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Met.Extra Group

Annual Report Jun 5, 2020

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Annual Report

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TitanMet S.p.A.

TITANMET S.P.A.

Sede in Milano, Corso Monforte n. 7 Capitale Sociale euro 946.060,67 i.v. Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2019

Il presente documento è messo a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito www.titanmet.it, nonché nel meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato "linfo" consultabile all'indirizzo www.linfo.it

Indice

PREMESSA
RELAZIONE SULLA GESTIONE
L'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA SOCIETÀ
EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2019 PER LA SOCIETÀ
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITA' AZIENDALE 15
EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2019
PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DELLA SOCIETA' 19
ALTRE INFORMAZIONI
INFORMATIVA SUPPLEMENTARE
PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 2019 26
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA ATTIVA
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA PASSIVA 27
RENDICONTO FINANZIARIO
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO
Informazioni generali
I.
II. Principi contabili di riferimento
III. Schemi di bilancio ed informativa societaria
Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi
Principi contabili adottati e criteri di valutazione
IV.
Attività materiali
Investimenti immobiliari
Perdita di valore delle attività (impairment) non finanziarie
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Attività destinate alla dismissione
Fondi per rischi e oneri
Debiti e passività finanziarie
Cancellazione di passività finanziarie
Rilevazione dei ricavi e dei costi
Imposte sul reddito
Uso di stime
Operazioni atipiche e/o inusuali
Operazioni significative non ricorrenti
Informativa di settore
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio
V.
2019
VI. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora in vigore e non
adottati anticipatamente dalla Società
VII. Note al conto economico
VIII. Note allo stato patrimoniale
Capitale sociale e riserve
Operazioni con parti correlate
X.
Rapporti patrimoniali intrattenuti dalla Società con parti correlate
Rapporti economici intrattenuti dalla Società con parti correlate
XI. Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione, controllo
e ai revisori
XII. Impegni e passività potenziali
Aggiornamento sui principali contenziosi legali della Società
XIII. Gestione dei rischi cui TitanMet è esposta

$\mathbb{F}_{\mu-\nu}$

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente FRANCESCO BOTTENE
Amministratore Delegato MARCO RIBOLDI (1)
Consiglieri GASTONE PERINI
MARIA LAURA DE SIMONI (2) (3) (4)
NINA QUINNEY (2)(3)(4)

(1) Poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione con firma singola entro i limiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.

  • (2) Consigliere indipendente e membro del Comitato Amministratori Indipendenti
  • (3) Membro del Comitato per il Controllo e Rischi
  • (4) Membro del Comitato per la Remunerazione

COLLEGIO SINDACALE(*)

Presidente ROBERTO MORO VISCONTI
Sindaci Effettivi MARCO MARIA BIANCONI
MARCELLA CARADONNA
Sindaci Supplenti FERDINANDO ROSSI
ALESSANDRA MARIA CAPE'

(*) Nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2019

SOCIETÀ DI REVISIONE

BDO ITALIA S.p.A.

PREMESSA

Gentili Azionisti.

Vi presento la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019 di TitanMet S.p.A. (di seguito, "TitanMet", la "Società" o l'"Emittente") approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 21 maggio 2020.

La Società informa che, il Progetto di Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 maggio 2020, non rispettando, quindi, il termine previsto dall'art.154-ter, comma 1, del TUF e dall'art. 2364 codice civile, secondo quanto previsto dall'art 106 D.L. 17/03/2020 n. 18 (c.d. "Cura Italia"): ciò in considerazione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e delle conseguenti misure restrittive previste a cui la Società si è prontamente adeguata.

Si evidenzia che, il Consiglio di Amministrazione di TitanMet, in data 21 maggio 2020:

  • ha provveduto ad aggiornare il Piano Industriale, originariamente approvato in data 24 aprile 2018 e $\bullet$ successivamente revisionato in data 24 maggio 2019. Nel documento si dà evidenza dell'avvio di un contratto di servizi, con Met. Extra e Titalia, per attuare un programma finalizzato allo sviluppo commerciale (come meglio dettagliato successivamente);
  • ha ricevuto una lettera di patronage forte da parte del socio di controllo Kyklos S.p.A. (ricevuta in $\bullet$ data 21 maggio 2020) ad ulteriore supporto delle esigenze finanziarie attuali e future della Società.

Il risultato 2019 di TitanMet SpA evidenzia una perdita di euro 416 migliaia rispetto alla perdita conseguita nel precedente esercizio pari a euro 172 migliaia.

Per il Consiglio di Amministrazione

il Presidente Francesco Botten

RELAZIONE SULLA GESTIONE

L'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA SOCIETÀ

La Società chiude l'esercizio 2019 con un risultato netto negativo di euro 416 migliaia rispetto alla perdita di 172 migliaia del precedente esercizio.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati pari a euro 636 migliaia (pari a euro 610 nel 2018): durante l'esercizio 2019 la società ha proseguito le attività di service verso le società del gruppo di appartenenza (controllato da Kyklos S.p.A.) e le attività di commercializzazione di metalli.

L'EBITDA è negativo per euro 72 migliaia (contro un valore negativo del 2018 pari ad euro 21 $\bullet$ migliaia) in peggioramento rispetto all'esercizio precedente; rispetto al 2018 si è registrato un incremento dei ricavi delle vendite di metalli (euro 37 migliaia), una lieve flessione dei ricavi per prestazioni (euro 10 migliaia) una diminuzione delle sopravvenienze attive (euro 81 migliaia) e, in modo particolare, il calo dei costi esterni operativi (euro 119 migliaia). Tali costi sono comprensivi di euro 190 mila afferenti a servizi di somministrazione di personale anche da società del gruppo Kyklos.

L'EBIT è negativo per euro 283 migliaia (rispetto al valore negativo di euro 58 migliaia del 2018) e rileva nel periodo in esame, oltre a quanto descritto in ambito di MOL, un effetto negativo dovuto, in principal modo, alla chiusura di transazioni legali, cause, o risarcimenti di spese legali (euro 199 migliaia) che verranno dettagliati nei "principali fattori di rischio" della presente relazione.

Il Conto Economico Sintetico riclassificato della Società per il 2019, confrontato con il periodo 2018, si presenta come segue (valori in migliaia di euro):

CONTO ECONOMICO 31/12/2019 31/12/2018 Variaz
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 635,9 610,1 25,9
Ricavi da attività non ricorrenti 0,0 195,2 $-195,2$
VALORE DELLA PROD. OPERATIVA 635,9 805,3 $-169,4$
Costi esterni operativi 708,1 826,2 $-118,1$
VALORE AGGIUNTO $-72,2$ $-20,9$ $-51,3$
Costi del Personale Dipendente 0,0 0,0 0,0
MARGINE OPERATIVO LORDO $-72,2$ $-20,9$ $-51,3$
Ammortamenti e accantonamenti 0,1 37,3 $-37,1$
RISULTATO OPERATIVO $-72,3$ $-58,2$ $-14,2$
Risultato dell'area accessoria $-210,1$ 0,0 $-210,1$
EBIT NORMALIZZATO $-282,5$ $-58,2$ $-224,3$
Risultato dell'area straordinaria 0,0 0,0 0,0
EBIT INTEGRALE $-282,5$ $-58,2$ $-224,3$
Proventi e Oneri Finanziari $-7,3$ $-20,7$ 13,4
RISULTATO LORDO $-289,7$ $-78,8$ $-210,9$
Imposte sul reddito 126,3 92,9 33,4
RISULTATO NETTO (attività correnti) $-416,0$ $-171,7$ $-244,3$
Utile (perdita) su attività non correnti 0,0 0,0 0,0
RISULTATO NETTO $-416,0$ $-171,7$ $-244,3$

$\overline{7}$

Lo stato patrimoniale sintetico, riclassificato della Società per il 2019, confrontato con il 2018, si presenta come segue (in migliaia di euro):

IMPIEGHI 31/12/2019 31/12/2018 Variaz
1. Immobilizzazioni tecniche immateriali al netto delle svalutaz. 0,0 0,0 0,0
- F.do ammortamento 0,0 0,0 0,0
2. Immobilizzazioni tecniche materiali al netto delle svalutaz. 555,9 556,1 $-0,1$
- F.do ammortamento 0,0 0,0 0,0
3. Immobilizzazioni finanziarie 0,0 0,0 0,0
- Partecipazioni 0,0 0,0 0,0
- Crediti a m/l termine ed altre attività finanziarie 0,0 0,0 0,0
4. Immobilizzazioni patrimoniali nette 0,0 0,0 0,0
- F.do ammortamento 0,0 0,0 0,0
Totale attivo fisso $(1+2+3+4)$ 555,9 556,1 $-0,1$
5. Disponibilità immobilizzate 0,0 0,0 0,0
A) Totale attivo immobilizzato $(1+2+3+4+5)$ 555,9 556,1 $-0,1$
6. Disponibilità non liquide immateriali 0,0 0,0 0,0
7. Magazzino immobiliare 0,0 0,0 0,0
8. Magazzino commerciale 0,0 0,0 0,0
9. Totale Magazzino (6+7+8) 0,0 $0,0^{\prime\prime}$ 0,0
10. Liquidità differite non operative 0,0 83,9 $-83,9$
11. Liquidità differite finanziarie 294,2 469,3 $-175,1$
12. Liquidità differite commerciali 258,7 226,7 32,0
13. Totale liquidità differite (10+11+12) 552,8 779,8 $-227,0$
14. Attività finanziarie 0,0 0,0 0,0
15. Liquidità immediate 1,6 57,3 $-55,8$
16. Totale liquidità immediate (14+15) 1,6 57,3 $-55,8$
B). Totale attivo circolante $(9+13+16)$ 554,4 837,1 $-282,7$
TOTALE CAPITALE INVESTITO (A+B) 1.110,3 1.393,2 $-282,9$
17. Altre voci senza riverbero sulla liquidità
TOTALE ATTIVO (A+B+17) 1.110,3 1.393,2 $-282,9$
  1. Crediti tributari, imposte anticipate, Crediti diversi, Crediti vs Istituti Previdenziali. Risconti attivi se basso valore

  2. Crediti vs clienti, Fornitori c/anticipi, acconti a fornitori

V

FONTI 31/12/2019 31/12/2018 Variaz
1. Capitale sociale 946,1 946,1 0,0
2. Versamenti azionisti in c/capitale 11.132,4 11.067,4 65,0
3. Riserva sovrapprezzo azioni 5.704,3 5.704,3 0,0
4. Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti $-12,8$ $-12,8$ 0,0
5) Totale capitale versato $(1+2+3-4)$ 17.770,0 17.705,0 65,0
6. Riserve nette $-17.200,2$ $-17.028,5$ $-171,7$
7. Risultato del periodo $-416,0$ $-171,7$ $-244,3$
A) Patrimonio netto $(5+6+7)$ 153,7 504,7 $-351,0$
7. Fondi per rischi ed oneri 18,3 62,8 $-44,5$
8. Fondi del personale 0,0 0,0 0,0
9. Fondi accantonati (7+8) 18,3 62,8 $-44,5$
10. Debiti finanziari a m/l termine 0,0 0,0 0,0
11. Debiti commerciali a m/l termine 0,0 0,0 0,0
12. Altri debiti a m/l termine 46,7 0,0 46,7
13. Passività a medio-lungo termine $(9+10+11+12)$ 64,9 62,8 2,1
14. Capitale permanente $(A+13)$ 218,6 567,5 $-348,9$
15. Debiti finanziari a breve termine (incluso Debiti da Cons. Fisc. 0,0 0,0 0,0
16. Debiti commerciali a breve termine 377,6 372,9 4,7
17. Debiti tributari a breve termine 281,0 371,2 $-90,3$
18. Altri debiti a breve termine (incluso lett. E Cee) 233,2 81,5 151,6
19. Totale passività a breve $(15+16+17+18)$ 891,7 825,7 66,0
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (14+19) 1.110,3 1.393,2 $-282,9$
20. Altre voci senza esigibilità alcuna 0,0 0,0 0,0
TOTALE PASSIVO E NETTO (14+19+20) 1.110,3 1.393,2 $-282,9$
  1. Debiti oltre i 12 mesi vs. Istituti di credito, Finanziarie

  2. Incluso debiti tributari oltre 12 mesi

  3. Debiti entro i 12 mesi vs Soci, Istituti di credito, Finanziarie, debiti vs controllante per consolidato fiscale

  4. Debiti vs Fornitori, Anticipi da clienti

  5. Debiti tributari entro 12 mesi

  6. Debiti diversi entro 12 mesi, debiti vs Ist. di Previdenza entro 12 mesi, Ratei/Risconti Passivi

EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2019 PER LA SOCIETÀ

Di seguito si riportano gli eventi significativi occorsi dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019

I contratti di service con Titalia e Met. Extra

In data 27 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di approvare due nuovi contratti di service con MetExtra S.p.A. e Titalia S.p.A. (i "Contratti di Servizi"), in forza dei quali TitanMet sta fornendo alle medesime una serie di servizi nelle aree Amministrazione, Finanza, Controllo e Strategia (in continuità con quanto già avvenuto nell'esercizio 2018).

Tali Contratti di Servizi, la cui scadenza è stata prorogata sino al 31 dicembre 2019, prevedono, a pieno regime, un corrispettivo mensile in favore di TitanMet di euro 29.000 oltre IVA (al lordo di eventuali servizi non resi) per ciascuna delle società.

I rapporti contrattuali descritti, ai sensi del Regolamento parti correlate della Società, si qualificano come operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, trovando piena applicazione, quindi, gli obblighi informativi previsti dal Regolamento stesso.

In considerazione di quanto precede, la Società ha tempestivamente attivato la Procedura OPC. Il comitato amministratori indipendenti della Società (il "CAI") ha espresso in senso favorevole il proprio parere motivato, fermo restando che l'erogazione dei servizi sopra indicati verrà effettuata anche ricorrendo. compatibilmente con la disciplina in materia, a forme di outsourcing. Il Consiglio di Amministrazione, preso atto della natura dell'operazione e preso altresì atto del parere favorevole rilasciato in pari data dal Comitato CAI ai sensi delle applicabili disposizioni legali, regolamentari e procedurali, concordando sulla convenienza dell'operazione per la Società, con il voto favorevole di tutti gli intervenuti, ha deliberato di approvare la sottoscrizione dei Contratti di Servizi con Met. Extra S.p.A. e Titalia S.p.A..

I predetti contratti, inizialmente sono stati rinnovati con MetExtra S.p.A. sino al 30 aprile 2020 e con Titalia S.p.A. sino al 31 marzo 2020, successivamente entrambi prorogati al 30 giugno 2020 ed infine con scadenza al 31 dicembre 2020, poi saranno rinnovati di semestre in semestre in modo automatico, salva la possibilità di recesso con preavviso, da esercitarsi per il tramite di messaggio PEC almeno 30 giorni prima della scadenza del semestre.

In data 21 maggio 2020 sono stati sottoscritti due ulteriori contratti di fornitura per un programma finalizzato allo sviluppo commerciale del Gruppo attraverso il potenziamento e la qualificazione dell'offerta distributiva dell'intera gamma dei prodotti e manufatti realizzati da Titalia e per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta distributiva dell'intera gamma di prodotti Met. Extra, con decorrenza dal 1º giugno 2020 e scadenza al 31 dicembre 2020 (è previsto un tacito rinnovo). Essi prevedono un corrispettivo mensile in favore di TitanMet di euro 16.000 oltre IVA per il 2020 e di euro 18.000 per il 2021.

L'impegno di Amiral e Trust 7 Giugno

Amiral S.r.l. e Trust 7 Giugno, per conto del socio Amiral, si sono impegnate a bonificare a Kyklos euro 165.000, di cui euro 65.000 entro il giorno 7 giugno 2019 ed il saldo entro il 31 ottobre 2019. Kyklos ha così effettuato il primo versamento in conto futuro aumento di capitale a favore di TitanMet in data 17 giugno 2019 per euro 65.000 e avrebbe dovuto effettuare un ulteriore versamento di euro 100.000 entro il 31 ottobre 2019.

In data 5 novembre 2019 TitanMet ha ricevuto dalla società Met. Extra S.p.A. una PEC con la quale la stessa Met. Extra si impegnava ad adempiere in nome e per conto di Amiral S.r.l., all'obbligazione da quest'ultima assunta a versare a Kyklos S.p.A. e quindi a Titanmet S.p.A., entro lo scorso 31 ottobre 2019, una somma pari ad euro 100.000, mediante il trasferimento in favore dell'Emittente di beni merce per un valore almeno pari ad euro 100.000.

Si precisa che, stante l'emergenza epidemiologica da Covid-19, Amiral S.r.l. ha comunicato di adempiere all'obbligazione nei confronti di Kyklos S.p.A. con modalità differenti rispetto a quelle indicate da Met. Extra: in particolare Amiral si è impegnata a versare euro 10.000 entro il 31 marzo 2020 e i restanti euro 90.000 entro il 30 ottobre 2020. Finalmente, con PEC ricevuta in data 31 marzo 2020, Met. Extra S.p.A. ha comunicato di essersi trovata nella parziale possibilità di adempiere all'obbligazione assunta in nome e per conto di Amiral e ha confermato di aver messo a disposizione dell'Emittente, presso il proprio deposito di Pregnana Milanese (MI), beni merce per un valore pari ad euro 20.100 (ammontare superiore rispetto ad euro 10.000 in scadenza, ma non in forma di liquidità come precedente comunicato in sede di informativa mensile ex art. 114, comma 5, del TUF, del 29 febbraio 2020). Rimane immutato l'impegno di Met. Extra S.p.A di adempiere all'obbligazione nei confronti di Kyklos e di TitanMet per l'importo ad oggi residuo di euro 79.900, entro e non oltre il 30 ottobre 2020.

Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 20 dicembre 2019

L'Assemblea ha deliberato in merito:

1) Transazione dell'azione sociale di responsabilità nei confronti del Dott. Paolo Buono e alla transazione dell'azione di risarcimento promossa dal Dott. Paolo Buono nei confronti di TitanMet;

2) l'accordo transattivo con il Prof. Vicari per le prestazioni rese alla TitanMet.

Con riferimento al primo punto all'ordine del giorno, l'Assemblea degli Azionisti di TitanMet S.p.A. ha approvato all'unanimità degli azionisti presenti la rinuncia e/o la transazione dell'azione sociale di responsabilità ex art. 2393 c.c. nei confronti dell'ex amministratore Dott. Buono; ha ratificato inoltre l'accordo transattivo con l'ex amministratore Dott. Buono e ha conferito mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e/o all'Amministratore Delegato di procedere, direttamente o a mezzo di speciali procuratori, al compimento e alla stipula di ogni atto o contratto in attuazione delle determinazioni assunte e, in particolare, al deposito dell'istanza di rinunzia agli atti del relativo giudizio.

Con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno l'Assemblea ha approvato all'unanimità degli azionisti presenti l'accordo transattivo a chiusura della richiesta di pagamento di prestazioni professionali rese dal Prof. Vicari alla Società e ha conferito mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e/o all'Amministratore Delegato di procedere, direttamente o a mezzo di speciali procuratori, al compimento e alla stipula di ogni atto o contratto in attuazione delle determinazioni assunte in questa sede e, in particolare, al deposito dell'istanza di rinunzia agli atti del relativo giudizio.

Per l'approfondimento di detti accordi si faccia riferimento anche al successivo paragrafo "procedimenti" legali conclusi entro la data di formazione del bilancio".

Procedimenti legali conclusi entro la data di formazione del bilancio

Azione legale promossa dal professor Vicari (ex legale della società) per il recupero di competenze professionali

La Società ha ricevuto in data 26 luglio 2019 una diffida di pagamento da parte del Prof. Vicari, ex legale della Società (fino ad inizio anno 2019), per compensi professionali asseritamente maturati per l'importo totale di euro 300.000 circa.

La diffida è stata prontamente contestata nell'an e nel quantum, dal momento che l'importo appariva palesemente spropositato rispetto alle attività ricoperte da mandato e all'attività effettivamente svolta a favore della Società.

A seguito della diffida di pagamento TitanMet ha immediatamente promosso avanti all'Organismo di Conciliazione dell'Ordine degli Avvocati di Milano, contestando integralmente la debenza e la congruità dei compensi richiesti dal Prof. Vicari. In sede di mediazione è emersa un'ipotesi conciliativa, approvata dall'Assemblea dei Soci in data 20 dicembre 2019, che si configura con un impegno al pagamento a favore del professionista dell'importo di euro 150.000, oltre oneri di legge (cpa 4% e iva 22%); ferma l'applicazione della ritenuta fiscale, il predetto importo verrà corrisposto da TitanMet in 24 rate mensili di uguale ammontare.

Procedimento n. 15692/17 intentato da TitanMet S.p.A. nei confronti del Dott. Noventa e del Dott. Volpi e Causa promossa dal Dott. Volpi nei confronti di TitanMet S.p.A. per compensi pregressi non corrisposti. È pendente avanti al Tribunale di Milano il giudizio per querela civile di falso rubricato al n. di r.g. 15692/17 incardinato da TitanMet S.p.A. per far accertare e dichiarare la falsità dei verbali di CdA dell'8 e del 23 settembre 2016. Il Dott. Volpi si costituiva deducendo, tra l'altro, l'inammissibilità della querela di falso per difetto di interesse ad agire. Venivano depositate le memorie ex. art. 183, comma 6 c.p.c. e la prossima udienza è fissata per la data del 22 ottobre 2020.

In data 17 giugno 2019 perveniva alla Società una diffida di pagamento per l'importo di euro 20.500.01 per un credito vantato dal Dott. Volpi a titolo di compensi.

A seguito del perfezionamento di un Accordo Transattivo, TitanMet S.p.A. si impegnava a pagare in favore del Dott. Volpi la somma omnicomprensiva pari a euro 15.000,00 di cui euro 10.000 a titolo di compensi ed euro 5.000 a titolo di contributo spese legali, mediante la corresponsione di tre tranches di pari importo entro il 15 ottobre 2019 A seguito del pagamento dell'importo transattivo, TitanMet S.p.A. rinunciava agli atti del Giudizio a spese legali interamente compensate.

Azione di responsabilità promossa da Titanmet nei confronti di Tempofosco, Fumarola, Gallo, Bedoni e Faola.

Nel febbraio 2017 TitanMet aveva avviato innanzi al Tribunale di Milano un'azione di responsabilità (RGN8837/2017) nei confronti dei precedenti amministratori Sig.ri Tempofosco, Fumarola e Gallo (già oggetto della delibera assembleare del 29 giugno 2015), chiedendo la condanna degli stessi al risarcimento dell'importo di euro 2.299.874.

Tale causa verteva sulle medesime questioni su cui verteva la causa promossa in data 24 settembre 2015, innanzi al medesimo Tribunale, dagli stessi ex amministratori nei confronti di TitanMet (RGN58252/15). Il petitum, comprensivo di emolumenti per l'attività svolta e di danni, ammontava ad euro 2.001.626.40. Si precisa, tuttavia, che il Sig. Gallo ha rinunciato, mediante transazione stipulata in data 22 novembre 2017, alle pretese azionate in sede giudiziale.

Entrambe le posizioni relative a Tempofosco e a Fumarola sono state definite in via bonaria.

Per quanto concerne Dominique Feola e Giorgia Bedoni il Tribunale di Milano, con sentenza n. 547/2020, ha condannato l'attrice TitanMet alla rifusione in favore delle convenute costituite delle spese del giudizio, spese che ha liquidato per la convenuta Feola in euro 35.000,00 per compenso professionale e per la convenuta Bedoni in euro 40.000,00 per compenso professionale, oltre al rimborso forfettario per spese generali al 15% ed oltre iva e cpa in entrambi i casi.

Titanmet S.p.A. ha raggiunto accordi separati con entrambe le controparti al fine di dilagionare i predetti pagamenti.

Azione Buono (causa passiva) per il pagamento di compensi professionali e Azione di responsabilità contro Buono (causa attiva) e altri

Si è ritenuto necessario definire in via bonaria e transattiva, al fine di evitare l'alea di tutte le liti insorte e pendenti regolando, in via transattiva ed a saldo e stralcio, tutti i rispettivi crediti vantati per qualsivoglia titolo e per qualsivoglia ragione, anche non connessi alle vicende processuali.

L'accordo transattivo ha previsto la corresponsione da parte di TitanMet in favore del Dott. Buono entro il 30 novembre 2019 dell'importo di euro 15.000 (oltre IVA e Cassa Previdenza) a titolo di compensi e di euro 20.000 a titolo di risarcimento danni, con la rinuncia ai rispettivi atti ed azioni e l'abbandono dei giudizi pendenti avanti al Tribunale di Milano.

Con la sottoscrizione dell'accordo transattivo TitanMet ed il Dott. Buono hanno dichiarato di nulla avere più a pretendere reciprocamente per qualsiasi titolo, ragione o causa, rinunciando espressamente a tutte le reciproche partite di dare/avere.

Nomina Organismo di Vigilanza ex D.lgs n.231/2001

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 27 giugno 2019, ha nominato l'Avv. Franco Rovetto componente esterno dell'Organismo di Vigilanza, in sostituzione dell'Avv. Luca Troyer.

Si precisa che la Società ha optato per una composizione monosoggettiva dell'Organo di Vigilanza, nel rispetto di quanto previsto dalla Legge e dal Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato dalla Società stessa.

L'Avv. Rovetto, quindi, è l'unico componente dell'Organismo di Vigilanza.

Nomina Collegio Sindacale

L'Assemblea del 29 giugno 2019 ha nominato Sindaci Effettivi, per tre esercizi e quindi sino all'approvazione del bilancio che si chiuderà il 31 dicembre 2021, il Prof. Roberto Moro Visconti (Presidente), il Dott. Marco Maria Bianconi e la Dott.ssa Marcella Caradonna nonché come Sindaci Supplenti il Dott. Ferdinando Rossi e la Dott.ssa Alessandra Maria Capè, proposti dall'azionista di controllo Kyklos S.p.A. mediante presentazione della propria lista sindaci. Tale composizione rispetta il principio di equilibrio di genere di cui alle vigenti disposizioni di legge e di statuto. L'Assemblea ha dato atto che tutti i Sindaci sono in possesso dei requisiti richiesti dalle disposizioni vigenti per l'assunzione della carica. I curricula vitae dei Sindaci sono consultabili sul sito internet della società all'indirizzo www.titanmet.it sezione Governance/Collegio Sindacale. L'Assemblea, altresì, ha deliberato il compenso da attribuire al Collegio Sindacale nella misura seguente: euro 12.500 al Presidente, ed euro 8.750 per ciascun Sindaco effettivo, oltre al rimborso delle spese sostenute per l'espletamento dell'incarico. Inoltre, l'Assemblea ha dato atto che il Consiglio di Amministrazione ha svolto, sulla base delle dichiarazioni e informazioni rese disponibili dai Sindaci, le valutazioni richieste dall'articolo 144 novies comma 1 bis, lett. b), del Regolamento Emittenti (Delibera Consob n.11971/1999). In dettaglio, è stato accertato in capo a tutti i Sindaci il possesso dei requisiti di indipendenza, l'assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, come richiesto dalla vigente normativa per l'assunzione di tale carica.

Attestazione ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 8, Regolamento Mercati di Borsa Italiana S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione attesta che l'emittente rispetta tutte le condizioni richieste dall'art. 16 del Regolamento Mercati Consob. In particolare:

  • ha adempiuto agli obblighi di pubblicità previsti dall'art. 2497-bis del Codice civile;
  • possiede autonoma capacità negoziale nei confronti di clienti e fornitori; $\mathbf{r}$
  • non ha in essere un contratto di cash pooling né con la società controllante né con altre società del Ξ Gruppo;
  • dispone di un Comitato di controllo interno composto da amministratori indipendenti. i.

Fattispecie ex 2446 c.c.

Si dà atto che la presente relazione finanziaria annuale fa emergere un patrimonio netto pari ad euro 153.714 a fronte di un capitale sociale sottoscritto di euro 946.060,67 e che pertanto, come già dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2018, il capitale sociale risulta diminuito di oltre un terzo.

Il Consiglio di Amministrazione, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 2446, comma 2, c.c., propone all'assemblea dei soci convocata per l'approvazione del presente bilancio, quanto segue:

  • di ridurre il capitale sociale per un importo corrispondente alle perdite accertate:
  • conseguentemente, di apportare le opportune modifiche allo Statuto sociale;
  • di prendere atto che la modifica statutaria di cui alla deliberazione sopra assunta è subordinata alla relativa iscrizione nel registro delle imprese ai sensi dell'art. 2436 codice civile e pertanto produrrà i suoi effetti propri dopo l'iscrizione medesima:
  • di dare mandato al Consiglio di Amministrazione di eseguire quanto sopra deliberato attribuendo al Presidente del Consiglio di Amministrazione anche tramite procuratori speciali dallo stesso nominati, altresì ogni potere per eseguire quanto necessario ed opportuno per ottenere l'iscrizione delle presenti deliberazioni nel Registro delle Imprese competente;
  • di conferire al Consiglio di Amministrazione, e per esso ai legali rappresentati pro-tempore con facoltà di sub delega, il potere di depositare presso il competente Registro delle Imprese il testo dello Statuto Sociale aggiornato ai sensi della presente delibera ed il potere di effettuare le relative annotazioni sui libri sociali.

*****

Per ulteriori dettagli sugli eventi significativi del periodo di riferimento, si rimanda ai relativi comunicati stampa, disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.titanmet.it.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITA' AZIENDALE

Il Consiglio di Amministrazione della Società ritiene che l'attività realizzata fino ad oggi possa assurgere a punto di partenza per il rilancio di TitanMet.

Questo sia nell'ottica della ristrutturazione finanziaria ed organizzativa, sia in quella dell'integrazione delle realtà industriali Met. Extra S.p.A. e Titalia S.p.A., nonché in riferimento all'avviato processo di sviluppo in TitanMet di una struttura atta a fornire servizi e assistenza alle società del gruppo facente oggi capo a Kyklos S.p.A.. Un focus particolare nel 2020 sarà con riferimento allo sviluppo delle sinergie sia commerciali e di efficientamento delle due "consorelle" grazie al lavoro congiunto in TitanMet del personale più esperto nel Gruppo. Sulla base delle attività già implementate nei primi mesi del 2020 si è realizzata la prima operazione congiunta che ha permesso a Titalia di trasformare presso un partner europeo, scarti di titanio di grado 7 in un lingotto.

In data 21 maggio 2020, con Met. Extra e Titalia, sulla base di questi buoni presupposti è stato formalizzato un contratto per attuare un programma finalizzato allo sviluppo commerciale. Il contratto permetterà a TitanMet di accelerare ulteriormente verso un processo di integrazione delle attività.

Con riferimento alla prospettata integrazione delle consorelle, si evidenziano le seguenti informazioni in ordine agli andamenti dell'esercizio.

Per quanto concerne Met. Extra, il 2019 ha rappresentato una svolta molto importante; il management di Met. Extra ha intrapreso una politica di selezione del parco clienti, abbandonando clienti storici che, pur garantendo volumi importanti, non consentivano margini remunerativi. Questo ha determinato una chiusura di esercizio a 59.7 milioni di euro di fatturato (dato proforma) ed un ritorno ad un utile netto di esercizio.

La società ha poi attuato una forte ed attenta politica di ristrutturazione dei costi aziendali e di riorganizzazione del personale, riducendo il numero degli addetti. Questo determinerà i suoi effetti soprattutto a partire dal bilancio 2020.

Il 2019 pertanto ha evidenziato una sensibile contrazione del fatturato ma con un deciso miglioramento della marginalità, anche grazie all'efficace politica di ristrutturazione di costi aziendali, in particolare del personale.

La società Titalia, invece, nel 2019 ha rafforzato la propria posizione sul mercato grazie ad investimenti posti in essere a completamento della propria gamma di offerta ai clienti.

Il fatturato è passato dai circa 9 milioni di euro del 2018 ad oltre 13,5 milioni di euro nel 2019 (dato proforma). Tale incremento di fatturato è in parte ascrivibile ad una singola operazione (per un valore di circa 2,5 milioni di euro) a bassa marginalità, realizzata con il fine principale di acquisire un cliente strategico che nel 2020 ha già dato dimostrazione del buon esito dell'"investimento".

I dati, al netto di tale operazione una tantum, evidenziano comunque una tendenza fortemente positiva: anche in assenza della citata operazione, il fatturato evidenzia una crescita di circa 2 milioni di euro rispetto all'anno precedente, con un miglioramento del margine per effetto dell'integrazione di fasi di prodotto precedentemente terziarizzate.

Il risultato di Titalia risulta complessivamente positivo nonostante gli effetti della progressiva integrazione dell'acquisto del ramo d'azienda di OFR S.r.l., avvenuta nel 2019, che ha consentito di rilevarne il pacchetto clienti, acquisire operai specializzati già formati di difficile reperimento, nonché ha offerto la possibilità di sviluppare il mercato della forgia del titanio.

Per quanto concerne, invece, il business plan di TitanMet, nel corso dell'anno si è riscontrato un rallentamento sull'attività di trading, rispetto alle previsioni. Ciò per lo più a causa dei processi burocratici legati alla stipula dei contratti di approvvigionamento con primari gruppi industriali.

Il management, pertanto, al fine di accelerare ulteriormente verso un processo di integrazione delle attività di Gruppo, nell'aggiornamento del business plan approvato in data 21 maggio 2020 si è focalizzato sulla costituzione di una nuova unità operativa commerciale per gestire "il Gruppo" attraverso contratti di consulenza commerciale con Titalia e Met. Extra.

Inoltre, occorre evidenziare che:

in data 24 aprile 2018 la controllante Kyklos (già ricevuti i conferimenti dai rispettivi soci delle partecipazioni Titalia e Met-Extra) ha sottoscritto una lettera di patronage forte nella quale si è impegnata a garantire, nei confronti dei terzi, un adeguato supporto finanziario alla Società per i successivi 18 mesi di attività. Tale impegno è stato prorogato in data 24 maggio 2019 per ulteriori 13 mesi e in data 21 maggio 2020 sempre per ulteriori 13 mesi;

nei primi 6 mesi del 2019, sono stati venduti scarti di titanio per un valore pari ad euro 80 migliaia circa, principiando così l'operatività commerciale nell'ambito di due prime operazioni pilota e in data 21 maggio 2020 sono stati sottoscritti contratti di consulenza commerciale con Titalia e Met.Extra aggiuntivi rispetto a quelli già in essere.

in data 5 novembre 2019 TitanMet ha ricevuto dalla società Met. Extra S.p.A. una comunicazione PEC con la quale la stessa Met. Extra si è impegnata ad adempiere in nome e per conto di Amiral S.r.l., all'obbligazione da quest'ultima assunta, di versare a Kyklos S.p.A. e, quindi, a Titanmet S.p.A., la somma residua di euro 100.000, mediante il trasferimento in favore dell'Emittente di beni merce per un valore almeno pari ad euro 100.000.

Si precisa che, stante l'emergenza epidemiologica da Covid-19, Amiral S.r.l. ha comunicato di adempiere all'obbligazione nei confronti di Kyklos S.p.A. con modalità differenti rispetto a quelle indicate da Met. Extra: in particolare Amiral si è impegnata a versare euro 10.000 entro il 31 marzo 2020 e i restanti euro 90.000 entro il 30 ottobre 2020. Finalmente, con PEC ricevuta in data 31 marzo 2020, Met.Extra S.p.A. ha comunicato di essersi trovata nella parziale possibilità di adempiere all'obbligazione assunta in nome e per conto di Amiral e ha confermato di aver messo a disposizione dell'Emittente, presso il proprio deposito di Pregnana Milanese (MI), beni merce per un valore pari ad euro 20.100 (ammontare superiore rispetto ad euro 10.000 in scadenza, ma non in forma di liquidità come precedente comunicato in sede di informativa mensile ex art. 114, comma 5, del TUF, del 29 febbraio 2020). Rimane immutato l'impegno di Met. Extra S.p.A di adempiere all'obbligazione nei confronti di Kyklos e di TitanMet per l'importo ad oggi residuo di euro 79.900, entro e non oltre il 30 ottobre 2020.

Sulla base di quanto sopra, il management crede fermamente che le principali sinergie interne al Gruppo di appartenenza si svilupperanno nell'accentramento delle funzioni direzionali e di servizio all'interno di TitanMet e nello sviluppo di interazioni tra le società consorelle operative che permetteranno l'ottimizzazione dei margini e la crescita del business a valle dei previsti apporti.

Premesso che sulla base della normativa e dei principi di riferimento, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, sono preliminarmente chiamati ad eseguire una valutazione circa l'adeguatezza del presuppodo della continuità aziendale e, qualora riscontrino incertezze in merito alla capacità operativa della Società devono comunicarlo e fornire le opportune informazioni, alla luce di quanto in precedenza esposto con riferimento al buon esito della ristrutturazione finanziaria e societaria avvenuto nei precedenti esercizi, all'avvio e alla prosecuzione dei processi di business previsti dal piano industriale modificato dal Consiglio di Amministrazione del 21 maggio 2020 e soprattutto al concreto e costante supporto dei soci di riferimento (non da ultimo espresso anche tramite la formale garanzia d'impegno finanziario concessa da Kyklos S.p.A.), gli Amministratori di TitanMet ritengono che non sussistano incertezze in merito alla continuità aziendale ed alla capacità operativa della Società.

EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2019

L'epidemia COVID-19

In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che successivamente alla data del 31 dicembre 2019 e fino al 21 maggio 2020, data di approvazione del bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione, non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati. Si segnala, invece, come fatto di rilevo riconducibile alla fattispecie degli eventi che, ai sensi del principio contabile IAS 10, non comportano la rettifica dei valori di bilancio, la dichiarazione dell'emergenza internazionale per l'epidemia del Coronavirus, in quanto lo stesso fatto e le relative conseguenze si sono manifestate successivamente alla data di bilancio.

Come noto, infatti, a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione di un nuovo virus, Coronavirus (COVID-19), e dalle conseguenti misure restrittive poste in essere per il suo contenimento da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. In particolare, in Italia il 31 gennaio 2020, mediante delibera del Consiglio dei Ministri, si dichiarava lo stato di emergenza e nel corso del mese di febbraio veniva registrata la diffusione del virus. Per far fronte all'emergenza il Governo italiano ha emanato una serie di decreti indicanti misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 prevedendo:

· misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese (Decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9);

• la chiusura delle scuole e delle università in tutta Italia (Dpcm 4 marzo 2020);

· il divieto di mobilità delle persone fisiche (salvo che per esigenze lavorative, di salute o di prima necessità), il distanziamento sociale e la chiusura di alcune attività economiche (Dpcm 8 marzo e successivi, relativi alle ulteriori disposizioni attuative);

· misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese (Decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 #CuraItalia);

· l'istituzione di un comitato di esperti in materia economica e sociale (Dpcm 10 aprile 2020).

Alla luce di questa situazione la Società, oltre a mettere in atto, fin da subito, tutte le iniziative resesi necessarie per garantire la sicurezza delle proprie risorse, ha avviato, laddove possibile, le procedure che prevedono lo svolgimento dell'attività lavorativa da remoto, in modo da ridurre il rischio di contagio e garantire la continuità delle attività. In considerazione comunque della tipologia di attività attualmente svolta dall'Emittente (servizi alle consorelle) e della possibilità di svolgere la stessa con modalità remote, non si sono evidenziati effetti tangibili dell'epidemia sul business della Società, in particolare sui flussi di cassa e sulle fondamenta che garantiscono la continuità aziendale.

Ammissione a negoziazione di un lotto supplementare di azioni TitanMet da parte del socio Kyklos (3,21% capitale sociale)

Il Consiglio di Amministrazione di TitanMet ha ricevuto in data 26 febbraio 2020, tramite comunicazione a mezzo PEC, la richiesta da parte del proprio azionista di maggioranza Kyklos S.p.A. di progedere all'ammissione a negoziazione di un lotto supplementare di n. 4.355.971 azioni ordinarie TitanMet da esta detenute e non quotate, identificate con codice ISIN IT0004696271 e pari al 3,21% del capitale sociale, TitanMet.

Il C.d.A. di TitanMet, riunitosi in pari data, ha quindi deliberato di comunicare a Borsa Italiana S.p.A. l'ammissione a negoziazione con codice ISIN IT0004659428 del lotto supplementare di azioni richiesto da Kyklos con costi e spese a carico di quest'ultima.

Ciascun azionista titolare di azioni ordinarie non quotate di TitanMet (codice ISIN IT0004696271) è facoltizzato a richiedere, con costi e spese a proprio carico, all'Emittente la quotazione di un lotto supplementare sino al 5,98% del proprio pacchetto azionario conformemente alla normativa applicabile. La Società ha comunicato di aver ammesso a quotazione tale lotto di azioni in data 23 aprile 2020.

Versamento decimi capitale da parte del socio Kyklos

In data 8 maggio 2020 Kyklos S.p.A., in qualità di socio esercente la direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c., ha effettuato un versamento spontaneo pari a euro 12.833,10 a titolo di estinzione del debito nei confronti dell'emittente per decimi di capitale sottoscritto e non ancora versato dai soci. In particolare, con il suddetto versamento, il capitale sociale sottoscritto ad oggi risulta interamente versato ed ammonta a euro 946.060,67.

Aggiornamento modello D.lgs n. 231/2001

In data 21 maggio 2020 è stato esaminato e approvato l'aggiornamento del modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, adeguandolo alle nuove fattispecie previste dalla normativa in tema di reati tributari e frode sportiva.

Richiesta di ammissione a negoziazione di un lotto supplementare di azioni TitanMet da parte del socio Ya Global (0,26% capitale sociale)

Titanmet S.p.A. comunica di aver ricevuto dal proprio azionista Ya Global Investments, LP ("Ya Global") la richiesta di ammettere a negoziazione un lotto supplementari pari a n. 358.800 azioni ordinarie TitanMet da esso detenute e non quotate identificate con codice ISIN IT0004696271 e pari allo 0,26% del capitale sociale di TitanMet (il "Lotto Supplementare").

Ya Global ha dichiarato di detenere complessivamente n. 6.000.000 azioni ordinarie non quotate di TitanMet (identificate con codice ISIN IT0004696271) pari al 4,421% del capitale sociale di Titanmet.

Il Lotto Supplementare è pertanto pari al 5,98% del pacchetto azionario non quotato complessivamente detenuto da Ya Global e costituirà lo 0,737% delle azioni quotate TitanMet.

Il Consiglio di Amministrazione di TitanMet, riunitosi in data odierna ha quindi deliberato di accettare la richiesta di Ya Global.

A seguito della delibera in data odierna del Consiglio di Amministrazione di TitanMet, la Società provvedetà a comunicare a Borsa Italiana l'ammissione a negoziazione con codice ISIN IT0004659428 del Lo Supplementare con costi e spese a carico di Ya Global.

Rinnovo scadenza contratti di service con Titalia e Met. Extra e stipula nuovo contratto di fornitura per un programma di finalizzato allo sviluppo commerciale

Si rimanda al precedente paragrafo "Eventi significativi dell'esercizio 2019 per la società".

Variazione compensi comitati endoconsigliari

In data odierna il CdA di TitanMet ha deliberato in merito alla corresponsione di euro 3.000 complessivi per Comitato (euro 1.750 per il Presidente e euro 1.250 per il singolo membro) con decorrenza 1º gennaio 2020.

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DELLA SOCIETA'

Ai sensi dell'art. 154-ter, comma 4, del TUF si evidenziano i principali rischi che potrebbero avere impatti sull'evoluzione prevedibile della gestione della Società, relativamente ai seguenti aspetti:

Rischi connessi a procedimenti legali in corso

Posizione Fallimento Agronomia S.p.A.

Il fallimento Agronomia S.p.A. richiedeva il pagamento di € 63.631, ai sensi dell'art. 67 legge fallimentare, nei confronti di TitanMet S.p.A., importo derivato a TitanMet S.p.A. da una esecuzione immobiliare (n. 2443/16) positivamente esperita nell'anno 2016.

TitanMet S.p.A. contestava la richiesta della predetta somma non ravvedendo i requisiti necessari previsti dalla norma in richiamo per l'esperimento di una positiva azione revocatoria. TitanMet S.p.A. contestava altresì la mancata partecipazione della società Agronomia S.p.A. alla procedura concordataria di Sintesi S.p.A. (ora TitanMet S.p.A.) e perciò dunque affermava la cristallizzazione della massa debitoria alla data di deposito del concordato, secondo i principi dell'art. 169 della legge fallimentare. Il 6 maggio 2020 la società ha ricevuto dal Fallimento Agronomia S.p.A. atto di citazione con invito a comparire in udienza presso il Tribunale di Bergamo in data 6 ottobre 2020; in tale contesto TitanMet porrà in essere tutte le azioni necessarie per far valere le proprie ragioni.

Azione di responsabilità professionale promossa da TitanMet e da VII (al tempo socio di maggioranza della Società) nei confronti di Zyme Advisoring s.r.l. ("Zyme"), ex-consulente amministrativo, contabile e gestionale della Società.

TitanMet ritiene Zyme responsabile per non aver correttamente adempiuto all'incarico conferito dalla Società e, nello specifico, per aver rappresentato nel piano concordatario della stessa, da Zyme predisposto, una situazione debitoria non corrispondente a quella effettiva.

Il 28 aprile 2017, nell'interesse della Società, è stato notificato a Zyme un atto di citazione per il risarcimento dei danni, come da quantificarsi meglio in corso di causa.

Con comparsa depositata il 22 novembre 2017 si è costituita Zyme, rilevando il difetto di legittimazione attiva e passiva della Società, ovvero la errata individuazione della parte convenuta, chiedendo il rigetto di tutte le domande formulate dalle parti attrici ed azionando in via riconvenzionale una domanda per euro 89.310.

Alla prima udienza del 21 marzo 2018 il Giudice ha concesso i termini per le memorie ex art. 183 VI^ comma c.p.c., rinviando la causa all'udienza del 21 novembre 2018 per la discussione sulle istanze istruttorie; tale udienza è stata, poi, rinviata su concorde richiesta delle parti al 13 marzo 2019 per valutare la possibilità di una definizione transattiva della causa. Sempre per concretizzare una definizione transattiva della vertenza, l'udienza del 13 marzo 2019 è stata rinviata su concorde richiesta dei procuratori delle parti alla dața del 25 giugno 2019.

A tale udienza, non essendo intervenuta da controparte alcuna proposta transattiva, i procuratori delle parti hanno insistito sulle rispettive istanze istruttorie ed il Giudice si è riservato. Con ordinanza del il la diglio 2019 il Giudice ha sciolto la riserva ritenendo la causa matura per la decisione e fissando wolenza per la precisazione delle conclusioni alla data del 6 ottobre 2020.

Rischi connessi all'indebitamento e alla liquidità disponibile

Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e delle Raccomandazioni ESMA/2013/319 (secondo cui il capitale circolante è il "mezzo mediante il quale l'Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza") si precisa che TitanMet al 31 dicembre 2019 presenta un capitale circolante netto negativo pari ad euro 586 migliaia.

Le disponibilità liquide della Società esistenti al 31 dicembre 2019 ammontano ad euro 2 migliaia, a fronte di passività correnti per circa euro 892 migliaia.

Rischio di credito

I crediti iscritti al 31 dicembre 2019 sono di natura finanziaria e tributaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale. Non si ravvisano elementi di rischio specifico in ordine alle poste in argomento. Con riguardo ai crediti di natura commerciale, si tratta di posizioni verso Titalia, Met.Extra e Kyklos; gli altri crediti di natura commerciale non appartenenti al Gruppo Kyklos e obsoleti sono integralmente svalutati, in quanto considerati non più recuperabili.

Rischi connessi a svalutazioni del patrimonio immobiliare di TitanMet

Nonostante la verifica dell'allineamento al fair value alla data del bilancio degli immobili detenuti dalla Società, la persistenza di una significativa debolezza del mercato immobiliare non consente di ipotizzare un agevole e positivo realizzo degli investimenti immobiliari detenuti in un arco temporale di breve periodo.

Rischi connessi al debito fiscale

La società nel corso dell'anno 2019 e precisamente in data 14 giugno 2019 ha presentato istanza per la definizione fiscale agevolata (cd. Rottamazione-ter) per i debiti già oggetto di rateizzazione nel 2018 come meglio specificato alla nota n.17 "altri debiti correnti e debiti tributari"

A gennaio 2019 è stata notificata cartella di pagamento per il debito IVA dell'anno 2014 per euro 203 migliaia, non ancora oggetto di rateazione in quanto non rientrante nei requisiti richiesti dalle disposizioni vigenti. La società, al fine di evitare eventuali azioni esecutive di Agenzia delle Entrate Riscossione, provvederà ad effettuare versamenti parziali per ridurre tale debito sino al suo integrale pagamento.

In data 11 settembre 2018 Agenzia delle Entrate Riscossione ha accolto l'Istanza di rateazione dei debiti residui, pari ad euro 59.694,36, con un pagamento in 72 mesi a partire dal 26 settembre 2018.

Sono in corso contatti con le autorità fiscali competenti per la ridefinizione di alcune posizioni pregresse, peraltro già contabilizzate a bilancio per l'intero importo.

ALTRE INFORMAZIONI

La struttura organizzativa

Alla data di approvazione del progetto di bilancio, TitanMet ha sede legale in Corso Monforte 7, MNano

Sono presenti due unità locali presso le sedi delle società "consorelle" site rispettivamente in Brugherio (MI) - Via Don Luigi Talamoni 83/85 e in Pregnana Milanese (MI) - Via ai Laboratori Olivetti 85/87.

Come illustrato nella presente relazione degli amministratori sull'andamento della gestione non ci sono partecipazioni in capo alla Società.

I principali azionisti

Secondo quanto pubblicato da Consob alla data della presente relazione e sulla base delle informazioni disponibili alla Società, si riportano di seguito i soggetti che possiedono azioni con diritto di voto nell'assemblea ordinaria in misura superiore al 5% del capitale sociale ordinario.

Si precisa che non sono riportate le partecipazioni relative alle ulteriori soglie dell'1% e del 3%, per le società PMI, rese note dagli azionisti ai sensi delle delibere n. 21034 del 17 marzo 2020 e n. 21326 del 9 aprile 2020 e che vengono pubblicate nella pagina "partecipazioni rilevanti" di Consob.

Die hiarante ovvero
soggetto posto al
vertice della catena
partecipativa
Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante. Quota % su Capitale Ordinario
Denominazione Titolo di
Possesso
Quota % dicuiSenza Voto Quota % dicuiSenza Voto
Quota il Voto Spetta a Quota il Voto Spetta a
GREENER $\frac{1}{2}$ Soggett
$\mathbf{a}$
Ouota
$\%$
Soggett
$\sigma$
Quota
KYKLOS SpA Proprieta' 53,800 0.000 53,800 0.000
RH Srl - AMIRAL Srl (**) Totale 53,800 0000 53,800 0.000
Totale 0.000 53,800 0.000
A.C. HOLDING SRL IN Proprieta' 3,375 0000 3,375 0.000
LIQUIDAZIONE - in
fallimento (*)
Totale 3,375 0.000 3,375 0000
AC HOLDING
INVESTMENTS SA
AC HOLDING Proprieta + 9,878 0.000 9,878 0.000
INVESTMENTS SA Totale 9,878 0.000 9,878 0.000
Totale 13,253 0.000 13,253 0.000

(*) Con sentenza emessa il 22 ottobre 2015 il Tribunale di Milano, Sezione fallimentare ha dichiarato il fallimento di A.C. Holding S.r.l. in liquidazione, nominando Curatore l'Avv. Marco Moro Visconti.

(**) In data 21/12/2018 la società Amiral Srl ha incorporato per fusione la società V11 Milano Asset Srl,

Il personale e l'organizzazione

Il numero dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2019 è pari a zero unità, così come lo era alla chiusura dell'esercizio precedente.

La sicurezza e l'ambiente

La Società ha provveduto ad aggiornare il documento di valutazione dei rischi con riguardo alle due unità locali aperte nel corso del 2018.

Protezione dati personali

In data 25 maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali n. 679/2016 e la società ha provveduto all'adeguamento nei termini di legge.

La procedura operazioni con parti correlate

In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391bis del codice civile, di quanto raccomandato dall'art. 9.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate redatto da Borsa Italiana S.p.A. ed in conformità al Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato da Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, la Società si è dotata in data 29 novembre 2010 della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate che è entrata in vigore dal 1º gennaio 2011 ed è stata recentemente aggiornata in data 25 ottobre 2018.

La procedura è disponibile sul sito Internet della Società all'indirizzo www.titanmet.it.

L'informativa ex art. 123-bis del T.U.F. come introdotto dall'art. 4 del Dles. 229/2007

La Società aderisce al Codice di Autodisciplina per le Società Quotate edito da Borsa Italiana. Le informazioni previste dall'art. 123bis del T.U.F. sul sistema di Corporate Governance della Società sono contenute nella Relazione sulla Corporate Governance, che sarà depositata presso la sede della Società e messa a disposizione del pubblico entro i termini e con le modalità di legge e pubblicata sul sito Internet della Società all'indirizzo www.titanmet.it.

Le posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali e con parti correlate

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2019 Titanmet non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

In base alla definizione estesa prevista dallo IAS 24, si conferma che i rapporti con parti correlate sono essenzialmente ordinari e di natura finanziaria e commerciale.

In data 8 maggio 2020 Kyklos S.p.A. ha effettuato versamento spontaneo dell'importo di euro 12.833,10 a titolo di estinzione del debito nei confronti dell'Emittente per versamenti di decimi di capitale ancora dovuti dai soci.

Ad oggi, inoltre, sono in essere due contratti di service con Titalia S.p.A. e Met.Extra S.p.A., come meglio precedentemente descritto, e sono state sviluppate le prime operazioni commerciali sul titanio per il tramite delle forniture della stessa Titalia S.p.A.. Si ricorda che in data 21 maggio 2020 sono stati sottoscritti due ulteriori contratti con le consorelle, per lo sviluppo commerciale accentrato.

Gli eventi e le operazioni significative non ricorrenti

In osservanza della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si rileva che TitanMet non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti nel corso dell'esercizio (ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività che hanno avuto impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari della Società).

Le azioni proprie o di controllanti

La Società detiene n. 88 azioni proprie (n. 84 Elios Holding Milano e n. 4 Elios Holding), il cui costo di acquisto (e valore di mercato) è di importo irrilevante (nell'ordine di centesimi di euro).

Non detiene, invece, azioni o quote di società controllanti.

Le attività di ricerca e sviluppo

Nell'esercizio 2019 TitanMet non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.

I brevetti, licenze e marchi

Nel 2019 TitanMet non ha depositato brevetti, né ha sottoscritto accordi di licenza o registrato marchi.

L'informativa sugli strumenti finanziari e sull'esposizione ai rischi

Nelle note esplicative al bilancio è fornita l'informativa prevista da IFRS7 in materia di strumenti finanziari e rischi correlati.

Le sedi secondarie

TitanMet al 31 dicembre 2019 disponeva due unità locali presso le sedi delle società consorelle (MetExtra S.p.A. e Titalia S.p.A.), una a Pregnana Milanese (MI), via ai Laboratori Olivetti n. 85/87 e l'altra a Brugherio (MB) in Via Don Luigi Talamoni 83/85.

INFORMATIVA SUPPLEMENTARE

Comunicazione ai sensi dell'art. 114, comma 5, D. Lgs. n. 58/1998.

Dal 27 ottobre 2011, su richiesta di Consob, TitanMet è soggetta, ai sensi dell'art. 114, comma 5, TUF, ad obblighi di informazione periodica (a cadenza mensile) a decorrere dalla data del 31 ottobre 2011, con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Emittenti. Tali obblighi di informazione periodica prevedono la pubblicazione di un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:

· la posizione finanziaria netta della Società, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine:

· le posizioni debitorie scadute ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura ecc.);

· i rapporti verso parti correlate della Società.

Consob ha altresì richiesto alla Società di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni:

· eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledges e di ogni altra clausola di indebitamento comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole.

La Società deve comunque fornire nei comunicati stampa, da diffondere ai sensi della richiesta Consob, ogni informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria e tali comunicati stampa devono contenere l'indicazione che sono diffusi su richiesta di Consob.

TitanMet S.p.A.

TITANMET S.p.A.

Sede in Milano, Corso Monforte n. 7 Capitale Sociale sottoscritto euro 946.060,67 Capitale Sociale versato euro 933.227,57 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156

BILANCIO DI ESERCIZIO Al 31 dicembre 2019

PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 2019

CONTO ECONOMICO (importi in unità di euro) Note 31/12/2019 di cui verso
parti corr. (*)
31/12/2018 di cui verso parti
corr. $(*)$
Variaz.
Ricavi e proventi
.
635.942 555.900 610.068 603.876 25.874
Altri ricavi e proventi
32.739 195.242 --------------------------------------- 162.503

Costi per acquisti
$62.023 -$ $62.023 -$ $42.305 =$ 19.718
Costi per Servizi
$646.123 =$ $189.959 -$ $719.841 -$ 90.648 73 718
Costi del personale
Altri costi operativi 242.861 64.060 178.801
Margine operativo lordo $\overline{\phantom{a}}$ 282.326 $303.918 -$ 20.896 508.739 - 241.712
Ammortamenti e perdite di valore di immobili e altre attività
materiali
138 270 132
Ammortamenti e perdite di valore di attività immateriali
Accantonamenti e svalutazioni
37.000 37.000
Rettifiche di valore su partecipazioni
Risultato operativo $\overline{\phantom{a}}$ 282.464 $303.918 -$ 58.166 508.739 - 224.298
Proventi finanziari
Oneri finanziari 7.274 20.669 13.395
Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento $\sim$ 289.738 $303.918 -$ 78.828 508.739 - 210.910
Imposte correnti e differite 6 ٠ 126,282 92.904 33.378
Risultato netto da attività in funzionamento ÷ 416.020 $303.918 -$ 171.732 508.739 - 244.288
Utile (perdita) da Att. non corr, destinate alla dism.

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul
bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragraf (**) L'informativa relativa al risultato per azione è illustrato nella tabella riportata in calce alla pagina.

Il conto economico complessivo deve essere letto congiuntamente con le note illustrative.

ALTRE COMPONENTI DI CONTO EC. COMP. Note 31/12/2019 di cui verso
parti corr.
31/12/2018 di cui verso.
parti corr.
Variaz.
RISULTATO NETTO DEL PERIODO $-416.020$ 303.918 $-171-732$ 508.739 $-244.288$
Variazioni che non saranno riclassificate a C.E.
Variazioni che saranno riclassificate a C.E.
Altre comp. del risult. Comp. al netto delle imposte
Risultato netto complessivo $-416.020$ 303.918 $-171.732$ 508.739 $-244.288$

Di seguito sono esposte le informazioni sul calcolo dell'utile per azione base e diluito:

$31 - dic - 19$ $31$ -dic-18
Risultato netto di spettanza della società (Euro/000) 416
Numero medio ponderato di azioni ordinarie (n o /000) 135.700 135.700
Risultato per azione ordinaria (Euro) 0.00307 0.00127
di cui verso di cui verso
ATIIVITA' (in unità di curo) Note 31/12/2019 parti corr.
YA J
31/12/2018 parti corr.
$($ *)
Variaz.
Attività immateriali
Altri beni materiali
Attività materiali 7 315 453 138
Investimenti imnobiliari 8 555.600 555,600
Partecipazioni in società controllate
Partecipazioni in società collegate ۰
Altre att. fin. non corr.
Altre attività non correnti 9 ×
Imposte anticipate 10 248.691 374.973 126.282
Totale Attività non correnti 804.606 ÷ 931.026 $-1-$ 126,420
Altre attività correnti 11 45.503 178.178 132.675
Crediti commerciali 12 258,650 258.650 226.656 219.102 31.994
lCrediti finanziari correnti
Disp. liquide e mezzi equiv. 13 1.562 57,335 55 773
Totale attività correnti 305.715 258.650 462.169 219.102 156,454
Attività non correnti destinate alla dismissione
TOTALE ATTIVO 1.110.321 258.650 1.393.195 219.102 282.874

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA ATTIVA

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA PASSIVA

PASSIVITA' (in unità di euro) Note 31/12/2019 di cui verso
parti corr.
$\mathcal{O}$
31/12/2018 di cui verso
parti corr.
Variazioni
Capitale sociale 933.228 933.228
Riserva sovrapprezzo azioni e altre riserve 5.704.309 5.704.310
Versamento soci c/ futuro aum cap 11.132.446 11.067.446 65,000
Risultati portati a nuovo 17.200.249 17.028.517 171.732
Risultato del periodo $+16.020$ 171.732
$\overline{\phantom{a}}$
244.288
Patrimonio netto 14 153.714 504.735 351.021
Fondi del personale
Fondirischi e oneri 15 18.260 62.765 44.505
Deb. vs banche e altre pass. finan. non corr.
Altri debiti non correnti 16 46.655 $\overline{\phantom{a}}$ 46.655
Totale passività non correnti 64.915 62.765 2.150
Altri debiti correnti 17 233.165 81.535 151.630
Debiti commerciali 18 377 565 23:031 372.912 36.425 4.653
Debiti tributari e previdenziali 17 280.954 371.248 90.294
Debiti verso banche e altre passività finanziarie 19 7
Totale passività correnti 891.691 23.031 825.695 36,425 65,996
Passività direttamente correlate ad attività non
correnti destinate alla dismissione
TOTALEPASSIVO 956.606 23.031 888.460 36,425 68.146
TOTALE PASSIVO E PAT. NEITO 1.110.321 23.031 1.393.195 $36.425 -$ 282.875

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo X della presente nota esplicativa.

La situazione patrimoniale - finanziaria deve essere letta congiuntamente alle note illustrative

RENDICONTO FINANZIARIO

RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di euro) 31/12/2019 31/12/2018
Utile Netto/Perdita $416 -$ 172
Svalutazione e ammortamenti $\theta$ 37
Variazione netta delle imposte anticipate (differite) 126 87
Variazione netta delle imposte correnti 8
Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi $103 -$ 217
Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze
(Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi 113 156
Variazione del trattamento di fine rapporto
(Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi e oneri $45 =$ 173
Variazione degli strumenti finanziari derivati
Variazione non monetaria del circolante $2 -$ 20
Plusvaleze/minusvalenze da realizzo di attività destinate alla vendita
Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued
Operation
Flusso generato (assorbito) dalle attività operative $121 -$ 310
Incrementi delle attività materiali e immateriali $\overline{0}$
(Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie
Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività d'investimento delle Discontinued
Operation
Flusso generato (assorbito) dalle attività di investimenti . . $\bf{0}$
Variazioni del patrimonio netto 65 300
Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine
Variazione dei finanziamenti tramite leasing
Dividendi corrisposti
Effetto variazione riserva di conversione
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento delle Discontinued
Operation
Flusso generato (assorbito) dalle attività di finanziamento 65 300
Flusso generato (assorbito) dalle attività destinate alla vendita
Flusso di cassa netto del periodo Ξ $56 -$ 10
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 57 68
Flusso di cassa netto del periodo $56 -$ 10
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO $\overline{2}$ 57

Il rendiconto finanziario deve essere letto congiuntamente alle note illustrative.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

Patrimonio netto al 31/12/2018 Cap. sociale Riserva
sovrappr/
Altre riserve
Riserva
$c/$ aumento
Aucap
Utili
(perdite) a
nuovo
Utile
(perdita)
d'es.
Patrim netto
Saldi al 31 dicembre 2017 933 5.704 10.577 17.329 301 186
Riporto a nuovo perdita $301 -$ 301
Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale ε
Versamento socio c/aumento capitale 490 490
Altri versamenti in aumento capitale ×
Risultato al 31 dicembre 2018 172 172
Saldi al 31 dicembre 2018 933 5.704 11.067 $17.028$ - 172 504
Patrimonio netto al 31/12/2019 Cap. sociale Riserva
sovrappr./
Altre riserve
Riserva
c/aumento
Aucap
Utili
(perdite) a
nuovo
Utile
(perdita)
d'es.
Patrim. netto
Saldi al 31 dicembre 2018 933 5.704 11.067 17.028 172 504
Riporto a nuovo perdita 172
$\overline{\phantom{a}}$
172
Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale -
Versamento socio c/aumento capitale 65 65
Altri versamenti in aumento capitale $\overline{\phantom{a}}$
Risultato al 31 dicembre 2019 $416 -$ 416
Saldi al 31 dicembre 2019 933 5.704 11.132 17.200 416 154

Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto deve essere letto congiuntamente alle note illustrative

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO

I. Informazioni generali

TitanMet S.p.A. è stata costituita in Italia in forma di società per azioni ed opera in base alla legislazione italiana.

Alla data di approvazione del bilancio, la Società ha sede sociale e amministrativa in Milano, Corso Monforte n. 7 ed è iscritta al Registro delle Imprese di Milano, C.F. n. 00849720156, partita IVA n. 12592030154, REA n. 1571217.

Alla data del 31.12.2019 erano presenti anche due unità locali presso le sedi delle società consorelle, una a Pregnana Milanese (MI), via ai Laboratori Olivetti n. 85/87 e l'altra a Brugherio (MB) in Via Don Luigi Talamoni 83/85.

Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il Mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto Sociale, la Società ha per oggetto:

  • l'assunzione di partecipazioni in altre società, compravendita, possesso e gestione di titoli pubblici e $(a)$ privati;
  • la prestazione di servizi tecnici, finanziari e commerciali per imprese e gruppi compreso, in tale $(b)$ ambito, il coordinamento strategico ed operativo, la centralizzazione di funzioni e l'integrazione di servizi. A tale scopo, la società potrà accentrare ed esercitare in via ausiliare funzioni strategiche delle società controllate o collegate anche al fine dell'acquisto e della vendita di beni inerenti all'attività caratteristica delle predette società;
  • il finanziamento in qualsiasi forma e l'esercizio delle attività di locazione finanziaria e di factoring nei $(c)$ confronti delle società del gruppo di appartenenza;
  • $(d)$ la gestione finanziaria delle proprie disponibilità nei modi di legge.

La Società, inoltre, può svolgere, nei limiti consentiti dalla legge, attività industriale e commerciale nel settore della trasmissione dei dati, voce e video così come l'attività di acquisto, vendita, gestione e permuta di beni immobili.

Al 31 dicembre 2019 sulla Società è esercitato controllo di diritto da parte di Kyklos S.p.A., la quale esercita anche attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del codice civile. Per maggiori dettagli sull'azionariato si rimanda alle informazioni contenute nella relazione sulla gestione. In merito alla previsione informativa dell'art. 2497-bis al comma 4, vengono di seguito forniti i principali valori di Kyklos S.p.A., costituita il 3 novembre 2017 (data di iscrizione al Registro imprese dell'atto costitutivo datato 16 ottobre 2017). I dati dell'ultimo bilancio approvato sono i seguenti:

Stato patrimoniale attivo 31/12/2018 Stato patrimoniale passivo 31/12/2018
limmobilizzazioni 28.257.263 Patrimonio netto 27.584.574
Attivo circolante 11.168 Debiti 683.857
TOTALE ATTIVO 28.268.431 TOTALE ATTIVO 28.268.431
Conto economico 31/12/2018
Valore della produzione
Costi della produzione $-168.374$
Proventi e oneri finanziari 80'
Rettifiche di valore di attività e
passività finanziarie $-3.942.791$
Utile (Perdita) dell'esercizio $-4.111.085$

Il bilancio è redatto nel presupposto della continuità aziendale. In particolare, in ragione del buon esito della ristrutturazione finanziaria e societaria, dell'avvio dei processi di business previsti dal piano industriale e soprattutto del concreto e costante supporto dei soci di riferimento da ultimo espresso anche tramite formale garanzia d'impegno finanziario, il tutto meglio descritto nella Relazione sulla gestione alla sezione "Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale" cui si rinvia, gli Amministratori ritengono appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente bilancio e non ritengono sussistenti incertezze in merito al soddisfacimento di tale assunzione.

II. Principi contabili di riferimento

Il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Commitee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

Si rileva inoltre che i principi contabili sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. Il bilancio della Società è stato pertanto redatto sulla base delle migliori conoscenze degli IAS/IFRS e tenuto conto della miglior dottrina in materia; eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso negli esercizi successivi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.

III. Schemi di bilancio ed informativa societaria

I prospetti del bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:

  • nel prospetto della situazione patrimoniale finanziaria sono esposte separatamente le attività $\bullet$ correnti e non correnti e le attività non correnti destinate alla vendita;
  • nel prospetto del conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • il rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto;
  • lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente:
  • le note illustrative sono ordinate sulla base della numerazione riportata negli schemi di bilancio.

Il bilancio è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico, salvo che per gli immobili di investimento per cui è stato scelto il criterio del fair value e nei casi in cui le valutazioni a fair value siano obbligatorie in forza dei principi di riferimento.

Si segnala che la Società ha applicato quanto stabilito da Consob con Delibera n.15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio, nonché le indicazioni della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informazione societaria, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010 e Comunicazione Consob n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

Il bilancio d'esercizio è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società.

Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi

Ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, si ricorda che il 19 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione di TitanMet ha deliberato di aderire, a decorrere da tale data, al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99. avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimenti di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

IV. Principi contabili adottati e criteri di valutazione

Di seguito sono indicati i principi adottati dalla Società nella predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali strumentali sono rilevate con il criterio del costo ammortizzato secondo lo IAS 16, esse sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione. successivamente rettificato per tenere conto di ammortamenti, perdite di valore e/o ripristini di valore. Gli ammortamenti sono imputati al conto economico e portati in deduzione del costo delle immobilizzazioni.

Le perdite di valore sono immediatamente portate a riduzione del costo del bene ed imputate al conto economico senza possibilità di differire il costo. Quando la svalutazione non ha più ragione di esistere il valore del bene è ripristinato nei limiti del costo originario.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile non può essere recuperato secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore contabile ecceda il maggiore tra il valore presumibile di realizzo e il valore in uso, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro minor valore.

Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.

Gli ammortamenti sono imputati su base mensile a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del "component approach".

L'aliquota di ammortamento, utilizzata per i soli impianti generici che ancora presentano un netto residuo, rispecchia la vita utile attribuita a tali beni ed è invariata rispetto all'esercizio precedente:

Immobilizzazioni materiali Impianti e macchinari

Aliquote di ammortamento 15%

Un bene materiale è eliminato dal bilancio al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico al momento della suddetta eliminazione.

Investimenti immobiliari

Gli investimenti immobiliari sono costituiti da proprietà immobiliari non strumentali possedute dalla Società al fine di conseguire apprezzamento del capitale investito come previsto dallo IAS 40. Gli investimenti immobiliari sono inizialmente valutati al costo comprensivo di qualsiasi spesa ad esso direttamente attribuibile.

La Società ha adottato il modello di valutazione degli investimenti immobiliari in base al fair value che è stato determinato alla data di chiusura dell'esercizio in allineamento ai valori rinvenibili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare per analoghi immobili nelle medesime condizioni e ubicazione. Tale riferimento è stato ritenuto valido e rappresentativo da parte degli Amministratori.

Il fair value è generalmente il prezzo al quale l'immobile potrebbe essere scambiato tra parti indipendenti interessate e disponibili ad effettuare la transazione.

Un utile o una perdita derivante da una variazione del fair value dell'investimento immobiliare viene contabilizzato nel prospetto di conto economico complessivo dell'esercizio in cui si è verificato.

Perdita di valore delle attività (impairment) non finanziarie

A ciascuna data di riferimento, gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attività immateriali sono analizzati al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di libro. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, laddove quest'ultimo è il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività.

Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Una riduzione di valore è riconosciuta a conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (cash generating unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall'utilizzo.

Attività finanziarie

Il significato delle attività finanziarie iscritte in bilancio è quello previsto dallo IAS 32.

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, eventualmente maggiorato degli oneri accessori all'acquisto, che rappresenta il valore equo del corrispettivo pagato. Successivamente all'iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale (sulla base delle categorie previste da IFRS 9).

In tale ambito, la valutazione dei crediti commerciali avviene come indicato nel seguito.

I crediti di breve durata, sui quali non è stata concordata la maturazione di interessi, sono valutati in base al valore nominale originariamente indicato in fattura. I crediti a medio, lungo termine sono valutati al costo ammortizzato, che rettifica l'ammontare registrato inizialmente per tenere conto della maturazione degli interessi che porteranno gradualmente a modificare il valore, da quello registrato inizialmente, al valore nominale che sarà finalmente incassato. Qualora sussista un'incertezza riguardo alla possibilità di incassare i

crediti derivanti da un ricavo già rilevato, il valore non recuperabile, o il valore il cui recupero non è più probabile, è rilevato come costo.

Tutti i crediti il cui recupero è affidato all'azione legale sono stati valutati singolarmente, sia come presunto valore di incasso sia come tempistica attesa. Si specifica che non sussistono attualmente in bilancio crediti commerciali verso terze parti (non appartenenti al gruppo Kyklos) che non siano interamente svalutati.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo. Vengono valutati al loro valore nominale tutte le disponibilità liquide in conto corrente; le altre disponibilità liquide e gli investimenti finanziari a breve termine vengono valorizzati, a seconda delle disponibilità dei dati, al loro fair value determinato come valore di mercato alla data di chiusura dell'esercizio.

Attività destinate alla dismissione

Le attività non correnti e le attività correnti e non correnti dei gruppi in dismissione, il cui valore di iscrizione sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l'uso continuativo, sono classificate come destinate alla vendita. Le attività non correnti destinate alla vendita, le attività correnti e non correnti afferenti a gruppi in dismissione e le passività direttamente associabili sono rilevate nello stato patrimoniale separatamente dalle altre attività e passività dell'impresa.

Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al valore di iscrizione.

L'eventuale differenza positiva tra il valore di iscrizione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a conto economico come svalutazione; le eventuali successive riprese di valore sono rilevate sino a concorrenza delle svalutazioni rilevate in precedenza, ivi incluse quelle riconosciute anteriormente alla qualificazione dell'attività come destinata alla vendita.

Fondi per rischi e oneri

L'esistenza di obbligazioni attuali e certe, definibili come "obbligazioni in corso" è rilevata alla data di predisposizione del bilancio in conformità allo IAS 37.

Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività con scadenza o ammontare moerti e sono rilevati contabilmente se:

  • la Società ha un'obbligazione legale in corso quale risultato di un evento passato;
  • è probabile che per adempiere all'obbligazione la Società dovrà impiegare risorse atte a produrrè benefici economici;
  • la Società può effettuare una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Gli importi accantonati in bilancio rappresentano la migliore stima dell'onere necessario per estinguere l'obbligazione attuale alla data di riferimento del bilancio.

I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli accantonamenti sono utilizzati solo per quelle spese per le quali essi sono stati originariamente iscritti.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è meno che probabile ma non remoto sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

Debiti e passività finanziarie

Le passività sono rappresentate da obbligazioni attuali della Società derivanti da eventi passati, la cui estinzione è attesa risultare in una diminuzione delle risorse che incorporano benefici economici.

Le passività finanziarie sono rilevate e valutate in conformità allo IAS 32 e ad IFRS 9 e sono costituite da:

  • un'obbligazione contrattuale a consegnare disponibilità liquide o un'altra attività finanziaria ad a) un'altra entità;
  • $b)$ un'obbligazione a scambiare attività o passività con un'altra entità alle condizioni che sono potenzialmente sfavorevoli alla società.

Dopo la rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, con le seguenti eccezioni:

  • passività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico; a)
  • $b)$ passività che sorgono quando un trasferimento di attività finanziarie non ha le caratteristiche per l'eliminazione dalla contabilità.

La società non detiene passività finanziarie utilizzate come copertura di rischi.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono esposti in voci separate dello stato patrimoniale e riclassificati tra poste correnti e non correnti; la valorizzazione dei debiti commerciali e degli altri debiti è effettuata al valore nominale che rappresenta sostanzialmente il valore attuale degli stessi. Il debito viene cancellato quando è pagato o il creditore rinuncia al suo diritto.

Nelle note esplicative sono fornite note integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Cancellazione di passività finanziarie

Una passività finanziaria è cancellata dal bilancio, quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente sono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Rilevazione dei ricavi e dei costi

La rilevazione dei ricavi è effettuata in conformità a IFRS 15, in applicazione dal 1º gennaio 2018.

I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.

I ricavi sono rilevati quando si adempie l'obbligazione contrattuale (performance obligation) masferendo il bene o servizio (ossia l'attività) promesso.

L'attività è trasferita quando il cliente ne acquisisce il controllo.

Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:

  • 1) identificazione del contratto: avviene quando le parti approvano il contratto (con sostanza commerciale) e individuano i rispettivi diritti ed obbligazioni e si ritiene probabile il percepimento del corrispettivo da parte della Società:
  • 2) identificazione delle performance obligation: le principali performance obligation identificate, vale a dire promesse di trasferimento di beni e servizi, sono distinte in:
  • servizi strategici e amministrativi legati alla ai contratti con le consorelle:
  • commercializzazione di beni (metalli);
  • 3) determinazione del transaction price: è l'importo complessivamente contrattualizzato con la controparte, avuto riguardo all'intera durata contrattuale:
  • 4) allocazione del transaction price alle performance obligation: l'allocazione avviene proporzionalmente ai rispettivi stand alone selling price, stimati applicando un margine appropriato al costo di acquisto del bene/servizio.
  • 5) rilevazione dei ricavi: i ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi e rilevati solo al completamento del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso, che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo; i dividendi sono rilevati, quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

In ogni caso il riconoscimento del ricavo è subordinato alla ragionevole certezza dell'incasso del corrispettivo previsto.

I costi sono valutati al fair value dell'ammontare pagato o da pagare e sono imputati secondo il principio della competenza temporale.

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Imposte sul reddito

Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze che emergono tra la base imponibile di un'attività o passività e il relativo valore contabile.

Le imposte differite attive, incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, per la quota non compensata dalle imposte differite passive, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte, sulla base delle aliquote fiscali in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di bilancio.

In particolare, nell'iscrizione di tale posta si è tenuto conto del piano industriale approvato dal CDA di TitanMet ed in particolare degli imponibili che saranno generati dalla Società (a sé stante e senza considerare le dinamiche di gruppo che nel prossimo futuro vedranno probabilmente la strutturazione di una tassazione consolidata) entro l'esercizio 2022 e che consentiranno un completo recupero delle attività fiscali in argomento. L'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni (come già nei due bilanci precedenti), in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo TitanMet.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nel qual caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le imposte sul reddito sono compensate quando siano applicate dalla medesima autorità fiscale, vi sia un diritto legale di compensazione e sia attesa la liquidazione del saldo netto.

Uso di stime

La redazione del bilancio d'esercizio in applicazione degli IAS/IFRS ha richiesto l'utilizzo di valutazioni, di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività, delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e a passività potenziali alla data di riferimento della stessa.

Le stime possono divergere dai risultati effettivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime, pertanto esse sono riesaminate periodicamente e modificate in modo appropriato al fine di riflettere gli effetti nel conto economico nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Le voci di bilancio che richiedono una maggiore soggettività nell'utilizzo di stime e per le quali una modifica delle assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: gli investimenti immobiliari, le partecipazioni, i fondi rischi e le imposte anticipate.

Le stime e assunzioni si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili. Variazioni nelle stime e assunzioni potrebbero condurre a risultati differenti.

Nel corso dell'esercizio 2019 la Società ha effettuato una nuova stima delle seguenti voci:

rideterminazione delle imposte differite attive, che sono state iscritte nei limiti dei valori considerati pienamente recuperabili in base al nuovo piano industriale approvato dal CDA di TitanMet;

valutazione a fair value degli investimenti immobiliari relativi alla proprietà dei box presso Reana del Rojale (UD);

rideterminazione di fondi per rischi ed oneri, a fronte di passività potenziali aventi natura probabile, connesse a contenziosi in divenire, ovvero già definiti alla data della redazione/del presente bilancio.

Si rimanda alle specifiche note per maggiori dettagli.

Misurazione del fair value

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la pribrità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

Livello 1 – determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione. Il mercato è definito attivo quando i prezzi espressi riflettono le normali operazioni di mercato, sono regolarmente e prontamente disponibili e se tali prezzi rappresentano effettive e regolari operazioni di mercato;

Livello 2 - determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su variabili che sono direttamente (o indirettamente) osservabili sul mercato; queste tecniche di valutazione sono utilizzate qualora lo strumento da valutare non sia quotato in un mercato attivo. La valutazione dello strumento finanziario è basata su prezzi

desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili oppure mediante tecniche di valutazione per cui tutti i valori significativi sono desunti da parametri osservabili sul mercato. Benché si tratti dell'applicazione di una tecnica valutativa, la quotazione risultante è priva sostanzialmente di discrezionalità in quanto tutti i parametri utilizzati risultano rilevabili dal mercato e le metodologie di calcolo utilizzate replicano quotazioni presenti su mercati attivi;

Livello 3 - determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su significative variabili non osservabili sul mercato; queste tecniche consistono nella determinazione della quotazione dello strumento mediante impiego rilevante di parametri significativi non sono desumibili dal mercato e pertanto comportano stime ed assunzioni da parte del management.

Informazioni integrative sugli strumenti finanziari

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie di IFRS 9.

Criteri applicati nella valutazione degli strumenti finanziari.

ATTIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE 2019
(in migliaia di Euro)
Costo
ammortizzato
Fair value
rilevato a conto
economico
Fair value
rilevato a conto
economico
complessivo
Valore di
bilancio
IFRS 9
Crediti e finanziamenti 259 259
- di cui verso parti correlate 259 259
Dis ponibilità liquide $\overline{2}$
Totale 260 0 $\mathbf{0}$ 260
PASSIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE
2019 (in migliaia di Euro)
Costo
ammortizzato
Fair value
rilevato a conto
economico
Fair value
rilevato a conto
economico
Valore di
bilancio
IFRS 9
Altri debiti 561 561
- di cui verso parti correlate 0 0
Debiti commerciali 378 378
-di cui verso parti correlate 23 23
Totale 938 0 938

Operazioni atipiche e/o inusuali

Alla data del 31 dicembre 2019, non si segnalano operazioni inusuali compiute dall'Emittente così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Operazioni significative non ricorrenti

A seguito della adozione dei principi contabili internazionali, nei prospetti economici e patrimoniali presenti, i componenti aventi carattere straordinario sono inclusi, laddove riconducibili, nelle singole voci del conto

economico. Nel corso dell'esercizio 2019 non si evidenziano operazioni non ricorrenti (così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006).

Informativa di settore

La Società nel corrente esercizio ha svolto due distinte operatività, legate alla fornitura di servizi strategici ed amministrativi alle consorelle ed alla commercializzazione di metalli.

Qui di seguito riportiamo il conto economico delle due distinte aree operative:

CONTO ECONOMICO (importi in unità di
e uro)
Fornitura
servizi
Commercio
Metalli
Totale
azienda
Ricavi e proventi 555.900 80.042 635.942
Altri ricavi e proventi 32.739 32.739
di cui poste non ricorrenti
Costi per acquisti materie prime 62.023 62.023
Costi per Servizi 644.516 1.607 646.123
Costi del personale
Altri costi operativi 242.258 604 242.862
Margine operativo lordo 298.134 15.808 282.327
Ammortamenti e perdite di valore di immobili e altre
attività materiali
$138 -$ $\boldsymbol{0}$ 138
Ammortamenti e perdite di valore di attività
immateriali
Accantonamenti e svalutazioni ۰
Rettifiche di valore su partecipazioni
Risultato operativo 298.272 15.807 282.465
Proventi finanziari $\overline{0}$ $\overline{0}$ $\theta$
Oneri finanziari 7.256 18 7.274
÷
Risultato prima delle imposte da attività in
funzionamento
305.528 15.789 289.738
Imposte correnti e differite 110.388 15.894 126.282
Risultato netto da attività in funzionamento 415.915 $105 -$ 416.020
Utile (perdita) da Att. non corr. destinate alla dism.
Risultato netto dell'eserc. 415.915
-
105 416.020
$\overline{\phantom{a}}$

V. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1º gennaio 2019

Vengono nel seguito indicati e succintamente illustrati gli IFRS in vigore a partire dal lo gennaio dell'esercizio corrente. Gli impatti conseguenti all'applicazione di IFRS 16 – Leasing, anch'esso applicato dal 1º gennaio 2019, sono invece analizzati nel successivo paragrafo dedicato.

  • IFRIC 23 Incertezza sul trattamento delle imposte sul reddito, recepito dalla UE il 23 ottobre 2018. L'interpretazione fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. Nessun effetto è stato rilevato in bilancio a seguito all'adozione di tale interpretazione.
  • Modifiche all'IFRS 9 Strumenti finanziari e allo IAS 28 Interessenze a lungo termine nelle partecipazioni in società collegate e joint venture, recepite dalla UE rispettivamente il 22 marzo 2018 e l'8 febbraio 2019 e finalizzate a favorire la loro implementazione. Le modifiche all'IFRS 9 sono volte a

consentire la misurazione al costo ammortizzato o al fair value through other comprehensive income (OCI) di attività finanziarie caratterizzate da un'opzione di estinzione anticipata con la cosiddetta "negative compensation". Le modifiche allo IAS 28 sono volte a chiarire che ai crediti a lungo termine verso una società collegata o joint venture che, nella sostanza, fanno parte dell'investimento netto nella società collegata o joint venture, si applica IFRS 9. Lo IASB ha anche pubblicato un esempio che illustra come le previsioni di IFRS 9 e dello IAS 28 si applicano ai crediti a lungo termine in una società collegata o joint venture. Nessun effetto è stato rilevato in bilancio a seguito di dette modifiche.

  • Modifiche agli IFRS derivanti dal ciclo di miglioramento 2015-2017 recepite dalla UE nel marzo 2019. I principali adeguamenti hanno interessato IFRS 3 - Aggregazioni aziendali (chiarisce che una società deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in un business, che si qualifica come joint operation, nel momento in cui ne ottiene il controllo), IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto (chiarisce che una società non deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in una joint operation quando ne acquisisce il controllo congiunto), IAS 23 - Oneri finanziari (chiarisce che una società considera come parte di finanziamenti generici i finanziamenti specifici originariamente finalizzati allo sviluppo dell'asset, qualora gli stessi finanziamenti restino in essere anche quando l'asset sia disponibile all'uso o alla vendita), IAS 12 - Imposte sul reddito (chiarisce che una società deve rilevare a conto economico gli effetti fiscali dei dividendi). Nessun effetto è stato rilevato in bilancio a seguito di detti miglioramenti.
  • Modifiche allo IAS 19 Benefici per dipendenti Plan Amendment, Curtailment or Settlement, omologate dall'Unione Europea a marzo 2019, volte a chiarire come si determinano il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti e gli interessi netti quando si verifica una modifica nel piano a benefici definiti. Le modifiche proposte prevedono che, in caso di cambiamenti, riduzione od estinzione di un piano a benefici definiti, l'entità deve aggiornare le ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione delle passività/(attività) netta per benefici definiti. Pertanto, il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti e gli interessi netti del periodo che intercorre tra la data di modifica, riduzione, o estinzione e la data di chiusura del bilancio annuale devono essere calcolati sulla base delle nuove ipotesi attuariali. Inoltre, i past service costs e l'utile/(perdita) al momento dell'estinzione devono essere determinati senza tener conto del massimale dell'attività, i cui effetti sono rilevati ad OCI. L'impatto dell'asset ceiling deve invece essere rideterminato dopo la data di modifica, riduzione o estinzione del piano. Nessun effetto è stato rilevato in bilancio a seguito di dette modifiche, considerato che la Società non presenta attualmente un organico dipendente.

Adozione di IFRS 16

Si riportano di seguito i principali elementi informativi e la sintesi degli impatti derivanti dall'applicazione di IFRS $16$ – Leasing, avvenuta a partire dal $1^\circ$ gennaio 2019.

IFRS 16 - Leasing, che sostituisce lo IAS 17, recepito dalla UE il 31 ottobre 2017. Il nuovo standard contabile interviene, in particolare, ad uniformare il trattamento dei leasing operativi e finanziari in capo al locatario, imponendo di rilevare nello stato patrimoniale le attività e le passività inerenti all'operazione, sia per i contratti di leasing finanziario, sia per quelli di tipo operativo. In particolare, prevede l'iscrizione del diritto di uso (right of use) dell'attività sottostante nell'attivo di stato patrimoniale con contropartita un debito finanziario. Il principio fornisce la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto beni di modico valore unitario (definiti anche "low value") e i leasing con una durata del contratto fino a 12 mesi (definiti anche "short term"). Al contrario, lo standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio introduce un criterio basato sul controllo dell'uso di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti:

l'identificazione del bene concesso in uso (vale a dire senza un diritto sostanziale di sostituzione dello stesso da parte del locatore);

  • il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene;
  • il diritto di stabilire come e per quale scopo utilizzare il bene.

In considerazione del fatto che la ridotta operatività attuale della società non ha contemplato la sottoscrizione di alcun contratto di leasing, né di tipo finanziario, né operativo, non si rilevano effetti di sorta dall'adozione del nuovo standard nel bilancio d'esercizio di TitanMet.

VI. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora in vigore e non adottati anticipatamente dalla Società

  • Modifiche allo IAS 1 e IAS 8, che hanno l'obiettivo di chiarire la definizione di "materiale" al fine di aiutare le società a valutare se un'informazione sia da includere in bilancio. Con la nuova definizione si chiarisce che sono rilevanti le sole informazioni omesse che possono ragionevolmente influenzare gli utilizzatori del bilancio. Le modifiche si applicheranno a partire dal 1º gennaio 2020, ma è tuttavia consentita l'applicazione anticipata.
  • Emendamento all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7 Riforma degli indici per la determinazione dei tassi $\bullet$ di interesse. Le modifiche prevedono delle agevolazioni temporanee che permettano di utilizzare ancora l'hedge accounting durante il periodo di incertezza che precede la riforma relativa alla sostituzione dell'attuale benchmark di tasso di interesse, con un tasso di interesse alternativo privo di rischio. Tali modifiche entrano in vigore dal 1º gennaio 2020 ed è consentita l'applicazione anticipata.
  • Modifiche ai riferimenti al "Conceptual Framework" negli IFRS. Il documento aggiorna i riferimenti $\ddot{\bullet}$ presenti negli IFRS al precedente Conceptual Framework, con prima applicazione dal 1º gennaio 2020.

Alla data del presente bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi ed emendamenti:

Nuovo Standard e/o modifica Contenuto
Emendamento all'IFRS 3 – Definizione di un Le modifiche hanno l'obiettivo di aiutare a
business. determinare se una transazione è un'acquisizione di
un business o di un gruppo di attività che non
soddisfa la definizione di business dell'IFRS 3.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio dall'adozione di queste modifiche.

VII. Note al conto economico

1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni e altri ricavi

Totale 669 $805 -$ 137
Altri ricavi e proventi 195 163
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 636 610
(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni

La voce "ricavi delle vendite e delle prestazioni" si riferisce ai contratti di service in essere con Titalia S.p.A. e Met. Extra S.p.A., nonché, in minor parte, alla cessione di beni (metalli) nell'ambito dei business che caratterizzano le società operative del gruppo Kyklos.

La voce "altri ricavi e proventi" si riferisce per lo più a sopravvenienze attive rilevate nell'esercizio su posizioni creditorie e rilasci di fondi rischi.

2. Costi

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Costi per materie prime $-62$ $-42$ $-20$
Costi per servizi -646 $-720$ 74
Costi per il personale
Altri costi operativi $-243$ -64 $-179$
Totale $-951$ -826 -105

Il dettaglio di composizione delle voci è riportato nel seguito:

Costi per servizi

La voce costi per servizi è così costituita:

Descrizione (Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Compensi amministratori, comitati e OdV $-186$ $-194$
Compenso sindaci $-31$ $-31$
Costi di revisione $-32$ -66 34
Altri compensi professionali e consulenza amministrativa $-55$ $-114$ 59
Compensi per spese legali e notarili $-108$ $-165$ 57
Costo servizi di personale distaccato $-190$ $-91$ $-99$
Altri servizi $-44$ $-59$ 15
Adempimenti societari $\theta$ $\Omega$
Costi per godimento beni di terzi -1
Totale $-646$ $-720$ 74

Costi del personale

Nessun costo rilevato in quanto il numero dei dipendenti alla data del 31 dicembre 2019 è pari a zero, come anche al termine dell'esercizio precedente.

Altri costi operativi

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Altri costi operativi $-247$ -64 - 1
Totale $-243$ -64 -179

Tale voce è composta principalmente dal risarcimento spese legali e sopravvenienze passive, inerenti le cause, le transazioni che sono state portate a termine nel corso dell'esercizio o nei primi mesi del nuovo, come già precedentemente indicato; comprende, inoltre, il contributo di vigilanza Consob.

3. Ammortamenti e perdite di valore/svalutazioni di attività materiali e immateriali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Ammortamenti e perdite di valore/svalutazioni di attività
materiali -0
Ammortamenti e perdite di valore/svalutazioni di attività
immateriali
Totale

Il valore degli ammortamenti è minimale e non viene rappresentato nella tabella soprastante in quanto esposta in migliaia di euro. Con riferimento all'allineamento al fair value degli immobili di investimento valutati conformemente a IAS 40, si specifica come, dopo una svalutazione registrata nell'esercizio 2017, la valutazione effettuata in chiusura degli esercizi 2018 e 2019 non abbia richiesto modifica rispetto a quanto iscritto al termine dell'esercizio 2017. In merito alla valutazione degli immobili si rimanda alla nota 9 dello Stato Patrimoniale.

4. Accantonamenti e svalutazioni

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Accantonamenti e svalutazioni - 5
Rettifiche di valore su partecipazione
Totale

In questa voce erano appostati nell'esercizio precedente accantonamenti per fondi rischi relativi a passività potenziali di natura probabile, a fronte di contenziosi in divenire o definiti alla data di redazione del bilancio di natura principalmente legale e, in via residuale, per altre pendenze con soggetti creditori. Nell'esercizio 2019 non vi è stata la necessità di procedere ad alcun accantonamento di tale natura.

5. Proventi e oneri finanziari

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31 - dic - 19$ 31-dic-18 Variazioni
Proventi finanziari
Oneri finanziari $\overline{\phantom{a}}$
Totale -21

Nella voce Oneri finanziari sono presenti gli interessi passivi rilevati per la rateazione dei debiti fiscali.

6. Imposte sul reddito dell'esercizio e fiscalità differita

Le imposte del periodo sono così ripartite tra correnti e differite:

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31 - dic - 18$ Variazioni
Imposte correnti
Imposte differite attive -126 -87 -39
Imposte differite passive
Totale -126 -0

La diminuzione delle imposte differite attive è relativa all'allineamento dell'attività fiscale iscritta (a fronte di differenze temporanee deducibili e perdite riportabili) alle previsioni del piano industriale modificativo approvato dal CDA di TitanMet in data 21 maggio 2020: l'arco temporale di valutazione di recuperabilità con riferimento al piano è stato limitato a soli 3 anni, in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del gruppo di appartenenza ed in continuità con il criterio adottato a partire dall'esercizio 2017.

Risultato prima delle imposte g 289.738
Onere fiscale teorico (aliquota 24%) 69.637
Stralcio differenze temporanee deducibili in esercizi
successivi esistenti al 31.12.2018 (principalmente per il fondo
svalutazione crediti)
Stralcio differenze temporanee imponibili in esercizi
successivi esistenti al 31.12.2018
Ricostruzione differenze temporanee deducibili in esercizi
successivi esistenti al 31.12.2019
86.792
Ricostruzione differenze temporanee imponibili in esercizi
successivi esistenti al 31.12.2019
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 64.155
Perdite d'esercizio non attivate 138.791
Imponibile fiscale lordo
Perdite esercizi precedenti deducibili fino all'80%
Agevolazione Crescita Economica (ACE)
Imponibile fiscale netto
IRES corrente sul reddito d'esercizio
Aliquota effettiva

VIII. Note allo stato patrimoniale

I valori esposti nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

7. Attività materiali

La Società non detiene beni acquisiti mediante contratti di leasing. Il valore residuo delle attività materiali è inferiore al migliaio di euro (come nell'esercizio comparativo).

8. Investimenti immobiliari

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Investimenti Immobiliari 556
Totale 556 556

Gli investimenti immobiliari detenuti dalla società sono riferiti alla proprietà esclusiva di n.92 box (autorimesse) siti nel Comune di Reana del Rojale (Udine) e pervenuti alla società in data 31 dicembre 2003 in conto prezzo per la cessione dell'immobile di Romans d'Isonzo effettuato alla FIIM S.r.l.

Nel corso dell'esercizio n. 5 box sono stati locati.

Il valore originario, pari a euro 1.700 migliaia è stato complessivamente ridotto per euro 1.144 migliaia negli esercizi successivi per l'adeguamento al fair value.

La valutazione al fair value che è stata applicata si allinea ai valori rinvenibili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare (secondo semestre 2019) per analoghi immobili nelle medesime condizioni e ubicazione. Tale riferimento (equivalente ad una quotazione media di 400 $\epsilon$ /mq) è stato ritenuto valido e rappresentativo dagli Amministratori.

Come richiesto dal paragrafo 76 dello IAS 40 di seguito si riporta la riconciliazione del valore contabile degli investimenti immobiliari tra l'inizio e la fine dell'esercizio 2019:

Valore originario degli investimenti 1.700
A deguamenti al Fair value esercizi precedenti 1.144
Valore netto contabile al 31 dicembre 2018 556
Movimenti 2019:
A deguamenti al Fair value dell'esercizio ×
Totale movimenti 2019
Valore originario degli investimenti 1.700
A deguamenti al Fair value ÷ 1.144
Valore netto contabile al 31 dicembre 2019 556

9. Altre attività finanziarie non correnti

Le uniche attività finanziarie non correnti detenute sono rappresentate dalla partecipazione non qualificata in HI-Real S.p.A. di cui TitanMet possiede n. 4.234.491 azioni ordinarie (pari a circa l'8% del capitale azionario). Nel corso del 2016 TitanMet ha avuto evidenza del fallimento della società partecipata, la quale dal mese di settembre 2015 è stata revocata dalle negoziazioni sul mercato AIM Italia da parte di Borsa Italiana.

Già a partire dal 31 dicembre 2015 il valore della partecipazione, inizialmente in carico per euro 140 mila, è stato integralmente svalutato.

10. Imposte anticipate

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31 - dic - 19$ $31$ -dic-18 Variazioni
Altre Attività per imposte anticipate 249 $-126$
Totale 249 $-126$

Il saldo della posta al 31 dicembre 2019 si riferisce ad imposte anticipate, iscritte a bilancio per euro 249 mila, ai sensi dello IAS 12. Tali imposte anticipate afferiscono alle seguenti componenti:

COMPOSIZIONE IMPOSTE ANTICIPATE 31/12/19 val. contabile effet. fiscale
Compensi amm.ri non corrisposti 97.484 23.396
Svalutazione crediti 8.000 1.920
Svalutazione box 66.672 16.001
Interessi passivi indeducibili 528.393 126.814
Acc.to a fondo rischi
Perdite fiscali riportabili ai fini IRES (+) 335.664 80.559
TOTALE 1.036.213 248.691

La recuperabilità di tali attività è stata considerata probabile in tempi brevi, in forza del piano industriale modificativo approvato dal CDA di TitanMet il 21 maggio 2020 ed in particolare degli imponibili che saranno generati dalla Società (a sé stante e senza considerare le dinamiche di gruppo che nel prossimo futuro vedranno probabilmente la strutturazione di una tassazione consolidata) entro l'esercizio 2022. L'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni, in osseguio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo TitanMet ed in continuità con il criterio applicato a partire dall'esercizio 2017.

Si segnala che le perdite fiscali riportabili al 31 dicembre 2019 sono pari a euro 16.776.362 e sono così composte:

esercizio importo (euro)
2019 138.791
2018 94.429
2017
2016 3.010.633
2015 579.980
2014 169.133
ante 2013 12.783.396

11. Altre attività correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Altre attività correnti Цf $-132$
Totale 178 $-132$

Il saldo è composto da crediti verso l'Erario per imposte dirette e indirette per euro 17 mila, da anticipi a fornitori per euro 26 mila e da risconti attivi per euro 3 mila.

12. Crediti commerciali

(l'alori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31 - dic - 18$ Variazioni
Crediti commerciali 259 ירר
Totale 259 225 32

Il saldo iscritto per crediti commerciali al 31 dicembre 2019 viene di seguito dettagliato:

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31 - dic - 19$ $31 - dic - 18$ Variazioni
Crediti verso clientela residente 484 491
Fatture da emettere clientela residente 127 30
Fondo svalutazione crediti clientela residente -353 -353
Totale 259 227

I crediti commerciali verso clientela residente includono crediti verso controparti terze per l'attività di advisory prestata in periodi precedenti, integralmente svalutati in quanto considerati non recuperabili e crediti verso le consorelle derivanti dai più volte citati contratti di service.

Di seguito si fornisce la movimentazione del fondo svalutazione crediti nell'esercizio 2019;

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31 - dic - 18$ Accantonamenti Rilascio $31$ -dic-19
Fondo svalutazione crediti 2521
-ാാാ
Totale 353 353

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale

Alla voce disponibilità liquide sono classificati i saldi dei conti correnti bancari intrattenuti con istituti di credito con scadenza a vista e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore iscritto al nominale. Il valore delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti è allineato al fair value alla data di riferimento del bilancio.

14. Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Alla data del 31 dicembre 2019 il capitale sociale sottoscritto è di euro 946.060,67 suddiviso in n. 135.700.093 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. L'esposizione in bilancio, come prevedono i principi di riferimento, è al netto della quota non versata di euro 12.833,10.

Le azioni sono ordinarie, nominative e hanno tutte le medesime caratteristiche.

Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il codice ISIN delle n. 44.295.742 azioni quotate è il seguente: IT0004659428.

Il codice ISIN delle n. 90.404.351 azioni non quotate è il seguente: IT0004696271 e sono così intestate: n. 393.672 ad A.C. Holding S.r.l. in fallimento, n. 12.120.000 ad AC Holding Investments SA, n. 6.000.000 a Ya Global Dutch BV e n. 72.890.679 a Kyklos S.p.A..

Il patrimonio netto della Società alla data di chiusura è positivo per euro 154 migliaia, comprensivo del risultato di periodo.

Di seguito si illustra la variazione del patrimonio netto della Società intervenuta nell'esercizio:

(Valori espressi in Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Capitale sociale 933.228 933.228 $\omega$
Riserva sovrapprezzo azioni 5.704.309 $5.704.310 -$
Soci c/versamento futuro aumento capitale 11.132.446 11.067.446 65.000
Riserva arrotondamento euro $\sim$ $\sim$ шV.
Perdite esercizi precedenti 17.200.249
$\sim$
$17.028.517 -$ 171.732
Risultato d'esercizio 416.020
۰
171.732 244.288
Totale 153.714 504.735 351.021

Al 31 dicembre 2019 la società iscrive un credito verso V11 Milano Assets S.r.l. (ora incorporata in "Amiral" S.r.l.") pari ad euro 12.833,10 per capitale sottoscritto e non ancora versato. Tale credito, in ossequio alla normativa contabile di riferimento, è registrato a decurtazione del Capitale sociale.

Per ulteriori dettagli sull'azionariato della Società si rinvia alla Relazione sulla Gestione al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale".

Si dà atto che la presente relazione finanziaria annuale fa emergere un patrimonio netto pari ad euro 153.714.00, a fronte di un Capitale sociale sottoscritto e versato di euro 933.227,57 e che, pertanto, in continuità con quanto già emerso nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2018, il capitale sociale risulta diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 2, c.c..

Il Consiglio di Amministrazione, come previsto dalla legge, demanderà all'Assemblea per gli opportuni provvedimenti, proponendo la riduzione del capitale sociale per un importo corrispondente alle perdite accertate.

Informativa di cui all'art. 2427 - 7BIS - Codice civile

L'analisi delle voci di patrimonio netto in base alla loro possibilità di utilizzo è riportata nella tabella seguente (importi in migliaia di euro)

Natura Descrizione Importo al
31-12-2019
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo
utilizzi nel
2019
Riepilogo
utilizzi
effettuati
ante 2013
Capitale sociale 933 ÷ 10.483
Riserve di capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni 5.752 ABC ۰ 48
Riserva soci c/versamento futuro
aumento capitale
11.132 A 11.132 ٠
Perdite esercizi precedenti a nuovo e
costi aumento capitale
17.501 u,
Riserve di utili:
Utili esercizi precedenti 301 ABC 301
Riserva da transizione agli IFRS 48 ۰ ۰
Totale 569 ۰ 11.433 ۰ 10.531
Quota non distribuibile 11.132
Residuo quota distribuibile 301

A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

La riserva da transizione agli IAS/IFRS accoglie gli effetti sul patrimonio netto derivanti dalla prima applicazione dei principi IAS/IFRS al 1º gennaio 2004.

Non si sono verificati utilizzi nel periodo 2014-2018.

Piani di opzioni su azioni

La Società non ha alcun piano di opzione su azioni.

Azioni proprie

La Società detiene n. 88 azioni proprie (n. 84 Elios Holding Milano e n. 4 Elios Holding), il cui costo di acquisto (e valore di mercato) è di importo irrilevante (nell'ordine di centesimi di euro).

15. Fondi rischi e oneri

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Fondi per rischi e oneri
Totale $-4:$

Di seguito si fornisce dettaglio analitico della movimentazione dei fondi rischi e oneri:

$ V$ alori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-18 Accantonamenti Utilizzi Rilascio $31$ -dic-19
Fondo per rischi e oneri 181
Totale 45 18

Il fondo rischi è riferito per euro 18 migliaia agli accantonamenti degli anni precedenti a fronte di passività potenziali aventi natura probabile inerenti a pendenze con alcuni creditori.

16. Altri debiti non correnti e debiti tributari

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31 - dic - 18$ Variazioni
Altri debiti non correnti
Totale

Trattasi di debiti tributari rateizzati le cui scadenze si riferiscono agli anni successivi.

17. Altri debiti correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31 - dic - 18$ Variazioni
Altri debiti correnti 233
Debiti tributari 281 $371 -$ 90.
Totale 514

La voce comprende debiti verso creditori sociali non commerciali, debiti verso l'erario.

I debiti tributari sono riferiti principalmente a debiti relativi ad annualità precedenti già oggetto di verifica da parte dell'Agenzia delle entrate.

La definizione fiscale agevolata "Rottamazione-ter"

In merito ai debiti tributari si segnala che TitanMet ha aderito alla "definizione agevolata" dei carichi pendenti sino alla data del 31/12/2017.

Per le cartelle di pagamento pervenute successivamente alla seconda definizione agevolata e notificate in data anteriore al 31/12/2017 è stata presentata nuova dichiarazione di adesione alla definizione agevolata (c.d. rottamazione-ter) con richiesta di numero massimo di rate (10 rate bimestrali a partire dal 31 luglio 2019). E' quindi tuttora in corso il pagamento delle rate.

Relativamente ai debiti tributari residui, si evidenzia che è in corso una rateazione di un avviso bonario per ritenute fiscali dell'anno 2016, mentre è tuttora pendente un debito IVA dell'anno 2014 iscritto a ruolo per un ammontare totale di euro 213 mila.

18. Debiti commerciali

(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Debiti commerciali
Totale 378
(Valori espressi in migliaia di Euro) $31$ -dic-19 $31$ -dic-18 Variazioni
Debiti verso fornitori nazionali 78. $-135$
Note di credito da ricevere da fornitori nazionali -42 42
Fatture da ricevere da fornitori nazionali 300 202 98
Totale 378 373

All'interno della voce sono ricomprese le fatture da ricevere relative a servizi erogati da professionisti nel corso dell'esercizio, nonché in esercizi passati, per i quali le relative fatture sono state ricevute nel corso del 2019 ovvero stanziate secondo un'analisi puntuale della competenza dei servizi ricevuti.

L'importo di 78 mila euro relativo ai debiti verso fornitori nazionali non comprende debiti verso le società del gruppo, che sono inclusi invece tra le fatture da ricevere per euro 23 mila.

18. Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti

I debiti verso banche sono costituiti esclusivamente da scoperti temporanei di conto corrente di valore irrilevante

Rischi connessi all'indebitamento e alla liquidità disponibile

Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e della definizione di capitale circolante – quale "mezzo mediante il quale l'Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza" – contenuta nelle Raccomandazioni ESMA/2013/319, si informa che TitanMet al 31 dicembre 2019 presentava un capitale circolante negativo per euro 585 migliaia.

Voce 31/12/2019 31/12/2018
Crediti vs. clienti 259 227
Crediti tributari entro 12 mesi 17 67
Altri crediti entro 12 mesi 29 111
Acconti entro 12 mesi
Disponibilità liquide 2 57
Debiti verso fornitori 378 373
Debiti tributari entro 12 mesi 281 364
Debiti previdenziali entro 12
mesi
Altri debiti entro 12 mesi 233 82
Capitale Circolante Netto 586 364

Le disponibilità liquide esistenti al 31 dicembre 2019 ammontano ad euro 2 migliaia a fronte di un indebitamento finanziario corrente nullo.

Rischio di credito

I crediti in essere al 31 dicembre 2019 sono di natura commerciale e finanziaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale.

Anche nel 2019 sono state intraprese le azioni necessarie per provvedere al recupero dei crediti non ancora incassati e laddove necessario si è provveduto all'accantonamento dello specifico fondo.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si origina dalla probabilità di variazione del fair value o dei flussi di cassa futuri di uno strumento finanziario, a seguito dei cambiamenti nei prezzi di mercato, nei tassi di interesse e nei tassi di cambio. La Società è esposta ai rischi di tasso che influiscono sulla remunerazione della liquidità disponibile impiegata.

Il rischio di tasso d'interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario e/o il livello dei flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato.

Rischi connessi al management

Il successo della Società dipende in misura significativa da figure chiave del management. La perdita di tali figure o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva della Società, condizionare gli obiettivi di crescita previsti ed avere effetti negativi sulle prospettive di business della Società, nonché sui risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

Inoltre, qualora una o più delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con la Società, vi è il rischio che quest'ultima non riesca a sostituirla tempestivamente con figure idonee ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto, con conseguenti possibili impatti diretti sulle performance aziendali e sulla riproducibilità nel tempo dei risultati conseguiti.

Rischi legati a contenziosi legali e procedimenti giudiziari

La Società, con l'assistenza dei propri legali, gestisce e monitora costantemente tutte le controversie in corso e, sulla base del prevedibile esito delle stesse, procede, laddove necessario, al prudenziale stanziamento di appositi fondi rischi.

*****

Per l'analisi degli ulteriori rischi della Società si rimanda al relativo paragrafo della Relazione sulla gestione.

A T

IX. Posizione finanziaria netta

Si riporta di seguito la posizione finanziaria netta, ai sensi della Delibera Consob 6064293 del 28 luglio 2006 è così analizzabile:

POS IZIONE FINANZIARIA NETTA INDIVIDUALE (1)
(importi in migliaia di euro)
31/12/2019 di cui verso
parti correlate
$($ * )
31/12/2018 di cui verso
parti correlate
$(*)$
Cassa
Altre disponibilità liquide per c/c bancari 2 57
Titoli detenuti per la negoziazione
Liquidità 2 57
Crediti finanziari correnti
Debiti bancari correnti ä,
Parte corrente dell'indebitamento non corrente $\bullet$
Altri debiti finanziari correnti ÷ ä.
Indebitamento finanziario corrente ۳ ×
- di cui garantito da deposito bancario ٠ ۰
- di cui garantito da pegno su azioni $\tilde{\phantom{a}}$
- di cui garantito da cessione di credito pro-solvendo ٠
Indebitamento finanziario corrente netto $\overline{2}$ ۰ 57
Debiti bancari non correnti $\overline{\phantom{a}}$
Altri debiti finanziari non correnti × ÷
Indebitamento finanziario non corrente $\qquad \qquad \blacksquare$ ۰
Totale posizione finanziaria netta $\overline{2}$ 57

(1) L'indebitamento finanziario netto non include i crediti finanziari non correnti come previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28.07.2006.

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo X della presente nota integrativa.

X. Operazioni con parti correlate

Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche, né come inusuali, poiché rientrano nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo di appartenenza. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Rapporti patrimoniali intrattenuti dalla Società con parti correlate

Di seguito si riporta tabella dei rapporti patrimoniali in essere tra la Società e le parti correlate alla data del 31 dicembre 2019, in considerazione di quanto contemplato dal Regolamento Parti Correlate dell'Emittente:

Dati al 31-dic-2019
(Valori espressi in migliaia di Euro)
Crediti
commerciali e
altri crediti
correnti e non
correnti
Attività finanziarie
correnti e non
correnti
Crediti verso
soci per
versamenti
ancora dovuti
Debiti
commerciali e
altri debiti
correnti e non
correnti
Debiti
finanziari
correnti e non
correnti
Titalia S.p.A. 111
Met extra $S_pA_r$ 57
RH S.r.L.
Amiral S.r.h. 0 13
Kyklos S.p.A. 91
Totale 259 13 23
Valore della corrispondente voce di bilancio 287 13 611
Incidenza % dei rapporti con parte correlate 90.04% $0.00\%$ 100,00% 3,77% $0.00\%$

Rapporti economici intrattenuti dalla Società con parti correlate

Di seguito si riporta tabella comparativa dei rapporti economici intervenuti tra la Società e le parti correlate, nell'esercizio 2019.

Dati al 31-dic-2019
(Valori espressi in migliaia di Euro)
Ricavi per beni e
servizi
Costi per beni e
servizi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Titalia S.p.A. 253 132
Met.extra S.p.A. 303 120
RH S.r.l.
Amiral S.r.l.
Kyklos $S.p.A.$
Totale 556 252
Valore della corrispondente voce di bilancio 636 708
Incidenza % dei rapporti con parte correlate 87,43% 35,59% $0.00\%$ $0.00\%$

XI. Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione, controllo e ai revisori

Compensi degli organi di amministrazione inseriti nel bilancio 2019

In merito ai compensi del Consiglio d'Amministrazione, è stata confermata la delibera del 5 luglio 2018. Durante l'esercizio 2019, alla data di chiusura, si segnalano in bilancio, per competenza d'esercizio, compensi lordi pari ad euro 186 migliaia.

Compensi degli organi di controllo inseriti nel bilancio 2019

Nell'esercizio 2019, alla data di chiusura, risultano iscritti compensi a favore del Collegio Sindacale per un totale pari ad euro 31 migliaia.

Prospetto dei corrispettivi corrisposti alla società di revisione e inseriti nel bilancio 2019

Ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti, il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per attività di revisione e altri servizi resi dalla società BDO Italia S.p.A. (in carica dal 22 dicembre 2017):

Causale Compensi 2019 Compensi 2018
Attività di revisione contabile (IVA esclusa)
Altre attestazioni
Totale 32 -66

XII. Impegni e passività potenziali

Garanzie rilasciate a favore di terzi

La Società alla data del presente bilancio non presenta impegni e garanzie.

Si segnala che TitanMet ricopre il ruolo di garante, subordinatamente coobbligato per sanzioni rilevate in passato da Consob nei confronti di precedenti membri del collegio sindacale, pari a circa euro 170 mila. Non si ravvisano, allo stato attuale, rischi concreti e probabili in ordine ad un regresso di tali debiti del collegio nei confronti di TitanMet.

Aggiornamento sui principali contenziosi legali della Società

I procedimenti passivi nei confronti della Società sono pendenti ed affidati a primari consulenti legali. Di ciò è possibile avere maggiori dettagli nella sezione rischi.

La Società ha valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti in capo alla stessa ritenendo non necessario, per la maggior parte dei procedimenti, costituire un apposito fondo rischi in quanto il rischio di soccombenza in sede giudiziaria e il conseguente obbligo di pagamento non è ritenuto probabile, salvo ove diversamente indicato.

XIII. Gestione dei rischi cui TitanMet è esposta

La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla detenzione e gestione di strumenti finanziari.

I rischi principali vengono riportati e discussi a livello di top management della Società al fine di creare i presupposti per la loro copertura, l'assicurazione e la valutazione del rischio residuale. La Società è principalmente esposta a rischi di natura finanziaria. Esistono specifiche linee guida per i principali rischi finanziari quali i rischi di tasso, di interesse e di credito. La priorità della Società è la creazione di valore, minimizzando il rischio. La Direzione Finanziaria della Società gestisce il rischio di tasso, di liquidità, di credito e di prezzo.

La Società, pertanto, monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da poterli valutare anticipatamente.

N

Attestazione del Bilancio d'esercizio di TitanMet S.p.A. ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni

Il sottoscritto Francesco Bottene, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di TITANMET S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • L'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • $\bullet$ L'effettiva applicazione,

Delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio, nel corso del periodo 1 gennaio $2019 - 31$ dicembre 2019.

A tal riguardo, si evidenzia che il Bilancio d'esercizio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.

    1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio d'esercizio:
  • a. È redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b. Corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c. È idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente.
  • $2.$ La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

Milano, lì 21 maggio 2020

Il Diffigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Francesco Bottene

$\mathcal{L}(\mathcal{L}^{\mathcal{L}})$ . The contract of $\mathcal{L}^{\mathcal{L}}$

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