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Esprinet

Interim / Quarterly Report Nov 13, 2020

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Interim / Quarterly Report

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Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)

Presidente Maurizio Rota (CST) (CCS)
Amministratore Delegato Alessandro Cattani (CST) (CCS)
Amministratore Marco Monti (CST)
Amministratore Matteo Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Tommaso Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Ariela Caglio (AI)
Amministratore Cristina Galbusera (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Mario Massari (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Chiara Mauri (AI) (CNR)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI)
Amministratore Renata Maria Ricotti (AI) (CCR)
Segretario Manfredi Vianini Tolomei Studio Chiomenti

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente

CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi

CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni

CST: Comitato Strategie

CCS: Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)

Presidente Bettina Solimando
Sindaco effettivo Patrizia Paleologo Oriundi
Sindaco effettivo Franco Aldo Abbate
Sindaco supplente Mario Conti

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2027)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

Organi di amministrazione e controllo pag. 2
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari del periodo pag. 4
2 Contenuto e forma del resoconto intermedio di gestione pag. 5
2.1
Normativa di riferimento, principi contabili e criteri di valutazione
2.2 Informazioni generali sul Gruppo Esprinet
2.3 Area di consolidamento
2.4 Emergenza sanitaria Covid-19
2.5 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
2.6 Modifica principi contabili
3 Conto economico consolidato e note di commento pag. 10
3.1
Conto economico separato consolidato
3.2 Conto economico complessivo consolidato
3.3 Commento ai risultati economico-finanziari del Gruppo
3.4 Note di commento alle voci di conto economico consolidato
Ricavi
- Ricavi per area geografica
- Ricavi per prodotti e servizi
- Ricavi quale "Principal" o "Agent"
- Ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto
Margine commerciale lordo
Costi operativi
Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi
- Costo del lavoro e numero dipendenti
- Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
Oneri e proventi finanziari
Imposte
Utile netto e utile per azione
Utile/(Perdita) gruppi in dismissione
4 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e note pag. 25
4.1
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
4.2 Commento alle principali voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
4.2.1
Investimenti lordi
4.2.2 Debiti finanziari netti e covenant
4.2.3 Avviamento
5 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 30
6 Rendiconto finanziario consolidato pag. 31
7 Rapporti con parti correlate pag. 32
8 Informativa di settore pag. 33
8.1
Introduzione
8.2
Prospetti contabili per settore di attività
9 Operazioni atipiche e/o inusuali pag. 37
10 Eventi e operazioni significative non ricorrenti pag. 38
11 Fatti di rilievo del periodo pag. 38
12 Fatti di rilievo successivi pag. 40
13 Dichiarazione del Dirigente Preposto pag. 41

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari del periodo

9 mesi* 3° trimestre
(euro/000) note 2020 % 2019 note % % var.
20/19
2020 % 2019 note % % var.
20/19
Dati economici
Ricavi da contratti con clienti 2.959.102 100,0% 2.611.054 100,0% 13% 1.124.426 100,0% 893.569 100,0% 26%
Margine commerciale lordo 128.123 4,3% 118.697 4,5% 8% 45.714 4,1% 37.618 4,2% 22%
EBITDA (1) 39.343 1,3% 30.650 (1) 1,2% 28% 16.509 1,5% 10.012 1,1% 65%
Utile operativo (EBIT) 27.582 0,9% 20.646 0,8% 34% 12.970 1,2% 6.663 0,7% 95%
Utile prima delle imposte 23.262 0,8% 13.297 0,5% 75% 12.523 1,1% 3.059 0,3% 309%
Utile netto 17.483 0,6% 9.358 0,4% 87% 9.800 0,9% 1.781 0,2% 450%
Dati patrimoniali e finanziari
Cash flow (2) 29.244 19.360 (2)
Investimenti lordi 3.499 1.855
Capitale d'esercizio netto (3) 190.289 (122.381) (3)
Capitale circolante comm. netto (4) 206.647 (121.027) (4)
Capitale immobilizzato (5) 218.556 226.007 (5)
Capitale investito netto (6) 390.309 86.747 (6)
Patrimonio netto 375.779 359.022
Patrimonio netto tangibile (7) 285.540 267.826 (7)
Posizione finanziaria netta (PFN) (8) 14.530 (272.275) (8)
Principali indicatori
PFN/Patrimonio netto 0,0 (0,8)
PFN/Patrimonio netto tangibile 0,1 (1,0)
Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti 6,4 2,8
EBITDA/Oneri finanziari netti 9,1 4,2
PFN/EBITDA (9) 0,2 (6,7) (9)
ROCE (10) 15,7% 8,2% (10)
Dati operativi
Numero dipendenti a fine periodo 1.418 1.293
Numero dipendenti medi (11) 1.368 1.278 (11)
Utile per azione (euro)
Utile per azione di base 0,35 0,18 94% 0,19 0,04 375%
Utile per azione diluito 0,34 0,18 89% 0,18 0,03 500%

(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2019.

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti e svalutazioni.

(2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.

(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.

(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

(5) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.

(6) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.

(7) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.

(8) Sommatoria di debiti finanziari, passività finanziarie per leasing, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.

(9) EBITDA nella nozione "12 mesi rolling".

(10) Calcolato come rapporto tra (i) utile operativo (EBIT) rolling su base 12 mesi al netto delle componenti "non ricorrenti", degli effetti del principio contabile IFRS 16 e delle imposte calcolate al tax rate effettivo dell'ultimo bilancio consolidato annuale pubblicato, e (ii) media del capitale investito (calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato) registrato alla data di chiusura del periodo ed alle quattro precedenti date di chiusura trimestrali.

(11) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

I risultati economico-finanziari del presente periodo e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.

Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.

In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities

Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Contenuto e forma del resoconto intermedio di gestione

2.1 Normativa di riferimento, principi contabili e criteri di valutazione

Le azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. (ticker: PRT.MI) sono quotate nel segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti) del mercato MTA (Mercato Telematico Azionario) di Borsa Italiana dal 27 luglio 2001.

A seguito di tale ammissione, il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020, non sottoposto a revisione contabile, è redatto ai sensi dell'art. 2.2.3, comma 3 a), del "Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.."(c.d. "Regolamento di Borsa") così come previsto dall'art. 154-ter, comma 5, del d.lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza).

I dati contabili contenuti nel presente documento derivano dall'applicazione dei medesimi principi contabili (IFRS - International Financial Reporting Standards), principi e metodologie di consolidamento, criteri di valutazione, definizioni convenzionali e stime contabili adottati nella redazione dei bilanci consolidati precedenti, annuali o intermedi, salvo quanto altrimenti indicato.

In adempimento della Comunicazione Consob n. DEM/8041082 del 30 aprile 2008 ("Informativa societaria trimestrale degli emittenti azioni quotate aventi l'Italia come Stato membro di origine") si evidenzia dunque che i dati contabili contenuti nel presente resoconto intermedio di gestione sono confrontabili con quelli forniti nelle precedenti rendicontazioni periodiche e trovano riscontro in quelli contenuti negli schemi di bilancio pubblicati nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019 alla quale, per tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale, si rimanda.

2.2 Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 settembre 2020 è la seguente:

Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A..

Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di nuove società, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente, V-Valley S.r.l., Celly S.p.A., 4Side S.r.l. e Nilox Deutschland Gmbh (in liquidazione dal 16 settembre 2019).

Ai fini della rappresentazione all'interno del "Sottogruppo Italia" la controllata Celly S.p.A., società operante nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo e più specificatamente nella distribuzione all'ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile, si intende comprensiva anche della sua controllata totalitaria Celly Pacific LTD, società di diritto cinese, operante nel medesimo settore operativo della holding.

Il Sottogruppo Iberica si compone invece, alla medesima data, dalle società di diritto spagnolo e portoghese operanti nella penisola iberica e cioè Esprinet Iberica S.L.U. e le sue controllate Esprinet Portugal Lda, Vinzeo Technologies S.A.U. e V-Valley Iberian S.L.U..

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) ed ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano) e Cavenago (Monza e Brianza) e Basiano (Milano). Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Intesa Sanpaolo S.p.A.

2.3 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato è predisposto sulla base delle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione1 .

Le situazioni contabili delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo e sono tutte relative a periodi intermedi che hanno la medesima data di chiusura della Controllante.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 settembre 2020, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

1 Ad eccezione di Celly Pacific LTD in quanto non dotata di tale Organo.

Denominazione Sede legale Capitale
sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
Celly S.p.A. Vimercate (MB) 1.250.000 85,00% Esprinet S.p.A. 85,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Nilox Deutschland GmbH Düsseldorf (Germania) 400.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 20.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
4Side S.r.l. Legnano (MI) 100.000 51,00% Esprinet S.p.A. 51,00%
Controllate indirettamente:
Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 935 85,00% Celly S.p.A. 100,00%
Esprinet Portugal Lda Porto (Portogallo) 1.000.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet S.p.A. 5,00%
Vinzeo Technologies S.A.U. Madrid (Spagna) 30.704.180 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%
V-Valley Iberian S.L.U. Saragozza (Spagna) 50.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.

Rispetto al 31 dicembre 2019 non si segnalano variazioni nel perimetro di consolidamento.

Si evidenzia rispetto al solo 30 settembre 2019, la cancellazione della società Celly Nordic OY controllata in via totalitaria da Celly S.p.A..

2.4 Emergenza sanitaria Covid-19

I primi nove mesi del 2020 sono stati caratterizzati da un fattore di instabilità macroeconomica e finanziaria correlato alla diffusione nel mondo della pandemia, così come definita dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità, da Coronavirus "Covid-19" i cui effetti complessivi di medio-lungo periodo sono di ancora incerta valutazione.

Manifestatosi inizialmente a gennaio in Cina, raggiunte l'Italia la Spagna e l'Europa tra la fine di febbraio e la prima metà di marzo, spostatasi negli Stati Uniti nel corso dell'estate dando tregua ai Paesi europei, la pandemia si è nuovamente acuita riportando il suo epicentro in Europa nel corso del mese di ottobre.

A seguito della pandemia le autorità governative dei vari Stati nei periodi di picco, così come sta accadendo nuovamente da metà ottobre sebbene con modalità meno rigide e, all'interno del medesimo Stato, differenziate e non più integrali sull'intero territorio, hanno emanato in ordine sparso provvedimenti di sospensione delle attività produttive e commerciali limitando in diversi casi la libertà di movimento delle persone (cosiddetto periodo di "lockdown") all'interno e oltre i confini nazionali.

Il Gruppo Esprinet ha continuato ad operare efficacemente, e con ciò ha mantenuto inalterata la sua redditività, grazie all'attivazione dei necessari presidi di "business continuity", al rispetto rigoroso dei protocolli sanitari atti a preservare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori, all'operare nei vari paesi in una filiera, quella della produzione distribuzione e commercializzazione di ICT, che non ha subito particolari interruzioni in conseguenza delle misure restrittive governative.

L'utilizzo massivo di smartworking ed e-learning conseguenti alle azioni di lockdown prima e di distanziamento sociale poi hanno, in aggiunta, ampliato ed accelerato un bisogno da parte della clientela di tutte le tipologie (business, pubbliche amministrazioni, privati) di una rapida ed efficace implementazione delle soluzioni IT più all'avanguardia, nonché della piena disponibilità dei device. Ciò ha favorito una crescita del mercato in controtendenza rispetto alla maggioranza dei settori

economici ed in tale mercato il Gruppo Esprinet ha continuato ad operare in condizione di leadership e di riferimento per fornitori e clientela.

Solo le due controllate italiane Celly S.p.A. e 4Side S.r.l., occupandosi della distribuzione, rispettivamente, di accessori per apparati di telefonia mobile e prodotti gaming, hanno subito un blocco nell'attività commerciale con ripercussioni sui risultati conseguiti nel secondo e in parte del terzo trimestre.

Ciò ha provocato conseguenze in relazione alla valutazione di recuperabilità del goodwill iscritto in relazione all'acquisizione del sottogruppo Celly per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato all'interno della nota "2) Avviamento" nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

La pandemia ha determinato anche rischi di carenza di fornitura di alcuni prodotti dovuta alla ridotta capacità produttiva dei fornitori maggiormente dipendenti da stabilimenti produttivi insediati in aree come Cina e Corea del Sud, laddove l'emergenza sanitaria ha avuto la sua iniziale fragorosa manifestazione. Dopo un iniziale e breve periodo di stop agli approvvigionamenti, bilanciato dalla capacità di offerta e dalla disponibilità di stock che ha sempre caratterizzato il Gruppo Esprinet, la situazione si è pressoché risolta e ristabilita.

Con la deflagrazione dell'emergenza sanitaria sono inizialmente sorte incertezze anche in relazione alla capacità di solvibilità della clientela per la quale, pur non disponendo di evidenze, non si escludeva il rischio di un deterioramento del merito di credito.

Le evidenze finanziarie conseguite nei primi nove mesi ma anche successivamente, non portano al momento a ritenere che il suddetto merito di credito della clientela si sia deteriorato in modo da richiedere modifiche anche nel modello di valutazione dell'"Expected Credit Loss" posto in essere dalle società del Gruppo; non si sono quindi resi necessari ulteriori particolari accantonamenti a contrasto di detto rischio.

Si può concludere che allo stato attuale, sulla base del quadro informativo disponibile e tenuto conto della struttura finanziaria, nonché dei seguenti principali fattori:

  • i principali rischi di natura esogena a cui il Gruppo risulta esposto;

  • i mutamenti nella situazione macroeconomica generale nel mercato europeo in generale ed italiano e spagnolo in particolare;

  • le variazioni delle condizioni ambientali e di business e delle dinamiche competitive;

  • i mutamenti dei quadri legislativi e regolamentari;

  • gli esiti, effettivi e potenziali, dei contenziosi in essere;

  • i rischi finanziari.

non vi siano dubbi circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale per il Gruppo.

2.5 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente resoconto intermedio di gestione sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

A causa dell'incertezza associata alla natura senza precedenti del Covid-19, nella preparazione di questo resoconto intermedio di gestione il Gruppo ha attentamente valutato e considerato l'impatto della pandemia sui dati dei primi nove mesi del 2020.

Tutte le assunzioni e stime significative sono state oggetto di analisi ulteriore al fine di affrontare le incertezze legate all'imprevedibilità delle potenzialità di impatto della pandemia sulle diverse poste tra le quali, di particolare interesse per il Gruppo, riduzione di valore delle attività non finanziarie, valutazione delle perdite attese su crediti, riconoscimento dei ricavi, contratti di locazione, sostegno alla clientela. L'analisi condotta non ha evidenziato situazioni critiche che non possano essere affrontate nel normale svolgimento dell'attività fatta eccezione per la perdita di valore durevole emersa in conseguenza dell'impairment test effettuato sul goodwill della CGU 2 "Celly" per i cui dettagli si rimanda alla note "4.2.3) Avviamento".

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2019 ma laddove l'esercizio di valutazione abbia portato a conclusioni particolari, vengono fornite informazioni aggiuntive specifiche in tale resoconto intermedio di gestione mentre non vengono fornite spiegazioni particolari se il fenomeno Covid-19 non ha avuto alcun impatto specifico per il Gruppo.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio mentre nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio. Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

2.6 Modifica principi contabili

Nel presente resoconto intermedio di gestione non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.

3. Conto economico consolidato e note di commento

3.1 Conto economico separato consolidato

Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(euro/000) Nota di
commento
9 mesi 2020 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
9 mesi 2019 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 2.959.102 - 10 2.611.054 - 4
Costo del venduto (2.830.979) - - (2.492.357) - -
Margine commerciale lordo 35 128.123 - 118.697 -
Costi di marketing e vendita 37 (36.360) - - (38.222) - -
Costi generali e amministrativi 38 (63.052) (3.366) - (59.048) - (9)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 (1.129) - (781) -
Utile operativo (EBIT) 27.582 (3.366) 20.646 -
(Oneri)/proventi finanziari 42 (4.320) - - (7.349) - 10
Utile prima delle imposte 23.262 (3.366) 13.297 -
Imposte 45 (5.779) 632 - (3.939) - -
Utile netto 17.483 (2.734) 9.358 -
- di cui pertinenza di terzi 22 140
- di cui pertinenza Gruppo 17.461 (2.734) 9.218 -
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,35 0,18
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,34 0,18
(euro/000) Nota di
commento
3° trim. 2020 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
3° trim. 2019 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 1.124.426 - 2 893.569 - -
Costo del venduto (1.078.712) - - (855.951) - -
Margine commerciale lordo 35 45.714 - 37.618 -
Costi di marketing e vendita 37 (11.472) - - (12.219) - -
Costi generali e amministrativi 38 (20.987) (1.150) - (18.742) - 1
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 (285) - 6 -
Utile operativo (EBIT) 12.970 (1.150) 6.663 -
(Oneri)/proventi finanziari 42 (447) - - (3.604) - 3
Utile prima delle imposte 12.523 (1.150) 3.059 -
Imposte 45 (2.723) 320 - (1.278) - -
Utile netto 9.800 (830) 1.781 -
- di cui pertinenza di terzi 152 - (120) -
- di cui pertinenza Gruppo 9.648 (830) 1.901 -
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,18 0,04
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,17 0,04

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità.

3.2 Conto economico complessivo consolidato

(euro/000) 9 mesi 2020 9 mesi 2019 3° trim. 2020 3° trim. 2019
Utile netto 17.483 9.358 9.800 1.781
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico
separato consolidato:
- Variazione riserva "cash flow hedge" - (47) - 53
- Impatto fiscale su variazione riserva "cash flow hedge" - 11 - 27
- Variazione riserva "conversione in euro" (4) - (3) 2
Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto
economico separato consolidato:
- Variazione riserva "fondo TFR" (62) (347) (38) (139)
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" 15 97 9 39
Altre componenti di conto economico complessivo (51) (286) (32) (18)
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo 17.432 9.072 9.768 1.763
- di cui pertinenza Gruppo 17.413 8.947 9.614 1.890
- di cui pertinenza di terzi 19 125 154 (127)

3.3 Commento ai risultati economico-finanziari del Gruppo

A) Principali risultati del Gruppo Esprinet Principali risultati del Gruppo Esprinet Gruppo Esprinet

I principali risultati economici del Gruppo al 30 settembre 2020 sono di seguito illustrati:

(€/000) 9 mesi
2020
9 mesi
2019
% Var. 3° trim.
2020
3° trim.
2019
% Var.
Ricavi da contratti con clienti
contratti
clienti
2.959.1022.959.102
2.959.102
2.611.054 2.611.0542.611.054 13% 1.124.426 1.124.4261.124.426 893.569 893.569893.569 26%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 2.827.593 2.488.889 14% 1.077.412 854.829 26%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 2.773 2.948 -6% 1.081 954 13%
Margine commerciale lordo(2) 128.736
128.736
119.217119.217
119.217
8% 45.933 37.786 22%
Margine commerciale lordo % 4,35% 4,57% 4,09% 4,23%
Costo del personale 48.483 47.149 3% 15.522 14.699 6%
Altri costi operativi 38.643 41.419 -7% 12.752 13.075 -2%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted
adjusted
41.610
41.610
30.649 36% 17.659 10.012 76%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,41% 1,17% 1,57% 1,12%
Ammortamenti 3.247 3.492 -7% 1.063 1.177 -10%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 7.415 6.511 14% 2.476 2.172 14%
Impairment Avviamento - - n/s - - n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted
adjusted
30.948
30.948
20.646 50% 14.120 6.663 >100%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 1,05% 0,79% 1,26% 0,75%
Oneri non ricorrenti(3) 3.366 - 100% 1.150 - 100%
Utile operativo (EBIT) 27.582
27.582
20.646
20.646
34% 12.970 6.663 95%
Utile operativo (EBIT) % 0,93% 0,79% 1,15% 0,75%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) 2.509 2.048 23% 827 690 20%
Altri oneri finanziari netti 1.712 3.286 -48% 362 1.575 -77%
(Utili)/Perdite su cambi 99 2.015 -95% (742) 1.339 <100%
Utile ante imposte 23.262
23.262
13.297
13.297
75% 12.523 3.059 >100%
Imposte sul reddito 5.779 3.939 47% 2.723 1.278 >100%
Utile netto 17.483
17.483
9.358
9.358
87% 9.800 1.781 >100%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Di cui € 2,3 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 2.959,1 milioni di euro e mostrano una crescita del +13% rispetto a 2.611,1 milioni di euro realizzati nei primi nove mesi del 2019. Nel terzo trimestre si è

osservato un incremento del +26% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 893,6 milioni di euro a 1.124,4 milioni di euro).

Il margine commerciale lordo è pari a 128,7 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +8% rispetto ai primi nove mesi del 2019 (119,2 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la riduzione del margine percentuale (4,35% contro 4,57%), dovuto alla maggior incidenza delle vendite di PC e Smartphone, e nonostante l'effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e margine di Celly causata dalla parziale interruzione delle attività subita. Nel solo terzo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 45,9 milioni di euro evidenzia un aumento del +22% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in leggera flessione da 4,23% a 4,09%.

L'EBITDA Adjusted, pari a 41,6 milioni di euro, +36% rispetto a 30,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019, è calcolato al lordo di costi one-off pari a 2,3 milioni di euro (0,9 milioni di euro legati all'operazione finalizzata all'acquisizione del distributore spagnolo di software e soluzioni cloud GTI Software y Networking S.A., 1,2 milioni sostenuti in conseguenza della cessazione del rapporto dell'exconsigliere e CFO del Gruppo, 0,2 milioni di euro sostenuti per fronteggiare la pandemia da Covid-19). Il solo terzo trimestre evidenzia un incremento del +76% rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted, al lordo di 3,4 milioni di euro di oneri non ricorrenti (2,3 milioni di euro di costi oneoff sopra citati e 1,1 milioni di euro di parziale impairment del goodwill relativo alla CGU attribuibile alla distribuzione di accessori per la telefonia mobile di cui si occupa la controllata Celly), è pari a 30,9 milioni di euro, +50% rispetto ai 20,7 milioni di euro realizzati nei primi nove mesi del 2019; l'incidenza sui ricavi risulta cresciuta allo 1,05% dallo 0,79% del periodo precedente. Il risultato del solo terzo trimestre è più che doppio rispetto al terzo trimestre 2019 (14,1 milioni di euro contro 6,7 milioni di euro).

L'EBIT è pari a 27,6 milioni di euro, registrando una crescita del +34% rispetto ai primi nove mesi del 2019 mentre il solo terzo trimestre evidenzia uno straordinario +95% nonostante gli oneri di natura non ricorrente.

L'utile ante imposte è pari a 23,3 milioni di euro (+75% rispetto a 13,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019) così come il solo terzo trimestre evidenzia un incremento di 9,4 milioni di euro rispetto ai 3,1 milioni di euro registrati nel 2019.

L'utile netto è pari a 17,5 milioni di euro, +87% (9,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019). Nel terzo trimestre si registra un incremento pari a 8,0 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.

L'utile netto per azione ordinaria al 30 settembre 2020, pari a 0,35 euro, evidenzia una crescita del +94% rispetto al valore dei primi nove mesi del 2019 (0,18 euro). Nel terzo trimestre l'utile netto per azione ordinaria è pari a 0,18 euro rispetto a 0,04 euro del corrispondente trimestre 2019 (+350%).

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 settembre 2020 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/09/2020 31/12/2019
Capitale immobilizzato 218.556 226.007
Capitale circolante commerciale netto 206.647 (121.027)
Altre attività/passività correnti (16.358) (1.354)
Altre attività/passività non correnti (18.536) (16.879)
Totale Impieghi 390.309 86.747
Debiti finanziari correnti 72.413 35.862
Passività finanziarie per leasing 8.618 8.597
Crediti finanziari verso società di factoring (1.134) (3.526)
Crediti finanziari verso altri correnti (9.721) (9.719)
Disponibilità liquide (234.797) (463.777)
Debiti finanziari correnti netti (164.621) (432.563)
Debiti finanziari non correnti 85.385 61.045
Passività finanziarie per leasing 94.258 100.212
Crediti finanziari verso altri non correnti (492) (969)
Debiti finanziari netti (A) 14.530 (272.275)
Patrimonio netto (B) 375.779 359.022
Totale Fonti (C=A+B) 390.309 86.747

L'attività di distribuzione di tecnologia si caratterizza per un elevato grado di stagionalità e, conseguentemente, anche il capitale investito a supporto del business mostra delle rilevanti oscillazioni. In particolare il capitale circolante netto evidenzia una forte variabilità tra la situazione al 31 dicembre e quella al 30 settembre successivo anche per effetto dei piani di sostegno al canale da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale.

Il capitale investito netto al 30 settembre 2020 è pari a 390,3 milioni di euro ed è coperto da:

  • patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 375,8 milioni di euro (359,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019);

  • posizione finanziaria netta negativa per 14,5 milioni di euro (a fronte di una posizione finanziaria netta positiva per 272,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e negativa per 183,6 milioni di euro al 30 settembre 2019).

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 settembre è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e contemplano quindi la cancellazione dei crediti dall'attivo patrimoniale in conformità al principio contabile IFRS 9, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 settembre quantificabile in 369,6 milioni di euro (480,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e 311,3 milioni di euro al 30 settembre 2019).

Gli indicatori patrimoniali e finanziari confermano la solidità del Gruppo.

B) Principali risultati per area geografica Principali per geograficageografica

B.1) Sottogruppo Italia Sottogruppo Italia Italia

I principali risultati economici del Sottogruppo Italia al 30 settembre 2020 sono di seguito illustrati:

(€/000) 9 mesi
2020
9 mesi
2019
% Var. 3° trim.
2020
3° trim.
2019
% Var.
Ricavi da contratti con clienti
clienti
1.880.398
1.880.398 1.880.398
1.729.441 1.729.441 1.729.441 9% 673.509 673.509 673.509 580.050 580.050 580.050 16%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.788.196 1.640.037 9% 642.169 551.561 16%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 1.560 1.840 -15% 530 615 -14%
Margine commerciale lordo(2) 90.642
90.642
87.564
87.564
4% 30.810 27.874 11%
Margine commerciale lordo % 4,82% 5,06% 4,57% 4,81%
Costo del personale 34.433 33.534 3% 11.077 10.469 6%
Altri costi operativi 31.325 33.947 -8% 10.245 10.602 -3%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted
adjusted
24.884
24.884
20.083 24% 9.488 6.803 39%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,32% 1,16% 1,41% 1,17%
Ammortamenti 2.380 2.409 -1% 793 809 -2%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 5.705 4.971 15% 1.900 1.663 14%
Impairment Avviamento - - n/s - - n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted
operativo
adjusted
16.799
16.799
12.703 32% 6.795 4.331 57%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 0,89% 0,73% 1,01% 0,75%
Oneri non ricorrenti(3) 3.366 - 100% 1.150 - 100%
Utile operativo (EBIT) 13.433
13.433
12.703
12.703
6% 5.645 4.331 30%
Utile operativo (EBIT) % 0,71% 0,73% 0,84% 0,75%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Di cui € 2,3 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.880,4 milioni di euro, in crescita del +9% rispetto a 1.729,4 milioni di euro realizzati nei primi nove mesi del 2019. Nel terzo trimestre si è osservato un incremento del +16% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 580,1 milioni di euro a 673,5 milioni di euro).

Il margine commerciale lordo è pari a 90,6 milioni di euro ed evidenzia un incremento del +4% rispetto ai primi nove mesi del 2019 (87,6 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la leggera riduzione del margine percentuale (4,82% contro 5,06%) e nonostante l'effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e conseguente margine di Celly causata dalla parziale interruzione delle attività subita. Nel solo terzo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 30,8 milioni di euro presenta un miglioramento del +11% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in flessione da 4,81% a 4,57%.

L'EBITDA Adjusted, pari a 24,9 milioni di euro, +24% rispetto a 20,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019, è calcolato al lordo di costi one-off pari a 2,3 milioni di euro (0,9 milioni di euro legati all'operazione finalizzata all'acquisizione del distributore spagnolo di software e soluzioni cloud GTI Software y Networking S.A., 1,2 milioni sostenuti in conseguenza della cessazione del rapporto dell'ex consigliere e CFO del Gruppo, 0,2 milioni di euro sostenuti per fronteggiare la pandemia da Covid-19). Il solo terzo trimestre mostra un incremento del +39% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted, al lordo di 3,4 milioni di euro di oneri non ricorrenti (2,3 milioni di euro di costi oneoff sopra citati e 1,1 milioni di euro di impairment del goodwill relativo alla CGU attribuibile alla distribuzione di accessori per la telefonia mobile di cui si occupa la controllata Celly), è pari a 16,8 milioni di euro, +32% rispetto ai 12,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019. L'incidenza sui ricavi

risulta cresciuta allo 0,89% dallo 0,73% del periodo precedente. Il risultato del solo terzo trimestre mostra un incremento del +57% rispetto al corrispondente trimestre dell'esercizio precedente.

L'EBIT è pari a 13,4 milioni di euro, registrando un miglioramento del +6% rispetto ai primi nove mesi del 2019 nonostante gli oneri di natura non ricorrente, mentre il solo terzo trimestre evidenzia un miglioramento del +30% sempre nonostante gli oneri di natura non ricorrente.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia al 30 settembre 2020 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/09/2020 31/12/2019
Capitale immobilizzato 198.095 204.170
Capitale circolante commerciale netto 154.088 (80.254)
Altre attività/passività correnti (3.054) 15.311
Altre attività/passività non correnti (10.785) (10.037)
Totale Impieghi 338.344 129.190
Debiti finanziari correnti 56.444 24.179
Passività finanziarie per leasing 6.559 6.563
Crediti finanziari verso società di factoring (1.134) (3.526)
Crediti finanziari verso altri correnti (9.721) (9.717)
Disponibilità liquide (115.291) (294.967)
Debiti finanziari correnti netti (63.143) (277.468)
Debiti finanziari non correnti 14.355 22.294
Passività finanziarie per leasing 77.667 82.243
Crediti finanziari verso altri non correnti (492) (969)
Debiti finanziari netti (A) 28.387 (173.900)
Patrimonio netto (B) 309.957 303.090
Totale Fonti (C=A+B) 338.344 129.190

La posizione finanziaria netta è negativa per 28,4 milioni di euro e mostra un peggioramento rispetto al surplus di liquidità di 173,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019 ma in sensibile miglioramento rispetto al debito netto di 155,0 milioni di euro al 30 settembre 2019.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 settembre è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 settembre quantificabile in 170,0 milioni di euro (268,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e 182,5 al 30 settembre 2019).

B.2) Sottogruppo Iberica IbericaIberica

I principali risultati economici del Sottogruppo Iberica al 30 settembre 2020 sono di seguito illustrati:

(€/000) 9 mesi
2020
9 mesi
2019
% Var. 3° trim.
2020
3° trim.
2019
% Var.
Ricavi da contratti con clienti
contratti
clienti
1.102.339
1.102.339 1.102.339
913.711 913.711 913.711 21% 459.765 459.765 459.765 322.851 322.851 322.851 42%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.063.063 881.161 21% 444.027 312.851 42%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 1.213 1.108 9% 552 339 63%
Margine commerciale lordo(2) 38.063
38.063
31.442
31.442
21% 15.186 9.661 57%
Margine commerciale lordo % 3,45% 3,44% 3,30% 2,99%
Costo del personale 14.050 13.615 3% 4.445 4.229 5%
Altri costi operativi 7.583 7.929 -4% 2.593 2.630 -1%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted
adjusted
16.430
16.430
9.898 66% 8.148 2.802 >100%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,49% 1,08% 1,77% 0,87%
Ammortamenti 615 658 -7% 188 222 -15%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 1.710 1.540 11% 576 509 13%
Impairment Avviamento - - n/s - - n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted
operativo
adjusted
14.105
14.105
7.700 83% 7.384 2.071 >100%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 1,28% 0,84% 1,61% 0,64%
Oneri non ricorrenti(3) - - n/s - - n/s
Utile operativo (EBIT) 14.105
14.105
7.700
7.700
83% 7.384 2.071 >100%
Utile operativo (EBIT) % 1,28% 0,84% 1,61% 0,64%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.102,3 milioni di euro, evidenziando un aumento del +21% rispetto a 913,7 milioni di euro rilevati nei primi nove mesi del 2019. Nel solo terzo trimestre le vendite sono cresciute del +42% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il margine commerciale lordo al 30 settembre 2020 ammonta a 38,1 milioni di euro, in miglioramento del +21% rispetto ai 31,4 milioni di euro rilevati nel medesimo periodo del 2019 e con un'incidenza sui ricavi sostanzialmente invariata. Nel solo terzo trimestre il margine commerciale lordo mostra una crescita del +57% rispetto al corrispondente trimestre dell'esercizio precedente, con un'incidenza sui ricavi salita dal 2,99% al 3,30%.

L'EBITDA Adjusted, è pari a 16,4 milioni di euro, +66% rispetto ai 9,9 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019. Nel solo terzo trimestre si rileva uno straordinario incremento di 5,3 milioni di euro rispetto ai 2,8 milioni di euro realizzati nel corrispondente trimestre dell'esercizio precedente.

L'EBIT Adjusted e L'EBIT, equivalenti non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente, sono pari a 14,1 milioni di euro evidenziando un incremento del +83% rispetto ai primi nove mesi del 2019. Nel solo terzo trimestre si registra un risultato di 7,4 milioni di euro, più che triplo rispetto al medesimo trimestre dell'esercizio precedente.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Spagna al 30 settembre 2020 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/09/2020 31/12/2019
Capitale immobilizzato 95.226 96.529
Capitale circolante commerciale netto 52.921 (40.367)
Altre attività/passività correnti (13.305) (16.666)
Altre attività/passività non correnti (7.751) (6.842)
Totale Impieghi 127.091 32.654
Debiti finanziari correnti 15.969 11.683
Passività finanziarie per leasing 2.059 2.034
Crediti finanziari verso altri correnti (0) (2)
Disponibilità liquide (119.506) (168.810)
Debiti finanziari correnti netti (101.478) (155.095)
Debiti finanziari non correnti 71.030 38.751
Passività finanziarie per leasing 16.591 17.969
Debiti finanziari netti (A) (13.857) (98.375)
Patrimonio netto (B) 140.948 131.029
Totale Fonti (C=A+B) 127.091 32.654

La posizione finanziaria netta è positiva per 13,9 milioni di euro e mostra una riduzione rispetto al surplus di liquidità di 98,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019 ma in miglioramento rispetto al debito netto di 68,5 milioni di euro al 30 settembre 2019.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 settembre è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 settembre quantificabile in 199,6 milioni di euro (212,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e 128,8 al 30 settembre 2019).

C) Principali risultati del Gruppo Esprinet Pre del Gruppo Pre-IFRS 16 IFRS 16IFRS 16

Di seguito si riportano i principali risultati economici del Gruppo in cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio contabile IFRS 16:

(€/000) 9 mesi
2020
9 mesi
2019
% Var. 3° trim.
2020
3° trim.
2019
% Var.
Pre-IFRS16
Pre-IFRS16
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Ricavi da contratti con clienti
contratti con clienti
2.959.102
2.959.102 2.959.102
2.611.054 2.611.054 2.611.054 13% 1.124.426 1.124.426 1.124.426 893.569 893.569 893.569 26%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 2.827.593 2.488.889 14% 1.077.412 854.829 26%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 2.773 2.948 -6% 1.081 954 13%
Margine commerciale lordo(2) 128.736
128.736
119.217
119.217119.217
8% 45.933 37.786 22%
Margine commerciale lordo % 4,35% 4,57% 4,09% 4,23%
Costo del personale 48.483 47.149 3% 15.522 14.699 6%
Altri costi operativi 47.535 50.181 -5% 15.699 16.017 -2%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted
operativo lordo (EBITDA) adjusted
32.718
32.718
21.887 49% 14.712 7.070 >100%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,11% 0,84% 1,31% 0,79%
Ammortamenti 3.247 3.492 -7% 1.063 1.177 -10%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) - - n/s - - n/s
Impairment Avviamento - - n/s - - n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted
(EBIT) adjusted
29.471
29.471
18.395 60% 13.649 5.893 >100%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 1,00% 0,70% 1,21% 0,66%
Oneri non ricorrenti(3) 3.366 - 100% 1.150 - 100%
Utile operativo (EBIT) 26.105
26.105
18.395
18.395
42% 12.499 5.893 >100%
Utile operativo (EBIT) % 0,88% 0,70% 1,11% 0,66%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) - - n/s - - n/s
Altri oneri finanziari netti 1.712 3.286 -48% 362 1.575 -77%
(Utili)/Perdite su cambi 99 2.015 -95% (742) 1.339 <100%
Oneri/(Proventi) da investimenti - - n/s - - 100%
Utile ante imposte 24.294
24.294
13.094
13.094
86% 12.879 2.979 >100%
Imposte sul reddito 5.981 3.816 57% 2.793 1.233 >100%
Utile netto 18.313
18.313
9.278
9.278
97% 10.086 1.746 >100%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Di cui € 2,3 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".

Di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo di cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(euro/000) 30/09/2020 31/12/2019
Capitale immobilizzato 117.957 118.554
Capitale circolante commerciale netto 206.646 (121.074)
Altre attività/passività correnti (16.522) (1.370)
Altre attività/passività non correnti (18.536) (16.879)
Totale Impieghi 289.545 (20.769)
Debiti finanziari correnti 72.413 35.862
Passività finanziarie per leasing - -
Crediti finanziari verso società di factoring (1.134) (3.526)
Crediti finanziari verso altri correnti (9.721) (9.719)
Disponibilità liquide (234.797) (463.777)
Debiti finanziari correnti netti (173.239) (441.160)
Debiti finanziari non correnti 85.385 61.045
Passività finanziarie per leasing - -
Crediti finanziari verso altri non correnti (492) (969)
Debiti finanziari netti (A) (88.346) (381.084)
Patrimonio netto (B) 377.891 360.305
Totale Fonti (C=A+B) 289.545 (20.779)

3.4 Note di commento alle voci di conto economico consolidato onsolidato

Si precisa che la numerazione dei paragrafi fa riferimento alla corrispondente "Nota di commento" presente nel prospetto di conto economico separato consolidato.

33) Ricavi Ricavi

Di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi del Gruppo nel periodo.

Ricavi per area geografica per area geografica

(milioni di euro) 9 mesi
2020
% 9 mesi
2019
% %
Var.
3° trim.
2020
% 3° trim.
2019
% %
Var.
Italia 1.845,3 62,4% 1.678,7 64,3% 10% 661,1 58,8% 566,4 63,4% 17%
Spagna 1.055,1 35,7% 883,7 33,8% 19% 441,5 39,3% 310,1 34,7% 42%
Portogallo 39,2 1,3% 22,9 0,9% 71% 16,2 1,4% 9,2 1,0% 76%
Altri paesi UE 12,1 0,4% 13,4 0,5% -10% 3,3 0,3% 5,8 0,6% -43%
Paesi extra UE 7,4 0,3% 12,4 0,5% -40% 2,3 0,2% 2,1 0,2% 10%
Ricavi da contratti con clienti Gruppo 2.959,1 100,0% 2.611,1 100,0% 13% 1.124,4 100,0% 893,6 100,0% 26%

I ricavi per Area Geografica evidenziano nei primi nove mesi del 2020 una performance superiore rispetto al mercato sia per le attività spagnole (+19%) che per le vendite sul territorio portoghese (+71%), queste ultime premiando gli investimenti effettuati per l'apertura di un magazzino in loco. I Ricavi in Italia crescono del +10% in linea col mercato.

Ricavi per prodotti e servizi per prodotti e servizi

9 mesi 9 mesi % 3° trim. 3° trim. %
(milioni di euro) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da vendite di prodotti 1.852,2 62,6% 1.693,1 64,8% 9% 663,1 59,0% 569,9 63,8% 16%
Ricavi da vendite di servizi 4,6 0,2% 4,2 0,2% 10% 1,6 0,1% 0,8 0,1% 100%
Ricavi Sottogruppo Italia 1.856,8 62,7% 1.697,3 65,0% 9% 664,7 59,1% 570,7 63,9% 16%
Ricavi per vendite di prodotti 1.101,5 37,2% 913,0 35,0% 21% 459,3 40,8% 322,8 36,1% 42%
Ricavi da vendite di servizi 0,8 0,0% 0,8 0,0% 0% 0,4 0,0% 0,1 0,0% 300%
Ricavi Sottogruppo Spagna 1.102,3 37,3% 913,8 35,0% 21% 459,7 40,9% 322,9 36,1% 42%
Ricavi da contratti con clienti 2.959,1 100,0% 2.611,1 100,0% 13% 1.124,4 100,0% 893,6 100,0% 26%

Ricavi quale "Principal" o "Agent"

Il Gruppo Esprinet, in applicazione del principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste un ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent". Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione:

(milioni di euro) 9 mesi 2020 % 9 mesi 2019 % % Var. 3° trim
2020
% 3° trim
2019
% % Var.
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" 2.955,7 99,9% 2.608,0 99,9% 13% 1.123,4 99,9% 892,7 99,9% 26%
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" 3,4 0,1% 3,1 0,1% 10% 1,0 0,1% 0,9 0,1% 11%
Ricavi da contratti con clienti Gruppo 2.959,1 100,0% 2.611,1 100,0% 13% 1.124,4 100,0% 893,6 100,0% 26%

Ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto

(milioni di euro) 9 mesi
2020
% 9 mesi
2019
% % Var. 3° trim
2020
% 3° trim
2019
% % Var.
Retailer/e-tailers 1.459,8 49,3% 1.234,5 47,3% 18% 625,2 55,6% 455,9 51,0% 37%
IT Reseller 1.561,6 52,8% 1.437,8 55,1% 9% 531,4 47,3% 464,3 52,0% 14%
Rettifiche per riconciliazione (62,3) -2,1% (61,3) -2,3% 2% (32,2) -2,9% (26,6) -3,0% 21%
Ricavi da contratti con clienti 2.959,1 100,0% 2.611,1 100,0% 13% 1.124,4 100,0% 893,6 100,0% 26%
(milioni di euro) 9 mesi
2020
% 9 mesi
2019
% % Var. 3° trim
2020
% 3° trim
2019
% % Var.
PC (notebook, tablet, desktop, monitor) 1.162,2 39,3% 960,9 36,8% 21% 457,7 40,7% 327,1 36,6% 40%
Stampanti e consumabili 291,6 9,9% 300,1 11,5% -3% 98,1 8,7% 89,3 10,0% 10%
Altri prodotti 188,7 6,4% 168,2 6,4% 12% 73,3 6,5% 50,0 5,6% 47%
Totale IT Clients 1.642,5 55,5% 1.429,2 54,7% 15% 629,1 55,9% 466,4 52,2% 35%
Smartphones 836,7 28,3% 649,4 24,9% 29% 349,4 31,1% 254,3 28,5% 37%
Elettrodomestici 43,6 1,5% 35,7 1,4% 22% 17,2 1,5% 12,4 1,4% 39%
Gaming (hardware e software) 15,4 0,5% 21,6 0,8% -29% 6,9 0,6% 11,2 1,3% -38%
Altri prodotti 106,8 3,6% 133,2 5,1% -20% 37,4 3,3% 47,8 5,3% -22%
Totale Consumer Electronics 1.002,5 33,9% 839,9 32,2% 19% 410,9 36,5% 325,7 36,4% 26%
Hardware (networking, storage, server & altri) 259,7 8,8% 299,0 11,5% -13% 85,4 7,6% 94,6 10,6% -10%
Software, Servizi, Cloud 116,7 3,9% 104,3 4,0% 12% 31,2 2,8% 33,5 3,7% -7%
Totale Advanced Solutions 376,4 12,7% 403,3 15,4% -7% 116,6 10,4% 128,1 14,3% -9%

I ricavi per tipologia di clientela del Gruppo mostrano una crescita nei primi nove mesi del 2020 sia nel Segmento Consumer (+18%) che nel Segmento Business (+9%) overperformando il mercato in entrambi i segmenti (+13% mercato Consumer, + 8% mercato Business). In questo contesto il Gruppo Esprinet ha contribuito a garantire la business continuity degli utilizzatori finali degli IT Reseller, facendo inoltre fronte ai picchi di domanda post lockdown del canale Retailer / E-tailer.

Rettifiche per riconciliazione (62,3) -2,1% (61,3) -2,3% 2% (32,2) -2,9% (26,6) -3,0% 21% Ricavi da contratti con clienti 100,0% 2.611,1 2.959,1 100,0% 13% 100,0% 893,6 1.124,4 100,0% 26%

L'analisi dei Ricavi per linea di prodotto evidenzia nei primi nove mesi del 2020 un significativo incremento del segmento Consumer Electronics (+19%), nell'ambito del quale si sono registrate performance positive per gli Smartphone (+29%) e per gli Elettrodomestici (+22%), una categoria ad alto margine. Per entrambe le categorie di prodotto le crescite nel terzo trimestre sono state molto importanti (rispettivamente +37% e +39%) e superiori a quelle del mercato (rispettivamente +11% e +19%). Il mercato nel segmento Consumer Electronics nei primi nove mesi del 2020 ha registrato complessivamente una crescita del +8%.

Il segmento IT Clients, trainato dal forte aumento della domanda di PC per il ricorso massivo e inevitabile a smartworking ed e-learning (+40% nel terzo trimestre e +21% da inizio anno), ha visto un incremento nei primi nove mesi del 2020 del +15% (mercato cresciuto del +13%) e del +35% nel solo terzo trimestre. Il mondo delle Stampanti e dei Consumabili, grazie alla performance del terzo trimestre (+10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), ha ridotto a -3% la flessione rispetto ai primi nove mesi del 2020.

Il segmento Advanced Solutions, pur vedendo crescere da inizio anno del +12% la categoria Software, Servizi, Cloud, ha segnato una contrazione del -7%, non essendo riuscito a compensare la minor richiesta di componenti Hardware (-13%). Il mercato, all'opposto, nei primi nove mesi del 2020 nel segmento Advanced Solutions ha registrato una crescita del +6%.

35) Margine commerciale lordo Margine commerciale lordoMargine lordo

9 mesi 9 mesi % 3° trim. 3° trim. %
(euro/000) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.959.102 100,00% 2.611.054 100,00% 13% 1.124.426 100,0% 893.569 100,00% 26%
Costo del venduto 2.830.979 95,67% 2.492.357 95,45% 14% 1.078.712 95,9% 855.951 95,79% 26%
Margine commerciale lordo 128.123 4,33% 118.697 4,55% 8% 45.714 4,07% 37.618 4,21% 22%

Il margine commerciale lordo è pari a 128,1 milioni di euro ed evidenzia un incremento del +8% rispetto ai primi nove mesi del 2019 (118,7 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la riduzione del margine percentuale (4,33% contro 4,55%), dovuto alla maggior incidenza delle meno remunerative vendite di PC e Smartphone, e nonostante l'effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e conseguente margine di Celly causata dalla parziale interruzione delle attività subita. Nel solo terzo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 45,7 milioni di euro evidenzia un aumento del +22% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in leggera flessione da 4,21% a 4,07%.

Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.

Il margine commerciale lordo risente in fine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nei primi nove mesi in esame, tale ultimo effetto è quantificabile in circa 2,8 milioni di euro, contro i 2,9 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

9 mesi 9 mesi % 3° trim. 3° trim. %
(euro/000) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.959.102 100,00% 2.611.054 100,00% 13% 1.124.426 100,00% 893.569 100,00% 26%
Costi di marketing e vendita 36.360 1,23% 38.222 1,46% -5% 11.472 1,02% 12.219 1,37% -6%
Costi generali e amministrativi 63.052 2,13% 59.048 2,26% 7% 20.987 1,87% 18.741 2,10% 12%
(Riduzione)/riprese di valori di attività finanziarie 1.129 0,04% 781 0,03% 45% 285 0,03% (6) 0,00% <-100%
Costi operativi 100.541 3,40% 98.051 3,76% 3% 32.744 2,91% 30.954 3,46% 6%
- di cui non ricorrenti 3.366 0,11% - 0,00% 100% 1.150 0,10% - 0,00% 100%
Costi operativi "ricorrenti" 97.175 3,28% 98.051 3,76% -1% 31.594 2,81% 30.954 3,46% 2%

37-38-39) Costi operativi Costi operativi operativi

Nei primi nove mesi del 2020 i costi operativi, pari a 100,5 milioni di euro, evidenziano un incremento di 2,4 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2019 ma con un'incidenza sui ricavi ridotta al 3,40% dal 3,76% nel 2019. Nel solo terzo trimestre i costi operativi, pari a 32,7 milioni di euro, sono cresciuti del +6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente ma sempre con una minor percentuale di incidenza sul fatturato (2,91% contro 3,46% nel terzo trimestre 2019).

I costi operativi dei primi nove mesi del 2020 includono 3,4 milioni di euro di oneri di natura non ricorrente relativi per 0,9 milioni di euro a costi sostenuti in Italia nell'ambito delle operazioni di aggregazione aziendale, per 1,1 milioni di euro alla parziale durevole rettifica di valore dell'avviamento relativo alla CGU attribuibile alla distribuzione di accessori per la telefonia mobile di cui si occupa la controllata Celly, per 1,2 milioni agli oneri conseguenti alla cessazione del rapporto dell'ex consigliere e CFO del Gruppo e per 0,2 milioni di euro ai costi sostenuti in Italia per fronteggiare l'emergenza Covid-19. Escludendo tali costi di natura non ricorrente i costi operativi registrati nei primi nove mesi del 2020 presentano un contenimento del -1% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente mentre quelli del solo terzo trimestre risultano in aumento del +2%, entrambi però meno incidenti rispetto al fatturato rispetto agli equivalenti periodi dell'esercizio precedente.

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi i operativi

Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".

Costo del lavoro e numero dipendenti Costo del e dipendenti

(euro/000) 9 mesi 2020 % 9 mesi 2019 % % Var. 3° trim. 2020 % 3° trim. 2019 % % Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.959.102 2.611.054 13% 1.241.617 893.569 39%
Salari e stipendi 34.456 1,16% 33.756 1,29% 2% 11.151 0,90% 10.451 1,17% 7%
Oneri sociali 10.408 0,35% 10.105 0,39% 3% 3.458 0,28% 3.155 0,35% 10%
Costi pensionistici 1.823 0,06% 1.767 0,07% 3% 662 0,05% 606 0,07% 9%
Altri costi del personale 693 0,02% 710 0,03% -2% 199 0,02% 216 0,02% -8%
Oneri risoluz. rapporto 885 0,03% 598 0,02% 48% 482 0,04% 195 0,02% 147%
Piani azionari 218 0,01% 213 0,01% 2% 81 0,01% 76 0,01% 7%
Costo del lavoro (1) 48.483 1,64% 47.149 1,81% 3% 16.033 1,29% 14.699 1,64% 9%

(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.

Al 30 settembre 2020 il costo del lavoro ammonta a 48,5 milioni di euro, evidenziando una variazione più contenuta (+3%) rispetto alla crescita delle risorse mediamente impiegate nei primi nove mesi del periodo (+7%) in ragione della ripartizione temporale delle assunzioni nel corso del periodo che ha riguardato in particolar modo le società della penisola iberica, ma anche della maggior fruizione di periodi di assenza da parte del personale durante il periodo di lockdown.

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale.

Dirigenti Impiegati e
quadri
Operai Totale Media*
Esprinet S.p.A. 18 743 - 761
Celly S.p.A. - 47 - 47
Celly Pacific LTD - 3 - 3
Nilox Deutschland GmbH - - - -
4Side S.r.l. 4 10 - 14
V-Valley S.r.l. - - - -
Sottogruppo Italia 22 803 - 825 822
Esprinet Iberica S.L.U. - 327 83 410
Vinzeo Technologies S.A.U. - 167 - 167
V-Valley Iberian S.L.U. - - - -
Esprinet Portugal Lda - 16 - 16
Sottogruppo Spagna - 510 83 593 546
Gruppo al 30 settembre 2020 22 1.313 83 1.418 1.368
Gruppo al 31 dicembre 2019 22 1.208 87 1.317 1.290
Var 30/09/2020 - 31/12/2019 - 105 (4) 101 78
Var % 0% 9% -5% 8% 6%
Gruppo al 30 settembre 2019 22 1.191 80 1.293 1.278
Var 30/09/2020 - 30/09/2019 - 122 3 125 90
Var % 0% 10% 4% 10% 7%

(*) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Il numero di dipendenti in organico è cresciuto sia rispetto ai primi nove mesi del 2019 che rispetto al 31 dicembre 2019 in conseguenza delle nuove assunzioni effettuate in particolar modo nelle società spagnole.

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti accantonamenti

9 mesi 9 mesi % 3° trim. 3° trim. %
(euro/000) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.959.102 100,00% 2.611.054 100,00% 13% 1.124.426 100,00% 893.569 100,00% 26%
Ammortamenti Imm. materiali 3.004 0,10% 3.059 0,12% -2% 984 0,09% 1.035 0,12% -5%
Ammortamenti Imm. immateriali 243 0,01% 434 0,02% -44% 80 0,01% 144 0,02% -45%
Ammortamenti diritti di utilizzo di attività 7.415 0,25% 6.511 0,25% 14% 2.476 0,22% 2.172 0,24% 14%
Subtot. ammortamenti 10.662 0,36% 10.004 0,38% 7% 3.539 0,31% 3.351 0,38% 6%
Svalutazione immobilizzazioni 1.100 0,04% - 0,00% 100% - 0,00% - 0,00% 100%
Subtot. ammort. e svalut. (A) 11.762 0,40% 10.004 0,38% 18% 3.539 0,31% 3.351 0,38% 6%
Acc.to fondi rischi ed oneri (B) 91 0,00% 165 0,01% -45% 37 0,00% 7 0,00% >100%
Totale ammort., svalutaz. e accantonamenti (C=A+B) 1
1.853
0,40% 10.169 0,39% 17% 3.576 0,32% 3.358 0,38% 6%

42) Oneri e proventi finanziari Oneri finanziari

9 mesi 9 mesi % 3° trim. 3° trim. %
(euro/000) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.959.102 100,00% 2.611.054 100,00% 13% 1.124.426 100,00% 893.569 100,00% 26%
Interessi passivi su finanziamenti 865 0,03% 1.830 0,07% -53% 378 0,03% 596 0,07% -37%
Interessi passivi verso banche 700 0,02% 296 0,01% >100% 19 0,00% 61 0,01% -69%
Interessi passivi verso altri 2 0,00% 9 0,00% -78% - 0,00% 6 0,00% NA
Oneri per ammortamento upfront fee 349 0,01% 1.282 0,05% -73% 121 0,01% 974 0,11% -88%
Costi finanziari IAS 19 26 0,00% 50 0,00% -48% 9 0,00% 16 0,00% -44%
Interessi passivi su leasing finanziario 2.509 0,08% 2.048 0,08% 22% 827 0,07% 690 0,08% 20%
Oneri per variazione di FV 5 0,00% 29 0,00% -83% 5 0,00% 16 0,00% -69%
Oneri finanziari (A) 4.457 0,15% 5.544 0,21% -20% 1.360 0,12% 2.359 0,26% -42%
Interessi attivi da banche (15) 0,00% (86) 0,00% -83% (1) 0,00% (16) 0,00% -94%
Interessi attivi da altri (219) -0,01% (117) 0,00% 87% (170) -0,02% (75) -0,01% >100%
Proventi per variazione di FV (2) 0,00% (8) 0,00% -75% - 0,00% (4) 0,00% NA
Proventi finanziari (B) (236) -0,01% (211) -0,01% 12% (171) -0,02% (95) -0,01% 80%
Oneri finanziari netti (C=A+B) 4.221 0,14% 5.333 0,20% -21% 1.189 0,11% 2.264 0,25% -47%
Utili su cambi (1.883) -0,06% (283) -0,01% >100% (1.016) -0,09% 30 0,00% <-100%
Perdite su cambi 1.982 0,07% 2.299 0,09% -14% 274 0,02% 1.310 0,15% -79%
(Utili)/perdite su cambi (D) 99 0,00% 2.016 0,08% -95% (742) -0,07% 1.340 0,15% <-100%
Oneri/(proventi) finanziari (E=C+D) 4.320 0,15% 7.349 0,28% -41% 447 0,04% 3.604 0,40% -88%

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 4,3 milioni di euro, evidenzia un miglioramento di 3,0 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (7,3 milioni di euro) dovuto principalmente alle minori perdite nette in cambi oltre che ai minori oneri emersi con il rimborso a settembre 2019 del preesistente finanziamento "senior" sottoscritto dalla capogruppo.

Gli interessi passivi netti si presentano sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente essendosi pressoché compensati i maggiori interessi sui leasing finanziari ai sensi del principio contabile IFRS16, con i minori interessi bancari favoriti dal minor utilizzo medio delle linee bancarie e dal minor costo del debito lordo (0,5 milioni di euro di variazione per entrambe le fattispecie).

Nel solo terzo trimestre 2020 il saldo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 0,5 milioni di euro, evidenzia un miglioramento di 3,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente per effetto del miglioramento nella gestione cambi e perché il terzo trimestre 2019

risentiva di oneri sostenuti in occasione del rimborso, a settembre 2019, del preesistente finanziamento "senior" sottoscritto dalla capogruppo.

45) Imposte ImposteImposte

9 mesi 9 mesi % 3° trim. 3° trim. %
(euro/000) 2020 % 2019 % Var. 2020 % 2019 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.959.102 100,00% 2.611.054 100,00% 13% Ricavi 1.124.426 100,00% 893.569 100,00% 26%
Imposte correnti e differite 5.779 0,20% 3.939 0,15% 47% Imposte correnti e differite 2.723 0,24% 1.278 0,14% 113%
Utile ante imposte 23.262 0,79% 13.297 0,51% 75% Utile ante imposte 12.523 1,11% 3.059 0,34% 309%
Tax rate 25% 0,00% 30% 0,00% -16% Tax rate 22% 0,00% 42% 0,00% -48%

Le imposte sul reddito, pari a 5,8 milioni di euro, evidenziano un aumento del 47% rispetto al corrispondente periodo del 2019. Il maggior carico fiscale consegue alla maggiore base imponibile nonostante la flessione del tax rate derivante principalmente dal mancato beneficio di imposte, nell'esercizio 2019, sulle perdite delle società controllate estere in liquidazione.

46) Utile netto e utile per azione Utile netto e azione azione

9 mesi 9 mesi % 3° trim. 3° trim. %
(euro/000) 2020 2019 Var. Var. 2020 2019 Var. Var.
Utile netto di pertinenza del gruppo 17.461 9.218 8.243 89% 9.648 1.901 7.747 408%
N. medio ponderato azioni in circolazione - base 49.784.123 50.758.882 52.581.258 49.784.123
N. medio ponderato azioni in circolazione - diluito 50.738.819 51.270.267 53.705.767 50.473.568
Utile per azione in euro - base 0,35 0,18 0,17 94% 0,18 0,04 0,14 350%
Utile per azione in euro - diluito 0,34 0,18 0,16 89% 0,18 0,04 0,14 350%

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le azioni proprie in portafoglio n. 1.150.000.

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le potenziali azioni asservite al piano di stock grant approvato in data 4 maggio 2018 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A.. Tale piano prevede l'assegnazione gratuita di n. 1.086.318 azioni in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari.

4. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e note

4.1 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(euro/000) di cui parti
30/09/2020
correlate *
31/12/2019 di cui parti
correlate *
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 11.864 11.824
Diritti di utilizzo di attività 100.243 107.310
Avviamento 89.616 90.716
Immobilizzazioni immateriali 622 480
Attività per imposte anticipate 14.004 13.469
Crediti ed altre attività non correnti 2.699 - 3.177 -
219.048 - 226.976 -
Attività correnti
Rimanenze 503.503 497.220
Crediti verso clienti 427.513 4 470.999 1
Crediti tributari per imposte correnti 1.200 1.514
Altri crediti ed attività correnti 35.813 - 40.956 -
Disponibilità liquide 234.797 463.777
1.202.826 4 1.474.466 1
Totale attivo 1.421.874 4 1.701.442 1
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 7.861
Riserve 347.932 325.554
Risultato netto pertinenza Gruppo 17.460 23.099
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 373.253 356.514
Patrimonio netto di terzi 2.526 2.508
Totale patrimonio netto 375.779 359.022
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 85.385 61.045
Passività finanziarie per leasing 94.258 100.212
Passività per imposte differite 11.987 9.712
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.703 4.669
Fondi non correnti ed altre passività 1.846 2.498
198.179 178.136
Passività correnti
Debiti verso fornitori 724.369 - 1.089.246 -
Debiti finanziari 72.413 35.862
Passività finanziarie per leasing 8.618 8.597
Debiti tributari per imposte correnti 2.652 27
Fondi correnti ed altre passività 39.864 - 30.552 -
847.916 - 1.164.284 -
TOTALE PASSIVO 1.046.095 - 1.342.420 -
Totale patrimonio netto e passivo 1.421.874 - 1.701.442 -

(*) Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla omonima sezione.

4.2 Commento alle principali voci della situazione patrimoniale-finanziaria

4.2.1 Investimenti lordi

30/09/2020 31/12/2019
(euro/000) Gruppo Esprinet Sottogruppo
Italia
Sottogruppo
Iberica
Gruppo Esprinet
Impianti e macchinari 229 176 53 443
Attrezzature industriali e commerciali e altri beni 1.907 1.584 323 2.533
Immobilizzazioni in corso ed acconti 978 978 - 115
Totale investimenti in Imm. materiali 3.114 2.738 376 3.091
Diritti di brevetto ind. e di utilizz. opere dell'ingegno 383 383 - 204
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili - - - -
Immobilizzazioni in corso ed acconti 2 2 - 129
Totale investimenti in Imm. immateriali 385 385 - 333
Totale investimenti lordi 3.499 3.123 376 3.424

Gli investimenti al 30 settembre 2020 in "Impianti e macchinari" fanno riferimento principalmente all'acquisizione da parte della capogruppo di nuovi impianti di sicurezza, sorveglianza e di efficientamento energetico per il polo logistico di Cavenago.

Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" riguardano l'acquisto di macchine elettroniche d'ufficio e di mobili e arredi da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. e per 0,3 milioni l'acquisto di nuove attrezzature e macchine d'ufficio da parte delle controllate spagnole. Gli investimenti in "Immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente all'acquisizione da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. di impianti ed attrezzature per il polo logistico di Cavenago non ancora posti in funzione al 30 settembre 2020.

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.

Gli investimenti in "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell'ingegno" si riferiscono sostanzialmente alle licenze software per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

4.2.2 Debiti finanziari netti e covenant

(euro/000) 30/09/2020 31/12/2019 Var. 30/09/2019 Var.
Debiti finanziari correnti 72.413 35.862 36.551 127.782 (55.369)
Passività finanziarie per leasing 8.618 8.597 21 6.886 1.732
(Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati - - - 587 (587)
Crediti finanziari verso società di factoring (1.134) (3.526) 2.392 (1.508) 374
Crediti finanziari verso altri correnti (9.721) (9.719) (2) (9.293) (428)
Disponibilità liquide (234.797) (463.777) 228.980 (65.201) (169.596)
Debiti finanziari correnti netti (164.621) (432.563) 267.942 59.253 (223.874)
Debiti finanziari non correnti 85.385 61.045 24.340 41.394 43.991
Passività finanziarie per leasing 94.258 100.212 (5.954) 83.889 10.369
Crediti finanziari verso altri non correnti (492) (969) 477 (970) 478
Debiti finanziari netti 14.530 (272.275) 286.805 183.566 (169.036)

Per la definizione adottata di debiti finanziari si rimanda al paragrafo "Principali criteri di valutazione e politiche contabili" contenuto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

La posizione finanziaria netta di Gruppo, negativa per 14,5 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 157,8 milioni di euro, crediti finanziari per 11,4 milioni di euro, passività finanziarie per leasing per 102,9 milioni di euro, disponibilità liquide per 234,8 milioni di euro. Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.

Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.

Nel corso dei primi nove mesi del 2020, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò è inoltre proseguito nel corso del periodo il programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015 e rinnovato a luglio 2018, di ulteriori crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IFRS 9. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 settembre 2020 è quantificabile in ca. 369,6 milioni di euro (ca. 480,1 milioni al 31 dicembre 2019 e 311,3 milioni di euro al 30 settembre 2019).

4.2.3 Avviamento Avviamento

L'avviamento ammonta a 89,6 milioni di euro e, rispetto ai 90,7 milioni di euro iscritti al 31 dicembre 2019, si riduce di 1,1 milioni di euro per effetto della contabilizzazione della svalutazione risultata dal test di impairment effettuato al 30 giugno 2020 sulla Cash Generating Unit n. 2 (CGU 2) relativa alla distribuzione di prodotti di telefonia mobile.

La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 3 CGU individuate in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information). La stessa tabella, inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(euro/000) 30/09/2020 31/12/2019 Var.
Esprinet S.p.A. 17.418 17.418 - CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Celly S.p.A. 3.053 4.153 (1.100) CGU 2 Distribuzione B2B di prodotti accessori di telefonia
Esprinet Iberica S.l.u. (1) 69.145 69.145 - CGU 3 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica)
Totale 89.616 90.716 (1.100)

(1) Valore al netto della svalutazione effettuata nell'esercizio 2011 per 17,8 milioni di euro.

L'"impairment test" annuale, effettuato in occasione della predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2019, non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione a nessuna delle CGU presenti in tale data.

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede altresì che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") che possono avere sia natura esogena rispetto all'azienda che interna.

Il principio contabile IAS 34 chiarisce che in occasione della redazione dei bilanci intermedi, laddove si sia riscontrata la presenza di tali triggering events, l'impairment test debba essere effettuato con le stesse modalità dell'impairment test annuale.

La pandemia da Covid-19, deflagrata in Europa tra febbraio e maggio 2020, continuata nel corso dell'estate con effetti ben più contenuti, nuovamente acuitasi nel corso del mese di ottobre con la rinnovata adozione da parte dei vari Governi di misure di distanziamento sociale e limitazioni alla circolazione delle persone ed allo svolgimento delle attività economiche, è un evento che ha richiesto ulteriori valutazioni nell'analisi dei suddetti triggering events.

Il Gruppo Esprinet, ai fini della redazione del presente resoconto intermedio di gestione, ha valutato la sussistenza e nel caso esaminato le concrete implicazioni, per ciascuna CGU, dei seguenti indicatori di perdita durevole di valore:

  • eventuale deterioramento delle condizioni macroeconomiche e macrofinanziarie;
  • eventuale deterioramento dell'ambiente economico e del mercato di operatività;
  • discontinuità operative;
  • discontinuità nei fattori di costo;
  • andamento sfavorevole dei tassi di mercato o altri tassi di remunerazione del capitale tali da condizionare il tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso;
  • eventuale verificarsi di eventi gestionali negativi;
  • riduzione del valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile.

Si è concluso che, per quanto riguarda la CGU 1 e la CGU 3, nessuno degli indicatori analizzati è risultato evocativo di una perdita durevole di valore. Le principali ragioni si riscontrano nella crescita dei mercati di operatività delle CGU, data l'incrementata ed accelerata esigenza di strumenti di tecnologia e di soluzioni IT col diffondersi di smartworking ed e-learning, nella inalterata redditività delle CGU in coerenza con la crescita dei mercati grazie alla mai interrotta e sempre efficace operatività favoriti dall'attivazione dei necessari presidi di "business continuity" e dal rispetto rigoroso dei protocolli sanitari atti a preservare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori, e nell'assenza di impatti critici sul tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso (WACC) in relazione alla variazione dei tassi di riferimento.

Per le suddette CGU non si è quindi riscontrata la necessità di procedere ad un impairment test dell'avviamento.

Relativamente alla CGU 2 invece, l'impossibilità e successivamente la ridotta possibilità di svolgere la propria attività commerciale in conseguenza del lockdown in Italia (non rientrando detta CGU in alcuna delle filiere per le quali sia stata ammessa la continuazione dell'operatività), e nei vari paesi europei con conseguente limitazione alle possibilità di spostamento all'estero e quindi di mantenimento in loco delle relazioni commerciali, ha comportato la realizzazione di risultati inferiori rispetto alle previsioni ma anche rispetto alla normale operatività degli esercizi precedenti.

Alla luce di tali considerazioni, già con riferimento ai dati al 30 giugno 2020, tenuto conto anche delle raccomandazioni dell'ESMA e dei successivi richiami di attenzione espressi da Consob (n. 8/20 del 16/07/2020) con riferimento ai potenziali impatti della pandemia da COVID-19, si è proceduto ad effettuare il test di impairment dell'avviamento sulla CGU 2.

In particolare, come base per l'impairment test, il management ha aggiornato il budget annuale 2020 sulla base dei risultati consolidati e del forecast per la conclusione dell'esercizio in corso, ha aggiornato le proiezioni per il periodo 2021-2024 rivedendole sia in termini di livelli di realizzazione eventualmente rettificati al ribasso laddove necessario, sia in termini di tempistica di realizzazione, al fine di recepire i presumibili effetti economici e patrimoniali derivanti dall'emergenza sanitaria COVID-19 all'interno dello scenario ritenuto più probabile (scenario base).

Tale Piano Previsionale è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. nella seduta del giorno 7 settembre 2020 ed è stato utilizzato per la quantificazione del valore d'uso

attraverso la metodologia finanziaria consistente nel modello di "DCF-Discounted Cash Flow" i cui assunti di base, invariati nella metodologia rispetto al 31 dicembre 2019, sono stati i seguenti:

Italia
IT&CE "B2B" CGU 2
Celly
Italia
IT&CE "B2B" CGU 2
Celly
Data di valutazione: 30/06/2020 31/12/2019
Flussi finanziari attesi:
Periodo di previsione analitica 5 anni 5 anni
"g" (tasso di crescita a lungo termine) 1,50% 1,50%
Tassi di attualizzazione:
Market Risk Premium 6,0% 5,5%
Unlevered Beta 0,67 0,75
Levered Beta 0,85 0,95
Additional Specific Risk Premium 5,0% 5,0%
Struttura finanziaria-obiettivo (D/D+E) 0,27 0,26
Struttura finanziaria-obiettivo (E/D+E) 0,73 0,74
Tax rate 24,0% 24,0%
WACC post-tax 9,60% 9,60%

Il valore recuperabile della CGU 2 è stato determinato come maggiore fra il valore d'uso e "fair value", quest'ultimo determinato con il metodo reddituale. Il valore recuperabile così determinato è stato confrontato con il valore contabile ("carrying amount"). Tale confronto ha portato alla individuazione di una perdita di valore per la CGU in oggetto pari a 1,1 milioni di euro.

In aggiunta ai flussi medio normali utilizzati per determinare il valore d'uso, a mero titolo informativo così come richiesto dallo IAS 36 e sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, sono state effettuate anche delle analisi di sensitività sulle seguenti variabili-chiave:

  • il tasso di crescita "g" dell'anno terminale utilizzato per ricavare i flussi di cassa oltre il periodo di previsione;
  • il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa;
  • il livello di EBITDA atteso nel periodo di previsione esplicita.

I range di oscillazione rispetto allo scenario "unico" presi in esame sono i seguenti:

  • -"g" inferiore del -50% e pari a zero;
  • -WACC superiore del +2% e del +1%;
  • -EBITDA inferiore del -10% e del -20%.

Sulla base delle analisi di sensitività effettuate, il valore d'uso in alcuni degli scenari risulta inferiore al valore contabile dell'avviamento fino ad un estremo che porta al totale azzeramento dell'avviamento attribuibile alla CGU 2.

Gli eventi e le evoluzioni intercorse fino al 30 settembre 2020 non hanno evidenziano il ripresentarsi di nuovi ed ulteriori c.d. "triggering events" per cui sono state confermate le valutazioni e la svalutazione effettuate in occasione del bilancio intermedio alla data del 30 giugno 2020.

Il ritorno dal mese di ottobre 2020 dell'epicentro della pandemia da COVID-19 in Europa rappresenta un evento successivo che, a seconda dell'efficacia delle norme di contenimento adottate dai vari Governi europei, della carica virale del virus, della durata ed estensione territoriale delle azioni di limitazione agli spostamenti, potrebbe incidere ulteriormente sui risultati della CGU 2 ma allo stato attuale tale set informativo è talmente limitato e incerto da non consentire quantificazioni differenti rispetto alle valutazioni sottese al Piano Previsionale approvato in data 7 settembre che già considerava il probabile ripresentarsi di restrizioni nel periodo invernale a cavallo degli anni 2020 e 2021.

Per più dettagliate informazioni relativamente all'informativa sulle verifiche per riduzione di valore dell'avviamento si rimanda alle note esplicative riportate all'interno della voce "Avviamento" nelle Note al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019.

5. Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(euro/000) Capitale
sociale
Riserve Azioni proprie Risultato di
periodo
Totale
patrimonio
netto
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto di
gruppo
Saldi al 31 dicembre 2018 7.861 325.680 (4.800) 14.158 342.899 1.175 341.724
Utile/(perdita) complessivo di periodo - (285) - 9.358 9.073 125 8.948
Destinazione risultato esercizio precedente - 7.239 - (7.239) - - -
Incremento riserve da acquisizione 4Side - 1.180 - - 1.180 1.180 -
Dividendi distribuiti - - - (6.919) (6.919) - (6.919)
Rinuncia opzione acquisto 20% Celly - 1.082 - - 1.082 - 1.082
Incremento % controllo Gruppo Celly - (463) (463) (310) (153)
Acquisto azioni proprie - - (2.500) - (2.500) - (2.500)
Totale operazioni con gli azionisti - 9.038 (2.500) (14.158) (7.620) 870 (8.490)
Piani azionari in corso - 935 - - 935 - 935
Altri movimenti - (12) - - (12) 5 (17)
Saldi al 30 settembre 2019 7.861 335.356 (7.300) 9.358 345.275 2.175 343.100
Saldi al 31 dicembre 2019 7.861 336.255 (8.647) 23.553 359.022 2.508 -
356.514
Utile/(perdita) complessivo di periodo - (51) - 17.482 17.431 19 17.412
Destinazione risultato esercizio precedente - 23.553 - (23.553) - - -
Acquisto e annullamento azioni proprie - (1.656) - - (1.656) - (1.656)
Totale operazioni con gli azionisti - 21.897 - (23.553) (1.656) - (1.656)
Piani azionari in corso - 990 - - 990 - 990
Altri movimenti - (8) - - (8) (1) (7)
Saldi al 30 settembre 2020 7.861 359.083 (8.647) 17.482 375.779 2.526 373.253

6. Rendiconto finanziario consolidato2

(euro/000) 9 mesi 2020 9 mesi 2019
Flusso monetario da attività di esercizio (D=A+B+C) (280.519) (316.576)
Flusso di cassa del risultato operativo (A) 39.629 31.398
Utile operativo da attività in funzionamento 27.582 20.646
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 11.762 10.004
Variazione netta fondi (652) 337
Variazione non finanziaria debiti pensionistici (53) (524)
Costi non monetari piani azionari 990 935
Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) (315.293) (342.057)
(Incremento)/Decremento delle rimanenze (6.283) (8.738)
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti 43.486 17.831
(Incremento)/Decremento altre attività correnti 3.067 3.922
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (365.007) (348.319)
Incremento/(Decremento) altre passività correnti 9.444 (6.753)
Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) (4.855) (5.917)
Interessi pagati (3.560) (4.023)
Interessi incassati 234 202
Differenze cambio realizzate 31 (1.887)
Imposte pagate (1.560) (209)
Flusso monetario da attività di investimento (E) (3.776) (463)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (3.392) (1.463)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (385) (142)
Investimenti netti in altre attività non correnti 1 (306)
Acquisizione 4Side - 1.448
Flusso monetario da attività di finanziamento (F) 55.315 932
Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti 44.000 47.000
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine (11.189) (111.062)
Rimborsi di passività per leasing (6.201) (6.777)
Variazione dei debiti finanziari 27.477 80.652
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati 2.869 721
Distribuzione dividendi - (6.919)
Acquisto azioni proprie (1.656) (2.500)
Variazione Patrimonio Netto di terzi 15 (183)
Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) (228.980) (316.107)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 463.777 381.308
Flusso monetario netto del periodo (228.980) (316.107)
Disponibilità liquide alla fine del periodo 234.797 65.201

2 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

La tabella successiva evidenzia la movimentazione nel periodo e la corrispondenza con la situazione puntuale a fine dello stesso periodo:

(euro/000) 9 mesi 2020 9 mesi 2019
Debiti finanziari netti (272.275) (241.044)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio (280.519) (316.576)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento (3.776) (463)
Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto (1.641) (9.602)
Flusso di cassa netto (285.936) (326.641)
Interessi bancari non pagati (601) (1.463)
Interessi su leasing non pagati (268) -
Iscrizione passività finanziarie per leasing - (97.552)
Rinuncia opzione acquisto 20% Celly - 1.082
Incremento/(Decremento) riserva "cash-flow hedge" - (36)
Debiti finanziari netti finali 14.530 183.566
Debiti finanziari correnti 72.413 127.782
Passività finanziarie per leasing 8.618 6.886
Crediti finanziari verso clienti (9.721) (9.293)
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati - 587
Crediti finanziari verso società di factoring (1.134) (1.508)
Disponibilità liquide (234.797) (65.201)
Debiti finanziari correnti netti (164.621) 59.253
Debiti finanziari non correnti 85.385 41.394
Passività finanziarie per leasing 94.258 83.889
Crediti finanziari verso clienti (492) (970)
Debiti finanziari netti 14.530 183.566

7. Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

8. Informativa di settore

8.1 Introduzione

Il Gruppo Esprinet è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'attività svolta in una "area di business" è caratterizzata da operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi che sono soggetti a rischi e risultati economici differenti rispetto a quelli realizzabili a seguito delle transazioni relative a prodotti e servizi.

Sebbene l'organizzazione per aree geografiche costituisca la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo, ai fini di una più esplicita evidenziazione delle aree di business nelle quali il Gruppo è stato operativo in Italia, nei prospetti successivi sono riportati anche i risultati operativi e i saldi patrimoniali di queste ultime.

8.2 Prospetti contabili per settore di attività

Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

9 mesi 2020
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 1.856.763 1.102.339 - 2.959.102
Ricavi fra settori 23.635 - (23.635) -
Ricavi da contratti con clienti 1.880.398 1.102.339 (23.635) 2.959.102
Costo del venduto (1.790.369) (1.064.276) 23.666 (2.830.979)
Margine commerciale lordo 90.029 38.063 31 128.123
Margine commerciale lordo % 4,79% 3,45% 4,33%
Costi marketing e vendita (27.725) (8.635) - (36.360)
Costi generali e amministrativi (48.146) (14.920) 14 (63.052)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (726) (404) 1 (1.129)
Utile operativo (EBIT) 13.432 14.104 46 27.582
EBIT % 0,71% 1,28% 0,93%
(Oneri) proventi finanziari (4.320)
Utile prima delle imposte 23.262
Imposte (5.779)
Utile netto 17.483
- di cui pertinenza di terzi 22
- di cui pertinenza Gruppo 17.461
Ammortamenti e svalutazioni 9.185 2.325 251 11.762
Altri costi non monetari 2.824 68 - 2.892
Investimenti fissi 3.123 376 - 3.499
Totale attività 975.111 526.946 (80.183) 1.421.874

Conto economico separato e altre informazioni rilevanti per settore operativo

9 mesi 2019
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. IT & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 1.697.344 913.710 - 2.611.054
Ricavi fra settori 32.098 - (32.098
)
-
Ricavi da contratti con clienti 1.729.442 913.710 (32.098) 2.611.054
Costo del venduto (1.642.397) (882.269) 32.309 (2.492.357)
Margine commerciale lordo 87.045 31.441 211 118.697
Margine commerciale lordo % 5,03% 3,44% 4,55%
Costi marketing e vendita (29.722) (8.500) - (38.222)
Costi generali e amministrativi (43.935) (15.144) 31 (59.048)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (684) (97) - (781)
Utile operativo (EBIT) 12.704 7.700 242 20.646
EBIT % 0,73% 0,84% 0,79%
(Oneri) proventi finanziari (7.349)
Utile prima delle imposte 13.297
Imposte (3.939)
Utile netto 9.358
- di cui pertinenza di terzi 140
- di cui pertinenza Gruppo 9.218
Ammortamenti e svalutazioni 7.381 2.198 425 10.004
Altri costi non monetari 2.856 69 - 2.925
Investimenti fissi 1.455 400 - 1.855
Totale attività 876.745 425.007 (127.056) 1.174.696
3° trim. 2020
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 664.660 459.765 1.124.426
Ricavi fra settori 8.849 - (8.849) -
Ricavi da contratti con clienti 673.509 459.765 (8.849) 1.124.426
Costo del venduto (642.918) (444.579) 8.785 (1.078.712)
Margine commerciale lordo 30.591 15.186 (64) 45.714
Margine commerciale lordo % 4,54% 3,30% 4,07%
Costi marketing e vendita (8.723) (2.749) - (11.472)
Costi generali e amministrativi (16.016) (4.975) 4 (20.987)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (207) (78) - (285)
Utile operativo (EBIT) 5.645 7.384 (60) 12.970
EBIT % 0,84% 1,61% 1,15%
(Oneri) proventi finanziari (447)
Utile prima delle imposte 12.523
Imposte (2.723)
Utile netto 9.800
- di cui pertinenza di terzi 152
- di cui pertinenza Gruppo 9.648
Ammortamenti e svalutazioni 2.692 764 82 3.539
Altri costi non monetari 914 23 - 937
Investimenti fissi 1.588 61 - 1.649
Totale attività 975.111 526.946 (80.183) 1.421.874
3° trim. 2019
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 570.719 322.850 893.569
Ricavi fra settori 9.332 - (9.332) -
Ricavi da contratti con clienti 580.051 322.850 (9.332) 893.569
Costo del venduto (552.344) (313.190) 9.583 (855.951)
Margine commerciale lordo 27.707 9.660 251 37.618
Margine commerciale lordo % 4,78% 2,99% 4,21%
Costi marketing e vendita (9.550) (2.670) 1 (12.219)
Costi generali e amministrativi (13.876) (4.874) 10 (18.740)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 51 (45) - 6
Utile operativo (EBIT) 4.332 2.071 262 6.665
EBIT % 0,75% 0,64% 0,75%
(Oneri) proventi finanziari (3.604)
Utile prima delle imposte 3.061
Imposte (1.278)
Utile netto 1.783
- di cui pertinenza di terzi (120)
- di cui pertinenza Gruppo 1.903
Ammortamenti e svalutazioni 2.474 730 147 3.351
Altri costi non monetari 926 (3) - 923
Investimenti fissi 317 80 - 397
Totale attività 876.745 425.007 (127.056) 1.174.696

Situazione patrimoniale - -finanziaria per settore operativo finanziaria per settore operativofinanziaria per operativo

30/09/2020
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. IT & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 9.401 2.463 - 11.864
Diritti di utilizzo di attività 82.079 18.164 - 100.243
Avviamento 20.471 68.106 1.039 89.616
Immobilizzazioni immateriali 521 101 - 622
Partecipazioni in altre società 75.916 - (75.916) -
Attività per imposte anticipate 7.831 6.061 112 14.004
Crediti ed altre attività non correnti 2.368 331 - 2.699
198.587 95.226 (74.765) 219.048
Attività correnti
Rimanenze 337.453 166.412 (362) 503.503
Crediti verso clienti 288.251 139.262 - 427.513
Crediti tributari per imposte correnti 871 329 - 1.200
Altri crediti ed attività correnti 34.658 6.211 (5.056) 35.813
Disponibilità liquide 115.291 119.506 - 234.797
776.524 431.720 (5.418) 1.202.826
Totale attivo 975.111 526.946 (80.183) 1.421.874
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 291.958 76.406 (20.432) 347.932
Risultato netto pertinenza Gruppo 7.575 9.786 99 17.460
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 307.394 140.885 (75.026) 373.253
Patrimonio netto di terzi 2.563 63 (100) 2.526
Totale patrimonio netto 309.957 140.948 (75.126) 375.779
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 14.355 71.030 - 85.385
Passività finanziarie per leasing 77.667 16.591 - 94.258
Passività per imposte differite 4.254 7.733 - 11.987
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.703 - - 4.703
Fondi non correnti ed altre passività 1.828 18 - 1.846
102.807 95.372 - 198.179
Passività correnti
Debiti verso fornitori 471.616 252.753 - 724.369
Debiti finanziari 56.444 15.969 - 72.413
Passività finanziarie per leasing 6.559 2.059 - 8.618
Debiti tributari per imposte correnti 158 2.494 - 2.652
Fondi correnti ed altre passività 27.570 17.351 (5.057) 39.864
562.347 290.626 (5.057) 847.916
TOTALE PASSIVO 665.154 385.998 (5.057) 1.046.095
Totale patrimonio netto e passivo 975.111 526.946 (80.183) 1.421.874
31/12/2019
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. IT & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 9.167 2.657 - 11.824
Diritti di utilizzo di attività 87.605 19.705 - 107.310
Avviamento 21.571 68.106 1.039 90.716
Immobilizzazioni immateriali 332 148 - 480
Partecipazioni in altre società 75.853 - (75.853) -
Attività per imposte anticipate 7.736 5.611 122 13.469
Crediti ed altre attività non correnti 2.875 302 - 3.177
205.139 96.529 (74.692) 226.976
Attività correnti
Rimanenze 343.841 153.785 (406) 497.220
Crediti verso clienti 331.471 139.528 - 470.999
Crediti tributari per imposte correnti 1.417 97 - 1.514
Altri crediti ed attività correnti 45.150 2.380 (6.574) 40.956
Disponibilità liquide 294.967 168.810 - 463.777
1.016.846 464.600 (6.980) 1.474.466
Totale attivo 1.221.985 561.129 (81.672) 1.701.442
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 284.389 61.634 (20.469) 325.554
Risultato netto pertinenza Gruppo 8.290 14.705 104 23.099
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 300.540 131.032 (75.058) 356.514
Patrimonio netto di terzi 2.550 (3) (39) 2.508
Totale patrimonio netto 303.090 131.029 (75.097) 359.022
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 22.294 38.751 - 61.045
Passività finanziarie per leasing 82.243 17.969 - 100.212
Passività per imposte differite 3.179 6.533 - 9.712
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.669 - - 4.669
Fondi non correnti ed altre passività 2.189 309 - 2.498
114.574 63.562 - 178.136
Passività correnti
Debiti verso fornitori 755.566 333.680 - 1.089.246
Debiti finanziari 24.179 11.683 - 35.862
Passività fnanziarie per leasing 6.563 2.034 - 8.597
Debiti tributari per imposte correnti 23 4 - 27
Fondi correnti ed altre passività 17.990 19.137 (6.575) 30.552
804.321 366.538 (6.575) 1.164.284
TOTALE PASSIVO 918.895 430.100 (6.575) 1.342.420
Totale patrimonio netto e passivo 1.221.985 561.129 (81.672) 1.701.442

9. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

10. Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso dei primi nove mesi del 2020 sono state individuate le seguenti poste di natura non ricorrente:

  • costi vari, pari complessivamente a 0,9 milioni di euro, relativi prevalentemente a consulenze, sostenuti dalla capogruppo Esprinet S.p.A. in relazione all'operazione di aggregazione aziendale da realizzarsi in Spagna (Gruppo GTI);
  • 1,1 milioni di euro relativi alla parziale svalutazione del goodwill allocato alla CGU di distribuzione di accessori di telefonia mobile e riconducibile al Gruppo Celly;
  • 1,2 milioni di euro relativi ai costi sostenuti in conseguenza della cessazione del rapporto dell'ex consigliere e CFO del Gruppo;
  • 0,2 milioni di euro relativi ai costi sostenuti per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19.

Nel corrispondente periodo del 2019 non erano state individuate operazioni ed eventi non ricorrenti.

Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):

(euro/000) Tipologia di Provento/(Onere) di natura
Non Ricorrente
9 mesi
2020
9 mesi
2019
3° trim.
2020
3° trim.
2019
Costi generali e amministrativi Costi cessazione rapporto (1.150) - (1.150) -
Costi generali e amministrativi Svalutazione avviamenti (1.100) - - -
Costi generali e amministrativi Costi operazioni di aggregazione aziendale (905) - - -
Costi generali e amministrativi Costi emergenza sanitaria Covid-19 (211) - - -
Totale SG&A Costi generali e amministrativi (3.366) - (1.150) -
Utile operativo (EBIT) Utile operativo (EBIT) (3.366) - (1.150) -
Utile prima delle imposte Utile prima delle imposte (3.366) - (1.150) -
Imposte Imposte su eventi non ricorrenti 632 320 -
Utile netto/ (Perdita) Utile netto/ (Perdita) (2.734) - (830) -

11. Fatti di rilievo del periodo di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A. e conseguente annullamento di azioni

In data 25 maggio 2020 si è tenuta l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Esprinet S.p.A. che, tra i vari punti, ha:

  • approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 destinando ad incremento della Riserva Straordinaria i 4,6 milioni di euro di utile netto realizzati;
  • preso atto del Bilancio Consolidato a 31 dicembre 2019;
  • revocato l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dalla precedente Assemblea dell'8 maggio 2019;
  • deliberato l'annullamento, avvenuto materialmente in data 22 giugno 2020, di n. 1.470.217 azioni proprie in portafoglio senza riduzione del Capitale Sociale.

Accordo vincolante per l'acquisto del 100% del Gruppo GTI Software Networking S.A. tramite la controllata totalitaria Esprinet Iberica S.L.U.

In data 19 giugno 2020 è stato stipulato un accordo vincolante per l'acquisto, tramite la sub-holding spagnola Esprinet Iberica S.L.U., del 100% del capitale di GTI Software Networking S.A., attivo nel

campo delle Advanced Solutions, primo distributore in Spagna di Software e soluzioni "cloud" e sesto distributore assoluto in termini di ricavi, con sede a Madrid e attivo anche in Portogallo e Nord Africa. L'esecuzione dell'accordo è soggetta al conseguimento delle necessarie autorizzazioni anti-trust nei paesi interessati.

Per la realizzazione dell'operazione al 30 settembre 2020 sono stati sostenuti oneri per 0,9 milioni di euro.

Finanziamenti garantiti dallo Stato Spagnolo a favore delle controllate Esprinet Iberica e Vinzeo

Le società controllate spagnole Esprinet Iberica S.L.U. e Vinzeo Technologies S.A.U., nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19, hanno sottoscritto entro la data del 30 settembre 2020 complessivamente n. 8 finanziamenti di durata pari a 5 anni e n. 4 finanziamenti triennali, tutti amortising, solo uno a tasso variabile, garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO"). Il valore complessivo dei finanziamenti sottoscritti è pari a 50,7 milioni di euro di cui erogati 44,0 milioni di euro entro la data del 30 settembre 2020.

Costituzione società veicolo Axopa S.r.l. e sottoscrizione patto di sindacato a tutela e garanzia della Continuità gestionale del Gruppo Esprinet S.p.A.

In data 6 luglio 2020 Maurizio Rota, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet S.p.A., hanno conferito la totalità delle proprie n. 3.418.905 azioni Esprinet in un veicolo di nuova costituzione da loro controllato e denominato Axopa S.r.l. Contestualmente al conferimento, Axopa ha acquistato ulteriori n. 1.200.000 azioni della Società al prezzo di 4,40 euro cadauna, con ciò portando la partecipazione in Esprinet al 9,07% del Capitale Sociale. Axopa ha poi sottoscritto un patto parasociale con l'azionista Francesco Monti, titolare di una partecipazione in Esprinet pari al 16,16%, finalizzato a fornire continuità nel management e stabilità negli assetti proprietari della Società. Il patto parasociale conta un totale di 12.850.975 azioni, pari al 25,23% del Capitale Sociale, e prevede che i paciscenti propongano una lista comune per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in scadenza con l'approvazione del bilancio del presente anno fiscale, che includa la conferma del Sig. Maurizio Rota come Presidente non esecutivo del Consiglio di Amministrazione, la nomina del Sig. Marco Monti come Vicepresidente e la conferma del Sig. Alessandro Cattani quale Amministratore Delegato.

Dimissioni del Consigliere Valerio Casari

A luglio 2020 il Dott. Valerio Casari, per ragioni personali, al termine di un periodo ventennale di collaborazione ha rassegnato le proprie dimissioni da Consigliere Delegato e Group Chief Financial Officer di Esprinet S.p.A. oltre che da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti in Esprinet e in ogni altra società del Gruppo Esprinet. Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha ringraziato, espresso profonda gratitudine al Dott. Valerio Casari per l'impegno profuso e l'importante contributo fornito in questi anni ed ha accettato le sue dimissioni.

In conseguenza della cessazione dei rapporti la Società riconoscerà al Dott. Valerio Casari, oltre al pro rata degli emolumenti fissi maturati e alle competenze di fine rapporto dovute per legge, indennità, emolumenti variabili, corrispettivi vari per 1,4 milioni di euro oltre che un numero di diritti di assegnazione gratuita di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. da calcolarsi, su base pro rata temporis rispetto al periodo complessivo di vesting, sul numero massimo di diritti di assegnazione attribuitigli in relazione al Piano di compensi 2018-2020.

Evoluzione dei contenziosi fiscali

Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi avverso le richieste di versamento di imposte indirette avanzate nei confronti della Società, dal valore complessivo di 18,7 milioni di euro oltre sanzioni e interessi, in relazione ad operazioni poste in essere negli anni dal 2011 al 2013. Vengono contestate operazioni di cessione effettuate senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) a seguito della presentazione da parte dei clienti di dichiarazioni di intento che, successive verifiche fiscali, hanno riscontrato i clienti non avrebbero potuto rilasciare non possedendo i requisiti per essere considerati esportatori abituali.

In relazione ai suddetti contenziosi si segnalano l'emissione da parte della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia di due giudizi di Appello, in data 17 febbraio 2020 e 23 settembre 2020, il primo riguardante l'anno 2012 e sfavorevole alla Società (vincitrice in primo grado), il secondo riguardante l'anno 2013 e favorevole alla Società (soccombente in primo grado).

L'imposta contestata è pari, rispettivamente, a 3,1 milioni di euro e 0,1 milioni di euro.

12. Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Acquisto del 100% del Gruppo GTI Software Networking S.A. tramite la controllata totalitaria Esprinet Iberica S.L.U.

In data 1° ottobre 2020, il Gruppo attraverso la controllata totalitaria Esprinet Iberica S.L.U. ha provveduto all'acquisto del 100% del capitale sociale di GTI Software y Networking S.A.. L'acquisizione è avvenuta mediante l'esecuzione dell'accordo vincolante stipulato in data 19 giugno 2020, resa possibile a seguito dell'ottenimento dal parte delle autorità antitrust delle autorizzazioni mancanti.

Il corrispettivo, fissato in 33,8 milioni di euro, è stato interamente regolato con mezzi propri alla medesima data.

All'acquisto del residuo 15% del capitale sociale della controllata Celly S.p.A.

In data 28 ottobre 2020 Esprinet S.p.A. ha acquistato il residuo 15% del capitale sociale di Celly S.p.A. raggiungendone la piena proprietà.

Il controvalore dell'operazione è pari a 1,25 milioni di euro, di cui 0,8 milioni di euro corrisposti mediante cassa alla data di sottoscrizione dell'accordo, ed il residuo in rate annuali da corrispondere nei tre anni successivi.

L'operazione è propedeutica alla successiva fusione per incorporazione di Celly S.p.A. nella Capogruppo, che consentirà di beneficiare di sinergie commerciali e operative; con l'obiettivo di accelerare il processo di integrazione di dipendenti, clienti, fornitori e processi. Esprinet S.p.A. avvierà a breve le operazioni necessarie per procedere con l'affitto dell'azienda entro il primo trimestre del 2021.

Vimercate, 12 novembre 2020

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota

13. Dichiarazione del Dirigente Preposto

DICHIARAZIONE EX ART. 154-bis, comma 2 del T.U.F.

OGGETTO: Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

Il sottoscritto Pietro Aglianò, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società

ESPRINET S.p.A. S.p.A.

in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154 bis del "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria"

ATTESTA

che il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Vimercate, 12 novembre 2020

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

(Pietro Aglianò)

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