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Annual Report Aug 5, 2020

4145_10-k_2020-08-05_5aff5e2a-4a26-435b-93da-2b166f766514.pdf

Annual Report

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doSolutions S.p.A. Sede Legale: Via Mario Carucci, 131 – 00143 Roma Capitale Sociale € 220.000,00 interamente versato Società con Socio Unico, appartenente al Gruppo doValue, soggetta a direzione e coordinamento di doValue S.p.A. Codice Fiscale, Partita IVA e numero di Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma n° 14054131009

CARICHE SOCIALI (*)

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente e Amministratore Delegato Mauro Goatin

Consigliere Claudio Vernuccio Paolo Annetta

COLLEGIO SINDACALE

Presidente Nicola Lorito
Sindaci
Effettivi
Maurizio De Magistris
Francesco Mariano Bonifacio
Sindaci
Supplenti
Giovanni Parisi

(*) Alla data di approvazione del bilancio

RELAZIONE SULLA GESTIONE

INFORMAZIONI GENERALI

doSolutions S.p.A. è una Società costituita in data 27 ottobre 2016, appartenente al Gruppo doValue (di seguito anche Gruppo).

La Società ha sede legale in Via Mario Carucci, 131 – Roma.

Il capitale sociale, pari a Euro 220.000 – interamente versato – è sottoscritto per una partecipazione pari al 100% dal Socio Unico doValue S.p.A. (nel seguito anche doValue o Capogruppo).

Come stabilito nello statuto, doSolutions S.p.A. (nel seguito anche doSolutions o Società) ha per oggetto lo svolgimento, sia in Italia che all'estero, di attività di gestione, fornitura e subfornitura di sistemi informativi e di infrastrutture tecnologiche, così come la pianificazione, progettazione ed erogazione di servizi organizzativi, amministrativi, contabili, logistici, di comunicazione, di manutenzione, di assistenza tecnica, di sicurezza, di archiviazione e di back office nonché di ulteriori tipologie di servizi di supporto alla gestione aziendale, inclusa la messa a disposizione di mezzi materiali propri della Società ovvero forniti da terzi, a beneficio sia di entità appartenenti al Gruppo, con finalità e caratteristiche strumentali rispetto a quest'ultimo, che di altri soggetti. La Società può inoltre assumere e concedere rappresentanze e mandati, nonché partecipare a gare ed appalti pubblici e privati.

L' ATTIVITA' DELLA SOCIETA' ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La Società, costituita a ottobre 2016, ha avviato la propria attività operativa a partire dal 1° marzo 2017, a seguito della patrimonializzazione mediante il conferimento di un ramo d'azienda da parte di doValue (già doBank) e la scissione di un ramo d'azienda da parte di Italfondiario S.p.A. (di seguito anche Italfondiario).

Tali operazioni sono state poste in essere al fine di attribuire a doSolutions le funzioni di Information Technology e back office fino ad allora rimaste in capo a doValue ed Italfondiario.

La creazione di doSolutions, infatti, persegue l'obiettivo di integrare alcune delle attività di Gruppo correntemente svolte in outsourcing. In particolare, doSolutions svolge a favore delle società del Gruppo doValue attività di:

  • Information Technology: funzioni connesse alla gestione del servizio e dei progetti d'Information Technology e al presidio della tecnologia a supporto dei processi;
  • Back office e logistica: (i) gestione delle funzioni amministrative a supporto delle attività di servicing e dei servizi bancari; (ii) supporto nella gestione documentale, della corrispondenza e dei processi di postalizzazione; (iii) supporto e assistenza agli utenti.

Nel corso del 2020 le attività della Società continueranno a concentrarsi sulle aree ritenute più strategiche dal Gruppo doValue, sulla base delle linee guida definite nel piano 2020-2022.

CONTINUITA' AZIENDALE

Nella fase di predisposizione del presente Bilancio, la Società ha accertato la sussistenza di adeguate prospettive economiche e di continuità aziendale.

ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

SITUAZIONE PATRIMONIALE E ANDAMENTO ECONOMICO

economiche e di continuità aziendale. Nella fase di predisposizione del presente Bilancio, la Società ha accertato la sussistenza di adeguate prospettive
ATTIVITA'
DI
RICERCA
E
SVILUPPO
La Società non ha svolto nel corso del 2019 attività di ricerca e sviluppo.
SITUAZIONE
PATRIMONIALE
E
ANDAMENTO
ECONOMICO
Di seguito si presenta il Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2019, che chiude con un utile di periodo di Euro 155.582
ed un Patrimonio Netto pari ad Euro 1.370.139.
I valori patrimoniali ed economici sono raffrontati con i dati al 31/12/2018; le variazioni sono presentate rispetto ai
dati citati e tutti i dati sono espressi in unità di Euro.
La Società presenta al 31/12/2019 la seguente situazione patrimoniale-finanziaria: (€)
ATTIVITA' 31/12/2019 31/12/2018 Variazione
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali 6.486.013 6.065.752 420.261 7%
Immobilizzazioni materiali 1.477.382 1.285.862 191.520 15%
Attività fiscali per imposte differite 167.231 170.942 (3.711) -2%
Totale attività non correnti 8.130.626 7.522.556 608.070 8%
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 3.814.476 5.028.862 (1.214.386) -24%
Crediti tributari 4.823 390.821 (385.998) -99%
Altri crediti 1.146.703 1.675.620 (528.917) -32%
Disponibilità liquide 286.660 3.710.640 (3.423.980) -92%
Totale attività correnti 5.252.662 10.805.943 (5.553.281) -51%
Totale attività 13.383.288 18.328.499 (4.945.211) -27%
(€)
PATRIMONIO NETTO 31/12/2019 31/12/2018 Variazione
Capitale sociale 220.000 220.000 - 0%
994.557 983.048 11.509 1%
155.582 43.333 112.249 259%
Altre riserve e Utili (perdite) portati a nuovo
Risultato del periodo
(€)
Variazione
(€)
PASSIVITA' 31/12/2019 31/12/2018 Variazione
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie (non correnti) 20.395 66.898 (46.503) -70%
Benefici a dipendenti 1.093.337 1.249.386 (156.049) -12%
680.146 726.608 (46.462) -6%
-12%
Fondi rischi ed oneri
Totale passività non correnti 1.793.878 2.042.892 (249.014)
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie (correnti)
79.564 128.898 (49.334) -38%
Debiti commerciali 8.465.798 13.838.547 (5.372.749) -39%
Debiti tributari 536.952 221.869 315.083 142%
Altri debiti 1.136.957 849.912 287.045 34%
Totale passività correnti 10.219.271 15.039.226 (4.819.955) -32%
Totale passività 12.013.149 17.082.118 (5.068.969) -30%
Totale passività e patrimonio netto 13.383.288 18.328.499 (4.945.211) -27%

Il Patrimonio Netto alla fine del 2019 è pari a Euro 1.370.139 e comprende l'utile maturato nell'esercizio pari a Euro 155.582. Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è di Euro 220.000, suddiviso in numero 220.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00.

La Società al 31/12/2019 presenta la seguente situazione economica:

(€)
CONTO ECONOMICO 31/12/2019 31/12/2018 Variazione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 33.101.958 32.196.178 905.780 3%
Altri ricavi e proventi 897 16.082 (15.185) -94%
Totale ricavi 33.102.855 32.212.260 890.595 3%
Materie prime e materiali di consumo utilizzati (68.297) (95.054) 26.757 -28%
Costi per servizi (19.397.760) (20.087.224) 689.464 -3%
Per il personale (10.449.394) (9.979.487) (469.907) 5%
Ammortamenti e svalutazioni (2.772.764) (1.808.301) (964.463) 53%
Oneri diversi di gestione (13.097) (8.973) (4.124) 46%
Totale costi della produzione (32.701.312) (31.979.039) (722.273) 2%
Risultato operativo 401.543 233.221 168.322 72%
Oneri finanziari (7.648) (13.118) 5.470 -42%
Totale proventi e oneri finanziari (7.648) (13.118) 5.470 -42%
Imposte sul reddito dell'esercizio (238.313) (176.770) (61.543) 35%
Utile (perdita) dell'esercizio 155.582 43.333 112.249 259%

In sintesi, la Società rileva al 31 dicembre 2019 un utile di Euro 155.582, che si propone di destinare nella misura di Euro 7.779,12 a riserva legale e di Euro 147.803,35 a riserva straordinaria.

ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA SOCIETA'

Come previsto dall'art. 2497 bis del Codice Civile, si segnala che la società doValue S.p.A. in qualità di Capogruppo ha la funzione di coordinamento e controllo e in capo ad essa viene eseguito il consolidamento. Nella parte D – Altri dettagli informativi, vengono esposti i principali dati economici e patrimoniali della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

RAPPORTI
CON
PARTI
CORRELATE
Nel seguito sono rappresentati, in una tabella di sintesi, i principali rapporti attivi e passivi intercorsi nel periodo con
la controllante doValue S.p.A. e con le altre società del Gruppo.
31/12/2019
Stato patrimoniale
Crediti
Debiti
1)
doValue S.p.A.
Crediti verso controllante per servizi svolti in qualità di Services Shared Company
2.719.659
Crediti per personale distaccato
50.939
Altri crediti
8.617
Debiti per servizi ricevuti
1.153.018
Debiti per personale distaccato
655.173
Altri debiti
109.614
Fatture da ricevere per servizi ricevuti
169.132
Fatture da ricevere per riaddebiti di spese
3.383
Note di credito da emettere per servizi svolti in qualità di Services Shared Company
350.592
2)
Italfondiario S.p.A.
Crediti per personale distaccato
6.164
Fatture da emettere per servizi svolti in qualità di Services Shared Company
448.485
Debiti per acquisto di cespiti
293.000
Fatture da ricevere per riaddebiti di spese
5.535
3)
doData S.r.l.
Fatture da emettere per servizi svolti in qualità di Services Shared Company
74.616
Note di credito da emettere per servizi svolti in qualità di Services Shared Company
337.364
4)
doValue Hellas Credit and Loan Servicing S.A.
Crediti per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 621.747
31/12/2019
Conto economico
Costi
Ricavi
1) doValue S.p.A.
Servizi Real Estate e servizi Corporate e di Controllo
Riaddebiti di spese
Spese per personale distaccato
2.101.122
3.387
1.128.616
31/12/2019
1) doValue S.p.A.
Servizi Real Estate e servizi Corporate e di Controllo 2.101.122
Riaddebiti di spese 3.387
Spese per personale distaccato 1.128.616
Ricavi per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 27.541.762
Recuperi di spese per personale distaccato 116.846
2) Italfondiario S.p.A.
Spese per personale distaccato 6.652
Riaddebiti di spese 5.535
Ricavi per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 4.427.746
Recuperi di spese per personale distaccato 38.869
3) doData S.r.l.
Ricavi per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 592.422
4) doValue Hellas Credit and Loan Servicing S.A.
Ricavi per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 450.027

NUMERO E VALORE DI AZIONI PROPRIE O DI CONTROLLANTI

Si informa che doSolutions S.p.A. alla data del 31 dicembre 2019, non detiene azioni proprie o della società controllante né direttamente né tramite società fiduciarie o interposta persona.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO

In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che successivamente alla data di chiusura del bilancio d'esercizio non si sono verificati eventi significativi tali da comportare una rettifica delle risultanze esposte nel bilancio d'esercizio.

Si elencano di seguito gli eventi significativi intervenuti successivamente alla data di chiusura del bilancio d'esercizio che la Società considera non rettificativi (non-adjusting event) ai sensi dello IAS 10.

Esternalizzazione di funzioni

Nei primi mesi dell'anno la capogruppo doValue ha attivato ed è tuttora in fase di studio e analisi un progetto mirato a valutare l'opportunità di esternalizzare le funzioni Information Technology e le funzioni Operations di back office a favore di un operatore specializzato in Business Process Outsourcing, anche alla luce della progressiva espansione internazionale del Gruppo. Tale iniziativa si pone come obiettivo quello di migliorare le performance operative del Gruppo ai fini dell'esecuzione di progetti evolutivi principalmente in ambito Information Technology e ottenere risparmi finanziari che permettano di ridurre il perimetro dei costi operativi e degli investimenti del Gruppo a parità di servizi e progetti eseguiti.

Epidemia di coronavirus

Il 30 gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale quale conseguenza della diffusione del coronavirus che sta causando il rallentamento o l'interruzione dell'attività economica e commerciale in molteplici settori. A causa di tale emergenza sanitaria internazionale si rilevano delle incertezze quali conseguenza degli eventuali impatti economici derivanti dalla diffusione del coronavirus, nel mondo, in Europa ed in Italia; che dipendono, in particolar modo, dalla durata del contagio e dalle misure poste in essere per il suo contenimento. Ci si attende pertanto che gli scenari macroeconomici di breve periodo saranno soggetti ad evoluzioni e dinamiche al momento non precisamente quantificabili.

Tuttavia, alla luce delle informazioni ad oggi disponibili, considerati gli interventi già in atto volti a garantire la continuità operativa e tenuto conto della tipologia del business condotto dalla Società, strutturalmente flessibile rispetto alle diverse fasi del ciclo economico, si ritiene che non sussista ad oggi un rischio rilevante di dar luogo a rettifiche dei valori contabili delle attività e passività esposte nel presente bilancio.

Roma, 19 marzo 2020

L'AMMINISTRATORE DELEGATO

SCHEMI DEL BILANCIO DELL'IMPRESA

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITÀ

SCHEMI DEL BILANCIO DELL'IMPRESA
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITÀ
(€)
ATTIVITA' 31/12/2019 31/12/2018
Nota
ATTIVITA' NON CORRENTI
1 Immobilizzazioni immateriali 6.486.013 6.065.752
2 Immobilizzazioni materiali 1.477.382 1.285.862
3 Attività fiscali per imposte differite 167.231 170.942
Totale attività non correnti 8.130.626 7.522.556
ATTIVITA' CORRENTI
4 Crediti commerciali 3.814.476 5.028.862
5 Crediti tributari 4.823 390.821
6 Altri crediti 1.146.703 1.675.620
7 Disponibilità liquide 286.660 3.710.640
Totale attività correnti
Totale attività
5.252.662
13.383.288
10.805.943
18.328.499

PATRIMONIO NETTO

PATRIMONIO NETTO
(€)
Nota PATRIMONIO NETTO 31/12/2019 31/12/2018
Capitale sociale 220.000 220.000
Altre riserve e Utili (perdite) portati a nuovo 994.557 983.048
Risultato del periodo 155.582 43.333
8 Totale patrimonio netto 1.370.139 1.246.381
PASSIVITÀ
(€)
Nota PASSIVITA' 31/12/2019 31/12/2018
PASSIVITA' NON CORRENTI
20.395 66.898
9 Passività finanziarie (non correnti)
10 Benefici a dipendenti 1.093.337 1.249.386

PASSIVITÀ

(€)
PASSIVITÀ
(€)
Nota PASSIVITA' 31/12/2019 31/12/2018
PASSIVITA' NON CORRENTI
9
10
Passività finanziarie (non correnti)
Benefici a dipendenti
20.395
1.093.337
66.898
1.249.386
11 Fondi rischi ed oneri 680.146 726.608
Totale passività non correnti 1.793.878 2.042.892
PASSIVITA' CORRENTI
9 Passività finanziarie (correnti) 79.564 128.898
12 Debiti commerciali 8.465.798 13.838.547
13 Debiti tributari 536.952 221.869
14 Altri debiti 1.136.957 849.912
Totale passività correnti 10.219.271 15.039.226
Totale passività 12.013.149 17.082.118

CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO
(€)
Nota CONTO ECONOMICO 31/12/2019 31/12/2018
15 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 33.101.958 32.196.178
16 Altri ricavi e proventi 897 16.082
Totale ricavi 33.102.855 32.212.260
17 Materie prime e materiali di consumo utilizzati (68.297) (95.054)
18 Costi per servizi (19.397.760) (20.087.224)
19 Per il personale (10.449.394) (9.979.487)
20 Ammortamenti (2.772.764) (1.808.301)
21 Oneri diversi di gestione (13.097) (8.973)
Totale costi della produzione (32.701.312) (31.979.039)
Risultato operativo 401.543 233.221
22 Oneri finanziari (7.648) (13.118)
Totale proventi e oneri finanziari (7.648) (13.118)
23 Imposte sul reddito dell'esercizio (238.313) (176.770)
Utile (perdita) dell'esercizio 155.582 43.333
PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA
(€)
31/12/2019 31/12/2018
Utile (perdita) dell'esercizio 155.582 43.333
Altre componenti reddituali al netto delle imposte
senza rigiro a conto economico

PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA

(€)
PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA
Utile (perdita) dell'esercizio 155.582 43.333
Altre componenti reddituali al netto delle imposte
senza rigiro a conto economico
- Piani a benefici definiti (31.824) 44.977
Utile (Perdita) Complessivo 123.758 88.310

RENDICONTO FINANZIARIO DI FLUSSI DI DISPONIBILITÀ LIQUIDE

RENDICONTO FINANZIARIO DI FLUSSI DI DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Redatto con il metodo indiretto
(€)
RENDICONTO FINANZIARIO 31/12/2019 31/12/2018
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA
- Utile (perdita) d'esercizio 155.582 43.333
- Ammortamenti (+) 2.772.764 1.808.301
- Variazione dei Crediti commerciali (+/-) 1.214.386 2.132.253
- Variazione dei Debiti commerciali (+/-) (5.372.749) 5.056.375
- Aumento dei Crediti tributari (-) 389.709 (351.327)
- Variazione dei Debiti tributari (+/-) 315.083 (739.831)
- Variazione degli Altri Debiti (+/-) 99.172 (352.284)
- Variazione del Fondo Rischi ed oneri (46.462) (98.076)
- Altre Variazioni 528.916 (591.672)
Liquidità generata/(assorbita) dalla gestione operativa 56.401 6.907.072
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE DI INVESTIMENTO
- Acquisto/vendita attività materiali (-/+) (770.094) (781.779)
- Acquisto/vendita attività immateriali (-/+) (2.614.450) (4.257.923)
Liquidità generata/(assorbita) dalla attività di investimento (3.384.544) (5.039.702)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE FINANZIARIA
- Erogazione finanziamenti 40.508 -
- Rimborsi finanziamenti (136.345) (122.633)
Liquidità generata/(assorbita) dalla attività di finanziamento (95.837) (122.633)
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/(ASSORBITA) NEL PERIODO (3.423.980) 1.744.737
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DEL PERIODO (+) 3.710.640 1.965.903,00
DISPONIBILITA' LIQUIDE A FINE PERIODO 286.660 3.710.640

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

PROSPETTO
DELLE
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO
NETTO
Utili/Perdite (€)
Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Altre Riserve portati a
nuovo
Riserve da
valutazione
Risultato
dell'es.
Totale
Saldo al 31/12/2017 220.000 - 973.651 -
16.263
(30.625) 11.308 1.158.071
Destinazione-copertura risultato esercizi
precedenti:
- dividendi erogati
- riporto a "nuovo"
- Riserva legale
- Riserva da rivalutazione fondo Tfr
Altre variazioni in diminuzione del capitale
Operazioni di aggregazione aziendale
Destinazione ad Altre riserve
Versamento soci
Arrotondamenti
Riserva da rivalutazione fondo Tfr
Risultato al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2018
220.000 565
565
973.651 10.743
(5.520)
44.977
14.352
(10.743)
(565)
43.333
43.333
-
-
-
-
-
-
-
-
-
44.977
43.333
1.246.381
(€)
Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Altre Riserve Utili/Perdite
portati a
nuovo
Riserve da
valutazione
Risultato
dell'es.
Totale
Saldo al 31/12/2018 220.000 565 973.651 (5.520) 14.352 43.333 1.246.381
Destinazione-copertura risultato esercizi
precedenti:
- dividendi erogati
- riporto a "nuovo"
- Riserva legale
- Riserva da rivalutazione fondo Tfr
Altre variazioni in diminuzione del capitale
Operazioni di aggregazione aziendale
Destinazione ad Altre riserve
2.167 35.646 5.520 (5.520)
(2.167)
(35.646)
-
-
-
-
-
-
-
precedenti:
Capitale Riserva Utili/Perdite Riserve da Risultato
Sociale Legale Altre Riserve portati a valutazione dell'es. Totale
Saldo al 31/12/2018 220.000 565 973.651 nuovo
(5.520)
14.352 43.333 1.246.381
Destinazione-copertura risultato esercizi
precedenti:
- dividendi erogati -
- riporto a "nuovo" 5.520 (5.520) -
- Riserva legale 2.167 (2.167) -
- Riserva da rivalutazione fondo Tfr -
Altre variazioni in diminuzione del capitale -
Operazioni di aggregazione aziendale -
Destinazione ad Altre riserve 35.646 (35.646) -
Versamento soci -
Arrotondamenti -
(31.824) (31.824)
155.582 155.582
Riserva da rivalutazione fondo Tfr
Risultato al 31/12/2019
Saldo al 31/12/2019
220.000 2.732 1.009.297 - (17.472) 155.582 1.370.139

13

NOTE ESPLICATIVE

LE PRESENTI NOTE ESPLICATIVE SONO SUDDIVISE

NELLE SEGUENTI PARTI:

  • Parte A Principi contabili e criteri di valutazione di riferimento
  • Parte B Informazioni sullo Stato Patrimoniale
  • Parte C Informazioni sul Conto Economico
  • Parte D Altre Informazioni

PARTE A – PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI

VALUTAZIONE DI RIFERIMENTO

A.1 – PARTE GENERALE

1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

La Società, a far data dal 1° gennaio 2017, ha ritenuto opportuno, anche in accordo con le competenti funzioni contabili della Capogruppo, in considerazione del superamento dei limiti di cui all' art. 2435-bis c.c., di procedere alla transizione volontaria ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS) quale società controllata di società quotata.

Il presente Bilancio è redatto pertanto in conformità dei Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e le interpretazioni emanate dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretation Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea, secondo quanto previsto dal D. Lgs 38/2005, fino al 31 dicembre 2019.

Il presente Bilancio, corredato dalla Relazione sulla Gestione, è costituito, in conformità a quanto previsto dallo IAS 1, dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della Redditività Complessiva, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle presenti Note Esplicative, ed è redatto in Euro.

Il Bilancio della Società è sottoposto a revisione contabile da parte della società EY S.p.A. ai sensi del D. Lgs. n. 39/2010.

Di seguito sono descritti i principi contabili che sono stati adottati per la redazione della situazione annuale con riferimento alle voci patrimoniali ed economiche presenti negli schemi.

2 – Principi generali di redazione

La redazione del Bilancio è avvenuta, come detto sopra, in base ai principi contabili internazionali omologati dalla Commissione Europea. A livello interpretativo e di supporto nell'applicazione, sono stati utilizzati i seguenti documenti, seppure non tutti omologati dalla Commissione Europea:

  • The Conceptual Framework for Financial Reporting;
  • Implementation Guidance, Basis for Conclusions, IFRIC ed eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o dall'IFRIC (International Financial Reporting Interpretations Committee) a complemento dei principi contabili emanati;
  • i documenti interpretativi sull'applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Come ricordato nella Relazione sulla gestione, i criteri di valutazione sono adottati nel presupposto della continuità dell'attività aziendale in conformità a quanto previsto dal principio contabile IAS 1, non sussistendo incertezze circa la capacità dell'impresa di proseguire la propria attività.

I criteri di valutazione adottati sono pertanto coerenti con tale presupposto e rispondono ai principi di competenza, di rilevanza e significatività dell'informazione contabile e di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica.

3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

Dopo la data di chiusura del periodo non si sono verificati eventi che inducano a rettificare le risultanze esposte nel bilancio al 31/12/2019. Per una descrizione dei fatti di rilievo più significativi avvenuti dopo la chiusura del periodo si rimanda allo specifico paragrafo della Relazione sulla gestione.

4 – Altri aspetti

La società ha adottato per la prima volta alcuni principi contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019 dei quali si riportano di seguito gli effetti di prima applicazione.

Effetti della prima applicazione dell'IFRS 16 – Leases

Lo standard IFRS 16, applicabile agli esercizi con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2019, sostituisce lo IAS 17 e tutte le interpretazioni ad esso legate (IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, SIC 15 Leasing operativo – Incentivi, SIC 27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing).

La norma prevede che la rilevazione e la presentazione delle voci venga effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto.

Da ciò ne consegue, quindi, che tutti i contratti di locazione vengono segnalati dall'entità nello Stato Patrimoniale, come Attività e Passività, e non più fuori bilancio come per lo IAS 17 in caso del leasing operativo. Al momento dell'iscrizione iniziale detta attività è valutata sulla base dei flussi finanziari associati al contratto di leasing, comprensivi, oltre che del valore attuale dei canoni di leasing, dei costi iniziali diretti associati al leasing e degli eventuali costi necessari per procedere al ripristino dell'attività al termine del contratto. Successivamente all'iscrizione iniziale tale attività viene valutata in base a quanto previsto per le immobilizzazioni materiali. A livello di conto economico, il principio richiede la registrazione dell'ammortamento del bene e lo scorporo della componente di interessi presente nel canone che viene contabilizzata a voce propria.

Un'analisi di impatto preliminare sull'applicazione dell'IFRS 16 all'interno della Società è stata realizzata nel corso del 2018 con il coinvolgimento di diverse funzioni del Gruppo.

Laddove applicabile, il Gruppo ha utilizzato il metodo retrospettivo modificato previsto dal par. C.5 b) del principio IFRS 16 contabilizzando l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale del Principio alla data di transizione (1° gennaio 2019).

La Società, in linea con le scelte di Gruppo, ha utilizzato le due esenzioni contabili previste per la prima applicazione dalla norma per i seguenti contratti:

  • Contratti di noleggio a breve termine (inferiore o uguale a 12 mesi);
  • Leasing per beni di basso valore (inferiore a € 5.000).

Con particolare riferimento alla Società, la transizione al nuovo principio contabile non ha determinato effetti patrimoniali a livello di first time adoption (FTA).

Per la predisposizione del presente Bilancio, oltre al principio IFRS 16 sopra indicato, la Società ha adottato per la prima volta alcuni altri principi contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019 di cui si riporta di seguito un elenco, evidenziando che tali novità non hanno determinato effetti sostanziali sui valori patrimoniali ed economici esposti:

Annual Improvements to IFRS Standards 2015-2017 Cycle il ciclo di miglioramenti è volto a chiarire alcune disposizioni relative ai seguenti principi contabili IFRS (applicazione dal 1° gennaio 2019):

  • IFRS 3 Business Combinations;
  • IFRS 11 Joint Arrangements;
  • IAS 12 Income Taxes;
  • IAS 23 Borrowing Costs.
  • Amendments to IAS 19: Plan Amendment, Curtailment or Settlement (applicazione dal 1° gennaio 2019);
  • Amendments to IAS 28: Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (applicazione dal 1° gennaio 2019).
  • IFRIC 23 Uncertainty over income tax treatment (applicazione dal 1° gennaio 2019);
  • Amendments to IFRS9: Prepayment Features with Negative Compensation (applicazione 1° gennaio 2019).

La Commissione Europea ha inoltre omologato i seguenti principi contabili che non trovano applicazione al 31 dicembre 2019 in quanto la Società non si è avvalsa, nei casi eventualmente previsti, dell'applicazione anticipata:

  • Amendments to References to the Conceptual Framework in IFRS Standards (applicazione dal 1° gennaio 2020);
  • Amendments to IAS 1 and IAS 8: Definition of Material (applicazione dal 1° gennaio 2020).

Al 31 dicembre 2019 si rilevano infine i seguenti nuovi principi, emendamenti e interpretazioni contabili emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea:

  • IFRS 17 Insurance contracts (applicazione dal 1° gennaio 2021, è consentita l'applicazione anticipata);
  • Amendment to IFRS 3 Business Combinations (applicazione dal 1° gennaio 2020);
  • Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current;
  • Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform (applicazione dal 1° gennaio 2020).

Contributi pubblici ricevuti

Nel corso dell'esercizio 2019 sono stati ricevuti i contributi pubblici indicati nella sotto riportata tabella. Si segnala che nell'informativa specifica di Bilancio devono essere indicati i contributi ricevuti direttamente dalle amministrazioni pubbliche, senza includere le operazioni poste in essere dalle banche centrali per finalità di stabilità finanziaria oppure le operazioni aventi l'obiettivo di facilitare il meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Analogamente, non devono essere prese in considerazione eventuali operazioni che rientrino negli schemi in materia di aiuti di Stato approvati dalla Commissione europea. Descrizione della tipologia di contributo Importo Sgravi contributivi per conciliazione vita lavoro 36.127

Totale 36.127

PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

Attività immateriali

Criteri di iscrizione

Le attività immateriali sono attività non monetarie ad utilità pluriennale, identificabili pur se prive di consistenza fisica, controllate dalla Società e dalle quali è probabile che affluiranno benefici economici futuri.

Le attività immateriali sono principalmente relative a software, marchi e brevetti.

Tali attività immateriali sono iscritte al costo d'acquisto, comprensivo di qualunque costo diretto sostenuto per predisporre l'attività all'utilizzo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore eventualmente registrate.

Le eventuali spese sostenute successivamente all'acquisto:

  • sono portate ad incremento del costo iniziale, se accrescono i benefici economici futuri delle attività sottostanti (cioè se aumentano il loro valore o la loro capacità produttiva);
  • sono imputate in un'unica soluzione al conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute negli altri casi (ossia quando non producono incrementi del valore originario delle attività, ma sono destinate unicamente a conservarne le funzionalità originarie).

Le immobilizzazioni immateriali aventi durata definita sono ammortizzate in base alla stima della loro vita utile.

Non sono, invece, ammortizzate le attività immateriali aventi vita utile indefinita.

Criteri di valutazione

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall'attività. Le eventuali rettifiche di valore sono rilevate alla voce di conto economico Ammortamenti e svalutazioni.

Per le attività immateriali aventi durata indefinita, anche se non si rilevano indicazioni di riduzioni durevoli di valore, viene annualmente confrontato il valore contabile con il valore recuperabile. Nel caso in cui il valore contabile sia maggiore di quello recuperabile si rileva alla voce di conto economico Ammortamenti e svalutazioni una perdita pari alla differenza tra i due valori.

Qualora venga ripristinato il valore di un'attività immateriale, diversa dall'avviamento, precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti.

Criteri di cancellazione

Un'attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione o quando non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione e l'eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico alla voce Utili (Perdite) da partecipazioni e investimenti.

Immobili, impianti e macchinari

Criteri di iscrizione e di classificazione

La voce include:

  • terreni e fabbricati
  • mobili ed arredi
  • impianti e macchinari
  • altre macchine e attrezzature

ed è suddivisa nelle seguenti categorie:

  • attività ad uso funzionale;
  • attività detenute a scopo di investimento.

Le attività ad uso funzionale hanno consistenza fisica, sono detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi o per scopi amministrativi e si ritiene possano essere utilizzate per più di un periodo. Le migliorie su beni di terzi sono migliorie e spese incrementative relative ad attività materiali identificabili e separabili. In tal caso la classificazione avviene nelle sottovoci specifiche di riferimento (es. impianti) in relazione alla natura dell'attività stessa. Normalmente tali investimenti sono sostenuti per rendere adatti all'utilizzo atteso gli immobili presi in affitto da terzi.

Le attività detenute a scopo d'investimento si riferiscono agli investimenti immobiliari di cui allo IAS 40, cioè a quelle proprietà immobiliari possedute (in proprietà o in leasing) al fine di ricavarne canoni di locazione e/o conseguire un apprezzamento del capitale investito.

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla "messa in funzione" del bene (costi di transazione, onorari professionali, costi diretti di trasporto del bene nella località assegnata, costi di installazione, costi di smantellamento).

Le spese sostenute successivamente sono aggiunte al valore contabile del bene o rilevate come attività separate se è probabile che si godranno benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed il costo può essere attendibilmente rilevato.

Tutte le altre spese sostenute successivamente (es. interventi di manutenzione ordinaria) sono rilevate nel conto economico, nel periodo nel quale sono sostenute, alla voce:

  • Spese amministrative, se riferite ad attività ad uso funzionale; ovvero
  • Ammortamenti e svalutazioni, se riferite agli immobili detenuti a scopo di investimento.

Criteri di valutazione

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore per deterioramento.

Le immobilizzazioni a vita utile definita vengono ammortizzate a quote costanti durante la loro vita utile.

Non sono, invece, ammortizzate le immobilizzazioni materiali aventi vita utile illimitata.

La vita utile delle immobilizzazioni materiali viene rivista ad ogni chiusura di periodo tenendo conto delle condizioni di utilizzo delle attività, delle condizioni di manutenzione, della obsolescenza attesa ecc. e, se le attese sono difformi dalle stime precedenti, la quota di ammortamento per il periodo corrente e per quelli successivi viene rettificata.

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore contabile dell'attività con il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall'attività. Le eventuali rettifiche di valore sono rilevate alla voce Ammortamenti e svalutazioni di conto economico.

Qualora venga ripristinato il valore di un'attività precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti.

Criteri di cancellazione

Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione o quando per la stessa non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione e l'eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico alla voce Utili (Perdite) da partecipazioni e investimenti.

Spese per migliorie su beni di terzi

I costi di ristrutturazione di immobili non di proprietà vengono capitalizzati in considerazione del fatto che per la durata del contratto di affitto la società utilizzatrice ha il controllo dei beni e può trarre da essi benefici economici futuri. I suddetti costi, classificati tra gli Immobili, impianti e macchinari e vengono ammortizzati per un periodo non superiore alla durata del contratto di affitto.

Attività finanziarie

1 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Criteri di iscrizione

Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono inizialmente rilevate alla data di regolamento al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi e ricavi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.

Criteri di classificazione

Un'attività finanziaria è classificata fra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato qualora:

• l'obiettivo del suo business model sia il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("Hold to Collect");

• i relativi flussi di cassa rappresentino solamente la corresponsione di capitale e interessi.

Più in particolare, formano oggetto di rilevazione in questa voce:

  • gli impieghi con banche nelle diverse forme tecniche che presentano i requisiti di cui al paragrafo precedente;
  • gli impieghi con clientela nelle diverse forme tecniche che presentano i requisiti di cui al paragrafo precedente;
  • i titoli di debito che presentano i requisiti di cui al paragrafo precedente.

Criteri di valutazione

Dopo l'iniziale rilevazione al fair value queste attività sono valutate al costo ammortizzato che determina la rilevazione di interessi in base al criterio del tasso di interesse effettivo pro rata temporis lungo la durata del credito.

Il valore di bilancio delle attività finanziarie al costo ammortizzato è rettificato al fine di tener conto di riduzioni/riprese di valore risultanti dal processo di valutazione.

Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.

Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse.

Infine, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un'obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, senza un ritardo rilevante ad altri soggetti terzi.

Crediti commerciali e Altre attività correnti

Le voci di natura corrente accolgono essenzialmente i crediti derivanti da forniture di servizi non finanziari, partite in attesa di sistemazione e poste non riconducibili ad altre voci dello stato patrimoniale, tra cui si ricordano, le partite fiscali diverse da quelle rilevate a voce propria (ad esempio, connesse con l'attività di sostituto di imposta), e i ratei attivi diversi da quelli che vanno capitalizzati sulle relative attività finanziarie, ivi inclusi quelli derivanti da contratti con i clienti ai sensi dell'IFRS 15, paragrafi 116 e successivi.

Per i crediti commerciali, in considerazione di quanto previsto dall'IFRS 9 (par. 5.5.15-16) e della scarsa significatività della componente finanziaria di tali crediti, la Società, in linea con le scelte di Gruppo; ha optato per l'"Approccio Semplificato" che prevede sostanzialmente il calcolo delle perdite totali attese sulla base della vita residua dell'attività finanziaria. Considerato che la vita residua dei crediti commerciali è generalmente inferiore all'anno, il calcolo della Perdita attesa a dodici mesi e life time coincidono.

Fiscalità corrente e differita

Criteri di iscrizione

Le attività e le passività fiscali sono rilevate nello stato patrimoniale del bilancio rispettivamente nelle voci Attività fiscali dell'attivo e Debiti tributari del passivo.

In applicazione del "balance sheet method" le poste contabili della fiscalità corrente e differita comprendono:

  • attività fiscali correnti, ossia eccedenze di pagamenti sulle obbligazioni fiscali da assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito di impresa;
  • passività fiscali correnti, ossia debiti fiscali da assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d'impresa;
  • attività fiscali differite, ossia gli importi delle imposte sul reddito recuperabili negli esercizi futuri come conseguenza di:
    • differenze temporanee deducibili (rappresentate principalmente da oneri deducibili in futuro secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d'impresa);
    • riporto a nuovo di perdite fiscali non utilizzate;
    • riporto a nuovo di crediti di imposta non utilizzati;
  • passività fiscali differite, ossia debiti per imposte sul reddito da assolvere in periodi futuri come conseguenza di differenze temporanee tassabili (rappresentate principalmente dal differimento della tassazione di ricavi o dall'anticipazione nella deduzione di oneri secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d'impresa).

Le attività fiscali e le passività fiscali correnti sono rilevate applicando le aliquote di imposta vigenti e sono contabilizzate come onere (provento) secondo il medesimo criterio di competenza economica dei costi e dei ricavi che le hanno originate. In particolare, la fiscalità corrente IRES ed IRAP è stata calcolata applicando le aliquote di imposta stabilite dalle disposizioni di legge in vigore.

In generale, le attività e le passività fiscali differite emergono nelle ipotesi in cui la deducibilità o l'imponibilità del costo o del provento sono differite rispetto alla loro rilevazione contabile.

Le poste della fiscalità corrente includono gli acconti versati (attività correnti) e debiti da assolvere (passività corrente) per imposte sul reddito di competenza del periodo. I debiti per imposte correnti e i relativi crediti per acconti versati ancora in essere a fine esercizio sono iscritti in bilancio in un'unica voce per il loro ammontare netto.

Le imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni.

Criteri di valutazione

Le attività fiscali e le passività fiscali differite sono rilevate in base alle aliquote fiscali che, alla data di riferimento del bilancio, si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività, sulla base della vigente legislazione fiscale e sono periodicamente valutate al fine di tenere conto di eventuali modifiche normative.

Le attività fiscali differite vengono contabilizzate soltanto nel caso in cui vi sia la probabilità del loro recupero da parte dei futuri redditi imponibili attesi valutati sulla base della capacità della Società di produrre redditi imponibili nei futuri esercizi. Le passività fiscali differite sono sempre contabilizzate. Presupposto per la rilevazione di tali attività per imposte anticipate è la considerazione che rispetto alle possibili evoluzioni societarie, si ritiene con ragionevole certezza che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale potranno essere utilizzate le differenze temporanee deducibili. In ossequio a quanto previsto dallo IAS 12, la probabilità che esista reddito imponibile futuro sufficiente all'utilizzo delle attività fiscali differite sarà oggetto di verifica periodica. Qualora dalla suddetta verifica risulti l'insufficienza di reddito imponibile futuro, le attività fiscali differite sono corrispondentemente ridotte.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico alla voce 300. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente, ad eccezione di quelle imposte che si riferiscono a partite che sono accreditate o addebitate, nell'esercizio stesso o in un altro, direttamente a patrimonio netto, quali, ad esempio, quelle relative a profitti o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita, le cui variazioni di valore sono rilevate direttamente nel Prospetto della redditività complessiva tra le riserve di valutazione.

Criteri di cancellazione

Le imposte differite attive e passive sono cancellate al momento del loro recupero/realizzo.

Passività finanziarie

Criteri di iscrizione e di classificazione

Le voci indicate accolgono passività finanziarie valutate al costo ammortizzato rappresentate da debiti verso banche, i debiti verso altri finanziatori e i Titoli in circolazione, comprendono gli strumenti finanziari (diversi dalle passività di negoziazione e da quelle designate al fair value) rappresentativi delle diverse forme di provvista di fondi da terzi.

Sono inoltre inclusi i debiti iscritti dall'impresa in qualità di locatario nell'ambito di operazioni di leasing.

Tali passività finanziarie sono registrate secondo il principio della data di regolamento e inizialmente iscritte al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili alla passività finanziaria.

Criteri di valutazione

Dopo la rilevazione iniziale, le passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo.

Fanno eccezione le passività a breve termine, per le quali il fattore temporale risulta trascurabile, che rimangono iscritte per il valore incassato.

Criteri di cancellazione

Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La differenza tra valore contabile della passività e l'ammontare corrisposto per acquistarla viene registrata a Conto Economico.

Fondi per rischi ed oneri

Criteri di iscrizione

I fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività rilevate quando:

  • l'impresa ha un'obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato;
  • è probabile che sarà necessario l'esborso di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l'obbligazione;
  • può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Se queste condizioni non sono soddisfatte, non viene rilevata alcuna passività.

Gli altri fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti relativi ad obbligazioni legali o connessi con rapporti di lavoro o contenziosi, anche fiscali, originati da un evento passato per i quali sia probabile l'esborso di risorse economiche per l'adempimento delle obbligazioni stesse, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare.

Laddove l'elemento temporale sia significativo, gli accantonamenti vengono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato. L'accantonamento è rilevato a conto economico nella voce "Accantonamenti a fondi rischi ed oneri" ed include gli incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo.

Criteri di valutazione

Gli importi accantonati sono determinati in modo che rappresentino la migliore stima della spesa richiesta per adempiere alle obbligazioni. Nel determinare tale stima si considerano i rischi e le incertezze che attengono ai fatti e alle circostanze in esame.

In particolare, laddove l'effetto del differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia significativo, l'ammontare dell'accantonamento è determinato come il valore attuale della miglior stima del costo che si suppone sarà necessario per estinguere l'obbligazione. Viene in tal caso utilizzato un tasso di attualizzazione tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato.

I fondi accantonati sono periodicamente riesaminati ed eventualmente rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Quando, a seguito del riesame, il sostenimento dell'onere diviene improbabile, l'accantonamento viene stornato.

Criteri di cancellazione

Un accantonamento è utilizzato solo a fronte degli oneri per i quali è stato originariamente iscritto.

L'accantonamento dell'esercizio, registrato alla voce Accantonamenti a fondi rischi e oneri del conto economico, include gli incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo ed è al netto delle eventuali riattribuzioni.

Benefici a dipendenti

La voce è rappresentata dal fondo trattamento di fine rapporto (TFR) del personale che è da intendersi come una prestazione successiva al rapporto di lavoro a benefici definiti, pertanto la sua iscrizione in bilancio richiede la stima, con tecniche attuariali, dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti e l'attualizzazione delle stesse.

La determinazione di tali prestazioni è stata effettuata da un attuario esterno utilizzando il "Metodo della Proiezione Unitaria del Credito". Tale metodo distribuisce il costo del beneficio uniformemente durante la vita lavorativa del dipendente. Le obbligazioni sono determinate come il valore attualizzato delle erogazioni medie future riproporzionato in base al rapporto tra gli anni di servizio maturati e l'anzianità complessiva raggiunta al momento dell'erogazione del beneficio.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 (o sino alla data di scelta del dipendente – compresa tra il 1° gennaio 2007 e il 30 giugno 2007 – nel caso di destinazione del proprio TFR al forme di previdenza complementare) rimangono in azienda e continuano ad essere considerate come una "prestazione successiva al rapporto di lavoro a benefici definiti" e sono pertanto sottoposte a valutazione attuariale, seppur con una semplificazione nelle ipotesi attuariali che non tengono più conto delle previsioni sugli aumenti retributivi futuri.

Le quote maturate dal 1° gennaio 2007 (o dalla data di scelta – compresa tra il 1° gennaio 2007 e il 30 giugno 2007), destinate, a scelta del dipendente, (i) a forme di previdenza complementare o (ii) lasciate in azienda e dalla stessa versate al fondo di Tesoreria dell'INPS, sono invece considerate come un piano a "contribuzione definita".

Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività e il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto nell'ambito della voce Riserva da valutazione in applicazione delle previsioni dello IAS 19 Revised.

Altre informazioni

Ratei e risconti

I ratei ed i risconti che accolgono oneri e proventi di competenza del periodo maturati su attività e passività sono iscritti in bilancio a rettifica delle attività e passività a cui si riferiscono.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI E DEI COSTI

I ricavi rappresentano il trasferimento di beni o servizi al cliente e sono rilevati per un ammontare pari al corrispettivo che si stima di avere diritto a ricevere in cambio dei suddetti beni o servizi e sono rilevati seguendo il modello dei 5 step (identificare il contratto con il cliente; identificare le obbligazioni di fare («performance obligation») nel contratto; determinare il prezzo dell'operazione; allocare il prezzo dell'operazione alle performance obligation; rilevare il ricavo quando l'entità soddisfa la performance obligation).

I ricavi derivanti da obbligazioni contrattuali con la clientela sono rilevati al conto economico qualora sia probabile che l'entità riceva il corrispettivo a cui ha diritto in cambio dei beni o dei servizi trasferiti al cliente. Tale corrispettivo deve essere allocato alle singole obbligazioni previste dal contratto e deve trovare riconoscimento come ricavo nel conto

economico in funzione delle tempistiche di adempimento dell'obbligazione. Nel dettaglio, i ricavi possono trovare riconoscimento nel conto economico in un momento preciso o nel corso del tempo, mano a mano che l'entità adempie l'obbligazione di fare. Il corrispettivo promesso nel contratto con il cliente può includere importi fissi, importi variabili o entrambi. Nel dettaglio, il corrispettivo del contratto può variare a seguito di riduzioni, sconti, rimborsi, incentivi o altri elementi analoghi e può dipendere dal verificarsi o meno di un evento futuro. In presenza di corrispettivi variabili, la rilevazione del ricavo nel conto economico viene effettuata qualora sia possibile stimare in modo attendibile il ricavo e solo se risulta altamente probabile che tale corrispettivo non debba essere successivamente stornato dal conto economico, in tutto o in una parte significativa. Qualora l'entità riceva dal cliente un corrispettivo che prevede di rimborsare al cliente stesso, in tutto o in una parte, il ricavo ottenuto, deve essere rilevata una passività a fronte dei previsti futuri rimborsi. La stima di tale passività è oggetto di aggiornamento ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale e viene condotta sulla base della quota parte del corrispettivo che l'entità si aspetta di non avere diritto.

Costi

I costi sono iscritti contabilmente nel momento in cui sono sostenuti nel rispetto del criterio della competenza.

Le perdite di valore sono iscritte a conto economico nell'esercizio in cui sono rilevate.

DEFINIZIONI RILEVANTI AI FINI IAS/IFRS

Si illustrano, qui di seguito, alcuni concetti rilevanti ai fini dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, oltre a quelli già trattati nei capitoli precedenti.

Costo ammortizzato

Il costo ammortizzato di un'attività o passività finanziaria è il valore a cui questa è stata misurata al momento della rilevazione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall'ammortamento complessivo calcolato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza e dedotta qualsiasi svalutazione a seguito di una riduzione di valore o di irrecuperabilità (impairment).

Il criterio dell'interesse effettivo è il metodo di ripartizione degli interessi attivi o passivi lungo la durata di un'attività o passività finanziaria. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri attesi lungo la vita dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività o passività finanziaria. Esso include tutti gli oneri e punti base pagati o ricevuti tra le parti di un contratto che sono parte integrante di tale tasso, i costi di transazione e tutti gli altri premi o sconti.

Tra le commissioni che sono considerate parte integrante del tasso di interesse effettivo vi sono le commissioni iniziali ricevute per l'erogazione o l'acquisto di un'attività finanziaria che non sia classificata come valutata al fair value, quali, ad esempio, quelle ricevute a titolo di compenso per la valutazione delle condizioni finanziarie del debitore, per la valutazione e la registrazione delle garanzie e, più in generale, per il perfezionamento dell'operazione.

I costi di transazione, a loro volta, includono gli onorari e le commissioni pagati ad agenti (inclusi i dipendenti che svolgono la funzione di agenti di commercio), consulenti, mediatori, e operatori, i contributi prelevati da organismi di regolamentazione e dalle Borse valori, le tasse e gli oneri di trasferimento. I costi di transazione non includono invece costi di finanziamento o costi interni amministrativi o di gestione.

Riduzione di valore (impairment) di attività finanziarie

Ad ogni data di bilancio, ai sensi dell'IFRS 9, le attività finanziarie diverse da quelle valutate al fair value con impatto a conto economico sono sottoposte ad una valutazione volta a verificare se esistano evidenze che possano far ritenere non interamente recuperabile il valore di iscrizione delle attività stesse. Un'analisi analoga viene effettuata anche per gli impegni ad erogare fondi e per le garanzie rilasciate che rientrano nel perimetro da assoggettare ad impairment ai sensi dell'IFRS 9.

Nel caso in cui tali evidenze sussistano (c.d. "evidenze di impairment"), le attività finanziarie in questione – coerentemente, ove esistenti, con tutte quelle restanti di pertinenza della medesima controparte – sono considerate deteriorate (impaired) e confluiscono nello stage 3. A fronte di tali esposizioni, devono essere rilevate rettifiche di valore pari alle perdite attese relative alla loro intera vita residua.

Per le attività finanziarie per cui non sussistono evidenze di impairment (strumenti finanziari non deteriorati), occorre, invece, verificare se esistono indicatori tali per cui il rischio creditizio della singola operazione risulti significativamente incrementato rispetto al momento di iscrizione iniziale. Le conseguenze di tale verifica, dal punto di vista della classificazione (o, più propriamente, dello staging) e della valutazione, sono le seguenti:

  • ove tali indicatori sussistano, l'attività finanziaria confluisce nello stage 2. La valutazione, in tal caso, in coerenza con il dettato dei principi contabili internazionali e pur in assenza di una perdita di valore manifesta, prevede la rilevazione di rettifiche di valore pari alle perdite attese lungo l'intera vita residua dello strumento finanziario;

  • ove tali indicatori non sussistano, l'attività finanziaria confluisce nello stage 1. La valutazione, in tal caso, in coerenza con il dettato dei principi contabili internazionali e pur in assenza di perdita di valore manifesta, prevede la rilevazione di perdite attese, per lo specifico strumento finanziario, nel corso dei dodici mesi successivi.

Il processo di impairment si applica alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva, che comprendono: prestiti, crediti commerciali, attivi patrimoniali derivanti da contratto, titoli di debito, garanzie finanziarie, impegni irrevocabili ad erogare.

Per i crediti commerciali, in considerazione di quanto previsto dall'IFRS 9 (par. 5.5.15-16) e della scarsa significatività della componente finanziaria di tali crediti, la Società, in linea con le scelte di Gruppo, ha optato per l'"Approccio Semplificato" che prevede sostanzialmente il calcolo delle perdite totali attese sulla base della vita residua dell'attività finanziaria. Considerato che la vita residua dei crediti commerciali è generalmente inferiore all'anno, il calcolo della Perdita attesa a dodici mesi e life time coincidono.

PARTE B –INFORMAZIONI SULLO STATO

PATRIMONIALE

1. Immobilizzazioni immateriali

PARTE B –INFORMAZIONI SULLO STATO
PATRIMONIALE
1.
Immobilizzazioni immateriali
La voce Immobilizzazioni immateriali ammonta al 31/12/2019 a Euro 6.648.013 e risulta così composta:
31/12/2019 31/12/2018
Fondo Costo Fondo
Immobilizzazioni immateriali Costo Storico Amm.to Valore Netto Storico Amm.to Valore Netto
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 15.672.022 (11.143.435) 4.528.587 13.680.487 (8.949.670) 4.730.817
Immobilizzazioni in corso e acconti 1.957.425 - 1.957.425 1.334.510 - 1.334.510
Altre 26.964 (26.963) 1 26.964 (26.539) 425
Totale valore di bilancio 17.656.411 (11.170.398) 6.486.013 15.041.961 (8.976.209) 6.065.752
Di seguito la movimentazione della voce Immobilizzazioni immateriali nel corso del 2019:
Immobilizzazioni immateriali
Saldo Acquisti
Cessioni
Riclassifiche Altre Amm.to Saldo Finale
Concessioni,
licenze,
marchi
e
diritti
Iniziale Variazioni
simili 4.730.817 982.231 - 1.009.303 - (2.193.766) 4.528.585
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre
1.334.510
425
1.641.804
-
-
-
(1.009.303)
-
(9.585)
-
-
(423)
1.957.426
2
Immobilizzazioni immateriali Saldo

2. Immobilizzazioni materiali

La voce immobilizzazioni immateriali ha subito variazioni rispetto al periodo precedente, per effetto principalmente
degli acquisti effettuati nel corso dell'esercizio, concentrati sulle aree ritenute più strategiche dal Gruppo doValue e
degli ammortamenti di competenza del periodo.
Alla data di redazione del Bilancio, la Società non ha rilevato elementi o fattori che possano indicare riduzioni durevoli
di valore.
2.
Immobilizzazioni materiali
La voce Immobilizzazioni materiali ammonta al 31/12/2019 a Euro 1.477.382 e risulta così composta: 31/12/2019 31/12/2018
Immobilizzazioni materiali Costo Storico Fondo
Amm.to
Valore Netto Costo
Storico
Fondo
Amm.to
Valore Netto
Impianti e macchinari 5.346.155 (4.217.097) 1.129.058 4.937.897 (3.652.035) 1.285.862
Immobilizzazioni in corso e acconti 315.733
-
315.733 - - -
Altre 39.713
(7.122)
32.591 - - -
Totale valore di bilancio 5.701.601 (4.224.219) 1.477.382 4.937.897 (3.652.035) 1.285.862
Iniziale
Finale
Variazioni
420.076
Impianti e macchinari
1.285.862
(2.726)
-
(2.702)
(571.453)
315.733
-
Immobilizzazioni in corso e acconti
-
-
-
-
20.502
-
Altre
-
-
19.212
(7.122)
1.285.862
756.311
(2.726)
-
16.510
(578.575)
Totale valore di bilancio
di valore.
3.
Attività fiscali per imposte differite
Saldo Altre Saldo
1.129.057 Immobilizzazioni materiali Acquisti Cessioni Riclassifiche Amm.to
315.733
32.592
1.477.382
Alla data di redazione del Bilancio, la Società non ha rilevato elementi o fattori che possano indicare riduzioni durevoli
La voce Attività fiscali (correnti e non correnti) per imposte differite ammonta al 31/12/2019 a Euro 167.231 e risulta
così composta:
Attività fiscali per imposte differite
31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Imposte su differenze temporanee:
Fondo Rischi e Oneri
163.038
174.386
(11.348)
Altre poste - in contropartita P.N.
4.193
(3.444)
7.637
170.942
Totale valore di bilancio
167.231
(3.711)

3. Attività fiscali per imposte differite

Finale
Alla data di redazione del Bilancio, la Società non ha rilevato elementi o fattori che possano indicare riduzioni durevoli
di valore.
3.
Attività fiscali per imposte differite
La voce Attività fiscali (correnti e non correnti) per imposte differite ammonta al 31/12/2019 a Euro 167.231 e risulta
così composta:
Imposte su differenze temporanee:
Fondo Rischi e Oneri 163.038 174.386 (11.348)
Altre poste - in contropartita P.N. 4.193 (3.444) 7.637
Totale valore di bilancio 167.231 170.942 (3.711)
La fiscalità differita attiva è stata rilevata a fronte delle differenze temporanee generatesi nel periodo, dettagliate
nella tabella di cui sopra e riferite prevalentemente agli accantonamenti al Fondo rischi e oneri.
Nella determinazione delle attività per imposte anticipate iscritte, riferite esclusivamente all'IRES, è stata applicata
l'aliquota del 24%.
Di seguito la movimentazione della voce Attività Fiscali per imposte differite nel corso degli esercizi 2019 e 2018:
Movimentazione 31/12/2019 31/12/2018
Saldo iniziale 170.942 205.274,00
Aumenti
Imposte anticipate sorte nell'esercizio
Diminuzioni
158.310 169.679
Imposte anticipate annullate nell'esercizio (162.021) (204.011)
Imposte su differenze temporanee:
La fiscalità differita attiva è stata rilevata a fronte delle differenze temporanee generatesi nel periodo, dettagliate
nella tabella di cui sopra e riferite prevalentemente agli accantonamenti al Fondo rischi e oneri.
Nella determinazione delle attività per imposte anticipate iscritte, riferite esclusivamente all'IRES, è stata applicata
l'aliquota del 24%.
Di seguito la movimentazione della voce Attività Fiscali per imposte differite nel corso degli esercizi 2019 e 2018:
Movimentazione
Saldo iniziale
31/12/2019
170.942
31/12/2018
205.274,00
Aumenti
Imposte anticipate sorte nell'esercizio 158.310 169.679
Diminuzioni
Imposte anticipate annullate nell'esercizio (162.021) (204.011)

La Società, alla data di redazione del Bilancio, ha rivisto il valore contabile dell'attività e a tale riguardo la Società ritiene che sia realizzabile un reddito imponibile sufficiente per consentire l'utilizzo del beneficio dell'attività stessa.

4. Crediti commerciali

La voce Crediti commerciali ammonta al 31/12/2019 a Euro 3.814.476 e risulta così composta:

Crediti commerciali 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Verso controllante ed altre società del Gruppo 3.710.440 4.907.032 (1.196.592)
Verso altri 104.036 121.830 (17.794)
Totale valore di bilancio 3.814.476 5.028.862 (1.214.386)

5. Crediti tributari

Verso altri 104.036 121.830 (17.794)
5.028.862 (1.214.386)
Totale valore di bilancio 3.814.476
La voce accoglie le fatture emesse e lo stanziamento a fatture da emettere, al netto delle note di credito da
emettere, verso la controllante diretta doValue S.p.A. e le altre società del Gruppo, a fronte delle attività svolte a
favore di tali società in ambito di ICT, amministrativo, back office, servizi generali.
5.
Crediti tributari
La voce Crediti tributari ammonta al 31/12/2019 a Euro 4.823 e risulta così composta:
Crediti tributari 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Iva a credito in compensazione - 357.924 (357.924)
Acconto imposta sostitutiva TFR 4.823 - 4.823
Credito IRES - 23.138 (23.138)
Credito IRAP - 9.759 (9.759)
Totale valore di bilancio 4.823 390.821 (385.998)
6.
Altri crediti
La voce Altri crediti ammonta al 31/12/2019 a Euro 1.146.703 e risulta così composta:
Altri crediti 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Risconti attivi 1.097.589 1.643.270 (545.681)
Anticipi a fornitori 124 9.067 (8.943)
Acconto INAIL 22.684 25.510 (2.826)
Altri crediti 26.306 (2.227) 28.533

6. Altri crediti

5.
Crediti tributari
La voce Crediti tributari ammonta al 31/12/2019 a Euro 4.823 e risulta così composta:
Credito IRES - 23.138 (23.138)
Credito IRAP - 9.759 (9.759)
Totale valore di bilancio 4.823 390.821 (385.998)
Altri crediti 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Risconti attivi 1.097.589 1.643.270 (545.681)
Anticipi a fornitori 124 9.067 (8.943)
Acconto INAIL 22.684 25.510 (2.826)
Altri crediti 26.306 (2.227) 28.533
Totale valore di bilancio
7.
Disponibilità liquide
1.146.703 1.675.620 (528.917)
La voce Disponibilità liquide ammonta al 31/12/2019 ad Euro 286.660 e risulta così composta:
Disponibiltà liquide 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Conti correnti bancari 283.052 3.705.541 (3.422.489)
Cassa
Totale valore di bilancio
3.608
286.660
5.099
3.710.640
(1.491)
(3.423.980)

7. Disponibilità liquide

Totale valore di bilancio 286.660 3.710.640 (3.423.980)

La voce Disponibilità liquide è composta dal saldo del conto corrente acceso presso Intesa Sanpaolo S.p.A. e dal saldo di cassa.

8. Patrimonio netto

8.
Patrimonio netto
Il Patrimonio Netto della Società alla fine dell'esercizio 2019 ammonta complessivamente a Euro 1.370.139 e risulta
così composto:
Patrimonio Netto 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Capitale sociale 220.000 220.000 -
Altre riserve e Utili (perdite) portati a 994.557 983.048 11.509
nuovo:
a) Riserva Legale 2.732 565 2.167
c) Altre Riserve 1.009.298 973.651 35.647
d) Riserve da valutazione (17.473) 14.352 (31.825)
e) Utili/(perdite) a nuovo
Utile (Perdita) dell'esercizio
-
155.582
(5.520)
43.333
5.520
112.249
  • alla destinazione dell'utile dell'esercizio precedente, per la voce Altre Riserve;
  • all'utile attuariale derivante dalla applicazione dello IAS 19 nella valutazione dei Benefici a dipendenti, per la voce Riserve da valutazione;
  • al risultato dell'esercizio 2019, per la voce Utile (Perdita) dell'esercizio.

9. Passività finanziarie (non correnti e correnti)

a) Riserva Legale 2.732 565 2.167
c) Altre Riserve 1.009.298 973.651 35.647
d) Riserve da valutazione (17.473) 14.352 (31.825)
e) Utili/(perdite) a nuovo -
(5.520)
5.520
Totale valore di bilancio 1.370.139 1.246.381 123.758
La variazione rispetto al 31/12/2018 è dovuta principalmente:

alla destinazione dell'utile dell'esercizio precedente, per la voce Altre Riserve;

all'utile attuariale derivante dalla applicazione dello IAS 19 nella valutazione dei Benefici a dipendenti, per la
voce Riserve da valutazione;

al risultato dell'esercizio 2019, per la voce Utile (Perdita) dell'esercizio.
9.
Passività finanziarie (non correnti e correnti)
La voce Passività Finanziarie (non correnti e correnti) ammonta al 31/12/2019 a Euro 99.959 e risulta così composta:
31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Passività Finanziarie Non correnti Correnti Non correnti Correnti Non correnti Correnti
Fin.to per acquisto servizi in
ambito ICT
- 66.898 66.898 128.898 (66.898) (62.000)
Debiti per leasing 20.395 12.666 - - 20.395 12.666
Totale valore di bilancio 20.395 79.564 66.898 128.898 (46.503) (49.334)
La voce Passività Finanziarie è composta dal debito verso una società finanziaria, la quale ha finanziato l'acquisto in
ambito ICT di servizi connessi al Disaster Recovery, e da debiti per leasing relativi al noleggio di auto in pool.
Le Passività sono classificate tra non correnti e correnti in relazione principalmente alla data prevista di estinzione
(entro o oltre i dodici mesi).
Di seguito la movimentazione della voce Passività Finanziarie (non correnti e correnti) nel corso degli esercizi 2019 e
2018:
Movimentazione 31/12/2019 31/12/2018
Saldo iniziale 195.796 318.429,00
Aumenti
Accensione Debiti per leasing 39.714 -
Altre variazioni 794 -
Diminuzioni
Rimborsi (136.345) (122.633)
Fin.to per acquisto servizi in
Totale valore di bilancio
20.395
79.564 66.898 128.898 (46.503) (49.334)
Le Passività sono classificate tra non correnti e correnti in relazione principalmente alla data prevista di estinzione
(entro o oltre i dodici mesi).
Di seguito la movimentazione della voce Passività Finanziarie (non correnti e correnti) nel corso degli esercizi 2019 e
2018:
Movimentazione 31/12/2019 31/12/2018
Saldo iniziale 195.796 318.429,00
Aumenti
Accensione Debiti per leasing 39.714 -
Altre variazioni 794 -
Diminuzioni
Rimborsi
(136.345) (122.633)

10. Benefici a dipendenti

10.
Benefici a dipendenti
Società, ammonta al 31/12/2019 a Euro 1.093.337.
31/12/2019
31/12/2018
Movimentazione
1.249.386
Saldo iniziale
Aumenti
Accantonamento dell'esercizio
17.123
Acquisizione di contratti di lavoro di dipendenti
5.353
Altre variazioni
39.701
Diminuzioni
Liquidazioni effettuate
(183.483)
Cessione di contratti di lavoro di dipendenti
(34.743)
1.093.337
Saldo finale
La voce Benefici a dipendenti, che accoglie il fondo trattamento fine rapporto per il personale dipendente della
1.447.634
(19.965)
(43.170)
(135.113)
1.249.386
-
-
Di seguito si riporta la movimentazione della voce Benefici a dipendenti nel corso degli esercizi 2019 e 2018:
11.
Fondo rischi e oneri
La voce Fondo rischi e oneri ammonta al 31/12/2019 a Euro 680.146 e risulta così composta:
31/12/2019
31/12/2018
Differenza
Fondo rischi e oneri
Relativi a personale dipendente
680.146
726.608
(46.462)

11. Fondo rischi e oneri

Totale valore di bilancio 680.146 726.608 (46.462)
  • eventuali premi che non rispondono ad accordi preesistenti o a meccanismi di quantificazione determinabili e premi MBO;
  • premi di anzianità.
11.
Fondo rischi e oneri
La voce Fondo rischi e oneri ammonta al 31/12/2019 a Euro 680.146 e risulta così composta:
Totale valore di bilancio 680.146 726.608 (46.462)
La voce accoglie gli stanziamenti necessari a finanziare:

eventuali premi che non rispondono ad accordi preesistenti o a meccanismi di quantificazione determinabili
e premi MBO;

premi di anzianità.
Di seguito la movimentazione del Fondo intervenuta nel corso degli esercizi 2019 e 2018:
Movimentazione 31/12/2019 31/12/2018
Saldo iniziale 726.608 824.684
Aumenti
Accantonamento dell'esercizio - Relativi a personale dipendente 611.141 706.994
Acquisizione di contratti di lavoro di dipendenti 3.264 -
Diminuzioni
Utilizzi (499.745) (323.660)
Rilascio eccedenze (158.679) (462.041)
Cessione di contratti di lavoro di dipendenti (2.443) (19.369)

12. Debiti commerciali

12.
Debiti commerciali
La voce Debiti commerciali, che al 31/12/2019 ammonta a Euro 8.465.798, si riferisce principalmente alle fatture
emesse a carico della società e non ancora liquidate e a fatture da ricevere di competenza del periodo. Si espone di
seguito la tabella che evidenzia la composizione di tale voce:
Debiti commerciali 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Debiti verso terzi:
Fatture ricevute 3.634.576 1.690.885 1.943.691
Fatture da ricevere 2.551.981 4.205.422 (1.653.441)
Debiti verso Società del Gruppo:
Fatture ricevute 2.101.191 7.652.027 (5.550.836)
Fatture da ricevere 178.050 136.588 41.462
Note di credito da emettere - 153.624 (153.624)
Totale valore di bilancio 8.465.798 13.838.547 (5.372.749)
13.
Debiti tributari
La voce Debiti tributari ammonta al 31/12/2019 a Euro 536.952 e comprende le ritenute da versare su redditi da lavoro
subordinato e da lavoro autonomo, il debito per IVA e il debito per imposte correnti.
Si riporta di seguito la tabella di composizione di tale voce:
Debiti tributari 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Debiti per Imposte correnti IRES 44.516 - 44.516
Debiti per Imposte correnti IRAP 59.513 - 59.513
Erario ritenute lavoro subordinato 204.585 220.466 - 15.881
Erario ritenute lavoro autonomo 660 1.403 -
743
Debito per Iva 227.338 227.338
Altri 340 - 340

13. Debiti tributari

Debiti verso terzi:
Fatture ricevute 3.634.576 1.690.885 1.943.691
Fatture da ricevere 2.551.981 4.205.422 (1.653.441)
Debiti verso Società del Gruppo:
Fatture ricevute 2.101.191 7.652.027 (5.550.836)
Fatture da ricevere 178.050 136.588 41.462
Note di credito da emettere - 153.624 (153.624)
Totale valore di bilancio 8.465.798 13.838.547 (5.372.749)
13.
Debiti tributari
La voce Debiti tributari ammonta al 31/12/2019 a Euro 536.952 e comprende le ritenute da versare su redditi da lavoro
subordinato e da lavoro autonomo, il debito per IVA e il debito per imposte correnti.
Si riporta di seguito la tabella di composizione di tale voce:
Debiti tributari 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Debiti per Imposte correnti IRES 44.516 -
44.516
Debiti per Imposte correnti IRAP 59.513 -
59.513
Erario ritenute lavoro subordinato 204.585 220.466 - 15.881
Erario ritenute lavoro autonomo 660 1.403 -
743
Debito per Iva 227.338 227.338
Altri 340 - 340
Totale valore di bilancio 536.952 221.869 315.083
14.
Altri debiti
La voce Altri debiti al 31/12/2019 ammonta a Euro 1.136.957. Si espone di seguito la tabella che evidenzia la
composizione della voce:
Altri debiti 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale 338.470 401.630 (63.160)
Debiti verso il personale 566.521 377.704 188.817
Altri debiti
Totale valore di bilancio
231.966
1.136.957
70.578
849.912
161.388
287.045

14. Altri debiti

Altri debiti 31/12/2019 \ 31/12/2018 Differenza
Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale 338.470 401.630 (63.160)
Debiti verso il personale 566.521 377.704 188.817
Altri debiti 231.966 70.578 161.388
Totale valore di bilancio 1.136.957 849.912 287.045

PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

15. Ricavi delle vendite e delle prestazioni

PARTE C

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
15.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammonta al 31/12/2019 a Euro 33.101.958 e risulta così composta:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Ricavi per servizi a società del gruppo 33.011.958 32.042.428 969.530
- Ricavi ambito ICT 21.688.263 17.606.492 4.081.771
- Ricavi ambito Servizi Amministrativi, Back Office e Operations 8.227.848 8.677.966 (450.118)
- Ricavi ambito Servizi Generali 3.095.847 5.757.970 (2.662.123)
Ricavi per servizi a società extra gruppo 90.000 153.750 (63.750)
- Ricavi ambito ICT 90.000 153.750 (63.750)
Totale valore di bilancio 33.101.958 32.196.178 905.780
I Ricavi delle vendite e delle prestazioni si riferiscono ai corrispettivi maturati nei confronti della controllante doValue
e delle altre società del Gruppo (Italfondiario S.p.A., doData S.r.l. e doValue Hellas Credit and Loan Servicing S.A.) per
i servizi svolti nei seguenti ambiti: ICT, amministrativo e back office, servizi generali. Le attività svolte a favore della
controllante doValue e delle altre società del Gruppo sono disciplinate dagli Accordi Quadro di Servizi stipulati con tali
società.
16.
Altri ricavi e proventi
La voce Altri ricavi e proventi al 31/12/2019 ammonta a Euro 897 e risulta così composta:
Altri ricavi e proventi 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Recupero spese 894 - 894
Altri ricavi 3 16.082 (16.079)

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni si riferiscono ai corrispettivi maturati nei confronti della controllante doValue e delle altre società del Gruppo (Italfondiario S.p.A., doData S.r.l. e doValue Hellas Credit and Loan Servicing S.A.) per i servizi svolti nei seguenti ambiti: ICT, amministrativo e back office, servizi generali. Le attività svolte a favore della controllante doValue e delle altre società del Gruppo sono disciplinate dagli Accordi Quadro di Servizi stipulati con tali società. Recupero spese 894 - 894 Altri ricavi 3 16.082 (16.079) Materie prime e mat consumo 31/12/2019 31/12/2018 Differenza

16. Altri ricavi e proventi

controllante doValue e delle altre società del Gruppo sono disciplinate dagli Accordi Quadro di Servizi stipulati con tali
società.
i servizi svolti nei seguenti ambiti: ICT, amministrativo e back office, servizi generali. Le attività svolte a favore della
16.
Altri ricavi e proventi
La voce Altri ricavi e proventi al 31/12/2019 ammonta a Euro 897 e risulta così composta:
Totale valore di bilancio 897 16.082 (15.185)
17.
Materie prime e materiali di consumo utilizzati
La voce Materie prime e materiali di consumo utilizzati al 31/12/2019 ammonta a Euro 68.297 e risulta così composta:
Materie prime e mat consumo 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Cancelleria
Totale valore di bilancio
(68.297)
(68.297)
(95.054)
(95.054)
26.757
26.757

17. Materie prime e materiali di consumo utilizzati

Totale valore di bilancio (68.297) (95.054) 26.757

18. Costi per servizi

La voce Costi per servizi al 31/12/2019 ammonta a Euro 19.397.760 e risulta così composta:

Costi per servizi 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Costi per servizi ICT (13.606.374) (13.347.648) (258.726)
Costi per servizi generali e logistici (1.800.077) (2.200.267) 400.190
Costi per servizi amministrativi e di B.O. (1.745.124) (2.066.786) 321.662
Servizi corporate e di controllo (1.021.345) (1.018.343) (3.002)
Compensi e spese organi sociali (54.600) (54.611) 11
Compensi società di revisione (30.479) (23.653) (6.826)
Spese bancarie (7.702) (8.220) 518
Servizi Real Estate (1.079.777) (1.286.020) 206.243
Altri (52.282) (81.675) 29.393
Totale valore di bilancio (19.397.760) (20.087.224) 689.464
La voce Costi per servizi è principalmente composta:

dai costi sostenuti dalla Società nei medesimi ambiti sopra indicati in cui eroga i servizi alle società del Gruppo;

dai costi per i servizi real estate e i servizi corporate e di controllo acquistati quasi esclusivamente dalla
Capogruppo doValue.
19.
Costi per il personale
La voce Costi per il personale al 31/12/2019 ammonta a Euro 10.449.394 e risulta così composta:
31/12/2018 Differenza
Costi per il personale 31/12/2019 (6.180.475) 84.600
Salari e stipendi (6.095.875)
Oneri sociali (1.834.462) (2.000.267) 165.805
Trattamento di fine rapporto
Costi di distacchi di personale
(511.558)
(1.135.268)
(461.299)
(983.739)
(50.259)
(151.529)
  • dai costi sostenuti dalla Società nei medesimi ambiti sopra indicati in cui eroga i servizi alle società del Gruppo;
  • dai costi per i servizi real estate e i servizi corporate e di controllo acquistati quasi esclusivamente dalla Capogruppo doValue.

19. Costi per il personale

La voce Costi per servizi è principalmente composta:

dai costi sostenuti dalla Società nei medesimi ambiti sopra indicati in cui eroga i servizi alle società del Gruppo;

dai costi per i servizi real estate e i servizi corporate e di controllo acquistati quasi esclusivamente dalla
Capogruppo doValue.
19.
Costi per il personale
La voce Costi per il personale al 31/12/2019 ammonta a Euro 10.449.394 e risulta così composta:
Costi per il personale 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Salari e stipendi (6.095.875) (6.180.475) 84.600
Oneri sociali (1.834.462) (2.000.267) 165.805
Trattamento di fine rapporto (511.558) (461.299) (50.259)
Costi di distacchi di personale (1.135.268) (983.739) (151.529)
Recuperi di costi per distacchi di personale 155.716 314.597 (158.881)
Altri costi del personale
Totale valore di bilancio
(1.027.947)
(10.449.394)
(668.304)
(9.979.487)
(359.643)
(469.907)
Di seguito si riportano le informazioni concernenti il numero medio di dipendenti per categoria:
Descrizione Numero dipendenti Numero dipendenti
1) Personale dipendente 140 164
a) dirigenti 1 -
b) quadri direttivi 51 55
c) restante personale 89 109
2) Altro personale - 2
a) lavoratori interinali - 2

20. Ammortamenti e svalutazioni

31/12/2019 31/12/2018 Differenza
(2.194.189) (1.343.097) (851.092)
(578.575) (465.204) (113.371)
(2.772.764) (1.808.301) (964.463)
Nella voce Ammortamenti sono compresi gli ammortamenti effettuati su attività immateriali e materiali.

21. Oneri diversi di gestione

Nella voce Ammortamenti sono compresi gli ammortamenti effettuati su attività immateriali e materiali.
Gli ammortamenti sono calcolati in base alla vita utile residua stimata dei beni, secondo quanto illustrato nella Parte
A delle presenti Note Esplicative.
21.
Oneri diversi di gestione
La voce Oneri diversi di gestione al 31/12/2019 ammonta a Euro 13.097 e risulta così composta:
Oneri diversi di gestione 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Diritti camerali, vidimazione libri sociali e imposta
di bollo (2.455) (2.301) (154)
Erogazioni liberali (726) (516) (210)
Altri oneri di gestione (9.916) (6.156) (3.760)
Totale valore di bilancio (13.097) (8.973) (4.124)
22.
Oneri finanziari
La voce Oneri finanziari al 31/12/2019 ammonta a Euro 7.648 e risulta così composta:
Oneri finanziari
Interessi passivi finanziamento per acquisto in
31/12/2019 31/12/2018 Differenza
ambio ICT (6.853) (13.118) 6.265
Interessi passivi Debiti per leasing (795) - (795)

22. Oneri finanziari

Interessi passivi finanziamento per acquisto in
23.
Imposte sul reddito dell'esercizio
La voce Oneri finanziari accoglie gli interessi passivi calcolati sul finanziamento erogato per l'acquisto in ambito ICT di
servizi relativi al Disaster Recovery e sui debiti per leasing.
La voce Imposte sul reddito dell'esercizio al 31/12/2019 ammonta a Euro 238.313 e risulta così composta:
Imposte sul reddito dell'esercizio 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Imposte correnti
Imposte differite attive
(226.965)
(11.348)
(153.232)
(23.538)
(73.733)
12.190

23. Imposte sul reddito dell'esercizio

Imposte sul reddito dell'esercizio 31/12/2019 31/12/2018 Differenza
Imposte correnti (226.965) (153.232) (73.733)
Imposte differite attive (11.348) (23.538) 12.190
Totale valore di bilancio (238.313) (176.770) (61.543)
31/12/2019
31/12/2018
393.895
220.104
Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte
Tasso teorico applicabile 24% 24%
(94.535)
(52.825)
Imposte teoriche
Di seguito si presenta la riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio, utilizzando
l'aliquota IRES pari al 24%:
30.036
-
1. Ricavi non tassati - differenze permanenti
(58.099)
(63.656)
2. Costi fiscalmente non deducibili - differenze permanenti
3. IRAP
(139.912)
(61.000)
24.197
711
4. Altre differenze
(238.313)
(176.770)
Imposte sul reddito registrate a Conto Economico

PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI

COMPENSI AGLI ORGANI SOCIALI

PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI
COMPENSI AGLI ORGANI SOCIALI
Di seguito si riportano le informazioni concernenti i compensi erogati agli Amministratori ed i Sindaci:
Compensi agli organi sociali 31/12/2019
Amministratori -

COMPENSI SPETTANTI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE

COMPENSI SPETTANTI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE
Pubblicità dei corrispettivi - Società doSolutions S.p.A.
Soggetto che fornisce il servizio competenza esercizio 2019
Soggetto che riceve il servizio
Onorari in €
Servizi di
revisione
Denominazione Denominazione Descrizione dei lavori (IVA e spese
escluse)
Revisore EY S.p.A. doSolutions S.p.A. Revisione legale del Bilancio 27.296
Revisore EY S.p.A. doSolutions S.p.A. Verifiche per sottos
crizione dichiarazioni fiscali
2.010

GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO: OBIETTIVI E CRITERI

Le passività finanziarie della Società sono rappresentate dai debiti verso società finanziarie per finanziamenti. Le attività finanziarie della Società sono rappresentate dai crediti e dalle disponibilità liquide generate anch'esse dall'attività operativa.

Non si ritiene che la Società sia esposta al rischio di prezzo, al rischio di credito, al rischio di liquidità e al rischio di variazione dei flussi finanziari.

ALTRI DETTAGLI INFORMATIVI

La Società appartiene al Gruppo doValue. Di seguito si riportano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2018 della Capogruppo, che esercita l'attività di direzione e coordinamento.

STATO PATRIMONIALE al 31.12.2018

Voci dell'attivo 31/12/2018
10 Cassa e disponibilità liquide 1.569
20 Atlivita' finanziane valutate al fair value con impatto a conto economico 34.203.062
c) Atre attività finanziane obbligatoriamente valutate al fair value 34.203.062
30 Atlivita' finanziane valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 999.000
40 Ativita' finanziane valutate al costo ammortizzato 37.574.408
a) Crediti verso banche 36.810.332
b) Crediti verso clientela 764.076
70 Partecipazioni 40.663.553
80 Ativita materiali 1.347.920
90 Ativita' immateriali 686.281
di cui: - avviamento
100 Ativita' fiscali 79.969.219
b) Anticipate 79.969.219
110 Atlivita' non correnti e gruppi di attivita' in via di dismissione 1.821.252
120 Atre attivita' 71.913.280
Totale dell'attivo 269.179.544
Voci del passivo e del patrimonio netto 31/12/2018
10 Passività finanziane valutate al costo ammortizzato
b) Debiti verso clientela
60 Passivita' fiscali 4.594.672
a) Correnti 4.594.009
b) Differite 663
70 Passivita' associate ad attivita' in via di dismissione 6.531.966
80 Atre passivita 24.970.092
90 Trattamento di fine rapporto del personale 4.805.824
100 Fondinschie onen 17.202.673
b) Altri fondi per rischi e oneri 17.202.673
110 Riserve da valutazione 321.504
140 Riserve 126.344.526
1 60 Capitale 41.280.000
170 Azioni proprie (-) (246.178)
180 Utile (perdita) d'esercizio (+/-) 43.374.465
Totale del passivo e del patrimonio nelto 269.179.544

CONTO ECONOMICO al 31.12.2018

(€)
Voci 31/12/2018
10 Interessi attivi e prov enti assimilati 961.290
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo
20 Interessi passivi e oneri assimilati (1.073)
30 Margine di interesse 960.217
40 Commissioni attive 146.485.527
50 Commissioni passive (17.721.822
60 Commissioni nette 128.763.705
70 Dividendi e proventi simili 10.200.000
100 Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
b) Attività finanziarie v alutate al fair v alue con impatto sulla redditività complessiv a
1 10 Risultato netto delle attività e passività finanziarie v alue con impatto a conto economico de 414.364
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente v alutate al fair v alue 414.364
120 Margine di intermediazione 140.338.286
130 Rettifiche/riprese di v alore nette per rischio di crealito di: 51.330
a) Attività finanziarie v alutate al costo ammortizzato 51.330
150 Risultato netto della gestione finanziaria 140.389.616
1 60 Spese amministrative: (101.496.938)
a) Spese per il personale (60.425.768)
b) Altre spese amministrativ e (41.071.170)
170 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 2.134.005
a) Impegni e garanzie rilasciate
b) Altri accantonamenti netti 2.134.005
180 Rettifiche/riprese di valore nette su attivita materiali (190.651)
190 Rettifiche/riprese di valore nette su attivita immateriali (164.964)
200 Altri oneri/prov enti di gestione 21.496.257
210 Costi operativi (78.222.291)
260 Ufile (perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 62.167.325
270 Imposte sul reddito dell'esercizio dell' operativ ità corrente (18.792.860)
280 Utile (perdita) della operativita' corrente al netto delle imposte 43.374.465
300 Utile (Perdita) d'esercizio 43.374.465

doSolutions S.p.A. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 32475504 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Al Socio Unico della doSolutions S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della doSolutions S.p.A. (la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che tuttavia non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • · abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • · abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • · siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • · abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Gli amministratori della doSolutions S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della doSolutions S.p.A. al 31 dicembre 2019, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della doSolutions S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio della doSolutions S.p.A. al 31 dicembre 2019 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Roma, 10 aprile 2020

EY S.p.A. Wassim Abou Said

(Revisore Legale)

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