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Pininfarina

Governance Information Apr 20, 2020

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Governance Information

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GRUPPO PININFARINA

Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario al 31 dicembre 2019

Pininfarina S.p.A. - Capitale sociale Euro 54.287.128 interamente versato - Sede sociale in Torino Via Bruno Buozzi 6 Codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese - Ufficio di Torino - 00489110015

Lettera agli Stakeholder

In Pininfarina siamo consapevoli che la crescita economica e lo sviluppo di un business solido non possano andare a scapito delle persone, dell'ambiente e delle comunità con cui il Gruppo si relaziona. Crediamo piuttosto che il rispetto di tali valori sia la base su cui fondare una strategia di lungo periodo, consci che non vi è creazione duratura di valore senza una strategia di crescita sostenibile.

È per questo che, in continuità con gli scorsi esercizi, il Gruppo ha deciso di pubblicare la presente Dichiarazione Non Finanziaria, al fine di fornire al mercato e a tutti gli stakeholder un adeguato grado di disclosure. Pininfarina considera il presente documento non solo un obbligo normativo cui attendere, ma un'opportunità per valorizzare la cultura aziendale del Gruppo da sempre attenta alle tematiche di sostenibilità.

A riprova di questo, nel 2019, Pininfarina ha avviato un progetto di stakeholder engagement al fine di meglio comprendere quali tematiche stiano a cuore ai portatori di interessi. Questo progetto ha coinvolto una prima parte dei dipendenti del Gruppo cercando di promuovere la cultura della Sostenibilità tramite workshop al fine di stimolare un dialogo aperto, onesto e costruttivo su queste tematiche.

Il risultato di questo progetto è già visibile all'interno della presente Dichiarazione Non Finanziaria, ovvero la Matrice di Materialità. Inoltre, i risultati del sondaggio cui i dipendenti sono stati sottoposti ha stimolato il top management ad interrogarsi su quali ulteriori tematiche includere all'interno delle future DNF, al fine di fornire al mercato e agli stakeholder con cui operiamo un quadro quanto più possibile esaustivo dell'impegno che da sempre ci contraddistingue nell'ambito della Sostenibilità.

Silvio Pietro Angori, Amministratore Delegato

Dichiarazione Consolidata di carattere

Non Finanziario al 31 dicembre 2019

Pininfarina S.p.A. - Capitale sociale Euro 54.287.128 interamente versato - Sede sociale in Torino Via Bruno Buozzi 6 Codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese - Ufficio di Torino - 00489110015

Indice

PININFARINA E LA SOSTENIBILITA'
Gruppo Pininfarina – Identità e creazione di valore sostenibile nel tempo
Pininfarina: la nostra storia
Perimetro di rendicontazione
Analisi di Materialità e perimetro di rendicontazione
Tabella di raccordo con il D.Lgs. 254/16
GOVERNANCE
Struttura di Governance aziendale………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Politica praticata dall'organizzazione…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Sistemi di Gestione e Controllo
Lotta alla Corruzione
AMBIENTE
Politica praticata dal Gruppo
Principali rischi e modalità di gestione
SOCIETA'
Le persone del Gruppo Pininfarina
Rispetto dei diritti umani
L'aspetto sociale – la compliance alle normative "socio-economiche" …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
DATI E INDICATORI
Nota metodologica
GRI Content Index

PININFARINA E LA SOSTENIBILITA'

Il Gruppo Pininfarina (di seguito anche "Gruppo" e "Pininfarina"), in qualità di ente di interesse pubblico, è soggetto all'applicazione del Decreto Legislativo 30 Dicembre 2016, n. 254 "Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni" (da qui in poi "D.Lgs. 254/2016" o "Decreto").

La presente Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario di Pininfarina al 31 dicembre 2019 (nel seguito anche "Dichiarazione Non Finanziaria" o "Dichiarazione") è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto e costituisce un documento distinto dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione afferente al Bilancio 2019.

La Dichiarazione Non Finanziaria contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse.

Per la redazione della presente Dichiarazione Pininfarina si è avvalsa di specifici principi e metodologie previste dai più recenti standard pubblicati nel 2016 ed aggiornati nel 2018 dal Global Reporting Initiative ("GRI Standards"), autorevole organismo indipendente dedicato alla definizione di modelli per il reporting non-finanziario.

Al fine di garantire un elevato livello di trasparenza, la presente Dichiarazione è stata redatta in conformità con l'opzione "Core" prevista dai GRI Standards. 1 Tale metodologia richiede che sia rendicontata una serie di indicatori particolarmente rappresentativi della sostenibilità aziendale ed almeno un indicatore per ogni ambito valutato come materiale per l'azienda.

L'ampiezza e la qualità della rendicontazione riflette quindi il principio di materialità, elemento previsto dalla normativa di riferimento e caratterizzante gli standard GRI: i temi trattati all'interno della Dichiarazione sono pertanto quelli che, a seguito di attenta valutazione da parte del management e alla luce dei risultati delle attività di stakeholder engagement, sono stati considerati rilevanti in quanto in grado di riflettere gli impatti sociali e ambientali delle attività del Gruppo o di influenzare le decisioni dei suoi stakeholder.

Per facilitare la lettura del documento, nelle pagine seguenti viene presentata una tabella che illustra, per ciascun ambito previsto dal D. Lgs. 254/2016, i paragrafi relativi e gli standard GRI utilizzati per la rendicontazione.

Il presente documento è stato sottoposto a giudizio di conformità da parte della società di revisione. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione Indipendente", riportata in calce al documento.

Il Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A. ha approvato la Dichiarazione Non Finanziaria il 23 Marzo 2020.

La Dichiarazione Non Finanziaria è pubblicata nella sezione "Investor Relations/Informazioni per gli Azionisti" del sito internet della Società (www.pininfarina.com).

1 GRI 102-54: Opzione "in accordance" scelta.

Gruppo Pininfarina – Identità e creazione di valore sostenibile nel tempo

Profilo del Gruppo2

Pininfarina vede storicamente il suo core business nel settore automobilistico, pertanto nella collaborazione articolata con i costruttori. Il Gruppo si pone come partner globale offrendo un apporto completo allo sviluppo di un nuovo prodotto attraverso le fasi di design, progettazione, sviluppo, industrializzazione e costruzione di piccole serie, fornendo queste diverse capacità anche separatamente e con grande flessibilità.

Il Gruppo è localizzato in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti e vende principalmente in Italia e Germania con una strategia di crescita anche in Cina e Stati Uniti.

La Capogruppo Pininfarina S.p.A. ha sede sociale a Torino in Via Raimondo Montecuccoli 9.

Pininfarina S.p.A. è una società quotata sul mercato borsistico italiano dal 1986 ed ha una struttura di governance che rispecchia il modello di amministrazione e controllo tradizionali.

Al fine di potersi focalizzare meglio sulle due anime del proprio business: design e ingegneria, nel corso del 2018 e con decorrenza dal 1° gennaio 2019 il Gruppo ha modificato la propria struttura. Pininfarina Extra si è fusa per incorporazione in Pininfarina S.p.A. permettendo la confluenza in un'unica società delle attività di industrial design, architettura e interior, transportation design. Contestualmente, il Gruppo ha deciso di costituire Pininfarina Engineering S.r.l. al fine di garantire i più elevati standard nello sviluppo di soluzioni ingegneristiche per i propri clienti. Questa strategia di ri-organizzazione, favorendo l'accorciamento della catena di controllo del design e la centralizzazione delle strategie commerciali, permette al gruppo di poter focalizzare in maniera più efficace i propri sforzi.

2 GRI 102-6: Mercati serviti (inclusa la suddivisione geografica, settori, tipologia di clienti e beneficiari).

Pininfarina: la nostra storia

Le origini del Gruppo risalgono al 1930, con la fondazione a Torino della Società Anonima Carrozzeria Pinin Farina ad opera di Battista Farina, detto "Pinin". Già dall'inizio della sua storia, è chiaro come Pininfarina ambisse a creare modelli in grado di sintetizzare ed esemplificare i concetti di purezza, eleganza e innovazione. Un primo riconoscimento a livello mondiale, in tal senso, è ottenuto con la Cisitalia del 1946, divenuta la prima automobile ad entrare a far parte della collezione permanente di un museo d'arte moderna – il prestigioso MoMA di New York.

La continua ricerca della purezza della Linea non si ferma, bensì prosegue rafforzata nei decenni successivi, in parallelo con la crescita industriale di Pininfarina. Negli anni '50 ha inizio la partnership con Ferrari, connubio ideale che porterà alla creazione di modelli iconici, come la 250 GT, la F12 berlinetta o la Ferrari Testarossa.

Nel 1955 vengono prodotti 27.000 esemplari della celebre Alfa Romeo Giulietta Spider e l'anno seguente viene aperto lo stabilimento industriale di Grugliasco.

Nel 1961 Sergio Pininfarina succede al padre alla guida dell'azienda di famiglia. Il passaggio di testimone dà ulteriore spinta alla società. Cinque anni dopo Sergio inaugura a Grugliasco il Centro Studi e Ricerche, sempre perseguendo il connubio che è alla base dell'identità di Pininfarina: design, ricerca tecnica e innovazione.

In piena crisi petrolifera, alla fine degli anni Ottanta, Pininfarina punta ulteriormente sul Centro Studi e Ricerche, aprendo una apposita sede a Cambiano al fine di offrire ai propri clienti un servizio di design potenziato, dotato di tutte le facility per lo sviluppo di un'attività creativa come quella dell'ideazione di una nuova carrozzeria. Nel 1986 nasce, sempre a Cambiano, Pininfarina Extra, la società del Gruppo che ha come mission trasmettere ed applicare il design di Pininfarina agli altri elementi della nostra vita.

Negli anni '80 e '90 la crescita del Gruppo continua anche a livello internazionale, con la fondazione di Pininfarina Deutschland GMBH, al fine di meglio servire l'industria automobilistica tedesca.

Il processo di crescita di Pininfarina la porta nel 2002 ad aprire presso l'headquarter il Centro di Engineering di Cambiano. Questa scelta permette al Gruppo di diversificare la propria offerta e riposizionarsi sul mercato. Non più solo come produttore di vetture d'eccellenza ed in serie limitata, ma soprattutto come player internazionale, capace di fornire servizi di stile, design ed engineering. Pininfarina può quindi offrire ai suoi clienti sia la

creazione completa di un nuovo prodotto chiavi in mano, sia l'appalto di una o più fasi dell'iter realizzativo. Anche grazie a questa decisione, il Gruppo intensifica nella prima metà degli anni 2000 i suoi rapporti con i Paesi emergenti, in particolar modo la Cina.

Negli anni successivi si assiste al calo degli ordinativi da parte dei grandi costruttori e, conseguentemente a una necessità di riposizionamento del Gruppo che decide quindi di dismettere progressivamente gli stabilimenti produttivi e concentrarsi su design ed engineering.

La situazione difficile perdura finché, nel 2016, Pininfarina entra far parte del gruppo indiano Mahindra, attivo in molteplici settori tra cui quelli dell'automotive e aerospace. Pininfarina ha saputo cogliere questa nuova sfida ed è tornata a crescere, forte della rafforzata identità internazionale, concentrandosi sul proprio core business.

Nel 2018 Pininfarina dimostra la propria attenzione alle tematiche della mobilità sostenibile presentando al Salone Internazionale di Ginevra 2 modelli:

  • l'HK GT, Gran Turismo di lusso ed ecosostenibile sviluppata per Hybrid Kinetic Group;
  • l'H2 Speed, vettura ad alte prestazioni nata dalla collaborazione con la franco-svizzera Green GT e destinata alla produzione in piccola serie.

Nel 2019 il Gruppo dà ulteriore prova della crescente attenzione alla Sostenibilità svelando al pubblico a Ginevra la Battista, supercar elettrica dedicata al fondatore della casa, Battista "Pinin" Farina e presentando a Shanghai la partnership con la cinese Grove Hydrogen Automotive Company, prima azienda al mondo con produzione di massa alimentata completamente a celle a idrogeno.

Perimetro di rendicontazione3

La presente Dichiarazione Non Finanziaria, in ottemperanza al D. Lgs. 254/2016, ricomprende le società facenti parte del Gruppo Pininfarina e soggette al coordinamento della capogruppo Pininfarina S.p.A. Il perimetro di rendicontazione ricomprende pertanto le seguenti legal entity (contrassegnate da una spunta):

Non sono ivi ricomprese Goodmind S.r.l. (20%) e Signature S.r.l. (24%) per via della partecipazione minoritaria di Pininfarina S.p.A. in queste.

Laddove gli indicatori di performance di sostenibilità riportati all'interno della Dichiarazione non coprano al 100% il perimetro di rendicontazione, ad esempio per mancanza di strumenti di monitoraggio puntuali presso le legal entity di ridotte dimensioni, ne è data puntuale comunicazione in nota.

Analisi di Materialità e perimetro di rendicontazione

In base a quanto disciplinato dalla normativa vigente ed in conformità con i principi dei GRI Standard, è stata effettuata un'analisi di materialità volta ad individuare le tematiche nonfinanziarie da rendicontare all'interno della Dichiarazione, in quanto maggiormente significative.

L'analisi è stata svolta con il coinvolgimento del management di Gruppo, al fine di individuare, valutare e definire le tematiche rilevanti.

Considerando come punto di partenza le indicazioni fornite dal D. Lgs. 254/2016, sono state identificate le tematiche potenzialmente rilevanti in base a un'analisi delle attività svolte da Pininfarina, delle caratteristiche del settore e degli approcci adottati da aziende comparabili a livello nazionale e internazionale.

3 GRI 102-45: Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato e indicazione delle società non comprese nel report.

Successivamente, le tematiche emerse sono state discusse e valutate dal management del Gruppo in incontri dedicati per definire quelle più rappresentative degli impatti sociali e ambientali effettivamente generati dalle attività di Pininfarina.

Al termine dell'analisi sono state individuate le tematiche rilevanti da rendicontare, o perché esplicitamente richieste dagli standard di rendicontazione adottati (cd. General Disclosure "Core" richieste dagli standard GRI) o perché direttamente correlate a potenziali impatti di natura non-finanziaria rilevanti per Pininfarina.4

In un'ottica di continuo miglioramento e di un dialogo aperto, onesto e costruttivo con i propri stakeholder, ovvero i portatori di interessi legittimi nei confronti del Gruppo, Pininfarina ha deciso in questo terzo anno di rendicontazione delle informazioni non finanziare di avviare un percorso di coinvolgimento via via più ampio d questi ultimi nella definizione dei temi rendicontati all'interno della DNF.

Pininfarina ha avviato nel 2019 un progetto pilota che ha visto il coinvolgimento di un gruppo di dipendenti. Questi hanno preso parte ad un workshop volto ad introdurli alle tematiche della Sostenibilità e della loro rilevanza per il Gruppo. A valle del workshop, ai partecipanti è stato sottoposto un questionario in cui è stato chiesto loro di esprimersi non solo sulle tematiche individuate come materiali dal top management, ma anche su quelle preliminarmente come non rilevanti.

I risultati delle attività di stakeholder engagement sono stati analizzati in modo da confrontare le aspettative della Società con quelle degli interlocutori interni. Il risultato di queste attività è la matrice di materialità riportata di seguito.

Temi identificati come materiali e da rendicontare5

4 GRI 102-46: Processo di definizione dei contenuti del report e del perimetro di ciascun aspetto.

5 GRI 102-47: Elenco degli aspetti identificati come materiali nel processo di definizione del contenuto del bilancio.

Tabella di raccordo con il D.Lgs. 254/16

Di seguito è riportata la tabella di raccordo puntuale tra le tematiche di rendicontazione richieste dal D. Lgs. 254/2016, i GRI Standard e le sezioni all'interno del documento in cui tali tematiche sono trattate.

Per la tabella contenente tutti i GRI Standard rendicontati si faccia riferimento al paragrafo 8.2.

Ambiti del D. Lgs.
254/2016
Richieste del D. Lgs. 254/2016 GRI Standard Riferimenti
Modello di
gestione
Aziendale e
Governance
Art. 3.1, comma a)
Descrizione del modello aziendale di gestione ed
organizzazione delle attività dell'impresa, ivi
inclusi i modelli eventualmente adottati ai sensi
del D. Lgs. 231/2001
102-18 p. 10
Politiche Art. 3.1, comma b)
Descrizione delle politiche praticate dall'impresa,
comprese quelle di dovuta diligenza
103-2 p. 11, 14, 20,
30, 36, 38
Modello di
gestione dei rischi
Art. 3.1, comma c)
Descrizione dei principali rischi, ivi incluse le
modalità di gestione degli stessi, generati o subiti,
e che derivano dalle attività dell'impresa
102-15 p. 15, 22, 31,
37, 39
Persone Art 3.2, comma d)
Informazioni riguardanti la gestione del personale,
incluse la parità di genere, l'attuazione di
convenzioni di organizzazioni internazionali e il
dialogo con le parti sociali
102-8; 102-36;
102-41; 401-1;
401-2; 404-1;
405-1
p. 42, 47, 44,
34, 45, 43
Art 3.2, comma c)
Informazioni riguardanti l'impatto sulla salute e
sicurezza
403-2 p. 32
Ambiente Art 3.2, comma a, b, c)
Impiego di risorse idriche; emissioni inquinanti in
atmosfera; impatto sull'ambiente; altri indicatori
rilevanti correlati alle politiche ambientali
302-1; 302-3;
303-1; 305-1;
305-2; 305-6;
306-2; 307-1
p. 24, 26, 50
Sociale Art 3.2, comma d)
Informazioni riguardanti aspetti sociali
419-1 p. 39
Rispetto dei diritti
umani
Art 3.2, comma e)
Informazioni riguardanti il rispetto dei diritti umani
e misure adottate per prevenirne le violazioni e
comportamenti discriminatori
406-1 p. 37
Lotta contro la
corruzione
Art 3.2, comma f)
Informazioni riguardanti la lotta contro la
corruzione attiva e passiva
205-2; 205-3 p. 15, 16

GOVERNANCE

9 EPISODI DI CORRUZIONE ACCERTATI O SEGNALATI

La nostra mission

Pininfarina è una design house di fama internazionale, emblema dello stile italiano nel mondo. Con oltre 80 anni di esperienza, è un partner flessibile in grado di offrire servizi e prodotti competitivi basati sui valori del marchio: purezza, eleganza, innovazione. Le sue attività si concentrano sul design, sui servizi di ingegneria e sulla progettazione e realizzazione di vetture uniche o in piccolissima serie.

I nostri valori

Purezza, Eleganza e Innovazione sono i valori che da sempre caratterizzano l'offerta Pininfarina.

A questi si aggiungono principi e valori etici e di sostenibilità cui il Gruppo si ispira:

  • Legalità
  • Integrità e trasparenza
  • Equità Sociale e valore della persona

Anche grazie a tali valori, nel corso degli anni, il Gruppo Pininfarina ha saputo conquistare un'immagine pubblica di solida reputazione, che intende salvaguardare e promuovere in continuità con le iniziative avviate da anni, tra cui l'adozione di un Codice Etico e di norme etiche e di condotta aziendale già emanate e diffuse dalla Società sin dal 1993. 6

Struttura di Governance aziendale7

Il Gruppo Pininfarina, pur facendo parte del Gruppo Tech Mahindra, non è soggetto ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultimo, ai sensi degli art. 2497 e seguenti del Codice civile.

La Capogruppo, Pininfarina S.p.A., adotta un modello di Governance aziendale tradizionale, conforme a quanto stabilito nel Codice civile. Al Consiglio di Amministrazione è affidata la gestione degli affari della Società. Esso è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, essendo di sua competenza tutto ciò che per legge e per Statuto sociale non è espressamente riservato all'Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione si

riunisce di norma almeno trimestralmente, su convocazione del Presidente o di chi è legittimato ai sensi di legge, tutte le volte da questi giudicato necessario nonché quando sia fatta domanda scritta da almeno quattro consiglieri o dagli organi delegati.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, per garantire che gli amministratori agiscano in modo informato e per assicurare una corretta e completa valutazione dei fatti portati all'esame del Consiglio, si adopera affinché la documentazione e le informazioni siano trasmesse ai consiglieri con ragionevole anticipo rispetto alla data della riunione. Ai lavori del Consiglio interviene su invito del Presidente chi è ritenuto necessario per fornire opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno.

Al Consiglio di Amministrazione sono riservati inoltre l'esame e l'approvazione dei Piani industriali e finanziari della Società e del Gruppo, elaborati dalle strutture interne alla Capogruppo con l'ausilio delle società partecipate.

Il Consiglio di Amministrazione valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo generale e contabile della Società e del Gruppo con particolare riferimento alle controllate Pininfarina Deutschland e Pininfarina Engineering – in quanto più importanti a livello di dimensioni e strategia – attraverso verifiche effettuate trimestralmente con il responsabile dell'Internal Audit, o con supporto di esterni e mantenendo un continuo scambio di informazioni con la Società di Revisione.

In seno al Consiglio sono costituiti i seguenti comitati, interamente composti da amministratori indipendenti: Comitato Controllo e Rischi, Comitato Nomine e Remunerazioni, Comitato Operazioni con Parti Correlate. Essi sono chiamati a pronunciarsi sulle tematiche di loro competenza e a riferire regolarmente al Consiglio.

6 GRI 102-16: Valori, principi, standard e norme di comportamento interne all'azienda.

7 GRI 102-18: Struttura di Governance aziendale.

Politica praticata dall'organizzazione8

Assicurare la parità tra generi e la diversità negli organi di gestione è un impegno che Pininfarina rispetta anche in ossequio alle disposizioni del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

In linea con le best practice e le linee guida evidenziate dal Codice di Autodisciplina, in sede di presentazione delle liste e di successiva nomina degli amministratori, gli azionisti hanno perseguito l'obiettivo di garantire parità di genere, multiculturalità e competenze diversificate e complementari dei consiglieri.

L'attenzione al tema traspare infatti dalla composizione stessa degli organi di governo e controllo, che rispecchia:

  • Diversità di origine geografica, raccordando all'interno dei membri del Consiglio di Amministrazione sia le profonde radici italiane sia il carattere multinazionale di Pininfarina, parte del gruppo Tech Mahindra;
  • Diversità di genere, con un Consiglio di Amministrazione e singoli Comitati consiliari composti almeno per un terzo dal genere meno rappresentato;
  • Diversità di competenze, esperienze e caratteristiche professionali.

Il Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A. è composto da 9 amministratori, di cui:9

  • 5 indipendenti;
  • 3 donne;

  • 2 esecutivi (Presidente e Amministratore Delegato).

Seguendo le best practice internazionali la maggioranza dei consiglieri di Pininfarina S.p.A. è composto da membri indipendenti, sia secondo quanto stabilito dal Codice di Autodisciplina che dal T.U.F.

Il Gruppo Pininfarina non ha emesso una policy specifica per quanto riguarda la redazione delle liste da presentare in assemblea per la nomina dei membri del CdA, in quanto tale attività è svolta nel rispetto di quanto previsto da:

  • Statuto Societario;
  • Regolamento Emittenti;
  • Assemblea dei Soci;
  • Linee Guida e standard previsti dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

Per quanto riguarda le modalità adottate dal Gruppo per la nomina, sostituzione, composizione e attribuzione dei ruoli ai membri del Consiglio di Amministrazione si rimanda integralmente alla relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.

9 GRI 405-1a: Diversità degli organi di governo.

8 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti le diversità degli organi di governo e controllo all'interno dell'impresa, comprese quelle di dovuta

diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato.

Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A. 10 .

Carica Componenti Età Data di
prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Numero altri
incarichi (**)
Presidente Paolo Pininfarina 62 29/06/88 13/05/19 Esecutivo
Amministrato
re Delegato
Silvio Pietro Angori 59 12/08/08 13/05/19 Esecutivo
Consigliere Manoj Bhat 47 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo
Consigliere Romina Guglielmetti 47 29/04/15 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
10
Consigliere Chander Prakash
Gurnani
62 30/05/16 13/05/19 Non esecutivo 2
Consigliere Jay Itzkowitz 60 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
2
Consigliere Licia Mattioli 53 29/04/15 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
4
Consigliere Sara Miglioli 50 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
Consigliere Antony Sheriff 57 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
4

* Per la data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'emittente.

** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie assicurative o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso.

Comitato controllo e rischi

Carica Componenti Età Data di
prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Numero altri
incarichi (**)
Presidente Romina Guglielmetti 47 29/04/15 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
10
Consigliere Jay Itzkowitz 60 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
2
Consigliere Sara Miglioli 50 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.

Comitato Nomine e Remunerazioni

Carica Componenti Età Data di
prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Numero altri
incarichi (**)
Presidente Antony Sheriff 57 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
4
Consigliere Jay Itzkowitz 60 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
2
Consigliere Licia Mattioli 53 29/04/15 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
4

Comitato Operazioni con Parti Correlate

Carica Componenti Età Data di
prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Numero altri
incarichi (**)
Presidente Jay Itzkowitz 60 03/08/16 03/08/16 Non esecutivo Codice
T.U.F.
2
Consigliere Romina
Guglielmetti
47 29/04/15 03/08/16 Non esecutivo Codice
T.U.F.
10
Consigliere Sara Miglioli 50 03/08/16 03/08/16 Non esecutivo Codice
T.U.F.

10 GRI 102-22: Composizione del massimo organo di governo e relativi comitati

Sistemi di Gestione e Controllo

Sistemi di Gestione Ambiente e Qualità

Pininfarina S.p.A. ha implementato un Sistema di Gestione per la Qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015, per il quale ha ottenuto la certificazione relativa agli stabilimenti di Cambiano e Grugliasco (Galleria del Vento). Pininfarina ha inoltre realizzato il sistema di Gestione Ambientale e ha ottenuto la Certificazione UNI EN ISO 14001:2015 relativa agli stabilimenti di Cambiano e alla Galleria del Vento. Si noti che le certificazioni non sono state aggiornate per lo stabilimento di San Giorgio Canavese in quanto tale stabilimento è stato dismesso.

Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01

Pininfarina S.p.A. ha inoltre adottato e aggiornato nel tempo un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, predisposto dalla Società sulla base dell'individuazione delle aree di possibile rischio nell'attività aziendale al cui interno si ritiene più alta la possibilità che siano commessi reati. Il Modello 231 di Pininfarina S.p.A., la cui ultima versione è stata approvata e diffusa alla fine del 2018, si propone come finalità quelle di:

  • predisporre un sistema di prevenzione e controllo finalizzato alla riduzione del rischio di commissione dei reati connessi all'attività aziendale;
  • rendere tutti coloro che operano in nome e per conto di Pininfarina, ed in particolare quelli impegnati nelle "aree di attività a rischio", consapevoli di poter incorrere, in caso di violazione delle disposizioni in esso riportate, in un illecito passibile di sanzioni,

sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti ma anche nei confronti dell'azienda;

  • informare tutti coloro che operano con la Società che la violazione delle prescrizioni contenute nel Modello comporterà l'applicazione di apposite sanzioni ovvero la risoluzione del rapporto contrattuale;
  • confermare che Pininfarina non tollera comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo e indipendentemente da qualsiasi finalità e che, in ogni caso, tali comportamenti (anche nel caso in cui la Società fosse apparentemente in condizione di trarne vantaggio) sono comunque contrari ai principi cui è ispirata l'attività imprenditoriale della Società.

Processo di Gestione dei Rischi

Nel corso del 2018 la funzione Internal Audit di Pininfarina ha svolto un intervento di natura consulenziale sul processo di gestione dei rischi all'interno del Gruppo.

L'intervento, anche attraverso interviste con i process owner e responsabili di funzione ha permesso di effettuare un'attività di mappatura strutturata dei rischi cui il Gruppo è esposto, sia di natura esogena sia di natura endogena.

Tale analisi è stata effettuata inoltre con l'obiettivo di valutare le possibili iniziative di rafforzamento dei sistemi di gestione dei rischi attualmente adottati dal Gruppo, suggerendo un progressivo sviluppo degli esistenti sistemi secondo la norma ISO:31000, prima di valutare la successiva implementazione di un processo strutturato di Enterprise Risk Management, secondo i principi previsti dal modello CoSO ERM 2017 emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Tradeway Commission.

Lotta alla Corruzione

Politica praticata dall'organizzazione11

L'operato di Pininfarina è orientato a garantire il più stretto rispetto dei principi di legalità, integrità e trasparenza. Il Gruppo condanna qualunque comportamento, posto in essere dal proprio personale o da chiunque effettui attività a favore o per conto del Gruppo, volto a promettere, offrire, pagare o accettare, in via diretta o indiretta, denaro o altre utilità allo scopo di ottenere o mantenere un affare o assicurarsi un ingiusto vantaggio in relazione alle attività d'impresa.

Il Gruppo Pininfarina è pienamente consapevole del rischio rappresentato dalla corruzione a qualsiasi livello essa avvenga e delle ripercussioni negative che essa può avere, ripercussioni sia dirette con effetti negativi per Pininfarina, sia indirette con effetti negativi sulla società e sull'ambiente nei contesti in cui il Gruppo opera.

In tal senso, l'obiettivo dichiarato di Pininfarina è di zero tolleranza nei confronti di qualsiasi atto corruttivo, attivo o passivo che sia. Tutto il personale aziendale è chiamato ad assicurare il rispetto degli obiettivi definiti in materia di lotta alla corruzione.

Al fine di prevenire il verificarsi di qualsiasi episodio che possa costituire un rischio di commissione del reato di corruzione, Pininfarina S.p.A. ha adottato, portato a conoscenza di tutto il personale dipendente e pubblicato sul sito corporate della Società i seguenti documenti che contengono principi e presidi anticorruzione12:

Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione a marzo 2014 e revisionato a novembre 2018, in cui il Gruppo ha voluto esplicitare i principi di Legalità e di Integrità e Trasparenza come valori etici fondamentali cui Pininfarina si ispira. Il Codice Etico riporta altresì chiari criteri di condotta nella gestione aziendale, specificando tra l'altro che omaggi, regalie e altre forme di benefici sono consentiti solo se di modico valore o comunque tali da non compromettere

"La legalità è considerata un valore imprescindibile nella conduzione delle attività proprie del Gruppo. Il Gruppo opera nel totale rispetto delle leggi vigenti nei Paesi in cui essi operano e intende tenere comportamenti che non pregiudichino l'affidabilità professionale e morale. Le Società del Gruppo, e più in generale tutti i Destinatari, non inizieranno o proseguiranno nessun rapporto con chi non intenda allinearsi."

Codice Etico di Pininfarina

l'integrità o la reputazione di una delle parti. Infine, il Codice Etico detta i principi di comportamento da tenere nei confronti della Pubblica Amministrazione, specificando che tutti i destinatari sono tenuti ad operare nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e gli Organi di Controllo secondo principi di correttezza e trasparenza al fine di garantire comportamenti chiari che non possano essere interpretati da parte dei soggetti coinvolti, come ambigui o contrari alle normative vigenti.

Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01, aggiornato nel corso del 2018 al fine di recepire le novità normative (incluse le integrazioni relative all'introduzione del reato di istigazione alla corruzione tra privati ex art. 2635-bis c.c. - art. 25 ter del Decreto - e alle modifiche al reato di Corruzione tra privati ex art. 2635 c.c.), predisposto tenendo conto della propria peculiare realtà aziendale, in coerenza con il proprio sistema di governo e in grado di valorizzare i controlli e gli organismi esistenti e che contiene una specifica Parte Speciale dedicata ai "Reati in materia di corruzione e altri reati contro la

11 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche praticate dall'impresa in materia di corruzione (prevenzione e contrasto), comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

12 GRI 205-2: Attività di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione.

Pubblica Amministrazione", in cui sono indicati:

  • le aree a rischio reato e le relative attività sensibili;
  • le principali Funzioni e Unità Organizzative aziendali che operano all'interno di ciascuna area a rischio;
  • i principali reati che possono essere astrattamente commessi nelle aree in oggetto;
  • i principali controlli in essere nelle singole aree a rischio reato;
  • i principi di comportamento ed i controlli da rispettare al fine di ridurre il rischio di commissione dei reati.
  • Sistema di Gestione Qualità e Ambiente e relative procedure operative (ad es. per i processi di approvvigionamento o di vendita), che definiscono flussi procedurali e responsabilità volte a garantire un'ottimale gestione dei processi, anche in ottica di prevenzione di potenziali comportamenti scorretti.

Principali rischi e modalità di gestione13

Pininfarina ha identificato, all'interno del proprio Modello 231, le attività strumentali al possibile rischio di commissione di reati di corruzione (ad esempio dovuti dalla gestione degli acquisti di beni e servizi, degli acquisti di consulenze e incarichi professionali, di gestione dei benefit, ecc.).

In particolare, il rischio di commissione di reati di corruzione "attiva" durante il processo di vendita è da considerarsi generalmente basso nel settore in cui il Gruppo opera, ove il fattore determinante è da sempre l'elevata qualificazione tecnica, più che la componente economica, e in cui la quasi totalità dei contratti è assegnata tramite gare, con il coinvolgimento di un numero significativo di soggetti sia internamente sia lato cliente.

Parimenti contenuto è considerato il rischio di commissione di reati di corruzione "passiva" nei processi di acquisto, in virtù delle attente procedure di selezione dei fornitori e di formalizzazione dei

contratti seguite dal Gruppo e in funzione di tipologie e volumi di beni e servizi acquistati, tipicamente non "critici".

Al fine di contrastare attivamente la corruzione, il Gruppo ha istituito appositi canali di comunicazione attraverso i quali i soggetti interessati possono rivolgere le proprie segnalazioni in merito all'applicazione o alle violazioni del Codice Etico.

In particolare, eventuali segnalazioni di violazioni accertate o presunte dei principi contenuti nel Codice Etico possono essere indirizzate alternativamente all'Organismo di Vigilanza di Pininfarina S.p.A., il quale provvede ad effettuare gli opportuni accertamenti e approfondimenti con le Funzioni preposte o, al fine di garantire la riservatezza del segnalante, ad un apposito indirizzo di posta (c.d. "whistleblowing").

Nel 2019, anche a seguito dell'aggiornamento del Codice Etico e del Modello 231, il Gruppo ha svolto specifiche iniziative di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione14 , al fine di trasmettere ai propri dipendenti i valori e la cultura aziendale che vedono nella legalità un prerequisito imprescindibile nella conduzione delle attività del Gruppo.

Infine, a ulteriore attenuazione del profilo di rischio, Pininfarina S.p.A. nel corso del 2019 ha adottato del nuovo sistema ERP SAP, anche al fine di rafforzare il sistema di controllo interno, attraverso l'implementazione di specifici workflow approvativi a sistema anche su processi tradizionalmente meno regolamentati.

13 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi al tema della corruzione e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.

14 GRI 205-2: Attività di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione

Indicatori di performance

In continuità con quanto rendicontato gli scorsi esercizi e ad ulteriore riprova dell'attenzione posta dal Gruppo a tale tematica, nel corso del 2019 non si sono verificati episodi di corruzione, segnalati o accertati, in nessuna delle legal entity facenti parte del Gruppo Pininfarina.15

Il Gruppo non è mai stato coinvolto in procedimenti legali riguardanti casi di corruzione in cui siano implicati l'azienda o i propri dipendenti e si pone come obiettivo quello di continuare su questa linea.

15 GRI 205-3: Numero di casi di corruzioni riscontrati nel corso del 2018.

Governance Ambiente Società

AMBIENTE

0 EMISSIONI DI SOSTANZE OZONO-LESIVE

30% DEI CONSUMI ENERGETICI DA FONTI RINNOVABILI

Politica praticata dal Gruppo16

Il Gruppo Pininfarina, anche in virtù del proprio passato industriale, ha mantenuto un'elevata sensibilità alle tematiche ambientali, adottando rigidi criteri di condotta a tutela dell'ambiente, formalizzati e diffusi all'interno del proprio Codice Etico, e conservando negli anni un approccio proattivo nel monitoraggio delle proprie performance in tale ambito.

A riprova del proprio impegno ed in ottica di continuous improvement, la Pininfarina S.p.A., unica Società del Gruppo a gestire ancora laboratori produttivi, ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001:2015 relativa al Sistema di Gestione Ambientale per le sedi di Cambiano e Grugliasco. Tale certificazione è un ulteriore riconoscimento dei continui sforzi fatti dall'Azienda in ottica di miglioramento dei propri prodotti, processi e servizi.

Conseguentemente all'aggiornamento dei nuovi standard, Pininfarina ha emesso a Marzo 2018 la nuova Politica Ambiente Salute e Sicurezza (EHS), pubblicata anche sul proprio sito internet, con la quale ha inteso sottolineare l'impegno profuso dal Gruppo nell'adottare per tutti i propri siti produttivi i programmi volti a salvaguardare l'incolumità dei lavoratori e dell'ambiente circostante.

Tale Politica è integrata da una serie di Procedure ed Istruzioni Operative aggiornate in coerenza con lo standard ISO 14001:2015, in cui sono definite nel dettaglio le responsabilità e le modalità operative per l'attuazione degli impegni assunti. Coerentemente, Pininfarina S.p.A. si pone annualmente specifici target ambientali che mirano ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi definiti nella propria

"Le Società del Gruppo garantiscono, nel rispetto della legislazione vigente a tutela delle condizioni di lavoro, un ambiente di lavoro adeguato dal punto di vista della sicurezza e della salute dei dipendenti, adottando tutte le misure necessarie. Pininfarina considera l'ambiente ed i luoghi di lavoro come un sistema da conservare ed opera affinché gli impianti, i processi produttivi e non ed i servizi non provochino impatti ambientali significativi e garantiscano la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Il Gruppo riconosce l'importanza dell'ambiente al pari della produttività e redditività e si impegna ad attuare efficacemente ogni azione volta alla tutela e alla prevenzione dell'inquinamento."

Codice Etico di Pininfarina

Politica Ambientale. Le modalità di definizione e monitoraggio di tali target sono disciplinate da procedure specifiche del SGA, quali la procedura "PA.33.01 - Obiettivi e traguardi e programma di gestione ambientale" o la procedura "PA.51.02 - Indicatori di prestazione ambientale". La procedura "PA.52.01 - Non conformità, azioni correttive e preventive ambientali" definisce come operare in caso di difformità al SGA o in caso di possibilità di miglioramento che dovessero emergere in fase di audit interno.

I target che la Capogruppo si è prefissata sono monitorati costantemente e, su base annuale, l'alta Direzione di Pininfarina S.p.A. valuta l'andamento delle proprie prestazioni ambientali, formalizzando all'interno del rapporto di "Riesame della Direzione" gli esiti delle proprie valutazioni, rimandando per i dati ai vari documenti del SGA adottato.

L'impegno ambientale di Pininfarina non si limita alla certificazione dei propri processi, ma traspare in maniera evidente anche dalla continua ricerca di efficienza nei veicoli di cui il Gruppo concorre allo sviluppo e dallo spiccato interesse manifestato nei confronti della mobilità elettrica.

16 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti le tematiche ambientali praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In

particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

Ne è un chiaro esempio la supercar ad idrogeno H2 Speed, nata dalla collaborazione con il produttore franco-svizzero GreenGT. La H2 Speed, presentata al Salone di Ginevra del 2016 dove è stata premiata con il Best Concept Award, non è stata progettata come semplice idea destinata a rimanere su carta ma, come testimoniato dal test drive sul circuito di Le Mans in Francia, è un'auto reale e caratterizzata da alte prestazioni, rispettando al contempo l'ambiente. Questo concetto è stato sintetizzato dall'Amministrazione Delegato, Silvio Pietro Angori: "La Pininfarina H2 Speed interpreta la passione per la corsa e prestazioni automobilistiche non comuni nel totale rispetto dell'ambiente. Essa è un concentrato di stile italiano e tecnologia sostenibile per gentlemen drivers ed appassionati".

Per il Gruppo l'idea di mobilità sostenibile e di efficienza energetica non sono concetti nuovi, ma fanno parte del proprio DNA. Basti pensare che negli anni '70, in piena crisi energetica Pininfarina sviluppò il suo primo veicolo a trazione elettrica, la Ecos.

Lo studio di veicoli sostenibili è poi proseguito nei decenni successivi, culminando nel 2007 con la creazione del centro di ricerca e sviluppo interamente focalizzato sulle piattaforme elettriche modulari. Questo impegno ha portato alla nascita di due vetture elettriche: BlueCar, pensata per le medie percorrenze, e Nido EV, destinata ad un utilizzo prevalentemente urbano.

Le conoscenze sviluppate in quest'ambito nel corso dei decenni permettono oggi a Pininfarina di presentarsi sul mercato come player in grado di sviluppare veicoli elettrici ad alte prestazioni; da ultimo il concept PF-0 presentato al Salone di Ginevra 2018. Sulla base della PF-0 la Società ha sviluppato la Pininfarina Battista, supercar elettrica dedicata al fondatore della casa, Battista "Pinin" Farina e svelata al Salone di Ginevra 2019.

La Battista, come sintetizzato dal presidente Paolo Pininfarina, "è il risultato della visione di mio nonno. La sua ambizione era portare la Velocità e lo Stile all'estremo e vedere Pininfarina svettare come brand".

Principali rischi e modalità di gestione17

A seguito della dismissione degli impianti produttivi nel recente passato e della conversione ad attività quasi unicamente di progettazione e design, il Gruppo Pininfarina ha significativamente ridotto il proprio profilo di rischio relativo alla tutela dell'ambiente.

Unica, seppur limitata, eccezione è costituita dalla Capogruppo, Pininfarina S.p.A., che possiede ancora laboratori per la realizzazione di prototipi ed una galleria del vento per lo svolgimento di test di aerodinamica. Al fine di monitorare adeguatamente i rischi, generati o subiti, legati alla tutela dell'ambiente, Pininfarina S.p.A. ha pertanto definito, all'interno del proprio Sistema di Gestione Ambientale la procedura "PA.31.01 - Aspetti ambientali". Tale procedura disciplina le modalità adottate dall'azienda per identificare gli impatti ambientali relativi ad attività, prodotti e servizi che la Società può tenere sotto controllo e sui quali può esercitare un'influenza, identificare gli aspetti che hanno o possono avere impatti significativi sull'ambiente, documentare gli aspetti ambientali derivanti dalle attività pregresse e future.

A seguito delle analisi interne, i principali rischi endogeni identificati come potenzialmente associabili alle attività svolte dalla Pininfarina S.p.A. sono:

  • emissioni in atmosfera derivanti da: a) Modellazione e completamento verniciatura (aspirazione da cabine di verniciatura/carteggiatura), b) impianti e manutenzione - centrali termiche (emissioni derivanti dal funzionamento delle caldaie a metano);
  • rilasci nel suolo derivanti da impianti e manutenzione - serbatoi e vasche interrate (condizione di emergenza);
  • uso di materie prime e risorse naturali relative a: a) Modellazione e completamento - verniciatura (consumo di carboni attivi), b) Impianti e manutenzione - centrale termica (consumo di metano);

  • utilizzo di energia derivanti da: a) Modellazione e completamento verniciatura (consumo di energia elettrica), b) Impianti e manutenzione - centrale termica (consumo di energia elettrica);

  • impiego di sostanze/preparati pericolosi derivanti da: a) Modellazione e completamento - verniciatura (sostanze infiammabili), b) Impianti e manutenzione attività di manutenzione (sostanze infiammabili).

I principali rischi esogeni legati agli aspetti ambientali possono derivare da:

  • evoluzione normativa relativa all'ambiente ed ai luoghi di lavoro in cui opera il personale dipendente; particolarmente rilevanti possono essere le evoluzioni normative in tema di bonifica dei siti o quelle riguardanti l'utilizzo di sostanze e miscele pericolose, sia per gli aspetti ambientali sia per quelli di igiene e sicurezza sul lavoro correlati alle informazioni che devono provenire da tutta la catena di fornitura dei prodotti chimici in osservanza ai Regolamenti emanati dalla Comunità Europea;
  • cambiamenti climatici che possono determinare impatti sull'operatività del Gruppo o sui prodotti e servizi resi.

Con particolare riferimento ai rischi di contenziosi legati ad aspetti ambientali, come indicato anche all'interno dell'Informativa Finanziaria di Gruppo, si evidenzia che risulta concluso il contenzioso con il Comune di Grugliasco, relativo ad uno stabilimento ormai non più di proprietà del Gruppo. Si rimanda alla Nota Informativa alla Dichiarazione Finanziaria per ulteriori informazioni.

17 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi alle tematiche ambientali, e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti,

servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.

Consumi energetici e iniziative correlate

Il gruppo Pininfarina presta grande attenzione ai propri consumi energetici in modo da limitarne gli impatti sull'ambiente e, ove necessario, implementare misure di riduzione. I consumi a livello di gruppo nel 2019 si attestano a un totale di 43.461 Gj, con un aumento rispetto al 2018 pari al 19% e riconducibile integralmente all'aumento dei consumi indiretti (energia elettrica).

La variazione più significativa si è avuta negli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, con un aumento del 33%. Tale incremento è dovuto a maggiori consumi di energia elettrica. Questo dato è calcolato sulla base dei consumi medi degli uffici negli Stati Uniti. Il dato non è disponibile in maniera puntuale in quanto la sede di Pininfarina of America si trova all'interno di un compound con altre aziende e l'affitto corrisposto al "landlord" è comprensivo di energia, acqua e smaltimento dei rifiuti, senza che sia oggi possibile ottenere il dettaglio dei consumi effettivi.

Il consumo totale di energia del Gruppo nel 2019, pari a 43.461 GJ, deriva principalmente da fonti non rinnovabili; in particolare, sul consumo totale di energia registrato nel 2019:

  • il 52,5% deriva da consumi indiretti da fonti non rinnovabili (14.484 GJ derivanti da consumi di elettricità da fonti non rinnovabili);
  • il 30,1% deriva da consumi diretti da fonti non rinnovabili (8.311 GJ derivanti da consumi di gas naturale e diesel);

il restante 17,4% deriva da consumi indiretti di fonti rinnovabili (4.794 GJ da consumi di elettricità da fonti rinnovabili).

  • Consumi diretti fonti NON rinnovabili
  • Consumi indiretti fonti NON rinnovabili
  • Consumi indiretti fonti rinnovabili

L'aumento dei consumi di energia proveniente da fonti non rinnovabili è da ricondurre all'apertura della nuova sede di Pininfarina Engineering a Torino a luglio 2018. Tale sede infatti ha generato i consumi indiretti di energia termica.

Per quanto concerne invece i consumi di energia elettrica, si conferma il trend virtuoso già rilevato nello scorso esercizio, con un notevole aumento dei consumi di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (24,9% nel 2019 contro 8,5 nel 2018). Tale incremento è frutto del mix produttivo dichiarato dal provider per l'energia elettrica delle società Italiane, i cui consumi pesano per il 94% del Gruppo.

Nella sezione "Dati e indicatori" sono riportate le tabelle di dettaglio relative ai consumi energetici del Gruppo Pininfarina divise per Paese, fonte e "scope".

Emissioni in atmosfera e iniziative correttive

Il Gruppo Pininfarina monitora costantemente le emissioni dirette ed indirette causate dai propri consumi energetici. Inoltre, in Italia, per via dei laboratori prototipi, Pininfarina S.p.A. monitora bimestralmente le emissioni dei fumi per stimare l'impatto delle sostanze nocive rilasciate in atmosfera.

In totale le emissioni di gas serra generate dalle attività di Pininfarina nel 2019 sono state quantificate in 2.837,6 tonnellate di CO2, di cui:

  • il 28,9% sono emissioni dirette (cosiddetto "Scope 1"), per un ammontare pari 819,88 t CO2 originate dai consumi di gas naturale (es, carburante per il riscaldamento) e dai consumi di carburante dei veicoli di proprietà aziendale;
  • il 71,1% sono emissioni indirette (cosiddetto "Scope 2"), per un ammontare pari a 2.017,72 t CO2 originate dai consumi di energia elettrica e termica da fonti non rinnovabili, acquistata sul mercato.

Le emissioni totali sono rimaste sostanzialmente invariate nel totale, con un calo delle emissioni prodotte da veicoli di proprietà dell'azienda che è stato compensato dagli impianti di riscaldamento della nuova sede di Torino. Sono rimasti pressoché invariati i consumi elettrici a livello di Gruppo, in quanto l'aumento registrato in Italia è stato compensato da una diminuzione equivalente in Germania.

Per la metodologia utilizzata per quantificare le emissioni di CO2 in atmosfera si faccia riferimento alla nota metodologica.

Emissioni nocive

Le attività di Pininfarina non generano alcun tipo di emissione nociva di sostanze che danneggino l'ozono (es. CFC, HCFC, R-22), in quanto le Società del Gruppo non producono, né importano o esportano alcuna sostanza rientrante in tale categoria.18

Riguardo alle apparecchiature utilizzate per la climatizzazione degli ambienti di lavoro e di produzione del freddo ad uso tecnologico, l'Azienda Pininfarina S.p.A. mantiene attivo l'elenco delle apparecchiature contenti gas refrigeranti al fine di garantire le corrette operazioni di manutenzione e poter effettuare le dichiarazioni previste dalla normativa vigente (cd. "Dichiarazione F-gas" ex D.P.R. 43/2012) ed effettua periodicamente, per tramite di ditte specializzate, le necessarie attività di manutenzione, compreso il controllo della tenuta dei circuiti contenti i gas refrigeranti.

Pininfarina registra in Italia un'emissione contenuta di ossidi di azoto (cd. NOx), pari a 250.084 kg annui, generati come sottoprodotto della combustione di gas metano usata per la climatizzazione invernale degli ambienti di lavoro. Il dato è stato stimato sulla base dei consumi di combustibile di gas metano e delle misure effettuate sulle emissioni ai camini in cui si rileva il valore del NOx espresso in (ppm) rapportato ad un tenore di ossigeno del 3% nei fumi stessi.

Sempre in Italia è stimata inoltre una limitata emissione di Composti Organici Volatili (COV), pari a ca. 450,54 kg nell'arco dell'anno, per effetto delle attività del reparto di Verniciatura che utilizza prodotti contenenti solventi organici. Rispetto all'anno scorso si è riscontrato un aumento dei Composti Organici Volatili dovuto alla maggior attività nei laboratori di Cambiano.

18 GRI 305-6: Emissioni di sostanze che danneggiano l'ozono in peso.

Il dato è stato stimato tramite la metodologia di calcolo richiesta dall'Ente pubblico (Città Metropolitana di Torino) preposto al rilascio dell'autorizzazione ambientale secondo le norme vigenti. La metodologia considera: i quantitativi e le caratteristiche dei prodotti vernicianti contenenti solventi organici, gli impianti di abbattimento a carboni attivi dei solventi e i quantitativi di prodotti vernicianti smaltiti contenti solventi organici.

Risorse idriche

La suddivisione dei consumi idrici del Gruppo Pininfarina ricalca quella dei consumi energetici, con le Società del perimetro italiano che registrano nel 2019 il 96,5% dei prelievi idrici totali. Anche in questo caso il dato origina dal fatto che le controllate estere registrano esclusivamente consumi per usi civili degli uffici.

Per quanto riguarda il dato relativo ai consumi idrici della Cina, il notevole incremento è da ricondursi al trasferimento della Società in una nuova sede di dimensioni notevolmente maggiori rispetto alla precedente.

La totalità dell'acqua prelevata è acqua comunale o derivante da altri servizi idrici pubblici o privati. Non si registrano prelievi idrici da acque superficiali, acque sotterranee, acque piovane raccolte direttamente e acque reflue da altre aziende.

Si segnala che, al fine di ridurre l'impatto ambientale del sistema di condizionamento dell'aria per i test condotti nel tunnel del vento, Pininfarina Italia ha adottato un sistema di produzione del freddo con utilizzo di una "torre evaporativa" in combinazione con gruppo di refrigerazione; tale sistema rende più efficiente dal punto di vista energetico la gestione della Galleria del Vento.

Rifiuti

Il dato relativo ai rifiuti prodotti internamente, in continuità con quanto comunicato nella precedente DNF, è disponibile solo per le legal entity italiane che, per via delle peculiarità rispetto agli altri Paesi in cui il Gruppo opera, sono le uniche in cui lo smaltimento dei rifiuti è monitorato e rendicontato puntualmente.

Nel 2019 Pininfarina ha prodotto 412.360 tonnellate di rifiuti, contro le 242.632 del 2018 e le 1.364.886 del 2017, con un aumento del 100%.

Questo dato è dovuto alla decisione di aprire una nuova sede a luglio 2018 a Torino con la costituzione di Pininfarina Engineering.

Per quanto concerne invece il trattamento dei rifiuti prodotti dalle legal entity italiane del Gruppo Pininfarina, si nota un miglioramento della percentuale dei rifiuti recuperati (che passano dal 78% del 2018 all'87% di quest'anno).

Sanzioni

A riprova dell'importanza della tematica per Pininfarina ed in continuità con gli anni passati, il Gruppo non ha ricevuto nel corso del 2019 sanzioni per infrazione di normative ambientali.19

Questo risultato è dovuto anche al fatto che Pininfarina S.p.A. reputa lo smaltimento dei rifiuti un'attività critica. Conseguentemente assegna le operazioni di smaltimento rifiuti solo a ditte specializzate, previa verifica delle autorizzazioni al trasporto, allo smaltimento o al recupero, richiedendo puntualmente conferma dell'avvenuto smaltimento e provvedendo a inviare segnalazioni all'autorità competente in materia, in caso di ritardi o anomalie. Inoltre, le operazioni di smaltimento sono sistematicamente registrate su un apposito registro ed annualmente consolidate nel Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUDA) e inviate all'ente competente (C.C.I.A. territoriale).

19 GRI 307-1: Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale.

Governance Ambiente Società Dati e
Indicato

. CASI DI DISCRIMINAZIONE O MANCATO RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

Le persone del Gruppo Pininfarina

Il Gruppo Pininfarina riconosce l'importanza del Capitale Umano, ovvero delle Persone che con le loro competenze, le loro professionalità e la loro passione, concorrono in misura fondamentale al conseguimento degli obiettivi aziendali. Questa attenzione da parte del Gruppo traspare in maniera evidente dai principi del Codice Etico e ancor più dal comportamento quotidiano delle sue persone.

Realtà come Pininfarina vivono ormai un processo continuo di riorganizzazione, dovuto alla rapidità dell'evoluzione tecnologica e della trasformazione del mercato. In questo contesto le persone costituiscono la risorsa strategica per eccellenza per garantire il miglioramento continuo delle performance ed è quindi sempre più importante saperle individuare, organizzare, coinvolgere e gestire in modo ottimale.

Pininfarina da sempre si impegna in tal senso per garantire una corretta politica di gestione delle risorse umane come leva per perseguire il miglioramento delle performance competitive e promuovere il valore della qualità delle prestazioni.

Nello specifico, Pininfarina adotta una politica20 nei confronti del personale atta a:

Attrarre e favorire la crescita di persone di talento, in particolare di neolaureati e giovani professionisti tramite collaborazioni con Università e Scuole e un processo strutturato di selezione delle risorse, disciplinato nel dettaglio

20 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti l'area del personale praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

"Il Gruppo Pininfarina riconosce l'importanza dei propri dipendenti e collaboratori, come uno dei fattori fondamentali per il conseguimento degli obiettivi aziendali e adotta procedure e metodi di selezione, sviluppo, valutazione e formazione improntati a garantire la massima correttezza e le pari opportunità, evitando qualsiasi forma di discriminazione per motivi di genere, etnia o altri motivi."

"Il Gruppo garantisce ambienti di lavoro sicuri e salubri e condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale. In particolare, viene riposta una particolare attenzione alle politiche di selezione ed assunzione, anche nella prospettiva di evitare qualsiasi forma di discriminazione per motivi razziali oltre che di genere, assicurando pari opportunità e di trattamento ma al contempo assicurando processi di gestione di selezione trasparenti ed assolutamente conformi a leggi e regolamenti."

Codice Etico di Pininfarina

anche all'interno di una specifica procedura aziendale "Richiesta, Selezione ed Inserimento delle Risorse Umane".

A riprova di tale impegno rientrano diverse iniziative recenti lanciate dal Gruppo, quali:

  • partecipazione a diversi career day di università partner come Politenico di Torino o Università Bocconi e collaborazioni con il Consorzio Almalaurea;
  • lancio nel 2018 della competizione internazionale "Pininfarina International Olympics" che ha visto la partecipazione di team composti da studenti di alcune delle più prestigiose Università del mondo;
  • avvio di specifici progetti di collaborazione con il Politecnico di Torino al fine di individuare i talenti più promettenti. Per rafforzare le capacità di attrazione dei talenti nel 2019 il Gruppo ha infine

proseguito la campagna di "Employer Branding" sui principali social network, avviata due anni fa.

  • Favorire l'accrescimento delle competenze di collaboratori e dipendenti tramite l'erogazione di corsi di formazione mirati. I processi attuati per rafforzare la formazione sono anche formalizzati all'interno della procedura "Gestione dei corsi di formazione" che rappresenta una parte integrante del Sistema di Gestione Qualità e Ambiente di Pininfarina S.p.A.
  • Trattenere e motivare le risorse più qualificate e promettenti, non solo tramite l'adozione di sistemi retributivi competitivi e che incentivino il merito o il riconoscimento di convenzioni e benefit, ma anche attraverso una serie di iniziative atte a favorire un senso di inclusione e appartenenza al Gruppo.

Rientrano in quest'ambito la pubblicazione della rivista "Pininformando", con notizie che riguardano l'azienda in generale e una sezione dedicata alla presentazione dei neoassunti e l'adozione di un "Welcome kit" con gadget brandizzati.

Infine, in un'ottica di coinvolgimento sempre maggiore degli stakeholder, il Gruppo organizza giornate di orientamento per i figli dei dipendenti.

21 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, riguardanti l'area del personale, e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.

Garantire il benessere, la salute e la sicurezza non solo del personale Pininfarina, ma anche dei collaboratori esterni. Il Gruppo si è infatti prefissato il target di zero infortuni e lo persegue tramite corsi di formazione, l'individuazione di figure responsabili e l'adozione di standard di sicurezza il più elevati possibile. Le sedi di Pininfarina soddisfano infatti gli standard ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015. Inoltre, Pininfarina sostiene ed incoraggia l'adozione di uno stile di vita più sano da

parte dei propri dipendenti e collaboratori, anche tramite la stipulazione di convenzioni con palestre.

Assicurare l'equità sociale e il rispetto della Persona, che rimane uno dei valori fondanti di Pininfarina che si impegna costantemente a contrastare ogni forma di discriminazione.

Principali rischi e modalità di gestione21

Particolare attenzione viene dedicata dal Gruppo alla mitigazione dei seguenti fattori di rischio interno legati ai processi di gestione delle risorse umane:

  • Rischi che possono presentarsi nella fase di selezione del personale, come la mancata trasparenza nel processo di individuazione del candidato, l'insufficiente pubblicità degli annunci di selezione, l'assenza di requisiti idonei della risorsa selezionata, la valutazione non oggettiva delle competenze, l'inquadramento di ingresso (ruolo assegnato e retribuzione) non coerente alle competenze ed esperienze possedute dal candidato e la discriminazione.
  • Rischio di inadeguatezza qualitativa e quantitativa del capitale umano rispetto al modello di funzionamento e all'evoluzione delle esigenze strategiche di business o per via di un tasso di turnover tale da non permettere una gestione aziendale in linea con gli obiettivi prefissati.

Rischio di definizione di percorsi formativi non allineati alle effettive esigenze delle strutture di business.

Tra i principali rischi esogeni legati alla gestione delle risorse umane e a cui il Gruppo è potenzialmente esposto rientrano:

  • Le evoluzioni normative, con modifiche a norme locali o comunitarie o ai contratti quadro cui Pininfarina fa riferimento (rientrano in questo ambito i recenti cambiamenti regolatori in Germania in tema di "Labor Leasing").
  • Eventuali crisi del mercato di riferimento e la conseguente difficoltà nel garantire la saturazione delle risorse (si pensi ad esempio ai possibili riflessi del recente scandalo "Dieselgate" sul settore automotive, di cui fanno parte i principali clienti del Gruppo).
  • La perdita di risorse chiave e talenti a seguito di iniziative mirate di recruiting da parte dei competitor.

Per quanto concerne invece i potenziali rischi generati dall'operatività aziendale e che possono avere impatti sulla salute e la sicurezza dei lavori, tra i fattori di rischio identificati dalle strutture rientrano sia rischi tipici di chi svolge attività lavorativa di ufficio sia i rischi, principalmente in Italia, legati alla gestione delle officine:

  • Rischi tipici delle attività di ufficio, quali ambiente lavorativo inadeguato, non corretta illuminazione, esposizione a rumori.
  • Aumento della pressione in ambito lavorativo e stress da lavoro correlato.
  • Incidenti in itinere.
  • Verificarsi di incidenti o danni alla salute delle persone che operano presso le officine (es: tagli/urti e/o abrasioni derivanti dalla movimentazione / manipolazione / utilizzo di attrezzature e particolari; proiezione di scorie durante le operazioni di saldatura; inalazione, contatto con i preparati chimici usati nei vari processi di lavorazione; esposizione a gas, fumi, polvere, vapori; esposizione a radiazioni non ionizzanti; esposizione a LASER; rumore generato da macchine / impianti / attrezzature di lavoro; pericoli derivanti dalla circolazione promiscua dei mezzi di trasporto e delle persone; sollevamento pesi; uso di attrezzature munite di videoterminale).

Al fine di ridurre al minimo la probabilità di accadimento o la magnitudo in caso di accadimento dei rischi in oggetto, Pininfarina da sempre ha investito in aggiornamenti di modelli e presidi organizzativi, nella definizione di competenze specializzate, in certificazioni e ristrutturazioni di impianti, in reingegnerizzazione di lay-out produttivi e operativi, in costante ed attenta formazione e informazione del personale, in fornitura di materiale e dotazioni di protezioni individuali e in altrettante iniziative atte a garantire lo svolgimento delle mansioni in totale sicurezza.22

22 GRI 403-2: Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti

Composizione del personale

L'organico di Pininfarina nel corso del 2019 è aumentato dell'2%, passando da 656 nel 2018 agli attuali 672 dipendenti, così distribuiti nei vari paesi:

  • 373 in Italia nella capogruppo Pininfarina S.p.A., in Pininfarina Extra S.r.l. (a partire dal 2019 fusa in Pininfarina S.p.A.) e nella neocostituita Pininfarina Engineering S.r.l. (pari al 56%);
  • 242 in Germania in Pininfarina Deutschland Holding GMBH e Pininfarina Deutschland GMBH (pari al 36%);
  • 42 in Cina in Pininfarina Shanghai Co. Ltd. (pari al 6%);
  • 15 negli Stati Uniti in Pininfarina of America Corp. (pari al 2%).

L'aumento della forza lavoro è da ricondursi ad una crescita generalizzata del Gruppo, in particolar modo al forte sviluppo del mercato cinese ed alla costituzione, nel 2018, di Pininfarina Engineering S.r.l., tramite cessione del ramo d'azienda engineering di Pininfarina S.p.A., che ha portato all'assunzione di una quarantina di dipendenti.

Le Persone Pininfarina nel 2019

Nel corso del 2019 il trend di crescita della forza lavoro dei dipendenti di Pininfarina è proseguito, anche a riprova della ritrovata solidità del Gruppo. L'organico è infatti passato da 656 a 672 dipendenti, con una crescita complessiva pari al 2%, concentrato soprattutto in Germania e Stati Uniti. Resta invece pressoché stabile l'headcount per l'Italia e la Cina.

L'incremento del numero di dipendenti è da ricondursi principalmente alla scelta da parte della Capogruppo di focalizzarsi in maniera più chiara ed efficace sulle due anime del proprio business: design e ingegneria.

Parità di Genere

In termini di distribuzione di genere, in continuità con quanto rendicontato lo scorso esercizio, la forza lavoro del Gruppo risulta influenzata dal settore di appartenenza e dal passato industriale e rappresentata all'80% da uomini e al 20% da donne.

Nel corso del 2019 il trend di crescita delle donne all'interno di Pininfarina ha riscontrato un sostanziale incremento in tutti i Paesi nei quali la compagnia opera. Si evince infatti una crescita del 10% in Italia, del 4% in Germania, del 71% in Cina e del 100% negli Stati Uniti. Questi dati esprimono il

costante ed efficace impegno della Società atto a promuovere la parità di genere.

Nella sezione "Dati e indicatori" sono riportate le tabelle di dettaglio della suddivisione della forza lavoro per Paese e per genere in termini di tipologia di contratto, tipologia di impiego e inquadramento.

Numero di assunzioni e turnover

Per il 2019, il tasso di turnover complessivo è stato del 13%, dato calcolato come rapporto tra il numero dei dipendenti che hanno lasciato volontariamente la Società nel corso dell'anno e il numero totale dei dipendenti.

Il tasso di turnover complessivo per il 2018 e il 2019 è rimasto pressoché invariato (10% nel 2018 e 13% nel 2019).

Nel In dettaglio, i 98 nuovi assunti nel 2019 sono composti da:

  • 28 persone di età inferiore ai 30 anni;
  • 70 persone di età superiore ai 30 anni (di cui 56 di età compresa fra 30 e 50 anni e 14 di età superiore ai 50 anni).

Attività formative

Nel corso del 2019, il Gruppo ha erogato più di 20000 ore di formazione al proprio personale, con una media di 40 ore di formazione a dipendente, contro le 39 del 2018. L'incremento pari all'1%, è da ricondursi principalmente ad un forte aumento del training erogato ai dipendenti in Germania.

Remunerazioni e benefit

Il salario medio base (RAL) dei dipendenti del Gruppo Pininfarina è pari a 66.758€ annui, considerando Dirigenti, Quadri, Impiegati e Operai. La remunerazione complessiva media (RAL più componente variabile) è invece pari ad 83.291€.

Il rapporto del salario medio base riconosciuto ai dipendenti donna rispetto ai dipendenti uomo è pari all'67% (69% se si considera la remunerazione complessiva composta da RAL più componente variabile).23

Per quello che riguarda i benefit24 elargiti ai dipendenti, sono previsti:

  • servizi di assistenza per i bambini in Germania;
  • wellness e programmi di nutrizione in Germania;
  • palestra e servizi per il fitness in Germania e negli Stati Uniti, convenzioni in Italia.

In Italia, in cui storicamente i benefit erano elargiti prevalentemente al personale gerarchicamente più elevato, è stato avviato nel 2019 un programma per estendere parte dei benefit a tutto il personale dipendente tramite il ricorso ad un portale cui questi possono accedere per usufruirne o farne richiesta.

23 GRI 405-2: Rapporto tra la remunerazione degli uomini e delle donne. Indicatore riportato solo in maniera consolidata.

24 GRI 401-2: Benefit forniti ai dipendenti a tempo pieno che non sono forniti ai dipendenti temporanei o part-time, per attività principali.

Salute e Sicurezza sul Lavoro

La salute e la sicurezza del personale sono da sempre uno degli obiettivi principali del Gruppo Pininfarina. A riprova dell'attenzione posta sulla tematica, il Gruppo ha adottato gli standard UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, certificati da un organismo di verifica indipendente.25

Nel corso del 2019, si sono verificati:

  • 3 infortuni sul lavoro in Italia;
  • 3 infortuni in itinere in Italia.

Sebbene il Gruppo abbia dimostrato negli anni passati una crescente attenzione volta alla Sicurezza sul Lavoro, il 2019 presenta un incremento degli infortuni e della significatività degli stessi, con il tasso di ore di lavoro perse (LDR), indice di gravità, che sale da 0,015 nel 2018 a 1,189 nel 2019.

Infine, si segnala che nel 2019 non si sono registrati decessi sul lavoro né casi di malattie professionali di dipendenti o ex dipendenti.26

Dialogo con le parti sociali

Pininfarina assicura ai propri dipendenti il diritto di associazione e contrattazione collettiva in tutti i Paesi in cui opera in conformità con la normativa vigente. Il Gruppo assume una condotta positiva nei confronti delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori e dei sindacati.

A fine 2019 i dati confermano che il 71% dei dipendenti è coperto da accordi collettivi di contrattazione, in lieve decrescita rispetto al 73%

Dipendenti coperti da

Accordi colletivi di contrattazione Contrattazione individuale

dell'anno precedente. Questo decremento è dovuto alla crescita del personale Pininfarina in Germania e negli Stati Uniti, Paesi nei quali la maggior parte dei dipendenti non ha contratti riconducibili ad accordi quadro contrattati collettivamente.

25 GRI 403-1: Sistema di gestione salute e sicurezza. 26 GRI 403-10: Numero di incidenti mortali verificatisi nel periodo.

Rispetto dei diritti umani

Data la realtà di business e la catena di fornitura di Pininfarina tipicamente non industriali, la presenza geografica delle sedi in Paesi avanzati e la tipologia di forza lavoro impiegata (dipendenti e collaboratori caratterizzati da alto tasso di scolarizzazione ed esperienza lavorativa), il rischio di violazione dei diritti umani è considerato generalmente basso per il Gruppo. Per tale motivo il Gruppo non adotta specifiche politiche e procedure aziendali per la gestione del tema, al netto di prassi consolidate quali, a titolo di esempio, le verifiche sulla regolarità contributiva dei fornitori contrattualizzati o il costante ricorso a processi di consultazione con i sindacati per le operazioni significative con impatti sui lavoratori, quali le procedure di mobilità susseguitesi nell'ultimo decennio. 27

Sebbene il tema del rispetto dei diritti umani nello svolgimento delle proprie attività non rientri tra i temi "materiali" per il Gruppo, Pininfarina ha comunque voluto sancire all'interno del proprio Codice Etico come l'attenzione al rispetto dell'equità sociale e del valore della persona sia tra i valori fondanti della propria cultura aziendale.

27 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti i diritti umani all'interno dell'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

"Il Gruppo considera inaccettabile qualsiasi tipo di violenza, molestia, sfruttamento o comportamento indesiderato che violi la dignità della persona verso cui questi atteggiamenti siano rivolti. È quindi vietata ogni forma di sfruttamento e/o di molestia sessuale, o riferita a diversità personali, culturali, opinioni politiche e religiose. Parimenti, vieta a tutte le Società del Gruppo, sia italiane che estere, qualsivoglia forma di sfruttamento del lavoro e, in particolare, del lavoro minorile."

"Il Gruppo condanna fermamente qualsiasi forma di razzismo o di xenofobia. Così come contrasta in maniera decisa qualsiasi forma di sfruttamento dei lavoratori anche nelle ipotesi di intermediazione illecita."

Codice Etico di Pininfarina

I valori di inclusione e rispetto delle Persone sono parte fondante della cultura aziendale di Pininfarina, come testimoniato anche dal riconoscimento nel 2018 del "Diversity & Inclusion Award", premio vinto da Pininfarina S.p.A. in occasione del Diversity Day 2018 tenutosi presso l'Università Bocconi e conferito alle aziende che nel corso dell'anno si sono distinte in relazione alle tematiche di inclusione e disabilità. L'impegno di Pininfarina in tale ambito continua con la partecipazione anche alle successive edizioni del Diversity Day.

Logica conseguenza di tale approccio è l'obiettivo prefissato di 0 casi di discriminazione riscontrati all'interno delle Società del Gruppo. Obiettivo raggiunto anche nel 2019 e considerato di fondamentale importanza, in quanto indicatore di una cultura aziendale inclusiva ed aperta al confronto.

La strategia adottata da Pininfarina in tal senso è quella di responsabilizzare e sensibilizzare non solo il personale interno a prescindere dal livello gerarchico o dalle mansioni, ma anche gli eventuali soggetti terzi che si trovino ad intrattenere rapporti con il Gruppo, come richiamato espressamente nel Codice Etico, indirizzato a tutti coloro che operano per Pininfarina.

Principali rischi e modalità di gestione28

Considerata la natura e la localizzazione geografica delle attività svolte dal Gruppo, non si segnalano rischi particolarmente rilevanti di violazione dei diritti umani.

In particolare, per quanto astrattamente applicabili, sono considerati non significativi per il Gruppo i rischi di violazione dei diritti umani connessi a lavoro minorile, lavoro forzato, pratiche di security o rispetto delle comunità locali. In tal senso, il Gruppo Pininfarina non ha implementato uno specifico sistema di controllo atto a prevenirne il verificarsi, reputando sufficiente la comunicazione e la condivisione dei principi morali contenuti all'interno del Codice Etico.

Rischi normalmente insiti nell'attività d'impresa, e gestiti secondo i dettami normativi o iniziative dedicate, possono riguardare la discriminazione sul posto di lavoro e la violazione del diritto di privacy e incolumità del lavoratore, anche se non risultano pervenute segnalazioni di episodi di discriminazione o situazioni in cui i diritti delle persone possano nel concreto essere stati violati o messi a repentaglio.

Come misura di contrasto, il Gruppo ha istituito un canale di whistleblowing e si applica quotidianamente affinché i principi fondanti della cultura aziendali, riportati nel Codice Etico, siano condivisi e rispettati da tutto il Personale Pininfarina e da chiunque si trovi a collaborare con esso.

Potenzialmente applicabili sono i rischi legati alle limitazioni alla libertà di associazione e contrattazione, sebbene nel concreto al 31/12/2019 la maggior parte dei dipendenti del Gruppo risulti coperta da accordi collettivi di contrattazione.

A riprova della centralità della tematica per il Gruppo Pininfarina ed in sostanziale continuità con quanto rendicontato nello scorso esercizio, si segnala che nel corso del 2019 non sono emersi episodi di discriminazione o mancato rispetto dei diritti umani29 in nessuna delle legal entity facenti parte del Gruppo Pininfarina.

Si sottolinea in particolare l'assenza di contenziosi giuslavoristici conclusisi a sfavore della Società su temi di libertà di associazione e contrattazione collettiva, pur in presenza del significativo ridimensionamento dell'organico verificatosi nell'ultimo decennio.

28 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi ai diritti umani e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.

29 GRI 406-1: Eventuali episodi di discriminazione riscontrati e azioni correttive implementate

L'aspetto sociale – la compliance alle normative "socio-economiche"

Le politiche adottate dalla Società per la gestione degli aspetti sociali attinenti alla gestione del personale, inclusa la parità di genere e il dialogo con le parti sociali sono già trattati all'interno della sezione le "Persone del Gruppo Pininfarina".

In questa sezione, è data una breve descrizione della politica praticata dall'organizzazione per la gestione della compliance alle principali tematiche normative di stampo "socio-economico" 30; tra queste rientrano dichiarazioni, convenzioni e trattati internazionali, ma anche normative e regolamentazioni potenzialmente significativi quali:

  • normative sulla salute e sicurezza dei consumatori;
  • normative o regolamenti su attività di marketing e comunicazione;
  • normativa sulla privacy e sulla perdita dei dati dei clienti.

Partendo dal presupposto che l'operato di Pininfarina è orientato a garantire il più stretto rispetto dei principi di legalità, integrità e trasparenza, l'obiettivo dichiarato di Pininfarina è di zero tolleranza nei confronti di qualsiasi violazione di leggi e regolamenti in ambito sociale ed economico.

Pininfarina ha aggiornato il proprio Sistema di Gestione per la Qualità al fine di renderlo conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015, per il quale ha ottenuto la certificazione relativa agli stabilimenti di Cambiano e Grugliasco (Galleria del Vento). Il Sistema di Gestione per la Qualità della sede di Pininfarina Deutschland è invece aggiornato allo standard UNI EN ISO 9001:2008. L'attenzione posta dal Gruppo sul Sistema di Gestione è dovuta al fatto che questo è considerato come uno degli strumenti fondamentali atti a garantire che l'operatività aziendale sia svolta nel pieno rispetto anche delle normative e dei regolamenti di natura "socio-economica".

Il business di Pininfarina è concentrato principalmente su attività di design ed ingegneria oltre a sviluppo prodotto, sperimentazione e costruzione di prototipi, più che sulla produzione e commercializzazione di prodotti; ciononostante, la "L'osservanza della legge, dei regolamenti, delle disposizioni statutarie, l'integrità etica e la correttezza sono impegno costante e dovere di tutto il Gruppo e caratterizzano i comportamenti di tutta la sua organizzazione."

Codice Etico di Pininfarina

Società ha adottato un insieme di certificazioni e procedure di controllo che hanno permesso al Gruppo, di non ricevere sanzioni di alcun tipo per il mancato rispetto di normative sulla salute e sicurezza dei consumatori, come già rendicontato nello scorso esercizio.

Con riferimento ad altre normative potenzialmente significative in ambito Socio-Economico, quali normative o regolamenti su attività di marketing e comunicazione, Pininfarina ha disciplinato all'interno del proprio Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01 e del proprio Codice Etico i principi e presidi finalizzati a prevenire anche eventuali "Delitti contro l'industria e il commercio o in materia di diritto d'autore".

Infine, per quanto concerne la normativa sulla privacy e sulla perdita dei dati dei clienti, Pininfarina S.p.A. già a fine 2017 aveva intrapreso e successivamente completato nel corso del 2018 un percorso di aggiornamento dei propri processi e sistemi al fine di conformarsi a quanto stabilito dal nuovo Regolamento Europeo UE 2016/679 in tema di Privacy.

30 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti la Società (intesa come clienti, collettività, etc.) praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta

diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

Principali rischi e modalità di gestione31

Tra i principali rischi interni legati alla compliance economica e sociale identificati dal Gruppo rientrano i rischi di:

  • non conformità a normative, regolamenti o codici riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti;
  • non conformità a regolamenti o codici volontari riferiti alle attività di marketing, pubblicità, promozione o sponsorizzazione,
  • violazioni della normativa sulla privacy e sulla perdita dei dati dei clienti;
  • violazioni ai diritti delle comunità locali.

Tra i principali rischi esterni legati alla compliance economica e sociale, rientrano i rischi di eventuali variazioni significative e irrigidimenti della normativa che potrebbero determinare difficoltà e ritardi nell'adeguamento dei propri modelli e sistemi di controllo.

Al fine di ridurre la probabilità di accadimento di tali rischi e di minimizzarne il potenziale impatto, Pininfarina presta la massima attenzione all'evoluzione delle normative rilevanti. Va inteso in tal senso l'aggiornamento dei presidi di controllo contenuti all'interno del Modello 231 avvenuto nel corso del 2018 o l'implementazione di un sistema di gestione dei dati personali compliant con i requisiti del GDPR.

Non sono invece stati implementati sistemi di controllo atti a prevenire violazioni ai diritti delle comunità locali intese in senso stretto, in quanto

.

considerati solo astrattamente applicabili, data la collocazione geografica del Gruppo ed il contesto in cui esso si trova ad operare. Conseguentemente Pininfarina ha reputato sufficiente la comunicazione e la condivisione dei principi morali contenuti all'interno del Codice Etico.

Indicatori di performance

In nessuna delle Società del Gruppo si sono registrati casi di contestazioni o sanzioni32 legate a violazioni della normativa in materia socioeconomica (incluse ad esempio sanzioni per violazioni ai diritti delle comunità locali, violazioni della privacy e perdita dei dati dei consumatori, non conformità a regolamenti o codici volontari riferiti alle attività di marketing, pubblicità, promozione, sponsorizzazione o non conformità a normative, regolamenti e codici riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti).

32 GRI 419-1: Valore monetario delle sanzioni significative per non rispetto di leggi o regolamenti, prodotti e servizi.

31 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi alla gestione dei rapporti con la Società (intesa come clienti, collettività, etc.) e che derivano dalle attività dell'impresa.

DATI E INDICATORI

Dipendenti per tipologia 2019 2018 2017
di contratto (n°)33 Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 309 64 373 312 58 370 280 53 333
A tempo determinato 296 57 353 4 1 5 8 5 13
A tempo indeterminato 1 - 1 296 53 349 268 45 313
Apprendistato 12 7 19 12 4 16 4 3 7
Germania 188 54 242 182 52 234 182 51 233
A tempo determinato 177 49 226 172 47 219 176 46 222
A tempo indeterminato 3 1 4 3 1 4 1 - 1
Apprendistato 8 4 12 7 4 11 5 5 10
Cina 30 12 42 33 7 40 27 7 34
A tempo determinato 30 12 42 33 7 40 26 7 33
A tempo indeterminato - - - - - - 1 - 1
Apprendistato - - - - - - - - -
USA 11 4 15 10 2 12 7 3 10
A tempo determinato 11 3 14 10 2 12 7 3 10
A tempo indeterminato - 1 1 - - - - - -
Apprendistato - - - - - - - - -
TOTALE 538 134 672 537 119 656 496 114 610
A tempo determinato 514 121 635 219 57 276 217 61 278
A tempo indeterminato 4 2 6 299 54 353 270 45 315
Apprendistato 20 11 31 19 8 27 9 8 17
Dipendenti per tipologia 2019 2018 2017
di impiego (n°) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 309 64 373 312 58 370 280 53 333
Dipendenti full-time 306 61 367 310 56 366 280 51 331
Dipendenti part-time 3 3 6 2 2 4 - 2 2
Germania 188 54 242 182 52 234 182 51 233
Dipendenti full-time 138 29 167 165 31 196 169 35 204
Dipendenti part-time 50 25 75 17 21 38 13 16 29
Cina 30 12 42 33 7 40 27 7 34
Dipendenti full-time 30 12 42 33 7 40 27 7 34
Dipendenti part-time - - - - - - - - -
USA 11 4 15 10 2 12 7 3 10
Dipendenti full-time 11 4 15 10 2 12 7 3 10
Dipendenti part-time - - - - - - - - -
TOTALE 538 134 672 537 119 656 496 114 610
Dipendenti full-time 485 106 591 518 96 614 483 96 579
Dipendenti part-time 53 28 81 19 23 42 13 18 31

33 GRI 102-8: Dipendenti per tipologia di contratto e genere.

Dipendenti per fascia di 2019 2018 2017
età (n°)34 Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 309 64 373 312 58 370 280 53 333
Dirigenti 26 2 28 23 2 25 19 3 22
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 8 - 8 9 - 9 7 1 8
età superiore ai 50 anni 18 2 20 14 2 16 12 2 14
Quadri 100 24 124 104 22 126 91 15 106
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 58 15 73 58 14 72 52 8 60
età superiore ai 50 anni 42 9 51 46 8 54 39 7 46
Impiegati 163 37 200 162 34 196 143 35 178
età inferiore ai 30 anni 18 6 24 25 5 30 11 7 18
tra i 30 e i 50 anni 81 18 99 75 18 93 74 17 91
età superiore ai 50 anni 64 13 77 62 11 73 58 11 69
Operai 20 1 21 23 - 23 27 - 27
età inferiore ai 30 anni 5 1 6 4 - 4 2 - 2
tra i 30 e i 50 anni - - - 5 - 5 9 - 9
età superiore ai 50 anni 15 - 15 14 - 14 16 - 16
Germania 188 54 242 182 52 234 182 51 233
Dirigenti 2 - 2 2 - 2 2 - 2
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 1 - 1 1 - 1 1 - 1
età superiore ai 50 anni 1 - 1 1 - 1 1 - 1
Quadri 27 5 32 32 4 36 29 3 32
età inferiore ai 30 anni 2 - 2 1 - 1 1 - 1
tra i 30 e i 50 anni 15 5 20 24 4 28 23 3 26
età superiore ai 50 anni 10 - 10 7 - 7 5 - 5
Impiegati 159 49 208 148 48 196 151 48 199
età inferiore ai 30 anni 38 19 57 47 16 63 55 21 76
tra i 30 e i 50 anni 100 27 127 82 28 110 76 25 101
età superiore ai 50 anni 21 3 24 19 4 23 20 2 22
Cina 30 12 42 33 7 40 27 7 34
Dirigenti 1 - 1 1 - 1 1 - 1
età inferiore ai 30 anni - - 0 - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni - - 0 - - - 1 - 1
età superiore ai 50 anni 1 - 1 1 - 1 - - -
Quadri 4 2 6 4 1 5 4 1 5
età inferiore ai 30 anni - - 0 - - - 2 - 2
tra i 30 e i 50 anni 4 2 6 4 1 5 2 1 3
età superiore ai 50 anni - - 0 - - - - - -
Impiegati 25 10 35 28 6 34 22 6 28
età inferiore ai 30 anni 10 9 19 10 3 13 11 2 13
tra i 30 e i 50 anni 13 1 14 18 3 21 11 4 15
età superiore ai 50 anni 2 - 2 - - - - - -
USA 11 4 15 10 2 12 7 3 10
Dirigenti 1 0 1 1 1 2 1 - 1
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 1 - 1 1 1 2 1 - 1
età superiore ai 50 anni - - 0 - - - - - -
Impiegati 10 4 14 9 1 10 6 3 9

34 GRI:405-1: Dipendenti per tipologia di contratto, genere, provenienza, età, appartenenza a categorie protette.

età inferiore ai 30 anni 4 3 7 3 1 4 - 2 2
tra i 30 e i 50 anni 6 1 7 6 - 6 6 1 7
età superiore ai 50 anni - - - - - - - - -
TOTALE 538 134 672 537 119 656 496 114 610
Dirigenti 30 2 32 27 3 30 23 3 26
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 10 - 10 11 1 12 10 1 11
età superiore ai 50 anni 20 2 22 16 2 18 13 2 15
Quadri 131 31 162 140 27 167 124 19 143
età inferiore ai 30 anni 2 - 2 1 - 1 3 - 3
tra i 30 e i 50 anni 77 22 99 86 19 105 77 12 89
età superiore ai 50 anni 52 9 61 53 8 61 44 7 51
Impiegati 357 100 457 347 89 436 322 92 414
età inferiore ai 30 anni 70 37 107 88 26 114 77 32 109
tra i 30 e i 50 anni 200 47 247 178 48 226 167 47 214
età superiore ai 50 anni 87 16 103 81 15 96 78 13 91
Operai 20 1 21 23 - 23 27 - 27
età inferiore ai 30 anni 5 1 6 4 - 4 2 - 2
tra i 30 e i 50 anni - - - 5 - 5 9 - 9
età superiore ai 50 anni 15 - 15 14 - 14 16 - 16
Numero di nuovi assunti 2019 2018 2017
(n°)35 Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 42 12 54 48 8 56 44 9 53
età inferiore ai 30 anni 4 4 8 18 1 19 7 3 10
tra i 30 e i 50 anni 29 7 36 25 6 31 27 6 33
età superiore ai 50 anni 9 1 10 5 1 6 10 - 10
Germania 28 8 36 24 15 39 39 13 52
età inferiore ai 30 anni 12 7 19 12 8 20 24 9 33
tra i 30 e i 50 anni 12 1 13 11 5 16 14 4 18
età superiore ai 50 anni 4 - 4 1 2 3 1 - 1
Cina - 5 5 6 - 6 1 - 1
età inferiore ai 30 anni - - - 1 - 1 - - -
tra i 30 e i 50 anni - 5 5 5 - 5 1 - 1
età superiore ai 50 anni - - - - - - - - -
USA 1 2 3 4 1 5 - 1 1
età inferiore ai 30 anni - 1 1 3 1 4 - 1 1
tra i 30 e i 50 anni 1 1 2 1 - 1 - - -
età superiore ai 50 anni - - - - - - - - -
TOTALE 71 27 98 82 24 106 84 23 107
età inferiore ai 30 anni 16 12 28 34 10 44 31 13 44
tra i 30 e i 50 anni 42 14 56 42 11 53 42 10 52
età superiore ai 50 anni 13 1 14 6 3 9 11 - 11

35 GRI 401-1: Numero totale e tasso di assunzioni e turnover del personale (suddivisi per età, genere e provenienza).

Numero di fuoriuscite (n°) 2019 2018 2017
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 47 7 54 14 3 17 21 3 24
età inferiore ai 30 anni 4 2 6 3 - 3 4 - 4
tra i 30 e i 50 anni 15 4 19 6 3 9 11 1 12
età superiore ai 50 anni 28 1 29 5 - 5 6 2 8
Germania 17 6 23 29 13 42 45 13 58
età inferiore ai 30 anni 6 3 9 11 10 21 17 7 24
tra i 30 e i 50 anni 10 3 13 15 3 18 25 6 31
età superiore ai 50 anni 1 - 1 3 - 3 3 - 3
Cina 3 - 3 1 - 1 - 1 1
età inferiore ai 30 anni - - - 1 - 1 - - -
tra i 30 e i 50 anni 3 - 3 - - - - 1 1
età superiore ai 50 anni - - - - - - - - -
USA 3 - 3 1 3 4 1 2 3
età inferiore ai 30 anni - - - - 2 2 - 1 1
tra i 30 e i 50 anni 2 - 2 1 1 2 1 1 2
età superiore ai 50 anni 1 - 1 - - - - - -
TOTALE 70 13 83 45 19 64 67 19 86
età inferiore ai 30 anni 10 5 15 15 12 27 21 8 29
tra i 30 e i 50 anni 30 7 37 22 7 29 37 9 46
età superiore ai 50 anni 30 1 31 8 - 8 9 2 11
Tasso di turnover (%) 2019 2018 2017
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 13% 2% 15% 4% 1% 5% 6% 1% 7%
Germania 7% 3% 10% 12% 6% 18% 19% 6% 25%
Cina 8% 0% 8% 3% = 3% = 3% 3%
USA 25% 0% 25% 8% 25% 33% 10% 20% 30%
TOTALE 11% 2% 13% 7% 3% 10% 11% 3% 14%
Governance Ambiente Società
ndicatori
Ore medie di formazione 2019 2018 2017
per genere e categoria di
dipendenti (ore/n°)36
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 14 17 15 13 19 14 24 27 25
Dirigenti 14 7 13 10 11 10 15 17 16
Quadri 12 16 13 15 16 15 31 31 31
Impiegati 17 18 17 13 22 15 22 27 23
Operai 7 45 9 9 - 9 19 - 19
Germania 227 113 187 73 116 86 175 162 172
Dirigenti - - - - - - 16 - 16
Quadri 27 13 24 - 18 18 148 - 139
Impiegati 324 126 240 73 123 87 183 169 179
Cina 5 6 5 24 24 24 - - -
Dirigenti - - - - - - - - -
Quadri 4 4 4 24 - 24 - - -
Impiegati 6 6 6 24 24 24 - - -
USA - - - - 45 45 - - -
Dirigenti - - - - - - - - -
Quadri - - - - - - - - -
Impiegati - - - - 45 45 - - -
TOTALE 40 40 40 33 64 39 59 69 61
Dirigenti 15 7 14 10 11 10 15 17 16
Quadri 14 15 14 15 16 15 48 29 45
Impiegati 61 51 59 42 80 51 74 82 76
Operai 7 45 9 9 - 9 19 - 19
Infortuni, decessi o 2019 2018 2017
malattie professionali
(n°)37
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
sul lavoro 3 - 3 4 - 4 1 - 1
Italia 3 - 3 3 - 3 1 - 1
Germania - - - 1 - 1 - - -
Cina - - - - - - - - -
USA - - - - - - - - -
in itinere 2 1 3 1 - 1 2 - 2
Italia 2 1 3 - - - 1 - 1
Germania - - - 1 - 1 1 - 1
Cina - - - - - - - - -
USA - - - - - - - - -
TOTALE 5 1 6 5 - 5 3 - 3

36 GRI 404-1: Ore di formazione medie annue per dipendente, per genere e per categoria.

37 GRI 403-9: Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al lavoro suddivisi per regione e per genere.

Ambiente
Società
Governance
----------------------------------- --
Numero dipendenti coperti da
accordi collettivi di contrattazione
(n° e %)38
2019 2018 2017
Italia 100% 100% 100%
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
373 372 333
Totale dipendenti (n°) 373 372 333
Germania 26% 29% 24%
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
62 68 57
Totale dipendenti (n°) 242 234 233
Cina 100% 100% 100%
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
42 40 34
Totale dipendenti (n°) 42 40 34
USA 0% 0% 0%
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
0 0 0
Totale dipendenti (n°) 15 12 10
TOTALE 71% 73% 70%
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
477 480 424
Totale dipendenti (n°) 672 656 610

38 GRI 102-41: Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione

Udli -
Governance Ambiente Società 1---------
Consumo totale di energia (uffici e
siti produttivi) (Gj)39
2019 2018 2017
Italia 40.807,91 34.081,67 32.651,95
Consumo di combustibili o fonti primarie 14.180,83 15.833,34 16.251,80
Consumo di energia elettrica 26.627,08 18.248,33 16.400,15
Germania 2.196,25 2.018,841 1.613,47
Consumo di combustibili o fonti primarie 1.688,75 1.453,47 1.136,37
Consumo di energia elettrica 507,50 565,38 477,11
Cina 175,14 137,59 133,63
Consumo di combustibili o fonti primarie - - -
Consumo di energia elettrica 175,14 137,59 133,63
USA 281,84 212,62 -
Consumo di combustibili o fonti primarie - - -
Consumo di energia elettrica 281,84 212,62 -
TOTALE 43.461,14 36.450,73 34.399,06
Consumo di combustibili o fonti primarie 15.869,58 17.286,80 17.388,17
Consumo di energia elettrica 27.591,56 19.163,92 17.010,89

NOTA: i dati relativi ai consumi energetici di Pininfarina of America Corp. (USA) sono stimati sulla media dei consumi di un ufficio negli Stati Uniti.

Emissioni dirette (Scope 1)40

Emissioni dirette di gas serra
suddivise per fonte energetica (t CO2)
2019 2018 2017
Italia 708,38 789,66 809,35
Da fonti non rinnovabili 684,62 767,72 791,07
Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) 23,77 21,94 18,28
Germania 111,50 99,96 77,79
Da fonti non rinnovabili - - -
Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) 111,50 99,96 77,79
TOTALE 819,88 889,61 887,15
Da fonti non rinnovabili 684,62 767,72 791,07
Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) 135,27 121,89 96,07

NOTA: i dati relativi ai consumi energetici di Pininfarina of America Corp. (USA) sono stimati sulla media dei consumi di un ufficio negli Stati Uniti.

39 GRI 302-1: Consumi di combustibile, energia elettrica e energia termica per il funzionamento degli uffici e delle strutture suddivisi tra rinnovabili/non-rinnovabili.

40 GRI 305-1: Emissioni generate dal consumo di combustibile per il funzionamento degli uffici e delle strutture + dall'utilizzo di auto aziendali.

Emissioni indirette (Scope 2)41

Emissioni indirette di gas serra
derivanti da consumi energetici
da fonti non rinnovabili (t CO2)
2019 2018 2017
Italia 1.880,09 1.729,22 1.384,79
Elettricità 1.408,37 1.729,22 1.384,79
Energia termica 471,72 - -
Altre fonti - - -
Germania 70,49 78,52 66,27
Elettricità 70,49 78,52 66,27
Energia termica - - -
Altre fonti - - -
Cina 31,53 24,77 24,05
Elettricità 31,53 24,77 24,05
Energia termica - - -
Altre fonti - - -
USA 35,62 26,87 -
Elettricità 35,62 26,87 -
Energia termica - - -
Altre fonti - - -
TOTALE 2.017,72 1.859,38 1.475,11
Elettricità 1,546,72 1.859,38 1.475,11
Energia termica 471,72 - -
Altre fonti - - -

NOTA: i dati relativi ai consumi energetici di Pininfarina of America Corp. (USA) sono stimati sulla media dei consumi di un ufficio negli Stati Uniti.

NOx, SOx, e altre emissioni
significative (kg)42
2019 2018 2017
Italia 250.534,54 252.642,07 238.905,58
NOx 250.084,00 252.442,00 238.752,00
Composti organici volatili (COV) 450,54 220,07 153,58

NOTA: Il dato riportato è relativo all'Italia in quanto negli altri Paesi non si registra emissione di sostanze significative in termini di impatti ambientali.

41 GRI 305-2: Emissioni generate dai consumi di energia elettrica ed energia termica per il funzionamento degli uffici e delle strutture.

42 GRI 305-7: Emissioni NOx, SOx o altro tipo di emissioni significative.

Ambiente
Società
Governance
----------------------------------- --
Prelievi idrici (L)43 2019 2018 2017
Italia 18.062.000,00 18.573.000 26.525.000
Germania 626.304,00 587.000 605.000
Cina 184.000,00 88.000 248
USA 2.860,00 2.860 -
TOTALE 18.875.164,00 19.250.860 27.130.248

NOTA: i dati relativi ai consumi idrici di Pininfarina of America Corp. (USA) sono stimati sulla media dei consumi di un ufficio negli Stati Uniti.

Nella tabella di seguito è riportato il dettaglio dei rifiuti prodotti dalle legal entity italiane del Gruppo Pininfarina.

Peso totale dei rifiuti prodotti (t)44 2019 2018 2017
Rifiuti pericolosi 19.816 20.067 26.287
Rifiuti destinati alle operazioni di recupero 12.665 17.761 12.236
Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento 7.151 2.306 14.051
Rifiuti non pericolosi 392.385,00 222.565,50 1.338.599
Rifiuti destinati alle operazioni di recupero 345.930,00 171.432 1.305.999
Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento 46.455,00 51.133,50 32.600
Totale rifiuti prodotti 412.200 242.632 1.364.886
Rifiuti destinati alle operazioni di recupero 358.595 189.193 1.318.235
Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento 53.606 53.439,50 46.651

43 GRI 303-3: Prelievi idrici degli uffici e delle strutture.

44 GRI 306-2: Rifiuti prodotti per tipologia e modalità di smaltimento (carta e rifiuti tecnologici, macero, allegati, etc.).

Nota metodologica

Standard applicati

I dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione Non Finanziaria derivano dai sistemi informativi del Gruppo e dal sistema di reporting non-finanziario sviluppato appositamente per rispondere ai requisiti stabiliti nel D. Lgs. 254/2016 e nei GRI Standard. I dati sono stati elaborato tramite calcoli puntuali o stime, ove specificatamente indicato. Di seguito si riportano le metodologie di calcolo utilizzate.

Indici infortunistici

Gli indici infortunistici sono stati calcolati secondo le modalità stabilite dalla norma UNI 7249:2007 "statistiche degli infortuni sul lavoro".

In particolare, il tasso di infortuni (IR) è stato calcolato come il rapporto tra infortuni, anche mortali, ed ore lavorate moltiplicato per 1.000.000. Il numero di ore di lavoro perso (LDR) è calcolato come il rapporto tra le ore di assenza per infortuni e le ore lavorate durante l'anno, moltiplicato per 200.000. Tale parametro è pari al numero di ore lavorate da 50 dipendenti in un anno lavorando 40 ore a settimana. Stessa metodologia è stata utilizzata per calcolare le ore di lavoro perso a seguito di malattie professionali (ODR): rapporto tra le ore di assenza per infortuni e le ore lavorate durante l'anno moltiplicato per 200.000.

Consumi energetici ed emissioni di gas ad effetto serra

I dati utilizzati per calcolare i consumi energetici provengono per le controllate estere del Gruppo da quanto comunicato dal provider energetico. Per la Capogruppo e la controllata Pininfarina Extra i dati provengono dai misuratori installati presso gli stabilimenti.

I consumi di gasolio della flotta aziendale italiana sono stati stimati moltiplicando i km percorsi dai mezzi del parco auto aziendale per il consumo medio, per la sola percentuale riconducibile ad uso aziendale (pari al 7% del totale).

Le emissioni sono suddivise tra Scope 1 e Scope 2.

Per Scope 1 si intendono le emissioni in atmosfera di Gas Serra generate direttamente dalla società, bruciando combustibili al fine di generare energia elettrica o termica.

Lo Scope 2 ricomprende le emissioni generate dai provider dell'azienda per produrre l'energia consumata dalla società.

Per il calcolo delle emissioni dirette di CO2 (Scope 1) sono stati utilizzati i fattori di emissione definiti dai parametri del Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS), mentre per il calcolo delle emissioni indirette di CO2 (Scope 2) sono stati utilizzati i fattori di emissione definiti da ISPRA su fonte dati TERNA.

La stima delle sostanze ozono lesive emesse dalle officine italiane è basata su misurazioni semestrali dei fumi effettuate in ottemperanza alla normativa vigente.

Rifiuti

I dati relativi ai rifiuti prodotti sono stati ricavati dal Registro dei Rifiuti tenuto dal Gruppo in ottemperanza alla normativa vigente in tema di smaltimento di rifiuti.

GRI Content Index45

Di seguito si riporta la tabella di riepilogo degli indicatori GRI rendicontati all'interno della presente Dichiarazione Non Finanziaria.

Disclosure Numero di pagina, riferimento ad altre sezioni della Relazione o a documenti esterni
(i numeri di pagina si riferiscono al paragrafo che include la disclosure)
GRI 102 General Disclosure
102-1 Pininfarina S.p.A.
102-2 p.14
Relazione finanziaria annuale, Andamento dei settori di attività nel 2019
102-3 Cambiano (TO), Italia
102-4 Il Gruppo opera direttamente in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti. Inoltre,
riceve commesse
da clienti in altri Paesi.
102-5 p.36
Relazione finanziaria annuale,
Informazioni Generali, Premessa
102-6 p. 2 Il Gruppo Pininfarina è
presente nei seguenti Paesi: Italia, Germania, Cina e Stati Uniti.
I servizi offerti dal Gruppo sono design, stile e ingegneria.
102-7 p. 13
Relazione finanziaria annuale,
Risorse umane ed ambiente; p. 16
Relazione finanziaria
annuale,
Le società del Gruppo
102-8 p. 42
102-9 Il particolare business di Pininfarina fa sì che non vi sia una catena di fornitura strutturata.
Gli acquisti infatti si limitano ai pochi materiali utilizzati per la realizzazione di modelli di stile
e prototipi e ai software utilizzati. La tematica pertanto risulta non materiale per il gruppo.
102-10 Non si sono verificati cambiamenti significativi nella catena di fornitura rispetto al periodo
precedente.
102-11 Nello sviluppo di un prodotto Pininfarina si attiene alle specifiche richieste dal cliente, cui è
demandata interamente la parte di analisi dei rischi relativi a Salute, Sicurezza e Impatto
Ambientale. Questa analisi viene svolta dalla società cliente, cui toccherà in seguito
omologare il prodotto.
102-12 Il Gruppo Pininfarina non ha aderito a codici di condotta, principi o iniziative sviluppati
esternamente all'organizzazione.
102-13 Le principali associazioni di categoria cui partecipa Pininfarina S.p.A. sono Confindustria,
ANFIA e AMMA
102-14 p.
1, "Lettera agli Stakeholder"
102-15 p. 15
Corruzione; p. 31
Personale; p. 22
Ambiente; p. 37 Società; p. 39
Diritti Umani
102-16 p. 10
102-18 p. 10
102-22 p. 12
102-36 Relazione sulla remunerazione.
Le retribuzioni del personale Pininfarina sono stabilite prendendo, ove disponibile, la
retribuzione standard prevista da contratti quadro per quel determinato livello e sono
successivamente oggetto di contrattazione tra azienda e dipendente.
102-40 p. 5
102-41 p. 47
102-42 p. 5
102-43 p. 5
102-44 p. 6
102-45 p. 5
102-46 p. 6
102-47 p. 6

45 GRI 102-55: GRI content index.

Disclosure Numero di pagina, riferimento ad altre sezioni della Relazione o a documenti esterni
(i numeri di pagina si riferiscono al paragrafo che include la disclosure)
GRI 102 General Disclosure
102-48 Non si segnalano correzioni o precisazioni di informazioni rispetto a quanto affermato
nell'esercizio precedente
102-49 Non sono avvenuti cambiamenti significativi di temi materiali e perimetri dei temi rispetto
all'esercizio precedente
102-50 Esercizio 2019
102-51 2019
102-52 Annuale
102-53 [email protected]
102-54 p.1
102-55 p.52
102-56 p. 55
GRI 103 Management Approach
103-2 p. 14 Corruzione; p. 11 Personale; p. 20 Ambiente; p. 30 Società; p. 36 Diritti Umani; p. 38
Diversità degli Organi di Governo
GRI 205 Anti Corruption
205-2 p.15
205-3 p. 16
GR 302 Energy
302-1 p. 48
302-3 Pininfarina calcola l'energy intensity come rapporto tra consumi di energia e superficie in
metri quadri. L'energy intensity è disponibile per Italia (315,05 kWh/mq), Germania (207,2),
Cina (49,64) e Stati Uniti (186,22). Il valore a livello di Gruppo è pari a 299,18 kWh/mq.
I dati relativi a Pininfarina of America Corp. (USA)sono calcolati sulla stima dei consumi medi
di un ufficio negli Stati Uniti.
GRI 303 Water and Effluents
303-3 p. 50
CR 305 Emissions
305-1 p. 48
305-2 p. 49
305-6 p. 24
305-7 p. 49
GR 306 Effluents and Waste
306-2 p. 50
GR 307 Environmental Compliance
307-1 p. 26
GRI 401 Employment
401-1 p. 44
401-2 p. 34
GRI 403 Occupational Health and Safety
403-1 p. 35
403-9 p. 46
403-10 p. 35
Governance Ambiente Società
Disclosure Numero di pagina, riferimento ad altre sezioni della Relazione o a documenti esterni
(i numeri di pagina si riferiscono al paragrafo che include la disclosure)
GRI 404 Training and Education
404-1 p. 45
GRI 405 Diversity and Equal Opportunity
405-2 p. 34
405-1a p. 11
405-1b p. 43
GRI 406 Non-discrimination
406-1 p. 37
GRI 419 Socio-economic Compliance
419-1 p. 39
- Pininfarina non ha sottoscritto convenzioni internazionali afferenti alla sfera della gestione
del personale.

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Corso Vittorio Emanuele II, 48 10123 TORINO TO Telefono +39 011 8395144 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254 e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.A.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito anche il "Decreto") e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Pininfarina (di seguito anche il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 23 marzo 2020 (di seguito anche la "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della Pininfarina S.p.A. per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards").

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF. nell'ambito dei temi menzionati nell'art. 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto ilaliano e fa parte de
network KPMG di enlità indipendenti affiliate a KPMG International
Cooperative ("KPMG international"),

Società per azioni Capitale sociale
Euro 10.345.200 Lv E00169
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Claunia Como Fiardoira Rareana
Leose Millano Flaroliano Rarea Maria
Leose Millano Paroliano Perena Pevisogra
Trieste Varena Pakermo Trevis

Gruppo Pininfarina Relazione della società di revisione 31 dicembre 2019

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

E' nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito anche "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Pininfarina S.p.A. responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli e altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

  • 1 Analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione sequito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato.
  • 2 Analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto.

Gruppo Pininfarina Relazione della società di revisione 31 dicembre 2019

  • 3 Comprensione dei seguenti aspetti:
    • modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati consequiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    • principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi indicati nell'art. 3 del ្រា Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 4, lettera a).

4 Comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Pininfarina S.p.A. e con il personale di Pininfarina Engineering S.r.I. e di Pininfarina Deutschland GmbH e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di gruppo,
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, alle politiche praticate e ai principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili,
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati;
  • per le società Pininfarina S.p.A., Pininfarina Engineering S.r.l. e Pininfarina Deutschiand GmbH, che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Pininfarina relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non sia stata

Gruppo Pininfarina Relazione della società di revisione 31 dicembre 2019

redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards").

Torino, 17 aprile 2020

KPMG S.p.A.

Andrea Fumagallo Socio

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