Governance Information • Apr 21, 2020
Governance Information
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Registro delle Imprese e Codice Fiscale 07258710586 R.E.A. di Roma 604174 Sede legale: Via Brenta 11 – 00198 Roma Sito Internet: www.mondotv.it o www.mondo-tv.com
(ai sensi dell'art. 123-bis TUF)
Approvazione: Consiglio di amministrazione del 30 marzo 2020 Pubblicazione 21 aprile 2020
Relazione sul Governo Societario – Esercizio 2019 1
| 1) | PROFILO DELL'EMITTENTE 6 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2) | INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI 7 | ||||
| a) | Struttura del capitale sociale 7 | ||||
| b) | Restrizioni al trasferimento di titoli 8 | ||||
| c) | Partecipazioni rilevanti nel capitale 8 | ||||
| d) | Titoli che conferiscono diritti speciali 8 | ||||
| e) | Partecipazione azionaria dei dipendenti 8 | ||||
| f) | Restrizione al diritto di voto 9 | ||||
| g) | Accordi tra azionisti 9 | ||||
| h) | Clausole di change of control e disposizioni statutarie in materia di OPA 9 | ||||
| i) | Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie 9 | ||||
| j) | Attività di direzione e coordinamento 10 | ||||
| 3) | COMPLIANCE 10 | ||||
| 4) | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 11 | ||||
| Premessa 11 | |||||
| a) | Nomina e sostituzione 11 | ||||
| b) | Composizione 15 | ||||
| c) | Ruolo del Consiglio di Amministrazione 17 | ||||
| d) | Organi Delegati: Amministratore Delegato 22 |
| e) | Presidente 26 |
|---|---|
| f) | Informativa al Consiglio 26 |
| g) | Altri Consiglieri Esecutivi 26 |
| h) | Amministratori Indipendenti 27 |
| i) | Lead Independent Director 27 |
| 5) | TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE 28 |
| 6) | COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO 28 |
| 7) | COMITATO PER LE NOMINE 28 |
| 8) | COMITATO PER LA REMUNERAZIONE 29 |
| 9) | REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 30 |
| 10) | COMITATO CONTROLLO E RISCHI 31 |
| 11) | SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 32 |
| Premessa 33 | |
| b) | Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria 34 |
| c) | Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno 36 |
| d) | Responsabile della funzione di Internal Audit 36 |
| e) | Modello organizzativo ex D. Lgs. 231/2001 37 |
| f) | Società di revisione 38 |
| g) | Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e altri ruoli e funzioni aziendali 38 |
| h) | Coordinamento tra i soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 39 |
| 12) | INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 40 |
| 13) | NOMINA DEI SINDACI 40 |
| 14) | COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERE D) E D-BIS), TUF) 44 |

| Politiche di diversità 46 | |
|---|---|
| RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 46 15) |
|
| ASSEMBLEE 47 16) |
|
| Premessa 47 | |
| Regolamento assembleare 50 a) |
|
| ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO 51 17) |
|
| CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO 52 18) |
|
| TABELLA 1: INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI 4 | |
| TABELLA 2: STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI 4 | |
| TABELLA 3: STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE 5 |

Assemblea: si intende l'assemblea degli azionisti della Mondo TV S.p.A.
Codice / Codice di Autodisciplina: si intende il codice di autodisciplina della società quotate approvato nel luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A.
Cod. Civ. / c.c.: si intende il codice civile italiano vigente
CdA / Consiglio: si intende il Consiglio di Amministrazione della Mondo TV S.p.A.
Comitato: si intende il Comitato per la Corporate Governance che ha approvato il Codice di Autodisciplina
Esercizio di Riferimento: si intende l'esercizio della Società al 31 dicembre 2019
Gruppo: il gruppo di società facenti capo alla Mondo TV S.p.A. come meglio descritto in premessa alla presente Relazione
Istruzioni: si intendono le Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. vigenti
Regolamento Emittenti / RE: si intende la delibera CONSOB n. 11971 del 1999 e successive modifiche
Regolamento Mercati: si intende la delibera CONSOB n. 16191 del 2007 e successive modifiche
Società: si intende la società Mondo TV S.p.A.
Statuto: si intende lo statuto della Società vigente alla data della presente Relazione
TUF: si intende il decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, c.d "Testo Unico della Finanza" e successive modifiche

Mondo TV S.p.A., fondata nel 1985 da Orlando Corradi e quotatasi nel segmento Star sul mercato gestito da Borsa Italiana nel 2002, è una dei principali player europei nella produzione e distribuzione di animazione. La Società opera storicamente nel settore della produzione e commercializzazione di serie televisive e lungometraggi animati. Il focus del business della Società, in base all'ultimo business plan approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 dicembre 2018, e confermato dal medesimo Consiglio del 29 marzo 2019, si concentrerà nei prossimi anni nella:
In conformità alle previsioni di cui all'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998 la Società fornisce qui di seguito le informazioni relative al proprio sistema di Corporate

Governance, agli assetti proprietari e all'adesione da parte della stessa al Codice di Autodisciplina.
La Società ha adottato, in relazione al sistema di gestione e controllo, il modello c.d. tradizionale che prevede la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.
Il sistema di Corporate Governance nell'anno 2019, in continuità con le scelte operate nel passato, si è ispirato ed è stato sostanzialmente uniforme ai principi, criteri applicativi e ai commenti interpretativi contenuti nel Codice di Autodisciplina, tenuto conto della struttura societaria volutamente snella per poter rispondere in modo efficace e sollecito alle esigenze di business in un settore in continua rapida evoluzione quale è quello dell'entertainment in generale e dell'animazione in particolare.
Sul sito Internet della società www.mondotv.it ovvero www.mondotvgroup.com sono messe a disposizione le informazioni e le notizie di natura economicofinanziaria e societaria, in italiano e in inglese, avente carattere rilevante, oltre a copia dei documenti contabili (bilancio, relazioni semestrali e trimestrali, etc.).
Alla data della presente relazione, il capitale sociale, sottoscritto e interamente versato, ammonta a Euro 18.207.106 ed è composto da 36.414.212 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,50 ciascuna. Non sono state emesse altre categorie di azioni, diverse da quelle ordinarie, né strumenti finanziari di altra natura (salva l'emissione dei warrant di cui si veda infra al paragrafo 2.i)).

Non risultano alla Società restrizioni ad alcun titolo alla circolazione e al trasferimento dei titoli azionari.
Sulla base delle risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni inviate alla Consob e alla Società ai sensi dell'art. 120 TUF, gli Azionisti che possiedono direttamente o indirettamente un numero di azioni ordinarie dell'Emittente rappresentanti una partecipazione superiore al 5% del capitale sociale sono alla data della presente Relazione:
| Azionista diretto | Titolo possesso | Quota % su capitale |
|---|---|---|
| Giuliana Bertozzi | Proprietà | 20,031 |
| Matteo Corradi | Proprietà | 5,602 |
| Monica Corradi | Proprietà | 5,575 |
| Riccardo Corradi | Proprietà | 5,575 |
Si rammenta che alla Società, in quanto PMI, si applica la soglia di comunicazione delle partecipazioni rilevanti di cui all'art. 120, 2 co, secondo periodo del TUF.
Si precisa che non sono stati emessi titoli che conferiscano diritti speciali di controllo, né l'esistenza di poteri speciali.
Alla data della presente relazione non è stato adottato un sistema di

partecipazione azionaria dei dipendenti.
Non risultano alla Società restrizioni al diritto di voto derivante dalla titolarità delle partecipazioni azionarie.
Alla data della presente Relazione, non sono stati denunciati accordi tra soci rilevanti ai sensi dell'art. 122 del TUF.
Non si segnalano accordi significativi dei quali la Società è parte e che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della Società, eccezion fatta per quegli accordi che per la loro natura non possono essere oggetto di divulgazione.
Si precisa che lo Statuto non contiene clausole in deroga alle disposizioni sulla passivity rule previste dall'art. 104, commi 1 e 1-bis, del TUF.
Lo Statuto non prevede l'applicazione delle regole di neutralizzazione contemplate dall'art. 104-bis, commi 2 e 3 del TUF.
Si precisa che nel corso del 2016 e del 2018 la società ha sottoscritto due accordi di investimento con il gruppo Atlas, per l'emissione di Bond convertibili in azioni ordinarie della Mondo TV e di Warrant. Mentre i Bond sono stati tutti emessi e
i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie
convertiti in azioni già nel corso dell'esercizio 2018, ad oggi risultano ancora esistenti ed esercitabili i seguenti warrants:
* * * * *
Si segnala l'inesistenza di autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie.
j) Attività di direzione e coordinamento
L'azionista di riferimento è la signora Giuliana Bertozzi che detiene una partecipazione di poco superiore al 20%.
La Società non è assoggettata al controllo ex art. 2359 c.c. di altre società e non è quindi soggetta ad attività di direzione e coordinamento di terzi ex art. 2497 c.c..
La Società ha aderito nel corso dell'Esercizio di Riferimento al Codice di Autodisciplina e ne ha applicato i principi e i criteri applicativi, così come ha applicato le raccomandazioni e i commenti interpretativi del Comitato, tenuto conto della scelta operata di mantenere una struttura snella dell'organizzazione societaria per poter rispondere in modo più efficace e sollecito alle esigenze di

business della Società. Nel seguito della presente Relazione si forniscono informazioni più dettagliate in conformità all'art. 123-bis del TUF circa tale adesione, segnalando eventuali scostamenti e specificando le ragioni degli stessi.
Si ricorda che il Codice di Autodisciplina è disponibile per il pubblico alla data della presente sul sito web di Borsa Italiana (https://www.borsaitaliana.it/comitatocorporate-governance/codice/2018clean.pdf) dove può essere liberamente consultato e scaricato.
Si sottolinea infine che la struttura del governo societario della Società non è influenzata dalle norme di diritto straniero applicabili alle sue controllate o all'Emittente.
Il Consiglio di Amministrazione in carica alla data di chiusura dell'Esercizio di Riferimento e alla data della presente Relazione, è stato nominato con delibera dell'assemblea dei soci tenutasi in data 30 aprile 2018 e rimarrà in carica per tre anni ai sensi dell'articolo 14 dello stesso fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.
L'articolo 14 dello Statuto prevede che il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente si compone da un minimo di tre ad un massimo di nove membri, che possono essere sia soci che non soci. Gli Amministratori durano in carica per un periodo non superiore a tre esercizi e sono rieleggibili.
Ai sensi dell'art. 14 dello Statuto Sociale l'elezione dei membri del Consiglio di Amministrazione avviene nel rispetto della disciplina pro-tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi, sulla base di liste presentate dagli azionisti nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.
Alla minoranza è riservata l'elezione di uno dei membri del consiglio di amministrazione. Egli sarà il primo candidato della lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con la lista di maggioranza risultata prima per numero di voti.
Hanno diritto a presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno la percentuale del capitale sociale con diritto di voto nell'assemblea ordinaria stabilita dalla normativa applicabile in materia e che verrà resa nota agli azionisti nell'avviso di convocazione dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina degli amministratori. Ogni azionista, nonché gli azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo, ovvero i soci aderenti ad un medesimo patto parasociale ai sensi delle previsioni di legge in materia, non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
I candidati dovranno possedere i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri del collegio sindacale ai sensi della normativa applicabile in materia. Qualora il consiglio di amministrazione sia composto da più di sette membri, almeno uno di essi deve possedere i requisiti di indipendenza stabiliti per i membri del collegio sindacale.
Le liste presentate devono essere depositate presso la sede della società entro il termine a tal uopo stabilito dalla normativa applicabile e di ciò sarà fatta menzione nell'avviso di convocazione.
Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, deve essere
depositato il curriculum professionale di ciascun candidato e le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per la carica di amministratore della società. Le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato almeno un terzo (comunque arrotondati all'eccesso) dei candidati. La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata. Le liste depositate e la documentazione sopra richiamata sono messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet della società e secondo le altre modalità richieste dalle autorità di vigilanza con propri provvedimenti normativi nei termini di legge e/o regolamento.
All'elezione dei membri del consiglio di amministrazione si procede come segue:
seconda lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti. A tal fine non si terrà comunque conto delle liste che non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta per la presentazione delle liste.
Egli dovrà essere il candidato elencato al primo numero in ordine progressivo nella summenzionata lista di minoranza.
Il candidato indicato per primo nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti assumerà la carica di presidente del consiglio d'amministrazione.
Qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina protempore vigente inerente l'equilibrio tra generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina protempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi. Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente statuto si fa riferimento ad ogni norma di legge e di regolamento applicabile.
In caso di parità di voti tra due o più liste risulteranno eletti amministratori i candidati più anziani di età fino a concorrenza dei posti da assegnare, fermo il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi.
Nel caso che vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, l'amministratore decade dalla carica.
Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, gli altri
provvedono a sostituirli con deliberazione approvata dal collegio sindacale. Gli amministratori così nominati restano in carica sino alla prossima assemblea. In ogni caso il Consiglio e l'Assemblea procederanno alla nomina in modo da assicurare (i) la presenza di amministratori indipendenti nel numero complessivo minimo richiesto dalla normativa por tempore vigente, e (ii) il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio fra generi.
Qualora per dimissioni o altre cause, il numero degli amministratori in carica fosse ridotto a meno della metà, tutti gli amministratori si intenderanno decaduti e gli amministratori rimasti in carica dovranno procedere alla convocazione senza indugio dell'assemblea per la nomina dell'intero consiglio di amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione, alla Data della presente Relazione, è composto da 5 membri, tutti nominati dalla Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2018 per un periodo non superiore ai 3 esercizi e cioè fino all'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2020; si precisa che in sede di nomina venne presentata una sola lista di candidati dal socio Orlando Corradi. Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione sono stati quindi tratti dalla suddetta unica lista con il voto favorevole di azionisti portatori di 10.829.318 azioni pari al 86,006% del capitale sociale presente in assemblea e al 34,9518% del capitale sociale e il voto contrario di azionisti portatori di 1.761.939 azioni pari al 13,9934% del capitale sociale presente in assemblea e al 5,6867% del capitale sociale emesso alla data dell'assemblea.
In data 14 maggio 2018, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Matteo Corradi quale Amministratore Delegato.
Si rinvia alla Tabella 2 allegata alla presente relazione nella quale sono riportate le generalità dei 5 membri del Consiglio di Amministrazione in carica alla Data

della presente Relazione unitamente alla data di prima nomina a membro del Consiglio di Amministrazione della Mondo TV.
La Tabella seguente indica le cariche ricoperte dai membri del Consiglio di Amministrazione in altre società quotate:
| Consigliere | Società quotata | Carica nella società |
|---|---|---|
| Matteo Corradi | Mondo TV France S.A. | Presidente |
| Matteo Corradi | Mondo TV Suisse S.A. | Consigliere di Amministrazione |
| Matteo Corradi | Mondo TV Iberoamerica S.A. | Presidente |
| Carlo Marchetti | Mondo TV France S.A. | Consigliere di Amministrazione |
| Carlo Marchetti | Mondo TV Iberoamerica S.A. | Consigliere di Amministrazione |
| Aurelio Fedele | B4 holding sicaf S.p.A. | Consigliere di Amministrazione |
| Aurelio Fedele | Vertis Sgr S.p.A. | Sindaco |
Ad eccezione di quanto indicato nella precedente tabella, nessun membro del Consiglio ricopre la carica di amministratore o di sindaco in altre società quotate in mercati regolamentati anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. Si precisa che il Consiglio di Amministrazione, ha ritenuto di applicare la normativa in materia di limite al cumulo degli incarichi dei sindaci ai fini del calcolo del numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco che possa essere considerato compatibile con lo svolgimento dell'incarico di amministratore dell'Emittente.
Il Consiglio di Amministrazione ha valutato non necessario adottare un piano per la successione degli amministratori esecutivi, ritenendo che il Consiglio, nel suo complesso, sia in grado di procedere alla selezione e alla nomina tempestiva di nuovi amministratori esecutivi, ove ve ne fosse la necessità, privilegiando peraltro il mantenimento della possibilità di valutare caso per caso la nuova eventuale nomina e di regolare il rapporto tra la società e gli amministratori caso per caso alla luce delle specifiche competenze di ciascuno di essi.
Tutti i Consiglieri di Amministrazione hanno maturato una significativa esperienza nel settore in cui opera la Società e hanno tutti una profonda conoscenza delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, tenuto conto delle rispettive responsabilità e ruoli all'interno del Consiglio di Amministrazione. Tutti i suddetti Consiglieri hanno un'adeguata conoscenza del quadro normativo di riferimento in cui opera l'Emittente che peraltro non presenta peculiarità specifiche tenuto anche conto del fatto che l'Emittente non opera in un settore regolamentato. Per tali motivi non si è reso necessario adottare un Induction Programme ai sensi del criterio applicativo 2.C.2 del Codice di Autodisciplina.
Nel corso del 2019 il Consiglio si è riunito 6 volte. Dalla data di chiusura dell'Esercizio di Riferimento alla data della presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione non si è riunito. Nel 2020 sono previste 4 riunioni consiliari. La durata media delle riunioni del Consiglio di Amministrazione nel corso del 2019 è stata di circa un'ora e mezza e agli argomenti posti all'ordine del giorno è stato dedicato un tempo ritenuto congruo per consentire il dibattito tra i Consiglieri. L'avviso di convocazione del Consiglio è stato inviato nei tempi ordinari, senza necessità di convocazioni di urgenza e le riunioni consiliari sono per prassi societaria, a seconda della natura e importanza delle decisioni da assumere, precedute da scambi di informazioni tra i consiglieri, per lo più a cura di quelli tra loro cui è demandato il compito di predisporre l'eventuale documentazione oggetto della discussione da parte del Consiglio stesso, al fine di garantire che i Consiglieri siano informati con sufficiente anticipo delle materie poste all'ordine del giorno.
Nel corso del 2019 non si è resa necessaria la partecipazione di soggetti o consulenti esterni ad alcuna riunione del Consiglio.
* * * * *
Ai sensi dell'articolo 18 dello Statuto Sociale, il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi e illimitati poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'Emittente. Il Consiglio di Amministrazione può delegare in tutto o in parte i suoi poteri al comitato esecutivo, al presidente, ai vicepresidenti e ad amministratori delegati, se nominati; potrà demandare ai propri membri o a terzi la materiale esecuzione delle deliberazioni regolarmente prese.
Il Consiglio di Amministrazione è l'organo cui competono l'esame, la definizione e l'approvazione degli indirizzi strategici, organizzativi ed attuativi, nonché la verifica della esistenza ed adeguatezza dei sistemi di controllo necessari per verificare l'andamento e il sistema di governance della Società e delle società dalla stessa controllate, nonché la struttura del Gruppo. In particolare, il Consiglio di Amministrazione:
Il Consiglio ha determinato la remunerazione degli amministratori delegati e definito la ripartizione del compenso globale determinato dall'assemblea degli azionisti come meglio illustrato nella Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio in data 29 marzo 2019 (cfr. capitolo 9 seguente).
Il Consiglio di Amministrazione ha potuto valutare il generale andamento della gestione, in particolare ricevendo le necessarie informative dagli organi delegati con la cadenza almeno trimestrale richiesta dal Codice di Autodisciplina e dallo Statuto.
Il Consiglio nel corso del 2019 ha puntualmente confrontato i risultati conseguiti con quelli programmati in base a stime periodiche regolarmente comunicate al mercato.
Con delibera del 14 maggio 2018 il Consiglio di amministrazione ha deliberato la
riserva a proprio favore dell'esame e dell'approvazione delle operazioni aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario, di seguito indicate:
Il Consiglio ha altresì stabilito che gli amministratori che hanno un interesse, anche potenziale o indiretto, in tali operazioni, ne informino preventivamente e in modo esauriente il Consiglio e, fatti salvi eventuali pregiudizi al mantenimento del quorum deliberativo, si allontanino dal Consiglio al momento della delibera.
Sempre in data 14 maggio 2018 nel costituire i suoi Comitati, il Consiglio ha valutato la dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio e ha Il Consiglio in tale sede ha verificato, dando parere positivo, la sussistenza dei requisiti di indipendenza dei due amministratori indipendenti nominati in data 30 aprile 2018 (cfr. paragrafo h) che segue).
Si precisa che l'assemblea degli azionisti non ha autorizzato in via generale e preventiva deroghe al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 c.c..
GRUPPO MONDO TV
In data 14 maggio 2018 il Consiglio ha delegato al Consigliere Matteo Corradi i poteri di ordinaria amministrazione e i seguenti poteri:
natura fiscale, previdenziale o contributiva che possa rendersi necessaria o opportuna, nonché transigere controversie relative a tasse, imposte e contributi, promuovere azioni, presentare e firmare richieste di definizione, concordato, condoni, accertamenti per adesione, transazione, reclami, istanze e ricorsi contro qualsiasi provvedimenti emesso dagli uffici e autorità di cui sopra, accettando e respingendo rimborsi e sottoscrivendo qualsiasi documento necessario ad un esatto accertamento fiscale senza limiti di importo;
terzi, compiere atti conservativi, anche di natura giudiziale, nonché disporne la revoca, in Italia e all'estero, incaricando a tal uopo consulenti esterni;
Si ritiene che l'Amministratore Delegato sia qualificabile come chief executive officer e si precisa che ai sensi del Criterio applicativo 2.C.5 non ricorre la situazione di Interlocking Directorate ivi prevista.
Matteo Corradi riveste altresì la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
L'Amministratore Delegato ha riferito al Consiglio con cadenza almeno trimestrale circa l'attività svolta.
Nel Consiglio di Amministrazione non sono presenti altri consiglieri qualificabili come esecutivi ai sensi del Criterio applicativo 2.C.1 del Codice di Autodisciplina.

Nel Consiglio di Amministrazione risultano in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice due consiglieri e più specificamente il Dott. Aurelio Fedele e la Dott.ssa Angelica Mola. In data 29 marzo 2019, il Consiglio ha verificato e accertato, sulla base delle dichiarazioni e informazioni rese disponibili dagli Amministratori, il possesso e la sussistenza in capo ai Consiglieri Aurelio Fedele e Angelica Mola, dei requisiti d'indipendenza previsti dall'articolo 148, co. 3, del TUF e dal criterio 3.C.1 del Codice di Autodisciplina. Di tale verifica e dell'esito positivo della stessa è stata data informativa al mercato ai sensi dell'articolo 144-novies, co. 1-bis della Delibera Consob n.11971/1999.
L'esito della verifica da parte del Collegio Sindacale sulla corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento per la valutazione dell'indipendenza degli amministratori indipendenti è stato reso noto nel corso del 2019 nella relazione all'Assemblea degli azionisti in relazione all'Esercizio 2018.
Alla luce della minore dimensione della Società, in prossimità delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, gli amministratori indipendenti hanno potuto confrontarsi periodicamente in assenza degli altri amministratori per discutere in relazione alle problematiche più significative affrontate dal Consiglio nel corso dell'Esercizio di Riferimento e in particolare per esaminare la visione strategica dell'azienda e l'andamento degli investimenti più rilevanti.
Con delibera consigliare del 14 maggio 2018, il Consiglio ha provveduto a nominare il Lead Indipendent Director ai sensi del Codice di Autodisciplina individuandolo nella persona del dott. Aurelio Fedele in conformità a quanto

previsto dal Criterio applicativo 2.C.4 del Codice di Autodisciplina.
Il Consiglio ha conferito ai consiglieri Matteo Corradi e Carlo Marchetti, anche Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, l'incarico di curare e vigilare sull'osservanza degli obblighi inerenti alle comunicazioni finanziarie o comunque connesse alle norme di legge e regolamentari inerenti ai mercati finanziari regolamentati, nonché di provvedere all'eventuale comunicazione esterna delle informazioni.
Ai fini della comunicazione esterna (soprattutto con riferimento alle comunicazioni c.d. price sensitive attraverso il circuito di Borsa Italiana), la Società si avvale di risorse interne.
Il Consiglio ha adottato le procedure in materia, consultabili sul sito Internet della Società nella sezione corporate governance.
Il Consiglio ha costituito al proprio interno il Comitato Controllo e Rischi, il Comitato per le Nomine e il Comitato per la Remunerazione come meglio sotto descritto.
Il Consiglio in data 14 maggio 2018 ha provveduto alla costituzione di un Comitato per le Nomine ai sensi del Codice di Autodisciplina composto

esclusivamente dai due amministratori indipendenti Aurelio Fedele e Angelica Mola con attribuzione delle funzioni previste dal Criterio applicativo 5.C.1 del Codice di Autodisciplina.
Nel corso del 2019 il Comitato per le Nomine non si è riunito non essendosi verificati i presupposti affinché il medesimo si riunisse.
All'interno del Consiglio di Amministrazione, è costituito il Comitato per la remunerazione la cui composizione attuale risulta essere:
Entrambi i membri del Comitato hanno una comprovata esperienza in materia contabile e finanziaria.
Il Comitato per la remunerazione è investito delle seguenti funzioni:

proposte in materia al Consiglio di Amministrazione.
Si precisa che i lavori del Comitato sono coordinati dalla dott.ssa Angelica Mola in qualità di presidente del comitato stesso.
Nel corso dell'Esercizio di Riferimento in particolare il Comitato per la Remunerazione si è riunito una volta principalmente al fine di verificare la eventuale sussistenza dei requisiti per l'erogazione della parte variabile del compenso spettante all'Amministratore Delegato in relazione all'esercizio 2018.
Alle riunioni del Comitato hanno partecipato esclusivamente i membri del Comitato medesimo con esclusione quindi sia degli amministratori della cui remunerazione si discuteva, che di eventuali terzi consulenti.
I membri del Comitato per la Remunerazione hanno redatto con regolarità i verbali delle proprie riunioni.
Per l'analisi delle politiche societarie in materia di remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione, in particolare dell'Amministratore Delegato (non ricorrendo nell'organigramma societario la presenza di ulteriori amministratori con particolari cariche o dirigenti con responsabilità strategiche), si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione ex art. 123-ter del TUF approvata dal Consiglio di Amministrazione in pari data delle presente Relazione e resa pubblica contestualmente alla presente Relazione e con le medesime modalità.

All'interno del Consiglio di Amministrazione, è costituito il Comitato per il Controllo e rischi (già Comitato per il Controllo Interno), la cui composizione attuale risulta essere:
Entrambi i membri del Comitato hanno una comprovata esperienza in materia contabile e finanziaria e in materia di gestione dei rischi.
Nel corso dell'Esercizio di Riferimento, nessuno dei membri del Comitato è stato titolare di deleghe di gestione, né risultano modifiche in tal senso alla data della presente Relazione.
Alle riunioni del Comitato per il Controllo può partecipare di diritto il Presidente del Collegio Sindacale o un altro sindaco da questi designato; seppur solo su espresso invito del Presidente del Comitato per il Controllo Interno, possono altresì prendervi parte anche un consulente esterno con funzioni di segretario e, limitatamente a singoli punti all'ordine del giorno, altri soggetti esterni al comitato stesso. I membri del Comitato per il Controllo Interno redigono con regolarità i verbali delle proprie riunioni.
I compiti assegnati al Comitato, in coordinamento anche con il Collegio Sindacale, cui sono demandati in conformità ai commenti del Codice di Autodisciplina alcune delle funzioni del Comitato per il Controllo, sono:
a) valutare unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ed ai revisori il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
Nel corso dell'Esercizio di Riferimento il Comitato si è riunito quattro volte al fine di monitorare l'implementazione del sistema di controllo interno fornendo commenti e suggerimenti al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari al fine di migliorare il livello di efficacia del sistema stesso.
Si precisa che attualmente il presidente del Comitato per il Controllo interno è anche membro dell'Organismo di vigilanza. Tale coincidenza agevola l'accesso efficace del Comitato alla documentazione amministrativa, contabile e finanziaria della Società oltre che al sistema informatico della Società per poter espletare il proprio incarico.

Nel sottolineare che la Società sta proseguendo nell'attività di implementazione del sistema di controllo interno, attraverso un processo costante di revisione e progressiva individuazione delle funzioni proprie, si deve rilevare come la struttura organizzativa della Società, le dimensioni della stessa, la struttura del Gruppo, il sistema accentrato di responsabilità interne abbiano giustificato scelte di semplificazione rispetto ad alcune raccomandazioni del Codice di Autodisciplina come appresso spiegato. In particolare, si è ritenuto adeguato e sufficiente individuare nel Comitato Controllo uno dei riferimenti del controllo unitamente al soggetto incaricato della funzione di Internal Audit, dall'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001, dal collegio sindacale e dal dirigente preposto alla redazione delle scritture contabili. Si sottolinea che tali scelte non pregiudicano né la chiara individuazione delle rispettive funzioni e responsabilità, né il perimetro dell'ambiente di controllo né il sistema di gestione dei rischi che, anche in relazione al processo di informativa finanziaria, viene considerato come un unicum con il primo.
I principali elementi strutturali del sistema di controllo interno della Società si identificano in:
Nonostante il Consiglio di Amministrazione non abbia approvato un budget specifico per ciascun Comitato, i Comitati e in generale i soggetti coinvolti nell'implementazione, verifica e adeguamento del sistema di controllo interno della Società possono disporre di volta in volta delle risorse finanziarie necessarie per lo svolgimento dei rispettivi compiti garantendo un sistema adeguato in relazione alle caratteristiche dimensionali e organizzative della Società.
Il sistema di controllo interno è finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informazione finanziaria. Si illustrano sinteticamente le principali linee guida/procedure relative alla implementazione e monitoraggio del sistema, verificato dal dirigente preposto:

Al fine di rendere il sistema di controllo interno continuativo per i prossimi esercizi si è pianificato di:
Tenuto conto della struttura societaria e per motivi di organizzazione interna connessi con la minore dimensione della Società, si è ritenuto di non nominare un amministratore incaricato del sistema di controllo interno. Invero si ritiene che i vari organismi previsti a tal fine possano comunque efficacemente esercitare la propria funzione riportando direttamente al Consiglio, ovvero a seconda dei casi coordinandosi e confrontandosi direttamente con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari per quanto di sua competenza, con i membri del Collegio sindacale e con la società di revisione.
La Società ha una propria funzione di Internal Audit che nel corso dell'Esercizio di Riferimento è stata svolta dal dott. Paolo Zecca, che svolge anche la funzione legale della Società.
Per i motivi organizzativi spiegati in premessa alla presente sezione nell'Esercizio di Riferimento e alla data della presente non si è ritenuto di nominare un dirigente preposto al controllo interno, oltre il dirigente preposto alla redazione delle scritture contabili.

Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 marzo 2008 ha adottato il proprio modello organizzativo ex D. Lgs. 231/2001. L'Organismo di Vigilanza è dotato di un proprio statuto, nel quale sono fissati i compiti dello stesso, che in via generale consistono nella vigilanza sull'effettività del modello ex D. Lgs. 231/2001; verifica dell'adeguatezza dello stesso; analisi del mantenimento nel tempo dei requisiti di funzionalità e solidità del modello; valutazione della necessità di eventuali aggiornamenti del modello; vigilanza sulla congruità del sistema delle deleghe e delle responsabilità attribuite al fine di garantire l'efficacia del modello.
Il Modello si compone di una parte generale e di una parte speciale per la disciplina di singole fattispecie di reato e più specificamente:
GRUPPO MONDO TV
L'Organismo di Vigilanza cui è attribuito il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del modello stesso nell'Esercizio di Riferimento è composto da:
Il revisore legale dei conti dell'Emittente per l'Esercizio di Riferimento è la società di revisione BDO Italia S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Abruzzi, 94, iscritta al registro dei revisori legali. L'incarico è stato conferito dall'assemblea degli azionisti in data 30 aprile 2015 per la revisione legale dei conti degli esercizi 2015-2023.
Ai sensi dell'art. 21 bis dello Statuto Sociale, il Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio e non vincolante del Collegio Sindacale, nomina il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e ne stabilisce il compenso, scegliendolo fra soggetti che abbiano conseguito una laurea in materie economiche e abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio in materia finanziaria e contabile attraverso esperienze di lavoro in una posizione di adeguata responsabilità presso imprese, società di consulenza, studi professionali.
Il Dott. Carlo Marchetti, nominato in tale ufficio, ha operato in conformità alla L. 28 dicembre 2005, n. 262, recante disposizioni per la tutela del risparmio e per la disciplina dei mercati finanziari che ha integrato il TUF con l'art. 154-bis ai sensi del quale "gli atti e le comunicazioni della società previste dalla legge o diffuse al mercato, contenenti informazioni e dati sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della stessa società, sono accompagnati da una dichiarazione scritta del direttore generale e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, che ne attestano la corrispondenza al vero" e "il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari predispone adeguate procedure amministrative e contabili per la predisposizione del bilancio d'esercizio e, ove previsto, del bilancio consolidato nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario".
La Società ha previsto un sistema informale di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e gestione dei rischi attraverso la totale condivisione tra gli stessi di tutte le informazioni di rilievo connesse al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, in particolare attraverso un costante contatto tra il dott. Fedele, Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato Controllo e Rischi, la dott.ssa Angelica Mola, altro componente del Comitato Controllo e Rischi, il dott. Marchetti, Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili, il dott. Zecca incaricato della funzione legale e di internal audit, il Presidente del Collegio Sindacale, la Società di revisione ed i componenti dell'OdV. La condivisione delle informazioni è peraltro agevolata dalla struttura snella e dalla concentrazione delle funzioni come sopra enunciata le cui condotte

sono, per la struttura dell'Emittente, sufficienti a garantire il pieno coordinamento tra le funzioni interessate.
Come riportato alla sezione 4.c) il Consiglio di Amministrazione vigila sulle operazioni con parti correlate in relazione alle quali, in data 30 settembre 2016, il Consiglio ha adottato il relativo regolamento che è stato pubblicato in conformità alla normativa vigente ed è consultabile sul sito Internet della Società, nella sezione Documentazione della pagina Investor Relations.
Il Consiglio ha altresì stabilito che gli amministratori che hanno un interesse, anche potenziale o indiretto, in operazioni con parti correlate, ne informino preventivamente e in modo esauriente il Consiglio e, fatti salvi eventuali pregiudizi al mantenimento del quorum deliberativo, si allontanino dal Consiglio al momento della delibera.
Nel corso del 2019 non si sono verificate mai tali circostanze.
Il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 149 del TUF, vigila sull'osservanza della legge e dell'Atto Costitutivo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativocontabile, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati o da associazioni di categoria, cui la Società, mediante informativa al pubblico,

dichiara di attenersi, sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione nonché sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2 del TUF.
Il nuovo articolo 21 dello Statuto prevede che il Collegio Sindacale si compone di tre sindaci effettivi e di due supplenti eletti dall'Assemblea degli Azionisti la quale ne stabilisce anche l'emolumento.
Alla minoranza è riservata l'elezione di un sindaco effettivo e di un supplente.
La nomina del collegio sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti secondo le procedure di cui ai commi seguenti, al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un sindaco effettivo e di un sindaco supplente e il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
Le liste contengono un numero di candidati non superiore al numero dei membri da eleggere nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo e sono composte in modo tale da assicurare il rispetto della normativa pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente.
Hanno diritto a presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno la percentuale del capitale sociale con diritto di voto nell'assemblea ordinaria stabilita dalla normativa applicabile in materia e che verrà resa nota agli azionisti nell'avviso di convocazione dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei sindaci. Ogni azionista, nonché gli azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo, ovvero i soci aderenti ad un medesimo patto parasociale ai sensi delle previsioni di legge in materia, non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Non possono essere inseriti nelle liste candidati che ricoprano già incarichi di sindaco in altre cinque società quotate, con esclusione delle società controllanti e controllate dalla società o che non siano in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dalla normativa applicabile.
I limiti al cumulo degli incarichi ricopribili dai sindaci sono stabiliti dalle norme di legge e di regolamento applicabili.
In conformità e nei limiti previsti dalla normativa applicabile in materia, i sindaci possono essere scelti tra coloro che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio nell'esercizio di attività professionali o di insegnamento ovvero di funzioni dirigenziali nei seguenti settori e materie: il diritto commerciale e il diritto tributario l'economia e la finanza aziendale nonché le materie o le attività attinenti il settore dello spettacolo e della distribuzione commerciale.
I sindaci uscenti sono rieleggibili.
Le liste presentate devono essere depositate presso la sede della società entro il termine a tal uopo stabilito dalla normativa applicabile e di ciò sarà fatta menzione nell'avviso di convocazione.
Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, deve essere depositato il curriculum professionale di ciascun candidato e le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche. La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata. Le liste depositate e la documentazione sopra richiamata sono messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet della società e secondo le alte modalità richieste dalle autorità di vigilanza con propri provvedimenti normativi nei termini di legge e/o regolamento.
All'elezione dei sindaci si procede come segue: dalla lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due membri effettivi e un supplente; dalla seconda lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, il restante membro effettivo e l'altro membro supplente.
In caso di parità di voti tra due o più liste risulteranno eletti sindaci i candidati più anziani di età fino a concorrenza dei posti da assegnare.
Qualora con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Collegio sindacale, nei suoi membri effettivi, conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi, si provvederà, nell'ambito dei candidati alla carica di sindaco effettivo della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, alle necessarie sostituzioni, secondo l'ordine progressivo con cui i candidati risultano elencati.
Il presidente del collegio sindacale è nominato ai sensi di legge.
Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, il sindaco decade dalla carica.
In caso di sostituzione o decadenza di un sindaco subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato o decaduto. La decadenza è dichiarata dal consiglio di amministrazione. Per le nomine dei sindaci effettivi e/o supplenti necessarie per l'integrazione del collegio sindacale a seguito di sostituzione o decadenza si provvederà a far subentrare il sindaco effettivo o supplente appartenente alla lista del sindaco sostituito o decaduto. Qualora ciò non fosse possibile l'assemblea delibera con le maggioranze richieste per le delibere dell'assemblea ordinaria fatta salva la riserva di cui al primo comma del

presente articolo. Resta fermo che la composizione del Collegio sindacale dovrà rispettare la disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi e che le procedure di sostituzione che precedono devono in ogni caso assicurare il rispetto di tale disciplina.
Ai sensi dell'Art. 21 dello Statuto Sociale dell'Emittente, il Collegio Sindacale dell'Emittente è composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti, tutti rieleggibili e la cui carica ha una durata corrispondente a quella stabilita dalla legge.
L'attuale Collegio Sindacale dell'Emittente è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 29 aprile 2017 per 3 esercizi sociali e, pertanto, cesserà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.
Si rinvia alla Tabella 3 allegata alla presente relazione nella quale sono riportate le generalità dei 5membri del Collegio Sindacale in carica alla Data della presente Relazione unitamente la data di prima nomina a membro del Collegio Sindacale della Mondo TV.
Tutti i membri del Collegio Sindacale dell'Emittente sono iscritti all'Albo dei Revisori dei Conti tenuto presso il Ministero della Giustizia e, ai fini della carica svolta, sono domiciliati presso la sede sociale dell'Emittente.
Si segnala che il Codice di Autodisciplina prevede che "I sindaci sono scelti tra persone che possono essere qualificate come indipendenti anche in base ai criteri previsti dal presente Codice con riferimento agli amministratori" (criterio applicativo 8.C.1). Ai sindaci pertanto si applicano, seppur non tassativamente, anche i requisiti di indipendenza previsti dal criterio applicativo 3.C.1. che tra gli altri, al paragrafo e), prevede che "un amministratore [nel nostro caso leggasi "sindaco"] non appare, di norma, indipendente se è stato amministratore [leggasi "sindaco"] dell'emittente per più di nove anni negli ultimi dodici anni". L'emittente segnala che i due sindaci effettivi Marcello Ferrari e Vittorio Romani hanno rivestito la carica per più di nove anni. Ciò nondimeno la Società ritiene che le loro caratteristiche professionali, la loro esperienza, il loro elevato standing e la loro assoluta autonomia di giudizio, che si è sempre manifestata, anche di recente, siano comunque idonea e sufficiente garanzia di indipendenza del loro operato nello svolgimento delle funzioni di sindaco. Salvo quanto precede, i componenti del collegio sindacale, per quanto risulta all'Emittente, sono tutti in possesso dei requisiti di indipendenza di cui al Codice di Autodisciplina.
Il Collegio sindacale si è riunito nel corso dell'Esercizio di Riferimento 10 volte.
Al Collegio Sindacale spettano principalmente le funzioni di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto, sui principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile, sull'indipendenza della società di revisione contabile.
Nello svolgimento delle proprie funzioni il Collegio Sindacale partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, alle Assemblee degli azionisti e ai lavori del comitato di controllo.
I sindaci sono consapevoli di dover:
agire con autonomia ed indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti: ciascun sindaco informa tempestivamente gli altri sindaci e il Presidente del Consiglio di Amministrazione di eventuali interessi in conflitto con operazioni della Società;
La Società è esentata dalla pubblicazione delle informazioni relative alle politiche di diversità in quanto alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento, non supera il totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni di 40.000.000 di euro e il numero medio di dipendenti durante l'esercizio finanziario di riferimento è stato inferiore a duecentocinquanta.
La Società si è dotata di un responsabile per i rapporti con gli investitori (investor relator) nella persona del dott. Piergiacomo Pollonio anche al fine di facilitare il dialogo fra la Società e gli azionisti e gli investitori istituzionali.
La Società ha istituito una struttura (c.d. "info room") per il trattamento delle informazioni privilegiate e per assicurare la tempestiva e corretta comunicazione delle medesime in conformità alle normative vigenti in materia.
L'attività dell'Investor Relator viene coadiuvata dagli altri membri della Info Room, in particolare l'Amministratore Delegato, il CFO e il responsabile della

funzione legale.
La Società organizza, almeno una volta all'anno, incontri con la financial community in occasione dei quali illustra i risultati ottenuti e le strategie future e, intrattiene incontri bilaterali con gli investitori istituzionali ogni qual volta ne venga fatta richiesta. Agli incontri partecipano di regola l'Investor Relator con il CFO, e all'occorrenza, l'Amministratore Delegato.
In conformità alle previsioni del Codice di Autodisciplina, la Società provvede a pubblicare nell'apposita sezione "Investor Relations" del proprio sito Internet (www.mondotvgroup.com e www.mondotv.it) le informazioni concernenti la Società che rivestono rilievo per gli azionisti.
Ai sensi dell'art. 7 dello Statuto Sociale, l'Assemblea generale regolarmente costituita rappresenta l'universalità dei soci e le sue deliberazioni prese in conformità della legge e del presente statuto obbligano tutti gli Azionisti ancorché non intervenuti o dissenzienti. L'Assemblea delibera sugli oggetti attribuiti dalla legge alla sua competenza nonché sulle operazioni con Parti Correlate di maggiore rilevanza sottoposte alla stessa dal Consiglio di Amministrazione.
Ai sensi dell'art. 8 dello Statuto Sociale, l'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, viene convocata presso la sede sociale o altrove, in Italia o in altri paesi dell'Unione Europea, dal Consiglio di Amministrazione.
L'Assemblea ordinaria è convocata dal Consiglio di Amministrazione - fatte salve
le competenze del Collegio Sindacale e dei suoi membri, quali previste dalla legge - almeno una volta all'anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale ovvero entro centottanta giorni qualora ne sussistano i presupposti di legge.
L'Assemblea è convocata mediante avviso di convocazione contenente l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza, nonché delle materie da trattare e le altre informazioni di volta in volta previste dalle norme applicabili in materia.
Nei termini previsti dalla normativa applicabile in materia, l'avviso di convocazione deve essere pubblicato sul sito Internet della Società nonché secondo le ulteriori modalità di legge e regolamenti.
Il Consiglio di Amministrazione, qualora ne ravvisi l'opportunità, può stabilire che l'Assemblea ordinaria o straordinaria si tenga a seguito di un'unica convocazione. In tal caso si applicheranno le maggioranze previste dall'art. 2369 del Cod. Civ.
L'avviso può anche contenere l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'eventuale adunanza in seconda o terza convocazione, a norma di legge.
Salvo quanto diversamente stabilito dalla legge, i soci che, anche congiuntamente, detengono almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale sociale possono chiedere, nei termini di legge, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti. L'elenco delle materie da trattare a seguito delle suddette richieste dovrà essere pubblicato, unitamente alla documentazione richiesta dalla normativa applicabile, a cura dei soci richiedenti, con le stesse modalità stabilite per la pubblicazione dell'avviso di convocazione entro i termini di legge.
Salvo quanto altrimenti previsto dalla legge, il Consiglio di Amministrazione dovrà procedere senza ritardo alla convocazione dell'Assemblea quando la stessa sia stata richiesta da tanti soci che rappresentino la percentuale del capitale sociale espresso in Azioni ordinarie previsto a tali fini dalla normativa applicabile e nella domanda siano indicati gli argomenti da trattare.
Ai sensi dell'art. 9 dello Statuto Sociale, il diritto di intervento in Assemblea è regolato dalla legge e dai regolamenti applicabili.
Fatte salve le disposizioni di legge in materia di raccolta di deleghe, l'Azionista che ha diritto di intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare per delega scritta o conferita per via elettronica in conformità alle disposizioni normative in materia: la delega in via elettronica potrà essere notificata alla Società mediante invio a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo di posta elettronica indicato nell'avviso di convocazione.
Spetta al Presidente dell'Assemblea constatare il diritto di intervento all'Assemblea stessa, la validità delle deleghe e la risoluzione di tutte le eventuali contestazioni.
Ai sensi dell'art. 10 dello Statuto Sociale, le Assemblee sia ordinarie che straordinarie sono validamente costituite e deliberano secondo le maggioranze e gli altri requisiti di validità prescritti dalle disposizioni di legge in materia.
Ai sensi dell'art. 11 dello Statuto Sociale, le Assemblee sono presiedute dal presidente del Consiglio di Amministrazione o in caso di sua assenza o impedimento da uno dei vice-presidenti, se nominati, ovvero in caso di loro assenza o impedimento, da una delle persone legalmente intervenute all'Assemblea e designata dalla maggioranza dei presenti.
Ai sensi dell'art. 12 dello Statuto Sociale, l'Assemblea nomina un segretario e, se necessario, due scrutatori. L'assistenza del segretario non è necessaria quando il verbale dell'Assemblea è redatto da un notaio. Il Presidente dell'Assemblea dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l'ordine delle votazioni. Lo svolgimento delle Assemblee è in ogni caso disciplinato dal regolamento assembleare approvato con delibera dell'Assemblea ordinaria della Società. Il voto non può essere esercitato per corrispondenza né per via elettronica. La Società non designa rappresentanti ai quali i soci possano conferire una delega con istruzioni di voto.
Ai sensi dell'art. 13 dello Statuto Sociale, sono altresì valide le Assemblee in cui sia presente o rappresentato l'intero capitale sociale, nonché la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. Per la validità delle assemblee tenute in sede totalitaria è inoltre necessario che ciascuno degli intervenuti, a richiesta del presidente dell'Assemblea, dichiari di essere sufficientemente informato sugli argomenti posti all'ordine del giorno.
L'Assemblea degli azionisti del 3 agosto 2007 ha approvato il regolamento assembleare che disciplina lo svolgimento dell'assemblea ordinaria e straordinaria della Società come appresso riportato in sintesi.
In conformità allo Statuto, il regolamento assembleare prevede che possono intervenire all'Assemblea tutti coloro che hanno diritto di parteciparvi in base alla legge e ai sensi dell'art. 9 dello Statuto stesso, ferma la possibilità di intervenire mediante rappresentante. In ogni caso, la persona che interviene in assemblea, in proprio o per delega, deve farsi identificare mediante presentazione di documento idoneo a tal fine, anche per quanto concerne i poteri spettanti in eventuale rappresentanza di persona giuridica. Coloro che hanno diritto di intervenire in Assemblea devono consegnare al personale incaricato dalla Società, all'ingresso dei locali in cui si tiene l'Assemblea stessa, i documenti previsti dalle vigenti norme di legge attestanti la legittimazione a partecipare. Il presidente dell'Assemblea, anche avvalendosi di collaboratori dallo stesso incaricati, accerta la regolarità delle deleghe, il diritto degli intervenuti a partecipare all'Assemblea nonché la regolare costituzione della stessa. Sotto la direzione del presidente viene redatto un foglio di presenza, nel

quale sono individuati coloro che intervengono in relazione a partecipazioni azionarie con la specificazione del numero di azioni e tutti gli altri presenti.
Il presidente regola la discussione dando la parola a tutti coloro che hanno diritto di parteciparvi, accertando di volta in volta, con riferimento ai singoli punti posti all'ordine del giorno, il diritto degli intervenuti a partecipare alla discussione e alla votazione sui punti stessi: tutti coloro che intervengono in rappresentanza di partecipazioni azionarie hanno il diritto di prendere la parola su ciascuno degli argomenti posti in discussione.
Coloro che intendono prendere la parola debbono chiederlo al presidente presentandogli domanda scritta contenente l'indicazione dell'argomento cui la domanda stessa si riferisce, dopo che egli ha dato lettura degli argomenti all'ordine del giorno e fin tanto che il medesimo non abbia dichiarato chiusa la discussione sull'argomento al quale si riferisce la domanda di intervento. Se due o più domande sono presentate contemporaneamente, il presidente dà la parola secondo l'ordine alfabetico dei cognomi dei richiedenti. Il presidente può in ogni caso autorizzare la presentazione delle domande di intervento per alzata di mano; in tal caso il presidente concede la parola secondo l'ordine alfabetico dei cognomi dei richiedenti. Il presidente, tenuto conto dell'oggetto e dell'importanza dei singoli argomenti all'ordine del giorno, può determinare il periodo di tempo, comunque non superiore a dieci minuti, a disposizione di ciascun oratore per svolgere il proprio intervento.
Non si segnalano ulteriori pratiche di governo societario oltre a quelle già segnalate e descritte nei paragrafi che precedono.
Salvo quanto eventualmente indicato nel corpo del testo della presente Relazione, non si segnalano cambiamenti nella struttura di governo societario a far data dalla chiusura dell'Esercizio di Riferimento fino alla data di approvazione della presente.
* * * * *
Roma, 29 marzo 2020
| STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N° azioni | % rispetto al c.s. |
Quotato (indicare i mercati) / non quotato |
Diritti e obblighi | ||||
| Azioni ordinarie | 36.414.212 | 100% | FTSE Italia Star | // | |||
| Azioni a voto multiplo |
// | // | // | // | |||
| Azioni con diritto di voto limitato |
// | // | // | // | |||
| Azioni prive del diritto di voto |
// | // | // | // | |||
| Altro | // | // | // | // |
| ALTRI STRUMENTI FINANZIARI (attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione) |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Quotato (indicare i mercati) / non quotato |
N° strumenti in circolazione |
Categoria di azioni al servizio della conversione/esercizio |
N° azioni al servizio della conversione/ esercizio |
||||||||
| Obbligazioni convertibili |
// | // | // | // | |||||||
| Warrant | Non quotato | 2 | ordinarie | 215.000 azioni / Euro 6,50 per azione |
|||||||
| Warrant | Non quotato | 2 | ordinarie | 640.000 azioni / Euro 8,00 per azione |
|||||||
| Warrant | Non quotato | 2 | ordinarie | 215.000 azioni / Euro 10,00 per azione |
|||||||
| Warrant | Non quotato | 450.000 | ordinarie | 450.000 azioni / Euro 7,50 per azione |
| Dichiarante | Quota % su capitale ordinario |
Quota % su capitale votante |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Giuliana Bertozzi | 20,031% | 20,031% | |||
| Matteo Corradi | 5,602% | 5,602% | |||
| Monica Corradi | 5,575% | 5,575% | |||
| Riccardo Corradi | 5,575% | 5,575% |

| Co ig l io d i A in ist ion ns mm raz e |
ita Co to m Co l lo ntr o e h R isc i |
ita Co to m Re mu n. |
ita Co to m No ine m |
le Ev tua en Co ita to m Ese ivo cut |
||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ica Ca r |
Co i t mp on en |
An no d i ita na sc |
d i Da ta im pr a ina * no m |
ica da In car |
ica In car f ino a |
ist L a ** |
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d ip. In Co d ice |
d ip. In TU F |
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| i de Pre nte s |
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19 74 |
29 .2. 20 00 |
30 .4. 20 18 |
31 .12 .20 20 |
M | Si | 3 | / 10 10 |
|||||||||||
| ◊ Am in ist rat m ore de leg ato |
di Co rra Ma tte o |
19 74 |
29 .2. 20 00 |
30 .4. 20 18 |
31 .12 .20 20 |
M | Si | 3 | / 10 10 |
|||||||||||
| Am in ist rat m ore |
di Mo Co rra nic a |
19 63 |
29 .2. 20 00 |
30 .4. 20 18 |
31 .12 .20 20 |
M | Si | 0 | / 10 10 |
|||||||||||
| in ist Am rat m ore |
tti Ca he Ma rc lo r |
19 69 |
29 .4. 20 09 |
30 .4. 20 18 |
31 .12 .20 20 |
M | Si | 2 | / 10 10 |
|||||||||||
| • ○ in ist Am rat m ore |
lio Au re de le Fe |
19 60 |
28 .4. 20 06 |
30 .4. 20 18 |
31 .12 .20 20 |
M | Si | 1 Si |
Si | 1 | / 10 10 |
/ 1 1 |
P | / 1 1 |
M | / 0 0 |
P | |||
| Am in ist rat m ore d ipe de In nte n |
lica An ge la Mo |
19 64 |
30 .4. 20 15 |
30 .4. 20 18 |
31 .12 .20 20 |
M | Si | Si | Si | 0 | / 10 10 |
/ 1 1 |
M | / 1 1 |
P | / 0 0 |
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1 Vedi Annotazione in Relazione, Sez. 4, par. h)

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l le Pa ipa ion rte c z e a iun ion i io * de l C l leg r o |
ltr h N. i i inc ic a ar |
||
| i de Pre nte s |
l lo Fe ri M rra arc e |
19 57 |
20 08 |
29 .4. 20 17 |
31 .12 .20 19 |
M | Si | / 8 8 |
0 | ||
| S in da co f fet ivo t e |
Ro ni V itto rio ma |
19 71 |
20 08 |
29 .4. 20 17 |
31 .12 .20 19 |
M | Si | / 8 8 |
0 | ||
| S in da co f fet ivo t e |
de le Ba A rra |
19 64 |
20 11 |
29 .4. 20 17 |
31 .12 .20 19 |
M | Si | / 8 8 |
0 | ||
| in da len S te co su pp |
Gr ori Si via eg |
19 60 |
20 08 |
29 .4. 20 17 |
31 .12 .20 19 |
M | Si | / 0 8 |
0 | ||
| da len S in te co su pp |
l be Mo ori A ntu rto |
19 70 |
20 02 |
29 .4. 20 17 |
31 .12 .20 19 |
M | Si | / 0 8 |
0 | ||
| -SI ND AC I C ESS AT I D UR AN L 'ES CIZ IO DI RIF IM EN TO TE ER ER ---- ---- ---- ---- ---- ---- ---- ---- - |
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| Co gn om e No me |
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| lte du l 'es d fer Nu iun ion i sv iz io i r i im 10 te to: me ro r o ran erc en |
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| d l q h la de l le l da de l le l 'e lez d ù m br (ex ): In ica i ic ies ion ist ino ion i u i i t. 1 48 TU F 4.5 % to taz rte re uo rum r pe r pre sen e e pa m ran ze pe r e no o p em ar |
NOTE
* Per data di prima nomina di ciascun sindaco si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel collegio sindacale dell'emittente.
** In questa colonna è indicata lista da cui è stato tratto ciascun sindaco ("M": lista di maggioranza; "m": lista di minoranza).
*** In questa colonna è indicata la partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).
****In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato ai sensi dell'art. 148-bis TUF e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti Consob. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.

NOTE
I simboli di seguito indicati devono essere inseriti nella colonna "Carica":
• Questo simbolo indica l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
◊ Questo simbolo indica il principale responsabile della gestione dell'emittente (Chief Executive Officer o CEO).
○ Questo simbolo indica il Lead Independent Director (LID).
* Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'emittente.
** In questa colonna è indicata la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore ("M": lista di maggioranza; "m": lista di minoranza; "CdA": lista presentata dal CdA).
*** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso.
(*). In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni rispettivamente del CdA e dei comitati (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).
(**). In questa colonna è indicata la qualifica del consigliere all'interno del Comitato: "P": presidente; "M": membro.

Relazione sul Governo Societario – Esercizio 2019
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