Audit Report / Information • Apr 30, 2020
Audit Report / Information
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con la presente Relazione, redatta ai sensi dell'art. 153 del d. lgs. 58/1998 ("TUF"), tenendo anche conto delle Raccomandazioni Consob applicabili e delle Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate emanate da parte del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, il Collegio Sindacale di Esprinet S.p.A. (di seguito anche la "Società"), Vi riferisce sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio che si è chiuso il 31 dicembre 2019 e sui relativi esiti. Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato con mandato triennale dall'assemblea del 4 maggio 2018. La nomina è avvenuta, ai sensi di legge e di Statuto, in base a liste presentate dagli azionisti, tenuto conto anche delle previsioni in materia di equilibrio tra i generi.
Nel corso dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2019 il Collegio Sindacale ha svolto le attività di vigilanza previste dalla legge, dalle Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dalle raccomandazioni Consob in materia di controlli societari e attività del collegio sindacale (in particolare, comunicazione 20 febbraio 1997 n. DAC/RM 97001574 e comunicazione n. DEM 1025564 del 6 aprile 2001, successivamente integrata con comunicazione n. DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e comunicazione n. DEM/6031329 del 7 aprile 2006) e dalle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina.
A tal fine, nel corso dell'esercizio il Collegio ha:
Il Collegio ha incontrato inoltre il Collegio Sindacale della Controllata Celly S.p.a. e della controllata 4Side Srl in merito ai sistemi di amministrazione e controllo e all'andamento generale dell'attività sociale, senza che siano emersi aspetti rilevanti da segnalare nella presente Relazione, ed ha incontrato con regolarità l'Organismo di Vigilanza nominato ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001.
Nel corso delle riunioni di Consiglio, il Collegio Sindacale è stato informato dagli amministratori sull'attività svolta dalla Società e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate e collegate, nonché sulle operazioni nelle quali essi avessero un interesse, per conto proprio o di terzi.
Nel corso degli incontri e dei contatti intercorsi con la società di revisione non sono emersi fatti censurabili.
Si precisa che nell'ambito dell'attività del Collegio, nel corso del 2019:
In relazione alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dal Gruppo nel corso dell'esercizio 2019 e, più in generale, agli eventi maggiormente significativi, il Collegio Sindacale segnala quanto segue:
In data 30 settembre Esprinet S.p.A. ha sottoscritto una RCF-Revolving Credit Facility "unsecured" a 3 anni con un pool di banche domestiche e internazionali per un importo complessivo pari a 152,5 milioni di euro. Tale operazione si è perfezionata successivamente al rimborso integrale del precedente finanziamento in pool in essere per 72,5 milioni di euro essendo inutilizzata la connessa linea di credito revolving da 65,0 milioni di euro. Il finanziamento è assistito da una struttura di covenant finanziari tipici per operazioni di tale natura.
Nel corso del 2019, nell'ambito di un piano di valorizzazione delle autonome capacità di affidamento delle controllate spagnole, sono stati stipulati n. 7 finanziamenti chirografari "amortising" di durata fra i 3 e i 5 anni per un importo complessivo pari a 47,0 milioni di euro, dei quali 34,0 milioni a favore di Esprinet Iberica e 13,0 milioni a favore di Vinzeo.
Inoltre, in data 7 novembre 2019 la controllata Vinzeo Technologies S.A.U. ha ottenuto l'approvazione da parte di due istituti di credito spagnoli di n. 2 finanziamenti a 5 anni per un importo complessivo pari a 10,0 milioni di euro. Per effetto del nuovo finanziamento in pool e dei finanziamenti a medio termine ricevuti o approvati nel periodo per complessivi 72,0 milioni di euro è stata completata la revisione della struttura finanziaria del Gruppo.
In generale, il Collegio ritiene che siano stati rispettati la legge, lo Statuto e i principi di corretta amministrazione.
Il Collegio non ha riscontrato, né ricevuto notizia dalla società di revisione o dal Responsabile internal audit di operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob del 6 aprile 2001 e dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, effettuate con terzi, parti correlate o infragruppo.
In materia di operazioni con parti correlate, il Collegio sindacale ha vigilato sulla conformità della procedura adottata dalla Società ai principi indicati dalla Consob.
Tale procedura, consultabile sul sito internet della Società, prevede l'esenzione dalla stessa – a determinate condizioni – delle deliberazioni in materia di remunerazione degli amministratori e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.
Alla luce delle specificità del business del Gruppo, assume particolare importanza l'inclusione, tra le "Operazioni con parti correlate Ordinarie", delle operazioni che "rientrino nell'ordinario esercizio dell'attività operativa e della connessa attività finanziaria (individuate sulla base dei criteri contenuti nel Regolamento e nella Comunicazione Consob n. 1007868 del 24 settembre 2010) e che siano (…) concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard".
Gli Amministratori hanno dato conto, nella Relazione sulla gestione e nelle Note illustrative, delle operazioni di natura ordinaria e di minore rilevanza, svolte con parti correlate, dando indicazione della natura ed entità delle stesse. Tali indicazioni sono adeguate tenuto anche conto della loro dimensione.
Per parte sua, il Collegio non ha rilevato violazioni di disposizioni di legge e di statuto ovvero operazioni poste in essere dagli Amministratori che siano manifestamente imprudenti o azzardate, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o comunque tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.
Esprinet S.p.A. ha esercitato l'attività di direzione e coordinamento nei confronti di tutte le società controllate residenti in Italia. Le operazioni infragruppo sono analiticamente esposte nella nota integrativa.
Il Collegio Sindacale ha verificato il rispetto dei principi di corretta amministrazione, unitamente alla adeguatezza della struttura organizzativa, riscontrando l'idoneità del sistema amministrativo-contabile alla corretta rappresentazione dei fatti di gestione.
Il sistema di controllo interno è definito come l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative – idoneo a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa che sia sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
Il responsabile Internal audit, che non svolge funzioni operative, riferisce frequentemente al Comitato Controllo e Rischi, al quale presenta il programma di lavoro annuale e riferisce periodicamente sull'attività svolta. Il Collegio, anche in qualità di Comitato per il controllo interno istituito ai sensi dell'art. 19 del Decreto Legislativo 39/2010, mantiene un dialogo costante con il responsabile della funzione, verificandone l'efficacia dell'operato. Dall'attività svolta da tale funzione non sono emerse criticità significative nella definizione ed effettiva applicazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi tali da compromettere in modo rilevante il conseguimento di un accettabile profilo di rischio complessivo.
Quanto all'attività relativa al sistema di controllo interno, il Collegio, supportato anche dalle risultanze della società di revisione, segnala il costante monitoraggio ed adeguamento delle procedure interne. Il Collegio ha avuto un costante scambio di informativa con il Comitato Controllo e Rischi anche partecipando alle riunioni del Comitato stesso.
Per quanto attiene il sistema di controllo interno Esprinet S.p.A., adottando la metodologia ERM, identifica progressivamente le principali aree di rischio aziendale monitorandole ed implementando azioni di miglioramento.
Nel corso del 2019, facendo seguito all'atto di citazione menzionato al paragrafo 2, nel quale sono state riferite asserite condotte indebite che sarebbero state perpetrate nei rapporti commerciali intrattenuti con lo storico importatore della linea "Sport Technology", la Società ha dato avvio, anche su invito del Collegio Sindacale, ad una due diligence interna per i necessari approfondimenti. Le attività di due diligence, sulle procedure applicate e sulle operazioni poste in essere, nonché sui connessi aspetti legali, non hanno accertato fatti censurabili.
La Relazione sulla gestione dà informativa dei rischi cui la Società è esposta, anche ai fini di quanto previsto dall'art.19 comma 1 lett. b) del Decreto Legislativo 39/2010 e del Decreto Legislativo 254/2016.
La Società ha adottato il modello di organizzazione e gestione per la prevenzione dei reati previsti dal D. Lgs. 231/2001 (il "Modello Organizzativo") concernente la responsabilità amministrativa delle società per reati commessi dai propri dipendenti e collaboratori, pubblicato sulla intranet aziendale, da ultimo aggiornato in data 15 aprile 2020: il Modello Organizzativo ha introdotto il sistema per l'eventuale segnalazione di attività illecite (c.d. "Whistleblowing") tramite una apposita piattaforma, pubblicizzata sul sito internet della Società, che offre come richiesto dalla legge, garanzie di riservatezza per il segnalante.
Nel corso dell'esercizio il Collegio ha mantenuto costanti rapporti con l'Organismo di Vigilanza che, nella persona del proprio Presidente, ha periodicamente presenziato alle riunioni del Collegio. Dalle riunioni e dallo scambio di informazioni ne è emerso che a tale Organismo non sono pervenute segnalazioni, ad eccezione di una comunicazione pervenuta l'8 marzo 2019, reiterata il 28 giugno 2019, di asserite violazioni del codice etico correlate all'atto di citazione menzionato al paragrafo 2. All'esito delle attività di due diligence sopra menzionatenon sono stati accertati fatti censurabili.
Il Collegio riferisce, inoltre, che l'Organismo di Vigilanza si è costantemente attivato sull'aggiornamento del modello organizzativo adottato dalla Società anche in relazione alla evoluzione della normativa di riferimento.
L'Organismo di Vigilanza italiano svolge inoltre una funzione di raccordo e di monitoraggio nella materia di riferimento con le controllate spagnole.
Con particolare riferimento all'area amministrativa, nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari il Consiglio di amministrazione descrive analiticamente le principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, coerentemente alle previsioni di cui all'art.123-bis TUF.
La Società risulta essere adeguata alle previsioni introdotte dalla legge 262/2005. Il Collegio ha verificato il mantenimento di tutti i requisiti di legge in capo al dirigente preposto.
La Società è soggetta a revisione contabile da parte della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. ("PWC") nominata dall'assemblea dei soci dell' 8 maggio 2019.
a) Attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale in relazione ai compiti allo stesso attribuiti in qualità di "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile"
In conseguenza della Riforma della revisione legale dei bilanci d'esercizio e consolidati delle società, operata in recepimento (con d. lgs. n. 135/2016) del Regolamento UE n. 537/2014 e della Direttiva n. 2014/56, il Collegio Sindacale, nel proprio ruolo di "Comitato per il controllo interno e per la revisione contabile"(anche "CCIRC") ha condotto autonome valutazioni sui presìdi organizzativi finalizzati a dare piena attuazione alle disposizioni normative volte, in particolare, a rafforzare la qualità della revisione e l'indipendenza dei revisori legali e delle società di revisione, al fine di migliorare la fiducia del mercato e degli investitori nelle informazioni finanziarie.
In relazione ai nuovi e diversi doveri imposti al Collegio nella sua qualità di CCIRC, sono state, quindi, condotte autonome valutazioni sui presìdi organizzativi finalizzati a dare piena attuazione alle nuove disposizioni normative.
Le modifiche normative hanno comportato, con particolare riferimento all'ambito degli Enti di Interesse Pubblico ["EIP"], quale Esprinet S.p.A., un rafforzamento dell'interazione tra revisori e il CCIRC, attribuendo particolare enfasi al mantenimento del requisito dell'indipendenza, anche attraverso un costante monitoraggio delle attività svolte dal revisore, distinguendo tra servizi di revisione (Audit Service) e altri servizi (Non Audit Service) e, tra questi, i servizi ammessi, da quei servizi considerati vietati dall'art. 5 del citato Regolamento, ove viene espressamente previsto che qualsiasi incarico affidato al Revisore, rientrante tra i Non Audit Service, debba preventivamente essere assoggettato alle valutazioni e all'espressione di un parere da parte del CCIRC. Il Collegio Sindacale, nel corso dell'esercizio 2019, per quanto in particolare attiene all'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione all'ente sottoposto a revisione, conformemente all'articolo 5 del Regolamento UE, ha costantemente verificato e monitorato l'indipendenza del Revisore, rilasciando appositi e specifici pareri per qualsiasi incarico affidato e rientrante tra i Non Audit Service.
Con riguardo, invece, all'attività di revisione contabile, il Collegio, nel corso dei numerosi incontri intrattenuti con il revisore PWC:
Il testo della Relazione di revisione include altresì i c.d. "Aspetti Chiave" della revisione contabile, ovvero quegli aspetti ritenuti maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato.
Per quanto attiene ai giudizi e alle attestazioni, la società di revisione, nella Relazione sulla revisione contabile sul bilancio, ha:
Per quanto invece attiene all'individuazione degli Aspetti Chiave, il Collegio sindacale ha potuto constatare come gli stessi attengano:
Il Collegio sindacale ha esaminato la Relazione sull'indipendenza del revisore legale, rilasciata ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2, lettera a) del Regolamento UE 537/2014, e ai sensi del paragrafo 17 dell'ISA Italia 260, da questi rilasciata in data 30 aprile 2020, che non evidenzia situazioni che ne abbiano compromesso l'indipendenza o cause di incompatibilità, ai sensi degli articoli 10 e 17 del D. lgs. 39/2010 e degli artt. 4 e 5 del regolamento Europeo 537/2014.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB (delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni), evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione per il Gruppo Esprinet e per quelli diversi, resi dalla società di revisione e da società appartenenti alla sua rete.
| Tipologia servizio | Sogget t o erogat ore Dest inat ario | Corrispet t ivi (euro/ 0 0 0 ) | ||
|---|---|---|---|---|
| 20 19 | 20 18 (1) | |||
| Revisione cont abile | ||||
| PwC S.p.A. | Esprinet S.p.A. | 220 ,0 | 240 ,9 | |
| PwC S.p.A. | Società controllate | 9 1,0 | 19 ,2 | |
| Rete di PwC | Società controllate | 216 ,2 | 221,3 | |
| A lt ri servizi | ||||
| PwC S.p.A. | Esprinet S.p.A. | 30 ,0 | 36 ,0 | |
| Rete di PwC | Società controllate | 8 0 ,4 | 3,4 | |
| Tot ale | 6 37,6 | 520 ,8 |
(1) Corrispettivi riferiti al precedente Revisore EY S.p.A.
In aggiunta ai corrispettivi riportati in tabella risultano 36mila euro come integrazione onorari revisione legale del 2018 del precedente revisore EY S.p.A..
Come riferito, il Collegio Sindacale, relativamente al conferimento di incarichi diversi dalla revisione (Non Audit Service), ha costantemente svolto proprie autonome valutazioni sui rischi potenziali di indipendenza del revisore legale e delle salvaguardie applicate a norma dell'articolo 22 ter della direttiva 2006/43/CE.
Tali incarichi, con riferimento all'esercizio 2019, si riferiscono per Euro 30 mila all'incarico per l'esame limitato della reportistica di sostenibilità della Società (DNF), per euro 80,4 mila ad altri servizi svolti per le società controllate spagnole.
Per quanto sopra, relativamente agli incarichi conferiti a PWC e alla sua rete da parte di Esprinet S.p.A. e dalle società del Gruppo, il Collegio Sindacale non ritiene sussistano profili di criticità in materia di indipendenza del Revisore.
Alla luce di quanto esposto, il Collegio ritiene che il sistema di controllo interno sia ben strutturato per i propri compiti e persegua le finalità assegnate con risultati che si ritengono adeguati.
L'esercizio 2019 si è chiuso con un utile consolidato pari a € 23,6 milioni in aumento del 66% rispetto al 31.12.2018 (€ 14,2 milioni). Il risultato netto di esercizio è pari a € 4,6 milioni rispetto a € - 1 milione al 31.12.2018.
La posizione finanziaria netta consolidata al 31.12.2019 è positiva per € 272,3 milioni rispetto ad € 241 milioni al 31.12.2018.
Il patrimonio netto consolidato al 31.12.2019 ammonta ad € 359 milioni rispetto ad € 342,9 milioni al 31.12.2018 con un incremento di € 16,1 milioni.
Il nostro esame sul Bilancio, consegnatoci nei termini di legge unitamente a tutti i relativi allegati, è stato svolto secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ed in considerazione delle norme contenute nel D. Lgs. 58/1998.
Il Collegio Sindacale, anche sulla base delle informazioni ottenute dalla Società di revisione, rileva:
La Relazione sulla gestione è stata redatta a norma di legge e contiene tutte le informazioni atte alla rappresentazione completa, chiara e veritiera dell'andamento della Società.
Il Collegio ritiene che il Consiglio di Amministrazione abbia compiutamente fornito, nella Relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio, anche le informazioni richieste:
dal documento congiunto Banca d'Italia, Consob ed ISVAP n. 2 del 06.02.2009, vale a dire le informazioni sulla continuità aziendale, sui rischi finanziari, sulle verifiche per riduzione di valore delle attività e sulle incertezze nell'utilizzo di stime;
dal documento congiunto Banca d'Italia, Consob ed ISVAP n. 4 del 03.03.2010, vale a dire le informazioni relative alle verifiche per riduzione di valore delle attività (impairment test), alle clausole contrattuali dei debiti finanziari e alla "Gerarchia del fair value". Non sussistono le altre ipotesi di informativa raccomandate dal citato documento, vale a dire le riduzioni di valore degli strumenti finanziari rappresentativi di capitale classificati come "Disponibili per la vendita" e la ristrutturazione dei debiti.
Inoltre, la Relazione sulla gestione contiene anche, ai sensi dell'art. 2428 c.c., l'informativa relativa all'ambiente ed al personale e la Nota integrativa contiene anche le indicazioni prescritte dall'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti in tema dei compensi corrisposti alla società di revisione.
La Nota integrativa rimanda alla Nota al bilancio consolidato ove sono esposti i compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ed i compensi corrisposti ad Amministratori in società del Gruppo, risultanti peraltro anche dalla relazione sulla Politica della remunerazione ex art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998.
La Società ha altresì redatto il bilancio consolidato.
Gli effetti dell'emergenza sanitaria da Covid-19, manifestatisi successivamente alla data del 31 dicembre 2019, non rappresentano un evento "adjusting" secondo i dettami dei principi contabili internazionali pertanto non hanno comportato impatti correttivi sui valori di bilancio, richiedendo tuttavia una specifica informativa.
Al riguardo, abbiamo esaminato quanto rappresentato dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione in merito all'attivazione dei necessari presidi di "business continuity" ed al rispetto rigoroso dei protocolli sanitari atti a preservare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori, agli scenari macroeconomici, alle azioni poste in essere per rafforzare le riserve di liquidità e tutelare la redditività; nella Relazione sulla Gestione gli Amministratori hanno fornito un'analisi dei potenziali impatti dell'emergenza sanitaria sull'andamento della redditività della società e del Gruppo mentre per quanto riguarda gli effetti sulla situazione patrimoniale e finanziaria hanno giudicato che non esistano elementi informativi sufficienti, in particolare in ordine al possibile deterioramento del grado di solvibilità della clientela, che possano consentire una stima attendibile.
Le informazioni analitiche in ordine alle modalità con cui è stata data attuazione ai principi di corporate governance approvati da Borsa Italiana (contenuti nel relativo Codice di autodisciplina, d'ora in poi, per brevità, "il Codice di Borsa Italiana") sono fornite dagli amministratori nella Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari approvata in data 15 aprile 2020 e allegata all'informativa di bilancio.
Tale Relazione risulta adeguata alle previsioni di cui all'art. 123-bis TUF.
Il Collegio sindacale, nel corso dell'esercizio 2019, ha effettuato la verifica della corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento dei requisiti di indipendenza dei membri del Consiglio di Amministrazione, ai sensi del criterio applicativo 3.C.5 del Codice di Autodisciplina, e svolto il processo di autovalutazione dei propri membri, prendendo altresì atto che anche il Consiglio di Amministrazione ha proceduto alla propria autovalutazione.
La società di revisione, nelle proprie relazioni, ha confermato che la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis comma 4 del D. Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio di esercizio e con il bilancio consolidato.
Il Collegio ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Borsa Italiana cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi.
Il Collegio Sindacale, ha altresì rilevato l'iter che ha caratterizzato la redazione della Relazione annuale sulle politiche di remunerazione e incentivazione per l'anno 2019, ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e nell'ambito delle informative richieste dall'articolo 84-quater del Regolamento Consob 11971/1999, che si articola in due sezioni:
La composizione del Consiglio di amministrazione è coerente con le previsioni legislative in materia di quote di genere.
Abbiamo vigilato sull'osservanza delle disposizioni ex D. Lgs n. 254 del 30 dicembre 2016 e dal Regolamento Consob n. 20267/2018, in merito alla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Esprinet S.p.A. e sue controllate (di seguito "DNF").
Il Collegio Sindacale riscontra che la Società, nella propria qualità di Capogruppo, ha predisposto, a seguito dell'emanazione del D. Lgs 30 dicembre 2016, n. 254 ("Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni" - il "Decreto"), la DNF Consolidata 2019 del Gruppo secondo quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (di seguito "GRI Standards"), definiti nel 2016 dal GRI – Global Reporting Initiative – dagli amministratori individuato come standard di rendicontazione.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite dal Decreto nella predisposizione della DNF, accertando che la stessa consenta la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta, e che relazioni in merito ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell'impresa, in conformità di quanto previsto dall'art. 3 del citato Decreto legislativo.
Il Collegio Sindacale ha altresì preso atto che, ai sensi dell'art. 3 comma 10, la società PWC, soggetto incaricato della revisione del bilancio del Gruppo ha rilasciato in data 30 aprile 2020 apposita Relazione sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che attesta la conformità delle informazioni fornite in tale documento agli artt. 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 ed ai GRI standards.
Il Collegio Sindacale ha accertato, tramite verifiche dirette ed informazioni assunte presso la Società di revisione e il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, l'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione e l'impostazione del bilancio consolidato del Gruppo Esprinet, del bilancio d'esercizio di Esprinet S.p.A. e della relativa Relazione del Consiglio di Amministrazione. Nel corso dell'attività di vigilanza svolta, inoltre, non sono emersi fatti tali da richiedere la segnalazione agli organi di controllo o la menzione nella presente relazione.
La società di revisione, nelle proprie relazioni rilasciate ai sensi degli artt. 14 e 16 del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n. 39, ha espresso un giudizio senza rilievi sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato 2019. Al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato risultano allegate le attestazioni del Dirigente preposto e dell'Amministratore delegato previste dall'art. 154-bis TUF.
In ragione dell'emergenza sanitaria in corso, nel rispetto del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18, la Società ha stabilito che l'intervento in Assemblea avvenga, esclusivamente, tramite rappresentante designato, ai sensi dell'art. 135-undecies del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF")
Al rappresentante designato potranno essere conferite anche deleghe e/o sub-deleghe ai sensi dell'articolo 135-novies del TUF, in deroga all'art. 135-undecies, comma 4, del medesimo decreto, al fine di consentire il più ampio utilizzo di tale strumento di voto a distanza per tutti gli azionisti,
Il Collegio Sindacale, sulla base dell'attività svolta nel corso dell'esercizio, non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 e alle relative proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione.
Milano, 30 Aprile 2020
Il Collegio Sindacale
Il Presidente (Dott. ssa Bettina Solimando) Il Sindaco effettivo (Dott. ssa Patrizia Paleologo Oriundi) Il Sindaco effettivo (Dott. Franco Abbate)
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