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Masi Agricola

Interim / Quarterly Report Aug 7, 2020

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Interim / Quarterly Report

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Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Organi di amministrazione e controllo 2
Area di consolidamento al 30 giugno 2020 3
Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2020 4
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale 15
Conto economico consolidato complessivo semestrale 16
Rendiconto finanziario consolidato semestrale 18
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 19
Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 21
1. Informazioni generali 21
2. Principi di redazione 21
3. Principi di consolidamento 22
4. Criteri di redazione 23
5. Stagionalità 25
6. Composizione delle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e del Conto
Economico consolidato 25
6.1 Attività non correnti 25
6.2 Attività correnti 31
6.3 Patrimonio netto 33
6.4 Passività non correnti 35
6.5 Passività correnti 38
6.6 Impegni e passività potenziali 39
6.7 Conto economico consolidato semestrale 40
6.8 Legge per il mercato e la concorrenza (Legge 04/08/2017, n.124, comma 125) 46
6.9 La gestione del rischio finanziario 46
6.10 Rapporti con parti correlate 48
6.11 Aggiornamento e impatti COVID-19 49
6.12 Eventi successivi 50
6.13 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti 50

Organi di amministrazione e controllo

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Sandro Boscaini Presidente e Amministratore Delegato
Federico Girotto Amministratore Delegato
Bruno Boscaini Consigliere con delega alle Attività Industriali
Mario Boscaini Consigliere con delega alla Gestione Assicurativa
Alessandra Boscaini Consigliere
Giacomo Boscaini Consigliere
Cristina Rebonato Consigliere
Stefano Saccardi Consigliere Indipendente

COLLEGIO SINDACALE

Alessandro Lai Presidente
Umberto Bagnara Sindaco
Francesco Benedetti Sindaco
Claudio Ubini Sindaco supplente
Alberto Castagnetti Sindaco supplente

SOCIETA' DI REVISIONE

EY S.p.A.

NOMAD

Equita SIM S.p.A.

Area di consolidamento al 30 giugno 2020

Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2020

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI

Si presentano di seguito in forma sintetica i principali dati economici e finanziari consolidati. Tali risultati sono direttamente desumibili dai prospetti di bilancio, corredati dalla nota integrativa e dalla presente relazione sulla gestione consolidata.

(in migliaia di euro) 1H-2020 % 1H-2019 % Esercizio 2019 %
Ricavi netti 21.689 100,0% 29.726 100,0% 64.898 100,0%
EBITDA 1.772 8,2% 5.492 18,5% 11.189 17,2%
EBIT (198) (0,9)% 3.651 12,3% 7.264 11,2%
Utile del periodo (552) (2,5)% 1.730 5,8% 4.316 6,7%
(in migliaia di euro) 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2019
Indebitamento finanziario netto
(*)
9.259 8.673 10.310
Patrimonio netto 127.779 128.517 125.987

(*) Non sono comprese le passività per diritti d'uso ex IFRS 16, pari rispettivamente a euro 10.740 migliaia al 30 giugno 2020, euro 10.976 migliaia al 31 dicembre 2019 ed euro 9.799 migliaia al 30 giugno 2019.

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le società incluse nel bilancio consolidato sono:

Masi Agricola S.p.A. Capogruppo
Masi Wine Experience S.r.l. Controllata
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. Controllata
Società Agricola Stra'
del Milione S.r.l.
Controllata
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Controllata
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Controllata
Canevel Spumanti S.p.A. Controllata
Le Vigne di Canevel Soc. Agr. a r.l. Controllata
Masi Wine Bar Munich GmbH Controllata

I bilanci delle società sono stati consolidati in base al metodo dell'integrazione globale. Le società appartenenti al gruppo operano principalmente nel settore vitivinicolo.

La capogruppo Masi Agricola S.p.A. svolge la propria attività nelle seguenti unità locali:

  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Monteleone n. 26, dove si trova la sede legale, la direzione generale, il settore commerciale e di pubbliche relazioni e le cantine di affinamento;
  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Stazione Vecchia n. 472, dove si trova una cantina di affinamento;
  • Marano di Valpolicella, Via Cà de Loi n. 2, dove si trova la sede amministrativa, il settore di vinificazione, la lavorazione del vino e l'imbottigliamento;
  • Negrar, Via San Marco, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Negrar, Via Cà Righetto n. 10, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Grosseto, località Cinigiano, dove si trova attività viticola e di vinificazione;

  • Rovereto (TN), Via Unione n. 43, dove si trova attività di vinificazione e lavorazione del vino;

  • Oppeano, località Mazzantica dove si trova in outsourcing il magazzino e il settore della logistica;
  • Lazise, Via Cà Nova Delaini 1, dove si trova attività di cantina e un fruttaio per appassimento uve;
  • Livorno, Via delle Colline Livornesi 100, Località Guastigge, Colle Salvetti, dove si trova in outsourcing un magazzino per il prodotto finito.

Aggiornamento e impatti COVID-19

L'emergenza epidemiologica da COVID-19 (c.d. "Coronavirus") e le connesse misure di contenimento del contagio poste in essere nei diversi Paesi del mondo hanno ovviamente impattato in misura determinante sul business del Gruppo e su diversi anelli della catena del valore aziendale nel primo semestre 2020.

In particolare, analizzando il trend dei ricavi a livello geografico si evince un'evidente correlazione con l'espansione, prima in Italia e a seguire in altri Paesi del mondo occidentale, del Coronavirus e delle conseguenti misure di distanziamento sociale e chiusura o limitazione di molte attività economiche, e in particolare del settore dell'horeca, canale distributivo prevalente per la Società (altrimenti detto "ontrade"). Tali misure sono state introdotte nel mese di marzo a partire dall'Italia e quindi il primo trimestre ne ha risentito parzialmente: il nostro resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020 registra un -7,7% nei ricavi. Nel secondo trimestre 2020 la diminuzione delle vendite si è attestata su un livello molto più severo, pari complessivamente al 47%. D'altronde la riapertura del canale horeca - anche se effettuata in tempi diversi in Italia e all'estero - a tutt'oggi non ricomprende l'intera popolazione di punti distributivi pre-Covid, in quanto molti ristoranti non hanno riaperto e ancor più significative sono risultate le mancate riaperture nel comparto dell'hotellerie. Le grandi città, collegate al turismo leisure o di business, soffrono ancora un drammatico calo di presenze. La necessità di adottare stringenti misure di profilassi limita infine le possibilità di lavorare a break-even per chi ha riaperto.

Il canale del Travel Retail, storicamente molto volumetrico per la nostra Società, ha sofferto il sostanziale azzeramento dei viaggi. Il c.d. offtrade, rappresentato per il Gruppo Masi dai monopoli e (in misura molto inferiore) dalla Grande Distribuzione Organizzata, ha mantenuto la sua operatività e anzi ha generalmente realizzato vendite superiori all'anno scorso, a tassi anche molto accentuati all'inizio dell'epidemia, ma più contenuti in seguito. Lo stesso dicasi per l'online: è indubbiamente un canale del futuro, ha conseguito incrementi di grande significatività percentuale, ma in numeri assoluti resta il fatto che la nostra struttura distributiva si fonda prevalentemente sull'horeca, come quella di tutti i produttori di vini a marchio premium.

Tutto ciò si è verificato in concomitanza, tra l'altro, con l'avvio dei due nuovi accordi di distribuzione in Germania e USA, entrambi iniziati appunto nel primo semestre 2020 in condizioni di mercato tutt'altro che ricettive.

Nel semestre in commento l'operatività della Società è proseguita (in quanto non soggetta all'obbligo di sospensione previsto dalla normativa d'urgenza), sia nel vigneto che in cantina, applicando le misure di profilassi legalmente prescritte. Abbiamo mantenuto la priorità di perseguire la stabilità economica e gestionale, ma rapportandola ai volumi di attività ridotti e difendendo l'occupazione. Conseguentemente, oltre ad aver messo in essere forme di tutela come lo smart working e l'orario continuato in aiuto dei dipendenti con responsabilità genitoriali, la Società e le controllate hanno attivato gli ammortizzatori sociali in deroga concessi dal Governo con causale "Emergenza COVID-19" per il più ampio periodo consentito. Inoltre, la Società ha aperto nuove polizze sanitarie assicurative in favore dei dipendenti, integrative di quelle già in essere, per offrire un supporto concreto in caso di infezione diagnosticata, per il recupero della salute e la gestione del periodo di emergenza.

Non risulta possibile a oggi stimare con sufficiente attendibilità l'impatto che l'emergenza da Coronavirus potrà avere sull'andamento delle attività della Società e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria: non è infatti prevedibile quando potrà terminare nei vari Paesi la fase di contenimento del contagio, né soprattutto è delineabile l'effetto che la stessa produrrà ex post in termini di stile di vita e relazioni sociali. Il fenomeno verrà costantemente monitorato nella sua evoluzione e considerato ai fini dell'implementazione delle conseguenti azioni gestionali. Sulla base delle previsioni formulabili oggi, comunque, l'inevitabile perdurare delle limitazioni anticontagio, unitamente all'elevato livello di incertezza che si sta radicando anche nell'attitudine al consumo, influenzerà negativamente i risultati dell'esercizio 2020.

Conseguentemente il management ha intrapreso molteplici azioni difensive, tra cui il rinvio o il dilazionamento di alcuni investimenti ad elevato assorbimento di cassa, continuando invece a lavorare sui progetti di sviluppo cruciali per il rafforzamento del marchio. Nell'obiettivo di sostenere la solidità patrimoniale della Società va vista anche la decisione del Consiglio di Amministrazione in data 26 marzo 2020 di proporre all'Assemblea di riportare interamente a nuovo l'utile dell'esercizio 2019, pari a euro 5.159.352, modificando la precedente proposta, che invece prevedeva la distribuzione di dividendi per totali euro 2.250.580,92.

Iniziata la c.d. "Fase 2" in molti mercati, abbiamo analizzato gli impatti dei predetti accadimenti su:

  • strategia della Società;
  • target dei progetti di sviluppo;
  • sistema fonti-impieghi aziendale ai fini della continuità;
  • assetto organizzativo.

L'analisi fondamentale, escludendo le fonti di volatilità di natura non fondamentale, è stata svolta attraverso la verifica di tre profili:

  • a) esposizione del Gruppo alla crisi nei prossimi 12-24 mesi;
  • b) vulnerabilità, ovvero la capacità dell'azienda di resistere alle tensioni nei prossimi 12-24 mesi;
  • c) resilienza, cioè la possibilità mantenere la capacità di reddito nel medio/lungo termine, derivante dall'implementazione dei progetti di sviluppo strategico.

Lo scenario emergente attesta che la crisi da Coronavirus non richiede nel medio-lungo termine una revisione dei target strategici aziendali, ma rende altresì necessario attivare un'attenta gestione delle evidenze insorgenti e del conseguente inevitabile abbassamento degli obiettivi di breve. A tal fine va sottolineato che la solidità patrimoniale della Società fornisce un elevato standing finanziario a supporto delle esigenze operative e dei programmi di sviluppo: riteniamo pertanto che la continuità aziendale sia ampiamente garantita, sia in termini di presidio distributivo dei Paesi e canali in cui lavoriamo, sia nella capacità di organizzazione e gestione del business. Anche in quest'ottica, e in ogni caso a titolo cautelativo, va vista la strategia di funding presso alcuni istituti bancari di primario standing nazionale concretizzata nel primo semestre 2020, acquisendo un set di finanziamenti chirografari a medio-lungo termine per un totale di 12 milioni di euro.

Fatti di rilievo del periodo

Nel primo semestre 2020 sono iniziati due nuovi rapporti di distribuzione strategici relativi a mercati di estrema rilevanza per il vino italiano, in cui il brand Masi è presente e ben posizionato da molti anni, disponendo però di un significativo ulteriore e più ampio potenziale di sviluppo, in considerazione dei fattori demografici e di attitudine al consumo rilevati. Si tratta in particolare di:

  • Germania, in cui dal 1° gennaio è iniziato il contratto di distribuzione con Eggers & Franke Holding, a capo dell'omonimo gruppo, con l'obiettivo di acquisire sempre maggiore penetrazione, ampiezza e visibilità al portafoglio del Gruppo Masi, partendo dall'assunto che la presenza nella gastronomia italiana resta centrale, ma da sola non è più sufficiente: occorre sviluppare una concreta segmentazione per posizionamento-prezzo e per canale distributivo, coerentemente con la vocazione dei diversi brand che compongono la nostra cartavini;

  • USA, in cui dal 1° aprile è incominciato il contratto di distribuzione con Santa Margherita USA, controllata americana di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, primaria azienda italiana basata in Veneto: un progetto di sviluppo del mercato fondato su molteplici e sinergiche similitudini tra le due aziende, quali posizionamento premium, identità di territorio, cultura della comunicazione e del marketing. I rispettivi portafogli inoltre presentano una complementarità ideale. L'accordo si riferisce ai vini a marchio Masi, Cantina Privata Boscaini e Masi Tupungato, laddove gli altri marchi del nostro Gruppo seguiranno una route-to-market autonoma.

Sempre nel primo semestre 2020 Masi ha allargato il proprio portafoglio-prodotti con due nuovi vini: i Lugana DOC biologici Lunatio e Beldosso, proponendo così al mercato una versione sustainable di una delle denominazioni caratteristiche dell'area del Garda, riscoperta e apprezzata in Italia e all'estero. Con questa novità l'azienda accresce ulteriormente la sua gamma di vini bianchi, posizionati nel settore premium in coerenza di strategia aziendale.

La Società ha infine implementato, in collaborazione con il partner WinePlatform S.p.A., il progetto di creazione di una vetrina per i vari brand del gruppo all'interno dell'omonimo canale online, WinePlatform appunto, con la finalità di entrare in contatto sempre più diretto con i consumatori finali in una logica di wine club, portando a casa loro la Masi Wine Experience. Offriamo quindi la possibilità di scoprire l'intera gamma dei nostri vini e dei nostri brand, accompagnando il consumatore in un percorso sensoriale di scoperta: con WinePlatform Masi l'emozione va online. Il consumatore riceve i prodotti direttamente al domicilio desiderato in 24-48 ore con tariffe agevolate e raggiungendo oltre 20 paesi. Il progetto e la piattaforma sono integrati con la sezione offline della Masi Wine Experience, oggi presente in 7 locations in Italia e all'Estero e che vedrà l'apertura dell'ottava tra alcuni mesi, rappresentata dal Masi Wine Bar di Monaco di Baviera, in un approccio sempre più di omnicanalità. Come è immaginabile, in un certo senso le limitazioni alla circolazione delle persone imposte nella Fase 1 del Covid hanno stimolato l'accelerazione del progetto.

Commenti ai dati di bilancio

Analisi dei ricavi

Ripartizione delle vendite per area geografica:

(migliaia di euro) 1H-2020 % 1H-2019 % Delta Delta % Esercizio 2019 %
Italia 4.152 19,1% 5.949 20,0% (1.797) (30,2)% 14.741 22,7%
Altri paesi europei 8.437 38,9% 12.072 40,6% (3.635) (30,1)% 25.820 39,8%
Americhe 8.380 38,6% 10.309 34,7% (1.929) (18,7)% 22.202 34,2%
Resto del mondo 721 3,3% 1.396 4,7% (676) (48,4)% 2.135 3,3%
Totale 21.689 100,0% 29.726 100,0% (8.037) (27,0)% 64.898 100,0%

È di evidenza apodittica il collegamento tra il decremento dei ricavi e il fenomeno COVID-19, di cui abbiamo già scritto sopra. Va però osservato che le percentuali di riduzione per area geografica discendono essenzialmente da:

  • a) timing di manifestazione della pandemia, che sostanzialmente si è propagata nel mondo con movimento Est-Ovest a partire dalla Cina, con conseguente lockdown dell'horeca e successiva riapertura;
  • b) peso della segmentazione della distribuzione del Gruppo tra i canali ontrade-offtrade all'interno di ciascun Paese;
  • c) peso all'interno dell'area geografica della distribuzione del Gruppo in canali o geografie a elevata vocazione turistica.

Leggendo i dati suesposti sulla base di questi criteri si evidenzia che l'Italia e il Resto d'Europa possono approssimare una media: distribuzione in larga prevalenza ontrade ed esposizione elevata al turismo.

Le Americhe, incorporando una quota maggioritaria di vendite in Canada, Paese a distribuzione di tipo monopolistico o postmonopolistico e quindi spiccatamente offtrade, presentano un décalage più contenuto, per quanto importante. Nel Resto del Mondo invece si segnala la rilevanza del Far East, prima area colpita dal Covid, con una ripresa che ci appare più lenta rispetto all'Europa, permanenti limitazioni a bar e ristoranti, assenza di serenità e fiducia dei consumatori, che quindi escono meno, evitano i luoghi affollati e in genere si sentono meno sicuri a spendere e consumare. Si registra una forte crisi dell'ontrade e un rallentamento anche del premium offtrade, cioè i canali dei nostri marchi.

Ricavi riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto1 :

1H-2020 1H-2019 Esercizio 2019
Top Wines 18,3% 22,5% 24,4%
Premium
Wines
50,5% 49,4% 48,3%
Classic Wines 31,3% 28,0% 27,3%

La maggiore incidenza dell'offtrade si riflette anche in un mix più favorevole ai Classic Wines, essendo i Top Wines prodotti tipicamente ontrade.

Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che generalmente negli ultimi esercizi i secondi semestri hanno costantemente realizzato oltre la metà dei ricavi annui.

Analisi dei risultati operativi e netti consolidati

Di seguito il conto economico consolidato riclassificato:

(in migliaia di euro) 1H-2020 % sui
ricavi
1H-2019 % sui
ricavi
Esercizio
2019
% sui
ricavi
Ricavi 21.689 100,0% 29.726 100,0% 64.898 100,0%
Costo di acquisto e produzione del
venduto (7.255) (33,4)% (9.822) (33,0)% (22.794) (35,1)%
Margine Industriale lordo 14.435 66,6% 19.904 67,0% 42.105 64,9%
Costi per servizi (8.746) (40,3)% (10.349) (34,8)% (23.083) (35,6)%
Costi per il personale (3.954) (18,2)% (4.458) (15,0)% (9.220) (14,2)%
Altri costi operativi (154) (0,7)% (167) (0,6)% (475) (0,7)%
Altri ricavi e proventi 191 0,9% 562 1,9% 1.862 2,9%
EBITDA (*) 1.772 8,2% 5.492 18,5% 11.189 17,2%
Ammortamenti (1.938) (8,9)% (1.793) (6,0)% (3.763) (5,8)%
Svalutazioni (31) (0,1)% (48) (0,2)% (162) (0,2)%
EBIT (**) (198) (0,9)% 3.651 12,3% 7.264 11,2%
Proventi finanziari 209 1,0% 1 0,0% 40 0,1%
Oneri finanziari (298) (1,4)% (355) (1,2)% (531) (0,8)%
(Oneri)/Proventi da partecipazioni 90 0,4% 45 0,2% 45 0,1%
Utili (perdite) su cambi (132) (0,6)% (657) (2,2)% (400) (0,6)%
Risultato prima delle imposte (328) (1,5)% 2.685 9,0% 6.418 9,9%
Imposte sul reddito (224) (1,0)% (955) (3,2)% (2.102) (3,2)%
Risultato netto del periodo (552) (2,5)% 1.730 5,8% 4.317 6,7%

1 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.

(*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

(**) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte del periodo. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

L'EBITDA passa da euro 5.492 migliaia a euro 1.772 migliaia (EBITDA margin pari all'8,2)%.

a) il margine industriale lordo passa da euro 19.904 migliaia a euro 14.435 migliaia, principalmente per il calo dei volumi di vendita, poiché percentualmente si registra una riduzione molto modesta (da 67,0% a 66,6)%, ascrivibile alle inevitabili minori efficienze produttive causate dalla diminuzione delle economie di scala;

b) i costi per servizi diminuiscono di euro 1.604 migliaia (passando da euro 10.349 migliaia a euro 8.746 migliaia): la riduzione va attribuita a: i) costi che, per natura o destinazione, sono collegati simultaneamente ai ricavi (ad. es. provvigioni, trasporti su vendite); ii) costi di carattere commerciale (ad. es viaggi, ospitalità) e/o di pubblicità e promozione connessi ad attività che non sono state poste in essere a causa del lockdown (ad es. la fiera Prowein o Vinitaly);

c) i costi per il personale decrementano di euro 504 migliaia (da euro 4.458 migliaia ad euro 3.954 migliaia) per effetto degli ammortizzatori sociali utilizzati nel periodo;

d) gli altri ricavi e proventi passano da euro 562 migliaia a euro 191 migliaia, con una riduzione di euro 372 migliaia, principalmente per minori contributi OCM, essendo a loro volta ridottesi le attività agevolabili (rientranti tra i costi per servizi, v. sopra).

L'EBIT passa da euro 3.651 migliaia a euro -198 migliaia, dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per euro 1.969 migliaia.

Proventi e oneri finanziari, proventi e oneri da partecipazioni, utili e perdite su cambi: queste voci registrano complessivamente un miglioramento di euro 836 migliaia, dovuto in gran parte a minori perdite su cambi.

Il risultato netto consolidato risulta quindi una perdita di euro 552 migliaia, contro un utile di euro 1.730 migliaia dei primi sei mesi 2019.

Vengono presentati nel seguente prospetto i principali indicatori della redditività.

INDICATORE % 1H-2020 1H-2019 Esercizio 2019
ROE
(risultato netto /patrimonio netto medio)
(0,43)% 1,37% 3,38%
ROI
(EBIT/capitale netto investito medio)
(0,13)% 2,59% 5,11%
ROS
(EBIT/ricavi netti delle vendite)
(0,91)% 12,28% 11,19%

Situazione patrimoniale e finanziaria

Si riporta di seguito lo schema dello stato patrimoniale riclassificato "a capitale investito":

(in migliaia di euro) 30.06.2020 31.12.2019 Delta 30.06.2019
Immobilizzazioni immateriali 15.357 15.332 26 15.216
Immobilizzazioni materiali 60.323 59.431 892 57.804
Attività agricole e biologiche 6.289 6.320 (30) 6.498
Attività per diritti d'uso 10.498 10.858 (360) 9.729
Altre attività nette non correnti 1.364 1.298 67 1.326
Attivo fisso netto 93.833 93.238 594 90.573
Crediti verso clienti 9.449 16.102 (6.653) 14.246
Rimanenze 50.380 49.354 1.026 51.493
Debiti verso fornitori (5.265) (10.180) 4.915 (10.400)
CCN operativo commerciale 54.564 55.276 (712) 55.339
Altre attività 4.265 4.437 (172) 5.533
Altre passività (3.178) (2.943) (235) (3.253)
CCN 55.651 56.769 (1.118) 57.618
Fondi rischi e oneri (63) (63) (0) (83)
TFR (935) (896) (38) (823)
Imposte differite (708) (882) 174 (1.189)
Capitale investito netto 147.778 148.167 (389) 146.096
Posizione finanziaria netta 9.259 8.673 585 10.310
Passività per diritti d'uso 10.740 10.976 (236) 9.799
Patrimonio netto consolidato 127.779 128.517 (738) 125.987
Totale fonti di finanziamento 147.778 148.167 (389) 146.096

La voce più meritevole di commento è il capitale circolante netto commerciale, le cui voci evidentemente risultano impattate dal calo di attività registrato nel primo semestre 2020. In particolare:

  • a) i crediti verso clienti si riducono di euro 6.653 migliaia, a fronte di minori ricavi per euro 8.037 migliaia. Al 30 giugno 2020 si nota un certo rallentamento nella rotazione dei crediti commerciali, ma minore rispetto ai due mesi precedenti e maggiore rispetto alla fine di luglio: a voler dire che è identificabile una visibile ripresa della velocità di rotazione, mano a mano che la rete distributiva a valle ricomincia a lavorare lasciandosi alle spalle il lockdown. In questo momento la solvibilità della clientela e l'incasso del credito non dimostrano criticità rilevanti. La Società, come anche la controllata Canevel Spumanti S.p.A., ha implementato condizioni commerciali (in special modo per il mercato Italia) volte da un lato a promuovere il sell-in nonostante l'evidente aumentata granularità dell'ordine medio, dall'altro ad incrementare il più possibile l'uso di termini di pagamento immediati. L'andamento dei ricavi di luglio e agosto conforta tale politica;
  • b) le rimanenze aumentano di euro 1.026 migliaia: tale dato costituisce un risultato positivo, a fronte del fatto che nel primo semestre 2019 l'incremento dall'inizio dell'esercizio è stato pari a euro 3.581 migliaia, partendo da iniziali euro 48.498 migliaia. In sostanza si può notare come, nonostante euro 8.037 migliaia di minori ricavi 1H-2020 e quindi un "residual stock marginale teorico" pari a euro 2.684 migliaia (i.e. costo dell'invenduto calcolato applicando alle mancate vendite un margine industriale lordo del 66,6)%, al 30 giugno 2020 il valore delle rimanenze risulti inferiore alla stessa data dell'esercizio precedente, a indicare un'aumentata cautela nell'approvvigionamento da parte del Gruppo. Non si ravvisano particolari problematiche di obsolescenza;
  • c) i debiti verso fornitori decrementano di euro 4.915 migliaia, sostanzialmente per effetto di una minore basecosti.

Posizione finanziaria netta consolidata, escluse le Passività per diritti d'uso:

(in migliaia di euro) 30.06.2020 31.12.2019
Depositi bancari 16.219 5.408
Denaro e altri valori in cassa 12 20
Disponibilità liquide 16.230 5.428
Debiti verso banche (entro 12 mesi) 8.037 1.838
Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) 49 49
Debiti finanziari a breve termine (8.086) (1.887)
Posizione finanziaria netta a breve termine 8.145 3.541
Debiti verso banche (oltre 12 mesi) 17.354 12.165
Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) 49 49
Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine (17.403) (12.215)
Posizione
finanziaria
netta escluse passività diritti d'uso IFRS 16
(9.258) (8.673)

Si ricorda, come già esposto nel paragrafo "Aggiornamento e impatti COVID-19", che nel primo semestre 2020 il Gruppo ha implementato a titolo cautelativo una strategia di funding presso alcuni istituti bancari di primario standing nazionale concretizzata, acquisendo un set di finanziamenti chirografari a medio-lungo termine per un totale di 12 milioni di euro.

Di seguito è presentato il rendiconto finanziario:

(in migliaia di euro) 1H-2020 1H-2019 Esercizio
2019
Risultato netto (552) 1.730 4.317
Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti 1.938 1.793 3.763
Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi
incassati, accantonamento fondi, altre rettifiche non
monetarie etc.)
(135) 564 310
1.250 4.087 8.390
Variazione capitale circolante netto 1.118 652 1.501
Cashflow attività operativa 2.369 4.739 9.891
Investimenti netti (2.366) (2.709) (5.711)
Free cashflow 2 2.030 4.180
Altri movimenti di patrimonio netto (186) (2.956) (3.012)
Attività per diritti d'uso (402) (331) (787)
Variazione di posizione finanziaria netta (585) (1.256) 381
Posizione finanziaria netta iniziale * (8.673) (9.054) (9.054)
Posizione finanziaria netta finale * (9.259) (10.310) (8.673)

* escluse passività per diritti d'uso

Esposizione del Gruppo a rischi e incertezze

Per un'analisi dell'esposizione del Gruppo ai rischi di cambio, di tasso di interesse, di credito e di prezzo, si rimanda a quanto indicato nelle note esplicative al bilancio consolidato. Per quanto riguarda i rischi e incertezze da effetto-Covid si rimanda al paragrafo "Aggiornamento e impatti COVID-19".

Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Nel corso del periodo non si sono verificati danni causati all'ambiente. Alle società del nostro Gruppo non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nel corso del periodo non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola delle imprese appartenenti al Gruppo. Non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola. Non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti né cause di mobbing. Le società del gruppo hanno mantenuto i sistemi di sicurezza del personale al livello standard richiesto dalla legislazione vigente.

Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Il paragrafo Rapporti con parti correlate contenuto nelle note esplicative al bilancio consolidato riporta dettagliatamente le informazioni della rilevanza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo.

Attese per la vendemmia 2020

Tra qualche settimana inizierà la vendemmia 2020 e, in un anno segnato per moltissimi aspetti da una catastrofe epocale come il Coronavirus, quantomeno nel terzo trimestre sta proseguendo l'avanzamento di un'auspicabile buona annata viticola per i vigneti del Gruppo. In particolare:

  • a livello meteo, la stagione invernale si è dimostrata mediamente mite, così come la primavera e l'estate, ad eccezione del mese di giugno, dimostratosi piuttosto fresco soprattutto con riferimento alle temperature massime, condizionate anche da frequenti e persistenti (e talvolta intense) perturbazioni piovose. Negli altri mesi invece le precipitazioni sono state generalmente inferiori alla norma;
  • in termini di andamento fenologico, praticamente in tutti gli areali viticoli del Gruppo riscontriamo regolarità e omogeneità;
  • sotto il profilo sanitario, l'annata non ha presentato particolari criticità: in generale le uve si trovano in ottime condizioni. Nonostante la piovosità del mese di giugno, la buona gestione agronomica e soprattutto la vocazionalità dei nostri vigneti di collina hanno consentito di contenere le avversità crittogamiche;
  • dal punto di vista delle stime produttive, al momento possiamo stimare quantità sostanzialmente in linea con l'annata 2019, in assenza di particolari provvedimenti normativi o regolamentari comportanti ulteriori limitazioni quantitative. Quest'ultimo aspetto suggerisce prudenza anche relativamente alle attese sui prezzi delle materie prime, anche se la view più diffusa in questo momento è tendenzialmente ribassista.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Non si registrano particolari fatti di rilievo nel terzo trimestre. La variabile principale con cui confrontarsi è la gestione della c.d. "Fase 2", di cui già si parla in altre parti della presente relazione.

Prevedibile evoluzione della gestione

La prevedibilità della gestione è resa oltremodo difficoltosa dall'eccezionalità delle vicende che caratterizzano il contesto in cui viviamo, a livello di arena competitiva, piuttosto che di novità normative o regolamentari insorte o

di possibile prossima insorgenza (ulteriore supporto governativo agli ammortizzatori sociali, provvedimenti relativi a rese vendemmiali, distillazioni coatte, dazi negli USA etc.).

L'imprevedibilità riguarda un po' tutti gli ambiti macro e microeconomici e trasferisce agli operatori e ai consumatori un senso di insicurezza che a sua volta contribuisce a creare un clima di generale incertezza sociopolitica ed economica.

Pur in questo quadro possiamo registrare un andamento degli ordini dei mesi di luglio e agosto in chiaro e netto miglioramento, soprattutto nei mercati in cui la nostra catena distributiva è più corta e nonostante il fatto che la numerica della rete horeca si presenti ancora ridotta o rallentata rispetto allo status quo ante Covid: emblematico il caso dell'Italia, che a luglio ha conseguito addirittura ricavi in crescita rispetto al mese di luglio 2019. Risulta incoraggiante anche la performance di Masi Wine Experience.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel primo semestre 2020 l'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si è svolta in continuità con gli esercizi precedenti.

Altre informazioni

Masi Agricola S.p.A. non possiede azioni proprie o azioni o quote di società controllanti, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

Situazione patrimoniale-finanziaria Note 30.06.2020 di cui parti 31.12.2019 di cui parti
consolidata correlate correlate
Attività non-correnti
Avviamento 6.1.1 14.824.606 14.824.606
Immobilizzazioni immateriali 6.1.2 532.692 507.072
Immobilizzazioni materiali 6.1.3 60.323.270 3.328 59.431.294 4.992
Attività agricole e biologiche 6.1.4 6.289.460 6.319.672
Attività per diritti d'uso 6.1.5 10.498.009 5.205.864 10.857.675 5.383.597
Partecipazioni 6.1.6 574.235 574.235
Altre attività finanziarie non correnti 6.1.7 480.279 424.026 474.612 411.140
Rimanenze di magazzino non correnti 6.1.8 24.990.965 24.766.041
Altre attività non correnti 6.1.9 309.958 215.000 249.102 172.250
Attività per imposte anticipate 6.1.10 686.191 656.124
Totale Attività non correnti 119.509.666 118.660.431
Attività correnti
Rimanenze di magazzino 6.2.1 25.388.909 24.587.728
Crediti commerciali 6.2.2 9.448.988 962.565 16.101.965 930.380
Crediti tributari 6.2.3 2.318.582 2.065.091
Altre attività correnti 6.2.4 1.688.878 188.123 2.149.670 161.015
Altre attività finanziarie correnti 6.2.5 257.620 221.913
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.2.6 16.230.354 5.428.286
Totale Attività correnti 55.333.330 50.554.653
Totale Attività 174.842.997 169.215.085
Patrimonio netto e Passività
Patrimonio netto
Capitale sociale 43.082.549 43.082.549
Riserva legale 4.867.905 4.609.937
Altre riserve 57.560.014 58.103.309
Utili/(Perdita) a nuovo 18.306.967 13.857.936
Risultato del periodo di gruppo -457.866 4.349.193
Patrimonio netto di gruppo 123.359.568 124.002.924
Patrimonio netto di terzi 4.419.699 4.514.552
Totale Patrimonio netto 6.3 127.779.267 128.517.475
Passività non-correnti
Passività finanziarie non correnti 6.4.1 17.403.198 12.214.504
Passività fin. non correnti per diritti d'uso 6.4.1 9.819.390 4.929.011 10.095.003 5.067.236
Fondi rischi ed oneri non correnti 6.4.2 63.082 62.937
Passività nette per benefici a dipendenti 6.4.3 934.824 896.330
Passività per imposte differite 6.4.4 1.393.925 1.537.909
Totale Passività non-correnti 29.614.419 24.806.683
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 6.5.1 8.085.770 1.886.985
Passività fin. correnti per diritti d'uso 6.5.1 920.811 359.901 880.946 355.232
Debiti commerciali 6.5.2 5.264.727 103.494 10.179.633 33.804
Altri debiti e passività correnti 6.5.3 2.509.622 180.178 2.314.378 109.995
Debiti tributari 6.5.4 668.381 628.985
Totale Passività correnti 17.449.311 15.890.926
Totale Passività 47.063.730 40.697.609
Totale Patrimonio netto e Passività 174.842.997 169.215.085

Conto economico consolidato complessivo semestrale

Conto economico consolidato semestrale Note Primo semestre
2020
di cui parti
correlate
Primo semestre
2019
di cui parti
correlate
Ricavi 21.689.373 895.970 29.725.874 899.994
Costo di acquisto e produzione del
venduto
7.254.526 9.822.366
Margine Industriale lordo 6.7.1 14.434.847 19.903.507
Costi per servizi 6.7.2 8.745.753 1.474.433 10.349.473 1.315.428
Costi per il personale 6.7.3 3.953.944 909.193 4.457.736 933.272
Altri costi operativi 6.7.4 154.153 166.531
Altri ricavi e proventi 6.7.5 190.623 562.174
Risultato operativo lordo 1.771.621 5.491.941
Ammortamenti 6.7.6 1.938.138 199.681 1.793.128 198.771
Svalutazioni e accantonamenti 6.7.6 31.277 47.506
Risultato operativo (197.794) 3.651.307
Proventi finanziari 6.7.7 209.393 1.182
Oneri finanziari 6.7.7 297.926 49.931 355.008 52.100
(Oneri)/Proventi da partecipazioni 6.7.8 90.000 90.000 45.000 45.000
Utili (perdite) su cambi 6.7.9 (132.041) (657.410)
Risultato prima delle imposte (328.368) 2.685.071
Imposte sul reddito 6.7.10 223.983 955.009
Risultato del periodo (552.351) 1.730.062
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (457.866) 1.682.911
Azionisti di minoranza (94.485) 47.151
Utile per azione -0,02 0,05

(*) Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza del Gruppo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 32.151.156 azioni nel primo semestre 2019 e n. 32.151.156 azioni nel primo semestre 2020).

Conto economico complessivo consolidato semestrale Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Utile/(perdita) del periodo (552.351) 1.730.062
Altre componenti del conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
Differenze di conversione di bilanci esteri
Effetto fiscale
(482.002) (400.010)
(482.002) (400.010)
Utile/(perdita) da cash flow hedges (87.147) (147.515)
Effetto fiscale 20.915 35.404
(66.232) (112.111)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo (548.233) (512.121)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
Utile/(perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti (15.411) 27.211
Effetto fiscale 3.699 (6.531)
(11.712) 20.680
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
(11.712) 20.680
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto
delle imposte
(559.946) (491.441)
Totale utile (perdita) complessiva, al netto delle imposte (1.112.296) 1.238.622
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (1.111.928) 1.238.896
Azionisti di minoranza (368) (275)

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

RENDICONTO FINANZIARIO Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Risultato netto (552.351) 1.730.062
Ammortamenti 1.938.138 1.793.128
Rettifiche per elementi non monetari 31.277 47.506
Imposte sul reddito 223.983 955.009
Oneri finanziari netti di competenza 130.573 966.236
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE CORRENTE (A) 1.771.621 5.491.941
Variazioni delle attività e passività
Rimanenze (1.026.105) (1.304.000)
Crediti commerciali 6.621.845 1.735.997
Debiti commerciali (4.914.906) 1.145.349
Altre attività e passività 485.674 357.996
FLUSSI GENERATI DA MOVIMENTI DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (B) 1.166.509 1.935.342
Altre rettifiche
Pagamento imposte sul reddito (477.474) (1.726.470)
Interessi incassati (pagati) (177.823) (995.036)
Dividendi incassati 47.250 28.800
Tfr 38.493 4.656
TOTALE ALTRE RETTIFICHE (569.554) (2.688.049)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A+B) 2.368.576 4.739.234
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali (2.226.483) (2.763.491)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 6.492 12.215
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (79.855) (29.624)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali 0 32
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni finanziarie (66.524) 71.369
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE DI INVESTIMENTO (C) (2.366.369) (2.709.498)
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE OPERATIVA E DI INVESTIMENTO (A+B+C) 2.207 2.029.736
Gestione finanziaria
Rimborso debiti finanziari a medio lungo termine (1.112.973) (811.243)
Accensione finanziamenti 12.500.000 0
Dividendi pagati 0 (3.215.116)
Altri movimenti di patrimonio netto (185.405) 259.567
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE FINANZIARIA (D) 11.201.622 (3.766.792)
FLUSSI DA ATTIVITÀ E PASSIVITÀ PER DIRITTI D'USO EX IFRS 16 (E) (401.761) (330.524)
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A+B+C+D+E) 10.802.068 (2.067.580)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 5.428.286 6.303.240
Disponibilità liquide alla fine del periodo 16.230.354 4.235.660

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

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Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

1. Informazioni generali

Il Gruppo Masi (il Gruppo) fa capo alla società controllante Masi Agricola S.p.A. (d'ora in poi la Capogruppo, Masi Agricola o la Società), iscritta presso il Registro delle Imprese di Verona al n. 345205 e con sede legale in Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR), Via Monteleone n. 26, frazione di Gargagnago.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Masi Agricola al 30 giugno 2020 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 7 agosto 2020. Nel mese di giugno 2015 il Gruppo Masi è stato ammesso alla quotazione in Borsa Italiana. La quotazione è su Aim Italia, un sistema multilaterale di negoziazione dedicato in via principale alle piccole e medie imprese, mercato nato nel marzo 2012 dall'accorpamento dei mercati AIM Italia e MAC.

2. Principi di redazione

Il bilancio consolidato del Gruppo è predisposto in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea, includendo tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC).

Nel corso del 2016, Masi Agricola S.p.A. è rientrata nella definizione di emittente strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante ("Società Diffuse"), come previsto dall'art. 2 bis del Regolamento Emittenti Consob adottato con delibera n. 11971/1999.

Il decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ha previsto, all'art. 2, l'applicabilità del decreto stesso alle società aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'articolo 116 Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58), che rimanda a sua volta al Regolamento Emittenti Consob.

In base alle disposizioni del citato D. Lgs. 38/2005 e dell'IFRS 1, per Masi Agricola S.p.A. la data di prima applicazione (First Time Application – FTA) dei principi contabili internazionali è stata il 1° gennaio 2016 (Data di FTA).

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2020 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

I processi di stima e le assunzioni sono state mantenute in continuità con quelle utilizzate per la predisposizione del bilancio annuale.

A fini comparativi i prospetti consolidati presentano il confronto con i dati patrimoniali consolidati del bilancio al 31 dicembre 2019 e con i dati economici consolidati al 30 giugno 2019.

Il bilancio consolidato del Gruppo Masi è stato assoggettato a revisione contabile da parte della società EY S.p.A..

3. Principi di consolidamento

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato include la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Capogruppo Masi Agricola S.p.A. e delle sue entità controllate italiane ed estere consolidate integralmente, nel loro insieme identificate come Gruppo Masi, al 30 giugno 2020.

Nel corso del primo semestre 2020 la composizione del Gruppo Masi non ha subito variazioni.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è il seguente:

Denominazione sociale Attività Sede Valuta Capitale sociale
(unità di valuta)
Quota %
posseduta
Masi Wine Experience S.r.l. Turistica Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 30.000 100%
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Turistica Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 100.000 60%
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda
S.A.
Industriale Mendoza (ARGENTINA) Pesos 37.327.000 100%
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Industriale Rovereto (TN) Euro 12.000 100%
Società agricola Strà del Milione S.r.l. Industriale Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 10.000 100%
Canevel Spumanti S.p.A. Industriale Valdobbiadene (TV) Euro 780.00 60%
Le Vigne di Canevel Soc.Agr. a r.l. Industriale Valdobbiadene (TV) Euro 25.000 60%
Masi Wine Bar Munich GmbH Turistica Monaco (GERMANIA) Euro 100.000 70%

Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale che prevede l'assunzione linea per linea di tutte le voci dei prospetti contabili, a prescindere dalla percentuale di possesso.

Le società estere sono consolidate utilizzando prospetti di bilancio appositamente predisposti secondo gli schemi adottati dalla Capogruppo e redatti secondo principi contabili comuni, in accordo con gli International Financial Reporting Standards.

Il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo e alle passività potenziali il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza positiva è iscritta alla voce dell'attivo non corrente Avviamento. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nella situazione patrimoniale - finanziaria e nel conto economico.

Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.

Si precisa che le società Premium Wine Selection S.r.l., partecipata dalla società controllante al 30%, Pian di Rota S.p.A. in liquidazione, partecipata dalla società controllante al 20% e Venezianische Weinbar Ag partecipata da Masi Agricola S.p.A. al 30%, non sono incluse nel consolidamento, ma vengono valutate al costo, in quanto le partecipazioni detenute non rientrano nella definizione di controllo, né tantomeno di quella di collegamento previste dai principi di riferimento. Si ritiene che l'esclusione delle tre società partecipate dall'area di consolidamento sia irrilevante ai fini della chiarezza del bilancio consolidato e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del Gruppo Masi.

Le quote di partecipazione in Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. e in Società agricola Strà del Milione S.r.l., evidenziate nel prospetto di cui sopra, si riferiscono alla somma delle partecipazioni detenute direttamente dalla Capogruppo e delle partecipazioni detenute dalla controllata Masi Wine Experience S.r.l., tenuto conto della percentuale di controllo di queste ultime da parte della Capogruppo.

Si ricorda inoltre che le società controllate afferenti al Gruppo Canevel, cioè Canevel Spumanti S.p.A. e Le Vigne di Canevel Soc.Agr. a R.l. (quest'ultima nata dalla fusione per incorporazione della Canevel Spumanti – Tenuta Le Vigne Soc. Agr. a r.l. nella Società Agricola Canevel S.r.l.) sono entrate a far parte del perimetro di consolidamento a fine settembre 2016.

Per quanto riguarda Masi Wine Bar Munich GmbH, costituita nel 2019, si rimanda a quanto esposto nella Relazione intermedia sulla Gestione.

A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 – Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei 3 anni precedenti. Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali della società partecipata Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo storici, al fine di riflettere le modifiche apportate al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura del bilancio. Per una disamina più approfondita del tema si rinvia al successivo paragrafo 4. Criteri di redazione / Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29.

4. Criteri di redazione

Principi contabili e interpretazioni applicabili a partire dal 1° gennaio 2020

I principi contabili del Gruppo adottati nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 sono omogenei con quelli utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2019, a cui si rimanda, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi o rivisti principi dell'International Accounting Standards Board (IASB) e interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dall'Unione Europea ed applicati dal 1 gennaio 2020, così come di seguito descritti. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2020, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Modifiche all'IFRS 3: Definizione di un business

Le modifiche all'IFRS 3 chiariscono che per essere considerato un business, un insieme integrato di attività e beni devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. Inoltre, è stato chiarito che un business può esistere senza includere tutti gli input e i processi necessari per creare un output. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo ma potrebbero avere un impatto sugli esercizi futuri qualora il Gruppo dovesse effettuare aggregazioni aziendali.

Modifiche agli IFRS 7, IRFS 9 e IAS 39: Riforma del benchmark dei tassi di interesse

Le modifiche all'IFRS 9 e allo IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazione e Valutazione forniscono una serie di espedienti, che si applicano a tutte le relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di interesse. Una relazione di copertura è influenzata se la riforma genera incertezze sulla

tempistica e/o sull'entità dei flussi di cassa basati su parametri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di copertura.

Modifiche agli IAS 1 e IAS 8: Definizione di rilevante

Le modifiche forniscono una nuova definizione di rilevanza in cui si afferma che "un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di questi bilanci, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio".

La rilevanza dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, o da entrambe. L'entità valuta se l'informazione, singolarmente o in combinazione con altre informazioni, è rilevante nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme.

L'informazione è occultata se è comunicata in modo tale da avere, per gli utilizzatori principali dei bilanci, un effetto analogo a quello dell'omissione o dell'errata indicazione della medesima informazione.

Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato né si prevede alcun impatto futuro per il Gruppo.

Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29

Con riferimento all'Argentina si segnala un significativo incremento dei livelli di inflazione che hanno determinato un aumento dell'indice di inflazione superiore al 100% su base cumulativa triennale. Per tale motivo a partire dal 1° gennaio 2018, il Gruppo ha applicato lo IAS 29 Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate in relazione alla controllata argentina. Il citato principio si applica ai bilanci di società la cui moneta funzionale è la moneta di un'economia iperinflazionata e definisce, essenzialmente, i criteri di misurazione, presentazione e disclosure. In tali circostanze, al fine di riflettere in bilancio la perdita di potere di acquisto della moneta funzionale locale, le poste non monetarie e le poste del patrimonio netto sono rimisurate applicando un indice di inflazione espressione del generale andamento dei prezzi nel periodo di iperinflazione.

Gli effetti contabili di tale rimisurazione alla data sono:

  • L'effetto derivante dall'adeguamento all'indice generale rivisto al 30 giugno 2020 dei saldi al 31 dicembre 2019 di attività e passività non monetarie e del patrimonio netto, in contropartita alle riserve di patrimonio netto;
  • L'effetto relativo alla rimisurazione delle medesime poste non monetarie, del patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto Economico rilevate nel 2020, in contropartita al Conto Economico tra gli utili/perdite su cambi.

Per tenere poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi del conto economico espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti in Euro (valuta funzionale del Gruppo) applicando, come previsto dallo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo, con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.

Di seguito si riporta la variazione dell'indice generale dei prezzi al consumo al 30 giugno 2020:

Periodo Variazione indice generale dei prezzi al consumo
cumulati
Dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020 13,6%

Gli effetti del semestre derivanti dall'applicazione dello Ias 29 impattano negativamente direttamente a patrimonio netto al 30 giugno 2020 per euro 106,5 migliaia cui vanno a sommarsi gli effetti a conto economico, cumulativamente per applicazione dello Ias 29 e dello Ias 21, pari ad un utile di euro 13 migliaia.

5. Stagionalità

Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da fenomeni di stagionalità che possono comportare una certa disomogeneità nei diversi mesi del flusso delle vendite e dei costi operativi. Pertanto, è importante ricordare che i risultati economici del primo semestre non possono essere considerati come quota proporzionale dell'intero esercizio. Anche sotto l'aspetto patrimoniale e finanziario, i dati semestrali risentono di fenomeni di stagionalità.

6. Composizione delle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e del Conto Economico consolidato

6.1 Attività non correnti

6.1.1 Avviamento

L'avviamento, pari ad euro 14.825 migliaia, è costituito dal goodwill acquisito a seguito della fusione che ha interessato la capogruppo Masi Agricola S.p.A. (CGU 1) nel 2006, pari ad euro 13.510 migliaia, dal goodwill originato dall'acquisizione Masi Tupungato (CGU 1) per euro 444 migliaia e dal goodwill originato dall'acquisizione da parte del Gruppo del 60% del capitale sociale delle realtà afferenti il Gruppo Canevel (CGU 2) a fine 2016, pari ad euro 871 migliaia.

Poiché la significativa riduzione del risultato operativo consuntivata al 30 giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente e derivante dagli effetti dell'emergenza Covid 19 sul business, è da considerarsi quale indicatore di impairment, ovvero quale evento dal quale possa scaturire una riduzione del valore recuperabile delle attività; il Consiglio di Amministrazione del 07 agosto 2020 ha approvato un nuovo Business Plan, sulla cui base sono stati aggiornati gli impairment test.

Le CGU sono state identificate come sopra detto.

Per determinarne il valore d'uso si è calcolato il valore attuale dei flussi finanziari futuri, stimati applicando tassi di attualizzazione che riflettono le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività, e tassi di crescita terminali in linea con il livello di inflazione. Per entrambe le CGU, il valore d'uso è stato calcolato attualizzando i flussi di risultato attesi previsti dal nuovo Business Plan 2020 – 2022.

I flussi così determinati sono stati attualizzati ad un tasso di sconto (WACC), definito come il costo medio del capitale che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del debito e il costo del capitale (rendimento di mercato) di ogni CGU. Il tasso "g" di crescita utilizzato è stato prudenzialmente 0%.

Sulla base dei dati sopra esposti:

  • per la CGU 1, il WACC, al netto delle imposte, ammonta a 6,92%;
  • per la CGU 2, il WACC, al netto delle imposte, ammonta a 8,08%.

La variazione rispetto al precedente esercizio scaturisce dal mutato scenario economico e relativi effetti in termini di tassi di interesse. Ciononostante, anche i risultati della sensitivity analysis condotta evidenziano che i valori iscritti di avviamento sono confermati.

6.1.2 Immobilizzazioni immateriali

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Altre immobilizzazioni immateriali 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno 108.545 125.444 (16.899)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 194.812 214.531 (19.718)
Altre 4.835 6.446 (1.612)
immobilizzazioni immat. In corso 224.500 160.650 63.850
Totale 532.692 507.072 25.620

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel primo semestre 2020.

Diritti di brevetto
industr. e d'utilizzo
opere ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti simili
Altre Immob.
in corso
Totale
Costo storico a inizio periodo 1.022.302 537.534 16.116 160.650 1.736.602
Incrementi periodo 11.540 4.515 0 63.850 79.905
Inflazione 0 176 0 0 176
Delta cambi 0 (227) 0 0 (227)
Decrementi periodo 0 0 0 0 0
Costo storico a fine periodo 1.033.842 541.999 16.116 224.500 1.816.456
Fondo Ammortamento a inizio
periodo
(896.858) (323.003) (9.669) 0 (1.229.530)
Incrementi periodo (28.439) (24.183) (1.612) 0 (54.234)
Inflazione 0 0 0 0 0
Delta cambi 0 0 0 0 0
Decrementi periodo 0 0 0 0 0
Fondo Ammortamento a fine
periodo
(925.297) (347.186) (11.281) 0 (1.283.765)
Valore netto contabile a fine
periodo
108.545 194.812 4.835 224.500 532.692

Gli incrementi registrati nel periodo riguardano principalmente:

  • Immobilizzazioni in corso, per gli investimenti nel nuovo ERP di Gruppo, il cui go-live è previsto per il 2021;
  • Diritti di brevetto industriale e di utilizzo delle opere dell'ingegno, relativamente a investimenti effettuati in software aziendali.

Si segnala che non si è reso necessario eseguire svalutazioni o ripristini di valore nel corso del periodo.

6.1.3 Immobilizzazioni materiali

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Attività materiali 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Terreni e Fabbricati 46.286.774 44.774.328 1.512.447
Impianti e macchinari 3.186.054 2.476.871 709.184
Attrezzature industriali e commerciali 3.150.693 3.296.598 (145.905)
Altri beni 757.516 842.553 (85.037)
Immobilizzazioni in corso 6.942.233 8.040.945 (1.098.712)
Totale 60.323.270 59.431.294 891.976

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel periodo.

Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezz.
Industr. e
commerc.
Altri beni Immob. in
corso
Totale
Costo storico a inizio
periodo
53.980.420 13.006.481 10.887.936 3.807.974 8.040.945 89.723.756
Incrementi periodo 1.962.957 1.055.373 100.366 20.455 2.066.599 5.205.750
Inflazione 186.696 0 163.971 33.799 (10.291) 374.175
Delta Cambi (236.544) 0 (181.875) (42.765) (35.049) (496.232)
Decrementi periodo 0 (10.326) (4.249) (1.404) (3.119.971) (3.135.951)
Costo storico a fine
periodo
53.863.919 12.895.438 10.657.750 3.681.534 6.061.758 87.160.399
Fondo Ammortamento a
inizio periodo
(9.206.092) (10.529.610) (7.591.339) (2.965.421) 0 (30.292.462)
Incrementi periodo (409.519) (340.318) (265.044) (101.797) 0 (1.116.678)
Inflazione (31.150) 0 (127.682) (20.727) 0 (179.559)
Delta Cambi 40.006 0 165.687 26.619 0 232.312
Decrementi periodo 0 4.455 2.921 783 0 8.159
Fondo Ammortamento a
fine periodo
(9.606.755) (10.865.473) (7.815.457) (3.060.543) 0 (31.348.228)
Valore netto contabile a
fine periodo
46.286.774 3.186.054 3.150.693 757.516 6.942.233 60.323.270

Le variazioni in aumento nelle voci Terreni e Fabbricati e Impianti e Macchinari, e le variazioni in diminuzione delle Immobilizzazioni in corso, sono legate principalmente alla conclusione della prima parte dei lavori del complesso edilizio di ampliamento e rinnovamento della Cantina Storica Boscaini a Valgatara, con un investimento di circa euro 1.956 migliaia sulla parte del fabbricato ed euro 1.021 sugli impianti enologici di vinificazione e pigiatura e altri impianti.

Le altre variazioni principali del periodo riguardano la voce Immobilizzi in corso, relativamente alla restante parte dei lavori di ampliamento della cantina di Valgatara sopra citata e dell'edificazione del Masi Visitor Center adiacente alla sede di Gargagnago.

L'effetto netto dell'inflazione crescente e del delta cambi in diminuzione rispetto ai saldi di apertura della controllata argentina Masi Tupungato Vigneti La Arboleda trasversalmente a tutte le categorie di cespiti ha portato un decremento del valore netto contabile dei cespiti afferenti alla stessa di circa euro 69 migliaia.

Rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali

Ai sensi dell'articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio al 30 giugno 2020 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri di valutazione civilistica. Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base a leggi (speciali, generali di settore) e non si è proceduto a rivalutazioni discrezionali o volontarie.

Rivalutazioni immobilizzazioni materiali Costo storico
30 giu 2020
Fondo amm.to
30 giu 2020
Saldo
30 giu 2020
Terreni e Fabbricati - 2006 8.279.000 (1.162.971) 7.116.029
Terreni e Fabbricati - 2008 8.220.330 0 8.220.330
Attrezzature industriali e commerciali - 2006 2.572.605 (2.572.605) 0
Totale 19.071.935 (3.735.576) 15.336.359

La rivalutazione del 2006 si riferisce alla fusione Masi mentre quella del 2008 alla società Canova Srl, successivamente incorporata in Masi nel 2015.

6.1.4 Attività agricole e biologiche

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Attività agricole e biologiche 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Impianti di vigneto 6.289.460 6.319.672 (30.211)
Totale 6.289.460 6.319.672 (30.211)

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel primo semestre 2020.

Impianti di vigneto Totale
Costo storico a inizio periodo 10.787.584 10.787.584
Incrementi periodo 228.651 228.651
Inflazione 177.096 177.096
Delta Cambi (221.996) (221.996)
Decrementi periodo 0 0
Costo storico a fine periodo 10.971.336 10.971.336
Fondo Ammortamento a inizio periodo (4.467.912) (4.467.912)
Incrementi periodo (241.547) (241.547)
Inflazione (97.026) (97.026)
Delta Cambi 124.610 124.610
Decrementi periodo 0 0
Fondo Ammortamento a fine periodo (4.681.875) (4.681.875)
Valore netto contabile a fine periodo 6.289.460 6.289.460

La variazione in aumento registrata nel periodo è data dagli investimenti nei nuovi impianti di vigneto effettuati dalla Capogruppo in Toscana e dalla controllata Società Agricola Strà del milione in Veneto e in Trentino, oltre all'effetto negativo per euro 17 migliaia sui dati contabili della controllata argentina riespressi tenendo conto dell'iperinflazione e del delta cambio.

6.1.5 Attività per diritti d'uso

Il Gruppo ha in essere contratti di leasing per attività relative a immobili, terreni agricoli, macchinari, veicoli e altre attrezzature, riconosciuti per la prima volta in bilancio dal 1° gennaio 2019. Se ne riporta di seguito la composizione e movimentazione per voce di bilancio.

Attività per diritti d'uso 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Terreni e Fabbricati 10.003.100 10.398.136 (395.037)
Impianti e macchinari 492 821 (328)
Attrezzature industriali e commerciali 50.207 62.420 (12.213)
Altri beni 444.210 396.297 47.912
Totale 10.498.009 10.857.675 (359.666)

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che il gruppo non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in leasing al termine del contratto di leasing stesso, le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment.

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè, sotto €5.000).

6.1.6 Partecipazioni

La voce Partecipazioni è dettagliata come segue:

Partecipazioni 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Altre imprese partecipate 520.438 520.438 0
Altre imprese 53.797 53.797 0
Totale 574.235 574.235 0

Altre imprese partecipate

Altre imprese partecipate 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Premium Wine Selection Srl 27.000 27.000 0
Pian di Rota Srl in liquidazione 21.500 21.500 0
Venezianische Weinbar AG 471.938 471.938 0
Totale 520.438 520.438 0
Altre imprese
partecipate
Città o
Stato
Estero
Capitale
Sociale
Utile
(Perdita)
Patrimonio
netto
Quota
posseduta
%
Quota
posseduta
in Euro
Valore a bilancio
30 giu 2020
Premium Wine
Selection Srl
Verona 90.000 335.182 1.631.364 30% 489.409 27.000
Pian di Rota Srl in
liquidazione
Montalcino
(SI)
126.662 (12.739) 113.922 20% 22.784 21.500
Venezianische
Weinbar AG
Svizzera 92.132 (140.493) (1.270.880) 30% (381.264) 471.938
Totale 520.438

Si precisa che i valori sono stati desunti dagli ultimi bilanci disponibili, ovvero il bilancio chiuso al 31 dicembre 2018 per Pian di Rota Srl in liquidazione e i bilanci al 31 dicembre 2019 per le altre.

Relativamente a Venezianische Weinbar AG i cambi di conversione utilizzati sono: a livello patrimoniale il cambio puntuale al 31/12/2019 a livello economico il cambio medio annuale 2019.

Nessuna partecipazione immobilizzata ha subito cambiamento di destinazione. Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi. Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso del periodo aumenti di capitale a pagamento o gratuito. Nessuna operazione significativa è stata realizzata con società partecipate.

Partecipazioni in altre imprese

La voce ammonta ad euro 53.797 e non ha subito variazioni rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente.

6.1.7 Altre attività finanziarie non correnti

Comprendono le seguenti voci:

Altre attività finanziarie non correnti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
verso altre imprese partecipate 466.026 459.534 6.493
verso altri 14.253 15.078 (825)
Totale 480.279 474.612 5.668

Le Altre attività finanziarie non correnti verso altre imprese partecipate si riferiscono principalmente al credito finanziario nei confronti della Venezianische Weinbar AG, variato rispetto all'esercizio precedente per effetto dell'applicazione del costo ammortizzato.

Le Altre attività finanziarie non correnti verso altri si riferiscono a depositi cauzionali.

6.1.8 Rimanenze di magazzino non correnti

Rimanenze di magazzino non correnti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 24.990.965 24.766.041 224.924
Totale 24.990.965 24.766.041 224.924

La voce è composta dalle rimanenze di vino sfuso e imbottigliato in invecchiamento e di semilavorati, classificati come non correnti in ragione delle proiezioni dei tempi di immissione sul mercato sviluppate dal Gruppo.

6.1.9 Altre attività non correnti

La voce è composta da crediti di natura non finanziaria scadenti oltre l'esercizio, ed è dettagliata come segue:

Altre attività non correnti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Crediti verso altre imprese partecipate 215.000 172.250 42.750
Crediti tributari (IVA Argentina) 94.958 76.852 18.106
Totale 309.958 249.102 60.856

6.1.10 Attività per imposte anticipate

La voce ammonta ad euro 686.191 (euro 656.124 al 31 dicembre 2019) e accoglie gli stanziamenti per imposte anticipate relative a differenze temporanee deducibili, per una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo 6.7.10 Imposte sul reddito.

6.2 Attività correnti

6.2.1 Rimanenze di magazzino

Rimanenze di magazzino 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 4.036.781 2.441.253 1.595.528
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8.102.415 11.265.665 (3.163.251)
Prodotti finiti e merci 12.896.515 10.123.243 2.773.271
Acconti 353.199 757.566 (404.368)
Totale 25.388.909 24.587.728 801.181

Le voci suesposte che compongono le Rimanenze di magazzino includono rispettivamente:

  • Prodotti enologici, imballi e componenti per la realizzazione delle bottiglie (vetro, etichette, tappi, capsule);
  • Vino sfuso semilavorato e imbottigliato la cui immissione sul mercato è prevista nei successivi 12 mesi;
  • Prodotti confezionati;
  • Acconti corrisposti ai conferenti di uva.

6.2.2 Crediti commerciali

Si riporta di seguito la composizione della voce.

Crediti commerciali 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
verso clienti terzi 8.515.233 15.289.725 (6.774.492)
crediti lordi 9.268.892 16.031.813 (6.762.921)
fondo svalutazione crediti (753.659) (742.088) (11.571)
verso altre imprese partecipate 933.755 812.240 121.515
Totale 9.448.988 16.101.965 (6.652.977)

I crediti commerciali non maturano interessi. L'adeguamento al valore nominale è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, ritenuto adeguato alla necessità di copertura del rischio.

Il fondo nel corso del primo semestre 2020 ha subito le seguenti movimentazioni:

Fondo svalutazione crediti 30 giu 2020 31 dic 2019
Fondo a inizio periodo (742.088) (634.806)
Accantonamenti (31.277) (161.771)
Utilizzi 19.706 54.489
Rilasci 0 0
Fondo a fine periodo (753.659) (742.088)

Nella tabella che segue viene esposta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica al 30 giugno 2020.

Crediti commerciali
- Suddivisione per area geografica
Italia Area Cee Extracee 30 giu 2020
verso clienti terzi - lordi 3.043.128 1.947.080 4.278.684 9.268.892
verso altre imprese partecipate 70.000 863.755 0 933.755
Totale crediti commerciali lordi 3.112.907 2.810.835 4.278.684 10.202.647
Fondo svalutazione crediti (753.659)
Totale 9.448.988

6.2.3 Crediti tributari

I Crediti tributari sono così dettagliati:

Crediti tributari 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Erario IRES 655.435 342.737 312.698
Erario IRAP 28.261 28.526 (265)
Erario IVA 1.623.636 1.693.828 (70.192)
Ritenute d'acconto 11.250 0 11.250
Totale 2.318.582 2.065.091 253.491

6.2.4 Altre attività correnti

La voce è composta come segue:

Altre attività correnti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Crediti verso altri 376.666 223.827 152.839
Ratei attivi 27.662 294.901 (267.239)
Risconti attivi 1.284.550 1.630.942 (346.392)
Totale 1.688.878 2.149.670 (460.793)

Si segnala che al 30 giugno 2020 i risconti aventi durata superiore a 5 anni sono pari a euro 76 migliaia.

6.2.5 Altre attività finanziarie correnti

Altre attività finanziarie correnti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Strumenti finanziari derivati 156.587 19.768 136.819
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 100.000 201.113 (101.113)
Altre attività finanziarie correnti 1.033 1.033 0
Totale 257.620 221.913 35.706

Le attività finanziarie in essere al 30 giugno 2020 si riferiscono principalmente:

  • alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi aperti a tale data dalla Capogruppo;
  • ai crediti per versamenti ancora dovuti dai soci di minoranza della controllata Masi Wine Bar Munich GmbH.

6.2.6 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo, e sono dettagliate come segue:

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Depositi bancari e postali 16.218.738 5.407.887 10.810.851
Assegni 501 9.438 (8.937)
Denaro e valori in cassa 11.115 10.961 154
Totale 16.230.354 5.428.286 10.802.068

L'incremento dei depositi bancari e postali è legato all'accensione di nuovi finanziamenti, per i quali si rimanda al successivo paragrafo 6.4.1 Passività finanziarie non correnti.

6.3 Patrimonio netto

Il patrimonio netto della società è costituito come segue:

Patrimonio netto 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Capitale sociale 43.082.549 43.082.549 0
Riserva legale 4.867.905 4.609.937 257.968
Altre riserve 57.560.014 58.103.309 (543.295)
Utili/(Perdita) a nuovo 18.306.967 13.857.936 4.449.031
Risultato d'esercizio (457.866) 4.349.193 (4.807.059)
Patrimonio netto di gruppo 123.359.568 124.002.924 (643.355)
Patrimonio di terzi 4.419.699 4.514.552 (94.854)
Totale Patrimonio netto 127.779.267 128.517.475 (738.208)

Per maggiori informazioni sulle variazioni si rinvia al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto.

Nella tabella che segue viene esposto il dettaglio delle Altre riserve:

Altre riserve 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 21.992.064 21.992.064 0
Riserve di rivalutazione 107.112 107.112 0
Riserva straordinaria o facoltativa 32.545.181 32.545.181 0
Riserva per cambio principi contabili - FTA 6.648.348 6.648.348 0
Riserva attuariale (71.678) (59.966) (11.713)
Riserva per utili su cambi 16.651 0 16.651
Riserva per conversione EURO (3.856.157) (3.374.156) (482.002)
Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi (246.264) (180.033) (66.232)
Riserva sospensione utili Cà de Loi 424.757 424.757 0
Totale 57.560.014 58.103.309 (543.295)

La riserva da sovrapprezzo azioni è stata generata dall'operazione di quotazione, avvenuta nel 2015.

La riserva di FTA accoglie tutte le differenze derivanti dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali, per una disamina della quale si rinvia al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.

La riserva attuariale è generata dagli utili/(perdite) attuariali derivanti dalla valutazione ai sensi dello IAS 19 dei piani a benefici definiti.

Si riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra il patrimonio e il risultato della Capogruppo e quelli consolidati:

30 giugno 2020
Risultato Patrimonio netto
Bilancio semestrale della Capogruppo (251.735) 124.338.671
Risultati società controllate pro-quota (91.726) (91.726)
Quota parte patrimonio netto iniziale 0 10.162.037
Storno valore di carico delle partecipazioni 0 (20.563.784)
Differenza di consolidamento 0 1.314.900
Allocazione a terreni Strà del Milione 0 667.113
Allocazione a terreni Canevel Spumanti 0 6.628.762
Allocazione a Vigneti Canevel Spumanti (46.158) 1.430.886
Effetto fiscale delle allocazioni sopra elencate 11.078 (343.413)
Altre scritture (79.325) (183.879)
Patrimonio netto di Gruppo (457.866) 123.359.568
Patrimonio netto e Risultato di terzi (94.485) 4.419.699
Patrimonio netto consolidato (552.351) 127.779.267

6.4 Passività non correnti

6.4.1 Passività finanziarie non correnti

La composizione delle Passività finanziarie non correnti è la seguente:

Passività Finanziarie non correnti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
verso banche 17.403.198 12.214.504 5.188.695
per diritti d'uso 9.819.390 10.095.003 (275.613)
Totale 27.222.588 22.309.507 4.913.081

Passività finanziarie non correnti per diritti d'uso

Le passività finanziarie non correnti per diritti d'uso rappresentano la quota oltre l'esercizio delle passività originate a seguito della applicazione dell'IFRS 16 – Leases, si rimanda al paragrafo 6.1.5 Attività per diritti d'uso per il dettaglio. Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività finanziarie per diritti d'uso misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti fissi nella sostanza; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'acquisto dell'attività sottostante.

Passività finanziarie non correnti verso banche

Si riporta di seguito la situazione complessiva dei debiti per finanziamenti nei confronti delle banche al 30 giugno 2020, afferenti alla Capogruppo per euro 23.389.874 (di cui la quota non corrente è pari a euro 16.269.538) e alle altre Società del Gruppo Masi per euro 2.099.094 (di cui non correnti per euro 1.114.912).

Istituto finanziario Mutuo
Erogato
30 giu 2020 Durata residua
1 anno
Durata residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Unicredit 2017 -1 7.000.000 5.173.913 608.696 2.434.783 2.130.435
Unicredit 2017 -2 5.000.000 5.000.000 5.000.000 0 0
Banco BPM 2020 3.000.000 3.000.000 370.426 2.629.574 0
Credem 2020 3.000.000 3.000.000 328.756 2.671.244 0
Intesa San Paolo 2020 - 1 2.850.000 2.850.000 285.000 2.280.000 285.000
Intesa San Paolo 2020 - 2 2.150.000 2.150.000 215.000 1.720.000 215.000
MPS Banca Verde 4.650.000 2.117.211 263.204 1.179.639 674.368
Ministero Sviluppo Economico 484.238 98.750 49.254 49.496 (0)
Intesa San Paolo 2020 - 3 1.000.000 1.000.000 100.000 800.000 100.000
Banca della Marca 500.000 500.000 500.000 0 0
Unicredit 2017 -3 600.000 262.580 120.696 141.884 0
Unicredit_Export 190.000 190.000 190.000 0 0
Friuladria 300.000 42.682 31.953 10.729 0
Banco Credicoop (*) 124.599 103.833 41.533 62.300 0
Totale 25.488.969 8.104.519 13.979.647 3.404.802

(*) originari 133.000 USD convertiti al cambio al 30/06/2020.

Istituto finanziario Mutuo Erogato 31 dic 2019 Durata residua
1 anno
Durata residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Unicredit 2017 -1 7.000.000 5.478.261 608.696 2.434.783 2.434.783
Unicredit 2017 -2 5.000.000 5.000.000 0 5.000.000 0
MPS Banca Verde 4.650.000 2.244.439 257.349 1.153.400 833.690
Ministero Sviluppo
Economico
484.238 98.750 49.254 49.496 0
Unicredit 2017 -3 600.000 322.611 120.274 202.337 0
Unicredit 2019 Export 500.000 280.000 280.000 0 0
Intesa San Paolo 500.000 500.000 500.000 0 0
Friuladria 300.000 58.529 31.778 26.750 0
Banco Credicoop (*) 118.899 118.899 39.633 79.266 0
Totale 14.101.489 1.886.985 8.946.032 3.268.472

Di seguito si riporta la situazione alla chiusura dell'anno precedente:

(*) originari 133.000\$ convertiti al cambio 31.12.2019

Come già riportato nella Relazione intermedia sulla gestione, nell'aprile 2020, a titolo cautelativo, il Gruppo ha stipulato nuovi contratti di finanziamento chirografario a medio-lungo termine, per un totale di 12 milioni di euro, al fine di rendere sempre più solida la struttura delle proprie fonti finanziarie.

Sui mutui sopra riportati, a garanzia, sono state iscritte ipoteche sugli immobili di proprietà della società, come da prospetto seguente:

Iscrizione
ipoteca
Istituto di Credito Note Importo
Ipoteca
Iscrizione Ipoteca
04/10/2002 MPS - Banca Verde S.p.A. Rimborso in 20 anni dal 27/03/07 9.300.000 Imm. Prov. GR
16/05/2017 Unicredit S.p.A. Rimborso in 11 anni dal 31/12/17 14.000.000 Imm. Prov. VR/GR
23.300.000

6.4.2 Fondi rischi e oneri

Fondi rischi ed oneri non correnti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Fondo indennità suppletiva di clientela 60.187 62.937 (2.750)
Altri fondi 2.895 0 2.895
Totale 63.082 62.937 145

La voce accoglie il Fondo indennità suppletiva di clientela, cioè la stima delle indennità da corrispondere agli agenti per l'interruzione del rapporto d'agenzia.

6.4.3 Passività nette per benefici ai dipendenti

Si riportano di seguito i movimenti della passività nette per benefici ai dipendenti, rappresentate dal Trattamento di Fine Rapporto determinato su base attuariale.

Descrizione 30 giu 2020 31 dic 2019
Fondo TFR a inizio periodo 896.330 818.640
Accantonamenti 32.507 69.949
Oneri finanziari 3.426 13.286
Indennità liquidate (12.850) (60.004)
Trasferimenti 0 0
(Utile) / Perdita attuariale 15.411 54.458
Fondo TFR a fine periodo 934.824 896.330

La valutazione attuariale del "Fondo TFR" secondo lo IAS 19 è stata calcolata da un attuario indipendente, sulla base delle informazioni fornite dalla Capogruppo, in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit".

Le ipotesi demografiche sul collettivo dipendenti oggetto di valutazione assunte per il calcolo sono le seguenti:

  • per la stima del fenomeno della mortalità sono state utilizzate le tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato per la stima degli oneri pensionistici della popolazione italiana;
  • per la stima del fenomeno dell'inabilità sono state utilizzate le tavole INPS, distinte per età e sesso;
  • per la stima dell'età del pensionamento si è supposto il raggiungimento dei requisiti previsti per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • la stima della probabilità di anticipazione del TFR e di turnover si è desunta dalle esperienze storiche sulle singole società del Gruppo Masi e dalle frequenze scaturenti dall'esperienza dell'attuario indipendente su un rilevante numero di aziende analoghe.

Le ipotesi economico-finanziarie utilizzate sono descritte nella tabella che segue:

Basi Tecniche-Economiche 30 giu 2020 31 dic 2019 30 giu 2019
Tasso annuo teorico di attualizzazione 0,740% 0,770% 0,770%
Tasso annuo di inflazione 1,200% 1,200% 1,500%
Tasso annuo di incremento TFR 2,400% 2,400% 2,625%
Tasso annuo di incremento salariale* 0,500% 0,500% 0,500%

*applicato per la valutazione del TFR delle Società del Gruppo con meno di 50 dipendenti

6.4.4 Passività per imposte differite

La voce ammonta ad euro 1.393.925 (euro 1.537.909 al 31 dicembre 2019) e accoglie gli stanziamenti per imposte differite relative a differenze temporanee, sulla base di aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno. Per una descrizione delle stesse si rimanda al paragrafo 6.7.10 Imposte sul reddito.

6.5 Passività correnti

6.5.1 Passività finanziarie correnti

La voce Passività finanziarie correnti è composta come segue:

Passività Finanziarie correnti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
verso banche 8.085.770 1.886.985 6.198.785
per diritti d'uso 920.811 880.946 39.865
Totale 9.006.581 2.767.931 6.238.650

I saldi sopraesposti rappresentano la quota scadente entro 12 mesi delle passività finanziarie riportate al precedente paragrafo 6.4.1 Passività finanziarie non correnti, a cui si rimanda per l'analisi del dettaglio.

6.5.2 Debiti commerciali

Debiti commerciali 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
verso fornitori terzi 5.198.993 10.160.487 (4.961.494)
verso altre imprese partecipate 65.734 19.146 46.589
Totale 5.264.727 10.179.633 (4.914.906)

Si riporta di seguito la ripartizione dei saldi al 30 giugno 2020 per area geografica.

Debiti commerciali - Suddivisione per
area geografica
Italia Area CEE Area Extra CEE Totale
verso fornitori terzi 4.459.311 57.325 682.356 5.198.993
verso altre imprese partecipate 0 65.734 0 65.734
Totale 4.459.311 123.060 682.356 5.264.727

6.5.3 Altri debiti e passività correnti

La voce è composta e movimentata come da tabella che segue:

Altri debiti e passività correnti 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Strumenti finanziari derivati passivi 336.420 331.583 4.836
Totale altre passività correnti - finanziarie 336.420 331.583 4.836
Acconti 65.516 46.807 18.710
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 599.029 694.024 (94.996)
Altri debiti 1.484.437 1.211.272 273.165
Ratei passivi 8.426 11.840 (3.414)
Risconti passivi 15.795 18.852 (3.057)
Totale altri debiti correnti 2.173.202 1.982.794 190.408
Totale 2.509.622 2.314.378 195.244

Gli Strumenti finanziari derivati passivi si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi e su tassi di interesse aperti a fine periodo dalla Capogruppo e dalla controllata Canevel Spumanti S.p.A.

La voce Acconti accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate.

La voce Debiti verso istituti previdenziali accoglie i debiti nei confronti di INPS, ENASARCO, PREVINDAI e ALIFOND.

La voce Altri debiti accoglie prevalentemente i debiti verso il collegio sindacale e verso gli amministratori per emolumenti e quelli verso il personale dipendente per ferie non godute, mensilità e premi maturati.

I Ratei e risconti passivi rappresentano le partite di collegamento del periodo conteggiate col criterio della competenza temporale. Non sussistono, al 30 giugno 2020, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

6.5.4 Debiti tributari

La voce è così composta e movimentata:

Debiti tributari 30 giu 2020 31 dic 2019 Variazione
Debiti verso l'Erario 549.406 590.581 (41.175)
Debiti IRES 0 27 (27)
Debiti IRAP 13.004 13.004 0
Debiti tributari Argentini 72.984 25.255 47.729
Altri debiti 32.987 118 32.869
Totale 668.381 628.985 39.396

6.6 Impegni e passività potenziali

Si riportano di seguito gli impegni assunti dal Gruppo in essere al 30 giugno 2020, non risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria.

Fidejussioni a favore di altre imprese nelle quali la Capogruppo o controllate detengono una partecipazione:

  • Istituto del Vino di Qualità Grandi Marchi a r.l. Consortile, per euro 5.896.856, in co-obbligo con gli altri soci;
  • Antica Bottega del Vino S.r.l., per euro 110.000;
  • ATI Agricola F.lli Tedeschi, per euro 421.774, in coobbligazione con gli altri soci.

Fidejussioni a favore di altre imprese

  • AVEPA, per euro 123.200.

Impegni assunti dal Gruppo:

  • contratti per merce (vino) da ricevere per euro 4.902.803;
  • garanzie fidejussorie rilasciate da Compagnie Assicurative a favore di Uffici Doganali per la copertura delle accise relative alle esportazioni di vini nell'ambito della Comunità Europea per euro 25.000, a favore di Comuni per euro 174.481, e a favore dell'Amministrazione Finanziaria – Ufficio delle Entrate a copertura dei rimborsi IVA per euro 2.675.859.

Informativa su accordi fuori bilancio:

La Capogruppo ha in essere con i propri clienti, fornitori, lavoratori e associazioni di categoria, altri partner commerciali e finanziari numerosi accordi contrattuali che prevedono impegni reciproci di vario tipo e di varia durata i cui effetti risultano dalla situazione patrimoniale-finanziaria se e per quanto ciò risulti corretto sulla base dei principi contabili applicati, con particolare riferimento al principio di competenza, mentre per ciò che attiene agli effetti futuri, essi ovviamente non risultano dalla situazione patrimoniale-finanziaria ove coerente con quanto prescritto dai principi contabili. I suddetti accordi sono tutti però rientranti nell'ambito di quella che si può definire "normale gestione industriale, commerciale e finanziaria", considerata la dimensione e la complessità organizzativa del Gruppo.

6.7 Conto economico consolidato semestrale

Vengono di seguito illustrate le principali voci economiche che non hanno già avuto commento nell'esposizione relativa alla Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata semestrale e nella Relazione intermedia sulla Gestione.

6.7.1 Margine industriale

Margine industriale lordo Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Ricavi 21.689.373 29.725.874 (8.036.501)
vendite prodotti 20.692.911 29.359.938 (8.667.027)
vendite accessori e altri 996.462 365.936 630.526
Costo di acquisto e produzione del venduto (7.254.526) (9.822.366) 2.567.840
Totale 14.434.847 19.903.507 (5.468.660)

Si rimanda a quanto esposto nella Relazione intermedia sulla gestione per i commenti sulla variazione della voce.

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi del primo semestre 2020 per area geografica, comparata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi - Suddivisione per area geografica Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Italia 4.152.027 6.007.467 (1.855.440)
Resto d'Europa 8.436.736 12.024.894 (3.588.158)
Americhe 8.379.855 10.300.641 (1.920.786)
Resto del mondo 720.755 1.392.872 (672.117)
Totale Ricavi 21.689.373 29.725.874 (8.036.501)

6.7.2 Costi per servizi

La voce si riferisce principalmente a provvigioni riconosciute alla forza vendite, a spese per conduzione agraria, a consulenze di natura legale, professionale, commerciale e tecnica, compensi agli amministratori, costi di manutenzione e riparazione.

Se ne riporta di seguito la movimentazione e la composizione.

Costi per servizi Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Spese commerciali 3.844.289 4.890.955 (1.046.667)
Spese lavorazioni c/terzi e conduzione agraria 1.213.417 1.098.269 115.148
Spese e consulenze legali e commerciali 1.010.543 1.148.267 (137.724)
Compensi agli amministratori 883.656 936.286 (52.630)
Spese di manutenzione e riparazione 442.029 416.527 25.502
Utenze 232.321 286.841 (54.521)
Spese di viaggio e trasferta 223.102 398.225 (175.122)
Trasporti 160.623 242.237 (81.614)
Spese telefoniche 124.089 133.482 (9.393)
Assicurazioni 120.313 111.021 9.292
Canoni locazione 74.740 167.174 (92.433)
Compensi a sindaci 31.778 31.673 105
Spese di rappresentanza 29.437 35.540 (6.104)
Altri 355.416 452.975 (97.559)
Totale 8.745.753 10.349.473 (1.603.720)

Si segnala che il 75% circa del valore dei Costi per servizi è sostenuto dalla Capogruppo.

6.7.3 Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti di legge e contratti collettivi.

Costi per il personale Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Salari e stipendi 2.790.796 3.138.741 (347.945)
Oneri sociali 880.293 1.009.318 (129.025)
Oneri per programmi a benefici definiti 261.371 223.329 38.043
Altri costi 21.485 86.349 (64.865)
Totale 3.953.944 4.457.736 (503.792)

Dati sull'occupazione

Si riporta di seguito il numero dei dipendenti al 30 giugno 2020 comparato con il 30 giugno 2019:

Organico 30 giu 2020 30 giu 2019 Variazione
Dirigenti 6 6 0
Quadri 9 8 1
Impiegati 84 88 (4)
Operai 46 48 (2)
Altri 1 7 (6)
Totale 146 157 (11)

Il numero medio dei dipendenti è il seguente:

Organico medio Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Dirigenti 6 6 0
Quadri 9 8 1
Impiegati 91 85 6
Operai 44 45 (0)
Altri 3 5 (2)
Totale 153 148 5

6.7.4 Altri costi operativi

Altri costi operativi Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Oneri diversi di gestione 154.153 166.531 (12.378)
Totale 154.153 166.531 (12.378)

La voce comprende le spese del Gruppo per imposte e tasse indirette, insussistenze passive e minusvalenze da alienazione di beni.

Se ne riporta di seguito il dettaglio.

Altri costi operativi Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Insussistenze passive 8.794 38.563 (29.769)
Imposte e tasse 66.934 68.948 (2.014)
Erogazioni liberali 50.500 9.500 41.000
Iva indeducibile 19.544 36.934 (17.390)
Minusv.alienazione beni 6.107 1.808 4.299
Note spese indeducibili 2.273 10.777 (8.504)
Totale 154.153 166.531 (12.378)

6.7.5 Altri ricavi e proventi

Gli Altri ricavi e proventi sono così composti e dettagliati:

Altri ricavi e proventi Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
contributi in conto esercizio 160.795 457.919 (297.124)
OCM 71.505 423.826 (352.321)
a fondo perduto 66.111 13.448 52.663
fotovoltaico 23.179 20.645 2.534
Altri ricavi 29.828 104.255 (74.427)
plusvalenze da alienazione beni 20 32.952 (32.932)
altri ricavi 5.096 27.593 (22.497)
altri ricavi - OCM 2.930 0 2.930
sopravvenienze attive 15.946 24.510 (8.564)
rimborsi assicurativi e penalità trasportatori 3.405 12.169 (8.764)
altri servizi 0 4.626 (4.626)
proventi immobiliari 2.431 2.404 26
Totale 190.623 562.174 (371.551)

6.7.6 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce Ammortamenti è composta e movimentata come sotto riportato. La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nelle note esplicative relative alle Attività non correnti esposte ai punti 6.1.2, 6.1.3, 6.1.4 e 6.1.5.

Ammortamenti Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Ammortamenti immateriali 54.234 75.071 (20.837)
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzo di opere
dell'ingegno
28.439 49.014 (20.575)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 24.183 978 23.206
Altre 1.612 25.079 (23.468)
Ammortamenti materiali 1.116.678 1.085.380 31.298
Terreni e Fabbricati 409.519 392.803 16.716
Impianti e macchinario 340.318 346.182 (5.864)
Attrezzature industriali e commerciali 265.044 246.983 18.061
Altri beni 101.797 99.411 2.386
Ammortamenti attività agricole 241.547 231.969 9.578
Impianti di vigneti 241.547 231.969 9.578
Ammortamenti diritti d'uso 525.678 400.708 124.970
Leasing IFRS 16 525.678 400.708 124.970
1.938.138 1.793.128 145.010

La voce Svalutazioni e accantonamenti accoglie le seguenti voci:

Svalutazioni e accantonamenti Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante 31.277 47.506 (16.229)
Totale 31.277 47.506 (16.229)

Per l'analisi della voce si rinvia alle note esplicative del paragrafo 6.2.2 Crediti commerciali.

6.7.7 Proventi e oneri finanziari

Proventi e (oneri) finanziari Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
Proventi finanziari 209.393 1.182 208.212
da crediti vs altre imprese partecipate 6.493 0 6.493
proventi diversi da altri 11.338 1.182 10.156
rivalutazioni di strumenti finanziari derivati 191.563 0 191.563
Oneri finanziari (297.926) (355.008) 57.082
interessi e altri oneri vs altri (180.426) (106.933) (73.493)
interessi da passività fin. per diritti d'uso (94.006) (84.461) (9.545)
svalutazioni di strumenti finanziari derivati (23.494) (163.614) 140.120
Totale (88.532) (353.826) 265.294

I proventi finanziari da crediti verso altre imprese partecipate sono riferiti ai crediti commerciali verso Venezianische Weinbar AG.

Negli Interessi e altri oneri verso altri confluiscono gli interessi relativi ai finanziamenti verso istituti bancari (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 6.4.1 Passività finanziarie non correnti).

I proventi e oneri finanziari relativi agli strumenti finanziari derivati accolgono le variazioni di fair value intercorse nel periodo.

6.7.8 Proventi da partecipazioni

La voce accoglie i proventi derivanti dalla partecipazione nella società Premium Wine Selection S.r.l. deliberati nel primo semestre 2020 e relativi al bilancio chiuso al 31 dicembre 2019, per euro 90.000 (contro euro 45.000 dell'esercizio precedente).

6.7.9 Utili (perdite) su cambi

Utili (perdite) su cambi Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
utili su cambi 231.200 157.202 73.999
perdite su cambi (363.241) (814.611) 451.370
Totale (132.041) (657.410) 525.369

6.7.10 Imposte sul reddito

Il Gruppo calcola le imposte sul reddito relative al semestre utilizzando l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile al totale del reddito annuale atteso.

Imposte sul reddito Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
Variazione
imposte correnti 235.029 890.000 (654.971)
imposte differite (anticipate) (11.047) 65.319 (76.366)
imposte es. precedenti 0 (310) 310
Totale 223.983 955.009 (731.026)

Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno.

Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.

30 giu 2020 30 giu 2019
Ammontare Ammontare
differenze Effetto Fiscale differenze Effetto Fiscale
temporanee temporanee
Attività per Imposte anticipate 2.839.190 686.191 2.674.100 661.347
Mtm Irs 324.032 77.768 291.085 69.860
Effetti FTA 134.016 33.215 474.017 131.346
Altro 2.381.141 575.208 1.908.998 460.141
Passività per Imposte differite 5.060.928 1.393.925 7.179.602 1.849.983
rivalutazione fabbricati 1.511.029 421.545 1.591.030 443.897
Effetti FTA 158.426 44.201 1.172.896 324.491
Allocazione di consolidamento 1.430.886 343.413 2.190.314 525.675
Altro 1.960.588 584.767 2.225.362 555.919

6.8 Legge per il mercato e la concorrenza (Legge 04/08/2017, n.124, comma 125)

In ottemperanza all'obbligo di trasparenza di cui al comma 125 dell'art. 1 della L. 124/2017, si riepilogano di seguito i contributi e sovvenzioni ricevuti dalla pubblica amministrazione nel primo semestre 2020:

Ente erogante Contributo A titolo di
Grandi Marchi - AGEA 68.989 contributi OCM su progetti
Agricola F.lli Tedeschi - AGEA 2.516 contributi OCM su progetti
GSE 23.179 contributo incentivante e per scambio energia sul posto
AVEPA 45.130 contributi agricoli
AGEA 17.747 contributi agricoli
Totale 157.561

6.9 La gestione del rischio finanziario

Per la Gestione dei rischi finanziari si rimanda a quanto esposto nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019.

Classificazione degli strumenti finanziari e rappresentazione del loro fair value

Si riporta di seguito il prospetto che riepiloga gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo, come definiti dall'IFRS 9, la relativa categoria di appartenenza ai sensi del medesimo principio, ed i corrispondenti fair value.

Attività finanziarie

30 giugno 2020 Finanziam.ti
e crediti
Investimenti
posseduti
fino a
scadenza
Attività finanz.
disponibili per
la vendita
Attività finanz. al
fair value rilevate
a conto
economico
Totale Fair Value
Attività finanziarie come da bilancio
Attività finanziarie non
correnti
480.279 0 0 0 480.279 480.279
Altre attività non correnti 309.958 0 0 0 309.958 309.958
Crediti commerciali e altri
crediti correnti
11.137.866 0 0 0 11.137.866 11.137.866
Altre attività finanziarie
correnti
101.033 0 0 156.587 257.620 257.620
Totale attività finanziarie 12.029.136 0 0 156.587 12.185.722 12.185.722
31 dicembre 2019 Finanziam.ti
e crediti
Investimenti
posseduti
fino a
scadenza
Attività finanz.
disponibili per la
vendita
Attività finanz.
al fair value
rilevate a conto
economico
Totale Fair Value
Attività finanziarie come da bilancio
Attività finanziarie non
correnti
474.612 0 0 0 474.612 474.612
Altre attività non correnti 249.102 0 0 0 249.102 249.102
Crediti commerciali e altri
crediti correnti
18.251.635 0 0 0 18.251.635 18.251.635
Altre attività finanziarie
correnti
202.146 0 0 19.768 221.913 221.913
Totale attività finanziarie 19.177.494 0 0 19.768 19.197.261 19.197.261
30 giugno 2020 Passività al
costo
ammortizzato
Strumenti
derivati
Passività finanz.
al fair value
rilevate a conto
economico
Totale Fair Value
Passività finanziarie come da bilancio
Passività finanziarie non correnti 27.222.588 0 0 27.222.588 27.222.588
Passività finanziarie correnti 9.006.581 0 0 9.006.581 9.006.581
Debiti commerciali e altri debiti
correnti
7.437.929 336.420 0 7.774.349 7.774.349
Totale passività finanziarie 43.667.099 336.420 0 44.003.518 44.003.518

Passività finanziarie

31 dicembre 2019 Passività al
costo
ammortizzato
Strumenti
derivati
Passività finanz.
al fair value
rilevate a conto
economico
Totale Fair Value
Passività finanziarie come da bilancio
Passività finanziarie non correnti 22.309.507 0 0 22.309.507 22.309.507
Passività finanziarie correnti 2.767.931 0 0 2.767.931 2.767.931
Debiti commerciali e altri debiti
correnti
12.162.427 331.583 0 12.494.010 12.494.010
Totale passività finanziarie 37.239.865 331.583 0 37.571.448 37.571.448

Per quanto attiene agli strumenti finanziari iscritti in bilancio al fair value al 30 giugno 2020, la tabella seguente illustra la tipologia di strumento, il suo valore in unità di euro alla data di bilancio e la gerarchia di valutazione utilizzata:

Tipo operazione Valore al
30 giugno 2020
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie non correnti 480.279 0 0 480.279
Altre attività non correnti 309.958 0 0 309.958
Crediti commerciali e altri crediti correnti 11.137.866 0 0 11.137.866
Altre attività finanziarie correnti 257.620 156.587 0 101.033
Totale attività finanziarie 12.185.722 156.587 0 12.029.136
Passività finanziarie
Passività finanziarie non correnti 27.222.588 0 0 27.222.588
Passività finanziarie correnti 9.006.581 0 0 9.006.581
Debiti commerciali e altri debiti correnti 7.774.349 336.420 0 7.437.929
Totale passività finanziarie 44.003.518 336.420 0 43.667.099

6.10 Rapporti con parti correlate

Nel corso del primo semestre 2020 risultano realizzate operazioni con parti correlate di natura ordinaria ed effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni, ascrivibili alle seguenti categorie:

(i) Acquisto di beni; (ii) Prestazione di servizi.

Con riferimento ai rapporti intercorsi con società del Gruppo, si precisa che tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del periodo, ascrivibili alle categorie sopra menzionate, sono state concluse nell'interesse del Gruppo ed a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con terzi indipendenti.

In riferimento all'articolo 2427, 22-bis del Codice Civile si evidenzia che il Gruppo ha posto in essere alcune operazioni in linea con i periodi precedenti a condizioni di mercato, come risulta dai prospetti sotto riportati ed espressi in migliaia di euro.

Le informazioni relative alle singole operazioni sono state aggregate secondo la loro natura, salvo quando la loro separata indicazione sia stata ritenuta necessaria per comprendere gli effetti delle operazioni medesime sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico consolidato.

Parti correlate – situazione patrimoniale-finanziaria (euro/000) 30 giu 2020 31 dic 2019
a) Società partecipate
debiti 23 0
crediti 1.651 1.640
b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e delle controllate e dirigenti
strategici
debiti 5.546 5.565
crediti 139 35
Immobilizzazioni 5.206 5.384
c) Stretti familiari dei soggetti b)
debiti 3 1
immobilizzazioni 3 5
Parti correlate – conto economico (euro/000) Primo semestre
2020
Primo semestre
2019
a) Società partecipate
ricavi della capogruppo 895 899
costi della capogruppo 432 246
dividendi percepiti dalla capogruppo 90 45
b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e delle controllate e dirigenti
strategici
ricavi 1 1
costo del personale 890 906
compenso amministratori 884 936
compenso sindaci 32 32
costi per servizi 127 101
costi per diritti d'uso 250 251
c) Stretti familiari dei soggetti b)
costo del personale 19 27

6.11 Aggiornamento e impatti COVID-19

L'emergenza epidemiologica da COVID-19 (c.d. "Coronavirus") e le connesse misure di contenimento del contagio poste in essere nei diversi Paesi del mondo hanno ovviamente impattato in misura determinante sul business del Gruppo e su diversi anelli della catena del valore aziendale nel primo semestre 2020.

In particolare, analizzando il trend dei ricavi a livello geografico si evince un'evidente correlazione con l'espansione, prima in Italia e a seguire in altri Paesi del mondo occidentale, del Coronavirus e delle conseguenti misure di distanziamento sociale e chiusura o limitazione di molte attività economiche, e in particolare del settore dell'horeca, canale distributivo prevalente per la Società. Tali misure sono state introdotte nel mese di marzo a partire dall'Italia e quindi il primo trimestre ne ha risentito parzialmente, in misura del 7,7%, per la precisione. Nel secondo trimestre 2020 la diminuzione delle vendite si è attestata su un livello molto più severo, pari complessivamente al 47%. D'altronde la riapertura del canale horeca a tutt'oggi non ricomprende l'intera popolazione di punti distributivi pre-Covid, in quanto molti ristoranti non hanno riaperto e ancor più significative sono risultate le mancate riaperture nel comparto dell'hotellerie. Le grandi città, collegate al turismo leisure o di business, soffrono ancora un drammatico calo di presenze. La necessità di adottare stringenti misure di profilassi limita infine le possibilità di lavorare a break-even per chi ha riaperto.

Il canale del Travel Retail, storicamente molto volumetrico per la nostra Società, ha sofferto il sostanziale azzeramento dei viaggi.

Il c.d. offtrade, rappresentato per il Gruppo Masi dai monopoli e (in misura molto inferiore) dalla Grande Distribuzione Organizzata, ha mantenuto la sua operatività e anzi ha generalmente realizzato vendite superiori all'anno scorso, a tassi anche molto accentuati all'inizio dell'epidemia, ma più contenuti in seguito. Lo stesso dicasi per l'online: è indubbiamente un canale del futuro, ha conseguito incrementi di grande significatività percentuale, ma in numeri assoluti resta il fatto che la nostra struttura distributiva si fonda prevalentemente sull'horeca, come quella di tutti i produttori di vini a marchio premium.

Nel semestre in commento l'operatività della Società è proseguita (in quanto non è stata mai obbligata alla chiusura), sia nel vigneto che in cantina, applicando le misure di profilassi legalmente prescritte. Abbiamo mantenuto la priorità di perseguire la stabilità economica e gestionale, ma rapportandola ai volumi di attività ridotti e difendendo l'occupazione. Conseguentemente, oltre ad aver messo in essere forme di tutela come lo smart working e l'orario continuato in aiuto dei dipendenti con responsabilità genitoriali, la Società e le controllate hanno attivato gli ammortizzatori sociali in deroga concessi dal Governo con causale "Emergenza COVID-19" per il più ampio periodo consentito.

Non risulta possibile a oggi stimare con sufficiente attendibilità l'impatto che l'emergenza da Coronavirus potrà avere sull'andamento delle attività della Società e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria: non è infatti prevedibile quando potrà terminare nei vari Paesi la fase di contenimento del contagio, né soprattutto è delineabile l'effetto che la stessa produrrà ex post in termini di stile di vita e relazioni sociali. Il fenomeno verrà costantemente monitorato nella sua evoluzione e considerato ai fini dell'implementazione delle conseguenti azioni gestionali. Sulla base delle previsioni formulabili oggi, comunque, l'inevitabile perdurare delle limitazioni anticontagio, unitamente all'elevato livello di incertezza che si sta radicando anche nell'attitudine al consumo, influenzerà negativamente i risultati dell'esercizio 2020.

Conseguentemente il management ha intrapreso molteplici azioni difensive, tra cui il rinvio o il dilazionamento di alcuni investimenti ad elevato assorbimento di cassa, continuando invece a lavorare sui progetti di sviluppo cruciali per il rafforzamento del marchio. Nell'obiettivo di sostenere la solidità patrimoniale della Società va vista anche la decisione del Consiglio di Amministrazione in data 26 marzo 2020 di proporre all'Assemblea di riportare

interamente a nuovo l'utile dell'esercizio 2019, pari a euro 5.159.352, modificando la precedente proposta, che invece prevedeva la distribuzione di dividendi per totali euro 2.250.580,92.

Iniziata la c.d. "Fase 2" in molti mercati, abbiamo analizzato gli impatti dei predetti accadimenti su:

  • strategia della Società;
  • target dei progetti di sviluppo;
  • sistema fonti-impieghi aziendale ai fini della continuità;
  • assetto organizzativo.

L'analisi fondamentale, escludendo le fonti di volatilità di natura non fondamentale, è stata svolta attraverso la verifica di tre profili:

  • a) esposizione del Gruppo alla crisi nei prossimi 12-24 mesi;
  • b) vulnerabilità, ovvero la capacità dell'azienda di resistere alle tensioni nei prossimi 12-24 mesi;
  • c) resilienza, cioè la possibilità mantenere la capacità di reddito nel medio/lungo termine, derivante dall'implementazione dei progetti di sviluppo strategico.

Lo scenario emergente attesta che la crisi da Coronavirus non richiede nel medio-lungo termine una revisione dei target strategici aziendali, ma rende altresì necessario attivare un'attenta gestione delle evidenze insorgenti e del conseguente inevitabile abbassamento degli obiettivi di breve. A tal fine va sottolineato che la solidità patrimoniale della Società fornisce un elevato standing finanziario a supporto delle esigenze operative e dei programmi di sviluppo: riteniamo pertanto che la continuità aziendale sia ampiamente garantita, sia in termini di presidio distributivo dei Paesi e canali in cui lavoriamo, sia nella capacità di organizzazione e gestione del business. Anche in quest'ottica, e in ogni caso a titolo cautelativo, va vista la strategia di funding presso alcuni istituti bancari di primario standing nazionale concretizzata nel primo semestre 2020, acquisendo un set di finanziamenti chirografari a medio-lungo termine per un totale di 12 milioni di euro.

6.12 Eventi successivi

Si rimanda a quanto riportato nella Relazione intermedia sulla gestione.

6.13 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Si precisa che nel corso del primo semestre 2020 non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dal Gruppo Masi, che non siano già state menzionate nella presente relazione.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini

Presidente

Masi Agricola S.p.A.

Bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2020

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato intermedio

EY S.p.A. Via Isonzo, 11 37126 Verona

Tel: +39 045 8312511 Fax: +39 045 8312550 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato intermedio

Agli Azionisti della Masi Agricola S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato intermedio, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per il periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2020 e dalle relative note esplicative della Masi Agricola S.p.A. e controllate (Gruppo Masi). Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato intermedio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato intermedio sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto in conformità all' International Standard on Review Engagements 2410, "Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity". La revisione contabile limitata del bilancio consolidato intermedio consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato intermedio.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che l'allegato bilancio consolidato intermedio del Gruppo Masi, per il periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2020, non fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa del Gruppo Masi in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Verona, 7 agosto 2020

EY S.p.A. Ilaria Faedo (Revisore Legale)

EY S.p.A. Sede Legale: Via Lombardia, 31 - 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904 P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

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