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Edison Rsp

Interim / Quarterly Report Jul 30, 2020

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Interim / Quarterly Report

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Fusione transfrontaliera per incorporazione di EDISON INTERNATIONAL HOLDING NV in EDISON SpA

Situazione patrimoniale di fusione al 30 giugno 2020

di Edison SpA

Edison Spa

Foro Buonaparte, 31 20121 Milano Tel. +39 02 6222 1

Capitale Soc. 5.377.000.671,00 euro i.v. Reg. Imprese di Milano e C.F. 06722600019 Partita IVA 08263330014 - REA di Milano 1698754

Bilancio semestrale abbreviato della capogruppo Edison Spa

AL 30 GIUGNO 2020

Conto economico e Altre componenti di conto economico complessivo 3
Stato patrimoniale 4
Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide 5
Variazione del patrimonio netto 6
Stato patrimoniale riclassificato 7
1. Forma e contenuto del bilancio 8
1.1 Base di preparazione 8
1.2 Principi contabili e criteri di valutazione 8
1.3 Utilizzo di valori stimati 8
2. Performance9
2.1 Andamento economico del primo semestre 2020 9
2.2 Informazioni relative all'applicazione dell'IFRS 5 9
2.3 Andamento economico della gestione 11
3. Capitale circolante netto 13
3.1 Rischio di credito13
3.2 Capitale circolante operativo 13
3.3 Altre attività e passività 13
4. Rischio di mercato e gestione del rischio 14
4.1 Rischio prezzo delle commodity e tasso di cambio connesso all'attività in commodity 14
4.2 Rischio di tasso di cambio 15
5. Capitale Immobilizzato e Fondi 16
5.1 Immobilizzazioni 16
5.2 Partecipazioni e altre attività finanziarie immobilizzate 17
5.3 Fondi operativi18
6. Patrimonio netto19
7. Indebitamento (disponibilità) finanziario netto e costo del debito………………………………………………………………20
7.1 Indebitamento (disponibilità) finanziario netto e costo del debito 20
8. Fiscalità 21
8.1 Gestione rischio fiscale21
8.2 Imposte21
8.2 Attività e passività fiscali21
9. Attività non Energy 23
Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2020 24

CONTO ECONOMICO

(in milioni di euro) Nota 1° semestre
2020
1° semestre
2019
Ricavi di vendita 2.3 2.188 3.312
Altri ricavi e proventi 2.3 26 49
Totale ricavi 2.214 3.361
Consumi di materie e servizi (-) 2.3 (1.914) (3.128)
Costi del personale (-) 2.3 (63) (62)
(Svalutazioni) ripristini di valore su crediti 3.2 - 1
Margine operativo lordo 2.3 237 172
Variazione netta di fair value su derivati 2.3 4 11
Ammortamenti (-) 2.3 (63) (63)
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni 2.3 - -
Altri proventi (oneri) netti Attività non Energy 9 (19) (15)
Risultato operativo 159 105
Proventi (oneri) finanziari netti sull'indebitamento (disponibilità) finanziario netto 7.1 10 7
Proventi (oneri) su cessione crediti pro-soluto 3.2 - -
Oneri finanziari per decommissioning e adeguamento fondi 5.3 - 9 (3) (4)
Proventi (oneri) per leasing finanziario 7.1 (1) (1)
Altri proventi (oneri) finanziari netti 2.3 (12) 8
Rivalutazioni (svalutazioni) da partecipazioni 5.2 (21) (6)
Dividendi 5.2 5 42
Plusvalenza (minusvalenza) da cessione di partecipazioni 5.2 - -
Risultato prima delle imposte 137 151
Imposte sul reddito 8.2 (47) (26)
Risultato netto da continuing operations 90 125
Risultato netto da discontinued operations 2.8 (154) (489)
Risultato netto del periodo 2.8 (64) (364)

ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(in milioni di euro) Nota 1° semestre
2020
1° semestre
2019
Risultato netto del periodo 2.4 (64) (364)
A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge 6 (32) 16
Utili (perdite) da valutazioni dell'esercizio (45) 22
Imposte (+/-) 13 (6)
B) Utili (perdite) attuariali (*) 6 - -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (A+B) (32) 16
Totale risultato netto complessivo (96) (348)

(*) Voci non riclassificabili a conto economico

STATO PATRIMONIALE

(in milioni di euro) Nota 30.06.2020 31.12.2019
ATTIVITA'
Immobilizzazioni materiali 5.1 1.304 1.311
Immobilizzazioni immateriali 5.1 73 72
Avviamento 5.1 1.573 1.573
Altre attività finanziarie immobilizzate 5.1 7 6
Partecipazioni 5.2 1.391 1.412
Partecipazioni a fair value con transito da conto economico 5.2 1 1
Attività finanziarie non correnti verso società controllate e collegate 7.1 484 614
Attività per imposte anticipate 8.3 121 125
Crediti per imposte 8.3 25 25
Altre attività non correnti 3.3 193 40
Strumenti finanziari derivati e FVH - non correnti 4.1 218 101
Totale attività non correnti 5.390 5.280
Rimanenze 3.2 37 58
Crediti commerciali 3.2 388 621
Crediti per imposte 8.3 - -
Altre attività correnti 3.3 153 290
Strumenti finanziari derivati e FVH - correnti 4.1 837 697
Attività finanziarie correnti 7.1 1 1
Attività finanziarie correnti verso società controllate e collegate 7.1 711 538
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.1 53 169
Totale attività correnti 2.180 2.374
Attività in dismissione 2.2 408 550
Totale attività 7.978 8.204
PASSIVITA'
Capitale sociale
Riserva legale
5.377
3
5.377
3
Riserva da fusione per incorporazione 218 218
Riserve di altre componenti del risultato complessivo (57) (25)
Utili (perdite) a nuovo (797) (386)
Risultato del periodo (64) (411)
Totale patrimonio netto 6 4.680 4.776
Fondi per benefici ai dipendenti 5.3 15 15
Fondi di smantellamento e ripristino siti 5.3 65 65
Fondi per rischi e oneri diversi 5.3 135 223
Fondi per passività su imposte sul reddito 8.3 - -
Fondi per rischi su vertenze Attività non Energy 9 280 266
Passività per imposte differite 8.3 - -
Strumenti finanziari derivati e FVH - non correnti 4.1 202 93
Debiti finanziari non correnti 7.1 320 330
Totale passività non correnti 1.017 992
Debiti commerciali 3.2 654 938
Debiti per imposte 8.3 80 66
Altre passività correnti 3.3 95 80
Strumenti finanziari derivati e FVH - correnti
Debiti finanziari correnti
4.1
7.1
912
81
731
70
Debiti finanziari correnti verso società controllate e collegate 7.1 402 505
Totale passività correnti 2.224 2.390
Passività in dismissione 57 46
Totale passività 7.978 8.204

RENDICONTO FINANZIARIO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE

Il presente rendiconto finanziario analizza i flussi di cassa relativi alle disponibilità liquide a breve termine (esigibili entro 3 mesi), il cui valore a fine periodo è pari a 53 milioni di euro, confrontato con quelli del primo semestre 2019 (320 milioni di euro).

(in milioni di euro) 1° semestre
2020
1° semestre
2019
Risultato prima delle imposte di Edison Spa 137 151
Ammortamenti e svalutazioni 63 62
Accantonamenti/(utilizzi) netti ai fondi rischi 7 (16)
(Plusvalenze) minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni - 1
(Rivalutazioni) svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie 21 6
Variazione fondi per benefici ai dipendenti - 1
Variazione fair value iscritto nel risultato operativo 4 (11)
Variazione del capitale circolante operativo (30) (109)
Dividendi da società controllate, collegate, terze (5) (42)
Dividendi incassati (anche di competenza di precedenti esercizi) 2 37
(Proventi) Oneri finanziari netti (5) (2)
Proventi finanziari incassati 13 11
(Oneri) finanziari pagati (4) (5)
Imposte sul reddito nette pagate (15) (13)
Variazione di altre attività e passività di esercizio (101) (65)
A. Flusso monetario da attività d'esercizio da attività continue 87 6
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ( - ) (57) (34)
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) (1) (5)
Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali 1 -
B. Flusso monetario da attività di investimento (57) (39)
Accensioni nuovi finanziamenti a medio e lungo termine - -
Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) (6) (17)
Variazione attività finanziarie correnti e non correnti (43) 38
Altre variazioni nette dei debiti finanziari (97) 287
C. Flusso monetario da attività di finanziamento (146) 308
D. Flusso monetario netto dell'esercizio (A+B+C) (116) 275
E. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 169 45
F. Flusso monetario netto dell'esercizio da discontinued operations - -
G. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (D+E+F) 53 320
H. Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (G) 53 320
I (-) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da discontinued operations - -
L. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da continuing operations (H-I) 53 320

VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO

(in milioni di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
da fusione
Altre Riserve
utili a nuovo
Riserva di altre componenti Risultato netto Totale
patrimonio
per incorporazione (perdite) a nuovo Cash flow Utili netto
hedge (perdite)
attuariali IAS 19
Saldi al 31 dicembre 2018 5.377 - 218 (438) 31 (1) 55 5.242
Destinazione risultato esercizio 2018 - 3 - 52 - - (55) -
Altre variazione del risultato complessivo - - - - 17 - - 17
Risultato netto dal 1° gennaio al 30 giugno 2019 - - - - - - (364) (364)
Totale variazioni dal 1° gennaio al 30 giugno 2019 - 3 - 52 17 - (419) (347)
Saldi al 30 giugno 2019 5.377 3 218 (386) 48 (1) (364) 4.895
Altre variazione del risultato complessivo - - - - (71) (1) - (72)
Risultato netto dal 1° luglio al 31 dicembre 2019 - - - - - - (47) (47)
Totale variazioni dal 1° luglio al 31 dicembre 2019 - - - - (71) (1) (47) (119)
Saldi al 31 dicembre 2019 5.377 3 218 (386) (23) (2) (411) 4.776
Destinazione risultato esercizio 2019 - - - (411) - - 411 -
Altre variazione del risultato complessivo - - - - (32) - - (32)
Risultato netto dal 1° gennaio al 30 giugno 2020 - - - - - - (64) (64)
Totale variazioni dal 1° gennaio al 30 giugno 2020 - - - (411) (32) - 347 (96)
Saldi al 30 giugno 2020 5.377 3 218 (797) (55) (2) (64) 4.680

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

Il presente prospetto, redatto su base volontaria, riclassifica le poste patrimoniali dello schema principali, per consentire un più rapido raccordo con le informazioni fornite nei capitoli seguenti.

(in milioni di euro) Nota 30.06.2020 31.12.2019
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 3 22 (9)
Capitale Circolante Operativo 3.2 (229) (259)
Rimanenze (+) 37 58
Crediti commerciali (+) 388 621
Debiti commerciali (-) (654) (938)
Altre attività / (passività) 3.3 251 250
Altre attività correnti 153 290
Altre attività non correnti 193 40
Altre passività correnti (95) (80)
Altre passività non correnti - -
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI e FVH 4.1 (59) (27)
- attivo corrente 837 697
- attivo non corrente 218 100
- passivo corrente (912) (731)
- passivo non corrente (202) (93)
CAPITALE IMMOBILIZZATO E FONDI 4.134 4.072
Immobilizzazioni 5.1 2.950 2.956
Immobilizzazioni 2.950 2.956
Partecipazioni 5.2 1.399 1.419
Partecipazioni 1.391 1.412
Partecipazioni a fair value con transito da conto economico 1 1
Altre attività finanziarie immobilizzate 7 6
Fondi Operativi 5.3 (215) (303)
Fondi per benefici ai dipendenti (15) (15)
Fondi di smantellamento e ripristino siti (65) (65)
Fondi per rischi e oneri diversi (135) (223)
ATTIVITA' (PASSIVITA') FISCALI 8 66 84
Crediti per imposte (non correnti) 25 25
Crediti per imposte (correnti) - -
(Debiti) per imposte (correnti) (80) (66)
Attività per imposte anticipate 121 125
(Passività per imposte differite) - -
Fondi per passività su imposte sul reddito - -
CAPITALE INVESTITO NETTO 4.163 4.120
Fondi per rischi su attività Non Energy 9 (280) (266)
Attività (Passività) in dismissione 2.2 351 504
CAPITALE INVESTITO NETTO COMPLESSIVO 4.234 4.358
PATRIMONIO NETTO 6 4.680 4.776
INDEBITAMENTO (DISPONIBILITA') FINANZIARIO NETTO 7 (446) (418)
Attività finanziarie correnti (-) (1) (2)
Attività finanziarie correnti verso società controllate e collegate (-) (711) (538)
Attività finanziarie non correnti verso società controllate e collegate (-) (484) (614)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (-) (53) (170)
Debiti e altre passività finanziarie (non correnti) (+) 320 331
Debiti e altre passività finanziarie (correnti) (+) 81 70
Passività finanziarie correnti verso società controllate e collegate (+) 402 505
TOTALE COPERTURE 4.234 4.358

1. FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO

1.1 Base di preparazione

Il presente bilancio semestrale abbreviato della capogruppo Edison Spa al 30 giugno 2020 è stato redatto allo scopo di essere incluso nel Progetto di fusione transnazionale per incorporazione di Edison International Holding NV, nella sua controllante al 100% Edison SpA in ossequio a quanto previsto dell'art. 2501 quater del Codice civile italiano e da quanto previsto dal Dutch Civil Code. Tale documento recepisce, in quanto situazione infrannuale, il disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" ed è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Esso non è assoggettato a revisione contabile da parte della società Kpmg Spa, il cui incarico è stato assegnato nell'assemblea del 28 aprile 2020 per gli esercizi 2020/2028

Per le finalità summenzionate, il Consiglio di Amministrazione, tenutosi in data 29 luglio 2020, ne ha autorizzato la pubblicazione.

I valori esposti nelle Note illustrative della situazione patrimoniale finanziaria, ove non diversamente specificato, sono esposti in milioni di euro.

1.2 Principi contabili e criteri di valutazione

Nella redazione del bilancio separato semestrale i principi contabili e i criteri di valutazione applicati sono conformi a quelli utilizzati per il Bilancio separato 2019 a cui si rimanda.

1.3 Utilizzo di valori stimati

La stesura della situazione patrimoniale finanziaria al 30 giugno 2020 ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le stime e le assunzioni considerate sono riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti immediatamente in bilancio.

Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per la società, invariati rispetto al precedente esercizio 2019, si rinvia al paragrafo "Utilizzo di valori stimati" contenuto nel Bilancio Separato 2019.

2. PERFORMANCE

2.1 L'andamento economico del primo semestre 2020

Il primo semestre 2020 è stato caratterizzato dalla pandemia COVID-19, che ha determinato in buona parte del mondo uno stato di emergenza sanitaria destinata a proseguire ancora per almeno tutto l'anno, a cui i diversi Paesi, seppur nella differenza delle misure adottate, hanno risposto con la chiusura di tutte le attività commerciali, manifatturiere e dei servizi considerati non strettamente essenziali, al fine di arginare la diffusione del contagio. Il virus ha avuto un impatto immediato sull'economia mondiale, che è vista in recessione per almeno tutto il 2020. Durante l'emergenza COVID-19 Edison ha continuato a operare, salvaguardando la salute dei propri dipendenti e fornitori, per assicurare la continuità delle forniture di energia elettrica e gas e supportare le strutture ospedaliere, garantendo in questo modo un servizio essenziale per il Paese. L'emergenza sanitaria ha determinato un significativo peggioramento dello scenario macroeconomico con effetti sia sulla domanda sia sui prezzi di energia elettrica e gas, nonché sul possibile deterioramento della solvibilità delle controparti.

Complessivamente, gli impatti del COVID-19 sui risultati di Edison Spa nel primo semestre 2020 sono stati contenuti a livello di risultato operativo -anche grazie ai margini di flessibilità assicurati dal parco impianti di generazione elettrica e dai contratti di import gas LT- ma si riflettono negativamente in particolare nel risultato di alcune partecipazioni per alcune società controllate che operano nel comparto downstream dei servizi energetici i cui risultati sono stati impattati dall'emergenza sanitaria.

Si segnala che, a seguito dell'importante contrazione dello scenario di riferimento e dei volumi gas e power venduti, i ricavi sono passati da 3.312 milioni di euro al 30 giugno 2019 a 2.188 milioni di euro al 30 giugno 2020 (-33,9%); analoga tendenza è stata registrati sui costi (-38,8%)

Sono altresì di difficile valutazione le ricadute per il resto dell'esercizio, tuttavia la Società continuerà a monitorarne l'evoluzione e a supportare sia le necessità operative, sia i piani di sviluppo del business grazie al contenuto livello di indebitamento e ad una struttura finanziaria solida che assicura riserve di liquidità adeguate.

2.2 Informazioni relative all'applicazione dell'IFRS 5

In relazione alla cessione delle attività riferite al business E&P e concentrate in Edison E&P S.p.A., si riportano le variazioni intervenute nel periodo in esame successivamente al 4 luglio 2019, data di sottoscrizione del contratto di compravendita della partecipazione, e commentata nel bilancio separato al 31 dicembre 2019, a cui si rimanda per una informazione di maggiore dettaglio.

Si ricorda che l'esecuzione della compravendita è soggetta ad alcune autorizzazioni governative e che il richiamato contratto pone in capo all'acquirente i futuri obblighi di decommissioning. A seguito del diniego da parte del Ministro dell'Energia Algerino al trasferimento degli asset situati nel Paese, comunicato a Edison nel mese di dicembre 2019, Edison ed Energean hanno comunque manifestato la volontà di attuare l'operazione, sia pure con un mutato perimetro. Al tempo stesso Edison ha intrapreso un confronto con Sonatrach (società di stato algerino) per valutare l'intenzione di quest'ultima in relazione al confermato intendimento di Edison di dismettere l'asset.

Successivamente, il 2 aprile 2020 è stato sottoscritto un emendamento del soprarichiamato contratto di compravendita per sottrarre dal perimetro dell'operazione gli asset situati in Algeria, e modificare in riduzione il corrispettivo, in considerazione della incertezza della probabilità di utilizzazione della valorizzazione di alcune attività fiscali,, e per escludere il computo degli interessi maturati a decorrere dall'1 gennaio 2019 (data di riferimento dell'operazione) sino al closing . Relativamente agli asset situati in Algeria, Edison, al fine di permettere la vendita a Energean di Edison E&P ha avviato, nell'immediato, il trasferimento di tali asset ad altra società controllata del Gruppo, rinviandone la vendita a terzi a quando le condizioni di mercato consentiranno di massimizzarne la valorizzazione, che comunque che operano a regime da agosto 2018. L'effetto complessivo delle modifiche all'accordo con Energean è risultato un minor beneficio derivante dalla compravendita di circa 150 milioni di dollari in termini di variazione della posizione finanziaria netta di Edison.

Il successivo il 28 giugno 2020, a seguito di una richiesta di Energean, è stata firmata, previa rinegoziazione, un'ulteriore modifica dell'accordo di compravendita per escludere dal perimetro dell'operazione anche la società Edison Norge AS a cui fanno capo gli asset E&P del gruppo Edison situati in Norvegia, e per disciplinare una ulteriore riduzione del prezzo. Come per gli asset algerini, anche la partecipazione norvegese verrà nell'immediato trasferita ad altra controllata di Edison, per essere poi riproposta in vendita a quando le condizioni di mercato consentiranno la piena valorizzazione dei relativi asset.

A valle di tutte le intervenute modifiche dell'accordo di compravendita, l'entreprise value di Edison E&P alla data presa a riferimento del 1° gennaio 2019 risulta pari a 284 milioni di USD e corrisponde sostanzialmente al beneficio in termini di variazione della posizione finanziaria netta di Edison per effetto della transazione. Il beneficio sarà determinato in parte dall'incasso del corrispettivo dovuto da Energean al closing e in parte dai flussi di cassa operativi generati dalle attività oggetto di cessione relativi al periodo dal 1° gennaio 2019 al closing, che verranno trattenuti da Edison. L'accordo prevede poi un corrispettivo ulteriore fino a 100 milioni USD subordinato all'entrata in produzione di Cassiopea, il cui importo effettivo sarà determinato sulla base delle quotazioni del gas sul mercato italiano (PSV) riferite alla data di entrata in produzione del campo.

Il perimetro dell'operazione di cessione a Energean comprende ora le attività, i titoli minerari e le partecipazioni societarie nel settore idrocarburi di Edison E&P in Italia, Egitto, Grecia, UK e Croazia per un portafoglio di circa 75 licenze corrispondenti a una produzione, per la quota di competenza, di 43.000 barili equivalenti al giorno al 31 dicembre 2019.

l mantenimento all'interno del gruppo Edison delle attività in sviluppo in Norvegia e di quelle produttive in Algeria consentirà comunque a Edison una sostanziale uscita dal settore E&P, in linea con il piano di sviluppo sostenibile della Società. Dato infatti che né in Algeria né in Norvegia le attività sono operate da Edison, l'accordo con Energean, ancorché modificato, continua ad avere ad oggetto la cessione di gran parte del portafoglio E&P e consentirà quindi l'uscita di Edison dalle attività di produzione dove è operatore.

Il closing con Energean è atteso entro l'anno.

L'IFRS 5 prevede che le attività e passività in dismissione siano valutate al minore tra il valore di carico ed il fair value al netto dei costi di vendita.

Presentazione dei valori al 30 giugno 2020

Nel presente bilancio semestrale le poste riferite alla partecipazione detenuta nella Edison E&P Spa e trattate come Discontinued Operations, si sostanziano nei seguenti valori al 30 giugno 2020:

Stato patrimoniale Discontinued Operations E&P 30.06.2020
(in milioni di euro)
Attività finanziarie non correnti 547
Adeguamento valore Discontinued Operations (139)
Attività in dismissione 408
Passività non finanziarie non correnti 55
Passività in dismissione 55
  • le attività in dismissione sono pari a 408 milioni di euro e corrispondono in particolare al fair value della partecipazione nella Edison E&P Spa;

  • le passività in dismissione, pari a 55 milioni di euro che comprendono fondi rischi di natura fiscale e ambientale di cui 5 milioni di euro accantonati nel corso dell'esercizio (come più estensivamente commentato in calce al presente paragrafo) e al debito al fair value del contratto derivato stipulato per la copertura del cambio Euro/USD sul prezzo di vendita, i cui effetti economici sono successivamente riportati;

  • il risultato netto da discontinued operations, è negativo per 154 milioni di euro e comprende per 139 milioni di euro l'adeguamento del valore della partecipazione al fair value e per circa 15 milioni di euro i costi accessori alla vendita stessa e alla valutazione di alcune indemnities previste contrattualmente iscritte tra le passività in dismissione (per i contenuti vedere i commenti al paragrafo, "Ministero dell'Ambiente – richiesta di risarcimento danni ambientali" e

"Contenziosi ICI e IMU su piattaforme a mare per estrazione idrocarburi" del bilancio separato al 31 dicembre 2019). Si segnala inoltre che nel periodo sono state attuate operazioni di copertura di cash flow hedge per ridurre il rischio cambio Euro/USD riferito alla parte fissa del prezzo di vendita della partecipazione ivi inclusi gli interessi maturati alla data del bilancio, cui risultati realizzati (-4 milioni di euro) e il fair value (-1 milioni di euro) di tali derivati sono stati iscritti a rettifica del risultato da Discontinued Operations, in quanto parte variabile in funzione dell'andamento del cambio.

2.3 Andamento economico della gestione

2.3.1 Ricavi di vendita

I ricavi di vendita si attestano a 2.188 milioni di euro, complessivamente in diminuzione del 33,9%% rispetto al primo semestre 2019 (3.312 milioni di euro). Tale diminuzione, a valere sia sul gas che sull'energia elettrica, è principalmente da ricondurre al crollo dei prezzi medi dello scenario di riferimento.

(milioni di euro) 1° semestre 2020 1° semestre 2019 Variazione Variazione %
Gas metano 1.309 2.090 (781) (37,4%)
Energia elettrica 1.030 1.214 (184) (15,2%)
Vapore 17 24 (7) (29,2%)
Titoli ambientali 1 1 - n.s.
Altro 13 14 (1) (7,1%)
Derivati su commodity realizzati (202) (47) (155) n.s.
Totale vendite 2.168 3.296 (1.128) (34,2%)
Prestazioni di servizio diverse 20 16 4 (15,8%)
Totale ricavi di vendita 2.188 3.312 (1.124) (33,9%)

2.3.2 Consumi di materie e servizi

Così come commentato relativamente ai ricavi, anche per quanto riguarda i consumi di materie la dinamica è determinata dall'andamento dello scenario energetico sia come volumi in acquisto sia sui costi medi unitari delle commodity agendo sulle formule di prezzi principali indicizzati al PUN, Brent o PSV.

(milioni di euro) 1° semestre 2020 1° semestre 2019 Variazione Variazione %
- Gas naturale 1.018 2.021 (1.003) (49,6%)
- Energia elettrica 433 562 (129) (23,0%)
- Utilities e altri materiali - 5 (5) n.s
- Titoli ambientali 55 48 7 14,6%
- Derivati su commodity e cambi realizzati (67) (89) 22 (24,7%)
Totale 1.439 2.547 (1.108) (43,5%)
- Servizi di vettoriamento 292 337 (45) (13,4%)
- Fee di rigassificazione 57 53 4 7,5%
- Manutenzione impianti 16 21 (5) (23,8%)
- Prestazioni professionali 23 22 1 4,5%
- Prestazioni assicurative 4 5 (1) (20,0%)
- Costi per godimento beni di terzi 28 27 1 3,7%
- Variazione delle rimanenze 22 61 (39) (63,9%)
- Accantonamenti a fondi rischi - 14 (14) n.s
- Imposte e tasse indirette 6 4 2 50,0%
- Altri 27 37 (10) (27,0%)
Totale consumi di materie e servizi 1.914 3.128 (1.214) (38,8%)

2.3.4 Costo del personale

Ammonta a 63 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al 30 giugno 2019. Il numero delle unità al 30 giugno 2020 è pari a 1.351 (1.321 unità al 30 giugno 2019).

2.3.5 Margine operativo lordo

Il margine operativo lordo è positivo per 237 milioni di euro in sensibile aumento rispetto a quello del primo semestre 2019 (172 milioni di euro) in aumento in entrambi i business gas e energia elettrica, e più in particolare:

  • positivo per 146 milioni di euro nel comparto gas, che ha beneficiato della flessibilità dei contratti di importazione del gas via pipe;
  • positivo per 137 milioni di euro nel comparto power, che ha beneficiato dei positivi risultati sul mercato dei servizi di dispacciamento, nonché del maggior margine riveniente dalle centrali idroelettriche, che hanno bilanciato il minor apporto della generazione termoelettrica a seguito dell'indisponibilità degli impianti a gas di Altomonte e Simeri Crichi nei primi mesi dell'anno;
  • nel comparto corporate, il margine operativo lordo nel primo semestre 2020, in cui confluiscono le attività di gestione centrale e trasversale, ovvero non direttamente collegate al business specifico, è negativo per 46 milioni di euro ed è sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo del 2019.

Per completezza, si segnala che al fine di una più significativa rappresentazione del margine operativo gestionale dei singoli comparti, nei valori esposti, sono valorizzate anche le transazioni intra-societarie ovvero tra i differenti comparti della Società quali in particolare la cessione di gas dal comparto idrocarburi alle centrali termoelettriche del comparto power sulla base dei volumi consumati, i costi per i servizi centralizzati nel segmento Corporate ma ribaltati alle Business Unit operative.

2.3.6 Risultato operativo

Il risultato operativo è positivo per 159 milioni di euro in netto miglioramento rispetto ai 105 milioni di euro del primo semestre 2019 e comprende, oltre agli effetti rivenienti dal margine operativo, anche per:

  • 4 milioni di euro l'impatto positivo alla variazione netta di fair value su derivati su commodity e cambi (positivo per 11 milioni di euro nel primo semestre 2019), la cui riduzione, rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio all'andamento degli scenari di mercato ;
  • 63 milioni di euro per gli ammortamenti, invariati rispetto al primo semestre 2019;
  • 19 milioni di euro di altri oneri netti non-Energy (15 milioni di euro gli altri oneri netti nel primo semestre 2019), legati ad oneri non direttamente correlati alla gestione industriale e finanziaria bensì principalmente riferiti a contenziosi riguardanti l'ex gruppo Montedison, di cui circa 1 milioni di euro per spese legali.

2.3.7 Risultato netto da continuing operations

In aggiunta alla dinamica dei margini industriali precedentemente descritti, sul risultato continuing operations pari a 90 milioni di euro, contro i 125 milioni di euro del primo semestre 2019, hanno inciso per:

  • 6 milioni di euro gli oneri finanziari netti (10 milioni di euro di proventi finanziari netti nel primo semestre 2019). La posta risente in particolare delle perdite su cambi su finanziamenti in valuta e legati allo scenario di riferimento del cambio;
  • 16 milioni di euro di oneri netti su partecipazioni (36 milioni di euro di proventi netti nel primo semestre 2019), il valore comprende principalmente i dividendi da società partecipate per 5 milioni di euro al netto delle svalutazione di partecipazioni per 21 milioni di euro;
  • le imposte sul reddito per 47 milioni di euro (per 26 milioni di euro nel primo semestre 2019), comprendono in particolare le imposte correnti, costituite per 26 milioni di euro dall'IRES, per 4 milioni di euro dall'IRAP e per 17 milioni di euro dall'effetto netto derivante dall'utilizzo di imposte anticipate e dall'accantonamento di imposte differite.

2.3.8 Risultato netto del periodo

Edison ha chiuso il primo semestre dell'anno con un risultato netto negativo per 64 milioni di euro, rispetto al risultato, anch'esso negativo per 364 milioni di euro, dello stesso periodo del 2019.

Tale risultato include la la perdita netta per 154 milioni di euro delle attività E&P oggetto di dismissione, commentate nel capitolo 2.2 Informazioni relative all'applicazione dell'IFRS 5 a seguito della revisione dei termini dell'accordo con Energean Oil & Gas innescata dall'evoluzione negativa adello scenario di mercato del brent e del gas, mitigato in parte dai buoni risultati derivanti dai margini industriali precedentemente descritta.

3. CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

3.1. Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione di Edison Spa a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.

Al fine di controllare tale rischio Edison Spa ha implementato procedure e azioni per la valutazione del credit standing della clientela, anche attraverso opportune griglie di scoring, per il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi e le eventuali azioni di recupero.

Nella scelta delle controparti per la gestione di risorse finanziarie temporaneamente in eccesso e nella stipula di contratti di copertura finanziaria (strumenti derivati) Edison Spa ricorre solo a interlocutori di elevato standing creditizio. Al riguardo si segnala che al 30 giugno 2020 non si evidenziano significative esposizioni a rischi connessi ad un eventuale deterioramento del quadro finanziario complessivo né livelli significativi di concentrazione in capo a singole controparti non istituzionali.

3.2 Capitale circolante operativo

(in milioni di euro) 30.06.2020 31.12.2019 Variazioni
Rimanenze (+) 37 58 (21)
Crediti commerciali (+) 388 621 (233)
Debiti commerciali (-) (654) (938) 284
Capitale Circolante Operativo (229) (259) 30

Il valore dei crediti commerciali è al netto di un fondo svalutazione pari a 24 milioni di euro, invariato rispetto al 31 dicembre 2019.

3.3 Altre attività e passività

(in milioni di euro) 30.06.2020 31.12.2019 Variazioni
Credito verso erario per IVA 154 4 150
Depositi cauzionali 18 15 3
Crediti per altre imposte 21 21 -
Totale altre attività non correnti (A) 193 40 153
Prestazioni di servizi tecnici, amministrativi e finanziari verso società
del Gruppo 32 26 6
Credito verso erario per IVA 72 170 (98)
Clienti conto anticipi 13 47 (34)
Credito per pool IVA 5 7 (2)
Altre 31 41 (10)
Totale altre attività correnti (B) 153 291 (138)
di cui fondo svalutazione (5) (5) -
Verso personale dipendente 22 21 1
Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 17 16 1
Debiti per altre imposte 4 4 -
Altre 52 40 12
Totale altre passività correnti (C) 95 81 14
Totale altre attività/passività (A+B-C) 251 250 1

Si segnala in particolare che nelle altre attività non correnti il valore dei crediti verso erario per IVA è riferibile alla richiesta

di rimborso per 150 milioni di euro del credito maturato nel corso dell'anno 2019, emerso in sede di dichiarazione annuale IVA del 2020.

4. RISCHI DI MERCATO E GESTIONE DEL RISCHIO

Al 30 giugno 2020, non sono intervenute modifiche alle politiche e principi adottati da Edison Spa per la gestione e il controllo del rischio prezzo commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle commodity energetiche e dei titoli ambientali, del rischio cambio connesso alle commodity e degli altri rischi correlati al tasso di cambio. Essi pertanto vengono ripresi sinteticamente nel seguito, e per una descrizione più completa si rimanda al bilancio separato al 31 dicembre 2019.

4.1 Rischio prezzo delle commodity e tasso di cambio connesso all'attività in commodity

Le attività di gestione e controllo del rischio prezzo commodity e tasso di cambio connesso all'attività in commodity, disciplinate dalle Energy Risk Policy, prevedono l'utilizzo di strumenti derivati con finalità di copertura al fine di ridurre o contenere il rischio in oggetto, bilanciando le variazioni del valore economico del sottostante oggetto di copertura con quelle derivanti dall'utilizzo di tali strumenti.

Dal punto di vista operativo, per l'intero portafoglio di asset e contratti della Società (cd. Portafoglio Industriale) viene calcolata l'esposizione netta, cioè l'esposizione che residua dopo aver sfruttato le possibilità di integrazione verticale e orizzontale delle diverse filiere di business. Sulla base dell'esposizione netta viene calcolato un livello complessivo di Capitale Economico di rischio associato (espressi in milioni di euro), misurato tramite il Profit at Risk (PaR1), con intervallo di confidenza pari al 97,5% e orizzonte temporale annuale.

Il Consiglio di Amministrazione approva annualmente il limite massimo di Capitale Economico a livello di Gruppo, in concomitanza con l'approvazione del budget annuale.

Gli strumenti derivati non realizzati al 30 giugno 2020 sono valutati a fair value rispetto alla curva forward di mercato rilevata alla data di bilancio, qualora il sottostante del derivato sia negoziato in mercati che presentano quotazioni di prezzo forward ufficiali e liquide. Nel caso in cui il mercato non presenti quotazioni forward, vengono utilizzate curve di prezzo previsionali basate su modelli di simulazione sviluppati internamente al Gruppo Edison.

Per i contratti derivati di copertura del Portafoglio Industriale, in parte qualificati come tali ai sensi dello IFRS 9 (Cash Flow Hedge o Fair Value Hedge) e in parte secondo una prospettiva di Economic Hedge, viene effettuata una simulazione ai fini di misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sul fair value dei derivati in essere, ai sensi dell'IFRS 7. La simulazione è svolta con riferimento all'arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, il cui termine massimo ad oggi è il 2023.

Per i contratti derivati in essere al 30 giugno 2020 la metodologia prevede l'utilizzo dei prezzi forward delle commodity e dei tassi di cambio, rilevati alla data di bilancio, e delle relative volatilità e correlazioni.

Ottenuta, in questo modo, una distribuzione di probabilità delle variazioni di fair value, è possibile estrapolare il massimo scostamento negativo atteso sul fair value dei contratti derivati in essere, nell'arco temporale dato dall'esercizio contabile, per un dato livello di probabilità, fissato convenzionalmente al 97,5%.

La tabella che segue mostra il massimo scostamento negativo atteso di fair value dei contratti finanziari derivati su commodity e cambi di copertura in essere entro la fine dell'esercizio 2020 rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2020.

Value at Risk (VaR) (in milioni di euro) 30.06.2020 30.06.2019
Massimo scostamento atteso sul fair value (*) 814,2 401,4

(*) Stimato con un livello di probabilità del 97,5%.

L'incremento del massimo scostamento di fair value rispetto al 30 giugno 2019 è principalmente riconducibile all'aumento della volatilità sui mercati energetici in cui la società opera.

In altri termini, rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2020 sui contratti derivati di copertura in essere, la probabilità di scostamento negativo maggiore di 814 milioni di euro entro la fine dell'esercizio 2020 è limitata al 2,5% degli scenari.

1 Profit at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del margine atteso in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, con un dato orizzonte temporale e intervallo di confidenza.

Considerando per i derivati qualificati come di Fair Value Hedge anche la variazione del fair value dei contratti oggetto di copertura, il sopraindicato valore di massimo scostamento atteso si riduce da 814 milioni di euro a 466 milioni di euro. Di tale valore:

  • circa 20 milioni di euro sono imputabili a derivati qualificati come di Economic Hedge e alla parte inefficace dei derivati qualificati come di Cash Flow Hedge e Fair Value Hedge; tale potenziale variazione sarebbe quindi rilevata a conto economico;
  • circa 470 milioni di euro sono imputabili alla parte efficace di derivati di copertura qualificati come di Cash Flow Hedge e sarebbero rilevati a stato patrimoniale con iscrizione nell'apposita riserva di patrimonio netto.

L'attività di hedging effettuata nel corso del periodo ha permesso di rispettare gli obiettivi di risk management della Società, riducendo all'interno del limite di Capitale Economico approvato il profilo di rischio prezzo commodity del Portafoglio Industriale. La tabella che segue mostra il profilo di rischio del Portafoglio Industriale in termini di assorbimento di Capitale Economico:

Portafoglio Industriale 1° semestre 2020 1° semestre 2019
Assorbimento di Capitale Economico senza derivati con derivati senza derivati con derivati
Assorbimento medio del limite approvato di Capitale Economico 266% 39% 158% 53%
Assorbimento massimo 288% - Giu 20 54% - Giu 20 198% - Giu 19 63% - Giu 19

4.2 Rischio di tasso di cambio

Le linnee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio cambio sono invariate rispetto al 31 dicembre 2019.

5. CAPITALE IMMOBILIZZATO E FONDI

Edison Spa, è la holding operativa del gruppo Edison, e attraverso gli assets posseduti direttamente piuttosto che di proprietà delle società in cui detiene direttamente o indirettamente le partecipazioni, opera lungo la filiera power e del gas naturale dall'upstream al downstream e nel segmento dei servizi di efficienza energetica.

Il capitale immobilizzato è pertanto costituito in parte da cespiti - per lo più gli impianti di produzione da fonte termoelettrica e idroelettrica di grande derivazione eserciti direttamente - e in parte da partecipazioni in imprese - per la quasi totalità controllate - oltre che da fondi rischi operativi a tali voci collegati.

La principale variazione del primo semestre dei fondi operativi e benefici ai dipendenti è da ricondurre all'utilizzo per circa 146 milioni di euro della valorizzazione dei fabbisogni di quote di emissione CO2 relativa all'esercizio 2019 compensata per 62 milioni di euro dall'accantonamento per il fabbisogno di CO2 alla data del 30 giugno 2020. Nelle partecipazioni e altre attività finanziarie la diminuzione è da ricondurre alla svalutazione di partecipazioni.

5.1 Immobilizzazioni

(in milioni di euro) Immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
materiali in leasing
IFRS 16
Avviamento Totale
Valori iniziali al 31.12.2019 (A) 1.216 72 95 1.573 2.956
Variazioni al 30 giugno 2020:
- acquisizioni 49 8 - - 57
- alienazioni (-) (1) - - - (1)
- ammortamenti (-) (51) (7) (5) - (63)
Totale variazioni (B) (3) 1 (5) - (7)
Valori al 30.06.2020 (A+B) 1.213 73 90 1.573 2.949

5.1.1 Immobilizzazioni materiali e immateriali

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono perlopiù ai terreni e fabbricati nonché agli asset ivi ubicati funzionali alla produzione di energia elettrica costituiti da cicli combinati a gas naturale e centrali idroelettriche, oltre a immobili detenuti per investimento per 4 milioni di euro e riferiti a terreni e fabbricati non strumentali alla produzione.

Sono compresi inoltre, per 38 milioni di euro, i beni gratuitamente devolvibili, riferiti principalmente al comparto idroelettrico ove Edison è direttamente titolare di n° 37 concessioni;

Le acquisizioni del periodo delle immobilizzazioni materiali riguardano:

  • ➢ gli impianti termoelettrici per 45 milioni di euro, principalmente riferiti ai nuovi cicli combinati delle centrali termoelettriche di Marghera Levante e Presenzano;
  • ➢ la sostituzione di parti di impianto di alcune centrali idroelettriche per circa 3 milioni di euro.

Le acquisizioni del periodo delle immobilizzazioni immateriali includono principalmente:

➢ la capitalizzazione di spese per l'implementazione e aggiornamento di applicativi di rete per circa 4 milioni di euro;

➢ il rilascio della concessione demaniale per costruire un'opera di banchinamento per l'ormeggio delle navi che riforniranno il deposito costiero di GNL in progetto nel Porto di Oristano, nell'ambito del progetto Small Scale LNG, per circa 3 milioni di euro.

In accordo con lo IAS 23 revised, si segnala che nel periodo sono stati capitalizzati oneri finanziari tra le immobilizzazioni materiali per un valore inferiore al milione di euro.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

  • per 35 milioni di euro l'intangible iscritto nel 2014 e riferito al valore del contratto off-take di energia elettrica della durata complessiva di 10 anni (residuo di 4 anni) riveniente dalla costituzione del polo delle energie rinnovabili;
  • per 14 milioni di euro licenze software e applicativi di rete;
  • per 11 milioni di euro immobilizzazioni in corso;
  • per 10 milioni di euro, l'acconto versato per l'acquisizione da Gas Natural Fenosa del contratto per l'approvvigionamento di gas dal giacimento di Shaz Deniz II in Arzebaijan;
  • per 3 milioni di euro, la concessione demaniale costiera a Oristano.

5.1.2 Avviamento

Il valore è pari a 1.573 milioni di euro, invariato rispetto al 31 dicembre 2019.

Il valore residuo rappresenta un'attività immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non soggetta ad ammortamento sistematico ma assoggettata a impairment test almeno annuale.

Si rileva che nel periodo non sono stati identificati indicatori di perdita di valore dell'avviamento iscritto.

5.2 Partecipazioni

Partecipazioni e Altre attività finanziarie immobilizzate

(milioni di euro) Partecipazioni Partecipazioni a fair
value con transito da
conto economico
Altre attività finanziarie
immobilizzate
Totale
Valori iniziali al 31.12.2019 (A) 1.411 1 6 1.418
Variazioni al 30 giugno 2020:
- acquisizioni
- riv. (+) / sval. (-) a conto economico
1
(21)
-
-
1
-
2
(21)
Totale variazioni (B) (20) - 1 (19)
Valori al 30.06.2020 (A+B) 1.391 1 7 1.399

Per il dettaglio delle partecipazioni si rimanda a quanto pubblicato nel bilancio separato al 31 dicembre 2019

Fra le principali variazioni del primo semestre 2020 si segnala la svalutazione a conto economico per 21 milioni di euro, che - conformemente ai principi di redazione del bilancio annuale - riflettono l'adeguamento del valore di carico della partecipazione in Fenice SpA, a fronte di una perdita di valore ritenuta durevole, tenuto conto anche degli esiti dell'impairment condotto su base semestrale.

5.3 Fondi operativi

(milioni di euro) 31.12.2019 Oneri finanziari Accantonamenti Utilizzi Altri movimenti 30.06.2020
- Fondi per benefici ai dipendenti 15 - - - - 15
- Fondi di smantellamento e ripristino siti 65 1 - (1) - 65
- Fondi per rischi e oneri diversi 223 - - (4) (84) 135
Totale fondi rischi operativi 303 1 - (5) (84) 215

I fondi per rischi e oneri diversi sono relativi a fondi di natura prettamente industriale riferiti alle varie aree in cui la Società opera.

In particolare, nella colonna altri movimenti la variazione è riconducibile all'utilizzo per circa 146 milioni di euro della valorizzazione dei fabbisogni di quote di emissione CO2 relativa all'esercizio 2019 (saldata alla fine del mese di marzo), compensata per 62 milioni di euro dall'accantonamento per il fabbisogno di CO2 alla data del 30 giugno 2020. Sono ricompresi inoltre alcuni fondi correlati a cessione di partecipazioni e a contenzioni fiscali per imposte sugli immobili.

6. PATRIMONIO NETTO

Variazione del patrimonio netto

Il patrimonio netto di Edison Spa è pari a 4.680 milioni di euro, ed è in diminuzione di 96 milioni di euro, rispetto ai 4.776 milioni di euro del 31 dicembre 2019. La struttura del patrimonio netto al 30 giugno 2020, confrontata con quella del 31 dicembre 2019, è riportata nella seguente tabella:

Patrimonio netto
(in milioni di euro) 30.06.2020 31.12.2019
Unit. Euro % sul Unit. Euro % sul
Capitale sociale di cui: N. azioni V.n. Capitale N. azioni V.n. Capitale
Azioni Ordinarie 5.267.224.718 1,00 97,96% 5.267 5.267.224.718 1,00 97,96% 5.267
Azioni di risparmio non convertibili 109.775.953 1,00 2,04% 110 109.775.953 1,00 2,04% 110
Totale capitale sociale 5.377.000.671 100,00% 5.377 5.377.000.671 100,00% 5.377
Riserva legale 3 3
Riserva Cash Flow Hedge (55) (23)
Riserva per utili (perdite) attuariali (2) (2)
Riserva da fusione per incorporazione 218 218
Totale Utili a nuovo / (perdite) a nuovo (797) (386)
Utile (perdita) dell'esercizio (64) (411)
Totale patrimonio netto 4.680 4.776

L'asemblea del 28 aprile 2020 ha deliberato di riportare a nuovo la perdita del 2019 pari a 411 milioni di euro, che è stata pertanto iscritta nel totale degli utili/perdite portate a nuovo.

Si segnala che, come indicato nel comunicato stampa del 10 aprile 2020, riguardante le modalità di esercizio della conversione volontaria delle azioni di risparmio a seguito del mancato pagamento del dividendo privilegiato ad esse spettanti per il quinto esercizio consecutivo, in attuazione di quanto previsto dall'art. 25, comma 3, dello statuto, i termini ivi previsti sono stati estesi sino al 31 luglio 2020, onde assicurare l'effettività dell'esercizio in considerazione dell'emergenza epidemiologica Covid-19 e dei relativi conseguenti provvedimenti normativi. Sino a tale data gli azionisti di risparmio hanno pertanto la facoltà di chiedere la conversione delle azioni di risparmio, di nominali euro 1 ciascuna, nel rapporto di n. 1 azione ordinaria (non negoziata sul MTA), per ogni n. 1 azione di risparmio (negoziata sul MTA) presentata Alla data del 30 giugno 2020 non sono state convertite azioni di risparmio in azioni ordinarie.

Nella riserva di cash flow hedge, correlata all'applicazione dello IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio prezzo e cambio delle commodity energetiche. Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto vengono riflessi nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'elemento coperto. La seguente tabella illustra la variazione rispetto al 31 dicembre 2019:

(in milioni di euro) Riserva lorda Imposte differite Riserva netta
Valore iniziale al 31.12.2019 (32) 9 (23)
- Variazione del periodo (45) 13 (32)
Valore al 30.6.2020 (77) 22 (55)

7. INDEBITAMENTO (DISPONIBILITA') FINANZIARIO NETTO E COSTO DEL DEBITO

7.1 Indebitamento (disponibilità) finanziario netto e costo del debito

Nella seguente tabella è rappresentata la situazione al 30 giugno 2020 che evidenzia una disponibilità netta pari a 446 milioni di euro in miglioramento di 29 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, determinato sostanzialmente dal flusso positivo del capitale circolante operativo, che ha più che compensato gli investimenti fatti nel periodo e il pagamento della CO2 per 146 milioni di euro.

Di seguito la composizione dell'indebitamento (disponibilità) finanziario netto:

(in milioni di euro) 30/06/2020 31/12/2019 Variazione
Debiti finanziari non correnti 320 330 (10)
Attività finanziarie non correnti verso società controllate e collegate (484) (614) 130
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto non corrente (164) (284) 120
Debiti finanziari correnti 81 70 11
Debiti finanziari correnti verso società controllate e collegate 402 505 (103)
Attività finanziarie correnti (1) (2) 1
Attività finanziarie correnti verso società controllate e collegate (711) (537) (174)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (53) (169) 116
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto corrente (282) (133) (149)
Totale indebitamento (disponibilità) finanziario netto (446) (417) (29)
di cui
Indebitamento finanziario lordo 803 905 (102)
Disponibilità liquide e attività finanziarie lorde (1.249) (1.321) 74

Si segnala che nel corso del primo semestre la società ha sottoscritto:

  • il 29 giugno 2020, un contratto di finanziamento tra Edison Spa e la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per il finanziamento di progetti in energie rinnovabili ed efficienza energetica per 300 milioni di euro utilizzabili in più tranches nel corso dei primi 4 anni dalla firma del contratto;
  • il 15 giugno 2020, un contratto di finanziamento tra Edison Spa e la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per il progetto della centrale termoelettrica CCGT di Marghera Levante per 150 milioni di euro utilizzabili in diverse tranches.

Proventi (oneri) finanziari netti legati all'indebitamento (disponibilità)

(in milioni di euro) 1° semestre 2020 1° semestre 2019 Variazione
Proventi finanziari
Proventi finanziari verso società del gruppo 12 10 2
Totale proventi finanziari sulla disponibilità 12 10 2
Oneri finanziari -
Oneri finanziari verso EDF (1) (1) -
Interessi passivi verso banche (1) (1) -
Oneri finanziari verso società del gruppo (1) (1) -
Totale oneri finanziari sull'indebitamento (3) (3) 2
Totale proventi (oneri) finanziari sull'indebitamento
(disponibilità) finanziario netto
9 7 2
Proventi (oneri) su cessione crediti pro-soluto - - -
-
Oneri per leasing finanziario IFRS 16 (1) (1) -

8. FISCALITA'

8.1 Gestione rischio fiscale

A partire dall'esercizio 2018 è stato adottato un sistema di gestione e rilevazione - integrato nel sistema di controllo complessivo del Gruppo - del rischio fiscale (c.d. Tax Control Framework o TCF). Il TCF adottato è costituito da una Tax Policy e da una Norma Generale, applicabili alle società del Gruppo, nonché da matrici, coordinate con quanto previsto ex Lege 262, ed è uno strumento di tax management per monitorare le attività con potenziali impatti fiscali nei principali processi aziendali e sui risultati del Gruppo.

8.2 Imposte

8.2.1. Imposte

(milioni di euro) 1° semestre 2020 1° semestre 2019 Variazione
Imposte correnti 29 14 15
Imposte differite/(anticipate) 17 12 5
Imposte esercizi precedenti 1 - 1
Totale 47 26 21

Le imposte correnti sono costituite per 26 milioni di euro dall'IRES e per 4 milioni di euro dall'IRAP, al netto, per 1 milione di euro, del provento che il Consolidato fiscale nazionale, facente capo a Transalpina di Energia Spa, ha riconosciuto alla Società.

Le imposte differite/anticipate nette presentano un saldo pari a 17 milioni di euro. Tale saldo è dovuto principalmente all'utilizzo di imposte anticipate inerenti alla fiscalità differita sui fondi rischi e all'utilizzo delle imposte anticipate inerenti alla fiscalità differita sul differenziale di valori delle immobilizzazioni materiali.

8.2.2. Imposte dirette pagate

Nel corso del primo semestre gli esborsi per imposte dirette ammontano a 17 milioni di euro e si riferiscono ai pagamenti di definizioni agevolate delle controversie fiscali (c.d. "pace fiscale") che rientravano nel perimetro di applicazione della legge per 5 milioni e per 12 milioni al pagamento del saldo IRAP per l'anno 2019.

8.3 Attività e passività fiscali

8.3.1. Crediti e Debiti per imposte

Al 30 giugno 2020 risultano iscritti debiti netti per 55 milioni di euro (debiti netti per 41 milioni di euro al 31 dicembre 2019); i dettagli sono riportati nella tabella seguente:

(in milioni di euro) 30.06.2020 31.12.2019 Variazioni
Crediti per imposte (non correnti) 25 25 -
Totale Crediti per imposte (A) 25 25 -
Debiti per imposte (correnti) 4 11 (7)
Debiti per altre imposte 4 9 (5)
Debiti verso la controllante TDE per consolidato fiscale 72 46 26
Totale Debiti per imposte (B) 80 66 14
Crediti (Debiti) per imposte (A-B) (55) (41) (14)

8.3.2. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Al 30 giugno 2020 risultano iscritte attività per 120 milioni di euro (attività per 125 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Nel seguito vengono dettagliati i movimenti delle "Attività per imposte anticipate" e delle "Passività per imposte differite" per tipologia di differenze temporali, determinati sulla base delle aliquote fiscali previste dai provvedimenti in vigore. Si ricorda che ove ne ricorressero i requisiti previsti dallo IAS 12, le poste vengono compensate.

Impatti a conto economico e a patrimonio netto

Movimentazione passività per imposte
differite a attività per imposte anticipate
31.12.2019 Effetto a
conto
Effetto a
patrimonio
30.06.2020
(in milioni di euro) economico netto
Passività per imposte differite:
- - - -
Compensazione - - - -
Totale passività per imposte differite - - - -
Attività per imposte anticipate:
Tax assets perdite fiscali
Fondi rischi tassati
-
86
-
(16)
-
-
-
70
Applicazione del principio degli strumenti finanziari (IFRS 9):
- di cui con effetti a Patrimonio Netto 9 - 13 22
Differenze di valore delle immobilizzazioni materiali 28 (2) - 26
Altre 2 1 - 3
125 (17) 13 121
Compensazione - - - -
Totale attività per imposte anticipate 125 (17) 13 121

In particolare, si segnala che la valutazione delle attività per imposte anticipate è stata effettuata nell'ipotesi di probabile realizzo e di recuperabilità fiscale tenuto conto dell'orizzonte temporale di realizzo.

9. ATTIVITA' NON ENERGY

Si ricorda che la Società è coinvolta in diversi procedimenti giudiziari e arbitrali di diversa tipologia in qualità di successore a titolo universale, quale incorporante di Montedison. Per quanto riguarda le motivazioni e le modalità che determinano l'iscrizione in bilancio di oneri e fondi rischi correlati a tali vertenze, si rimanda a quanto commentato nel bilancio separato al 31 dicembre 2019.

Gli effetti economici di natura non ricorrente riveniente da tale attività, e a cui si aggiungono i correlati costi legali, sono iscritti nella posta di bilancio "Altri proventi (oneri) Attività non Energy" inclusa nel risultato operativo, e che nel primo semestre 2020 ammonta a 20 milioni di euro di oneri netti (15 milioni di euro di oneri netti nel primo semestre 2019).

La seguente tabella illustre la movimentazione dei fondi rischi presenti a nella situazione semestrale pari a 280 milioni di euro (266 milioni di euro al 31 dicembre 2019):

(in milioni di euro) 31.12.2019 Oneri finanziari Accantonamenti Utilizzi 30.06.2020
A) Vertenze, liti e atti negoziali 140 1 - (1) 140
B) Oneri per garanzie contrattuali su cessioni di partecipazioni 52 - - - 52
C) Rischi di natura ambientale 71 - 18 (4) 85
D) Contenzioso fiscale 3 - - - 3
Fondi rischi su vertenze Attività non Energy 266 1 18 (5) 280

Nel seguito si riportano le vertenze che hanno avuto aggiornamenti nel primo semestre 2020.

Mantova –procedimenti amministrativi

Negli scorsi anni la Provincia di Mantova aveva notificato a Edison diversi ordini di bonifica (otto) relativi ad aree cedute da Montedison al Gruppo ENI nel 1990 insieme con l'intero sito Petrolchimico di Mantova, nonostante le materie ambientali fossero state già oggetto di due distinti accordi transattivi sottoscritti, rispettivamente, con ENI e Ministero dell'Ambiente. Contro tutte queste ordinanze Edison ha promosso ricorso dinanzi al TAR Lombardia-Sezione di Brescia, che lo ha respinto nell'agosto2018. Edison ha, quindi, impugnato la sentenza avanti il Consiglio di Stato. Con decisione del 1° aprile 2020, l'appello promosso da Edison è stato respinto ed è stata così confermata la pronuncia di primo grado. Edison ha già ricorso in Corte di Cassazione e di fronte allo stesso Consiglio di Stato contro la decisione.

Ausimont -Bussi sul Tirino -procedimento amministrativo di bonifica delle cd. "Aree Esterne Solvay", aree "2A" e "2B".

In data 28 febbraio 2018 la Provincia di Pescara ha comunicato alle società Solvay Specialty Polymers Italy Spa e Edison Spa l'avvio di un procedimento ai sensi del Titolo V Parte IV del D. Lgs. 152/2006 per l'individuazione del responsabile della contaminazione delle cd. "Aree Esterne Solvay" in Bussi sul Tirino, aree di discarica 2 A e 2B e limitrofe. Successivamente, in data 26 giugno 2018, la Provincia di Pescara ha notificato a Edison un'ordinanza ai sensi dell'art. 244 del D.Lgs. n. 152/2006 (il "Codice dell'Ambiente") per la rimozione di tutti i rifiuti abbancati nel tempo nelle già menzionate aree del sito di Bussi. Con riguardo a tale provvedimento si deve sottolineare che: i) le porzioni di terreno di cui trattasi sono state apportate ad Ausimont fin dalla data di sua costituzione nel 1981; ii) Ausimont, e solo ed esclusivamente essa, ha ottenuto l'autorizzazione all'esercizio, ha realizzato, ha gestito e ha chiuso le discariche 2A e 2B insistenti su tali porzioni di terreno; iii) le azioni di Ausimont sono state trasferite a Solvay Solexis Spa, oggi Solvay Specialty Polymers Italy Spa, nel maggio 2002; iv) Ausimont è stata fusa in Solvay Solexis nel novembre 2002, con conseguente successione di quest'ultima in qualsivoglia posizione giuridica, attiva e passiva, facente capo ad Ausimont. Edison ha impugnato l'ordinanza avanti il TAR Pescara, che ha respinto il ricorso della Società. Edison ha quindi proposto appello al Consiglio di Stato. Con sentenza pubblicata il 6 aprile 2020 il Consiglio di Stato ha confermato, seppure qualificandone portata e contenuto, il provvedimento della Provincia di Pescara e la successiva sentenza del TAR Pescara in relazione al procedimento di bonifica per le cd. aree "Nord" denominate 2A e 2B del sito industriale di Bussi sul Tirino. Il Consiglio di Stato rimanda ad un successivo procedimento amministrativo la definizione degli eventuali obblighi; al

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