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Edison Rsp

AGM Information Mar 8, 2021

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AGM Information

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI EDISON S.P.A. AI SENSI DELL'ART. 153 DEL D.LGS. 58/1998

Signori Azionisti,

nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 il Collegio Sindacale di Edison S.p.a. (in seguito: la "Società" o "Edison") ha svolto la propria attività di vigilanza in conformità alla legge, osservando le comunicazioni emanate dalla Consob inerenti ai controlli societari e all'attività del Collegio Sindacale e tenendo conto dei principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. La presente relazione è redatta in conformità alle indicazioni fornite dalla stessa Consob con Comunicazione DAC/RM/97001574 del 20 febbraio 1997 e con Comunicazione DEM/1025564 del 6 aprile 2001, modificata e integrata dalle Comunicazioni DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e DEM/6031329 del 7 aprile 2006.

Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall'Assemblea del 28 aprile 2020 in conformità alle vigenti disposizioni legali, regolamentari nonché statutarie e terminerà il proprio mandato con l'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

I componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite di cumulo degli incarichi previsto dall'art. 144-terdecies del Regolamento Emittenti.

Si dà atto che la composizione del Collegio Sindacale in carica risulta conforme alle disposizioni in materia di diversità di genere introdotte dall'art. 1, commi 302 e 302, l. 27 dicembre 2019 n. 160, come interpretate dalla Consob con Comunicazione n. 1/20 del 30 gennaio 2020.

L'incarico di revisione legale dei conti della Società è svolto dalla società di revisione KPMG S.p.a. (in seguito: la Società di Revisione), come deliberato dall'Assemblea del 28 aprile 2020 per la durata di nove esercizi (2020-2028). In precedenza tale incarico è stato svolto da Deloitte & Touche S.p.a. per la durata di nove esercizi (2011-2019).

***

Con riferimento all'attività di sua competenza, nel corso dell'esercizio in esame, il Collegio Sindacale dichiara di avere:

  • partecipato alla riunione dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2020 – svolta con collegamenti da remoto in conformità a quanto stabilito dall'art. 106 del d.l. 18/2020, convertito in

legge dalla l. 27/2020 - e alle riunioni del Consiglio di Amministrazione della Società, ottenendo dagli amministratori, in conformità all'art. 150, 1° comma, del d.lgs. 58/1998, adeguate informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni e caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate;

  • acquisito gli elementi di conoscenza necessari per svolgere l'attività di verifica del rispetto della legge, dello statuto, dei principi di corretta amministrazione e dell'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, attraverso l'esame di documenti e di informazioni ricevuti dai responsabili delle funzioni interessate, nonché periodici scambi di informazioni con la Società di Revisione;

  • partecipato, almeno attraverso il suo Presidente o un suo componente, alle riunioni convocate del Comitato Controllo e Rischi, nel corso delle quali ha ricevuto informazioni sull'attività svolta da quest'ultimo;

  • partecipato altresì, almeno attraverso il suo Presidente o un suo componente, alle riunioni convocate del Comitato per la Remunerazione e dell'Organismo di Vigilanza, nonché alle riunioni convocate del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;

  • vigilato sul funzionamento e sull'efficacia dei sistemi di controllo interno e sull'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, in particolare sotto il profilo dell'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare i fatti di gestione;

  • scambiato tempestivamente con i responsabili della Società di Revisione i dati e le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti ai sensi dell'art. 150 del d.lgs. 58/98, anche attraverso l'esame dei risultati del lavoro svolto e la ricezione delle relazioni previste dall'art. 14 del d.lgs. 39/2010 e dall'art. 11 del Reg. UE 537/2014;

  • esaminato i contenuti della Relazione aggiuntiva ex art. 11 del Reg. UE 537/2014 che è stata trasmessa al Consiglio di Amministrazione, dall'esame della quale non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione;

  • monitorato la funzionalità del sistema di controllo sulle società del Gruppo e l'adeguatezza delle disposizioni ad esse impartite, anche ai sensi dell'art. 114, 2° comma, del d.lgs. 58/1998;

  • preso atto dell'avvenuta predisposizione della Relazione sulla Remunerazione ex art. 123-ter del d.lgs. 58/1998 ed ex art. 84-quater del Regolamento Emittenti, senza osservazioni da segnalare;

  • accertato la conformità delle previsioni statutarie alle disposizioni di legge e regolamentari;

  • monitorato le concrete modalità di attuazione delle regole di governo societario adottate dalla Società in conformità al Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.a.;

  • vigilato sulla conformità della procedura interna riguardante le Operazioni con Parti Correlate ai principi indicati nel Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché sulla sua osservanza, ai sensi dell'art. 4, 6° comma, del medesimo Regolamento;

  • vigilato sul processo di informazione societaria, verificando l'osservanza da parte degli amministratori delle norme procedurali inerenti alla redazione, all'approvazione e alla pubblicazione del bilancio separato e del bilancio consolidato;

  • accertato l'adeguatezza, sotto il profilo del metodo, del processo di impairment attuato al fine di acclarare l'eventuale esistenza di perdite di valore sugli attivi iscritti a bilancio;

  • verificato che la Relazione degli Amministratori sulla Gestione per l'esercizio 2020 fosse conforme alla normativa vigente, oltre che coerente con le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione e con i fatti rappresentati nel bilancio separato e in quello consolidato;

  • preso atto del contenuto della Relazione Semestrale consolidata, senza che sia risultato necessario esprimere osservazioni, accertando l'avvenuta pubblicazione di quest'ultima secondo le modalità previste dall'ordinamento;

  • preso atto che la Società ha continuato a pubblicare su base volontaria le Relazioni Trimestrali entro le scadenze previste dalla previgente disciplina;

  • svolto, nel ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile:

  • i. ai sensi dell'art. 19, 1° comma, del d.lgs. 39/2010, come modificato dal d. lgs. 135/2016, le specifiche funzioni di informazione, monitoraggio, controllo e verifica ivi previste, adempiendo ai doveri e ai compiti indicati dalla predetta normativa;

  • ii. ai sensi dell'art. 16 del Reg. UE 537/2014, le attività di propria competenza funzionali allo svolgimento del processo di selezione per il conferimento dell'incarico di revisione legale, formulando la proposta motivata all'Assemblea di cui all'art. 13 del d.lgs. 39/2010;

  • vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite dal d.lgs. 254/2016 ed esaminato, tra l'altro, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, accertando il rispetto delle disposizioni che

ne regolano la redazione ai sensi del citato decreto e della restante normativa applicabile, anche alla luce delle indicazioni fornite all'ESMA nel documento del 28 ottobre 2020 sulle priorità di vigilanza e del Richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021;

  • vigilato sull'osservanza degli obblighi informativi in materia di informazioni regolamentate, privilegiate o richieste dalle Autorità di vigilanza, accertando che ciascun organo e funzione della Società ha adempiuto agli obblighi informativi previsti dalla normativa applicabile;

  • esaminato il progetto di bilancio di esercizio e il progetto di bilancio consolidato nonché le operazioni di maggiore rilievo economico, patrimoniale o finanziario, ivi incluse le operazioni con parti correlate o caratterizzate da un potenziale conflitto di interessi;

  • monitorato i contenziosi civili e penali in cui è coinvolta la Società che sono descritti nel paragrafo 8 delle Note illustrative del Bilancio consolidato.

Nel corso dell'attività di vigilanza, svolta dal Collegio Sindacale secondo le modalità sopra descritte, sulla base delle informazioni e dei dati acquisiti, non sono emersi fatti da cui desumere il mancato rispetto della legge e dell'atto costitutivo o tali da giustificare segnalazioni alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente relazione rispetto a quanto già riportato nella Relazione di questo Collegio sindacale all'Assemblea del 28 aprile 2020.

* * *

Con riguardo all'emergenza pandemica da Covid-19 che ha segnato profondamente l'esercizio 2020, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adozione delle necessarie misure di prevenzione e contenimento del contagio sui luoghi di lavoro, in conformità alle indicazioni impartite dalle Autorità competenti per consentire la prosecuzione dell'attività aziendale. A tal fine il Collegio ha assunto informazioni in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Organismo di Vigilanza, provvedendo altresì a svolgere specifiche audizioni dei responsabili delle funzioni aziendali interessate.

Il Collegio Sindacale ha altresì monitorato gli effetti dell'emergenza pandemica sull'andamento della Società e del suo business, anche attraverso l'esame delle relazioni finanziarie periodicamente emesse da Edison e lo scambio di informazioni con la Società di Revisione, accertandosi che la Società fornisse una tempestiva informativa al mercato sugli impatti della pandemia nel rispetto delle indicazioni fornite dalle Autorità di Vigilanza dei mercati.

Si dà atto che, nella Relazione sulla gestione, la Società ha descritto analiticamente le misure adottate per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid-19 in ambiente lavorativo (al

paragrafo "Gestione della crisi pandemica da COVID-19") ed ha fornito un'analisi dell'impatto dell'evento sui risultati economico-finanziari del Gruppo (al paragrafo "Impatto Covid-19").

* * *

Di seguito vengono fornite le ulteriori indicazioni richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 come successivamente modificata.

Tra i fatti indicati dalla Società nella Relazione sulla Gestione, si segnalano le seguenti operazioni di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società nell'esercizio 2020, anche per il tramite di società controllate:

  • il 26 giugno 2020, il Consiglio di amministrazione di Edison ha approvato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento da parte di BEI (Banca Europea per gli Investimenti) a favore di Edison, volto a finanziare un insieme di investimenti da realizzarsi ad opera di Edison e delle sue controllate nei settori delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica per un importo complessivo di 300 milioni di euro (green loan). Il contratto prevede una durata fino a 15 anni per l'utilizzo di ogni singola tranche e fino a 4 anni per l'utilizzo dell'intero importo. Nel giugno 2020 un ulteriore finanziamento dell'importo di 150 milioni di euro e della durata di 15 anni è stato concesso ad Edison da BEI per il rifacimento della centrale a gas a ciclo combinato di Marghera Levante.

  • il 23 ottobre 2020, Edison ha ceduto a Scale Gas Solutions, società controllata da Enagàs SA, specializzata nello Small Scale GNL, la sua quota di partecipazione del 19% del capitale di Depositi Italiani GNL s.p.a., per un corrispettivo di 6,6 milioni di euro;

  • il 17 dicembre 2020, Edison ed Energean Plc hanno dato esecuzione all'accordo sottoscritto il 4 luglio 2019 - successivamente modificato il 2 aprile 2020 e il 28 giugno 2020 a seguito degli impatti economici della crisi pandemica e della variazione del perimetro della transazione - per la vendita di Edison Exploration and Production s.p.a. e delle sue partecipazioni nel settore esplorazione e produzione di idrocarburi (olio e gas naturale), con esclusione dal perimetro della cessione di Edison Norge AS e degli asset E&P di Edison situati in Algeria, ad un corrispettivo di 220 milioni di euro. L'accordo prevede un corrispettivo ulteriore fino a 100 milioni USD, subordinato all'entrata in produzione del campo gas Cassiopea in Italia, da determinarsi sulla base delle quotazioni del gas (PSV) rilevate al momento dell'entrata in produzione del campo prevista nel primo trimestre 2024;

  • il 29 dicembre 2020 il Consiglio di amministrazione di Edison ha autorizzato l'acquisizione, da parte della sua controllata al 100% Edison Renewables s.r.l., del 70% del capitale di E2i Energie Speciali s.r.l., società leader nel settore eolico già consolidata integralmente da Edison s.p.a. che

detiene la restante quota del 30%, da F2i ER 2 s.p.a., al prezzo di 290 milioni di euro. Tale accordo è stato sottoscritto il 14 gennaio 2021. Il closing dell'operazione è avvenuto il 16 febbraio 2021.

  • il 29 dicembre 2020 il Consiglio di amministrazione di Edison. ha approvato la vendita da parte di Edison del 100% del capitale di Infrastrutture Distribuzione Gas s.p.a., società interamente posseduta da Edison e che gestisce le reti e gli impianti per la distribuzione del gas in 58 Comuni di Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Veneto, a 2i Rete Gas s.p.a. ad un prezzo calcolato sulla base di un enterprise value pari a 150 milioni di euro. L'accordo è soggetto alla valutazione dell'Autorità Antitrust e non è stato ancora perfezionato.

  • il 29 dicembre 2020, il Consiglio di amministrazione di Edison ha autorizzato la vendita a Sval Energi AS da parte della controllata Edison International s.p.a. dell'intero capitale di Edison Norge AS cui fanno capo le attività del settore esplorazione e produzione di idrocarburi del Gruppo situati in Norvegia rimasti esclusi dal perimetro della vendita di Edison E&P a Energean. Il corrispettivo della cessione è determinato sulla base di un enterprise value pari a 300 milioni USD al 1° gennaio 2020. L'accordo è stato sottoscritto il 30 dicembre 2020. Il closing dell'operazione è previsto entro il primo semestre del 2021 ed è soggetto alle approvazioni necessarie per questo tipo di operazioni da parte delle autorità norvegesi.

Sulla base delle informazioni fornite dalla Società e dei dati acquisiti relativamente alle predette operazioni, il Collegio Sindacale ne ha accertato la conformità alla legge, all'atto costitutivo e ai principi di corretta amministrazione, assicurandosi che le medesime non fossero manifestamente imprudenti o azzardate, in potenziale conflitto d'interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.

  1. Il Collegio non ha individuato nel corso delle proprie verifiche operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293. Si dà atto che l'informazione resa nella Relazione finanziaria in ordine ad eventi e operazioni significative che non si ripetono frequentemente e alle operazioni infragruppo o con parti correlate risulta adeguata.

  2. Le caratteristiche delle operazioni infragruppo e con parti correlate attuate dalla società e dalle sue controllate nel corso del 2020, i soggetti coinvolti ed i relativi effetti economici sono indicati nelle sezioni "Operazioni infragruppo e con parti correlate" del Bilancio Separato e del Bilancio Consolidato al 31/12/2020 ai quali si rinvia.

Il Collegio valuta complessivamente adeguata l'informazione fornita nei modi indicati in merito alle predette operazioni e valuta che queste ultime, sulla base delle informazioni acquisite nello svolgimento delle proprie attività, appaiono congrue e rispondenti all'interesse sociale.

Le Operazioni con Parti Correlate sono regolate da una procedura interna (la "Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate", in seguito "Procedura Operazioni con Parti Correlate"), adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 3 dicembre 2010 nel rispetto di quanto disposto dall'art. 2391-bis c.c. e delle disposizioni emanate dalla Consob. Il Collegio Sindacale ha esaminato la Procedura Operazioni con Parti Correlate accertandone la conformità ai principi previsti dal Regolamento approvato dalla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, e interpretato con delibera n. 78683 del 24 settembre 2010.

La Società ha avviato il procedimento di revisione della Procedura per eventuali modifiche e/o integrazioni della stessa in conformità a quanto stabilito dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020.

Nel corso dell'esercizio 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il compimento di quattro operazioni con parti correlate qualificabili come operazioni di "Minore rilevanza" ai sensi della predetta Procedura Operazioni con Parti Correlate aventi ad oggetto:

1) il rimborso da parte di Bonorva Wild Energy s.r.l., società controllata da Edison, del finanziamento di 81 milioni di euro in essere con EDF Investissements Groupe SA, società controllata da EDF SA;

2) la modifica del pacchetto retributivo dell'Amministratore delegato con l'introduzione di una componente retributiva variabile di medio periodo con un peso pari al 15% della remunerazione complessiva ed una riduzione del pacchetto monetario complessivo annuo pari al 30%;

3) la sottoscrizione di un contratto di servizi tra Edison ed EDF LNG Shipping SASU (società controllata da EDF) avente ad oggetto la gestione, da parte di Edison, della capacità di trasporto di una nave metaniera;

4) la modifica del contratto di licenza del marchio EDF relativamente alla determinazione delle royalties dovute da Edison in qualità di licenziatario, in adeguamento al Report di aggiornamento delle Linee Guida OCSE per la determinazione del transfer pricing.

Le predette operazioni sono state tutte eseguite nell'esercizio 2020.

Nell'esercizio 2020, la Società ha altresì realizzato ulteriori operazioni con parti correlate qualificabili come "Operazioni Ordinarie" ai sensi della Procedura Operazioni con Parti Correlate, concluse a condizioni di mercato o standard.

Per tutte le predette operazioni il Collegio ha verificato l'osservanza delle previsioni di natura sostanziale e procedurale contenute nella Procedura Operazioni con Parti Correlate.

  1. La Società di Revisione ha emesso, in data 25 febbraio 2021, le Relazioni ai sensi dell'art. 14 del d.lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Reg. UE 537/2014, con le quali ha attestato che:

  2. il bilancio separato della Società e il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020 forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria rispettivamente di Edison e del Gruppo, nonché del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del d. lgs. 38/05;

  3. la Relazione sulla Gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari indicate nell'art. 123-bis, 4° comma, del d.lgs. 58/1998 sono coerenti con il bilancio separato della Società e con il bilancio consolidato del Gruppo e redatte in conformità alle norme di legge;

  4. il giudizio sul bilancio separato e sul bilancio consolidato espresso nelle predette Relazioni è in linea con quanto indicato nella Relazione aggiuntiva predisposta ai sensi dell'art. 11 del Reg. UE 537/2014.

Nella Relazione di revisione sul bilancio consolidato, la Società di Revisione ha altresì dichiarato di aver verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori di Edison della Dichiarazione di carattere non finanziario relativa all'esercizio 2020.

Nelle predette Relazioni della Società di Revisione non risultano rilievi o richiami di informativa, né dichiarazioni rilasciate ai sensi dell'art. 14, 2° comma, lett. d) ed e) del d.lgs. 39/2010.

In data 25 febbraio 2021, la Società di Revisione ha altresì:

  • emesso la Relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del Reg. UE 537/2014, trasmessa in pari data al Collegio Sindacale, quale Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, che ha provveduto a trasmetterla tempestivamente all'organo di amministrazione di Edison senza particolari osservazioni;

  • emesso, ai sensi dell'art. 3, 10° comma, del d.lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del Reg. Consob 20267/2018, l'attestazione di conformità della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta dalla Società rispetto a quanto richiesto dal citato decreto e ai principi e alle metodologie utilizzati dalla Società per la predisposizione della Dichiarazione in questione: in tale Relazione la Società di Revisione ha dichiarato che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi

che facciano ritenere che la Dichiarazione consolidata di carattere finanziario del Gruppo Edison relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del d.lgs. 254/2016 e ai GRI Standards definiti dal GRI-Global Reporting Initiative.

Il 25 febbraio 2021 la Società di Revisione ha rilasciato la conferma annuale della propria indipendenza ai sensi dell'art. 6, par. 2) lett. a) del Regolamento Europeo 537/2014, che è stata trasmessa in pari data al Collegio Sindacale.

Nel corso delle periodiche riunioni tenute dal Collegio Sindacale con la Società di Revisione, ai sensi dell'art. 150, 3° comma, del d.lgs. 58/1998, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente Relazione.

Inoltre, il Collegio non ha ricevuto dalla Società di Revisione informative su fatti ritenuti censurabili rilevati nello svolgimento dell'attività di revisione legale sul bilancio d'esercizio e consolidato.

Nel corso dell'esercizio 2020 la Società ha ultimato la procedura di selezione del nuovo revisore legale secondo quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. f), del d.lgs. 39/2010, conformemente alle regole e ai criteri di cui all'art. 16 del Reg. UE 537/2014. In conformità a quanto previsto da tale disposizione, il Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha monitorato lo svolgimento di detta procedura di selezione, verificandone la correttezza e la conformità alla disciplina applicabile, e ha formulato la propria raccomandazioneproposta all'assemblea per la nomina del nuovo revisore ai sensi degli artt. 16 del Reg. UE 537/2014 e 13, 1° comma, del d.lgs. 39/2010.

  1. Nel corso dell'esercizio 2020 il Collegio non ha ricevuto denunce ex art. 2408 c.c. né esposti.

L'assemblea degli azionisti di risparmio tenutasi in data 27 maggio 2020 ha deliberato la non prosecuzione dell'azione giudiziaria proposta dal rappresentante comune degli azionisti di risparmio nei confronti di Edison con atto di citazione notificato alla Società il 1° luglio 2019.

  1. Nel corso dell'esercizio 2020, Edison e alcune sue controllate hanno conferito alla società di revisione incaricata della revisione legale della Società ulteriori incarichi per servizi diversi dalla revisione legale dei conti di Edison i cui corrispettivi ammontano complessivamente:

  2. per la Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. (in carica sino all'Assemblea del 28 aprile 2020), ad euro 5.000 per la revisione legale e contabile di una società controllata;

  3. per soggetti appartenenti alla rete della Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A., ad euro 6.450 per altri servizi;

  4. per la Società di Revisione KPMG S.p.A. (alla quale l'Assemblea del 28 aprile 2020 ha conferito l'incarico di revisione legale e contabile di Edison e di società da essa controllate per gli esercizi 2020-2028), ad euro 897.138, di cui euro 773.280 per la revisione legale e contabile di società controllate ed euro 123.858 per servizi di attestazione;

  5. per soggetti appartenenti alla rete della Società di Revisione KPMG S.p.A., ad euro 329.618, di cui euro 134.618 per la revisione legale e contabile di società controllate ed euro 195.000 per altri servizi.

***

Il Collegio Sindacale, nel suo ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha adempiuto ai doveri richiesti dall'art. 19, 1° comma, lett. e) del d. lgs. 39/2010 come modificato dal d.lgs. 135/2016 e dall'art. 5, par. 4, del Reg. UE 537/2014 approvando preventivamente, ove richiesto dalla disciplina vigente, gli incarichi per servizi diversi dalla revisione legale conferiti da Edison e dalle sue controllate alla Società di Revisione e a soggetti appartenenti alla sua rete. A tal fine, il Collegio Sindacale ha verificato sia la compatibilità di detti servizi con i divieti di cui all'art. 5 del Reg. EU 537/2014, sia l'assenza di potenziali rischi per l'indipendenza del revisore derivanti dallo svolgimento dei servizi medesimi, anche ai fini delle salvaguardie di cui all'art. 22-ter della Dir. 2006/43/CE.

Il dettaglio dei compensi corrisposti nell'esercizio e il costo di competenza degli incarichi svolti dalla Società di Revisione in carica e dai soggetti appartenenti alla sua rete a favore di Edison, di sue controllate e di loro dipendenti sono altresì indicati nel bilancio d'esercizio della Società, come richiesto dall'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti.

Inoltre, il Collegio ha:

a) verificato e monitorato l'indipendenza della Società di Revisione, a norma degli artt. 10, 10-bis, 10-ter, 10-quater e 17 del d.lgs. 39/2010 e dell'art. 6 del Reg. UE 537/2014, accertando il rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia. Nello svolgimento di detti controlli, non sono state riscontrate situazioni idonee a generare rischi per l'indipendenza della Società di Revisione e per le salvaguardie di cui all'art. 22-ter della Dir. 2006/43/CE o cause di incompatibilità ai sensi della disciplina applicabile;

b) esaminato la relazione di trasparenza e la relazione aggiuntiva di cui rispettivamente agli artt. 13 e 11 del Reg. UE 537/2014 redatte dalla Società di Revisione in osservanza delle previsioni di

cui al predetto Regolamento, rilevando che, sulla base delle informazioni acquisite, non sono emersi aspetti critici da segnalare in relazione allo svolgimento dell'attività di revisione legale;

c) ricevuto la conferma per iscritto che la Società di Revisione, nel periodo dal 1° gennaio 2020 alla data di rilascio della relazione di revisione, non ha riscontrato situazioni che possano compromettere la propria indipendenza ai sensi del combinato disposto degli artt. 4, 5 e 6, par. 2, lett. a) del Reg. UE 537/2014, degli artt. 10 e 17 del d.lgs. n. 39/2010; nonché del principio di revisione internazionale (ISA Italia) 260.

d) discusso con la Società di Revisione ogni situazione potenzialmente idonea a creare rischi per la sua indipendenza e le eventuali misure adottate per mitigarli, ai sensi dell'art. 6, par. 2, lett. b) del Reg. UE 537/2014.

  1. Nel corso dell'esercizio 2020, il Collegio Sindacale ha rilasciato i pareri richiesti, anche ai sensi di legge e di norme regolamentari, in particolare in merito:

a. all'approvazione del consuntivo dell'MBO riferito alla parte variabile della remunerazione per l'Amministratore Delegato per il 2019, esaminando altresì gli orientamenti e le linee guida sulla politica retributiva 2020 per gli amministratori e il management;

b. all'approvazione degli obiettivi da porre a base dell'MBO 2020 dell'Amministratore Delegato come individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 14 maggio 2020.

Si è altresì espresso in tutti quei casi in cui è stato richiesto dal Consiglio di Amministrazione anche in adempimento alle disposizioni che, per talune decisioni, richiedono la preventiva consultazione del Collegio Sindacale.

  1. In generale, al fine di acquisire le informazioni strumentali allo svolgimento dei propri compiti di vigilanza, il Collegio Sindacale, nell'esercizio 2020, si è riunito diciassette volte rispettando la periodicità richiesta dalla legge. Le attività svolte nelle predette riunioni sono documentate nei relativi verbali.

Inoltre, nell'esercizio 2020, il Collegio Sindacale ha partecipato:

  • a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione della Società;

  • all'Assemblea Ordinaria del 28 aprile 2020;

  • almeno tramite il suo Presidente o un suo componente, a tutte le riunioni del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato per la Remunerazione, del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate e dell'Organismo di Vigilanza del Modello di organizzazione e di gestione di cui al d.lgs. 231/2001.

Infine, il Collegio Sindacale ha scambiato informazioni con gli organi di controllo delle società controllate ai sensi dell'art. 151 del d.lgs. 58/1998, senza che gli siano stati sottoposti aspetti rilevanti o circostanze accertate da segnalare nella presente relazione.

  1. Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, assicurandosi che le operazioni deliberate e poste in essere dagli amministratori fossero conformi alle predette regole e principi, oltre che ispirate a principi di razionalità economica e non manifestamente imprudenti o azzardate, in conflitto d'interessi con la Società, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, ovvero tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale. Il Collegio ritiene che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società rappresentino un valido presidio per il rispetto dei principi di corretta amministrazione.

  2. La vigilanza sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e del Gruppo si è svolta attraverso la conoscenza della struttura amministrativa della Società e lo scambio di dati e di informazioni con i responsabili delle diverse funzioni aziendali, con la Direzione Internal Audit e con la Società di Revisione.

Il Consiglio di Amministrazione della Società conserva ampi poteri decisionali.

Deleghe di poteri sono attribuite dal Consiglio di Amministrazione esclusivamente all'Amministratore Delegato e gli consentono di compiere tutti gli atti che rientrano nell'oggetto sociale, salve le limitazioni previste dalla legge o dallo statuto sociale e con esclusione delle operazioni che il Consiglio di Amministrazione ha inteso riservare alla propria competenza.

Al Presidente e all'Amministratore Delegato spettano, per statuto, la legale rappresentanza della Società nei confronti dei terzi ed in giudizio.

Al Presidente non sono assegnate deleghe operative e gli sono riservati compiti istituzionali di indirizzo e di controllo.

La struttura organizzativa della Società e del Gruppo è curata dall'Amministratore Delegato e implementata attraverso un sistema di comunicazioni interne che hanno individuato i dirigenti responsabili delle diverse direzioni e Business Unit e conferito procure coerenti con le responsabilità assegnate, le cui linee guida sono indicate nell'ambito del Modello 231. Le responsabilità del Top Management della Società sono definite in modo chiaro, mediante la puntuale specificazione delle competenze dei direttori delle principali aree di business e delle funzioni corporate tutte rappresentate nel "Comitato Esecutivo" (Comex).

Alla definizione degli aspetti maggiormente operativi dell'assetto organizzativo provvedono ulteriori comunicazioni organizzative emesse dai direttori delle diverse Direzioni e Business Unit, con condivisione da parte dell'Amministratore Delegato, e pubblicate all'interno dell'intranet aziendale.

Nel corso del 2020 non sono intervenute significative modifiche nella struttura organizzativa manageriale del Gruppo, mentre, all'inizio del 2021, la Società ha operato una riorganizzazione delle attività della Divisione Gas Midstream, Energy Management & Gas Infrastructures in seguito alla vendita di Edison E&P. Per effetto di tale riconfigurazione della Divisione, sono stati nominati un direttore della Divisione Gas & Power Portfolio Management & Optimization e un direttore della Divisione Gas Assets, i quali sono entrati a fare parte del Comex.

Nel corso del 2020 sono anche proseguite le attività del Transformation Team, istituito nel 2016 e composto da managers e professionals, a supporto della trasformazione del modello organizzativo e collegata all'evoluzione del business dell'azienda e delle innovazioni in atto.

Alla luce delle verifiche effettuate, in assenza di criticità rilevate, la struttura organizzativa della Società appare adeguata in considerazione dell'oggetto, delle caratteristiche e delle dimensioni dell'impresa.

  1. Con riferimento alla vigilanza sull'adeguatezza e sull'efficacia del sistema di controllo interno, anche ai sensi del vigente art. 19 del d.lgs. 39/2010 e dell'art. 150, 4° comma, del d.lgs. 58/1998, il Collegio ha avuto incontri periodici con i responsabili della Direzione Internal Audit e di altre funzioni aziendali ed ha partecipato, tramite almeno il suo Presidente, alle relative riunioni con il Comitato Controllo e Rischi e con l'Organismo di Vigilanza del Modello ex d.lgs. 231/2001.

Il Collegio ha rilevato che il sistema di controllo interno di Edison si basa su un insieme strutturato e organico di regole, procedure e strutture organizzative volte a prevenire o limitare le conseguenze di risultati inattesi e a consentire il raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi (ossia di coerenza delle attività con gli obiettivi di efficacia ed efficienza delle attività e di salvaguardia del patrimonio aziendale), di conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili (compliance) e di corretta e trasparente informativa interna e verso il mercato (reporting).

Le linee guida di tale sistema sono definite dal Consiglio di Amministrazione, con l'assistenza del Comitato Controllo e Rischi. Il Consiglio di Amministrazione provvede altresì a valutare, almeno con cadenza annuale, la sua adeguatezza e il suo corretto funzionamento, con il supporto della funzione di Internal Audit e previa attività istruttoria svolta dal Comitato Controllo e Rischi.

Il Collegio Sindacale si è periodicamente confrontato con la Direzione Internal Audit al fine di valutare il piano di audit e le sue risultanze, sia nella fase di impostazione, sia in quella di analisi delle verifiche effettuate e dei relativi follow-up.

In continuità con il passato, il Collegio Sindacale, per quanto di competenza, si è sincerato della tempestiva attivazione dei presidi di controllo interno.

La Società, anche a livello di gruppo, si avvale di ulteriori strumenti a presidio degli obiettivi operativi e degli obiettivi di compliance, tra cui un sistema strutturato e periodico di pianificazione, controllo di gestione e reporting, una struttura di governo dei rischi finanziari (principalmente rischi di commodity e di cambio), un sistema di gestione dei rischi aziendali secondo i principi dell'Enterprise Risk Management (ERM), nonché il Modello di controllo contabile secondo la l. 262/2005 in materia di informazione finanziaria. Le caratteristiche di struttura e di funzionamento di tali sistemi e modelli sono descritte nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari.

Il Collegio ha periodicamente rivisto l'evoluzione della mappatura dei rischi secondo la metodologia ERM con i responsabili della funzione a ciò preposta.

Il Collegio ha altresì vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa e sul corretto funzionamento dei presidi adottati dalla Società per assicurare il rispetto della normativa di cui al Regolamento EMIR.

Edison è dotata del modello organizzativo previsto dal d.lgs. 231/2001 ("Modello 231"), di cui è parte integrante il Codice Etico, finalizzato a prevenire il compimento degli illeciti rilevanti ai sensi del decreto e, conseguentemente, l'estensione alla Società della responsabilità amministrativa.

Nel corso del 2020 è stato effettuato un aggiornamento del Modello 231 di Edison, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 7 dicembre 2020, con la finalità, in particolare, di adeguare il Modello in seguito all'inserimento, tra i reati presupposto, dei reati tributari e di alcuni ulteriori reati contro la Pubblica Amministrazione, mediante l'aggiunta di alcune regole comportamentali all'interno del Codice Etico e dei Protocolli di decisione rilevanti, oltre ad adottare un nuovo specifico Protocollo dedicato alle attività di predisposizione, presentazione e sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali.

La Società, con il supporto della Direzione Internal Audit, ha poi provveduto a proseguire le iniziative di formazione sul Modello 231, sul Codice Etico e sulle Linee Guida Anticorruzione,

anche tramite la predisposizione di corsi multimediali online rivolti a tutti i dipendenti, al fine di garantire una conoscenza sufficientemente approfondita di tali documenti.

Si dà inoltre atto che l'Organismo di Vigilanza ex d.lgs. 231/2001 è attualmente composto da un professionista esterno (Pietro Manzonetto), nel ruolo di Presidente, e da due amministratori indipendenti (Paolo Di Benedetto e Angela Gamba).

Nel 2020, l'Organismo di Vigilanza si è riunito tre volte con i propri componenti nominati ed ulteriori tre volte insieme ai componenti degli Organismi di Vigilanza delle società controllate, vigilando sul funzionamento e sull'osservanza del Modello 231 – del quale ha valutato la "idoneità" ai sensi del d.lgs. 231/2001 – nonché monitorando l'evoluzione della normativa rilevante, l'implementazione delle iniziative di formazione del personale, nonché l'osservanza dei Protocolli da parte dei loro destinatari, anche attraverso verifiche effettuate con il supporto della Direzione Internal Audit.

Particolare attenzione è stata riservata dall'Organismo di Vigilanza all'esame dei provvedimenti assunti dal Comitato Crisi Gruppo istituito ai fini del contenimento dell'epidemia da Covid-19.

Inoltre, la Società è dotata da tempo di un Codice Antitrust ad integrazione del Codice Etico, al fine di supportare e facilitare il rispetto delle regole a tutela della concorrenza

In tema di internal dealing, fermi restando gli obblighi relativi alla disciplina del market abuse, la Società ha regolato l'obbligo di astensione dal compimento di operazioni su strumenti finanziari emessi dalla Società e quotati in mercati regolamentati secondo quanto previsto dal Reg. UE 596/2014 relativo agli abusi di mercato, applicando l'obbligo di astensione ai soli documenti finanziari obbligatori e indicando i tempi e la durata dell'obbligo in conformità a quanto disposto sul punto dal citato Regolamento.

In relazione all'esercizio 2020, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato, sulla base delle informazioni ed evidenze raccolte, anche con il supporto dell'attività istruttoria del Comitato Controllo e Rischi, una valutazione complessiva dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ritenendo che esso sia complessivamente idoneo a consentire, con ragionevole certezza, un'adeguata gestione dei principali rischi identificati.

Si dà atto, inoltre, che la Società è dotata di un aggiornato Modello di Gestione della Protezione dei Dati Personali, in conformità a quanto previsto dal vigente Regolamento UE 679/2016 (c.d. General Data Protection Regulation). Tale Modello definisce le linee guida in materia di trattamento dei dati personali per la gestione delle relazioni societarie ed organizzative infragruppo e per il necessario

coordinamento delle attività operative e di compliance ed è monitorato dal Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer o DPO).

Dalle analisi svolte dal Collegio e dalle informazioni acquisite, anche in considerazione della natura dinamica ed evolutiva del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società, considerate altresì le azioni nel tempo pianificate e implementate, non sono emersi elementi per non ritenere tale sistema complessivamente adeguato, efficace e dotato di effettiva operatività.

  1. Il Collegio ha inoltre vigilato sull'adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativocontabile a rappresentare correttamente i fatti di gestione, ottenendo informazioni da parte dei responsabili delle rispettive funzioni, esaminando documenti aziendali e analizzando i risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione. Ai due Dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari sono state attribuite in modo congiunto le funzioni stabilite dalla legge e forniti adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei relativi compiti. Inoltre, all'Amministratore Delegato, per il tramite dei Dirigenti preposti, spetta l'attuazione del "Modello di controllo contabile ex l. 262/2005" avente l'obiettivo di definire le linee che devono essere applicate nell'ambito del Gruppo Edison con riferimento agli obblighi derivanti dall'art. 154-bis del d.lgs. 58/1998 in tema di redazione di documenti contabili societari e dei relativi obblighi di attestazione. La predisposizione dell'informativa contabile e di bilancio, civilistica e consolidata, è disciplinata dal Manuale dei principi contabili di Gruppo e dalle altre procedure amministrativo-contabili che fanno parte del Modello ex l. 262/2005, inclusa la procedura di fast closing di cui è dotata la Società.

Nell'ambito del Modello di cui alla l. 262/2005 sono formalizzate anche le procedure inerenti al processo di impairment in conformità al principio contabile IAS 36. L'analisi sulla recuperabilità dei valori degli asset e dell'avviamento è stata condotta con l'ausilio di un esperto indipendente altamente qualificato e condivisa dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 17 febbraio 2021. Per una più completa descrizione delle metodologie e assunzioni applicate si rimanda alla relativa nota del Bilancio Consolidato.

La procedura di impairment e il suo impianto metodologico sono stati monitorati dal Collegio Sindacale attraverso incontri con il management aziendale e la Società di Revisione e la partecipazione almeno attraverso il suo Presidente o un suo componente alla riunione del Comitato Controllo e Rischi che li ha esaminati.

La Società ha formalizzato una Tax Policy che esprime i principi fondamentali e le linee guida della propria strategia fiscale al fine di garantire il corretto e tempestivo adempimento degli obblighi fiscali e più in generale la compliance alle normative fiscali, garantendo una gestione corretta ed

efficiente della fiscalità del Gruppo. Inoltre, Edison, a livello di Gruppo, ha adottato un Tax Control Framework (TCF), integrato nel più ampio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, per rilevare, gestire e monitorare il rischio fiscale relativo alle attività rientranti nei processi gestiti dalle diverse aree di business.

Il Modello ex l. 262/2005, integrato dal Tax Control Framework (TCF), nel corso del 2020, è stato esteso alla Divisione Energy & Environmental Services Market per i processi identificati come maggiormente rilevanti, tra i quali il ciclo attivo/passivo, il fondo rischi e oneri ed i Mergers & Acquisitions.

La Società è dotata di una Procedura (le Linee Guida per il processo di reporting di sostenibilità) per la predisposizione della reportistica di sostenibilità del Gruppo Edison e pertanto funzionale alla rilevazione e alla raccolta delle informazioni di tipo qualitativo e quantitativo necessarie per elaborare la Dichiarazione di carattere non finanziario.

Il Collegio Sindacale ha esaminato detta Procedura, e non ha osservazioni da riferire al riguardo.

La Dichiarazione di carattere non finanziario è predisposta dalla Società sulla base dei dati raccolti e coordinati dalla Divisione Sustainability, Institutions & Regulation, che coordina e integra i contributi delle Direzioni e Divisioni competenti sulle rispettive tematiche di sostenibilità.

Il Collegio Sindacale ha preso atto delle attestazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato e dai Dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari di Edison in merito all'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile in relazione alle caratteristiche dell'impresa e all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato di Edison e del bilancio consolidato del Gruppo Edison. Inoltre, ha vigilato sul processo di informativa finanziaria, anche mediante l'assunzione di informazioni dal management della Società.

Dalle analisi svolte e dalle informazioni acquisite, non sono emersi elementi per non ritenere complessivamente adeguato il sistema amministrativo-contabile della società ed affidabile nel rappresentare correttamente i fatti di gestione.

  1. Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle controllate ai sensi dell'art. 114, 2° comma, del d.lgs. 58/1998 accertandone, sulla base delle informazioni rese dalla Società, l'idoneità a fornire le informazioni necessarie per adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, senza eccezioni.

  2. Per quanto concerne la verifica sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario, previste dal Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana ("Codice") nell'edizione in vigore, il Collegio ha svolto tale attività di verifica con l'assistenza della Direzione Affari Societari, anche con riferimento al loro adeguamento alle disposizioni del Codice di Corporate Governance introdotte a seguito della revisione del Codice di Autodisciplina operata nel gennaio 2020.

La Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari dà conto delle raccomandazioni del Codice che il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di non attuare, fornendone la relativa motivazione e descrivendo l'eventuale comportamento alternativo adottato.

  1. Il Consiglio d'Amministrazione è attualmente formato da nove amministratori, di cui tre indipendenti, che scadranno con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.

Tutti gli amministratori in carica sono stati nominati dall'Assemblea del 2 aprile 2019, ad eccezione dell'Amministratore Delegato Nicola Monti – cooptato, ai sensi dell'art. 2386, 1° comma, c.c., quale amministratore della Società nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 19 luglio 2019 in sostituzione della dimissionaria Sylvie Jéhanno e confermato nella carica di amministratore dall'Assemblea della Società del 28 aprile 2020 – nonché dei consiglieri Angela Gamba e Florence Schreiber, nominati dall'Assemblea del 28 aprile 2020 in sostituzione dei consiglieri Nicole Verdier-Naves che ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di amministratore della Società in data 6 febbraio 2020 con effetto dall'assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2019 e Nathalie Tocci che ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di amministratore in data 20 aprile 2020 con effetto immediato.

Si dà atto che la composizione del Consiglio d'Amministrazione rispetta le regole in tema di equilibri di genere, in quanto, nel caso di Edison, le disposizioni in materia di diversità di genere introdotte dall'art. 1, commi 302 e 302, l. 27 dicembre 2019 n. 160, avranno efficacia a partire dal prossimo rinnovo dell'organo, come stabilito dall'art. 1, comma 304, della l. 160/2019.

Nel 2020 il Consiglio di amministrazione ha proceduto ad un'autovalutazione della dimensione, della composizione e del funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, i cui risultati sono stati presentati alla riunione del Consiglio di Amministrazione del 17 febbraio 2021 e sono richiamati nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari.

In merito alla procedura seguita dal Consiglio d'Amministrazione ai fini della verifica dell'indipendenza dei propri consiglieri, il Collegio Sindacale ha proceduto alle valutazioni di

propria competenza, constatando la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento dei requisiti di indipendenza di cui alla legge e al Codice di Autodisciplina ed il rispetto dei requisiti di composizione dell'organo amministrativo nel suo complesso.

Il Collegio ha verificato il possesso, con riguardo ai componenti del Collegio Sindacale stesso, dei medesimi requisiti di indipendenza e di onorabilità richiesti per gli amministratori, dandone comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.

Ha altresì fatto propria la raccomandazione del Codice di Autodisciplina, che prescrive di dichiarare l'interesse proprio o di terzi in specifiche operazioni sottoposte al Consiglio di Amministrazione. Nel corso dell'esercizio 2020 non si sono verificate situazioni relativamente alle quali i componenti del Collegio Sindacale abbiano dovuto effettuare tali dichiarazioni.

Nel corso dell'esercizio 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società si è riunito dieci volte.

All'interno del Consiglio d'Amministrazione risultano istituiti i seguenti comitati:

• Comitato Controllo e Rischi, con funzioni di natura consultiva e propositiva, che riferisce al Consiglio d'Amministrazione almeno semestralmente sull'attività svolta e sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché sulle politiche di sostenibilità e di Corporate Social Responsibility attuate in Edison anche con riguardo agli obblighi di redazione della Dichiarazione di carattere non finanziario di cui al d.lgs. 254/2016; tale comitato è composto da tre amministratori non esecutivi, di cui solo due indipendenti, e si è riunito cinque volte nel 2020; la prescrizione del Codice di Autodisciplina circa l'integrale composizione del Comitato Controllo e Rischi con amministratori indipendenti non risulta rispettata per le motivazioni esposte nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari al paragrafo "Competenze e composizione del Comitato Controllo e Rischi";

• Comitato per la Remunerazione, composto da tre amministratori non esecutivi, di cui due indipendenti, e riunitosi due volte nel corso del 2020;

• Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, composto da tre amministratori indipendenti e riunitosi otto volte, nel corso del 2020, per esaminare, tra l'altro, quattro operazioni di Minore Rilevanza ai sensi della Procedura Operazioni Parti Correlate.

È stata altresì verificata la composizione e l'adeguatezza degli organi amministrativi e di controllo delle società controllate.

Si rinvia alla Relazione sul Governo societario e gli Assetti proprietari per ulteriori approfondimenti sulla corporate governance della Società in merito alla quale il Collegio non ha rilievi da formulare.

  1. Il Collegio Sindacale ha esaminato la Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione il 17 febbraio 2021 su proposta del Comitato per la Remunerazione e ne ha verificato la conformità alle prescrizioni di legge e regolamentari, la chiarezza e la completezza informativa con riguardo alla politica di remunerazione adottata dalla Società.

  2. Il Collegio Sindacale ha altresì esaminato le proposte che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 17 febbraio 2021, ha deliberato di sottoporre all'Assemblea, e dichiara di non avere osservazioni al riguardo.

  3. Fermi gli specifici compiti spettanti alla Società di Revisione in tema di controllo della contabilità e di verifica dell'attendibilità del bilancio separato e del bilancio consolidato, il Collegio Sindacale ha svolto le proprie verifiche sull'osservanza delle norme di legge inerenti alla formazione del progetto di bilancio separato e di bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2020, delle rispettive note illustrative e della Relazione sulla Gestione a corredo degli stessi, in via diretta e con l'assistenza dei responsabili di funzione, nonché attraverso le informazioni ottenute dalla Società di Revisione, e sul punto non ha osservazioni da formulare all'Assemblea.

Il bilancio separato e quello consolidato sono accompagnati dalle prescritte dichiarazioni di conformità sottoscritte dall'Amministratore Delegato e dai Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari.

Il Collegio Sindacale ha altresì esaminato il budget 2021 e il Piano di Medio Termine 2022-2023, entrambi approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 7 dicembre 2020.

Inoltre, il Collegio Sindacale ha verificato l'adempimento da parte della Società degli obblighi previsti dal d.lgs. 254/2016, con particolare riguardo alla redazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, conformemente a quanto previsto dagli artt. 3 e 4 del medesimo decreto. Sul punto il Collegio Sindacale dà atto che la Società si è avvalsa dell'esonero dall'obbligo di redigere la Dichiarazione individuale di carattere non finanziario previsto dall'art. 6, 1° comma del d. lgs. 254/2016, avendo essa redatto la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di cui all'art. 4. Tale dichiarazione è accompagnata dall'attestazione rilasciata dalla Società di Revisione circa la conformità delle informazioni ivi fornite a quanto previsto dal citato decreto legislativo e ai principi e alle metodologie utilizzate dalla Società per la sua redazione,

anche ai sensi del Regolamento Consob adottato con delibera 18 gennaio 2018 n. 20267. Nella predetta Dichiarazione, la Società ha tenuto conto dell'impatto della pandemia da COVID-19 sul modello aziendale di gestione e organizzazione dell'impresa, sulla gestione dei rischi e sulle tematiche non finanziarie. Inoltre, specifica attenzione è stata riservata alle questioni sociali e attinenti al personale, inclusi i profili riguardanti la salute, la sicurezza sul lavoro, l'applicazione del lavoro da remoto e le relative politiche attuate a favore dei propri dipendenti e nel rapporto con i fornitori.

* * *

Sulla base di quanto sopra riportato, a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale non ha rilevato specifiche criticità, omissioni, fatti censurabili o irregolarità e non ha osservazioni, non rilevando motivi ostativi all'approvazione delle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea.

Milano, 4 marzo 2021

Il Collegio sindacale

Prof. avv. Serenella Rossi (Presidente) Prof. Lorenzo Pozza (Sindaco effettivo) Prof. Gabriele Villa (Sindaco effettivo)

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