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Landi Renzo

Quarterly Report May 15, 2020

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Quarterly Report

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2020

INDICE

1. INFORMAZIONI GENERALI

  • 1.1. Organi sociali ed informazioni societarie
  • 1.2. Struttura del Gruppo
  • 1.3. Gruppo Landi Renzo Financial Highlights
  • 1.4. Fatti di rilievo del periodo

2. OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

  • 2.1. Andamento della gestione e note di commento alle più rilevanti variazioni dei prospetti contabili consolidati al 31 marzo 2020
  • 2.2. Eventi successivi alla chiusura del trimestre e prospettive per l'esercizio in corso

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 marzo 2020

  • 3.1. Criteri generali di redazione e Principi di consolidamento
  • 3.2. Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata
  • 3.3. Conto Economico Consolidato
  • 3.4. Conto Economico Complessivo Consolidato
  • 3.5. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • 3.6. Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1. ORGANI SOCIALI ED INFORMAZIONI SOCIETARIE

In data 29 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Landi Renzo S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per il triennio 2019-2021, dunque in carica sino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, portandone a nove il numero dei membri; in pari data il Consiglio di Amministrazione ha conferito l'incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale a Cristiano Musi ed ha confermato Stefano Landi Presidente esecutivo del Consiglio.

Alla data di redazione del presente Resoconto Intermedio di Gestione le cariche sociali risultano così attribuite:

Consiglio di Amministrazione

Presidente Esecutivo Stefano Landi
Presidente Onorario - Consigliere Giovannina Domenichini
Amministratore Delegato Cristiano Musi
Consigliere Silvia Landi
Consigliere Angelo Iori
Consigliere Paolo Emanuele Maria Ferrero
Consigliere Indipendente Anton Karl
Consigliere Indipendente Sara Fornasiero (*)
Consigliere Indipendente Vincenzo Russi
Collegio Sindacale
Presidente del Collegio Sindacale Fabio Zucchetti
Sindaco Effettivo Diana Rizzo
Sindaco Effettivo Domenico Sardano
Sindaco Supplente Marina Torelli
Sindaco Supplente Gian Marco Amico di Meane
Comitato Controllo e Rischi
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Angelo Iori
Membro del Comitato Vincenzo Russi
Comitato per la Remunerazione
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Angelo Iori
Membro del Comitato Vincenzo Russi
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Vincenzo Russi
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01
Presidente Jean-Paule Castagno
Membro dell'Organismo Sara Fornasiero
Membro dell'Organismo Domenico Sardano
Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Paolo Cilloni

(*) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director

Sede legale e dati societari

Landi Renzo S.p.A. Via Nobel 2/4 42025 Corte Tegge – Cavriago (RE) – Italia Tel. +39 0522 9433 Fax +39 0522 944044 Capitale Sociale: Euro 11.250.000 C.F. e P.IVA IT00523300358

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet www.landirenzogroup.com

1.3. GRUPPO LANDI RENZO FINANCIAL HIGHLIGHTS

(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEL PRIMO TRIMESTRE I Trimestre 2020 I Trimestre 2019 Variazione %
Ricavi 37.170 43.798 -6.628 -15,1%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) 2.884 5.439 -2.555 -47,0%
Margine operativo lordo (EBITDA) 2.440 5.439 -2.999 -55,1%
Margine operativo netto (EBIT) -603 2.275 -2.878
Risultato ante imposte (EBT) -1.551 1.456 -3.007
Risultato netto del Gruppo e dei terzi -1.374 590 -1.964
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi 7,8% 12,4%
Margine operativo netto (EBITDA) / Ricavi 6,6% 12,4%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi -3,7% 1,3%
(Migliaia di Euro)
SITUAZIONE PATRIMONIALE 31-mar-20 31-dic-19 31-mar-19
Immobilizzazioni nette, altre attività non correnti e diritti d'uso 103.901 104.826 105.296
Capitale di funzionamento (2) 33.804 28.920 27.244
Passività non correnti (3) -5.055 -5.646 -7.794
CAPITALE INVESTITO NETTO 132.650 128.100 124.746
Posizione finanziaria netta (4) 69.811 61.767 64.158
Posizione finanziaria netta - adjusted (5) 63.471 55.210 59.697
Patrimonio netto 62.839 66.333 60.588
FONTI DI FINANZIAMENTO 132.650 128.100 124.746
(Migliaia di Euro)
PRINCIPALI INDICATORI 31-mar-20 31-dic-19 31-mar-19
Capitale di funzionamento / Fatturato (rolling 12 mesi) 18,3% 15,1% 14,4%
Indebitamento finanziario netto (5) / Patrimonio netto 101,0% 93,1% 98,5%
Indebitamento finanziario netto (5) / EBITDA adjusted (rolling 12 mesi) 2,68 2,10 2,36
Personale (puntuale) 589 571 503
(Migliaia di Euro)
FLUSSI DI CASSA 31-mar-20 31-dic-19 31-mar-19
Flusso di cassa operativo lordo -3.940 8.533 -3.860
Flusso di cassa netto per attività di investimento -2.825 -8.664 -2.269
FREE CASH FLOW lordo -6.765 -131 -6.129
Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo e TFR 0 -132 0
FREE CASH FLOW netto -6.765 -263 -6.129
Rimborsi leasing IFRS 16 -558 -2.260 -631
Flusso di cassa complessivo -7.323 -2.523 -6.760

(1) I dati non includono la contabilizzazione di costi non ricorrenti. Poiché l'EBITDA non è identificato come misura contabile, nell'ambito dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS), la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa della società in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dell'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell'EBITDA applicato dalla società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società/gruppi e pertanto il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) E' dato dalla differenza fra Crediti commerciali, Rimanenze, Altre attività correnti e Debiti commerciali, Debiti tributari, Altre passività correnti.

(3) Sono date dalla somma di Passività fiscali differite, Piani a benefici definiti per i dipendenti e Fondi per rischi ed oneri. (4) La posizione finanziaria netta è calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

(5) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leases e del fair value dei contratti finanziari derivati.

1.4. FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO

  • Landi Renzo e Snam4Mobility, controllata di Snam e operatore infrastrutturale di riferimento nel settore dei trasporti a gas naturale e biometano, hanno siglato un accordo di collaborazione per dare impulso alla mobilità sostenibile a CNG (gas naturale compresso) in Italia. L'iniziativa congiunta ha l'obiettivo di sensibilizzare gli utenti in merito ai vantaggi – sia ambientali (drastica riduzione delle emissioni di CO2 e PM10), sia economici (risparmio sui costi del carburante) – derivanti dalla mobilità a gas naturale e biometano. Sulla base dell'accordo di collaborazione sottoscritto, Landi Renzo si occuperà di realizzare la conversione a gas naturale dei modelli di automobili individuati insieme a Snam4Mobility come più idonei a dare impulso alla diffusione del CNG nella mobilità. La conversione a gas naturale (retrofit) rappresenta infatti una soluzione immediata e dai costi competitivi per abbattere le emissioni di CO2 e soprattutto quelle inquinanti. A oggi le auto alimentate a gas naturale in Italia sono circa 1 milione, con oltre 1.380 stazioni di servizio attive. L'obiettivo di Snam4Mobility è appunto quello di accrescere il numero di distributori per il rifornimento di metano, garantendone una equilibrata distribuzione sul territorio nazionale, attraverso investimenti diretti e accordi con diversi operatori del settore. In totale, gli investimenti di Snam nella mobilità sostenibile a CNG e LNG (gas naturale liquefatto) ammontano a 100 milioni di Euro al 2023; la società, inoltre, investirà 250 milioni di Euro nella realizzazione di nuovi impianti di biometano.
  • Landi Renzo ha firmato un'intesa con le autorità del gas egiziane per lo sviluppo congiunto di un progetto pilota per la produzione, assemblaggio e vendita di sistemi e componenti per veicoli a metano, utilizzando un impianto di produzione già esistente. Il protocollo, inoltre, prevede di promuovere la tecnologia di Landi Renzo per le conversioni diesel dual fuel di minibus e autobus e di fornire il suo supporto per la conversione di veicoli a km 0 delle principali case automobilistiche, i loro importatori e i gestori di flotte presenti in Egitto. In parallelo SAFE&CEC S.r.l., società partecipata da Landi Renzo e leader nella progettazione e produzione di apparecchiature per la distribuzione di metano e biometano, ha firmato un accordo per sostenere la crescita della rete di distribuzione di gas naturale in Egitto.
  • Landi Renzo ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con un primario istituto di credito nazionale per nominali Euro 3 milioni e della durata di 48 mesi. Ciò ha consentito un'ulteriore rafforzamento della struttura patrimoniale e di incrementare la liquidità del Gruppo.
  • Landi Renzo è stata scelta dalla Regione Emilia Romagna per lo stanziamento di un importante finanziamento a fondo perduto, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell'Unione Europea nell'ambito del POR-FESR Emilia-Romagna 2014/2020, per un innovativo progetto volto allo sviluppo di iniettori per metano ed idrogeno di nuova generazione. Questa nuova famiglia di iniettori (denominati AGI – Advanced Gas Injectors) andrà ad intercettare quelli che saranno i futuri trend di sviluppo della mobilità, migliorando le performance e riducendo ulteriormente consumi ed emissioni, realizzando la prima iniezione diretta CNG e aprendo a nuovi segmenti di mercato, quali la mobilità a Idrogeno.

2. OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

La diffusione a livello globale del coronavirus (Covid-19) sta avendo effetti significativi sul sistema economico e finanziario internazionale. Molti paesi, al fine di contenere la propagazione del virus, hanno introdotto misure stringenti e drastiche, sia di lockdown che di chiusura dei confini, con conseguenti pesanti effetti sulle attività produttive e sugli scambi internazionali. Proprio la globalizzazione dei mercati, che è stato uno degli elementi cardine dello sviluppo dell'economia mondiale degli ultimi decenni, ha amplificato gli effetti della crisi economica a livello mondiale. La crisi economica internazionale generata da tale pandemia presenta caratteristiche uniche, in particolare:

  • la crisi ha colpito sia la domanda che l'offerta, essendo fortemente ridimensionata sia l'attività produttiva che l'entità dei consumi, ed è contraddistinta da cambiamenti estremamente repentini, derivanti dalle iniziative di contenimento del contagio che i vari governi hanno dovuto porre in atto a seguito dell'evoluzione dell'epidemia;
  • vi è una forte incertezza sulle modalità e tempistiche della ripresa, che non sembrano essere immediate, legate anche ad eventuali riprese del numero dei contagiati a livello nazionale ed internazionale;
  • i tradizionali sistemi previsionali e di sensitivity risultano inadatti a prevedere gli andamenti del mercato con la conseguente necessità di un continuo aggiornamento delle previsioni, anche in base alle decisioni politiche prese dai governi.

Il settore Automotive è stato fortemente colpito da tale crisi ed ha portato diversi produttori OEM ad interrompere le proprie produzioni chiudendo temporaneamente gli stabilimenti ubicati in paesi coinvolti nella pandemia, con una perdita stimata del 22-30% delle autovetture prodotte a livello mondiale nel 2020 (fonte: Alix Partners, IHS Market). I dati UNRAE mostrano nel solo mese di marzo 2020 un calo delle immatricolazioni pari all' 85,4% sul mercato italiano (-35,2% sul primo trimestre 2020) ed al 51,8% sul mercato europeo (-26,3% sul primo trimestre 2020), flessione che si è aggravata ulteriormente nel mese di aprile con un quasi azzeramento delle immatricolazioni a seguito del lockdown (-97,5% sul mercato italiano rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente). La diffusione a livello mondiale della pandemia da Covid-19 ha comportato effetti fortemente negativi sui mercati internazionali che stanno influenzando in modo particolarmente negativo il settore Automotive, in particolare:

  • Italia, Cina, Francia, UK, India e molti altri paesi, soprattutto dell'area Latam, hanno fatto ricorso a stringenti misure di lockdown e/o di chiusura dei confini, portando alla più ampia quarantena di massa mai adottata a livello mondiale. Si stima infatti che attualmente circa un terzo della popolazione mondiale viva sotto varie misure restrittive e di lockdown;
  • a seguito delle misure di lockdown, le attese degli economisti per il 2020 sono di un calo del prodotto interno lordo europeo (-7,5%) e mondiale (-2,8%), ben superiore a quello registrato nel corso della crisi economica e finanziaria del 2009, con impatti sia sui livelli occupazionali che sui consumi. Nonostante le incertezze attuali, dovute alla estrema fluidità della situazione, una importante ripresa è prevista solo a partire dal 2021;
  • il rallentamento o interruzione delle attività produttive e della mobilità delle persone sta comportando un calo della domanda di petrolio con conseguenti ricadute sui prezzi, ciò ha comportato il più importante taglio della produzione di greggio mai concordata prima da parte dei paesi produttori (9,7 milioni di barili al giorno da maggio a giugno, pari al 10% della produzione mondiale);
  • i paesi economicamente più fragili e già caratterizzati da situazioni di instabilità economica e politica, in particolare dell'area sudamericana, stanno registrando importati svalutazioni delle proprie valute nei confronti dell'Euro e del Dollaro.

Il Gruppo Landi Renzo ha messo in atto fin da subito misure decise e tempestive volte alla tutela della salute dei propri lavoratori, sia in Italia che all'estero, operandosi anche per minimizzare il più possibile gli effetti sulla capacità reddituale e sulla liquidità del Gruppo. In tale contesto sono stati forniti ai dipendenti dispositivi di protezione individuale, sono state interrotte le trasferte, sia in Italia che all'estero, sono state definite nuove procedure interne di condotta volte a garantire il distanziamento sociale e sono state svolte sanificazioni periodiche, sia degli uffici che degli stabilimenti produttivi. Inoltre, ad ulteriore tutela dei propri lavoratori in caso di infezione da Covid-19 sul posto di lavoro, sono stati sottoscritte apposite polizze assicurative.

Ciò ha consentito al Gruppo di garantire la continuità produttiva sino al lockdown imposto dal governo italiano nella seconda metà di marzo, che ha comportato l'interruzione della produzione negli stabilimenti di Cavriago e Vicenza. A seguito di analoghi interventi dei rispettivi governi, sono inoltre state interrotte le produzioni presso gli stabilimenti di primari clienti OEM del Gruppo, con la conseguente necessità di interrompere le attività presso gli stabilimenti di Landi Renzo Polska e Landi Renzo Romania. Vista la vocazione tecnologica ed innovativa del Gruppo, al fine di ridurre al minimo le occasioni di contatto tra i lavoratori e consentire laddove possibile il proseguimento delle attività, compresi i processi di controllo interno e di financial reporting, sono stati potenziati gli strumenti informatici, sia hardware che software, al fine di favorire al massimo il ricorso al lavoro a distanza ("smart working"). In particolare, il nostro team ricerca e sviluppo, grazie ai software di simulazione basati sui modelli previsionali sviluppati internamente, ha potuto proseguire le proprie attività di sviluppo di nuovi prodotti, anche sui nuovi progetti per il mercato Heavy-Duty.

Nel frattempo il management ha mantenuto un continuo contatto con il propri clienti e fornitori al fine di interpretare al meglio l'andamento dei mercati internazionali ed evitare problematiche di fornitura per gli ordini in portafoglio e per garantirsi gli approvvigionamenti necessari per scongiurare interruzioni della produzione.

Inoltre, al fine di supportare le interruzioni produttive previste per il periodo di lockdown, la capogruppo Landi Renzo S.p.A. e la sua controllata italiana Lovato Gas S.p.A. hanno attivato in via precauzionale, come consentito dal decretolegge 18/2020 (decreto "Cura Italia"), la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria ("CIGO") per complessivi 285 dipendenti per un periodo di 9 settimane.

L'attuale contesto economico internazionale ha fortemente influenzato i risultati del Gruppo nel primo trimestre 2020 ed in particolare le vendite del mese di marzo, nel corso del quale è iniziato il lockdown in Italia ed in altri paesi europei. I ricavi delle vendite del Gruppo al 31 marzo 2020 si attestano ad Euro 37.170 migliaia, con un calo del 15,1% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, mentre l'Ebitda adjusted è pari ad Euro 2.884 migliaia, pari al 7.8% dei ricavi (12,4% al 31 marzo 2019). Sulla base degli ordinativi in portafoglio ed alle previsioni di consegna del mese di marzo, nel corso del quale è stato dichiarato il lockdown del governo italiano, il fatturato che il Gruppo avrebbe potuto realizzare in assenza degli effetti negativi del Covid-19 è stato stimato dal management in oltre Euro 45 milioni, superiori a quelli registrati nel corso del primo trimestre 2019. Ciò a conferma del crescente interesse del mercato verso la gas-mobility.

Le vendite sul canale OEM, pari ad Euro 17.195 migliaia, rappresentano il 46,3% del totale (45,5% al 31 marzo 2019) sono principalmente riconducibili agli ordinativi di alcune primarie case automobilistiche europee che hanno puntato sui motori bifuel a GPL per lo sviluppo della propria offerta "green" e che hanno confermato il Gruppo Landi Renzo, vista la sua consolidata esperienza nel settore, come loro partner strategico. Le vendite sul canale After Market, pari ad Euro 19.975 migliaia, sono principalmente relative a ordinativi da grossisti ed installatori autorizzati, sia nazionali che esteri.

La Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 risulta pari ad Euro 69.811 migliaia, di cui Euro 6.181 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases ed Euro 159 migliaia al fair value dei contratti finanziari derivati. Senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile e del fair value dei contratti finanziari derivati, la Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 sarebbe risultata pari ad Euro 63.471

migliaia, dopo investimenti per Euro 2.830 migliaia. Particolare attenzione viene posta dal management alla situazione finanziaria, alle previsioni di cassa ed alle opzioni di finanziamento proposte dal governo a supporto delle aziende ed alle quali il Gruppo intende accedere al fine di consolidare la propria struttura patrimoniale ed incrementare la liquidità disponibile. In tale ottica Landi Renzo ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con un primario istituto di credito nazionale per nominali Euro 3 milioni e della durata di 48 mesi finalizzato a garantire un livello di liquidità adeguato a supportare l'attività operativa corrente. Il management ha inoltre intrapreso contatti con primari istituti finanziari al fine di poter accedere alle agevolazioni previste dal decreto-legge 23/2020 (decreto "Liquidità"). Attualmente, in base alle previsioni finanziarie predisposte dal management e considerato l'ammontare della liquidità disponibile al 31 marzo 2020, pari ad Euro 21,6 milioni, la situazione finanziaria del Gruppo è giudicata sotto controllo.

2.1. ANDAMENTO DELLA GESTIONE E NOTE DI COMMENTO ALLE PIÙ RILEVANTI VARIAZIONI DEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2020

Nella seguente tabella sono esposti i principali indicatori economici del Gruppo relativamente ai primi tre mesi del 2020 in confronto allo stesso periodo del 2019.

(Migliaia di Euro)
31/03/2020 % 31/03/2019 % Variazioni %
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 37.170 100,0% 43.798 100% -6.628 15,1%
Altri Ricavi e Proventi 51 0,1% 203 0,5% -152 74,9%
Costi Operativi -34.337 -92,4% -38.562 -88,0% 4.225 11,0%
Margine operativo lordo adjusted 2.884 7,8% 5.439 12,4% -2.555 47,0%
Costi non ricorrenti -444 -1,2% 0 0,0% -444 100,0%
Margine operativo lordo 2.440 6,6% 5.439 12,4% -2.999 55,1%
Ammortamenti e riduzioni di valore -3.043 -8,2% -3.164 -7,2% 121 3,8%
Margine operativo netto -603 -1,6% 2.275 5,2% -2.878 N/a
Proventi (oneri) finanziari e differenze
cambio
-969 -2,6% -709 -1,6% -260 -36,7%
Utile (perdita) da partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio netto
21 0,1% -110 -0,3% 131 N/a
Utile (Perdita) prima delle imposte -1.551 -4,2% 1.456 3,3% -3.007 N/a
Imposte correnti e differite 177 0,5% -866 -2,0% 1.043 N/a
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei
terzi, di cui:
-1.374 -3,7% 590 1,3% -1.964 N/a
Interessi di terzi -6 0,0% -13 0,0% 7 53,8%
Utile (Perdita) netto del Gruppo -1.368 -3,7% 603 1,4% -1.971 N/a

I ricavi consolidati dei primi tre mesi dell'esercizio 2020 risultano pari ad Euro 37.170 migliaia, in decremento di Euro 6.628 migliaia (-15,1%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tale riduzione è essenzialmente correlata agli effetti derivanti dalla diffusione a livello globale del corona virus (Covid-19) e del conseguente lockdown imposto dai governi dei paesi maggiormente colpiti da tale pandemia. Sulla base degli ordinativi in portafoglio ed alle previsioni di consegna del mese di marzo, nel corso del quale è stato dichiarato il lockdown del governo italiano, il fatturato che il Gruppo avrebbe potuto realizzare in assenza degli effetti negativi del Covid-19 è stato stimato dal management in oltre Euro 45 milioni, superiori a quelli registrati nel corso del primo trimestre 2019. Ciò a conferma del crescente interesse del mercato verso la gas-mobility.

I principali indicatori economici risultano in calo nel primo trimestre 2020 rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente principalmente a seguito:

  • degli effetti della diffusione a livello globale del Covid-19, che ha comportato una riduzione importante del fatturato a partire dal mese di marzo;
  • del diverso mix di vendita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, a fronte delle crescenti vendite verso un primario cliente OEM con il quale è stato sottoscritto un importante contratto per la fornitura di componentistica per motori a GPL che presenta prospettive importanti per i prossimi anni e con prezzi di vendita competitivi, con riflessi sulla marginalità.

Conseguentemente si registra una maggiore incidenza dei costi fissi sul fatturato, nonostante gli interventi intrapresi sin da subito dal Gruppo volti al contenimento dei costi, che avranno effetto soprattutto sui risultati dei prossimi mesi.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted al 31 marzo 2020 si attesta ad Euro 2.884 migliaia, rispetto ad Euro 5.439 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente, mentre il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è positivo per Euro 2.440 migliaia, in decremento del 55,1% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 5.439 migliaia).

Il Margine Operativo Netto (EBIT) è negativo per Euro 603 migliaia rispetto a positivi Euro 2.275 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Informativa di settore

Il Gruppo opera direttamente nel solo settore Automotive ed indirettamente nel settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" attraverso la joint venture SAFE & CEC S.r.l. che, a seguito del sistema di governance previsto contrattualmente, che soddisfa i requisiti per il controllo congiunto previsto dall'IFRS 11, è consolidata con il metodo del patrimonio netto. Nel presente paragrafo sono comunque fornite informazioni sull'andamento di tale settore nei primi tre mesi del 2020 al fine di meglio comprendere l'impatto di tale business sul bilancio del Gruppo.

Ripartizione delle vendite per area geografica

Primo trimestre 2020 vs. primo trimestre 2019

Al
31/03/2020
% sui
ricavi
Al
31/03/2019
% sui
ricavi
Variazioni %
6.640 17,9% 8.832 20,2% -2.192 -24,8%
20.547 55,3% 22.456 51,3% -1.909 -8,5%
3.851 10,3% 4.124 9,4% -273 -6,6%
6.132 16,5% 8.386 19,1% -2.254 -26,9%
37.170 100,0% 43.798 100,0% -6.628 -15,1%

Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo nei primi tre mesi del 2020 ha realizzato all'estero l'82,1% (79,8% al 31 marzo 2019) del fatturato consolidato (55,3% nell'area europea e 26,8% nell'area extra

europea). Come evidenziato anche in dettaglio di seguito, la diffusione ha colpito trasversalmente tutti i mercati anche a seguito della crescente interconnesione degli stessi in un mercato sempre più globale.

Italia

Le vendite sul mercato italiano, pari ad Euro 6.640 migliaia, risultano in decremento di Euro 2.192 migliaia (-24,8%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Secondo i dati diffusi da UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) le immatricolazioni di autovetture nel primo trimestre 2020 sono risultate in calo del 35,2% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, giustificato essenzialmente dalla diffusione del Covid-19 e del conseguente lockdown che ha generato un calo delle immatricolazioni del 85,4% nel mese di marzo. Le immatricolazioni bi-fuel del trimestre si attestano ad una quota del 8,4% sul totale dei veicoli immatricolati (contro 7,8% dell'esercizio precedente).

Europa

La variazione dei ricavi in Europa, pari ad Euro 1.909 migliaia (-8,5%), è principalmente attribuibile alla chiusura degli stabilimenti produttivi da parte di alcune primarie case automobilistiche a seguito dei lockdown imposti dai relativi governi nazionali per far fronte alla pandemia Covid-19.

America

Le vendite conseguite nei primi tre mesi del 2020 sul continente americano sono pari ad Euro 3.851 migliaia, sostanzialmente stabili rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 4.124 migliaia), anche a seguito del fatto che tali paesi sono stati colpiti solo in fase successiva dal Covid-19. Tali paesi, vista anche la loro instabilità economica e politica, hanno però subito importanti svalutazioni delle proprie monete nei confronti dell'Euro nel corso del trimestre, con riflessi importati sulle previsioni di vendita dei mesi successivi.

Asia e resto del Mondo

Tale area fa segnare un decremento del 26,9% (pari ad Euro 2.254 migliaia) rispetto ai primi tre mesi del 2019 a seguito degli effetti del Covid-19 sull'area del nord africa.

Redditività

Nei primi tre mesi del 2020 il Margine Operativo Lordo adjusted (EBITDA adjusted), al netto di costi non ricorrenti di Euro 444 migliaia, risulta positivo per Euro 2.884 migliaia, pari al 7,8% dei ricavi, in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 5.439 migliaia e pari al 12,4% dei ricavi).

(Migliaia di Euro)
Costi non ricorrenti 31/03/2020 31/03/2019 Variazione
Consulenza strategica 400 0 400
Premi di risultato di medio-lungo periodo 44 0 44
Totale 444 0 444

I costi di materie prime, materiali di consumo e merci e variazione delle rimanenze passano complessivamente da Euro 22.806 migliaia al 31 marzo 2019 ad Euro 19.445 migliaia al 31 marzo 2020, registrando un decremento pari ad Euro 3.361 migliaia, principalmente correlato alla riduzione del giro d'affari del Gruppo.

I costi per servizi e godimento beni di terzi risultano pari ad Euro 8.567 migliaia, in confronto ad Euro 8.487 migliaia dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il costo del personale risulta pari ad Euro 6.263 migliaia (Euro 6.727 migliaia al 31 marzo 2019). Il numero dei dipendenti del Gruppo risulta pari a 589 unità, essenzialmente in linea con la chiusura dell'esercizio precedente (571 unità). Complessivamente i costi del personale risultano in decremento a seguito del fatto che il Gruppo ha fortemente investito in risorse ad elevata specializzazione e destinate a supportare la crescente attività in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, oggetto di capitalizzazione qualora rispondenti ai requisiti previsti dal principio contabile IAS 38. In particolare è stato aperto un nuovo ufficio di ricerca e sviluppo a Torino con l'obiettivo di creare un centro di eccellenza per componenti e sistemi meccatronici per il mercato Heavy-Duty.

Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è stato pari a negativi Euro 603 migliaia (pari a positivi Euro 2.275 migliaia al 31 marzo 2019) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 3.043 migliaia (Euro 3.164 migliaia al 31 marzo 2019), di cui Euro 519 migliaia dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 – Leases (Euro 558 migliaia al 31 marzo 2019).

Gli oneri finanziari complessivi (interessi attivi, interessi passivi e differenze cambi) sono pari ad Euro 969 migliaia, in incremento rispetto allo stesso periodo del 2019 (Euro 709 migliaia) a seguito degli effetti cambio registrati nel trimestre (negativi per Euro 261 migliaia) rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (positivi e pari ad Euro 192 migliaia), variazione dovuta alla maggior instabilità registrata dei cambi con cui il Gruppo opera e riconducibile agli effetti sui mercati finanziari della pandemia in atto. I soli oneri finanziari risultano invece pari ad Euro 738 migliaia, in calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente a seguito della sottoscrizione nel mese di giugno 2019 di un contratto di finanziamento a medio-lungo termine con un pool di tre primarie banche (BPM mandated lead arranger e bookrunner, Intesa Sanpaolo e Unicredit) per un importo complessivo di Euro 65 milioni a condizioni economiche più favorevoli.

Nei primi tre mesi del 2020 la valutazione delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto è pari a positivi Euro 21 migliaia (negativo per Euro 110 migliaia al 31 marzo 2019) ed accoglie la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati di periodo delle Joint Venture del Gruppo.

I primi tre mesi si chiudono inoltre con un risultato ante imposte pari a negativi Euro 1.551 migliaia (positivo e pari ad Euro 1.456 al 31 marzo 2019).

Il risultato netto del Gruppo e dei terzi al 31 marzo 2020 ha evidenziato una perdita pari ad Euro 1.374 migliaia a fronte di un utile del Gruppo e dei terzi pari ad Euro 590 migliaia nello stesso periodo del 2019.

Il risultato netto del periodo al 31 marzo 2020 è stato negativo per Euro 1.368 migliaia, a fronte di un risultato positivo pari ad Euro 603 migliaia nello stesso periodo del 2019.

Andamento del settore operativo Gas Distribution e Compressed Natural Gas

Il settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" nel corso del 2017 è stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volume di affari. L'operazione di aggregazione è stata realizzata mediante la costituzione di una newco denominata SAFE & CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% della SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi e del 100% della Clean Energy Compressor Ltd (oggi denominata "IMW Industries Ltd") da parte di Clean

Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente che riflette un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo è classificata come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11) e consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Nei primi tre mesi dell'esercizio 2020 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas ha registrato vendite nette consolidate per Euro 14.283 migliaia (in incremento del 14,7% rispetto al 31 marzo 2019), un Ebitda adjusted pari ad Euro 273 migliaia (Euro 338 migliaia al 31 marzo 2019) ed un utile dopo le imposte di Euro 42 migliaia (rispetto ed una perdita di Euro 291 migliaia al 31 marzo 2019). La produzione è stata temporaneamente interrotta solo nello stabilimento italiano del gruppo a seguito del lockdown imposto dal Governo, sono invece continuate le produzioni presso lo stabilimento canadese, essendo stato tale paese colpito sino ad ora in modo lieve dall'epidemia. Ciò ha consentito al Gruppo di limitare gli effetti negativi della pandemia sui propri risultati economici e finanziari del trimestre, consentendo addirittura di raggiungere livelli di fatturato superiori a quelli dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Sulla base agli ordinativi esistenti, qualora non fosse stato imposto il lockdown, in base alle stime del management i ricavi del primo trimestre 2020 sarebbero risultati ulteriormente in miglioramento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio prevedente, confermando il buon andamento del Gruppo e la solidità del business. Nonostante il portafoglio ordini del Gruppo SAFE&CEC risulti superiore a quello dell'esercizio precedente, la diffusione a livello internazionale della pandemia Covid-19 sta creando importanti ritardi nel completamento delle commesse in corso.

Capitale investito

(Migliaia di Euro)
Situazione Patrimoniale e Finanziaria 31/03/2020 31/12/2019 31/03/2019
Crediti commerciali 38.027 40.545 34.498
Rimanenze 48.064 39.774 42.375
Debiti commerciali -54.348 -51.935 -49.592
Altre attività correnti nette 2.061 536 -37
Capitale netto di funzionamento 33.804 28.920 27.244
Immobilizzazioni materiali 11.924 11.578 12.254
Immobilizzazioni immateriali 50.870 50.858 51.289
Attività per diritti d'uso 6.056 6.402 4.616
Altre attività non correnti 35.051 35.988 37.137
Capitale fisso 103.901 104.826 105.296
TFR ed altri fondi -5.055 -5.646 -7.794
Capitale Investito netto 132.650 128.100 124.746
Finanziato da:
Posizione Finanziaria Netta (*) 69.811 61.767 64.158
Patrimonio netto di Gruppo 63.158 66.665 60.886
Patrimonio netto di Terzi -319 -332 -298
Fonti di Finanziamento 132.650 128.100 124.746
Indici 31/03/2020 31/12/2019 31/03/2019
Capitale netto di funzionamento 33.804 28.920 27.244
Capitale netto di funzionamento/Fatturato rolling 18,3% 15,1% 14,4%
Capitale investito netto 132.650 128.100 124.746
Capitale investito netto/Fatturato rolling 71,6% 66,8% 65,7%

(*) La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 è inclusiva di Euro 6.181 migliaia per passività finanziarie per diritti d'uso derivanti dalla applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases e di Euro 159 migliaia relativi al fair value dei contratti finanziari derivati.

Il capitale netto di funzionamento alla fine del periodo ammonta ad Euro 33.804 migliaia e si incrementa rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2019 di Euro 4.884 migliaia, in conseguenza principalmente dell'incremento del magazzino, solo parzialmente compensato dall'incremento dei debiti verso fornitori e dal decremento dei crediti commerciali. In termini di percentuali sul fatturato rolling si registra un incremento del dato che passa dal 15,1% del 31 dicembre 2019 all'attuale 18,3% (14,4% al 31 marzo 2019).

I crediti commerciali sono pari ad Euro 38.027 migliaia ed in decremento rispetto al 31 dicembre 2019 (Euro 40.545 migliaia). Al 31 marzo 2020 i crediti oggetto di cessione mediante il ricorso a operazioni di factoring con accredito maturity per le quali è stata effettuata la derecognition ammontano ad Euro 26,5 milioni (Euro 26,4 milioni al 31 dicembre 2019).

Le rimanenze finali, pari complessivamente ad Euro 48.064 migliaia (Euro 39.774 migliaia al 31 dicembre 2019) risultano in incremento a seguito:

  • degli effetti del lockdown imposto dai governi di diversi paesi a seguito della diffusione del Covid-19 che ha impedito al Gruppo di spedire ai clienti importanti ordinativi previsti in consegna nel mese di marzo;
  • all'approvvigionamento di componentistica strategica effettuata nei primi mesi dell'anno per consentire la continuità produttiva del Gruppo e ridurre al minimo i rischi di possibili rotture di stock causate dalle problematiche di fornitura connesse all'interruzione dell'attività produttiva dei fornitori asiatici a seguito della diffusione del virus in tale area geografica.

Aumentano di Euro 2.413 migliaia i debiti commerciali, passando da Euro 51.935 migliaia al 31 dicembre 2019 ad Euro 54.348 migliaia al 31 marzo 2020.

Il Capitale fisso, pari ad Euro 103.901 migliaia ed inclusivo di Euro 6.056 migliaia per attività per diritti d'uso iscritte ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases, è in linea con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 e con lo stesso periodo dell'esercizio precedente.

TFR e altri fondi, pari ad Euro 5.055 migliaia al 31 marzo 2020, risultano in linea rispetto al 31 dicembre 2019.

Il capitale investito netto (Euro 132.650 migliaia, pari al 71,6% sul fatturato rolling) risulta in linea sia rispetto a dicembre 2019 (Euro 128.100 migliaia, pari al 66,8% sul fatturato rolling) che al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 124.746 migliaia, pari al 65,7% sul fatturato rolling).

Posizione Finanziaria Netta e flussi di cassa

(migliaia di Euro)
31/03/2020 31/12/2019 31/03/2019
Disponibilità liquide 21.648 22.650 17.156
Attività finanziarie correnti 2.822 2.801 0
Debiti verso banche e finanziamenti passivi -34.335 -29.460 -25.026
Passività per diritti d'uso -1.988 -1.992 -1.470
Obbligazioni emesse 0 0 -3.863
Altri finanziamenti passivi -210 -210 -419
Indebitamento finanziario netto a breve termine -12.063 -6.211 -13.622
Finanziamenti passivi -53.396 -50.991 -23.117
Passività per diritti d'uso -4.193 -4.535 -2.991
Obbligazioni emesse 0 0 -24.218
Altri finanziamenti passivi 0 0 -210
Passività per strumenti finanziari derivati -159 -30 0
Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine -57.748 -55.556 -50.536
Posizione finanziaria netta -69.811 -61.767 -64.158
Posizione finanziaria netta - adjusted (*) -63.471 -55.210 -59.697

(*) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leases e del fair value dei contratti derivati

La Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 risulta pari ad Euro 69.811 migliaia (Euro 61.767 al 31 dicembre 2019 ed Euro 64.158 migliaia al 31 marzo 2019), di cui Euro 6.181 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases ed Euro 159 migliaia al fair value dei contratti finanziari derivati. Senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile e del fair value dei contratti finanziari derivati, la Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 sarebbe risultata pari ad Euro 63.471 migliaia, dopo investimenti per Euro 2.830 migliaia. Particolare attenzione viene posta dal management alla situazione finanziaria, alle previsioni di cassa ed alle opzioni di finanziamento proposte dal governo a supporto delle aziende ed alle quali il Gruppo intende accedere al fine di consolidare la propria struttura patrimoniale ed incrementare la liquidità disponibile. In tale ottica, visto il continuo evolversi della situazione del contagio nei mercati asiatici, Landi Renzo ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con un primario istituto di credito nazionale per nominali Euro 3 milioni e della durata di 48 mesi finalizzato a garantire un livello di liquidità adeguato a supportare l'attività operativa corrente. Il management ha inoltre intrapreso contatti con primari istituti finanziari al fine di poter accedere alle agevolazioni previste dal decreto-legge 23/2020 (decreto "Liquidità"). Attualmente la situazione finanziaria del Gruppo è giudicata sotto controllo.

La Posizione finanziaria netta del Gruppo risulta in incremento rispetto al 31 dicembre 2019 principalmente a seguito:

  • dell'aumento del capitale netto di funzionamento, connesso in particolare all'incremento delle scorte di magazzino, e
  • delle uscite per investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per complessivi Euro 2.830 migliaia, principalmente per costi per progetti di sviluppo per nuovi prodotti per il canale OEM e per il mercato Heavy Duty (Euro 1.326 migliaia).

La tabella che segue evidenzia il trend del flusso monetario complessivo:

(migliaia di Euro)
31/03/2020 31/12/2019 31/03/2019
Flusso di cassa operativo lordo (1) -3.940 8.533 -3.860
Flusso di cassa netto per attività di investimento -2.825 -8.664 -2.269
Free Cash Flow lordo -6.765 -131 -6.129
Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo e TFR 0 -132 0
Free Cash Flow netto -6.765 -263 -6.129
Rimborsi leasing IFRS 16 -558 -2.260 -631
Flusso di cassa complessivo -7.323 -2.523 -6.760
(1) al lordo degli esborsi non ricorrenti

Il free cash flow netto del periodo è risultato pari a negativi Euro 6.765 migliaia, di cui negativi Euro 3.940 migliaia assorbiti dall'attività operativa e Euro 2.825 migliaia dall'attività di investimento.

Investimenti

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari ed altre attrezzature sono stati pari a Euro 1.283 migliaia (Euro 579 migliaia al 31 marzo 2019) e si riferiscono ad acquisti di impianti e macchinari, nuovi stampi di produzione nonché attrezzature e strumenti di collaudo e controllo.

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a Euro 1.547 migliaia (Euro 1.711 migliaia al 31 marzo 2019) e riguardano in prevalenza la capitalizzazione di costi per progetti di sviluppo per nuovi prodotti, in particolare per il mercato Heavy Duty, per Euro 1.326 migliaia, aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell'attivo patrimoniale.

2.1.2. Risultati della società Capogruppo

Al 31 marzo 2020 Landi Renzo S.p.A. ha conseguito ricavi per Euro 27.625 migliaia, in calo del 15,8% rispetto allo stesso dato dell'anno precedente (Euro 32.823 migliaia), mentre l'Ebitda è stato pari ad Euro 1.615 migliaia (Euro 4.745 migliaia al 31 marzo 2019).

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 è pari a Euro 73.800 migliaia (Euro 68.262 migliaia al netto degli effetti dell'IFRS 16 e del fair value dei contratti finanziari derivati), rispetto ad una posizione finanziaria netta pari ad Euro 66.675 migliaia al 31 dicembre 2019.

2.1.3. Operazioni con parti correlate

Il Gruppo Landi intrattiene rapporti con parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le operazioni con parti correlate sotto elencate includono:

  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gireimm S.r.l. e Landi Renzo S.p.A. relativi ai canoni di locazione dell'immobile utilizzato come sede operativa della Capogruppo e dalle società controllate sita in località Corte Tegge - Cavriago;
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gestimm S.r.l., società partecipata tramite la controllante Girefin S.p.A., e la società Landi Renzo S.p.A. relativi ai canoni di locazione dello stabilimento produttivo di Via dell'Industria, sito in Cavriago;
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Emilia Properties LLC, società partecipata tramite la controllante Girefin S.p.A, relativi ai canoni di locazione di immobili ad uso della società statunitense;
  • i rapporti di fornitura di beni alla joint venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held nonché alla joint venture EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC;
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Landi Renzo S.p.A. e SAFE&CEC S.r.l., relativi a riaddebiti di costi service e informatici;
  • finanziamento a breve termine fra Landi Renzo S.p.A. e SAFE S.p.A., oltre a relativi interessi.

Il Gruppo Landi Renzo intrattiene rapporti con parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

2.2. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE E PROSPETTIVE PER L'ESERCIZIO IN CORSO

Eventi successivi alla chiusura del trimestre

Successivamente alla chiusura del trimestre e fino alla data odierna si segnala che:

  • in data 29 aprile 2020 gli azionisti di maggioranza Girefin S.p.A. e Gireimm S.r.l., titolari rispettivamente di una partecipazione pari rispettivamente a il 54,662% e il 4,444% del capitale sociale e il 68,709% e il 5,587% del totale dei diritti di voto, hanno comunicato la loro intenzione di esprimere voto contrario alla proposta al terzo punto all'ordine del giorno dell'assemblea dell' 8 maggio 2020 in relazione all'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Tale voto contrario è stato motivato esclusivamente dalla volontà di non precludere alla Società l'eventuale accesso alle misure di sostegno alla liquidità delle imprese introdotte dal decreto legge 8 aprile 2020, n. 23 (c.d. "Decreto Liquidità"). L'art. 1, comma 2, lett. i) del Decreto Liquidità prevede, infatti, tra le condizioni per poter beneficiare delle agevolazioni per l'accesso al credito, anche la mancata approvazione, da parte della società richiedente e di ogni altra società del gruppo cui essa appartiene, del riacquisto di azioni nel corso del 2020.
  • In data 8 maggio 2020 l'Assemblea degli Azionisti della Landi Renzo S.p.A. ha, inter alia, deliberato:
    • la destinazione dell'utile di esercizio pari a Euro 2.705.828,03 a riserva e, in particolare, atteso che la riserva legale ha già raggiunto il quinto del capitale sociale, quanto ad Euro 360.174,74 a riserva indisponibile per valutazione a patrimonio netto delle partecipazioni (ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettera a), del D. Lgs. 38/2005) e per il residuo, pari ad Euro 2.345.653,29, a riserva straordinaria;
    • di approvare con riferimento alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, redatta ai sensi degli articoli 123-ter del D. Lgs. 58/98 e 84-quater del regolamento approvato con delibera Consob n. 11971 del 19 maggio 1999, la prima sezione ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 3-bis, del D. Lgs. 58/98 e di votare in senso favorevole in merito alla seconda sezione ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, del D. Lgs. 58/98;
    • di non approvare la proposta relativa all'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2019 (per quanto non utilizzato);
    • di modificare l'articolo 6-bis dello statuto sociale in materia di maggiorazione del diritto di voto al fine di allineare la disciplina statutaria alla più recente interpretazione Consob.

A seguito dell'allentamento nel mese di maggio delle misure di lockdown, dopo una sanificazione completa ed una riorganizzazione delle procedure organizzative interne volte a garantire il rispetto delle distanza di sicurezza, sia gli stabilimenti italiani che quelli polacco e rumeno sono stati riaperti. Nonostante l'attività sia limitata a causa della attuale situazione di incertezza sui mercati internazionali, il Gruppo si sta comunque attivando per gestire al meglio la situazione e per trovarsi pronta nella fase di ripresa del mercato.

Prospettive per l'esercizio in corso

A seguito della diffusione a livello mondiale dell'epidemia da Covid-19 e dei conseguenti effetti negativi sul sistema economico e finanziario internazionale, il management già in fase di approvazione della relazione finanziaria al 31 dicembre 2019 non aveva potuto fornire, considerata l'estrema incertezza e instabilità dei mercati, una stima sulla prevedibile evoluzione della gestione del Gruppo Landi Renzo per il 2020, riservandosi di comunicarla in una fase successiva.

Visto il perdurare della situazione di estrema incertezza delle condizioni di mercato, nonché le restrizioni adottate dai vari Paesi in relazione all'operatività delle aziende, il management si riserva di comunicare un aggiornamento sulle previsioni dell'esercizio in corso non appena vi sarà maggiore chiarezza e visibilità sull'evoluzione della pandemia e sull'impatto complessivo della crisi.

Cavriago, 15 maggio 2020

L'Amministratore Delegato Cristiano Musi

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 marzo 2020

3.1. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

3.1.1. Premessa

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020, non sottoposto a revisione contabile, è stato redatto in osservanza dell'art. 154-ter Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche, nonché del Regolamento Emittenti emanato da Consob. Non sono state, pertanto, adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 – Bilanci Intermedi).

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). A tale scopo i dati dei bilanci delle società controllate, italiane ed estere, sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza ad esclusione delle joint venture SAFE & CEC S.r.l. e Krishna Landi Renzo India Private LTD Held, consolidate con il metodo del patrimonio netto.

I principi contabili, i criteri di valutazione e di consolidamento utilizzati nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2019, al quale si rimanda per completezza di trattazione.

Oltre ai valori intermedi al 31 marzo 2020 e 2019 vengono presentati, per finalità comparative, i dati patrimoniali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

La valuta funzionale e di presentazione è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente situazione trimestrale sono esposti in migliaia di Euro.

3.1.2. Emendamenti e principi contabili rivisti applicati per la prima volta dal Gruppo

I principi contabili e i metodi di calcolo utilizzati per la redazione del presente Resoconto intermedio di gestione non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2019. Si precisa che la sia la valutazione che la misurazione delle grandezze contabili esposte si basano sui Principi Contabili Internazionali e le relative interpretazioni attualmente in vigore e che non sono stati applicati in via anticipata nuovi principi contabili.

3.1.3. Tecniche di consolidamento e Criteri di valutazione

La predisposizione del resoconto intermedio di gestione richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime derivanti dall'esperienza storica nonché da assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il Conto economico consolidato complessivo, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato ed il Rendiconto

finanziario consolidato, nonché l'informativa fornita. L'uso di stime viene utilizzato per rilevare l'avviamento, la svalutazione degli attivi immobilizzati, le spese di sviluppo, le imposte, gli accantonamenti ai fondi per rischi su crediti ed obsolescenza magazzino, i benefici ai dipendenti, altri accantonamenti ed i fondi. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono generalmente riflessi immediatamente a conto economico. Si segnala peraltro che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione

dell'eventuale perdita di valore di attività non correnti, sono effettuati generalmente in modo più completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che nel complesso non presentano significative varianze stagionali o cicliche delle vendite totali nel corso dell'anno, con l'eccezione delle sottoscrizioni di nuovi contratti di fornitura sul canale OEM che possono prevedere piani di consegna programmati e differenti nei singoli trimestri.

Le politiche ed i principi del Gruppo Landi Renzo per l'identificazione, la gestione ed il controllo dei rischi connessi all'attività sono puntualmente descritti nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019, al quale si rinvia per una più completa descrizione di tali aspetti.

3.1.4. Area di consolidamento

L'area di consolidamento comprende la capogruppo Landi Renzo S.p.A. e le società nelle quali la stessa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi degli IFRS. L'area di consolidamento al 31 marzo 2020 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

Adesione al regime di semplificazione degli obblighi informativi in conformità alla delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012.

Landi Renzo S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

3.2. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' 31/03/2020 31/12/2019 31/03/2019
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 11.924 11.578 12.254
Costi di sviluppo 8.488 8.228 7.347
Avviamento 30.094 30.094 30.094
Altre attività immateriali a vita definita 12.288 12.536 13.848
Attività per diritti d'uso 6.056 6.402 4.616
Partecipazioni valutate a patrimonio netto 22.378 23.530 22.593
Altre attività finanziarie non correnti 335 334 383
Altre attività non correnti 3.420 3.420 3.991
Imposte anticipate 8.918 8.704 10.170
Totale attività non correnti 103.901 104.826 105.296
Attività correnti
Crediti verso clienti 38.027 40.545 34.498
Rimanenze 48.064 39.774 42.375
Altri crediti e attività correnti 8.721 7.337 7.744
Altre attività finanziarie correnti 2.822 2.801 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21.648 22.650 17.156
Totale attività correnti 119.282 113.107 101.773
TOTALE ATTIVITA' 223.183 217.933 207.069
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31/03/2020 31/12/2019 31/03/2019
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250 11.250
Altre riserve 53.276 49.367 49.033
Utile (Perdita) del periodo -1.368 6.048 603
Totale Patrimonio Netto del gruppo 63.158 66.665 60.886
Patrimonio netto di terzi -319 -332 -298
TOTALE PATRIMONIO NETTO 62.839 66.333 60.588
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 53.396 50.991 23.117
Altre passività finanziarie non correnti 0 0 24.428
Passività non correnti per diritti d'uso 4.193 4.535 2.991
Fondi per rischi ed oneri 3.139 3.609 5.652
Piani a benefici definiti per i dipendenti 1.560 1.630 1.709
Passività fiscali differite 356 407 433
Passività per strumenti finanziari derivati 159 30 0
Totale passività non correnti 62.803 61.202 58.330
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 34.335 29.460 25.026
Altre passività finanziarie correnti 210 210 4.282
Passività correnti per diritti d'uso 1.988 1.992 1.470
Debiti verso fornitori 54.348 51.935 49.592
Debiti tributari 1.645 2.134 1.728
Altre passività correnti 5.015 4.667 6.053
Totale passività correnti 97.541 90.398 88.151
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 223.183 217.933 207.069

3.3. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 31/03/2020 31/03/2019
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 37.170 43.798
Altri ricavi e proventi 51 203
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze -19.445 -22.806
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -8.567 -8.487
Costo del personale -6.263 -6.727
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -506 -542
Margine operativo lordo 2.440 5.439
Ammortamenti e riduzioni di valore -3.043 -3.164
Margine operativo netto -603 2.275
Proventi finanziari 30 19
Oneri finanziari -738 -920
Utili (Perdite) su cambi -261 192
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 21 -110
Utile (Perdita) prima delle imposte -1.551 1.456
Imposte 177 -866
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: -1.374 590
Interessi di terzi -6 -13
Utile (perdita) netto del Gruppo -1.368 603
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) -0,0122 0,0054
Utile (Perdita) diluito per azione -0,0122 0,0054

3.4. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 31/03/2020 31/03/2019
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi: -1.374 590
Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto economico
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) 47 -53
Totale Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a
conto economico 47 -53
Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a conto
economico
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere -938 64
Valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto -1.174 411
Fair Value derivati, variazione del periodo -98 0
Totale Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a
conto economico -2.210 475
Utili/Perdite rilevati direttamente a Patrimonio Netto al netto degli effetti
fiscali
-2.163 422
Totale conto economico consolidato complessivo del periodo -3.537 1.012
Utile (perdita) degli Azionisti della Capogruppo -3.550 1.034
Interessi di terzi 13 -22

3.5. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 31/03/2020 31/03/2019
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (Perdita) ante-imposte del periodo -1.551 1.456
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 976 1.119
Ammortamento di attività immateriali 1.548 1.488
Ammortamento di attività per diritti d'uso 519 558
Perdite (Utile) per cessione attività materiali ed immateriali -37 -21
Piani di incentivazione basati su azioni 44 0
Perdita per riduzione di valore dei crediti 3 1
Oneri finanziari netti 969 709
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate a patrimonio netto -21 110
2.450 5.420
Variazioni di:
Rimanenze -8.290 -3.480
Crediti commerciali ed altri crediti 1.123 764
Debiti commerciali ed altri debiti 1.664 -5.530
Fondi e benefici ai dipendenti -492 219
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa -3.545 -2.607
Interessi pagati -319 -380
Interessi incassati 9 8
Imposte pagate
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa
-85
-3.940
-881
-3.860
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 5 21
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -1.283 -579
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -221 -302
Costi di sviluppo -1.326 -1.409
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -2.825 -2.269
Free Cash Flow -6.765 -6.129
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Rimborsi leasing IFRS 16 -558 -631
Erogazione (Rimborsi) dei finanziamenti a Medio Lungo Termine 3.000 -5
Variazione debiti bancari a breve 4.259 8.781
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento 6.701 8.145
Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti -64 2.016
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 22.650 15.075
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide -938 65
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 21.648 17.156

3.6. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONO NETTO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
e Altre
Riserva
Sovraprezzo
Azioni
Versamenti in
conto futuro
aumento di
capitale
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto del
Gruppo
Utile
(Perdita) di
Terzi
Capitale e
Riserve di
Terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 31
dicembre 2018
11.250 2.250 2.096 30.718 8.867 4.671 59.852 -138 -138 59.576
Effetto applicazione
IFRS 16
0 0
Saldo al 1 gennaio
2019
11.250 2.250 2.096 30.718 8.867 4.671 59.852 -138 -138 59.576
Risultato
dell'esercizio
603 603 -13 590
Utile/Perdite
attuariali IAS 19
-53 -53 -53
Differenza di
traduzione
484 484 -9 475
Totale utile/perdita
complessivo
0 0 431 0 0 603 1.034 -13 -9 1.012
Destinazione
risultato
4.671 -4.671 0 138 -138 0
Saldo al 31 marzo
2019
11.250 2.250 7.198 30.718 8.867 603 60.886 -13 -285 60.588
Saldo al 31
dicembre 2019
11.250 2.250 7.532 30.718 8.867 6.048 66.665 -66 -266 66.333
Risultato
dell'esercizio
-1.368 -1.368 -6 -1.374
Utile/Perdite
attuariali IAS 19
Differenza di 47 47 47
traduzione -957 -957 19 -938
Valutazione a
Patrimonio Netto di
partecipazioni
-1.174 -1.174 -1.174
Variazione riserva
cash-flow hedge
-98 -98 -98
Totale utile/perdita
complessivo
0 0 -2.182 0 0 -1.368 -3.550 -6 19 -3.537
Piani basati su
azoni
43 43 43
Destinazione
risultato
6.048 -6.048 0 66 -66 0
Saldo al 31 marzo
2020
11.250 2.250 11.441 30.718 8.867 -1.368 63.158 -6 -313 62.839

DICHIARAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 154-bis, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998 NUMERO 58

Oggetto: Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020

Il sottoscritto Paolo Cilloni, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Landi Renzo S.p.A.,

dichiara

ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. 58/1998) che l'informativa contabile contenuta nel Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili

Cavriago, 15 maggio 2020

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paolo Cilloni

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