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B&C Speakers

Quarterly Report Sep 11, 2020

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Quarterly Report

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Gruppo B&C Speakers

Relazione finanziaria semestrale abbreviata

al 30 giugno 2020

Predisposta in conformità agli International Financial Reporting Standards omologati dall'Unione Europea

Indice

IL GRUPPO B&C SPEAKERS – Organi sociali 3
Premessa alla relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata al 30 giugno 2020 4
Relazione finanziaria consolidata semestrale abbreviata al 30 giugno 2020 predisposta in
conformità agli IFRS omologati dall'Unione Europea 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 17
Note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 predisposto
in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea 21
Attestazione al Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs.
58/98 49
Relazione della Società di Revisione 50

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.bcspeakers.com

B&C Speakers S.p.A. Sede legale in Bagno a Ripoli (FI), via Poggiomoro 1 Capitale Sociale versato Euro 1.100.000 Registro delle Imprese Ufficio di Firenze – C.F. 01398890481

IL GRUPPO B&C SPEAKERS – Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente: Gianni Luzi
Amministratore delegato: Lorenzo Coppini
Amministratore: Simone Pratesi
Amministratore: Alessandro Pancani
Amministratore: Francesco Spapperi
Amministratore indipendente: Raffaele Cappiello
Amministratore Indipendente: Roberta Pecci
Amministratore Indipendente: Gabriella Egidi
Amministratore Indipendente: Patrizia Mantoan

Collegio sindacale

Presidente: Riccardo Foglia Taverna
Sindaco effettivo: Giovanni Mongelli
Sindaco effettivo: Sara Nuzzaci
Sindaco supplente: Placida Di Ciommo
Sindaco supplente: Antonella Rapi

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Francesco Spapperi

Società di revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Premessa alla relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata al 30 giugno 2020

PREMESSA

La presente Relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata del Gruppo B&C Speakers al 30 giugno 2020 è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stata redatta in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

La presente relazione è redatta anche in ossequio al D.Lgs. 58/1998, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob.

Nel corso del primo semestre 2020 la Capogruppo ha proseguito nel proprio programma di Buy-Back di azioni proprie secondo quanto stabilito dall'Assemblea degli azionisti tenutasi in data 29 aprile 2020 che ha rinnovato il mandato ad acquistare azioni proprie per altri 12 mesi. In riferimento al 30 giugno 2020, le azioni proprie possedute ammontavano a n. 95.304 pari allo 0,87% del capitale sociale. Il prezzo medio ponderato di acquisto delle azioni in portafoglio risulta pari ad Euro 4,59.

Alla data della presente relazione (settembre 2020), il numero delle azioni proprie possedute risulta modificato rispetto al 30 giugno 2020 e pari a n. 111.223 pari allo 1,01% del capitale sociale. A scopo informativo si segnala che la Capogruppo B&C Speakers S.p.A. è controllata da R&D International S.r.l. la quale esercita attività di direzione e coordinamento.

La quota di partecipazione posseduta dalla controllante Research & Development International S.r.l. equivale, al 30 giugno 2020, al 54,00% del Capitale Sociale; ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate nel corso della relazione.

Il primo semestre del 2020 è stato caratterizzato dalla diffusione a livello mondiale del virus SARS-CoV-2 (di seguito anche "Covid-19" o "Coronavirus") che ha determinato l'introduzione di misure contenitive che nel nostro Paese sono diventate estremamente stringenti dall'inizio di marzo 2020, coinvolgendo dapprima alcune zone del nord e progressivamente anche il resto della penisola. In particolare, con vari decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del marzo 2020 è stata disposta la chiusura su tutto il territorio nazionale, della quasi totalità delle attività commerciali ed industriali, tranne i negozi di prima necessità o di servizi alla persona (alimentari, farmacie, ecc). Tale chiusura (c.d. lockdown) è stata progressivamente prorogata tramite successivi interventi governativi, fino al 4 maggio 2020 data a partire dalla quale è stata possibile la riapertura degli stabilimenti produttivi del Gruppo. Per l'impatto economico del lockdown sul primo semestre del 2020 si rimanda a descritto a commento del conto economico del semestre nella presente relazione finanziaria consolidata semestrale abbreviata.

Si ricorda che l'Assemblea degli azionisti, tenutasi in data 29 aprile 2020, ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, così come modificata e comunicata al mercato in data 14 aprile 2020, di non distribuire alcun dividendo e di destinare l'intero utile

dell'esercizio a "utili a nuovo". La decisione è stata assunta in seguito al perdurare della situazione di incertezza legata alla diffusione del Covd-19 ed in considerazione delle future sfide associate a questa situazione, con l'obiettivo di contenere gli esborsi finanziari e rafforzare prudenzialmente la già solida posizione economico-finanziaria del Gruppo.

Relazione finanziaria consolidata semestrale abbreviata al 30 giugno 2020 predisposta in conformità agli IFRS omologati dall'Unione Europea

Il Gruppo B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata"; il business del Gruppo, che opera sia a livello nazionale che internazionale, si realizza interamente nel settore di cui sopra (produzione e commercializzazione di Altoparlanti di fascia qualitativa elevata). La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso gli stabilimenti produttivi italiani della Capogruppo e della controllata Eighteen Sound S.r.l. che curano direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.

La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana B&C Speakers NA LLC che offre anche servizi di supporto alla vendita ai clienti locali.

La distribuzione nel mercato brasiliano avviene attraverso l'intervento della controllata B&C Speakers Brasil LTDA.

La distribuzione nel mercato asiatico avviene attraverso i distributori locali serviti direttamente dalla Capogruppo e dalla controllata Eighteen Sound S.r.l..

Highlights

Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari del semestre:

Highlights economici
(valori in migliaia di Euro) I semestre I semestre
2020 2019
Ricavi 16.944 28.392
Ebitda 2.881 6.442
Ebit 1.776 5.282
Risultato netto complessivo 882 4.382
Highlights patrimoniali
(valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre
2019 2019
Attivo non corrente 10.536 11.429
Passivo non corrente 17.564 10.992
Attivo corrente 44.444 40.852
Passivo corrente 11.742 15.676
Capitale circolante netto 32.701 25.176
Patrimonio netto 25.673 25.613

Highlights finanziari

(valori in migliaia di Euro) I semestre I semestre
2020 2019
Flusso monetario per l' attività di esercizio 2.938 3.616
Flusso monetario per l'attività di investimento (241) (463)
Flusso monetario per l'attività finanziaria 4.442 (3.508)
Flusso monetario complessivo del periodo 7.139 (355)

Posizione finanziaria netta

(valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre
2020 2019
Posizione finanziaria corrente netta 13.054 4.982
Posizione finanziaria netta complessiva (3.554) (5.006)

Andamento del titolo

Il titolo B&C Speakers S.p.A. è quotato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Al 30 giugno 2020 (ultimo giorno di mercati aperti del semestre) il prezzo di riferimento del titolo B&C Speakers S.p.A. (BEC) era pari a Euro 11,15, e conseguentemente la capitalizzazione risultava pari a circa Euro 132 milioni.

Si riporta di seguito l'andamento del titolo B&C Speakers SpA del periodo gennaio – settembre 2020.

Scenario macroeconomico

Come evidenziato in premessa, nel corso dei primi mesi del 2020 si è manifestato un fattore di instabilità macroeconomica determinato dalla diffusione del Coronavirus che, nelle prime

settimane del 2020, ha inizialmente impattato l'attività economica in Cina e successivamente quella degli altri Paesi.

A seguito dell'emergenza sanitaria proclamata dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità (W.H.O.), le autorità governative delle varie nazioni hanno emanato in ordine sparso dei provvedimenti di sospensione delle attività produttive e commerciali, limitando in alcuni casi la libertà di movimento delle persone.

Durante il lockdown, la fiducia di imprese e consumatori si è rapidamente deteriorata in Italia e in diversi Paesi europei. Il PMI Index ha toccato il suo minimo storico in Italia e nell'Eurozona e l'instabilità dei mercati finanziari ha toccato i picchi del 2008-2009, in tempi anche più rapidi. Grazie alle più stringenti politiche messe in atto dai Governi e dalle istituzioni finanziarie sovranazionali è stato per il momento evitato lo scoppio di una nuova crisi finanziaria su larga scala.

Gli effetti della pandemia conseguenti alla diffusione del Covid-19, attualmente in rallentamento in Europa ma che sta colpendo con maggiore intensità gli Stati Uniti e i paesi emergenti, stanno quindi pesando in modo rilevante sull'economia mondiale, che, alla contrazione nel primo trimestre del 2020, ha visto aggiungersene una maggiormente accentuata nel secondo. In Italia il PIL ha registrato infatti un calo del 5,3% nel primo trimestre del 2020, cui ha fatto seguito una riduzione del 12,8% nel secondo trimestre. Tale tendenza è dovuta all'andamento sfavorevole registrato soprattutto nel mese di aprile in cui sono stati toccati i livelli minimi in tutti i principali comparti economici.

Con il termine del periodo di lockdown più stringente, si stanno registrando i primi segnali di ripresa, seppur ancora lievi. Ciò nonostante, le misure di contenimento adottate che hanno interessato gli eventi live, hanno causato e stanno tutt'ora causando effetti negativi sul settore.

Scenario di settore

Il settore dell'audio professionale è stato fortemente impattato dalla crisi generata dalla diffusione del Covid-19 il cui primo effetto rimane la forte contrazione della domanda. In particolare, il fattore che rende la crisi attuale particolarmente dannosa, consiste nel perdurare del divieto di svolgere attività che richiedano la vicinanza tra individui, cosa che rende al momento molto difficoltosa una vera ripartenza del mercato di riferimento fortemente caratterizzato da spettacoli live e concerti.

Considerata l'attuale incertezza sulla durata e sulla intensità dell'emergenza sanitaria e socioeconomica relativa al Covid-19, non è ancora oggi possibile stimare l'effetto negativo complessivo sul settore di riferimento anche se è altamente probabile che, sulla base delle informazioni attualmente a disposizione, la situazione odierna si protrarrà almeno fino al termine dell'esercizio.

Andamento economico del Gruppo

L'andamento economico generale del primo semestre 2020 risulta fortemente influenzato dalla diffusione del Coronavirus e dalle conseguenti azioni contenitive poste in essere dai governi mondiali, primo fra tutte il lockdown imposto dal Governo italiano. Tale scenario ha determinato risultati in diminuzione rispetto a quanto consuntivato nel primo semestre del precedente esercizio sia in termini di fatturato, sia in termini di marginalità. Il portafoglio ordini (relativamente alla Capogruppo), pari a circa Euro 3,2 milioni al 30 giugno 2020, risulta in diminuzione (di circa il 51%) rispetto agli Euro 6,6 milioni del 31 dicembre 2019.

Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione relativa al primo semestre dell'esercizio 2020 raffrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente, viene riportata di seguito una tabella esplicativa di tali risultati:

Analisi andamenti economici del Gruppo

(valori in migliaia di Euro) I semestre incidenza sui I semestre incidenza sui
2020 ricavi 2019 ricavi
Ricavi 16.944 100,00% 28.392 100,00%
Costo del venduto (10.849) -64,03% (17.324) -61,02%
Utile lordo 6.095 35,97% 11.068 38,98%
Altri ricavi 141 0,83% 70 0,25%
Personale indiretto (1.561) -9,21% (1.976) -6,96%
Spese commerciali (248) -1,46% (534) -1,88%
Generali ed amministrativi (1.546) -9,13% (2.186) -7,70%
Ebitda 2.881 17,00% 6.442 22,69%
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (1.031) -6,09% (1.019) -3,59%
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (74) -0,44% (141) -0,50%
Accantonamenti - 0,00% - 0,00%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 1.776 10,48% 5.282 18,60%
Oneri finanziari (687) -4,06% (310) -1,09%
Proventi finanziari 120 0,71% 590 2,08%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 1.208 7,13% 5.561 19,59%
Imposte sul reddito (174) -1,03% (1.124) -3,96%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 1.034 6,10% 4.438 15,63%
Risultato netto di competenza di terzi - 0,00% - 0,00%
Risultato netto di competenza del Gruppo 1.034 6,10% 4.438 15,63%
Altre componenti di conto economico (151) -0,89% (55) -0,19%
Risultato complessivo del periodo 882 5,21% 4.382 15,44%

Nota:

Nella presente relazione semestrale sono presentati e commentati alcuni indicatori finanziari e alcuni prospetti riclassificati non definiti dagli IFRS.

Queste grandezze sono di seguito definite in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche e integrazioni (Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo rispetto a quanto previsto dagli IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria a una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo. Si sottolinea che il metodo di calcolo di tali misure rettificative utilizzate dal Gruppo è coerente negli anni. Si segnala inoltre che potrebbe differire dai metodi utilizzati da altre società.

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato al lordo degli ammortamenti, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per la redazione del bilancio consolidato in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi

Dopo una buona performance ad inizio 2020, le misure di contenimento adottate dal Governo Italiano hanno determinato la chiusura delle aziende del Gruppo a partire dal 20 marzo 2020 a Firenze e già dal 13 marzo 2020 a Reggio Emilia.

Il mercato di riferimento del Gruppo risulta ancora fortemente e negativamente impattato dalle conseguenze di Covid-19 (gli assembramenti di persone, ivi inclusi gli eventi live, sono tuttora vietati nella gran parte dei mercati di riferimento) che hanno determinato un significativo calo del fatturato di Gruppo che è risultato pari a Euro 16,9 milioni al termine del primo semestre 2020, in calo del 40,32 % rispetto allo stesso periodo del 2019.

La diminuzione del fatturato del Gruppo, rispetto al primo semestre del 2019, si è concentrata in modo particolare sul mercato Europeo (-44% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 5,89 milioni), sul mercato asiatico (-56% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 3,08 milioni) e sul mercato sudamericano (-57% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 1,11 milioni). Tale decremento è da attribuirsi alla propagazione geografica della pandemia Covid-19 che ha colpito per primo il mercato asiatico e successivamente il resto del mondo. Variazione Variazione %

pandemia Covid-19 che ha colpito per primo il mercato asiatico e successivamente il resto del
mondo.
Si riporta di seguito il breakdown completo per area geografica relativo al primo semestre del
2020 a confronto con il medesimo periodo del 2019 (importi in Euro):
Area Geografica I semestre % I semestre % Variazione Variazione %
2020 2019
America Latina 828.329 4,9% 1.943.547 6,8% (1.115.218) -57%
Europa 7.558.944 44,6% 13.456.652 47,4% (5.897.708) -44%
Italia 1.336.308 7,9% 2.090.125 7,4% (753.817) -36%
Nord America 4.522.205 26,7% 5.244.840 18,5% (722.635) -14%
Medio Oriente & Africa
Asia & Pacifico
241.792
2.456.902
1,4%
14,5%
113.406
5.543.038
0,4%
19,5%
128.386
(3.086.136)
113%
-56%

Costo del venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto ed i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

Il costo del venduto, nonostante una diminuzione in valore assoluto pari ad Euro 6,5 milioni (dovuta ai minori volumi produttivi del semestre) ha mostrato nel corso dei primi sei mesi del 2020 un peggioramento di 3,01 punti percentuali in termini di incidenza sui ricavi rispetto alla fine del 2019, passando dal 61,02% al 64,03%. Tale peggioramento è dovuto alla maggiore incidenza dei costi del personale diretto sui ricavi, conseguente al forte calo dei volumi produttivi e di vendita. L'attivazione degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico ha consentito di limitare l'impatto che tale fenomeno avrebbe avuto in assenza di interventi da parte del Management del Gruppo.

Personale indiretto

Tale categoria si riferisce ai costi per il personale impiegatizio, dirigenti ed operai non associabili al processo produttivo. Il costo per il personale indiretto, pur risultando in diminuzione di Euro 415 migliaia rispetto al primo semestre del 2019 (-20,99%), ha incrementato la propria incidenza sul fatturato che è passata dal 6,96% al 9,21%. L'aumento dell'incidenza sui ricavi è dovuto al forte calo dei volumi produttivi e di vendita non completamente controbilanciato dalla diminuzione dei costi per il personale indiretto conseguente principalmente all'attivazione degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico.

Spese commerciali

Tale categoria si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

Le spese commerciali hanno mostrato una diminuzione in valore assoluto rispetto ai primi sei mesi del precedente esercizio di Euro 286 migliaia (-53,57%) con una diminuzione della loro incidenza sul fatturato che è passata dal 1,88% al 1,46%. Su tale importante decremento delle spese commerciali hanno inciso, oltre alle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo, la cancellazione, a causa della pandemia in corso, di alcune importanti fiere di settore ed il venir meno dei presupposti per il riconoscimento dei bonus (MBO) in conseguenza dell'andamento dei risultati economici del Gruppo.

Generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi, nonostante una diminuzione in valore assoluto di Euro 640 mila, incrementano la loro incidenza sul fatturato di 1,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019. Sulla sopra citata diminuzione hanno inciso, oltre che le politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo, il venir meno dei presupposti per il riconoscimento dei bonus (MBO) in conseguenza dell'andamento dei risultati economici del Gruppo, la riduzione volontaria dei compensi da parte degli amministratori esecutivi ed il fatto che nel primo semestre del 2019 erano presenti oneri aggiuntivi sostenuti per la chiusura della divisione "tunneled" pari ad Euro 235 migliaia.

EBITDA ed EBITDA Margin

Per effetto delle dinamiche sopra illustrate, l'EBITDA dei primi sei mesi del 2020 è pari ad Euro 2,88 milioni, con una diminuzione pari ad Euro 3,56 milioni (- 55,28%) rispetto allo stesso periodo del 2019.

L'EBITDA margin relativo ai primi sei mesi del 2020 è pari al 17,00% dei ricavi (22,69% nei primi sei mesi dell'esercizio precedente).

Ammortamenti

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso risultano sostanzialmente in linea con il primo semestre del precedente esercizio ed ammontano a Euro 1.105 migliaia (Euro 1.160 migliaia nel corrispondente periodo del 2019).

EBIT ed EBIT margin

L'EBIT relativo ai primi sei mesi del 2020 ammonta ad Euro 1,77 milioni in diminuzione del 66,38% rispetto allo stesso periodo del 2019 (quando risultò pari ad Euro 5,28 milioni). L'EBIT margin è pari al 10,48% dei ricavi (18,60% nel corrispondente periodo del 2019).

Utile Netto di Gruppo

Andamento patrimoniale e finanziario

66,38% rispetto allo stesso periodo del 2019 (quando risultò pari ad Euro 5,28 milioni). L'EBIT
margin è pari al 10,48% dei ricavi (18,60% nel corrispondente periodo del 2019).
Utile Netto di Gruppo
L'utile netto di Gruppo al termine dei primi sei mesi del 2020 ammonta ad Euro 1,03 milioni e
rappresenta una percentuale del 6,10% dei ricavi consolidati con una diminuzione
complessiva del 76,70% rispetto al corrispondente periodo del 2019.
Andamento patrimoniale e finanziario
Riportiamo di seguito lo stato patrimoniale riclassificato secondo criteri di destinazione delle
fonti e degli impieghi:
Stato Patrimoniale Consolidato Riclassificato 30-giu 31-dic
(valori in migliaia di Euro) 2020 2019 Variazione
Immobilizzazioni 6.915 7.783 (868)
Magazzino 14.677 13.492 1.184
Crediti commerciali 8.385 12.842 (4.457)
Crediti Diversi 2.317 1.936 381
Debiti Commerciali (3.181) (4.960) 1.779
Debiti Diversi (1.970) (2.579) 609
Capitale Circolante Operativo Netto 20.228 20.733 (505)
Fondi (956) (930) (26)
Capitale investito Operativo Netto 26.187 27.586 (1.399)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12.102 5.277 6.825
Partecipazioni in collegate 50 50 -
Avviamento 2.318 2.318 -
Titoli a breve termine 7.543 7.916 (373)
Altri Crediti Finanziari
Attività finanziarie
672
22.686
666
16.227
7
6.459
Capitale investito non Operativo Netto 22.686 16.227 6.459
CAPITALE INVESTITO 48.872 43.813 5.060
Patrimonio Netto 25.673 25.613 60
Indebitamento Finanziario a Breve 6.591 8.138 (1.547)
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 16.608 10.062 6.546
CAPITALE RACCOLTO 48.872 43.813 5.060

Nota:

Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività pluriennali (immobili, impianti e macchinari, diritti d'uso ed altre attività immateriali). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto del Gruppo e dell'indebitamento complessivo del Gruppo stesso.

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla classificazione delle attività e passività secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un decremento pari ad Euro 1,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2019. Tale diminuzione è dovuta principalmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un decremento delle immobilizzazioni pari a circa Euro 0,8 milioni dovuto all'effetto degli ammortamenti di periodo parzialmente compensato dagli investimenti effettuati nel periodo;
  • un incremento delle rimanenze di magazzino pari a circa Euro 1,2 milioni;
  • un decremento dei crediti commerciali pari a circa Euro 4,4 milioni dovuto ai minori volumi di vendita del semestre. Si evidenzia che, nonostante i deleteri effetti della pandemia sulla liquidità dei clienti, non si sono verificate, alla data di redazione della presente relazione semestrale, situazioni di significativo incaglio di crediti;
  • una diminuzione dei debiti commerciali e diversi pari a circa Euro 2,4 milioni dovuta ai minori volumi di produzione del semestre.

Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un aumento pari ad Euro 6,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2019. Tale incremento è dovuto al rilevante incremento della liquidità del Gruppo conseguente all'assunzione di tre nuovi finanziamenti che hanno garantito al Gruppo entrate di fondi per complessivi Euro 7,5 milioni. Il decremento dei titoli a breve termine è dovuto al negativo andamento dei mercati registrato nel corso del semestre in oggetto. Si evidenzia che l'andamento del valore di mercato del portafoglio titoli del Gruppo risulta in graduale miglioramento rispetto al I trimestre del 2020.

Le altre categorie Patrimoniali non hanno evidenziato variazioni rispetto al 31 dicembre 2019.

Indebitamento finanziario

L'indebitamento finanziario a breve termine diminuisce di Euro 1,5 milioni per effetto del riscadenzamento di alcuni finanziamenti del Gruppo in seguito alla moratoria volontaria delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020 promossa dagli istituti finanziari del Gruppo.

L'indebitamento finanziario a medio/lungo termine aumenta di Euro 6,5 milioni per l'effetto in seguito all'assunzione dei tre nuovi finanziamenti sopra citati.

La Posizione Finanziaria Netta complessiva risulta essere negativa e pari a Euro 3,55 milioni contro un valore di Euro 5,01 milioni a fine esercizio 2019. Sul miglioramento della Posizione Finanziaria Netta ha inciso la decisione dell'Assemblea dei soci, in base all'aggiornata proposta del Consiglio di Amministrazione, di non procedere alla distribuzione del dividendo inizialmente proposto al fine di mantenere prudentemente inalterata la situazione patrimoniale.

La struttura aziendale

Al 30 giugno 2020 l'organico del Gruppo è pari a 186 risorse in linea con il 31 dicembre 2019.

Investimenti

L'attività di investimento del primo semestre del 2020 si è focalizzata principalmente sulle attività volte al miglioramento delle linee di produzione. La politica di contenimento dei costi

posta in essere dal management del Gruppo ha portato a concentrare le iniziative di investimento sui progetti strategici.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2020

A causa del perdurare dell'emergenza Covid-19 ed all'inasprimento delle connesse misure restrittive, tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo sono rimasti obbligatoriamente chiusi fino al 4 maggio 2020 quando è stato possibile riavviare le attività che, per rispettare le disposizioni sanitarie in essere e disponendo di un portafoglio ordini di Gruppo contenuto rispetto al 2019 sono necessariamente ripartite a regime ridotto.

Alla luce dell'effetto fortemente negativo sulla domanda di mercato, specialmente quella degli eventi live che al momento sono sostanzialmente sospesi, delle misure restrittive adottate dalle autorità governative nei vari Paesi per l'emergenza Covid-19, il Gruppo ha reagito in modo deciso attuando una serie di azioni volte a mitigarne l'impatto economico. In particolare, sono state individuate ed adottate le seguenti misure di contenimento di costo:

  • Costo del lavoro: attivazione di ammortizzatori sociali e altre forme di supporto pubblico a protezione dei lavoratori previste o emanate, in via straordinaria, nei paesi in cui opera il Gruppo, riduzione proporzionale della componente variabile, riduzione volontaria dello stipendio da parte del management;
  • Costi di marketing: significativa riduzione delle iniziative non strategiche;
  • Altri costi: sospensione di tutti i costi non strategici e rinegoziazione, laddove possibile dei contratti attualmente in essere.

Per quanto alle decisioni di natura finanziaria, al fine di gestire con la massima prudenza le risorse finanziarie aziendali, il Gruppo ha realizzato i seguenti interventi:

  • l'Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2020 ha deliberato, in base all'aggiornata proposta del Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2020, di non procedere prudentemente alla distribuzione del dividendo inizialmente proposto al fine di mantenere inalterata la situazione patrimoniale;
  • in aggiunta a ciò il Gruppo, come sopra descritto, ha incrementato le risorse finanziarie mediante la sottoscrizione di tre nuovi finanziamenti per un importo complessivo di Euro 7,5 milioni. Due dei tre finanziamenti citati (per un importo complessivo di Euro 5 milioni) risultano garantiti dallo Stato italiano e presentano condizioni economiche molto vantaggiose con rimborso a partire dal 2022.
  • in ultimo si è aderito alla moratoria volontaria, promossa dagli istituti finanziari di riferimento del Gruppo, delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020 pari a circa Euro 1.140 migliaia contrattualmente in scadenza entro giugno e Euro 500 migliaia in agosto.

L'insieme degli interventi sopra elencati è giudicata in grado di garantire liquidità e solidità finanziaria per far fronte a tutte le esigenze che si dovessero presentare nel corso dell'attuale crisi.

Sul fronte delle misure sanitarie adottate, le due società produttive del Gruppo hanno approvato uno specifico protocollo, con conseguente aggiornamento del DVR, che prevede l'applicazione di tutte le misure di protezione e contenimento previste dai vari interventi normativi e regolamentari (nazionali e regionali) che si sono succeduti durante il lockdown e che hanno costituito il necessario presupposto per consentire non solo la riapertura delle attività produttive ma anche il loro proseguimento in un contesto di sicurezza e rispetto della salute dei lavoratori.

Non si sono al momento verificati eventi occorsi in data successiva al 30 giugno 2020 tali da richiedere annotazioni integrative alla presente relazione semestrale. Si evidenzia per completezza che nei mesi di luglio ed agosto 2020, l'attività aziendale è stata ancora fortemente impattata dalla crisi generata dalla diffusione del Covid-19 il cui primo effetto rimane la forte contrazione della domanda che è risultata, anche nel corso dei mesi estivi, inferiore di circa il 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Evoluzione prevedibile della gestione

Considerata l'attuale incertezza sulla durata ed intensità dell'emergenza sanitaria e socioeconomica relativa al Covid-19, il Gruppo ritiene che non sia ancora oggi possibile stimare l'effetto negativo che si avrà su tutto l'esercizio, anche se è altamente probabile, sulla base delle informazioni attualmente a disposizione, che il calo di fatturato e marginalità riscontrato al 30 giugno 2020 si protrarrà fino al termine dell'esercizio. In questo scenario, il Gruppo continuerà a lavorare per rispettare impegni e obiettivi, continuando ad adottare tutte le misure necessarie per gestire la crisi derivante dalla pandemia. Il Gruppo si focalizzerà inoltre sul contenere eventuali perdite momentanee di produttività dovute all'emergenza Coronavirus che si dovessero comunque manifestare, confermando una forte attenzione all'efficienza dei costi e degli investimenti e continuando ad attuare tutte le misure di sicurezza sanitaria necessarie alla tutela dei propri lavoratori.

Azionisti rilevanti e principali dati relativi alle azioni dell'Emittente

Alla data di redazione della presente relazione semestrale (settembre 2020) i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:

  • Research & Development International S.r.l. che detiene il 54,00% (società controllante);
  • Lazard Freres Banque che detiene il 4,44%;
  • Allianz Global Investors GmbH che detiene il 3,27%;
  • Joh. Berenberg, Gossler & Co. KG che detiene il 3,01%;
  • Ostrum Asset Management SA che detiene il 2,15%;
  • Alboran S.r.l. che detiene il 2,07%.

Informativa ai sensi dell'art. 79 del Regolamento Emittenti n. 11971/99

In relazione agli obblighi di informativa previsti dall'art. 79 del Regolamento Emittenti n. 11971/99, in materia di partecipazioni detenute, negli emittenti stessi e nelle società da questi controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche, si forniscono le seguenti informazioni:

  • il Consigliere Lorenzo Coppini possiede alla data del 30 giugno 2020, num. 50.000 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Alessandro Pancani possiede alla data del 30 giugno 2020, num. 3.617 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Roberta Pecci possiede alla data del 30 giugno 2020, num. 11.542 azioni di B&C Speakers S.p.A..

Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto

Per una disamina dei principali rischi ed incertezze cui il Gruppo risulta esposto si rimanda a quanto ampiamente esposto nella relazione sulla gestione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Rispetto al 31 dicembre 2019, la diffusione dell'epidemia da Covid-19 ha determinato in particolare l'innalzamento del livello di rischio in ambito di salute e sicurezza sul lavoro. A tale riguardo il Gruppo ha posto in essere una serie di misure atte a contenere e mitigare il rischio di contagio all'interno dei propri stabilimenti nel rispetto di quanto stabilito dalle normative nazionali e regionali di riferimento, garantendo il distanziamento sociale e favorendo lo smart working.

In particolare, oltre alla integrazione della cartellonistica aziendale, per gli stabilimenti produttivi sono state redatte e diffuse a tutto il personale apposite procedure con l'obiettivo di riepilogare ed armonizzare in un unico documento tutti i provvedimenti adottati per contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19. Tale procedura è integrata nel sistema OSHAS 18001 ed è stata condivisa con RSU, RLS, Medico competente ed RSPP.

E' stato inoltre istituito un "Comitato per l'applicazione e la verifica del protocollo di regolamentazione" composto dal Medico competente, dal RSPP dal RSU, dal RLS, dal Manager HR e dal Direttore di Stabilimento. Al Comitato spetta la verifica dell'applicazione e l'aggiornamento della procedura.

Contemporaneamente è stato esteso il lavoro a distanza a tutti i dipendenti che hanno la possibilità di svolgere le proprie mansioni lontano dall'ufficio diminuendo così le potenziali occasioni di contagio.

Il Gruppo si è inoltre attivato al fine di garantire la regolare operatività della catena di approvvigionamento, sia attraverso una attenta gestione delle scorte di magazzino, sia tramite la gestione dei rapporti con i fornitori.

Con riferimento ai rischi finanziari si veda quanto riportato nelle note illustrative.

Corporate Governance

Il Gruppo aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane attualmente vigente. In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sulla Corporate Governance" che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione alle singole prescrizioni del Codice di Autodisciplina nonché sull'osservanza dei conseguenti impegni. Per una più analitica descrizione degli elementi costitutivi della Corporate Governance si rimanda alla lettura del documento completo relativo alla Relazione annuale reperibile sul sito www.bcspeakers.com, nella sezione Documenti societari.

Art. 36 del Regolamento Mercati Consob (adottato con Delibera Consob n. 16191/2007 e successive modifiche): condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:

  • alla data del 30 giugno 2020 le prescrizioni regolamentari dell'art. 36 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasil

Ltda.

  • sono state adottate procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

Art. 37 del Regolamento Mercati Consob: Condizioni che inibiscono la quotazione di azioni di società controllate sottoposte all'attività di direzione e coordinamento di altra società

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2020 PREDISPOSTA IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari
Diritti d'uso
Avviamento
Altre attività immateriali
Partecipazioni in imprese collegate
Attività fiscali differite
1 3.046.796 3.252.228
2 3.585.001 4.179.283
3 2.318.181 2.318.181
4 283.020 351.582
5 50.000 50.000
6 580.489 612.160
Altre attività non correnti 7 672.435 665.646
di cui verso correlate 37 68.392 68.392
Totale attività non correnti 10.535.922 11.429.080
Attivo corrente
Rimanenze 8 14.676.800 13.492.428
Crediti commerciali 9 8.385.075 12.842.205
Crediti tributari 10 1.172.611 843.794
Altre attività correnti 11 8.107.291 8.396.516
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 12.102.082 5.277.278
Totale attività correnti 44.443.859 40.852.221
Totale attività 54.979.781 52.281.301
30 giugno
2020
31 dicembre
2019
PASSIVO
Capitale e Riserve
Capitale sociale 13 1.090.531 1.097.829
Altre riserve
Riserva di conversione
13
13
4.970.497
409.638
5.043.360
560.962
Riserve di risultato 13 19.202.321 18.910.616
Totale Patrimonio netto del Gruppo 25.672.987 25.612.766
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto 25.672.987 25.612.766
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 14 14.038.618 6.957.599
Passività finanziarie a medio-lungo termine per diritti d'uso 15 2.569.609 3.104.267
di cui verso parti Correlate 37 1.887.545 2.290.500
Fondi benefici a dipendenti e assimilati 16 917.929 891.965
Fondi per rischi ed oneri
Totale passività non correnti
17 38.238
17.564.394
38.238
10.992.069
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 18 5.492.015 6.999.955
Passività finanziarie a breve termine per diritti d'uso 15 1.099.181 1.138.075
di cui verso parti Correlate 37 839.079 867.957
Debiti commerciali 19 3.181.281 4.959.909
Debiti tributari di cui verso parti Correlate 37
20
1.791
404.945
4.377
720.077
Altre passività correnti 21 1.564.978 1.858.449
Totale passività correnti 11.742.400 15.676.465
Totale passività 54.979.781 52.281.301

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO DEL PRIMO SEMESTRE 2020 PREDISPOSTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO DEL PRIMO SEMESTRE 2020 PREDISPOSTO IN
CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Valori in Euro) Note I semestre I semestre
2020 2019
Ricavi 23 16.944.480 28.391.607
Costo del venduto 24 (10.849.376) (17.323.737)
Altri ricavi 25 141.219 69.880
Personale indiretto 26 (1.561.313) (1.976.060)
Spese commerciali 27 (247.805) (533.672)
Generali ed amministrativi 28 (1.546.295) (2.186.438)
Ammortamenti 29 (1.105.361) (1.159.781)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti 29 - -
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 1.775.549 5.281.799
Oneri finanziari 30 (687.421) (310.404)
di cui verso parti Correlate 37 (38.065) (46.471)
Proventi finanziari 30 120.094 590.082
Risultato prima delle imposte (Ebt) 1.208.221 5.561.477
Imposte del periodo 31 (174.303) (1.123.896)
Risultato netto del periodo (A) 1.033.918 4.437.581
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto
economico:
Utile/(perdita) derivanti dalla rideterminazione del Fondo benefici a dipendenti al netto del
relativo effetto fiscale 13 (124) (15.185)
Altri utili/(perdite) complessive che saranno successivamente riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione bilanci di imprese estere 13 (151.324) (40.059)
Totale altri utili/(perdite) complessive (B) (151.448) (55.244)
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 882.470 4.382.337
Risultato netto dell'esercizio attribuibile a:
Azionisti della Controllante 1.033.918 4.437.581
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Risultato complessivo dell'esercizio attribuibile a:
Azionisti della Controllante 882.470 4.382.337
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Utile per azione
Utile diluito per azione
13
13
0,09
0,09
0,40
0,40

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020 PREDISPOSTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020 PREDISPOSTO IN
CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA
Prospetto dei flussi di cassa consolidato I semestre
(Valori in migliaia di euro)
2020 2019
A-
Disponibilità monetarie nette iniziali
4.963 2.547
B-
Flusso monetario da attività del periodo
Risultato complessivo del periodo 882 4.382
Imposte sul reddito 174 1.124
Ammortamenti 1.105 1.160
(Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali 0 0
Oneri finanziari 687 310
Proventi finanziari (120) (590)
Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale
Movimentazione fondo indennità di fine rapporto
18 27
accantonamento ed effetto rivalutazione 6 3
(Provento) / Onere da attualizzazione 5 21
(pagamenti) fondo indennità fine rapporto (3) (72)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti 4.427 (1.450)
(Incremento) decremento delle imposte anticipate e differite 32 14
(Incremento) decremento delle rimanenze (1.184) (1.397)
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri (3.001) 360
Disponibilità generate dall'attività operativa 3.028 3.892
Interessi passivi pagati (201) (113)
Proventi finanziari incassati 111 89
Imposte pagate nel periodo - (252)
Totale (B) 2.938 3.616
C-
Flusso monterario da/(per) attività di investimento
(Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e del relativo (229) (371)
fondo ammortamento
(Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente (5) (87)
(Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti (7) (5)
(Investimenti) in attività finanziarie correnti - -
Disinvestimenti in attività finanziarie correnti
Totale (C)
-
(241)
-
(463)
D-
Flusso monterario da/(per) attività finanziarie
(Rimborso) di finanziamenti (1.613) (3.101)
Assunzione di finanziamenti 7.500 6.000
(Rimborso) passività finanziarie per diritti d'uso (623) (622) Nota 1
Vendita (acquisto) azioni proprie (822) (293)
Distribuzione dividendi
Totale (D)
-
4.442
(5.492)
(3.508)
E-
Flusso monetario del periodo (B+C+D)
7.139 (355)
F-
Disponibilità monetaria netta finale
12.102 2.192

La seguente tabella illustra la composizione del saldo delle disponibilità monetarie nette al 30 giugno 2020 ed al 30 giugno 2019:

30-giu-20 30-giu-19
Disponibilità liquide 12.102 2.827
Scoperti di c/c (0) (635)
Saldo finale 12.102 2.192

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO, PREDISPOSTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

30-giu-20 30-giu-19
Disponibilità liquide 12.102 2.827
Scoperti di c/c (0) (635)
Saldo finale 12.102 2.192
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO, PREDISPOSTO IN
CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA
Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nel primo semestre del 2020
e nel primo semestre del 2019.
Capitale sociale Riserva Legale Riserva da sovrapprezzo
azioni
Riserva Straordinaria Riserva utili su
cambi non realizzati
Riserva di conversione
Gruppo
Riserve di risultato Patrimonio netto
consolidato di Gruppo
Capitale e riserve
attribuibili agli azionisti
di minoranza
TOTALE PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2020
1.098 379 4.629 44 54 560 18.848 25.613 - 25.613
Risultato del periodo 1.034 1.034 1.034
Altri componenti di conto economico complessivo (151) () (151) (151)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - (151) 1.034 882 - 882
Operazioni con gli azionisti:
Distribuzione dividendi
Trading azioni proprie
(7) (815) -
-
-
(822)
-
(822)
Al 30 giugno 2020 1.091 379 3.814 44 54 409 19.882 25.674 - 25.674
Capitale sociale Riserva Legale Riserva da sovrapprezzo
azioni
Riserva Straordinaria Riserva utili su
cambi non realizzati
Riserva di conversio
ne Gruppo
Riserve di risultato Patrimonio netto
consolidato di Gruppo
Capitale e riserve
attribuibili agli azionisti
di minoranza
TOTALE PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2019
1.100 379 4.890 44 54 500 15.733 22.700 - 22.700
Risultato del periodo 4.438 4.438 4.438
Altri componenti di conto economico complessivo (40) (15) (55) (55)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - 0 0 (40) 4.422 4.382 - 4.382
Operazioni con gli azionisti:
Distribuzione dividendi
Trading azioni proprie
(2) (291) (5.492)
-
(5.492)
(293)
(5.492)
(293)
21.298
Al 30 giugno 2019 1.098 379 4.599 44 54 460 14.664 21.298 -
ne Gruppo Riserve di risultato Patrimonio netto
consolidato di Gruppo
Capitale e riserve
attribuibili agli azionisti
di minoranza
TOTALE PATRIMONIO
NETTO

Note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 predisposto in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea

Criteri di redazione

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stata redatto in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

I principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Nell'ambito della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, la Direzione della Società e delle Gruppo ha effettuato valutazioni, stime e assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi e delle attività e passività e sull'informativa relativa a attività e passività potenziali alla data di riferimento dello stesso. Va rilevato che, trattandosi di stime, esse potranno divergere dai risultati effettivi che si potranno ottenere in futuro.

Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, allorquando disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media attesa per l'intero esercizio.

L'attività del Gruppo non è soggetta a fenomeni di stagionalità rilevanti.

L'attività di revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo B&C Speakers al 30 giugno 2020 è affidata alla Società PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Impatti dell'epidemia Covid-19

A fine gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'esistenza del fenomeno di emergenza internazionale legato alla diffusione del virus SARS-CoV-2 (di seguito anche Covid-19 o Coronavirus); in Italia, dall'inizio di marzo 2020, sono state adottate misure sempre più stringenti volte a contrastare la diffusione del virus ed a tutelare la salute, coinvolgendo dapprima alcune zone del nord e progressivamente anche il resto della penisola.

Fin dal primo diffondersi del virus, il Gruppo ha messo in atto tutte le possibili precauzioni per garantire ai dipendenti la sicurezza sanitaria all'interno dei propri stabilimenti. In ottemperanza a quanto comunicato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 marzo 2020, le attività produttive delle sedi italiane del Gruppo sono state sospese dal 20 marzo

2020, per la sede di Bagno a Ripoli (FI), e dal 13 marzo 2020 per lo stabilimento di Reggio Emilia, per poi riaprire il 4 maggio 2020.

Le attività di distribuzione e vendita negli Stati Uniti e in Brasile non sono state sospese.

Contemporaneamente è stato esteso il lavoro a distanza a tutti i dipendenti che hanno la possibilità di svolgere le proprie mansioni lontano dall'ufficio.

In termini economici l'effetto dell'emergenza sanitaria è stato quindi significativo.

Occorre infatti considerare che nei mesi di gennaio e febbraio 2020 avevano performato in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. I periodi di lockdown e la crisi del settore innescata dalla pandemia in corso hanno poi causato una perdita cumulata di fatturato, in comparazione con il periodo precedente, stimabile in circa Euro 11,5 milioni (-40,32% rispetto al primo semestre 2019).

Considerato che la marginalità media del gruppo in termini di Ebitda risultava nel 2019 pari a circa il 22,35%, la contrazione di tale marginalità è stimata al 30 giugno 2020 in circa Euro 2,4 milioni.

In tale contesto il Gruppo ha tempestivamente predisposto una serie di contromisure volte all'adeguamento dei costi alla riduzione di fatturato: previa attivazione delle interlocuzioni con le rappresentanze sindacali al fine di condividere le opportune manovre da adottare, a partire dalle date di chiusura degli stabilimenti è stato fatto ricorso all'istituto della Cassa Integrazione per la totalità del personale in forza con il mantenimento dei servizi minimi operativi e la riduzione delle attività dei dipendenti amministrativi. La misura della cassa integrazione sarà utilizzabile fino al 31 dicembre 2020. Dopo tale data il Gruppo farà eventualmente ricorso agli altri ammortizzatori sociali previsti dalle normative vigenti.

Si specifica che la contrazione dei risultati e delle marginalità sopra riportata ha determinato il venir meno delle condizioni per la maturazione della parte variabile dell'MBO legata ai risultati di medio periodo con conseguenti minori oneri per Euro 242 mila.

Quanto al contenimento dei costi per servizi, la Direzione ha effettuato una prima analisi dei contratti in essere, identificando le fattispecie non strategiche ed attivando ulteriori iniziative con i fornitori.

Si ricorda inoltre che l'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2020, ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, così come modificata e comunicata al mercato in data 14 aprile 2020, di non distribuire alcun dividendo e di destinare l'intero utile dell'esercizio 2019 a "utili a nuovo". La decisione è stata assunta in seguito al perdurare della situazione di incertezza legata alla diffusione dell'epidemia con l'obiettivo di contenere gli esborsi finanziari e rafforzare prudenzialmente la già solida posizione economico-finanziaria del Gruppo.

In aggiunta a ciò, il Gruppo ha incrementato inoltre le risorse finanziarie mediante la sottoscrizione di tre nuovi finanziamenti per un importo complessivo di Euro 7,5 milioni. Due dei tre finanziamenti citati (per un importo complessivo di Euro 5 milioni) risultano garantiti dallo Stato italiano e presentano condizioni economiche molto vantaggiose con rimborso a partire dal 2022.

La sopra citata diminuzione del fatturato e delle marginalità non ha inciso sulla variazione del capitale circolante netto operativo grazie ad una attenta ed oculata gestione dei crediti commerciali (che non hanno evidenziato situazioni di incaglio significative), degli acquisti e delle giacenze di magazzino. Tale grandezza è passata dagli Euro 20,7 milioni al 31 dicembre 2019 agli Euro 20,2 milioni al 30 giugno 2020. L'aumento della liquidità è invece conseguente all'assunzione dei finanziamenti sopra citati. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo passa da un valore negativo di Euro 5,0 milioni al 31 dicembre 2019 ad un valore, sempre negativo,

di Euro 3,6 milioni registrando quindi un miglioramento rispetto alla fine del 2019 grazie soprattutto alla politica dei dividendi sopra ricordata ed alla generazione di cassa operativa del semestre per effetto della gestione del capitale circolante.

Tenuto conto di quanto sopra nonchè della struttura finanziaria, degli affidamenti bancari disponibili, del portafoglio ordini in essere a settembre 2020, non si pongono dubbi circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020

Alla data della presente Relazione gli organi competenti dell'Unione Europea hanno approvato l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti applicati dal Gruppo al 1° gennaio 2020.

  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 3 che modificano la definizione di "business" nell'ambito delle operazioni di acquisizioni di imprese o gruppi di attività. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2020 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IAS 1 e IAS 8 fornendo chiarimenti in merito alla definizione di "material information". L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2020 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020.
  • Nel mese di settembre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7 fornendo chiarimenti alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2020 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati.

Alla data della presente Relazione gli organi competenti dell'Unione Europea hanno approvato l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili dal Gruppo.

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio IFRS 16 "Leases". L'emendamento consente di neutralizzare le variazioni dei pagamenti dei canoni conseguenti ad accordi tra le parti in considerazione degli effetti negativi del Covid-19. L'emendamento è applicabile con decorrenza dal 1° giugno 2020.
  • Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio IAS 1 "Presentation of financial statements" che fornisce chiarimenti sulla classificazione delle passività tra correnti e non correnti. L'emendamento è applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti in riferimento all'IFRS 3 "Business combinations", allo IAS 16 "Property, plant and equipment" e allo IAS 37 "Provisions, contingent liabilities and contingent assets". Inoltre, sono

Area di consolidamento

2022. state pubblicate alcune modifiche all'IFRS 1 "First-time Adoption of IFRS", all'IFRS 9
"Financial instruments", allo IAS 41 "Agriculture" e agli esempi illustrativi allegati
all'IFRS 16 "Leases". Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza 1° gennaio
dall'Unione Europea. Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data
di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quanto questi saranno omologati
Area di consolidamento
La Relazione semestrale al 30 giugno 2020 predisposta secondo gli IFRS include con il metodo
integrale il bilancio della Capogruppo e delle società del Gruppo B&C Speakers.
seguenti: Le società che appartengono all'area di consolidamento al 30 giugno 2020 sono dunque le
Società Sede Struttura Gruppo al 30 giugno 2020 Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2019
B&C Speaker S.p.A. Italia Diretta Indiretta
Capogruppo
Totale Diretta Indiretta
Capogruppo
Totale
Eighteen Sound S.r.l. Italia 100% 100% 100% 100%
Sound & Vision S.r.l. Italia 100% 100% 100% 100%
B&C Speaker NA LLC Stati Uniti 100% - 100% 100% - 100%
B&C Speaker Brasil LTDA Brasile 100% - 100% 100% - 100%
Struttura Gruppo al 30 giugno 2020 Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2019
Società collegata Sede Diretta Indiretta Totale Diretta Indiretta Totale
Silence Tech S.r.l. Italia 33% - 33% 33% - 33%
Non sussistono variazioni rispetto all'area di consolidamento del 31 dicembre 2019.
I tassi di cambio applicati nella conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro nel primo
semestre 2019, al 31 dicembre 2019 e nel primo semestre 2020 sono riportati nella tabella
che segue:
Valuta
EURO/USD
EURO/REAL
30-giu-20
Cambio Medio
1,1137
4,7431
Cambio finale
1,1198
6,1118
31-dic-19
Cambio Medio
1,12
4,413
Cambio finale
1,123
4,516
Cambio Medio 30-giu-19
1,1298
4,3417
Cambio finale
1,138
4,3511
Valuta

Informativa di settore

L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. Il Gruppo, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.

Analisi della composizione delle principali voci dello stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2020

1. Immobili, impianti e macchinari

Analisi della composizione delle principali voci dello stato patrimoniale consolidato
al 30 giugno 2020
1. Immobili, impianti e macchinari
La composizione delle immobilizzazioni materiali e la relativa movimentazione del periodo è
evidenziata nelle seguenti tabelle:
(In Euro)
Costo storico 31-dic-19 Incrementi Riclassifiche Effetto
Cambio
(Alienazioni) 30-giu-20
Terreni e fabbricati 5.253 - - 17 - 5.270
Impianto fotovoltaico e altri minori 1.270.040 3.919 - - - 1.273.959
Costruzioni leggere 113.605 - - - - 113.605
Impianti e Macchinari 8.253.150 102.578 42.400 300 (15.157) 8.383.272
Attrezzature Industriali 7.495.500 63.338 7.620 (702) - 7.565.756
Altri beni 1.394.326 23.834 - (5.668) - 1.412.492
Immobilizzazioni in corso 87.950 37.299 (50.020) - - 75.229
Totale 18.619.824 230.969 - (6.053) (15.157) 18.829.583
Effetto
Fondo Ammortamento 31-dic-19 Amm.to Riclassifiche Cambio (Alienazioni) 30-giu-20
Terreni e fabbricati 6.219 1 - 16 - 6.236
Impianto fotovoltaico e altri minori 718.767 35.841 - - - 754.608
Costruzioni leggere 48.944 5.185 - - - 54.129
Impianti e Macchinari 6.374.551 205.849 - 189 - 6.580.590
Attrezzature Industriali 7.000.807 141.542 - (526) - 7.141.823
Altri beni 1.218.157 35.022 - (8.004) - 1.245.175
Immobilizzazioni in corso - - - - - -
-
Totale 15.367.445 423.442 - (8.325) - 15.782.562
Valore Netto 31-dic-19 Incrementi netti Riclassifiche Effetto Cambio Amm.to Storno fondo amm.to 30-giu-20
Terreni e fabbricati - - 1 (1) - -
551.273 3.919 - (35.841) - 519.350
63.918 - - (5.185) - 58.733
Impianto fotovoltaico e altri minori
Costruzioni leggere
87.422 42.400 37 (205.849) - 1.802.236
Impianti e Macchinari 1.878.227 7.620 (176) (141.542) - 423.932
Attrezzature Industriali 494.692 63.338 - 167.315
Altri beni 176.167 23.834 - 2.336 (35.022)
Immobilizzazioni in corso 87.952 37.299 (50.020) - - - 75.231

La politica di contenimento dei costi posta in essere dal management del Gruppo ha portato a concentrare le iniziative di investimento sui processi strategici. Di conseguenza le variazioni più significative avvenute nel corso del primo semestre 2020 si riferiscono principalmente agli investimenti effettuati sulle linee di produzione al fine di aumentarne l'efficienza.

2. Diritti d'uso

Il Gruppo ha rilevato attività per il diritto d'uso e passività per leasing di pari importo, attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere. Il Gruppo al 30 giugno 2020 presenta un valore dei Diritti d'uso pari a Euro 3.585 migliaia (Euro 4.179 migliaia al 31 dicembre 2019), composto come segue:

Diritti d'uso su immobili per Euro 3.496 migliaia, relativi a contratti a medio/lungo termine per l'affitto di fabbricati;

  • Diritti d'uso su attrezzature per Euro 66 migliaia, relativi a contratti di noleggio a media/lunga durata di attrezzature industriali, elettroniche ed informatiche;
  • Diritti d'uso su veicoli per Euro 23 migliaia, relativi a contratti di noleggio a media/lunga durata di auto aziendali.

La movimentazione intervenuta nel semestre è legata all'ammortamento del periodo.

3. Avviamento

La composizione della presente voce è evidenziata nella seguente tabella:

(In Euro)
Avviamento 30-giu-20 31-dic-19
Avviamento Eighteen Sound 924.392 924.392
Avviamento B&C USA 1.393.789 1.393.789
Totale avviamento 2.318.181 2.318.181

La voce Avviamento non presenta variazioni rispetto al 31 dicembre 2019 ed è riconducibile:

  • (i) al consolidamento della partecipazione in B&C Speakers NA LLC, per Euro 1.394 migliaia;
  • (ii) al consolidamento della partecipazione in Eighteen Sound S.r.l. per Euro 924 migliaia.

Il valore dell'avviamento rappresenta la differenza positiva fra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili delle entità acquisite alla data di acquisizione.

L'avviamento viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit ("CGU") con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

La rapida diffusione della pandemia da Covid-19 ha determinato la contrazione del fatturato e, di conseguenza, delle marginalità delle singole CGU, pertanto, in considerazione della particolare situazione creatasi a seguito della suddetta emergenza sanitaria, la recuperabilità dell'avviamento è stata testata anche al 30 giugno 2020.

Gli amministratori del Gruppo hanno quindi analizzato l'andamento consuntivo delle CGU afferenti agli avviamenti esposti nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata confrontandoli con i Piani pluriennali per il periodo 2020-2024 approvati dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo il 6 marzo 2020 e con le mutate prospettive di business al momento ipotizzabili. In seguito all'analisi condotta si è proceduto:

  • alla definizione ed approvazione di un nuovo piano pluriennale per la CGU Eighteen Sound, con conseguente ridefinizione del relativo impairment test;
  • alla redazione ed approvazione di un nuovo impairment test basato su scenari alternativi per quanto riguarda la CGU B&C USA, assumendo quale riferimento il piano pluriennale della CGU B&C USA approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo in data 6 marzo 2020.

CGU Eighteen Sound

Al 30 giugno 2020 è stato predisposto un nuovo piano pluriennale per il periodo 2020-2024 e condotto l'impairment test sul valore netto contabile attribuito alla CGU Eighteen Sound, che include l'avviamento e gli altri assets riferiti alla controllata Eighteen Sound S.r.l. ed alla controllata (indirettamente) Sound & Vision S.r.l.; tali valori sono stati identificati come facenti parte di un'unica CGU dagli amministratori in quanto gli assets delle due società controllate sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

Ai fini della predisposizione del nuovo piano è stato considerato l'andamento del mercato di riferimento in cui opera il Gruppo riscontrato nei mesi di giugno, luglio e agosto 2020, il portafoglio ordini già acquisito dal Gruppo, nonché le ulteriori iniziative avviate dal management per lo sviluppo del business, considerando una significativa riduzione della domanda per gli anni 2020 e 2021.

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) della CGU Eighteen Sound fanno riferimento a:

  • a) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dal piano quinquennale di Eighteen Sound per il periodo 2020-2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo, unitamente al relativo test di impairment, in data 7 settembre 2020;
  • b) il tasso di sconto (WACC);
  • c) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la CGU opera. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa, è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che la cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, utilizzando un tasso di crescita perpetua (g rate). 2020 - 2024 CAGR ricavi WACC g 30-giu-20 24% 8,86% 1,28% 31-dic-19 4% 8,29% 1,28%

Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test
Eighteen Sound

Il CAGR dei ricavi per gli anni previsti nel nuovo Piano risulta superiore rispetto a quanto risultava nel piano approvato il 6 marzo 2020 in quanto le stime e le assunzioni utilizzate prevedono che, a fronte della significativa riduzione della domanda e dei ricavi attesi per il 2020 e 2021, si registri poi un deciso recupero del fatturato dagli esercizi 2022 e 2023.

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per la CGU e riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 30 giugno 2020.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso

di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso dalla CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del g-rate utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalle CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Considerato che il valore recuperabile è stato determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore dell'avviamento in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

CGU B&C USA

Anche con riferimento alla CGU B&C USA, in considerazione della particolare situazione creatasi a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19, la recuperabilità dell'avviamento è stata testata al 30 giugno 2020, elaborando alcuni scenari alternativi assumendo quale riferimento il piano pluriennale della CGU B&C USA approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo in data 6 marzo 2020 ed elaborando un nuovo test di impairment, quest'ultimo approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 7 settembre 2020.

Considerati i fattori di incertezza legati all'epidemia da Coronavirus, il Gruppo ha redatto tre scenari alternativi per la CGU B&C USA sulla base dell'andamento riscontrato nei mesi di giugno, luglio e agosto 2020, ipotizzando una diversa modulazione dell'andamento dei ricavi e delle marginalità che prevede una flessione negli anni 2020-2021 cui fa seguito un progressivo recupero negli anni successivi che consenta di cogliere, nell'ultimo anno di piano, il target di ricavi previsto per il 2024 nel piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 6 marzo 2020.

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri nei vari scenari, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) della CGU B&C USA fanno riferimento a:

  • a) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali per gli scenari elaborati che trae riferimento dal piano quinquennale di B&C USA per il periodo 2020-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo in data 6 marzo 2020;
  • b) il tasso di sconto (WACC), determinato in continuità con il precedente esercizio;
  • c) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate), specifico per la CGU e riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato.

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la CGU opera. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa, è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che la cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, utilizzando un tasso di crescita perpetua (g rate).

Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g
2020 - 2024
B&C USA
30-giu-20
31-dic-19
6,7%-11,4%-11,9%
1%
8,52%
8,52%
2,32%
2,32%

Il CAGR dei ricavi in ciascuno dei tre scenari redatti risulta superiore rispetto a quanto risultava nel piano approvato il 6 marzo 2020 in quanto le assunzioni utilizzate prevedono che, a fronte della significativa riduzione della domanda attesa per il 2020 e 2021, si registri poi un recupero del fatturato dall'esercizio 2022 cogliendo per il 2024 lo stesso target di ricavi previsto nel piano originario. 30-giu-20 6,7%-11,4%-11,9% 8,52% 2,32% 31-dic-19 1% 8,52% 2,32%

Tutti gli scenari elaborati determinerebbero comunque un valore recuperabile della cash generating unit non inferiore rispetto al relativo valore contabile, senza evidenziare quindi perdite di valore. Considerato che il valore recuperabile è comunque determinato sulla base di stime e assunzioni, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto di incertezza, inoltre, il Gruppo monitorerà costantemente i vari fattori e l'esistenza di perdite di valore. Immobilizzazioni Immateriali 31-dic-19 Incrementi Riclassifiche cambio Amm.ti 30-giu-20 Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 348.521 - 6.174 (758) 73.353 280.584 Costi di sviluppo 3.061 625 2.436 Totale 351.582 - 6.174 (758) 73.978 283.020

4. Altre Immobilizzazioni immateriali

La composizione delle immobilizzazioni immateriali e la relativa movimentazione del periodo è evidenziata nella seguente tabella:

(In Euro)

Effetto

La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta da software acquistati da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti. L'incremento del periodo è essenzialmente riferibile all'acquisto del software gestionale per la controllata reggiana e di software per il funzionamento dei server aziendali.

5. Partecipazioni in imprese collegate

Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia (invariata rispetto al 31 dicembre 2019) e riflette il valore della partecipazione al 33% nella nuova società Silence Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci. La Società, costituita a fine 2015, è tuttora non operativa.

6. Attività fiscali differite

Tale voce riflette al 30 giugno 2020 attività per imposte anticipate, al netto delle passività per imposte differite, pari ad Euro 580 migliaia (Euro 612 migliaia al 31 dicembre 2019).

Tali importi sono costituiti principalmente dalle imposte anticipate originatesi in seguito al trattamento fiscale di costi non deducibili interamente nel corso del periodo e dalle imposte anticipate originatesi in seguito alle eliminazioni dei margini infragruppo.

Le imposte anticipate sono state contabilizzate in quanto si ritiene probabile l'esistenza di

7. Altre attività non correnti

adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.
7. Altre attività non correnti
La voce risulta così composta:
(In Euro)
Altre Attività non Correnti 30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Polizze assicurative 533.688 533.688 - 0%
Depositi cauzionali 60.525 60.525 - 0%
Credito rimborso Ires 68.392 68.392 - 0%
Altri
Totale altre attività non correnti
9.830
672.435
3.041
665.646
6.789
6.789
223%
1%

8. Rimanenze

La voce polizze assicurative si riferisce al credito maturato nei confronti delle società di
assicurazione Fondiaria Assicurazioni ed Allianz relativamente alle polizze di capitalizzazione
sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine
mandato previsto per gli Amministratori.
Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato
secondo il valore dei premi versati.
La voce depositi cauzionali riflette principalmente il credito per i depositi cauzionali rilasciati
in base ai contratti di affitto degli immobili relativi alle sedi produttive e direzionali del Gruppo.
8. Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono valutate al F.I.F.O. e risultano così composte:
(In Euro)
Rimanenze 30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo 4.046.216 3.839.242 206.974 5%
Prodotti in corso di lav. e Semilavorati 8.801.345 7.882.426 918.919 12%
Prodotti Finiti e Merci 2.427.479 2.354.067 73.412 3%
Totale lordo 15.275.039 14.075.735 1.199.304 9%
Fondo obsolescenza (598.239) (583.307) (14.932) 3%
Totale netto 14.676.800 13.492.428 1.184.372 9%
Il valore delle rimanenze è esposto al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 598 migliaia
che si è così movimentato nel corso del semestre:
Movimentazione fondo obsolescenza 31-dic-19 Incrementi
Utilizzi
Effetto cambi 30-giu-20
Fondo obsolescenza 583.307 25.000 -
(10.068)
598.239
Totale 583.307 25.000 -
(10.068)
598.239
Il calcolo del fondo obsolescenza è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla
recuperabilità dei valori di magazzino.
Il valore lordo del magazzino al 30 giugno 2020 risulta nel suo complesso in aumento di Euro
1,2 milioni rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2019. Tale aumento,
Movimentazione fondo obsolescenza 31-dic-19 Incrementi Utilizzi Effetto cambi 30-giu-20
Fondo obsolescenza 583.307 25.000 $\sim$ (10.068) 598.239
Totale 583.307 25.000 $\sim$ (10.068) 598.239

Il valore lordo del magazzino al 30 giugno 2020 risulta nel suo complesso in aumento di Euro 1,2 milioni rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2019. Tale aumento, particolarmente concentrato nelle categorie delle materie prime e dei semilavorati, è da porre in relazione con l'esigenza di mantenere adeguate scorte di magazzino in vista di una ripresa del flusso degli ordinativi.

9. Crediti commerciali

9. Crediti commerciali
I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed
esteri e sono così composti:
(In Euro)
Crediti Commerciali 30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Crediti verso Clienti
(Fondo Svalutazione Crediti)
8.813.194
(428.119)
13.268.863
(426.658)
(4.455.669)
(1.461)
-34%
0%

10. Crediti tributari

11. Altre attività correnti

(In Euro)

Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2019
principalmente per effetto della contrazione del volume d'affari del Gruppo. Si evidenzia che,
nonostante i deleteri effetti della pandemia sulla liquidità dei clienti del Gruppo, non si sono
verificate, alla data di redazione della presente relazione semestrale, situazioni di significativo
incaglio di crediti.
10. Crediti tributari
I crediti tributari al 30 giugno 2020, pari ad Euro 1.172 migliaia (Euro 844 migliaia al 31
dicembre 2019), sono costituiti principalmente dai crediti Iva, da crediti per imposte correnti
e da crediti tributari delle controllate estere per il residuo.
11. Altre attività correnti
Le altre attività correnti risultano così composte:
(In Euro)
Altre Attività Correnti 30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Crediti verso Fornitori 167.687 156.040 11.647 7%
Titoli in portafoglio 7.544.675 7.916.385 (371.710) -5%
Altri crediti 57.299 25.216 32.083 127%
Totale crediti verso altri 7.769.661 8.097.641 (327.980) -4%
Costo Fiere 14.239 68.629 (54.390) -79%
Canoni Assistenza e assicurazioni 164.674 142.280 22.394 16%
Contratto Specialist 17.613 2.250 15.363 683%
141.104 85.716 55.388 65%
298.875 38.755 13%
Altro
Totale ratei e risconti attivi
337.630

La voce titoli in portafoglio si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute per fini di impiego di liquidità a breve termine. Tali titoli sono stati valutati al fair value e la perdita presunta (pari ad Euro 371 migliaia) imputato a conto economico fra i proventi finanziari. Si evidenzia che l'andamento del valore di mercato del portafoglio titoli del Gruppo risulta in graduale miglioramento rispetto al primo trimestre del 2020 quando la perdita presunta ammontava ad Euro 969 migliaia.

12. Disponibilità liquide

12. Disponibilità liquide
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e
in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per
l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi",
si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2019 è la seguente:
(In migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre
2020 (a) 2019 (a) Variazione
A. Cassa
C. Titoli detenuti per la negoziazione
12.102
7.543
5.278
7.916
129%
-5%
D. Liquidità (A+C) 19.645 13.194 49%
F. Debiti bancari correnti (0) (314) -100%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente
H. Altri debiti finanziari correnti
(5.492)
(1.099)
(6.686)
(1.212)
-18%
-9%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (6.591) (8.211) -20%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 13.054 4.982 162%
K. Debiti bancari non correnti (14.039) (6.958) 102%
M. Altri debiti finanziari non correnti
N. Indebitamento finanziario non corrente
(2.570)
(16.608)
(3.031)
(9.989)
66%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (3.554) (5.006) -29%
30-giu-20 31-dic-19
Disponibilità monetaria netta finale 12.102 4.964
Finanziamenti quota a breve (5.492) (6.686)
Finanziamenti quota a lungo (14.039) (6.958)
Altri debiti finanziari correnti (1.099) (1.212)
Altri debiti finanziari non correnti (2.570) (3.031)
Titoli detenuti per la negoziazione 7.543 7.916
Posizione finanziaria netta complessiva (3.554) (5.006)

Per ulteriori dettagli circa la variazione delle disponibilità liquide si rimanda all'allegato Prospetto dei flussi di cassa consolidato.

13. PATRIMONIO NETTO

Capitale Sociale

13. PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale
Il capitale sociale risulta pari ad Euro 1.090 migliaia al 30 giugno 2020 e risulta decrementato
di Euro 7 migliaia per l'acquisto di azioni proprie. In seguito al proseguimento del piano di buy
back di azioni proprie al 30 giugno 2020 la Capogruppo possiede n. 95.304 pari allo 0,87% del
capitale sociale. Alla data di redazione della presente relazione (settembre 2020), il numero
delle azioni proprie possedute risulta modificato, rispetto al 30 giugno 2020, e pari a n.
111.223 (1,01% del capitale sociale). Forniamo nella seguente tabella la movimentazione,
intervenuta nel primo semestre del 2020, del numero di azioni della Capogruppo in
circolazione:
N. azioni in
Prospetto di riconciliazione azioni in circolazione circolazione
Saldo al 31 dicembre 2019 10.978.285
N. azioni proprie acquistate nel periodo (73.589)
N. azioni proprie vendute nel periodo -
Saldo al 30 giugno 2020 10.904.696

Altre riserve

Tale voce, pari a Euro 4.970 migliaia al 30 giugno 2020, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 54 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 3.814 migliaia.

In particolare, la riserva sovrapprezzo azioni, originatasi in sede di collocamento delle azioni ordinarie della Capogruppo, nel corso del semestre in esame è diminuita di Euro 815 migliaia in seguito alla rilevazione delle operazioni effettuate sulle azioni proprie.

Riserva di conversione

Tale voce, pari ad Euro 410 al 30 giugno 2020 accoglie le differenze cambio emergenti dalla conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro. Tale riserva è diminuita di Euro 151 migliaia in seguito alla rilevazione delle componenti di conto economico complessivo afferenti alla conversione dei bilanci in valuta estera.

Riserve di risultato

Tale voce accoglie le seguenti riserve:

Utili a nuovo

Accoglie i risultati dei precedenti esercizi al netto della distribuzione di dividendi.

Riserva da valutazione attuariale dei fondi benefici a dipendenti

Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.

Risultato del periodo

Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 1.034 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo per un valore negativo pari ad Euro 15 migliaia relativo alla componente derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto. Tale componente finanziaria è

esposta, al netto del relativo effetto fiscale, nelle altre componenti di conto economico
complessivo.
Esponiamo nelle seguenti tabelle gli effetti rilevati nelle altre componenti di Conto Economico
Complessivo:
Riserva di conversione Riserva di risultato Totale Gruppo Capitale e riserve Totale altri componenti
degli azionisti di minoranza di Conto Economico Complessivo
In migliaia di euro
Al 30 giugno 2020
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
Utile (perdita) derivante dalla rideterminazione dei fondi benefici a
dipendenti al netto del relativo effetto fiscale
Totale
- ()
()
()
()
- ()
()
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (151) (151) - (151)
Totale (151)
-
(151) - (151)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (151) () (151) - (151)
Al 30 giugno 2019
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
Utile (perdita) derivante dalla rideterminazione dei fondi benefici a
dipendenti al netto del relativo effetto fiscale
(15) (15) (15)
Totale
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
- (15) (15) - (15)
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (40) (40) - (40)
Totale (40)
-
(40) - (40)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (40) (15) (55) - (55)
Al 30 giugno 2020 Al 30 giugno 2019
Valore lordo (Onere)/ Beneficio fiscale Valore netto Valore lordo (Onere)/ Beneficio fiscale Valore netto
In migliaia di euro
Utile (perdita) derivante dalla rideterminazione dei fondi benefici a
dipendenti al netto del relativo effetto fiscale
- - - (21) 6
(15)
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (151) (151)
(40)
(40)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (151) - (151) (61) 6
(55)
In migliaia di euro
Utile (perdita) derivante dalla rideterminazione dei fondi benefici a
dipendenti al netto del relativo effetto fiscale

Utile per azione

L'utile per azione è stato calcolato così come indicato dallo IAS 33. Il valore di detto indicatore risulta essere pari ad Euro 0,09 per azione (Euro 0,40 nel primo semestre del 2019). Tale indicatore è stato calcolato dividendo l'utile attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 10.904.696 nel primo semestre 2020).

14. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine

Tale voce risulta così composta:

(In Euro)

Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Finanziamento CRF 2 2.000.031 2.000.031 - 0%
Finanziamento Unicredit 1 - 418.980 (418.980) -100%
Finanziamento BNL 1 1.005.254 1.005.254 - 0%
Finanziamento BNL 2 - - -
Finanziamento BNL 4 2.000.000 2.000.000 - 0%
Finanziamento Mediocredito 1.500.000 1.500.000 - 0%
Finanziamento BNL 5 33.333 33.333 - 0%
Finanziamento Unicredit 2 2.500.000 2.500.000
Finanziamento Banca Intesa garantito 2.500.000 2.500.000
Finanziamento BNL garantito 2.500.000 2.500.000
Totale debiti finanziari a medio-lungo termine 14.038.618 6.957.599 7.081.020 102%
La voce "Finanziamento CRF 2" pari ad Euro 2.000 migliaia accoglie la quota scadente oltre
l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di
Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie
necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l Parallelamente alla stipula

La voce "Finanziamento CRF 2" pari ad Euro 2.000 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l.. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, il Gruppo ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento BNL 1" pari ad Euro 1.005 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 23 novembre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l..

La voce "Finanziamento BNL 4" pari ad Euro 2.000 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 18 aprile 2019. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Mediocredito" pari ad Euro 1.500 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Mediocredito Italiano S.p.A. il 17 aprile 2019. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Unicredit 2" pari ad Euro 2.500 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Unicredit S.p.A. il 31 maggio 2020.

La voce "Finanziamento Banca Intesa Garantito" pari ad Euro 2.500 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Intesa San Paolo S.p.A. il 17 aprile 2020. Tale finanziamento rientra nella categoria dei finanziamenti con garanzia del Medio Credito Centrale S.p.A. ai sensi del D.l. n. 23/2020, art. 13, comma 1. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, il Gruppo ha stipulato, sempre con il medesimo istituto bancario, un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento BNL garantito" pari ad Euro 2.500 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 20 giugno 2020. Anche tale finanziamento rientra nella categoria dei finanziamenti con garanzia del Medio Credito Centrale S.p.A. ai sensi del D.l. n. 23/2020, art. 13, comma 1. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha

stipulato, sempre con il medesimo istituto bancario, un contratto di copertura del rischio tasso
del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del
finanziamento.
La tabella sottostante illustra la movimentazione dell'indebitamento finanziario per la parte
non corrente e corrente: Riclassifica a
Movimentazione indebitamento finanziario 31-dic-19 Rimborsi Nuove assunzioni parte corrente 30-giu-20
Parte non corrente
Finanziamenti bancari 6.957.599 - 7.500.000 (418.980) 14.038.619
Totale parte non corrente 6.957.599 - 7.500.000 (418.980) 14.038.619
Parte corrente
Finanziamenti bancari 6.685.782 (1.612.822) - 418.980 5.491.939
Totale parte corrente 6.685.782 (1.612.822) - 418.980 5.491.939
Totale parte corrente e non corrente 13.643.380 (1.612.822) 7.500.000 - 19.530.558
Riportiamo nelle successive tabelle le principali caratteristiche e condizioni dei suddetti
finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere.
(In Euro)
Finanziamenti in essere CRF 2 Unicredit 1 BNL 1 BNL 2 BNL 3
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Unicredit S.p.A. Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Importo originario 5.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 500.000
Data stipula
Data Scadenza
26-ott-17
26-apr-23
18-apr-17
30-apr-21
23-nov-17
23-mag-22
31-mar-18
30-set-20
10-ott-18
10-mar-20
N. rate rimborso capitale 20 48 16 20 18
N. rate preammortamento - - - 5 3
Periodicità rate trimestrali mensili trimestrali mensili mensili
Tasso di interesse
Parte non corrente
Parte corrente
Riportiamo nelle successive tabelle le principali caratteristiche e condizioni dei suddetti
finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere.
(In Euro)
Finanziamenti in essere CRF 2 Unicredit 1 BNL 1 BNL 2 BNL 3
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Unicredit S.p.A. Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Importo originario 5.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 500.000
Data stipula 26-ott-17 18-apr-17 23-nov-17 31-mar-18 10-ott-18
Data Scadenza 26-apr-23 30-apr-21 23-mag-22 30-set-20 10-mar-20
N. rate rimborso capitale 20 48 16 20 18
N. rate preammortamento - - - 5 3
Periodicità rate trimestrali mensili trimestrali mensili mensili
Tasso di interesse Euribor 3M (base 360)
con floor a zero + spread 0,33%
0,35% 0,35% 0,10% 0,55%
Quota rimborsabile a breve termine: 750.000 1.047.446 751.636 142.857 500.000
Quota rimborsabile a lungo termine: 2.000.031 - 1.005.254 - -
Finanziamenti in essere BNL 4 Mediocredito Italiano BNL 5 Finanziamento Unicredit 2 Finanziamento Banca Intesa
garantito
Finanziamento BNL garantito
Ente erogatore Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Mediocredito Italiano S.p.A. Banca Nazionale
del Lavoro S.p.A.
Unicredit S.p.A. Intesa S. Paolo S.p.A. Banca Nazionale
del Lavoro S.p.A.
Importo originario 3.000.000 3.000.000 500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000
Data stipula 18-apr-19 17-apr-19 19-lug-19 31-mag-20 17-giu-20 22-giu-20
Data Scadenza 13-mar-23 15-dic-22 19-gen-21 30-apr-22 17-giu-25 16-giu-25
N. rate rimborso capitale 6 6
12
16
10
7
N. rate preammortamento 1 1 3 12 3 3
Periodicità rate semestrali semestrali mensili trimestrali semestrale semestrale
Tasso di interesse Euribor a 6 mesi + spread
0,65%
Euribor a 6 mesi + spread
0,65%
0,25% 0,60% Euribor a 6 mesi + spread 0,7% Euribor a 6 mesi + spread 0,7%
Euribor 3M (base 360)
con floor a zero + spread 0,33%
Finanziamento Banca Intesa Finanziamento BNL garantito
garantito
Banca Nazionale Banca Nazionale
Ente erogatore Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Mediocredito Italiano S.p.A. del Lavoro S.p.A. Unicredit S.p.A. Intesa S. Paolo S.p.A. del Lavoro S.p.A.
Importo originario 3.000.000 3.000.000 500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000
Data stipula 18-apr-19 17-apr-19 19-lug-19 31-mag-20 17-giu-20 22-giu-20
Data Scadenza 13-mar-23 15-dic-22 19-gen-21 30-apr-22 17-giu-25 16-giu-25
N. rate rimborso capitale 6 6 12 16 10 7
N. rate preammortamento 1 1 3 12 3 3
Periodicità rate semestrali semestrali mensili trimestrali semestrale semestrale
Tasso di interesse Euribor a 6 mesi + spread
0,65%
Euribor a 6 mesi + spread
0,65%
0,25% 0,60% Euribor a 6 mesi + spread 0,7% Euribor a 6 mesi + spread 0,7%
Quota rimborsabile a breve termine: 500.000 1.000.000 300.000 - - -
Quota rimborsabile a lungo termine: 2.000.000 1.500.000 33.333 2.500.000 2.500.000 2.500.000
Informazioni sui contratti di copertura in essere CRF 2 BNL 4 Mediocredito Italiano Banca Intesa (garantito) BNL (garantito)
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Banca Nazionale del Mediocredito Italiano Intesa S.Paolo S.p.A. BNL Group
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS) Lavoro S.p.A.
Interest Rate Swap (IRS)
S.p.A.
Interest Rate Swap (IRS)
Interest Rate Swap (IRS) Interest Rate Swap (IRS)
Copertura dal rischio di Copertura dal rischio di Copertura dal rischio di Copertura dal rischio di Copertura dal rischio di
variabilità del tasso di variabilità del tasso di interesse del variabilità del tasso di interesse del
Finalità interesse del finanziamento
contratto con Banca CR
finanziamento contratto finanziamento contratto variabilità del tasso di interesse del
finanziamento contratto
variabilità del tasso di interesse del
Firenze S.p.A. (CRF 2) con Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A. (BNL 3)
con Mediocredito Italiano S.p.A. con Banca Intesa S.p.A. finanziamento contratto con BNL Group
Importo originario
Periodicità
4.750.000
Trimestrale
3.000.000
Semestrale
3.000.000
Semestrale
2.500.000
Semestrale
2.500.000
Semestrale
Tasso interesse banca Euribor 3 mesi Euribor 6 mesi Euribor 6 mesi Euribor 6 mesi Euribor 6 mesi
Tasso interesse Società 0,09% 0,07% 0,07% 0,09% 0,05%
Data stipula
Data Scadenza
12-dic-17
26-ott-22
09-mag-19
13-set-22
09-mag-19
15-giu-22
17-giu-20
17-dic-24
22-giu-20
16-dic-24

15. Passività finanziarie per diritti d'uso (quota corrente e non corrente)

Al 30 giugno 2020 le Passività finanziarie per diritti d'uso, calcolate attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere, sono pari ad Euro 3.670 milioni, di cui Euro 2.569 milioni di euro classificate tra le passività non correnti e 1.099 milioni di euro tra le passività correnti.

La riduzione rispetto al 31 dicembre 2020 è legata al pagamento delle quote in scadenza nel semestre.

All'interno delle passività non correnti sono comprese passività finanziarie scadenti oltre i cinque anni per Euro 572 migliaia.

16. Fondi relativi al personale e assimilati

16. Fondi relativi al personale e assimilati
La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la
passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli Amministratori.
Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun
dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire
all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici
definiti, in conformità con quanto previsto dallo IAS 19. Tale fondo viene esposto al netto degli
anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nel periodo in
esame.
Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto
previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 918 migliaia (Euro 892 migliaia al 31 dicembre 2019).
Si riportano di seguito le basi tecnico-economiche utilizzate per la valutazione del TFR:
Basi tecniche - economiche
30-giu-20
Tasso annuo di attualizzazione 0,30%
Tasso anno di inflazione 1,20%
Tasso annuo incremento TFR 2,400%
  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio definito.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi

In merito al tasso di attualizzazione è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice
IBoxx Corporate AA del mese di giugno 2020 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la
permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).
In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 19, si forniscono nelle tabelle seguenti:
-
analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo,
mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi
attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
-
indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
-
indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio
definito.
Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi
DBO 30-giu-2020
Tasso di turnover +1% 338.015
Tasso di turnover -1% 343.880
Tasso di inflazione +0,25% 345.104
Tasso di inflazione -0,25% 336.548
Tasso di attualizzazione +25% 334.097
Tasso di attualizzazione -25% 347.716
Erogazioni future stimate
Anno Importo
1 32.664
2 49.391
3 25.529
4 26.067
5 27.937
Service Cost e Duration
Service Cost
0,00

Erogazioni future stimate

1
$\overline{2}$
3
Importo
32.664
49.391
25.529
$\overline{4}$ 26.067
5 27.937
Service Cost 00
Duration

Il fondo Trattamento Fine Mandato al 30 giugno 2020 ammonta ad Euro 552 migliaia (Euro 533 migliaia al 31 dicembre 2019) e, ai fini della sua iscrizione è stato effettuato, per ciascun Amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso del periodo in base all'accordo in essere.

17. Fondi per rischi e oneri

Al 30 giugno 2020 la voce, pari ad Euro 38 migliaia (invariata rispetto al 31 dicembre 2019), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti del Gruppo.

18. Indebitamento finanziario a breve termine

Tale voce risulta così composta:

(In Euro)
Indebitamento finanziario a breve termine 30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Finanziamento CRF 2
Finanziamento Unicredit 1
750.000
1.047.446
999.998
1.255.469
(249.998)
(208.023)
-25%
-17%
Finanziamento BNL 1 751.636 1.001.743 (250.107) -25%
Finanziamento BNL 2 142.857 428.571 (285.714) -67%
Finanziamento BNL 4 500.000 1.000.000 (500.000) -50%
Finanziamento Mediocredito 1.000.000 1.000.000 - 0%
Finanziamento BNL 3
Finanziamento BNL 5
500.000
300.000
100.000
400.000
400.000
(100.000)
400%
-25%
Hot money BNL 500.000 500.000 - 0%
Finanziamento Unicredit 2 - - -
Finanziamento Banca Intesa garantito - - -
Finanziamento BNL garantito - - -
Quota a breve dei finanziamenti 5.491.939 6.685.782 (1.193.842) -18%
Scoperti bancari 76 314.173 (314.097) -100%
Totale 5.492.015 6.999.955 (1.993.654) -28%
Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 14.
Per ulteriori dettagli circa i flussi di cassa che hanno determinato la variazione
dell'indebitamento finanziario a breve si rimanda all'allegato Prospetto dei flussi di cassa
consolidato.
19. Debiti commerciali
Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da
ricevere.
(In Euro)
Debiti Commerciali
30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Debiti verso fornitori 3.181.281 4.959.909 (1.778.628) -36%

19. Debiti commerciali

Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 14.
Per ulteriori dettagli circa i flussi di cassa che hanno determinato la variazione
dell'indebitamento finanziario a breve si rimanda all'allegato Prospetto dei flussi di cassa
consolidato.
19. Debiti commerciali
Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da
ricevere.
(In Euro)
Debiti Commerciali 30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Debiti verso fornitori 3.181.281 4.959.909 (1.778.628) -36%

20. Debiti tributari

Tale voce al 30 giugno 2020 risulta pari ad Euro 405 migliaia (Euro 720 migliaia al 31 dicembre 2019) e comprende i debiti tributari per ritenute d'acconto operate a giugno 2020 e successivamente versate.

21. Altre passività correnti

Tale voce risulta così composta al 30 giugno 2020: (In Euro)

Altre Passività Correnti 30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Debiti verso enti previdenziali 134.039 427.827 (293.788) -69%
Ratei Costi del Personale 777.364 580.506 196.858 34%
Debiti verso il personale per retribuzioni 418.458 456.697 (38.239) -8%
Altri debiti 235.120 393.420 (158.300) -40%
Totale 1.564.979 1.858.449 -293.470 -16%
All'interno della voce "Ratei Costi del Personale" sono contenuti i ratei per la tredicesima
mensilità oltre che il debito per le ferie residue al 30 giugno 2020. L'incremento del debito
rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuto al maggior accumulo di ferie che fisiologicamente si
registra al termine del primo semestre dell'esercizio rispetto alla chiusura dell'esercizio

All'interno della voce "Ratei Costi del Personale" sono contenuti i ratei per la tredicesima mensilità oltre che il debito per le ferie residue al 30 giugno 2020. L'incremento del debito rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuto al maggior accumulo di ferie che fisiologicamente si registra al termine del primo semestre dell'esercizio rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente.

All'interno della categoria dei "debiti verso il personale per retribuzioni" sono contenuti i debiti per salari e stipendi non ancora pagati al 30 giugno 2020 e saldati entro il terzo giorno lavorativo del mese successivo.

La voce "Altri debiti" comprende principalmente il debito per compensi agli amministratori (Euro 48 migliaia), il debito per la valutazione al fair value dei contratti derivati IRS in essere (Euro 92 migliaia) ed altri importi di minore entità.

22. Impegni, garanzie e contenziosi in essere

Alla data del 30 giugno 2020, così come al 31 dicembre 2019, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi da società facenti parte del Gruppo.

Per quanto attiene ai contenziosi, risulta in essere una causa con un ex amministratore di una controllata del Gruppo. Il contenzioso è in fase iniziale e, alla data di redazione del presente bilancio, il rischio di soccombenza è stato stimato, anche con il supporto dei legali esterni incaricati dal Gruppo, come possibile.

Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato chiuso al 30 giugno 2020

Sintesi degli impatti dell'epidemia Covid-19 sul conto economico consolidato

Si segnala come premessa che le differenze fra il primo semestre del 2020 e lo stesso periodo dell'anno precedente, sia in valore assoluto che in percentuale di seguito esposti, sono principalmente dovute alla contrazione della domanda, dei ricavi e alle misure di contenimento dei costi conseguenti all'emergenza sanitaria nazionale e mondiale derivante dalla pandemia da Covid-19, come riportato anche nella relazione sulla gestione.

Gli impatti negativi sul conto economico del periodo sono stati rilevati in misura maggiore sul secondo trimestre. In particolare, si segnalano i seguenti fenomeni:

  1. La riduzione dei ricavi per Euro 11,5 milioni conseguenti non solo al fermo produttivo (dal 13 marzo 2020 (per lo stabilimento di Reggio Emilia) e dal 20 marzo 2020 (per lo stabilimento di Bagno a Ripoli) fino al 4 maggio 2020 ma anche alla contrazione del settore dovuta agli effetti della pandemia;

  2. Le importanti azioni di contenimento dei costi sul secondo trimestre che il Gruppo ha adottato in modo più consistente a partire dal mese di aprile, per i quali si rimanda a quanto esposto nella relazione sulla gestione. In particolare si segnala in questa sede che il ricorso agli

23. Ricavi

per circa Euro 959 migliaia. ammortizzatori sociali ha comportato una riduzione del costo del lavoro diretto ed indiretto
3. L'incremento delle spese generali per effetto dei costi sostenuti per l'acquisto di materiale
sanitario per la tutela dei lavoratori. Complessivamente i costi addizionali sostenuti per
materiali e circa Euro 71 migliaia.
4. Il venir meno delle condizioni per la maturazione della parte variabile dell'MBO legata ai
risultati di medio periodo con la conseguente rilevazione di minori oneri per Euro 242 mila.
5. La rinuncia, da parte degli amministratori esecutivi, al 25% dei compensi loro spettanti nel
2020 con un risparmio di circa Euro 75 migliaia.
6. La diminuzione delle spese commerciali principalmente legate al venir meno delle fiere di
settore ed ai minori costi per viaggi e trasferte per Euro 264 migliaia.
23. Ricavi
(In Euro)
Area Geografica I semestre
2020
% I semestre
2019
% Variazione Variazione %
America Latina 828.329 4,9% 1.943.547 6,8% (1.115.218) -57%
Europa 7.558.944 44,6% 13.456.652 47,4% (5.897.708) -44%
Italia 1.336.308 7,9% 2.090.125 7,4% (753.817) -36%
Nord America 4.522.205 26,7% 5.244.840 18,5% (722.635) -14%
Medio Oriente & Africa 241.792 1,4% 113.406 0,4% 128.386 113%
Asia & Pacifico 2.456.902 14,5% 5.543.038 19,5% (3.086.136) -56%

La ripartizione della voce in oggetto può essere realizzata soltanto in relazione all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore di attività del Gruppo risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

La diminuzione del fatturato del Gruppo rispetto al primo semestre del 2019 si è concentrata in modo particolare sul mercato Europeo (-44% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 5,89 milioni), sul mercato asiatico (-56% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 3,08 milioni) e sul mercato sudamericano (-57% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 1,11 milioni) . Tale decremento è da attribuirsi alla propagazione geografica della pandemia Covid-19, che ha colpito per primo il mercato asiatico e successivamente il resto del mondo.

24. Costo del venduto

Nel primo semestre del 2020 due clienti hanno realizzato un fatturato superiore al 10% del
totale: la loro incidenza sul fatturato semestrale è risultata pari al 17% ed al 15%.
24. Costo del venduto
La voce risulta così composta (importi in euro):
Costo del venduto I semestre
2020
I semestre
2019
Variazione Variazione %
Materiali e lavorazioni di terzi 7.791.397 13.180.725 (5.389.328) -41%
Personale diretto 2.563.297 3.368.366 (805.069) -24%
Trasporti
Dazi, provvigioni e altri
412.814
81.869
629.566
145.081
(216.752)
(63.212)
-34%
-44%

Come evidenziato nella relazione sulla gestione, il costo del venduto, nonostante una diminuzione in valore assoluto pari ad Euro 6,5 milioni (dovuta ai minori volumi produttivi del semestre) ha mostrato nel corso dei primi sei mesi del 2020 un peggioramento di 2,65 punti percentuali in termini di incidenza sui ricavi passando dal 61,02% al 63,07%. Tale peggioramento è dovuto alla maggiore incidenza dei costi del personale diretto sui ricavi conseguente al forte calo dei volumi produttivi e di vendita. L'attivazione degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico ha consentito di limitare l'impatto che tale fenomeno avrebbe avuto in assenza di interventi da parte del Management del Gruppo.

25. Altri ricavi

26. Personale indiretto

peggioramento è dovuto alla maggiore incidenza dei costi del personale diretto sui ricavi
conseguente al forte calo dei volumi produttivi e di vendita. L'attivazione degli ammortizzatori
sociali e delle altre forme di supporto pubblico ha consentito di limitare l'impatto che tale
fenomeno avrebbe avuto in assenza di interventi da parte del Management del Gruppo.
25. Altri ricavi
Tale categoria pari ad Euro 141 migliaia nel primo semestre del 2020 (Euro 70 migliaia nel
primo semestre del 2019) si riferisce principalmente ai recuperi di spese.
26. Personale indiretto
Tale categoria si riferisce ai costi per il personale di R&S, impiegatizio, dirigenti ed operai non
direttamente associabili al processo produttivo. La voce risulta così composta (importi in
euro):
I semestre
I semestre
Costo del personale indiretto
2020
2019
Variazione
Variazione %
Stipendi
1.215.591
1.540.504
(324.913)
-21%
Oneri sociali
294.148
377.472
(83.325)
-22%
Trattamento di fine rapporto
51.574
58.084
(6.510)
-11%
Totale
1.561.312
1.976.060
(414.748)
-21%

27. Spese commerciali

Le spese commerciali pari ad Euro 247 migliaia (Euro 534 migliaia nel primo semestre del 2019) sono diminuite principalmente per effetto delle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo, della cancellazione, a causa della pandemia in corso, di alcune importanti fiere di settore e del venir meno dei presupposti per il

riconoscimento dei bonus (MBO) in conseguenza dell'andamento dei risultati economici del Gruppo.

28. Costi generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi pari ad Euro 1.546 migliaia sono diminuiti di circa Euro 640 migliaia rispetto ai primi sei mesi del precedente esercizio principalmente per effetto delle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo, del venir meno dei presupposti per il riconoscimento dei bonus (MBO) (Euro -150 mila) in conseguenza dell'andamento dei risultati economici del Gruppo, della riduzione volontaria dei compensi da parte degli amministratori esecutivi e del fatto che, nel primo semestre del 2019, erano presenti oneri aggiuntivi sostenuti per la chiusura della divisione "tunneled" pari ad Euro 235 migliaia. Variazione Variazione % Ammortamento immobilizzazioni immateriali 73.978 140.827 (66.849) -47% Ammortamento immobilizzazioni materiali 434.517 423.629 10.888 3% Ammortamento dei diritti d'uso 596.867 595.325 1.542 Totale ammortamenti 1.105.361 1.159.781 (55.962) -5%

29. Ammortamenti e riprese di valore (svalutazioni nette) dei crediti commerciali e diversi

I semestre I semestre
Ammortamenti 2020 2019

La voce risulta così composta (importi in euro):

ed altri crediti - - -

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso rimangono sostanzialmente in linea con il corrispondente semestre del precedente esercizio.

30. Proventi ed oneri finanziari

I proventi finanziari ammontano a Euro 120 migliaia (Euro 590 migliaia nel primo semestre del 2019) e comprendono principalmente le differenze cambio positive realizzate per Euro 97 migliaia e non realizzate per Euro 9 migliaia. Il decremento rispetto al primo semestre del 2019 è essenzialmente dovuto al negativo andamento del corso dei titoli in portafoglio che, come sopra indicato, ha evidenziato un effetto negativo pari ad Euro 371 migliaia, mentre nello stesso periodo del 2019 aveva evidenziato proventi pari ad Euro 430 migliaia.

Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 687 migliaia (Euro 310 migliaia nel primo semestre del 2019) e comprendono principalmente la perdita presunta derivante dalla valutazione al fair value dei titoli detenuti per impiego di liquidità per Euro 371 migliaia, le differenze cambio negative realizzate per Euro 175 migliaia e non realizzate per Euro 64 migliaia, interessi passivi sui finanziamenti, scoperti bancari e diritti d'uso per Euro 85 migliaia (di cui Euro 50 migliaia relativi agli oneri finanziari connessi alla valutazione dei contratti di noleggio secondo l'IFRS 16) e gli oneri finanziari derivanti dalla valutazione al Fair Value dei contratti IRS per Euro 48 migliaia.

31. Imposte del periodo

La voce, comprensiva di imposte correnti e differite, risulta pari ad Euro 174 migliaia (Euro

1.124 migliaia nel primo semestre del 2019). La sensibile diminuzione è integralmente dovuta alla contrazione del volume d'affari del Gruppo.

32. Transazioni con imprese correlate e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime

Rapporti economici

32. Transazioni con imprese correlate e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime
Di seguito vengono riepilogate le operazioni intervenute nel corso del primo semestre del
2019 con le parti correlate e le informazioni sui rapporti con le parti correlate sulla base di
quanto richiesto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, n. DEM/6664293.
Le parti correlate sono state identificate dagli Amministratori nella società controllante
Research & Development International S.r.l., società che esercita attività di direzione e
coordinamento sull'emittente avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F 02342270481,
Capitale Sociale Euro 90 migliaia, che possedeva, al 30 giugno 2020, il 54% delle azioni della
B&C Speakers S.p.A
Rapporti economici
(In Euro)
Tot da di cui con
Research &
Development
Totale Parti Incidenza %
Schema di
Oneri finanziari bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
(687.421) (38.065) (38.065) 6%
I semestre 2020 (46.471) (46.471) 15%

Rapporti Finanziari

Research & Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Oneri finanziari bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
Tali oneri finanziari (contabilizzati in seguito all'applicazione dell'IFRS 16) si riferiscono agli
interessi impliciti della passività finanziaria in essere nei confronti della "Research &
Development International S.r.l." per i contratti di affitto degli immobili sopra citati.
Rapporti Finanziari
(In Euro)
di cui con
Research & Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Altre attività non correnti bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
30 giugno 2020 672.435 68.392 68.392 10%
31 dicembre 2019 665.646 68.392 68.392 10%
di cui con
Research & Incidenza %
Passività finanziarie a medio-lungo termine per Tot da Development Totale Parti Schema di
bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
diritti d'uso
30 giugno 2020 (2.569.609) (917.929) (917.929) 36%
31 dicembre 2019 (3.104.267) (891.965) (891.965) 29%
di cui con
Tot da Research &
Development
Totale Parti Incidenza %
Schema di
Passività finanziarie a breve termine per diritti d'uso bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
30 giugno 2020 (1.099.181) (839.079) (839.079) 76%
31 dicembre 2019 (1.138.075) (867.957) (867.957) 76%
di cui con
Research & Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Debiti commerciali bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
Passività finanziarie a breve termine per diritti d'uso Tot da
bilancio
di cui con
Research &
Development
Intl. Srl
Totale Parti
Correlate
Incidenza %
Schema di
Bilancio
Tot da di cui con
Research &
Development
Totale Parti Incidenza %
Schema di
Debiti commerciali bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
(3.181.281) (1.791) (1.791) 0%
30 giugno 2020 0%

La posizione creditoria di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 30 giugno 2020, è relativa al credito per rimborso Ires originatosi nel 2012 a seguito dell'istanza di rimborso effettuata dalla Controllante per gli esercizi in cui le società del Gruppo si avvalevano del consolidato fiscale.

Le passività finanziarie in essere nei confronti di Research & Development International S.r.l. si riferiscono al debito finanziario implicito nei contratti di affitto sopra citati contabilizzato in seguito all'applicazione dell'IFRS 16.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni tra parti indipendenti.

33. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre del 2020 non sono intervenute operazioni non ricorrenti.

34. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre del 2020 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

35. Informazioni sui rischi finanziari

Le attività della Società sono esposte ad una varietà di rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del rischio cambio e del rischio prezzo), il rischio di credito, il rischio di interesse ed il rischio di liquidità. La strategia adottata dal Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter influenzare i mercati esterni e conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli effetti negativi per le performance finanziarie del Gruppo stesso.

Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è dunque esposto al rischio cambio originatosi dall'andamento dei tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro statunitense, Dollaro canadese e Real brasiliano; il rischio di cambio si manifesterà attraverso le transazioni future; il Gruppo non pone in essere una specifica attività di copertura di tale rischio eccetto il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi di vendite ed acquisti, soprattutto in area Dollaro.

Nel corso del primo semestre del 2020 il Gruppo ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in particolare nell'area asiatica; il valore degli acquisti effettuati in valuta (USD e CAD) sono riepilogati di seguito:

  • acquisti in USD pari a 5,6 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio del periodo) risulta pari ad Euro 5,0 milioni.
  • acquisti in CAD pari a Euro 97 migliaia il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio del periodo) risulta pari ad Euro 65 migliaia.

Nel corso del primo semestre 2020 il Gruppo ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera. In particolare, all'interno della voce Ricavi, quelli effettuati in valuta (USD e Real) sono riepilogati di seguito:

  • fatturato in USD pari a 6,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio del periodo) risulta pari ad Euro 5,6 milioni;
  • fatturato in REAL pari a 0,9 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio del periodo) risulta pari ad Euro 0,2 milioni.

Gli acquisti in valuta rappresentano una percentuale pari al 50% circa degli acquisti totali (31% nel primo semestre del 2019), mentre le vendite in valuta rappresentano una percentuale pari al 34% circa del fatturato realizzato dal Gruppo (40% nel primo semestre del 2019).

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 18 migliaia e perdite per Euro 17 migliaia.

All'interno delle poste patrimoniali il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 30 giugno 2020 ad Euro 2,6 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2019 ammontava ad Euro 7,9 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 30 giugno 2018 ad Euro 1,0 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2019 ammontava ad Euro 2,3 milioni).

I crediti ed i debiti commerciali denominati in altre valute sono di importo irrilevante.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato rispettivamente, potenziali utili per Euro 48 migliaia e perdite per Euro 45 migliaia.

L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 34% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 32% del valore complessivo dei debiti commerciali.

I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 30 giugno 2020, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.

Rischio di credito

Il Gruppo non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura.

Nonostante gli effetti della pandemia in corso, alla data di redazione della presente relazione semestrale non si segnalano situazioni di significativo incaglio dei crediti. Non si può tuttavia escludere che ciò possa avvenire in futuro.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività della Società stessa. Nonostante quindi la Società non risulti influenzata in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse, il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio oscillazione tasso di interesse in particolare su alcuni finanziamenti a medio-lungo attraverso la sottoscrizione di contratti del tipo IRS (Interest Rate Swap). Per maggiori dettagli al riguardo si rimanda a quanto dettagliatamente descritto alla Nota 14.

Rischio di liquidità

Alla data del 30 giugno 2020, la Società ha una Posizione Finanziaria Netta negativa e pari ad Euro 3,55 milioni (Euro 5,01 milioni al 31 dicembre 2019). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa Euro 13,01 milioni (Euro 4,98 milioni al 31 dicembre 2019) ed un indebitamento finanziario non corrente pari ad Euro 16,61 milioni (Euro 9,99 milioni al 31 dicembre 2019). Per le caratteristiche dei finanziamenti in questione si rinvia a quanto riportato alla Nota 14.

Come evidenziato nella relazione sulla gestione, in risposta all'aumentato livello del rischio di liquidità determinato dalla contrazione del volume d'affari del Gruppo conseguente al perdurare dell'epidemia da Covid-19 in corso il Gruppo ha posto in essere specifiche iniziative:

  • sono state adottate specifiche iniziative volte ad adeguare la struttura dei costi ai ridotti volumi produttivi e di vendita, come illustrato anche al paragrafo "Impatti dell'epidemia Covid-19" delle presenti note illustrative;
  • l'Assemblea degli azionisti ha deliberato, in base all'aggiornata proposta del Consiglio di Amministrazione, di non procedere alla distribuzione del dividendo inizialmente proposto al fine di prudentemente mantenere inalterata la situazione patrimoniale;
  • in aggiunta a ciò il Gruppo ha incrementato le risorse finanziarie mediante la sottoscrizione di tre nuovi finanziamenti per un importo complessivo di Euro 7,5 milioni. Due dei tre finanziamenti citati (per un importo complessivo di 5 milioni di Euro) risultano garantiti dal Medio Credito Centrale S.p.A. ai sensi del D.L. n. 23/2020 art. 13, comma 1, e presentano condizioni economiche molto vantaggiose con rimborso a partire dal 2022.
  • in ultimo si è aderito alla moratoria volontaria, promossa dagli istituti finanziari di riferimento del Gruppo, delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020.

In aggiunta, si ricorda la presenza di affidamenti a revoca disponibili detenuti dal Gruppo al 30 giugno 2020 per complessivi Euro 4 milioni.

Il Gruppo ritiene che le linee di credito a breve e medio lungo termine ed i fondi attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno, nonostante la riduzione del fatturato dovuto all'emergenza sanitaria suddetta, di soddisfare i propri

fabbisogni ed adempiere alle proprie obbligazioni connesse all'attività d'investimento, alla gestione del capitale circolante ed al rimborso dei debiti alla loro scadenza contrattuale.

36. Livelli gerarchici di valutazione del fair value

Livello gerarchico di valutazione del Fair

gestione del capitale circolante ed al rimborso dei debiti alla loro scadenza contrattuale.
36. Livelli gerarchici di valutazione del fair value
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair
value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che
rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono
i seguenti livelli:
livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di
valutazione;
livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili
direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno
2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value:
Livello gerarchico di valutazione del Fair
Value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Altre attività correnti 7.544.675 - -
Passività finanziarie - - -
Interest Rate Swap - (92.302)
Totale - (92.302) -

Si specifica che, rispetto al 30 giugno 2020, non ci sono stati passaggi fra i livelli gerarchici di fair value.

Il Gruppo valuta le proprie attività e passività finanziarie al costo ammortizzato ad eccezione delle gestioni patrimoniali esposte fra le altre attività correnti ed i contratti di copertura IRS che sono valutate al fair value through profit and loss.

37. Eventi successivi

Non si sono al momento verificati eventi occorsi in data successiva al 30 giugno 2020 tali da richiedere annotazioni integrative al presente bilancio semestrale abbreviato. Si evidenzia per completezza che nei mesi di luglio ed agosto 2020, l'attività aziendale è stata ancora fortemente impattata dalla crisi generata dalla diffusione del Covid-19 il cui primo effetto rimane la forte contrazione della domanda che è risultata, anche nel corso dei mesi estivi, inferiore di circa il 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

38. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 10 settembre 2020 su autorizzazione del Consigliere con delega finanziaria.

Attestazione al Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti, Simone Pratesi in qualità di Amministratore Delegato e Francesco Spapperi in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della B&C Speakers S.p.A., attestano, tenuto conto anche di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche d'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre del 2019.
    1. Si attesta inoltre che:

2.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Firenze, 10 settembre 2020

Simone Pratesi Francesco Spapperi

Relazione della Società di Revisione

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