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Esprinet

Interim / Quarterly Report Sep 8, 2020

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Esprinet

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 settembre 2020

Capogruppo: Capogruppo:

Esprinet EsprinetS.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2020: Euro 7.860.651

www.esprinet.com - - [email protected]

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)

Presidente Maurizio Rota (CST) (CCS)
Amministratore Delegato Alessandro Cattani (CST) (CCS)
Amministratore Marco Monti (CST)
Amministratore Matteo Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Tommaso Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Ariela Caglio (AI)
Amministratore Cristina Galbusera (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Mario Massari (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Chiara Mauri (AI) (CNR)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI)
Amministratore Renata Maria Ricotti (AI) (CCR)
Segretario Manfredi Vianini Tolomei Studio Chiomenti

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente

CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi

CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni

CST: Comitato Strategie

CCS: Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)

Presidente Bettina Solimando
Sindaco effettivo Patrizia Paleologo Oriundi
Sindaco effettivo Franco Aldo Abbate
Sindaco supplente Mario Conti

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2027)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
Organi di amministrazione e controllo pag. 2
Attività e struttura del Gruppo Esprinet pag. 4
rmazioni generali sul Gruppo Esprinet
2 Andamento dei mercati di riferimento
Risultati di Gruppo per il periodo pag. 7
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo
2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo
3 Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto
Fatti di rilievo del periodo pag. 16
Rapporti con parti correlate pag. 17
Principali rischi ed incertezze pag. 17
Altre informazioni rilevanti pag. 19
1 Attività di ricerca e sviluppo
2 Numero e valore delle azioni proprie possedute
3 Operazioni atipiche e/o inusuali
4 Piani di incentivazione azionaria
5 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre pag. 21
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pag. 22
Conto economico separato consolidato pag. 23
Conto economico complessivo consolidato pag. 24
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 24
Rendiconto finanziario consolidato pag. 25
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato
1 Contenuto e forma del bilancio consolidato pag. 26
1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali
1.2 Area di consolidamento
1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
1.4 Modifica dei principi contabili
1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo
2 Informativa di settore pag. 30
2.1 Introduzione
2.2 Prospetti contabili per settore operativo
3 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria pag. 35
4 Commento alle voci di conto economico pag. 54
5 Altre informazioni rilevanti pag. 59
5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo
5.2 Indebitamento finanziario netto
5.3 Covenant su finanziamenti
5.4 Rapporti con entità correlate
5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti
5.6 Stagionalità dell'attività
5.7 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value"
5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura
5.9 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura
5.10 Fatti di rilievo successivi
5.11 Rapporti con parti correlate
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art.
154-bis del D.LGS. 58/98
pag. 72

Attività e struttura del Gruppo Esprinet

1. Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2020 è la seguente:

Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A.. Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di nuove società, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente: V-Valley S.r.l., Celly S.p.A., Nilox Deutschland Gmbh (in liquidazione dal 16 settembre 2019) e 4Side S.r.l..

Ai fini della rappresentazione all'interno del "Sottogruppo Italia" la controllata Celly S.p.A., società operante nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo e più specificatamente nella distribuzione all'ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile, si intende comprensiva anche della sua controllata totalitaria Celly Pacific LTD, società di diritto cinese, operante nel medesimo settore operativo della holding.

Il "Sottogruppo Iberica" si compone invece, alla medesima data, dalle società di diritto spagnolo e portoghese operanti nella penisola iberica e cioè Esprinet Iberica S.L.U. e le sue controllate Esprinet Portugal Lda, Vinzeo Technologies S.A.U. e V-Valley Iberian S.L.U..

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano), Cavenago (Monza e Brianza) e Basiano (Milano). Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Intesa San Paolo S.p.A..

2. Andamento dei mercati di riferimento

Il settore della distribuzione di tecnologia settore della distribuzione

Europa

Il settore della distribuzione di informatica ed elettronica, misurato dalla società di ricerca Context (giugno 2020) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, nel primo semestre 2020 ha sviluppato ricavi per circa 37,8 miliardi di euro, registrando una crescita del 5% (i ricavi del primo semestre 2019 sono stati di circa 36,0 miliardi di euro).

Andando nel dettaglio per trimestre, il secondo trimestre ha registrato un incremento del +4,9% rispetto all'anno precedente, in lieve diminuzione rispetto all'aumento avuto nel primo trimestre (+5,1%).

La Germania, il principale mercato europeo con circa 8,5 miliardi di euro, è cresciuta del +8,2%, mentre Regno Unito e Irlanda, secondi per importanza, sono risultati sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2019 (+0,3%).

Anche Italia (terzo paese per volume di ricavi – circa 3,9 miliardi di euro), Spagna e Portogallo hanno registrato incrementi importanti (Italia e Portogallo +7,9%, Spagna +2,9%).

La Francia, invece, è risultata essere tra i pochi paesi europei in decrescita (-3,1%) rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Da segnalare anche come i paesi dell'Europa Orientale (Polonia, Repubblica Ceca, Paesi Baltici e Slovacchia) abbiano insieme registrato una crescita del 15,1%.

1° trim. 2020
vs 2019 2019
2° trim. 2020
vs 2019 2019
1° sem. 2020
vs 2019 vs 2019
Totale 5,1% 4,9% 5,0%
Germania 10,0% 6,1% 8,2%
Regno Unito & Irlanda -1,5% 2,3% 0,3%
Italia 7,1% 8,8% 7,9%
Francia -2,5% -3,8% -3,1%
Spagna 3,6% 2,2% 2,9%
Paesi uniti 17,6% 9,4% 13,6%
Polonia 14,4% 24,9% 19,6%
Svizzera 7,2% 14,4% 10,6%
Svezia -2,1% -4,2% -3,1%
Belgio -2,6% -0,1% -1,4%
Repubblica Ceca 15,4% 9,6% 12,5%
Austria -4,3% -8,9% -6,5%
Danimarca 2,2% -0,2% 1,1%
Portogallo
Portogallo
7,6% 8,2% 7,9%
Finlandia 15,6% 6,7% 11,3%
Norvegia 3,9% 3,8% 3,9%
Paesi Baltici 4,3% 16,1% 10,1%
Slovacchia 4,7% -10,9% -2,7%

La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri:

Fonte: Context, giugno 2020

Italia

Il mercato italiano della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2020 è cresciuto del +7,9% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Il secondo trimestre ha addirittura registrato una crescita del +8,8%, nonostante o forse proprio per effetto del lockdown. Il primo trimestre aveva registrato una crescita del +7,1%.

A trainare la crescita del primo semestre e soprattutto del secondo trimestre sono state proprio le categorie merceologiche legate allo smartworking e all'home schooling: notebook +32,7%, smartphone + 10,2%, tablet +37,1%, cuffie e microfoni +115,6%.

Anche il software è risultato in incremento del +19,2% rispetto al primo semestre 2019, di cui diamo evidenza dell'aumento del 29,5% dei prodotti software di sicurezza, correlato anche in questo caso ai progetti aziendali di smartworking nel periodo di lockdown.

Sono invece risultate in sofferenza le stampanti (-17,6%) e i consumabili (-8,3%).

Guardando ai prodotti consumer, si segnalano le crescite nel mondo gaming (software gaming +16,3%, console + 5,3%) e nel mondo home & garden (+53,6%), sempre in connessione al momento di lockdown.

Il Gruppo ha rilevato una crescita dei ricavi del +6,5% incrementando leggermente la propria quota di mercato (+0,3 punti percentuali).

La clientela "business" è cresciuta del +8,2% ed il Gruppo ha leggermente sottoperformato perdendo circa 1,5 punti percentuali di share, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del 7,4% ed in questo segmento il Gruppo ha notevolmente accresciuto la propria quota, incrementata di quasi 3,8 punti percentuali.

Spagna

Nel primo semestre del 2020 il mercato spagnolo della distribuzione di tecnologia è cresciuto del +2,9% rispetto al 2019, con il trimestre appena concluso al +2,2%. Il primo trimestre aveva registrato una crescita del +3,6%.

Anche in Spagna, a trainare la crescita del primo semestre e soprattutto del secondo trimestre sono state le categorie merceologiche legate allo smartworking e all'home schooling: notebook +24,1%, tablet +16,2%, monitor +25,1%, cuffie e microfoni +50,4%, software di sicurezza +7,4%.

Come in Italia, stampanti e consumabili hanno registrato una forte contrazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, rispettivamente -11,7% e -4,3%.

Da segnalare tra i prodotti consumer, la crescita avuta nelle vendite di software gaming (+453,2%) e console gaming (+6,2%).

La clientela "business" è cresciuta del +1,7% ed il Gruppo ha mantenuto pressoché invariata la propria market share, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del +4,9% ed in questo segmento il Gruppo ha incrementato la propria quota di 1,2 punti percentuali.

Portogallo

Il mercato portoghese della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2020 è cresciuto del +7,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, con il trimestre appena concluso al +8,2%. Il primo trimestre aveva registrato una crescita del +7,6%.

Come in Italia e in Spagna, anche in Portogallo le categorie merceologiche legate allo smartworking e all'home schooling hanno avuto crescite importanti: notebook +30,5%, tablet +11,6%, cuffie e microfoni +164,9%, software di sicurezza +27,0%.

La clientela "business" è cresciuta del +3,9% ed il Gruppo ha mantenuto pressoché invariata la propria market share, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del +13,7% ed in questo segmento il Gruppo ha notevolmente incrementato la propria quota di 2,8 punti percentuali.

Risultati di Gruppo per il periodo

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo

6 mesi* 2° trimestre **
(euro/000) note 2020 % 2019 note % % var.
20/19
2020 % 2019 note % % var.
20/19
Dati economici
Ricavi da contratti con clienti 1.834.676 100,0% 1.717.485 100,0% 7% 920.914 100,0% 842.020 100,0% 9%
Margine commerciale lordo 82.409 4,5% 81.079 4,7% 2% 40.316 4,4% 40.269 4,8% 0%
EBITDA (1) 22.834 1,2% 20.636 (1) 1,2% 11% 10.906 1,2% 10.296 1,2% 6%
Utile operativo (EBIT) 14.612 0,8% 13.983 0,8% 4% 6.269 0,7% 7.239 0,9% -13%
Utile prima delle imposte 10.739 0,6% 10.238 0,6% 5% 4.873 0,5% 6.057 0,7% -20%
Utile netto 7.683 0,4% 7.577 0,4% 1% 3.746 0,4% 4.646 0,6% -19%
Dati patrimoniali e finanziari
Cash flow (2) 15.905 14.230 (2)
Investimenti lordi 1.850 1.458
Capitale d'esercizio netto (3) 50.131 (122.381) (3)
Capitale circolante comm. netto (4) 61.459 (121.027) (4)
Capitale immobilizzato (5) 220.342 226.007 (5)
Capitale investito netto (6) 252.430 86.747 (6)
Patrimonio netto 365.656 359.022
Patrimonio netto tangibile (7) 275.357 267.826 (7)
Posizione finanziaria netta (PFN) (8) (113.224) (272.275) (8)
Principali indicatori
PFN/Patrimonio netto (0,3) (0,8)
PFN/Patrimonio netto tangibile (0,4) (1,0)
Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti 3,8 3,7
EBITDA/Oneri finanziari netti 5,9 5,5
PFN/EBITDA (9) (2,0) (7,6)
ROCE (10) 11,4% 8,3% (10)
Dati operativi
Numero dipendenti a fine periodo 1.325 1.287
Numero dipendenti medi (11) 1.322 1.275 (11)
Utile per azione (euro)
Utile per azione di base 0,16 0,14 14% 0,03 0,09 -67%
Utile per azione diluito 0,16 0,14 14% 0,03 0,08 -63%

(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria di confronto sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2019.

(**) Non sottoposti a revisione contabile limitata.

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti e svalutazioni.

(2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.

(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.

(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

(5) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.

(6) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.

(7) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.

(8) Sommatoria di debiti finanziari, passività finanziarie per leasing, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.

(9) EBITDA nella nozione "12 mesi rolling".

(10) Pari al rapporto tra (a) EBIT corrente - escludendo gli effetti del principio contabile IFRS 16 - al netto delle imposte calcolate al tax rate effettivo dell'ultimo bilancio consolidato annuale pubblicato, e (b) il capitale investito netto medio.

(11) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

I risultati economico-finanziari del primo semestre 2020 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.

Tali risultati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti

particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.

In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Commento ai risultati economico-finanziari del periodo

A) Principali risultati del Gruppo Esprinet Gruppo Esprinet

I principali risultati economici del Gruppo al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem.
2020
1° sem.
2019
% Var. 2° trim.
2020
2° trim.
2019
% Var.
Ricavi da contratti con clienti
contratti con clienti
1.834.676
1.834.676
1.717.485 1.717.485 1.717.485 7% 920.914 920.914 842.020 842.020 842.020 9%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.750.181 1.634.060 7% 879.483 800.534 10%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 1.692 1.994 -15% 912 1.043 -13%
Margine commerciale lordo(2) 82.803
82.803
81.431
81.431
2% 40.519 40.443 0%
Margine commerciale lordo % 4,51% 4,74% 4,40% 4,80%
Costo del personale 32.961 32.450 2% 16.077 16.184 -1%
Altri costi operativi 25.891 28.344 -9% 12.419 13.963 -11%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted
adjusted
23.951
23.951
20.637 16% 12.023 10.296 17%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,31% 1,20% 1,31% 1,22%
Ammortamenti 2.184 2.315 -6% 1.063 1.140 -7%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 4.939 4.339 14% 2.475 1.917 29%
Impairment Avviamento - - n/s - - n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted
adjusted
16.828
16.828
13.983 20% 8.485 7.239 17%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 0,92% 0,81% 0,92% 0,86%
Oneri non ricorrenti(3) 2.216 - 100% 2.216 - 100%
Utile operativo (EBIT) 14.612
14.612
13.983
13.983
4% 6.269 7.239 -13%
Utile operativo (EBIT) % 0,80% 0,81% 0,68% 0,86%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) 1.682 1.358 24% 834 312 >100%
Altri oneri finanziari netti 1.350 1.711 -21% 932 822 13%
(Utili)/Perdite su cambi 841 676 24% (370) 48 <100%
Utile ante imposte 10.739
10.739
10.238
10.238
5% 4.873 6.057 -20%
Imposte sul reddito 3.056 2.661 15% 1.127 1.411 -20%
Utile netto 7.683
7.683
7.577
7.577
1% 3.746 4.646 -19%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Di cui € 1,1 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.834,7 milioni di euro e presentano un aumento del +7% rispetto a 1.717,5 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2019. Nel secondo trimestre si è osservato un incremento del +9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 842,0 milioni di euro a 920,9 milioni di euro).

Il margine commerciale lordo è pari a 82,8 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +2% rispetto al primo semestre 2019 (81,4 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la leggera riduzione del margine percentuale (4,51% contro 4,74%) e nonostante l'effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e conseguente margine di Celly causata dalla parziale interruzione di attività. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 40,5 milioni di euro si presenta sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in flessione da 4,80% a 4,40%.

L'EBITDA Adjusted, è pari a 24,0 milioni di euro, +16% rispetto a 20,6 milioni di euro nel primo semestre 2019, calcolato al lordo di costi one-off pari a 1,1 milioni di euro (0,9 milioni di euro legati

all'operazione finalizzata all'acquisizione del distributore spagnolo di software e soluzioni cloud GTI Software y Networking S.A. e 0,2 milioni di euro sostenuti per fronteggiare la pandemia da Covid-19). Il solo secondo trimestre rispecchia variazioni analoghe rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted, al lordo di 2,2 milioni di euro di oneri non ricorrenti (1,1 milioni di euro di costi one-off sopra citati e 1,1 milioni di euro di impairment del goodwill relativo alla CGU attribuibile alla distribuzione di accessori per la telefonia mobile di cui si occupa la controllata Celly), è pari a 16,8 milioni di euro, +20% rispetto a 14,0 milioni di euro nel primo semestre 2019. L'incidenza sui ricavi risulta incrementata allo 0,92% dallo 0,81% del periodo precedente. L'andamento nel solo secondo trimestre è pressoché in linea con la variazione rilevata a livello di semestre (+17%).

L'EBIT è pari a 14,6 milioni di euro, registrando una crescita del +4% rispetto al primo semestre 2019 mentre, il solo secondo trimestre evidenzia una flessione del -13% dovuta agli oneri di natura non ricorrente.

L'utile ante imposte è pari a 10,7 milioni di euro (+5% rispetto a 10,2 milioni di euro nel primo semestre 2019) mentre il solo secondo trimestre evidenzia una flessione del -20% in conseguenza dei già citati oneri di natura non ricorrente.

L'utile netto è pari a 7,7 milioni di euro, +1% (7,6 milioni di euro nel primo semestre 2019). Nel secondo trimestre si registrano variazioni nello stesso ordine di grandezza dell'utile ante imposte rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.

L'utile netto per azione ordinaria al 30 giugno 2020, pari a 0,16 euro, evidenzia una variazione del +14% rispetto al valore del primo semestre 2019 (0,14 euro). Nel secondo trimestre l'utile netto per azione ordinaria è pari a 0,08 euro rispetto a 0,09 euro del corrispondente trimestre 2019 (-11%).

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:
(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019
Capitale immobilizzato 220.342 226.007
Capitale circolante commerciale netto 61.459 (121.027)
Altre attività/passività correnti (11.328) (1.354)
Altre attività/passività non correnti (18.042) (16.879)
Totale Impieghi 252.431 86.747
Debiti finanziari correnti 52.364 35.862
Passività finanziarie per leasing 8.673 8.597
Crediti finanziari verso società di factoring (654) (3.526)
Crediti finanziari verso altri correnti (9.476) (9.719)
Disponibilità liquide (333.237) (463.777)
Debiti finanziari correnti netti (282.330) (432.563)
Debiti finanziari non correnti 73.277 61.045
Passività finanziarie per leasing 96.323 100.212
Crediti finanziari verso altri non correnti (495) (969)
Debiti finanziari netti (A) (113.225) (272.275)
Patrimonio netto (B) 365.656 359.022
Totale Fonti (C=A+B) 252.431 86.747

L'attività di distribuzione di tecnologia si caratterizza per un elevato grado di stagionalità e, conseguentemente, anche il capitale investito a supporto del business mostra delle rilevanti

oscillazioni. In particolare il capitale circolante netto evidenzia una forte variabilità tra la situazione al 31 dicembre e quella al 30 giugno successivo anche per effetto dei piani di sostegno al canale da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale.

Il capitale investito netto al 30 giugno 2020 è pari a 252,4 milioni di euro ed è coperto da:

  • patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 365,7 milioni di euro (359,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019);

  • posizione finanziaria netta positiva per 113,2 milioni di euro (a fronte di una posizione finanziaria netta positiva 272,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e contemplano quindi la cancellazione dei crediti dall'attivo patrimoniale in conformità al principio contabile IFRS 9, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 343,0 milioni di euro (480,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e 334,4 milioni di euro al 30 giugno 2019).

Gli indicatori patrimoniali e finanziari confermano la solidità del Gruppo.

B) Principali risultati per area geografica Principali risultati per area geografica Principali geografica

B.1) Sottogruppo Italia ItaliaItalia

I principali risultati economici del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem.
2020
1° sem.
2019
% Var. 2° trim.
2020
2° trim.
2019
% Var.
Ricavi da contratti con clienti
contratti con clienti
1.206.889
1.206.889
1.149.391 1.149.391 1.149.391 5% 595.814 595.814 552.549 552.549 552.549 8%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.146.027 1.088.476 5% 566.222 522.949 8%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 1.030 1.225 -16% 558 642 -13%
Margine commerciale lordo(2) 59.832
59.832
59.690
59.690
0% 29.034 28.958 0%
Margine commerciale lordo % 4,96% 5,19% 4,87% 5,24%
Costo del personale 23.356 23.065 1% 11.399 11.406 0%
Altri costi operativi 21.080 23.345 -10% 10.157 11.749 -14%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted
adjusted
15.396
15.396
13.280 16% 7.478 5.803 29%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,28% 1,16% 1,26% 1,05%
Ammortamenti 1.587 1.600 -1% 780 782 0%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 3.805 3.308 15% 1.901 1.422 34%
Impairment Avviamento - - n/s - - n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted
adjusted
10.004
10.004
8.372 19% 4.797 3.599 33%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 0,83% 0,73% 0,81% 0,65%
Oneri non ricorrenti(3) 2.216 - 100% 2.216 - 100%
Utile operativo (EBIT) 7.788
7.788
8.372
8.372
-7% 2.581 3.599 -28%
Utile operativo (EBIT) % 0,65% 0,73% 0,43% 0,65%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Di cui € 1,1 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.206,9 milioni di euro e presentano un aumento del +5% rispetto a 1.149,4 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2019. Nel secondo trimestre si è

osservato un incremento del +8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 552,5 milioni di euro a 595,8 milioni di euro).

Il margine commerciale lordo è pari a 59,8 milioni di euro e si presenta sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre 2019 (59,7 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la leggera riduzione del margine percentuale (4,96% contro 5,19%) e nonostante l'effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e conseguente margine di Celly causata dalla parziale interruzione di attività. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 29,0 milioni di euro si presenta sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in flessione da 5,24% a 4,87%.

L'EBITDA Adjusted, è pari a 15,4 milioni di euro, +16% rispetto a 13,3 milioni di euro nel primo semestre 2019, calcolato al lordo di costi one-off pari a 1,1 milioni di euro (0,9 milioni di euro legati all'operazione finalizzata all'acquisizione di GTI e 0,2 milioni di euro sostenuti per fronteggiare la pandemia da Covid-19). Il solo secondo trimestre mostra un incremento del +29% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted, al lordo di 2,2 milioni di euro di oneri non ricorrenti (1,1 milioni di euro di costi one-off sopra citati e 1,1 milioni di euro di impairment del goodwill relativo alla CGU attribuibile alla distribuzione di accessori per la telefonia mobile di cui si occupa la controllata Celly), è pari a 10,0 milioni di euro, +19% rispetto a 8,4 milioni di euro nel primo semestre 2019. L'incidenza sui ricavi risulta incrementata allo 0,83% dallo 0,73% del periodo precedente. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra un incremento del +33% rispetto al corrispondente trimestre dell'esercizio precedente.

L'EBIT è pari a 7,8 milioni di euro, registrando una flessione del -7% rispetto al primo semestre 2019 dovuta agli oneri di natura non ricorrente, mentre il solo secondo trimestre evidenzia una flessione del -28% sempre riconducibile alle summenzionate poste di natura non ricorrente.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019
Capitale immobilizzato 199.261 204.170
Capitale circolante commerciale netto 69.580 (80.254)
Altre attività/passività correnti (1.426) 15.311
Altre attività/passività non correnti (10.686) (10.037)
Totale Impieghi 256.729 129.190
Debiti finanziari correnti 39.249 24.179
Passività finanziarie per leasing 6.603 6.563
Crediti finanziari verso società di factoring (654) (3.526)
Crediti finanziari verso altri correnti (9.475) (9.717)
Disponibilità liquide (179.728) (294.967)
Debiti finanziari correnti netti (144.005) (277.468)
Debiti finanziari non correnti 16.849 22.294
Passività finanziarie per leasing 79.234 82.243
Crediti finanziari verso altri non correnti (495) (969)
Debiti finanziari netti (A) (48.417) (173.900)
Patrimonio netto (B) 305.146 303.090
Totale Fonti (C=A+B) 256.729 129.190

La posizione finanziaria netta è positiva per 48,4 milioni di euro e mostra una riduzione rispetto al surplus di liquidità di 173,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel trimestre. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 193,8 milioni di euro (268,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e 179,6 al 30 giugno 2019).

B.2) Sottogruppo Iberica Iberica

I principali risultati economici del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem.
2020
1° sem.
2019
% Var. 2° trim.
2020
2° trim.
2019
% Var.
Ricavi da contratti con clienti
contratti
clienti
642.574 642.574
642.574
590.860 590.860590.860 9% 328.589 328.589328.589 299.958 299.958299.958 10%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 619.036 568.310 9% 316.790 288.066 10%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 661 769 -14% 353 401 -12%
Margine commerciale lordo(2) 22.877
22.877
21.781
21.781
5% 11.446 11.491 0%
Margine commerciale lordo % 3,56% 3,69% 3,48% 3,83%
Costo del personale 9.605 9.386 2% 4.678 4.779 -2%
Altri costi operativi 4.990 5.299 -6% 2.345 2.360 -1%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted
(EBITDA) adjusted
8.282
8.282
7.096 17% 4.423 4.352 2%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,29% 1,20% 1,35% 1,45%
Ammortamenti 427 436 -2% 203 223 -9%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 1.134 1.031 10% 574 495 16%
Impairment Avviamento - - n/s - - n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted
(EBIT) adjusted
6.721
6.721
5.629 19% 3.646 3.634 0%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 1,05% 0,95% 1,11% 1,21%
Oneri non ricorrenti - - n/s - - n/s
Utile operativo (EBIT) 6.721
6.721
5.629
5.629
19% 3.646 3.634 0%
Utile operativo (EBIT) % 1,05% 0,95% 1,11% 1,21%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 642,6 milioni di euro, evidenziando un aumento del +9% rispetto a 590,9 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2019. Nel solo secondo trimestre le vendite hanno evidenziato un incremento del +10% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il margine commerciale lordo al 30 giugno 2020 ammonta a 22,9 milioni di euro, con un aumento del +5% rispetto a 21,8 milioni di euro rilevati nel medesimo periodo del 2019 e con un'incidenza sui ricavi ridottasi da 3,69% a 3,56%. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo si presenta sostanzialmente in linea rispetto al precedente periodo, con un'incidenza sui ricavi che evidenzia una flessione dal 3,83% al 3,48%.

L'EBITDA Adjusted, è pari a 8,3 milioni di euro, +17% rispetto a 7,1 milioni di euro nel primo semestre 2019. Il solo secondo trimestre mostra un incremento del +2% rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted e L'EBIT, equivalenti non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente, sono pari a 6,7 milioni di euro evidenziando un incremento del +19% rispetto al primo semestre 2019. Nel

secondo trimestre i valori si presentano sostanzialmente in linea con il secondo trimestre dell'esercizio precedente.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Spagna al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019
Capitale immobilizzato 95.768 96.529
Capitale circolante commerciale netto (7.820) (40.367)
Altre attività/passività correnti (9.903) (16.666)
Altre attività/passività non correnti (7.356) (6.842)
Totale Impieghi 70.689 32.654
Debiti finanziari correnti 13.115 11.683
Passività finanziarie per leasing 2.070 2.034
Crediti finanziari verso altri correnti (0) (2)
Disponibilità liquide (153.509) (168.810)
Debiti finanziari correnti netti (138.324) (155.095)
Debiti finanziari non correnti 56.428 38.751
Passività finanziarie per leasing 17.089 17.969
Debiti finanziari netti (A) (64.807) (98.375)
Patrimonio netto (B) 135.496 131.029
Totale Fonti (C=A+B) 70.689 32.654

La posizione finanziaria netta è positiva per 64,8 milioni di euro e mostra una riduzione rispetto al surplus di liquidità di 98,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel trimestre. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 149,2 milioni di euro (212,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e 154,8 al 30 giugno 2019).

C) Principali risultati del Gruppo Esprinet Pre del Pre-IFRS 16 IFRS 16

Di seguito si riportano i principali risultati economici del Gruppo in cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio contabile IFRS 16:

(€/000) 1° sem.
2020
1° sem.
2019
% Var.
Pre-IFRS16
Pre-IFRS16
Pre-IFRS16
Ricavi da contratti con clienti
contratti
clienti
1.834.676
1.834.676
1.834.676
1.717.485
1.717.485
7%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.750.181 1.634.060 7%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 1.692 1.994 -15%
Margine commerciale lordo(2) 82.803
82.803
81.431
81.431
2%
Margine commerciale lordo % 4,51% 4,74%
Costo del personale 32.961 32.450 2%
Altri costi operativi 31.836 34.164 -7%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted
operativo lordo (EBITDA) adjusted
18.006
18.006
14.817 22%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 0,98% 0,86%
Ammortamenti 2.184 2.315 -6%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) - - n/s
Impairment Avviamento - - n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted
operativo
adjusted
15.822
15.822
12.502 27%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 0,86% 0,73%
Oneri non ricorrenti(3) 2.216 - 100%
Utile operativo (EBIT) 13.606
13.606
12.502
12.502
9%
Utile operativo (EBIT) % 0,74% 0,73%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) - - n/s
Altri oneri finanziari netti 1.350 1.711 -21%
(Utili)/Perdite su cambi 841 676 24%
Utile ante imposte 11.415
11.415
10.115
10.115
13%
Imposte sul reddito 3.188 2.583 23%
Utile netto 8.227
8.227
7.532
7.532
9%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Di cui € 1,1 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".

Di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo di cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019
Capitale immobilizzato 117.339 118.544
Capitale circolante commerciale netto 61.459 (121.074)
Altre attività/passività correnti (11.494) (1.370)
Altre attività/passività non correnti (18.042) (16.879)
Totale Impieghi 149.262 (20.779)
Debiti finanziari correnti 52.364 35.862
Passività finanziarie per leasing - -
Crediti finanziari verso società di factoring (654) (3.526)
Crediti finanziari verso altri correnti (9.476) (9.719)
Disponibilità liquide (333.237) (463.777)
Debiti finanziari correnti netti (291.003) (441.160)
Debiti finanziari non correnti 73.277 61.045
Passività finanziarie per leasing - -
Crediti finanziari verso altri non correnti (495) (969)
Debiti finanziari netti (A) (218.221) (381.084)
Patrimonio netto (B) 367.483 360.305
Totale Fonti (C=A+B) 149.262 (20.779)

3. Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto

(milioni di euro) 1° sem.
2020
% 1° sem.
2019
% Var. % Var. 2° trim
2020
% 2° trim
2019
% % Var. Var.
Retailer/e-tailers 834,6 45,5% 778,7 45,3% 55,9 7% 450,2 48,9% 416,0 49,4% 34,2 8%
IT Reseller 1.030,2 56,2% 973,5 56,7% 56,7 6% 508,5 55,2% 476,1 56,5% 32,4 7%
Rettifiche per riconciliazione (30,1) -1,6% (34,7) -2,0% 4,6 -13% (37,8) -4,1% (50,1) -5,9% 12,3 -25%
Ricavi da contratti con clienti 1.834,7 100,0% 1.717,5 100,0% 117,2 7% 920,9 100,0% 842,0 100,0% 78,9 9%
(milioni di euro) 1° sem.
2020
% 1° sem.
2019
% Var. % Var. 2° trim
2020
% 2° trim
2019
% Var. % Var.
PC (notebook, tablet, desktop, monitor) 704,5 38,4% 633,8 36,9% 70,7 11% 379,3 41,2% 323,2 38,4% 56,1 17%
Stampanti e consumabili 193,5 10,5% 210,8 12,3% (17,3) -8% 88,4 9,6% 99,6 11,8% (11,2) -11%
Altri prodotti 115,4 6,3% 118,2 6,9% (2,8) -2% 59,1 6,4% 54,6 6,5% 4,5 8%
Totale IT Clients 1.013,4 55,2% 962,8 56,1% 50,6 5% 526,8 57,2% 477,4 56,7% 49,4 10%
Smartphones 487,3 26,6% 395,1 23,0% 92,2 23% 250,3 27,2% 213,6 25,4% 36,7 17%
Elettrodomestici 26,4 1,4% 23,3 1,4% 3,1 13% 16,4 1,8% 13,3 1,6% 3,1 23%
Gaming (hardware e software) 8,5 0,5% 10,4 0,6% (1,9) -18% 4,8 0,5% 7,0 0,8% (2,2) -31%
Altri prodotti 69,4 3,8% 85,4 5,0% (16,0) -19% 40,5 4,4% 49,0 5,8% (8,5) -17%
Totale Consumer Electronics 591,6 32,2% 514,2 29,9% 77,4 15% 312,0 33,9% 282,9 33,6% 29,1 10%
Hardware (networking, storage, server & altri) 174,3 9,5% 204,4 11,9% (30,1) -15% 79,2 8,6% 96,2 11,4% (17,0) -18%
Software, Servizi, Cloud 85,5 4,7% 70,8 4,1% 14,7 21% 40,7 4,4% 35,6 4,2% 5,1 14%
Totale Advanced Solutions 259,8 14,2% 275,2 16,0% (15,4) -6% 119,9 13,0% 131,8 15,7% (11,9) -9%
Rettifiche per riconciliazione (30,1) -1,6% (34,7) -2,0% 4,6 -13% (37,8) -4,1% (50,1) -6,0% 12,3 -25%
Ricavi da contratti con clienti 1.834,7 100,0% 1.717,5 100,0% 117,2 7% 920,9 100,0% 842,0 100,0% 78,9 9%

Nel primo semestre 2020 il mercato ha registrato una crescita del +5% nel Segmento Business, e del +7% nel Segmento Consumer. L'andamento mensile mostra per gli IT Reseller (Segmento Business) una continua crescita e una buona resilienza nel mese di aprile (-6,6%) favorita anche dai molti progetti di "smartworking" attivati dalle imprese e dagli enti governativi; il Segmento Consumer ha invece mostrato un significativo crollo dei volumi nel bimestre marzo e aprile (-14% e -23% rispettivamente) dovuto al lungo periodo di chiusura dei punti vendita solo in parte compensato dalla migliore performance delle vendite on-line, per poi crescere a doppia cifra post lock down con performance del +50% nel mese di giugno.

I ricavi per tipologia di clientela mostrano una crescita sia nel Segmento Business (+6%) che nel Segmento Consumer (+7%); in questo contesto il Gruppo Esprinet ha contribuito a garantire la

business continuity degli utilizzatori finali degli IT Reseller, facendo inoltre fronte ai picchi di domanda post lock down del canale Retailer / E-tailer.

Anche l'analisi del solo secondo trimestre evidenzia gli stessi trend (per quanto con percentuali differenti) ad eccezione della categoria "Altri prodotti" della sottocategoria IT Clients che mostra una crescita del +8% rispetto alla flessione complessivamente realizzata nel semestre (-2%).

Fatti di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A. e conseguente annullamento di azioni

In data 25 maggio 2020 si è tenuta l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Esprinet S.p.A. che, tra i vari punti, ha:

  • approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 destinando ad incremento della Riserva Straordinaria i 4,6 milioni di euro di utile netto realizzati;
  • preso atto del Bilancio Consolidato a 31 dicembre 2019;
  • revocato l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dalla precedente Assemblea dell'8 maggio 2019;
  • deliberato l'annullamento, avvenuto materialmente in data 22 giugno 2020, di n. 1.470.217 azioni proprie in portafoglio senza riduzione del Capitale Sociale.

Accordo vincolante per l'acquisto del 100% del Gruppo GTI Software Networking S.A. tramite la controllata totalitaria Esprinet Iberica S.L.U.

In data 19 giugno 2020 è stato stipulato un accordo vincolante per l'acquisto, tramite la sub-holding spagnola Esprinet Iberica S.L.U., del 100% del capitale di GTI Software Networking S.A., attivo nel campo delle Advanced Solutions, primo distributore in Spagna di Software e soluzioni "cloud" e sesto distributore assoluto in termini di ricavi, con sede a Madrid e attivo anche in Portogallo e Nord Africa. Il corrispettivo complessivo per l'acquisto del 100% della partecipazione è stato fissato in 33,8 milioni di euro e sarà pagato al closing attraverso l'utilizzo delle risorse disponibili.

L'esecuzione dell'accordo è soggetta al conseguimento delle necessarie autorizzazioni anti-trust nei paesi interessati delle quali è già stata ottenuta quella relativa al mercato spagnolo.

Per la realizzazione dell'operazione al 30 giugno 2020 sono stati sostenuti oneri per 0,9 milioni di euro.

Finanziamenti garantiti dallo Stato Spagnolo a favore delle controllate Esprinet Iberica e Vinzeo

Nel corso del primo semestre le società controllate spagnole Esprinet Iberica S.L.U. e Vinzeo Technologies S.A.U., nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19, hanno sottoscritto complessivamente n. 4 finanziamenti di durata pari a 5 anni ed un finanziamento triennale, tutti amortising ed a tasso fisso, garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO"). Il valore complessivo dei finanziamenti sottoscritti ed erogati entro la data del 30 giugno 2020 è pari a 24,0 milioni di euro.

Evoluzione dei contenziosi fiscali

Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi avverso le richieste di versamento di imposte indirette avanzate nei confronti della Società, dal valore complessivo di 18,7 milioni di euro oltre sanzioni e interessi, in relazione ad operazioni poste in essere negli anni dal 2011 al 2013. Vengono contestate operazioni di cessione effettuate senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) a seguito della presentazione da parte dei clienti di dichiarazioni di intento che, successive verifiche fiscali,

hanno riscontrato i clienti non avrebbero potuto rilasciare non possedendo i requisiti per essere considerati esportatori abituali.

In relazione ai suddetti contenziosi si segnala l'emissione in data 17 febbraio 2020 di un giudizio sfavorevole in Appello, da parte della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, relativo al ricorso presentato dall'Agenzia delle Entrate avverso la sentenza di primo grado, favorevole alla Società, riguardante l'anno 2012 ed in relazione al quale l'imposta contestata è pari a 3,1 milioni di euro.

La Società sta predisponendo il ricorso in Cassazione.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Nelle "Note al bilancio" sono riepilogati i saldi patrimoniali ed economici derivanti dalle operazioni con parti correlate effettuate nel corso del primo semestre dell'esercizio.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Principali rischi e incertezze

L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (CoSo 3).

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • rischi strategici;
  • rischi operativi;
  • rischi di "compliance";
  • rischi finanziari.

Rischi strategici: criticità nella capacità di pian Rischi ificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive).

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review" ed alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva.

Rischi operativi: interruzione dei servizi di logis Rischi operativi: tica e stoccaggio, dipendenza dai sistemi IT e "web", dipendenza da fornitori chiave, non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino. I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi.

Rischi di "compliance": violazione di normative, an Rischi di "compliance": che di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui essa opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").

Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo.

Rischi finanziari: rischio di credito e rischio di Rischi liquidità. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

  • per quanto attiene alle controparti finanziarie (disponibilità liquide e derivati), nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuti a livello nazionale e internazionale;
  • per quanto attiene ai crediti commerciali, nel trasferimento di tale rischio, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra costi e benefici, a società di assicurazione e/o di factoring di primario standing nonché nell'applicazione di apposite procedure di controllo relative all'assegnazione e revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, oltre che nelle richieste di garanzie collaterali nei casi in cui il solo rating del cliente non risulti sufficiente rispetto agli affidamenti necessari a garantire l'operatività.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia e in Spagna, perlopiù di natura autoliquidante, agevolato da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.

Emergenza sanitaria Covid-19

Il primo semestre del 2020 è stato caratterizzato da un fattore di instabilità macroeconomica e finanziaria correlato alla diffusione nel mondo della pandemia, così come definita dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità, da Coronavirus "Covid-19" i cui effetti complessivi di medio-lungo periodo sono di ancora incerta valutazione.

Manifestatosi inizialmente a gennaio in Cina, l'Italia la Spagna e l'Europa sono state raggiunte dalla pandemia tra la fine di febbraio e la prima metà di marzo.

A seguito della pandemia le autorità governative dei vari Stati hanno emanato in ordine sparso provvedimenti di sospensione delle attività produttive e commerciali limitando in diversi casi la libertà di movimento delle persone (cosiddetto periodo di "lockdown") all'interno e oltre i confini nazionali.

Il Gruppo Esprinet ha continuato ad operare efficacemente, e con ciò ha mantenuto inalterata la sua redditività, grazie all'attivazione dei necessari presidi di "business continuity", al rispetto rigoroso dei protocolli sanitari atti a preservare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori, all'operare nei vari paesi in una filiera, quella della produzione distribuzione e commercializzazione di ICT, che non ha subito particolari interruzioni in conseguenza delle misure restrittive governative.

L'utilizzo massivo di smartworking ed e-learning conseguenti alle azioni di lockdown prima e di distanziamento sociale poi hanno, in aggiunta, ampliato ed accelerato un bisogno da parte della clientela di tutte le tipologie (business, pubbliche amministrazioni, privati) di una rapida ed efficace implementazione delle soluzioni IT più all'avanguardia, nonché della piena disponibilità dei device. Ciò ha favorito una crescita del mercato in controtendenza rispetto alla maggioranza dei settori economici ed in tale mercato il Gruppo Esprinet ha continuato ad operare in condizione di leadership e di riferimento per fornitori e clientela.

Solo le due controllate italiane Celly S.p.A. e 4Side S.r.l., occupandosi della distribuzione, rispettivamente, di accessori per apparati di telefonia mobile e prodotti gaming, hanno subito un blocco nell'attività commerciale con ripercussioni sui risultati conseguiti nel secondo trimestre. Ciò ha provocato conseguenze in relazione alla valutazione di recuperabilità del goodwill iscritto in relazione all'acquisizione del sottogruppo Celly per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato all'interno della nota "2) Avviamento" nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

La pandemia ha determinato anche rischi di carenza di fornitura di alcuni prodotti dovuta alla ridotta capacità produttiva dei fornitori maggiormente dipendenti da stabilimenti produttivi insediati in aree come Cina e Corea del Sud, laddove l'emergenza sanitaria ha avuto la sua iniziale fragorosa manifestazione. Dopo un iniziale e breve periodo di stop agli approvvigionamenti, bilanciato dalla capacità di offerta e dalla disponibilità di stock che ha sempre caratterizzato il Gruppo Esprinet, la situazione si è risolta ed è praticamente pienamente ristabilita.

Con la deflagrazione dell'emergenza sanitaria sono inizialmente sorte incertezze anche in relazione alla capacità di solvibilità della clientela per la quale, pur non disponendo di evidenze, non si escludeva il rischio di un deterioramento del merito di credito.

Le evidenze finanziarie conseguite nel primo semestre ma anche successivamente, non portano al momento a ritenere che il suddetto merito di credito della clientela si sia deteriorato in modo da richiedere modifiche anche nel modello di valutazione dell'"Expected Credit Loss" posto in essere dalle società del Gruppo; non si sono quindi resi necessari ulteriori particolari accantonamenti a contrasto di detto rischio.

Si può concludere che allo stato attuale, sulla base del quadro informativo disponibile e tenuto conto della struttura finanziaria, nonché dei seguenti principali fattori:

  • i principali rischi di natura esogena a cui il Gruppo risulta esposto;

  • i mutamenti nella situazione macroeconomica generale nel mercato europeo in generale ed italiano e spagnolo in particolare;

  • le variazioni delle condizioni ambientali e di business e delle dinamiche competitive;

  • i mutamenti dei quadri legislativi e regolamentari;
  • gli esiti, effettivi e potenziali, dei contenziosi in essere;
  • i rischi finanziari.

non vi siano dubbi circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale per il Gruppo.

Altre informazioni rilevanti

1. Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il

Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.

2. Numero e valore delle azioni proprie possedute

Alla data di chiusura della presente relazione intermedia sulla gestione Esprinet S.p.A. detiene n. 1.150.000 azioni ordinarie proprie, pari al 2,3% del capitale sociale, interamente a servizio del Long Term Incentive Plan, valido per il triennio 2018-2020, approvato dall'assemblea dei soci del 4 maggio 2018.

Alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2019 Esprinet S.p.A. deteneva n. 2.620.217 azioni ordinarie proprie composte da n. 1.470.217 diritti acquistati in esecuzione della delibera dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A dell'8 maggio 2019 e successivamente annullati, con conseguente attribuzione proporzionale dei diritti incorporati dalle stesse a beneficio di tutte le altre azioni, in attuazione della delibera dell'assemblea straordinaria dei soci del 25 maggio 2020.

Il programma rappresenta, così, per la Società un'opzione per riconoscere ai propri azionisti ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.

Per maggiori informazioni si rinvia a quanto riportato nei "Fatti di rilievo del periodo" all'interno della Relazione Intermedia di Gestione.

3. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

4. Piani di incentivazione azionaria

Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 4 maggio 2018 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2018-2020 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A.. In data 25 giugno 2018, in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea dei Soci, si è proceduto all'assegnazione gratuita di n. 1.150.000 diritti (pari al numero di diritti deliberato dall'Assemblea). Le condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari per il Gruppo nel triennio 2018-2020 nonché alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2020.

Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro e numero dipendenti", a cui si rimanda.

5. Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Gruppo e

corrispondenti valori della capogruppo

In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:

Risultato netto Patrimonio netto
(euro/000) 30/06/20 30/06/19 30/06/20 31/12/19
Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A. 2.488 2.966 296.869 295.412
Effetti connessi al processo di consolidamento:
Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate 4.222 4.265 147.662 143.414
Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate - - (88.058) (88.013)
Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. - - 1.039 1.039
Differenza consolidamento Celly S.p.A. (1.100) - 3.053 4.153
Differenza consolidamento 4Side srl - - 122 121
Eliminazione utili non realizzati su rimanenze 92 (29) (222) (314)
Eliminazione accantonamento fondo rischi su partecipate - - 743 743
Eliminazione svalutazione Partecipazioni 1.981 - 3.581 1.600
Opzione Celly - 375 - -
Altre variazioni - - 867 867
Patrimonio netto e risultato consolidato 7.683 7.577 365.656 359.022

Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre

Permane un elevato livello di incertezza legato all'andamento della pandemia di COVID-19 che rende difficile stimare l'andamento dei ricavi pur in presenza, al momento, di un livello di ricavi particolarmente favorevole soprattutto alimentato dalle richieste di telefonia e personal computer.

Analoga incertezza si applica alla catena di fornitura rappresentata dal funzionamento delle fabbriche e della catena di trasporto fino ai nostri magazzini.

Dopo un inizio di anno molto critico la situazione sembra essere completamente normalizzata ma non si può escludere che vi siano recrudescenze localizzate della pandemia che possano portare a chiusure o rallentamenti della produzione.

Il Gruppo si appresta inoltre ad acquisire le azioni di GTI a valle dell'attesa autorizzazione da parte delle autorità antitrust del Marocco. La data di inizio consolidamento dipende da tale autorizzazione ed è al momento stimata a inizi ottobre, e a tale incertezza si somma la difficoltà di avviare in modo efficace l'integrazione della suddetta società in un contesto che rende complicata l'interazione fisica; tali fenomeni rendono complicato stimare l'impatto sui risultati della seconda parte del 2020 della suddetta acquisizione.

Tutto ciò detto i risultati del primo semestre e le ottime performance di luglio e agosto, che hanno registrato ricavi in crescita di circa 180 milioni di euro pari a un +32% sull'analogo bimestre del 2019, consentono di stimare per l'esercizio 2020, non conteggiando l'effetto del consolidamento di GTI previsto indicativamente a partire da ottobre, ricavi superiori a 4,3 miliardi di euro.

L'EBITDA Adjusted è atteso nel range tra 56 e 61 milioni di euro in forte crescita rispetto al 2019, preludio di una progressiva focalizzazione sulla redditività quale principale driver per la crescita del ROCE.

Vimercate, 7 settembre 2020

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota

Situazione patrimoniale- patrimoniale-finanziaria consolidata finanziaria consolidatafinanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(euro/000) Nota di
commento
di cui parti
30/06/2020
correlate*
31/12/2019 di cui parti
correlate*
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 1 11.219 11.824
Diritti di utilizzo di attività 4 102.719 107.310
Avviamento 2 89.616 90.716
Immobilizzazioni immateriali 3 682 480
Attività per imposte anticipate 6 13.921 13.469
Crediti ed altre attività non correnti 9 2.680 - 3.177 -
220.837 - 226.976 -
Attività correnti
Rimanenze 10 492.029 497.220
Crediti verso clienti 11 396.762 3 470.999 1
Crediti tributari per imposte correnti 12 3.190 1.514
Altri crediti ed attività correnti 13 30.660 - 40.956 -
Disponibilità liquide 17 333.237 463.777
1.255.878 3 1.474.466 1
Totale attivo 1.476.715 3 1.701.442 1
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 19 7.861 7.861
Riserve 20 347.609 325.554
Risultato netto pertinenza gruppo 21 7.813 23.099
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 363.283 356.514
Patrimonio netto di terzi 2.373 2.508
Totale patrimonio netto 365.656 359.022
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 22 73.277 61.045
Passività finanziarie per leasing 31 96.323 100.212
Passività per imposte differite 24 11.474 9.712
Debiti per prestazioni pensionistiche 25 4.743 4.669
Fondi non correnti ed altre passività 26 1.825 2.498
187.642 178.136
Passività correnti
Debiti verso fornitori 27 827.332 - 1.089.246 -
Debiti finanziari 28 52.364 35.862
Passività finanziarie per leasing 36 8.673 8.597
Debiti tributari per imposte correnti 29 1.491 27
Fondi correnti ed altre passività 32 33.557 - 30.552 -
923.417 - 1.164.284 -
TOTALE PASSIVO 1.111.059 - 1.342.420 -
Totale patrimonio netto e passivo 1.476.715 - 1.701.442 -

(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico separato consolidato

Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, i cui dati riferiti al solo secondo trimestre non sono sottoposti a Revisione contabile limitata:

(euro/000) Nota di
commento
1° sem. 2020 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
1° sem. 2019 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 1.834.676 - 8 1.717.485 - 4
Costo del venduto (1.752.267) - - (1.636.406) - -
Margine commerciale lordo 35 82.409 - 81.079 -
Costi di marketing e vendita 37 (24.888) - - (26.003) - -
Costi generali e amministrativi 38 (42.065) (2.216) - (40.306) - (8)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 (844) - (787) -
Utile operativo (EBIT) 14.612 (2.216) 13.983 -
(Oneri)/proventi finanziari 42 (3.873) - - (3.745) - 7
Utile prima delle imposte 10.739 (2.216) 10.238 -
Imposte 45 (3.056) 312 - (2.661) - -
Utile netto 7.683 (1.904) 7.577 -
- di cui pertinenza di terzi (130) 260
- di cui pertinenza Gruppo 7.813 (1.904) 7.317 -
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,16 0,14
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,16 0,14
(euro/000) Nota di
commento
2° trim 2020 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
2° trim 2019 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 920.914 - 8 842.020 - 1
Costo del venduto (880.598) - - (801.751) - -
Margine commerciale lordo 35 40.316 - 40.269 -
Costi di marketing e vendita 37 (11.803) - - (12.793) - -
Costi generali e amministrativi 38 (21.832) (2.216) - (19.980) - 57
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 (412) - (257) -
Utile operativo (EBIT) 6.269 (2.216) 7.239 -
(Oneri)/proventi finanziari 42 (1.396) - - (1.182) - 4
Utile prima delle imposte 4.873 (2.216) 6.057 -
Imposte 45 (1.127) 312 - (1.411) - -
Utile netto 3.746 (1.904) 4.646 -
- di cui pertinenza di terzi (70) - 269 -
- di cui pertinenza Gruppo 3.816 (1.904) 4.377 -
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,08 0,09
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,08 0,08

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche per i quali si rinvia allo specifico paragrafo contenuto nella "Relazione intermedia sulla gestione".Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico complessivo consolidato

(euro/000) 1° sem. 2020 1° sem. 2019 2° trim 2020 2° trim 2019
Utile netto 7.683 7.577 3.746 4.646
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico
separato consolidato:
- Variazione riserva "cash flow hedge" - (100) - (69)
- Impatto fiscale su variazione riserva "cash flow hedge" - (16) - (8)
- Variazione riserva "conversione in euro" (1) (2) (1) (1)
Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto
economico separato consolidato:
- Variazione riserva "fondo TFR" (24) (208) (307) (124)
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" 6 58 85 (3)
Altre componenti di conto economico complessivo (19) (268) (223) (205)
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo 7.664 7.309 3.523 4.441
- di cui pertinenza Gruppo 7.799 7.057 3.611 4.178
- di cui pertinenza di terzi (135) 252 (88) 263

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(euro/000) Capitale
sociale
Riserve Azioni proprie Risultato di
periodo
Totale
patrimonio
netto
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto di
gruppo
Saldi al 31 dicembre 2018 7.861 325.680 (4.800) 14.158 342.899 1.175 341.724
Utile/(perdita) complessivo di periodo - (268) - 7.577 7.309 252 7.057
Destinazione risultato esercizio precedente - 7.239 - (7.239) - - -
Incremento riserve da acquisizione 4Side - 1.180 - - 1.180 1.180 -
Dividendi distribuiti - - - (6.919) (6.919) - (6.919)
Rinuncia opzione acquisto 20% Celly - 1.082 - - 1.082 1.082
Totale operazioni con gli azionisti - 9.501 - (14.158) (4.657) 1 .1 80 (5.837)
Piani azionari in corso - 619 - - 619 - 619
Altri movimenti - 7 - - 7 (7) 14
Saldi al 30 giugno 2019 7.861 335.539 (4.800) 7.577 346.177 2.600 343.577
Saldi al 31 dicembre 2019 7.861 336.255 (8.647) 23.553 359.022 2.508 -
356.514
Utile/(perdita) complessivo di periodo - (19) - 7.683 7.664 (135) 7.799
Destinazione risultato esercizio precedente - 23.553 - (23.553) - - -
Acquisto e annullamento azioni proprie - (1.656) - - (1.656) - (1.656)
Totale operazioni con gli azionisti - 21.897 - (23.553) (1.656) - (1.656)
Piani azionari in corso - 624 - - 624 - 624
Altri movimenti - 2 - - 2 - 2
Saldi al 30 giugno 2020 7.861 358.759 (8.647) 7.683 365.656 2.373 363.283
(euro/000) 1° sem. 2020 1° sem. 2019
Flusso monetario da attività di esercizio (D=A+B+C) (154.417) (320.072)
Flusso di cassa del risultato operativo (A) 22.818 21.174
Utile operativo da attività in funzionamento 14.612 13.983
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 8.222 6.653
Variazione netta fondi (673) 260
Variazione non finanziaria debiti pensionistici 33 (341)
Costi non monetari piani azionari 624 619
Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) (172.896) (338.264)
(Incremento)/Decremento delle rimanenze 5.191 22.217
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti 74.237 (4.578)
(Incremento)/Decremento altre attività correnti 5.505 2.796
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (261.844) (349.059)
Incremento/(Decremento) altre passività correnti 4.015 (9.640)
Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) (4.339) (2.982)
Interessi pagati (2.346) (2.130)
Interessi incassati 63 39
Differenze cambio realizzate (911) (814)
Imposte pagate (1.145) (77)
Flusso monetario da attività di investimento (E) (2.105) 262
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (1.763) (1.084)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (365) (129)
Investimenti netti in altre attività non correnti 23 (73)
Acquisizione 4Side - 1.548
Flusso monetario da attività di finanziamento (F) 25.982 59.454
Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti 24.000 47.000
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine (7.785) (20.238)
Rimborsi di passività per leasing (4.086) (4.520)
Variazione dei debiti finanziari 12.058 44.761
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati 3.591 (871)
Distribuzione dividendi - (6.919)
Acquisto azioni proprie (1.656) -
Variazione Patrimonio Netto di terzi (140) 241
Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) (130.540) (260.356)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 463.777 381.308
Flusso monetario netto del periodo (130.540) (260.356)
Disponibilità liquide alla fine del periodo 333.237 120.952

1 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Contenuto e forma del bilancio consolidato

1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:

  • la relazione intermedia sulla gestione;
  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5 del T.U.F..

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.

Esso quindi non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2019.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

1.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato trae origine dalle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione 2 .

Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2020, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

2 Ad eccezione di Celly Pacific LTD in quanto non dotata di tale Organo.

Denominazione Sede legale Capitale
sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
Celly S.p.A. Vimercate (MB) 1.250.000 85,00% Esprinet S.p.A. 85,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Nilox Deutschland GmbH Düsseldorf (Germania) 400.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 20.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
4Side S.r.l Legnano (MI) 100.000 51,00% Esprinet S.p.A. 51,00%
Controllate indirettamente:
Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 935 85,00% Celly S.p.A. 100,00%
Esprinet Portugal Lda Porto (Portogallo) 1.000.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet S.p.A. 5,00%
Vinzeo Technologies S.A.U. Madrid (Spagna) 30.704.180 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%
V-Valley Iberian S.L.U. Saragozza (Spagna) 50.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.

Rispetto al 31 dicembre 2019 non si segnalano variazioni nel perimetro di consolidamento.

Si evidenzia rispetto al solo 30 giugno 2019, l'incremento dall'80% all'85%, in data 13 settembre 2019, della quota di possesso nella società controllata Celly S.p.A. e la cancellazione della società Celly Nordic OY controllata in via totalitaria da Celly S.p.A..

1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

A causa dell'incertezza associata alla natura senza precedenti del Covid-19, nella preparazione di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo ha attentamente valutato e considerato l'impatto della pandemia sui dati semestrali ed ha fornito un aggiornamento dell'informativa specifica nel paragrafo "Emergenza sanitaria Covid-19" all'interno della precedente sezione "Principali rischi e incertezze" cui si rimanda per maggiori dettagli.

Tutte le assunzioni e stime significative sono state oggetto di analisi ulteriore al fine di affrontare le incertezze legate all'imprevedibilità delle potenzialità di impatto della pandemia sulle diverse poste tra le quali, di particolare interesse per il Gruppo, riduzione di valore delle attività non finanziarie, valutazione delle perdite attese su crediti, riconoscimento dei ricavi, contratti di locazione, sostegno alla clientela. L'analisi condotta non ha evidenziato situazioni critiche che non possano essere affrontate nel normale svolgimento dell'attività fatta eccezione per la perdita di valore durevole emersa in conseguenza dell'impairment test effettuato sul goodwill della CGU 2 "Celly" per i cui dettagli si rimanda alla note "2) Avviamento".

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2019 ma laddove l'esercizio di valutazione abbia portato a conclusioni particolari, vengono fornite informazioni aggiuntive specifiche nelle note

mentre non vengono fornite spiegazioni particolari se il fenomeno Covid-19 non ha avuto alcun impatto specifico per il Gruppo.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

1.4 Modifica dei principi contabili

Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.

1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto 1° gennaio 2020, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti.

In dettaglio le principali modifiche:

Modifiche all'IFRS 3 – Definizione di un Business: Le modifiche all'IFRS 3 chiariscono che per essere considerato un business, un insieme integrato di attività e beni devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. Inoltre, è stato chiarito che un business può esistere senza includere tutti gli input e i processi necessari per creare un output. Poiché tali modifiche si applicano prospetticamente a transazioni o altri eventi che si manifestano alla data di prima applicazione o successivamente, non si rilevano impatti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Modifiche agli IFRS 7, IFRS 9 e IAS 39: Riforma del benchmark dei tassi di interesse: Le modifiche all'IFRS 9 e allo IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazione e Valutazione forniscono una serie di espedienti, che si applicano a tutte le relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di interesse. Una relazione di copertura è influenzata se la riforma genera incertezze sulla tempistica e/o sull'entità dei flussi di cassa basati su parametri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di copertura. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo in quanto il Gruppo non ha in essere operazioni di copertura dei tassi di interesse.

Modifiche agli IAS 1 e IAS 8: Definizione di rilevante: Le modifiche forniscono una nuova definizione di rilevanza in cui si afferma che un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori

principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di questi bilanci, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio.

La rilevanza dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, o da entrambe. L'entità valuta se l'informazione, singolarmente o in combinazione con altre informazioni, è rilevante nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme.

L'informazione è occultata se è comunicata in modo tale da avere, per gli utilizzatori principali dei bilanci, un effetto analogo a quello dell'omissione o dell'errata indicazione della medesima informazione.

Tali modifiche non hanno avuto un impatto significativo sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conceptual Framework for Financial Reporting: emesso il 29 Marzo 2018, il Conceptual Framework non rappresenta uno standard e nessuno dei concetti in esso contenuti ha la precedenza sui concetti o sui requisiti di uno standard. Lo scopo del Conceptual Framework è di supportare lo IASB nello sviluppo di standard, aiutare i redattori a sviluppare politiche contabili omogenee laddove non esistano standard applicabili nelle specifiche circostanze e di aiutare tutte le parti coinvolte a comprendere ed interpretare gli standard. La versione rivista del Conceptual Framework ha previsto l'inserimento di nuovi cambiamenti e previsioni, quali:

  • ripristinare il concetto di prudenza quale componente di neutralità
  • rivedere le definizioni di attività e passività
  • rimuovere la soglia della probabilità quale parametro per l'iscrizione contabile ("recognition");
  • fornire ulteriore guidance in tema di eliminazione contabile ("derecognition").

Tali modifiche non hanno avuto impatti significativi sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

Modifiche all'IFRS 4 – Contratti di Assicurazione - in data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to IFRS 4 Contracts - deferral of IFRS 9" con l'obiettivo di chiarire alcuni aspetti applicativi dell'IFRS 9 in attesa della definitiva applicazione dell'IFRS 17. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2021. L'omologazione da parte dell'UE è prevista nel corso del 2020.

IFRS 17 – Contratti di Assicurazione - Emesso dallo IASB nel mese di maggio 2017, il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 1- Presentation of financial statements: classification of liabilities as current or non-current – Emesso dallo IASB il 23 gennaio 2020 Il documento prevede che una passività venga classificata come corrente o non corrente in funzione dei diritti esistenti alla data del bilancio. Inoltre, stabilisce che la classificazione non è impattata dall'aspettativa dell'entità di esercitare i propri diritti di posticipare il regolamento della passività. Infine, viene chiarito che tale regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di cassa, strumenti di capitale, altre attività o servizi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2022. È consentita l'applicazione anticipata. Il processo di omologazione è ancora in corso.

Modifiche all'IFRS 16 - Leases Covid 19 - Related Rent Concessions: Pubblicato dallo IASB in data 28 maggio 2020, il documento prevede un espediente pratico per semplificare la contabilizzazione da parte dei locatari delle "rent concession" ottenute a seguito della pandemia da Covid-19. Tale espediente pratico è opzionale e non si applica ai locatori. Le modifiche all'IFRS 16 entrano in vigore a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano da o dopo il 1° giugno 2020, ma è comunque consentita

l'applicazione anticipata ai bilanci di esercizi precedenti (inclusi i relativi bilanci intermedi) la cui pubblicazione non è ancora stata autorizzata. Il processo di omologazione, tuttora in corso, è previsto nei prossimi mesi.

Modifiche agli IFRS 3 (Business combination), IFRS 16 (Property, Plant and Equipment) e IAS 37 (Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets) – Annual improvements 2018-2020: Pubblicate dallo IASB il 14 maggio 2020 con l'obiettivo di apportare alcuni specifici miglioramenti a tali principi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2022. Il processo di omologazione è ancora in corso.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

2 Informativa di settore

2.1 Introduzione

Un settore operativo è una componente del Gruppo:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e costi (compresi i ricavi e costi riguardanti operazioni con altre componenti del medesimo Gruppo);
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali, di "entertainment" di ultima generazione e elettrodomestici.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'attività svolta in una "area di business" è caratterizzata da operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi che sono soggetti a rischi e risultati economici differenti rispetto a quelli realizzabili a seguito delle transazioni relative a prodotti e servizi.

Sebbene l'organizzazione per aree geografiche costituisca la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo da parte dei CODMs (Chief Operating Decision Makers), ai fini di una più esplicita evidenziazione delle aree di business nelle quali il Gruppo è stato operativo in Italia, nei prospetti successivi sono riportati anche i risultati operativi e i saldi patrimoniali di queste ultime.

2.2 Prospetti contabili per settore operativo

Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

Conto economico separato e altre informazioni rilevanti per settore operativo anti settore operativo

1° sem. 2020
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 1.192.103 642.574 - 1.834.676
Ricavi fra settori 14.786 - (14.786) -
Ricavi da contratti con clienti 1.206.889 642.574 (14.786) 1.834.676
Costo del venduto (1.147.451) (619.697) 14.881 (1.752.267)
Margine commerciale lordo 59.438 22.877 95 82.409
Margine commerciale lordo % 4,92% 3,56% 4,49%
Costi marketing e vendita (19.002) (5.886) - (24.888)
Costi generali e amministrativi (32.130) (9.945) 10 (42.065)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (519) (326) 1 (844)
Utile operativo (EBIT) 7.787 6.720 106 14.612
EBIT % 0,65% 1,05% 0,80%
(Oneri) proventi finanziari (3.873)
Utile prima delle imposte 10.739
Imposte (3.056)
Utile netto 7.683
- di cui pertinenza di terzi (130)
- di cui pertinenza Gruppo 7.813
Ammortamenti e svalutazioni 6.491 1.561 169 8.222
Altri costi non monetari 1.910 45 - 1.955
Investimenti fissi 1.535 315 - 1.850
Totale attività 1.043.242 511.455 (77.982) 1.476.715
1° sem. 2019
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. IT & CE B2B Elisioni e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 1.126.625 590.860 - 1.717.485
Ricavi fra settori 22.766 - (22.766) -
Ricavi da contratti con clienti 1.149.391 590.860 (22.766) 1.717.485
Costo del venduto (1.090.053) (569.079) 22.726 (1.636.406)
Margine commerciale lordo 59.338 21.781 (40) 81.079
Margine commerciale lordo % 5,16% 3,69% 4,72%
Costi marketing e vendita (20.172) (5.830) (1) (26.003)
Costi generali e amministrativi (30.059) (10.270) 23 (40.306)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (735) (52) - (787)
Utile operativo (EBIT) 8.372 5.629 (18) 13.983
EBIT % 0,73% 0,95% 0,81%
(Oneri) proventi finanziari (3.745)
Utile prima delle imposte 10.238
Imposte (2.661)
Utile netto 7.577
- di cui pertinenza di terzi 260
- di cui pertinenza Gruppo 7.317
Ammortamenti e svalutazioni 4.907 1.467 279 6.653
Altri costi non monetari 1.930 72 - 2.002
Investimenti fissi 1.138 320 - 1.458
Totale attività 958.629 400.713 (132.456) 1.226.886
2° trim. 2020
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 592.326 328.589 920.914
Ricavi fra settori 3.488 - (3.488) -
Ricavi da contratti con clienti 595.814 328.589 (3.488) 920.914
Costo del venduto (566.983) (317.143) 3.528 (880.598)
Margine commerciale lordo 28.831 11.446 40 40.316
Margine commerciale lordo % 4,84% 3,48% 4,38%
Costi marketing e vendita (9.037) (2.766) - (11.803)
Costi generali e amministrativi (17.094) (4.742) 4 (21.832)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (120) (293) 1 (412)
Utile operativo (EBIT) 2.580 3.645 45 6.269
EBIT % 0,43% 1,11% 0,68%
(Oneri) proventi finanziari (1.396)
Utile prima delle imposte 4.873
Imposte (1.127)
Utile netto 3.746
- di cui pertinenza di terzi (70)
- di cui pertinenza Gruppo 3.816
Ammortamenti e svalutazioni 3.781 777 79 4.637
Altri costi non monetari 910 22 - 932
Investimenti fissi 783 124 - 907
Totale attività 1.043.242 511.455 (77.982) 1.476.715
2° trim. 2019
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 542.062 299.958 842.020
Ricavi fra settori 10.487 - (10.487) -
Ricavi da contratti con clienti 552.549 299.958 (10.487) 842.020
Costo del venduto (523.765) (288.467) 10.481 (801.751)
Margine commerciale lordo 28.784 11.491 (6) 40.269
Margine commerciale lordo % 5,21% 3,83% 4,78%
Costi marketing e vendita (9.909) (2.883) (1) (12.793)
Costi generali e amministrativi (15.035) (4.958) 13 (19.980)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (241) (16) - (257)
Utile operativo (EBIT) 3.599 3.634 6 7.239
EBIT % 0,65% 1,21% 0,86%
(Oneri) proventi finanziari (1.182)
Utile prima delle imposte 6.057
Imposte (1.411)
Utile netto 4.646
- di cui pertinenza di terzi 269
- di cui pertinenza Gruppo 4.377
Ammortamenti e svalutazioni 2.203 719 135 3.057
Altri costi non monetari 1.548 16 - 1.564
Investimenti fissi 355 67 - 422
Totale attività 958.629 400.713 (132.456) 1.226.886

Situazione patrimoniale- patrimoniale-finanziaria per settore operativo finanziaria per settore operativofinanziaria per operativo

30/06/2020
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 8.643 2.576 - 11.219
Diritti di utilizzo di attività 83.979 18.740 - 102.719
Avviamento 20.471 68.106 1.039 89.616
Immobilizzazioni immateriali 566 116 - 682
Partecipazioni in altre società 75.818 - (75.818) -
Attività per imposte anticipate 7.905 5.924 92 13.921
Crediti ed altre attività non correnti 2.374 306 - 2.680
199.756 95.768 (74.687) 220.837
Attività correnti
Rimanenze 346.176 146.154 (301) 492.029
Crediti verso clienti
Crediti tributari per imposte correnti
284.618
2.861
112.144
329
-
-
396.762
3.190
Altri crediti ed attività correnti 30.103 3.551 (2.994) 30.660
Disponibilità liquide 179.728 153.509 - 333.237
843.486 415.687 (3.295) 1.255.878
Totale attivo 1.043.242 511.455 (77.982) 1.476.715
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 291.634 76.384 (20.409) 347.609
Risultato netto pertinenza gruppo 3.247 4.432 134 7.813
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 302.742 135.509 (74.968) 363.283
Patrimonio netto di terzi 2.404 (13) (18) 2.373
Totale patrimonio netto 305.146 135.496 (74.986) 365.656
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 16.849 56.428 - 73.277
Passività finanziarie per leasing 79.234 17.089 - 96.323
Passività per imposte differite 4.135 7.339 - 11.474
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.743 - - 4.743
Fondi non correnti ed altre passività 1.808 17 - 1.825
106.769 80.873 - 187.642
Passività correnti
Debiti verso fornitori 561.214 266.118 - 827.332
Debiti finanziari 39.249 13.115 - 52.364
Passività finanziarie per leasing 6.603 2.070 - 8.673
Debiti tributari per imposte correnti 109 1.382 - 1.491
Fondi correnti ed altre passività 24.152 12.401 (2.996) 33.557
631.327 295.086 (2.996) 923.417
TOTALE PASSIVO 738.096 375.959 (2.996) 1.111.059
Totale patrimonio netto e passivo 1.043.242 511.455 (77.982) 1.476.715
31/12/2019
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 9.167 2.657 - 11.824
Diritti di utilizzo di attività 87.605 19.705 - 107.310
Avviamento 21.571 68.106 1.039 90.716
Immobilizzazioni immateriali 332 148 - 480
Partecipazioni in altre società 75.853 - (75.853) -
Attività per imposte anticipate 7.736 5.611 122 13.469
Crediti ed altre attività non correnti 2.875 302 - 3.177
205.139 96.529 (74.692) 226.976
Attività correnti
Rimanenze 343.841 153.785 (406) 497.220
Crediti verso clienti 331.471 139.528 - 470.999
Crediti tributari per imposte correnti 1.417 97 - 1.514
Altri crediti ed attività correnti 45.150 2.380 (6.574) 40.956
Disponibilità liquide 294.967 168.810 - 463.777
1.016.846 464.600 (6.980) 1.474.466
Totale attivo 1.221.985 561.129 (81.672) 1.701.442
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 284.389 61.634 (20.469) 325.554
Risultato netto pertinenza gruppo 8.290 14.705 104 23.099
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 300.540 131.032 (75.058) 356.514
Patrimonio netto di terzi 2.550 (3) (39) 2.508
Totale patrimonio netto 303.090 131.029 (75.097) 359.022
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 22.294 38.751 - 61.045
Passività finanziarie per leasing 82.243 17.969 - 100.212
Passività per imposte differite 3.179 6.533 - 9.712
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.669 - - 4.669
Fondi non correnti ed altre passività 2.189 309 - 2.498
114.574 63.562 - 178.136
Passività correnti
Debiti verso fornitori 755.566 333.680 - 1.089.246
Debiti finanziari 24.179 11.683 - 35.862
Passività fnanziarie per leasing 6.563 2.034 - 8.597
Debiti tributari per imposte correnti 23 4 - 27
Fondi correnti ed altre passività 17.990 19.137 (6.575) 30.552
804.321 366.538 (6.575) 1.164.284
TOTALE PASSIVO 918.895 430.100 (6.575) 1.342.420
Totale patrimonio netto e passivo 1.221.985 561.129 (81.672) 1.701.442

3. Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria

Attività non correnti

1) Immobilizzazioni materiali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni materiali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezz. ind.
comm. e altri
beni
Imm. in corso Totale
Costo storico 15.903 33.541 115 49.559
Fondo ammortamento (12.815) (24.920) - (37.735)
Saldo al 31/12/2019 3.088 8.621 115 11.824
Incrementi costo storico 19 1.352 113 1.484
Decrementi costo storico - (837) - (837)
Riclassifiche costo storico 5 111 (116) -
Incrementi fondo ammortamento (538) (1.482) - (2.020)
Decrementi fondo ammortamento - 768 - 768
Totale variazioni (514) (88) (3) (605)
Costo storico 15.927 34.167 112 50.206
Fondo ammortamento (13.353) (25.634) - (38.987)
Saldo al 30/06/2020 2.574 8.533 112 11.219

Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" riguardano l'acquisto di macchine elettroniche d'ufficio e di mobili e arredi da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. e per 0,3 milioni l'acquisto di nuove attrezzature e macchine d'ufficio da parte delle controllate spagnole.

Gli investimenti in "Immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente all'acquisizione da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. di impianti attrezzature per il polo logistico di Cambiago non ancora posti in funzione al 30 giugno 2020.

I decrementi verificatisi nella voce "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" fanno esclusivamente riferimento alla dismissione di macchine elettroniche d'ufficio e sono interamente imputabili alla Capogruppo Esprinet S:p.A..

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

2) Avviamento

L'avviamento ammonta a 89,6 milioni di euro e, rispetto ai 90,7 milioni di euro iscritti al 31 dicembre 2019, si riduce di 1,1 milioni di euro per effetto della contabilizzazione della svalutazione risultata dal test di impairment effettuato al 30 giugno 2020 sulla Cash Generating Unit n. 2 (CGU 2) relativa alla distribuzione di prodotti di telefonia mobile.

La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 3 CGU individuate in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information). La stessa tabella, inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Esprinet S.p.A. 17.418 17.418 - CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Celly S.p.A. 3.053 4.153 (1.100) CGU 2 Distribuzione B2B di prodotti accessori di telefonia
Esprinet Iberica S.l.u. (1) 69.145 69.145 - CGU 3 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica)
Totale 89.616 90.716 (1.100)

(1) Valore al netto della svalutazione effettuata nell'esercizio 2011 per 17,8 milioni di euro.

L'"impairment test" annuale, effettuato in occasione della predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2019, non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione a nessuna delle CGU presenti in tale data.

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede altresì che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") che possono avere sia natura esogena rispetto all'azienda che interna.

Il principio contabile IAS 34 chiarisce che in occasione della redazione dei bilanci intermedi, laddove si sia riscontrata la presenza di tali triggering events, l'impairment test debba essere effettuato con le stesse modalità dell'impairment test annuale.

La pandemia da Covid-19, manifestatasi in Europa da febbraio 2020 e ancora perdurante per quanto con effetti ben più contenuti ma con il rischio di una possibile nuova espansione dati l'allentamento delle misure di distanziamento sociale e l'approssimarsi della stagione fredda, è un evento che ha richiesto ulteriori valutazioni nell'analisi dei suddetti triggering events.

Il Gruppo Esprinet, ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, ha valutato la sussistenza e nel caso esaminato le concrete implicazioni, per ciascuna CGU, dei seguenti indicatori di perdita durevole di valore:

  • eventuale deterioramento delle condizioni macroeconomiche e macrofinanziarie;
  • eventuale deterioramento dell'ambiente economico e del mercato di operatività;
  • discontinuità operative;
  • discontinuità nei fattori di costo;
  • andamento sfavorevole dei tassi di mercato o altri tassi di remunerazione del capitale tali da condizionare il tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso;
  • eventuale verificarsi di eventi gestionali negativi;
  • riduzione del valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile.

Si è concluso che, per quanto riguarda la CGU 1 e la CGU 3, nessuno degli indicatori analizzati è risultato evocativo di una perdita durevole di valore. Le principali ragioni si riscontrano nella crescita dei mercati di operatività delle CGU, data l'incrementata ed accelerata esigenza di strumenti di tecnologia e di soluzioni IT col diffondersi di smartworking ed e-learning, e nell'assenza di impatti critici sul tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso (WACC) in relazione alla variazione dei tassi di riferimento.

Per le suddette CGU non si è quindi riscontrata la necessità di procedere ad un impairment test dell'avviamento.

Relativamente alla CGU 2 invece, l'impossibilità e successivamente la ridotta possibilità di svolgere la propria attività commerciale in conseguenza del lockdown in Italia e nei vari paesi europei ancora sostanzialmente perdurante relativamente alle possibilità di spostamento all'estero e quindi di mantenimento in loco delle relazioni commerciali, ha comportato la realizzazione di risultati inferiori rispetto alle previsioni ma anche rispetto alla normale operatività degli esercizi precedenti.

Alla luce di tali considerazioni, tenuto conto anche delle raccomandazioni dell'ESMA e dei successivi richiami di attenzione espressi da Consob (n. 8/20 del 16/07/2020) con riferimento ai potenziali

impatti della pandemia da COVID-19, si è proceduto ad effettuare, con riferimento ai dati al 30 giugno 2020, il test di impairment dell'avviamento sulla CGU 2.

In particolare, come base per l'impairment test, il management ha aggiornato il budget annuale 2020 sulla base dei risultati consolidati e del forecast per la conclusione dell'esercizio in corso, ha aggiornato le proiezioni per il periodo 2021-2024 rivedendole sia in termini di livelli di realizzazione eventualmente rettificati al ribasso laddove necessario, sia in termini di tempistica di realizzazione, al fine di recepire i presumibili effetti economici e patrimoniali derivanti dall'emergenza sanitaria COVID-19 all'interno dello scenario ritenuto più probabile (scenario base).

Tale Piano Previsionale è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. nella seduta del giorno 7 settembre 2020 ed è stato utilizzato per la quantificazione del valore d'uso attraverso la metodologia finanziaria consistente nel modello di "DCF-Discounted Cash Flow" i cui assunti di base, invariati nella metodologia rispetto al 31 dicembre 2019, sono stati i seguenti:

Italia
IT&CE "B2B" CGU 2
Celly
Italia
IT&CE "B2B" CGU 2
Celly
Data di valutazione: 30/06/2020 31/12/2019
Flussi finanziari attesi:
Periodo di previsione analitica
"g" (tasso di crescita a lungo termine)
5 anni
1,50%
5 anni
1,50%
Tassi di attualizzazione:
Market Risk Premium
Unlevered Beta
Levered Beta
Additional Specific Risk Premium
Struttura finanziaria-obiettivo (D/D+E)
Struttura finanziaria-obiettivo (E/D+E)
Tax rate
6,0%
0,67
0,85
5,0%
0,27
0,73
24,0%
5,5%
0,75
0,95
5,0%
0,26
0,74
24,0%
WACC post-tax 9,60% 9,60%

Il valore recuperabile della CGU 2 è stato determinato come maggiore fra il valore d'uso e "fair value", quest'ultimo determinato con il metodo reddituale. Il valore recuperabile così determinato è stato confrontato con il valore contabile ("carrying amount"). Tale confronto ha portato alla individuazione di una perdita di valore per la CGU in oggetto pari a 1,1 milioni di euro.

In aggiunta ai flussi medio normali utilizzati per determinare il valore d'uso, a mero titolo informativo così come richiesto dallo IAS 36 e sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, sono state effettuate anche delle analisi di sensitività sulle seguenti variabili-chiave:

  • il tasso di crescita "g" dell'anno terminale utilizzato per ricavare i flussi di cassa oltre il periodo di previsione;
  • il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa;
  • il livello di EBITDA atteso nel periodo di previsione esplicita.

I range di oscillazione rispetto allo scenario "unico" presi in esame sono i seguenti:

  • -"g" inferiore del -50% e pari a zero;
  • -WACC superiore del +2% e del +1%;
  • -EBITDA inferiore del -10% e del -20%.

Sulla base delle analisi di sensitività effettuate, il valore d'uso in alcuni degli scenari risulta inferiore al valore contabile dell'avviamento fino ad un estremo che porta al totale azzeramento dell'avviamento attribuibile alla CGU 2.

3) Immobilizzazioni immateriali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Costi impianto
e ampliam.
Diritti di utilizzo
di opere
dell'ingegno
Concessioni
licenze marchi e
diritti simili
Immob. in corso
ed acconti
Altre Immob.
Immateriali
Totale
Costo storico 3 11.527 35 129 4 11.698
Fondo ammortamento (3) (11.186) (25) - (4) (11.218)
Saldo al 31/12/2019 - 341 10 129 - 480
Incrementi costo storico - 267 - 99 - 366
Riclassifiche costo storico - 129 - (129) - -
Incrementi fondo ammortamento - (164) - - - (164)
Totale variazioni - 232 - (30) - 202
Costo storico 3 11.923 35 99 4 12.064
Fondo ammortamento (3) (11.350) (25) - (4) (11.382)
Saldo al 30/06/2020 - 573 10 99 - 682

Gli Investimenti di cui alla voce "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione opere dell'ingegno" si riferiscono sostanzialmente alle licenze software per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale.

Tale voce è ammortizzata in tre esercizi.

4) Diritto di utilizzo di attività

Di seguito la movimentazione del diritto di utilizzo di attività che scaturisce dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 (Leasing), a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2019.

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Diritti di utilizzo di attività 102.719 107.310 (4.591)
(euro/000) Immobili Automezzi Attrezz. Ind.
comm. e
altri beni
Totale
Costo storico
Fondo ammortamento
Saldo al 31/12/2019
Costo storico
Fondo ammortamento
113.474
(8.725)
104.749
3.421
(1.137)
2.284
372
(95)
277
117.267
(9.957)
107.310
Incrementi costo storico
Incrementi fondo ammortamento
-
-
53
(4.390)
140
-
-
(486)
-
-
295
(63)
767
-
348
(4.939)
Totale variazioni
Costo storico
Fondo ammortamento
(4.337)
113.527
(13.115)
(486)
3.421
(1.623)
232
667
(158)
(4.591)
117.615
(14.896)
Saldo al 30/06/2020 100.412 1.798 509 102.719

Nel Gruppo i contratti rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono all'utilizzo di:

  • immobili per uso ufficio ed operativo;
  • automezzi aziendali;
  • attrezzature industriali e comm.li ed altri beni.

La movimentazione avvenuta nel corso dei primi sei mesi del 2020, è ascrivibile principalmente a:

  • nuovi contratti di affitto dei punti vendita ascrivibili alle controllate spagnole per circa 0,1 milioni di euro;
  • nuovi contratti di noleggio delle auto aziendali stipulati dalla capogruppo Esprinet S.p.A. per 0,2 milioni di euro e dalle controllate spagnole per circa 0,1 milioni di euro.

Oltre che all'ammortamento di periodo determinato sulla base della durata residua del contratto.

6) Attività per imposte anticipate

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Attività per imposte anticipate 13.921 13.469 452

Il saldo di questa voce è rappresentato da imposte anticipate rivenienti da perdite fiscali pregresse (riferite principalmente alla controllata spagnola) e da fondi tassati ed altre differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

9) Crediti ed altre attività non correnti

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Crediti per depositi cauzionali 2.185 2.208 (23)
Crediti verso clienti 495 969 (474)
Crediti ed altre attività non correnti 2.680 3.177 (497)

I Crediti per depositi cauzionali al 30 giugno 2020 comprendono sostanzialmente i depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere.

I Crediti verso clienti si riferiscono alla quota del credito in essere nei confronti del cliente Guardia di Finanza (GdF) che ha scadenza oltre i dodici mesi successivi al 30 giugno 2020 e che ha origine da una fornitura di prodotti avvenuta nel 2011 da parte di Esprinet S.p.A..

Tale credito prevede un piano di pagamenti annui che si estende fino a gennaio 2022 e in correlazione al quale nel 2013 Esprinet S.p.A. ha acceso un mutuo con Intesa Sanpaolo i cui canoni verranno pagati direttamente dal cliente. Essendo le controparti delle due operazioni differenti si rende necessario, sino alla loro completa estinzione, mantenere separatamente iscritti il credito nei confronti del cliente e il debito nei confronti dell'ente creditizio.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2019 consegue principalmente al trasferimento nei crediti correnti della quota scadente entro l'esercizio successivo.

Attività correnti

10) Rimanenze

La variazione delle rimanenze di merce e del relativo fondo svalutazione nel periodo in esame è rappresentabile come segue:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Prodotti finiti e merce 497.628 504.266 (6.638)
Fondo svalutazione rimanenze (5.599) (7.046) 1.447
Rimanenze 492.029 497.220 (5.191)

L'importo lordo delle rimanenze, pari a 497,6 milioni di euro, registra una riduzione di 6,6 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2019 perlopiù a motivo della minore concentrazione di approvvigionamenti rispetto alla fine dell'esercizio causata dalla tipica stagionalità del business distributivo.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 5,6 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.

La movimentazione del fondo nel periodo in esame è sotto descritta:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Fondo svalutazione rimanenze iniziale 7.046 8.658 (1.612)
Utilizzi/Rilasci
Accantonamenti
(1.933)
486
(6.197)
4.585
4.264
(4.099)
Fondo svalutazione rimanenze finale 5.599 7.046 (1.447)

La voce relativa agli "Accantonamenti" riflette la migliore stima effettuata dal management sulla recuperabilità del valore delle giacenze in magazzino al 30 giugno 2020.

11) Crediti verso clienti

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Crediti lordi verso clienti 403.452 477.658 (74.206)
Fondo svalutazione crediti (6.690) (6.659) (31)
Crediti netti verso clienti 396.762 470.999 (74.237)

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione.

Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

Il valore dei crediti netti verso clienti include 6,7 milioni di euro di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring e risulta rettificato da note credito da emettere riconosciute ai clienti per un valore pari a 61,2 milioni di euro al 30 giugno 2020 e 66,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Il valore dei crediti lordi è influenzato, oltre che dall'andamento dei volumi di attività, da fattori stagionali e dall'impatto dei programmi rotativi di smobilizzo dei crediti commerciali.

La variazione dei crediti lordi risulta influenzata da un minor utilizzo rispetto al 31 dicembre 2019 delle modalità tecniche di smobilizzo dei crediti commerciali (i.e. ca. 343 milioni di euro al 30 giugno 2020 rispetto a 480,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Nella tabella seguente è rappresentata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Fondo svalutazione crediti iniziale 6.659 5.220 1.439
Utilizzi/Rilasci (862) (1.611) 749
Accantonamenti 893 1.389 (496)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 1.661 (1.661)
Fondo svalutazione crediti finale 6.690 6.659 31

Le performance finanziarie del Gruppo evidenziano come la pandemia da Covid-19 ed il conseguente particolare contesto economico e finanziario non abbiano avuto ripercussioni materiali sulle posizioni creditorie commerciali. Non si ritiene dunque di dover procedere a modifiche nella valutazione di recuperabilità dei crediti iscritti in bilancio secondo il modello di "Expected Credit Loss" definito dal Gruppo in ottemperanza al principio contabile IFRS 9.

12) Crediti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Crediti tributari per imposte correnti 3.190 1.514 1.676

I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti per 1,6 milioni di euro alla prevalenza degli acconti Ires ed Irap sui redditi 2020 rispetto alle imposte correnti maturate nel semestre; per 1,2 milioni di euro alla richiesta di rimborso dell'imposta Ires pagata a seguito della mancata deduzione dell'Irap dal costo del lavoro per le annualità dal 2008 al 2011 in Esprinet Spa; per il residuo, principalmente, al saldo a credito delle imposte calcolate al 30 giugno 2020 riferibili sostanzialmente alle controllate Esprinet Iberica SLU ed Esprinet Portugal Lda.

13) Altri crediti e attività correnti

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Crediti verso imprese collegate (A) - - -
Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto 1.
199
2.219 (1.020)
Crediti tributari altri 8.920 8.907 13
Altri crediti tributari (B) 10.137 11.126 (989)
Crediti verso società di factoring 654 3.526 (2.872)
Crediti finanziari verso altri 9.476 9.719 (243)
Crediti verso assicurazioni 467 414 53
Crediti verso fornitori 5.431 10.244 (4.813)
Crediti verso altri 182 136 46
Crediti verso altri (C) 16.210 24.039 (7.829)
Risconti attivi (D) 4.313 5.791 (1.478)
Altri crediti e attività correnti (E= A+B+C+D) 30.66
0
40.956 (10.296)

I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA maturati dalle controllate V-Valley S.r.l., Esprinet Iberica S.L.U., Vinzeo S.A.U., V-Valley Iberian S.L.U. ed Esprinet Portugal Lda, oltre a somme richieste a rimborso da Esprinet S.p.A. non utilizzabili in compensazione. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2019 si riferisce sostanzialmente alla prevalenza delle vendite a clienti sugli acquisti per la controllante Esprinet S.p.A. che ha portato ad un cambiamento della posizione da credito a debito al 30 giugno 2020.

I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento parziale, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".

I Crediti verso società di factoring, riferiti alla società controllata V-Valley S.r.l. per 0,7 milioni di euro, sono ascrivibili all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2020. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta interamente incassato.

La riduzione rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente è riconducibile principalmente ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2019.

I Crediti finanziari verso altri si riferiscono per 9,0 milioni di euro al deposito cauzionale costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dal Gruppo e finalizzato ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione e, per 0,5 milioni di euro, alla quota incassabile entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2020 del credito derivante dalla fornitura di prodotti effettuata da Esprinet S.p.A. nel 2011 al cliente "Guardia di Finanza". Per ulteriori dettagli si faccia riferimento alla voce "Crediti ed altre attività non correnti".

I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi - al netto delle franchigie riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione il cui incasso si stima che possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.

I Crediti verso fornitori al 30 giugno 2020 includono 2,5 milioni di euro riferibili al credito netto vantato nei confronti del fornitore della linea "Sport Technology" che a fine 2018 ha interrotto le attività ed avviato una procedura di liquidazione volontaria.

Il credito lordo vantato verso il suddetto fornitore (già al netto di 1,0 milioni di euro per dispute relative a natura e/o ammontare dei reciproci diritti contrattuali) è pari a 11,4 milioni di euro e rettificato per 8,8 milioni di euro in relazione alla stima sulla sua recuperabilità; si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione:

(euro/000) Fondo iniziale Acc.ti Utilizzi Fondo finale
Esercizio 2020 8.823 - - 8.823
Esercizio 2019 8.823 - - 8.823

Per la parte residuale i crediti verso fornitori riguardano le note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine dicembre per un disallineamento tra le tempistiche della loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori. Inoltre, essi accolgono prevalentemente crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto oltre che i crediti verso spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.

La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione, premi assicurativi, affitti passivi, interessi passivi su finanziamenti non utilizzati) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

17) Disponibilità liquide

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Depositi bancari e postali 333.193 463.747 (130.554)
Denaro e valori in cassa 33 29 4
Assegni 11 1 10
Totale disponibilità liquide 333.237 463.777 (130.540)

Le disponibilità liquide sono costituite pressoché interamente da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili. Esse hanno una natura in parte temporanea in quanto si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare.

Per maggiori dettagli relativamente alla dinamica dei flussi finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario ed al successivo paragrafo "Analisi dei flussi di cassa nel periodo".

Patrimonio netto

Nel seguito sono commentate le principali variazioni che hanno inciso sulle voci che compongono il patrimonio netto:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Capitale sociale (A) 7.861 7.861 -
Riserve e utili a nuovo (B) 352.409 334.200 18.209
Azioni proprie (C) (4.800) (8.646) 3.846
Totale riserve (D=B+C) 347.609 325.554 22.055
Risultato dell'esercizio (E) 7.813 23.099 (15.286)
Patrimonio netto (F=A+D+E) 363.283 356.514 6.769
Patrimonio netto di terzi (G) 2.373 2.508 (134)
Totale patrimonio netto (H=F+G) 365.656 359.022 6.635

19) Capitale sociale

Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2020, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 50.934.123 azioni, prive di indicazione del valore nominale, in seguito all'annullamento avvenuto in data 22 giugno 2020 di n. 1.470.217 azioni così come previsto dalla delibera dell'Assemblea dei Soci del 25 maggio 2020.

20) Riserve

Riserve e utili a nuovo

Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumentato di 19,5 milioni di euro principalmente per effetto della destinazione degli utili degli esercizi precedenti.

Il valore delle Azioni proprie si è ridotto di 3,8 milioni in considerazione dell'annullamento di n. 1.470.217 diritti dei complessivi n. 2.620.217 diritti al 31 dicembre 2019 del programma d'acquisto come stabilito nell'Assemblea straordinaria dei soci del 25 maggio 2020. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nei "Fatti di rilievo del periodo" nella Relazione intermedia sulla gestione.

Azioni proprie in portafoglio

L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 1.150.000 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società a seguito dell'avvenuta consegna a giugno 2018 di n. 535.134 azioni (di n. 646.889 titoli complessivamente posseduti) come previsto dal piano di incentivazione azionaria approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 30 aprile 2015 e relativo agli esercizi 2015-2017, nonché dell'acquisto di ulteriori n. 1.038.245 azioni, ad un prezzo medio unitario al netto delle commissioni di 3,78 euro, così come previsto dalla delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 4 maggio 2018.

21) Risultato netto dell'esercizio

Gli utili consolidati del primo semestre 2020 ammontano a 7,7 milioni di euro (7,5 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente).

Passività non correnti

22) Debiti finanziari (non correnti)

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Debiti verso banche 73.277 61.045 12.232

Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo. Per un dettaglio dei finanziamenti in essere si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario netto".

Il saldo al 30 giugno 2020 risulta incrementato della quota scadente oltre 12 mesi di n. 4 finanziamenti di durata pari a 5 anni e di un finanziamento triennale, tutti amortising e garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19, stipulati nel corso del semestre dalle controllate Esprinet Iberica S.L.U. (13,0 milioni di euro) e Vinzeo Technologies S.A.U (11,0 milioni di euro).

Il saldo comprende inoltre la quota scadente a gennaio 2022 del mutuo contratto dalla Capogruppo afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF) in relazione alla cui operazione, così come già descritto nel paragrafo "9) Crediti ed altre attività non correnti", è iscritto un identico credito a lungo termine nei confronti della GdF (0,5 milioni di euro).

24) Passività per imposte differite

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Passività per imposte differite 11.474 9.712 1.762

Il saldo di questa voce è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi.

Le passività per imposte differite sono riferite principalmente all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.

25) Debiti per prestazioni pensionistiche

I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.

La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute in tale voce nel corso del semestre:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Saldo iniziale 4.669 4.397 272
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 326 (326)
Costo del servizio 81 163 (82)
Oneri finanziari 17 68 (51)
(Utili)/perdite attuariali 26 195 (169)
Prestazioni corrisposte (50) (480) 430
Variazioni 74 272 (198)
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.743 4.669 74

Lo scostamento di valore rilevato nella voce "(utili)/perdite attuariali" rispetto allo scorso esercizio è dovuto essenzialmente all'esperienza che recepisce gli scostamenti fra le assunzioni prospettiche utilizzate nella valutazione al 31 dicembre 2019 e l'effettiva evoluzione del fondo al 30 giugno 2020 (aderenti, liquidazioni effettuate, rivalutazione del beneficio). Il tasso di attualizzazione esprime i rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio abbreviato, di un paniere di titoli obbligazionari di aziende primarie aventi scadenza correlata alla permanenza media residua dei dipendenti delle società del Gruppo (superiore a 10 anni)3 .

I valori riconosciuti a conto economico nell'esercizio risultano essere i seguenti:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Oneri contabilizzati nel "Costo del lavoro" 81 163 (82)
Oneri contabilizzati negli "Oneri finanziari" 17 68 (51)
Totale 98 231 (133)

In applicazione del principio contabile IAS 19 per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit cost" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:

3 In particolare, si precisa che come parametro di riferimento viene utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10+.

30/06/2020 31/12/2019
Tasso di inflazione 1,00% 1,00%
Tasso di attualizzazione (2) 0,74% 0,77%
Tasso di incremento retributivo 2,50% (1) 2,50% (1)
Tasso annuo di rivalutazione 2,25% 2,25%

(1) L'ipotesi relativa all'incremento delle retribuzioni è stata presa in considerazione solo per la società Celly S.p.A.. (2) Si precisa che come parametro di riferimento è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10 +.

31) Passività finanziarie per leasing (non correnti)

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 96.
323
100.212 (3.889)

Il valore della passività finanziaria non corrente correlata ai Diritti d'uso al 30 giugno 2020 è pari ad 96,3 milioni di euro e si confronta con un valore al 31 dicembre 2019 pari ad 100,2 milioni di euro e successiva variazione come meglio evidenziato dal prospetto sotto riportato:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Passività finanziarie per leasing 100.212 - 100.212
Valore iniziale di iscrizione 01/01/2019 - 106.385 (106.385)
Incremento valore contratti sottoscritti 221 2.593 (2.372)
Risoluzione/modifiche contratti - (236) 236
Riclassifica debito non corrente (4.110) (8.530) 4.420
Passività finanziarie per leasing 96.323 100.212 (3.889)

La seguente tabella analizza la scadenze della passività finanziaria iscritta al 30 giugno 2020:

(euro/000) entro 5 anni oltre 5 anni 30/06/2020
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 30.
520
65.803 96.323

26) Fondi non correnti e altre passività

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Debiti per incentivi monetari 82 710 (628)
Fondo per trattamento di quiescienza 1.639 1.661 (22)
Altri fondi 104 127 (23)
Fondi non correnti e altre passività 1.825 2.498 (673)

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 1.661 1.678 (17)
Utilizzi/Rilasci (76) (155) 79
Accantonamenti 54 138 (84)
Totale variazioni (22) (17) (5)
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 1.639 1.661 (22)
(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Altri fondi - iniziale 127 106 21
Utilizzi/Rilasci (23) (84) 61
Accantonamenti - 105 (105)
Altri fondi - finale 104 127 (23)

Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo

Si rappresentano di seguito i principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo e gli sviluppi occorsi nel corso del primo semestre 2020 (e successivamente fino alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria intermedia) in relazione ai quali il Gruppo, con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali, ha effettuato le relative valutazioni del rischio e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.

I principali contenziosi legali, per i quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio stato valutato come possibile, sono di seguito rappresentati:

Esprinet S.p.A. Fornitore della linea "Sport Technology" e suoi soci

Il Gruppo Esprinet ha in essere dei contenziosi legali con il fornitore storico, e relativi soci, della linea "Sport Technology" che dal 2008 gestiva per conto del Gruppo, sulla base di un contratto-quadro di esclusiva, la produzione, l'importazione e la fase post-vendita di una serie di prodotti prevalentemente appartenenti a detta linea di prodotto.

A dicembre 2018 lo storico fornitore ha avviato una procedura di liquidazione volontaria (della quale Esprinet S.p.A. ha avuto notizia solo agli inizi di gennaio 2019) ed in data 21 maggio 2019 il Liquidatore ha depositato presso il Tribunale di Milano una domanda di concordato con riserva che il Tribunale, con decreto depositato in data 29 giugno 2020 ha accolto dichiarando aperta la procedura. Il Gruppo Esprinet, così come richiesto dal Commissario Giudiziale, ha conseguentemente comunicato la precisazione del credito vantato alla data del 21 maggio 2019 in attesa della adunanza dei creditori prevista per il giorno 11 novembre 2020.

Esprinet, alla data del 30 giugno 2020 è titolare di 12,3 milioni di euro di crediti verso il suddetto fornitore (oltre interessi e ulteriori danni subiti) per importi rivenienti principalmente da anticipi concessi a fronte di forniture di beni affidate a fabbriche prevalentemente localizzate in Cina e da note di credito (ritiro prodotti in garanzia, riposizionamenti e coperture da oscillazioni dei prezzi al pubblico etc.). La descritta procedura di liquidazione del fornitore ha indotto il management sin dal 31 dicembre 2018 a stimare una possibile riduzione del valore dei crediti per 8,8 milioni di euro nonché a farsi carico di ulteriori significativi oneri connessi all'interruzione delle attività da parte del fornitore.

In data 6 febbraio 2019, il predetto fornitore, nella persona del Liquidatore, ed i suoi soci, hanno promosso un'azione civile nei confronti di Esprinet S,p.A. chiedendo il risarcimento danni, in misura

pari a 55 milioni di euro, per asserite condotte indebite che sarebbero state perpetrate nei rapporti commerciali intrattenuti con la importatrice e che ne avrebbero determinato lo stato di crisi.

In data 19 febbraio 2019 il socio di maggioranza del fornitore, per il tramite del proprio Liquidatore (essendo stata nel frattempo posta in liquidazione volontaria anche tale entità), ha promosso un'ulteriore azione civile nei confronti di Esprinet S.p.A. chiedendo l'annullamento o comunque la declaratoria di invalidità ed inefficacia di una lettera di garanzia rilasciata da tale socio in favore di Esprinet S.p.A. e nell'interesse della propria società controllata.

Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A., anche a seguito del parere espresso dai propri consulenti, ha deliberato di costituirsi e resistere in giudizio per chiedere il rigetto integrale delle domande avverse, confidando che l'autorità giudiziaria accerterà l'infondatezza e pretestuosità dell'iniziativa giudiziale assunta da controparte.

L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso per le quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio di ciascuna stato valutato come possibile.

Esprinet S.p.A. Imposte dirette anno 2002 dirette 2002

Con riferimento al contenzioso fiscale per il periodo d'imposta 2002 relativo ad IVA, IRPEG e IRAP, di un importo pari a 6,0 milioni di euro, oltre sanzioni ed interessi, si segnala che, dopo che Esprinet S.p.A. aveva ottenuto sentenze favorevoli sia in primo che secondo grado avverso l'avviso di accertamento emesso a fine 2007, in data 3 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stato parzialmente accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate con il rinvio ad altra sezione della Commissione Tributaria Regionale la quale, secondo la propria competenza di merito, dovrà determinare quale parte dell'accertamento andrà confermato in relazione alla parziale conferma dell'avviso impugnato.

La società ha riassunto il giudizio in Commissione Tributaria Regionale in data 10 novembre 2016. Ad oggi la causa risulta assegnata, e l'udienza risulta essere stata fissata per il 17 settembre 2020.

Actebis Computer S.p.A. (ora Esprinet S.p.A.) Imposte indirette anno 2005 oste 2005

Relativamente ai contenziosi fiscali riferiti ad Actebis Computer S.p.A. e relativi a periodi antecedenti l'acquisizione della società (successivamente incorporata in Esprinet S.p.A.) e riportati anche nel bilancio dell'esercizio precedente, risultano risolte tutte le pendenze in essere, eccezion fatta per quella relativa all'esercizio 2005 per il quale Esprinet, su indicazione del venditore di Actebis, fallito il tentativo di accertamento con adesione, ha proceduto al pagamento delle sanzioni ridotte e al deposito del ricorso in Commissione Tributaria Provinciale. Tale ricorso è stato respinto in data 8 ottobre 2012. Esprinet S.p.A., su indicazione del consulente del venditore, ha provveduto alla predisposizione di appello che è stato depositato in Commissione Tributaria Regionale in data 20 maggio 2013.

In data 23 settembre 2014 l'appello è stato rigettato e contro la sentenza i consulenti del venditore hanno presentato ricorso in Cassazione.

Nel frattempo, Esprinet ha provveduto al versamento delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, avendo ricevuto le corrispondenti provviste da parte del venditore. Ad oggi non risulta essere ancora stata fissata l'udienza.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2011

In data 30 novembre 2016 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento relativo a recupero di IVA per un ammontare pari a 1,0 milione di euro oltre a sanzioni ed interessi. Vengono contestate operazioni imponibili per le quali un cliente aveva presentato dichiarazione di intento, ma poi, a

seguito di verifica fiscale, era emerso che la società cliente non aveva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.

L'avviso di accertamento notificato fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale delle Entrate – Ufficio grandi contribuenti con l'invio di questionari in data 3 ottobre 2016. La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 23 gennaio 2017 e così come previsto dalla procedura amministrativa, ha versato un acconto pari a 0,4 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".

L'udienza per la discussione del merito è stata fissata il giorno 24 novembre 2017.

In data 10 gennaio 2018 è stata depositata la sentenza che ha rigettato il ricorso di primo grado.

Il 23 febbraio 2018 è stato versato un ulteriore acconto pari a 1,5 milioni di euro anch'esso iscritto nei "Crediti tributari altri".

La Società ha presentato ricorso in appello in data 16 luglio 2018 e in data 12 febbraio 2019 si è tenuta l'udienza innanzi la Commissione Tributaria Regionale.

In data 8 maggio 2019 è stata depositata la sentenza che ha respinto l'appello, condannando la Società al pagamento delle spese processuali.

La Società ha predisposto ricorso in Cassazione.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2012

In data 2 ottobre 2017 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di tre società cliente per 3,1 milioni di euro, oltre a sanzioni ed interessi.

L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con le tre società che sono state oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che le stesse non possedevano i requisiti per essere considerate esportatore abituale. L'avviso di accertamento notificato alla società fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale della Lombardia - Ufficio grandi contribuenti con l'invio dei questionari n. Q00144/2017 notificati in data 3 agosto 2017.

La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 30 novembre 2017.

In data 19 dicembre 2017 il Presidente della Commissione, ravvisando non solo il "fumus" ed il "periculum" ma anche l'eccezione di urgenza, ha sospeso provvisoriamente l'atto impugnato fino alla pronuncia collegiale sull'istanza da parte della sezione di assegnazione. L'udienza si è tenuta il 23 febbraio 2018 e la Commissione Tributaria Provinciale ha confermato l'accoglimento della domanda di sospensione.

In data 18 maggio 2018 si è tenuta la discussione nel merito a seguito della quale la Commissione Tributaria Provinciale ha invitato la parte ricorrente a depositare alcuni documenti entro il 30 giugno 2018 ed ha fissato l'udienza per la discussione il giorno 21 settembre 2018.

In data 9 ottobre 2018 è stata depositata la sentenza che ha accolto il ricorso della Società.

L'Ufficio in data 1 aprile 2019 ha presentato appello e in data 31 maggio 2019 sono state depositate le controdeduzioni della Società. In data 17 febbraio 2020 si è tenuta l'udienza che ha accolto l'appello dell'Ufficio confermando l'avviso di accertamento, condannando la Società al pagamento delle spese processuali.

La Società sta predisponendo il ricorso in Cassazione.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2013 2013

In data 31 luglio 2018 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di una società cliente per 66mila euro, oltre a sanzioni ed interessi.

L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con la società cliente, oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che la stessa non possedeva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.

In data 29 ottobre 2018 la Società ha presentato ricorso.

L'udienza si è tenuta il 29 gennaio 2019 e il 13 febbraio 2019 la Commissione Tributaria Provinciale ha depositato la sentenza che ha rigettato il ricorso.

La Società ha presentato ricorso in appello in Commissione Tributaria Regionale in data 10 giugno 2019. In data 29 gennaio 2020 si è tenuta l'udienza e si è in attesa della sentenza.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2013

In data 20 dicembre 2018 è stato notificato un nuovo avviso di accertamento relativo all'anno 2013 con il quale viene rettificata la dichiarazione IVA di una maggiore imposta, pari a 14,5 milioni di euro oltre sanzioni ed interessi, per effetto di una presunta mancata applicazione dell'IVA su operazioni poste in essere con esportatori abituali.

In data 5 febbraio 2019 la Società ha presentato istanza di accertamento con adesione ai sensi dell'art.6 comma 2 del D.Lgs. 218/1997 il cui procedimento non è stato però definito.

La Società ha pertanto presentato ricorso in data 30 maggio 2019.

In data 4 giugno 2019 il Presidente della Commissione Tributaria Provinciale ha accolto l'istanza di sospensione del pagamento relativo all'accertamento fino alla pronuncia collegiale sull'istanza da parte della sezione di assegnazione. In data 11 novembre 2019 così come previsto dalla procedura amministrativa, la Società ha versato un acconto pari a 6,2 milioni di euro in relazione al contenzioso relativo all'anno di imposta 2013 (imposta contestata pari a 14,5 milioni di euro). L'udienza di primo grado, fissata per la data 25 marzo 2020 è stata rinviata al 23 settembre 2020.

Monclick S.r.l. Imposte dirette anno 2012 Monclick Imposte

In data 7 settembre 2015 si è conclusa, con la notifica del processo verbale, una verifica fiscale posta in essere dall'Agenzia delle Entrate per il periodo di imposta 2012 (anno durante il quale la società era ancora parte del Gruppo Esprinet). Dal processo verbale di constatazione emergono alcune violazioni con recupero a tassazione per 82mila euro oltre a sanzioni ed interessi.

In data 2 novembre la Società ha depositato le proprie osservazioni. L'Agenzia delle Entrate, in data 20 luglio 2016, ha notificato avvisi di accertamento relativi ad Irap ed imposte dirette. La Società ha presentato istanza di accertamento con adesione in data 29 settembre a seguito del quale è avvenuto un contradditorio con l'Ufficio.

Lo stesso Ufficio in data 25 novembre 2016 ha rigettato l'istanza e la Società ha pertanto presentato ricorso, parziale, in data 16 gennaio 2017.

In data 26 giugno 2017 è stata discussa la causa e in data 10 luglio 2017 è stata emessa sentenza che ha accolto il ricorso della Società.

Nel mese di luglio la società ha ottenuto lo sgravio delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

In data 17 ottobre 2017 l'Agenzia delle Entrate ha notificato appello avverso la sentenza di primo grado e la società ha presentato le proprie controdeduzioni costituendosi in giudizio.

L'udienza per la discussione dell'appello si è tenuta il 3 luglio 2018 e il 20 luglio 2018 la Commissione Tributaria Regionale ha depositato la sentenza che ha accolto l'appello dell'Agenzia delle Entrate.

In data 16 luglio 2019 la Società ha presentato ricorso in Cassazione avverso alla sentenza di appello emessa dalla Commissione Tributaria Regionale che ha ribaltato il giudizio di primo grado in relazione ad imposte dirette dell'anno 2012 contestate per 0,1 milioni.

Edslan S.r.l. Imposta di registro anno 2016 Imposta 2016gistro 2016

In data 4 luglio 2017 la Società ha ricevuto un avviso di rettifica e liquidazione relativo alla rideterminazione del valore del ramo d'azienda comprato in data 8 giugno 2016 dalla Società Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).

La maggiore imposta di registro contestata è pari a 182mila euro oltre sanzioni ed interessi.

In data 21 settembre 2017 la società ha presentato istanza di accertamento con adesione e in data 11 ottobre si è tenuto presso l'Ufficio il primo contraddittorio che ha avuto esito negativo.

In data 29 dicembre 2017 la società ha presentato ricorso, depositato alla Commissione Tributaria Provinciale in data 24 gennaio 2018.

La discussione nel merito si è tenuta in data 19 giugno 2018 e in data 18 settembre 2018 è stata depositata la sentenza che ha accolto il ricorso condannando l'Ufficio anche alle spese legali.

L'appello dell'Ufficio è stato notificato in data 18 marzo 2019 e in data 17 maggio 2019 la Società ha depositato le proprie controdeduzioni. Il 22 gennaio 2020 si è tenuta la Commissione Tributaria Regionale che, con sentenza depositata in data 28 febbraio 2020, ha respinto l'appello presentato dall'Ufficio confermando la sentenza favorevole alla società.

Passività correnti

27) Debiti verso fornitori

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Debiti verso fornitori lordi 942.229 1.217.536 (275.307)
Note credito da ricevere (114.897) (128.290) 13.393
Debiti verso fornitori 827.332 1.089.246 (261.914)

Il saldo dei Debiti verso fornitori, comparato al 31 dicembre 2019, è influenzato in larga prevalenza dalla stagionalità del business distributivo.

Il saldo è esposto al netto delle note credito da ricevere che fanno riferimento in prevalenza a rebate per il raggiungimento di obiettivi commerciali, a sconti per le vendite promozionali, a protezioni contrattuali del magazzino e ad sconti per favorire le attività di marketing.

28) Debiti finanziari

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Debiti verso banche correnti 38.466 19.830 18.636
Debiti verso altri finanziatori correnti 13.898 16.032 (2.134)
Debiti finanziari correnti 52.364 35.862 16.502

I Debiti verso banche correnti sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato delle linee di finanziamento a breve termine e dalla parte scadente entro i 12 mesi successivi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

Per un dettaglio dei finanziamenti in essere si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario netto".

Il saldo della quota dei finanziamenti a medio-lungo termine scadente entro i 12 mesi successivi (20,9 milioni di euro contro 17,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019) risulta incrementato della quota scadente entro 12 mesi di n. 4 finanziamenti di durata pari a 5 anni e di un finanziamento triennale, tutti amortising e garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19, stipulati nel corso del semestre dalle controllate Esprinet Iberica S.L.U. (13,0 milioni di euro) e Vinzeo Technologies S.A.U (11,0 milioni di euro).

Il saldo comprende inoltre la quota scadente a gennaio 2021 del mutuo contratto dalla Capogruppo afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF) in relazione alla cui operazione è iscritto un identico credito a breve termine nei confronti della GdF (0,5 milioni di euro).

Dei summenzionati finanziamenti ne esistono n. 2, entrambi concessi ad Esprinet Iberica per originari 20,0 milioni di euro (17,1 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2020), che risultano assistiti da covenant aventi ad oggetto il rapporto massimo tra posizione finanziaria ed EBITDA ed un tetto massimo al valore totale dei finanziamenti a medio-lungo termine ottenibili dal sistema bancario.

In data 30 settembre 2019 la Società ha sottoscritto una RCF-Revolving Credit Facility "unsecured" a 3 anni con un pool di banche domestiche e internazionali per un importo complessivo pari a 152,5 milioni di euro. Tale operazione si è perfezionata successivamente al rimborso integrale del precedente finanziamento in pool in essere per 72,5 milioni di euro essendo inutilizzata la connessa linea di credito revolving da 65,0 milioni di euro.

Il finanziamento è assistito da una struttura di covenant finanziari tipici per operazioni di tale natura. Al 30 giugno 2020, così come al 31 dicembre 2019 la linea non risulta tirata. Durante il semestre c'è stato un utilizzo temporaneo per l'intero valore.

Le linee finanziarie di breve termine sono ascrivibili prevalentemente alla capogruppo Esprinet S.p.A. (16,0 milioni di euro).

I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono sostanzialmente alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatesi nell'ambito dell'usuale operatività pro-solvendo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto. Il decremento del debito è una diretta conseguenza dei minori volumi di cessioni operate.

29) Debiti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Debiti tributari per imposte correnti 1.491 27 1.464

I Debiti tributari per imposte correnti, riferiti alle Celly S.p.A. per 0,1 milioni di euro, Esprinet Iberica S.L.U. per 0,6 milioni di euro e Vinzeo Technologies S.A.U. per 0,8 milioni di euro, conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate nel primo semestre 2020 rispetto agli acconti versati.

31) Passività finanziarie per leasing (correnti)

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Passività finanziarie per leasing (correnti) 8.673 8.597 76

Il valore della passività finanziaria corrente correlata ai Diritti d'uso al 30 giugno 2020 è pari ad 8,7 milioni di euro e si confronta con un valore al 31 dicembre 2019 pari ad 8,6 milioni di euro e successiva variazione come meglio evidenziato dal prospetto sotto riportato:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Passività finanziarie per leasing 8.597 - 8.597
Valore iniziale di iscrizione 01/01/2019 - 8.539 (8.539)
Incremento valore contratti sottoscritti 127 313 (186)
Riclassifica debito non corrente 4.110 8.530 (4.420)
Interessi passivi leasing 1.682 3.540 (1.858)
Pagamenti (5.843) (12.325) 6.482
Passività finanziarie per leasing 8.673 8.597 76

32) Fondi correnti ed altre passività

L'importo della voce Fondi correnti ed altre passività include solo debiti scadenti nei 12 mesi successivi.

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Debiti verso istituti prev. sociale (A) 4.182 4.237 (55)
Debiti verso imprese collegate (B) - - -
Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto 11.
716
9.116 2.600
Debiti tributari per ritenute d'acconto 324 301 23
Debiti tributari altri 1.178 1.731 (553)
Altri debiti tributari (C) 13.218 11.148 2.070
Debiti verso dipendenti 6.817 6.832 (15)
Debiti verso clienti 6.982 6.146 836
Debiti verso altri 1.921 1.926 (5)
Debiti verso altri (D) 15.720 14.904 816
Ratei e risconti passivi relativi a:
- Ratei per assicurazioni 318 250 68
- Altri risconti 119 13 106
Ratei e risconti passivi (E) 437 263 174
Altri debiti e passività correnti (F=A+B+C+D+E) 33.5
57
30.552 3.005

I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.

I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno dalla controllante Esprinet S.p.A. oltre che dalle controllate 4Side S.r.l., Celly S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U, Esprinet Portugal Lda e V-Valley Iberian S.L.U.. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 si riferisce sostanzialmente alla prevalenza delle vendite a clienti sugli acquisti per la controllante Esprinet S.p.A.

I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.

I Debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni di giugno nonché a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate alla data del bilancio di riferimento.

I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.

I Debiti verso altri sono rappresentati per un importo di 1,0 milioni di euro da compensi agli amministratori maturati nel semestre (0,9 milioni nel 2019) e per 0,6 milioni di euro da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.

La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

4. Commento alle voci di conto economico

Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.

33) Ricavi

Ricavi per area geografica

(milioni di euro) 1° sem.
2020
% 1° sem.
2019
% Var. %
Var.
2° trim.
2020
% 2° trim.
2019
% Var. %
Var.
Italia 1.184,2 64,5% 1.112,3 64,8% 71,9 6% 587,8 63,8% 535,0 63,5% 52,8 10%
Spagna 613,6 33,4% 559,9 32,6% 53,7 10% 315,3 34,2% 277,6 33,0% 37,7 14%
Portogallo 23,0 1,3% 13,7 0,8% 9,3 68% 11,7 1,3% 5,9 0,7% 5,8 98%
Altri paesi UE 8,8 0,5% 21,3 1,2% (12,5) -59% 3,7 0,4% 17,9 2,1% (14,2) -79%
Paesi extra UE 5,1 0,3% 10,3 0,6% (5,2) -50% 2,4 0,3% 5,6 0,7% (3,2) -57%
Ricavi da contratti con clienti Gruppo 1.834,7 100,0% 1.717,5 100,0% 117,2 7% 920,9 100,0% 842,0 100,0% 78,9 9%

I ricavi per Area Geografica evidenziano nel semestre una performance superiore rispetto al mercato per le attività spagnole (+10%) e delle vendite sul territorio portoghese, che hanno segnato una performance del +68%, premiando gli investimenti effettuati per il magazzino in loco. I Ricavi in Italia crescono del +7%.

Ricavi per prodotti e servizi

(milioni di euro) 1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da vendite di prodotti 1.189,1 64,8% 1.123,2 65,4% 6% 590,8 64,2% 540,4 64,2% 9%
Ricavi da vendite di servizi 3,0 0,2% 3,4 0,2% -12% 1,5 0,2% 1,7 0,2% -12%
Ricavi Sottogruppo Italia 1.192,1 65,0% 1.126,6 65,6% 6% 592,3 64,3% 542,1 64,4% 9%
Ricavi per vendite di prodotti 642,2 35,0% 590,2 34,4% 9% 328,4 35,7% 299,5 35,6% 10%
Ricavi da vendite di servizi 0,4 0,0% 0,7 0,0% -43% 0,2 0,0% 0,4 0,0% -50%
Ricavi Sottogruppo Spagna 642,6 35,0% 590,9 34,4% 9% 328,6 35,7% 299,9 35,6% 10%
Ricavi da contratti con clienti 1.834,7 100,0% 1.717,5 100,0% 7% 920,9 100,0% 842,0 100,0% 9%

L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.

Ricavi quale "Principal" o "Agent"

Il Gruppo Esprinet, in applicazione del principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste un ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent". Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione:

(milioni di euro) 1° sem.
2020
% 1° sem.
2019
% Var. % Var. 2° trim
2020
% 2° trim
2019
% % Var.
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" 1.832,3 99,9% 1.715,3 99,9% 117,0 7% 919,6 99,9% 840,6 99,8% 9%
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" 2,4 0,1% 2,2 0,1% 0,2 9% 1,3 0,1% 1,4 0,2% -7%
Ricavi da contratti con clienti 1.834,7 100,0% 1.717,5 100,0% 117,2 7% 920,9 100,0% 842,0 100,0% 9%

35) Margine commerciale lordo

(euro/000) 1° sem.
2020
% 1° sem.
2019
% %
Var.
2° trim.
2020
% 2° trim.
2019
% %
Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.834.676 100,00% 1.717.485 100,00% 7% 920.914 100,0% 842.020 100,00% 9%
Costo del venduto 1.752.267 95,51% 1.636.406 95,28% 7% 880.598 95,6% 801.751 95,22% 10%
Margine commerciale lordo 82.409 4,49% 81.079 4,72% 2% 40.316 4,38% 40.269 4,78% 0%

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 82,4 milioni di euro ed evidenzia un incremento pari al +2% rispetto al corrispondente periodo del 2019 come effetto combinato dei maggiori ricavi realizzati, controbilanciati da una flessione del margine percentuale e nonostante l'effetto diluitivo legato alla perdita di ricavi di Celly causata dalla parziale interruzione di attività. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 40,3 milioni di euro si presenta sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.

Il margine commerciale lordo risente in fine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nel semestre in esame, tale ultimo effetto è quantificabile in circa 1,7 milioni di euro, contro i 2,0 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.834.676 100,00% 1.717.485 100,00% 7% 920.914 100,00% 842.020 100,00% 9%
Costi di marketing e vendita 24.888 1,36% 26.003 1,51% -4% 11.803 1,28% 12.793 1,52% -8%
Costi generali e amministrativi 42.065 2,29% 40.306 2,35% 4% 21.832 2,37% 19.981 2,37% 9%
(Riduzione)/riprese di valori di attività finanziarie 844 0,05% 788 0,05% 7% 412 0,04% 258 0,03% 60%
Costi operativi 67.797 3,70% 67.097 3,91% 1% 34.047 3,70% 33.032 3,92% 3%
- di cui non ricorrenti 2.216 0,12% - 0,00% 100% 2.216 0,24% - 0,00% 100%
Costi operativi "ricorrenti" 65.581 3,57% 67.097 3,91% -2% 31.831 3,46% 33.032 3,92% -4%

37-38-39) Costi operativi

Nel primo semestre 2020 l'ammontare dei costi operativi, pari a 67,7 milioni di euro, evidenzia un incremento di 0,7 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2019 con un'incidenza sui ricavi contenuta al 3,69% dal 3,91% nel 2019. Nel solo secondo trimestre i costi operativi, pari a 34,0 milioni di euro, sono aumentati del +3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

I costi operativi del primo semestre 2020 includono l'effetto di 2,2 milioni di euro di oneri di natura non ricorrente relativi, per 0,9 milioni di euro, a costi sostenuti in Italia nell'ambito delle operazioni di aggregazione aziendale per 1,1 milioni di euro alla svalutazione dell'avviamento e per 0,2 milioni di euro ai costi sostenuti in Italia per l'emergenza Covid-19. Escludendo gli effetti che scaturiscono dai costi di natura non ricorrente summenzionati sia i costi operativi del primo semestre 2020 che del secondo trimestre 2020 si presentano sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo 2019.

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi

Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.834.676 100,00% 1.717.485 100,00% 7% 920.914 100,00% 842.020 100,00% 9%
Ammortamenti Imm. materiali 2.020 0,11% 2.024 0,12% 0% 991 0,11% 990 0,12% 0%
Ammortamenti Imm. immateriali 163 0,01% 290 0,02% -44% 71 0,01% 149 0,02% -53%
Ammortamenti diritti di utilizzo di attività 4.939 0,27% 4.339 0,25% 14% 2.475 0,27% 1.917 0,23% 29%
Subtot. ammortamenti 7.122 0,39% 6.653 0,39% 7% 3.537 0,38% 3.057 0,36% 16%
Svalutazione immobilizzazioni 1.100 0,06% - 0,00% 100% 1.100 0,12% - 0,00% 100%
Subtot. ammort. e svalut. (A) 8.222 0,45% 6.653 0,39% 24% 4.637 0,50% 3.057 0,36% 52%
Acc.to fondi rischi ed oneri (B) 54 0,00% 158 0,01% -66% 29 0,00% 121 0,01% -76%
Totale ammort., svalutaz. e accantonamenti
(C=A+B)
8.276 0,45% 6.811 0,40% 22% 4.666 0,51% 3.178 0,38% 47%

Il valore iscritto nella voce Svalutazione immobilizzazioni pari al 30 giugno 2020 a 1,1 milioni di euro si riferisce alla svalutazione dell'avviamento come meglio descritto nella sezione "2) Avviamento" alla quale si rimanda per maggiori dettagli.

Costo del lavoro e numero dipendenti

Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:

(euro/000) 1° sem. 2020 % 1° sem. 2019 % % Var. 2° trim.
2020
% 2° trim. 2019 % % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.834.676 1.717.486 7% 920.914 842.021 9%
Salari e stipendi 23.835 1,30% 23.305 1,36% 2% 11.647 1,26% 11.714 1,39% -1%
Oneri sociali 7.138 0,39% 6.950 0,40% 3% 3.480 0,38% 3.437 0,41% 1%
Costi pensionistici 1.211 0,07% 1.161 0,07% 4% 598 0,06% 578 0,07% 3%
Altri costi del personale 455 0,02% 494 0,03% -8% 223 0,02% 249 0,03% -10%
Oneri risoluz. rapporto 173 0,01% 403 0,02% -57% 48 0,01% 312 0,04% -85%
Piani azionari 143 0,01% 137 0,01% 4% 75 0,01% 75 0,01% 0%
Costo del lavoro (1) 32.955 1,80% 32.450 1,89% 2% 16.071 1,75% 16.365 1,94% -2%

(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.

Al 30 giugno 2020 il costo del lavoro ammonta a 33,0 milioni di euro, evidenziando una variazione più contenuta (+2%) rispetto alla crescita delle risorse mediamente impiegate nel primo semestre (+4%) in ragione anche della maggior fruizione di periodi di assenza da parte del personale durante il periodo di lockdown nei paesi di operatività del Gruppo.

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale

Dirigenti Impiegati e
quadri
Operai Totale Media*
Esprinet S.p.A. 18 739 - 757
Celly S.p.A. - 48 - 48
Celly Pacific LTD - 3 - 3
Nilox Deutschland GmbH - - - -
4Side S.r.l. 4 10 - 14
V-Valley S.r.l. - - - -
Sottogruppo Italia 22 800 - 822 822
Esprinet Iberica S.L.U. - 265 75 340
Vinzeo Technologies S.A.U. - 150 - 150
V-Valley Iberian S.L.U. - - - -
Esprinet Portugal Lda - 13 - 13
Sottogruppo Spagna - 428 75 503 501
Gruppo al 30 giugno 2020 22 1.228 75 1.325 1.323
Gruppo al 31 dicembre 2019 22 1.208 87 1.317 1.291
Var 30/06/2020 - 31/12/2019 - 20 (12) 8 32
Var % 0% 2% -14% 1% 2%
Gruppo al 30 giugno 2019 23 1.178 86 1.287 1.275
Var 30/06/2020 - 30/06/2019 (1) 50 (11) 38 48
Var % -4% 4% -13% 3% 4%

(1) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Il numero di dipendenti in organico è cresciuto sia rispetto al primo semestre che rispetto al 31 dicembre 2019.

Piani di incentivazione azionaria

In data 25 giugno 2018 sono stati attribuiti i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci della stessa in data 4 maggio 2018.

Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi erano già nella disponibilità della Società solo limitatamente a n. 111.755 azioni, dovendosi provvedere alla provvista per il quantitativo residuo necessario rispetto ai n. 1.150.000 diritti assegnati.

Il piano è stato e sarà oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto del dividend yield (determinato in base all'ultimo dividendo distribuito agli azionisti) e del livello del tasso di interesse privo di rischio previsti alla data di assegnazione dei diritti.

I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per il suddetto Piano di compensi sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.

Piano 2018-2020
Data di assegnazione 25/06/18
Scadenza periodo di maturazione 30/04/21
Data di esercizio 30/06/21
Numero diritti assegnazione gratuita massimo 1.150.0
00
Numero diritti assegnazione gratuita assegnati 1.150.
000
Numero diritti assegnazione gratuita concessi (1)
1.120.
000
Fair value unitario (euro) 3,20
Fair value totale (euro) 3.584.000
Tasso di interesse privo di rischio (BTP 3 anni) 1,1% (2)
Volatilità implicita (260 giorni) 36,5% (2)
Durata (anni) 3
Prezzo di mercato (3) 3,58
"Dividend yield" 3,8%

(1) Numero ridotto in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari.

(2) Fonte: Bloomberg, 22 giugno 2018

(3) Pari al prezzo ufficiale del titolo Esprinet S.p.A. alla data di assegnazione

I costi complessivamente imputati a conto economico nel corso dell'esercizio in riferimento ai Piani di incentivazione azionaria, con contropartita nella situazione patrimoniale-finanziaria alla voce "Riserve", sono stati pari a 143mila euro relativamente ai dipendenti (137mila euro nel 2019) ed a 480mila euro relativamente agli amministratori (482mila euro nel 2019).

42) Oneri e proventi finanziari

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.834.676 100,00% 1.717.485 100,00% 7% 920.914 100,00% 842.020 100,00% 9%
Interessi passivi su finanziamenti 487 0,03% 1.233 0,07% -61% 235 0,03% 637 0,08% -63%
Interessi passivi verso banche 681 0,04% 235 0,01% >100% 611 0,07% 81 0,01% >100%
Interessi passivi verso altri 2 0,00% 3 0,00% -33% - 0,00% 3 0,00% NA
Oneri per ammortamento upfront fee 228 0,01% 308 0,02% -26% 114 0,01% 148 0,02% -23%
Costi finanziari IAS 19 17 0,00% 34 0,00% -50% 8 0,00% 18 0,00% -56%
Interessi passivi su leasing finanziario 1.682 0,09% 1.358 0,08% 24% 834 0,09% 312 0,04% >100%
Oneri per variazione di FV - 0,00% 13 0,00% NA - 0,00% 7 0,00% NA
Oneri finanziari (A) 3.097 0,17% 3.184 0,19% -3% 1.802 0,20% 1.206 0,14% 49%
Interessi attivi da banche (14) 0,00% (70) 0,00% -80% (1) 0,00% (53) -0,01% -98%
Interessi attivi da altri (49) 0,00% (41) 0,00% 20% (35) 0,00% (21) 0,00% 67%
Proventi per variazione di FV (2) 0,00% (4) 0,00% -50% - 0,00% 1 0,00% NA
Proventi finanziari (B) (65) 0,00% (115) -0,01% -43% (36) 0,00% (73) -0,01% -51%
Oneri finanziari netti (C=A+B) 3.032 0,17% 3.069 0,18% -1% 1.766 0,19% 1.133 0,13% 56%
Utili su cambi (867) -0,05% (313) -0,02% >100% (687) -0,07% (196) -0,02% >100%
Perdite su cambi 1.708 0,09% 989 0,06% 73% 317 0,03% 245 0,03% 29%
(Utili)/perdite su cambi (D) 841 0,05% 676 0,04% 24% (370) -0,04% 49 0,01% <-100%
Oneri/(proventi) finanziari (E=C+D) 3.873 0,21% 3.745 0,22% 3% 1.396 0,15% 1.182 0,14% 18%

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 3,9 milioni di euro, evidenzia un peggioramento di 0,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (3,7 milioni di euro) dovuto sostanzialmente alle maggiori perdite nette in cambi.

Gli interessi passivi netti si presentano sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente a seguito di peggioramento di 0,3 milioni riferiti agli interessi sui leasing finanziari ai sensi del principio contabile IFRS16 controbilanciato da un miglioramento di 0,3 milioni dovuti al minor utilizzo medio delle linee bancarie ed al minor costo del debito lordo.

Nel solo secondo trimestre 2020 il saldo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 1,4 milioni di euro, evidenzia un peggioramento di 0,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo precedente, sostanzialmente imputabile a maggiori interessi finanziari legati all'applicazione del principio contabile IFRS16 controbilanciati da un miglioramento rilevato nella gestione dei cambi.

45) Imposte

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.834.676 100,00% 1.717.485 100,00% Ricavi 7% 920.914 100,00% 842.020 100,00% 9%
Imposte correnti e differite 3.056 0,17% 2.661 0,15% 15% Imposte correnti e differite 1.127 0,12% 1.411 0,17% -20%
Utile ante imposte 10.739 0,59% 10.238 0,60% 5% Utile ante imposte 4.873 0,53% 6.057 0,72% -20%
Tax rate 28% 0,00% 26% 0,00% 9% Tax rate
23%
0,00% 23% 0,00% -1%

Le imposte sul reddito, pari a 3,1 milioni di euro, evidenziano un aumento del 15% rispetto al corrispondente periodo del 2019 per effetto di una maggior base imponibile e di un maggior tax rate. L'incremento del tax rate è dovuto ad una crescita in entrambe le aree geografiche di operatività del Gruppo ed al ritorno alla prevalenza del risultato del Sottogruppo Italia, assoggettato ad un tax rate più elevato, rispetto al Sottogruppo Spagna (rapporto invertito alla data di chiusura dell'esercizio precedente).

46) Utile netto e utile per azione

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2020 2019 Var. Var. 2020 2019 Var. Var.
Utile netto di pertinenza del gruppo 7.813 7.317 496 7% 3.816 4.377 (562) -13%
N. medio ponderato azioni in circolazione - base 48.362.375 51.254.340 48.218.549 51.254.340
N. medio ponderato azioni in circolazione - diluito 49.230.757 51.675.219 49.241.772 51.794.164
Utile per azione in euro - base 0,16 0,14 0,02 14% 0,08 0,09 -0,01 -11%
Utile per azione in euro - diluito 0,16 0,14 0,02 14% 0,08 0,08 0,00 0%

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le azioni proprie in portafoglio n. 1.150.000.

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le potenziali azioni asservite al piano di stock grant approvato in data 4 maggio 2018 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A.. Tale piano prevede l'assegnazione gratuita di n. 1.120.000 azioni in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari.

5. Altre informazioni rilevanti

5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo

Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2020 registra un indebitamento finanziario netto che evidenzia un saldo positivo di 113,2 milioni di euro rispetto ai 183,1 milioni negativi al 30 giugno 2019.

(euro/000) 1° sem. 2020 1° sem. 2019
Debiti finanziari netti (272.275) (241.044)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio (154.417) (320.072)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento (2.105) 262
Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto (1.796) (6.678)
Flusso di cassa netto (158.318) (326.488)
Interessi bancari non pagati (459) (944)
Interessi su leasing non pagati (273) -
Iscrizione passività finanziarie per leasing - (97.552)
Rinuncia opzione acquisto 20% Celly - 1.082
Prezzo differito acquisizione 4Side S.r.l. (100)
Incremento/(Decremento) riserva "cash-flow hedge" - (116)
Debiti finanziari netti finali (113.225) 183.074
Debiti finanziari correnti 52.364 178.336
Passività finanziarie per leasing 8.673 7.608
Crediti finanziari verso clienti (9.476) (11.489)
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati - 670
Crediti finanziari verso società di factoring (654) (906)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti - 100
Disponibilità liquide (333.237) (120.952)
Debiti finanziari correnti netti (282.330) 53.367
Debiti finanziari non correnti 73.277 45.250
Passività finanziarie per leasing 96.323 85.424
Crediti finanziari verso clienti (495) (967)
Debiti finanziari netti (113.225) 183.074

5.2 Indebitamento finanziario netto

Come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, la tabella seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario netto" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati nella Raccomandazione del CESR (Committe of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" e richiamati dalla Consob stessa.

Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dal CESR coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti" utilizzato in seguito.

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 30/06/2019
A. Depositi bancari e denaro in cassa 333.226 463.776 120.949
B. Assegni 11 1 4
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 333.237 463.777 120.953
Crediti finanziari verso altri correnti 9.476 9.719 11.489
Crediti finanziari verso società di factoring 654 3.526 906
E. Crediti finanziari correnti 10.130 13.245 12.395
F. Debiti bancari correnti 17.527 2.879 61.618
G. Quota corrente dell'indebitamento non corrente 20.939 16.951 102.280
H. Debiti verso altri finanziatori e passività finanziarie per strumenti derivati 22.571 24.629 22.717
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 61.037 44.459 186.615
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) (282.330) (432.563) 53.267
K. Debiti bancari non correnti 73.277 61.045 45.250
L. Crediti finanziari verso altri non correnti (495) (969) (967)
M. Debiti verso altri finanziatori e passività fin. non correnti per strumenti derivati 96.323 100.212 85.524
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) 169.105 160.288 129.807
O. Indebitamento finanziario netto (J+N) (113.225) (272.275) 183.074
Ripartizione dell'indebitamento finanziario netto:
Debiti finanziari correnti 52.364 35.862 178.336
Passività finanziarie per leasing 8.673 8.597 7.608
Debiti per acquisto partecipazioni correnti - - 100
(Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati - - 670
Crediti finanziari verso altri correnti (9.476) (9.719) (11.489)
Crediti finanziari verso società di factoring (654) (3.526) (906)
Disponibilità liquide (333.237) (463.777) (120.952)
Debiti finanziari correnti netti (282.330) (432.563) 53.367
(Attività)/Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - -
Crediti finanziari verso altri non correnti (495) (969) (967)
Debiti finanziari non correnti 73.277 61.045 45.250
Passività finanziarie per leasing 96.323 100.212 85.424
Debiti finanziari netti (113.225) (272.275) 183.074

La posizione finanziaria netta di Gruppo, positiva per 113,2 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 125,6 milioni di euro, crediti finanziari per 10,6 milioni di euro, passività finanziarie per leasing per 105,0 milioni di euro, disponibilità liquide per 333,2 milioni di euro.

Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.

Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.

Nel corso del primo semestre 2020, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò è inoltre proseguito nel corso del periodo il programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015 e rinnovato a luglio 2018, di ulteriori

crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IFRS 9. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 giugno 2020 è quantificabile in ca. 343,0 milioni di euro (ca. 480,1 milioni al 31 dicembre 2019 e 334,3 milioni di euro al 30 giugno 2019).

Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, distintamente per ciascun ente erogatore, il dettaglio in linea capitale delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti ottenuti con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica". Si segnala che gli importi esposti possono differire dai singoli valori contabili in quanto questi ultimi sono rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.

30/06/2020 31/12/2019 Var.
(euro/000) Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot.
Carige 2.542 1.287 3.829 2.521 2.564 5.085 21 (1.277) (1.256)
BCC Carate 2.516 2.547 5.063 2.499 3.809 6.308 17 (1.262) (1.245)
Intesa Sanpaolo (mutuo GdF) 477 497 974 458 973 1.431 19 (476) (457)
Banca Popolare di Sondrio 2.450 12.550 15.000 - 15.000 15.000 2.450 (2.450) -
Totale Sottogruppo Italia 7.985 16.881 24.866 5.478 22.346 27.824 2.507 (5.465) (2.958)
Banco Sabadell 2.633 15.147 17.780 1.803 7.468 9.271 830 7.679 8.509
Bankia 1.980 5.584 7.564 1.966 6.577 8.543 14 (993) (979)
Ibercaja 2.603 9.941 12.544 1.978 11.554 13.532 625 (1.613) (988)
Bankinter 3.006 2.270 5.276 2.994 3.776 6.770 12 (1.506) (1.494)
La Caixa 1.000 13.000 14.000 1.000 3.500 4.500 - 9.500 9.500
Kutxabank 750 1.500 2.250 750 1.875 2.625 - (375) (375)
Cajamar 982 4.018 5.000 982 4.018 5.000 - - -
BBVA - 5.000 5.000 - - - - 5.000 5.000
Totale Sottogruppo Spagna 12.954 56.460 69.414 11.473 38.768 50.241 1.481 17.692 19.173
Totale Gruppo 20.939 73.341 94.280 16.951 61.114 78.065 3.988 12.227 16.215

Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti tra i quali sono evidenziati quelli garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19:

(euro/000) 30/06/2020 31/12/2019 Var.
Finanziamento da Intesa a Esprinet S.p.A. per "mutuo GdF"
rimborsabile in rate annuali entro gennaio 2022
974 1.431 (457)
Finanziamento chirografario da Carige a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2021
3.829 5.085 (1.256)
Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2022
5.063 6.308 (1.245)
Finanziamento chirografario da Banca Popolare di Sondrio a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate trimestrali entro novembre 2023
15.000 15.000 -
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro marzo 2024
3.780 4.271 (491)
Finanziamento chirografario da Bankia a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024
7.564 8.543 (979)
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024
7.544 8.532 (988)
Finanziamento chirografario da Bankinter a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2022
5.276 6.770 (1.494)
Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025
3.000 - 3.000
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025
5.000 - 5.000
Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025
5.000 - 5.000
Finanziamento chirografario da Cajamar a Vinzeo
rimborsabile in rate annuali entro dicembre 2024
5.000 5.000 -
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2024
5.000 5.000 -
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2023
5.000 5.000 -
Finanziamento chirografario da La Caixa a Vinzeo
rimborsabile in rate trimestrali entro maggio 2024
4.000 4.500 (500)
Finanziamento chirografario da Kutxabank a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2023
2.250 2.625 (375)
Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025
6.000 - 6.000
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Vinzeo
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2023
5.000 - 5.000
Totale valore capitale 94.280 78.065 16.215

5.3 Covenant su finanziamenti

Le società del Gruppo hanno in essere dei contratti di finanziamento a medio-lungo termine che contengono le usuali pattuizioni di determinati covenant economico-finanziari.

In particolare la capogruppo Esprinet S.p.A., nel corso dell'esercizio precedente, ha sottoscritto una RCF-Revolving Credit Facility "unsecured" a 3 anni con un pool di banche domestiche e internazionali per un importo complessivo pari a 152,5 milioni di euro assistito da una struttura di covenant finanziari da verificarsi semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato, tipici per operazioni di tale natura, che prevedono la possibile decadenza dal beneficio del termine per i rimborsi nel caso di loro mancato rispetto. Tali covenant sono così determinati:

  • rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA;
  • rapporto tra posizione finanziaria netta allargata e Patrimonio netto;
  • rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • importo assoluto della posizione finanziaria lorda.

Anche la controllata Esprinet Iberica S.L.U., nel corso dell'esercizio precedente, ha stipulato due finanziamenti chirografari "amortising" a 5 anni scadenti a febbraio 2024, rimborsabili in rate trimestrali e dal valore originario complessivo di 10,0 milioni di euro (17,1 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2020) che prevedono l'impegno annuale al rispetto (i) di un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta allargata ed EBITDA a livello consolidato e (ii) di un controvalore massimo di finanziamenti a medio-lungo a favore di Esprinet Iberica.

I vari contratti di finanziamento a medio-lungo termine, inclusi quelli che non prevedono covenant finanziari e la su menzionata Revolving Credit Facility, contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.

5.4 Rapporti con entità correlate

I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate" cui si rimanda.

5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2020 sono state individuate le seguenti poste di natura non ricorrente:

  • costi vari, pari complessivamente a 0,9 milioni di euro, relativi prevalentemente a consulenze, sostenuti dalla capogruppo Esprinet S.p.A. in relazione all'operazione di aggregazione aziendale da realizzarsi in Spagna (Gruppo GTI);
  • 1,1 milioni di euro relativi alla svalutazione dell'avviamento allocato alla CGU di distribuzione di accessori di telefonia mobile e riconducibile al Gruppo Celly, meglio commentata nella sezione "2) Avviamento" alla quale si rimanda per maggiori dettagli.
  • 0,2 milioni di euro relativi ai costi sostenuti in relazione all'emergenza sanitaria Covid-19.

Nel corrispondente periodo del 2019 non erano state individuate operazioni ed eventi non ricorrenti.

Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):

(euro/000) Tipologia di Provento/(Onere) di natura
Non Ricorrente
1° sem.
2020
1° sem.
2019
Var. 2° trim.
2020
2° trim.
2019
Var.
Costi generali e amministrativi Svalutazione avviamenti (1.100) - (1.100) (1.100) - (1.100)
Costi generali e amministrativi Costi operazioni di aggregazione aziendale (905) - (905) (905) - (905)
Costi generali e amministrativi Costi emergenza sanitaria Covid-19 (211) - (211) (211) - (211)
Totale SG&A Costi generali e amministrativi (2.216) - (2.216) (2.216) - (2.216)
-
Utile operativo (EBIT) Utile operativo (EBIT) (2.216) - (2.216) (2.216) - (2.216)
Utile prima delle imposte Utile prima delle imposte (2.216) - (2.216) (2.216) - (2.216)
Imposte Imposte su eventi non ricorrenti 312 312 312 - 312
Utile netto/ (Perdita) Utile netto/ (Perdita) (1.904) - (1.904) (1.904) - (1.904)

5.6 Stagionalità dell'attività

La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2019-2018

2019 2018
Gruppo Italia Iberica Gruppo Italia Iberica
Ricavi Q1 22,2% 23,3% 20,4% 21,9% 23,3% 19,4%
Ricavi Q2 21,3% 21,6% 21,0% 21,2% 21,7% 20,4%
Ricavi 1^ semestre 43,5% 44,8% 41,4% 43,1% 45,1% 39,8%
Ricavi Q3 22,6% 22,6% 22,6% 21,6% 21,3% 22,1%
Ricavi Q4 33,8% 32,5% 35,9% 35,3% 33,6% 38,1%
Ricavi 2^ semestre 56,5% 55,2% 58,6% 56,9% 54,9% 60,2%
Totale anno 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.

Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.

A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.

A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.

In relazione a tale ultima grandezza si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese. Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come di ciascuna fine mese, rispetto al livello medio di

indebitamento osservabile nel periodo stesso. Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato

5.7 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value"

rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.

Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IFRS 9:

Attivo 30/06/2020 31/12/2019
(euro/000) Valore
contabile
Attività
al FVTPL (1)
Attività al
costo
ammort.
Non
IFRS 9
Valore
contabile
Attività
al FVTPL (1)
Attività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Crediti finanziari vs clienti 495 495 969 969
Depositi cauzionali 2.185 2.185 2.208 2.208
Crediti ed altre att. non corr. 2.680 2.680 3.177 3.177
Attività non correnti 2.680 - 2.680 - 3.177 - 3.177 -
Crediti vs clienti 396.762 109.687 287.075 470.999 214.559 256.400
Crediti verso soc. factoring 654 654 3.526 3.526
Crediti finanziari vs altri 9.476 9.476 9.719 9.719
Altri crediti tributari 10.137 10.137 11.126 11.126
Crediti verso fornitori 5.431 - 5.431 10.244 10.244
Crediti verso assicurazioni 467 467 414 414
Crediti verso dipendenti - - - -
Crediti verso altri 182 182 136 136
Ratei e risconti attivi 4.313 4.313 5.791 - 5.791
Altri crediti ed attività corr. 30.660 10.779 19.881 40.956 - 24.039 16.917
Att. fin. per strumenti derivati - - - -
Disponibilità liquide 333.237 333.237 463.777 463.777
Attività correnti 760.659 109.687 631.091 19.881 975.732 214.559 744.216 16.917
Passivo 30/06/2020 31/12/2019
(euro/000) Valore
contabile
Passività
al FVTPL (1)
Passività al
costo
ammort.
Non
IFRS 9
Valore
contabile
Passività
al FVTPL (1)
Passività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Debiti finanziari 73.277 73.277 61.045 61.045
Pass. fin. per leasing 96.323 96.323 100.212 100.212
Fondo trattamento quiescenza 1.639 1.639 1.661 1.661
Altri fondi 104 104 127 127
Debiti per incentivi monetari 82 82 710 710
Fondi non correnti e altre pass. 1.825 82 1.743 2.498 710 1.788
Passività non correnti 171.425 - 169.682 1.743 163.755 - 161.967 1.788
Debiti vs fornitori 827.332 827.332 1.089.246 1.089.246
Debiti finanziari 52.364 52.364 35.862 35.862
Pass. fin. per leasing 8.673 8.673 8.597 8.597
Debiti verso istituti prev. 4.182 4.182 4.237 4.237
Altri debiti tributari 13.218 13.218 11.148 11.148
Debiti verso altri 15.720 15.720 14.904 14.904
Ratei passivi 318 318 250 250
Risconti passivi 119 119 13 13
Fondi correnti ed altre passività 33.557 20.220 13.337 30.552 19.391 11.161
Passività correnti 921.926 - 908.589 13.337 1.164.257 - 1.153.096 11.161

(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.

Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria".

Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IFRS 9 e disciplinate dagli IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

Attivo 30/06/2020 31/12/2019
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso altri
Crediti
verso
assicur.
Credi
ti
verso
intern
Crediti finanziari vs clienti 495 516 969 1.036
Depositi cauzionali 2.185 2.389 2.208 2.372
Crediti e att. non corr. 2.680 2.389 516 - - - 3.177 2.372 1.036 - - -
Att. non correnti 2.680 2.389 516 - - - 3.177 2.372 1.036 - - -
Crediti verso clienti 396.762 396.762 470.999 470.999
Crediti vso factoring 654 654 3.526 3.526
Crediti finanziari vs altri 9.476 9.476 9.719 9.719
Crediti vs fornitori 5.431 5.431 10.244 10.244
Crediti vso assicurazioni 467 467 414 414
Crediti vso dipendenti - - -
Crediti vso altri 182 182 136 136
Altri crediti e att.corr. 16.210 - 15.561 182 467 - 24.039 - 13.245 10.380 414 -
Att. fin. per derivati - - -
Disponibilità liquide 333.237 333.237 463.777 381.308
Attività correnti 746.209 396.762 348.798 182 467 - 958.815 470.999 394.553 10.380 414 -
Passivo 30/06/2020 31/12/2019
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivat
i al
FVTPL
Debiti
diversi
Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivati
al
FVTPL
Debiti
diversi
Debiti finanziari 73.277 73.531 61.045 60.760
Debiti incent. monetari 82 82 710 710
Altre pass. non correnti 82 - - - 82 710 - - - 710
Pass.non correnti 73.359 - 73.531 - 82 61.755 - 60.760 - 710
Debiti verso fornitori 827.332 827.332 1.089.246 1.089.246
Debiti finanziari 52.364 53.316 35.862 36.662
Debiti vso istituti prev. 4.182 4.182 4.237 4.237
Debiti verso altri 15.720 15.720 14.904 14.904
Ratei passivi 318 318 250 250
Fdi correnti e altre pass. 20.220 - - - 20.220 19.391 - - - 19.391
Passività correnti 899.916 827.332 53.316 - 20.220 1.144.499 1.089.246 36.662 - 19.391

L'IFRS 13 individua una gerarchia di tecniche valutative che si basano su tre livelli:

  • Livello 1: i dati utilizzati nelle valutazioni sono rappresentati da prezzi quotati su mercati in cui sono scambiati attività e passività identiche a quelle oggetto di valutazione;
  • Livello 2: i dati utilizzati nelle valutazioni, diversi dai prezzi quotati di cui Livello 1, sono osservabili per l'attività o la passività finanziaria, sia direttamente (prezzi) che indirettamente (derivati dai prezzi);
  • Livello 3: dati non osservabili; nel caso in cui i dati osservabili non siano disponibili e, quindi, ci sia un'attività di mercato modesta o inesistente per le attività e passività oggetto di valutazione.

Data la loro scadenza a breve termine, per le attività correnti - ad esclusione delle attività finanziarie per strumenti derivati ove presenti-, i debiti verso fornitori, i debiti finanziari correnti e i debiti diversi (ad esclusione dei debiti per incentivi monetari) si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value".

Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 31 dicembre così come pubblicate da provider finanziari, la seconda maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione).

Si segnala, come evidente dalle tabelle precedenti, che non ci sono state riclassifiche tra livelli gerarchici.

Le rettifiche di valore di attività finanziarie, stimate in seguito ad una valutazione puntuale della solvibilità di ciascun debitore e, a livello massivo, delle stime circa le Expected Credit Losses rilevabili sui crediti in essere alla data di bilancio, annuale o intermedio, sono rappresentate nella voce del Conto economico separato "Riduzioni/riprese di valore di attività finanziarie". Tali rettifiche ammontano complessivamente a 0,8 milioni di euro nel primo semestre 2020 così come nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura

Premessa Premessa

L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di correlati contratti derivati che consentano di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.

Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IFRS 9 in tema di applicazione dell'"hedge accounting" e a tal fine il Gruppo effettua periodicamente i test di efficacia.

Strumenti in essere alla data di chiusura del 30 giugno 2020 ugno 2020

Alla data del 30 giugno 2020 il Gruppo non ha in essere alcuno strumento derivato di copertura né tali strumenti sono stati in essere durante il semestre.

Nell'esercizio precedente, tra ottobre e novembre, la capogruppo Esprinet S.p.A., ha estinto sei contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" ("IRS") fino ad allora in essere per un nozionale di 58,7 milioni di euro ed a copertura dell'81% di un finanziamento in pool a medio termine denominato Term Loan Facility in conseguenza del suo anticipato rimborso integrale in data 26 settembre 2019. L'informativa relativamente a tali strumenti è dettagliatamente riportata nell'omonima sezione del

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 cui si rimanda.

5.9 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura

Nell'ambito dell'operazione di aggregazione aziendale della società Vinzeo Technologies S.A.U. sono stati acquisiti due contratti derivati di "Interest Rate Cap" i quali prevedono, al superamento dell'Euribor a 3 mesi di determinate soglie massime, che la società riceva dalla banca controparte il differenziale rispetto alla soglia massima pattuita.

Tali strumenti sono finalizzati alla protezione del complesso di linee di affidamento a breve termine dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

Essendo i strumenti derivati di lunga durata (scadenza per entrambi a luglio 2020), finalizzati alla

indebitamenti incerti essendo dipendenti dal livello di utilizzo delle linee di affidamento, gli stessi non rispettano le previsioni per il trattamento contabile secondo la tecnica dell'"hedge accounting" e quindi tutte le variazioni di fair value, nonché eventuali flussi finanziari ricevuti dalle controparti, sono iscritti direttamente nel conto economico.

Si riportano di seguito i movimenti relativi agli strumenti derivati relativamente al riconoscimento diretto nel conto economico delle variazioni di fair value e degli eventuali proventi incassati:

(euro/000) Esercizio FV contratti
31/12/a.p.1, 2
Proventi Variazione FV FV contratti
2, 3
30/06/a.c.
Interest Rate Cap 1° Sem. 2020 - -
-
-
Interest Rate Cap 1° Sem. 2019 (3) -
3
-
Totale (3) -
3
-

(1) Anno precedente.

(2) (Attività)/passività.

(3) Anno corrente.

5.10 Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Costituzione società veicolo Axopa S.r.l. e sottoscrizione patto di sindacato a tutela e garanzia della Continuità gestionale del Gruppo Esprinet S.p.A.

In data 6 luglio 2020 Maurizio Rota, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet S.p.A., hanno conferito la totalità delle proprie n. 3.418.905 azioni Esprinet in un veicolo di nuova costituzione da loro controllato e denominato Axopa S.r.l. Contestualmente al conferimento, Axopa ha acquistato ulteriori n. 1.200.000 azioni della Società al prezzo di 4,40 euro cadauna, con ciò portando la partecipazione in Esprinet al 9,07% del Capitale Sociale. Axopa ha poi sottoscritto un patto parasociale con l'azionista Francesco Monti, titolare di una partecipazione in Esprinet pari al 16,16%, finalizzato a fornire continuità nel management e stabilità negli assetti proprietari della Società. Il patto parasociale conta un totale di 12.850.975 azioni, pari al 25,23% del Capitale Sociale, e prevede che i paciscenti propongano una lista comune per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in scadenza con l'approvazione del bilancio del presente anno fiscale, che includa la conferma del Sig. Maurizio Rota come Presidente non esecutivo del Consiglio di Amministrazione, la nomina del Sig. Marco Monti come Vicepresidente e la conferma del Sig. Alessandro Cattani quale Amministratore Delegato.

Finanziamenti garantiti dallo Stato Spagnolo a favore delle controllate Esprinet Iberica e Vinzeo

Durante il mese di luglio 2020 le società controllate spagnole Esprinet Iberica S.L.U. e Vinzeo Technologies S.A.U., nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19, hanno sottoscritto complessivamente n. 3 finanziamenti di durata pari a 5 anni e 3 finanziamenti triennali, tutti amortising, cinque dei quali a tasso fisso ed uno a tasso variabile, garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO"). Il valore complessivo dei finanziamenti sottoscritti è pari a 19,7 milioni di euro di cui erogati 17,0 milioni di euro alla data di redazione della presente relazione finanziaria.

Dimissioni del Consigliere Valerio Casari

A luglio 2020 il Dott. Valerio Casari, per ragioni personali, al termine di un periodo ventennale di collaborazione ha rassegnato le proprie dimissioni da Consigliere Delegato e Group Chief Financial Officer di Esprinet S.p.A. oltre che da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti in Esprinet e in ogni altra società del Gruppo Esprinet. Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha ringraziato, espresso

profonda gratitudine al Dott. Valerio Casari per l'impegno profuso e l'importante contributo fornito in questi anni ed ha accettato le sue dimissioni.

In conseguenza della cessazione dei rapporti la Società riconoscerà al Dott. Valerio Casari, oltre al pro rata degli emolumenti fissi maturati e alle competenze di fine rapporto dovute per legge, indennità, emolumenti variabili, corrispettivi vari per 1,4 milioni di euro oltre che un numero di diritti di assegnazione gratuita di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. da calcolarsi, su base pro rata temporis rispetto al periodo complessivo di vesting, sul numero massimo di diritti di assegnazione attribuitigli in relazione al Piano di compensi 2018-2020.

5.11 Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dallo IAS 24 a sua volta richiamato dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato e non vengono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

1° sem. 2020 1° sem. 2019
(euro/000) Tipologia Ricavi Costi Crediti Debiti Ricavi Costi Crediti Debiti
Ricavi
Key managers e familiari Vendita prodotti 8 - 3 - 4 - 1 -
Subtotale 8 - 3 - 4 - 1 -
Costi generali e amministrativi
Immobiliare Selene S.r.l. Spese generali - - - - - 2 1 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Spese generali - - - - - 6 - -
Subtotale - - - - - 8 1 -
(Oneri)/proventi finanziari
Immobiliare Selene S.r.l. Interessi su depositi cauz. - - - - 3 - 3 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Interessi su depositi cauz. - - - - 4 - 4 -
Subtotale - - - - 7 - 7 -
8 - 3 - 11 8 9 -

Rapporti con "altre parti correlate"

* Valori lordi.

Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.

I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.

Per effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 risultano nel primo semestre 2019 cancellati dal conto economico 2,6 milioni di euro di canoni di locazione immobili verso le parti correlate per contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.

Gli importi esposti includono tutte le voci retributive corrisposte, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori di società del Gruppo.

1° sem. 2020 1° sem. 2019
(euro/000) Compenso Fringe
Totale
benefit
Fringe
Compenso
benefit
Totale
Amministratori 1.877 6 1.883 1.877 6 1.883
Dirigenti con responsabilità strategiche - - - - - -
Subtotale 1.877 6 1.883 1.877 6 1.883
Sindaci 65 - 65 65 - 65
Totale 1.942 6 1.948 1.942 6 1.948

Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".

Per il Gruppo Esprinet sono ritenuti "dirigenti con responsabilità strategiche", oltre ad amministratori e componenti del Collegio sindacale, anche il Chief Financial Officer di Gruppo.

In considerazione del ruolo di quest'ultimo quale Consigliere Esecutivo di Esprinet S.p.A. il compenso da dirigente da esso percepito risulta compreso nella categoria "Amministratori".

Vimercate, 7 settembre 2020

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Maurizio Rota

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98

  1. I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Pietro Aglianò, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020, nel corso del primo semestre 2020.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

  2. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Vimercate, 7 settembre 2020

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.

(Ing. Alessandro Cattani) (Pietro Aglianò)

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