (D.lgs. 81/2008). In linea di continuità sono proseguiti anche i corsi atti a favorire la diffusione e applicazione operativa del "Modello organizzativo di gestione e controllo" come richiesto dal D.lgs. 231/2001, nonché i corsi in tema di antiriciclaggio, come previsto dal Dlgs. 231/2007 e da disposizioni di carattere regolamentare dell'Istituto di vigilanza del settore.
Rispetto alla formazione di tipo normativo, i dipendenti sono stati chiamati a frequentare specifici corsi in modalità e-learning dedicati alla formazione e sensibilizzazione, attraverso specifiche iniziative dedicate, sui temi trattati nel Codice di Condotta.
Remuneriamo le nostre persone secondo quanto previsto nel CCNL di settore e nel contratto integrativo aziendale.
Nel 2019 la retribuzione lorda media del personale amministrativo è stata pari a 112.500 euro (111.000 euro nel 2018). Il costo medio è ammontato a 160.800 euro (158.800 euro nel 2018).
Offriamo, inoltre, trattamenti aggiuntivi che comprendono piani pensionistici integrativi, copertura caso morte o invalidità permanente, il fondo di copertura contro i rischi di non autosufficienza (long term care), coperture assicurative scontate estendibili anche ai familiari conviventi e un piano di welfare aziendale. Per conciliare gli impegni di lavoro con le esigenze familiari e personali i nostri dipendenti possono anche usufruire di orari di lavoro flessibili, part-time, aspettativa non retribuita e asilo nido aziendale.
Ai dipendenti garantiamo, tra le altre, un ambiente di lavoro libero da ogni forma di discriminazione o molestia e condizioni di lavoro conformi alle norme vigenti in materia di salute e sicurezza, con particolare attenzione alle donne in gravidanza, alle madri e ai lavoratori con disabilità. Organizziamo incontri con professionisti e convegni per sensibilizzare su tematiche inerenti la salute, e incontri di benessere mentale per evitare lo stress da lavoro-correlato.
In campo ambientale vogliamo avere un ruolo attivo per supportare la transizione verso un'economia e una società più sostenibili. Coerentemente con quanto dichiarato nella nostra Politica di Gruppo per l'Ambiente e il Clima, continuiamo a monitorare e ridurre i nostri impatti diretti e indiretti, attraverso i nostri prodotti, servizi e investimenti, dialogando e collaborando con Governi e associazioni.
Come dichiarato nella nostra strategia sul cambiamento climatico, il nostro impegno a contribuire alla transizione prevede azioni specifiche riguardo a investimenti e underwriting, aumentando l'esposizione verso attività green, e definendo una posizione € 112.500 retribuzione media lorda
chiara rispetto alle società legate al carbone. Identifica inoltre nel dialogo e coinvolgimento dei nostri interlocutori lo strumento per favorire la transizione.
Per quanto riguarda gli impatti diretti, da anni siamo impegnati a ridurre i consumi di energia, acqua e carta, a rendere più efficiente la gestione dei rifiuti e a migliorare la mobilità aziendale. Ad esempio, effettuiamo costanti interventi sul nostro patrimonio immobiliare secondo criteri di eco-efficienza, utilizzando i migliori impianti e tecnologie. Privilegiamo l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili e la carta certificata. Tutta l'energia elettrica acquistata per le nostre sedi è compensata con i certificati che garantiscono l'origine rinnovabile delle fonti. Cerchiamo di ridurre gli spostamenti, potenziando ulteriormente gli strumenti a disposizione per la comunicazione a distanza, e promuovendo lo smart working. Tutte le nostre iniziative sono focalizzate alla diminuzione delle nostre emissioni di gas ad effetto serra e al raggiungimento del nostro obiettivo di riduzione del 20% entro il 2020 (anno base 2013).
Abbiamo inoltre emesso nel 2019 il primo green bond per finanziare o rifinanziare progetti relativi, ad esempio, al miglioramento dell'efficienza energetica del patrimonio immobiliare del Gruppo.
Per quanto riguarda il nostro impegno pubblico, abbiamo aderito da anni ad alcune importanti iniziative internazionali (Paris Pledge for Action, The Geneva Association - Climate Risk Statement, European Financial Services Round Table) e nel 2018 abbiamo dichiarato il nostro supporto alla Task force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD).
Partecipiamo attivamente a tavoli di lavoro internazionali tra cui il gruppo di lavoro di UNEP FI Principles for Sustainable Insurance (PSI) sull'implementazione delle TCFD Recommendations da parte degli assicuratori e all'Investor Leadership Network, promosso in ambito G7 Investor Global Initiatives, in cui approfondiamo anche il tema del cambiamento climatico con i principali attori del settore finanziario.
A testimonianza dell'impegno in campo ambientale, nella strategia del Gruppo, Generali 2021, ci impegniamo ad aumentare del 7%- 9% i premi da prodotti a valenza sociale e ambientale e allocare 4,5 miliardi in nuovi investimenti green e sostenibili entro il 2021.
Questi e altri aspetti sociali e ambientali sono trattati nella sezione dedicata alla Sostenibilità del sito web www.generali.com.
Con riferimento alla riassicurazione passiva, il modello di business adottato dal Gruppo prevede, in linea di principio, la cessione del 100% alla Capogruppo dei trattati delle compagnie controllate, fatte salve eventuali eccezioni dovute a normative o regolamenti locali. La Capogruppo acquista idonee protezioni per conto dell'intero Gruppo beneficiando dei vantaggi derivanti dall'ampiezza del portafoglio e dalle economie di scala.
Le strutture di cessione riassicurativa si basano su una dettagliata analisi del rischio che consente di definire, per ciascuna classe di affari, il tipo di struttura, il livello di ritenzione e la capacità riassicurativa necessari per mitigare l'esposizione per rischio e per evento, quest'ultimo inteso come l'esposizione derivante dal cumulo di una pluralità di contratti assicurativi in portafoglio.
trasferimento del rischio per larga parte del portafoglio, mentre le esposizioni residue trovano nella riassicurazione facoltativa uno strumento aggiuntivo di mitigazione. Le strutture riassicurative automatiche sono quelle di gran lunga preferite nella gestione del rischio e per questa ragione vengono annualmente adattate per recepire eventuali sviluppi del portafoglio o nuove esigenze, limitando il facoltativo ad un numero contenuto di casi.
Le classi di affari più importanti hanno nella riassicurazione in eccesso sinistri la struttura più idonea, poiché consente, una volta definita puntualmente la ritenzione, di contenere la volatilità dei risultati trattenendo allo stesso tempo margini attesi più elevati.
In base alle regole ed alle politiche attualmente in vigore, le strutture riassicurative sono state presentate al Balance Sheet Committee del 10 dicembre 2019 che ne ha condiviso l'efficienza e ne ha raccomandato l'implementazione.
La riassicurazione contrattuale fornisce meccanismi di
Di seguito si fornisce il dettaglio della velocità di liquidazione dei sinistri, nell'ambito del lavoro diretto italiano, per singolo ramo e distinguendo tra generazione corrente e generazioni precedenti.
| Velocità di liquidazione % | |||
|---|---|---|---|
| Generazione corrente | Generazioni precedenti | ||
| R.c. autoveicoli terrestri | 61,5 | 62,5 | |
| Corpi di veicoli terrestri | 83,2 | 88,6 | |
| Infortuni | 26,2 | 52,0 | |
| Malattie | 93,4 | 87,7 | |
| Incendio ed elementi naturali | 24,0 | 76,2 | |
| Altri danni ai beni | 35,6 | 68,0 | |
| RC Generale | 15,0 | 76,4 | |
| Ass. mar., aereonautiche e trasporti (a) | 32,5 | 69,6 | |
| Altri rami (b) | 55,1 | 89,0 | |
| Totale | 82,4 | 80,6 |
(a) Comprende corpi di veicoli ferroviari, aerei, marittimi, lacustri e fluviali, merci trasportate, r.c. aereomobili e r.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali.
(b) Comprende perdite pecuniarie, tutela giudiziaria, assistenza, credito e cauzioni.
I contenziosi in cui la Compagnia è coinvolta, il cui rischio di soccombenza è probabile e per i quali è stata effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione, sono dettagliati nella Nota Integrativa, sezione 12 – Fondi per rischi e oneri.
Con riferimento ai principali contenziosi in essere, si rammenta che nel corso del 2016 Generali ha ricevuto da parte di Banco BTG Pactual S.A. delle richieste di indennizzo formalizzate, come previsto dal contratto di compravendita di BSI S.A., tramite una richiesta di arbitrato. Al riguardo si sintetizzano i seguenti principali sviluppi rispetto a quanto già riportato nei bilanci precedenti.
I termini per il deposito delle memorie conclusionali e di replica originariamente concessi dal Tribunale Arbitrale sono stati differiti rispettivamente al 31 gennaio 2020 e al 26 aprile 2020. Le parti hanno pertanto provveduto al deposito delle memorie conclusionali nelle quali hanno ribadito le proprie posizioni in fatto e in diritto. Generali ha ancora una volta reiterato la ferma contestazione delle pretese avversarie così come le eccezioni preliminari svolte.
Alla luce della complessità e incertezza della controversia sia in riferimento all'"an" che al "quantum" e dei pareri legali in proposito acquisiti, si ritiene che non siano soddisfatte le condizioni di probabilità e di capacità di realizzare una stima attendibile per effettuare eventuali accantonamenti per rischi relativi alla richiesta risarcitoria sopraccitata.
Per quel che attiene alle informazioni richieste dall'articolo 123-bis del Testo Unico della Finanza si rinvia a quanto dettagliatamente indicato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Compagnia disponibile in sede di Assemblea degli Azionisti.
Ai sensi dell'art. 36 del Regolamento Consob n. 16191/2007, come successivamente modificato, e dell'art 2.6.2, comma 12, del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. si attesta che nell'ambito del Gruppo Generali sussistono le "condizioni per la quotazione delle azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" e che sono state già adottate adeguate procedure atte ad assicurare l'osservanza delle disposizioni dettate dalla richiamata normativa.
Nessuna persona, fisica o giuridica, direttamente e/o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, detiene un numero di azioni tale da consentire alla medesima di disporre di una partecipazione di controllo nella Compagnia. Alla luce delle disposizioni introdotte dalla riforma del diritto societario, quest'ultima non è assoggettata all'attività di direzione e coordinamento di alcun ente o società né italiano né estero.
La quotazione del titolo Generali al 31 dicembre 2019 è stata di 18,4. Il titolo ha fatto registrare dall'inizio del 2019 un minimo di 14,51 il 2 gennaio 2019 ed un massimo di 19,50 il 12 novembre 2019. La capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2019 è stata di € 28.875.982 migliaia.
| 31/12/2019 | 31/12/2018 | |
|---|---|---|
| Informazioni per azione | ||
| Utile per azione | 1,70 | 1,48 |
| Utile normalizzato per azione | 1,40 | 1,43 |
| Utile normalizzato senza one-off liability management per azione | 1,52 | 1,43 |
| Dividendo per azione | 0,96 | 0,90 |
| Payout ratio normalizzato senza one-off liability management (*) | 63,6% | 63,3% |
| Dividendo complessivo (in milioni di euro) | 1.513 | 1.413 |
| Informazioni per azione | ||
| Prezzo azione | 18,40 | 14,60 |
| Prezzo minimo azione | 14,51 | 13,75 |
| Prezzo massimo azione | 19,50 | 17,06 |
| Prezzo medio azione | 16,85 | 15,07 |
| Informazioni su volume azioni | ||
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione | 1.567.927.100 | 1.563.742.903 |
| Capitalizzazione di mercato (in milioni di euro) | 28.876 | 22.851 |
| N° medio giornaliero di azioni scambiate | 4.863.683 | 5.778.912 |
| Ritorno totale per gli azionisti (*) | 33,95% | 1,39% |
(*) Il payout ratio al 31 dicembre 2019 calcolato sull'utile netto normalizzato comprensivo del one-off liability management, pari a € 2.191 milioni, è 69,1%. Il dato del 2018 è stato rideterminato basandosi sull'utile normalizzato di quell'anno.
(**) Il ritorno totale per gli azionisti è la misurazione della performance che tiene conto sia della variazione del prezzo azionario sia dei dividendi pagati per mostrare la remunerazione complessiva per l'azionista espressa come percentuale annualizzata.
2 Il payout ratio del 2012 non è rappresentato nel grafico perché non significativo in quanto non proporzionale al risultato di Gruppo del periodo, ma effetto della specifica politica di pagamento del dividendo applicata dal Gruppo.
Le informazioni previste dalla normativa vigente, riguardante i piani di stock option, sono dettagliatamente riportate nella Relazione sulla remunerazione.
Al 31 dicembre 2019 la compagnia detiene 107.256 azioni proprie del valore nominale di 1 euro ciascuna, al pari dello scorso esercizio.
Assicurazioni Generali si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti, di derogare all'obbligo di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in relazione a operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016, art. 6 comma 1, la Compagnia non è soggetta all'obbligo di redigere la Dichiarazione Individuale di carattere Non Finanziario, di cui all'art. 3 del decreto medesimo, in quanto la società è ricompresa nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario redatta dal Gruppo Generali ai sensi dell'articolo 4.
Nel corso del 2019 la Società, unitamente alle proprie controllate italiane, ha optato per l'adozione dell'istituto del Gruppo IVA. A tale scopo è stato costituito, a partire dal primo gennaio 2020, il "Gruppo IVA Assicurazioni Generali", cui è stato attribuito un nuovo numero di Partita IVA (01333550323), che identifica in modo univoco tutte le società partecipanti, quale unico soggetto passivo IVA. La Capogruppo Assicurazioni Generali S.p.A. è la rappresentante del "Gruppo IVA Assicurazioni Generali".
A partire dall'esercizio 2011, la materia delle operazioni con parti correlate è disciplinata dalle regole definite dal Consiglio di Amministrazione nell'ambito delle "Procedure in materia di operazioni con parti correlate". Le procedure in considerazione, disponibili nel sito internet della Compagnia alla sezione Governance, costituiscono attuazione del Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 successivamente modificato con Delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 che, a sua volta, costituisce attuazione del disposto dell'art. 2391-bis del codice civile.
Oltre alle regole citate, il Consiglio di Amministrazione ha altresì adottato apposite linee guida annuali in materia di operatività infragruppo in conformità a quanto previsto dal Regolamento ISVAP (ora IVASS) 27 maggio 2008 n. 25 (Regolamento concernente la vigilanza sulle operazioni infragruppo).
Con riferimento alle comunicazioni CONSOB n. 97001574 del 1997, n. 98015375 del 1998 e n. 6064293 del 2006 in materia di operazioni con parti correlate, si precisa che i rapporti con le società del Gruppo rientrano nell'abituale attività di coordinamento della Compagnia e sono inoltre sottoposte alla specifica disciplina di controllo da parte dell'ISVAP (ora IVASS). Non sono state poste in essere operazioni che rivestono caratteristiche di atipicità rispetto alla normale attività dell'impresa. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato o al costo, sono state realizzate attraverso rapporti di riassicurazione e coassicurazione, amministrazione e gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, gestione e liquidazione sinistri, servizi informatici e amministrativi, finanziamenti e garanzie, nonché prestiti di personale. Le suddette prestazioni hanno permesso la razionalizzazione delle funzioni operative e un miglior livello dei servizi.
Maggiori dettagli sono riportati nella Nota Integrativa a cui si rimanda.
Le operazioni infragruppo di rilievo sono commentate negli appositi capitoli della Nota Integrativa. In particolare,
L'art. 30 comma 2 della Legge. 24/3/2012 n.27 ha introdotto l'obbligo per le imprese di assicurazione autorizzate ad esercitare il ramo responsabilità civile autoveicoli terrestri di indicare una stima circa la riduzione degli oneri per i sinistri derivante dall'accertamento delle frodi, conseguente all'attività di controllo e repressione delle frodi autonomamente svolta. Con la lettera al mercato dell'11 marzo 2014 l'IVASS ha fornito regole per il calcolo stringenti ed univoche per tutto il mercato, prevedendo anche l'obbligo di pubblicare la stima sui risparmi nella Relazione allegata al Bilancio. Sulla base di quanto precede e dei calcoli effettuati dalla Compagnia non si rileva alcun ammontare per il 2019.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Premi lordi emessi complessivi | 69.785 | 66.691 |
| Risultato operativo consolidato | 5.192 | 4.857 |
| Operating return on equity | 12,4% | 11,3% |
| Risultato del periodo | 2.670 | 2.309 |
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Investimenti complessivi | 630.126 | 488.327 |
| Total assets under management di terzi | 161.814 | 72.332 |
| Regulatory Solvency II | 224% | 217% |
Il bilancio consolidato del Gruppo Generali al 31 dicembre 2019 è redatto adottando i principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall'Unione Europea, in conformità al Regolamento Comunitario n. 1606/2002, al D.lgs. 58/1998 e al D.lgs. 209/2005, così come modificato dal D.lgs. n. 32/2007.
Al 31 dicembre 2019, le entità consolidate sono pari a 463
rispetto a 455 al 31 dicembre 2018. In particolare, le entità consolidate integralmente passano da 419 a 423 e quelle valutate con il metodo del patrimonio netto da 36 a 40.
Per una miglior comprensione dei dati e indici significativi del Gruppo si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019.
Regno Unito sono a tutt'oggi pendenti, quelle inviate a IVASS sono state approvate in data 1 aprile 2019; l'efficacia del nullaosta è condizionata alla presentazione da parte della Società, in prossimità della data effettiva della Brexit, di una attestazione circa la permanenza dei requisiti valutati dall'IVASS.
Il PIL mondiale per il 2020 è previsto in crescita al 2,4%. Rimarrà debole la domanda interna nell'Eurozona, il cui PIL e la cui inflazione sono previsti in crescita rispettivamente intorno allo 0,4% e all'1,2%. Le previsioni di crescita del PIL mondiale e europeo potrebbero essere riviste al ribasso.
In questo contesto, le principali banche centrali mondiali potrebbero rafforzare la loro politica accomodante. La Fed ha tagliato il tasso di riferimento a inizio marzo e potrebbe tagliare ancora il costo del denaro nel corso del 2020; la BCE potrebbe mantenere il quantitative easing. Entrambe potrebbero estendere le politiche di sostegno al credito e alla liquidità del sistema.
Con riferimento ai mercati finanziari, i timori relativi all'impatto del Coronavirus sull'economia reale manterranno bassi i rendimenti privi di rischio. Le prospettive per una ulteriore discesa dei rendimenti core dell'Eurozona sono tuttavia limitate. Il mercato azionario, pur avendo subito una significativa caduta in questa prima parte del 2020 a causa dell'incertezza legata al Coronavirus e dei timori di un impatto negativo sull'economia, resta comunque appetibile rispetto ai titoli obbligazionari, pur con un atteggiamento estremamente prudente nel breve periodo da parte degli investitori. In caso di contagio globale superiore allo scenario previsto, i tassi governativi core dell'Eurozona potrebbero registrare nuovi minimi e gli asset rischiosi potrebbero essere caratterizzati da una volatilità elevata per un tempo più prolungato.
In un contesto di maggiore incertezza e volatilità legato all'ulteriore diffusione del Coronavirus, sui cui impatti di medio termine al momento non è possibile effettuare una stima ragionevole, il nostro focus rimane l'esecuzione disciplinata della strategia. Generali ha tempestivamente messo in atto una serie di iniziative per assicurare la continuità operativa e per proteggere la salute delle persone che lavorano per il Gruppo e la sua clientela. Generali è un player assicurativo globale con un utilizzo sempre maggiore di tecnologie digitali per la consulenza e la relazione con il cliente e si conferma come uno degli operatori più solidi del settore, grazie all'eccellente livello di Solvency e all'efficiente gestione finanziaria.
Per quanto riguarda il settore assicurativo nel suo complesso, nel 2020, visto il negativo andamento dei mercati finanziari registrato in questa prima parte dell'anno, nel segmento Vita non si attende un miglioramento della performance rispetto a quanto registrato nel 2019. Proseguirà la crescita nel segmento Danni, in particolare nel ramo malattie, nei principali paesi dell'Eurozona, in linea con il 2019, nonostante il rallentamento previsto nella crescita dell'economia.
Il mercato riassicurativo internazionale ha registrato nel 2019 una certa frequenza di sinistri catastrofali, i maggiori dei quali nell'area del Pacifico e nei Caraibi oltre che, per il terzo anno consecutivo, devastanti incendi in California che hanno generato, in alcuni casi, significative perdite tecniche per i riassicuratori solo in parte compensate da adeguate gestioni degli attivi. Questa tendenza degli ultimi anni ha messo in luce la necessità da parte dei riassicuratori di adottare maggior disciplina nel fornire capacità riassicurativa. Tutto ciò ha comportato un'inversione del ciclo riassicurativo con costi stabili o soggetti ad aumenti, anche significativi, quanto meno per le compagnie cedenti colpite da sinistri. Il trend al rialzo è ancora più evidente nei settori cosiddetti long-tail dove pesano in maniera significativa i tassi di interesse molto bassi che precludono la possibilità di ottenere soddisfacenti ritorni finanziari.
Il Gruppo Generali è riuscito a beneficiare di condizioni favorevoli in virtù di una struttura riassicurativa centralizzata che consente un maggior controllo dei livelli di ritenzione del rischio e una buona diversificazione nei portafogli dei riassicuratori. Aumenti contenuti si sono riscontrati solo su trattati caratterizzati da maggiore frequenza di sinistri o su classi d'affari più sensibili agli andamenti dei tassi di interesse o dove l'offerta di capacità è, in linea generale, più contenuta.
In questo contesto, i risultati dell'esercizio della Capogruppo saranno principalmente influenzati dalla capacità delle compagnie controllate di erogare dividendi, in presenza di una riduzione dei costi complessivi per le attività di direzione e coordinamento e oneri finanziari.
Il risultato dell'attività industriale è previsto in crescita, sia nei Rami Danni sia nei Rami Vita.
Questa sezione ha l'obiettivo di presentare la posizione di solvibilità e il profilo di rischio della Compagnia.
Al fine della rappresentazione del profilo di rischio, la Compagnia utilizza il Modello Interno Parziale (Partial Internal Model - PIM) del Gruppo Generali. L'utilizzo del PIM è stato approvato dall'Autorità di Vigilanza ai fini del calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità. Il Modello rappresenta il riferimento per la misurazione e valutazione dei rischi e il suo utilizzo è integrato in tutti i processi relativi alla gestione dei rischi e del capitale.
La posizione di solvibilità (Solvency Ratio) è pari a 260,4% con un aumento di 3,5 p.p. rispetto allo scorso anno (256,9% al 31.12.2018).
Il principale contributo al profilo di rischio della Compagnia deriva dal rischio azionario, in quanto, essendo Assicurazioni Generali S.p.A. la società Capogruppo, le partecipazioni in società controllate rappresentano la principale classe degli attivi di bilancio.
Oltre ai rischi finanziari e di credito, la Compagnia è esposta ai rischi assicurativi vita e non vita, sottoscritti direttamente, derivanti dalla riassicurazione accettata prevalentemente da compagnie del Gruppo, e dai propri branch esteri.
Il profilo di liquidità si conferma solido, in considerazione dell'efficace coordinamento dei flussi finanziari di liquidità tra la Capogruppo e le società controllate.
I processi di gestione dei rischi e la risk governance sono normati in una serie di politiche di rischio, che definiscono i processi di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting per ciascuna categoria di rischio sulla base della strategia del rischio.
Le sezioni del Risk Report sono strutturate come segue:
Il sistema di governance, che comprende il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, è costituito dai ruoli e dalle responsabilità del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A. (in seguito, Consiglio di Amministrazione), del Senior Management e delle Funzioni Fondamentali. Inoltre, è costituito dalle politiche, dalle procedure amministrative e contabili e dalle strutture organizzative volte a identificare, valutare, misurare, gestire e monitorare i principali rischi.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è basato sulla costituzione di tre cd. linee di difesa:
L'Internal Audit, insieme con le Funzioni Attuariale, Compliance e Risk Management costituiscono le Funzioni Fondamentali.
I ruoli e le responsabilità del Consiglio di Amministrazione e dei relativi comitati, del Senior Management, delle Funzioni Fondamentali e le interazioni tra le Funzioni Fondamentali sono descritte nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (Corporate Governance Report). I ruoli chiave nel sistema di gestione dei rischi sono riportati di seguito:
sistema di governance sia a livello individuale che di Gruppo, secondo le disposizioni del Consiglio di Amministrazione;
delle riserve tecniche secondo Solvency II, di valutazione delle politiche di sottoscrizione e degli accordi di riassicurazione, nonché di contribuzione all'implementazione efficace del sistema di gestione dei rischi;
• la Funzione di Internal Audit supporta il Consiglio di Amministrazione garantendo una valutazione indipendente dell'adeguatezza e dell'efficacia del sistema di controllo interno, fornendo anche supporto e consulenza.
I responsabili delle Funzioni Fondamentali riportano al Consiglio di Amministrazione.
Le Funzioni Fondamentali collaborano secondo un modello predefinito di coordinamento, al fine di condividere informazioni e creare sinergie.
I principi che definiscono il sistema di gestione dei rischi sono riportati nella Politica di gestione dei rischi3 , che rappresenta la base di tutte le politiche e le linee guida relative ai rischi. La Politica copre tutti i rischi a cui la Compagnia è esposta, sia su base attuale che prospettica (forward-looking).
Il sistema di gestione dei rischi si fonda sui seguenti processi::
Il processo di identificazione dei rischi ha l'obiettivo di assicurare l'individuazione di tutti i rischi materiali a cui la Compagnia è o potrebbe essere esposta. Il Risk Management interagisce con le principali Funzioni di business per identificare i principali rischi, valutare la loro importanza e assicurare che vengano prese adeguate misure al fine di gestire tali rischi, secondo un processo di governance strutturato.
Nell'ambito di questo processo sono presi in considerazione anche i rischi emergenti, relativi a nuovi rischi e trend, contraddistinti da un'evoluzione incerta e spesso di natura sistemica.
3 La Politica di gestione dei rischi copre tutte le categorie di rischi previste da Solvency II e, al fine di trattare adeguatamente ciascuna categoria di rischio e i processi di business sottostanti, è integrata dalle seguenti politiche sul rischio: la Group Investment Governance Policy; la Politica di sottoscrizione e riservazione danni; la Politica di sottoscrizione e riservazione nel ramo vita di AG; la Politica di gestione dei rischi operativi; la Liquidity Risk Management Group Policy e altre politiche relative a processi di business, come la Politica di Assicurazioni Generali nella gestione del capitale, la Policy di AG sulle informazioni da fornire all'IVASS e sull'informativa al pubblico, ecc. Tutte le politiche sono soggette ad aggiornamento su base annuale.
La classificazione dei rischi identificati segue la struttura prevista dal Regolamento IVASS n. 38 del 3 luglio 2018, di cui all'Art. 19.
Il processo di misurazione dei rischi mira a valutare i rischi identificati con riferimento al loro contributo al requisito di capitale regolamentare (per i cd. rischi quantificabili) e con altre tecniche di misurazione (per i cd. rischi non quantificabili), ritenute appropriate e proporzionate per riflettere al meglio il profilo di rischio della Compagnia. L'utilizzo della metrica di capitale assicura che ogni rischio sia coperto da un adeguato ammontare di capitale in grado di assorbire le potenziali perdite subite nel caso in cui i rischi si dovessero materializzare.
Il requisito di capitale è calcolato utilizzando il PIM del Gruppo Generali che copre i rischi finanziari, di credito, di sottoscrizione vita e non vita. I rischi operativi sono misurati applicando la formula standard, integrando valutazioni quantitative e qualitative del rischio. Il PIM fornisce un'accurata rappresentazione dei principali rischi, misurando non solo l'impatto di ogni rischio considerato singolarmente, ma anche il loro impatto combinato sui fondi propri della Compagnia.
La metodologia e la governance del PIM sono descritti nella sezione Posizione di solvibilità.
I rischi non inclusi nel calcolo del requisito di capitale, come il rischio di liquidità e altri rischi, sono valutati sulla base di tecniche quantitative e qualitative, di modelli e di ulteriori stress test o analisi di scenario.
I rischi della Compagnia sono gestiti in linea con la propensione al rischio definita dal Consiglio di Amministrazione nel Risk Appetite Framework di Assicurazioni Generali S.p.A. (RAF). Il RAF definisce il livello di rischio considerato accettabile nello svolgimento del business e fornisce la struttura generale per la gestione dei rischi insiti nei processi aziendali. In particolare, il RAF include la dichiarazione di propensione al rischio, le preferenze di rischio, le metriche di rischio, i livelli di tolleranza e l'obiettivo di solvibilità.
La dichiarazione di propensione al rischio del RAF è integrata sia da valutazioni qualitative (preferenze di rischio) volte a supportare i processi decisionali, sia dalle tolleranze al rischio che forniscono limiti quantitativi finalizzati a limitare un'eccessiva assunzione dei rischi, sia dall'obiettivo di solvibilità che fornisce indicazioni relativamente al livello di solvibilità a cui la Compagnia intende operare. I livelli di tolleranza e l'obiettivo di solvibilità sono riferiti alle metriche di capitale.
La governance del RAF fornisce una struttura per la gestione dei rischi derivanti da operazioni ordinarie e straordinarie, i meccanismi di controllo e monitoraggio, nonché i processi di escalation e reporting da adottare in caso di violazione delle tolleranze al rischio. I meccanismi di escalation si attivano nel caso in cui gli indicatori siano prossimi o violino i livelli di tolleranza definiti.
L'obiettivo del processo di reporting è quello di mantenere le funzioni di business, il Senior Management, il Consiglio di Amministrazione e l'Autorità di Vigilanza informati sull'andamento del profilo di rischio e dei singoli rischi e su eventuali sforamenti delle tolleranze al rischio, su base continuativa.
Su base annua viene inoltre predisposta la Relazione sulla valutazione interna del rischio e della solvibilità (Own Risk and Solvency Assessment - ORSA Report) che costituisce la principale informativa sui rischi. L'OR-SA ha l'obiettivo di valutare e fornire un'informativa in merito al profilo di rischio e al fabbisogno di solvibilità complessivo su base attuale e prospettica. Nel processo ORSA sono oggetto di valutazione e documentazione i principali rischi, anche su base prospettica. In quest'ambito sono considerati sia i rischi inclusi sia quelli non inclusi nel calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità.
Questo processo è coordinato dal Risk Management, con il supporto di altre Funzioni aziendali relativamente ai fondi propri, alle riserve tecniche e agli altri rischi.
L'ORSA Report è redatto su base annua. Le risultanze dell'ORSA, assieme all'evidenza delle metodologie utilizzate, sono trasmesse una volta all'anno al Consiglio di Amministrazione per discussione e approvazione.
La posizione di solvibilità, presentata in conformità con il Provvedimento IVASS n. 53, 2016, è data dal rapporto tra i fondi propri ammissibili (Eligible Own Funds - EOF) e il requisito patrimoniale di solvibilità (Solvency Capital Requirement - SCR).
La posizione di solvibilità, come di seguito rappresen-
Copertura SCR (Valore preliminare)
tata, è in crescita da 256,9% al 31.12.2018 a 260,4% al 31.12.2019.
I fondi propri aumentano per effetto dell'incremento del valore delle partecipazioni delle proprie controllate sulla quale incide l'impatto positivo dell'incremento della curva risk free, la solida performance industriale delle società operative del Gruppo e il miglioramento delle condizioni del mercato finanziario. Il requisito di solvibilità aumenta di conseguenza per l'incremento del rischio azionario dovuto al maggior valore delle partecipazioni.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| EOF a copertura del SCR4 | 46.791.930 | 44.227.064 |
| SCR | 17.969.386 | 17.212.959 |
| Solvency Ratio | 260,4% | 256,9% |
Gli EOF a copertura del SCR vengono determinati sulla base del patrimonio netto, rivalutando tutte le attività e passività al valore di mercato. Le principali variazioni al patrimonio netto includono:
— la deduzione dei dividendi proposti e delle azioni proprie.
Il debito subordinato (con specifiche caratteristiche in termini di disponibilità, duration e assenza di incentivi al riscatto o impedimenti) ammissibile per la copertura del SCR è pari a € 8,2 miliardi (maggiori dettagli sul debito finanziario vengono presentati nei Prospetti Contabili).
I fondi propri sono classificati in Tier, che rappresentano diversi livelli di qualità rispetto ai criteri di capacità di assorbimento delle perdite6 . I fondi propri classificati come Tier 2 si riferiscono alle passività subordinate, il Tier 3 si riferisce alle imposte differite.
4 Dati preliminari, stimati sulla base di un dividendo proposto per azione di € 0,90.
5 L'affidabilità e l'adeguatezza delle riserve tecniche Solvency II sono valutate dalla Funzione Attuariale.
6 Per garantire un'elevata qualità del capitale disponibile, i livelli di Tier 2 e Tier 3 ammissibili a copertura del SCR sono soggetti ai seguenti limiti. L'importo ammissibile delle voci Tier 1 deve essere almeno la metà del SCR; in caso di passività subordinate ammissibili e azioni privilegiate eccedenti il 20% del totale del Tier 1, si declassano al Tier 2. L'importo ammissibile del Tier 3 deve essere inferiore al 15% del SCR. La somma degli importi ammissibili di Tier 2 e Tier 3 non deve eccedere il 50% del SCR.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Tier 1 | 38.247.825 | 35.106.635 |
| Tier 1 (restricted) | 2.245.803 | 3.250.204 |
| Tier 2 | 5.937.071 | 5.349.418 |
| Tier 3 | 361.231 | 520.808 |
| Totale | 46.791.930 | 44.227.064 |
Il SCR è calcolato come Value at Risk (VAR) dei fondi propri, soggetto ad un livello di confidenza del 99,5% su base annuale (equivalente al capitale necessario ad assicurare la copertura di eventi inattesi con probabilità 1 su 200 anni).
di capitale sotto al quale il livello di rischio sarebbe non accettabile, laddove si fosse autorizzati a proseguire le proprie attività. Inoltre, per definire la copertura del MCR, sono applicate regole più stringenti per l'ammissibilità dei fondi propri7 . La copertura del MCR è presentata nella seguente tabella.
In aggiunta alla copertura del SCR, è previsto il calcolo del MCR richiesto al fine di determinare il livello minimo
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| EOF a copertura del MCR | 41.392.098 | 39.217.486 |
| MCR | 4.492.346 | 4.303.240 |
| Solvency Ratio | 921,4% | 911,3% |
I fondi propri eligibili alla copertura del MCR sono di seguito rappresentati:
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| Tier 1 | 38.247.825 | 35.106.634 |
| Tier 1 (restricted) | 2.245.803 | 3.250.204 |
| Tier 2 | 898.469 | 860.648 |
| Totale | 41.392.098 | 39.217.486 |
7 Ai fini della copertura del MCR, l'ammontare ammissibile delle voci del Tier 1 deve essere almeno pari all'80% del MCR; la stessa limitazione vale per le passività subordinate e per le azioni privilegiate. L'ammontare ammissibile del Tier 2 non deve eccedere il 20% del MCR. Il Tier 3 non è ammesso a copertura del MCR.
Il PIM di Gruppo è ritenuto il metodo più idoneo per la valutazione del profilo di rischio in termini di granularità, calibrazione e correlazione tra i rischi.
Il PIM è strutturato sulla base della mappa dei rischi, che riporta tutti i rischi quantificabili che il Gruppo ha identificato come rilevanti, prevedendo il calcolo del SCR sia a livello di singolo rischio sia a livello aggregato.
Nell'implementazione del Modello, la Compagnia ha adottato l'approccio Monte-Carlo con proxy function per determinare la cd. distribuzione di probabilità (Probability Distribution Forecast - PDF) delle variazioni dei fondi propri di base su un orizzonte temporale di 1 anno.
La distribuzione di probabilità dei fondi propri consente di determinare le perdite potenziali ad ogni percentile per i rischi nel perimetro ed in particolare il SCR che corrisponde al 99.5-esimo percentile. Il metodo Monte-Carlo è ampiamente utilizzato nel settore assicurativo e consente la determinazione di risultati, utilizzando le caratteristiche insite nei campionamenti casuali ripetuti per la simulazione di eventi complessi del mondo reale. Le proxy function sono funzioni matematiche che simulano l'interazione tra i driver di rischio e i portafogli assicurativi e producono risultati ad un elevato livello di affidabilità. Il processo di aggregazione prevede l'utilizzo di tecniche matematiche avanzate in linea con le best practice sul mercato. Nella procedura di calibrazione dei rischi si prendono in considerazione aspetti sia quantitativi che qualitativi.
La governance e i processi relativi al Modello sono definiti nella Group Internal Model Governance Policy, con la finalità di:
La Group Internal Model Change Policy definisce a sua volta i ruoli e le responsabilità nell'implementazione di cambiamenti major e minor al Modello, normando le attività inerenti allo sviluppo del PIM, necessarie per assicurarne l'appropriatezza nel tempo e, più in generale, per supportare il processo di cambiamento del Modello Interno.
Nell'ambito della governance del Modello, è stato istituito il cd. Internal Model Committee, con la responsabilità di approvare le calibrazioni del PIM, di supportare il Group Chief Risk Officer (GCRO) nel processo decisionale sugli sviluppi (o sui cambiamenti) del PIM e di garantirne il monitoraggio durante il suo intero ciclo di vita, assicurandone il corretto funzionamento secondo la Group Internal Model Governance Policy. Il Comitato è presieduto dal Model Design Authority, responsabile di assicurare la coerenza e l'affidabilità complessiva del PIM.
Il GCRO definisce i processi e i controlli per assicurare la continua appropriatezza del disegno e dell'operatività del PIM, affinché rifletta in modo adeguato il profilo di rischio. Il GCRO è anche responsabile della definizione delle metodologie per ogni componente del Modello, sulla base di quanto proposto dall'Internal Model Committee, così come della produzione dei risultati e, infine, della presentazione al Consiglio di Amministrazione della documentazione relativa al Modello Interno.
Il Consiglio di Amministrazione, assistito dal Comitato Controllo e Rischi, assicura la continua appropriatezza del disegno e dell'operatività del PIM, la sua conformità e che il PIM continui a riflettere in modo appropriato il profilo di rischio.
Nel corso dell'anno non ci sono state modifiche sostanziali nella governance del PIM.
Il PIM è soggetto, su base continuativa, ad un processo di validazione indipendente con l'obiettivo di garantirne la completezza, la solidità e l'affidabilità dei processi e dei risultati nonché la loro conformità ai requisiti regolamentari.
Il processo di validazione segue i principi e le procedure definiti nella Politica di Validazione del Modello Interno di Gruppo (Group Internal Model Validation Policy) e nelle relative linee guida di Gruppo, definite sulla base dell'Art. 124 della Direttiva Solvency II.
Gli esiti del processo di validazione sono strutturati al fine di supportare il Senior Management e il Consiglio di Amministrazione nella comprensione dell'appropriatezza del Modello Interno, e includono le aree di miglioramento in cui il PIM presenta punti di attenzione e limitazioni, con particolare riferimento al suo utilizzo.
Per garantire un adeguato livello d'indipendenza, le risorse che eseguono le attività di validazione non sono coinvolte nello sviluppo o nell'operatività del PIM.
Nelle attività di validazione vengono prese in considerazione anche le risultanze emerse negli esercizi precedenti, così come gli sviluppi nel contesto di business interno ed esterno, l'andamento dei mercati finanziari e le modifiche al PIM. Il processo di validazione non si applica agli aspetti già coperti dalle verifiche della Group Actuarial Function (in termini di riserve tecniche, strutture IT, piattaforme attuariali e loro governance).
Il processo di validazione funge da meccanismo d'incentivo per assicurare il tempestivo e accurato aggiornamento della modellizzazione del PIM.
Al fine di garantire l'appropriatezza dell'insieme degli elementi che costituiscono il PIM, la validazione non si basa solo sugli aspetti quantitativi, ma anche su quelli qualitativi, non limitandosi ad aspetti di calcolo e alla metodologia.
Il processo di validazione viene condotto su base periodica e, in ogni caso, laddove richiesto dal Consiglio di Amministrazione o dal Senior Management.
La Compagnia è esposta al rischio di sottoscrizione vita derivante dal business indiretto, in quanto opera come principale riassicuratore delle compagnie del Gruppo Generali, e dal business diretto, svolto principalmente tramite i branch esteri che operano nel Regno Unito, a Hong Kong e a Dubai.
Il portafoglio vita è costituito da prodotti tradizionali, tra cui prodotti prevalentemente di risparmio, coperture di puro rischio e malattia e portafogli di rendite.
I rischi di sottoscrizione vita possono essere distinti in rischi biometrici e rischi di natura operativa insiti nei contratti vita. I rischi biometrici dipendono dall'incertezza relativa alle ipotesi sui tassi di mortalità, di longevità, di malattia, di morbilità e di disabilità sottostanti la valutazione delle passività assicurative. I rischi di natura operativa derivano dall'incertezza relativa all'ammontare delle spese e all'esercizio sfavorevole di opzioni contrattuali da parte degli assicurati. Il riscatto della polizza costituisce la principale opzione contrattuale in mano agli assicurati, unitamente alla possibilità di ridurre, sospendere o riscattare parzialmente la copertura assicurativa.
I principali rischi di sottoscrizione vita della Compagnia sono i seguenti:
L'approccio sottostante alla misurazione del rischio di sottoscrizione vita si basa sul calcolo delle perdite risultanti da variazioni inattese delle ipotesi biometriche/ operative.
8 Per ipotesi di riattivazione si intende l'ipotesi che la Compagnia adotta nel calcolo delle riserve tecniche, in merito al periodo di tempo in cui l'assicurato usufruirà dell'indennizzo da disabilità, malattia e morbilità.
I requisiti di capitale per i rischi di sottoscrizione vita sono calcolati come differenza tra le passività assicurative dopo e prima l'applicazione degli stress.
Per la misurazione dei rischi di sottoscrizione vita si utilizza il PIM del Gruppo Generali.
In generale, il contributo del rischio di sottoscrizione al profilo di rischio dopo la diversificazione rimane limitato, sia per la natura di Assicurazioni Generali S.p.A., il cui bilancio è caratterizzato principalmente da partecipazioni, sia perché i rischi di sottoscrizione vita presentano un elevato livello di diversificazione con gli altri rischi.
La gestione del rischio di sottoscrizione vita inerente al business diretto si basa sul processo di tariffazione dei prodotti. In tale ambito si valutano le caratteristiche del prodotto e le ipotesi relative a costi, dati biometrici e comportamento degli assicurati, in modo da gestirne gli impatti negativi.
Parte dei rischi di sottoscrizione vita viene trasferita a riassicuratori esterni. Il programma di riassicurazione viene aggiornato con cadenza annuale ed è soggetto alla valutazione della Life Actuarial Function in merito alla sua adeguatezza, in linea con la Actuarial Function Group Policy e le Actuarial Function Guidelines.
La Compagnia è principalmente esposta al rischio di sottoscrizione non vita derivante dal business indiretto, in quanto opera come principale riassicuratore delle compagnie del Gruppo Generali e da business diretto assunto dai branch esteri (principalmente Regno Unito, Hong Kong e Stati Uniti) nel segmento corporate & commercial, oltre che health & benefits.
I rischi di sottoscrizione relativi ai prodotti assicurativi non vita sono i rischi di tariffazione e riservazione:
Nell'ambito degli eventi catastrofali, le principali esposizioni si riferiscono al terremoto in Italia e alla tempesta e alluvione in Europa. Ulteriori analisi di scenario e stress test, vengono tuttavia condotti anche per eventi meno materiali.
Per la misurazione dei rischi di sottoscrizione non vita si utilizza il PIM del Gruppo Generali.
Come già anticipato, il contributo del rischio di sottoscrizione al profilo di rischio dopo la diversificazione rimane limitato, data la natura di Assicurazioni Generali S.p.A., il cui bilancio è caratterizzato principalmente da investimenti in partecipazioni.
La principale tecnica di mitigazione del rischio per il portafoglio non vita è la riassicurazione. La riassicurazione ha l'obiettivo di ottimizzare l'utilizzo del capitale di rischio tramite la cessione di una parte del rischio di sottoscrizione a controparti selezionate, limitando al contempo il rischio di credito associato a tale operazione. La strategia di riassicurazione non vita della Compagnia è integrata nella più ampia strategia di riassicurazione del Gruppo e viene sviluppata in linea con la propensione al rischio e con le preferenze di rischio definite nel RAF, tenendo in considerazione il ciclo di vita del mercato riassicurativo. Si preferisce storicamente la riassicurazione tradizionale come strumento per la mitigazione del rischio catastrofale non vita.
In un'ottica di ulteriore ottimizzazione dei trattati di riassicurazione e di continuo accrescimento del know-how sulle tecniche di trasferimento del rischio più innovative, parte del rischio terremoto in Italia e del rischio di tempeste/alluvione in Europa è stato collocato nel più competitivo mercato dell'Insurance-Linked Securities.
Le soluzioni di trasferimento del rischio alternative sono oggetto di analisi su base continuativa. Tra questi, un esempio è il collocamento sul mercato di capitali di una protezione addizionale rispetto alla tradizionale riassicurazione, volta a proteggere il bilancio contro valori elevati della Loss Ratio del portafoglio Motor Liability di Gruppo,
Il processo descritto e la valutazione condotta su base annua consentono di confermare l'adeguatezza delle tecniche di mitigazione del rischio. Il Risk Management, nello specifico, valida i limiti operativi proposti dalle Funzioni P&C, Life & Health Insurance e Reinsurance e ha la responsabilità di misurare, monitorare e predisporre l'informativa del relativo profilo di rischio.
Ulteriori limiti, relativi alla gestione dei rischi di sottoscrizione e al rischio di default della controparte riassicurativa a livello di Gruppo, sono stati definiti nella Politica di Gruppo sulla Gestione delle Concentrazioni dei Rischi – Esposizioni di Riassicurazione e Sottoscrizione (Risk Concentrations Management Group Policy - Reinsurance and Underwriting Exposure).
Il rischio azionario rappresenta il principale contributo al profilo di rischio della Compagnia, in considerazione dell'elevata incidenza del valore delle partecipazioni rispetto alle altre voci degli attivi. In generale, il rischio azionario deriva da variazioni avverse in termini di valore delle attività e delle passività, conseguenti a oscillazioni nel livello dei prezzi dei mercati azionari.
In aggiunta al rischio azionario derivante dalle partecipazioni nelle società controllate, si segnala che la tipica attività di assicurazione implica che i premi raccolti siano investiti in una varietà di attivi finanziari, con l'obiettivo di onorare gli impegni futuri verso gli assicurati e generare valore per gli azionisti. Si è quindi esposti al rischio che gli investimenti non generino il rendimento atteso, a causa della riduzione del valore o della volatilità dei prezzi. Allo stesso modo, il reinvestimento di flussi derivanti da titoli in scadenza rischia di avvenire a condizioni di mercato sfavorevoli, soprattutto in caso di tassi di interesse bassi.
Per la misurazione dei rischi finanziari si utilizza il PIM del Gruppo Generali.
Oltre al rischio azionario, la Compagnia è esposta al rischio di variazione dei tassi, derivante dagli investimenti in obbligazioni, e al rischio di valuta, derivante sia dalle esposizioni dirette riferite ai branch (in particolare relativamente al branch nel Regno Unito) che dalle partecipazioni in compagnie controllate nei Paesi non appartenenti all'Euro-zona, principalmente nell'Europa centro-orientale. Ulteriori rischi a cui la Compagnia è esposta sono il rischio immobiliare (property risk) e il rischio di concentrazione.
La gestione degli attivi è basata sul Prudent Person Principle, con l'obiettivo di ottimizzare il loro rendimento, limitando al contempo l'impatto negativo sulla solvibilità derivante dalle fluttuazioni di mercato a breve termine. Il Prudent Person Principle rappresenta il fondamento del processo di gestione degli investimenti.
La gestione degli investimenti prevede un approccio integrato sulle attività e sulle passività. A tal fine il processo di Strategic Asset Allocation (SAA) tiene in considerazione l'impatto sulle passività (liability-driven) e rimane fortemente interdipendente con il processo di sottoscrizione dei rischi. Sono stati pertanto integrati in un unico processo aziendale i processi di Asset Liability Management (ALM) e di Strategic Asset Allocation (SAA).
L'obiettivo del processo di ALM&SAA è di definire la miglior combinazione in termini di categorie di attivi che, in linea con il Prudent Person Principle e con le relative prescrizioni regolamentari, massimizzi la creazione del valore degli investimenti, tenendo in considerazione gli impatti sulla solvibilità, attuariali e contabili.
La scelta degli attivi è effettuata tenendo conto del profilo di rischio delle passività detenute, in modo da soddisfare l'esigenza di disporre di attivi idonei e sufficienti alla copertura delle passività. Tale processo di selezione ha l'obiettivo di garantire la sicurezza, la qualità, la redditività e la liquidabilità del portafoglio nel suo complesso, provvedendo ad un'adeguata diversificazione degli investimenti.
L'ALM&SAA mira all'ottimizzazione del profilo di rischiorendimento in un orizzonte temporale definito, identificando una variabile obiettivo espressiva del rendimento atteso e una corrispondente misura di rischio.
La principale tecnica di attenuazione del rischio consiste nel ribilanciamento del portafoglio degli attivi tramite la ridefinizione dei pesi obiettivo per le diverse classi di attivi e per la duration, e le bande di tolleranza espresse sotto forma di limiti di investimento. Questa tecnica consente un'adeguata mitigazione dei rischi finanziari.
Il monitoraggio del matching tra le attività e le passività, del rispetto dei limiti in ambito di ALM&SAA, e più in generale dei limiti di rischio viene condotto su base regolare.
In relazione agli investimenti e al fine di consentire la tempestiva adozione di eventuali misure correttive è previsto un processo di informativa il cui contenuto e frequenza sono disciplinati nella Delibera Quadro sugli investimenti. Il Risk Management predispone l'informativa in merito al rispetto dei limiti definiti dalla Delibera Quadro nonché in merito all'operatività in strumenti derivati.
La Compagnia, inoltre, utilizza strumenti derivati con l'obiettivo di mitigare il rischio del portafoglio di attività e passività. I derivati consentono di migliorare la qualità, la liquidità e la profittabilità del portafoglio, in base agli obiettivi del Piano Strategico. Le operazioni in derivati sono soggette ad un regolare processo di monitoraggio e reportistica, ed in termini di governance è previsto un processo di autorizzazione preventiva per le transazioni con strumenti derivati.
L'esposizione al rischio di credito deriva dal rischio insito negli attivi investiti nonché dal rischio di credito relativo ad altre controparti (ad esempio, nella riassicurazione). Analogamente al rischio finanziario, la Compagnia deve garantire che il valore degli attivi non sia inferiore al valore degli impegni assicurativi.
Il rischio di credito include:
Per la misurazione dei rischi di credito si utilizza il PIM del Gruppo Generali.
Si precisa che il requisito patrimoniale di solvibilità calcolato sulla base di Solvency II non include il rischio di credito derivante da esposizioni in titoli di stato italiani, i.e. BTP né riflette benefici derivanti dallo Stochastic Volatility Adjustment. Dato il volume limitato dell'esposizione diretta in tali titoli e il contestuale impatto in termini di Volatility Adjustment, l'effetto sulla solvibilità sarebbe sostanzialmente bilanciato.
La gestione del rischio di credito segue lo stesso Prudent Person Principle sopra descritto, in base al processo definito nella Group Investment Governance Policy.
Il processo di ALM&SAA, già descritto nella precedente sezione, si applica quindi anche per l'ottimizzazione dell'allocazione del portafoglio degli attivi relativamente al rischio di credito.
Come previsto dalla normativa interna, vengono incoraggiati gli investimenti in titoli con elevato merito creditizio (cd. investment grade) nonché con un elevato livello di diversificazione del rischio.
La valutazione del rischio di credito è basata sul rating assegnato alla controparte e agli strumenti finanziari. Al fine di limitare il ricorso alle valutazioni del rating fornite dalle agenzie, nell'ambito della Politica di gestione dei rischi è stato definito un sistema di attribuzione del rating interno. In questo contesto, sono state previste valutazioni aggiuntive sul rating da eseguirsi a livello di controparte e/o di strumento finanziario. Questo si applica anche nel caso di disponibilità di rating esterni. Il rating attribuito viene rivisto su base annua. Si eseguono inoltre ulteriori valutazioni quando vengono rese disponibili nuove informazioni, provenienti da fonti affidabili, che possono influenzare l'affidabilità creditizia del soggetto emittente.
Il sistema di attribuzione del rating interno a livello di controparte si basa sulla valutazione di metriche quantitative e di elementi qualitativi. Gli elementi di rischio considerati, tra gli altri, sono riferiti alla valutazione della rischiosità del settore di appartenenza, del paese in cui si svolgono le attività e del gruppo di controllo, ove presente. A livello di strumento finanziario, invece, il rischio del proprio emittente è uno dei principali elementi considerati, comprese le peculiarità dello strumento stesso.
La principale strategia per la mitigazione del rischio di credito consiste, come per i rischi finanziari, nell'applicazione del processo SAA guidato dalla struttura delle passività della Compagnia (liability-driven), che può limitare l'impatto della volatilità dello spread. La Compagnia gestisce attivamente il rischio di default della controparte utilizzando anche strategie di collateralizzazione al fine di mitigare le perdite che la Compagnia potrebbe subire a causa del default di una o più delle sue controparti.
Come per il rischio finanziario, il monitoraggio del rischio di credito segue le Investments Risk Group Guidelines (IRGG) e la Delibera Quadro sugli investimenti ed è prevista un'informativa specifica sulla conformità ai limiti definiti e sull'esposizione in derivati.
Ulteriori limiti, relativi alla gestione delle concentrazioni di rischio sugli investimenti e sulle esposizioni verso controparti riassicurative sono stati definiti nella Risk Concentrations Management Group Policy – Reinsurance and Underwriting Exposures.
I rischi operativi rappresentano il rischio di incorrere in perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di processi, risorse umane e sistemi, oppure da eventi esogeni. I rischi operativi a cui Assicurazioni Generali S.p.A. è esposta sono identificati e declinati all'interno della Mappa dei rischi definita nella Politica di gestione dei rischi e nella Politica di gestione dei rischi operativi. Questi rischi includono anche i rischi legali e di compliance, mentre sono esclusi i rischi strategici e reputazionali.
Il rischio operativo è misurato utilizzando la formula standard ed è altresì valutato seguendo un approccio quanti-/qualitativo definito nell'ambito di un framework strutturato che consente di identificare i principali scenari di rischio operativo. Attraverso questo processo sono stabilite le priorità delle azioni da intraprendere e l'allocazione delle risorse alle aree critiche.
Sebbene la responsabilità ultima della gestione dei rischi sia attribuita alla prima linea di difesa (ovvero ai responsabili delle aree operative, risk owner), il Risk Management definisce le metodologie e i processi volti all'identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi più importanti. In tal modo viene garantito il presidio del rischio ai diversi livelli, secondo una visione olistica del rischio operativo.
Dal 2015, il Gruppo Generali condivide i dati di perdita economica riguardanti il rischio operativo in forma anonima attraverso il consorzio Operational Risk data eXchange Association (ORX), un'associazione globale formata da professionisti del rischio operativo a cui partecipano le principali istituzioni bancarie e assicurative a livello globale. L'obiettivo consiste nell'utilizzo dei dati al fine di rafforzare la gestione dei rischi e di anticipare le tendenze emergenti. Inoltre, poiché le perdite sono raccolte dalla prima linea di difesa, questo processo contribuisce a creare consapevolezza tra i risk owner sui principali rischi a cui potrebbe essere esposta la Compagnia.
La raccolta dei dati di perdita è integrata dalle valutazioni prospettiche (forward-looking), che svolgono un ruolo essenziale al fine di valutare l'evoluzione dell'esposizione al rischio operativo in un determinato orizzonte temporale, prevedendo potenziali rischi e supportando le opportune decisioni per un'efficace e tempestiva risposta.
Sulla base delle più recenti valutazioni effettuate, gli scenari più rilevanti per la Compagnia sono relativi ad attacchi Cyber e al rischio di violazione della normativa antiriciclaggio. Tali rischi sono attualmente gestiti attraverso progetti specifici di Gruppo.
Per rafforzare ulteriormente il sistema di gestione dei rischi, in aggiunta all'usuale responsabilità dei risk owner, la Compagnia ha istituito unità specializzate all'interno della prima linea di difesa con lo scopo di affrontare i rischi specifici (ad esempio, il rischio informatico, il rischio di frode, il rischio d'informativa finanziaria) e che agiscono come partner chiave per il Risk Management.
Uno dei principali risultati di tale collaborazione è costituito da una serie di misure di mitigazione del rischio attivate come risultato dei test di controllo, delle valutazioni e della raccolta degli eventi legati ai rischi operativi.
Un esempio specifico riguarda la costituzione di un'unità dedicata alla gestione e al coordinamento della sicurezza informatica (cyber risk), che guida l'evoluzione della strategia di sicurezza IT e del modello operativo per la tempestiva individuazione e risoluzione delle vulnerabilità che possano di volta in volta manifestarsi.
Il rischio di liquidità deriva dall'incertezza legata alla capacità di far fronte agli impegni di cassa in misura piena e tempestiva, in relazione alle attività assicurative, di investimento e di finanziamento, anche in scenari stressati.
Il profilo di liquidità della Compagnia deriva dai flussi di cassa legati all'attività operativa, alla politica dei dividendi e all'attività di investimento e di finanziamento.
L'attività operativa genera flussi di cassa connessi al business assicurativo diretto, all'attività di riassicurazione attiva verso le compagnie del Gruppo e alle successive cessioni ai riassicuratori terzi, oltreché spese amministrative e imposte.
Le fonti di liquidità non legate all'attività operativa della Compagnia sono i dividendi incassati dalle società controllate, i finanziamenti ottenuti, gli interessi attivi su finanziamenti e crediti e altri flussi di cassa legati alle dismissioni e agli investimenti.
Gli impieghi di liquidità principali non legati all'attività operativa sono rappresentati dal pagamento di dividendi agli azionisti, dai finanziamenti erogati e/o rimborsati, dal pagamento degli interessi passivi e dagli investimenti.
Oltre ai flussi finanziari sopra citati, si considera il rischio implicito derivante dalle emissioni di garanzie e di impegni a favore delle società controllate.
I flussi di cassa attesi sono oggetto di attento monitoraggio, in particolare attraverso lo strumento di pianificazione e controllo denominato Previsione annuale di liquidità, che include la proiezione dei flussi di cassa su un orizzonte temporale di 12 mesi.
La Previsione annuale di liquidità rappresenta il principale supporto quantitativo per determinare i flussi finanziari futuri, i potenziali buffer di liquidità da detenere e le eventuali fonti di finanziamento da attivare.
Le risorse finanziarie sono gestite seguendo criteri di sana e prudente gestione, in linea con la propensione al rischio stabilita dal Consiglio di Amministrazione. Da ultimo, i limiti di investimento fissati consentono di controllare le concentrazioni di rischio, prendendo in considerazione un numero di dimensioni, tra cui asset class, controparte, rating, settore merceologico e area geografica, dato che concentrazioni significative di rischio di liquidità potrebbero derivare da grandi esposizioni verso singole controparti e/o gruppi.
In generale, il monitoraggio e la gestione del rischio di liquidità si estendono al perimetro del Gruppo, al fine di individuare potenziali rischi di liquidità a livello delle compagnie del Gruppo. In presenza di eventuali elementi di criticità, le stesse devono informare tempestivamente le competenti strutture della Compagnia.
La Compagnia, in qualità di Capogruppo, coordina e monitora la gestione centralizzata della liquidità attraverso la tesoreria di Gruppo. In particolare, il ricorso al cash pooling centralizzato consente una maggiore flessibilità nel trasferimento della liquidità e riduce i potenziali rischi relativi al fabbisogno di liquidità nel breve termine, sia a livello di singola compagnia che di Gruppo.
Tra i rischi che non sono inclusi nella determinazione del SCR vengono considerati anche il rischio reputazionale e i rischi emergenti.
Il rischio reputazionale è riferito alle perdite potenziali derivanti dal deterioramento o negativa percezione dell'immagine di Assicurazioni Generali S.p.A. da parte degli stakeholder, quali clienti, azionisti, autorità pubbliche e altre parti terze, o di un'aumentata conflittualità con gli assicurati, dovuti ad es. alla scarsa qualità dei servizi offerti, al collocamento di polizze non adeguate e al comportamento in fase di vendita, post-vendita e liquidazione. Nella Reputational Risk Group Guideline viene normato in particolare il rischio relativo ai fattori cd. ESG (Environmental, Social and Governance) e il rischio reputazionale di secondo livello, conseguente di norma ai rischi operativi.
I rischi emergenti derivano da nuovi rischi in evoluzione o trend che sono difficili da identificare, quantificare e sono di dimensioni tipicamente sistemiche. Tali rischi sono tipicamente riferiti ad aspetti ambientali e al cambiamento climatico, ai cambiamenti tecnologici e alla digitalizzazione, agli sviluppi geopolitici e all'evoluzione demografica e sociale. Per l'identificazione e la valutazione dei rischi emergenti e la sensibilizzazione sulle implicazioni dei principali trend osservati, la Funzione di Risk Management collabora con una rete dedicata composta dagli specialisti delle Funzioni di business (Life & Health Insurance, P&C, Reinsurance, Investments, Asset & Wealth Management, Strategic Planning & Control, Data & Digital, Integrated Reporting, Chief Marketing & Customer Officer, Strategy, Sustainability and Social Responsibility, ecc.). Inoltre, il Gruppo partecipa all'Emerging Risk Initiative (ERI), un gruppo di lavoro del CRO Forum, che riunisce i Chief Risk Officer dei principali gruppi europei, in cui vengono discussi i rischi emergenti di comune interesse per il settore assicurativo e pubblicati studi specifici su singoli rischi emergenti.
Signori azionisti,
l'utile netto dell'esercizio è di 1.514.627.502 euro.
La proposta di destinazione dell'utile d'esercizio e di distribuzione di dividendo tiene conto della delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2020 mediante la quale è stata approvata l'assegnazione di azioni Generali a favore del piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2017" ("Piano LTI 2017"). Al fine dell'assegnazione delle azioni al management del Gruppo è previsto un aumento di capitale per massimi 6.278.644 euro, previo rilascio dell'autorizzazione dell'I-VASS ai sensi dell'art. 5 del Regolamento ISVAP 18 febbraio 2008, n° 14.
Tenendo in considerazione il citato aumento di capitale sociale, l'utile d'esercizio viene destinato per massimi 1.290.230 euro a Riserva Legale, in ottemperanza alle disposizioni dell'art. 2430 del Codice Civile, 1.513.009.965 euro a distribuzione di dividendo e per 327.306 a riserva straordinaria.
Il dividendo complessivo proposto spettante a ciascuna delle azioni che ne hanno diritto ammonta a 0,96 euro.
L'ammontare complessivo del dividendo sarà prelevato dall'utile distribuibile dell'esercizio.
| (in euro) | Esercizio 2019 |
|---|---|
| da utile dell'esercizio | 1.514.627.502 |
| a riserva legale | 1.290.230 |
| a dividendo | 1.513.009.965 |
| a riserva straordinaria | 327.306 |
Il dividendo sarà pagato, al netto delle ritenute di legge in quanto applicabili, a partire dal 20 maggio p.v. presso gli intermediari incaricati tramite il Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli S.p.A. Le azioni ordinarie della Compagnia verranno negoziate, prive del diritto al dividendo ed alla assegnazione di utili in natura, a partire dal 18 maggio 2020.
Milano, 12 Marzo 2020
Il Consiglio d'Amministrazione
La prima tranche del dividendo sarà in pagamento dal prossimo 20 maggio, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 19 maggio e stacco cedola a partire dal 18 maggio.
9 Successivamente alla data di approvazione del presente documento, il Consiglio di Amministrazione si è riunito il 10 aprile 2020 per prendere atto della comunicazione di EIOPA del 17 marzo 2020 e della lettera IVASS del 30 marzo 2020 che, con riguardo alle azioni per mitigare l'impatto del Covid-19 sul settore assicurativo europeo, hanno invitato le compagnie assicurative a seguire prudenti politiche di distribuzione dei dividendi e di pagamento delle componenti variabili della remunerazione degli esponenti aziendali. Ha inoltre preso in considerazione la comunicazione EIOPA del 2 aprile 2020, che ha sollecitato le imprese di assicurazione, tenuto conto dell'attuale contesto di incertezza, a sospendere temporaneamente la distribuzione del dividendo stesso.
Alla luce delle suddette raccomandazioni diramate dalle Autorità di Vigilanza e in coerenza con il fatto che continuano a sussistere tutti i presupposti, compresi i coefficienti di solidità patrimoniale, per procedere alla distribuzione del dividendo per l'esercizio 2019, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di confermare la proposta di pagamento di un dividendo per azione pari a 0,96 euro alla prossima Assemblea, ma di suddividerlo in due tranche: la prima pari a 0,50 euro pagabile a maggio e la seconda pari a 0,46 euro pagabile entro la fine dell'anno e soggetta a verifica consiliare, tra l'altro, sul rispetto al 30 settembre 2020 dei limiti previsti dal Risk Appetite Framework di Gruppo, nonché al positivo accertamento della conformità alle disposizioni e alle raccomandazioni di vigilanza al tempo vigenti relativamente al pagamento di dividendi.
Allegato alla Relazione sulla Gestione
La Compagnia predispone, oltre agli schemi di conto economico e di stato patrimoniale previsti dalla normativa del settore, anche dei prospetti rappresentativi dell'andamento economico e della situazione patrimoniale e finanziaria dell'esercizio, sulla base dei quali vengono redatti i commenti e gli indici di raffronto della relazione sulla gestione. Il prospetto di conto economico è riclassificato in quanto aggrega i saldi di numerose poste di bilancio e suddivide il risultato della gestione straordinaria nelle sue principali componenti. Viene inoltre esposto un "saldo della gestione industriale", che va considerato come un indicatore alternativo di performance in quanto non espressamente previsto dagli schemi ufficiali del bilancio. Tale indicatore rileva il saldo delle poste puramente tecniche, comprensive delle spese di gestione nonché degli interessi tecnici contrattualmente riconosciuti agli assicurati vita ed è ritenuto maggiormente rappresentativo degli effettivi risultati tecnici settoriali in quanto, a differenza del "risultato del conto tecnico" previsto nei modelli ufficiali, non è influenzato dall'andamento della gestione finanziaria.
La struttura del prospetto relativo alla situazione patrimoniale e finanziaria risulta maggiormente sintetica rispetto a quella dello schema obbligatorio, in quanto si basa su un'esposizione dei valori di bilancio raggruppati per "macroclassi", anziché per singole "voci", e permette, pertanto, un'immediatezza nell'analisi dei dati, che non vengono riclassificati.
| Esercizio 2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Conto economico riclassificato | Conto economico | ||||
| Importo | Voce | Importo | Segno | Voce | |
| 1.982.246 | + | 001 | |||
| 625.089 | - | 002 | |||
| 1.684.544 | + | 030 | |||
| 407.463 | - | 031 | |||
| 2.634.238 | Premi netti | 2.634.238 | Totale | ||
| 7.180 | - | 003 | |||
| -18.440 | + | 004 | |||
| 0 | - | 018 | |||
| 97 | - | 028 | |||
| -193.815 | - | 064 | |||
| 168.098 | Variazione riserve tecniche | 168.098 | Totale | ||
| 987.344 | - | 017 | |||
| 537 | - | 019 | |||
| 1.572.857 | - | 051 | |||
| 60.991 | - | 065 | |||
| -2.621.729 | Sinistri di competenza | -2.621.729 | Totale | ||
| 314.787 | - | 026 | |||
| 212.924 | - | 072 | |||
| -527.711 | Spese di gestione | -527.711 | Totale | ||
| 1.143 | + | 007 | |||
| 11.950 | - | 027 | |||
| 9.666 | + | 044 | |||
| 1.128 | - | 078 | |||
| -2.269 | Altri proventi e oneri tecnici | -2.269 | Totale | ||
| 212.798 | Interessi tecnici dei rami vita (*) |
(segue)
Saldo della gestione industriale (**) -136.575
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Conto economico | Conto economico riclassificato | ||||||||
| Voce | Segno | Importo | Voce | Importo | |||||
| 006 | + | 172.360 | |||||||
| 042 | + | 1.547.351 | |||||||
| 043 | + | 41.398 | |||||||
| 076 | - | 20.258 | |||||||
| 077 | - | 3.865 | |||||||
| 079 | - | 1.044.531 | |||||||
| Totale | 692.454 | ||||||||
| meno: Int. tecnici vita | 212.798 | ||||||||
| Totale | 479.656 | Redditi assegnati ai conti tecnici | 479.656 | ||||||
| 029 | + | 190.325 | |||||||
| 080 | + | 152.756 | |||||||
| Totale | 343.081 | Risultato del conto tecnico | 343.081 | ||||||
| 042 | + | 1.547.351 | |||||||
| 043 | + | 41.398 | |||||||
| 076 | - | 20.258 | |||||||
| 077 | - | 3.865 | |||||||
| 092 | + | 1.370.593 | |||||||
| 097 | - | 126.028 | |||||||
| Totale | 2.809.191 | Risultato dell'attività finanziaria | 2.809.191 | ||||||
| 006 | - | 172.360 | |||||||
| 042 | - | 1.547.351 | |||||||
| 043 | - | 41.398 | |||||||
| 076 | + | 20.258 | |||||||
| 077 | + | 3.865 | |||||||
| 079 | + | 1.044.531 | |||||||
| Totale | -692.454 | meno redditi complessivamente assegnati ai conti tecnici |
-692.454 | ||||||
| 099 | + | 240.848 | |||||||
| 100 | - | 1.622.376 | |||||||
| Totale | -1.381.528 | Altri proventi e oneri ordinari | -1.381.528 | ||||||
| 101 | Risultato dell'attività ordinaria | 1.078.290 | |||||||
| 102 | + | 184.799 | Profitti e perdite di realizzo di investimenti durevoli | 116.185 | |||||
| 103 | - | 16.246 | Altri proventi e oneri straordinari | 52.367 | |||||
| Totale | 168.552 | Assieme | 168.552 | ||||||
| 105 | 1.246.842 | Risultato ante imposte | 1.246.842 | ||||||
| 106 | - | -267.785 | Imposte | -267.785 | |||||
| 107 | 1.514.628 | Risultato netto dell'esercizio | 1.514.628 |
(*) Utile degli investimenti contrattualmente riconosciuto agli assicurati compreso nelle voci 042, 043, 076 e 077
(**) Indicatore alternativo di performance
Le informazioni in tema di schemi riclassificati e indicatori alternativi di performance presentate ai sensi della raccomandazione Consob del 28 luglio 2006 sono finalizzate ad una miglior comprensione dei dati e dell'andamento gestionale dell'impresa da parte degli utilizzatori del bilancio. In tale ottica, abbiamo ritenuto opportuno fornire ulteriori elementi di valutazione dei risultati industriali dell'impresa descrivendo i criteri adottati nella formazione dei principali indici di andamento tecnico generalmente utilizzati dalla Compagnia nella stesura del prospetto relativo ai "dati significativi" dell'esercizio 2019, che sono calcolati al netto della riassicurazione.
Rappresenta il rapporto percentuale tra i sinistri di competenza e i premi di competenza.
Rappresenta il rapporto percentuale tra le spese complessive di gestione e i premi emessi dell'esercizio. Può essere suddiviso nelle due principali componenti, cioè l'incidenza dei costi di acquisizione (comprensivi delle provvigioni d'incasso) sui premi e quella dei costi di amministrazione sui premi.
È la somma della percentuale di sinistralità con quella di incidenza complessiva dei costi sui premi. Riveste una fondamentale importanza ai fini dell'analisi dell'andamento tecnico dei rami danni, in quanto rappresenta la percentuale di assorbimento che i costi tecnici (sinistri e spese di gestione) hanno rispetto ai premi. Il combined ratio è strettamente correlato al "saldo della gestione industriale", in quanto non viene influenzato dal reddito degli investimenti. Minore è il combined ratio, rispetto al 100%, maggiore risulterà "il saldo della gestione industriale" derivante dalla gestione assicurativa.
| Conto economico obbligatorio | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voce | Descrizione | Importi rami danni |
Importi rami vita |
Importi totale |
|||||||
| RAPPORTO DI SINISTRALITÀ | |||||||||||
| Numeratore | |||||||||||
| 017 | Oneri relativi ai sinistri, al netto dei recuperi e delle cessioni in riassicurazione | 987.344 | |||||||||
| 019 | Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in riassicurazione | 537 | |||||||||
| Totale | 987.881 | ||||||||||
| Denominatore | |||||||||||
| 005 | Premi di competenza, al netto delle cessioni in riassicurazione | 1.331.538 | |||||||||
| 018 | Variazione delle altre riserve tecniche, al netto delle cessioni in riassicurazione | 0 | |||||||||
| 028 | Variazione delle riserve di perequazione | -97 | |||||||||
| Totale | 1.331.441 | ||||||||||
| Indice | 74,2% | ||||||||||
| INCIDENZA DEI COSTI SUI PREMI | |||||||||||
| Numeratore | |||||||||||
| 026 / 072 | Spese di gestione | 314.787 | 212.924 | 527.711 | |||||||
| Denominatore | |||||||||||
| 001 / 030 | Premi lordi contabilizzati | 1.982.246 | 1.684.544 | 3.666.790 | |||||||
| 002 / 031 | (-) Premi ceduti in riassicurazione | 625.089 | 407.463 | 1.032.552 | |||||||
| Totale | 1.357.157 | 1.277.081 | 2.634.238 | ||||||||
| Indice | 23,2% | 16,7% | 20,0% | ||||||||
| COMBINED RATIO | |||||||||||
| Per i rami danni è la somma del rapporto sinistri a premi e costi a premi | 97,4% |
Il tasso medio di rendimento degli investimenti deriva dal rapporto tra i redditi del periodo e la semisomma degli investimenti ai valori di bilancio dell'esercizio e di quelli di chiusura dell'esercizio precedente.
Prospetti contabili della Capogruppo
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | Versat | ||||||||
| sottoscritto euro |
1.569.773.403 | o euro |
1.569.773.403 |
Esercizio 2019
(Valore in Euro)
| Valori dell'esercizio | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. | CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO | 0 | ||||||||
| di cui capitale richiamato | 2 | 0 | 1 | |||||||
| B. | ATTIVI IMMATERIALI | |||||||||
| 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare | ||||||||||
| a) rami vita | 0 | |||||||||
| b) rami danni | 3 4 |
0 | 5 | 0 | ||||||
| 2. Altre spese di acquisizione | 6 | 0 | ||||||||
| 3. Costi di impianto e di ampliamento | 7 | 0 | ||||||||
| 4. Avviamento | 8 | 0 | ||||||||
| 5. Altri costi pluriennali | 9 | 32.963.074 | 10 | 32.963.074 | ||||||
| C. | INVESTIMENTI | |||||||||
| I | - Terreni e fabbricati | |||||||||
| 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa | 11 | 547.990 | ||||||||
| 2. Immobili ad uso di terzi | 12 | 91.677.943 | ||||||||
| 3. Altri immobili | 13 | 0 | ||||||||
| 4. Altri diritti reali | 14 | 0 | ||||||||
| 5. Immobilizzazioni in corso e acconti | 15 | 2.388.083 | 16 | 94.614.016 | ||||||
| II | - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate | |||||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: | ||||||||||
| a) controllanti | 17 | 0 | ||||||||
| b) controllate | 18 | 29.293.508.761 | ||||||||
| c) consociate | 19 | 0 | ||||||||
| d) collegate | 20 | 214.045.816 | ||||||||
| e) altre | 21 | 56.212.792 | 22 | 29.563.767.369 | ||||||
| 2. Obbligazioni emesse da imprese: | ||||||||||
| a) controllanti | 23 | 0 | ||||||||
| b) controllate | 24 | 0 | ||||||||
| c) consociate | 25 | 0 | ||||||||
| d) collegate | 26 | 0 | ||||||||
| e) altre | 27 | 0 | 28 | 0 | ||||||
| 3. Finanziamenti ad imprese: | ||||||||||
| a) controllanti | 29 | 0 | ||||||||
| b) controllate | 30 | 1.638.757.724 | ||||||||
| c) consociate | 31 | 0 | ||||||||
| d) collegate | 32 | 0 | ||||||||
| e) altre | 33 | 0 | 34 | 1.638.757.724 | 35 | 31.202.525.093 | ||||
| da riportare | 32.963.074 | |||||||||
Relazione sulla Gestione
Pag. 1
Valori dell'esercizio precedente
| 182 | 0 | 181 | 0 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 183 184 |
0 0 |
185 186 187 |
0 0 0 |
||||
| 188 | 0 | ||||||
| 189 | 39.193.311 | 190 | 39.193.311 | ||||
| 191 | 304.136 | ||||||
| 192 | 97.191.512 | ||||||
| 193 194 |
0 0 |
||||||
| 195 | 2.370.747 | 196 | 99.866.395 | ||||
| 197 198 199 200 201 |
0 29.302.963.046 0 213.246.727 17.238.292 |
202 | 29.533.448.065 | ||||
| 203 204 |
0 0 |
||||||
| 205 | 0 | ||||||
| 206 | 0 | ||||||
| 207 | 0 | 208 | 0 | ||||
| 209 | 0 | ||||||
| 210 | 3.131.928.635 | ||||||
| 211 | 0 | ||||||
| 212 | 0 | ||||||
| 213 | 0 | 214 | 3.131.928.635 | 215 | 32.665.376.700 | ||
| da riportare | 39.193.311 | ||||||
Valori dell'esercizio
| riporto | 32.963.074 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| C. | INVESTIMENTI (segue) | |||||||||
| III | - Altri investimenti finanziari | |||||||||
| 1. Azioni e quote | ||||||||||
| a) Azioni quotate | 36 | 18.675.454 | ||||||||
| b) Azioni non quotate | 37 | 10.796.712 | ||||||||
| c) Quote | 38 | 7.908.019 | 39 | 37.380.185 | ||||||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento | 40 | 3.133.386.729 | ||||||||
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | ||||||||||
| a) quotati | 41 | 1.360.486.578 | ||||||||
| b) non quotati | 42 | 45.937.433 | ||||||||
| c) obbligazioni convertibili | 43 | 0 | 44 | 1.406.424.011 | ||||||
| 4. Finanziamenti | ||||||||||
| a) prestiti con garanzia reale | 45 | 0 | ||||||||
| b) prestiti su polizze | 46 | 362.364 | ||||||||
| c) altri prestiti | 47 | 320.185 | 48 | 682.549 | ||||||
| 5. Quote in investimenti comuni | 49 | 0 | ||||||||
| 6. Depositi presso enti creditizi | 50 | 145.997.432 | ||||||||
| 7. Investimenti finanziari diversi | 51 | 441.481 | 52 | 4.724.312.387 | ||||||
| IV | - Depositi presso imprese cedenti | 53 | 4.453.377.683 | 54 | 40.474.829.179 | |||||
| D. | INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE |
|||||||||
| I | - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato |
55 | 228.575.752 | |||||||
| II | - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 56 | 0 | 57 | 228.575.752 | |||||
| D bis. | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | |||||||||
| I - RAMI DANNI | ||||||||||
| 1. Riserva premi | 58 | 107.738.966 | ||||||||
| 2. Riserva sinistri | 59 | 501.371.354 | ||||||||
| 3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni | 60 | 0 | ||||||||
| 4. Altre riserve tecniche | 61 | 0 | 62 | 609.110.320 | ||||||
| II - RAMI VITA | ||||||||||
| 1. Riserve matematiche | 63 | 790.776.732 | ||||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 64 | 26.852.560 | ||||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 65 | 346.335.518 | ||||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 66 | 1.471.013 | ||||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 67 | 3.679.819 | ||||||||
| 6. Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento | ||||||||||
| è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla | ||||||||||
| gestione dei fondi pensione | 68 | 41.476.498 | 69 | 1.210.592.140 | 70 | 1.819.702.460 | ||||
| da riportare | 42.556.070.465 | |||||||||
Pag. 2
Valori dell'esercizio precedente
Attestazione e Relazioni
| 39.193.311 | riporto | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 15.760.342 | 216 | ||||
| 11.876.933 | 217 | ||||
| 35.266.266 | 219 | 7.628.991 | 218 | ||
| 890.425.386 | 220 | ||||
| 1.807.390.767 | 221 | ||||
| 15.907.204 | 222 | ||||
| 1.824.461.182 | 224 | 1.163.211 | 223 | ||
| 0 | 225 | ||||
| 349.664 | 226 | ||||
| 743.045 | 228 | 393.381 | 227 | ||
| 0 | 229 | ||||
| 142.059.510 | 230 | ||||
| 2.902.292.271 | 232 | 9.336.882 | 231 | ||
| 41.010.267.34 5.342.731.980 234 |
233 | ||||
| 6 | |||||
| 228.849.741 | 235 | ||||
| 0 228.849.741 237 |
236 | ||||
| 131.011.356 | 238 | ||||
| 408.834.248 | 239 | ||||
| 0 | 240 | ||||
| 539.845.604 | 242 | 0 | 241 | ||
| 163.629.377 | 243 | ||||
| 25.293.839 | 244 | ||||
| 362.126.743 | 245 | ||||
| 751.173 | 246 | ||||
| 0 | 247 | ||||
| 551.801.132 1.091.646.736 250 |
249 | 0 | 248 | ||
| 42.369.957.13 4 |
da riportare | ||||
| Valori dell'esercizio | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 42.556.070.465 | |||||||||
| E. | CREDITI | |||||||||
| I | - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||||||
| 1. Assicurati | ||||||||||
| a) per premi dell'esercizio | 71 | 144.500.166 | ||||||||
| b) per premi dell'es. | 72 | 71.923.511 | 73 | 216.423.677 | ||||||
| precedente 2. Intermediari di assicurazione |
74 | 17.686.728 | ||||||||
| 3. Compagnie conti correnti | 75 | 2.107.190 | ||||||||
| 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare | 76 | 4.363.894 | 77 | 240.581.489 | ||||||
| II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: |
||||||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 78 | 597.417.326 | ||||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 79 | 7.418.820 | 80 | 604.836.146 | ||||||
| III | - Altri crediti | 81 | 1.140.357.432 | 82 | 1.985.775.067 | |||||
| F. | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | |||||||||
| I | - Attivi materiali e scorte: | |||||||||
| 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto | 83 | 1.204.314 | ||||||||
| interno 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri |
84 | 1.123.136 | ||||||||
| 3. Impianti e attrezzature | 85 | 0 | ||||||||
| 4. Scorte e beni diversi | 86 | 447.098 | 87 | 2.774.548 | ||||||
| II | - Disponibilità liquide | |||||||||
| 1. Depositi bancari e c/c postali | 88 | 467.307.474 | ||||||||
| 2. Assegni e consistenza di cassa | 89 | 77.904 | 90 | 467.385.378 | ||||||
| IV | - Altre attività | |||||||||
| 1. Conti transitori attivi di riassicurazione | 92 | 5.161.382 | ||||||||
| 2. Attività diverse | 93 | 260.325.258 | 94 | 265.486.640 | 95 | 735.646.566 | ||||
| G. | RATEI E RISCONTI | |||||||||
| 1. Per interessi | 96 | 50.254.194 | ||||||||
| 2. Per canoni di locazione | 97 | 503.528 | ||||||||
| 3. Altri ratei e risconti | 98 | 93.495.831 | 99 | 144.253.553 | ||||||
| TOTALE ATTIVO | 100 | 45.421.745.651 | ||||||||
Relazione sulla Gestione
Pag. 3
| Valori dell'esercizio precedente | |
|---|---|
| riporto | 42.369.957.13 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 4 | |||||||
| 251 | 130.068.519 | ||||||
| 252 | 16.807.304 | 253 | 146.875.823 | ||||
| 254 | 6.125.380 | ||||||
| 255 | 1.920.601 | ||||||
| 256 | 3.764.881 | 257 | 158.686.685 | ||||
| 258 | 594.627.512 | ||||||
| 259 | 8.612.472 | 260 | 603.239.984 | ||||
| 261 | 1.075.748.666 | 262 | 1.837.675.335 | ||||
| 263 | 2.113.054 | ||||||
| 264 | 1.169.148 | ||||||
| 265 | 0 | ||||||
| 266 | 447.098 | 267 | 3.729.300 | ||||
| 268 | 757.284.595 | ||||||
| 269 | 67.808 | 270 | 757.352.403 | ||||
| 272 | 5.640.425 | ||||||
| 273 | 199.301.805 | 274 | 204.942.230 | 275 | 966.023.933 | ||
| 276 | 70.678.907 | ||||||
| 277 | 559.230 | ||||||
| 278 | 109.576.818 | 279 | 180.814.955 | ||||
| 280 | 45.354.471.35 | ||||||
| 7 |
Valori dell'esercizio
| A. | PATRIMONIO NETTO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| I | - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 101 | 1.569.773.403 | |||||
| II | - Riserva da sovrapprezzo di emissione | 102 | 3.568.250.216 | |||||
| III - Riserve di rivalutazione |
103 | 2.010.834.652 | ||||||
| IV | - Riserva legale | 104 | 313.920.179 | |||||
| V | - Riserve statutarie | 105 | 0 | |||||
| VI | - Riserva per azioni della controllante | 400 | 0 | |||||
| VII | - Altre riserve | 107 | 6.104.538.127 | |||||
| VIII | - Utili (perdite) portati a nuovo | 108 | 0 | |||||
| IX | - Utile (perdita) dell'esercizio | 109 | 1.514.627.502 | |||||
| X | - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 401 | 3.040.355 | 110 | 15.078.903.724 | |||
| B. | PASSIVITA' SUBORDINATE | 111 | 7.834.488.804 | |||||
| C. | RISERVE TECNICHE | |||||||
| I | - RAMI DANNI | |||||||
| 1. Riserva premi | 112 | 417.832.378 | ||||||
| 2. Riserva sinistri | 113 | 2.131.709.847 | ||||||
| 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 114 | 0 | ||||||
| 4. Altre riserve tecniche | 115 | 0 | ||||||
| 5. Riserve di perequazione | 116 | 564.071 | 117 | 2.550.106.296 | ||||
| II | - RAMI VITA | |||||||
| 1. Riserve matematiche | 118 | 4.380.807.382 | ||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 119 | 55.769.011 | ||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 120 | 1.329.319.343 | ||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 121 | 94.434.255 | ||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 122 | 231.277.914 | 123 | 6.091.607.905 | 124 | 8.641.714.201 | ||
| D. | I | RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato |
125 | 266.411.252 | ||||
| II | - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 126 | 0 | 127 | 266.411.252 | |||
| da riportare | 31.821.517.981 | |||||||
| Pag. 4 | |
|---|---|
| -------- | -- |
Valori dell'esercizio precedente
| 281 | 1.565.165.364 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 282 | 3.568.250.216 | ||||
| 283 | 2.010.834.652 | ||||
| 284 | 313.033.073 | ||||
| 285 | 0 | ||||
| 500 | 0 | ||||
| 287 | 6.049.294.314 | ||||
| 288 | 0 | ||||
| 289 | 1.473.283.235 | ||||
| 501 | 3.040.355 | 290 | 14.976.820.49 | ||
| 9 | |||||
| 291 | 8.290.801.730 | ||||
| 292 | 402.755.611 | ||||
| 293 | 1.763.050.263 | ||||
| 294 | 0 | ||||
| 295 | 0 | ||||
| 296 | 466.957 | 297 | 2.166.272.831 | ||
| 298 | 5.375.367.001 | ||||
| 299 | 46.556.819 | ||||
| 300 | 1.230.286.390 | ||||
| 301 | 81.609.401 | ||||
| 302 | 19.671.165 | 303 | 6.753.490.776 | 304 | 8.919.763.607 |
| 305 | 225.895.413 | ||||
| 306 | 0 | 307 | 225.895.413 | ||
| da riportare | 32.413.281.24 | ||||
| 9 | |||||
Valori dell'esercizio
| riporto | 31.821.517.981 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| E. | FONDI PER RISCHI E ONERI | |||||||
| 1. | Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili | 128 | 0 | |||||
| 2. | Fondi per imposte | 129 | 12.239.400 | |||||
| 3. | Altri accantonamenti | 130 | 66.385.030 | 131 | 78.624.430 | |||
| F. | DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI | 132 | 498.531.799 | |||||
| G. | DEBITI E ALTRE PASSIVITA' | |||||||
| I | - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||||
| 1. Intermediari di assicurazione | 133 | 14.416.578 | ||||||
| 2. Compagnie conti correnti | 134 | 6.914.630 | ||||||
| 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi | 135 | 21.820.277 | ||||||
| 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati | 136 | 0 | 137 | 43.151.485 | ||||
| II | - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | |||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 138 | 236.604.885 | ||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 139 | 52.825.717 | 140 | 289.430.602 | ||||
| III | - Prestiti obbligazionari | 141 | 3.133.884.787 | |||||
| IV | - Debiti verso banche e istituti finanziari | 142 | 1.017.062.059 | |||||
| V | - Debiti con garanzia reale | 143 | 0 | |||||
| VI | - Prestiti diversi e altri debiti finanziari | 144 | 4.875.339.166 | |||||
| VII VIII |
- Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato - Altri debiti |
145 | 1.566.003 | |||||
| 1. Per imposte a carico degli assicurati | 146 | 4.472.375 | ||||||
| 2. Per oneri tributari diversi | 147 | 58.768.076 | ||||||
| 3. Verso enti assistenziali e previdenziali | 148 | 1.442.300 | ||||||
| 4. Debiti diversi | 149 | 2.938.385.605 | 150 | 3.003.068.356 | ||||
| IX | - Altre passività | |||||||
| 1. Conti transitori passivi di riassicurazione | 151 | 5.333.382 | ||||||
| 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione | 152 | 18.215.150 | ||||||
| 3. Passività diverse | 153 | 367.966.948 | 154 | 391.515.480 | 155 | 12.755.017.938 | ||
| da riportare | 45.153.692.148 | |||||||
Relazione sulla Gestione
Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 32.413.281.24 | |||
|---|---|---|---|---|
| 9 | ||||
| 308 | 0 | |||
| 309 | 34.656.456 | |||
| 310 | 97.492.102 | 311 | 132.148.558 | |
| 312 | 518.395.869 | |||
| 12.126.849 313 |
||||
| 6.598.193 314 |
||||
| 10.806.823 315 |
||||
| 0 316 |
317 | 29.531.865 | ||
| 200.103.166 318 |
||||
| 43.451.685 319 |
320 | 243.554.851 | ||
| 321 | 3.127.769.573 | |||
| 322 | 989.805.519 | |||
| 323 | 0 | |||
| 324 | 4.780.159.166 | |||
| 325 | 2.394.948 | |||
| 5.453.468 326 |
||||
| 27.816.234 327 |
||||
| 3.632.974 328 |
||||
| 2.302.637.902 329 |
330 | 2.339.540.578 | ||
| 3.640.554 331 |
||||
| 19.668.013 332 |
||||
| 437.241.538 333 |
334 | 460.550.105 | 335 | 11.973.306.60 |
| da riportare | 5 45.037.132.28 |
|||
| 1 |
| Valori dell'esercizio | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 45.153.692.148 | |||||
| H. | RATEI E RISCONTI | |||||
| 1. Per interessi | 156 | 229.970.411 | ||||
| 2. Per canoni di locazione | 157 | 1.845.981 | ||||
| 3. Altri ratei e risconti | 158 | 36.237.111 | 159 | 268.053.503 | ||
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 160 | 45.421.745.651 | ||||
Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 45.037.132.28 | |||
|---|---|---|---|---|
| 1 | ||||
| 336 | 271.979.583 | |||
| 337 | 1.911.237 | |||
| 338 | 43.448.257 | 339 | 317.339.077 | |
| 340 | 45.354.471.35 | |||
| 8 |
Conto Economico
Esercizio 2019
(Valore in Euro)
Valori dell'esercizio
| I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI |
|
|---|---|
| PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 1. a) Premi lordi contabilizzati 1.982.246.111 1 b) (-) Premi ceduti in riassicurazione 625.089.086 2 c) Variazione dell'importo lordo della riserva premi 7.179.595 3 d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori -18.439.833 4 |
1.331.537.597 5 |
| (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6) | 172.359.852 |
| 2. | 6 |
| ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 1.142.910 |
| 3. | 7 |
| ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 4. a) Importi pagati aa) Importo lordo 991.283.051 8 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 258.220.028 733.063.023 9 10 b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori aa) Importo lordo 13.555.015 11 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 3.446.511 10.108.504 12 13 |
|
| c) Variazione della riserva sinistri aa) Importo lordo 354.269.276 14 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 89.880.166 264.389.110 15 16 |
987.343.629 17 |
| VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 0 |
| 5. | 18 |
| RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 536.887 |
| 6. | 19 |
| SPESE DI GESTIONE: 7. a) Provvigioni di acquisizione 290.278.240 20 b) Altre spese di acquisizione 36.522.933 21 c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare 0 22 d) Provvigioni di incasso 636.502 23 e) Altre spese di amministrazione 55.023.593 24 f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 67.674.166 25 ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 8. |
314.787.102 26 11.950.195 27 |
| VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE | 97.114 |
| 9. | 28 |
| RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1) | 190.325.432 |
| 10. | 29 |
Pag 1 Valori dell'esercizio precedente
Attestazione e Relazioni
| 1.107.077.392 | 115 | 1.679.800.451 545.300.146 32.810.531 5.387.618 |
111 112 113 114 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| 138.860.547 | 116 | ||||
| 890.936 | 117 | ||||
| 847.137.970 | 118 | ||||
| 625.059.637 | 120 | 222.078.333 | 119 | ||
| 2.076.893 | 121 | ||||
| -147.409 | 123 | 2.224.302 | 122 | ||
| 799.384.151 0 |
127 128 |
174.177.105 | 126 | 164.742.692 -9.434.413 |
124 125 |
| 40.910 | 129 | ||||
| 204.037.638 28.870.183 0 792.740 54.934.662 |
130 131 132 133 134 |
||||
| 229.836.082 | 136 | 58.799.141 | 135 | ||
| 10.834.483 | 137 | ||||
| 152.640 | 138 | ||||
| 206.580.609 | 139 | ||||
Valori dell'esercizio
| II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| PREMI DELL'ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: | ||||||
| 1. | a) Premi lordi contabilizzati | 30 | 1.684.543.962 | |||
| b) (-) premi ceduti in riassicurazione | 31 | 407.463.178 | 32 | 1.277.080.784 | ||
| 2. | PROVENTI DA INVESTIMENTI: | |||||
| a) Proventi derivanti da azioni e quote | 33 | 1.271.857.252 | ||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 34 | 1.269.698.565 ) |
||||
| b) Proventi derivanti da altri investimenti: | ||||||
| aa) da terreni e fabbricati | 0 | |||||
| bb) da altri investimenti | 35 259.076.032 |
259.076.032 | ||||
| 36 (di cui: provenienti da imprese del gruppo |
37 | 195.910.712 ) |
||||
| 38 | ||||||
| c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti | 39 | 10.635.828 | ||||
| d) Profitti sul realizzo di investimenti | 40 | 5.781.817 | ||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 41 | 0 | ) 42 | 1.547.350.929 | ||
| 3. | PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE |
43 | 41.398.315 | |||
| DEI FONDI PENSIONE | ||||||
| 4. | ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 44 | 9.666.038 | |||
| 5. | ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: | |||||
| a) Somme pagate | ||||||
| aa) Importo lordo | 1.747.863.082 45 |
|||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 325.046.621 46 |
47 | 1.422.816.461 | |||
| b) Variazione della riserva per somme da pagare | ||||||
| aa) Importo lordo | 177.593.623 48 |
|||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 27.552.799 49 |
50 | 150.040.824 | 51 | 1.572.857.285 | |
| 6. | VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, | |||||
| AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | ||||||
| a) Riserve matematiche: | ||||||
| aa) Importo lordo | -408.179.099 52 |
|||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 60.323.137 53 |
54 | -468.502.236 | |||
| b) Riserva premi delle assicurazioni complementari: | ||||||
| aa) Importo lordo | 7.787.963 55 |
|||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 706.758 56 |
57 | 7.081.205 | |||
| c) Altre riserve tecniche | ||||||
| aa) Importo lordo | 206.016.049 58 |
|||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | -10.242.731 59 |
60 | 216.258.780 | |||
| d) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato | ||||||
| dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione | ||||||
| aa) Importo lordo | 51.093.171 61 |
|||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | -254.289 62 |
63 | 51.347.460 | 64 | -193.814.791 |
Pag 2 Valori dell'esercizio precedente
| 1.630.875.675 | |||
|---|---|---|---|
| 140 141 |
421.731.981 | 1.209.143.694 142 |
|
| 143 | 1.010.116.659 | ||
| (di cui: provenienti da imprese del | 144 | 1.006.300.379 ) |
|
| gruppo | |||
| 0 145 |
|||
| 279.690.045 146 |
147 | 279.690.045 | |
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo |
148 | 209.128.243 ) |
|
| 149 | 2.277.638 | ||
| (di cui: provenienti da imprese del | 150 | 1.587.387 0 ) |
1.293.671.729 |
| gruppo | 151 | 152 | |
| 3.094.880 153 |
|||
| 18.628.478 154 |
|||
| 1.765.013.077 155 |
|||
| 285.298.852 156 |
157 | 1.479.714.225 | |
| 89.072.278 158 |
|||
| 31.051.162 159 |
160 | 58.021.116 | 1.537.735.341 161 |
| -483.764.839 | |||
| 162 -8.063.180 163 |
164 | -475.701.659 | |
| 15.503.432 165 1.489.147 |
14.014.285 | ||
| 166 | 167 | ||
| 6.129.720 168 |
|||
| 0 169 |
170 | 6.129.720 | |
| -5.932.711 171 |
|||
| 0 172 |
173 | -5.932.711 | -461.490.365 174 |
| Valori dell'esercizio | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 7. | RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 65 | 60.990.984 | ||
| SPESE DI GESTIONE: | |||||
| 8. | a) Provvigioni di acquisizione | 229.431.834 | |||
| b) Altre spese di acquisizione | 66 6.798.446 |
||||
| c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione | 67 | ||||
| da ammortizzare | 0 68 |
||||
| d) Provvigioni di incasso | 0 69 |
||||
| e) Altre spese di amministrazione | 47.868.032 70 |
||||
| f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori | 71.174.346 71 |
72 | 212.923.966 | ||
| 9. | ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI: | ||||
| a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi | 13.564.205 73 |
||||
| b) Rettifiche di valore sugli investimenti | 5.540.904 74 |
||||
| c) Perdite sul realizzo di investimenti | 1.153.112 75 |
76 | 20.258.221 | ||
| 10. | ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE |
77 | 3.865.203 | ||
| 11. | ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 78 | 1.128.235 | ||
| 12. | (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) | 79 | 1.044.531.413 | ||
| 13. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) | 80 | 152.755.550 | ||
| III. CONTO NON TECNICO | |||||
| 1. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) | 81 | 190.325.432 | ||
| 2. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) | 82 | 152.755.550 | ||
| 3. | PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI: | ||||
| a) Proventi derivanti da azioni e quote | 1.275.797.463 83 |
||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 1.275.122.010 ) 84 |
||||
| b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti |
5.156.062 85 74.344.859 86 (di cui: provenienti da imprese del gruppo |
79.500.921 87 62.244.987 ) 88 |
|||
| c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti d) Profitti sul realizzo di investimenti |
7.628.650 89 7.666.244 90 |
||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 0 91 |
) 92 | 1.370.593.278 | ||
Pag 3 Valori dell'esercizio precedente
Attestazione e Relazioni
| 175 | 72.507.298 | |||
|---|---|---|---|---|
| 176 | 219.043.522 | |||
| 177 | 10.396.917 | |||
| 0 | ||||
| 178 179 |
93 | |||
| 180 | 47.715.884 | |||
| 181 | 72.349.389 | 182 | 204.807.027 | |
| 15.735.039 | ||||
| 183 184 |
26.779.386 | |||
| 185 | 748.327 | 186 | 43.262.752 | |
| 20.650.419 | ||||
| 187 | ||||
| 188 | 719.571 | |||
| 189 | 759.760.999 | |||
| 190 | 346.585.739 | |||
| 206.580.609 | ||||
| 191 | ||||
| 192 | 346.585.739 | |||
| 1.143.261.343 | ||||
| (di cui: provenienti da imprese del | 193 194 |
1.141.953.729 | ) | |
| gruppo | ||||
| 4.542.862 195 |
||||
| 84.843.264 196 (di cui: provenienti da imprese del |
197 | 89.386.126 | ||
| gruppo | 198 | 68.111.836 | ) | |
| 199 | 1.989.100 | |||
| 200 | 14.261.777 | |||
| (di cui: provenienti da imprese del | 201 | 0 | ) 202 |
1.248.898.346 |
| gruppo | ||||
| Valori dell'esercizio |
|---|
| 4. | (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12) |
93 | 1.044.531.413 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 5. | ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi b) Rettifiche di valore sugli investimenti c) Perdite sul realizzo di investimenti |
94 95 96 |
3.796.469 110.808.021 11.423.461 |
97 | 126.027.951 |
| 6. | (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 2) |
98 | 172.359.852 | ||
| 7. | ALTRI PROVENTI | 99 | 240.848.219 | ||
| 8. | ALTRI ONERI | 100 | 1.622.376.437 | ||
| 9. | RISULTATO DELLA ATTIVITA' ORDINARIA | 101 | 1.078.289.652 | ||
| 10. | PROVENTI STRAORDINARI | 102 | 184.798.671 | ||
| 11. | ONERI STRAORDINARI | 103 | 16.246.300 | ||
| 12. | RISULTATO DELLA ATTIVITA' STRAORDINARIA | 104 | 168.552.371 | ||
| 13. | RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 105 | 1.246.842.023 | ||
| 14. | IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO | 106 | -267.785.479 | ||
| 15. | UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO | 107 | 1.514.627.502 |
Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Pag 4
| Valori dell'esercizio precedente | |
|---|---|
| 759.760.999 203 |
|
| 16.737.051 204 38.277.029 205 4.500.562 206 |
59.514.642 207 |
| 138.860.547 208 |
|
| 281.096.500 209 |
|
| 1.508.702.598 210 |
|
| 1.135.844.406 211 |
|
| 238.793.382 212 |
|
| 48.152.703 213 |
|
| 190.640.679 214 |
|
| 1.326.485.085 215 |
|
| -146.798.150 216 |
|
| 1.473.283.235 217 |
|
Il bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali al 31 dicembre 2019 si compone degli schemi di stato patrimoniale e conto economico, nonché della nota integrativa e dei relativi allegati, ed è corredato dalla relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione nel suo complesso.
È redatto in conformità alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 (Codice delle Assicurazioni Private) in vigore alla data di riferimento, nonché secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 26 maggio 1997 n. 173, come novellato dal Decreto Legislativo 18 agosto 2015 n. 139 e dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 modificato ed integrato (TUF). Sono applicate, inoltre, le disposizioni di cui al Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato e degli altri regolamenti attuativi emanati dall'I-
stituto di vigilanza e dalla CONSOB. Infine, considerata la specificità del settore e per quanto non previsto dalla predetta normativa, è applicato il codice civile, nonché sono considerate le indicazioni dei principi contabili nazionali emanati dall'OIC.
In osservanza alle disposizioni previste dal Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22 del 4 aprile 2008, è allegato al bilancio di esercizio il rendiconto finanziario della Compagnia, redatto in forma libera.
È allegata inoltre l'attestazione degli organi amministrativi delegati e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell'art. 154 bis del TUF.
Il bilancio d'esercizio è stato sottoposto a revisione contabile da parte della società EY S.p.A., incaricata del servizio per il periodo 2012-2020
Sono di seguito esposti i criteri più significativi utilizzati nella formazione del bilancio di esercizio.
Le provvigioni di acquisizione liquidate anticipatamente sui contratti di durata pluriennale e le spese pubblicitarie sono imputate interamente al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenute.
I costi di sviluppo sono ammortizzati in base alla loro residua possibilità di utilizzo.
Gli altri oneri pluriennali sono ammortizzati in un periodo massimo di cinque esercizi.
Sono iscritti sulla base del costo d'acquisto o di costruzione, dei costi accessori all'acquisto, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Includono anche i costi relativi a migliorie e ristrutturazioni aventi carattere incrementativo del valore dei beni ed atte a prolungarne la residua possibilità di utilizzazione. I valori di costo sono inoltre incrementati sulla base delle rivalutazioni effettuate in osservanza della normativa introdotta con leggi speciali.
Il costo delle immobilizzazioni materiali la cui utilizzazione è limitata nel tempo viene sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in base alla vita utile delle stesse.
I terreni non sono soggetti ad ammortamento sistematico.
Qualora ad ogni data di chiusura il valore delle immobilizzazioni risulti durevolmente inferiore rispetto a quello contabile, come sopra determinato, sono operate le opportune rettifiche di valore. Tali svalutazioni vengono mantenute negli esercizi successivi finché permangono le ragioni che le hanno determinate.
Il valore dei terreni e dei fabbricati è determinato sulla base di una perizia effettuata da un esperto indipendente. Sia le relazioni peritali, sia l'esperto indipendente rispondono ai requisiti richiesti dal Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 e successive modifiche e integrazioni.
I titoli di debito e di capitale sono suddivisi in titoli a utilizzo durevole, destinati ad essere mantenuti stabilmente nel patrimonio aziendale, e titoli a utilizzo non durevole, destinati all'attività di negoziazione; la classificazione, che riguarda anche le azioni proprie, è stata effettuata in base ai criteri fissati dalla specifica delibera del Consiglio di Amministrazione, che ha accolto le disposizioni previste dal Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016.
Per quanto concerne la motivazione dell'assegnazione degli investimenti classificati alla voce C.II nel comparto ad utilizzo non durevole, nonché l'evidenza delle posizioni maggiormente significative, si rinvia a quanto riportato nella parte B, punto 2.2, della Nota Integrativa.
La classificazione del portafoglio titoli viene definita ai sensi degli articoli 23-quiquies e 23-sexies del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato.
I titoli a utilizzo durevole sono valutati al costo medio ponderato rettificato dalle svalutazioni derivanti da perdite di valore ritenute durature, nonché, per i titoli a reddito fisso, dalla quota maturata nell'esercizio dello scarto di negoziazione, pari alla differenza positiva o negativa tra il costo di acquisto e il valore di rimborso.
I titoli a utilizzo non durevole sono valutati al minore tra il costo d'acquisto e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, che per i titoli quotati è quello rilevato nell'ultimo giorno di contrattazione dell'esercizio e per quelli non quotati è il valore di presumibile realizzo. Il costo dei titoli a reddito fisso è rettificato dalla quota maturata nell'esercizio dello scarto di emissione, pari alla differenza positiva o negativa tra il prezzo di emissione e il valore di rimborso.
Nel costo di acquisto sono computati anche i costi accessori, solitamente costituiti da costi di intermediazione bancaria e finanziaria, spese di consulenza di diretta imputazione, ovvero commissioni, spese e imposte di bollo (esclusa la Tobin Tax su titoli italiani).
Il costo originario dei titoli ad utilizzo durevole e non durevole viene ripristinato, in tutto o in parte, qualora siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate.
Qualora, a fronte di situazioni di carattere eccezionale, si renda necessario effettuare trasferimenti di titoli da un comparto all'altro, il trasferimento è rilevato in base al valore risultante dall'applicazione dei criteri valutativi del comparto di provenienza.
Per le partecipazioni in imprese controllate e collegate il cui valore d'iscrizione a bilancio sia maggiore rispetto a quello risultante dalla corrispondente frazione di patrimonio netto viene effettuato un test di recuperabilità al fine di determinare la durevolezza o meno della perdita.
Sul portafoglio titoli, dal raffronto tra i valori correnti alla chiusura dell'esercizio e quelli di carico emerge una plusvalenza netta di 4.629.212 migliaia. Tale ammontare si compone della plusvalenza latente netta di 4.512.672 migliaia su titoli a utilizzo durevole e di una plusvalenza latente di 116.540 migliaia su titoli a utilizzo non durevole.
La Compagnia non si è avvalsa della facoltà prevista dal Regolamento n. 43 IVASS del 12 febbraio 2019 (modificato ed integrato dal Provvedimento IVASS n.92 del 19 novembre 2019) concernente l'attuazione delle disposizioni sulla sospensione temporanea delle minusvalenze nei titoli non durevoli introdotta dal decreto legge 23 ottobre, n. 119 recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria, convertito con legge 17 dicembre 2018, n. 136.
L'utilizzo di strumenti finanziari derivati è coerente con i principi di sana e prudente gestione dell'impresa, come peraltro previsto anche nella Politica degli investimenti adottata con delibera del Consiglio di Amministrazione a fronte del Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016.
I criteri di valutazione, ai sensi delle disposizioni dell'art. 23-septies del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato, si differenziano in funzione della finalità con cui viene posta in essere l'operazione finanziaria.
Le operazioni di riduzione del rischio di investimento sono quelle effettuate al fine di proteggere la Compagnia dai rischi finanziari connessi al valore di singole attività o passività, gruppi di attività o passività o operazioni e flussi di cassa futuri. Ad esempio, possono essere poste in essere operazioni di copertura sulla volatilità dei tassi di interesse, dei tassi di cambio e dei prezzi di mercato. Gli strumenti finanziari derivati finalizzati alla riduzione del rischio sono valutati secondo il "principio di coerenza valutativa". In particolare, vengono imputate a conto economico le minusvalenze o le plusvalenze da valutazione coerentemente con le corrispondenti plusvalenze o minusvalenze connesse al sottostante dello strumento finanziario derivato.
In particolare, i proventi e gli oneri relativi agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio tasso d'interesse sui flussi di cassa relativi al pagamento degli oneri finanziari sul debito, sono imputati agli altri oneri, coerentemente con la classificazione dei relativi interessi passivi.
Qualora un'operazione non sia classificabile come operazione di copertura, nel caso il fair value del derivato risulti negativo l'impatto viene registrato a conto economico, mentre in caso di fair value positivo nessun componente reddituale positivo viene iscritto.
Il valore degli strumenti finanziari derivati viene determinato facendo riferimento alle rispettive quotazioni, e, in mancanza delle stesse, sulla base di una prudente valutazione del loro probabile valore di realizzo, utilizzando metodologie di calcolo diffuse sul mercato.
I finanziamenti sono iscritti al valore nominale che, tenuto conto delle loro caratteristiche, corrisponde al presumibile valore di realizzo.
La voce comprende i depositi costituiti presso le imprese cedenti, in relazione a rischi assunti in riassicurazione, e sono iscritti al valore nominale.
Tali investimenti sono valutati al valore corrente. Il valore corrente degli attivi, secondo quanto previsto dalle condizioni contrattuali, è dato:
We, Generali 137 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
I crediti verso assicurati accolgono i premi scaduti e non ancora riscossi. Le provvigioni dovute agli intermediari per i premi in corso di riscossione sono iscritte nelle altre passività nel passivo dello stato patrimoniale. I crediti verso intermediari accolgono gli importi che devono essere corrisposti da agenti, broker e altri intermediari di assicurazione.
Nel conto compagnie conti correnti sono invece iscritti i crediti derivanti da rapporti di coassicurazione e da rapporti posti in essere con compagnie assicurative per prestazioni di servizi.
I crediti verso assicurati e terzi per somme da recuperare derivano dai recuperi da effettuarsi a fronte di franchigie e rivalse a seguito del pagamento dell'indennizzo.
I crediti derivanti da operazioni di riassicurazione accolgono gli importi risultanti dai saldi dei conti correnti accesi nei confronti di imprese di assicurazione e riassicurazione connessi al lavoro indiretto e al lavoro ceduto. Il conto accoglie altresì i crediti verso intermediari di riassicurazione.
I crediti sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo.
Per quanto riguarda i crediti verso assicurati, il presumibile valore di realizzo è determinato in maniera forfettaria sulla base dell'analisi dell'evoluzione degli incassi riferita ai singoli rami esercitati, tenuto conto delle esperienze acquisite.
Gli altri crediti sono iscritti al valore nominale che, tenuto conto delle loro caratteristiche, corrisponde al presumibile valore di realizzo.
Tutti i beni sono iscritti al costo d'acquisto, ed esposti in bilancio al netto dei relativi fondi d'ammortamento.
Le apparecchiature elettroniche di nuova acquisizione sono ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Gli acquisti correnti di mobili, macchine d'ufficio e beni mobili iscritti in pubblici registri, sono interamente ammortizzati nell'esercizio, in considerazione del fatto che vengono costantemente rinnovati.
Il conto accoglie i depositi a vista nonché i depositi che prevedono prelevamenti soggetti a limiti di tempo inferiori a 15 giorni, assegni bancari e circolari, denaro contante e valori bollati, iscritti al valore nominale.
Il conto accoglie gli elementi dell'attivo non inclusi nelle voci precedenti. Sono comprese la somma algebrica delle differenze derivanti dall'arrotondamento degli addendi dello Stato Patrimoniale nonché la contropartita delle plusvalenze da valutazione su opzioni e swap di copertura
La voce comprende altresì il conto di collegamento tra la gestione vita e la gestione danni.
Le passività rientranti in questa categoria sono iscritte al valore nominale.
La Compagnia ha classificato il proprio portafoglio italiano ed estero sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legislativo n. 209/2005 articolo 1, comma 1, lettere pp) e qq), come modificato dal Decreto Legislativo n. 56/2008.
Nel portafoglio del lavoro diretto italiano rientrano tutti i contratti stipulati dalla Compagnia (in quanto impresa di assicurazione italiana), compresi quelli conclusi attraverso stabilimenti situati nei Paesi membri dell'Unione Europea; nel portafoglio del lavoro indiretto italiano sono compresi i contratti, ovunque stipulati, dalla Compagnia se l'impresa cedente è essa stessa italiana o stabilimento in Italia di imprese aventi la sede legale in altro Stato.
Nel prosieguo della Nota Integrativa ogni richiamo al portafoglio italiano andrà inteso pertanto in tal senso.
Le partite di natura tecnica relative alle accettazioni e retrocessioni sono contabilizzate nell'esercizio di effettiva competenza, a seguito degli accordi intervenuti con le cedenti e sulla base dei quali le comunicazioni delle informazioni relative ai contratti di riassicurazione pervengono in tempo utile per la redazione del bilancio.
Per le imprese fuori Gruppo, limitatamente ai casi di insufficienza delle informazioni ricevute dalle compagnie cedenti, al fine di poter determinare compiutamente alla data di redazione del bilancio il risultato economico per effettiva competenza, i valori reddituali di natura tecnica relativi alle accettazioni e correlate retrocessioni vengono rinviati all'esercizio successivo a quello in esame.
Nel bilancio corrente, tali partite di natura tecnica trovano collocazione nell'ambito dei conti transitori attivi e passivi di riassicurazione, quale contropartita delle operazioni rilevate nei conti correnti intestati alle compagnie cedenti. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nella parte B punti 6.3 e 13.7.
Le riserve tecniche dei rami danni sono costituite secondo le disposizioni degli articoli 23-ter, 23-quater del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato (di seguito Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008), degli allegati 15, 15-bis e 16 del Regolamento stesso.
Per il portafoglio del lavoro diretto italiano, sono costituite la riserva premi, le riserva sinistri e le riserve di perequazione.
La riserva sinistri è determinata secondo una prudente valutazione dei sinistri, effettuata in base ad elementi obiettivi e prospettici che tengono conto di tutti i futuri oneri prevedibili. Essa è ritenuta congrua a coprire il pagamento dei risarcimenti e delle spese di liquidazione relative ai danni avvenuti entro l'anno, ancorché non denunciati.
La metodologia utilizzata consiste nella valutazione analitica al costo ultimo dei singoli sinistri in tutti i rami esercitati, e nella verifica, mediante l'applicazione della metodologia statistico-attuariale, dei risultati ottenuti. Fanno eccezione i danni a cose del ramo R.C. autoveicoli terrestri gestiti dalla Compagnia, denunciati negli ultimi trenta giorni dell'esercizio, che sono valutati con il criterio del "costo medio" per gruppi di sinistri omogenei.
I sinistri avvenuti ma non ancora denunciati sono stimati in maniera prudenziale sulla base dell'esperienza pregressa relativamente alla frequenza e al costo medio dei sinistri denunciati tardivamente per singolo ramo.
Le riserve di perequazione, sono costituite allo scopo di perequare le fluttuazioni nel tasso dei sinistri degli anni futuri o coprire rischi particolari, quali il rischio del credito, di calamità naturali o dei danni derivanti dall'energia nucleare; sono determinate secondo le disposizioni contenute nell' allegato 15 del Regolamento sopra citato.
I principi di calcolo, le valutazioni operate e l'attestazione della sufficienza delle riserve tecniche a garantire le obbligazioni assunte dalla Compagnia nei rami responsabilità civile veicoli e natanti risultano, per il portafoglio italiano, dalla relazione tecnica della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 3 dell'art. 23-ter del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Per il lavoro indiretto accettato attraverso le sedi situate in Stati Membri dell'Unione Europea le riserve tecniche sono determinate, in relazione agli impegni assunti, sulla base di quanto comunicato dalle imprese cedenti opportunamente integrato con valutazioni autonome per far fronte agli impegni derivanti dai contratti acquisiti ai sensi dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
La riserva premi è composta dalla riserva per frazioni di premi, calcolata secondo il metodo analitico "pro rata temporis" e dalla riserva per rischi in corso. Quest'ultima viene calcolata con il metodo empirico. La riserva per frazioni di premio è integrata mediante la costituzione di riserve integrative per i rischi derivanti dalle calamità naturali costituite da terremoto, maremoto, eruzione vulcanica e fenomeni connessi.
La riserva sinistri viene determinata a partire dalle comunicazioni di riserva effettuate dalle imprese cedenti.
Le modalità di determinazione e le risultanze delle analisi sulle riserve tecniche del lavoro indiretto formano oggetto della una relazione tecnica della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 4 dell'art.23-quarter del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Le riserve sinistri relative al lavoro ceduto e retroceduto sono determinante conformemente agli accordi contrattuali di riassicurazione, le riserve premi sono calcolate coerentemente ai criteri adottati per il lavoro lordo.
Per il portafoglio del lavoro sottoscritto attraverso le sedi situate in Stati terzi rispetto all'Unione Europea, le relative riserve tecniche sono costituite, ai sensi dell'articolo 43 del Decreto Legislativo n. 209/2005, in base alle leggi dei Paesi in cui operano gli stabilimenti stessi.
Le riserve tecniche dei rami vita, relative al lavoro diretto italiano, sono costituite in conformità agli articoli 23-bis, 23-quater del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato (di seguito Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008). Le riserve sono costituite, al lordo delle cessioni in riassicurazione, nel rispetto delle regole applicative individuate negli allegati 14 e 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008; sono calcolate analiticamente per ciascun contratto in corso, nonché sulla base di assunzioni attuariali prudenti e appropriate con la tipologia di contratti sottoscritti, al fine di garantire tutti gli impegni assunti dalla Compagnia.
Per il portafoglio del lavoro diretto italiano, le riserve comprendono:
La Compagnia, nel calcolo delle riserve matematiche, segue le disposizioni di cui ai punti 13 e 14 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008, e opera una prudente valutazione sulla base di ipotesi considerate maggiormente probabili e di un margine ragionevole per variazioni sfavorevoli degli elementi considerati. In particolare, in coerenza con il punto 19 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 sopra indicato, la Compagnia fa ricorso alle medesime basi tecniche che sono state adottate per il calcolo del premio, per la quasi totalità delle riserve tecniche i cui attivi corrispondenti siano valutati con il criterio del prezzo di acquisizione. In ogni caso, l'importo delle riserve matematiche non può risultare inferiore a quello calcolato con riferimento alle condizioni di minimo garantito o al valore di riscatto, ove previsto.
Con specifico riferimento alle riserve tecniche dei contratti unit e index linked, sono state accantonate, qualora esistenti:
Considerata la presenza di garanzie addizionali fornita su contratti "unit linked", ai sensi del comma 4 dell'art. 41 del Decreto Legislativo n. 209/2005 sono state costituite riserve tecniche addizionali, nel rispetto dei principi attuariali e delle regole applicative enunciate al punto 41 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
I principi di calcolo, le valutazioni operate e l'attestazione della sufficienza delle riserve tecniche a garantire tutte le obbligazioni assunte dalla Compagnia risultano, per il portafoglio italiano, dalla relazione della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 3 dell'art. 23-bis del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Per il portafoglio del lavoro diretto estero, sottoscritto attraverso le sedi situate in Stati terzi rispetto all'Unione Europea, le relative riserve tecniche sono costituite, ai sensi dell'articolo 43 del Decreto Legislativo n. 209/2005, in base alle leggi dei Paesi in cui operano gli stabilimenti stessi.
Le riserve tecniche del lavoro indiretto vengono iscritte, in linea di principio, sulla base delle comunicazioni delle compagnie cedenti ed eventualmente integrate, sulla base di valutazioni di congruità con gli impegni assunti, ai sensi dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Le modalità di determinazione e le risultanze delle analisi sulle riserve tecniche del lavoro indiretto formano oggetto della una relazione tecnica della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 4 dell'art.23-quarter del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Le riserve relative al lavoro ceduto e retroceduto sono determinate conformemente agli accordi contrattuali di riassicurazione e sono calcolate coerentemente ai criteri adottati per il lavoro lordo, ai sensi dell'art. 36 comma 6 del Decreto Legislativo n. 209/2005 e dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell'esercizio sono indeterminati o l'ammontare o la data di sopravvenienza.
Il conto accoglie i debiti nei confronti dei riassicuratori per i depositi costituiti in forza dei trattati di riassicurazione. Sono iscritti al loro valore nominale.
I debiti iscritti in questa categoria sono contabilizzati al relativo valore nominale.
Nelle passività diverse sono inclusi gli elementi del passivo non presenti nelle altre voci, quali ad esempio, i premi incassati in sospeso per mancata individuazione del corrispondente titolo scaduto. Sono comprese la somma algebrica delle differenze derivanti dall'arrotondamento degli addendi dello Stato Patrimoniale, la contropartita delle minusvalenze da valutazione su opzioni e swap. La voce comprende altresì il conto di collegamento tra la gestione vita e la gestione danni.
Il trattamento di fine rapporto è determinato in conformità a quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, nonché dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dai contratti di lavoro in vigore alla data di bilancio; la passività è considerata congrua e corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti a tale data, al netto degli acconti erogati.
I ratei e risconti sono rilevati per assicurare il rispetto del principio della competenza temporale dei costi e ricavi, in quelle operazioni che interessano un arco temporale di più esercizi consecutivi. Gli aggi e disaggi relativi a debiti di natura finanziaria sono ammortizzati in base alla durata residua delle passività stesse.
Sono contabilizzati ai sensi del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato, al lordo dei premi ceduti in riassicurazione. In particolare, i premi vengono attribuiti all'esercizio, unitamente ai relativi accessori, alla data di scadenza di ciascun premio. Gli annullamenti, derivanti da storni tecnici di titoli emessi nell'esercizio, sono portati in detrazione dei premi; mentre, gli annullamenti derivanti da valutazioni dell'impresa sull'esigibilità dei crediti per premi dell'esercizio e degli esercizi precedenti, nonché gli annullamenti di crediti relativi a premi emessi negli esercizi precedenti, vengono imputati gli altri oneri tecnici.
Il trasferimento della quota dell'utile degli investimenti al conto tecnico dei rami danni e dal conto tecnico dei rami vita è effettuato sulla base delle previsioni degli articoli 22 e 23 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato.
I costi e ricavi sono attribuiti all'esercizio nel rispetto del principio della competenza. Per quelli caratteristici dell'attività assicurativa, in particolare, si è operato nel rispetto delle "disposizioni applicabili al conto economico" di cui al Decreto Legislativo n. 173/1997 ed in conformità alle istruzioni contenute nel Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008, modificato ed integrato.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della normativa fiscale in vigore; la società aderisce, in qualità di consolidante, al regime di tassazione di Gruppo, disciplinato dal Titolo II, Capo II, Sezione II del TUIR (artt. 117-129).
Le imposte differite attive e passive esprimono la fiscalità connessa a costi e ricavi che concorrono a formare il reddito imponibile in un periodo d'imposta diverso da quello nel quale sono imputati al conto economico; esse sono determinate sulla base delle aliquote che si prevede saranno in vigore nell'esercizio in cui tali componenti di reddito concorreranno a formare il reddito imponibile; le attività per fiscalità differita sono rilevate, nel rispetto del principio della prudenza, quando vi sia la ragionevole certezza del loro futuro recupero.
La Compagnia è autorizzata ad esercitare congiuntamente l'attività assicurativa e riassicurativa sia nei Rami Vita che nei Rami Danni.
Ai sensi dell'articolo 7 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) 11 marzo 2008, n. 17, attuativo degli articoli 11 comma 3, e 348 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n 209, le spese generali sono contabilizzate nella gestione di appartenenza quando sono direttamente imputabili alla stessa, sulla base dell'informazione relativa al centro di costo, che riflette la struttura organizzativa della società.
I costi e ricavi "comuni", non immediatamente attribuibili alla specifica gestione Danni o Vita, sono rilevati contabilmente per centro di costo e vengono correttamente allocati alla gestione di competenza secondo le modalità e i tempi indicati agli articoli 8 e 9 del Regolamento sopra indicato.
I criteri per la ripartizione delle spese generali e degli eventuali ricavi "comuni" alle due gestioni (Danni e Vita) sono basati su parametri specifici, strutturati al fine di ottenere un'attribuzione coerente con l'attività svolta per ciascuna gestione, come da specifica Delibera del Consiglio di Amministrazione.
La società intrattiene in modo sistematico rapporti in valuta estera e utilizza pertanto la contabilità plurimonetaria avvalendosi delle disposizioni di cui all'articolo 89 comma 2 del Decreto Legislativo n. 209/2005. Tutte le voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono convertite in euro ai cambi della data di chiusura dell'esercizio. La differenza che emerge dalla conversione viene iscritta nel conto economico.
Indichiamo di seguito i cambi, forniti dal provider Bloomberg, adottati per la conversione in euro delle valute che hanno particolare rilevanza per l'attività della Compagnia e le variazioni percentuali intervenute rispetto allo scorso esercizio.
| Rapporto di cambio in euro | |||
|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | Variazione % | |
| Dollaro statunitense | 1,123 | 1,143 | 1,8 |
| Franco svizzero | 1,087 | 1,127 | 3,5 |
| Sterlina britannica | 0,847 | 0,898 | 5,6 |
| Renmimbi cinese | 7,819 | 7,849 | 0,4 |
La suddivisione dello stato patrimoniale tra la gestione danni e la gestione vita è data dagli allegati 1 e 2 alla Nota Integrativa. La ripartizione del risultato tra rami danni e rami vita risulta dal seguente prospetto (allegato 3).
| (in migliaia di euro) | Gestione danni | Gestione vita | Totale |
|---|---|---|---|
| Risultato del conto tecnico | 190.325 | 152.756 | 343.081 |
| (+) Proventi da investimenti | 1.370.593 | 0 | 1.370.593 |
| (-) Oneri patrimoniali e finanziari | 126.028 | 0 | 126.028 |
| (+) Quote dell'utile degli investimenti trasferite dal conto tecnico dei rami vita |
0 | 1.044.531 | 1.044.531 |
| (-) Quote dell'utile degli investimenti trasferite al conto tecnico dei rami danni |
172.360 | 0 | 172.360 |
| Risultato intermedio di gestione | 1.262.530 | 1.197.287 | 2.459.817 |
| (+) Altri proventi | 160.409 | 80.440 | 240.849 |
| (-) Altri oneri | 1.001.056 | 621.320 | 1.622.376 |
| (+) Proventi straordinari | 106.611 | 78.187 | 184.798 |
| (-) Oneri straordinari | 12.608 | 3.638 | 16.246 |
| Risultato prima delle imposte | 515.886 | 730.956 | 1.246.842 |
| (-) Imposte sul reddito dell'esercizio | -140.288 | -127.497 | -267.785 |
| Risultato di esercizio | 656.174 | 858.453 | 1.514.628 |
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| Attivi immateriali | 32.963 | 39.193 | -6.230 |
| Investimenti | |||
| Terreni e fabbricati | 94.614 | 99.866 | -5.252 |
| Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate | 31.202.525 | 32.665.377 | -1.462.852 |
| Altri investimenti finanziari | 4.724.312 | 2.902.292 | 1.822.020 |
| Depositi presso imprese cedenti | 4.453.378 | 5.342.732 | -889.354 |
| Totale | 40.474.829 | 41.010.267 | -535.438 |
(segue)
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Investimenti della classe D | 228.576 | 228.850 | -274 |
| Riserve tecniche a carico dei riassicuratori | |||
| Rami danni | 609.110 | 539.846 | 69.264 |
| Rami vita | 1.210.592 | 551.801 | 658.791 |
| Totale | 1.819.702 | 1.091.647 | 728.055 |
| Crediti | 1.985.775 | 1.837.675 | 148.100 |
| Altri elementi dell'attivo | |||
| Disponibilità liquide | 467.385 | 757.352 | -289.967 |
| Altri elementi | 268.261 | 208.672 | 59.589 |
| Totale | 735.646 | 966.024 | -230.378 |
| Ratei e risconti attivi | 144.254 | 180.815 | -36.561 |
| TOTALE ATTIVO | 45.421.746 | 45.354.471 | 67.274 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | |||
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 1.569.773 | 1.565.165 | 4.608 |
| Riserve patrimoniali | 11.994.503 | 11.938.372 | 56.131 |
| Utile dell'esercizio | 1.514.628 | 1.473.283 | 41.344 |
| Totale | 15.078.903 | 14.976.820 | 102.083 |
| Passività subordinate | 7.834.489 | 8.290.802 | -456.313 |
| Riserve tecniche | |||
| Rami danni | 2.550.106 | 2.166.273 | 383.833 |
| Rami vita | 6.091.608 | 6.753.491 | -661.883 |
| Totale | 8.641.714 | 8.919.764 | -278.050 |
| Riserve tecniche dei fondi d'investimento e pensione | 266.411 | 225.895 | 40.516 |
| Fondi per rischi e oneri | 78.624 | 132.149 | -53.525 |
| Depositi ricevuti dai riassicuratori | 498.532 | 518.396 | -19.864 |
| Debiti e altre passività | 12.755.018 | 11.973.307 | 781.711 |
| Ratei e risconti passivi | 268.054 | 317.338 | -49.284 |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 45.421.746 | 45.354.471 | 67.274 |
Il conto si riferisce agli oneri a utilizzazione pluriennale.
1.1. Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali – (allegato 4)
| (in migliaia di euro) | 2019 | |
|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | 259.364 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | acquisti o aumenti | 14.303 |
| riprese di valore | 0 | |
| rivalutazioni | 0 | |
| altre variazioni | 94 | |
| Totale | 14.397 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | vendite o diminuzioni | 0 |
| svalutazioni durature | 0 | |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 0 | |
| Esistenze finali lorde (a) | 273.761 | |
| Ammortamenti | ||
| Esistenze iniziali | 220.171 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | quote ammortamento | 20.627 |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 20.627 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | riduzioni per alienazioni | 0 |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 0 | |
| Esistenze finali ammortamenti (b) | 240.798 | |
| Valore di bilancio (a - b) | 32.963 |
Gli incrementi dell'esercizio si riferiscono alle nuove attivazioni effettuate nell'anno per i costi legati a progetti relativi all'adozione dei nuovi standard contabili internazionali e allo sviluppo delle nuove piattaforme informatiche per la gestione ed il monitoraggio degli investimenti di Gruppo.
We, Generali 145 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Il valore corrente indicato nel prosieguo della Nota Integrativa, quale valore di riferimento per gli attivi di cui alla classe C.II e C.III, corrisponde:
valore corrente di riferimento corrisponde al valore del patrimonio netto contabile calcolato secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
La voce accoglie gli immobili utilizzati per l'esercizio dell'impresa ed i fabbricati posti al servizio di terzi in locazione. L'aliquota di ammortamento è pari all'1% per i fabbricati.
Le variazioni dell'esercizio dei terreni e fabbricati sono riportate nell'allegato 4.
| (in migliaia di euro) | 2019 | |
|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | 105.554 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | acquisti o aumenti | 332 |
| riprese di valore | 0 | |
| rivalutazioni | 0 | |
| altre variazioni | 522 | |
| Totale | 854 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | vendite o diminuzioni | 4.345 |
| svalutazioni durature | 1.038 | |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 5.383 | |
| Esistenze finali lorde (a) | 101.025 | |
| Ammortamenti | ||
| Esistenze iniziali | 5.688 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | quote ammortamento | 1.016 |
| altre variazioni | 43 | |
| Totale | 1.059 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | riduzioni per alienazioni | 336 |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 336 | |
| Esistenze finali ammortamenti (b) | 6.411 | |
| Valore di bilancio (a - b) | 94.614 |
I decrementi dell'esercizio fanno riferimento principalmente alla vendita di un immobile a Bologna.
Non figurano beni concessi in leasing e non sono state effettuate operazioni di acquisizione in leasing finanziario né per gli immobili né per altri beni.
I valori di mercato degli immobili sono determinati sulla base delle disposizioni di cui al Titolo III, Capo I, del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato. In particolare, per gli immobili di proprietà vengono adottati alternativamente i seguenti metodi:
Sono considerati non durevoli alcuni investimenti in titoli di società del Gruppo e di altre partecipate presenti nel portafoglio per un ammontare complessivo pari a 168.627 migliaia. Le principali posizioni sono:
| Quantità | (migliaia di euro) | |
|---|---|---|
| Azioni e quote | ||
| LION RIVER I NV | 173.092 | 168.259 |
| PERILS AG | 25 | 368 |
2.2.1 a) Variazioni nell'esercizio delle azioni e quote – (allegato 5)
| (in migliaia di euro) | 2019 | |
|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | 29.533.448 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | acquisti, sottoscrizioni o erogazioni | 63.507 |
| riprese di valore | 0 | |
| rivalutazioni | 0 | |
| altre variazioni | 34.089 | |
| Totale | 97.596 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | vendite o rimborsi | 5.394 |
| svalutazioni | 53.380 | |
| altre variazioni | 8.503 | |
| Totale | 67.277 | |
| Valore di bilancio | 29.563.767 |
L'incremento dell'esercizio è ascrivibile principalmente agli aumenti di capitale effettuati nel corso dell'esercizio nelle partecipazioni in Generali Brasil Seguros S.A. (+31.506 migliaia), Generali Vietnam Life Insurance (+15.858 migliaia), Europ Assistance Holding S.A.S. (+8.803 migliaia) e Generali Financial Asia Limited (+6.448 migliaia). Le Altre variazioni, invece, si riferiscono principalmente alla controvalutazione in euro delle partecipazioni in divisa.
I decrementi riguardano principalmente la rettifica di valore della partecipazione in Generali Brasil Seguros S.A. per 51.829 migliaia.
2.2.1 b) Le informazioni relative alle imprese partecipate
Sono riportate nell'allegato 6 della Nota Integrativa.
È riportato nell'allegato 7 della Nota Integrativa.
La compagnia non detiene obbligazioni emesse da imprese del Gruppo.
| (in migliaia di euro) | 2019 | |
|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | 3.131.929 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | acquisti, sottoscrizioni o erogazioni | 454.581 |
| riprese di valore | 0 | |
| altre variazioni | 648 | |
| Totale | 455.229 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | vendite o rimborsi | 1.948.400 |
| svalutazioni | 0 | |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 1.948.400 | |
| Valore di bilancio | 1.638.758 |
La compagnia non detiene obbligazioni emesse da imprese del Gruppo.
I decrementi dell'esercizio riguardano principalmente la chiusura anticipata dei finanziamenti verso le controllate Generali Beteiligungs-GmbH (1.556.903 migliaia), Generali Deutschland AG (313.997 migliaia) e Generali (Schweiz) Holding AG (37.500 migliaia). La contrazione è parzialmente compensata dai nuovi finanziamenti verso le società del Gruppo Generali Personenversicherungen AG (363.000) e Generali Investments Holding S.p.A. (40.000 migliaia).
Non ci sono partecipazioni azionarie superiori a un decimo del capitale o dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, classificate in questa voce di bilancio.
Oltre agli investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate, si considerano investimenti durevoli gli attivi destinati a rimanere durevolmente nel patrimonio aziendale e precisamente:
Gli altri attivi compresi in queste voci sono considerati investimenti non durevoli.
| (in migliaia di euro) | Utilizzo durevole | Utilizzo non durevole Totale |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Val.bilancio | Val corrente | Val.bilancio | Val corrente | Val.bilancio | Val corrente | |
| Gestione danni | ||||||
| 1) Azioni e quote di imprese | ||||||
| a) azioni quotate | 4.095 | 4.095 | 6.617 | 9.125 | 10.712 | 13.220 |
| b) azioni non quotate | 7.610 | 7.429 | 1.082 | 1.191 | 8.692 | 8.620 |
| c) quote | 823 | 11.916 | 0 | 0 | 823 | 11.916 |
| Totale | 12.528 | 23.440 | 7.699 | 10.316 | 20.227 | 33.756 |
| 2) Quote fondi comuni di investimento | 0 | 48 | 990.453 | 994.445 | 990.453 | 994.493 |
| 3) Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | ||||||
| a1) titoli di Stato quotati | 53.285 | 54.339 | 295.846 | 301.089 | 349.131 | 355.428 |
| a2) altri titoli quotati | 51.473 | 54.096 | 117.254 | 120.288 | 168.727 | 174.384 |
| b1) titoli di Stato non quotati | 0 | 0 | 774 | 863 | 774 | 863 |
| b2) altri titoli non quotati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| c) obbligazioni convertibili | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 104.758 | 108.435 | 413.874 | 422.240 | 518.632 | 530.675 |
| 5) Quote in investimenti comuni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 7) Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 441 | 443 | 441 | 443 |
| Gestione vita | ||||||
| 1) Azioni e quote di imprese | ||||||
| a) azioni quotate | 0 | 0 | 7.963 | 8.796 | 7.963 | 8.796 |
| b) azioni non quotate | 56 | 87 | 2.048 | 2.147 | 2.104 | 2.234 |
| c) quote | 7.085 | 7.303 | 0 | 0 | 7.085 | 7.303 |
| Totale | 7.141 | 7.390 | 10.011 | 10.943 | 17.152 | 18.333 |
| 2) Quote fondi comuni di investimento | 0 | 0 | 2.142.934 | 2.143.178 | 2.142.934 | 2.143.178 |
| 3) Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | ||||||
| a1) titoli di Stato quotati | 212.993 | 236.726 | 202.301 | 210.699 | 415.294 | 447.425 |
| a2) altri titoli quotati | 227.780 | 251.080 | 199.554 | 212.516 | 427.334 | 463.596 |
| b1) titoli di Stato non quotati | 13.194 | 18.270 | 29.275 | 29.282 | 42.469 | 47.552 |
| b2) altri titoli non quotati | 0 | 0 | 2.695 | 2.695 | 2.695 | 2.695 |
| c) obbligazioni convertibili | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 453.967 | 506.076 | 433.825 | 455.192 | 887.792 | 961.268 |
| 5) Quote in investimenti comuni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 7) Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | ||||||
| 1) C.III.1 Azioni e quote di imprese | 19.669 | 30.830 | 17.710 | 21.259 | 37.379 | 52.089 |
| 2) C.III.2 Quote fondi comuni di investimento | 0 | 48 | 3.133.387 | 3.137.623 | 3.133.387 | 3.137.671 |
| 3) C.III.3 Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 558.725 | 614.511 | 847.699 | 877.432 | 1.406.424 | 1.491.943 |
| 4) C.III.5 Quote di investimenti comuni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 5) C.III.7 Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 441 | 443 | 441 | 443 |
In relazione alle obbligazioni e agli altri titoli a reddito fisso di cui alla voce C.III.3, le principali posizioni a valore di bilancio sono le seguenti:
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Titoli emessi dallo Stato Italiano | 300.281 |
| Titoli di Stato Americani | 156.695 |
| Titoli di Stato Inglesi | 66.930 |
Le altre posizioni singolarmente considerate si riferiscono ad importi inferiori a 50.000 migliaia.
Gli scarti di emissione e negoziazione inerenti le obbligazioni e gli altri titoli a reddito fisso di cui alle voci C.II.2 e C.III.3 sono i seguenti:
| (in migliaia di euro) | Positivi | Negativi | Saldo |
|---|---|---|---|
| Scarti di emissione | 1.714 | 170 | 1.544 |
| Scarti di negoziazione | 118 | 4.724 | -4.606 |
| Totale | 1.832 | 4.894 | -3.062 |
| (in migliaia di euro) | Azioni e quote |
Quote di fondi comuni di invest. |
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso |
Quote in investimenti comuni |
Investimenti finanziari diversi |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| C.III.1 | C.III.2 | C.III.3 | C.III.5 | C.III.7 | ||
| Esistenze iniziali | 18.127 | 0 | 650.025 | 0 | 0 | |
| Incrementi per: | acquisti | 2.300 | 0 | 42.786 | 0 | 0 |
| riprese di valore | 747 | 0 | 248 | 0 | 0 | |
| trasferimenti dal portafoglio non durevole | 0 | 0 | 939 | 0 | 0 | |
| altre variazioni | 0 | 0 | 19.075 | 0 | 0 | |
| Totale | 3.047 | 0 | 63.048 | 0 | 0 | |
| Decrementi per: | vendite | 832 | 0 | 47.073 | 0 | 0 |
| svalutazioni | 655 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| trasferimenti al portafoglio non durevole | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| altre variazioni | 18 | 0 | 107.276 | 0 | 0 | |
| Totale | 1.505 | 0 | 154.349 | 0 | 0 | |
| Valore di bilancio | 19.669 | 0 | 558.724 | 0 | 0 |
Le variazioni principali in aumento delle azioni non di Gruppo assegnate al comparto durevole sono dovute principalmente all'aumento di capitale in B3i Services AG per 2.300 migliaia e nell'Istituto Europeo di Oncologia per 279 migliaia. Tra i decrementi segnaliamo la cessione delle azioni di Sara Assicurazioni S.p.A. per 832 migliaia e la rettifica di valore della partecipazione in Podravska Banka per 429 migliaia.
Nel comparto obbligazionario gli incrementi sono principalmente attribuibili ad acquisti di titoli di stato quotati. I decrementi rientrano nell'ambito della cessione del portafoglio chiuso vita del Branch londinese.
| (in migliaia di euro) | Finanziamenti | Depositi presso enti creditizi | |
|---|---|---|---|
| C.III.4 743 252 0 17 269 329 0 0 329 |
C.III.6 | ||
| Esistenze iniziali | 142.060 | ||
| Incrementi per: | erogazioni | ||
| riprese di valore | |||
| altre variazioni | |||
| Totale | 316.663 | ||
| Decrementi per: | rimborsi | ||
| svalutazioni | |||
| altre variazioni | |||
| Totale | 312.726 | ||
| Valore di bilancio | 683 | 145.997 |
Non risultano iscritti a bilancio debiti con garanzia reale.
Trattasi di altri prestiti per un ammontare complessivo di 683 migliaia, di cui 362 migliaia relativi a prestiti su polizza.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 |
|---|---|
| Inferiori a 3 mesi | 49.365 |
| Superiori a 3 mesi | 96.632 |
| Totale | 145.997 |
La voce comprende opzioni su indici per un controvalore pari a 441 migliaia.
I depositi presso imprese cedenti ammontano a 4.453.378 migliaia (5.342.732 migliaia nel 2018).
Le informazioni relative ai rapporti con le compagnie del
Gruppo risultano dall'allegato 16. In particolare, tra i depositi con società controllate si segnalano i depositi presso:
Nel corso dell'esercizio non sono state operate svalutazioni su depositi presso imprese cedenti.
3.1 Prospetto delle attività relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato – Voce D.I (allegato 11)
| (in migliaia di euro) | Valore corrente | Costo di acquisizione | ||
|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
| Terreni e fabbricati | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: | ||||
| Azioni e quote | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Finanziamenti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 185.926 | 155.104 | 159.446 | 153.402 |
| Altri investimenti finanziari: | ||||
| Azioni e quote | 255 | 207 | 223 | 215 |
| Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 444 | 39.821 | 479 | 31.579 |
| Depositi presso enti creditizi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 699 | 40.028 | 702 | 31.794 |
| Altre attività | 1.747 | 374 | 1.747 | 374 |
| Disponibilità liquide | 3.608 | 1.990 | 3.608 | 1.990 |
| Passività diverse | -1.542 | -1.193 | -1.542 | -1.192 |
| Depositi presso imprese cedenti | 38.138 | 32.547 | 38.138 | 32.547 |
| Totale | 228.576 | 228.850 | 202.099 | 218.915 |
Gli investimenti relativi alle diverse tipologie di prodotti gestiti sono dettagliati negli allegati 11.
La variazione più significativa riguarda la contrazione delle quote di fondi comuni e dei titoli obbligazionari (legato alla cessione del portafoglio chiuso vita del Branch di Londra).
Non sono iscritti a bilancio investimenti connessi alla gestione dei fondi pensione.
Si segnala che, a fronte dell'accordo di cessione del portafoglio chiuso vita del Branch londinese, in relazione al prodotto linked Lifetime income bond, rientrante nel perimetro dell'operazione, sono stati trasferiti al futuro compratore, quale corrispettivo, titoli di stato inglesi per un valore complessivo di 41.118 migliaia. In virtù del trattato di riassicurazione in essere in attesa del trasferimento legale, le riserve tecniche lorde afferenti tale prodotto, sono coperte dalle relative riserve cedute.
4.1 a) Composizione delle Altre riserve tecniche - Rami danni - Voce D bis I.4
Non sono state iscritte in bilancio altre riserve tecniche dei rami danni a carico dei riassicuratori.
4.1 b) Composizione delle Altre riserve tecniche - Rami vita - Voce D bis II.5
Sono state iscritte in bilancio altre riserve tecniche dei rami vita a carico dei riassicuratori per 3.680 migliaia.
La voce E include, tra l'altro, i crediti derivanti da operazioni di riassicurazione. Essi ammontano a 604.836 migliaia e si riferiscono in massima parte a crediti verso Compagnie di assicurazione e riassicurazione (597.417 migliaia). Di quest'ultimo ammontare, 275.778 migliaia si riferiscono alla gestione danni e 321.639 migliaia alla gestione vita.
Le svalutazioni dei crediti verso assicurati per premi, effettuate nell'esercizio e imputate agli oneri tecnici, ammontano a 300 migliaia. Il dettaglio per ramo delle svalutazioni risulta dal seguente prospetto.
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Incendio ed elementi naturali | 50 |
| Altri danni ai beni | 50 |
| R.c. Generale | 200 |
| Totale | 300 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Crediti d'imposta | 351.379 |
| Crediti per rapporti non assicurativi | 214.117 |
| Crediti verso società del Gruppo per consolidato fiscale | 195.169 |
| Crediti per imposte anticipate | 152.935 |
| Crediti per titoli e cedole venduti o acquistati da regolare | 99.020 |
| Crediti relativi ad operazioni su strumenti finanziari derivati | 35.822 |
| Crediti verso società del Gruppo per direct cash pooling | 25.705 |
| Crediti verso il personale dipendente | 16.076 |
| Crediti per l'attribuzione di competenza d'esercizio delle partite economiche | 10.076 |
| Crediti verso l'Amministrazione Finanziaria | 9.864 |
| Anticipi, cauzioni e caparre | 9.415 |
| Crediti della gestione immobiliare | 4.607 |
| Altri Crediti | 16.172 |
| Totale | 1.140.357 |
I crediti d'imposta comprendono principalmente il credito per IRES pari a 234.502 migliaia, il credito per l'acconto dell'imposta sulle assicurazioni pari a 60.602 migliaia e il credito per IRAP pari a 24.530 migliaia.
I crediti per rapporti non assicurativi riguardano principalmente posizioni nei confronti di società del Gruppo (185.302 migliaia).
We, Generali 153 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
I crediti verso società controllate per consolidato fiscale comprendono i crediti IRES iscritti verso le altre società del Gruppo aderenti al consolidato fiscale di Assicurazioni Generali. L'incremento rispetto all'anno precedente è dovuto essenzialmente all'aumento degli imponibili fiscali delle principali Compagnie italiane del Gruppo.
I crediti per imposte anticipate si riferiscono a poste che rilevano, sotto il profilo fiscale, in esercizi diversi da quello nel quale sono state iscritte nel conto economico, e sono iscritti al netto del fondo per imposte differite.
| (in migliaia di euro) | 2018 | Variazioni in aumento |
Variazioni in diminuzione |
2019 |
|---|---|---|---|---|
| Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno | 2.113 | 1.712 | 2.621 | 1.204 |
| Beni mobili iscritti in pubblici registri | 1.169 | 21 | 67 | 1.123 |
| Impianti e attrezzature | 0 | 1 | 1 | 0 |
| Scorte e beni diversi | 447 | 0 | 0 | 447 |
| Totale | 3.729 | 1.734 | 2.689 | 2.774 |
I conti transitori attivi di riassicurazione accolgono, per un ammontare di 5.161 migliaia, i valori reddituali negativi di natura tecnica la cui contabilizzazione nel conto economico viene rinviata all'esercizio successivo.
Il dettaglio delle voci risulta dal seguente prospetto.
| (in migliaia di euro) | Rami Danni | Rami Vita | Totale |
|---|---|---|---|
| Premi | 0 | 0 | 0 |
| Sinistri | 3.111 | 1.708 | 4.819 |
| Provvigioni | 186 | 101 | 287 |
| Portafogli e altre partite tecniche | 0 | 55 | 55 |
| Totale | 3.297 | 1.864 | 5.161 |
Le attività diverse ammontano a 260.325 migliaia e si riferiscono principalmente al conto di collegamento che registra un credito della gestione vita verso la gestione danni e alle attività inerenti i premi provvisori di reintegro sulla riassicurazione accettata.
| (in migliaia di euro) | Ratei | Risconti | Totale |
|---|---|---|---|
| Per interessi | 50.254 | 0 | 50.254 |
| Per canoni di locazione | 484 | 20 | 504 |
| Altri ratei e risconti | 4.835 | 88.661 | 93.496 |
| Totale | 55.573 | 88.681 | 144.254 |
| (in migliaia di euro) | Ratei | Risconti | Totale |
|---|---|---|---|
| Risconti per disaggio su prestiti obbligazionari | 0 | 39.977 | 39.977 |
| Risconti per disaggio su finanziamenti | 0 | 0 | 0 |
| Ratei e risconti su derivati | 0 | 37.606 | 37.606 |
| Altri | 4.835 | 11.078 | 15.913 |
| Totale | 4.835 | 88.661 | 93.496 |
Vanno segnalati, con durata residua superiore all'anno, i risconti attivi relativi a:
Inoltre, risultano essere di durata residua superiore ai cinque anni i risconti attivi relativi a:
Gli attivi che presentano clausole di subordinazione, classificati nella voce C.II.2 e C.III.3, sono indicati in funzione del livello di subordinazione previsto in ambito internazionale.
| Ente emittente | Nominale in migliaia di euro |
Valuta di denominazione |
Tipo tasso interesse |
Data scadenza | Rimborso anticipato |
Livello di subordinazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Allianz SE | 3.563 | USD | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Aquarius Plus Investments Plc | 311 | EURO | fisso | 02/10/43 | Sì | Tier II |
| Aviva Plc | 1.500 | EURO | fisso | 04/12/45 | Sì | Tier II |
| Axa SA | 1.782 | USD | fisso | 15/12/30 | No | Tier II |
| Banco De Sabadell SA | 200 | EURO | fisso | 12/12/28 | Sì | Tier II |
| Bank of America Corp | 624 | USD | fisso | 29/01/37 | Sì | Altre clausole |
| Bankia SA | 100 | EURO | fisso | 15/02/29 | Sì | Tier II |
| Bnp Paribas | 356 | USD | fisso | perpetuo | Sì | Tier I |
| Caixabank SA | 600 | EURO | fisso | 17/04/30 | Sì | Tier II |
| Citigroup Inc | 1.000 | EURO | fisso | 25/02/30 | Sì | Tier II |
| CNP Assurances | 1.500 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| CNP Assurances | 500 | EURO | fisso | 14/09/40 | Sì | Tier II |
| Cooperatieve Rabobank UA | 935 | USD | fisso | 01/12/43 | No | Altre clausole |
| Credit Agricole Assurances | 1.000 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| EDF SA | 472 | GBP | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Hsbc Holdings Plc | 445 | USD | fisso | 01/06/38 | No | Tier II |
| Infineon Technologies AG | 200 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Merck Kgaa | 2.000 | EURO | fisso | 12/12/74 | Sì | Tier II |
| Muenchener Rueckvericherungs AG | 800 | EURO | fisso | 26/05/41 | Sì | Tier II |
| Muenchener Rueckvericherungs AG | 1.770 | GBP | fisso | 26/05/42 | Sì | Tier II |
| Nn Group NV | 2.000 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Omv AG | 1.000 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Orange SA | 1.000 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Orsted A/S | 400 | EURO | fisso | 09/12/99 | Sì | Tier II |
| Societe Generale SA | 1.500 | EURO | fisso | 27/02/25 | No | Tier II |
| Sse Plc | 1.040 | USD | fisso | 16/09/77 | Sì | Tier II |
| Standard Chartered Plc | 1.000 | EURO | fisso | 21/10/25 | Sì | Tier II |
| Standard Chartered Plc | 713 | USD | fisso | 09/01/43 | No | Altre clausole |
| Unicredit S.p.A. | 350 | EURO | fisso | 23/09/29 | Sì | Tier II |
| Wells Fargo & Co | 1.604 | USD | fisso | 02/11/43 | No | Altre clausole |
| (in migliaia di euro) | 2018 | Variazioni in aumento |
Variazioni in diminuzione |
2019 |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale sottoscritto | 1.565.165 | 4.608 | 0 | 1.569.773 |
| Riserva da sovrapprezzo di emissione | 3.568.250 | 0 | 0 | 3.568.250 |
| Riserve di rivalutazione | 2.010.835 | 0 | 0 | 2.010.835 |
| Riserva legale | 313.033 | 887 | 0 | 313.920 |
| Riserve per azioni della controllante | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riserve | 6.049.294 | 59.852 | 4.608 | 6.104.538 |
| Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 3.040 | 0 | 0 | 3.040 |
| Utili portate a nuovo | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile/Perdite dell'esercizio precedente | 1.473.283 | 0 | 1.473.283 | 0 |
| Utile/Perdite dell'esercizio | 0 | 1.514.628 | 0 | 1.514.628 |
| Totale | 14.976.820 | 1.579.975 | 1.477.891 | 15.078.904 |
Il capitale sociale al 31 dicembre 2019 è pari a 1.569.773 migliaia, suddiviso in azioni ordinarie ciascuna del valore nominale di 1 euro. La voce presenta un incremento pari 4.608 migliaia, costituito da:
La riserva rimane invariata rispetto all'esercizio precedente.
Il totale delle riserve di rivalutazione pari a 2.010.835 migliaia è composto da:
In sede di destinazione del risultato 2018, la riserva legale è stata aumentata di 887 migliaia a fronte dell'aumento di capitale sociale conseguente al piano di incentivazione "Long Term Incentive Plan 2016", precedentemente menzionato.
La riserva negativa per azioni proprie, costituita come previsto dal Regolamento 22/2008 modificato ed integrato è pari a 3.040 migliaia. In applicazione all' OIC 28, le azioni proprie sono iscritte in bilancio per un valore corrispondente al loro costo di acquisto e gli eventuali effetti sono applicati retroattivamente.
| (in migliaia di euro) | 2018 | Variazioni in aumento |
Variazioni in diminuzione |
2019 |
|---|---|---|---|---|
| Riserva avanzo di fusione | 4.155.965 | 0 | 0 | 4.155.965 |
| Riserva straordinaria | 1.893.329 | 59.852 | 4.608 | 1.948.573 |
| Totale | 6.049.294 | 59.852 | 4.608 | 6.104.538 |
La variazione in diminuzione della riserva straordinaria di 4.608 migliaia è conseguente all'aumento di capitale, mentre il suo aumento pari a 59.852 deriva dall'accantonamento dell'utile dell'esercizio precedente.
La riserva straordinaria è costituita in sospensione d'imposta per 170.928 migliaia corrispondente all'ammontare del riallineamento dei valori fiscali degli immobili effettuato nel corso dell'esercizio 2006 ai sensi della L. 266/2005, al netto della relativa imposta sostitutiva.
La riserva avanzo di fusione alla chiusura dell'esercizio risulta così costituita:
| (in migliaia di euro) | Riserva | Riserva | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Riserva da | negativa | di rivalutaz. | Riserva | ||
| Capitale sociale |
sovrap. azioni |
per azioni proprie. |
L.266 23/12/2005 |
di rivalutaz. D.L. 185/2008 |
|
| Apertura dell'esercizio 2017 | 1.559.883 | 3.568.250 | -3.040 | 793.055 | 92.676 |
| Aumento di capitale | 1.925 | ||||
| Distribuzione del risultato dell'es. precedente | |||||
| adeguamento riserva legale | |||||
| a dividendo (0,80 per azione) | |||||
| prelievo da riserva straordinaria | |||||
| Risultato dell'esercizio 2017 | |||||
| Chiusura dell'esercizio 2017 e apertura dell'esercizio 2018 | 1.561.808 | 3.568.250 | -3.040 | 793.055 | 92.676 |
| Aumento di capitale | 3.357 | ||||
| Distribuzione del risultato dell'es. precedente | |||||
| adeguamento riserva legale | |||||
| a dividendo (0,85 per azione) | |||||
| accantonamento a riserva straordinaria | |||||
| Fusione Generali Finance | |||||
| Risultato dell'esercizio 2018 | |||||
| Chiusura dell'esercizio 2018 e apertura dell'esercizio 2019 | 1.565.165 | 3.568.250 | -3.040 | 793.055 | 92.676 |
| Aumento di capitale | 4.608 | ||||
| Distribuzione del risultato dell'es. precedente | |||||
| adeguamento riserva legale | |||||
| a dividendo (0,90 per azione) | |||||
| accantonamento a riserva straordinaria | |||||
| Risultato dell'esercizio 2019 | |||||
| Chiusura dell'esercizio 2019 | 1.569.773 | 3.568.250 | -3.040 | 793.055 | 92.676 |
Attestazione e Relazioni
| Riserva di rivalutaz. L. 413 30/12/1991 |
Riserva di rivalutaz. L.576/75 |
Riserva di rivalutaz. L. 72/83 |
Riserva di rivalutaz. L. 904 16/12/1977 |
Riserva di rivalutaz. Immobiliz. Finanziarie |
Riserva avanzo di fusione |
Riserva straord. |
Riserva legale |
Utile esercizio |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 802.313 | 30.425 | 118.769 | 20.123 | 153.474 | 4.147.612 | 1.978.607 | 311.977 | 1.096.261 | 14.670.385 |
| -1.925 | 0 | ||||||||
| 385 | -385 | 0 | |||||||
| -1.095.876 | -1.095.876 | ||||||||
| -153.485 | -153.485 | ||||||||
| 1.404.459 | 1.404.459 | ||||||||
| 802.313 | 30.425 | 118.769 | 20.123 | 153.474 | 4.147.612 | 1.823.197 | 312.362 | 1.404.459 | 14.825.483 |
| -3.357 | 0 | ||||||||
| 671 | -671 | 0 | |||||||
| -1.330.300 | -1.330.300 | ||||||||
| 73.488 | -73.488 | 0 | |||||||
| 8.353 | 8.353 | ||||||||
| 1.473.283 | 1.473.283 | ||||||||
| 802.313 | 30.425 | 118.769 | 20.123 | 153.474 | 4.155.965 | 1.893.328 -4.608 |
313.033 | 1.473.283 | 14.976.820 0 |
| 887 | -887 | ||||||||
| -1.412.544 | 0 -1.412.544 |
||||||||
| 59.852 | -59.852 | 0 | |||||||
| 1.514.628 | 1.514.628 | ||||||||
| 802.313 | 30.425 | 118.769 | 20.123 | 153.474 | 4.155.965 | 1.948.572 | 313.920 | 1.514.628 | 15.078.903 |
| Natura / descrizione | Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| Importo | Possibilità di utilizzazione(1) |
Quota disponibile |
Copertura perdite |
Altro(5) | |
| Capitale | 1.569.773 | ||||
| Riserve di capitale | |||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 3.568.250 | A,B,C | 3.568.250 2) | ||
| Riserva avanzo di fusione | 157.358 | A,B,C | 157.358 | ||
| Riserva di rivalutazione L. 413 - 30.12.1991 | 802.313 | A,B,C | 802.313 3) | ||
| Riserva di rivalutazione L. 904 - 16.12.1977 | 20.123 | A,B,C | 20.123 3) | ||
| Riserva di rivalutazione L. 266 - 23.12.2005 | 793.055 | A,B,C | 793.055 3) | ||
| Riserva di rivalutazione L. 2 - 28.1.2009 (D.L. 185/2008) | 92.676 | A,B,C | 92.676 | ||
| Riserva di rivalutazione L. 576/75 | 30.425 | A,B,C | 30.425 3) | ||
| Riserva di rivalutazione L. 72/83 | 118.769 | A,B,C | 118.769 3) | ||
| Riserva rivalutazione immobilizzazioni finanziarie | 153.474 | A,B,C | 153.474 | ||
| Riserva negativa per azioni proprie | -3.040 6) | ||||
| Riserve di utili | |||||
| Riserva legale | 313.920 | B | 313.920 | ||
| Riserva avanzo di fusione | 3.998.607 | A,B,C | 3.998.607 | ||
| Riserva straordinaria | 1.948.572 | A,B,C | 1.948.572 4) | 163.375 | |
| Totale | 13.564.275 | 11.997.542 | |||
| di cui: | |||||
| Quota non distribuibile | 313.920 | ||||
| Residua quota distribuibile | 11.683.622 |
1) Legenda: A = per aumento di capitale, B = per copertura perdite, C = per distribuzione ai soci.
2) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 c.c. (20% del capitale sociale).
3) Tassabili in caso di distribuzione.
4) L'ammontare di 170.928 migliaia di euro è tassabile in caso di distribuzione
5) L'utilizzo delle riserve è stato finalizzato alla distribuzione dei dividendi e all'aumento di capitale.
6) Si tratta di Riserva negativa per azione proprie rilevata in riduzione del patrimonio netto, come prevista dal Regolamento 22/2008 novellato. Tale riserva è indisponibile.
We, Generali 161 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Le passività subordinate ammontano a 7.834.489 migliaia e sono composte da:
idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II;
un prestito obbligazionario di 984.300 migliaia di euro con le seguenti caratteristiche:
idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II;
un prestito obbligazionario di 1.499.350 migliaia di euro con le seguenti caratteristiche:
scadenza 29 gennaio 2029;
tasso fisso sino alla scadenza;
10.1 Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi – Voce C.I.1 – e delle componenti della riserva sinistri – Voce C.I.2 dei rami danni (allegato 13)
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva premi | |||
| Riserva per frazioni di premi | 417.828 | 402.663 | 15.165 |
| Riserva per rischi in corso | 4 | 93 | -89 |
| Valore di bilancio | 417.832 | 402.756 | 15.076 |
| Riserve sinistri | |||
| Riserva per risarcimenti e spese dirette | 1.549.914 | 1.344.002 | 205.912 |
| Riserva per spese di liquidazione | 20.147 | 12.379 | 7.768 |
| Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati | 561.649 | 406.669 | 154.980 |
| Valore di bilancio | 2.131.710 | 1.763.050 | 368.660 |
Gli aumenti della riserva premi e della riserva sinistri sono principalmente riconducibili al Branch di Londra, in conseguenza del cambiamento del trattato di riassicurazione con la controllata Generali Iard SA, da non proporzionale a proporzionale e dell'andamento tecnico precedentemente descritto riguardo alla raccolta premi ed alla sinistralità.
Il dettaglio delle riserve premi per ramo è illustrato nel seguente prospetto.
| (in migliaia di euro) | Lavoro diretto Lavoro indiretto |
Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Frazioni di premi | Rischi in corso | Frazioni di premi | Rischi in corso | ||
| Infortuni | 20.592 | 0 | 14.161 | 0 | 34.753 |
| Malattie | 16.912 | 0 | 31.347 | 0 | 48.259 |
| Corpi di veicoli terrestri | 3.226 | 0 | 508 | 0 | 3.734 |
| Corpi di veicoli ferroviari | 731 | 0 | 0 | 0 | 731 |
| Corpi di veicoli aerei | 73 | 0 | 178 | 0 | 251 |
| Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali | 656 | 0 | 3.360 | 0 | 4.016 |
| Merci trasportate | 3.525 | 0 | 5.154 | 0 | 8.679 |
| Incendio ed elementi naturali | 25.467 | 0 | 57.618 | 0 | 83.085 |
| Altri danni ai beni | 37.499 | 0 | 49.572 | 0 | 87.071 |
| R.c. autoveicoli terrestri | 223 | 0 | 116 | 0 | 339 |
| R.c. aeromobili | 491 | 0 | 366 | 0 | 857 |
| R.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali | 254 | 0 | 108 | 0 | 362 |
| R.c. generale | 61.901 | 0 | 35.689 | 0 | 97.590 |
| Credito | 0 | 0 | 3 | 0 | 3 |
| Cauzione | 2.767 | 0 | 18.829 | 0 | 21.596 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 7.571 | 0 | 18.851 | 0 | 26.422 |
| Tutela giudiziaria | 1 | 4 | 0 | 0 | 5 |
| Assistenza | 79 | 0 | 0 | 0 | 79 |
| Totale | 181.968 | 4 | 235.860 | 0 | 417.832 |
Le metodologie utilizzate per la valutazione della riserva premi sono indicate nella parte A – Criteri di valutazione della Nota Integrativa.
Le riserve integrative vengono calcolate applicando le disposizioni di cui ai punti 4 e 5 dell'allegato 15 del Regolamento Isvap (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.
In particolare:
goli rami viene integrata con un ulteriore accantonamento di importo pari alla sommatoria del 35% dei premi dell'esercizio e del 70% dei premi degli esercizi precedenti. L'obbligo di tale accantonamento cessa quando lo stesso ha raggiunto un importo pari a 100 volte l'ammontare dei premi dell'esercizio. La riserva integrativa viene utilizzata al verificarsi degli eventi assicurati, qualora l'importo dei costi dei sinistri dell'esercizio risulti superiore all'ammontare dei premi lordi contabilizzati nell'esercizio stesso. Nel corso dell'esercizio è stata costituita tale riserva per un ammontare di 8.211 migliaia nel lavoro diretto e per 3.054 migliaia in quello indiretto.
Nel corso dell'esercizio la riserva per rischi in corso del lavoro diretto è stata costituita per 4 migliaia come evidenziato nella seguente tabella:
| (in migliaia di euro) | % Sinistralità attesa |
Importo sinistri attesi |
Riserva fraz. di premi + rate a scadere |
Eccedenza/ insufficienza della riserva |
|---|---|---|---|---|
| Infortuni | 55 | 1.158 | 2.088 | 930 |
| Malattie | 97 | 5.077 | 5.228 | 151 |
| Corpi di veicoli terrestri | 93 | 3.016 | 3.235 | 219 |
| Corpi di veicoli ferroviari | 58 | 425 | 731 | 306 |
| Corpi di veicoli aerei | 33 | 24 | 73 | 49 |
| Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali | 95 | 176 | 185 | 9 |
| Merci trasportate | 68 | 2.436 | 3.589 | 1.153 |
| Incendio ed elementi naturali | 73 | 13.200 | 18.096 | 4.896 |
| Altri danni ai beni | 78 | 12.769 | 16.363 | 3.594 |
| R.c. autoveicoli terrestri | 32 | 19 | 60 | 41 |
| R.c. aeromobili | 92 | 153 | 166 | 13 |
| R.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali | 68 | 75 | 110 | 35 |
| R.c. generale | 52 | 24.482 | 46.711 | 22.229 |
| Credito | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Cauzione | 0 | 0 | 1.479 | 1.479 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 79 | 6.355 | 8.003 | 1.648 |
| Tutela giudiziaria | 500 | 5 | 1 | -4 |
| Assistenza | 0 | 0 | 79 | 79 |
| Totale | 65 | 69.370 | 106.197 | 36.827 |
Nel corso dell'esercizio non è stato necessario costituire la riserva per rischi in corso del lavoro indiretto.
We, Generali 165 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Le metodologie utilizzate per la valutazione della riserva sinistri sono indicate nella parte A – Criteri di valutazione - della Nota Integrativa.
I metodi statistici attuariali utilizzati a supporto della valutazione analitica delle riserve sinistri nei principali rami sono riconducibili alle seguenti tipologie:
Metodo di Bornhuetter-Ferguson. Tale metodo si basa sostanzialmente sul metodo di Link Ratio (sul pagato o sull'incurred), ma utilizza anche una serie di "loss ratio" per generazione che viene utilizzata come "opinione a priori" del costo ultimo di generazione, in modo che la riserva stimata risulti una media ponderata tra opinione a priori e stima ottenuta con il metodo di link ratio. Tra i dati di input, occorre specificare una serie di esposizioni (premi o rischi anno) da associare a ciascuna generazione di sinistri.
La determinazione della riserva IBNR (Incurred but not reported), per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati alla chiusura dell'esercizio, viene effettuata sulla base delle esperienze acquisite negli anni precedenti, con riguardo alla frequenza e al costo medio dei sinistri denunciati tardivamente, nonché del costo medio dei sinistri denunciati nell'esercizio. Nella determinazione dei costi medi vengono esclusi i sinistri che superano una determinata soglia, in modo da escludere gli eventi che presentano carattere di eccezionalità.
Inoltre, viene verificata la compatibilità dei valori stimati con gli elementi desumibili dalle denunce tardive in possesso al momento delle valutazioni della riserva.
Non sono stati appostati importi in quanto non sono presenti contratti avente caratteristiche indicate al punto 45 dell'allegato 15 del Regolamento Isvap (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.
Non sono stati appostati importi in quanto non sono presenti contratti avente caratteristiche indicate ai punti 42-43 dell'allegato 15 del Regolamento Isvap (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.
10.3 Riserve di perequazione obbligatorie e volontarie - Voce C.I.5
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Riserva di equilibrio: | |
| Infortuni | 2 |
| Incendio ed elementi naturali | 555 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 7 |
| Totale | 564 |
| Riserva di compensazione del ramo credito | 0 |
| Totale riserve di perequazione | 564 |
L'accantonamento alle riserve di perequazione è determinato secondo le disposizioni contenute nei punti dal 37 al 41 dell'allegato 15 del Regolamento Isvap (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.
Non sono state iscritte riserve di perequazione volontarie.
10.4 Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche – Voce C.II.1 – e della riserva per partecipazioni agli utili e ristorni – Voce C.II.4 (allegato 14)
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva matematica per premi puri | 4.109.475 | 5.052.049 | -942.574 |
| Riporto premi | 222.909 | 205.010 | 17.899 |
| Riserva per rischio di mortalità | 0 | 0 | 0 |
| Riserve di integrazione | 48.423 | 118.308 | -69.885 |
| Valore di bilancio | 4.380.807 | 5.375.367 | -994.560 |
| Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 94.434 | 81.609 | 12.825 |
Sulla riduzione della Riserva matematica per premi puri influiscono, in particolare, la chiusura delle accettazioni riassicurative di tipo proporzionale da Generali Deutschland AG, riguardanti il portafoglio della compagnia Generali Lebensversicherung AG dismessa nel corso dell'esercizio, nonché la fisiologica riduzione delle riserve tecniche relativa all'accettazione riassicurativa in run off dalla controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A..
We, Generali 167 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Le altre riserve tecniche dei rami vita, pari a 231.278 migliaia, sono costituite da:
— accantonamenti aggiuntivi conseguenti alle verifiche di congruità effettuati dalla Compagnia sulle riserve tecniche relative al lavoro indiretto, ai sensi dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008, modificato e integrato. L'accantonamento ha interessato il trattato di riassicurazione con la controllata Generali Personenversicherungen AG per 205.939 migliaia nel ramo I;
— riserva per spese future costituita ai sensi dei punti 9 e 17 degli allegati 16 e 14 rispettivamente, del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008, modificato ed integrato. Si riferisce per 20.448 migliaia al ramo I, per 1.493 migliaia al ramo III, per 3.396 migliaia al ramo IV e per 2 migliaia al ramo V.
11.1 Dettaglio delle riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento o indici di mercato - Voce D.I
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Unit vision choise | 181.932 |
| Lifetime income bond | 41.476 |
| Lavoro Indiretto | 38.138 |
| Managed Funds | 4.542 |
| AG European Equity Fund | 323 |
| Altri fondi | 0 |
| Valore di bilancio | 266.411 |
Non sono iscritte a bilancio riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione.
| (in migliaia di euro) | Fondo per trattamenti di quiescenza e obblighi simili |
Fondo per imposte |
Altri accantonamenti |
|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali | 0 | 34.656 | 97.492 |
| Accantonamenti dell'esercizio | 0 | 0 | 12.426 |
| Altre variazioni in aumento | 0 | 0 | 0 |
| Utilizzi dell'esercizio | 0 | 22.417 | 43.533 |
| Altre variazioni in diminuzione | 0 | 0 | 0 |
| Valore di bilancio | 0 | 12.239 | 66.385 |
Il Fondo per imposte ammonta a 12.239 migliaia. Gli utilizzi dell'esercizio pari a 22.417 migliaia riguardano principalmente le imposte sui trasferimenti immobiliari, che erano stati accantonati a seguito dell'operazione di riacquisto delle partecipazioni di minoranza nella controllata Generali Deutschland Holding AG
Gli accantonamenti dell'esercizio, pari a 12.426 migliaia, si riferiscono principalmente al fondo rischi contenzioso per 4.219 migliaia, al fondo per rischi e oneri futuri per 2.850 migliaia e al fondo di solidarietà (Circolare INPS numero 56 del 10 marzo 2015) per 2.176 migliaia.
Gli utilizzi riguardano principalmente prelievi del fondo rischi e oneri futuri inerenti il trasferimento del portafoglio giapponese (11.076 migliaia), la costituzione della sede in Lussemburgo (8.418 migliaia) e al contributo al fondo pensione chiuso riservato ai dipendenti della sede di Londra (4.249 migliaia). Concorrono inoltre i prelievi del fondo oneri per contenziosi (13.018 migliaia).
I prestiti obbligazionari non convertibili sono pari a 3.133.885 migliaia. La voce comprende il prestito "Senior settembre 2024" per 1.750.000 migliaia, "Senior 2014-2020" per 1.250.000 migliaia (rimborsato a gennaio 2020), dal prestito obbligazionario "Senior 2020" per 63.885 migliaia e dal prestito obbligazionario "Senior 2019-2024" per 70.000 migliaia.
I debiti verso banche e istituti finanziari, che ammontano a 1.017.062 migliaia, sono composti principalmente da debiti verso Deutsche Bank e BNP Paribas relativi all'indirect pooling di Gruppo.
13.3 Dettaglio dei debiti con garanzia reale - Voce G.V
Non sono iscritti a bilancio debiti con garanzia reale.
13.4 Composizione dei prestiti diversi e altri debiti finanziari - Voce G.VI
Il totale complessivo della voce, che ammonta a 4.875.339 migliaia, rappresenta finanziamenti passivi nei confronti di:
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Generali Participations Netherlands N.V. | 3.758.778 |
| Generali Versicherung AG | 652.581 |
| Generali Deutschland AG | 123.980 |
| Cosmos Leben | 185.000 |
| AachenMünchener Leben | 59.000 |
| Transocean Holding Corporation | 40.000 |
| Redoze Holding | 28.000 |
| UMS Immobiliare Genova S.p.A. | 27.000 |
| Verorgungskasse AM GD | 1.000 |
| Valore di bilancio | 4.875.339 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Esistenze iniziali | 2.395 |
| Accantonamenti dell'esercizio | 835 |
| Altre variazioni in aumento | 0 |
| Utilizzi dell'esercizio | 991 |
| Altre variazioni in diminuzione | 673 |
| Valore di bilancio | 1.566 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Debiti verso società del Gruppo per direct cash pooling | 2.505.149 |
| Debiti per fatture da ricevere | 139.782 |
| Debiti verso istituti di credito per partite da regolare | 95.391 |
| Debiti verso fornitori e professionisti | 77.857 |
| Debiti verso società controllate per consolidato fiscale | 38.566 |
| Debiti diversi verso il personale | 28.537 |
| Debiti verso società per rapporti non assicurativi | 13.223 |
| Debiti verso l'Amministrazione Finanziaria | 7.125 |
| Debiti vari | 32.756 |
| Totale | 2.938.386 |
I conti transitori passivi di riassicurazione accolgono, per un ammontare di 5.333 migliaia, i valori reddituali positivi di natura tecnica la cui contabilizzazione nel conto economico viene rinviata all'esercizio successivo.
Il dettaglio delle voci risulta dal seguente prospetto.
| (in migliaia di euro) | Rami Danni | Rami Vita | Totale |
|---|---|---|---|
| Premi | 1.722 | 3.611 | 5.333 |
| Sinistri | 0 | 0 | 0 |
| Provvigioni | 0 | 0 | 0 |
| Portafogli e altre partite tecniche | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 1.722 | 3.611 | 5.333 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Conto di collegamento tra le gestioni Vita e Danni | 163.822 |
| Strumenti finanziari derivati | 159.189 |
| Premi incassati in corso di sistemazione contabile | 6.133 |
| Incassi delle gerenze e agenzie centrali in attesa di sviluppo industriale | 659 |
| Passività varie | 38.164 |
| Totale | 367.967 |
La voce "Strumenti finanziari derivati" si riferisce principalmente alla valutazione di contratti stipulati a copertura del rischio di cambio e di tasso di interesse sulle passività subordinate in sterline a medio-lungo termine, sulla base del "principio di coerenza valutativa" con il sottostante.
| (in migliaia di euro) | Ratei | Risconti | Totale |
|---|---|---|---|
| Per interessi | 229.969 | 1 | 229.970 |
| Per canoni di locazione | 401 | 1.445 | 1.846 |
| Altri ratei e risconti | 25.229 | 11.009 | 36.238 |
| Totale | 255.599 | 12.455 | 268.054 |
| (in migliaia di euro) | Ratei | Risconti | Totale |
|---|---|---|---|
| Risconti per disaggio su prestiti obbligazionari | 0 | 0 | 0 |
| Risconti per disaggio su finanziamenti | 0 | 0 | 0 |
| Ratei e risconti su derivati | 1.547 | 11.008 | 12.555 |
| Altri | 23.682 | 0 | 23.682 |
| Totale | 25.229 | 11.008 | 36.237 |
Vanno segnalati, con durata residua superiore all'anno, i risconti passivi relativi a:
Inoltre, risultano essere di durata residua superiore ai cinque anni, i risconti passivi relativi a:
15.1 Dettaglio delle attività e passività relative ad imprese del gruppo e altre partecipate – (allegato 16)
| (in migliaia di euro) | Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | ||||||
| Azioni e quote | 0 | 29.293.508 | 0 | 214.046 | 56.213 | 29.563.767 |
| Obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Finanziamenti | 0 | 1.638.758 | 0 | 0 | 0 | 1.638.758 |
| Quote in investimenti comuni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Depositi presso enti creditizi | 0 | 10.000 | 0 | 0 | 0 | 10.000 |
| Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Depositi presso imprese cedenti | 0 | 3.502.534 | 0 | 0 | 0 | 3.502.534 |
| Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato |
0 | 33.156 | 0 | 0 | 0 | 33.156 |
| Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta |
0 | 591 | 0 | 0 | 0 | 591 |
| Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione | 0 | 55.275 | 0 | 989 | 0 | 56.264 |
| Altri crediti | 0 | 407.318 | 0 | 0 | 0 | 407.318 |
| Depositi bancari e c/c postali | 0 | 27.693 | 0 | 0 | 0 | 27.693 |
| Attività diverse | 0 | 32.820 | 0 | 0 | 0 | 32.820 |
| Totale | 0 | 35.001.653 | 0 | 215.035 | 56.213 | 35.272.901 |
| di cui attività subordinate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività | ||||||
| Passività subordinate | 0 | 158.762 | 0 | 0 | 0 | 158.762 |
| Depositi ricevuti da riassicuratori | 0 | 10.037 | 0 | 0 | 0 | 10.037 |
| Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 0 | 4.609 | 0 | 0 | 0 | 4.609 |
| Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione | 0 | 118.670 | 0 | 0 | 0 | 118.670 |
| Debiti verso banche e istituti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti con garanzia reale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri prestiti e altri debiti finanziari | 0 | 4.950.339 | 0 | 0 | 0 | 4.950.339 |
| Debiti diversi | 0 | 2.476.856 | 0 | 0 | 0 | 2.476.856 |
| Passività diverse | 0 | 25 | 0 | 0 | 0 | 25 |
| Totale | 0 | 7.719.298 | 0 | 0 | 0 | 7.719.298 |
Dei crediti di cui alle voci C ed E dell'attivo, 7.848 migliaia sono esigibili oltre l'esercizio successivo, di cui 4.803 migliaia oltre i cinque anni.
Dei debiti di cui alle voci F e G del passivo, i prestiti con durata residua superiore ai cinque anni verso società del gruppo sono verso le seguenti società:
Per quanto riguarda i debiti per prestiti con esigibilità superiore all'anno, le società del gruppo interessate sono:
Inoltre, anche i seguenti prestiti obbligazionari hanno durata residua superiore all'anno::
Non ci sono forme pensionistiche individuali in questa voce di bilancio.
17.1 Dettaglio delle garanzie prestate e ricevute nonché degli impegni – Voci I, II, III e IV (allegato 17)
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| I. Garanzie prestate | ||
| a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di controllanti, controllate e consociate | 0 | 0 |
| b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi | 0 | 0 |
| d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di controllanti, controllate e consociate |
1.186.348 | 796.291 |
| e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi | 0 | 0 |
| g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, controllate e consociate | 0 | 0 |
| h) garanzie reali per obbligazioni di collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| i) garanzie reali per obbligazioni di terzi | 0 | 0 |
| l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa | 0 | 0 |
| m) attività costituite in deposito per operazioni di riassicurazione attiva | 152.105 | 170.767 |
| Totale | 1.338.453 | 967.058 |
| II. Garanzie ricevute | ||
| a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| b) da terzi | 1.102.276 | 598.596 |
| Totale | 1.102.276 | 598.596 |
| III. Garanzie prestate nell'interesse dell'impresa | ||
| a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| b) da terzi | 22.701 | 101.321 |
| Totale | 22.701 | 101.321 |
| IV. Impegni | ||
| a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita | 0 | 0 |
| b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto | 0 | 0 |
| c) altri impegni | 3.065.130 | 2.968.196 |
| Totale | 3.065.130 | 2.968.196 |
| V. Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi | 0 | 0 |
| VI. Titoli depositati presso terzi | 13.693.152 | 13.579.165 |
| Totale | 19.221.712 | 18.214.336 |
La Compagnia ha prestato fideiussioni e garanzie principalmente nell'interesse di società controllate, nell'ambito di un'operatività che non ha assunto carattere di sistematicità e che non ha comportato, all'interno del gruppo assicurativo, il rischio di escussione.
Le altre posizioni aperte, prestate da terzi nell'interesse dell'impresa, riguardano principalmente le fideiussioni a favore della CONSAP, di autorità statali e di controllo assicurativo estere, necessarie per l'operatività della Compagnia in Stati non appartenenti all'Unione Europea.
Le garanzie di cui al punto I.d) sono rilasciate a favore della controllata Generali Life (Hong Kong) Limited per 1.186.348 migliaia. A fronte delle operazioni finanziarie derivate in Cross Currency Swap con valore di riferimento 82.319 migliaia e fair value di 144.207 migliaia, la Compagnia ha dato in collateral attivi per un corrispondente valore di mercato di 154.959 migliaia (di cui 142.667 bond e 12.292 cash). Tale collateral non trova rilevazione nelle garanzie prestate, in quanto l'operazione nel suo complesso è rappresentata nelle opportune voci di bilancio.
Non ci sono attività e passività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi classificate in questa voce di bilancio.
I titoli di proprietà della Compagnia, costituiti in deposito a custodia presso vari intermediari finanziari, sono iscritti tra i conti d'ordine al valore nominale per 13.693.152 migliaia..
Negli impegni, le posizioni di importo significativo rappresentano il nozionale di riferimento delle operazioni aperte in acquisto e vendita di strumenti finanziari derivati, così come illustrati nella tabella al punto 17.6 e gli impegni relativi alla sottoscrizione di fondi propri accessori della società controllata Generali Vie S.A. per 500.000 migliaia. Negli altri conti d'ordine, le posizioni sono relative principalmente a opzioni su indici, con nozionali di riferimento pari a 12.979 migliaia di euro.
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquisto | Vendita | Acquisto | Vendita | ||||||
| Nozionale riferimento |
Fair value | Nozionale riferimento |
Fair value | Nozionale riferimento |
Fair value | Nozionale riferimento |
Fair value | ||
| Futures: | su azioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| su obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| su valute | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| su tassi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| altri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Opzioni: | su azioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| su obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| su valute | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| su tassi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| altri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Swaps: | su valute | 1.048.749 | -176.670 | 601.751 | -19.423 | 1.289.072 | -378.254 | 616.514 | 1.379 |
| su tassi | 0 | 0 | 613.885 | -24.639 | 0 | 0 | 277.769 | -10.659 | |
| altri | 0 | 0 | 255.000 | 0 | 0 | 0 | 255.000 | 0 | |
| Altre operazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 1.048.749 | -176.670 | 1.470.636 | -44.062 | 1.289.072 | -378.254 | 1.149.283 | -9.280 |
Operatività
We, Generali 175 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazione e Relazioni
L'operatività in strumenti finanziari derivati è coerente con le linee di indirizzo fissate dalla specifica delibera del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto delle norme disposte dal Regolamento IVASS n.24 del 6 giugno 2016 ed esclude le operazioni aventi finalità meramente speculativa.
Ulteriori indicazioni in merito ai criteri di valutazione, nonché alle variazioni di valore iscritte direttamente nel conto economico, sono esposte nella parte A – Criteri di Valutazione.
La parte più rilevante dell'attività, in termini di nozionali di riferimento, è stata svolta su mercati Over The Counter (OTC) che offrono adeguate garanzie di liquidazione delle posizioni assunte, ed i contratti negoziati in tali mercati sono stati stipulati con controparti con rating investment grade, abilitate ad effettuare professionalmente tali operazioni e soggette a vigilanza prudenziale a fini di stabilità, ai sensi della normativa vigente.
Il valore complessivo delle posizioni in essere alla fine dell'esercizio, in termini di valore nominale del capitale di riferimento (nozionali di riferimento), pari a 2.532.366 migliaia.
Si espone, di seguito, il prospetto riepilogativo delle posizioni aperte alla data di chiusura del bilancio, distinte per finalità e tipologia di contratto.
| (in migliaia di euro) | Copertura | Non Copertura | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero | Nozionale rif. | Numero | Nozionale rif. | Numero | Nozionale rif. | |
| Swap su valute | 19 | 1.335.021 | 10 | 315.479 | 29 | 1.650.500 |
| Swap su tassi | 11 | 613.885 | 0 | 0 | 11 | 613.885 |
| Equity swap | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri swap | 0 | 0 | 3 | 255.000 | 3 | 255.000 |
| Warrant / diritti | 0 | 0 | 3 | 2 | 3 | 2 |
| Opzioni acquistate su azioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Opzioni acquistate su indici | 0 | 0 | 2 | 12.979 | 2 | 12.979 |
| Totale | 30 | 1.948.906 | 18 | 583.460 | 48 | 2.532.366 |
La Compagnia ha individuato passività potenziali ulteriori rispetto a quelle già prese in considerazione per la determinazione degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri (Sezione 12), per 2.588 migliaia, relativi a cause legali per le quali la soccombenza è stata determinata come non probabile.
L'ammontare dei titoli costituiti in deposito presso imprese cedenti e terzi, che restano di proprietà dell'impresa che accetta la riassicurazione, è pari a 152.105 migliaia.
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Danni | Vita | Totale | Totale | Variazione | |
| Premi lordi contabilizzati | 1.982.246 | 1.684.544 | 3.666.790 | 3.310.676 | 356.114 |
| Premi ceduti in riassicurazione | -625.089 | -407.463 | -1.032.552 | -967.032 | -65.520 |
| Proventi e oneri da investimenti dei rami vita | 0 | 1.527.093 | 1.527.093 | 1.250.409 | 276.684 |
| Giro utile degli investimenti al / dal conto tecnico | 172.360 | -1.044.531 | -872.171 | -620.900 | -251.271 |
| Proventi e oneri della classe D | 0 | 37.533 | 37.533 | -17.556 | 55.089 |
| Oneri relativi ai sinistri | -987.344 | -1.572.857 | -2.560.201 | -2.337.119 | -223.082 |
| Variazione riserve premi, matematiche e altre | -25.717 | 193.815 | 168.098 | 433.914 | -265.816 |
| Ristorni e partecipazioni agli utili | -537 | -60.991 | -61.528 | -72.548 | 11.020 |
| Spese di gestione | -314.787 | -212.924 | -527.711 | -434.643 | -93.068 |
| Altri proventi e oneri tecnici | -10.807 | 8.538 | -2.269 | 7.966 | -10.235 |
| Risultato del conto tecnico | 190.325 | 152.757 | 343.082 | 553.167 | -210.085 |
| Proventi e oneri da investimenti dei rami danni | 1.244.565 | 0 | 1.244.565 | 1.189.384 | 55.181 |
| Giro utile degli investimenti al/dal conto non tecnico | -172.360 | 1.044.531 | 872.171 | 620.900 | 251.271 |
| Altri proventi | 160.408 | 80.439 | 240.847 | 281.096 | -40.249 |
| Altri oneri | -1.001.056 | -621.320 | -1.622.376 | -1.508.702 | -113.674 |
| Risultato della gestione ordinaria | 421.882 | 656.407 | 1.078.289 | 1.135.845 | -57.556 |
| Proventi straordinari | 106.612 | 78.187 | 184.799 | 238.793 | -53.994 |
| Oneri straordinari | -12.608 | -3.638 | -16.246 | -48.153 | 31.907 |
| Risultato prima delle imposte | 515.886 | 730.956 | 1.246.842 | 1.326.485 | -79.643 |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 140.288 | 127.497 | 267.785 | 146.798 | 120.987 |
| Risultato di esercizio | 656.174 | 858.453 | 1.514.628 | 1.473.283 | 41.344 |
| (in migliaia di euro) | Lavoro diretto | Lavoro indiretto | Totale |
|---|---|---|---|
| Rami danni | 496.227 | 1.486.019 | 1.982.246 |
| Rami vita | 222.166 | 1.462.378 | 1.684.544 |
| Totale | 718.393 | 2.948.397 | 3.666.790 |
18.2 Informazioni di sintesi sul conto tecnico dei rami danni – Lavoro italiano e lavoro estero – (allegato 19)
| (in migliaia di euro) | Premi lordi contabilizzati |
Premi lordi di competenza |
Onere lordo dei sinistri |
Spese di gestione |
(*) Saldo di riassicuraz. |
|---|---|---|---|---|---|
| Assicurazioni dirette: | |||||
| Infortuni e malattia | 35.408 | 34.729 | 24.613 | 5.836 | -423 |
| R.c. autoveicoli terrestri | 208 | 203 | 303 | 18 | -2 |
| Corpi di veicoli terrestri | 4.673 | 4.569 | 3.943 | 87 | 1.073 |
| Assic. marittime, aeronautiche e trasporti | 15.325 | 13.372 | 15.589 | 3.231 | -1.599 |
| Incendio e altri danni ai beni | 50.134 | 49.255 | 75.657 | 6.390 | 1.516 |
| R.c. generale | 117.831 | 112.309 | 100.447 | 18.192 | 3.355 |
| Credito e cauzione | 1.225 | 1.184 | 10 | 237 | -1.469 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 15.835 | 15.529 | 4.668 | 1.831 | -587 |
| Tutela giudiziaria | 4 | -1 | 192 | 0 | 156 |
| Assistenza | 93 | 79 | 0 | 13 | -10 |
| Totale assicurazioni dirette | 240.736 | 231.228 | 225.422 | 35.835 | 2.010 |
| Assicurazioni indirette | 236.140 | 240.794 | 108.557 | 31.999 | -79.459 |
| Totale portafoglio italiano | 476.876 | 472.022 | 333.979 | 67.834 | -77.449 |
| Portafoglio estero | 1.505.370 | 1.503.044 | 998.018 | 314.628 | -162.327 |
| Totale generale | 1.982.246 | 1.975.066 | 1.331.997 | 382.462 | -239.776 |
(*) Per saldo della riassicurazione si intende il saldo tecnico delle cessioni e retrocessioni.
L'utile degli investimenti assunto ai fini della determinazione della quota da trasferire al conto tecnico dei rami danni è dato dalla somma degli ammontari, iscritti nel conto non tecnico, dei proventi da investimenti e dei relativi oneri patrimoniali e finanziari.
La quota da attribuire al conto tecnico, ai sensi del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato, viene ricavata applicando al suddetto utile degli investimenti il rapporto risultante tra la semisomma delle riserve tecniche al netto della riassicurazione alla fine dell'esercizio corrente e alla fine di quello precedente e la stessa semisomma aumentata del valore della semisomma del patrimonio netto e delle passività subordinate risultante anch'esso alla fine dell'esercizio corrente e alla fine di quello precedente.
Per il bilancio 2019 tale rapporto è stato pari al 13,849% e, applicato all'utile degli investimenti di 1.244.565 migliaia, ha comportato un'assegnazione al conto tecnico di una quota pari a 172.360 migliaia (138.861 migliaia nel 2018).
La ripartizione nei singoli portafogli e rami della quota dell'utile assegnata al conto tecnico è stata anch'essa effettuata in base a quanto disposto dal suddetto Regolamento ISVAP (ora IVASS).
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Storno di provvigioni relative a premi di esercizi precedenti svalutati o annullati | 32 |
| Proventi tecnici diversi | 1.111 |
| Totale altri proventi tecnici | 1.143 |
La differenza tra l'importo della riserva sinistri esistente all'inizio dell'esercizio e gli indennizzi pagati durante l'esercizio per i sinistri avvenuti in esercizi precedenti nonché l'importo della relativa riserva alla fine dell'esercizio presenta una perdita di 32.465 migliaia, con un'incidenza pari al 14,6% sulle riserve sinistri.
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Ristorni | 537 |
| Variazione delle partecipazioni agli utili | 0 |
| Totale | 537 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Provvigioni | 67.674 |
| Partecipazioni agli utili | 0 |
| Totale | 67.674 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Annullazioni di premi emessi in esercizi precedenti | 886 |
| Svalutazioni per inesigibilità di crediti verso assicurati per premi | 300 |
| Componenti negative del C.I.D. | 5 |
| Oneri tecnici diversi | 10.759 |
| Totale altri oneri tecnici | 11.950 |
La voce oneri tecnici diversi è costituita in misura prevalente da provvigioni stornate relative a premi di riassicurazione annullati.
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva di equilibrio: | |||
| Infortuni | 2 | 1 | 1 |
| Incendio ed elementi naturali | 555 | 458 | 97 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 7 | 8 | -1 |
| Tutela giudiziaria | 0 | 0 | 0 |
| Assistenza | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 564 | 467 | 97 |
| Riserva di compensazione del ramo credito | 0 | 0 | 0 |
| Totale riserve di perequazione | 564 | 467 | 97 |
19.rmazioni di sintesi sui rami vita concernenti i premi e il saldo di riassicurazione – (allegato 20)
| (in migliaia di euro) | Lavoro diretto | Lavoro indiretto | Totale |
|---|---|---|---|
| Premi lordi: | 222.166 | 1.462.378 | 1.684.544 |
| a) 1. per polizze individuali |
46.577 | 269.521 | 316.098 |
| 2. per polizze collettive | 175.589 | 1.192.857 | 1.368.446 |
| b) 1. premi periodici |
221.795 | 1.462.378 | 1.684.173 |
| 2. premi unici | 371 | 0 | 371 |
| c) 1. per contratti senza partecipazione agli utili |
176.420 | 1.453.424 | 1.629.844 |
| 2. per contratti con partecipazione agli utili | 0 | 0 | 0 |
| 3. per contratti quando il rischio di investimento è sopportato dagli assicurati e per fondi pensione |
45.746 | 8.954 | 54.700 |
| Saldo della riassicurazione (*) | 85.409 | -14.655 | 70.754 |
(*) Per saldo della riassicurazione si intende il saldo tecnico delle cessioni e retrocessioni.
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| da azioni e quote: | |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 1.269.698 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società | 2.159 |
| Totale | 1.271.857 |
| Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati | 0 |
| Proventi derivanti da altri investimenti: | |
| Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate | 0 |
| Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate | 55.729 |
| Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento | 0 |
| Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 44.261 |
| Interessi su finanziamenti | 29 |
| Proventi su quote di investimenti comuni | 0 |
| Interessi su depositi presso enti creditizi | 1.118 |
| Proventi su investimenti finanziari diversi | 0 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti | 157.939 |
| Totale | 259.076 |
| Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |
| Terreni e fabbricati | 0 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Altre azioni e quote | 661 |
| Altre obbligazioni | 9.975 |
| Altri investimenti finanziari | 0 |
| Totale | 10.636 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti: | |
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su altre azioni e quote | 3.037 |
| Profitti su altre obbligazioni | 2.745 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 0 |
| Totale | 5.782 |
| Totale generale | 1.547.351 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Proventi derivanti da: | |
| Terreni e fabbricati | 0 |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 4.864 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 1 |
| Altri investimenti finanziari | 445 |
| - di cui proventi da obbligazioni | 435 |
| Altre attività | 18 |
| Totale | 5.328 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti | |
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su fondi comuni di investimento | 3.322 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 4.818 |
| - di cui obbligazioni | 4.799 |
| Altri proventi | 0 |
| Totale | 8.140 |
| Plusvalenze non realizzate | 27.930 |
| Totale generale | 41.398 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Storno di provvigioni relative a premi di esercizi precedenti svalutati o annullati | 71 |
| Proventi tecnici diversi | 9.595 |
| Totale altri proventi tecnici | 9.666 |
La voce proventi tecnici diversi è costituita, in particolare, dalle commissioni prelevate dai fondi interni del Branch di Dubai.
La differenza tra l'importo della riserva per somme da pagare esistente all'inizio dell'esercizio e le somme versate ai beneficiari dei contratti durante l'esercizio per i sinistri avvenuti in esercizi precedenti nonché l'importo della relativa riserva alla fine dell'esercizio per il lavoro diretto del portafoglio italiano non è significativa.
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Ristorni | 87 |
| Variazione delle partecipazioni agli utili | 60.904 |
| Totale | 60.991 |
La voce Variazione delle partecipazioni agli utili riguarda, in particolare, i pagamenti, al netto della riassicurazione, del Branch del Lussemburgo ai clienti multinazionali.
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Provvigioni | 62.834 |
| Partecipazioni agli utili | 8.340 |
| Totale | 71.174 |
Gli ammontari riguardano, in prevalenza, i rapporti di riassicurazione del Branch del Lussemburgo con le captives dei clienti multinazionali..
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri | |
| Oneri inerenti azioni e quote | 206 |
| Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati | 0 |
| Oneri inerenti obbligazioni | 4.074 |
| Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento | 0 |
| Oneri inerenti quote in investimenti comuni | 0 |
| Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi | 750 |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori | 8.534 |
| Totale | 13.564 |
| Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |
| Terreni e fabbricati | 0 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Altre azioni e quote | 1.954 |
| Altre obbligazioni | 425 |
| Altri investimenti finanziari | 3.162 |
| Totale | 5.541 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Perdite su azioni e quote | 33 |
| Perdite su obbligazioni | 28 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 1.092 |
| Totale | 1.153 |
| Totale generale | 20.258 |
19.9 Dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi a investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e a investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione – Voce II.10 (allegato 24)
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Oneri di gestione derivanti da: | |
| Terreni e fabbricati | 0 |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 0 |
| Altri investimenti finanziari | 37 |
| Altre attività | 625 |
| Totale | 662 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Perdite su fondi comuni di investimento | 184 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 5 |
| Altri oneri | 1 |
| Totale | 190 |
| Minusvalenze non realizzate | 3.013 |
| Totale generale | 3.865 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Annullazioni di premi emessi in esercizi precedenti | 1.093 |
| Oneri tecnici diversi | 35 |
| Totale altri oneri tecnici | 1.128 |
L'utile degli investimenti assunto ai fini della determinazione della quota da trasferire al conto non tecnico è dato dalla somma degli ammontari, iscritti nel conto tecnico, dei proventi da investimenti e dei relativi oneri patrimoniali e finanziari. Sono comunque esclusi ai suddetti fini i proventi e le plusvalenze non realizzate nonché gli oneri patrimoniali e finanziari e le minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti della voce D dello stato patrimoniale, che rimangono pertanto attribuite integralmente al conto tecnico.
La quota da attribuire al conto non tecnico, ai sensi del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato, viene ricavata applicando al suddetto utile degli investimenti il rapporto risultante tra:
We, Generali 185 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazione e Relazioni
tanti anch'esse alla fine dell'esercizio e alla fine di quello precedente.
Qualora l'utile degli investimenti che resta assegnato al conto tecnico dei rami vita risulti però inferiore all'ammontare degli interessi contrattualmente riconosciuti agli assicurati nell'esercizio, la quota da trasferire al conto non tecnico deve essere opportunamente ridotta, fino al suo eventuale annullamento, in misura pari a tale minor valore.
Per il bilancio 2019, in base alle istruzioni del suddetto provvedimento, la quota da applicare al totale redditi di bilancio, pari a 1.527.093 migliaia, è risultata del 68,400%, comportando un'attribuzione al conto non tecnico di 1.044.531 migliaia (759.761 nel 2018).
La ripartizione nei singoli portafogli e rami della quota dell'utile degli investimenti relativa al conto tecnico è stata effettuata sulla base della loro effettiva provenienza.
20.1.1. Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - portafoglio italiano - (allegato 25)
| (in migliaia di euro) | Ramo 01 | Ramo 02 | Ramo 03 | Ramo 04 | Ramo 05 | Ramo 06 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Infortuni | Malattia | Corpi di veicoli terrestri |
Corpi di veicoli ferroviari |
Corpi di veicoli aerei |
Corpi di veicoli mar. lac. e fluv. |
|
| Lavoro diretto al lordo | ||||||
| (+) Premi contabilizzati | 4.492 | 30.916 | 4.673 | 1.135 | 369 | 1.064 |
| (–) Var. riserva premi | -291 | 970 | 104 | 371 | -39 | 37 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 2.490 | 22.123 | 3.943 | 385 | -154 | -1.135 |
| (–) Var. riserve tecniche diverse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | 0 | -782 | 0 | 0 | -6 | -9 |
| (–) Spese di gestione | 281 | 5.555 | 87 | 90 | 119 | 337 |
| Saldo tecnico lavoro diretto | 2.012 | 1.486 | 539 | 289 | 437 | 1.816 |
| Risultato riass. passiva | -96 | -327 | 1.073 | -224 | -195 | -33 |
| Risultato netto lav. indiretto | 5.289 | -29.495 | -2.012 | 1 | 911 | -31 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Quota utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico |
5.334 | 4.717 | 1.268 | 99 | 43 | 682 |
| Risultato del conto tecnico | 12.539 | -23.619 | 868 | 165 | 1.196 | 2.434 |
| (in migliaia di euro) | Ramo 07 | Ramo 08 | Ramo 09 | Ramo 10 | Ramo 11 | Ramo 12 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Merci trasportate |
Incendio e elementi naturali |
Altri danni ai beni |
R.c. autoveicoli terrestri |
R.c. aeromobili aerei |
R.c. veicoli mar. lac. e fluv. |
|
| Lavoro diretto al lordo | ||||||
| (+) Premi contabilizzati | 11.813 | 26.112 | 24.022 | 208 | 734 | 210 |
| (–) Var. riserva premi | 1.507 | -322 | 1.201 | 5 | -21 | 98 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 15.116 | 38.240 | 37.417 | 303 | 1.048 | 329 |
| (–) Var. riserve tecniche diverse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | -366 | -47 | -88 | -4 | -17 | 0 |
| (–) Spese di gestione | 2.550 | 3.342 | 3.048 | 18 | 105 | 30 |
| Saldo tecnico lavoro diretto | -7.726 | -15.195 | -17.732 | -122 | -415 | -247 |
| Risultato riass. passiva | -1.248 | -2.615 | 4.131 | -2 | 100 | 1 |
| Risultato netto lav. indiretto | -2.799 | 17.514 | 12.916 | -808 | 2.187 | 783 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione | 0 | 97 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Quota utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico |
2.452 | 11.925 | 5.537 | 650 | 97 | -75 |
| Risultato del conto tecnico | -9.321 | 11.532 | 4.852 | -282 | 1.969 | 462 |
| (in migliaia di euro) | Ramo 13 | Ramo 14 | Ramo 15 | Ramo 16 | Ramo 17 | Ramo 18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| R.c. generale |
Credito | Cauzione | Perdite pecuniarie |
Tutela giudiziaria |
Assistenza | |
| Lavoro diretto al lordo | ||||||
| (+) Premi contabilizzati | 117.831 | 0 | 1.225 | 15.835 | 4 | 93 |
| (–) Var. riserva premi | 5.522 | 0 | 41 | 306 | 5 | 14 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 100.447 | 4 | 6 | 4.668 | 192 | 0 |
| (–) Var. riserve tecniche diverse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | -218 | -1 | -9 | 21 | 0 | 0 |
| (–) Spese di gestione | 18.192 | 0 | 237 | 1.831 | 0 | 13 |
| Saldo tecnico lavoro diretto | -6.548 | -5 | 932 | 9.051 | -193 | 66 |
| Risultato riass. passiva | 3.355 | 0 | -1.469 | -587 | 156 | -10 |
| Risultato netto lav. indiretto | 1.660 | 4 | -1.941 | 16.707 | -104 | 0 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Quota utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico |
23.258 | 13 | 860 | 768 | 58 | 7 |
| Risultato del conto tecnico | 21.725 | 12 | -1.618 | 25.939 | -83 | 63 |
L'imputazione delle spese avviene per quanto possibile sin dall'origine al singolo ramo esercitato a cui si riferiscono; per le spese comuni viene fatto ricorso all'attribuzione proporzionale basata su parametri (premi lordi, numero delle polizze gestite, provvigioni erogate e sinistri pagati) adeguati alla diversa tipologia dei costi.
| (in migliaia di euro) | Assicurazioni dirette | Assicurazioni indirette | Rischi | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Rischi diretti | Rischi ceduti | Rischi diretti | Rischi retroc. | conservati | |
| (+) Premi contabilizzati | 240.736 | 30.244 | 236.140 | 91.761 | 354.871 |
| (–) Variazione della riserva premi | 9.508 | -1.776 | -4.654 | 860 | 5.770 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 225.422 | 32.183 | 108.557 | 5.315 | 296.481 |
| (–) Variazione delle riserve tecniche diverse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Saldo delle altre partite tecniche | -1.526 | 95 | 3 | 1.345 | -2.963 |
| (–) Spese di gestione | 35.835 | 1.942 | 31.999 | 7.472 | 58.420 |
| Saldo tecnico | -31.555 | -2.010 | 100.241 | 79.459 | -8.763 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione | 97 | ||||
| (+) Quota utile degli investimenti trasferita dal | |||||
| conto non tecnico | 37.547 | 20.146 | 57.693 | ||
| Risultato del conto tecnico | 5.992 | -2.010 | 120.387 | 79.459 | 48.833 |
| (in migliaia di euro) | Ramo I | Ramo III | Ramo IV | Ramo V | Ramo VI |
|---|---|---|---|---|---|
| Vita umana |
Fondi di investimento |
Malattia | Capitaliz zazione |
Fondi pensione |
|
| Lavoro diretto al lordo | |||||
| (+) Premi contabilizzati | 107.398 | 31 | 45.206 | 73 | 0 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 120.251 | 5.670 | 37.312 | 5.091 | 0 |
| (–) Variazione riserve matematiche e tecniche diverse |
64.965 | 1.450 | 4.418 | -256 | 0 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
| (–) Spese di gestione | 5.572 | 129 | 4.534 | 0 | 0 |
| (+) Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico |
28.556 | 6.160 | 3.215 | 11.195 | 0 |
| Saldo tecnico | -54.834 | -1.057 | 2.157 | 6.433 | 0 |
| Risultato della riassicurazione passiva | 81.302 | 3.126 | 3.293 | 0 | 0 |
| Risultato netto del lavoro indiretto | 42.189 | 26 | 0 | 0 | 0 |
| Risultato del conto tecnico | 68.657 | 2.095 | 5.450 | 6.433 | 0 |
Per quanto concerne l'imputazione delle spese ai rami si rimanda a quanto descritto al punto 20.1.1.
| (in migliaia di euro) | Assicurazioni dirette | Assicurazioni indirette | Rischi | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Rischi diretti | Rischi ceduti | Rischi diretti | Rischi retroc. | conservati | |
| (+) Premi contabilizzati | 152.708 | 37.794 | 177.496 | 1.160 | 291.250 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 168.324 | 65.724 | 689.101 | 0 | 791.701 |
| (–) Variazione riserve matematiche e tecniche diverse |
70.577 | 54.235 | -268.247 | 0 | -251.905 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | 1 | 0 | -21 | 0 | -20 |
| (–) Spese di gestione | 10.235 | 5.556 | 18.517 | 620 | 22.576 |
| (+) Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico |
49.126 | 304.651 | 353.777 | ||
| Risultato del conto tecnico | -47.301 | -87.721 | 42.755 | 540 | 82.635 |
20.3.1. Prospetto di sintesi dei conti tecnici riepilogativi di tutti i rami danni e vita – portafoglio estero – (allegato 29)
| (in migliaia di euro) | Rami danni | Rami vita |
|---|---|---|
| Lavoro diretto al lordo | ||
| (+) Premi contabilizzati | 255.490 | 69.458 |
| (–) Variazione della riserva premi dei rami danni | 59 | |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 174.473 | 57.526 |
| (–) Variazione delle riserve matematiche e diverse dei rami vita | 34.759 | |
| (–) Variazione delle riserve tecniche diverse dei rami danni | 0 | |
| (+) Saldo delle altre partite tecniche | 598 | 8.388 |
| (–) Spese di gestione | 62.583 | 12.418 |
| (+) Redditi degli investimenti dei rami vita al netto della quota trasferita al conto non tecnico | 57.148 | |
| Saldo tecnico del lavoro diretto | 18.973 | 30.291 |
| Risultato della riassicurazione passiva | -35.559 | -2.568 |
| Risultato netto del lavoro indiretto | 43.410 | 42.395 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione dei rami danni | 0 | |
| (+) Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico dei rami danni | 114.667 | |
| Risultato del conto tecnico | 141.491 | 70.118 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| da azioni e quote: | |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 1.275.122 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società | 675 |
| Totale | 1.275.797 |
| Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati | 5.156 |
| Proventi derivanti da altri investimenti: | |
| Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate | 0 |
| Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate | 60.429 |
| Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento | 1.114 |
| Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 9.937 |
| Interessi su finanziamenti | 9 |
| Proventi su quote di investimenti comuni | 0 |
| Interessi su depositi presso enti creditizi | 2.605 |
| Proventi su investimenti finanziari diversi | 0 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti | 251 |
| Totale | 74.345 |
| Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |
| Terreni e fabbricati | 0 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Altre azioni e quote | 653 |
| Altre obbligazioni | 2.979 |
| Altri investimenti finanziari | 3.997 |
| Totale | 7.629 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti: | |
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su altre azioni e quote | 635 |
| Profitti su altre obbligazioni | 1.374 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 5.657 |
| Totale | 7.666 |
| Totale generale | 1.370.593 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri | |
| Oneri inerenti azioni e quote | 3 |
| Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati | 1.596 |
| Oneri inerenti obbligazioni | 1.252 |
| Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento | 0 |
| Oneri inerenti quote in investimenti comuni | 0 |
| Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi | 945 |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori | 0 |
| Totale | 3.796 |
| Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |
| Terreni e fabbricati | 2.055 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 53.380 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Altre azioni e quote | 791 |
| Altre obbligazioni | 1.398 |
| Altri investimenti finanziari | 53.184 |
| Totale | 110.808 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Perdite su azioni e quote | 76 |
| Perdite su obbligazioni | 20 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 11.328 |
| Totale | 11.424 |
| Totale generale | 126.028 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Utili su cambi | 59.794 |
| Royalties per utilizzo del marchio Generali | 56.769 |
| Oneri amministrativi recuperati da terzi | 35.443 |
| Prelievi da fondi oneri futuri | 30.874 |
| Prelievi da fondi rischi per contezioso imposte indirette | 22.417 |
| Prelievi da altri fondi rischi | 13.018 |
| Commissioni su garanzie prestate verso società del Gruppo | 6.068 |
| Interessi attivi su operazioni di riassicurazione | 4.516 |
| Altro | 11.949 |
| Totale altri proventi | 240.848 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Interessi passivi su passività subordinate | 493.264 |
| Spese di direzione e coordinamento | 467.352 |
| Riacquisto titoli subordinati e relative commissioni | 249.343 |
| Interessi passivi su prestiti obbligazionari | 136.868 |
| Interessi passivi su altri prestiti | 73.934 |
| Perdite su cambi | 61.529 |
| Oneri amministrativi sostenuti per conto terzi | 34.237 |
| Ammortamento attivi immateriali | 20.745 |
| Interessi e spese finanziare | 11.371 |
| Interessi passivi su debiti diversi | 10.602 |
| Accantonamenti a fondi rischi e oneri | 10.331 |
| Oneri diversi relativi a contenziosi | 6.747 |
| Oneri tributari | 6.233 |
| Oneri per IVA indetraibile | 5.955 |
| Altri oneri | 33.865 |
| Totale altri oneri | 1.622.376 |
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Profitti da chiusura anticipata di finanziamenti infragruppo | 84.821 |
| Provento per imposte di esercizi precedenti | 45.277 |
| Profitti da alienazione di attivo immobilizzato | 32.074 |
| Proventi straordinari diversi | 22.627 |
| Totale altri proventi straordinari | 184.799 |
I proventi straordinari ammontano a 184.799 migliaia, composti principalmente dal profitto di realizzo derivante dalla chiusura anticipata del finanziamento attivo verso la controllata Generali Beteiligungs-GmbH per un importo pari a 84.821 migliaia. Concorrono inoltre i proventi straordinari per imposte di esercizi precedenti, riconducibili principalmente all'applicazione della disciplina fiscale del cosiddetto "Patent box" (a seguito della conclusione del relativo accordo con l'Agenzia delle Entrate) e alla rideterminazione delle imposte sui redditi di esercizi precedenti di alcune società controllate estere. I profitti da alienazione di attivo immobilizzato derivano dalla cessione della partecipazione in Sara Assicurazioni per 29.631 migliaia.
I proventi straordinari diversi sono composti principalmente dal profitto relativo derivante dalla cessione del portafoglio giapponese per 8.742 migliaia e da sopravvenienze attive per 9.345 migliaia.
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Sopravvenienze passive | 6.677 |
| Incentivazioni al prepensionamento | 6.249 |
| Oneri straordinari diversi | 3.320 |
| Totale altri oneri straordinari | 16.246 |
Gli oneri straordinari diversi sono composti principalmente da imposte relative a esercizi precedenti
| (in migliaia di euro) | 2019 |
|---|---|
| Imposte correnti | -304.857 |
| Variazione delle imposte anticipate | 39.032 |
| Variazione delle imposte differite | -1.960 |
| Totale | -267.785 |
La società aderisce, in qualità di consolidante, al regime di tassazione di Gruppo, disciplinato dal Titolo II, Capo II, Sezione II del TUIR (artt. 117-129). Il numero delle società controllate che hanno esercitato l'opzione congiuntamente alla consolidante è salito a 22 (20 nello scorso esercizio); in particolare, 4 società (Generali Welion, Generali Jeniot, Generali Investments Partners SGR, Gexta) hanno esercitato l'opzione per la prima volta, una società (Generali Insurance Asset Management SGR) non ha rinnovato l'opzione alla sua scadenza triennale ed una società (Generali Properties) a fine esercizio è stata fusa per incorporazione in Generali Italia, anch'essa consolidata.
Con riferimento alle condizioni e ai termini rilevanti dei contratti che regolamentano i rapporti tra la società consolidante e le consolidate, si evidenzia che ciascuna consolidata, qualora concorra alla formazione del reddito complessivo globale con un proprio reddito imponibile, deve corrispondere alla consolidante un importo pari alla relativa imposta a debito dovuta; qualora invece la consolidata concorra alla formazione del reddito complessivo globale con una propria perdita fiscale, le viene riconosciuto un importo pari al beneficio finanziario spettante alla consolidante in fase di liquidazione dell'imposta di Gruppo.
Con l'adesione al regime di tassazione di Gruppo, la società ha potuto beneficiare della compensazione immediata della perdita fiscale del periodo d'imposta, iscrivendo così un provento per imposte correnti. La società ha inoltre rilevato, in qualità di consolidante, le posizioni patrimoniali delle consolidate per i redditi imponibili di periodo al netto della compensazione di tutte le perdite fiscali di periodo, iscrivendo un debito verso l'Amministrazione Finanziaria di 369.118 migliaia ed un contestuale credito di pari ammontare verso le società stesse.
Le imposte sul reddito dell'esercizio evidenziano un saldo positivo di 267.785 migliaia (146.798 migliaia nello scorso esercizio), riconducibile alle seguenti componenti:
Nel prospetto che segue si riporta una riconciliazione del tax rate teorico con il tax rate effettivo complessivo:
| Aliquota IRES Ordinaria | 24,00% |
|---|---|
| Effetto delle differenze permanenti (in aumento e in diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria: | |
| Differenze permanenti in aumento: | |
| minusvalenze su partecipazioni non deducibili | 1,20% |
| interessi passivi | 0,73% |
| altre differenze | 0,42% |
| Differenze permanenti in diminuzione: | |
| dividendi esclusi | -32,94% |
| plusvalenze su partecipazioni esenti o assoggettate ad imposta sostitutiva | -15,11% |
| altre differenze | -1,92% |
| Totale differenze permanenti | -47,62% |
| Tax rate IRES effettivo | -23,62% |
| Imposta sul reddito di controllate e collegate estere e altre imposte pagate all'estero | 1,62% |
| IRAP di competenza del periodo | 0,52% |
| TotaleTax rate complessivo | -21,48% |
Le imposte anticipate e differite si riferiscono alle poste che concorrono a formare il reddito fiscale in un periodo d'imposta diverso da quello nel quale sono imputate a conto economico.
I movimenti delle imposte anticipate e differite sono stati determinati utilizzando le aliquote del 24% per l'IRES e del 3,54% per l'IRAP; esse si riferiscono alle poste che concorrono a formare il reddito fiscale in un periodo d'imposta diverso da quello nel quale sono imputati a conto economico.
Il dettaglio delle principali poste e delle variazioni intervenute nell'esercizio è fornito nei prospetti che seguono; tutti gli importi sono stati contabilizzati nel conto economico.
| (in migliaia di euro) | Saldo iniziale | Variazione dell'esercizio | Saldo finale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenze temporanee |
Imposte | Differenze temporanee |
Imposte | Differenze temporanee |
Imposte | |
| Attività per imposte anticipate - IRES | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valutazione titoli | 29.017 | 6.964 | 725 | 174 | 29.742 | 7.138 |
| Ammortamenti (principalmente avviamento) | 49.688 | 11.925 | -19.050 | -4.572 | 30.638 | 7.353 |
| Svalutazioni crediti verso assicurati | 518.722 | 124.493 | 0 | 0 | 518.722 | 124.493 |
| Altri fondi costituiti con accantonamenti non deducibili nell'esercizio |
48.086 | 11.541 | -15.452 | -3.709 | 32.634 | 7.832 |
| Variazione riserve | 100.807 | 24.194 | -19.354 | -4.645 | 81.453 | 19.549 |
| Finanziamenti attivi da fusione Generali Finance | 158.016 | 37.924 | -158.016 | -37.924 | 0 | 0 |
| DTA su perdite fiscali branch Lux | 0 | 0 | 73.680 | 18.351 | 73.680 | 18.351 |
| Diverse | 14.138 | 3.137 | -780 | -164 | 13.358 | 2.973 |
| Totale | 918.474 | 220.178 | -138.247 | -32.489 | 780.227 | 187.689 |
| Attività per imposte anticipate - IRAP | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti (principalmente avviamento) | 45.368 | 1.606 | -17.665 | -626 | 27.703 | 980 |
| Svalutazione crediti verso assicurati | 8.208 | 291 | 0 | 0 | 8.208 | 291 |
| Finanziamenti attivi da fusione Generali Finance | 158.016 | 5.594 | -158.016 | -5.594 | 0 | 0 |
| Diverse | 29.490 | 1.043 | -9.146 | -323 | 20.344 | 720 |
| Totale | 241.082 | 8.534 | -184.827 | -6.543 | 56.255 | 1.991 |
| Totale imposte anticipate | 1.159.556 | 228.712 | -323.074 | -39.032 | 836.482 | 189.680 |
| (in migliaia di euro) | Saldo iniziale | Variazione dell'esercizio | Saldo finale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenze temporanee |
Imposte | Differenze temporanee |
Imposte | Differenze temporanee |
Imposte | |
| Passività per imposte differite - IRES | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Immobili | 3.266 | 653 | -426 | -85 | 2.840 | 568 |
| Plusvalenze rateizzate | 6.180 | 1.483 | -2 | 0 | 6.178 | 1.483 |
| Finanziamenti passivi da fusione Generali Finance | 148.630 | 35.672 | -4.318 | -1.037 | 144.312 | 34.635 |
| Diverse | 3.738 | 897 | -3.489 | -838 | 249 | 59 |
| Totale | 161.814 | 38.705 | -8.235 | -1.960 | 153.579 | 36.745 |
| Passività per imposte differite - IRAP | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale imposte differite | 161.814 | 38.705 | -8.235 | -1.960 | 153.579 | 36.745 |
22.1 Prospetto relativo ai rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate – (allegato 30)
| (in migliaia di euro) | Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| PROVENTI | ||||||
| Proventi da investimenti: | ||||||
| Proventi da terreni e fabbricati | 0 | 1.588 | 0 | 0 | 0 | 1.588 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote | 0 | 2.540.753 | 0 | 3.837 | 231 | 2.544.821 |
| Proventi su obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su finanziamenti | 0 | 116.158 | 0 | 0 | 0 | 116.158 |
| Proventi su altri investimenti finanziari | 0 | 10 | 0 | 0 | 0 | 10 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti | 0 | 140.399 | 0 | 0 | 0 | 140.399 |
| Totale | 0 | 2.798.908 | 0 | 3.837 | 231 | 2.802.976 |
| Proventi e plusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione |
0 | 4.865 | 0 | 0 | 0 | 4.865 |
| Altri proventi: | ||||||
| Interessi su crediti | 0 | 5.718 | 0 | 0 | 0 | 5.718 |
| Recuperi di spese e oneri amministrativi | 0 | 33.863 | 0 | 0 | 0 | 33.863 |
| Altri proventi e recuperi | 0 | 57.127 | 0 | 0 | 0 | 57.127 |
| Totale | 0 | 96.708 | 0 | 0 | 0 | 96.708 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Proventi straordinari | 0 | 84.882 | 0 | 0 | 0 | 84.882 |
| Totale generale | 0 | 2.985.363 | 0 | 3.837 | 231 | 2.989.431 |
| ONERI | ||||||
| Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi: | ||||||
| Oneri inerenti gli investimenti | 0 | 957 | 0 | 0 | 0 | 957 |
| Interessi su passività subordinate | 0 | 7.661 | 0 | 0 | 0 | 7.661 |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su debiti da operazioni di assicurazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su debiti da operazioni di riassicurazione | 0 | 10.446 | 0 | 0 | 0 | 10.446 |
| Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su debiti con garanzia reale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su altri debiti | 0 | 73.903 | 0 | 0 | 0 | 73.903 |
| Perdite su crediti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Oneri amministrativi e spese per conto terzi | 0 | 33.967 | 0 | 0 | 0 | 33.967 |
| Oneri diversi | 0 | 48.678 | 0 | 0 | 0 | 48.678 |
| Totale | 0 | 175.612 | 0 | 0 | 0 | 175.612 |
| Oneri e minusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Oneri straordinari | 0 | 314 | 0 | 0 | 0 | 314 |
| Totale generale | 0 | 175.926 | 0 | 0 | 0 | 175.926 |
| Gestione danni Gestione vita |
Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Stabilimento | L.P.S. | Stabilimento | L.P.S. | Stabilimento | L.P.S. |
| Premi contabilizzati: | ||||||
| in Italia | 40.535 | 3.746 | 9.104 | 0 | 49.639 | 3.746 |
| in altri Stati dell'Unione Europea | 183.651 | 12.800 | 143.603 | 0 | 327.254 | 12.800 |
| in Stati terzi | 255.490 | 5 | 69.458 | 0 | 324.948 | 5 |
| Totale | 479.676 | 16.551 | 222.165 | 0 | 701.841 | 16.551 |
| (in migliaia di euro) | Gestione danni | Gestione vita | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| I. Spese per il personale | ||||
| Spese per prestazioni di lavoro subordinato: | ||||
| Port. italiano: | Retribuzioni | 166.707 | 8.193 | 174.900 |
| Contributi sociali | 48.124 | 2.551 | 50.675 | |
| Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto e obblighi simili | 8.253 | 319 | 8.572 | |
| Spese varie inerenti al personale | 12.028 | 133 | 12.161 | |
| Totale | 235.112 | 11.196 | 246.308 | |
| Port .estero | Retribuzioni | 19.415 | 17.884 | 37.299 |
| Contributi sociali | 3.696 | 4.614 | 8.310 | |
| Spese varie inerenti al personale | 1.085 | 2.048 | 3.133 | |
| Totale | 24.196 | 24.546 | 48.742 | |
| Totale | 259.308 | 35.742 | 295.050 | |
| Spese per prestazioni di lavoro autonomo: | ||||
| Portafoglio italiano | 5.363 | 163 | 5.526 | |
| Portafoglio estero | 309 | 12 | 321 | |
| Totale | 5.672 | 175 | 5.847 | |
| Totale spese per prestazioni di lavoro | 264.980 | 35.917 | 300.897 | |
| II. Descrizione delle voci di imputazione | ||||
| Oneri di gestione degli investimenti | 2.470 | 582 | 3.052 | |
| Oneri relativi ai sinistri | 9.012 | 1.063 | 10.075 | |
| Altre spese di acquisizione | 22.938 | 3.517 | 26.455 | |
| Altre spese di amministrazione | 16.198 | 25.923 | 42.121 | |
| Oneri amministrativi e spese per conto terzi | 214.362 | 4.833 | 219.195 | |
| Costi di Holding | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 264.980 | 35.918 | 300.898 |
| Numero | Compensi spettanti (in migliaia di euro) |
|
|---|---|---|
| III. Consistenza media del personale nell'esercizio | ||
| Dirigenti | 241 | |
| Impiegati | 883 | |
| Salariati | 0 | |
| Altri | 0 | |
| Totale | 1.124 | |
| IV. Amministratori e sindaci | ||
| Amministratori | 13 | 4.251 |
| Sindaci | 3 | 350 |
Gli importi relativi ai compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci, differiscono da quelli riportati nella Relazione sulla remunerazione, che riguardano i compensi ai sensi dell'art. 78 del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, in quanto non tengono conto, tra l'altro, della partecipazione agli utili.
Nel corso dell'esercizio la Compagnia ha effettuato trasferimenti di titoli dal portafoglio non durevole a quello durevole per 939 migliaia che riguarda una unica obbligazione Taqa Abu Dhabi. Non ci sono stati, invece, trasferimenti dal comparto durevole a quello non durevole.
Le dismissioni anticipate di titoli classificati nel comparto durevole hanno generato utili netti pari a 32.456 migliaia realizzati prevalentemente dalla cessione di azioni.
Tali operazioni sono state effettuate in coerenza con le linee guida e i limiti contenuti nella delibera quadro in materia di investimenti adottata dall'organo amministrativo aziendale, come previsto dal regolamento IVASS n° 24.
Le operazioni di copertura delle attività e passività, e le altre operazioni previste dalla Politica degli investimenti adottata con delibera del Consiglio di Amministrazione a fronte del Regolamento IVASS n.24 del 6 giugno 2016, come già definite nel contesto della presente Nota, hanno determinato una perdita complessiva netta di 58.304 migliaia, con riguardo alle componenti economiche realizzate. Per il segmento vita, il risultato netto è negativo per 50.927 migliaia (onere di 50.130 migliaia nella gestione finanziaria e onere di 797 negli altri oneri). Per il segmento danni, il risultato netto è negativo di 7.377 (onere di 5.007 migliaia nella gestione finanziaria e onere di 2.370 migliaia negli altri oneri).
Si riporta di seguito un dettaglio del risultato, distinto tra le operazioni chiuse nell'esercizio e quelle in corso, per le varie categorie di strumenti finanziari derivati:
| Posizioni aperte | Posizioni chiuse | Totale | |
|---|---|---|---|
| Swap | -9.627 | -40.147 | -49.774 |
| Opzioni | 0 | -8.530 | -8.530 |
| Future | 0 | 0 | 0 |
| Equity Forward/Bond Forward | 0 | 0 | 0 |
| Diritti/Warrant | 0 | 0 | 0 |
| Totale | -9.627 | -48.677 | -58.304 |
I risultati negativi, relativi alle posizioni aperte in swap principalmente con finalità di copertura, sono stati determinati dallo scambio dei flussi periodici, quelli relativi alle posizioni chiuse sono stati determinati da operazioni di chiusure di swap su tassi e su divise.
I risultati negativi su opzioni sono stati determinati da operazioni di negoziazione.
Le informazioni previste dalla normativa vigente, riguardante le Stock Option attribuite e i compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategica a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma anche da società controllate, sono dettagliatamente riportate nella Relazione sulla remunerazione.
Si precisa inoltre, ai sensi del comma 1 bis dell'art. 78 del predetto Regolamento CONSOB, come modificato dalla delibera CONSOB n. 18049 del 23 dicembre 2011, che non sono state effettuate da parte della Compagnia operazioni per favorire l'acquisto e la sottoscrizione di azioni ai sensi dell'art. 2358 comma 3 del C.C..
| (in migliaia di euro) | Danni | Vita | Totale |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale sottoscritto | 472.816 | 1.103.236 | 1.576.052 |
| Riserva da sovrapprezzo di emissione | 1.070.475 | 2.497.775 | 3.568.250 |
| Riserve di rivalutazione | 1.084.006 | 926.829 | 2.010.835 |
| Riserva legale | 94.563 | 220.647 | 315.210 |
| Riserve negativa per azioni proprie | 3.040 | 0 | 3.040 |
| Altre riserve | 3.647.914 | 2.450.672 | 6.098.587 |
| Totale | 6.366.734 | 7.199.160 | 13.565.894 |
Ai sensi di quanto richiesto dall'art. 2427, c. 22-septies del Codice Civile si dà atto che la proposta di destinazione dell'utile, pari a 1.514.628 migliaia è la seguente:
L'incremento della riserva legale si rende necessario in ottemperanza alle disposizioni dell'art. 2430, a fronte dell'aumento di capitale sociale per 172 migliaia per l'assegnazione di un pari numero di azioni al Group CEO Philippe Donnet, avvenuta in data 5 luglio 2019, nonché del previsto aumento di capitale sociale per 6.279 migliaia per l'assegnazione di un pari numero di azioni al management di Gruppo, secondo quanto previsto dal piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2017" ("Piano LTI 2017").
La Compagnia non ha costituito patrimoni destinati in via esclusiva ad uno specifico affare, ai sensi dell'articolo 2447 bis del Codice Civile..
Nessuna persona, fisica o giuridica, direttamente e/o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, detiene un numero di azioni tale da consentire alla medesima di disporre di una partecipazione di controllo nella Compagnia. Quest'ultima non è assoggettata all'attività di direzione e coordinamento di alcun ente o società né italiano né estero.
Con riferimento alla disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1 della Legge 124/2017, commi 125, 125-bis e seguenti, così come modificato dall'art. 35 del D.L. 34/2019, convertito nella Legge 58/2019 (c.d. Decreto Crescita), nel corso dell'esercizio 2019 la Compagnia ha ricevuto erogazioni a carico delle risorse pubbliche sostanzialmente legate all'attività di formazione e che sono evidenti nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge n. 234/2012 e successive modifiche ed integrazioni, a cui si fa riferimento nell'apposita sezione Trasparenza ivi prevista, ai sensi dell'art. 1, comma 125-quinquies della citata legge 124/2017.
Con riferimento agli eventi risultanti dallo sviluppo e dalla diffusione del Coronavirus, successivamente al 31 dicembre 2019, la Compagnia ritiene che gli stessi rappresentino fatti successivi che non devono essere recepiti nei valori di bilancio, ai sensi dell'OIC 29.
Assicurazioni Generali continuerà a monitorare, anche a livello di Gruppo, l'evoluzione complessiva del Coronavirus al fine di valutare i potenziali impatti nei segmenti di business e nelle diverse aree geografiche in cui opera, continuando a porre in atto tutte le possibili misure di mitigazione dei rischi.
Con riferimento ai possibili impatti del Coronavirus si rimanda a quanto indicato nel capitolo relativo alle conclusioni e prevedibile evoluzione della gestione.
In materia di operazioni tra parti correlate, si precisa che le principali attività, regolate a prezzi di mercato o al costo, si sono sviluppate attraverso rapporti di assicurazione, riassicurazione e coassicurazione, amministrazione e gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, leasing, finanziamenti e garanzie, servizi amministrativi, informatici, prestiti di personale e liquidazione sinistri.
Le suddette prestazioni mirano a garantire la razionalizza-
zione delle funzioni operative, una maggiore economicità della gestione complessiva, un adeguato livello dei servizi ottenuti e l'utilizzo delle sinergie esistenti nel Gruppo.
I compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategica e le partecipazioni detenute dagli stessi sono esposti, come da normativa Consob, nella "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti".
Gli effetti dei rapporti con le parti correlate, classificate secondo i dettami previsti dallo IAS 24, ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono riassunti nello schema di seguito riportato.
| (in migliaia di euro) | Le parti correlate sono classificate secondo i dettami previsti dallo IAS 24 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | Collegate | Joint ventures |
Altre parti correlate |
Totale | Incidenza sul totale di bilancio |
|||
| Attività | ||||||||
| Investimenti | 34.384.601 | 212.240 | 0 | 16.302 | 34.613.143 | 85,04 | ||
| Crediti e altre attività | 551.215 | 989 | 4.221 | 505 | 556.930 | 18,57 | ||
| Totale attività | 34.935.816 | 213.229 | 4.221 | 16.807 | 35.170.073 | 80,48 | ||
| Passività | ||||||||
| Passività finanziarie | 5.109.101 | 0 | 0 | 0 | 5.109.101 | 30,30 | ||
| Riserve tecniche | 4.477.957 | 3.707 | 1.357 | 0 | 4.483.021 | 65,18 | ||
| Altri debiti e passività | 2.664.588 | 0 | 0 | 28.763 | 2.693.351 | 14,72 | ||
| Totale passività | 12.251.646 | 3.707 | 1.357 | 28.763 | 12.285.473 | 29,23 | ||
| Proventi e oneri | ||||||||
| Proventi e oneri derivanti dai rapporti di riassicurazione | 261.032 | 13.165 | 4.602 | 0 | 278.799 | 184,98 | ||
| Proventi netti da investimenti (1) | 2.609.651 | -3.829 | 0 | -381 | 2.605.441 | 98,28 | ||
| Altri proventi e oneri | -80.373 | 0 | 0 | 0 | -80.373 | 5,82 | ||
| Proventi e oneri straordinari | 84.535 | 0 | 0 | 0 | 84.535 | 50,15 |
1) Gli interessi sui depositi di riassicurazione sono inclusi nella voce "Proventi e oneri derivanti dai rapporti di riassicurazione" anziché nella voce "Proventi netti da investimenti"
I rapporti con le società del Gruppo rientrano nell'abituale attività di gestione delle partecipazioni e direzione e coordinamento, gestione della struttura del capitale e riassicurazione di Gruppo e sono sottoposti alla specifica disciplina di controllo da parte dell'Istituto di Vigilanza (IVASS). Non sono state poste in essere operazioni che rivestono caratteristiche di atipicità rispetto alla normale attività dell'impresa.
Nell'ambito delle attività di gestione delle partecipazioni i principali saldi sono rinvenibili dal lato dello stato patrimoniale fra gli investimenti e dal lato del conto economico fra i proventi netti da investimenti, principalmente per quanto riguarda i dividendi ricevuti. I dividendi ricevuti da società del Gruppo ammontano complessivamente a 2.544.821 migliaia.
Per quanto riguarda la gestione della struttura del capitale e della liquidità i principali saldi sono rinvenibili fra:
— i crediti e i debiti e gli altri proventi e oneri per quanto riguarda la gestione accentrata della liquidità: gli accordi di direct pooling hanno permesso il deposito, al 31 dicembre 2019, presso Assicurazioni Generali
S.p.A. di 2.505.149 migliaia. Le principali controparti sono: Generali Beteiligungs GmbH per 665.000 migliaia, Generali Participations Netherlands NV per 387.151 migliaia, Generali Italia S.p.A. per 335.659 migliaia, Generali France SA per 250.070 migliaia, Lion River I NV per 236.070 migliaia, Generali España, S.A. de Seguros y Reaseguros per 184.162 migliaia e Generali Versicherung AG per 135.040 migliaia. Per contro, la Compagnia risulta in posizione creditoria per 25.705 migliaia verso MyDrive Solutions Ltd.. I relativi interessi passivi ammontano a 792 migliaia, mentre quelli attivi sono pari a 97 migliaia;
gli impegni, in relazione alla sottoscrizione di fondi propri accessori della società controllata Generali Vie S.A.. In particolare tali impegni sono suddivisi in:
i) una "Equity committment letter" con la quale la Compagnia si è impegnata a sottoscrivere a valori di mercato (fair market value), direttamente o indirettamente, capitale della controllata per un massimo di 250 milioni di Euro;
Relativamente all'attività di riassicuratore di Gruppo le principali voci influenzate sono quelle relative a riserve tecniche, crediti e debiti legati ai rapporti di riassicurazione e voci tecniche del conto economico che determinano i proventi e gli oneri afferenti i rapporti di riassicurazione. Gli oneri derivanti dai versamenti ai fondi pensionistici dei dipendenti e dei dirigenti della Compagnia ammontano a 13.594 migliaia.
Nel corso dell'esercizio i proventi derivanti dalla remunerazione dell'utilizzo del marchio da parte di società appartenenti al Gruppo, registrati fra gli altri proventi, ammontano a 56.769 migliaia.
Con riferimento alle altre parti correlate, il rapporto più significativo risulta in essere con Fin. Priv. S.r.l. per 14.352 migliaia.
Per quanto riguarda l'art.18 delle Procedure in materia di operazioni con parti correlate approvate dal Consiglio d'Amministrazione nel 2018, si fa presente che al di là delle sopra commentate operazioni (i) non sono state concluse Operazioni di maggiore rilevanza nel periodo di riferimento (ii) non sono state concluse Operazioni con parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo (iii) non vi sono modifiche o sviluppi delle Operazioni descritte nella precedente relazione annuale che abbiano avuto effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società.
Non si registrano eventi o operazioni significative non ricorrenti nel corso del 2019, rispetto a quanto già descritto in precedenza.
c) Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali.
Ai sensi della suddetta delibera vengono indicati, nel seguente prospetto, i corrispettivi di competenza dell'esercizio erogati a EY S.p.A. a fronte dei servizi ricevuti.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2019 | |
|---|---|---|
| E&Y Italia | E&Y network | |
| Capogruppo | ||
| Revisione contabile | 1.264 | 425 |
| Altri Servizi di attestazione | 3.187 | 14 |
| Altri Servizi | 7.120 | |
| Totale | 11.571 | 439 |
| Controllate dalla Capogruppo | ||
| Revisione contabile | 3.205 | 15.536 |
| Altri Servizi di attestazione | 2.791 | 6.060 |
| Altri servizi | 219 | 1.718 |
| Totale | 6.215 | 23.314 |
| Totale complessivo | 17.786 | 23.753 |
Rendiconto Finanziario
| We, Generali | Relazione sulla Gestione |
Bilancio d'Esercizio della Capogruppo |
Attestazione e Relazioni |
205 |
|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | |||
| Capitale sociale sottoscritto | euro | 1.569.773.403 | Versato euro |
1.569.773.403 |
Sede in Trieste
Esercizio 2019
(Valori in migliaia di euro)
| 2019 | 2018 | ||
|---|---|---|---|
| A. | Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale | ||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 1.514.628 | 1.473.283 | |
| Interessi passivi di competenza | 704.066 | 768.591 | |
| Imposte sul reddito di competenza | -267.785 | -146.798 | |
| Dividendi | -2.547.655 | -2.153.378 | |
| (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | -115.714 | -247.493 | |
| 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, |
|||
| dividendi e plus/minusvalenze da cessione | -712.460 | -305.795 | |
| Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | |||
| Variazione delle riserve tecniche | 232.173 | -238.722 | |
| Variazione dei fondi di accantonamento | -56.832 | 27.501 | |
| Variazione dei fondi di ammortamento | 14.284 | 10.861 | |
| Rettifiche di valore sugli investimenti al netto delle riprese | 98.085 | 60.789 | |
| Altre rettifiche per elementi non monetari | 41.367 | -7.457 | |
| 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto |
-383.382 | -452.823 | |
| Variazioni del capitale circolante netto | |||
| Decremento/(incremento) dei crediti | 137.558 | 534.633 | |
| (Decremento)/incremento dei debiti | 69.964 | -102.926 | |
| Decremento/(incremento) dei ratei e risconti attivi | 30.611 | 8.264 | |
| (Decremento)/incremento dei ratei e risconti passivi | -98.733 | 2.476 | |
| Decremento/(incremento) delle altre attività | -34.373 | 9.843 | |
| (Decremento)/incremento delle altre passività | -95.571 | -54.799 | |
| 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto |
-373.966 | -55.333 | |
| Altre rettifiche | |||
| Interessi passivi | -655.300 | -765.835 | |
| Imposte sul reddito | 110.579 | -26.709 | |
| Dividendi incassati | 2.547.655 | 2.153.378 | |
| Flusso finanziario della gestione reddituale A. |
1.628.968 | 1.305.501 | |
| B. | Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento | ||
| Liquidita generata o (assorbita) da investimenti | |||
| Investimenti immobiliari | 3.794 | 1.388 | |
| Partecipazioni | -29.161 | 79.955 | |
| Azioni | 463 | -1.406 | |
| Obbligazioni | -135.894 | 35.270 | |
| Finanziamenti | 1.493.897 | 282.194 | |
| Depositi presso enti creditizi | -881 | -8.263 | |
| Fondi d'investimento e pensione | 11.542 | 2.158 | |
| Altri investimenti | -2.208.196 | -865.065 | |
| Cessione di ramo d'azienda | 0 | 139.639 | |
| 1. Flusso derivante dall'attività d'investimento |
-864.436 | -334.131 |
| 2019 | 2018 | |
|---|---|---|
| Liquidita generata o (assorbita) da altri elementi | ||
| Attivi immateriali | -14.631 | -25.166 |
| Acquisizione di mobili e macchine | 8.368 | 5.681 |
| 2. Flusso derivante da altri elementi |
-6.263 | -19.485 |
| Flusso finanziario dell'attività di investimento (1. + 2.) B. |
-870.699 | -353.616 |
| C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento |
||
| Mezzi di terzi | ||
| Aumento o (diminuzione) di passività subordinate | -512.088 | -250.000 |
| Aumento o (diminuzione) di prestiti obbligazionari | 6.155 | -63.885 |
| Aumento o (diminuzione) di debiti verso banche e istituti finanziari | 14.998 | -212.077 |
| Aumento o (diminuzione) di debiti netti per l'attività di tesoreria accentrata | 751.104 | 581.800 |
| Aumento o (diminuzione) di debiti con garanzia reale | 0 | |
| Aumento o (diminuzione) di prestiti diversi e altri debiti finanziari | 95.180 | 320.000 |
| 1. Flusso derivante da mezzi di terzi |
355.309 | 375.838 |
| Mezzi propri | ||
| Aumento di capitale e riserve patrimoniali a pagamento | 0 | 0 |
| Prelievo da riserve patrimoniali per pagamento di dividendi | 0 | 0 |
| Dividendi corrisposti agli azionisti a valere sugli utili degli esercizi precedenti | -1.411.332 | -1.330.761 |
| 2. Flusso derivante da mezzi propri |
-1.411.332 | -1.330.761 |
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (1. + 2.) C. |
-1.056.023 | -954.922 |
| Totale flusso finanziario dell'esercizio A. + B. + C. |
-297.756 | -3.037 |
| Variazione della liquidità | |||
|---|---|---|---|
| Liquidità alla fine dell'esercizio precedente | 757.532 | 744.169 | |
| Adeguamento ai cambi dell'esercizio corrente | 7.789 | 11.922 | |
| Liquidità derivante dall'incorporazione di Generali Finance | 4.298 | ||
| 1. Liquidità all'inizio dell'esercizio |
765.141 | 760.389 | |
| 2. Liquidità alla fine dell'esercizio |
467.385 | 757.352 | |
| Variazione della liquidità nell'esercizio | -1. + 2. | -297.756 | -3.037 |
Allegati alla nota integrativa
Società Assicurazioni Generali S.p.A.
Capitale sociale sottoscritto euro 1.569.773.403 Versato euro 1.569.773.403
Sede in Trieste
Esercizio 2019
| (Valori in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| N. | Danni * |
Vita * |
Danni e Vita * |
|
| 1 | Stato patrimoniale - Gestione danni | 1 | ||
| 2 | Stato patrimoniale - Gestione vita | 1 | ||
| 3 | Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita | 1 | ||
| 4 | Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I) | 1 | ||
| Attivo - Variazioni nell'esercizio degli investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate: | ||||
| 5 | azioni equote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3) | 1 | ||
| 6 | Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate | 1 | ||
| 7 | Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo e | 1 | ||
| in altre partecipate: azioni e quote | ||||
| Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, | ||||
| 8 | quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti | 1 | ||
| comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) | ||||
| Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, | ||||
| 9 | quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti | 1 | ||
| comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) | ||||
| 10 | Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6) | 1 | ||
| 11 | Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di | 6 | ||
| mercato (voce D.I) | ||||
| 12 | Attivo - Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II) | 0 | ||
| 13 | Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva | 1 | ||
| sinistri (voce C.I.2) dei rami danni | ||||
| 14 | Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche (voce C.II.1) e della | 1 | ||
| riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4) | ||||
| 15 | Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine | 1 | ||
| rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII) | ||||
| 16 | Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate | 1 | ||
| 17 | Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine" | 1 | ||
| 18 | Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati | 1 | ||
| 19 | Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni | 1 | ||
| 20 | Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi e al saldo di riassicurazione | 1 | ||
| 21 | Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3) | 1 | ||
| 22 | Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne | 1 | ||
| 23 | sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3) Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5) |
1 | ||
| Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di | ||||
| 24 | assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 1 | ||
| (voce II.10) | ||||
| 25 | Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano | 1 | ||
| 26 | Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni - Portafoglio italiano | 1 | ||
| 27 | Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano | 1 | ||
| 28 | Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita - Portafoglio italiano | 1 | ||
| 29 | Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - Portafoglio estero | 1 | ||
| 30 | Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate | 1 | ||
| 31 | Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto | 1 | ||
| 32 | Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci | 1 |
* Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso in cui l'allegato, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l'impresa non sia tenuta a compilare l'allegato.
Società Assicurazioni Generali S.p.A.
| . . | ٠ . . $-$ |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori dell'esercizio | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON | ||||||
| A. | VERSATO | 0 1 |
||||
| di cui capitale richiamato | 2 | 0 | ||||
| B. | ATTIVI IMMATERIALI | |||||
| 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare | 4 | 0 | ||||
| 2. Altre spese di acquisizione | 6 | 0 | ||||
| 3. Costi di impianto e di ampliamento | 7 | 0 | ||||
| 4. Avviamento | 8 | 0 | ||||
| 5. Altri costi pluriennali | 9 | 29.357 | 29.357 10 |
|||
| C. | INVESTIMENTI | |||||
| I - Terreni e fabbricati |
||||||
| 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa | 11 | 548 | ||||
| 2. Immobili ad uso di terzi | 12 | 91.678 | ||||
| 3. Altri immobili | 13 | 0 | ||||
| 4. Altri diritti reali | 14 | 0 | ||||
| 5. Immobilizzazioni in corso e acconti | 15 | 2.388 | 94.614 16 |
|||
| II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate |
||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: | ||||||
| a) controllanti | 0 17 |
|||||
| b) controllate | 16.832.724 18 |
|||||
| c) consociate | 0 19 |
|||||
| d) collegate | 214.046 20 |
|||||
| e) altre | 16.374 21 |
22 | 17.063.144 | |||
| 2. Obbligazioni emesse da imprese: | ||||||
| a) controllanti | 0 23 |
|||||
| b) controllate | 0 24 |
|||||
| c) consociate | 0 25 |
|||||
| d) collegate | 0 26 |
|||||
| e) altre | 0 27 |
28 | 0 | |||
| 3. Finanziamenti ad imprese: | ||||||
| a) controllanti | 0 29 |
|||||
| b) controllate | 958.258 30 |
|||||
| c) consociate | 0 31 |
|||||
| d) collegate | 0 32 |
|||||
| e) altre | 0 33 |
34 | 958.258 | 18.021.402 35 |
||
| da riportare | 29.357 |
| Valori dell'esercizio precedente | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 181 | 0 | |||||
| 182 | 0 | |||||
| 184 | 0 | |||||
| 186 | 0 | |||||
| 187 | 0 | |||||
| 188 | 0 | |||||
| 189 | 32.641 | 190 | 32.641 | |||
| 191 | 304 | |||||
| 192 | 97.192 | |||||
| 193 | 0 0 |
|||||
| 194 | 2.371 196 | 99.867 | ||||
| 195 | ||||||
| 197 | 0 | |||||
| 198 | 16.832.788 | |||||
| 199 | 0 | |||||
| 200 | 213.247 | |||||
| 201 | 17.238 | 202 | 17.063.273 | |||
| 203 | 0 | |||||
| 204 | 0 | |||||
| 205 | 0 | |||||
| 206 | 0 | |||||
| 207 | 0 | 208 | 0 | |||
| 209 | 0 | |||||
| 210 | 1.276.929 | |||||
| 211 | 0 | |||||
| 212 | 0 | |||||
| 213 | 0 | 214 | 1.276.929 215 | 18.340.202 | ||
| da riportare | 32.641 |
Valori dell'esercizio
| riporto | 29.357 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| C. | INVESTIMENTI (segue) | |||||||||
| III | - Altri investimenti finanziari | |||||||||
| 1. Azioni e quote | 10.712 | |||||||||
| a) Azioni quotate | 36 | |||||||||
| b) Azioni non quotate | 37 | 8.693 | ||||||||
| c) Quote | 38 | 823 | 39 | 20.228 | ||||||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento | 40 | 990.453 | ||||||||
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | ||||||||||
| a) quotati | 41 | 517.858 | ||||||||
| b) non quotati | 42 | 774 | ||||||||
| c) obbligazioni convertibili | 43 | 0 | 44 | 518.632 | ||||||
| 4. Finanziamenti | 0 | |||||||||
| a) prestiti con garanzia reale | 45 | 0 | ||||||||
| b) prestiti su polizze | 46 | 320 | 320 | |||||||
| c) altri prestiti | 47 | 48 | ||||||||
| 5. Quote in investimenti comuni | 49 | 0 | ||||||||
| 6. Depositi presso enti creditizi | 50 | 111.022 | ||||||||
| 7. Investimenti finanziari diversi | 51 | 441 | 52 | 1.641.096 | ||||||
| IV | - Depositi presso imprese cedenti | 53 | 224.589 | 54 | 19.981.701 | |||||
| D bis. | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | |||||||||
| I - RAMI DANNI | ||||||||||
| 1. Riserva premi | 58 | 107.739 | ||||||||
| 2. Riserva sinistri | 59 | 501.371 | ||||||||
| 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 60 | 0 | ||||||||
| 4. Altre riserve tecniche | 61 | 0 | 62 | 609.110 | ||||||
| da riportare | 20.620.168 | |||||||||
Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 32.641 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 216 | 8.362 | ||||||
| 6.636 | |||||||
| 217 | |||||||
| 218 | 823 | 219 | 15.821 | ||||
| 220 | 254.824 | ||||||
| 433.895 | |||||||
| 221 | |||||||
| 222 | 893 | ||||||
| 223 | 800 | 224 | 435.588 | ||||
| 0 | |||||||
| 225 | |||||||
| 226 | 0 | ||||||
| 227 | 393 | 228 | 393 | ||||
| 229 | 0 | ||||||
| 230 | 95.182 | ||||||
| 231 | 9.337 232 | 811.145 | |||||
| 233 | 72.669 | 234 | 19.323.883 | ||||
| 238 | 131.011 | ||||||
| 408.834 | |||||||
| 239 | |||||||
| 240 | 0 | ||||||
| 241 | 0 | 242 | 539.845 | ||||
| da riportare | 19.896.369 | ||||||
Valori dell'esercizio
| riporto | 20.620.168 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| E. | CREDITI | |||||||||
| I | - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||||||
| 1. Assicurati | ||||||||||
| a) per premi dell'esercizio | 71 | 124.704 | ||||||||
| b) per premi degli es. precedenti |
72 | 70.839 | 73 | 195.543 | ||||||
| 2. Intermediari di assicurazione |
74 | 17.685 | ||||||||
| 3. Compagnie conti correnti | 75 | 1.283 | ||||||||
| 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare | 76 | 4.364 | 77 | 218.875 | ||||||
| II | - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | |||||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 78 | 275.778 | ||||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 79 | 7.120 | 80 | 282.898 | ||||||
| III | - Altri crediti | 81 | 924.935 | 82 | 1.426.708 | |||||
| F. | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | |||||||||
| I | - Attivi materiali e scorte: | |||||||||
| 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno |
83 | 1.195 | ||||||||
| 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri | 84 | 1.067 | ||||||||
| 3. Impianti e attrezzature | 85 | 0 | ||||||||
| 4. Scorte e beni diversi | 86 | 447 | 87 | 2.709 | ||||||
| II | - Disponibilità liquide | |||||||||
| 1. Depositi bancari e c/c postali | 88 | 280.827 | ||||||||
| 2. Assegni e consistenza di cassa |
89 | 62 | 90 | 280.889 | ||||||
| IV | - Altre attività | |||||||||
| 1. Conti transitori attivi di riassicurazione | 92 | 3.297 | ||||||||
| 2. Attività diverse | 93 | 92.807 | 94 | 96.104 | 95 | 379.702 | ||||
| di cui Conto di collegamento con la gestione vita |
901 | 0 | ||||||||
| G. | RATEI E RISCONTI | |||||||||
| 1. Per interessi | 96 | 30.795 | ||||||||
| 2. Per canoni di locazione | 97 | 487 | ||||||||
| 3. Altri ratei e risconti | 98 | 43.934 | 99 | 75.216 | ||||||
| TOTALE ATTIVO | 100 | 22.501.794 | ||||||||
Attestazione e Relazioni
Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 19.896.369 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 102.079 | |||||
| 251 15.979 252 |
253 | 118.058 | |||
| 254 | 6.124 | ||||
| 255 | 1.096 | ||||
| 256 | 3.765 257 | 129.043 | |||
| 258 | 268.439 | ||||
| 259 | 8.369 260 | 276.808 | |||
| 261 | 962.214 | 1.368.065 262 |
|||
| 263 | 2.084 | ||||
| 264 | 1.114 | ||||
| 265 | 0 | ||||
| 266 | 447 | 267 | 3.645 | ||
| 268 | 645.571 | ||||
| 269 | 61 | 270 | 645.632 | ||
| 272 | 3.986 | ||||
| 273 | 60.249 | 274 | 64.235 | 713.512 275 |
|
| 903 | 0 | ||||
| 276 | 33.419 | ||||
| 277 | 532 | ||||
| 278 | 42.990 | 76.941 279 |
|||
| 22.054.887 280 |
|||||
Valori dell'esercizio
| A. | PATRIMONIO NETTO | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| I | - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 101 | 470.932 | ||||
| II | - Riserva da sovrapprezzo di emissione | 102 | 1.070.475 | ||||
| III | - Riserve di rivalutazione | 103 | 1.084.006 | ||||
| IV | - Riserva legale | 104 | 94.176 | ||||
| V | - Riserve statutarie | 105 | 0 | ||||
| VI | - Riserva per azioni della controllante | 400 | 0 | ||||
| VII | - Altre riserve | 107 | 3.649.471 | ||||
| VIII | - Utili (perdite) portati a nuovo | 108 | 0 | ||||
| IX | - Utile (perdita) dell'esercizio | 109 | 656.174 | ||||
| X | - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 401 | 3.040 | 110 | 7.022.194 | ||
| B. | PASSIVITA' SUBORDINATE | 111 | 3.647.352 | ||||
| C. | RISERVE TECNICHE | ||||||
| I | - RAMI DANNI | ||||||
| 1. Riserva premi | 417.832 112 |
||||||
| 2. Riserva sinistri | 2.131.710 113 |
||||||
| 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 0 114 |
||||||
| 4. Altre riserve tecniche | 0 115 |
||||||
| 5. Riserve di perequazione | 564 116 |
117 | 2.550.106 | ||||
| da riportare | 13.219.652 |
Attestazione e Relazioni
Valori dell'esercizio precedente
| 469.550 281 |
||
|---|---|---|
| 1.070.475 282 |
||
| 1.084.006 283 |
||
| 93.910 284 |
||
| 0 285 |
||
| 0 500 |
||
| 3.591.001 287 |
||
| 0 288 |
||
| 576.874 289 |
||
| 3.040 501 |
6.882.776 290 |
|
| 4.639.950 291 |
||
| 402.756 292 |
||
| 1.763.050 293 |
||
| 0 294 |
||
| 0 295 |
||
| 467 | 2.166.273 | |
| 296 | 297 | |
| da riportare | 13.688.999 |
| Valori dell'esercizio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 13.219.652 | |||||||
| E. | FONDI PER RISCHI E ONERI | |||||||
| 1. | Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili | 128 | 0 | |||||
| 2. | Fondi per imposte | 129 | 12.239 | |||||
| 3. | Altri accantonamenti | 130 | 55.133 | 131 | 67.372 | |||
| F. | DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI | 132 | 20.318 | |||||
| G. | DEBITI E ALTRE PASSIVITA' | |||||||
| I | - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||||
| 1. Intermediari di | 14.408 | |||||||
| assicurazione 2. Compagnie conti correnti |
133 134 |
4.100 | ||||||
| 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi | 16.019 | |||||||
| 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati | 135 | 0 137 | 34.527 | |||||
| 136 | ||||||||
| II | - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | |||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 2. Intermediari di |
138 | 138.709 | ||||||
| riassicurazione | 139 | 52.826 | 140 | 191.535 | ||||
| III | - Prestiti obbligazionari | 141 | 1.320.000 | |||||
| IV | - Debiti verso banche e istituti finanziari | 142 | 999.367 | |||||
| V | - Debiti con garanzia reale | 143 | 0 | |||||
| VI | - Prestiti diversi e altri debiti finanziari | 144 | 3.226.581 | |||||
| VII | - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 145 | 903 | |||||
| VIII | - Altri debiti | |||||||
| 1. Per imposte a carico degli | ||||||||
| assicurati | 146 | 3.895 | ||||||
| 2. Per oneri tributari diversi | 147 | 21.204 | ||||||
| 3. Verso enti assistenziali e previdenziali | 148 | 332 | ||||||
| 4. Debiti diversi | 149 | 2.902.113 | 150 | 2.927.544 | ||||
| IX | - Altre passività | |||||||
| 1. Conti transitori passivi di riassicurazione | 151 | 1.722 | ||||||
| 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione | 152 | 17.089 | ||||||
| 3. Passività diverse | 153 | 328.840 | 154 | 347.651 | 155 | 9.048.108 | ||
| di cui Conto di collegamento con la gestione vita | 902 | 163.822 | ||||||
| da riportare | 22.355.450 |
Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 13.688.999 | |
|---|---|---|
| 0 308 |
||
| 19.023 309 |
||
| 74.623 310 |
93.646 311 |
|
| 18.864 312 |
||
| 12.118 313 |
||
| 3.741 314 |
||
| 7.535 315 |
||
| 316 | 23.394 0 317 |
|
| 125.447 318 |
||
| 43.174 319 |
168.621 320 |
|
| 1.250.000 | ||
| 321 989.795 |
||
| 322 | ||
| 0 323 |
||
| 3.076.581 324 |
||
| 1.715 325 |
||
| 4.839 326 |
||
| 18.214 327 |
||
| 1.098 328 |
||
| 2.240.947 330 329 |
2.265.098 | |
| 2.228 331 |
||
| 18.644 332 |
||
| 284.909 333 |
305.781 335 334 |
8.080.985 |
| 137.798 904 |
||
| da riportare | 21.882.494 |
Valori dell'esercizio
| riporto | 22.355.450 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| H. | RATEI E RISCONTI | |||||
| 1. Per interessi | 156 | 110.392 | ||||
| 2. Per canoni di locazione | 157 | 1.728 | ||||
| 3. Altri ratei e risconti | 158 | 34.224 | 159 | 146.344 | ||
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 160 | 22.501.794 | ||||
Valori dell'esercizio precedente
| 21.882.494 | riporto | |
|---|---|---|
| 138.114 | ||
| 1.749 | ||
| 172.392 339 |
32.529 | |
| 22.054.886 340 |
||
| Valori dell'esercizio | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. | CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO | 1 | 0 | ||||||
| di cui capitale richiamato | 2 | 0 | |||||||
| B. | ATTIVI IMMATERIALI | ||||||||
| 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare | 3 | 0 | |||||||
| 2. Altre spese di acquisizione | 6 | 0 | |||||||
| 3. Costi di impianto e di ampliamento | 7 | 0 | |||||||
| 4. Avviamento | 8 | 0 | |||||||
| 5. Altri costi pluriennali | 9 | 3.606 | 10 | 3.606 | |||||
| C. | INVESTIMENTI | ||||||||
| I - Terreni e fabbricati |
|||||||||
| 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa | 11 | 0 | |||||||
| 2. Immobili ad uso di terzi | 12 | 0 | |||||||
| 3. Altri immobili | 13 | 0 | |||||||
| 4. Altri diritti reali su immobili | 14 | 0 | |||||||
| 5. Immobilizzazioni in corso e acconti | 15 | 0 | 16 | 0 | |||||
| II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate |
|||||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: | |||||||||
| a) controllanti | 17 | 0 | |||||||
| b) controllate | 18 | 12.460.784 | |||||||
| c) consociate | 19 | 0 | |||||||
| d) collegate | 20 | 0 | |||||||
| e) altre | 21 | 39.839 | 22 | 12.500.623 | |||||
| 2. Obbligazioni emesse da imprese: | |||||||||
| a) controllanti | 23 | 0 | |||||||
| b) controllate | 24 | 0 | |||||||
| c) consociate | 25 | 0 | |||||||
| d) collegate | 26 | 0 | |||||||
| e) altre | 27 | 0 | 28 | 0 | |||||
| 3. Finanziamenti ad imprese: | |||||||||
| a) controllanti | 29 | 0 | |||||||
| b) controllate | 30 | 680.500 | |||||||
| c) consociate | 31 | 0 | |||||||
| d) collegate | 32 | 0 | |||||||
| e) altre | 33 | 0 | 34 | 680.500 | 35 | 13.181.123 | |||
| da riportare | 3.606 | ||||||||
Esercizio 2019
| Valori dell'esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 181 | 0 | ||||||
| 182 | 0 | ||||||
| 0 | |||||||
| 183 | |||||||
| 186 | 0 | ||||||
| 187 | 0 | ||||||
| 188 | 0 | ||||||
| 189 | 6.552 | 190 | 6.552 | ||||
| 191 | 0 | ||||||
| 192 | 0 | ||||||
| 193 | 0 | ||||||
| 194 | 0 | ||||||
| 195 | 0 | 196 | 0 | ||||
| 197 | 0 | ||||||
| 198 | 12.470.175 | ||||||
| 199 | 0 | ||||||
| 200 | 0 | ||||||
| 201 | 0 | 202 | 12.470.175 | ||||
| 0 | |||||||
| 203 204 |
0 | ||||||
| 205 | 0 | ||||||
| 206 | 0 | ||||||
| 207 | 0 | 208 | 0 | ||||
| 209 | 0 | ||||||
| 210 | 1.855.000 | ||||||
| 211 | 0 | ||||||
| 212 | 0 | ||||||
| 213 | 0 | 214 | 1.855.000 | 215 | 14.325.175 | ||
| da riportare | 6.552 | ||||||
| riporto | 3.606 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| C. | INVESTIMENTI (segue) | |||||||||
| III | - Altri investimenti finanziari | |||||||||
| 1. Azioni e quote | 7.963 | |||||||||
| a) Azioni quotate b) Azioni non quotate |
36 | 2.104 | ||||||||
| c) Quote | 37 | 7.085 | 17.152 | |||||||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento | 38 | 39 40 |
2.142.934 | |||||||
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso: | ||||||||||
| a) quotati | 41 | 842.629 | ||||||||
| b) non quotati | 42 | 45.164 | ||||||||
| c) obbligazioni convertibili | 43 | 0 | 44 | 887.793 | ||||||
| 4. Finanziamenti | ||||||||||
| a) prestiti con garanzia reale | 45 | 0 | ||||||||
| b) prestiti su polizze | 46 | 362 | ||||||||
| c) altri prestiti | 47 | 0 | 48 | 362 | ||||||
| 5. Quote in investimenti comuni | 49 | 0 | ||||||||
| 6. Depositi presso enti creditizi | 50 | 34.975 | ||||||||
| 7. Investimenti finanziari diversi | 51 | 0 | 52 | 3.083.216 | ||||||
| IV | - Depositi presso imprese cedenti | 53 | 4.228.789 | 54 | 20.493.128 | |||||
| D. | I II |
INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione |
55 56 |
228.576 0 |
57 | 228.576 | ||||
| D bis. | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | |||||||||
| II - RAMI VITA | ||||||||||
| 1. Riserve matematiche | 63 | 790.777 | ||||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 64 | 26.853 | ||||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 65 | 346.336 | ||||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 66 | 1.471 | ||||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 67 | 3.680 | ||||||||
| 6. Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimento | ||||||||||
| è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla | ||||||||||
| gestione dei fondi pensione | 68 | 41.476 | 69 | 1.210.593 | ||||||
| da | ||||||||||
| riportare | 21.935.903 | |||||||||
Valori dell'esercizio
Valori dell'esercizio precedente
Attestazione e Relazioni
| 7.399 216 |
|
|---|---|
| 5.241 217 |
|
| 6.806 19.446 218 219 |
|
| 635.601 220 |
|
| 1.373.496 221 |
|
| 15.014 222 |
|
| 363 1.388.873 223 224 |
|
| 0 | |
| 225 350 226 |
|
| 0 350 227 228 |
|
| 0 229 |
|
| 46.878 230 |
|
| 0 2.091.148 231 232 |
|
| 5.270.063 233 |
21.686.386 234 |
| 228.850 235 |
|
| 236 | 0 228.850 237 |
| 163.629 243 |
|
| 25.294 244 |
|
| 362.127 245 |
|
| 751 246 |
|
| 0 247 |
|
| 0 248 |
551.801 249 |
| da riportare | 22.473.589 |
| Valori dell'esercizio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 21.935.903 | |||||||
| E. | CREDITI | |||||||
| I | - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||||
| 1. Assicurati | ||||||||
| 19.796 a) per premi dell'esercizio 71 |
||||||||
| 1.085 b) per premi degli es. precedenti 72 |
73 | 20.881 | ||||||
| 2. Intermediari di assicurazione | 74 | 1 | ||||||
| 3. Compagnie conti correnti | 75 | 824 | ||||||
| 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare | 76 | 0 | 77 | 21.706 | ||||
| II | - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | |||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 78 | 321.639 | ||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 79 | 299 | 80 | 321.938 | ||||
| III | - Altri crediti | 81 | 215.423 | 82 | 559.067 | |||
| F. | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | |||||||
| I | - Attivi materiali e scorte: | |||||||
| 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno | 83 | 10 | ||||||
| 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri | 84 | 56 | ||||||
| 3. Impianti e attrezzature | 85 | 0 | ||||||
| 4. Scorte e beni diversi | 86 | 0 | 87 | 66 | ||||
| II | - Disponibilità liquide | |||||||
| 1. Depositi bancari e c/c postali | 88 | 186.481 | ||||||
| 2. Assegni e consistenza di cassa | 89 | 16 | 90 | 186.497 | ||||
| IV | - Altre attività | |||||||
| 1. Conti transitori attivi di riassicurazione | 92 | 1.864 | ||||||
| 2. Attività diverse | 93 | 167.518 | 94 | 169.382 | 95 | 355.945 | ||
| di cui Conto di collegamento con la gestione danni | 901 | 163.822 | ||||||
| G. | RATEI E RISCONTI | |||||||
| 1. Per interessi | 96 | 19.459 | ||||||
| 2. Per canoni di locazione | 97 | 16 | ||||||
| 3. Altri ratei e risconti | 98 | 49.562 | 99 | 69.037 | ||||
| TOTALE ATTIVO | 100 | 22.919.952 |
Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 22.473.589 | ||
|---|---|---|---|
| 27.990 251 |
|||
| 828 252 |
28.818 253 |
||
| 1 254 |
|||
| 824 255 |
|||
| 0 256 |
29.643 257 |
||
| 326.188 258 243 |
326.431 | ||
| 259 | 260 113.535 |
469.609 | |
| 261 | 262 | ||
| 29 263 |
|||
| 56 264 |
|||
| 0 265 |
|||
| 0 266 |
85 267 |
||
| 111.713 268 |
|||
| 6 269 |
111.719 270 |
||
| 1.655 272 |
|||
| 139.052 273 |
140.707 274 |
252.511 275 |
|
| 137.798 903 |
|||
| 37.260 276 |
|||
| 28 277 |
|||
| 66.587 278 |
103.875 279 |
||
| 23.299.584 280 |
Valori dell'esercizio
| A. | PATRIMONIO NETTO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| I | - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 101 | 1.098.841 | |||||
| II | - Riserva da sovrapprezzo di emissione | 102 | 2.497.775 | |||||
| III | - Riserve di rivalutazione | 103 | 926.828 | |||||
| IV | - Riserva legale | 104 | 219.744 | |||||
| V | - Riserve statutarie | 105 | 0 | |||||
| VI | - Riserve per azioni della controllante | 400 | 0 | |||||
| VII | - Altre riserve | 107 | 2.455.067 | |||||
| VIII | - Utili (perdite) portati a nuovo | 108 | 0 | |||||
| IX | - Utile (perdita) dell'esercizio | 109 | 858.453 | |||||
| X | - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 401 | 0 | 110 | 8.056.708 | |||
| B. | PASSIVITA' SUBORDINATE | 111 | 4.187.136 | |||||
| C. | RISERVE TECNICHE | |||||||
| II | - RAMI VITA | |||||||
| 1. Riserve matematiche | 118 | 4.380.807 | ||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 119 | 55.769 | ||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 120 | 1.329.319 | ||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 121 | 94.434 | ||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 122 | 231.278 | 123 | 6.091.607 | ||||
| D. | RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E' SOPPORTATO | |||||||
| DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE | ||||||||
| I | - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di | |||||||
| investimento e indici di mercato | 125 | 266.411 | 266.411 | |||||
| II | - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 126 | 0 | 127 | ||||
| da riportare | 18.601.862 | |||||||
Relazione sulla Gestione
| Valori dell'esercizio precedente | |
|---|---|
| ---------------------------------- | -- |
| 1.095.616 281 |
||
|---|---|---|
| 2.497.775 282 |
||
| 926.828 283 |
||
| 219.123 284 |
||
| 0 285 |
||
| 0 500 |
||
| 2.458.293 287 |
||
| 0 288 |
||
| 896.409 289 |
||
| 0 501 |
8.094.044 290 |
|
| 3.650.851 291 |
||
| 5.375.367 298 |
||
| 46.557 299 |
||
| 1.230.286 300 |
||
| 81.609 301 |
||
| 19.671 302 |
6.753.490 303 |
|
| 225.895 305 |
||
| 0 306 |
225.895 307 |
|
| da riportare | 18.724.280 | |
| Valori dell'esercizio | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 18.601.862 | ||||||
| E. | FONDI PER RISCHI E ONERI | ||||||
| 1. | Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili | 128 | 0 | ||||
| 2. | Fondi per imposte | 129 | 0 | ||||
| 3. | Altri accantonamenti | 130 | 11.252 | 11.252 131 |
|||
| F. | DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI | 478.213 | |||||
| 132 | |||||||
| G. | DEBITI E ALTRE PASSIVITA' | ||||||
| I | - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | ||||||
| 1. Intermediari di assicurazione | 133 | 9 | |||||
| 2. Compagnie conti correnti | 134 | 2.815 | |||||
| 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi | 135 | 5.802 | |||||
| 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati | 136 | 0 | 137 | 8.626 | |||
| II | - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | ||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 138 | 97.897 | |||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 139 | 0 | 140 | 97.897 | |||
| III | - Prestiti obbligazionari | 141 | 1.813.885 | ||||
| IV | - Debiti verso banche e istituti finanziari | 142 | 17.695 | ||||
| V | - Debiti con garanzia reale | 143 | 0 | ||||
| VI | - Prestiti diversi e altri debiti finanziari | 144 | 1.648.758 | ||||
| VII | - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 145 | 663 | ||||
| VIII | - Altri debiti | ||||||
| 1. Per imposte a carico degli assicurati | 146 | 577 | |||||
| 2. Per oneri tributari diversi | 147 | 37.564 | |||||
| 3. Verso enti assistenziali e previdenziali | 148 | 1.111 | |||||
| 4. Debiti diversi | 149 | 36.273 | 150 | 75.525 | |||
| IX | - Altre passività | ||||||
| 1. Conti transitori passivi di riassicurazione | 151 | 3.611 | |||||
| 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione | 152 | 1.127 | |||||
| 3. Passività diverse | 153 | 39.127 | 154 | 43.865 | 3.706.914 155 |
||
| di cui Conto di collegamento con la gestione danni | 902 | 0 | |||||
| da riportare | 22.798.241 | ||||||
Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 18.724.280 | |
|---|---|---|
| 0 308 |
||
| 15.633 309 |
||
| 22.869 310 |
38.502 311 |
|
| 499.532 | ||
| 312 | ||
| 9 313 |
||
| 2.857 314 |
||
| 3.272 315 |
||
| 0 316 |
6.138 317 |
|
| 74.657 | ||
| 318 277 |
74.934 | |
| 319 | 320 1.877.770 |
|
| 321 11 |
||
| 322 0 323 |
||
| 1.703.578 324 |
||
| 680 325 |
||
| 615 326 |
||
| 9.602 327 |
||
| 2.535 328 |
||
| 61.691 329 |
74.443 330 |
|
| 1.413 331 |
||
| 1.024 332 |
||
| 152.333 333 |
154.770 334 |
3.892.324 335 |
| 0 904 |
||
| da riportare | 23.154.638 |
| Valori dell'esercizio | ||||
|---|---|---|---|---|
| riporto | 22.798.241 | |||
| H. RATEI E RISCONTI |
||||
| 1. Per interessi | 156 | 119.578 | ||
| 2. Per canoni di locazione | 157 | 119 | ||
| 3. Altri ratei e risconti | 158 | 2.014 | 159 | 121.711 |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 160 | 22.919.952 | ||
Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 23.154.638 | |||
|---|---|---|---|---|
| 336 | 133.865 | |||
| 337 | 162 | |||
| 338 | 10.919 | 339 | 144.946 | |
| 340 | 23.299.584 | |||
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2019
| Gestione danni Gestione vita |
Totale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato del conto tecnico | 1 | 190.325 | 21 | 152.756 | 41 | 343.081 | |
| Proventi da investimenti | + | 2 | 1.370.593 | 42 | 1.370.593 | ||
| Oneri patrimoniali e finanziari | - | 3 | 126.028 | 43 | 126.028 | ||
| Quote dell'utile degli investimenti trasferite dal conto tecnico dei rami vita |
+ | 24 | 1.044.531 | 44 | 1.044.531 | ||
| Quote dell'utile degli investimenti trasferite al conto tecnico dei rami danni |
- | 5 | 172.360 | 45 | 172.360 | ||
| Risultato intermedio di gestione | 6 | 1.262.530 | 26 | 1.197.287 | 46 | 2.459.817 | |
| Altri proventi | + | 7 | 160.409 | 27 | 80.440 | 47 | 240.849 |
| Altri oneri | - | 8 | 1.001.056 | 28 | 621.320 | 48 | 1.622.376 |
| Proventi straordinari | + | 9 | 106.611 | 29 | 78.187 | 49 | 184.798 |
| Oneri straordinari | - | 10 | 12.608 | 30 | 3.638 | 50 | 16.246 |
| Risultato prima delle imposte | 11 | 515.886 | 31 | 730.956 | 51 | 1.246.842 | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | - | 12 | -140.288 | 32 | -127.497 | 52 | -267.785 |
| Risultato di esercizio | 13 | 656.174 | 33 | 858.453 | 53 | 1.514.628 |
Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I)
| Attivi immateriali B |
Terreni e fabbricati C.I |
||
|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | + | 259.364 1 |
105.554 31 |
| Incrementi nell'esercizio | + | 14.397 2 |
854 32 |
| per: acquisti o aumenti | 14.303 3 |
332 33 |
|
| riprese di valore | 0 4 |
0 34 |
|
| rivalutazioni | 0 5 |
0 35 |
|
| altre variazioni | 94 6 |
522 36 |
|
| Decrementi nell'esercizio | - | 0 7 |
5.383 37 |
| per: vendite o diminuzioni | 0 8 |
4.345 38 |
|
| svalutazioni durature | 0 9 |
1.038 39 |
|
| altre variazioni | 0 10 |
0 40 |
|
| Esistenze finali lorde (a) | 273.761 11 |
101.025 41 |
|
| Ammortamenti: | |||
| Esistenze iniziali | + | 220.171 12 |
5.688 42 |
| Incrementi nell'esercizio per: quota di ammortamento dell'esercizio |
+ | 20.627 13 20.627 |
1.059 43 1.016 |
| altre variazioni | 14 0 |
44 43 |
|
| Decrementi nell'esercizio | - | 15 0 |
45 336 |
| per: riduzioni per alienazioni | 16 0 |
46 336 |
|
| altre variazioni | 17 0 |
47 0 |
|
| Esistenze finali ammortamenti (b) | 18 240.798 |
48 6.411 |
|
| 19 | 49 | ||
| Valore di bilancio (a - b) | 32.963 20 |
94.614 50 |
|
| Valore corrente | 103.793 51 |
||
| Rivalutazioni totali | 0 22 |
76.923 52 |
|
| Svalutazioni totali | 0 23 |
16.909 53 |
|
| Azioni e quote C.II.1 |
Obbligazioni C.II.2 |
Finanziamenti C.II.3 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali | + | 1 | 29.533.448 | 21 | 0 | 41 | 3.131.929 |
| Incrementi nell'esercizio: | + | 2 | 97.596 | 22 | 0 | 42 | 455.229 |
| per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni | 3 | 63.507 | 23 | 0 | 43 | 454.581 | |
| riprese di valore | 4 | 0 | 24 | 0 | 44 | 0 | |
| rivalutazioni | 5 | 0 | |||||
| altre variazioni | 6 | 34.089 | 26 | 0 | 46 | 648 | |
| Decrementi nell'esercizio: | - | 7 | 67.277 | 27 | 0 | 47 | 1.948.400 |
| per: vendite o rimborsi | 8 | 5.394 | 28 | 0 | 48 | 1.948.400 | |
| svalutazioni | 9 | 53.380 | 29 | 0 | 49 | 0 | |
| altre variazioni | 10 | 8.503 | 30 | 0 | 50 | 0 | |
| Valore di bilancio | 11 | 29.563.767 | 31 | 0 | 51 | 1.638.758 | |
| Valore corrente | 12 | 33.929.106 | 32 | 0 | 52 | 1.906.909 | |
| Rivalutazioni totali | 13 | 698 | |||||
| Svalutazioni totali | 14 | 1.093.301 | 34 | 0 | 54 | 0 |
La voce C.II.2 comprende:
| Obbligazioni quotate | 61 | 0 |
|---|---|---|
| Obbligazioni non quotate | 62 | 0 |
| Valore di bilancio | 63 | 0 |
| di cui obbligazioni convertibili | 64 | 0 |
Attestazione e Relazioni
Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate (*)
| N. | Tipo | Quot. o | Attività | Denominazione e sede sociale | Valuta |
|---|---|---|---|---|---|
| ord. | non | svolta | |||
| (**) | (1) | quot. (2) |
(3) | ||
| 1 | b | NQ | 9 | AG SE&A Ltda. SAN PAOLO Av. Presidente Juscelino Kubitschek, nº 1455 - 8° - BRASILE | BRL |
| 2 | b | NQ | 2 | Caja de Ahorro y Seguro S.A. BUENOS AIRES Fitz Roy 957 - ARGENTINA | ARS |
| 3 | b | NQ | 9 | CMN Global Inc. THORNHILL - ONTARIO 150 Commerce Valley Drive West, 9th Floor - | CAD |
| 4 | b | NQ | 2 | CANADA Europ Assistance Holding SAS PARIGI 2 rue Pillet-Will - FRANCIA |
EUR |
| 5 | b | NQ | 1 | FATA Asigurari S.A. BUCAREST Lt. Av. Marcel Andreescu, no 30 - ROMANIA | RON |
| 6 | b | NQ | 9 | GBS S.c.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA | EUR |
| 7 | b | NQ | 9 | Genamerica Management Corp. NEW YORK 7 WTC, 250 Greenwich Street, 33rd Fl - STATI | USD |
| 8 | b | NQ | 2 | Generali (Schweiz) Holding AG ADLISWIL Soodmattenstrasse, 10 - SVIZZERA UNITI D'AMERICA |
CHF |
| 9 | b | NQ | 2 | Generali Beteiligungs-GmbH AQUISGRANA Maria Theresia Allee 38 - GERMANIA | EUR |
| 10 | b | NQ | 2 | Generali Beteiligungsverwalt. VIENNA Landskrongasse 1-3 - AUSTRIA | EUR |
| 11 | b | NQ | 1 | Generali Brasil Seguros S.A. RIO DE JANEIRO Avenida Barão de Tefé, 34, 16th floor - | BRL |
| 12 | b | NQ | 2 | Generali CEE Holding B.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA BRASILE |
EUR |
| 13 | b | NQ | 1 | Generali China Life Insurance PECHINO B-12 Jianguomenwai Avenue, Chaoyang District - | CNY |
| 14 | b | NQ | 1 | CINA REP. POPOLARE Generali Companhia de Seguros LISBONA Rua Duque de Palmela no. 11 - PORTOGALLO |
EUR |
| 15 | b | NQ | 9 | Generali Consulting Solutions WILMINGTON 1209 Orange Street - STATI UNITI D'AMERICA | USD |
| 16 | b | NQ | 9 | Generali CST S.r.l. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA | EUR |
| 17 | b | NQ | 2 | Generali Deutschland AG MONACO Adenauerring 7 - GERMANIA | EUR |
| 18 | b | NQ | 1 | Generali Ecuador S.A. GUAYAQUIL WTC Torre B Piso 15, Avenida Francisco de Arellana - | USD |
| 19 | b | NQ | 2 | ECUADOR Generali España Holding S.A. MADRID Calle Orense 2 - SPAGNA |
EUR |
| 20 | b | NQ | 2 | Generali Financial Asia Ltd HONG KONG 5/F, 14-18/F Generalli Tower, 8 Queen's Road East - | HKD |
| 21 | b | NQ | 2 | Generali France S.A. PARIGI 2 rue Pillet-Will - FRANCIA HONG KONG |
EUR |
| 22 | b | NQ | 1 | Generali Hellas Α.A.Ε. ATENE 35-37 Ilia Iliou Street & Pytheou - GRECIA | EUR |
| 23 | b | NQ | 1 | Generali Holding Vienna AG VIENNA Landskrongasse 1-3 - AUSTRIA | EUR |
| 24 | b | NQ | 1 | Generali Italia S.p.A. MOGLIANO VENETO Via Marocchesa n. 14 - ITALIA | EUR |
| 25 | b | NQ | 9 | Generali Link Limited DUBLINO GH Navan Business Park, Athlumney, Navan, Co.Meath - | EUR |
| 26 | b | NQ | 2 | Generali Participations NL NV AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA IRLANDA |
EUR |
| 27 | b | NQ | 9 | Generali Real Estate S.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA | EUR |
| 28 | b | NQ | 4 | Generali Realties Ltd TEL AVIV 2, Hagdud Haivri Str. - ISRAELE | ILS |
| 29 | b | NQ | 1 | Generali Vida de Seguros S.A. LISBONA Rua Duque de Palmela no. 11 - PORTOGALLO | EUR |
| 30 | b | NQ | 1 | Generali Vietnam Life Ins. HO CHI MINH CITY AB Tower, 76 Le Lai, District 1 - VIETNAM | VND |
| 31 | b | NQ | 9 | Generali Vitality GmbH MONACO Adenauerring 9 - GERMANIA | EUR |
| 32 | b | NQ | 2 | GI Holding S.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA | EUR |
| 33 | b | NQ | 9 | GSS - Generali Shared Services TRIESTE Piazza Duca degli Abruzzi, 2 - ITALIA | EUR |
| 34 | b | NQ | 2 | Lion River I N.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA | EUR |
| 35 | b | NQ | 2 | Redoze Holding N.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA | EUR |
| 36 | b | NQ | 2 | Transocean Holding Corporation NEW YORK 7 World Trade Center 250 Greenwich Street | USD |
| 37 | b | NQ | 9 | Welion S.c.a.r.l. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA 33rd Fl. - STATI UNITI D'AMERICA |
EUR |
| 38 | d | NQ | 1 | Generali China Insurance PECHINO B-12 Jianguomenwai Avenue, Chaoyang District - CINA | CNY |
| 39 | d | NQ | 2 | REP. POPOLARE Guotai Asset Management Co. SHANGAI 39F,World Financial Center,100 Century Avenue |
CNY |
| 40 | d | NQ | 2 | NEIP II S.p.A. CONEGLIANO Via Vittorio Alfieri n. 01 - ITALIA | EUR |
| 41 | d | NQ | 9 | - CINA REP. POPOLARE Servizi Tecnologici Avanzati BOLOGNA Via Paolo Nanni Costa, 30 - ITALIA |
EUR |
| 42 | e | NQ | 2 | Fin. Priv. S.r.l. MILANO Via Filodrammatici, 8 - ITALIA | EUR |
| 43 | e | NQ | 4 | GLL GmbH & Co. Retail KG i.L. MONACO Lindwurmstr. 76 - GERMANIA | EUR |
| 44 | e | NQ | 2 | H2i S.p.A. ROMA Via F. Paulucci de Calboli - ITALIA | EUR |
| 45 | e | NQ | 9 | Perils AG ZURIGO Marktgasse 3 - SVIZZERA | CHF |
| 46 | e | NQ | 9 | Protos S.p.A. ROMA Via Livenza, 3 - ITALIA | EUR |
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
Esercizio 2019
| Capitale sociale | Patrimonio netto (***) | Utile o perdita | Quota posseduta | (5) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo | Numero | dell'ultimo esercizio (***) | Diretta | Indiretta | Totale | |
| (4) | azioni | (4) | (4) | % | % | % |
| 150.000 | 10.000 | 13.661.384 | 1.339.031 | 99,99 | 0,01 | 100,00 |
| 269.000.000 | 2.690.000 | 1.563.038.253 | 2.231.541.265 | 62,50 | 27,50 | 90,00 |
| 6.738.011 | 60.000.100 | 8.249.258 | 1.295.009 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 20.270.528 | 1.266.908 | 170.110.877 | 122.692 | 95,69 | 4,31 | 100,00 |
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| 7.853.626 | 7.853.626 | 41.605.955 | -1.503.075 | 1,22 | 98,78 | 100,00 |
| 50.000 | 50 | 33.380 | -652 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 4.332.000 | 8.664 | 1.465.769.819 | 52.603.670 | 51,05 | 48,95 | 100,00 |
| 1.005.000 | 1.005.000 | 4.557.732.436 | 1.156.560.894 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 3.370.297 | 3.370.297 | 1.163.385.270 | 160.724.809 | 29,72 | 70,28 | 100,00 |
| 1.513.400.726 | 4.229.589 | 514.946.868 | -38.317.723 | 99,31 | 0,69 | 100,00 |
| 100.000 | 100.000 | 156.372.727.803 | 10.709.415.465 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 3.700.000.000 | 3.700.000.000 | 6.913.338.483 | 975.781.808 | 50,00 | 0 | 50,00 |
| 73.000.000 | 292.000 | 68.880.007 | 583.055 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 156.420 | 156.420 | 1.288.354 | 134.831 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 10.000 | 10.000 | 1.326.697 | -41.607 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 137.560.202 | 53.734.454 | 1.824.550.862 | 1.394.024.814 | 4,04 | 95,96 | 100,00 |
| 8.000.000 | 8.000.000 | 13.469.569 | -919.113 | 52,45 | 0 | 52,45 |
| 563.490.658 | 93.758.845 | 934.522.904 | 314.721.428 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 226.240.000 | 226.240.000 | 184.574.455 | -8.235 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 114.547.490 | 498.032.566 | 3.713.857.551 | 523.361.017 | 66,92 | 31,75 | 98,67 |
| 22.776.198 | 3.796.033 | 94.010.126 | 7.785.188 | 100,00 | 0,00 | 100,00 |
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| 1.618.628.450 | 3.237.256.900 | 11.868.488.735 | 882.451.419 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| 1.784.509.360 | 115.450.936 | 6.777.793.290 | 249.516.691 | 52,43 | 47,57 | 100,00 |
| 780.000 | 1.500.000 | 75.071.115 | 47.325.627 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 2 | 20.000 | 5.694.000 | 0 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 14.000.000 | 56.000 | 26.682.528 | 1.037.496 | 86,60 | 13,39 | 99,99 |
| 5.252.600.000.000 | 5.252.600.000.000 | 3.196.041.039 | -686.497.248 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 250.000 | 1 | 15.766.845 | -3.800.937 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 41.360.000 | 41.360.000 | 382.744.595 | 118.558.475 | 37,72 | 62,28 | 100,00 |
| 1.002.000 | 1.002.000 | 95.567.759 | -1.845.991 | 47,80 | 52,10 | 99,90 |
| 643.255 | 643.255 | 5.129.514.954 | 172.476.352 | 26,91 | 72,32 | 99,23 |
| 22.689.011 | 500.000 | 368.754.338 | 2.302.539 | 6,02 | 93,98 | 100,00 |
| 243.000.000 | 1.949.806 | 275.468.571 | 35.751.865 | 100,00 | 0 | 100,00 |
| 10.000 | 10.000 | -57.468 | -375.535 | 1,00 | 99,00 | 100,00 |
| 1.300.000.000 | 1.300.000.000 | 868.783.966 | 6.138.321 | 49,00 | 0 | 49,00 |
| 110.000.000 | 110.000.000 | 2.090.327.409 | 391.022.959 | 30,00 | 0 | 30,00 |
| 55.000 | 55.000 | 55.000 | 0 | 48,16 | 0 | 48,16 |
| 102.000 | 200.000 | 102.000 | 0 | 25,00 | 0 | 25,00 |
| 20.000 | 20.000 | 14,29 | 0 | 14,29 | ||
| 381.010.000 | 381.010.000 | 31,50 | 13,12 | 44,62 | ||
| 1.589.953 | 1.589.953 | 10,51 | 0 | 10,51 | ||
| 4.000.000 | 250 | 10,00 | 0 | 10,00 | ||
| 1.100.000 | 1.100.000 | 17,80 | 0 | 17,80 |
| ord. non quot. svolta (**) (1) (2) (3) 47 e NQ 9 SOA Group S.p.A. ROMA Via Lovanio, 6 - ITALIA EUR 48 e NQ 8 Trieste Adriatic Maritime Srl TRIESTE Via Cassa di Risparmio 10 - ITALIA EUR 49 e NQ 2 Venice S.p.A. VICENZA Strada Statale Padana verso Verona, 6 - ITALIA EUR |
N. | Tipo | Quot. o | Attività | Denominazione e sede sociale | Valuta |
|---|---|---|---|---|---|---|
(*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
(**) Il numero d'ordine deve essere superiore a "0"
(1)
e = Altre 5 = Società fiduciaria
(2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati 7 = Consorzio regolamentati e NQ per gli altri 8 = Impresa industriale
c = Società consociate 3 = Istituto di credito
6 = Società di gestione o di distribuzione di fondi comuni di investimento
9 = Altra società o ente
(3) Attività svolta (4) Importi in valuta originaria
b = Società controllate 2 = Società finanziaria (5) Indicare la quota complessivamente posseduta
| Capitale sociale | Patrimonio netto (***) | Utile o perdita | Quota posseduta | (5) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo | Numero | dell'ultimo esercizio (***) | Diretta | Indiretta | Totale | |
| (4) | azioni | (4) | (4) | % | % | % |
| 1.000.000 | 1.000.000 | 10,06 | 0 | 10,06 | ||
| 6.232.500 | 6.232.500 | 11,26 | 0 | 11,26 | ||
| 5.092.221 | 5.092.221 | 15,75 | 0 | 15,75 | ||
(***) Da compilare solo per società controllate e collegate
| N. | Tipo | Denominazione | Incrementi nell'esercizio | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ord. | Per acquisti | Altri | ||||
| (1) | (2) | (3) | Quantità | Valore | incrementi | |
| 1 | b | D | Generali Latam Ltda | 0 | 0 | 0 |
| 2 | b | V | Caja de Ahorro y Seguro S.A. - Classe A | 0 | 0 | 0 |
| 2 | b | V | Caja de Ahorro y Seguro S.A. - Classe B | 0 | 0 | 0 |
| 3 | b | D | CMN Global Inc. | 0 | 0 | 443 |
| 4 | b | D | Europ Assistance Holding | 22.465 | 8.803 | 0 |
| 5 | b | D | FATA Asigurari S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 6 | b | D | GBS S.c.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 7 | b | D | Genamerica Management Corporation | 0 | 0 | 0 |
| 8 | b | D | Generali (Schweiz) Holding AG | 0 | 0 | 8.220 |
| 8 | b | V | Generali (Schweiz) Holding AG | 0 | 0 | 13.129 |
| 9 | b | D | Generali Beteiligungs-GmbH | 0 | 0 | 0 |
| 9 | b | V | Generali Beteiligungs-GmbH | 0 | 0 | 0 |
| 10 | b | V | Generali Beteiligungsverwaltung-GmbH | 0 | 0 | 800 |
| 11 | b | D | Generali Brasil Seguros S.A. | 1.100.778 | 31.506 | 0 |
| 12 | b | D | Generali CEE Holding B.V. | 0 | 0 | 0 |
| 13 | b | V | Generali China Life Insurance | 0 | 0 | 885 |
| 14 | b | D | Generali Companhia de Seguros S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 15 | b | D | Generali Consulting Solutions | 1 | 891 | 3 |
| 16 | b | D | Generali CST S.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| 17 | b | D | Generali Deutschland Holding AG | 0 | 0 | 0 |
| 17 | b | V | Generali Deutschland Holding AG | 0 | 0 | 0 |
| 18 | b | D | Generali Ecuador S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 19 | b | D | Generali España Holding S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 19 | b | V | Generali España Holding S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 20 | b | D | Generali Financial Asia Ltd | 56.400.000 | 6.448 | 434 |
| 21 | b | D | Generali France S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 21 | b | V | Generali France S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 22 | b | D | Generali Hellas A.E.A.Z. | 0 | 0 | 0 |
| 22 | b | V | Generali Hellas A.E.A.Z. | 0 | 0 | 0 |
| 23 | b | V | Generali Holding Vienna AG | 0 | 0 | 0 |
| 24 | b | D | Generali Italia S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 24 | b | V | Generali Italia S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 25 | b | V | Generali Link Limited - Ord. | 0 | 0 | 0 |
| 26 | b | D | Generali Participations Netherlands N.V. | 0 | 0 | 0 |
| 26 | b | V | Generali Participations Netherlands N.V. | 0 | 0 | 0 |
| 27 | b | D | Generali Real Estate S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 28 | b | D | Generali Realties Ltd | 0 | 0 | 0 |
| 29 | b | V | Generali Vida de Seguros S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 30 | b | V | Generali Vietnam Life Insurance LLC | 400.000.000.000 | 15.858 | 3.502 |
| 31 | b | V | Generali Vitality-GmbH | 0 | 0 | 2.417 |
| 32 | b | D | Generali Investments Holding S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 33 | b | D | GSS - Generali Shared Services S.c.a.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe A | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe J | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe B | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe C | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe D | 0 | 0 | 0 |
| Decrementi nell'esercizio | Valore di bilancio (4) | Costo | Valore | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Per vendite | Altri | Quantità | Valore | d'acquisto | corrente | |
| Quantità | Valore | decrementi | ||||
| 0 | 0 | 1 | 9.999 | 30 | 30 | 2.423 |
| 0 | 0 | 2.285 | 874.250 | 4.072 | 4.072 | 22.661 |
| 0 | 0 | 1.057 | 807.000 | 1.885 | 1.885 | 20.918 |
| 0 | 0 | 0 | 60.000.100 | 6.541 | 6.541 | 6.541 |
| 0 | 0 | 0 | 1.212.256 | 475.990 | 475.990 | 475.990 |
| 4.703.284 | 3.394 | 96 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 0 | 95.525 | 484 | 551 | 549 |
| 0 | 0 | 0 | 50 | 8 | 21 | 30 |
| 0 | 0 | 0 | 1.703 | 232.165 | 232.165 | 256.585 |
| 0 | 0 | 0 | 2.720 | 370.794 | 370.795 | 409.813 |
| 0 | 0 | 0 | 658.304 | 2.014.088 | 2.094.443 | 2.483.224 |
| 0 | 0 | 0 | 346.696 | 1.060.720 | 1.095.346 | 1.307.791 |
| 0 | 0 | 0 | 1.001.703 | 123.676 | 123.676 | 123.676 |
| 0 | 0 | 54.389 | 4.200.370 | 113.252 | 305.075 | 113.252 |
| 0 | 0 | 0 | 100.000 | 5.159.441 | 5.159.441 | 5.980.181 |
| 0 | 0 | 0 | 1.850.000.000 | 235.071 | 235.071 | 319.622 |
| 0 | 0 | 0 | 291.996 | 61.322 | 61.322 | 61.322 |
| 0 | 0 | 0 | 2 | 1.030 | 1.030 | 1.030 |
| 0 | 0 | 0 | 10.000 | 1.410 | 1.410 | 1.327 |
| 0 | 0 | 0 | 2.170.870 | 234.243 | 234.243 | 234.243 |
| 0 | 0 | 0 | 1.000 | 99 | 99 | 99 |
| 0 | 0 | 0 | 4.196.058 | 23 | 23 | 6.723 |
| 0 | 0 | 0 | 50.483.372 | 348.796 | 348.796 | 430.033 |
| 0 | 0 | 0 | 43.275.473 | 298.996 | 298.996 | 368.634 |
| 0 | 0 | 0 | 226.240.000 | 25.511 | 25.511 | 28.112 |
| 0 | 0 | 0 | 166.164.105 | 263.701 | 263.701 | 1.190.579 |
| 0 | 0 | 0 | 167.101.655 | 265.793 | 265.793 | 1.197.297 |
| 0 | 0 | 0 | 3.026.018 | 19.461 | 43.454 | 55.742 |
| 0 | 0 | 0 | 770.013 | 5.341 | 35.145 | 14.184 |
| 0 | 0 | 800 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 0 | 994.617.804 | 4.960.174 | 4.960.174 | 4.960.174 |
| 0 | 0 | 0 | 2.242.639.096 | 7.382.782 | 7.382.782 | 7.382.782 |
| 2.000.000 | 2.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 0 | 45.085.614 | 2.307.196 | 2.308.758 | 2.504.432 |
| 0 | 0 | 0 | 48.475.773 | 2.477.765 | 2.502.365 | 2.692.750 |
| 0 | 0 | 0 | 1.500.000 | 105.160 | 105.160 | 105.160 |
| 0 | 0 | 0 | 20.000 | 0 | 0 | 1.469 |
| 0 | 0 | 0 | 48.496 | 13.205 | 13.205 | 20.743 |
| 0 | 0 | 0 | 5.252.600.000.0 | 200.007 | 200.007 | 200.007 |
| 0 | 0 | 0 | 1 00 |
20.579 | 20.579 | 20.579 |
| 0 | 0 | 0 | 15.600.000 | 78.000 | 78.000 | 121.741 |
| 0 | 0 | 0 | 479.000 | 47.628 | 55.702 | 48.222 |
| 0 | 0 | 0 | 150.000 | 150 | 150 | 150 |
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 2 | 115 | 2 |
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 34 | 14.841 | 34 |
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 5.365 | 5.365 | 5.368 |
| 0 | 0 | 0 | 5.000 | 7 | 14.459 | 7 |
Relazione sulla Gestione
| N. | Tipo | Denominazione | Incrementi nell'esercizio | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ord. | Per acquisti | Altri | ||||
| (1) | (2) | (3) | Quantità | Valore | incrementi | |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe E | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe F | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe G | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe H | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe I | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe K | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe L | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe N | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe O | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe P | 0 | 0 | 0 |
| 35 | b | D | Redoze Holding N.V. | 0 | 0 | 0 |
| 36 | b | D | Transocean Holding Corporation | 0 | 0 | 3.444 |
| 37 | b | D | Welion S.c.a.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| 38 | d | D | Generali China Insurance | 0 | 0 | 307 |
| 39 | d | D | Guotai Asset Management Co. | 0 | 0 | 492 |
| 40 | d | D | NEIP II S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 41 | d | D | Servizi Tecnologici Avanzati S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 42 | e | D | Fin. Priv. S.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| 43 | e | V | GLL GmbH & Co. Retail KG | 0 | 0 | 0 |
| 44 | e | D | H2i S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 45 | e | D | Perils AG | 0 | 0 | 13 |
| 46 | e | D | Protos S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 47 | e | D | SOA Group S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 48 | e | D | Trieste Adriatic Maritime S.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| 49 | e | D | Venice S.p.A. - Classe A | 0 | 0 | 0 |
| 49 | e | D | Venice S.p.A. - Classe B | 0 | 0 | 0 |
| Totali C.II.1 | 63.507 | 34.089 | ||||
| a | Società controllanti | 0 | 0 | |||
| b | Società controllate | 63.507 | 33.277 | |||
| c | Società consociate | 0 | 0 | |||
| d | Società collegate | 0 | 799 | |||
| e | Altre società | 0 | 13 | |||
| Totale D.I. | 0 | 0 | ||||
| Totale D.II. | 0 | 0 | ||||
| Decrementi nell'esercizio | Valore di bilancio (4) | Costo | Valore | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Per vendite | Altri | Quantità | Valore | d'acquisto | corrente | |
| Quantità | Valore | decrementi | ||||
| 0 | 0 | 0 | 2.000 | 2 | 14 | 2 |
| 0 | 0 | 2 | 1.666 | 0 | 2 | 0 |
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 86.805 | 86.805 | 154.892 |
| 0 | 0 | 10 | 1.666 | 0 | 10 | 0 |
| 0 | 0 | 190 | 1.666 | 2 | 3.062 | 2 |
| 0 | 0 | 0 | 1.000 | 29.463 | 29.463 | 32.423 |
| 0 | 0 | 0 | 1.000 | 10.303 | 10.303 | 17.594 |
| 0 | 0 | 251 | 1.000 | 1.583 | 5.860 | 1.583 |
| 0 | 0 | 1.925 | 430 | 5.393 | 8.631 | 5.393 |
| 0 | 0 | 0 | 1.000 | 29.149 | 29.149 | 29.221 |
| 0 | 0 | 0 | 30.113 | 18.155 | 19.145 | 22.070 |
| 0 | 0 | 0 | 1.949.806 | 190.658 | 190.658 | 217.566 |
| 0 | 0 | 0 | 100 | 0 | 0 | 1 |
| 0 | 0 | 0 | 637.000.000 | 81.445 | 81.445 | 81.445 |
| 0 | 0 | 0 | 33.000.000 | 130.795 | 130.795 | 130.795 |
| 0 | 0 | 0 | 26.486 | 1.806 | 3.130 | 1.806 |
| 0 | 0 | 0 | 50.000 | 0 | 0 | 0 |
| 0 0 |
0 0 |
0 0 |
2.857 120.000.000 |
14.352 39.839 |
14.352 79.256 |
14.459 39.839 |
| 0 | 0 | 111 | 167.070 | 60 | 1.500 | 60 |
| 0 | 0 | 0 | 25 | 368 | 368 | 975 |
| 0 | 0 | 0 | 195.790 | 60 | 60 | 1.145 |
| 0 | 0 | 0 | 100.608 | 93 | 93 | 202 |
| 0 | 0 | 0 | 701.757 | 647 | 713 | 642 |
| 0 | 0 | 383 | 400.964 | 397 | 5.762 | 397 |
| 0 | 0 | 383 | 400.964 | 397 | 5.762 | 397 |
| 5.394 | 61.882 | 29.563.767 | 30.052.623 | 33.929.106 | ||
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| 5.394 | 61.005 | 29.293.509 | 29.729.388 | 33.656.945 | ||
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| 0 | 0 | 214.046 | 215.370 | 214.046 | ||
| 0 | 877 | 56.213 | 107.865 | 58.116 | ||
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
Esercizio
| Gestione danni |
|---|
| I - |
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Nota integrativa - Esercizio |
Allegato 8 2019 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) |
|||||||||||
| Gestione danni I - |
|||||||||||
| Portafoglio a utilizzo durevole | Portafoglio a utilizzo non durevole | Totale | |||||||||
| Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | Valore corrente | ||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: ……………… | 1 | 12.528 | 21 | 23.440 | 41 | 7.699 | 61 | 10.316 | 20.227 81 |
101 | 33756 |
| a) azioni quotate ……………………… | 2 | 4.095 | 22 | 4.095 | 42 | 6.617 | 62 | 9.125 | 10.712 82 |
102 | 13.220 |
| b) azioni non quotate | 3 | 7.610 | 23 | 7.429 | 43 | 1.082 | 63 | 1.191 | 8.692 83 |
103 | 8.620 |
| c) quote | 4 | 823 | 24 | 11.916 | 44 | 0 | 64 | 0 | 823 84 |
104 | 11.916 |
| 2. Quote di fondi comuni di investimento … | 5 | 0 | 25 | 48 | 45 | 990.453 | 65 | 994.445 | 990.453 85 |
105 | 994.493 |
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … | 6 | 104.758 | 26 | 108.435 | 46 | 413.874 | 66 | 422.240 | 518.632 86 |
106 | 530.675 |
| a1) titoli di Stato quotati | 7 | 53.285 | 27 | 54.339 | 47 | 295.846 | 67 | 301.089 | 349.131 87 |
107 | 355.428 |
| a2) altri titoli quotati ……………………. | 8 | 51.473 | 28 | 54.096 | 48 | 117.254 | 68 | 120.288 | 168.727 88 |
108 | 174.384 |
| b1) titoli di Stato non quotati | 9 | 0 | 29 | 0 | 49 | 774 | 69 | 863 | 774 89 |
109 | 863 |
| b2) altri titoli non quotati | 10 | 0 | 30 | 0 | 50 | 0 | 70 | 0 | 0 90 |
110 | 0 |
| c) obbligazioni convertibili ……………. | 11 | 0 | 31 | 0 | 51 | 0 | 71 | 0 | 0 91 |
111 | 0 |
| 5. Quote in investimenti comuni | 12 | 0 | 32 | 0 | 52 | 0 | 72 | 0 | 0 92 |
112 | 0 |
| 7. Investimenti finanziari diversi ………… | 13 | 0 | 33 | 0 | 53 | 441 | 73 | 443 | 441 93 |
113 | 443 |
| Gestione vita II - |
Portafoglio a utilizzo durevole | Portafoglio a utilizzo non durevole | Totale | ||||||||
| Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | Valore corrente |
| Portafoglio a utilizzo durevole | Portafoglio a utilizzo non durevole | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | ||||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: ……………… | 121 | 7.141 | 141 | 7.390 | 161 | 10.011 | 181 | 10.943 | 201 | 17.152 | 221 | 18.333 |
| a) azioni quotate ……………………… | 122 | 0 | 142 | 0 | 162 | 7.963 | 182 | 8.796 | 202 | 7.963 | 222 | 8.796 |
| b) azioni non quotate | 123 | 56 | 143 | 87 | 163 | 2.048 | 183 | 2.147 | 203 | 2.104 | 223 | 2.234 |
| c) quote | 124 | 7.085 | 144 | 7.303 | 164 | 0 | 184 | 0 | 204 | 7.085 | 224 | 7.303 |
| 2. Quote di fondi comuni di investimento … | 125 | 0 | 145 | 0 | 165 | 2.142.934 | 185 | 2.143.178 | 205 | 2.142.934 | 225 | 2.143.178 |
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … | 126 | 453.967 | 146 | 506.076 | 166 | 433.825 | 186 | 455.192 | 206 | 887.792 | 226 | 961.268 |
| a1) titoli di Stato quotati | 127 | 212.993 | 147 | 236.726 | 167 | 202.301 | 187 | 210.699 | 207 | 415.294 | 227 | 447.425 |
| a2) altri titoli quotati ……………………. | 128 | 227.780 | 148 | 251.080 | 168 | 199.554 | 188 | 212.516 | 208 | 427.334 | 228 | 463.596 |
| b1) titoli di Stato non quotati | 129 | 13.194 | 149 | 18.270 | 169 | 29.275 | 189 | 29.282 | 209 | 42.469 | 229 | 47.552 |
| b2) altri titoli non quotati | 130 | 0 | 150 | 0 | 170 | 2.695 | 190 | 2.695 | 210 | 2.695 | 230 | 2.695 |
| c) obbligazioni convertibili ……………. | 131 | 0 | 151 | 0 | 171 | 0 | 191 | 0 | 211 | 0 | 231 | 0 |
| 5. Quote in investimenti comuni | 132 | 0 | 152 | 0 | 172 | 0 | 192 | 0 | 212 | 0 | 232 | 0 |
| 7. Investimenti finanziari diversi ………… | 133 | 0 | 153 | 0 | 173 | 0 | 193 | 0 | 213 | 0 | 233 | 0 |
| Nota integrativa - Allegato 9 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | 2019 | |||
| Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli | ||||||
| a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) | ||||||
| Azioni e quote | Quote di fondi comuni | Obbligazioni e altri titoli | Quote in investimenti | Investimenti finanziari | ||
| C.III.1 | di investimento C.III.2 |
a reddito fisso C.III.3 |
comuni C.III.5 |
diversi C.III.7 |
||
| Esistenze iniziali …………………………………… | + | 18.127 1 |
21 | 650.025 41 |
81 | 101 |
| Incrementi nell'esercizio: ………………………… | + | 3.047 2 |
22 | 63.048 42 |
82 | 102 |
| per: acquisti ………………………………………… | 2.300 3 |
23 | 42.786 43 |
83 | 103 | |
| riprese di valore ………………………… | 747 4 |
24 | 44 | 84 248 |
104 | |
| 939 | ||||||
| trasferimenti dal portafoglio non durevole | 5 | 25 | 45 | 85 | 105 | |
| altre variazioni ……………………………. | 6 | 26 | 19.075 46 |
86 | 106 | |
| Decrementi nell'esercizio: ………………………… | - | 1.505 7 |
27 | 154.349 47 |
87 | 107 |
| per: vendite …………………………………………… | 832 8 |
28 | 47.073 48 |
88 | 108 | |
| 655 | ||||||
| svalutazioni ……………………………… | 9 | 29 | 49 | 89 | 109 | |
| trasferimenti al portafoglio non durevole | 10 | 30 | 50 | 90 | 110 | |
| altre variazioni …………………………… | 18 11 |
31 | 107.276 51 |
91 | 111 | |
| Valore di bilancio ………………………………… | 19.669 12 |
32 | 558.724 52 |
92 | 112 | |
| Valore corrente ………………………………………. | 30.831 13 |
48 33 |
614.511 53 |
93 | 113 | |
Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6)
| Finanziamenti C.III.4 |
Depositi presso enti creditizi C.III.6 |
|||
|---|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali | 743 + 1 |
21 | 142.060 | |
| Incrementi nell'esercizio: | 269 + 2 |
22 | 316.663 | |
| per: erogazioni | 252 3 |
|||
| riprese di valore | 0 4 |
|||
| altre variazioni | 17 5 |
|||
| Decrementi nell'esercizio: | - | 329 6 |
26 | 312.726 |
| per: rimborsi | 329 7 |
|||
| svalutazioni | 0 8 |
|||
| altre variazioni | 0 9 |
|||
| Valore di bilancio | 683 10 |
30 | 145.997 |
| Società | Assicurazioni Generali | Nota integrativa - Esercizio |
Allegato 11 2019 |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) | ||||||
| TOTALE FONDI D'INVESTIMENTO | ||||||
| Valore corrente | Costo di acquisizione | |||||
| Esercizio | precedente Esercizio |
Esercizio | precedente Esercizio |
|||
| I. | Terreni e fabbricati | 0 1 |
0 21 |
0 41 |
61 | 0 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: … … … … … … … … … … … … … … … … |
|||||
| 1. Azioni e quote | 0 2 |
0 22 |
0 42 |
62 | 0 | |
| … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … … … … … … … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
63 | 0 | |
| … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … … … … … … … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
64 | 0 | |
| III. | …. Quote di fondi comuni di investimento … … … … … … … … … … … … … … … |
185.926 5 |
155.104 25 |
159.446 45 |
153.402 65 |
|
| IV. | Altri investimenti finanziari: … … … … … … … … |
|||||
| 1. Azioni e quote | 255 6 |
207 26 |
223 46 |
66 | 215 | |
| 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … … … … … … … … … … … … … … … … |
444 7 |
39.821 27 |
479 47 |
31.579 67 |
||
| 3. Depositi presso enti creditizi … … … … … … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
68 | 0 | |
| 4. Investimenti finanziari diversi … … … … … … … … … … … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
69 | 0 | |
| V. | … … … … … … … … … … … … … …. … … … … … … Altre attività … … … … … … … |
1.747 10 |
374 30 |
1.747 50 |
70 | 374 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
3.608 11 |
1.990 31 |
3.608 51 |
1.990 71 |
|
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
-1.542 12 |
-1.193 32 |
-1.542 52 |
-1.192 72 |
||
| Depositi presso imprese | 38.138 13 |
32.547 33 |
38.138 53 |
32.547 73 |
||
| Totale | …. … … … … … … … … … … cedenti |
228.576 14 |
228.850 34 |
202.099 54 |
218.915 74 |
|
| … … … |
… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … |
| Nota integrativa - | Allegato 11 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali | Esercizio | 2019 | ||
| Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) | |||||
| Lifetime income bond | |||||
| Valore corrente | Costo di acquisizione | ||||
| Esercizio | precedente Esercizio |
Esercizio | precedente Esercizio |
||
| I. | Terreni e fabbricati | 0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: … … … … … … … … … … … … … … … … |
||||
| 1. Azioni e quote | 0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
|
| … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … … … … … … … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
|
| … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … … … … … … … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
|
| III. | …. Quote di fondi comuni di investimento … … … … … … … … … … … … … … … |
0 5 |
0 25 |
0 45 |
0 65 |
| IV. | Altri investimenti finanziari: … … … … … … … … |
||||
| 1. Azioni e quote | 0 6 |
0 26 |
0 46 |
0 66 |
|
| 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … … … … … … … … … … … … … … … … |
0 7 |
39.368 27 |
0 47 |
31.101 67 |
|
| 3. Depositi presso enti creditizi … … … … … … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
|
| 4. Investimenti finanziari diversi … … … … … … … … … … … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
|
| V. | … … … … … … … … … … … … … …. … … … … … … Altre attività … … … … … … … |
0 10 |
393 30 |
0 50 |
393 70 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
1.282 11 |
664 31 |
1.282 51 |
664 71 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
0 12 |
0 32 |
0 52 |
0 72 |
|
| Depositi presso imprese | 0 13 |
0 33 |
0 53 |
0 73 |
|
| Totale | …. … … … … … … … … … … cedenti |
1.282 14 |
40.425 34 |
1.282 54 |
32.158 74 |
| Nota integrativa - | Allegato 11 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali | Esercizio | 2019 | ||
| Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) | |||||
| Managed Funds | |||||
| Valore corrente | Costo di acquisizione | ||||
| Esercizio | precedente Esercizio |
Esercizio | precedente Esercizio |
||
| I. | Terreni e fabbricati | 0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: … … … … … … … … … … … … … … … … |
||||
| 1. Azioni e quote | 0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
|
| … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … … … … … … … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
|
| … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … … … … … … … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
|
| III. | …. Quote di fondi comuni di investimento … … … … … … … … … … … … … … … |
5.200 5 |
4.150 25 |
2.872 45 |
2.779 65 |
| IV. | Altri investimenti finanziari: … … … … … … … … |
||||
| 1. Azioni e quote | 0 6 |
0 26 |
0 46 |
0 66 |
|
| 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … … … … … … … … … … … … … … … … |
417 7 |
403 27 |
452 47 |
427 67 |
|
| 3. Depositi presso enti creditizi … … … … … … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
|
| 4. Investimenti finanziari diversi … … … … … … … … … … … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
|
| V. | … … … … … … … … … … … … … …. … … … … … … Altre attività … … … … … … … |
56 10 |
53 30 |
56 50 |
53 70 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
444 11 |
399 31 |
444 51 |
399 71 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
-1.541 12 |
-1.193 32 |
-1.541 52 |
-1.192 72 |
|
| Depositi presso imprese | 0 13 |
0 33 |
0 53 |
0 73 |
|
| Totale | …. … … … … … … … … … … cedenti |
4.576 14 |
3.812 34 |
2.283 54 |
2.466 74 |
| Nota integrativa - | Allegato 11 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali | Esercizio | 2019 | |||
| Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) | ||||||
| Lavoro Indiretto | ||||||
| Valore corrente | Costo di acquisizione | |||||
| Esercizio | precedente Esercizio |
Esercizio | precedente Esercizio |
|||
| I. | Terreni e fabbricati | 0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
|
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: … … … … … … … … … … … … … … … … |
|||||
| 1. Azioni e quote | 0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
||
| … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … … … … … … … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
||
| … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … … … … … … … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
||
| III. | …. Quote di fondi comuni di investimento … … … … … … … … … … … … … … … |
0 5 |
0 25 |
0 45 |
0 65 |
|
| IV. | Altri investimenti finanziari: … … … … … … … … |
|||||
| 1. Azioni e quote | 0 6 |
0 26 |
0 46 |
0 66 |
||
| 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … … … … … … … … … … … … … … … … |
0 7 |
0 27 |
0 47 |
0 67 |
||
| 3. Depositi presso enti creditizi … … … … … … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
||
| 4. Investimenti finanziari diversi … … … … … … … … … … … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
||
| V. | … … … … … … … … … … … … … …. … … … … … … Altre attività … … … … … … … |
0 10 |
0 30 |
0 50 |
0 70 |
|
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
0 11 |
0 31 |
0 51 |
0 71 |
|
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
0 12 |
0 32 |
0 52 |
0 72 |
||
| Depositi presso imprese | 38.138 13 |
32.547 33 |
38.138 53 |
32.547 73 |
||
| Totale | …. … … … … … … … … … … cedenti |
38.138 14 |
32.547 34 |
38.138 54 |
32.547 74 |
|
| Nota integrativa - | Allegato 11 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali | Esercizio | 2019 | ||
| Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) | |||||
| Unit vision choise | |||||
| Valore corrente | Costo di acquisizione | ||||
| Esercizio | precedente Esercizio |
Esercizio | precedente Esercizio |
||
| I. | Terreni e fabbricati | 0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: … … … … … … … … … … … … … … … … |
||||
| 1. Azioni e quote | 0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
|
| … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … … … … … … … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
|
| … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … … … … … … … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
|
| III. | …. Quote di fondi comuni di investimento … … … … … … … … … … … … … … … |
180.722 5 |
150.954 25 |
156.570 45 |
150.623 65 |
| IV. | Altri investimenti finanziari: … … … … … … … … |
||||
| 1. Azioni e quote | 0 6 |
0 26 |
0 46 |
0 66 |
|
| 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … … … … … … … … … … … … … … … … |
0 7 |
0 27 |
0 47 |
0 67 |
|
| 3. Depositi presso enti creditizi … … … … … … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
|
| 4. Investimenti finanziari diversi … … … … … … … … … … … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
|
| V. | … … … … … … … … … … … … … …. … … … … … … Altre attività … … … … … … … |
1.687 10 |
-73 30 |
1.687 50 |
-73 70 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
1.848 11 |
921 31 |
1.848 51 |
921 71 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
0 12 |
0 32 |
0 52 |
0 72 |
|
| Depositi presso imprese | 0 13 |
0 33 |
0 53 |
0 73 |
|
| Totale | …. … … … … … … … … … … cedenti |
184.257 14 |
151.802 34 |
160.105 54 |
151.471 74 |
| Nota integrativa - | Allegato 11 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali | Esercizio | 2019 | ||
| Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) | |||||
| AG European Equity Fund | |||||
| Valore corrente | Costo di acquisizione | ||||
| Esercizio | precedente Esercizio |
Esercizio | precedente Esercizio |
||
| I. | 1 Terreni e fabbricati |
0 | 0 21 |
0 41 |
0 61 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: … … … … … … … … … … … … … … … … |
||||
| 2 1. Azioni e quote |
0 | 0 22 |
0 42 |
0 62 |
|
| 3 … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … … … … … … … |
0 | 0 23 |
0 43 |
0 63 |
|
| 4 … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … … … … … … … |
0 | 0 24 |
0 44 |
0 64 |
|
| III. | 5 …. Quote di fondi comuni di investimento … … … … … … … … … … … … … … … |
4 | 0 25 |
4 45 |
0 65 |
| IV. | Altri investimenti finanziari: … … … … … … … … |
||||
| 6 1. Azioni e quote |
255 | 207 26 |
223 46 |
215 66 |
|
| 7 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … … … … … … … … … … … … … … … … |
27 | 50 27 |
27 47 |
52 67 |
|
| 8 3. Depositi presso enti creditizi … … … … … … |
0 | 0 28 |
0 48 |
0 68 |
|
| 9 4. Investimenti finanziari diversi … … … … … … … … … … … |
0 | 0 29 |
0 49 |
0 69 |
|
| V. | … … … … … … … … … … … … … …. … … … … … … Altre attività … … … … … … … |
4 10 |
1 30 |
4 50 |
1 70 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
34 11 |
5 31 |
34 51 |
5 71 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
-1 12 |
0 32 |
-1 52 |
0 72 |
|
| Depositi presso imprese | 0 13 |
0 33 |
0 53 |
0 73 |
|
| Totale | …. … … … … … … … … … … cedenti |
323 14 |
263 34 |
291 54 |
273 74 |
| Nota integrativa - Allegato 13 | |||
|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | 2019 |
Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni
| Tipologia | Esercizio | Esercizio precedente |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva premi: | |||
| Riserva per frazioni di premi | 417.828 | 402.663 | 15.165 |
| 1 | 11 | 21 | |
| Riserva per rischi in corso | 4 | 93 | -89 |
| 2 | 12 | 22 | |
| Valore di bilancio | 417.832 | 402.756 | 15.076 |
| 3 | 13 | 23 | |
| Riserva sinistri: | |||
| Riserva per risarcimenti e spese dirette | 1.549.914 | 1.344.002 | 205.912 |
| 4 | 14 | 24 | |
| Riserva per spese di liquidazione | 20.147 | 12.379 | 7.768 |
| 5 | 15 | 25 | |
| Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati | 561.649 | 406.669 | 154.980 |
| 6 | 16 | 26 | |
| Valore di bilancio | 2.131.710 | 1.763.050 | 368.660 |
| 7 | 17 | 27 | |
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2019
Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche (voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4)
| Esercizio | Esercizio precedente | Variazione |
|---|---|---|
| 4.109.475 | 5.052.049 | -942.574 |
| 1 | 11 | 21 |
| 222.909 | 205.010 | 17.899 |
| 2 | 12 | 22 |
| 0 | 0 | 0 |
| 3 | 13 | 23 |
| 48.423 | 118.308 | -69.885 |
| 4 | 14 | 24 |
| 4.380.807 | 5.375.367 | -994.560 |
| 5 | 15 | 25 |
| 94.434 | 81.609 | 12.825 |
| 6 | 16 | 26 |
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Passivo - | Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII) | ||||
| Fondi per trattamenti | Trattamento di fine | ||||
| di quiescenza ed obblighi | Fondi per imposte | Altri accantonamenti | rapporto di lavoro | ||
| simili | subordinato | ||||
| Esistenze iniziali | + | 0 1 |
34.656 11 |
97.492 21 |
2.395 31 |
| Accantonamenti dell'esercizio |
+ | 0 2 |
0 12 |
12.426 22 |
835 32 |
| Altre variazioni in aumento |
+ | 0 3 |
0 13 |
0 23 |
0 33 |
| Utilizzazioni dell'esercizio |
- | 0 4 |
22.417 14 |
43.533 24 |
991 34 |
| Altre variazioni in diminuzione |
- | 0 5 |
0 15 |
0 25 |
673 35 |
| Valore di bilancio |
0 6 |
12.239 16 |
66.385 26 |
1.566 36 |
|
| Nota integrativa - | Allegato 16 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | 2019 | ||||||||
| Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate | |||||||||||
| I: Attività | |||||||||||
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | ||||||
| Azioni e quote | 1 | 0 | 29.293.508 2 |
3 | 0 | 214.046 4 |
56.213 5 |
6 | 29.563.767 | ||
| Obbligazioni ………………………………………… …………………………………………. |
7 | 0 | 0 8 |
9 | 0 | 10 | 11 0 |
0 | 12 | 0 | |
| 0 | 1.638.758 | 0 | 0 | 0 | 1.638.758 | ||||||
| Finanziamenti ………………………………………… | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | |||||
| Quote in investimenti comuni | 19 | 0 | 0 20 |
21 | 0 | 22 | 23 0 |
0 | 24 | 0 | |
| Depositi presso enti creditizi ………………………… |
25 | 0 | 10.000 26 |
27 | 0 | 28 | 29 0 |
0 | 30 | 10.000 | |
| Investimenti finanziari diversi …………………………. |
31 | 0 | 0 32 |
33 | 0 | 34 | 35 0 |
0 | 36 | 0 | |
| Depositi presso imprese cedenti ………………………… |
37 | 0 | 3.502.534 38 |
39 | 0 | 40 | 41 0 |
0 | 42 | 3.502.534 | |
| Investimenti relativi a prestazioni connesse ………………………. |
|||||||||||
| con fondi di investimento e indici di mercato | 43 | 0 | 33.156 44 |
45 | 0 | 46 | 47 0 |
0 | 48 | 33.156 | |
| Investimenti derivanti dalla gestione dei ………… |
|||||||||||
| fondi pensione ……………………………………… | 49 | 0 | 0 50 |
51 | 0 | 52 | 53 0 |
0 | 54 | 0 | |
| Crediti derivanti da operazioni di | |||||||||||
| assicurazione diretta | 55 | 0 | 591 56 |
57 | 0 | 58 | 59 0 |
0 | 60 | 591 | |
| Crediti derivanti da operazioni di ………………………………… |
|||||||||||
| riassicurazione | 61 | 0 | 55.275 62 |
63 | 0 | 989 64 |
65 | 0 | 66 | 56.264 | |
| Altri crediti …………………………………………… ………………………………………… |
67 | 0 | 407.318 68 |
69 | 0 | 70 | 71 0 |
0 | 72 | 407.318 | |
| Depositi bancari e c/c postali | 73 | 0 | 27.693 74 |
75 | 0 | 76 | 77 0 |
0 | 78 | 27.693 | |
| Attività diverse ……………………………………… …………………………. |
79 | 0 | 32.820 80 |
81 | 0 | 82 | 83 0 |
0 | 84 | 32.820 | |
| Totale …………………………………………………. | 85 | 0 | 35.001.653 86 |
87 | 0 | 215.035 88 |
89 | 56.213 | 90 | 35.272.901 | |
| di cui attività subordinate | 91 | 0 | 0 92 |
93 | 0 | 94 | 95 0 |
0 | 96 | 0 | |
| Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| II: Passività | |||||||
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | ||
| Passività subordinate | 0 97 |
158.762 98 |
0 99 |
0 100 |
0 101 |
102 | 158.762 |
| Depositi ricevuti da riassicuratori ……………………… …………………… |
0 103 |
10.037 104 |
0 105 |
0 106 |
0 107 |
108 | 10.037 |
| Debiti derivanti da operazioni di | |||||||
| assicurazione diretta | 0 109 |
4.609 110 |
0 111 |
0 112 |
0 113 |
114 | 4.609 |
| Debiti derivanti da operazioni di ……………………… |
|||||||
| riassicurazione | 0 115 |
118.670 116 |
0 117 |
0 118 |
0 119 |
120 | 118.670 |
| Debiti verso banche e istituti finanziari ……………………… |
0 121 |
0 122 |
0 123 |
0 124 |
0 125 |
126 | 0 |
| Debiti con garanzia reale ………………. |
0 127 |
0 128 |
0 129 |
0 130 |
0 131 |
132 | 0 |
| Altri prestiti e altri debiti finanziari ……………………… |
0 133 |
4.950.339 134 |
0 135 |
0 136 |
0 137 |
138 | 4.950.339 |
| …………………… Debiti diversi |
0 139 |
2.476.856 140 |
0 141 |
0 142 |
0 143 |
144 | 2.476.856 |
| ……………………… Passività diverse |
0 145 |
25 146 |
0 147 |
0 148 |
0 149 |
150 | 25 |
| ……………………… Totale |
0 151 |
7.719.298 152 |
0 153 |
0 154 |
0 155 |
156 | 7.719.298 |
| ……………………… |
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2019
Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"
| Esercizio | Esercizio precedente | ||
|---|---|---|---|
| I. | Garanzie prestate: | ||
| a) | fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di | ||
| controllanti, controllate e consociate | 0 1 |
0 31 |
|
| b) | fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate | ||
| e altre partecipate | 0 2 |
0 32 |
|
| c) | fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi | 0 3 |
0 33 |
| d) | altre garanzie personali prestate nell'interesse di | ||
| controllanti, controllate e consociate | 1.186.348 4 |
796.291 34 |
|
| e) | altre garanzie personali prestate nell'interesse di | ||
| collegate e altre partecipate | 0 5 |
0 35 |
|
| f) | altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi | 0 6 |
0 36 |
| g) | garanzie reali per obbligazioni di controllanti, | ||
| controllate e consociate | 0 7 |
0 37 |
|
| h) | garanzie reali per obbligazioni di collegate | ||
| e altre partecipate | 0 8 |
0 38 |
|
| i) | garanzie reali per obbligazioni di terzi | 0 9 |
0 39 |
| l) | garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa | 0 10 |
0 40 |
| m) | attività costituite in deposito per operazioni di | ||
| riassicurazione attiva | 152.105 11 |
170.767 41 |
|
| Totale | 1.338.453 12 |
967.058 42 |
|
| II. | Garanzie ricevute: | ||
| a) | da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate | 0 13 |
0 43 |
| b) | da terzi | 1.102.276 14 |
598.596 44 |
| Totale | 1.102.276 15 |
598.596 45 |
|
| III. | Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa: | ||
| a) | da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate | 0 16 |
0 46 |
| b) | da terzi | 22.701 17 |
101.321 47 |
| Totale | 22.701 18 |
101.321 48 |
|
| IV. | Impegni: | ||
| a) | impegni per acquisti con obbligo di rivendita | 0 19 |
0 49 |
| b) | impegni per vendite con obbligo di riacquisto | 0 20 |
0 50 |
| c) | altri impegni | 3.065.130 | 2.968.196 |
| 21 | 51 | ||
| Totale | 3.065.130 22 |
2.968.196 52 |
|
| V. | Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome | ||
| e per conto di terzi ………………………………………… | 0 23 |
0 53 |
|
| VI. | Titoli depositati presso terzi …….………………………… | 13.693.152 24 |
13.579.165 54 |
| Totale | 13.693.152 25 |
13.579.165 55 |
|
Esercizio
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
| Esercizio | Esercizio precedente | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Contratti derivati | Acquisto | Vendita | Acquisto | Vendita | ||||||||||
| (1) | (2) | (1) | (2) | (1) | (2) | (1) | (2) | |||||||
| su azioni Futures: |
0 1 |
101 | 0 | 21 | 0 | 121 | 0 | 0 41 |
141 | 0 | 61 | 0 | 161 | 0 |
| su obbligazioni | 0 2 |
102 | 0 | 22 | 0 | 122 | 0 | 0 42 |
142 | 0 | 62 | 0 | 162 | 0 |
| su valute | 0 3 |
103 | 0 | 23 | 0 | 123 | 0 | 0 43 |
143 | 0 | 63 | 0 | 163 | 0 |
| su tassi | 0 4 |
104 | 0 | 24 | 0 | 124 | 0 | 0 44 |
144 | 0 | 64 | 0 | 164 | 0 |
| altri | 0 5 |
105 | 0 | 25 | 0 | 125 | 0 | 0 45 |
145 | 0 | 65 | 0 | 165 | 0 |
| su azioni Opzioni: |
0 6 |
106 | 0 | 26 | 0 | 126 | 0 | 0 46 |
146 | 0 | 66 | 0 | 166 | 0 |
| su obbligazioni | 0 7 |
107 | 0 | 27 | 0 | 127 | 0 | 0 47 |
147 | 0 | 67 | 0 | 167 | 0 |
| su valute | 0 8 |
108 | 0 | 28 | 0 | 128 | 0 | 0 48 |
148 | 0 | 68 | 0 | 168 | 0 |
| su tassi | 0 9 |
109 | 0 | 29 | 0 | 129 | 0 | 0 49 |
149 | 0 | 69 | 0 | 169 | 0 |
| altri | 0 10 |
110 | 0 | 30 | 0 | 130 | 0 | 0 50 |
150 | 0 | 70 | 0 | 170 | 0 |
| su valute Swaps: |
1.048.749 11 |
111 | -176.670 | 31 | 601.751 | 131 | -19.423 | 1.289.072 51 |
151 | -378.254 | 71 | 616.514 | 171 | 1.379 |
| su tassi | 0 12 |
112 | 0 | 32 | 613.885 | 132 | -24.639 | 0 52 |
152 | 0 | 72 | 277.769 | 172 | -10.659 |
| altri | 0 13 |
113 | 0 | 33 | 255.000 | 133 | 0 | 0 53 |
153 | 0 | 73 | 255.000 | 173 | 0 |
| Altre operazioni | 0 14 |
114 | 0 | 34 | 0 | 134 | 0 | 0 54 |
154 | 0 | 74 | 0 | 174 | 0 |
Totale |
1.048.749 15 |
115 | -176.670 | 35 | 1.470.636 | 135 | -44.062 | 1.289.072 55 |
155 | -378.254 | 75 | 1.149.283 | 175 | -9.280 |
Devono essere inserite soltanto le operazioni su contratti derivati in essere alla data di redazione del bilancio che comportano impegni per la società. Nell'ipotesi in cui il contratto non corrisponda esattamente alle figure descritte o in cui confluiscano elementi propri di più fattispecie, detto contratto deve essere inserito nella categoria contrattuale più affine. Non sono ammesse compensazioni di partite se non in relazione ad operazioni di acquisto/vendita riferite ad uno stesso tipo di contratto (stesso contenuto, scadenza, attivo sottostante, ecc.) I contratti che prevedono lo scambio di due valute devono essere indicati una sola volta, facendo convenzionalmente riferimento alla valuta da acquistare. I contratti che prevedono sia lo scambio di tassi di interesse sia lo scambio di valute vanno riportati solamente tra i contratti su valute. I contratti derivati che prevedono lo scambio di tassi di interesse sono classificati convenzionalmente come "acquisti" o come "vendite" a seconda se comportano per la compagnia di assicurazione l'acquisto o la vendita del tasso fisso. (1) Per i contratti derivati che comportano o possono comportare lo scambio a termine di capitali va indicato il prezzo di regolamento degli stessi; in tutti gli altri casi va indicato il valore nominale del capitale di riferimento.
(2) Indicare il fair value dei contratti derivati;
| Assicurazioni Generali S.p.A. Società |
Nota integrativa - Esercizio |
Allegato 19 2019 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni | |||||
| Premi lordi | Premi lordi | Onere lordo | Spese | Saldo di | |
| contabilizzati | di competenza | dei sinistri | di gestione | riassicurazione | |
| Assicurazioni dirette: | |||||
| Infortuni e malattia (rami 1 e 2) | 35.408 1 |
34.729 2 |
24.613 3 |
5.836 4 |
-423 5 |
| … … … … … … R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) … … … … … … … … … … … … |
208 6 …. |
203 7 |
303 8 |
18 9 |
-2 10 |
| … … … … … … … Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) … |
4.673 11 … |
4.569 12 |
3.943 13 |
87 14 |
1.073 15 |
| Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti | |||||
| … … … … … … … … … … … (rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) … |
15.325 16 |
13.372 17 |
15.589 18 |
3.231 19 |
-1.599 20 |
| … … … Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) … |
50.134 21 … |
49.255 22 |
75.657 23 |
6.390 24 |
1.516 25 |
| …. … … … … … … … … … … R.C. generale (ramo 13) … |
117.831 26 |
112.309 27 |
100.447 28 |
18.192 29 |
3.355 30 |
| … … … … … … … Credito e cauzione (rami 14 e 15) … |
1.225 31 |
1.184 32 |
10 33 |
237 34 |
-1.469 35 |
| … … Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) … |
15.835 36 … |
15.529 37 |
4.668 38 |
1.831 39 |
-587 40 |
| … … … … … … … … … … Tutela giudiziaria (ramo 17) … |
4 41 |
-1 42 |
192 43 |
0 44 |
156 45 |
| … … … … … … … … … … … … Assistenza (ramo 18) … |
93 46 |
79 47 |
0 48 |
13 49 |
-10 50 |
| … … … … … … … … … Totale assicurazioni dirette … |
240.736 51 |
231.228 52 |
225.422 53 |
35.835 54 |
2.010 55 |
| … … … … … … … … … … … Assicurazioni indirette … |
236.140 56 |
240.794 57 |
108.557 58 |
31.999 59 |
-79.459 60 |
| … … … … … … … … … Totale portafoglio italiano … |
476.876 61 …. |
472.022 62 |
333.979 63 |
67.834 64 |
-77.449 65 |
| … … … … … … … … … … … … … Portafoglio estero … |
1.505.370 66 … |
1.503.044 67 |
998.018 68 |
314.628 69 |
-162.327 70 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … generale Totale |
1.982.246 71 |
1.975.066 72 |
1.331.997 73 |
382.462 74 |
-239.776 75 |
We, Generali 265 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione
| Lavoro diretto | Lavoro indiretto | Totale | ||
|---|---|---|---|---|
| Premi lordi: | 222.166 1 |
1.462.378 11 |
1.684.544 21 |
|
| a) 1. |
per polizze individuali | 46.577 2 |
269.521 12 |
316.098 22 |
| 2. | per polizze collettive | 175.589 3 |
1.192.857 13 |
1.368.446 23 |
| b) 1. |
premi periodici | 221.795 4 |
1.462.378 14 |
1.684.173 24 |
| 2. | premi unici | 371 5 |
0 15 |
371 25 |
| c) 1. |
per contratti senza partecipazione agli utili | 176.420 6 |
1.453.424 16 |
1.629.844 26 |
| 2. | per contratti con partecipazione agli utili | 0 7 |
0 17 |
0 27 |
| 3. | per contratti quando il rischio di investimento è sopportato dagli assicurati e per fondi pensione |
45.746 8 |
8.954 18 |
54.700 28 |
| Saldo della riassicurazione | 85.409 | -14.655 | 70.754 |
|---|---|---|---|
| 9 | 19 | 29 | |
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2019
Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Proventi derivanti da azioni e quote: | |||||
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese | |||||
| del gruppo e partecipate | 1.275.122 1 |
41 | 1.269.698 | 81 | 2.544.820 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società | 675 2 |
42 | 2.159 | 82 | 2.834 |
| Totale | 1.275.797 3 |
43 | 1.271.857 | 83 | 2.547.654 |
| Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati | 5.156 4 |
44 | 0 | 84 | 5.156 |
| Proventi derivanti da altri investimenti: | |||||
| Proventi su obbligazioni di società del gruppo e | |||||
| partecipate | 0 5 |
45 | 0 | 85 | 0 |
| Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e | |||||
| a partecipate | 60.429 6 |
46 | 55.729 | 86 | 116.158 |
| Proventi derivanti da quote di fondi comuni di | 1.114 7 |
47 | 0 | 87 | 1.114 |
| investimento Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso |
9.937 8 |
48 | 44.261 | 88 | 54.198 |
| Interessi su finanziamenti | 9 9 |
49 | 29 | 89 | 38 |
| Proventi su quote di investimenti comuni | 0 10 |
50 | 0 | 90 | 0 |
| Interessi su depositi presso enti creditizi | 2.605 11 |
51 | 1.118 | 91 | 3.723 |
| Proventi su investimenti finanziari diversi | 0 12 |
52 | 0 | 92 | 0 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti | 251 13 |
53 | 157.939 | 93 | 158.190 |
| Totale | 74.345 14 |
54 | 259.076 | 94 | 333.421 |
| Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |||||
| Terreni e fabbricati | 0 15 |
55 | 0 | 95 | 0 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 0 16 |
56 | 0 | 96 | 0 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e | |||||
| partecipate | 0 17 |
57 | 0 | 97 | 0 |
| Altre azioni e quote | 653 18 |
58 | 661 | 98 | 1.314 |
| Altre obbligazioni | 2.979 19 |
59 | 9.975 | 99 | 12.954 |
| Altri investimenti finanziari | 3.997 20 |
60 | 0 | 100 | 3.997 |
| Totale | 7.629 21 |
61 | 10.636 | 101 | 18.265 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti: | |||||
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e | 0 22 |
62 | 0 | 102 | 0 |
| fabbricati Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e |
|||||
| partecipate | 0 23 |
63 | 0 | 103 | 0 |
| Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e | |||||
| partecipate | 0 24 |
64 | 0 | 104 | 0 |
| Profitti su altre azioni e quote | 635 25 |
65 | 3.037 | 105 | 3.672 |
| Profitti su altre obbligazioni | 1.374 26 |
66 | 2.745 | 106 | 4.119 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 5.657 27 |
67 | 0 | 107 | 5.657 |
| Totale | 7.666 28 |
68 | 5.782 | 108 | 13.448 |
| TOTALE GENERALE | 1.370.593 29 |
69 | 1.547.351 | 109 | 2.917.944 |
We, Generali 267 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
| Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Nota integrativa - Allegato 22 |
Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3)
I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
| Importi | |
|---|---|
| Proventi derivanti da: | |
| Terreni e fabbricati | 0 1 |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 4.864 2 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 1 3 |
| Altri investimenti finanziari | 445 4 |
| 435 - di cui proventi da obbligazioni 5 |
|
| Altre attività | 18 6 |
| Totale | 5.328 7 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti | |
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 8 |
| Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 9 |
| Profitti su fondi comuni di investimento | 3.322 10 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 4.818 11 |
| 4.799 - di cui obbligazioni 12 |
|
| Altri proventi | 0 13 |
| Totale | 8.140 14 |
| Plusvalenze non realizzate | 27.930 15 |
| TOTALE GENERALE | 41.398 16 |
II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
| Importi | |
|---|---|
| Proventi derivanti da: | |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 21 |
| Altri investimenti finanziari | 0 22 |
| 0 - di cui proventi da obbligazioni 23 |
|
| Altre attività | 0 24 |
| Totale | 0 25 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti | |
| Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 26 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 0 27 |
| 0 - di cui obbligazioni 28 |
|
| Altri proventi | 0 29 |
| Totale | 0 30 |
| Plusvalenze non realizzate | 0 31 |
| TOTALE GENERALE | 0 32 |
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2019
Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri | ||||||
| Oneri inerenti azioni e quote | 1 | 3 | 31 | 206 | 61 | 209 |
| Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati | 2 | 1.596 | 32 | 0 | 62 | 1.596 |
| Oneri inerenti obbligazioni | 3 | 1.252 | 33 | 4.074 | 63 | 5.326 |
| Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento | 4 | 0 | 34 | 0 | 64 | 0 |
| Oneri inerenti quote in investimenti comuni | 5 | 0 | 35 | 0 | 65 | 0 |
| Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi | 6 | 945 | 36 | 750 | 66 | 1.695 |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori | 7 | 0 | 37 | 8.534 | 67 | 8.534 |
| Totale | 8 | 3.796 | 38 | 13.564 | 68 | 17.360 |
| Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | ||||||
| Terreni e fabbricati | 9 | 2.055 | 39 | 0 | 69 | 2.055 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 10 | 53.380 | 40 | 0 | 70 | 53.380 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 11 | 0 | 41 | 0 | 71 | 0 |
| Altre azioni e quote | 12 | 791 | 42 | 1.954 | 72 | 2.745 |
| Altre obbligazioni | 13 | 1.398 | 43 | 425 | 73 | 1.823 |
| Altri investimenti finanziari | 14 | 53.184 | 44 | 3.162 | 74 | 56.346 |
| Totale | 15 | 110.808 | 45 | 5.541 | 75 | 116.349 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | ||||||
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni | ||||||
| e fabbricati | 16 | 0 | 46 | 0 | 76 | 0 |
| Perdite su azioni e quote | 17 | 76 | 47 | 33 | 77 | 109 |
| Perdite su obbligazioni | 18 | 20 | 48 | 28 | 78 | 48 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 19 | 11.328 | 49 | 1.092 | 79 | 12.420 |
| Totale | 20 | 11.424 | 50 | 1.153 | 80 | 12.577 |
| TOTALE GENERALE | 21 | 126.028 | 51 | 20.258 | 81 | 146.286 |
| Nota integrativa - Allegato 24 | |||
|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | 2019 |
Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.10)
I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
| Importi | |
|---|---|
| Oneri di gestione derivanti da: | |
| Terreni e fabbricati | 0 1 |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 2 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 0 3 |
| Altri investimenti finanziari | 37 4 |
| Altre attività | 625 5 |
| Totale | 662 6 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 7 |
| Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 8 |
| Perdite su fondi comuni di investimento | 184 9 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 5 10 |
| Altri oneri | 1 11 |
| Totale | 190 12 |
| Minusvalenze non realizzate | 3.013 13 |
| TOTALE GENERALE | 3.865 14 |
II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
| Importi | |
|---|---|
| Oneri di gestione derivanti da: | |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 21 |
| Altri investimenti finanziari | 0 22 |
| Altre attività | 0 23 |
| Totale | 0 24 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 25 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 0 26 |
| Altri oneri | 0 27 |
| Totale | 0 28 |
| Minusvalenze non realizzate | 0 29 |
| TOTALE GENERALE | 0 30 |
| Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Codice 01 |
Codice 02 |
||||
| Infortuni | Malattie | ||||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | (denominazione) | (denominazione) | |||
| Premi contabilizzati + | 1 | 4.492 | 1 | 30.916 | |
| Variazione della riserva premi (+ o -) - | 2 | -291 | 2 | 970 | |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 | 2.490 | 3 | 22.123 |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) | - | 4 | 0 | 4 | 0 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 5 | 0 | 5 | -782 |
| Spese di gestione | - | 6 | 281 | 6 | 5.555 |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) … A |
7 | 2.012 | 7 | 1.486 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
8 | -96 | 8 | -327 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
9 | 5.289 | 9 | -29.495 | |
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D |
10 | 0 | 10 | 0 | |
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E |
11 | 5.334 | 11 | 4.717 | |
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) |
12 | 12.539 | 12 | -23.619 | |
| Codice 07 |
Codice 08 |
||||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | Merci trasportate | Incendio ed elementi | |||
| (denominazione) | (denominazione) | ||||
| Premi contabilizzati + | 1 | 11.813 | 1 | 26.112 | |
| Variazione della riserva premi (+ o -) - | 2 | 1.507 | 2 | -322 | |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 | 15.116 | 3 | 38.240 |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) | - | 4 | 0 | 4 | 0 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 5 | -366 | 5 | -47 |
| Spese di gestione | - | 6 | 2.550 | 6 | 3.342 |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A |
7 | -7.726 | 7 | -15.195 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
8 | -1.248 | 8 | -2.615 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
9 | -2.799 | 9 | 17.514 | |
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D |
10 | 0 | 10 | 97 | |
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E |
11 | 2.452 | 11 | 11.925 | |
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) |
12 | -9.321 | 12 | 11.532 | |
| Codice 13 |
Codice 14 |
||||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | R.C. generale (denominazione) |
Credito (denominazione) |
|||
| Premi contabilizzati + | 1 | 117.831 | 1 | 0 | |
| Premi contabilizzati + | 1 | 117.831 | 1 | 0 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Variazione della riserva premi (+ o -) - | 2 | 5.522 | 2 | 0 | |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 | 100.447 | 3 | 4 |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) | - | 4 | 0 | 4 | 0 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 5 | -218 | 5 | -1 |
| Spese di gestione | - | 6 | 18.192 | 6 | 0 |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A |
7 | -6.548 | 7 | -5 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
8 | 3.355 | 8 | 0 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
9 | 1.660 | 9 | 4 | |
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D |
10 | 0 | 10 | 0 | |
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E |
11 | 23.258 | 11 | 13 | |
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) |
12 | 21.725 | 12 | 12 | |
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle "Altre riserve tecniche" anche la variazione della "Riserva per partecipazione agli utili e ristorni"
Attestazione e Relazioni
| tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano | ||
|---|---|---|
| 03 Codice ramo |
Codice ramo | 04 | Codice ramo | 05 | Codice ramo | 06 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Corpi di veicoli terrestri | Corpi di veicoli ferroviari | Corpi di veicoli aerei | Corpi di veicoli marittimi | |||||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | |||||
| 1 | 4.673 | 1 | 1.135 | 1 | 369 | 1 | 1.064 | |
| 2 | 104 | 2 | 371 | 2 | -39 | 2 | 37 | |
| 3 | 3.943 | 3 | 385 | 3 | -154 | 3 | -1.135 | |
| 4 | 0 | 4 | 0 4 | 0 | 4 | 0 | ||
| 5 | 0 | 5 | 0 5 | -6 | 5 | -9 | ||
| 6 | 87 | 6 | 90 | 6 | 119 | 6 | 337 | |
| 7 | 539 | 7 | 289 | 7 | 437 | 7 | 1.816 | |
| 8 | 1.073 | 8 | -224 | 8 | -195 | 8 | -33 | |
| 9 | -2.012 | 9 | 1 9 | 911 | 9 | -31 | ||
| 10 | 0 | 10 | 0 10 | 0 | 10 | 0 | ||
| 11 | 1.268 | 11 | 99 | 11 | 43 | 11 | 682 | |
| 12 | 868 | 12 | 165 | 12 | 1.196 | 12 | 2.434 | |
| 09 Codice ramo |
Codice ramo | 10 | Codice ramo | 11 | Codice ramo | 12 | ||
| Altri danni ai beni | R.C. autoveicoli terrestri | R.C. aeromobili | R.C. veicoli marittimi | |||||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | |||||
| 1 | 24.022 | 1 | 208 | 1 | 734 | 1 | 210 | |
| 2 | 1.201 | 2 | 5 2 | -21 | 2 | 98 | ||
| 3 | 37.417 | 3 | 303 | 3 | 1.048 | 3 | 329 | |
| 4 | 0 | 4 | 0 4 | 0 | 4 | 0 | ||
| 5 | -88 | 5 | -4 5 | -17 | 5 | 0 | ||
| 6 | 3.048 | 6 | 18 | 6 | 105 | 6 | 30 | |
| 7 | -17.732 | 7 | -122 | 7 | -415 | 7 | -247 | |
| 8 | 4.131 | 8 | -2 8 | 100 | 8 | 1 | ||
| 9 | 12.916 | 9 | -808 | 9 | 2.187 | 9 | 783 | |
| 10 | 0 | 10 | 0 10 | 0 | 10 | 0 | ||
| 11 | 5.537 | 11 | 650 | 11 | 97 | 11 | -75 | |
| 12 | 4.852 | 12 | -282 | 12 | 1.969 | 12 | 462 | |
| 15 Codice ramo Cauzione |
Codice ramo Perdite pecuniarie |
16 | Codice ramo Tutela legale |
17 | Codice ramo Assistenza |
18 |
| Cauzione | Perdite pecuniarie | Tutela legale | Assistenza | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | ||||
| 1 | 1.225 | 1 | 15.835 | 1 | 4 | 1 | 93 |
| 2 | 41 | 2 | 306 | 2 | 5 | 2 | 14 |
| 3 | 6 | 3 | 4.668 | 3 | 192 | 3 | 0 |
| 4 | 0 | 4 | 0 4 | 0 | 4 | 0 | |
| 5 | -9 | 5 | 21 | 5 | 0 | 5 | 0 |
| 6 | 237 | 6 | 1.831 | 6 | 0 | 6 | 13 |
| 7 | 932 | 7 | 9.051 | 7 | -193 | 7 | 66 |
| 8 | -1.469 | 8 | -587 | 8 | 156 | 8 | -10 |
| 9 | -1.941 | 9 | 16.707 | 9 | -104 | 9 | 0 |
| 10 | 0 | 10 | 0 10 | 0 | 10 | 0 | |
| 11 | 860 | 11 | 768 | 11 | 58 | 11 | 7 |
| 12 | -1.618 | 12 | 25.939 | 12 | -83 | 12 | 63 |
| Nota integrativa - | Allegato 26 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | 2019 | ||||||
| Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni | |||||||||
| Portafoglio italiano | |||||||||
| Rischi delle assicurazioni dirette | Rischi delle assicurazioni indirette | Rischi conservati | |||||||
| Rischi diretti | Rischi ceduti | Rischi assunti | Rischi retroceduti | Totale | |||||
| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 = 1 - 2 + 3 - 4 | |||||
| Premi contabilizzati | + | 1 | 240.736 | 30.244 11 |
21 | 236.140 | 91.761 31 |
354.871 41 |
|
| - ……………………………………………… Variazione della riserva premi (+ o -) |
2 | 9.508 | -1.776 12 |
22 | -4.654 | 860 32 |
5.770 42 |
||
| Oneri relativi ai sinistri | - …………………………… |
3 | 225.422 | 32.183 13 |
23 | 108.557 | 5.315 33 |
296.481 43 |
|
| - Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) ………………………………………… |
4 | 0 | 0 14 |
24 | 0 | 0 34 |
0 44 |
||
| ……………… | + Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) |
5 | -1.526 | 95 15 |
25 | 3 | 1.345 35 |
-2.963 45 |
|
| ………………………… Spese di gestione |
- | 6 | 35.835 | 1.942 16 |
26 | 31.999 | 7.472 36 |
58.420 46 |
|
| Saldo tecnico (+ o -) | ………………………………………………… | 7 | -31.555 | -2.010 17 |
27 | 100.241 | 79.459 37 |
-8.763 47 |
|
| - Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) ……………………………………………………… |
97 48 |
||||||||
| …………………. tecnico |
+ Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non |
9 | 37.547 | 29 | 20.146 | 57.693 49 |
|||
| Risultato del conto tecnico (+ o -) | 10 | 5.992 | -2.010 20 |
30 | 120.387 | 79.459 40 |
48.833 50 |
||
………………………………………
| Nota integrativa - | Allegato 27 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Assicurazioni Generali S.p.A. Società |
Esercizio | 2019 | |||||
| Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano | |||||||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | Assicurazioni sulla durata (denominazione) della vita umana Codice ramo I |
Assicurazioni sulla nunzialità e assicurazioni di natalità (denominazione) Codice ramo II |
della vita umana connesse Assicurazioni sulla durata con fondi di investimento (denominazione) Codice ramo III |
||||
| Premi contabilizzati ………………………………………………………………………… | + | 1 | 107.398 | 1 | 0 | 1 | 31 Codice ramo |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 2 | 120.251 | 2 | 0 | 2 | 5.670 |
| Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) |
- | 3 | 64.965 | 3 | 0 | 3 | 1.450 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) |
+ | 4 | 0 | 4 | 0 | 4 | 1 |
Spese di gestione |
- | 5 | 5.572 | 5 | 0 | 5 | 129 |
| Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (*) |
+ | 6 | 28.556 | 6 | 0 | 6 | 6.160 |
| Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -) A |
7 | -54.834 | 7 | 0 | 7 | -1.057 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B | 8 | 81.302 | 8 | 0 | 8 | 3.126 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C | 9 | 42.189 | 9 | 0 | 9 | 26 | |
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C) | 10 | 68.657 | 10 | 0 | 10 | 2.095 | |
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | Assicurazione malattia Codice ramo IV Codice ramo |
V capitalizzazione Operazioni di Codice ramo |
VI Fondi pensione Codice ramo |
||||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | |||||
| Premi contabilizzati ………………………………………………………………………… | + | 1 | 45.206 | 1 | 73 | 1 | 0 |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 2 | 37.312 | 2 | 5.091 | 2 | 0 |
| Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) |
- | 3 | 4.418 | 3 | -256 | 3 | 0 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) |
+ | 4 | 0 | 4 | 0 | 4 | 0 |
Spese di gestione |
- | 5 | 4.534 | 5 | 0 | 5 | 0 |
| Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (*) |
+ | 6 | 3.215 | 6 | 11.195 | 6 | 0 |
| Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -) A |
7 | 2.157 | 7 | 6.433 | 7 | 0 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B | 8 | 3.293 | 8 | 0 | 8 | 0 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C | 9 | 0 | 9 | 0 | 9 | 0 | |
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C) | 10 | 5.450 | 10 | 6.433 | 10 | 0 | |
(*) Somma algebrica delle poste relative al ramo ed al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
| Nota integrativa - | Allegato 28 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | 2019 | ||||||||
| Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita | |||||||||||
| Portafoglio italiano | |||||||||||
| Rischi delle assicurazioni dirette | Rischi delle assicurazioni indirette | Rischi | |||||||||
| Rischi diretti | Rischi ceduti | Rischi assunti | Rischi | conservati Totale |
|||||||
| 1 | 2 | 3 | retroceduti 4 |
5 = 1 - 2 + 3 - 4 | |||||||
| Premi contabilizzati ………………………………………… | 1 + |
152.708 | 37.794 11 |
21 | 177.496 | 31 | 1.160 | 41 | 291.250 | ||
| Oneri relativi ai sinistri ……………………………………… | 2 - |
168.324 | 65.724 12 |
22 | 689.101 | 32 | 0 | 42 | 791.701 | ||
| Variazione delle riserve matematiche e delle riserve | |||||||||||
| tecniche | diverse (+ o -) ………………………………………………. | 3 - |
70.577 | 54.235 13 |
23 | -268.247 | 33 | 0 | 43 | -251.905 | |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) …………………. | 4 + |
1 | 0 14 |
24 | -21 | 34 | 0 | 44 | -20 | ||
| Spese di gestione ……………………………………………. | 5 - |
10.235 | 5.556 15 |
25 | 18.517 | 35 | 620 | 45 | 22.576 | ||
| Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al | |||||||||||
| conto | non tecnico (*) ………………………………………………… | 6 + |
49.126 | 26 | 304.651 | 46 | 353.777 | ||||
| Risultato del conto tecnico (+ o -) ……………………… | 7 | -47.301 | -87.721 17 |
27 | 42.755 | 37 | 540 | 47 | 82.635 | ||
(* Somma algebrica delle poste relative al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
We, Generali 275 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 293
Attestazione e Relazioni
| Nota integrativa - Allegato 29 | |||
|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali | Esercizio | 2019 |
| Totale rami | ||
|---|---|---|
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | ||
| Premi contabilizzati | + | 255.490 1 |
| Variazione della riserva premi (+ o -) | - | 59 2 |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 174.473 3 |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) | - | 0 4 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 598 5 |
| Spese di gestione | - | 62.583 6 |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A |
18.973 7 |
|
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
-35.559 8 |
|
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
43.410 9 |
|
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D |
0 10 |
|
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E |
114.667 11 |
|
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) |
141.491 12 |
Sezione II: Assicurazioni vita
| Totale rami | |||
|---|---|---|---|
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | |||
| Premi contabilizzati | + | 1 | 69.458 |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 2 | 57.526 |
| Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) | - | 3 | 34.759 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 4 | 8.388 |
| Spese di gestione | - | 5 | 12.418 |
| Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (1) | + | 6 | 57.148 |
| Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -) A |
7 | 30.291 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
8 | -2.568 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
9 | 42.395 | |
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C) |
10 | 70.118 | |
(1) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio estero ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
Assicurazioni Generali S.p.A. Società
Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate
I: Proventi
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi da investimenti | |||||||
| Proventi da terreni e fabbricati | 0 1 |
1.588 2 |
0 3 |
0 4 |
0 5 |
6 | 1.588 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote ………………… |
0 7 |
2.540.753 8 |
0 9 |
3.837 10 |
231 11 |
12 | 2.544.821 |
| Proventi su obbligazioni …… |
0 13 |
0 14 |
0 15 |
0 16 |
0 17 |
18 | 0 |
| Interessi su finanziamenti ……………………… |
0 19 |
116.158 20 |
0 21 |
0 22 |
0 23 |
24 | 116.158 |
| Proventi su altri investimenti finanziari ……………………… |
0 25 |
10 26 |
0 27 |
0 28 |
0 29 |
30 | 10 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti ……… |
0 31 |
140.399 32 |
0 33 |
0 34 |
0 35 |
36 | 140.399 |
| Totale ……………………………………………………… …… |
0 37 |
2.798.908 38 |
0 39 |
3.837 40 |
231 41 |
42 | 2.802.976 |
| investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione Proventi e plusvalenze non realizzate su |
|||||||
| dei fondi pensione | 0 43 |
4.865 44 |
0 45 |
0 46 |
0 47 |
48 | 4.865 |
| ………………………………………… Interessi su crediti |
|||||||
| ……………………………………… Interessi su crediti |
0 49 |
5.718 50 |
0 51 |
0 52 |
0 53 |
54 | 5.718 |
| Recuperi di spese e oneri amministrativi ……………………………… |
0 55 |
33.863 56 |
0 57 |
0 58 |
0 59 |
60 | 33.863 |
| Altri proventi e recuperi ……………………… ……… |
0 61 |
57.127 62 |
0 63 |
0 64 |
0 65 |
66 | 57.127 |
| Totale …………………………………………………… | 0 67 |
96.708 68 |
0 69 |
0 70 |
0 71 |
72 | 96.708 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti (*) | 0 73 |
0 74 |
0 75 |
0 76 |
0 77 |
78 | 0 |
| Proventi straordinari …………………………………… ……………… |
0 79 |
84.882 80 |
0 81 |
0 82 |
0 83 |
84 | 84.882 |
| TOTALE GENERALE ………………………………… | 0 85 |
2.985.363 86 |
0 87 |
3.837 88 |
231 89 |
90 | 2.989.431 |
Nota integrativa – Allegato 30 Esercizio
II: Oneri
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti e | |||||||
| interessi passivi: | |||||||
| Oneri inerenti gli investimenti | 0 91 |
957 92 |
0 93 |
0 94 |
0 95 |
96 | 957 |
| Interessi su passività subordinate ………………… |
0 | 7.661 | 0 | 0 | 0 | 7.661 | |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori …………… |
0 103 97 |
0 104 98 |
0 105 99 |
0 100 106 |
0 107 101 |
102 108 |
0 |
| …Interessi su debiti derivanti da operazioni | |||||||
| di assicurazione diretta | 0 109 |
0 110 |
0 111 |
0 112 |
0 113 |
114 | 0 |
| Interessi su debiti derivanti da operazioni ………………………… |
|||||||
| di riassicurazione | 0 115 |
10.446 116 |
0 117 |
0 118 |
0 119 |
120 | 10.446 |
| Interessi su debiti verso banche e istituti ……………………………… |
0 121 |
0 122 |
0 123 |
0 124 |
0 125 |
126 | 0 |
| Interessi su debiti con garanzia reale finanziari |
0 127 |
0 128 |
0 129 |
0 130 |
0 131 |
132 | 0 |
| Interessi su altri debiti ………………… ………… |
0 133 |
73.903 134 |
0 135 |
0 136 |
0 137 |
138 | 73.903 |
| Perdite su crediti ……………………………… | 0 139 |
0 140 |
0 141 |
0 142 |
0 143 |
144 | 0 |
| Oneri amministrativi e spese per conto terzi | 0 145 |
33.967 146 |
0 147 |
0 148 |
0 149 |
150 | 33.967 |
| Oneri diversi ………………………………… | 0 151 |
48.678 152 |
0 153 |
0 154 |
0 155 |
156 | 48.678 |
| Totale ……………………………………………………… | 0 157 |
175.612 158 |
0 159 |
0 160 |
0 161 |
162 | 175.612 |
| investimenti a beneficio di assicurati i quali ne Oneri e minusvalenze non realizzate su |
|||||||
| sopportano il rischio e derivanti dalla gestione investimenti a beneficio di assicurati i quali ne Oneri e minusvalenze non realizzate su |
|||||||
| dei fondi pensione | 0 163 |
0 164 |
0 165 |
0 166 |
0 167 |
168 | 0 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti (*) ………………………………………… |
0 169 |
0 170 |
0 171 |
0 172 |
0 173 |
174 | 0 |
| Oneri straordinari | 0 175 |
314 176 |
0 177 |
0 178 |
0 179 |
180 | 314 |
| TOTALE GENERALE …………………………………… ………………………………………… |
0 181 |
175.926 182 |
0 183 |
0 184 |
0 185 |
186 | 175.926 |
(*) Con riferimento alla controparte nell'operazione
Esercizio
| Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |||||||||
| Stabilimento | L.P.S. | Stabilimento | L.P.S. | Stabilimento | L.P.S. | ||||||
| Premi contabilizzati: | |||||||||||
| …. … … … … … … … … … in Italia … |
1 | 40.535 | 5 | 3.746 | 11 | 9.104 | 0 15 |
21 | 49.639 | 25 | 3.746 |
| in altri Stati dell'Unione Europea | 2 | 183.651 | 6 | 12.800 | 12 | 143.603 | 0 16 |
22 | 327.254 | 26 | 12.800 |
| …. … … … … … … … …in Stati terzi … |
3 | 255.490 | 7 | 5 | 13 | 69.458 | 0 17 |
23 | 324.948 | 27 | 5 |
| … … … … … … … … … … Totale … |
4 | 479.676 | 8 | 16.551 | 14 | 222.165 | 0 18 |
24 | 701.841 | 28 | 16.551 |
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2019
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |
|---|---|---|---|
| Spese per prestazioni di lavoro subordinato: | |||
| Portafoglio italiano: | |||
| - Retribuzioni 1 | 166.707 31 | 8.193 61 | 174.900 |
| - Contributi sociali 2 | 48.124 32 | 2.551 62 | 50.675 |
| - Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto | |||
| e obblighi simili 3 | 8.253 33 | 319 63 | 8.572 |
| - Spese varie inerenti al personale | 12.028 34 4 |
133 64 | 12.161 |
| Totale 5 | 235.112 35 | 11.196 65 | 246.308 |
| Portafoglio estero: | |||
| - Retribuzioni 6 | 19.415 36 | 17.884 66 | 37.299 |
| - Contributi sociali 7 | 3.696 37 | 4.614 67 | 8.310 |
| - Spese varie inerenti al personale | 1.085 38 8 |
2.048 68 | 3.133 |
| Totale 9 | 24.196 39 | 24.546 69 | 48.742 |
| Totale complessivo 10 | 259.308 40 | 35.742 70 | 295.050 |
| Spese per prestazioni di lavoro autonomo: | |||
| Portafoglio italiano 11 | 5.363 41 | 163 71 | 5.526 |
| Portafoglio estero 12 | 309 42 | 12 72 | 321 |
| Totale 13 | 5.672 43 | 175 73 | 5.847 |
| Totale spese per prestazioni di lavoro 14 | 264.980 44 | 35.917 74 | 300.897 |
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti 15 | 2.470 45 | 582 75 | 3.052 | ||
| Oneri relativi ai sinistri 16 | 9.012 46 | 1.063 76 | 10.075 | ||
| Altre spese di acquisizione 17 | 22.938 47 | 3.517 77 | 26.455 | ||
| Altre spese di amministrazione 18 | 16.198 48 | 25.923 78 | 42.121 | ||
| Oneri amministrativi e spese per conto 19 | 214.362 49 | 4.833 79 | 219.195 | ||
| Altri oneri 20 | 0 50 | 0 80 | 0 | ||
| Totale 21 | 264.980 51 | 35.918 81 | 300.898 |
III: Consistenza media del personale nell'esercizio
| Numero | ||
|---|---|---|
| Dirigenti 91 | 241 | |
| Impiegati 92 | 883 | |
| Salariati 93 | 0 | |
| Altri 94 | 0 | |
| Totale 95 | 1.124 |
| Numero | Compensi spettanti |
|||
|---|---|---|---|---|
| Amministratori 96 | 13 98 | 4.251 | ||
| Sindaci 97 | 3 99 | 350 |
Elenco dei titoli e degli immobili sui quali sono state eseguite rivalutazioni
| (valori espressi in euro) | |||
|---|---|---|---|
| Denominazione | Valore di Bilancio 2019 | Rivalutazioni Monetarie | Altre rivalutazioni |
| GENERALI FRANCE | 529.494.119 | 85.639 | - |
| GENERALI (SCHWEIZ) HOLDING AG | 602.958.932 | 110.443 | 502.204 |
| Totale | 1.132.453.051 | 196.082 | 502.204 |
| (valori espressi in euro) | Valori | (Art. 10 Legge 19/3/83 n. 72) | |
|---|---|---|---|
| Località delle proprietà ITALIA |
di registro totali al 31.12.2019(*) |
Rivalutazioni monetarie |
Altre rivalutazioni |
| BUSTO ARSIZIO | 280.069 | 23.756 | 454.061 |
| CALTANISSETTA | 96.047 | 6.881 | 116.975 |
| CASALECCHIO DI RENO | 182.174 | 13.189 | 166.767 |
| CASORIA | 124.556 | 9.086 | 224.404 |
| CATANIA | 235.888 | - | - |
| CATANZARO | 300.000 | - | 385.292 |
| FABRIANO | 1.390.000 | - | 1.300.938 |
| FERMO | 210.000 | - | 283.927 |
| FOGGIA | 239.606 | 114 | 273.458 |
| FOLIGNO | 918.277 | 16.828 | 524.436 |
| FUCECCHIO | 198.985 | - | 255.575 |
| LATINA | 190.000 | 26.004 | 337.934 |
| MELEGNANO | 267.087 | 22.450 | 424.205 |
| MUGGIA | 703.835 | - | - |
| PERUGIA | 77.047 | - | 106.031 |
| PESCARA | 650.000 | - | 1.088.782 |
| PISTOIA | 1.040.000 | - | 1.086.976 |
| REGGIO DI CALABRIA | 118.756 | - | 204.304 |
| REGGIO NELL'EMILIA | 1.333.204 | - | 2.636.950 |
| ROMA | 51.891.982 | - | 39.588.421 |
| SASSARI | 124.550 | 18.722 | 138.025 |
| SERIATE | 86.607 | - | 134.950 |
| SIGNA | 210.804 | 14.689 | 316.228 |
| TRAPANI | 115.384 | - | 75.164 |
| TREVIGLIO | 170.000 | 9.936 | 301.626 |
| TRIESTE | 2.796.689 | - | 4.412.010 |
| VENEZIA | 1.166.035 | 50.109 | 1.029.358 |
| VOLTERRA | 144.111 | - | 136.981 |
| TOTALE ITALIA | 65.261.692 | 211.764 | 56.003.777 |
* il totale dei valori di registro ricomprende l'importo di Euro 2.388.083,21 per opere in corso di costruzione
| (valori espressi in euro) | Valori di registro totali al 31.12.2019 |
(Art. 10 Legge 19/3/83 n. 72) | ||
|---|---|---|---|---|
| Località delle proprietà ESTERO |
Rivalutazioni monetarie |
Rivalutazioni volontarie |
||
| GRAN BRETAGNA - LONDRA | 547.990 | 0 | 670.973 | |
| FRANCIA - PARIGI | 1.754.293 | 0 | 75.567 | |
| MAROCCO - CASABLANCA | 956.973 | 232.929 | 676.022 | |
| EGITTO - IL CAIRO | 2.796.622 | 64.328 | 11.757.511 | |
| LIBANO - BEIRUT | 6.169.265 | 12.865 | 5.281.190 | |
| TOTALE ESTERO | 12.225.144 | 310.123 | 18.461.262 |
RIASSUNTO (in euro)
| STABILI URBANI ITALIA | 65.261.692 | 211.764 | 56.003.777 |
|---|---|---|---|
| STABILI URBANI ESTERO | 12.225.144 | 310.123 | 18.461.262 |
| TOTALI GENERALI | 77.486.836 | 521.886 | 74.465.039 |
We, Generali Relazione sulla Gestione Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazione e Relazioni
285
ai sensi dell'Art. 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni
Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2019.
Milano, -- marzo 2020
Dott. Philippe Donnet Dott. Cristiano Borean Amministratore Delegato e Group CEO Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari e Group CFO
ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A.
in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 153 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUIF") e alle indicazioni contenute nella comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ("CNDCEC"), il Collegio Sindacale di Assicurazioni Generali S.p.A. (la "Compagnia" o la "Capogruppo") Vi riferisce con la presente Relazione in merito all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio 2019.
Il Collegio Sindacale ha svolto le attività di propria competenza effettuando, nel corso dell'esercizio 2019, 25 riunioni della durata media di circa due ore e venti minuti. Inoltre, questo Collegio ha:
Oltre a quanto sopra, nell'ambito del proprio piano di attività, il Collegio Sindacale, tra l'altro:
– ha tenuto incontri con, e ottenuto informazioni da, il Group CEO, anche nel suo ruolo di Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Group CFO, anche nel suo ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il responsabile della Funzione Group Financial Crime, il Group General Counsel, il responsabile della Funzione Corporate Affairs, il responsabile della Funzione Group Human Resources & Organization e il General Manager, nonché i responsabili delle funzioni aziendali di volta in volta interessate dall'attività di vigilanza del Collegio;
Il Collegio Sindacale ha vigilato sul rispetto da parte della Compagnia della legge e dello statuto sociale e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, con particolare riferimento alle operazioni rilevanti sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale mediante la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e l'esame della documentazione fornita. A tal riguardo, il Collegio ha ricevuto informazioni da parte dell'Amministratore Delegato/Group CEO e del Consiglio di Amministrazione sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Compagnia, anche tramite società direttamente o indirettamente controllate.
Sulla base delle informazioni rese disponibili, il Collegio è giunto a ritenere ragionevolmente che tali operazioni siano da considerarsi conformi alla legge, allo statuto sociale e ai principi di corretta amministrazione e che esse non appaiono manifestamente imprudenti, né azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, né tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
In particolare, il Collegio è stato informato circa le operazioni nelle quali gli amministratori hanno dichiarato un interesse, per conto proprio o di terzi, e non ha osservazioni sulla conformità delle relative delibere alle leggi e ai regolamenti.
I principali eventi di rilievo che hanno interessato la Compagnia e il Gruppo nel corso del 2019 e nei primi mesi del 2020 sono oggetto di informativa anche nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019. Tra questi si riportano in particolare i seguenti:
plessivo di 500 milioni, rivolta ad investitori istituzionali. L'emissione, che rappresenta uno strumento di capitale regolamentare di tipo "tier 2", è stata destinata al rifinanziamento parziale di 750 milioni di debito subordinato di Gruppo con prima data call nel 2019, rimborso anticipato che, ai sensi di legge, ha ottenuto la preventiva autorizzazione da parte dell'IVASS;
– in data 17 aprile 2019, Assicurazioni Generali S.p.A. ha eseguito l'aumento del capitale sociale a € 1.569.600.895, in attuazione del Piano di incentivazione denominato Long Term Incentive Plan, approvato dall'Assemblea degli Azionisti della Società in data 28 aprile 2016;
– è stato completato il riacquisto per cassa di propri titoli aventi prima data di call nel 2022, per un importo nominale aggregato di circa € 1 miliardo; è stato collocato il primo "green" bond per un importo di € 750 milioni;
– attraverso la controllata argentina La Caja, è stato chiuso un accordo commerciale in Argentina con Mercado Libre, operatore di e-commerce in Sudamerica, finalizzato al rafforzamento del segmento danni.
Per quanto concerne i primi mesi del 2020, si riporta in particolare:
A partire dal mese di gennaio e fino al deposito della presente relazione, il Collegio Sindacale ha ricevuto adeguata informativa in merito alle misure e alle iniziative intraprese dalla Compagnia per fronteggiare la crisi e l'emergenza sanitaria dovuta al Covid – 19.
In particolare, nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione del 12 marzo e del 23 marzo 2020, con successivi approfondimenti in una propria riunione, il Collegio Sindacale è stato informato circa le seguenti misure adottate da Assicurazioni Generali S.p.A. per la gestione dell'emergenza:
We, Generali
Come già segnalato nelle Relazioni Annuali Integrate e Bilanci Consolidati 2016, 2017 e 2018, la società brasiliana Banco BTG Pactual S.A. ("BTG") ha avviato nel 2016 un procedimento arbitrale avente ad oggetto talune richieste di indennizzo avanzate dalla stessa BTG in forza del contratto ai sensi del quale è stata conclusa, nel mese di settembre 2015, la cessione a quest'ultima di Banca della Svizzera Italiana S.A. da parte di una controllata di Generali.
A tale proposito, il Collegio Sindacale ha ricevuto periodici aggiornamenti, dalla struttura Group Legal Affairs, sull'evoluzione del contenzioso – in relazione al quale è in corso il deposito delle difese finali delle parti – in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del CCR e ha esaminato i pareri predisposti dai legali esterni. Inoltre, il Collegio ha tenuto incontri con il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e con la società di revisione EY, con l'obiettivo di monitorare il processo dagli stessi condotto, per quanto di rispettiva competenza, ai fini delle opportune valutazioni sotto il profilo sia dei possibili accantonamenti a bilancio ai sensi dello IAS 37, sia della relativa disclosure.
Come indicato nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019, la Compagnia, tenuto conto della complessità e incertezza della controversia sia in riferimento all'an sia al quantum e dei pareri legali acquisiti, ha ritenuto non soddisfatte le condizioni di probabilità e di capacità di realizzare una stima attendibile richieste dallo IAS 37 per effettuare eventuali accantonamenti per rischi legati alla predetta richiesta risarcitoria di BTG.
La Compagnia è dotata di "Procedure in materia di operazioni con parti correlate" ("Procedure OPC"), adottate in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento Consob 17221/2010 e successive modificazioni e dall'art. 2391-bis del Codice Civile, applicabili anche per le operazioni poste in essere dalle società controllate.
Il Collegio Sindacale ritiene che le predette procedure siano conformi alle prescrizioni del citato Regolamento Consob 17221/2010 e successive modificazioni: nel corso dell'esercizio, il Collegio ha vigilato sulla loro osservanza da parte della Compagnia.
Il Bilancio d'Esercizio 2019 di Assicurazioni Generali S.p.A. e la Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019 riportano gli effetti economico-patrimoniali delle operazioni con parti correlate, nonché la descrizione dei relativi rapporti più significativi.
Nel corso dell'esercizio 2019 sono state sottoposte all'attenzione del COPC due operazioni classificate, ai sensi delle Procedure OPC, come di "maggiore rilevanza" e una di "minore rilevanza": il Collegio ha seguito, assistendo anche alle relative riunioni, i procedimenti per la definizione di tali operazioni, vigilando sull'osservanza, da parte del Consiglio di Amministrazione e del COPC, delle previsioni del Regolamento Consob 17221/2010 e delle Procedure OPC.
Non risultano eseguite operazioni con parti correlate in via d'urgenza.
Con riguardo alle operazioni infragruppo dell'esercizio, dall'attività di vigilanza del Collegio risulta che esse sono state poste in essere in conformità al Regolamento IVASS n. 30/2016 sulle operazioni infragruppo e sulle concentrazioni di rischi e alla Intragroup Transations Group Policy adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017 e successivamente aggiornata in data 20 giugno 2019. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato o al costo, sono state realizzate attraverso rapporti di riassicurazione e coassicurazione, amministrazione e gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, gestione e liquidazione sinistri, servizi informatici e amministrativi, finanziamenti e garanzie, nonché prestiti di personale. Le suddette prestazioni hanno permesso la razionalizzazione delle funzioni operative e un miglior livello dei servizi.
Il Collegio ha valutato adeguate le informazioni rese dal Consiglio di Amministrazione nel Bilancio d'Esercizio 2019 della Compagnia in ordine alle operazioni infragruppo e con parti correlate.
Per quanto a nostra conoscenza, nel corso dell'esercizio 2019 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali.
La struttura organizzativa della Compagnia e del Gruppo e la relativa evoluzione sono descritte in dettaglio nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. L'assetto organizzativo della Compagnia comprende i compiti e le responsabilità delle funzioni aziendali, i rapporti gerarchici e funzionali tra esse intercorrenti e i relativi meccanismi di coordinamento. Esso si basa su due dimensioni: il Group Head Office ("GHO") e le Business Units. Il GHO agisce come struttura di indirizzo strategico, guida e coordinamento delle 6 Business Units, che valorizzano l'imprenditorialità e le autonomie locali attraverso le aree geografiche e le linee globali.
La governance organizzativa è realizzata attraverso meccanismi di integrazione e coordinamento tra Business Units e Funzioni di Group Head Office rappresentati da:
Nel corso del 2019 è stato costituito il Comitato manageriale in materia di sostenibilità, con l'obiettivo di garantire un approccio coerente su tutte le funzioni di Group Head Office e le Business Unit nell'integrazione della sostenibilità nel core business, identificandone rischi e opportunità e monitorandone progressi e risultati.
Nel mese di aprile 2019, inoltre, è stata creata la posizione del Group Chief Digital Officer, a diretto riporto del General Manager, con la responsabilità di indirizzare, controllare e supportare le iniziative di Gruppo in ambito digitale e di data analytics e di indirizzare l'innovazione a livello di Gruppo.
Il Collegio Sindacale, tramite l'attività descritta al precedente par. 1, ha vigilato sull'adeguatezza del complessivo assetto organizzativo della Compagnia e del Gruppo, da apprezzarsi anche in considerazione della sua natura evolutiva, e ha monitorato altresì il processo di definizione e attribuzione delle deleghe, prestando particolare attenzione alla separazione di responsabilità nei compiti e nelle funzioni, ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. b) del Regolamento IVASS n. 38/2018.
Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Compagnia alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUIF al fine di ottenere con tempestività le informazioni necessarie ad adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge e dal Regolamento (UE) n. 596/2014.
Inoltre, come previsto dai commi 1 e 2 dell'art. 151 del TUIF e dall'art. 74, comma 3, lett. g), del Regolamento IVASS n. 38/2018, il Collegio Sindacale ha acquisito le relazioni degli organi di controllo delle principali società controllate e/o le informative dagli stessi trasmesse a seguito di specifiche richieste; dall'analisi di tale documentazione non sono emersi elementi meritevoli di menzione nella presente Relazione.
Nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e nel Risk Report di Gruppo (incluso nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019) sono descritte le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ("SCIGR") è formato dalle regole, dalle procedure e dalle strutture aziendali che operano – avuto riguardo anche al ruolo della Compagnia quale capogruppo di un gruppo assicurativo – per consentire l'efficace funzionamento della Compagnia e del Gruppo e per identificare, gestire e monitorare i principali rischi cui essi sono esposti. Il SCIGR è un sistema integrato che coinvolge l'intera struttura organizzativa; al suo funzionamento sono chiamati a contribuire, in modo coordinato e interdipendente, tanto gli organi sociali quanto le strutture aziendali, comprese le funzioni di controllo.
Dal 2018, in ottemperanza alle disposizioni normative di
settore, la Compagnia ha adottato il modello di governo societario di tipo "rafforzato" tenuto conto dei parametri quali-quantitativi indicati nella Lettera al mercato di IVASS del 5 luglio 2018. Tale modello implica elementi quali: la non esecutività del Presidente, la sussistenza del CCR e di un comitato per le remunerazioni, l'efficace ed efficiente svolgimento delle Funzioni Fondamentali esercitate da specifiche unità organizzative (separate dalle funzioni operative e non esternalizzate), affidate alla responsabilità di soggetti adeguatamente competenti e idonei all'incarico.
Le Funzioni Group Audit, Group Compliance, Group Risk Management e Group Actuarial costituiscono le Funzioni Fondamentali ai sensi del Regolamento IVASS n. 38/2018. Al fine di garantire un approccio coerente a livello di Gruppo, la Compagnia definisce le direttive di Gruppo sul sistema di governance integrato dalle politiche di controllo interno e di gestione dei rischi di Gruppo, che si applicano a tutte le compagnie.
Il SCIGR è stato definito in linea con le disposizioni di Solvency II – ivi inclusi gli atti delegati e le linee guida emanati in merito da EIOPA – e con la normativa di legge e regolamentare che l'ha recepita a livello nazionale. A seguito del rilascio da parte della competente Autorità di Vigilanza dell'autorizzazione all'utilizzo del "Modello interno parziale" ("PIM") per il calcolo del Solvency Capital Requirement ("SCR"), secondo quanto richiesto da Solvency II, è consentito al Gruppo l'utilizzo del PIM per la determinazione del SCR del Gruppo e delle principali Business Units, per le compagnie italiane, tedesche, francesi, ceche, austriache, svizzere e, da novembre 2019, per quelle spagnole. Per ulteriori dettagli si rimanda al Risk Report di Gruppo.
A seguito dell'introduzione del Regolamento IVASS n. 38/2018, che ha comportato una revisione del sistema di governo societario nel contesto delle società assicurative, la Compagnia ha completato la revisione del proprio sistema di governance e di controllo interno. Gli interventi concernenti il ruolo del Presidente e dei Comitati consiliari, la struttura organizzativa delle Funzioni Fondamentali e l'efficace ed efficiente svolgimento delle rispettive funzioni, nonché l'aggiornamento dei regolamenti interni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati, sono stati implementati con delibere del Consiglio di Amministrazione nel mese di dicembre 2018. Il Consiglio di Amministrazione, in data 30 gennaio 2019, ha poi deliberato l'approvazione di alcune modifiche allo Statuto Sociale per l'adeguamento al richiamato Regolamento IVASS n. 38/2018 per gli aspetti relativi alle previsioni statutarie relative alla composizione del Comitato Esecutivo, peraltro non istituito dalla Compagnia. Le altre attività implementative, per le quali la richiamata normativa IVASS richiedeva l'adeguamento entro la fine dell'esercizio 2019, sono state integralmente completate nell'ambito delle delibere in Assemblea in data 7 maggio 2019, in ampio anticipo rispetto alla deadline normativa.
Il Collegio Sindacale ha tenuto costantemente monitorate le attività di adeguamento della struttura di governance della Compagnia e del Gruppo al Regolamento IVASS n. 38/2018.
Il Collegio Sindacale, in ottemperanza ai requisiti della normativa di settore, ha vigilato sull'adeguatezza del SCIGR di cui si è dotata la Compagnia e il suo Gruppo, verificandone il suo concreto funzionamento. In particolare, il Collegio, anche tenuto conto di quanto previsto dagli articoli 8 e 74 del Regolamento IVASS n. 38/2018, ha:
verso specifiche informative e incontri di aggiornamento in merito all'attività svolta dal medesimo;
Il Collegio Sindacale, nell'ambito della propria attività di vigilanza sul SCIGR, ha, tra l'altro, prestato specifica attenzione all'area IT e alle tematiche connesse alla gestione di Cyber-Security e Data-Protection. In tale area, si segnala in particolare l'adozione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 6 giugno 2019 del "Piano Strategico ICT & Cyber Security", in ottemperanza dell'art. 16 del Regolamento IVASS n. 38/2018.
Nel corso dell'esercizio 2019, l'area della Cyber-Security è stata oggetto anche di specifiche verifiche da parte della Funzione Group Audit, in conformità al Piano di Audit approvato dal Consiglio di Amministrazione. A tale riguardo, il management sta proseguendo nell'implementazione delle iniziative individuate nell'ottica di progressivo rafforzamento dei relativi presidi e di mitigazione dei rischi. In questo contesto, l'affinamento di sistemi e di procedure adeguati a prevenire e contenere il predetto rischio rimane un'area di attenzione oggetto di regolare monitoraggio da parte del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale ha inoltre continuato a monitorare l'implementazione del piano di iniziative di mitigazione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, anche tenuto conto del processo di autovalutazione condotto ogni anno sulla base delle specifiche metodologie indicate da IVASS.
A seguito dell'emanazione del Regolamento IVASS n. 44/2019 in materia di organizzazione, procedure, controlli interni e adeguata verifica della clientela in relazione ai rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, nel corso dell'esercizio 2019 la Compagnia ha posto in essere le attività di implementazione delle relative disposizioni regolamentari, finalizzate attraverso l'adozione di nuova Group Guideline "AML/CTF Risk-Based Approach".
Le nuove linee guida, la cui predisposizione è stata monitorata dal Collegio nell'ambito degli incontri periodici con le funzioni interessate, si concentrano in particolare sull' intensificazione del coordinamento e del monitoraggio delle società del Gruppo, sulla condivisione dei dati della clientela a livello di Gruppo, sull'omogeneizzazione delle metodologie di profilazione della clientela, sulla definizione di nuovi flussi informativi e sul monitoraggio rafforzato delle operazioni sospette.
Nel corso dell'esercizio 2019, anche l'area antiriciclaggio è stata oggetto di specifiche verifiche da parte della Funzione Group Audit, che ha valutato sostanzialmente adeguato il relativo sistema di controllo. In ottica prospettica, i nuovi requisiti previsti dal Regolamento IVASS n. 44/2019 richiedono, peraltro, l'implementazione della base dati di Gruppo a partire dal 1 gennaio 2020. A tale proposito, è stato avviato il progetto "Group Data Sharing", il cui completamento è previsto nel corso del 2020, con l'obiettivo di determinare un'ulteriore omogeneizzazione dell'approccio alla gestione del rischio da parte delle varie società del Gruppo.
Si evidenzia inoltre che, sempre in materia di antiriciclaggio, nel corso dell'esercizio 2019 è stata condotta un'ispezione da parte di IVASS presso la Compagnia e le società controllate italiane nell'ambito del ramo "vita"; tale ispezione si è conclusa il 20 dicembre 2019 e si è in attesa della comunicazione dei relativi esiti. Il Collegio, sia mediante incontri e colloqui con la funzione interessata sia attraverso la partecipazione alle riunioni del CCR e del Consiglio di Amministrazione, ha ricevuto costante informativa circa il contenuto delle richieste avanzate da IVASS e delle risposte fornite dagli uffici della Compagnia.
Come riferito nella relazione relativa all'anno 2018, anche nel corso dell'esercizio 2019 è proseguito il piano di interventi finalizzati a supportare il sistema di controllo interno delle branch estere, per il quale il Collegio ha ricevuto costante informativa da parte delle quattro Funzioni Fondamentali. Tale piano è stato completato ad eccezione degli aspetti tuttora in corso concernenti la Brexit.
Per quanto riguarda i requisiti introdotti dalle più recenti normative maggiormente rilevanti per il settore assicurativo – sanzioni internazionali, privacy e protezione della clientela – è proseguita nel 2019 l'implementazione nel Gruppo dei presidi, definiti dalla Compagnia, che tengono conto del più elevato profilo di rischio; su queste tematiche sono stati svolti nel corso dell'anno interventi sia della Funzione Group Audit sia della Funzione Group Compliance, in coerenza con quanto previsto nei rispettivi Piani; l'analisi dei rischi è stata opportunamente aggiornata anche per la pianificazione delle attività 2020.
Le richiamate aree oggetto di programmi di rafforzamento, anche nell'ottica di continuo miglioramento dell'ef-
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ficienza e dell'efficacia del sistema di Gruppo, costituiscono oggetto di monitoraggio specifico da parte del Collegio Sindacale.
Alla luce di tutto quanto sopra, ferme le aree di attenzione sopra evidenziate e tenuto conto della natura evolutiva del SCIGR, dalle analisi svolte e sulla base degli elementi informativi acquisiti non sono emersi elementi che possano indurre questo Collegio a ritenere non adeguato, nel suo complesso, il sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Compagnia.
Per quanto riguarda il sistema amministrativo contabile e il processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha, tra l'altro, monitorato le attività svolte dalla Compagnia finalizzate a valutarne, nel continuo, l'adeguatezza e il suo concreto funzionamento.
Tale obiettivo è stato perseguito dalla Compagnia attraverso l'adozione di un "modello di financial reporting" costituito da un insieme di principi, regole e procedure volti a garantire un adeguato sistema amministrativo e contabile. Il modello di financial reporting, coerentemente con il SCIGR della Compagnia, coinvolge gli organi sociali e le strutture operative e di controllo in una gestione integrata, nel rispetto dei differenti livelli di responsabilità. Nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sono descritte le principali caratteristiche di tale modello.
Dallo scambio con i responsabili della società di revisione di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti, ai sensi dell'art. 150, comma 3, TUIF e dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Nella riunione del 31 marzo 2020, il Collegio Sindacale ha esaminato la relazione aggiuntiva predisposta dalla società di revisione EY ex art. 11 del Regolamento UE 537/2014 e ha constatato che da essa non emergono carenze significative del sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La bozza della relazione era già stata oggetto di discussione e approfondimento nel corso dei periodici scambi informativi intervenuti tra il Collegio Sindacale e la società di revisione.
Nell'ambito del suo ruolo di vigilanza sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, il Collegio ha inoltre verificato – ai sensi dell'art. 15 del Regolamento Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017 ("Regolamento Mercati") – che l'organizzazione aziendale e le procedure adottate consentono alla Compagnia di accertare che le società dalla stessa controllate e costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, soggette al rispetto delle disposizioni Consob, dispongono di un sistema amministrativo-contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della Compagnia i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. Al 31 dicembre 2019, le società Extra-UE rilevanti ai sensi del Regolamento Mercati sono: Generali Personenversicherungen AG, Generali (Schweiz) Holding AG e Generali China Life Insurance Co. Ltd.
Il Collegio Sindacale ricorda che, ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016 e successive modifiche, nonché del relativo regolamento di attuazione emanato dalla CONSOB con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, la Compagnia è chiamata a predisporre e a pubblicare una Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario ("DCNF"). Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 254/2016, la DCNF fornisce informazioni di carattere non finanziario relative alla Compagnia e alle sue controllate "nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotto".
Come previsto dall'art. 3, comma 7, D.Lgs. n. 254/2016, il Collegio Sindacale, nell'ambito dello svolgimento delle funzioni ad esso attribuite dall'ordinamento, ha vigilato sull'osservanza delle norme che disciplinano la predisposizione e la pubblicazione della DCNF. In particolare, il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza degli assetti organizzativi adottati dal Gruppo in funzione degli obiettivi strategici perseguiti in campo socio-ambientale e sull'adeguatezza dei processi e delle strutture che nell'ambito del Gruppo presiedono alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di carattere non finanziario.
A tal fine, il Collegio ha esaminato la documentazione resa disponibile dalla Compagnia e incontrato in diverse sedute il team di management responsabile per l'informativa sulla DCNF – un gruppo interdisciplinare che vede la partecipazione della Funzione Group CFO e della Funzione Group Risk Management – nonché i rappresentanti della società di revisione incaricata della revisione legale, alla quale è demandato anche l'incarico di esprimere, in apposita relazione, l'attestazione di conformità prevista dall'art. 3, comma 10, D.Lgs. n. 254/2016.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la DCNF in data 12 marzo 2020; essa è stata redatta in ottemperanza al D. Lgs. 254/2016 e tenendo in considerazione i criteri previsti dall'International
Il Collegio Sindacale, a sua volta, osserva che, ad esito delle attività svolte, non sono pervenuti alla sua attenzione elementi di non conformità della DCNF rispetto alle disposizioni normative che ne disciplinano la predisposizione e la pubblicazione.
Oltre a quanto sopra descritto, il Collegio Sindacale ha svolto ulteriori specifiche verifiche periodiche in coerenza con le disposizioni di legge e regolamentari vigenti per il settore assicurativo.
In particolare, il Collegio, anche attraverso la propria partecipazione ai lavori del CCR, ha:
te dal Consiglio di Amministrazione e verificato che la Compagnia abbia regolarmente effettuato le comunicazioni periodiche ad IVASS;
La Compagnia ha fornito nella Nota Integrativa l'informativa riguardante accordi di pagamento basati su strumenti patrimoniali e, in particolare, i piani di incentivazione basati su strumenti di capitale assegnati dalla Capogruppo e dalle altre società del Gruppo.
Le attività progettuali avviate nel 2018 hanno portato all'approvazione, con delibera consiliare dell'8 aprile 2019, di un aggiornamento del Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni e modifiche sulla responsabilità amministrativa degli enti. Le attività di aggiornamento mirano a garantire una migliore integrazione del Modello nel sistema normativo interno, maggiore semplificazione e fruibilità con la puntuale associazione tra le funzioni e i relativi presidi di controllo applicabili, nonché specifica attenzione nell'indicazione dei presidi normativi adottati localmente anche a livello delle singole branch. Nel corso del 2019, l'Organismo di Vigilanza ha completato l'assessment relativo agli impatti dei rischi di reato previsti dalla normativa entrata in vigore successivamente alla delibera consiliare dell'8 aprile 2019. Sulla base di ciò, nel corso del 2020 la Società provvederà ad aggiornare il Modello di organizzazione e gestione.
Il Collegio Sindacale ha preso visione e ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere ai sensi del D.Lgs. 231/2001. I principali aspetti connessi alle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere dalla Compagnia ai sensi del D.Lgs. 231/2001 sono rappresentati all'interno della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.
Dall'informativa fornita dall'Organismo di Vigilanza in merito alle attività svolte non sono emersi fatti e/o circostanze meritevoli di essere segnalati in questa relazione.
We, Generali Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
Attestazione e Relazioni
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La Compagnia aderisce al Codice di Autodisciplina emanato dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A. La check-list di conformità ai principi e criteri dettati dal Codice di Autodisciplina è riportata nel Compendio Informativo alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2019, disponibile sul sito internet della Compagnia, cui si rinvia.
Questo Collegio ha valutato le modalità di concreta attuazione del Codice in parola, con riferimento ai principi e ai criteri applicativi, senza avere osservazioni in merito. Il Collegio Sindacale dà atto che il Consiglio di Amministrazione ha effettuato la valutazione su funzionamento, dimensione e composizione dello stesso e dei comitati consiliari. Il processo di Board review 2019, che ha coinvolto tutti gli Amministratori e la Presidente del Collegio Sindacale, si è svolto con l'attivo coinvolgimento di un consulente esterno mediante risposte a un questionario accompagnate da alcune interviste. Il processo di valutazione ha riguardato il funzionamento e l'efficienza del Consiglio di Amministrazione e dei suoi comitati consiliari, nonché la loro dimensione e composizione, come previsto dal Codice di Autodisciplina. Le informazioni pervenute sono state trattate in maniera riservata e riportate in forma consolidata nel rapporto finale di autovalutazione.
Il processo e i risultati della Board review 2019 sono stati presentati, condivisi e discussi dal Consiglio di Amministrazione nelle riunioni del 5 novembre 2019 e del 19 febbraio 2020, cui il Collegio Sindacale ha partecipato. I principali punti di forza e le aree di attenzione emersi all'esito del processo di Board review 2019 sono riportati nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2019.
Nei primi mesi del 2020, in linea con quanto raccomandato dalla Norma Q.1.1 delle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale delle Società Quotate predisposte dal CNDCEC, il Collegio Sindacale ha anch'esso svolto una propria attività di autovalutazione in merito alla composizione e al funzionamento dello stesso, provvedendo alla discussione e condivisione dei risultati complessivi in apposite riunioni dedicate.
Inoltre, sempre nei primi mesi del 2020, il Collegio Sindacale, in vista della scadenza del proprio mandato, ha redatto una sua relazione in linea con quanto raccomandato dalla Norma Q.1.2 e Q.1.6 delle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale delle Società Quotate predisposte dal CNDCEC. Tale documento è stato portato all'attenzione del Consiglio di Amministrazione e del CNR ed è stato ricompreso nella documentazione messa a disposizione degli Azionisti in vista della prossima Assemblea. In tale occasione, infatti, i Soci della Compagnia saranno chiamati, tra l'altro, a nominare il nuovo Collegio Sindacale e a determinare il relativo compenso per il triennio 2020/22. Il documento in questione ha l'obiettivo di mettere a disposizione dell'Assemblea dei Soci, degli azionisti interessati alla presentazione di liste per la nomina del nuovo Collegio Sindacale e dei candidati sindaci il quadro di riferimento delle attività che l'organo di controllo della Compagnia sarà chiamato a svolgere, al fine di valutare in modo ponderato le competenze professionali necessarie e l'adeguatezza del compenso proposto per l'espletamento dell'incarico.
Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e del processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza degli amministratori qualificati come "indipendenti"; parimenti, ha accertato la sussistenza dei requisiti della propria indipendenza, trasmettendone l'esito al Consiglio di Amministrazione come richiesto dal Codice di Autodisciplina.
Alla luce delle policy e delle istruzioni operative predisposte dalla Compagnia, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato le proprie valutazioni in merito alla sussistenza del requisito dell'indipendenza sulla base di tutte le informazioni a disposizione della Compagnia e sulla base di specifiche dichiarazioni integrative, volte ad acquisire dagli Amministratori qualificatisi come indipendenti puntuali informazioni in merito all'eventuale sussistenza di relazioni commerciali, finanziarie o professionali, nonché di rapporti di lavoro autonomo o subordinato o altri rapporti di natura patrimoniale o professionale, rilevanti ai sensi del Codice di Autodisciplina e del TUIF.
Il Collegio Sindacale dà atto che il Consiglio di Amministrazione ha adottato una specifica policy e un piano per la successione del top management.
Il Collegio non ha osservazioni riguardanti la coerenza della politica retributiva con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina e la sua conformità con quanto previsto dal Regolamento IVASS n. 38/2018.
L'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Compagnia e del bilancio consolidato di Gruppo è stato conferito per il novennio 2012-2020 alla società di revisione EY; la stessa società di revisione ha verificato nel corso dell'esercizio 2019 la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.
La società di revisione ha rilasciato in data 31 marzo 2020 le relazioni ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.lgs. 39/2010 rispettivamente per il bilancio d'esercizio e per il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2019. Da tali relazioni risulta che i documenti di bilancio sono stati redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli standard e regole di riferimento.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e l'Amministratore Delegato/Group CEO hanno rilasciato le dichiarazioni e le attestazioni previste dall'articolo 154-bis del TUIF con riferimento al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato della Compagnia al 31 dicembre 2019.
Il Collegio ha vigilato, per quanto di sua competenza, sull'impostazione generale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato in conformità alla legge e alla normativa specifica per la redazione dei bilanci assicurativi. Con riferimento al bilancio consolidato del Gruppo, il Collegio dà atto che esso è stato redatto in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall'Unione Europea, in conformità al Regolamento UE n. 1606 del 19 luglio 2002 e al TUIF, nonché al D.lgs. 209/2005 e successive modifiche e integrazioni. Il bilancio consolidato è stato inoltre redatto secondo quanto richiesto dal Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e successive modificazioni e contiene le informazioni richieste dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006. La Nota Integrativa illustra i criteri di valutazione adottati e fornisce le informazioni previste dalla normativa vigente.
La Relazione sulla Gestione predisposta dagli Amministratori ed allegata al bilancio d'esercizio della Capogruppo illustra l'andamento della gestione, evidenziando l'evoluzione in atto e quella prospettica, nonché il processo di sviluppo e di riorganizzazione del Gruppo. Essa contiene inoltre idonea informativa avuto riguardo al tema Covid19.
Il Collegio Sindacale tramite la partecipazione nelle riunioni del CCR, con la presenza anche del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dei responsabili della società di revisione, ha riferito al Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2020 di non avere osservazioni in merito al corretto utilizzo dei principi contabili e all'omogeneità del loro utilizzo ai fini della predisposizione del bilancio consolidato.
In data 31 marzo 2020, EY ha rilasciato al Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, la propria relazione aggiuntiva ai sensi dell'art. 11 del Reg. UE 537/2014. In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. a), D.Lgs. 39/2010, il Collegio ha tempestivamente trasmesso tale relazione al Consiglio di Amministrazione, senza formulare osservazioni.
Nel corso dell'esercizio, inoltre, il Collegio ha tenuto riunioni con i responsabili della società di revisione EY anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUIF e dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018. Nell'ambito della vigilanza di cui all'art. 19 del D.lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale ha acquisito informazioni da EY con riferimento alla pianificazione ed esecuzione dell'attività di revisione. Nel corso delle riunioni sono stati altresì svolti opportuni scambi di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti e non sono emersi fatti o situazioni meritevoli di essere evidenziati.
Ai sensi dell'art. 19, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale, sempre nel suo ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha verificato e monitorato l'indipendenza della società di revisione. Nello svolgimento di detti controlli, non sono state riscontrate situazioni idonee a compromettere l'indipendenza della società di revisione o cause di incompatibilità ai sensi della disciplina applicabile. Quanto sopra risulta confermato anche dalla dichiarazione rilasciata da EY ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2, lett. a) Reg. UE 537/2014.
Con riferimento alla tematica dei non-audit services, si rammenta che, su impulso e con il supporto del Collegio, la Compagnia ha adottato all'inizio dell'esercizio 2017 una specifica procedura volta a disciplinare il conferimento alla società di revisione e a entità appartenenti al relativo network di incarichi aventi ad oggetto servizi diversi dalla revisione legale ("Guideline for the assignment of non-audit services to auditors"). Come riferito nella relazione dello scorso anno, nel corso del 2018 il Collegio Sindacale ha supervisionato l'aggiornamento delle Guideline sopra
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richiamate, con l'obiettivo di allineare le stesse alle evoluzioni interpretative della normativa vigente.
Nel corso del 2019 sono stati implementati ulteriori processi volti alla sensibilizzazione delle società del Gruppo in merito alla corretta applicazione delle nuove Guideline in linea con le raccomandazioni del Collegio. È stata, inoltre, avviata una procedura con lo specifico obiettivo di gestire l'eventualità che nel 2020, ultimo anno di incarico per il revisore EY (revisore uscente), la Compagnia richieda lo svolgimento di non-audit services a KPMG S.p.A. Quest'ultima società di revisione, essendo destinata a subentrare a EY nell'incarico di revisione legale dei conti del Gruppo a partire dall'esercizio 2021 (revisore entrante), nell'anno 2020 si troverà nel c.d. "periodo di cooling-in", di cui all'art. 5, par. 1, lett. b), Reg. UE n. 537/2014.
In aggiunta a quanto sopra, nel corso dell'esercizio 2019, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. e), del D. Lgs. 39/2010 e dall'art. 5, par. 4, del Reg. UE 537/2014, il Collegio Sindacale, nel suo ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha preventivamente esaminato le proposte di conferimento di non-audit services alla società di revisione o a entità appartenenti al relativo network sottoposte alla sua attenzione.
Nell'ambito delle proprie valutazioni, il Collegio Sindacale ha verificato – anche con il supporto della Funzione Group Audit – sia la compatibilità di detti servizi con i divieti di cui all'art. 5 del Reg. EU 537/2014, sia l'assenza di potenziali rischi per l'indipendenza del revisore derivanti dallo svolgimento dei servizi medesimi alla luce delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 39/2010 (artt. 10 e ss.), nel Regolamento Emittenti (art. 149-bis e ss.) e nel Principio di Revisione n. 100.
Al ricorrere dei presupposti previsti dalla legge, il Collegio ha approvato il conferimento del servizio a EY o alle altre entità del network.
I corrispettivi relativi ai servizi diversi dalla revisione contabile svolti dalla società di revisione o da altre entità del network a favore della Compagnia e delle sue società controllate nell'esercizio 2019 sono riportati in dettaglio nella Nota Integrativa, cui si rinvia. Nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale, in veste di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha supervisionato anche l'andamento di detti corrispettivi alla luce delle previsioni contenute nell'art. 4 Reg. UE 537/2014.
Come anticipato, l'incarico di revisione legale attualmente in corso di esecuzione da parte di EY S.p.A. verrà a scadere con l'approvazione del bilancio della Compagnia al 31 dicembre 2020.
Come già segnalato nella Relazione relativa all'esercizio 2018, il processo di selezione del nuovo revisore è stato già espletato e si è concluso con la delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 7 maggio 2019 che ha approvato il conferimento a KPMG S.p.A. dell'incarico di revisione per il novennio 2021-2029. Tale delibera è stata assunta sulla base della Raccomandazione predisposta dal Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 16, par. 2, del Regolamento UE n. 537/2014 e approvata dall'organo di controllo nella riunione del 4 marzo 2019.
Nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale ha altresì rilasciato i pareri, le osservazioni e le attestazioni richiesti dalla normativa vigente.
In particolare, nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 28 gennaio 2019, il Collegio Sindacale si è espresso favorevolmente in merito alla remunerazione della responsabile della Funzione Group Audit (consuntivazione obiettivi 2018 e fissazione obiettivi 2019) e in ordine al Piano di Audit per il 2019.
Il Collegio ha espresso, nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2019, parere favorevole ai sensi dell'art. 2389 del Codice Civile rispetto alla proposta di assegnazione delle azioni di nuova emissione all'Amministratore Delegato/Group CEO nell'ambito della delibera di aumento del capitale sociale al servizio del piano LTI 2016.
Nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 5 giugno 2019, il Collegio Sindacale ha poi espresso parere favorevole in merito (i) alla deliberazione di aumento di capitale sociale al servizio dello speciale piano azionario 2016-2019 per l'Amministratore Delegato/ Group CEO; (ii) alla proposta di trattamento retributivo per il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Nella riunione del 20 giugno 2019, inoltre, il Collegio Sindacale si è espresso positivamente in merito alla determinazione del trattamento retributivo dell'Amministratore Delegato/Group CEO, anche a titolo di partecipazione al Piano LTI 2019.
Nel corso dell'esercizio 2019, il Collegio ha inoltre regolarmente espresso le proprie osservazioni in ordine alle relazioni semestrali sui reclami predisposte dal responsabile della Funzione Group Audit in conformità alle disposizioni contenute nel Regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio 2008 e successivi aggiornamenti. Le relazioni non hanno evidenziato particolari problematiche né carenze organizzative. Il Collegio ha verificato altresì la tempestiva trasmissione ad IVASS, da parte della Compagnia, delle relazioni e delle connesse osservazioni del Collegio.
Il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ex art. 2408 del Codice Civile nel corso dell'esercizio 2019 e nei primi mesi dell'esercizio 2020.
Dall'attività di vigilanza svolta non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità che richiedessero la segnalazione alle competenti Autorità di Vigilanza.
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Richiamate tutte le considerazioni formulate nella presente Relazione, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all'approvazione del Bilancio d'Esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, così come presentatoVi dal Consiglio di Amministrazione.
Con riferimento alla proposta di distribuzione del dividendo riveniente integralmente dall'utile dell'esercizio formulata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2020, il Collegio Sindacale intende segnalare quanto segue.
In data 17 marzo 2020 EIOPA ha emesso uno statement con riguardo alle azioni per mitigare l'impatto del COVID-19 sul settore assicurativo europeo, che il Collegio Sindacale ha ricevuto e prontamente esaminato. Tali indicazioni, con particolare riferimento all'invito alle compagnie assicurative a seguire prudenti politiche di distribuzione dei dividendi e delle componenti variabili di remunerazione degli esponenti aziendali, sono state oggetto di analisi da parte del Consiglio di Amministrazione del 23 marzo 2020: in tale occasione, all'esito di ampia discussione con il supporto delle competenti funzioni aziendali, l'organo amministrativo aveva ritenuto di confermare le proposte formulate il 12 marzo 2020 per l'ordine del giorno della prossima Assemblea. Il Collegio ha assistito alle riflessioni svoltesi all'interno del Consiglio di Amministrazione, anche con il supporto di verifiche di sostenibilità alla luce del quadro informativo disponibile, a base della scelta di procedere in particolare con la proposta di distribuzione dei dividendi e non ha osservazioni al riguardo.
Successivamente, IVASS, con lettera in data 30 marzo 2020, ha a sua volta richiesto alle imprese di assicurazione e alle ultime società controllanti italiane, in occasione dei bilanci dell'esercizio 2019 e alla luce della situazione determinata dal COVID-19, di "adottare, a livello individuale e di gruppo, estrema prudenza nella distribuzione dei dividendi e di altri elementi patrimoniali nonché nella corresponsione della componente variabile della remunerazione agli esponenti aziendali".
Il Collegio Sindacale è stato immediatamente informato circa la comunicazione di IVASS, di cui ha preso debita nota e che, in ottemperanza a quanto richiesto dall'Autorità di Vigilanza, provvede con la presente relazione a portare sin da subito all'attenzione degli Azionisti in vista della prossima Assemblea.
Da ultimo, in data 2 aprile 2020, EIOPA ha emesso un nuovo statement con il quale ha sollecitato le imprese di assicurazione, tenuto conto dell'attuale contesto di incertezza, a sospendere temporaneamente le distribuzioni discrezionali di dividendi, precisando altresì che detta sospensione potrà essere oggetto di riesame quando gli impatti finanziari ed economici del COVID-19 inizieranno a diventare più chiari. EIOPA ha inoltre invitato le compagnie assicurative ad adottare analogo approccio di prudenzialità anche alle politiche di remunerazione variabile degli esponenti aziendali: al riguardo, EIOPA ha espresso l'aspettativa che le compagnie provvedano a riesaminare le attuali politiche di remunerazione al fine di assicurarne la coerenza con una prudente pianificazione del capitale e con l'attuale contesto economico. In questo quadro, secondo il Regulator europeo, le parte variabile di remunerazione dovrebbe essere individuata in termini conservativi e ne dovrebbe comunque essere considerato il differimento.
Sulla base di quanto è stato comunicato al Collegio, il Consiglio di Amministrazione della Compagnia si riunirà prossimamente al fine di valutare le indicazioni provenienti dai Regulators europeo e nazionale. Il Collegio richiama l'importanza che il Consiglio di Amministrazione della Compagnia assuma le proprie determinazioni secondo un approccio di ragionata prudenza coerente con l'attuale situazione di incertezza.
Trieste, 3 aprile 2020
Carolyn Dittmeier, Presidente Lorenzo Pozza Antonia Di Bella
Relazione della Società di Revisione
Relazione sulla Gestione
| Aspetti chiave | Risposte di revisione |
|---|---|
| Valutazione delle azioni e quote di imprese del Gruppo Gli investimenti in azioni e quote di imprese del |
La risposta di revisione ha comportato lo |
| Gruppo sono iscritti nel bilancio d'esercizio al | svolgimento di una serie di procedure di cui di |
| 31 dicembre 2019 per un importo pari Euro | seguito si riporta la sintesi di quelle |
| 29.563.767 migliaia, pari a circa il 65% del totale degli attivi. Gli amministratori valutano almeno annualmente la presenza di indicatori di perdite durevoli di valore per ciascuna partecipazione e, qualora si manifestino, le assoggettano a impairment test. L'eventuale perdita durevole di valore è determinata confrontando il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione con il suo valore recuperabile, stimato in base ai benefici futuri che si prevede affluiranno alla partecipante. l processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di |
maggiormente rilevanti: la comprensione del processo di gestione degli investimenti in azioni e quote di imprese del Gruppo adottato dalla Società e dei relativi controlli chiave, nonché l'effettuazione di sondaggi di conformità su questi ultimi, in particolare con riferimento al processo di identificazione di indicatori di perdite durevoli di valore e di valutazione delle partecipazioni; l'esecuzione di procedure di validità sulle ٠ movimentazioni di tali investimenti occorse nell'esercizio; la valutazione dell'appropriatezza delle ٠ |
| ciascuna partecipazione sono basati su | metodologie e della ragionevolezza delle |
| metodologie, talvolta complesse, che per loro | assunzioni utilizzate per la |
| natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori nella scelta delle assunzioni da utilizzare. |
determinazione del valore recuperabile e la verifica dei relativi risultati. |
| Per tali ragioni questo aspetto è stato da noi | Nello svolgimento delle nostre verifiche ci siamo avvalsi dell'ausilio di esperti in materia di |
Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
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Lapresse/Marco Alpozzi, Studio Borlenghi, Luca Cervesato, Francesca Gaspari, Federico Guida, Giuliano Koren, Richard Morgano/DueEsse Group.
Illustrazioni Studio Mistaker
Stampa Lucaprint S.p.A.
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