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Carel Industries

Quarterly Report Sep 11, 2020

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Quarterly Report

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2020

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

Indice

Organi Sociali 4
Struttura del Gruppo 5
Relazione semestrale sulla gestione 7
Implicazioni della pandemia COVID-19 sul Gruppo CAREL INDUSTRIES 8
Andamento della gestione 11
Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2020 18
Evoluzione prevedibile della gestione 18
Bilancio consolidato semestrale abbreviato e Note esplicative 21
Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata 23
Conto economico consolidato 24
Rendiconto finanziario consolidato 25
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 26
Note esplicative 28
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre 58
Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato consolidato
ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98
59
Relazione della società di revisione al bilancio semestrale abbreviato 60

Organi Sociali

Presidente Luigi Rossi Luciani
Vice presidente esecutivo Luigi Nalini
Amministratore Delegato Francesco Nalini
Amministratore Esecutivo Carlotta Rossi Luciani
Amministratore Indipendente Cinzia Donalisio
Amministratore Indipendente Marina Manna
Amministratore Indipendent Giovanni Costa
Presidente Saverio Bozzolan
Sindaco effettivo Claudia Civolani
Sindaco effettivo Paolo Ferrin
Sindaco supplente Giovanni Fonte
Sindaco supplente Fabio Gallio
Deloitte & Touche SpA
Presidente Marina Manna
Membro Cinzia Donalisio
Membro Giovanni Costa
Presidente Cinzia Donalisio
Membro Marina Manna
Membro Giovanni Costa
Presidente OdV Fabio Pinelli
Componente OdV Arianna Giglio

Struttura del Gruppo

L'organigramma societario del Gruppo al 30 giugno 2020 è di seguito rappresentato:

*=1% è posseduto da Carel France sas

Relazione semestrale sulla gestione

al 30 giugno 2020

Implicazioni della pandemia COVID-19 sul Gruppo CAREL INDUSTRIES

Come riportato nella sezione "Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2019" inclusa nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, i primi sei mesi dell'esercizio 2020 sono stati caratterizzati dalla diffusione, a livello globale, della pandemia c.d. COVID-19. La pandemia e soprattutto le politiche di lockdown imposte dai vari governi hanno avuto ripercussioni estese in molti settori dell'economia mondiale inclusi quelli in cui opera il Gruppo; ciononostante grazie alla diversificazione di prodotti offerti e alla presenza in numerose nicchie di mercato, il Gruppo è riuscito a contenere la riduzione dei volumi d'affari focalizzando le azioni commerciali in quei settori e aree geografiche meno colpite dagli effetti della pandemia. Come riportato anche nei paragrafi successivi i ricavi complessivamente hanno fatto registrare una contrazione pari al 3,6% (3,1% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Gli effetti della diffusione del virus hanno inciso in maniera differente, in termini di tempistiche e significatività, sui diversi stabilimenti e società del Gruppo; in particolare:

• il plant cinese ha subito, nel corso del mese di febbraio, uno stop produttivo di circa una settimana; tuttavia, a seguito delle restrizioni imposte dalle autorità locali che hanno drasticamente limitato la mobilità delle persone, il recupero della piena efficienza produttiva è avvenuta solamente verso la fine del mese di marzo. A seguito del rallentamento produttivo il Gruppo ha prontamente trasferito parte delle produzioni previste nel periodo ad altri plants. Nei mesi di aprile e maggio, con l'acuirsi della pandemia negli altri continenti ed in particolare in Europa, lo stabilimento ha recuperato la piena capacità produttiva saturando interamente le linee produttive a supporto della domanda di prodotti anche al di fuori dell'area asiatica; sono state infine attivate nuove linee produttive al fine di controbilanciare il rallentamento della produzione dello stabilimento italiano;

  • i plant italiani, siti a Brugine (PD) e a Rescaldina (MI), hanno subito uno stop produttivo a seguito del lockdown imposto dal Governo Italiano; per quanto riguarda il sito di Brugine il fermo è durato circa 2 settimane. Successivamente a tale data la produzione è ripartita solamente per soddisfare gli ordini di prodotti rientranti nelle forniture essenziali così come disposte dalle Autorità; per tutto il mese di aprile pertanto la capacità produttiva è stata limitata e parte della produzione è stata trasferita presso lo stabilimento croato. A partire dal mese di maggio la capacità produttiva dello stabilimento di Brugine (PD) è stata saturata. Il sito di Rescaldina (MI) ha potuto operare con una capacità produttiva di circa il 30% durante il periodo di lockdown grazie alla fornitura di prodotti definiti come essenziali dalla normativa in vigore. A partire dal mese di maggio anche questo stabilimento è tornato operativo con una capacità produttiva in linea con quella pianificata;
  • il plant brasiliano non ha subito fermi significativi nel periodo anche se la capacità produttiva è limitata a seguito del perdurare della diffusione della pandemia in tutto il continente sudamericano;
  • il plant americano e tedesco non hanno subito alcuno stop produttivo nei primi sei mesi dell'esercizio;
  • per supportare i diversi rallentamenti produttivi, il plant croato, nel rispetto delle normative di distanziamento sociale imposte dal governo locale, ha aumentato la propria capacità produttiva passando da 2 turni di 8 ore a 4 turni di 6 ore per 6 giorni a settimana.

Alla data del presente documento tutti i plant sono operativi. Per quanto concerne le filiali commerciali il diffondersi della pandemia ha comportato la necessità di estendere in maniera significativa il ricorso al c.d smart

working al fine di consentire la prosecuzione delle attività, in particolare quelle commerciali.

COVID-19 ha avuto sui processi del Gruppo.

Nel proseguo si riepilogano i principali impatti che il

Supply Chain e Logistica

Nel corso dei primi tre mesi dell'esercizio alcune forniture di materie prime, principalmente provenienti dalla Cina, hanno subito alcuni rallentamenti a seguito del prolungato lockdown del paese; questo fenomeno ha spinto il Gruppo ad accelerare il processo, già in atto da alcuni anni, delle c.d. "doppie sorgenti" ovvero dell'omologazione di un secondo fornitore rispetto all'omologazione primaria. Tale processo consente quindi di mitigare il rischio di disruption significative nei processi di approvvigionamento realizzando anche per la supply chain un sistema di regionalizzazione. Attualmente infatti i principali plant hanno una quota di acquisti regionali che è superiore al 75%.

Parallelamente a questo processo, il Gruppo sta proseguendo l'implementazione del c.d. "mirroring" produttivo, ovvero la duplicazione di processi e tecnologie in più plant al fine di consentire, per il maggior numero di prodotti, la business continuity.

Dal punto di vista logistico, il forte rallentamento alla mobilità delle persone e delle merci in Cina, ha richiesto un maggiore ricorso all'utilizzo dei vettori aerei rispetto a quelli marittimi al fine di ridurre i tempi di consegna di prodotti sia infragruppo sia verso i clienti finali con conseguente aumento dei costi di trasporto che hanno inciso in maniera negativa nel semestre di riferimento rispetto al periodo precedente.

Salute e Sicurezza

Essendo la Salute e la Sicurezza dei lavoratori valori fondamentali per il Gruppo, durante l'emergenza COVID-19 è stata posta la massima attenzione alla gestione di tutti i processi lavorativi nei diversi plant produttivi al fine di mitigare efficacemente il rischio di contagio.

A tal fine sono state messe in atto una serie di misure, identificate in seguito ad un'analisi del rischio, di carattere organizzativo, strutturale e comportamentale, di fatto anticipando le indicazioni contenute nei Protocolli Nazionali. A livello "strutturale", ad esempio, è stato reso obbligatorio l'uso delle mascherine protettive nelle aree lavorative, il distanziamento sociale rivedendo alcune postazioni di lavoro, l'utilizzo di prodotti igienizzanti per le mani, la sanificazione dell'area di lavoro a fine turno e la sanificazione con atomizzazione di prodotto nei

diversi locali, la segregazione degli accessi con il controllo della temperatura mediante termoscanner e un utilizzo contingentato di sale comuni. Infine, pur operando in un contesto di continua aspirazione dell'aria per i processi interni, è stato favorito il ricambio dell'aria in tutti i luoghi di lavoro. A livello "organizzativo" si è fatto ampio uso del c.d. smart working che nel mese di marzo ha visto coinvolto il 98% della popolazione impiegatizia italiana del Gruppo, si è posto un limite alle riunioni in presenza e si sono bloccate tutte le trasferte nazionali e internazionali. Grazie ad un piano comunicativo, avviato dalle prime fasi emergenziali, le filiali commerciali e i plant all'estero sono stati indirizzati mediante delle comuni "Golden Rules" di prevenzione al contagio nel rispetto della normativa locale.

Per il miglioramento "comportamentale" oltre ai

Protocolli sono stati prodotti e diffusi nel tempo una serie di documenti e opuscoli informativi di sintesi su misure generali e specifiche di mitigazione del rischio condividendole anche con i principali partner del Gruppo (fornitori e clienti). Infine per una più rapida ed efficace comunicazione le Golden Rules sono state raccolte e raccontate in un breve video diffuso poi a tutto il personale mondiale del Gruppo.

Effetti Economici e Finanziari, utilizzo di misure di sostegno

Rinviando ai successivi paragrafi per una descrizione puntuale degli effetti della pandemia sulla performance economico-finanziaria del semestre, si segnala che il Gruppo, nel periodo in esame, ha fatto ricorso agli strumenti messi a disposizione dai governi locali per mitigare gli effetti del deterioramento dello scenario economico mondiale; tali misure sono rappresentate principalmente da contributi a fondo perduto che sono stati ricevuti dalle diverse società, secondo le normative locali, ma il loro impatto sui dati economici e finanziari del Gruppo non risulta essere significativo né singolarmente né a livello aggregato. Si segnala che le società del Gruppo sono risultate pienamente eleggibili per l'ottenimento delle misure di supporto, le quali non sono soggette al rispetto di ulteriori condizioni nei periodi futuri.

Fa eccezione la filiale statunitense la quale, nel corso del mese di maggio, ha ottenuto un finanziamento per complessivi 1,7 milioni di dollari rientranti nel Paycheck Protection Program emanato dal Governo USA; tale prestito, previa dimostrazione del rispetto di alcune condizioni, potrà essere considerato a fondo perduto fino ad un massimo di 1,4 milioni di dollari. Le condizioni in questione sono che il prestito sia utilizzato per pagamento di stipendi, interessi su finanziamenti, affitti e utenze; inoltre, è condizione essenziale il mantenimento della forza lavoro e del livello salariale per un periodo temporale definito.

Allo stato attuale la società ritiene di rispettare le condizioni previste per l'esenzione del rimborso del finanziamento, tuttavia non ha ancora utilizzato completamente l'importo del finanziamento non essendo ancora scaduto il termine per l'utilizzo dello stesso; la richiesta per l'esenzione del rimborso è prevista nel quarto trimestre dell'anno e sarà soggetta alla verifica e all'approvazione dell'ente erogatore e dell'autorità competente (SBA – US Small Business Administration).

In considerazione del fatto che alla data attuale non è stata presentata ancora la richiesta di esenzione, nè è stato completamente utilizzato il finanziamento erogato, il management ha ritenuto di mantenere classificato il finanziamento tra le passività finanziarie che, nel caso in cui non dovesse essere considerato a fondo perduto, dovrà essere rimborsato, comprensivo di interessi, con rate costanti in 18 mesi a partire dal sesto mese di erogazione dello stesso.

Andamento della gestione

Conto economico consolidato

Di seguito si riporta il conto economico consolidato del primo semestre 2020 confrontato con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

(valori in migliaia di euro) 30.06.2020 30.06.2019 inc %
30.06.2020
inc %
30.06.2019
Ricavi 160.968 166.904
Altri ricavi 1.421 1.156 0,9% 0,7%
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze (68.612) (69.951) (42,6%) (41,9%)
Costi per servizi (20.956) (22.726) (13,0%) (13,6%)
Costi di sviluppo capitalizzati 990 1.339 0,6% 0,8%
Costi del personale (42.865) (42.139) (26,6%) (25,2%)
Altri proventi/(oneri) (73) (897) (0,0%) (0,5%)
Ammortamenti e svalutazioni (9.183) (8.143) (5,7%) (4,9%)
RISULTATO OPERATIVO 21.690 25.544 13,5% 15,3%
Proventi / (oneri) finanziari netti (716) (682) (0,4%) (0,4%)
Utile/(Perdite) su cambi 33 (326) 0,0% (0,2%)
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
252 136 0,2% 0,1%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 21.259 24.673 13,2% 14,8%
Imposte sul reddito (4.920) (5.660) (3,1%) (3,4%)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 16.339 19.012 10,2% 11,4%
Interessenza di terzi 10 23 0,0% 0,0%

Ricavi consolidati

(valori in migliaia di euro) 30.06.2020 30.06.2019 Delta % Delta fx % *
Ricavi 160.968 166.904 (3,6%) (3,1%)

Nel corso del primo semestre 2020 i ricavi del Gruppo hanno registrato un decremento pari al 3,6% rispetto al medesimo periodo del 2019 attestandosi a 160.968 migliaia di euro (166.904 migliaia di euro al 30 giugno 2019); a cambi costanti il decremento sarebbe stato pari al 3,1%. Tale risultato deriva principalmente dal rallentamento dell'economia su base mondiale a seguito della diffusione della pandemia COVID-19: come riportato nei paragrafi precedenti i lockdown imposti dai diversi governi hanno da un lato rallentato la domanda di prodotti in taluni mercati, in particolare quello HVAC, e dall'altro hanno frenato la capacità del Gruppo di evadere gli ordini in portafoglio a seguito dei sopracitati stop produttivi, in particolare in Cina e Italia, che hanno coinvolto in maniera estesa anche la catena di fornitura di materie prime. A livello di ricavi pertanto il Gruppo ha registrato una contrazione delle vendite nei mesi di aprile e maggio in parte compensati da buoni risultati del mese di giugno in cui il Gruppo ha lavorato aumentando la capacità produttiva degli impianti cinese e croato sia per recuperare il backlog dei mesi precedenti sia per far fronte agli ordini del periodo.

La suddivisione dei ricavi per area geografica è di seguito riportata:

Ricavi per Area Geografica 30.06.2020 30.06.2019 Delta % Delta fx % *
Europa, Medio Oriente e Africa 116.849 117.910 (0,9%) (0,5%)
APAC 21.367 23.104 (7,5%) (6,8%)
Nord America 19.797 22.152 (10,6%) (12,7%)
Sud America 2.955 3.739 (21,0%) (6,2%)
Ricavi netti 160.968 166.904 (3,6%) (3,1%)

* Il Delta fx % è calcolato come variazione percentuale a cambi costanti ovvero ai cambi del 30 giugno 2019.

Le aree geografiche rispecchiano la localizzazione geografica dei paesi in cui i ricavi si realizzano tenendo conto anche delle aree di responsabilità strategica che il Gruppo attribuisce alla propria organizzazione commerciale. Nel corso del primo semestre 2020 i ricavi consolidati sono stati sostenuti dalle vendite in EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) che hanno contenuto la riduzione dei ricavi nelle altre aree geografiche, in particolare in Asia e Nord America dove rispettivamente la riduzione è stata del 7,5% e del 10,6% a cambi correnti. Anche il mercato Sudamericano ha registrato una contrazione dovuta principalmente al forte deprezzamento del Real Brasiliano; a cambi correnti la contrazione è stata pari al 21% mentre a cambi costanti si attesta al 6,2% principalmente a seguito della contrazione dei volumi in quasi tutti i paesi dell'America latina.

La suddivisione dei ricavi per mercato è di seguito riportata:

Ricavi per mercato 30.06.2020 30.06.2019 Delta % Delta fx %
Ricavi HVAC 105.002 110.545 (5,0%) (4,9%)
Ricavi REF 53.837 53.864 (0,1%) 1,1%
Totale Ricavi Core 158.839 164.409 (3,4%) (2,9%)
Ricavi No Core 2.129 2.495 (14,7%) (14,7%)
Totale Ricavi 160.968 166.904 (3,6%) (3,1%)

I ricavi nel mercato refrigerazione, al netto degli effetti cambio, sono stati complessivamente superiori al periodo precedente con performance positive in Europa, Medio Oriente e Africa in particolare nel settore Food Retail che hanno più che compensato una contrazione dei volumi nelle altre aree geografiche in particolare in Nord e Sud America.

I ricavi nel mercato HVAC hanno subito una contrazione

pari al 4,9%, a cambi costanti, registrando una diminuzione in quasi tutte le aree geografiche principalmente per effetto del rallentamento degli investimenti effettuati dai clienti.

I ricavi No Core nel corso del primo semestre 2020 ammontano a 2.129 migliaia di euro (2.495 migliaia di euro al 30 giugno 2019) con un decremento pari al 14,7%.

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI- FINANZIARI

Di seguito si riportano i principali indicatori economico-finanziari del semestre 2020 confrontati con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

30.06.2020 30.06.2019 Delta Delta %
EBITDA (1) 30.872 33.687 (2.815) (8,4%)
EBITDA % (2) 19,2% 20,2% n.d. (5,0%)
EBITDA ADJ (3) 30.959 34.173 (3.214) (9,4%)
EBITDA ADJ % (4) 19,2% 20,5% n.d. (6,1%)
Risultato Netto 16.339 19.012 (2.673) (14,1%)

(1) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS ma è definito dal Gruppo come la somma algebrica dell'utile del periodo al lordo delle imposte sul reddito, del risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, utili e perdite su cambi, proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e svalutazioni e rappresenta un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo. (2) L'EBITDA % è definito dal Gruppo come il rapporto tra l'EBITDA e i ricavi.

(3) L'EBITDA Adjusted non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS ma è una misura comunemente utilizzata sia dal management sia dagli investitori per la valutazione delle performance operative della società e del Gruppo. L'EBITDA Adjusted corrisponde all'EBITDA più costi che sono specificatamente individuati dai dati del Bilancio Consolidato predisposto secondo gli IFRS integrato dalle Note Esplicative.

(4) L'EBITDA Adjusted % è definito dal Gruppo come il rapporto tra l'EBITDA Adjusted e i ricavi.

Al 30 giugno 2020 l'EBITDA % di Gruppo è pari al 19,2%, in calo in valore percentuale del 5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (20,2%). In termini assoluti l'EBITDA ammonta a 30.872 migliaia di euro (-8,4% rispetto a giugno 2019).

La riduzione dell'EBITDA deriva principalmente dai costi di acquisti e variazione delle rimanenze che sono calati in valore assoluto rispetto al periodo precedente per la contrazione dei ricavi ma in aumento in termini di incidenza percentuale principalmente per un diverso mix di prodotti, mercati e paesi realizzato nel periodo.

A fronte del calo dei ricavi il management ha prontamente adottato misure di contenimento di costi che hanno comportato principalmente una riduzione dei costi per servizi (-7,8% rispetto al primo semestre del 2019); in particolare le spese viaggi sono state ridotte in maniera significativa (-58,6%) anche per effetto delle limitazioni agli spostamenti imposte dai vari governi. Le spese per consulenze e spese marketing e pubblicità sono state contenute consentendo un decremento rispettivamente del 18% e del 21,5%.

Tali riduzioni sono state solo parzialmente compensate da maggiori costi per lavorazioni esterne (+60,9%) e costi per trasporto (+23,4%) resesi necessarie per fronteggiare la ridotta capacità produttiva di alcuni plant e mitigare l'allungamento dei tempi di consegna dei prodotti e

materie prime dovute al fermo di alcuni stabilimenti produttivi come precedentemente descritto.

I costi del personale sono leggermente aumentati a seguito dell'incremento del personale dipendente avvenuto nel corso del precedente esercizio.

Gli ammortamenti ammontano a 9.183 migliaia di euro (8.143 migliaia di euro al 30 giugno 2019) e si incrementano principalmente per effetto dei maggiori investimenti effettuati negli ultimi 12 mesi.

I proventi e oneri finanziari sono pari a negativi 716 migliaia di euro pressoché in linea con il periodo precedente.

Le imposte risultano sostanzialmente in linea con il semestre precedente; il tax rate di gruppo è pari al 23,1% (22,9% a 30 giugno 2019).

Il Risultato Netto ammonta a 16.339 migliaia di euro rispetto a 19.012 migliaia di euro del periodo precedente con un decremento del 14,1%.

PRINCIPALI INDICATORI PATRIMONIALI

Di seguito si riportano i principali indicatori patrimoniali del semestre 2020 confrontati con il 31 dicembre 2019:

(in migliaia di euro) 30.06.2020 31.12.2019 Delta %
Capitale immobilizzato (5) 164.557 167.957 (2,0%)
Capitale circolante netto (6) 51.912 45.232 14,8%
Piani a benefici definiti (7.964) (7.844) 1,5%
Capitale investito netto (7) 208.505 205.345 1,5%
Patrimonio netto 143.242 143.220 0,0%
Posizione finanziaria netta (disponibilità) 65.263 62.124 5,1%
Totale 208.505 205.345 1,5%

(5) Il Capitale Immobilizzato Netto è definito come somma algebrica delle attività materiali, attività immateriali, partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre attività non correnti.

(6) Il Capitale Circolante Netto è definito come la somma algebrica dei crediti commerciali, rimanenze, crediti tributari, crediti diversi, attività fiscali differite, debiti commerciali, debiti tributari, altre passività correnti, passività fiscali differite e fondo rischi.

(7) Il Capitale Investito Netto è la somma di (i) Capitale Immobilizzato Netto, (ii) Capitale Circolante Netto e (iii) Piani a benefici definiti.

Il Capitale immobilizzato si riduce per complessivi 3.400 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Gli investimenti in attività materiali sono stati pari a 2.965 migliaia di euro rispetto ai 9.013 migliaia di euro del primo semestre 2019; è da ricordare che nel corso del periodo precedente gli investimenti legati alla costruzione dei due nuovi stabilimenti produttivi ammontavano a circa 4.700 migliaia di euro. Gli investimenti principali hanno riguardato la realizzazione di nuove linee produttive negli stabilimenti cinese, croato e italiano. Le attività immateriali hanno subito un incremento di 2.075 migliaia di euro (2.207 migliaia di euro al 30 giugno 2019).

La ripartizione per area geografica degli investimenti, al netto dei diritti d'uso iscritti, è di seguito esposta:

Investimenti 30.06.2020 30.06.2019 Delta
Europa, Medio Oriente e Africa 3.972 5.409 (1.437)
APAC 706 3.504 (2.798)
Nord America 228 2.258 (2.030)
Sud America 135 48 87
Totale investimenti 5.040 11.220 (6.179)

Gruppo CAREL INDUSTRIES Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Gli investimenti effettuati sono coerenti con gli obiettivi strategici del Gruppo e non sono stati significativamente influenzati da politiche straordinarie di gestione dell'emergenza Covid 19.

Il capitale circolante netto risulta in crescita passando da 45.232 migliaia di euro del 31 dicembre 2019 a 51.912 migliaia di euro del 30 giugno 2020 (59.313 al 30 giugno 2019); l'incremento principale è dovuto a crediti commerciali che aumentano di 5.810 migliaia di euro (64.363 migliaia di euro al 30 giugno 2020 rispetto a 58.552 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), a maggiori giacenze di magazzino (+4.698 migliaia di euro) compensati da maggiori debiti commerciali e debiti tributari (rispettivamente +1.814 e +2.629 migliaia di euro). I crediti diversi si riducono per complessivi 1.012 migliaia di euro principalmente per l'azzeramento del credito IVA e per l'utilizzo di altri crediti di imposta.

Con riferimento ai crediti commerciali, il management ha posto elevata attenzione nel monitoraggio dell'andamento degli scaduti e nel rispetto delle scadenze degli incassi tuttavia nel periodo in esame non si è verificato un significativo deterioramento della qualità del credito e ciò è confermato dalla sostanziale stabilità dei crediti scaduti, sia in termini percentuali sul totale sia in termini assoluti.

I giorni medi di incasso risultano in linea con i periodi precedenti e l'incremento dei crediti rispetto al 31 dicembre 2019 deriva principalmente dalla tempistica di fatturazione che, nel periodo in esame, si è concentrata principalmente nei mesi di maggio e giugno.

Per quanto concerne le giacenze di magazzino queste ultime sono in aumento rispetto al 31 dicembre 2019 ed linea con il periodo precedente; al 30 giugno 2020 è incrementato l'accantonamento ai fondi svalutazione in considerazione in applicazione della prudente politica di valutazione adottata dal Gruppo.

I pagamenti ai fornitori sono stati regolari durante il semestre e al 30 giugno 2020 non sono presenti significative posizioni a debito scadute.

Non si ritiene, pertanto, che la diffusione della pandemia Covid 19 abbia comportato un innalzamento dei rischi correlati alla gestione del capitale circolante.

La posizione finanziaria netta risulta a debito per 65.263 migliaia di euro rispetto ad un debito di 62.124 migliaia di euro al 31 dicembre 2019, come di seguito riportato:

30.06.2020 31.12.2019
Passività finanziarie non correnti 83.893 74.700
Passività finanziarie correnti 47.547 35.031
Debiti finanziari non correnti per contratti di lease (IFRS 16) 11.299 11.787
Debiti finanziari correnti per contratti di lease (IFRS 16) 3.456 3.461
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (80.913) (62.798)
Attività finanziarie correnti (19) (56)
Posizione finanziaria netta 65.263 62.124

Durante il primo semestre 2020 il Gruppo è stato capace di mantenere un elevato livello di liquidità, consentendo un'operatività priva di tensioni dal punto di vista finanziario e ha provveduto al rimborso dei debiti secondo le scadenze contrattuali.

Per fronteggiare possibili ulteriori deterioramenti dello scenario macroeconomico la Capogruppo, nel corso dei mesi di marzo e aprile, ha sottoscritto 3 finanziamenti a medio termine per complessivi 30 milioni di euro al fine di garantire un'adeguata liquidità al Gruppo; tutti i finanziamenti sono stati sottoscritti ad un tasso fisso inferiore all'1%. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 14 delle Note Esplicative.

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2020 erano ubicate per oltre il 60% presso le società italiane del Gruppo, per circa il 15% presso la controllata cinese e per oltre il 5% presso la società americana del Gruppo; il rimanente saldo è ripartito tra le altre società del Gruppo. Il Management ha disegnato processi idonei a rendere rapidamente disponibile per il Gruppo la liquidità presente presso le società controllate. Alla data di approvazione della presente relazione semestrale la posizione finanziaria netta e le disponibilità liquide sono ulteriormente migliorate rispetto al 30 giugno 2020. Il Management, inoltre, ritiene di intrattenere relazioni con gli istituti di credito tali da consentirle un rapido accesso al credito in caso di necessità, come dimostrato dall'ottenimento dei finanziamenti descritti sopra.

Le previsioni di cassa elaborate dal Management indicano che le risorse disponibili e i flussi di cassa attesi saranno sufficienti per la normale operatività del Gruppo e per il pagamento dei debiti alle regolari scadenze.

Stante quanto esposto, gli Amministratori ritengono che il Gruppo non sia esposto ad un rischio di liquidità maggiore dell'ordinario, quale effetto del Covid 19.

Si ricorda che nel corso del semestre sono stati inoltre distribuiti 11.980 migliaia di euro di dividendi (al 30 giugno 2019 ammontavano a 9.992 migliaia di euro).

Per maggiori informazioni circa la movimentazione della voce in oggetto si rimanda al Rendiconto Finanziario consolidato.

RISORSE UMANE

Al 30 giugno 2020 l'organico puntuale risulta in aumento di 34 unità e la suddivisione per area geografica è la seguente:

30.06.2020 31.12.2019 Delta
Europa, Medio Oriente e Africa 1.193 1.165 28
APAC 350 345 5
Nord America 136 133 3
Sud America 44 46 (2)
Totale dipendenti 1.723 1.689 34

La crescita dell'organico si è concentrata principalmente in Europa Occidentale ed in particolare nella Capogruppo e negli Altri paesi europei a seguito degli investimenti nelle linee produttive e a supporto delle strutture di staff della filiale croata.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo può essere influenzata dai vari fattori riconducibili al quadro macro-economico generale, quali le variazioni del prodotto nazionale lordo, il costo delle materie prime ed il livello di fiducia delle imprese, nei vari Paesi in cui il Gruppo opera.

Eventi di rilievo macro-economico, quali un incremento generalizzato e significativo dei prezzi delle principali materie prime, un calo rilevante della domanda in uno dei mercati primari di sbocco del Gruppo, una perdurante incertezza e volatilità dei mercati finanziari e dei capitali, un andamento negativo dei tassi di interesse nonché sfavorevoli oscillazioni nei rapporti di cambio delle principali valute verso le quali il Gruppo è esposto, potranno incidere in maniera negativa sulle prospettive e sull'attività del Gruppo, sui suoi risultati economici ed infine sulla sua situazione finanziaria.

Le circostanze, straordinarie per natura ed estensione, causate dalla diffusione del Covid-19 stanno avendo ripercussioni significative sull'attività economica globale creando un contesto di generale incertezza le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano ad oggi prevedibili. Gli effetti di tale contesto macro economico possono avere inevitabili ripercussioni anche sugli altri rischi di seguito descritti.

Rischi connessi all'andamento dei mercati di riferimento

I mercati in cui il Gruppo opera possono essere variamente influenzati da andamenti ciclici di espansione e ridimensionamento non sempre prevedibili. Le modalità attraverso le quali i principali clienti assorbono queste variazioni della domanda e le riflettono lungo tutta la filiera di produzione possono avere un significativo impatto sulle politiche di approvvigionamento e di gestione delle scorte e, per riflesso, sui fabbisogni di capitale circolante e sulla capacità di assorbire adeguatamente i costi fissi.

Nel primo semestre del 2020, l'andamento della

domanda dei prodotti del Gruppo Carel non ha subito complessivamente significativi rallentamenti indotti dalla pandemia Covid 19. Le dinamiche dei diversi mercati, sia nella loro dimensione geografica che per famiglia di prodotti, inclusi gli interventi legislativi, sono costantemente monitorate, sia al fine di adeguare le politiche commerciali, di approvvigionamento e di produzione, sia al fine di individuare opportunità di sviluppo dell'offerta di nuovi prodotti.

Rischio di liquidità

L'indebitamento del Gruppo è in parte concentrato sul tasso variabile. In virtù dell'elevato livello di liquidità disponibile, il Gruppo presenta un limitato rischio con riferimento alle scadenze a breve termine e pertanto il rischio legato all'oscillazione dei tassi di interesse è principalmente legato ai finanziamenti a medio lungo termine dal sistema bancario. Per la gestione di tali rischi, se ritenuti significativi, la società può porre in essere strumenti di copertura in grado di neutralizzare la variabilità dei tassi.

Il Gruppo presenta tuttora un elevato livello di liquidità e ha avuto facile accesso a fonti di finanziamento aggiuntive, senza costi addizionali, anche durante il primo semestre 2020; non si ritiene, pertanto, che tale rischio sia stato innalzato dalla pandemia, sebbene non siano prevedibili gli effetti di una sua eventuale recrudescenza.

Rischio di credito

Il Gruppo applica una politica basata sull'attribuzione di rating, limiti di acquisto e azioni legali per la sua base di clienti e al rilascio periodico di report standard, al fine di raggiungere un alto grado di controllo sul recupero crediti. Ogni società del Gruppo si occupa, attraverso un credit manager locale, del recupero dei crediti sulle vendite effettuate nei rispettivi mercati. Il coordinamento tra le società si basa sullo scambio elettronico di informazioni relative ai clienti comuni e attraverso il coordinamento sull'eventuale blocco delle consegne o l'avvio di azioni legali. Il fondo svalutazione crediti è iscritto al valore nominale della quota inesigibile dopo aver dedotto la parte del credito assistito da garanzie bancarie. La svalutazione è effettuata in base ad un'analisi puntuale delle partite scadute, dei clienti per i quali si abbiano notizie di difficoltà finanziarie e dei crediti per i quali è stata iniziata un'azione legale. Il Gruppo tratta principalmente con clienti noti ed affidabili; è policy del Gruppo sottoporre a procedure di affidamento e di costante monitoraggio le posizioni di clienti che richiedono dilazioni di pagamento.

Come precedentemente commentato, il Gruppo non ha osservato significative variazioni nella gestione del credito e nel rischio correlato a causa della pandemia Covid 19.

Rischi relativi alla supply chain

Una inadeguata gestione dei fornitori strategici del Gruppo con riferimento ai controlli sulla qualità, ai tempi di consegna e alla flessibilità produttiva richiesta comporta il rischio di potenziali inefficienze operative ed incapacità di soddisfare le esigenze dei clienti.

Per fronteggiare questo rischio Carel sottopone ad un processo di valutazione iniziale e successivamente periodica i propri fornitori, in particolare quelli strategici. La valutazione misura la loro adeguatezza in termini di capacità tecnologica e produttiva, qualità complessiva di processi e prodotti, possesso di certificazioni di qualità secondo gli standard ISO, situazione societaria e finanziaria e rispetto dei principi di comportamento etico.

Come riportato nei precedenti paragrafi, nel corso dei primi tre mesi dell'esercizio alcune forniture di materie prime, principalmente provenienti dalla Cina, hanno subito alcuni rallentamenti a seguito del prolungato lockdown del paese; questo fenomeno ha spinto il Gruppo ad accelerare il processo, già in atto da alcuni anni, delle c.d. "doppie sorgenti" e del "mirroring" produttivo.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2020

Non vi sono stati altri fatti o eventi di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2020 oltre a quanto ampiamente riportato in precedenza con riferimento alla diffusione del Covid-19.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo prevede un andamento dei ricavi favorevole per la seconda metà del 2020 e stima per il terzo trimestre 2020 ricavi almeno in linea a quelli registrati nello stesso periodo dell'anno precedente.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato e Note esplicative

al 30 giugno 2020

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Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata

(valori in Migliaia di Euro) NOTA 30.06.2020 31.12.2019
Attività materiali 1 60.038 63.775
Attività immateriali 2 90.863 90.534
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 3 781 536
Altre attività non correnti 4 12.874 13.111
Attività fiscali differite 5 4.764 4.378
Attività non correnti 169.321 172.335
Crediti commerciali 6 64.363 58.552
Rimanenze 7 52.964 48.265
Crediti tributari 8 1.580 1.711
Crediti diversi 9 5.600 6.613
Attività finanziarie correnti 10 19 56
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 80.913 62.798
Attività correnti 205.438 177.994
TOTALE ATTIVITA' 374.759 350.330
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 12 142.892 142.868
Patrimonio netto delle interessenze di terzi 13 350 353
Patrimonio netto consolidato 143.242 143.220
Passività finanziarie non correnti 14 95.192 86.486
Fondi rischi 15 1.194 1.368
Piani a benefici definiti 16 7.964 7.844
Passività fiscali differite 5 10.573 10.896
Passività non correnti 114.923 106.595
Passività finanziarie correnti 14 51.003 38.492
Debiti commerciali 18 40.014 38.200
Debiti tributari 19 3.742 1.113
Fondi rischi 15 1.600 2.418
Altre passività correnti 20 20.235 20.292
Passività correnti 116.594 100.515
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 374.759 350.330

Conto economico consolidato

(valori in Migliaia di Euro) NOTA 30.06.2020 30.06.2019
Ricavi 21 160.968 166.904
Altri ricavi 22 1.421 1.156
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze 23 (68.612) (69.951)
Costi per servizi 24 (20.956) (22.726)
Costi di sviluppo capitalizzati 25 990 1.339
Costi del personale 26 (42.865) (42.139)
Altri proventi/(oneri) 27 (73) (897)
Ammortamenti e svalutazioni 28 (9.183) (8.143)
RISULTATO OPERATIVO 21.690 25.544
Proventi / (oneri) finanziari netti 29 (716) (682)
Utile/(Perdite) su cambi 30 33 (326)
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 31 252 136
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 21.259 24.673
Imposte sul reddito 32 (4.920) (5.660)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 16.339 19.012
Interessenza di terzi 10 23
UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO 16.329 18.990

Conto economico complessivo consolidato

(valori in Migliaia di Euro) NOTA 30.06.2020 30.06.2019
Utile/(perdita) dell'esercizio 16.339 19.012
Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in
periodi successivi:
- Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale (28) (455)
- Differenze cambio da conversione (3.696) 698
Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto
economico in periodi successivi:
- Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell'effetto fiscale (14) (368)
Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio 12.601 18.887
di cui attribuibile a:
- Soci della controllante 12.603 18.851
- Minoranze (2) 37
Utile per azione NOTA 30.06.2020 30.06.2019
Utile per azione (in unità di euro) 12 0,16 0,19

Rendiconto finanziario consolidato

(valori in Migliaia di Euro) 30.06.2020 30.06.2019 (*)
Utile/(perdita) netto 16.339 19.012
Aggiustamenti per:
Ammortamenti e svalutazioni 9.183 8.143
Accantonamento e utilizzo fondi 950 998
Oneri (proventi) finanziari netti non monetari 586 613
Imposte (696) (167)
26.362 28.599
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti (5.942) (8.286)
Variazione magazzino (6.938) 1.576
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti 4.746 622
Variazione attività non correnti (226) 91
Variazione passività non correnti 25 221
Flusso di cassa da attività operative 18.026 22.823
Interessi netti pagati (943) (785)
Flusso di cassa netto da attività operative 17.083 22.038
Investimenti in attività materiali (2.965) (9.020)
Investimenti in attività immateriali (2.075) (2.200)
Disinvestimenti in attività materiali e immateriali 94 90
Interessi incassati 145 158
Flusso di cassa netto da attività di investimento (4.801) (10.973)
Cessioni (acquisizioni) di interessenze di minoranza 0 (0)
Acquisizione azioni proprie (958) (807)
Dividendi agli azionisti (11.980) (9.992)
Dividendi alle minoranze - (74)
Accensione passività finanziarie 38.592 40.000
Rimborsi passività finanziarie (16.675) (28.316)
Rimborsi passività per canoni di leasing (2.105) (2.043)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento 6.875 (1.231)
Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 19.157 9.834
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali 62.798 55.319
Differenze di conversione (1.042) 297
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali 80.913 65.450

(*) Per rendere maggiormente comparabili alcuni dati del 30 giugno 2019, alcune poste, in particolare relative alle Imposte e agli Interessi attivi incassati sono state riclassificate.

netto

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

Capitale
Sociale
Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva di
Cash Flow Hedge
Saldi 1.01.2019 10.000 2.000 2.660 (93)
Operazioni tra azionisti - - - -
Destinazione del risultato - - - -
Aumento di capitale - - - -
Piani a benefici definiti - - - -
Acquisto azioni proprie - - - -
Distribuzione di dividendi - - - -
Variazione area di consolidamento - - - -
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 2.660 (93)
Utile/(perdita) del periodo - - - -
Altre componenti del conto economico
complessivo
- - 684 (455)
Totale altre componenti
del conto economico complessivo
- - 684 (455)
Saldi 30.06.2019 10.000 2.000 3.344 (548)
Saldi 1.01.2020 10.000 2.000 3.557 (363)
Operazioni tra azionisti - - - -
Destinazione del risultato - - - -
Aumento di capitale - - - -
Piani a benefici definiti - - - -
Acquisto azioni proprie - - - -
Distribuzione di dividendi - - - -
Variazione area di consolidamento - - - -
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 3.557 (363)
Utile/(perdita) del periodo - - - -
Altre componenti del conto economico complessivo - - (3.684) (28)
Totale altre componenti
del conto economico complessivo
- - (3.684) (28)
Saldi 30.06.2020 10.000 2.000 (127) (391)

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

Totale Patrimonio
netto
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto
Risultato
del periodo
Utili (perdite)
esercizi precedenti
Altre riserve
118.288 296 117.992 30.678 39.798 32.950
- - - - - -
0 - 0 (30.678) 6.689 23.990
- - - - -
153 - 153 - - 153
(807) - (807) - - (807)
(9.992) - (9.992) - (9.992)
- - - - -
107.642 296 107.346 - 46.487 46.293
19.012 23 18.990 18.990 - -
(125) 14 (139) - - (369)
18.887 37 18.851 18.990 - (369)
126.530 333 126.197 18.990 46.487 45.924
143.220 353 142.868 35.019 46.487 46.166
- - - - -
- 0 (35.019) 12.308 22.711
- - - - -
359 - 359 - - 359
(958) - (958) - - (958)
(11.980) - (11.980) - - (11.980)
- - - - -
130.641 353 130.289 - 58.795 56.298
16.339 10 16.329 16.329 - -
(3.738) (12) (3.726) - - (14)
12.601 (2) 12.603 16.329 - (14)
143.242 350 142.892 16.329 58.795 56.285

Note esplicative

Contenuto e forma del bilancio consolidato semestrale abbreviato

CAREL INDUSTRIES SpA ("la Società" o "la Capogruppo"), società capogruppo dell'omonimo gruppo con sede legale in Brugine (PD), via Dell'Industria 11, è una società per azioni con codice fiscale e P. IVA 04359090281, iscrizione al Registro Imprese di Padova.

Il Gruppo opera come fornitore di strumenti di controllo per i mercati del condizionamento dell'aria (HVAC), della refrigerazione commerciale e industriale (REF), nella produzione di sistemi per l'umidificazione dell'aria. Il Gruppo conta 7 stabilimenti produttivi e 20 filiali commerciali a presidio di tutti i principali mercati.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato IFRS al 30

giugno 2020 è relativo al periodo finanziario dal 1 gennaio 2020 al 30 giugno 2020.

Il Gruppo CAREL ha adottato i principi IFRS omologati dall'Unione Europea con data di transizione 1 gennaio 2015.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries SpA. in data 10 settembre 2020.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del periodo comprende le risultanze economiche della Capogruppo e delle società controllate. Il bilancio consolidato semestrale è redatto secondo le scritture contabili aggiornate.

Dichiarazione di conformità e criteri di redazione

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è stato redatto in conformità allo IAS 34 – "Bilanci intermedi" emanato dall'International Accounting Standard Board (IASB). Le note esplicative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Pertanto, il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto unitamente al bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019. Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato è costituito dal conto economico consolidato e dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti Note esplicative che formano parte integrante del Bilancio consolidato semestrale abbreviato stesso.

Il presente bilancio è redatto in migliaia di euro, che rappresenta la moneta "funzionale" e "di presentazione" del Gruppo; ne potrebbero derivare differenze da arrotondamento qualora vengano sommate singole voci, in quanto il calcolo dei singoli elementi è effettuato in unità di euro.

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in considerazione della solidità patrimoniale del Gruppo, delle performance del semestre e prospettiche, nonché delle risorse disponibili che sono ritenute idonee a far fronte alle incertezze derivanti dalla pandemia Covid 19. La predisposizione del Bilancio consolidato semestrale in

conformità con gli IAS/IFRS richiede al management di effettuare delle stime ed assunzioni che hanno impatto sugli importi riportati negli schemi di bilancio e nelle relative note; i risultati consuntivi potrebbero differire dalle stime effettuate. Come descritto nella relazione sulla gestione, gli Amministratori non hanno riscontrato fattori, legati alla pandemia Covid 19, che abbiano generato incertezze tali da influenzare significativamente le stime e le valutazioni di bilancio. Si rinvia pertanto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 per la descrizione delle principali aree che richiedono l'utilizzo di stime ed assunzioni. Si evidenzia che, anche in aderenza alle raccomandazioni dei principali Regulators (tra i quali Consob e ESMA), gli Amministratori hanno ravvisato nella diffusione della pandemia Covid 19 un evento indicatore di potenziali perdite di valore delle attività, e secondo quanto previsto dallo IAS 36 hanno eseguito l'impairment test anche alla data del 30 giugno 2020. Il management ha pertanto provveduto a rivedere le stime di chiusura per l'anno 2020 considerando tutte le informazioni attualmente disponibili; per quanto concerne i successivi anni di piano, questi ultimi sono stati riparametrati in funzione delle stime al momento

disponibili. Tuttavia, in considerazione della generale incertezza tuttora presente nello scenario economico mondiale, risulta particolarmente difficile effettuare stime con un orizzonte temporale di medio termine, in considerazione del fatto che le ipotesi sottostanti ai piani sviluppati possono significativamente cambiare nel caso di recrudescenza della pandemia in alcune aree geografiche; al variare delle principali stime ed assunzioni effettuate nella predisposizione del piano, e quindi del test di impairment, potrebbero modificarsi il valore d'uso e le conclusioni circa la recuperabilità del valore delle attività iscritte.

Il Management non ha, invece, identificato l'esistenza di indicatori di potenziale perdita di valore per quanto riguarda il capitale investito netto consolidato; ciò in considerazione della performance economico-finanziaria del primo semestre e dell'osservazione dei corsi di borsa, che rappresentano un utile benchmark per la valutazione del patrimonio del Gruppo, le quali si sono mantenute significativamente al di sopra dei valori contabili. Si rinvia alla nota 2 per la descrizione della modalità di esecuzione del test e delle assunzioni sottostanti.

Area di consolidamento

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo CAREL include i bilanci al 30 giugno 2020 della Capogruppo CAREL Industries SpA e quelli delle imprese controllate italiane ed estere.

Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo CAREL esercita il controllo, come definito dall'IFRS 10 – "Bilancio Consolidato". Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Al termine della Note esplicative, alla voce [33] "Altre informazioni", sono dettagliate le Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2020. Nel corso del semestre 2020 l'area di consolidamento non

Gruppo CAREL INDUSTRIES Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2019.

Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale comprende il bilancio, per il periodo 1 gennaio 2020-30 giugno 2020, della CAREL Industries SpA e delle imprese italiane ed estere sulle quali la Capogruppo esercita direttamente od indirettamente il controllo. In particolare, nell'area di consolidamento rientrano:

  • le società controllate, sulle quali la Capogruppo ha il potere di esercitare il controllo così come definito dall'IFRS 10 "Bilancio consolidato": tali società sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale;
  • le società collegate, sulle quali la Capogruppo ha il potere di esercitare un'influenza notevole sulle politiche finanziarie e gestionali, pur non avendone il controllo: tali società sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Nella redazione del bilancio consolidato semestrale vengono adottati i seguenti principali criteri di consolidamento:

• le attività e le passività, i ricavi e i costi, delle società consolidate sono assunti secondo il metodo dell'integrazione globale eliminando il valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo a fronte del relativo patrimonio netto. Eventuali differenze sono rilevate secondo i dettami dell'IFRS 10 "Bilancio Consolidato" e dell'IFRS 3 "Business Combination"; le eventuali quote attribuibili alle minoranze sono iscritte al valore corrente delle attività e passività acquisite senza rilevazione dell'avviamento;

  • le società del Gruppo vengono deconsolidate dal momento in cui cessa il controllo con rilevazione di eventuali effetti nel patrimonio netto, tra le operazioni tra azionisti;
  • nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminate le partite di debito e di credito, costi e ricavi e tutte le operazioni di ammontare significativo intercorse tra le società comprese nel perimetro di consolidamento, ivi inclusi i dividendi distribuiti nell'ambito del Gruppo. Vengono inoltre eliminati gli utili non ancora realizzati e le plusvalenze e minusvalenze derivanti da operazioni fra società del Gruppo;
  • la quota di patrimonio netto di competenza di terzi è esposta in una apposita voce del patrimonio netto; nel conto economico è evidenziato il risultato del periodo di competenza dei terzi medesimi;
  • la conversione in euro dei bilanci delle società estere consolidate espressi in valute estere è effettuata adottando il cambio medio del periodo per le poste del conto economico, ed il cambio in vigore alla data di chiusura del semestre per le poste dello stato patrimoniale. La differenza tra il cambio di conversione delle poste economiche ed il cambio di conversione delle poste patrimoniali, oltre che le differenze di conversione derivanti dal mutato rapporto di cambio tra inizio e fine del periodo vengono imputate a variazione del patrimonio netto.

Sintesi dei principi contabili applicati

Il PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2020

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2020:

  • In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un

emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2020

Al 30 giugno 2020 non stati emessi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea e ancora obbligatoriamente applicabili al 30 giugno 2020.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022 ma lo IASB ha emesso un exposure draft per rinviarne l'entrata in vigore al 1° gennaio 2023 Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Tale modifica,

pur essendo applicabile ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 salvo la possibilità da parte di una società di applicazione anticipata ai bilanci aventi inizio al 1° gennaio 2020, non è stata ancora omologata dall'Unione Europea, e pertanto non è stata applicata dal Gruppo al 30 giugno 2020.

• In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023. Tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Conversione dei bilanci e delle transazioni in valuta estera

I principali tassi di cambio (valuta per 1 euro) utilizzati per la traduzione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro, per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2020, al 31 dicembre 2019 e al 30 giugno 2019 sono di seguito riepilogati:

Valute Cambi medi Cambi finali
30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 31.12.2019
Dollaro statunitense 1,102 1,130 1,120 1,123
Dollaro canadese 1,503 n.a 1,532 1,460
Dollaro australiano 1,678 1,600 1,634 1,600
Dollaro Hong Kong 8,553 8,861 8,679 8,747
Real brasiliano 5,410 4,342 6,112 4,516
Sterlina inglese 0,875 0,874 0,912 0,851
Rand Sudafricano 18,311 16,043 19,443 15,777
Rupia Indiana 81,705 79,124 84,624 80,187
Renminbi (Yuan) cinese 7,751 7,668 7,922 7,821
Won Sud Coreano 1.329,530 1.295,200 1.345,830 1.296,280
Rublo russo 76,669 73,744 79,630 69,956
Corona Svedese 10,660 10,518 10,495 10,447
Yen Giapponese 119,267 124,284 120,660 121,940
Pesos Messicano 23,843 21,654 25,947 21,220
Dirham (Emirati Arabi) 4,047 4,149 4,113 4,126
Kuna Croata 7,534 7,420 7,571 7,440
Bath Tailandese 34,824 35,714 34,624 33,415
Zloty Polacchi 4,412 4,292 4,456 4,257
Dollaro di Singapore 1,541 1,536 1,565 1,511
Grivnia Ucraina 28,625 30,423 29,899 26,720

Note alla situazione patrimoniale e finanziaria

[1] ATTIVITA' MATERIALI

Le attività materiali ammontano al 30 giugno 2020 a 60.038 migliaia di euro rispetto a 63.775 migliaia di euro del 31 dicembre 2019. Sono composte come riportato nella seguente tabella che ne evidenzia la composizione nonché le variazioni nel periodo di riferimento.

Variazioni dell'esercizio Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altre
immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
materiali in corso
ed acconti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 32.453 15.334 9.370 5.780 838 63.775
- Costo Storico 39.747 33.702 40.032 17.253 838 131.572
- Fondo Ammortamento (7.294) (18.368) (30.662) (11.473) - (67.798)
Movimenti 2020
- Investimenti 138 396 989 647 795 2.965
- Investimenti in diritti d'uso 1.208 - - 467 - 1.675
- Riclassifiche costo storico (956) (495) 305 6 (421) (1.561)
- Cessioni costo storico - (16) (36) (502) - (554)
- Cessioni diritti d'uso costo storico (272) (132) - (404)
- Differenza di conversione su costo
storico
(215) (412) (129) (228) 60 (924)
- Differenza di conversione sul fondo
ammortamento
14 182 80 143 - 418
- Differenza di conversione su diritti
d'uso
(225) - - (12) - (237)
- Ammortamenti (383) (1.144) (1.653) (717) - (3.897)
- Ammortamenti diritti d'uso (1.627) - (82) (339) - (2.048)
- Riclassifiche fondo ammortamento (9) (2) 2 - - (9)
- Rideterminazione diritti d'uso (3) - - (20) - (23)
- Cessioni fondo ammortamento - 5 17 438 - 459
- Cessioni diritti d'uso fondo
ammortamento
272 - - 131 - 404
Totale Movimenti (2.059) (1.486) (507) (117) 433 (3.736)
Saldo al 30 giugno 2020 30.394 13.848 8.862 5.663 1.271 60.038
di cui:
- Costo Storico 39.424 33.176 41.161 17.499 1.271 132.531
- Fondo Ammortamento (9.030) (19.327) (32.299) (11.836) 0 (72.493)

Gli investimenti nel primo semestre 2020 sono stati concentrati presso la Capogruppo, i plant cinese e

croato per attrezzature industriali relative a nuove linee produttive. Si segnala, infine, che in accordo con gli esercizi precedenti non sono stati imputati oneri finanziari ai conti sovraesposti.

[2] ATTIVITA' IMMATERIALI

Al 30 giugno 2020 ammontano a 90.863 migliaia di euro rispetto a 90.534 migliaia di euro del 31 dicembre 2019. Il dettaglio dei movimenti delle attività in oggetto è così rappresentato:

Variazioni dell'esercizio Costi di
sviluppo
Marchi,
diritti di
brevetto e
software
Avviamento Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
immateriali in
corso ed acconti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 5.210 10.734 48.622 23.196 2.772 90.534
- Costo Storico 22.451 23.818 48.622 25.888 2.772 123.550
- Fondo Ammortamento (17.241) (13.084) - (2.691) - (33.016)
Movimenti 2020
- Investimenti 22 1.163 890 2.075
- Riclassifiche 344 1.060 157 1.561
- Differenza di conversione su costo
storico
(27) (26) (34) (11) (99)
- Differenza di conversione sul fondo
ammortamento
4 12 15
- Ammortamenti (947) (1.291) (995) (3.233)
- Riclassifiche fondo ammortamento 9 9
Totale Movimenti (581) 918 (26) (1.017) 1.036 329
Saldo al 30 giugno 2020 4.629 11.652 48.596 22.179 3.808 90.863
di cui:
- Costo Storico 22.817 26.014 48.596 25.853 3.808 127.088
- Fondo Ammortamento (18.188) (14.362) - (3.674) - (36.224)

Gli investimenti, per complessivi 2.075 migliaia di euro, sono stati effettuati principalmente presso la Capogruppo e sono relativi alla capitalizzazione di software e progetti di sviluppo in parte già ultimati ed in parte in corso di svolgimento.

Gli ammortamenti sono pari a 3.233 migliaia di euro di cui 1.275 migliaia di euro riferiti all'allocazione del plusvalore generatosi in sede di primo consolidamento delle società acquisite a dicembre 2018.

Il valore degli avviamenti ritenuti significativi sono esposti separatamente nella tabella seguente, mentre gli avviamenti allocati ad altre CGU che singolarmente ed in aggregato non risultano significativi sono stati aggregati nella voce Altri avviamenti.

Avviamento 30.06.2020 Variazione riserva di conversione 31.12.2019
Hygromatik Gmbh 38.499 - 38.499
Recuperator S.p.a. 6.326 6.326
CAREL Thailand CO Ltd 2.028 (26) 2.054
Enersol Inc 980 - 980
Altri avviamenti 763 - 763
Totale 48.596 (26) 48.622

Informativa sull' impairment test

Come richiesto dal regulator internazionali, la diffusione della pandemia Covid-19, è stata considerata un trigger events tale da rendere necessaria, anche al 30 giugno 2020, la verifica della recuperabilità del valore degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato.

Gli avviamenti sono stati rilevati in corrispondenza delle acquisizioni riportate nella tabella precedente e considerate quali CGU di riferimento nell'ambito dell'analisi dell'eventuale perdita di valore. L'impairment test è stato effettuato solamente per le CGU Recupartor e Hygromatik a cui è stato allocato un avviamento significativo pari a:

  • CGU Recuperator alla quale è stato allocato un avviamento pari a 6.326 migliaia di euro;
  • CGU Hygromatik alla quale è stato allocato un avviamento pari a 38.499 migliaia di euro;

Il valore recuperabile degli avviamenti di ciascuna CGU è determinato dal calcolo del "valore in uso".

La metodologia generale utilizzata per l'esecuzione degli impairment test delle diverse CGU è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

Di seguito si riportano i principali parametri finanziari utilizzati per lo svolgimento dei test per ciascuna CGU:

CGU Periodo di piano Tasso g WACC
Recuperator 2020-2023 1,96% 8,22%
Hygromatik 2020-2023 2,00% 7,92%

Tali parametri sono stati applicati ai piani pluriennali elaborati ed approvati dai Consigli di Amministrazione il 2 settembre 2020 delle rispettive società controllate coincidenti con le CGU. Si evidenzia che, come richiesto dalle linee guida maggiormente applicate, i parametri finanziari non sono stati modificati a causa del Covid-19, essendo le incertezze relative al protrarsi della pandemia già riflesse nelle previsioni dei flussi di cassa.

Per entrambe le CGU è stata rivista la previsione di chiusura dell'esercizio 2020 rispetto a quanto stimato nel corso del mese di dicembre 2019 seguendo un approccio top-down in considerazione dei mutati scenari macroeconomico dovuti al diffondersi della pandemia Covid-19, in base alle informazioni disponibili e alle migliori stime eseguibili dal Management. Anche per i successivi anni di piano è stata prevista una prudente riduzione dei volumi di vendita con conseguente riduzione dei flussi di cassa attesi rispetto a quanto pianificato a dicembre 2019.

Si sottolinea comunque come, al 30 giugno 2020, entrambe le CGU hanno registrato un EBITDA e un utile ampiamente positivo anche grazie all'efficiente politica di contenimento dei costi messa in atto dal management per fronteggiare la riduzione dei ricavi.

I valori d'uso determinati supportano il mantenimento del valore degli avviamenti iscritti in bilancio. In particolare si segnala che il test evidenzia una copertura positiva sia

per la CGU Recuperator e Hygromatik. Per supportare le proprie valutazioni, gli Amministratori hanno effettuato un'analisi di sensitività, variando i parametri rappresentativi della crescita attesa ("g rate") e del rischio del business (Wacc), per determinare i risultati che potrebbero emergere dalle suddette situazioni. Sulla base di tali analisi gli Amministratori ritengono ragionevole che non si possa verificare una diminuzione del valore recuperabile delle CGU al di sotto del valore di iscrizione. Pertanto non sono emersi elementi tali da richiedere svalutazioni degli avviamenti iscritti con riferimento al 30 giugno 2020.

Nonostante gli Amministratori ritengano che le assunzioni utilizzate siano ragionevoli e rappresentino gli scenari più probabili sulla base delle informazioni disponibili, il risultato del test potrebbe essere differente qualora alcune delle assunzioni sopra descritte varino significativamente, in particolare le stime di crescita previste potrebbero subire anche significative variazioni a seguito del perdurare della pandemia o nel caso di recrudescenza della stessa in specifiche aree geografiche.

Infine sono stati elaborati ulteriori stress test con riferimento in particolare:

  • all'EBITDA stimato nel periodo esplicito dei piani, ipotizzando che il possibile deterioramento del quadro macro economico si possa riflettere su tale periodo;
  • ad alcune variabili, quali il rendimento dei titoli di stato ed il market risk premium, utilizzate per la determinazione del tasso di attualizzazione WACC.

Da tali stress test emerge che:

  • per la CGU Recuperator il test risulta superato anche nell'ipotesi di un aumento del WACC di 0,60% o di riduzione dell'EBITDA del 40%;
  • per la CGU Hygromatik il test risulta superato anche nell'ipotesi di un aumento del WACC di 0,25% o di riduzione dell'EBITDA del 25%.

Dalle analisi svolte pertanto non sono emersi elementi tali da richiedere svalutazioni degli avviamenti iscritti al 30 giugno 2020.

[3] PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Al 30 giugno 2020 ammontano a 781 migliaia di euro rispetto a 536 migliaia di euro del 31 dicembre 2019. Il dettaglio dei movimenti delle partecipazioni in oggetto è il seguente:

Società Sede %
partecipazione
30.06.2020 Variazione
riserva di
conversione
Valutazione a
patrimonio
netto
31.12.2019
Arion Srl Brescia (IT) 40% 71 - - 71
Free Polska s.p.z.o.o. Cracovia (PL) 23% 689 (7) 252 444
Altre 21 - - 21
Totale 781 (7) 252 536

Nel corso del primo semestre 2020 la partecipazione in Free Polska s.p.z.o.o. è stata rivalutata per complessivi 252 migliaia di euro sulla base delle risultanze del bilancio approvato al 31 dicembre 2019.

[4] ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

Al 30 giugno 2020 ammontano a 12.874 migliaia di euro rispetto a 13.111 migliaia di euro al 31 dicembre 2019; il dettaglio della voce è di seguito riportato:

30.06.2020 31.12.2019
Crediti verso parti correlate 160 160
Depositi cauzionali 400 407
Crediti finanziari verso terzi 1.182 1.412
Altri crediti 11.132 11.132
Altre attività non correnti 12.874 13.111

[5] ATTIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 giugno 2020 ammontano a 4.764 migliaia di euro rispetto a 4.378 migliaia di euro del 31 dicembre 2019; il Gruppo ha stanziato le imposte anticipate o differite sulle differenze temporanee tra i valori di bilancio ed i valori fiscali.

ATTIVITA' CORRENTI

[6] CREDITI COMMERCIALI

Al 30 giugno 2020 ammontano a 64.363 migliaia di euro rispetto a 58.552 migliaia di euro del 31 dicembre 2019. La voce che rappresenta l'esposizione verso terzi è così composta:

30.06.2020 31.12.2019
Crediti commerciali 65.434 59.677
Fondo svalutazione Crediti (1.071) (1.125)
Crediti commerciali 64.363 58.552

La seguente tabella riporta la suddivisione dei crediti lordi per area geografica:

30.06.2020 31.12.2019
Europa, Medio Oriente e Africa 46.470 41.318
APAC 11.160 11.379
Nord America 6.274 5.308
Sud America 1.530 1.672
Totale 65.434 59.677

30.06.2020 31.12.2019 Crediti Fondo Crediti Fondo Crediti a scadere 57.588 (268) 50.423 (246) Crediti scaduti < 6 mesi 6.496 (80) 8.153 (65) Crediti scaduti > 6 mesi 531 (39) 376 (102) Crediti scaduti > 12 mesi 819 (684) 725 (712) Totale 65.434 (1.071) 59.677 (1.125)

Normalmente non sono addebitati interessi di mora sui crediti scaduti. Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti a scadere e/o scaduti con il relativo fondo svalutazione:

Il Gruppo non presenta una significativa concentrazione dei crediti. Non ci sono clienti che rappresentino singolarmente oltre il 5% del saldo dei crediti.

L'incremento dei crediti rispetto al 31 dicembre 2019, concentrato nella categoria a scadere, è attribuibile all'elevato livello di vendite eseguite nel mese di giugno, a recupero degli ordini che non si erano potuti evadere nei mesi precedenti a causa delle misure di lockdown.

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. L'accantonamento è incluso nella voce "Altri proventi/ (oneri)".

Di seguito si riporta il dettaglio della movimentazione del fondo svalutazione crediti:

30.06.2020 Accantonamento Utilizzi Differenze di
conversione
31.12.2019
Fondo svalutazione crediti (1.071) (110) 134 30 (1.125)

[7] RIMANENZE

Al 30 giugno ammontano a 52.964 migliaia di euro rispetto a 48.265 migliaia di euro del 31 dicembre 2019; la composizione della voce è la seguente:

30.06.2020 31.12.2019
Materie prime 24.648 24.032
Fondo obsolescenza materie prime (1.634) (1.592)
Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione 4.427 2.802
Prodotti finiti 28.205 24.840
Fondo obsolescenza prodotti finiti (2.932) (1.888)
Acconti 251 71
Rimanenze 52.964 48.265

A fronte delle rimanenze obsolete o a lento rigiro è iscritto un fondo svalutazione che riflette il differenziale tra il valore di costo e quello di presumibile realizzo di materie prime e prodotti finiti obsoleti

L'accantonamento a conto economico è classificato all'interno della voce "Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze".

[8] CREDITI TRIBUTARI

La voce accoglie i crediti sulle imposte dirette che, al 30 giugno 2020 ammontano a 1.580 migliaia di euro rispetto a 1.711 migliaia di euro del 31 dicembre 2019.

[9] CREDITI DIVERSI

Al 30 giugno 2020 ammontano a 5.600 migliaia di euro rispetto a 6.613 migliaia di euro del 31 dicembre 2019. La composizione della voce è la seguente:

30.06.2020 31.12.2019
Acconti a fornitori 802 498
Altri crediti verso l'erario 226 1.000
Crediti per Iva 414 1.311
Ratei e risconti attivi 2.210 2.220
Altri 1.949 1.584
Crediti diversi 5.600 6.613

Gli Altri crediti verso l'erario sono diminuiti principalmente per effetto della compensazione del credito d'imposta a fronte di costi sostenuti per la ricerca e sviluppo (ai sensi dell'articolo 3 del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145). La voce Altri è composta principalmente da crediti verso il personale dipendente e crediti verso istituti previdenziali.

[10] ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Al 30 giugno 2020 ammontano complessivamente a 19 migliaia di euro rispetto a 56 migliaia di euro del 31 dicembre 2019. La voce è così composta:

30.06.2020 31.12.2019
Strumenti finanziari derivati attivi 15 49
Altri crediti finanziari 4 6
Altre attività finanziarie a breve termine 19 56

Gli strumenti finanziari derivati di negoziazione, sono contratti forward e opzioni su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali, ma non eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Strumenti Finanziari della nota [33] Altre informazioni.

[11] DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Al 30 giugno 2020 ammontano complessivamente a 80.913 migliaia di euro rispetto 62.798 migliaia di euro del 31 dicembre 2019. Si rimanda al Rendiconto Finanziario per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide e alla Relazione sulla Gestione per l'indicazione della distribuzione geografica della liquidità.

30.06.2020 31.12.2019
Conti correnti e depositi postali 80.876 62.764
Cassa 37 33
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 80.913 62.798

I conti correnti e depositi postali sono classificati come disponibilità correnti, altamente liquidi e convertibili in denaro contante con un rischio di cambio che è ritenuto non significativo.

Al 30 giugno 2020 non esistono vincoli alla disponibilità dei conti correnti del Gruppo.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' NON CORRENTI

[12] PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, risulta composto da 100.000.000 di azioni ordinarie. Il patrimonio netto risulta così composto:

30.06.2020 31.12.2019
Capitale sociale 10.000 10.000
Riserva legale 2.000 2.000
Riserva di conversione (127) 3.558
Riserva Cash Flow Hedge (391) (363)
Altre riserve 56.285 46.166
Utile (perdite) esercizi precedenti 58.795 46.487
Risultato del periodo 16.329 35.019
Patrimonio netto 142.892 142.868

La riserva Cash Flow Hedge si riferisce alla valutazione a fair value degli strumenti di copertura del rischio di interesse. In data 20 aprile 2020 è stata deliberata la distribuzione di un dividendo pari a 0,12 euro ad azione per complessivi 11.980 migliaia di euro.

Nel corso dei mesi di marzo ed aprile 2020 la Capogruppo ha acquistato in diversi momenti complessive 84.874 azioni proprie per complessivi 958 migliaia di euro, al servizio del piano incentivante di performance shares; tale valore è stato iscritto in un'apposita riserva a riduzione del patrimonio netto compresa nella voce "Altre riserve".

Ai fini del piano di performance share, nel corso del primo semestre 2020 sono stati iscritti costi per complessivi 359 migliaia di euro con contropartita "Altre riserve" essendo il piano definito come equity settled.

L'utile per azione è stato calcolato dividendo l'utile netto di

pertinenza degli azionisti della Capogruppo per la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione. Al 30 giugno 2020 a seguito del sopracitato acquisto di azioni proprie, la media ponderata di azioni ordinarie in circolazione ammonta a 99.870.345 L'utile per azione è pertanto il seguente:

30.06.2020 30.06.2019
Numero di azioni (in migliaia di unità) 99.870 99.941
Utile del periodo (in migliaia di euro) 16.329 18.990
Utile per azione (in unità di euro) 0,16 0,19

[13] PATRIMONIO NETTO DELLE INTERESSENZE DI TERZI

Al 30 giugno 2020 ammonta a 350 migliaia di euro rispetto a 353 migliaia di euro del 31 dicembre 2019 ed accoglie la quota di spettanza delle interessenze nella controllata CAREL Thailand co Ltd (20%).

30.06.2020 Utile del
periodo
Altre componenti
del conto economico
complessivo
Dividendi
distribuiti
Aumenti di
capitale
31.12.2019
Patrimonio netto delle
interessenze di terzi
350 10 (12) 353

[14] PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI

Di seguito viene riportata la composizione della voce:

30.06.2020 31.12.2019
Debiti finanziari verso banche al costo ammortizzato 82.092 72.648
Debiti finanziari non correnti per contratti di lease 11.299 11.787
Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci 528 513
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 1.273 1.539
Passività finanziarie non correnti 95.192 86.486
30.06.2020 31.12.2019
Finanziamenti bancari a breve termine al costo ammortizzato 46.611 34.236
Debiti finanziari correnti per contratti di lease 3.456 3.461
Debiti bancari a breve termine al costo ammortizzato 183 123
Strumenti finanziari derivati di negoziazione al fair value con imputazione a conto economico 48 37
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 704 635
Passività finanziarie correnti 51.003 38.492

Con riferimento al 30 giugno 2020 si riporta di seguito il dettaglio delle principali caratteristiche dei finanziamenti bancari e degli altri debiti verso altri finanziatori per scadenza:

Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso Debito
residuo
Entro Oltre
Deutschebank EUR 400 2023 Fisso 131 43 88
Bper Banca EUR 1.000 2021 Fisso 997 997 -
MedioCredito Italiano EUR 15.000 2021 Variabile 3.333 3.333 -
Unicredit EUR 20.000 2023 Fisso 13.333 4.444 8.889
Unicredit EUR 20.000 2023 Variabile 20.000 6.666 13.333
Mediobanca EUR 30.000 2021 Fisso 11.994 10.000 1.994
BNP Paribas EUR 30.000 2022 Variabile 21.397 8.571 12.826
BNP Paribas EUR 20.000 2023 Variabile 19.984 - 19.984
BNP Paribas EUR 10.000 2021 Fisso 10.000 - 10.000
Intesa San Paolo EUR 10.000 2024 Fisso 9.964 2.485 7.480
Intesa San Paolo EUR 6.000 2020 Fisso 6.000 6.000 -
Credit Agricole EUR 10.000 2024 Fisso 9.968 2.475 7.492
PNC Bank USD 1.723 2020 Fisso 1.538 1.538 -
Banque Nationale CAD 160 Revolving Variabile 59 59 -
Totale 128.698 46.611 82.092
Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso Debito
residuo
Entro Oltre
Simest Middle East EUR 1.000 2021 Fisso 250 250 0
MedioCredito Centrale Progetto
Horizon 2020
EUR 1.241 2026 Fisso 1.156 188 967
Altri debiti 572 266 306
Totale 1.978 704 1.273

Come riportato nella Relazione sulla Gestione, il finanziamento iscritto verso la PNC Bank fa riferimento al finanziamento erogato alla filiale statunitense e rientrante nel Paycheck Protection Program emanato dal Governo USA; al rispetto di talune condizioni tale finanziamento potrà essere considerato a fondo perduto.

La voce Debiti finanziari per contratti di lease si riferisce alle passività finanziarie iscritte a seguito dell'adozione del principio contabile IFRS16.

Nelle seguenti tabelle vengono presentati anche i flussi finanziari previsti in relazione alle scadenze contrattuali e agli interessi da corrispondere per tipologia di passività finanziaria:

30.06.2020 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
Debiti finanziari verso banche al costo ammortizzato 82.092 82.759 - 82.759 -
Debiti finanziari non correnti per contratti di lease 11.299 12.409 - 7.770 4.639
Strumenti finanziari derivati designati per la
copertura ed efficaci
528 528 - 528
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al
costo ammortizzato
1.273 1.305 - 1.305 -
Passività finanziarie non correnti 95.192 97.001 - 92.362 4.639
Finanziamenti bancari a breve termine al costo
ammortizzato
46.611 47.096 47.096 - -
Debiti finanziari correnti per contratti di lease 3.456 3.814 3.814
Debiti bancari a breve termine al costo ammortizzato 183 183 183 - -
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al
costo ammortizzato
704 728 728 - -
Strumenti finanziari derivati di negoziazione al fair
value con imputazione a conto economico
48 48 48 - -
Passività finanziarie correnti 51.003 51.869 51.869 - -

I seguenti contratti di finanziamento prevedono il rispetto di covenant finanziari:

• Mediobanca (finanziamento originario da 30.000 migliaia di euro, debito residuo al 30 giugno 2020 pari a 11.994 migliaia di euro): Posizione finanziaria netta / EBITDA < 3,5 e EBITDA / Oneri finanziari netti > 5;

• BNP Paribas (finanziamento originario da 20.000 migliaia di euro, debito residuo al 30 giugno 2020 pari a 19.984 migliaia di euro): Posizione finanziaria netta / EBITDA < 3,5. Con riferimento al 30 giugno 2020 tali parametri risultano rispettati.

Gli strumenti finanziari derivati, inclusi nelle passività

finanziarie correnti, sono contratti forward e opzioni su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali, ma non eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Strumenti Finanziari della nota [33] Altre informazioni. Gli strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci, includono il fair value dei contratti derivati IRS sottoscritti a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse. Le tabelle successive dettagliano le variazioni nelle passività finanziarie correnti e non correnti, rappresentando sia i movimenti monetari che quelli non monetari:

30.06.2020 Cash flow
netto
Variazione
di Fair Value
Riclassifica Variazione
riserva di
conversione
31.12.2019
Finanziamenti bancari a breve termine 46.611 (3.205) - 15.580 - 34.236
Debiti bancari a breve termine 183 60 - - - 123
Debiti finanziari verso altri finanziatori 704 (150) - 220 - 635
Strumenti finanziari passivi 48 (37) 48 - - 37

30.06.2020 Cash flow
netto
Variazione
di Fair Value
Riclassifica Variazione
riserva di
conversione
31.12.2019
Passività finanziarie correnti 47.547 (3.332) (37) 15.800 - 35.031
30.06.2020 Cash flow
netto
Variazione
di fair value
Riclassifica Variazione
riserva di
conversione
31.12.2019
Debiti finanziari verso banche al costo
ammortizzato
82.092 25.024 - (15.580) - 72.648
Strumenti finanziari derivati designati
per la copertura ed efficaci
528 (113) 129 - - 513
Debiti finanziari non correnti verso altri
finanziatori al costo ammortizzato
1.273 (46) - (220) - 1.539
Passività finanziarie non correnti 83.893 24.865 129 (15.800) - 74.700
30.06.2020 Incrementi Rideterminazione
debiti finanziari
Rimborsi Interessi Variazione
riserva di
conversione
31.12.2019
Debiti finanziari
per contratti di lease
14.755 1.675 (26) (2.105) 206 (243) 15.248

[15] FONDI PER RISCHI

Al 30 giugno 2020 i fondi ammontano a complessivi 2.794 migliaia di euro rispetto a 3.786 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 e la loro composizione è la seguente:

30.06.2020 31.12.2019
Fondo indennità quiescenza agenti 766 767
Fondo rischi legali e fiscali 21 28
Fondo reclami commerciali 116 284
Fondo garanzia prodotti 282 280
Atri fondi 9 9
Fondi per rischi - non correnti 1.194 1.368
Fondo rischi legali e fiscali quota corrente - 320
Fondo reclami commerciali quota corrente 1.600 2.098
Fondi per rischi - correnti 1.600 2.418
Totale Fondi rischi 2.794 3.786

Il fondo rischi legali e fiscali, che al 31 dicembre 2019 si riferiva ad un rischio legato al disconoscimento da parte

delle autorità fiscali cinesi della deducibilità di alcuni costi per servizi intercompany, è stato interamente rilasciato a seguito dell'esito positivo, a favore della controllata cinese, dell'accertamento.

Il fondo garanzia prodotti e il fondo reclami commerciali sono stati iscritti a fronte delle passività derivanti da difettosità dei prodotti che richiedano alternativamente la riparazione/sostituzione dei pezzi difettosi o il riconoscimento di un conguaglio monetario ai clienti. Tali importi sono stati stimati dagli Amministratori sulla base degli elementi a disposizione e dell'esperienza storica.

[16] PIANI A BENEFICI DEFINITI

La voce include principalmente le passività per il Trattamento di fine rapporto e il Trattamento di fine mandato degli Amministratori, iscritte nelle società italiane del Gruppo; entrambi si qualificano come piani a benefici definiti secondo quanto previsto dallo IAS 19, e pertanto le passività sono state sottoposte a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente. La rimanente parte del saldo è costituita da benefici a dipendenti riconosciuti da filiali estere singolarmente e in aggregato non significativi.

[17] PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 giugno 2020 ammontano a 10.573 migliaia di euro rispetto a 10.896 migliaia di euro del 31 dicembre 2019.

[18] DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali ammontano a 40.014 migliaia di euro rispetto a 38.200 migliaia di euro del 31 dicembre 2019. Si riferiscono a debiti relativi all'approvvigionamento dei materiali e servizi.

I debiti verso fornitori sono originati dai diversi termini di pagamento negoziati con i fornitori, che variano in considerazione dei vari paesi in cui opera il Gruppo.

[19] DEBITI TRIBUTARI

I debiti tributari ammontano a 3.742 migliaia di euro al 30 giugno 2020 rispetto a 1.113 migliaia di euro al 31 dicembre 2019; si riferiscono interamente a debiti verso l'erario per imposte dirette sul reddito e la variazione del periodo si riferisce principalmente al calcolo delle imposte correnti del periodo in esame in ossequio a quanto previsto dello IAS 34 e non ha subito significative variazioni a seguito di provvedimenti messi in atto dai governi locali a fronte del diffondersi della pandemia.

[20] ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Il dettaglio delle Altre passività correnti è riportato nella tabella seguente.

30.06.2020 31.12.2019
Debiti verso istituti previdenziali 3.520 4.156
Debiti per ritenute 1.514 1.854
Altri debiti verso l'erario 306 242
Debiti per iva 1.747 1.017
Debiti verso personale, bonus e ferie 12.440 11.770
Altri debiti 709 1.254
Altre passività correnti 20.235 20.292

I principali debiti si riferiscono a rapporti di lavoro dipendente (salari e stipendi, ritenute fiscali, contributi previdenziali) e a debiti verso l'erario, in particolare a debiti per IVA che risulta la posta che subisce il maggiore incremento al 31 dicembre 2019.

I debiti verso personale, bonus e ferie, come anche i debiti verso istituti previdenziali subiscono un decremento per effetto degli utilizzi degli stanziamenti effettuati a fine anno per competenza.

La voce in esame non ha subito significative variazioni a seguito di provvedimenti messi in atto dai governi locali a fronte del diffondersi della pandemia.

Note al Conto Economico

[21] RICAVI

I ricavi ammontano a 160.968 migliaia di euro rispetto a 166.904 migliaia di euro del 30 giugno 2019 con un decremento del 3,6%. I ricavi sono esposti al netto degli sconti e abbuoni.

Del totale, i ricavi per servizi ammontano a 972 migliaia di euro rispetto a 1.480 migliaia di euro del primo semestre 2019. Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per mercato di riferimento:

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Ricavi HVAC 105.002 110.545 (5,0%)
Ricavi REF 53.837 53.864 (0,1%)
Totale Ricavi Core 158.839 164.409 (3,4%)
Ricavi No Core 2.129 2.495 (14,7%)

Non si segnalano clienti all'interno del gruppo che concentrano ricavi in misura superiore al 10%.

La suddivisione dei ricavi per area geografica è riepilogata di seguito:

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Europa, Medio Oriente e Africa 116.849 117.910 (0,9%)
APAC 21.367 23.104 (7,5%)
Nord America 19.797 22.152 (10,6%)
Sud America 2.955 3.739 (21,0%)
Ricavi netti 160.968 166.905 (3,6%)

Per l'analisi dell'andamento dei ricavi si rimanda alla Relazione intermedia sulla gestione.

[22] ALTRI RICAVI

Gli altri ricavi ammontano a 1.421 migliaia di euro in aumento rispetto a 1.156 migliaia di euro del primo semestre 2019 .

Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Contributi ricevuti nell'esercizio 247 21 >100%
Recupero costi di varia natura 835 940 (11,1%)
Altri ricavi e proventi 339 195 74,0%
Altri ricavi 1.421 1.156 23,0%

Nella voce "Contributi ricevuti nell'esercizio" sono principalmente inclusi i contributi ricevuti da alcune società del Gruppo ed erogati a sostegno delle economie locali impattate dal diffondersi della pandemia COVID-19. Nella voce "Recupero costi varia natura" sono principalmente inclusi recuperi di costi di trasporto e di altre spese.

Gli "Altri ricavi e proventi" si riferiscono principalmente ad addebiti vari a fornitori e clienti.

[23] ACQUISTO DI MATERIE PRIME, COMPONENTI, MERCI E VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

La voce ammonta a 68.612 migliaia di euro rispetto a 69.951 migliaia del primo semestre 2019. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze (68.612) (69.951) (1,9%)
% Incidenza sui ricavi (42,6%) (41,9%) 1,7%

[24] COSTI PER SERVIZI

I costi per servizi ammontano a 20.956 migliaia di euro in diminuzione del 7,8% rispetto al medesimo periodo del 2019. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Costi di trasporto (6.049) (4.901) 23,4%
Consulenze (2.824) (3.450) (18,2%)
Viaggi e trasferte (973) (2.348) (58,6%)
Costi godimento beni di terzi (687) (874) (21,4%)
Manutenzioni e riparazioni (2.130) (1.903) 11,9%
Spese di marketing e pubblicità (1.008) (1.284) (21,5%)
Lavorazioni esterne (1.398) (869) 60,9%
Provvigioni (821) (1.031) (20,4%)

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Utenze (812) (839) (3,1%)
Compensi ad amministratori, sindaci e revisori (1.046) (1.199) (12,8%)
Assicurazioni (618) (552) 11,9%
Spese di telefonia e connessioni (489) (480) 1,9%
Altri costi per servizi (2.102) (2.997) (29,8%)
Costi per servizi (20.956) (22.726) (7,8%)

Le principali voci in diminuzione rispetto al periodo precedente risultano essere la voce "viaggi e trasferte" che diminuisce principalmente per le azioni poste in essere dal management al contenimento dei costi e per effetto delle limitazioni agli spostamenti imposte dai diversi governi. Anche i costi relativi alle consulenze e spese di pubblicità e marketing si riducono per effetto delle azioni sopracitate. Tali riduzioni sono solo parzialmente compensate da

[25] COSTI DI SVILUPPO CAPITALIZZATI

La voce "Costi di sviluppo capitalizzati" ammonta a 990 migliaia di euro rispetto a 1.399 migliaia di euro del primo semestre 2019 e si riferisce per la totalità a progetti di sviluppo capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali. Complessivamente nel primo semestre 2020 e 2019 il Gruppo ha sostenuto costi di sviluppo pari maggiori costi per lavorazioni esterne e costi di trasporto resesi necessari per fronteggiare la ridotta capacità produttiva di alcuni plant e per mitigare l'allungamento dei tempi di consegna di prodotti e materie prime dovute al fermo della Cina. Il Gruppo infatti nel periodo in commento ho fatto maggiore uso dei vettori aerei rispetto a quelli marittimi sostenendo pertanto costi maggiori.

rispettivamente a 8.444 migliaia di euro e 8.877 migliaia di euro con un'incidenza sui ricavi pari 5,3%, costante in entrambi i periodi. Di tali costi, solamente gli importi descritti sopra presentano i requisiti per l'iscrizione tra le immobilizzazioni.

[26] COSTI DEL PERSONALE

I costi del personale ammontano a 42.865 migliaia di euro rispetto a 42.139 migliaia di euro del primo semestre 2019. Il dettaglio del costo del personale e degli organici suddivisi per categoria è di seguito riportato:

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Salari e stipendi incluso bonus e accantonamenti (33.627) (32.765) 2,6%
Oneri sociali (7.301) (7.623) (4,2%)
Costi per piani a benefici definiti (1.169) (1.172) (0,3%)
Altri costi del personale (769) (578) 33,0%
Costi del personale (42.865) (42.139) 1,7%

30.06.2020 30.06.2019
Executive 62 59
Impiegati 1.061 1.014
Operai 600 559
Totale 1.723 1.632

[27] ALTRI PROVENTI / (ONERI)

Il saldo netto della voce ammonta a -73 migliaia di euro rispetto a - 897 migliaia di euro del semestre 2019. Il dettaglio della voce è di seguito esposto:

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Plusvalenze da alienazione cespiti 11 7 49,7%
Sopravvenienze attive 250 178 40,0%
Rilascio fondi rischi 969 0 >100%
Altri proventi 1.230 186 >100%
Minusvalenze su alienazione cespiti (8) (7) 3,8%
Sopravvenienze passive (201) (212) (4,9%)
Altre imposte e tasse (461) (428) 7,5%
Accantonamento a fondo svalutazione crediti (110) (0) >100%
Accantonamento a fondi rischi (387) (95) >100%
Perdite su crediti (2) (17) (87,6%)
Altri costi (134) (322) (58,5%)
Altri oneri (1.303) (1.083) 20,4%
Altri proventi/(oneri) (73) (897) (91,8%)

Come riportato nella nota [15] parte dei fondi rischi accantonati nel corso di esercizi precedenti è stato rilasciato non essendovi più i presupposti per la loro iscrizione; al netto dei nuovi accantonamenti effettuati nel semestre l'impatto complessivo a conto economico ammonta a positivi 582 migliaia di euro.

[28] AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Il saldo della voce al 30 giugno 2020 ammonta a 9.183 migliaia di euro rispetto a 8.143 migliaia di euro del primo semestre 2019; l'incremento della voce deriva principalmente dagli investimenti effettuati negli ultimi 12 mesi.

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Ammortamento attività immateriali (3.240) (2.802) 15,6%
Ammortamento attività materiali (5.942) (5.342) 11,2%
Svalutazioni e Impairment (1) 0 >100%
Ammortamenti e svalutazioni (9.183) (8.143) 12,8%

[29] PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI NETTI

La voce ammonta a - 716 migliaia di euro rispetto a - 682 migliaia di euro del primo semestre 2019. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Interessi attivi 145 158 (8,0%)
Proventi da strumenti derivati 15 0 >100%
Altri proventi finanziari 55 105 (46,9%)
Proventi finanziari 215 262 (17,9%)
Interessi passivi bancari (468) (454) 3,1%
Interessi passivi per contratti di lease (205) (166) 23,4%
Altri interessi passivi (20) (23) (14,4%)
Oneri da strumenti derivati (24) (71) (65,6%)
Altri oneri finanziari (214) (230) (7,0%)
Oneri finanziari (931) (944) (1,4%)
Proventi (oneri) finanziati netti (716) (682) 5,0%

[30] UTILI / (PERDITE) SU CAMBI

La voce ammonta a positivi 33 migliaia di euro rispetto a negativi 326 migliaia di euro del primo semestre 2019. Di seguito si riporta il dettaglio della voce:

30.06.2020 30.06.2019 Delta %
Perdite su cambi (2.581) (1.987) 29,9%
Utili su cambi 2.614 1.661 57,4%
Utili/(perdite) su cambi 33 (326) >100%

[31] RISULTATO NETTO DELLE PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

La voce ammonta a positivi 252 migliaia di euro; nel corso del primo semestre 2020 è stata rivalutata con il metodo del patrimonio netto una partecipazione detenuta da Alfaco Polska s.p.z.o.o..

[32] IMPOSTE SUL REDDITO

La voce ammonta a 4.920 migliaia di euro rispetto a 5.660 migliaia di euro del primo semestre 2019 e sono state calcolate in base al carico fiscale medio determinato basato sul tax rate annuo effettivo, in accordo con quanto previsto dalle disposizioni dello IAS 34.

INFORMATIVA DI SETTORE

L'IFRS 8 richiede che l'informativa di settore sia predisposta in modo da fornire le informazioni necessarie a consentire una valutazione della natura e degli effetti sul bilancio delle attività operate e dei contesti economici di riferimento. In base alla reportistica interna e alle attività societarie operative generatrici di ricavi e costi, i cui risultati sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in materia di allocazione delle risorse e di valutazione dei risultati, non sono stati identificati segmenti operativi diversi dal Gruppo nel suo complesso.

[33] Altre informazioni

Strumenti finanziari

Il Gruppo, che opera a livello internazionale, è esposto al rischio di cambio su vendite e acquisti e al rischio di tasso di interesse; in particolare le valute che generano tali rischi sono il dollaro americano, lo yen giapponese, il dollaro australiano e il renminbi cinese.

Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo si è dotato di una policy

di copertura che prevede l'utilizzo di strumenti derivati, quali opzioni e contratti a termine prevalentemente con scadenza entro i 12 mesi. Per quanto concerne gli strumenti di copertura del rischio di cambio, le operazioni in essere a fine periodo sono le seguenti:

30.06.2020 31.12.2019
forward Acquisti * Vendite * Fair Value
attivo **
Fair Value
passivo **
Acquisti * Vendite * Fair Value
attivo **
Fair Value
passivo **
USD/EUR - - - - - 1.200 10 -
JPY/EUR 3.000 30.409 1 - 37.431 - - (3)
USD/CNY - - - - - 5.500 38 -
EUR/ZAR 129 - - - 165 - - (1)

30.06.2020 31.12.2019
forward Acquisti * Vendite * Fair Value
attivo **
Fair Value
passivo **
Acquisti * Vendite * Fair Value
attivo **
Fair Value
passivo **
ZAR/USD - 10.000 - (36) - 3.400 - (9)
USD/ZAR - 50 1 - - 147 - (9)
PLN/EUR - 1.108 10 - - 6.921 - (14)
THB/USD - 8.000 - (9) - 3.500 - (1)
Totale forward 12 (45) 48 (36)
opzioni
JPY/EUR 50.000 - 2 (4) - - - -
ZAR/USD - - - - 12.000 1 - -
THB/USD 26.000 - - - 26.000 - - -
Totale opzioni 2 (4) - -
Totale 14 (49) 48 (36)

(*) Valore in migliaia in valuta locale

(**) Valore in migliaia di euro

Di seguito si riportano i dettagli relativi agli Interest Rate Swap a copertura del rischio del tasso di interesse:

Nozionale Tasso variabile Tasso fisso Scadenza Fair value
30.06.2020
Fair value
31.12.2019
Interest rate swap - BNL 15.000 Euribor 3m > -0.55%
-0.55% > Euribor 3m
-0,10% 30/06/2021 (7) (13)
Interest rate swap - BNL 30.000
/
Euribor 6m > -0.78%
-0.78% se Euribor
6m < -0,78%
-0,78% 19/11/2022 (138) (180)
Interest rate swap - BNL 20.000
/
Euribor 3m > -0.98%
-0.98% se Euribor
3m < -0,98%
-0,02% 30/04/2023 (260) (192)
Interest rate swap - Unicredit 20.000
/
Euribor 3m > -0.92%
-0.92% se Euribor
3m < -0,92%
-0,04% 30/04/2023 (128) (128)

Ai fini del trattamento contabile i derivati a copertura di debiti e crediti in valuta iscritti in bilancio sono iscritti al fair value con imputazione diretta a conto economico. Tali strumenti controbilanciano naturalmente il rischio oggetto di copertura, che ai sensi dello IFRS 9 è già iscritto in bilancio.

Classi di strumenti finanziari e gerarchia del fair value

La tabella sotto riportata mostra la ripartizione delle attività e passività finanziarie prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dallo IFRS 9 confrontate anche con il relativo fair value:

Fair Value
30.06.2020 Categoria IFRS 9 Valore
contabile
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Titoli Strumenti Finanziari Disponibili per
la vendita
Strumenti finanziari derivati attivi Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
15 15
Altri crediti finanziari Crediti e finanziamenti 4 4
Altre attività finanziarie a breve
termine
19
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti 64.363 64.363
Totale attività finanziarie 64.382
di cui: Strumenti Finanziari Disponibili
per la vendita
0
Strumenti Finanziari detenuti
per la negoziazione
15
Crediti e finanziamenti 64.367
Debiti finanziari verso banche Passività al costo ammortizzato 82.092 82.092
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato 1.273 1.273
Debiti finanziari non correnti per
contratti di lease
Passività al costo ammortizzato 11.299
Strumenti finanziari derivati designati
per la copertura ed efficaci
Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
528 528
Passività finanziarie non correnti 95.192
Debiti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato 183 183
Finanziamenti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato 46.611 46.611
Debiti finanziari correnti per contratti di
lease
Passività al costo ammortizzato 3.456
Strumenti finanziari passivi Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
48 48
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato 704 704
Passività finanziarie correnti 51.003
Debiti commerciali Passività al costo ammortizzato 40.014 40.014
Totale passività finanziarie 186.209
di cui Passività al costo ammortizzato 185.633
Strumenti Finanziari detenuti
per la negoziazione
577

Rapporti con parti correlate

Nel corso del primo semestre 2020, il Gruppo ha intrattenuto rapporti commerciali con alcune parti correlate del Gruppo. Di seguito si riportano i dettagli delle transazioni intercorse nel periodo:

Rapporti
al 30.06.2020
Crediti Crediti
finanziari
Debiti Debiti
finanziari
Ricavi Costi Costi
Finanziari
Arion S.r.l. 160 (100) 1 (869)
Free Polska s.p.z.o.o. 356 (1.535) 3 (6.332)
Totale Imprese collegate 356 160 (1.635) - 4 (7.201) -
RN Real Estate Srl 2 (4) (2.484) 18 (9)
Arianna SpA 6 (17) 3 (15)
Nastrificio Victor SpA (7) (12)
Eurotest laboratori Srl 11 (44) 21 (130)
Carel Real Estate Adratic
d.o.o.
2 (31) (2.559) 2 (1) (49)
Agriturismo Le Volpi (2)
Eurotec ltd 153 (3) 262 (13)
Panther srl (3) (5)
Gestion A.Landry Inc (16) (1) (0)
Humide Expert (5) (13)
Altre - - (11) - - (30) -
Totale altre parti
correlate
173 - (127) (5.059) 304 (222) (58)
Totale parti correlate 529 160 (1.762) (5.059) 308 (7.423) (58)

Tutte le transazioni sono regolate a condizioni di mercato.

La voce Altre include transazioni che singolarmente e complessivamente risultano non materiali.

Elenco delle partecipazioni incluse nel bilancio consolidato e delle altre partecipazioni

Nella tabella che segue sono elencate le imprese partecipate direttamente e indirettamente dalla Capogruppo Carel Industries SpA, a fianco delle quali sono indicate tutte le informazioni richieste dalla legge che disciplina la redazione dl bilancio consolidato.

Criterio di consolidamento

Risultato 30/06/2020

Denominazione sociale Sede Nazione Valuta Capitale sociale al
31/12/2019
Capogruppo:
CAREL INDUSTRIES S.p.A Brugine (Padova) Italia EUR 10.000.000
Partecipazioni consolidate:
C.R.C. S.r.l. Bologna Italia EUR 98.800
CAREL Deutschland Gmbh Francoforte Germania EUR 25.565
CAREL France Sas St. Priest, Rhone Francia EUR 100.000
CAREL U.K. Ltd Londra Gran Bretagna GBP 350.000
CAREL Sud America
Instrumentacao Eletronica Ltda
San Paolo Brasile BRL 31.149.059
CAREL Usa LCC Wilmington Delaware Stati Uniti USD 3.000.000
CAREL Asia Ltd Hong Kong Honk Kong HKD 15.900.000
CAREL HVAC&R Korea Ltd Seul South Korea KRW 550.500.000
CAREL South East Asia Pte. Ltd. Singapore Singapore SGD 100.000
CAREL Australia PTY Ltd Sidney Australia AUD 100
CAREL Electronic Suzhou Ltd Suzhou Repubblica Pop. Cinese CNY 75.019.566
CAREL Controls Iberica SI Barcellona Spagna EUR 3.005
CAREL Controls South Africa (Pty) Ltd Johannesburg Sud Africa ZAR 4.000.000
CAREL ACR System India (Pvt) Ltd Mumbai India INR 1.665.340
CAREL RUS Llc St. Petersburg Russia RUB 6.600.000
CAREL Nordic AB Hoganas Svezia SEK 550.000
CAREL Middle East Dubai Dubai AED 4.333.877
CAREL Mexicana, S. DE R.L. DE C.V. Guerra, Tlalpan Messico MXN 12.441.149
CAREL Adriatic D.o.o. Rijeka Croazia HRK 54.600.000
CAREL (Thailand) Co. Ltd. Bangkok Tailandia THB 10.000.000
Alfaco Polska Sp.z.o.o. Wrocław Polonia PLN 420.000
CAREL Japan Tokyo Giappone JPY 60.000.000
Recuperator S.p.A. Rescaldina (MI) Italia EUR 500.000
Hygromatik G.m.b.H. Henstedt-Ulzburg Germania EUR 639.115
CAREL Ukraine LLC Kiev Ucraina UAH 700.000
Enersol Beloeil Canada CAD 100

Risultato
30/06/2020
Criterio di
consolidamento
Quote possedute % di partecipazione di gruppo Capitale sociale al
EURO Azionista-Socio 30/06/2020 30/06/2020
15.517.860 10.000.000
298.994 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 98.800
307.423 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 25.565
160.130 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 100.000
388.298 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 350.000
Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 53,02%
396.097 CAREL Electronic Suzhou Ltd 46,98% 31.149.059
257.570 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 5.000.000
(91.145) Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 15.900.000
(49.667) Integrale CAREL Electronic Suzhou Ltd 100% 550.500.000
43.110 Integrale CAREL Asia Ltd 100% 100.000
90.068 Integrale CAREL Electronic Suzhou Ltd 100% 100
3.624.951 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 75.019.566
223.910 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 3.005
91.212 Integrale CAREL Electronic Suzhou Ltd 100% 4.000.000
CAREL France Sas 0,01%
(58.964) Integrale CAREL Electronic Suzhou Ltd 99,99% 1.665.340
CAREL INDUSTRIES S.p.A. 99%
346.329 Integrale CAREL France Sas 1% 6.600.000
96.589 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 550.000
(12.110) Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 4.333.877
(48.331) Integrale CAREL Usa LCC 100% 12.441.149
3.685.289 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 54.600.000
79,994%
CAREL Electronic Suzhou Ltd
50.038 Integrale CAREL Australia PTY Ltd 0,006% 10.000.000
1.605.168 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 420.000
27.900 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 60.000.000
197.142 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 500.000
1.807.962 Integrale CAREL INDUSTRIES S.p.A. 100% 639.115
(59.120) Integrale Alfaco Polska Zoo 100% 700.000
(17.326) Integrale CAREL Usa Inc 100% 100

Fatti di rilievo avvenuto dopo la chiusura del semestre

Non si segnalano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre.

Attestazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

    1. I sottoscritti Francesco Nalini, Amministratore Delegato, e Nicola Biondo, Dirigente Preposto alla redazione di documenti contabili societari della Carel Industries S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Semestrale Abbreviato, nel corso del primo semestre 2020.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il bilancio semestrale abbreviato:
      • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

________________________________ ________________________________

Brugine 10 Settembre 2020

Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto

Francesco Nalini Nicola Biondo

Relazione della Società di Revisione al Bilancio consolidato semestrale Abbreviato

Deloitte & Touche S.p.A. Via N. Tommaseo,78/C int.3 35131 Padova Italia

Tel: +39 049 7927911 Fax: +39 049 7927979 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della CAREL INDUSTRIES S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Carel Industries S.p.A. e controllate (Gruppo Carel) al 30 giugno 2020. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Carel al 30 giugno 2020 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Cristiano Nacchi Socio

Padova, 11 settembre 2020

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

Headquarters ITALY

CAREL INDUSTRIES HQs Via dell'Industria, 11 35020 Brugine - Padova (Italy) Tel. (+39) 0499 716611 Fax (+39) 0499 716600 [email protected]

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