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Fiera Milano

Quarterly Report Jul 31, 2020

4073_10-q_2020-07-31_c327e17e-7563-4384-8f57-368d94f38db5.pdf

Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 (1° Semestre Esercizio 2020)

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società, all'indirizzo www.fieramilano.it, nella sezione Investitori

Fiera Milano SpA

Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano Sede operativa ed amministrativa: SS del Sempione, 28 - 20017 Rho (Milano) Capitale sociale: Euro 42.445.141,00 i.v. Registro Imprese, C.F. e P.IVA 13194800150 - R.E.A. 1623812

Rho (Milano), 29 luglio 2020

Indice

ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE pag. 3
MODELLO DI BUSINESS pag. 4
STRUTTURA DEL GRUPPO pag. 5
HIGHLIGHTS PRIMO SEMESTRE 2020 pag. 6
QUADRO DI RIFERIMENTO SETTORIALE pag. 7
RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO FIERA MILANO

Relazione intermedia sulla gestione
• Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre
• Informativa per settori operativi e per area geografica
• Informativa su operazioni con parti correlate
• Dipendenti del Gruppo
• Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto
• Principali dati delle società del Gruppo
• Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre
• Prevedibile evoluzione della gestione

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020
• Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata
• Prospetto di conto economico complessivo consolidato
• Rendiconto finanziario consolidato
• Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato
pag.
pag.
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pag.
pag.
pag.
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pag.
pag.
pag.
pag.
8
17
22
22
22
34
36
36
38
39
40
41
• Note illustrative:

Principi contabili e criteri di consolidamento

Informativa su società controllate, joint venture e società collegate

Informativa per settori operativi

Note alle voci del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Allegato 1 - Elenco delle Società incluse nell'area di consolidamento e delle altre
partecipazioni al 30 giugno 2020
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
42
47
50
53
83
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis
comma 5 del D.Lgs. 58/98 pag. 84

Relazione della Società di Revisione pag. 85

Organi Sociali e Società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Carlo Bonomi Presidente*
Alberto Baldan Consigliere**
Stefania Chiaruttini Consigliere**
Anna Gatti Consigliere**
Francesca Golfetto Consigliere**
Angelo Meregalli Consigliere**
Marina Natale Consigliere***
Elena Vasco Consigliere**

Il Dottor Fabrizio Curci si è dimesso dalla carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale a decorrere dal 18 giugno 2020.

______________________________________________________________________________

* Cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 25 aprile 2020 (rif. comunicati del 20,22 e 25 aprile).

** Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998 e ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

*** Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998.

COMITATO CONTROLLO E RISCHI COMITATO PER LE NOMINE E LA REMUNERAZIONE

Stefania Chiaruttini Elena Vasco Francesca Golfetto Alberto Baldan Angelo Meregalli Marina Natale

COLLEGIO SINDACALE DIRIGENTE PREPOSTO EX LEGGE 262/2005

Riccardo Raul Bauer Presidente Marco Pacini Daniele Federico Monarca Sindaco effettivo Mariella Tagliabue Sindaco effettivo Daniele Beretta Sindaco supplente Marina Scandurra Sindaco supplente

ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS 231/01

Piero Antonio Capitini Luigi Bricocoli Basilio Postiglione


Il mandato del Consiglio di Amministrazione è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti svoltasi il 20 aprile 2020 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il Bilancio al 31 dicembre 2022.

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria o straordinaria della Società; segnatamente, ha la facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni o utili per il raggiungimento degli scopi sociali, con esclusione soltanto di quegli atti che la legge riserva all'Assemblea.

Il Presidente, oltre alla rappresentanza Legale, ha tutti i poteri previsti sia dalle vigenti disposizioni di legge che dallo Statuto Sociale sovrintendendo alle relazioni esterne istituzionali di Fiera Milano.

In data 18 giugno 2020, a seguito delle dimissioni dell'Amministratore Delegato Dottor Fabrizio Curci, ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione i poteri di gestione ordinaria della Società nel rispetto del Piano di Successione avviato.

Il mandato del Collegio Sindacale è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti svoltasi il 23 aprile 2018 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il Bilancio al 31 dicembre 2020.

SOCIETA' DI REVISIONE

EY SpA

L'incarico, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2014, si riferisce agli esercizi 2014-2022.

Modello di business

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

________________________________________________________________________________

Secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono stati definiti come segue:

  • Attività Fieristiche Italia: organizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia: attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; attraverso l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; attraverso l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
  • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi;
  • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.
  • Attività Fieristiche Estero: organizzazione di manifestazioni fieristiche ed altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi o in qualità di agenti.
  • Media: produzione di contenuti e fornitura di servizi di carattere editoriale on line e off line, nonché per le attività di organizzazione eventi e convegni.
  • Congressi: gestione di congressi ed eventi e servizi di destination management.

Struttura del Gruppo

Quadro di riferimento settoriale

L'UFI, the Global Association of the Exhibition Industry, ha concluso a luglio dell'anno corrente la venticinquesima edizione del Global Exhibition Barometer, ricerca che, dal 2008, costituisce la rappresentazione più aggiornata degli sviluppi e delle prospettive del business fieristico attraverso la percezione dei membri dell'associazione. La ricerca corrente riflette i contributi di 459 partecipanti in 62 Paesi.

__________________________________________________________________________________

In sintesi, la principale evidenza della ricerca è la seguente:

  • globalmente, l'85% delle aziende ha dichiarato il loro livello di attività complessivo "Normale" a gennaio. Questo è rapidamente sceso al 15% a marzo, per raggiungere il 5%-6% in aprile, maggio e giugno. Sia per aprile che per maggio, Il 73% delle aziende in tutto il mondo ha dichiarato che non ha svolto nessuna attività.

La maggior parte delle aziende prevede di ripartire con manifestazioni nazionali durante la seconda metà del 2020, ma con un livello di attività ridotto nell'ultimo trimestre dell'anno.

Infine, in tutte le zone di riferimento, la maggioranza delle aziende ritiene che le manifestazioni internazionali ripartiranno nel 2021.

Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati del Gruppo nel semestre in esame ed i corrispondenti dati relativi all'analogo periodo dell'esercizio precedente, nonché quelli dell'intero esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Esercizio al
31/12/19
Gruppo Fiera Milano
Sintesi dei principali dati
(dati in migliaia di euro )
1° Semestre
al 30/06/20
1° Semestre
al 30/06/19
279.711 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 55.988 153.882
106.054 EBITDA (a) 10.572 62.399
59.598 EBIT -11.877 39.573
34.328 Risultato netto del periodo delle attività in continuità -12.600 24.081
- Risultato netto del periodo delle attività discontinue - -
34.328 Risultato netto: -12.600 24.081
34.425 - attribuibile ai Soci della Controllante -12.484 24.105
-97 - attribuibile a interessenze di minoranza -116 -24
512.907 Capitale investito netto (b)
coperto con:
534.754 528.182
107.276 Patrimonio netto di Gruppo 84.724 96.841
580 Interessenze di minoranza 466 37
-68.343 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -20.232 -57.966
405.051 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto complessivo 449.564 431.304
9.789 Investimenti (attività continuative e destinate alla vendita) 3.308 790
707 Dipendenti (n° addetti a fine periodo a tempo indeterminato) 712 699
(a) Per EBITDA si intende il risultato operativo al lordo degli ammortamenti e delle rettifiche di valore di attività.
(b) Per Capitale investito netto si intende la sommatoria delle Attività non correnti, delle Passività non correnti e del Capitale d'esercizio netto.

I risultati del primo semestre 2020 sono stati penalizzati dalla sospensione delle attività fieristiche e congressuali a partire dal 23 febbraio a causa della pandemia Covid-19 (c.d. Coronavirus).

La Società ha fin da subito adottato tutte le azioni necessarie per tutelare la salute e la sicurezza dei propri clienti, fornitori e dipendenti, utilizzando, tra le altre misure, iniziative di remote working.

Le manifestazioni e i congressi che si sono tenuti in Italia nei primi due mesi dell'anno hanno conseguito risultati in linea con le aspettative. La sopraggiunta emergenza sanitaria ha determinato l'adozione di una serie di provvedimenti che hanno disposto, tra le altre misure, la sospensione delle attività fieristiche e congressuali. L'emergenza sanitaria, successivamente alla diffusione in Italia, si è successivamente estesa a molti altri Paesi, anche di provenienza di espositori e visitatori delle manifestazioni fieristiche e dei congressi.

I calendari delle attività hanno subito importanti modifiche dapprima con la ripianificazione ai mesi successivi dell'anno e in un secondo momento con la cancellazione di importanti fiere - tra queste Il Salone Internazionale del Mobile, Mostra Convegno Expocomfort e Mido, anche a causa delle restrizioni ai viaggi internazionali imposte dai governi.

Per contrastare gli effetti di questa situazione, Fiera Milano ha posto in essere importanti azioni di riduzione dei costi, relative, tra gli altri, alla gestione dei quartieri e al personale. Tra le altre attività sono in corso negoziazioni tra la Società e Fondazione Fiera Milano, proprietaria dei quartieri fieristici, per la definizione di una riduzione del canone di locazione per l'anno 2020 in relazione alla sospensione delle attività per causa di forza maggiore. La Società sta inoltre implementando importanti iniziative finalizzate a garantire una ripartenza del settore fieristico. Tra queste, grazie alla collaborazione con un team di esperti e in sinergia con i principali player del settore, la Società ha lavorato alla realizzazione di un "Protocollo per il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus". Attraverso Fiera Milano Platform, una nuova piattaforma dedicata a tutta la community delle filiere di riferimento, che sarà oggetto di rilasci graduali a partire da settembre 2020, la Società potrà ampliare l'offerta di servizi innovativi a supporto dell'evoluzione digitale delle manifestazioni e offrire una migliore customer experience nel quartiere. Infine, tra le altre iniziative dirette a supportare le PMI, Fiera Milano renderà più agile l'accesso al credito per le aziende espositrici, sostenendo il finanziamento dell'investimento.

Sotto il profilo finanziario sono stati inoltre ottenuti due nuove linee di credito e un nuovo finanziamento a breve termine per un ammontare totale pari a 50 milioni di euro al fine di far fronte agli eventuali fabbisogni finanziari.

A seguito dell'insorgenza della pandemia Covid-19 che ha determinato risultati del primo semestre 2020 inferiori alle previsioni, il Gruppo ha elaborato nuovamente il test di impairment sui beni intangibili iscritti in bilancio al 30 giugno 2020, descritto in dettaglio nella nota 5 delle Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato e dal quale non sono emerse perdite di valore né sugli avviamenti, né sulle partecipazioni iscritte in consolidato.

Si segnala che:

  • In data 10 marzo 2020 Fiera Milano SpA ha approvato un finanziamento di 1.000 migliaia di euro atto ad assicurare le risorse finanziarie alla società controllata brasiliana CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda.
  • In data 20 aprile 2020 si è svolta l'Assemblea ordinaria degli azionisti della Capogruppo, che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2019 e deliberato la distribuzione di un dividendo di 13 centesimi di euro per azione, destinando la rimanente parte dell'Utile dell'esercizio a Utili a nuovo. L'Assemblea ordinaria ha inoltre deliberato in senso favorevole al contenuto della Sezione Prima e Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione, relativa alla politica della Società in materia di remunerazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione e autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni proprie. La medesima Assemblea ha infine provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per gli esercizi 2020-2022.

Si ricorda che l'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale. Peraltro, l'assenza di manifestazioni fieristiche nei mesi di luglio e agosto e la presenza di attività a partire dal mese di settembre rendono poco comparabili i risultati economici-patrimoniali del primo e del secondo semestre dell'esercizio. Dato l'andamento stagionale delle attività, i ricavi ed i risultati conseguiti nei singoli semestri non sono rapportabili ad anno.

I contenuti dell'informativa riportata di seguito tengono in debito conto delle indicazioni fornite da CONSOB nel richiamo di attenzione n. 8 del 16 luglio 2020 avente ad oggetto "COVID 19 – Richiamo di attenzione sull'informativa finanziaria" nonché delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel public statement "Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial Reports" del 20 maggio 2020.

Nella tabella che segue viene riportato il Conto economico consolidato, al fine di poter esaminare in dettaglio i dati del 1° semestre 2020.

Conto Economico Consolidato
(dati in migliaia di euro)
Esercizio
al 31/12/19
1° Semestre
al 30/06/20
1° Semestre
al 30/06/19
% % %
279.711 100 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 55.988 100 153.882 100
2.489 0,9 Costi per materiali 1.311 2,3 1.383 0,9
121.215 43,3 Costi per servizi 29.285 52,3 66.628 43,3
486 0,2 Costi per godimento di beni di terzi 256 0,5 284 0,2
47.432 17,0 Costi del personale 17.285 30,9 24.172 15,7
4.778 1,7 Altre spese operative 1.234 2,2 2.530 1,6
176.400 63,1 Totale costi operativi 49.371 88,2 94.997 61,7
2.428 0,9 Proventi diversi 1.188 2,1 1.331 0,9
3.768 1,3 Risultati di società valutate a patrimonio netto -737 -1,3 2.371 1,5
3.453 1,2 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti -3.504 -6,3 188 0,1
106.054 37,9 EBITDA 10.572 18,9 62.399 40,5
45.171 16,1 Ammortamenti 22.449 40,1 22.826 14,8
1.285 0,5 Rettifiche di valore di attività - - - -
59.598 21,3 EBIT -11.877 -21,2 39.573 25,7
-13.365 -4,8 Proventi (Oneri) finanziari -6.792 -12,1 -6.846 -4,4
- - Valutazione di attività finanziarie - - - -
46.233 16,5 Risultato prima delle imposte -18.669 -33,3 32.727 21,3
11.905 4,3 Imposte sul reddito -6.069 -10,8 8.646 5,6
34.328 12,3 Risultato netto del periodo delle attività in continuità -12.600 -22,5 24.081 15,6
- - Risultato netto del periodo delle attività discontinue - - - -
34.328 12,3 Risultato netto: -12.600 -22,5 24.081 15,6
34.425 12,3 - attribuibile ai Soci della Controllante -12.484 -22,3 24.105 15,7
-97 -0,0 - attribuibile a interessenze di minoranza -116 -0,2 -24 -0,0

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 55.988 migliaia di euro e presentano un decremento di 97.894 migliaia di euro rispetto all'analogo dato del semestre precedente (153.882 migliaia di euro).

Di seguito l'andamento delle superfici espositive occupate in Italia e all'estero e le variazioni in termini di metri quadrati rispetto al semestre precedente:

  • Manifestazioni annuali organizzate dal Gruppo in Italia (-19.685 mq): la diminuzione si riferisce principalmente alle manifestazioni SposaItalia (-9.650 mq) e Miart (-8.960 mq) che sono state posticipate nel semestre successivo. Miart si terrà in versione digitale.
  • Manifestazioni annuali organizzate da terzi in Italia (-287.340 mq): il decremento si riferisce principalmente alle manifestazioni annullate causa pandemia Covid-19 come il Salone del Mobile/Complemento d'arredo (-175.445 mq), Mido (-50.710 mq) e My Plant & Garden (-24.935 mq) e al posticipo nel semestre successivo delle manifestazioni Cartoomics (-12.800 mq) e Fa la cosa giusta (-11.345).
  • Eventi Congressuali con annessa area espositiva la variazione è pari a -30.405 mq.
  • Manifestazioni biennali organizzate dal Gruppo in Italia (-117.100 mq): la variazione è dovuta principalmente all'assenza delle manifestazioni "biennali anno dispari" Tuttofood (-64.130 mq) e Transpotec & Logitec (-51.150 mq).
  • Manifestazioni biennali organizzate da terzi in Italia (-136.000 mq): la variazione è dovuta principalmente all'effetto combinato delle manifestazioni "biennali anno pari" annullate a causa pandemia Covid-19 come Mostra Convegno Expocomfort, Eurocucina, Xylexpo, Salone del Bagno, Venditalia e dall'assenza nel semestre dell'esercizio corrente delle manifestazioni "biennali anno dispari" Made Expo (-45.930 mq), Euroluce (-38.900 mq), Made in Steel (-14.280 mq), Seeds & Chips (-11.595 mq) e Lamiera (-22.935 mq).
  • Manifestazioni annuali del Gruppo all'estero (-163.615 mq): la variazione è dovuta principalmente alla sospensione dell'attività fieristica in Cina (-153.185 mq), a seguito dell'emergenza epidemiologica Covid–19 che ha colpito il Paese a partire dal mese di gennaio 2020.
  • Manifestazioni biennali del Gruppo all'estero (-8.175 mq): la variazione è dovuta all'assenza nel semestre dell'esercizio corrente delle manifestazioni "biennali anno dispari" Reatech (-4.695 mq) organizzata in Brasile e Metal+Metallurgy (-3.480 mq) organizzata in Cina in joint venture con Deutsche Messe AG.

Nella tabella che segue sono sintetizzati i metri quadrati espositivi netti occupati da manifestazioni e congressi con annessa area espositiva del Gruppo Fiera Milano.

Gruppo Fiera Milano
Sintesi dati operativi
1° semestre 2020 1° semestre 2019 Variazione
di cui Organizzate di cui Organizzate di cui Organizzate
Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo
N° manifestazioni: 11 5 41 23 -30 -18
Italia 10 4 28 10 -18 -6
. annuali 10 4 19 7 -9 -3
. biennali - - 9 3 -9 -3
. pluriennali - - - - - -
Estero 1 1 13 13 -12 -12
. annuali 1 1 11 11 -10 -10
. biennali - - 2 2 -2 -2
. pluriennali - - - - - -
N° eventi congressuali con area
espositiva - Italia:
3 - 23 - -20 -
Metri quadrati netti espositivi: 277.695 99.360 1.040.015 407.935 -762.320 -308.575
Italia 273.785 95.450 864.315 232.235 -590.530 -136.785
. annuali (a) 273.785 95.450 611.215 115.135 -337.430 -19.685
. biennali - - 253.100 117.100 -253.100 -117.100
. pluriennali - - - - - -
(a) di cui congressi con annessa area espositiva: 7.130 - 37.535 - -30.405 -
Estero 3.910 3.910 175.700 175.700 -171.790 -171.790
. annuali 3.910 3.910 167.525 167.525 -163.615 -163.615
. biennali - - 8.175 8.175 -8.175 -8.175
. pluriennali - - - - - -
N° espositori partecipanti: 5.185 1.625 20.055 8.515 -14.870 -6.890
Italia 5.085 1.525 15.445 3.905 -10.360 -2.380
. annuali (b) 5.085 1.525 11.770 2.210 -6.685 -685
. biennali - - 3.675 1.695 -3.675 -1.695
. pluriennali - - - - - -
(b) di cui congressi con annessa area espositiva: 95 - 1.720 - -1.625 -
Estero 100 100 4.610 4.610 -4.510 -4.510
. annuali 100 100 4.350 4.350 -4.250 -4.250
. biennali - - 260 260 -260 -260
. pluriennali - - - - - -

L'EBITDA del semestre risulta pari a 10.572 migliaia di euro rispetto a 62.399 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, evidenziando una variazione negativa pari a 51.827 migliaia di euro. La variazione è principalmente riconducibile al già citato andamento dei ricavi e al risultato della joint venture, con il partner Deutsche MESSE AG, dovuto al posticipo delle manifestazioni in Cina a seguito dell'emergenza epidemiologica. Tale effetto è stato parzialmente compensato da importanti azioni di riduzione dei costi avviate a partire dal mese di marzo, che includono, tra gli altri, la riduzione volontaria degli stipendi dei manager del Gruppo, il ricorso al Fondo d'integrazione salariale (Fis) e il contenimento dei costi di funzionamento. Si segnala che l'impatto dell'IFRS 16 nel semestre in esame è stato pari a 23.667 migliaia di euro rispetto al dato registrato nell'analogo semestre dell'esercizio precedente (24.178 migliaia di euro).

L'EBIT è di -11.877 migliaia di euro rispetto a 39.573 migliaia di euro del primo semestre 2019. La variazione pari a -51.450 riflette l'andamento dell'EBITDA. Si segnala che l'impatto dell'IFRS 16 nel semestre in esame è stato pari a -3.876 migliaia di euro rispetto al dato registrato nell'analogo semestre dell'esercizio precedente (-3.958 migliaia di euro).

Il Risultato prima delle imposte è di -18.669 migliaia di euro rispetto a 32.727 migliaia di euro relativo al primo semestre 2019.

Il Risultato netto del semestre pari a -12.600 migliaia di euro è per -12.484 migliaia di euro attribuibile ai Soci della Controllante (24.105 migliaia di euro nel primo semestre 2019) e per -116 migliaia di euro è attribuibile a interessenze di minoranza (-24 migliaia di euro nel primo semestre 2019).

Nella tavola seguente è riportato lo Stato Patrimoniale consolidato riclassificato.

Stato Patrimoniale Consolidato riclassificato
(dati in migliaia di euro) 30/06/20 31/12/19 Variazione
Avviamento 95.036 95.036 -
Attività immateriali a vita definita 14.137 14.640 -503
Diritto d'uso delle attività in locazione 451.427 469.571 -18.144
Immobilizzazioni materiali 9.707 9.155 552
Altre attività non correnti 33.707 34.078 -371
A Attività non correnti 604.014 622.480 -18.466
Rimanenze e lavori in corso 4.099 2.231 1.868
Crediti commerciali ed altri 34.744 40.356 -5.612
Altre attività correnti - - -
B Attività correnti 38.843 42.587 -3.744
Debiti verso fornitori 20.160 41.985 -21.825
Acconti 36.925 49.227 -12.302
Debiti tributari 4.432 2.979 1.453
Fondi per rischi e oneri ed altre passività correnti 30.178 36.111 -5.933
C Passività correnti 91.695 130.302 -38.607
D Capitale d'esercizio netto (B - C) -52.852 -87.715 34.863
E Capitale investito lordo (A + D) 551.162 534.765 16.397
Fondi relativi al Personale 9.884 9.898 -14
Fondi per rischi e oneri ed altre passività non correnti 6.524 11.960 -5.436
F Passività non correnti 16.408 21.858 -5.450
G CAPITALE INVESTITO NETTO attività continuative (E - F) 534.754 512.907 21.847
H CAPITALE INVESTITO NETTO attività destinate alla vendita - - -
CAPITALE INVESTITO NETTO TOTALE (G + H) 534.754 512.907 21.847
coperto con:
Patrimonio netto di Gruppo 84.724 107.276 -22.552
Interessenze di minoranza 466 580 -114
I Patrimonio netto totale 85.190 107.856 -22.666
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -39.179 -68.031 28.852
Debiti (Crediti) finanziari correnti 69.909 33.730 36.179
Debiti (Crediti) finanziari non correnti 418.834 439.352 -20.518
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative 449.564 405.051 44.513
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
L Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto 449.564 405.051 44.513
MEZZI PROPRI E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (I+L) 534.754 512.907 21.847

Le Attività non correnti al 30 giugno 2020 ammontano a 604.014 migliaia di euro rispetto a 622.480 migliaia di euro al 31 dicembre 2019. Il decremento di 18.466 migliaia di euro è relativo al saldo tra investimenti per 3.308 migliaia di euro, ammortamenti per 22.449, diritti d'uso per 1.742 migliaia di euro, incrementi di attività fiscali per imposte differite per 445 migliaia di euro, valutazioni delle partecipazioni al patrimonio netto per -737 migliaia di euro, differenze cambio per -643 migliaia di euro, altri movimenti per -132 migliaia di euro.

Il Capitale di esercizio netto passa da -87.715 migliaia di euro del 31 dicembre 2019 a -52.852 migliaia di euro del 30 giugno 2020.

La variazione di 34.863 migliaia di euro è attribuibile alle seguenti componenti:

  • (a) decremento delle Attività correnti di 3.744 migliaia di euro, dovuto principalmente alla diminuzione della voce "Crediti commerciali ed altri" di 5.612 migliaia di euro. La variazione consegue principalmente al minor volume di attività correlata al diverso calendario fieristico a seguito della pandemia Covid – 19 che ha portato alla sospensione e al rinvio di alcuni eventi in calendario a date successive;
  • (b) decremento delle Passività correnti di 38.607 migliaia di euro, dovuto principalmente alla diminuzione della voce "Debiti verso Fornitori" per 21.825, della voce "Acconti" per 12.302 migliaia di euro e della voce "Fondi per rischi e oneri ed altre passività correnti" per 5.933 migliaia di euro. La variazione è relativa principalmente alla sospensione delle attività fieristiche e congressuali che ha portato all'annullamento e al rinvio di alcuni eventi in calendario a date successive a seguito della pandemia Covid–19 oltre che ad un maggiore utilizzo delle ferie e alla riduzione della parte variabile delle retribuzioni.

Le Passività non correnti al 30 giugno 2020 ammontano a 16.408 migliaia di euro rispetto a 21.858 migliaia di euro al 31 dicembre 2019. La variazione riguarda principalmente la quantificazione delle imposte anticipate sulle perdite generate nel periodo.

Il Patrimonio netto di Gruppo ammonta al 30 giugno 2020 a 84.724 migliaia di euro rispetto a 107.276 migliaia di euro del 31 dicembre 2019, con un decremento di 22.552 migliaia di euro riconducibile ai seguenti effetti: decremento per risultato netto del periodo di 12.484 migliaia di euro, altre componenti del conto economico complessivo per 67 migliaia di euro, distribuzione dividendi per 9.314 migliaia di euro e differenze cambio per -821 migliaia di euro.

Le Interessenze di minoranza ammontano al 30 giugno 2020 a 466 migliaia di euro rispetto a 580 migliaia di euro del 31 dicembre 2019, con un decremento di 114 migliaia di euro riconducibile al risultato netto del periodo per -116 migliaia di euro e per 2 migliaia di euro ad altre componenti del conto economico complessivo.

La Posizione finanziaria netta del Gruppo e la relativa composizione è riportata nella tabella che segue.

-68.343
33.992
P. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16
Q. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione
-20.232
46.229
- Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita -
-68.343 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative (J+O) -20.232
-50 O. Indebitamento finanziario non corrente (-K+L+M+N) -4.734
- N. Altri debiti non correnti -
- M. Obbligazioni emesse -
- L. Debiti bancari non correnti -
50 - K.1 di cui Crediti finanziari non correnti verso altre parti correlate 50
50 K. Crediti finanziari non correnti 4.734
-68.293 J. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (I-E-D) -15.498
1.058 I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) -
25.389
1.057
449
H. Altri debiti finanziari correnti
- H.1 di cui Altri debiti finanziari correnti verso Controllante
449
- G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente -
1 F. Debiti bancari correnti 24.940
- - E.2 di cui Crediti finanziari correnti verso altre parti correlate 1.320
1.320 - E.1 di cui Crediti finanziari correnti verso Controllante 388
1.320 E. Crediti finanziari correnti 1.708
68.031 D. Liquidità (A+B+C) 39.179
- C. Titoli detenuti per la negoziazione -
- B. Altre disponibilità liquide -
68.031 A. Cassa (inclusi depositi bancari) 39.179
31/12/19 (dati in migliaia di euro) 30/06/20

La posizione finanziaria netta non comprensiva della lease liability IFRS 16 al 30 giugno 2020 presenta una disponibilità finanziaria netta di 20.232 migliaia di euro rispetto a una disponibilità finanziaria netta di 68.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 registrando quindi un decremento pari a 48.111 migliaia di euro.

Il decremento, tenuto conto anche della distribuzione dei dividendi da parte della Capogruppo, è stato determinato dalla sospensione delle attività fieristiche a seguito dell'emergenza Covid–19 a partire da fine febbraio 2020, che ha inciso significativamente sul capitale circolante.

L'indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 449.564 migliaia di euro (405.051 miglialia di euro al 31 dicembre 2019).

Informativa per settori operativi e per area geografica

I principali dati di sintesi del Gruppo per settori operativi e per aree geografiche sono analizzati nella tabella che segue.

e per aree geografiche
1° Semestre
1° Semestre
(dati in migliaia di euro)
al 30/06/20
al 30/06/19
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- Per settori operativi:
%
%
. Attività Fieristiche Italia
49.409
85,1
129.194
81,1
. Attività Fieristiche Estero
1.147
2,0
3.118
2,0
. Media
3.390
5,8
5.795
3,6
. Congressi
4.151
7,1
21.191
13,3
Totale al lordo elisioni per scambi tra settori
58.097
100,0
159.298
100,0
. Elisioni per scambi tra settori
-2.109
-5.416
Totale al netto elisioni per scambi tra settori
55.988
153.882
- Per aree geografiche:
. Italia
54.933
98,1
150.874
98,0
. Estero
1.055
1,9
3.008
2,0
Totale
55.988
100,0
153.882
100,0
EBITDA
%
%
- Per settori operativi:
sui ricavi
sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia
11.854
24,0
52.289
40,5
. Attività Fieristiche Estero
-1.042
-90,8
2.516
80,7
. Media
183
5,4
816
14,1
. Congressi
-417
-10,0
6.774
32,0
. Elisioni
-6
4
Totale
10.572
18,9
62.399
40,5
- Per aree geografiche:
. Italia
11.706
21,3
59.997
39,8
. Estero
-1.134
-107,5
2.402
79,9
Totale
18,9
40,5
10.572
62.399
EBIT
%
%
- Per settori operativi:
sui ricavi
sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia
-7.899
-16,0
32.179
24,9
. Attività Fieristiche Estero
-1.207
-105,2
2.283
73,2
. Media
135
4,0
701
12,1
. Congressi
-2.900
-69,9
4.406
20,8
. Elisioni
-6
4
Totale
-11.877
-21,2
39.573
25,7
- Per aree geografiche:
. Italia
-10.578
-19,3
37.403
24,8
. Estero
-1.299
-123,1
2.170
72,1
Totale
-21,2
25,7
-11.877
39.573
Dipendenti
(n° addetti a tempo indeterminato a fine periodo)
- Per settori operativi:
%
%
. Attività Fieristiche Italia
506
71,1
497
71,1
. Attività Fieristiche Estero
105
14,7
99
14,2
. Media
52
7,3
54
7,7
. Congressi
49
6,9
49
7,0
Totale
712
100,0
699
100,0
- Per aree geografiche:
. Italia
607
85,3
600
85,8
. Estero
105
14,7
99
14,2
Totale
712
100,0
699
100,0
Dati di sintesi per settori operativi

I Ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra settori, nel semestre al 30 giugno 2020 ammontano a 58.097 migliaia di euro, di cui 85% realizzati nel settore Attività Fieristiche Italia, 2% nel settore Attività Fieristiche Estero, 6% nel settore Media e 7% nel settore Congressi.

  • I ricavi per Attività Fieristiche Italia ammontano a 49.409 migliaia di euro e presentano un decremento di 79.785 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (129.194 migliaia di euro). Il decremento dei ricavi riflette il diverso calendario fieristico che ha subito significative variazioni a seguito della già citata evoluzione epidemiologica Covid-19 che ha colpito l'Italia a partire da fine febbraio 2020. Di conseguenza la variazione negativa è correlata principalmente all'annullamento di importanti manifestazioni, tra le quali: le annuali Salone del Mobile e Mido e la "biennale anno pari" Mostra Convegno Expocomfort. Si segnala inoltre l'assenza delle manifestazioni "biennali anno dispari" Made Expo, Tuttofood e Transpotec Logitec.
  • I ricavi per Attività Fieristiche Estero ammontano a 1.147 migliaia di euro e presentano un decremento di 1.971 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (3.118 migliaia di euro). Il decremento è dovuto alla sospensione delle attività fieristiche a causa della pandemia Covid-19 e al posticipo nel semestre successivo della manifestazione brasiliana Exposec.
  • I ricavi del settore Media ammontano nel semestre a 3.390 migliaia di euro e presentano un decremento di 2.405 migliaia di euro rispetto al dato dell'analogo semestre del 2019 (5.795 migliaia di euro). La variazione è dovuta al diverso calendario fieristico che ha subito significative variazioni, a seguito della citata evoluzione epidemiologica, influendo significativamente sui ricavi da affissioni. Si segnala inoltre il minor fatturato derivante dalle testate editoriali e dagli eventi della divisione Business International.
  • I ricavi per Congressi ammontano a 4.151 migliaia di euro e presentano un decremento di 17.040 migliaia di euro rispetto al semestre dell'anno precedente (21.191 migliaia di euro). Il decremento è ascrivibile principalmente alla modifica del calendario degli eventi congressuali a partire dal mese di marzo a seguito dell'evoluzione epidemiologica. Di conseguenza la variazione è dovuta al posticipo di importanti eventi nel quarto trimestre dell'anno (Promotion Expo, Identità Golose e Smart) mentre altri sono stati rinviati negli anni successivi (ICTA, ERA EDTA, Enlit, Emerson ed ESSKA).

L'EBITDA di 10.572 migliaia di euro rispetto a 62.399 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente è così attribuibile per settori di attività:

  • Attività Fieristiche Italia: registra un EBITDA di 11.854 migliaia di euro rispetto a 52.289 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione è principalmente riconducibile al già citato andamento dei ricavi. Tale effetto è stato parzialmente compensato da importanti azioni di riduzione dei costi avviate a partire dal mese di marzo, che includono, tra gli altri, la riduzione volontaria degli stipendi dei manager del Gruppo, il ricorso al Fondo d'integrazione salariale (Fis) e il contenimento dei costi di funzionamento.
  • Attività Fieristiche Estero: registra un EBITDA di -1.042 migliaia di euro rispetto a 2.516 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione in diminuzione è principalmente riconducibile al risultato della joint venture detenuta a controllo congiunto con il partner Deutsche MESSE AG in relazione alle attività in Cina a seguito dell'emergenza epidemiologica Covid–19 che ha colpito il Paese a partire dal mese di gennaio 2020. Di conseguenza, alcune manifestazioni fieristiche sono state annullate su indicazione delle autorità governative ed altre sono state posticipate.
  • Media: l'EBITDA è pari a 183 migliaia di euro rispetto a 816 migliaia di euro dell'analogo semestre 2019. Il decremento pari a 633 migliaia di euro è principalmente attribuibile al già citato andamento dei ricavi.
  • Congressi: l'EBITDA è pari a -417 migliaia di euro rispetto a 6.774 migliaia di euro dell'analogo semestre 2019. La variazione del periodo è principalmente riconducibile all'andamento dei ricavi.

L'EBIT dei quattro settori operativi, è pari nel complesso a -11.877 migliaia di euro rispetto a 39.573 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Per quanto riguarda la ripartizione per area geografica, nel 1° semestre l'apporto delle attività all'estero è stato pari a 1.055 migliaia di euro in termini di ricavi, rispetto a 3.008 migliaia di euro dell'analogo periodo del precedente esercizio. L'EBITDA è stato pari a -1.134 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (2.402 migliaia di euro), mentre l'EBIT ammonta a -1.299 migliaia di euro rispetto a 2.170 migliaia di euro dell'analogo semestre dell'esercizio precedente con una variazione negativa pari 3.469 migliaia di euro.

Le manifestazioni organizzate dal Gruppo hanno occupato una superficie netta espositiva di 99.360 metri quadrati, pari a circa il 36% della superficie totale occupata.

Nel semestre si sono svolte nei due Quartieri fieristici di fieramilano e fieramilanocity 10 manifestazioni e 3 eventi congressuali con annessa area espositiva.

I metri quadrati netti espositivi occupati in Italia sono stati 273.785 contro i 864.315 dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, mentre il numero degli espositori passa da 15.445 del primo semestre 2019 a 5.085 del primo semestre 2020.

Il dettaglio per manifestazioni svoltesi in Italia è riportato nella tabella che segue (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Italia
Metri quadrati netti espositivi
N° espositori
Semestre al Semestre al Semestre al Semestre al
Manifestazioni annuali: 30/06/20 30/06/19 30/06/20 30/06/19
Direttamente organizzate
- Bit 17.365 15.790 260 280
- HOMI* 60.090 - 585 -
- HOMI Fashion&Jewels (I semestre)* 13.215 - 540 -
- Promotion Trade Exhibition 4.780 4.500 140 145
- Cartoomics a) - a) -
- Chibimart estate a) 3.505 a) 115
- HOMI I Semestre b) 72.730 b) 1.185
- Miart a) 8.960 a) 210
- SposaItalia a) 9.650 a) 140
- Versilia Yachting Rendez-Vous c) d) c) 135
Totale annuali organizzate 95.450 115.135 1.525 2.210
Ospitate
- LineaPelle (I semestre) 46.150 48.710 1.110 1.115
- Milano Unica (primavera) 30.575 28.115 450 425
- Mipel (marzo) 7.330 8.275 240 270
- Simac Tanning Tech 18.250 18.685 295 280
- The Micam (primavera) 58.065 60.870 1.190 1.255
- The ONE Milano (febbraio) 10.835 13.970 180 230
- Cartoomics e) 12.800 e) 435
- Fa' la cosa giusta a) 11.345 a) 695
- Mido c) 50.710 c) 1.250
- My Plant & Garden c) 24.935 c) 620
- Packaging premiere c) 4.685 c) 230
- Salone del Mobile/Complemento d'arredo c) 175.445 c) 1.035
Totale annuali ospitate 171.205 458.545 3.465 7.840
Totale Manifestazioni annuali 266.655 573.680 4.990 10.050

continua alla pagina seguente

segue dalla pagina precedente Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni biennali: Semestre al
30/06/20
Semestre al
30/06/19
Semestre al
30/06/20
Semestre al
30/06/19
Direttamente organizzate
- Fruit&Veg Innovation - 1.820 - 45
- Transpotec & Logitec - 51.150 - 255
- Tuttofood - 64.130 - 1.395
Totale biennali organizzate - 117.100 - 1.695
Ospitate
- Euroluce - 38.900 - 360
- Lamiera - 22.935 - 385
- Made Expo - 45.930 - 690
- Made in Steel - 14.280 - 280
- Seeds & Chips - 11.595 - 250
- Workpalce 3.0 - 2.360 - 15
- Biomass Innovation Expo c) - c) -
- Eurocucina c) - c) -
- Mostra Convegno Expocomfort c) - c) -
- Salone del Bagno c) - c) -
- Venditalia c) - c) -
- Xylexpo c) - c) -
Totale biennali ospitate - 136.000 - 1.980
Totale Manifestazioni biennali - 253.100 - 3.675
TOTALE MANIFESTAZIONI 266.655 826.780 4.990 13.725
- Eventi Congressuali con annessa area espositiva 7.130 37.535 95 1.720
TOTALE 273.785 864.315 5.085 15.445

* La manifestazione è alla sua prima edizione.

a) La manifestazione è stata posticipata.

b) La manifestazione è stata riconfigurata in due nuovi format: Homi e Homi Fashion&Jewels.

c) La manifestazione non si è svolta.

d) La manifestazione si è svolta a Viareggio.

e) A partire dal 2020 la manifestazione è direttamente organizzata.

Nel semestre si è svolta nei quartieri fieristici all'estero 1 manifestazione e la superficie espositiva netta occupata ammonta a 3.910 metri quadrati contro 175.700 metri quadrati dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il numero degli espositori passa da 4.610 del primo semestre 2019 a 100 del primo semestre 2020.

La tabella che segue riporta il dettaglio del portafoglio manifestazioni estero del 1° semestre 2020 (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Estero
Metri quadrati netti
espositivi
Semestre al
30/06/20
Semestre al
30/06/19
Semestre al
30/06/20
30/06/19
Manifestazioni annuali: N° espositori
Semestre al
b)
800
b)
1.605
a)
215
a)
150
b)
200
b)
500
b)
250
b)
310
-
4.030
100
105
100
105
b)
25
b)
190
-
215
100
4.350
-
130
-
130
-
130
-
130
-
260
100
4.610
Annuali in Cina
- China International Fastener Show ° b) 15.810
- Chinafloor Domotex Shanghai ° b) 89.030
- GITF International Tour Guangzhou a) 9.530
- Industrial Automation Beijing a) 3.620
- Industrial Automation Robotic Show South China ° b) 7.780
- Industrial Automation Shenzen b) 11.965
- Laser Fair Shenzen b) 6.100
- Let China Guangzhou b) 9.350
Totale annuali in Cina - 153.185
Annuali in Sud Africa
- Cape Town Art Fair 3.910 3.930
Totale annuali in Sud Africa 3.910 3.930
Annuali in Brasile
- Ecoenergy b) 475
- Exposec b) 9.935
Totale annuali in Brasile - 10.410
Totale Manifestazioni annuali 3.910 167.525
Manifestazioni biennali:
Biennali in Cina
- Metal + Metallurgy - 3.480
Totale biennali in Cina - 3.480
Biennali in Brasile
- Reatech - 4.695
Totale biennali in Brasile - 4.695
Totale Manifestazioni biennali - 8.175
TOTALE MANIFESTAZIONI 3.910 175.700
° La manifestazione è organizzata in partnership.

a) La manifestazione non si è svolta.

b) La manifestazione si svolgerà nei trimestri successivi.

Informativa su operazioni con parti correlate

L'informativa su operazioni con parti correlate è fornita alla nota 37 delle Note Illustrative della presente Relazione finanziaria semestrale.

Dipendenti del Gruppo

Al 30 giugno 2020 i dipendenti del Gruppo sono pari a 712 unità e così si confrontano con i dati al 31 dicembre 2019:

31/12/19 Dipendenti a tempo indeterminato
a fine periodo
(n° unità)
30/06/20 30/06/19
Totale Italia Estero Società consolidate con metodo integrale: Totale Italia Estero Totale Italia Estero
27 25 2 Dirigenti 26 25 1 23 21 2
592 562 30 Quadri e Impiegati (inclusi Giornalisti) 598 566 32 593 563 30
619 587 32 Totale 624 591 33 616 584 32
Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (a):
5 2 3 Dirigenti 5 2 3 5 2 3
83 13 70 Impiegati 83 14 69 78 14 64
88 15 73 Totale 88 16 72 83 16 67
707 602 105 TOTALE 712 607 105 699 600 99
(a) Il dato indicato corrisponde al totale pro-quota dei dipendenti

Rispetto al 31 dicembre 2019, il numero di dipendenti a tempo indeterminato aumenta di 5 unità nette.

Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto

Gestione dei rischi nel Gruppo Fiera Milano – il modello di Risk Management integrato

Fiera Milano adotta un processo strutturato e integrato di analisi e gestione dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira a standard riconosciuti a livello internazionale in ambito ERM. Sulla base di una metodologia di mappatura e quantificazione dei rischi che prevede il coinvolgimento diretto del management di Gruppo in qualità di risk owner, il processo ERM del Gruppo Fiera Milano supporta da un lato, la valutazione, definizione e pianificazione degli obiettivi e delle strategie aziendali, dall'altro, la loro corretta esecuzione, attraverso l'integrazione nei processi di pianificazione e gestione aziendali delle seguenti attività:

  • sistematica e proattiva identificazione dei rischi cui il Gruppo è esposto;
  • valutazione anticipata dei potenziali effetti negativi sulle performance desiderate e della probabilità di accadimento dei rischi identificati;
  • definizione e implementazione di risk response coerenti con la propensione al rischio aziendale, tenuto conto del livello di maturità del sistema di Risk Management esistente;

• monitoraggio dell'efficacia delle risk response e dell'evoluzione delle esposizioni nel tempo.

I risultati del sopracitato processo ERM sono oggetto di comunicazione periodica in sede di Comitato Controllo e Rischi, Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla funzione Controllo Interno come elementi informativi finalizzati alla predisposizione del piano annuale di audit risk-based.

Il presidio organizzativo e procedurale sul processo ERM è garantito dalla funzione di Risk Management, che ha la responsabilità sul corretto funzionamento del complessivo processo di gestione dei rischi aziendali e che opera in base alle previsioni della Policy ERM, che disciplina ruoli e responsabilità nell'ambito del processo di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano.

Dal 2019 il processo di Enterprise Risk Management ha integrato i rischi con potenziali impatti ambientali, sociali, reputazionali e sulla salute e sicurezza (c.d. rischi ESG). I rischi di sostenibilità sono quegli eventi di rischio che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo, nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione. L'integrazione dei rischi ESG (ambientali, sociali e di governance) nel processo ERM a tendere permetterà una gestione di tali rischi maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Si descrivono di seguito i principali fattori di rischio ed incertezza cui il Gruppo Fiera Milano è esposto, così come emersi dal processo sopra descritto, considerato sia il settore di attività in cui opera, sia le peculiarità del modello di business adottato. Sono altresì richiamate, ove applicabili, le politiche adottate dal Gruppo per la gestione e mitigazione dei fattori di rischio descritti.

I contenuti dell'informativa riportata di seguito tengono in debito conto altresì le indicazioni fornite da CONSOB nel richiamo di attenzione n. 8 del 16 luglio 2020 avente ad oggetto "COVID 19 – Richiamo di attenzione sull'informativa finanziaria" nonché delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel public statement "Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial Reports" del 20 maggio 2020.

1. Rischi di contesto esterno e strategici

Rischi connessi al contesto economico generale, all'evoluzione e alla competitività del mercato fieristico

I risultati economici e finanziari del Gruppo sono soggetti all'andamento del ciclo economico e/o da elementi macroeconomici, sia generali, sia specifici del settore di riferimento; inoltre il Gruppo è esposto al rischio che la posizione di leadership raggiunta sul mercato domestico possa risentire dell'inasprimento della concorrenza o dell'ingresso di nuovi operatori che potrebbero incidere negativamente sulla posizione di mercato del Gruppo.

Il principale elemento di incertezza che caratterizza attualmente il contesto macroeconomico a livello globale è certamente legato agli effetti della pandemia da Covid-19, che ha fatto passare in secondo piano altri fattori quali (i) la guerra doganale fra USA e Cina, che ha vissuto fasi alterne e (ii) la Brexit, per la quale ci si avvicina al no deal, cioè l'uscita senza accordo.

Secondo le ultime stime della Commissione europea (prima metà luglio 2020) l'economia dell'intera zona euro nel 2020 si contrarrà dell'8,7% (solo due mesi fa le attese erano per un -7,7%), mentre per l'Italia ci si aspetta un -11,2% per il Pil nel 2020 (dato peggiore dell'intera Unione europea). La Commissione prevede poi che in assenza di una seconda ondata di infezioni, l'attività economica inizierà a riprendersi nel terzo trimestre di quest'anno per poi consolidarsi nel 2021, con una crescita attesa per il Pil italiano pari al 6,1%.

Per quanto riguarda le stime sulla crescita globale per il 2020 e il 2021, il Fondo Monetario Internazionale (giugno 2020) prevede che il Pil dell'intera economia mondiale si contragga del 4,9% nel 2020, con gli USA a -8% e la Cina a +1%; con la contrazione del Pil e i necessari piani di stimolo che i Paesi hanno dovuto varare, salirà anche l'indebitamento a livello globale, che supererà il 100% del Pil dell'intera economia mondiale, mentre per l'Italia il rapporto debito/Pil è previsto salire fino al 166%.

Anche l'andamento dell'export nel nostro paese nel primo semestre 2020 risulta negativo; in base ai dati ISTAT, nonostante un piccolo spiraglio di luce dal dato di maggio 2020 (+35% rispetto al mese precedente), nei primi cinque mesi del 2020 si registra una flessione tendenziale dell'export del 16%, dovuta in particolare al calo delle vendite di macchinari (-22,4%), metalli di base e prodotti in metallo (-14,9%), autoveicoli (-34,5%) e articoli in pelle (-30,4%).

Il Gruppo sconta inoltre un inasprimento nel livello di concorrenza nel settore fieristico, con particolare riferimento al contesto europeo e nazionale, innescato da riposizionamenti nel calendario fieristico e conseguenti sovrapposizioni fra eventi concorrenti. L'emergenza Covid ha costretto infatti i principali operatori fieristici, a livello sia domestico che internazionale, a riposizionare gli eventi in portafoglio in periodi diversi e successivi rispetto a quelli originariamente pianificati. Tali riposizionamenti hanno spesso provocato nello scacchiere del calendario fieristico internazionale sovrapposizioni fra eventi concorrenti, con conseguente aumento del livello di concorrenza fra i player fieristici, che peraltro si troveranno a contendersi un bacino di potenziali espositori presumibilmente ridotto rispetto alle edizioni pre-covid. Le ricadute del fattore di rischio in oggetto per il Gruppo sono particolarmente rilevanti per la manifestazioni di proprietà Tuttofood (sulle cui date per l'edizione 2021 si sono posizionate le concorrenti Cibus e Alimentaria) e Ipack Ima che, minacciata da Interpack e Drupa Dusseldorf, ha riposizionato lo svolgimento della manifestazione dal 2021 al 2022.

In tale contesto, estremamente critico per il contesto economico in recessione e per l'inasprimento della concorrenza, il Gruppo Fiera Milano rimane comunque impegnato a perseguire le linee strategiche imperniate su quattro principali direttrici: (i) lo sviluppo del portafoglio di manifestazioni di terzi e del business congressuale (ii) la valorizzazione dei servizi (iii) il rafforzamento delle manifestazioni direttamente organizzate (iv) l'espansione del business internazionale. In questo contesto si colloca la trasformazione tecnologica e digitale (Smart District, age, lancio del formati di fiera ibrido "phigital" ) che si pone come potente fattore abilitante per il raggiungimento degli obiettivi descritti.

Evoluzione del quadro normativo e regolamentare

Rischio di contesto esterno legato agli effetti dell'evoluzione della normativa d'urgenza in materia di Covid emanata di volta in volta dal governo nazionale (DPCM) e delle ordinanze della Regione Lombardia, in termini di nuove disposizioni o modifiche alla normativa vigente, con relativi effetti sulle variabili competitive e sull'operatività del business fieristico e congressuale. I provvedimenti finora emanati contengono indicazioni variabili in funzione del quadro epidemiologico di riferimento e coprono lassi temporali limitati, con l'effetto di elevare l'incertezza degli operatori del settore. Per far fronte a tale criticità il Gruppo ha avviato fin dall'inizio della pandemia una attività di advocacy presso le istituzioni governative e regionali a salvaguardia degli interessi del Gruppo e del settore fieristico, anche tramite la ricerca e l'individuazione dei migliori canali attraverso i quali tutelare i propri interessi (es: associazione di riferimento AEFI) e il confronto con gli altri operatori fieristici su tematiche di interesse comune (es: protocollo anti-Covid per lo svolgimento di manifestazioni e congressi). In particolare la Direzione Affari Istituzionali si occupa del monitoraggio normativo/regolatorio in continuo con reportistica verso il management e supporto al corpo dirigente del Gruppo sull'interpretazione dell'evoluzione del quadro regolatorio di riferimento e del coordinamento fra normativa governativa e regionale.

Rischi connessi al cambiamento climatico

La crescente attenzione a livello internazionale sulle conseguenze derivanti dal cambiamento climatico con ripercussioni attese di ampia portata su ecosistemi, economia, salute umana e benessere, impone alle aziende di valutare altresì i potenziali impatti sul business che si potrebbe dover fronteggiare nel medio-lungo periodo. Eventi meteorologici estremi e disastri naturali espongono il Gruppo al rischio di danni ad assets e infrastrutture, che potrebbero pregiudicare il corretto svolgimento degli eventi fieristici e congressuali, costringendo il Gruppo a sospendere o interrompere la propria attività, con conseguenze negative sia in termini economici, patrimoniali e finanziari sia in termini reputazionali. Nel corso del 2019 il Gruppo ha proceduto ad una analisi del potenziale impatto sull'infrastruttura di eventi estremi naturali, quali alluvioni, terremoti, nevicate, etc, che ha mostrato complessivamente una bassa esposizione ai rischi citati. Per fronteggiare comunque eventi del tipo descritto il Gruppo nel 2019 ha implementato un sistema di "Crisis

management" gestito da un Crisis Team interfunzionale che prevede le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi estremi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna. Inoltre il Gruppo dispone di adeguate coperture assicurative di tipo PDBI (Property Damage e Business Interruption) nell'ambito della polizza di Gruppo All Risks Property.

Rischi da attentati terroristici

Le strutture fieristiche e congressuali gestite dal Gruppo Fiera Milano sono considerate bersagli a rischio per eventuali attacchi terroristici, considerato l'elevato numero di persone che possono essere presenti durante alcune manifestazioni di punta e il conseguente risalto mediatico che un simile attacco comporterebbe. Le possibili ripercussioni negative sono valutate elevate per quanto riguarda i danni agli edifici, alle persone e alla conseguente impossibilità di continuare ad operare, mentre la probabilità di accadimento è giudicata bassa.

A tal proposito il Gruppo da diverso tempo si è dotato di un efficace sistema di sicurezza rispetto alla gestione degli accessi; in particolare, anche su indicazione e di concerto con le autorità competenti, ha innalzato i livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni introducendo livelli di controlli ispirati alle realtà aeroportuali (controlli di sicurezza ai varchi con scanner per i bagagli e metal detector per le persone), tecniche di bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine, protezione delle aree pedonali con la posa di dispositivi "road blocker" ed elementi jersey che inibiscono l'accesso agli automezzi.

Inoltre si segnala che, nell'ambito della vigente polizza assicurativa "All Risks Property", rientrano i danni alle cose assicurate, verificatisi in conseguenza di atti di terrorismo. La polizza prevede anche una Sezione Danni Indiretti – Business Interruption, che copre la perdita di utili, conseguente a un sinistro della specie citata.

Annullamento e/o sospensione di eventi per Covid - 19

Gli effetti del COVID-19, fino agli inizi di marzo 2020 localizzati prevalentemente in Cina e in maniera prodromica in Italia, si sono progressivamente e rapidamente estesi a livello globale, portando l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) a considerare l'infezione da COVID-19 una pandemia. La pervasiva diffusione di tale pandemia ha indotto i governi della maggior parte dei Paesi ad adottare misure di contenimento tra cui divieti di circolazione di merci e persone, quarantene e altre misure di emergenza pubblica che hanno avuto severi impatti sul ciclo economico e sulle attività produttive.

Per quanto riguarda le attività fieristiche e congressuali gestite dal Gruppo Fiera Milano, la pandemia allo stato attuale ha già pesantemente impattato sul portafoglio eventi, provocando l'annullamento e/o la sospensione di una quota rilevante, in termini di numero e mq, degli eventi fieristici e congressuali che erano programmati nell'esercizio 2020 in base alle originarie previsioni. Diversi eventi, anche di respiro internazionale, sono stati annullati, altri riposizionati in anni successivi, per altre manifestazioni gli organizzatori terzi sono ancora in una situazione di incertezza sia sulla conferma di svolgimento della manifestazione sia sul format da proporre; in ogni caso, per le manifestazioni confermate, soprattutto quelle di livello internazionale, nel breve-medio termine sono prevedibili forti riduzioni nei principali KPI (mq, n. espositori, n. visitatori) anche per le attuali limitazioni alla mobilità internazionale (divieti di ingresso proclamati dalle autorità governative da una serie di paesi) che hanno ricadute negative sulla potenziale partecipazione degli operatori professionali (espositori, buyer, visitatori, congressisti).

In questo contesto di elevata criticità il Gruppo ha messo in campo una serie di azioni in un'ottica di "ripartenza" progressiva delle attività, prevista a settembre 2020:

(i) sotto il profilo safety ha predisposto un protocollo anti-Covid per lo svolgimento delle manifestazioni e dei congressi, in base alle linee guida di riferimento UFI ed EMECA, e tenendo conto della normativa vigente, che disciplina nuove modalità di ingresso e di gestione dei flussi dei visitatori, dalle fasi di preregistrazione all'arrivo presso i quartieri fieristici e congressuali, attraverso percorsi strutturati che guidano il visitatore nei padiglioni, nelle aree comuni e nei punti di ristoro;

(ii)sotto il profilo business ha lanciato un format di manifestazione ibrido, fisico+digitale (c.d. "phigital" (es. la manifestazione di proprietà MIART si terrà in forma digitale a settembre 2020 e in forma fisica ad aprile 2021, Milan Games Week/Cartoomics sarà solo in forma digitale a novembre 2020), mediante il supporto della nuova piattaforma digitale "Fiera Milano Platform" caratterizzata dall'offerta di una serie di servizi quali (i) il rafforzamento dei contenuti dei siti e social della manifestazione (ii) la sinergie tra incontri fisici e digitali (es. webinar) (iii) la produzione di cataloghi ridisegnati per la presentazione e la vendita dei prodotti degli espositori (iv) mappe digitali dettagliate per la fruizione da remoto delle manifestazioni (v) trading per trattative dirette in tempo reale;

(iii)sotto il profilo finance sono previste agevolazioni agli espositori per l'accesso al credito per la partecipazione alle fiere, mediante accordi stipulati con alcuni primari istituti di credito; gli espositori verranno affiancati nella fase di istruttoria e FM rimborserà (totalmente o in parte) le quote degli interessi maturati sul finanziamento.

In ogni caso, alla luce della diffusione della pandemia e della sua potenziale durata, ed in considerazione dell'incertezza relativa alla durata e all'estensione geografica dei provvedimenti di restrizione delle attività produttive e logistiche nei diversi paesi, allo stato attuale non si possono escludere ulteriori successive variazioni del calendario fieristico e congressuale dell'esercizio 2020.

Ciclicità e stagionalità del business fieristico

L'organizzazione di manifestazioni ed eventi è, per sua natura, soggetta a stagionalità e ciclicità della domanda, entrambi fattori particolarmente rilevanti per il mercato italiano ed europeo; lo stesso risulta infatti caratterizzato sia dalla quasi totale assenza di manifestazioni fieristiche nel corso dei mesi estivi, sia dalla presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale o pluriennale. Tale stagionalità influisce notevolmente sulla distribuzione dei ricavi e dei margini realizzati dal Gruppo, che si espone al rischio di avere livelli di saturazione delle strutture espositive e congressuali non ottimali ai fini del raggiungimento delle marginalità attese.

Le strategie ad oggi attuate dal management per far fronte a tale rischio, fra cui: (i) l'arricchimento del portafoglio manifestazioni ospitate (ii) il rafforzamento delle manifestazioni di proprietà, anche attraverso operazioni di M&A (iii) l'internazionalizzazione degli eventi (in termini di espositori, visitatori e buyer), consentiranno in prospettiva di raggiungere una maggior stabilità dei ricavi e dei margini sia in corso d'anno che fra anni pari e dispari.

Dipendenza delle società del Gruppo dal business fieristico

Risulta ad oggi rilevante la dipendenza di alcune Società del Gruppo dall'andamento del business fieristico e congressuale, con particolare riferimento alle società Fiera Milano Media SpA, Nolostand SpA e Mico DMC Srl, i cui business risultano ancora oggi prevalentemente captive rispetto al portafoglio manifestazioni e congressi del Gruppo.

Per ovviare a tali condizioni di dipendenza ed al relativo rischio insistente sui business delle suddette Società, il Gruppo ha avviato alcune attività volte alla mitigazione dei potenziali effetti negativi sui risultati consolidati. In particolare, Fiera Milano Media SpA ha intrapreso un percorso di sviluppo volto alla realizzazione ed al consolidamento delle strategie commerciali non-captive, quali lo sviluppo dell'area di Digital Publishing e l'ampliamento dell'offerta formativa di alto livello (segmento "education") attraverso il lancio di nuovi prodotti. A seguito dell'emergenza Covid-19 Fiera Milano Media ha trasposto la propria offerta formativa e convegnistica in un hub digitale di eventi in live streaming, con un buon riscontro sia da parte degli sponsor che del pubblico.

Mico DMC Srl è impegnata nello sviluppo di linee di business non captive, quali quella degli eventi corporate e la proposizione di servizi direttamente agli espositori, sia delle manifestazioni proprie che delle manifestazioni di terzi, a tal fine la società ha previsto nel proprio assetto organizzativo una funzione dedicata di Business Development.

Per quanto riguarda Nolostand SpA, tale fattore di rischio è connaturato al modello organizzativo di funzionamento che il Gruppo ha scelto e adottato per Nolostand SpA, che presenta un'operatività quasi completamente captive rispetto al business fieristico e congressuale sviluppato dal Gruppo di appartenenza. Nello specifico l'offerta commerciale è gestita dalle strutture di Fiera Milano SpA nelle fasi di vendita e di progettazione e preventivazione costi, mentre la fase di execution delle commesse è gestita dall'area operativa (ingegnerizzazione, logistica e cantieri) di Nolostand SpA.

2. Rischi operativi legati ai processi e all'organizzazione

Rischi connessi alla perdita di eventi chiave e al riposizionamento di manifestazioni fieristiche

Nonostante l'elevato numero di eventi organizzati e ospitati presso i quartieri fieristici, l'utilizzo di una parte considerevole della superficie espositiva, e relativi ricavi e margini, è legata ad un numero limitato di eventi specifici, sia organizzati che ospitati (Salone del Mobile, Eicma Moto, Mostra Convegno Expocomfort, Host, Homi, Tuttofood, Innovation Alliance). Vi è quindi la possibilità che tali eventi chiave possano registrare andamenti negativi tali da pregiudicarne la continuità nel tempo, oppure che possano trasferirsi (per gli eventi ospitati) in altri quartieri fieristici, anche a causa delle variazioni/sovrapposizioni sul calendario internazionale innescate dalla pandemia, con conseguenti impatti negativi sui risultati del Gruppo.

Per far fronte a tali incertezze, il Gruppo ha predisposto dei piani di azione volti a consentire di ridurre l'esposizione al rischio; in particolare, attraverso (i) una strategia di rafforzamento delle principali manifestazioni direttamente organizzate (Host, Tuttofood e Homi) con l'obiettivo di accrescere la penetrazione nei settori merceologici rappresentati, anche attraverso accordi di partnership con primari operatori fieristici internazionali (ii) l'ampliamento e l'ottimizzazione del portafoglio servizi (es: allestimenti personalizzati, servizi di destination management) da proporre agli organizzatori delle manifestazioni ospitate e agli espositori (iii) piena operatività nel secondo semestre 2020 dei progetti «Smart District» e «age» (trasformazione digitale dell'infrastruttura fieristica) che consentirà alle strutture fieristiche e congressuali gestite dal Gruppo di contare su caratteristiche distintive di appeal tecnologico rispetto alla concorrenza e di safety per gli operatori.

Inoltre, in relazione alla situazione di debolezza palesatasi nel recente passato a livello di mercati di riferimento – o di alcuni segmenti degli stessi – è emersa la necessità di procedere al riposizionamento di alcune manifestazioni di proprietà (es: HOMI), per le quali sono state attuate, in tutto o in parte, azioni quali cambiamenti nel format, cambi di date e/o location, spin-off o inserimenti di nuovi settori merceologici, con conseguente maggiore esposizione al rischio di underperformance di tali eventi con relative ripercussioni sui risultati attesi, sia nel breve che nel mediolungo termine. Tale rischio viene mitigato attraverso l'innesto di nuove competenze nei team delle Business Units e attraverso la creazione di team interfunzionali, con competenze specifiche sui business interessati, in grado di supportare, attraverso analisi di scenario competitivo e di evoluzione dei trend di mercato, le unità di business nello sviluppo dei progetti di riposizionamento.

Dipendenza da fornitori – business interruption

Fiera Milano SpA fa un uso intensivo per le proprie operations di fornitori di servizi, tanto che la capacità del Gruppo di ospitare e organizzare manifestazioni e congressi dipende dalla regolare operatività dei fornitori impiegati nei processi più rilevanti (pulizia, posa moquette, allestimenti, logistica, manutenzione, energia, vigilanza, etc).Per alcune di queste categorie merceologiche, per motivazioni di carattere tecnico e di gestione, il fornitore attualmente contrattualizzato è unico (vigilanza, manutenzione, logistica), sicchè una fermata accidentale di uno di questi operatori comporterebbe un rischio di perdita di profitto derivante dall'interruzione, ancorchè temporanea, dell'attività fieristica, in quanto il Gruppo non sarebbe in grado di sostituire nell'immediato il fornitore, con ricadute anche di tipo reputazionale. Da rilevare inoltre che il fermo attività imposto dall'emergenza Covid ha pesantemente impattato su alcuni settori, fra cui quello fieristicocongressuale con le relative catene di fornitura, causando tensioni finanziarie sui relativi operatori.

Per far fronte a tale tipologia di rischio la funzione acquisti come policy ripartisce ogni singolo servizio fra più fornitori contrattualizzando più operatori per categoria merceologica, in modo da evitare la dipendenza da fornitori unici per un dato servizio; normalmente i tempi di rimpiazzo sono brevi. Nel caso emergesse la necessità di rimpiazzare un fornitore «unico» (vigilanza, manutenzione, logistica) la funzione acquisti ha la disponibilità di un albo di fornitori qualificati che copre tutte le categorie merceologiche di interesse, da cui attingere per avviare le esplorazioni di mercato.

Si segnala inoltre che nella polizza All Risk Property di Gruppo è inserita una clausola «dipendenza da fornitori e terzisti» che copre sinistri che colpiscano un fornitore e/o terzista e che causino un'interruzione dell'attività del fornitore.

Rischio cyber

La crescente diffusione di tecnologie e modelli di business basati sulla rete che consentono il trasferimento e la condivisione di informazioni sensibili attraverso spazi virtuali (es: social media, cloud computing) comporta l'insorgere di situazioni di vulnerabilità informatica e quindi di attacchi cibernetici, che diventano sempre più numerosi e sofisticati anche in relazione ai cambiamenti del contesto di riferimento. Tali attacchi possono comportare generazione di ritardi nella conduzione del business, temporanea o prolungata interruzione delle attività, perdita di dati, violazioni della confidenzialità di dati personali con relative richieste di risarcimento, con conseguenti danni economici, patrimoniali e di immagine.

Per far fronte a tali fattori di rischio il Gruppo ha sviluppato una serie di presidi, di seguito descritti. Sono in essere mezzi fisici di prevenzione e protezione della rete, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection Systems e back up periodico dei dati. La funzione IT Security di Gruppo svolge sistematicamente "vulnerability assessment" e "penetration test" sui sistemi considerati più critici per prevenire possibili breach e, in collaborazione con la funzione ICT di Gruppo, ha avviato una serie di progetti di potenziamento della cybersecurity; ad oggi sono stati completati i progetti di protezione della rete, dell'identità digitale e degli accessi logici, di email protection e di endpoint protection, mentre nel secondo semestre 2020 è previsto il completamento del progetto sulla protezione dei dati e la realizzazione di un SOC – Security Control Center, gestito da un team di esperti cyber per fornire supporto specifico in ambito cybersecurity.

Il Gruppo ha poi adottato una serie di policy e procedure in ambito IT Security quali la Policy di gestione della cybersecurity, la procedura data breach, la policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le terze parti, la policy di classificazione e gestione delle informazioni.

Dal punto di vista organizzativo il Gruppo nel 2019 ha implementato un sistema di "Crisis management" gestito da un Crisis Team interfunzionale che prevede le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi estremi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna.

Infine viene erogata periodicamente formazione specifica ai dipendenti del Gruppo, comprese pillole di "phishing", volte ad elevare la maturità del personale aziendale nel riconoscere questa specifica tipologia di attacchi cyber.

Sul fronte assicurativo si segnala che nel primo semestre 2019 è stata attivata una polizza assicurativa a copertura del "rischio cyber".

Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave e al change management

Il Gruppo dipende in misura rilevante dall'apporto professionale di personale chiave e di figure ad elevata specializzazione, tra le quali principalmente figurano (i) i membri del top management e (ii) gli exhibition director, responsabili per l'organizzazione dei singoli eventi, in virtù delle competenze professionali specialistiche sviluppate nei mercati di riferimento delle manifestazioni fieristiche organizzate; il Gruppo è quindi esposto al rischio di non riuscire a trattenere o ad attrarre risorse con caratteristiche idonee a svolgere le attività e sostenere le strategie del Gruppo ovvero a quello che s'interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o il personale specializzato.

Inoltre, in relazione al processo di Digital Transformation in corso e alla crescente importanza del digitale nelle strategie di crescita del Gruppo si pone il rischio potenziale di un non adeguato change management, cioè di una incapacità di gestire il cambiamento organizzativo con ripercussioni negative in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché di una non adeguata knowledge, in termini di incapacità di sviluppare o acquisire adeguate competenze, conoscenze e capacità tecniche al fine di creare valore per il Gruppo.

Per gestire le potenziali criticità derivanti da questi fattori di rischio il Gruppo ha introdotto il sistema di performance management PLM - Performance & Leadership Management per la valutazione delle competenze del personale: il sistema ha lo scopo di promuovere il raggiungimento degli obiettivi strategici di business e di valutare i comportamenti attesi sulla base di un modello di leadership rappresentativo del Gruppo Fiera Milano. I relativi meccanismi di incentivazione sono finalizzati a consentire al Gruppo di valorizzare e fidelizzare le risorse e le competenze chiave interne, assicurando un miglior coordinamento/interscambiabilità fra le stesse e una maggiore condivisione delle conoscenze.

E' stato inoltre adottato un Piano di Incentivazione di medio-lungo termine strutturato nella forma mista cash e performance share, allo scopo fra l'altro di legare il processo di incentivazione delle figure manageriali e delle persone chiave del Gruppo all'effettivo risultato della Società e sviluppare politiche finalizzate ad attrarre e trattenere professionisti di talento. I destinatari del Piano sono, oltre gli Amministratori Esecutivi e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, alcuni dirigenti apicali («key manager»).

Nel corso del 2019 è stato avviato un piano di succession & management continuity che prevede l'identificazione di potenziali successori di figure chiave del Gruppo. Tale piano consiste nell'individuazione di risorse ad alto potenziale in grado di sostituire in prospettiva i responsabili di alcune aree strategiche per il Gruppo, anche attraverso piani di formazione e sviluppo delle competenze.

Infine, in tema di change management, nel corso del 2019 è stato attuato un piano di prepensionamenti con mobilità volontaria, con l'obiettivo di favorire un ricambio generazionale e avviare l'introduzione di nuove competenze, anche digitali a supporto della Digital Transformation, che coinvolgerà l'intero Gruppo da un punto di vista tecnologico a supporto dei processi di business e di funzionamento dell'azienda. A tale proposito lo sforzo è continuativo per reperire sul mercato le migliori figure professionali in entrata, sia dal punto di vista di competenze specifiche ("fit" con le posizioni da andare a ricoprire), sia in termini di adeguatezza e fit culturale (per permettere supporto al cambiamento).

A seguito delle dimissioni dell'ex Amministratore Delegato del Gruppo Fabrizio Curci, rassegnate con efficacia 18 giugno 2020, è stato avviato il relativo piano di successione.

Rischi connessi a pratiche di lavoro sommerso nella catena di fornitura del Gruppo

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.

La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con problematiche di lavoro nero è tuttavia giudicata bassa, in ragione dei numerosi presidi organizzativi e procedurali adottati dal Gruppo, che ha messo a punto e implementato controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, ai fini della qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso, con conseguente iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate (check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality).

Da segnalare che i) nel Codice Etico del Gruppo Fiera Milano sono statuite le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile ii) il Modello 231 vigente include una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

Nel corso del 2019 Fiera Milano ha implementato una ulteriore attività di controllo documentale delle tessere di ingresso per i fornitori con maggior presenza di maestranze, grazie all'utilizzo del data base degli ingressi gestito dalla funzione Security, col fine di verificare la presenza o meno nel quartiere di subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.

A giugno 2019 Fiera Milano ha inoltre sottoscritto, con la Prefettura di Milano e alcune parti sociali, un Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano: in linea con il percorso già' intrapreso, il Protocollo mira a contrastare l'eventuale fenomeno del lavoro irregolare e sommerso attraverso una condivisione che consenta di potenziare le capacità di intervento e prevenzione, anche grazie alla costituzione di un Osservatorio permanente, avvenuta a febbraio 2020, finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità.

Rischi connessi a potenziali ripercussioni legate alla mancata trasparenza e integrità delle controparti

Sussiste il rischio potenziale che la mancata trasparenza e integrità sul parco fornitori (es: fenomeni di corruzione, lavoro sommerso, infiltrazioni della criminalità organizzata), possano avere ricadute sull'operatività e compromettere la reputazione del Gruppo, anche in considerazione della sua esposizione mediatica. Il lockdown da pandemia Covid-19 e la conseguente crisi economica e finanziaria che ha impattato sulle imprese potenzialmente incidono in maniera significativa sull'evoluzione dei rischi di riciclaggio, corruzione e infiltrazione della criminalità organizzata a cui sono soggette imprese e istituzioni finanziarie.

Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi in termini di reputazione ed integrità, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva. A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie potenziali di reato e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement. Inoltre, ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti sono informate circa i modelli 231 e il Codice Etico delle società del Gruppo, in quanto sono previste all'interno dei contratti specifiche clausole che obbligano la controparte al rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 231/2001 e nel Codice Etico.

Il Gruppo si è inoltre dotato di una procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, aggiornata nel corso del primo semestre 2020.

Per quanto riguarda le controllate estere, nel 2019 sono state emesse le Linee guida per l'applicazione da parte delle Società Controllate Estere di Presidi Anti-Corruzione e di Compliance Program che sono state adottate dalla società brasiliana CIPA e dalla società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa; nel primo semestre 2020 è stata effettuata un'attività di risk assessment da parte delle funzioni preposte volta all'implementazione operativa delle citate Linee Guida.

Al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche. Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte per gli addetti operativi, e con periodi crescenti per quelle posizioni la cui componente manageriale prevalga su quella operativa.

Sono stati poi erogati ai dipendenti corsi di formazione specificamente dedicati alle tematiche in oggetto, sia in aula che in modalità e-learning.

Infine, attraverso la Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime (Whistleblowing), è stato regolamentato il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da Terzi e dal personale delle società del Gruppo. La procedura prevede un apposito comitato interno (Comitato Segnalazioni) al quale è attribuito il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalate fatti e/o condotte illecite. Tale comitato nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate collabora con l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001.

3. Rischi legali/di non conformità alle normative di riferimento

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza

Le attività svolte dal Gruppo, in particolare presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori, etc.) che vi transitano e operano, espongono le Società del Gruppo al rischio di incidenti o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, il Gruppo potrebbe essere esposto all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.

Il Gruppo inoltre si avvale di un numero elevato di fornitori per l'erogazione dei servizi connessi alle manifestazioni fieristiche, per i quali si applica la normativa specifica in materia di appalti. Nonostante il Gruppo Fiera Milano non trattenga alcun tipo di rapporto con il personale delle stesse società appaltatrici, le società del Gruppo potrebbero essere ritenute solidalmente responsabili con le società appaltatrici nei confronti dei lavoratori coinvolti nell'esecuzione dei contratti di appalto qualora si verificassero irregolarità in merito al corretto versamento degli oneri fiscali e contributivi. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di sanzioni amministrative (anche ai sensi del D.Lgs. 231/2001) e a sospensioni delle attività dovute alla violazione delle relative norme, fra cui quelle inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro, la regolarità contributiva e retributiva da parte degli appaltatori e il subappalto non autorizzato.

Il Gruppo Fiera Milano, al fine di mitigare i potenziali effetti negativi dei fattori di rischio suesposti, oltre a meccanismi di tutela contrattuale, ha adottato una serie di presidi procedurali e organizzativi di vario tipo, che comprendono:

• il monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnico-professionale e attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

• la predisposizione del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e l'aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008;

• il sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, che comprende la Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro;

• la predisposizione e l'aggiornamento del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente), che contiene il programma delle misure ritenute opportune o necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;

• l'adozione e consegna a fornitori ed espositori di un "Regolamento Tecnico di Mostra" contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate.

In relazione alla pandemia da Covid-19 e ai conseguenti provvedimenti governativi e regionali in materia di salute e sicurezza il Gruppo ha (i) adottato un protocollo anti-Covid per lo svolgimento delle manifestazioni e dei congressi, sviluppato in base alle linee guida UFI ed EMECA e tenendo conto della normativa vigente, che disciplina nuove modalità di ingresso e la gestione dei flussi dei visitatori, dalle fasi di preregistrazione all'arrivo presso i quartieri fieristici e congressuali, attraverso percorsi strutturati che guidano il visitatore nei padiglioni, nelle aree comuni e nei punti di ristoro (ii) predisposto a maggio 2020 un DVR – Documento di Valutazione dei Rischi sul rischio biologico da Covid-19 e (iii) adottato un Protocollo di regolamentazione, la cui ultima versione è di inizio luglio 2020, delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 in ambiente di lavoro di Fiera Milano S.p.A., condiviso con RSU e RLS.

Responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs. n. 231/01

Il Gruppo è esposto al rischio di incorrere in sanzioni derivanti da un'eventuale valutazione di inadeguatezza del proprio modello di organizzazione, gestione e controllo. Il D.Lgs. n. 231/2001 prevede una responsabilità amministrativa degli enti quale conseguenza di alcuni reati commessi da amministratori, dirigenti e dipendenti nell'interesse e a vantaggio dell'ente medesimo. Tale normativa prevede tuttavia che l'ente sia esonerato da tale responsabilità qualora dimostri di aver adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la commissione degli illeciti penali considerati. L'adozione di Modelli di Organizzazione non esclude di per sé l'applicabilità delle sanzioni previste nel D.Lgs. 231/2001, infatti, in caso di commissione di un reato che preveda la responsabilità amministrativa della Società ai sensi del D.Lgs. 231/2001, l'Autorità Giudiziaria è chiamata a valutare tali modelli, e la loro concreta attuazione. Qualora l'Autorità Giudiziaria ritenga che i modelli adottati non siano idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi o tali modelli non siano stati efficacemente attuati, ovvero qualora ritenga insufficiente la vigilanza sul loro funzionamento e osservanza da parte dell'organismo a ciò appositamente preposto, la Società verrebbe comunque assoggettata a sanzioni interdittive, quali l'incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione o pecuniarie, con conseguenti effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo, nonché sulla reputazione dello stesso.

Al fine di potersi avvalere della condizione esimente prevista dal D.Lgs. in oggetto, le società del Gruppo soggette alla normativa si sono dotate di propri Modelli di organizzazione e gestione, costantemente monitorati e aggiornati. Nel corso del primo semestre 2020 sono proseguite le attività di aggiornamento dei Modelli 231 delle società del Gruppo, presidiate dalla funzione Compliance, volte a recepire sia le novità normative che le variazioni negli assetti organizzativi delle società, ed è stata effettuata attività di formazione rivolta alla generalità dei dipendenti sulle tematiche 231.

Per quanto riguarda le società controllate estere, che non sono soggette alla normativa 231, nel 2019 sono state emesse dalla capogruppo le Linee guida per l'applicazione da parte delle Società Controllate Estere di Presidi Anti-Corruzione e di Compliance Program, successivamente adottate dalla società brasiliana CIPA FM e dalla società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa; nel primo semestre 2020 è stata effettuata un'attività di risk assessment da parte delle funzioni preposte volta all'implementazione operativa delle citate Linee Guida.

Rischi connessi alla responsabilità civile verso terzi

Nello svolgimento dell'attività del Gruppo si possono verificare danni imprevisti a cose o persone che operano o sono presenti presso gli spazi espositivi del Gruppo. La presenza contemporanea di più operatori con rapporti contrattuali differenti (dipendenti, fornitori esterni con rapporto contrattuale diretto con il Gruppo e/o subappaltatori di altri operatori, ecc.) potrebbe rendere altresì difficoltoso l'eventuale riconoscimento delle responsabilità in caso di danni a cose o persone, con potenziali conseguenze, fra l'altro, anche sul business e sull'immagine aziendale.

A livello organizzativo e procedurale è previsto che ogni funzione che gestisce attività con impatti sulla salute e la sicurezza svolga i propri compiti nelle diverse fasi interessate (es: stipula contratti, operazioni di manutenzione, controllo delle aree dei quartieri, formazione dei propri dipendenti, assegnazione degli spazi, etc.). Fiera Milano ha inoltre previsto una unità interna (Safety Mostre) cui è affidata la responsabilità di coordinare i diversi attori interni ed esterni (ATS) sul fronte sicurezza manifestazioni assicurando il rispetto delle procedure vigenti. Da segnalare infine che lato insurance sono in essere specifiche polizze RC.

Inasprimento litigation con le controparti commerciali

Trattasi del rischio connesso all'aumento del contenzioso per inadempimenti contrattuali con le controparti commerciali (organizzatori terzi) in relazione all'annullamento/sospensione di manifestazioni. A seguito delle misure restrittive disposte dai governi per contenere la diffusione del Coronavirus, è infatti aumentato il rischio di compromettere la regolare esecuzione e il corretto adempimento dei contratti per coloro che hanno assunto obbligazioni commerciali prima dell'emergenza sanitaria, conseguentemente sono aumentati i casi di inadempimento o sopravvenuta impossibilità della prestazione (cause di forza maggiore, eccessiva onerosità sopravvenuta) con relativo contenzioso. Il Gruppo sta gestendo il contenzioso in essere con gli organizzatori terzi che hanno annullato/sospeso manifestazioni, in un'ottica di bilanciamento fra la tutela contrattuale degli interessi del Gruppo e la salvaguardia del rapporto commerciale con la controparte.

Rischi di non conformità alla normativa sulla data protection (privacy)

Nell'ambito dello svolgimento della propria attività, il Gruppo tratta dati personali, anche di natura particolare, relativi a persone fisiche (e.g. dipendenti, clienti, fornitori, ecc.) e, pertanto, è tenuto ad ottemperare alle disposizioni del Regolamento UE 679/2016 ("GDPR"), nonché ad ogni altra disposizione, nazionale e/o comunitaria, applicabile in materia di privacy, ivi inclusi i provvedimenti prescrittivi dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino inadeguate e/o che non siano correttamente implementati i necessari presidi privacy, con possibili multe aventi un massimo edittale da 10 a 20 milioni di Euro o al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. Allo stato attuale il Gruppo ha implementato la propria struttura privacy in base alla nuova disciplina dettata dal GDPR, adottando la documentazione richiesta dalla citata normativa. A livello di presidi procedurali Fiera Milano ha adottato una procedura data breach, una policy in materia di protezione dei dati personali, ha nominato il DPO (Data Protection Officer) e sono stati identificati i Delegati Privacy all'interno delle diverse funzioni aziendali, cui sono state attribuite precise responsabilità legate al trattamento dei dati personali all'interno della funzione di appartenenza. Nel corso del primo semestre 2020 sono state condotte attività di assessment privacy sulle società controllate e sono proseguite le attività di mappatura dei trattamenti di dati personali e di aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR. Infine sono stati erogati ai dipendenti corsi di formazione ai dipendenti sui concetti basilari della normativa.

4. Rischi finanziari ed incertezza sull'uso delle stime

Si rinvia a quanto riportato nelle sezioni delle Note Esplicative ed Illustrative: Principi contabili e criteri di consolidamento - uso di stime; Attività e passività finanziarie; Rischio Liquidità.

Principali dati delle società del Gruppo

Principali dati delle società del Gruppo
dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS
1° Semestre
al 30/06/20
1° Semestre
al 30/06/19
Società consolidate integralmente (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Fiera Milano SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 49.037 126.325
EBITDA 10.179 49.568
Dipendenti 445 426
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) 424.228 409.900
Nolostand SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 9.668 21.380
EBITDA 2.121 3.021
Dipendenti 41 63
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) 1.739 2.973
Fiera Milano Media SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.390 5.795
EBITDA 183 816
Dipendenti 52 54
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -2.017 -1.582
Fiera Milano Congressi SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.151 21.191
EBITDA -328 6.654
Dipendenti 41 41
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) 26.116 21.302
La Fabbrica del Libro SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - -
EBITDA - -43
Dipendenti - -
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) - 349
MADE eventi Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 14 -
EBITDA -304 -
Dipendenti 12 -
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) 564 -
CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 318 2.388
EBITDA -738 -123
Dipendenti 29 28
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -781 -778
Fiera Milano India Pvt Ltd*
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - -
EBITDA -3 -5
- -
Dipendenti
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità)
-47 -57

segue alla pagina successiva

Principali dati delle società del Gruppo
dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS
1° Semestre
al 30/06/20
(migliaia di euro)
1° Semestre
al 30/06/19
(migliaia di euro)
Limited Liability Company "Fiera Milano"*
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - -
EBITDA -3 -6
Dipendenti - 1
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -22 -26
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 828 731
EBITDA 207 201
Dipendenti 4 3
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -667 -727
Società consolidate col metodo del patrimonio netto
Hannover Milano Global Germany GmbH
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.255 23.173
EBITDA -1.318 8.834
Dipendenti 146 137
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -20.982 -24.333
Ipack Ima Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- -
EBITDA -237 -603
Dipendenti
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità)
16
-11
17
-480
MiCo Dmc Srl
1.568 5.395
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
EBITDA
Dipendenti
-214
16
352
17

* Società in liquidazione

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

In data 28 luglio 2020 ai sensi dell'art. 6.P.5 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, Fiera Milano S.p.A. comunica di aver sottoscritto in data odierna un accordo per la chiusura di tutti i rapporti con il Dottor Curci, per effetto delle dimissioni dallo stesso rassegnate con efficacia dal 18 giugno 2020.

Al Dottor Curci verranno liquidate le competenze di fine rapporto, calcolate sulla base delle risultanze di libro paga alla data di risoluzione del rapporto, e il TFR per un ammontare di circa 276 mila euro.

Nell'ambito delle intese raggiunte successivamente alla cessazione del rapporto di dirigente tra il Dottor Curci e Fiera Milano S.p.A., al Dottor Curci verrà riconosciuto l'importo di 190 mila euro lordi, a titolo di transazione generale e novativa e comprensiva di reciproche rinunce. I corrispettivi spettanti saranno liquidati in data 27 agosto 2020.

Si precisa che la transazione ha avuto effetto novativo del contratto disciplinante il rapporto di lavoro subordinato, di cui era stata data informativa nella Politica di Remunerazione della Società.

Prevedibile evoluzione della gestione

I risultati del primo semestre sono risultati superiori rispetto alle previsioni elaborate dopo la sopravvenuta emergenza sanitaria, grazie a rilevanti azioni di contenimento dei costi poste in essere dal Gruppo. Tuttavia, la portata e la durata dell'emergenza epidemiologica in Italia e all'estero, che ancora permane in molti paesi, hanno determinato la cancellazione da parte di organizzatori terzi di importanti manifestazioni fieristiche internazionali, previste nel secondo semestre del 2020, tra cui Eicma Moto e Mostra Convegno Expocomfort, quest'ultima inizialmente posticipata a settembre 2020. Per le manifestazioni comunque confermate è prevedibile una rilevante riduzione della partecipazione di espositori e visitatori, anche a causa delle attuali limitazioni alla mobilità internazionale.

I cambiamenti di scenario sono tali da determinare, sulla base delle informazioni al momento disponibili, una stima di una superficie espositiva netta in Italia nell'ultima parte dell'anno in corso di 150 mila metri quadrati circa, rispetto alla precedente previsione di 700 mila metri quadrati e un target di EBITDA per il 2020 in pareggio, rispetto al precedente range di 38-43 milioni di euro. Il target aggiornato non include eventuali riduzioni del canone di locazione del quartiere fieristico a conclusione delle negoziazioni in corso con Fondazione Fiera Milano in relazione alla sospensione delle attività per causa di forza maggiore nel corso dell'anno 2020.

Con riferimento al richiamo di attenzione sull'informativa finanziaria della Consob n. 8/20 del 16-7- 2020, si segnala, che per quanto riguarda gli esercizi successivi a quello in corso, il calendario fieristico è confermato. Al momento non sono disponibili ulteriori informazioni specifiche in relazione agli impatti del Covid-2019 sui piani strategici, sulla performance economica, sulla situazione finanziaria e sui flussi di cassa. Ciò è dovuto all'impossibilità di predire l'evoluzione della diffusione del virus e le conseguenze sulla mobilità internazionale di buyer, espositori e visitatori di manifestazioni.

Tutte le iniziative in corso confermano la volontà di Fiera Milano di affiancare le PMI al fine di contribuire concretamente al rilancio economico del tessuto produttivo del Paese. Il business fieristico rappresenta infatti uno strumento fondamentale a supporto della crescita e dell'internazionalizzazione delle imprese.

___________________________________________________

  • Prospetti contabili consolidati
  • Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato
  • Allegati:
  • 1. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni
note
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 30/06/20 31/12/19
ATTIVITA'
Attività non correnti
4 Immobili, impianti e macchinari 9.707 9.155
4 Diritto d'uso delle attività in locazione 451.427 469.571
37 di cui vs parti correlate 1.726 462.382
Investimenti immobiliari non strumentali -
5 Avviamenti 95.036 95.036
5 Attività immateriali a vita definita 14.137 14.640
2-6 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 19.099 19.905
6 Altre partecipazioni 32 32
9-37 Altre attività finanziarie 4.734 50
6 Crediti commerciali e altri 11.038 11.170
37 di cui vs parti correlate 10.939 11.071
6 Attività fiscali per imposte differite 3.538 2.971
Totale 608.748 622.530
Attività correnti
7 Crediti commerciali e altri 34.744 40.356
37 di cui vs parti correlate 9.798 3.404
8-37 Rimanenze 4.099 2.231
Lavori in corso su ordinazione - -
9 Attività finanziarie 1.708 1.320
37 di cui vs parti correlate 1.708 1.320
10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 39.179 68.031
Totale 79.730 111.938
Attività destinate alla vendita
Attività destinate alla vendita -
Totale attivo 688.478 734.468
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
11 Patrimonio netto
Capitale sociale 42.284 41.645
Riserva da sovrapprezzo azioni 10.256 9.324
Riserva da rivalutazione - -
Altre riserve 2.008 4.400
Risultato netto di esercizi precedenti
42.660
Risultato netto -12.484
Totale Patrimonio netto di Gruppo 84.724
Interessenze di minoranza 466
Totale Patrimonio netto 85.190
Passività non correnti
Obbligazioni in circolazione -
Debiti verso banche -
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 423.567
37 di cui vs parti correlate 418.698
Altre passività finanziarie -
14 Fondi per rischi e oneri 721
15 Fondi relativi al personale 9.884
18 Imposte differite passive 5.803
Altre passività -
Totale 439.975
Passività correnti
Obbligazioni in circolazione -
12 Debiti verso banche 24.940
16 Debiti verso fornitori 20.160
Acconti 36.925
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 46.229
37 di cui vs parti correlate 33.000
17-37
13-37
Altre passività finanziarie 449
14 Fondi per rischi e oneri 1.874
18 Debiti tributari 4.432
19 Altre passività 28.304
37 di cui vs parti correlate 7.356
Totale 163.313
Passività destinate alla vendita
Passività destinate alla vendita
- 17.482
34.425
107.276
580
107.856
-
-
439.402
433.693
-
1.833
9.898
10.127
-
461.260
-
1
41.985
49.227
33.992
32.423
1.057
5.225
2.979
30.886
8.438
165.352
-
note Prospetto di conto economico complessivo consolidato 1° Semestre
al 30/06/20
1° Semestre
al 30/06/19
23 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 55.988 153.882
37 di cui vs parti correlate 3.616 471
Totale ricavi 55.988 153.882
24 Costi per materiali 1.311 1.383
25 Costi per servizi 29.285 66.628
37 di cui vs parti correlate 1.243 3.423
26-37 Costi per godimento di beni di terzi 256 284
27-37 Costi del personale 17.285 24.172
28-37 Altre spese operative 1.234 2.530
Totale Costi Operativi 49.371 94.997
29-37 Proventi diversi 1.188 1.331
30 Risultato di società collegate e joint venture valutate a patrimonio netto -737 2.371
31 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti -3.504 188
EBITDA 10.572 62.399
32 Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 21.333 21.901
37 di cui vs parti correlate 18.978 19.428
Ammortamenti investimenti immobiliari - -
32 Ammortamenti attività immateriali 1.116 925
Rettifiche di valore di attività - -
EBIT -11.877 39.573
33-37 Proventi finanziari e assimilati 142 280
33 Oneri finanziari e assimilati 6.933 7.126
37 di cui vs parti correlate 6.376 6.860
Valutazione di attività finanziarie - -
Risultato prima delle imposte -18.668 32.727
34 Imposte sul reddito -6.068 8.646
Risultato netto del periodo delle attività in continuità -12.600 24.081
Risultato netto del periodo delle attività discontinue - -
35 Risultato netto del periodo -12.600 24.081
Risultato netto del periodo attibuibile a:
Soci della controllante -12.484 24.105
Interessenze di minoranza -116 -24
Altre componenti del conto economico complessivo che non saranno
11 successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti
Effetto fiscale
75
17
-686
-164
11 Altre componenti del conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere -749 52
Altre componenti del conto economico complessivo di pertinenza di joint
venture contabilizzate con il metodo del patrimonio netto che non saranno
2 successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti
Effetto fiscale
14
3
-23
-5
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere -72 -4
Totale altre componenti del conto economico complessivo di periodo
al netto degli effetti fiscali -752 -492
Risultato netto complessivo del periodo -13.352 23.589
Risultato netto complessivo del periodo attibuibile a:
Soci della controllante -13.238 23.613
Interessenze di minoranza -114 -24
36 Base
Risultato per azione (in euro)
-0,1753 0,3396
Diluito -0,1753 0,3396
(migliaia di euro)
note Rendiconto finanziario consolidato 1° Semestre
al 30/06/20
1° Semestre
al 30/06/19
Disponibilità monetarie nette iniziali da attività in continuità 68.031 28.409
Disponibilità monetarie nette iniziali da attività destinate alla vendita - -
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
10
37
20
Disponibilità monetarie generate dalle operazioni
di cui verso parti correlate
Interessi corrisposti
-11.945
-4.259
-10
67.989
-874
-72
20
37
Interessi sui debiti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione
di cui verso parti correlate
-6.469
-6.375
-6.961
-6.855
20 Interessi percepiti
Imposte sul reddito pagate
173
-
92
-
Totale derivante da attività in continuità -18.251 61.048
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
4
5
5
6
Investimenti in attività materiali
Investimenti in attività immateriali
Decrementi di attività immateriali
Partecipazioni in joint venture
-1.999
-613
-
-
-529
-261
26
490
Totale derivante da attività in continuità -2.612 -274
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso derivante dalle attività finanziarie
11
9
Patrimonio netto
Crediti finanziari non correnti
-
-4.684
-
-
12-13-20
37
9
Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione
di cui verso parti correlate
Crediti finanziari correnti
-17.577
-16.144
-561
-16.890
-16.196
-2.285
37 di cui verso parti correlate -388 -2.285
11 12-13-20-37 Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione
12-13-20-37 Debiti finanziari correnti
Dividendi corrisposti
555
24.500
-9.314
-327
-2.706
-9.227
Totale derivante da attività in continuità -7.081 -31.435
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
11 Differenze di conversione nette -908 6
Flusso finanziario netto del periodo da attività in continuità -27.944 29.339
Disponibilità monetarie nette finali 39.179 57.754
(migliaia di euro)
Disponibilità monetarie generate dalle operazioni 1° Semestre
al 30/06/20
1° Semestre
al 30/06/19
Risultato da attività in continuità -12.600 24.081
Rettifiche per:
Utili relativi a partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 737 -2.371
Ammortamenti 22.449 22.826
Accantonamenti, svalutazioni e rettifiche di valore - -81
Oneri finanziari su attività in leasing (IFRS16) 6.469 6.961
Costi del personale "Piano di Performance Shares" - 421
Variazione netta Fondi relativi al personale 52 -59
Variazione delle imposte differite -4.891 -249
Rimanenze -1.868 560
Crediti commerciali e altri 17.426 -5.001
Debiti verso fornitori -21.825 2.477
Acconti -12.302 9.895
Debiti tributari 1.453 9.024
Fondi per rischi, oneri e altre passività (esclusi debiti vs Organizzatori)
Debiti vs Organizzatori
-7.186
141
-1.657
1.162
Totale -11.945 67.989
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato (migliaia di euro)
nota 11 Capitale
sociale
Riserva
da
sovrappr.
azioni
Altre
riserve
Risultato
netto
di esercizi
precedenti
Risultato
netto
dell'esercizio
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze di
minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2018 41.645 9.379 3.667 8.495 18.848 82.034 339 -278 61 82.095
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.18:
utilizzo riserve
-
-
-
-
-
-
18.848
-
-18.848
-
-
-
-278
-
278
-
-
-
-
-
distribuzione dividendi - - - -9.227 -9.227 - - - -9.227 -
Fair value stock grant - - 421 - - 421 - - - 421
Rimisurazione piani a benefici definiti - - - -540 - -540 - - - -540
Risultato netto complessivo del periodo - - 48 - 24.105 24.153 - -24 -24 24.129
Saldo al 30 giugno 2019 41.645 9.379 4.136 17.576 24.105 96.841 61 -24 37 96.878
Capitale Riserva Risultato Risultato Totale Capitale e Risultato netto Totale delle Totale
sociale da
sovrappr.
azioni
Altre
riserve
netto
di esercizi
precedenti
netto
dell'esercizio
Patrimonio
netto di
Gruppo
riserve delle
interessenze di
minoranza
delle
interessenze di
minoranza
interessenze
di minoranza
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2019 41.645 9.324 4.400 17.482 34.425 107.276 677 -97 580 107.856
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.19:
utilizzo riserve
-
-
-
-
-
-
34.425
-
-34.425
-
-
-
-97
-
97
-
-
-
-
-
distribuzione dividendi - - - -9.314 -9.314 - - - -9.314 -
Fair value stock grant 639 932 -1.571 - - - - - -
-
Rimisurazione piani a benefici definiti - - - 67 - 67 2 - 2 69
Risultato netto complessivo del periodo - - -821 - -12.484 -13.305 - -116 -116 -13.421

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 luglio 2020, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

____________________________________________________________________

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

L'attività del Gruppo consiste nell'ospitare manifestazioni fieristiche e altri eventi, promuovendo e mettendo a disposizione gli spazi espositivi attrezzati, offrendo anche supporto progettuale e servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori).

L'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità di duplice natura: (i) maggiore concentrazione delle manifestazioni fieristiche nel semestre gennaio-giugno e (ii) manifestazioni fieristiche a cadenza pluriennale.

Per maggiori dettagli sulla struttura del Gruppo si rimanda allo specifico capitolo della Relazione intermedia sulla gestione.

Covid-19 ed effetti sul bilancio consolidato semestrale

I risultati del primo semestre 2020 risultano fortemente influenzati dalla sospensione delle attività fieristiche e congressuali a partire dal 23 febbraio a causa della pandemia Covid-19.

La Società ha fin da subito adottato tutte le azioni necessarie per tutelare la salute e la sicurezza dei propri clienti, fornitori e dipendenti, utilizzando, tra le altre misure, iniziative di remote working.

Le manifestazioni e i congressi che si sono tenuti in Italia nei primi due mesi dell'anno hanno conseguito risultati in linea con le aspettative. L'emergenza sanitaria, che aveva inizialmente colpito la Cina, si è successivamente estesa al resto del mondo, inclusa l'Italia, determinando l'adozione di una serie di provvedimenti che hanno disposto, tra le altre misure, la sospensione delle attività fieristiche e congressuali.

Di conseguenza, i calendari delle attività sono stati ripianificati, determinando, in particolare per le fiere del semestre in esame, la cancellazione di importanti manifestazioni tra cui la biennale Mostra Convegno Expocomfort e Il Salone del Mobile.

Per contrastare gli effetti di questa situazione, Fiera Milano ha avviato importanti azioni di riduzione dei costi, riferiti, in particolare nel periodo in esame, ai costi di gestione dei quartieri e del personale.

Gli impatti della pandemia Covid-19 sulla posizione patrimoniale, sui risultati economici del periodo e attesi per l'intero esercizio, sulla posizione finanziaria netta e sui rischi e le incertezze ad essa riconducibili sono esposti negli specifici capitoli della Relazione intermedia sulla gestione "Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre", "Rischi di contesto esterno e strategici, "Prevedibile evoluzione delle gestione" e "Rischio di Liquidità" delle Note Illustrative.

1) Principi contabili e criteri di consolidamento

Principi di redazione

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità allo IAS 34 – Bilanci intermedi e deve essere pertanto letto con riferimento al bilancio consolidato annuale chiuso al 31 dicembre 2019.

Avendo riguardo alla situazione economico patrimoniale dei primi sei mesi del 2020, alle previsioni economiche di budget e piano industriale 2020-2023 approvati dal Consiglio di Amministrazione rispettivamente in data 14 novembre 2019 e 23 gennaio 2020 e alle successive riprevisioni e tenuto conto delle previsioni di andamento del capitale circolante e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale, come ampiamente descritto nella relazione sulla gestione al paragrafo "Prevedibile evoluzione sulla gestione".

La valuta di riferimento è l'euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia.

Nel 1° semestre 2020 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

I rischi e le incertezze relative al business e al Gruppo sono descritti nella Relazione intermedia sulla gestione al paragrafo "Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto" e nelle Note illustrative alla nota 21 e nel paragrafo 1.4 "Uso di stime".

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è assoggettato a revisione contabile limitata da parte della società di revisione EY SpA.

1.1 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2020, elencati nel seguito. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Si segnala inoltre che, a partire dall'esercizio in corso, i costi del personale dipendente direttamente coinvolto nelle attività commerciali e di marketing di un determinato evento, che ammontano a 1.112 migliaia di euro al 30 giugno 2020, sono riconosciuti nel conto economico nel momento in cui si svolge l'evento, come già avveniva per tutti i costi dei fornitori riferibili alla manifestazione.

  • Emendamento IFRS 3 - Business Combinations

La modifica ha interessato la definizione di business, ora intesa come un insieme integrato di attività che è possibile condurre e gestire allo scopo di fornire beni o servizi ai clienti, generare reddito da investimenti (come dividendi o interessi) o generare altri redditi da attività ordinarie. La nuova definizione modificata di un'impresa dovrà essere applicata alle acquisizioni che si verificano a partire dal 1° gennaio 2020.

Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • Emendamento IAS 39, IFRS 9 e IFRS 7 - Riforma del benchmark dei tassi di interesse

La modifica riguarda le disposizioni in tema di hedge accounting dell'IFRS 9 e dello IAS 39. Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • Emendamento IAS 1 e IAS 8 - Definizione di materialità

Ha l'obiettivo di chiarire la definizione di "materiale" al fine di aiutare le società a valutare se un'informazione è da includere in bilancio.

Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • Modifiche dei riferimenti al quadro concettuale negli International Financial Reporting Standard

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale L 316 del 6 dicembre 2019 il Regolamento (UE) 2019/2075 della Commissione del 29 novembre 2019 che adotta le modifiche dei riferimenti all'IFRS Conceptual Framework. Le modifiche mirano ad aggiornare in diversi Principi contabili e in diverse interpretazioni i riferimenti esistenti al precedente Conceptual Framework, sostituendoli con riferimenti al Conceptual Framework rivisto.

Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

- Emendamento IFRS 16 - Leasing

L'emendamento è stato introdotto al fine di neutralizzare le variazioni dei pagamenti dei canoni conseguenti ad accordi tra le parti in considerazione degli effetti negativi del Covid-19. In mancanza di questo intervento l'IFRS 16 avrebbe obbligato i locatari a rideterminare la passività finanziaria nei confronti del concedente e l'attività consistente nel diritto di utilizzo iscritte rispettivamente nel passivo e nell'attivo del proprio bilancio. L'applicazione dell'esenzione è comunque limitata solamente alle modifiche dei pagamenti dei canoni fino al 30 giugno 2021 e ove finalizzate a mitigare gli effetti del Covid-19, senza che vi siano modifiche sostanziali di altri termini o condizioni contrattuali del leasing.

Le variazioni dei pagamenti dei canoni ottenuti dal Gruppo nel corso del semestre non hanno avuto effetti apprezzabili sui valori del bilancio consolidato.

Si segnala che l'emendamento non è stato ancora adottato dalla Commissione Europea.

1.2 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio semestrale abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie del semestre al 30 giugno 2020 e del corrispondente semestre dell'esercizio precedente. Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio.

1.3 Area e principi di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato include la Capogruppo Fiera Milano SpA, le Società controllate e le imprese a controllo congiunto.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sulla base delle situazioni semestrali al 30 giugno 2020 approvate dagli Organi Amministrativi delle società incluse nell'area di consolidamento, predisposte in base ai principi contabili di Gruppo che fanno riferimento agli IAS/IFRS.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nell'Allegato 1.

Conversione di bilanci in moneta diversa dall'euro

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci semestrali 2020 e 2019 delle società estere sono stati i seguenti:

medio
1° semestre 2020
medio
1° semestre 2019
30/06/2020 30/06/2019
Rand sudafricano 18,3112 16,4749 19,4425 16,1218
Real brasiliano 5,4104 4,3600 6,1118 4,3511
Rublo russo 76,6692 72,4028 79,6300 71,5975
Rupia indiana 81,7046 78,4078 84,6235 78,5240

Fonte: Banca d'Italia

1.4 Uso di stime

La redazione del bilancio intermedio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte e gli altri accantonamenti e fondi, nonché le eventuali rettifiche di valore di attività. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Di seguito vengono indicate le stime più significative relative alla redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime:

  • Perdita di valore dell'avviamento, che viene sottoposto a verifica di recuperabilità (impairment test) per eventuali perdite di valore con periodicità annuale o con cadenze più brevi qualora emergano indicatori di perdite di valore. Detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l'avviamento a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto identificato.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso del bene. Il prezzo netto di vendita è l'importo ottenibile dalla vendita di un'attività in una operazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi di dismissione; in assenza di accordi vincolanti occorre riferirsi alle quotazioni espresse da un mercato attivo oppure determinarlo ai sensi del principio contabile IFRS 13 Fair Value Measurement. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione ad un tasso espressivo del costo medio ponderato del capitale di un'impresa con profilo di rischio e di indebitamento omogeneo, dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene (o da una aggregazione di beni – le c.d. cash generating unit) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Occorre rilevare che i piani utilizzati ai fini del test di impairment si basano per loro natura su alcune ipotesi ed assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezze. Conseguentemente non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato.

Il piano sarà assoggettato a continua verifica da parte degli Amministratori in relazione all'effettivo concretizzarsi delle azioni e previsioni e degli effetti sull'andamento economicofinanziario del Gruppo.

  • Perdita di valore delle attività immateriali a vita utile definita, che vengono sottoposte a verifica per eventuali perdite di valore qualora sono identificati indicatori esterni o interni di impairment; detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui sono attribuite tali attività a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto adeguato.
  • Attività per imposte differite, le quali sono rilevate a fronte delle perdite fiscali riportate a nuovo e delle altre differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite e le differenze temporanee potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Nell'effettuare la verifica di recuperabilità di tali attività per imposte differite attive è stato preso in considerazione il piano delle Società.
  • Fondi rischi ed oneri: la stima dei fondi per rischi ed oneri che viene effettuata facendo riferimento alle migliori informazioni disponibili alla data del presente bilancio comporta l'elaborazione di stime discrezionali basate sia su dati storici che prospettici riguardanti l'esito futuro di contenziosi o eventi, la cui valutazione in termini di profili di rischio e le cui stime in termini di impatti economici finanziari sono soggette a incertezze e complessità che potrebbero determinare variazioni nelle stime.

Per quanto riguarda l'utilizzo di stime sui rischi finanziari si rimanda allo specifico paragrafo nelle Note illustrative.

  • Pagamenti basati su azioni. Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, l'ammontare complessivo del valore corrente delle stock grant (fair value) alla data di assegnazione è rilevato interamente al conto economico tra i costi del personale lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione delle stesse e in contropartita è rilevata una riserva di patrimonio netto.

La determinazione del fair value delle stock grant è effettuata alla data di assegnazione delle stesse, riflettendo le condizioni di mercato esistenti alla data in questione.

Nel caso in cui sia previsto un "periodo di maturazione" nel quale debbano verificarsi alcune condizioni (raggiungimento di obiettivi) affinché gli assegnatari diventino titolari del diritto, il costo per compensi, determinato sulla base del valore corrente delle azioni alla data di assegnazione, è rilevato tra i costi del personale sulla base di un criterio a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione.

In caso di assegnazione gratuita di azioni (c.d."stock grant") al termine del periodo di maturazione, viene registrato il corrispondente aumento di patrimonio netto.

  • Imposte, sono iscritte applicando al risultato prima delle imposte del periodo l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile ai risultati annuali attesi. Nel caso in cui il metodo non fornisca risultati congrui le imposte sul reddito vengono determinate in base alla stima del reddito imponibile del periodo applicando le aliquote e le disposizioni vigenti nei paesi nei quali il Gruppo opera.

2) Informativa su società controllate, joint venture e società collegate

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con Deutsche Messe AG.

A seguito dell'applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, il Gruppo ha valutato che il contratto di controllo congiunto rappresenta una joint venture, difatti le decisioni concernenti le attività rilevanti di Hannover Milano Global Germany Gmbh richiedono il consenso unanime delle parti, le quali non vantano né diritti specifici sulle singole attività, né obbligazioni sulle singole passività della società dell'entità legale.

La quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è calcolata in base ai risultati ottenuti nel corso degli esercizi dalle varie manifestazioni fieristiche come previsto dell'accordo di joint venture con Deutsche Messe AG. Con riferimento al semestre in esame la quota risulta del 35,22% (40,21% al 30 giugno 2019).

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 30/06/20 31/12/19
Attività correnti 4.082 4.179
Attività non correnti 9.054 9.261
Passività correnti 12.660 17.284
Posizione finanziaria netta (disponibilità) -20.982 -27.072
Patrimonio netto 21.458 23.228
Valore contabile della joint venture 10.052 10.629
(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 1° Semestre al
30/06/20
1° Semestre al
30/06/19
Totale ricavi e Altri proventi 4.315 23.316
Totale costi operativi -5.634 -14.482
Ammortamenti e svalutazioni -200 -258
Interessi attivi 170 186
Risultato prima delle imposte -1.349 8.762
Imposte sul reddito -230 -2.227
Risultato netto del periodo -1.579 6.535
Interessenze di minoranza 145 -298
Risultato complessivo del perido -1.434 6.237
Risultato di competenza del Gruppo -505 2.507

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con UCIMA (Unione costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l'imballaggio).

I valori patrimoniali ed economici sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 30/06/20 31/12/19
Attività correnti 1.932 948
Attività non correnti 5.129 5.243
Passività correnti 3.141 1.181
Passività non correnti 823 900
Posizione finanziaria netta (disponibilità) -11 717
Patrimonio netto 3.108 3.393
Valore contabile della joint venture 1.523 1.663
(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 1° Semestre al
30/06/20
1° Semestre al
30/06/19
Totale ricavi e Altri proventi 1 148
Totale costi operativi -237 -751
Ammortamenti e svalutazioni -114 -116
Interessi passivi -10 -4
Risultato prima delle imposte -360 -723
Imposte sul reddito 67 198
Risultato netto del periodo -293 -525
Risultato di competenza del Gruppo -143 -257

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione della Società Capogruppo nelle joint venture al 30 giugno 2020 e 2019.

Il Gruppo detiene, indirettamente tramite Fiera Milano Congressi SpA, una partecipazione del 51% in MiCo DMC Srl, esercitata mediante un contratto di controllo congiunto con il partner AIM Group International SpA. In applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, tali accordi qualificano la società come joint venture e determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto.

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 30/06/20 31/12/19
Attività correnti 1.314 2.560
Attività non correnti 161 117
Passività correnti 2.507 2.508
Passività non correnti 188 158
Posizione finanziaria netta (disponibilità) -1.414 -361
Patrimonio netto 194 372
Valore contabile della joint venture 99 190
(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 1° Semestre al
30/06/20
1° Semestre al
30/06/19
Totale ricavi e Altri proventi 1.574 5.407
Totale costi operativi -1.779 -5.054
Ammortamenti e svalutazioni -18 -5
Interessi passivi -2 -2
Risultato prima delle imposte -225 346
Imposte sul reddito 50 -109
Risultato netto del periodo -175 237
Risultato di competenza del Gruppo -89 121

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione delle Società Controllanti nella joint venture al 30 giugno 2020 e 2019.

3) Informativa per settori operativi

Secondo quanto previsto dall'IFRS 8 l'identificazione dei settori operativi e delle relative informazioni riportate nell'informativa di settore si è basata sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, in coerenza con il modello di gestione e controllo utilizzato. In particolare la rendicontazione interna rivista ed utilizzata periodicamente dai più alti livelli decisionali del Gruppo stesso fornisce un'informativa per settori ulteriormente dettagliata società per società.

L'indirizzo strategico del Gruppo, nell'ottica di una integrazione dei processi commerciali e operativi, ha determinato la struttura organizzativa interna e del sistema di misurazione delle performance. In particolare sono accorpate in un unico settore operativo denominato «Attività Fieristiche Italia» tutte le attività svolte in Fiera Milano SpA, in Nolostand SpA, in Ipack Ima Srl e in MADE eventi Srl come descritto più ampiamente alla nota 5 con riguardo alle Cash Generating Unit.

Di conseguenza, secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono definiti come segue:

  • Attività Fieristiche Italia: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione e all'ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; attraverso l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; attraverso l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
  • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi;
  • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.

Tali attività sono svolte dalla Capogruppo Fiera Milano SpA, Ipack Ima Srl, Nolostand SpA e MADE eventi Srl.

  • Attività Fieristiche Estero: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione di manifestazioni fieristiche e altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi o in qualità di agenti.

Tali attività sono svolte dalle seguenti società:

  • Hannover Milano Global Germany GmbH, joint venture con Deutsche Messe AG di Hannover, attiva in Cina attraverso le due controllate Hannover Milano Fairs China Ltd e Hannover Milano Fairs Shanghai Co. Ltd e dalle sue partecipate Hannover Milano Best Exhibitions Co. Ltd detenuta al 51% e Hannover Milano XZQ Exhibitions detenuta al 60%. Inoltre è attiva in India attraverso la controllata Hannover Milano Fairs India Pvt Ltd;
  • Cipa Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda (di seguito "Cipa FM"), con sede a San Paolo;
  • Fiera Milano India Pvt Ltd, con sede a Nuova Delhi;
  • Limited Liability Company Fiera Milano, con sede a Mosca;
  • Fiera Milano Exhibitions Africa PTY Ltd (di seguito "Fiera Milano Africa"), con sede a Westlake - Cape Town.
  • Media: tale settore si identifica per l'attività consistente nella produzione di contenuti e nella fornitura di servizi di carattere editoriale online e offline, nonché per le attività di organizzazione eventi e convegni facenti capo alla società Fiera Milano Media SpA.
  • Congressi: tale settore si identifica per l'attività riferita alla gestione di congressi ed eventi e servizi di destination management facenti capo a Fiera Milano Congressi SpA e a MiCo DMC Srl.

Nelle tabelle che seguono sono riportati i dati economici e patrimoniali di settore, relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2020 ed al 30 giugno 2019.

Conto economico 1° Semestre al 30/06/20 ATTIVITA'
FIERISTICHE
ITALIA
ATTIVITA'
FIERISTICHE
ESTERO
MEDIA CONGRESSI Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 48.595 1.055 2.257 4.081 55.988
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 814 92 1.133 70 -2.109
Totale ricavi 49.409 1.147 3.390 4.151 -2.109 55.988
di cui Italia 54.933
di cui Estero 1.055
Costi per materiali 1.245 5 70 7 -16 1.311
Costi per servizi 25.760 989 2.212 3.406 -3.082 29.285
Costi per godimento di beni di terzi 134 115 42 17 -52 256
Costi del personale 14.247 568 1.504 1.284 -318 17.285
Altre spese operative 1.075 24 26 111 -2 1.234
Totale Costi Operativi 42.461 1.701 3.854 4.825 -3.470 49.371
Proventi diversi 1.974 35 180 366 -1.367 1.188
Risultati di società valutate a patrimonio netto -143 -505 -89 -737
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti -3.075 18 -467 20 -3.504
EBITDA 11.854 -1.042 183 -417 -6 10.572
di cui Italia 11.706
di cui Estero -1.134
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 18.754 59 47 2.473 21.333
Ammortamenti investimenti immobiliari
Ammortamenti attività immateriali 999 106 1 10 1.116
Rettifiche di valore di attività
EBIT -7.899 -1.207 135 -2.900 -6 -11.877
di cui Italia -10.578
di cui Estero -1.299
Proventi finanziari e assimilati 142
Oneri finanziari e assimilati 6.933
Valutazione di attività finanziarie
Risultato prima delle imposte -18.668
Imposte sul reddito -6.068
Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà -12.600
Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue -
Risultato netto del periodo -12.600
Interessenze di minoranza -116
Risultato netto del Gruppo -12.484

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 30/06/20 (migliaia di euro)
Investimenti
Attività Fieristiche Italia 4.816
Attività Fieristiche Estero 25
Media 16
Congressi 193
Totale 5.050

I dati patrimoniali di settore comprendono il Diritto d'uso delle attività in locazione derivante dall'applicazione del principio IFRS 16.

(migliaia di euro)
Conto economico 1° Semestre al 30/06/19 ATTIVITA'
FIERISTICHE
ITALIA
ATTIVITA'
FIERISTICHE
ESTERO
MEDIA CONGRESSI Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 125.849 3.008 4.152 20.873 153.882
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 3.345 110 1.643 318 -5.416
Totale ricavi 129.194 3.118 5.795 21.191 -5.416 153.882
di cui Italia 150.874
di cui Estero 3.008
Costi per materiali 1.214 9 122 40 -2 1.383
Costi per servizi 55.191 2.400 3.107 12.538 -6.608 66.628
Costi per godimento di beni di terzi 133 130 46 25 -50 284
Costi del personale 20.007 668 1.954 1.895 -352 24.172
Altre spese operative 2.205 48 28 249 2.530
Totale Costi Operativi 78.750 3.255 5.257 14.747 -7.012 94.997
Proventi diversi 2.103 262 284 274 -1.592 1.331
Risultati di società valutate a patrimonio netto -257 2.508 120 2.371
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 1 117 6 64 188
EBITDA 52.289 2.516 816 6.774 4 62.399
di cui Italia 59.997
di cui Estero 2.402
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 19.402 98 45 2.356 21.901
Ammortamenti investimenti immobiliari -
Ammortamenti attività immateriali 708 134 70 13 925
Rettifiche di valore di attività
EBIT 32.179 2.284 701 4.405 4 39.573
di cui Italia 37.403
di cui Estero 2.170
Proventi finanziari e assimilati 280
Oneri finanziari e assimilati 7.126
Valutazione di attività finanziarie
Risultato prima delle imposte 32.727
Imposte sul reddito 8.646
Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà
Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue
24.081
-
Risultato netto del periodo
Interessenze di minoranza
24.081
-24
Risultato netto del Gruppo 24.105

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 31/12/19 (migliaia di euro)
Incrementi
Attività fieristiche Italia 482.258
Attività fieristiche Estero 537
Media 288
Congressi 36.158
Elisioni -
Totale 519.241

I dati patrimoniali di settore comprendono il Diritto d'uso delle attività in locazione derivante dall'applicazione del principio IFRS 16.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA'

4) Immobili, impianti e macchinari e Diritto d'uso delle attività in locazione

(migliaia di euro)
Situazione al Movimenti del periodo Situazione al
31/12/19 Increm. Decrem. Ammortam. Effetto
cambio
Riclassifiche Altri
movimenti
30/06/20
Immobili, impianti e macchinari
. Costo originario 112.140 2.128 18 - -187 - - 114.063
. Fondo ammortamento 102.985 - 18 1.541 -152 - - 104.356
Totale 9.155 2.128 - 1.541 - 35 - - 9.707
Diritto d'uso delle attività in locazione
. Costo originario 509.452 1.742 - - -103 - - 511.091
. Fondo ammortamento 39.881 - - 19.792 -9 - - 59.664
Totale 469.571 1.742 - 19.792 - 94 - - 451.427

Immobili, impianti e macchinari

I principali incrementi del semestre sono dettagliati nel seguito:

  • investimenti di Nolostand SpA per 69 migliaia di euro riferiti all'acquisto di beni inerenti prevalentemente l'attività di noleggio, in particolare elementi per stand e beni in legno;
  • investimenti di Fiera Milano Congressi SpA per 163 migliaia di euro riferiti principalmente all'acquisto di macchine elettroniche;
  • investimenti di Fiera Milano SpA per 1.876 migliaia di euro riferiti principalmente al progetto age del polo fieristico di Rho.

Diritto d'uso delle attività in locazione

La voce ammonta a 451.427 migliaia di euro al netto di ammortamenti del periodo per 19.792 migliaia di euro e si riferisce alla rilevazione del diritto d'uso delle attività in locazione derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 in vigore a partire dal 1° gennaio 2019. L'incremento pari a 1.742 migliaia di euro si riferisce principalmente alla rivalutazione monetaria del contratto di locazione dei quartieri fieristici.

La voce Diritti d'uso delle attività in locazione include incrementi per 1.726 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (462.382 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

5) Avviamenti e Attività immateriali a vita definita

(migliaia di euro)
Situazione al Movimenti del periodo Situazione al
31/12/19 Increm. Decrem. Ammortam. Effetto cambio Riclassifiche 30/06/20
Avviamenti
. Costo originario 111.633 - - - - - 111.633
. Fondo ammortamento 16.597 - - - - - 16.597
Totale 95.036 - - - - - 95.036
Attività immateriali a vita definita
. Costo originario 70.638 1.180 - - -1.493 - 70.325
. Fondo ammortamento 55.998 - - 1.116 -926 - 56.188
Totale 14.640 1.180 - 1.116 -567 - 14.137

Avviamenti

Di seguito si riportano i livelli di allocazione degli avviamenti:

  • Raggruppamento CGU Attività Fieristiche Italia: comprende le CGU corrispondenti a tutte le manifestazioni organizzate e ospitate da Fiera Milano SpA e da MADE Eventi Srl e ai servizi di allestimento realizzati da Nolostand SpA, per avviamenti complessivi pari a 83.634 migliaia di euro.
  • Raggruppamento CGU Editoria e Servizi Digitali: comprende le CGU corrispondenti alle testate editoriali ai servizi digitali e alle attività di pubblicità e sponsorizzazione. A questo raggruppamento è allocato l'avviamento di Fiera Milano Media SpA, pari a 5.947 migliaia di euro, derivante dalle acquisizioni di società editoriali successivamente incorporate.
  • CGU "Congressi": include l'avviamento, pari a 5.455 migliaia di euro, derivante dall'acquisizione di Fiera Milano Congressi SpA.

Gli avviamenti sono sottoposti alla procedura di verifica delle perdite di valore (impairment test) alla data di chiusura di esercizio o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le modalità indicate al paragrafo n.1.4 "Uso di stime".

A seguito dell'insorgenza della pandemia Covid-19, il Gruppo ha deciso di elaborare nuovamente il test di impairment sui beni intangibili iscritti in bilancio al 30 giugno 2020 essendosi verificati indicatori di perdita di valore legati principalmente alla cancellazione o ripianificazione di importanti eventi previsti nel primo semestre del 2020, come dettagliato in precedenza.

Il test è stato eseguito in coerenza con la procedura e con le proiezioni finanziarie aggiornate, per tener conto (i) dell'impatto della sospensione delle attività fieristiche fino al mese di settembre 2020, (ii) dell'attuale fase di recessione economica, (iii) dell'elevata incertezza circa le prospettive future, (iv) e della crisi finanziaria che ha colpito numerose imprese clienti del nostro Gruppo.

In particolare, si è ritenuto opportuno eseguire uno "stress test" sulla base di uno scenario fortemente negativo ,tale da costituire un c.d. "worst case" tra i diversi scenari futuri.

Le proiezioni finanziarie utilizzate per il test di impairment al 30 giugno 2020 si suddividono in tre periodi: il secondo semestre 2020, il triennio 2021-2023, il flusso di cassa annuo da considerare per il calcolo del terminal value. Il flusso di cassa del secondo semestre 2020 è stato stimato analiticamente con criteri cautelativi ed ipotizzando una ripresa progressiva delle manifestazioni fieristiche a partire da settembre 2020, sulla base del calendario delle manifestazioni fieristiche e congressuali e di tutte le informazioni più aggiornate a disposizione del management. Per quanto riguarda il triennio 2021-2023 e il flusso di cassa per il calcolo del terminal value, si sono utilizzate le ultime proiezioni precedentemente approvate (e utilizzate per il test di impairment 2019) applicando una decurtazione cautelativa e permanente del 20%. Si tratta di uno scenario allo stato attuale ritenuto "estremo" in quanto significa attribuire al Gruppo una riduzione irreversibile di volume d'affari pari a più del doppio delle stime di contrazione del PIL attualmente disponibili.

I flussi di cassa sono stati attualizzati al 30 giugno 2020, utilizzando un WACC (WACC-Weighted Average Cost of Capital) con parametri aggiornati alla stessa data. In particolare, per i flussi di cassa realizzati in Italia il WACC comprende: (i) un tasso risk free del 1,35%; (ii) un Market Risk Premium del 6,20%; (iii) un beta levered, rappresentativo della media di settore, pari a 1,125; (iv) un premio per il rischio specifico variabile nelle diverse CGU; (v) un costo del debito finanziario pari a 2,56%; (vi) un'incidenza del debito sul capitale investito del 25% (media delle società comparabili).

I singoli parametri sono stati determinati facendo il più ampio riferimento a fonti pubblicamente disponibili. Si è applicato un tasso netto di imposte a flussi di cassa netti di imposte. Il WACC applicato ai flussi di cassa relativi alle manifestazioni fieristiche Italia e all'attività congressuale è stato pari a 7,48%, mentre i flussi di cassa relativi al reportable segment "Media", sono stati attualizzati al tasso di 8,98%, in ragione di un maggior rischio specifico.

Il Terminal Value è stato calcolato come rendita perpetua ottenuta capitalizzando il flusso finanziario netto, ridotto del 20%, che il Gruppo si attende in media per il futuro alla luce dell'attuale calendario fieristico. Si è assunto un fattore di crescita pari a zero in termini reali, considerando nel tasso di crescita solo il livello di inflazione attesa nel medio lungo termine nella specifica area monetaria di riferimento. Per le attività comprese nel reportable segment "Media" il fattore di crescita non ha recepito il livello di inflazione atteso nel medio-lungo termine, presentandosi pertanto come un fattore negativo in termini reali.

Non sono emerse perdite di valore né sugli avviamenti, né sulle partecipazioni iscritte in consolidato. Sono state inoltre effettuate le consuete "analisi di sensitività" variando sia il WACC (+0,5%) sia i

flussi di cassa operativi previsionali (-10%), ottenendo risultati positivi in entrambi i casi. Per quanto riguarda gli impatti dell'applicazione del principio IFRS 16 nell'esecuzione del test di impairment, si specifica che per il test eseguito al 30 giugno 2020 si è scelto un approccio "pre-IFRS 16", alla luce della coincidenza di risultati a cui i diversi approcci necessariamente conducono. Pertanto il calcolo dei valori recuperabili è stato eseguito assumendo che il flusso relativo ai canoni di affitto abbia natura operativa. Analogamente, tramite opportuna riclassifica dei dati di bilancio, il test ha escluso dal Valore Contabile della/e CGU sia il RoU che la Lease Liability che derivano dall'applicazione dell'IFRS 16.

Infine, con riferimento alla voce "Diritto d'uso delle attività in locazione", si segnala che tale voce non genera flussi di cassa indipendenti, pertanto la verifica del valore recuperabile, determinato quale il maggiore tra il valore d'uso e il fair value meno i costi di dismissione, può essere effettuata esclusivamente nell'ambito delle CGU cui afferisce.

Attività immateriali a vita definita

Gli incrementi del semestre per 1.180 migliaia di euro si riferiscono principalmente alla voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" e sono relativi ai costi sostenuti per le attività di sviluppo dei nuovi sistemi informativi aziendali della Capogruppo. L'attività, non appena completata, sarà riclassificata nella voce degli immobilizzi con decorrenza del relativo ammortamento.

Le attività immateriali a vita definita includono i seguenti marchi che ammontano a complessivi 9.759 migliaia di euro (10.826 migliaia di euro al 31 dicembre 2019):

  • marchi di manifestazioni:
  • Milan Games Week: 2.270 migliaia di euro;
  • Host: 1.382 migliaia di euro
  • Mipap Milano Prêt-à-Porter: 1.299 migliaia di euro;
  • MADE expo: 1.213 migliaia di euro;
  • Promotion Trade Exhibition: 1.101 migliaia di euro;
  • Exposec: 708 migliaia di euro;
  • Fisp: 690 migliaia di euro;
  • Transpotec & Logitec: 361 migliaia di euro;
  • Cartoomics: 288 migliaia di euro;
  • Festivity: 155 migliaia di euro;
  • Tubotech 110 migliaia di euro;
  • Miart: 96 migliaia di euro;
  • BtoBIO Expo: 69 migliaia di euro;
  • Altri marchi: 17 migliaia di euro.

Per quanto riguarda le attività immateriali a vita utile definita, sottoposte ad ammortamento, il loro test al 30 giugno 2020 è incluso nel test delle rispettive CGU di appartenenza. Per maggiori dettagli sulle motivazioni e sulla metodologia si fa rinvio a quanto commentato al precedente paragrafo "Avviamenti".

Non sono invece emerse indicazioni di perdite di valore che abbiano comportato l'esecuzione di un test specifico sui singoli marchi.

6) Partecipazioni, crediti commerciali non correnti e attività fiscali per imposte differite

Situazione al Movimenti del periodo Situazione al
31/12/19 Incrementi Decrementi Risultato Effetto
cambio
30/06/20
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
19.905 7 4 -737 -72 19.099
Altre partecipazioni 32 - - - - 32
Crediti commerciali e altri 11.170 132 - - 11.038
Attività fiscali per imposte differite 2.971 1.096 193 - -336 3.538
Totale 34.078 1.103 329 -737 -408 33.707

La voce Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta a 19.099 migliaia di euro (19.905 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e si riferisce:

  • alla partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH per 16.726 migliaia di euro;
  • alla partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl per 2.231 migliaia di euro;
  • alla partecipazione del 51% in MiCo DMC Srl per 142 migliaia di euro.

Per maggiori dettagli sui valori contabili si rinvia alla nota 2 "Informativa su società controllate, joint venture e società collegate".

La voce Crediti commerciali e altri si riferisce principalmente alla Capogruppo ed accoglie:

  • altri crediti verso Controllante per 10.939 migliaia di euro (11.071 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Si riferiscono per 10.412 migliaia di euro al deposito cauzionale relativo ai contratti di locazione immobiliare dei due quartieri fieristici di Rho e di Milano. Il valore equivale al canone per un trimestre dei due contratti di locazione; la rimanente parte, pari a 527 migliaia di euro, riguarda la quota a medio-lungo termine del credito derivante dal diritto alla restituzione da parte di Fondazione Fiera Milano del deposito cauzionale versato in virtù dei due precedenti contratti di locazione parzialmente compensato con il debito di Fiera Milano SpA per il deposito cauzionale relativo ai nuovi contratti. Tale credito sarà rimborsato da Fondazione Fiera Milano lungo la durata del contratto in quote semestrali mediante compensazione con i canoni di locazione dovuti da Fiera Milano SpA;
  • altri depositi cauzionali per 99 migliaia di euro (99 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

La voce Crediti commerciali e altri include 10.939 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (11.071 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

La voce Attività fiscali per imposte differite, pari a 3.538 migliaia di euro (2.971 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), rappresenta il saldo attivo delle imposte differite compensate a livello di singole società oggetto di consolidamento.

La variazione è relativa principalmente alle imposte differite calcolate sul risultato del periodo.

(migliaia di euro)

7) Crediti commerciali e altri

Crediti commerciali e altri (migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
Crediti verso clienti 18.418 31.282 - 12.864
Crediti verso Controllante 9.598 2.963 6.635
Crediti commerciali verso Joint Venture 139 47 92
Crediti verso correlate 11 - 11
Altri crediti 4.490 4.163 327
Risconti attivi verso Controllante 50 394 - 344
Ratei e risconti attivi 2.038 1.507 531
Totale 34.744 40.356 - 5.612

La voce ammonta a 34.744 migliaia di euro (40.356 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

La variazione dei Crediti verso clienti consegue principalmente al minor volume di attività correlata al diverso calendario fieristico a seguito dell'epidemia Covid – 19 che ha portato alla sospensione e al rinvio di alcuni eventi in calendario a date successive.

I crediti verso Controllante si incrementano di 6.635 migliaia di euro principalmente per effetto dei riaddebiti relativi alla realizzazione di alcune strutture dell'ospedale "Covid-19".

L'ammontare dei Crediti verso clienti è stato rettificato mediante l'accantonamento di un fondo svalutazione crediti, al fine di ricondurre il valore nominale dei crediti ritenuti di dubbia recuperabilità al valore di presunto realizzo. L'utilizzo del fondo si riferisce a crediti per i quali se ne è accertata l'inesigibilità nel periodo in commento.

(migliaia di euro)
31/12/19 accantonamenti utilizzi e altri
movimenti
Effetto
cambio
30/06/20
Fondo svalutazione crediti 3.500 262 165 - 12 3.585

La voce Crediti commerciali e altri include 9.798 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (3.404 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

8) Rimanenze

Rimanenze (migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
Rimanenze fisiche di magazzino 24 12 12
Costi sospesi per manifestazioni future 4.075 2.219 1.856
Totale 4.099 2.231 1.868

La variazione dei Costi sospesi per manifestazioni future è dovuta al combinato effetto di diminuzioni per rilascio di costi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2020.

A partire dall'esercizio in corso, i costi del personale direttamente attribuibili alle manifestazioni sono riconosciuti nel conto economico nel momento in cui si svolge l'evento e conseguentemente inclusi nelle rimanenze tra i costi sospesi. L'impatto di tale fattispecie sulle rimanenze al 30 giugno 2020 è di 1.112 migliaia di euro.

Con riferimento alle singole manifestazioni, le variazioni dei costi sospesi sono riportate nella tabella alla pagina seguente:

(migliaia di euro)
Manifestazione 30/06/20 31/12/19 variazione
Host 550 30 520
Tuttofood 441 105 336
Fesqua 405 409 -4
Miart 341 190 151
MADE expo 311 - 311
Fisp 305 320 -15
Exposec 213 121 92
Cartoomics 209 121 88
Print4All 157 - 157
SposaItalia 152 - 152
Transpotec & Logitec 147 2 145
Homi I semestre - 227 -227
Bit - 172 -172
Congressi e altre manifestazioni 844 522 322
Totale 4.075 2.219 1.856

La voce Rimanenze include 195 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (207 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

9) Attività finanziarie

Attività finanziarie (migliaia di euro)
31/12/19 Incrementi Decrementi 30/06/20
Titoli MLT - 4.684 - 4.684
Altre attività finanziarie non correnti 50 - - 50
Finanziamenti verso joint venture correnti 1.320 - - 1.320
Crediti finanziari verso Controllante correnti - 388 - 388
Totale 1.370 5.072 - 6.442

La voce accoglie le seguenti attività finanziarie:

  • per 4.684 migliaia di euro, le quote dei fondi comuni di investimento, valutati al fair value. Il fair value viene valutato sulla base del valore di mercato del titolo al 30 giugno 2020 comprensivo di commissioni;
  • per 388 migliaia di euro, il saldo del conto corrente di corrispondenza in essere con Fondazione Fiera Milano che nell'esercizio precedente presentava un saldo a debito ed era iscritto tra le altre passività finanziarie. Il tasso applicato è pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dello 0,75%;
  • per 1.304 migliaia di euro, il finanziamento concesso alla società in joint venture Ipack Ima Srl. Il tasso finito applicato è pari all'1,35%;
  • per 66 migliaia di euro, il finanziamento concesso alla società in joint venture MiCo DMC Srl, di cui 50 migliaia di euro non corrente.

La voce include 1.758 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (1.370 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

10) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ammontano a 39.179 migliaia di euro (68.031 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e sono rappresentate quasi esclusivamente da depositi bancari a breve remunerati a tasso variabile. La variazione è correlata principalmente alla riduzione dei volumi di fatturato nel primo semestre 2020 e dall'incasso della quota del finanziamento di 25.000 migliaia di euro concesso in data 30 aprile 2020 dall'Unione di Banche Italiane S.p.A.

La dinamica dei flussi finanziari rispetto al semestre chiuso al 30 giugno 2019 si rileva nel prospetto "Rendiconto finanziario consolidato".

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

11) Patrimonio netto

(migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
Capitale sociale
di cui azioni proprie
Riserva sovrapprezzo azioni
42.284
-161
10.256
41.645
-800
9.324
639
639
932
di cui azioni proprie
Altre riserve
-2.272
2.008
-3.204
4.400
932
-2.392
Risultato netto di esercizi precedenti
Risultato netto
42.660
-12.484
17.482
34.425
25.178
-46.909
Patrimonio netto di Gruppo 84.724 107.276 -22.552
Capitale e riserve - interessenze di minoranza 582 677 -95
Risultato netto - interessenze di minoranza
Interessenze di minoranza
-116
466
-97
580
-19
-114
Totale 85.190 107.856 -22.666

Capitale sociale

Al 30 giugno 2020 la voce in esame ammonta a 42.284 migliaia di euro (41.645 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), al netto delle azioni proprie per 161 migliaia di euro. Il "Capitale sociale", interamente versato, è suddiviso in n° 71.917.829 azioni ordinarie, senza vincoli riguardo la distribuzione dei dividendi e il rimborso di capitale, a eccezione di quanto previsto dalla legge per le azioni proprie.

La consistenza e la movimentazione delle azioni in circolazione intervenuta nel corso del periodo è riportata nella tabella che segue:

Numero azioni
al 31 dicembre 2019
Movimentazione Numero azioni
al 30 giugno 2020
Azioni ordinarie emesse 71.917.829 - 71.917.829
Azioni proprie 939.018 -665.260 273.758
Azioni in circolazione 70.978.811 665.260 71.644.071

In applicazione dei principi contabili IAS/IFRS, con riferimento all'acquisto di azioni proprie, l'importo del valore nominale è stato portato direttamente in diminuzione del capitale sociale mentre il valore compreso tra il valore d'acquisto e il valore nominale delle azioni proprie è stato portato a diretta riduzione della riserva sovrapprezzo delle azioni. Si ricorda che, l'Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società, con la delibera del 31 luglio 2015, contestualmente all'aumento di capitale ha deliberato di eliminare il valore nominale delle azioni rappresentative del capitale sociale. Pertanto, a partire da tale data, il valore nominale, è calcolato implicitamente dividendo il valore del capitale sociale per il numero delle azioni emesse.

La variazione delle azioni proprie è relativa alla liquidazione delle stock grant assegnate nell'ambito del "Piano di Performance Shares" inserito all'interno del piano di incentivazione per il management relativo al periodo 2018-2019.

Al 30 giugno 2020, il valore nominale implicito è pari a 0,59 euro.

Riserva sovrapprezzo azioni

La voce è pari a 10.256 migliaia di euro (9.324 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), al netto della riserva per azioni proprie pari a 2.272 migliaia di euro.

Altre riserve

Ammontano a 2.008 migliaia di euro (4.400 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e sono costituite:

  • - per 8.489 migliaia di euro dalla Riserva legale della Capogruppo;
  • - per -6.481 migliaia di euro dalla Riserva di conversione valute.

Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:

  • decremento per 1.571 migliaia di euro per la liquidazione delle stock grant assegnate nell'ambito del "Piano di Performance Shares" inserito all'interno del piano di incentivazione per il management relativo al periodo 2018-2019;
  • decremento per 821 migliaia di euro della riserva conversione valute.

Risultato netto di esercizi precedenti

Ammonta a 42.660 migliaia di euro (17.482 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:

  • incremento di 34.425 migliaia di euro per destinazione del "Risultato dell'esercizio precedente";
  • decremento di 9.314 migliaia di euro per la distribuzione dei dividendi da parte della Capogruppo;
  • incremento di 67 migliaia di euro per la rimisurazione dei piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale.

Risultato netto di Gruppo

Il semestre chiuso al 30 giugno 2020 presenta un risultato netto di Gruppo di -12.484 migliaia di euro.

Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 era pari a 34.425 migliaia di euro.

Capitale e riserve - interessenze di minoranza

Ammontano a 582 migliaia di euro (677 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

Il decremento di 95 migliaia di euro è relativo principalmente alla destinazione del risultato dell'esercizio precedente.

Risultato netto - interessenze di minoranza

Il risultato netto del semestre riferito alle interessenze di minoranza è negativo per 116 migliaia di euro. Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 era pari a -97 migliaia di euro.

PASSIVITA'

12) Debiti verso banche

Debiti verso banche (migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
Debiti verso banche correnti 24.940 1 24.939
Totale 24.940 1 24.939

I debiti verso banche correnti riguardano il seguente finanziamento riconducibile alla Capogruppo:

  • quota di 24.940 migliaia di euro (1 migliaio di euro al 31 dicembre 2019) del finanziamento di 25.000 migliaia di euro concesso in data 30 aprile 2020 dall'Unione di Banche Italiane S.p.A., rimborsabile in quattro rate trimestrali a partire dal 31 luglio 2020 fino al 30 aprile 2021 con tasso TAEG pari al 0,70%, di cui le prime tre rate della sola quota interessi e la quarta rata del rimanente importo finanziato.

Con riferimento alle linee di credito soggette a condizioni, si segnala che Banca Nazionale del Lavoro ha concesso una linea di finanziamento per anticipo su flussi domestici. Il finanziamento è assistito dall'impegno della Capogruppo a canalizzare annualmente sull'istituto erogante flussi commerciali di incasso, nella forma di versamenti, bonifici, POS e incassi MAV per un ammontare pari a un multiplo dell'importo nominale del finanziamento.

Inoltre, Banco BPM ha concesso una linea di credito con carattere rotativo per 20 milioni di euro, che prevede il rispetto di due covenant finanziari ovvero:

  • - un rapporto PFN/PN (esclusi gli effetti IFRS 16) uguale o inferiore a 1,5 al 31.12.2020;
  • - un indebitamento netto massimo (esclusi gli effetti IFRS 16) di 150 milioni di euro in ogni semestre, con misurazione al 31.12 e al 30 giugno.

Al 30 giugno 2020, tali linee di credito non risultano utilizzate.

I debiti verso banche sono remunerati a tassi variabili.

13) Altre passività finanziarie

La composizione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

(migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
423.567 439.402 - 15.835
46.229 33.992 12.237
449 1.057 - 608
470.245 - 4.206
474.451

I "Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti" pari a 423.567 migliaia di euro (439.402 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) si riferiscono alla quota a mediolungo termine della lease liability. Tale passività rappresenta l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 in vigore a partire dal 1° gennaio 2019. La dinamica dei flussi finanziari si rileva al paragrafo 20 "Attività e passività finanziarie".

La voce include 418.698 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (433.693 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

Le altre passività finanziarie correnti pari a 46.678 migliaia di euro (35.049 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) sono dettagliate nella tabella seguente:

Altre passività finanziarie correnti (migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 46.229 33.992 12.237
Debiti finanziari verso Controllante - 449 - 449
Altri debiti finanziari 449 608 - 159
Totale 46.678 35.049 11.629

I "Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti" si riferiscono alla quota a breve termine della lease liability . Tale passività rappresenta l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 in vigore a partire dal 1° gennaio 2019.

La variazione della voce "Debiti finanziari verso Controllante" è dovuta al conto corrente di corrispondenza in essere con Fondazione Fiera Milano, che nel semestre presenta un saldo a credito ed è iscritto tra le attività finanziarie.

La voce "Altri debiti finanziari" si riferisce alla valorizzazione delle quote di terzi in relazione all'acquisizione della società Cipa FM.

La voce include 33.000 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (32.872 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

14) Fondi per rischi e oneri

Fondi per rischi e oneri (migliaia di euro)
31/12/19 Accantonamenti Rilasci quota
eccedente
Utilizzi Effetto
cambio
30/06/20
Fondi a M/L termine:
Altri fondi rischi e oneri 1.833 - 1.112 - - 721
Totale fondi rischi ed oneri non correnti 1.833 - 1.112 - - 721
Fondi a breve termine:
Perdita su manifestazioni 500 - - - - 500
Altri fondi rischi e oneri 4.725 127 2.664 169 - 645 1.374
Totale fondi rischi ed oneri correnti 5.225 127 2.664 169 - 645 1.874

Gli altri fondi rischi e oneri, non correnti e correnti, sono relativi a rischi diversi costituiti principalmente per far fronte agli esborsi su controversie legali con i fornitori e a vertenze con il personale e vengono calcolati in base al presumibile esito degli stessi, sia attraverso valutazioni interne che con il supporto di legali esterni.

I rilasci di quote eccedenti sono relativi principalmente all'aggiornamento di stime per gli esborsi su controversie legali con i fornitori e per vertenze con il personale.

15) Fondi relativi al personale

Fondi relativi al Personale (migliaia di euro)
31/12/19 Valutazione
attuariale
Indennità e
anticipazioni
erogate
30/06/20
Piani a benefici definiti 9.898 174 188 9.884
Totale 9.898 174 188 9.884
Valutazione attuariale (migliaia di euro)
Costi del Personale:
- Indennità relative a piani a benefici definiti
Oneri finanziari:
215
- Oneri da attualizzazione 34
Altre componenti del conto economico complessivo:
- Rimisurazione piani a benefici definiti
- 75
Totale 174

Di seguito sono evidenziate le principali ipotesi/assunzioni utilizzate per la determinazione attuariale dei Piani a benefici definiti, con riferimento alle date del 31 dicembre 2019 e 30 giugno 2020.

ipotesi demografiche
probabilità di decesso Sono state utilizzate le tavole di mortalità ISTAT 2011 distinte per sesso a cui è applicata una
rdiuzione del 20% per tenere conto dell'evoluzione della mortalità
probabilità di invalidità Sono state utilizzate le tavole di inabilità/invalidità adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010
probabilità di dimissioni Sono state utilizzate delle probabilità di turn-over riscontrate nelle Società oggetto di valutazione con
frequenze annue del 5%
probabilità di pensionamento Si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale
Obbligatoria (AGO)
probabilità di anticipazione Si è supposto un tasso medio annuo pari al 3% ed un importo medio pari al 70% del TFR accumulato
Ipotesi economico-finanziari per il calcolo del TFR 30/06/20 31/12/19
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,70% 0,70%
Tasso annuo di inflazione 1,00% 1,00%
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo 2,50% 2,50%
Tasso annuo di incremento TFR 2,62% 2,62%

Il tasso di attualizzazione è stato determinato prendendo come riferimento l'indice per Eurozona Iboxx Corporate AA con durata uguale o maggiore a 10 anni.

Nella tabella seguente è fornita un'analisi di sensitività del debito per piani a benefici definiti al variare delle principali ipotesi attualizzate.

Effetti sul debito per piani a benefici definiti (migliaia di euro)
ipotesi economico - finanziarie banda di
oscillazione
Base incrementi nelle
ipotesi
decrementi nelle
ipotesi
Tasso annuo tecnico di attualizzazione +/- 0,5% 9.884 9.412 10.396
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo +/- 0,5% 9.884 10.141 9.652
ipotesi economico - finanziarie
Aspettativa di vita +/- 1 anno 9.884 9.933 9.835

16) Debiti verso fornitori

Ammontano a 20.160 migliaia di euro (41.985 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). I debiti verso fornitori riguardano prevalentemente fornitori italiani e si riferiscono per la maggior parte ad acquisti di servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche inerenti l'attività tipica del Gruppo.

La variazione consegue principalmente al minor volume di attività correlata al diverso calendario fieristico a seguito dell'epidemia Covid–19 che ha portato alla sospensione e al rinvio di alcuni eventi in calendario a date successive.

17) Acconti

Ammontano a 36.925 migliaia di euro (49.227 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

Riguardano prevalentemente fatturazioni a clienti per le manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2020. La rilevazione dei ricavi è infatti posticipata sino allo svolgimento della manifestazione fieristica.

La variazione degli acconti risulta dal combinato effetto di diminuzioni per il riconoscimento di ricavi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno in seguito oltre all'annullamento di alcune manifestazioni.

Acconti (migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
Mostra Convegno Expocomfort 11.060 8.681 2.379
Host 3.469 3.381 88
Tuttofood 1.448 598 850
Myplant & garden 1.323 317 1.006
Mido 1.283 2.608 -1.325
Plast 1.119 - 1.119
Fisp 1.116 1.020 96
SposaItalia 1.015 212 803
Exposec 925 613 312
Fesqua 797 774 23
Bimu 616 409 207
Ipack-Ima 594 194 400
Miart 520 159 361
CPhI 462 462 -
Venditalia 453 261 192
Eicma Moto 387 - 387
Cartoomics 383 153 230
Xylexpo 337 262 75
Fire Show 256 209 47
The Micam (autunno) 246 - 246
Fa la cosa giusta 210 - 210
Print4All 193 - 193
Homi outdoor 139 - 139
Homi II semestre 131 - 131
Packaging Premiere 124 - 124
MADE expo 113 - 113
Homi I semestre - 8.213 -8.213
The Micam (primavera) - 3.109 -3.109
Salone del mobile/Complemento d'arredo - 2.354 -2.354
Lineapelle I semestre - 1.500 -1.500
Homi Fashion&Jewels - 1.231 -1.231
Milano Unica (primavera) - 938 -938
Promotiontrade exhibition - 887 -887
Simac Tanning-Tech - 662 -662
The One Milano (febbraio)
Eurocucina
-
-
487
487
-487
-487
Bit - 318 -318
Salone Internazione del Bagno - 277 -277
Mipel (primavera) 143 -143
Congressi e altre manifestazioni 8.206 8.308 -102
Totale 36.925 49.227 -12.302

Nella tabella alla pagina seguente se ne analizzano i dettagli per manifestazione.

La voce Acconti include 675 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (218 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

18) Imposte differite passive e debiti tributari

Imposte differite passive e debiti tributari (migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
Imposte differite passive 5.803 10.127 - 4.324
Debiti tributari 4.432 2.979 1.453
Totale 10.235 13.106 - 2.871

Le Imposte Differite Passive ammontano a 5.803 migliaia di euro (10.127 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Rappresentano il saldo passivo tra imposte differite attive e imposte differite passive compensate a livello di singola società oggetto di consolidamento.

La variazione è relativa principalmente ai crediti per imposte differite calcolate sul risultato del periodo.

I Debiti tributari ammontano a 4.432 migliaia di euro (2.979 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). La variazione è dovuta principalmente alla sospensione dei versamenti fiscali nell'ambito delle misure governative per l'emergenza sanitaria Covid-19.

19) Altre passività

La composizione delle Altre passività correnti viene di seguito illustrata:

Altre passività correnti
(migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
Debiti verso organizzatori 9.282 9.123 159
Debiti verso Controllante per consolidato fiscale 6.508 6.508 -
Debiti verso personale 4.854 8.447 - 3.593
Debiti verso istituti previdenziali 3.393 2.413 980
Altri debiti 2.100 1.939 161
Debiti verso Controllante 429 581 - 152
Debiti verso amministratori e sindaci 213 204 9
Debiti verso altre parti correlate 102 85 17
Debiti commerciali verso joint venture 76 483 - 407
Debiti verso organizzatore joint venture 22 18 4
Debiti verso Controllante per IVA di gruppo - 668 - 668
Ratei e Risconti passivi 1.106 322 784
Risconti passivi verso joint venture 135 31 104
Risconti passivi verso Controllante 84 - 84
Risconti passivi verso altre parti correlate - 64 - 64
Totale 28.304 30.886 - 2.582

La voce include 7.356 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (8.438 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

20) Attività e passività finanziarie

La posizione finanziaria netta del Gruppo e la relativa composizione sono riportate nella tabella che segue:

Posizione Finanziaria Netta di Gruppo
(dati in migliaia di euro)
30/06/20 31/12/19 variazione
A. Cassa (inclusi depositi bancari) 39.179 68.031 -28.852
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 39.179 68.031 -28.852
E. Crediti finanziari correnti 1.708 1.320 388
- E.1 di cui Crediti finanziari correnti verso Controllante 388 - 388
- E.2 di cui Crediti finanziari correnti verso altre parti correlate 1.320 1.320 -
F. Debiti bancari correnti 24.940 1 24.939
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente - - -
H. Altri debiti finanziari correnti 449 1.057 -608
- H.1 di cui Altri debiti finanziari correnti verso Controllante - 449 -449
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 25.389 1.058 24.331
J. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (I-E-D) -15.498 -68.293 52.795
K. Crediti finanziari non correnti 4.734 50 4.684
- K.1 di cui Crediti finanziari non correnti verso altre parti correlate 50 50 -
L. Debiti bancari non correnti - - -
M. Obbligazioni emesse - - -
N. Altri debiti non correnti - - -
O. Indebitamento finanziario non corrente (-K+L+M+N) -4.734 -50 -4.684
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative (J+O) -20.232 -68.343 48.111
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
P. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -20.232 -68.343 48.111
Q. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 46.229 33.992 12.237
- Q.1 di cui Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 33.000 32.423 577
R. Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 423.567 439.402 -15.835
- R.1 di cui Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 418.698 433.693 -14.995
Effetti finanziari derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 469.796 473.394 -3.598
S. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto complessivo (P+Q+R) 449.564 405.051 44.513

La posizione finanziaria netta non comprensiva della lease liability IFRS 16 al 30 giugno 2020 presenta una disponibilità finanziaria netta di 20.232 migliaia di euro rispetto a una disponibilità finanziaria netta di 68.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 registrando quindi un decremento pari a 48.111 migliaia di euro.

Il decremento, tenuto conto anche della distribuzione dei dividendi da parte della Capogruppo, è stato determinato dalla sospensione delle attività fieristiche a seguito dell'emergenza Covid–19 a partire da fine febbraio 2020, che ha inciso significativamente sul capitale circolante.

L'indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 449.564 migliaia di euro (405.051 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

Le variazioni delle passività derivanti dalle attività di finanziamento sono esposte nella tabella seguente:

Variazione delle passività derivanti da attività di finanziamento (migliaia di euro)
Situazione al Variazioni derivanti da flussi
finanziari
Variazioni non
monetarie e
Situazione al
31/12/19 Incrementi Decrementi effetto cambio 30/06/20
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti 439.402 - 15.835 - 423.567
Totale variazioni non correnti 439.402 - 15.835 - 423.567
Linee di credito 1 - 1 - -
Finanziamenti bancari - 25.000 60 - 24.940
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 33.992 - 1.187 13.424 46.229
Debiti finanziari correnti verso Controllante 449 12.561 13.010 - -
Debiti correnti per acquisto quote societarie 608 - - - 159 449
Totale variazioni correnti 35.050 37.561 14.258 13.265 71.618
Totale passività derivanti da attività di finanziamento 474.452 37.561 30.093 13.265 495.185

21) Gestione dei rischi finanziari e di mercato

I principali strumenti finanziari del Gruppo comprendono finanziamenti bancari, depositi bancari a vista a breve termine e debiti finanziari correnti nei confronti della Controllante Fondazione Fiera Milano.

Il Gruppo Fiera Milano presenta un favorevole ciclo di tesoreria grazie al profilo finanziario che caratterizza le società che organizzano manifestazioni fieristiche ed eventi congressuali. Infatti, gli operatori che organizzano fiere e congressi richiedono ai propri clienti un anticipo a conferma della loro iscrizione a partecipare all'evento ed il saldo viene generalmente incassato prima che l'evento abbia inizio o a conclusione dello stesso. I fornitori di beni e servizi sono, invece, pagati secondo i termini di pagamento comunemente in uso. Per gli organizzatori si genera, quindi, un capitale circolante negativo che porta ad un surplus di tesoreria.

Fiera Milano SpA, la Capogruppo che affitta a sua volta gli spazi espositivi agli Organizzatori, svolge per gli stessi il servizio di amministrazione e di tesoreria, incassando per loro conto tutto quanto gli espositori delle manifestazioni pagano all'Organizzatore. Dopo l'incasso, Fiera Milano SpA, in base alle condizioni contrattualmente definite, retrocede all'Organizzatore quanto di sua competenza e trattiene il corrispettivo per gli spazi affittati del quartiere fieristico e per servizi forniti. Questo sistema consente anche a Fiera Milano SpA di incassare in anticipo i propri corrispettivi, in linea con quanto avviene per gli Organizzatori. Quindi, nell'ambito del Gruppo Fiera Milano, le società che godono di tale favorevole ciclo di tesoreria sono le società organizzatrici di manifestazioni e la Capogruppo.

Si descrivono di seguito le principali tipologie di rischio a cui il Gruppo è esposto.

21.1 Rischi di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio di credito è adeguatamente monitorato anche in relazione al ciclo di tesoreria che caratterizza le attività del Gruppo. Fiera Milano, peraltro, ospita ed organizza manifestazioni leader nei rispettivi settori, per le quali il grado di fidelizzazione degli espositori è molto elevato. Per la Capogruppo Fiera Milano SpA, il sistema vigente fa sì che tutti gli incassi provenienti dagli espositori convergano nelle casse di Fiera Milano SpA e che quest'ultima retroceda ai propri clienti-organizzatori quanto a loro spettante.

Con riguardo alle società Nolostand SpA e Fiera Milano Media SpA, va segnalato che una parte dei servizi resi ad espositori di manifestazioni viene fatturata ed incassata per conto della singola società del Gruppo sempre da Fiera Milano SpA. In ogni caso, tali società svolgono le consuete verifiche di solvibilità dei potenziali clienti ed il saldo viene costantemente monitorato dalle funzioni preposte per l'avvio di ogni opportuna azione di recupero.

Relativamente ai rischi di credito sono state individuate tre differenti categorie: organizzatori, espositori e altri crediti.

La prima classe di rischio è identificata negli organizzatori delle manifestazioni; i crediti appartenenti a questa classe sono stati catalogati come i meno rischiosi in quanto la Capogruppo Fiera Milano SpA gestisce la tesoreria di quasi tutte le manifestazioni che si svolgono nei due Quartieri. Il fondo svalutazione derivante da questa classe di crediti rappresenta infatti una minima parte dei volumi effettivi di incasso e riguarda prevalentemente alcune situazioni creditorie la cui evoluzione fa temere una difficile recuperabilità.

La seconda classe di rischio è identificata negli espositori delle manifestazioni; i crediti di questa classe sono stati considerati come livello di rischio medio in quanto gli espositori devono in genere effettuare il pagamento prima del termine della manifestazione.

La terza classe di rischio è identificata negli altri crediti, che si riferiscono principalmente alle attività accessorie alle manifestazioni (allestimenti, congressi, promozioni, servizi internet) e ad attività non di mostra (sponsor, pubblicità e altri). Per questi crediti gli incassi avvengono a normale scadenza delle fatture.

Come ulteriore strumento di attenuazione del rischio di credito è previsto il ricorso a specifiche garanzie.

Il fondo svalutazione crediti è calcolato in base ai criteri di presunta recuperabilità, sia attraverso valutazioni interne che con il supporto di legali esterni.

Alla luce dell'emergenza Covid-19 non sono sorti ulteriori rischi specifici in merito alla recuperabilità dei crediti.

21.2 Rischio di liquidità

Per quanto il Gruppo abbia posto in essere misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e liquidità, eventuali contrazioni dei volumi di attività, dovuti anche alla stagionalità e ciclicità che caratterizza il settore, possono avere un impatto sui risultati economici e sulla capacità di generare flussi di liquidità.

Questo aspetto si è evidenziato durante il semestre in esame a causa della sospensione delle attività fieristiche e congressuali a partire dal 23 febbraio per la pandemia Covid-19. L'andamento della posizione finanziaria netta del Gruppo alla data del 30 giugno 2020 presenta una disponibilità finanziaria netta non comprensiva della lease liability IFRS 16 di 20.232 migliaia di euro, in netto calo rispetto al dato del 31 dicembre 2019.

L'obiettivo di risk management di Fiera Milano SpA è quello di garantire, anche in presenza di indebitamento finanziario, un adeguato livello di liquidità, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenendo un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.

Per quanto il Gruppo abbia posto in essere misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e liquidità, eventuali contrazioni dei volumi di attività dovuti sia alla stagionalità che caratterizza il settore che al protrarsi delle restrizioni sulle attività fieristiche a causa della pandemia Covid-19, possono avere un impatto sui risultati economici e sulla capacità di generare flussi di liquidità. A tale riguardo la Capogruppo al fine di sostenere il fabbisogno finanziario nel contesto di riferimento sopra evidenziato, ha ottenuto nel mese di aprile 2020 dall'Unione di Banche Italiane S.p.A un finanziamento di 25 milioni di euro della durata di 12 mesi e, nel mese di giugno 2020, una linea di credito di 18 mesi di 20 milioni di euro da parte di Banco BPM (non utilizzata alla data del 30 giugno 2020) quest'ultima soggetta alla misurazione su base annuale di covenant finanziari a partire dal 31 dicembre 2020 oltre a una linea di finanziamento che Banca Nazionale del Lavoro ha concesso per anticipo su flussi domestici.

Le linee di affidamento attuali ottenute dagli istituti bancari, unitamente ai flussi finanziari operativi previsti, sono attualmente ritenute adeguate per coprire i fabbisogni finanziari di breve periodo, pur sussistendo alcuni picchi di assorbimento di cassa concentrati soprattutto nei mesi di assenza di manifestazioni, che vengono coperte anche avvalendosi del conto corrente di corrispondenza fruttifero verso la Controllante Fondazione Fiera Milano.

Si rileva inoltre che il mantenimento dell'equilibrio finanziario e patrimoniale del Gruppo è correlato al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano industriale nonché all'andamento del contesto economico generale caratterizzato da una situazione contingente di difficoltà nell'effettuare previsioni circa l'evoluzione dell'epidemia Covid-19, il cui apprezzamento comporta una valutazione sull'esito futuro di eventi o circostanze che sono per loro natura incerti.

21.3 Rischi di mercato

Il Gruppo si riserva di utilizzare adeguati strumenti di copertura qualora i rischi di mercato divenissero rilevanti.

a) Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo dispone di accesso a linee di credito a condizioni competitive e quindi è in grado di ben fronteggiare eventuali fluttuazioni dei tassi. Peraltro, il Gruppo svolge un continuo monitoraggio delle condizioni di mercato allo scopo di intervenire prontamente in presenza di variazioni di scenario.

b) Rischio di cambio

Il Gruppo, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio.

In continuità con il precedente esercizio, tale rischio è considerato poco significativo nonostante l'attività del Gruppo nei mercati internazionali. Ciò è dovuto al fatto che il Gruppo non ha acceso finanziamenti in valute estere; inoltre, in relazione alle attività estere, il rischio cambio è sostanzialmente limitato in quanto ogni paese sostiene i costi nella stessa valuta nella quale realizza i ricavi e deriva principalmente da transazioni infragruppo per riaddebiti relativi a cost sharing agreement, che determinano un'esposizione al rischio cambio in capo alla società che ha una valuta funzionale diversa da quella nella quale la transazione infragruppo è denominata.

c) Rischi di variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione del Gruppo al rischio di variazione del prezzo delle materie prime è limitata. Il Gruppo ha generalmente più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico ed in alcuni casi ricorre a contratti pluriennali per assicurarsi una minore volatilità dei prezzi.

22) Informativa su garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali

Garanzie prestate

Ammontano complessivamente a 4.614 migliaia di euro e sono così composte:

  • 3.202 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata da Fiera Milano Congressi SpA a favore dell'Amministrazione Finanziaria per compensazione dell'IVA nell'ambito della liquidazione di Gruppo;
  • 924 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore di Conserva Holding Srl per conto della società controllata Nolostand SpA a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di locazione del magazzino;
  • 275 migliaia di euro per fideiussioni rilasciate a garanzia dei contratti di locazione delle società controllate Nolostand SpA e MADE eventi Srl;
  • 213 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore dell'Amministrazione Finanziaria - Agenzia delle Entrate di Milano per conto della società La Fabbrica del Libro SpA a copertura delle compensazioni effettuate nell'ambito del consolidato IVA di Gruppo.

Passività potenziali

Si segnala che sono in essere delle vertenze legali con alcuni fornitori il cui rischio di soccombenza è stato ritenuto possibile dal legale incaricato e il cui esito è a tutt'oggi incerto.

Si riferiscono alle seguenti società:

  • Nolostand SpA per circa 660 migliaia di euro;
  • Fiera Milano SpA per circa 650 migliaia di euro.

CONTO ECONOMICO

RICAVI

23) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La composizione per tipologie di ricavi è la seguente:

Ricavi delle vendite e delle prestazioni (migliaia di euro)
1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
variazione
Canoni aree espositori 15.561 39.825 -24.264
Corrispettivi utilizzo aree fieristiche 14.905 45.741 -30.836
Noleggio allestimenti, arredi e attrezzature 13.837 35.681 -21.844
Servizi e spazi pubblicitari 3.574 5.833 -2.259
Corrispettivi diversi e royalties 2.484 1.952 532
Servizi di ristorazione e mensa 1.447 5.187 -3.740
Corrispettivi e servizi convegni ed eventi 1.103 7.159 -6.056
Servizi quartiere 990 5.115 -4.125
Servizi supplementari di mostra 650 2.909 -2.259
Servizi amministrativi, di telefonia e internet 546 1.504 -958
Servizio controllo accessi e customer care 273 1.226 -953
Servizi assicurativi per mostre 235 719 -484
Biglietteria ingressi a pagamento 184 673 -489
Organizzazione congressi 151 295 -144
Servizi multimediali e catalogo on line 48 63 -15
Totale 55.988 153.882 -97.894

Il decremento dei ricavi riflette il diverso calendario fieristico che ha subito significative variazioni a seguito della già citata evoluzione epidemiologica Covid-19 che ha colpito l'Italia a partire da fine febbraio 2020. Di conseguenza la variazione negativa è correlata principalmente all'annullamento di importanti manifestazioni, tra le quali: le annuali Salone del Mobile e Mido e la "biennale anno pari" Mostra Convegno Expocomfort. Si segnala inoltre l'assenza delle manifestazioni "biennali anno dispari" Made Expo, Transpotec Logitec e Tuttofood.

La voce include 3.616 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (471 migliaia di euro al 30 giugno 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

COSTI OPERATIVI

24) Costi per materiali

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per materiali (migliaia di euro)
1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
variazione
Materiale sussidiario e di consumo 1.165 1.026 139
Stampati e modulistica e cancelleria 79 240 -161
Materie prime 73 102 -29
Prodotti finiti e imballaggi 6 5 1
Variazione rimanenze materie prime -12 10 -22
Totale 1.311 1.383 -72

25) Costi per servizi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

. .
Costi per servizi
Costi per servizi (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre
2020 2019 variazione
Noleggio attrezzature 4.446 14.138 - 9.692
Manutenzione 4.014 3.315 699
Allestimenti e attrezzature per manifestazioni 3.908 11.495 - 7.587
Servizi di pubblicità 2.894 9.539 - 6.645
Consumi energetici 2.819 5.090 - 2.271
Consulenze e prestazioni tecniche, legali, commerciali e amministrative 1.920 3.003 - 1.083
Servizi di vigilanza e portierato 1.413 3.026 - 1.613
Pulizia e asporto rifiuti 1.207 3.381 - 2.174
Servizi informatici 1.050 706 344
Spese telefoniche e internet 1.044 1.347 - 303
Premi assicurativi 713 607 106
Servizi di ristorazione 658 1.380 - 722
Assistenza tecnica e servizi accessori 416 1.007 - 591
Biglietteria e servizio accoglienza 337 1.059 - 722
Servizi di trasporto 198 704 - 506
Iniziative collaterali alle manifestazioni 137 222 - 85
Compensi Sindaci 129 129 -
Servizi per convegni e congressi 87 278 - 191
Spese di funzionamento organi statutari 12 12 -
Variazione dei costi sospesi sostenuti per manifestazioni future - 1.028 559 - 1.587
Altri 2.934 5.666 - 2.732
Utilizzo fondi - 23 - 35 12
Totale 29.285 66.628 - 37.343

La voce "Costi per servizi" comprende, prevalentemente, costi per la gestione del quartiere nelle fasi di mobilitazione, svolgimento e smobilitazione delle manifestazioni e dei congressi.

La variazione consegue principalmente al minor volume di attività correlata al diverso calendario fieristico a seguito dell'epidemia Covid–19 che ha portato alla sospensione e al rinvio di alcuni eventi in calendario a date successive, oltre che alle azioni di contenimento dei costi poste in essere a partire dal mese di marzo.

La voce include 1.243 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (3.423 migliaia di euro al 30 giugno 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

26) Costi per godimento di beni di terzi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per godimento di beni di terzi (migliaia di euro)
1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
variazione
Affitti e spese aree espositive e congressuali 127 106 21
Noleggio automezzi - spese di gestione 68 73 -5
Altri affitti passivi 38 76 -38
Noleggio apparecchiature e fotocopiatrici uffici 14 20 -6
Affitto rami d'azienda 9 9 -
Totale 256 284 -28

La voce non include operazioni verso parti correlate (7 migliaia di euro al 30 giugno 2019).

27) Costi del personale

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi del personale (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2020 2019
Salari e stipendi 12.697 16.480 - 3.783
Oneri sociali 3.414 4.877 - 1.463
Indennità relative a piani a contribuzione definita 1.051 874 177
Emolumenti amministratori 476 505 - 29
Indennità relative a piani a benefici definiti 215 271 - 56
Co.co.pro. e interinali 94 171 - 77
Incentivi all'esodo 56 742 - 686
Costi per il personale distaccato 6 126 - 120
Altri costi 444 863 - 419
Costi sospesi del personale per manifestazioni future - 1.112 - - 1.112
Utilizzo fondi - 56 - 737 681
Totale 17.285 24.172 - 6.887

A partire dall'esercizio in corso, i costi del personale direttamente attribuibili alle manifestazioni sono riconosciuti nel conto economico nel momento in cui si svolge l'evento.

I salari e stipendi e gli oneri sociali ad essi correlati si decrementano principalmente per l'attivazione del Fondo d'Integrazione Salariale (FIS), per la parte variabile delle retribuzioni oltre che per la riduzione del monte ferie dei dipendenti.

Il numero medio dei Dipendenti (inclusi i lavoratori con contratto a termine) ripartito per categorie è indicato nella tabella che segue:

Personale dipendente ripartito per categorie
1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
variazione
Dirigenti 32 29 3

Quadri e Impiegati 712 706 6 Totale Dipendenti 744 735 9

La voce include 6 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (126 migliaia di euro al
30 giugno 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

28) Altre spese operative

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Altre spese operative (migliaia di euro)
1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
variazione
Tributi locali 535 1.418 - 883
Contributi ed erogazioni 312 343 - 31
Perdite su crediti 162 339 - 177
Imposta comunale sulla pubblicità 57 129 - 72
Diritti SIAE 55 189 - 134
Conguagli chiusura rendiconti
manifestazioni esercizi precedenti
38 42 - 4
Omaggi e articoli promozionali - 88 - 88
Altri costi 327 321 6
Utilizzo fondi - 252 - 339 87
Totale 1.234 2.530 - 1.296

La voce include 111 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (117 migliaia di euro al 30 giugno 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

29) Proventi diversi

La composizione per tipologia di provento è la seguente:

Proventi diversi (migliaia di euro)
1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
variazione
Recuperi di costo 453 467 - 14
Affitto e spese uffici 279 239 40
Recupero costi personale distaccato 50 99 - 49
Indennizzi assicurativi 1 3 - 2
Altri proventi 405 523 - 118
Totale 1.188 1.331 - 143

La voce include 349 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (394 migliaia di euro al 30 giugno 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

30) Risultato di società valutate a patrimonio netto

La voce ammonta a -737 migliaia di euro (2.371 migliaia di euro al 30 giugno 2019) e si riferisce alle seguenti partecipazioni in joint venture:

  • Deutsche Messe AG per -505 migliaia di euro (2.507 migliaia di euro al 30 giugno 2019);
  • Ipack Ima Srl per -143 migliaia di euro (-257 migliaia di euro al 30 giugno 2019);
  • MiCo DMC Srl per -89 migliaia di euro (121 migliaia di euro al 30 giugno 2019).

31) Svalutazione dei crediti ed altri accantonamenti

La movimentazione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti (migliaia di euro)
1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
variazione
Svalutazione dei crediti 262 131 131
Vertenze con il personale 9 528 - 519
Accantonamenti per contenziosi diversi 1 531 - 530
Rilasci quota eccedente - 3.776 - 1.002 - 2.774
Totale - 3.504 188 - 3.692

Per una più dettagliata analisi relativa alla movimentazione dei fondi rischi si rimanda a quanto in precedenza commentato alla nota 14.

32) Ammortamenti

Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso

Ammontano a 21.333 migliaia di euro (21.901 migliaia di euro al 30 giugno 2019).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Immobili, impianti e macchinari e della voce Diritto d'uso delle attività in locazione.

La voce Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso include 18.978 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (19.428 migliaia di euro al 30 giugno 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

Ammortamenti Attività immateriali

Ammontano a 1.116 migliaia di euro (925 migliaia di euro al 30 giugno 2019).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Attività immateriali a vita definita.

33) Proventi e oneri finanziari

Proventi e oneri finanziari (migliaia di euro)
1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
variazione
Interessi attivi su depositi bancari
Differenze cambio attive
Interessi attivi su deposito cauzionale
40
33
71
68
- 31
- 35
relativo alla locazione del quartiere fieristico 3 41 - 38
Interessi attivi su crediti vs Controllante - 5 - 5
Altri proventi finanziari vs joint venture 9 9 -
Altri proventi finanziari 57 86 - 29
Totale proventi 142 280 - 138
Oneri finanziari su attività in leasing vs controllante 6.375 6.855 - 480
Oneri finanziari su attività in leasing 94 106 - 12
Valutazione al fair value dei fondi di investimento 316 - 316
Differenze cambio passive 89 58 31
Oneri da attualizzazione su piani a benefici definiti 34 69 - 35
Interessi passivi su c/c bancari 24 33 - 9
Interessi passivi vs joint venture 1 - 1
Interessi passivi vs Controllante su c/c di corrispondenza - 5 - 5
Totale oneri 6.933 7.126 - 193
Saldo proventi (oneri) finanziari - 6.791 - 6.846 55

Gli oneri finanziari su attività in leasing si riferiscono alla lease liability derivante dall'applicazione del principio IFRS 16, in vigore a partire dal 1° gennaio 2019.

La voce include 6.376 migliaia di euro di oneri finanziari e 12 migliaia di euro di proventi finanziari riguardanti operazioni con parti correlate (-6.805 migliaia di euro al 30 giugno 2019). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

34) Imposte sul reddito

Imposte sul reddito (migliaia di euro)
1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
variazione
Imposte correnti - 749 8.669 - 9.418
Imposte differite - 5.319 - 23 - 5.296
Totale - 6.068 8.646 - 14.714

Le imposte sul reddito del semestre sono state calcolate applicando al risultato prima delle imposte l'aliquota media annuale stimata.

Le imposte correnti beneficiano, per 1.303 migliaia di euro, della cancellazione del versamento del saldo IRAP relativa al periodo di imposta al 31 dicembre 2019, prevista dal Decreto Legge "Rilancio" deciso a sostegno dell'economia e connesso all'emergenza Covid-19.

35) Risultato netto del periodo

Il risultato netto del 1° semestre 2020 ammonta a -12.600 migliaia di euro, rispetto a 24.081 migliaia di euro del 1° semestre 2019 ed è attribuito a:

  • Soci della controllante per -12.484 migliaia di euro (24.105 migliaia di euro al 30 giugno 2019);
  • Interessenze di minoranza -116 migliaia di euro (-24 migliaia di euro al 30 giugno 2019).

36) Risultato per azione

Il risultato per azione base passa da 0,3396 euro del 1° semestre 2019 a -0,1753 euro del 1° semestre 2020 ed è determinato dividendo il risultato netto per il numero medio ponderato delle azioni di Fiera Milano SpA in circolazione durante ciascun periodo.

1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
Risultato (in migliaia di euro) -12.484 24.105
Numero medio di azioni in circolazione (in migliaia) 71.210 70.979
Utile per azione base (in euro) -0,1753 0,3396
Utile per azione diluito (in euro) -0,1753 0,3396

Il valore utilizzato come numeratore nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione è pari a -12.484 migliaia di euro nel periodo chiuso al 30 giugno 2020 (24.105 migliaia di euro nel 1° semestre 2019).

La media ponderata delle azioni ordinarie utilizzata nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione, con relativa riconciliazione tra i due dati, è indicata nella tabella che segue:

(dati in migliaia) 1° Semestre
2020
1° Semestre
2019
Media ponderata ai fini del calcolo del risultato per azione 71.210 70.979
+ Numero di potenziali azioni emesse senza corrispettivo - -
Media ponderata ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione 71.210 70.979

37) Rapporti con parti correlate

I rapporti intrattenuti dalle società sia nell'ambito del Gruppo che con le altre parti correlate sono di norma regolate a condizioni di mercato.

Nell'ambito delle azioni intraprese in materia di governo societario, Fiera Milano SpA ha adottato una procedura riguardante i "Principi di Comportamento in materia di operazioni con parti correlate", come indicato nel capitolo dedicato al "Governo societario e gli assetti proprietari" della Relazione finanziaria annuale cui si rinvia.

I rapporti di natura commerciale tra le società del Gruppo Fiera Milano sono volti alla organizzazione e gestione delle manifestazioni e degli altri eventi gestiti dal Gruppo. Fiera Milano SpA presta servizi di tipo amministrativo nei confronti di alcune controllate al fine di ottimizzare l'impiego di risorse e competenze professionali oltre a servizi di comunicazione anche al fine di un'adeguata armonizzazione dell'immagine del Gruppo.

Nei prospetti di stato patrimoniale e di conto economico gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate, se significative, sono evidenziate distintamente dalle voci di riferimento. Il Gruppo tenuto conto dell'ammontare complessivo delle partite patrimoniali ed economiche ha ritenuto di individuare in 2 milioni di euro la soglia di significatività per l'indicazione separata degli importi patrimoniali e in 1 milione di euro per gli importi di natura economica.

Con riferimento alle parti correlate, nel seguito si forniscono informazioni di dettaglio sulle operazioni poste in essere, suddividendole tra "Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano", "Rapporti con Società a controllo congiunto" e "Rapporti con altre parti correlate".

Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano

I rapporti di tipo ricorrente sono riepilogati nel seguito.

I. Contratti di locazione immobiliare con Fiera Milano SpA

Come esposto in seguito in data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione del polo fieristico di Rho e di Milano. Tali contratti hanno avuto effetto a partire dal secondo semestre 2014.

In data 18 gennaio 2003, Fiera Milano SpA aveva stipulato con Fondazione Fiera Milano un contratto di locazione riguardante il Quartiere Fieristico di Rho. Nel medesimo contratto era stato definito il canone per la locazione del Polo Urbano, con allineamento della data di decorrenza per i Quartieri Espositivi dal 1° gennaio 2006.

Il termine per la disdetta era inizialmente fissato entro 18 mesi dalla scadenza del 31 dicembre 2014. In data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione dei Quartieri Fieristici. I nuovi contratti di locazione prevedono entrambi una durata di 9 anni a decorrere dal 1° luglio 2014 (previa risoluzione consensuale anticipata dei contratti in vigore, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2014) e sono rinnovabili automaticamente per ulteriori 9 anni.

Per quanto riguarda il contratto di locazione del Quartiere Fieristico di Rho, rispetto al precedente contratto le cui condizioni economiche hanno avuto validità fino al 30 giugno 2014, è stata concordata una riduzione del canone di locazione di 2.000 migliaia di euro nel secondo semestre 2014 e di 14.000 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi. Il canone di locazione è pertanto fissato in 24.400 migliaia di euro per il secondo semestre 2014 e in 38.800 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Con riferimento al Polo Urbano, le parti, con il rinnovo dell'anno 2014, hanno inizialmente concordato di confermare il canone di locazione, pari a 2.850 migliaia di euro per anno, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT. Successivamente, in data 8 maggio 2019 Fiera Milano ha raggiunto un accordo modificativo di tale canone che, con efficacia a partire dal 1° giugno 2019, ha previsto una riduzione di 1.500 migliaia di euro all'anno, nonché l'esclusione dalla locazione di talune aree del polo fieristico di Milano principalmente adibite a parcheggio. A fronte della predetta riduzione del canone di locazione, a partire dal 1° giugno 2019, Fiera Milano corrisponde a Fondazione Fiera Milano un canone di locazione annuo pari a 1.413 migliaia di euro, indicizzato al 100% della variazione dell'indice ISTAT.

La modifica del contratto di locazione nei termini sopra descritti costituisce una modifica sostanziale di un'Operazione di Maggiore Rilevanza tra parti correlate. Pertanto, l'operazione è stata approvata in data 8 maggio 2019 - ai sensi dell'articolo 9.1 della Procedura Parti Correlate - dal Consiglio di Amministrazione della Società, previo ottenimento del parere motivato favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 7 maggio 2019. Nei termini di legge, è stato depositato e messo a disposizione del pubblico presso la sede legale e la sede operativa e amministrativa di Fiera Milano, sul sito internet e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato, un Documento Informativo redatto ai sensi dell'articolo 10.2 della Procedura Parti Correlate e del Regolamento Consob n. 17221/2010. Con particolare riguardo alla suddetta procedura, si ricorda che Fiera Milano è una società quotata di minori dimensioni e, in quanto tale, beneficia della deroga concessa ai sensi dell'art. 10, comma 1, del Regolamento Consob 17221/2010.

A conferma delle condizioni di mercato applicate, i canoni di locazione sono stati determinati dalle parti anche tenendo conto degli elaborati peritali redatti per Fiera Milano SpA da un esperto indipendente.

In considerazione della situazione di emergenza che si è venuta a creare a seguito della diffusione del CODIV-19, Fondazione Fiera Milano ha concesso la temporanea modifica dei termini di pagamento dei canoni di entrambi i contratti di Locazione per il corrente anno 2020, affinché il pagamento venga effettuato con frequenza trimestrale posticipata, anziché trimestrale anticipata.

Il principio IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019 ha introdotto un diverso trattamento contabile per i contratti di locazione. In particolare, per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta:

  • nello stato patrimoniale, la rilevazione di un'attività, rappresentativa del diritto d'uso del bene (ROU - Right Of Use), e di una passività (lease liability) rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto;
  • nel conto economico, la rilevazione degli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e degli interessi passivi maturati sulla lease liability, in luogo dei canoni di leasing operativi rilevati tra i costi operativi.

II. Contratto di locazione immobiliare con Fiera Milano Congressi SpA

In data 24 gennaio 2000, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto, avente durata fino al 31 dicembre 2012, relativo alla disponibilità di parte dell'ex Padiglione n.17 all'interno del Polo Urbano. In data 15 marzo 2005 tale contratto è stato aggiornato per tenere conto dell'ampliamento del centro congressi. Il nuovo accordo tra Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano Congressi SpA prevedeva la scadenza in data 30 giugno 2011 rinnovabile fino al 30 giugno 2017. Con lettera datata 9 febbraio 2016, Fondazione non ha esercitato la disdetta del contratto stesso entro il 30 giugno 2016, pertanto, il contratto si è automaticamente rinnovato fino al 30 giugno 2023.

Nella convenzione in essere Fiera Milano Congressi SpA corrisponde un canone fisso annuo pari a 350 migliaia di euro (rivalutato annualmente dell'ISTAT) cui si aggiunge un canone variabile del 5% sull'eccedenza dei ricavi rispetto ad una soglia minima di fatturato generato sull'area in locazione.

Con riguardo alla locazione dei padiglioni 5 e 6 all'interno del Polo Urbano, in data 18 maggio 2009, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto preliminare riguardante la costruzione del nuovo centro congressi inaugurato nel mese di maggio 2011 che, integrato con le aree congressuali del Padiglione 17, è stato denominato MiCo - Milano Congressi. Il contratto definitivo di locazione dell'area denominata "South Wing" (ex padiglioni 5 e 6) decorre dal 1° maggio 2011 con durata di nove anni, automaticamente rinnovato per un ulteriore periodo di nove anni salvo disdetta da una delle parti. Il canone annuo di locazione a regime è stato definito in una quota fissa pari a 3.000 migliaia di euro oltre a una quota variabile pari al 5% dell'eccedenza del fatturato realizzato da Fiera Milano Congressi SpA sull'area in oggetto per i soli periodi di business plan 2011/2014. Il canone è aggiornato annualmente in misura pari al 100% della variazione dell'indice ISTAT, registrato nell'anno precedente. Nello stesso contratto è stata prevista la riduzione del canone di locazione a regime per i primi quattro anni. In particolare, è stato concordato il canone del primo anno di locazione pari a 750 migliaia di euro e di aumentare tale canone di 750 migliaia di euro nei successivi tre anni fino al raggiungimento della quota fissa del canone a regime pari a 3.000 migliaia di euro. A seguito del raggiungimento della quota fissa a regime non è più dovuto a partire dall'esercizio 2015 alcun canone variabile.

In considerazione della situazione di emergenza che si è venuta a creare a seguito della diffusione del CODIV-19, Fondazione Fiera Milano ha concesso la temporanea modifica dei termini di pagamento dei canoni dei contratti di Locazione per il corrente anno 2020, affinché il pagamento venga effettuato con frequenza trimestrale posticipata, anziché trimestrale anticipata.

Il principio IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019 ha introdotto un diverso trattamento contabile per i contratti di locazione. In particolare, per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta:

  • nello stato patrimoniale, la rilevazione di un'attività, rappresentativa del diritto d'uso del bene (ROU - Right Of Use), e di una passività (lease liability) rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto;
  • nel conto economico, la rilevazione degli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e degli interessi passivi maturati sulla lease liability, in luogo dei canoni di leasing operativi rilevati tra i costi operativi.

III. Liquidazione IVA di Gruppo

Avvalendosi della facoltà prevista dal DPR 633/72, il Gruppo ha aderito alla procedura, gestita dalla Controllante Fondazione, relativa alla liquidazione di gruppo dell'IVA. Tale meccanismo rende più agevole l'assolvimento dell'obbligo tributario, senza comportare alcun onere aggiuntivo.

IV. Consolidato fiscale di Gruppo con la Controllante Fondazione Fiera Milano

Fiera Milano SpA e alcune società controllate italiane hanno esercitato l'opzione per l'adesione al consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano in qualità di soggetto consolidante per il triennio 2019, 2020 e 2021.

V. Contratto di fornitura di servizi

Fiera Milano SpA ha in corso con Fondazione Fiera Milano un contratto annuale per la reciproca fornitura di servizi, resi opportuni o necessari dallo svolgimento delle rispettive attività. Il contratto è rinnovabile di anno in anno previo accordo scritto tra le parti.

Il contratto prevede la fornitura reciproca da parte della Capogruppo e di Fondazione Fiera Milano di due tipologie di servizi: i) servizi di carattere generale, rientranti nel complesso delle attività del soggetto che li fornisce, resi al committente su base continuativa e sistematica; ii) servizi specifici, ossia servizi erogati su richiesta e relativi ad attività specifiche da concordare di volta in volta tra soggetto committente e soggetto fornitore, anche sulla base di offerte/preventivi appositi. Il contratto di fornitura di servizi è regolato a condizioni di mercato.

A fronte dello stato di emergenza nazionale, le Autorità governative, tra cui il Dipartimento della Protezione Civile, hanno chiesto a Fondazione la disponibilità dei Padiglioni n. 1 e 2 del polo di Fieramilanocity, per l'utilizzo degli stessi al fine di realizzarvi nuovi posti letto per la cura intensiva dei malati affetti da COVID-19. Fondazione Fiera Milano, alla luce del Contratto di Servizi, ha quindi negoziato con Fiera Milano un addendum allo stesso stipulato in data 23 marzo, avente ad oggetto l'affidamento a Fiera Milano di taluni servizi particolari all'interno dei padiglioni di cui sopra e di altri servizi accessori. I servizi sono addebitati da Fiera Milano a Fondazione al costo, maggiorato del 5% a titolo di rimborso dei costi generali sopportati. L'ammontare dei servizi erogati al 30 giugno è pari a 3.600 migliaia di euro.

VI. Contratti di licenza d'uso del marchio Fiera Milano

In data 17 dicembre 2001, Fondazione Fiera Milano, quale proprietario del marchio "Fiera Milano" ha concesso a Fiera Milano SpA una licenza d'uso, in esclusiva, del citato marchio al fine di contraddistinguere la propria attività, anche mediante l'apposizione dello stesso sulla carta intestata, sulle proprie pubblicazioni di carattere commerciale nonché per contraddistinguere le proprie sedi ed uffici. La licenza è stata concessa per il territorio italiano e per tutti i Paesi e le classi dove il marchio è stato o sarà depositato o registrato.

Il corrispettivo simbolico corrisposto da Fiera Milano SpA a Fondazione Fiera Milano è pari ad Euro 1. Fondazione Fiera Milano, in quanto soggetto che ha nel proprio scopo sociale lo sviluppo del settore fieristico, ha inteso mantenere nella propria titolarità il marchio Fiera Milano non includendolo nel ramo d'azienda "Gestione dell'Attività Fieristica" conferito alla Capogruppo nel 2001, ma prevedendo l'utilizzo di detto marchio da parte di Fiera Milano per un periodo di tempo molto lungo e senza oneri per il suo utilizzo.

Si segnala che tale licenza si rinnova di anno in anno con scadenza al 31 dicembre 2032.

VII. Contratto di Conto corrente di corrispondenza con Fiera Milano SpA

In data 24 giugno 2016 con decorrenza 1° luglio 2016 è stato stipulato il nuovo contratto di conto corrente di corrispondenza. Il contratto scade il 31 dicembre e si intende automaticamente rinnovato di anno in anno, salvo disdetta da inviarsi a cura di una delle Parti entro il 30 settembre precedente alla scadenza.

Con il presente contratto, le parti hanno risolto per mutuo consenso il conto corrente di corrispondenza preesistente che è stato considerato prima rimessa del nuovo conto corrente di corrispondenza.

Le parti regolano gli incassi e i pagamenti derivanti dai contratti cui sono reciprocamente obbligati, quali in particolare i canoni di locazione dei Quartieri Fieristici e i sevizi resi tra le parti.

Il tasso fissato pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dello 0,75%.

Sui crediti derivanti dalle fatture emesse dalle parti matureranno interessi a 60 giorni data fattura fine mese e resteranno inesigibili ed indisponibili fino alla chiusura del conto corrente, fatto salvo per le fatture scadute da oltre 180 giorni che saranno sempre immediatamente esigibili.

Le fatture relative ai canoni di locazione dei Quartieri Fieristici sono inserite nel rapporto ma maturano interessi e restano esigibili nel rispetto dei termini previsti dai contratti di riferimento. Il saldo delle fatture scadute da almeno 180 giorni, unitamente al saldo delle fatture relative ai contratti di locazione dei Quartieri Fieristici divenuti esigibili secondo i termini dei contratti di riferimento, rappresenta il saldo esigibile.

Sono esclusi dal conto corrente i crediti che non sono suscettibili di compensazione.

E' facoltà della parte il cui saldo esigibile a credito, o a debito, supera l'importo di 5.000 migliaia di euro chiederne il pagamento, o procedere al pagamento; nel caso di richiesta di pagamento il saldo della stessa dovrà essere effettuato entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta stessa.

La chiusura del conto corrente di corrispondenza con la liquidazione degli interessi deve essere effettuata ogni trimestre.

VIII. Piano di investimenti "Corporate Think Tank"

In data 14 maggio 2018, Fondazione Fiera Milano, nell'ambito del piano per la competitività e la sostenibilità delle strutture fieristiche e congressuali ha stipulato un accordo con Fiera Milano SpA e Fiera Milano Congressi SpA tramite il quale si impegna a sostenere importanti progetti di investimento. Le parti hanno sviluppato la loro collaborazione attraverso la costituzione di un "Corporate Think Tank" per l'analisi, il confronto e la valutazione congiunta delle modalità di esecuzione degli investimenti. Le parti concordano che per il coordinamento e l'alta sorveglianza delle attività di investimento Fondazione Fiera Milano, riconoscerà a Fiera Milano SpA e a Fiera Milano Congressi SpA una fee a valore di mercato pari al 4% sul valore totale dei relativi investimenti.

IX. Attività di sviluppo e valorizzazione del marchio "Fiera Milano"

In data 17 dicembre 2019, Fondazione Fiera Milano, ha stipulato un accordo con Fiera Milano SpA per la valorizzazione del marchio "Fiera Milano" con un focus particolare sui mercati internazionali. L'accordo, ha previsto un concorso economico da parte di Fondazione Fiera Milano a fronte dell'attività svolta da Fiera Milano SpA, riconoscendo la connessione tra alcune delle attività di sviluppo e valorizzazione della posizione sul mercato di Fiera Milano SpA e la valorizzazione degli assets di proprietà di Fondazione Fiera Milano, con particolare riferimento al marchio "Fiera Milano". Le parti concordano che, nell'ambito del piano di sviluppo, Fondazione Fiera Milano riconoscerà a Fiera Milano SpA il rimborso dei costi sostenuti per lo svolgimento delle attività. Per le attività relative al 2019, Fondazione Fiera Milano ha riconosciuto un rimborso pari a 397 migliaia di euro mentre per le attività svolte negli anni 2020 e 2021 sarà riconosciuto un rimborso fino a complessivi 2.500 migliaia di euro per esercizio.

X. Contratto di sublocazione immobiliare

In data 21 marzo 2019 Fiera Milano ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche in materia di Operazioni con Parti Correlate, il Documento Informativo avente per oggetto gli accordi relativi alla sublocazione delle coperture degli spazi espositivi di Rho-Pero per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e al connesso contratto di acquisto dell'energia rinnovabile, conclusi con Fair renew S.r.l., il cui capitale sociale è detenuto da A2A Rinnovabili S.p.A. (60%), società del Gruppo A2A, e da Fondazione Fiera Milano (40%).

Rapporti con Società a controllo congiunto

Fiera Milano SpA e Ipack Ima Srl società in joint venture con UCIMA, in data 21 febbraio 2016 hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un importo massimo pari a 3.000 migliaia di euro, con scadenza annuale e tacito rinnovo, al tasso dell'1,35%. Alla data del 30 giugno 2020 il finanziamento risulta utilizzato per un importo pari a 1.300 migliaia di euro.

Ipack-Ima Srl inoltre intrattiene con il Gruppo rapporti commerciali connessi alla preparazione delle due manifestazioni organizzate dalla Società (Ipack-Ima e Meat-Tech) e usufruisce della gestione centralizzata di alcuni servizi amministrativi e tecnici.

In data 4 dicembre 2018 è stato modificato l'accordo di governance riguardante MiCo DMC Srl con il partner AIM Group International Spa definendo una maggiore condivisione nelle scelte per gestione dell'attività. In applicazione dell'IFRS 11 tali accordi qualificano la società come joint venture e, a partire dal 31 dicembre 2018, determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto in luogo del consolidamento integrale.

Il Gruppo esercita, indirettamente tramite Fiera Milano Congressi SpA, con il partner AIM Group International SpA, il controllo congiunto su MiCo DMC Srl.

I rapporti con il Gruppo sono legati al residuo finanziamento decennale, scadente il 6 maggio 2025, concesso dalla controllante Fiera Milano Congressi SpA per 65 migliaia di euro al tasso del 3% e all'erogazione dei servizi logistici di "destination management".

Rapporti con altre parti correlate

I rapporti con altre parti correlate rientrano nell'ambito della normale attività di gestione e sono regolati a condizioni di mercato.

Le voci più significative sono rappresentate da:

  • passività verso Federlegno Arredo Eventi SpA e Federlegno Arredo in seguito al trasferimento nel corso del 2019 di personale dipendente a MADE eventi Srl. A fronte di tale cessione la Società ha iscritto un debito corrispondente ai ratei maturati dai dipendenti;
  • rapporti verso Fiera Parking SpA, società interamente posseduta da Fondazione Fiera Milano. In data 5 luglio 2018 Fiera Milano SpA ha stipulato con Fiera Parking SpA un contratto di affidamento della gestione dei parcheggi al servizio del centro espositivo fieramilanocity. Il contratto ha durata di sette anni a decorrere dal 1° settembre 2018 e si intende tacitamente rinnovato per pari periodo.

Le partite patrimoniali-finanziarie ed economiche intercorrenti con parti correlate non consolidate sono riepilogate nel seguito.

(migliaia di euro) Partite patrimoniali ed economiche intercorrenti con parti correlate al 30/06/20
Incremento
Diritto d'uso
delle attività
in locazione
Attività
finanziarie
non correnti
Crediti
commerciali
ed altri non
correnti
Crediti
commerciali
e altri
Rimanenze Attività
finanziarie
correnti
Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
non correnti
Acconti Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
correnti
Altre
passività
correnti
Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Costi per
servizi
Costi del
personale
Altre spese
operative
Proventi
diversi
Ammortamenti
immobili,
impianti e
macchinari e
attività per
diritto d'uso
Proventi
finanziari e
assimilati
Oneri
finanziari e
assimilati
Controllante e
Consociate
Fondazione Fiera Milano
1.726 10.939 9.648 388 418.698 33.000 7.021 3.600 105 111 150 18.978 6.375 3
Società a controllo congiunto
Ipack Ima Srl 114 1.304 675 157 1 6 149 9
MiCo DMC Srl 50 25 195 16 76 1.138 15 50 1
Altre parti correlate
Federlegno Arredo
9 40
Federlegno Arredo Eventi SpA 45
Fiera Parking 2 17
Totali parti Correlate 1.726 10.939 50 9.798 195 1.708 418.698 675 33.000 7.356 3.616 1.243 111 6 349 18.978 12 6.376
Totali saldi di Bilancio 451.427 4.734 11.038 34.744 4.099 1.708 423.567 36.925 46.229 28.304 55.988 29.285 17.285 1.234 1.188 21.333 142 6.933
% Correlate/Bilancio - 1% 99% 28% 5% 100% 99% 2% 71% 26% 6% 4% - 9% 29% 89% 8% 92%

Per l'informativa relativa ai compensi corrisposti ai componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, relativi al semestre al 30 giugno 2020, si rimanda alla tabella riportata nelle altre informazioni.

(migliaia di euro)
Rendiconto finanziario delle Parti correlate 30/06/20 30/06/19
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
Ricavi e proventi 3.965 865
Costi e oneri -1.360 -3.673
Proventi finanziari 12 55
Oneri finanziari su attività in leasing (IFRS16) -6.375 -6.855
Altri oneri finanziari -1 -5
Variazione crediti commerciali e altri crediti -6.262 2.474
Variazione rimanenze 12 -139
Variazione acconti 457 29
Variazione altre passività correnti -1.082 -480
totale -10.634 -7.729
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni:
. Materiali e Immateriali - -
. Altre attività immobilizzate - -
Totale - -
Flusso derivante dalle attività finanziarie
Variazione crediti finanziari correnti
-388 -2.285
Variazione debiti finanziari correnti -449 -678
Variazione debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione -16.144 -16.196
Totale -16.981 -19.159
Flusso finanziario del periodo -27.615 -26.888
L'incidenza dei flussi finanziari con Parti correlate è indicata nella seguente tabella:
Flusso finanziario Flusso finanziario Flusso derivante dalle
derivante dalla gestione derivante dalle attività di attività finanziarie
operativa investimento
Semestre chiuso al 30.06.20
Totale -18.251 -2.612
Parti correlate -10.634 -
Semestre chiuso al 30.06.19
Totale 61.048 -274 -7.081
-16.981
-31.435

38) Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

In data 28 luglio 2020 ai sensi dell'art. 6.P.5 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, Fiera Milano S.p.A. comunica di aver sottoscritto in data odierna un accordo per la chiusura di tutti i rapporti con il Dottor Curci, per effetto delle dimissioni dallo stesso rassegnate con efficacia dal 18 giugno 2020.

Al Dottor Curci verranno liquidate le competenze di fine rapporto, calcolate sulla base delle risultanze di libro paga alla data di risoluzione del rapporto, e il TFR per un ammontare di circa 276 migliaia di euro.

Nell'ambito delle intese raggiunte successivamente alla cessazione del rapporto di dirigente tra il Dottor Curci e Fiera Milano S.p.A., al Dottor Curci verrà riconosciuto l'importo di 190 migliaia di euro lordi, a titolo di transazione generale e novativa e comprensiva di reciproche rinunce. I corrispettivi spettanti saranno liquidati in data 27 agosto 2020.

Si precisa che la transazione ha avuto effetto novativo del contratto disciplinante il rapporto di lavoro subordinato, di cui era stata data informativa nella Politica di Remunerazione della Società.

39) Altre informazioni

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non ci sono eventi ed operazioni significative non ricorrenti nel semestre in esame.

Compensi degli Organi di Amministrazione e di Controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategiche

I Dirigenti con responsabilità strategiche sono identificabili con le figure che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività del Gruppo.

I Dirigenti strategici del Gruppo sono stati individuati nelle figure degli Amministratori, dei Sindaci e del Chief Financial Officer della Capogruppo.

La retribuzione complessiva di questa categoria di Dirigenti, in relazione al periodo chiuso al 30 giugno 2020, ammonta a 924 migliaia di euro (1.445 migliaia di euro al 30 giugno 2019) ed è così suddivisa:

(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2020
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 338 84 471
Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 31
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - -
Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" - - -
Totale 338 84 502
(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2019
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 336 67 578
Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 74
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - -
Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" - - 390
Totale 336 67 1.042

Si segnala che per la categoria in oggetto il debito residuo al 30 giugno 2020 è pari a 275 migliaia di euro (329 migliaia di euro al 30 giugno 2019).

Rho, 29 luglio 2020 p. Il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Carlo Bonomi

Quota posseduta % Quota posseduta dalle Soc. del Gruppo
Denominazione e sede sociale Attività principale Capitale sociale
(migliaia) (*)
Totale
Gruppo
diretta Fiera
Milano
indiretta
altre Soc.
del Gruppo
%
A) Impresa controllante Organizzazione e ospitalità
Fiera Milano SpA di manifestazioni fieristiche
Milano, p.le Carlo Magno 1 in Italia 42.445
B) Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Fiera Milano Media SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi editoriali 2.803 100 100 100 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Congressi SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Gestione congressi 2.000 100 100 100 Fiera Milano SpA
Nolostand SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di allestimento 7.500 100 100 100 Fiera Milano SpA
MADE eventi Srl Organizzazione di
manifestazioni fieristiche in
Rho (Milano), strada Statale del Sempione n. 28 Italia 1.100 60 60 60 Fiera Milano SpA
CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda Organizzazione di 99,99 Fiera Milano SpA
São Paulo Brasil,
na Avenida Angélica, 2491, 20° andar, conjuntos 203 e 204
manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
R \$ 97.981 100 99,99 0,01 0,01 Nolostand SpA
Fiera Milano India Pvt Ltd ** Organizzazione di
New Delhi, Barakhamba Road, Connaught Place manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
INR 20.000 99,99 99,99 99,99 Fiera Milano SpA
Organizzazione di
Limited Liability Company "Fiera Milano" ** manifestazioni fieristiche
Moscow, 24 A/1 ul. B. Cherkizovskaya fuori dall'Italia
Organizzazione di
RUB 10.000 100 100 100 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd manifestazioni fieristiche
Cape Town, The Terraces, Steenberg Office Park, Tokai fuori dall'Italia ZAR 0,6 100 100 100 Fiera Milano SpA
C) Imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto
Hannover Milano Global Germany GmbH Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Germany, Messegelaende fuori dall'Italia 25 49 49 49 Fiera Milano SpA
Hannover Milano Fairs Shanghai Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano Global Germany
Shanghai China, Pudong Office Tower fuori dall'Italia USD 500 49 100 100 GmbH
Hannover Milano Fairs China Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano Global Germany
Hong Kong China, Golden Gate Building fuori dall'Italia HKD 10 49 100 100 GmbH
Hannover Milano Fairs India Pvt. Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano Global Germany
East Mumbai, Andheri fuori dall'Italia INR 274.640 48,99 99,99 99,99 GmbH
Hannover Milano Best Exhibitions Co., Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano Fairs Shanghai
Guangzhou China, West Tower, Poly World Trade Center fuori dall'Italia RMB 1.000 24,99 51 51 Co. Ltd
Hannover Milano XZQ Exhibitions Co., Ltd Organizzazione di
Shenzhen China manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
RMB 100 29,40 60 60 Hannover Milano Fairs Shanghai
Co. Ltd
Ipack Ima Srl Organizzazione di
Rho, S.S. del Sempione km.28 manifestazioni fieristiche in
Italia
20 49 49 49 Fiera Milano SpA
MiCo DMC Srl
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di destination
management
10 51 51 51 Fiera Milano Congressi SpA
D) Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del costo
Comitato Golden Card
Cinisello Balsamo, viale Fulvio Testi 128 Altre attività 33,33 3 33,33 33,33 Fiera Milano SpA
Covention Bureau Italia Scrl
Firenze, piazza Adua 1 Altre attività 8 2 2 2 Fiera Milano Congressi SpA

Attestazione relativa al Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis comma 5 del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58

    1. I sottoscritti, Carlo Bonomi, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, e Marco Pacini, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Fiera Milano SpA, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2020.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

29 luglio 2020

Firmato Firmato Carlo Bonomi Marco Pacini

Presidente del Dirigente preposto alla redazione Consiglio di Amministrazione dei documenti contabili societari

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della Fiera Milano S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Fiera Milano S.p.A. e controllate (Gruppo Fiera Milano) al 30 giugno 2020. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Fiera Milano al 30 giugno 2020 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sul paragrafo "Covid-19 ed effetti sul bilancio consolidato semestrale" delle note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sui paragrafi "Rischi di contesto esterno e strategici - Annullamento e/o sospensione di eventi per Covid - 19" e "Prevedibile evoluzione della gestione" della relazione intermedia sulla gestione, in cui sono descritti gli impatti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2020 derivanti dalla diffusione del Covid-19, le azioni intraprese dagli amministratori per contrastarne gli effetti, nonchè le attese di ripartenza progressiva delle attività in base al riposizionamento del calendario degli eventi. Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a tale aspetto.

Milano, 31 luglio 2020

EY S.p.A.

Federico Lodrini (Revisore Legale)

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