Annual Report • Jul 29, 2020
Annual Report
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redatta ai sensi degli articoli 3 e 4 del D.Lgs. 254/16
Bilancio di Sostenibilità al 31 marzo 2020
| Lettera del Presidente 2 | ||
|---|---|---|
| Nota metodologica3 | ||
| 1. | Il Gruppo Piquadro 6 | |
| 1.1 | La storia e i valori del Gruppo 7 | |
| 1.2 | La gestione etica del nostro business 11 | |
| 1.3 | Compliance e gestione dei rischi 14 | |
| 1.4 | I nostri stakeholder e l'analisi di materialità 19 | |
| 1.5 | La creazione di valore 26 | |
| 2. | I nostri prodotti 30 | |
| 2.1 | Piquadro 30 | |
| 2.2 | The Bridge 33 | |
| 2.3 | Gruppo Lancel 36 | |
| 2.4 | Ricerca e sviluppo 37 | |
| 2.5 | Qualità dei nostri prodotti 40 | |
| 2.6 | La customer experience 41 | |
| 2.7 | La gestione sostenibile e trasparente della catena di fornitura 44 | |
| 3. | Le nostre persone 48 | |
| 3.1 | Le persone del Gruppo 52 | |
| 3.2 | Gestione e sviluppo dei dipendenti 56 | |
| 3.3 | Benessere dei dipendenti e pari opportunità 57 | |
| 3.4 | Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 60 | |
| 4. | La responsabilità ambientale 63 | |
| 4.1 | Consumo responsabile dei materiali 63 | |
| 4.2 | Gestione dell'energia 65 | |
| 4.4 | Emissioni in atmosfera 67 | |
| 4.5 | Gestione dei rifiuti 68 | |
| 5. | Il legame con il territorio 70 | |
| GRI Content Index 72 | ||
A tre anni dal primo momento in cui abbiamo iniziato a far conoscere il nostro impegno verso la sostenibilità, ci troviamo in un mondo completamente diverso, profondamento segnato dagli effetti della pandemia conosciuta come COVID-19. Oggi, più di prima, pertanto, sostenibilità è un paradigma fondamentale per le nostre strategie.
Per noi del Gruppo Piquadro, che chiudiamo l'anno fiscale al 31 marzo, gli effetti della pandemia hanno quasi offuscato i risultati raggiunti nel corso dell'esercizio. Nel corso dell'esercizio 2019 – 2020, abbiamo comunque proseguito nel nostro continuo percorso di investimento in innovazione e di sviluppo di nuovi materiali eco-friendly, abbiamo presentato la prima green collection realizzata con materiali riciclati: la PQ-BIOS, frutto di un'accurata ricerca volta alla creazione di prodotti con ridotto impatto ambientale. Nell'ambito di tale collezione, abbiamo, inoltre, ideato il PQ-Recycled Index, un indice che permette di attestare l'utilizzo di materiale riciclato in ogni prodotto sviluppato.
E' proseguita la nostra attenzione verso le persone, che come abbiamo sempre sostenuto, sono il patrimonio del nostro Gruppo. Abbiamo aumento il numero degli assunti a tempo indeterminato nel Gruppo rispetto allo scorso anno anche collaborando con Enti territoriali in progetti per l'inserimento nel mondo del lavoro di persone scarsamente autonome alla ricerca di occupazione.
Da ultimo il Gruppo persegue la sua vicinanza al territorio, alle comunità locali, in questo momento duramente colpite dalla pandemia, donando ai ragazzi dei comuni di Alto Reno Terme e Gaggio Montano attrezzature elettroniche e connessione wireless 4G con l'obiettivo di rendere loro accessibile le attività didattiche a distanza, nonché concretizzando alcune erogazioni liberali per permettere alla Sanità locale e nazionale di acquistare respiratori ed attrezzatura sanitaria specialistica.
Nonostante la pandemia, continueremo ad investire e crescere in modo sostenibile: nel corso dei prossimi due anni affronteremo, difatti, gli obiettivi legati al rafforzamento del nostro impegno per la gestione responsabile delle risorse, la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera tramite l'adozione di una policy ambientale di Gruppo.
Confermeremo la nostra responsabilità, imprescindibile e condivisa, nella lotta alla corruzione attiva e passiva, predisponendo una policy in tale direzione nonché, nell'ambito del processo di qualifica dei nuovi fornitori, il Gruppo pianificherà l'inserimento di nuovi parametri relativi alla tutela dei diritti umani e altri criteri sociali e ambientali.
I nostri valori, la nostra attenzione alle nostre persone e allo sviluppo sostenibile, ci aiuteranno a superare questo periodo: non è un caso che siamo soliti ad affermare che insieme ce la faremo.
Marco Palmieri
Il presente documento costituisce la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "DNF" o "Bilancio di Sostenibilità") del Gruppo Piquadro (di seguito anche "il Gruppo") predisposta in conformità al D.Lgs. 254/16 e relaziona, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto, in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16, con riferimento all'esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2020 (dal 1 aprile 2019 al 31 marzo 2020).
Come previsto dall'Art. 5 del D.Lgs. 254/16 il presente documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurlo alla DNF prevista dalla normativa.
Il presente report è stato redatto in conformità ai GRI Standards: opzione Core. Inoltre, ove opportuno, si è tenuto conto anche degli orientamenti delle Linee Guida CE 2017/C215/01.
La definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder è avvenuta in base a un processo strutturato di analisi di materialità, che ha previsto anche un raffronto dei temi materiali con le best practice di settore descritto nel paragrafo "Analisi di materialità".
In merito alle informazioni previste dall'Art 3, comma 2 del D.lgs. 254/16 si segnala che, in considerazione del settore di business, non sono state ricomprese nel perimetro di rendicontazione in quanto risultate come non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa:
• l'impiego di risorse idriche, utilizzate esclusivamente per uso sanitario;
• le altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra. Il perimetro dei dati e delle informazioni economiche, sociali e ambientali riportate nell'ambito del presente documento afferisce alle società consolidate integralmente nell'ambito del Bilancio Consolidato di Gruppo al 31 marzo 2020, riportate nella sezione "Assetto societario" del presente documento. Non si segnalano variazioni significative relative alle dimensioni, alla struttura organizzativa, all'assetto proprietario e alla catena di approvvigionamento del Gruppo.
Al fine di permettere la comparabilità dei dati e delle informazioni nel tempo e valutare l'andamento delle attività del Gruppo è proposto il confronto con l'anno precedente. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Inoltre, per dare una corretta rappresentazione delle performance il ricorso a stime è stato limitato il più possibile; ove vi sia stato fatto ricorso, queste sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.
La periodicità della rendicontazione delle informazioni non finanziarie e della pubblicazione della DNF è impostata secondo una frequenza annuale: il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A. in data 23 luglio 2020. La Dichiarazione è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A.. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.
Il Gruppo Piquadro ha avviato un percorso di miglioramento continuo relativo agli aspetti di sostenibilità in un'ottica di implementazione della responsabilità sociale e ambientale nel medio-lungo termine.
Tale percorso partirà da un approfondimento dell'analisi dei rischi generati e subiti, inclusi quelli inerenti la catena di fornitura. Si riporta, a tal proposito, una sintesi degli obiettivi programmati nei vari ambiti di sostenibilità:
Come esplicitato nel Codice Etico, il Gruppo valuta l'ambiente un bene primario della comunità da tutelare e salvaguardare. A tal fine, le attività aziendali sono programmate ricercando un equilibrio tra iniziative economiche ed esigenze ambientali, sempre nel rispetto delle disposizioni di legge applicabili. Inoltre, la Capogruppo e la controlla The Bridge S.p.A. hanno analizzato, nell'ambito del Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/01, le attività esposte al rischio di reati ambientali e hanno adottato una parte speciale relativa ai reati ambientali
Al fine di rafforzare il proprio impegno per la gestione responsabile delle risorse, la riduzione dei consumi energetici e una migliore gestione delle emissioni in atmosfera, il Gruppo Piquadro conferma il proprio impegno ad adottare una policy ambientale di Gruppo.
La tematica è trattata nel Codice Etico di Gruppo ed è presidiata nell'ambito del Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/01, adottato dalla Capogruppo e dalla controllata The Bridge S.p.A., analizzando le aree e le operazioni aziendali maggiormente esposte al rischio di reato di corruzione e adottando le dovute misure anticorruttive.
Al fine di confermare e rafforzare il proprio impegno, imprescindibile e condiviso, nella lotta alla corruzione attiva e passiva, il Gruppo conferma l'obiettivo di adottare una policy in ambito anticorruzione a livello di Gruppo.
Il Gruppo ha formalizzato nel Codice Etico il proprio impegno a tutelare e promuovere il valore delle risorse umane, accrescerne il patrimonio delle competenze e garantire condizioni di lavoro sicure e rispettose della dignità individuale. A livello di Capogruppo sono state codificate due procedure di gestione del personale, una in ottica di gestione amministrativa delle risorse, l'altra elaborata in seno al Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/01. Inoltre, le società italiane hanno adottato una procedura di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, comprensiva di un "organigramma della sicurezza". La capogruppo Piquadro S.p.A., nonostante la recente diffusione della pandemia conosciuta come COVID-19 e le sue afferenti conseguenze, ha avviato la progettazione di una politica di gestione e sviluppo del personale dedicato inizialmente al contesto Retail, per estenderlo, successivamente, anche al personale della sede.
Nel Codice Etico, il Gruppo sancisce il proprio impegno al rispetto dei diritti umani richiamando la Dichiarazione dell'OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro, tra i quali il divieto di lavoro forzato e del lavoro minorile, la libertà di associazione sindacale, il divieto di discriminazione e di molestie. Peraltro, tramite la diffusione del Codice Etico il Gruppo mira all'applicazione, presso tutte le società del Gruppo, di tali principi. In un'ottica di continuo miglioramento, il Gruppo conferma l'obiettivo di definire un Codice di condotta fornitori e di attuare un processo di condivisione con le principali categorie di business partner, nonché prevedere percorsi di formazione per i dipendenti del Gruppo in ambito di diritti umani.
Inoltre, nell'ambito del processo di qualifica dei nuovi fornitori, il Gruppo si pone come obiettivo l'inserimento di nuovi parametri relativi alla tutela dei diritti umani e altri criteri sociali e ambientali.
Per gli obiettivi menzionati il Gruppo Piquadro si impegna ad affrontare con priorità queste quattro aree. I menzionati obiettivi, che dovevano essere implementati entro marzo 2020, non sono stati portati a termine a causa delle contingenze legate alla pandemia di COVID-19 che ha coinvolto le società del Gruppo a partire da dicembre 2019. Ciò nonostante, il Gruppo Piquadro si impegna a formalizzare le sopracitate politiche entro la pubblicazione della DNF 2021/2022.
Per informazioni sul presente documento:
Piquadro S.p.A. Investor relationship Roberto Trotta Tel +39 0534 409001 [email protected]
Il Gruppo in sintesi al 31 marzo 2020:
Il Gruppo Piquadro opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchi propri (Piquadro, The Bridge e Lancel) che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale, che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
Capisaldi per i tre brand sono la cura per i dettagli e la qualità della lavorazione e dei pellami: il prodotto Piquadro si distingue per un design innovativo e un contenuto tecnologico, quello The Bridge esalta il sapore vintage della lavorazione artigianale toscana e infine le collezioni Lancel incarnano l'allure parigina di una Maison fondata nel 1876.
Presso la sede centrale di Piquadro in località Silla di Gaggio Montano, sull'appennino Tosco-
Emiliano, si svolgono le attività di tipo amministrativo e gestionale, le attività di design, di ricerca e progettazione delle collezioni, di scelta dei materiali e delle strategie comunicative di marketing.
La produzione di parte della piccola pelletteria e di alcune linee di cartelle a marchio Piquadro è svolta internamente mediante la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. nello stabilimento situato a Zhongshan (Repubblica Popolare Cinese).
Inoltre parte della produzione dei marchi Lancel e The Bridge è svolta presso lo stabilimento toscano di Scandicci di quest'ultima.
I valori comuni nei quali il Gruppo Piquadro si identifica e che persegue includono lo sviluppo, la promozione e il sostegno del bagaglio culturale, del talento e della potenzialità delle proprie risorse umane al fine di creare un ambiente di lavoro che incoraggi e dia valore al contributo di ogni singola risorsa umana.
Il Gruppo Piquadro si propone di guadagnare la fiducia, il rispetto e la lealtà dei propri clienti sulla base della efficienza e dell'eccellenza del lavoro dei propri dipendenti e collaboratori.
Il nome deriva dal binomio Palmieri-Pelletteria che, in omaggio al linguaggio matematico che il fondatore predilige, diventa P² e, per esteso, Piquadro.
Design, funzionalità e tecnologia sono i valori sui quali il nuovo brand di prodotti di pelletteria punta per distinguersi sul mercato.
La crescita del marchio prosegue con il lancio, nel 2011, di Sartoria, una linea di alta pelletteria fatta a mano in Italia e personalizzabile su ordinazione.
Negli anni successivi si susseguono aperture nei punti più strategici dello shopping griffato a livello mondiale: nel 2012 viene aperta la nuova sede, con uffici e showroom, nel quadrilatero della moda milanese. Il 2014 segna il primo passo verso il mercato britannico con l'apertura del flagship store nella centralissima Regent Street.
A dicembre 2016 Piquadro ha acquisito The Bridge, storico brand fiorentino operante nel settore della lavorazione del cuoio e della produzione di borse ed accessori.
A giugno 2018 Piquadro ha acquisito Lancel International S.A. ("Lancel International") - società di diritto svizzero, interamente controllata dal Gruppo Richemont, proprietaria del marchio "Lancel" –, che detiene il 99,9958% del capitale della società di diritto francese Lancel Sogedi S.A. e delle società di diritto spagnolo e italiano che gestiscono le boutique Lancel presenti in tali Paesi (Lancel International e le società da questa controllate "Gruppo Lancel"). La Maison Lancel, con sede a Parigi e fondata nel 1876, crea e distribuisce pelletteria di lusso e eleganti accessori per uomo e donna.
Al 31 marzo 2020 il brand è presente in oltre 50 paesi con 183 punti vendita di cui 134 monomarca gestiti direttamente (59 negozi Piquadro, 9 The Bridge e 66 Lancel), 49 punti vendita indiretti rappresentati da negozi multimarca e da negozi monomarca in franchising (39 negozi Piquadro, 3 The Bridge e 7 Lancel) e infine una rete di distributori che provvedono a rivendere gli articoli in negozi multimarca specializzati.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 Piquadro ha aperto 5 nuove boutique e ne ha chiuse una, mentre Lancel ha aperto 5 nuovi negozi chiudendone 2.
Al 31 marzo 2020, il Gruppo Piquadro risulta strutturato come di seguito riportato:
Per maggiori informazioni sulla struttura societaria di Gruppo, si rimanda alla Relazione finanziaria annuale pubblicata nella sezione "Investor relations" del sito http://www.piquadro.com.
Il governo aziendale prevede, secondo il sistema tradizionale, l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di amministrazione ed il Collegio sindacale. Il Consiglio svolge la funzione di indirizzo e supervisione strategica, mentre al Collegio compete la funzione di controllo.
Lo scopo dell'assetto societario del Gruppo è di conseguire gli obiettivi strategici e allo stesso tempo assicurare la corretta e sana gestione delle attività e tutelare tutti gli stakeholder.
Il Consiglio di amministrazione, in carica per tre anni e fino al 31 marzo 2020, è così composto:
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
|---|---|
| Marcello Piccioli | Consigliere delegato |
| Roberto Trotta | Consigliere delegato |
| Pierpaolo Palmieri | Consigliere delegato |
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente1 |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Fascia d'età | Al 31 marzo 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | % | ||
| <30 | 0 | 0 | 0% | |
| 30-50 | 1 | 0 | 14% | |
| >50 | 3 | 3 | 86% | |
| % | 57% | 43% | 100% |
I consiglieri, di diversa provenienza professionale, posseggono tutti i requisiti di professionalità e l'esperienza necessaria per svolgere il loro mandato.
Allo scopo di assicurare la trasparenza e garantire il raggiungimento degli obiettivi di efficienza del Gruppo, di affidabilità delle informazioni finanziarie, di conformità con le leggi e i regolamenti, il Consiglio ha costituito al suo interno due comitati: il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato Remunerazione e Nomine. Entrambi i comitati hanno un ruolo consultivo e propositivo, con l'obiettivo di agevolare la funzionalità e le attività del Consiglio.
E' stata istituita, inoltre, la figura del 'lead independent director': punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli amministratori non esecutivi e, in particolare, di quelli che sono indipendenti, a garanzia della più ampia autonomia di giudizio di questi ultimi rispetto all'operato del management, essa collabora con il Presidente del Consiglio di Amministrazione al fine di garantire che gli amministratori siano destinatari di flussi informativi completi e tempestivi.
1 I consiglieri indipendenti si intendono tali ai sensi del TUF e del Codice di Autodisciplina.
I valori aziendali e le condotte preordinate al raggiungimento di una gestione etica del business sono state codificate nel Codice Etico, recepito e applicato da tutte le società del Gruppo: esso contiene l'insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, operano in o per Piquadro. Il vertice della Capogruppo è tenuto a rivedere e aggiornare periodicamente il documento anche sulla base delle segnalazioni dell'Organismo di Vigilanza interno. Il Gruppo Piquadro opera, in ogni caso, nell'assoluto rispetto delle leggi e delle
normative italiane ed internazionali, nonché, laddove presenti, delle procedure interne fissate in forza del Modello di organizzazione e gestione previsto ai sensi del D.Lgs. 231/01.
Centro di attenzione del Gruppo Piquadro non sono mai stati i soli risultati, ma anche il modo in cui tali risultati sono ottenuti.
Una solida cultura etica è da sempre stata una componente fondamentale dell'approccio al business del Gruppo Piquadro, che si è tradotto nell'impegno ad evitare ed eliminare i comportamenti potenzialmente opportunistici. Integrità, correttezza, trasparenza e innovazione sono valori, frutto di una forte e riconosciuta identità culturale, in cui Piquadro crede. Il Gruppo Piquadro, inoltre, mira a conciliare la competitività sul mercato con il rispetto delle normative sulla concorrenza e a promuovere, in un'ottica di responsabilità sociale e ambientale, il corretto e responsabile utilizzo delle risorse.
Nel giugno 2008, la Capogruppo ha adottato il Modello di organizzazione e gestione (di seguito anche il "Modello") ai sensi del D.Lgs. 231/2001 ed ha adottato il Codice Etico di Gruppo, con l'obiettivo di predisporre un sistema strutturato ed organico di regole per consentire la prevenzione di comportamenti illeciti mediante il monitoraggio delle aree e delle attività a rischio e garantire la gestione etica delle proprie attività di business.
Dal 2017 anche la società controllata The Bridge S.p.A. ha istituito l'Organismo di Vigilanza e adottato il Codice Etico di Gruppo. A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, la
Capogruppo si sta impegnando a continuare nel processo di estensione del Codice Etico anche alla nuova controllata.
Il Gruppo, nell'ambito delle sue attività e nella conduzione degli affari, ha sempre considerato obiettivo prioritario svolgere le attività di business nel rispetto e nella tutela di tutti i partner e gli individui con cui si relaziona, nonché nel rispetto della legge e delle normative dei paesi di riferimento.
Ciascun componente dell'organizzazione del Gruppo Piquadro è tenuto all'osservanza di tutte le leggi applicabili, mantenendosi fedele ai massimi standard di etica aziendale.
La Capogruppo ha codificato tali principi aziendali nel Codice Etico che sottopone alle altre società del Gruppo affinché queste, dopo averlo eventualmente modificato e/o integrato in relazione a specifiche necessità di adattamento, lo recepiscano formalmente quale strumento di gestione ed elemento effettivo della propria strategia ed organizzazione.
Nel Codice Etico sono quindi contenuti l'insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, operano in o per Piquadro.
L'integrità morale è un valore e un dovere costante per il Gruppo Piquadro che caratterizza tutti i comportamenti dell'organizzazione e, in nessun caso, il perseguimento dell'interesse del Gruppo stesso giustifica un operato non conferme ai principi del Codice. Pertanto, ciascuno ha il dovere di prestare attenzione a circostanze che possano essere indici di comportamenti illeciti e agire tempestivamente per evitare una condotta non corretta.
Il vertice del Gruppo Piquadro, anche facendo riferimento alle indicazioni ricevute dall'organismo di vigilanza istituito ai sensi del D.Lgs. 231/2001, è tenuto a rivedere periodicamente il Codice Etico e a procedere al suo costante aggiornamento.
Il Modello di organizzazione e gestione della Capogruppo Piquadro S.p.A. e della controllata The Bridge S.p.A. coinvolge ogni aspetto dell'attività delle società, con l'obiettivo di gestire correttamente le attività a rischio di reato e le possibili situazioni di conflitto di interesse. In particolare, i controlli coinvolgono, con ruoli e a livelli diversi, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, il Comitato di Controllo Interno, l'Organismo di Vigilanza, il Revisore Contabile, i dirigenti e tutto il personale, rappresentando un aspetto imprescindibile dell'attività quotidiana delle società. Per quanto concerne gli aspetti di "controllo", il Modello, oltre a prevedere l'istituzione di un autonomo ed indipendente Organismo di Vigilanza, garantisce l'integrazione e il coordinamento delle attività di quest'ultimo con il già esistente sistema dei controlli interni, facendo patrimonio delle esperienze maturate. Il Modello ma mira a fornire maggiori garanzie circa la conformità delle prassi e delle attività aziendali alle norme del Codice Etico e della normativa aziendale che ne declina i principi nella disciplina delle attività a rischio di reato. Il Modello prevede, inoltre, un sistema in grado di fornire tempestiva segnalazione, a seconda dei casi, dell'insorgere o dell'esistenza di situazioni anomale.
Le società operano al fine di garantire la conoscenza da parte del personale sia del Modello di organizzazione e gestione che del Codice Etico prevedendo in sede di assunzione uno specifico percorso di formazione relativo alle tematiche sopracitate.
Al fine di garantire l'effettiva diffusione del Modello, del Codice Etico e l'informazione del personale con riferimento ai contenuti del D.Lgs. 231/2001 ed agli obblighi da questo derivanti è predisposta una specifica area della rete informatica aziendale dedicata all'argomento (nella quale sono presenti e disponibili, oltre i documenti che compongono il set informativo precedentemente descritto, anche gli strumenti per le segnalazioni all'Organismo di Vigilanza ed ogni altra documentazione eventualmente rilevante).
Inoltre, al fine di ottemperare a quanto previsto dalla Legge 179/17 (c.d. sistema di whistleblowing) e di favorire l'attività di segnalazione di comportamenti che potrebbero determinare o contribuire a determinare la responsabilità ex D.Lgs. 231/2001, è stato adottato da parte della Capogruppo e di The Bridge S.p.A. un sistema di segnalazione all'Organismo di Vigilanza in grado di garantire la riservatezza dell'identità del segnalante.
Il modello di organizzazione, gestione e controllo previsto dal decreto legislativo 231/2001 della Capogruppo Piquadro S.p.a. e della controllata italiana The Bridge S.p.a., è in fase di aggiornamento a seguito dell'introduzione dell'articolo 25 quinquiesdecies nel corpus del D.lgs 231/200,1 aggiungendo ai reati-presupposto i reati tributari a carattere fraudolento. Tale aggiornamento sarà approvato nei prossimi Consigli di Amministrazione di The Bridge e Piquadro S.p.A. nei mesi di giugno e luglio 2020.
Sarà adottato anche dalle singole società italiane del Gruppo una policy la cui finalità è quelle di definire le linee guida e i principi in materia fiscale, allo scopo di garantire l'uniforme applicazione delle norme fiscali nell'ambito del Gruppo Piquadro nonché illustrare il modello operativo per la gestione degli aspetti fiscali. Sarà prevista la nomina di un consulente esterno, che assieme al referente fiscale della Capogruppo, creerà il presidio per la gestione del rischio fiscale al fine di assicurare la corretta e omogenea interpretazione della Normativa Fiscale, nonché il rispetto della medesima con la definizione di princìpi generali e regole di attuazione per le Società italiane del Gruppo. Successivamente, a livello di Gruppo, sarà individuato un consulente specifico per ogni Nazione, che farà comunque capo al referente della Capogruppo, così da presidiare con maggiore attenzione le normative specifiche
Per maggiori informazioni sul Codice Etico di Gruppo e sul Modello di organizzazione e gestione, si rimanda ai documenti pubblicati nella sezione "Investor relations" del sito http://www.piquadro.com.
Per la valutazione e gestione del rischio il Gruppo ha predisposto un sistema di controllo interno destinato alla identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi. Il sistema di gestione dei rischi mira a favorire l'assunzione di decisioni consapevoli in coerenza con la strategia e gli obiettivi aziendali.
La funzione interna preordinata alla identificazione e gestione dei rischi è quella di internal audit che lavora in stretta collaborazione con il Comitato Controllo e rischi e con l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno. Sulla base delle sue indicazioni, il Consiglio di amministrazione valuta annualmente l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative del Gruppo volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi. Tale sistema è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario adottati da Piquadro e tiene in adeguata considerazione i modelli di riferimento e le best practices esistenti in ambito nazionale e internazionale. Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, inoltre, contribuisce a una conduzione dell'impresa coerente con obiettivi aziendali definiti dal Consiglio, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli. Esso concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità dell'informazione finanziaria, il rispetto delle leggi e dei regolamenti nonché dello Statuto e delle procedure interne, con particolare attenzione all'efficace attuazione del Modello ex D.Lgs. 231/2001.
La Capogruppo sta avviando la pianificazione di estensione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in essere alla società francese di nuova acquisizione. Tale avvio di pianificazione è stato rallentato a causa delle contingenze legate alla pandemia di COVID-19 che ha coinvolto le società del Gruppo.
Le società italiane dotate del Modello di organizzazione e gestione, hanno svolto un'attenta analisi dei processi aziendali collegati alle proprie attività, al fine di valutare la propria esposizione rispetto ai reati presupposto contemplati dal D.Lgs. 231/2001. La mappatura ha pertanto preso in considerazione numerosi ambiti, tra cui la partecipazione a gare pubbliche, l'acquisto di materie prime, prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione, l'assunzione e gestione del personale, corruzione ed i reati ambientali.
La valutazione dei rischi di natura operativa ed economico-finanziaria è effettuata sulla base di un modello di identificazione della natura e del livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell'organizzazione, denominato "Risk Factors Analysis". Tale documento, redatto per la Capogruppo e per la controllata The Bridge, analizzati rischi quali ad esempio:
| Tipologia di rischio | Modalità di gestione |
|---|---|
| Rischi connessi all'attività produttiva e all'approvvigionamento delle materie prime, legati a mutamenti significativi del quadro macroeconomico, politico, fiscale o legislativo nelle aree in cui i prodotti del Gruppo sono realizzati, nonché l'incapacità del Gruppo di mantenere e rinnovare i propri rapporti commerciali. |
Il Gruppo ha una presenza storica nei paesi in cui opera a livello produttivo e si avvale di propri collaboratori sia nell'area produttiva che in quella amministrativa finanziaria. Inoltre il Gruppo opera una costante analisi delle eventuali problematiche locali garantendo il pieno aggiornamento in termini di normative locali. Inoltre è continua l'attività di scouting di possibili nuovi fornitori in diverse aree geografiche. |
| Rischi connessi all'operatività su più mercati internazionali e alla rete distributiva, legati a possibili mutamenti della situazione politica ed economica nei diversi paesi, la necessità di fronteggiare la concorrenza di operatori di diversi mercati, la difficoltà nel riuscire a soddisfare i gusti di clientele di differenti paesi, la maggiore difficoltà nel tutelare i propri prodotti da attività di contraffazione. |
Il Gruppo ha da tempo diversificato gli investimenti e la sua presenza in Europa e in Asia. Inoltre, sebbene il canale di vendita indiretto rappresenti tutt'oggi una percentuale importante delle vendite, il Gruppo ha iniziato da diversi anni una politica di espansione retail che ha portato ad aprire negozi a gestione diretta in tutto il mondo e dunque ad incrementare il canale di vendita gestito direttamente dall'organizzazione. |
| Rischi relativi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale e alla contraffazione connessi, quindi, alla protezione dei diritti relativi al design, ai processi e alle tecnologie di produzione, ai modelli di utilità nonché ai marchi e agli altri segni distintivi, tutti elementi determinanti ai fini del successo dei prodotti sul mercato e del posizionamento competitivo del Gruppo. |
Il Gruppo si avvale di una società specializzata nella protezione di tutto ciò che si riferisce alla proprietà intellettuale (marchi, segni distintivi, modelli ornamentali, modelli di utilità, brevetti, ecc.). I marchi sono registrati praticamente in tutti i Paesi del mondo; anche in quelli presso i quali il Gruppo ancora non opera. Con riferimento alla protezione dei marchi, il Gruppo inoltre ha messo in opera già da moltissimi anni un sistema di monitoraggio delle nuove richieste di registrazioni, in modo da potere, già nella fase iniziale, contrastare le eventuali concessioni di registrazione di marchi che abbiano delle attinenze con i propri. |
| Rischi connessi alla integrità del sistema informativo individuati in particolare nella integrità dei dati, la continuità del sistema informativo e la segregazione all'accesso esterno ed interno alle informazioni (vulnerabilità). |
Il Gruppo attua procedure di aggiornamento atte a garantire la difesa da attacchi esterni di virus informatici. In tema di continuità del sistema informativo: Piquadro dispone di un data center con server virtualizzati ridondati su tre nodi equivalenti. La sala server, blindata ed ignifuga, è provvista di: rilevatori di intrusione e fumo, sensori di allagamento e temperatura tutti collegati alla centralina di allarme in grado di avvisare personale selezionato in caso di problemi rilevati. Il sito di Disaster recovery è stato delocalizzato a Firenze nella sala server di The Bridge, viene aggiornato tramite VPN mediante un collegamento a 100 MB con banda completamente dedicata nelle ore notturne e parzialmente riservata di giorno. Quasi tutti i server sono replicati (tutti quelli fondamentali) con RPO massimo di 24 ore. Durante questo esercizio, Piquadro ha provveduto alla sostituzione del firewall con integrazione single sign on con active directory e profilazione degli accessi ad internet. L'antivirus utilizzato su tutti i sistemi connessi alla rete aziendale è NOD 32 mantenuto aggiornato all'ultima versione e monitorato tramite la relativa console di amministrazione. Relativamente alla integrità dei dati questi sono conservati su database il |
| Tipologia di rischio | Modalità di gestione |
|---|---|
| cui accesso da parte di sviluppatori ed amministratori è monitorato e controllato da apposito software ed apposite procedure. Il flusso dati che avviene tramite posta elettronica, e-commerce, order entry è protetto tramite certificati elettronici regolarmente aggiornati. E' previsto a per il nuovo anno fiscale un potenziamento di storage sia sulla produzione che sul sito di DR che permetterà una replica completa della produzione sul sito di DR. |
|
| Rischi connessi al mutamento delle preferenze dei clienti e all'incremento della concorrenza Il Gruppo attribuisce il proprio successo al gradimento dei consumatori per lo stile e la qualità dei propri prodotti contemplando comunque l'ipotesi di eventuali cambiamenti nei gusti dei consumatori che il Gruppo Piquadro non sia in grado di anticipare e che potrebbero essere invece soddisfatti dai competitors. |
Il management del Gruppo considera che i fattori chiave per contrastare tali rischi siano: - la capacità di offerta di prodotti in linea con le attese dei consumatori di riferimento; - il perseguimento di politiche di marketing adeguate; - il mantenimento e lo sviluppo del proprio modello produttivo nonché - il mantenimento e rafforzamento della propria capacità distributiva monomarca e multimarca |
| Rischi economico-finanziari legati in particolare al rischio di credito derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento, al rischio di liquidità relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito ed al rischio di mercato, meglio suddiviso nelle componenti di rischio di tasso di cambio (dato dall'operatività in aree valutarie diverse dall'Euro) e rischio di tasso d'interesse per esposizione a strumenti finanziari che generano interessi. |
La gestione dei rischi è svolta a livello centrale nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali. Ad esempio, in relazione al rischio del tasso di cambio Management ha adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting" che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi. |
In relazione ai temi della sostenibilità si evidenziano, inoltre, le seguenti aree di rischio:
| Tipologia di rischio | Modalità di gestione |
|---|---|
| Rischi ambientali connessi alla mancata compliance con la normativa ambientale vigente nei paesi in cui il Gruppo opera, alla gestione non efficiente dei materiali e dell'energia o alla non corretta gestione dei rifiuti. |
Il Gruppo ha espresso nel Codice Etico il proprio impegno rispetto alla tutela dell'ambiente e allo svolgimento delle proprie attività ricercando un equilibrio tra iniziative economiche ed esigenze ambientali. Inoltre, la Capogruppo ha adottato una parte speciale sui reati ambientali, nell'ambito del Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/01, e ha adottato una procedura di gestione dei rifiuti. Tali ambiti sono stati analizzati anche nella società controllata The Bridge S.p.A. che ha finalizzato l'adozione della parte speciale sui reati ambientali. |
| Tipologia di rischio | Modalità di gestione |
|---|---|
| Rischi sociali legati al mancato rispetto delle specifiche norme di prodotto relative, tra le altre cose, all'impatto dei prodotti stessi sulla salute e sicurezza, alla mancata soddisfazione delle aspettative dei clienti, alla inadeguatezza del processo di ricerca e sviluppo. |
I prodotti sono sottoposti a rigorosi controlli al fine di garantirne la qualità e sicurezza: appositi test di laboratorio sono effettuati sia sui prodotti finiti che sulle materie per verificarne resistenza, integrità strutturale, idrorepellenza e non-tossicità. Il Gruppo ha come riferimento il Regolamento europeo REACH che disciplina l'uso di sostanze chimiche pericolose nei processi produttivi il cui rispetto è richiesto anche ai propri fornitori, laddove applicabile. Inoltre, il Gruppo ha adottato una specifica procedura di gestione della proprietà intellettuale. |
| Rischi attinenti il personale legati alla inadeguatezza del processo di attrazione e recruitment, dei piani di sviluppo e motivazione del personale, nonché alla inadeguatezza delle misure di salute e sicurezza sul lavoro. |
Il Gruppo ha formalizzato nel Codice Etico il proprio impegno a garantire l'integrità fisica e morale dei propri dipendenti e collaboratori interni, condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente. La Capogruppo e la controllata italiana The Bridge hanno svolto un'attività di analisi dei rischi sui luoghi di lavoro formalizzata nel DVR (Documento di Valutazione dei Rischi). Analoga attività è stata svolta anche dalla società francese Lancel Sogedi S.A Al fine di una migliore formazione del personale in questo ambito, Piquadro sta implementando nuove procedure relative a salute e sicurezza sul lavoro mentre nella società The Bridge S.p.a. stanno proseguendo gli sviluppi della gestione di questi rischi. |
| Rischi legati alla lotta alla corruzione attiva e passiva sono collegati alla eventualità che il management e il personale del Gruppo ponga in essere comportamenti non etici, non autorizzati, in violazione di norme e regolamenti, illeciti con particolare riferimento al reato di corruzione attiva e passiva. |
Il Gruppo ha formalizzato i valori di etica e integrità cui ispira il proprio business nel Codice Etico: tramite la diffusione dello stesso cerca di diffondere una cultura di responsabilità sociale nella conduzione degli affari. La Capogruppo e The Bridge S.p.a., inoltre, hanno adottato un Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/01 nell'ambito del quale sono state identificate e analizzate le aree e le operazioni maggiormente esposte al rischio di reato quali, ad esempio la richiesta di autorizzazioni, concessioni, licenze e certificazioni, sponsorizzazioni e donazioni, nonché la i rischi relativi ai rapporti con enti esterni in ambito sia pubblico che privato (Agenzia delle Entrate, I.N.P.S, I.N.A.I.L). |
| Rischi legati al mancato rispetto dei diritti umani connessi alle operation e ai fornitori del Gruppo in paesi in cui la legislazione è meno stringente rispetto a quella italiana. |
Il Gruppo ha formalizzato nel Codice Etico il proprio impegno al rispetto dei diritti umani richiamando esplicitamente la Dichiarazione dell'OIL sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro, tra i quali vengono menzionati il divieto di lavoro forzato e del lavoro minorile, la libertà di associazione sindacale, il divieto di discriminazione e di molestie. Tramite la diffusione del Codice Etico mira all'applicazione, presso tutte le società del Gruppo, di una cultura aziendale etica e rispettosa dei diritti umani. |
Il Consiglio di Amministrazione del 23 luglio 2020, tenuto conto delle indicazioni fornite dal Comitato Controllo e Rischi e dall'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché dell'operato del responsabile della funzione di internal audit, ha espresso, per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, una valutazione positiva sull'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Per maggiori informazioni sui rischi economico-finanziari e sulle relative modalità di controllo e gestione, si rimanda alla Relazione finanziaria annuale pubblicata nella sezione "Investor relations" del sito http://www.piquadro.com.
Il Gruppo Piquadro ritiene necessario definire e mantenere un dialogo efficace con i propri stakeholder, anche con lo scopo di acquisire nuovi stimoli in materia di innovazione e qualità del prodotto. La mappatura degli stakeholder, di seguito riportata, è il risultato di un'analisi realizzata dal Gruppo al fine di indentificare le principali categorie di interlocutori:
In un'ottica di condivisione e di miglioramento del rapporto con i propri stakeholder, il Gruppo Piquadro ha avviato, negli anni, diversi percorsi di comunicazione e scambio di informazioni con gli stessi. Di seguito, sono sintetizzati le principali tematiche di riferimento ed i canali di dialogo per ogni portatore d'interesse:
| Stakeholder | Tematiche | Canali di dialogo |
|---|---|---|
| Dipendenti | • Benessere dei dipendenti • Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro • Pari opportunità • Modello di organizzazione e gestione e Codice etico |
• Indagine di clima interno • Comunicazioni dal vertice aziendale • Intranet aziendale • Survey per la materialità |
| Clienti | • Soddisfazione dei clienti • Innovazione • Qualità del prodotto |
• Sito web • Valutazione della soddisfazione della clientela • Customer Service • Showroom • Survey per la materialità |
| Fornitori | • Qualità dei prodotti di fornitura • Continuità del rapporto di fornitura • Sviluppo di partnership |
• Contatto costante e diretto • Fiere di settore • Showroom • Survey per la materialità |
| Istituzioni ed enti regolatori |
• Rispetto delle leggi e delle norme • Aderenza alle raccomandazioni e alle "best practices" di settore |
• Relazioni e Bilanci • Flussi informativi regolari • Meeting • Comunicati stampa |
| Organizzazioni sindacali |
• Welfare aziendale • Accordi collettivi di contrattazione |
• Incontri e dialogo diretto con la rappresentanza sindacale |
| Comunità e territorio |
• Sostegno a iniziative sociali • Sostegno all'occupazione |
• Progetti sul territorio • Sito web |
| Azionisti e finanziatori |
• Trasparenza verso il mercato • Solidità e sostenibilità finanziaria • Performance economica |
• Partecipazione al Board aziendale • Assemblee degli azionisti • Relazioni e Bilanci • Investor Conference • Comunicati stampa • Sito web |
| Media e opinion leader |
• Trasparenza • Strategia di business del Gruppo • Comunicazione di prodotto • Risultati economici del Gruppo |
• Sito web • Campagne di marketing • Comunicati stampa • Showroom |
| Associazioni di categoria |
• Rappresentanza di interessi di settore • Formazione e informazione |
• Sito web istituzionale • Partecipazione a gruppi, tavoli di lavoro e comitati tecnici |
| Franchisee e distributori |
• Continuità del rapporto • Sviluppo di partnership |
• Sito • Contatto diretto • Showroom |
Il Gruppo ha inoltre sviluppato un significativo network di relazioni e partnership con associazioni di categoria:
L'analisi di materialità ha l'obiettivo di identificare gli aspetti significativi che hanno un impatto rilevante, dal punto di vista economico, sociale ed ambientale sulle attività del Gruppo e che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni dei suoi stakeholder. L'analisi è stata svolta in linea con i principi definiti dai GRI Sustainability Reporting Standards ed ha visto, negli scorsi esercizi, il coinvolgimento del top management aziendale e di alcuni membri del Consiglio di Amministrazione, nonché di alcuni stakeholder (dipendenti, clienti B2B e B2C, fornitori, e distributori) attraverso l'invio di un questionario online.
Le tematiche sottoposte a valutazione sono state identificate mediante un'analisi di benchmark e tenendo in considerazione le specificità del settore e del Gruppo Piquadro.
I risultati di tale analisi, pubblicati nella precedente DNF, sono stati confermati anche ai fini della DNF 2019/2020.
Diversamente da quanto dichiarato nella precedente DNF, a causa delle contingenze legate all'emergenza Covid-19, il Gruppo Piquadro ha riprogrammato l'approfondimento e l'ampliamento delle attività di engagement e della platea di stakeholder coinvolti per l'esercizio 2020/2021.
Per ogni tema identificato come materiale, è di seguito riportata una breve descrizione della rilevanza che la tematica ricopre per il Gruppo e dei relativi perimetri d'impatto (dove avviene l'impatto ed il coinvolgimento del Gruppo).
| Rilevanza per il Gruppo | Perimetro dell'impatto | |||
|---|---|---|---|---|
| Tema materiale | Dove avviene l'impatto |
Coinvolgimento del Gruppo2 |
||
| Governance e compliance | ||||
| Etica, integrità di business e compliance |
Il rispetto dei principi etici e l'osservanza delle leggi e dei regolamenti nella condotta di business rappresentano per il Gruppo Piquadro una condizione fondante e imprescindibile. In tutti i rapporti con le controparti il Gruppo si impegna a perseguire comportamenti improntati alla correttezza, lealtà e collaborazione. |
Gruppo Piquadro | Causato dal Gruppo | |
| Valutazione e gestione dei rischi |
Il Gruppo pone particolare attenzione alla valutazione dei principali rischi che potrebbero avere un impatto negativo sul suo operato e minacciarne la solidità. In questo senso vengono impiegate risorse per la loro analisi e corretta gestione. |
Gruppo Piquadro | Causato dal Gruppo | |
| Corporate Governance |
L'attenzione alla Corporate Governance di Gruppo è orientata al raggiungimento degli obiettivi strategici e allo stesso tempo ad assicurare la corretta e sana gestione delle attività, garantendo la tutela tutti gli stakeholder. |
Capogruppo | Causato dal Gruppo | |
| Responsabilità economica | ||||
| Performance economico - finanziaria e creazione di valore |
Il Gruppo mira a generare delle solide e positive performance economiche e finanziarie in un'ottica di medio-lungo periodo e distribuire valore ai propri stakeholder. |
Gruppo Piquadro | Causato dal Gruppo | |
| Responsabilità nella catena di fornitura | ||||
| Gestione sostenibile e trasparente della catena di fornitura |
Lungo tutta la catena del valore il Gruppo si propone di mantenere dei rapporti basati sulla correttezza con i propri partner. Il Gruppo riconosce il valore dei materiali e dei servizi prestati dai propri fornitori, che rappresentano un elemento fondamentale per gli elevati standard di qualità dei propri prodotti. Inoltre, il Gruppo si pone l'obiettivo di definire un Codice di condotta fornitori e di inserire, nell'ambito del processo di qualifica, parametri relativi alla tutela dei diritti umani e altri criteri sociali e ambientali. |
Gruppo Piquadro e Fornitori |
Causato dal Gruppo e correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali |
|
| Responsabilità sociale – dipendenti | ||||
| Gestione, sviluppo e retention dei dipendenti |
Il Gruppo pone particolare attenzione alla gestione e allo sviluppo dei propri dipendenti, consapevole che essi sono uno dei pilastri necessari al raggiungimento dei propri obiettivi strategici. In questo senso vengono intrapresi diversi programmi di crescita professionale. Il Gruppo è alla costante ricerca dei migliori talenti e si impegna a mantenere al proprio interno le migliori risorse. |
Gruppo Piquadro | Causato dal Gruppo | |
| Diversità, inclusione e pari opportunità |
Nei rapporti con i dipendenti il Gruppo mantiene una rigida adesione ai principi di non discriminazione e |
Gruppo Piquadro | Causato dal Gruppo |
2 Impatto causato dal Gruppo: l'impatto è direttamente causato dalle attività del Gruppo;
Impatto correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali: l'impatto è direttamente collegato alle attività, prodotti e servizi del Gruppo attraverso una relazione di business (ad es. relazione tra il Gruppo e i suoi fornitori);
Impatto a cui il Gruppo contribuisce: l'impatto è collegato alle attività, prodotti e servizi del Gruppo, in quanto generati da soggetti con cui l'organizzazione interagisce.
| Perimetro dell'impatto | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tema materiale | Rilevanza per il Gruppo | Dove avviene l'impatto |
Coinvolgimento del Gruppo2 |
|
| pari opportunità, così come sono esplicitati nel proprio Codice Etico. |
||||
| Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro |
La tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti sono costantemente una condizione prioritaria per il Gruppo, che si impegna a rispettare tutte le norme vigenti e ad aumentare la formazione dei propri dipendenti in questi ambiti. |
Dipendenti del Gruppo Piquadro3 |
Causato dal Gruppo | |
| Diritti umani | In tutti i rapporti, sia con i propri dipendenti sia con i fornitori, il Gruppo mantiene una condotta volta alla tutela dei diritti umani. |
Gruppo Piquadro; Fornitori |
Causato dal Gruppo e correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali |
|
| Welfare aziendale | Il Gruppo si propone di sviluppare politiche, benefit (economici e non) e azioni volte a migliorare il benessere dei dipendenti, al fine di creare un ambiente di lavoro confortevole e che soddisfi le esigenze e le aspettative dei lavoratori. |
Gruppo Piquadro | Causato dal Gruppo | |
| Responsabilità sociale - prodotti e servizi | ||||
| Immagine e reputazione del brand |
Il Gruppo ha il costante obiettivo di ampliare la diffusione del proprio brand e al contempo di tutelarne la reputazione. L'immagine del Gruppo deve convogliare i valori su cui si basano le sue attività. |
Gruppo Piquadro e canale di vendita indiretto |
Causato dal Gruppo e correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali |
|
| Qualità dei prodotti | Il mantenimento di un elevato standard di qualità dei propri prodotti rappresenta una condizione vitale. Per questo ogni articolo viene sottoposto a stringenti test e verifiche che mirano ad accertare il superamento di numerosi parametri di qualità. |
Gruppo Piquadro e Fornitori |
Causato dal Gruppo e correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali |
|
| Innovazione, ricerca e sviluppo |
La crescita del Gruppo passa attraverso la capacità di innovazione e sviluppo di nuovi prodotti che sappiano soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Per questo motivo il Gruppo investe ampie risorse in ricerca e sviluppo. |
Gruppo Piquadro | Causato dal Gruppo | |
| Soddisfazione dei clienti |
Il Gruppo si propone di immettere sul mercato di prodotti sempre innovativi e ad alta qualità per soddisfare appieno le aspettative dei propri clienti. La soddisfazione dei clienti è infatti un obiettivo primario per il Gruppo. |
Gruppo Piquadro e canale di vendita indiretto |
Causato dal Gruppo e correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali |
|
| Responsabilità ambientale | ||||
| Consumo responsabile dei materiali |
La tutela ambientale è un ambito che sta aumentando la sua rilevanza per il Gruppo, che valuterà le modalità per ridurre i propri impatti, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse necessarie alla produzione. |
Gruppo Piquadro | Causato dal Gruppo | |
| Utilizzo dei prodotti chimici |
Il Gruppo pone attenzione all'uso responsabile dei prodotti chimici richiedendo dai propri fornitori, |
Stabilimenti produttivi del |
Causato dal Gruppo e correlato al |
3 La società approfondirà l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, al fine di valutare la necessità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e i fornitori che operano presso i siti del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.
| Rilevanza per il Gruppo | Perimetro dell'impatto | |||
|---|---|---|---|---|
| Tema materiale | Dove avviene l'impatto |
Coinvolgimento del Gruppo2 |
||
| laddove applicabile, il rispetto degli adempimenti previsti dal regolamento REACH. |
Gruppo e Fornitori di materie prime |
Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali |
||
| Emissioni | Il Gruppo si impegna ad intraprendere azioni per ridurre le proprie emissioni nocive in atmosfera. |
Gruppo Piquadro e Fornitori di energia elettrica |
Causato dal Gruppo e correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali |
|
| Gestione dei rifiuti e degli scarti di produzione |
Durante la fase di produzione il Gruppo si impegna ad una corretta gestione dei rifiuti e alla riduzione degli scarti dei materiali di produzione. |
Gruppo Piquadro | Causato dal Gruppo |
Il modello di business che guida la performance economico-finanziaria del Gruppo mira alla creazione di valore economico nel lungo periodo, valore che possa essere ripartito tra tutti gli stakeholder. I risultati conseguiti nell'ultimo esercizio risultano positivi e sono stati perseguiti attraverso un'elevata efficienza dei processi di progettazione, lavorazione e distribuzione, frutto di una ricerca costante e sempre crescente per l'ottimizzazione dei flussi che interessano l'intero processo (dallo sviluppo dei prodotti alla distribuzione al consumatore finale) e attraverso il rafforzamento della percezione del brand nel consumatore di riferimento. Il valore economico creato risulta distribuito principalmente ai fornitori ed ai dipendenti.
Il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2020 è pari a 152,2 milioni di Euro, in crescita del 3,2% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 147,5 milioni di Euro. L'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dal consolidamento integrale dei dodici mesi delle vendite della Maison Lancel (contro dieci mesi relativi al bilancio chiuso al 31 marzo 2019) e dall'aumento dello 0,6% delle vendite a marchio The Bridge.
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2020 risultano pari a 72,0 milioni di Euro in diminuzione del 5,1% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019; tale diminuzione è stata determinata sia dalla riduzione delle vendite del canale
Wholesale, che è risultata pari a circa l'8,2% e che rappresenta il 56,3% delle vendite a marchio Piquadro, sia dalla riduzione dello 0,6% delle vendite del canale DOS (che include il sito ecommerce della Piquadro in crescita del 27,3%) che rappresentano il 43,7% delle vendite a marchio Piquadro.
A seguito del rapido diffondersi della pandemia conosciuta come COVID-19, che ha avuto come conseguenza anche il divieto ed i blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale nonché la chiusura della maggior parte dei negozi diretti del marchio Piquadro già a partire dall'11 marzo 2020, nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio il fatturato del marchio Piquadro ha registrato una flessione complessiva del 27,8% rispetto all'analogo periodo
dell'anno precedente in cui il canale DOS (che include il sito e-commerce della Piquadro) ha registrato una diminuzione del 16% ed il canale Wholesale una diminuzione del 35,2%.
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2020 risultano pari a 26,7 milioni di Euro in crescita dello 0,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019; le vendite del canale Wholesale, che rappresentano il 65,9% delle vendite a
marchio The Bridge, sono risultate in diminuzione del 3,7% mentre le vendite del canale DOS (che include il sito ecommerce della The Bridge in crescita del 33,8%), che rappresentano il 34,1% delle vendite a marchio The Bridge, sono risultate in aumento del 9,9%.
A seguito del rapido diffondersi della pandemia conosciuta come COVID-19, che ha avuto come conseguenza anche il divieto ed i blocchi delle attività
commerciali e del traffico internazionale nonché la chiusura di tutti i negozi diretti a marchio The Bridge già a partire dall'11 marzo 2020, nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio il fatturato del marchio The Bridge ha registrato una flessione complessiva del 28,7% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente in cui il canale DOS (che include il sito e-commerce della The Bridge) ha registrato una diminuzione del 12% ed il canale Wholesale una diminuzione del 38,2%.
I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nell'esercizio chiuso il 31 Marzo 2020 risultano pari a 53,6 milioni di Euro e contribuiscono alla crescita del fatturato del Gruppo per circa il 13,9% (i ricavi registrati nei primi dieci mesi dell'esercizio precedente erano pari a 45,1 milioni di Euro ma si riferivano ai mesi da Giugno 2018 a Marzo 2019, periodo di inclusione della Maison Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro). Le vendite della Maison Lancel realizzate nel canale DOS (che include anche il sito e-commerce) rappresentano l'84,4% dei ricavi a marchio Lancel.
A seguito del rapido diffondersi della pandemia conosciuta come COVID-19, che ha avuto come conseguenza anche il
divieto ed i blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale nonché la chiusura di tutti i negozi diretti della Maison Lancel già a partire dal 14 marzo 2020, nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio il fatturato della Maison Lancel ha registrato una flessione complessiva del 16,5% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente in cui il canale DOS (che include il sito e-commerce della Maison Lancel) ha registrato una diminuzione del 16,6% ed il canale Wholesale una diminuzione del 16,3%.
Applicando il nuovo principio contabile IFRS 16, il Gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 un EBITDA positivo di circa 13,0 milioni di Euro comprensivo di 12,5 milioni di Euro derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.
L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a 0,5 milioni di Euro ed in crescita di oltre 1,3 milioni di Euro rispetto al dato negativo di (0,82) milioni di Euro registrato nel corso dell'esercizio al 31 marzo 2019.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo, il Management ha intrapreso azioni per contenere i costi e proteggere la situazione economica del Gruppo. Tra queste, a far data dall'11 marzo 2020, il Gruppo ha iniziato ad attivare le procedure di cassa integrazione per le società italiane del Gruppo e dal 15 marzo la cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi.
La Società ha sin dagli inizi monitorato - e continuerà a monitorare costantemente - l'evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, in considerazione sia del mutevole quadro normativo di riferimento, sia del complesso contesto economico globale, al fine di valutare l'eventuale adozione di ulteriori misure a tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti e collaboratori, dei propri clienti ed a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset. In tale ambito il Gruppo ha provveduto a definire nuovi piani pluriennali che ha previsto con una logica multiscenario.
La continua diffusione del Covid-19 e le relative restrizioni alla vita pubblica con alta probabilità comporteranno un impatto significativo sul business di Piquadro.
Allo stato attuale, è probabile ritenere che nell'esercizio che si chiuderà al 31 marzo 2021 si registrerà una contrazione significativa delle vendite rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. La misura di tale calo non è ad oggi quantificabile e dipenderà dalla durata del periodo di infezione, dalla portata delle eventuali ulteriori misure restrittive che potranno essere adottate nel paese in cui il Gruppo opera. Nondimeno, a fronte di tale presumibile significativo calo dei ricavi, il Gruppo continuerà a realizzare tutti i possibili interventi volti al contenimento dei costi, come già precedentemente richiamato, al fine di mitigare la riduzione di redditività.
Su tali basi la Direzione della Società ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze sulla continuità aziendale considerando i livelli di capitalizzazione esistenti e non rilevando l'esistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale, operativo che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
La creazione e distribuzione del valore per i propri stakeholder è un impegno costante del Gruppo Piquadro e viene calcolato mediante la riclassificazione del conto economico consolidato. Nell'anno fiscale 2019/2020 il valore economico generato Gruppo Piquadro equivale a 159 milioni di Euro; questo valore è stato poi ridistribuito ai diversi stakeholder del Gruppo: fornitori, dipendenti, azionisti, Pubblica Amministrazione, comunità e finanziatori.
| Prospetto del valore economico generato e distribuito del Gruppo Piquadro | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
| Valore economico generato | 159.059 € | 193.095 € |
| Ricavi delle vendite | 152.227 € | 147.472 € |
| Altri proventi | 2.993 € | 1.734 € |
| Variazione delle rimanenze | 2.386 € | 328 € |
| Proventi finanziari | 1.453 € | 43.561 € |
|---|---|---|
| Valore economico distribuito | 146.044 € | 158.157 € |
| Costi operativi riclassificati | 103.332 € | 110.752 € |
| Costi per acquisti | 36.619 € | 40.107 € |
| Costi per servizi e godimento di beni di terzi riclassificati | 65.954 € | 70.379 € |
| Altri costi operativi riclassificati | 760 € | 266 € |
| Remunerazione del personale | 40.234 € | 38.590 € |
| Costi per personale | 40.234 € | 38.590 € |
| Remunerazione dei finanziatori | 2.204 € | 2.129 € |
| Oneri Finanziari | 2.204 € | 2.129 € |
| Remunerazione degli azionisti | 0 € |
4.000 € |
| Distribuzione del Risultato dell'esercizio | 0 € | 4.000 € |
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione | 251 € | 2.605 € |
| Imposte sul reddito | 251 € | 2.605 € |
| Comunità | 24 € | 82 € |
| Erogazioni liberali e sponsorizzazioni | 24 € | 82 € |
| Valore economico trattenuto | 13.014 € | 34.937 € |
| Risultato dell'esercizio della Capogruppo a riserve | (7.714) € | 30.535 € |
| Utile (Perdite) attribuibili a interessi di minoranza | (41) € | (59) € |
| Ammortamenti e svalutazioni | 20.769 € | 4.462 € |
La parte maggiore del valore distribuito, pari a circa il 70,75% del totale (rispetto al 70,03% dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019), rientra nella categoria dei costi operativi riclassificati, che include i fornitori del Gruppo. I dipendenti compongono la seconda voce per importanza nella distribuzione del valore, ottenendo il 27,55% del valore totale (rispetto al 24,40% dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019). La parte restante è suddivisa tra la Pubblica Amministrazione (0,17%), i finanziatori (1,51%) e la comunità (0,02%).
Il Gruppo Piquadro si impegna fortemente nel migliorare la conoscibilità e la percezione dell'immagine e della reputazione dei propri brand. La cura dell'immagine dei marchi del Gruppo avviene nei minimi dettagli. Piquadro vuole coniugare la tradizione della pelletteria italiana con l'originalità del design e l'innovazione. Nei prodotti a marchio The Bridge vengono esaltati l'eleganza e l'attenzione al dettaglio. Le collezioni Lancel incarnano l'allure parigina di una maison fondata nel 1876.
Il Gruppo Piquadro opera nel mercato della pelletteria ed è attivo nella progettazione, sviluppo, realizzazione e distribuzione di articoli quali borse professionali, borse da donna, valigie e accessori. Oltre al marchio Piquadro, il Gruppo gestisce anche i brand The Bridge e Lancel.
Piquadro è specializzata in borse ed accessori per il business innovativi, che si distinguono per la loro grande funzionalità d'uso ed esprimono, nel design performante e riconoscibile, tutta l'originalità e l'eleganza dello stile italiano.
Lo spirito dei prodotti Piquadro sta tutto nel concetto che ispira la progettazione di ognuno di essi: "tech-inside". Ma la funzionalità per Piquadro tocca tutti gli aspetti del prodotto: nuovi materiali, nuovi test per verificarne l'affidabilità, nuove soluzioni di organizzazione interna per rendere i propri articoli sempre più comodi e utili nella pratica di ogni giorno. I materiali, la costruzione e le funzionalità sono tali che i prodotti Piquadro sono di una qualità e affidabilità professionale.
Tutti i prodotti Piquadro sono il frutto di un'attenta progettazione. Diversi sono i brevetti depositati dalla Società, a riconoscimento delle numerose novità tecnico-funzionali implementate. Anche il più piccolo particolare viene studiato e disegnato da un team intero di designer che conoscono e interpretano i valori del marchio.
Lo sviluppo di soluzioni sempre nuove e la ricerca dell'inedito nel design e nella tecnologia è il risultato di un costante lavoro di studio sui materiali e sulle tendenze, spesso in collaborazione con le più importanti scuole di Design in Italia e all'estero.
La creatività giovanile è per Piquadro un'importante
fonte di ispirazione. L'attenzione verso i nuovi talenti si concretizza per la promozione di concorsi che danno modo ai giovani designer di lavorare su casi concreti dimostrando le proprie potenzialità.
La vocazione di Piquadro alla progettazione di ogni singolo dettaglio e alla massima funzionalità dei prodotti si traduce in una costante attività di ricerca e nell'elaborazione di soluzioni ad hoc spesso innovative e sottoposte a registrazione. Al 31 marzo 2020 l'azienda ha 33 brevetti attivi relativi sia a prodotti sia a componenti e accessori.
Piquadro, la cui attenzione alla ricerca per l'ideazione di nuovi prodotti sono una costante ed un impegno continuo, persegue e punta in maniera determinata sulla difesa dell'ambiente: dopo la realizzazione, nelle scorse stagioni, dei primi prodotti con l'impiego di materiali ecofriendly, presenta una nuova collezione realizzata con materiali riciclati, la Green Collection Pq-Bios.
Gli zaini, i monospalla e i marsupi della linea PQ-BIOS sono il frutto di un'accurata ricerca volta alla creazione di prodotti con ridotto impatto ambientale nell'ambito del progetto di sostenibilità mediante l'utilizzo di ECONYL®, un filo di nylon rigenerato ovvero ricavato dalla trasformazione dei rifiuti come reti da pesca e fibre tessili.
La produzione di ECONYL® è un processo che ha inizio con il recupero di rifiuti quali reti da pesca, scarti di tessuto, moquette usate e plastica industriale provenienti dalle discariche e dagli oceani. I rifiuti raccolti passano alla rigenerazione, fase in cui il nylon viene pulito e purificato fino a tornare alle sue caratteristiche iniziali, cioè del nylon proveniente da fonte
vergine. Successivamente si procede con la trasformazione, ovvero il nylon rigenerato ECONYL® viene trasformato in un filato pronto per essere usato nella produzione industriale ed infine si reinventa un prodotto nuovo che usa il nylon rigenerato. In questo modo il processo si chiude, ma potrebbe proseguire indefinitamente in quanto, con l'ausilio della tecnologia ECONYL®, il nylon può essere riciclato all'infinito mantenendo le sue qualità intrinseche.
Oltre al nylon rigenerato ECONYL® sono utilizzati altri materiali riciclati nella Green Collection Pq-Bios sia per le fodere interne sia per le fettucce, tutte 100%
RPET nonché plastica riciclata certificata Global Recycled standard.
Ogni prodotto Piquadro della collezione PQ-BIOS è provvisto di un cartellino che riporta il PQ-Recycled Index, un indice ideato da Piquadro per attestare il rapporto tra il peso del materiale riciclato utilizzato in quel prodotto e il peso totale del materiale impiegato per realizzarlo.
Anche il packaging e il merchandising di prodotto sono realizzati in materiali riciclabili: la carta, che ha certificazione FSC (Forest Stewardship Council®)
attestante la provenienza da foreste o fonti gestite in maniera responsabile, gli inchiostri ecologici a base di soia e infine il cotone riciclato per la corda dei manici dei sacchetti.
La collezione PQ-BIOS è dunque a tutti gli effetti un progetto di Economia circolare finalizzato a recuperare e riutilizzare rifiuti per la realizzazione di una linea di accessori da viaggio che somma una valenza di sostenibilità ambientale a tutte le caratteristiche imprescindibili dei prodotti Piquadro: un design originale e riconoscibile, funzionalità intelligenti e attuali e una pregevole manifattura.
Per il lancio della collezione PQ- Bios Piquadro ha acquistato:
- 9.090 m lineari di ECONYL® cioè ha rigenerato 2.300 kg di rifiuti di nylon di cui 575 kg provengono da reti da pesca.
Inoltre, usando 2.300 kg di nylon rigenerato rispetto ad un nylon standard ha risparmiato:
4 I dati sono stati forniti dal Dipartimento Tecnico di Aquafil SPA.
Il Ponte Pelletteria S.p.A. nasce nel 1969 alle porte di Firenze da un'idea di 5 artigiani. Nel 1975 nasce il marchio The Bridge, che traduce in inglese la parola "ponte" riferita al "Ponte
a Greve" che collegava l'allora paesino di Scandicci alla vicina Firenze.
A partire dagli anni '80, alle borse da uomo viene aggiunta una selezione di borse da donna. Nel decennio successivo vengono realizzati i modelli più iconici del marchio quali la portagiornali e la postina.
Anche le famose doctor-bag, i bauletti da dottore dalle lunghe chiusure a cerniera, diventano iconiche.
Nel 2008 apre il primo monomarca a Torino e nel 2017 il marchio viene acquisito da Piquadro e cambia la sua ragione sociale in The Bridge S.p.A. Tre sono i valori racchiusi nella Brand Identity di The Bridge: stile, trasversalità, lunga durata.
Oggi le borse The Bridge continuano
ad affascinare e a fare innamorare: le atmosfere vintage ma anche un po' grunge delle collezioni le rendono amate dai numerosissimi cultori del genere. Gli accessori The Bridge – con il loro sapore retrò e al tempo stesso contemporaneo – rappresentano, quindi, i riferimenti ideali ed estetici di un pubblico eterogeneo ed estremamente attento: dai giovani bohémien metropolitani agli appassionati del vintage, dai liberi professionisti a chi – anche in viaggio – non vuole rinunciare all'eleganza. Da chi acquista con disinvoltura prodotti di lusso e di alta qualità a chi, magari in occasione di un evento speciale, sceglie un accessorio "per la vita".
Il connubio tra uno stile riconoscibile e sempre al passo con i tempi, la trasversalità dell'utilizzo, che rende il prodotto, adattabile a tutte le occasioni e la qualità insita in prodotti che durano nel tempo, ha contribuito assieme all'artigianalità del prodotto, garantita dalla lavorazione di mastri artigiani, all'unicità di un brand dal sapore British.
The Bridge racconta il "Tuscany way of life", richiama un look casual e sofisticato, un modo di essere, uno stile di vita sobrio e composto ma curato nei minimi particolari che non passano inosservati, per un savoir vivre e una confortevole sicurezza.
La cura con cui le sapienti mani artigiane creano questi prodotti li rende unici e irripetibili. L'utilizzo nel tempo ne aumenta il valore.
I prodotti The Bridge nascono tutti con la stessa cura e lo stesso amore per le cose semplici, fatte bene e durevoli nel tempo.
The Bridge produce una vasta gamma di prodotti che vanno dai bauli al portachiavi, passando per borsoni viaggio, valigeria, borse da lavoro, borselli, bandoliere, messenger, borse donna, cinture, portafogli, agende, porta iPad, porta-computer ed una lunga lista di prodotti per la casa e per il tempo libero.
The Bridge racconta una storia lunga 50 anni. Sin dal 1969, infatti, il cuoio diventa la cifra distintiva del marchio toscano, grazie alla lavorazione attenta ed esclusiva a partire dalla prima
fase della concia. Quest'ultima, infatti, è realizzata secondo l'antica tradizione della bottega fiorentina, con tannini vegetali, tinture e ingrassi animali. I colori, eco-friendly e metal free, vengono stesi pazientemente e manualmente con panni di lana, proprio per regalare al pellame una patina trasparente e raffinata, esaltata dalla lucidatura finale con rulli d'ambra. Tutto fatto a mano, con pazienza e costanza, come un tempo.
Le collezioni di The Bridge hanno un'anima un po' grunge e un po' retrò sempre con un occhio ai dettagli ricercati e lavorazione artigianale e tipica della selleria toscana.
Le forme degli zaini sono stondate con cuciture a vista, la silhouette è sottile e dalle linee pulite mentre gli spallacci in pelle sono regolabili e le zip, in color canna di fucile.
Le collezioni non evocano solo una moda, ma un vero e proprio stile di vita: libero, vitale, nomade ed ecologico. Gli estimatori del marchio toscano cercano nel passato quello che si è perso nel presente: originalità, unicità, cura del dettaglio. Valori che gli accessori The Bridge garantiscono e ai quali si ispirano.
La Giornata della Terra, celebrata il 22 aprile per promuovere la salvaguardia del nostro pianeta, è la più grande manifestazione internazionale sull'ambiente con un miliardo di persone coinvolte in 192 paesi e The Bridge si è unita quest'anno a tutti i cittadini del mondo che amano e desiderano proteggere la Terra. Il marchio fiorentino di pelletteria artigianale è da sempre legato alla cultura giovanile di quegli anni, al suo approccio slow-life, nomade e a contatto con la natura, ha partecipato alla Giornata internazionale della Terra con un'iniziativa che sposa la moderna filosofia dell'Economia Circolare, basata sui concetti di riciclo e riuso.
Ispirata ai suoi valori di sempre che promuovono uno stile di vita bohemian, globe-trotter e green, l'azienda toscana ha omaggiato la remise en forme delle sue borse a chi le ha acquistate su Vintag, il marketplace dedicato al vintage al quale il marchio di pelletteria si è legato nell'ambito di un progetto di finanziamento di start-up. La vecchia borsa in cuoio graffiata, il borsone che ha perso morbidezza con il
passare degli anni, la cartella con il manico rovinato potranno ricevere un vero e proprio trattamento di bellezza che ha ridato freschezza ai prodotti The Bridge facendoli tornare come nuovi.
Non solo, anche chi ha venduto una borsa vintage The Bridge con l'ausilio dell'applicazione Vintag ha riceverà come omaggio un buono sconto per l'acquisto di un nuovo prodotto The Bridge. In tal modo è stata doppiamente incoraggiante la vendita di borse tenute negli armadi, mai buttate via ma ormai non più usate, e a cui è stata data loro una seconda vita.
Dunque, l'anima green del marchio The Bridge ispirato alla cultura bohemian della gioventù degli Anni Settanta, sposa i concetti di sostenibilità ed eticità alla base di Vintag, il luogo di incontro di collezionisti, artisti, designer, stilisti, creativi o semplicemente uomini e donne che, nella ricerca di stile e qualità di tempi passati, prolungano la durata di utilizzo degli oggetti.
Insieme, The Bridge e Vintag si schierano dalla parte della Terra con un progetto di Economia Circolare che fa felici gli amanti del Vintage.
Vintag è una società tutta italiana con headquarters a Bologna. La sua unicità consiste sul puntare solo sul Vintage autentico e cioè su oggetti che in passato hanno rappresentato una generazione e un'epoca diventando icona di quel tempo.
L'app, disponibile su AppStore e Google Play, è stata lanciata nel maggio 2017 e conta settantamila oggetti in vendita, dall'abbigliamento e accessori al design, modernariato e collezionismo. Sono già 22.000 gli utenti attivi, cioè persone che non solo si sono registrate ma hanno anche comprato, venduto e pubblicato almeno un articolo.
Lancel è una società francese di pelletteria fondata a Parigi nel 1876 da Angèle e Alphonse Lancel e sviluppata dal figlio Albert. La società rimane di proprietà della famiglia fondatrice fino al 1997, quando fu acquistata dal gruppo Richemont.
Nei suoi primi giorni, Lancel commercializza accessori per fumatori; successivamente il marchio diversifica e offre oggetti decorativi e accessori, come orologi, argenteria, occhiali, barometri, forbici, lampade, accessori da tavolo, prodotti nei propri laboratori dai suoi artigiani.
All'inizio del '900 Angèle e Alphonse creano i primi articoli in pelle offrendo una diversificata gamma di prodotti, quali, pochette e le prime borsette dotate di portasigarette: Lancel, pertanto, inizia a rappresentare lo stile vita parigino creando, fino agli anni '20 borse in pelle preziose (lucertola, raso, vitello vellutato) con fermagli per gioielli o piccoli specchi, oppure con un kit per il trucco e un compartimento segreto contenente un piccolo ombrello. Albert Lancel trasforma la borsetta in un accessorio di moda.
Uno degli articoli storici e più iconici della maison si chiama Daligramme ed è un omaggio a Salvador Dalì: negli anni Settanta, infatti, il pittore surrealista regalò a Gala Eluard, sua moglie e musa, una borsa Lancel sulla quale aveva fatto serigrafare il "daligramma", un alfabeto segreto d' amore con il quale l'artista comunicava con la sua amata. Quel modello così
speciale è stato reinterpretato negli anni Duemila ed è diventato l'it-piece della collezione rappresentando così un nuovo simbolo che va oltre il classico monogramma: il daligramma, diventa emblema di un grande amore, celato dietro ad un affascinante simbolismo.
Lancel si circonda regolarmente di artisti per partecipare al processo creativo delle sue linee di pelletteria, come Isabelle Adjani o Brigitte Bardot che hanno partecipato attivamente alla progettazione e realizzazione delle relative borse. Nel 2010, Brigitte Bardot ha disegnato e realizzato con Lancel una borsa "la Bardot bag," che rispetta la natura e gli animali, non utilizzando pellami e senza processi chimici creando un accessorio divenuto un cult.
Nel 2016 la Maison Lancel ha celebrato i 140 anni di creazione, audacia ed eleganza francese dove le chiavi del successo si basano, sin dalle origini, sull'ingegno del design, sull'autenticità del lusso creando un dialogo tra bellezza e funzionalità, stile ed innovazione.
L'innovazione, la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti rappresentano per il Gruppo Piquadro una sfida costante, alla quale vengono dedicate specifiche risorse, per fornire ai clienti prodotti sempre più innovativi e di elevata qualità. L'innovazione riguarda sia il design del prodotto, sia le componenti aggiuntive digitali per aumentarne la funzionalità.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo per il marchio Piquadro viene svolta internamente mediante un team dedicato che, negli ultimi anni, è stato particolarmente concentrato su BAGMOTIC, che integra la tecnologia nelle cartelle, negli zaini e nei trolley e sulla valigeria. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 l'attività di ricerca e sviluppo si è focalizzata prevalentemente lungo tre direttrici: la realizzazione della collezione PQ-BIOS in materiali riciclati, lo sviluppo e la messa a punto di nuove soluzioni nel comparto Piccola Pelletteria ed infine lo sviluppo e la messa a punto di una collezione Viaggio particolarmente performante in termini di leggerezza.
Per quanto riguarda la collezione PQ-BIOS sono stati utilizzati materiali riciclati per il tessuto prevalente, la fodera, il webbing ed il taping delle zip. Per comunicare al consumatore in modo trasparente e oggettivo il contenuto di materiale riciclato, Piquadro ha definito e registrato il PQ- Recycled Index ®, un indicatore che quantifica il peso del materiale riciclato di cui è composto ogni articolo, in relazione al peso totale del prodotto. Nel comparto Piccola Pelletteria, la ricerca svolta da Piquadro ha messo a punto un portacarte di credito compatto dotato di meccanismo in metallo rivestito in pelle, che consente l'estrazione veloce e simultanea di più carte di credito. L'articolo, declinato in vari pellami e colori, si indirizza sia ad un target Uomo che Donna ed è dotato di protezione RFID. Inoltre all' interno della collezione Urban, Piquadro ha studiato un sistema di portafoglio componibile per permettere al cliente finale di comporre e scomporre il proprio portafoglio a seconda delle proprie esigenze: utilizzando uno specifico aggancio contenuto all'interno della cover, il cliente finale può applicare l'elemento funzionale che soddisfa le proprie esigenze scelto nel colore che preferisce. Le cover e gli elementi funzionali sono acquistabili separatamente. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 è proseguito lo sviluppo di prodotti legati al viaggio con l'obiettivo di una costante ricerca di ulteriori dettagli eleganti e di nuovi stili innovativi.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene svolta nella controllata The Bridge S.p.A. da un team dedicato. I prodotti The Bridge nascono da un connubio tra artigianato e studio continuo del design e delle sempre nuove funzionalità. In azienda è sempre stato presente un vero e proprio laboratorio artigianale dal quale nascono i prototipi. Un team di designers si occupa di costruire nuove collezioni per ogni stagione, interpretando le esigenze del mercato e il DNA dell'azienda.
Le collezioni sono il risultato di una ricerca che inizia molto tempo prima della realizzazione dei prodotti dall'analisi dei trend, che vengono poi declinati nei materiali e nei colori scelti per la stagione. Le proposte vengono vagliate assieme alla forza vendita, in modo da rispondere a canoni di funzionalità e modernità che rendono il prodotto appetibile per un pubblico attento ed esigente.
Al 31 marzo 2020 l'azienda ha 149 tra marchi e brevetti depositati relativi sia a prodotti che a modelli di utilità/design.
La ricerca e lo sviluppo del marchio Lancel è effettuata da un team di specialisti dedicato presso la sede della società parigina.
La Maison Lancel è nota per l'innovazione e la creatività: il team sviluppa tutti i componenti ed i prodotti finiti parallelamente al team di progettazione. Tutti i pezzi metallici sono creati e sviluppati dal team partendo dal design 3D, dalla stampa 3D per lo stile fino alla convalida della qualità e del "master".
Tutte le pelli vengono accuratamente selezionate dal dipartimento Design e, con l'ausilio di uno specialista di pelletteria. Ogni colore della pelle è definito dal Design e sviluppato solo per Lancel.
Il team di specialisti dedicato alla ricerca e sviluppo dei prodotti studia e propone assiduamente nuovi materiali come tessuti iconici, tessuti derivanti da materie prime riciclate,
tessuti esotici e plastica iniettata con effetto glitter o marmo.
I prodotti Lancel nascono dalla combinazione dei propri archivi, dallo studio continuo del design e dalla competenza della pelletteria mediante l'ausilio anche dell'Atelier, situato nella sede della Lancel, composto da artigiani "compagnon du devoir" che realizzano il prototipo dei nuovi modelli.
Gli archivi della Maison Lancel, nella loro dimensione e ricchezza, sono composti da circa 3.500 articoli di pelletteria, piccola pelletteria, valigeria, 1.200 pezzi d'arte, 300 bozzetti e modelli di carta, e contribuiscono all'immagine e all'influenza del marchio, incarnano nell' "eleganza parigina" i quattro universi: donna, uomo, viaggio, arte del regalo.
Lancel è stata orgogliosa di svelare la ricchezza del suo patrimonio, durante la "Journées du Patrimoine" il 21 e il 22 settembre 2019 rivelando la diversità delle capacità e delle competenze del suo palazzo in Rue d' Ampèr, 17 a Parigi.
L'Atelier produce anche articoli speciali ordinati o design su misura, per soddisfare le aspettative della clientela sofisticata di Lancel.
Il reparto Ricerca e Sviluppo è coinvolto in una gamma di prodotti in continua espansione, che soddisfa la domanda del mercato: pelletteria, piccola pelletteria (con portafoglio a batteria), viaggio
o regali (foulard di seta e fazzoletti da taschino, portachiavi, prodotti di fascia alta gioielli, prodotti per ufficio).
Al 31 marzo 2020 l'azienda ha 232 tra marchi e brevetti depositati relativi sia a prodotti che a modelli di utilità/design.
Il Gruppo Piquadro investe gran parte delle sue risorse nel cercare di elevare la qualità dei propri prodotti. La tradizione della lavorazione della pelle viene coniugata con l'innovazione per offrire al cliente dei prodotti unici e distintivi. Per la realizzazione dei prodotti vengono utilizzati materiali di prima qualità e ogni prodotto viene sottoposto ad una serie di test per verificarne il rispetto agli elevati standard di qualità dell'azienda.
Il Gruppo Piquadro prosegue la secolare tradizione italiana nella lavorazione della pelle, interpretandola in chiave moderna ed originale.
Nei prodotti Piquadro i valori identificativi del marchio, design, comfort e tecnologia, si fondono con il sapore della lavorazione artigianale, la qualità dei pellami pregiati e la cura per i dettagli. La pelle, accuratamente trattata per esaltarne la texture e prevenirne l'usura, si abbina a tessuti tecnologici di ultima generazione per dare origine a prodotti dall'estetica riconoscibile ed essenziale.
Anche le pelli utilizzate da The Bridge sono selezionate con attenzione e la loro lavorazione, principalmente da concerie italiane, avviene secondo le più rigorose tecniche artigianali, dalla fase di concia, alla tintura e rifinizione. La concia al vegetale, che vede l'utilizzo di soli tannini naturali, è una delle caratteristiche dei prodotti classici della collezione. L'attenzione ai materiali utilizzati ed alle pelli, agli accessori dal classico colore dorato è tale da rendere ogni singolo prodotto The Bridge un oggetto unico e irripetibile.
La qualità dei materiali utilizzati, assieme all'estrema attenzione posta durante le differenti fasi della produzione, oltre che al controllo finale e finitura dei prodotti, si traduce in una garanzia di eccellente qualità.
Tutte le società del Gruppo sottopongono i propri prodotti a rigorosi controlli al fine di garantire una qualità eccellente ed evitare i rischi alla salute dovuti all'uso di materiali impropri. In un avanzato laboratorio di test, con macchinari specializzati vengono messi alla prova sia i prodotti, sia le materie prime per verificarne resistenza, integrità strutturale, idrorepellenza e non-tossicità.
Al fine di garantire il rispetto degli elevati standard di qualità, il Gruppo ha come riferimento il regolamento europeo cosiddetto REACH, concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche pericolose durante i processi produttivi. In particolare i capitolati di acquisto prevedono, laddove applicabile, il rispetto degli adempimenti ivi previsti. Inoltre il Gruppo si avvale del supporto di un laboratorio esterno per eseguire test chimici a campione sulle materie prime al fine di verificare il rispetto dei parametri definiti dal suddetto regolamento per le sostanze pericolose.
Nel corso dell'esercizio 2019/2020 non si sono registrati casi di non conformità a regolamenti e/o codici volontari relativi agli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti.
La politica di comunicazione è volta alla diffusione e consolidamento dell'immagine dei brand Piquadro, The Bridge e Lancel.
Il Gruppo Piquadro si propone di guadagnare la fiducia, il rispetto e la lealtà dei propri clienti sulla base dell'eccellenza del lavoro dei propri dipendenti e collaboratori.
L'attività di tutti i lavoratori è improntata al criterio della qualità, intesa essenzialmente come obiettivo del pieno soddisfacimento del cliente.
Anche il Gruppo Lancel, recentemente acquisita dal Gruppo Piquadro, ha da sempre perseguito, dall' ideazione all'arrivo del prodotto nelle mani di chi lo acquista, un processo volto a soddisfare tutte le esigenze del cliente assecondandone e anticipandone i desideri e garantendogli un'esperienza soddisfacente e gratificante.
Alla realizzazione di un'esperienza di livello per i clienti mirano anche i numerosi benefici previsti per i clienti registrati in PiquadroClub, di cui alcuni in funzione del valore del prodotto acquistato:
Inoltre, la customer experience dei clienti Piquadro, The Bridge e Lancel è rafforzata anche mediante i nuovi canali di comunicazione e i social media.
Il Gruppo considera, infatti, che oltre alla perenne attenzione alle esigenze dei clienti, anche le strategie di marketing e comunicazione rivestono un ruolo molto importante nel consolidare l'immagine dei marchi del Gruppo.
Il sito del brand Piquadro, che negli anni si è costantemente rinnovato, garantisce una user experience innovativa tramite una navigazione semplice e intuitiva e consente di apprezzare la qualità dei prodotti Piquadro. Ulteriori innovazioni sulle piattaforme digitali sono in progetto per il prossimo anno anche per gli altri marchi del Gruppo.
L'utilizzo dei social media permette un ulteriore coinvolgimento della clientela e le garantisce un'esperienza completa dei brands, grazie alla creazione di contenuti digitali ad hoc. Oltre ai tradizionali canali di comunicazione, il Gruppo Piquadro sta ampliando la sua strategia di comunicazione digitale, con l'obiettivo di allargare il raggio di persone raggiunte.
Infine, per garantire un servizio di qualità in tutte le fasi dell'esperienza di acquisto dei prodotti, Il Gruppo pone forte attenzione ai servizi post vendita tramite uffici dedicati che forniscono un servizio di risposta alle richieste e/o eventuali reclami dei clienti
La diffusione del Coronavirus Covid-19 e l'adozione di misure di contenimento e di isolamento sociale messe in atto a livello nazionale ed internazionale per contrastare la propagazione del virus, hanno portato ad una necessaria riorganizzazione delle modalità di lavoro e degli spazi lavorativi, oltre che naturalmente ad un ripensamento degli stili di vita personali.
Il Gruppo Piquadro ha elaborato in maniera tempestiva un documento interno che rappresenta un'elaborazione di procedure operative da attuare nei negozi diretti al fine di minimizzare il rischio di contaminazione da Coronavirus Covid-19 nel rispetto della normativa vigente.
L'eventuale accesso nei negozi diretti del Gruppo Piquadro è stato subordinato alla rilevazione della temperatura corporea, mediante sistemi di rilevamento che non richiedono il contatto corporeo. Le operazioni sono state condotte sempre nel rispetto della privacy.
È stato assicurato l'ingresso alle persone in modo dilazionato facendo rispettare le distanze di sicurezza di almeno 1 metro dagli addetti alle vendite del negozio.
È stato consentito l'accesso ai negozi solo ai clienti provvisti di guanti e mascherina e nel caso in cui i clienti non ne fossero provvisti, il personale di vendita forniva mascherina di cortesia; ogni boutique si è dotata di gel igienizzante.
Il protocollo elaborato dal Gruppo Piquadro ha previsto, inoltre, l'igienizzazione di tutti i punti vendita prima dell'apertura come richiesto dalla normativa vigente ed ha assicurato la sanificazione giornaliera degli ambienti favorendo la pulizia delle superfici di maggior contatto.
All'ingresso degli esercizi commerciali del Gruppo Piquadro è stata installata apposita cartellonistica che riepiloga ed illustra ai clienti le misure da osservare all'interno del negozio (anche in lingua inglese).
All'interno di strutture quali esercizi commerciali o ipermercati, in modo da gestire ordinatamente il movimento delle persone, sono stati stabiliti percorsi di ingresso e di uscita dai negozi del Gruppo.
Dal 18 maggio 2020, con la riapertura delle boutique del Gruppo Piquadro, è stato predisposto il servizio di visita virtuale presso l'esercizio commerciale desiderato mediante una videochiamata.
La Store Manager è a completa disposizione del cliente per mostrare la collezione ed assisterlo nelle sue scelte: si potrà ritirare l'acquisto sia presso la boutique stessa, sia richiederne la consegna a casa. Al fine di evitare file ed assembramenti all'interno dei
negozi del Gruppo è stata prevista la possibilità di prenotare telefonicamente un appuntamento in boutique.
La scelta dei fornitori avviene, tra gli altri criteri, nell'ottica del mantenimento dell'alta qualità dei prodotti.
Il Gruppo si impegna a perseguire una gestione sostenibile e trasparente della catena di fornitura e a tal fine prevede l'adozione di un Codice di condotta fornitori e l'implementazione di un processo di condivisione con le principali categorie di business partner.
Il Gruppo attua una ricerca costante di servizi e prodotti distribuiti da fornitori italiani e non solo, che consentano di mantenere standard di eccellenza elevati dei prodotti finali.
La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto avvengono sulla base di parametri obiettivi quali, a titolo meramente esemplificativo, la qualità e l'efficienza.
A seguito dell'acquisizione di Lancel, la Capogruppo sta finalizzando i contratti di fornitura in essere al fine di selezionare i migliori fornitori del Gruppo Piquadro e di Lancel, creando sinergie di Gruppo.
La catena del valore dei prodotti del Gruppo si articola nei segmenti tipici di:
| Ricerca e sviluppo del prodotto | |
|---|---|
| Acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, servizi | |
| Produzione | |
| Distribuzione | |
| Vendita al cliente finale | |
La flessibilità del modello di business adottato dal Gruppo consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. Il Gruppo, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, produzione, acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda una parte delle attività di produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche delle fasi esternalizzate.
L'attività produttiva parzialmente svolta da società esterne al Gruppo ed è affidata a fornitori esterni di comprovata competenza e qualità, situati principalmente in Hong Kong, Italia, Cina, Repubblica Ceca e Bulgaria. Tale attività viene effettuata sulla base dei prototipi ingegnerizzati e forniti dal Gruppo, che effettua poi direttamente un'attività di controllo della qualità dei prodotti realizzati.
Le principali tipologie di acquisto del Gruppo sono rappresentate dalle categorie "materie prime e prodotti finiti" e "lavorazioni esterne" che, insieme, rappresentano il 53% della spesa annua.
| 2019/2020 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria | Valore della spesa annua complessiva per tipologia [€] |
Percentuale della spesa annua complessiva per tipologia |
|||||||||
| Materie prime e prodotti finiti | 36.619 | 35,7% | |||||||||
| Lavorazioni esterne | 18.335 | 17,9% | |||||||||
| Pubblicità e marketing | 12.257 | 11,9% | |||||||||
| Servizi di trasporto | 7.121 | 6,9% | |||||||||
| Servizi commerciali | 6.424 | 6,3% | |||||||||
| Servizi amministrativi | 2.925 | 2,9% | |||||||||
| Servizi generali | 4.248 | 4,1% | |||||||||
| Servizi per la produzione | 4.901 | 4,8% | |||||||||
| Costi per godimento beni di terzi | 9.748 | 9,5% | |||||||||
| Totale | 102.578 | 100% |
Di seguito è rappresentata la spesa complessiva di Gruppo per categoria di acquisto nell'esercizio 2019/2020.
I fornitori locali per le società italiane sono preponderanti in termini di volume di affari e rappresentano il 66% del totale sul valore degli acquisti effettuati nel 2019/2020 (in lieve aumento rispetto al medesimo dato dell'esercizio 2018/2019 pari al 63%)
Per quanto concerne i fornitori locali per la società francese rappresentano in termini di volume di affari il 63% del totale sul valore degli acquisti (rispetto al 41% dell'anno precedente)
Relativamente agli acquisti effettuati dalla controllata cinese Uni Best, la distribuzione dei fornitori si presenta come di seguito:
La percentuale dei fornitori locali, inteso come fornitori cinesi, è del 47% sul valore degli acquisti nel 2019/2020.
Il Gruppo Piquadro ispira la propria condotta all'integrità e si propone di portare correttezza e valori etici anche nelle relazioni esterne.
A tal fine il Codice Etico è espressamente indirizzato non solo agli amministratori e lavoratori interni, ma anche ai collaboratori esterni, clienti, agenti e, ovviamente, ai fornitori.
Inoltre il Gruppo prevede l'adozione di un Codice di condotta fornitori e l'implementazione di un processo di condivisione con le principali categorie di business partner.
Il Gruppo non prevede, nell'ambito del processo di qualifica e selezione di nuovi fornitori, criteri sociali e/o ambientali; tuttavia, il Gruppo si pone come obiettivo l'inserimento di nuovi parametri relativi alla tutela dei diritti umani e altri criteri sociali e ambientali prima della pubblicazione della DNF 2021-2022.
Le risorse umane sono un fattore indispensabile per l'esistenza, lo sviluppo ed il successo di un'impresa. Per questo motivo, il Gruppo Piquadro tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare ed accrescere il patrimonio e la competitività delle competenze possedute da ciascun dipendente e collaboratore nel contesto organizzativo aziendale.
In tale ambito il Codice Etico richiama esplicitamente quanto contenuto nella "Dichiarazione sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro" adottata dalla Conferenza internazionale dell'OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) nel 1998 e dalle convenzioni fondamentali cui essa si riferisce, in particolare in materia di:
- divieto di lavoro forzato: è proibito il lavoro forzato, in schiavitù o fornito da reclusi;
- libertà di associazione sindacale e diritto di contrattazione collettiva: sono riconosciuti il diritto dei lavoratori e dei datori di lavoro di organizzarsi e il diritto di costituire e/o aderire ad un sindacato di loro scelta. I lavoratori ed i datori di lavoro possono partecipare alla contrattazione collettiva liberamente ed in modo indipendente dalle autorità pubbliche;
- divieto del lavoro infantile e di sfruttamento del lavoro minorile: è proibito il lavoro infantile. L'età minima per l'ammissione al lavoro non deve essere inferiore all'età di completamento della scuola dell'obbligo in vigore nei Paesi interessati;
- divieto di discriminazione nell'occupazione: i lavoratori devono essere occupati sulla base della propria capacità lavorativa e senza discriminazioni basate su razza, sesso, caratteristiche individuali, credo religioso, opinioni politiche, origine nazionale o sociale;
- divieto di molestie: nei confronti di dipendenti e collaboratori è proibito ogni comportamento, da chiunque posto in atto, riconducibile alle molestie sessuali o morali, alle violenze psicologiche, al mobbing e allo straining. 5
A partire da gennaio 2020, la diffusione in Cina del nuovo coronavirus denominato COVID-19, ha avuto un significativo impatto sulle attività produttive e commerciali del Gruppo Piquadro. Gli effetti, fino agli inizi di marzo, erano localizzati principalmente in Cina estendendosi progressivamente e rapidamente a livello globale, portando l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) a considerare l'infezione da COVID-19 una pandemia.
Per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e proteggere le proprie persone, il Gruppo ha posto in essere azioni di mitigazione a tutela dei dipendenti che hanno riguardato l'implementazione di stringenti misure sanitarie e di sicurezza negli stabilimenti, nei negozi nonché negli uffici facendo anche ampio ricorso allo smart-working.
Oltre alle azioni e misure già adottate dal Gruppo per conformarsi alle direttive governative e regionali emanate prima del 10 marzo 2020, ovvero, tra le altre, (i) informativa ai dipendenti che negli ultimi 15 giorni si sono recati nei Comuni più colpiti dal virus Covid-19, frequentando luoghi pubblici o persone del luogo, o siano venuti a contatto con soggetti a rischio, di farlo presente alla direzione del personale e al proprio responsabile e di attenersi alle indicazioni date dalle regioni e dal ministero della Salute; (ii) informativa ai dipendenti contenente le disposizioni guida standard ricevute dalle autorità governative alla luce del DPCM 11 marzo
5 Lo straining consiste, secondo la giurisprudenza, in una sola o poche azioni ostili che producono duraturi effetti nei confronti di una persona che si trovi in posizione di inferiorità.
2020 e delle nuove e rigide limitazioni dallo stesso previste, la Società si è adoperata e sta ponendo in essere tutti gli sforzi necessari al fine di conformarsi anche a queste ultime e a quanto previsto dal Protocollo. Via via, la Società si è adoperata per trasmettere informative, vademecum, procedure, istruzioni, numeri utili tramite email a tutto il Personale e tramite affissioni in luoghi visibili della Sede (mensa, rilevatore presenze, spogliatoi).
In particolare, il Gruppo Piquadro si è attivato per dare ampia diffusione tra i dipendenti delle linee guida previste dal Protocollo, tra cui:
• l'obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria;
• la consapevolezza e l'accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.);
• l'impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene).
Il Personale della Sede di Gaggio Montano e dello Show Room di Milano ha ricevuto istruzione di non entrare in Azienda in gruppo e di mantenere in qualsiasi occasione la distanza interpersonale di un metro. Presso la sede di Gaggio Montano è stato scaglionato temporalmente l'uso degli spogliatoi, dando indicazione di entrare una persona alla volta. I turni per la fruizione della mensa sono stati portati a tre e creati spazi per la fruizione del pasto e delle distanze di almeno 1 metro tra i commensali.
Il Gruppo si è adoperato per reperire e mettere a disposizione settimanalmente ai propri dipendenti un kit composto da 5 mascherine chirurgiche oltre a guanti monouso.
In conformità a quanto previsto dal Protocollo, per l'accesso di fornitori esterni sono state individuate procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti. In particolare, presso le sedi del Gruppo Piquadro:
In osservanza di quanto previsto dal DPCM 11 marzo 2020, per i dipendenti la cui mansione lo consenta, il Gruppo Piquadro ha disposto il lavoro da casa in remoto ('smart working') e, ne incentiva ed incentiverà l'utilizzo di strumenti di comunicazione a distanza dotando i dipendenti interessati, nei limiti consentiti dalla possibilità del Gruppo, degli strumenti informatici idonei. In tale periodo i dipendenti che svolgeranno attività in modalità smart working continueranno a percepire la stessa retribuzione dei colleghi che svolgono la medesima mansione dall'interno dell'azienda.
Come sopra descritto, anche in conformità alle procedure previste nel Protocollo, è stato comunicato a tutti i dipendenti che, nel caso in cui venga riscontrato ovvero vi sia il fondato sospetto di contagi fra i dipendenti del Gruppo, i dipendenti contagiati e i dipendenti che lavorino o abbiano lavorato a stretto contatto, o che abbiano avuto contatti, anche al di fuori del contesto lavorativo con gli stessi, dovranno darne tempestiva comunicazione, astenersi dal recarsi sul posto di lavoro e restare nella propria abitazione per un periodo di almeno 15 giorni al fine di consentire al Gruppo di darne tempestiva informazioni alle competenti autorità sanitarie e di effettuare le verifiche ed i controlli necessari. Il Gruppo, in conformità con le prescrizioni governative ha informato e dovrà informare i propri dipendenti che, in caso di contagio o sospetto di possibile contagio, i dipendenti interessati, al fine di evitare ulteriori possibili contagi, non si dovranno rivolgere spontaneamente e direttamente a strutture sanitarie, ma dovranno darne comunicazione tempestiva al proprio medico di base, ai numeri verdi indicati dalle competenti autorità di zona e, poi, al Gruppo.
In conformità a quanto previsto dal Protocollo sono state inoltre messe in atto procedure giornaliere di pulizia e sanificazione dell'azienda e di sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago e previsto l'obbligo che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, mettendo a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani e, ove sia possibile l'approvvigionamento, dispositivi di protezione individuale (quali mascherine e guanti monouso). Sempre in merito alle dotazioni di dispositivi di protezione individuale, ai sensi del Protocollo:
le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità;
data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall'autorità sanitaria; e
qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è comunque necessario l'uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, etc.) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
Presso le sedi, sono state impostate le attività lavorative (sia negli uffici che in magazzino) in modo da garantire una distanza di almeno un metro tra le postazioni.
Sono state distribuite mascherine al Personale da utilizzare come maggiore precauzione durante le relazioni interpersonali, mantenendo sempre e comunque la distanza di un metro ed inoltre stati distribuiti guanti monouso a tutto il personale per ridurre il contatto con le superfici.
Sono state date indicazioni di limitare al massimo gli spostamenti e di effettuare trasferte solo se autorizzate dal proprio responsabile ed è stato raccomandato a tutto il Personale di privilegiare le riunioni in videoconferenza a qualsiasi trasferta.
A tal proposito, è stato installato su numerosi pc portatili un software per effettuare meeting in videoconferenza e formato il Personale al suo utilizzo: al momento, tutte le riunioni tra il Personale dello Show Room e quello della sede vengono effettuate unicamente in videoconferenza.
A coloro che, per loro mansione, visitano delle aziende esterne, sono state date indicazioni di farlo muniti di mascherina. Infine sono state date indicazioni di evitare i mezzi di trasporto pubblici; quando non è possibile, utilizzare mascherina e guanti.
In conformità a quanto previsto dal Protocollo, è stata garantita la normale prosecuzione della sorveglianza sanitaria nel rispetto delle misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. Decalogo). Nell'integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il Gruppo e le RLS/RLST e segnala alla stessa eventuali situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e il Gruppo provvederà alla loro tutela, nel rispetto delle norme a tutela della privacy.
Il Gruppo Piquadro, in merito alla gestione degli spazi comuni all'interno degli immobili, in osservanza delle direttive governative e del Protocollo, ha adottato e sta adottando le seguenti misure:
l'accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di un tempo ridotto di sosta all'interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano;
organizzazione degli spazi e sanificazione degli spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie;
sanificazione periodica e pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
Il Gruppo ha formalizzato nel Codice Etico il proprio impegno a tutelare e promuovere il valore delle risorse umane, accrescerne il patrimonio delle competenze e garantire condizioni di lavoro sicure e rispettose della dignità individuale. Inoltre il Gruppo si impegna a finalizzare l'adozione di una politica di gestione e sviluppo del personale e di salute e sicurezza sul lavoro, in un'ottica di continuo miglioramento.
I prodotti offerti dal Gruppo sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane, che non può prescindere, nel rispetto delle singole diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, da un intenso coinvolgimento delle persone, soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo dei marchi.
Al 31 marzo 2020 i dipendenti del Gruppo ammontano a 1.108 persone, in lieve decremento del 5,14% rispetto agli 1.168 dipendenti al 31 marzo 2019.
I tre maggiori poli sono l'Italia (39%), la Francia (29%) e la Cina (23%) mentre il restante 9% dei dipendenti sono distribuiti negli altri paesi in cui il Gruppo è presente direttamente.
| Paese | al 31 marzo 2020 | al 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Italia | 430 | 400 |
| Cina | 256 | 343 |
| Hong Kong | 4 | 6 |
| Germania | 1 | 1 |
| Spagna | 28 | 23 |
| Taiwan | 22 | 22 |
| Svizzera | 4 | 4 |
| Francia | 324 | 327 |
| UK | 3 | 4 |
| Russia | 36 | 38 |
| Totale | 1.108 | 1.168 |
Della totalità dei dipendenti, al 31 marzo 2019 il 73% sono assunti a tempo indeterminato (in aumento rispetto al 66% dello scorso anno), mentre il restante 27% ha un contratto a tempo determinato.
| Tipologia di | al 31 marzo 2020 | al 31 marzo 2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| contratto | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Tempo indeterminato |
201 | 610 | 811 | 189 | 577 | 766 | ||
| Tempo determinato | 80 | 217 | 297 | 133 | 269 | 402 | ||
| Totale | 281 | 827 | 1.108 | 322 | 846 | 1.168 |
| al 31 marzo 2020 | al 31 marzo 2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Area geografica |
Tempo indeterminato |
Tempo determinato |
Totale | Tempo indeterminato |
Tempo determinato |
Totale | ||
| Italia | 364 | 66 | 400 | 328 | 72 | 400 | ||
| Europa | 347 | 49 | 396 | 357 | 40 | 397 | ||
| Resto del mondo |
100 | 182 | 282 | 81 | 290 | 371 | ||
| Totale | 811 | 297 | 1.108 | 766 | 402 | 1.168 |
| al 31 marzo 2020 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | RESTO D'EUROPA7 | RESTO DEL MONDO | ||||||||||
| <30 | 30-50 >50 | Tot | <30 | 30-50 | >50 | Tot | <30 | 30-50 | >50 | Tot | ||
| Uomini | 17 | 69 | 30 | 116 | 22 | 33 | 11 | 66 | 21 | 65 | 13 | 99 |
| Donne | 56 | 212 | 46 | 314 | 113 | 156 | 61 | 330 | 18 | 123 | 42 | 183 |
| Totale | 73 | 281 | 76 | 430 | 135 | 189 | 72 | 396 | 39 | 188 | 55 | 282 |
| al 31 marzo 2020 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GRUPPO | ||||||||||||
| <30 | 30-50 >50 Tot % |
|||||||||||
| Uomini | 60 | 167 | 54 | 281 | 25% | |||||||
| Donne | 187 | 491 | 149 | 827 | 75% | |||||||
| Totale | 247 658 203 1.108 100% |
L'86% dei dipendenti del Gruppo al 31 marzo 2020 hanno un contratto full-time, mentre il restante 14% risulta lavorare con un contratto part-time. Del totale di 948 dipendenti in full-
6 Conseguentemente ad un affinamento del sistema di monitoraggio dei dati relativi alle risorse umane, i dati al 31 marzo 2019 relativi alla suddivisione dei dipendenti per categoria professionale e genere sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF al 31 marzo 2019, disponibile sul sito www.piquadro.it nella sezione Investor Relations/Bilancio di Sostenibilità.
7 L'area geografica "Resto d'Europa" include anche la Russia.
time, 257 sono uomini e 691 donne, mentre invece dei contratti part-time 24 sono uomini e 136 donne.
Per quanto riguarda altre tipologie di forza lavoro o collaborazioni esterne, il Gruppo fa un limitato ricorso a forme atipiche di lavoro.
Al 31 marzo 2020, le società Piquadro S.p.A. e The Bridge S.p.A. risultano avere accordi con 55 società, sia italiane sia estere, per la commercializzazione dei propri prodotti tramite agenti commerciali.
Nel corso dell'esercizio 2019/2020, il Gruppo ha visto l'ingresso di 444 nuovi dipendenti e l'uscita di 504 lavoratori.
Numero di assunzioni e turnover in entrata di Gruppo per area geografica, genere e fascia d'età
| 2019/2020 | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | RESTO D'EUROPA8 | RESTO DEL MONDO | |||||||||||||
| <30 | 30-50 | >50 | Tot | % | <30 | 30-50 | >50 | Tot | % | <30 | 30-50 | >50 | Tot | % | |
| Uomini | 18 | 31 | 4 | 53 | 46% | 15 | 7 | 1 | 23 | 35% | 19 | 26 | 1 | 46 | 46% |
| Donne | 50 | 63 | 8 | 121 | 39% | 105 | 37 | 5 | 147 | 45% | 19 | 34 | 1 | 54 | 30% |
| Totale | 68 | 94 | 12 | 174 | 40% | 120 | 44 | 6 | 170 | 43% | 38 | 60 | 2 | 100 | 35% |
| Turnover in entrata % |
93% | 33% | 16% | 40% | 89% | 23% | 8% | 43% | 97% | 32% | 4% | 35% |
Tabella 4 – Turnover in entrata di Gruppo
| 2019/2020 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GRUPPO | |||||||||||||
| <30 | 30-50 | >50 | Tot | % | |||||||||
| Uomini | 52 | 64 | 6 | 122 | 43% | ||||||||
| Donne | 174 | 134 | 14 | 322 | 39% | ||||||||
| Totale | 226 | 198 | 20 | 444 | 40% | ||||||||
| Turnover in entrata % |
91% | 30% | 10% | 40% |
Il turnover in entrata è calcolato come il rapporto tra il totale delle assunzioni nel 2019/2020 (Tabella 4) e il totale dei dipendenti al 31 marzo 2020 per relativa fascia di età e genere (Tabella 3).
8 L'area geografica "Resto d'Europa" include anche la Russia.
Numero di cessazioni e turnover in uscita di Gruppo per area geografica, genere e fascia d'età
| 2019/2020 | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | RESTO D'EUROPA | RESTO DEL MONDO | |||||||||||||
| <30 | 30-50 | >50 | Tot | % | <30 | 30-50 | >50 | Tot | % | <30 | 30-50 | >50 | Tot | % | |
| Uomini | 17 | 24 | 4 | 45 | 39% | 15 | 15 | 3 | 33 | 50% | 35 | 48 | 2 | 85 | 86% |
| Donne | 42 | 48 | 9 | 9 | 32% | 73 | 56 | 9 | 138 | 42% | 29 | 67 | 8 | 104 | 57% |
| Totale | 59 | 72 | 13 | 144 | 33% | 88 | 71 | 12 | 171 | 43% | 64 | 115 | 10 | 189 | 67% |
| Turnover in uscita% |
81% | 26% | 17% | 33% | 65% | 38% | 17% | 43% | 164% | 61% | 18% | 67% |
Tabella 5 – Turnover in uscita di Gruppo
| 2019/2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Numero di persone | GRUPPO | ||||
| cessate | <30 | 30-50 | >50 | Tot | % |
| Uomini | 67 | 87 | 9 | 163 | 58% |
| Donne | 144 | 171 | 26 | 341 | 41% |
| Totale | 211 | 258 | 35 | 504 | 45% |
| Turnover in uscita % | 85% | 39% | 17% | 45% |
Il turnover in uscita è calcolato come il rapporto tra il totale dei dipendenti in uscita nel 2019/2020 (Tabella 5) e il totale dei dipendenti al 31 marzo 2020 per relativa fascia di età e genere (Tabella 3).
Il turnover in uscita è riconducibile principalmente ai punti vendita del Gruppo e alla controllata cinese Uni Best anche in seguito alle contingenze dovuto all'emergenza COVID-19.
L'attività di tutto il Gruppo Piquadro persegue i valori dello sviluppo, la promozione e il sostegno del bagaglio culturale, del talento e della potenzialità delle proprie risorse umane al fine di creare un ambiente di lavoro che incoraggi e dia valore al contributo di ogni singola risorsa.
Il Gruppo riconosce l'importanza dello sviluppo e della formazione delle proprie risorse, in quanto rappresentano il valore aggiunto del Gruppo.
Nell'esercizio 2019/2020 sono state erogate 4.268 ore di formazione ai dipendenti del Gruppo. Oltre alla formazione obbligatoria sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, vengono svolti corsi e training specifici sui temi di Sales Strategy non solo in occasione della apertura di nuovi punti vendita (outlet o boutique) da parte di store manager di punti vendita storici individuati per la loro professionalità, conoscenza del prodotto e le indiscusse capacità di vendita. Durante tali sessioni sono illustrate le caratteristiche del prodotto, le modalità di esposizione dello stesso, la presentazione delle caratteristiche del brand.
Il Gruppo Lancel prevede, inoltre, meeting professionali per dipartimento al fine di individuare e accrescere le prospettive di crescita individuali di tutti i dipendenti nonché identificare eventuali corsi di formazione ad hoc.
| Categoria | 2019/ 2020 | 2018/19 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 2 | 1 | 3 | 32 | 1 | 33 | |
| Impiegati | 287 | 721 | 1.007 | 311 | 732 | 1.043 | |
| Operai | 1.252 | 2.006 | 3.258 | 1.856 | 3.204 | 5.060 | |
| Totale | 1.541 | 2.278 | 4.268 | 2.199 | 3.938 | 6.137 |
| Categoria | 2019/2020 | 2018/2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |||
| Dirigenti | 0,2 | 1,0 | 0,3 | 4,0 | - | 4,2 | |||
| Impiegati | 1,8 | 1,1 | 1,3 | 1,9 | 1,2 | 1,3 | |||
| Operai | 10,7 | 10,4 | 10,5 | 12,5 | 13,9 | 13,4 | |||
| Totale | 5,5 | 3.3 | 3,9 | 6,9 | 4,6 | 5,3 |
A partire da gennaio 2020, la diffusione in Cina del nuovo coronavirus denominato COVID-19, ha avuto un significativo impatto sulle attività produttive e commerciali del Gruppo Piquadro. Gli effetti, fino agli inizi di marzo, erano localizzati principalmente in Cina estendendosi progressivamente e rapidamente a livello globale, portando l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) a considerare l'infezione da COVID-19 una pandemia. Per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e proteggere le proprie persone, il Gruppo ha posto in essere azioni di mitigazione a tutela dei dipendenti che hanno riguardato l'implementazione di stringenti misure sanitarie e di sicurezza negli stabilimenti nonché nei negozi.
Ciò ha comportato un rallentamento nel processo continuo di formazione di cui la Capogruppo riconosce l'importanza soprattutto sui temi riguardo al Modello di organizzazione e gestione ed il Codice Etico9 . Le attività di informazione e formazione sono previste all'inizio del rapporto lavorativo, sia presso la sede sia presso ogni punto vendita, nonché in tutte occasioni in cui se ne rilevi la necessità al fine di garantire la corretta conoscenza del D.Lgs. 231/01 e delle disposizioni previste dal Modello di organizzazione e gestione. Nel corso dell'anno le società Piquadro S.p.a. e The Bridge S.p.a. hanno erogato un totale di 95 ore di formazione in aula sui suddetti temi.
Il Gruppo Piquadro garantisce la più totale parità di trattamento. Il Gruppo ha tra i suoi obiettivi la creazione ed il mantenimento di un ambiente di lavoro che tiene conto delle diversità, basato sul rispetto per la persona e su un comportamento corretto in tutti i paesi e comunità in cui esso stesso opera. Tutti i dipendenti sono tenuti ad attenersi alle procedure e ai criteri di guida che promuovono questi valori aziendali.
L'ambiente di lavoro, oltre che adeguato dal punto di vista della sicurezza e della salute personale dei dipendenti, favorisce la collaborazione reciproca e lo spirito di squadra, nel rispetto della personalità morale di ciascuno, ed è privo di pregiudizi, intimidazioni, illeciti condizionamenti o indebiti disagi. Piquadro, per il tramite delle funzioni competenti, seleziona, assume, retribuisce ed organizza i dipendenti sulla base di criteri di merito e di competenza, nel rispetto del sistema premiante adottato, improntato a criteri di obiettività e ragionevolezza, e nel rispetto di quanto richiamato nei contratti di lavoro, senza operare discriminazioni di età o di genere.
9 Attualmente il Gruppo non eroga formazione specifica in ambito di diritti umani, ma conferma l'obiettivo di avviare percorsi di formazione in tale ambito.
| Categoria | al 31 marzo 2020 | al 31 marzo 2019 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professio | Uomini | % | Donne | % | Totale | Uomini | % | Donne | % | Totale |
| nale | ||||||||||
| Dirigenti | 9 | 90% | 1 | 10% | 10 | 8 | 100% | - | - | 8 |
| Impiegati | 155 | 20% | 634 | 80% | 789 | 166 | 21% | 615 | 79% | 781 |
| Operai | 117 | 38% | 192 | 62% | 309 | 148 | 39% | 231 | 61% | 379 |
| Totale | 281 | 25% | 827 | 75% | 1.108 | 322 | 28% | 846 | 72% | 1.168 |
A livello di Gruppo, al 31 marzo 2020 risultano un totale di 309 operai, 789 impiegati e 10 dirigenti: di questi il 75% sono donne.
| Numero | al 31 marzo 2020 | al 31 marzo 2019 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| di persone |
<30 | % | 30-50 | % | >50 | % | Tot | <30 | % | 30-50 | % | >50 | % | Tot |
| Dirigenti | - | 0% | 2 | 20% | 8 | 80% | 10 | - | - | 1 | 13% | 7 | 88% | 8 |
| Impiegati | 213 | 27% | 453 | 57% | 123 | 16% | 789 | 200 | 26% | 459 | 59% | 122 | 16% | 781 |
| Operai | 34 | 11% | 203 | 66% | 72 | 23% | 309 | 65 | 17% | 255 | 67% | 59 | 16% | 379 |
| Totale | 247 | 22% | 658 | 59% | 203 | 18% | 1.108 | 265 | 23% | 715 | 61% | 188 | 16% | 1.168 |
Per quanto concerne le fasce d'età, i dipendenti compresi tra i 30 ed i 50 anni risultano essere pari al 59% del totale.
I dipendenti di età minore ai 30 anni risulta essere pari al 22%, confermando l'elevata capacità del Gruppo ad attrarre ed impiegare anche risorse più giovani.
Al 31 marzo 2020 il 90% dei dirigenti risultano essere assunti a livello locale, ovvero sono della stessa nazionalità del paese in cui lavorano.
I principi della centralità della persona e della tutela delle pari opportunità previsti nel Codice Etico del gruppo si traducono, dal punto di vista pratico, nella promozione di diverse iniziative per garantire un buon welfare aziendale:
con l'obiettivo di garantire ai propri dipendenti un alto grado di flessibilità e la possibilità di bilanciare le esigenze lavorative con la vita privata, è in fase di implementazione, su molteplici situazioni mirate, un sistema di smart working in Piquadro;
la società Uni Best ha predisposto per tutti i lavoratori una struttura di dormitorio con vitto e alloggio garantito;
Per quanto riguarda la Capogruppo Piquadro S.p.A. e la controllata Uni Best, alcuni benefici sono previsti solo per i dipendenti assunti con contratto full-time (es. auto aziendale, alloggio, assicurazione).
Per quanto concerne la contrattualistica d'impiego, il 95,6% dei dipendenti del Gruppo risultano coperti da contratti collettivi. Inoltre in The Bridge è stato predisposto anche un contratto di secondo livello per alcune categorie di dipendenti.
«Insieme per il lavoro» è un progetto per l'inserimento nel mondo del lavoro di persone scarsamente autonome nella ricerca di occupazione, che potenzia la motivazione, sostiene la formazione di base e specifica, e garantisce un tutoraggio ad hoc all'interno delle aziende
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna: il network comprende associazioni, sindacati e settore non profit, così da diventare uno strumento efficace per un dialogo tra domanda e offerta di lavoro a Bologna. Piquadro S.p.A., assieme ad altre realtà del territorio, ha deciso di fare parte del Board.
"Insieme per il lavoro" attua nuove pratiche di cooperazione orizzontale, con l'obiettivo di massimizzare il reinserimento lavorativo di persone in difficoltà: evitare la duplicazione degli interventi, condividere le modalità di azioni, definire buone prassi, coinvolgere attivamente il sistema delle imprese sono le modalità che consentono di cogliere i bisogni delle persone e di garantire a tutti i soggetti in situazione di fragilità sostegno e progettualità dedicate per percorrere la strada dell'autonomia.,
Nell'ambito di questo progetto, nel corso del di questo anno fiscale chiuso al 31 Marzo 2020 Piquadro S.p.a. ha assunto 6 persone con contratto a termine per posizione di magazzinieri.
In data 9/4/2020 Piquadro S.p.a. ha inoltre partecipato alla Fiera del lavoro dell'Appenino, organizzata dalla Città Metropolitana e da "Insieme per il lavoro" dove ha potuto raccogliere ulteriori candidature per il reinserimento lavorativo di altre persone in difficoltà.
Il Gruppo si impegna nel perseguimento di elevati standard nella salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti: a tal proposito le società italiane Piquadro S.p.a. e The Bridge S.p.a. hanno adottato una procedura di gestione ad hoc, comprensiva di un "organigramma della sicurezza". La procedura è stata stilata a seguito di una analisi e valutazione dei rischi connessi ai luoghi di lavoro ed alle mansioni svolte dai dipendenti.
Nell'ottica di lavoro del Gruppo, il procedimento di valutazione dei rischi deve tendere al continuo miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
Il Gruppo Piquadro garantisce l'integrità fisica e morale dei propri dipendenti e collaboratori interni, condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e protezione dei lavoratori.
A tal fine le società italiane Piquadro S.p.a. e The Bridge S.p.a. hanno predisposto una procedura di gestione della sicurezza sul lavoro, elaborata a seguito di un'analisi dei potenziali rischi connessi alle attività svolte dai dipendenti e implementata anche grazie all'individuazione di figure preposte alla relativa tutela (es. Responsabile del servizio prevenzione e protezione, addetti al servizio antincendio, addetti al pronto soccorso). Il processo prevede anche il monitoraggio e la registrazione degli eventuali mancati infortuni, i cosiddetti near miss.
Per ottenere la valutazione del rischio è stato necessario procedere ad un'attenta analisi delle attività lavorative ed allo studio del rapporto uomo, attrezzature, ambiente, agenti fisici, chimici e biologici di ogni posto di lavoro e del luogo ove lo stesso si sviluppa. In particolare, il procedimento di valutazione si è sviluppato attraverso: identificazione dei luoghi di lavoro, individuazione dei pericoli presenti e delle mansioni, analisi dei rischi per mansioni, studio e predisposizione dei provvedimenti da applicare in base ai risultati della valutazione.
I rischi presi in considerazione spaziano da quelli inerenti alla struttura e gli ambienti di lavoro, alle macchine e le attrezzature utilizzate, le sostanze pericolose con cui i dipendenti potrebbero venire a contatto, lo stress lavoro-correlato, la tutela della gravidanza sul luogo di lavoro, ecc.
Nello stesso documento, le società si impegnano affinché ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, prevedendo una specifica correlazione tra mansioni svolte e fabbisogni formativi.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, le società italiane Piquadro S.p.a. e The Bridge S.p.a. e la controllata produttiva Uni Best hanno continuato il percorso di implementazione di un sempre più affinato sistema di gestione teso al miglioramento continuo della sicurezza nell'ambiente di lavoro, monitorando ed esortando i propri dipendenti a segnalare eventuali criticità con riferimento alla sicurezza. Uni Best, inoltre, consegna a tutti i neoassunti un manuale contenente le linee guida e norme generali della società tra cui la sicurezza nell'ambiente lavorativo perseguendo, pertanto, l'obiettivo di fornire informazioni che possano rendere più agevole la realizzazione di un compiuto sistema di prevenzione presso la propria sede.
La società controllata francese Lancel Sogedi S.A. è dotata di un organo di rappresentanza dei dipendenti (ex CHSCT ed ora CSE - Comitato per la salute e la sicurezza) il quale contribuisce alla protezione del benessere e della salute e della sicurezza dei lavoratori. Tale organo partecipa attivamente al miglioramento delle condizioni di lavoro e si assicura che tutti gli elementi in materia di sicurezza sul lavoro siano rispettati. Il CSE è responsabile dell'analisi di tutti i rischi cui i dipendenti potrebbero essere esposti sul posto di lavoro e determina eventuali azioni correttive e preventive necessarie. Per svolgere tale analisi il CSE conduce regolarmente studi, indagini ed ispezioni.
Le consultazioni del CSE, al fine di prevenire e migliorare la situazione in materia di sicurezza sul lavoro, si svolgono mensilmente (è obbligatorio un minimo di 4 riunioni all'anno). In tali riunioni sono analizzate la struttura dell'organizzazione aziendale (ad esempio carichi, ritmi e aumento dei compiti di lavoro), l'ambiente (ad esempio temperatura, illuminazione, ventilazione o rumorosità della sede di lavoro), orari di lavoro.
Si sottolinea che il CSE detiene autorità decisionale, pertanto può avviare una procedura di allerta in caso di rischio grave e imminente o grave rischio per la salute pubblica o per l'ambiente. Tali azioni sono riassunte nel "Documento Unico" redatto sia per la sede sia per i punti vendita.
| GRUPPO PIQUADRO - Infortuni dei dipendenti | ||||
|---|---|---|---|---|
| Numero Infortuni 2019/2020 2018/2019 |
||||
| Numero totale infortuni sul lavoro registrabili | 24 | 28 | ||
| Numero totale infortuni gravi sul lavoro (esclusi i decessi) | 0 | 1 | ||
| Numero totale decessi dovuti a infortuni sul lavoro | 0 | 0 | ||
| Indicatori salute e sicurezza | 2019/2020 | 2018/2019 | ||
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 10,82 | 12,65 | ||
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) | 0,00 | 0,45 | ||
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | 0,00 | 0,00 |
Nel periodo in esame, il dato infortunistico risulta in diminuzione del 14% rispetto al 2018/2019. Gli infortuni avvenuti fuori Europa si riferiscono principalmente alla società Uni Best sita in Cina. Il numero di infortuni ivi registrato, più elevato rispetto a quello delle altre zone geografiche, è da ascriversi alla diversità di mansioni svolte: mentre in Italia e nel resto d'Europa i dipendenti svolgono principalmente mansioni di ufficio o di vendita, in Cina i lavoratori sono addetti quasi esclusivamente alla produzione, e quindi ad attività potenzialmente più rischiose. Le principali tipologie di infortuni rilevate sono state lesioni e contusioni, traumi da schiacciamento e ferite da taglio. Nel corso dell'esercizio 2019/2020 non si sono registrati infortuni mortali.
Piquadro, al fine di monitorare il dato precedentemente esposto relativo tasso di infortuni registrabili sul lavoro, ritiene che solo mediante la creazione di un sistema condiviso si
10 l tassi di infortunio sono stati calcolati come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.000. Si segnala inoltre che sono stati considerati infortuni i soli eventi che hanno comportato almeno uno o più giorni di assenza. I dati 2018/2019 non includono le società Piquadro Deutschland GmBH e Piquadro UK Limited, pari a circa lo 0,4% dei dipendenti del Gruppo.
possano moltiplicare i benefici e, pertanto, lo strumento principale per raggiungere tali obiettivi risiede nella adesione di tutti alle politiche sulla sicurezza intraprese.
Per questo motivo il Gruppo persegue nell'impegno a diffondere e consolidare tra tutti i propri dipendenti e collaboratori interni una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte del personale. A tal fine, le società italiane Piquadro S.p.a. e The Bridge S.p.a., la controllata produttiva cinese Uni Best e la Lancel Sogedi S.A. erogano periodicamente formazione generale e specifica in ambito salute e sicurezza.
Nel corso dell'esercizio sono state erogate oltre 3.534 ore di formazione in ambito di salute e sicurezza.
Il Codice Etico di Gruppo, inoltre, richiama la responsabilità di tutti i collaboratori al fine di contribuire al processo di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi, fatte salve le responsabilità individuali ai sensi delle disposizioni di legge applicabili in materia. A tal fine sancisce, nell'ambito delle attività aziendali, il divieto generale assoluto di abuso di sostanze alcoliche o uso di stupefacenti ed il divieto di fumare nei luoghi di lavoro, in conformità alle norme di legge e comunque ove il fumo possa determinare pericolo per le strutture ed i beni aziendali o per la salute o l'incolumità dei colleghi e dei terzi.
Il sistema implementato dalle società italiane del Gruppo prende in considerazione anche i rischi interferenziali che possono verificarsi all'interno dei punti vendita e, tal proposito, è stato dato seguito anche alle segnalazioni di fabbisogni formativi nel sistema retail.
Come richiamato dal Codice Etico di Gruppo, l'ambiente è considerato un bene primario della comunità che il Gruppo stesso vuole contribuire a salvaguardare. A tal fine, esso programma le proprie attività ricercando un equilibrio tra iniziative economiche ed esigenze ambientali, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili, prestando la massima cooperazione alle Autorità pubbliche preposte alla verifica, sorveglianza e tutela dell'ambiente. Pertanto il Gruppo Piquadro si impegna nella costante ricerca delle soluzioni più idonee a garantire un utilizzo responsabile delle risorse, una riduzione dei consumi energetici e una migliore gestione delle emissioni in atmosfera attraverso il miglioramento continuo dei livelli di eco-efficienza e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Il Gruppo Piquadro si impegna anche in attività di sensibilizzazione e comunicazione riguardo le tematiche energetiche e ambientali.
Il Gruppo Piquadro, in linea con la gestione responsabile del proprio business, si impegna nell'acquisto di materiali di qualità e a minore impatto ambientale.
| Tipologia | Unità di misura | Totale al 31.03.2020 |
|---|---|---|
| PELLE | MQ | 546.158 |
| SHOPPING BAG | KG | 58.316 |
| di cui FSC (Forest Stewardship Council) | KG | 35.746 |
| di cui Non FSC (Forest Stewardship Council) | KG | 22.570 |
| ACCESSORI METALLICI | PEZZI | 9.923.382 |
| COTONE/SACCHI PANNO | PEZZI | 387.535 |
| FODERE E TESSUTI | ML | 160.750 |
La materia prima con maggiore incidenza in termini di acquisti è il pellame utilizzato per la realizzazione dei prodotti per i tre brand del Gruppo. Nell'anno fiscale 2019/2020 il Gruppo ha acquistato oltre 546 migliaia di metri quadri di pelle principalmente provenienti da concerie italiane.
Oltre alla pelle, per la realizzazione dei propri prodotti, il Gruppo ha acquistato anche materiale tessile, nylon e poliestere, accessori e minuteria metallica. Le altre categorie di materiali utilizzati dal Gruppo sono state la carta per le attività interne agli uffici e cartone e plastica per il packaging di prodotto e di trasporto (scatole di cartone, cartellini dei prodotti, cellophane e altri materiali plastici da imballo). Da questo anno fiscale è stata prestata una maggiore
11 Le tipologie esposte includono le principali materie e materiali di consumo acquistate secondo le unità di misura più rappresentative.
attenzione nella scelta delle shopper di carta FSC i cui quantitativi hanno registrato un considerevole aumento.
Il pellame utilizzato per alcuni dei prodotti The Bridge è realizzato con il processo della concia vegetale. Tale tecnica prevede che la lavorazione delle pelli venga effettuata utilizzando solo tannini naturali contenuti nei legni, nelle cortecce, nelle foglie, nei frutti degli alberi.
La concia vegetale è una lavorazione con minore impatto ambientale rispetto a quella, maggiormente diffusa, che prevede l'utilizzo del cromo, non contiene sostanze tossiche nocive per l'uomo e per l'ambiente ed è solitamente ben tollerata anche dalle persone allergiche ai metalli pesanti.
La "concia al vegetale" è la tecnica più antica e riconoscibile, la sola capace di dare al cuoio proprietà inconfondibili e rendere unico il prodotto con esso realizzato.
Per quanto riguarda gli agenti chimici o altri materiali pericolosi, le fasi lavorative che richiedono il loro eventuale utilizzo sono circoscritte al reparto riparazioni dove si usano, in maniera non continuativa, colle, detergenti e colori. In tali sporadiche occasioni, tutte le precauzioni necessarie sono prese dai lavoratori, sotto indicazione delle procedure di salute e sicurezza.
Inoltre, la Capogruppo e la controllata The Bridge S.p.A., nell'ambito del Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/01, hanno analizzato gli eventuali rischi potenzialmente correlati all'utilizzo di tali sostanze, rilevando che la tipologia delle attività svolte all'interno delle società del Gruppo non risultano tali da esporre i lavoratori a rischi per la loro sicurezza e salute.
Nel corso dell'esercizio 2019/2020 i consumi energetici del Gruppo Piquadro si sono attestati a circa 26.568 GJ (in riduzione del 2% rispetto al 2018/2019). Le principali tipologie di fonte energetica utilizzata sono state:
I consumi energetici riportati riguardano le sedi italiane, lo stabilimento produttivo cinese e, per i soli consumi di energia elettrica, i 134 punti vendita diretti del Gruppo Piquadro (127 al 31 marzo 2019). I consumi di combustibile da parte delle auto aziendali sono relativi alle società Piquadro S.p.A., The Bridge, Uni Best e Lancel Sogedi.
Già dal luglio 2017 la società Uni Best ha installato presso la propria sede un impianto di condizionamento che non utilizza gas refrigerante bensì solamente l'acqua per il suo funzionamento.
| Tipologia di consumi | 2019/2020 | 2018/2019 |
|---|---|---|
| Totale (GJ) | Totale (GJ) | |
| Energia elettrica acquistata13 | 17.978 | 17.527 |
| di cui rinnovabile | 4.416 | 4.078 |
| Combustibile non rinnovabile | 8.590 | 9.705 |
| di cui gas naturale per riscaldamento | 3.846 | 3.788 |
| di cui gasolio per riscaldamento | 218 | 306 |
| di cui GPL per riscaldamento | 1.717 | 2.677 |
| di cui benzina per flotta aziendale | 192 | 243 |
| di cui gasolio per flotta aziendale | 2.616 | 2.690 |
| Totale consumi energetici | 26.568 | 27.232 |
| di cui da fonti rinnovabili | 4.416 | 4.078 |
Rispetto alla ripartizione dei consumi di energia elettrica, si segnala che i punti vendita diretti rappresentano circa il 65% del totale consumi totali del Gruppo.
12 Per il calcolo dei consumi energetici in GJ sono stati utilizzati i fattori di conversione del Department for Environmental Food & Rural Affairs (DEFRA), UK, rispettivamente del 2018 e del 2019
13 I dati 2018/2019 relativi ai consumi di energia elettrica di 10 punti vendita diretti Piquadro sono stati stimati per analogia ad altri punti vendita, sulla base della loro dimensione e ubicazione geografica. Per il FY 2019/2020 il numero di punti vendita per i quali è stato necessario stimare i consumi si è ridotto a 9.
I consumi di energia elettrica di 40 punti vendita del brand Lancel sono stimati considerando un consumo annuo di 300kWh/mq. La maggior parte di tali punti vendita risultano inseriti in contesti di aeroporti o centri commerciali le cui condizioni contrattuali non consentono una rendicontazione puntuale del dato.
Per quanto concerne le emissioni in atmosfera, il Gruppo ha prodotto nell'esercizio 2019/2020, 1.612 tCO2eq, secondo il metodo di calcolo location-based14, derivanti dai consumi di energia elettrica e combustibili non rinnovabili.
In particolare, le emissioni dirette (Scope 1), ovvero derivanti da consumi di gas naturale, GPL, gasolio e benzina, sono ammontate a circa 547 tCO2eq.
Le emissioni indirette (Scope 2) invece, derivanti dall'acquisto di energia elettrica da rete, sono ammontate ad un totale di circa 1.066 tCO2 sulla base del metodo di calcolo "location-based" ed a circa 1.151 tCO2 in riferimento al metodo di calcolo "market-based".
| Tipologia di fonte | 2019/2020 | 2018/19 |
|---|---|---|
| Scope 116 | ||
| Utilizzo di combustibile per riscaldamento | 345 | 398 |
| di cui da gas naturale | 218 | 215 |
| di cui da GPL | 110 | 159 |
| di cui da gasolio | 17 | 24 |
| Utilizzo di benzina per flotta aziendale | 13 | 16 |
| Utilizzo di gasolio per flotta aziendale | 189 | 185 |
| Totale Scope 1 | 547 | 599 |
| Scope 217 | ||
| Energia elettrica acquistata (location-based) | 1.066 | 1.400 |
| Scope 2 | ||
|---|---|---|
| Energia elettrica acquistata (market-based) | 1.151 | 1.647 |
14 I GRI Sustainability Reporting Standards prevedono due metodologie di calcolo delle emissioni di Scopo 2: "Location-based" e "Market-based". Il metodo "Location-based" riflette l'intensità media delle emissioni derivanti dalla produzione totale nazionale di energia elettrica, mentre il metodo "Market-based" riflette le emissioni derivanti dall'elettricità che le aziende hanno scelto di utilizzare e pertanto sono calcolate tramite fattori di emissione che considerano anche strumenti contrattuali per la vendita e l'acquisto di energia elettrica certificata.
15 Si segnala che per un migliore allineamento con quanto richiesto dello Standard GRI 305-1 per il calcolo delle emissioni di Scope 1 è stata utilizzata una fonte dei fattori di emissioni che restituisce le emissioni in CO2eq. Le emissioni di Scope 2 sono invece espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2eq), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.
16 Per il calcolo delle emissioni di Scopo 1 sono stati utilizzati i fattori di emissione pubblicati dal Department for Environment, Food & Rural Affairs, UK (DEFRA), nel Greenhouse gas reporting - Conversion factors 2018 e 2019.
17 Per il calcolo delle emissioni di Scopo 2 con il metodo "location-based" sono stati utilizzati i fattori di emissione riportati all'interno della pubblicazione Confronti Internazionali, Terna 2016 e 2017. Per quanto concerne il calcolo delle emissioni con il metodo "market-based", sono stati utilizzati i fattori di emissione "Residual mix" pubblicati dall'Association of Issuing Bodies (AIB) nel documento European Residual Mixes 2017 e 2018; questi fattori sono stati applicati solo per i seguenti paesi: Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna. Negli altri casi di indisponibilità del fattore, sono stati mantenuti gli stessi fattori utilizzati per il calcolo con il metodo "location-based".
La Capogruppo ha implementato una procedura di gestione dei rifiuti sviluppata nell'ambito del Modello di organizzazione e gestione. Essa si pone l'obiettivo di fissare le modalità di gestione e di smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati (legno, carta, cartone, plastica, ecc.), oltre che di gestione di rifiuti speciali quali apparecchi elettrici e elettronici, toner e cartucce esaurite, gestiti tramite fornitori autorizzati e nel rispetto della normativa vigente. La corretta implementazione delle procedure è sollecitata e tutelata anche da provvedimenti disciplinari e sanzionatori in caso di violazioni.
Il Gruppo Piquadro è da sempre vigile ed attento alle modalità di gestione e smaltimento dei rifiuti, in conformità alle normative vigenti in materia, nella consapevolezza del ruolo che un corretto svolgimento di queste attività riveste nel rispetto della salute pubblica e in considerazione dei diritti delle generazioni future.
Nel corso dell'esercizio fiscale 2019/2020, il gruppo Piquadro ha prodotto un totale di circa 331 tonnellate di rifiuti, di cui quasi la totalità non pericolosi.
Per quanto concerne il metodo di smaltimento, il Gruppo invia circa il 48% dei propri rifiuti a riciclo, il 3% a recupero energetico ed il 48% viene smaltito tramite discarica, ma trattasi comunque di materiali non pericolosi.
| Rifiuti per metodo di smaltimento [t]18 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Metodo di | 2019/2020 | 2018/2019 | ||||
| smaltimento | Pericolosi | Non Pericolosi | Totale | Pericolosi | Non Pericolosi |
Totale |
| Riciclo | 0,01 | 160,34 | 160,35 | 0,02 | 164,73 | 164,75 |
| Recupero energetico | - | 10,76 | 10,76 | - | 12,96 | 12,96 |
| Discarica | 0,01 | 159,85 | 159,86 | 0,01 | 124,96 | 124,97 |
| Totale | 0,01 | 330,95 | 330,97 | 0,03 | 302,66 | 302,68 |
18 Il dato inserito non include i punti vendita del Gruppo e i rifiuti assimilabili urbani della società The Bridge S.p.a. Per la società Uni Best il peso dei rifiuti prodotti e destinati a smaltimento in discarica è stato stimato sulla base del volume degli stessi secondo un peso specifico di 0,2 t/m3.
Tra le attività del Gruppo non mancano anche iniziative a favore della comunità: Piquadro, The Bridge e Lancel sono fortemente legate al territorio in cui nascono e rappresentano un punto di riferimento per molte famiglie ed una fonte di formazione, reddito e professionalità per molti lavoratori.
Il Gruppo Piquadro, nel corso dell'esercizio 2019/2020, ha effettuato molteplici erogazioni liberali destinate a ONLUS e associazioni locali con scopi di promozione e sviluppo ed ha sponsorizzato eventi sociali e culturali sul territorio.
Piquadro ha contributo, tramite donazione, all'acquisto di due ecografi ad uso internistico, radiologico e chirurgico da parte dell'Ospedale di Porretta Terme.
The Bridge, in particolare, dialoga con regolarità con le strutture scolastiche e formative in generale che si trovano nel bacino fiorentino: mediante l'attivazione di stage curriculari, extracurriculari e di contratti di apprendistato ha frequentissimi contatti con Polimoda e con MI.TA (Made in Italy Tuscany Academy) primo Istituto Tecnico Superiore altamente professionalizzante nell'ambito delle professioni tecniche per la moda con sede a Scandicci (Firenze).
Il Gruppo Piquadro, che ha sempre basato il suo modo di operare su una solida cultura etica e su valori quali integrità, correttezza e trasparenza, si è impegnata in diverse forme al fine di poter dare il proprio contributo contro gli effetti della pandemia.
La cosa che più ci rende orgogliosi è l'aiuto dato ai ragazzi dei comuni di Alto Reno Terme e Gaggio Montano ai quali Piquadro ha donato 70 computer portatili e relativa connessione wireless 4G per metterli nelle condizioni di fruire delle attività didattiche a distanza. Ulteriori finanziamenti sono stati stanziati anche per favorire e implementare corsi estivi di recupero da remoto. Il nostro Gruppo ha voluto fortemente fornire questo contributo al territorio, consapevole del fatto che la chiusura delle scuole ha limitato l'accesso alla formazione per molti studenti, generando una disparità e un'ingiustizia sociale immediata e futura non più accettabile in una società civile. Piquadro si è adoperata per far valere il diritto all'istruzione degli studenti del nostro territorio.
Il sostegno da parte di Piquadro all'attività didattica sul territorio si affianca al supporto offerto alla Sanità locale e nazionale durante le fasi più drammatiche dell'emergenza.
Tale sostegno si è concretizzato mediante la donazione di respiratori ed attrezzatura sanitaria specialistiche all'ospedale di Porretta Terme e all'ospedale Buzzi di Milano.
Maison Lancel ha, inoltre, voluto dare un sostegno anche alla sanità francese con una donazione a favore di AH-PH, l'istituzione pubblica che coordina gli ospedali di Parigi.
La Fondazione Famiglia Palmieri, fondata nel 2009, nasce dal desiderio di Marco e Beatrice Palmieri di dare continuità alla loro attività filantropica e valorizzare le diversità tramite una realtà non meramente assistenzialistica ma volta a creare nuovi modelli di business. La finalità è quella di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.
Con questa finalità e un inedito approccio imprenditoriale, la Fondazione si propone di introdurre sul mercato le realtà no–profit che ospitano persone diversamente abili e offrono loro opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, affinché possano mantenersi in modo autonomo. A tal proposito si ricordano le iniziative già a partire dal 2009 relativamente ai progetti di solidarietà e sostegno "Happy Box" con lo scopo di valorizzare le diversità e l'integrazione delle persone diversamente abili e al concorso "Less is more" volto a premiare start up di natura sociale.
| GRI Standard | Informativa | Pagina |
|---|---|---|
| UNIVERSAL STANDARDS | ||
| GRI 102: Informativa generale (2016) | ||
| Profilo dell'organizzazione | ||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 6 |
| 102-2 | Attività, marchi, prodotti e servizi |
6 |
| 102-3 | Luogo della sede principale | 6 |
| 102-4 Luogo delle attività |
6-8 | |
| 102-5 | Proprietà e forma giuridica | 9 |
| 102-6 | Mercati serviti | 6-8 |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione |
6; la capitalizzazione al 31 marzo 2020 è pari a € 7.350.000. |
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori |
52-54 |
| 102-9 | Catena di fornitura | 44-47 |
| 102-10 | Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura |
3-4; 8 |
| 102-11 | Principio di precauzione | 16; 63 |
| 102-12 | Iniziative esterne | 4 |
| 102-13 | Adesione ad associazioni | 21 |
| Strategia | ||
| 102-14 | Dichiarazione di un alto dirigente |
2 |
| Etica e integrità | ||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento |
11-13 |
| Governance | ||
| 102-18 | Struttura della governance | 9-13 |
| Coinvolgimento degli stakeholder | ||
| 102-40 | Elenco dei gruppi di stakeholder |
19-20 |
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva |
59 |
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder |
19-20; 22 |
| GRI Standard | Informativa | Pagina |
|---|---|---|
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder |
20; 22 |
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati |
20 |
| Pratiche di rendicontazione | ||
| 102-45 | Soggetti inclusi nel bilancio consolidato |
3-5 |
| 102-46 | Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi |
23-25 |
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | 22-25 |
| 102-48 | Revisione delle informazioni | 53 |
| 102-49 | Modifiche nella rendicontazione |
22-25 |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 3 |
| 102-51 | Data del report più recente | Giugno 2019 |
| 102-52 | Periodicità della rendicontazione |
3 |
| 102-53 | Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report |
5 |
| 102-54 | Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards |
3 |
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 72-79 |
| 102-56 | Assurance esterna | 80-82 |
| GRI Standard |
Informativa | Pagina | Omissioni |
|---|---|---|---|
| GRI 200: ECONOMICO | |||
| PERFORMANCE ECONOMICHE | |||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
26-28 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
26-28 | |
| GRI 201: Performance economiche (2016) | |||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito |
28-29 | |
| PRESENZA SUL MERCATO | |||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
57-58 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
57-58 | |
| GRI 202: Presenza sul mercato (2016) |
| Standard 202-2 Proporzione di senior manager 58 assunti dalla comunità locale PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO GRI 103: Modalità di gestione (2016) Spiegazione del tema materiale e 23-25 103-1 del relativo perimetro La modalità di gestione e le sue 44-47 103-2 componenti Valutazione delle modalità di 44-47 103-3 gestione GRI 204: Pratiche di approvvigionamento (2016) Proporzione di spesa verso 45-47 204-1 fornitori locali ANTICORRUZIONE GRI 103: Modalità di gestione (2016) Spiegazione del tema materiale e 23-25 103-1 del relativo perimetro La modalità di gestione e le sue 4,11-13,17 103-2 componenti Valutazione delle modalità di |
||||
|---|---|---|---|---|
| 11-13 103-3 gestione |
||||
| GRI 205: Anticorruzione (2016) | ||||
| Nel corso dell'esercizio Episodi di corruzione accertati e 2019/2020 non si 205-3 azioni intraprese sono registrati casi di corruzione. |
||||
| GRI 300: AMBIENTALE | ||||
| MATERIALI | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| Spiegazione del tema materiale e 23-25 103-1 del relativo perimetro |
||||
| La modalità di gestione e le sue 4,63-64 103-2 componenti |
||||
| Valutazione delle modalità di 63-64 103-3 gestione |
||||
| GRI 301: Materiali (2016) | ||||
| Materiali utilizzati per peso o 63 301-1 volume |
||||
| ENERGIA | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| Spiegazione del tema materiale e 23-25 103-1 del relativo perimetro |
||||
| La modalità di gestione e le sue 4,63,65 103-2 componenti |
||||
| Valutazione delle modalità di 65 103-3 gestione |
||||
| GRI 302: Energia (2016) | ||||
| Energia consumata all'interno 65-66 302-1 dell'organizzazione |
||||
| EMISSIONI | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| Spiegazione del tema materiale e 23-25 103-1 del relativo perimetro |
||||
| La modalità di gestione e le sue 4,63,67 103-2 componenti |
||||
| Valutazione delle modalità di 67 103-3 gestione |
||||
| GRI 305: Emissioni (2016) | ||||
| Emissioni dirette di GHG (Scope 67 305-1 1) |
| GRI Standard |
Informativa | Pagina | Omissioni | |
|---|---|---|---|---|
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) |
67 | ||
| SCARICHI IDRICI E RIFIUTI | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
4,63,68 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
68 | ||
| GRI 306: Scarichi idrici e rifiuti (2016) | ||||
| 306-2 | Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento |
68-69 | ||
| COMPLIANCE AMBIENTALE | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
16,63 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
16,63 | ||
| GRI 307: Compliance ambientale (2016) | ||||
| 307-1 | Non conformità con leggi e normative in materia ambientale |
Nel corso dell'esercizio 2019/2020 non si sono registrate multe significative o sanzioni non monetarie dovute alla violazione di leggi o regolamenti riguardanti tematiche ambientali. |
||
| VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
4,44-47 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
44-47 | ||
| GRI 308 Valutazione ambientale dei fornitori (2016) | ||||
| 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali |
47 | ||
| GRI 400: SOCIALE | ||||
| OCCUPAZIONE GRI 103: Modalità di gestione (2016) |
||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | 23-25 | ||
| 103-2 | del relativo perimetro La modalità di gestione e le sue componenti |
4,52,57 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
52,57 | ||
| GRI 401: Occupazione (2016) | ||||
| 401-1 | Nuove assunzioni e turnover | 54-55 |
| GRI Standard |
Informativa | Pagina | Omissioni | |
|---|---|---|---|---|
| Benefit previsti per i dipendenti a | 58-59 | |||
| 401-2 | tempo pieno, ma non per i dipendenti part-time o con |
|||
| contratto a tempo determinato | ||||
| SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
4,17,48-51,60-62 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
48-51,60-62 | ||
| GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro – Informative su modalità di gestione (2018) | ||||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
60-62 | ||
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
17, 60-62 | ||
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 60-62 | ||
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
60-62 | ||
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
62 | ||
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori |
48-51, 60-62 | ||
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
48-51,60-62 | ||
| GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) | ||||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 61 | ||
| FORMAZIONE E ISTRUZIONE | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
56-57 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
56-57 | ||
| GRI 404: Formazione e istruzione (2016) | ||||
| 404-1 | Ore medie di formazione annua per dipendente |
56-57 | ||
| DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
48; 57-59 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
57-59 | ||
| GRI 405: Diversità e pari opportunità (2016) |
| GRI Standard |
Informativa | Pagina | Omissioni |
|---|---|---|---|
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti |
10,58 | |
| NON DISCRIMINAZIONE | |||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
11-12; 48 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
11-12; 48 | |
| GRI 406: Non discriminazione (2016) | |||
| 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive adottate |
Nel corso dell'esercizio 2019/2020 non si sono verificati episodi legati a pratiche discriminatorie o altre forme rilevanti di discriminazione che abbiano coinvolto il Gruppo |
|
| LIBERTA' DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA | |||
| 103-1 | GRI 103: Modalità di gestione (2016) Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
4; 17; 48 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
17; 48 | |
| GRI 407: Libertà di associazione e contrattazione collettiva (2016) | |||
| 407-1 | Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere a rischio |
17 | |
| LAVORO MINORILE | |||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
4; 17; 48 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
17; 48 | |
| GRI 408: Lavoro minorile (2016) | |||
| 408-1 | Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro minorile |
17 | |
| LAVORO FORZATO O OBBLIGATORIO | |||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
4; 17; 48 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
17; 48 | |
| GRI 409: Lavoro forzato o obbligatorio (2016) | |||
| 409-1 | Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro |
17 | |
| forzato o obbligatorio VALUTAZIONE DEL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI |
|||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 |
| GRI Standard |
Informativa | Pagina | Omissioni | |
|---|---|---|---|---|
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
4; 17; 48 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
17; 48 | ||
| GRI 412: Valutazione del rispetto dei diritti umani (2016) | ||||
| 412-2 | Formazione dei dipendenti sulle politiche o le procedure sui diritti umani |
57 | ||
| VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
4,44-47 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
44-47 | ||
| GRI 414 Valutazione sociale dei fornitori (2016) | ||||
| 414-1 | Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali |
47 | ||
| SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
17; 40 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
40 | ||
| GRI 416: Salute e sicurezza dei clienti (2016) | ||||
| 416-2 | Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi |
40 | ||
| COMPLIÀNCE SOCIOECONOMICA | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
11-13 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
11-13 | ||
| GRI 419: Compliance socioeconomica (2016) | ||||
| 419-1 | Non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica |
Nel corso dell'esercizio 2019/2020 non si sono registrate multe significative o sanzioni non monetarie dovute allaviolazione di leggi o regolamenti in ambito sociale ed economico. |
||
| IMMAGINE E REPUTAZIONE DEL BRAND | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
30-36; 41-43 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
30-36; 41-43 | ||
| INNOVAZIONE, RICERCA E SVILUPPO | ||||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) |
| GRI Standard |
Informativa | Pagina | Omissioni |
|---|---|---|---|
| $103-1$ | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
30-32; 37-39 | |
| $103 - 3$ | Valutazione delle modalità di aestione |
30-32; 37-39 | |
| SODDISFAZIONE DEI CLIENTI | |||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| $103 - 1$ | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
$23 - 25$ | |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
$41 - 43$ | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
$41 - 43$ | |
| UTILIZZO DEI PRODOTTI CHIMICI | |||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| $103 - 1$ | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | |
| $103 - 2$ | La modalità di gestione e le sue componenti |
17; 40 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
40 | |
| CORPORATE GOVERNANCE | |||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| $103 - 1$ | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
23-25 | |
| $103 - 2$ | La modalità di gestione e le sue componenti |
10 | |
| $103 - 3$ | Valutazione delle modalità di gestione |
10 | |
| VALUTAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI | |||
| GRI 103: Modalità di gestione (2016) | |||
| $103 - 1$ | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
$23 - 25$ | |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
$14 - 18$ | |
| $103 - 3$ | Valutazione delle modalità di gestione |
$14 - 18$ |
Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Piquadro (di seguito "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 23 luglio 2020 (di seguito "DNF").
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
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Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con la Direzione e il personale di Piquadro S.p.A., Lancel Sogedi S.A. e Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Piquadro relativa all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Bologna, 29 luglio 2020
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