Environmental & Social Information • Mar 1, 2021
Environmental & Social Information
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| DICHIARAZIONE CONSOLIDATA | |
|---|---|
| DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2020 | 3 |
| Profilo e principali attività di Edison | 4 |
| Profilo societario | 4 |
| Descrizione delle attività di business | 4 |
| I temi materiali | 9 |
| L'analisi di materialità | 9 |
| Politica di sostenibilità di Edison | 12 |
| I target della politica di sostenibilità | 14 |
| Confronto con gli stakeholder e le istituzioni | 15 |
| Modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività d'impresa |
18 |
| La governance di Edison | 18 |
| Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi | 19 |
| La gestione dei rischi | 19 |
| Prevenzione della corruzione attiva e passiva | 25 |
| Approccio alla fiscalità e governance fiscale, controllo e gestione del rischio | 26 |
| Aspetti ambientali | 28 |
| Transizione energetica | 28 |
| Mobilità sostenibile | 33 |
| Tutela di natura e biodiversità | 34 |
| Gestione del personale | 36 |
| Il coinvolgimento dei dipendenti | 37 |
| Pluralità e inclusione | 38 |
| Formazione e valorizzazione delle persone | 39 |
| Welfare aziendale | 42 |
| Salute e sicurezza del lavoro | 43 |
| La relazione con i clienti | 48 |
| Vendita di energia elettrica, gas e servizi a valore aggiunto | 49 |
| L'innovazione al servizio dei clienti | 50 |
| Qualità del servizio e orientamento al cliente | 50 |
| Il rapporto con le comunità locali | 54 |
| Rapporto con le istituzioni e le associazioni locali | 55 |
| L'innovazione in Edison per il territorio e la comunità | 56 |
| La creazione di nuove competenze – città e comunità | 58 |
| La creazione di nuove competenze – nuove generazioni A fianco delle eccellenze culturali per l'efficientamento energetico |
59 |
| e la promozione di percorsi virtuosi | 61 |
| Inclusione sociale | 62 |
| Report territoriali | 62 |
| Gestione della catena di fornitura e tutela dei diritti umani | 64 |
| Tutela dei diritti umani | 64 |
| La relazione con i fornitori | 65 |
| Nota metodologica | 67 |
| Allegati | 69 |
| Le performance di Edison | 69 |
| I temi materiali e i perimetri di riferimento | 84 |
| Gri Content Index | 85 |
| Relazione della Società di Revisione Indipendente | 88 |

Ai sensi degli articoli 3 e 4 del Decreto Legislativo n. 254 del 2016




Edison è tra i primi operatori energetici in Italia e in Europa: ha avviato la propria attività 137 anni fa e oggi è uno dei principali operatori nazionali. Ispirata da principi di sostenibilità e innovazione, è stata protagonista dell'elettrificazione del sistema energetico italiano. La sua visione è quella di porsi come leader nella transizione energetica e come operatore energetico responsabile.
La progressiva digitalizzazione di prodotti e servizi, la crescente attenzione per l'ambiente e gli effetti del cambiamento climatico e la sensibilità diffusa verso modelli economici più sostenibili, determinano oggi una necessaria evoluzione nel modo di fare impresa. In questo contesto dinamico e in continua trasformazione, Edison ha scelto di occupare un ruolo attivo nel sostegno alla transizione energetica e nella produzione di energia, sia investendo in energie rinnovabili, sia attraverso il gas naturale. Questo impegno si traduce anche a valle della catena del valore, proponendo ai propri clienti soluzioni intelligenti e competitive, attraverso servizi energetici e ambientali integrati, efficienti e innovativi.
Dal 2012, Edison è controllata da EDF, società elettrica francese integrata, attiva in tutte le aree del business: generazione, trasmissione, distribuzione, fornitura e commercio di energia, servizi energetici, che è titolare del 97,45% del capitale complessivo. Le uniche azioni quotate di Edison sono le azioni di risparmio, negoziate sul mercato gestito da Borsa Italiana.
Le attività di Edison sono concentrate nelle seguenti aree di business:
Per quanto riguarda quest'ultima attività, nel dicembre 2020 Edison ha perfezionato la vendita di Edison & Exploration S.p.A. (E&P) a Energean, società nella quale erano state già precedentemente concentrate la pressoché totalità delle attività nel settore E&P. Con questa operazione, Edison dà attuazione alla propria strategia di uscita dal settore dell'esplorazione e produzione di idrocarburi per focalizzarsi, anche attraverso le risorse liberate, sullo sviluppo delle rinnovabili e dell'efficienza energetica in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. Inoltre, Edison ha annunciato la firma dell'accordo con Sval Energi per la cessione del 100% di Edison Norge AS, a cui fanno capo le attività del settore esplorazione e produzione di idrocarburi del gruppo situati in Norvegia rimasti esclusi dal perimetro della vendita di Edison E&P a Energean.
Nel corso del 2020, Edison ha finalizzato il proprio Piano Strategico definendo il posizionamento nei diversi business ponendo al centro la transizione energetica, rielaborando la visione di Edison del futuro e proponendo modelli innovativi capaci di supportare attivamente i target di decarbonizzazione.

La visione strategica è focalizzata prevalentemente sulla produzione elettrica e sui servizi al cliente finale, da realizzare attraverso uno sviluppo significativo delle fonti rinnovabili (principalmente fotovoltaico ed eolico) con il supporto della generazione a gas, essenziale per consentire il phase-out del carbone, l'integrazione delle rinnovabili e l'adeguatezza del sistema elettrico.
Quindi, pur a fronte di una crescita degli impianti a gas, si conferma l'impegno verso i target al 2030 riferiti alla riduzione delle emissioni specifiche del parco di generazione a 260 gCO2/KWh e del 40% di produzione da fonte rinnovabile.
Tre sono le principali leve industriali volte alla crescita di Edison: il consolidamento del corebusiness, la crescita nei business per la transizione energetica e la sperimentazione nelle tecnologie del futuro (idrogeno, smart city, etc.):
A giugno 2020 EPER (Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili S.r.l.), la società che storicamente gestiva gli asset eolici di Edison, è stata fusa con EDF EN Italia, dando vita alla nuova società Edison Renewables. A luglio 2020 anche EDF EN Services Italia è entrata a far parte di Edison Renewables, che oggi gestisce un portafoglio di circa 1 GW di potenza installata tra eolico e fotovoltaico. Con questo progetto Edison intende proseguire il percorso di consolidamento nelle rinnovabili sia attraverso sviluppo organico che crescita esterna.
Il traguardo di Edison è, quindi, quello di porre gli obiettivi al 2030 al centro dell'azienda e dei diversi business, favorendo la transizione energetica del Paese, attraverso una reale integrazione della sostenibilità all'interno della strategia aziendale.
Il parco di produzione di energia elettrica di Edison è costituito da impianti termoelettrici a ciclo combinato (CCGT), idroelettrici, eolici e solari.
Edison produce la maggior parte dell'energia attraverso impianti alimentati a gas naturale che garantiscono la stabilità del sistema e che contribuiscono al progetto nazionale di dismissione degli impianti di generazione a carbone.
Una quota significativa dell'energia elettrica prodotta da Edison proviene da fonti rinnovabili (FER), prevalentemente da impianti eolici e da impianti idroelettrici (sia di grandi dimensioni che mini-idro), ma anche fotovoltaici. Edison intende concretizzare l'impegno costante nella produzione di energia da fonti rinnovabili raggiungendo l'obiettivo di un incremento della quota di produzione fino al 40% entro il 2030.

Nel settore eolico, l'obiettivo di medio periodo è quello di far crescere ulteriormente l'attuale portafoglio di 920 MW attraverso lo sviluppo di nuovi progetti arrivando a 1022 MW nel 2023. E2i, società le cui attività sono consolidate in Edison, supererà quota 665 MW installati nella prossima entrata in esercizio di tutti gli impianti realizzati (45,5 MW in sostituzione di capacità esistente) tramite gli incentivi delle aste del 2016. Obiettivo di crescita analogo anche nel fotovoltaico dove gli attuali 86 MW saranno portati a 304 MW nel 2023.
Grazie al lavoro di questi anni, svolto in vista della futura riassegnazione delle grandi concessioni idroelettriche e allo sviluppo del mini-idro, Edison punta a mantenere e consolidare il posizionamento raggiunto nel settore idroelettrico, fortemente strategico e ad alto valore territoriale.
Edison prosegue, inoltre, nelle attività di ottimizzazione del proprio parco produttivo, per migliorare l'efficienza e le performance, anche di natura ambientale, dei propri impianti
| Unità di misura | 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Produzione Edison | migliaia di GJ | 70.920 | 77.224 | 67.819 |
| Energia termoelettrica | migliaia di GJ | 56.224 | 60.068 | 50.023 |
| - di cui da ciclo combinato | migliaia di GJ | 54.326 | 58.458 | 48.721 |
| Energia rinnovabile | migliaia di GJ | 14.696 | 17.156 | 17.797 |
| - di cui energia idroelettrica | migliaia di GJ | 11.106 | 11.504 | 11.524 |
| - di cui energia eolica | migliaia di GJ | 3.395 | 5.431 | 5.825 |
| - di cui energia elettrica da altre fonti rinnovabili | migliaia di GJ | 195 | 222 | 448 |
| Quota di energia prodotta da fonti rinnovabili | % | 21 | 22 | 26 |
Edison è attiva nella vendita di energia elettrica, gas e servizi a valore aggiunto verso tutti i segmenti di mercato, dalla grande industria al cliente domestico, con soluzioni su misura. L'attività commerciale e di relazione con la clientela avviene attraverso diversi canali, tra cui agenzie di vendita, sportelli e call center, con una particolare attenzione verso lo sviluppo del canale digitale.
Edison mette al centro delle proprie attività i clienti, con l'obiettivo di soddisfare i loro bisogni e anticiparne le esigenze, proponendo offerte personalizzate, competitive e integrate con servizi innovativi. I clienti di Edison sono complessivamente oltre gli 1,5 milioni nel 2020, di cui 0,9 milioni di clienti gas e 0,7 milioni di clienti di energia elettrica.
Nell'ambito della fornitura di servizi energetici Edison ha adottato un modello di business basato sulla condivisione del valore creato: in partnership con i propri clienti, siano essi residenziali, aziende, città o territori, l'azienda offre servizi personalizzati volti a incrementare l'efficienza delle attività svolte e, a seconda del modello di business proposto, può arrivare a condividerne i risultati economici ottenuti con il risparmio di energia. In tal senso intende mantenere un'alta qualità e affidabilità del servizio per preservarne il valore economico. Gli EPC (Energy Performance Contract), propri del mercato dell'efficienza energetica, si fondano proprio su questo approccio, liberando il Cliente da ogni onere organizzativo, finanziario e gestionale.
Il portafoglio di servizi oggi include:
Nell'ambito del mercato gas, Edison è il secondo operatore italiano per importazioni gas nel 2020 con un portafoglio di contratti a lungo termine pari a circa 11,4 miliardi di metri cubi all'anno, di cui 5 importati via gasdotto da Algeria, Russia e Libia, e 6,4 miliardi via nave dal Qatar. Una volta trasportato sul suolo italiano, il gas naturale viene rivenduto sul mercato grossista, per usi civili e industriali, ai clienti termoelettrici, per la generazione elettrica a gas, e per l'autoconsumo delle proprie centrali. Edison inoltre gestisce attività regolamentate relative alla distribuzione del gas naturale e al suo stoccaggio nel sottosuolo italiano. All'estero, invece, Edison è presente in alcuni progetti infrastrutturali per la realizzazione di capacità di trasporto tra Grecia e Bulgaria, con il progetto IGB ad oggi in costruzione, e tra i giacimenti del Levantino verso l'Europa con il progetto Eastmed-Poseidon.
L'azienda ha avviato, inoltre, la prima catena logistica integrata di GNL Small Scale, che contribuirà alla sostenibilità nel settore dei trasporti pesanti su gomma e marittimi. Nel 2018 è stata costituita la nuova società Depositi Italiani GNL con la società partner PIR (Petrolifera Italo Rumena) per la realizzazione e gestione a Ravenna del primo deposito costiero di GNL, che ha dato inizio ai lavori di realizzazione a gennaio 2019 ed entrerà in esercizio nel 2021. Nonostante l'emergenza Covid-19, la data di avvio commerciale dell'attività ad oggi prevista è ancora la medesima.
Edison è stata ed è, infine promotrice dello sviluppo delle infrastrutture necessarie a garantire la disponibilità del GNL nel Paese, investendo direttamente e indirettamente, attraverso accordi di lungo termine, nei vari elementi della catena logistica e assicurando così la possibilità al territorio italiano di approvvigionarsi sia per il trasporto marittimo che per quello pesante terrestre. L'azienda ha raggiunto oggi una posizione unica in Italia rispetto alla catena del valore del GNL: è, infatti, il solo importatore di GNL di lungo termine e può quindi garantire la disponibilità continua e duratura del carburante sul territorio nazionale grazie a un portafoglio diversificato e alla futura apertura di un nuovo canale di approvvigionamento dagli Stati Uniti.

Edison E&P ha operato lungo tutta la filiera oil&gas, a partire dalle attività di esplorazione e produzione, distribuite principalmente tra Italia, Egitto, bacino del Mediterraneo e Mare del Nord. Come già anticipato, nel dicembre 2020 è stata perfezionata la vendita di Edison & Exploration S.p.A. (E&P) a Energean ed è stato firmato l'accordo di vendita di Edison Norge AS a Sval Energi relativo alle attività E&P in Norvegia. Edison ha intenzione di investire in Italia nel breve periodo le risorse rese disponibili dalla cessione di questi asset, per sostenere il piano di crescita nelle aree individuate come strategiche, ossia la generazione da fonti rinnovabili e gas di ultima generazione, i servizi ai clienti, l'efficienza energetica e la mobilità sostenibile.

Nel corso del 2020, Edison ha aggiornato la modalità di definizione della propria analisi di materialità, orientata al confronto e alla condivisione delle priorità tra stakeholder e il top management della società. L'obiettivo dell'analisi è stato quello di individuare i temi strategici nell'ambito della sostenibilità, quindi focalizzare il resoconto delle proprie attività all'interno della Dichiarazione Non Finanziaria sui temi di sostenibilità di maggiore interesse per l'azienda e i suoi stakeholder. Gli esiti dell'analisi di materialità rappresentano, infatti, il perimetro entro cui delineare la mappatura dei rischi e la rendicontazione delle azioni di mitigazione richiesta dal D. Lgs. 254/06 fornendo allo stesso tempo importanti indicazioni sui temi rispetto ai quali strutturare la strategia di sostenibilità dell'azienda.
L'analisi è partita dagli esiti del processo condotto nel 2019 ed è stata opportunamente sviluppata e aggiornata prendendo in considerazione:
L'aggiornamento dell'analisi di materialità 2020 è stata un'importante occasione di ascolto degli stakeholder, che ha permesso di ampliare il perimetro del confronto alla percezione esterna del profilo di sostenibilità aziendale e alle opportunità future.
Quest'anno l'analisi di materialità ha coinvolto il nuovo Stakeholder Advisory Board (SAB), un Comitato permanente formato da 13 membri selezionati in base alla loro storia personale e professionale, appartenenti a diverse categorie di stakeholder, che si confronta direttamente con l'Amministratore Delegato sui temi della sostenibilità. Il SAB ha un mandato triennale e si impegna a riunirsi dalle due alle quattro volte l'anno raccogliendo l'eredità del panel SDGs@ Edison e affiancando l'AD in modo solido e strutturato nell'ideare risposte efficaci alle sfide dello sviluppo sostenibile sia a livello globale che locale.
Il nuovo panel risponde alla necessità di pluralità di punti di vista, evoluzione e di innovazione insita nel percorso di sostenibilità intrapreso da Edison e avrà una triplice missione:
L'attività di raccolta e analisi dei risultati del workshop dedicato al SAB ha permesso, insieme alle valutazioni del top management, di individuare 15 temi, di cui 8 materiali, che sono stati riportati all'interno della Matrice di Materialità di Edison, approvata dal Consiglio di amministrazione il 7 dicembre 2020.

SIGNIFICATIVITÀ DEGLI IMPATTI AMBIENTALI ECONOMICI E SOCIALI DELL'AZIENDA
A tal proposito, è importante sottolineare come il tema più rilevante emerso dall'analisi sia quello relativo alla transizione energetica sostenibile, obiettivo strategico primario che Edison sta perseguendo. Inoltre, in un'ottica di aggiornamento della matrice di materialità, è stato ritenuto opportuno non esplicitare, rispetto alla matrice del 2019, la tematica "Responsabilità e integrità del business", in quanto presente trasversalmente e in modo assodato in ciascun ambito aziendale e quindi non declinabile in un singolo tema materiale.
Di seguito la descrizione dei temi materiali di Edison:
| Comunità smart e propensione al futuro |
L'innovazione comincia dal miglioramento della qualità della vita delle persone e passa per il contributo allo sviluppo sostenibile dei territori secondo il concetto di smart city o meglio smart community: parliamo di un'evoluzione di una città/comunità in cui il mix sostenibile tra tecnologie, energia, mobilità, infrastrutture e competenze è in grado di rispondere in modo intelligente alle esigenze dei cittadini. Per sfruttare appieno queste opportunità è fondamentale un'educazione a 360 gradi focalizzata sul consumo consapevole, sulla sensibilità ambientale e sull'attitudine al cambiamento, investendo nel rapporto con i giovani e coinvolgendo i clienti e la popolazione per |
|---|---|
| stimolare un atteggiamento imprenditoriale responsabile e per raccogliere quanti più stimoli possibile. |

| Creazione di valore per il territorio |
Creare valore per il territorio in cui si opera significa generare valore condiviso e indotto tramite la creazione di occupazione locale diretta e l'attivazione di fornitori locali per il mantenimento degli impianti produttivi al fine di favorire lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale. La restituzione di valore e il contributo allo sviluppo del territorio passano inoltre dal confronto e, in alcuni casi, interazione con la Pubblica Amministrazione, oltre che attraverso un dialogo continuo e trasparente, la condivisione delle competenze e il sostegno a iniziative sociali e di valorizzazione del patrimonio culturale. Ciò permette di radicarsi all'interno del tessuto sociale dei territori in cui si opera, diventando un punto di riferimento e favorendo una crescita inclusiva e sostenibile. |
|---|---|
| Gestione responsabile della catena di fornitura |
Il compito di una società che promuove lo sviluppo sostenibile è anche quello di creare delle partnership di valore, stimolando l'adozione dei principi condivisi tra tutti i soggetti coinvolti nella propria catena di fornitura. Ciò diviene prioritario specialmente nel settore energetico, dove la costante espansione del portafoglio di servizi offerti spinge le aziende a dialogare con un ventaglio sempre più ampio e variegato di partner. In concreto, questo deve tradursi nell'adozione di politiche di selezione dei partner commerciali basate su processi equi e trasparenti che prevedano l'integrazione di criteri di sostenibilità ma anche nella promozione di pratiche di responsabilità sociale tra i partner. |
| Occupabilità e impiegabilità | Le aziende che operano nel settore dell'energia stanno affrontando una progressiva trasformazione sia nelle modalità di produzione e di approvvigionamento dell'energia, che dei propri modelli di business e delle soluzioni offerte ai consumatori finali: ciò comporta necessariamente una trasformazione delle organizzazioni aziendali e un adeguamento ed evoluzione delle competenze tecniche e manageriali diffusa a tutto il personale che opera nel settore. L'efficace gestione di iniziative strategico programmatiche finalizzate a favorire processi di up-skilling e re-skilling delle persone diventa al contempo essenziale per supportare le trasformazioni aziendali in atto, assicurare competitività all'azienda e tutelare l'occupabilità e impiegabilità delle persone per tutto il loro ciclo di vita professionale. |
| Pluralità e inclusione sociale | La tutela e promozione della pluralità deve muoversi parallelamente lungo due binari: da un lato quello della valorizzazione e promozione di condizioni lavorative che abilitino l'espressione del talento e della partecipazione attiva di ciascuna risorsa ai progetti e alla vita sociale aziendale, e, dall'altro, quello della promozione della capacità di ascoltare e cogliere gli stimoli provenienti dal mercato e dagli stakeholder per rispondere ai bisogni di una società in continua evoluzione in cui diviene indispensabile agire in partnership per raggiungere obiettivi comuni. In questo contesto, diviene centrale interpretare il concetto di inclusione non solo come valore interno all'azienda, ma anche come principio che regoli i rapporti con l'esterno, dall'attività commerciale, assecondando le necessità della platea di clienti e partner, alla responsabilità nei confronti delle categorie più vulnerabili. |
| Qualità del servizio e orientamento al cliente |
La sfida per le aziende che si occupano di energia è quella di riuscire a progettare, realizzare e gestire soluzioni per sostenere i clienti nella quotidianità. Il successo di un'azienda, inoltre, dipende dalla cura del cliente e soprattutto da aspetti immateriali legati alla qualità del servizio e alla sua percezione. Ciò spinge le aziende energetiche a integrare, sia nei confronti dei clienti residenziali sia per le imprese, tutti i servizi accessori utili alla fidelizzazione degli stessi. Allo stesso tempo è importante non lasciare indietro nessuno, creando, ad esempio, punti di contatto sia fisici che online. |
| Salute e sicurezza sul lavoro | Rafforzare la cultura della prevenzione e della valutazione dei rischi è un impegno primario per le compagnie che operano nel settore energetico. La salute e sicurezza delle persone e la qualità dell'ambiente lavorativo, infatti, possono contribuire in modo determinante a influenzare la motivazione e il coinvolgimento delle stesse e la continuità dei processi produttivi. La tutela di salute e sicurezza passa per un'accurata valutazione dei rischi legati alla gestione degli impianti, una formazione tecnica adeguata, controlli mirati, attività di audit volte a prevenire il rischio di infortuni e strumenti appropriati per la gestione di possibili crisi derivanti da incidenti industriali. Inoltre, è fondamentale lo sviluppo di una diffusa cultura alla salute e sicurezza sul lavoro come valore e fattore di responsabilità individuale e collettiva, estesa anche alle aziende terze partner. |
| Transizione energetica sostenibile |
Il cambiamento climatico è un fenomeno che riguarda tutta la società e il sistema economico e in particolare le aziende che producono energia. Queste, dunque sono invitate ad adottare politiche e strategie volte al monitoraggio e alla gestione dei propri impatti in termini di consumi energetici ed emissioni prodotte. La mitigazione degli effetti passa tramite interventi volti a sostenere la transizione energetica verde e lo sviluppo di sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale come quelli che utilizzano gas naturale. È inoltre importante promuovere la ricerca e l'innovazione specialmente nel campo del termoelettrico e immaginare nuove soluzioni per l'adattamento ai cambiamenti degli ecosistemi naturali. Allo stesso tempo, le infrastrutture energetiche devono diventare sempre più resilienti e capaci di mantenere attiva la produzione e la distribuzione dell'energia anche nei momenti di emergenza, garantendo la continuità dell'erogazione di servizi essenziali. |

La pandemia da Covid-19 rappresenta un elemento che ha fortemente influenzato l'azienda, le sue attività e le relazioni con gli stakeholder nel 2020.
Nonostante l'emergenza, Edison ha assicurato la continuità di un servizio essenziale come quello dell'energia, garantendo al contempo la sicurezza delle proprie persone. L'azienda, inoltre, ha proseguito tutte le iniziative avviate grazie all'estensione dell'attività lavorativa in smart working. Allo stesso tempo ha cercato di rispondere alle esigenze dei clienti maggiormente in difficoltà e ai bisogni della collettività con numerose iniziative.
Gli effetti e la risposta dell'azienda a questa situazione sono descritti nel presente documento in diversi momenti, in relazione alla tematica di riferimento affrontata nei singoli paragrafi:
Edison promuove lo sviluppo e la crescita economica sostenibile anche attraverso il proprio coinvolgimento e impegno nelle iniziative del Global Compact delle Nazioni Unite, condividendone e applicandone i 10 principi fondamentali, relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione.
La Politica di Sostenibilità, basata sui 17 Sustainable Development Goal delle Nazioni Unite (SDGs), prevede sei ambizioni declinate in 10 target quantitativi, legati alla strategia precedentemente illustrata, monitorati annualmente attraverso KPI di riferimento e approvati dal Consiglio d'Amministrazione della Società.
La Politica di sostenibilità, dunque, dichiara la volontà dell'azienda di porsi come attore responsabile rispetto all'ecosistema (economico, antropico ed ambientale) di riferimento, impegnandosi ad adottare un piano di sostenibilità sfidante e un approccio integrato e strutturato, che interpreti la sostenibilità come leva di business e di creazione di valore.

Il contributo di Edison agli SDGs

La Politica di Sostenibilità di Edison prevede come prerequisito la sostenibilità dei processi d'impresa che si traduce nell'applicazione dei principi di integrità, nel rispetto dei diritti umani e sull'attivazione di percorsi di innovazione per supportare la trasformazione interna all'azienda (SDGs 8, 11 e 12).
Il contrasto al cambiamento climatico, puntando sullo sviluppo delle energie rinnovabili, sull'utilizzo del gas come fonte di transizione, sulla proposta di servizi energetici integrati e innovativi volti all'efficienza energetica e sula promozione della mobilità sostenibile anche attraverso l'utilizzo del biogas e biometano e del GNL, è al centro della politica di Edison. (SDGs 7 e 13).
Consapevole degli impatti delle proprie attività produttive, Edison pone al centro dell'attenzione la tutela dell'ambiente e la salute delle comunità locali, migliorando progressivamente l'efficienza dei processi e riducendo gli effetti su persone e habitat che derivano dalle sue attività, grazie all'utilizzo delle migliori tecnologie e ad attenti processi di certificazione di tutti gli impianti. Edison considera la conservazione e la valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi come una componente essenziale nel proprio approccio industriale e nel dialogo con le comunità locali (SDGs 9, 14, 15).
Altro punto cardine della politica è la vicinanza ai clienti e ai territori: per questo Edison ha rafforzato gli strumenti di dialogo, le procedure di controllo e i processi di conciliazione puntando su innovazione e digitalizzazione per un'offerta di servizi sempre più completa e sostenibile (SDGs 7 e 12).
La valorizzazione delle persone che lavorano in Edison avviene attraverso la promozione di un contesto inclusivo che promuove la pluralità, attiva iniziative di occupabilità, favorisce la collaborazione e l'espressione del talento di ciascuno, la condivisione delle competenze, la tutela della salute e la sicurezza dei dipendenti (SDGs 4, 5, 8).
Il fattore abilitante di ogni azione è il dialogo con gli stakeholder e la progettazione condivisa. Per questo motivo Edison, per dare maggiore concretezza al proprio impegno sociale e alla propria vicinanza alle comunità locali, si impegna in progetti di promozione dell'inclusione, dell'educazione, della cultura e dell'innovazione sociale quali leve fondamentali per la costruzione di un contesto volto allo sviluppo sostenibile. (SDGs 4, 12 e 17).
| POLITICA | KPI | Unità di misura |
2020 | 2019 | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sostenibilità dei processi aziendali | ||||||
| TARGET DIGITAL: almeno 30 progetti di trasformazione digitale entro il 2021 |
Progetti implementati nell'anno (area EESM) | n. | 10 | 10 | 7 | n.d. |
| Progetti implementati nell'anno (area Digital) | n. | 6 | 5 | 3 | n.d. | |
| Progetti complessivamente implementati | n. | 41 | 25 | 10 | n.d. | |
| Contrasto al cambiamento climatico | ||||||
| TARGET FONTI RINNOVABILI: 40% di produzione entro il 2030 |
Produzione da fonti rinnovabili | % | 26 | 22 | 21 | 16 |
| TARGET CO2: emissioni specifiche del parco di generazione elettrica a 0,26 kg/kWh entro il 2030, nel quadro del piano italiano di uscita dal carbone |
Emissioni specifiche di CO2 | kg/kWh | 0,268 | 0,2716 | 0,2936 | 0,314 |
| Persone e competenze come piattaforma di crescita | ||||||
| TARGET INCLUSIONE: almeno 2000 dipendenti coinvolti in progetti di inclusione entro il 2021 |
Dipendenti coinvolti in progetti e iniziative di inclusione |
n. | 223 | 1.019 | 835 | n.d. |
| Totale complessivo | n. | 2.077 | 1.854 | 835 | ||
| TARGET COLLABORAZIONE: almeno il 70% dei dipendenti coinvolti nell'utilizzo degli strumenti di social collaboration |
Utenti che uilizzano strumenti di social collaboration |
% | 76,33 | n.d. | n.d | n.d. |
| TARGET DIVERSITY: pipeline bilanciata finalizzata alla promozione delle candidature per le categorie manageriali, per rafforzare la presenza femminile |
Donne partecipanti all'assessment per la dirigenza (dato sul triennio) |
% | 29% | n.d. | ||
| Donne quadro superiore (popolazione media del triennio) |
% | 27,1% | n.d. | |||
| Rapporto bilanciamento pipeline | 1,09 |
| POLITICA | KPI | Unità di misura |
2020 | 2019 | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Vicini ai clienti e al mercato | ||||||
| TARGET SMART BUILDING: entro il 2021, almeno 30 iniziative |
Progetti con sistema BIM impementati nell'anno |
n. | 12 | 2 | 9 | n.d. |
| di progettazione innovativa attraveso l'innovativo sistema BIM |
Totale progetti BIM | n. | 23 | 11 | 9 | n.d. |
| TARGET CUSTOMER RELATIONSHIP: alta soddisfazione dei clienti nel tempo |
Indice NPS | n. | 19,9 | 18,3 | 6,3 | 14,00 |
| (NPS>6) e consolidamento di una rete | Saldo contact point nell'anno | n. | 249 | 167 | 154 | n.d. |
| di almeno 400 contact point territoriali entro il 2021 |
Totale di contact point aperti | n. | 613 | 364 | 266 | n.d. |
| Produzione sostenibile e tutela della biodiversità | ||||||
| TARGET: entro il 2023 almeno 3 iniziative |
Siti analizzati nella mappatura | n. | 200 | n.d. | n.d. | n.d. |
| per la tutela degli habitat e la valorizzazione della biodiversità, co-progettate con gli stakeholder locali, individuate anche |
Iniziative co-progettate | n. | n.d. | n.d. | n.d. | |
| attraverso una mappatura della vulnerabilità dei siti esistenti e in sviluppo |
Iniziative avviate | n. | n.d. | n.d. | n.d. | |
| Confronto con gli stakeholder e progettazione condivisa | ||||||
| TARGET STAKEHOLDER ENGAGEMENT: almeno due meeting all'anno dello |
Incontri dello Stakeholder Panel annuali | n. | 3 | 2 | 2 | |
| stakeholder panel SDGs@Edison, di cui almeno uno su territori di interesse |
- di cui su territori di interesse | n. | 0 | 2 | 2 |
Come player strategico del settore energetico, Edison porta avanti un'importante attività di dialogo con le istituzioni nazionali ed europee, che nel corso degli anni ha consentito all'azienda di essere percepita dagli attori di riferimento come un interlocutore affidabile, trasparente ed in grado di offrire un punto di vista autorevole nell'ambito del dibattito politico e pubblico sui diversi temi dell'energia.
Grazie ad un approccio multilivello ed alla costruzione di un dibattito strutturato con esponenti della sfera istituzionale, politica, think tank, associazioni di settore e consumatori, Edison può contare oggi su un esteso perimetro relazionale, che garantisce all'azienda l'opportunità di rappresentare la propria voce nella sempre più ampia arena di discussione sui temi di policy e della transizione energetica, potendo promuovere così adeguatamente gli indirizzi strategici ed offrire al sistema la propria visione sul futuro del sistema energetico.
Così come espresso anche nella Politica di Sostenibilità Edison, dunque, adotta un approccio che tende a consolidare il confronto continuo con tutti gli stakeholder, a livello nazionale ed europeo così come a livello territoriale, quale fattore abilitante dei processi di business.
Nello svolgimento delle sue attività Edison, dialoga, interagisce e collabora con numerosi stakeholder, che rappresentano interlocutori preziosi per la definizione dei diversi indirizzi di business. In particolare, tra i principali stakeholder dell'azienda rientrano: Dipendenti e Collaboratori, Organizzazioni sindacali, Fornitori, Clienti, Agenzie ed intermediari commerciali, Istituzioni e Pubblica Amministrazione (PA), Associazioni di categoria, Associazioni di consumatori, Autorità di regolazione, Scuole e Università, Enti locali e Territori.

Di seguito un elenco delle principali Associazioni e Organizzazioni con cui Edison collabora:
| Associazioni nazionali | Associazioni europee | Organizzazioni che si occupano di sostenibilità e responsabilità sociale di impresa |
|---|---|---|
| Confindustria | Eurelectric | Global Compact Network Italia |
| Confindustria Energia | Eurogas | Fondazione Sodalitas |
| Elettricità futura | GIE-European association of renewable and low-carbon gases infrastructure operators |
Elettrici Senza Frontiere |
| Assolombarda | EFET-European Federation of Energy Traders |
Centro per la cultura d'impresa |
| MOTUS E | EASEE-GAS streaming the gas business |
CSR Manager Network |
| Anev-Associazione Nazionale Energia del Vento |
GII-Gruppo di Iniziativa Italiana | ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) |
| Unindustria | Business Europe | SDSN Italia (Sustainable Development Solutions Network) |
| AIRI-Associazione Italiana per la Ricerca Industriale |
IAP-Industrial Advisory Panel | Organizzazioni rappresentative dell'impegno delle nuove generazioni |
| IGas Energy | EEMG-European Energy Mediator Group |
|
| AEIT-Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni |
||
| AIGET-Associazione Italiana di Grossisti di Energia e Trader |
||
| Assocostieri | ||
| CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano | ||
| Energia Libera | ||
| Consumers Forum | ||
| Associazioni transnazionali | Organizzazioni internazionali | Think Tanks |
| OME-Observatoire Méditerranéen de l'Energie |
Energy Charter Treaty (IAP) | IAI-Istituto Affari Internazionali |
| WEC Italia | Energy Community | ISPI-Istituto per gli Studi di Politica Internazionale |
| Florence School of Regulation | ||
| Aspen Institute | ||
| SAFE | ||
| BREC-Brussels energy club | ||
| LIMES | ||
| Fondazione nuovi mecenati | ||
| Civita | ||
| GLOBE-Associazione nazionale per il clima |
||
| I-COM-Istituto per la competitività |
Edison è, inoltre, da sempre impegnata a rafforzare l'attività di coinvolgimento e dialogo con gli stakeholder stimolando e partecipando ad occasioni di confronto con diversi portatori di interesse sui temi dello sviluppo sostenibile.
Tra queste iniziative e partnership è opportuno menzionare:

Il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile passa anche attraverso l'insieme delle regole che permettono la gestione e il controllo della Società e, al contempo, rafforzano i meccanismi di coinvolgimento del vertice, degli azionisti e di tutti gli stakeholder.
Il modello di corporate governance di Edison riflette il modello di sviluppo sostenibile che il Gruppo persegue ed è stato progettato, in linea con gli orientamenti strategici, per contribuire al raggiungimento dei risultati e mantenere alta la fiducia degli stakeholder.
Il sistema di governance di Edison si basa sul modello organizzativo tradizionale, che prevede la distinzione tra organi di amministrazione e organo di controllo. Esso prevede l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, la Società di Revisione e l'Organismo di Vigilanza 231.
Edison rispetta le normative vigenti e applicabili al settore e il regime giuridico di un emittente quotato. Inoltre osserva le raccomandazioni del Codice di Governance a cui ha aderito volontariamente e considera le best practices adottate a livello nazionale e internazionale.
Il Consiglio di Amministrazione opera attraverso la persona dell'Amministratore Delegato (AD), carica ricoperta dal primo luglio 2019 da Nicola Monti, e gli amministratori con rappresentanza. Nell'ambito del Consiglio di Amministrazione sono costituiti Il Comitato Controllo e Rischi, il Comitato per la Remunerazione e il Comitato Operazioni con Parti Correlate, che svolgono funzione di assistenza e supporto nei confronti del Consiglio stesso.
La struttura di Management di Edison è guidata da un Comitato Esecutivo presieduto dall'AD e composto dai responsabili delle diverse Divisioni aziendali (Comex), dai Comitati manageriali a sostegno del vertice e dalla Direzione Internal Audit, alle dirette dipendenze del Consiglio di Amministrazione e a supporto del Management aziendale. Il Comex guida anche il processo di rinnovamento dell'organizzazione: per facilitare la resilienza del modello di business rispetto ai cambiamenti di scenario e per valorizzare l'intelligenza collettiva di cui l'azienda dispone.
Edison opera anche attraverso società controllate, la pressoché totalità delle quali sono sottoposte all'attività di direzione e coordinamento, joint venture e società collegate.
Gli aspetti che riguardano la sostenibilità sono presidiati dal Comitato endoconsiliare Controllo e Rischi che svolge la funzione di supporto al Consiglio di Amministrazione, cui compete l'approvazione della Dichiarazione Non Finanziaria, dei target riferiti alla politica di sostenibilità e delle linee strategiche.
La funzione Sostenibilità e CSR, che si occupa di ideare, proporre e gestire il piano di sostenibilità e le iniziative ad esso collegate, è rappresentata nel Comex dal direttore della Divisione Sostenibilità, Istituzioni e Regolazione. Il Comex esprime indicazioni, condivide i progetti e verifica i risultati ottenuti.
Il Network per la Sostenibilità supporta la funzione Sostenibilità e CSR nel percorso di integrazione della sostenibilità nel business che passa dalla collaborazione con le diverse Divisioni e Business Unit. Il Network, composto da dipendenti delle diverse aree aziendali, è stato costituito con l'obiettivo di promuovere l'ascolto, l'innovazione e la diffusione di una cultura della sostenibilità all'interno dell'azienda e ha contribuito alla redazione della Politica di Sostenibilità.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Edison è composto da strumenti, strutture organizzative, procedure e regole aziendali che consentono una gestione dell'azienda sana, corretta e coerente con gli obiettivi strategici e operativi, conforme alle leggi e ai regolamenti applicabili (compliance) di corretta e trasparente informativa interna e verso il mercato (reporting), e consente di prevenire e limitare le conseguenze di risultati inattesi.
I principi e i valori etici che ispirano la gestione responsabile delle attività aziendali e lo sviluppo del business in ottica di sostenibilità sono espressi all'interno del Codice Etico, che definisce le regole di comportamento e le norme di attuazione. Il Codice Etico è condiviso e approvato anche dalle società controllate ed è vincolante per tutti coloro che agiscono in nome e per conto dell'azienda in virtù di specifici mandati o procure. Viene portato a conoscenza di tutti i dipendenti e collaboratori della Società e reso disponibile a ciascun nuovo assunto. All'interno del Codice Etico vengono ripresi anche i Dieci Principi del Global Compact, relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione.
Il Codice Etico è parte integrante del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo 231, che tratta, per quanto di sua competenza, alcune tematiche del D. Lgs. 254/2016, e che Edison ha adottato già a partire dal 2004 dopo aver condotto un'attenta analisi delle attività potenzialmente a rischio. L'analisi ha portato all'emanazione di una serie di Protocolli 231, mirati ad esplicitare le modalità tramite cui vengono determinate le scelte decisionali relative ai vari ambiti e processi aziendali considerati a rischireato. I protocolli definiscono l'insieme degli obiettivi, ruoli, responsabilità, meccanismi di controllo, regole e disposizioni comportamentali inerenti a ciascun processo identificato.
Codice Etico e Modello 231 sono oggetto di periodiche revisioni e aggiornamento nel corso del tempo, che garantiscono l'adeguatezza degli stessi sia rispetto alle evoluzioni legislative sia alle modifiche organizzative intervenute. L'ultima versione è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società nel mese di dicembre 2020, anche in considerazione dell'introduzione dei reati tributari nel catalogo dei reati 231. Il Modello 231 viene diffuso e comunicato attraverso una continua attività di informazione e formazione del personale che viene erogata sia in modalità e-learning, sia attraverso la partecipazione a corsi in aula. Una specifica procedura di segnalazione di potenziali violazioni (whistleblowing), garantisce il rispetto del Codice Etico e del Modello 231.
L'Organismo di Vigilanza (OdV), nominato dal CdA e a cui riferisce semestralmente circa l'attività svolta, assicura l'aggiornamento e il corretto funzionamento del Modello 231.
Le attività di audit interno possono interessare tutte le aree aziendali e riguardano anche gli aspetti ambientali, di salute e sicurezza dei lavoratori e tematiche legate al Modello 231. Vengono svolte a supporto del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Controllo Rischi, dell'Organismo di Vigilanza e del management. Insieme al sistema di whistleblowing, rappresentano il principale strumento di monitoraggio e di controllo.
Il modello aziendale integrato di gestione dei rischi di Edison si ispira ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management (ERM), in particolare al Framework COSO (Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission). Il modello ERM mira ad adottare una visione completa e unitaria e, al contempo, a salvaguardare il principio di indipendenza organizzativa del sistema di identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei rischi prioritari dell'azienda. In questo modo è possibile valutare anticipatamente le potenziali conseguenze negative legate ai rischi individuati e intraprendere le azioni adeguate a mitigarli.
Per questo, Edison ha elaborato e fatto propria la Enterprise Risk Management Policy e ha sviluppato un modello di mappatura e valutazione che individua per ciascun rischio un indice di rilevanza in base alla valutazione di impatto globale, alla probabilità di accadimento e al livello di controllo (Enterprise Risk Management Risk Map). In aggiunta, Edison è dotata di un Modello di Rischio Aziendale, un framework integrato che include le diverse tipologie di rischio che caratterizzano il business del Gruppo e che rispecchia le migliori prassi di settore e internazionali.
I rischi e le relative azioni di mitigazione vengono individuati dai responsabili delle diverse aree aziendali secondo la propria competenza attraverso un processo di Risk Self Assessment. I risultati del processo vengono consolidati a livello centrale in una mappatura che classifica i rischi secondo una scala di priorità e li aggrega per agevolare il coordinamento dei piani di mitigazione in un'ottica di gestione integrata. I risultati del processo annuale di autovalutazione del sistema di controllo interno, con un'attenzione crescente agli ambiti di rischio legati ai temi ESG, sono diventati parte integrante del processo di aggiornamento della Risk Map 2020 e sono qualificati in appositi "meta-rischi".
In tale ambito è stato predisposto un aggiornamento della valutazione dei rischi e delle opportunità legati al cambiamento climatico, sebbene questo incida temporalmente in modo differente rispetto agli altri rischi rappresentati nella mappa. Durante il 2020, è stato inoltre aggiunto, con un peso significativo alla Risk Map 2020, il rischio generato dalla pandemia da Covid-19, a causa della grande influenza sulla gestione delle attività aziendali e per la possibilità che il problema persista nel corso del 2021*.
A livello di rischi, il maggior rischio che oggi mina il raggiungimento degli obiettivi nazionali di transizione energetica, è legato ai lunghi processi autorizzativi per i nuovi impianti rinnovabili di taglia significativa. In particolare, in alcune regioni la normativa prevede limitazioni sostanziali alla possibilità di realizzazione di nuovi impianti, riducendo ulteriormente la possibilità di raggiungere gli obiettivi di crescita stabiliti dal PNIEC. Un altro importante rischio per Edison riguarda il mantenimento delle concessioni idroelettriche che, nel caso in cui non fossero rinnovate in parte o del tutto, ne influenzerebbe il posizionamento sul mercato.
Un altro rischio rilevante riguarda la sicurezza e la continuità dell'approvvigionamento elettrico, causato dall'aumento delle fonti rinnovabili non programmabili, che contestualmente potrebbe ridurre fortemente i prezzi di mercato nelle fasce orarie con maggiore produzione fotovoltaica. Per garantire una redditività degli impianti elettrici anche nel medio-lungo termine ed accelerare gli investimenti nella transizione energetica, sono necessari continui aggiustamenti del mercato e del sistema di incentivi. Edison fornisce un supporto agli enti regolatori in tal senso. Inoltre, per migliorare la flessibilità, Edison ha avviato attività propedeutiche allo sviluppo di impianti di accumulo centralizzato e pompaggio idroelettrico.
I rischi associati alla produzione di energia da impianti termoelettrici sono legati alle dinamiche di mercato, al costo del combustibile, alla tassazione sulle emissioni e al rischio di precoce obsolescenza per dinamiche regolatorie guidate da esigenze ambientali. Il fine vita anticipata
* per approfondimenti sugli impatti sulle performance dell'impresa dovuti agli eventi generati dal COVID-19 si rimanda alla sezione "1.5 COVID-19" del Bilancio Consolidato.

degli asset termici più vecchi è dovuto, principalmente, a due motivi: alle dinamiche di mercato, ovvero alla sostituzione con impianti e tecnologie più efficienti e moderni, e alla normativa ambientale che ne impone l'uscita dal mercato stesso. Per mantenere alta la propria competitività Edison sta investendo non solo nell'efficientamento del parco termoelettrico attuale, ma anche nella progettazione e realizzazione di nuovi impianti con tecnologie di ultima generazione.
Anche il settore del gas richiederà una trasformazione per continuare a giocare un ruolo attivo nella transizione energetica. Per questo motivo Edison si sta attivando per contribuire allo sviluppo di gas alternativi, quali biogas, bioGNL e idrogeno.
Lato downstream, il rischio maggiore risiede nella necessità di convertire i consumi dei propri clienti da gas a elettricità (shift gas-to-power). Edison supporta questa conversione con un ampio portafoglio di servizi a valore aggiunto, quali il fotovoltaico su tetto, la mobilità elettrica e il sistema di accumulo.
Dal punto di vista dei rischi legati al cambiamento climatico, in un'ottica di continuità di business, sono rilevanti i rischi associati ai possibili danni alle infrastrutture causati da eventi metereologici estremi tra cui alluvioni, siccità, fluttuazioni estreme di temperatura che possano compromettere le condizioni naturali e idrogeologiche dei territori e che quindi possono determinare potenziali danni alle infrastrutture di Edison con conseguenti interruzioni, potenzialmente anche prolungate, nella produzione o nell'erogazione dei servizi.
Sono inoltre rilevanti le crisi idriche che comportano una riduzione nella disponibilità di acqua e che quindi possono influenzare la produzione di energia da idroelettrico generando competizione nei livelli di utilizzo delle risorse idriche tra produzione industriale, utilizzo agricolo e uso di acqua potabile.
Altri rischi individuati nell'ambito degli aspetti ambientali sono la perdita di biodiversità come conseguenza degli impatti derivanti dalla realizzazione di nuovi impianti, da malfunzionamenti o da perdite nell'ambiente di sostanze inquinanti e la non conformità alle normative relative allo smaltimento di rifiuti e alla gestione di sostanze pericolose, da cui potrebbero derivare ingenti danni all'ecosistema.
Per gestire tali rischi Edison favorisce il più possibile processi che privilegiano il recupero allo smaltimento dei rifiuti. Inoltre, partecipa a tavoli di discussione focalizzati sul tema della siccità e sull'uso plurimo degli impianti ed è impegnata nella gestione dei rischi relativi alla perdita di biodiversità attraverso attività di studio e approfondimento delle aree prossime agli impianti.
A fronte della possibilità di un incidente industriale di grande portata, Edison si è dotata di una "Linea Guida per la gestione delle crisi aziendali", che definisce le modalità operative per il coordinamento informativo, decisionale e di gestione delle crisi aziendali. Tale documento è aggiornato periodicamente in relazione all'evoluzione societaria. La normativa guida la gestione di tutti i casi che possano derivare da qualsiasi tipo di evento non prevedibile e pianificabile che, per tipologia o ampiezza d'impatto, per gravità reale o percepita oppure durata, necessiti di misure volte a salvaguardare le persone che lavorano per Edison, le comunità di riferimento e, più in generale, il patrimonio materiale e immateriale, o che compromettano o possono potenzialmente mettere a rischio la capacità operativa e l'immagine dell'azienda.
Il mantenimento dell'integrità degli impianti passa attraverso un processo di individuazione, analisi e condivisione degli eventi ad alto potenziale (HPE) e delle possibili soluzioni che possano prevenire eventuali incidenti e infortuni. Inoltre, Edison promuove ciclicamente simulazioni di emergenza per verificare la tempestività di intervento e la conoscenza delle procedure di prevenzione degli incidenti.

In funzione dell'attuale fase di profondo cambiamento nel profilo di attività e nella composizione professionale e geografica dei dipendenti, che si somma all'impatto della trasformazione digitale, i principali rischi collegati alla sfera della gestione del personale e dei collaboratori di Edison, sono relativi all'attrazione e gestione dei talenti, alla retention di persone che occupano ruoli chiave in azienda e al mantenimento e allo sviluppo delle competenze tecniche e manageriali, fondamentali per lavorare efficacemente a distanza ed utilizzare pienamente le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie digitali.
Inoltre, la particolare e straordinaria situazione conseguente alla pandemia in corso, richiede molta attenzione nella gestione e valutazione dei rischi legati alla motivazione e al coinvolgimento attivo dei dipendenti. Tali aspetti dovranno essere valutati insieme ai profili immateriali che connotano più in generale identità e senso di appartenenza nell'ambito di un nuovo modello di organizzazione del lavoro nel periodo che si avvierà post emergenza Covid. Tali profili assumono una maggiore rilevanza per il personale recentemente acquisito per effetto di operazioni societarie impegnate in processi di integrazione e per i giovani neo-assunti dal mercato.
Risulta quindi rilevante orientare proseguire e rafforzare gli interventi aziendali di gestione orientati a:
I rischi legati alla salute e alla sicurezza dei dipendenti e dei lavoratori di aziende appaltatrici sono associati all'operatività e/o alla mancata compliance rispetto alle normative aziendali, nazionali e internazionali in questo ambito. La gestione di tali rischi avviene tramite lo sviluppo di progetti di tutela e promozione basati su programmi di formazione tecnica e comportamentale, controlli mirati e attività di audit, volti alla sensibilizzazione dei dipendenti, propri e dei terzisti.
Un altro rischio rilevante per la salute e la sicurezza dei dipendenti è correlato agli eventi climatici estremi. La maggior parte degli impianti della azienda, infatti, sono situati in luoghi all'aperto e possono, pertanto, essere esposti a intemperie, raffiche di vento, temperature estreme e altre situazioni climatiche che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori.
A questi rischi si aggiungono infine anche quelli direttamente legati alla pandemia da Covid-19, che si riflettono sulla tutela della salute e sicurezza dei dipendenti e collaboratori di Edison. Tali rischi sono stati gestiti nel corso del 2020 attraverso una specifica organizzazione di crisi a livello centrale, come previsto nella specifica procedura di gestione delle emergenze, che ha consentito di minimizzare l'impatto sulle persone e preservare la continuità aziendale. Tuttavia, il protrarsi dello stato emergenziale andrà ulteriormente valutato e gestito anche sotto il profilo dei diversi aspetti conseguenti alla fase post emergenziale e dell'evoluzione dell'organizzazione del lavoro che ne scaturirà.

Alla relazione con i clienti viene associato anche il rischio che può derivare da pratiche commerciali scorrette da parte dei canali di vendita diretti o indiretti, con la mancata o scorretta gestione delle relazioni con gli stessi, sin dalla fase precontrattuale. Per prevenire e minimizzare il rischio, vengono infatti effettuati controlli sia in fase di selezione dei fornitori dei servizi di vendita, sia nella fase appena successiva alla contrattualizzazione e, successivamente, monitorati durante tutte le fasi della relazione con gli stessi.
In aggiunta, sono stati identificati come rischi prioritari la mancata o scorretta gestione delle relazioni con i clienti, dannosa soprattutto dal punto di vista della reputazione aziendale e la bassa qualità dei servizi a valore erogati che può portare alla perdita di clienti acquisiti.
Lato Business, i principali rischi evidenziati riguardano la possibilità di fallimento, e conseguente mancato pagamento, di alcuni grandi clienti, che ha reso necessaria la pianificazione di un accantonamento a fondo non previsto a budget.
La costruzione di relazioni di lungo termine con tutti gli attori della catena di fornitura sono in grado di garantire, da una parte, stabilità nel processo di approvvigionamento e, dall'altra, fungono da stimolo per la crescita dell'azienda e del territorio. In assenza di questi aspetti, che possono manifestarsi nell'incapacità del fornitore di adempiere ai propri obblighi causando danni alla qualità del servizio, può emergere il rischio di business continuity.
Edison, inoltre, opera con fornitori che garantiscono l'applicazione dei più alti standard di salute e sicurezza, il rispetto dei diritti umani, la lotta alla corruzione e il rispetto dell'ambiente. Il processo di selezione e qualifica dei fornitori tutela Edison dai rischi relativi alla salute e la sicurezza dei lavoratori delle imprese appaltatrici e dai rischi sociali, ambientali e reputazionali legati a una gestione non responsabile della catena di fornitura.
I rischi che derivano dal rapporto con le comunità locali sono stati individuati nello scarso o insufficiente coinvolgimento degli stakeholder locali, che può generare impatti negativi sulle attività a monte e a valle della catena del valore, impatti in termini reputazionali per l'azienda e sullo sviluppo di nuove infrastrutture, per esempio con la mancata accettazione da parte delle comunità locali di nuovi impianti, il protrarsi dei tempi di realizzazione dei progetti e il rischio di cambiamenti normativi.
Un altro rischio riguarda la sicurezza delle comunità locali e si lega alle attività operative dell'azienda nei territori (c.d. rischi di incidenti industriali). Ad oggi gli impianti di Edison sono ben accettati sul territorio, grazie al comportamento trasparente dell'azienda e all'attenzione/ confronto con gli stakeholder locali, anche durante i procedimenti di revisione delle Autorizzazioni Ambientali Integrate (AIA).

| Ambiti del D. Lgs. 254 | Tema materiali DNF 2020 | Rischi |
|---|---|---|
| Aspetti ambientali | Transizione energetica sostenibile | Rischi per il non raggiungimento dei green target, legati al mancato rinnovo delle concessioni idroelettriche e al ritardo/difficoltà della costruzione di nuovi impianti |
| Rischi operativi e di non compliance | ||
| Rischi relativi al contesto economico e politico europeo |
||
| Rischi relativi al cambiamento climatico | ||
| Rischi di mercato | ||
| Aspetti sociali | Qualità del servizio e orientamento al cliente |
Rischi legati alla pandemia da Covid-19 |
| Rischi relativi alla sicurezza dei dati, della rete informatica e dei siti produttivi |
||
| Rischi di profittabilità e crescita nei servizi integrati | ||
| Rischi di mercato | ||
| Rischio di non compliance e reputazionale | ||
| Creazione di valore per il territorio | Rischi operativi | |
| Rischio reputazionale | ||
| Rischi relativi al contesto economico e politico italiano |
||
| Gestione responsabile della catena di fornitura |
Rischi per la continuità del business | |
| Rischi di non compliance, comportamenti non etici e rischi reputazionali |
||
| Comunità smart e Propensione al futuro |
Rischi relativi all'adeguatezza delle soluzioni ICT | |
| Rischi operativi | ||
| Rischio reputazionale | ||
| Aspetti attinenti al personale |
Occupabilità e impiegabilità | Rischi per la pandemia Covid-19 |
| Rischio relativo all'attrazione e all'inserimento di nuovi talenti |
||
| Rischio relativo alla motivazione e al coinvolgimento dei dipendenti |
||
| Rischio relativo al mantenimento e allo sviluppo delle competenze |
||
| Pluralità e inclusione | Rischio di non compliance e comportamenti non etici | |
| Rischio relativo alla motivazione e al coinvolgimento dei dipendenti |
||
| Salute e sicurezza | Salute e sicurezza sul lavoro | Rischi per la pandemia Covid-19 |
| Rischi relativi a eventi climatici e catastrofici | ||
| Rischio di non compliance e comportamenti non etici | ||
| Rischi operativi | ||
| Lotta alla corruzione attiva e passiva |
- | Rischio di non compliance e comportamenti non etici |
| Diritti umani | - | Rischio di non compliance e comportamenti non etici |

Edison promuove il contrasto delle frodi e della corruzione facendo proprio un impegno alla "tolleranza zero" nei loro confronti sotto qualsiasi forma. Tale concetto è ribadito sia nel Codice Etico che nelle Linee Guida Anti-Corruzione adottate. Questo impegno si applica sia verso i dipendenti che verso i soggetti terzi, attraverso opportune misure di tipo preventivo, un sistema disciplinare e la previsione di specifiche clausole contrattuali di tipo "etico".
La "non conformità" con le normative esterne e con le normative e politiche aziendali, che può implicare occasioni di vantaggio per l'azienda o per la persona stessa, può compromettere l'integrità del business oltre che la reputazione e l'immagine aziendale. La potenziale insorgenza di comportamenti illeciti e fraudolenti, derivanti da azioni non conformi alle normative, viene contrastata attraverso la diffusione e la promozione del sistema etico e valoriale dell'azienda. L'attenzione alla divulgazione di questi programmi aziendali riguarda anche i neo-assunti nonché il personale delle società neo-acquisite nell'ambito dei piani di sviluppo e crescita esterna definiti.
Edison si è dotata di un articolato programma di Etica & Compliance costituito da strumenti e politiche finalizzate a contrastare e prevenire i fenomeni di corruzione attiva e passiva. Il programma testimonia l'importanza che Edison attribuisce ai temi della business integrity e contribuisce a dare consistenza al principio della "tolleranza zero" verso frodi e corruzione. I suoi pilastri principali sono:

• commitment del top management, ossia l'impegno del vertice aziendale nella comunicazione dei temi inerenti al contrasto alle frodi e corruzione.
Nel corso del 2020 è stata ulteriormente potenziata l'offerta formativa fruibile in modalità e-learning dalla totalità dei dipendenti. È stato infatti introdotto un modulo online dedicato al reato 231 di "traffico d'influenze illecite" che illustra le integrazioni apportate al Modello 231 e al Codice Etico a questo riguardo a fine 2019. Attraverso casi pratici, il corso mostra le interrelazioni tra il reato di "traffico d'influenze illecite" e le altre ipotesi corruttive, soffermandosi sulle caratteristiche peculiari di ciascuno.
Inoltre, Edison collabora dal 2016 con Transparency International Italia e in particolare partecipa attivamente alle attività promosse dal Business Integrity Forum, per la diffusione dei temi della legalità, dell'integrità e della trasparenza come strumenti e leve per promuovere buona reputazione e fiducia nelle relazioni con gli stakeholder. A ottobre 2020, Edison è intervenuta nell'ambito del BIFLAB 2020 promosso da Transparency International Italia, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, partecipando alla tavola rotonda "Whistleblowing e recepimento direttiva EU 1937/2019", focalizzata sulla Direttiva Europea sul whistleblowing, che introduce una regolamentazione molto dettagliata per il settore privato.
Nel corso del 2020, così come nell'ultimo triennio, non sono stati segnalati episodi di corruzione..
Il Gruppo Edison, in linea con i trend nazionali ed internazionali, ha rafforzato e ulteriormente formalizzato anche sulle materie fiscali il proprio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, mediante l'adozione nel corso del 2018 di un Tax Control Framework che consente un approccio strutturato per la rilevazione, valutazione, gestione e controllo attivo del rischio fiscale e introduce una Tax Policy di Gruppo.
Il Tax Control Framework (di seguito anche TCF) nel primo semestre del 2018 è stato validato dal COMEX, approvato dal Comitato Controllo e Rischi di Edison e ne è stata data informativa al Consiglio di Amministrazione della capogruppo Edison S.p.A., a cui è seguita la pubblicazione della Disposizione Generale n. 6/18 a firma dell'Amministratore delegato, che ha reso operativo il sistema.
Il Tax Control Framework adottato da Edison è l'insieme dei principi, delle regole e delle procedure aziendali attuate dalle Unità Organizzative per identificare e gestire i rischi fiscali e la fiscalità in genere ed è costituito dall'insieme di:
La Tax Policy adottata dal Gruppo è in linea con quanto previsto nel Codice Etico di Edison ed intende promuovere la diffusione di una cultura aziendale all'interno dell'azienda, finalizzata ad una corretta gestione della variabile fiscale ed un corretto adempimento degli obblighi – normativamente previsti – di partecipazione alla spesa pubblica al fine di contribuire alla creazione del valore per tutti gli stakeholders, in particolare per i dipendenti e i collaboratori, gli azionisti e gli interlocutori istituzionali.
La Tax Policy si basa su quattro principi fondamentali:
A complemento della Tax Policy e per un maggior livello operativo, la Norma Generale – NG "TCF - modalità di Applicazione Operativa" ha l'obiettivo di a) definire i ruoli e le responsabilità delle Unità Organizzative coinvolte nelle attività di rilevazione, gestione e controllo dei rischi fiscali; b) descrivere le principali caratteristiche del sistema di controllo fiscale, allo scopo di integrarne i principi fondamentali e gli obiettivi all'interno del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi esistente e, in particolare, descrivere le modalità di integrazione con il Sistema di Controllo Contabile ex L. 262/2005 adottato da Edison e altri modelli; c) definire le modalità operative di gestione per assicurare il raggiungimento dei due obiettivi fondamentali della Tax Policy: la gestione efficiente della fiscalità del Gruppo e la compliance fiscale; d) favorire la diffusione e lo sviluppo nel tempo di una cultura aziendale improntata alla prevenzione del rischio fiscale e alla piena collaborazione tra la Funzione Tax Affairs e le Direzioni / Funzioni di supporto e di business. Inoltre, la NG statuisce che le previsioni del TCF si applichino a tutti i processi fiscalmente rilevanti per il Gruppo, siano essi gestiti direttamente dalla capogruppo così come dalle società partecipate, oltre che a tutte le Direzioni / Divisioni / Business Unit, anche se non direttamente preposte alla gestione degli adempimenti fiscali.
Nell'ambito delle attività di monitoraggio trimestrale adottato per il TCF, le Unità Operative coinvolte nella gestione dei processi fiscalmente rilevanti, con il supporto di Focal Point già determinati, nell'ambito del sistema di Controllo più generale, al proprio interno o comunque specificamente individuati e comunicati alla Direzione Accounting & Tax, sono responsabili dell'adeguatezza e dell'effettiva applicazione dei controlli in essere su tali processi. L'effettiva implementazione dei controlli fiscalmente rilevanti, così come individuati ed aggiornati periodicamente, deve essere attestata formalmente nell'ambito del monitoraggio trimestrale dai responsabili delle Unità.
In ogni caso, anche le altre Unità Operative non direttamente coinvolte nei processi di monitoraggio sono chiamate a segnalare alle Funzioni preposte della Direzione Accounting & Tax (Tax Affairs e Processi e Compliance) eventuali modifiche organizzative o cambiamenti nell'operatività tali da determinare potenziali impatti fiscali.
Analogamente al processo del Modello di Controllo Contabile, gli esiti del Processo di controllo trimestrale vengono sottoposti al Comitato Controllo e Rischi di Edison e la Direzione Internal Audit ha il compito di valutare, attraverso attività di testing periodica, l'efficacia e l'effettiva implementazione del TCF e dei processi e dei controlli definiti.
Infine, si deve rilevare che il Gruppo Edison, a seguito della cessione delle attività relative all'Exploration and Production di Idrocarburi perfezionata nel 2020, svolge la sua attività quasi integralmente in Italia. Tuttavia, analogamente a quanto avvenuto negli anni passati e in osservanza alle disposizioni vigenti in relazione alla predisposizione del Country by Country Report - CBCR, fornisce alla propria controllante francese EDF SA. tutte le informazioni relative alla fiscalità collegata ad altre giurisdizioni fiscali rispetto all'Italia, ove svolgeva (e residualmente svolge) la propria attività, al fine delle necessarie comunicazioni a livello europeo.

La mitigazione degli impatti ambientali dell'attività di Edison passa attraverso interventi volti a sostenere la transizione energetica verde e lo sviluppo di sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale. Il gruppo promuove la ricerca e l'innovazione specialmente nel campo energetico con l'obiettivo di trovare nuove soluzioni per l'adattamento ai cambiamenti degli ecosistemi naturali. Allo stesso tempo, fra le priorità di Edison vi è quella di rendere le proprie infrastrutture energetiche sempre più resilienti e capaci di mantenere attiva la produzione dell'energia anche nei momenti di emergenza, garantendo la continuità dell'erogazione di servizi essenziali.
Le principali azioni intraprese da Edison nel 2020 in ambito di transizione energetica per salvaguardare l'ambiente e ridurre le emissioni hanno riguardato:
Edison crede che il gas possa dare un contributo alla transizione energetica, ma sempre nell'ottica di accelerare il raggiungimento dei target di carbon neutrality al 2050. Edison si è fissata, inoltre, come target al 2030, il raggiungimento del 40% di produzione da fonti rinnovabili e 260 gCO2/ kWh di emissioni specifiche del parco elettrico. Al fine di raggiungere questi sfidanti obiettivi, Edison ha deciso di investire in un numero selezionato di cicli combinati ad alta efficienza (H-class CCGT) per aumentare la flessibilità della rete elettrica così come ha deciso di investire in gas verdi quali biometano e bioGNL.
Oggi Edison è il secondo operatore nell'eolico in Italia e si è data l'obiettivo di essere uno dei principali operatori nelle energie rinnovabili al 2030, lanciando un piano di sviluppo ambizioso nel fotovoltaico. Per quanto riguarda il settore termoelettrico, l'azienda ha un parco di produzione basato su cicli combinati alimentati a gas naturale, ovvero il combustibile fossile che ha il minore impatto ambientale e la minore impronta di CO2. Percorrendo quest'impostazione Edison si pone l'obiettivo di verificare e sviluppare tecnologie innovative per gli impianti esistenti e per la realizzazione di nuove installazioni.
In merito a ciò, la banca dell'Unione europea sostiene il piano di investimenti green di Edison con 450 milioni di euro di nuove risorse, riconoscendo Edison come uno dei principali attori nella transizione energetica in Italia. La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha firmato con il gruppo due distinte operazioni: un Green Framework Loan di 300 milioni di euro per lo sviluppo di progetti di efficienza energetica e nel settore delle rinnovabili su tutto il territorio nazionale e un prestito di 150 milioni di euro per il rifacimento di una centrale a gas a ciclo combinato di ultima generazione a Marghera (Venezia). Per quanto riguarda il Green Framework Loan, si tratta della prima operazione del genere in Italia finanziata dalla BEI. L'impianto di Marghera Levante, invece, è un nuovo ciclo combinato a gas di ultima generazione che sostituisce la vecchia centrale termoelettrica in corso di dismissione. Tale impianto avrà una potenza elettrica totale di 780 MW, un rendimento energetico pari al 63%, emissioni specifiche di anidride carbonica (CO2) inferiori del 40% rispetto alla media del parco termoelettrico nazionale ed emissioni di ossido di azoto (NOx) più basse di oltre il 70%.

A queste attività, si aggiunge il progetto Small Scale per la mobilità sostenibile, che ha come obiettivo la sostituzione dei combustibili fossili tradizionali con il GNL (gas naturale liquefatto), sia per quanto riguarda il trasporto terrestre, sia quello marittimo. Anche le aree isolate dalla rete di metanodotti traggono vantaggio dal progetto. Il deposito costiero di GNL di Ravenna, infatti, consentirà di evitare 6 milioni di tonnellate di CO2 lungo il proprio ciclo di vita, oltre al fatto che il GNL consente di dimezzare le emissioni di NOx e quasi azzerare le emissioni di SOx e di particolato (PM). Il sistema dei depositi costieri Small Scale GNL si inserisce, in un contesto strategico per raggiungere l'obiettivo a lungo termine della COP 21 di Parigi (Conferenza Internazionale sul Clima di Parigi del 2015) di riduzione delle emissioni di gas serra e, più in generale, di contenere l'impatto ambientale sulla Terra.
Recependo la Direttiva europea DAFI (Deployment of Alternative Fuels Infrastructure - D. Lgs. 257 del 16 dicembre 2016), il Parlamento italiano ha inoltre delineato due ambiziosi obiettivi nel settore dei trasporti al 2030, che vede le infrastrutture di stoccaggio di GNL come asset strategici:
Le disposizioni del decreto, dunque, mirano a favorire la realizzazione di stoccaggi che permettano ai distributori di GNL, destinato ai trasporti e agli usi industriali, di approvvigionarsi dall'Italia piuttosto che dai depositi esteri (Francia, Spagna e Belgio) come avviene attualmente.
Nello specifico, Edison ha avviato un progetto che prevede l'approvvigionamento, il trasporto via mare, lo stoccaggio in appositi depositi, la distribuzione e la consegna del GNL per usi finali connessi al trasporto pesante e marittimo. Nel concreto la prima catena logistica integrata di GNL Small Scale è stata avviata nel 2018 a seguito della costituzione della nuova società Depositi Italiani GNL con la società partner PIR (Petrolifera Italo Rumena) per la realizzazione e gestione a Ravenna del primo deposito costiero di GNL. Esso si configura come il primo di un sistema di depositi costieri: entrerà in esercizio nel 2021 e avrà una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi, rendendo disponibile in Italia il GNL per l'alimentazione di almeno 12.000 camion e 43 traghetti ogni anno.
La validità dell'organizzazione adottata e della scelta del partner è stata evidente durante l'emergenza da Covid-19; infatti, nonostante le difficoltà e il fermo di 6 settimane del cantiere di Ravenna, la data di avvio commerciale dell'attività ad oggi prevista è ancora la medesima.
Edison, inoltre, ha concluso l'accordo con la società Knutsen per la costruzione della nave da 30.000 m3 che porterà il GNL ai depositi costieri. La progettazione della nave si è conclusa a novembre 2019 e a dicembre è iniziata la fase di costruzione. La nave sarà consegnata a luglio 2021. La metaniera sarà utilizzata per caricare il GNL e trasportarlo verso il deposito costiero e potrà approvvigionarsi grazie all'ampio portafoglio di contratti di GNL a lungo termine detenuto da Edison.
Relativamente alle attività di produzione di biogas, Sersys Ambiente ha acquisito tra i mesi di luglio e agosto del 2020 il 100% delle società CEA Biogas Srl e Ambyenta Srl. CEA Biogas Srl è proprietaria di un impianto sito nel Comune di Caivano (NA) per la produzione di biogas destinato alla generazione di energia elettrica da immettere nella rete nazionale. Il biogas viene prodotto a partire dal trattamento della Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (c.d. 'FORSU'). La capacità complessiva autorizzata dell'impianto è pari a 36.000 tonnellate di materiale in ingresso. Ambyenta Srl è proprietaria di un impianto sito nel Comune di Zinasco (PV); anche in questo caso l'impianto produce biogas derivante dal trattamento della FORSU, utilizzato ai fini della produzione elettrica. La capacità autorizzata dell'impianto è pari a 30.000 tonnellate in ingresso.
Il progetto SSLNG di Edison prevede la realizzazione di un sistema integrato di depositi costieri e di navi GNL di piccola taglia dedicate. Il progetto prevede che il GNL, importato dai paesi di origine e scaricato presso terminali di rigassificazione nel Mediterraneo, venga successivamente prelevato con un sistema di navi dedicate per trasportarlo ai depositi costieri. Dai depositi costieri poi il GNL verrà prelevato da autobotti per la sua distribuzione alle stazioni di rifornimento di carburanti lungo il territorio italiano oppure da bunker per il rifornimento delle navi a propulsione a GNL.
La scelta dell'ubicazione in cui installare i depositi garantisce la disponibilità del GNL lungo tutto il territorio italiano e favorisce lo sviluppo industriale e commerciale dei porti direttamente coinvolti dalla realizzazione dell'opera, nonché il beneficio ambientale in coerenza con gli obiettivi nazionali ed internazionali di riduzione delle emissioni.
Oltre ai benefici ambientali legati all'uso dei mezzi di trasporto pesanti e marittimi a GNL, il progetto potrà avere ricadute positive sul territorio ove verrà realizzato ciascun deposito, in termini di opportunità di business e occupazionali:
Gli effetti positivi sono già visibili nel caso di Ravenna, dove circa il 47% del costo dell'opera è risultato appaltato ad imprese locali. Inoltre sono evidenti le ricadute positive sulle attività del terziario locale, se si considera che il cantiere ha una durata di circa tre anni e ha raggiunto un numero di 170 addetti nel periodo di picco.
Nel 2020, inoltre, è stato presentato pubblicamente il progetto congiunto di Edison e Kuwait Petroleum Italia (Q8) per un deposito costiero Small Scale di GNL (Gas Naturale Liquefatto) nella Darsena Petroli del Porto di Napoli.
Per quanto riguarda la riduzione dei consumi interni si segnalano le seguenti iniziative volte alla sostenibilità nell'ordinaria attività degli uffici e del personale, ed in particolare:

In ambito di gestione sprechi e ottimizzazione nell'uso delle risorse, Edison nel 2020 ha intrapreso un progetto di medio-lungo termine volto a modernizzare e sostituire gli impianti Fenice Poland, al fine di sostituire l'utilizzo del carbone con gas. Inoltre, Edison ha in corso la realizzazione delle prime due installazioni con ciclo combinato di classe H in Europa: Marghera Levante (di cui sopra) e Presenzano. Relativamente all'inquinamento luminoso delle centrali termoelettriche, è in corso un piano di miglioramento con data di inizio fissata per il 2021.
Oltre a questo, nell'ambito dell'efficientamento energetico, Edison adotta le migliori tecnologie disponibili e promuove progetti di ammodernamento dei propri impianti:
Edison conduce costanti simulazioni di emergenza al fine di prevenire e/o mitigare possibili incidenti e coinvolge i propri subcontraenti in momenti di briefing incentrati sulla tutela dell'ambiente e tramite la condivisione di rapporti operativi alla fine di specifici interventi di manutenzione.
Edison monitora e rendiconta costantemente i principali indicatori ambientali e di sicurezza, che consentono di valutare le prestazioni dei sistemi di gestione applicati e di garantirne il riesame previsto ai sensi degli standard internazionali di riferimento. Tali risultati vengono condivisi con il personale della Società e con altri stakeholder tramite apposite comunicazioni.
In generale, nella Politica per l'Ambiente di Edison sono contenuti i principi e gli impegni che l'azienda si assume per gestire e mitigare gli impatti delle attività sull'ambiente. La Politica è firmata dall'Amministratore Delegato del Gruppo ed è composta da tre principi chiave:
Edison adotta sistemi di gestione integrati conformi agli standard internazionali di riferimento per mantenere il presidio degli aspetti ambientali, così da assicurare un approccio sistemico, il miglioramento continuo delle performance e, quindi, la riduzione dei rischi. Tali schemi sono conformi agli standard 14001 per l'ambiente e 45001 (18001 sino alla sua completa sostituzione) per la salute e sicurezza. Durante l'anno sono state effettuate le previste visite di certificazione, sia di rinnovo sia di sorveglianza, sui sistemi di gestione ambientale, salute e sicurezza da parte degli enti accreditati, così come quelle per gli altri schemi di certificazione relativi alla qualità (9001), all'energia (50001), ai servizi energetici ESCO (11352) e alla responsabilità sociale (SA8000) ove applicati. Inoltre, i siti operativi della Divisione Power Asset e alcuni siti della Edison Stoccaggio e della Divisione E&P possiedono la registrazione ambientale EMAS.
Per quanto concerne il Fotovoltaico, Edison dal 2019 si sta muovendo in modo massivo in questo settore con un portafoglio di progetti che insistono non solo su aree a destinazione agricola, ma anche su aree industriali o cave dismesse che permettono un riutilizzo e riconversione di superficie produttiva. Nel 2020 Edison ha depositato circa 200 MW di istanze autorizzative e nel corso dell'anno è stata avviata la costruzione del campo di Agira (4,5 MW) ed è stato aperto il cantiere di Aidone (44 MW) a seguito del closing dell'acquisto della società MF Energy titolare dell'autorizzazione alla costruzione ed esercizio dell'impianto.
Nel settore eolico, tramite la società partecipata E2i, Edison sta completando le attività di integrali ricostruzioni in Abruzzo nei Parchi Eolici di Castiglione Messer Marino (IR3, 13,2MW) e Roccaspinalveti (IR4, 29,7MW), in provincia di Chieti. Inoltre è stato aperto il cantiere per l'integrale ricostruzione del Parco Eolico di Casone Romano (2,6MW) in provincia di Foggia. Un altro traguardo in questo settore riguarda l'ottenimento del Decreto PAUR per il progetto greenfield di Mazara del Vallo 2 (28,8 MW), per il quale è imminente l'apertura del cantiere.
In un'ottica di efficientamento dell'utilizzo di energia da fonti rinnovabili, E2i dal 2015 si è fatta promotrice della "Carta per il rinnovamento eolico sostenibile", cui hanno aderito altri operatori e le associazioni ANEV ed Elettricità Futura, Legambiente e ANCI. La Carta identifica regole operative e best practice per favorire l'efficacia e l'ottimizzazione nei progetti di rinnovamento del parco eolico esistente in Italia. Tutto ciò è perseguibile attraverso l'adozione di aerogeneratori moderni, di maggiori dimensioni e migliorati da decenni di sviluppo tecnologico, capaci di aumentare la produttività e l'efficienza rispettando i principi di salvaguardia ambientale, di cura del paesaggio e di valorizzazione del territorio.
La Carta del Rinnovamento Eolico Sostenibile promuove le Integrali Ricostruzioni di impianti eolici esistenti e si fonda sui seguenti principi:
Per quanto concerne il settore idroelettrico, Edison continua a portare avanti lo sviluppo di impianti mini-idro sia tramite iniziative M&A che crescita organica. Nel corso del 2020 si è chiuso l'iter autorizzativo per un'AU in Val D'Aosta per l'impianto di Saint Barth (1 MW) la cui apertura del cantiere è prevista per marzo 2021, è altresì in fase conclusiva la variante di AU del nuovo progetto dell'impianto idroelettrico nel comune di Quassolo in Piemonte (3MW).
Nell'ottica di un costante incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, Edison ha realizzato nel corso del 2020 alcuni strumenti che, tramite l'utilizzo di dati e di algoritmi di machine learning, consentono di ottimizzare le performance degli asset eolici, individuando e segnalando tempestivamente eventuali malfunzionamenti.
Inoltre, in vista dell'introduzione in Italia del mercato in negoziazione continua, che comporterà importanti modifiche nel mercato delle flessibilità, Edison si è dotata di un sistema di previsione della produzione degli asset eolici di breve termine (0-6 ore), che si affianca agli strumenti di previsione day-ahead, ulteriormente migliorati grazie all'utilizzo di dati di campo.
Lo stesso tipo di applicazioni di ottimizzazione e previsione di produzione sarà implementato nel 2021 sugli impianti fotovoltaici del gruppo.

Edison anche quest'anno, in linea con la politica aziendale di forte attenzione all'ambiente, propone una serie di iniziative a supporto della mobilità sostenibile. La mobilità a gas ed elettrica rappresenta, infatti, per Edison un importante leva per porsi come operatore leader della transizione energetica. Fra le principali attività iniziate o portate avanti nel corso del 2020 in quest'ambito si ricordano:

Edison rispetta e tutela la biodiversità attraverso un approccio proattivo che si traduce nella promozione di iniziative e attività mirate alla salvaguardia dell'ambiente, delle specie presenti e che rispetta le normative vigenti riguardo la tutela ambientale.
Il lavoro iniziato nel 2019 grazie all'effettuazione di incontri specifici sul tema e un focus-group che ha coinvolto i rappresentanti delle divisioni interessate dal tema di tutela, ha portato alla definizione del target specifico sulla biodiversità: «Entro il 2023 almeno 3 iniziative per la tutela degli habitat e la valorizzazione della biodiversità, co-progettate con gli stakeholder locali, individuate anche attraverso una mappatura della vulnerabilità dei siti esistenti e in sviluppo.».
Nel corso del 2020 è stato conclusa una mappatura della vulnerabilità ecologica e rischio biodiversità dei siti di generazione elettrica Edison, che ha coinvolto oltre 200 impianti tra termoelettrici, idroelettrici, eolici e fotovoltaici.
L'analisi, ha riguardato impianti termoelettrici, fotovoltaici, eolici e idroelettrici, ed è stata interamente condotta in ambiente GIS - Geographic Information System - creando un database fruibile e che può essere integrato e aggiornato.
Per ciascun sito produttivo è stato creato un profilo di biodiversità, interrogando all'interno di un buffer di 10 km (l'Area di Studio all'interno del quale ricercare le informazioni relative alla biodiversità attesa) le fonti indirette più autorevoli e aggiornate in merito alla biodiversità intesa come insieme di 3 piani informativi:
Per ciascun livello informativo sono stati individuati dei descrittori di vulnerabilità ecologica e rischio per la biodiversità:
Nell'ambito delle azioni di salvaguardia del suolo, nel 2020 è proseguito lo smantellamento di Sarmato e così anche l'attività generale di costante monitoraggio in merito alla contaminazione dei territori. Inoltre, si segnala come tutti i prodotti chimici vengono conservati in bacini di contenimento.
Nel corso dell'anno Edison ha dato continuità alle attività di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica di siti in aree industriali e potenzialmente inquinate da iniziative industriali risalenti/ facenti capo all' ex Gruppo Montedison (da tempo cedute e/o dismesse). In tale ambito si segnala che nel sito di Dogaletto (VE) è in corso l'esecuzione della Fase 2 del Progetto Operativo di Bonifica approvato.
Inoltre, sono proseguite le attività di trattamento delle acque di falda presso i siti di Correzzana, Melegnano, Massa e San Giuliano ed è proseguita la bonifica dei terreni presso il sito di Legnago.
Per quanto riguarda, poi, il Sito di interesse nazionale (SIN) di Bussi si rileva che:

Si segnala inoltre che in data 19 luglio 2018 la Procura di Potenza ha disposto il sequestro della barriera idraulica dell'impianto di termovalorizzazione di Rendina Ambiente (Melfi) a causa di una presunta contaminazione della falda e del presunto pericolo per la salute pubblica. Il provvedimento della Procura di Potenza conteneva in particolare l'applicazione di una misura cautelare interdittiva nei confronti dell'Amministratore Delegato di Rendina Ambiente e la nomina di un commissario per la gestione della barriera idraulica. Il 31 luglio 2018, il Tribunale del Riesame ha revocato il provvedimento di sequestro nonché le misure cautelari interdittive, essendo la società stata in grado di dimostrare l'assenza di contaminazione dell'acqua potabile. Il Pubblico Ministero ha proposto appello contro la decisione del Tribunale del Riesame e, la Corte di Cassazione, nell'udienza dell'11 gennaio 2019, ha respinto i ricorsi della Procura confermando la decisione del Tribunale.
Da ultimo si ricorda che Edison è subentrata al Gruppo Eni nelle attività di messa in sicurezza e bonifica di alcune sub aree che fanno parte del Sito di interesse nazionale (SIN) di Mantova dove la Montedison ha gestito fino al 1989 un importante impianto petrolchimico*.
Inoltre, con riferimento alle attività cedute da Edison nel corso del 2020, a seguito della visita da parte dell'ISPRA sulla piattaforma off-shore Vega nell'ambito dei controlli sull'Autorizzazione Integrata Ambientale, sono stati registrati tre superamenti dei limiti autorizzati. Pertanto, sono stati effettuati i lavori per rientrare nei limiti per due dei tre parametri individuati: sono state presentate le richieste autorizzative e formalizzati gli acquisti delle apparecchiature per effettuare i lavori di modifica sostanziale atti a rientrare nei limiti autorizzativi anche con il terzo parametro.
* per approfondimenti si rimanda alle sezioni "8. ATTIVITA' NON ENERGY" e "9. ATTIVITA' NON ENERGY", rispettivamente del bilancio consolidato e separato.

Edison considera il capitale umano una delle principali fonti di creazione di valore e vantaggio competitivo: per questo sostiene e valorizza la crescita interna delle proprie risorse promuovendone lo sviluppo professionale, condizioni finalizzate a conciliare esigenze lavorative e la vita personale, politiche volte a un coinvolgimento attivo nelle iniziative di innovazione e sviluppo e nella partecipazione alla vita sociale aziendale e delle community esterne.
La trasformazione che sta investendo il settore energetico comporta, inoltre, importanti cambiamenti organizzativi e un'evoluzione delle competenze professionali e manageriali necessarie per sostenere la competitività dell'azienda e l'impiegabilità nel tempo delle persone per tutto il ciclo della loro vita lavorativa.
Per supportare e accompagnare le persone in questo processo di trasformazione, Edison ha avviato da tempo consistenti programmi di formazione che coinvolgono tutto il personale aziendale finalizzati in particolare a:
Allo stesso modo, oggi l'inclusione delle diversità e la tutela della pluralità si stanno dimostrando sempre più una leva competitiva fondamentale e un valore rilevante per attrarre e ritenere in particolare le nuove generazioni. In accordo con gli orientamenti suggeriti da politiche e convenzioni internazionali, Edison, dunque, opera con l'obiettivo costante di valorizzare il talento di ciascuna risorsa offendo un contesto di lavoro inclusivo e stimolante e portando avanti attività e programmi relativi alla diversità ed inclusione, al coinvolgimento attivo delle persone nei processi e alle principali iniziative di trasformazione ed innovazione sviluppate all'interno dell'azienda e con le comunità della società civile nei territori in cui opera.
Nel corso del 2020, l'emergenza da Covid-19 ha accentuato l'attenzione dell'azienda non solo verso la tutela e la prevenzione della salute delle persone, ma anche verso concrete ed innovative iniziative di sostegno al reddito da lavoro per lavoratori sospesi dalla possibilità di lavorare e a causa dell'impossibilità di accedere allo smart working emergenziale. Contemporaneamente si è significativamente ampliata la dimensione di persone che hanno operato in smart working (oltre il 50% del totale della forza lavoro), così come sono state intensificate le iniziative di comunicazione aziendale diffusa a tutti i livelli, anche in modalità a distanza, con l'obiettivo di mantenere aperto un canale di ascolto e di comunicazione tra l'azienda e le persone e di preservare una dimensione di comunità e di vita sociale aziendale, pur nelle condizioni di distanziamento forzato dall'emergenza pandemica.
Anche i programmi e le iniziative di attenzione ai bisogni delle persone, sia sotto il profilo dei servizi di welfare aziendale, sia della conciliazione tra vita lavorativa e vita personale, sono state confermate - ove compatibili con la situazione pandemica - o riorientate per rispondere puntualmente agli specifici bisogni delle persone nel contesto della straordinaria situazione in atto.
Al 31 dicembre 2020, il numero totale dei dipendenti del Gruppo è di 4762 unità (di cui 1012 di genere femminile e 3750 di genere maschile), a cui si aggiungono 91 collaboratori esterni (44 stagisti e 47 somministrati) per un totale della forza lavoro complessiva di 4853 persone, di cui 1051 donne e 3802 uomini.

Con riferimento alla scomposizione per categoria professionale dei dipendenti, al 31 dicembre 2020 circa il 37% si concentra nella categoria degli operai ed il 43% in quella degli impiegati. Le categorie dei quadri e dei dirigenti rappresentano, invece, rispettivamente il 16% ed il 4% dei dipendenti totali.
Per quanto riguarda la tutela dell'occupazione, al 31 dicembre 2020 Edison registra 4684 dipendenti a contratto a tempo indeterminato, ovvero circa il 98% sul totale dei dipendenti.
Edison si è impegnata a promuovere l'inclusione e l'integrazione tra i dipendenti attraverso numerosi progetti e iniziative. Da una parte, questo ha previsto l'incremento del perimetro di alcune delle attività di comunicazione interna già avviate, coinvolgendo sempre più i territori e generando una sempre maggiore partecipazione attiva, dall'altra, sono stati invece introdotti nuovi progetti.
Pur non essendo stato possibile portare avanti alcune iniziative a causa degli eventi difficili di quest'anno, Edison ha implementato nuovi progetti al fine di mantenere e rafforzare l'intensa attività di inclusione, integrazione e coinvolgimento dei dipendenti sfruttando modalità di interazione innovative capaci di superare i limiti della distanza fisica ancor più sfidanti in considerazione degli effetti della pandemia sull'organizzazione del lavoro.
Nell'ambito degli strumenti digitali interni, la Intranet Edison si è confermata il luogo privilegiato dove trovare notizie, informazioni su azienda e persone, applicativi per lavorare e servizi per i dipendenti. Ampio risalto è stato dato al racconto dei progetti, delle attività e della conoscenza dell'azienda, direttamente dalla voce dei colleghi protagonisti, attraverso la realizzazione di decine di video-storie. La grande novità in ambito digitale è stata rappresentata dalla newsletter settimanale, il magazine digitale che raggiunge via e-mail tutti i dipendenti, e che mette in evidenza contenuti e notizie principali.
Con il format Edison Live, la comunicazione interna Edison ha attivato in pieno lockdown un canale video per rafforzare il legame tra colleghi attraverso la viva voce delle persone Edison. Edison Live ha inoltre testimoniato le iniziative concretamente realizzate a supporto delle associazioni beneficiarie delle donazioni Edison e della somma raccolta tramite il Fondo di Solidarietà Dipendenti, istituito in occasione dell'emergenza sanitaria. Il canale video ha registrato un totale di 12.533 visualizzazioni tra: video "il lavoro ai tempi del coronavirus", video messaggi dei membri del Comex, video-pillole "momenti felici" e video-storie sul fondo di solidarietà dei dipendenti.
La web series "I nostri mestieri", che presenta 36 episodi pubblicati sulla intranet tra gennaio e marzo 2020, ha ricevuto un totale di 11.156 visualizzazioni. L'Evento full digital per festeggiare insieme la fine dell'anno, "Edison Natale Digitale", ha registrato 2.784 persone iscritte e 2.500 connessioni nel corso della serata, con una distribuzione eterogena dei partecipanti sul territorio nazionale.
Dal 2012, Edison, con il supporto di una Società internazionale specializzata, misura la motivazione e il livello di coinvolgimento dei propri collaboratori attraverso "MyEDF", una survey annuale di clima, gestita a livello di Gruppo. L'indagine è molto articolata, con livelli di partecipazione molto ampi, pari all'80% nel 2020. Sulla base delle indicazioni fornite dai collaboratori, questo strumento aiuta a definire e implementare specifici piani di azione per lo sviluppo e il miglioramento continuo dell'azienda e delle sue prassi gestionali.

Il 2020 è stato caratterizzato anche dal lancio di una nuova Employer Value Proposition, la promessa autentica, da parte dell'organizzazione e delle persone che ne fanno parte, di essere un datore di lavoro di valore sia per le persone che già vi operano, sia per coloro che la scelgono. Il Manifesto Valoriale di Edison è composto da 4 pilastri che definiscono le qualità e le priorità che l'Azienda ha identificato come caratterizzanti la quotidianità lavorativa:

La volontà di promuovere un contesto di lavoro inclusivo è un impegno concreto per Edison come evidenziato anche dai target di sostenibilità dedicati a questo tema e dal percorso che dal 2017 il gruppo Pluralità e Inclusione ha portato avanti in azienda.
Come ricordato in precedenza, gli eventi del 2020 hanno impattato sulle modalità di interazione fisica tra le persone dell'azienda favorendo per contro la veloce estensione dell'utilizzo degli strumenti di social collaboration (come dimostra il livello di raggiungimento del target di sostenibilità dedicato) che ha permesso comunque la realizzazione di alcune iniziative anche a distanza.
Tra le principali progettualità rivolte ai colleghi, si evidenziano:

Gli Incontri sul tema svolti nel corso del 2020, che hanno coinvolto stakeholder interni ed esterni, sono stati i seguenti:
Nel 2020 è continuata l'attività di monitoraggio dell'obiettivo aziendale di pluralità e inclusione, attraverso una dashboard dedicata, i cui indicatori sono in parte riportati anche nel presente documento.
Per quanto riguarda la valorizzazione della diversità, nel 2020 la presenza femminile fra i dipendenti di Edison si attesta a 1012 donne, ovvero più del 21% sul totale dei dipendenti.
Il 57% dei dipendenti in Edison appartengono alla fascia di età tra il 30 e i 50 anni, i dipendenti appartenenti alla fascia d'età superiore ai 50 anni, invece, rappresentano il 36% del totale ed il restante 7% è composto da dipendenti di età inferiore ai 30 anni.
Nel corso del 2020, così come nell'ultimo triennio, non sono stati segnalati episodi di discriminazione.
Attraverso processi di formazione continua di tipo tecnico-professionale e manageriale Edison sostiene lo sviluppo delle proprie persone al fine di garantirne l'employability e sviluppare le competenze competitive per il raggiungimento dei risultati di business. Nel 2020, Edison ha erogato 146.537 ore totali di formazione (in riduzione del 31% rispetto alle ore di formazione complessive erogate nel corso del 2019), per una media di 26 ore per dipendente.
Nel corso del 2020 Edison ha rafforzato le iniziative finalizzate a supportare i processi di upskilling e di acquisizione delle competenze connesse all'utilizzo delle nuove tecnologie come più descritto nel merito del capitolo relativo allo sviluppo delle competenze digitali.
Anche quest'anno la formazione tecnico-professionale continua ad essere al centro degli investimenti formativi delle Divisioni di Business e nel 2020 Edison ha realizzato un piano di formazione di 146.537 ore che ha interessato circa l'80% della popolazione aziendale, per un costo complessivo di 7.815.000 €, in parte finanziati attraverso l'utilizzo del conto formazione dei fondi interprofessionali Fondimpresa e Fondirigenti per complessivi 379.429 €.
L'emergenza pandemica in corso ha determinato il ridimensionamento delle attività formative, che sono state riprogettate nella modalità didattica, privilegiando soluzioni di didattica integrata, in presenza e a distanza, ogni qual volta le condizioni di sicurezza del personale lo hanno consentito.
La formazione manageriale è stata svolta in gran parte in modalità digitale. Nel corso dell'anno è stata erogata l'offerta formativa manageriale di Gruppo, che è stata ridisegnata con l'obiettivo di sviluppare i mindset coerenti con la nuova strategia di business; in particolare l'engagement e lo sviluppo delle persone, l'imprenditorialità e il coraggio di rischiare, l'innovazione, la centralità del cliente e del territorio e la collaborazione. Complessivamente sono state erogate oltre venticinque sessioni formative che hanno visti coinvolti oltre duecento manager dell'azienda.
Nelle sessioni sono stati coinvolti sia middle che senior manager, anche con l'obiettivo di favorire l'integrazione con il management di società che sono entrate a far parte del Gruppo in tempi più recenti.
È stato progettato ed erogato, in parte in modalità digitale, in parte in presenza, il follow-up del percorso Leading People, Leading Business dedicato ai dirigenti di recente nomina. Molti manager del Gruppo hanno partecipato ai webinar del network dell'Aggiornamento Permanente di Ambrosetti, che presentano temi di management e di economia e che hanno registrato un elevato interesse considerato anche il periodo di forte discontinuità che stiamo vivendo. È proseguito inoltre, per tutti i manager del Gruppo, l'accesso ai webinar di aggiornamento professionale organizzati dal network The Ruling Companies.
Inoltre, è stato ridisegnato il modello di Performance Management coerente con il nuovo modello di Leadership di Gruppo ed è stata realizzata una campagna di comunicazione che ha visto coinvolti tutti i manager dell'azienda.
Sono proseguite le iniziative formative specifiche dedicate ai professionisti in sviluppo, nell'ambito dei piani individuali di crescita definiti a valle di specifici momenti di assessment. Inoltre, anche nel 2020 è stata realizzata, in modalità digitale, la quarta edizione di Expo Edison dedicato ai nuovi assunti nel Gruppo.
Nel 2020 è stata lanciata la nuova piattaforma digitale "Cookies": cinque webinar di un paio d'ore volti a rendere più efficiente la quotidianità del lavoro. Nell'anno sono stati erogati webinar sulla gestione delle email, su come costruire una presentazione in modo efficace, sull'utilizzo di Power Point e Linkedin e infine sulla gestione delle riunioni in modo inclusivo. Tutto il materiale didattico è stato caricato sulla piattaforma e-learning per beneficiarne anche in modo asincrono.
Per il sesto anno consecutivo Edison ha ricevuto il riconoscimento Top Employers Italia, la certificazione di qualità ed eccellenza garantita da Top Employer Institute, un'organizzazione internazionale indipendente che analizza annualmente oltre 2.500 aziende in tutto il mondo. Questo riconoscimento ha confermato il costante miglioramento verso livelli di l'eccellenza di Edison nei processi di Talent acquisition, on-Boarding, career management, condizioni ed ambiente di lavoro e nella responsabilità sociale d'impresa.
Edison, inoltre, ha ricevuto il premio Universum Talent 2020 - Italy's Most Attractive Employers, per la categoria Utilities, assegnato grazie al parere espresso da quasi 36.500 giovani di 39 università italiane. Sempre con Universum, nel 2020, Edison si è posizionata come seconda classificata fra le aziende con forte sensibilità STEM secondo il parere di quasi 12.000 professionisti, laureati con almeno un anno di lavorativa fino ad un massimo di cinque.

Nel 2020 Edison ha ottenuto il riconoscimento di Potential Park come una delle migliori aziende nel panorama italiano per le politiche di Employer Branding e Digital Communication relativa alla Candidate Experience.
Infine, nella ricerca Italy's Best Employers 2021 realizzata da Statista per Corriere.it, che ha coinvolto oltre 12 mila lavoratori dipendenti, Edison ha conquistato il podio nel settore energia e utilities come azienda ideale dove lavorare.
Per quanto riguarda le accademie di mestiere è stata lanciata nel 2020 la Edison Digital Academy: un programma di formazione permanente, sviluppato in collaborazione con Talent Garden, che ha la finalità di accelerare la trasformazione digitale dell'azienda puntando sull'arricchimento delle competenze e la crescita di una cultura digitale delle persone.
Il programma, nei primi dodici mesi di formazione coinvolgerà circa 150 dipendenti provenienti da tutte le aree aziendali e negli anni successivi punterà ad includere un numero sempre maggiore di dipendenti. Il percorso iniziale è strutturato su sette masterclass dedicate a temi strategici per l'azienda, come l'intelligenza artificiale e le trasformazioni che introdurrà nel settore dell'energia, gli ambiti di applicazione dell'internet of things e l'importanza di pensare e progettare prodotti e servizi a misura di utente.
Le masterclass lanciate nel corso del 2020, anche attraverso l'utilizzo della didattica a distanza, sono state: User Experience & Customer Journey, Digital Product Management, Growth Hacking Mindset, From data to decision, AI for business, Smart Objects & IoT. L'Accademy si avvale inoltre di un comitato scientifico, composto da esperti aziendali ed esperti qualificati della comunità scientifica e dal mondo delle startup digitali, coinvolto nella definizione delle linee guida dei contenuti utili alla microprogettazione delle singole iniziative e per la partecipazione attiva alla didattica formativa attraverso lecture e testimonianze.
La cultura digitale viene promossa internamente attraverso molteplici iniziative. Ad esempio, con le Digital Breakfast, eventi informali aperti a tutta la popolazione aziendale che hanno l'obiettivo di stimolare curiosità e consapevolezza sui temi del digitale e dell'innovazione attraverso testimonianze esterne di rilevo, in alcuni casi anche provenienti da realtà molto lontane dall'orizzonte di riferimento caratteristico dell'azienda. Si tratta di un formato molto apprezzato, con una partecipazione media a evento di circa 100 persone, che a partire da febbraio è stato completamente digitalizzato in formato webinar a causa delle restrizioni legate all'emergenza sanitaria.
Edison ha sviluppato anche la piattaforma di Digital Training MyLA - My Learning Area, un ambiente integrato con la intranet Edison, che permette a tutti i dipendenti di accedere ai corsi e-learning e ai nuovi contenuti inseriti. In particolare, sono stati arricchiti i contenuti di HSE, di Compliance e di sviluppo delle competenze digitali. I contenuti di compliance sono stati ampliati dai corsi dedicati al Traffico di influenze illecite e Antitrust; il primo affronta i fondamenti della disciplina Antitrust e il secondo le condotte vietate nell'ambito del nuovo reato 231 di "traffico d'influenze illecite". Sul tema di sviluppo di competenze digitali è stato realizzato un percorso formativo composto da sei appuntamenti dedicati al tema della Cybersecurity, con l'obiettivo di sviluppare competenze tecniche al fine di tutelare il dipendente e l'azienda dal rischio di frodi informatiche, per allenare i dipendenti al riconoscimento di comunicazioni digitali sospette.
È stato reso disponibile un video dedicato all'utilizzo del principale strumento di social collaboration aziendale - Teams - ed è stato completato il percorso di Digital Education Energy Gate per la Divisione Servizi Energetici ed Ambientali.
Edison ha poi lanciato un nuovo progetto di Digital Empowerment volto a rinnovare e riattivare la community dei Digital Sherpa dell'azienda per diffondere ulteriormente l'adozione delle competenze digitali attraverso un approccio che integra, oltre alla formazione canonica, modalità di reverse mentoring.

L'attenzione di Edison verso le risorse neolaureate inizia dalla Selezione: il processo cosiddetto di talent acquisition, infatti, è stato recentemente perfezionato nella struttura e mira ad introdurre in azienda figure che condividano i valori Edison e abbiano l'energia e la voglia di contribuire al raggiungimento degli obiettivi. Anche nel 2020 è stata continua l'attenzione verso la formazione e lo sviluppo di queste risorse.
Il programma di formazione dedicato alla Young Community, nel 2020 ha dovuto trasformare in digitale tutti i programmi di formazione sulle competenze trasversali così come il Mini Master in Economics.
Nel 2020 sono nati gli YC Meet Up, incontri digitali per fornire ai giovani una visione dell'azienda e dell'attualità attraverso incontri mensili con colleghi interni e esperti esterni. Sono stati attivati due Laboratori "Exploring Edison", progetti lanciati dal Top Management, che nel corso dell'anno hanno partecipato alla realizzazione della piattaforma E-Deas, il realizzatore di idee imprenditoriali di Edison, e hanno creato una dashboard di servizi per la gestione della comunità di cui fanno parte in azienda con l'obiettivo di rendere trasparente e ingaggiante il programma di formazione e sviluppo.
Sempre nel 2020 è avvenuta la digitalizzazione dell'Edison Energy Camp, il percorso di formazione intensivo sull'energia che ha visto coinvolti la Young Community di Edison e 30 studenti universitari provenienti da diversi atenei italiani (Luiss, Politecnico di Torino, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore). La programmazione è passata dalla consueta settimana a due settimane full time, sempre arricchita dalla dai contributi di WEC (World Energy Council Italia Services), di testimonianze di professionisti appartenenti ad altre realtà aziendali, di consulenza e dalle istituzioni.
Attraverso il programma di welfare aziendale "Edison per te", l'azienda supporta le esigenze personali dei propri collaboratori con servizi e opportunità in materia di famiglia – in particolare per la gestione dei figli, per la salute, lo sport e il benessere, il tempo libero e il risparmio. Dal 2019 il programma è in via di progressiva estensione ai dipendenti delle Società entrate più recentemente a far parte di Edison.
Nell'ambito del programma anche nel corso del 2020, in continuità con gli anni precedenti, è stata offerta ai dipendenti una campagna di prevenzione sanitaria.
Nel 2020, tra coloro ai quali sono già offerti i diversi servizi di welfare, ha fruito direttamente circa il 70% dei dipendenti italiani del Gruppo, 3052 persone, ed in media ogni dipendente ha fruito di 6,7 diversi servizi.
In tutte le società Edison, nei diversi contesti professionali e contrattuali, sono applicate forme di previdenza e assistenza sanitaria integrativa e, dal 2017, Edison ha implementato la possibilità di convertire il premio di risultato contrattuale in beni e servizi welfare in quasi tutte le società del Gruppo. Accordi ed iniziative in materia di welfare aziendale sono in graduale e progressiva attivazione anche nelle diverse società neo acquisite.
Nel 2020 il 23% dei dipendenti delle attività legate ai CCNL Energetici e il 33% dei dipendenti delle attività di Gestione di Servizi Energetici ed Ambientali legate al CCNL Metalmeccanico hanno convertito in previdenza integrativa e/o in rimborsi e servizi welfare il proprio premio di risultato.
Edison sponsorizza da molti anni borse di studio all'estero per i figli dei dipendenti di tutte le società del Gruppo, attraverso la Fondazione Intercultura Onlus. Nel 2020, 24 ragazzi si sono aggiudicati una borsa di studio per un soggiorno all'estero della durata variabile da un mese ad

un intero ano scolastico. La pandemia causata da Covid-19 ha limitato le partenze: anche per una maggiore sicurezza dei ragazzi nel 2020 sono partiti 4 ragazzi per soggiorni all'estero della durata di un anno, un trimestre e un bimestre, mentre nel corso nel 2021 ci saranno le partenze di dei restanti 20 ragazzi per soggiorni estivi e un soggiorno semestrale.
Per i figli dei dipendenti, Edison ha attivato un percorso di Orientamento all'Università e al Lavoro con Jointly, un partner specializzato su queste delicate tematiche. L'attività nel 2020 ha coinvolto 75 ragazzi e ragazze delle Scuole Secondarie Superiori in un percorso strutturato di 5 mesi. Inoltre, è stata organizzata una classe digitale Edison con 70 figli dei dipendenti tra i 19 e 26 anni, con la finalità di aiutarli ad orientarsi al mondo del lavoro (in collaborazione con HRC Digital Generations).
Il 100% dei dipendenti del Gruppo è coperto da Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) e il 25% dei dipendenti di Edison risulta iscritto a sindacati. Edison persegue un'attività di confronto e dialogo costante che coinvolge le rappresentanze dei lavoratori sia a livello europeo, che nazionale e locale.
Per concretizzare i principi sopra menzionati Edison attua quanto sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali Nazionali nell'accordo "Sistema di Rappresentanza di Gruppo" che definisce i principi e le linee guida che ispirano le relazioni sindacali e disciplina i diversi livelli di interlocuzione sindacale nonché le materie oggetto del confronto.
Edison, anche attraverso la partecipazione diretta e attiva ai tavoli nazionali di negoziazione, applica e rispetta i contenuti dei diversi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del proprio contesto organizzativo e in particolare dei settori Elettrico, Energia e Petrolio, Gas - Acqua, Metalmeccanico, sia per la parte economica sia per la parte normativa.
Sono stati inoltre rinnovati, per il triennio 2019-2021 e per la totalità delle principali aree organizzative, accordi sindacali aziendali di secondo livello in cui sono definiti i criteri, i parametri, gli obiettivi e gli importi dei premi collettivi (cosiddetti "Premi di Risultato") correlati al raggiungimento di determinati target di redditività e produttività. In tali accordi è ricompresa, in linea con le disposizioni di legge al riguardo, la possibilità di conversione, totale o parziale, delle somme erogabili in servizi e prestazioni welfare.
La gestione dell'emergenza pandemica ha dato origine nel corso di tutto l'esercizio 2020 a sistematici momenti di confronto con le Organizzazioni Sindacali di riferimento a livello nazionale ed i rappresentanti aziendali a livello centrale e territoriale.
Il confronto sindacale e le intese raggiunte hanno contribuito in modo rilevante alla gestione dell'impatto prodotto dall'emergenza pandemica, sia sotto il profilo della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, sia nella individuazione delle condizioni e strumenti per assicurare, ove possibile, la continuità di tutte le attività aziendali. Inoltre, attraverso gli accordi aziendali raggiunti, sono stati rafforzati gli strumenti emergenziali introdotti a livello nazionale a sostegno del reddito delle persone impossibilitate a lavorare e non gestibili attraverso lo smart working, anche attraverso l'introduzione sperimentale di nuovi istituti, come la cessione di ferie solidali tra i dipendenti. Queste iniziative sono state integrate da un apporto economico erogato da parte dell'azienda. L'insieme di tali strumenti ha consentito di minimizzare l'utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni Covid 19 e di integrarne il reddito ai lavoratori coinvolti.
Edison considera di importanza prioritaria la prevenzione della salute e la sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti, delle persone che lavorano per le sue imprese terze e, laddove rilevante, delle persone che vivono nei territori limitrofi agli impianti ed ai siti aziendali, eliminando o riducendo al minimo possibile i relativi rischi.
In tal senso, Edison si è dotata di un'organizzazione che prevede ruoli e responsabilità formalizzate a tutti i livelli al fine di garantire il massimo livello di gestione e controllo di tutte i processi aziendali e delle relative attività specifiche che possono avere un impatto con i temi di tutela della salute e sicurezza. Il coordinamento di tale organizzazione è assicurato, oltre che dalle figure previste dalle normative nazionali e/o locali, dalla famiglia professionale HSEQ, che è presente in maniera capillare in tutte le organizzazioni e i siti aziendali. Essa garantisce un presidio di applicazione omogeneo dei principi e degli impegni individuati a livello centrale, mantenendo attenzione alle specificità locali ed eventualmente integrando con interventi contestualizzati alle diverse tipologie dei siti in cui si esercita l'attività lavorativa.
Più precisamente, Edison garantisce tramite linee guida centralizzate un'adozione sistemica ai temi della salute e sicurezza a livello di Gruppo Edison, che viene declinata operativamente nei sistemi di gestione delle singole partizioni aziendali (divisioni, gestioni o legal entity). Tali sistemi vengono applicati in conformità alle normative di riferimento internazionali quali: OHSAS 18001 sino alla sua completa sostituzione con la norma UNI EN ISO 45001 (sostituzione prevista per il mese di marzo 2021 ma prorogata al successivo mese di settembre a causa dell'emergenza sanitaria) e integrati, laddove applicabile, con analoghe norme di carattere ambientale: UNI EN ISO 14001, UNI EN ISO 50001, registrazione EMAS.
In Edison, inoltre, i principi e gli impegni per eliminare o ridurre i rischi nei luoghi di lavoro sono esplicitati nella Politica per l'Ambiente, la Salute e la Sicurezza di Edison firmata dall'Amministratore Delegato nel 2017 ripresi nel codice etico e nei modelli organizzativi previsti dalla norma 231. I principi cardine che compongono la Politica Edison in materia di salute e sicurezza sono: la responsabilità diffusa all'interno dell'intera organizzazione, l'impegno di tutti gli stakeholder a partecipare all'implementazione del modello organizzativo adottato, il concetto del miglioramento continuo come obiettivo costante dell'azione aziendale e l'attenzione verso la condivisione delle informazioni e delle best practice.
Per quanto concerne gli obiettivi inerenti alla salute e sicurezza sul lavoro, Edison condivide gli obiettivi individuati dal Gruppo EDF (alcuni dei quali collegati ad indicatori specifici):
Questi indicatori vengono monitorati mensilmente e analizzati in occasione di incontri quadrimestrali del comitato ristretto health and safety di Gruppo, in cui Edison è rappresentato dal responsabile HSEQ di corporate. Oltre a questi indicatori, Edison a livello del proprio gruppo, ha definito un obiettivo di frequenza degli infortuni correlati ad attività lavorative (LTIR) fissato a 1,8 per il 2020, con esclusione delle attività E&P.
A livello di Gruppo Edison, il 2020 si chiude con un indice complessivo di frequenza degli infortuni correlati ad attività lavorative (LTIR), incluse le attività E&P, pari a 1,7 (calcolato come media pesata fra dipendenti del Gruppo e il personale di imprese terze), superiore rispetto all'1,3 del 2019. In dettaglio, l'indice LTIR per il personale sociale si chiude a 1,4, sostanzialmente in linea con il valore del 2019 (1,3), mentre quello del personale di imprese terze si attesta su un valore di 2,2, in peggioramento rispetto a quello del 2019 (1,3). Tali dati fanno riferimento alla metodologia di calcolo adottata da EDF. Si specifica che, relativamente a quanto richiesto dal Global Reporting Initiative, si fa riferimento alle tabelle presenti nella sezione ALLEGATI.

I risultati dell'anno evidenziano quindi un'inversione di tendenza rispetto a quelli dell'anno precedente, in particolare per quanto riguarda quelli relativi al personale delle imprese esterne, pur mantenendosi ad un livello preminente nello scenario industriale nazionale.
Nel corso del 2020 è stato registrato purtroppo anche un evento fatale relativo ad un incidente sul lavoro avvenuto presso un cantiere del sito Mirafiori di Fenice, che ha coinvolto una persona di un'impresa esterna. Pur non essendo coinvolti in alcuna indagine da parte delle autorità, sono state condotte analisi dell'evento, che hanno portato ad individuare aree di miglioramento nel processo di qualifica dei sub-appaltatori.
Nell'ambito del proprio sistema di gestione, ogni organizzazione aziendale verifica con periodicità almeno annuale lo stato di avanzamento dei propri programmi di miglioramento nonché degli obiettivi. A livello di Gruppo Edison, viene effettuato un momento di riesame del sistema di gestione complessivo al fine di verificare l'efficacia del modello organizzativo. In tal senso, è stato definito un comitato ristretto HSEQ, che comprende i responsabili HSEQ delle divisioni/ gestioni/lega entity, con il compito di monitorare i risultati ed analizzare tutti gli eventi che possono portare ad una gestione del cambiamento in materia di salute e sicurezza. Tale comitato si riunisce con periodicità almeno mensile.
Fra le principali iniziative realizzate o avviate nel 2020 inerenti alla tematica "Salute e sicurezza sul lavoro" si segnala:
Edison ha messo a disposizione uno strumento informatizzato (ESI WEB) per valutazione dei rischi che permette un approccio sistematico al processo, in base alla potenzialità e al danno ipotizzabile. Tutte le persone che accedono a tale sistema e lo utilizzano hanno avuto una formazione specifica e sono supportati centralmente dalla funzione HSEQ. Tale strumento prende in considerazione i seguenti elementi nei processi valutativi: le attività di tutte le persone che hanno accesso al luogo di lavoro, i comportamenti umani, capacità ed altri fattori umani, i pericoli identificati che si sono originati esternamente ai luoghi di lavoro con il potenziale di provocare danni alla salute e sicurezza alle persone sotto il controllo dell'organizzazione all'interno del luogo di lavoro e la progettazione delle aree di lavoro, dei processi, delle installazioni, dei macchinari/impianti, delle procedure operative e dell'organizzazione del lavoro, incluso il loro adattamento alle capacità umane.

Il processo di valutazione dell'interferenza tra i rischi delle attività Edison e quelle delle sue imprese esterne è effettuato tramite DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti), che entro la fine del 2020 sarà digitalizzato nell'ambito dello strumento ESI WEB già utilizzato per la valutazione dei rischi di mansione del personale Edison.
Edison crede che la propria cultura della sicurezza si possa ulteriormente sviluppare tramite la partecipazione responsabile ed il coinvolgimento di tutte le componenti aziendali. A tal fine, quindi, sprona tutte le persone che lavorano per e con lei a segnalare situazioni di insicurezza o di miglioramento.
Ogni organizzazione, nell'ambito del proprio sistema di gestione salute e sicurezza, prevede strumenti di raccolta di tali segnalazioni che vengono tracciate ed analizzate per validarne la fattibilità e attuarle. Esistono progetti specifici di invito alla partecipazione condivisa, che prevedono anche riconoscimenti per le migliori idee o i migliori risultati. La vigilanza condivisa è, infatti, un principio perseguito all'interno del Gruppo EDF, proprio per sviluppare una leadership diffusa nell'ambito della salute e sicurezza.
Per tale ragione anche i rappresentanti dei lavoratori per la salute e sicurezza sono parte integrante del modello organizzativo e partecipano ai periodici riesami dei sistemi di gestione.
In caso di segnalazione di eventi potenzialmente pericolosi, Edison, oltre ad analizzarne le cause e individuare le opportune azioni correttive, trasmette tali informazioni al Gruppo EDF nell'ambito del progetto HPE (High Potential Events), in modo da garantire una diffusa lesson learned.
Nell'ambito delle procedure di emergenza definite per ogni sito aziendale, Edison garantisce un pronto intervento e assicura la tutela dei propri lavoratori, di quelli delle imprese esterne e dei terzi che sono ospiti o che vivono nei territori limitrofi a tali siti.
Ogni incidente che avviene in Edison viene gestito secondo una specifica procedura aziendale. Le procedure aziendali prevedono responsabilità, modi e strumenti per gestire ed analizzare tutti gli incidenti che avvengono. In particolare, è prevista una modalità di analisi degli incidenti (metodo CAPIRE) che comporta la partecipazione di tutte le persone che possono essere coinvolte o che abbiano conoscenza del processo o delle attività correlate all'evento. Tale metodo si applica in particolare agli incidenti più significativi.
L'applicazione di un modello sistemico e di responsabilità diffusa permette di garantire una continua interazione tra il management ed i lavoratori. Ciò garantisce una trasparente gestione delle tematiche di salute e sicurezza, confermate anche dall'alto livello di percezione misurato periodicamente nell'ambito della survey MyEDF sui processi di salute e sicurezza Edison da parte dei dipendenti.
Per quanto riguarda i servizi di medicina del lavoro, il processo di sorveglianza sanitaria, realizzato in conformità con la normativa vigente, è dettagliato in una specifica linea guida aziendale. I medici competenti nominati dalle singole organizzazioni, e coordinati dal medico di coordinamento delle sedi direzionali nonché dal responsabile HSEQ corporate, partecipano attivamente alla gestione della salute e sono componenti rilevanti dei sistemi di gestione salute e sicurezza, partecipando al processo valutativo e ad ogni altra situazioni in cui il loro ruolo può avere rilevanza. Ogni lavoratore ha accesso al servizio sanitario interno, potendo chiedere supporto, consulenze e visite mediche su richiesta.
Nel corso del 2020, il ruolo dei medici all'interno dell'azienda ha assunto particolare significatività a causa dell'emergenza da Covid-19. In particolare, sono stati un riferimento per l'unità di crisi aziendale e per i dipendenti ed i manager nell'applicazione di misure preventive al fine di limitare il più possibile la trasmissione del virus all'interno dei siti Edison. Particolare supporto è stato

fornito nell'analisi di utilizzo di metodi di screening della popolazione aziendale e nel corso della campagna di somministrazione dei test rapidi antigenici avviata nel mese di novembre.
Inoltre, nell'ambito dell'emergenza Covid-19, nel mese di novembre si è avviato uno screening di somministrazione di test rapidi antigenici su base volontaria a tutti i dipendenti e a quelli delle imprese esterne presenti con continuità nei siti aziendali, con ripetizione quindicinale come ulteriore misura preventiva e di controllo ai fini del contenimento pandemico.
La gestione pandemica ha caratterizzato l'intero 2020, ed è stata gestita tramite l'unità di crisi centrale aziendale, in coordinamento con tutte le gestioni operative. È stato instaurato un canale di comunicazione continuo con tutti i dipendenti, elaborando messaggi istituzionali al fine di trasmettere le decisioni prese ed indirizzare i comportamenti. Sono state disposte tutte le misure cautelari e prevenzionistiche di carattere organizzativo, gestionale, igienico-sanitario, tenendo conto delle specificità dei business aziendali. È stato reso disponibile a tutti i dipendenti un canale di supporto per affrontare i casi specifici, tramite l'unità di crisi e il coordinamento sanitario aziendale. Comunicazioni adeguate sono state anche predisposte con i fornitori ed i clienti. Le misure preventive adottate dalla società hanno consentito di assicurare la gestione in campo delle attività operative connesse al funzionamento degli impianti di generazione elettrica e di produzione idrocarburi, di stoccaggio e distribuzione gas alle utenze nazionali, così come quelle essenziali a garantire il funzionamento operativo delle strutture sanitarie, senza alcuna discontinuità durante tutto il periodo di gestione della pandemia; anche le attività funzionali ad assicurare la gestione del servizio ai clienti sono state assicurate senza alcun disservizio, attraverso l'attività esercitata in regime di smart working direttamente ed attraverso i partners che gestiscono i call centers. Anche l'attività di sviluppo di nuove iniziative nei principali cantieri aziendali è proseguita senza particolari criticità, fatto salvo il bimestre marzo-aprile di maggiore intensità del lockdown.
Esistono strumenti di coordinamento tra azienda e rappresentanze dei lavoratori. A livello di Gruppo EDF sono istituiti momenti di confronto sui temi di salute e sicurezza con una rappresentanza dei lavoratori di cui fanno parte dipendenti Edison. Inoltre, nel corso del 2020 il CUN (Comitato Unico Nazionale), che comprende i rappresentanti di tutti i lavoratori delle gestioni aziendali, congiuntamente con il management aziendale responsabile in materia di relazioni industriali e HSEQ, ha periodicamente trattato con profondità tutte le questioni relative alla gestione dell'emergenza pandemica. In tale ambito sono stati anche formalizzati accordi su misure di prevenzione, organizzative e gestionali, oltre che sull'utilizzo emergenziale del lavoro agile.
Edison assicura tutta la formazione professionale prevista a seguito della valutazione dei rischi di ogni singola mansione. È prevista, infatti, la periodica formazione dei ruoli manageriali, quali datori di lavoro, dirigenti per la sicurezza e preposti, oltre che quella per coloro che si occupano del servizio di prevenzione e protezione, dei rappresentanti dei lavoratori e degli addetti al pronto soccorso e alle emergenze. Nel corso del 2020, nella formazione proposta sono state trattate anche tematiche legate all'emergenza Covid-19, declinate in maniera diversa a seconda del destinatario. In quest'ottica, è stato predisposto, a titolo di esempio, un corso in modalità e-learning di aggiornamento su tematiche salute e sicurezza che ha affrontato il tema del benessere del lavoratore in tempi di "next normal".
Infine, nel corso del 2020, nell'ambito della gestione emergenziale COVID-19, Edison ha predisposto un processo di comunicazione con i propri fornitori e clienti al fine di governare con assoluta trasparenza e immediatezza eventuali situazioni legate alla trasmissione del virus.

La sfida per le aziende che si occupano di energia è quella di riuscire a progettare, realizzare e gestire soluzioni per sostenere i clienti nella loro quotidianità.
Oggi come non mai, è evidente come il successo di un'azienda dipenda dalla cura del cliente non solo dall'erogazione dell'energia - ma anche e soprattutto da aspetti immateriali legati alla qualità del servizio e alla sua percezione. Ciò spinge le aziende energetiche a integrare, sia nei confronti dei clienti residenziali sia per le imprese, tutti i servizi accessori utili alla fidelizzazione come ad esempio la pronta manutenzione, ma anche servizi assicurativi e di realizzazione di impianti fotovoltaici. Edison realizza inoltre servizi personalizzati per il segmento Business, in funzione delle specifiche esigenze del cliente Edison per questo interpreta la relazione con i clienti come un fattore dall'importante valenza e impatto sociale e a associa a questo aspetto il tema materiale della "qualità del servizio e orientamento al cliente".
Edison opera sia nel mercato libero, caratterizzato da una forte concorrenza tra gli operatori, sia nel servizio tutela gas, in cui l'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) stabilisce il prezzo dell'energia. Il processo di liberalizzazione dei mercati dell'energia sul mercato retail sarà completato entro il 2021 per le PMI ed entro il 2022 per il segmento residenziale e per le micro-imprese. Edison è pronta a cogliere questa opportunità, contribuendo alla realizzazione di un mercato giusto ed equilibrato, che metta il consumatore al centro.
Nel 2020, con un anno di anticipo, Edison ha raggiunto il traguardo di 400 punti fisici sui propri territori, che rappresentano un'importante occasione di contatto e offerta di servizi per i clienti meno propensi ad affidarsi ai servizi digitali per l'acquisto e la consulenza sui prodotti.
Quest'anno, inoltre, Edison Energia si è confermata al top dell'indice di affidabilità nella classifica di Altroconsumo. L'indagine ha preso in esame 21 operatori a livello nazionale e ha analizzato la qualità complessiva del servizio offerto, come la soddisfazione nell'interazione con il cliente (call center e strumenti online), e, in particolare, la capacità di risolvere le criticità, le condizioni generali di fornitura, la trasparenza della bolletta.
Per quanto riguarda gli interventi svolti per conto di clienti, si segnala che, nel corso del 2020, Edison ha attivato nuove progettualità di valore, tra cui:

• la realizzazione di algoritmi destinati a gestire i clienti morosi distinguendo le cause che hanno portato alla nascita della morosità e indirizzando, grazie ai dati, una strategia personalizzata ed efficace.
Edison si rivolge a tutti i segmenti di mercato con soluzioni su misura per la fornitura di energia elettrica, gas e attraverso servizi a valore aggiunto.
Per rispondere alle esigenze delle grandi imprese, così come delle famiglie, ha strutturato una rete di agenzie di vendita, sportelli e call center supportata dall'innovativo canale digitale, attraverso la quale mantiene le relazioni con i propri clienti.
Per il mercato residenziale Edison ha consolidato la piattaforma Edison World che oggi propone un'offerta di servizi che copre tutte le esigenze della casa: assistenza per l'efficienza energetica, produzione da fotovoltaico, smart meter e servizi per la mobilità elettrica.
Il ventaglio delle soluzioni ad oggi offerte prevede:
I clienti PMI (Piccola e Media Impresa), possono inoltre beneficiare dei servizi:
I clienti Business (grandi clienti industriali) necessitano generalmente di prodotti e servizi personalizzati, in funzione delle loro specifiche esigenze. Per questo è stata formalizzata un'offerta per l'acquisto di gas "green", attraverso la compensazione delle emissioni di CO2 con crediti volontari.
Edison partecipa, inoltre, al Servizio di Conciliazione, strumento di tutela stragiudiziale istituito dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) presso l'Acquirente Unico che guida la procedura di risoluzione delle controversie tra clienti finali e operatori di energia elettrica e gas (www.conciliazione.energia.it).
| Tipologia | 2018 Tipologia di servizio |
2019 Tipologia di servizio |
2020 Tipologia di servizio |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| di utenza | |||||||||
| Distribuzione/ trasporto |
Vendita | Totale | Distribuzione/ trasporto |
Vendita | Totale | Distribuzione/ trasporto |
Vendita | Totale | |
| Gas | n.d. | 0,94 | 0,94 | n.d. | 0,89 | 0,89 | n.d. | 0,87 | 0,87 |
| Power | n.d. | 0,66 | 0,66 | n.d. | 0,62 | 0,62 | n.d. | 0,66 | 0,66 |
| Totale | n.d. | 1,59 | 1,59 | n.d. | 1,52 | 1,52 | n.d. | 1,53 | 1,53 |

Tutti gli argomenti tecnologici della Research, Development & Technical Innovation (RD&TI) di Edison hanno come elemento comune la forte attenzione alla sostenibilità. In particolare, le attività relative alla Smart Home e IoT sono chiaramente concentrate sull'utilizzo più consapevole dell'energia e sul miglioramento della qualità della vita in casa per persone di tutte le età.
RD&TI di Edison esplora e testa le più avanzate tecnologie sia per l'e-mobility che per la generazione di energia nel fotovoltaico, accumulo di energia e produzione di idrogeno per supportare la transizione energetica e la decarbonizzazione.
Nel 2020 Edison ha confermato la sua capacità di innovare potenziando il suo portfolio di nuovi servizi e prodotti con soluzioni all'avanguardia caratterizzate come sempre da una grande accessibilità.
Fra questi troviamo le due versioni di Energy Control Service:
Al fine di servire al meglio i propri clienti, il team New Business di Edison lavora alla definizione, sviluppo e lancio di prodotti e servizi innovativi. La metodologia adottata per lo sviluppo di questi nuovi business è mutuata dal mondo startup e mira ad uno sviluppo agile di prodotti e servizi in costante contatto con i clienti, al fine di convergere il più rapidamente possibile su un'offerta attrattiva per il mercato.
In collaborazione con le diverse divisioni e società del Gruppo, New Business ha incubato nel 2020 iniziative che spaziano dai servizi per la casa a quelli per la persona, fino a proposte in ambito Industria 4.0.
Proprio dalla collaborazione tra New Business ed Edison Energia nasce nel 2020 EdisonRisolve, una suite di servizi per la casa incentrati sul soddisfacimento dei bisogni e desideri dei clienti nell'ambito delle attività domestiche. La suite comprende lavanderia, pulizie domestiche, riparazione di elettrodomestici e impianti, soluzioni salva spazio e consulenza per la ristrutturazione di casa.
A partire all'anno prossimo la disponibilità di questi servizi innovativi, per ora ancora in fase di test in alcune zone, verrà estesa a nuovi territori e il parco di servizi sarà ulteriormente ampliato.
Nel corso del 2020 sono stati adottati alcuni strumenti di advanced analytics per supportare le attività di marketing nell'area G&P Market. Si tratta di modelli di intelligenza artificiale, consultabili attraverso un'interfaccia semplice e intuitiva, per indirizzare in maniera mirata le azioni commerciali solo sui clienti identificati come potenzialmente interessati, limitando di conseguenza la pressione commerciale indesiderata su tutta la base-clienti.
Edison da sempre si impegna ad offrire servizi accessibili e di qualità per i propri clienti con l'obiettivo di risolvere in modo rapido e efficace anche eventuali criticità che possano emergere. Trasparenza, correttezza e chiarezza nelle informazioni e nei comportamenti, l'attenzione alla formazione del personale di vendita sono elementi chiave per rafforzare il rapporto di fiducia tra Edison e si suoi consumatori.

In questo ambito si inserisce la partnership fra Edison e BNL Gruppo BNP Paribas nata per offrire un ecosistema di servizi green ai clienti per incentivare scelte sostenibili: dalla fornitura di energia rinnovabile al finanziamento degli impianti di autoproduzione e di efficientamento energetico, anche compresi nel mutuo casa.
Grazie ad Assistenza Casa, inoltre, i clienti Edison possono oggi accedere a servizi di assistenza illimitata a supporto di imprevisti, installazione e manutenzione di prodotti efficienti per il riscaldamento e il raffrescamento della casa, installazione del fotovoltaico, di batterie e di wall box per la ricarica di auto elettriche.
Questa società di servizi di assistenza agli impianti domestici, dei condomini e delle piccole aziende ad oggi conta più di 50 dipendenti e un network di 1400 artigiani in Italia.
A conferma dell'attenzione alle esigenze dei clienti e dello sforzo continuo per il miglioramento della customer experience Edison propone anche EdisonVille: si basa sulla strategia di progress marketing che supporta la relazione di Edison con i clienti in modo progressivo, attraverso la mappatura e l'analisi dei loro comportamenti in tempo reale, utilizzando i big data e smart data per promuovere comunicazioni personalizzate in grado di intercettare necessità e aspettative del consumatore, che lo sorprendano e lo leghino al brand.
Per quanto riguarda l'ambito retail, Edison ha una policy per la concessione delle dilazioni (piani di rientro) sia per bollette di ciclo ma soprattutto per bollette anomale/conguagli. Nel periodo marzo – giugno 2020, il numero di piani di rientro è notevolmente aumentato per andare incontro alle richieste dei clienti. Per venire incontro alle difficoltà dei propri clienti più colpiti dall'emergenza sanitaria e dal blocco delle attività su tutto il territorio nazionale, Edison Energia - la società del Gruppo dedicata alla vendita di energia elettrica, gas naturale e servizi a famiglie e imprese– ha avviato a partire da aprile 2020 il Piano "Edison per l'Italia". In particolare, in aggiunta a quanto già deliberato dalle autorità competenti per il periodo di lockdown di aprile-maggio ha deciso, sull'intero territorio nazionale, di posticipare a giugno il pagamento delle bollette dei nostri clienti in difficoltà economica come ad esempio le partite iva, i piccoli esercizi commerciali o i lavoratori in cassa integrazione. L'iniziativa si è inoltre estesa a tutti i clienti residenziali over 65 che utilizzano il bollettino postale, per aiutarli a rimanere a casa ed evitare possibilità di contagio. L'iniziativa ha riguardato circa 200.000 clienti e circa 500 clienti in difficoltà economica (cassa integrazione) cui è stato offerto un servizio dedicato di assistenza.
Per testimoniare la riconoscenza verso il personale medico e infermieristico, i clienti Edison appartenenti a queste categorie hanno potuto fare richiesta di un regalo a loro scelta per ricaricare al meglio le energie psicofisiche.
Come per tutte le altre tipologie di reclamo Edison si è dotata di un gruppo specialistico che si occupa di gestire tutte le contestazioni telefoniche dei clienti relative all'offerta applicata sia per i canali scritti che telefonici. Quando il cliente contatta Edison Energia lamentando problematiche di qualsiasi tipo (sia da canali scritti o telefonici), questi è ricontattato dal gruppo specialistico preposto a trovare la soluzione migliore in base alle esigenze e alle aspettative del cliente medesimo.
Edison gestisce le disconnessioni per morosità per tutti i segmenti di clientela non solo attenendosi alle disposizioni ARERA, ma informando anche i clienti prima delle intimazioni e delle sospensioni tramite sms/email relativamente alla loro posizione contabile
A ciò si aggiunge un'attività di verifica su un campione rappresentativo di clienti in fornitura, che hanno effettuato un reclamo scritto o telefonico al fine di valutare l'effettiva qualità della gestione.

Nel caso della gestione disconnessioni per morosità e riattivazioni Edison si è strutturata con un gruppo dedicato alla gestione delle relazioni con I DL al fine di garantire la priorità di gestione rispetto ad altre prestazioni tecniche.
Per realizzare un recupero del credito specifico per ogni tipologia di cliente, a conferma dell'attenzione verso il cliente stesso, sono stati studiati algoritmi machine learning che permettono di identificare cluster di comportamento di pagamento e di indicare l'azione più efficace che determina il pagamento dell'insoluto, evitando azioni di sollecito non necessarie e riducendo i costi del processo di recupero del credito.
Nel corso del 2020 non si sono verificati:
Per monitorare ed essere sempre aggiornata circa la definizione delle normative sulla propria attività commerciale, Edison intrattiene costanti rapporti con gli organi di Governo, il Parlamento, la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Consiglio d'Europa, le Autorità indipendenti nazionali (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e Antitrust) ed europee, le rappresentanze diplomatiche e le associazioni di settore e di consumatori.
Nel 2020 Eurelectric ha lanciato una nuova iniziativa: la pubblicazione di una "Supplier Declaration", ovvero di un vero e proprio Manifesto di promozione dell'immagine e del ruolo delle società di vendita di energia elettrica di fronte ai principali stakeholder europei, sia istituzionali che consumeristici. Nella Declaration, i venditori di energia elettrica mostrano di aver compreso le esigenze dei consumatori (emerse nell'ambito di una serie di workshop organizzati in 8 Paesi Europei, Italia inclusa tramite Elettricità Futura) e si impegnano su alcune misure concrete per dimostrare che sono al loro fianco in questa complessa fase di transizione energetica. Tre gli impegni principali promossi dall'iniziativa: abilitare i consumatori alla transizione energetica promuovendo soluzioni innovative, come quelle che permettono una migliore gestione dei consumi energetici (demand response) e tecnologie efficienti come le colonnine di ricarica per la mobilità e l'accumulo di energia; puntare su una transizione che sia economicamente accessibile e inclusiva; migliorare l'esperienza degli utenti con il fornitore di energia, incrementando i servizi in maniera semplice.
A livello nazionale, Edison coltiva solide relazioni di fiducia, ascolto, dialogo e collaborazione progettuale con le Associazioni di Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico, che rappresentano uno stakeholder di riferimento per quanto riguarda le tematiche relative alla presenza di Edison sul mercato. L'azienda ha sottoscritto il "Protocollo di autoregolamentazione volontaria per contrastare il fenomeno delle attivazioni e dei contratti non richiesti di forniture di energia elettrica e di gas naturale" che prevede l'istituzione di un Osservatorio congiunto tra le imprese e le associazioni dei consumatori. L'Osservatorio ha il compito di garantire il rispetto delle disposizioni previste e valutare i risultati del monitoraggio delle segnalazioni, la partecipazione al processo di verifica del riconoscimento delle misure previste in caso di inadempienze e di curare l'aggiornamento del Protocollo stesso.
L'Organismo ADR (Alternative Dispute Resolution) Edison con le Associazioni di consumatori del CNCU gestisce tempestivamente le eventuali controversie garantendo trasparenza e imparzialità, senza alcun costo per il consumatore e permettendo di anticipare eventuali criticità che possano

nascere dalla relazione contrattuale, rafforzando la relazione di Edison con i propri clienti (https:// organismoadr.edisonenergia.it/).
Edison ha inoltre istituito un Canale di contatto dedicato alle AACC per rispondere con efficacia e rapidità alle problematiche di clienti che si rivolgono alle AACC.
Nel corso dell'anno, l'azienda ha avviato inoltre un nuovo progetto in collaborazione con le associazioni di consumatori per la promozione della sostenibilità nei consumi, sostenendo iniziative che si riferiscano agli 8 obiettivi del Manifesto per la Sostenibilità e ai relativi target ONU.
Tra i temi affrontati: volgere l'attenzione verso il consumatore meno consapevole; evitare lo spreco di beni e risorse, in questo caso energetiche; ripensare città, infrastrutture e servizi pubblici in termini di efficienza e sostenibilità energetica. Il progetto, basato sull'utilizzo delle nuove tecnologie digitali come leve di facilitazione di comportamenti di consumo responsabili, rivolto ai ragazzi delle scuole medie inferiori, si pone l'obiettivo di raggiungere, a partire dagli stessi, le famiglie e più in generale, le comunità di riferimento (vedi Energy Experience 4.0 – capitolo Rapporto con le Comunità Locali).
Durante l'emergenza sanitaria, il Manifesto per l'energia del futuro, iniziativa nata da Imprese del libero mercato e associazioni di consumatori con l'obiettivo di promuovere il completamento del processo di liberalizzazione del mercato dell'energia, ha realizzato un Vademecum che ha raccolto in maniera chiara e semplice per il consumatore l'insieme delle misure e azioni a favore dei consumatori del mercato dell'energia durante la crisi sanitaria ed economica causata dal virus COVID-19.

Il coinvolgimento degli stakeholder, così come sancito dalla Politica di Sostenibilità di Edison, è un aspetto fondamentale per un'azienda che intende porsi come operatore responsabile nel settore energetico, in grado di svolgere la propria attività di business considerando le istanze dei suoi interlocutori principali, tra cui i territori in cui è presente.
In questa prospettiva, la creazione di valore per il territorio in cui si opera significa creare occupazione locale diretta e indotto relativo all'attivazione di fornitori locali. Al contempo è importante lavorare per il miglioramento della qualità della vita delle persone attraverso un approccio orientato a stimolare soluzioni condivise secondo il concetto di smart community ovvero un luogo dove le decisioni sostenibili ed "intelligenti" sono prese da tutti gli stakeholder e i servizi possono avere una dimensione sia individuale che collettiva. Per sfruttare appieno queste opportunità è fondamentale, anzitutto, investire nel rapporto con le nuove generazioni e coinvolgere i clienti, il terzo settore e, più in generale, la popolazione per stimolare un atteggiamento responsabile e proattivo.
La restituzione di valore e il contributo allo sviluppo del territorio passano dal confronto e, in alcuni casi, dall'interazione con la Pubblica Amministrazione, oltre che dal dialogo continuo e trasparente, dalla condivisione delle competenze e dal sostegno a iniziative sociali e di valorizzazione del patrimonio culturale. Ciò permette, infatti, di radicarsi all'interno del tessuto sociale dei territori in cui si opera, diventando un punto di riferimento e favorendo una crescita inclusiva e sostenibile.
A tal proposito, Edison incontra costantemente gli stakeholder territoriali, pubblici e privati, attivando collaborazioni e tavoli di confronto incentrati sui temi della sostenibilità ambientale e dell'innovazione, finalizzati sia a formare e sensibilizzare gli stakeholder sia ad attivare percorsi virtuosi di co-progettazione di soluzioni per rispondere ai bisogni espressi dagli stakeholder stessi, al fine di far emergere e valorizzare il potenziale innovativo insito nelle comunità e trasformare tutto questo in progetti e iniziative di business concreto.
Nell'ambito delle procedure amministrative di rilascio di autorizzazioni alla costruzione ed esercizio degli impianti le misure di compensazione ambientale vengono definite con i Comuni interessati dai progetti nel rispetto della normativa vigente (D.lgs. n. 387/2003, art. 12, co. 6 e D.M. MiSE 10 settembre 2010 - Allegato 2, c.d. Linee Guida Nazionali, e D.lgs. n. 55/2002). Trasparenza, rispetto dei protocolli nei rapporti con i terzi e mantenimento di una gestione economicamente sana, sono prerogativa fondamentale che guida l'azione dell'azienda che quando possibile predilige il coinvolgimento di imprese e risorse locali nelle fasi di sviluppo, costruzione, gestione.
Per quanto riguarda sponsorizzazioni, contributi associativi ed elargizioni liberali, una Policy interna assicura la massima trasparenza in fase di pianificazione, autorizzazione e gestione garantendo il corretto allineamento tra le priorità strategiche dell'azienda, le varie tipologie di business aziendali, le esigenze di supporto territoriale nazionale o internazionale e la destinazione finale delle risorse. Il Comitato Esecutivo condivide con le aree di riferimento (Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne e Divisione Sostenibilità, Istituzioni e Regolazione) le priorità di intervento, da cui vengono in seguito definite, quantificate e raccolte le diverse iniziative proposte. Il Comitato Guida Sponsorizzazioni – Contributi - Elargizioni liberali valuta i progetti e supporta il Comitato Esecutivo nella finalizzazione del master-plan aziendale dedicato alle sponsorizzazioni, ai contributi associativi ed alle elargizioni liberali, e nel monitorare la spesa effettiva e l'efficacia complessiva delle proposte sostenute. Il Comitato Esecutivo, infine, valida e approva il master-plan delle proposte di sponsorizzazione e contribuzione.

Nel 2020, Edison ha destinato oltre 6,2 milioni di euro per supportare attività sul territorio tramite sponsorizzazioni, liberalità e investimenti. A lato vengono riportati i grafici relativi alla tipologia e gli ambiti di intervento di Edison:
Durante l'emergenza sanitaria, Edison ha risposto alle istanze di tutti i suoi stakeholder garantendo continuità di un servizio essenziale e imprescindibile come la fornitura di energia (attraverso la piena operatività delle sue 200 centrali elettriche e l'attività di servi energetici e di fornitura di energia nei siti dei suoi clienti) e al contempo la massima sicurezza per le proprie persone.
Grazie al lavoro delle sue persone impegnate in prima linea, Edison ha garantito la piena continuità operativa e il soddisfacimento delle richieste di 67 ospedali e di 462 presidi sanitari su tutto il territorio nazionale, supportandoli nella realizzazione di nuove aree di cura, come i reparti infettivi, di rianimazione, sub-intensivi e intensivi.
L'azienda si è posta al fianco dei propri clienti più vulnerabili con il progetto "Edison per l'Italia" descritto nel capitolo LA RELAZIONE CON I CLIENTI.
Allargando lo sguardo alla comunità nel suo complesso, la società ha avviato una raccolta fondi interna a cui ciascun dipendente ha potuto contribuire devolvendo una parte del suo stipendio. L'iniziativa è stata lanciata con il taglio volontario dei compensi del comitato esecutivo e successivamente estesa a tutto il personale. ll crowdfunding lanciato tra i dipendenti di Edison ha portato a raccogliere in due settimane circa 200 mila euro, cifra che la società energetica ha raddoppiato portandola a 400 mila euro da destinare ai progetti di aiuto immediato e concreto alle famiglie e ai territori, come quelli di mutuo soccorso per le fasce più deboli della popolazione e la consegna a domicilio dei beni di prima necessità. La raccolta fondi si è aggiunta alla donazione di circa 2 milioni di euro già erogata a inizio emergenza da parte di Edison per sostenere la realizzazione dell'ospedale di Fiera Milano e aiutare le strutture sanitarie dei territori maggiormente colpiti in Lombardia, Piemonte, Campania e Basilicata, oltre che per aiutare la ricerca dell'Ospedale Sacco di Milano sulle strategie diagnostiche e terapeutiche contro il Covid-19.
Ad essere aiutate anche la Regione Veneto e la Regione Campania, quest'ultima tra le regioni del Sud più colpite dalla pandemia, e l'ospedale Cervello di Palermo.
Edison ha dato inoltre un supporto alle comunità locali per aiutarle ad affrontare l'emergenza sanitaria attraverso la fornitura di Dispositivi di protezione e donazioni e ha sostenuto le attività orientate alle risposte all'emergenza promosse da alcune delle associazioni non profit storicamente sostenute.
Lo sviluppo della sinergia con il territorio parte dal tessuto produttivo locale che grazie all'ascolto dei bisogni può essere sostenuto da Edison per creare un circolo virtuoso sostenibile che parta dalla condivisione di competenze per arrivare alla co-progettazione e sinergia per la creazione di valore economico e sociale. Elemento di rilevanza è il coinvolgimento delle Istituzioni locali per mettere in connessione impresa e amministrazione per avere una visione complessiva del sistema e delle opportunità di sviluppo del territorio che tenga conto delle specificità e delle relative esigenze.
CONTRIBUTI PER TIPOLOGIA

CONTRIBUTI PER AMBITI DI INTERVENTO

PERCENTUALE LIBERALITÀ E ALTRI CONTRIBUTI PER EMERGENZA COVID


In tal senso, la rete del mondo associativo confindustriale rappresenta un interessante interlocutore. Edison, inoltre, identifica associazioni di categoria locali rilevanti con cui attivare un dialogo e definire un percorso di collaborazione, che può dare vita a tavoli e gruppi di lavoro riguardanti tematiche trasversali collegate alla sostenibilità, l'energia e l'innovazione, a beneficio del tessuto economico territoriale.
Il gruppo aderisce a 26 associazioni territoriali di Confindustria in: Piemonte, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
In particolare, nel 2020 è stato attivato il Progetto Puglia considerato un pilota che ha visto lo sviluppo di una relazione consolidata con le Confindustrie di Bari, Barletta, Foggia e Brindisi con l'obiettivo di stimolare e consolidare le sinergie dei business coinvolti (EESS, G&PMarket, FR, SSGNL). Il primo obiettivo è un'analisi di settore della competitività delle imprese pugliesi realizzato dal Politecnico di Milano, Bari e in collaborazione con la Fondazione Edison. I risultati dello studio sono stati presentati nel mese di gennaio 2021 con il coinvolgimento delle istituzioni locali e di tutte le imprese del territorio con lo scopo da un lato di far emergere aree di miglioramento in relazione ai consumi energetici e all'efficientamento degli stessi e dall'altro di creare tavoli b2b tra il business Edison e le imprese per lo sviluppo di nuove opportunità. Il Progetto sarà monitorato per la verifica della sua efficacia e replicato in caso di esito positivo in altre Regioni.
L'innovazione è parte integrante del modello di business aziendale di Edison, elemento fondamentale per adeguarsi e anticipare i cambiamenti di un contesto in rapida trasformazione. Edison promuove già da diversi anni attività di ricerca volte a testare nuove risorse, tecnologie e modelli di business per accompagnare la transizione energetica e l'evoluzione del mercato.
Il gruppo Edison ha avviato moltissime iniziative in questo senso e si segnala che nel 2020:

Sono stati identificati e sviluppati diversi progetti data driven destinati allo sviluppo di strumenti che permettono all'azienda di essere più efficiente e di fornire servizi utili a tutta la comunità: grazie ad essi, infatti, sarà possibile offrire soluzioni che migliorino l'esperienza dei clienti, ma anche gestire in modo sempre più efficiente i consumi, la produzione e la fornitura di energia, contribuendo alla stabilità del sistema e a una riduzione complessiva delle emissioni di CO2. In particolare, si segnalano le seguenti iniziative:

Edison è impegnata nel favorire forme di autoproduzione ed efficientamento energetico con fonti e tecnologie a basso impatto ambientale anche presso i siti industriali dei propri clienti e presso gli edifici della pubblica amministrazione. Il gruppo promuove anche il ricorso a sistemi di teleriscaldamento efficiente (da biomassa legnosa) con evidenti benefici ambientali rispetto alle tradizionali forme di produzione di energia termica decentralizzata e benefici al territorio come la valorizzazione della filiera bosco legno, il controllo idrogeologico e sviluppo economico.
Per tale ragione è stata avviata una sperimentazione in materia di autoproduzione locale (autoconsumo in forma collettiva) all'interno di un condominio in cui Edison già opera. Per quanto riguarda il terziario pubblico, invece sono stati implementati diversi progetti low-carbon in termini di rinnovamento e manutenzione di edifici. Questi progetti consistono nella sostituzione di installazioni esistenti con altre più efficienti e sostenibili (utilizzo di RES system).
Edison è, altresì, attiva a livello istituzionale per lo sviluppo di policy che possano facilitare la diffusione di modelli di business che valorizzino il consumo efficiente delle risorse e che per sia di forme di autoconsumo collettivo che di comunità energetiche. Entrambe le configurazioni risultano ad oggi, infatti, ancora in fase sperimentale dal punto di vista normativo e regolatorio e sono unanimemente considerate strumento di transizione energetica.
Edison crede che il confronto sistematico con i propri stakeholder rappresenti sempre più un elemento in grado di aprire l'impresa all'intelligenza collettiva, permettendo a competenze e conoscenze diffuse di contribuire alla crescita della comunità e dell'azienda stessa in una logica di collaborazione. Per questa ragione Edison crea collaborazioni e tavoli di confronto incentrati sui temi della sostenibilità ambientale e dell'innovazione al fine di formare e sensibilizzare i propri stakeholder, creando nuove competenze e attivando percorsi virtuosi di co-progettazione.
Per quanto riguarda le iniziative realizzate o avviate nel 2020 verso la comunità in questo ambito, Edison è impegnata nelle seguenti attività:

sostenibile e resiliente attraverso le tecnologie più adatte secondo una visione strategica e sistemica. Inoltre, la Scuola mira a creare un ecosistema di accademie, istituzioni e imprese per creare opportunità di networking per promuovere scambi virtuosi e trasferimento di conoscenze. Il target della Scuola sono funzionari pubblici, laureati e professionisti e si basa su un approccio di design thinking integrato con lezioni e illustrazioni pratiche di casi. Edison ha concesso il patrocinio all'iniziativa;
Edison, nell'intento di sensibilizzare e formare i propri stakeholder, da anni partecipa con entusiasmo e attenzione a numerose attività che riguardano il mondo dell'istruzione al fine di creare nuove competenze e attivare percorsi virtuosi di co-progettazione e sviluppo di giovani talenti.
Fra le numerose iniziative realizzate o avviate nel 2020 verso gli universitari e gli studenti più giovani si segnalano:


La sostenibilità della transizione energetica si base anche sull'adozione di misure di incremento dell'efficienza energetica negli usi finali dell'energia e di promozione dell'autoconsumo. Edison, da sempre impegnata per sostenere la cultura e l'eccellenza, ha avviato negli ultimi anni iniziative volte a promuovere la sostenibilità nell'ambito del teatro, del cinema e della musica. L'azienda condivide le proprie competenze supportando gli enti culturali per una gestione più efficiente dell'energia e dei propri processi, con l'obiettivo di generare un impatto ambientale e sociale positivo sulle comunità di riferimento.
Nel corso del 2020 sono, pertanto, proseguite le seguenti attività:

Da anni Edison supporta diversi progetti sociali, che hanno offerto e offrono in alcuni casi anche possibilità di volontariato per i dipendenti dall'azienda, tra i quali nel 2020 sono stati continuati o avviati i seguenti:
Nel 2020 è stato effettuato un lavoro di misurazione dell'impatto socio-economico-ambientale sui territori della generazione idroelettrica che ha portato alla realizzazione dei Report Territoriali (l'analisi ha riguardato sinora l'area della Valtellina e Valchiavenna, oltre che della Val Camonica e Val Caffaro, e proseguirà nel 2021 con altri territori di generazione elettrica). L'obiettivo di questi report è di raccontare ai territori la presenza di Edison attraverso macro-indicatori sull'indotto

economico generato, su progettualità condivise/richieste sinora dagli stakeholder locali, e indicatori ambientali. Edison per questo ha curato la realizzazione di booklet territoriali che sono stati distribuiti fisicamente, come una vera e propria fotografia del valore e delle economie positive che Edison genera ogni anno sul territorio e restituisce alle comunità che ospitano le sue centrali idroelettriche. I booklet territoriali sono stati promossi con una campagna social su IG realizzata attraverso il racconto delle persone di Edison. Protagonisti dei video sono stati infatti i colleghi che lavorano sugli impianti di quei territori, per raccontare il loro impegno e il loro contributo al benessere della comunità e alla salvaguardia di quei luoghi.

Edison considera il tema dei diritti umani come trasversale alla gestione aziendale e delle persone, ovvero intrinsecamente legato ad alcuni aspetti già trattati nel presente Documento.
Edison infatti, riconosce come principali diritti umani connessi alle proprie attività quelli della sfera personale, del lavoro e della protezione dell'ambiente, in tutti i contesti in cui è presente, per questo il tema è collegato agli altri aspetti rilevanti già rendicontati nella DNF. In particolare, si riferisce ai seguenti aspetti:
Edison è impegnata nel rispettare e garantire che i diritti previsti dalla "Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo" siano tutelati nei diversi Paesi in cui opera. Riconosce come legati alle proprie attività, i diritti umani connessi alla sfera personale, i diritti del lavoro e il diritto a vivere in un ambiente salubre, e intende salvaguardarli in tutti i Paesi e contesti in cui è presente.
Il Gruppo considera un prerequisito per tutte le sue attività il rispetto dei diritti umani e non ammette alcuna violazione degli stessi. Edison fa propri gli impegni internazionali delle Nazioni Unite per la tutela e la difesa dei diritti umani e si impegna ad applicare i principi sanciti dalle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro.
In caso di conflitto tra norme e leggi applicabili nei diversi paesi in cui opera, il Gruppo applicherà le disposizioni che tutelano maggiormente i diritti umani.
Edison ha esplicitato il proprio impegno per la tutela dei diritti umani in diversi documenti:
Inoltre, attraverso la sottoscrizione del UN Global Compact, Edison ribadisce il proprio impegno ad implementare, diffondere e promuovere i Dieci Principi universali alla base dell'iniziativa onusiana.
In fase di rinnovo dell'accordo sindacale relativo al "Sistema di Rappresentanza" con riferimento particolare al settore energia, avvenuto nel 2019, Edison e i rappresentanti dei lavoratori (organizzazioni sindacali nazionali, territoriali e aziendali) hanno raggiunto un'intesa che riconferma esplicitamente che il sistema relazionale in Edison ha come valori fondanti:
• il reciproco ascolto e confronto preventivo in grado di prevenire il conflitto individuale e collettivo;
Attraverso l'accordo, Edison ribadisce il proprio impegno in tema di rispetto dei diritti umani, di integrità, di sviluppo delle donne e degli uomini e di sostegno alle popolazioni e ai territori prossimi ai suoi impianti.
La rete dei fornitori di Edison è oggi molto vasta e articolata: con loro, nel tempo, la Società ha costruito relazioni chiare, in grado di creare valore non solo nel breve periodo ma anche nel lungo termine.
La generazione di valore sostenibile in partnership con i fornitori è un tema materiale per l'azienda. Questo si sostanzia nella costruzione di relazioni di lungo termine con tutti gli attori della catena di fornitura che sono in grado di garantire, da una parte, stabilità nel processo di approvvigionamento e, dall'altra, fungono da stimolo per la crescita dell'azienda e del territorio.
Edison opera con fornitori che garantiscono l'applicazione dei più alti standard di salute e sicurezza, il rispetto dei diritti umani, la lotta alla corruzione e il rispetto dell'ambiente.
Tutti i fornitori sono sottoposti ad un processo di qualifica: fornitori e subappaltatori, al momento della candidatura, si impegnano al rispetto di principi e valori imprescindibili per Edison, prendendo visione e accettando il Modello 231 e il Codice Etico.
Edison ha, infatti, definito specifici processi di valutazione preventiva e di pre-selezione degli operatori economici di cui intende avvalersi per l'approvvigionamento di beni e servizi, rispettivamente denominati processo di Prequalifica e di Qualifica.
I fornitori Edison devono procedere con l'iscrizione al Portale Qualifica Fornitori presente sul sito che comprende una fase di prequalifica, attraverso specifici processi di acquisizione e verifica di informazioni preliminari. A queste segue una fase di qualifica che si sostanzia in una valutazione strutturata che alimenta un elenco delle imprese industriali, commerciali e di servizi, studi professionali ed enti che risultano idonei al soddisfacimento delle esigenze aziendali di approvvigionamento.
Il processo di valutazione, guidato da principi di competenza, è incentrato su aspetti tecnici che caratterizzano il fornitore per ciascuna categoria merceologica ed è suddiviso in cinque fasi:
Per quanto riguarda le specifiche policy o regolamenti adottati, il processo di selezione e qualifica dei fornitori è contenuto nella Norma Generale 92/2014, che descrive i Processi di Approvvigionamento di beni, servizi e prestazioni, opere e lavori, dettagliandone principi generali, politiche e responsabilità fondamentali, oltre a descrivere le modalità e responsabilità operative.

Infine, i fornitori che operano nei siti ed uffici del Gruppo devono prendere visione ed accettare la Norma Generale 02/1992, che contiene le Norme di Gruppo in tema di sicurezza, igiene sul lavoro e tutela dell'ambiente per imprese, lavoratori autonomi, fornitori di prestazioni e servizi.
Nel corso del 2020 Edison ha un totale di 4.098 fornitori a portale, per un ammontare totale di spesa di 972,84 milioni di euro (di cui il 98% su fornitori locali e il 2% su fornitori esteri). Rispetto al valore totale degli acquisti, l'85% (825,62 milioni di euro) è il valore complessivo delle forniture affidate a fornitori sottoposti a qualifica.
Nel corso del 2020, nell'ambito della gestione emergenziale COVID-19, Edison ha predisposto un processo di comunicazione con i propri fornitori e clienti al fine di governare con assoluta trasparenza e immediatezza eventuali situazioni legate alla trasmissione del virus. Tale approccio ha incontrato la condivisione di tutti i soggetti che interagiscono con le attività aziendali e ha permesso di contribuire al contenimento dello scenario epidemiologico all'interno ed all'esterno dell'azienda.
Vengono raccolte segnalazioni relative alla presenza di fornitori locali per il coinvolgimento nelle gare per l'assegnazione di attività, soprattutto in ambito civile, da eseguirsi sugli impianti. Nell'ambito dello sviluppo di impianti da fonte rinnovabile, un certo numero di studi tecnici locali, normalmente, vengono coinvolti dalla fase di progettazione, follow up durante i processi autorizzativi, nonché co-interazione e supporto nei rapporti con le amministrazioni. La Direzione Idroelettrica ha identificato uno strumento per la fidelizzazione e crescita dei fornitori locali, tramite cui, nel rispetto di quanto previsto dai protocolli legati alla normativa 231 e nel Codice Etico, vengono stipulati contratti di partenariato di durata pluriennale.

Edison, pur essendo ricompresa nella dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("Non Financial Performance") resa dalla controllante EDF - Électricité de France SA, ha deciso di non avvalersi dell'esonero previsto dall'art. 6, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 254/2016 (il "Decreto") e di predisporre una propria DNF in conformità a tale Decreto al fine di assicurare l'appropriato ed efficace livello di comunicazione e trasparenza al mercato e ai propri stakeholder.
La presente Dichiarazione Non Finanziaria consolidata di Edison al 31 dicembre 2020 è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto 254 e costituisce un documento distinto dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione relativa al Bilancio 2020. La Dichiarazione Non Finanziaria è dunque da considerarsi ad integrazione e completamento della Relazione sulla Gestione e della ulteriore documentazione afferente al Bilancio.
I contenuti del presente Documento sono stati individuati attraverso un processo di aggiornamento dell'analisi di materialità, tramite cui sono stati identificati i temi materiali per Edison e i suoi stakeholder, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta (cfr. paragrafo "I temi materiali").
Il periodo di reporting va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020, i dati relativi ai due esercizi precedenti sono riportati, laddove disponibili, solo a fini comparativi in modo da facilitare la comprensione dell'andamento dell'attività del Gruppo.
Il perimetro dei dati e delle informazioni di carattere sociale e ambientale comprende tutte le società consolidate con il metodo integrale dalla capogruppo Edison S.p.A., a questo proposito si rimanda al Bilancio Consolidato del Gruppo Edison. Alla medesima Relazione si rimanda per il dettaglio delle variazioni del perimetro societario avvenute nel periodo di rendicontazione. In particolare, facendo riferimento a Edison & Exploration S.p.A., società ceduta nel dicembre 2020 e nella quale erano concentrate la pressoché totalità delle attività nel settore E&P, si specifica che i dati delle attività ad essa legate confluiscono nei dati di flusso consolidati (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020) relativi agli impatti ambientali ed alla formazione delle risorse umane riportati nel presente documento.
Eventuali ulteriori limitazioni di perimetro sono specificate nei singoli capitoli; tuttavia queste non limitano la comprensione dell'attività del Gruppo e dell'impatto dallo stesso prodotto.
Al fine di rappresentare correttamente le performance del Gruppo, il ricorso a stime è stato limitato il più possibile; ove ne sia stato fatto ricorso, queste sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.
Con riferimento alle variazioni significative relative alle partecipazioni detenute intervenute nel corso del 2020 si segnala che nel mese di dicembre 2020 è stata perfezionata la vendita di Edison Exploration and Production S.p.A. (E&P) e delle sue partecipazioni nel settore esplorazione e produzione di idrocarburi (olio e gas naturale).
Il presente report è stato redatto secondo i GRI Standards: opzione Core. Inoltre, sono stati presi in considerazione gli "Electric Utilities Sector Supplement" e "Oil and Gas Sector Supplement", definiti dal GRI nel 2013.
Relativamente ai diritti umani, sebbene la tematica non rientri tra gli aspetti materiali per Edison, nel documento è esplicitato l'impegno per la tutela dei diritti umani come indicato nel paragrafo

Tutela dei Diritti Umani. Inoltre Edison aderisce ai principi del UN Global Compact relativi ai diritti umani e al lavoro, alla tutela dell'ambiente e alla lotta alla corruzione, principi richiamati anche nel Codice Etico.
Il presente documento è stato sottoposto ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Edison S.p.A. in data 17 febbraio 2020.
Il presente documento è oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di KPMG S.p.A.
La DNF è pubblicata nella sezione "Sostenibilità" del Sito Internet della Società (www.edison.it)

Il periodo di reporting va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020, i dati relativi ai due esercizi precedenti sono riportati solo a fini comparativi in modo da facilitare la comprensione dell'andamento dell'attività del Gruppo. Laddove non disponibili, a causa dell'aggiornamento del relativo indicatore o dell'irreperibilità del dato, i dati relativi agli anni precedenti non sono stati riportati, oppure è stata riportata la dicitura "n.d.".
| 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Durata tra disconnessione e pagamento | Durata tra pagamento e riconnessione | ||||||||
| <48 ore | 48 ore - 1 settimana |
1 settimana - 1 mese |
1 mese - 1 anno |
>1 anno | Totale | <48 ore | 48 ore - 1 settimana |
> 1 settimana |
Totale |
| 5.020 | 578 | 2.221 | 818 | 0 | 8.637 | 8.480 | 111 | 46 | 8.637 |
| 2019 | |||||||||
| Durata tra disconnessione e pagamento | Durata tra pagamento e riconnessione | ||||||||
| <48 ore | 48 ore - 1 settimana |
1 settimana - 1 mese |
1 mese - 1 anno |
>1 anno | Totale | <48 ore | 48 ore - 1 settimana |
> 1 settimana |
Totale |
| 2.083 | 1.281 | 1.380 | 750 | 0 | 5.494 | 5.361 | 81 | 52 | 5.494 |
| 2020 | |||||||||
| Durata tra disconnessione e pagamento | Durata tra pagamento e riconnessione | ||||||||
| <48 ore | 48 ore - 1 settimana |
1 settimana - 1 mese |
1 mese - 1 anno |
>1 anno | Totale | <48 ore | 48 ore - 1 settimana |
> 1 settimana |
Totale |
| 1.016 | 401 | 544 | 259 | - | 2.220 | 2.173 | 40 | 7 | 2.220 |
| (%) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Servizi di energia elettrica | 60% | 65% | 75% |
| Servizi gas | 70% | 64% | 58% |
| Dato medio mensile | 60% | 65% | 67% |
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Fornitori locali | ||
| Numero totale di fornitori impegnati dall'organizzazione | n.d. | 3.043 |
| Numero stimato di fornitori in tutta la catena di fornitura | n.d. | n.d. |
| Fornitori esteri | ||
| Numero totale di fornitori impegnati dall'organizzazione | n.d. | 276 |
| Numero stimato di fornitori in tutta la catena di fornitura | n.d. | n.d. |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Spesa (milioni di euro) |
% | Spesa (milioni di euro) |
% | Spesa (milioni di euro) |
% | |
| Spesa verso fornitori | 456,46 | 905,04 | 972,84 | |||
| - di cui fornitori Italia | 418,12 | 92% | 832,64 | 92% | 951,59 | 98% |
| - di cui fornitori Estero | 38,34 | 8% | 72,40 | 8% | 21,25 | 2% |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Spesa (milioni di euro) |
% | Spesa (milioni di euro) |
% | Spesa (milioni di euro) |
% | |
| Numero di fornitori qualificati | 5.143 | 4101 | 4.098 | |||
| Valore complessivo delle forniture | 456,46 | 905,04 | 972,84 | |||
| - di cui sottoposte a qualifica | 414,28 | 91% | 820,4 | 91% | 825,62 | 85% |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Numero totale audit eseguiti per area gestionale | |||
| - di cui area Corporate & IT | 8 | 10 | 12 |
| - di cui area Exploration & Production | 2 | 2 | 3 |
| - di cui area Gas Midstream, Energy Management & Optimization | 1 | 3 | 3 |
| - di cui area Power Asset Management | 2 | 5 | 2 |
| - di cui area Gas & Power Market | 10 | 5 | 5 |
| - di cui area Energy & Environmental Services | 0 | 14 | 6 |
| Numero totale audit eseguiti per ambito tematico | |||
| Compliance Modello 231 | n.d. | 14 | 7 |
| Compliance Modello 262 | n.d. | 2 | 1 |
| Contract Management | n.d. | 1 | 1 |
| Privacy | n.d. | 1 | 1 |
| Purchasing - suppliers (Supply chain) | n.d. | 2 | 2 |
| DIR. Idroelettrica e Sviluppo Fonti Rinnovabili | n.d. | 1 | 2 |
| DIR. Mercato PMI | n.d. | 1 | 2 |
| DIR. Mercato Residenziale | n.d. | 1 | 2 |
| DIR. Retail Services Delivery | n.d. | 2 | 2 |
| BU Energy Management | n.d. | 1 | 1 |
| BU Gas Supply, Ptf. Management & Logistics | n.d. | 1 | 2 |
| Governance ICT | n.d. | 2 | 1 |
| Sicurezza e infrastruttura ICT | n.d. | 3 | 4 |
| Audit e/o verifiche a fronte di segnalazioni whistleblowing | n.d. | 3 | 5 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Per presunte violazioni del codice etico e/o del modello organizzativo ex D.Lgs. 231 | 4 | 3 | 5 |

| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Membri dell'organo di governo che hanno ricevuto comunicazione | 9 | 9 | 9 |
| Totale Membri dell'organo di governo | 9 | 9 | 9 |
| % partecipazione | 100% | 100% | 100% |
| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 186 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 100% |
| Quadri che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 718 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 97% |
| Impiegati che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 1.907 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 92% |
| Operai che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 1.197 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 68% |
| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 186 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 100% |
| Quadri che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 718 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 97% |
| Impiegati che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 1.901 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 92% |
| Operai che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 1.197 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 68% |
| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 186 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 100% |
| Quadri che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 718 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 97% |
| Impiegati che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 1.898 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 92% |
| Operai che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 1.197 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 68% |
| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 186 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 100% |
| Quadri che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 718 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 97% |
| Impiegati che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 1.898 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 92% |
| Operai che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 1.197 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 68% |
| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto formazione | 9 | 9 | 9 |
| Totale Membri dell'organo di governo | 9 | 9 | 9 |
| % partecipazione | 100% | 100% | 100% |
| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 7 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 4% |
| Quadri che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 50 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 7% |
| Impiegati che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 192 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 9% |
| Operai che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 163 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 9% |
| Dipendenti che hanno ricevuto formazione | 821 | 459 | 412 |
| % partecipazione | 15% | 8% | 9% |
| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 33 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 18% |
| Quadri che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 151 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 20% |
| Impiegati che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 495 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 24% |
| Operai che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 171 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 10% |
| Dipendenti che hanno ricevuto formazione | 592 | 907 | 850 |
| % partecipazione | 11% | 16% | 18% |

| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 8 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 4% |
| Quadri che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 38 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 5% |
| Impiegati che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 170 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 8% |
| Operai che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 132 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 7% |
| Dipendenti che hanno ricevuto formazione | 789 | 393 | 348 |
| % partecipazione | 15% | 7% | 7% |
| (n. di persone) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 29 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 16% |
| Quadri che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 169 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 23% |
| Impiegati che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 640 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 31% |
| Operai che hanno ricevuto comunicazione | n.d. | n.d. | 206 |
| % comunicazione | n.d. | n.d. | 12% |
| Dipendenti che hanno ricevuto formazione | n.d. | n.d. | 1.044 |
| % partecipazione | n.d. | n.d. | 22% |
| (n. di partner commerciali) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Partner commerciali che hanno ricevuto comunicazione | 890 | 1.057 | 1.133 |
| % di partecipazione | n.d. | n.d. | 34% |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | n. | 241 | 186 |
| - di cui uomini | n. | 205 | 150 |
| - di cui donne | n. | 36 | 36 |
| Quadri | n. | 1.004 | 741 |
| - di cui uomini | n. | 754 | 516 |
| - di cui donne | n. | 250 | 225 |
| Impiegati | n. | 2.557 | 2.070 |
| - di cui uomini | n. | 1.773 | 1.344 |
| - di cui donne | n. | 784 | 726 |
| Operai | n. | 1.829 | 1.765 |
| - di cui uomini | n. | 1.795 | 1.740 |
| - di cui donne | n. | 34 | 25 |
| Totale | n. | 5.631 | 4.762 |
| - di cui uomini | n. | 4.527 | 3.750 |
| - di cui donne | n. | 1.104 | 1.012 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | n. | 241 | 186 |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) | n. | 1 | - |
| Quadri | n. | 1.004 | 741 |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) | n. | 17 | 7 |
| Impiegati | n. | 2.557 | 2.070 |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) | n. | 102 | 100 |
| Operai | n. | 1.829 | 1.765 |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) | n. | 68 | 62 |
| Totale | n. | 5.631 | 4.762 |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) | n. | 200 | 169 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | |||
| - di cui uomini | % | 85 | 81 |
| - di cui donne | % | 15 | 19 |
| Quadri | |||
| - di cui uomini | % | 75 | 70 |
| - di cui donne | % | 25 | 30 |
| Impiegati | |||
| - di cui uomini | % | 69 | 65 |
| - di cui donne | % | 31 | 35 |
| Operai | |||
| - di cui uomini | % | 98 | 99 |
| - di cui donne | % | 2 | 1 |
| Totale | |||
| - di cui uomini | % | 80 | 79 |
| - di cui donne | % | 20 | 21 |

| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | |||
| - di cui categorie protette | % | 0 | 0 |
| Quadri | |||
| - di cui categorie protette | % | 2 | 1 |
| Impiegati | |||
| - di cui categorie protette | % | 4 | 5 |
| Operai | |||
| - di cui categorie protette | % | 4 | 4 |
| Totale | |||
| - di cui categorie protette | % | 4 | 4 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | n. | 241 | 186 |
| - di cui < 30 anni | n. | - | - |
| - di cui tra 30 e 50 anni | n. | 79 | 57 |
| - di cui > 50 anni | n. | 162 | 129 |
| Quadri | n. | 1.004 | 741 |
| - di cui < 30 anni | n. | - | 1 |
| - di cui tra 30 e 50 anni | n. | 601 | 484 |
| - di cui > 50 anni | n. | 403 | 256 |
| Impiegati | n. | 2.557 | 2.070 |
| - di cui < 30 anni | n. | 225 | 206 |
| - di cui tra 30 e 50 anni | n. | 1.693 | 1.307 |
| - di cui > 50 anni | n. | 639 | 557 |
| Operai | n. | 1.829 | 1.765 |
| - di cui < 30 anni | n. | 165 | 131 |
| - di cui tra 30 e 50 anni | n. | 930 | 865 |
| - di cui > 50 anni | n. | 734 | 769 |
| Totale | n. | 5.631 | 4.762 |
| - di cui < 30 anni | n. | 390 | 338 |
| - di cui tra 30 e 50 anni | n. | 3.303 | 2.713 |
| - di cui > 50 anni | n. | 1.938 | 1.711 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | |||
| - di cui < 30 anni | % | 0 | 0 |
| - di cui tra 30 e 50 anni | % | 33 | 31 |
| - di cui > 50 anni | % | 67 | 69 |
| Quadri | |||
| - di cui < 30 anni | % | 0 | 0 |
| - di cui tra 30 e 50 anni | % | 60 | 65 |
| - di cui > 50 anni | % | 40 | 35 |
| Impiegati | |||
| - di cui < 30 anni | % | 9 | 10 |
| - di cui tra 30 e 50 anni | % | 66 | 63 |
| - di cui > 50 anni | % | 25 | 27 |
| Operai | |||
| - di cui < 30 anni | % | 9 | 7 |
| - di cui tra 30 e 50 anni | % | 51 | 49 |
| - di cui > 50 anni | % | 40 | 44 |
| Totale | |||
| - di cui < 30 anni | % | 7 | 7 |
| - di cui tra 30 e 50 anni | % | 59 | 57 |
| - di cui > 50 anni | % | 34 | 36 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Tempo indeterminato | n. | 5.481 | 4.684 |
| - di cui uomini | n. | 4.408 | 3.700 |
| - di cui donne | n. | 1.073 | 984 |
| Tempo determinato | n. | 150 | 78 |
| - di cui uomini | n. | 119 | 50 |
| - di cui donne | n. | 31 | 28 |
| Totale | n. | 5.631 | 4.762 |
| - di cui uomini | n. | 4.527 | 3.750 |
| - di cui donne | n. | 1.104 | 1.012 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Tempo indeterminato | n. | 5.481 | 4.684 |
| - di cui estero | n. | 1.370 | 653 |
| Tempo determinato | n. | 150 | 78 |
| - di cui estero | n. | 72 | 34 |
| Totale | n. | 5.631 | 4.762 |
| - di cui estero | n. | 1.442 | 687 |

| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dipendenti full time | n. | 5.485 | 4.624 |
| - di cui uomini | n. | 4.505 | 3.732 |
| - di cui donne | n. | 980 | 892 |
| Dipendenti part time | n. | 146 | 138 |
| - di cui uomini | n. | 22 | 18 |
| - di cui donne | n. | 124 | 120 |
| Totale | n. | 5.631 | 4.762 |
| - di cui uomini | 4.527 | 3.750 | |
| - di cui donne | n. | 1.104 | 1.012 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Stagisti | n. | 39 | 44 |
| - di cui uomini | n. | 26 | 25 |
| - di cui donne | n. | 13 | 19 |
| Somministrati | n. | 42 | 47 |
| - di cui uomini | n. | 25 | 27 |
| - di cui donne | n. | 17 | 20 |
| Totale | n. | 81 | 91 |
| - di cui uomini | n. | 51 | 52 |
| - di cui donne | n. | 30 | 39 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | n. | 7.276 | 6.009 |
| - di cui uomini | n. | 5.531 | 4.551 |
| - di cui donne | n. | 1.744 | 1.455 |
| Quadri | n. | 50.125 | 30.746 |
| - di cui uomini | n. | 35.868 | 22.224 |
| - di cui donne | n. | 14.257 | 8.522 |
| Impiegati | n. | 95.218 | 70.792 |
| - di cui uomini | n. | 64.980 | 47.847 |
| - di cui donne | n. | 30.237 | 22.945 |
| Operai | n. | 58.978 | 38.990 |
| - di cui uomini | n. | 58.435 | 38.770 |
| - di cui donne | n. | 543 | 220 |
| Totale | n. | 211.597 | 146.537 |
| - di cui uomini | n. | 164.817 | 113.392 |
| - di cui donne | n. | 46.780 | 33.142 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | n. | 30 | 23 |
| - di cui uomini | n. | 27 | 21 |
| - di cui donne | n. | 48 | 35 |
| Quadri | n. | 50 | 30 |
| - di cui uomini | n. | 48 | 29 |
| - di cui donne | n. | 57 | 33 |
| Impiegati | n. | 37 | 28 |
| - di cui uomini | n. | 37 | 28 |
| - di cui donne | n. | 39 | 29 |
| Operai | n. | 32 | 21 |
| - di cui uomini | n. | 33 | 21 |
| - di cui donne | n. | 16 | 7 |
| Totale | n. | 38 | 26 |
| - di cui uomini | n. | 36 | 25 |
| - di cui donne | n. | 42 | 30 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | n. | 214 | 251 |
| - di cui uomini | n. | 180 | 211 |
| - di cui donne | n. | 34 | 40 |
| Quadri | n. | 889 | 1.003 |
| - di cui uomini | n. | 672 | 752 |
| - di cui donne | n. | 217 | 251 |
| Impiegati | n. | 2.224 | 2.428 |
| - di cui uomini | n. | 1.655 | 1.665 |
| - di cui donne | n. | 569 | 762 |
| Operai | n. | 1.397 | 1.750 |
| - di cui uomini | n. | 1.366 | 1.721 |
| - di cui donne | n. | 31 | 29 |
| Totale | n. | 4.724 | 5.432 |
| - di cui uomini | n. | 3.873 | 4.350 |
| - di cui donne | n. | 951 | 1.082 |

| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | % | 89 | 98 |
| - di cui uomini | % | 88 | 98 |
| - di cui donne | % | 94 | 98 |
| Quadri | % | 89 | 98 |
| - di cui uomini | % | 89 | 98 |
| - di cui donne | % | 87 | 98 |
| Impiegati | % | 87 | 96 |
| - di cui uomini | % | 93 | 96 |
| - di cui donne | % | 73 | 96 |
| Operai | % | 76 | 93 |
| - di cui uomini | % | 76 | 93 |
| - di cui donne | % | 91 | 94 |
| Totale | % | 84 | 96 |
| - di cui uomini | % | 86 | 95 |
| - di cui donne | % | 86 | 96 |
| Unità di misura | 2019* | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dipendenti che hanno diritto al congedo parentale | n. | 4.879 | 4.945 |
| - di cui donne | n. | 915 | 1.035 |
| - di cui uomini | n. | 3.964 | 3.910 |
| Dipendenti che hanno usufruito di congedi parentali | n. | 161 | 99 |
| - di cui donne | n. | 134 | 94 |
| - di cui uomini | n. | 27 | 5 |
| Dipendenti che nel corso dell'anno hanno terminato il periodo di congedo parentale |
n. | 35 | 59 |
| - di cui donne | n. | 33 | 54 |
| - di cui uomini | n. | 2 | 5 |
| Dipendenti che nel corso dell'anno hanno terminato il periodo di congedo parentale e che sono rientrati a lavoro |
n. | 35 | 59 |
| - di cui donne | n. | 33 | 54 |
| - di cui uomini | n. | 2 | 5 |
| Tasso di rientro totale | % | 100 | 100 |
| Tasso di rientro del personale femminile | % | 100 | 100 |
* A fini comparativi i dati 2019 relativi ai congedi parentali di Gruppo sono stati riesposti, a seguito dell'ampliamento del perimetro ai dati relativi alle società estere della Div. Eesm. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF2019, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.edison.it.
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dipendenti coperti da CCNL | n. | 5.631 | 4.762 |
| Dipendenti iscritti a sindacati | n. | 1.996 | 1.171 |
| Dipendenti coperti da CCNL | % | 100 | 100 |
| Dipendenti iscritti a sindacati | % | 35 | 25 |
| Unità di misura | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Top Management* | |||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | n.d. | n.d. |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | n.d. | n.d. |
| Management | |||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | 97 | 95 |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | 1,9 | 2,1 |
| Professional | |||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | 95 | 95 |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | 2,8 | 2,0 |
| Impiegati | |||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | 91 | 91 |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | 1,9 | 1,8 |
| Operai* | |||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | n.d. | n.d. |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | n.d. | n.d. |
* Con riferimento al rapporto dello stipendio base delle donne rispetto agli uomini per le categorie "Operai" e "Top Management", i dati non sono rilevanti ai fini dei calcoli del KPI, considerata l'esigua rappresentatività numerica del genere femminile in queste categorie. Inoltre, Il dato non include i dipendenti locali delle sedi estere nonché i dipendenti delle società italiane a payroll non centralizzato.
| Dipendenti del Gruppo | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Numero di infortuni sul lavoro registrabili | 11 | 20 | 15 |
| - di cui, numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro | - | - | - |
| - di cui, infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) |
- | - | - |
| Dipendenti del Gruppo | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Ore lavorate | 8.938.990 | 9.927.027 | 9.746.043 |
| Dipendenti | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 1,2 | 2,0 | 1,5 |
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
I tassi di infortunio sul lavoro sono basati su un milione di ore lavorate e sono calcolati come il numero di infortuni registrati sul posto di lavoro, moltiplicati per 1.000.000, diviso il numero di ore lavorate.

| Lavoratori esterni | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Numero di infortuni sul lavoro registrabili | 9 | 7 | 14 |
| - di cui, numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro | - | - | - |
| - di cui, infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) |
- | - | - |
| Lavoratori esterni | 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Ore lavorate | 4.535.884 | 5.276.218 | 6.026.528 |
| Lavoratori esterni | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 2,0 | 1,3 | 2,3 |
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
I tassi di infortunio sul lavoro sono basati su un milione di ore lavorate e sono calcolati come il numero di infortuni registrati sul posto di lavoro, moltiplicati per 1.000.000, diviso il numero di ore lavorate.
| Unità di misura |
2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Siti coperti da sistemi di gestione ISO 14001 | ||||
| Settore elettrico e servizi energetici | % | 96 | 88 | 98 |
| Settore idrocarburi | % | 100 | 100 | 100 |
| Siti coperti da sistemi di gestione EMAS | ||||
| Settore elettrico | % | 55 | 51 | 45 |
| Settore idrocarburi | % | 13 | 9 | 9 |
| Siti coperti da sistemi di gestione OHSAS 18001 | ||||
| Settore elettrico | % | 96 | 95 | 95 |
| Settore idrocarburi | % | 100 | 100 | 100 |
| Siti coperti da sistemi di gestione ISO 50001 | ||||
| Servizi energetici | % | n.d. | 43 | 44 |
| Unità di misura |
2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Effettuate da ASL, ARPA, Comune, Provincia, Regione | n. | 211 | 74 | 92 |
| Altre | n. | 192 | 74 | 54 |
| Totale visite ispettive | n. | 403 | 148 | 146 |
| Unità di misura |
2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Visite mediche effettuate | n. | 2.249 | 3.108 | 2.571 |
| Tipologia di utenza | Unità di misura | 2018 Quantità di idrocarburi |
2019 Quantità di idrocarburi |
2020 Quantità di idrocarburi |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionale | Internazionale | Totale | Nazionale | Internazionale | Totale | Nazionale | Internazionale | Totale | ||
| Produzione di idrocarburi | ||||||||||
| Liquidi | migliaia di barili | 1.664 | 2.349 | 4.013 | 1.669 | 1.974 | 3.642 | 1.457 | 1.532 | 2.990 |
| Petrolio greggio | migliaia di barili | 1.664 | 2.349 | 4.013 | 1.669 | 1.974 | 3.642 | 1.457 | 1.532 | 2.990 |
| Gas | milioni di m³ | 361 | 1.902 | 2.263 | 346 | 1.785 | 2.132 | 277 | 1.283 | 1.560 |
| Gas naturale | milioni di m³ | 361 | 1.902 | 2.263 | 346 | 1.785 | 2.132 | 277 | 1.283 | 1.560 |
| Riserve di idrocarburi | ||||||||||
| Totale | miliardi di m³ equivalenti | n.d. | n.d. | 34,1 | n.d. | n.d. | 26,8 | n.d. | 5,6 | 5,6 |
| Tipologia di idrocarburi | 2018 Quantità di energia |
2019 Quantità di energia |
2020 Quantità di energia |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Unità di misura | Volume Unità di misura | Volume Unità di misura | Volume | |||
| Volume di idrocarburi | milioni di m³ | 6,612 milioni di m³ | 6,701 milioni di m³ | 6,868 | ||
| - di cui flaring | milioni di m³ | 6,612 milioni di m³ | 6,701 milioni di m³ | 6,868 | ||
| Emissioni di flaring | ton CO2 | 13.279 ton CO2 | 13.047 ton CO2 | 13.353 |
| Unità di misura | 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Combustibili non rinnovabili | ||||
| Gas naturale | migliaia di GJ | 122.539 | 128.152 | 103.651 |
| - di cui per la produzione di energia elettrica | migliaia di GJ | 120.852 | 126.153 | 101.742 |
| - di cui per consumi ausiliari | migliaia di GJ | 1.683 | 1.988 | 1.892 |
| - di cui per riscaldamento | migliaia di GJ | 4 | 11 | 17 |
| Gasolio | migliaia di GJ | 270 | 323 | 204 |
| Benzina | migliaia di GJ | 5 | 5 | 2 |
| Olio combustibile | migliaia di GJ | 137 | 135 | 155 |
| Carbone | migliaia di GJ | 3.125 | 2.802 | 1.568 |
| Energia elettrica non rinnovabile | ||||
| Energia elettrica acquistata da fonti non rinnovabili | migliaia di GJ | n.d. | 77.248 | 64.160 |
| Energia elettrica acquistata da fonti non rinnovabili e venduta a terzi | migliaia di GJ | n.d. | 66.090 | 63.328 |
| Energia elettrica autoprodotta da fonti non rinnovabili e autoconsumata | migliaia di GJ | 1.435 | 1.597 | 1.309 |
| Teleriscaldamento | ||||
| Teleriscaldamento acquistato da fonti non rinnovabili | migliaia di GJ | n.d. | 3 | 3 |
| Consumi energetici da fonti non rinnovabili | migliaia di GJ | n.d. | 142.579 | 106.416 |
| Combustibili rinnovabili | ||||
| Legna (Cippato) | migliaia di GJ | 54 | 2 | 6 |
| Cortecce gusci di noce | migliaia di GJ | 2.638 | 131 | 336 |
| Cippato esiccato | migliaia di GJ | 0 | 0 | 6 |
| Biogas | migliaia di GJ | 0 | 0 | 60 |
| Energia elettrica rinnovabile | ||||
| Energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili | migliaia di GJ | n.d. | 10.140 | 9.716 |
| Energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili e venduta a terzi | migliaia di GJ | n.d. | 10.140 | 9.716 |
| Energia elettrica autoprodotta e autoconsumata da fonti rinnovabili | migliaia di GJ | 166 | 821 | 1.102 |
| Consumi energetici da fonti rinnovabili | migliaia di GJ | 2.857 | 953 | 1.511 |

| Unità di misura |
2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Riduzione del consumo di energia elettrica* | migliaia di GJ | n.d. | 66 | 40 |
| Riduzione del consumo di gas naturale* | migliaia di GJ | n.d. | 2.093 | 3.296 |
| Altre riduzioni | tep | n.d. | 25.030 | 180 |
* Riduzione ottenuta rispetto alla situazione ante intervento o di riferimento che si sarebbe ottenuta con i sistemi/tecnologie che, alla data di implementazione del progetto, costituivano l'offerta standard di mercato in termini tecnologici e/o lo standard minimo fissato dalla normativa in relazione alle condizioni operative previste nella configurazione post intervento.
| Unità di misura | 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| GRI 305-1: Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | tCO2 | 7.108.743 | 7.308.411 | 6.202.817 |
| - di cui CO2 per produzione di energia elettrica e termica | tCO2 | 6.968.615 | 7.146.246 | 6.049.525 |
| GRI 305-2: Emissioni indirette di GHG (Scope 2) - location based | tCO2 | n.d. | 126.567 | 70.946 |
| GRI 305-2: Emissioni indirette di GHG (Scope 2) - market based | tCO2 | n.d. | 178.403 | 107.761 |
| GRI 305-3: Emissioni indirette di GHG (Scope 3) | tCO2 | n.d. | 11.924 | 27.707 |
| - di cui CO2 per business travel | tCO2 | n.d. | 2.576 | 786 |
| - di cui CO2 per smaltimento rifiuti | tCO2 | n.d. | 9.348 | 27.310 |
| Unità di misura | 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Intensità delle emissioni (energia elettrica e termica) | g/kWh | 293,6 | 281,2 | 268,5 |
| Intensità delle emissioni (energia termoelettrica e termica prodotta) | g/KWh | 355,4 | 350,5 | 351,2 |
| Unità di misura | 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| NOx | t | 4.069 | 3.637 | 2.873 |
| SOx | t | 924 | 718 | 560 |
| CO | t | 1.260 | 1.752 | 1.709 |
| Polveri | t | 142 | 143 | 95 |
| Unità di misura | 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Energia termoelettrica | migliaia di GJ | 56.224 | 60.068 | 50.023 |
| - di cui da ciclo combinato | migliaia di GJ | 54.326 | 58.458 | 48.721 |
| Energia rinnovabile | migliaia di GJ | 14.696 | 17.156 | 17.797 |
| - di cui energia idroelettrica | migliaia di GJ | 11.106 | 11.503 | 11.524 |
| - di cui energia eolica | migliaia di GJ | 3.395 | 5.431 | 5.825 |
| - di cui energia elettrica da altre fonti rinnovabili (fotovoltaico e biomasse) | migliaia di GJ | 195 | 222 | 448 |
| Produzione totale* | migliaia di GJ | 70.920 | 77.224 | 67.819 |
| Quota di energia prodotta da fonti rinnovabili | % | 21% | 22% | 26% |
* Tutta l'energia elettrica prodotta netta è venduta a terzi.

Nella seguente tabella sono presentate le tematiche materiali indentificate da Edison S.p.A., correlate ai GRI Standards e alle Linee Guida GRI G4 Electric Utilities e Oil and Gas Sector Supplement rendicontati nel presente Rapporto. Per tali tematiche, nella colonna "Perimetro delle tematiche materiali" sono riportati i soggetti che possono generare un impatto rispetto ad ogni tematica, sia internamente, sia esternamente al Gruppo. Inoltre, nella colonna "Tipologia di impatto" viene anche indicato il ruolo di Edison S.p.A. in relazione all'impatto generato rispetto ad ogni tematica materiale.
| Temi materiali | Perimetro delle tematiche materiali | Riconciliazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Dove avviene l'impatto | Coinvolgimento di Edison | Stakeholder interessato | con i topic GRI | ||
| Transizione energetica sostenibile |
Gruppo Edison | Generato dal Gruppo Edison e direttamente connesso alle sue attività |
Tutti | - GRI 302 Energia - GRI 305 Emissioni - OG 3 Energia - OG 6 Effluenti e rifiuti |
|
| Qualità del servizio e orientamento al cliente |
Gruppo Edison | Generato dal Gruppo Edison e direttamente connesso alle sue attività |
Clienti, Agenzie ed intermediari commerciali |
- EU 27 Accesso - GRI 417 Marketing ed etichettatura |
|
| Creazione di valore per il territorio |
Gruppo Edison | Generato dal Gruppo Edison e direttamente connesso alle sue attività |
Tutti | N/A | |
| Gestione responsabile della catena di fornitura |
Gruppo Edison | Generato dal Gruppo Edison e direttamente connesso attraverso una relazione di business |
Fornitori | - GRI 204 Pratiche di approvvigionamento - GRI 205 Anticorruzione |
|
| Occupabilità e impiegabilità |
Gruppo Edison | Generato dal Gruppo Edison | Dipendenti e collaboratori, Organizzazioni sindacali |
- GRI 404 Formazione e istruzione |
|
| Salute e sicurezza sul lavoro |
Gruppo Edison | Generato dal Gruppo Edison | Dipendenti e collaboratori, Organizzazioni sindacali, Fornitori |
- GRI 403 Salute e sicurezza sul lavoro |
|
| Pluralità e inclusione | Gruppo Edison | Generato dal Gruppo Edison | Dipendenti e collaboratori, Organizzazioni sindacali |
- GRI 405 Diversità e pari opportunità - GRI 406: Non discriminazione |
|
| Comunità smart e propensione al futuro |
Gruppo Edison | Generato dal Gruppo Edison | Territori, Clienti | N/A |

| Indicatori GRI | Descrizione indicatore | Riferimento pagina | Omissione | |
|---|---|---|---|---|
| GRI 102: GENERAL DISCLOSURES (2016) | ||||
| Profilo dell'organizzazione | ||||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 67 | ||
| 102-2 | Attività, marchi, prodotti e servizi | 4 | ||
| 102-3 | Luogo della sede principale | 93 | ||
| 102-4 | Luogo delle attività | 4, 8 | ||
| 102-5 | Proprietà e forma giuridica | 4 | ||
| 102-6 | Mercati serviti | 4, 8 | ||
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 4, 26, 48-49 | ||
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 26, 74-77 | ||
| 102-9 | Catena di fornitura | 65-66, 69 | ||
| 102-10 | Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura | 65-66 | ||
| 102-11 | Principio prudenziale | 19-24 | ||
| 102-12 | Iniziative esterne | 13, 16 | ||
| 102-13 | Adesione ad associazioni | 16-17, 50-51 | ||
| 102-14 | Dichiarazione di un alto dirigente | Relazione sulla Gestione | ||
| EU2 | Produzione di energia netta | 83 | ||
| EU3 | Numero di clienti residenziali, industriali, istituzionali e commerciali | 49 | ||
| OG1 | Volume delle riserve stimate | 82 | ||
| Etica e integrità | ||||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento | 18, 25-26, 64-65 | ||
| 102-17 | Meccanismi per ricercare consulenza e segnalare criticità relativamente a questioni etiche | 18-19, 24-26, 64-65 | ||
| Governance | ||||
| 102-18 | Struttura della governance | 18 | Relazione sulla Gestione | |
| 102-26 | Ruolo del massimo organo di governo nello stabilire finalità, valori, e strategie | 18 | Relazione sulla Gestione | |
| 102-32 | Ruolo del massimo organo di governo nel reporting di sostenibilità | 18 | Relazione sulla Gestione | |
| Coinvolgimento degli stakeholder | ||||
| 102-40 | Elenco dei gruppi di stakeholder | 15-16 | ||
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 43, 80 | ||
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder | 15-17 | ||
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder | 15-17, 37-38, 61-62 | ||
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati | 15-17 | ||
| Pratiche di rendicontazione | ||||
| 102-45 | Soggetti inclusi nel bilancio consolidato | 67 | ||
| 102-46 | Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi | 9-11, 84 | ||
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | 9-11, 84 | ||
| 102-48 | Revisione delle informazioni | 4 | ||
| 102-49 | Modifiche nella rendicontazione | 67 | ||
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 67 | ||
| 102-51 | Data del report più recente | 67 | ||
| 102-52 | Periodicità della rendicontazione | 67 |

| Indicatori GRI | Descrizione indicatore | Riferimento pagina | Omissione | |
|---|---|---|---|---|
| 102-53 | Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report | 67 | ||
| 102-54 | Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards | 67 | ||
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 85-87 | ||
| 102-56 | Attestazione esterna | 88-90 | ||
| TOPIC SPECIFIC STANDARDS | ||||
| Gestione responsabile della catena di fornitura | ||||
| GRI-103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro | 10-11, 84 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 65-66 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 65-66 | ||
| GRI-204: Pratiche di approvvigionamento (2016) | ||||
| 204-1 | Percentuale di spesa sui fornitori locali | 70 | ||
| GRI-205: Anticorruzione (2016) | ||||
| 205-2 | Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione | 71-73 | ||
| 205-3 | Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese | 26 | ||
| Transizione energetica sostenibile | ||||
| GRI-103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro | 10-11, 84 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 28-31 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 28-31 | ||
| GRI-302: Energia (2016) | ||||
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione | 82 | ||
| 302-5 | Riduzione del fabbisogno energetico di prodotti e servizi | 83 | ||
| GRI-305: Emissioni (2016) | ||||
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | 83 | ||
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) | 83 | ||
| 305-3 | Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) | 83 | ||
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | 83 | ||
| 305-7 | Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni significative | 83 | ||
| GRI-G4 Oil and Gas Sector Supplement | ||||
| OG3 | Energia prodotta da fonti rinnovabili | 82-83 | ||
| OG6 | Volume di idrocarburi soggetti a flaring e venting | 83 | ||
| Salute e sicurezza sul lavoro | ||||
| GRI-103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro | 10-11, 84 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 22, 43-47 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 43-47 | ||
| GRI-403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) | ||||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 43-47 | ||
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti | 43-47 | ||
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 43-47 | ||
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
43-47 | ||
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro | 43-47 |

| Indicatori GRI | Descrizione indicatore | Riferimento pagina | Omissione | |
|---|---|---|---|---|
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | 43-47 | ||
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
43-47 | ||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 44-45,80-81 | ||
| Occupabilità e impiegabilità | ||||
| GRI-103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro | 10-11, 84 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 22, 39-42 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 39-42 | ||
| GRI-404: Formazione e istruzione (2016) | ||||
| 404-1 | Ore medie di formazione annua per un dipendente | 77-78 | ||
| 404-3 | Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale |
78-79 | ||
| Pluralità e inclusione | ||||
| GRI-103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro | 10-11, 84 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 22, 38-39 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 38-39 | ||
| GRI-405: Diversità e pari opportunità (2016) | ||||
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | 74-76 | ||
| GRI-406: Non discriminazione (2016) | ||||
| 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive adottate | 39 | ||
| Qualità del servizio e orientamento al cliente | ||||
| GRI-103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro | 10-11, 84 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 23, 50-53 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 50-53 | ||
| GRI-417: Marketing ed etichettatura (2016) | ||||
| 417-3 | Casi di non conformità riguardanti comunicazioni di marketing | 52 | ||
| GRI-G4 Electric Utilities Sector Supplement | ||||
| EU 27 | Disconnessioni di rete per mancato pagamento | 69 | ||
| Comunità smart e Propensione al futuro | ||||
| GRI-103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro | 10-11, 84 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 33, 56-58 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 33, 56-58 | ||
| Creazione di valore per il territorio | ||||
| GRI-103: Modalità di gestione (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro | 10-11, 84 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 54-56 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 54-56 |








DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2020 I 91

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Coordinamento editoriale Relazioni Esterne e Comunicazione Edison
Progetto grafico In Pagina, Saronno (VA)
Fotografie www.edisonmediacenter.edison.it
Foto di copertina Visione notturna della centrale idroelettrica Angelo Bertini di Paderno d'Adda. Foto di Renato Cerisola.
Stampa Faenza Printing Industries Srl, Milano
Milano, marzo 2021
Questa pubblicazione è stata realizzata utilizzando carta ecologica, a basso impatto ambientale.


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