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Edison Rsp

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 1, 2021

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Annual / Quarterly Financial Statement

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RELAZIONE FINANZIARIA 2020

BILANCIO CONSOLIDATO

VOLUME 2

BILANCIO CONSOLIDATO
(Schemi primari di bilancio e Stato patrimoniale riclassificato) 3
Conto economico consolidato e Altre componenti di conto economico complessivo 3
Stato patrimoniale consolidato 4
Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide 5
Variazione del patrimonio netto consolidato 6
Stato patrimoniale consolidato riclassificato 7
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 8
1. Introduzione 8
1.1 Principi di nuova applicazione 8
1.2 Schemi di bilancio adottati dal Gruppo 8
1.3 Principali variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2019 9
1.4 Applicazione del principio IFRS 5 10
1.5 COVID-19 12
2. Performance 13
2.1 Highlights 13
2.2 Informativa settoriale 13
2.3 Margine operativo lordo 15
2.4 Da Margine operativo lordo a Risultato netto da Continuing Operations 19
2.5 Risultato netto da Discontinued Operations e Risultato netto di Gruppo 19
3. Capitale circolante netto 21
3.1 Gestione rischio di credito 21
3.2 Capitale circolante operativo………………………………………………………………………………………………………………21
3.3 Altre attività e passività 23
4. Gestione rischio mercato 24
4.1 Rischi mercato e gestione del rischio 24
4.2 Hedge Accounting e Economic Hedge – Gerarchia del Fair Value 26
4.3 Effetti economici e patrimoniali delle attività in derivati al 31 dicembre 2020 27
5. Capitale Immobilizzato e Fondi 31
5.1 Immobilizzazioni 31
5.2 Partecipazioni e Altre attività finanziarie immobilizzate 36
5.3 Fondi rischi e benefici ai dipendenti 37
5.4 Attività e Passività potenziali 38
6. Patrimonio netto, Indebitamento finanziario e costo del debito 39
6.1 Patrimonio netto 39
6.2 Gestione delle risorse finanziarie 40
6.3 Indebitamento finanziario netto e costo del debito 41
6.4 Gestione dei rischi finanziari 45
7. Fiscalità 48
7.1 Gestione rischio fiscale 48
7.2 Imposte 48
7.3 Attività e passività fiscali 49
8. Attività non Energy 52
9. Altre note 58
9.rmazioni relative all'IFRS 3 revised 58
9.2 Informazioni relative all'IFRS 5 60
9.3 Altri impegni 66
9.4 Operazioni infragruppo e con parti correlate 67
10. Criteri e metodi 70
10.1 Comparability 70
10.2 Criteri e metodi di consolidamento 72
10.3 Criteri di valutazione………………………………………………………………………………………………………………………73
11. Altre informazioni 82
11.1 Eventi e operazioni significative non ricorrenti 82
11.2 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 82
11.3 Informazioni richieste dalla Legge n.124/2017 art. 1 commi 125-129 82
Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2020 83
Area di consolidamento 84
Attestazione ai sensi dell'Art. 81-ter del regolamento CONSOB n. 11971 91
Relazione della società di revisione 92

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Esercizio 2020 Esercizio 2019 (*)
(in milioni di euro) Capitolo di cui con di cui con
parti correlate
parti correlate
Ricavi di vendita 6.390 901 8.198 1.223
Altri ricavi e proventi 114 11 113 14
Totale ricavi 6.504 912 8.311 1.237
Costi per commodity e logistica (-) (4.830) (652) (6.716) (654)
Altri costi e prestazioni esterne (-) (520) (27) (567) (61)
Costi del personale (-) (321) (312)
(Svalutazioni) ripristini di valore su crediti 3 (33) (10)
Altri oneri (-) (116) (104)
Margine operativo lordo 2 684 602
Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) 4 (3) 3
Ammortamenti (-) 5 (352) (358)
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni 5 (35) (33)
Altri proventi (oneri) Attività non Energy 8 (55) (40)
Risultato operativo 239 174
Proventi (oneri) finanziari netti sul debito 6 (10) (5) (18) (4)
Altri proventi (oneri) finanziari netti 2 1 (4) (13) 11
Proventi (oneri) su cessione crediti pro-soluto 3 (14) (15)
Proventi (oneri) da partecipazioni 5 14 11 6 2
Risultato prima delle imposte 230 134
Imposte sul reddito 7 (39) 7
Risultato netto da Continuing Operations 191 141
Risultato netto da Discontinued Operations 2;9 (158) (562)
Risultato netto 33 (421)
di cui:
Risultato netto di competenza di terzi 14 15
Risultato netto di competenza di Gruppo 19 (436)

(*) I valori del 2019 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.

ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(in milioni di euro) Capitolo Esercizio Esercizio
2020 2019
Risultato netto 3
3
(421)
Altre componenti del risultato complessivo:
A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge 6 4
4
(56)
- Utili (Perdite) dell'esercizio 6
2
(78)
- Imposte (18) 2
2
B) Variazione riserva di differenze da conversione (45) 3
di attività in valuta estera
- Utili (Perdite) su cambi non realizzati (14) 4
- Riclassifica utili a Conto Economico (31) -
- Imposte - (1)
C) Quota delle altre componenti di utile
complessivo di partecipazioni collegate - -
D) Utili (Perdite) attuariali (*) - (1)
- Utili (Perdite) attuariali - (1)
- Imposte - -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte
(A+B+C+D) (1) (54)
Totale risultato netto complessivo 3
2
(475)
di cui:
di competenza di terzi 1
4
1
5
di competenza di Gruppo 1
8
(490)

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

31.12.2020 31.12.2019
(in milioni di euro) Capitolo di cui con di cui con
parti correlate parti correlate
ATTIVITA'
Immobili, impianti e macchinari 5 3.447 3.312
Immobilizzazioni immateriali 5 265 344
Avviamento 5 2.174 2.220
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 5 123 123 9
1
9
1
Altre attività finanziarie immobilizzate 5 8
0
5
9
6
8
4
8
Attività per imposte anticipate 7 189 216
Crediti per imposte non correnti 7 2 3
5
Altre attività non correnti 3 6
0
4
3
Fair Value 4 201 100
Attività per leasing finanziari 6 2 2
Totale attività non correnti 6.543 6.431
Rimanenze 3 113 133
Crediti commerciali 3 1.053 105 1.132 127
Crediti per imposte correnti 7 1
6
6 2
6
1
9
Altre attività correnti 3 359 3
6
380 2
4
Fair Value 4 428 676
Attività finanziarie correnti 6 7 4 347 6
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6 313 213 283 156
Totale attività correnti 2.289 2.977
Attività in dismissione 9 551 1.401
Totale attività 9.383 10.809
PASSIVITA'
Capitale sociale 5.377 5.377
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo (58) 374
Riserva di altre componenti del risultato complessivo 1
1
1
2
Risultato netto di competenza di Gruppo 1
9
(436)
Totale patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 6 5.349 5.327
Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza 6 131 186
Totale patrimonio netto 5.480 5.513
Benefici ai dipendenti 5 3
7
3
8
Fondi di smantellamento e ripristino siti 5 172 163
Fondi per rischi e oneri diversi 5 228 342
Fondi rischi su vertenze Attività non Energy 8 299 266
Passività per imposte differite 7 9
2
9
5
Altre passività non correnti 3 5 5
Fair Value 4 187 9
3
Debiti finanziari non correnti 6 623 615 3
5
Totale passività non correnti 1.643 1.617
Debiti commerciali 3 1.256 5
8
1.425 8
0
Debiti per imposte correnti 7 5
3
4
5
104 7
8
Altre passività correnti 3 195 1
6
184 1
4
Fair Value 4 425 726
Debiti finanziari correnti 6 216 2
8
342 2
6
Totale passività correnti 2.145 2.781
Passività in dismissione 9 115 898
Totale passività e patrimonio netto 9.383 10.809

RENDICONTO FINANZIARIO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE

Il presente rendiconto finanziario analizza i flussi di cassa relativi alle disponibilità liquide a breve termine (esigibili entro 3 mesi) del 2020 e del 2019. Per una migliore comprensione dei flussi finanziari, delle dinamiche di generazione e di assorbimento di cassa e della variazione complessiva dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo si rimanda a quanto commentato nel paragrafo 6.3 Indebitamento finanziario netto e costo del debito. Completa inoltre l'informativa un apposito rendiconto finanziario riportato nella Relazione sulla Gestione.

Esercizio 2020 Esercizio 2019 (*)
(in milioni di euro)
Capitolo
di cui con
parti correlate
di cui con
parti correlate
Risultato prima delle imposte 230 134
Ammortamenti e svalutazioni 5 387 391
Accantonamenti netti a fondi rischi 6
0
3
4
Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto (-) 5 (14) (11) (6) (2)
Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto 5 8 8 6 6
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni 3 -
Variazione benefici ai dipendenti (2) (1)
Variazione Fair Value iscritto nel risultato operativo 4 3 (3)
Variazione del capitale circolante operativo (88) - 274 (45)
Variazione del capitale circolante non operativo (28) (10) 5
0
6
Variazione di altre attività e passività di esercizio (140) 134
(Proventi) Oneri finanziari complessivi 2
3
9 4
6
(7)
Proventi (Oneri) finanziari netti pagati (27) (9) (23) 7
Imposte sul reddito nette pagate (35) (51) (32) (6)
Flusso monetario da attività d'esercizio da Discontinued Operations 9;10 9
8
169
A. Flusso monetario da attività d'esercizio 478 1.173
Investimenti in immobilizzazioni ( - ) 5 (491) (376)
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) 5 (37) (33) (43) (27)
Prezzo netto di acquisizione business combinations 1 (20) (147) (140)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti - (1)
Prezzo di cessione di immobilizzazioni 3 3
Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie 231 2
6
Flusso monetario da attività di investimento da Discontinued Operations 9;10 (104) (78)
B. Flusso monetario da attività di investimento (418) (616)
Accensioni di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine 100 4
0
Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) (99) (40) (169) (73)
Altre variazioni nette dei debiti finanziari 1
6
7 (180) (102)
Variazione attività finanziarie 3 4 1
7
2
Passività nette derivanti da attività di finanziamento (**) 6 2
0
(292)
Apporti di capitale sociale e riserve (+) - -
Dividendi e riserve versati a società controllanti o a terzi azionisti (-) 6 (51) (50)
Flusso monetario da attività di finanziamento da Discontinued Operations
C. Flusso monetario da attività di finanziamento
9;10 1
9
(12)
(20)
(362)
D. Differenze di cambio nette da conversione - -
E. Effetto perimetro Continuing Operations 1
3
3
4
F. Effetto perimetro Discontinued Operations (13) (34)
G. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti Discontinued Operations (61) -
H. Flusso monetario netto dell'esercizio (A+B+C+D+E+F+G) (13) 195
I.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio
344 156 149 2
9
L. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (H+I) 331 213 344 156
M. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio Discontinued Operations - - 6
1
-
N. Riclassifica ad Attività in dismissione 1
8
- - -
O. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio Continuing Operations (L-M-N) 313 213 283 156

(*) I valori dell'esercizio 2019 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.

(**) Per la riconciliazione con i valori di stato patrimoniale si veda il paragrafo 6.3 Indebitamento finanziario netto e costo del debito.

VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Riserva di altre componenti del risultato complessivo
Riserve e Quota delle altre Totale Patrimonio
(in milioni di euro) Capitale
Sociale
utili
(perdite)
portati a
nuovo
Cash
Flow
Hedge
Differenze da
conversione di
attività in
valuta estera
componenti di
utile
complessivo di
partecipazioni
collegate
Utili
(Perdite)
attuariali
Risultato netto
di competenza
di Gruppo
Patrimonio
Netto
attribuibile ai
soci della
controllante
Netto
attribuibile ai
soci di
minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldi al 31 dicembre 2018 5.377 389 4
2
2
8
- (4) 5
4
5.886 255 6.141
Destinazione risultato esercizio precedente
Distribuzione dividendi e riserve
Variazione area di consolidamento
Altri movimenti
-
-
-
-
5
4
-
(15)
(54)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(54)
-
-
-
-
-
(15)
(54)
-
(51)
(33)
-
-
(51)
(48)
(54)
Totale risultato netto complessivo - - (56) 3 - (1) (436) (490) 1
5
(475)
di cui:
- Variazione del risultato complessivo
- Risultato netto 2019
-
-
-
-
(56)
-
3
-
-
-
(1)
-
-
(436)
(54)
(436)
-
1
5
(54)
(421)
Saldi al 31 dicembre 2019 5.377 374 (14) 3
1
- (5) (436) 5.327 186 5.513
Destinazione risultato esercizio precedente
Distribuzione dividendi e riserve
Variazione area di consolidamento
Altri movimenti
-
-
-
-
(436)
-
-
4
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
436
-
-
-
-
-
-
4
-
(54)
(15)
-
-
(54)
(15)
4
Totale risultato netto complessivo - - 4
4
(45) - - 1
9
1
8
1
4
3
2
di cui:
- Variazione del risultato complessivo
- Risultato netto 2020
-
-
-
-
4
4
-
(45)
-
-
-
-
-
-
1
9
(1)
1
9
-
1
4
(1)
3
3
Saldi al 31 dicembre 2020 5.377 (58) 3
0
(14) - (5) 1
9
5.349 131 5.480

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

Il presente prospetto, redatto su base volontaria, riclassifica le poste patrimoniali per consentire un più rapido raccordo con le informazioni fornite nei capitoli seguenti.

31.12.2020 31.12.2019
(in milioni di euro) Capitolo
Capitale Circolante Netto 3 129 74
Crediti commerciali 1.053 1.132
Rimanenze 113 133
Debiti commerciali (1.256) (1.425)
Altre attività (passività) 219 234
Fair Value su commodity 4 30 (27)
Capitale Immobilizzato e Fondi 5 5.652 5.492
Immobilizzazioni 5.886 5.876
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 123 91
Altre attività finanziarie immobilizzate 80 68
Benefici ai dipendenti (37) (38)
Fondi di smantellamento e ripristino siti (172) (163)
Fondi per rischi e oneri diversi (228) (342)
Attività (Passività) fiscali 7 62 78
Crediti (Debiti) per imposte correnti e non correnti (35) (43)
Attività per imposte anticipate (Passività per imposte differite) 97 121
CAPITALE INVESTITO NETTO (*) 5.873 5.617
Fondi rischi su vertenze Attività non Energy 8 (299) (266)
Attività (passività) nette in dismissione (escluse poste finanziarie) 9 419 678
CAPITALE INVESTITO NETTO COMPLESSIVO 5.993 6.029
PATRIMONIO NETTO 6 5.480 5.513
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 5.349 5.327
Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza 131 186
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 6 513 516
Attività per leasing finanziari (-) (2) (2)
Attività finanziarie correnti (-) (7) (347)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (-) (313) (283)
Debiti finanziari (correnti e non correnti) (+) 839 957
Fair Value (corrente e non corrente) (+/-) 13 16
Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione (+/-) (17) 175
31.12.2020 31.12.2019
(*) CAPITALE INVESTITO NETTO - riparto per filiera 5.873 5.617
Filiera Energia Elettrica 4.389 4.138
Filiera Attività Gas e E&P (**) 1.022 1.009
Filiera Corporate / Elisioni 462 470

(**) Al 31 dicembre 2019 non comprende il business E&P rappresentato nelle Attività e Passività in dismissione come Discontinued Operations ; al 31 dicembre 2020 non include le attività e passività di Edison Norge e di Infrastrutture Distribuzione Gas, riclassificate tra le Attività e Passività in dismissione come Disposal Groups .

1. INTRODUZIONE

Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 del gruppo Edison è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il Consiglio di Amministrazione del 17 febbraio 2021 ha autorizzato la pubblicazione del presente bilancio consolidato che è assoggettato a revisione contabile da parte di KPMG Spa in base all'incarico ai sensi del Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010 n. 39, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2020, che ha durata di nove esercizi (2020-2028).

I valori, ove non diversamente specificato, sono esposti in milioni di euro.

1.1 Principi di nuova applicazione

Nella redazione di tale bilancio i principi contabili, i criteri di valutazione e i criteri di consolidamento applicati sono conformi a quelli utilizzati per il Bilancio consolidato 2019.

Nell'esercizio sono state adottate alcune modifiche agli IFRS tra cui si segnalano in particolare quelle relative:

  • all'IFRS 3 revised "Business combinations" che fornisce dei chiarimenti per determinare se una transazione debba essere contabilizzata come una business combination ovvero come un'acquisizione di asset. In merito alla distinzione tra acquisizione di un business ovvero acquisizione di un insieme di asset, le modifiche all'IFRS 3 revised sono efficaci prospetticamente a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2020. È definito business un insieme integrato di attività e asset che possono essere condotti e gestiti allo scopo di fornire beni o servizi ai clienti, generare entrate da investimenti (come dividendi o interessi) o generare altre entrate da attività ordinarie. L'acquisizione di un business è da contabilizzare come una business combination ai sensi dell'IFRS 3 revised applicando il metodo dell'acquisizione, che, tra le altre cose, può dar luogo all'iscrizione di un avviamento. Viceversa, l'acquisizione di un insieme di beni che non ha accesso al mercato è da considerare un'acquisizione di asset (Group of assets acquisition); nelle acquisizioni di asset l'acquirente alloca il prezzo della transazione alle attività identificabili acquisite e passività assunte sulla base del loro fair value relativo e non è rilevato alcun avviamento. Ad oggi tali modifiche non hanno avuto impatti rilevanti sul Gruppo.
  • All'IFRS 9 e all'IFRS 7 in tema di "Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse" (cd. IBOR reform) che si applicano esclusivamente alle relazioni di copertura direttamente interessate dalla riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse. Gli emendamenti prevedono eccezioni affinché le società possano continuare ad applicare i requisiti della hedge accounting presupponendo che il tasso di interesse di riferimento su cui il rischio coperto o i flussi di cassa dell'elemento coperto o i flussi di cassa dello strumento di copertura non siano modificati a seguito della riforma IBOR. Allo stato attuale il Gruppo non prevede impatti derivanti da tale riforma.

Per maggiori informazioni relative ai principi, criteri e metodi adottati dal Gruppo si rimanda a quanto commentato nel capitolo 10. Criteri e metodi.

1.2 Schemi di bilancio adottati dal Gruppo

Si ricorda che a partire dal bilancio al 31 dicembre 2018 Edison, prendendo spunto dai numerosi progetti che lo IASB sta sviluppando in tema di "Effective Communication", ha optato per introdurre una nuova modalità di esposizione che renda la comunicazione di bilancio più rilevante e maggiormente efficace tenendo in considerazione la materialità dell'informazione e le aspettative dei suoi Stakeholders. Con tale finalità le note al bilancio sono state riviste e suddivise in capitoli per argomenti omogenei anziché per linee di bilancio. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto illustrato nel Bilancio consolidato 2018.

Con riferimento agli effetti correlati all'applicazione del principio IFRS 5 si rimanda a quanto commentato nel seguente paragrafo 1.4 e nel capitolo 9. Altre note - paragrafo 9.2 Informazioni relative all'IFRS 5.

Per il raccordo con i valori comparativi presenti nei prospetti e quelli pubblicati nel precedente esercizio, si rimanda al paragrafo 10.1 Comparability.

Gli schemi primari di bilancio adottati hanno le seguenti caratteristiche:

  • il Conto economico consolidato è scalare con le singole poste analizzate per natura ed evidenzia le Altre componenti di conto economico complessivo in cui sono riportate le componenti del risultato sospese a patrimonio netto;
  • nello Stato patrimoniale consolidato le attività e le passività sono analizzate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti con scadenza, rispettivamente, entro e oltre 12 mesi dalla data di bilancio;
  • il Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide è predisposto esponendo i flussi finanziari secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7;
  • il prospetto Variazione del patrimonio netto consolidato evidenzia separatamente i flussi inerenti le componenti della riserva di altre componenti del risultato complessivo.

A integrazione di tali schemi è stato inserito, su base volontaria, uno Stato patrimoniale consolidato riclassificato che consente un più rapido raccordo con le informazioni fornite nei capitoli seguenti delle note illustrative.

1.3 Principali variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2019

Nel corso dell'esercizio si è perfezionato l'accordo sottoscritto in data 4 luglio 2019 e successivamente modificato in data 2 aprile 2020 e 28 giugno 2020 per la vendita da Edison Spa a Energean Oil & Gas Plc (in seguito Energean) del 100% di Edison Exploration & Production Spa e delle sue partecipazioni operanti in Italia e all'estero nel settore esplorazione e produzione di idrocarburi. Propedeuticamente a tale cessione sono state realizzate alcune operazioni di riorganizzazione societaria, in particolare:

  • in data 9 ottobre 2020 è avvenuta la scissione parziale di Edison International Spa a favore di Edison International E&P Spa, per effetto della quale quest'ultima ha acquisito la titolarità delle partecipazioni in Edison Egypt-Energy Service JSC, Edison Norge AS, Abu Qir Petroleum Company, EED-INA DOO e in altre partecipazioni minori in Egitto;
  • alla stessa data Edison International Spa ha acquistato da Edison International E&P Spa la partecipazione in Edison Norge AS e Edison Spa ha acquistato da Edison Exploration & Production Spa la partecipazione in Edison International Spa.

In data 17 dicembre 2020, per effetto del perfezionamento della cessione da parte di Edison a Energean del 100% di Edison Exploration & Production Spa, le società Edison Idrocarburi Sicilia Srl, Edison E&P UK Ltd, Euroil Exploration Ltd, oltre a Edison International E&P Spa e le società da questa detenute sono uscite dal perimetro di consolidamento del gruppo Edison. Per maggiori informazioni sull'operazione di cessione a Energean si rimanda a quanto commentato nel seguente paragrafo 1.4 e nel capitolo 9. Altre note - paragrafo 9.2 Informazioni relative all'IFRS 5.

Si segnalano inoltre:

  • l'acquisizione nel mese di luglio da parte di Edison Spa del 100% della società MF Energy Srl che è stata valutata ai sensi dell'IFRS 3 revised come Group of assets acquisition;
  • l'acquisto nel corso dei mesi di luglio e agosto da parte di Sersys Ambiente Srl (società interamente detenuta da Fenice Qualità per l'Ambiente Spa) del 100% del capitale delle società CEA Biogas Srl e Ambyenta Srl; la Purchase Price Allocation ai sensi dell'IFRS 3 revised ha portato ad identificare in via provvisoria immobilizzazioni immateriali per circa 19 milioni di euro e immobilizzazioni materiali per 8 milioni di euro, è stato inoltre iscritto un avviamento di circa 1 milione di euro; per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 3 revised;
  • il deconsolidamento a partire dal 1° luglio 2020 della società Dolomiti Edison Energy Srl a seguito dell'applicazione dei nuovi accordi di governance e di gestione, divenuti operativi in pari data, che hanno determinato la perdita del controllo sulle attività rilevanti; dal secondo semestre 2020 la società è pertanto classificata come società collegata e valutata con il metodo del patrimonio netto.

Nell'esercizio sono state realizzate alcune operazioni di semplificazione societaria, riguardanti oltre venti società, che non hanno avuto effetti economici e patrimoniali sul Gruppo, in particolare:

  • la fusione, con effetto dal 1° gennaio 2020, delle società Edison Facility Solutions Spa e West Tide Srl nella società Zephyro Spa, che contestualmente ha modificato la denominazione sociale in Edison Facility Solutions Spa;
  • la fusione in data 1° giugno 2020 della società EDF EN Italia Spa, acquisita nel 2019, in Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl (EPER) che contestualmente ha modificato la propria denominazione sociale in Edison Renewables Srl; successivamente, in data 1° luglio 2020, la società EDF EN Services Italia Srl è stata incorporata in Edison

Renewables Srl; nella seconda metà dell'anno, inoltre, alcune delle controllate della ex EDF EN Italia, operanti nei settori eolico e fotovoltaico, sono state incorporate rispettivamente in Edisonwind Srl e in Edisonsolar Srl;

  • la fusione in data 1° luglio 2020 delle società Bargenergia Srl, Vernante Nuova Energia Srl, Azienda Energetica Buschese Srl (A.EN.B. Srl) e Antilia Energy Wood Srl (A.EN.W. Srl) nella società Comat Energia Srl, la quale contestualmente ha modificato la denominazione sociale in Edison Teleriscaldamento Srl;
  • la fusione, con effetto dal 1° dicembre 2020, della società Edison International Holding NV in Edison Spa;
  • la fusione, in data 1° dicembre 2020 della società Edison Energy Solutions Spa in Fenice Qualità per l'Ambiente Spa.

1.4 Applicazione del principio IFRS 5

Discontinued Operations – cessione a Energean

Si ricorda che nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 e successivamente nel Bilancio consolidato 2019, a seguito dell'accordo del 4 luglio 2019 per la vendita da Edison a Energean del 100% di Edison Exploration & Production Spa e delle sue partecipazioni operanti in Italia e all'estero nel settore esplorazione e produzione di idrocarburi, il business E&P, rappresentato da alcune Cash Generating Unit, tenuto conto della significatività e della sua specificità, in quanto tra l'altro caratterizzato da un profilo di rischio più elevato rispetto a quelli propri delle rimanenti attività core, è stato trattato come Attività in dismissione (Discontinued Operations) in accordo con il principio IFRS 5. Il prezzo di vendita era stato determinato tramite un meccanismo di locked box alla data del 31 dicembre 2018.

Nel corrente esercizio, in data 2 aprile 2020 e 28 giugno 2020, sono stati sottoscritti alcuni amendments dei termini dell'accordo di compravendita del 4 luglio 2019, riguardanti tra l'altro l'esclusione dal perimetro dell'operazione degli asset E&P situati in Algeria (a seguito della mancata autorizzazione da parte del Ministro dell'Energia Algerino) e di Edison Norge AS a cui fanno capo gli asset E&P situati in Norvegia, oltre alcune revisioni dei corrispettivi. A valle di queste revisioni l'enterprise value delle attività oggetto di dismissione è stato determinato in 284 milioni di dollari (valore alla locked-box date del 31 dicembre 2018 rivisto per escludere gli assets algerini e norvegesi e recepire le revisioni dei corrispettivi). Con la revisione dell'accordo sottoscritta il 28 giugno 2020 è stata inoltre ridefinita la modalità di determinazione del corrispettivo aggiuntivo subordinato all'avvio della produzione di Cassiopea; tale importo sarà determinato sulla base delle quotazioni del gas (PSV) rilevate al momento dell'entrata in produzione del campo fino ad un massimo di 100 milioni di dollari.

Il contratto pone in capo all'acquirente i futuri obblighi di decommissioning.

In data 17 dicembre 2020 Edison ed Energean hanno dato esecuzione all'accordo sottoscritto; il perimetro dell'operazione di cessione ha riguardato le attività, i titoli minerari e le partecipazioni societarie nel settore idrocarburi di Edison Exploration & Production in Italia, Egitto, Grecia, UK e Croazia. A seguito della cessione il gruppo Edison ha registrato un miglioramento dell'indebitamento finanziario netto di circa 187 milioni di euro dato dall'incasso della consideration per 220 milioni di euro al netto di 33 milioni di euro per il deconsolidamento delle liquidità nette delle società cedute.

Per una visione più completa dei fatti intercorsi nei due anni si rimanda a quanto commentato nel Bilancio consolidato 2019 e nel Bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2020.

In continuità con la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020, nel presente Bilancio consolidato il contributo economico e i flussi relativi alle attività rientranti nel perimetro di cessione a Energean sono esposti tra le Discontinued Operations, mentre i saldi patrimoniali inerenti a tali attività sono stati deconsolidati a decorrere dalla data di cessione.

In particolare:

• nel conto economico dell'esercizio 2020 le voci di ricavi e proventi e di costi e oneri fino alla data di avvenuta cessione delle attività che costituiscono le Discontinued Operations, nonché la differenza tra il valore di carico in bilancio e il prezzo di cessione sono classificati nella voce Risultato netto da Discontinued Operations (negativo per 158 milioni di euro); tale risultato riflette, tra l'altro, gli effetti delle revisioni dei termini dell'accordo con Energean in parte contenuti dall'effetto positivo derivante dal realizzo delle riserve di conversione correlate alle società cedute;

Bilancio consolidato Bilancio separato

  • ai fini comparativi nel Risultato netto da Discontinued Operations dell'esercizio 2019 (negativo per 562 milioni di euro) sono classificati i ricavi, i proventi, i costi e oneri relativi alle medesime attività, oltre all'adeguamento del valore di bilancio al prezzo di cessione che era previsto dall'accordo del 4 luglio 2019;
  • nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2020 i saldi relativi alle società rientranti nel perimetro di cessione a Energean risultano deconsolidati, mentre al 31 dicembre 2019, esposto ai fini comparativi, tali attività e passività erano classificate tra le Attività e Passività in dismissione.

Si segnala inoltre che i rapporti in essere tra Continuing e Discontinued Operations sono stati trattati come rapporti tra parti indipendenti e che le poste economiche e patrimoniali riferite alle Discontinued Operations includono anche l'effetto delle elisioni di consolidato di tali rapporti.

Attività E&P escluse dal perimetro ceduto a Energean

Con riferimento alle attività E&P in Algeria e Norvegia, escluse dal perimetro di cessione a Energean per effetto delle citate modifiche contrattuali del 2 aprile 2020 e del 28 giugno 2020, si precisa che esse non rientrano più tra le Discontinued Operations e pertanto:

  • a conto economico e nei flussi la rappresentazione del contributo ai valori del Gruppo è effettuata in via retrospettica dal 1° gennaio 2020 e i dati comparativi del 2019 sono stati coerentemente riesposti;
  • i dati patrimoniali al 31 dicembre 2019 sono invece quelli pubblicati nel Bilancio consolidato 2019 che includevano i saldi relativi alle attività in Algeria e Norvegia tra le Attività e Passività in dismissione.

In sintesi quindi, nel presente Bilancio consolidato tutti i dati economici e di flusso riferiti all'esercizio 2019 sono stati riesposti per consentire un confronto omogeneo con quelli del 2020; i dati patrimoniali al 31 dicembre 2019 sono invece quelli pubblicati nel Bilancio consolidato 2019.

Il margine operativo lordo registrato nell'esercizio 2020 con riferimento a tali attività è pari a 17 milioni di euro (15 milioni di euro nel 2019).

Disposal Groups – accordi per la cessione di Edison Norge AS e Infrastrutture Distribuzione Gas Spa:

Edison Norge

In data 30 dicembre 2020 Edison ha firmato un accordo con Sval Energi per la cessione del 100% di Edison Norge AS, cui fanno capo le attività del settore esplorazione e produzione di idrocarburi del Gruppo in Norvegia.

L'accordo è determinato sulla base di un enterprise value pari a 300 milioni USD (locked-box date all'1 gennaio 2020) e l'impatto sull'indebitamento finanziario netto del gruppo Edison ad oggi è stimato superiore a tale valore.

Il closing dell'operazione è previsto entro il primo semestre del 2021 ed è soggetto alle approvazioni necessarie per questo tipo di operazioni da parte delle autorità norvegesi.

A decorrere dalla data dell'accordo, gli asset E&P situati in Norvegia, che come precedentemente descritto erano stati esclusi dal perimetro di cessione a Energean, sono stati trattati come Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5, non rappresentando da soli per il gruppo Edison un importante ramo autonomo di attività e non potendosi pertanto qualificare come Discontinued Operations; pertanto:

  • a conto economico e nei flussi, per il corrente esercizio e ai fini comparativi per il 2019, la rappresentazione del contributo di Edison Norge ai valori del Gruppo continua ad essere inclusa tra le Continuing Operations;
  • i saldi patrimoniali al 31 dicembre 2020 sono invece esposti tra le Attività e Passività in dismissione (si precisa che gli stessi saldi al 31 dicembre 2019, pur risultando sempre esposti tra le Attività e Passività in dismissione, facevano parte delle Discontinued Operations e includevano anche l'effetto delle elisioni di consolidato dei rapporti tra le Discontinued Operations e le Continuing Operations).

Infrastrutture Distribuzione Gas Spa

In data 13 gennaio 2021 Edison ha firmato un accordo con 2i Rete Gas, società partecipata dai fondi di investimento gestiti da F2i, Ardian e APG, per la vendita del 100% di Infrastrutture Distribuzione Gas Spa (IDG). Il closing dell'operazione, che è soggetta all'approvazione dell'Antitrust, è previsto entro il primo quadrimestre 2021.

Nel presente Bilancio consolidato gli asset di IDG sono stati trattati come Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5, pertanto:

  • a conto economico e nei flussi la rappresentazione del contributo ai valori del Gruppo è inclusa tra le Continuing Operations;
  • i saldi patrimoniali al 31 dicembre 2020 sono invece esposti tra le Attività e Passività in dismissione (i dati patrimoniali al 31 dicembre 2019 sono quelli pubblicati nel Bilancio Consolidato 2019 e non sono stati riesposti). Si precisa che ai sensi dello IAS 36, par. 86, a tali attività è stata allocata, per 39 milioni di euro, una quota parte del goodwill indistinto della Filiera Attività Gas e E&P.

Per maggiori informazioni riguardo all'applicazione del principio IFRS 5 e ai relativi effetti sul presente Bilancio consolidato si rimanda al paragrafo 9.2 Informazioni relative all'IFRS 5.

1.5 COVID-19

Il 2020 è stato dominato dalla pandemia COVID-19, che ha determinato in buona parte del mondo uno stato di emergenza sanitaria che ad inizio 2021 risulta non ancora conclusa e a cui i diversi Paesi, seppur nella differenza delle misure adottate, hanno risposto con la chiusura di tutte le attività commerciali, manifatturiere e dei servizi considerati non strettamente essenziali, al fine di arginare la diffusione del contagio. Il virus ha avuto un impatto immediato sull'economia mondiale, causando una profonda crisi economica.

Alla fine del 2020 il quadro sanitario ed economico appare piuttosto differenziato tra Asia, Europa e Stati Uniti. Da un lato Cina, India e Giappone hanno visto una riduzione drastica dei contagi e una piena ripresa dell'attività economica. Al contrario, Stati Uniti ed Europa hanno dovuto affrontare una recrudescenza del virus e un nuovo rallentamento del PIL nell'ultimo trimestre dell'anno, dopo una momentanea accelerazione durante il terzo trimestre.

Durante l'emergenza COVID-19 Edison ha continuato a operare, salvaguardando la salute dei propri dipendenti e fornitori, per assicurare la continuità delle forniture di energia elettrica e gas e supportare le strutture ospedaliere, garantendo in questo modo un servizio essenziale per il Paese.

L'emergenza sanitaria ha determinato un significativo peggioramento dello scenario macroeconomico con effetti sia sulla domanda sia sui prezzi di energia elettrica e gas, nonché sul possibile deterioramento della solvibilità delle controparti.

Secondo i dettami CONSOB e ESMA il Gruppo ha condotto analisi approfondite sulle tematiche più sensibili e più soggette a variabilità correlate alla presente situazione di emergenza. Particolare attenzione è stata dedicata alla valutazione della recuperabilità dei crediti, alla tenuta di valore degli assets e dell'avviamento, all'efficacia delle operazioni di copertura in essere.

Gli effetti indotti dal COVID-19 hanno avuto sull'EBITDA del Gruppo nell'esercizio 2020 un impatto negativo stimato in circa 59 milioni di euro, in gran parte da attribuirsi alla contrazione dei volumi di vendita di commodities rispetto alle aspettative di vendita; non si segnalano invece impatti significativi in termini di svalutazione di crediti.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto commentato nei paragrafi seguenti.

Non si segnalano impatti di rilievo sulle poste finanziarie, sono invece riflessi alcuni effetti positivi alla voce imposte correlati a specifiche normative fiscali emesse a sostegno delle aziende per far fronte al periodo di emergenza.

Edison, pur monitorando l'evoluzione della situazione, mantiene un solido profilo economico e finanziario e può attingere a importanti riserve di liquidità per supportare sia le esigenze operative sia i piani di sviluppo del business.

2. PERFORMANCE 2.1 Highlights

(*) Includono per 530 M€ le acquisizioni strategiche di EDF EN Italia e EDF EN Services Italia.

(**) IFN Indebitamento Finanziario Netto; MOL Margine Operativo Lordo

Highlights Esercizio 2020
(in milioni di euro)
Filiera
Energia Elettrica
Filiera
Attività Gas e E&P (*)
Filiera
Corporate
Elisioni Gruppo
Edison
Margine operativo lordo 482 304 (102) - 684
Risultato operativo 168 247 (176) - 239
Investimenti lordi 405 9
4
1
2
- 511

(*) Include le attività del business E&P in Algeria e Norvegia

2.2 Informativa settoriale

I segmenti di seguito identificati dal Gruppo ai sensi dell'IFRS 8, attengono alla "Filiera Energia Elettrica", alla "Filiera Attività Gas e E&P" e alla "Filiera Corporate". Tale articolazione informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Management e dal Consiglio di Amministrazione per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico e di pianificazione.

Filiera Energia Elettrica: il Gruppo opera sull'integralità della filiera elettrica con un portafoglio di impianti di generazione da fonte termoelettrica, idroelettrica, eolica e fotovoltaica e svolge attività di gestione e sviluppo impianti, valorizzazione,

Bilancio consolidato Bilancio separato

dispacciamento e vendita di energia sia a clienti grossisti sia a clienti finali (residenziali, PA, PMI e Business). Nella Filiera Energia Elettrica sono altresì compresi gli asset e le attività di servizi energetici e ambientali.

Filiera Attività Gas e E&P: Edison è presente nelle diverse fasi della catena degli idrocarburi con attività: i) midstream gas: sviluppo di infrastrutture di trasporto, contratti di approvvigionamento, gestione di stoccaggio e reti di distribuzione; ii) downstream gas: vendita a clienti grossisti e consumatori finali (industriali e residenziali); iii) upstream, che includono gli asset di esplorazione, sviluppo e produzione idrocarburi in Algeria e di Edison Norge, quest'ultima in via di dismissione.

Filiera Corporate: include le attività centralizzate e trasversali da parte della Capogruppo e attività di alcune società holding e immobiliari. Sono qui gestite anche le Attività non Energy commentate al capitolo 8. Attività non Energy.

(in milioni di euro) Filiera Energia
Elettrica
Filiera
Attività Gas e E&P
Filiera
Corporate
Rettifiche
e Elisioni
Gruppo
Edison
Conto Economico Esercizio 2020
Ricavi di vendita 3.830 3.243 5
3
(736) 6.390
- di cui verso terzi 3.812 2.566 12 - 6.390
- di cui intersettoriali 18 677 41 (736) -
Costi per commodity e logistica (2.698) (2.824) - 692 (4.830)
Altri costi e prestazioni esterne (412) (64) (86) 4
2
(520)
Costi del personale (205) (46) (70) - (321)
Altri ricavi e proventi/oneri netti (33) (5) 1 2 (35)
Margine Operativo Lordo 482 304 (102) - 684
Variazione netta di fair valu e su derivati 1 (4) - - (3)
Ammortamenti (287) (46) (19) - (352)
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni (28) (7) - - (35)
Altri proventi (oneri) da Attività non Energy - - (55) - (55)
Risultato operativo 168 247 (176) - 239
Stato patrimoniale al 31.12.2020
Attività correnti e non correnti 5.993 2.338 3.282 (2.781) 8.832
Attività in dismissione - 495 5
6
- 551
Totale attività 5.993 2.833 3.338 (2.781) 9.383
Passività correnti e non correnti 2.275 1.805 1.197 (1.489) 3.788
Passività in dismissione - 5
6
5
9
- 115
Totale passività 2.275 1.861 1.256 (1.489) 3.903
Patrimonio netto 5.480
Indebitamento finanziario netto 513-
Altre Informazioni e Indici
Dipendenti (numero) 3.580 431 675 - 4.686
Dipendenti di attività in dis
m
is
s
ione (*)
- 100 - - 100
MOL / Ricavi di vendita 12,6% 9,4% n.m. n.m. 10,7%
Risultato operativo / Ricavi di vendita 4,4% 7,6% n.m. n.m. 3,7%
IFN / MOL 0,8
Conto Economico Esercizio 2019 (**)
Ricavi di vendita 4.159 4.892 5
6
(909) 8.198
- di cui verso terzi 4.146 4.035 17 - 8.198
- di cui intersettoriali 13 857 39 (909) -
Costi per commodity e logistica (3.110) (4.474) (1) 869 (6.716)
Altri costi e prestazioni esterne (438) (72) (94) 3
7
(567)
Costi del personale (203) (42) (67) - (312)
Altri ricavi e proventi/oneri netti 1
5
(17) (2) 3 (1)
Margine Operativo Lordo 423 287 (108) - 602
Variazione netta di fair valu e su derivati 2 (2) - 3 3
Ammortamenti (277) (66) (15) - (358)
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni (33) - - - (33)
Altri proventi (oneri) da Attività non Energy - - (40) - (40)
Risultato operativo 115 219 (163) 3 174
Stato patrimoniale al 31.12.2019
Attività correnti e non correnti 5.883 2.688 4.155 (3.318) 9.408
Attività in dismissione - 1.882 3 (484) 1.401
Totale attività 5.883 4.570 4.158 (3.802) 10.809
Passività correnti e non correnti 2.328 1.921 1.328 (1.179) 4.398
Passività in dismissione - 1.336 4
6
(484) 898
Totale passività 2.328 3.257 1.374 (1.663) 5.296
Patrimonio netto 5.513
Indebitamento finanziario netto 516-
Altre Informazioni e Indici
Dipendenti (numero) 3.518 499 665 - 4.682
Dipendenti di attività in dis
m
is
s
ione (*)
- 949 - - 949
MOL / Ricavi di vendita 10,2% 5,9% n.m. n.m. 7,3%
Risultato operativo / Ricavi di vendita 2,8% 4,5% n.m. n.m. 2,1%
IFN / MOL 0,9

(*) al 31 dicembre 2020 includono i dipendenti delle società Edison Norge A.S. e Infrastrutture Distribuzione Gas SpA; al 31 dicembre 2019 includevano i dipendenti delle società del Business E&P , comprensivi dello staff della operating company Abu Qir Petroleum Company (AQP) e i dipendenti della

società Edison Norge A.S.

(**) Valori riesposti ai sensi del principio IFRS 5

Il Gruppo non ritiene rilevante ai fini della propria reportistica l'analisi settoriale per area geografica.

Clienti rilevanti ai sensi dell'IFRS 8

Le vendite del Gruppo generalmente non sono concentrate; è presente un solo cliente rilevante con ricavi di vendita complessivi pari a circa 865 milioni di euro nell'esercizio, principalmente riferiti alla Filiera Energia Elettrica (incidenza del 23% circa sui ricavi di vendita della Filiera e del 14% circa sui ricavi di vendita del Gruppo).

2.3 Margine operativo lordo

684

Margine operativo lordo
(in milioni di euro)
Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazioni Variazioni %
Filiera Energia Elettrica 482 423 59 13,9%
Filiera Attività Gas e E&P 304 287 17 5,9%
Filiera Corporate (102) (108) 6 5,6%
Totale Gruppo 684 602 82 13,6%

Margine operativo lordo per filiera

12,6%

In un contesto di forte contrazione della domanda e di riduzione dei prezzi delle commodity energetiche rispetto all'esercizio 2019, il margine operativo lordo del Gruppo è positivo per 684 milioni di euro, in incremento rispetto al 2019 (602 milioni di euro).

L'impatto del COVID-19 sul Gruppo ha principalmente riguardato la riduzione delle vendite di commodity e di servizi ai clienti e la contrazione della generazione termoelettrica; per maggiori dettagli si rimanda a quanto commentato nella Relazione sulla gestione. Questi fenomeni sono stati compensati per lo più grazie al contributo delle attività di generazione da fonti rinnovabili tra le quali figura l'ingresso della società EDF EN Italia, ora Edison Renewables, e delle sue controllate attive nella generazione da fonte eolica e fotovoltaica, acquisite nel luglio 2019.

La Filiera Energia Elettrica rileva un incremento legato al settore rinnovabile, commentato sopra, e una buona performance della generazione da fonte idroelettrica, mentre il settore termoelettrico è riuscito a limitare le perdite indotte dalla riduzione della domanda nazionale e dallo scenario prezzi.

Sempre nella Filiera Energia Elettrica, si segnalano i contributi della Divisione Energy & Environmental Services Market per 51 milioni di euro (84 milioni di euro nel 2019), in riduzione in seguito al rallentamento delle attività presso clienti industriali per effetto del lockdown e per la rilevazione di costi attesi nell'erogazione di servizi energetici a clienti pubblici.

La Filiera Attività Gas e E&P ha contribuito per 304 milioni di euro (287 milioni di euro nel 2019) e include il contributo delle attività E&P in Algeria e Norvegia per 17 milioni di euro (15 milioni di euro nel 2019).

Il margine operativo lordo del 2020 beneficia infine della riduzione degli "Altri costi e prestazioni esterne" commentata al punto 2.3.3.

Di seguito si analizzano le principali componenti del Margine operativo lordo.

2.3.1 Ricavi di vendita

Ricavi di vendita
(in milioni di euro)
Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazioni Variazioni % 8.198
Energia Elettrica 2.506 2.753 (247) (9,0%) 6.390 56
Gas Naturale 2.517 3.850 (1.333) (34,6%) 53 4.892
Derivati su commodity realizzati (255) (113) (142) n.s. 3.243
Vapore 3
5
4
7
(12) (25,5%)
Vettoriamento 1.001 1.089 (88) (8,1%) 3.830 4.159
Servizi di stoccaggio 7
7
6
8
9 13,2%
Prestazioni di servizio 465 475 (10) (2,1%) (736) (909)
Altri ricavi 4
4
2
9
1
5
51,7% 2020
Filiera Energia Elettrica
2019
Filiera Attività Gas e E&P
Filiera Corporate
Totale 6.390 8.198 (1.808) (22,1%) Elisioni e Rettifiche

I ricavi di vendita di energia elettrica risultano in diminuzione sia per effetto della riduzione dei prezzi dell'energia in Italia sia per la riduzione dei volumi venduti per effetto dell'emergenza sanitaria.

Le prestazioni di servizio includono le prestazioni per servizi energetici della Divisione Energy & Environmental Services Market (420 milioni di euro nel 2020, 414 milioni di euro nel 2019).

I risultati realizzati dei derivati su commodity, da analizzare con la relativa voce inclusa nei Costi per commodity e logistica, riguardano le coperture su commodity e cambi poste in essere per la gestione del rischio di oscillazione del costo del gas naturale e di

Prestazioni di servizio e altri ricavi

Filiera Attività Gas e E&P

quello relativo alla sua vendita, in coerenza con le formule di indicizzazione e dei risk factor ivi inclusi.

2.3.2 Costi per commodity e logistica

Costi per commodity e logistica
(in milioni di euro)
Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazioni Variazioni % 6.716
Gas Naturale 1.955 3.760 (1.805) (48,0%) 4.830 1
Derivati su commodity realizzati 7 (233) 240 n.s. - 4.474
Energia Elettrica 852 1.058 (206) (19,5%) 2.824
Vettoriamento 1.775 1.902 (127) (6,7%) 2.698 3.110
Fee di rigassificazione 112 113 (1) (0,9%) (692) (869)
Altri costi 129 116 1
3
11,2% 2020 2019
Totale 4.830 6.716 (1.886) (28,1%) Filiera Energia Elettrica
Elisioni e Rettifiche
Filiera Attività Gas e E&P Filiera Corporate

I costi per commodity e logistica sono in netta riduzione e risentono dei fenomeni già commentati nel punto precedente.

Nella voce Fee di rigassificazione, pari a 112 milioni di euro, sono inclusi gli oneri riconosciuti a Terminale GNL Adriatico per l'attività di rigassificazione.

2.3.3 Altri costi e prestazioni esterne

Altri costi e prestazioni esterne
(in milioni di euro)
Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazioni Variazioni % 520 567
Manutenzione 223 243 (20) (8,2%) 86
64
94
72
Prestazioni professionali 112 106 6 5,7%
Costi godimento beni di terzi 7
2
7
4
(2) (2,7%) 412 438
Costi assicurativi 2
0
1
7
3 17,6%
Pubblicità e comunicazione 1
3
2
1
(8) (38,1%) (42) (37)
Altri 8
0
106 (26) (24,5%) 2020
Filiera Energia Elettrica
2019
Filiera Attività Gas e E&P
Totale 520 567 (47) (8,3%) Filiera Corporate Elisioni e Rettifiche

La riduzione rispetto all'esercizio 2019 è riconducibile principalmente alle variazioni del perimetro di consolidamento, che hanno portato in particolare ad un decremento dei costi di manutenzione. La contrazione della voce Altri, invece, è prevalentemente dovuta alla capitalizzazione, operata dal 2020, dei costi incrementali sostenuti per l'ottenimento di nuovi contratti, secondo quanto previsto dall'IFRS 15 e a seguito di valutazioni di recuperabilità di tali costi; per maggiori informazioni si rimanda a quanto commentato nel paragrafo 10.3 Criteri di valutazione.

2.3.4 Costi del personale

Registrano un incremento di 9 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente principalmente correlato all'incremento dell'organico medio.

Il prospetto che segue dà evidenza degli organici medi del 2020 e del 2019 e fornisce la classificazione dell'organico per categoria oltre ai relativi movimenti avvenuti nell'esercizio.

Movimentazione per categoria
(unità)
01.01.2020 () Entrate (*) Uscite (**) Passaggi
di qualifica
Riclassifica
Attività in
dismissione
(***)
31.12.2020 Cons.
Media
2020 (°)
Cons.
Media
2019 (°)
Dirigenti 180 - (6) 1
3
(3) 184 185 181
Impiegati e Quadri 2.827 197 (170) (20) (74) 2.760 2.836 2.700
Operai 1.700 186 (128) 7 (23) 1.742 1.706 1.638
Totale Gruppo 4.707 383 (304) - (100) 4.686 4.727 4.519

(*) Includono i dipendenti di Edison Norge A.S.

(**) Includono gli effetti perimetro riferiti alle società acquisite (16 unità) e deconsolidate (-31 unità)

(***) Include i dipendenti di Edison Norge A.S. e di Infrastrutture Distribuzione Gas SpA, esposti al 31 dicembre 2020 tra i dipendenti di Attività in dismissione

(°) Includono i dipendenti di Edison Norge A.S. e Infrastrutture Distribuzione Gas SpA.

2.3.5 Altri ricavi e proventi e Altri oneri

Altri costi e prestazioni esterne Esercizio Esercizio
Altri ricavi e proventi
(in milioni di euro)
Esercizio Esercizio
2020
2019
Variazioni Variazioni % 520
114
567
113
(in milioni di euro)
Manutenzione
2020 2019
223
243
Variazioni
(20)
Variazioni %
(8,2%)
86
21
94
25
72
Prestazioni professionali
Rilascio netto di fondi rischi diversi
1
7
112
106
1
0
6
7
5,7%
70,0%
64
21
27
Costi godimento beni di terzi
Plusvalenze da cessione
2 7
2
7
4
3
(2)
(1)
(2,7%)
(33,3%)
83
412
78
438
Costi assicurativi
Indennizzi assicurativi
Pubblicità e comunicazione
1 2
0
1
7
7
1
3
2
1
3
(6)
(8)
17,6%
(85,7%)
(38,1%)
(11)
(42)
2020
(17)
(37)
2019
Sopravvenienze attive e altro
Altri
9
4
8
0
9
3
106
(26)
1
(24,5%)
1,1%
2020
Elisioni e Rettifiche
Filiera Energia Elettrica
2019
Filiera Corporate
Filiera Attività Gas e E&P
Totale
Totale
114 113
520
567
1
(47)
0,9%
(8,3%)
Filiera Corporate Filiera Attività Gas e E&P Filiera Energia Elettrica
Elisioni e Rettifiche

Si segnala che la voce Sopravvenienze attive e altro include per circa 9 milioni di euro (11 milioni di euro nel 2019) i risultati dell'attività svolta nell'ambito dell'accordo di joint venture MASA in essere con EDF Trading.

Altri oneri
(in milioni di euro)
Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazioni Variazioni % 116
20
16
104
27
Imposte e tasse indirette 17 17 - 0,0% 93 34
63
Accantonamenti a fondi rischi 58 44 14 31,8% (13) (20)
Sopravvenienze passive e altro 41 43 (2) (4,7%) 2019
Filiera Energia Elettrica
2019
Filiera Attività Gas e E&P
Totale 116 104 12 11,5% Filiera Corporate Elisioni e Rettifiche

Nella voce Sopravvenienze passive e altro sono incluse minusvalenze da cessione per 5 milioni di euro (3 milioni di euro nel 2019).

2.4 Da Margine operativo lordo a Risultato netto da Continuing Operations

Oltre alla gestione operativa sopra esposta si evidenziano in particolare ammortamenti per 352 milioni di euro (358 milioni di euro nel 2019). Si registrano inoltre svalutazioni di immobilizzazioni per 35 milioni di euro (33 milioni di euro nel 2019) (si veda il capitolo 5. Capitale immobilizzato e fondi).

Il Risultato operativo si attesta a 239 milioni di euro (174 milioni di euro nel 2019).

Le poste finanziarie hanno complessivamente registrato oneri netti per 23 milioni di euro (oneri netti di 46 milioni di euro nel 2019). Il miglioramento del saldo netto degli oneri finanziari è in parte riconducibile alla riduzione degli oneri finanziari sul debito, dovuta ai costi una tantum sostenuti nell'ultimo trimestre dello scorso anno e connessi al processo di rifinanziamento del debito di EDF EN Italia (ora Edison Renewables) e delle sue controllate con prestiti infragruppo a tassi più convenienti.

Per quanto riguarda i Proventi (oneri) finanziari netti sul debito e i Proventi (oneri) su cessione crediti pro-soluto si rimanda a quanto commentato rispettivamente ai paragrafi 6.3 Indebitamento finanziario netto e costo del debito e 3.2 Capitale circolante operativo; di seguito si riporta invece un dettaglio della voce Altri proventi (oneri) finanziari netti.

Altri proventi (oneri) finanziari netti Esercizio Esercizio Variazioni
(in milioni di euro) 2020 2019
Oneri per attualizzazione fondi (10) (11) 1
Utili (perdite) su cambi (*) (6) 3 (9)
Rilascio fondo svalutazione crediti 5 - 5
Altro (**) 1
2
(5) 1
7
Altri proventi (oneri) finanziari netti 1 (13) 1
4
(*) Includono i risultati delle operazioni poste in essere con EDF Sa a copertura del rischio cambio.

(**) Includono i proventi/oneri finanziari verso le Discontinued Operations .

La voce Utili (perdite) su cambi riflette tra l'altro gli effetti sui finanziamenti denominati in valuta estera determinati dalle oscillazioni subite rispetto al 31 dicembre 2019 da alcune valute, in particolare la corona norvegese e la sterlina inglese. Includono, per 6 milioni di euro, utili netti realizzati su finanziamenti concessi a società rientranti nel perimetro di cessione ad Energean e rimborsati al closing dell'operazione.

La voce Rilascio fondo svalutazione crediti, positiva per 5 milioni di euro, è relativa al parziale rilascio di un fondo svalutazione pertinente al credito finanziario vantato verso la collegata Elpedison, in seguito ad una riduzione del rischio di controparte.

Dopo aver dedotto l'onere per le imposte sul reddito (39 milioni di euro; si veda il capitolo 7. Fiscalità), il Risultato netto da Continuing Operations è positivo per 191 milioni di euro, contro 141 milioni di euro del 2019.

2.5 Risultato netto da Discontinued Operations e risultato netto di Gruppo

Il Risultato netto da Discontinued Operations, negativo per 158 milioni di euro, accoglie tra l'altro la differenza tra il valore di iscrizione in bilancio del perimetro E&P ceduto ad Energean e il prezzo di cessione, determinato sulla base degli amendments apportati agli accordi con l'acquirente in data 2 aprile e 28 giugno 2020. Per maggiori informazioni si rimanda ai paragrafi 1.4 Applicazione del principio IFRS 5 e 9.2 Informazioni relative all'IFRS 5.

L'importo relativo all'esercizio 2019 (perdita per 562 milioni di euro) includeva similmente la svalutazione apportata per allineare il valore di carico del business in dismissione al prezzo di cessione previsto dall'accordo del 4 luglio 2019.

Dopo aver dedotto la voce appena descritta e attribuito il risultato netto di competenza di terzi (positivo per 14 milioni di euro) il Risultato netto di competenza di Gruppo è positivo per 19 milioni di euro (risultato netto negativo per 436 milioni di euro nel 2019).

3. CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

Capitale Circolante Netto 31.12.2020 31.12.2019 Variazioni
(in milioni di euro)
Crediti commerciali 1.053 1.132 (79)
Rimanenze 113 133 (20)
Debiti commerciali (1.256) (1.425) 169
Capitale Circolante Operativo (A) (90) (160) 7
0
Altre attività non correnti 6
0
4
3
1
7
Altre attività correnti 359 380 (21)
Altre passività non correnti (5) (5) -
Altre passività correnti (195) (184) (11)
Altre attività (passività) (B) 219 234 (15)
Capitale Circolante Netto (A+B) 129 7
4
5
5

I saldi del Capitale Circolante Netto evidenziano un incremento rispetto al 31 dicembre 2019 principalmente per effetto della riduzione dei debiti commerciali. L'incremento della voce "Altre attività non correnti" riflette l'iscrizione per circa 16 milioni di euro di crediti per anticipi corrisposti in ambito dei contratti di importazione di gas naturale di lungo termine, relativi a volumi non ritirati per i quali è maturato in capo a Edison Spa l'obbligo di pagamento a seguito dell'attivazione di clausole di take or pay. Per tali volumi è prevista la recuperabilità nell'arco della durata residua dei contratti.

3.1 Gestione rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del gruppo Edison a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali e/o finanziarie.

Al fine di controllare tale rischio il Gruppo ha consolidato procedure e azioni per la valutazione del credit standing della clientela e ha ottimizzato le strategie di recupero specifiche per i diversi segmenti di clientela. Nella scelta delle controparti per la gestione di risorse finanziarie temporaneamente in eccesso e nella stipula di contratti di copertura finanziaria (strumenti derivati) il Gruppo ricorre solo a interlocutori di elevato standing creditizio. Al riguardo si segnala che al 31 dicembre 2020 non si evidenziano significative esposizioni a rischi connessi a un eventuale deterioramento del quadro finanziario complessivo e/o livelli significativi di concentrazione in capo a singole controparti non istituzionali.

3.2 Capitale circolante operativo

Capitale circolante operativo

Filiera Energia Elettrica Filiera Attività Gas e E&P Filiera Corporate

La variazione dell'esercizio relativa alla Filiera Attività Gas e E&P è dovuta principalmente alla riduzione del saldo dei debiti commerciali.

3.2.1 Crediti commerciali

Crediti commerciali
(in milioni di euro)
31.12.2020 31.12.2019 Variazioni
Filiera Energia Elettrica 643 645 (2)
Filiera Attività Gas e E&P 436 501 (65)
Filiera Corporate ed Elisioni (26) (14) (12)
Crediti commerciali 1.053 1.132 (79)
di cui Fondo svalutazione crediti commerciali (191) (215) 24
Garanzie a copertura di crediti in essere 8 10 (2)

Si riferiscono, in particolare, a contratti di somministrazione di energia elettrica e vapore, a contratti di fornitura di gas naturale e a cessioni di energia elettrica in borsa.

Il gruppo Edison effettua con regolarità smobilizzi di crediti commerciali "pro-soluto" su base revolving mensile e tramite il trasferimento su base "pro-soluto" del rischio credito. Nell'esercizio 2020 tali operazioni sono state effettuate per un valore complessivo di 3.503 milioni di euro (4.068 milioni di euro nel 2019). Tali crediti al 31 dicembre 2020 non sono assoggettati ad un rischio di recourse. I costi correlati a tale gestione sono registrati tra le poste finanziarie e ammontano a 14 milioni di euro (15 milioni di euro nell'esercizio 2019).

Prosegue la gestione del credito differenziata sui tre segmenti di mercato (Retail, Business e Pubblica Amministrazione) volta, tramite azioni strutturali, a prevenire la formazione di nuovo credito e ad aggredire rapidamente i crediti in bonis e in sofferenza.

La riduzione dei crediti scaduti oltre 12 mesi è principalmente imputabile ad operazioni di smobilizzo per le quali era già iscritto un fondo rischi.

L'incremento dei crediti scaduti entro 12 mesi è in parte ascrivibile agli effetti derivanti dalla crisi sanitaria e dal conseguente lockdown.

Di seguito si riporta la movimentazione del "Fondo svalutazione crediti commerciali".

(in milioni di euro) 31.12.2019 Accantonamenti Utilizzi Altro 31.12.2020
Fondo svalutazione crediti commerciali (*) (215) (32) 4
8
8 (191)
(*) Include la quota relativa agli interessi di mora

(*) Include la quota relativa agli interessi di mora

Gli accantonamenti derivano dalla valutazione, in applicazione della policy di Gruppo, dei diversi status creditizi tenendo in considerazione il segmento di clientela, il relativo scaduto e l'aging; gli utilizzi sono stati effettuati prevalentemente a fronte di perdite su crediti registrate nel corso dell'esercizio.

Il margine operativo lordo dell'esercizio registra oneri netti per svalutazioni e ripristini di valore su crediti per 33 milioni di euro (10 milioni di euro nel 2019).

Il dimensionamento del fondo svalutazione crediti commerciali è determinato in funzione dei diversi status creditizi sottostanti, ovvero – in particolare per il credito verso la clientela retail – tenuto conto dell'anzianità relativa dell'impagato e della metodologia prevista dal principio contabile IFRS 9 (cd. expected credit losses model). Alla luce della crisi sanitaria e del rallentamento dell'economia conseguente alle misure di lockdown, sono state condotte delle analisi supplementari per verificare gli effetti attesi in termini di perdite su crediti. Tali analisi non hanno evidenziato impatti significativi.

Si segnala inoltre che nel corso dell'esercizio è stato sottoscritto un contratto di assicurazione dei crediti relativi ad una parte della clientela Business che ha portato ad una riduzione del rischio credito sui clienti interessati.

3.2.2 Rimanenze

Rimanenze
(in milioni di euro) 31.12.2020 31.12.2019 Variazioni 133
113
Gas naturale stoccato 7
7
104 (27) 79 106
Materiali tecnici di consumo 2
0
1
3
7 34 27
31.12.2020 31.12.2019
Altro 1
6
1
6
- Filiera Energia Elettrica Filiera Attività Gas e E&P
Rimanenze 113 133 (20)

Le rimanenze includono 39 milioni di euro riferiti a quantitativi di gas naturale stoccato su cui vi è un vincolo di utilizzo come riserva strategica.

Le variazioni del gas naturale stoccato riflettono la riduzione sia dei volumi che dei prezzi delle giacenze.

3.2.3 Debiti commerciali

Debiti commerciali 31.12.2020 31.12.2019 Variazioni
(in milioni di euro)
Filiera Energia Elettrica 721 708 13
Filiera Attività Gas e E&P 510 682 (172)
Filiera Corporate ed Elisioni 25 35 (10)
Debiti commerciali 1.256 1.425 (169)

Sono principalmente inerenti agli acquisti di energia elettrica, gas naturale e altre utility e a prestazioni ricevute nell'ambito degli interventi di manutenzione degli impianti.

3.3 Altre attività e passività

Altre attività e passività 31.12.2020 31.12.2019 Variazioni
(in milioni di euro)
Crediti tributari per IVA 221 209 1
2
Altri crediti tributari 8 1
3
(5)
Depositi cauzionali 2
0
1
8
2
Anticipi a fornitori 1
9
5
2
(33)
Crediti per anticipi take or pay 1
6
- 1
6
Altro 135 131 4
Totale Altre attività (A) 419 423 (4)
Debiti verso personale dipendente 4
5
3
0
1
5
Debiti verso Istituti Previdenziali 3
0
2
3
7
Altro 125 136 (11)
Totale Altre passività (B) 200 189 1
1
Altre attività e passività (A-B) 219 234 (15)

Con riferimento ai Crediti tributari per IVA si segnala che nel corso dell'esercizio sono stati chiesti a rimborso i crediti d'imposta 2019 di Edison Spa per un importo di 150 milioni di euro, successivamente oggetto di cessione pro-soluto.

Impegni

Al 31 dicembre 2020 risultano iscritte garanzie per circa 545 milioni di euro (281 milioni di euro al 31 dicembre 2019) rilasciate a favore dell'Agenzia delle Entrate principalmente da Edison Spa e riferite ai rimborsi dei crediti IVA relativi agli anni dal 2015 al 2019.

4. GESTIONE RISCHIO MERCATO

In questo capitolo vengono sinteticamente descritte le politiche e i principi del gruppo Edison per la gestione e il controllo del rischio prezzo commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle commodity energetiche e dei titoli ambientali, del rischio cambio connesso alle commodity e degli altri rischi correlati al tasso di cambio.

In accordo con l'IFRS 7 Strumenti finanziari – informazioni integrative, coerentemente con quanto esposto nella Relazione sulla gestione, i paragrafi che seguono presentano informazioni sulla natura dei rischi risultanti da strumenti finanziari basate su analisi di carattere contabile o di gestione.

Vengono inoltre forniti gli effetti economici e patrimoniali consuntivati al 31 dicembre 2020.

4.1 Rischi mercato e gestione del rischio

4.1.1 Rischio prezzo delle commodity e tasso di cambio connesso all'attività in commodity

Il gruppo Edison è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodity energetiche trattate (energia elettrica, gas naturale, prodotti petroliferi, titoli ambientali) poiché questi influiscono, direttamente tramite formule di prezzo ovvero indirettamente tramite correlazioni statistiche e relazioni economiche, sui ricavi e costi delle attività di produzione, stoccaggio e compravendita. Inoltre, poiché alcuni contratti sono regolati in valute diverse dall'euro e/o contengono il cambio con altre valute all'interno delle formule di indicizzazione del prezzo, il Gruppo è anche esposto al rischio cambio. Le attività di gestione e controllo di tali rischi sono disciplinati dalle Energy Risk Policy, che prevedono l'utilizzo di strumenti derivati con finalità di copertura al fine di ridurre o contenere il rischio in oggetto.

Dal punto di vista organizzativo, il modello di governance adottato dal Gruppo prevede la separazione delle funzioni di controllo e gestione del rischio in oggetto dall'operatività in derivati.

Dal punto di vista operativo, sull'intero portafoglio di asset e contratti del Gruppo (cd. Portafoglio Industriale), viene calcolata l'esposizione netta, cioè l'esposizione che residua dopo aver sfruttato le possibilità di integrazione verticale e orizzontale delle diverse filiere di business. Sulla base dell'esposizione netta viene calcolato un livello complessivo di Capitale Economico di rischio associato (espresso in milioni di euro), misurato tramite il Profit at Risk (PaR1), con intervallo di confidenza pari al 97,5% e orizzonte temporale annuale.

Il Consiglio di Amministrazione approva annualmente il limite massimo di Capitale Economico, in concomitanza con l'approvazione del budget annuale. Mensilmente, il Comitato Rischi, presieduto dal Vertice Aziendale, verifica l'esposizione netta del Gruppo e, nel caso in cui il Profit at Risk superi il limite stabilito, definisce adeguate politiche di Hedging Strategico a copertura del rischio attraverso l'utilizzo di idonei strumenti derivati. Tale attività viene svolta in coerenza con la politica del Gruppo orientata a minimizzare il ricorso ai mercati finanziari per coperture, mediante la valorizzazione dell'integrazione verticale e orizzontale delle varie filiere di business e l'omogeneizzazione delle formule e indicizzazioni tra le fonti e gli impieghi fisici. Inoltre, la gradualità dell'Hedging Strategico assicura la minimizzazione del rischio di esecuzione, legato alla concentrazione di tutte le coperture in una fase di mercato sfavorevole, del rischio volume, legato alla variabilità del sottostante da coprire in funzione delle migliori previsioni di volume, e del rischio operativo, legato a errori d'implementazione.

Il gruppo Edison attiva anche, previo parere positivo della Direzione Risk Office che ne valuta la coerenza con gli obiettivi di risk management di Gruppo e con l'esposizione netta complessiva di Gruppo, altre forme di coperture, definite di Hedging Operativo, sulla base delle richieste originate dalle singole Business Unit con la finalità di bloccare il margine relativo ad una singola transazione o ad un insieme limitato di transazioni tra loro correlate.

Gli strumenti derivati utilizzati al 31 dicembre 2020 sono valutati a fair value rispetto alla curva forward di mercato rilevata alla data di bilancio, qualora il sottostante del derivato sia negoziato in mercati che presentano quotazioni di prezzo forward ufficiali e liquide. Nel caso in cui il mercato non presenti quotazioni forward, vengono utilizzate curve di prezzo previsionali basate su modelli di simulazione sviluppati internamente al gruppo Edison.

Il mercato forward dell'energia elettrica in Italia non soddisfa ancora i requisiti previsti dagli IFRS per essere qualificato come un mercato attivo. Infatti, sia i mercati Over The Counter (OTC) gestiti da società di brokeraggio (es. TFS), sia i

1 Profit at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del margine atteso in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, con un dato orizzonte temporale e intervallo di confidenza.

mercati gestiti da Borsa Italiana (IDEX) e dal Gestore dei Mercati Energetici (MTE) sono caratterizzati da un insufficiente grado di liquidità in particolare per i prodotti peak e off-peak, nonché più in generale per scadenze superiori all'anno.

Le informazioni sui prezzi di mercato fornite da tali mercati sono quindi considerate quale input del modello di valutazione interno utilizzato per valorizzare il fair value dei suddetti prodotti.

Per i contratti derivati di copertura del Portafoglio Industriale, in parte qualificati come tali ai sensi dello IFRS 9 (Cash Flow Hedge o Fair Value Hedge) e in parte secondo una prospettiva di Economic Hedge, viene effettuata una simulazione ai fini di misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sul fair value dei derivati in essere, ai sensi dell'IFRS 7. La simulazione è svolta con riferimento all'arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, il cui termine massimo è a oggi il 2023. Per i contratti derivati in essere al 31 dicembre 2020 la metodologia prevede l'utilizzo dei prezzi forward delle commodity e dei tassi di cambio, rilevati alla data di bilancio, e delle relative volatilità e correlazioni.

Ottenuta, in questo modo, una distribuzione di probabilità delle variazioni di fair value, è possibile estrapolare il massimo scostamento negativo atteso sul fair value dei contratti derivati in essere, nell'arco temporale dato dall'esercizio contabile, per un dato livello di probabilità, fissato convenzionalmente al 97,5%.

La tabella che segue mostra, in base alla metodologia illustrata, il massimo scostamento negativo atteso di fair value, rispetto a quello determinato al 31 dicembre 2020, dei contratti derivati di copertura in essere, con una probabilità del 97,5% e un orizzonte temporale di un anno.

Value at Risk (VaR) (*)
(in milioni di euro)
31.12.2020 31.12.2019
Massimo scostamento negativo atteso sul fair value dei contratti derivati 554 491
Massimo scostamento negativo atteso sul fair value includendo la variazione di
fair value dei contratti oggetto di copertura; di cui:
312 296
-potenziale variazione a conto economico ()
-potenziale variazione a stato patrimoniale nella riserva di Cash Flow Hedge (
*)
54
258
7
289

(*) Value at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del fair value del portafoglio in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, con un dato orizzonte temporale e intervallo di confidenza.

(**) imputabile a derivati qualificati di Economic Hedge e alla parte inefficace dei derivati qualificati come di Cash Flow Hedge e Fair Value Hedge. (***) imputabile alla parte efficace dei derivati qualificati come di Cash Flow Hedge.

L' aumento del massimo scostamento di fair value rispetto al 31 dicembre 2019 è principalmente riconducibile all'uscita del business E&P dal Gruppo.

L'attività di hedging effettuata nel corso dell'esercizio ha permesso di rispettare gli obiettivi di risk management di Gruppo; il profilo di rischio prezzo commodity del Portafoglio Industriale all'interno del limite di Capitale Economico approvato in termini di assorbimento di capitale economico è il seguente:

Portafoglio Industriale Esercizio 2020 Esercizio 2019
Assorbimento di Capitale Economico senza derivati con derivati senza derivati con derivati
Assorbimento medio del limite approvato di Capitale Economico 241% 34% 223% 54%
Assorbimento Massimo 450% - Set'20 66% - Gen'20 282% - Dic'19 36% - Dic'19

Si ricorda che le operazioni di trading di Edison Spa sono condotte nell'ambito dell'accordo di joint venture con EDF Trading: dall'1 settembre 2017 infatti è in vigore, tra EDF Trading ed Edison Spa (ex Edison Trading Spa fusa in Edison Spa dall'1 dicembre 2017), il MASA (Trading Joint Venture and Market Access Services Agreement) che riguarda il proprietary trading, prevedendo lo svolgimento dell'attività tramite un joint desk con EDF Trading, nonché le modalità di accesso al mercato a termine power. I contratti sottoscritti precedentemente alla firma dell'accordo, sono stati gestiti da Edison fino alla loro naturale scadenza occorsa a dicembre 2019.

Bilancio consolidato Bilancio separato

4.1.2 Rischio di tasso di cambio

Il rischio di tasso di cambio deriva dalle attività del gruppo Edison parzialmente condotte in valute diverse dall'euro o legate alle variazioni di tasso di cambio attraverso componenti contrattuali indicizzate a una valuta estera. Ricavi e costi denominati in valuta possono essere influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio con impatto sui margini commerciali (rischio economico), così come i debiti e i crediti commerciali e finanziari denominati in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati, con effetto sul risultato economico (rischio transattivo). Infine, le fluttuazioni dei tassi di cambio si riflettono anche sui risultati consolidati e sul patrimonio netto attribuibile ai soci della capogruppo, poiché i bilanci di alcune società partecipate sono redatti in valuta diversa dall'euro e successivamente convertiti in euro (rischio traslativo). Gli obiettivi di gestione del rischio tasso di cambio sono delineati all'interno di specifiche Policy di Rischio Cambio. L'esposizione al rischio cambio economico e transattivo, legato all'attività in commodity, è gestita in accordo a limiti e strategie specifiche (al riguardo si veda il punto precedente).

4.2 Hedge Accounting e Economic Hedge – Gerarchia del Fair value

Il Gruppo, ove possibile, applica l'hedge accounting, verificandone la rispondenza ai requisiti di compliance con il principio IFRS 9.

4.2.1 Classificazione

Le operazioni a termine e gli strumenti derivati in essere sono così classificati:

  • 1) strumenti derivati definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9: in tale fattispecie sono incluse (i) le operazioni poste in essere a copertura dell'oscillazione di flussi finanziari (Cash Flow Hedge - CFH) su tassi di interesse, tassi di cambio e commodity e (ii) le operazioni a copertura del fair value dell'elemento coperto (Fair Value Hedge - FVH) su commodity (prezzo e cambio);
  • 2) operazioni a termine e strumenti derivati non definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9, rispondenti ai requisiti di compliance con le politiche aziendali di gestione del rischio su tassi di cambio e su commodity energetiche.

4.2.2 Gerarchia del Fair Value secondo l'IFRS 13

La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities. Rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il gruppo Edison opera direttamente in mercati attivi (es. future);
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente (es. forward o swap riferiti a mercati future);
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili (unobservable inputs). Al 31 dicembre 2020 rientra in questo livello una categoria di strumenti il cui fair value è positivo per circa 4 milioni di euro (una categoria al 31 dicembre 2019 il cui fair value era positivo per circa 13 milioni di euro).

Si precisa che la valutazione degli strumenti finanziari può comportare una significativa discrezionalità ancorché Edison utilizzi, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value di tutti gli strumenti derivati.

4.3 Effetti economici e patrimoniali delle attività in derivati al 31 dicembre 2020

4.3.1 Effetti economici delle attività in derivati al 31 dicembre 2020

(in milioni di euro) 31.12.2020 31.12.2019
Realizzati Variazione di
Fair Value
delperiodo
Valori iscritti a
Conto
Economico
al 31.12.2020
Realizzati Variazione
di Fair
Value
delperiodo
Valori iscritti
a Conto
Economico
al 31.12.2019
(A) (B) (A+B) (A) (B) (A+B)
Risultato da gestione rischio prezzo e cambio su commodity di cui:
Totale definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) (*) (195)
-
(14) (209) 113 2 115
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici (194) (14) (208) 70 2 72
Gestione del rischio cambio su commodity (1) - (1) 43 - 43
Totale definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (FVH) (65) 11 (54) 17 (1) 16
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici (100) 14 (86) (33) 230 197
Gestione del rischio cambio su commodity 35 (89) (54) 50 3 53
Fair value contratti fisici - 86 86 - (234) (234)
Totale non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (2) - (2) (10) 2 (8)
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici (3) - (3) (1) (5) (6)
Gestione del rischio cambio su commodity 1 - 1 (9) 7 (2)
Totale gestione rischio prezzo e cambio su commodity (262) (3) (265) 120 3 123
TOTALE ISCRITTO NEL RISULTATO OPERATIVO (262) (3) (265) 120 3 123
Risultato da gestione del rischio su tassi di interesse
Definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) (5) - (5) (9) - (9)
Non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 - - - - - -
Totale gestione del rischio su tassi di interesse (A) (5) - (5) (9) - (9)
Risultato da gestione del rischio su tassi di cambio:
Definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) (5) - (5) 8 - 8
Non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 - - - - (1) (1)
Totale del rischio su tassi di cambio (B) (5) - (5) 8 (1) 7
TOTALE ISCRITTO NELLE POSTE FINANZIARIE (A+B) (10) - (10) (1) (1) (2)

(*) Comprende la parte inefficace

Il valore iscritto a conto economico come "Risultato da gestione rischio prezzo e cambio su commodity" risulta negativo per 265 milioni di euro (positivo per 123 milioni di euro al 31 dicembre 2019) per effetto della discesa dei prezzi registrata nel corso dell'anno sui mercati spot delle principali commodity di riferimento.

I risultati consuntivati dall'attività svolta nell'ambito dell'accordo di joint venture MASA in essere con EDF Trading, cd. Profit Sharing, non sono invece qui ricompresi in quanto registrati alla voce 'Altri ricavi e proventi' (positivi per circa 9 milioni di euro nell'esercizio 2020, 11 milioni di euro nel 2019).

Focus sulla Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi)

Nella seguente tabella è evidenziato l'impatto a conto economico delle variazioni di fair value su derivati (commodity e cambi) negli esercizi 2020 e 2019, rispettivamente negativo per 3 milioni di euro e positivo per 3 milioni di euro (vedi la riga "Totale iscritto nel risultato operativo" alle colonne B nella tabella precedente).

Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) Definibili di copertura Definibili di copertura Non definibili di Totale variazione netta
(in milioni di euro) (CFH) (*) (FVH) copertura di fair value
2020
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici (14) 14 - -
Gestione del rischio cambio su commodity - (89) - (89)
Variazione di fair value contratti fisici (FVH) - 86 - 86
Totale esercizio 2020 (14) 11 - (3)
2019
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici 2 230 (5) 227
Gestione del rischio cambio su commodity - 3 7 10
Variazione di fair value contratti fisici (FVH) - (234) - (234)
Totale esercizio 2019 2 (1) 2 3

(*) Si riferisce alla parte inefficace.

Si ricorda che a partire dall'1 gennaio 2018 è entrato in vigore il principio IFRS 9, che ha sostituito lo IAS 39, e che, tra l'altro, ha modificato le disposizioni in tema di hedge accounting. L'applicazione di tali regole, possibile solo in via prospettica, ha portato ad estendere l'applicazione dell'hedge accounting riducendo conseguentemente gli effetti di volatilità.

4.3.2 Effetti patrimoniali delle attività in derivati al 31 dicembre 2020

La seguente tabella dettaglia il Fair Value iscritto a stato patrimoniale e ne fornisce la classificazione ai sensi dell'IFRS 13.

(in milioni di euro) 31.12.2020 31.12.2019
Iscritto tra: Crediti Debiti Netto Crediti Debiti Netto
- Attività (passività) finanziarie - (13) (13) - (16) (16)
- Attività (passività) non correnti 201 (187) 1
4
100 (93) 7
- Attività (passività) correnti 428 (412) 1
6
676 (710) (34)
Fair Value iscritto nelle attività e passività (a) 629 (612) 1
7
776 (819) (43)
di cui di (a) riferito a:
- gestione rischio tassi di interesse - (13) (13) - (16) (16)
- gestione rischio tassi di cambio - (85) (85) 5
2
(10) 4
2
- gestione rischio su commodity 406 (280) 126 462 (434) 2
8
- Fair value su contratti fisici 223 (234) (11) 262 (359) (97)
di cui gerarchia del Fair value :
- Livello 1 5
9
(1) 5
8
1
1
(5) 6
- Livello 2 566 (611) (45) 752 (814) (62)
- Livello 3(*) 4 - 4 1
3
- 1
3
Compensazioni potenziali IFRS 7 (b) (90) 9
0
(147) 147
Fair Value netto incluse compensazioni
potenziali (a+b) 539 (522) 1
7
629 (672) (43)

(*) Il fair value classificato a livello 3 è iscritto interamente a riserva di CFH (2 milioni di euro in variazione fair value su derivati e 11 milioni di euro a riserva di CFH al 31.12.2019)

Si segnala che, a fronte dei crediti e debiti sopra esposti, si è iscritta a patrimonio netto una riserva positiva di Cash Flow Hedge, pari a 41 milioni di euro, valore al lordo delle relative imposte differite e anticipate. Per completezza si veda il paragrafo 6.1 Patrimonio netto.

Strumenti in essere al 31 dicembre 2020

Nelle tabelle sottostanti sono illustrate le seguenti informazioni:

  • la gerarchia del fair value applicata;
  • l'outstanding dei contratti derivati in essere, analizzato per scadenza;
  • il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal loro fair value.

1) Gestione del rischio su tassi di interesse e su tassi di cambio

(in milioni di euro) Gerarchia
del Fair
Value
(***)
Valore nozionale (*) Va
lore
di
sta
to
pa
trimonia
le
a
l 3
1.12
.2
0
(


)
Valore Nozionale
al 31.12.19 (*)
Valore di
stato
patrimoniale
al 31.12.19
(**)
scadenza entro 1 anno scadenza tra 2 e 5 anni scadenza oltre 5 anni Totale Totale
Ge
stione
de
l risc
hio su ta
ssi di inte
re
sse
:
-
a copertura di flussi di cassa ai sensi IFRS 9 (Cash Flow
Hedge)
2 10 8
3
3
6
129 (13) 146 (16)
Tota
le
de
riva
ti sui ta
ssi di inte
re
sse
10 83 3
6
12
9
(13
)
14
6
(16
scadenza entro 1 anno scadenza tra 2 e 5 anni scadenza oltre 5 anni Totale
Da ricevere Da pagare Da ricevere Da pagare Da ricevere Da pagare Da ricevere Da pagare
Totale
Da ricevere Da pagare
Ge
stione
de
l risc
hio su ta
ssi di c
a
mbio:
A. a
c
ope
rtura
di flussi di c
a
ssa
(Ca
sh Flow He
dge
)
a
i se
nsi de
llo IFRS 9
:
(3
5
)
2
. su operazioni commerciali 2 258 (280) 146 (159) - - 404 (439) (35) 274 (87)
. su operazioni finanziarie 2 (38) 3
8
- - - - (38) 3
8
- (3) -
(1)
B. a
c
ope
rtura
de
l fa
ir va
lue
(Fa
ir Va
lue
He
dge
) a
i
se
nsi de
llo IFRS 9
:
(5
0
)
4
0
. su operazioni commerciali 2 - - - - - - - - (50) - -
4
C. non de
finibili di c
ope
rtura
a
i se
nsi de
llo IFRS 9
, a
- -
c
ope
rtura
de
l ma
rgine
:
. su operazioni commerciali 2 1 (1) - - - - 1 (1) - 1 -
. su operazioni finanziarie 2 - - - - - - - - - -
Tota
le
de
riva
ti su c
a
mbi
221 (2
4
3
)
14
6
(15
9
)
- 367 (4
0
2
)
(8
5
)
272 (8
7
)
4
2

(*) Rappresenta la somma del valore nozionale dei contratti elementari che derivano dall'eventuale scomposizione dei contratti complessi.

(**) Rappresenta il credito (+) o il debito (-) netto iscritto nello stato patrimoniale a seguito della valutazione a fair value dei derivati.

(***) Per le definizioni si veda il punto 4.2.2 "Gerarchia del Fair Value secondo l'IFRS 13".

Si segnala che a partire dallo scorso esercizio sono state poste in essere operazioni di copertura in Cash Flow Hedge per ridurre il rischio cambio Euro/USD riferito alla parte fissa del prezzo di vendita del business E&P; i relativi risultati sono sempre stati registrati a rettifica del risultato da Discontinued Operations. Tali derivati, realizzatisi completamente nel mese di dicembre 2020 a seguito del closing dell'operazione con Energean, sono commentati all'interno del paragrafo 9.2 Informazioni relative all'IFRS 5, cui si rimanda per ulteriori dettagli. Con riferimento ai valori del 31 dicembre 2019 si evidenzia che il fair value correlato a queste coperture non era qui ricompreso ma iscritto nelle Attività in dismissione.

2) Gestione del rischio su commodity

Gerarchia
del Fair
Value (***)
Valore Nozionale (*) Valo
re di
stato
patrimo
niale
al 31.12.20 (


)
Valore
Nozionale al
31.12.19 (*)
Valore di
stato
patrimoniale
al 31.12.19 (**)
Unità di misura Scadenza
entro un anno
Scadenza entro
due anni
Scadenza
oltre due anni
Totale (in milioni di
euro)
Totale (in milioni di
euro)
Gestio
ne del rischio
prezzo
di pro
do
tti
energetici
A
. a co
pertura di flussi di cassa (C
ash
F
lo
w H
edge) ai sensi dello
IF
R
S 9 di
cui:
5
3
(31)
- Elettricità 3 TWh (6,77) - - (6,77) 4 (8,90) 13
- Gas naturale 2 M
ilioni di Therm
(246,17) (377,03) 7,47 (615,73) (36) 310,00 (57)
- Gas liquido, petrolio 2 M
ilioni di barili
8,07 4,21 - 12,28 27 7,00 7
- CO2 1 M
ilioni di tonn.
4,50 1,42 - 5,92 58 11,89 6
B
. a co
pertura del fair value (F
air
Value H
edge) ai sensi dello
IF
R
S 9:
7
3
59
- Gas 2 M
ilioni di Therm
307,29 (891,05) (304,59) (888,35) 91 (333,90) 74
- Gas liquido, petrolio 2 M
ilioni di barili
7,39 9,84 2,86 20,09 (18) 15,00 (15)
C
. no
n definibili di co
pertura ai sensi
dello
IF
R
S 9, a co
pertura del margine:
- -
- Gas naturale 2 M
ilioni di Therm
(2,13) (2,23) - (4,36) - 40,00 -
T
OT
A
LE
126 28

I derivati classificati come "livello 3" riguardano coperture attuate per ridurre il rischio prezzo sul mercato elettrico italiano e sono classificati in Cash Flow Hedge. La valorizzazione si basa su modelli che simulano il funzionamento del mercato nazionale sulla base dei dati consuntivi.

Con riferimento alle quote di CO2 classificate in Cash Flow Hedge, si ricorda che i valori in essere al 31 dicembre 2019 includevano anche i futures con consegna fisica a marzo 2020 riferiti alla compliance 2019.

5. CAPITALE IMMOBILIZZATO E FONDI

5.1 Immobilizzazioni

Immobilizzazioni
(in milioni di euro)
Immobili, impianti e
macchinari
Immobilizzazioni
immateriali
Avviamento Totale
Valori al 31.12.2019 (A) 3.312 344 2.220 5.876
Variazioni al 31 dicembre 2020:
- investimenti (*) 421 9
0
- 511
- acquisizioni (IFRS 3 revised ) 8 1
9
1 2
8
- alienazioni (-) (5) - - (5)
- ammortamenti (-) (*) (290) (62) - (352)
- svalutazioni (-) - (30) (5) (35)
- variazione area di consolidamento (31) - - (31)
- altri movimenti (*) 283 (5) (1) 277
- riclassifica ad attività in dismissione (-) (251) (91) (41) (383)
Totale variazioni (B) 135 (79) (46) 1
0
Valori al 31.12.2020 (A+B) 3.447 265 2.174 5.886

(*) Includono le attività E&P in Algeria e Norvegia.

Impegni su immobilizzazioni

Si segnalano impegni complessivi per 619 milioni di euro (858 milioni di euro al 31 dicembre 2019) che comprendono principalmente:

  • 466 milioni di euro (563 milioni di euro al 31 dicembre 2019) per il completamento degli investimenti in corso in Italia, di cui 224 milioni di euro per la realizzazione di una centrale termoelettrica di ultima generazione a ciclo combinato alimentata con gas naturale a Presenzano in provincia di Caserta e 143 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo ciclo combinato a gas di ultima generazione nell'impianto termoelettrico di Marghera Levante (VE);
  • 77 milioni di euro a fronte di un contratto di lungo termine di 12 anni, stipulato con un armatore, per il noleggio di una nave metaniera che è in costruzione e sarà consegnata nel corso del 2021;
  • 20 milioni di euro sul contratto per l'approvvigionamento di gas dal giacimento di Shah Deniz II in Azerbaijan, trasferito a Edison nel 2018, da riconoscere a Gas Natural Fenosa a partire dal 2021 con la prima consegna di gas all'Italia attraverso il gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP);
  • 56 milioni di euro (198 milioni di euro al 31 dicembre 2019) come garanzie reali prestate che rappresentano il valore alla data di bilancio del bene o del diritto dato a garanzia e comprendono essenzialmente ipoteche e privilegi iscritti su impianti eolici e fotovoltaici delle società controllate da EDF EN Italia, ora Edison Renewables, a fronte di finanziamenti erogati da istituti finanziari. La garanzia reale sull'impianto eolico di Bonorva, prestata a favore di EDF Investissement Groupe (EDF IG), che al 31 dicembre 2019 era pari a 80 milioni di euro, risulta ora estinta a seguito del rimborso in via anticipata, nel corso del primo semestre 2020, del finanziamento concesso da EDF IG alla società Bonorva Windenergy.

5.1.1 Immobili, impianti e macchinari

Immobili, impianti e macchinari
(in milioni di euro)
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuitamente
devolvibili
Beni in
leasing IFRS
16 (*)
Altri Immobiliz.
in corso e
acconti
Totale
Valori al 31.12.2019 (A) 316 2.363 112 330 15 176 3.312
Variazioni al 31 dicembre 2020:
- investimenti (**) 3 96 2 - 4 316 421
- acquisizioni (IFRS 3 revised ) 3 - - 4 1 - 8
- alienazioni (-) - (3) - - (1) (1) (5)
- ammortamenti (-) (**) (13) (225) (12) (35) (5) - (290)
- variazione area di consolidamento (13) (11) (6) - - (1) (31)
- altri movimenti (**) 8 130 4 (1) 3 139 283
- riclassifica ad attività in dismissione (-) (2) (14) - - (1) (234) (251)
Totale variazioni (B) (14) (27) (12) (32) 1 219 135
Valori al 31.12.2020 (A+B) 302 2.336 100 298 16 395 3.447

(*) Iscritti secondo l'IFRS 16; il relativo debito finanziario è esposto in "Debiti finanziari non correnti" (220 milioni di euro) e in "Debiti finanziari correnti" (31 milioni di euro)

(**) Includono le attività E&P in Algeria e Norvegia

Investimenti

Nella Filiera Energia Elettrica hanno riguardato principalmente:

  • la costruzione delle centrali termoelettriche a ciclo combinato a gas di Marghera Levante e Presenzano;
  • la costruzione di nuovi impianti nel settore eolico;
  • gli interventi relativi alle attività della Divisione Energy & Environmental Services Market, principalmente presso i siti produttivi dei clienti FCA (ora Stellantis) e CNH Industrial in Italia e all'estero.

Nella Filiera Attività Gas e E&P gli investimenti riguardano principalmente le attività E&P all'estero in Algeria e Norvegia. La voce acquisizioni (IFRS 3 revised) è riferita alle acquisizioni delle società Ambyenta e CEA Biogas operanti nell'ambito dei servizi energetici e ambientali, per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 3 revised.

La voce variazione area di consolidamento riguarda la società Dolomiti Edison Energy che è consolidata con il metodo del patrimonio netto dal 1° luglio 2020.

La voce riclassifica ad attività in dismissione riguarda gli assets di Edison Norge e di IDG che sono stati trattati come Disposal Groups ai sensi dell'IFRS 5 e pertanto riclassificati tra le attività in dismissione a seguito degli accordi di cessione

sottoscritti con le controparti. Per maggiori dettagli si veda il punto 9.2.2 Disposal Groups – accordi per la cessione di Edison Norge AS e Infrastrutture Distribuzione Gas Spa.

L'importo degli oneri finanziari capitalizzati nell'esercizio tra le immobilizzazioni materiali in accordo con lo IAS 23 revised è immateriale.

Ammortamenti

5.1.2 Immobilizzazioni immateriali

Immobilizzazioni immateriali Concessioni, Altre Immobilizzazioni
(in milioni di euro) Concessioni
idrocarburi
licenze, brevetti immobilizzazioni in corso e Totale
e diritti simili immateriali acconti
Valori al 31.12.2019 (A) 9 24 289 22 344
Variazioni al 31 dicembre 2020:
- investimenti (*) - 16 67 7 90
- acquisizioni (IFRS 3 revised ) - - 19 - 19
- alienazioni (-) - - - - -
- ammortamenti (-) (*) (2) (13) (47) - (62)
- svalutazioni (-) - - (30) - (30)
- altri movimenti (*) - 10 (6) (9) (5)
- riclassifica ad attività in dismissione (-) - (1) (90) - (91)
Totale variazioni (B) (2) 12 (87) (2) (79)
Valori al 31.12.2020 (A + B) 7 36 202 20 265

(*) Includono le attività E&P in Algeria e Norvegia.

Investimenti

Gli investimenti ammontano a 90 milioni di euro e riguardano principalmente la capitalizzazione dei costi incrementali sostenuti per l'ottenimento di nuovi contratti nel settore commerciale per circa 26 milioni di euro e le migliorie su beni di terzi in particolare della Divisione Energy & Environmental Services Market per commesse afferenti alla Pubblica Amministrazione.

Ammortamenti

Per approfondimenti relativi alle svalutazioni, 30 milioni di euro, si rimanda a quanto commentato nel successivo punto 5.1.4 Impairment test ai sensi dello IAS 36.

5.1.3 Avviamento

La riduzione dell'avviamento della Filiera Attività Gas e E&P è da attribuirsi per 41 milioni di euro alla riclassifica della società Infrastrutture Distribuzione Gas Spa tra le Attività in dismissione; tale importo include per 39 milioni di euro l'allocazione, ai sensi dello IAS 36 par. 86, di una parte dell'avviamento indistinto della Filiera e per 2 milioni di euro l'avviamento già iscritto nei saldi della società.

La riduzione complessiva dell'avviamento riflette inoltre per 5 milioni di euro l'effetto delle svalutazioni registrate nell'esercizio, per cui si rimanda al successivo punto 5.1.4 Impairment test ai sensi dello IAS 36.

Il valore residuo della voce avviamento rappresenta un'attività immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non soggetta ad ammortamento sistematico ma ad impairment test almeno annuale.

5.1.4 Impairment test ai sensi dello IAS 36

Nel corso dell'esercizio sono state registrate svalutazioni per complessivi 35 milioni di euro (30 milioni di euro su Immobilizzazioni immateriali e 5 milioni di euro su avviamenti allocati a specifiche CGU) di cui 28 milioni di euro pertinenti alla Filiera Energia Elettrica e 7 milioni di euro relativi alla Filiera Attività Gas e E&P.

Di seguito vengono commentati i risultati del test e le sensitivity effettuate mentre per la metodologia utilizzata si rimanda a quanto ampiamente descritto nel capitolo 10. Criteri e metodi, al paragrafo 10.3 - punto 10.3.1. Si ricorda che gli asset relativi alle attività E&P norvegesi e alla distribuzione gas sono classificati come Attività in dismissione, per approfondimenti si rimanda al paragrafo 9.2 Informazioni relative all'IFRS 5.

Nel 2020 il test è stato condotto su 15 CGU; i risultati sono presentati nella seguente tabella.

Filiera/CGU Principali impairment indicator WACC Svalutazioni
(in milioni di euro)
Filiera Energia Elettrica
CGU di Energy & Environmental Services Market Revisione della marginalità attesa da contratti
con la Pubblica Amministrazione
5,6%-6,6% 28
Filiera Attività Gas e E&P
CGU di Gas & Power Market Revisione stime di crescita / incremento churn
rate
6,2%-7,2% 7
Totale svalutazioni da impairment 35*

*include 5 milioni di euro di svalutazione avviamento allocato a tali CGU

L'andamento delle variabili scenaristiche nel 2020 è stato fortemente influenzato dalla pandemia COVID-19 che ha generato una contrazione della domanda mondiale con ripercussioni sui prezzi di tutte le commodity energetiche.

Durante il primo semestre si è assistito a un forte decremento dei prezzi delle commodity energetiche (brent, TTF, PUN) che a fine 2020 hanno mostrato segnali di ripresa; permane tuttavia incertezza sui valori attesi e in generale le proiezioni sono su livelli inferiori di quelle disponibili a fine 2019.

Il lockdown conseguente al diffondersi del COVID-19 ha portato a una generale riduzione dei consumi di gas naturale ed energia elettrica in Italia per i quali ci si attende una ripresa parziale nel 2021.

Le principali assunzioni che hanno determinato gli esiti del test sono le seguenti:

  • in generale e rispetto all'esercizio precedente, lo scenario predisposto per l'impairment test 2020 recepisce un peggioramento dei prezzi delle commodity energetiche.
  • Nell'elaborazione dello scenario di riferimento per il mercato elettrico italiano, in continuità con il test dello scorso anno, si è tenuto conto dei risultati delle aste di remunerazione della capacità di generazione elettrica (cd. capacity market) che si sono tenute a novembre 2019 con riferimento:

    • per la capacità di generazione già esistente: agli anni 2022 e 2023;
  • per la capacità di generazione che sarà resa disponibile con nuovi investimenti: per 15 anni dall'entrata in esercizio. Il Gruppo ha preso parte alle aste sia con capacità di generazione esistente sia con quella che sarà disponibile in seguito alla realizzazione di nuovi investimenti. Nell'esecuzione del test è stato incluso il contributo di due nuovi impianti termoelettrici la cui costruzione è attualmente in corso e che inizieranno a produrre a partire da fine 2022, mentre per gli impianti esistenti è stato ipotizzato un prolungamento degli incentivi sulla base di tariffe prudenziali rispetto a quelle risultanti dalle passate aste.

• I WACC utilizzati nell'impairment test 2020 sono leggermente superiori a quelli dell'anno scorso per effetto delle dinamiche dei mercati dovuti al diffondersi del COVID-19. Gli interventi delle Banche Centrali hanno fortemente limitato l'impatto della crisi, e i tassi di fine anno si sono assestati su livelli comparabili a quelli dell'anno scorso. Vista l'incertezza futura, nello svolgimento del test si sono presi a riferimento tassi risk-free allineati a quelli osservati a dicembre 2019 e a giugno 2020 prima della discesa significativa dei tassi di interesse riscontrata nel secondo semestre 2020.

I valori di riferimento del WACC sono 5,6% per la Filiera Energia Elettrica (5,2% nel 2019) e tra 5,9% e 7,1% per la Filiera Attività Gas e E&P (tra 5,6% e 7% nel 2019).

Specificatamente per il test dell'avviamento, oltre alle ipotesi sopra esposte, nella determinazione del terminal value è stato ipotizzato un tasso di crescita dei flussi di lungo termine compreso tra 0 e 1,5% a seconda delle specificità dei singoli business del Gruppo.

Complessivamente il valore recuperabile dell'avviamento è ampiamente superiore al valore di carico.

Al fine di supportare le analisi emergenti dal test, sono state elaborate delle sensitivity per dare evidenza dell'impatto sui valori recuperabili degli asset e dell'avviamento al variare di assunzioni specifiche. In particolare, è stato analizzato l'impatto teorico di mancato rinnovo del meccanismo di remunerazione di capacità produttiva alla fine dei periodi in cui Edison risulta già assegnataria (2024 per gli impianti esistenti e dopo 15 anni per gli impianti in costruzione). La sensitivity è stata svolta a parità delle altre condizioni scenaristiche. L'impatto complessivo sul valore recuperabile della Filiera Energia Elettrica è una riduzione di circa 290 milioni di euro senza comunque determinare una svalutazione.

Bilancio consolidato Bilancio separato

In merito all'avviamento, si è poi proceduto a sottoporre a simulazione Montecarlo alcune variabili chiave per individuare il valore recuperabile.

Oltre a determinare il valore recuperabile di riferimento, la simulazione permette di quantificare i possibili scostamenti rispetto a tale valore legati alle oscillazioni delle variabili prese in esame e alla probabilità di tali variazioni. Considerando un intervallo ragionevole, il valore recuperabile del Gruppo avrebbe una variazione relativa comunque marginale (nell'intervallo tra +/-230 milioni di euro) e senza impatto sulle svalutazioni complessive.

5.2 Partecipazioni e Altre attività finanziarie immobilizzate

Gli aumenti di capitale includono i versamenti effettuati nell'esercizio alla società IGI Poseidon e sono correlati alla pipeline Eastmed. Al risultato a conto economico contribuiscono in particolare le società Ibiritermo, IGI Poseidon, Elpedison Sa e Dolomiti Edison Energy. I dividendi distribuiti sono riferiti principalmente a Ibiritermo.

Con riferimento alla voce alienazioni si evidenzia che nel mese di ottobre 2020 Edison, detentrice di una quota di minoranza in Depositi Italiani GNL (DIG), ne ha venduto il 19% (corrispondente a un valore di carico di circa 4 milioni di euro) a Scale Gas al prezzo di circa 7 milioni di euro comprensivi di un premio sulle azioni. Tale operazione ha generato una plusvalenza a conto economico pari a 3 milioni di euro.

Infine, si segnala il deconsolidamento a partire dal 1° luglio 2020 della società Dolomiti Edison Energy Srl a seguito dell'applicazione dei nuovi accordi di governance e di gestione, divenuti operativi in pari data, che hanno determinato la perdita del controllo sulle attività rilevanti; dal secondo semestre 2020 la società è pertanto classificata come società collegata e valutata con il metodo del patrimonio netto.

5.2.2 Altre attività finanziarie immobilizzate

Sono pari a 80 milioni di euro (68 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e includono principalmente:

  • per 47 milioni di euro (46 milioni di euro al 31 dicembre 2019), il credito finanziario vantato verso la società Elpedison Sa; tali importi sono esposti al netto di un fondo pari a circa 5 milioni di euro (10 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Si segnala che i rimborsi di capitale e i pagamenti degli interessi dovuti nell'esercizio sono avvenuti regolarmente; in tale ambito si ricorda che tale credito al 31 dicembre 2019 era detenuto da Edison International Holding, fusa in Edison in data 1° dicembre 2020;
  • per 10 milioni di euro il credito finanziario vantato da Edison verso la società DIG riferito a uno shareholders loan concesso in ottobre con scadenza al 2036;
  • per 7 milioni di euro l'investimento nel fondo FPCI Electranova Idinvest Smart City Venture Fund che si concentra su società non quotate in rapida crescita (dalla fase iniziale alla fase avanzata) nel settore Energies &

Cities, principalmente a livello UE. Tale investimento è valutato a fair value ed eventuali variazioni di valore sono rilevate nel conto economico di periodo; al 31 dicembre 2020 il fair value è sostanzialmente allineato al costo;

• per 4 milioni di euro depositi bancari vincolati del settore rinnovabili (11 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Di seguito il dettaglio dei risultati delle partecipazioni iscritti a conto economico:

Proventi (oneri) da partecipazioni
(in milioni di euro)
Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni
Partecipazioni valutate a patrimonio netto 11 2 9
Plusvalenze da alienazioni partecipazioni 3 - 3
Altro - 4 (4)
Proventi (oneri) da partecipazioni 14 6 8

Impegni

Risultano iscritte garanzie, pari a circa 70 milioni di euro (48 milioni di euro al 31 dicembre 2019), prestate da Edison a istituti finanziari nell'interesse di Elpedison; in tale ambito si ricorda che tali garanzie al 31 dicembre 2019 erano detenute da Edison International Holding NV, fusa in Edison Spa in data 1° dicembre 2020.

5.3 Fondi rischi e benefici ai dipendenti

(in milioni di euro) 31.12.2019 Variazione
area di
consolidam.
Accantonamenti Utilizzi Oneri
finanziari
Altri movimenti
(*)
Riclassifica a
passività in
dismissione
31.12.2020
Benefici ai dipendenti 3
8
- 1 (2) 1 - (1) 3
7
Fondi di smantellamento e ripristino siti 163 - - (3) 6 1
9
(13) 172
Fondi per rischi e oneri diversi 342 1 5
8
(26) 1 (136) (12) 228
Totale 543 1 5
9
(31) 8 (117) (26) 437
(*) Gli altri movimenti includono il riconsolidamento degli importi relativi alle attività E&P in Algeria e Norvegia.

(*) Gli altri movimenti includono il riconsolidamento degli importi relativi alle attività E&P in Algeria e Norvegia.

5.3.1 Benefici ai dipendenti

Il valore riflette le indennità di fine rapporto e altri benefici maturati a fine esercizio a favore del personale dipendente. Gli (utili) perdite da attualizzazione sono iscritti direttamente a Patrimonio netto. La valutazione ai fini dello IAS 19 è effettuata solo per la passività relativa al trattamento di fine rapporto maturato rimasto in azienda.

5.3.2 Fondi di smantellamento e ripristino siti

Recepiscono la valorizzazione, attualizzata alla data di bilancio, dei costi di decommissioning che si prevede di dover sostenere con riferimento ai siti industriali. Le variazioni dell'esercizio riflettono principalmente: (i) l'iscrizione dell'onere riferito all'attualizzazione (a conto economico incluso nella voce 'Altri proventi (oneri) finanziari netti') e (ii) gli altri effetti conseguenti all'applicazione del principio IFRS 5 relativamente alle attività E&P in Algeria e Norvegia.

5.3.3 Fondi per rischi e oneri diversi

Sono relativi a fondi di natura prettamente industriale riferiti alle varie aree in cui il Gruppo opera. Si ricorda che al 31 dicembre 2019 includevano, per 146 milioni di euro, la valorizzazione dei fabbisogni 2019 di quote CO2; gli altri movimenti dell'esercizio riflettono il reversal conseguente l'acquisto delle quote avvenuto nel mese di marzo. Gli accantonamenti dell'esercizio includono per 25 milioni di euro la costituzione di un fondo riferito a contratti onerosi della Divisione Energy & Environmental Services Market. Il valore al 31 dicembre 2020 include anche alcuni fondi correlati a cessione di partecipazioni e a contenzioni fiscali per imposte sugli immobili.

Riflettono, tra l'altro, la valorizzazione di passività probabili correlate ad alcune vertenze in corso per cui è stato possibile effettuare una stima attendibile della corrispondente obbligazione attesa ancorché non sia oggettivamente possibile prevedere il timing degli eventuali esborsi monetari ad esse correlati.

Per quanto riguarda le variazioni intervenute nell'esercizio si segnala in particolare quanto segue:

Edison Spa – Riqualificazione ai fini dell'imposta di registro dell'operazione di conferimento d'azienda a Taranto Energia e successiva vendita partecipazione

A fine 2018 l'Agenzia delle Entrate di Milano ha richiesto ad Edison Spa il pagamento in pendenza di giudizio dell'imposta di registro liquidata sull'operazione di conferimento d'azienda delle centrali termoelettriche di Taranto a Taranto Energia e successiva cessione della partecipazione ad ILVA nel 2011.

Il contenzioso, unitamente a quello proposto da ILVA, è attualmente pendente in Cassazione a seguito di decisione sfavorevole alle società emessa dalla Commissione Tributaria Regionale.

Tuttavia, si deve segnalare che la legge di Bilancio 2019 (art. 1 comma 87 lett. a legge 205/2018) ha stabilito la natura interpretativa, e quindi con efficacia anche per il passato, dell'art. 20 della legge di registro così come modificato dalla legge di Bilancio 2018 che limita la possibilità di riqualificazione di atti sottoposti alla registrazione, facendo venir meno la legittimità degli avvisi di liquidazione emessi in difformità. La legittimità della riformulazione dell'art. 20 e della sua natura interpretativa è stata confermata da pronuncia della Corte Costituzionale del 2020.

Nel corso del mese di gennaio 2021 la controversia pendente, dopo alcuni rinvii dovuti anche alla situazione pandemica, è stata oggetto di trattazione avanti alla Corte di Cassazione e si è in attesa di deposito della decisione.

Nel corrente esercizio il fondo iscritto non è stato movimentato in attesa della pronuncia della Suprema Corte.

Edison Spa – Contenziosi ICI e IMU, nonché per Rendite Catastali di centrali idro e termo

Nel corso del 2020 è stato concluso con il comune di Piateda un accordo per la definizione dei contenziosi e delle imposte per le annualità 2009 – 2015 con oneri totalmente coperti dal fondo rischi esistente e quanto previsto come rimborso per alcune annualità da parte del Comune è stato incassato nel corso del 2020. E' stato aperto un tavolo di discussione con il Comune per valutare la definizione delle annualità più risalenti, dal 2003 al 2008, anni per i quali la base imponibile per l'ICI non è il valore catastale ma il valore contabile. Si ritiene che il fondo rischi esistente sia congruo rispetto ai possibili oneri.

5.4 Attività e Passività potenziali

Attività potenziali

Beneficio non iscritto in bilancio in quanto non virtualmente certo

Edison Spa – Contenzioso per imposte di registro su operazioni riqualificate come cessioni di azienda relativo a centrali CIP 6/92

Il contenzioso, pendente dal 2010, ha per oggetto l'imposta di registro liquidata a seguito della riqualificazione come cessione d'azienda del conferimento del ramo costituito dalle centrali termoelettriche soggette a regime CIP 6/92 e della successiva cessione della partecipazione conferitaria.

Anche questa controversia è interessata dalle modifiche normative citate in relazione al contenzioso per imposta di registro relativa agli impianti di Taranto e dalla conferma della legittimità dell'attuale art. 20 della legge di registro e della sua natura interpretativa a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale.

La controversia, pendente in Cassazione a seguito di decisione in Commissione Regionale sfavorevole alla Società, anch'essa dopo alcuni rinvii è stata oggetto di trattazione avanti alla Suprema Corte nel dicembre 2020 e si è in attesa della decisione. L'imposta era già stata integralmente pagata in pendenza di giudizio.

Passività potenziali

Non iscritte a bilancio in quanto dipendono da eventi possibili, ma non probabili, ovvero probabili ma non quantificabili in modo attendibile e per i quali gli esborsi monetari non sono ragionevolmente stimabili.

Edison Energia Spa – Rimborso addizionali su energia elettrica

A seguito di alcune recenti sentenze della Corte di Cassazione che hanno stabilito l'illegittimità delle addizionali sull'energia elettrica, sono state avanzate, nei confronti di Edison Energia, un numero significativo di richieste di rimborso di tali addizionali, già soppresse nel 2012, da parte di clienti attivi negli anni 2010 e 2011.

Edison Energia, come tutte le società di vendita di energia elettrica, ha sempre riscosso e versato agli enti impositori le addizionali previste dalle disposizioni all'epoca vigenti e pertanto ogni rimborso risultante dovuto ai clienti deve trovare corrispondente diritto per i fornitori ad una azione di recupero degli stessi importi presso gli enti impositori. La società sta gestendo le attuali controversie valutando anche le potenziali azioni di recupero di tali tributi.

6. PATRIMONIO NETTO, INDEBITAMENTO FINANZIARIO E COSTO DEL DEBITO

6.1 Patrimonio netto

Di seguito vengono riportate le principali variazioni del patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante e al patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza intercorse nell'esercizio; la composizione e la movimentazione del patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante e ai soci di minoranza sono riportate nello specifico prospetto "Variazione del patrimonio netto consolidato".

Per quanto riguarda le variazioni del patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante:

  • le differenze di conversione includono per 31 milioni di euro il reversal a Conto economico delle riserve nette positive di conversione correlate alle società E&P cedute a Energean;
  • il Risultato netto include il Risultato netto da Discontinued Operations.

Per quanto riguarda le variazioni del patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza:

  • i dividendi e le riserve distribuiti sono principalmente riferiti alla società E2i Energie Speciali;
  • la variazione dell'area di consolidamento riguarda il deconsolidamento di Dolomiti Edison Energy che è valutata con il metodo del patrimonio netto dall'1 luglio 2020.

Nel seguito si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all'applicazione dell'IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio prezzo e cambio delle commodity energetiche e del rischio tasso di interesse. Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto vengono riflessi nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'elemento coperto. L'incremento del valore della riserva è dovuto all'aumento generalizzato dei prezzi forward registrato a fine anno, in particolare sul mercato delle quote emissione CO2, grazie ai futures che la Società ha sottoscritto nel corso dell'anno a prezzi inferiori.

Riserva su operazioni di Cash Flow Hedge
(in milioni di euro)
Riserva lorda Imposte differite Riserva netta
Valore iniziale al 31.12.2019 (21) 7 (14)
Variazione del periodo 6
2
(18) 4
4
Valore al 31.12.2020 4
1
(11) 3
0

6.2 Gestione delle risorse finanziarie

Edison definisce la propria strategia finanziaria con l'obiettivo principale di garantire la disponibilità di risorse monetarie alle migliori condizioni di mercato, e nelle appropriate proporzioni, per supportare la gestione caratteristica d'impresa e lo sviluppo di investimenti a sostegno della crescita futura.

A questo fine, per la provvista finanziaria Edison ricorre anche, ma non in via esclusiva, alla controllante EDF Sa per ottenere finanziamenti in diverse forme tecniche che garantiscano l'elasticità di cassa e/o la copertura dei fabbisogni strutturali. I termini e le condizioni sono allineati alle migliori condizioni di mercato per Edison.

Nell'ambito della tesoreria, Edison dedica uno dei propri conti correnti bancari al rapporto di cash-pooling con EDF Sa che prevede ampia elasticità di cassa grazie ad un affidamento, fino a 199 milioni di euro, regolato a condizioni competitive.

Quanto al governo della liquidità, esso è accentrato prevalentemente a livello di Edison Spa che in generale gestisce direttamente, in alcuni casi semplicemente coordina, la tesoreria delle proprie società controllate attraverso conti correnti di corrispondenza e finanziamenti infragruppo.

A supporto di alcune attività di investimento, Edison ricorre al mercato ove si manifestino opportunità di finanziamento particolarmente convenienti. E' il caso di alcune linee di credito concesse dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ad Edison. Alle linee di credito già ricevute in passato destinate allo sviluppo di specifici progetti nel settore eolico e dello stoccaggio, a giugno 2020 si sono aggiunti due nuovi finanziamenti per un totale di 450 milioni di euro. Un prestito è destinato al progetto Marghera Levante, per la realizzazione di un nuovo ciclo combinato a gas ad alta efficienza e basso impatto ambientale in sostituzione della vecchia centrale termoelettrica in fase di dismissione. Si tratta di un progetto che concorre a garantire stabilità e sicurezza di approvvigionamento al sistema elettrico nazionale, in linea con la fase transitoria della nuova Energy lending policy della BEI. La banca della EU ha inoltre concesso a Edison il primo Green Framework Loan italiano per lo sviluppo di un portafoglio di progetti di efficienza energetica e impianti rinnovabili, a supporto della strategia di consolidamento della Società quale operatore responsabile con un modello di business sostenibile, allineato agli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale per l'Energia e il Clima.

Si ricorda che al 31 dicembre 2020 il credit rating di Edison è BBB- outlook stabile per Standard & Poor's e Baa3 outlook positivo per Moody's. Successivamente, in data 22 gennaio 2021, Standard & Poor's ha aggiornato l'outlook da stabile a positivo.

(in milioni di euro)

6.3 Indebitamento finanziario netto e costo del debito

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 è pari a 513 milioni di euro (516 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Variazione dell'indebitamento finanziario netto

Di seguito si riporta l'analisi della variazione dell'indebitamento finanziario netto:

Analisi della variazione dell'indebitamento finanziario netto

( * ) Di cui elementi non monetari inclusi nel Margine Operativo Lordo per 111 milioni di euro

I principali flussi di cassa dell'esercizio derivano dalla positiva performance operativa commentata precedentemente, dall'assorbimento di cassa del capitale circolante e dagli investimenti netti che includono essenzialmente:

• investimenti in immobilizzazioni (491 milioni di euro), prevalentemente riferiti alla costruzione degli impianti termoelettrici a ciclo combinato a gas di Marghera Levante (83 milioni di euro) e Presenzano (89 milioni di euro), ai servizi energetici e ambientali (102 milioni di euro), ai settori eolico e fotovoltaico (43 milioni di euro) relativi principalmente a integrali ricostruzioni di campi eolici, nonché alle attività di Exploration & Production non rientranti nel perimetro di cessione ad Energean (63 milioni di euro);

  • gli effetti netti delle variazioni intervenute nell'area di consolidamento, per complessivi 17 milioni di euro, relativi principalmente alle citate acquisizioni delle società CEA Biogas Srl e Ambyenta Srl nell'ambito dei servizi energetici e ambientali;
  • investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie (26 milioni di euro) che includono per 22 milioni di euro aumenti di capitale nella società IGI Poseidon Sa correlati alla pipeline Eastmed e per 3 milioni di euro investimenti netti nel settore dello small scale GNL.

Concorrono alla variazione dell'indebitamento anche:

  • il pagamento di dividendi ad azionisti terzi per 51 milioni di euro e il pagamento delle quote di emissione CO2 riferite alla compliance 2019; questi effetti sono riflessi nella voce Altro (negativa per 153 milioni di euro) che comprende anche l'eliminazione dell'utilizzo, effettuato a marzo 2020 a seguito della consegna fisica delle quote, del fondo CO2 2019 (146 milioni di euro);
  • la cessione delle Discontinued Operations, che ha determinato l'incasso di un corrispettivo per 220 milioni di euro e il deconsolidamento delle liquidità nette delle società E&P rientranti nel perimetro di cessione ad Energean per 33 milioni di euro.

Di seguito si riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto, il cui valore complessivo al 31 dicembre 2020 è allineato a quello del 31 dicembre 2019.

Indebitamento finanziario netto 31.12.2020 31.12.2019 Variazioni
(in milioni di euro)
Debiti finanziari non correnti 623 615 8
- Debiti verso banche 402 318 84
- Debiti verso società del Gruppo EDF - 34 (34)
- Debiti per leasing 220 259 (39)
- Debiti verso altri finanziatori 1 4 (3)
Attività per leasing finanziari (2) (2) -
Indebitamento finanziario netto non corrente 621 613 8
Debiti finanziari correnti 229 358 (129)
- Debiti verso banche 74 49 25
- Debiti verso società del Gruppo EDF 16 14 2
- Debiti per leasing 31 33 (2)
- Debiti da valutazione di derivati cash flow hedge 13 16 (3)
- Debiti verso altri finanziatori (°) 95 246 (151)
Attività finanziarie correnti (°°) (7) (347) 340
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (313) (283) (30)
Indebitamento finanziario netto corrente (91) (272) 181
Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione (17) 175 (192)
Totale indebitamento finanziario netto 513 516 (3)
di cui:
Indebitamento finanziario lordo 853 869 (16)
Disponibilità liquide e attività finanziarie (340) (353) 1
3
(°) Al 31 dicembre 2019 includevano debiti finanziari verso Attività in dismissione per 138 milioni di euro.
(°°) Al 31 dicembre 2019 includevano crediti finanziari vero Attività in dismissione per 341 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario netto non corrente è sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2019. Si segnalano:

l'incremento dei debiti verso banche riconducibile all'utilizzo della prima tranche di 50 milioni di euro del
finanziamento concesso da BEI a Edison Spa a giugno 2020 per il rifacimento del CCGT di Marghera Levante e
per 50 milioni di euro a due nuovi utilizzi del finanziamento Club Deal E2i;

una riduzione delle altre poste dell'indebitamento finanziario non corrente, determinata dal rifinanziamento del
debito in capo alla società EDF EN Italia (ora fusa in Edison Renewables Srl) e alle sue controllate già iniziato
nell'ultimo trimestre del 2019. Nell'esercizio si è infatti proceduto al rimborso in via anticipata del finanziamento
  • l'incremento dei debiti verso banche riconducibile all'utilizzo della prima tranche di 50 milioni di euro del finanziamento concesso da BEI a Edison Spa a giugno 2020 per il rifacimento del CCGT di Marghera Levante e per 50 milioni di euro a due nuovi utilizzi del finanziamento Club Deal E2i;
  • una riduzione delle altre poste dell'indebitamento finanziario non corrente, determinata dal rifinanziamento del debito in capo alla società EDF EN Italia (ora fusa in Edison Renewables Srl) e alle sue controllate già iniziato

concesso da EDF Investissement Groupe (EDF IG) a Bonorva Windenergy, società controllata da Edison Renewables (iscritto per 34 milioni di euro nei debiti non correnti e per 6 milioni di euro nei debiti correnti al 31 dicembre 2019), nonché alla riduzione dei debiti per leasing per 39 milioni di euro, in parte per effetto dei piani di ammortamento e in parte per il riscatto anticipato e rifinanziamento a condizioni più vantaggiose.

La dinamica dell'indebitamento finanziario netto corrente riflette principalmente da un lato l'incasso derivante dalla cessione a Energean, dall'altro il venir meno dei saldi dei crediti finanziari correnti e debiti finanziari correnti verso le Attività in dismissione (rispettivamente pari a 341 milioni di euro e 138 milioni di euro al 31 dicembre 2019) che trova corrispondenza nel deconsolidamento dell'indebitamento finanziario netto attribuibile alle Discontinued Operations. Si segnala che le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono per 213 milioni di euro (156 milioni di euro al 31 dicembre 2019) disponibilità di conto corrente con EDF Sa e per 100 milioni di euro saldi attivi dei conti correnti bancari (127 milioni di euro al 31 dicembre 2019) comprensivi principalmente dei saldi liquidi in conto corrente delle società in gestione di cassa non centralizzata.

L'indebitamento finanziario netto Attività in dismissione include al 31 dicembre 2020 le poste finanziarie verso terzi di Edison Norge AS e Infrastrutture Distribuzione Gas Spa, riclassificate quali Disposal Groups nel presente Bilancio consolidato, per una liquidità netta pari a 17 milioni di euro. Si ricorda che al 31 dicembre 2019 tale posta includeva l'indebitamento finanziario netto attribuibile alle società del business E&P.

Indebitamento finanziario lordo e sua composizione per fonte di finanziamento (*)

(in milioni di euro) (in milioni di euro)

(*) Include gli importi attribuibili alle Attività in dismissione

31.12.2019

Debito lordo verso terzi attività in dismissione

  • Debiti verso banche
  • Debiti verso società del Gruppo EDF
  • Debiti per leasing
  • Debiti verso altri finanziatori

Debiti su fondi BEI

La composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 31 dicembre 2020 è variata principalmente a causa del maggior ricorso al debito bancario.

Si tratta essenzialmente di finanziamenti di scopo a lungo termine per lo sviluppo di specifici progetti nel settore eolico e dello stoccaggio del gas e per la costruzione di Marghera Levante concessi dalla BEI direttamente a Edison e dal finanziamento Club Deal concesso a E2i da un gruppo di banche e Cassa Depositi e Prestiti, il cui utilizzo complessivamente è incrementato di 100 milioni di euro nel corso dell'anno.

Oneri finanziari netti sul debito

(in milioni di euro)

Gli oneri finanziari netti evidenziano un decremento rispetto al 2019 per effetto principalmente dei costi una tantum sostenuti nell'ultimo trimestre dello scorso anno, connessi al processo di rifinanziamento del debito di EDF EN Italia (ora Edison Renewables) e delle sue controllate con prestiti infragruppo. A ciò si aggiunge una riduzione del costo del debito per il gruppo Edison. Per l'analisi dei rischi sul tasso di interesse si rimanda al successivo paragrafo 6.4 - punto 6.4.1.

Si riportano di seguito, ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario", le variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento. La tabella consente di riconciliare i flussi monetari esposti nel prospetto 'Rendiconto Finanziario delle Disponibilità Liquide' con il totale delle variazioni registrate nell'esercizio dalle poste patrimoniali che concorrono all'indebitamento finanziario netto.

Flusso
Flussi non monetari
(in milioni di euro) 31.12.2019 monetario Effetti IFRS 5
Discontinued
Effetti IFRS 5
Disposal
Variazione area
di consolidamento
Differenze
cambio
Variazione
di fair value
variazioni Altre 31.12.2020
(*) Operations Groups (**) (***)
Debiti finanziari (non correnti e correnti) 957 1
7
(132) (1) (3) (6) - 7 839
Fair value sui derivati tassi di interesse 1
6
- - - - - (3) - 1
3
Attività per leasing finanziari (2) - - - - - - - (2)
Attività finanziarie correnti (347) 3 341 - - - - (4) (7)
Passività nette derivanti da attività di finanziamento 624 2
0
209 (1) (3) (6) (3) 3 843
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (*) (283) (54) 1
1
1
8
- - - (5) (313)
Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione 175 6 (187) (17) 0 6 0 0 (17)
Indebitamento finanziario netto 516 (28) 3
3
- (3) - (3) (2) 513

(*) Flussi esposti nel rendiconto finanziario delle disponibilità liquide.

(**) Riferite alle acquisizioni IFRS 3 e al deconsolidamento di Dolomiti Edison Energy.

(***) Riferita alle coperture sui tassi di interesse (IRS) in essere su alcuni finanziamenti.

6.4 Gestione dei rischi finanziari

6.4.1 Rischio tasso interesse

L'esposizione del gruppo Edison al rischio di tasso di interesse è rimasta sostanzialmente stabile. Occorre ricordare che i debiti a tasso fisso sono rappresentati in buona parte dai leasing IFRS 16, da utilizzi per 100 milioni di euro a valere sui fondi BEI e da finanziamenti in capo alle società controllate da Edison Renewables. La rimanente parte del debito è indicizzata principalmente al tasso Euribor. Il gruppo Edison valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e la gestisce principalmente attraverso la scelta delle modalità di utilizzo dei finanziamenti. Ricordiamo che i finanziamenti BEI diretti offrono l'opzione tra tasso variabile e fisso ad ogni utilizzo del finanziamento stesso.

Indebitamento finanziario lordo 31.12.2020 31.12.2019
Composizione tasso fisso e tasso variabile: senza con % con senza con % con
(in milioni di euro) derivati derivati derivati derivati derivati derivati
- a tasso fisso (*) 260 389 46% 314 464 53%
- a tasso variabile 593 464 54% 555 405 47%
Totale indebitamento finanziario lordo (*) 853 853 100% 869 869 100%

(*) Include gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 16

Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul conto economico da un'ipotetica traslazione delle curve di +50 o di -50 basis point rispetto ai tassi effettivamente applicati nel 2020, confrontata con i corrispondenti dati del 2019.

Sensitivity analysis Esercizio 2020 Esercizio 2019
(in milioni di euro) effetto sugli oneri finanziari effetto sugli oneri finanziari
+50 bps base -50 bps +50 bps base -50 bps
Gruppo Edison 16 16 15 17 18 18

6.4.2 Rischio liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e alle scadenze prestabiliti.

Edison ha l'obiettivo di garantire che il Gruppo disponga sempre di fonti di finanziamento sufficienti per far fronte alle proprie obbligazioni a scadenza e per supportare per tempo i programmi di investimento, con ragionevoli margini di flessibilità finanziaria.

La tabella che segue fornisce una valutazione prudenziale del totale delle passività esistenti al momento della redazione del bilancio fino alla loro scadenza naturale. Essa include:

  • oltre alla quota capitale ed ai ratei per gli interessi maturati, anche tutti gli interessi futuri stimati per l'intera durata del debito sottostante; ove presente, è considerato anche l'effetto dei contratti derivati sui tassi di interesse;

  • i finanziamenti sono fatti scadere a vista, se si tratta di linee a revoca, e in caso contrario sulla base della prima scadenza in cui possono essere chiesti a rimborso.

Per una rappresentazione più significativa, il valore prudenziale così ottenuto è messo a confronto con le disponibilità liquide esistenti, senza considerare le altre attività (es. crediti commerciali).

31.12.2020 31.12.2019
Proiezione dei flussi finanziari futuri (*)
(in milioni di euro)
da 1 a 3 mesi oltre 3 mesi e
fino a 1 anno
oltre 1 anno da 1 a 3 mesi oltre 3 mesi e
fino a 1 anno
oltre 1 anno
Debiti finanziari (**) 8
5
5
0
684 3
7
7
7
696
Debiti commerciali 1.131 125 - 1.356 6
9
-
Totale passività 1.216 175 684 1.393 146 696
Garanzie personali prestate (***) - 7
0
- - 1 4
7
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 313 - - 283 - -

(*) I valori escludono i debiti relativi alle Attività in dismissione e includono gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 16.

(**) Esclusi i debiti verso altri finanziatori.

(***) Tali garanzie sono prestate a finanziatori di società non consolidate.

Di seguito si mettono a confronto i flussi finanziari passivi futuri con le risorse disponibili.

L'indebitamento finanziario in scadenza entro l'anno, pari a 135 milioni di euro (114 milioni di euro al 31 dicembre 2019), è relativo prevalentemente agli scoperti contabili dei conti correnti, ai conti di marginazione dedicati alle operazioni su commodity del Portafoglio Industriale e, in via residuale, alle quote di capitale ed interessi in scadenza dei finanziamenti a lungo termine.

Il debito finanziario che scade oltre l'anno (684 milioni di euro) è stabile rispetto al 31 dicembre 2019 (696 milioni di euro). Le variazioni in diminuzione dovute al piano di ammortamento dei finanziamenti in essere sono state compensate dai nuovi utilizzi del finanziamento E2i in Club Deal e del finanziamento BEI destinato a Marghera Levante (ciascuno per 50 milioni di euro).

Al 31 dicembre 2020 il gruppo Edison presenta inoltre disponibilità liquide per 313 milioni di euro, di cui 213 milioni di euro sul conto corrente di tesoreria con EDF Sa.

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo dispone di linee di credito committed non utilizzate per un totale di 1.030 milioni di euro, rappresentate:

  • dalla linea di credito revolving (600 milioni di euro) di durata biennale sottoscritta con EDF Sa il 9 aprile 2019, in scadenza nell'aprile 2021;
  • dalla quota residua disponibile del Club Deal concesso nel 2018 a E2i da un gruppo di banche e Cassa Depositi e Prestiti per originari 100 milioni di euro, aumentato a 130 milioni di euro nel 2019 (utilizzato per 100 milioni di euro al 31 dicembre 2020);
  • dal finanziamento di 150 milioni di euro concesso da BEI a metà giugno 2020 (utilizzato per 50 milioni di euro al 31 dicembre 2020) per il rifacimento della centrale a ciclo combinato di ultima generazione a Marghera Levante (Venezia). Il prestito ha una durata di 15 anni;
  • dal Green Framework Loan di 300 milioni di euro concesso da BEI a fine giugno 2020 per finanziare la realizzazione di un portafoglio di progetti in tutto il territorio italiano per l'efficienza energetica e la realizzazione di impianti rinnovabili. La linea di credito ha una durata di 15 anni e potrà essere utilizzata nei prossimi quattro anni.

Indebitamento finanziario lordo: scadenze del debito

6.4.3 Rischio di rimborso anticipato dei finanziamenti

I covenant finanziari si applicano a taluni finanziamenti bancari concessi ad alcune società controllate (prevalentemente ai finanziamenti bancari concessi a E2i). Il mancato rispetto di tali parametri può determinare il rimborso anticipato del debito. Quanto ai finanziamenti in capo alle società controllate da EDF EN Italia, ora Edison Renewables, essi presentano i tipici obblighi finanziari caratteristici della finanza di progetto; parte di questi finanziamenti, per un valore nominale di circa 83 milioni di euro, è stata rimborsata (rispettivamente 70 milioni di euro nel 2019 e 13 milioni di euro nel 2020), gli altri sono in fase di ristrutturazione o rinegoziazione.

Al 31 dicembre 2020 i covenant risultano adeguatamente rispettati per tutte le società del gruppo Edison, fatta eccezione per una, con impatti del tutto irrilevanti a livello di Gruppo, e rispetto a cui sono già state deliberate azioni di rimedio.

Per quanto riguarda gli effetti che un cambiamento del controllo di Edison potrebbe avere sui finanziamenti in essere, si rimanda a quanto commentato al 31 dicembre 2020 nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari, al paragrafo Clausole di Cambiamento del Controllo.

Non è prevista nei contratti di finanziamento alcuna clausola che determini la risoluzione anticipata del prestito come effetto automatico del declassamento (o del venir meno) del rating creditizio che le società di rating assegnano ad Edison Spa. Si ricorda che le linee a medio-lungo termine della BEI prevedono limitazioni, tipiche dei finanziamenti di scopo alle imprese industriali, nell'utilizzo dei fondi e nella gestione dei progetti finanziati.

Al momento della redazione del presente Bilancio consolidato non è in corso alcuna situazione di default.

7.1 Gestione rischio fiscale

Si ricorda che a partire dall'esercizio 2018 il gruppo Edison ha adottato un sistema di governo e rilevazione del rischio fiscale (cd. Tax Control Framework o TCF) che è integrato nel sistema di controllo del rischio complessivo del Gruppo. Il TCF è costituito da una Tax Policy e da una Norma Generale, applicabili a tutte le società del Gruppo, nonché da matrici, coordinate con quanto previsto ex Lege 262, per monitorare le attività con potenziali impatti fiscali nei principali processi aziendali e sui risultati del Gruppo.

7.2 Imposte

7.2.1 Imposte e tax proof

Imposte sul reddito
(in milioni di euro)
Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazioni
Imposte correnti 8 (73) 81
Imposte anticipate / (differite) (61) 80 (141)
Altro 14 - 14
Totale (39) 7 (46)
Tax rate 17,0% n.a. n.a.

Il calcolo delle imposte è stato elaborato considerando che la cessione delle società del business E&P (Discontinued Operations) è stata perfezionata nel corso dell'esercizio.

Le imposte correnti si riducono rispetto all'esercizio precedente principalmente per le minori imposte IRES della Capogruppo a seguito di un minore reddito imponibile e per un maggiore credito per imposte estere correnti, come descritto in seguito, mentre si riduce il provento da consolidato fiscale.

Il tax rate del Gruppo del 2020, rispetto all'esercizio precedente, riflette principalmente:

  • un minore beneficio fiscale relativo alle imposte estere; si segnala peraltro che nell'esercizio 2020 è incluso un beneficio netto di 5 milioni di euro risultante dalle disposizioni per l'emergenza COVID-19, introdotte in Norvegia per il settore E&P, che hanno determinato un maggior credito per imposte correnti, conseguente alla immediata deducibilità fiscale riconosciuta alle attività di investimento, ed una conseguente riduzione delle attività per imposte anticipate correlate;
  • una minor incidenza dell'imposta IRES sul risultato ante imposte;
  • un beneficio del corrente esercizio per imposte esercizi precedenti, incluse alla voce Altro, per 14 milioni di euro; non significative nel 2019.

Si ricorda inoltre che nel 2019 il tax rate rifletteva il provento riconosciuto nel consolidato fiscale in capo alla controllante Transalpina di Energia (TdE) per l'utilizzo delle perdite fiscali pregresse non totalmente valorizzate nelle imposte anticipate e la non deducibilità della svalutazione dell'avviamento.

La riconciliazione tra l'onere fiscale teorico determinato applicando l'aliquota fiscale IRES vigente in Italia del 24% (invariata rispetto al 2019) e l'onere fiscale effettivo è raffigurata nel seguente grafico:

7.2.2 Imposte dirette pagate

Le imposte dirette nette pagate nell'esercizio sono pari a 35 milioni di euro e comprendono:

  • i pagamenti:
    • dell'IRES alla controllante TdE nell'ambito del consolidato fiscale per 51 milioni di euro;
    • dell'IRAP per 21 milioni di euro;
    • dell'IRES per 7 milioni di euro (da parte di società del Gruppo escluse dal consolidato fiscale);
    • delle ultime tranche (per 7 milioni di euro) dei pagamenti correlati alla definizione agevolata di alcuni contenziosi fiscali che rientravano nel perimetro di applicazione della cd. "pace fiscale" (previste dal Decreto Legge n. 119/2018 "Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria", così come convertito in Legge 136 del 2018). Tale debito fiscale risulta completamente estinto;
  • le imposte incassate principalmente relative alle imposte riconosciute dallo stato norvegese a Edison Norge per 51 milioni di euro (40 milioni di euro riferiti alla normativa fiscale norvegese a sostegno delle imprese colpite dagli effetti del COVID-19).

7.3 Attività e passività fiscali

7.3.1 Crediti e Debiti per imposte correnti e non correnti

Al 31 dicembre 2020 risultano iscritti debiti netti per 35 milioni di euro (debiti netti per 43 milioni di euro al 31 dicembre 2019); i dettagli sono riportati nella tabella seguente.

Crediti e Debiti per imposte correnti e non correnti
(in milioni di euro)
31.12.2020 31.12.2019 Variazioni
Crediti per imposte non correnti 2 35 (33)
Crediti per imposte correnti 10 7 3
Crediti verso la controllante per consolidato fiscale 6 19 (13)
Totale Crediti per imposte (A) 18 61 (43)
Debiti per imposte correnti 8 26 (18)
Debiti verso la controllante per consolidato fiscale 45 78 (33)
Totale Debiti per imposte (B) 53 104 (51)
Crediti (Debiti) per imposte correnti e non correnti (A-B) (35) (43) 8

La riduzione dei crediti per imposte non correnti riflette principalmente la cessione pro-soluto a società di factoring per circa 30 milioni di euro degli importi pagati per la cd. Robin Tax e chiesti a rimborso negli scorsi esercizi.

I crediti e i debiti verso la controllante per consolidato fiscale si riferiscono al cd. consolidato fiscale nazionale IRES, come esposto di seguito.

Consolidato fiscale ai fini IRES in capo a Transalpina di Energia Spa (TdE)

Le principali società del Gruppo hanno sottoscritto, per il triennio 2019-2021, l'opzione per la tassazione di Gruppo ai fini IRES di cui agli artt. 117 e seguenti del TUIR – cd. Consolidato fiscale nazionale – che fa capo alla controllante TdE. Conseguentemente le società aderenti provvedono a determinare l'IRES dovuta in coordinamento con la controllante TdE e al fine di regolamentare reciproci impegni ed azioni sono stati sottoscritti nuovi accordi bilaterali tra TdE e le singole società.

7.3.2 Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Al 31 dicembre 2020 risultano iscritte attività nette per 97 milioni di euro (attività nette per 121 milioni di euro al 31 dicembre 2019); di seguito si riportano i dettagli.

Attività per imposte anticipate
(in milioni di euro)
31.12.2020 31.12.2019 Variazioni
Perdite fiscali pregresse - - -
Fondi rischi tassati 128 139 (11)
Applicazione del principio sugli strumenti finanziari:
- a Patrimonio netto 3 1
2
(9)
Differenze di valore delle immobilizzazioni 4
4
5
7
(13)
Altre 1
4
8 6
Attività per imposte anticipate 189 216 (27)

A seguito delle operazioni di aggregazione aziendale intervenute nell'esercizio le attività per imposte anticipate sono aumentate di un importo non significativo (per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 3 revised).

La valutazione delle imposte anticipate è stata effettuata in base al loro probabile realizzo e alla loro possibile recuperabilità fiscale nell'orizzonte temporale limitato coerente con i piani industriali delle società.

I movimenti dell'esercizio sono dettagliati successivamente tra gli "Impatti a conto economico e a patrimonio netto".

La tabella seguente riporta la composizione delle passività per imposte differite in base alla natura delle differenze temporanee e le attività per imposte anticipate portate a compensazione laddove ne ricorrano i requisiti previsti dallo IAS 12.

Passività per imposte differite
(in milioni di euro) 31.12.2020 31.12.2019 Variazioni
Passività per imposte differite:
- Differenze di valore delle immobilizzazioni 76 96 (20)
- Applicazione del principio sugli strumenti finanziari:
- a Patrimonio netto 12 - 12
- Altre imposte differite 4 4 -
Totale passività per imposte differite ante compensazione (A) 92 100 (8)
Attività per imposte anticipate portate a compensazione:
- Differenze di valore delle immobilizzazioni - 5 (5)
- Altre imposte anticipate - - -
Totale attività per imposte anticipate (B) - 5 (5)
Passività per imposte differite (A-B) 92 95 (3)

Si segnala che a seguito delle operazioni di aggregazione aziendale intervenute nell'anno sono state iscritte passività per imposte differite per 5 milioni di euro (per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 3 revised).

Impatti a conto economico e a patrimonio netto

Nel seguito vengono dettagliati i movimenti delle "Attività per imposte anticipate" e delle "Passività per imposte differite" per tipologia di differenze temporali, determinati sulla base delle aliquote fiscali previste dai provvedimenti in vigore, nonché l'ammontare delle attività per imposte anticipate compensabili, ove consentito, con le passività per imposte differite.

Movimentazione Passività per imposte
differite e Attività per imposte
anticipate
(in milioni di euro)
31.12.2019 Effetto
a
co
nto
eco
no
mico
Effetto
a
patrimo
nio
netto
V
ariazione area
di
consolidament
o
R
iclassif
ica
ad A
t
t
ivit
à /
Passivit
à in
dismissione
A
lt
ri moviment
i
/
R
iclassif
iche /
C
ompensazioni
31.12.2020
P
assività per impo
ste differite (-):
Differenze di valore delle immobilizzazioni
Applicazione del principio degli strumenti finanziari:
- a Patrimonio netto
96
-
(15) 12 3
-
-
-
(8)
-
76
12
Altre 4 - - - - 4
T
o
tale
Compensazione
100
(5)
(15)
-
12
-
3
-
-
-
(8)
5
9
2
-
P
assività per impo
ste differite al netto
della co
mpensazio
ne
9
5
(15) 12 3 - (3) 9
2
A
ttività per impo
ste anticipate:
Perdite fiscali pregresse
Fondi rischi tassati
Applicazione del principio degli strumenti finanziari:
- a Patrimonio netto
Differenze di valore delle immobilizzazioni (*)
-
139
12
62
-
(14)
(63)
(9) -
-
-
-
-
-
-
-
-
(11)
-
3
-
-
56
-
128
3
44
Altre 8 1 - - 5 14
T
o
tale
221 (76) (9) - (11) 6
4
189
Compensazione (5) - - - - 5 -
A
ttività per impo
ste anticipate al netto
della co
mpensazio
ne
216 (76) (9) - (11) 6
9
189
(Passività per imposte differite) /
Attività per imposte anticipate
121 (61) (21) (3) (11) 72 97

(*) I movimenti del periodo includono le attività E&P in Norvegia

8. ATTIVITA' NON ENERGY

Il gruppo Edison si trova coinvolto in diversi procedimenti giudiziari e arbitrali di diversa tipologia, per il tramite di Edison Spa, in qualità di successore a titolo universale, quale incorporante di Montedison Spa. Questo comporta la presenza nel bilancio di oneri e fondi rischi correlati a vertenze derivanti da eventi risalenti nel tempo, collegati, tra l'altro, alla gestione di siti produttivi chimici già facenti capo al gruppo Montedison - che sono stati oggetto, tra gli anni novanta e il primo decennio del nuovo secolo, dell'ampio processo di dismissione che ha condotto alla riconversione delle attività del gruppo Edison nel settore dell'energia - e che quindi nulla hanno a che vedere con l'attuale gestione industriale di Edison Spa e delle sue controllate.

Proprio per tale motivo si è voluto isolare e rappresentare in un capitolo dedicato il contributo di tale gestione al conto economico e allo stato patrimoniale consolidati, nonché le relative passività potenziali.

Nel seguire le vertenze giudiziarie e fiscali correlate a tale gestione e nella valutazione dei probabili impatti il Management deve ricorrere a stime e assunzioni che assumono maggior rilevanza in particolare per quanto riguarda i fondi relativi a vertenze di natura sostanzialmente ambientale, correlate appunto ai siti chimici del gruppo Montedison. A tal riguardo si segnala che i livelli attuali degli accantonamenti sono stati determinati quale ammontare residuale di quanto iscritto inizialmente con riferimento alla specifica vertenza, considerando la complessità e la differenziazione delle fattispecie giuridiche di riferimento, nonché le incertezze in termini di merito e di orizzonti temporali di evoluzione dei diversi procedimenti e, quindi, degli esiti stessi. La quantificazione e l'aggiornamento di detti fondi sono soggetti a un processo di verifica periodica che tiene conto di quanto appena detto; del pari e in generale, detta verifica periodica riguarda la quantificazione e l'aggiornamento anche degli altri fondi rischi relativi a vertenze giudiziarie e arbitrali.

Gli effetti derivanti da tale attività sono registrati nella Filiera Corporate e in particolare, a conto economico, i relativi proventi e oneri, tra cui i correlati costi legali, sono iscritti nella posta 'Altri proventi (oneri) Attività non Energy' inclusa nel risultato operativo.

Gli oneri netti nell'esercizio 2020 ammontano a 55 milioni di euro (oneri netti di 40 milioni di euro nell'esercizio precedente) e includono 10 milioni di euro riferiti a oneri di natura legale.

Di seguito la composizione e la movimentazione dei fondi rischi presenti a bilancio e i contenuti che ne hanno determinato l'iscrizione:

(in milioni di euro) 31.12.2019 Accantonamenti Utilizzi Oneri finanziari Altri
movimenti
31.12.2020
A) Vertenze, liti e atti negoziali 140 - (9) 3 - 134
B) Oneri per garanzie contrattuali su cessioni di partecipazioni 5
2
- - - - 5
2
C) Rischi di natura ambientale 7
1
4
6
(7) - - 110
D) Contenzioso fiscale 3 - - - - 3
Fondi rischi su vertenze Attività non Energy 266 4
6
(16) 3 - 299

A) Passività probabili per cui risultano iscritti a bilancio fondi rischi relativi a vertenze, liti e atti negoziali:

Data di inizio / Descrizione della lite Stato del
Giurisdizione procedimento
Crollo della diga di Stava
25 ottobre 2000 Si tratta dell'ultimo contenzioso civile tuttora pendente per risarcimento danni, relativo Come da
Tribunale di ai fatti occorsi in Val di Stava nel 1985, quando due bacini di decantazione di fanghi di descrizione delle liti.
Milano/Corte miniera, gestiti da una società di Montedison, ruppero gli argini e causarono il noto
d'Appello di disastro. La sentenza di primo grado ha riconosciuto la prescrizione dell'azione rivolta
Milano/Corte di contro Edison e con sentenza pubblicata nel mese di novembre 2015 la Corte d'Appello
Cassazione di Milano ha confermato tale decisione. La Corte di Cassazione ha invece cassato la
decisione di secondo grado e ha rinviato la causa avanti la Corte d'Appello di Milano,
indicando le poste per la quantificazione del danno da risarcire.

Cause per danni e procedimenti amministrativi dipendenti dall'esercizio di impianti apportati in Enimont Edison ne è parte quale successore a titolo universale di Montedison Spa

Mantova – procedimento penale
Tribunale di
Mantova
Il Pubblico Ministero di Mantova ha ritenuto di esercitare l'azione penale nei confronti
di alcuni amministratori esecutivi avvicendatisi dal 2015 e di alcuni procuratori della
Come da
descrizione
Società, per ipotesi di reato in materia ambientale aventi rilevanza anche ai sensi
del D.Lgs. 231 del 2001, relativamente a talune porzioni dello stabilimento
petrolchimico di Mantova oggetto delle ordinanze della Provincia di Mantova che
hanno trovato conferma nella sentenza del Consiglio di Stato dell'aprile 2020 di cui
si dà separata informazione. L'udienza preliminare è fissata per l'8 giugno 2021.
Lo stabilimento petrolchimico di Mantova – nella cui proprietà e gestione Edison
(quale successore di Montedison) non ha alcuna parte fin dal 1990 – è stato nel
tempo oggetto di un vasto, articolato e complesso programma di interventi di bonifica
e ripristino ambientale che ha riguardato anche tutte le aree relativamente alle quali
la Procura ha ritenuto di procedere. Tali attività sono state avviate e condotte per un
ventennio, con un significativo seppur eterogeneo stato d'avanzamento, dal gruppo
ENI e in esse, dalla volturazione dei relativi progetti operativi di bonifica seguita lo
scorso giugno alla richiamata sentenza del Consiglio di Stato, è ordinatamente
subentrata Edison che, peraltro, aveva già svolto in precedenza alcune attività
propedeutiche; e per almeno una di dette aree, la bonifica è stata completata
conformemente al relativo progetto, secondo quanto accertato dal Ministero
dell'ambiente e dalla Provincia di Mantova.
Per tali ragioni, oltre che per un esteso novero di elementi di diritto, la Società ritiene
che gli addebiti siano del tutto insussistenti sul piano fattuale prima ancora che
giuridico e ha già depositato alcune memorie difensive corredate da un apparato
probatorio documentale assai ampio.
Mantova – procedimenti amministrativi
2012 – 2020 Negli scorsi anni la Provincia di Mantova ha notificato a Edison n. 8 differenti Come da
TAR Lombardia ordinanze ex art 244 del D.lgs. 152/2006, con le quali ha imposto interventi di messa descrizione delle
(BS) – Consiglio di in sicurezza e bonifica su altrettante aree del Sito di Interesse Nazionale di Mantova, liti.
Stato cedute da Montedison al gruppo ENI nel 1990 insieme con l'intero sito Petrolchimico
di Mantova.
Tali ordinanze sono state assunte benché gli obblighi rimediali di materia ambientale
relativamente al sito di Mantova fossero già stati oggetto di due distinti accordi
transattivi sottoscritti da Edison, rispettivamente, con ENI (2003) e con il Ministero
dell'Ambiente (2005).
Contro tutte queste ordinanze Edison ha promosso distinti ricorsi dinanzi al TAR
Lombardia, Sezione di Brescia, che nell'agosto 2018, riunendoli in un'unica
trattazione, li ha respintI in blocco. Edison ha, quindi, impugnato la sentenza del TAR
avanti il Consiglio di Stato. Con decisione del 1° aprile 2020, l'appello promosso da
Edison è stato rigettato.
Edison, che considera la decisione illegittima, ha proposto ricorsi avanti la Corte di
Cassazione, lo stesso Consiglio di Stato e la CEDU. Al contempo, Edison ha
comunque dato avvio alle attività rimediali sul sito, subentrando alle società nel
gruppo ENI nell'esecuzione delle attività di bonifica previste dalle già menzionate
ordinanze provinciali.
Brindisi – procedimento amministrativo
25 febbraio 2013 La vertenza di cui trattasi riguarda l'area industriale del porto di Brindisi, in cui il Come da
TAR Puglia – sede gruppo Montedison ha esercito attività petrolchimica per oltre 60 anni. descrizione della
di Lecce In data 25 febbraio 2013, la Provincia di Brindisi ha notificato a Edison, ENI, Syndial lite.
e Versalis un'ordinanza ai sensi dell'art. 244, comma 2°, del Decreto Legislativo n.
152/2006 (cd. Codice dell'Ambiente), inerente ad una presunta discarica adiacente
lo stabilimento petrolchimico di Brindisi.
La diffida è stata impugnata dalla Società e, dopo che il ricorso è stato respinto in
primo grado, si è in attesa della decisione in appello del Consiglio di Stato.
Crotone – contenziosi penali
2005 Dei tre contenziosi in essere a fine 2018, attualmente risulta pendente in sede di Come da
Tribunale di udienza preliminare un unico procedimento penale nei confronti di ex-dirigenti e descrizione della
Crotone lite.
dipendenti della società Montecatini per presunto avvelenamento della falda e, di
conseguenza, delle acque destinate alla alimentazione.
Il procedimento si è concluso con sentenza di archiviazione. Tuttavia, poiché le
motivazioni non sono state ritenute pienamente soddisfacenti abbiamo ritenuto di
proporre ricorso.
Belvedere di Spinello – procedimento civile
31 ottobre 1986 La vicenda relativa alla concessione mineraria di Belvedere di Spinello deriva dalle Pendente in Corte
Tribunale di attività di coltivazione di salgemma svolte nel sito da Montedipe Spa per oltre 20 di Cassazione.
Catanzaro / Corte anni. Il procedimento in commento riguarda il risarcimento dei danni patiti dalle due
d'Appello di amministrazioni provinciali con riferimento a una strada provinciale distrutta a
seguito del crollo della miniera occorso nel 1984.
Catanzaro Con sentenza 1634/2018 la Corte d'Appello di Catanzaro, all'esito della CTU
disposta nel 2016, ha condannato Montedipe (oggi Edison) al risarcimento dei danni
quantificati in 3 milioni di euro oltre interessi e spese legali.
Richieste di risarcimento danni per esposizione ad amianto
Nel corso degli ultimi anni si è assistito a un importante aumento del numero delle richieste di risarcimento danni in relazione alla
morte o malattia di lavoratori asseritamente causate dall'esposizione degli stessi a diverse forme di amianto presso stabilimenti
già di proprietà di Montedison Spa (ora Edison) o relative a posizioni giuridiche acquisite da Edison a seguito di operazioni
societarie. Impregiudicata ogni valutazione circa la legittimità di tali richieste, considerati i tempi di latenza delle malattie connesse
all'esposizione a diverse forme di amianto e le attività industriali, anche pregresse, esercite dalla Società e dal Gruppo, specie nel
settore chimico, l'ampia diffusione territoriale di esse e le tecnologie impiantistiche impiegate, avuto riguardo al tempo in cui tali
attività vennero svolte e al relativo stato dell'arte, pur nel pieno rispetto della normativa allora vigente, non si può escludere che
emergano nuove legittime richieste di risarcimento, in aggiunta a quelle per cui sono già in corso vari procedimenti civili e penali.

B) Passività probabili per cui risultano iscritti a bilancio fondi rischi per garanzie contrattuali rilasciate su cessioni di partecipazioni:

Data di inizio / Descrizione della lite Stato del
Giurisdizione procedimento
Cause civili, penali e procedimenti amministrativi relativi correlati alla cessione della società Agorà Spa, che deteneva il
100% delle azioni di Ausimont Spa
Edison ne è parte quale successore a titolo universale di Montedison Spa
Ausimont – Bussi sul Tirino – procedimento amministrativo di bonifica delle cd. "Aree Interne Solvay"
18 dicembre 2019 In data 18 dicembre 2019 la Provincia di Pescara ha notificato a Edison un'ordinanza
ai sensi dell'art. 244 del D.Lgs. n. 152/2006 (il "Codice dell'Ambiente") per la bonifica
delle aree dove ha insistito lo stabilimento Ausimont di Bussi, ceduto a Solvay nel 2002.
Con riguardo a tale provvedimento si deve sottolineare che: i) il sedime di stabilimento
di cui trattasi è stato apportato ad Ausimont fin dalla data di sua costituzione nel 1981;
ii) Ausimont, e solo ed esclusivamente essa, ha esercito tale stabilimento
ininterrottamente dal 1981 al 2002 ed è in tale lasso di tempo che sono entrate in vigore
le norme per la bonifica dei siti industriali oggetto di inquinamento storico; iii) le azioni
di Ausimont sono state trasferite a Solvay Solexis Spa, oggi Solvay Specialty Polymers
Italy Spa, nel maggio 2002; iv) Ausimont è stata fusa in Solvay Solexis nel novembre
2002, con conseguente successione di quest'ultima in qualsivoglia posizione giuridica,
attiva e passiva, facente capo ad Ausimont.
Con riferimento a tale ordinanza, di cui Edison contesta fermamente la legittimità, la
Come da
descrizione della
lite.
Società ha proposto ricorso avanti al TAR Abruzzo.
28 febbraio 2018
TAR Pescara /
Consiglio di Stato
Ausimont – Bussi sul Tirino – procedimento amministrativo di bonifica delle cd. "Aree Esterne Solvay", aree "2A" e "2B"
In data 28 febbraio 2018 la Provincia di Pescara ha comunicato alle società Solvay
Specialty Polymers Italy Spa e Edison Spa l'avvio di un procedimento ai sensi del Titolo
V Parte IV del D. Lgs. 152/2006 per l'individuazione del responsabile della
contaminazione delle cd. "Aree Esterne Solvay" o "aree Nord" in Bussi sul Tirino, aree
di discarica 2A e 2B e limitrofe.
Successivamente, in data 26 giugno 2018, la Provincia di Pescara ha notificato a Edison
un'ordinanza ai sensi dell'art. 244 del D.Lgs. n. 152/2006 (il "Codice dell'Ambiente") per
la rimozione di tutti i rifiuti abbancati nel tempo nelle predette aree del sito di Bussi.
Con riguardo a tale provvedimento si deve sottolineare che: i) le porzioni di terreno di
cui trattasi sono state apportate ad Ausimont fin dalla data di sua costituzione nel 1981;
ii) Ausimont, e solo ed esclusivamente essa, ha ottenuto l'autorizzazione all'esercizio,
ha realizzato, ha gestito e ha chiuso le discariche 2A e 2B insistenti su tali porzioni di
terreno; iii) le azioni di Ausimont sono state trasferite a Solvay Solexis Spa, oggi Solvay
Come da
descrizione della
lite.
Specialty Polymers Italy Spa, nel maggio 2002; iv) Ausimont è stata fusa in Solvay
Solexis nel novembre 2002, con conseguente successione di quest'ultima in
qualsivoglia posizione giuridica, attiva e passiva, facente capo ad Ausimont.
Edison, ritenendo illegittima l'ordinanza, ha impugnato il provvedimento avanti il TAR
Pescara, che ha, però, respinto il ricorso della Società. Edison ha quindi proposto
appello al Consiglio di Stato.
Con sentenza pubblicata il 6 aprile 2020 il Consiglio di Stato ha confermato, seppure
riqualificandone portata e contenuto, il provvedimento della Provincia di Pescara e la
successiva sentenza del TAR Pescara in relazione al procedimento di bonifica per le
aree "Nord" del sito di Bussi sul Tirino.
La sentenza del Consiglio di Stato, peraltro, rimanda ad un successivo procedimento
amministrativo la definizione degli obblighi di intervento rimediale per Edison; al
momento non è, quindi, possibile determinare eventuali ulteriori impegni economici
correlati alla decisione.
La Società, pur ritenendo tale pronuncia arbitraria ed avendo promosso contro di essa
ricorsi avanti la Corte di Cassazione, lo stesso Consiglio di Stato e la CEDU, nel corso
del secondo semestre 2020 ha dato avvio alle attività di messa in sicurezza delle aree
in accordo con le Pubbliche Amministrazioni competenti.
Ausimont – Spinetta Marengo – procedimenti amministrativi
Febbraio 2012 La vicenda riguarda gli interventi di bonifica e messa in sicurezza imposti, a vario titolo, Come da
TAR Piemonte a Solvay Specialty Polymers, relativamente alle aree interne dello stabilimento chimico descrizione del
di Spinetta Marengo (AL). Tale stabilimento è stato gestito, sino al 2002, dalla società procedimento.
del gruppo Montedison denominata Ausimont Spa, società ceduta al gruppo Solvay,
nel maggio 2002.
Edison si è limitata a intervenire in tale procedimento allo scopo di tutelare i propri diritti
e legittimi interessi a seguito delle impugnazioni degli atti amministrativi assunti dalla
Conferenza di Servizi competente e proposte da Solvay Specialty Polymers, che ha
contestato, in particolare, la mancata identificazione di Edison medesima come
obbligato (o coobbligato) nel procedimento.
Ausimont – arbitrato Solvay
Maggio 2012 Il procedimento arbitrale è quello avviato da Solvay Sa e Solvay Specialty Polymers Come da
ICC - Ginevra Italy Spa nel 2012 nei confronti di Edison, per asserita violazione di talune descrizione della
rappresentazioni e garanzie in materia ambientale relative ai siti industriali di Bussi sul lite.
Tirino e Spinetta Marengo contenute nel contratto di cessione della società Agorà Spa
(controllante di Ausimont Spa) sottoscritto tra Montedison Spa e Longside International
Sa da una parte e da Solvay Solexis Spa (oggi Solvay Specialty Polymers) dall'altra nel
dicembre 2001.
Il procedimento, dopo una prima fase incentrata su questioni preliminari e pregiudiziali,
è proceduto con l'esame delle diverse richieste formulate dalle parti relativamente al
merito della controversia e si è in attesa della decisione del tribunale arbitrale.

C) Passività probabili per cui risultano iscritti a bilancio fondi relativi a rischi di natura ambientale:

Data di inizio / Descrizione della lite Stato del
Giurisdizione procedimento
Sito di Interesse Nazionale di Bussi sul Tirino – area "ex-Montedison Srl" e sito di Bolognano
2011 e 2018 Area "ex-Montedison Srl": nell'ambito del procedimento di bonifica dell'area "Tre Come da
TAR Abruzzo -
sede di Pescara
Monti" nel "Sito di Interesse Nazionale" (SIN) di Bussi, che è in fase di avanzata
istruttoria avanti il Ministero dell'Ambiente, alla luce di recenti arresti giurisprudenziali in
materia di interventi rimediali in aree caratterizzate da inquinamento storico, la Società
nel terzo trimestre 2020 ha ritenuto opportuno integrare ulteriormente il fondo operativo
di bonifica per il sito.
descrizione delle liti.
Sito di Bolognano: con riferimento al sito di Piano D'Orta, SIN di Bussi, e al
procedimento di bonifica e ripristino ambientale per l'area cd. "ex-Montecatini" in
Comune di Bolognano (PE), si segnala che Edison Spa ha già dato avvio alle attività
previste nel Progetto stralcio approvato dalle Pubbliche Amministrazioni competenti.
Per quanto concerne il procedimento penale per la presunta "omessa bonifica" si
segnala che a dicembre 2018 la Procura di Pescara ne ha richiesto l'archiviazione.

Bilancio consolidato Bilancio separato

D) Passività probabili per cui risultano iscritti a bilancio fondi relativi a rischi a vertenze fiscali:

Data di inizio /
Ufficio accertatore
Descrizione della lite Stato del
procedimento
Accertamenti imposte dirette esercizi 1991 e 1992 (Ex Calcestruzzi Spa)
Accertamenti Le controversie, relative agli esercizi 1991 e 1992, hanno per oggetto il trattamento La controversia è
notificati nel 1997-
1998 dall'ex Ufficio
fiscale di operazioni di usufrutto di azioni effettuate dalla Calcestruzzi Spa.
Dal 2012 pende ricorso avanti la Corte di Cassazione. In pendenza di giudizio sono
pendente avanti la
Suprema Corte.
Imposte Dirette di state pagate maggiori imposte, sanzioni e interessi come da sentenze emesse. Il fondo
Ravenna oggi esistente è relativo ai possibili oneri derivanti da recuperi minori ad oggi annullati.

Va inoltre segnalato che sussistono delle passività potenziali, in dipendenza di eventi possibili, ma non probabili, ovvero probabili ma non quantificabili in modo attendibile e per i quali gli esborsi monetari non sono ragionevolmente stimabili, per cui non risultano iscritti fondi rischi e viene esclusivamente fornita un'informativa nelle note di commento.

Passività potenziali legate a vicende giudiziarie

Normativa in materia ambientale

Oltre alle passività probabili per rischi ambientali già coperte da fondi e precedentemente descritte, si segnala come negli anni recenti si è assistito a un'espansione ed evoluzione della normativa in materia ambientale (da ultimo con il D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 "Norme in materia ambientale" e successive modifiche e integrazioni) e, per quanto qui interessa, più specificamente in tema di responsabilità per danni all'ambiente. In particolare, la circolazione e l'applicazione in vari ordinamenti del principio di internalizzazione dei costi ambientali (meglio noto con la locuzione "chi inquina paga") hanno provocato l'introduzione di nuove ipotesi di responsabilità da inquinamento di tipo oggettivo (che prescinde dall'elemento soggettivo della colpa) e indiretto (dipendente da fatto altrui), rispetto alle quali pare assumere rilevanza anche un fatto precedente che faccia superare i limiti di accettabilità della contaminazione stabiliti nel presente. Pertanto, considerate le attività industriali, anche pregresse, esercite dalla Società e dal Gruppo, specie nel settore chimico, pur nel pieno rispetto della normativa allora vigente, non si può escludere che emergano, alla stregua del diritto attuale, nuove ipotesi di contaminazione, oltre a quelle che sono oggetto dei procedimenti amministrativi e giudiziari in essere.

Data di inizio / Descrizione della lite Stato del
Giurisdizione procedimento
Ausimont – Bussi sul Tirino – procedimento civile per presunto disastro ambientale
8 aprile 2019 In data 8 aprile 2019 il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Il procedimento
la Regione Abruzzo e la Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno convenuto in pende ora in primo
giudizio avanti il Tribunale de L'Aquila Edison Spa e, con essa, sei degli imputati che grado in fase
erano già stati coinvolti per le medesime vicende nel giudizio penale avviato nel 2011 istruttoria.
innanzi al Tribunale di Pescara e conclusosi con la sentenza di assoluzione della Corte
di Cassazione n. 47779 del 2018, chiedendo al giudice adito di:
a)
"accertare e dichiarare che i convenuti sono obbligati a rispondere del danno
ambientale conseguente ai fatti di inquinamento", asseritamente occorsi nell'area
industriale di Bussi sul Tirino e, "per l'effetto" di "condannare i convenuti al risarcimento
del danno ambientale a favore del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare, quantificato in 1.376.954.137 euro, salva migliore quantificazione in corso
di causa;
b)
condannare i convenuti al ripristino anche naturale dello stato dei luoghi
attraverso l'esecuzione, a proprie spese, degli interventi di riparazione ambientale nelle
forme e nei tempi disciplinati dalla normativa di riferimento;
c)
condannare i convenuti al rimborso di tutte le spese che risulteranno essere
state anticipate e/o sostenute in via sostitutiva dal Ministero dell'Ambiente;
d)
condannare i convenuti al risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non
patrimoniali, ulteriori al danno ambientale, conseguenti alla lesione dell'ambiente e alla
lesione dei beni/interessi protetti facenti capo alla Regione Abruzzo, da liquidarsi in via
equitativa e comunque in misura non inferiore a 500.000.000 euro;
e)
condannare i convenuti al risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non
patrimoniali, ulteriori al danno ambientale, cagionati a Regione Abruzzo e alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri [e] il danno d'immagine nella misura che il
Tribunale riterrà equa, e comunque non inferiore a 50.000.000 euro".
Gli addebiti su cui si innesta l'attuale iniziativa giudiziaria sono, come detto, gli stessi
del summenzionato procedimento penale, da cui Edison era stata esclusa ex-lege e che
si è chiuso con l'assoluzione di tutti gli imputati.

Bilancio consolidato Bilancio separato

Tali addebiti riguardano principalmente la gestione dello stabilimento di Bussi, conferito
da Montedison (oggi Edison) al gruppo Ausimont/Montefluos nel 1981, le discariche 2A
e 2B, aperte, coltivate e chiuse da Ausimont negli anni '90, e l'area cd. "Tre Monti",
attualmente di proprietà di Edison, area nella quale nel corso degli anni '70 furono
abbancati residui produttivi provenienti dallo stabilimento medesimo e per la quale
risulta già oggi avviato un procedimento di bonifica.
Edison si è costituita in giudizio in data 18 luglio 2019, contestando recisamente le
richieste avversarie sotto una serie di profili, dalla inapplicabilità in questa sede di
quanto statuito nel procedimento penale, al difetto di legittimazione passiva, dalla
prescrizione, alla liceità nel merito delle condotte oggetto di scrutinio e, infine,
all'erronea quantificazione dell'eventuale danno all'ambiente.
Con riferimento a questa controversia Edison, a seguito di verifiche condivise con
primari advisors legali e contabili, ritiene che non sussistano i requisiti necessari a
definire un accantonamento rispetto ad una passività potenziale, ovvero i temi
dell'attualità, della probabilità e della quantificabilità. Nella sostanza, quindi, non vi è
alcuna obbligazione attuale, né di natura legale e né di carattere ambientale per il cui
adempimento allo stato sia previsto l'impegno di risorse economiche.
Montecatini Spa – Montefibre Spa – Verbania – procedimenti penali
2002-2015 Le vertenze processuali di cui trattasi si riferiscono tutte alla presunta responsabilità di Come da
Tribunale di ex-amministratori e dirigenti della società Montefibre Spa, già parte del gruppo descrizione delle liti.
Verbania / Corte Montedison, relativamente a reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose,
d'Appello di Torino commesse in violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro,
/ Corte di determinati da esposizione ad amianto e correlati a morti o malattie di dipendenti
Cassazione occupati presso l'ex-stabilimento Montefibre di Pallanza (VB).
Edison è coinvolta esclusivamente nella sua veste di ex-controllante (fino al 1989) di
Montefibre.
Fino ad oggi tutti i procedimenti hanno condotto all'assoluzione con formula piena
("perché il fatto non sussiste") degli imputati.
Partecipazione di Ausimont a un cartello nel mercato dei perossidi e perborati – Risarcimento del danno
Aprile 2010 Nel mese di aprile 2010, sono stati notificati a Edison quattro atti di integrazione del Concluso.
Tribunale di contraddittorio da parte delle società Akzo Nobel Nv, Kemira Oyi, Arkema Sa e FMC
Düsseldorf / Corte Foret Sa chiamate in giudizio dalla società Cartel Damage Claims Hydrogen Peroxide
di Giustizia Sa – una società di diritto belga specializzata in class actions – davanti al Tribunale di
dell'Unione Düsseldorf per il risarcimento del presunto danno concorrenziale causato dai
Europea partecipanti al cartello nel settore della produzione e commercializzazione dei perossidi
e perborati sanzionato dalla Commissione Europea nel 2006. Edison è stata chiamata
in giudizio visto il coinvolgimento di Ausimont nella procedura antitrust avviata dalla
Commissione. Il processo è tuttora nella sua fase preliminare. Infatti, nel 2013 il giudice
competente aveva rimesso alcune questioni pregiudiziali alla Corte di Giustizia
dell'Unione Europea che si è pronunciata in data 21 maggio 2015, con la sentenza C
352/13.
Nel dicembre 2020 Cartel Damage Claim ha ritirato l'azione avanti il Tribunale di
Dusseldorf. Il contenzioso è, quindi, terminato.

9. ALTRE NOTE

9.rmazioni relative all'IFRS 3 revised

L'esercizio 2020 è stato caratterizzato da:

Operazioni di aggregazione aziendale, che hanno riguardato:

CEA Biogas Srl e Ambyenta Srl

Tali operazioni sono state valutate in bilancio ai sensi dell'IFRS 3 revised ("Business Combination"), vale a dire rilevando il fair value di attività, passività e passività potenziali alla data di acquisizione, cd. Purchase Price Allocation (PPA), come più dettagliatamente illustrato in seguito.

Operazioni di aggregazione aziendale, che hanno riguardato:

MF Energy Srl

Tale operazione è stata valutata in bilancio ai sensi dell'IFRS 3 revised ("Group of asset aquisition"), vale a dire rilevando l'acquisizione del bene tra le immobilizzazioni materiali alla data di acquisizione, senza predisporre la cd. Purchase Price Allocation (PPA), come più dettagliatamente illustrato in seguito.

  • Completamento dei processi di PPA riferiti ad acquisizioni effettuate nel corso del 2019:
    • Azienda Energetica Buschese Srl e Vernante Nuova Energia Srl
    • EDF EN Italia Spa e le sue controllate
    • Idroelettrica Saint Barth Basso Srl
    • Fenice Assets Iberica;
    • EDF EN Services Italia Srl

Si segnala che nel corso dell'esercizio sono stati completati i processi di PPA svolti per queste società confermando sostanzialmente i valori iscritti in sede di allocazione provvisoria del prezzo corrisposto per le rispettive acquisizioni.

In particolare, EDF EN Italia Spa ed EDF EN Services Italia Srl sono state oggetto di fusione in Edison Renewables mentre la maggior parte delle società controllate dalla ex EDF EN Italia sono state anch'esse oggetto di operazioni di fusione societarie. Inoltre anche Vernante Nuova Energia Srl e Azienda Energetica Buschese Srl, con altre società, sono state fuse nella società Comat Energia Srl, la quale contestualmente ha modificato la propria denominazione sociale in Edison Teleriscaldamento Srl, come descritto nel paragrafo 1.3 Principali variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2019.

Di seguito sono illustrate le operazioni di aggregazione aziendale effettuate nel corso del 2020.

CEA Biogas Srl e Ambyenta Srl

Nel corso dei mesi di luglio e agosto Sersys Ambiente Srl (società interamente detenuta da Fenice Qualità per l'Ambiente Spa) ha acquisito il 100% del capitale delle società CEA Biogas Srl e Ambyenta Srl che gestiscono impianti di produzione di biogas. Il processo di PPA ai sensi dell'IFRS 3 revised ha identificato in via preliminare un avviamento pari a 1 milione di euro e immobilizzazioni immateriali, al netto del relativo fondo imposte differite, per 14 milioni di euro a fronte di un prezzo pagato di 20 milioni di euro.

I valori iscritti sono da ritenersi provvisori in quanto, ai sensi dell'IFRS 3 revised, la valutazione diventa definitiva entro 12 mesi dalla data di acquisizione.

MF Energy Srl

Nel mese di luglio Edison Spa ha acquisito il 100% della società MF Energy Srl che è stata valutata ai sensi dell'IFRS 3 revised come Group of assets acquisition a fronte di un prezzo pagato pari a 5 milioni di euro. L'asset principale di tale società è costituito dal diritto di costruzione di un impianto fotovoltaico che è stato registrato tra le acquisizioni nelle immobilizzazioni materiali in corso.

Nella seguente tabella sono riepilogati i valori delle attività e passività identificate nell'ambito delle sopra descritte operazioni di aggregazione aziendale, i prezzi di acquisizione, unitamente al contributo economico per l'esercizio 2020 delle entità acquisite, a partire dalle rispettive date di acquisizione.

Totale
CEA Biogas Srl
Ambyenta Srl
aggregazioni
aziendali
ATTIVITA'
Immobili, impianti e macchinari
5
3
8
Immobilizzazioni immateriali
13
6
19
Totale attività non correnti
18
9
27
Rimanenze
-
-
-
Crediti commerciali
1
-
1
Totale attività correnti
1
-
1
Totale attività (A)
19
9
28
PASSIVITA'
Fondi per rischi e oneri diversi
1
-
1
Passività per imposte differite
3
2
5
Debiti finanziari non correnti
3
-
3
Totale passività non correnti
7
2
9
Debiti commerciali
-
-
-
Debiti per imposte correnti
-
-
-
Totale passività correnti
-
-
-
Totale passività (B)
7
2
9
Fair value attività nette acquisite (A-B)
12
7
19
- % di competenza di Edison
100%
100%
- Fair value di competenza di Edison (C)
12
7
19
Avviamento (D-C)
-
1
1
Prezzo di acquisizione (D)
12
8
20
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (E)
-
-
-
Totale prezzo netto di acquisizione business
12
8
20
combination (D+E)
Totale
Conto economico dalla data di acquisizione
CEA Biogas Srl
Ambyenta Srl
aggregazioni
aziendali
(in milioni di euro)
Ricavi di vendita (*)
3
1
4
Margine operativo lordo
1
-
1
Ammortamenti e svalutazioni
-
-
-
Proventi (Oneri) finanziari netti
-
-
-
Risultato prima delle imposte
1
(1)
-
(in milioni di euro) Fair value
attività e passività acquisite
Risultato netto 1 (1) -

(*) Inclusi i rapporti con altre società del gruppo Edison

9.2 Informazioni relative all'IFRS 5

9.2.1 Discontinued Operations – cessione a Energean

Come già descritto nel precedente paragrafo 1.4 Applicazione del principio IFRS 5, nel presente Bilancio consolidato il perimetro E&P oggetto di cessione a Energean, rappresentato dalle attività, i titoli minerari e le partecipazioni societarie nel settore idrocarburi di Edison Exploration & Production in Italia, Egitto, Grecia, UK e Croazia, è stato trattato fino alla data di cessione come Discontinued Operations.

Classificazione

Con riferimento ai razionali che hanno portato, in continuità con lo scorso esercizio, alla classificazione del perimetro E&P sopra indicato come Attività in dismissione (Discontinued Operations) ai sensi dell'IFRS 5 si segnala in particolare che:

  • il business E&P, rappresentato da più CGU significative, ha un peso economico e patrimoniale rilevante all'interno del gruppo Edison;
  • il business E&P opera nell'esplorazione, sviluppo e produzione di idrocarburi in Italia e all'estero; tali attività hanno caratteristiche di rischio peculiari rispetto alle altre attività operate dal gruppo Edison;
  • a luglio 2019 è stato annunciato l'accordo per la cessione del business E&P da Edison a Energean; successivamente tale accordo è stato oggetto di amendments in data 2 aprile 2020 e 28 giugno 2020, riguardanti tra l'altro l'esclusione dal perimetro dell'operazione degli asset E&P situati in Algeria e di Edison Norge AS, a cui fanno capo gli asset E&P situati in Norvegia, oltre ad alcune revisioni del corrispettivo, nonché la rinuncia agli interessi sul corrispettivo medesimo in origine previsti dall'1 gennaio 2019 (data di riferimento dell'operazione) sino al closing dell'operazione stessa;
  • in data 17 dicembre 2020 Edison ed Energean hanno dato esecuzione all'accordo sottoscritto.

Si segnala che nell'esercizio 2020 gli asset E&P esclusi dal perimetro di cessione a Energean e che sono stati oggetto di specifici carve-out dal perimetro originario, rappresentati dagli asset situati in Algeria e da Edison Norge, sono stati riconsolidati tra le Continuing Operations. Al 31 dicembre 2020 le attività e le passività di Edison Norge, a seguito dell'accordo per la cessione a Sval Energi annunciato il 30 dicembre 2020, sono poi state riclassificate nelle Attività e Passività in dismissione (IFRS 5 Disposal Group). Per la rappresentazione ai sensi dell'IFRS 5 si veda il precedente paragrafo 1.4 e, con riferimento ad Edison Norge, anche il seguente punto 9.2.2.

Effetti patrimoniali ed economici della cessione

L'enterprise value delle attività oggetto di dismissione è pari a 284 milioni di dollari alla data di riferimento della transazione (locked-box date) del 31 dicembre 2018. La cessione ha avuto un impatto positivo sull'indebitamento finanziario netto del gruppo Edison di circa 187 milioni di euro, determinato da un corrispettivo di cessione di circa 220 milioni di euro e dal deconsolidamento di liquidità nette relative alle società cedute per circa 33 milioni di euro. L'accordo prevede un corrispettivo ulteriore fino a 100 milioni di dollari subordinato all'entrata in produzione del campo gas Cassiopea in Italia e che sarà determinato sulla base delle quotazioni del gas (PSV) rilevate al momento dell'entrata in produzione del campo prevista nel primo trimestre 2024. L'acquirente ha assunto i futuri obblighi di decommissioning.

Il differenziale tra il valore di cessione e il valore di carico ha determinato alla data di cessione un adeguamento di valore del business in dismissione negativo per 144 milioni di euro. A tale minusvalenza si aggiungono poi alcuni oneri previsti per rischi e costi correlati alla cessione e un effetto positivo determinato dal realizzo a conto economico di differenze nette positive di conversione di attività in valuta estera relative ad alcune delle società cedute e che erano iscritte tra le Riserve di altre componenti del risultato complessivo; si veda anche quanto riportato nel seguito.

Si ricorda che nell'esercizio 2019 il risultato netto complessivo da Discontinued Operations, negativo per 562 milioni di euro, comprendeva l'adeguamento di valore al previsto prezzo di cessione, ivi inclusa per 178 milioni di euro una quota parte dell'avviamento indistinto della Filiera Idrocarburi – ove le CGU E&P erano consolidate - allocata ai sensi dello IAS 36 par. 86.

Presentazione dei rapporti in essere tra Continuing Operations e Discontinued Operations

Si ricorda che né l'IFRS 5 né lo IAS 1 forniscono indicazioni sulle modalità di presentazione delle transazioni tra Continuing e Discontinued Operations. Il metodo scelto già a partire dal Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 ha portato a rappresentare tali transazioni come se le Discontinued Operations fossero già uscite dall'area di consolidamento del gruppo Edison. Pertanto, nel presente Bilancio consolidato: (i) le singole voci di conto economico relative alle Continuing Operations sono state esposte senza tener conto dell'elisione delle transazioni infragruppo avvenute tra le due Operations; (ii) le poste economiche riferite alle Discontinued Operations includono anche l'effetto delle elisioni di consolidato dei rapporti tra le due Operations.

Dati comparativi 2019

Nel presente documento:

  • tutti i dati economici e di flusso riferiti al 2019 sono stati riesposti per consentire un confronto omogeneo con quelli del 2020 e includono ora solo il perimetro E&P ceduto a Energean;
  • i dati patrimoniali al 31 dicembre 2019 sono invece quelli pubblicati nel Bilancio consolidato 2019 e quindi includono tra le Attività e Passività in dismissione anche i valori riferiti agli asset algerini e a Edison Norge (l'IFRS 5 prevede che i saldi patrimoniali vengano riconsolidati tra le Continuing Operations solo prospetticamente, dalla data di cessazione della discontinuing).

Nel seguito è riportato il contributo delle Discontinued Operations al risultato netto e alla situazione finanziaria del gruppo Edison.

Conto Economico Esercizio 2020 Esercizio 2019 (*)
(in milioni di euro) Discontinued
Operations E&P
Elisioni da e
verso Continuing
Operations
Effetto applicazione
IFRS 5
Discontinued
Operations E&P
Elisioni da e
verso Continuing
Operations
Effetto applicazione
IFRS 5
Ricavi di vendita 250 (34) 216 440 (63) 377
Altri ricavi e proventi 20 (6) 14 21 (6) 15
Totale ricavi 270 (40) 230 461 (69) 392
Costi per commodity e logistica (-) (28) 26 (2) (39) 52 1
3
Altri costi e prestazioni esterne (-) (104) 14 (90) (119) 16 (103)
Costi del personale (-) (44) - (44) (50) - (50)
(Svalutazioni) ripristini di valore su crediti - - - (3) - (3)
Altri oneri (-) (8) - (8) (13) 1 (12)
Margine operativo lordo 86 - 86 237 - 237
Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi)
Ammortamenti (-)
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni
1
(74)
-
-
-
1
(74)
-
-
(108)
-
-
-
-
(108)
-
Risultato operativo 13 - 13 129 - 129
Altri proventi (oneri) finanziari netti
Risultato prima delle imposte
(22)
(9)
-
-
(22)
(9)
(22)
107
-
-
(22)
107
Imposte sul reddito (32) - (32) (88) - (88)
Risultato netto da Discontinued Operations (41) - (41) 19 - 19
Adeguamento valore Discontinued Operations
Risultato netto
(144)
(185)
-
-
(144)
(185)
(541)
(522)
-
-
(541)
(522)
di cui:
Risultato netto di competenza di terzi
Risultato netto di competenza di Gruppo
-
(185)
-
-
-
(185)
-
(522)
-
-
-
(522)

(*) I valori del 2019 sono stati riesposti per effetto dell'applicazione de principio IFRS 5.

Nell'esercizio 2020 il risultato netto complessivo da Discontinued Operations è negativo per 158 milioni di euro (562 milioni di euro nel 2019). Tale risultato, oltre alle componenti sopra esposte inerenti il business E&P e l'adeguamento al valore di cessione, include anche:

  • costi di Edison Spa per circa 14 milioni di euro (40 milioni di euro nel 2019), relativi a fondi rischi e altri costi connessi alla cessione;
  • per 10 milioni di euro (3 milioni di euro nel 2019), i risultati positivi dei derivati di copertura in Cash Flow Hedge stipulati per ridurre il rischio cambio Euro/USD sul prezzo di vendita, registrati a rettifica del risultato da Discontinued Operations che era appunto in parte variabile in funzione dell'andamento del cambio;
  • un effetto positivo di 31 milioni di euro determinato dal realizzo a conto economico di differenze nette positive di conversione di attività in valuta estera relative ad alcune delle società cedute che, fino al momento della cessione, erano iscritte a patrimonio netto tra le Riserve di altre componenti del risultato complessivo.

Per un'analisi dell'andamento operativo dell'esercizio si rimanda a quanto commentato nella Relazione sulla gestione.

A partire dalla data di applicabilità del principio IFRS 5 (30 giugno 2019), in conformità a quanto richiesto dal principio stesso, gli ammortamenti sulle immobilizzazioni sono stati bloccati, questo giustifica il valore in diminuzione rispetto al 2019. Gli ammortamenti nel 2020 includono quasi esclusivamente i costi di esplorazione e ricerca di idrocarburi. Gli oneri finanziari netti includono anche quelli riferiti ai rapporti finanziari in essere con le Continuing Operations.

mese di gennaio 2021; Stato patrimoniale Discontinued Operations E&P (in milioni di euro) 31.12.2020 31.12.2019 Attività non finanziarie non correnti 53 1.269 Attività finanziarie non correnti - - Attività non finanziarie correnti 3 429 Attività finanziarie correnti verso Continuing Operations - 138 Altre attività finanziarie correnti - 61 Elisioni attività finanziarie da e verso attività in dismissione - (479) Elisioni attività non finanziarie da e verso attività in dismissione (*) - (17) Attività in dismissione 56 1.401 Passività non finanziarie non correnti 59 815 Passività finanziarie non correnti - 23 Passività non finanziarie correnti - 205 Passività finanziarie correnti verso Continuing Operations - 341 Altre passività finanziarie correnti - 10 Elisioni passività finanziarie da e verso attività in dismissione - (479) Elisioni passività non finanziarie da e verso attività in dismissione (*) - (17) Passività in dismissione 59 898 Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione - 175

Di seguito viene rappresentata la situazione patrimoniale delle Discontinued Operations E&P al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019.

(*) di cui - 12 milioni di euro relativi a elisione di rapporti all'interno della Filiera Attività Gas e E&P

Al 31 dicembre 2020 le attività e passività relative al perimetro E&P ceduto ad Energean risultano deconsolidate, mentre rimangono iscritte in Edison Spa alcune attività e passività inerenti alla cessione, in particolare:

  • attività non finanziarie non correnti per 53 milioni di euro, relative alla stima del valore attuale dell'ulteriore corrispettivo previsto dal contratto (fino a 100 milioni di dollari, subordinato all'entrata in produzione del campo gas Cassiopea in Italia); tale corrispettivo sarà determinato sulla base delle quotazioni del gas (PSV) rilevate al momento dell'entrata in produzione del campo prevista nel primo trimestre 2024;
  • attività non finanziarie correnti per 3 milioni di euro, relative ad un conguaglio prezzo incassato nei primi giorni del

• passività non finanziarie non correnti per 59 milioni di euro, che comprendono fondi rischi di natura fiscale e ambientale, di cui 12 milioni di euro accantonati nel corso dell'esercizio.

Al 31 dicembre 2019 (i) le Attività non finanziarie non correnti includevano, tra l'altro, i valori riferiti agli impianti e alle concessioni idrocarburi adeguati al previsto valore di cessione; (ii) le Passività non finanziarie non correnti includevano, tra l'altro, i fondi di smantellamento e ripristino siti (Decommissioning).

Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide
Discontinued Operations E&P Esercizio 2020 Esercizio 2019 (*)
(in milioni di euro)
A. Flusso monetario da attività d'esercizio da Discontinued Operations 98 169
B. Flusso monetario da attività di investimento da Discontinued Operations (104) (78)
C. Flusso monetario da attività di finanziamento da Discontinued Operations 19 (20)
D. Flusso monetario netto del periodo da Discontinued Operations (A+B+C) 13 71
E. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da
Discontinued Operations 61 24
F. Effetto perimetro Discontinued Operations (13) (34)
G. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti (61) -
H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio da
Discontinued Operations - 61

(*) I valori dell'esercizio 2019 sono stati riesposti ai sensi dell' IFRS 5.

Il flusso monetario da attività d'esercizio è riferito alla gestione ordinaria e include le imposte estere pagate; il flusso monetario da attività di investimento include i costi di esplorazione, che vengono interamente ammortizzati quando sostenuti, e altri investimenti netti in immobilizzazioni; il flusso monetario da attività di finanziamento è principalmente correlato ai flussi delle poste finanziarie in essere con le Continuing Operations, in particolare con la Filiera Corporate. Per quanto riguarda il dettaglio delle attività di investimento si rimanda a quanto commentato nella Relazione sulla gestione.

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti rappresentano il saldo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle società alla data di cessione ad Energean.

9.2.2 Disposal Groups – accordi per la cessione di Edison Norge AS e Infrastrutture Distribuzione Gas Spa

Accordo per la cessione di Edison Norge AS a Sval Energi

Come già descritto nel paragrafo 1.4 Applicazione del principio IFRS 5 e nel precedente punto 9.2.1, in data 30 dicembre 2020 Edison ha sottoscritto un accordo con Sval Energi per la cessione del 100% di Edison Norge AS, cui fanno capo le attività del settore esplorazione e produzione di idrocarburi del Gruppo in Norvegia.

L'accordo è determinato sulla base di un Enterprise Value pari a 300 milioni di dollari (locked-box date all'1 gennaio 2020) e l'impatto sull'indebitamento finanziario netto del Gruppo ad oggi è stimato superiore a tale valore.

Il closing dell'operazione è previsto entro il primo semestre del 2021 ed è soggetto alle approvazioni necessarie per questo tipo di operazioni da parte delle autorità norvegesi.

Al 31 dicembre 2020, gli asset E&P situati in Norvegia, oggetto dell'accordo di cessione, sono stati trattati come Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5, non rappresentando da soli per il gruppo Edison un importante ramo autonomo di attività e non potendosi pertanto qualificare come Discontinued Operations. Di conseguenza:

• a conto economico e nei flussi la rappresentazione del contributo ai valori del Gruppo è inclusa tra le Continuing Operations; i dati del 2019 sono coerentemente riesposti;

• i saldi patrimoniali al 31 dicembre 2020, al netto delle poste intercompany già elise nel Gruppo, sono invece esposti tra le Attività e Passività in dismissione; si precisa che gli stessi saldi al 31 dicembre 2019, pur risultando sempre esposti tra le Attività e Passività in dismissione, facevano parte delle Discontinued Operations e includevano anche l'effetto delle elisioni di consolidato dei rapporti tra le Discontinued Operations e le Continuing Operations.

Accordo per la cessione di Infrastrutture Distribuzione Gas Spa a 2i Rete Gas

In data 13 gennaio 2021 Edison ha sottoscritto un accordo con 2i Rete Gas, società partecipata dai fondi di investimento gestiti da F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture, Ardian e APG, per la vendita del 100% di Infrastrutture Distribuzione Gas Spa (IDG). Il closing dell'operazione, che è soggetta all'approvazione dell'Antitrust, è previsto entro il primo quadrimestre 2021.

L' accordo si inserisce in una più ampia operazione con F2i che ha visto alla stessa data la firma di un ulteriore accordo per rilevare il 70% di E2i Energie Speciali, già consolidata integralmente da Edison, che detiene la restante quota del 30%. I due accordi sottoscritti con F2i e 2i Rete Gas si tradurranno complessivamente in un aumento dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo nell'ordine di 150 milioni di euro.

Nel presente Bilancio consolidato gli asset di IDG, oggetto di cessione, sono stati trattati come Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5, pertanto:

  • a conto economico e nei flussi la rappresentazione del contributo ai valori del Gruppo è inclusa tra le Continuing Operations;
  • i saldi patrimoniali al 31 dicembre 2020, al netto delle poste intercompany già elise nel Gruppo, sono invece esposti tra le Attività e Passività in dismissione; i dati patrimoniali al 31 dicembre 2019 sono quelli pubblicati nel Bilancio consolidato 2019 e non sono stati riesposti.

Situazione patrimoniale Disposal Groups

Di seguito viene rappresentata la situazione patrimoniale dei due Disposal Groups descritti al 31 dicembre 2020.

Stato patrimoniale Disposal Groups al 31.12.2020 (*)
(in milioni di euro)
Edison Norge AS Infrastrutture
Distribuzione Gas Spa
Totale Disposal
Groups
Attività non finanziarie non correnti 258 136 394
Attività finanziarie non correnti - - -
Attività non finanziarie correnti 58 25 83
Attività finanziarie correnti 15 3 18
Attività in dismissione 331 164 495
Passività non finanziarie non correnti 25 1 26
Passività finanziarie non correnti - 1 1
Passività non finanziarie correnti 17 12 29
Passività finanziarie correnti - - -
Passività in dismissione 4
2
1
4
56
Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione (15) (2) (17)

(*) Valori al netto delle poste intercompany già elise nel Gruppo

La voce Attività non finanziarie non correnti relativa al Disposal Group Infrastrutture Distribuzione Gas Spa include per circa 39 milioni di euro una quota parte dell'avviamento indistinto della Filiera Attività Gas e E&P – ove la società era consolidata - allocata ai sensi dello IAS 36 par. 86.

La voce Passività non finanziarie non correnti relativa al Disposal Group Norge AS include per circa 13 milioni di euro i fondi di smantellamento e ripristino siti (Decommissioning).

Passività riferite al business E&P

Attività fraudolente a danno della società Edison Norge AS

Con riferimento alla frode, perpetrata a fine 2019 ai danni di Edison Norge AS, la società norvegese, ora in fase di cessione, ha avviato una serie di attività volte al recupero delle somme sottratte (circa 12,5 milioni di euro).

Si tratta di azioni legali nei confronti di società dell'estremo oriente, che hanno ricevuto, direttamente e indirettamente, i pagamenti, e nei confronti degli intermediari finanziari, che a tali pagamenti hanno acconsentito.

Le vertenze rimangono al di fuori del perimetro delle attività di Edison Norge oggetto di cessione; sarà, quindi, Edison a gestire i procedimenti volti al recupero delle somme e al risarcimento del danno.

Edison Spa – Ministero dell'Ambiente – richiesta di risarcimento danni ambientali

Il 31 maggio 2018 il Ministero dell'Ambiente ha notificato a Edison una richiesta di risarcimento dei presunti danni ambientali derivanti dall'attività di reiniezione nel pozzo Vega 6 delle acque di strato e processo, operata dalla piattaforma Vega A.

La richiesta di risarcimento è quantificata per un importo massimo complessivo di circa 80 milioni di euro.

I fatti di cui trattasi sono stati già oggetto di un procedimento penale dichiarato estinto dal giudice competente.

Edison ritiene che tale richiesta di risarcimento sia totalmente priva di fondamento dal momento che le attività di cui trattasi, non costituendo una fattispecie illecita, ma, al contrario, autorizzata secondo la normativa applicabile, non hanno prodotto alcun danno ambientale, né alcun rischio di inquinamento geologico, della falda o del mare.

Conseguentemente la Società si è costituita in giudizio domandando la reiezione totale delle domande del Ministero dell'Ambiente.

A seguito dell'accordo intervenuto per la cessione del business E&P nel luglio del 2019, la neocostituita Edison Exploration & Production Spa ("Edison E&P") si è assunta la passività relativa a questa vertenza. Successivamente, a seguito della sottoscrizione del contratto di cessione dell'intero capitale di Edison E&P ad Energean Capital Ltd (con esecuzione il 17 dicembre 2020) Edison, con riferimento a tale contenzioso, ha assunto piena manleva a favore dell'acquirente. Per questo la stessa Edison ha ritenuto opportuno, in via del tutto prudenziale, prevedere un onere correlato a tale contenzioso. Tale valore, insieme a stime di altri oneri connessi alla cessione, era stato iscritto nell'esercizio 2019 nel risultato netto da Discontinued Operations; al 31 dicembre 2020 è incluso nelle Passività in dismissione.

Contenziosi ICI e IMU su piattaforme a mare per estrazione idrocarburi

Anche a seguito della dismissione delle attività E&P, in particolare in Italia, Edison Spa è rimasta responsabile delle eventuali passività che possono derivare dalle richieste avanzate da alcuni comuni costieri di assoggettare ad imposte locali le piattaforme offshore per le annualità anteriori alla locked-box date (31 dicembre 2018), prevista nel contratto con Energean.

Come noto, anche a seguito di sentenze della Corte di Cassazione emesse nel 2016, è stata affermata la assoggettabilità ad ICI/IMU delle piattaforme offshore per la estrazione di idrocarburi situate nelle acque territoriali, pur non individuando se e quale fosse il criterio di ripartizione della competenza territoriale rispetto ai comuni costieri e soprattutto ritenendo soggetti ad accatastamento beni che, non essendo sulla terraferma, per la normativa non risultano accatastabili.

Peraltro, si deve notare che a decorrere dal 2016, a seguito dell'introduzione della cd. normativa "imbullonati" che esclude il valore degli impianti dal valore catastale e quindi dalla base imponibile delle imposte locali, la questione doveva considerarsi superata per gli impianti/piattaforme. Inoltre, dal 2020 è stata introdotta una specifica imposta, essenzialmente dovuta all'Erario, per le piattaforme offshore e per il solo valore della struttura emersa dall'acqua.

Si segnala che è attualmente in corso la finalizzazione degli accordi transattivi con i comuni adriatici che vantavano pretese per le piattaforme del campo Rospo Mare per tutte le annualità in contestazione, mentre alcuni comuni (in particolare Scicli e Porto Sant'Elpidio), con i quali erano stati raggiunti accordi per la definizione delle controversie in essere, nei quali si riconoscevano come non dovute le imposte dal 2016, hanno avanzato pretese anche per gli anni successivi, del tutto illegittimamente ed in aperto contrasto con gli impegni presi.

Gli oneri che si stimano come probabili sono coperti da adeguati fondi rischi.

9.3 Altri impegni

Nella tabella seguente vengono indicati gli altri impegni in essere che si aggiungono a quelli che, per completezza di informativa e per omogeneità di argomento, sono già stati inseriti nei capitoli precedenti.

(in milioni di euro) 31.12.2020 31.12.2019 Variazioni
Garanzie personali prestate 1.042 1.002 40
Altri impegni e rischi 234 240 (6)
Totale Gruppo 1.276 1.242 34

Le garanzie personali prestate (1.042 milioni di euro) sono determinate sulla base dell'ammontare potenziale dell'impegno non attualizzato alla data di bilancio e comprendono essenzialmente le garanzie rilasciate dalla Capogruppo o da banche dalla stessa contro garantite nell'interesse di società controllate e collegate per adempimenti di natura contrattuale. Comprendono, tra l'altro, garanzie emesse a favore di terzi riguardanti le attività sulla Borsa dell'Energia, in particolare verso il GME, oltre a fideiussioni rilasciate a singoli operatori con i quali il Gruppo intrattiene attività di compravendita di energia elettrica e gas. Inoltre, sono incluse le garanzie correlate alle attività della Divisione Energy & Environmental Services Market.

Con riferimento agli altri impegni e rischi (234 milioni di euro), si segnala che:

  • sono inclusi 101 milioni di euro, a fronte di un contratto di lungo termine di 7 anni stipulato con un armatore per il noleggio di una nave metaniera. La nave è in costruzione e sarà consegnata al più tardi entro il primo trimestre del 2023;
  • con particolare riferimento ai contratti di importazione di gas naturale a lungo termine, per i quali le clausole di take or pay prevedono l'obbligo per il compratore di pagare il quantitativo non ritirato rispetto a una soglia prefissata, si segnala che al 31 dicembre 2020 risultano iscritti impegni per 117 milioni di euro (pari a zero al 31 dicembre 2019). L'aggiornamento dei profili di rischio e la recuperabilità economica sono verificati periodicamente nel corso dell'anno.

Si segnala l'estinzione degli impegni relativi all'approvvigionamento di certificati di CO2, Certified Emission Reduction (CERs) / Emission Reduction Unit (ERUs) per il periodo 2013-2020, che risultavano sottoscritti da Edison Spa, Amendment Agreement agli originari Emission Reductions Purchase Agreement (ERPA) per l'acquisto di CERs in Cina, pari a un impegno massimo di 26 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

A seguito della vendita del business E&P risultano estinti gli impegni relativi alle società cedute per un importo di 183 milioni di euro, sia con riferimento alle garanzie personali prestate per 108 milioni di euro e sia agli altri impegni e rischi per 75 milioni di euro.

Impegni e rischi non valorizzati

Si segnala che nella Filiera Attività Gas e E&P sono in essere contratti per le importazioni di idrocarburi per una fornitura complessiva nominale di 12,7 miliardi di mc/anno. Tali contratti hanno tipicamente durata estesa (al 31 dicembre 2020 compresa tra 1 e 14 anni) e pertanto la marginalità dei medesimi è suscettibile di modifica nel tempo in relazione alle variazioni delle condizioni del contesto economico e competitivo esterno e degli scenari commodity presi a riferimento nelle formule di indicizzazione dei costi di acquisto/ prezzi di vendita. La presenza di clausole di rinegoziazione del prezzo di approvvigionamento così come la revisione delle condizioni di flessibilità degli stessi, rappresentano dunque importanti elementi a parziale mitigazione del rischio sopra esposto a cui le parti possono fare ricorso secondo finestre contrattuali che si presentano ciclicamente. Si segnala che nell'ambito della rinegoziazione di prezzo del contratto Qatar, è in corso un procedimento arbitrale attivato dalla controparte.

La seguente tabella fornisce il dettaglio temporale delle forniture del gas naturale in base ai ritiri minimi contrattuali:

entro 1 anno da 2 a 5 anni oltre 5 anni Totale
Gas naturale Miliardi di mc 11,9 43,8 68,8 124,5
I valori economici sono in funzione delle formule di prezzo prospettiche.

A margine si segnala altresì il previsto avvio nel medio termine di ulteriori due forniture di lungo termine che contribuiranno significativamente alla diversificazione e alla competitività del portafoglio di approvvigionamento gas di Edison ovvero:

  • l'approvvigionamento di 1 miliardo di mc/annui di gas dal giacimento di Shah Deniz II in Azerbaijan attraverso il gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP);
  • l'accordo sviluppato con Venture Global per 1 milione di tonnellate all'anno di GNL per 20 anni (equivalenti a circa 1,4 miliardi di mc/annui di gas naturale) provenienti dall'impianto Calcasieu Pass (Cameron Parish, Louisiana, USA) in virtù di un contratto per il noleggio di una nave metaniera attualmente in costruzione.

Inoltre, in base al contratto in essere con Terminale GNL Adriatico, Edison beneficia dell'80% della capacità di rigassificazione del terminale fino al 2034.

9.4 Operazioni infragruppo e con parti correlate

Vengono di seguito riportati, in coerenza con le relative policy di Gruppo, i rapporti economici, patrimoniali e finanziari in essere al 31 dicembre 2020 con parti correlate in accordo con l'informativa richiesta dallo IAS 24. Si tratta di rapporti posti in essere nell'ambito della normale attività di gestione, regolati a condizioni contrattuali stabilite dalle parti in linea con le ordinarie prassi di mercato.

(in milioni di euro) Parti Correlate ai sensi dello IAS 24
verso società del
gruppo Edison non
consolidate (*)
verso
controllanti (**)
verso altre società
del gruppo EDF
Totale parti
correlate
Totale voce
di bilancio
Incidenza %
(A) (B) (C)
Rapporti patrimoniali:
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 123 - - 123 123 100,0%
Altre attività finanziarie immobilizzate 59 - - 59 80 73,8%
Crediti commerciali - - 105 105 1.053 10,0%
Crediti per imposte correnti - 6 - 6 16 37,5%
Altre attività correnti 3 12 21 36 359 10,0%
Attività finanziarie correnti 4 - - 4 7 57,1%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - 213 - 213 313 68,1%
Debiti finanziari non correnti - - - - 623 0,0%
Debiti commerciali 3 2 53 58 1.256 4,6%
Debiti per imposte correnti - 45 - 45 53 84,9%
Altre passività correnti - 2 14 16 195 8,2%
Debiti finanziari correnti 12 16 - 28 216 13,0%
Rapporti economici:
Ricavi di vendita 4 5 892 901 6.390 14,1%
Altri ricavi e proventi 1 - 10 11 114 9,6%
Costi per commodity e logistica (16) - (636) (652) (4.830) 13,5%
Altri costi e prestazioni esterne - (19) (8) (27) (520) 5,2%
Proventi (oneri) finanziari netti sul debito - (2) (3) (5) (10) 50,0%
Altri proventi (oneri) finanziari netti 2 (6) - (4) 1 n.s.
() La società Dolomiti Edison Energy Srl è classificata come società collegata e valutata con il metodo del patrimonio netto a partire dal 1° luglio 2020 a seguito della perdita del controllo
sulle attività rilevanti per i nuovi accordi di governance.
(
*) I rapporti patrimoniali della società Infrastrutture Distribuzione Gas verso TDE non sono qui inclusi, in quanto sono stati classificati nelle attività e passività in dismissione.
A) Rapporti verso società del gruppo Edison non consolidate
Tali rapporti rappresentano le transazioni in essere con società del Gruppo controllate non consolidate, joint venture e
collegate; attengono prevalentemente a:

rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti;

rapporti commerciali connessi principalmente al settore elettrico.
Per le voci Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e Altre attività finanziarie immobilizzate si rimanda a
quanto commentato nel capitolo 5. Capitale immobilizzato e Fondi.

A) Rapporti verso società del gruppo Edison non consolidate

  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti;
  • rapporti commerciali connessi principalmente al settore elettrico.

Bilancio consolidato Bilancio separato

B) Rapporti verso controllanti

B.1 Verso Transalpina di Energia (TdE)

Consolidato fiscale ai fini IRES in capo a TdE

Per informativa si rimanda al Capitolo 7. Fiscalità.

Conto corrente intercompany

Al 31 dicembre 2020 il conto corrente in essere tra Edison Spa e TdE presenta un saldo a debito per circa 16 milioni di euro (a debito per 8 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

B.2 Verso EDF Sa

Rapporto di cash-pooling

Al 31 dicembre 2020 il conto corrente di Edison Spa, dedicato al rapporto di cash-pooling con EDF Sa, presenta un saldo a credito per 213 milioni di euro (a credito per 156 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Finanziamenti in essere

La linea di credito revolving sottoscritta tra EDF Sa e Edison in aprile 2019 con durata biennale, per un valore nominale di 600 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 risulta interamente disponibile.

Per maggiori dettagli si rimanda al capitolo 6. Patrimonio netto, Indebitamento finanziario e costo del debito.

Altri rapporti

Nell'ambito dei rapporti di natura economica si segnalano:

  • costi di esercizio pari a 19 milioni di euro riferiti principalmente a costi assicurativi, royalties per l'utilizzo del marchio, a prestazioni di servizio, nonché al riaddebito di costi societari sostanzialmente riferibili al compenso dei componenti il Consiglio di Amministrazione;
  • ricavi di vendita e altri proventi per complessivi 5 milioni di euro riferiti essenzialmente ai servizi prestati nell'ambito della gestione delle attività inerenti al portafoglio gas.

Nell'ambito delle operazioni finanziarie Edison ha sottoscritto operazioni di copertura del rischio cambio che, influenzate dall'andamento delle valute, hanno registrato un saldo netto negativo per circa 6 milioni di euro (proventi netti realizzati per 8 milioni di euro nel 2019). Nel corso dell'esercizio, come già nel 2019, sono state inoltre sottoscritte operazioni di copertura del rischio cambio Euro/USD associato al prezzo previsto per la cessione del business E&P; tali coperture si sono realizzate prima del closing con Energean, con un impatto netto positivo di circa 10 milioni di euro sul risultato netto da Discontinued Operations per cui si rimanda a quanto commentato nel paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 5.

C) Rapporti con altre società del gruppo EDF

C.1 Finanziamenti

Nel corso del primo trimestre 2020 si è proceduto al rimborso in via anticipata del finanziamento concesso da EDF IG a Bonorva Windenergy, società controllata da EDF EN Italia (ora Edison Renewables), che al 31 dicembre 2019 era iscritto per 34 milioni di euro nei debiti non correnti e per 6 milioni di euro nei debiti correnti. Tale estinzione ha comportato costi finanziari iscritti a conto economico per circa 3 milioni di euro.

Per maggiori dettagli si rimanda al capitolo 6. Patrimonio netto, Indebitamento finanziario e costo del debito.

C.2 Altri rapporti di natura operativa

I principali rapporti di natura operativa con altre società del gruppo EDF sono riportati in sintesi nel seguito:

(in milioni di euro) EDF Trading Ltd Citelum Altre Totale
Rapporti patrimoniali:
Crediti Commerciali 88 15 2 105
Altre attività correnti 21 - - 21
Debiti commerciali 48 - 5 53
Altre passività correnti 14 - - 14
Rapporti economici:
Ricavi di Vendita 865 26 1 892
Energia elettrica e Gas naturale 988 26 - 1.014
Derivati su commodity realizzati (123) - - (123)
Altri ricavi - - 1 1
Altri ricavi e proventi 9 - 1 10
Costi per commodity e logistica (636) - - (636)
Energia elettrica e Gas naturale (556) - - (556)
Derivati su commodity realizzati (78) - - (78)
Altri costi (2) - - (2)
Altri costi e prestazioni esterne - - (8) (8)
Prestazioni professionali - - (8) (8)

Con riferimento a EDF Trading, si ricorda che dall'1 settembre 2017 è in vigore il MASA (Trading Joint Venture and Market Access Services Agreement); il cd. profit sharing (meccanismo di remunerazione) è iscritto alla voce "Altri ricavi e proventi" per circa 9 milioni di euro (per circa 11 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Si segnala inoltre che nell'esercizio sono stati ottenuti rimborsi assicurativi per circa 1 milione di euro dalla società Wagram Insurance Company.

10. CRITERI E METODI

10.1 Comparability

Come già descritto nei paragrafi 1.4 Applicazione del principio IFRS 5 e 9.rmazioni relative all'IFRS 5, alla luce delle revisioni dell' accordo di cessione del business E&P ad Energean intervenute in data 2 aprile 2020 e 28 giugno 2020, che hanno previsto tra l'altro l'esclusione dal perimetro di cessione degli asset situati in Algeria e di Edison Norge, conformemente a quanto previsto dal principio IFRS 5, gli asset algerini e di Edison Norge, esposti nel Bilancio consolidato 2019 tra le Discontinued Operations, sono stati riclassificati nel presente Bilancio consolidato tra le Continuing Operations.

Come richiesto dal principio IFRS 5 i dati comparativi relativi al conto economico e al rendiconto finanziario delle disponibilità liquide sono stati rideterminati per identificare il contributo del perimetro E&P oggetto di dismissione. Di seguito si forniscono i prospetti di raccordo tra i dati pubblicati nel Bilancio consolidato 2019 e quelli esposti nel presente documento.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in milioni di euro) Esercizio 2019
pubblicato
Applicazione
principio IFRS 5
Modifica perimetro
Discontinued
Operations
Esercizio 2019
riesposto
Ricavi di vendita 8.168 30 8.198
Altri ricavi e proventi 104 9 113
Totale ricavi 8.272 39 8.311
Costi per commodity e logistica (-) (6.716) - (6.716)
Altri costi e prestazioni esterne (-) (561) (6) (567)
Costi del personale (-) (308) (4) (312)
(Svalutazioni) ripristini di valore su crediti (10) - (10)
Altri oneri (-) (90) (14) (104)
Margine operativo lordo 587 15 602
Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) 3 - 3
Ammortamenti (-) (341) (17) (358)
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni (33) - (33)
Altri proventi (oneri) Attività non Energy (40) - (40)
Risultato operativo 176 (2) 174
Proventi (oneri) finanziari netti sul debito (18) - (18)
Altri proventi (oneri) finanziari netti (9) (4) (13)
Proventi (oneri) su cessione crediti pro-soluto (15) - (15)
Proventi (oneri) da partecipazioni 6 - 6
Risultato prima delle imposte 140 (6) 134
Imposte sul reddito (42) 49 7
Risultato netto da Continuing Operations 98 43 141
Risultato netto da Discontinued Operations (562) - (562)
Risultato netto (464) 43 (421)
di cui:
Risultato netto di competenza di terzi 15 - 15
Risultato netto di competenza di Gruppo (479) 43 (436)

RENDICONTO FINANZIARIO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE

(in milioni di euro) Esercizio 2019
pubblicato
Applicazione principio IFRS 5
Modifica perimetro
Discontinued Operations
Esercizio 2019
riesposto
Risultato prima delle imposte 140 (6) 134
Ammortamenti e svalutazioni 374 1
7
391
Accantonamenti netti a fondi rischi 2
1
1
3
3
4
Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto (-) (6) - (6)
Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto 6 - 6
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni - - -
Variazione benefici ai dipendenti (1) - (1)
Variazione Fair Value iscritto nel risultato operativo (3) - (3)
Variazione del capitale circolante operativo 251 2
3
274
Variazione del capitale circolante non operativo 5
0
- 5
0
Variazione di altre attività e passività di esercizio 134 - 134
(Proventi) Oneri finanziari complessivi 4
2
4 4
6
Proventi (Oneri) finanziari netti pagati (19) (4) (23)
Imposte sul reddito nette pagate (39) 7 (32)
Flusso monetario da attività d'esercizio da Discontinued Operations 223 (54) 169
A. Flusso monetario da attività d'esercizio 1.173 - 1.173
Investimenti in immobilizzazioni ( - ) (288) (88) (376)
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) (43) - (43)
Prezzo netto di acquisizione business combination (147) - (147)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti (1) - (1)
Prezzo di cessione di immobilizzazioni 3 - 3
Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie 2
6
- 2
6
Flusso monetario da attività di investimento da Discontinued Operations (166) 8
8
(78)
B. Flusso monetario da attività di investimento (616) - (616)
Accensioni di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine 4
0
- 4
0
Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) (169) - (169)
Altre variazioni nette dei debiti finanziari (180) - (180)
Variazione attività finanziarie 1
7
- 1
7
Passività nette derivanti da attività di finanziamento (292) - (292)
-
Apporti di capitale sociale e riserve (+) - - -
Dividendi e riserve versati a società controllanti o a terzi azionisti (-) (50) - (50)
Flusso monetario da attività di finanziamento da Discontinued Operations (20) - (20)
C. Flusso monetario da attività di finanziamento (362) - (362)
D. Differenze di cambio nette da conversione - - -
E. Effetto perimetro Continuing Operations - 3
4
3
4
F. Effetto perimetro Discontinued Operations - (34) (34)
G. Flusso monetario netto dell'esercizio (A+B+C+D+E+F) 195 - 195
H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 149 - 149
I. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (G+H) 344 - 344
L. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio Discontinued Operations 6
1
- 6
1
M. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio Continuing Operations (I-L) 283 - 283

10.2 Criteri e metodi di consolidamento

I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli d'esercizio di società o consolidati di settore approvati dagli organi sociali competenti delle rispettive società, opportunamente modificati, ove necessario, per adeguarli ai principi contabili di Gruppo; nei casi in cui l'esercizio sociale non coincida con l'anno solare sono state considerate situazioni approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione che riflettono l'esercizio sociale del Gruppo.

Le società controllate vengono consolidate con il metodo dell'integrazione globale a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente acquisito dal Gruppo; alla data di acquisizione del controllo il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo e alle passività potenziali il loro valore corrente (fair value). L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce "Avviamento". In particolare, se l'acquisto è realizzato in più fasi, alla data di acquisizione del controllo, l'intera partecipazione posseduta è rimisurata a fair value; successivamente a tale data, le eventuali ulteriori acquisizioni ovvero cessioni di quote di partecipazione, nell'ipotesi di mantenimento del controllo, sono trattate come transazioni tra i soci iscritte a patrimonio netto. I costi sostenuti per l'acquisizione sono sempre spesati immediatamente a conto economico; le variazioni delle contingent consideration sono iscritte a conto economico.

Le quote del patrimonio netto e del risultato di periodo attribuibili ai soci di minoranza sono indicate nei prospetti di bilancio. Le partecipate cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo viene trasferito a terzi; la cessione di una quota di partecipazione con perdita del controllo determina l'iscrizione a conto economico (i) dell'utile o della perdita determinata quale differenza tra il corrispettivo di cessione e la rispettiva quota di patrimonio netto della partecipata trasferita a terzi, (ii) di qualunque risultato riferibile alla società ceduta iscritto tra le altre componenti di conto economico complessivo che può essere riclassificato nel conto economico e (iii) del risultato da adeguamento al suo fair value, determinato alla data di perdita del controllo, per l'eventuale partecipazione di minoranza mantenuta da Edison.

Le imprese gestite per il tramite di accordi contrattuali in base ai quali due o più soggetti, che condividono il controllo attraverso il consenso unanime, hanno il potere di dirigere le decisioni rilevanti e governare l'esposizione ai rendimenti variabili futuri, qualificabili come joint operation, sono iscritte proporzionalmente direttamente nel bilancio individuale del soggetto che è parte degli accordi. Oltre che a iscrivere la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza sono altresì valorizzate le obbligazioni di propria spettanza. Analogamente, quando una società per il tramite di accordi contrattuali partecipa a una joint operation, anche senza condividere il controllo congiunto, contabilizza nel bilancio individuale la propria quota di attività e passività, di costi e di ricavi nonché le obbligazioni di sua spettanza ai sensi del contratto.

Le altre partecipazioni in joint venture e in imprese collegate, sulle quali si esercita un'influenza notevole, ma non qualificabili come joint operation, sono valutate applicando il metodo del patrimonio netto.

Le imprese controllate che sono in liquidazione o soggette a procedura concorsuale sono escluse dall'area di consolidamento e vengono valutate al presunto valore di realizzo; la loro influenza sul totale delle attività, delle passività e sull'indebitamento finanziario netto è marginale.

Assunzioni significative nella determinazione del controllo in accordo con l'IFRS 12

L'IFRS 10 fornisce la definizione di controllo: una società controlla una partecipata quando è esposta, o ha diritto, ai suoi rendimenti per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione e ha altresì la possibilità di incidere sui ritorni della partecipata nell'esercizio del potere che ha sulla stessa.

In riferimento a tale principio si segnala che nel corso dell'esercizio il gruppo Edison ha consolidato integralmente alcune società pur non detenendone la maggioranza del capitale; in particolare:

• fino al 30 giugno 2020, nel settore idroelettrico, Dolomiti Edison Energy (detenuta al 49%). Lo scopo e la modalità di costituzione della società faceva sì che i diritti di voto non fossero il fattore preponderante nel determinare il controllo in quanto essi si riferivano essenzialmente alla sola gestione corrente che aveva natura residuale. Le attività rilevanti sono governate attraverso accordi contrattuali. Tali contratti, così come formulati, fino alla data del 30 giugno 2020, hanno esposto Edison alla maggioranza dei rendimenti variabili e le hanno conferito il potere di influenzare i rendimenti attraverso la gestione delle attività rilevanti (in particolare la gestione, il ritiro a prezzi predefiniti e il dispacciamento dell'energia elettrica). Pertanto, nel corso del 1° semestre 2020 la società è stata consolidata integralmente; a partire dal 1° luglio 2020, a seguito dell'applicazione dei nuovi accordi di governance e di gestione, divenuti operativi in pari

Bilancio consolidato Bilancio separato

data, che hanno determinato la perdita del controllo sulle attività rilevanti, la società è invece classificata come collegata e valutata con il metodo del patrimonio netto.

  • nel settore energie rinnovabili, la società E2i, posseduta al 30% tramite Edison Renewables Srl (già Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl). In E2i parte delle attività rilevanti è gestita attraverso i contratti sottoscritti durante il 2014, principalmente off-take (in capo a Edison), O&M e sviluppo; la variabilità residua è legata principalmente alle decisioni di investimento sui progetti di repowering e di sviluppo. Inoltre, grazie alla governance stabilita che prevede tra l'altro diritti di call in caso di deadlock, i diritti di voto non sono il fattore preponderante nel determinare il controllo. Edison, quindi, controlla la società in quanto può gestire la variabilità residua in relazione alle decisioni di investimento su repowering e progetti di sviluppo avendo il potere, entro certe soglie e con un IRR unlevered non inferiore a quello definito di tempo in tempo dai soci, di assumere unilateralmente tali decisioni per il tramite del Presidente da lei designato (diritto statutario speciale di Edison). Al contrario diritti simili non sono garantiti all'altro investitore. L'effettività dell'esercizio di tale potere è verificata di tempo in tempo.
    • Il principio IFRS 10 chiarisce infatti che nel fare la valutazione dell'esistenza del controllo si devono considerare lo scopo e la finalità della partecipata, i rischi che sono trasferiti dalla partecipata alle parti coinvolte nonché il livello di coinvolgimento che colui che detiene il controllo ha avuto nella strutturazione della partecipata stessa. A tal proposito il pieno coinvolgimento di Edison ha dimostrato fin dall'origine il suo potere di incidere significativamente e influenzare le attività rilevanti; inoltre Edison, grazie al contratto di off-take sottoscritto continua a gestire l'energia prodotta dagli impianti di E2i: sono stati infatti contrattualizzati il ritiro dell'energia a prezzi prestabiliti e il dispacciamento della stessa da parte di Edison anche nel proprio interesse. Edison quindi è esposta ai rendimenti variabili e ha la capacità di influenzare tali rendimenti attraverso i poteri decisionali statutari. Edison è infatti rilevante in qualunque decisione e senza Edison non si forma alcuna maggioranza su temi rilevanti. Inoltre nell'assemblea degli azionisti le decisioni rilevanti in tema di modifica della governance, riflessa nello statuto e nei contratti in essere, ovvero di applicazione della medesima richiedono maggioranze qualificate ma, in caso di stallo, Edison ha la possibilità di esercitare diritti di call option; questi diritti statutari possono essere considerati sostanziali e, quindi, rilevanti nel confermare l'esistenza del controllo su E2i.

Consolidamento d'imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta

Le attività e le passività d'imprese estere consolidate espresse in una moneta diversa dall'euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci; i proventi e gli oneri sono convertiti invece al cambio medio dell'esercizio. Le differenze di conversione risultanti sono incluse nel patrimonio netto, in particolare nella "Riserva di altre componenti del risultato complessivo", fino alla cessione della partecipazione.

Si ricorda che in sede di prima applicazione degli IFRS le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle imprese estere sono state azzerate e, pertanto, la riserva iscritta nel bilancio consolidato rappresenta esclusivamente le differenze di conversione cumulate generatesi successivamente all'1 gennaio 2004.

Le operazioni in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie sono poi convertite al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Le differenze di cambio generate dalla conversione e quelle realizzate al momento dell'estinzione dell'operazione sono iscritte tra i proventi e oneri finanziari.

10.3 Criteri di valutazione

10.3.1 Utilizzo di valori stimati

La stesura del bilancio consolidato e delle note illustrative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione delle passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le stime e le assunzioni considerate sono riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti immediatamente in bilancio.

L'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti tematiche:

• la valutazione che le immobilizzazioni materiali e immateriali, ivi incluso l'avviamento, siano iscritte a bilancio per un valore non superiore al loro valore recuperabile (cd. Impairment test). Il processo di impairment test prevede, in prima battuta, di testare la tenuta del valore dei singoli asset suddivisi in Cash Generating Unit (CGU) e, successivamente, il test dell'avviamento in riferimento agli aggregati di CGU a cui è stato allocato ("Filiera Energia Elettrica" e "Filiera Attività Gas e E&P"). Infine, poiché vi sono dei costi generali non allocati né allocabili oggettivamente alle suddette CGU, si effettua il test sul Gruppo nel suo complesso (cd. impairment test di secondo livello).

Le CGU sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come attività che generano flussi di cassa in entrata indipendenti derivanti dall'utilizzo continuativo delle stesse e seguono una duplice dimensione attinente, da un lato, alla fonte di produzione e relativa tecnologia e, dall'altro, al mercato di sbocco attuale, distinguendo inoltre, se del caso, per Paese di riferimento.

A ogni data di riferimento del bilancio Edison verifica se esista qualche indicazione che dimostri che un'attività possa aver subito una perdita di valore (cd. Impairment indicator), a eccezione dell'avviamento che è sottoposto annualmente a impairment test obbligatorio.

Lo IAS 36 definisce il valore recuperabile come il maggiore tra il fair value di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari (dedotti i costi di vendita) e il proprio valore d'uso. La recuperabilità del valore delle immobilizzazioni è quindi verificata confrontandone il valore contabile iscritto in bilancio con il relativo valore recuperabile, previa deduzione da entrambi i valori dell'eventuale fondo rischi iscritto per costi di smantellamento e ripristino siti.

Il valore recuperabile viene determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione.

I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari elaborati dal Management in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi (produzioni, costi operativi e in conto capitale, vita utile degli asset), al contesto di mercato (vendite, prezzi delle commodity di riferimento, margini) e all'evoluzione del quadro regolatorio e legislativo. In particolare, nell'elaborazione dei flussi di cassa futuri si è fatto riferimento:

  • al budget 2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 dicembre 2020;
  • al Medium Term Plan 2022-2023 approvato dal suddetto consiglio;
  • al piano di lungo termine elaborato dalla direzione aziendale.

Qualora la valutazione comporti stime oltre il periodo di previsione incluso nei piani economico-finanziari annualmente predisposti dal Management, si utilizzano proiezioni basate su ipotesi di crescita conservative.

La valutazione degli asset ha comportato la stima dei flussi di cassa fino a fine vita utile delle immobilizzazioni includendo, se presente, un valore residuo a fine attività.

Specificatamente per la determinazione del valore recuperabile dell'avviamento si è calcolato un terminal value coerente con il piano di lungo termine basato su ipotesi di continuità aziendale. In dettaglio sono stati valutati: i costi di investimento necessari per il rinnovo delle concessioni idroelettriche in scadenza, il repowering degli asset termoelettrici e l'allungamento della vita utile degli impianti rinnovabili.

Le assunzioni in parola e i corrispondenti financial sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione del 17 febbraio 2021 che ne ha approvato i risultati.

In riferimento ai business in cui il Gruppo opera, i fattori che hanno maggiore rilevanza nelle stime dei flussi di cassa futuri sono:

  • o per le attività afferenti alla Filiera Energia Elettrica: gli scenari PUN e Spark spread, l'evoluzione della regolamentazione italiana del settore in materia di disciplina e incentivazione dei produttori (ad es. capacity market) e l'andamento della domanda nazionale;
  • o per le CGU della Filiera Attività Gas e E&P: gli scenari delle commodity petrolifere, del gas naturale e del cambio Euro/dollaro;
  • o per l'avviamento, il tasso di crescita futuro necessario per la determinazione del terminal value.

I tassi di attualizzazione sono stati stimati mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC), tenendo in considerazione i rischi specifici delle attività (cd. parametro beta) e dei Paesi in cui il Gruppo opera e sono basati su dati osservabili nei mercati finanziari.

La Società ricorre ad un esperto indipendente per determinare il valore recuperabile nell'accezione di valore d'uso e pesare, attraverso tecniche di simulazione statistica (metodo Montecarlo), i flussi finanziari legati alle variabili a maggior rischio di volatilità (le tariffe di remunerazione del capacity market, i parametri dei tassi di sconto e i tassi di crescita, il livello degli investimenti non discrezionali per mantenere le normali condizioni di operatività aziendali).

Per i risultati del test condotto nel 2020 si rimanda al paragrafo 5.1-punto 5.1.4 Impairment test ai sensi dello IAS 36. • la determinazione di alcuni fondi per rischi e oneri, in particolare dei:

o fondi di smantellamento e ripristino di siti industriali (decommissioning). La valutazione delle passività future connesse agli obblighi di decommissioning e di ripristino di siti industriali è un processo complesso basato su ipotesi tecniche e finanziarie del Management supportate, ove necessario, da perizie di esperti indipendenti. Tali passività riflettono i costi stimati di smantellamento, di rimozione e di bonifica che il Gruppo, al termine delle attività di produzione e di funzionamento di un sito produttivo, dovrà sostenere per ripristinarne le condizioni ambientali in conformità a quanto disciplinato dalla normativa locale nonché a quanto stabilito da specifici accordi contrattuali.

La stima iniziale del costo di ripristino, dedotti i proventi che si stima possano derivare dalla rivendita di parti recuperabili, tiene in considerazione il valore dell'inflazione stimata fino alla data prevista per lo smantellamento del sito ed è poi attualizzata in base ad un tasso risk-free. La stima viene effettuata secondo un principio di prudenza in funzione delle condizioni di mercato, legislative e tecnologiche conosciute al momento della valutazione. Tale valore è capitalizzato con quello dell'attività a cui si riferisce ed è assoggettato ad ammortamento; in contropartita è iscritto il relativo fondo decommissioning che, tenuto conto dell'orizzonte temporale previsto, viene poi adeguato di tempo in tempo rilevando l'effetto dell'attualizzazione tra gli oneri finanziari.

A ogni data di bilancio le stime sono riviste al fine di verificare che gli importi iscritti siano la migliore espressione dei costi che eventualmente saranno affrontati dal Gruppo e, nel caso in cui si rilevino variazioni significative, gli importi vengono adeguati. Le principali determinanti della revisione di stima dei costi sono la revisione della vita utile del sito, gli scenari di mercato, l'evoluzione delle tecnologie e della normativa in materia ambientale e l'andamento dei tassi di inflazione e attualizzazione. In tale contesto, si sottolinea la particolarità del settore Exploration & Production di idrocarburi influenzato dall'andamento dello scenario del mercato petrolifero, dalla stima delle riserve, dalla complessità tecnologica e dalle tematiche ambientali specifiche del settore. Tali attività sono spesso svolte in compartecipazione con altri partner e regolate da specifici accordi contrattuali che possono anche normare le attività in tema di decommissioning. Il business E&P, fatta eccezione per le attività in Algeria e di Edison Norge, è stato ceduto il 17 dicembre 2020.

o fondi per vertenze giudiziarie e fiscali, all'interno dei quali le tipologie che richiedono maggior ricorso a stime e assunzioni da parte del Management sono fondi relativi a vertenze di natura sostanzialmente ambientale (Attività non Energy), connessi a procedimenti giudiziari e arbitrali di diversa tipologia di cui il Gruppo è parte, per il tramite di Edison Spa, in qualità di successore universale, quale incorporante, di Montedison Spa. Per quanto specificamente riguarda i fondi stanziati in relazione a vertenze derivanti da eventi risalenti nel tempo, collegati alla gestione di siti produttivi chimici già facenti capo al gruppo Montedison - che sono stati oggetto, tra gli anni novanta e il primo decennio del nuovo secolo, dell'ampio processo di dismissione che ha condotto alla riconversione delle attività del gruppo Edison nel settore dell'energia - i livelli attuali degli accantonamenti sono stati determinati quale ammontare residuale di quanto iscritto inizialmente con riferimento alla specifica vertenza, considerando la complessità e la differenziazione delle fattispecie giuridiche di riferimento, nonché le incertezze in termini di merito e di orizzonti temporali di evoluzione dei diversi procedimenti e, quindi, degli esiti stessi. La quantificazione e l'aggiornamento di detti fondi sono soggetti a un processo di verifica periodica che tiene conto di quanto appena detto; del pari e in generale, detta verifica periodica riguarda la quantificazione e l'aggiornamento anche degli altri fondi rischi relativi a vertenze giudiziarie e arbitrali. L'impatto economico e patrimoniale connesso alle suddette vertenze esula dall'attività propria aziendale, per questo motivo, a partire dal Bilancio consolidato 2018, è stato isolato

negli schemi di sintesi come Attività non Energy e i relativi commenti sono inclusi nel capitolo 8. Attività non Energy.

• la determinazione di alcuni ricavi di vendita, in particolare i ricavi di vendita di energia elettrica e di gas naturale ai clienti finali. Tali ricavi includono il fatturato in base alle letture periodiche dei consumi di competenza dell'esercizio e la stima per la fornitura delle commodity erogate ma non ancora fatturate alla data di riferimento.

Tale stima è calcolata, in modo differenziato a seconda della commodity e in base al segmento di clientela destinatario della fornitura, secondo le seguenti determinanti:

  • 1) volumi distribuiti (in funzione delle comunicazioni pervenute da terzi: trasportatori e distributori);
  • 2) consumi storici del cliente;
  • 3) perdite di rete e rettifiche per riflettere le condizioni atmosferiche o altri fattori che possano influire sul consumo oggetto di stima.

Nello specifico si segnala che la prima determinante è soggetta a potenziali conguagli fino al quinto anno successivo come previsto dalla normativa di riferimento, la stima impatta in modo particolare sui ricavi di vendita di gas naturale; i consumi storici, invece, risultano maggiormente rilevanti nella determinazione dei ricavi di vendita di energia elettrica ai clienti residenziali. Si precisa inoltre che ad ogni data di bilancio i ricavi di vendita di gas naturale e di energia elettrica da clienti residenziali e finali includono la stima riferita ai consumi degli ultimi due mesi.

10.3.2 Altri criteri di valutazione

10.3.2.1 Capitale circolante netto

Rimanenze

Le rimanenze riferibili alla cd. Attività industriale sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del FIFO e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato di riferimento.

Crediti commerciali, Altre attività, Debiti commerciali, Altre passività

Sono definibili strumenti finanziari. La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.

Per quanto riguarda i presupposti per l'eliminazione di crediti e debiti dallo stato patrimoniale si veda quanto commentato con riferimento alle attività e passività finanziarie al successivo punto 10.3.2.5.

I ricavi provenienti da contratti con clienti sono rilevati ai sensi dell'IFRS 15. Si ricorda che, in sede di prima adozione di tale principio, l'applicazione di due regole - "principal versus agent" e "combinazione di contratti" – aveva portato a una riduzione di pari importo dei 'Ricavi di vendita' e dei 'Costi per commodity e logistica' senza alcun impatto sul margine operativo lordo.

I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a conto economico quando sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità; sono qualificabili come tali gli incentivi accordati a fronte della produzione di energia effettuata con impianti che utilizzano fonti rinnovabili, che sono valorizzati al fair value ai sensi dello IAS 20.

Valutazione dei contratti di importazione di gas naturale a medio/lungo termine (cd. take-or-pay)

I contratti per l'importazione di gas naturale a medio/lungo termine prevedono il ritiro obbligatorio di quantità minime annuali. In caso di mancato raggiungimento di tali quantità minime annuali, il Gruppo è comunque tenuto al pagamento del corrispettivo riferibile alla parte non ritirata. Tale pagamento può assumere la natura di anticipo su future forniture o quella di penale su mancati ritiri. Il primo caso (anticipo su future forniture) si configura per le quantità non ritirate alla data di bilancio, di cui, tuttavia, nell'arco della durata residua dei contratti, sia prevedibile con ragionevole certezza un futuro recupero sotto forma di maggiori ritiri di gas naturale rispetto alle quantità minime annuali previste contrattualmente. Il secondo caso (penale per mancato ritiro) si configura, invece, per le quantità non ritirate di cui non sia ipotizzabile il futuro recupero. La parte di pagamento qualificabile come anticipo su future forniture viene inizialmente iscritta tra le "Altre attività non correnti" ai sensi dello IAS 38, tale valore è mantenuto previa verifica periodica che: i) nella durata residua contrattuale,

il Gruppo stimi di poter recuperare i volumi inferiori al minimo contrattuale (valutazione quantitativa); ii) si stima che i contratti presentino, sull'intera vita residua, flussi di cassa attesi netti positivi in base ai piani aziendali approvati (valutazione economica). Le valutazioni di recuperabilità sono estese anche alle quantità maturate, non ancora ritirate e non pagate alla data di bilancio, per le quali il relativo pagamento sarà effettuato nell'esercizio successivo e il cui valore è iscritto tra gli impegni.

Gli anticipi sono riclassificati a magazzino solo al momento dell'effettivo ritiro del gas ovvero iscritti a conto economico come penali nel caso di mancato ritiro del gas. Nella stima del presunto valore di realizzo del magazzino gas possono essere considerate, come rettifica di prezzo, se del caso, le eventuali rinegoziazioni contrattuali su base triennale nei prezzi di ritiro del gas.

10.3.2.2 Strumenti derivati

Gli strumenti finanziari derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivative) oggetto di separazione dal contratto principale, sono attività e passività rilevate al fair value.

Nell'ambito della strategia e degli obiettivi definiti per la gestione del rischio, la qualificazione delle operazioni come di copertura richiede: (i) la verifica dell'esistenza di una relazione economica tra l'oggetto coperto e lo strumento di copertura tale da operare la compensazione delle relative variazioni di valore e che tale capacità di compensazione non sia inficiata dal livello del rischio di credito di controparte; (ii) la definizione di un hedge ratio coerentemente con gli obiettivi di gestione del rischio nell'ambito della strategia di Risk Management definita dal Gruppo, operando, ove necessario, le appropriate azioni di ribilanciamento. Le modifiche degli obiettivi di Risk Management, il venir meno delle condizioni indicate in precedenza per la qualificazione delle operazioni come di copertura ovvero l'attivazione di operazioni di ribilanciamento determinano la cessazione prospettica, totale o parziale, della copertura.

Il Gruppo applica estensivamente l'hedge accounting secondo quanto previsto dall'IFRS 9, in particolare:

  • a) quando i derivati coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (Fair Value Hedge), i derivati sono valutati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere, a conto economico, le variazioni del fair value associate al rischio coperto;
  • b) quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (Cash Flow Hedge), le variazioni del fair value dei derivati considerate efficaci sono inizialmente rilevate nella riserva di patrimonio netto e nelle altre componenti dell'utile complessivo e, successivamente, imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'operazione coperta.

Si precisa che gli effetti economici delle transazioni relative all'acquisto o vendita di commodity stipulate a fronte di esigenze dell'impresa per il normale svolgimento dell'attività e per le quali è previsto il regolamento attraverso la consegna fisica dei beni stessi, sono rilevati per competenza economica (cd. own use exemption).

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio (Livello 1). Il fair value di strumenti non quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando apposite tecniche di valutazione (Livello 2: modelli interni con input di mercato; Livello 3: modelli interni).

10.3.2.3 Immobilizzazioni

Immobili, impianti e macchinari

In bilancio sono iscritti al costo di acquisto, di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e dei costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso e al netto di eventuali contributi in conto capitale.

Successivamente all'acquisizione gli immobili, impianti e macchinari sono contabilizzati con il modello del costo.

I costi sostenuti per le manutenzioni effettuate a intervalli regolari, in particolare nel settore termoelettrico (cd. Major e/o Revamping) e nel settore eolico (cd. Refitting), sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e sono ammortizzati in relazione alla specifica residua possibilità di utilizzo degli stessi.

Il valore di presunto realizzo che si ritiene di recuperare al termine della vita utile non è ammortizzato. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Il range delle aliquote è riportato nella seguente tabella:

Filiera
Energia Elettrica
Filiera
Attività Gas e E&P
Filiera Corporate
minimo massimo minimo massimo minimo massimo
Fabbricati 1,0% 15,0% 2,0% 6,0% 3,0% 7,0%
Impianti e macchinari 1,0% 17,0% 5,0% 15,0% 4,0% 9,0%
Altri beni 3,0% 25,0% 20,0% 35,0% 1,0% 20,0%

L'ammortamento dei beni, per la quota gratuitamente devolvibile, è calcolato a quote costanti sulla base del periodo minore fra la durata residua del contratto - tenendo altresì conto degli eventuali rinnovi/proroghe - e la vita utile stimata degli stessi. Si ricorda che in sede di prima applicazione degli IFRS il Gruppo ha adottato il criterio del fair value quale sostituto del costo e, quindi, i fondi ammortamento e svalutazione cumulati fino all'1 gennaio 2004 sono stati azzerati.

A partire dall'1 gennaio 2009 gli oneri finanziari direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene di durata significativa sono capitalizzati qualora l'investimento superi una soglia dimensionale predefinita; si precisa che fino al 31 dicembre 2008 gli oneri finanziari non venivano capitalizzati.

Beni in Leasing (IFRS 16)

Le regole introdotte dall'IFRS 16 sono state applicate in transizione prospetticamente, a partire dall'1 gennaio 2019, adottando alcune semplificazioni (cd. practical expedient) consentite dal principio, per cui i contratti di durata inferiore ai dodici mesi e alcuni contratti di modesto valore venale sono stati esclusi dalla valutazione. In base al principio si definisce lease un contratto per cui, in cambio di un corrispettivo, il conduttore ha il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specifica per un periodo di tempo determinato. L'applicazione del principio ai contratti identificati ha determinato l'iscrizione di una attività, rappresentativa del diritto d'uso incrementato, se del caso, degli eventuali costi accessori necessari per rendere il bene pronto per l'uso. Il diritto d'uso è ammortizzato sulla minore durata tra vita economico-tecnica del bene e la durata residua del contratto. La corrispondente passività, iscritta tra i debiti finanziari, è pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà pagare e si riduce man mano che i canoni di noleggio vengono pagati.

In fase di transizione è stata applicata l'esenzione dallo stanziamento delle imposte differite prevista dallo IAS 12 "Imposte sul reddito".

Si segnala peraltro che al momento della rilevazione iniziale di un contratto, il diritto d'uso e il debito sono valutati attualizzando i canoni futuri, lungo tutta la durata del contratto di locazione tenendo altresì conto delle ipotesi di rinnovo dei contratti o di risoluzione anticipata, solo nei casi in cui l'esercizio di tali opzioni è ragionevolmente certo. Ai fini dell'attualizzazione, in generale si utilizza, se disponibile, il tasso esplicito indicato nel contratto. In sua mancanza, si utilizza il tasso sul debito marginale del conduttore, determinato (i) sulla base dei tassi correnti di mercato, (ii) con un premio per il rischio paese, (iii) tenendo conto della durata dei contratti e del rischio di credito della specifica società (tipologia di business e fatturato della società).

Immobilizzazioni immateriali e Avviamento

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte in bilancio al costo di acquisto. Successivamente all'acquisizione sono contabilizzate con il modello del costo e sono ammortizzate a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata. Le immobilizzazioni immateriali iscritte hanno una vita utile definita.

L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico ma sottoposto a verifica almeno annuale di recuperabilità (cd. Impairment test); le eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

Nel 2020 il Gruppo ha valutato la recuperabilità dei costi incrementali sostenuti per l'ottenimento di nuovi contratti sulla base di fattori quali i potenziali rinnovi ovvero nuove tipologie di contratti con lo stesso cliente, secondo quanto previsto dall'IFRS 15. Sono stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali (i) i costi incrementali attribuibili a uno specifico contratto che non sarebbero stati sostenuti se il contratto non fosse stato sottoscritto, (ii) in presenza di un contratto nuovo sottoscritto con il cliente per un determinato periodo, (iii) per il quale è probabile che i costi capitalizzati saranno recuperati mediante i ricavi generati dal contratto di vendita e (iv) nei casi in cui è possibile avere un adeguato processo/sistema che permetta di tracciare il costo incrementale e lo specifico contratto di vendita associato. Tra le tipologie di costi capitalizzati si annoverano le commissioni di vendita riconosciute agli agenti all'attivazione di un nuovo contratto, i costi accessori alla

Bilancio consolidato Bilancio separato

vendita quali i gettoni riconosciuti sui nuovi contratti acquisiti, ecc. L'attività iscritta è ammortizzata a quote costanti sulla base della vita utile.

Immobilizzazioni del business E&P, ceduto il 17 dicembre 2020, fatta eccezione per le attività in Algeria e di Edison Norge:

Immobilizzazioni del settore idrocarburi

Una parte rilevante delle immobilizzazioni del settore idrocarburi viene ammortizzata secondo il metodo dell'unità di prodotto (UOP); secondo tale metodo l'aliquota di ammortamento è individuata rapportando la quantità estratta nel corso dell'esercizio alla quantità delle riserve estraibili stimata giacente all'inizio dell'esercizio; il valore delle riserve iniziali è basato sulle migliori e più aggiornate stime disponibili alla chiusura di ciascun periodo.

Con il metodo dell'UOP sono infatti ammortizzati gli impianti pertinenti le concessioni per la coltivazione di idrocarburi e i relativi costi per chiusura dei pozzi, abbandono dell'area e smantellamento o rimozione delle strutture rilevati nell'attivo patrimoniale nonché le concessioni stesse.

Concessioni idrocarburi, attività di esplorazione e valutazione delle risorse minerarie

I costi sostenuti per l'acquisizione di titoli minerari o per l'estensione dei permessi esistenti sono iscritti tra le "Immobilizzazioni immateriali" e sono ammortizzati a quote costanti sulla durata della licenza in fase esplorativa. Se successivamente l'esplorazione è abbandonata il costo residuo è imputato immediatamente a conto economico.

I costi di esplorazione e i costi relativi alle prospezioni geologiche, ai sondaggi esplorativi, ai rilievi geologici e geofisici nonché le perforazioni esplorative sono imputati all'attivo tra le "Immobilizzazioni immateriali" e sono ammortizzati interamente nell'esercizio in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo relativi a pozzi con esito minerario positivo e i costi di produzione relativi alla costruzione di impianti per l'estrazione e lo stoccaggio di idrocarburi sono imputati all'attivo patrimoniale alla voce "Immobili, impianti e macchinari" secondo la natura del bene e sono ammortizzati con il metodo dell'UOP.

I costi per la chiusura dei pozzi, l'abbandono dell'area e lo smantellamento o rimozione delle strutture (costi di smantellamento e ripristino dei siti industriali) sono rilevati nell'attivo patrimoniale e sono ammortizzati secondo il metodo dell'UOP.

Le concessioni per la coltivazione d'idrocarburi sono ammortizzate secondo il metodo dell'UOP.

Inoltre, annualmente si verifica che il valore di bilancio non sia superiore al maggior valore tra quello recuperabile determinato attualizzando i flussi di cassa futuri stimati in base ai programmi futuri di produzione e il loro valore di mercato.

Titoli ambientali

Il Gruppo si approvvigiona principalmente di quote di emissione CO2 per fare fronte al proprio fabbisogno nell'esercizio della propria attività industriale.

In particolare, tra le "Immobilizzazioni immateriali" possono essere incluse anche le quote di emissione (Emission Rights), iscritte al costo sostenuto per l'acquisto nel caso in cui, alla data di bilancio, il Gruppo abbia un eccesso di quote rispetto al fabbisogno determinato in relazione alle emissioni rilasciate nell'esercizio. Le eventuali quote assegnate gratuitamente e utilizzate ai fini di compliance sono iscritte a un valore nullo. Trattandosi di un bene a utilizzo istantaneo tale posta non è soggetta ad ammortamento ma a impairment test. Il valore recuperabile viene identificato come il maggiore fra il valore d'uso e quello di mercato. Qualora invece il valore delle emissioni rilasciate ecceda, alla data di bilancio, quello delle emissioni assegnate, incluse anche le eventuali emissioni acquisite, per l'eccedenza si stanzia un apposito fondo rischi. Le quote restituite annualmente in relazione al quantitativo di emissioni di gas inquinanti rilasciate nell'atmosfera durante ciascun anno civile o alle produzioni effettuate sono cancellate (cd. Compliance) con contestuale utilizzo dell'eventuale fondo rischi stanziato nell'esercizio precedente.

I costi di competenza dell'esercizio sono registrati tra i "Costi per commodity e logistica" (tale voce include, se del caso, anche i costi riferibili a impianti dismessi per il periodo di competenza del cedente). In corso d'anno i costi attesi sono calcolati valorizzando al prezzo di mercato il differenziale tra le emissioni del periodo e le quote detenute; nel caso in cui esistano degli strumenti derivati di copertura correlati ad acquisti di quote (tipicamente future con consegna fisica), il relativo fair value è portato a rettifica del costo stimato.

10.3.2.4 Fondi rischi e benefici ai dipendenti

Benefici ai dipendenti

Il Gruppo eroga benefici di breve termine ai propri dipendenti (solo per esempio ferie, bonus sulla produzione, flexible benefits correlati a servizi e prestazioni welfare); i relativi costi sono registrati nel periodo in cui il Gruppo riceve la prestazione lavorativa dal dipendente.

Con riferimento al trattamento di fine rapporto (TFR) si segnala in particolare che, in seguito alla Legge Finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutata ai fini dello IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché le quote in maturazione vengono versate ad un'entità separata (Forma pensionistica complementare o Fondi INPS). A seguito dell'entrata in vigore di tale Legge e in conseguenza di tali versamenti l'azienda non ha più obblighi connessi all'attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente. Il Gruppo considera perciò la quota maturata prima di detta riforma un "piano a benefici definiti", mentre la quota successiva alla riforma un "piano a contribuzione definita".

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono iscritti a fronte di obbligazioni esistenti alla data di bilancio e sono valorizzati sulla base della miglior stima della spesa richiesta per adempiere alle obbligazioni medesime. Le stime sono riviste ad ogni data di bilancio e, ove necessario, se ne riflette la nuova quantificazione. Per approfondimenti si rimanda al precedente punto 10.3.1 Utilizzo di valori stimati.

10.3.2.5 Patrimonio netto, Indebitamento finanziario e costo del debito

I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.

Le attività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value; successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato.

La valutazione della recuperabilità delle attività finanziarie non valutate al fair value con effetti a conto economico è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.

Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono rilevate inizialmente al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e, successivamente, sono valutate al costo ammortizzato. Con riferimento ai debiti finanziari per Leasing (IFRS 16) si veda quanto commentato al precedente punto 10.3.2.3.

I proventi e gli oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Eliminazione attività e passività finanziarie

Le attività finanziarie sono eliminate dallo stato patrimoniale quando è estinto il diritto a ricevere i flussi di cassa e sono trasferiti in modo sostanziale tutti i rischi e i benefici connessi alla detenzione dell'attività (cd. Derecognition) o nel caso in cui la posta è considerata definitivamente irrecuperabile dopo che tutte le necessarie procedure di recupero sono state completate.

Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie e comunque quando il valore attuale dei flussi di cassa che si genereranno dagli accordi rivisti si discostino di oltre il 10% dal valore dei flussi di cassa attualizzati della passività originaria.

Le attività e le passività finanziarie sono compensate nello stato patrimoniale quando si ha il diritto legale alla compensazione, correntemente esercitabile, e si ha l'intenzione di regolare il rapporto su base netta (ovvero di realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la passività).

10.3.2.6 Fiscalità

Le passività e le attività fiscali correnti sono valutate al valore che si prevede di pagare alle Autorità fiscali calcolato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di bilancio.

Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile il loro futuro recupero. Nella valutazione delle imposte anticipate si tiene conto del periodo di pianificazione aziendale per il quale sono disponibili piani aziendali approvati.

Le imposte differite sugli utili non distribuiti da società del Gruppo sono stanziate solo se vi è la reale intenzione di distribuire tali utili e, comunque, se la tassazione non viene annullata dalla presenza di un consolidato fiscale.

Bilancio consolidato Bilancio separato

I trattamenti fiscali per i quali sussiste incertezza di applicazione sono valutati separatamente o congiuntamente ad altre situazioni di incertezza fiscale a seconda dell'approccio che meglio ne rappresenta la risoluzione. Il Gruppo contabilizza i trattamenti fiscali incerti sulla base della probabilità che l'Autorità fiscale accetterà tale trattamento. La stima del trattamento fiscale incerto può essere effettuata utilizzando uno tra i due metodi che meglio rappresentano il trattamento fiscale incerto: i) l'ammontare più probabile; ii) il valore atteso. Si veda anche quanto riportato al precedente punto 10.3.1 Utilizzo di valori stimati.

11. ALTRE INFORMAZIONI

11.1 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si segnala che nel corso dell'esercizio sono intervenute le seguenti operazioni significative non ricorrenti:

Edison Spa – Perfezionamento cessione del business E&P a Energean

In data 17 dicembre 2020 Edison ed Energean hanno dato esecuzione all'accordo sottoscritto in data 4 luglio 2019 e successivamente oggetto di amendments in data 2 aprile e 28 giugno 2020, riguardante la vendita da Edison a Energean del 100% di Edison Exploration & Production Spa e delle sue partecipazioni operanti in Italia e all'estero nel settore esplorazione e produzione di idrocarburi; il perimetro dell'operazione di cessione comprende le attività, i titoli minerari e le partecipazioni societarie nel settore idrocarburi di Edison Exploration & Production in Italia, Egitto, Grecia, UK e Croazia. L'enterprise value delle attività oggetto di dismissione è pari a 284 milioni di dollari alla data di riferimento della transazione (locked-box date) del 31 dicembre 2018. La cessione ha avuto un impatto positivo sull'indebitamento finanziario netto del gruppo Edison di circa 187 milioni di euro. L'accordo prevede un corrispettivo ulteriore fino a 100 milioni di dollari subordinato all'entrata in produzione del campo gas Cassiopea in Italia e che sarà determinato sulla base delle quotazioni del gas (PSV) rilevate al momento dell'entrata in produzione del campo prevista nel primo trimestre 2024. L'acquirente ha assunto i futuri obblighi di decommissioning.

11.2 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Si precisa che nel corso del 2020 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

11.3 Informazioni richieste dalla Legge n.124/2017 art. 1 commi 125-129

Si precisa che non sono indicati nella presente tabella gli incassi 2020 derivanti da certificati verdi, feed-in tariff, certificati bianchi e conto energia in quanto costituiscono un corrispettivo per forniture e servizi resi.

Società Descrizione del contributo ricevuto Soggetto erogante Importo
(se maggiore di euro 10.000 ciascuno)
Idroelettrica Brusson Srl Contributo in c/interessi su rate leasing Regione Autonoma Valle d'Aosta 25.408
Idroelettrica Cervino Srl Contributo in c/interessi su rate leasing Regione Autonoma Valle d'Aosta 19.586
Edison
Teleriscaldamento Srl
Contributo a fondo perduto COVID-19 Agenzia delle Entrate 14.525
Tot. contributi incassati nel 2020 59.519

(Valori in euro rappresentati con un "criterio di cassa")

Si segnala inoltre che la società Edison Stoccaggio Spa ha in essere un debito riguardante i contributi di finanziamento relativi al D.Lgs. 164/2000, concessi dalla Regione Emilia Romagna, per i giacimenti di S. Potito e Cotignola in relazione al programma di lavori per l'accertamento dell'idoneità alla conversione a stoccaggio di gas naturale degli stessi. Gli incentivi ammontano a circa 1.728 migliaia di euro per S. Potito e 1.888 migliaia di euro per Cotignola (entrambi 50% in conto capitale e 50% sotto forma di finanziamento da restituire in anni 5 al tasso dello 0,5% annuo). Tale debito è pari a 191 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 (555 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2020

In data 16 febbraio 2021 Edison ha perfezionato l'accordo firmato in data 13 gennaio 2021 con F2i per rilevare il 70% di E2i Energie Speciali. Con il closing dell'operazione, Edison si conferma secondo operatore eolico in Italia con un parco rinnovabili di una capacità installata di 1 GWh.

Milano, 17 febbraio 2021 Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato

Nicola Monti

AREA DI CONSOLIDAMENTO AL 31 DICEMBRE 2020

ELENCO PARTECIPAZIONI

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota
consolidata di
Gruppo (a)
Quota di
partecipazione
sul capitale
Rapporto Note
di
partecipaz.
31.12.2020
31.12.2019
% (b)
Azionista
(c)
A)
Partecipazioni in imprese incluse nell'area di consolidamento

Imprese consolidate con il metodo integrale

Capogruppo
Edison Spa Milano (I) EUR 5.377.000.671
Filiera Energia Elettrica
Ambyenta Campania Spa Rivoli (TO) (I) EUR 1.000.000 95,00 - 95,00 Sersys Ambiente Srl (Socio unico) CO -
Ambyenta Lazio Spa Rivoli (TO) (I) EUR 100.000 70,00 - 70,00 Sersys Ambiente Srl (Socio Unico) CO -
Ambyenta Srl (Socio Unico) Rivoli (TO) (I) EUR 10.000 100,00 - 100,00 Sersys Ambiente Srl (Socio Unico) CO (1)
Assistenza Casa Spa (Socio unico) -
Attività energia elettrica
Milano (I) EUR 50.000 100,00 100,00 100,00 Edison Energia Spa
(Socio unico)
CO (2)
Bonorva Windenergy Srl (Socio unico) Milano (I) EUR 10.000 100,00 100,00 100,00 Edison Renewables Srl (Socio
unico) ex Edison Partecipazioni
Energie Rinnovabili Srl
CO (2)
CEA Biogas Srl (Socio Unico) Caivano (NA) (I) EUR 1.000.000 100,00 - 100,00 Sersys Ambiente Srl (Socio Unico) CO (1)
Cellina Energy Srl (Socio unico) Milano (I) EUR 5.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Conef Solutions Slu Madrid (E) EUR 3.001 100,00 100,00 100,00 EDF Fenice Iberica Slu CO -
Consorzio Esco Energy Milano (I) EUR 10.000 51,00 51,00 51,00 Edison Facility Solutions Spa
(Socio Unico)
CO -
Consorzio Interrompibilità We're -
Attività Energia Elettrica
Milano (I) EUR 5.000 98,04 - 1,96
96,08
Attiva Spa (Socio Unico)
Edison Energia Spa (Socio Unico)
CO -
E2i Energie Speciali Srl Milano (I) EUR 4.200.000 30,00 30,00 30,00 Edison Renewables Srl (Socio
unico) ex Edison Partecipazioni
Energie Rinnovabili Srl
CO -
Ecologica Marche Srl (Socio unico) Monsano (AN) (I) EUR 20.000 100,00 100,00 100,00 Sersys Ambiente Srl (Socio unico) CO (1)
Ecotermica Cirié Srl Rivoli (TO) (I) EUR 10.000 60,00 60,00 60,00 Fenice Qualità per l'Ambiente
Spa (Socio unico)
CO (1)
EDF Fenice Iberica Slu Madrid (E) EUR 12.000.000 100,00 100,00 100,00 Fenice Qualità per l'Ambiente
Spa (Socio unico)
CO -
EDF Fenice Maroc Casablanca (MA) MAD 300.000 100,00 100,00 99,97
0,03
EDF Fenice Iberica Slu
Fenice Qualità per l'Ambiente
Spa (Socio unico)
CO -
EDF Fenice Services Iberica Sl Madrid (E) EUR 6.010 100,00 100,00 100,00 EDF Fenice Iberica Slu CO -
Edison Energia Spa (Socio unico) -
Attività Energia Elettrica
Milano (I) EUR 40.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Edison Facility Solutions Spa (Socio unico)
ex Zephyro Spa (Socio unico)
Trento (I) EUR 1.263.704 100,00 100,00 100,00 Fenice Qualità per l'Ambiente
Spa (Socio unico)
CO (1)
Edison Renewables Srl (Socio unico)
ex Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl
Milano (I) EUR 16.660.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Edison Teleriscaldamento Srl (Socio Unico) -
Ex Comat Energia Srl (Socio Unico)
Milano (I) EUR 120.000 100,00 100,00 100,00 Fenice Qualità per l'Ambiente
Spa (Socio unico)
CO (1)
Edisonsolar Srl (Socio unico)
ex Fotosolare Srl (Socio unico)
Milano (I) EUR 10.000 100,00 100,00 100,00 Edison Renewables Srl (Socio
unico) ex Edison Partecipazioni
Energie Rinnovabili Srl
CO (2)
Edisonwind Srl (Socio unico)
ex Green Energy Srl (Socio unico)
Milano (I) EUR 50.000 100,00 100,00 100,00 Edison Renewables Srl (Socio
unico) ex Edison Partecipazioni
Energie Rinnovabili Srl
CO (2)
Elio Sicilia Srl (Socio unico) Palermo (I) EUR 10.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Eolica Forenza Srl (Socio unico) Roma (I) EUR 100.000 100,00 100,00 100,00 Edison Renewables Srl (Socio
unico) ex Edison Partecipazioni
Energie Rinnovabili Srl
CO (2)
Eolo Energia Srl (Socio unico) Milano (I) EUR 10.000 65,70 65,70 49,00
51,00
E2i Energie Speciali Srl
Edison Renewables Srl (Socio
unico) ex Edison Partecipazioni
Energie Rinnovabili Srl
CO (2)
Fenice Assets Iberica Sl Madrid (E) EUR 10.000 100,00 100,00 100,00 EDF Fenice Iberica Slu CO -
Fenice Poland Sp.z.o.o. Bielsko Biala (PL) PLZ 30.000.000 100,00 100,00 100,00 Fenice Qualità per l'Ambiente
Spa (Socio unico)
CO -
Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) Rivoli (TO) (I) EUR 330.500.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Fenice Services Polska Bielsko Biala (PL) PLZ 600.000 100,00 100,00 100,00 Fenice Poland Sp.z.o.o. CO -

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota
consolidata di
Gruppo (a)
31.12.2020
31.12.2019 Quota di
partecipazione
sul capitale
% (b)
Azionista
Rapporto Note
di
partecipaz.
(c)
Fompedraza Cogeneracion Sa
Frendy Energy Spa
Fompedraza (Valladolid) (E) EUR
Milano (I)
EUR 113.400
14.829.312
90,00
76,97
90,00
72,93
90,00
76,97
EDF Fenice Iberica Slu
Edison Spa
CO
CO
-
(2)
Idroblu Srl Milano (I) EUR 100.000 39,26 37,19 51,00 Frendy Energy Spa CO (3)
Idrocarrù Srl Milano (I) EUR 20.410 39,26 37,20 51,00 Frendy Energy Spa CO (3)
Idroelettrica Brusson Srl (Socio unico) Aosta (I) EUR 20.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Idroelettrica Cervino Srl (Socio unico) Aosta (I) EUR 100.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Idroelettrica Saint-Barth Basso Srl (Socio unico)
Interecogen Srl (Socio unico)
Aosta (I)
Rivoli (TO) (I)
EUR
EUR
100.000
110.000
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Edison Spa
Fenice Qualità per l'Ambiente
Spa (Socio unico)
CO
CO
(2)
(1)
Jesi Energia Spa Milano (I) EUR 5.350.000 70,00 70,00 70,00 Edison Spa CO (2)
Magnoli & Partners Srl Cremona (I) EUR 10.000 60,00 60,00 60,00 Fenice Qualità per l'Ambiente
Spa (Socio unico)
CO (1)
MF Energy Srl (Socio Unico) Milano (I) EUR 10.000 100,00 - 100,00 Edison Spa CO (2)
Pavoni Rossano Srl (Socio unico) Rivoli (TO) (I) EUR 100.000 100,00 100,00 100,00 Sersys Ambiente Srl
(Socio unico)
CO (1)
Prima Aviv Energy Technologies Ltd Ramat Gan (IL) ILS 1.000 100,00 100,00 100,00 Edison Facility Solutions Spa
(Socio Unico)
CO -
Rendina Ambiente Srl (Socio unico) Rivoli (TO) (I) EUR 50.000 100,00 100,00 100,00 Sersys Ambiente Srl
(Socio unico)
CO (1)
Santa Luce Srl (Socio unico) Roma (I) EUR 240.000 100,00 100,00 100,00 Edison Renewables Srl (Socio
unico) ex Edison Partecipazioni
Energie Rinnovabili Srl
CO (2)
Sersys Ambiente Srl (Socio unico) Rivoli (TO) (I) EUR 1.000.000 100,00 100,00 100,00 Fenice Qualità per l'Ambiente
Spa (Socio unico)
CO (1)
Sistemi di Energia Spa Milano (I) EUR 10.083.205 88,28 88,28 88,28 Edison Spa CO (2)
Società Idroelettrica Calabrese Srl (Socio unico) Milano (I) EUR 10.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Sunflower Srl Roma (I) EUR 10.000 70,00 70,00 70,00 Edison Renewables Srl (Socio
unico) ex Edison Partecipazioni
Energie Rinnovabili Srl
CO (2)
Tabacchi Srl (Socio unico) Milano (I) EUR 500.000 100,00 100,00 100,00 Edison Facility Solutions Spa
(Socio Unico)
CO (4)
Termica Cologno Srl Milano (I) EUR 1.000.000 65,00 65,00 65,00 Edison Spa CO (2)
Filiera Idrocarburi
Amg Gas Srl Palermo (I) EUR 100.000 80,00 80,00 80,00 Edison Energia Spa
(Socio unico)
CO (2)
Assistenza Casa Spa (Socio unico) - Attività Idrocarburi Milano (I) EUR 50.000 100,00 100,00 100,00 Edison Energia Spa
(Socio unico)
CO (2)
Attiva Spa (Socio unico) Milano (I) EUR 200.000 100,00 100,00 100,00 Edison Energia Spa
(Socio unico)
CO (2)
Consorzio Interrompibilità We're - Attività Idrocarburi Milano (I) EUR 5.000 98,04 - 1,96
96,08
Attiva Spa (Socio Unico)
Edison Energia Spa (Socio Unico)
CO -
Edison Energia Spa (Socio unico) - Attività Idrocarburi Milano (I) EUR 40.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Edison International Spa (Socio Unico) Milano (I) EUR 75.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Edison Reggane Spa (Socio unico) Milano (I) EUR 200.000 100,00 - 100,00 Edison Spa CO (2)
Edison Stoccaggio Spa (Socio unico) Milano (I) EUR 90.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Corporate
Atema Dac Dublino 2 (IRL) EUR 1.500.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO -
Edison Hellas Sa Atene (GR) EUR 263.700 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO -
Medicoora Srl Casalecchio di Reno (BO) (I) EUR 30.000 5,00 - 5,00 Edison Spa CO -
Nuova Alba Srl (Socio unico) Milano (I) EUR 2.016.457 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)
Tremonti Srl (Socio unico) Milano (I) EUR 100.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO -
Gruppi destinati alla vendita
Filiera Idrocarburi
Edison Norge As
Stavanger (N) NOK 4.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison International Spa
(Socio unico)
CO -
Infrastrutture Distribuzione Gas Spa (Socio unico) Selvazzano Dentro (PD) (I) EUR 460.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO (2)

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota
consolidata di
Gruppo (a)
31.12.2019
% (b) Quota di
partecipazione
sul capitale
Azionista
Valore di
carico
(in milioni
di euro) (d)
Rapporto Note
di
partecipaz.
(c)
B) Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
Elpedison Bv (*) Amsterdam (NL) EUR 1.000.000 50,00 Edison Spa 13,2 JV (5)
Ibiritermo Sa Ibirité - Estado de
Minas Gerais (BR)
BRL 7.651.814 50,00 Edison Spa 8,6 JV (5)
IGI Poseidon Sa-Nat. Gas Subm.
Interc. Gre-Ita-Poseidone (**)
Herakleio Attiki (GR) EUR 128.850.000 50,00 Edison Spa 46,9 JV (5)
Consorzio Barchetta Jesi (AN) (I) EUR 2.100 47,62 Jesi Energia Spa - CL -
Depositi Italiani GNL Spa Ravenna (I) EUR 20.000.000 30,00 Edison Spa 6,0 CL -
Dolomiti Edison Energy Srl Trento (I) EUR 5.000.000 49,00 49,00 Edison Spa 15,3 CL -
EL.IT.E Spa Milano (I) EUR 3.888.500 48,45 Edison Spa 3,5 CL -
Iniziativa Universitaria 1991 Spa Varese (I) EUR 16.120.000 32,26 Edison Spa 4,4 CL -
Italia Servizi Integrati Spa Milano (I) EUR 1.000.000 40,00 Edison Facility Solutions Spa
(Socio unico) ex Energon Facility
Solutions Spa (Socio unico)
0,1 CL -
Kraftwerke Hinterrhein Ag Thusis (CH) CHF 100.000.000 20,00 Edison Spa 22,5 CL -
Palmanova Servizi Energetici Scarl Zola Predosa (BO) (I) EUR 10.000 40,00 Edison Facility Solutions Spa
(Socio unico) ex Energon Facility
Solutions Spa (Socio unico)
- CL -
Prometeo Spa Osimo (AN) (I) EUR 2.826.285 20,91 Edison Energia Spa (Socio unico) 2,4 CL (6)
San Gerardo Servizi Scarl Zola Predosa (BO) (I) EUR 10.000 40,00 Edison Facility Solutions Spa
(Socio unico) ex Energon Facility
Solutions Spa (Socio unico)
- CL -
Syremont Spa Rose (CS) (I) EUR 1.325.000 22,64 Edison Spa - CL (7)
T.E.S.I. Engineering Srl Trento (I) EUR 104.000 24,00 Edison Facility Solutions Spa
(Socio unico) ex Energon Facility
Solutions Spa (Socio unico)
- CL -
Trireme Srl Rivoli (TO) (I) EUR 10.000 48,00 Sersys Ambiente Srl (Socio Unico) - CL -
Totale partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota
consolidata di
Gruppo (a)
31.12.2019
Quota di
partecipazione
sul capitale
% (b)
Azionista
Rapporto
di
partecipaz.
(c)
Note
(*) Il valore di carico include la valutazione di Elpedison Sa
Elpedison Sa Marousi Atene (GR) EUR 99.633.600 100,00 Elpedison Bv JV (5)
(**) Il valore di carico include la valutazione di ICGB AD
ICGB AD Sofia (BG) BGL 115.980.740 50,00 IGI Poseidon Sa - Nat.
Gas Subm. Interc.
Gre-Ita-Poseidon
JV (5)

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota
consolidata di
Gruppo (a)
31.12.2019
% (b) Quota di
partecipazione
sul capitale
Azionista
Valore di
carico
(in milioni
di euro) (d)
Rapporto Note
di
partecipaz.
(c)
C) Partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli
E.E.S.CO. Srl (In liq.) Marcallo
con Casone (MI) (I)
EUR 150.000 30,17 Edison Facility Solutions Spa
(Socio unico) ex Energon Facility
Solutions Spa (Socio unico)
- CL -
Nuova C.I.S.A. Spa (In liq.) (Socio unico) Milano (I) EUR 1.549.350 100,00 Edison Spa 2,4 CO (2)
Nuova I.S.I. Impianti Selez. Inerti Srl (In fallimento) Vazia (RI) (I) L
pari ad EUR
150.000.000
77.468,53
33,33 Edison Spa - CL -
Poggio Mondello Srl (Socio unico) Palermo (I) EUR 364.000 100,00 Nuova C.I.S.A. Spa
(In liq.) (Socio unico)
- CO (2)
Sistema Permanente di Servizi Spa (In fallimento) Roma (I) EUR 154.950 12,60 Edison Spa - TZ -
Soc. Gen. per Progr. Cons. e Part. Spa
(In amm. straord.)
Roma (I) L
pari ad EUR
300.000.000
154.937,07
59,33 Edison Spa - CO -
Soc. Svi. Rea. Ges. Gasd. Alg-Ita v. Sard. Galsi Spa
(In liq.)
Milano (I) EUR 37.419.179 23,53 Edison Spa - CL -
Totale partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli 2,4

D) Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value con transito a conto economico

Totale partecipazioni 127,8
Totale partecipazioni in altre imprese valutate al fair value con transito da conto economico 2,5
Synchron Nuovo San Gerardo Spa Zola Pedrosa (BO) (I) EUR 8.160.000 6,85 Edison Facility Solutions Spa
(Socio unico) ex Energon Facility
Solutions Spa (Socio unico)
0,6 TZ -
Renit Group Srl Giulianova (TE) (I) EUR 300.000 19,49 Edison Facility Solutions Spa
(Socio unico) ex Energon Facility
Solutions Spa (Socio unico)
0,4 TZ -
Reggente Spa Lucera (FG) (I) EUR 260.000 5,21 Edison Spa - -
European Energy Exchange Ag - Eex Lipsia (D) EUR 60.075.000 0,50 Edison Spa 0,7 TZ -
Esco Brixia Srl Bovegno (BS) (I) EUR 45.000 10,00 Edison Facility Solutions Spa
(Socio unico) ex Energon Facility
Solutions Spa (Socio unico)
- TZ -
Città Salute Ricerca Milano Spa Milano (I) EUR 5.000.000 10,00 Edison Facility Solutions Spa
(Socio unico) ex Energon Facility
Solutions Spa (Socio unico)
0,5 TZ -
Amsc-American Superconductor Devens (MA) (USA) USD 276.031 0,06 Edison Spa 0,3 TZ -

Imprese entrate nell'area di consolidamento durante l'esercizio chiuso al 31.12.2020

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale sociale
al 31.12.2020
Quota consolidata
di Gruppo
Imprese acquisite
Cea Biogas Srl (Socio Unico) Caivano (NA) (I) EUR 1.000.000 100,00
Consorzio Interrompibilità We're Milano (I) EUR 5.000 100,00
Medicoora Srl Casalecchio di Reno (BO) (I) EUR 30.000 5,00
Mf Energy Srl (Socio Unico) Milano (I) EUR 10.000 100,00
Imprese costituite
Ambyenta Campania Spa Rivoli (TO) (I) EUR 1.000.000 95,00
Ambyenta Lazio Spa Rivoli (TO) (I) EUR 100.000 70,00
Ambyenta Srl (Socio Unico) Rivoli (TO) (I) EUR 10.000 100,00
Edison International E&P Spa (Socio Unico) Milano (I) EUR 200.000 100,00
Edison Reggane Spa (Socio Unico) Milano (I) EUR 200.000 100,00

Imprese uscite dall'area di consolidamento durante l'esercizio chiuso al 31.12.2020

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale sociale
al 31.12.2019
Quota consolidata
di Gruppo al 2020
Quota consolidata
di Gruppo al 31.12.2019
Imprese fuse
A.EN.B. Srl Azienda Energetica
Buschese (Socio Unico)
Rivoli (TO) (I) EUR 12.000 100,00 100,00
A.EN.W. Srl Antilia Energy Wood Srl
(Socio Unico)
Rivoli (TO) (I) EUR 1.116.026 100,00 100,00
Bargenergia Srl (Socio Unico) Milano (I) EUR 10.000 100,00 100,00
EDF EN Italia Spa (Socio Unico) Roma (I) EUR 14.000.000 100,00 100,00
EDF EN Services Italia Srl
(Socio Unico)
Bologna (I) EUR 10.000 100,00 100,00
Edison Energy Solutions Spa
(Socio Unico)
Milano (I) EUR 5.000.000 100,00 100,00
Edison Facility Solutions Spa
(Socio Unico)
Trento (I) EUR 5.650.000 100,00 100,00
Edison International
Development Bv
Amsterdam (NL) EUR 18.018.000 100,00 100,00
Edison International Holding Nv Amsterdam (NL) EUR 123.500.000 100,00 100,00
Energie Srl (Socio Unico) Roma (I) EUR 10.000 100,00 100,00
Fotosolare Sesta Srl (Socio Unico) Roma (I) EUR 10.000 100,00 100,00
Fotosolare Settima Srl (Socio Unico) Roma (I) EUR 10.000 100,00 100,00
FRI-EL Murge Srl (Socio Unico) Bolzano (I) EUR 5.810.000 100,00 100,00
FRI-EL Nurri Srl (Socio Unico) Bolzano (I) EUR 10.000 100,00 100,00
FRI-EL Sardegna Srl (Socio Unico) Bolzano (I) EUR 10.000 100,00 100,00
Murgeolica Srl (Socio Unico) Bolzano (I) EUR 10.000 100,00 100,00
Serra Carpaneto 3 Srl (Socio Unico) Roma (I) EUR 100.000 100,00 100,00
Solar Green Energy Srl (Socio Unico) Roma (I) EUR 10.000 100,00 100,00
Solaren Srl (Socio Unico) Roma (I) EUR 10.000 100,00 100,00
Solareolica Seconda Srl
(Socio Unico)
Roma (I) EUR 10.000 100,00 100,00
Solareolica Srl (Socio Unico) Roma (I) EUR 10.000 100,00 100,00
Vernante Nuova Energia Srl
(Socio Unico)
Rivoli (TO) (I) EUR 10.000 100,00 100,00
West Tide Srl (Socio Unico) Trento (I) EUR 20.000 100,00 100,00
Imprese liquidate
Consorzio SST Scarl Trento (I) EUR 10.000 51,00 51,00
Imprese non più consolidate
Dolomiti Edison Energy Srl Trento (I) EUR 5.000.000 49,00 49,00

Imprese uscite dall'area di consolidamento durante l'esercizio chiuso al 31.12.2020

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale sociale
al 31.12.2019
Quota consolidata
di Gruppo al 2020
Quota consolidata
di Gruppo al 31.12.2019
Imprese cedute
Edison E&P UK Ltd Londra (GB) GBP 81.867.411 100,00 100,00
Edison Egypt-Energy Service J.s.c. New Cairo (ET) EGP 20.000.000 100,00 100,00
Edison Exploration & Production Spa
(Socio Unico)
Milano (I) EUR 500.000.000 100,00 100,00
Edison Idrocarburi Sicilia Srl
(Socio Unico)
Ragusa (RG) (I) EUR 1.000.000 100,00 100,00
Edison International E&P Spa
(Socio Unico)
Milano (I) EUR 50.000.000 (*) 100,00 -
Euroil Exploration Ltd Londra (GB) GBP 9.250.000 100,00 100,00

(*) La società è stata costituita nel corso del 2020 ed il capitale sociale esposto rappresenta l'importo alla data di cessione, avvenuta nel mese di dicembre 2020.

Note

(a) La quota consolidata di Gruppo è calcolata tenendo conto delle quote di capitale sociale possedute dalla Capogruppo o da imprese controllate consolidate con il criterio dell'integrazione globale.

(b) La quota di partecipazione sul capitale è data dal rapporto tra il valore nominale di tutti i titoli rappresentativi del capitale sociale posseduti direttamente ed il capitale sociale complessivo. Nel calcolo del rapporto il denominatore (capitale sociale complessivo) viene diminuito delle eventuali azioni proprie.

(c) CO = controllata; JO= joint opetation; JV = joint venture; CL = collegata; TZ = terza.

  • (d) Il valore di carico è indicato solo per le imprese valutate al patrimonio netto o al costo, possedute direttamente dalla Capogruppo o da altre imprese consolidate integralmente o proporzionalmente e solo nel caso in cui tale valore sia uguale o superiore al milione di euro.
  • (1) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio Unico).

(2) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Edison Spa.

(3) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Frendy Energy Spa.

  • (4) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Edison Facility Solutions Spa (Socio Unico).
  • (5) Dall'1/1/2014 società valutata con il metodo del patrimonio netto ai sensi dell'IFRS 11.

(6) Di cui n. 183,699 azioni ordinarie e n. 407.136 azioni ordinarie cat. A.

(7) Edison ha esercitato il 30/01/2007 l'opzione di vendita della partecipazione rispetto alla quale la controparte si è resa inadempiente.

I codici delle valute qui utilizzati sono conformi alla International Standard ISO 4217.

BGL lev bulgaro EGP sterlina egiziana
BRL real brasiliano EUR euro
CHF franco svizzero GBP sterlina inglese

HRK kuna croata ILS nuovo sheqel israeliano L lira italiana

MAD dirham marocchino NOK corona norvegese PLZ zloty polacco

RUR rublo russo USD dollaro statunitense

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Nicola Monti in qualità di "Amministratore Delegato", Didier Calvez e Roberto Buccelli in qualità di "Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari" della Edison Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso del periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2020.

  1. Si attesta inoltre che:

  2. 2.1. il bilancio consolidato:

    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  3. 2.2. la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 17 febbraio 2021

L'Amministratore Delegato

I Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari Nicola Monti Didier Calvez Roberto Buccelli

Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Abbiamo preliminarmente esaminato le
modalità usate dalla Direzione per la
determinazione del valore d'uso delle
CGU, analizzando i metodi e le assunzioni
utilizzati per lo sviluppo del test di
impairment.
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo,
tra l'altro, svolto le seguenti procedure,
anche avvalendoci del supporto di esperti:
comprensione dei controlli rilevanti posti
in essere dal Gruppo Edison sul
processo di effettuazione del test di
impairment su avviamento,
immobilizzazioni immateriali e immobili,
impianti e macchinari;
analisi di ragionevolezza delle principali
assunzioni adottate per la formulazione
delle previsioni dei flussi di cassa anche
mediante analisi di dati di settore:
analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani
originari, al fine di valutare la natura degli
scostamenti storicamente riscontrati e
l'attendibilità del processo di
predisposizione dei piani;
analisi circa la ragionevolezza del tasso
di attualizzazione ("WACC") e di crescita
di lungo periodo ("g-rate");
verifica dell'accuratezza matematica del
modello utilizzato per la determinazione
del valore d'uso delle CGU;
verifica della corretta determinazione del
valore cantabile delle CGU delle Filiere
Energia Elettrica e Attività Gas e E&P e
del valore delle attività nel loro
complesso e confronto con il valore
recuperabile emergente dal test
d'impairment,
verifica dell'analisi di sensitività
predisposta dalla Direzione;

-

-

-

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
l ricavi di vendita di energia elettrica pari
ad €2.506 milioni, e di gas naturale pari ad
€2.517 milioni, includono il fatturato in base
alle letture periodiche dei consumi di
competenza dell'esercizio e la stima per la
fornitura delle commodities erogate ma non
ancora fatturate alla data di riferimento.
Tale stima è calcolata, in modo differenziato
a seconda della commodity e in base al
segmento di clientela destinatario della
fornitura, secondo le seguenti determinanti:
Le nostre procedure di revisione sulla
stima dei ricavi di vendita relative alle
forniture effettuate tra la data dell'ultimo
rilevamento puntuale e la data di bilancio
sono state le seguenti:
- verifica degli algoritmi e dei dati utilizzati
nei sistemi informatici eseguita anche
con il supporto dei nostri specialisti in
Information Technology,
comprensione del processo di
1 volumi distribuiti (in funzione delle
comunicazioni pervenute da terzi:
trasportatori e distributori);
rilevazione dei ricavi e dei principali
controlli posti in essere dal Gruppo
Edison. Anche tali attività sono state
svolte con il supporto dei nostri
2 consumi storici del cliente; specialisti in Information Technology;
3 perdite di rete e rettifiche per riflettere le
condizioni atmosferiche o altri fattori che
possano influire sul consumo oggetto di
stima.
verifiche a campione volte ad accertare
la corretta applicazione delle tariffe di
riferimento e la completezza ed
accuratezza dei dati utilizzati dalla
Direzione al fine della determinazione di
Nello specifico si segnala che la prima
determinante è soggetta a potenziali
conguagli fino al quinto anno successivo
come previsto dalla normativa di riferimento;
la stima impatta in modo particolare sui ricavi
di vendita di gas naturale.
Abbiamo ritenuto che le modalità di
determinazione dei suddetti ricavi di
vendita costituiscano un aspetto chiave
della revisione contabile del bilancio
consolidato del Gruppo Edison al 31
dicembre 2020 in considerazione: i) della
componente discrezionale insita nella
natura estimativa di tali rilevazioni; ii) della
rilevanza del loro ammontare complessivo;
iii) dell'elevato numero di transazioni che
riguardano gli utenti del Gruppo Edison e
iv) dell'impegno necessario per lo
svolgimento delle relative procedure di
revisione che richiede il coinvolgimento in
tale attività di personale esperto e di
specialisti.
tali rilevazioni;
confronto della stima rilevata in bilancio
con i dati successivamente consuntivati;
- esame dell'adeguatezza dell'informativa
fornita nelle note illustrative al bilancio
consolidato.
Il paragrafo "10.3.1 Utilizzo di valori
stimati" del bilancio consolidato riporta

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
I fondi rischi stanziati nel bilancio
consolidato al 31 dicembre 2020 del
Gruppo Edison includono fondi di
smantellamento e ripristino dei siti
industriali pari ad €172 milioni, fondi per
rischi e oneri diversi pari ad €228 milioni e
tondi rischi su vertenze attività non energy
pari ad €299 milioni.
Le nostre procedure di revisione hanno
incluso, tra le altre, le seguenti:
comprensione dei controlli rilevanti posti
in essere dal Gruppo Edison per
l'individuazione, la valutazione iniziale ed
il monitoraggio dei procedimenti e delle
indagini ai diversi livelli
dell'organizzazione;
La voce di bilancio in oggetto include fondi
di smantellamento e ripristino di siti
industriali (di seguito anche
"decommissioning"). La valutazione delle
passività future connesse agli obblighi di
decommissioning e di ripristino dei siti
industriali è un processo complesso
basato su ipotesi tecniche e finanziarie
della Direzione supportate, ove
necessario, da perizie di esperti
indipendenti. Tali passività riflettono la
stima dei costi di smantellamento, di
rimozione e di bonifica che il Gruppo
Edison al termine delle attività di
produzione e di funzionamento dei siti
produttivi interessati, dovrà sostenere per
ripristinare le condizioni ambientali in
conformità a quanto disciplinato dalla
normativa di riferimento.
comprensione dei controlli rilevanti posti
in essere dal Gruppo Edison per
l'individuazione, la valutazione iniziale e
l'aggiornamento dei fondi;
esame dell'appropriatezza dei metodi
adottati dalla Direzione per le stime
rispetto ai principi contabili di riferimento;
analisi dei criteri e delle assunzioni
utilizzati dalla Direzione per la stima dei
tondi;
- verifiche sull'accuratezza e completezza
dei dati utilizzati per le stime;
- discussione con le funzioni legale e
fiscale del Gruppo Edison circa lo stato
dei contenziosi maggiormente
significativi;
I fondi per rischi e oneri diversi sono
relativi a fondi di natura prettamente
industriale riferiti alle varie aree in cui il
Gruppo opera, nonché a fondi correlati a
cessione di partecipazioni e a contenziosi
fiscali per imposte sugli immobili.
Quanto ai fondi per attività non energy
ottenimento delle conferme esterne da
parte dei consulenti legali e fiscali che
assistono il Gruppo Edison nonché
l'esame delle stesse al fine di verificare
la coerenza delle informazioni ottenute
con la valutazione del rischio effettuata
dalla Direzione e dalle funzioni legale e
fiscale;
analisi della documentazione rilevante,
includono le seguenti tipologie di fondi: i)
vertenze, liti e atti negoziali; ii) oneri per
garanzie contrattuali su cessioni
partecipazioni; iii) rischi di natura
ambientale; iv) contenzioso fiscale.
ivi inclusi i verbali delle riunioni del
Consiglio di Amministrazione, gli accordi
con le controparti e le schede di
monitoraggio delle diverse vertenze
predisposte dal Gruppo Edison;
Come descritto nelle note al bilancio,
alcune società del Gruppo Edison sono
state coinvolte, come parti, in alcuni
procedimenti giudiziari e arbitrali. Le stime
effettuate dalla Direzione sono riflesse
nelle seguenti voci di bilancio: "Fondi per
analisi degli eventi successivi fino alla
data della presente relazione;
esame dell'adeguatezza dell'informativa
fornita nelle note illustrative al bilancio
consolidato.

-

-

-

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