Interim / Quarterly Report • Sep 8, 2020
Interim / Quarterly Report
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Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 settembre 2020
Capogruppo: Capogruppo:
Esprinet EsprinetS.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2020: Euro 7.860.651
www.esprinet.com - - [email protected]
(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)
| Presidente | Maurizio Rota | (CST) (CCS) |
|---|---|---|
| Amministratore Delegato | Alessandro Cattani | (CST) (CCS) |
| Amministratore | Marco Monti | (CST) |
| Amministratore | Matteo Stefanelli | (CST) (CCS) |
| Amministratore | Tommaso Stefanelli | (CST) (CCS) |
| Amministratore | Ariela Caglio | (AI) |
| Amministratore | Cristina Galbusera | (AI) (CCR) (CNR) |
| Amministratore | Mario Massari | (AI) (CCR) (CNR) |
| Amministratore | Chiara Mauri | (AI) (CNR) |
| Amministratore | Emanuela Prandelli | (AI) |
| Amministratore | Renata Maria Ricotti | (AI) (CCR) |
| Segretario | Manfredi Vianini Tolomei | Studio Chiomenti |
Legenda:
AI: Amministratore Indipendente
CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi
CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni
CST: Comitato Strategie
CCS: Comitato competitività e sostenibilità
(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)
| Presidente | Bettina Solimando |
|---|---|
| Sindaco effettivo | Patrizia Paleologo Oriundi |
| Sindaco effettivo | Franco Aldo Abbate |
| Sindaco supplente | Mario Conti |
(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2027)
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
| RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE | |
|---|---|
| Organi di amministrazione e controllo | pag. 2 |
| Attività e struttura del Gruppo Esprinet | pag. 4 |
| rmazioni generali sul Gruppo Esprinet | |
| 2 Andamento dei mercati di riferimento | |
| Risultati di Gruppo per il periodo | pag. 7 |
| 1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo | |
| 2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo | |
| 3 Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto | |
| Fatti di rilievo del periodo | pag. 16 |
| Rapporti con parti correlate | pag. 17 |
| Principali rischi ed incertezze | pag. 17 |
| Altre informazioni rilevanti | pag. 19 |
| 1 Attività di ricerca e sviluppo | |
| 2 Numero e valore delle azioni proprie possedute | |
| 3 Operazioni atipiche e/o inusuali | |
| 4 Piani di incentivazione azionaria | |
| 5 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo | |
| Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre | pag. 21 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO | |
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata | pag. 22 |
| Conto economico separato consolidato | pag. 23 |
| Conto economico complessivo consolidato | pag. 24 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato | pag. 24 |
| Rendiconto finanziario consolidato | pag. 25 |
| Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato | |
| 1 Contenuto e forma del bilancio consolidato | pag. 26 |
| 1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali | |
| 1.2 Area di consolidamento | |
| 1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti | |
| 1.4 Modifica dei principi contabili | |
| 1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo | |
| 2 Informativa di settore | pag. 30 |
| 2.1 Introduzione | |
| 2.2 Prospetti contabili per settore operativo | |
| 3 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria | pag. 35 |
| 4 Commento alle voci di conto economico | pag. 54 |
| 5 Altre informazioni rilevanti | pag. 59 |
| 5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo | |
| 5.2 Indebitamento finanziario netto | |
| 5.3 Covenant su finanziamenti | |
| 5.4 Rapporti con entità correlate | |
| 5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti | |
| 5.6 Stagionalità dell'attività | |
| 5.7 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value" | |
| 5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura | |
| 5.9 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura | |
| 5.10 Fatti di rilievo successivi | |
| 5.11 Rapporti con parti correlate | |
| Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. | |
| 154-bis del D.LGS. 58/98 | |
| pag. 72 |
La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2020 è la seguente:
Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A.. Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di nuove società, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.
Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente: V-Valley S.r.l., Celly S.p.A., Nilox Deutschland Gmbh (in liquidazione dal 16 settembre 2019) e 4Side S.r.l..
Ai fini della rappresentazione all'interno del "Sottogruppo Italia" la controllata Celly S.p.A., società operante nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo e più specificatamente nella distribuzione all'ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile, si intende comprensiva anche della sua controllata totalitaria Celly Pacific LTD, società di diritto cinese, operante nel medesimo settore operativo della holding.
Il "Sottogruppo Iberica" si compone invece, alla medesima data, dalle società di diritto spagnolo e portoghese operanti nella penisola iberica e cioè Esprinet Iberica S.L.U. e le sue controllate Esprinet Portugal Lda, Vinzeo Technologies S.A.U. e V-Valley Iberian S.L.U..
Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano), Cavenago (Monza e Brianza) e Basiano (Milano). Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Intesa San Paolo S.p.A..
Il settore della distribuzione di informatica ed elettronica, misurato dalla società di ricerca Context (giugno 2020) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, nel primo semestre 2020 ha sviluppato ricavi per circa 37,8 miliardi di euro, registrando una crescita del 5% (i ricavi del primo semestre 2019 sono stati di circa 36,0 miliardi di euro).
Andando nel dettaglio per trimestre, il secondo trimestre ha registrato un incremento del +4,9% rispetto all'anno precedente, in lieve diminuzione rispetto all'aumento avuto nel primo trimestre (+5,1%).
La Germania, il principale mercato europeo con circa 8,5 miliardi di euro, è cresciuta del +8,2%, mentre Regno Unito e Irlanda, secondi per importanza, sono risultati sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2019 (+0,3%).
Anche Italia (terzo paese per volume di ricavi – circa 3,9 miliardi di euro), Spagna e Portogallo hanno registrato incrementi importanti (Italia e Portogallo +7,9%, Spagna +2,9%).
La Francia, invece, è risultata essere tra i pochi paesi europei in decrescita (-3,1%) rispetto al primo semestre dello scorso anno.
Da segnalare anche come i paesi dell'Europa Orientale (Polonia, Repubblica Ceca, Paesi Baltici e Slovacchia) abbiano insieme registrato una crescita del 15,1%.
| 1° trim. 2020 vs 2019 2019 |
2° trim. 2020 vs 2019 2019 |
1° sem. 2020 vs 2019 vs 2019 |
|
|---|---|---|---|
| Totale | 5,1% | 4,9% | 5,0% |
| Germania | 10,0% | 6,1% | 8,2% |
| Regno Unito & Irlanda | -1,5% | 2,3% | 0,3% |
| Italia | 7,1% | 8,8% | 7,9% |
| Francia | -2,5% | -3,8% | -3,1% |
| Spagna | 3,6% | 2,2% | 2,9% |
| Paesi uniti | 17,6% | 9,4% | 13,6% |
| Polonia | 14,4% | 24,9% | 19,6% |
| Svizzera | 7,2% | 14,4% | 10,6% |
| Svezia | -2,1% | -4,2% | -3,1% |
| Belgio | -2,6% | -0,1% | -1,4% |
| Repubblica Ceca | 15,4% | 9,6% | 12,5% |
| Austria | -4,3% | -8,9% | -6,5% |
| Danimarca | 2,2% | -0,2% | 1,1% |
| Portogallo Portogallo |
7,6% | 8,2% | 7,9% |
| Finlandia | 15,6% | 6,7% | 11,3% |
| Norvegia | 3,9% | 3,8% | 3,9% |
| Paesi Baltici | 4,3% | 16,1% | 10,1% |
| Slovacchia | 4,7% | -10,9% | -2,7% |
La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri:
Fonte: Context, giugno 2020
Il mercato italiano della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2020 è cresciuto del +7,9% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Il secondo trimestre ha addirittura registrato una crescita del +8,8%, nonostante o forse proprio per effetto del lockdown. Il primo trimestre aveva registrato una crescita del +7,1%.
A trainare la crescita del primo semestre e soprattutto del secondo trimestre sono state proprio le categorie merceologiche legate allo smartworking e all'home schooling: notebook +32,7%, smartphone + 10,2%, tablet +37,1%, cuffie e microfoni +115,6%.
Anche il software è risultato in incremento del +19,2% rispetto al primo semestre 2019, di cui diamo evidenza dell'aumento del 29,5% dei prodotti software di sicurezza, correlato anche in questo caso ai progetti aziendali di smartworking nel periodo di lockdown.
Sono invece risultate in sofferenza le stampanti (-17,6%) e i consumabili (-8,3%).
Guardando ai prodotti consumer, si segnalano le crescite nel mondo gaming (software gaming +16,3%, console + 5,3%) e nel mondo home & garden (+53,6%), sempre in connessione al momento di lockdown.
Il Gruppo ha rilevato una crescita dei ricavi del +6,5% incrementando leggermente la propria quota di mercato (+0,3 punti percentuali).
La clientela "business" è cresciuta del +8,2% ed il Gruppo ha leggermente sottoperformato perdendo circa 1,5 punti percentuali di share, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del 7,4% ed in questo segmento il Gruppo ha notevolmente accresciuto la propria quota, incrementata di quasi 3,8 punti percentuali.
Nel primo semestre del 2020 il mercato spagnolo della distribuzione di tecnologia è cresciuto del +2,9% rispetto al 2019, con il trimestre appena concluso al +2,2%. Il primo trimestre aveva registrato una crescita del +3,6%.
Anche in Spagna, a trainare la crescita del primo semestre e soprattutto del secondo trimestre sono state le categorie merceologiche legate allo smartworking e all'home schooling: notebook +24,1%, tablet +16,2%, monitor +25,1%, cuffie e microfoni +50,4%, software di sicurezza +7,4%.
Come in Italia, stampanti e consumabili hanno registrato una forte contrazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, rispettivamente -11,7% e -4,3%.
Da segnalare tra i prodotti consumer, la crescita avuta nelle vendite di software gaming (+453,2%) e console gaming (+6,2%).
La clientela "business" è cresciuta del +1,7% ed il Gruppo ha mantenuto pressoché invariata la propria market share, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del +4,9% ed in questo segmento il Gruppo ha incrementato la propria quota di 1,2 punti percentuali.
Il mercato portoghese della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2020 è cresciuto del +7,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, con il trimestre appena concluso al +8,2%. Il primo trimestre aveva registrato una crescita del +7,6%.
Come in Italia e in Spagna, anche in Portogallo le categorie merceologiche legate allo smartworking e all'home schooling hanno avuto crescite importanti: notebook +30,5%, tablet +11,6%, cuffie e microfoni +164,9%, software di sicurezza +27,0%.
La clientela "business" è cresciuta del +3,9% ed il Gruppo ha mantenuto pressoché invariata la propria market share, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del +13,7% ed in questo segmento il Gruppo ha notevolmente incrementato la propria quota di 2,8 punti percentuali.
| 6 mesi* | 2° trimestre ** | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | note | 2020 | % | 2019 | note | % | % var. 20/19 |
2020 | % | 2019 | note | % | % var. 20/19 |
| Dati economici | |||||||||||||
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834.676 100,0% | 1.717.485 | 100,0% | 7% | 920.914 100,0% | 842.020 | 100,0% | 9% | |||||
| Margine commerciale lordo | 82.409 | 4,5% | 81.079 | 4,7% | 2% | 40.316 | 4,4% | 40.269 | 4,8% | 0% | |||
| EBITDA | (1) | 22.834 | 1,2% | 20.636 | (1) | 1,2% | 11% | 10.906 | 1,2% | 10.296 | 1,2% | 6% | |
| Utile operativo (EBIT) | 14.612 | 0,8% | 13.983 | 0,8% | 4% | 6.269 | 0,7% | 7.239 | 0,9% | -13% | |||
| Utile prima delle imposte | 10.739 | 0,6% | 10.238 | 0,6% | 5% | 4.873 | 0,5% | 6.057 | 0,7% | -20% | |||
| Utile netto | 7.683 | 0,4% | 7.577 | 0,4% | 1% | 3.746 | 0,4% | 4.646 | 0,6% | -19% | |||
| Dati patrimoniali e finanziari | |||||||||||||
| Cash flow | (2) | 15.905 | 14.230 | (2) | |||||||||
| Investimenti lordi | 1.850 | 1.458 | |||||||||||
| Capitale d'esercizio netto | (3) | 50.131 | (122.381) | (3) | |||||||||
| Capitale circolante comm. netto | (4) | 61.459 | (121.027) | (4) | |||||||||
| Capitale immobilizzato | (5) | 220.342 | 226.007 | (5) | |||||||||
| Capitale investito netto | (6) | 252.430 | 86.747 | (6) | |||||||||
| Patrimonio netto | 365.656 | 359.022 | |||||||||||
| Patrimonio netto tangibile | (7) | 275.357 | 267.826 | (7) | |||||||||
| Posizione finanziaria netta (PFN) | (8) | (113.224) | (272.275) | (8) | |||||||||
| Principali indicatori | |||||||||||||
| PFN/Patrimonio netto | (0,3) | (0,8) | |||||||||||
| PFN/Patrimonio netto tangibile | (0,4) | (1,0) | |||||||||||
| Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti | 3,8 | 3,7 | |||||||||||
| EBITDA/Oneri finanziari netti | 5,9 | 5,5 | |||||||||||
| PFN/EBITDA | (9) | (2,0) | (7,6) | ||||||||||
| ROCE | (10) | 11,4% | 8,3% | (10) | |||||||||
| Dati operativi | |||||||||||||
| Numero dipendenti a fine periodo | 1.325 | 1.287 | |||||||||||
| Numero dipendenti medi | (11) | 1.322 | 1.275 | (11) | |||||||||
| Utile per azione (euro) | |||||||||||||
| Utile per azione di base | 0,16 | 0,14 | 14% | 0,03 | 0,09 | -67% | |||||||
| Utile per azione diluito | 0,16 | 0,14 | 14% | 0,03 | 0,08 | -63% |
(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria di confronto sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2019.
(**) Non sottoposti a revisione contabile limitata.
(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti e svalutazioni.
(2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.
(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.
(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.
(5) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.
(6) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.
(7) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.
(8) Sommatoria di debiti finanziari, passività finanziarie per leasing, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.
(9) EBITDA nella nozione "12 mesi rolling".
(10) Pari al rapporto tra (a) EBIT corrente - escludendo gli effetti del principio contabile IFRS 16 - al netto delle imposte calcolate al tax rate effettivo dell'ultimo bilancio consolidato annuale pubblicato, e (b) il capitale investito netto medio.
(11) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.
I risultati economico-finanziari del primo semestre 2020 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.
Tali risultati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.
Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti
particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.
In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.
I principali risultati economici del Gruppo al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:
| (€/000) | 1° sem. 2020 |
1° sem. 2019 |
% Var. | 2° trim. 2020 |
2° trim. 2019 |
% Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti contratti con clienti |
1.834.676 1.834.676 |
1.717.485 1.717.485 1.717.485 | 7% | 920.914 920.914 | 842.020 842.020 842.020 | 9% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 1.750.181 | 1.634.060 | 7% | 879.483 | 800.534 | 10% |
| Costi finanziari cessioni crediti(1) | 1.692 | 1.994 | -15% | 912 | 1.043 | -13% |
| Margine commerciale lordo(2) | 82.803 82.803 |
81.431 81.431 |
2% | 40.519 | 40.443 | 0% |
| Margine commerciale lordo % | 4,51% | 4,74% | 4,40% | 4,80% | ||
| Costo del personale | 32.961 | 32.450 | 2% | 16.077 | 16.184 | -1% |
| Altri costi operativi | 25.891 | 28.344 | -9% | 12.419 | 13.963 | -11% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted adjusted |
23.951 23.951 |
20.637 | 16% | 12.023 | 10.296 | 17% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 1,31% | 1,20% | 1,31% | 1,22% | ||
| Ammortamenti | 2.184 | 2.315 | -6% | 1.063 | 1.140 | -7% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | 4.939 | 4.339 | 14% | 2.475 | 1.917 | 29% |
| Impairment Avviamento | - | - | n/s | - | - | n/s |
| Utile operativo (EBIT) adjusted adjusted |
16.828 16.828 |
13.983 | 20% | 8.485 | 7.239 | 17% |
| Utile operativo (EBIT) adjusted % | 0,92% | 0,81% | 0,92% | 0,86% | ||
| Oneri non ricorrenti(3) | 2.216 | - | 100% | 2.216 | - | 100% |
| Utile operativo (EBIT) | 14.612 14.612 |
13.983 13.983 |
4% | 6.269 | 7.239 | -13% |
| Utile operativo (EBIT) % | 0,80% | 0,81% | 0,68% | 0,86% | ||
| Interessi passivi su leasing (IFRS 16) | 1.682 | 1.358 | 24% | 834 | 312 | >100% |
| Altri oneri finanziari netti | 1.350 | 1.711 | -21% | 932 | 822 | 13% |
| (Utili)/Perdite su cambi | 841 | 676 | 24% | (370) | 48 | <100% |
| Utile ante imposte | 10.739 10.739 |
10.238 10.238 |
5% | 4.873 | 6.057 | -20% |
| Imposte sul reddito | 3.056 | 2.661 | 15% | 1.127 | 1.411 | -20% |
| Utile netto | 7.683 7.683 |
7.577 7.577 |
1% | 3.746 | 4.646 | -19% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Di cui € 1,1 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".
I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.834,7 milioni di euro e presentano un aumento del +7% rispetto a 1.717,5 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2019. Nel secondo trimestre si è osservato un incremento del +9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 842,0 milioni di euro a 920,9 milioni di euro).
Il margine commerciale lordo è pari a 82,8 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +2% rispetto al primo semestre 2019 (81,4 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la leggera riduzione del margine percentuale (4,51% contro 4,74%) e nonostante l'effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e conseguente margine di Celly causata dalla parziale interruzione di attività. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 40,5 milioni di euro si presenta sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in flessione da 4,80% a 4,40%.
L'EBITDA Adjusted, è pari a 24,0 milioni di euro, +16% rispetto a 20,6 milioni di euro nel primo semestre 2019, calcolato al lordo di costi one-off pari a 1,1 milioni di euro (0,9 milioni di euro legati
all'operazione finalizzata all'acquisizione del distributore spagnolo di software e soluzioni cloud GTI Software y Networking S.A. e 0,2 milioni di euro sostenuti per fronteggiare la pandemia da Covid-19). Il solo secondo trimestre rispecchia variazioni analoghe rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.
L'EBIT Adjusted, al lordo di 2,2 milioni di euro di oneri non ricorrenti (1,1 milioni di euro di costi one-off sopra citati e 1,1 milioni di euro di impairment del goodwill relativo alla CGU attribuibile alla distribuzione di accessori per la telefonia mobile di cui si occupa la controllata Celly), è pari a 16,8 milioni di euro, +20% rispetto a 14,0 milioni di euro nel primo semestre 2019. L'incidenza sui ricavi risulta incrementata allo 0,92% dallo 0,81% del periodo precedente. L'andamento nel solo secondo trimestre è pressoché in linea con la variazione rilevata a livello di semestre (+17%).
L'EBIT è pari a 14,6 milioni di euro, registrando una crescita del +4% rispetto al primo semestre 2019 mentre, il solo secondo trimestre evidenzia una flessione del -13% dovuta agli oneri di natura non ricorrente.
L'utile ante imposte è pari a 10,7 milioni di euro (+5% rispetto a 10,2 milioni di euro nel primo semestre 2019) mentre il solo secondo trimestre evidenzia una flessione del -20% in conseguenza dei già citati oneri di natura non ricorrente.
L'utile netto è pari a 7,7 milioni di euro, +1% (7,6 milioni di euro nel primo semestre 2019). Nel secondo trimestre si registrano variazioni nello stesso ordine di grandezza dell'utile ante imposte rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.
L'utile netto per azione ordinaria al 30 giugno 2020, pari a 0,16 euro, evidenzia una variazione del +14% rispetto al valore del primo semestre 2019 (0,14 euro). Nel secondo trimestre l'utile netto per azione ordinaria è pari a 0,08 euro rispetto a 0,09 euro del corrispondente trimestre 2019 (-11%).
| I principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati: | |
|---|---|
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 220.342 | 226.007 |
| Capitale circolante commerciale netto | 61.459 | (121.027) |
| Altre attività/passività correnti | (11.328) | (1.354) |
| Altre attività/passività non correnti | (18.042) | (16.879) |
| Totale Impieghi | 252.431 | 86.747 |
| Debiti finanziari correnti | 52.364 | 35.862 |
| Passività finanziarie per leasing | 8.673 | 8.597 |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (654) | (3.526) |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (9.476) | (9.719) |
| Disponibilità liquide | (333.237) | (463.777) |
| Debiti finanziari correnti netti | (282.330) | (432.563) |
| Debiti finanziari non correnti | 73.277 | 61.045 |
| Passività finanziarie per leasing | 96.323 | 100.212 |
| Crediti finanziari verso altri non correnti | (495) | (969) |
| Debiti finanziari netti (A) | (113.225) | (272.275) |
| Patrimonio netto (B) | 365.656 | 359.022 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 252.431 | 86.747 |
L'attività di distribuzione di tecnologia si caratterizza per un elevato grado di stagionalità e, conseguentemente, anche il capitale investito a supporto del business mostra delle rilevanti
oscillazioni. In particolare il capitale circolante netto evidenzia una forte variabilità tra la situazione al 31 dicembre e quella al 30 giugno successivo anche per effetto dei piani di sostegno al canale da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale.
Il capitale investito netto al 30 giugno 2020 è pari a 252,4 milioni di euro ed è coperto da:
patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 365,7 milioni di euro (359,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019);
posizione finanziaria netta positiva per 113,2 milioni di euro (a fronte di una posizione finanziaria netta positiva 272,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e contemplano quindi la cancellazione dei crediti dall'attivo patrimoniale in conformità al principio contabile IFRS 9, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 343,0 milioni di euro (480,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e 334,4 milioni di euro al 30 giugno 2019).
Gli indicatori patrimoniali e finanziari confermano la solidità del Gruppo.
I principali risultati economici del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:
| (€/000) | 1° sem. 2020 |
1° sem. 2019 |
% Var. | 2° trim. 2020 |
2° trim. 2019 |
% Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti contratti con clienti |
1.206.889 1.206.889 |
1.149.391 1.149.391 1.149.391 | 5% | 595.814 595.814 | 552.549 552.549 552.549 | 8% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 1.146.027 | 1.088.476 | 5% | 566.222 | 522.949 | 8% |
| Costi finanziari cessioni crediti(1) | 1.030 | 1.225 | -16% | 558 | 642 | -13% |
| Margine commerciale lordo(2) | 59.832 59.832 |
59.690 59.690 |
0% | 29.034 | 28.958 | 0% |
| Margine commerciale lordo % | 4,96% | 5,19% | 4,87% | 5,24% | ||
| Costo del personale | 23.356 | 23.065 | 1% | 11.399 | 11.406 | 0% |
| Altri costi operativi | 21.080 | 23.345 | -10% | 10.157 | 11.749 | -14% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted adjusted |
15.396 15.396 |
13.280 | 16% | 7.478 | 5.803 | 29% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 1,28% | 1,16% | 1,26% | 1,05% | ||
| Ammortamenti | 1.587 | 1.600 | -1% | 780 | 782 | 0% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | 3.805 | 3.308 | 15% | 1.901 | 1.422 | 34% |
| Impairment Avviamento | - | - | n/s | - | - | n/s |
| Utile operativo (EBIT) adjusted adjusted |
10.004 10.004 |
8.372 | 19% | 4.797 | 3.599 | 33% |
| Utile operativo (EBIT) adjusted % | 0,83% | 0,73% | 0,81% | 0,65% | ||
| Oneri non ricorrenti(3) | 2.216 | - | 100% | 2.216 | - | 100% |
| Utile operativo (EBIT) | 7.788 7.788 |
8.372 8.372 |
-7% | 2.581 | 3.599 | -28% |
| Utile operativo (EBIT) % | 0,65% | 0,73% | 0,43% | 0,65% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Di cui € 1,1 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".
I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.206,9 milioni di euro e presentano un aumento del +5% rispetto a 1.149,4 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2019. Nel secondo trimestre si è
osservato un incremento del +8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 552,5 milioni di euro a 595,8 milioni di euro).
Il margine commerciale lordo è pari a 59,8 milioni di euro e si presenta sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre 2019 (59,7 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la leggera riduzione del margine percentuale (4,96% contro 5,19%) e nonostante l'effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e conseguente margine di Celly causata dalla parziale interruzione di attività. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 29,0 milioni di euro si presenta sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in flessione da 5,24% a 4,87%.
L'EBITDA Adjusted, è pari a 15,4 milioni di euro, +16% rispetto a 13,3 milioni di euro nel primo semestre 2019, calcolato al lordo di costi one-off pari a 1,1 milioni di euro (0,9 milioni di euro legati all'operazione finalizzata all'acquisizione di GTI e 0,2 milioni di euro sostenuti per fronteggiare la pandemia da Covid-19). Il solo secondo trimestre mostra un incremento del +29% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
L'EBIT Adjusted, al lordo di 2,2 milioni di euro di oneri non ricorrenti (1,1 milioni di euro di costi one-off sopra citati e 1,1 milioni di euro di impairment del goodwill relativo alla CGU attribuibile alla distribuzione di accessori per la telefonia mobile di cui si occupa la controllata Celly), è pari a 10,0 milioni di euro, +19% rispetto a 8,4 milioni di euro nel primo semestre 2019. L'incidenza sui ricavi risulta incrementata allo 0,83% dallo 0,73% del periodo precedente. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra un incremento del +33% rispetto al corrispondente trimestre dell'esercizio precedente.
L'EBIT è pari a 7,8 milioni di euro, registrando una flessione del -7% rispetto al primo semestre 2019 dovuta agli oneri di natura non ricorrente, mentre il solo secondo trimestre evidenzia una flessione del -28% sempre riconducibile alle summenzionate poste di natura non ricorrente.
I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 199.261 | 204.170 |
| Capitale circolante commerciale netto | 69.580 | (80.254) |
| Altre attività/passività correnti | (1.426) | 15.311 |
| Altre attività/passività non correnti | (10.686) | (10.037) |
| Totale Impieghi | 256.729 | 129.190 |
| Debiti finanziari correnti | 39.249 | 24.179 |
| Passività finanziarie per leasing | 6.603 | 6.563 |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (654) | (3.526) |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (9.475) | (9.717) |
| Disponibilità liquide | (179.728) | (294.967) |
| Debiti finanziari correnti netti | (144.005) | (277.468) |
| Debiti finanziari non correnti | 16.849 | 22.294 |
| Passività finanziarie per leasing | 79.234 | 82.243 |
| Crediti finanziari verso altri non correnti | (495) | (969) |
| Debiti finanziari netti (A) | (48.417) | (173.900) |
| Patrimonio netto (B) | 305.146 | 303.090 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 256.729 | 129.190 |
La posizione finanziaria netta è positiva per 48,4 milioni di euro e mostra una riduzione rispetto al surplus di liquidità di 173,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel trimestre. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 193,8 milioni di euro (268,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e 179,6 al 30 giugno 2019).
I principali risultati economici del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:
| (€/000) | 1° sem. 2020 |
1° sem. 2019 |
% Var. | 2° trim. 2020 |
2° trim. 2019 |
% Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti contratti clienti |
642.574 642.574 642.574 |
590.860 590.860590.860 | 9% | 328.589 328.589328.589 | 299.958 299.958299.958 | 10% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 619.036 | 568.310 | 9% | 316.790 | 288.066 | 10% |
| Costi finanziari cessioni crediti(1) | 661 | 769 | -14% | 353 | 401 | -12% |
| Margine commerciale lordo(2) | 22.877 22.877 |
21.781 21.781 |
5% | 11.446 | 11.491 | 0% |
| Margine commerciale lordo % | 3,56% | 3,69% | 3,48% | 3,83% | ||
| Costo del personale | 9.605 | 9.386 | 2% | 4.678 | 4.779 | -2% |
| Altri costi operativi | 4.990 | 5.299 | -6% | 2.345 | 2.360 | -1% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (EBITDA) adjusted |
8.282 8.282 |
7.096 | 17% | 4.423 | 4.352 | 2% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 1,29% | 1,20% | 1,35% | 1,45% | ||
| Ammortamenti | 427 | 436 | -2% | 203 | 223 | -9% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | 1.134 | 1.031 | 10% | 574 | 495 | 16% |
| Impairment Avviamento | - | - | n/s | - | - | n/s |
| Utile operativo (EBIT) adjusted (EBIT) adjusted |
6.721 6.721 |
5.629 | 19% | 3.646 | 3.634 | 0% |
| Utile operativo (EBIT) adjusted % | 1,05% | 0,95% | 1,11% | 1,21% | ||
| Oneri non ricorrenti | - | - | n/s | - | - | n/s |
| Utile operativo (EBIT) | 6.721 6.721 |
5.629 5.629 |
19% | 3.646 | 3.634 | 0% |
| Utile operativo (EBIT) % | 1,05% | 0,95% | 1,11% | 1,21% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
I ricavi da contratti con clienti ammontano a 642,6 milioni di euro, evidenziando un aumento del +9% rispetto a 590,9 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2019. Nel solo secondo trimestre le vendite hanno evidenziato un incremento del +10% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Il margine commerciale lordo al 30 giugno 2020 ammonta a 22,9 milioni di euro, con un aumento del +5% rispetto a 21,8 milioni di euro rilevati nel medesimo periodo del 2019 e con un'incidenza sui ricavi ridottasi da 3,69% a 3,56%. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo si presenta sostanzialmente in linea rispetto al precedente periodo, con un'incidenza sui ricavi che evidenzia una flessione dal 3,83% al 3,48%.
L'EBITDA Adjusted, è pari a 8,3 milioni di euro, +17% rispetto a 7,1 milioni di euro nel primo semestre 2019. Il solo secondo trimestre mostra un incremento del +2% rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.
L'EBIT Adjusted e L'EBIT, equivalenti non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente, sono pari a 6,7 milioni di euro evidenziando un incremento del +19% rispetto al primo semestre 2019. Nel
secondo trimestre i valori si presentano sostanzialmente in linea con il secondo trimestre dell'esercizio precedente.
I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Spagna al 30 giugno 2020 sono di seguito illustrati:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 95.768 | 96.529 |
| Capitale circolante commerciale netto | (7.820) | (40.367) |
| Altre attività/passività correnti | (9.903) | (16.666) |
| Altre attività/passività non correnti | (7.356) | (6.842) |
| Totale Impieghi | 70.689 | 32.654 |
| Debiti finanziari correnti | 13.115 | 11.683 |
| Passività finanziarie per leasing | 2.070 | 2.034 |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (0) | (2) |
| Disponibilità liquide | (153.509) | (168.810) |
| Debiti finanziari correnti netti | (138.324) | (155.095) |
| Debiti finanziari non correnti | 56.428 | 38.751 |
| Passività finanziarie per leasing | 17.089 | 17.969 |
| Debiti finanziari netti (A) | (64.807) | (98.375) |
| Patrimonio netto (B) | 135.496 | 131.029 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 70.689 | 32.654 |
La posizione finanziaria netta è positiva per 64,8 milioni di euro e mostra una riduzione rispetto al surplus di liquidità di 98,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel trimestre. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 149,2 milioni di euro (212,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e 154,8 al 30 giugno 2019).
Di seguito si riportano i principali risultati economici del Gruppo in cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio contabile IFRS 16:
| (€/000) | 1° sem. 2020 |
1° sem. 2019 |
% Var. |
|---|---|---|---|
| Pre-IFRS16 Pre-IFRS16 |
Pre-IFRS16 | ||
| Ricavi da contratti con clienti contratti clienti |
1.834.676 1.834.676 1.834.676 |
1.717.485 1.717.485 |
7% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 1.750.181 | 1.634.060 | 7% |
| Costi finanziari cessioni crediti(1) | 1.692 | 1.994 | -15% |
| Margine commerciale lordo(2) | 82.803 82.803 |
81.431 81.431 |
2% |
| Margine commerciale lordo % | 4,51% | 4,74% | |
| Costo del personale | 32.961 | 32.450 | 2% |
| Altri costi operativi | 31.836 | 34.164 | -7% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted operativo lordo (EBITDA) adjusted |
18.006 18.006 |
14.817 | 22% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 0,98% | 0,86% | |
| Ammortamenti | 2.184 | 2.315 | -6% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | - | - | n/s |
| Impairment Avviamento | - | - | n/s |
| Utile operativo (EBIT) adjusted operativo adjusted |
15.822 15.822 |
12.502 | 27% |
| Utile operativo (EBIT) adjusted % | 0,86% | 0,73% | |
| Oneri non ricorrenti(3) | 2.216 | - | 100% |
| Utile operativo (EBIT) | 13.606 13.606 |
12.502 12.502 |
9% |
| Utile operativo (EBIT) % | 0,74% | 0,73% | |
| Interessi passivi su leasing (IFRS 16) | - | - | n/s |
| Altri oneri finanziari netti | 1.350 | 1.711 | -21% |
| (Utili)/Perdite su cambi | 841 | 676 | 24% |
| Utile ante imposte | 11.415 11.415 |
10.115 10.115 |
13% |
| Imposte sul reddito | 3.188 | 2.583 | 23% |
| Utile netto | 8.227 8.227 |
7.532 7.532 |
9% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Di cui € 1,1 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".
Di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo di cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 117.339 | 118.544 |
| Capitale circolante commerciale netto | 61.459 | (121.074) |
| Altre attività/passività correnti | (11.494) | (1.370) |
| Altre attività/passività non correnti | (18.042) | (16.879) |
| Totale Impieghi | 149.262 | (20.779) |
| Debiti finanziari correnti | 52.364 | 35.862 |
| Passività finanziarie per leasing | - | - |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (654) | (3.526) |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (9.476) | (9.719) |
| Disponibilità liquide | (333.237) | (463.777) |
| Debiti finanziari correnti netti | (291.003) | (441.160) |
| Debiti finanziari non correnti | 73.277 | 61.045 |
| Passività finanziarie per leasing | - | - |
| Crediti finanziari verso altri non correnti | (495) | (969) |
| Debiti finanziari netti (A) | (218.221) | (381.084) |
| Patrimonio netto (B) | 367.483 | 360.305 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 149.262 | (20.779) |
| (milioni di euro) | 1° sem. 2020 |
% | 1° sem. 2019 |
% | Var. | % Var. | 2° trim 2020 |
% | 2° trim 2019 |
% | % Var. Var. | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Retailer/e-tailers | 834,6 | 45,5% | 778,7 | 45,3% | 55,9 | 7% | 450,2 | 48,9% | 416,0 | 49,4% | 34,2 | 8% |
| IT Reseller | 1.030,2 | 56,2% | 973,5 | 56,7% | 56,7 | 6% | 508,5 | 55,2% | 476,1 | 56,5% | 32,4 | 7% |
| Rettifiche per riconciliazione | (30,1) | -1,6% | (34,7) | -2,0% | 4,6 | -13% | (37,8) | -4,1% | (50,1) | -5,9% | 12,3 | -25% |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834,7 | 100,0% | 1.717,5 | 100,0% | 117,2 | 7% | 920,9 | 100,0% | 842,0 | 100,0% | 78,9 | 9% |
| (milioni di euro) | 1° sem. 2020 |
% | 1° sem. 2019 |
% | Var. | % Var. | 2° trim 2020 |
% | 2° trim 2019 |
% | Var. | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PC (notebook, tablet, desktop, monitor) | 704,5 | 38,4% | 633,8 | 36,9% | 70,7 | 11% | 379,3 | 41,2% | 323,2 | 38,4% | 56,1 | 17% |
| Stampanti e consumabili | 193,5 | 10,5% | 210,8 | 12,3% | (17,3) | -8% | 88,4 | 9,6% | 99,6 | 11,8% | (11,2) | -11% |
| Altri prodotti | 115,4 | 6,3% | 118,2 | 6,9% | (2,8) | -2% | 59,1 | 6,4% | 54,6 | 6,5% | 4,5 | 8% |
| Totale IT Clients | 1.013,4 | 55,2% | 962,8 | 56,1% | 50,6 | 5% | 526,8 | 57,2% | 477,4 | 56,7% | 49,4 | 10% |
| Smartphones | 487,3 | 26,6% | 395,1 | 23,0% | 92,2 | 23% | 250,3 | 27,2% | 213,6 | 25,4% | 36,7 | 17% |
| Elettrodomestici | 26,4 | 1,4% | 23,3 | 1,4% | 3,1 | 13% | 16,4 | 1,8% | 13,3 | 1,6% | 3,1 | 23% |
| Gaming (hardware e software) | 8,5 | 0,5% | 10,4 | 0,6% | (1,9) | -18% | 4,8 | 0,5% | 7,0 | 0,8% | (2,2) | -31% |
| Altri prodotti | 69,4 | 3,8% | 85,4 | 5,0% | (16,0) | -19% | 40,5 | 4,4% | 49,0 | 5,8% | (8,5) | -17% |
| Totale Consumer Electronics | 591,6 | 32,2% | 514,2 | 29,9% | 77,4 | 15% | 312,0 | 33,9% | 282,9 | 33,6% | 29,1 | 10% |
| Hardware (networking, storage, server & altri) | 174,3 | 9,5% | 204,4 | 11,9% | (30,1) | -15% | 79,2 | 8,6% | 96,2 | 11,4% | (17,0) | -18% |
| Software, Servizi, Cloud | 85,5 | 4,7% | 70,8 | 4,1% | 14,7 | 21% | 40,7 | 4,4% | 35,6 | 4,2% | 5,1 | 14% |
| Totale Advanced Solutions | 259,8 | 14,2% | 275,2 | 16,0% | (15,4) | -6% | 119,9 | 13,0% | 131,8 | 15,7% | (11,9) | -9% |
| Rettifiche per riconciliazione | (30,1) | -1,6% | (34,7) | -2,0% | 4,6 | -13% | (37,8) | -4,1% | (50,1) | -6,0% | 12,3 | -25% |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834,7 | 100,0% | 1.717,5 | 100,0% | 117,2 | 7% | 920,9 | 100,0% | 842,0 | 100,0% | 78,9 | 9% |
Nel primo semestre 2020 il mercato ha registrato una crescita del +5% nel Segmento Business, e del +7% nel Segmento Consumer. L'andamento mensile mostra per gli IT Reseller (Segmento Business) una continua crescita e una buona resilienza nel mese di aprile (-6,6%) favorita anche dai molti progetti di "smartworking" attivati dalle imprese e dagli enti governativi; il Segmento Consumer ha invece mostrato un significativo crollo dei volumi nel bimestre marzo e aprile (-14% e -23% rispettivamente) dovuto al lungo periodo di chiusura dei punti vendita solo in parte compensato dalla migliore performance delle vendite on-line, per poi crescere a doppia cifra post lock down con performance del +50% nel mese di giugno.
I ricavi per tipologia di clientela mostrano una crescita sia nel Segmento Business (+6%) che nel Segmento Consumer (+7%); in questo contesto il Gruppo Esprinet ha contribuito a garantire la
business continuity degli utilizzatori finali degli IT Reseller, facendo inoltre fronte ai picchi di domanda post lock down del canale Retailer / E-tailer.
Anche l'analisi del solo secondo trimestre evidenzia gli stessi trend (per quanto con percentuali differenti) ad eccezione della categoria "Altri prodotti" della sottocategoria IT Clients che mostra una crescita del +8% rispetto alla flessione complessivamente realizzata nel semestre (-2%).
I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:
In data 25 maggio 2020 si è tenuta l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Esprinet S.p.A. che, tra i vari punti, ha:
In data 19 giugno 2020 è stato stipulato un accordo vincolante per l'acquisto, tramite la sub-holding spagnola Esprinet Iberica S.L.U., del 100% del capitale di GTI Software Networking S.A., attivo nel campo delle Advanced Solutions, primo distributore in Spagna di Software e soluzioni "cloud" e sesto distributore assoluto in termini di ricavi, con sede a Madrid e attivo anche in Portogallo e Nord Africa. Il corrispettivo complessivo per l'acquisto del 100% della partecipazione è stato fissato in 33,8 milioni di euro e sarà pagato al closing attraverso l'utilizzo delle risorse disponibili.
L'esecuzione dell'accordo è soggetta al conseguimento delle necessarie autorizzazioni anti-trust nei paesi interessati delle quali è già stata ottenuta quella relativa al mercato spagnolo.
Per la realizzazione dell'operazione al 30 giugno 2020 sono stati sostenuti oneri per 0,9 milioni di euro.
Nel corso del primo semestre le società controllate spagnole Esprinet Iberica S.L.U. e Vinzeo Technologies S.A.U., nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19, hanno sottoscritto complessivamente n. 4 finanziamenti di durata pari a 5 anni ed un finanziamento triennale, tutti amortising ed a tasso fisso, garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO"). Il valore complessivo dei finanziamenti sottoscritti ed erogati entro la data del 30 giugno 2020 è pari a 24,0 milioni di euro.
Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi avverso le richieste di versamento di imposte indirette avanzate nei confronti della Società, dal valore complessivo di 18,7 milioni di euro oltre sanzioni e interessi, in relazione ad operazioni poste in essere negli anni dal 2011 al 2013. Vengono contestate operazioni di cessione effettuate senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) a seguito della presentazione da parte dei clienti di dichiarazioni di intento che, successive verifiche fiscali,
hanno riscontrato i clienti non avrebbero potuto rilasciare non possedendo i requisiti per essere considerati esportatori abituali.
In relazione ai suddetti contenziosi si segnala l'emissione in data 17 febbraio 2020 di un giudizio sfavorevole in Appello, da parte della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, relativo al ricorso presentato dall'Agenzia delle Entrate avverso la sentenza di primo grado, favorevole alla Società, riguardante l'anno 2012 ed in relazione al quale l'imposta contestata è pari a 3,1 milioni di euro.
La Società sta predisponendo il ricorso in Cassazione.
Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.
Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.
Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.
Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.
I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.
I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.
Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.
Nelle "Note al bilancio" sono riepilogati i saldi patrimoniali ed economici derivanti dalle operazioni con parti correlate effettuate nel corso del primo semestre dell'esercizio.
Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.
L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (CoSo 3).
L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:
Rischi strategici: criticità nella capacità di pian Rischi ificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive).
I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review" ed alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva.
Rischi operativi: interruzione dei servizi di logis Rischi operativi: tica e stoccaggio, dipendenza dai sistemi IT e "web", dipendenza da fornitori chiave, non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino. I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi.
Rischi di "compliance": violazione di normative, an Rischi di "compliance": che di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui essa opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").
Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo.
Rischi finanziari: rischio di credito e rischio di Rischi liquidità. La gestione del rischio di credito si sostanzia:
La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia e in Spagna, perlopiù di natura autoliquidante, agevolato da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.
Il primo semestre del 2020 è stato caratterizzato da un fattore di instabilità macroeconomica e finanziaria correlato alla diffusione nel mondo della pandemia, così come definita dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità, da Coronavirus "Covid-19" i cui effetti complessivi di medio-lungo periodo sono di ancora incerta valutazione.
Manifestatosi inizialmente a gennaio in Cina, l'Italia la Spagna e l'Europa sono state raggiunte dalla pandemia tra la fine di febbraio e la prima metà di marzo.
A seguito della pandemia le autorità governative dei vari Stati hanno emanato in ordine sparso provvedimenti di sospensione delle attività produttive e commerciali limitando in diversi casi la libertà di movimento delle persone (cosiddetto periodo di "lockdown") all'interno e oltre i confini nazionali.
Il Gruppo Esprinet ha continuato ad operare efficacemente, e con ciò ha mantenuto inalterata la sua redditività, grazie all'attivazione dei necessari presidi di "business continuity", al rispetto rigoroso dei protocolli sanitari atti a preservare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori, all'operare nei vari paesi in una filiera, quella della produzione distribuzione e commercializzazione di ICT, che non ha subito particolari interruzioni in conseguenza delle misure restrittive governative.
L'utilizzo massivo di smartworking ed e-learning conseguenti alle azioni di lockdown prima e di distanziamento sociale poi hanno, in aggiunta, ampliato ed accelerato un bisogno da parte della clientela di tutte le tipologie (business, pubbliche amministrazioni, privati) di una rapida ed efficace implementazione delle soluzioni IT più all'avanguardia, nonché della piena disponibilità dei device. Ciò ha favorito una crescita del mercato in controtendenza rispetto alla maggioranza dei settori economici ed in tale mercato il Gruppo Esprinet ha continuato ad operare in condizione di leadership e di riferimento per fornitori e clientela.
Solo le due controllate italiane Celly S.p.A. e 4Side S.r.l., occupandosi della distribuzione, rispettivamente, di accessori per apparati di telefonia mobile e prodotti gaming, hanno subito un blocco nell'attività commerciale con ripercussioni sui risultati conseguiti nel secondo trimestre. Ciò ha provocato conseguenze in relazione alla valutazione di recuperabilità del goodwill iscritto in relazione all'acquisizione del sottogruppo Celly per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato all'interno della nota "2) Avviamento" nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
La pandemia ha determinato anche rischi di carenza di fornitura di alcuni prodotti dovuta alla ridotta capacità produttiva dei fornitori maggiormente dipendenti da stabilimenti produttivi insediati in aree come Cina e Corea del Sud, laddove l'emergenza sanitaria ha avuto la sua iniziale fragorosa manifestazione. Dopo un iniziale e breve periodo di stop agli approvvigionamenti, bilanciato dalla capacità di offerta e dalla disponibilità di stock che ha sempre caratterizzato il Gruppo Esprinet, la situazione si è risolta ed è praticamente pienamente ristabilita.
Con la deflagrazione dell'emergenza sanitaria sono inizialmente sorte incertezze anche in relazione alla capacità di solvibilità della clientela per la quale, pur non disponendo di evidenze, non si escludeva il rischio di un deterioramento del merito di credito.
Le evidenze finanziarie conseguite nel primo semestre ma anche successivamente, non portano al momento a ritenere che il suddetto merito di credito della clientela si sia deteriorato in modo da richiedere modifiche anche nel modello di valutazione dell'"Expected Credit Loss" posto in essere dalle società del Gruppo; non si sono quindi resi necessari ulteriori particolari accantonamenti a contrasto di detto rischio.
Si può concludere che allo stato attuale, sulla base del quadro informativo disponibile e tenuto conto della struttura finanziaria, nonché dei seguenti principali fattori:
i principali rischi di natura esogena a cui il Gruppo risulta esposto;
i mutamenti nella situazione macroeconomica generale nel mercato europeo in generale ed italiano e spagnolo in particolare;
le variazioni delle condizioni ambientali e di business e delle dinamiche competitive;
non vi siano dubbi circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale per il Gruppo.
Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il
Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.
Alla data di chiusura della presente relazione intermedia sulla gestione Esprinet S.p.A. detiene n. 1.150.000 azioni ordinarie proprie, pari al 2,3% del capitale sociale, interamente a servizio del Long Term Incentive Plan, valido per il triennio 2018-2020, approvato dall'assemblea dei soci del 4 maggio 2018.
Alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2019 Esprinet S.p.A. deteneva n. 2.620.217 azioni ordinarie proprie composte da n. 1.470.217 diritti acquistati in esecuzione della delibera dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A dell'8 maggio 2019 e successivamente annullati, con conseguente attribuzione proporzionale dei diritti incorporati dalle stesse a beneficio di tutte le altre azioni, in attuazione della delibera dell'assemblea straordinaria dei soci del 25 maggio 2020.
Il programma rappresenta, così, per la Società un'opzione per riconoscere ai propri azionisti ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.
Per maggiori informazioni si rinvia a quanto riportato nei "Fatti di rilievo del periodo" all'interno della Relazione Intermedia di Gestione.
Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.
Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 4 maggio 2018 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2018-2020 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A.. In data 25 giugno 2018, in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea dei Soci, si è proceduto all'assegnazione gratuita di n. 1.150.000 diritti (pari al numero di diritti deliberato dall'Assemblea). Le condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari per il Gruppo nel triennio 2018-2020 nonché alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2020.
Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro e numero dipendenti", a cui si rimanda.
In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:
| Risultato netto | Patrimonio netto | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 30/06/20 | 30/06/19 | 30/06/20 | 31/12/19 | |
| Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A. | 2.488 | 2.966 | 296.869 | 295.412 | |
| Effetti connessi al processo di consolidamento: | |||||
| Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate | 4.222 | 4.265 | 147.662 | 143.414 | |
| Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate | - | - | (88.058) | (88.013) | |
| Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. | - | - | 1.039 | 1.039 | |
| Differenza consolidamento Celly S.p.A. | (1.100) | - | 3.053 | 4.153 | |
| Differenza consolidamento 4Side srl | - | - | 122 | 121 | |
| Eliminazione utili non realizzati su rimanenze | 92 | (29) | (222) | (314) | |
| Eliminazione accantonamento fondo rischi su partecipate | - | - | 743 | 743 | |
| Eliminazione svalutazione Partecipazioni | 1.981 | - | 3.581 | 1.600 | |
| Opzione Celly | - | 375 | - | - | |
| Altre variazioni | - | - | 867 | 867 | |
| Patrimonio netto e risultato consolidato | 7.683 | 7.577 | 365.656 | 359.022 |
Permane un elevato livello di incertezza legato all'andamento della pandemia di COVID-19 che rende difficile stimare l'andamento dei ricavi pur in presenza, al momento, di un livello di ricavi particolarmente favorevole soprattutto alimentato dalle richieste di telefonia e personal computer.
Analoga incertezza si applica alla catena di fornitura rappresentata dal funzionamento delle fabbriche e della catena di trasporto fino ai nostri magazzini.
Dopo un inizio di anno molto critico la situazione sembra essere completamente normalizzata ma non si può escludere che vi siano recrudescenze localizzate della pandemia che possano portare a chiusure o rallentamenti della produzione.
Il Gruppo si appresta inoltre ad acquisire le azioni di GTI a valle dell'attesa autorizzazione da parte delle autorità antitrust del Marocco. La data di inizio consolidamento dipende da tale autorizzazione ed è al momento stimata a inizi ottobre, e a tale incertezza si somma la difficoltà di avviare in modo efficace l'integrazione della suddetta società in un contesto che rende complicata l'interazione fisica; tali fenomeni rendono complicato stimare l'impatto sui risultati della seconda parte del 2020 della suddetta acquisizione.
Tutto ciò detto i risultati del primo semestre e le ottime performance di luglio e agosto, che hanno registrato ricavi in crescita di circa 180 milioni di euro pari a un +32% sull'analogo bimestre del 2019, consentono di stimare per l'esercizio 2020, non conteggiando l'effetto del consolidamento di GTI previsto indicativamente a partire da ottobre, ricavi superiori a 4,3 miliardi di euro.
L'EBITDA Adjusted è atteso nel range tra 56 e 61 milioni di euro in forte crescita rispetto al 2019, preludio di una progressiva focalizzazione sulla redditività quale principale driver per la crescita del ROCE.
Vimercate, 7 settembre 2020
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:
| (euro/000) | Nota di commento |
di cui parti 30/06/2020 correlate* |
31/12/2019 | di cui parti correlate* |
|
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 1 | 11.219 | 11.824 | ||
| Diritti di utilizzo di attività | 4 | 102.719 | 107.310 | ||
| Avviamento | 2 | 89.616 | 90.716 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 3 | 682 | 480 | ||
| Attività per imposte anticipate | 6 | 13.921 | 13.469 | ||
| Crediti ed altre attività non correnti | 9 | 2.680 | - | 3.177 | - |
| 220.837 | - | 226.976 | - | ||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 10 | 492.029 | 497.220 | ||
| Crediti verso clienti | 11 | 396.762 | 3 | 470.999 | 1 |
| Crediti tributari per imposte correnti | 12 | 3.190 | 1.514 | ||
| Altri crediti ed attività correnti | 13 | 30.660 | - | 40.956 | - |
| Disponibilità liquide | 17 | 333.237 | 463.777 | ||
| 1.255.878 | 3 | 1.474.466 | 1 | ||
| Totale attivo | 1.476.715 | 3 | 1.701.442 | 1 | |
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale sociale | 19 | 7.861 | 7.861 | ||
| Riserve | 20 | 347.609 | 325.554 | ||
| Risultato netto pertinenza gruppo | 21 | 7.813 | 23.099 | ||
| Patrimonio netto pertinenza Gruppo | 363.283 | 356.514 | |||
| Patrimonio netto di terzi | 2.373 | 2.508 | |||
| Totale patrimonio netto | 365.656 | 359.022 | |||
| PASSIVO | |||||
| Passività non correnti | |||||
| Debiti finanziari | 22 | 73.277 | 61.045 | ||
| Passività finanziarie per leasing | 31 | 96.323 | 100.212 | ||
| Passività per imposte differite | 24 | 11.474 | 9.712 | ||
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 25 | 4.743 | 4.669 | ||
| Fondi non correnti ed altre passività | 26 | 1.825 | 2.498 | ||
| 187.642 | 178.136 | ||||
| Passività correnti | |||||
| Debiti verso fornitori | 27 | 827.332 | - | 1.089.246 | - |
| Debiti finanziari | 28 | 52.364 | 35.862 | ||
| Passività finanziarie per leasing | 36 | 8.673 | 8.597 | ||
| Debiti tributari per imposte correnti | 29 | 1.491 | 27 | ||
| Fondi correnti ed altre passività | 32 | 33.557 | - | 30.552 | - |
| 923.417 | - | 1.164.284 | - | ||
| TOTALE PASSIVO | 1.111.059 | - | 1.342.420 | - | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.476.715 | - | 1.701.442 | - |
(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".
Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, i cui dati riferiti al solo secondo trimestre non sono sottoposti a Revisione contabile limitata:
| (euro/000) | Nota di commento |
1° sem. 2020 | di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
1° sem. 2019 | di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 33 | 1.834.676 | - | 8 | 1.717.485 | - | 4 |
| Costo del venduto | (1.752.267) | - | - | (1.636.406) | - | - | |
| Margine commerciale lordo | 35 | 82.409 | - | 81.079 | - | ||
| Costi di marketing e vendita | 37 | (24.888) | - | - | (26.003) | - | - |
| Costi generali e amministrativi | 38 | (42.065) | (2.216) | - | (40.306) | - | (8) |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 39 | (844) | - | (787) | - | ||
| Utile operativo (EBIT) | 14.612 | (2.216) | 13.983 | - | |||
| (Oneri)/proventi finanziari | 42 | (3.873) | - | - | (3.745) | - | 7 |
| Utile prima delle imposte | 10.739 | (2.216) | 10.238 | - | |||
| Imposte | 45 | (3.056) | 312 | - | (2.661) | - | - |
| Utile netto | 7.683 | (1.904) | 7.577 | - | |||
| - di cui pertinenza di terzi | (130) | 260 | |||||
| - di cui pertinenza Gruppo | 7.813 | (1.904) | 7.317 | - | |||
| Utile netto per azione - di base (euro) | 46 | 0,16 | 0,14 | ||||
| Utile netto per azione - diluito (euro) | 46 | 0,16 | 0,14 |
| (euro/000) | Nota di commento |
2° trim 2020 | di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
2° trim 2019 | di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 33 | 920.914 | - | 8 | 842.020 | - | 1 |
| Costo del venduto | (880.598) | - | - | (801.751) | - | - | |
| Margine commerciale lordo | 35 | 40.316 | - | 40.269 | - | ||
| Costi di marketing e vendita | 37 | (11.803) | - | - | (12.793) | - | - |
| Costi generali e amministrativi | 38 | (21.832) | (2.216) | - | (19.980) | - | 57 |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 39 | (412) | - | (257) | - | ||
| Utile operativo (EBIT) | 6.269 | (2.216) | 7.239 | - | |||
| (Oneri)/proventi finanziari | 42 | (1.396) | - | - | (1.182) | - | 4 |
| Utile prima delle imposte | 4.873 | (2.216) | 6.057 | - | |||
| Imposte | 45 | (1.127) | 312 | - | (1.411) | - | - |
| Utile netto | 3.746 | (1.904) | 4.646 | - | |||
| - di cui pertinenza di terzi | (70) | - | 269 | - | |||
| - di cui pertinenza Gruppo | 3.816 | (1.904) | 4.377 | - | |||
| Utile netto per azione - di base (euro) | 46 | 0,08 | 0,09 | ||||
| Utile netto per azione - diluito (euro) | 46 | 0,08 | 0,08 |
(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche per i quali si rinvia allo specifico paragrafo contenuto nella "Relazione intermedia sulla gestione".Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".
| (euro/000) | 1° sem. 2020 | 1° sem. 2019 | 2° trim 2020 | 2° trim 2019 |
|---|---|---|---|---|
| Utile netto | 7.683 | 7.577 | 3.746 | 4.646 |
| Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico separato consolidato: |
||||
| - Variazione riserva "cash flow hedge" | - | (100) | - | (69) |
| - Impatto fiscale su variazione riserva "cash flow hedge" | - | (16) | - | (8) |
| - Variazione riserva "conversione in euro" | (1) | (2) | (1) | (1) |
| Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto | ||||
| economico separato consolidato: | ||||
| - Variazione riserva "fondo TFR" | (24) | (208) | (307) | (124) |
| - Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" | 6 | 58 | 85 | (3) |
| Altre componenti di conto economico complessivo | (19) | (268) | (223) | (205) |
| Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo | 7.664 | 7.309 | 3.523 | 4.441 |
| - di cui pertinenza Gruppo | 7.799 | 7.057 | 3.611 | 4.178 |
| - di cui pertinenza di terzi | (135) | 252 | (88) | 263 |
| (euro/000) | Capitale sociale |
Riserve | Azioni proprie | Risultato di periodo |
Totale patrimonio netto |
Patrimonio netto di terzi |
Patrimonio netto di gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2018 | 7.861 | 325.680 | (4.800) | 14.158 | 342.899 | 1.175 | 341.724 |
| Utile/(perdita) complessivo di periodo | - | (268) | - | 7.577 | 7.309 | 252 | 7.057 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | 7.239 | - | (7.239) | - | - | - |
| Incremento riserve da acquisizione 4Side | - | 1.180 | - | - | 1.180 | 1.180 | - |
| Dividendi distribuiti | - | - | - | (6.919) | (6.919) | - | (6.919) |
| Rinuncia opzione acquisto 20% Celly | - | 1.082 | - | - | 1.082 | 1.082 | |
| Totale operazioni con gli azionisti | - | 9.501 | - | (14.158) | (4.657) | 1 .1 80 | (5.837) |
| Piani azionari in corso | - | 619 | - | - | 619 | - | 619 |
| Altri movimenti | - | 7 | - | - | 7 | (7) | 14 |
| Saldi al 30 giugno 2019 | 7.861 | 335.539 | (4.800) | 7.577 | 346.177 | 2.600 | 343.577 |
| Saldi al 31 dicembre 2019 | 7.861 | 336.255 | (8.647) | 23.553 | 359.022 | 2.508 | - 356.514 |
| Utile/(perdita) complessivo di periodo | - | (19) | - | 7.683 | 7.664 | (135) | 7.799 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | 23.553 | - | (23.553) | - | - | - |
| Acquisto e annullamento azioni proprie | - | (1.656) | - | - | (1.656) | - | (1.656) |
| Totale operazioni con gli azionisti | - | 21.897 | - | (23.553) | (1.656) | - | (1.656) |
| Piani azionari in corso | - | 624 | - | - | 624 | - | 624 |
| Altri movimenti | - | 2 | - | - | 2 | - | 2 |
| Saldi al 30 giugno 2020 | 7.861 | 358.759 | (8.647) | 7.683 | 365.656 | 2.373 | 363.283 |
| (euro/000) | 1° sem. 2020 | 1° sem. 2019 |
|---|---|---|
| Flusso monetario da attività di esercizio (D=A+B+C) | (154.417) | (320.072) |
| Flusso di cassa del risultato operativo (A) | 22.818 | 21.174 |
| Utile operativo da attività in funzionamento | 14.612 | 13.983 |
| Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 8.222 | 6.653 |
| Variazione netta fondi | (673) | 260 |
| Variazione non finanziaria debiti pensionistici | 33 | (341) |
| Costi non monetari piani azionari | 624 | 619 |
| Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) | (172.896) | (338.264) |
| (Incremento)/Decremento delle rimanenze | 5.191 | 22.217 |
| (Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti | 74.237 | (4.578) |
| (Incremento)/Decremento altre attività correnti | 5.505 | 2.796 |
| Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori | (261.844) | (349.059) |
| Incremento/(Decremento) altre passività correnti | 4.015 | (9.640) |
| Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) | (4.339) | (2.982) |
| Interessi pagati | (2.346) | (2.130) |
| Interessi incassati | 63 | 39 |
| Differenze cambio realizzate | (911) | (814) |
| Imposte pagate | (1.145) | (77) |
| Flusso monetario da attività di investimento (E) | (2.105) | 262 |
| Investimenti netti in immobilizzazioni materiali | (1.763) | (1.084) |
| Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali | (365) | (129) |
| Investimenti netti in altre attività non correnti | 23 | (73) |
| Acquisizione 4Side | - | 1.548 |
| Flusso monetario da attività di finanziamento (F) | 25.982 | 59.454 |
| Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti | 24.000 | 47.000 |
| Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine | (7.785) | (20.238) |
| Rimborsi di passività per leasing | (4.086) | (4.520) |
| Variazione dei debiti finanziari | 12.058 | 44.761 |
| Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati | 3.591 | (871) |
| Distribuzione dividendi | - | (6.919) |
| Acquisto azioni proprie | (1.656) | - |
| Variazione Patrimonio Netto di terzi | (140) | 241 |
| Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) | (130.540) | (260.356) |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 463.777 | 381.308 |
| Flusso monetario netto del periodo | (130.540) | (260.356) |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 333.237 | 120.952 |
1 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.
Esso quindi non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2019.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.
Il bilancio consolidato trae origine dalle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione 2 .
Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo.
Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2020, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale.
2 Ad eccezione di Celly Pacific LTD in quanto non dotata di tale Organo.
| Denominazione | Sede legale | Capitale sociale (euro) * |
Quota di Gruppo |
Socio | Quota detenuta |
|---|---|---|---|---|---|
| Controllante: | |||||
| Esprinet S.p.A. | Vimercate (MB) | 7.860.651 | |||
| Controllate direttamente: | |||||
| Celly S.p.A. | Vimercate (MB) | 1.250.000 | 85,00% | Esprinet S.p.A. | 85,00% |
| Esprinet Iberica S.L.U. | Saragozza (Spagna) | 55.203.010 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| Nilox Deutschland GmbH | Düsseldorf (Germania) | 400.000 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| V-Valley S.r.l. | Vimercate (MB) | 20.000 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| 4Side S.r.l | Legnano (MI) | 100.000 | 51,00% | Esprinet S.p.A. | 51,00% |
| Controllate indirettamente: | |||||
| Celly Pacific LTD | Honk Kong (Cina) | 935 | 85,00% | Celly S.p.A. | 100,00% |
| Esprinet Portugal Lda | Porto (Portogallo) | 1.000.000 | 100,00% | Esprinet Iberica S.L.U. | 95,00% |
| Esprinet S.p.A. | 5,00% | ||||
| Vinzeo Technologies S.A.U. | Madrid (Spagna) | 30.704.180 | 100,00% | Esprinet Iberica S.L.U. | 100,00% |
| V-Valley Iberian S.L.U. | Saragozza (Spagna) | 50.000 | 100,00% | Esprinet Iberica S.L.U. | 100,00% |
(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.
Rispetto al 31 dicembre 2019 non si segnalano variazioni nel perimetro di consolidamento.
Si evidenzia rispetto al solo 30 giugno 2019, l'incremento dall'80% all'85%, in data 13 settembre 2019, della quota di possesso nella società controllata Celly S.p.A. e la cancellazione della società Celly Nordic OY controllata in via totalitaria da Celly S.p.A..
Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.
A causa dell'incertezza associata alla natura senza precedenti del Covid-19, nella preparazione di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo ha attentamente valutato e considerato l'impatto della pandemia sui dati semestrali ed ha fornito un aggiornamento dell'informativa specifica nel paragrafo "Emergenza sanitaria Covid-19" all'interno della precedente sezione "Principali rischi e incertezze" cui si rimanda per maggiori dettagli.
Tutte le assunzioni e stime significative sono state oggetto di analisi ulteriore al fine di affrontare le incertezze legate all'imprevedibilità delle potenzialità di impatto della pandemia sulle diverse poste tra le quali, di particolare interesse per il Gruppo, riduzione di valore delle attività non finanziarie, valutazione delle perdite attese su crediti, riconoscimento dei ricavi, contratti di locazione, sostegno alla clientela. L'analisi condotta non ha evidenziato situazioni critiche che non possano essere affrontate nel normale svolgimento dell'attività fatta eccezione per la perdita di valore durevole emersa in conseguenza dell'impairment test effettuato sul goodwill della CGU 2 "Celly" per i cui dettagli si rimanda alla note "2) Avviamento".
La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2019 ma laddove l'esercizio di valutazione abbia portato a conclusioni particolari, vengono fornite informazioni aggiuntive specifiche nelle note
mentre non vengono fornite spiegazioni particolari se il fenomeno Covid-19 non ha avuto alcun impatto specifico per il Gruppo.
Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.
Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.
Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.
I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.
In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.
Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto 1° gennaio 2020, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti.
In dettaglio le principali modifiche:
Modifiche all'IFRS 3 – Definizione di un Business: Le modifiche all'IFRS 3 chiariscono che per essere considerato un business, un insieme integrato di attività e beni devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. Inoltre, è stato chiarito che un business può esistere senza includere tutti gli input e i processi necessari per creare un output. Poiché tali modifiche si applicano prospetticamente a transazioni o altri eventi che si manifestano alla data di prima applicazione o successivamente, non si rilevano impatti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Modifiche agli IFRS 7, IFRS 9 e IAS 39: Riforma del benchmark dei tassi di interesse: Le modifiche all'IFRS 9 e allo IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazione e Valutazione forniscono una serie di espedienti, che si applicano a tutte le relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di interesse. Una relazione di copertura è influenzata se la riforma genera incertezze sulla tempistica e/o sull'entità dei flussi di cassa basati su parametri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di copertura. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo in quanto il Gruppo non ha in essere operazioni di copertura dei tassi di interesse.
Modifiche agli IAS 1 e IAS 8: Definizione di rilevante: Le modifiche forniscono una nuova definizione di rilevanza in cui si afferma che un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori
principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di questi bilanci, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio.
La rilevanza dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, o da entrambe. L'entità valuta se l'informazione, singolarmente o in combinazione con altre informazioni, è rilevante nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme.
L'informazione è occultata se è comunicata in modo tale da avere, per gli utilizzatori principali dei bilanci, un effetto analogo a quello dell'omissione o dell'errata indicazione della medesima informazione.
Tali modifiche non hanno avuto un impatto significativo sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Conceptual Framework for Financial Reporting: emesso il 29 Marzo 2018, il Conceptual Framework non rappresenta uno standard e nessuno dei concetti in esso contenuti ha la precedenza sui concetti o sui requisiti di uno standard. Lo scopo del Conceptual Framework è di supportare lo IASB nello sviluppo di standard, aiutare i redattori a sviluppare politiche contabili omogenee laddove non esistano standard applicabili nelle specifiche circostanze e di aiutare tutte le parti coinvolte a comprendere ed interpretare gli standard. La versione rivista del Conceptual Framework ha previsto l'inserimento di nuovi cambiamenti e previsioni, quali:
Tali modifiche non hanno avuto impatti significativi sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
Modifiche all'IFRS 4 – Contratti di Assicurazione - in data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to IFRS 4 Contracts - deferral of IFRS 9" con l'obiettivo di chiarire alcuni aspetti applicativi dell'IFRS 9 in attesa della definitiva applicazione dell'IFRS 17. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2021. L'omologazione da parte dell'UE è prevista nel corso del 2020.
IFRS 17 – Contratti di Assicurazione - Emesso dallo IASB nel mese di maggio 2017, il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023.
Modifiche allo IAS 1- Presentation of financial statements: classification of liabilities as current or non-current – Emesso dallo IASB il 23 gennaio 2020 Il documento prevede che una passività venga classificata come corrente o non corrente in funzione dei diritti esistenti alla data del bilancio. Inoltre, stabilisce che la classificazione non è impattata dall'aspettativa dell'entità di esercitare i propri diritti di posticipare il regolamento della passività. Infine, viene chiarito che tale regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di cassa, strumenti di capitale, altre attività o servizi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2022. È consentita l'applicazione anticipata. Il processo di omologazione è ancora in corso.
Modifiche all'IFRS 16 - Leases Covid 19 - Related Rent Concessions: Pubblicato dallo IASB in data 28 maggio 2020, il documento prevede un espediente pratico per semplificare la contabilizzazione da parte dei locatari delle "rent concession" ottenute a seguito della pandemia da Covid-19. Tale espediente pratico è opzionale e non si applica ai locatori. Le modifiche all'IFRS 16 entrano in vigore a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano da o dopo il 1° giugno 2020, ma è comunque consentita
l'applicazione anticipata ai bilanci di esercizi precedenti (inclusi i relativi bilanci intermedi) la cui pubblicazione non è ancora stata autorizzata. Il processo di omologazione, tuttora in corso, è previsto nei prossimi mesi.
Modifiche agli IFRS 3 (Business combination), IFRS 16 (Property, Plant and Equipment) e IAS 37 (Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets) – Annual improvements 2018-2020: Pubblicate dallo IASB il 14 maggio 2020 con l'obiettivo di apportare alcuni specifici miglioramenti a tali principi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2022. Il processo di omologazione è ancora in corso.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Un settore operativo è una componente del Gruppo:
Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.
La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali, di "entertainment" di ultima generazione e elettrodomestici.
L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.
L'attività svolta in una "area di business" è caratterizzata da operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi che sono soggetti a rischi e risultati economici differenti rispetto a quelli realizzabili a seguito delle transazioni relative a prodotti e servizi.
Sebbene l'organizzazione per aree geografiche costituisca la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo da parte dei CODMs (Chief Operating Decision Makers), ai fini di una più esplicita evidenziazione delle aree di business nelle quali il Gruppo è stato operativo in Italia, nei prospetti successivi sono riportati anche i risultati operativi e i saldi patrimoniali di queste ultime.
Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.
| 1° sem. 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B | Distr. It & CE B2B | Elisioni e altro |
Gruppo |
| Ricavi verso terzi | 1.192.103 | 642.574 | - | 1.834.676 |
| Ricavi fra settori | 14.786 | - | (14.786) | - |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.206.889 | 642.574 | (14.786) | 1.834.676 |
| Costo del venduto | (1.147.451) | (619.697) | 14.881 | (1.752.267) |
| Margine commerciale lordo | 59.438 | 22.877 | 95 | 82.409 |
| Margine commerciale lordo % | 4,92% | 3,56% | 4,49% | |
| Costi marketing e vendita | (19.002) | (5.886) | - | (24.888) |
| Costi generali e amministrativi | (32.130) | (9.945) | 10 | (42.065) |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | (519) | (326) | 1 | (844) |
| Utile operativo (EBIT) | 7.787 | 6.720 | 106 | 14.612 |
| EBIT % | 0,65% | 1,05% | 0,80% | |
| (Oneri) proventi finanziari | (3.873) | |||
| Utile prima delle imposte | 10.739 | |||
| Imposte | (3.056) | |||
| Utile netto | 7.683 | |||
| - di cui pertinenza di terzi | (130) | |||
| - di cui pertinenza Gruppo | 7.813 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 6.491 | 1.561 | 169 | 8.222 |
| Altri costi non monetari | 1.910 | 45 | - | 1.955 |
| Investimenti fissi | 1.535 | 315 | - | 1.850 |
| Totale attività | 1.043.242 | 511.455 | (77.982) | 1.476.715 |
| 1° sem. 2019 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | ||||||||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B | Distr. IT & CE B2B | Elisioni e altro |
Gruppo | |||||
| Ricavi verso terzi | 1.126.625 | 590.860 | - | 1.717.485 | |||||
| Ricavi fra settori | 22.766 | - | (22.766) | - | |||||
| Ricavi da contratti con clienti | 1.149.391 | 590.860 | (22.766) | 1.717.485 | |||||
| Costo del venduto | (1.090.053) | (569.079) | 22.726 | (1.636.406) | |||||
| Margine commerciale lordo | 59.338 | 21.781 | (40) | 81.079 | |||||
| Margine commerciale lordo % | 5,16% | 3,69% | 4,72% | ||||||
| Costi marketing e vendita | (20.172) | (5.830) | (1) | (26.003) | |||||
| Costi generali e amministrativi | (30.059) | (10.270) | 23 | (40.306) | |||||
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | (735) | (52) | - | (787) | |||||
| Utile operativo (EBIT) | 8.372 | 5.629 | (18) | 13.983 | |||||
| EBIT % | 0,73% | 0,95% | 0,81% | ||||||
| (Oneri) proventi finanziari | (3.745) | ||||||||
| Utile prima delle imposte | 10.238 | ||||||||
| Imposte | (2.661) | ||||||||
| Utile netto | 7.577 | ||||||||
| - di cui pertinenza di terzi | 260 | ||||||||
| - di cui pertinenza Gruppo | 7.317 | ||||||||
| Ammortamenti e svalutazioni | 4.907 | 1.467 | 279 | 6.653 | |||||
| Altri costi non monetari | 1.930 | 72 | - | 2.002 | |||||
| Investimenti fissi | 1.138 | 320 | - | 1.458 | |||||
| Totale attività | 958.629 | 400.713 | (132.456) | 1.226.886 |
| 2° trim. 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B | Distr. It & CE B2B | Elisioni e altro |
Gruppo |
| Ricavi verso terzi | 592.326 | 328.589 | 920.914 | |
| Ricavi fra settori | 3.488 | - | (3.488) | - |
| Ricavi da contratti con clienti | 595.814 | 328.589 | (3.488) | 920.914 |
| Costo del venduto | (566.983) | (317.143) | 3.528 | (880.598) |
| Margine commerciale lordo | 28.831 | 11.446 | 40 | 40.316 |
| Margine commerciale lordo % | 4,84% | 3,48% | 4,38% | |
| Costi marketing e vendita | (9.037) | (2.766) | - | (11.803) |
| Costi generali e amministrativi | (17.094) | (4.742) | 4 | (21.832) |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | (120) | (293) | 1 | (412) |
| Utile operativo (EBIT) | 2.580 | 3.645 | 45 | 6.269 |
| EBIT % | 0,43% | 1,11% | 0,68% | |
| (Oneri) proventi finanziari | (1.396) | |||
| Utile prima delle imposte | 4.873 | |||
| Imposte | (1.127) | |||
| Utile netto | 3.746 | |||
| - di cui pertinenza di terzi | (70) | |||
| - di cui pertinenza Gruppo | 3.816 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.781 | 777 | 79 | 4.637 |
| Altri costi non monetari | 910 | 22 | - | 932 |
| Investimenti fissi | 783 | 124 | - | 907 |
| Totale attività | 1.043.242 | 511.455 | (77.982) | 1.476.715 |
| 2° trim. 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B | Distr. It & CE B2B | Elisioni e altro |
Gruppo |
| Ricavi verso terzi | 542.062 | 299.958 | 842.020 | |
| Ricavi fra settori | 10.487 | - | (10.487) | - |
| Ricavi da contratti con clienti | 552.549 | 299.958 | (10.487) | 842.020 |
| Costo del venduto | (523.765) | (288.467) | 10.481 | (801.751) |
| Margine commerciale lordo | 28.784 | 11.491 | (6) | 40.269 |
| Margine commerciale lordo % | 5,21% | 3,83% | 4,78% | |
| Costi marketing e vendita | (9.909) | (2.883) | (1) | (12.793) |
| Costi generali e amministrativi | (15.035) | (4.958) | 13 | (19.980) |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | (241) | (16) | - | (257) |
| Utile operativo (EBIT) | 3.599 | 3.634 | 6 | 7.239 |
| EBIT % | 0,65% | 1,21% | 0,86% | |
| (Oneri) proventi finanziari | (1.182) | |||
| Utile prima delle imposte | 6.057 | |||
| Imposte | (1.411) | |||
| Utile netto | 4.646 | |||
| - di cui pertinenza di terzi | 269 | |||
| - di cui pertinenza Gruppo | 4.377 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.203 | 719 | 135 | 3.057 |
| Altri costi non monetari | 1.548 | 16 | - | 1.564 |
| Investimenti fissi | 355 | 67 | - | 422 |
| Totale attività | 958.629 | 400.713 | (132.456) | 1.226.886 |
| 30/06/2020 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B |
Distr. IT & CE B2B |
Elisioni e altro | Gruppo |
| ATTIVO | ||||
| Attività non correnti | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 8.643 | 2.576 | - | 11.219 |
| Diritti di utilizzo di attività | 83.979 | 18.740 | - | 102.719 |
| Avviamento | 20.471 | 68.106 | 1.039 | 89.616 |
| Immobilizzazioni immateriali | 566 | 116 | - | 682 |
| Partecipazioni in altre società | 75.818 | - | (75.818) | - |
| Attività per imposte anticipate | 7.905 | 5.924 | 92 | 13.921 |
| Crediti ed altre attività non correnti | 2.374 | 306 | - | 2.680 |
| 199.756 | 95.768 | (74.687) | 220.837 | |
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze | 346.176 | 146.154 | (301) | 492.029 |
| Crediti verso clienti Crediti tributari per imposte correnti |
284.618 2.861 |
112.144 329 |
- - |
396.762 3.190 |
| Altri crediti ed attività correnti | 30.103 | 3.551 | (2.994) | 30.660 |
| Disponibilità liquide | 179.728 | 153.509 | - | 333.237 |
| 843.486 | 415.687 | (3.295) | 1.255.878 | |
| Totale attivo | 1.043.242 | 511.455 | (77.982) | 1.476.715 |
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale sociale | 7.861 | 54.693 | (54.693) | 7.861 |
| Riserve | 291.634 | 76.384 | (20.409) | 347.609 |
| Risultato netto pertinenza gruppo | 3.247 | 4.432 | 134 | 7.813 |
| Patrimonio netto pertinenza Gruppo | 302.742 | 135.509 | (74.968) | 363.283 |
| Patrimonio netto di terzi | 2.404 | (13) | (18) | 2.373 |
| Totale patrimonio netto | 305.146 | 135.496 | (74.986) | 365.656 |
| PASSIVO | ||||
| Passività non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 16.849 | 56.428 | - | 73.277 |
| Passività finanziarie per leasing | 79.234 | 17.089 | - | 96.323 |
| Passività per imposte differite | 4.135 | 7.339 | - | 11.474 |
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 4.743 | - | - | 4.743 |
| Fondi non correnti ed altre passività | 1.808 | 17 | - | 1.825 |
| 106.769 | 80.873 | - | 187.642 | |
| Passività correnti | ||||
| Debiti verso fornitori | 561.214 | 266.118 | - | 827.332 |
| Debiti finanziari | 39.249 | 13.115 | - | 52.364 |
| Passività finanziarie per leasing | 6.603 | 2.070 | - | 8.673 |
| Debiti tributari per imposte correnti | 109 | 1.382 | - | 1.491 |
| Fondi correnti ed altre passività | 24.152 | 12.401 | (2.996) | 33.557 |
| 631.327 | 295.086 | (2.996) | 923.417 | |
| TOTALE PASSIVO | 738.096 | 375.959 | (2.996) | 1.111.059 |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.043.242 | 511.455 | (77.982) | 1.476.715 |
| 31/12/2019 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B |
Distr. IT & CE B2B |
Elisioni e altro | Gruppo |
| ATTIVO | ||||
| Attività non correnti | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 9.167 | 2.657 | - | 11.824 |
| Diritti di utilizzo di attività | 87.605 | 19.705 | - | 107.310 |
| Avviamento | 21.571 | 68.106 | 1.039 | 90.716 |
| Immobilizzazioni immateriali | 332 | 148 | - | 480 |
| Partecipazioni in altre società | 75.853 | - | (75.853) | - |
| Attività per imposte anticipate | 7.736 | 5.611 | 122 | 13.469 |
| Crediti ed altre attività non correnti | 2.875 | 302 | - | 3.177 |
| 205.139 | 96.529 | (74.692) | 226.976 | |
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze | 343.841 | 153.785 | (406) | 497.220 |
| Crediti verso clienti | 331.471 | 139.528 | - | 470.999 |
| Crediti tributari per imposte correnti | 1.417 | 97 | - | 1.514 |
| Altri crediti ed attività correnti | 45.150 | 2.380 | (6.574) | 40.956 |
| Disponibilità liquide | 294.967 | 168.810 | - | 463.777 |
| 1.016.846 | 464.600 | (6.980) | 1.474.466 | |
| Totale attivo | 1.221.985 | 561.129 | (81.672) | 1.701.442 |
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale sociale | 7.861 | 54.693 | (54.693) | 7.861 |
| Riserve | 284.389 | 61.634 | (20.469) | 325.554 |
| Risultato netto pertinenza gruppo | 8.290 | 14.705 | 104 | 23.099 |
| Patrimonio netto pertinenza Gruppo | 300.540 | 131.032 | (75.058) | 356.514 |
| Patrimonio netto di terzi | 2.550 | (3) | (39) | 2.508 |
| Totale patrimonio netto | 303.090 | 131.029 | (75.097) | 359.022 |
| PASSIVO | ||||
| Passività non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 22.294 | 38.751 | - | 61.045 |
| Passività finanziarie per leasing | 82.243 | 17.969 | - | 100.212 |
| Passività per imposte differite | 3.179 | 6.533 | - | 9.712 |
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 4.669 | - | - | 4.669 |
| Fondi non correnti ed altre passività | 2.189 | 309 | - | 2.498 |
| 114.574 | 63.562 | - | 178.136 | |
| Passività correnti | ||||
| Debiti verso fornitori | 755.566 | 333.680 | - | 1.089.246 |
| Debiti finanziari | 24.179 | 11.683 | - | 35.862 |
| Passività fnanziarie per leasing | 6.563 | 2.034 | - | 8.597 |
| Debiti tributari per imposte correnti | 23 | 4 | - | 27 |
| Fondi correnti ed altre passività | 17.990 | 19.137 | (6.575) | 30.552 |
| 804.321 | 366.538 | (6.575) | 1.164.284 | |
| TOTALE PASSIVO | 918.895 | 430.100 | (6.575) | 1.342.420 |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.221.985 | 561.129 | (81.672) | 1.701.442 |
Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni materiali sono di seguito illustrate:
| (euro/000) | Impianti e macchinari |
Attrezz. ind. comm. e altri beni |
Imm. in corso | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 15.903 | 33.541 | 115 | 49.559 |
| Fondo ammortamento | (12.815) | (24.920) | - | (37.735) |
| Saldo al 31/12/2019 | 3.088 | 8.621 | 115 | 11.824 |
| Incrementi costo storico | 19 | 1.352 | 113 | 1.484 |
| Decrementi costo storico | - | (837) | - | (837) |
| Riclassifiche costo storico | 5 | 111 | (116) | - |
| Incrementi fondo ammortamento | (538) | (1.482) | - | (2.020) |
| Decrementi fondo ammortamento | - | 768 | - | 768 |
| Totale variazioni | (514) | (88) | (3) | (605) |
| Costo storico | 15.927 | 34.167 | 112 | 50.206 |
| Fondo ammortamento | (13.353) | (25.634) | - | (38.987) |
| Saldo al 30/06/2020 | 2.574 | 8.533 | 112 | 11.219 |
Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" riguardano l'acquisto di macchine elettroniche d'ufficio e di mobili e arredi da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. e per 0,3 milioni l'acquisto di nuove attrezzature e macchine d'ufficio da parte delle controllate spagnole.
Gli investimenti in "Immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente all'acquisizione da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. di impianti attrezzature per il polo logistico di Cambiago non ancora posti in funzione al 30 giugno 2020.
I decrementi verificatisi nella voce "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" fanno esclusivamente riferimento alla dismissione di macchine elettroniche d'ufficio e sono interamente imputabili alla Capogruppo Esprinet S:p.A..
Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.
Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.
L'avviamento ammonta a 89,6 milioni di euro e, rispetto ai 90,7 milioni di euro iscritti al 31 dicembre 2019, si riduce di 1,1 milioni di euro per effetto della contabilizzazione della svalutazione risultata dal test di impairment effettuato al 30 giugno 2020 sulla Cash Generating Unit n. 2 (CGU 2) relativa alla distribuzione di prodotti di telefonia mobile.
La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 3 CGU individuate in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information). La stessa tabella, inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. | |
|---|---|---|---|---|
| Esprinet S.p.A. | 17.418 | 17.418 | - | CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia) |
| Celly S.p.A. | 3.053 | 4.153 | (1.100) | CGU 2 Distribuzione B2B di prodotti accessori di telefonia |
| Esprinet Iberica S.l.u. (1) | 69.145 | 69.145 | - | CGU 3 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica) |
| Totale | 89.616 | 90.716 | (1.100) |
(1) Valore al netto della svalutazione effettuata nell'esercizio 2011 per 17,8 milioni di euro.
L'"impairment test" annuale, effettuato in occasione della predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2019, non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione a nessuna delle CGU presenti in tale data.
Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede altresì che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") che possono avere sia natura esogena rispetto all'azienda che interna.
Il principio contabile IAS 34 chiarisce che in occasione della redazione dei bilanci intermedi, laddove si sia riscontrata la presenza di tali triggering events, l'impairment test debba essere effettuato con le stesse modalità dell'impairment test annuale.
La pandemia da Covid-19, manifestatasi in Europa da febbraio 2020 e ancora perdurante per quanto con effetti ben più contenuti ma con il rischio di una possibile nuova espansione dati l'allentamento delle misure di distanziamento sociale e l'approssimarsi della stagione fredda, è un evento che ha richiesto ulteriori valutazioni nell'analisi dei suddetti triggering events.
Il Gruppo Esprinet, ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, ha valutato la sussistenza e nel caso esaminato le concrete implicazioni, per ciascuna CGU, dei seguenti indicatori di perdita durevole di valore:
Si è concluso che, per quanto riguarda la CGU 1 e la CGU 3, nessuno degli indicatori analizzati è risultato evocativo di una perdita durevole di valore. Le principali ragioni si riscontrano nella crescita dei mercati di operatività delle CGU, data l'incrementata ed accelerata esigenza di strumenti di tecnologia e di soluzioni IT col diffondersi di smartworking ed e-learning, e nell'assenza di impatti critici sul tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso (WACC) in relazione alla variazione dei tassi di riferimento.
Per le suddette CGU non si è quindi riscontrata la necessità di procedere ad un impairment test dell'avviamento.
Relativamente alla CGU 2 invece, l'impossibilità e successivamente la ridotta possibilità di svolgere la propria attività commerciale in conseguenza del lockdown in Italia e nei vari paesi europei ancora sostanzialmente perdurante relativamente alle possibilità di spostamento all'estero e quindi di mantenimento in loco delle relazioni commerciali, ha comportato la realizzazione di risultati inferiori rispetto alle previsioni ma anche rispetto alla normale operatività degli esercizi precedenti.
Alla luce di tali considerazioni, tenuto conto anche delle raccomandazioni dell'ESMA e dei successivi richiami di attenzione espressi da Consob (n. 8/20 del 16/07/2020) con riferimento ai potenziali
impatti della pandemia da COVID-19, si è proceduto ad effettuare, con riferimento ai dati al 30 giugno 2020, il test di impairment dell'avviamento sulla CGU 2.
In particolare, come base per l'impairment test, il management ha aggiornato il budget annuale 2020 sulla base dei risultati consolidati e del forecast per la conclusione dell'esercizio in corso, ha aggiornato le proiezioni per il periodo 2021-2024 rivedendole sia in termini di livelli di realizzazione eventualmente rettificati al ribasso laddove necessario, sia in termini di tempistica di realizzazione, al fine di recepire i presumibili effetti economici e patrimoniali derivanti dall'emergenza sanitaria COVID-19 all'interno dello scenario ritenuto più probabile (scenario base).
Tale Piano Previsionale è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. nella seduta del giorno 7 settembre 2020 ed è stato utilizzato per la quantificazione del valore d'uso attraverso la metodologia finanziaria consistente nel modello di "DCF-Discounted Cash Flow" i cui assunti di base, invariati nella metodologia rispetto al 31 dicembre 2019, sono stati i seguenti:
| Italia IT&CE "B2B" CGU 2 Celly |
Italia IT&CE "B2B" CGU 2 Celly |
||
|---|---|---|---|
| Data di valutazione: | 30/06/2020 | 31/12/2019 | |
| Flussi finanziari attesi: | |||
| Periodo di previsione analitica "g" (tasso di crescita a lungo termine) |
5 anni 1,50% |
5 anni 1,50% |
|
| Tassi di attualizzazione: | |||
| Market Risk Premium Unlevered Beta Levered Beta Additional Specific Risk Premium Struttura finanziaria-obiettivo (D/D+E) Struttura finanziaria-obiettivo (E/D+E) Tax rate |
6,0% 0,67 0,85 5,0% 0,27 0,73 24,0% |
5,5% 0,75 0,95 5,0% 0,26 0,74 24,0% |
|
| WACC post-tax | 9,60% | 9,60% |
Il valore recuperabile della CGU 2 è stato determinato come maggiore fra il valore d'uso e "fair value", quest'ultimo determinato con il metodo reddituale. Il valore recuperabile così determinato è stato confrontato con il valore contabile ("carrying amount"). Tale confronto ha portato alla individuazione di una perdita di valore per la CGU in oggetto pari a 1,1 milioni di euro.
In aggiunta ai flussi medio normali utilizzati per determinare il valore d'uso, a mero titolo informativo così come richiesto dallo IAS 36 e sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, sono state effettuate anche delle analisi di sensitività sulle seguenti variabili-chiave:
I range di oscillazione rispetto allo scenario "unico" presi in esame sono i seguenti:
Sulla base delle analisi di sensitività effettuate, il valore d'uso in alcuni degli scenari risulta inferiore al valore contabile dell'avviamento fino ad un estremo che porta al totale azzeramento dell'avviamento attribuibile alla CGU 2.
Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrate:
| (euro/000) | Costi impianto e ampliam. |
Diritti di utilizzo di opere dell'ingegno |
Concessioni licenze marchi e diritti simili |
Immob. in corso ed acconti |
Altre Immob. Immateriali |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 3 | 11.527 | 35 | 129 | 4 | 11.698 |
| Fondo ammortamento | (3) | (11.186) | (25) | - | (4) | (11.218) |
| Saldo al 31/12/2019 | - | 341 | 10 | 129 | - | 480 |
| Incrementi costo storico | - | 267 | - | 99 | - | 366 |
| Riclassifiche costo storico | - | 129 | - | (129) | - | - |
| Incrementi fondo ammortamento | - | (164) | - | - | - | (164) |
| Totale variazioni | - | 232 | - | (30) | - | 202 |
| Costo storico | 3 | 11.923 | 35 | 99 | 4 | 12.064 |
| Fondo ammortamento | (3) | (11.350) | (25) | - | (4) | (11.382) |
| Saldo al 30/06/2020 | - | 573 | 10 | 99 | - | 682 |
Gli Investimenti di cui alla voce "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione opere dell'ingegno" si riferiscono sostanzialmente alle licenze software per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale.
Tale voce è ammortizzata in tre esercizi.
Di seguito la movimentazione del diritto di utilizzo di attività che scaturisce dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 (Leasing), a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2019.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. | |
|---|---|---|---|---|
| Diritti di utilizzo di attività | 102.719 | 107.310 | (4.591) | |
| (euro/000) | Immobili | Automezzi | Attrezz. Ind. comm. e altri beni |
Totale |
| Costo storico Fondo ammortamento Saldo al 31/12/2019 Costo storico Fondo ammortamento |
113.474 (8.725) 104.749 |
3.421 (1.137) 2.284 |
372 (95) 277 |
117.267 (9.957) 107.310 |
| Incrementi costo storico Incrementi fondo ammortamento |
- - 53 (4.390) |
140 - - (486) |
- - 295 (63) |
767 - 348 (4.939) |
| Totale variazioni Costo storico Fondo ammortamento |
(4.337) 113.527 (13.115) |
(486) 3.421 (1.623) |
232 667 (158) |
(4.591) 117.615 (14.896) |
| Saldo al 30/06/2020 | 100.412 | 1.798 | 509 | 102.719 |
Nel Gruppo i contratti rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono all'utilizzo di:
La movimentazione avvenuta nel corso dei primi sei mesi del 2020, è ascrivibile principalmente a:
Oltre che all'ammortamento di periodo determinato sulla base della durata residua del contratto.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 13.921 | 13.469 | 452 |
Il saldo di questa voce è rappresentato da imposte anticipate rivenienti da perdite fiscali pregresse (riferite principalmente alla controllata spagnola) e da fondi tassati ed altre differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti per depositi cauzionali | 2.185 | 2.208 | (23) |
| Crediti verso clienti | 495 | 969 | (474) |
| Crediti ed altre attività non correnti | 2.680 | 3.177 | (497) |
I Crediti per depositi cauzionali al 30 giugno 2020 comprendono sostanzialmente i depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere.
I Crediti verso clienti si riferiscono alla quota del credito in essere nei confronti del cliente Guardia di Finanza (GdF) che ha scadenza oltre i dodici mesi successivi al 30 giugno 2020 e che ha origine da una fornitura di prodotti avvenuta nel 2011 da parte di Esprinet S.p.A..
Tale credito prevede un piano di pagamenti annui che si estende fino a gennaio 2022 e in correlazione al quale nel 2013 Esprinet S.p.A. ha acceso un mutuo con Intesa Sanpaolo i cui canoni verranno pagati direttamente dal cliente. Essendo le controparti delle due operazioni differenti si rende necessario, sino alla loro completa estinzione, mantenere separatamente iscritti il credito nei confronti del cliente e il debito nei confronti dell'ente creditizio.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2019 consegue principalmente al trasferimento nei crediti correnti della quota scadente entro l'esercizio successivo.
La variazione delle rimanenze di merce e del relativo fondo svalutazione nel periodo in esame è rappresentabile come segue:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Prodotti finiti e merce | 497.628 | 504.266 | (6.638) |
| Fondo svalutazione rimanenze | (5.599) | (7.046) | 1.447 |
| Rimanenze | 492.029 | 497.220 | (5.191) |
L'importo lordo delle rimanenze, pari a 497,6 milioni di euro, registra una riduzione di 6,6 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2019 perlopiù a motivo della minore concentrazione di approvvigionamenti rispetto alla fine dell'esercizio causata dalla tipica stagionalità del business distributivo.
Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 5,6 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.
La movimentazione del fondo nel periodo in esame è sotto descritta:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione rimanenze iniziale | 7.046 | 8.658 | (1.612) |
| Utilizzi/Rilasci Accantonamenti |
(1.933) 486 |
(6.197) 4.585 |
4.264 (4.099) |
| Fondo svalutazione rimanenze finale | 5.599 | 7.046 | (1.447) |
La voce relativa agli "Accantonamenti" riflette la migliore stima effettuata dal management sulla recuperabilità del valore delle giacenze in magazzino al 30 giugno 2020.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti lordi verso clienti | 403.452 | 477.658 | (74.206) |
| Fondo svalutazione crediti | (6.690) | (6.659) | (31) |
| Crediti netti verso clienti | 396.762 | 470.999 | (74.237) |
I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione.
Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.
Il valore dei crediti netti verso clienti include 6,7 milioni di euro di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring e risulta rettificato da note credito da emettere riconosciute ai clienti per un valore pari a 61,2 milioni di euro al 30 giugno 2020 e 66,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Il valore dei crediti lordi è influenzato, oltre che dall'andamento dei volumi di attività, da fattori stagionali e dall'impatto dei programmi rotativi di smobilizzo dei crediti commerciali.
La variazione dei crediti lordi risulta influenzata da un minor utilizzo rispetto al 31 dicembre 2019 delle modalità tecniche di smobilizzo dei crediti commerciali (i.e. ca. 343 milioni di euro al 30 giugno 2020 rispetto a 480,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
Nella tabella seguente è rappresentata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti iniziale | 6.659 | 5.220 | 1.439 |
| Utilizzi/Rilasci | (862) | (1.611) | 749 |
| Accantonamenti | 893 | 1.389 | (496) |
| Acquisizioni da aggregazioni di imprese | - | 1.661 | (1.661) |
| Fondo svalutazione crediti finale | 6.690 | 6.659 | 31 |
Le performance finanziarie del Gruppo evidenziano come la pandemia da Covid-19 ed il conseguente particolare contesto economico e finanziario non abbiano avuto ripercussioni materiali sulle posizioni creditorie commerciali. Non si ritiene dunque di dover procedere a modifiche nella valutazione di recuperabilità dei crediti iscritti in bilancio secondo il modello di "Expected Credit Loss" definito dal Gruppo in ottemperanza al principio contabile IFRS 9.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari per imposte correnti | 3.190 | 1.514 | 1.676 |
I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti per 1,6 milioni di euro alla prevalenza degli acconti Ires ed Irap sui redditi 2020 rispetto alle imposte correnti maturate nel semestre; per 1,2 milioni di euro alla richiesta di rimborso dell'imposta Ires pagata a seguito della mancata deduzione dell'Irap dal costo del lavoro per le annualità dal 2008 al 2011 in Esprinet Spa; per il residuo, principalmente, al saldo a credito delle imposte calcolate al 30 giugno 2020 riferibili sostanzialmente alle controllate Esprinet Iberica SLU ed Esprinet Portugal Lda.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti verso imprese collegate (A) | - | - | - |
| Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto | 1. 199 |
2.219 | (1.020) |
| Crediti tributari altri | 8.920 | 8.907 | 13 |
| Altri crediti tributari (B) | 10.137 | 11.126 | (989) |
| Crediti verso società di factoring | 654 | 3.526 | (2.872) |
| Crediti finanziari verso altri | 9.476 | 9.719 | (243) |
| Crediti verso assicurazioni | 467 | 414 | 53 |
| Crediti verso fornitori | 5.431 | 10.244 | (4.813) |
| Crediti verso altri | 182 | 136 | 46 |
| Crediti verso altri (C) | 16.210 | 24.039 | (7.829) |
| Risconti attivi (D) | 4.313 | 5.791 | (1.478) |
| Altri crediti e attività correnti (E= A+B+C+D) | 30.66 0 |
40.956 | (10.296) |
I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA maturati dalle controllate V-Valley S.r.l., Esprinet Iberica S.L.U., Vinzeo S.A.U., V-Valley Iberian S.L.U. ed Esprinet Portugal Lda, oltre a somme richieste a rimborso da Esprinet S.p.A. non utilizzabili in compensazione. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2019 si riferisce sostanzialmente alla prevalenza delle vendite a clienti sugli acquisti per la controllante Esprinet S.p.A. che ha portato ad un cambiamento della posizione da credito a debito al 30 giugno 2020.
I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento parziale, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".
I Crediti verso società di factoring, riferiti alla società controllata V-Valley S.r.l. per 0,7 milioni di euro, sono ascrivibili all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2020. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta interamente incassato.
La riduzione rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente è riconducibile principalmente ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2019.
I Crediti finanziari verso altri si riferiscono per 9,0 milioni di euro al deposito cauzionale costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dal Gruppo e finalizzato ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione e, per 0,5 milioni di euro, alla quota incassabile entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2020 del credito derivante dalla fornitura di prodotti effettuata da Esprinet S.p.A. nel 2011 al cliente "Guardia di Finanza". Per ulteriori dettagli si faccia riferimento alla voce "Crediti ed altre attività non correnti".
I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi - al netto delle franchigie riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione il cui incasso si stima che possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.
I Crediti verso fornitori al 30 giugno 2020 includono 2,5 milioni di euro riferibili al credito netto vantato nei confronti del fornitore della linea "Sport Technology" che a fine 2018 ha interrotto le attività ed avviato una procedura di liquidazione volontaria.
Il credito lordo vantato verso il suddetto fornitore (già al netto di 1,0 milioni di euro per dispute relative a natura e/o ammontare dei reciproci diritti contrattuali) è pari a 11,4 milioni di euro e rettificato per 8,8 milioni di euro in relazione alla stima sulla sua recuperabilità; si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione:
| (euro/000) | Fondo iniziale | Acc.ti | Utilizzi | Fondo finale |
|---|---|---|---|---|
| Esercizio 2020 | 8.823 | - | - | 8.823 |
| Esercizio 2019 | 8.823 | - | - | 8.823 |
Per la parte residuale i crediti verso fornitori riguardano le note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine dicembre per un disallineamento tra le tempistiche della loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori. Inoltre, essi accolgono prevalentemente crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto oltre che i crediti verso spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.
La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione, premi assicurativi, affitti passivi, interessi passivi su finanziamenti non utilizzati) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 333.193 | 463.747 | (130.554) |
| Denaro e valori in cassa | 33 | 29 | 4 |
| Assegni | 11 | 1 | 10 |
| Totale disponibilità liquide | 333.237 | 463.777 | (130.540) |
Le disponibilità liquide sono costituite pressoché interamente da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili. Esse hanno una natura in parte temporanea in quanto si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare.
Per maggiori dettagli relativamente alla dinamica dei flussi finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario ed al successivo paragrafo "Analisi dei flussi di cassa nel periodo".
Nel seguito sono commentate le principali variazioni che hanno inciso sulle voci che compongono il patrimonio netto:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale (A) | 7.861 | 7.861 | - |
| Riserve e utili a nuovo (B) | 352.409 | 334.200 | 18.209 |
| Azioni proprie (C) | (4.800) | (8.646) | 3.846 |
| Totale riserve (D=B+C) | 347.609 | 325.554 | 22.055 |
| Risultato dell'esercizio (E) | 7.813 | 23.099 | (15.286) |
| Patrimonio netto (F=A+D+E) | 363.283 | 356.514 | 6.769 |
| Patrimonio netto di terzi (G) | 2.373 | 2.508 | (134) |
| Totale patrimonio netto (H=F+G) | 365.656 | 359.022 | 6.635 |
Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2020, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 50.934.123 azioni, prive di indicazione del valore nominale, in seguito all'annullamento avvenuto in data 22 giugno 2020 di n. 1.470.217 azioni così come previsto dalla delibera dell'Assemblea dei Soci del 25 maggio 2020.
Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumentato di 19,5 milioni di euro principalmente per effetto della destinazione degli utili degli esercizi precedenti.
Il valore delle Azioni proprie si è ridotto di 3,8 milioni in considerazione dell'annullamento di n. 1.470.217 diritti dei complessivi n. 2.620.217 diritti al 31 dicembre 2019 del programma d'acquisto come stabilito nell'Assemblea straordinaria dei soci del 25 maggio 2020. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nei "Fatti di rilievo del periodo" nella Relazione intermedia sulla gestione.
L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 1.150.000 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società a seguito dell'avvenuta consegna a giugno 2018 di n. 535.134 azioni (di n. 646.889 titoli complessivamente posseduti) come previsto dal piano di incentivazione azionaria approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 30 aprile 2015 e relativo agli esercizi 2015-2017, nonché dell'acquisto di ulteriori n. 1.038.245 azioni, ad un prezzo medio unitario al netto delle commissioni di 3,78 euro, così come previsto dalla delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 4 maggio 2018.
Gli utili consolidati del primo semestre 2020 ammontano a 7,7 milioni di euro (7,5 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente).
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 73.277 | 61.045 | 12.232 |
Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo. Per un dettaglio dei finanziamenti in essere si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario netto".
Il saldo al 30 giugno 2020 risulta incrementato della quota scadente oltre 12 mesi di n. 4 finanziamenti di durata pari a 5 anni e di un finanziamento triennale, tutti amortising e garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19, stipulati nel corso del semestre dalle controllate Esprinet Iberica S.L.U. (13,0 milioni di euro) e Vinzeo Technologies S.A.U (11,0 milioni di euro).
Il saldo comprende inoltre la quota scadente a gennaio 2022 del mutuo contratto dalla Capogruppo afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF) in relazione alla cui operazione, così come già descritto nel paragrafo "9) Crediti ed altre attività non correnti", è iscritto un identico credito a lungo termine nei confronti della GdF (0,5 milioni di euro).
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività per imposte differite | 11.474 | 9.712 | 1.762 |
Il saldo di questa voce è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi.
Le passività per imposte differite sono riferite principalmente all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.
I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.
L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.
La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute in tale voce nel corso del semestre:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 4.669 | 4.397 | 272 |
| Acquisizioni da aggregazioni di imprese | - | 326 | (326) |
| Costo del servizio | 81 | 163 | (82) |
| Oneri finanziari | 17 | 68 | (51) |
| (Utili)/perdite attuariali | 26 | 195 | (169) |
| Prestazioni corrisposte | (50) | (480) | 430 |
| Variazioni | 74 | 272 | (198) |
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 4.743 | 4.669 | 74 |
Lo scostamento di valore rilevato nella voce "(utili)/perdite attuariali" rispetto allo scorso esercizio è dovuto essenzialmente all'esperienza che recepisce gli scostamenti fra le assunzioni prospettiche utilizzate nella valutazione al 31 dicembre 2019 e l'effettiva evoluzione del fondo al 30 giugno 2020 (aderenti, liquidazioni effettuate, rivalutazione del beneficio). Il tasso di attualizzazione esprime i rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio abbreviato, di un paniere di titoli obbligazionari di aziende primarie aventi scadenza correlata alla permanenza media residua dei dipendenti delle società del Gruppo (superiore a 10 anni)3 .
I valori riconosciuti a conto economico nell'esercizio risultano essere i seguenti:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Oneri contabilizzati nel "Costo del lavoro" | 81 | 163 | (82) |
| Oneri contabilizzati negli "Oneri finanziari" | 17 | 68 | (51) |
| Totale | 98 | 231 | (133) |
In applicazione del principio contabile IAS 19 per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit cost" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:
3 In particolare, si precisa che come parametro di riferimento viene utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10+.
| 30/06/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|
| Tasso di inflazione | 1,00% | 1,00% |
| Tasso di attualizzazione (2) | 0,74% | 0,77% |
| Tasso di incremento retributivo | 2,50% (1) | 2,50% (1) |
| Tasso annuo di rivalutazione | 2,25% | 2,25% |
(1) L'ipotesi relativa all'incremento delle retribuzioni è stata presa in considerazione solo per la società Celly S.p.A.. (2) Si precisa che come parametro di riferimento è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10 +.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing (non correnti) | 96. 323 |
100.212 | (3.889) |
Il valore della passività finanziaria non corrente correlata ai Diritti d'uso al 30 giugno 2020 è pari ad 96,3 milioni di euro e si confronta con un valore al 31 dicembre 2019 pari ad 100,2 milioni di euro e successiva variazione come meglio evidenziato dal prospetto sotto riportato:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 100.212 | - | 100.212 |
| Valore iniziale di iscrizione 01/01/2019 | - | 106.385 | (106.385) |
| Incremento valore contratti sottoscritti | 221 | 2.593 | (2.372) |
| Risoluzione/modifiche contratti | - | (236) | 236 |
| Riclassifica debito non corrente | (4.110) | (8.530) | 4.420 |
| Passività finanziarie per leasing | 96.323 | 100.212 | (3.889) |
La seguente tabella analizza la scadenze della passività finanziaria iscritta al 30 giugno 2020:
| (euro/000) | entro 5 anni | oltre 5 anni | 30/06/2020 |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing (non correnti) | 30. 520 |
65.803 | 96.323 |
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti per incentivi monetari | 82 | 710 | (628) |
| Fondo per trattamento di quiescienza | 1.639 | 1.661 | (22) |
| Altri fondi | 104 | 127 | (23) |
| Fondi non correnti e altre passività | 1.825 | 2.498 | (673) |
La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale | 1.661 | 1.678 | (17) |
| Utilizzi/Rilasci | (76) | (155) | 79 |
| Accantonamenti | 54 | 138 | (84) |
| Totale variazioni | (22) | (17) | (5) |
| Fondo per trattamento di quiescenza - finale | 1.639 | 1.661 | (22) |
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Altri fondi - iniziale | 127 | 106 | 21 |
| Utilizzi/Rilasci | (23) | (84) | 61 |
| Accantonamenti | - | 105 | (105) |
| Altri fondi - finale | 104 | 127 | (23) |
Si rappresentano di seguito i principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo e gli sviluppi occorsi nel corso del primo semestre 2020 (e successivamente fino alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria intermedia) in relazione ai quali il Gruppo, con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali, ha effettuato le relative valutazioni del rischio e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.
I principali contenziosi legali, per i quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio stato valutato come possibile, sono di seguito rappresentati:
Il Gruppo Esprinet ha in essere dei contenziosi legali con il fornitore storico, e relativi soci, della linea "Sport Technology" che dal 2008 gestiva per conto del Gruppo, sulla base di un contratto-quadro di esclusiva, la produzione, l'importazione e la fase post-vendita di una serie di prodotti prevalentemente appartenenti a detta linea di prodotto.
A dicembre 2018 lo storico fornitore ha avviato una procedura di liquidazione volontaria (della quale Esprinet S.p.A. ha avuto notizia solo agli inizi di gennaio 2019) ed in data 21 maggio 2019 il Liquidatore ha depositato presso il Tribunale di Milano una domanda di concordato con riserva che il Tribunale, con decreto depositato in data 29 giugno 2020 ha accolto dichiarando aperta la procedura. Il Gruppo Esprinet, così come richiesto dal Commissario Giudiziale, ha conseguentemente comunicato la precisazione del credito vantato alla data del 21 maggio 2019 in attesa della adunanza dei creditori prevista per il giorno 11 novembre 2020.
Esprinet, alla data del 30 giugno 2020 è titolare di 12,3 milioni di euro di crediti verso il suddetto fornitore (oltre interessi e ulteriori danni subiti) per importi rivenienti principalmente da anticipi concessi a fronte di forniture di beni affidate a fabbriche prevalentemente localizzate in Cina e da note di credito (ritiro prodotti in garanzia, riposizionamenti e coperture da oscillazioni dei prezzi al pubblico etc.). La descritta procedura di liquidazione del fornitore ha indotto il management sin dal 31 dicembre 2018 a stimare una possibile riduzione del valore dei crediti per 8,8 milioni di euro nonché a farsi carico di ulteriori significativi oneri connessi all'interruzione delle attività da parte del fornitore.
In data 6 febbraio 2019, il predetto fornitore, nella persona del Liquidatore, ed i suoi soci, hanno promosso un'azione civile nei confronti di Esprinet S,p.A. chiedendo il risarcimento danni, in misura
pari a 55 milioni di euro, per asserite condotte indebite che sarebbero state perpetrate nei rapporti commerciali intrattenuti con la importatrice e che ne avrebbero determinato lo stato di crisi.
In data 19 febbraio 2019 il socio di maggioranza del fornitore, per il tramite del proprio Liquidatore (essendo stata nel frattempo posta in liquidazione volontaria anche tale entità), ha promosso un'ulteriore azione civile nei confronti di Esprinet S.p.A. chiedendo l'annullamento o comunque la declaratoria di invalidità ed inefficacia di una lettera di garanzia rilasciata da tale socio in favore di Esprinet S.p.A. e nell'interesse della propria società controllata.
Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A., anche a seguito del parere espresso dai propri consulenti, ha deliberato di costituirsi e resistere in giudizio per chiedere il rigetto integrale delle domande avverse, confidando che l'autorità giudiziaria accerterà l'infondatezza e pretestuosità dell'iniziativa giudiziale assunta da controparte.
L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso per le quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio di ciascuna stato valutato come possibile.
Con riferimento al contenzioso fiscale per il periodo d'imposta 2002 relativo ad IVA, IRPEG e IRAP, di un importo pari a 6,0 milioni di euro, oltre sanzioni ed interessi, si segnala che, dopo che Esprinet S.p.A. aveva ottenuto sentenze favorevoli sia in primo che secondo grado avverso l'avviso di accertamento emesso a fine 2007, in data 3 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stato parzialmente accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate con il rinvio ad altra sezione della Commissione Tributaria Regionale la quale, secondo la propria competenza di merito, dovrà determinare quale parte dell'accertamento andrà confermato in relazione alla parziale conferma dell'avviso impugnato.
La società ha riassunto il giudizio in Commissione Tributaria Regionale in data 10 novembre 2016. Ad oggi la causa risulta assegnata, e l'udienza risulta essere stata fissata per il 17 settembre 2020.
Relativamente ai contenziosi fiscali riferiti ad Actebis Computer S.p.A. e relativi a periodi antecedenti l'acquisizione della società (successivamente incorporata in Esprinet S.p.A.) e riportati anche nel bilancio dell'esercizio precedente, risultano risolte tutte le pendenze in essere, eccezion fatta per quella relativa all'esercizio 2005 per il quale Esprinet, su indicazione del venditore di Actebis, fallito il tentativo di accertamento con adesione, ha proceduto al pagamento delle sanzioni ridotte e al deposito del ricorso in Commissione Tributaria Provinciale. Tale ricorso è stato respinto in data 8 ottobre 2012. Esprinet S.p.A., su indicazione del consulente del venditore, ha provveduto alla predisposizione di appello che è stato depositato in Commissione Tributaria Regionale in data 20 maggio 2013.
In data 23 settembre 2014 l'appello è stato rigettato e contro la sentenza i consulenti del venditore hanno presentato ricorso in Cassazione.
Nel frattempo, Esprinet ha provveduto al versamento delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, avendo ricevuto le corrispondenti provviste da parte del venditore. Ad oggi non risulta essere ancora stata fissata l'udienza.
In data 30 novembre 2016 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento relativo a recupero di IVA per un ammontare pari a 1,0 milione di euro oltre a sanzioni ed interessi. Vengono contestate operazioni imponibili per le quali un cliente aveva presentato dichiarazione di intento, ma poi, a
seguito di verifica fiscale, era emerso che la società cliente non aveva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.
L'avviso di accertamento notificato fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale delle Entrate – Ufficio grandi contribuenti con l'invio di questionari in data 3 ottobre 2016. La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 23 gennaio 2017 e così come previsto dalla procedura amministrativa, ha versato un acconto pari a 0,4 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".
L'udienza per la discussione del merito è stata fissata il giorno 24 novembre 2017.
In data 10 gennaio 2018 è stata depositata la sentenza che ha rigettato il ricorso di primo grado.
Il 23 febbraio 2018 è stato versato un ulteriore acconto pari a 1,5 milioni di euro anch'esso iscritto nei "Crediti tributari altri".
La Società ha presentato ricorso in appello in data 16 luglio 2018 e in data 12 febbraio 2019 si è tenuta l'udienza innanzi la Commissione Tributaria Regionale.
In data 8 maggio 2019 è stata depositata la sentenza che ha respinto l'appello, condannando la Società al pagamento delle spese processuali.
La Società ha predisposto ricorso in Cassazione.
In data 2 ottobre 2017 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di tre società cliente per 3,1 milioni di euro, oltre a sanzioni ed interessi.
L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con le tre società che sono state oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che le stesse non possedevano i requisiti per essere considerate esportatore abituale. L'avviso di accertamento notificato alla società fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale della Lombardia - Ufficio grandi contribuenti con l'invio dei questionari n. Q00144/2017 notificati in data 3 agosto 2017.
La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 30 novembre 2017.
In data 19 dicembre 2017 il Presidente della Commissione, ravvisando non solo il "fumus" ed il "periculum" ma anche l'eccezione di urgenza, ha sospeso provvisoriamente l'atto impugnato fino alla pronuncia collegiale sull'istanza da parte della sezione di assegnazione. L'udienza si è tenuta il 23 febbraio 2018 e la Commissione Tributaria Provinciale ha confermato l'accoglimento della domanda di sospensione.
In data 18 maggio 2018 si è tenuta la discussione nel merito a seguito della quale la Commissione Tributaria Provinciale ha invitato la parte ricorrente a depositare alcuni documenti entro il 30 giugno 2018 ed ha fissato l'udienza per la discussione il giorno 21 settembre 2018.
In data 9 ottobre 2018 è stata depositata la sentenza che ha accolto il ricorso della Società.
L'Ufficio in data 1 aprile 2019 ha presentato appello e in data 31 maggio 2019 sono state depositate le controdeduzioni della Società. In data 17 febbraio 2020 si è tenuta l'udienza che ha accolto l'appello dell'Ufficio confermando l'avviso di accertamento, condannando la Società al pagamento delle spese processuali.
La Società sta predisponendo il ricorso in Cassazione.
In data 31 luglio 2018 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di una società cliente per 66mila euro, oltre a sanzioni ed interessi.
L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con la società cliente, oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che la stessa non possedeva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.
In data 29 ottobre 2018 la Società ha presentato ricorso.
L'udienza si è tenuta il 29 gennaio 2019 e il 13 febbraio 2019 la Commissione Tributaria Provinciale ha depositato la sentenza che ha rigettato il ricorso.
La Società ha presentato ricorso in appello in Commissione Tributaria Regionale in data 10 giugno 2019. In data 29 gennaio 2020 si è tenuta l'udienza e si è in attesa della sentenza.
In data 20 dicembre 2018 è stato notificato un nuovo avviso di accertamento relativo all'anno 2013 con il quale viene rettificata la dichiarazione IVA di una maggiore imposta, pari a 14,5 milioni di euro oltre sanzioni ed interessi, per effetto di una presunta mancata applicazione dell'IVA su operazioni poste in essere con esportatori abituali.
In data 5 febbraio 2019 la Società ha presentato istanza di accertamento con adesione ai sensi dell'art.6 comma 2 del D.Lgs. 218/1997 il cui procedimento non è stato però definito.
La Società ha pertanto presentato ricorso in data 30 maggio 2019.
In data 4 giugno 2019 il Presidente della Commissione Tributaria Provinciale ha accolto l'istanza di sospensione del pagamento relativo all'accertamento fino alla pronuncia collegiale sull'istanza da parte della sezione di assegnazione. In data 11 novembre 2019 così come previsto dalla procedura amministrativa, la Società ha versato un acconto pari a 6,2 milioni di euro in relazione al contenzioso relativo all'anno di imposta 2013 (imposta contestata pari a 14,5 milioni di euro). L'udienza di primo grado, fissata per la data 25 marzo 2020 è stata rinviata al 23 settembre 2020.
In data 7 settembre 2015 si è conclusa, con la notifica del processo verbale, una verifica fiscale posta in essere dall'Agenzia delle Entrate per il periodo di imposta 2012 (anno durante il quale la società era ancora parte del Gruppo Esprinet). Dal processo verbale di constatazione emergono alcune violazioni con recupero a tassazione per 82mila euro oltre a sanzioni ed interessi.
In data 2 novembre la Società ha depositato le proprie osservazioni. L'Agenzia delle Entrate, in data 20 luglio 2016, ha notificato avvisi di accertamento relativi ad Irap ed imposte dirette. La Società ha presentato istanza di accertamento con adesione in data 29 settembre a seguito del quale è avvenuto un contradditorio con l'Ufficio.
Lo stesso Ufficio in data 25 novembre 2016 ha rigettato l'istanza e la Società ha pertanto presentato ricorso, parziale, in data 16 gennaio 2017.
In data 26 giugno 2017 è stata discussa la causa e in data 10 luglio 2017 è stata emessa sentenza che ha accolto il ricorso della Società.
Nel mese di luglio la società ha ottenuto lo sgravio delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.
In data 17 ottobre 2017 l'Agenzia delle Entrate ha notificato appello avverso la sentenza di primo grado e la società ha presentato le proprie controdeduzioni costituendosi in giudizio.
L'udienza per la discussione dell'appello si è tenuta il 3 luglio 2018 e il 20 luglio 2018 la Commissione Tributaria Regionale ha depositato la sentenza che ha accolto l'appello dell'Agenzia delle Entrate.
In data 16 luglio 2019 la Società ha presentato ricorso in Cassazione avverso alla sentenza di appello emessa dalla Commissione Tributaria Regionale che ha ribaltato il giudizio di primo grado in relazione ad imposte dirette dell'anno 2012 contestate per 0,1 milioni.
In data 4 luglio 2017 la Società ha ricevuto un avviso di rettifica e liquidazione relativo alla rideterminazione del valore del ramo d'azienda comprato in data 8 giugno 2016 dalla Società Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).
La maggiore imposta di registro contestata è pari a 182mila euro oltre sanzioni ed interessi.
In data 21 settembre 2017 la società ha presentato istanza di accertamento con adesione e in data 11 ottobre si è tenuto presso l'Ufficio il primo contraddittorio che ha avuto esito negativo.
In data 29 dicembre 2017 la società ha presentato ricorso, depositato alla Commissione Tributaria Provinciale in data 24 gennaio 2018.
La discussione nel merito si è tenuta in data 19 giugno 2018 e in data 18 settembre 2018 è stata depositata la sentenza che ha accolto il ricorso condannando l'Ufficio anche alle spese legali.
L'appello dell'Ufficio è stato notificato in data 18 marzo 2019 e in data 17 maggio 2019 la Società ha depositato le proprie controdeduzioni. Il 22 gennaio 2020 si è tenuta la Commissione Tributaria Regionale che, con sentenza depositata in data 28 febbraio 2020, ha respinto l'appello presentato dall'Ufficio confermando la sentenza favorevole alla società.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori lordi | 942.229 | 1.217.536 | (275.307) |
| Note credito da ricevere | (114.897) | (128.290) | 13.393 |
| Debiti verso fornitori | 827.332 | 1.089.246 | (261.914) |
Il saldo dei Debiti verso fornitori, comparato al 31 dicembre 2019, è influenzato in larga prevalenza dalla stagionalità del business distributivo.
Il saldo è esposto al netto delle note credito da ricevere che fanno riferimento in prevalenza a rebate per il raggiungimento di obiettivi commerciali, a sconti per le vendite promozionali, a protezioni contrattuali del magazzino e ad sconti per favorire le attività di marketing.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche correnti | 38.466 | 19.830 | 18.636 |
| Debiti verso altri finanziatori correnti | 13.898 | 16.032 | (2.134) |
| Debiti finanziari correnti | 52.364 | 35.862 | 16.502 |
I Debiti verso banche correnti sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato delle linee di finanziamento a breve termine e dalla parte scadente entro i 12 mesi successivi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.
Per un dettaglio dei finanziamenti in essere si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario netto".
Il saldo della quota dei finanziamenti a medio-lungo termine scadente entro i 12 mesi successivi (20,9 milioni di euro contro 17,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019) risulta incrementato della quota scadente entro 12 mesi di n. 4 finanziamenti di durata pari a 5 anni e di un finanziamento triennale, tutti amortising e garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19, stipulati nel corso del semestre dalle controllate Esprinet Iberica S.L.U. (13,0 milioni di euro) e Vinzeo Technologies S.A.U (11,0 milioni di euro).
Il saldo comprende inoltre la quota scadente a gennaio 2021 del mutuo contratto dalla Capogruppo afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF) in relazione alla cui operazione è iscritto un identico credito a breve termine nei confronti della GdF (0,5 milioni di euro).
Dei summenzionati finanziamenti ne esistono n. 2, entrambi concessi ad Esprinet Iberica per originari 20,0 milioni di euro (17,1 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2020), che risultano assistiti da covenant aventi ad oggetto il rapporto massimo tra posizione finanziaria ed EBITDA ed un tetto massimo al valore totale dei finanziamenti a medio-lungo termine ottenibili dal sistema bancario.
In data 30 settembre 2019 la Società ha sottoscritto una RCF-Revolving Credit Facility "unsecured" a 3 anni con un pool di banche domestiche e internazionali per un importo complessivo pari a 152,5 milioni di euro. Tale operazione si è perfezionata successivamente al rimborso integrale del precedente finanziamento in pool in essere per 72,5 milioni di euro essendo inutilizzata la connessa linea di credito revolving da 65,0 milioni di euro.
Il finanziamento è assistito da una struttura di covenant finanziari tipici per operazioni di tale natura. Al 30 giugno 2020, così come al 31 dicembre 2019 la linea non risulta tirata. Durante il semestre c'è stato un utilizzo temporaneo per l'intero valore.
Le linee finanziarie di breve termine sono ascrivibili prevalentemente alla capogruppo Esprinet S.p.A. (16,0 milioni di euro).
I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono sostanzialmente alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatesi nell'ambito dell'usuale operatività pro-solvendo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto. Il decremento del debito è una diretta conseguenza dei minori volumi di cessioni operate.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti tributari per imposte correnti | 1.491 | 27 | 1.464 |
I Debiti tributari per imposte correnti, riferiti alle Celly S.p.A. per 0,1 milioni di euro, Esprinet Iberica S.L.U. per 0,6 milioni di euro e Vinzeo Technologies S.A.U. per 0,8 milioni di euro, conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate nel primo semestre 2020 rispetto agli acconti versati.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing (correnti) | 8.673 | 8.597 | 76 |
Il valore della passività finanziaria corrente correlata ai Diritti d'uso al 30 giugno 2020 è pari ad 8,7 milioni di euro e si confronta con un valore al 31 dicembre 2019 pari ad 8,6 milioni di euro e successiva variazione come meglio evidenziato dal prospetto sotto riportato:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 8.597 | - | 8.597 |
| Valore iniziale di iscrizione 01/01/2019 | - | 8.539 | (8.539) |
| Incremento valore contratti sottoscritti | 127 | 313 | (186) |
| Riclassifica debito non corrente | 4.110 | 8.530 | (4.420) |
| Interessi passivi leasing | 1.682 | 3.540 | (1.858) |
| Pagamenti | (5.843) | (12.325) | 6.482 |
| Passività finanziarie per leasing | 8.673 | 8.597 | 76 |
L'importo della voce Fondi correnti ed altre passività include solo debiti scadenti nei 12 mesi successivi.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti prev. sociale (A) | 4.182 | 4.237 | (55) |
| Debiti verso imprese collegate (B) | - | - | - |
| Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto | 11. 716 |
9.116 | 2.600 |
| Debiti tributari per ritenute d'acconto | 324 | 301 | 23 |
| Debiti tributari altri | 1.178 | 1.731 | (553) |
| Altri debiti tributari (C) | 13.218 | 11.148 | 2.070 |
| Debiti verso dipendenti | 6.817 | 6.832 | (15) |
| Debiti verso clienti | 6.982 | 6.146 | 836 |
| Debiti verso altri | 1.921 | 1.926 | (5) |
| Debiti verso altri (D) | 15.720 | 14.904 | 816 |
| Ratei e risconti passivi relativi a: | |||
| - Ratei per assicurazioni | 318 | 250 | 68 |
| - Altri risconti | 119 | 13 | 106 |
| Ratei e risconti passivi (E) | 437 | 263 | 174 |
| Altri debiti e passività correnti (F=A+B+C+D+E) | 33.5 57 |
30.552 | 3.005 |
I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.
I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno dalla controllante Esprinet S.p.A. oltre che dalle controllate 4Side S.r.l., Celly S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U, Esprinet Portugal Lda e V-Valley Iberian S.L.U.. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 si riferisce sostanzialmente alla prevalenza delle vendite a clienti sugli acquisti per la controllante Esprinet S.p.A.
I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.
I Debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni di giugno nonché a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate alla data del bilancio di riferimento.
I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.
I Debiti verso altri sono rappresentati per un importo di 1,0 milioni di euro da compensi agli amministratori maturati nel semestre (0,9 milioni nel 2019) e per 0,6 milioni di euro da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.
La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.
Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.
| (milioni di euro) | 1° sem. 2020 |
% | 1° sem. 2019 |
% | Var. | % Var. |
2° trim. 2020 |
% | 2° trim. 2019 |
% | Var. | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.184,2 | 64,5% | 1.112,3 | 64,8% | 71,9 | 6% | 587,8 | 63,8% | 535,0 | 63,5% | 52,8 | 10% |
| Spagna | 613,6 | 33,4% | 559,9 | 32,6% | 53,7 | 10% | 315,3 | 34,2% | 277,6 | 33,0% | 37,7 | 14% |
| Portogallo | 23,0 | 1,3% | 13,7 | 0,8% | 9,3 | 68% | 11,7 | 1,3% | 5,9 | 0,7% | 5,8 | 98% |
| Altri paesi UE | 8,8 | 0,5% | 21,3 | 1,2% | (12,5) | -59% | 3,7 | 0,4% | 17,9 | 2,1% | (14,2) | -79% |
| Paesi extra UE | 5,1 | 0,3% | 10,3 | 0,6% | (5,2) | -50% | 2,4 | 0,3% | 5,6 | 0,7% | (3,2) | -57% |
| Ricavi da contratti con clienti Gruppo | 1.834,7 | 100,0% | 1.717,5 | 100,0% | 117,2 | 7% | 920,9 | 100,0% | 842,0 | 100,0% | 78,9 | 9% |
I ricavi per Area Geografica evidenziano nel semestre una performance superiore rispetto al mercato per le attività spagnole (+10%) e delle vendite sul territorio portoghese, che hanno segnato una performance del +68%, premiando gli investimenti effettuati per il magazzino in loco. I Ricavi in Italia crescono del +7%.
| (milioni di euro) | 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020 | % | 2019 | % | Var. | 2020 | % | 2019 | % | Var. | |
| Ricavi da vendite di prodotti | 1.189,1 | 64,8% | 1.123,2 | 65,4% | 6% | 590,8 | 64,2% | 540,4 | 64,2% | 9% |
| Ricavi da vendite di servizi | 3,0 | 0,2% | 3,4 | 0,2% | -12% | 1,5 | 0,2% | 1,7 | 0,2% | -12% |
| Ricavi Sottogruppo Italia | 1.192,1 | 65,0% | 1.126,6 | 65,6% | 6% | 592,3 | 64,3% | 542,1 | 64,4% | 9% |
| Ricavi per vendite di prodotti | 642,2 | 35,0% | 590,2 | 34,4% | 9% | 328,4 | 35,7% | 299,5 | 35,6% | 10% |
| Ricavi da vendite di servizi | 0,4 | 0,0% | 0,7 | 0,0% | -43% | 0,2 | 0,0% | 0,4 | 0,0% | -50% |
| Ricavi Sottogruppo Spagna | 642,6 | 35,0% | 590,9 | 34,4% | 9% | 328,6 | 35,7% | 299,9 | 35,6% | 10% |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834,7 | 100,0% | 1.717,5 | 100,0% | 7% | 920,9 | 100,0% | 842,0 | 100,0% | 9% |
L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.
Il Gruppo Esprinet, in applicazione del principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste un ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent". Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione:
| (milioni di euro) | 1° sem. 2020 |
% | 1° sem. 2019 |
% | Var. | % Var. | 2° trim 2020 |
% | 2° trim 2019 |
% | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" | 1.832,3 | 99,9% | 1.715,3 | 99,9% | 117,0 | 7% | 919,6 | 99,9% | 840,6 | 99,8% | 9% |
| Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" | 2,4 | 0,1% | 2,2 | 0,1% | 0,2 | 9% | 1,3 | 0,1% | 1,4 | 0,2% | -7% |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834,7 | 100,0% | 1.717,5 | 100,0% | 117,2 | 7% | 920,9 | 100,0% | 842,0 | 100,0% | 9% |
| (euro/000) | 1° sem. 2020 |
% | 1° sem. 2019 |
% | % Var. |
2° trim. 2020 |
% | 2° trim. 2019 |
% | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834.676 100,00% | 1.717.485 100,00% | 7% | 920.914 | 100,0% | 842.020 100,00% | 9% | |||
| Costo del venduto | 1.752.267 | 95,51% | 1.636.406 | 95,28% | 7% | 880.598 | 95,6% | 801.751 | 95,22% | 10% |
| Margine commerciale lordo | 82.409 | 4,49% | 81.079 | 4,72% | 2% | 40.316 | 4,38% | 40.269 | 4,78% | 0% |
Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 82,4 milioni di euro ed evidenzia un incremento pari al +2% rispetto al corrispondente periodo del 2019 come effetto combinato dei maggiori ricavi realizzati, controbilanciati da una flessione del margine percentuale e nonostante l'effetto diluitivo legato alla perdita di ricavi di Celly causata dalla parziale interruzione di attività. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 40,3 milioni di euro si presenta sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.
Il margine commerciale lordo risente in fine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nel semestre in esame, tale ultimo effetto è quantificabile in circa 1,7 milioni di euro, contro i 2,0 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
| 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 2020 | % | 2019 | % | Var. | 2020 | % | 2019 | % | Var. |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834.676 100,00% | 1.717.485 100,00% | 7% | 920.914 100,00% | 842.020 100,00% | 9% | ||||
| Costi di marketing e vendita | 24.888 | 1,36% | 26.003 | 1,51% | -4% | 11.803 | 1,28% | 12.793 | 1,52% | -8% |
| Costi generali e amministrativi | 42.065 | 2,29% | 40.306 | 2,35% | 4% | 21.832 | 2,37% | 19.981 | 2,37% | 9% |
| (Riduzione)/riprese di valori di attività finanziarie | 844 | 0,05% | 788 | 0,05% | 7% | 412 | 0,04% | 258 | 0,03% | 60% |
| Costi operativi | 67.797 | 3,70% | 67.097 | 3,91% | 1% | 34.047 | 3,70% | 33.032 | 3,92% | 3% |
| - di cui non ricorrenti | 2.216 | 0,12% | - | 0,00% | 100% | 2.216 | 0,24% | - | 0,00% | 100% |
| Costi operativi "ricorrenti" | 65.581 | 3,57% | 67.097 | 3,91% | -2% | 31.831 | 3,46% | 33.032 | 3,92% | -4% |
Nel primo semestre 2020 l'ammontare dei costi operativi, pari a 67,7 milioni di euro, evidenzia un incremento di 0,7 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2019 con un'incidenza sui ricavi contenuta al 3,69% dal 3,91% nel 2019. Nel solo secondo trimestre i costi operativi, pari a 34,0 milioni di euro, sono aumentati del +3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
I costi operativi del primo semestre 2020 includono l'effetto di 2,2 milioni di euro di oneri di natura non ricorrente relativi, per 0,9 milioni di euro, a costi sostenuti in Italia nell'ambito delle operazioni di aggregazione aziendale per 1,1 milioni di euro alla svalutazione dell'avviamento e per 0,2 milioni di euro ai costi sostenuti in Italia per l'emergenza Covid-19. Escludendo gli effetti che scaturiscono dai costi di natura non ricorrente summenzionati sia i costi operativi del primo semestre 2020 che del secondo trimestre 2020 si presentano sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo 2019.
Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".
| 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 2020 | % | 2019 | % | Var. | 2020 | % | 2019 | % | Var. |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834.676 100,00% | 1.717.485 100,00% | 7% | 920.914 100,00% | 842.020 100,00% | 9% | ||||
| Ammortamenti Imm. materiali | 2.020 | 0,11% | 2.024 | 0,12% | 0% | 991 | 0,11% | 990 | 0,12% | 0% |
| Ammortamenti Imm. immateriali | 163 | 0,01% | 290 | 0,02% | -44% | 71 | 0,01% | 149 | 0,02% | -53% |
| Ammortamenti diritti di utilizzo di attività | 4.939 | 0,27% | 4.339 | 0,25% | 14% | 2.475 | 0,27% | 1.917 | 0,23% | 29% |
| Subtot. ammortamenti | 7.122 | 0,39% | 6.653 | 0,39% | 7% | 3.537 | 0,38% | 3.057 | 0,36% | 16% |
| Svalutazione immobilizzazioni | 1.100 | 0,06% | - | 0,00% | 100% | 1.100 | 0,12% | - | 0,00% | 100% |
| Subtot. ammort. e svalut. (A) | 8.222 | 0,45% | 6.653 | 0,39% | 24% | 4.637 | 0,50% | 3.057 | 0,36% | 52% |
| Acc.to fondi rischi ed oneri (B) | 54 | 0,00% | 158 | 0,01% | -66% | 29 | 0,00% | 121 | 0,01% | -76% |
| Totale ammort., svalutaz. e accantonamenti (C=A+B) |
8.276 | 0,45% | 6.811 | 0,40% | 22% | 4.666 | 0,51% | 3.178 | 0,38% | 47% |
Il valore iscritto nella voce Svalutazione immobilizzazioni pari al 30 giugno 2020 a 1,1 milioni di euro si riferisce alla svalutazione dell'avviamento come meglio descritto nella sezione "2) Avviamento" alla quale si rimanda per maggiori dettagli.
Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:
| (euro/000) | 1° sem. 2020 | % | 1° sem. 2019 | % | % Var. | 2° trim. 2020 |
% | 2° trim. 2019 | % | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834.676 | 1.717.486 | 7% | 920.914 | 842.021 | 9% | ||||
| Salari e stipendi | 23.835 | 1,30% | 23.305 | 1,36% | 2% | 11.647 | 1,26% | 11.714 | 1,39% | -1% |
| Oneri sociali | 7.138 | 0,39% | 6.950 | 0,40% | 3% | 3.480 | 0,38% | 3.437 | 0,41% | 1% |
| Costi pensionistici | 1.211 | 0,07% | 1.161 | 0,07% | 4% | 598 | 0,06% | 578 | 0,07% | 3% |
| Altri costi del personale | 455 | 0,02% | 494 | 0,03% | -8% | 223 | 0,02% | 249 | 0,03% | -10% |
| Oneri risoluz. rapporto | 173 | 0,01% | 403 | 0,02% | -57% | 48 | 0,01% | 312 | 0,04% | -85% |
| Piani azionari | 143 | 0,01% | 137 | 0,01% | 4% | 75 | 0,01% | 75 | 0,01% | 0% |
| Costo del lavoro (1) | 32.955 | 1,80% | 32.450 | 1,89% | 2% | 16.071 | 1,75% | 16.365 | 1,94% | -2% |
(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.
Al 30 giugno 2020 il costo del lavoro ammonta a 33,0 milioni di euro, evidenziando una variazione più contenuta (+2%) rispetto alla crescita delle risorse mediamente impiegate nel primo semestre (+4%) in ragione anche della maggior fruizione di periodi di assenza da parte del personale durante il periodo di lockdown nei paesi di operatività del Gruppo.
Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale
| Dirigenti | Impiegati e quadri |
Operai | Totale | Media* | |
|---|---|---|---|---|---|
| Esprinet S.p.A. | 18 | 739 | - | 757 | |
| Celly S.p.A. | - | 48 | - | 48 | |
| Celly Pacific LTD | - | 3 | - | 3 | |
| Nilox Deutschland GmbH | - | - | - | - | |
| 4Side S.r.l. | 4 | 10 | - | 14 | |
| V-Valley S.r.l. | - | - | - | - | |
| Sottogruppo Italia | 22 | 800 | - | 822 | 822 |
| Esprinet Iberica S.L.U. | - | 265 | 75 | 340 | |
| Vinzeo Technologies S.A.U. | - | 150 | - | 150 | |
| V-Valley Iberian S.L.U. | - | - | - | - | |
| Esprinet Portugal Lda | - | 13 | - | 13 | |
| Sottogruppo Spagna | - | 428 | 75 | 503 | 501 |
| Gruppo al 30 giugno 2020 | 22 | 1.228 | 75 | 1.325 | 1.323 |
| Gruppo al 31 dicembre 2019 | 22 | 1.208 | 87 | 1.317 | 1.291 |
| Var 30/06/2020 - 31/12/2019 | - | 20 | (12) | 8 | 32 |
| Var % | 0% | 2% | -14% | 1% | 2% |
| Gruppo al 30 giugno 2019 | 23 | 1.178 | 86 | 1.287 | 1.275 |
| Var 30/06/2020 - 30/06/2019 | (1) | 50 | (11) | 38 | 48 |
| Var % | -4% | 4% | -13% | 3% | 4% |
(1) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.
Il numero di dipendenti in organico è cresciuto sia rispetto al primo semestre che rispetto al 31 dicembre 2019.
In data 25 giugno 2018 sono stati attribuiti i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci della stessa in data 4 maggio 2018.
Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi erano già nella disponibilità della Società solo limitatamente a n. 111.755 azioni, dovendosi provvedere alla provvista per il quantitativo residuo necessario rispetto ai n. 1.150.000 diritti assegnati.
Il piano è stato e sarà oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto del dividend yield (determinato in base all'ultimo dividendo distribuito agli azionisti) e del livello del tasso di interesse privo di rischio previsti alla data di assegnazione dei diritti.
I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per il suddetto Piano di compensi sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.
| Piano 2018-2020 | |
|---|---|
| Data di assegnazione | 25/06/18 |
| Scadenza periodo di maturazione | 30/04/21 |
| Data di esercizio | 30/06/21 |
| Numero diritti assegnazione gratuita massimo | 1.150.0 00 |
| Numero diritti assegnazione gratuita assegnati | 1.150. 000 |
| Numero diritti assegnazione gratuita concessi | (1) 1.120. 000 |
| Fair value unitario (euro) | 3,20 |
| Fair value totale (euro) | 3.584.000 |
| Tasso di interesse privo di rischio (BTP 3 anni) | 1,1% (2) |
| Volatilità implicita (260 giorni) | 36,5% (2) |
| Durata (anni) | 3 |
| Prezzo di mercato (3) | 3,58 |
| "Dividend yield" | 3,8% |
(1) Numero ridotto in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari.
(2) Fonte: Bloomberg, 22 giugno 2018
(3) Pari al prezzo ufficiale del titolo Esprinet S.p.A. alla data di assegnazione
I costi complessivamente imputati a conto economico nel corso dell'esercizio in riferimento ai Piani di incentivazione azionaria, con contropartita nella situazione patrimoniale-finanziaria alla voce "Riserve", sono stati pari a 143mila euro relativamente ai dipendenti (137mila euro nel 2019) ed a 480mila euro relativamente agli amministratori (482mila euro nel 2019).
| 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 2020 | % | 2019 | % | Var. | 2020 | % | 2019 | % | Var. |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834.676 100,00% | 1.717.485 100,00% | 7% | 920.914 100,00% | 842.020 100,00% | 9% | ||||
| Interessi passivi su finanziamenti | 487 | 0,03% | 1.233 | 0,07% | -61% | 235 | 0,03% | 637 | 0,08% | -63% |
| Interessi passivi verso banche | 681 | 0,04% | 235 | 0,01% | >100% | 611 | 0,07% | 81 | 0,01% | >100% |
| Interessi passivi verso altri | 2 | 0,00% | 3 | 0,00% | -33% | - | 0,00% | 3 | 0,00% | NA |
| Oneri per ammortamento upfront fee | 228 | 0,01% | 308 | 0,02% | -26% | 114 | 0,01% | 148 | 0,02% | -23% |
| Costi finanziari IAS 19 | 17 | 0,00% | 34 | 0,00% | -50% | 8 | 0,00% | 18 | 0,00% | -56% |
| Interessi passivi su leasing finanziario | 1.682 | 0,09% | 1.358 | 0,08% | 24% | 834 | 0,09% | 312 | 0,04% | >100% |
| Oneri per variazione di FV | - | 0,00% | 13 | 0,00% | NA | - | 0,00% | 7 | 0,00% | NA |
| Oneri finanziari (A) | 3.097 | 0,17% | 3.184 | 0,19% | -3% | 1.802 | 0,20% | 1.206 | 0,14% | 49% |
| Interessi attivi da banche | (14) | 0,00% | (70) | 0,00% | -80% | (1) | 0,00% | (53) | -0,01% | -98% |
| Interessi attivi da altri | (49) | 0,00% | (41) | 0,00% | 20% | (35) | 0,00% | (21) | 0,00% | 67% |
| Proventi per variazione di FV | (2) | 0,00% | (4) | 0,00% | -50% | - | 0,00% | 1 | 0,00% | NA |
| Proventi finanziari (B) | (65) | 0,00% | (115) | -0,01% | -43% | (36) | 0,00% | (73) | -0,01% | -51% |
| Oneri finanziari netti (C=A+B) | 3.032 | 0,17% | 3.069 | 0,18% | -1% | 1.766 | 0,19% | 1.133 | 0,13% | 56% |
| Utili su cambi | (867) | -0,05% | (313) | -0,02% | >100% | (687) | -0,07% | (196) | -0,02% | >100% |
| Perdite su cambi | 1.708 | 0,09% | 989 | 0,06% | 73% | 317 | 0,03% | 245 | 0,03% | 29% |
| (Utili)/perdite su cambi (D) | 841 | 0,05% | 676 | 0,04% | 24% | (370) | -0,04% | 49 | 0,01% | <-100% |
| Oneri/(proventi) finanziari (E=C+D) | 3.873 | 0,21% | 3.745 | 0,22% | 3% | 1.396 | 0,15% | 1.182 | 0,14% | 18% |
Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 3,9 milioni di euro, evidenzia un peggioramento di 0,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (3,7 milioni di euro) dovuto sostanzialmente alle maggiori perdite nette in cambi.
Gli interessi passivi netti si presentano sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente a seguito di peggioramento di 0,3 milioni riferiti agli interessi sui leasing finanziari ai sensi del principio contabile IFRS16 controbilanciato da un miglioramento di 0,3 milioni dovuti al minor utilizzo medio delle linee bancarie ed al minor costo del debito lordo.
Nel solo secondo trimestre 2020 il saldo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 1,4 milioni di euro, evidenzia un peggioramento di 0,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo precedente, sostanzialmente imputabile a maggiori interessi finanziari legati all'applicazione del principio contabile IFRS16 controbilanciati da un miglioramento rilevato nella gestione dei cambi.
| 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 2020 | % | 2019 | % | Var. | 2020 | % | 2019 | % | Var. |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.834.676 100,00% | 1.717.485 100,00% | Ricavi 7% | 920.914 100,00% | 842.020 100,00% | 9% | ||||
| Imposte correnti e differite | 3.056 | 0,17% | 2.661 | 0,15% | 15% Imposte correnti e differite 1.127 0,12% | 1.411 | 0,17% | -20% | ||
| Utile ante imposte | 10.739 | 0,59% | 10.238 | 0,60% | 5% Utile ante imposte 4.873 | 0,53% | 6.057 | 0,72% | -20% | |
| Tax rate | 28% | 0,00% | 26% | 0,00% | 9% Tax rate 23% |
0,00% | 23% | 0,00% | -1% |
Le imposte sul reddito, pari a 3,1 milioni di euro, evidenziano un aumento del 15% rispetto al corrispondente periodo del 2019 per effetto di una maggior base imponibile e di un maggior tax rate. L'incremento del tax rate è dovuto ad una crescita in entrambe le aree geografiche di operatività del Gruppo ed al ritorno alla prevalenza del risultato del Sottogruppo Italia, assoggettato ad un tax rate più elevato, rispetto al Sottogruppo Spagna (rapporto invertito alla data di chiusura dell'esercizio precedente).
| 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 2020 | 2019 | Var. | Var. | 2020 | 2019 | Var. | Var. |
| Utile netto di pertinenza del gruppo | 7.813 | 7.317 | 496 | 7% | 3.816 | 4.377 | (562) | -13% |
| N. medio ponderato azioni in circolazione - base | 48.362.375 | 51.254.340 | 48.218.549 | 51.254.340 | ||||
| N. medio ponderato azioni in circolazione - diluito | 49.230.757 | 51.675.219 | 49.241.772 | 51.794.164 | ||||
| Utile per azione in euro - base | 0,16 | 0,14 | 0,02 | 14% | 0,08 | 0,09 | -0,01 | -11% |
| Utile per azione in euro - diluito | 0,16 | 0,14 | 0,02 | 14% | 0,08 | 0,08 | 0,00 | 0% |
Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le azioni proprie in portafoglio n. 1.150.000.
Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le potenziali azioni asservite al piano di stock grant approvato in data 4 maggio 2018 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A.. Tale piano prevede l'assegnazione gratuita di n. 1.120.000 azioni in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari.
Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2020 registra un indebitamento finanziario netto che evidenzia un saldo positivo di 113,2 milioni di euro rispetto ai 183,1 milioni negativi al 30 giugno 2019.
| (euro/000) | 1° sem. 2020 | 1° sem. 2019 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari netti | (272.275) | (241.044) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio | (154.417) | (320.072) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento | (2.105) | 262 |
| Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto | (1.796) | (6.678) |
| Flusso di cassa netto | (158.318) | (326.488) |
| Interessi bancari non pagati | (459) | (944) |
| Interessi su leasing non pagati | (273) | - |
| Iscrizione passività finanziarie per leasing | - | (97.552) |
| Rinuncia opzione acquisto 20% Celly | - | 1.082 |
| Prezzo differito acquisizione 4Side S.r.l. | (100) | |
| Incremento/(Decremento) riserva "cash-flow hedge" | - | (116) |
| Debiti finanziari netti finali | (113.225) | 183.074 |
| Debiti finanziari correnti | 52.364 | 178.336 |
| Passività finanziarie per leasing | 8.673 | 7.608 |
| Crediti finanziari verso clienti | (9.476) | (11.489) |
| (Attività)/Passività finanz. correnti per derivati | - | 670 |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (654) | (906) |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | - | 100 |
| Disponibilità liquide | (333.237) | (120.952) |
| Debiti finanziari correnti netti | (282.330) | 53.367 |
| Debiti finanziari non correnti | 73.277 | 45.250 |
| Passività finanziarie per leasing | 96.323 | 85.424 |
| Crediti finanziari verso clienti | (495) | (967) |
| Debiti finanziari netti | (113.225) | 183.074 |
Come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, la tabella seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario netto" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati nella Raccomandazione del CESR (Committe of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" e richiamati dalla Consob stessa.
Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dal CESR coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti" utilizzato in seguito.
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | 30/06/2019 |
|---|---|---|---|
| A. Depositi bancari e denaro in cassa | 333.226 | 463.776 | 120.949 |
| B. Assegni | 11 | 1 | 4 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A+B+C) | 333.237 | 463.777 | 120.953 |
| Crediti finanziari verso altri correnti | 9.476 | 9.719 | 11.489 |
| Crediti finanziari verso società di factoring | 654 | 3.526 | 906 |
| E. Crediti finanziari correnti | 10.130 | 13.245 | 12.395 |
| F. Debiti bancari correnti | 17.527 | 2.879 | 61.618 |
| G. Quota corrente dell'indebitamento non corrente | 20.939 | 16.951 | 102.280 |
| H. Debiti verso altri finanziatori e passività finanziarie per strumenti derivati | 22.571 | 24.629 | 22.717 |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | 61.037 | 44.459 | 186.615 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) | (282.330) | (432.563) | 53.267 |
| K. Debiti bancari non correnti | 73.277 | 61.045 | 45.250 |
| L. Crediti finanziari verso altri non correnti | (495) | (969) | (967) |
| M. Debiti verso altri finanziatori e passività fin. non correnti per strumenti derivati | 96.323 | 100.212 | 85.524 |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) | 169.105 | 160.288 | 129.807 |
| O. Indebitamento finanziario netto (J+N) | (113.225) | (272.275) | 183.074 |
| Ripartizione dell'indebitamento finanziario netto: | |||
| Debiti finanziari correnti | 52.364 | 35.862 | 178.336 |
| Passività finanziarie per leasing | 8.673 | 8.597 | 7.608 |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | - | - | 100 |
| (Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | 670 |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (9.476) | (9.719) | (11.489) |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (654) | (3.526) | (906) |
| Disponibilità liquide | (333.237) | (463.777) | (120.952) |
| Debiti finanziari correnti netti | (282.330) | (432.563) | 53.367 |
| (Attività)/Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | - | - | - |
| Crediti finanziari verso altri non correnti | (495) | (969) | (967) |
| Debiti finanziari non correnti | 73.277 | 61.045 | 45.250 |
| Passività finanziarie per leasing | 96.323 | 100.212 | 85.424 |
| Debiti finanziari netti | (113.225) | (272.275) | 183.074 |
La posizione finanziaria netta di Gruppo, positiva per 113,2 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 125,6 milioni di euro, crediti finanziari per 10,6 milioni di euro, passività finanziarie per leasing per 105,0 milioni di euro, disponibilità liquide per 333,2 milioni di euro.
Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.
Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.
Nel corso del primo semestre 2020, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò è inoltre proseguito nel corso del periodo il programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015 e rinnovato a luglio 2018, di ulteriori
crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IFRS 9. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 giugno 2020 è quantificabile in ca. 343,0 milioni di euro (ca. 480,1 milioni al 31 dicembre 2019 e 334,3 milioni di euro al 30 giugno 2019).
Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, distintamente per ciascun ente erogatore, il dettaglio in linea capitale delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti ottenuti con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica". Si segnala che gli importi esposti possono differire dai singoli valori contabili in quanto questi ultimi sono rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.
| 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Corr. | Non corr. | Tot. | Corr. | Non corr. | Tot. | Corr. | Non corr. | Tot. |
| Carige | 2.542 | 1.287 | 3.829 | 2.521 | 2.564 | 5.085 | 21 | (1.277) | (1.256) |
| BCC Carate | 2.516 | 2.547 | 5.063 | 2.499 | 3.809 | 6.308 | 17 | (1.262) | (1.245) |
| Intesa Sanpaolo (mutuo GdF) | 477 | 497 | 974 | 458 | 973 | 1.431 | 19 | (476) | (457) |
| Banca Popolare di Sondrio | 2.450 | 12.550 | 15.000 | - | 15.000 | 15.000 | 2.450 | (2.450) | - |
| Totale Sottogruppo Italia | 7.985 | 16.881 | 24.866 | 5.478 | 22.346 | 27.824 | 2.507 | (5.465) | (2.958) |
| Banco Sabadell | 2.633 | 15.147 | 17.780 | 1.803 | 7.468 | 9.271 | 830 | 7.679 | 8.509 |
| Bankia | 1.980 | 5.584 | 7.564 | 1.966 | 6.577 | 8.543 | 14 | (993) | (979) |
| Ibercaja | 2.603 | 9.941 | 12.544 | 1.978 | 11.554 | 13.532 | 625 | (1.613) | (988) |
| Bankinter | 3.006 | 2.270 | 5.276 | 2.994 | 3.776 | 6.770 | 12 | (1.506) | (1.494) |
| La Caixa | 1.000 | 13.000 | 14.000 | 1.000 | 3.500 | 4.500 | - | 9.500 | 9.500 |
| Kutxabank | 750 | 1.500 | 2.250 | 750 | 1.875 | 2.625 | - | (375) | (375) |
| Cajamar | 982 | 4.018 | 5.000 | 982 | 4.018 | 5.000 | - | - | - |
| BBVA | - | 5.000 | 5.000 | - | - | - | - | 5.000 | 5.000 |
| Totale Sottogruppo Spagna | 12.954 | 56.460 | 69.414 | 11.473 | 38.768 | 50.241 | 1.481 | 17.692 | 19.173 |
| Totale Gruppo | 20.939 | 73.341 | 94.280 | 16.951 | 61.114 | 78.065 | 3.988 | 12.227 | 16.215 |
Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti tra i quali sono evidenziati quelli garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19:
| (euro/000) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | Var. |
|---|---|---|---|
| Finanziamento da Intesa a Esprinet S.p.A. per "mutuo GdF" rimborsabile in rate annuali entro gennaio 2022 |
974 | 1.431 | (457) |
| Finanziamento chirografario da Carige a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2021 |
3.829 | 5.085 | (1.256) |
| Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2022 |
5.063 | 6.308 | (1.245) |
| Finanziamento chirografario da Banca Popolare di Sondrio a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate trimestrali entro novembre 2023 |
15.000 | 15.000 | - |
| Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro marzo 2024 |
3.780 | 4.271 | (491) |
| Finanziamento chirografario da Bankia a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024 |
7.564 | 8.543 | (979) |
| Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024 |
7.544 | 8.532 | (988) |
| Finanziamento chirografario da Bankinter a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2022 |
5.276 | 6.770 | (1.494) |
| Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025 |
3.000 | - | 3.000 |
| Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025 |
5.000 | - | 5.000 |
| Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025 |
5.000 | - | 5.000 |
| Finanziamento chirografario da Cajamar a Vinzeo rimborsabile in rate annuali entro dicembre 2024 |
5.000 | 5.000 | - |
| Finanziamento chirografario da Ibercaja a Vinzeo rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2024 |
5.000 | 5.000 | - |
| Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2023 |
5.000 | 5.000 | - |
| Finanziamento chirografario da La Caixa a Vinzeo rimborsabile in rate trimestrali entro maggio 2024 |
4.000 | 4.500 | (500) |
| Finanziamento chirografario da Kutxabank a Vinzeo rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2023 |
2.250 | 2.625 | (375) |
| Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Vinzeo rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025 |
6.000 | - | 6.000 |
| Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Vinzeo rimborsabile in rate mensili entro giugno 2023 |
5.000 | - | 5.000 |
| Totale valore capitale | 94.280 | 78.065 | 16.215 |
Le società del Gruppo hanno in essere dei contratti di finanziamento a medio-lungo termine che contengono le usuali pattuizioni di determinati covenant economico-finanziari.
In particolare la capogruppo Esprinet S.p.A., nel corso dell'esercizio precedente, ha sottoscritto una RCF-Revolving Credit Facility "unsecured" a 3 anni con un pool di banche domestiche e internazionali per un importo complessivo pari a 152,5 milioni di euro assistito da una struttura di covenant finanziari da verificarsi semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato, tipici per operazioni di tale natura, che prevedono la possibile decadenza dal beneficio del termine per i rimborsi nel caso di loro mancato rispetto. Tali covenant sono così determinati:
Anche la controllata Esprinet Iberica S.L.U., nel corso dell'esercizio precedente, ha stipulato due finanziamenti chirografari "amortising" a 5 anni scadenti a febbraio 2024, rimborsabili in rate trimestrali e dal valore originario complessivo di 10,0 milioni di euro (17,1 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2020) che prevedono l'impegno annuale al rispetto (i) di un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta allargata ed EBITDA a livello consolidato e (ii) di un controvalore massimo di finanziamenti a medio-lungo a favore di Esprinet Iberica.
I vari contratti di finanziamento a medio-lungo termine, inclusi quelli che non prevedono covenant finanziari e la su menzionata Revolving Credit Facility, contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.
I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate" cui si rimanda.
Nel corso del primo semestre 2020 sono state individuate le seguenti poste di natura non ricorrente:
Nel corrispondente periodo del 2019 non erano state individuate operazioni ed eventi non ricorrenti.
Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):
| (euro/000) | Tipologia di Provento/(Onere) di natura Non Ricorrente |
1° sem. 2020 |
1° sem. 2019 |
Var. | 2° trim. 2020 |
2° trim. 2019 |
Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi generali e amministrativi | Svalutazione avviamenti | (1.100) | - | (1.100) | (1.100) | - | (1.100) |
| Costi generali e amministrativi | Costi operazioni di aggregazione aziendale | (905) | - | (905) | (905) | - | (905) |
| Costi generali e amministrativi | Costi emergenza sanitaria Covid-19 | (211) | - | (211) | (211) | - | (211) |
| Totale SG&A | Costi generali e amministrativi | (2.216) | - | (2.216) | (2.216) | - | (2.216) |
| - | |||||||
| Utile operativo (EBIT) | Utile operativo (EBIT) | (2.216) | - | (2.216) | (2.216) | - | (2.216) |
| Utile prima delle imposte | Utile prima delle imposte | (2.216) | - | (2.216) | (2.216) | - | (2.216) |
| Imposte | Imposte su eventi non ricorrenti | 312 | 312 | 312 | - | 312 | |
| Utile netto/ (Perdita) | Utile netto/ (Perdita) | (1.904) | - | (1.904) | (1.904) | - | (1.904) |
La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2019-2018
| 2019 | 2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo | Italia | Iberica | Gruppo | Italia | Iberica | ||
| Ricavi Q1 | 22,2% | 23,3% | 20,4% | 21,9% | 23,3% | 19,4% | |
| Ricavi Q2 | 21,3% | 21,6% | 21,0% | 21,2% | 21,7% | 20,4% | |
| Ricavi 1^ semestre | 43,5% | 44,8% | 41,4% | 43,1% | 45,1% | 39,8% | |
| Ricavi Q3 | 22,6% | 22,6% | 22,6% | 21,6% | 21,3% | 22,1% | |
| Ricavi Q4 | 33,8% | 32,5% | 35,9% | 35,3% | 33,6% | 38,1% | |
| Ricavi 2^ semestre | 56,5% | 55,2% | 58,6% | 56,9% | 54,9% | 60,2% | |
| Totale anno | 100,0% | 100,0% | 100,0% | 100,0% | 100,0% | 100,0% |
Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.
Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.
A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.
A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.
In relazione a tale ultima grandezza si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese. Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come di ciascuna fine mese, rispetto al livello medio di
indebitamento osservabile nel periodo stesso. Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato
rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.
Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IFRS 9:
| Attivo | 30/06/2020 | 31/12/2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Valore contabile |
Attività al FVTPL (1) |
Attività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
Valore contabile |
Attività al FVTPL (1) |
Attività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
| Crediti finanziari vs clienti | 495 | 495 | 969 | 969 | ||||
| Depositi cauzionali | 2.185 | 2.185 | 2.208 | 2.208 | ||||
| Crediti ed altre att. non corr. | 2.680 | 2.680 | 3.177 | 3.177 | ||||
| Attività non correnti | 2.680 | - | 2.680 | - | 3.177 | - | 3.177 | - |
| Crediti vs clienti | 396.762 | 109.687 | 287.075 | 470.999 | 214.559 | 256.400 | ||
| Crediti verso soc. factoring | 654 | 654 | 3.526 | 3.526 | ||||
| Crediti finanziari vs altri | 9.476 | 9.476 | 9.719 | 9.719 | ||||
| Altri crediti tributari | 10.137 | 10.137 | 11.126 | 11.126 | ||||
| Crediti verso fornitori | 5.431 | - | 5.431 | 10.244 | 10.244 | |||
| Crediti verso assicurazioni | 467 | 467 | 414 | 414 | ||||
| Crediti verso dipendenti | - | - | - | - | ||||
| Crediti verso altri | 182 | 182 | 136 | 136 | ||||
| Ratei e risconti attivi | 4.313 | 4.313 | 5.791 | - | 5.791 | |||
| Altri crediti ed attività corr. | 30.660 | 10.779 | 19.881 | 40.956 | - | 24.039 | 16.917 | |
| Att. fin. per strumenti derivati | - | - | - | - | ||||
| Disponibilità liquide | 333.237 | 333.237 | 463.777 | 463.777 | ||||
| Attività correnti | 760.659 | 109.687 | 631.091 | 19.881 | 975.732 | 214.559 | 744.216 | 16.917 |
| Passivo | 30/06/2020 | 31/12/2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Valore contabile |
Passività al FVTPL (1) |
Passività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
Valore contabile |
Passività al FVTPL (1) |
Passività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
| Debiti finanziari | 73.277 | 73.277 | 61.045 | 61.045 | ||||
| Pass. fin. per leasing | 96.323 | 96.323 | 100.212 | 100.212 | ||||
| Fondo trattamento quiescenza | 1.639 | 1.639 | 1.661 | 1.661 | ||||
| Altri fondi | 104 | 104 | 127 | 127 | ||||
| Debiti per incentivi monetari | 82 | 82 | 710 | 710 | ||||
| Fondi non correnti e altre pass. | 1.825 | 82 | 1.743 | 2.498 | 710 | 1.788 | ||
| Passività non correnti | 171.425 | - | 169.682 | 1.743 | 163.755 | - | 161.967 | 1.788 |
| Debiti vs fornitori | 827.332 | 827.332 | 1.089.246 | 1.089.246 | ||||
| Debiti finanziari | 52.364 | 52.364 | 35.862 | 35.862 | ||||
| Pass. fin. per leasing | 8.673 | 8.673 | 8.597 | 8.597 | ||||
| Debiti verso istituti prev. | 4.182 | 4.182 | 4.237 | 4.237 | ||||
| Altri debiti tributari | 13.218 | 13.218 | 11.148 | 11.148 | ||||
| Debiti verso altri | 15.720 | 15.720 | 14.904 | 14.904 | ||||
| Ratei passivi | 318 | 318 | 250 | 250 | ||||
| Risconti passivi | 119 | 119 | 13 | 13 | ||||
| Fondi correnti ed altre passività | 33.557 | 20.220 | 13.337 | 30.552 | 19.391 | 11.161 | ||
| Passività correnti | 921.926 | - | 908.589 | 13.337 | 1.164.257 | - | 1.153.096 | 11.161 |
(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.
Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria".
Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IFRS 9 e disciplinate dagli IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:
| Attivo | 30/06/2020 | 31/12/2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value | Fair value | |||||||||||
| (euro/000) | Valore contabile |
Crediti verso clienti |
Crediti finanziari |
Crediti verso altri |
Crediti verso assicur. |
Crediti verso interni |
Valore contabile |
Crediti verso clienti |
Crediti finanziari |
Crediti verso altri |
Crediti verso assicur. |
Credi ti verso intern |
| Crediti finanziari vs clienti | 495 | 516 | 969 | 1.036 | ||||||||
| Depositi cauzionali | 2.185 | 2.389 | 2.208 | 2.372 | ||||||||
| Crediti e att. non corr. | 2.680 | 2.389 | 516 | - | - | - | 3.177 | 2.372 | 1.036 | - | - | - |
| Att. non correnti | 2.680 | 2.389 | 516 | - | - | - | 3.177 | 2.372 | 1.036 | - | - | - |
| Crediti verso clienti | 396.762 | 396.762 | 470.999 | 470.999 | ||||||||
| Crediti vso factoring | 654 | 654 | 3.526 | 3.526 | ||||||||
| Crediti finanziari vs altri | 9.476 | 9.476 | 9.719 | 9.719 | ||||||||
| Crediti vs fornitori | 5.431 | 5.431 | 10.244 | 10.244 | ||||||||
| Crediti vso assicurazioni | 467 | 467 | 414 | 414 | ||||||||
| Crediti vso dipendenti | - | - | - | |||||||||
| Crediti vso altri | 182 | 182 | 136 | 136 | ||||||||
| Altri crediti e att.corr. | 16.210 | - | 15.561 | 182 | 467 | - | 24.039 | - | 13.245 | 10.380 | 414 | - |
| Att. fin. per derivati | - | - | - | |||||||||
| Disponibilità liquide | 333.237 | 333.237 | 463.777 | 381.308 | ||||||||
| Attività correnti | 746.209 | 396.762 | 348.798 | 182 | 467 | - | 958.815 | 470.999 | 394.553 | 10.380 | 414 | - |
| Passivo | 30/06/2020 | 31/12/2019 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value | Fair value | ||||||||||
| (euro/000) | Valore contabile |
Debiti verso fornitori |
Debiti finanziari |
Derivat i al FVTPL |
Debiti diversi |
Valore contabile |
Debiti verso fornitori |
Debiti finanziari |
Derivati al FVTPL |
Debiti diversi |
|
| Debiti finanziari | 73.277 | 73.531 | 61.045 | 60.760 | |||||||
| Debiti incent. monetari | 82 | 82 | 710 | 710 | |||||||
| Altre pass. non correnti | 82 | - | - | - | 82 | 710 | - | - | - | 710 | |
| Pass.non correnti | 73.359 | - | 73.531 | - | 82 | 61.755 | - | 60.760 | - | 710 | |
| Debiti verso fornitori | 827.332 | 827.332 | 1.089.246 | 1.089.246 | |||||||
| Debiti finanziari | 52.364 | 53.316 | 35.862 | 36.662 | |||||||
| Debiti vso istituti prev. | 4.182 | 4.182 | 4.237 | 4.237 | |||||||
| Debiti verso altri | 15.720 | 15.720 | 14.904 | 14.904 | |||||||
| Ratei passivi | 318 | 318 | 250 | 250 | |||||||
| Fdi correnti e altre pass. | 20.220 | - | - | - | 20.220 | 19.391 | - | - | - | 19.391 | |
| Passività correnti | 899.916 | 827.332 | 53.316 | - | 20.220 | 1.144.499 | 1.089.246 | 36.662 | - | 19.391 |
L'IFRS 13 individua una gerarchia di tecniche valutative che si basano su tre livelli:
Data la loro scadenza a breve termine, per le attività correnti - ad esclusione delle attività finanziarie per strumenti derivati ove presenti-, i debiti verso fornitori, i debiti finanziari correnti e i debiti diversi (ad esclusione dei debiti per incentivi monetari) si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value".
Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).
Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 31 dicembre così come pubblicate da provider finanziari, la seconda maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione).
Si segnala, come evidente dalle tabelle precedenti, che non ci sono state riclassifiche tra livelli gerarchici.
Le rettifiche di valore di attività finanziarie, stimate in seguito ad una valutazione puntuale della solvibilità di ciascun debitore e, a livello massivo, delle stime circa le Expected Credit Losses rilevabili sui crediti in essere alla data di bilancio, annuale o intermedio, sono rappresentate nella voce del Conto economico separato "Riduzioni/riprese di valore di attività finanziarie". Tali rettifiche ammontano complessivamente a 0,8 milioni di euro nel primo semestre 2020 così come nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").
L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di correlati contratti derivati che consentano di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.
Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IFRS 9 in tema di applicazione dell'"hedge accounting" e a tal fine il Gruppo effettua periodicamente i test di efficacia.
Alla data del 30 giugno 2020 il Gruppo non ha in essere alcuno strumento derivato di copertura né tali strumenti sono stati in essere durante il semestre.
Nell'esercizio precedente, tra ottobre e novembre, la capogruppo Esprinet S.p.A., ha estinto sei contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" ("IRS") fino ad allora in essere per un nozionale di 58,7 milioni di euro ed a copertura dell'81% di un finanziamento in pool a medio termine denominato Term Loan Facility in conseguenza del suo anticipato rimborso integrale in data 26 settembre 2019. L'informativa relativamente a tali strumenti è dettagliatamente riportata nell'omonima sezione del
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 cui si rimanda.
Nell'ambito dell'operazione di aggregazione aziendale della società Vinzeo Technologies S.A.U. sono stati acquisiti due contratti derivati di "Interest Rate Cap" i quali prevedono, al superamento dell'Euribor a 3 mesi di determinate soglie massime, che la società riceva dalla banca controparte il differenziale rispetto alla soglia massima pattuita.
Tali strumenti sono finalizzati alla protezione del complesso di linee di affidamento a breve termine dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").
Essendo i strumenti derivati di lunga durata (scadenza per entrambi a luglio 2020), finalizzati alla
indebitamenti incerti essendo dipendenti dal livello di utilizzo delle linee di affidamento, gli stessi non rispettano le previsioni per il trattamento contabile secondo la tecnica dell'"hedge accounting" e quindi tutte le variazioni di fair value, nonché eventuali flussi finanziari ricevuti dalle controparti, sono iscritti direttamente nel conto economico.
Si riportano di seguito i movimenti relativi agli strumenti derivati relativamente al riconoscimento diretto nel conto economico delle variazioni di fair value e degli eventuali proventi incassati:
| (euro/000) | Esercizio | FV contratti 31/12/a.p.1, 2 |
Proventi | Variazione FV | FV contratti 2, 3 30/06/a.c. |
|---|---|---|---|---|---|
| Interest Rate Cap | 1° Sem. 2020 | - | - - |
- | |
| Interest Rate Cap | 1° Sem. 2019 | (3) | - 3 |
- | |
| Totale | (3) | - 3 |
- |
(1) Anno precedente.
(2) (Attività)/passività.
(3) Anno corrente.
I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:
In data 6 luglio 2020 Maurizio Rota, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet S.p.A., hanno conferito la totalità delle proprie n. 3.418.905 azioni Esprinet in un veicolo di nuova costituzione da loro controllato e denominato Axopa S.r.l. Contestualmente al conferimento, Axopa ha acquistato ulteriori n. 1.200.000 azioni della Società al prezzo di 4,40 euro cadauna, con ciò portando la partecipazione in Esprinet al 9,07% del Capitale Sociale. Axopa ha poi sottoscritto un patto parasociale con l'azionista Francesco Monti, titolare di una partecipazione in Esprinet pari al 16,16%, finalizzato a fornire continuità nel management e stabilità negli assetti proprietari della Società. Il patto parasociale conta un totale di 12.850.975 azioni, pari al 25,23% del Capitale Sociale, e prevede che i paciscenti propongano una lista comune per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in scadenza con l'approvazione del bilancio del presente anno fiscale, che includa la conferma del Sig. Maurizio Rota come Presidente non esecutivo del Consiglio di Amministrazione, la nomina del Sig. Marco Monti come Vicepresidente e la conferma del Sig. Alessandro Cattani quale Amministratore Delegato.
Durante il mese di luglio 2020 le società controllate spagnole Esprinet Iberica S.L.U. e Vinzeo Technologies S.A.U., nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19, hanno sottoscritto complessivamente n. 3 finanziamenti di durata pari a 5 anni e 3 finanziamenti triennali, tutti amortising, cinque dei quali a tasso fisso ed uno a tasso variabile, garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO"). Il valore complessivo dei finanziamenti sottoscritti è pari a 19,7 milioni di euro di cui erogati 17,0 milioni di euro alla data di redazione della presente relazione finanziaria.
A luglio 2020 il Dott. Valerio Casari, per ragioni personali, al termine di un periodo ventennale di collaborazione ha rassegnato le proprie dimissioni da Consigliere Delegato e Group Chief Financial Officer di Esprinet S.p.A. oltre che da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti in Esprinet e in ogni altra società del Gruppo Esprinet. Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha ringraziato, espresso
profonda gratitudine al Dott. Valerio Casari per l'impegno profuso e l'importante contributo fornito in questi anni ed ha accettato le sue dimissioni.
In conseguenza della cessazione dei rapporti la Società riconoscerà al Dott. Valerio Casari, oltre al pro rata degli emolumenti fissi maturati e alle competenze di fine rapporto dovute per legge, indennità, emolumenti variabili, corrispettivi vari per 1,4 milioni di euro oltre che un numero di diritti di assegnazione gratuita di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. da calcolarsi, su base pro rata temporis rispetto al periodo complessivo di vesting, sul numero massimo di diritti di assegnazione attribuitigli in relazione al Piano di compensi 2018-2020.
Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dallo IAS 24 a sua volta richiamato dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.
Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.
Le operazioni intercorse tra la capogruppo e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato e non vengono pertanto evidenziate nella presente sezione.
Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.
| 1° sem. 2020 | 1° sem. 2019 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Tipologia | Ricavi | Costi | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi | Crediti | Debiti |
| Ricavi | |||||||||
| Key managers e familiari | Vendita prodotti | 8 | - | 3 | - | 4 | - | 1 | - |
| Subtotale | 8 | - | 3 | - | 4 | - | 1 | - | |
| Costi generali e amministrativi | |||||||||
| Immobiliare Selene S.r.l. | Spese generali | - | - | - | - | - | 2 | 1 | - |
| M.B. Immobiliare S.r.l. | Spese generali | - | - | - | - | - | 6 | - | - |
| Subtotale | - | - | - | - | - | 8 | 1 | - | |
| (Oneri)/proventi finanziari | |||||||||
| Immobiliare Selene S.r.l. | Interessi su depositi cauz. | - | - | - | - | 3 | - | 3 | - |
| M.B. Immobiliare S.r.l. | Interessi su depositi cauz. | - | - | - | - | 4 | - | 4 | - |
| Subtotale | - | - | - | - | 7 | - | 7 | - | |
| 8 | - | 3 | - | 11 | 8 | 9 | - |
* Valori lordi.
Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.
I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.
Per effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 risultano nel primo semestre 2019 cancellati dal conto economico 2,6 milioni di euro di canoni di locazione immobili verso le parti correlate per contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).
Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.
Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.
Gli importi esposti includono tutte le voci retributive corrisposte, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori di società del Gruppo.
| 1° sem. 2020 | 1° sem. 2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Compenso | Fringe Totale benefit |
Fringe Compenso benefit |
Totale | |||
| Amministratori | 1.877 | 6 | 1.883 | 1.877 | 6 | 1.883 | |
| Dirigenti con responsabilità strategiche | - | - | - | - | - | - | |
| Subtotale | 1.877 | 6 | 1.883 | 1.877 | 6 | 1.883 | |
| Sindaci | 65 | - | 65 | 65 | - | 65 | |
| Totale | 1.942 | 6 | 1.948 | 1.942 | 6 | 1.948 |
Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".
Per il Gruppo Esprinet sono ritenuti "dirigenti con responsabilità strategiche", oltre ad amministratori e componenti del Collegio sindacale, anche il Chief Financial Officer di Gruppo.
In considerazione del ruolo di quest'ultimo quale Consigliere Esecutivo di Esprinet S.p.A. il compenso da dirigente da esso percepito risulta compreso nella categoria "Amministratori".
Vimercate, 7 settembre 2020
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Maurizio Rota
I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Pietro Aglianò, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020, nel corso del primo semestre 2020.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
Vimercate, 7 settembre 2020
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.
(Ing. Alessandro Cattani) (Pietro Aglianò)
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