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Leonardo S.p.A.

Annual Report Mar 9, 2021

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Annual Report

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GUIDA AL DOCUMENTO 5
LETTERA AGLI STAKEHOLDER 8
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2020 12
PROFILO DEL GRUPPO 13
Profilo 14
Modello di business 16
STRATEGIA E OUTLOOK 18
Trend e visione al 2030 19
Analisi di materialità 22
Piano di Sostenibilità 23
Outlook 2021 25
RISULTATI DEL GRUPPO E SITUAZIONE FINANZIARIA 26
Risultati economico-finanziari del 2020 27
Indicatori di performance ESG 35
RISULTATI E OUTLOOK DI SETTORE 37
Key performance indicator per settore 38
1. Elicotteri 38
2. Elettronica per la Difesa e Sicurezza 41
3. Aeronautica 45
4. Spazio 49
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP" 52
OPERAZIONI INDUSTRIALI E FINANZIARIE 56
GOVERNANCE 60
Principi di governance 61
Corporate Governance 62
Conduzione responsabile del business 64
Gestione dei rischi 70
Stakeholder engagement 78
PEOPLE 80
Persone 81
Valorizzazione del capitale umano 82
Competenze per il futuro e trasformazione digitale 85
Salute e sicurezza 88
Rispetto dei diritti umani 89
PLANET 91
Pianeta 92
Governance e strategia climatica 93
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali 94

Soluzioni tecnologiche per contrastare il cambiamento climatico 98
PROSPERITY 99
Prosperità 100
Innovazione tecnologica 101
Valore della filiera 108
Supporto al cliente, qualità e sicurezza 114
Valore per i territori e le comunità 118
Soluzioni per la sicurezza e il progresso 121
ALTRE INFORMAZIONI 124
Altri indicatori di performance 125
Operazioni con parti correlate 125
CONSOB - Regolamento mercati n. 20249/2017 art. 15 125
Informativa ai sensi degli articoli 70 e 71 del Regolamento Emittenti 126
TABELLA DI RACCORDO DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA 127
ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO 129
Risultati del 2020 129
Sedi della Capogruppo 131
PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CON
QUELLI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2020 132
PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 133
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 135
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020 140
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020 134
ALLEGATI 214
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. 58/98 E
SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 220
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020 221
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020 LEONARDO - SOCIETÀ PER AZIONI222
PROSPETTI CONTABILI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020 223
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020 228
PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 270
ALLEGATO: INFORMATIVA EX-LEGE 124/2017 271

SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI ............................................................................. 281 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020..................................... 282

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N. 58/98 E

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 283
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI 284
NOTA METODOLOGICA DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA 285
ANALISI DI MATERIALITÀ 286
PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE 288
INDICE DEI CONTENUTI GRI 289
INDICATORI GRI 301
ALTRI INDICATORI 310
INDICE DEI CONTENUTI SASB 313
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2020 . 314

GUIDA AL DOCUMENTO

Il primo Bilancio Integrato di Leonardo ha l'obiettivo di offrire in un unico documento una visione completa, misurabile e trasparente del valore generato dall'azienda, mettendo in connessione le performance finanziarie con le informazioni ambientali, sociali e di governance.

Una rappresentazione delle strategie di sviluppo e delle performance conseguite, del modo in cui l'azienda crea soluzioni innovative con i partner della filiera e con l'ecosistema della ricerca scientifica, della maniera in cui opera responsabilmente nei Paesi in cui è presente, dell'impiego che fa di tutti i suoi capitali, finanziari e non finanziari.

In questo modo, Leonardo rafforza il focus sulla sostenibilità all'interno della visione per la prossima decade, espressa dal Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, che delinea le priorità strategiche alla base del suo percorso di innovazione e sviluppo sostenibile.

La lettera indirizzata agli stakeholder, firmata congiuntamente da Presidente e Amministratore Delegato, fa da introduzione alla relazione sulla gestione, elemento portante del Bilancio Integrato.

I primi tre capitoli offrono una panoramica su:

  • Profilo attuale dell'azienda, attore internazionale del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, e sul modello di business attraverso il quale l'azienda opera e crea valore per gli stakeholder;
  • Strategia e outlook per uno sviluppo sostenibile, le cui direttrici sono espresse dal Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030 e dal Piano di Sostenibilità;
  • Risultati del Gruppo in termini di performance finanziarie e metriche Environmental, Social and Governance (ESG), in un anno straordinario e senza precedenti.

Nei capitoli successivi, seguono dettagli sui Risultati e outlook dei singoli settori, con attenzione particolare alle performance economiche-finanziarie e alle attività di ricerca e sviluppo, sugli Indicatori alternativi di performance e sulle Operazioni Industriali e Finanziarie.

Con riferimento all'informativa ESG, Leonardo ha seguito le indicazioni contenute nel White Paper promosso dal World Economic Forum sullo stakeholder capitalism Measuring Stakeholder Capitalism: towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation1 . In questa prospettiva, sono stati integrati nella relazione sulla gestione nuovi indicatori e informazioni per rendicontare e rappresentare le variabili pre-

1 L'International Business Council (IBC), il World Economic Forum, Deloitte, EY, KPMG e PwC hanno collaborato per identificare un insieme di metriche ESG materiali e universali che possano essere recepite nei bilanci annuali delle società, a prescindere dalla geografia e dal settore. Le metriche e le informative identificate (21 "core" e 34 "expanded") sono il risultato di una consultazione che ha coinvolto oltre 200 società, investitori e altri attori rilevanti e sono state presentate nel 2020.

.

finanziarie, ovvero quei fenomeni aziendali relativi alla sfera sociale e ambientale che potranno avere impatti finanziari in futuro.

I contenuti sono stati organizzati nei quattro pilastri identificati nel White Paper, allineati a loro volta ai Sustainable Development Goals:

  • Governance affidabilità e qualità dei processi per una conduzione responsabile del business, integrità, gestione dei rischi e delle opportunità, che evolvono insieme al purpose e alla mission di Leonardo e ai cambiamenti del contesto di riferimento in cui l'azienda opera;
  • Persone dalla valorizzazione del capitale umano allo sviluppo di competenze per il futuro, con l'impegno a creare le condizioni affinché le persone possano sviluppare il loro pieno potenziale, nel rispetto dei principi di dignità, equità, salute e sicurezza;
  • Pianeta con l'ambizione di proteggerlo attraverso la gestione sostenibile delle risorse naturali nei processi industriali, le azioni e le soluzioni tecnologiche per contrastare il cambiamento climatico e mitigarne gli effetti, a beneficio delle generazioni presenti e future;
  • Prosperità innovazione e soluzioni tecnologiche, valore della filiera, relazioni con i clienti, i territori e le comunità per contribuire al progresso economico, sociale e tecnologico, in armonia con l'ambiente.

Le informazioni richieste dal D.Lgs. 254/2016 sono contenute nel documento. Per maggiori dettagli, si rimanda alla tabella di raccordo della Dichiarazione Non finanziaria (DNF) contenuta nel presente documento.

Oltre alla relazione di gestione, fanno parte integrante del documento il bilancio consolidato, il bilancio d'esercizio di Leonardo Spa e la nota metodologica della DNF.

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

L'anno 2020 appena trascorso è stato una grande sfida per tutti. La pandemia da Covid-19 e la rapidità con cui si è diffusa nella popolazione di tutti i paesi del mondo ha prodotto una crisi sanitaria e socio-economica sia a livello locale che globale, che si è riflessa direttamente e indirettamente su tutte le organizzazioni sanitarie e su quelle economiche, sia pubbliche che private.

Da un lato, infatti, le necessarie restrizioni imposte dai governi di tutti i Paesi agli spostamenti delle persone hanno prodotto importanti ricadute sulla operatività industriale e commerciale delle imprese e, dall'altro, la riduzione della domanda di beni e servizi nella gran parte dei settori economici e, con particolare riferimento, all' ambito aeronautico civile, si è significativamente riflessa in una contrazione dei volumi produttivi per tutti gli operatori del settore.

Di fronte a tale sfida Leonardo ha agito con coraggio, determinazione e rapidità nell'assumere le decisioni necessarie a fronteggiare le ricadute economiche e finanziarie della pandemia e nel contempo ha agito con grande impegno nella consapevolezza del ruolo che Leonardo esercita nei Paesi in cui è presente e verso tutti coloro con i quali l'azienda interagisce.

Leonardo ha ribadito, con le azioni intraprese, l'impegno verso il suo principale obiettivo, quello di contribuire al progresso economico, sociale e ambientale e alla sicurezza attraverso le proprie tecnologie.

Il portafoglio di prodotti e servizi diversificato e bilanciato e la capillare presenza geografica ci hanno permesso di porre in essere una strategia rivolta a contenere gli inevitabili riflessi economici della pandemia derivanti dalla crisi del settore aeronautico civile, concentrando le proprie risorse nei settori della difesa e sicurezza, al tempo stesso mitigando le conseguenze negative sulla propria performance economico-finanziaria e supportando le economie dei Paesi in cui Leonardo opera.

Grazie alla solida performance commerciale e alle azioni di contenimento dei costi poste in essere abbiamo tutelato l'occupazione, mantenendo l'organico a pieno regime, con una grande attenzione all'adozione di strumenti per la tutela della salute, evitando il ricorso agli ammortizzatori sociali tramite l'adozione di meccanismi di "solidarietà" nella duplice convinzione di dover tutelare gli impegni presi negli accordi contrattuali con i nostri clienti e di garantire adeguati livelli di produttività nei nostri settori meno impattati dagli effetti della pandemia.

Abbiamo prontamente adottato tutti gli strumenti necessari a tutelare la salute e a massimizzare le attività remotizzabili, adeguando i nostri processi e fornendo in tempi rapidi le necessarie attrezzature informatiche nel rispetto degli standard più avanzati del sistema di controllo interno.

Parimenti Leonardo, nel rispetto di un rapporto sostenibile di partnership, ha mantenuto attiva e solida l'intera supply chain garantendo ai fornitori di prodotti e servizi un idoneo livello produttivo, riducendo nel contempo le conseguenze della pandemia nel tessuto sociale in cui opera il Gruppo.

Ancor più direttamente, a sostegno delle organizzazioni governative, ci siamo attivati nel trasporto di beni utili per far fronte all'emergenza. I nostri aerei e i nostri elicotteri hanno

volato, nel periodo più critico della crisi sanitaria, giorno e notte per trasportare malati e materiale sanitario.

Creatività e digitale sono stati anche i segni distintivi del crowdfunding proposto ai nostri dipendenti per fornire materiale informatico agli studenti meno fortunati e alle scuole più in difficoltà. Sempre i nostri dipendenti hanno realizzato webinar e tutorial per avvicinare i giovani all'innovazione e alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Math), in un anno in cui i tradizionali eventi e le iniziative di cittadinanza scientifica erano impossibili da realizzare in presenza.

L'esperienza appena vissuta ci rende ancor più consapevoli e orgogliosi del nostro ruolo, come azienda dell'aerospazio, difesa e sicurezza, di attore chiave per il sostegno allo sviluppo e all'evoluzione tecnologica dei Paesi in cui operiamo.

Possiamo valorizzare infrastrutture che esistono o che vanno rafforzate grazie alla capacità di lavorare con partner civili e militari, sfruttando le nostre capacità e conoscenze. I nuovi progetti su cui stiamo lavorando, basati sull'applicazione delle tecnologie di Leonardo, confermano queste nostre ambizioni: progetti tecnologici per le città intelligenti, per ridurre i divari di connettività, per la sicurezza, per aumentare la fruibilità dei servizi.

Guardando al 2020, siamo molto soddisfatti della nostra strategia e dei risultati conseguiti, dimostrando resilienza e adattabilità ai continui e repentini effetti della pandemia in particolare sul segmento civile dell'aerospazio e difesa.

Leonardo ha una visione chiara degli obiettivi di lungo termine e del proprio percorso strategico basato su tre pilastri:

  • Strengthen our core, rafforzare il core business
  • Transform to grow, trasformare il business per crescere
  • Master the new, accelerare il percorso di innovazione.

Grazie al nostro portafoglio di prodotti e soluzioni, in grado di rispondere alle specifiche prestazionali e di qualità che il mercato ci richiede e ci riconosce, alla diffusa e capillare presenza commerciale nel mondo e alle azioni messe in campo a sostegno delle relazioni commerciali e delle attività di promozione e marketing, abbiamo raggiunto un livello di ordini nel 2020 pari a 13,8 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con l'anno precedente, anche grazie al supporto dei clienti domestici in ambito governativo-militare, a conferma della resilienza di fronte all'emergenza ancora in corso. La raccolta ordini è stata significativa nell'ultimo triennio, raggiungendo un valore cumulato pari a circa 45 miliardi di euro, nonostante le difficoltà della pandemia, a testimonianza dell'apprezzamento da parte dei nostri clienti.

Un risultato significativo che ci ha permesso di mantenere un solido portafoglio ordini, agli stessi livelli pre-Covid, costituito da un mix bilanciato tra i business del Gruppo, composto anche da programmi internazionali di rilievo, come l'Eurofighter e l'NH-90, che garantiscono a Leonardo una visibilità di lungo periodo in termini di ricavi futuri.

Questi ultimi testimoniano la capacità di Leonardo di compensare i riflessi della crisi nel settore aeronautico civile che i nostri principali clienti hanno dovuto attraversare a seguito dell'improvviso calo della domanda di aeromobili da parte di tutti i maggiori operatori del mercato.

Le azioni messe in campo per contenere gli effetti generati dalle disposizioni governative di restrizione agli spostamenti e dalle misure adottate per la tutela della salute, unitamente all'incremento dei volumi produttivi su programmi del settore difesa sia in ambito Velivoli che sui settori Elicotteri ed Elettronica, fanno registrare ricavi pari a 13,4 miliardi di euro, in linea con il dato del 2019.

Siamo fiduciosi che, per quanto lenta, la ripresa del mercato civile si manifesterà nel medio-lungo periodo.

La performance industriale e la redditività, pur beneficiando delle iniziative intraprese per garantire il recupero della piena operatività del business e il contenimento dei costi, risente in parte dei rallentamenti registrati nella prima fase dell'emergenza e degli impatti generati dalla minore domanda in ambito aeronautico civile. L'EBITA dell'anno, pari a 938 milioni di euro, risente degli effetti legati al Covid-19, anche riflessi nei risultati delle Joint Venture strategiche, in particolare GIE ATR.

Infine, il flusso di cassa (FOCF), pur riflettendo i minori livelli di redditività e i rallentamenti indotti dalla pandemia, risulta positivo per 40 milioni di euro, beneficiando delle azioni messe in atto per raggiungere gli incassi significativi attesi sui programmi nel corso del quarto trimestre.

I risultati ottenuti testimoniano la solidità dei fondamentali di Gruppo, nonostante le difficoltà del contesto macro-economico attuale, e garantiscono la sostenibilità del business nel lungo periodo, a beneficio della creazione di valore per tutti i nostri stakeholder.

Un particolare ringraziamento va rivolto a tutti i nostri Dipendenti che hanno continuato a svolgere con assiduità le proprie attività nonostante le attuali difficoltà, supportando i nostri clienti e mantenendo i più elevati standard professionali, e senza il cui impegno non sarebbe stato possibile conseguire risultati così brillanti anche durante questo difficile anno.

Infine un ricordo e una menzione speciale ai nostri colleghi che, colpiti dal virus, in questo drammatico anno hanno lasciato Leonardo e le loro famiglie. A tutti loro un sentito e commosso ringraziamento per gli anni trascorsi nella nostra grande famiglia.

Il Presidente L'Amministratore Delegato

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2020

PROFILO DEL GRUPPO

PROFILO

MODELLO DI BUSINESS

PROFILO

ELICOTTERI ORDINI
PORTAFOGLIO
12,4 €mld
4,5 €mld
RICAVI
EBITA
4,0 €mld
0,4 €mld
DIVISIONI
PRINCIPALI LEGAL ENTITY
Divisione Elicotteri
Leonardo SpA
Leonardo MW Ltd
PZL-Swidnik SA
AgustaWestland
Philadelphia Co.
Kopter Group AG
PRINCIPALI PAESI
Italia
Regno Unito
Polonia
Stati Uniti
Svizzera
ELETTRONICA
DIFESA & SICUREZZA
ORDINI
PORTAFOGLIO
13,4 €mld
7.4 Emld
RICAVI
EBITA
6.5 Emld
0,5 €mld
DIVISIONI
PRINCIPALI LEGAL ENTITY
Divisione Elettronica
Leonardo SpA
Leonardo MW Ltd
Divisione Cyber Security
Leonardo SpA
Leonardo MW Ltd
Leonardo DRS
MBDA(*)
PRINCIPALI PAESI
Italia
Regno Unito
Stati Uniti
Francia
AERONAUTICA ORDINI
PORTAFOGLIO
10,7 €mld
2,6 €mld
RICAVI
EBITA
3,4 €mld
0,2 €mld
DIVISIONI
PRINCIPALI LEGAL ENTITY
Divisione Velivoli
Leonardo SpA
Divisione Aerostrutture
Leonardo SpA
GIE ATR (*)
PRINCIPALI PAESI
Italia
Francia
SPAZIO EBITA
23 emin
PRINCIPALI LEGAL ENTITY
Telespazio ()
Thales Alenia Space (
)
PRINCIPALI PAESI
Italia
Francia

(*) Joint Venture.

Altre principali controllate e partecipate: Leonardo Global Solutions, Avio, Elettronica, NHIndustries, Orizzonte Sistemi Navali

MODELLO DI BUSINESS

Ricerca e Sviluppo

Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono i fattori alla base della strategia di Leonardo, tra loro integrati, e su cui si fonda la competitività e la crescita. In linea con il piano strategico Be Tomorrow-Leonardo 2030, l'obiettivo dell'azienda è diventare un driver dell'innovazione a livello sistemico, attraverso la creazione di un ecosistema centrato sulla ricerca per lo sviluppo prodotto e sulla ricerca tecnologica.

Settori di business

Leonardo è un gruppo resiliente che fonda la sua strategia su tre grandi mercati caratterizzati da diversi cicli di andamento con soluzioni, prodotti e tecnologie innovativi.

Soluzioni e supporto al cliente

Il modello di business di Leonardo punta a offrire soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto per essere un partner di fiducia per i clienti: dai servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software che assicura una performance estesa nel tempo, ai programmi di formazione, necessari a mantenere un contatto diretto con l'utilizzatore finale e alimentare una relazione strategica di lungo periodo.

8.800 persone e 1,6 €mld in R&S Collaborazioni con 70 università e centri di ricerca nel mondo

Leader globale nel settore Elicotteri e 10° nel ranking mondiale dei produttori dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza

Oltre 30.600 ore di training tramite simulatori di volo

Oltre 9.800 piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati

Al 1° posto della classifica 2020 di ProPilot per la qualità dei servizi post-vendita

STRATEGIA E OUTLOOK

  • TREND E VISIONE AL 2030
  • ANALISI DI MATERIALITÀ
  • PIANO DI SOSTENIBILITÀ
  • OUTLOOK 2021

TREND E VISIONE AL 2030

I mercati in cui opera Leonardo, a livello nazionale e internazionale, sono caratterizzati da processi di trasformazione in atto di elevata complessità e da un sempre crescente livello di competizione.

La recente crisi sanitaria ed economica legata alla pandemia da Covid-19, nell'incertezza di un quadro internazionale ancora in evoluzione, ha modificato profondamente gli equilibri preesistenti, comportando un cambio di paradigma epocale a livello tecnologico, culturale, sociale ed economico, in una prospettiva in cui le conseguenze si protrarranno ancora a lungo sul futuro.

In tale scenario si registra la necessità di proseguire e dare nuovo impulso al percorso di miglioramento in termini di posizionamento competitivo sui mercati internazionali, attraverso scelte e investimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Principali trend

Tensioni geopolitiche - Le tensioni geopolitiche si sono approfondite, talvolta aggravate da tensioni interne in molte nazioni. I budget di difesa e sicurezza sono in crescita o stabili nella maggioranza dei Paesi.

  • > Nel 2019 la spesa militare mondiale ha raggiunto i 1.901 miliardi di dollari, in aumento del 1,1% rispetto al 2018 e del 6,6% rispetto al 20102 .
  • > Nel 2019 sono stati registrati almeno 32 conflitti armati attivi, 21 accordi di pace e 61 operazioni multilaterali di pace3 .

Transizione digitale e ambientale - La ripresa economica dopo la pandemia sarà guidata da una transizione digitale e ambientale, accelerate dall'urgenza e dai finanziamenti straordinari che potrebbero essere il motore di un nuovo sviluppo tecnologico, con risvolti positivi per il settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza (AD&S).

  • > Nel periodo 2021-2027, il budget dell'Unione Europea ammonta a oltre 1.800 miliardi di euro, con focus particolare su ricerca e innovazione e transizioni climatica e digitale4 .
  • > Per raggiungere la neutralità di emissioni dell'Unione Europea entro il 2050, si stimano investimenti complessivi per 7.000 miliardi di euro5 .

Big data e security – Lo scenario sociale è stato caratterizzato dall'aumento delle diseguaglianze e da una rinnovata attenzione alla gestione delle frontiere, delle informazioni relative a cittadini e viaggiatori, dei dati clinici e sanitari. Le tecnologie di sicurezza e di gestione di big data saranno sempre più importanti per gestire rischi, flussi e informazioni sensibili.

  • > Nel 2020, sono state 35 miliardi le connessioni Internet of Things registrate e nel 2024 aumenteranno fino a 83 miliardi6 .
  • > Il settore sanitario nel 2020 ha generato oltre 2 ZB di dati7 , generando interessi su mercati illegali.

Sovranità tecnologica - Le tecnologie, in particolare quelle digitali, sono state le protagoniste della resilienza istituzionale, aziendale

La risposta di Leonardo

La visione strategica di Leonardo per la prossima decade è espressa dal Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, che si basa su tre pilastri.

Strengthen Our Core - Rafforzare ulteriormente il business e le attività core, anche attraverso un portafoglio di attività più focalizzato e omogeneo:

  • > evolvere da fornitore di prodotti a partner globale;
  • > rafforzare ulteriormente il network commerciale internazionale con una «ONE Voice»;
  • > ottimizzare il portafoglio di attività intorno alle proprie core capability per acquisire posizioni di leadership in tutti i segmenti di presenza.

Transform to Grow - Rendere l'organizzazione più moderna e flessibile e adottare modelli di business innovativi e più efficaci per rispondere alle esigenze dei clienti:

  • > promuovere lo sviluppo di una cultura «ONE Company», investire sulle persone e sulle competenze per poter supportare le ambizioni di business;
  • > diventare un'azienda 100% digitalizzata in tutti i processi chiave;
  • > promuovere lo sviluppo della propria supply chain, facendo leva su un rapporto di partnership trasparente e sostenibile per dare vita a un eco-sistema innovativo, integrato e resiliente;
  • > prestare continua attenzione al cliente, attraverso la diffusione di un modello di offerta service-based, la misurazione continua della customer satisfaction e l'eccellenza nelle soluzioni e sistemi di Simulation & Training.

Master the New - Innovare e creare nuove tecnologie e nuovi mercati high-tech:

2Fonte: Jane's Defence Budgets worldwide.

3Fonte: Sipri.

4Budget a prezzi 2018. Fonte: https://ec.europa.eu/info/strategy/recovery-plan-europe\_it.

5 Fonte: Goldman Sachs.

6Fonte: Juniper Research.

7 Fonte: Statista.

e individuale. I lockdown e la chiusura dei confini nazionali hanno portato alla luce le criticità legate alle supply chain globali, ai sistemi di sicurezza cibernetica e ai gap di connettività.

  • > 83% degli executive di aziende multinazionali valutano la possibilità di re-shoring o near-shoring8 .
  • > Dall'inizio della pandemia il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha riportato un aumento del 300% dei crimini cibernetici9 .
  • > Google ha segnalato il blocco di oltre 18 milioni di mail fraudolente a soggetto Covid su 100 milioni di mail di phishing giornaliere10 .

Stakeholder capitalism e finanza sostenibile - Consapevolezza e impegno senza precedenti su tematiche ambientali e di sostenibilità, rispetto alle quali le grandi aziende sono chiamate a indirizzare le proprie strategie. Ciò riguarderà in maniera crescente anche il settore AD&S.

  • > Al 2020, gli investitori firmatari dei Principi per l'Investimento Responsabile supportati dalla Nazioni Unite gestiscono asset under management per oltre 100.000 miliardi di dollari secondo criteri ESG11 .
  • > Con l'iniziativa Destination 2050, le cinque principali associazioni aeronautiche europee si sono impegnate a raggiungere "net zero CO2 emissions" nel settore dell'aviazione civile europeo entro il 205012 .
  • > accelerare il processo innovativo, aumentando la quota di investimenti nelle attività di ricerca, allineandola ai top peer del settore, per intercettare nuovi mercati e sviluppare nuovi prodotti;
  • > fare leva sui Leonardo Labs per lo sviluppo di programmi inter-divisionali ad alto contenuto innovativo su tecnologie abilitanti: HPC Design & Simulation, Big Data, Intelligenza Artificiale e Sistemi Autonomi Intelligenti, Tecnologie quantistiche e Crittografia, Mobilità Elettrica, Materiali innovativi;
  • > mettere al centro una nuova politica di promozione, gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale (IP), adottando un approccio aperto al mercato (M&A tecnologico e commercializzazione di brevetti) e alle start up innovative;
  • > costituire un fondo high-tech per valorizzare l'IP prodotta dai Leonardo Labs e, allo stesso tempo, investire in startup innovative;
  • > focus sui Sistemi Autonomi Intelligenti per conquistare la leadership europea nei Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto (RPAS), nelle applicazioni/prodotti di intelligenza artificiale e nella sensoristica avanzata;
  • > valorizzare il posizionamento nel settore Spazio quale dominio applicativo di nuove tecnologie (ad es. robotica) e asset chiave per rafforzare l'offerta di servizi a valore aggiunto (ad es. osservazione della Terra, monitoraggio dei territori, agricoltura di precisione, sicurezza e navigazione).

Con Be Tomorrow – Leonardo 2030, Leonardo ha una visione chiara del percorso strategico da seguire: rafforzare e trasformare il business per crescere e accelerare il processo di innovazione e incrementare la competitività di lungo periodo in una logica di sostenibilità.

Leonardo ha identificato le priorità strategiche di sostenibilità alla base di questo percorso di innovazione e crescita:

  • contribuire all'indipendenza e all'autonomia digitale in chiave pan-europea;
  • supportare la sovranità tecnologica quale condizione irrinunciabile per lo sviluppo dei Paesi in cui opera, oltre che dell'azienda stessa:
  • promuovere un rinnovato approccio alla sostenibilità in termini di innovazione tecnologica e di processo, ispirato ai Sustainable Development Goals dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ai recenti indirizzi dello European Green Deal;
  • sviluppare nuove capacità, sia in campo civile che militare, per rispondere alle sfide poste dalla complessità dell'era digitale: interdipendenza, interrelazione e velocità evolutiva.

Priorità strategiche che Leonardo intende perseguire, con impegni e azioni declinate nel Piano Strategico e nel Piano di Sostenibilità, per essere nel 2030 un'azienda solida, globale e driver dell'innovazione.

8Fonte: The Economist, 16/12/2020

9Fonte: Internet Crime Complaint Center (IC3), riferito da The Hill 16/04/2020

10Fonte Google cloud: 17/04/2020

11Fonte: https://www.unpri.org/.

12https://www.destination2050.eu/

ANALISI DI MATERIALITÀ

Visione, posizionamento competitivo, contesto settoriale, ruolo nella società: la strategia di Leonardo risponde e si adatta in modo dinamico ai temi prioritari per il Gruppo e per i suoi stakeholder, ovvero quei temi che sono in grado di influenzare in modo sostanziale la capacità dell'organizzazione di creare valore e proteggerlo nel breve, medio e lungo termine. L'analisi delle priorità (cosiddetta "analisi di materialità") ha lo scopo di identificare e valutare i temi prioritari per gli stakeholder, ponderati sulla base della loro rilevanza, e confrontarli con le priorità del Gruppo, considerando gli impatti generati ed eventuali disallineamenti. Il risultato di tale analisi viene rappresentato nella matrice delle priorità e supporta l'identificazione e la definizione dei temi e degli obiettivi strategici.

L'aggiornamento della matrice delle priorità è il risultato di un'analisi, iniziata nel 2020 e completata nel 2021, delle normative, delle best practice e priorità del settore e dell'opinione pubblica su tematiche economicofinanziarie, ambientali, sociali e di corporate governance. Leonardo ha inoltre coinvolto gli stakeholder attraverso un questionario online. Assumono particolare rilevanza per gli stakeholder temi come cyber security, qualità, sicurezza e performance delle soluzioni, vicinanza al cliente e conduzione responsabile del business, che rappresentano altrettanti elementi chiave del Piano Strategico Be Tomorrow-Leonardo 203013 .

Matrice delle priorità

13 Per dettagli sulla descrizione dei temi materiali si veda la nota metodologica della Dichiarazione Non Finanziaria.

PIANO DI SOSTENIBILITÀ

In coerenza con il Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030 e con le priorità emerse dall'analisi di materialità, Leonardo ha elaborato un Piano di Sostenibilità volto a coprire l'intera catena del valore: dalla ricerca e innovazione tecnologica alle operation fino allo sviluppo di nuove soluzioni e di nuovi modelli di business. Nel Piano sono identificati otto ambiti tematici (cluster) su cui agire per accelerare la transizione verso la sostenibilità, rafforzando così il business e la capacità di creare valore condiviso nella direzione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e dello European Green Deal.

Tali cluster sono stati identificati con un approccio orientato ai co-benefici e al miglioramento delle performance dell'azienda sulle dimensioni ESG (Environmental, Social & Governance), con impatti su tutti gli stakeholder. Le azioni di ciascun cluster, a loro volta, vengono identificate e selezionate sulla base di criteri di misurabilità dell'impatto sociale, della connessione con il business e con le sfide del territorio in cui l'azienda opera e dell'allineamento rispetto agli SDG.

Con il Piano di Sostenibilità, infatti, Leonardo punta ad orientare le azioni poste in essere lungo tutto la catena del valore verso lo sforzo collettivo per il conseguimento degli SDG, nella consapevolezza che tramite le capacità di innovazione tecnologica del Gruppo si possano moltiplicare gli impatti, soprattutto in ambiti quali: sviluppo delle competenze (SDG 4), creazione di lavoro qualificato e crescita dei partner (SDG 8), supporto all'innovazione e alla trasformazione digitale (SDG 9), sviluppo di soluzioni per la sicurezza di persone, infrastrutture e territori (SDG 11) e contrasto al cambiamento climatico (SDG 13), integrando nell'attività di impresa modelli di produzione sostenibili (SDG 12).

Per indirizzare e rafforzare la strategia di sostenibilità e creazione di valore condiviso, Leonardo ha fissato obiettivi e relative azioni da implementare, che sono stati definiti dal top management delle diverse strutture aziendali. L'impegno del vertice aziendale e di tutto il management si esprime anche nella politica di remunerazione che tiene conto del raggiungimento di obiettivi ESG.

Obiettivi di sostenibilità

PILASTRO AMBITO OBIETTIVI ANNO
TARGET
IMPATTI
Governance Promuovere un
modello di
business
responsabile
Emissione Linea Guida di Trade Compliance che
includa Human Rights Impact Assessment (HRIA) e
sviluppo di tool per la valutazione del rischio Paese
per Leonardo SpA
2021 Target 16.5,
16.6
Estensione Direttiva Trade Compliance al Gruppo 2022
Rinnovo/mantenimento della certificazione ISO
37001:2016 "Anti-Bribery Management System"
2023
Estensione della formazione su business compliance
ad altre tipologie di terze parti
(distributori/reseller), rendendola requisito
obbligatorio per la finalizzazione dell'incarico
2022
Attrarre e promuovere Oltre 100 ore di formazione per ogni dipendente nel
periodo 2018-2022
2022
talenti Almeno 40% di under 30 sul totale assunzioni 2022 Target 4.3,
People Almeno 32% di donne sul totale assunzioni 2022 4.4
Target 5.1,
5.5, 5.b
Promuovere un
ambiente inclusivo
30% di donne sul totale delle assunzioni in area
STEM
2025
20% di donne nei livelli dirigenziali 2025
Riduzione del consumo di energia elettrica del 10%* 2025 Target 8.4
Target 9.4
Target
12.2,12.5
Ridurre il consumo
di energia e le
emissioni di CO2
Planet
Ridurre gli impatti
Riduzione delle emissioni annuali di Scopo I + Scopo
II (Location Based) del 4%*
2025
Riduzione delle emissioni annuali di Scopo I + Scopo
II (Market Based) del 40%**
2030
Riduzione dei prelievi idrici del 10%* 2025 Target
13.1,13.3
ambientali Riduzione della quantità di rifiuti prodotti del 10%* 2025
Prosperity del business
Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle
Sviluppare la
digital collaboration***
catena di fornitura
chiave (oltre 500 fornitori)
100% dei partner LEAP2020 con target e piani
riciclo rifiuti, consumo acqua
Implementazione di programmi di sviluppo della
supply chain e partnership di medio lungo termine,
con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità
2023 Target 8.2,
8.3
Target 9.4,
9.5
Divisioni di Leonardo attraverso piattaforme di 2022
Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di
supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori
2023
definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, 2023 Target 12.2,
12.5
Target 13.1
Rafforzare la
capacità di
Aumento potenza di calcolo pro capite del 40%**** 2025
digitalizzazione e
di elaborazione
Aumento capacità di archiviazione pro capite del
40%****
2025

* Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019

** Riduzione in valore assoluto. Baseline anno 2019

*** Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro

**** Calcolato come numero di Flops e di Byte in rapporto ai dipendenti in Italia. Baseline anno 2020

OUTLOOK 2021

La pandemia continua a determinare un elevato livello di volatilità nel contesto globale.

Sebbene si preveda un progressivo miglioramento della situazione nel corso dell'anno, il quadro macroeconomico e quello sanitario rimangono incerti nel breve termine.

L'andamento atteso nel 2021 conferma la resilienza del Gruppo, testimoniata dalla capacità di reazione al nuovo contesto, con la ripresa di un percorso di crescita sostenibile accompagnato dall'aumento della redditività. La componente civile sarà ancora pesantemente condizionata dagli effetti della pandemia, con, in particolare, una ulteriore contrazione dei volumi di produzione della Divisione Aerostrutture nonché previsioni di consegne ancora molto al di sotto dei livelli pre-Covid-19 da parte del GIE-ATR.

Sulla base di un atteso miglioramento della situazione sanitaria globale, con conseguente progressiva normalizzazione delle condizioni operative e di mercato, Leonardo prevede per il 2021:

  • elevati livelli di nuovi ordinativi (ca. €mld. 14), a conferma del buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del Gruppo e della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave;
  • ricavi per €mld. 13,8 14,3, in crescita rispetto al 2020 grazie all'apporto dei nuovi ordinativi e allo sviluppo di attività a portafoglio su programmi militari/governativi, in particolare EFA Kuwait;
  • redditività in aumento, con EBITA di €mil. 1.075 1.125, sostenuta dalla crescita dei volumi e dalla conferma di ottimi livelli di redditività industriale nelle principali aree di business, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo e quote crescenti di ricavi generati in qualità di prime contractor; la previsione riflette anche il perdurare delle criticità in ambito civile, in particolare Aerostrutture e GIE-ATR;
  • FOCF di ca. €mil. 100, per effetto di una solida performance da parte delle principali divisioni, di significativi assorbimenti di cassa da parte delle Aerostrutture per circa 350 ÷ 400 €m e della progressiva "normalizzazione" dei livelli di investimenti netti e delle spese operative rispetto alle misure straordinarie messe in atto nel 2020;
  • Indebitamento netto di Gruppo di ca. €mld. 3,2 assumendo nessun dividendo pagabile sul risultato 2020.

Le stime per l'esercizio 2021 sono di seguito riepilogate.

Valori Outlook
bilancio 2020 2021
Ordini (€mld.) 13,8 ca. 14
Ricavi (€mld.) 13,4 13,8 - 14,3
EBITA (€mil.) 938 1.075 - 1.125
FOCF (€mil.) 40 ca. 100
Indebitamento Netto di Gruppo (€mld.) 3,3 ca. 3,2

Assumendo un valore del cambio €/USD a 1,18 ed €/GBP a 0,90.

RISULTATI DEL GRUPPO E SITUAZIONE FINANZIARIA

  • RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL 2020
  • INDICATORI DI PERFORMANCE ESG

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL 2020

L'anno 2020 ha visto il Gruppo Leonardo fronteggiare positivamente gli effetti della pandemia in un contesto straordinario e senza precedenti, grazie alla robustezza e diversificazione del proprio portafoglio prodotti e soluzioni e alla sua distribuita presenza geografica.

Anche se il Covid-1914 ha influito sui risultati economici e finanziari del 2020, i fondamentali di business e le prospettive di medio/lungo termine rimangono invariati.

A fronte della grave crisi che ha colpito il settore aeronautico civile e i suoi principali operatori mondiali, Leonardo conferma, di contro, la sua resilienza con una performance commerciale che si mantiene sugli stessi livelli dello scorso anno, beneficiando di ordini in ambito governativo/militare da parte dei clienti domestici. Anche sul fronte dei Ricavi, le azioni messe in campo per contenere gli effetti generati dalle disposizioni governative di restrizione agli spostamenti e dalle misure adottate per la tutela della salute, unitamente all'incremento dei volumi produttivi su programmi del settore difesa sia nella divisione Velivoli sia nei settori Elicotteri ed Elettronica, fanno registrare un risultato sostanzialmente in linea con il 2019, compensando anche il sensibile calo dei rate produttivi imposto dai principali clienti aeronautici Boeing, Airbus e ATR.

La performance industriale e la redditività, pur beneficiando delle iniziative intraprese per garantire il recupero della piena operatività del business e il contenimento dei costi, risentono dei rallentamenti registrati nella prima fase dell'emergenza e degli impatti generati dalla minore domanda in ambito aeronautico civile, che ha interessato in particolare la divisione Aerostrutture, gli elicotteri civili e la JV ATR, pesantemente colpiti dal calo della domanda da parte degli operatori del settore.

Infine, il flusso di cassa, pur risentendo dei minori livelli di redditività e dei rallentamenti indotti dalla pandemia, risulta leggermente positivo grazie a un livello straordinario di incassi registrato nell'ultimo trimestre. L'indebitamento netto del Gruppo rimane stabile ai livelli pre-Covid 2019, escludendo gli effetti dei dividendi pagati, delle operazioni strategiche di M&A e dell'iscrizione di passività finanziarie derivanti dai nuovi contratti di leasing sottoscritti.

14 Per gli effetti generati dal Covid-19 sui risultati economici si rimanda alla Nota 6 del Bilancio Consolidato

Key performance indicator (KPI)

Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo rispetto al 2019. Segue poi la disamina per ciascun settore di attività.

2019 2020 Variaz.
Ordini 14.105 13.754 (2,5%)
Portafoglio ordini 36.513 35.516 (2,7%)
Ricavi 13.784 13.410 (2,7%)
EBITDA 1.817 1.458 (19,8%)
EBITA 1.251 938 (25,0%)
ROS 9,1% 7,0% (2,1) p.p.
EBIT 1.153 517 (55,2%)
EBIT Margin 8,4% 3,9% (4,5) p.p.
Risultato netto ordinario 722 241 (66,6%)
Risultato netto 822 243 (70,4%)
Indebitamento netto di Gruppo 2.847 3.318 16,5%
FOCF 241 40 (83,4%)
ROI 16,7% 11,3% (5,4) p.p.

Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".

I dati del Gruppo non includono il contributo delle Joint Venture (JV) cui il Gruppo partecipa (rappresentate principalmente da GIE-ATR nell'Aeronautica, da MBDA nell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dalle JV dello Spazio). L'attività operata dal Gruppo per il tramite delle JV e la valenza strategico- finanziaria delle stesse rimane immutata, mentre ai fini di reporting il contributo delle JV è espresso unicamente a livello di indicatori di redditività (EBITA, EBIT e Risultato Netto) per effetto della valutazione a patrimonio netto e, sotto il profilo finanziario, limitatamente ai dividendi ricevuti. Le principali JV del Gruppo hanno registrato nel 2020 ricavi complessivi, in quota Leonardo, pari a €mld. 2,1 (€mld. 2,8 nel 2019), considerando i quali i ricavi aggregati pro forma del Gruppo sono pari a circa €mld. 15,5 (€mld. 16,6 nel 2019).

dicembre 2019
dicembre 2019 Ordini Portafoglio Ricavi EBITA ROS %
Elicotteri 4.641 12.551 4.025 431 10,7%
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 7.022 12.848 6.701 613 9,1%
Aeronautica 2.788 11.640 3.390 362 10,7%
Spazio - - - 39 n.a.
Altre attività 234 372 463 (194) (41,9%)
Elisioni (580) (898) (795) - n.a.
Totale 14.105 36.513 13.784 1.251 9,1%
dicembre 2020
dicembre 2020 Ordini Portafoglio Ricavi EBITA ROS %
Elicotteri 4.494 12.377 3.972 383 9,6%
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 7.374 13.449 6.525 537 8,2%
Aeronautica 2.552 10.696 3.393 200 5,9%
Spazio - - - 23 n.a.
Altre attività 103 87 407 (205) (50,4%)
Elisioni (769) (1.093) (887) - n.a.
Totale 13.754 35.516 13.410 938 7,0%
Variazioni %
Variazioni % Ordini Portafoglio Ricavi EBITA ROS %
Elicotteri (3,2%) (1,4%) (1,3%) (11,1%) (1,1) p.p.
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 5,0% 4,7% (2,6%) (12,4%) (0,9) p.p.
Aeronautica (8,5%) (8,1%) 0,1% (44,8%) (4,8) p.p.
Spazio n.a. n.a. n.a. (41,0%) n.a.
Altre attività (56,0%) (76,6%) (12,1%) (5,7%) (8,5) p.p.
Elisioni (32,6%) (21,7%) (11,6%) n.a. n.a.
Totale (2,5%) (2,7%) (2,7%) (25,0%) (2,1) p.p.

Di seguito vengono esposte le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo rispetto al precedente esercizio. Approfondimenti dei business sono trattati nella specifica sezione dedicata al trend di ciascun settore di attività "Risultati e Outlook di settore".

Andamento commerciale

Le acquisizioni di nuovi ordini nel periodo si attestano a €mld. 13,8, contenendo a soli 2,5% rispetto all'anno precedente la prevedibile flessione derivante dalla pandemia. Ciò grazie a importanti ordinativi in ambito militare/governativo dai clienti domestici, e in generale a una solida performance in tutti i settori, che conferma il buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del Gruppo nei mercati di riferimento, in grado di mitigare gli effetti della riduzione della domanda nel mercato aeronautico civile e dei ritardi nella finalizzazione di campagne export a seguito delle restrizioni nell'azione commerciale indotte dalla pandemia. I principali ordini acquisiti sono illustrati nella sezione relativa all'andamento dei settori.

Il book to bill risulta circa pari ad 1. Il portafoglio ordini assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a oltre 2,5 anni.

Andamento economico

I Ricavi (€mld. 13,4) risultano sostanzialmente in linea con il dato del 2019. La riduzione dei volumi produttivi sui programmi aeronautici civili è stata compensata dalla crescita associata al ramp-up delle produzioni su taluni contratti militari (in particolare EFA Kuwait), mentre i rallentamenti indotti dalla pandemia hanno di fatto rallentato la prevista crescita dei ricavi di gruppo.

L'EBITA pari a €mil. 938 (ROS del 7%) presenta, rispetto al periodo a confronto, un decremento di €mil. 313 principalmente dovuto ai citati effetti legati al Covid-19, anche riflessi nei risultati delle Joint Venture strategiche, in particolare il GIE ATR che rappresenta circa il 40% della suddetta flessione.

L'EBIT pari a €mil. 517 presenta, rispetto al 2019 (€mil. 1.153), una riduzione pari a €mil. 636 (-55%) dovuta, oltre che al decremento dell'EBITA, principalmente a:

  • al necessario aggiornamento one-off della valutazione di asset materiali e immateriali in ambito Aeronautico civile (€mil. 248);
  • alla rilevazione dei costi straordinari (one-off) sostenuti per l'allineamento alle indicazioni governative in materia di Covid-19 anche a tutela della salute dei lavoratori e per il supporto alle strutture governative nella gestione dell'emergenza (€mil. 55).

Il Risultato Netto Ordinario (€mil. 241) risente della riduzione dell'EBIT, al netto del beneficio fiscale associato al minor imponibile ed alla rilevazione di proventi fiscali derivanti dai precedenti esercizi, oltre che del minore impatto degli oneri finanziari.

Il Risultato Netto (€mil. 243) include gli effetti del business spaziale di Vitrociset, classificato nelle Discontinued Operations. Il dato a confronto beneficiava degli effetti della transazione con Hitachi relativa alle garanzie prestate in occasione della cessione del business trasporti di Ansaldobreda S.p.A.

Conto economico riclassificato

(€mil.) Note 2019 2020 Variazione Variazione %
Ricavi 13.784 13.410 (374) (2,7%)
Costi per acquisti e per il personale (*) (12.104) (11.973)
Altri ricavi (costi) operativi netti (**) (23) (2)
Valutazione ad equity delle JV strategiche (***) 160 23
Ammortamenti e svalutazioni (****) (566) (520)
EBITA 1.251 938 (313) (25,0%)
ROS 9,1% 7,0% (2,1) p.p.
Proventi (costi) non ricorrenti (43) (333)
Costi di ristrutturazione (28) (61)
Ammortamenti attività immateriali acquisite
in sede di business combination (27) (27)
EBIT 1.153 517 (636) (55,2%)
EBIT Margin 8,4% 3,9% (4,5) p.p.
Proventi (Oneri) finanziari netti (*) (284) (264)
Imposte sul reddito (147) (12)
Risultato netto ordinario 722 241 (481) (66,6%)
Risultato connesso a discontinued operation
ed operazioni straordinarie (**) 100 2
Risultato netto 822 243 (579) (70,4%)

Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):

(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)".

(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire).

(***) Include gli effetti della valutazione a patrimonio netto delle sole partecipazioni strategiche, classificata all'interno della voce "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto";

(****) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti";

(*****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie) ed "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto" (al netto dei risultati delle joint venture strategiche).

(******) Include le voci "Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation" oltre alle plusvalenze e minusvalenze relativi ad Operazioni Straordinarie (principali operazioni di acquisizione e dismissione).

(€mil.) Note 2019 2020 Variazione Variazione
%
Flusso di cassa generato da attività operative (*) 773 275 (498) (64,4%)
Dividendi ricevuti 174 58
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (**) (706) (293)
Free Operating Cash Flow (FOCF) 241 40 (201) (83,4%)
Operazioni strategiche (***) (44) (200)
Variazione delle altre attività di investimento (****) (18) (3)
Variazione netta dei debiti finanziari (181) 541
Dividendi pagati (81) (81)
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi
equivalenti (83) 297
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 2.049 1.962
Differenze di cambio e altri movimenti 2 (46)
Incremento/(decremento) delle disponibilità delle discontinued
operation (6) -
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 1.962 2.213

Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:

(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985;

(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;

(***) Include la voce "Altre attività di investimento" classificate come "Operazioni strategiche";

(****) Include le voci "Altre attività di investimento", esclusi i dividendi ricevuti e gli effetti delle operazioni classificate come "Operazioni strategiche".

Il FOCF risulta positivo per €mil. 40 (€mil. 241 nel 2019). Il dato conferma le previsioni di produzione di cassa comunicate agli stakeholder del Gruppo nel corso dell'esercizio, risentendo peraltro in modo significativo degli effetti della situazione pandemica ancora in atto che rende difficile la comparabilità del dato con l'esercizio precedente.

L'Indebitamento Netto di Gruppo, pari ad €mil. 3.318, si incrementa, rispetto al 31 dicembre 2019 (€mil. 2.847), per effetto principalmente dei seguenti fenomeni, al netto del FOCF del periodo:

  • acquisizione di Kopter Group AG nel mese di aprile 2020, con un impatto sulla Posizione finanziaria netta di €mil. 198;
  • rilevazione di passività per nuovi contratti di leasing sottoscritti nell'esercizio per €mil. 190;
  • pagamento del dividendo nel mese di maggio per €mil. 81;
  • acquisizione di un'ulteriore quota di azioni in Avio nel mese di giugno per €mil. 14;

Situazione patrim oniale /fina nziaria ri classificata

La movimentazione dell'Indebitamento Netto di Gruppo rispetto al 31 dicembre 2019 è di seguito riportata:

Situazione patrimoniale/finanziaria riclassificata

(€mil.) Note 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Attività non correnti 12.336 11.883
Passività non correnti (2.243) (1.996)
Capitale fisso (*) 10.093 9.887
Rimanenze (**) 947 1.164
Crediti commerciali 2.995 3.033
Debiti commerciali (3.791) (3.619)
Capitale circolante 151 578
Fondi per rischi (quota corrente) (1.164) (1.318)
Altre attività (passività) nette correnti (***) (968) (598)
Capitale circolante netto (1.981) (1.338)
Capitale investito netto 8.112 8.549
Patrimonio netto di Gruppo 5.323 5.267
Patrimonio Netto di Terzi 11 11
Patrimonio netto 5.334 5.278
Indebitamento netto di Gruppo 2.847 3.318
(Attività) passività nette possedute per la vendita (****) (69) (47)

Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):

(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali crediti finanziari non correnti.

(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti".

(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"). (****) Include l'ammontare netto delle voci "Attività non correnti possedute per la vendita" e "Passività direttamente correlate ad attività

Indebitamento Netto di Gruppo

(€mil.) 31 dicembre
2019
di cui
correnti
31 dicembre
2020
di cui
correnti
Debiti obbligazionari 2.741 94 3.220 835
Debiti bancari 983 85 896 48
Disponibilità e mezzi equivalenti (1.962) (1.962) (2.213) (2.213)
Indebitamento bancario e obbligazionario netto 1.762 1.903
Crediti finanziari correnti verso parti correlate (161) (161) (149) (149)
Altri crediti finanziari correnti (36) (36) (18) (18)
Crediti finanziari e titoli correnti (197) (167)
Fair value derivati su cambi a copertura di poste
dell'indebitamento - - (6) (6)
Passività per leasing verso parti correlate 36 3 30 3
Altri debiti finanziari verso parti correlate 727 727 881 781
Passività per leasing 415 61 525 72
Altri debiti finanziari 104 61 152 85
Indebitamento netto di Gruppo 2.847 3.318

La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nella Nota 21 del Bilancio Consolidato

Come più ampiamente illustrato nella sezione "Operazioni finanziarie" cui si rimanda, la voce "Debiti obbligazionari" si incrementa per effetto dell'emissione obbligazionaria di €mil. 500.

Al 31 dicembre 2020 Leonardo dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di linee di credito complessive per circa €mil. 3.940 circa, cosi composte: due Revolving Credit Facilities per complessivi €mil. 3.050, ulteriori linee di credito per cassa a breve non confermate per circa €mil. 640 (tutte dette linee di credito risultavano interamente non utilizzate al 31 dicembre 2020), Term Loan per l'importo residuo di circa €mil. 250, cancellato ad inizio 2021.

Inoltre, la controllata Leonardo US Holding dispone di linee di credito a breve a revoca in dollari, garantite da Leonardo Spa, per un controvalore complessivo di €mil. 228 (interamente non utilizzate al 31 dicembre 2020). Infine, Leonardo dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 10.749, di cui €mil. 3.375 disponibili al 31 dicembre 2020.

INDICATORI DI PERFORMANCE ESG

2019 2020 Variaz.
Organico (n.) 49.530 49.882 0,7%
Dipendenti under 30 sul totale dipendenti (%) 10,1 10,3 0,2 p.p.
Donne manager sul totale di dirigenti e quadri (%) 16,8 17,3 0,5 p.p.
Ore medie di formazione per dipendente (n.) 18,8 16,2 (13,8%)
Tasso di Infortunio (n. infortuni ogni 1.000.000 ore lavorate) 4,41 2,60 (41,0%)
Dipendenti in siti certificati OHSAS 18001/ISO 45001 sul totale dipendenti (%) 74 75 1 p.p.
Spesa globale in R&S (miliardi di euro) 1.525 1.646 7,9%
di cui autofinanziata (IRAD) 553 559 1,1%
Potenza di calcolo dati pro capite (Gigaflops su n. dipendenti Italia) n.a. 198 n.a.
Capacità di archiviazione dati pro capite (Gigabyte su n. dipendenti Italia) n.a. 874 n.a.
Intensità consumi energetici su ricavi (MJ/euro) 0,423 0,410 (3,3%)
Intensità prelievi idrici su ricavi (litri/euro) 0,427 0,394 (7,7%)
Intensità rifiuti prodotti su ricavi (grammi/euro) 2,79 2,57 (8,0%)
Intensità emissioni di CO2 Scopo I e II su ricavi (grammi/euro) - location based 43,55 45,39 4,2%

Gli indicatori riportati fanno parte della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

Nel 2020, l'organico registra un lieve incremento, dovuto principalmente all'acquisizione di Kopter Group AG, a conferma del trend crescente degli ultimi anni.

Le assunzioni di dipendenti che hanno meno di 30 anni continuano ad attestarsi sopra il 40% del totale assunzioni, contribuendo al costante incremento dei dipendenti under 30 sul totale dipendenti, da 8,2% nel 2017 a 10,3% nel 2020.

La presenza di donne manager risulta in aumento, raggiungendo il 17,3% del totale di dirigenti e quadri rispetto al 15,1% del 2017, grazie alla crescente attenzione alla diversità di genere.

La remotizzazione delle attività lavorative influenza il tasso di infortuni che si riduce del 41% rispetto al 2019. Continua l'impegno aziendale per l'estensione dei siti certificati con sistema di gestione per la salute e sicurezza dove lavorano il 75% dei dipendenti, rispetto al 56% del 2017. Risente dell'impatto della remotizzazione delle attività anche il volume delle ore di formazione pro capite (3 ore in meno rispetto al 2019) a causa della quasi totale impossibilità di svolgere lezioni in aula.

Le spese in R&S sono pari a circa il 12% dei ricavi, consentendo al Gruppo di continuare ad investire sulla ricerca interna e sulle collaborazioni esterne per alimentare lo sviluppo attuale e futuro del portafoglio prodotti e della loro competitività. Di particolare rilevanza strategica l'investimento effettuato nel supercomputer davinci-1 che ha aumentato la potenza di calcolo e la capacità di archiviazione dati, metriche che a partire dal 2020 vengono monitorate con appositi indicatori.

L'incremento delle emissioni di CO2 (scopo 1 e scopo 2 location based15), sia in termini assoluti sia in termini relativi, è legato principalmente all'utilizzo di sostanze gassose nell'ambito della produzione elicotteristica in uno specifico processo manifatturiero.

Gli altri indicatori di efficienza ambientale ed energetica sono anche influenzati dalla remotizzazione delle attività lavorative, pur confermando l'impegno dell'azienda verso la riduzione degli impatti e dei relativi costi associati, espresso anche dagli obiettivi fissati per i prossimi anni.

15 La metodologia location-based considera l'intensità media delle emissioni di GHG delle reti sulle quali si verifica il consumo di energia, utilizzando principalmente i dati relativi al fattore di emissione medio della rete.

Di seguito, al fine di fornire una visione completa del percorso di sviluppo sostenibile intrapreso, si riportano sinteticamente le evoluzioni di alcuni metriche ESG nel periodo 2017-2020. Nel 2017, per la prima volta, la strategia di sostenibilità è stata integrata all'interno del piano industriale di Leonardo e sono stati definiti gli ambiti di intervento e le relative azioni da implementare. I nuovi obiettivi di sostenibilità ampliano la portata di tali ambiti, con un orizzonte che va dal 2021 al 2030. Ulteriori dettagli sono riportati nei capitoli "Strategia e outlook", "People" e "Planet".

AMBITI PERFORMANCE NEL PERIODO 2017-2020 IMPATTI
Attrarre e promuovere
talenti
>
Oltre 6.400 under 30 assunti
>
Dipendenti under 30 da 8,2% a 10,3% dell'organico (+1.455 dipendenti
under 30)
>
Oltre 3.200 percorsi formativi attivati con il sistema educativo
Promuovere un
ambiente inclusivo
>
Oltre 3.400 donne assunte
>
Donne manager da 15,1% a 17,3% del totale dirigenti e quadri (+269
dipendenti donne manager)
Estendere l'adozione di
sistemi di gestione
ambiente, salute e
sicurezza certificati
>
75% dei dipendenti lavora in siti con sistemi di gestione per la salute e
sicurezza certificati (56% nel 2017)
>
76% dei dipendenti lavora in siti con Sistemi di gestione ambientale
certificati (66% nel 2017)
Ridurre il consumo di
energia e le emissioni di
CO2
>
16% di riduzione dell'intensità dei consumi energetici
>
1% di riduzione dell'intensità delle emissioni di CO2 Scopo I e II (location
based)
Ridurre gli impatti
ambientali
>
7% di riduzione dell'intensità dei rifiuti prodotti
>
Circa 73.000 tonnellate di rifiuti recuperati
>
23% di riduzione dell'intensità dei prelievi idrici

RISULTATI E OUTLOOK DI SETTORE

  • KEY PERFORMANCE INDICATOR PER SETTORE
  • 1. ELICOTTERI
  • 2. ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA
  • 3. AERONAUTICA
  • 4. SPAZIO

KEY PERFORMANCE INDICATOR PER SETTORE

Di seguito si commentano i settori in termini di posizionamento competitivo, performance finanziaria, mercato totale16 e ricerca e sviluppo. Si sottolinea come Leonardo abbia l'obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento in quei mercati caratterizzati da elevata attrattività e in cui il portafoglio di offerta possa fare leva su specifici vantaggi competitivi: le considerazioni di seguito riportate si riferiscono all'analisi del posizionamento competitivo attuale, valutato su queste due dimensioni.

dicembre 2019 dicembre 2020 Variazioni Variazioni %
Ordini 4.641 4.494 (147) (3,2%)
Portafoglio 12.551 12.377 (174) (1,4%)
1. Elicotteri Ricavi 4.025 3.972 (53) (1,3%)
EBITA 431 383 (48) (11,1%)
ROS % 10,7% 9,6% (1,1) p.p.
Ordini 7.022 7.374 352 5,0%
Portafoglio 12.848 13.449 601 4,7%
2. Elettronica per la Difesa e Ricavi 6.701 6.525 (176) (2,6%)
Sicurezza EBITA 613 537 (76) (12,4%)
ROS % 9,1% 8,2% (0,9) p.p.
3. Aeronautica Ordini 2.788 2.552 (236) (8,5%)
Portafoglio 11.640 10.696 (944) (8,1%)
Ricavi 3.390 3.393 3 0,1%
EBITA 362 200 (162) (44,8%)
ROS % 10,7% 5,9% (4,8) p.p.
4. Spazio EBITA 39 23 (16) (41,0%)

1. ELICOTTERI

Leonardo è uno dei leader nel settore Elicotteri, con prodotti che rappresentano un'eccellenza a livello internazionale. Nel settore della difesa, Leonardo ha una riconosciuta competenza per le applicazioni combat, navali, ricerca e soccorso (SAR, Search and Rescue) e ordine pubblico (Law Enforcement), mentre nel mercato civile conferma la leadership per diverse applicazioni quali missioni di utility, trasporto, elisoccorso (EMS - Emergency Medical Services). Su quest'ultimo fronte Leonardo consolida competenze maturate nel corso degli anni, in particolare grazie ai modelli AW109 in passato e, più recentemente, AW139 e AW169. Gli elicotteri EMS di Leonardo hanno contribuito anche a fronteggiare la pandemia trasportando materiale medico, equipaggiamenti e pazienti.

I risultati del 2020, pur condizionati dagli effetti della pandemia, confermano la solidità dei fondamentali del settore, che ha registrato un buon andamento commerciale e volumi di ricavi in linea con il 2019. La redditività, seppur in calo, beneficia delle azioni volte a contenere gli effetti del Covid-19. Nel corso del 2020 sono state effettuate consegne di n. 111 nuovi elicotteri (n. 156 nel 2019).

16 Elaborazioni Leonardo a partire dai dati Jane's

Ordini. Particolarmente significative, a conferma del posizionamento del settore elicotteri di Leonardo nel relativo mercato, le acquisizioni di ordini in ambito governativo che hanno compensato la riduzione di domanda in ambito civile. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano:

  • il contratto rientrante nel programma IMOS (Integrated Merlin Operational Support) relativo alla fornitura per il Ministero della Difesa del Regno Unito di servizi di supporto logistico e di manutenzione della flotta di elicotteri AW101 Merlin;
  • gli ordini per l'Esercito Italiano per le attività di sviluppo relative al programma NEES (Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta) e per la fornitura di n. 15 elicotteri AW169 e di servizi di supporto logistico e addestramento rientrante nel programma LUH (Light Utility Helicopter);
  • il primo ordine di n. 32 elicotteri TH-73A (AW119) per la US Navy;
  • il contratto relativo alla fornitura di n. 31 elicotteri navali multiruolo NH90 per le forze armate della Germania.

Ricavi. In linea con il 2019. La prevista riduzione di volumi su taluni programmi in fase di completamento risulta bilanciata da maggiori attività sul programma NH90 Qatar e dall'avvio del programma TH-73A US. La prevista crescita dei ricavi risente dei rallentamenti determinati dal Covid-19, che hanno penalizzato in particolare il numero di consegne effettuate nell'anno.

EBITA. Il risultato risente solo parzialmente della minore efficienza registrata nel periodo a causa del Covid-19, oltre che del mix meno favorevole di attività svolte, grazie all'efficacia delle azioni volte al recupero della produttività e al contenimento dei costi. Si segnala, inoltre, che il periodo a confronto aveva beneficiato della revisione dei termini del pension scheme UK.

Mercato (*)
2020-2029
CAGR
2020-2029
Impatto sui business in cui opera Leonardo
€mld 156 2,0% Civile: crescita del settore EMS, SAR
e Law Enforcement, anche a causa
dell'emergenza da Covid-19. Sensibile calo del settore Oil & Gas,
solo
parzialmente compensato da piattaforme per il supporto alle fonti di energia
alternative.
Difesa: slittamento di alcuni programmi a causa del Covid-19.

Mercato totale del settore e Outlook 2021

(*) solo consegne nuovi elicotteri

Nel 2021 si prevedono volumi di ricavi in crescita sostenuti dallo sviluppo di attività a backlog su programmi militari/governativi e da un buon flusso di nuovi ordinativi, sebbene in un contesto ancora caratterizzato dagli effetti della pandemia, in particolare nel mercato civile. La redditività si conferma su buoni livelli anche grazie alle iniziative di ottimizzazione dei processi industriali e miglioramento della competitività dei principali prodotti, pur risentendo di un mix produttivo caratterizzato da crescenti attività su contratti acquisiti in qualità di prime.

Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto

La ricerca nel mondo elicotteristico è sempre più orientata verso la sostenibilità, in linea con quanto delineato dal Green Deal dell'Unione Europea, che definisce una roadmap per gli obiettivi di compatibilità ambientale per il 2050. Con la partecipazione ai programmi europei come Clean Sky 2 e Sesar 2020, e nel prossimo futuro Clean Aviation e Sesar 3, Leonardo ha sviluppato e svilupperà tecnologie e soluzioni per ridurre drasticamente le emissioni in atmosfera. L'elettrificazione del velivolo e la digitalizzazione sono gli altri ambiti di ricerca del settore che avranno impatti positivi in termini di sicurezza, sostenibilità, crescita e redditività.

La corsa verso la digitalizzazione rappresenta un ulteriore aspetto chiave in tutto il ciclo di vita del prodotto: dalla progettazione, con l'introduzione di criteri di certificazione digitalizzata (Certification-by-Simulation), ai sistemi di produzione avanzata (Digital Factory), alle operazioni di volo autonomo, fino al supporto clienti, con l'introduzione di algoritmi avanzati di Big Data & Analytics per la diagnostica e la manutenzione predittiva. Sono stati sviluppati inoltre altri strumenti digitali per la formazione dei piloti e per facilitare i manutentori e gli operatori della flotta mediante strumenti di realtà aumentata per le operazioni di manutenzione a distanza.

Sviluppi 2020

Next Generation Civil Tiltrotor - Il progetto, all'interno del programma europeo Clean Sky 2, punta alla realizzazione di un dimostratore di volo per un convertiplano di nuova generazione e relative tecnologie abilitanti, che consentirà di ridurre drasticamente (sino al 50% in meno di CO2) le emissioni in atmosfera rispetto a tecnologie precedenti. Nel 2020 è stata portata a termine la review di progetto per avviare la costruzione del velivolo e dei banchi di prova e integrazione dei sistemi.

Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta - In campo militare, Leonardo prosegue nello sviluppo di una nuova generazione di elicotteri, tra cui l'AW249 NEES (Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta) per l'Aviazione dell'Esercito Italiano.

Elettrificazione del velivolo – I progetti di ricerca per l'introduzione di nuovi sistemi di generazione e distribuzione di energia elettrica per funzioni primarie, come il controllo della potenza in volo, e in sistemi critici, quali quelli anti-ghiaccio dei rotori, consentiranno di ottenere maggiore flessibilità operativa, efficienza e riduzione dei costi, il tutto in accordo ai più scrupolosi requisiti di sicurezza.

Clean Aviation - Leonardo parteciperà al futuro programma europeo per proseguire nella maturazione delle tecnologie più eco-compatibili, in particolare sul fronte della propulsione innovativa.

SESAR 2020 - Nell'ambito del programma europeo, Leonardo sta sviluppando gli abilitanti tecnologici, quali avionica digitale per la navigazione satellitare di tipo multi-constellation. Ciò consentirà l'introduzione di procedure di decollo e avvicinamento all'interno di spazi aerei complessi e ad alta intensità di traffico dedicate agli elicotteri, con l'obiettivo di garantire maggiore flessibilità operativa, inclusa anche una riduzione delle emissioni in volo.

Horizon Europe – Nel programma SESAR 3, che fa seguito a SESAR 2020 nell'ambito del nuovo programma quadro europeo 2021-2027, Leonardo concentrerà le attività di ricerca e sviluppo sulle operazioni a bassa quota in ambiente urbano, per le quali dovranno essere sviluppati gli abilitanti tecnologici e le regole di volo nello spazio aereo, e sul contenimento di emissioni e rumore attraverso specifiche procedure e traiettorie di volo.

2. ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA

Leonardo progetta, sviluppa e produce una vasta gamma di prodotti e sistemi per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, in servizio per le Forze Armate Nazionali e Internazionali e per enti pubblici e clienti privati. Leonardo fornisce sistemi integrati complessi, sottosistemi, apparecchiature e componenti, con un ruolo variabile da "Tier 1" (sistemi completi) a "Tier 4" (apparati), per applicazioni nei domini terrestre, navale, aero/spaziale e sicurezza.

In particolare, tra le applicazioni per il dominio terrestre il portafoglio Leonardo include i sistemi di comando e controllo per il campo di battaglia, la difesa aerea e dei confini e i sistemi di gestione e controllo del traffico aereo, avanzati sistemi d'arma e di munizionamento.

Nel dominio navale di particolare rilevanza sono i sistemi integrati per il combattimento e la sorveglianza marittima, installati sia bordo delle unità navali che nei centri di comando e controllo, e i sistemi d'arma e di protezione per le unità navali, completati dalle soluzioni di simulazione e training.

In ambito aereo e spaziale Leonardo realizza soluzioni avioniche avanzate per la sorveglianza e il combattimento, per velivoli di ultima generazione pilotati e non pilotati, incluse le piattaforme realizzate dall'azienda, e componenti per satelliti o sonde interplanetarie.

Per quanto riguarda la sicurezza, le aree di maggiore interesse sono costituite dalle soluzioni per la protezione di città, territori, confini, grandi eventi e infrastrutture critiche, basate su sistemi avanzati di analisi delle informazioni e comunicazioni sicure. Sempre più rilevanti inoltre le soluzioni di cyber security e cyber resilience, a fronte della crescente digitalizzazione.

I risultati del 2020 evidenziano una solida performance commerciale ed industriale, a conferma del buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del settore nei mercati di riferimento. La redditività è ancora condizionata dal previsto mix di ricavi caratterizzato da programmi in fase di sviluppo.

dicembre 2019 Ordini Ricavi EBITA ROS %
EDS Europa 4.444 4.289 427 10,0%
Leonardo DRS 2.611 2.438 186 7,6%
Elisioni (33) (26) - n.a.
Totale 7.022 6.701 613 9,1%
dicembre 2020 Ordini Ricavi EBITA ROS %
EDS Europa 4.710 4.147 360 8,7%
Leonardo DRS 2.674 2.414 177 7,3%
Elisioni (10) (36) - n.a.
Totale 7.374 6.525 537 8,2%
Variazioni % Ordini Ricavi EBITA ROS %
EDS Europa 6,0% (3,3%) (15,7%) (1,3) p.p.
Leonardo DRS 2,4% (1,0%) (4,8%) (0,3) p.p.
Elisioni 69,7% (38,5%) n.a. n.a.
Totale 5,0% (2,6%) (12,4%) (0,9) p.p.

Key Performance Indicator del settore

Dati di Leonardo DRS in USD

Ordini Ricavi EBITA ROS %
DRS (\$mil.) 2019 2.923 2.729 208 7,6%
DRS (\$mil.) 2020 3.054 2.757 202 7,3%

Ordini. In crescita rispetto al 2019 grazie in particolare all'ottima performance commerciale registrata nell'ultimo trimestre dall'Elettronica Europa, nonostante i ritardi nella finalizzazione di talune campagne export indotti dal Covid-19 e l'impatto negativo del cambio USD/€ e GBP/€.

Tra le principali acquisizioni si evidenziano per Elettronica Europa l'ordine per l'equipaggiamento dei veicoli Blindo Centauro 2 destinati ai reggimenti di cavalleria di linea dell'Esercito Italiano e l'ordine per la fornitura di quattro sistemi Vulcano per le fregate della Marina militare Olandese e, nel Regno Unito, l'ordine per lo sviluppo dei radar di prossima generazione (radar a scansione elettronica AESA) per gli Eurofighter Typhoon della Royal Air Force e l'ordine nell'ambito del contratto IMOS (Integrated Merlin Operational Support) per servizi di supporto logistico e di manutenzione della flotta di elicotteri AW101 Merlin. Infine l'ordine integrativo per il progetto "Soldato Sicuro", che prevede un completo rinnovamento degli equipaggiamenti individuali relativi alle componenti «Protezione», «C4Istar» (comando, controllo, comunicazione e intelligence) e «Mobilità notturna» in dotazione all' Esercito italiano.

In ambito Cyber si segnala l'ordine per la fornitura di un sistema di Cyber Range & training che permette di valutare la resilienza dei sistemi agli attacchi cyber per il Qatar Computing Research Institute.

Per quanto riguarda DRS, che conferma il trend di crescita degli ultimi anni, si segnalano gli ulteriori ordini per la produzione dei sistemi informatici di nuova generazione, denominati Mounted Family of Computer Systems (MFoCS) per i comandi di missione dell'Esercito statunitense e l'ordine per la fornitura di apparecchiature, quadri e comandi di propulsione per le navi CVN 80 e CVN 81 per la Marina degli Stati Uniti.

Ricavi. Sostanzialmente in linea rispetto all'anno precedente. Le attività produttive della componente europea registrano una lieve flessione, in particolare nell'ultimo trimestre, risentendo dei ritardi nella finalizzazione di parte dei nuovi ordinativi indotti dal Covid-19 nei primi nove mesi dell'anno. Per quanto riguarda DRS si conferma l'ottimo trend degli ultimi anni con ricavi in crescita tenendo in considerazione il picco di attività registrato nel 2019 per le consegne del contratto APS nell'ambito del JUON (Joint Urgent Operational Needs).

EBITA. Il risultato risente del mix di ricavi caratterizzato da programmi in fase di sviluppo, funzionali al rinnovo del portafoglio d'offerta e dal minore apporto di ordini a più alta redditività nonché di maggiori costi registrati su taluni programmi nel business dell'Automazione. Gli effetti sulla produttività del Covid-19 sono stati sostanzialmente neutralizzati grazie alle azioni volte al recupero di efficienza e al contenimento dei costi.

Mercato totale del settore e Outlook 2021

Mercato
2020-2029
CAGR
2020-2029
Impatto sui business in cui opera Leonardo
Civile:
domanda
trainata
da
trend
di
sostenibilità
(mobilità
ed
energia),
digitalizzazione (settore pubblico), sicurezza (confini e città), protezione e resilienza
cibernetiche (istituzioni e infrastrutture critiche)
Difesa:
Nel dominio Air, crescita del segmento dell'avionica, trainata dalla richiesta di radar
€mld 3.234
6,4%
multifunzionali per velivoli da combattimento;
Nel dominio Land, crescita della domanda per sistemi di Comando & Controllo e per
veicoli ruotati guidata da digitalizzazione del campo di battaglia e requisiti di mobilità
e protezione per le Forze Armate;
Nel dominio Naval, crescita della domanda per rispondere alla necessità di
rinnovamento dei sistemi da combattimento navali e, per il segmento underwater,
per nuovi siluri e sonar

Nel 2021 è previsto un recupero dei rallentamenti registrati nel 2020 a causa della pandemia, con volumi di ricavi in crescita sostenuti in particolare dai programmi a portafoglio, ulteriormente rafforzatosi nel corso del 2020. In miglioramento la redditività per effetto della costante attenzione all'execution sui programmi e al contenimento dei costi, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo e quote crescenti di ricavi "passanti".

Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto

Una sfida fondamentale per il settore è trarre il massimo vantaggio dalla ricerca e dalle innovazioni tecnologiche più recenti, molte delle quali hanno preso vita in ambiti commerciali e civili. In questo senso l'intelligenza artificiale, il quantum security, i big data analytics, le comunicazioni 5G e 6G, i nuovi materiali, la robotica, la blockchain, diventeranno le tecnologie prioritarie da mettere a sistema con gli ambiti operativi, le piattaforme e i sistemi ad oggi esistenti nell'ambito della Difesa, insieme allo sviluppo di tecnologie che abilitano la riduzione di dimensioni, pesi e potenza (SWaP - Size, Weight and Power) dei prodotti.

Rispondendo a requisiti di trasformazione dei sistemi, la digitalizzazione e la cyber security saranno elementi imprescindibili per lo sviluppo tecnologico e il mantenimento della competitività. Leonardo sta lavorando non solo per fornire i relativi servizi ai suoi clienti, ma anche per inserire in maniera sempre più efficace queste tecnologie all'interno dei suoi prodotti, per rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza e di resilienza, in sinergia con il Piano di Sostenibilità del Gruppo.

Nello sviluppo di nuovi prodotti grande importanza rivestono i programmi nazionali e internazionali per la difesa, tra cui l'Eurofighter Typhoon, Forza NEC per la modernizzazione delle Forze Armate Italiane, la "Legge Navale" per i Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA) della Marina Militare Italiana, il caccia di sesta generazione Tempest, nonché i requisiti delle forze armate negli Stati Uniti. Lo sviluppo di Software Defined Radio, sensori, terminali e reti (narrowband e broadband su reti LTE / 5G), network computing, nonché le evoluzioni dei prodotti ricevitori nell'ambito del programma Galileo di geo-localizzazione PRS (Public Regulated Service), rappresentano le principali aree di ricerca nell'ambito dei sistemi di comunicazioni professionali e delle comunicazioni satellitari sicure, con applicazioni per la pubblica sicurezza e la difesa.

Gli investimenti per la ricerca e il miglioramento delle tecnologie sono indirizzati altresì verso differenti tipologie di prodotti e servizi: i sistemi radar avionici e terrestri, i sistemi unmanned nei tre domini cielo, terra e mare, il munizionamento guidato, lo sviluppo di sistemi d'arma e difesa terrestri, navali e subacquei, i sistemi di missione integrati (che includono anche tecnologie anti-drone), i prodotti per lo smistamento

bagagli e pacchi e la logistica 4.0 per l'aeronautica e le altre Forze Armate, soluzioni SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) per mobilità su strada e rotaia (bus, treni e metro) comprensive di tutte le componenti tecnologiche necessarie, le soluzioni integrate di sicurezza fisica per infrastrutture critiche con piattaforma di comando e controllo, ma anche negli Stati Uniti attraverso la controllata Leonardo DRS, i sistemi di propulsione elettrica in ambito navale.

In ambito cyber security e servizi di intelligence Leonardo continua a investire per ampliare le proprie soluzioni professionali di consulenza quali il risk assessment, i servizi professionali verso terzi legati al disegno e sviluppo di soluzioni e sistemi di cyber security, la gestione dei servizi di sicurezza erogati tramite infrastrutture proprietarie per il monitoraggio (SOC - Security Operations Centre), reazione (CERT - Cyber Emergency Readiness Team) e identificazione delle minacce (Threat Intelligence) e formazione (Cyber trainer e Cyber Range).

Sviluppi 2020

Falco Xplorer - Ultima generazione della famiglia Falco, il nuovo sistema a pilotaggio remoto è il più grande realizzato da Leonardo. Grazie alla capacità di volare per oltre 24 ore e con un carico fino a 350 kg, il velivolo risponde a esigenze e missioni di clienti militari e civili. La suite di sensori realizzati da Leonardo comprende radar di sorveglianza, sistemi di intelligenza elettronica, dispositivo di identificazione automatica per missioni marittime, torretta elettro-ottica, sensore iperspettrale per monitoraggio marittimo e ambientale, oltre a un'architettura aperta per integrare sensori di terze parti. Può essere utilizzato anche come servizio gestito e operato da Leonardo.

Team Tempest – Nel Regno Unito Leonardo è coinvolta nello sviluppo delle tecnologie, conoscenze, capacità e know-how futuri per il caccia di sesta generazione, che opererà negli scenari del 2040 e oltre. Sono in corso di sviluppo le tecnologie critiche per poter fornire la prossima generazione di sensori e sistemi di comunicazione oltre ad architetture aperte di sistema che consentiranno l'integrazione di queste tecnologie all'interno di una piattaforma digitale.

Digitalizzazione di aziende ed enti pubblici - Anche a seguito dell'emergenza Covid-19 si sono intensificate le attività a supporto della digitalizzazione della pubblica amministrazione e delle aziende, tra cui innovative soluzioni basate su servizi tailor made, sviluppo e gestione di infrastrutture IT. I principali filoni di ricerca tecnologica evidenziano un crescente impegno verso lo sviluppo di sistemi digitali avanzati e di soluzioni per migliorare efficienza e prestazioni dei nuovi prodotti, incluse le tecnologie che abilitano la riduzione di dimensioni, pesi e potenza (SWaP) dei prodotti, principalmente in campo avionico. A livello di tecnologie, il focus è stato su Big Data Analitics, Blockchain, Artificial Intelligence, multi-sensor technology e data processing.

3. AERONAUTICA

Il mercato aeronautico è diviso in due segmenti, civile e militare, contraddistinti da dinamiche molto diverse. Da un lato, la pandemia, tra i suoi effetti, ha comportato una brusca contrazione del business dell'aviazione civile, in particolare per il segmento degli aerei di linea, che stava già attraversando una fase di profondo mutamento, guidata dalla ricerca di soluzioni sempre più improntate all'eco-sostenibilità in ottica "Green Deal". Dall'altro lato, per il segmento aeronautica militare, si assiste ad un aumento della domanda, in particolare per i velivoli da combattimento, guidata dalle tensioni internazionali e dall'evoluzione tecnologica delle piattaforme.

Nel campo dei velivoli militari Leonardo si conferma essere un player di rilievo, attivo in tutte le generazioni delle piattaforme aeree, dal Typhoon, che resta, con 500 esemplari prodotti, uno dei più apprezzati caccia multiruolo di generazione IV+, ai caccia multiruolo di V generazione F-35A e F-35B per Italia e Olanda, fino al nuovo caccia di VI generazione, meglio definito come un "sistema", il Tempest, su cui sta lavorando insieme ad altri partner nel Regno Unito e in Svezia. Nel campo dei velivoli civili, Leonardo consolida la propria leadership di mercato nel segmento del trasporto regionale con ATR, mentre in ambito aerostrutture, occupa un ruolo rilevante nella fornitura di grandi componenti strutturali sia in materiali tradizionali (leghe di alluminio) sia in materiali avanzati (compositi e ibridi), per i programmi aeronautici commerciali dei principali OEM (Boeing e Airbus), per velivoli quali 787, 767, A321, A220.

Il Settore ha risentito in maniera significativa degli effetti del Covid-19, che ha condizionato in particolare la performance industriale delle Aerostrutture e la capacità di effettuare le consegne previste da parte del GIE-ATR.

Dal punto di vista produttivo:

  • per i programmi militari della Divisone Velivoli sono state consegnate a Lockheed Martin n. 37 ali per il programma F-35 (41 nel 2019).
  • per la Divisione Aerostrutture sono state consegnate n. 105 sezioni di fusoliera e n. 72 stabilizzatori per il programma B787 (nel 2019 consegnate n. 164 fusoliere e n. 92 stabilizzatori) e n. 26 fusoliere per il programma ATR (n. 68 nello scorso anno).

dicembre 2019 Ordini Ricavi EBITA ROS %
Velivoli 1.904 2.329 320 13,7%
Aerostrutture 948 1.125 (11) (1,0%)
GIE ATR - - 53 n.a.
Elisioni (64) (64) - n.a.
Totale 2.788 3.390 362 10,7%
dicembre 2020 Ordini Ricavi EBITA ROS %
Velivoli 2.031 2.634 355 13,5%
Aerostrutture 581 819 (86) (10,5%)
GIE ATR - - (69) n.a.
Elisioni (60) (60) - n.a.
Totale 2.552 3.393 200 5,9%
Variazioni % Ordini Ricavi EBITA ROS %
Velivoli 6,7% 13,1% 10,9% (0,2) p.p.
Aerostrutture (38,7%) (27,2%) (681,8%) (9,5) p.p.
GIE ATR n.a. n.a. (230,2%) n.a.
Elisioni 6,3% 6,3% n.a. n.a.
Totale (8,5%) 0,1% (44,8%) (4,8) p.p.

Key Performance Indicator del settore

Ordini: Di particolare significatività la performance della Divisione Velivoli che, pur in un contesto caratterizzato da ritardi nella finalizzazione di importanti campagne export, presenta ordini superiori al 2019 grazie ai contratti conseguiti per la modernizzazione della flotta Eurofighter Typhoon dell'Aeronautica tedesca, da Lockheed Martin per il programma F-35 e quelli per le attività di supporto logistico per i velivoli C-27J ed EFA dell'Aeronautica Militare Italiana.

Complessivamente gli ordinativi da Clienti risentono della riduzione di nuovi ordinativi registrata dalla Divisione Aerostrutture in conseguenza della crisi del mercato dell'aviazione commerciale. In particolare la Divisione Aerostrutture ha risentito delle minori richieste dal consorzio GIE per il programma ATR (n. 14 velivoli nel 2020 rispetto a n. 60 velivoli del 2019) e da BOEING per il B787 (n. 80 fusoliere nel 2020 rispetto alle n. 154 del 2019).

Ricavi: Complessivamente i volumi di attività risultano in linea con il 2019, sebbene abbiano risentito dei rallentamenti delle produzioni per effetto del Covid-19, in particolare nei mesi di marzo ed aprile caratterizzati dalle stringenti restrizioni governative. Significativa la performance della Divisione Velivoli (+13,1%) che beneficia del previsto ramp-up delle produzioni sul programma EFA-Kuwait più che compensando i rallentamenti produttivi indotti dalla pandemia mentre la Divisione Aerostrutture risente della riduzione dei rate produttivi dei programmi B787 e ATR richiesti dai clienti.

EBITA: Il risultato della Divisone Velivoli beneficia del citato incremento delle produzioni sul programma EFA Kuwait. Le azioni di recupero della produttività e contenimento dei costi hanno più che compensato i rallentamenti indotti dal Covid-19 con una redditività che risulta in linea con l'anno precedente.

Per la Divisione Aerostrutture, gli effetti del Covid-19 sui volumi di attività e sull'efficienza industriale sono stati solo parzialmente compensati dalle azioni di contenimento dei costi e dal provento associato all'accordo con AIRBUS sullo stop of work del velivolo A380. Inoltre il consorzio GIE-ATR ha risentito delle minori consegne nel periodo (n. 10 consegne nel periodo rispetto al n. 68 consegne nel periodo a confronto)

registrando un risultato in marcato peggioramento rispetto al 2019 che assorbe circa il 70% del minor risultato della divisione.

Mercato totale del settore
e Outlook 2021
---------------------------------------------- --
Mercato (*)
2020-2029
CAGR
2020-2029
Impatto sui business in cui opera Leonardo
Civile
€mld 2.080
2,8% Civile: domanda di nuovi velivoli civili, sia per la fornitura di aerostrutture o parti
strutturali sia per velivoli regionali. I programmi Airbus e Boeing, in misura minore
quelli di ATR, hanno risentito del brusco calo della domanda indotto da Covid-19,
Difesa
€mld 815
4,4% rallentando il rinnovo delle piattaforme su un orizzonte di medio periodo.
Difesa: Più di metà della domanda mondiale di velivoli militari - manned e unmanned
- si concentrerà negli USA e in Europa, con prevalenza della domanda per sistemi
combat, guidata dalle piattaforme di nuova generazione quali F-35, Tempest e FCAS.
Unitamente alla crescita della domanda per velivoli combat, crescerà anche la
domanda per i velivoli trainer e per le nuove piattaforme di training, guidata dal
rilevante progresso verso la VI generazione e l'introduzione di sistemi multi velivolo,
che comporteranno una sostanziale evoluzione nelle operazioni di volo e quindi
nell'addestramento dei piloti.

(*) Il mercato "Civile" Include velivoli commerciali, aerostrutture e componenti, servizi MRO e UAS. Il mercato "Difesa" Include velivoli manned e unmanned, con servizi logistici di supporto.

  • Per la componente Civile, l'andamento nel 2021 sarà ancora pesantemente condizionato dagli effetti della pandemia, con ripercussioni sulle attività produttive associate al calo della domanda da parte dei clienti. Ciò comporterà una ulteriore contrazione dei volumi di produzione della Divisione Aerostrutture, particolarmente esposta al calo di rate comunicato da Boeing, nonché previsioni di consegne ancora molto al di sotto dei livelli pre-Covid-19 da parte del GIE-ATR.
  • Per la Divisone Velivoli è atteso un ulteriore incremento dei volumi di Ricavi, con le prime consegne dei velivoli EFA Kuwait, il solido apporto del programma F-35 e la crescita delle attività sui prodotti proprietari, in particolare M-346 e M-345.

Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto

La prossima generazione di prodotti e sistemi aeronautici dovrà essere in grado di rispondere a requisiti ancora più stringenti in termini di qualità del prodotto, reattività ai clienti e sostenibilità dell'intero ciclo produttivo, anche attraverso un sempre crescente impiego nella digitalizzazione dei processi. Ampi spazi della ricerca e sviluppo sono dedicati all'implementazione di metodologie e all'utilizzo di nuovi materiali, processi e soluzioni tecnologiche per lo sviluppo di prodotti e servizi del settore aeronautico che favoriscano la riduzione degli impatti ambientali e l'applicazione di logiche di economia circolare. La pandemia, tra i suoi effetti, ha comportato una brusca contrazione del business dell'aviazione civile, che si stava avviando ad importanti investimenti in ricerca per maturare le tecnologie necessarie allo sviluppo di soluzioni a ridotto impatto ambientale in linea con i principi del "green deal". Leonardo, che aderisce all'iniziativa Clean Sky, ha raccolto la sfida di realizzare aeromobili sempre più eco-compatibili ed in questo contesto si collocano gli investimenti per lo sviluppo di tecnologie "green" per la futura generazione di velivoli regionali.

Tra le iniziative di ricerca e innovazione previste dal Piano di Sostenibilità nell'ambito del settore aeronautico, la realizzazione di aerostrutture più leggere, per una riduzione dei consumi e delle emissioni, progettate utilizzando un approccio eco-design supportato da avanzati sistemi di simulazione digitale che sfruttano le elevate capacità di calcolo del nuovo supercalcolatore di Leonardo. Per la fabbricazione di questi componenti

sono allo studio nuovi processi a bassi consumi energetici che utilizzano materiali innovativi facilmente riciclabili. Nell'ambito delle soluzioni dedicate alla mobilità sostenibile, le nuove soluzioni per la propulsione ibrida ed elettrica e i sistemi innovativi per la gestione del traffico aereo e l'ottimizzazione delle rotte di volo consentiranno un'ulteriore riduzione dei consumi e degli impatti ambientali. Lo sviluppo di sistemi sempre più performanti di addestramento virtuale dei piloti e l'utilizzo di test virtuali dei prodotti in fase di sviluppo contribuiscono ulteriormente alla riduzione delle emissioni e dell'utilizzo dei materiali, oltre che incrementare gli aspetti di sicurezza degli operatori del settore.

Sviluppi 2020

M-345 HET all'Aeronautica Militare Italiana – Certificati e consegnati gli addestratori per fasi primaria e basica/avanzata del syllabus addestrativo dei piloti militari, che supporteranno il processo di crescita e internazionalizzazione dell'offerta formativa lanciata da Leonardo in partnership con l'Aeronautica Militare.

C-27J Next Generation - Completata la qualifica della nuova versione del C-27J Spartan, con ulteriori miglioramenti nelle prestazioni e nell'affidabilità del velivolo, che sarà dotato di un'avionica aggiornata allo stato dell'arte e di winglets alle estremità alari per migliorarne ulteriormente le prestazioni.

Enhanced RPAS Automation - Completate le attività del progetto di ricerca, finanziato nel contesto dell'European Defence Agency (EDA), che ha permesso di maturare tecnologie relative all'autonomia dei sistemi pilotati da remoto (RPAS - Remotely Piloted Aircraft Systems) che abilitano il loro impiego per applicazioni civili e militari nello spazio aereo non segregato europeo, creando i presupposti per l'integrazione dei velivoli senza pilota a bordo nelle operazioni aeroportuali. Grazie a questo progetto sono state maturate e dimostrate tecnologie e funzionalità relative al decollo e atterraggio automatico (Automatic Take-off and Landing - ATOL), che consentiranno di operare gli RPAS con maggiore flessibilità e sicurezza nelle diverse condizioni operative e ambientali.

Materiali ingegnerizzati e Processi di produzione avanzati – Sviluppo di materiali e compositi per condizioni estreme e ad alte prestazioni, e programmi di ricerca nel campo dei processi di produzione che tramite l'utilizzo della robotica e delle soluzioni di Industria 4.0 permettono un efficientamento e un minor impatto ambientale.

Materiali Termoplastici – Leonardo, anche attraverso progetti finanziati dalla Commissione Europea nel contesto del programma quadro Horizon 2020, ha sviluppato processi per la produzione di materiali termoplastici con innovative caratteristiche nella formulazione del materiale, ibrido-amorfo, nelle fasi di produzione con positivi impatti sui costi e consumi energetici inferiori attraverso la polimerizzazione fuori autoclave e nella pressoformatura che permette una riduzione nei tempi di produzione e un risparmio di materiale.

Injection molding – L'utilizzo di tecniche di stampaggio a iniezione per realizzare componenti strutturali con maggiore flessibilità e con ridotti consumi energetici.

Materiali riciclabili - Progetti connessi con il riciclo e la riparabilità del materiale (in particolare il composito).

4. SPAZIO

Il settore Spazio, di assoluta importanza per l'ambito civile - ma ormai pienamente riconosciuto come quarto dominio delle operazioni militari - conferma la propria rilevanza per il controllo dell'ambiente al fine di tenere sotto controllo rischi di natura eterogenea, da geologici ad antropici a biologici. Il mercato spazio è equamente suddiviso tra le attività legate alla manifattura dei satelliti e dei sistemi di lancio da una parte, dall'altra le attività legate ai servizi.

Leonardo è presente in questo mercato nell'ambito della Space Alliance tramite Thales Alenia Space e Telespazio. In particolare, Telespazio offre una completa serie di servizi - dalle comunicazioni alla navigazione, dall'osservazione alla scansione radar - per scopi che vanno dal supporto alle istituzioni sanitarie alla logistica, dal controllo delle flotte di veicoli al monitoraggio di infrastrutture critiche e siti pericolosi, dall'agricoltura di precisione alla protezione civile, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico alla valorizzazione dei siti architettonici, fino al monitoraggio delle risorse naturali e dell'inquinamento. Tali applicazioni, al centro del Piano di Sostenibilità di Leonardo, hanno un ruolo chiave nella vita di tutti i giorni, nella tutela dell'ambiente e nella gestione delle emergenze legate ai cambiamenti climatici, anche grazie alla capacità di integrare i grandi volumi di dati e immagini satellitari ad altissima risoluzione con i dati provenienti da sensori a terra o a bordo di aerei, elicotteri o droni, con archivi e social media.

Leonardo produce inoltre componenti essenziali dei sistemi spaziali, quali i sistemi di navigazione satellitare o per sonde di esplorazione spaziale e componenti speciali per le sonde impegnate nell'esplorazione planetaria o di corpi celesti (es. Rosetta, ExoMars, LISA Pathfinder, BepiColombo).

Key Performance Indicator del settore (EBITA)

dicembre 2019 dicembre 2020 Variazioni %
Thales Alenia Space 17 1 (94,1%)
Telespazio 22 22 0,0%
Totale 39 23 (41,0%)

Nel 2020 il settore ha risentito del Covid-19 che ne ha condizionato la performance commerciale, con taluni slittamenti di acquisizioni per satelliti sia in ambito telecomunicazione che osservazione della terra, ed i volumi produttivi del segmento manifatturiero, che registra un calo del 13% rispetto al 2019, in particolare per satelliti per Osservazione, Esplorazione e Navigazione, a fronte di una sostanziale tenuta nel segmento dei servizi, che anzi risulta in lieve crescita in particolare nella geoinformazione.

Il risultato economico risulta in flessione a causa del citato calo dei Ricavi e del peggioramento della redditività nel segmento manifatturiero che risente del Covid-19 e dei maggiori costi su programmi di telecomunicazioni, solo in parte mitigati dalle azioni di efficientamento e dai minori oneri di ristrutturazione rispetto al 2019. Sostanzialmente in linea con lo scorso anno il risultato del segmento dei servizi satellitari, che registra una solida performance operativa grazie al mix favorevole di attività e alle azioni di contenimento dei costi avviate per fronteggiare gli effetti del Covid-19.

Dal punto di vista operativo, il 2020 è stato caratterizzato dal lancio nel mese di gennaio, e successiva entrata in servizio commerciale a novembre, del satellite EUTELSAT KONNECT costruito da Thales Alenia Space, che

fornirà risorse strategiche per i servizi broadband segnando un nuovo punto di riferimento per la flessibilità dei satelliti High Throughput. Questa missione, che utilizza per la prima volta la piattaforma interamente elettrica Spacebus Neo di Thales Alenia Space, vede il coinvolgimento di Leonardo anche tramite Telespazio per le attività di terra per il controllo delle operazioni. Si segnala inoltre il lancio avvenuto a dicembre del satellite per l'osservazione della terra FalconEye, sviluppato in collaborazione da Thales Alenia Space e Airbus Defence and Space per gli Emirati Arabi Uniti.

Mercato totale del settore e Outlook 2021

Mercato
2020-2029
CAGR
2020-2029
Impatto sui business in cui opera Leonardo
€mld 1.312 4,3% Manifattura: Crescita della domanda guidata dalla crescente richiesta di
costellazioni costituite da satelliti più piccoli, più efficienti e di minore
complessità
Servizi: Lo spazio costituisce e costituirà un'area di sempre maggiore sviluppo
con una crescita costante per gli attori che erogano servizi di comunicazione,
osservazione

Il 2021 è caratterizzato da volumi di attività in crescita e una redditività in miglioramento per effetto del graduale recupero del segmento manifatturiero, particolarmente penalizzato nel 2020 dagli effetti del Covid-19 e da difficoltà su programmi di sviluppo, a fronte della conferma di una solida performance operativa nel segmento dei servizi satellitari.

Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto

Lo stretto legame tra spazio e ambiente è stato più volte ribadito anche dalle Nazioni Unite, che hanno sottolineato come le infrastrutture e le tecnologie spaziali siano un fattore abilitante, tramite nuovi servizi e applicazioni, per il raggiungimento di ciascuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals SDG) dell'Agenda 2030. Le varietà di applicazioni e servizi di geo-informazione che Leonardo è in grado di fornire hanno infatti un forte impatto ambientale e sociale. La stessa varietà di applicazioni possibili dimostra come lo spazio costituisca e costituirà un'area di sempre maggiore sviluppo, con una crescita costante degli attori e dei servizi, con applicazioni civili e militari, che è testimoniata dal proliferare di aziende private che operano in tutti i segmenti spaziali, sviluppando anche tecnologie di lancio e trasporto che sono state per anni solo appannaggio dei governi, ma che stanno ora iniziando a mostrare un sempre maggiore potenziale di business, mentre i governi riportano la loro attenzione sull'esplorazione e il potenziale sfruttamento delle risorse extra-planetarie.

Le soluzioni che integrano navigazione satellitare, le comunicazioni satellitari e ibride e la geoinformazione, che nel prossimo futuro permetteranno anche l'integrazione trasparente della tecnologia 5G e dei relativi protocolli, sono state nel 2020 e saranno nel prossimo futuro le principali protagoniste di progetti legati alla telemedicina (digital health) e al supporto della mobilità "intelligente", laddove la continuità del servizio è vitale per lo svolgimento della missione, ma anche ai droni, integrando anche tecnologie di Posizionamento e Navigazione Satellitare, sulle quali Leonardo investe.

Sviluppi 2020

HERMES – Acronimo di Healthcare Emergency support system for the distributed Response and Monitoring of Epidemics in the Society, è un ecosistema di servizi in grado di supportare attività di screening, prevenzione, monitoraggio e logistica sanitaria in risposta a gravi emergenze come il Covid-19. Nel pieno rispetto della privacy, HERMES è in grado di offrire informazioni georeferenziate in grado di monitorare la distribuzione statistica delle casistiche di casi infetti da coronavirus nei centri pre-triage e di screening, a supporto di ospedali e unità di primo soccorso.

ECO4CO – Earth Cognitive system 4 Covid-19, la piattaforma proposta da Telespazio ed e-GEOS, ha l'obiettivo di integrare, utilizzando sistemi di intelligenza artificiale, dati di satelliti di osservazione della Terra e di posizionamento con informazioni non-satellitari generate dal web e dai social network. In questo modo - utilizzando anche sistemi di analisi predittiva, di acquisizione autonoma di dati satellitari, oltre a capacità di tracking e di data learning - ECO4CO supporta attività di sorveglianza su aree di aggregazione (parchi, mercati, stadi) per isolare nuovi focolai dell'epidemia, identificando eventuali assembramenti. Il progetto è stato premiato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale nella categoria Health Emergency per il supporto nella lotta al Covid-19.

Space Awareness – Telespazio ha investito nella costellazione Northstar per usufruire di dati direttamente acquisiti dallo Spazio e poter offrire nuovi servizi per la difesa e per fini commerciali, a protezione di infrastrutture e asset critici. L'investimento rientra nell'ambito di un sistema di Space Domain Management su cui Telespazio sta lavorando, che unisce le soluzioni già esistenti in termini di Space Situation Awareness, Space Surveillance and Tracking e Space Weather per avere una consapevolezza completa del dominio spaziale e poter offrire servizi di Space Intelligence a valore aggiunto.

Tecnologie integrate per la geoinformazione - La suite EASE per la gestione del segmento di terra e per il controllo del satellite, e la piattaforma CLEOS (segmento lato utente e infrastruttura per fornire i servizi) permettono di ottenere i dati necessari alle elaborazioni a valore aggiunto e supportare la preparazione ed esecuzione delle applicazioni di geoinformazione, con il supporto di algoritmi di big data analysis e intelligenza artificiale, per fornire all'utente finale le informazioni necessarie per prendere decisioni in ambiti quali crisis management, digital health, monitoraggio delle infrastrutture.

* * * * * *

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

Il management di Leonardo valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178b, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • Ordini: include i contratti sottoscritti con la committenza nel periodo che abbiano sostanza commerciale e rappresentino un obbligo da parte di entrambe le controparti in merito all'adempimento degli stessi.
  • Portafoglio ordini: è dato dalla somma del portafoglio del periodo precedente e degli ordini acquisiti, al netto dei ricavi del periodo di riferimento.
  • EBITDA: è dato dall'EBITA, come di seguito definito, prima degli ammortamenti (esclusi quelli relativi ad attività immateriali derivanti da operazioni di business combination) e delle svalutazioni (al netto di quelle relative all'avviamento o classificate tra i "costi non ricorrenti").
  • EBITA: è ottenuto depurando l'EBIT, come di seguito definito, dai seguenti elementi:
    • eventuali impairment dell'avviamento;
    • ammortamenti ed eventuali impairment della porzione del prezzo di acquisto allocato a attività immateriali nell'ambito di operazioni di business combination, così come previsto dall'IFRS 3;
    • costi di ristrutturazione, nell'ambito di piani definiti e rilevanti. Rientrano in tale voce sia i costi del personale che tutti gli altri oneri riconducibili a dette ristrutturazioni (svalutazioni di attività, costi di chiusura di siti, costi di rilocalizzazione, etc.);
    • altri oneri o proventi di natura straordinaria o non usuale, riferibili cioè ad eventi di particolare significatività ed eccezionalità non riconducibili all'andamento ordinario dei business di riferimento. La voce include gli oneri sostenuti in occasione di operazioni di M&A, gli oneri connessi a business e/o prodotti e sistemi in dismissione, e la rilevazione di perdite su contratti divenuti onerosi a seguito di eventi di natura non operativa.

L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment).

La riconciliazione tra risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari, l'EBIT e l'EBITA è di seguito presentata (quella per settore è illustrata nella nota 8):

(€mil.) 2019 2020
Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari 993 494
Risultati delle Joint Venture strategiche 160 23
EBIT 1.153 517
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination 27 27
Costi di ristrutturazione 28 61
(Proventi) Costi non ricorrenti 43 333
EBITA 1.251 938

Gli oneri non ricorrenti includono (i) impairment e rilevazione di perdite su contratti onerosi legati a fattispecie di particolare significatività riconducibili agli effetti di insaturazione degli asset industriali nella divisione Aerostrutture, (ii) costi sostenuti per l'allineamento alle indicazioni Governative in materia di COVID-19 per il supporto alle strutture Governative nella gestione dell'emergenza e (iii) costi

esterni sostenuti per l'impossibilità di interrompere alcune specifiche prestazioni nei periodi di lock down.

I costi di ristrutturazione dell'esercizio si riferiscono prevalentemente alla riorganizzazione delle attività di DRS nell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed all'Aeronautica.

  • Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed i ricavi.
  • EBIT: è ottenuto aggiungendo al risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari (cioè il risultato prima dei "proventi e oneri finanziari", degli "effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto", delle "imposte sul reddito" e dell'"utile (perdita) connesso alle Discontinued Operation") la quota parte di competenza del Gruppo dei risultati delle Joint Venture strategiche del Gruppo (ATR, MBDA, Thales Alenia Space e Telespazio), rilevata negli "effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto".
  • Risultato netto ordinario: è dato dal Risultato Netto ante risultato delle Discontinued Operation ed effetti delle operazioni straordinarie (principali operazioni di acquisizione e dismissione). La riconciliazione è di seguito presentata:
(€mil.) 2019 2020
Risultato netto 822 243
Risultato delle Discontinued Operation (100) (2)
Risultato netto ordinario 722 241
  • Indebitamento Netto del Gruppo: include liquidità, crediti finanziari e titoli correnti, al netto dei debiti finanziari (correnti e non correnti) e del fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento finanziario, nonché dei principali crediti non correnti. La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nella Nota 21 del bilancio consolidato.
  • Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa (con esclusione delle variazioni relative a poste dell'Indebitamento Netto di Gruppo) del cash-flow generato (utilizzato) dall'attività di investimento ordinario (attività materiali, immateriali e partecipazioni, al netto dei flussi di cassa riferibili a operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni che, per loro natura o per rilevanza, si configurano come "investimenti strategici") e dei dividendi ricevuti. La modalità di costruzione del FOCF è presentata all'interno del cash flow riclassificato riportato nel capitolo "Risultati del gruppo e situazione finanziaria".
  • Return on Investments (ROI): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed il valore medio del capitale investito netto nei due periodi presentati a confronto.
  • Funds From Operations (FFO): è dato dal cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al netto della componente rappresentata da variazioni del capitale circolante e dei pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985, inclusi nella voce "Flusso di cassa da attività di investimento ordinario" nel cash flow riclassificato. Il Funds From Operations include inoltre i dividendi ricevuti.
  • Return on Equity (ROE): è calcolato come rapporto tra il risultato netto ordinario ed il valore medio del patrimonio netto nei due periodi a confronto.
  • Net interest: è calcolato come somma delle voci "Interessi", "Premi pagati/incassati su IRS" e "Commissioni su finanziamenti" (si veda la Nota "Proventi e oneri finanziari" della Nota integrativa al bilancio consolidato).

Si riportano, inoltre, di seguito i prospetti di raccordo fra le voci degli schemi riclassificati presentati nella Relazione sulla Gestione rispetto ai prospetti di presentati nella nota integrativa consolidata:

Schema di
bilancio
Ammortamenti
PPA
Costi di
ristrutturazione
e costi non
ricorrenti
JV
strategiche
Contratti
onerosi
(perdite a
finire)
Riclassificato
Ricavi 13.410 13.410
Costi per acquisti e per il personale (11.984) 106 (95) (11.973)
Altri ricavi (costi) operativi netti (137) 40 95 (2)
Valutazione ad equity delle JV strategiche 23 23
Ammortamenti e svalutazioni (795) 27 248 (520)
EBITA 938
Proventi (costi) non ricorrenti (333) (333)
Costi di ristrutturazione (61) (61)
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede
di business combination
(27) (27)
EBIT 517
Proventi (Oneri) finanziari netti (241) (23) (264)
Imposte sul reddito (12) (12)
Risultato netto ordinario 241
Risultato connesso a discontinued operation ed
operazioni straordinarie
2 2
Risultato netto 243 243
Schema di Crediti Debiti Derivati su Riclassificato
bilancio finanziari e finanziari poste
liquidità indebitamento
Attività non correnti 11.883 11.883
Passività non correnti (5.876) 3.880 (1.996)
Capitale fisso 9.887
Attività correnti 15.118 (2.380) (7) 12.731
Passività correnti (15.894) 1.824 1 (14.069)
Capitale circolante netto (1.338)
Totale Patrimonio Netto 5.278 5.278
Indebitamento netto di Gruppo (2.380) 5.704 (6) 3.318
(Attività) passività nette possedute per la vendita (47) (47)

Schema di
bilancio
dividendi
ricevuti
pagamento debiti
ex L. 808/85
Operazioni
strategiche
Riclassificato
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività 275 - 275
operative
Dividendi ricevuti 58 58
Investimenti in attività materiali ed immateriali (311)
Cessioni di attività materiali ed immateriali 18
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (293) - (293)
Free Operating Cash Flow (FOCF) 40
Operazioni strategiche (200) (200)
Altre attività di investimento (145) (58) 200 (3)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di (438)
investimento
Emissione di prestiti obbligazionari 492
Finanziamento BEI e prestito CDP 100
Variazione netta degli altri debiti finanziari (51)
Variazione netta dei debiti finanziari 541 541
Dividendi pagati (81) (81)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di 460
finanziamento
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità
e mezzi equivalenti
297 297
Differenze di cambio e altri movimenti (46) (46)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 1.962 1.962
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2.213 - - 2.213

OPERAZIONI INDUSTRIALI E FINANZIARIE

Operazioni industriali. Di seguito sono riportate le principali operazioni avvenute nel corso del 2020:

  • Fusione per incorporazione in Leonardo S.p.a. di Sistemi Dinamici S.p.A.. In data 1 gennaio 2020 è divenuta efficace la fusione per incorporazione in Leonardo S.p.a di Sistemi Dinamici S.p.A., approvata dal Consiglio di Amministrazione il 27 giugno 2019;
  • Acquisizione di Kopter Group AG (Kopter). In data 28 gennaio 2020 Leonardo ha firmato il contratto con Lynwood (Schweiz) AG per acquisire il 100% della società elicotteristica svizzera Kopter. L'SH09, il nuovo elicottero monomotore attualmente in fase di sviluppo da parte di Kopter, si inserisce all'interno del portafoglio prodotti di Leonardo, offrendo opportunità per futuri ulteriori sviluppi tecnologici. Le competenze della società svizzera permetteranno di accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie, capacità di missione e soluzioni per la propulsione ibrida/elettrica. L'acquisizione si sostituisce agli investimenti volti allo sviluppo di un nuovo elicottero monomotore già previsti nel Piano. Kopter agirà in qualità di legal entity autonoma e di centro di competenza all'interno della Divisione Elicotteri di Leonardo e in stretto coordinamento con essa. L'operazione è stata perfezionata in data 8 aprile 2020, ed ha comportato un esborso pari a €mil. 185 (con un effetto sulla posizione finanziaria netta pari ad €mil. 198). Le analisi effettuate successivamente alla manifestazione della pandemia confermano la validità del Business Case;
  • Accordo di collaborazione con Codemar. In data 12 febbraio 2020 Leonardo (attraverso la propria controllata Leonardo International) e Codemar (Companhia de Desenvolvimento de Maricá) hanno avviato una nuova joint venture, denominata Leonardo&Codemar SA, che opererà come principale partner della Municipalità di Maricá per lo sviluppo di proposte in materia di sicurezza urbana, resilienza, gestione delle infrastrutture critiche e servizi elicotteristici che costituiranno una leva importante per il suo sviluppo economico e sostenibile;
  • Acquisizione di Precision Aviation Services. In data 20 dicembre 2019 Leonardo ha firmato il contratto per l'acquisizione di Precision Aviation Services (PAS) con l'obiettivo di consolidare una capacità di service locale e, pertanto, migliorare il supporto alla flotta di elicotteri di Leonardo operante nei territori della regione dell'Africa Sub Sahariana (in particolare Sud Africa), che conta circa 120 velivoli. Il closing dell'operazione è avvenuto in data 30 aprile 2020, ed ha comportato un esborso di circa €mil. 2;
  • Incremento della partecipazione in Avio con ulteriore consolidamento della propria posizione nel Settore Spazio. In data 15 giugno 2020 Leonardo ha annunciato la conclusione delle operazioni volte all'acquisto di 988.475 azioni di Avio. A valle delle suddette operazioni, conclusesi il 29 maggio 2020 con un esborso di €mil. 14, la partecipazione di Leonardo si è incrementata del 3,75%, e risulta ad oggi pari al 29,63% del capitale sociale della società.

A tali operazioni industriali si aggiungono numerosi accordi di collaborazione e partnership, in linea con i principi del Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030.

Operazioni finanziarie. Nel corso dell'esercizio 2020 Leonardo ha finalizzato importanti operazioni sul mercato dei capitali. In particolare:

  • il 29 gennaio 2020 Leonardo ha sottoscritto un finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per un ammontare di €mil. 100, interamente utilizzato nel successivo mese di febbraio, a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. Il prestito, della durata di 6 anni ed un tasso pari ad euribor 6 mesi + 118 bps con zero floor sul tasso finito, è finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale già finanziati al 50% dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI);
  • Nel mese di maggio 2020, in considerazione della emergenza sanitaria COVID-19 con conseguente necessità di consolidare la propria situazione di liquidità, Leonardo ha sottoscritto con un pool di banche internazionali due nuove linee di credito per complessivi €mil. 2.000 con scadenza fino a 24 mesi. Dette linee, che non prevedono financial covenant, sono state sottoscritte con modalità tecniche differenti: la prima è una Revolving Credit Facility (per €mil. 1.250), mentre la seconda è un Term Loan (per €mil. 750). Detta ultima linea prevedeva, inter alia, l'obbligo di cancellazione nel caso in cui Leonardo avesse provveduto all'emissione di obbligazioni nel periodo di durata della facility, per un importo pari all'incasso derivante dalle nuove emissioni;
  • In data 1 luglio 2020, Leonardo ha collocato sull'Euromercato nuove obbligazioni quotate sulla Borsa di Lussemburgo della durata di 5,5 anni per un ammontare nominale di €mil. 500, con una cedola annua del 2,375%. L'operazione, realizzata nell'ambito del programma EMTN rinnovato nel mese di maggio 2020, si inquadra nella strategia finanziaria della Società che ha ritenuto di cogliere il momento di mercato favorevole per far fronte alle proprie esigenze di rifinanziamento, allungare la vita media del debito e ridurre il costo medio dello stesso. L'emissione è stata rivolta esclusivamente ad investitori istituzionali italiani e internazionali. La finalizzazione dell'operazione ha determinato una riduzione dell'importo del Term Loan precedentemente citato da €mil. 750 a €mil. 250 circa;
  • Nel mese di dicembre 2020 Leonardo ha sottoscritto con BEI un ulteriore prestito di €mil. 200, finalizzato a sostenere i progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale del Gruppo assicurando, in un generale contesto di emergenza causato dal Covid-19, un incremento del supporto concesso da BEI agli investimenti inclusi nel progetto di finanziamento sottoscritto il 29 novembre 2018, portando così la quota finanziata da €mil. 300 a €mil. 500. Detto prestito della durata di 12 anni amortizing con 4 anni di grazia risultava al 31 dicembre 2020 interamente non utilizzato.

Come già precedentemente citato a fine dicembre 2020 Leonardo ha richiesto – ed ottenuto con effettività dal 18 gennaio 2021 - la cancellazione del residuo importo del menzionato Term Loan (pari a circa €mil. 250). Nel mese di gennaio 2021, inoltre, è stata rimborsata la parte residua (€mil. 739) dell'emissione obbligazionaria di gennaio 2015 per originari €mil. 950, giunto alla sua naturale scadenza.

Leonardo, oltre ad essere l'emittente di tutte le obbligazioni in Euro collocate sul mercato a valere sul programma EMTN, riveste il ruolo di garante per le emissioni obbligazionarie emesse da Leonardo US Holding Inc. sul mercato statunitense. Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro

"Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.

Si ricorda, peraltro, che covenant finanziari sono presenti nella linea di credito Revolving Credit Facility di €mil. 1.800, e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati annuali. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP, precedentemente illustrato, e nel Term Loan di €mil. 500; inoltre, conformemente alle previsioni contrattuali che prevedevano tale possibilità, detti covenant sono stati estesi anche a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2020 per €mil. 393), oltre che a taluni finanziamenti concessi negli anni passati da banche statunitensi in favore di Leonardo DRS.

In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,5 e 8,2).

Ai prestiti obbligazionari in essere è attribuito un credit rating finanziario a medio lungo termine da parte delle agenzie di rating internazionali Moody's Investor Service (Moody's), Standard and Poor's e Fitch. In considerazione della possibilità che i risultati economico-finanziari di Leonardo possano essere messi sotto pressione in conseguenza all'epidemia da COVID-19, nel mese di aprile 2020 Standard&Poor's ha rivisto l'outlook di Leonardo da positive a stable; successivamente, nel mese di maggio 2020, anche Fitch ha rivisto l'outlook da stable a negative. Alla data di presentazione del presente documento la situazione dei credit rating di Leonardo risulta essere la seguente, confrontata con la situazione antecedente l'ultima variazione:

Agenzia Data ultima variazione Situazione precedente Situazione attuale
Credit Rating Outlook Credit Rating Outlook
Moody's ottobre 2018 Ba1 positivo Ba1 stabile
Standard&Poor's aprile 2020 BB+ positivo BB+ stabile
Fitch maggio 2020 BBB- stabile BBB- negativo

Con riferimento all'impatto di variazioni positive o negative nei credit rating assegnati a Leonardo, non ci sono clausole di default legate al credit rating. Gli unici possibili effetti di eventuali ulteriori modifiche nel rating sono relativi a maggiori o minori oneri finanziari su alcuni dei debiti del Gruppo, con particolare riferimento alla Revolving Credit Facility e al Term Loan secondo quanto previsto nei relativi accordi. Per completezza, infine, si segnala che il Funding Agreement tra MBDA ed i suoi azionisti prevede, inter alia, che la possibile riduzione del rating assegnato agli azionisti determini il progressivo incremento dei tassi di interesse. Inoltre, al di sotto di una determinata soglia di rating (per almeno due agenzie di rating su tre, BBper Standards & Poor's, BB- per Fitch e Ba3 per Moody's) MBDA potrà determinare di volta in volta il margine

applicabile. Sono infine previste soglie di rating al raggiungimento delle quali MBDA potrà richiedere agli azionisti il rilascio di una garanzia bancaria.

GOVERNANCE

PRINCIPI DI GOVERNANCE CORPORATE GOVERNANCE CONDUZIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS GESTIONE DEI RISCHI STAKEHOLDER ENGAGEMENT

PRINCIPI DI GOVERNANCE

La governance societaria di Leonardo è orientata a proteggere e massimizzare il valore dell'impresa nel lungo termine, attraverso la gestione ottimale delle risorse rispetto agli obiettivi strategici, l'efficace controllo dei rischi d'impresa, la più elevata trasparenza nei confronti del mercato e l'integrità dei processi decisionali, nell'interesse di tutti gli stakeholder.

Temi prioritari

  • Solida corporate governance
  • Conduzione responsabile del business
  • Cybersecurity e protezione dei dati
  • Continuità del business
  • Sicurezza dei cittadini

Indicatori di impatto

26% del capitale sociale detenuto da azionisti firmatari dei Principi di Investimento Responsabile (PRI) promossi dalle Nazioni

Unite

42% di donne nel Consiglio di

Amministrazione

Insieme a oltre 1.000 CEO l'Amministratore Delegato di Leonardo ha siglato lo Statement from Business Leaders for Renewed Global Cooperation promosso dal Global Compact delle Nazioni Unite

Fascia A nell'analisi sulle aziende della Difesa di Transparency International

Leonardo ha raggiunto il livello più alto del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) elaborato da Transparency International, entrando nella fascia A. Dopo un accurato processo di analisi delle principali società del settore Difesa a livello mondiale durato circa due anni, l'organizzazione non governativa ha riconosciuto e premiato le misure messe in atto da Leonardo, dall'adozione di politiche più stringenti in tema di anticorruzione al sensibile incremento del livello di trasparenza. L'assessment è basato esclusivamente sull'analisi delle informazioni pubbliche, accessibili a tutti gli stakeholder, e ha analizzato 134 società del settore di 38 Paesi. Solo due società sono state ammesse nella fascia A. Un riconoscimento che è il frutto di un efficace modello di conduzione responsabile del business e di un sistema di governance e di gestione utile a prevenire i possibili rischi, promuovendo e sviluppando, al contempo, una cultura etica d'impresa.

CORPORATE GOVERNANCE

Il modello di corporate governance di Leonardo, basato sul modello organizzativo tradizionale, si conforma alle indicazioni del Codice di Autodisciplina (approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso - tra gli altri - da Borsa Italiana), al quale la Società aderisce, e alle migliori pratiche a livello internazionale in materia di diversità degli organi sociali.

All'interno del modello, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è l'organo cui sono affidate le funzioni di indirizzo strategico del business e di definizione degli assetti organizzativi più coerenti con la gestione e il controllo delle attività aziendali. Il CdA, per il tramite del Comitato Sostenibilità e Innovazione di concerto con il Comitato Controllo e Rischi, è responsabile di valutare il perseguimento degli indirizzi di sostenibilità in coerenza con il Piano Industriale. Nell'esercizio del proprio mandato il CdA può avvalersi del supporto di comitati endoconsiliari con funzioni propositive e consultive; il Consiglio si avvale, inoltre, del supporto dell'Organo di Coordinamento e Consultazione per la prevenzione della corruzione, che svolge attività di coordinamento degli enti preposti al controllo delle regole di condotta nel Gruppo.

L'attuale CdA è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 maggio 2020 per il triennio 2020- 2022, nel rispetto dei criteri di diversità di genere, età, mix di competenze ed esperienze indicati nelle politiche in materia di diversità contenute nella Relazione di Corporate Governance 2021. Successivamente alla nomina, il Consiglio ha istituito quattro comitati endoconsiliari, con funzioni in materia di Controllo e Rischi, Remunerazione, Nomine e Governance, Sostenibilità e Innovazione.

Modello di corporate governance

Assemblea degli azionisti
Consiglio di Amministrazione
(per il triennio 2020 - 2022)
Collegio Sindacale
(per il triennio 2018 - 2020)
Chief Audit Executive
MARCO DI CAPUA
I UCIANO CARTA
Presidente
ALESSANDRO PROFUMO
Amministratore Delegato
FEDERICA GUIDI Sindaci effettivi
LUCA ROSSI
Presidente
Dirigente preposto
ALESSANDRA GENCO
CARMINE AMERICA
Consigliere (C.D)
PIFRFRANCESCO
BARLETTA
Consigliere (B.C)
PATRIZIA MICHELA GIANGUALANO
Presidente (B)
Consigliere (B,D)
SARA FORNASIERO
FRANCESCO PERRINI
LEONARDO QUAGLIATA
DANIELA SAVI
Sindaci supplenti
Organismo di Vigilanza
(per il triennio 2020-2022)
Consigliere (A.C)
ELENA COMPARATO
Consigliere (B.C)
MAURIZIO PINNARÓ
Presidente (C)
Consigliere (A.C)
FERRUCCIO RESTA
MARINA MONASSI
GIUSEPPE CERATI
RAFFAELE SQUITIERI
Presidente
GIORGIO BENI
Membro esterno
Presidente (A)
Consigliere (A. C)
Lead Independent Director
DARIO FRIGERIO
Presidente (D)
Consigliere (B,D)
MARINA RUBINI
Consigliere (A.B)
Società di revisione
KPMG S.p.A.
(per il periodo 2012 - 2020)
CHIARA MANCINI
Membro esterno
CLAUDIA TEDESCHI
PAOLA GIANNETAKIS
Consigliere (A.D)
Organo di
coordinamento e
consultazione per la
Membro esterno
MARCO DI CAPUA
Chief Audit Executive
A) Comitato Controllo e Rischi
C) Comitato Nomine e
B) Comitato Remunerazione
D) Comitato Sostenibilità e
prevenzione della
corruzione*
ANDREA PARRELLA
Group General Counsel

Caratteristiche del CdA17

Leonardo Media FTSE-MIB
Numero di Consiglieri 12 12,2
Numero di Consiglieri eletti dalla minoranza 4 1,9
Numero di Consiglieri indipendenti 9 7,3
Numero di Consiglieri donna 5 4,5
Età media (anni) 55 57,9
Anzianità di carica media (anni) 1,9 4,7
Riunioni effettuate nel 2020 12 12,9
Tasso di partecipazione (%) 98 96
Riunioni effettuate dai Consiglieri indipendenti 2 1,4

Comitati endoconsiliari

Consiglieri: 5 % indipendenti: 100% Riunioni 2020: 7 Tasso di partecipazione: 100%

Consiglieri: 5 % indipendenti: 80% Riunioni 2020: 4 Tasso di partecipazione: 100% Consiglieri: 6 % indipendenti: 83% Riunioni 2020: 5 Tasso di partecipazione: 90%

a) Controllo e Rischi b) Remunerazione c) Nomine e Governance d) Sostenibilità e Innovazione Consiglieri: 4 % indipendenti: 100% Riunioni 2020: 4 Tasso di partecipazione: 100%

Competenze dei Consiglieri

17 Gli indicatori si riferiscono al CdA nominato il 20 maggio 2020, ad eccezione del valore riferito al numero di riunioni effettuate. Il tasso di partecipazione è calcolato come numero di presenze effettuate/numero di convocazioni. La fonte dei dati FTSE MIB è la pubblicazione Note e Studi 2020 di Assonime sull'applicazione del Codice di Autodisciplina in Italia.

Politica di remunerazione

L'obiettivo della politica di remunerazione e incentivazione del 2020 è stato quello di attrarre e motivare risorse dotate delle qualità professionali per svolgere gli incarichi ed adempiere alle responsabilità assegnate, in linea con gli interessi del management e con l'obiettivo prioritario della creazione di valore in un orizzonte di medio - lungo periodo. A tal fine, la politica è stata costruita per garantire un bilanciamento della componente variabile della remunerazione rispetto a quella fissa, stabilendo anche un equilibrio tra gli incentivi di breve termine e di lungo termine, e un allineamento del sistema di remunerazione e incentivazione al perseguimento degli interessi a lungo termine (sia economico-finanziari sia di natura ESG), assicurando che la parte variabile della retribuzione risulti connessa ai risultati ottenuti e ponendo grande attenzione all'oggettività delle metriche utilizzate per la misurazione delle performance 18 .

97% voti favorevoli sulla politica di remunerazione espressi dall'Assemblea degli Azionisti 2020

rapporto tra remunerazione totale dell'Amministratore Delegato (fissa e variabile di breve termine) e retribuzione media dei dipendenti19

30

CONDUZIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS

Leonardo agisce con integrità, trasparenza, rispetto delle norme e tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione per assicurare la più corretta gestione del business e per instaurare relazioni di fiducia e collaborazione con i dipendenti, i clienti, i fornitori e tutte le altre controparti, alle quali si chiede di accettare e applicare i princípi e i valori espressi nella Carta dei Valori, nel Codice Etico e negli altri codici di condotta20 . Nella conduzione delle proprie attività, Leonardo rinnova l'impegno per rispettare e promuovere i Dieci Princípi del Global Compact delle Nazioni Unite relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Il modello di Leonardo per la conduzione responsabile del business, ispirato a best practice nazionali e internazionali, si fonda su codici di condotta interni e un sistema di regole chiare, periodicamente aggiornati, che guidano comportamenti coerenti e consapevoli. La continua sensibilizzazione e formazione dei dipendenti e delle terze parti, gli strumenti di due diligence e i controlli interni, le metodologie di risk assessment, oltre all'adozione di un approccio sempre più trasparente su informazioni e processi aziendali, contribuiscono a rafforzare un sistema di governance e di gestione capace di prevenire i possibili rischi, promuovendo e sviluppando una cultura etica d'impresa. Leonardo ha, inoltre, adottato le indicazioni dei "Common Industry Standards" dell'AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD) e i "Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and Defence Industry" dell'International Forum on Business Ethical Conduct (IFBEC) e collabora con TRACE International.

18 Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

19 Il dato si riferisce alla Relazione sulla Remunerazione approvato a maggio 2020.

20 Tra cui Codice Anticorruzione, Linee di Indirizzo gestione Segnalazioni, Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo e Compliance Program sviluppati in conformità alle norme applicabili in ciascun Paese di operatività (Leonardo SpA ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001).

Modello di conduzione responsabile del business

Definire le regole e i comportamenti attesi Coinvolgere le persone

Linee guida e procedure – principali aggiornamenti

  • > Aggiornate le Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni, anche anonime, da parte di chiunque si trovi a conoscenza di fatti contrari alla legge o alle normative interne. In linea con la Direttiva Europea 2019/1937, particolare attenzione è rivolta alla protezione del segnalante (nessuna ritorsione) e del segnalato (tutela da diffamazione).
  • > Aggiornato il Modello 231/2001.
  • > Armonizzati i trattamenti normativi ed economici degli expatriate, garantendo qualità dei processi e rispetto delle normative fiscali e contributive.
  • > Redatta la Linea Guida sulla gestione di adempimenti TULPS (Testo Unico Legge Pubblica Sicurezza).

Formazione continua

  • > Oltre 33.000 ore di formazione in materia di business compliance rivolte a circa 14.000 persone.
  • > Oltre 22.400 ore di formazione sulla normativa nazionale e internazionale in materia di trade compliance rivolte a oltre 9.400 persone di diverse funzioni e fornitori esterni.
  • > Circa 1.600 ore di formazione e webinar in materia di Project ed Enterprise Risk Management rivolte a oltre 490 persone.
  • > Oltre 25.300 persone formate in materia di anticorruzione.
  • > Oltre 26.000 ore di formazione erogate in materia di cyber security e protezione dei dati a oltre 16.600 persone.
  • > Corso introduttivo sulla Continuità Operativa reso disponibile a tutta la popolazione aziendale.

Mitigare e rafforzare Rilevare e controllare

Certificazioni

  • > Condotto l'audit annuale di sorveglianza per confermare la certificazione del sistema di gestione anticorruzione ISO 37001 di Leonardo SpA da parte dell'ente certificatore.
  • > Certificazione ISO 27001 del sistema di gestione della sicurezza delle informazioni a livello di Gruppo. Ottenuta anche la certificazione ISO 27001 per il perimetro Cyber & Information Security.
  • > Certificazione FIRST e Trusted Introducer del CERT (Cyber Emergency Readiness Team) di Leonardo, oltre al riconoscimento della Carnegie Mellon University.
  • > Ottenuta la certificazione ISO 22301 sul Sistema di Gestione della Continuità Operativa di Leonardo SpA e rinnovate le certificazioni ISO 22301 dei Data Center di Genova e Chieti.
  • > Mantenimento della certificazione di qualità delle attività di Internal Audit e condotti 10 interventi di quality review.

Whistleblowing

  • > Lanciata la nuova piattaforma whistleblowing di Gruppo per una più efficace gestione delle segnalazioni21 .
  • > Il Comitato Segnalazioni ha esaminato e trasmesso all'unità Anticorruzione gli esiti delle verifiche svolte su quattro segnalazioni relative a casi di presunta corruzione che avrebbero riguardato anche il coinvolgimento di dipendenti. Solo per una di queste sono stati individuati elementi di riscontro, trasmessi alla competente Autorità Giudiziaria.

Security

  • > Avvio di oltre 60 interventi di innalzamento del livello di sicurezza di aree in ambito classificato (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3/2017) e di siti sottoposti a licenza TULPS.
  • > Aggiornamento della metodologia Information Security Risk Management.
  • > Consolidamento delle capacità di analisi del rischio di sicurezza nei confronti dei fornitori.

Risk assessment

  • > Circa 2.000 persone coinvolte nelle attività di analisi dei rischi relativi a processi aziendali, progetti di investimento e progetti in fase di offerta ed esecuzione.
  • > Condotte attività di risk assessment rilevanti ai fini anticorruzione coinvolgendo 280 persone.
  • > 15% dei ricavi 2020 da Paesi classificati in fascia E ed F del Government Defence Anti-Corruption Index di Transparency International, di cui oltre la metà riferibile al contratto EFA Kuwait.

Due diligence sulle terze parti

  • > 127 due diligence su promotori, consulenti commerciali e lobbisti. Le red flag evidenziate sono state mitigate con le necessarie azioni di trattamento e sola una ha portato all'impossibilità di affidamento dell'incarico22 .
  • > 413 due diligence svolte prima dei pagamenti a promotori, consulenti commerciali e lobbisti.
  • > 287 due diligence su potenziali clienti, service center e partner commerciali.
  • > 231 verifiche reputazionali 9 tra fornitori e beneficiari finali hanno evidenziato reati o eventi mediatici avversi.

Whistleblowing

> 59 segnalazioni pervenute, afferenti sia Leonardo SpA sia società controllate direttamente e/o indirettamente in Italia e all'estero. Al netto di 15 segnalazioni archiviate dai vari Organismi di Vigilanza destinatari delle segnalazioni e dal Comitato Segnalazioni, nel 55% delle segnalazioni esaminate sono stati rinvenuti elementi di riscontro, talvolta parziali. Le verifiche condotte su 3 segnalazioni i cui contenuti possono ricondursi alle fattispecie descritte nella Policy di Gruppo sui Diritti Umani non hanno portato ad evidenziare elementi fattuali di riscontro.

Security

  • > Nessun data breach è stato rilevato nel 2020 avente impatti o origine da sistemi aziendali. Sono stati rilevati data breach su sistemi terzi (non in diretta gestione Leonardo) con potenziali impatti su dati personali di dipendenti. Tali avvenimenti sono stati attentamente monitorati per dare seguito alla gestione degli eventi.
  • > Nel 2020 non sono pervenute notifiche rispetto alla violazione della privacy dei clienti o perdita dei dati.

21 La piattaforma per le segnalazioni è accessibile sul sito web https://whistleblowing.leonardocompany.com/.

22 La red flag configura un fattore di rischio. Maggiori dettagli sul sito webhttps://www.leonardocompany.com/it/about-us/ethics-compliance

Ambito delle segnalazioni ricevute Ambito degli audit e follow up

Anticorruzione, business compliance e gestione del rischio controparti

Leonardo ha implementato un processo di selezione delle controparti che comprende analisi eticoreputazionali e un'attenta valutazione dei rischi connessi a ciascuno specifico incarico, nel rispetto della normativa interna e nella piena osservanza delle normative vigenti. Due diligence sulle controparti vengono svolte anche nell'ambito degli accordi di compensazione industriale (offset).

145 controparti

tra promotori, consulenti commerciali e lobbisti, con contratti in essere di cui 9 per supporto di offset

1.058 due diligence e verifiche reputazionali

eseguite su controparti e potenziali partner commerciali

216 ore di formazione

erogate a promotori, consulenti commerciali e lobbisti attraverso corsi online

Leonardo svolge attività rivolte alle istituzioni per supportare la propria strategia di business, presentare la posizione aziendale rispetto a specifici temi e per comprendere potenziali opportunità future di business. Tali attività, che si svolgono nel rispetto delle normative vigenti nonché dei principi e degli standard di condotta stabiliti nel Codice Etico, nel Codice Anti-corruzione e negli altri regolamenti interni di Leonardo, consistono soprattutto nel monitoraggio di specifici sviluppi normativi e nell'organizzazione di incontri con i rappresentanti governativi e parlamentari su materie di interesse. I rappresentanti Leonardo che svolgono tali attività sono iscritti in appositi registri pubblici.

Nel 2020, tra i principali ambiti per i quali il Gruppo si è avvalso del supporto di lobbisti esterni si includono quelli relativi allo sviluppo di tecnologie relative all'area delle infrastrutture e dei trasporti, l'acquisto e/o l'ammodernamento di velivoli da parte di agenzie governative, tra cui velivoli per missioni anti-incendio, ricerca e soccorso, i programmi di ricerca e sviluppo per programmi sottomarini, sistemi navali, sistemi di comunicazione di terra e satellitari.

Cybersecurity e protezione dei dati

Leonardo garantisce la sicurezza dei dati e delle informazioni sensibili e la proprietà intellettuale, gestendo tutto il ciclo che va dalla rilevazione delle minacce alla definizione delle contromisure in risposta agli attacchi subiti. Il sistema di difesa informatica prevede specifici presídi organizzativi - nel rispetto di normative e standard che hanno specifici requisiti e tempistiche in ambito di comunicazione di incidenti o data breach -, nonché la formazione continua degli operatori e strumenti operativi, concentrati in Italia e nel Regno Unito, costantemente aggiornati. Leonardo promuove, inoltre, una cultura di prevenzione del rischio cyber,

all'interno dell'azienda e verso l'esterno, attraverso la partecipazione a tavoli di lavoro a livello nazionale e internazionale, con collaborazioni che coinvolgono contesti istituzionali e governativi e settori quali telecomunicazioni, bancario/finanziario, energetico, manifatturiero e servizi.

Iniziative di sicurezza cyber e fisica Collaborazioni

Protezione delle informazioni classificate – Leonardo collabora con i principali stakeholder istituzionali per garantire la tutela delle informazioni. Con circa 800 contratti classificati attualmente attivi, nel 2020 Leonardo ha gestito circa 8.700 abilitazioni personali tra abilitazioni temporanee e nulla osta di sicurezza, e predisposto i relativi piani per la sicurezza.

Analisi delle vulnerabilità - Leonardo esegue varie tipologie di attacchi simulati, tra cui esercitazioni con specialisti di Cyber Defense certificati e internazionali, campagne di phishing simulate sui dipendenti, penetration test su ambienti specifici e su parti dell'infrastruttura aziendale. Corsi e iniziative di sensibilizzazione su ingegneria sociale e spear phishing vengono periodicamente erogati – anche tramite il Portale Sicurezza accessibile ai dipendenti.

Secure Roadmap – Nel 2020 è stata completato il progetto che ha permesso di innalzare il livello sicurezza di Leonardo sia a livello perimetrale che interno, di consolidare in un'unica infrastruttura servizi essenziali come la navigazione internet, l'accesso in remoto nonché rinnovare in ottica digitale le infrastrutture di sicurezza.

PSOC (Physical Security Operation Centre) - Nel 2020 è stata rilasciata l'infrastruttura per la gestione centralizzata della sicurezza fisica di tutti i siti Leonardo, basato sulla piattaforma SC2 (Safe City Security Centre) della Divisione Cyber Security, e sono stati collegati i primi 10 siti. Un polo di eccellenza all'avanguardia per gestire centralmente tutti gli allarmi e le immagini degli impianti di videosorveglianza, fornendo supporto operativo 24/7.

Centro Europeo per la Cybersecurity nell'Aviazione - Leonardo partecipa, fin dalla sua creazione in qualità di fondatore, all'iniziativa EASA per la costituzione di un Centro Europeo per la Cybersecurity nell'Aviazione (ECCSA). ECCSA è una partnership cooperativa e volontaria nell'ambito della comunità dell'aviazione per incrementare la comprensione dei rischi cyber e per fornire un supporto collettivo durante la gestione di incidenti, debolezze e interazioni non autorizzate che potrebbero generare impatti per la resilienza e la sicurezza del settore. Partecipano all'iniziativa anche aerolinee e infrastrutture aeroportuali, oltre agli organismi di controllo del traffico aereo a livello europeo e dei vari Paesi.

TAPA - La partecipazione alla Transport Asset Protection Association, che raccoglie una rete di esperti del settore, ha permesso di ottenere informazioni significative per lo sviluppo dei criteri di sicurezza della logistica richiesti per le analisi del rischio della supply chain security di Leonardo.

Dialogo tra pubblico e privato - Leonardo ha svolto una giornata di formazione sulle minacce cyber a circa 90 tra funzionari, dirigenti e operatori civili e militari della Prefettura di Chieti, oltre che a esponenti di altre forze dell'ordine che operano negli organi provinciali tra cui Questura, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.

Nell'ambito della protezione dei dati personali, Leonardo adotta misure tecniche e organizzative per rispettare i diritti e le libertà fondamentali. Con questo scopo ha implementato i processi e le procedure per garantire la più ampia protezione dei dati di dipendenti, collaboratori, ospiti, clienti, fornitori e qualunque persona fisica della quale Leonardo tratti dati personali, verificandone periodicamente la piena conformità ai più elevati standard di protezione. Le strutture organizzative e le tecnologie utilizzate consentono di rilevare le minacce di sicurezza e le violazioni in modo accurato e tempestivo.

Grazie alla formazione, ai numerosi canali di segnalazione e agli strumenti di supporto, in caso di situazioni o episodi che mettono in pericolo i dati delle persone tutti i dipendenti e i collaboratori sono istruiti e messi nelle condizioni di dare immediata comunicazione alle funzioni competenti per avviare le misure di rimedio e mitigazione del rischio ai sensi di legge, secondo le modalità e i tempi descritti nelle procedure di gestione dei data breach e di gestione degli incidenti. In caso di richieste di esercizio dei diritti in materia di protezione dei dati personali, Leonardo ha predisposto appositi processi organizzativi e flussi informativi che consentono di fornire informazioni relative al trattamento dei dati in forma trasparente e facilmente accessibile. Inoltre Leonardo ricorre unicamente a fornitori che presentino garanzie sufficienti a soddisfare i requisiti della normativa privacy applicabile.

Business continuity

Leonardo garantisce la propria continuità aziendale e resilienza attraverso risposte e reazioni efficaci, al fine di salvaguardare la sostenibilità aziendale, la reputazione e l'integrità dell'organizzazione, oltre agli interessi degli stakeholder. Il sistema di gestione della continuità operativa, certificato ISO 22301 per il perimetro di Leonardo SpA e per i Data Center di Genova e Chieti, supporta la definizione, l'implementazione e la gestione delle procedure che garantiscono la continuità dei processi aziendali necessari per le attività prioritarie. Leonardo dispone inoltre di procedure per rispondere agli incidenti, che vengono testate con cadenza annuale, per individuare possibili miglioramenti e misurarne l'efficacia e l'efficienza, e di un sistema di reportistica in tempo reale finalizzato a rendere sempre più efficaci le azioni di risposta agli incidenti. Nel 2020, per far fronte all'emergenza sanitaria, è stato creato un Comitato di Crisi di Gruppo e Locale e i relativi sotto-comitati su specifiche tematiche, per individuare possibili soluzioni gestionali e di tutela. Nell'ottica del miglioramento continuo, l'intero sistema di gestione della continuità operativa è in fase di revisione in conformità alle linee guida del Business Continuity Institute (BCI), l'ente di riferimento globale in materia.

GESTIONE DEI RISCHI

Il modello di governance dei rischi è stato sviluppato in linea con standard e best practice nazionali e internazionali23 e nel rispetto del Codice di Autodisciplina delle società quotate in Borsa, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Anticorruzione del Gruppo. Si articola su tre livelli, identifica ruoli e responsabilità distinti per le diverse strutture organizzative e prevede un adeguato scambio di flussi informativi che ne garantiscono l'efficacia.

Modello di governance dei rischi

La gestione operativa dei rischi, in cui sono coinvolte tutte le strutture aziendali, prevede l'identificazione, la valutazione, il monitoraggio dei rischi d'impresa e di progetto e dei relativi piani di trattamento, ed è supportata da specifiche metodologie, strumenti e metriche per la loro analisi e gestione. I processi sottostanti di Project Risk Management e di Enterprise Risk Management vengono continuamente migliorati con l'obiettivo di innovare e diffondere una efficace cultura organizzativa basata sul rischio.

Rischi per il Gruppo

Il Gruppo è soggetto a molteplici rischi che possono influire sul conseguimento dei suoi obiettivi e risultati. Sono pertanto sistematicamente attuati processi di analisi e gestione dei rischi, incluse le relative azioni di trattamento, con apposite metodologie e pratiche che, in coerenza con le normative e gli standard internazionali, guardano alle probabilità di accadimento e ai relativi impatti. La disamina dei rischi e delle conseguenti azioni di seguito riportata è integrata, per la componente dei rischi prettamente finanziari, dalla più ampia informativa fornita nella Nota 37 del Bilancio Consolidato.

23 Principali riferimenti: ISO 31000:2018 - Risk Management – Principles and guidelines; PMI-Practice Standard for Project Risk Management; Enterprise Risk Management Integrated Framework – CoSO ERM; ISO 37001:2016 – Sistemi di Gestione per la prevenzione della Corruzione; ISO/IEC 27005:2018 Information Security Risk Management.

Variabilità degli
Il verificarsi di una pandemia può minare la salute delle
Il Gruppo Leonardo, oltre a garantire ogni
effetti legati ad
persone fino al punto da mettere a repentaglio la tenuta
possibile sforzo atto a preservare l'incolumità e
eventi pandemici
dei sistemi sanitari e socio-economici dei Paesi coinvolti.
la salute delle proprie persone, nel pieno
La durata e la magnitudo di una pandemia dipende, tra
rispetto delle norme di riferimento, ha attivato
l'altro, dalla tempestività delle azioni sanitarie messe in
specifici piani di azione per contenere le possibili
atto a livello mondiale.
ricadute indotte dai fattori di rischio relativi alla
pandemia COVID-19.
In relazione al COVID-19, le performance del Gruppo
Leonardo, oltre agli impatti derivanti dalla flessione del
I piani di azione riguardano fra altro: la gestione
settore aeronautico civile, possono risentire della
proattiva
della
relazione
con
i
clienti,
variabilità di determinati fattori di rischio, tra i quali:
istituzionali e non, grazie ad una presenza
l'instabilità
dei
mercati
e
il
trend
di
ripresa
geografica diffusa bilanciata con l'applicazione
dell'economia; la capacità dei clienti e dei fornitori di
di strumenti di virtualizzazione dell'azione di
rispettare le obbligazioni contrattuali assunte e di
promozione e marketing; l'adozione di idonee
intraprenderne di nuove; la revisione, da parte dei
soluzioni finanziarie e un approccio ancor più
clienti, delle strategie di acquisto; le restrizioni derivanti
selettivo alle voci di spesa, per il mantenimento
dai provvedimenti a tutela della salute delle persone,
della elasticità finanziaria a supporto sia della
con ricadute sull'azione commerciale ed industriale del
gestione corrente sia delle iniziative di sviluppo;
Gruppo.
la
tempestiva
riorganizzazione
delle
linee
produttive, unitamente alla remotizzazione di
alcune funzioni tecniche e al costante presidio
della catena di fornitura aziendale.
La revisione dei
Il Gruppo ha tra i principali clienti Governi nazionali e
Il
Gruppo
persegue
una
strategia
di
livelli di spesa dei
Istituzioni pubbliche e partecipa a numerosi programmi
diversificazione internazionale, posizionandosi,
governi nazionali e
nazionali e internazionali finanziati dall'Unione Europea,
oltre che sui propri mercati principali, anche su
delle istituzioni
dai
Governi
o attraverso forme di
collaborazione
quelli emergenti caratterizzati da significativi
pubbliche può
multinazionale. Risente, pertanto, di fattori geopolitici
tassi di crescita nel settore aerospaziale, della
incidere sulla
ed economici, delle politiche di spesa delle Istituzioni
sicurezza e della difesa.
performance
pubbliche, anche per il finanziamento dei progetti di
aziendale
ricerca e sviluppo, oltre che dei piani di medio-lungo
periodo dei Governi.
Il Gruppo opera in
Nei settori civili le diminuite capacità di spesa dei clienti,
Il Gruppo, oltre a bilanciare opportunamente il
settori civili
oltre
a
poter
comportare
ritardi
o
riduzioni
proprio portafoglio-clienti tra governativi e non
altamente esposti a
nell'acquisizione di nuovi ordini, possono incidere sulle
governativi,
persegue
sistematicamente
crescenti livelli di
condizioni economico-finanziarie degli stessi; in tali
obiettivi
di
efficienza
industriale,
concorrenza
settori, inoltre, si assiste all'ingresso e all'affermazione
diversificazione della clientela, miglioramento
di competitors provenienti
anche da settori terzi,
della capacità di esecuzione dei contratti, anche
favoriti in più casi da operazioni anticicliche di merger &
efficientando i costi di struttura e aumentando
acquisition
intraprese
da
fondi
di
investimento
la propria capacità competitiva.
internazionali. Il posizionamento sul mercato di questi
Il Gruppo assicura elevati standard qualitativi e
player potrebbe comportare ricadute su volumi, risultati
innovativi di prodotto e una value proposition
ed indebitamento del Gruppo.
integrata e orientata al mantenimento del
vantaggio tecnologico anche grazie all'open
innovation e all'interazione con startup e PMI
innovative.
Rischi principali Azioni
La capacità di Innovazione
tecnologica
continua
e
crescente
Il Gruppo monitora e gestisce le competenze e

La capacità di innovazione e complessità dei business di interesse del Gruppo

Il Gruppo monitora e gestisce le competenze e le professionalità attraverso piani di azione

Rischi principali Azioni

crescita dipende dalla pianificazione e gestione strategica delle competenze

richiedono un costante allineamento delle competenze, al fine di fornire prodotti e servizi ad alto valore aggiunto. Una carenza di competenze specialistiche e l'obsolescenza di alcune competenze e professionalità potrebbe determinare impatti sul pieno conseguimento degli obiettivi aziendali di breve e medio-lungo termine, incluse possibili ripercussioni in termini di time-tomarket di nuovi prodotti/servizi, nonché di accesso a segmenti di business emergenti.

orientati all'attrazione, alla retention e alla motivazione delle persone, alla gestione dei talenti, alla formazione specialistica continua e al reskilling/upskilling, all'insourcing delle competenze core, nonché alla definizione dei piani di successione, con la progressiva adozione di strumenti allo stato dell'arte di People Analytics e di nuove piattaforme di sviluppo e formazione improntate alla logica del Lifelong Learning per tutto il personale ed in particolare in area STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics).

Il Gruppo opera in alcuni segmenti di attività attraverso partnership o joint venture

Le strategie aziendali contemplano l'ipotesi di acquisizione di parte del business attraverso joint venture o alleanze commerciali, al fine di integrare il proprio portafoglio tecnologico o rafforzare la presenza sul mercato. L'operatività delle partnership e delle joint venture è soggetta a rischi e incertezze sia di posizionamento strategico che di gestione. Possono sorgere divergenze tra i partner sull'individuazione e sul raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi, nonché sulla gestione ordinaria.

Il Gruppo provvede sistematicamente alle attività istruttorie (due diligence) e successive al perfezionamento delle partnership e delle joint venture. In tale contesto la presenza attiva del proprio top management nella relativa gestione è volta, fra l'altro, ad indirizzarne le strategie e ad identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative.

Il Gruppo è soggetto al rischio di frodi o attività illecite da parte di dipendenti e di terzi

Il Gruppo adotta e aggiorna il suo sistema organizzativo, di controllo, procedurale e di formazione per assicurare il rispetto di tutte le leggi anticorruzione applicabili nei mercati nazionale ed internazionali in cui lo stesso opera. Non possono escludersi in via assoluta condotte eticamente non corrette o non perfettamente adempienti da parte di dipendenti o terze parti. Né si può escludere l'avvio di procedimenti da parte di autorità giudiziarie per accertamento di eventuali responsabilità riconducibili al Gruppo i cui esiti e tempi di esecuzione sono difficilmente determinabili e suscettibili di produrre finanche sospensioni temporanee dai mercati interessati.

Il Gruppo ha definito un modello di conduzione responsabile del business volto a prevenire, identificare e rispondere al rischio di corruzione.

Grazie al proprio modello Leonardo SpA ha raggiunto il livello più alto del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) elaborato da Transparency International, oltre a vedere confermata nel 2020 la propria certificazione ISO 37001, primo standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione. Leonardo è stata la prima azienda, nella top ten mondiale del settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, ad ottenere tale certificazione. Il modello prevede anche la gestione responsabile della catena di fornitura, attraverso la qualifica, la selezione e la gestione dei fornitori nonché l'adozione di uno strumento di risk analysis nell'ambito delle attività di due diligence svolte nell'ambito del processo di conferimento degli incarichi a promotori commerciali, consulenti commerciali e lobbisti.

La definizione delle controversie legali può risultare

Il Gruppo è parte in procedimenti giudiziari, civili e amministrativi, per alcuni dei quali ha costituito nel proprio bilancio consolidato appositi fondi rischi e

Il Gruppo monitora regolarmente la situazione dei contenziosi in essere e potenziali, intraprendendo le azioni correttive necessarie e

Rischi principali Azioni
estremamente
articolata e
completarsi nel
lungo periodo.
oneri destinati a coprire le potenziali passività che ne
potrebbero derivare. Alcuni dei procedimenti in cui il
Gruppo è coinvolto - per i quali è previsto un esito
negativo improbabile o non quantificabile - non sono
compresi nei fondi indicati.
adeguando i propri fondi rischi iscritti su base
trimestrale.
Ulteriori sviluppi dei procedimenti giudiziari, a oggi
non prevedibili né determinabili, nonché gli impatti
reputazionali che ne conseguirebbero, potrebbero
avere significativi effetti anche nei rapporti con i
clienti.

Il Gruppo opera in mercati particolarmente complessi e regolamentati, che richiedono la compliance a specifiche normative (es. controllo sulle esportazioni)

Le soluzioni per la Difesa hanno una particolare rilevanza in termini di rispetto di vincoli normativi e, pertanto, la loro esportazione è rigidamente regolamentata e soggetta al preventivo ottenimento di autorizzazioni, in base a specifiche normative nazionali ed estere (ad esempio legge italiana 185/90, normative statunitensi - ITAR ed EAR), oltre che ad adempimenti doganali. Il divieto, la limitazione o l'eventuale revoca (per esempio in caso di embargo o conflitti geopolitici) di autorizzazioni all'esportazione di prodotti della difesa o a duplice uso, così come il mancato rispetto dei regimi doganali vigenti, possono determinare effetti negativi rilevanti sulla attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il mancato rispetto di tali normative potrebbe comportare anche l'impossibilità per il Gruppo di operare in specifici ambiti regolamentati.

Il Gruppo assicura attraverso apposite strutture la puntuale attuazione e gestione degli adempimenti previsti dalle norme di riferimento e di questi ne monitora costantemente l'aggiornamento per consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali ed operative, nel rispetto delle previsioni di legge, delle eventuali autorizzazioni e/o limitazioni e della propria Policy di rispetto dei diritti umani. Il Gruppo ha provveduto tempestivamente ai necessari adeguamenti, richiesti dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea e sta continuando a seguire l'evoluzione delle norme in materia doganale per un immediato aggiornamento.

Il Gruppo opera attraverso numerosi impianti e processi industriali che possono esporre a rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e a rischi ambientali.

Le attività del Gruppo sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela della salute e sicurezza per i lavoratori. In particolare il D.Lgs. 81/08 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativo preventivo e permanente, attraverso l'individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio, l'eliminazione o la riduzione del rischio, il monitoraggio continuo delle misure preventive messe in atto, l'elaborazione di una strategia aziendale da realizzare tramite la partecipazione di tutti i soggetti delle comunità di lavoro.

Le attività del Gruppo, inoltre, sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela dell'ambiente e per la gestione energetica, che implicano specifiche autorizzazioni ambientali finalizzate ad assicurare il rispetto di limiti e condizioni per le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici, lo stoccaggio e l'uso di sostanze chimiche o pericolose (es. Regolamento REACh e Direttiva RoHS), e la gestione e lo smaltimento dei rifiuti

I rischi di salute e sicurezza per i lavoratori sono ispirati al principio di "nessuna tolleranza" (zero tolerance), nel preciso rispetto delle norme in materia, e vengono gestiti mediante mirate analisi del rischio, che tengono conto degli indici di frequenza e gravità degli infortuni e dei relativi obiettivi di miglioramento, specifici piani di attività e formazione, nel quadro di un puntuale sistema di deleghe e poteri per le singole materie rilevanti, volto ad assicurare la prossimità dell'azione rispetto alle linee aziendali. Il Gruppo conferma, inoltre, il proprio impegno nell'estensione della copertura in termini di Sistema per la Salute e la Sicurezza, ad esempio tramite la certificazione OHSAS 18001.

Il Gruppo si conforma ai progressivi maggiori limiti e restrizioni imposti dalle normative per la tutela dell'ambiente, sia a livello di siti che di processi di produzione, oltre a confermare il proprio impegno nella estensione della copertura del Sistema di Gestione Ambientale,

Rischi principali Azioni ad esempio tramite la certificazione ISO 14001.

Il Gruppo svolge regolarmente assessment ambientali di sito e monitoraggi, e inoltre provvede a specifiche coperture assicurative al fine di mitigare le conseguenze di eventi non prevedibili.

Il cambiamento climatico, la protezione dell'ambiente e la conseguente evoluzione del contesto di riferimento possono richiedere interventi su alcune tipologie di processi e prodotti.

Le attività del Gruppo, per garantire la transizione verso un'economia a basse emissioni inquinanti, possono essere soggette a rischi di transizione e fisici, con possibili impatti sui processi aziendali, in particolare quelli produttivi, nonché sui prodotti e servizi offerti.

I siti e gli asset aziendali possono, inoltre, essere interessati da eventi naturali (allagamenti, siccità, incendi ed altro) generati dagli effetti dei cambiamenti climatici.

Il Gruppo persegue una strategia industriale orientata all'efficientamento continuo dei sistemi e dei processi produttivi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera e, grazie anche alla partecipazione come partner di eccellenza ai principali programmi europei per la ricerca e l'innovazione, sviluppa soluzioni tecnologiche a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto del cambiamento climatico.

Il Gruppo pone in essere interventi contro possibili rischi fisici acuti e cronici e dispone di specifiche coperture assicurative al fine di garantire possibili conseguenze derivanti da eventi climatici e naturali disastrosi.

Violazioni della sicurezza informatica possono generare danni al Gruppo, ai suoi clienti e fornitori e rappresentano una minaccia per la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture critiche

Le aziende sono chiamate a fronteggiare i rischi legati al mondo della sicurezza informatica derivanti dalla continua evoluzione della minaccia cyber e dall'aumento della sua superficie di attacco, anche a fronte della crescente digitalizzazione e della maggiore diffusione del remote working nelle aziende.

Incidenti informatici, anche nella catena di fornitura, interruzione di attività, fuoriuscita di dati personali e perdita di informazioni, anche di rilevanza strategica, possono compromettere il business e finanche l'immagine dell'azienda, soprattutto nel caso di sottrazioni di dati di terzi custoditi negli archivi del Gruppo.

Il Gruppo gestisce la cyber security attraverso presidi dedicati, attività di formazione su tutta la popolazione aziendale, processi, procedure e tecnologie specifiche per la predizione, la prevenzione, l'individuazione e la gestione delle potenziali minacce e per la risposta alle stesse. Leonardo è in possesso della certificazione ISO 27001 ed è costantemente impegnata nelle attività di gestione e miglioramento volte a mantenere la certificazione stessa.

Leonardo beneficia inoltre di rilevanti esperienze in materia di cyber security, maturate sul mercato mediante la competente Divisione di business. Leonardo, oltre al miglioramento continuo delle modalità di gestione delle permission di accesso alle informazioni, prosegue con le azioni per l'estensione ai propri fornitori di metodi e processi per la protezione e il trattamento di dati e informazioni.

Il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel proteggere la Proprietà Intellettuale

Il successo e i risultati di Leonardo dipendono anche dalla capacità dell'Azienda di proteggere le innovazioni derivanti dall'attività di R&S tramite la Proprietà Intellettuale. Al riguardo il Gruppo ricorre principalmente a: segreto industriale, brevetti, diritti

Il Gruppo è impegnato nel miglioramento continuo dei processi di tutela della Proprietà Intellettuale, sin dalla fase di approvazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, attraverso la definizione ed implementazione di misure

Rischi principali Azioni

d'autore. Tuttavia non si può escludere che un'attività di un dipendente "infedele", un'azione sleale di un fornitore, una azione legale ma offensiva di un player terzo possano determinare ripercussioni sulla Proprietà Intellettuale dell'azienda. In contesti altamente tecnologici come quello in cui opera Leonardo, inoltre, cresce il rischio di contraffazione visto l'elevato numero di privative di titolarità di terzi.

idonee alla protezione delle informazioni tecniche e del know-how proprietario. Idonee azioni di monitoraggio e sorveglianza sono condotte per identificare eventuali violazioni di fornitori, partner o concorrenti. Di particolare rilievo la costituzione, crescita e capillarità delle reti interne di IP Correspondent nelle Divisioni.

Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi ad alta complessità, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi particolarmente complessi in ragione del loro avanzato contenuto tecnologico, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato omnicomprensivo. Le condizioni contrattuali generalmente includono livelli sfidanti di requisito e tempi stringenti di esecuzione, il cui mancato rispetto può determinare penali, oltre a responsabilità di prodotto e pretese risarcitorie non pienamente coperte dalle assicurazioni. Inoltre, un incremento dei costi sostenuti nell'esecuzione del contratto non previsto, anche a fronte dell'accadimento di eventi incerti, potrebbe determinare una riduzione della redditività.

Leonardo, sin dalla fase di offerta commerciale e con cadenza regolare durante l'esecuzione contrattuale, prende in considerazione i principali parametri economici e finanziari dei progetti per valutarne le performance ed effettua la gestione dei rischi nel corso dell'intero ciclo di vita, attraverso l'identificazione, valutazione, mitigazione e monitoraggio dei rischi con definizione e gestione di appropriate contingency, a protezione dei margini economici dei progetti stessi. La gestione dei rischi è supportata da dedicati Risk Manager nei team di progetto. Il Gruppo è impegnato in un percorso finalizzato al miglioramento continuo della propria efficienza industriale e della propria capacità di rispettare le specifiche dei clienti.

I rischi di esecuzione dei contratti, connessi a responsabilità nei confronti dei clienti o di terzi, dipendono anche dalla catena di fornitura e subfornitura

Il Gruppo acquista, in proporzioni molto rilevanti rispetto alle sue vendite, servizi e prodotti industriali, materiali e componenti, equipaggiamenti e sottosistemi: quindi, può incorrere in responsabilità verso i propri clienti per rischi operativi, legali o economici imputabili a soggetti terzi, che agiscono in qualità di fornitori o subfornitori. La dipendenza dai fornitori per talune attività aziendali potrebbe comportare difficoltà a mantenere standard di qualità e rispettare le tempistiche di consegna.

Leonardo ha intrapreso da alcuni anni il proprio percorso di rafforzamento e valorizzazione della filiera, facendo leva su un rapporto di partnership trasparente e sostenibile con le eccellenze della propria Supply Chain, per dare vita ad un eco-sistema industriale più innovativo, integrato e resiliente. Oltre alle iniziative già in essere (LEAP2020, ELITE Leonardo Lounge), l'Azienda ha definito un insieme di principi e regole per l'assessment dei fornitori strategici, specificamente orientato allo sviluppo e alla crescita della Supply Chain in un'ottica di sostenibilità nel lungo-termine (Leonardo Assessment and Development for Sustainability).

Al Gruppo è richiesto di soddisfare obblighi di offset, diretto o indiretto, in determinati Paesi

Nel settore dell'Aerospazio e della Difesa, alcuni clienti istituzionali internazionali richiedono l'applicazione di forme di compensazione industriale connesse all'affidamento dei contratti con requisiti, talora stringenti, collegati alle politiche di sviluppo del Paese di riferimento. Pertanto, il Gruppo può assumere obbligazioni di offset che richiedono acquisti o supporto Il Gruppo gestisce i rischi di offset mediante apposite analisi attuate fin dalla fase di offerta nell'ambito dei team di progetto, ove è presente la figura dell'Offset Manager divisionale. Per gli adempimenti di offset, l'eventuale ricorso a terze parti è preceduto dalle attività di due

Rischi principali Azioni

manifatturiero locali, trasferimento di tecnologie e investimenti in iniziative industriali presso il Paese del cliente. L'inadempimento delle obbligazioni di offset può esporre a penalità e, nel caso limite, impedire al Gruppo di partecipare alle procedure di affidamento dei contratti presso i Paesi interessati.

diligence, condotte secondo le best practice internazionali di riferimento.

Leonardo attraverso un'unità organizzativa dedicata a livello centrale provvede all'indirizzo e alla supervisione delle attività di offset.

Disponibilità sul mercato delle materie prime critiche

Le materie prime critiche rivestono una notevole importanza per le applicazioni industriali, in special modo per quelle ad alta tecnologia e, in particolare, per la componentistica (sensori, attuatori, microprocessori ad elevata miniaturizzazione). In alcuni casi le materie prime critiche rappresentano un fattore abilitante decisivo tanto per le iniziative alla base del Green Deal europeo quanto per le tecnologie di determinati settori produttivi. La maggior parte delle materie prime critiche rilevanti per il settore Aerospazio e Difesa non risulta direttamente reperibile in Europa, quanto piuttosto in altri Paesi principalmente non NATO/UE. Disponibilità e produzione sono talvolta concentrate in un singolo Paese, che può quindi orientare l'equilibrio tra domanda e offerta globale, con ricadute sui prezzi di mercato, in particolare in scenari connotati da criticità geopolitiche.

Leonardo, oltre a monitorare i fabbisogni prospettici delle forniture, partecipa a tavoli di lavoro internazionali come quelli Europei e NATO, volti a coagulare gli interessi sia degli Stati (supportando la definizione di raccomandazioni per i Paesi membri), sia delle aziende e delle filiere coinvolte, per favorire l'individuazione di strategie comuni di mitigazione del rischio. Leonardo è inoltre impegnata in azioni volte a migliorare l'efficienza dell'impiego di risorse (favorendo ad esempio meccanismi di circolarità), già a partire dalle fasi di ricerca tecnologica e di progettazione sostenibile dei prodotti.

Una quota significativa dell'attivo consolidato è riferibile ad attività immateriali, in particolare avviamento

La recuperabilità dei valori iscritti ad attività immateriali (tra cui l'avviamento e i costi di sviluppo) è legata al realizzarsi dei piani futuri e dei business plan dei prodotti di riferimento.

Il Gruppo attua una politica di monitoraggio e contenimento degli importi capitalizzati tra le attività immateriali, con particolare riferimento ai costi di sviluppo, e monitora costantemente l'andamento delle performance rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli. Tali aggiornamenti si riflettono negli impairment test.

L'indebitamento del Gruppo potrebbe condizionare la strategia

Il livello di indebitamento, oltre ad impattare la redditività per effetto degli oneri finanziari connessi, potrebbe condizionare la strategia del Gruppo, limitandone la flessibilità operativa. Potenziali future crisi di liquidità, inoltre, potrebbero limitare la capacità del Gruppo di rimborsare i propri debiti.

Leonardo, nel garantire una struttura solida e bilanciata tra fonti e impieghi aziendali, persegue una strategia di continua riduzione del proprio indebitamento, attraverso la costante attenzione alla produzione di cassa, che viene impiegata, ove le condizioni di mercato lo consentano, a parziale riduzione del debito in essere.

Il merito di credito del Gruppo è legato anche al giudizio emesso dalle

Alle emissioni obbligazionarie del Gruppo è attribuito un credit rating finanziario a medio termine da parte delle agenzie internazionali Moody's Investor Service, Standard and Poor's e Fitch Ratings. Un'eventuale riduzione del merito di credito assegnato al Gruppo potrebbe limitare fortemente la possibilità di accesso

Il Gruppo è attivamente impegnato nel ridurre l'indebitamento, come confermato dal Piano Industriale. Le politiche finanziarie e di selezione degli investimenti e dei contratti seguite dal Gruppo prevedono una costante attenzione al

Rischi principali Azioni
società di credit
rating
alle fonti di finanziamento, oltre ad incrementare gli
oneri finanziari sostenuti sui prestiti in essere e su quelli
futuri, con conseguenti effetti negativi sulle prospettive
di business e sui risultati economico-finanziari.
mantenimento di una struttura finanziaria
equilibrata.
Nell'individuazione degli indirizzi strategici viene
fatto riferimento anche ai potenziali effetti sugli
indicatori presi a riferimento dalle agenzie di
credit rating.
Il Gruppo realizza
parte dei propri
ricavi in valute
diverse da quelle
nelle quali sostiene i
propri costi
esponendosi al
rischio di
fluttuazioni dei tassi
di cambio. Parte
dell'attivo
consolidato è
denominato in USD
e GBP
Il Gruppo registra una quota significativa dei propri
ricavi e dei propri costi in valute differenti dall'euro
(principalmente in dollari e sterline). Pertanto, eventuali
variazioni negative dei tassi di cambio di riferimento
potrebbero
produrre
effetti
negativi
(rischio
transattivo).
Inoltre, il Gruppo ha effettuato significativi investimenti
nel Regno Unito, in Polonia e negli Stati Uniti d'America:
ciò potrebbe determinare, in sede di conversione dei
bilanci delle partecipate estere, effetti negativi sulla
situazione economica, patrimoniale e finanziaria del
Gruppo (rischio di traduzione.
Il Gruppo applica in via continuativa una politica
di copertura sistematica del rischio transattivo
su tutti i contratti in portafoglio utilizzando gli
strumenti finanziari disponibili sul mercato.
Inoltre
nelle
attività
di
finanziamento
intercompany in valute diverse dall'Euro le
singole posizioni sono coperte a livello centrale.

Il Gruppo partecipa come sponsor a fondi pensione a benefici definiti sia nel Regno Unito che in USA, oltre che ad altri piani minori in Europa

Nei piani pensionistici dei dipendenti che operano principalmente nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, il Gruppo è obbligato a garantire ai partecipanti un determinato livello di benefici futuri. In tali Paesi i fondi pensione cui partecipa il Gruppo investono le proprie risorse in attività a servizio dei piani pensionistici (titoli azionari, obbligazionari, ecc.) che potrebbero non essere sufficienti a coprire i benefici promessi. Nel caso in cui le attività investite siano inferiori ai benefici promessi in termini di valore, il Gruppo provvede a iscrivere tra le passività un importo pari al relativo deficit con conseguenti effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

I piani e le strategie di investimento dei fondi pensione sono monitorati costantemente dal Gruppo. Le azioni correttive in caso di deficit sono tempestivamente poste in essere.

STAKEHOLDER ENGAGEMENT

Leonardo è parte di un sistema in cui interagiscono imprese, istituzioni politiche ed economiche, mondo scientifico e comunità locali. Per mantenere un efficace dialogo con tutte le parti, a partire dai propri dipendenti, Leonardo coinvolge i suoi stakeholder regolarmente, attraverso le strutture organizzative e con le modalità più efficaci, per comprendere i loro interessi e punti di vista.

Tutti i momenti di stakeholder engagement – dall'Assemblea degli Azionisti alla partecipazione nelle associazioni di settore, dalle collaborazioni nell'ambito dei programmi di ricerca e sviluppo tecnologico al supporto di iniziative sul territorio ed eventi digitali – contribuiscono a rafforzare il legame con il contesto industriale, economico e sociale di riferimento e a migliorare le pratiche di gestione del business.

Principali attività di dialogo con gli stakeholder

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Analisi reputazionale

Il posizionamento sui media è uno degli indicatori chiave per misurare la percezione dell'azienda e delle sue attività da parte di diverse categorie di stakeholder, dal mercato finanziario ai clienti, dalle istituzioni nazionali e internazionali, fino alle comunità locali. Dall'analisi di quasi 14.000 articoli pubblicati nel 2020 su organi di stampa generalisti e specializzati di 36 Paesi, emerge una conferma della positiva immagine di Leonardo sia sui media italiani sia sui media internazionali, rispettivamente con il 70% e 73% di articoli caratterizzati da un sentiment positivo. Il diffuso sentiment positivo è da ricollegarsi soprattutto a solidità, resilienza e sostenibilità nella conduzione del business, mentre la percezione negativa è dovuta soprattutto all'impatto dell'emergenza Covid-19 sull'intero settore AD&S, con particolare riferimento al comparto aeronautico civile.

Nei quattro Paesi domestici sono stati pubblicati dai media locali oltre 1.100 articoli incentrati sulle attività degli stabilimenti di Leonardo e sui benefici per i territori, con attenzione per esempio al supporto di istituzioni, clienti e cittadini durante la pandemia.

Nell'ambito della comunicazione web, Leonardo ha rafforzato la trasparenza delle informazioni e migliorato la capacità di coinvolgimento degli stakeholder anche attraverso notizie, storie ed eventi digitali. Sui social media, Leonardo ha rafforzato la presenza su twitter, linkedin e instagram, con un aumento delle impression e del tasso di engagement.

Comunicazione web e social

Oltre 650.000 follower

su twitter, linkedin e Instagram

(+79% rispetto al 2019)

Oltre 26 milioni di impression

(+8% rispetto al 2019) con un engagement rate pari a 3,72% (+2,76% rispetto al 2019)

Outreach digitale

Oltre 100 speaker tra manager, istituzioni locali, regionali e nazionali, rappresentati di università, autorità militari e associazioni

Top Ten

nella classifica Webranking

(+1 posizione rispetto al 2019)

Silver Class

nella classifica .Trust

~ 60 eventi digitali con oltre

2.500 partecipanti

4.2 gradimento medio

degli utenti su una scala da 1-5

PEOPLE

  • PERSONE
  • VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO
  • COMPETENZE PER IL FUTURO E TRASFORMAZIONE DIGITALE
  • SALUTE E SICUREZZA
  • RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

PERSONE

Per Leonardo è fondamentale investire sulle persone e nel loro sviluppo, nella formazione e nel benessere per sostenere la crescita dell'azienda nel lungo periodo, competere con successo nei mercati globali e, allo stesso tempo, creare valore nei territori in cui è presente. La cultura aziendale si basa sull'ascolto e sul dialogo, sulla meritocrazia e sul rispetto dei principi espressi nel Codice Etico, nella Carta dei Valori e nel Leadership Framework del Gruppo, per dare a tutti opportunità di crescita e favorire un ambiente di lavoro inclusivo.

Temi prioritari

  • Trasformazione digitale
  • Gestione delle competenze e dei talenti
  • Benessere, inclusione e pari opportunità
  • Continuità del business
  • Condizioni di lavoro e salute e sicurezza

Indicatori di impatto24

Love for Learning – Investire sulle competenze

Leonardo ha ripensato l'offerta formativa per consentire a tutto il personale di mantenere aggiornato e arricchire liberamente il proprio bagaglio di competenze professionali, adottando una logica molto più incentrata sull'individuo e sulle sue molteplici esigenze formative. Con l'iniziativa Love For Learning, avviata a luglio 2020, Leonardo è stata la prima azienda italiana ad estendere a tutto il personale nel mondo l'ampissima offerta formativa Coursera, piattaforma leader mondiale nell'ambito dei MOOC (Massive Online Open Courses). I circa 4.500 corsi, accessibili da casa e da ufficio, da desktop o mobile, sono prodotti dalle migliori università del mondo e una parte rilevante di questi è incentrata sulle materie e tematiche STEM e nuove tecnologie, tra cui intelligenza artificiale, data science, cloud computing, machine learning, cyber security. Il livello universitario dei corsi consente a tutti i partecipanti il conseguimento delle relative certificazioni, che possono essere riconosciute nell'ambito dei moderni strumenti social e migliorare direttamente il livello di employability interno ed esterno. L'efficacia dell'iniziativa è stata misurata con un benchmark su aziende multinazionali di dimensioni comparabili che hanno adottato un modello simile di uso della piattaforma Coursera: con le circa 71.000 ore di formazione erogate in 6 mesi e le 5.600 persone iscritte, Leonardo si è posizionata al di sopra della media del campione.

24 Calcolati come valori cumulati dall'anno 2017 al 2020.

25 Stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.

VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO

In Leonardo lavorano 49.882 persone, di cui il 97% è localizzato in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia. È un capitale umano composto in prevalenza da profili STEM, caratterizzato da una diversità generazionale che favorisce lo scambio di esperienze e competenze.

La diversità di genere è uno degli ambiti su cui Leonardo investe, tenendo conto anche delle peculiarità dei Paesi in cui è presente, con iniziative per promuovere l'inclusione e offrire pari opportunità, e definendo modelli di governance e obiettivi misurabili.

Tra le azioni previste per il 2021 vi sono percorsi di formazione per specifici target di popolazione, formazione sui pregiudizi e le distorsioni cognitive legati alla parità di genere per valorizzare le donne in aree professionali quali engineering, manufacturing e project management, e-coaching rivolti in particolare alle mamme e ai papà al rientro dalla maternità e dal congedo genitoriale, programmi di mentoring e coaching cross-nazionale per supportare lo sviluppo professionale e la progressione di carriera delle donne in azienda.

Resto del mondo
31.052 7.387 7.299 2.586 1.558
62% 15% 15% 5% 3%

Dipendenti nel mondo

Dipendenti per categoria professionale, genere ed età

% donne % uomini < 30 anni
Totale Dipendenti 18% 82% 10,3%
Dirigenti 12% 88% 0%
Quadri 18% 82% 0,5%
Impiegati 23% 77% 10,7%
Operai 9% 91% 14,8%

Indicatori di evoluzione del capitale umano (dati 2020 rispetto al 2017)

Dipendenti under 30 Donne manager
+11% crescita dell'organico da 8,2% a 10,3% da 15,1% a 17,3%
dell'organico del totale dirigenti e quadri
(+4.748 dipendenti) (+1.455 dipendenti under 30) (+269 dipendenti donne manager)

Relazioni industriali nella gestione del Covid-19

Sin dall'inizio della pandemia, Leonardo e i sindacati hanno avviato un modello di confronto continuo per individuare soluzioni condivise per la salvaguardia della salute e sicurezza dei dipendenti, per gestire il progressivo rispristino della completa operatività industriale e presidiare la continuità del business e la sostenibilità economica dell'azienda, supportando allo stesso tempo le esigenze collettive e individuali derivanti dal periodo di pandemia.

Protocollo Covid-19 - Prima azienda industriale in Italia a sottoscrivere con le organizzazioni sindacali un protocollo interno facendo immediatamente seguito al Protocollo nazionale definito fra Governo e Parti Sociali.

Continuità industriale - Preservata l'operatività delle linee produttive, sia pure con presenze ridotte e implementando costantemente tutte le condizioni di sicurezza e protezione degli operatori. Sono stati rimodulati i turni e introdotti nuovi istituti per i lavoratori la cui attività non è remotizzabile e 19.000 dipendenti sono stati abilitati allo smart working.

Unità di crisi - Attivate sin dall'inizio del fenomeno emergenziale, a livello centrale e divisionale, per analizzare i rischi per la salute, progettare soluzioni organizzative volte ad azzerarli e aggiornare i modelli per operare in sicurezza. In aggiunta, sono stati istituiti comitati bilaterali operativi con continuità presso tutti i siti produttivi.

Bilanciamento vita-lavoro

Flexible benefit - I circoli ricreativi aziendali di Leonardo mettono a disposizione dei dipendenti e dei loro familiari attività ludiche, ricreative e culturali, oltre a contributi pagati dall'azienda per l'acquisto di libri di testo, pass per i servizi pubblici, mobili e accessori per il lavoro da casa. In Italia, nel periodo 2019-2020 sono stati erogati complessivamente 11,2 milioni di euro di flexible benefit.

Genitorialità - Contributi per asili nido, borse di studio e (in alcuni territori) campus estivi per i figli dei dipendenti.

Lavoro flessibile - Custom working è l'iniziativa avviata nel Regno Unito che consente ai dipendenti, insieme ai propri manager, al team e ai clienti, di decidere dove e quando lavorare. La gestione flessibile delle ore di lavoro consente di conciliare le esigenze lavorative con gli impegni personali e familiari, mantenendo il focus sul cliente.

Attività educative per i figli dei dipendenti - In qualità di sponsor del Museo del 900 e dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Leonardo ha trasformato i benefit di scontistica in attività di formazione per i figli dei dipendenti, attività educational e iniziative di contaminazione e creazione di contenuti nel segno più ampio delle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics).

Tutela dei business più colpiti

Per gestire la momentanea riduzione dei volumi produttivi della Divisione Aerostrutture e di Fata Logistic Systems dovuti alla crisi economica globale quale effetto della pandemia, Leonardo ha condiviso con i sindacati un mix di strumenti gestionali, normativi e contrattuali.

Compensazioni territoriali - Prestiti/trasferimenti volontari tra stabilimenti della stessa Divisione e di diverse Divisioni/Società del Gruppo, tenendo conto della compatibilità in termini di competenze, sia già disponibili che conseguibili attraverso percorsi di reskilling/upskilling, di distanze geografiche e di situazioni personali e familiari.

Fondo nuove competenze – Fondo Nazionale dedicato alla tutela dell'employability per erogare attività formative in vista della ripresa produttiva, con particolare attenzione allo sviluppo di competenze digitali, alla diffusione e rafforzamento delle competenze su nuovi processi collegati agli investimenti e alle iniziative industriali di rilancio e modernizzazione della linea produttiva.

Fondo solidale Istituti – Creato per supportare i dipendenti che hanno esaurito ferie e permessi a copertura delle assenze collegate all'emergenza, è stato inizialmente costituito dall'azienda con circa 29.000 giornate e alimentato con donazioni di ferie arretrate da parte dei dipendenti del Gruppo, su base volontaria. Il Fondo è stato utilizzato anche per supportare le categorie "fragili" e i genitori con figli in età scolastica.

Coinvolgimento dei dipendenti Diversità e inclusione (D&I)

Survey sullo smart working in Italia - Oltre 13.000 dipendenti hanno risposto all'indagine per approfondire aree tematiche chiave nel contesto di emergenza e proiettare l'azienda verso un nuovo modo di lavorare. I risultati raccolti hanno evidenziato che nella percezione dei dipendenti Leonardo ha affrontato l'emergenza Covid-19 in modo efficace, garantendo sicurezza, comunicazione e soluzioni lavorative, consentendo a chi ha lavorato in smart working di presidiare efficacemente le attività e i servizi ai clienti. Tra i risultati, sono emersi motivazione, orgoglio e senso di appartenenza.

Survey sulla gestione del Covid-19 negli Stati Uniti – Oltre 2.000 dipendenti di Leonardo DRS hanno risposto all'indagine sulle modalità di gestione dell'emergenza sanitaria da parte dell'azienda e sul lavoro da remoto. 89% delle persone ritiene che la salute e il benessere dei dipendenti sia una priorità per l'azienda e l'83% ritiene molto o estremamente efficace la guida dei propri leadership team durante la pandemia. L'87% è soddisfatto della qualità e frequenza delle comunicazioni e delle iniziative aziendali, tra cui anche webinar e incontri virtuali.

Comunicazione interna - Dialogo costante con i dipendenti per aggiornarli tempestivamente sull'evoluzione dell'emergenza sanitaria, su normative, strumenti e iniziative messi in campo per supportarli sia nella vita lavorativa che privata, con oltre 60.000 visualizzazioni della sezione dedicata al Covid-19 nell'intranet di Gruppo. Sempre sul portale interno Leonardo ha creato uno spazio dedicato dove poter assistere – live e on demand - a conferenze, seminari, fiere e celebrazioni, normalmente fruite in presenza. Una modalità che ha allargato la possibilità di partecipazione e condivisione di conoscenza e informazioni all'interno dell'azienda. Per mantenere i dipendenti "connessi" nei mesi più difficili sono stati lanciati anche quiz, vlog, sfide, Q&A tra colleghi e giochi STEM.

SpeakYourMind – Dopo la survey condotta nel 2019, cui hanno partecipato oltre 31.300 dipendenti, nel 2020 sono state implementate 164 azioni di miglioramento per rispondere alle priorità di intervento emerse e dare seguito alla fase di ascolto.

Governance della D&I - Nel Regno Unito, Leonardo MW ha un comitato People and Inclusion all'interno del CdA, dedicato all'inclusione e alla diversità. In Italia, nel 2020, è stato istituito il Comitato Paritetico, composto da rappresentanti aziendali e sindacali, con lo scopo di analizzare, promuovere e condividere le iniziative aziendali e i progetti per le pari opportunità e la diversità, nonché il gruppo di lavoro cross-funzionale per la definizione di obiettivi al 2030 e di un Action Plan 2021 per la promozione di una cultura orientata alla gender equality. Negli Stati Uniti è presente un Diversity Advisory Group (DAG) e un DAG Team che promuove la cultura D&I a supporto del clima aziendale, della gestione dei talenti, del recruiting e delle iniziative di engagement.

Network group – Gruppi di dipendenti creati nel Regno Unito per aumentare la consapevolezza e promuovere la strategia di D&I: Pride (LGBTQ+), per fornire consulenza e promuovere la consapevolezza su tematiche LGBTQ sul luogo di lavoro; Equalise, per offrire supporto ai dipendenti sulla parità di genere; Carers, per il supporto dei dipendenti con particolari necessità di cura di genitori anziani, partner o bambini; Enable, focalizzato su neurodiversità e disabilità.

Recruiting - Lanciato nel Regno Unito un sistema software e di intelligenza artificiale per identificare e rimuovere pregiudizi cognitivi (bias) nella descrizione delle posizioni lavorative ricercate, assicurando l'uso di un linguaggio inclusivo nella fase di recruitment. Condotte attività mirate per scuole e università con elevata presenza di studenti afroamericani negli Stati Uniti (Historically Black Colleges & Universities - HBCUs).

STEM Returners – Lanciato il programma per attrarre persone uscite dal mercato del lavoro per motivi legati alla vita personale o familiare, offrendo loro opportunità di carriera.

Best employer of Choice

tra le prime 20 aziende in Italia

Investors in People (IiP), Investors in Young People (IiYP) e We Invest in WellBeing di IiP nel Regno Unito

Military Friendly Employer e Best for Vets Award negli Stati Uniti

Tra le società incluse nell'indice azionario

Gender Equality Index

di Bloomberg

COMPETENZE PER IL FUTURO E TRASFORMAZIONE DIGITALE

La strategia industriale di Leonardo punta ad attrarre e gestire i profili e le competenze necessarie per rispondere alle nuove sfide poste dal mercato, tra cui il rischio di obsolescenza delle stesse competenze. Le attività di gestione e valorizzazione delle competenze supportano le persone lungo tutto il loro percorso in azienda, stimolando la formazione continua (lifelong learning) e attivando processi di upskilling e reskilling. L'utilizzo di strumenti tecnologici innovativi nei diversi ambiti della gestione e valorizzazione delle persone rappresenta un fattore chiave di cambiamento e miglioramento radicale della performance complessiva del Gruppo. Le recenti iniziative di sviluppo di nuove competenze, in particolare, puntano ad allineare le competenze delle risorse ai fabbisogni del futuro, definire le attività di formazione e ridurre l'outsourcing e il ricorso al mercato, facendo leva su un approccio digitale che integra data mining, intelligenza artificiale e le piattaforme di formazione di tipo Massive Open Online Courses (MOOC).

62% dei dipendenti ha un titolo di studio STEM

43% dei nuovi assunti nel 2020 ha un titolo di studio STEM

Circa 800.000 ore

di formazione erogate

Anche a livello europeo, Leonardo partecipa a iniziative strategiche focalizzate sullo sviluppo di competenze. In particolare, partendo da iniziative avviate con la Commissione Europea come il Blueprint for Sectoral Cooperation on Skills, è stato lanciato nel 2020 il progetto ASSETs+ (Alliance for Strategic Skilling Emerging Technologies in Defence), che coinvolge circa 30 partner europei (industriali, accademici, ecc.) con l'obiettivo di creare un sistema di osservazione e gestione delle competenze critiche per la Difesa e un meccanismo attraverso il quale le università possano colmare i disallineamenti sulle competenze individuate attraverso nuovi approcci pedagogici e percorsi formativi. Leonardo ha aderito inoltre al Patto per le Competenze (Pact For Skills), che rappresenta una delle 12 azioni necessarie per attuare la Skill Agenda for Europe. L'iniziativa ha l'obiettivo di mobilitare gli stakeholder coinvolti nei settori di riferimento per creare migliori opportunità di upskilling e reskilling per studenti e lavoratori nel Sistema Europa, condividendo specifici impegni. Un Patto che contribuirà anche a favorire la transizione verso il digitale e l'automazione, accelerare la ripresa post-Covid e accrescere la competitività del continente. Per fornire un supporto ulteriore nell'ambito del settore, è stato creato un tavolo di lavoro dedicato alle competenze in ambito AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD)26 .

26 Per maggiori dettagli sull'impegno di Leonardo per sviluppare le competenze del futuro si veda anche la sezione Educazione e cittadinanza scientifica.

Valutazione della performance – Oltre 28.000 persone valutate sulla base della performance, di cui 22% donne. Il processo annuale di Performance & Development Management mette la persona al centro per promuovere la cultura del risultato, conoscere le aspettative reciproche, rafforzare il dialogo e la relazione di fiducia con il manager. L'analisi delle valutazioni nel tempo, grazie a nuove funzionalità di dashboard e reportistica integrate nella piattaforma, consentono di orientare al meglio le iniziative di formazione, sviluppo e mobilità interna. Nel 2020, per le persone che lavorano in team integrati è stata introdotta la doppia valutazione, sia da parte del proprio responsabile sia da parte del team leader.

Mappatura di competenze, attitudini e motivazioni – Nuovi strumenti di valutazione e sviluppo professionale introdotti per la mappatura di competenze, attitudini e motivazioni, a seconda dei fabbisogni specifici dell'azienda, da utilizzare nelle principali fasi di gestione delle persone: selezione, orientamento, job fit di ruolo, valutazione del potenziale, successione e piani di carriera, efficacia del team. 75 professionisti HR di Leonardo hanno ottenuto le certificazioni per utilizzare i nuovi strumenti e 540 risorse sono già state coinvolte nelle iniziative di valutazione per sviluppare piani di sviluppo individuali in una logica di "autosviluppo".

People analytics - Leonardo ha adottato strumenti di analisi e data mining per individuare e sviluppare nuove competenze, mappare i profili presenti in azienda e monitorare l'evoluzione e i trend del mercato, nonché le attività dei principali competitor. Individuare in anticipo i ruoli emergenti o impattati da significativi cambiamenti consente infatti all'azienda di attivare azioni di recruitment di nuovi profili o di formazione delle risorse per acquisire o rafforzare in modo mirato specifiche competenze, anche in ottica di up/reskilling. Sulla base delle analisi effettuate, l'utilizzo della piattaforma Coursera consente inoltre di identificare i corsi migliori o le certificazioni più idonee. Questo approccio che combina intelligenza artificiale, big data e MOOC è già stato utilizzato per il lancio di un progetto per le aree di ingegneria e il suo utilizzo diverrà sempre più esteso nel Gruppo.

Misurazione delle performance Formazione e sviluppo del capitale umano

MOOC – Oltre 5.600 persone hanno seguito i corsi universitari erogati sulla piattaforma di Massive Online Open Courses Coursera per un totale di circa 71.500 ore fruite e 3.495 certificati ottenuti in sei mesi. I circa 4.500 corsi presenti sulla piattaforma sono prodotti dalle migliori università del mondo e parte di questi è incentrata su materie STEM e nuove tecnologie. In aggiunta, sono state attivate oltre 3.500 licenze su LinkedIn Learning per un totale di quasi 10.600 ore.

Education & Training – I corsi offerti sono continuamente aggiornati rispetto alla mappatura delle competenze e ai nuovi modelli gestionali, come il Leonardo Production System e il programma Towards Customer Centricity.

Catalogo di formazione manageriale - Con 91 edizioni che hanno coinvolto circa 1.300 partecipanti per un totale di più di 16.000 ore di formazione, le sessioni formative hanno visto coinvolti manager provenienti da diverse Divisioni e funzioni, diversi anche nei ruoli e nel genere, per favorire la condivisione e l'integrazione trasversale.

Accelerate - Il percorso internazionale di formazione e sviluppo rivolto ai Future Leader del Gruppo, che si propone di attivare il talento, traghettare il cambiamento culturale in tutta l'azienda, con un focus sul Leadership Model, accelerando al contempo i processi di integrazione, innovazione e knowledge sharing. Nel periodo 2018-2020 sono state completate tre edizioni con il coinvolgimento di 183 dipendenti provenienti da tutto il mondo.

Mobilità interna – 382 posizioni coperte con candidati interni, anche attraverso l'uso di job posting e nuovi strumenti digitali di monitoraggio.

Mobilità internazionale – Leonardo intende favorire la rotazione delle persone coinvolte nella mobilità internazionale come leva strategica per il business e opportunità di sviluppo, formazione e crescita professionale e personale, anche grazie alla revisione delle relative linee guida che prevedono una selezione strutturata e garanzie di sicurezza fisica e sanitaria, trasparenza, equità e compliance.

Piani di successione - Oltre 1.200 risorse chiave coinvolte nel processo di definizione dei piani di successione per 249 posizioni, per garantire la business continuity di Leonardo attraverso un adeguato turnover della classe manageriale di 2° e 3° livello organizzativo. Le donne rappresentano il 22% del bacino comprendente i titolari delle posizioni analizzate e i potenziali successori.

Modelli di formazione a servizio del business

Towards Customer Centricity

Il programma di trasformazione del Customer Support, Services & Training focalizza l'attenzione sulle persone, sui processi e sulle tecnologie per condividere la visione e gli obiettivi del Piano Strategico Leonardo-Be Tomorrow 2030, tra cui quello di migliorare la soddisfazione del cliente. Le attività formative avviate nel 2020 hanno l'obiettivo di sviluppare una cultura orientata alla customer centricity e le competenze soft e tecnico-specialistiche distintive, ma anche supportare i processi di digitalizzazione. Circa 220 persone hanno partecipato alla prima edizione del corso di formazione MOVE (Mindset, Objectives, Vision, Enhancement) per diffondere il cambiamento culturale all'interno della famiglia professionale Customer Support, Services & Training, con attività volte a potenziare le soft skills nelle relazioni con i clienti interni ed esterni. In un contesto in cui l'applicazione delle tecnologie digitali è sempre di più un fattore critico di successo, l'adozione e la diffusione di un "digital mindset" contribuisce anche a creare e rafforzare le competenze, la motivazione e i valori che concorrono al raggiungimento di obiettivi di business più sostenibili e durevoli. Il corso pilota Data Driven Mindset, lanciato nel 2020, ha l'obiettivo di rendere la gestione del dato un elemento pervasivo nell'organizzazione, al fine di generare valore aggiunto per il cliente.

Oltre 2.800 persone nel Customer Support, Service and Training in tutto il mondo

220 persone coinvolte nella prima edizione del corso MOVE (Mindset, Objectives, Vision, Enancement)

900 persone coinvolte nel corso pilota Data Driven Mindset

Leonardo Production System

Il sistema di produzione agile ispirato al World Class Manufacturing ha l'obiettivo di ottimizzare l'efficienza e la produttività mediante un approccio orientato al miglioramento continuo nella gestione dei processi e programmi, in grado di garantire sempre più qualità e sicurezza. Il Leonardo Production System (LPS) affronta con una solida governance problematiche sia di natura tecnica sia gestionale. Le persone vengono stimolate a utilizzare al meglio la propria esperienza per individuare buone pratiche già in essere e soprattutto azioni di miglioramento da implementare nelle aree di lavoro, con riferimento a 10 pilastri tecnici. Motore del programma è l'apprendimento continuo dei Pillar Leader, mirato a rafforzare le competenze da trasmettere sul campo ai vari team. In particolare, i Pillar Leader focalizzati sul Pilastro relativo allo sviluppo delle persone hanno il compito strategico di mappare le competenze possedute dai team di ingegneri e operatori e individuare quelle da far acquisire o rafforzare. Dopo il lancio del programma all'inizio del 2019, LPS ha coinvolto 13 stabilimenti produttivi in Italia e ha consentito di ridurre gli infortuni nelle aree di applicazione di circa il 90% e aumentare mediamente la produttività di circa il 30%.

Circa 1.200 persone coinvolte in 13 stabilimenti produttivi

-90% di infortuni nelle aree modello dei siti che hanno implementato il sistema LPS

+30% di produttività nelle aree modello dei siti che hanno implementato il sistema LPS

Formazione ESG per procurement e supply chain

In linea con l'obiettivo fissato nel 2018, Leonardo ha attivato diverse iniziative di formazione su temi ESG rivolte alle persone che si occupano di procurement e supply chain nel Gruppo. Un roadshow dedicato ha coinvolto le Divisioni per aumentare la sensibilità su tematiche sociali, ambientali e di governance. La sostenibilità, intesa come elemento distintivo nella gestione della supply chain, è stata inoltre inserita nell'agenda della convention della famiglia professionale e trattata nei procurement council, gli organi decisionali in materia di gestione della catena di fornitura, anche nell'ottica di definire un meccanismo che premi la sostenibilità nei processi di aggiudicazione delle gare. Sono stati erogati corsi online e webinar di introduzione alla sostenibilità ed è stata abilitata la piattaforma di knowledge management per i Procurement Leader, con focus specifici su modern slavery nel Regno Unito e su traffico di esseri umani negli Stati Uniti.

SALUTE E SICUREZZA

La Politica Salute, Sicurezza e Ambiente di Leonardo27 ha tra i suoi obiettivi quello di garantire ambienti di lavoro e condizioni operative sicure, prevenire i rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti e di chiunque abbia accesso presso i siti del Gruppo, sensibilizzare e fornire formazione continua al personale sugli aspetti di salute e sicurezza, in conformità alle leggi vigenti nei Paesi in cui opera, alle norme volontarie e alle aspettative degli stakeholder, in un'ottica di miglioramento continuo. Tra gli strumenti per garantire il rispetto di standard adeguati, gli audit di salute e sicurezza, interni ed esterni, sono finalizzati principalmente al mantenimento delle certificazioni dei Sistemi di Gestione, alle verifiche di conformità, sicurezza e igiene. Il welfare è una leva centrale per costruire un sistema che tuteli e faciliti la vita delle persone e l'ecosistema attorno ad esse, nel rispetto dell'ambiente, delle diversità, dello stile di vita e degli interessi di ciascuno.

75% dei dipendenti

lavora in siti con Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza certificato OHSAS 18001 o ISO 45001 (56% nel 2017)

2,6 infortuni per milione di ore lavorate (-41% rispetto al 2019)

1.897 audit

di salute e sicurezza condotti, di cui 1.792 interni e 105 esterni

Salute e tutela dei dipendenti

Assicurazione sanitaria contro il contagio – Attivata una copertura assicurativa straordinaria in caso di infezione da Covid-19 per tutti i dipendenti nel mondo, corsi di formazione, convenzioni dedicate ai dipendenti e familiari per lo svolgimento di tamponi e test sierologici. Durante la pandemia in alcuni Paesi sono stati forniti vaccini contro l'influenza per tutelare i dipendenti più vulnerabili.

Move4health – 20.000 dipendenti coinvolti nell'iniziativa biennale, conclusa nel 2020, per promuovere uno stile di vita salutare e un efficiente utilizzo delle risorse alimentari attraverso l'offerta di incontri mensili con esperti nutrizionisti.

Assistenza sanitaria integrativa – Copertura sanitaria per il dipendente e per tutto il nucleo familiare in Italia. Nel Regno Unito le coperture assicurative sono su base contributiva e volontaria.

Sensibilizzazione e prevenzione – Campagne per promuovere uno stile di vita sano e sostenibile, informare sugli impatti di abitudini non corrette e favorire la prevenzione, offrendo anche assistenza medica e informazioni in materia di salute e benessere.

Formazione – Erogate oltre 133.000 ore di formazione specialistica in materia di salute e sicurezza.

Salute mentale - Nel Regno Unito sono stati forniti strumenti per aiutare i dipendenti nella gestione dello stress e dell'ansia durante la pandemia, tutelare la salute mentale o ricevere supporto. Inoltre, 274 senior manager e manager di linea sono stati formati per supportare i colleghi su questi temi, favorendo team inclusivi.

Programmi di assistenza ai dipendenti – Supporto offerto tramite un fornitore esterno ai dipendenti che hanno bisogno di consulenza legale e finanziaria, counselling in caso di abusi domestici e lutti.

Expatriate - I dipendenti all'estero ricevono assistenza durante tutto il periodo di assegnazione all'estero e fin da prima della partenza, anche da un punto di vista di sicurezza fisica e sanitaria attraverso polizze assicurative e servizi dedicati.

27 Per ulteriori dettagli sulla sicurezza in materia ambientale si veda anche il paragrafo Gestione delle risorse naturali nei processi industriali

RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

Nello svolgimento delle proprie attività e in ogni contesto in cui opera, Leonardo si impegna a rispettare i diritti umani. Sono i valori alla base del Codice Etico e della Carta dei Valori di Gruppo, ispirati ai princípi espressi nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, nelle Convenzioni dell'International Labour Organization, nelle linee guida dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e in ogni altra normativa di riferimento.

L'impegno di Leonardo nella tutela dei diritti umani si declina in tre ambiti: la gestione delle persone, le relazioni con i fornitori e le tematiche legate alla vendita e alla distribuzione dei prodotti, in considerazione della specificità del business. I tre ambiti, descritti nella Policy di Gruppo sui Diritti Umani, sono stati identificati attraverso un'analisi specifica, condotta tra il 2017 e il 2018, seguendo le linee guida ISO 26000, che ha consentito di identificare le aree di attività del Gruppo potenzialmente esposte al rischio di violazione dei diritti umani e le misure esistenti per la gestione e mitigazione del rischio. Per identificare e gestire tempestivamente violazioni, potenziali rischi e impatti negativi sui diritti umani, Leonardo dispone di meccanismi di gestione delle segnalazioni, in forma qualificata o anonima, e ha predisposto un canale di comunicazione dedicato28 .

  • > Divieto di discriminazione per ragioni di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinioni politiche, orientamento sessuale, nazionalità, estrazione e stato sociale, appartenenza sindacale, età o disabilità e quant'altro possa configurare una forma di discriminazione o intolleranza per le diversità.
  • > Divieto di ogni forma di sfruttamento di lavoro minorile, forzato o irregolare.
  • > Garanzia di poter esercitare i diritti politici e sindacali.
  • > Protezione dei dati sensibili delle persone fisiche, siano esse dipendenti, collaboratori, visitatori, clienti, fornitori.
  • > Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, nel rispetto delle disposizioni vigenti e dei più elevati standard di sicurezza e igiene.

99% dei dipendenti in Paesi OCSE. 78% dei dipendenti coperto da contratti collettivi. 35% dei dipendenti iscritto a organizzazioni sindacali. 75% dei dipendenti operante in siti certificati OHSAS 18001.

28 [email protected].

  • > Divieto di ogni forma di lavoro forzato e traffico di esseri umani e implementazione dei presídi per la prevenzione del rischio di modern slavery.
  • > Verifica del possesso da parte dei fornitori di requisiti legati alla tutela del lavoro e della persona e della salute e sicurezza.
  • > Verifica degli aspetti reputazionali sulle terze parti con cui Leonardo intende intraprendere rapporti contrattuali.
  • > Previsione di clausole di salvaguardia a tutela dei lavoratori nella gestione del cambio appalto.
  • > Implementazione dei presídi per verificare la presenza di minerali (stagno, tantalio, oro e tungsteno) provenienti da zone di conflitto in prodotti, componenti, parti o materiali forniti.

96% degli acquisti da Paesi OCSE. 100% dei fornitori accetta il Codice di Condotta per i fornitori. Oltre 6.500 fornitori valutati anche su aspetti sociali ed etico-legali. Rilasciata la nuova procedura sui Conflict Mineral.

Gestione delle persone Catena di fornitura Vendita e distribuzione di prodotti

  • > Sviluppo di soluzioni tecnologiche per la sicurezza e la protezione dei cittadini, delle istituzioni nazionali, della sovranità tecnologica e della resilienza dei Paesi.
  • > Non coinvolgimento in attività di produzione, sviluppo, stoccaggio, commercio e/o vendita di armi non convenzionali (per esempio, bombe a grappolo, mine, armi chimiche).
  • > Non coinvolgimento in attività di produzione o manutenzione di armamenti nucleari.
  • > Applicazione del Trade Compliance Program per prevenire il rischio di pratiche commerciali illecite.
  • > Due diligence su potenziali clienti e utilizzatori finali, con verifica della presenza in liste di restrizione e ulteriori controlli nel caso di transazioni legate a Paesi Sensibili.

178 operazioni monitorate in Paesi Sensibili.

Gli investimenti sempre più consistenti che Leonardo sta effettuando per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie digitali, in particolare l'Intelligenza Artificiale, e l'applicazione ai propri prodotti e alle soluzioni, richiedono un contesto di riferimento etico e giuridico definito e un'analisi dei potenziali rischi e impatti in termini economici e sociali. Leonardo, consapevole di questo nuovo contesto, si impegna per conciliare le opportunità di sviluppo e progresso con le considerazioni di carattere etico.

Sviluppo e impiego etico dell'Intelligenza Artificiale

  • > Impegno per il rispetto dei princípi fondamentali dell'International Humanitarian Law (IHL), compresi: la distinzione tra obiettivi civili e militari e la limitazione per quanto possibile dei danni collaterali; la proporzionalità in rapporto alle necessità di difesa e sicurezza.
  • > Adesione agli standard riconosciuti Human-On-The-Loop (HOTL) e Human-In-The-Loop (HITL) per assicurare che l'utilizzo di sistemi d'arma autonomi in condizioni critiche per la sicurezza delle persone sia soggetto alla supervisione e controllo dell'uomo.

PLANET

  • PIANETA
  • GOVERNANCE E STRATEGIA CLIMATICA
  • GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI NEI PROCESSI INDUSTRIALI
  • SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER CONTRASTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

PIANETA

Per contrastare e mitigare gli effetti delle attività umane e industriali sul clima e sull'ecosistema, Leonardo ha definito una strategia di business sostenibile basata su modelli economici e sociali responsabili che tiene conto dei rischi e delle opportunità di breve, medio e lungo periodo.

Temi prioritari

  • Gestione delle risorse naturali
  • Climate change, adattamento e mitigazione
  • Trasformazione digitale
  • Condizioni di lavoro e salute e sicurezza
  • R&S, innovazione e tecnologie avanzate

SDG

Indicatori di impatto

Circa 116.000 tonnellate di CO2

Circa 73.000 tonnellate

di rifiuti recuperati dal 2017

evitate grazie all'utilizzo di sistemi virtuali di training dal 2018

Circa 750 megalitri di acqua

consumati in meno rispetto al 2017

Leonardo nella Climate A LIST

Nel 2020 Leonardo è entrata a far parte della Climate A List 2020 dell'organizzazione no profit internazionale CDP, la lista che include le società leader a livello mondiale - sulle oltre 9.500 analizzate - nel contrasto al cambiamento climatico, stilata sulla base di informazioni su impatti, rischi e opportunità legati all'ambiente richieste da oltre 500 investitori, che rappresentano 106 trilioni di dollari di masse gestite. La promozione al gradino più alto della valutazione premia l'impegno di Leonardo per la riduzione delle emissioni, la mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico e per aver attuato una strategia attenta all'ambiente, in particolare attraverso la ricerca e l'implementazione di tecnologie innovative: dall'uso di materiali avanzati per una mobilità aerea più sostenibile, alle soluzioni per l'osservazione e il monitoraggio satellitare della Terra. Sono otto le società italiane nella A List 2020 e due quelle del settore Aerospazio e Difesa.

GOVERNANCE E STRATEGIA CLIMATICA

La strategia ambientale, di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico di Leonardo, coniugando innovazione tecnologica e sostenibilità, integra due aspetti principali: il primo connesso all'efficientamento continuo delle attività e dei processi produttivi attraverso la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera; il secondo legato allo sviluppo di prodotti e servizi a minor impatto ambientale e di tecnologie funzionali alla mitigazione e all'adattamento al cambiamento climatico.

La strategia del Gruppo è il risultato di un'analisi dei rischi (di transizione ad una economia a basse emissioni e fisici), e delle opportunità, dei requisiti normativi, degli scenari e trend emergenti a livello globale e delle esigenze dei clienti. Per far fronte ai rischi identificati, Leonardo pone in essere azioni di mitigazione specifiche, tra cui il continuo monitoraggio dei rischi ambientali relativi ai processi produttivi che vengono gestiti a più livelli organizzativi, attraverso strumenti definiti centralmente, e soluzioni tecnico-gestionali studiate in base alle specificità di ciascun sito e processo. Come parte integrante della strategia di sostenibilità del Gruppo, la strategia ambientale e di contrasto al cambiamento climatico viene valutata dal Consiglio di Amministrazione, attraverso il Comitato Sostenibilità e Innovazione e di concerto con il Comitato Controllo e Rischi, in coerenza con il Piano Strategico.

Leonardo comunica volontariamente l'impatto che i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico possono avere sulle attività, sulla strategia e sulla pianificazione finanziaria in linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board, cui Leonardo ha aderito nel 2017, e rendiconta gli impatti e le performance legate al cambiamento climatico secondo le metriche dei "GRI Sustainability Reporting Standards" e tenendo in considerazione le Non-Binding Guidance della Commissione Europea e gli standard SASB (Sustainability Accounting Standards Board).

Per ulteriori dettagli si vedano i paragrafi "Gestione delle risorse naturali nei processi industriali", "Soluzioni tecnologiche per contrastare il cambiamento climatico", "Rischi per il Gruppo" e le tabelle GRI "Indicatori ambientali".

GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI NEI PROCESSI INDUSTRIALI

Sviluppo responsabile e sostenibile delle proprie attività, mantenimento degli standard di salute, sicurezza e gestione ambientale, attenzione alle esigenze e alle aspettative degli stakeholder, eccellenza nei servizi e miglioramento continuo delle prestazioni. Con questi principi, alla base del modello di gestione ambientale del Gruppo29, Leonardo si impegna per un uso efficiente delle risorse energetiche e naturali, l'efficace gestione dei rischi per proteggere la salute e la sicurezza delle persone, la riduzione delle emissioni e dell'inquinamento, operando nel rispetto delle leggi vigenti, delle norme volontarie e delle aspettative degli stakeholder. La cultura della responsabilità ambientale è diffusa all'interno dell'azienda attraverso iniziative di coinvolgimento e strumenti di comunicazione interna ed esterna che promuovono comportamenti improntati alla sostenibilità, alla salute e alla sicurezza tra dipendenti, partner e fornitori.

Leonardo ha effettuato e pianificato investimenti per l'efficienza dei processi produttivi, esteso l'adozione volontaria di sistemi di gestione certificati, dedicato risorse alla formazione e sensibilizzazione delle persone. I programmi di audit, i processi di identificazione e gestione dei rischi in ambito ambientale e di salute e sicurezza e i relativi piani di mitigazione consentono di garantire un ambiente di lavoro sicuro, verificare la conformità normativa, mantenere le certificazioni dei sistemi di gestione di sito, certificare le quote di emissione 30, valutare la corretta applicazione di strumenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione, a tutela delle persone, dell'ambiente e della continuità del business. I consumi e la spesa energetica dei siti del Gruppo vengono gestiti con un modello di governance orientata all'efficienza e alla sostenibilità. Gli acquisti di energia elettrica e gas, per esempio, sono gestiti secondo una logica di portafoglio per diversificare il rischio legato alla volatilità di mercato e contenere i prezzi di fornitura. Le politiche e le istruzioni operative definiscono i target di efficientamento, le attività e i processi per il contenimento strutturale dei consumi energetici.

Indicatori di efficienza31

Intensità dei prelievi Intensità dei consumi Intensità dei rifiuti Intensità delle emissioni
idrici energetici prodotti di CO2 Scopo I e II
-23% -16% -7% -1%
Baseline 2017 Baseline 2017 Baseline 2017 Baseline 2017
Gestione ambientale ed energetica
76% dei dipendenti in siti
con sistemi di gestione
ambientale certificati ISO
Oltre 14.500 ore di
formazione
specialistica in
1.139 audit ambientali
condotti, di cui 1.047
interni e 92 di terze
14001 (66% nel 2017) materia ambientale parti

29 La politica Salute, Sicurezza e Ambiente, le procedure e le istruzioni operative applicate dalle Divisioni e dalle Società del Gruppo definiscono il modello di identificazione, valutazione, gestione e minimizzazione dei rischi ambientali di Leonardo.

3010 siti in Italia rientrano nel campo di applicazione della Direttiva ETS. Nessun sito rientra nel campo di applicazione dell'Aviation ETS. 31 Indicatori calcolati come rapporto sui ricavi. L'intensità delle emissioni si riferisce alla somma di Scopo I e Scopo II (location-based).

Gestione delle acque

Progetto Acque - Avviato il progetto che prevede un'analisi dello stato delle reti idriche e degli impianti di trattamento acque della maggior parte dei siti italiani per definire un programma pluriennale di interventi volti alla risoluzione di criticità e all'implementazione di soluzioni innovative.

Stress idrico - Leonardo monitora prelievi e scarichi idrici nelle aree a stress idrico, attivando azioni e interventi per una più efficiente gestione della risorsa idrica32 .

Gestione delle facility

Digitalizzazione - Sviluppato un nuovo approccio basato sull'analisi di big data per ottimizzare le attività di manutenzione e pulizia in 50 siti.

Audit – Oltre 2.000 controlli/verifiche ispettive relative a ristorazione, manutenzioni, igiene, pulizie civili e industriali.

Gestione delle sostanze pericolose

I siti Leonardo in cui si svolgono processi produttivi che prevedono l'impiego controllato di sostanze pericolose operano in linea con normative specifiche per la gestione dei rischi e dei potenziali impatti sull'ambiente:

  • > 12 siti soggetti alla Direttiva Integrated Pollution Prevention & Control (IPPC)33;
  • > 4 siti classificati a Rischio di Incidente Rilevante (RIR)34;
  • > 24 siti in possesso di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), di cui 3 monitorano alcune sostanze prioritarie potenzialmente pericolose allo scarico35 .

Leonardo ha tracciato 490 sostanze, di cui 16 in regime di autorizzazione all'uso (Regolamento REACh) nel Gruppo e nella supply chain sul perimetro italiano, e ha definito 140 Piani di Sostituzione nei relativi processi industriali. Oltre 700.000 parti sono state monitorate e analizzate.

Bonifiche

La gestione dei siti contaminati si basa su un approccio di responsabilità e sostenibilità per implementare le migliori soluzioni tecnico-gestionali. I procedimenti di bonifica in corso sono 20. Entro il 2021 verranno completate le attività di rimozione e bonifica dei materiali contenti amianto, pianificate a partire dal 2016, il cui attuale stato di avanzamento è pari a circa il 70%.

Investimenti ambientali

Leonardo ha pianificato 98 interventi di efficientamento, di cui 19 già completati, e 17,1 milioni di euro di investimenti per il periodo 2020-2024 di cui:

  • > 86% per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 equivalente;
  • > 6% per l'efficienza idrica;

> 8% per la riduzione della produzione dei rifiuti;

Efficienza energetica

Gestione delle facility – Identificate e implementate 145 iniziative di efficientamento energetico a investimento zero nel biennio 2019-2020, relative agli impianti produttivi e agli uffici. 6 siti hanno un sistema di gestione dell'energia certificato ISO 50001.

Demand Response - Leonardo ha reso disponibile 2 MW di capacità di generazione elettrica per supportare l'operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia in Italia nella risoluzione di potenziali congestioni. Il progetto, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del Green Deal europeo, consente di utilizzare in maniera più efficiente le risorse di generazione elettrica disponibili sul territorio italiano.

Autoproduzione di energia e teleriscaldamento –Sono state avviate analisi di dettaglio sui primi progetti pilota in ambito fotovoltaico e trigenerazione per aumentare la quota di energia elettrica autoprodotta da fonti green ed efficienti. Sono partite le attività operative del progetto "Teleriscaldamento Velivoli - Torino", che consentirà di eliminare l'utilizzo delle centrali termiche di sito alimentate a gas per la climatizzazione invernale.

Illuminazione industriale LED - Dal 2014 sono state sostituite oltre 12.000 lampade, per un risparmio annuo stimato a regime di 16.800 MWh. Nel 2020 è stata definita la seconda fase del programma per i siti italiani.

Partnership per l'efficienza energetica - Firmato un accordo con Enel per individuare iniziative su impianti di autoproduzione energetica efficienti e green, servizi di efficientamento e gestione incentivi, progetti innovativi di Demand Response e interventi sulla qualità e la stabilità delle reti elettriche a servizio degli stabilimenti.

Mobilità green

Mobility Survey – Oltre 11.000 dipendenti in 52 siti hanno risposto alla survey sugli spostamenti casa-lavoro per valutare la disponibilità al cambiamento verso auto a basse emissioni inquinanti, car-pooling, trasporto pubblico e bicicletta.

Vetture elettriche e ibride – Il 26% della flotta di auto aziendali noleggiate a lungo termine è a trazione ibrida/elettrica, 51% della flotta pool. 53 torrette di ricarica installate in 21 stabilimenti. È stato avviato inoltre un progetto pilota di car sharing in alcuni siti, utilizzando solo auto elettriche o ibride, con l'obiettivo di estenderlo progressivamente a tutto il Gruppo.

Biciclette - Installati 35 stalli per bici\monopattini.

Plastic less

> La sostituzione di bicchieri e palette in plastica monouso con materiali ecologici in circa 1.500

32 Per maggiori dettagli su prelievi e scarichi idrici in aree a stress idrico si veda indicatore GRI 303.

33 Direttiva 2008/1/CE e Direttiva 2010/75/EU.

34 Direttiva 2012/18/UE (c.d. Seveso III), recepita in Italia dal D. Lgs. n. 105/2015 e s.m.i.

35 Per la gestione delle sostanze prioritarie potenzialmente pericolose nell'ambito degli scarichi idrici si fa riferimento allo standard internazionale (Direttiva 2013/39/EU) e alla normativa nazionale (D. Lgs 13 ottobre 2015, n. 172. Attuazione della Direttiva 2013/39/UE).

Per la mitigazione di effetti connessi al cambiamento climatico, sono stati pianificati ulteriori interventi per €1,4 milioni (nel periodo 2020-2023) per ridurre rischi legati agli eventi fisici acuti e cronici tra cui la riconfigurazione di un confine strada e la messa a regime di reti idriche.

distributori automatici in 35 siti ha evitato l'utilizzo di circa 12 tonnellate di plastica.

> Oltre 50.000 mascherine riutilizzabili al posto di quelle monouso, sono state distribuite ai dipendenti evitando oltre 7.200 chili di plastica.

36 Coperta da Garanzia di Origine.

37 La metodologia location-based considera l'intensità media delle emissioni di GHG delle reti sulle quali si verifica il consumo di energia, utilizzando principalmente i dati relativi al fattore di emissione medio della rete.

SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER CONTRASTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Nello sviluppo dei prodotti e soluzioni, Leonardo utilizza materiali, metodologie e soluzioni tecnologiche che favoriscono la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, minimizzano le quantità dei materiali utilizzati, limitando anche l'impiego di sostanze pericolose, ed estendono la vita utile dei prodotti. Lo sviluppo di tecnologie per il contrasto al cambiamento climatico avviene anche nell'ambito dei principali programmi nazionali ed europei di settore tra cui Horizon 2020 e il programma Clean Aviation, in fase di definizione, per lo sviluppo di tecnologie competitive a basse emissioni di carbonio.

Le aree di Leonardo che contribuiscono a contrastare il cambiamento climatico, monitorare e mitigarne gli effetti sono soprattutto lo sviluppo di tecnologie per prodotti e servizi a minor impatto ambientale, lo sviluppo di soluzioni per l'osservazione della Terra e la raccolta di dati satellitari - integrabili con altre fonti di informazioni, e lo sviluppo di prodotti e servizi per intervenire in caso di eventi naturali disastrosi.

Modello di economia circolare

  • Riduzione dei materiali grazie a sistemi di progettazione avanzati
  • Applicazione dell'approccio Product Life Cycle Management ed Ecodesign
  • Utilizzo di materiali compositi per ridurre peso, consumi e impatti

Riduzione del 10-15% dei consumi di carburante e del 20% delle emissioni con l'utilizzo della fibra di carbonio per le strutture aeronautiche di aerei ed elicotteri.

Circa il 60% di scarti in meno utilizzando l'Additive Manufacturing per la realizzazione di parti primarie in composito del Tiltrotor.

Ottimizzare Condividere e dematerializzare

  • Vendita di ore di volo in sostituzione del prodotto Virtualizzazione dei test di prodotto
  • Sistemi di addestramento tramite training virtuale

Oltre 28.770 tonnellate di CO2 evitate grazie all'utilizzo di sistemi virtuali di training nel 2020.

Riduzione dei consumi energetici IT grazie alla razionalizzazione e al consolidamento da 50 data center a due data center target, aumentando l'affidabilità e la sicurezza.

Estendere la vita utile Riciclare/Riutilizzare

  • Ottimizzazione del ciclo di manutenzione
  • Sostituzione dei soli componenti che raggiungono il fine vita Aggiornamento software per prolungare la vita delle componenti hardware

Strutture dei velivoli capaci di mantenere un livello di vita utile superiore ai 20 anni operativi.

  • Impiego di materiali metallici riciclabili
    • Rigenerazione dei componenti usati
    • Riciclo di materiali ausiliari, imballaggi, scali di montaggio e attrezzature metalliche
    • Buy-back di elicotteri usati

Oltre il 70% dei velivoli ed elicotteri in circolazione composto da parti metalliche riciclabili.

52% dei rifiuti prodotti recuperato nel 2020.

Oltre 1.500 Kg di materiale ferroso rimessi in circolo grazie alla dismissione di 4.000 Kg di rifiuti RAEE con un progetto a impatto sociale nel 2020.

PROSPERITY

PROSPERITÀ
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
VALORE DELLA FILIERA
SUPPORTO AL CLIENTE, QUALITÀ E SICUREZZA
VALORE PER I TERRITORI E LE COMUNITÀ
SOLUZIONI PER LA SICUREZZA E IL PROGRESSO

PROSPERITÀ

La prosperità è il risultato di una sicurezza economica e sociale che si ottiene nel rispetto dei diritti delle persone, dei bisogni collettivi e in armonia con le risorse naturali del Pianeta. Leonardo agisce sull'intera catena del valore per contribuire a una prosperità di lungo termine. L'innovazione tecnologica, soprattutto nella sua dimensione digitale, è il principale fattore abilitante per uno sviluppo sostenibile grazie agli impatti che ne derivano e al supporto dell'intero ecosistema della ricerca. Le relazioni di partnership, orientate alla soddisfazione dei clienti e alla resilienza dei fornitori, rappresentano le fondamenta per una crescita economica solida. Gli investimenti sul territorio e la promozione di una cultura scientifica e tecnologica, imprescindibile per affrontare le sfide della società contemporanea, generano positive ricadute economiche e sociali sulle comunità e sulle future generazioni.

Temi prioritari

SDG

  • R&S, innovazione e tecnologie avanzate
  • Trasformazione digitale
  • Vicinanza al cliente
  • Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni
  • Catena di fornitura sostenibile
  • Sviluppo dei territori e della comunità
  • Sicurezza dei cittadini

Indicatori di impatto

124.000 occupati e 10,5 miliardi di euro di valore aggiunto diretto, indiretto e indotto generati in Italia38

Il 50% degli investimenti del 2020 ha contribuito al raggiungimento degli SDG (SDG-aligned)

26.000 occupati e 1,9 miliardi di sterline di valore aggiunto diretto, indiretto e indotto generati nel Regno Unito39

davinci-1, uno dei più potenti supercalcolatori del mondo

davinci-1 è uno dei più potenti supercalcolatori del mondo, posizionandosi all'89esimo posto della classifica TOP500 e al 37esimo posto della graduatoria HPCG50040. Tra i supercalcolatori di aziende private, è al decimo posto mondiale, al secondo in Italia e si posiziona subito dopo NASA e JAXA nel settore aerospazio. davinci-1 è una macchina studiata per assolvere più compiti al massimo livello, dalle più esigenti necessità di simulazioni numeriche complesse, come quelle che servono per progettare elicotteri e aerei, al processing di dati, fino allo sviluppo di applicazioni basate sull'intelligenza artificiale e cloud computing – quest'ultimo ambito necessario per l'utilizzo all'interno dei progetti GAIA-X, a cui Leonardo ha deciso di aderire, finalizzati alla realizzazione di un market place dove far incontrare domanda e offerta di servizi cloud. All'interno di questo contesto si definiscono gli standard che verranno adottati in futuro in ambito europeo e questo rappresenta un'ulteriore leva, per Leonardo, per sviluppare la leadership nei servizi cyber e soluzioni basate su tecnologie IoT, EDGE e cloud, HPC, artificial intelligence e big data.

38 Sistema industriale della difesa per il Paese – AIAD, Prometeia. Dati riferiti al 2019.

39 The contribution of Leonardo to the UK economy 2020 – Report di Oxford Economics. Dati riferiti al 2018.

40 Novembre 2020.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono i fattori alla base della strategia di Leonardo, tra loro integrati, e su cui si fonda la competitività e la crescita futura. In linea con il piano strategico Be Tomorrow-Leonardo 2030, l'obiettivo dell'azienda è diventare un driver dell'innovazione a livello sistemico, attraverso la creazione di un ecosistema centrato sulla ricerca per lo sviluppo prodotto, svolta all'interno delle Divisioni e Società del Gruppo, e sulla ricerca tecnologica realizzata prevalentemente all'interno dei Leonardo Labs, i laboratori lanciati nel 2020.

La strategia del Gruppo al 2030, tracciata nel Masterplan 2030 per l'innovazione, è quella di promuovere e iniettare un'innovazione dirompente a diversi livelli in tutta l'azienda puntando sulle iniziative a basso TRL (Technology Readiness Level), che accanto alla intrinseca alta rischiosità sono le uniche che possano garantire un ritorno dell'investimento di lungo termine.

Cardine del Masterplan sono i Leonardo Labs, incubatori di potenti programmi di ricerca e sviluppo applicati a domini strategici di massima priorità per il futuro del Gruppo. I Labs hanno lo scopo di aumentare la potenza tecnologica, accelerare i processi di digitalizzazione e lo sviluppo di tecnologie innovative sviluppando e valorizzando competenze chiave. In questo percorso, i Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite indicano la direzione da seguire per creare, con le attività di business, impatti positivi sull'intera società e sulla comunità degli stakeholder.

davinci-1, il nuovo supercomputer (High Performance Computing - HPC) di Leonardo, installato a fine 2020, è una delle principali piattaforme di sviluppo dell'attività dei Labs in quanto acceleratore di conoscenza e abilitatore nella transizione verso il digitale, consentendo ai ricercatori e agli ingegneri di Leonardo di competere e difendere la leadership aziendale nel mondo. Dalla simulazione all'intelligenza artificiale, infatti, nello scenario di oggi, la creazione di valore si sposta sempre di più dai prodotti fisici a quelli virtuali e davinci-1 rappresenta la chiave per abilitare questa transizione.

Il Masterplan 2030 definisce anche gli altri pilastri su cui si fonda l'innovazione di Leonardo: il rafforzamento della strategia sulla proprietà intellettuale, per la manutenzione, gestione e valorizzazione interna ed esterna del portafoglio di brevetti e tecnologie, e di quella dedicata ai progetti finanziati sia nazionali che internazionali.

Iniziative di open innovation con università, centri di ricerca e partner industriali, rappresentano un ulteriore strumento per supportare l'innovazione, oltre alle iniziative di condivisione della conoscenza che, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, sono state portate avanti e valorizzate grazie all'utilizzo sempre più capillare di strumenti digitali.

I numeri dell'innovazione

1,6 miliardi di euro spesi per R&S e ingegneria di prodotto

Collaborazioni con oltre 70 università e centri di ricerca nel mondo

8.800 persone dedicate alle attività di R&S

6,1 petaflop

di potenza di calcolo e

27,1 petabyte

di capacità di archiviazione

Leonardo Labs

I Leonardo Labs sono gli incubatori di tecnologia destinati a supportare il Gruppo nella ricerca di lungo periodo e nello sviluppo delle tecnologie più innovative, in particolare quelle digitali, e delle competenze

trasversali alle aree di business aziendali. Gli ambiti tecnologici dei laboratori sono definiti all'interno del Masterplan 2030 e ogni laboratorio avrà al suo interno diverse unità di ricerca focalizzate su tematiche quali intelligenza artificiale (IA), sistemi autonomi, big data, calcolo ad alte prestazioni, simulazione e modellazione, tecnologie quantistiche, mobilità elettrica, materiali e strutture.

Queste nuove strutture - alcune realizzate in collaborazione con partner industriali e centri di ricerca leader mondiali nei rispettivi ambiti di competenza – sono e sorgeranno in prossimità dei principali siti industriali di Leonardo con l'obiettivo di facilitare anche il trasferimento tecnologico e di massimizzare i benefici per i territori di riferimento, consolidando la collaborazione con le istituzioni locali. I laboratori saranno così fertilizzatori delle realtà locali consentendo al contempo a Leonardo di centralizzare lo sviluppo di tecnologie di frontiera centrate sulla sostenibilità delle soluzioni.

I Labs consentono anche di alimentare un flusso continuo di talenti e di assicurare flessibilità e rinnovamento, sia di capacità sia di competenze professionali: i Leonardo research fellow di provenienza internazionale, inseriti nel network dei Labs, lavorano infatti insieme a esperti e ricercatori interni alle Divisioni di Leonardo per contribuire ad aumentare la competitività del Gruppo e, ove possibile, anticipare l'innovazione, in una prospettiva di crescita sostenibile nel lungo periodo. Il bando di reclutamento internazionale, attivato a giugno 2020, ha portato alla selezione di 72 giovani ricercatori tra oltre 900 candidature.

Future
Rotorcraft
Technologies
Sviluppo di tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala rotante di ultima generazione con l'obiettivo di
migliorare sicurezza e flessibilità operativa dei velivoli e di elettrificare i sistemi propulsivi. In particolare, nel
laboratorio si svilupperanno soluzioni avanzate di modellazione, soluzioni per l'applicazione della IA ai sistemi
di controllo/gestione del volo per l'ottimizzazione dell'interazione pilota-velivolo e attività di ricerca
sull'elettrificazione dei sistemi di propulsione per applicazioni di urban air mobility.
Future Aircraft
Technologies
Sviluppo di tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala fissa di ultima generazione per migliorare la
produzione e il monitoraggio delle piattaforme nell'intero ciclo di vita ed elettrificare i sistemi propulsivi. In
particolare, nel laboratorio sisvilupperanno soluzioni basate sull'IA per l'assistenza avanzata al pilota in scenari
operativi complessi e mutevoli. Sono previste anche attività di ricerca sull'elettrificazione dei sistemi di
propulsione per la sostenibilità dei futuri velivoli e le piattaforme autonome (unmanned).
Materials
Technologies
Sviluppo di nuovi materiali, soprattutto compositi, e dei processi produttivi a essi correlati, con l'obiettivo di
migliorare le proprietà meccaniche nelle applicazioni aeronautiche, estendere il ciclo di vita e le possibilità di
riutilizzo e ridurre i costi di produzione. In particolare, nel laboratorio si svilupperanno attività di ricerca su
materiali e strutture multifunzionali in grado di combinare caratteristiche meccaniche, funzionalità dei sistemi
e proprietà fisiche/chimiche/meccaniche specifiche.
Space
Technologies
Sviluppo di tecnologie avanzate di monitoraggio in grado di combinare dati satellitari con altri dati, con
l'obiettivo di costituire un sistema globale per il monitoraggio dei territori e dell'ambiente, delle infrastrutture
critiche, gestione di eventi naturali, ricerca e soccorso, emergenze sanitarie, smart city, controlli delle
frontiere. In particolare, si svilupperanno metodi e algoritmi per il monitoraggio basati su machine learning e
deep learning.
Future
Electronics &
Sensing
Sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni per i sistemi di comando e controllo al fine di trasformare gli attuali
sistemi di supporto alle decisioni in un processo realmente cognitivo che faccia leva su IA e soluzioni
all'avanguardia. Le attività di ricerca riguarderanno anche lo sviluppo di nuove tecnologie e algoritmi per i
veicoli autonomi, lo sviluppo di un framework di manutenzione predittiva e lo sviluppo di soluzioni basate su
IA per il rilevamento di attività umane in ambienti affollati.
Quantum
Technologies
Sviluppo di tecnologie di comunicazione quantistica sicura, tecnologie informatiche e sensoristica quantistica,
con particolare attenzione ai sensori per la navigazione inerziale. In particolare, una specifica area di ricerca
sarà dedicata a investigare il quantum computing con particolare attenzione agli algoritmi quantistici e alla sua
applicazione al machine learning.
Applied
Artificial
Intelligence
Sviluppo di tecnologie e applicazioni di IA di interesse strategico per Leonardo e in grado di sfruttare
efficacemente la funzionalità HPC. In particolare, si svilupperanno soluzioni avanzate che fanno leva sulla
capacità di spiegare i funzionamenti dell'IA e di ricercare nei domini specifici soluzioni all'avanguardia. Una

Leonardo Labs in dettaglio

ricerca specifica si occuperà di studiare nuovi metodi e tecnologie per utilizzare l'IA su dispositivi a basso consumo energetico e a ridotta capacità computazionale. HPC\Cloud\ Big Data Technologies Sviluppo della capacità di modernizzare le applicazioni Leonardo e sfruttare le architetture HPC avanzate. In particolare, nel laboratorio si svilupperanno soluzioni più adatte alle nuove applicazioni in sinergia con i concetti big data, HPC e IA a supporto delle soluzioni IoT e EDGE. Il laboratorio ospita il supercalcolatore davinci-1, che rafforzerà significativamente le capacità dell'azienda e dell'Italia nel supercalcolo, nei big data e nello sviluppo di applicazioni di IA. Intelligent Autonomous System Sviluppo di sistemi autonomi basati su robot intelligenti e tecnologie avanzate di interazione uomo-macchina, per specifiche missioni, attività produttive, operazioni in ambienti estremi, manutenzione e, in futuro, anche in ambiente aerospaziale. Particolare attenzione verrà dedicata alla ricerca di nuove soluzioni per navigazione, mobilità e locomozione, pianificazione e interazione dei movimenti, controllo della manipolazione e soluzioni IA per i robot.

La collaborazione con Solvay sarà operativa dal 2021 e avrà sede principale presso il Leonardo Lab di Grottaglie, con supporto del Solvay MSAC – Application development center a Bruxelles. La collaborazione con Solvay è un passo significativo e un fattore chiave di competitività nella ricerca sui materiali avanzati. Consentirà di migliorare prestazioni e sicurezza dei prodotti, per ampliarne le potenzialità, con una ricaduta diretta sull'impatto ambientale e il consumo delle risorse, dando impulso a un sistema produttivo circolare ed efficiente. Il Leonardo-Solvay Joint Lab sarà dedicato al settore degli engineered materials a matrice termoplastica e, in particolare, ai processi di saldatura e laminazione automatica (consolidamento in situ) di strutture aerospaziali complesse e di grandi dimensioni, per migliorare le proprietà del prodotto ed estenderne il ciclo di vita. I compositi termoplastici offrono infatti vantaggi unici, tra cui la riduzione del peso, per aeromobili più efficienti in termini di consumo di carburante. Inoltre, il nuovo materiale non richiede, nella fase di realizzazione, l'impiego dell'autoclave per il consolidamento delle parti, aumentando l'efficienza della linea di produzione. L'accordo costituisce il punto di partenza per ulteriori piattaforme di collaborazione, a breve e medio termine, su applicazioni nel settore aerospaziale e non solo.

Joint lab Leonardo-Solvay Joint Lab Leonardo-Istituto Italiano di Tecnologia

Operativa dal 2021, la collaborazione si svolgerà presso il Leonardo Lab di Genova e sarà dedicata ad attività di ricerca e sviluppo in tre aree d'interesse: IA per manifattura, robotica spaziale e computational sciences. Progettato per sviluppare e combinare robotica e tecnologie di automazione con visione artificiale, apprendimento automatico, IA, realtà aumentata, sistemi telecomandati e IoT, consentirà applicazioni multiuso - dalla difesa ad ambiti civili, dal disaster recovery alle applicazioni spaziali – grazie alla capacità di affrontare scenari del mondo reale: riconoscere oggetti, comportamenti delle persone ed eventi dinamici, classificare attività, prevedere eventi, ricostruire l'ambiente 3D, sfruttando tutte le fonti di dati disponibili. Questo laboratorio punta a comprendere il comportamento e le intenzioni umane e anticipare le situazioni per svolgere i propri compiti. Tali capacità intelligenti sono trasversali a molti domini applicativi, tra cui sorveglianza, controllo dei droni, robotica, interazioni macchina-macchina e interazioni uomo-macchina. Raggiungere le capacità di adattamento per operare in condizioni estreme sarà la sfida del joint lab.

Governance della proprietà intellettuale

Nel 2020 sono state definite politiche e procedure di gestione della Proprietà Intellettuale (Intellectual Property - IP), con la centralizzazione dell'IP Management e la creazione del Corporate IP Office, del Patent Office e del Technology Transfer Office, per supportare i ricercatori di Leonardo e dei Leonardo Labs nell'analisi delle opportunità di brevettabilità e per la valorizzazione dei risultati della R&S aziendale. Tra gli strumenti operativi principali per la promozione dei brevetti e delle tecnologie aziendali, vi sono le vetrine online proprietarie41 e gli accordi di partnership con technology advisor e poli tecnologici. L'offerta brevettuale è orientata prevalentemente al dual use delle tecnologie in settori adiacenti a quello dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, all'affiancamento delle piccole e medie imprese (PMI) nell'evoluzione dei loro prodotti e al supporto delle start up in fase di avvio. Una vetrina di brevetti dedicata alla Meccatronica

41 Per maggiori informazioni si veda il sitoweb https://techtransfer.leonardocompany.com/

è stata realizzata in collaborazione con il polo tecnologico MESAP42. Nel 2020 è stata anche siglata l'adesione all'Open COVID Pledge, iniziativa internazionale per l'utilizzo gratuito di soluzioni e tecnologie per realizzare innovazioni che permettano la diagnosi, la prevenzione, il contenimento e il trattamento del virus43 .

Programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione

Leonardo partecipa a iniziative e programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione in ambito regionale, nazionale e sovranazionale, tra cui i grandi programmi europei come Horizon 2020 e l'European Digital Innovation Hub, i Cluster Tecnologici Italiani, in particolare con la presidenza del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio, i Centri di Competenza e i Distretti Tecnologici Regionali.

All'interno di Horizon 2020, strumento europeo di finanziamento della ricerca e innovazione, Leonardo è partner in prestigiosi progetti, in ambiti che vanno dalla sorveglianza marittima alle tecnologie spaziali, la riduzione degli impatti ambientali per contrastare il cambiamento climatico, fino allo sviluppo di tecnologie per la realizzazione di una nuova generazione di elicotteri e aeromobili regionali più efficienti ed ecologici e di infrastrutture di gestione del traffico aereo (Air Traffic Management - ATM) di futura generazione. In Horizon 2020, Leonardo è la prima azienda in Italia per finanziamenti ricevuti, con 79 finanziamenti per un totale di oltre 123 milioni di euro44, di cui il 97% dedicato alle sfide sociali, uno dei tre pilastri del programma, ovvero quei temi connessi alla società e ai cittadini, come clima, ambiente, energia e trasporti.

Nel corso del 2020 sono stati avviati anche altri progetti significativi per gli impatti su innovazione e sostenibilità, come il PhotonHubEurope, ORCHESTRA, WE TRANSFORM ed EuroHPC, che contribuiranno allo European Green Deal soprattutto per gli aspetti legati alla digitalizzazione delle PMI e della pubblica amministrazione e alla riduzione della CO2 prodotta dal trasporto aereo.

42 Per maggiori informazioni si veda il sitoweb https://www.mesap.it/brevetti-leonardo/

43Per maggiori informazioni si veda il sitowebhttps://techtransfer.leonardocompany.com/en/news/covid19

44 Il dato si riferisce ai finanziamenti ricevuti da Leonardo SpA e Leonardo MW.

Horizon 2020 – Finanziamenti per pilastri tematici Horizon 2020 – Progetti finanziati per ambito

Programmi di ricerca europei

ORCHESTRA - H2020 trasporti – Nell'ambito delle architetture e sistemi per l'alimentazione elettrica e le comunicazioni dei sistemi avionici, il consorzio esaminerà tutti gli aspetti tecnici rilevanti tra cui architetture elettriche, macchine, gestione e controllo dell'alimentazione, soluzioni di cablaggio, gestione termica, accumulo di energia elettrica, test sperimentali e virtuali, nonché integrazione di sistemi, per sviluppare e fornire un quadro olistico di "elementi costitutivi" modulari scalabili che incorporano tecnologie emergenti e idee di design rivoluzionarie. Tra i principali obiettivi quantitativi del progetto la riduzione complessiva del peso dell'Electric Power Supply (EPS) del 25% e il miglioramento dell'efficienza dell'EPS del 10% rispetto allo stato dell'arte attuale, contribuendo agli obiettivi di riduzione della CO2 prodotta dal trasporto aereo.

Clean Sky - Attualmente alla sua seconda iterazione (Clean Sky 2), è il maggior programma aeronautico in Europa, volto alla riduzione dell'impatto ambientale del trasporto aereo civile, in termini di emissioni gassose (CO2 e NOx), di rumore e di riciclabilità dei materiali sull'intero ciclo di vita dei velivoli. Il programma si articola in diverse aree di ricerca e Leonardo è leader di due delle tre Innovative Aircraft Demonstrator Platforms: Regional Aircraft con la Divisione Velivoli e Fast Rotorcraft con la Divisione Elicotteri.

Clean Aviation - La nuova Partnership Istituzionale che in Horizon Europe continuerà i lavori di Clean Sky, perseguendo obiettivi tecnologici particolarmente disruptive come la propulsione elettrica e a idrogeno. Leonardo è coinvolta nella preparazione del programma con un focus particolare sui velivoli ad ala fissa nel segmento Regional.

SESAR - Il programma Single European Sky Air Traffic Management, alla sua seconda iterazione (SESAR 2020) è finalizzato a modernizzare l'architettura dell'ATM in Europa puntando all'armonizzazione dei sistemi nazionali di controllo del traffico e all'efficientamento dei sistemi attraverso un impiego massiccio di automazione e digitalizzazione. Gli

PhotonHubEurope - Leonardo è parte integrante dell'Hub Digitale Europeo sulla fotonica ICT che partirà nel 2021, costituito da 53 partner in 18 regioni europee. Per l'Italia il cluster è ubicato nella regione Toscana e Leonardo sarà un partner chiave per offrire servizi verso la filiera delle PMI regionali/nazionali e verso quelle europee. Le attività contribuiranno allo European Green Deal soprattutto per gli aspetti legati alla digitalizzazione delle PMI e della pubblica amministrazione.

European Digital Innovation Hub (EDIH) per Industry 4.0 - I Digital Innovation Hub, in sinergia con i Centri di Competenza nazionali, hanno l'obiettivo di favorire l'adozione di tecnologie digitali abilitanti già consolidate, come le tecnologie cloud e le applicazioni di data analytics e IA, calcolo ad alte prestazioni (HPC) e sicurezza informatica, da parte dell'industria e delle organizzazioni del settore pubblico in Europa. Il polo DAMAS, a guida Leonardo, è stato designato dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) come candidato per diventare uno dei EDIH in Italia. Il focus dell'EDIH guidato da Leonardo è l'IA, sfruttando le capacità di elaborazione fornite da una potente infrastruttura di calcolo ad alta potenza. È stato concepito per soddisfare le esigenze di innovazione delle catene di produzione automobilistica e aerospaziale, supportandole nel loro processo di digitalizzazione. Leonardo ha inoltre partecipato come partner in altri 8 consorzi che hanno presentato candidature nella call del MISE per gli EDIH, 7 dei quali sono stati selezionati, insieme a DAMAS, per la fase di gara europea che seguirà nel 2021.

EuroHPC e centri di competenza nazionali - Leonardo è rientrata nell'associazione ETP4HPC (di cui era stata uno dei soci fondatori) e nello EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC-JU) che avrà un budget di circa 8 miliardi di euro, nel prossimo programma quadro, molti dei quali a supporto dell'introduzione delle tecniche dell'HPC nelle aziende europee. Attraverso la proposta di progetti di coobiettivi di alto livello del programma sono: triplicare la capacità dei cieli europei, migliorare la safety di un fattore 10, ridurre l'impatto ambientale del 10%, ridurre del 50% i costi dei servizi ATM. Leonardo è membro fondatore di SESAR; la Divisione Velivoli è leader delle attività sui velivoli regionali, militari e RPAS; la Divisione Elicotteri è co-leader del segmento elicotteri; la Divisione Elettronica è attiva nei progetti relativi alle operazioni e sistemi di controllo del traffico aereo, comunicazioni e interoperabilità civile-militare. Partecipa inoltre Telespazio, nelle aree del posizionamento, navigazione e comunicazione satellitare, applicate ai velivoli sia pilotati che unmanned.

SESAR 3 Integrated ATM - La nuova partnership Istituzionale che farà seguito a SESAR 2020, nell'ambito del nuovo programma quadro europeo Horizon Europe per il periodo 2021-2027. Leonardo concentrerà le attività di ricerca e sviluppo sulle operazioni a bassa quota in ambiente urbano, per le quali dovranno essere sviluppati gli abilitanti tecnologici e le regole di volo nello spazio aereo, e sul contenimento di emissioni e rumore attraverso specifiche procedure e traiettorie di volo.

finanziamento, l'obiettivo di Leonardo con il nuovo laboratorio HPC davinci-1, è quello di co-finanziare il 50% delle risorse uomo al suo interno, ovvero raddoppiare il budget messo a disposizione dell'azienda. Sempre nell'ambito di EuroHPC, Leonardo è entrata a far parte del Centro di Competenza HPC nazionale come uno dei principali partner industriali. Il Centro di Competenza è finanziato da EuroHPC-JU come hub della rete dei 27 Centri di Competenza europei in HPC. Leonardo svolge attività di tutoraggio, formazione e sviluppo progetti con aziende attive negli ambiti simulazione e IA, per abilitarle allo sfruttamento delle infrastrutture HPC e aumentare l'adozione dell'HPC e del cloud computing nelle filiere industriali, con particolare riferimento alle PMI. Le attività contribuiranno allo European Green Deal soprattutto per gli aspetti legati alla digitalizzazione.

ECSEL - Sviluppo di componenti e di sistemi elettronici, incluse applicazioni di big data, cloud, software e IA per sistemi embedded, per Industria 4.0, per safety e security. Leonardo è stato anche parte attiva nella redazione della Strategic Research and Innovation Agenda 2021.

WE-TRANSFORM - H2020 trasporti – Il progetto mira ad applicare un approccio partecipativo, utilizzando IA e Intelligenza Collettiva, per ricercare, formulare e dare priorità alle sfide connesse agli effetti dell'automazione sulla forza lavoro dei trasporti, sulle condizioni di lavoro future e sui requisiti di competenze.

Programmi di ricerca e finanziamenti per la Difesa

Nello sviluppo delle opportunità nell'ambito della ricerca per la difesa europea, sostenute dal programma European Defence Fund (EDF), Leonardo ha supportato l'Amministrazione Difesa nelle attività relative ai temi dei programmi della Permanent Structured Cooperation (PESCO) a guida italiana. Sono stati assegnati a Leonardo 3 progetti riferiti alla call Preliminary Action for Defence Research 2019 (PADR) e 6 progetti riferiti alla Call European Defence Industrial Development Program (EDIDP).

Relativamente alla call EDIDP 2020, Leonardo ha presentato 16 progetti in consorzio con altre aziende europee, proponendosi come coordinatore in 5 di questi.

Nel corso del 2020 è proseguita la collaborazione con il V Reparto di Segredifesa sulle attività di innovazione tecnologica per la Difesa in ambito nazionale (con il Piano Nazionale Ricerca Militare - PNRM) ed europeo (con i gruppi CapTech della European Defence Agency – EDA). Sono stati 4 i progetti Leonardo selezionati da Segredifesa in ambito PNRM 2020, di cui uno a carico dei Leonardo Labs, per un finanziamento totale di 5 milioni di euro, e 27 le nuove proposte Leonardo presentate per il PNRM 2021, di cui 3 coinvolgono i Leonardo Labs. Sono proseguite infine le iniziative di ricerca e innovazione promosse all'interno della NATO, dell'Agenzia Europea della Difesa e delle Agenzie Spaziali italiana ed europea.

European Defence Fund – Meccanismo di finanziamento

Open innovation & contest

Leonardo è parte attiva di un ecosistema dell'innovazione che comprende oltre 70 tra università e centri di ricerca in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, per esempio, oltre a collaborare con alcune delle università più prestigiose, Leonardo ha anche tre cattedre universitarie. Inoltre con lo scopo di rafforzare il rapporto tra università e imprese, Leonardo è presente nei comitati di indirizzo di numerose università italiane così da contribuire alla definizione dell'offerta formativa di alcune delle principali facoltà di ingegneria, anche mediante docenze e attività laboratoriali. Diverse sono le iniziative di collaborazioni tecnologiche e quelle per individuare, selezionare e sviluppare Proof of Concept con start up e PMI innovative, in relazione per esempio a tecnologie digitali e additive manufacturing. Per rafforzare il network tecnologico di collaborazioni e trovare soluzioni sia al proprio interno che all'esterno del perimetro aziendale, Leonardo periodicamente lancia hackathon, call for idea e contest.

Principali contest e collaborazioni universitarie del 2020

Call for Entrepreneurship - La Call for Entrepreneurship "Innovative Business Ideas" è una iniziativa dedicata a tutta la popolazione di Leonardo volta a far emergere nuove idee di business innovative che, facendo leva sull'utilizzo di prodotti, servizi e tecnologie esistenti, abilitino la creazione di nuovi modelli di business e soluzioni applicabili anche a segmenti di mercato adiacenti a quelli tradizionali del Gruppo. L'iniziativa è stata lanciata nel giugno 2020 e ha collezionato 94 proposte suddivise in tre differenti ambiti: Augmented Services, Digitalisation e Improving Quality of Life. Al contest hanno partecipato 230 dipendenti. I team vincenti saranno accompagnati in un percorso di incubazione dell'idea per la sua accelerazione verso il mercato.

Drone contest - Lanciato nel 2019, è il progetto di open innovation volto a favorire lo sviluppo dell'intelligenza artificiale applicata all'ambito dei sistemi a pilotaggio remoto in Italia. Leonardo coordina l'iniziativa che prevede un percorso di sviluppo tecnologico e sperimentazione a fasi della durata complessiva di tre anni per maturare algoritmi e soluzioni di autonomia cooperativa di droni in qualsiasi scenario operativo. La prima sfida si è tenuta il 18 settembre 2020 con il coinvolgimento di sei atenei italiani: Politecnico di Torino, European T TeC -Seconda edizione del contest di Telespazio rivolto a studenti, PhD e ricercatori su temi tecnologici nei domini spaziali. Sono stati coinvolti 15 dipartimenti di università italiane e 15 dipartimenti di università nel Regno Unito, in Germania, Francia e Spagna.

Contest #E-TeC (ENAC Technology Contest) - "Idee tra terra e cielo" per lo sviluppo di moderni concetti di servizio con i droni. E-TeC è un'iniziativa promossa dall'Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) per valorizzare le attività di ricerca universitaria a indirizzo scientifico-tecnologico offrendo ai giovani universitari la possibilità di ideare e realizzare nuovi concetti di servizio basati sull'impiego dei sistemi a pilotaggio remoto. Leonardo ha sostenuto l'iniziativa fornendo supporto in fase di definizione delle esigenze operative e di valutazione tecnica delle soluzioni, nonché delle potenzialità di business.

Cyberchallenge – La principale iniziativa italiana organizzata dal CINI-CyberSecurity National Lab per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica. Leonardo, sponsor dell'evento, ha partecipato attivamente al programma di formazione per i

Politecnico di Milano e le Università Alma Mater Studiorum di Bologna, S. Anna di Pisa, Tor Vergata di Roma e Federico II di Napoli. Tutor Leonardo, appartenenti a tutte le Divisioni, supportano i dottorandi che a loro volta lavorano in team con studenti, ricercatori, altri dottorandi e professori, in sinergia tra differenti Dipartimenti e Corsi di Laurea. Il Politecnico di Torino, per esempio, ha creato un gruppo di lavoro che coinvolge oltre 40 giovani.

Contest con Esercito italiano - Nel 2020 si è svolto il primo evento sull'utilizzo innovativo di sistemi unmanned in contesto operativo, sviluppato dal Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito, in collaborazione con Leonardo.

giovani talenti (16-23 anni), con diverse migliaia di studenti coinvolti.

Cybersecurity Scholarship Program – Collaborazione con l'Università di Genova, per progettare un percorso specialistico di studi incentrati sulla cyber security per l'anno accademico 2020/2021. Il programma fornirà agli studenti conoscenza e formazione operativa per la difesa cyber delle infrastrutture digitali attraverso un percorso didattico che coniuga formazione tradizionale con attività innovative e coinvolgenti basate su modelli di gaming e simulazione.

Incubator initiative – È l'iniziativa di Leonardo DRS negli Stati Uniti per incentivare l'innovazione attraverso sfide che coinvolgono domain specialist e dipendenti.

VALORE DELLA FILIERA

La filiera di Leonardo è formata da oltre 11.000 aziende nel mondo, che contribuiscono quotidianamente alla competitività del business, garantendo il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza delle forniture e collaborando attivamente nella gestione dei contratti e nei processi di innovazione aperta, con la condivisione di conoscenze, competenze e tecnologie. È una filiera composta sia dai player internazionali dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, che forniscono sistemi e sottosistemi di elevata complessità integrati nelle piattaforme Leonardo, sia da molte PMI, che con la loro specializzazione tecnologica contribuiscono alla realizzazione e al successo dei prodotti. L'importante presenza industriale di Leonardo nei quattro mercati domestici (Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia) ha consentito infatti lo sviluppo di filiere locali ad alta intensità di conoscenza e innovazione, che rappresentano un asset strategico per i territori di riferimento in termini di impatto economico, occupazionale e ancor di più per la qualità delle competenze sviluppate e il contenuto tecnologico dei prodotti e servizi realizzati. Qui si concentra la maggior parte degli acquisti del Gruppo e Leonardo svolge un ruolo attivo attraverso la creazione di partnership e la messa in campo di programmi di sviluppo.

La catena di fornitura nel 2020

8,9 miliardi di euro valore degli acquisti di beni e servizi

63% incidenza del valore degli acquisti sui ricavi

82%

degli acquisti relativi ai mercati domestici, con una filiera di oltre 7.000 PMI

La collaborazione con i fornitori è gestita da una famiglia professionale composta da oltre 1.700 professionisti di Procurement & Supply Chain nel mondo, con ruoli, specializzazioni e culture diverse, impegnati per realizzare una supply chain di qualità, innovativa, integrata, resiliente e sostenibile. Questo obiettivo è declinato su quattro pilastri strategici all'interno dei quali si sviluppano progetti, iniziative e strumenti concreti per sostenere il percorso di crescita del Gruppo, costruendo un rapporto di partnership sostenibile con le eccellenze della filiera, ottimizzando i costi e creando valore, nel rispetto degli standard di security e compliance di Leonardo.

4 Pilastri della strategia di procurement e supply chain di Leonardo

Crescita sostenibile Efficienza e
creazione di valore
Esecuzione /
Eccellenza dei
processi
Sicurezza e Compliance
---------------------- ------------------------------------- -------------------------------------------- ------------------------

Partnership e programmi di crescita per i fornitori

Leonardo Empowering Advanced Partnerships 2020 (LEAP2020) è il nuovo modello di gestione dei fornitori, giunto al terzo anno di implementazione, che punta a creare le migliori condizioni per valorizzare capacità ed eccellenza tecnologica dei partner. Il processo ha inizio con una migliore conoscenza dei punti di forza e debolezza dei fornitori chiave, su alcune categorie ad alto impatto, andando oltre le classiche dimensioni di prezzo e performance, per identificare le eccellenze con le quali stabilire forme di collaborazione evolute e orientate a partnership di medio-lungo termine. Fino a oggi è stata analizzata in Italia una base di oltre 1.300 fornitori per una spesa complessiva di circa 2 miliardi di euro. Di questi, circa 200 fornitori sono stati inizialmente valutati per un percorso di partnership. In particolare, per oltre 100 fornitori sono già stati attivati progetti di miglioramento e sviluppo, tra cui programmi mirati di formazione manageriale e tecnicospecialistica, accordi di partnership commerciale di lungo periodo, convenzioni per il supporto finanziario, supporto per il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale.

Attraverso strumenti attivati anche in collaborazione con stakeholder esterni e con un approccio di miglioramento continuo, Leonardo intende garantire una maggiore puntualità e qualità delle forniture, così come la crescita qualitativa e dimensionale dei partner, agendo sullo sviluppo di competenze, sulla capacità di innovare e sulla solidità finanziaria, fattori necessari per aumentare la resilienza del business ed essere ancora più competitivi nei mercati internazionali.

LEAP2020

Oltre 1.300 fornitori analizzati, 200 eleggibili per partnership, oltre 100 coinvolti in progetti di miglioramento e sviluppo

67 fornitori chiave partecipanti al programma, per un fatturato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti

ELITE-Leonardo Lounge

LEADS

500 fornitori chiave italiani ed esteri coinvolti nella nuova fase di analisi di sostenibilità

Misurare la sostenibilità della filiera – Risultati della survey su sostenibilità e innovazione45

  • Elevato livello di specializzazione del business
  • Vocazione all'export elevata
  • Struttura societaria tradizionale (familiare, base azionaria ristretta) prevalente
  • Operazioni societarie più frequenti nelle imprese di dimensioni maggiori
  • Marcata specializzazione della forza lavoro nella formazione tecnica
  • Per attività di R&S 4 imprese su 5 collaborano con soggetti esterni
  • Il 93% ha certificazioni di parte terza (soprattutto qualità e aeronautica)
  • Efficienza energetica e riduzione/riciclo scarti tra le principali iniziative di sostenibilità
  • Formazione, agevolazioni finanziarie, strumenti per favorire l'internazionalizzazione e per collaborare sono considerati requisiti per la crescita a medio termine.

Programmi di formazione e crescita della filiera

ELITE Leonardo Lounge - Percorso di sviluppo della durata di due anni rivolto a imprenditori e top manager delle aziende fornitrici per accelerarne la crescita, facilitando l'accesso ai capitali, al network e alle competenze chiave. È aumentato a 67 il numero di fornitori chiave partecipanti al programma, provenienti da 13 regioni italiane, per un fatturato aggregato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti. Nel 2020 sono stati inoltre organizzati 3 workshop dedicati a una

Partnership LEAP2020 - Specifici accordi commerciali di lungo periodo siglati con oltre 55 fornitori con focus su obiettivi di miglioramento continuo e sviluppo sostenibile.

Leonardo Technical Training - Formazione per le competenze tecniche e specialistiche di manager, impiegati e operai, anche per rispondere alla domanda di nuova manodopera specializzata prevista per i prossimi anni.

45 La survey per i fornitori italiani si è conclusa nel primo trimestre 2020 ed era focalizzata su mercati e struttura societaria, capacità manageriale e sviluppo del capitale umano, innovazione e sviluppo tecnologico, sostenibilità, economia circolare e trasparenza verso l'esterno. I punti di forza e debolezza hanno orientato le iniziative di sviluppo lanciate con LEAP2020.

maggiore integrazione della filiera, durante i quali il top management Leonardo ha trasferito ai propri fornitori la visione e il percorso per realizzare fondamentali obiettivi comuni: "Tecnologie e Network per l'innovazione", dedicato a open innovation e trasformazione digitale; "Sostenibilità - la chiave del successo dell'impresa"; "Lean Management & Leonardo Production System". Nel corso del 2020 il programma è stato ampliato con sessioni dedicate allo sviluppo di un piano di resilienza.

Digital Innovation Hub di Confindustria per la trasformazione digitale - Sensibilizzazione e formazione sulle tecnologie 4.0, assessment del livello di maturità digitale e di cyber security, con attenzione anche ai rischi dello smart working, definizione di una roadmap di sviluppo e supporto al networking dei fornitori nell'ecosistema dell'industria 4.0, dalle smart factory ai Centri di Competenza. 28 fornitori chiave provenienti da 9 regioni italiane, hanno partecipato alla prima fase del progetto, completata nel 2020, per un fatturato aggregato di oltre 600 milioni di euro e un totale di quasi 3.000 dipendenti.

Supply Chains for the 21st Century (SC21) - 69 fornitori di Leonardo nel Regno Unito, di cui 25 sponsorizzati dall'azienda, partecipano al programma per migliorare la competitività del settore agendo sulle performance della catena di fornitura.

Hellios/JOSCAR (Joint Supply Accreditation Register) - Circa 500 fornitori coinvolti da Leonardo nell'iniziativa di settore per la qualifica dei fornitori comuni.

Supplier 360 Capability Assessment - Il programma lanciato al Salone di Farnborough nel 2018 con i top 50 fornitori della Divisione Elettronica, è proseguito con una migliorata capacità di valutazione e coinvolgimento. Al momento partecipano 100 fornitori, dei quali 60 fornitori strategici registrati su JOSCAR.

Partito nel 2020, il programma finanziato da Fondimpresa vede coinvolti i primi 19 fornitori.

Additive Manufacturing - Sviluppo e implementazione di un programma di formazione per i dipendenti per potenziare l'innovazione legata a questa tecnologia, con il supporto di una rete diversificata di fornitori esperti e in collaborazione con le università locali per coinvolgere gli studenti nella ricerca e sviluppo.

Aerospace Growth Partnership (AGP) - Il Manufacturing & Supply Chain Working Group nell'ambito dell'AGP è un forum cross-settoriale che supporta l'aerospazio nel Regno Unito, focalizzandosi su sfide, opportunità per la catena di fornitura ma anche sui trend di mercato. Leonardo è coinvolta su aree come nuove tecnologie, strategie di approvvigionamento, Industry 4.0 per le PMI, il programma SC21, strategie di finanziamento e progetti dell'Aerospace Technology Institute.

Cyber Security - Organizzati negli Stati Uniti workshop, con la partecipazione di oltre 300 fornitori, per supportare fornitori grandi e piccoli a raggiungere o superare la conformità alle nuove normative dello US Department of Defense (DoD) sulla cyber security e aumentare la cyber resilience della catena di fornitura.

Supplier Relationship Management (SRM) - La conferenza online organizzata nel Regno Unito insieme a rappresentanti di stakeholder chiave ha ospitato 18 fornitori strategici per il lancio del programma di SRM, focalizzato su cinque aree chiave: Resilience, Cost & Value, Innovation, Sustainability e Ways of Working.

Supporto contro il Covid-19

Survey dei fornitori - Raccolti dati su impatti e capacità di reazione di oltre 1.700 fornitori italiani ed esteri, con informazioni puntuali su limiti di operatività, ricorso allo smart working, ritardi logistici, necessità di supporto finanziario pubblico/privato nel medio-lungo termine.

Comitato di crisi - Coordinamento strutturato tra i responsabili del procurement divisionale tra le diverse geografie per gestire le attività di comunicazione, monitoraggio e definizione dei piani di azione. In particolare, sono state inviate a tutti i fornitori comunicazioni per garantire l'esecuzione dei contratti implementando misure di cautela, in linea con le indicazioni sanitarie nazionali e internazionali ed è stato avviato un monitoraggio continuo di circa 3.000 fornitori di maggior interesse, con attività sinergiche tra le Divisioni e Corporate.

Supporto finanziario - Per fronteggiare le necessità finanziarie indotte dalla pandemia, Leonardo ha rafforzato il pacchetto di soluzioni e strumenti finanziari a disposizione dei propri fornitori per assicurare continuità e sviluppo ai programmi del settore AD&S. Attraverso la valorizzazione della filiera, le convenzioni consentono di preservare l'accesso al credito dei fornitori italiani di piccole e medie dimensioni del comparto. L'iniziativa fa seguito ed estende il perimetro di azione dell'accordo sottoscritto nel 2019 per i fornitori strategici LEAP2020 e vede coinvolti come partner alcuni tra i principali istituti finanziari italiani.

Servizi di sito e logistica – Messo sotto controllo e irrobustito il sistema dei servizi di sito (sanificazioni, mense, DPI, etc.) e del trasporto merci.

Gestione sostenibile della catena di fornitura

Garantire la sostenibilità della catena di fornitura è una priorità strategica per la realizzazione dei prodotti e rappresenta un forte impegno verso gli stakeholder del Gruppo. Negli ultimi anni l'attenzione agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) è progressivamente incrementata in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori.

Nel selezionare i fornitori Leonardo applica processi di prequalifica e qualifica strutturati in cui sono valutati aspetti etici e di conformità alle normative sociali, ambientali e disalute e sicurezza in vigore nei diversi Paesi, per ridurre i rischi ESG nella catena di fornitura. I potenziali fornitori di Leonardo devono infatti superare innanzitutto una fase di prequalifica per la verifica del possesso dei requisiti di carattere economicofinanziario, etico-legale, sociale e ambientale, che viene ripetuta almeno ogni due anni. In caso di presenza di fattori di rischio, relativi anche agli assetti proprietari e ai beneficiari finali, viene effettuata un'analisi reputazionale, con il supporto di banche dati specializzate. Successivamente viene avviata la fase di qualifica, in cui si valutano le capacità tecniche e operative legate alle specifiche forniture. Il superamento con esito positivo della qualifica è necessario per poter diventare fornitori effettivi. Per alcune categorie merceologiche, la selezione dei fornitori tiene conto della disponibilità di specifici requisiti ESG, per esempio certificazioni ambientali e aspetti di cyber security.

Grazie a clausole incluse nei contratti, ai fornitori si richiede di assicurarsi che anche i propri subfornitori osservino i medesimi requisiti a loro richiesti.

I fornitori sono infine coinvolti nella gestione di specifici rischi strategici e operativi connessi alla catena di fornitura, dai rischi di obsolescenza o di approvvigionamento di materiali critici, fino al rischio crescente di attacchi informatici. In particolare, è stato introdotto anche un assessment ESG sui fornitori chiave, che include ulteriori verifiche sui rischi connessi alla gestione dei conflict mineral e le relative azioni di mitigazione, in linea con la policy Leonardo. Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche, per tutta la durata dei rapporti contrattuali, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo. La relazione con i fornitori è gestita attraverso un portale dedicato per assicurare trasparenza e tracciabilità delle informazioni.

Principali fasi di selezione e gestione dei fornitori46

Conoscere e guidare fornitori

LEADS (Leonardo Assessment and Development for Sustainability) - Finalizzato e implementato il nuovo modello di valutazione e sviluppo che ha come obiettivo la crescita a 360° dei partner di Leonardo. La valutazione dei fornitori è stata suddivisa in diverse componenti e resa misurabile per supportare un percorso di miglioramento continuo: Performance Operative (puntualità, qualità), Competenze tecniche e capacità industriali (Technical Capabilities, Operational Excellence, Capacity, Cost Attention), Sostenibilità ESG (Compliance, Business Health, Social-Environmental Responsibility, Innovation, Managerial Capabilities). Nel 2020, Leonardo ha concordato specifici piani di miglioramento con i 24 fornitori chiave che hanno completato la valutazione su tutti gli assi di valutazione, i cui avanzamenti vengono monitorati regolarmente. Oltre 500 fornitori chiave italiani ed esteri sono inoltre stati invitati a partecipare a un assessment digitale dedicato che consentirà di ottenere nel 2021 i rispettivi sustainability scoring e una prima roadmap di sviluppo per tutti i partecipanti.

Valutazione ESG – Negli Stati Uniti, circa 3.000 fornitori attivi sono stati valutati dal punto di vista ambientale, sociale e su aspetti legati alla governance, sulla base di rating ESG fornito da un ente esterno. Inoltre, oltre 30 fornitori chiave sono stati coinvolti in un assessment ESG associato ad un modello di valutazione per definire congiuntamente le attività di sviluppo dei fornitori.

Supply Chain Fragility Working Group – Lanciato nel Regno Unito dal Ministero della Difesa nel 2020, il gruppo di lavoro cross-settoriale ha l'obiettivo di lavorare con i principali fornitori diretti, tra cui Leonardo, per gestire meglio i rischi e rafforzare la resilienza della catena di fornitura.

Business Continuity Planning – Piano di gestione della continuità operativa per tener conto dei rischi connessi alla Brexit, soprattutto per i fornitori più esposti come partner logistici e fornitori soggetti a licenze di import/export.

46I dati numerici si riferiscono a Leonardo SpA, Leonardo Global Solutions, FATA Logistics Systems, Vitrociset.

SUPPORTO AL CLIENTE, QUALITÀ E SICUREZZA

Fornire soluzioni tecnologiche innovative per contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo. Dalla fase di progettazione e sviluppo dei prodotti, servizi e soluzioni fino al supporto post-vendita, Leonardo ricerca e applica elevati livelli di qualità, sicurezza e sostenibilità, nel rispetto degli standard e delle normative di un settore altamente regolamentato, per essere un partner di fiducia per i clienti. Centralità del cliente significa infatti per Leonardo pensare ogni giorno all'impatto positivo della propria attività, rispondendo ad ogni possibile esigenza operativa dei clienti e impegnandosi ad anticipare quelle che potranno diventare le loro criticità di domani.

Supporto al cliente e training

Leonardo offre soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto: dall'offerta di servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software che assicura ai clienti una performance estesa nel tempo, ai programmi di formazione, necessari a mantenere un contatto diretto con l'utilizzatore finale e alimentare una relazione strategica di lungo periodo. Lo sviluppo del business Customer Support, Services & Training e il miglioramento della soddisfazione del cliente sono tra gli obiettivi del Piano Strategico di Leonardo, perseguiti attraverso una trasformazione che coinvolge l'organizzazione, i processi, le procedure, il modo di fare impresa e, soprattutto, le persone. Un cambio di paradigma, dal "supporto al prodotto" al "supporto al cliente", che fa leva su alcuni concetti chiave per una maggiore resilienza: la centralità del cliente, la servitization, il miglioramento continuo, lo sviluppo di competenze hard e soft, la gestione dei dati, attraverso l'applicazione di tecnologie intelligenti e processi sempre più digitalizzati. La gestione organica degli strumenti di gestione della soddisfazione e del supporto al cliente assicura un alto livello di integrità delle informazioni e una piena trasparenza nella comunicazione con il cliente, migliorando la relazione con l'azienda e facilitando la digitalizzazione dei servizi in una logica di innovazione sostenibile. L'addestramento, ambito strategico per Leonardo, si basa su tecnologie avanzate di riproduzione virtuale dei sistemi velivolo e del loro impiego operativo. L'impiego dei simulatori permette di ridurre le ore di volo reali, con un impatto positivo sui costi e sull'inquinamento ambientale e acustico. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, contraddistinte da un elevato livello qualitativo, sono utilizzate anche per le attività di manutenzione e manutenzione predittiva, contribuendo a prevenire e identificare guasti e inefficienze.

Oltre 26.000 ore di training erogate attraverso simulatori di volo

Oltre 9.800 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati

Primo posto tra le società elicotteristiche nella classifica 2020 di ProPilot per qualità del supporto post-vendita

Addestramento piloti Vicinanza al cliente

International Flight Training School (IFTS) - L'iniziativa nasce dalla collaborazione strategica tra l'Aeronautica Militare e Leonardo per la realizzazione di un centro di addestramento avanzato al volo di riferimento a livello internazionale nella formazione dei piloti militari, a partire dalla fase avanzata dell'addestramento (cosiddetta Fase IV), successivamente impiegati su velivoli di ultima generazione. Attualmente l'IFTS è operativa presso il 61° Stormo di Galatina (Puglia) con l'Integrated Training System M-346. L'utilizzo dell'M-346, il velivolo più avanzato disponibile sul mercato in termini di prestazioni avioniche e aerodinamiche, e del relativo sistema di simulazione a terra (GBTS - Ground Based Training System), sistema allo stato dell'arte che integra simulazione di volo e di missione, consentirà per la Fase IV una consistente riduzione delle ore di volo effettive, ottenendo un decremento delle emissioni e del costo orario del training. Inoltre, grazie alle prestazioni avanzate del velivolo M-346 e dei sistemi di simulazione a bordo e a terra, è possibile ridurre le ore di volo previste per le successive fasi di Operational Conversion Unit, generalmente svolte sui velivoli fighter, con riduzione sensibile di consumi di carburante, emissioni e costi.

Customer satisfaction - Con l'utilizzo della metodologia Net Promoter System (NPS), portata a regime nel 2020, sono stati coinvolti oltre 150 clienti, del mercato civile, militare e governativo in diverse geografie, ottenendo una conoscenza più approfondita e completa della percezione dell'azienda e fornendo strumenti e processi strutturati per attuare azioni correttive, dalla proposta di nuovi servizi che anticipino i bisogni dei clienti all'organizzazione di momenti di incontro e dialogo, in una logica di miglioramento continuo del servizio. Grazie alle azioni correttive intraprese e all'applicazione di questa metodologia, l'indice di riferimento (NPS score) ha registrato un trend annuale in miglioramento.

Digitalizzazione del Customer Service - Leonardo ha lanciato nuove piattaforme di Customer Relationship Management (CRM) ed e-commerce che permettono una gestione dei clienti con i migliori strumenti digitali, offrendo un punto unico di accesso per tutti i servizi del post vendita verso i clienti civili e militari. Una architettura unica che si adatta alle peculiarità dei differenti business.

Collaborazioni in ambito industriale

Leonardo collabora con i propri clienti internazionali per generare benefìci economici e industriali, sia nel settore civile sia in quello della difesa, attraverso accordi di compensazione industriale (offset). Nel 2020, Leonardo ha 43 contratti di offset indiretti attivi nel mondo. La gestione di tali progetti è ispirata ai princìpi stabiliti nei codici interni di Leonardo e si basa sul rispetto della normativa applicabile, nazionale e internazionale47 .

Qualità e sicurezza

I processi interni di ingegneria e manifattura sono basati su procedure e standard riconosciuti, formazione e informazione continua delle persone, e sull'integrazione di metodologie di risk management e product life cycle management, con l'obiettivo di garantire la massima sicurezza dei prodotti e servizi e di consegnare al cliente nei tempi previsti e senza difetti, utilizzando materiali e risorse nel modo più efficiente. Ogni Divisione o programma specifico nel Gruppo è supportato da attività di ricerca e sviluppo orientate alla sicurezza, è dotato di un sistema di governance della sicurezza a livello centrale di Divisione e di costituenti Safety System Management a livello locale di funzione, di procedure e manuali di controllo e risk assessment, di sistemi di gestione della qualità e di piani di miglioramento continuo. Il rispetto di elevati standard di qualità viene richiesto anche ai fornitori, per garantire materiali e beni privi di difetti di progettazione, fabbricazione e installazione, e verificato in fase di qualifica. Per la tipologia di prodotti e servizi realizzati, Leonardo è inoltre soggetto ad audit da parte delle Autorità competenti in materia di sicurezza.

89% dei dipendenti opera in siti certificati secondo lo standard di qualità AS/EN 9100

42% dei fornitori italiani con certificazione aeronautica dei processi49 3 safety roadshow in ambito elicotteristico con oltre 150 partecipanti in 3 Paesi

Nei business applicabili, Leonardo dispone di processi di Airworthiness Review per investigare eventuali eventi con potenziale impatto sulla safety e definire le appropriate azioni precauzionali e/o correttive. Nel 2020, Leonardo ha concordato con l'autorità aeronautica competente una Emergency Airworthiness Directive relativa all'ambito elicotteristico per un difetto superficiale su una pala del rotore di coda. A seguito

47Per maggiori dettagli si veda il paragrafo Conduzione responsabile del business.

48 La ripartizione tiene conto delle valutazioni disponibili dei Paesi secondo la più recente classificazione del Government Defence Anti-corruption Index di Transparency International, che va da livello di rischio corruzione A (molto basso) a F (critico).

49 Su un campione di 600 aziende italiane analizzate che rappresentano oltre l'80% degli ordini core di Leonardo.

dell'indagine e in conformità alle vigenti normative, Leonardo ha emesso il relativo Alert Service Bulletin (ASB) applicabile, fornendo istruzioni per gestire il rischio identificato50 .

Leonardo, inoltre, è parte attiva nell'evoluzione degli standard e della regolamentazione del settore attraverso la partecipazione alle principali organizzazioni internazionali, tra cui IAQG (International Aerospace Quality Group), EAQG (European Aerospace Quality Group), CBMC (Certification Body Management Committee) e contribuisce alla definizione dell'EPAS (European Plan for Aviation Safety attuato dall'Autorità aeronautica europea con tutti gli Stati membri). Dal 2018, guida lo Strategy Working Group di IAQG che si occupa di definire gli standard di qualità e il relativo schema di certificazione, misurarne l'efficacia e sviluppare il database mondiale di best practice.

Performance Based Navigation - Vantaggi per elisoccorso, protezione civile, sorveglianza e antincendio

Gli standard certificativi degli elicotteri di Leonardo, con i loro sistemi ed equipaggiamenti avanzati, rendono già oggi possibile lo sviluppo e l'uso di procedure di volo conformi ai moderni requisiti della Performance Based Navigation (PBN) a supporto delle diverse fasi del volo. Le procedure di volo PBN, implementate tramite la navigazione satellitare avanzata, contribuiscono in modo significativo all'ottimizzazione dell'uso dello spazio aereo, con una maggiore sicurezza per le operazioni di volo grazie alla più elevata precisione nella navigazione e nelle procedure di avvicinamento e atterraggio, fondamentale in particolare in condizioni meteo complesse. Tali procedure affiancano o superano i più tradizionali sistemi basati su stazioni a terra e permettono inoltre di ridurre le emissioni inquinanti e l'impatto acustico grazie a rotte dedicate e maggior efficienza. Trasporto passeggeri, elisoccorso, operazioni di protezione civile, sorveglianza e antincendio, con operatività di giorno e di notte, sono tra i principali ambiti applicativi che possono avvantaggiarsi di questo avanzamento tecnologico.

50 Dati disponibili sul sito della European Union Aviation Safety Agency.

VALORE PER I TERRITORI E LE COMUNITÀ

Impegno sociale

Leonardo ha investito 3,6 milioni di euro in iniziative di sponsorizzazione e investimenti per supportare le comunità e i territori, favorire l'inclusione e il contrasto delle disuguaglianze sociali, promuovere la cultura scientifica e le capacità di business, rafforzando allo stesso tempo l'eredità e la cultura industriale del Gruppo. La selezione delle attività, avvenuta nel rispetto dei processi di selezione previsti dalle norme aziendali, ha puntato a concentrare gli sforzi su temi rilevanti per la strategia aziendale e sul legame con il territorio per massimizzare l'impatto, evitando la dispersione di piccoli contributi. Per la promozione delle capacità, in particolare, sono state selezionate conferenze connesse a specifiche aree di business, aree geografiche o ambiti istituzionali. Inoltre, per far fronte all'emergenza sanitaria, molte iniziative sono state digitalizzate. L'impegno di Leonardo si esprime anche attraverso le attività svolte dalla Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine e dalla Fondazione Ansaldo, nonché con il contributo volontario di dipendenti ed ex dipendenti.

Iniziative di supporto al territorio

RAEE in carcere - Con oltre 4.000 Kg di rifiuti elettronici (RAEE) dismessi, Leonardo collabora al progetto per il recupero di materiali - metalli ferrosi e non (rame, ottone, bronzo, stagno), polimeri plastici, gomma e componenti informatiche come schede elettroniche, processori e alimentatori – che coinvolge il carcere di Bollate (Milano). L'impianto di riciclo, posto all'interno dell'istituto penitenziario, è stato creato e opera grazie alla collaborazione di attori istituzionali e privati.

Croce Rossa - Sostegno della Croce Rossa in Italia e negli Stati Uniti, principalmente per il contenimento e la prevenzione della pandemia nei due Paesi.

Fondazione Telethon - Finanziamento di una borsa di studio nell'ambito del Corso di Dottorato Internazionale di Ricerca in Medicina Molecolare presso l'Università San Raffaele di Milano.

Supporto ai reduci di guerra negli Stati Uniti – Leonardo DRS supporta iniziative rivolte ai veterani di guerra e alle loro famiglie, ma anche ad atleti disabili come Armed Services YMCA, Fisher House e Army Ten Miler.

UK Business Hero - Leonardo è stata riconosciuta "UK Business Hero" dalla British Chambers of Commerce per il suo lavoro nel supportare i programmi correnti e futuri delle Forze Armate durante la pandemia e il contributo alle comunità locali, producendo centinaia di dispositivi di protezione personale per il National Health Service.

World Commerce and Contracting Innovation Award - Leonardo ha ottenuto il riconoscimento Highly Commended in Innovation nella categoria Crisis Award dei World Commerce & Contracting Innovation Awards 2020 per il lavoro svolto nel contrasto dell'epidemia da Covid-19, producendo dispositivi essenziali quali visiere 3D e maschere per il National Health Service e per case di cura del Regno Unito.

Marshall Legacy Institute – Leonardo supporta l'organizzazione umanitaria statunitense che contribuisce ai programmi di sminamento nel mondo, tra cui i Mine Detection Dogs, considerati da The Humane Society il metodo più rapido e più efficace per identificare le mine antiuomo, ancora oggi presenti in oltre 60 Paesi.

Iniziative di solidarietà e per la cultura

Programma Mense Responsabili – Programma per il recupero delle eccedenze alimentari delle mense dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit, in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa. Nel 2020 sono state distribuite circa 99.000 porzioni di cibo, oltre a prodotti da forno, frutta e verdura. Leonardo ha sostenuto il suo l'impegno con la Fondazione Banco Alimentare anche promuovendo la "Colletta alimentare nazionale" che nel 2020 è stata dematerializzata, consentendo l'acquisto online o presso i supermercati aderenti all'iniziativa.

Rolli Days Digital Week – Fondazione Ansaldo ha supportato l'evento digitale che ha consentito di scoprire i Palazzi genovesi patrimonio Unesco, presentando con un video, a oltre 2.000 spettatori, la sede della Fondazione, Villa Cattaneo dell'Olmo, e le rarità presenti all'interno dei suoi archivi.

#WOMEN – La prima di una serie di esposizioni del progetto Mostre in Fabbrica, realizzato da Fondazione Ansaldo e Leonardo con l'obiettivo di valorizzare e rafforzare il legame tra il mondo della cultura e quello industriale. La mostra è stata dedicata al ruolo che hanno ricoperto le donne nel mondo del lavoro, in special modo all'interno delle fabbriche. La novità del progetto è che le mostre saranno itineranti presso i siti produttivi dei soci industriali sostenitori della Fondazione.

Sistema Museale e Archivistico Integrato – I musei aziendali italiani che fanno parte del Sistema Museale sono il Museo Agusta di Cascina Costa (VA), il Museo Breda Meccanica Bresciana di Brescia, il Museo delle Officine Galileo di Campi Bisenzio (FI), il Museo del Radar di Bacoli (NA), la sede dell'Associazione della Melara a La Spezia e, da novembre 2020, il Museo dell'Industria Aeronautica di Torino/Caselle. Le aperture dei musei nel 2020, limitate dalla pandemia, hanno accolto circa 780 persone, accompagnate dai Seniores (oltre 200 attivi nei musei) e dai volontari dell'azienda.

Volontariato - Oltre alla Bacheca del volontariato, piattaforma interna nata per supportare le offerte e richieste di volontariato a favore di organizzazioni no profit e della comunità, nel 2020 la rubrica Storie di Volontariato sul portale aziendale ha permesso di condividere le esperienze dei dipendenti.

Educazione e cittadinanza scientifica

La promozione della cittadinanza scientifica è parte integrante della strategia di Leonardo per rafforzare le competenze e la filiera dell'innovazione. Dai progetti per valorizzare le discipline STEM e l'accesso alle professioni del futuro alle relazioni con il sistema educativo - in tutti i cicli della scuola dell'obbligo, con attività di formazione anche per i professori e una particolare attenzione al coinvolgimento delle bambine e delle ragazze – fino alle collaborazioni strategiche con università, college e centri di ricerca, Leonardo vuole essere un punto di riferimento per la cultura scientifica nei Paesi in cui opera.

Oltre 37.000 studenti raggiunti con Career Day universitari e fiere del lavoro in Italia e negli Stati Uniti

1.653 ore di docenza da parte di dipendenti Leonardo in 5 Istituti Tecnici Superiori (ITS) italiani

Oltre 780 percorsi formativi attivati con il sistema educativo51

46 istituti italiani supportati con il progetto di crowdfunding Leonardo per la Scuola

Gli STEM ambassador di Leonardo, presenti nelle varie geografie, incoraggiano i giovani a intraprendere percorsi di studio STEM, diffondendo la passione per la scienza e la tecnologia e migliorando, in ottica prospettica, la capacità di recruitment dell'azienda. In Italia, attraverso la collaborazione con gli Istituti Tecnici Superiori, gli ambassador Leonardo trasferiscono agli studenti non solo conoscenze e competenze ma anche passione verso il mestiere, valorizzando la vocazione industriale dei territori e contribuendo alla loro crescita e sviluppo. Nell'ambito del progetto Sistema Scuola-Impresa (promosso dal consorzio ELIS), Leonardo ha inoltre messo a disposizione degli studenti le testimonianze di 19 Role Model donne con background STEM che svolgono inspirational talk nelle scuole secondarie. L'attenzione alle materie STEM al femminile nel Regno Unito, con career fair, summer school e competizioni dedicate, ha inoltre visto crescere la presenza delle ragazze nelle assunzioni per ruoli di stage, apprendistati e industrial placement, con una quota pari quasi al 20%. Attraverso il sistema di application sul sito internet del Gruppo, sono state ricevute quasi 20.000 candidature spontanee.

Eventi su STEM, educazione e cittadinanza scientifica - Oltre 1.900 persone hanno partecipato agli eventi organizzati da Leonardo in modalità virtuale su temi connessi a scienze, tecnologie e cultura. Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine ha partecipato al Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall'ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), con il Dialogo Digitale "La fiducia, il diritto di essere noi". Rappresentanti del Gruppo hanno inoltre preso parte alla Biennale Tecnologia organizzata dal Politecnico di Torino e al Verde e il Blu Festival, mettendo in luce il ruolo delle nuove tecnologie per la sostenibilità.

Civiltà delle Macchine - Quattro numeri della rivista di Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine pubblicati nel 2020, con attenzione a tematiche quali l'esplorazione spaziale, la pandemia da Covid-19 - con un impegno ad arginare il fenomeno delle fake news coinvolgendo esponenti del mondo della ricerca, della medicina, della scuola, filosofi, economisti e rappresentanti delle istituzioni – e il 5G.

National Geographic Festival delle Scienze - Per il terzo anno Leonardo è stato educational partner del Festival che, con i

Divulgazione scientifica Didattica a distanza, formazione e digitalizzazione

Leonardo per la Scuola - Il primo progetto di crowdfunding lanciato per sostenere un ampio programma di digitalizzazione della scuola italiana, uno dei settori più colpiti dall'emergenza Covid-19. L'intenzione è stata quella di contribuire a dotare le scuole elementari, medie e superiori di nuovi PC, tablet e altri dispositivi informatici atti a favorire la digitalizzazione dei processi formativi. La raccolta fondi, rivolta a tutti i dipendenti in Italia e che ha incluso il bonus 2019 dell'Amministratore Delegato di Leonardo, ha supportato 46 Istituti: 30 Scuole, tra le quali 18 impegnate anche nel garantire la didattica ai bambini ricoverati in ospedale per lunghi periodi, e 16 Istituti Penitenziari Minorili. La necessità di adottare la didattica a distanza ha accentuato infatti le disuguaglianze sociali e il digital gap, soprattutto per i bambini sprovvisti di strumenti informatici. Le scuole sostenute sono state quelle interessate da maggiore disagio sociale ed economico, individuate d'intesa con il Ministero dell'Istruzione.

Siena Advanced School - La terza edizione della scuola di alta formazione sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, organizzata da ASviS e promossa anche da Leonardo.

51Tra stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.

suoi eventi in streaming, ha raggiunto oltre 2 milioni di persone. Leonardo ha promosso i 70 appuntamenti digitali dedicati alle scuole che hanno avuto oltre 15.200 visualizzazioni e ha partecipato con suoi relatori a due panel dedicati ad intelligenza artificiale e sicurezza.

Festival della Scienza - Leonardo ha sponsorizzato tre laboratori online e partecipato con una sua relatrice al webinar sul tema "Donne e Scienza", rivolto a insegnanti e studenti. Ha realizzato inoltre un breve spot introduttivo sulle STEM che è stato utilizzato come intro per i laboratori del Festival.

Festival dello Spazio di Busalla - L'evento sponsorizzato da Leonardo ha coinvolto rappresentanti di Istituzioni italiane ed europee, esponenti del comparto industriale, relatori scientifici, astronauti, rappresentanti dell'industria hi-tech e della ricerca.

Cool Aeronautics Event - Gli STEM ambassador Leonardo nel Regno Unito hanno ospitato l'evento virtuale, in collaborazione con Royal Aeronautical Society, che ha coinvolto oltre 470 bambini, trasferendo loro nuove competenze ingegneristiche da applicare in un gioco d'avventura.

Storie di donne STEM – Il ciclo di interviste a dipendenti donne con formazione STEM, diffuse sui canali di comunicazione aziendali, raccontano storie di traguardi, passione per le discipline scientifiche e determinazione, per ispirare le nuove generazioni senza stereotipi di genere e valorizzando le diversità.

STEM@Home - Serie di video realizzati dai dipendenti e lanciati durante il lockdown per avvicinare i più piccoli alle discipline STEM attraverso attività ludiche. 95 STEM ambassador hanno organizzato inoltre 10 eventi virtuali nel Regno Unito nell'ambito di STEM@Home.

Tra i partecipanti della Scuola, anche due dipendenti che hanno vinto il concorso interno Leonardo4SDGs.

Treccani Scuola e Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine - La Fondazione, in collaborazione con Treccani Scuola, ha ideato un nuovo progetto editoriale per arricchire la piattaforma per la didattica a distanza con contenuti culturali e scientifici. Insieme ai manager e ai tecnici dell'azienda, sono state create lezioni online e contenuti multimediali STEM per rendere fruibili al sistema scolastico italiano le conoscenze e le competenze tecnologiche di Leonardo.

Fondazione Ansaldo - In risposta alle richieste degli istituti scolastici del territorio, Fondazione Ansaldo ha elaborato nuovi percorsi didattici fruibili online dedicati al lavoro femminile e infantile in fabbrica dalla fine dell'Ottocento agli anni Cinquanta del Novecento e all'industrializzazione. Nel 2020 hanno fruito dell'offerta didattica della Fondazione circa 200 studenti.

Career day - Ogni anno Leonardo partecipa ai Career Day delle principali università per ottimizzare i processi di recruiting e offrire ai giovani un'opportunità di orientamento al lavoro. Nel 2020, Leonardo ha raggiunto oltre 37.000 studenti con Career Day universitari e fiere del lavoro, virtuali e in presenza, in Italia e negli Stati Uniti. In Italia in particolare, partecipando a 8 appuntamenti digitali, Leonardo ha interagito con oltre 22.000 ragazzi attraverso webinar, video-colloqui, chat one to one, avatar e stand virtuali.

Millenial e generazione Z - Leonardo DRS negli Stati Uniti promuove il Generational Mentoring Program e organizza workshop e forum dedicati all'ascolto delle nuove generazioni.

SOLUZIONI PER LA SICUREZZA E IL PROGRESSO

Gli investimenti di Leonardo hanno impatti diretti e indiretti in diversi settori industriali e ambiti della società, guardando in modo trasversale ai bisogni di clienti, cittadini e territori.

A conferma della piena integrazione della sostenibilità nella strategia di Gruppo, nel 2020 oltre il 50% degli investimenti52 ha contribuito al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDG-aligned investments). I principali impatti sono connessi a SDG 9 "Industry, Innovation & Infrastructure", SDG8 "Decent work and economic growth" e SGD 11 "Sustainable Cities & Communities", fornendo un contributo diretto al potenziamento dei processi di innovazione, allo sviluppo della filiera, alla creazione di occupazione qualificata e alla continua ricerca di soluzioni innovative per la società, l'ambiente e la sicurezza di persone, infrastrutture e territori. Un impegno che è in linea con i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza (CFO Principles on Integrated SDG Investments and Finance), il quadro di riferimento che Leonardo supporta con la partecipazione alla CFO Taskforce del Global Compact delle Nazioni Unite per contribuire alla creazione di un modello finanziario sostenibile per la prosperità di aziende e comunità.

52 Sono inclusi nell'analisi le capitalizzazioni delle attività di R&D e delle attività materiali. Maggiori dettagli nelle note esplicative di Bilancio consolidato su "attività immateriali" e "attività materiali".

Leonardo supporta i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza del Global Compact

~50% degli investimenti del 2020 ha contribuito al raggiungimento degli SDG (SDG-aligned)

Gli investimenti del prossimo triennio supportano soprattutto SDG 8, SDG 9 e SDG 11

Nell'ambito del Piano di Sostenibilità Leonardo intende rafforzare lo sviluppo e l'utilizzo di prodotti e servizi per la sostenibilità, come le soluzioni per ridurre gli impatti ambientali, i sistemi per la sicurezza dei cittadini, le tecnologie in ambito spaziale per proteggere il Pianeta e le persone, anche in caso di emergenza, monitorare le infrastrutture critiche, il patrimonio storico artistico e ambientale, nonché accelerare verso l'agricoltura di precisione. Con continue sperimentazioni di mobilità aerea avanzata in ambito urbano, le capacità di Leonardo entrano in campo anche in ambito medicale, dall'elisoccorso alla logistica sanitaria.

71 emergency mapping

attivate per terremoti, alluvioni, incendi, crisi umanitarie

Oltre 1.300 elicotteri utilizzati in missioni di ricerca, soccorso e antiincendio da più di 250 operatori

2 Forze Aree hanno utilizzato i velivoli C-27J in configurazione standard per missioni anti-incendio

Tecnologie per l'osservazione della Terra

Buco dell'ozono

GOME-2 (Global Ozone Monitoring Experiment-2), a bordo dei satelliti MetOp, è uno spettrometro a immagini che raccoglie dati per misurare la concentrazione di ozono e altri gas presenti nell'atmosfera che proteggono la Terra dagli effetti nocivi dei raggi ultravioletti.

Meteorologia e modelli climatici

Il radiometro SLSTR (Sea and Land Surface Temperature Radiometer), a bordo del satellite Sentinel-3, consente di misurare la temperatura degli oceani e della Terra attraverso sensori ottici e termici, fornendo un prezioso supporto alla meteorologia e alla climatologia.

Aeolus, grazie al laser ultravioletto ALADIN (Atmospheric LAser Doppler INstrument), è il primo satellite in grado di misurare velocità e direzione dei venti su scala planetaria, anche dove non sono disponibili misure meteorologiche, come le aree oceaniche, consentendo di formulare previsioni meteo affidabili fino a sette giorni e di costruire modelli climatici più accurati.

Stato di salute della vegetazione

Floris è lo spettrometro ad alta risoluzione che rileva da circa 800Km l'intensità della fluorescenza della fotosintesi clorofilliana per mappare lo stato di salute della vegetazione. Verrà utilizzato nel programma satellitare FLuorescence Explorer (FLEX), previsto per il 2023, e sarà in grado di comunicare con Sentinel-3.

Tecnologie per le città

Trasporto con droni

Grazie alla piattaforma T-DROMES di Telespazio e all'utilizzo di droni leggeri, il progetto sperimentale di Telespazio per la consegna di beni medicali si è svolto per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, con il supporto di Leonardo ed ENAC. Una piattaforma che sarà alla base della futura offerta di servizi con i droni in diversi settori quali quello della sicurezza, l'agricoltura di precisione, il monitoraggio di infrastrutture critiche.

Con il progetto Sumeri: Si Salpa!, in partnership con il Comune di Torino e con il supporto di ENAC, Leonardo ha sperimentato per la prima volta in Italia il volo di un drone di 130Kg capace di trasportare pesi fino a 50Kg ad una distanza massima di 50Km, nella massima sicurezza. Una soluzione che, grazie alla propulsione elettrica, consentirà di ridurre l'inquinamento e la congestione del traffico, rendendo le città più sostenibili e pulite, e allo stesso tempo di offrire nuovi servizi ai cittadini. Intelligenza artificiale, sistemi autonomi, capacità sistemistiche e aeronautiche sono alla base del progetto, oltre all'utilizzo della piattaforma di gestione del traffico unmanned D-Flight.

Urban Air Mobility (UAM)

È un'opzione di trasporto innovativo basato su voli a decollo e atterraggio verticale a breve distanza (VTOL) e in particolare sui VTOL a propulsione elettrica, che potrà essere utile per trasportare fino a cinque passeggeri e consegnare merci fino a 50 miglia, evitando la congestione delle città e l'inquinamento stradale. Sfrutta uno spazio aereo a bassa quota, non richiede una pista e le sue applicazioni vanno dall'eliambulanza al trasporto turistico. È auspicabile che tra 10-15 anni i taxi aerei saranno comuni e a tariffe accessibili e, attorno a questo mercato, si potranno sviluppare nuovi posti di lavoro e nuovi servizi. Leonardo, con progetti di ricerca finanziati, che nel 2020 hanno portato risultati molto incoraggianti sia sulla propulsione ibrida che sull'architettura del velivolo, e con sviluppi interni, ha impostato una roadmap di sviluppo. Il Leonardo Lab Future Rotorcraft Technologies svolgerà un ruolo cruciale in questo ambito esplorando le frontiere dell'elettrificazione del volo.

Tecnologie per proteggere la salute

Emergency Medical Services(EMS)

Gli elicotteri EMS di Leonardo sono veri e propri "ospedali volanti". Il personale di bordo ha a disposizione gli strumenti per iniziare il trattamento sanitario sul paziente, stabilizzarlo già durante il volo e inviare i parametri clinici, in tempo reale, all'ospedale di destinazione. In tal modo l'equipe medica di terra avrà tutte le informazioni per intervenire sin dai primi attimi dopo l'atterraggio, risparmiando tempo e garantendo ai pazienti maggiore possibilità di sopravvivenza o evitando danni permanenti. Le cabine possono essere configurate con apparati medicali di ultimissima generazione: dall'ECMO (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation) per l'ossigenazione del sangue con circolazione extracorporea al contropulsore aortico, fino alle incubatrici neonatali. Leonardo sta lavorando per consentire in futuro l'installazione a bordo anche di una TAC portatile.

ALTRE INFORMAZIONI

  • ALTRI INDICATORI DI PERFORMANCE
  • OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
  • CONSOB – REGOLAMENTO MERCATI N. 20249/2017 ART. 15
  • INFORMATIVA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 70 E 71 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

ALTRI INDICATORI DI PERFORMANCE

2019 2020 Variaz.
FFO 1.476 989 (33,0%)
14,7% 4,5% (10,2) p.p.
Net Interest (182) (168) 7,7%

Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP".

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Leonardo ha adottato nel 2010 una specifica "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" (di seguito la "Procedura") – ultimo aggiornamento a dicembre 2019 - ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. (di seguito il "Regolamento"), nonché in attuazione dell'art. 2391-bis del Codice Civile. La citata Procedura è disponibile sul sito internet della Società (www.leonardocompany.com, sezione Corporate Governance, area "Operazioni con Parti Correlate").

Ai sensi dell'art. 5, comma 8, del Regolamento, si segnala che nell'esercizio 2020 non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza (così come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del Regolamento ed identificate dalla menzionata Procedura ai sensi dell'All. 3 al Regolamento), né altre operazioni con parti correlate che abbiamo influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale consolidata o sui risultati del Gruppo Leonardo nel periodo di riferimento. Infine si precisa che non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nella Relazione sulla Gestione dell'esercizio 2019.

CONSOB - REGOLAMENTO MERCATI N. 20249/2017 ART. 15

In relazione alle disposizioni CONSOB di cui al Regolamento Mercati adottato con Delibera CONSOB n° 20249 del 28.12.2017 e successivamente aggiornato con le modifiche apportate dalla Delibera n. 21028 del 3 settembre 2019, Leonardo S.p.a. ha effettuato le verifiche inerenti le società controllate del Gruppo, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea (UE), che abbiano conseguentemente assunto significativa rilevanza in base ai criteri di cui all'art. 151 del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.1999, modificato con Delibera CONSOB 21016 del 24 luglio 2019. Tali verifiche hanno evidenziato, con riguardo alle società controllate estere extra UE (Leonardo DRS Inc., Leonardo US Holding Inc., AgustaWestland Philadelphia Co.), individuate in base alla suddetta normativa e in coerenza con le disposizioni previste dagli ordinamenti di rispettiva appartenenza, che il sistema amministrativo-contabile, che presiede alla elaborazione del Financial Reporting, si inserisce nell'ambito di un ambiente di controllo effettivamente operante e sostanzialmente adeguato ai requisiti ex Art. 15. Non risulta pertanto necessaria la predisposizione di uno specifico piano di adeguamento ai sensi del citato articolo.

INFORMATIVA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 70 E 71 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

La Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 23 gennaio 2013, ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971/1999 e s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione o cessione.

TABELLA DI RACCORDO DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

Il Bilancio Integrato 2020 contiene le informazioni richieste dal Decreto Legislativo 254/2016, in attuazione della Direttiva Europea 2014/95 (Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, redatta all'interno della Relazione sulla Gestione). I temi richiesti dal D. Lgs. 254/2016 sono trattati nel documento, coerentemente con la rilevanza dei temi stessi rispetto alle caratteristiche del Gruppo, dando evidenza delle attività, dell'andamento, dei risultati e degli impatti.

Nella redazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario sono utilizzati, come principale standard di rendicontazione, i GRI Standards, oltre ad altri indicatori che aiutano ad esprimere le performance del Gruppo rispetto ai temi rilevanti ("Indicatori di performance ESG", "Indice dei contenuti SASB" e "Altri indicatori"). La tabella seguente è stata redatta per identificare, all'interno del presente Bilancio Integrato, le informazioni richieste dal D. Lgs. 254/2016, nonché dal relativo standard contenente i riferimenti di rendicontazione, il modello di gestione e organizzazione, le politiche pubbliche, i risultati conseguiti e gli indicatori di prestazione e le categorie di rischio, che sono parte della Dichiarazione non Finanziaria.

Tabella di raccordo con il D. Lgs.254/2016

Legenda:

RG = Relazione sulla Gestione

RCG = Relazione di Corporate Governance 2021 (esercizio 2020)

MdG (Modalità di gestione GRI) = Informativa 103-1, 103-2, 103-3 sull'approccio gestionale dei temi materiali

Tematiche D.lgs.
254/2016
Ambito Disclosure GRI
Standards
Documento Capitolo Paragrafo
Standard di
rendicontazione e
Ambiente,
Sociale,
RG Strategia e outlook Analisi di
materialità
102-45; 102-46; 102-
47; 102-49; 102-54;
analisi di materialità Personale,
Diritti umani,
Governance Stakeholder
engagement
102-55; 102-56
Corruzione Nota metodologica Nota 1
Modello aziendale di
gestione e
Ambiente,
Sociale,
RG Profilo del Gruppo Nota 1 102-2; 102-4; 102-
5;102-6; 102-7; 102-9;
organizzazione delle
Personale,
attività dell'impresa
Diritti umani,
Corruzione
Governance Nota 1 102-10; 102-11; 102-
12; 102-13; 102-18;
102-20; 102-40; 102-
43; 102-44;
RCG Modello Organizzativo
ex D.lgs. 231/2001
Nota 1
Ulteriori pratiche di
governo societario
Nota 1

Tematiche D.lgs.
254/2016
Ambito Disclosure GRI
Standards
Documento Capitolo Paragrafo
Politiche praticate
dall'impresa,
comprese quelle di
dovuta diligenza, i
Ambiente RG Strategia e outlook
Risultati del Gruppo e
situazione finanziaria
Piano di
sostenibilità
Indicatori di
performance
302-1; 302-3; 303-1;
303-2; 303-3; 303-4;
304-1; 305-1; 305-2;
305-3; 305-4; 305-5;
risultati conseguiti
tramite di esse e i
relativi indicatori
Planet
Prosperity
ESG
Nota 1
Valore della
305-7; 306-2; 307-1;
308-1; MdG serie 300
fondamentali di
prestazione di
carattere non
finanziario
Sociale RG Strategia e outlook filiera
Piano di
sostenibilità
102-2; 102-4; 102-9;
102-40; 102-42; 102-
Prosperity Nota 1 43; 102-44; 204-1; 415-
1; 416-1; 418-1; MdG
serie 200; MdG serie
400
Personale RG Strategia e outlook Piano di
sostenibilità
102-4; 102-8; 102-41;
401-1; 401-3; 402-1;
403-1; 403-2; 403-3;
Risultati del Gruppo e
situazione finanziaria
Indicatori di
performance
ESG
403-4; 403-5; 403-6;
403-7; 403-9; 404-1;
404-2; 404-3; 405-1;
405-2; MdG serie 400
People Nota 1
Diritti umani RG Strategia e outlook
People
Piano di
sostenibilità
Rispetto dei
102-4; 102-9; 102-41;
407-1; 414-1; 418-1;
MdG serie 400
diritti umani
Corruzione Codice Etico
RG
Strategia e outlook Piano di
sostenibilità
102-16; 102-17; 205-2;
205-3; 206-1; 415-1;
Governance Conduzione
responsabile del
business
MdG serie 200; MdG
serie 400
RCG Ulteriori pratiche di
governo societario
Nota 1
Codice
Anticorruzione
Principali rischi,
generati o subiti, ivi
incluse le modalità di
gestione degli stessi,
connessi ai suddetti
temi e che derivano
dalle attività
dell'impresa, dai suoi
prodotti, servizi o
rapporti commerciali,
incluse, ove rilevanti,
le catene di fornitura
e subappalto
Ambiente,
Sociale,
Personale,
Diritti umani,
Corruzione
RG Governance Gestione dei
rischi
Diversità negli organi
di amministrazione,
gestione e controllo
RG Governance
People
Corporate
governance
Valorizzazione
del capitale
102-24; 405-1; MdG
serie 400
RCG Criteri e politiche in
materia di diversità
umano
Nota 1

Nota 1: Intero capitolo rientrante nella DNF

ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO

RISULTATI DEL 2020

2019 2020 Variazione
Ordini 9.163 8.362 (8,7%)
Portafoglio ordini 27.987 27.160 (3,0%)
Ricavi 9.010 8.654 (4,0%)
EBITDA 1.025 811 (20,9%)
EBITA 568 404 (28,9%)
ROS 6,3% 4,7% (1,6) p.p.
EBIT 538 50 (90,7%)
EBIT Margin 6,0% 0,6% (5,4) p.p.
Risultato Netto ordinario 390 (93) (123,8%)
Risultato Netto 390 (93) (123,8%)
Indebitamento Netto 3.874 4.114 6,2%
FOCF (264) (48) 81,8%
ROI 6,3% 4,1% (2,2) p.p.
Organico 29.348 29.227 (0,4%)

Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".

L'andamento dei principali indicatori del 2020 della Leonardo Spa riflette gli effetti derivanti dalla pandemia da COVID-19 che hanno determinato una riduzione dei ricavi, principalmente attribuibile alla contrazione del business del settore aeronautico civile. Conseguentemente la Società, al fine di mitigare tali effetti, ha concentrato le proprie risorse soprattutto nei settori della difesa e sicurezza e messo in atto efficienti iniziative volte anche a garantire il progressivo recupero della piena operatività del business.

In particolare:

  • i nuovi ordini pari a €mil. 8.362 presentano, rispetto al precedente esercizio (€mil. 9.163), un decremento pari al 8,7%;
  • i Ricavi pari a €mil. 8.654 evidenziano, rispetto al 2019 (€mil. 9.010), una flessione del 4% principalmente attribuibile al citato effetto della pandemia con una conseguente flessione della redditività operativa (ROS dal 6.3% del 2019 al 4.7% del 2020);
  • l'EBITA presenta, rispetto al periodo a confronto, un decremento di pari a € mil. 164 (-28.9%), principalmente dovuto ai citati effetti legati al Covid-19
  • l'EBIT pari a €mil. 50 presenta, rispetto al 2019 (€mil. 538), una riduzione pari a €mil. 488 (-90.7%) dovuta oltre al decremento dell'EBITA anche a:
    • necessario aggiornamento one off di asset materiali e immateriali in ambito Aeronautico civile;
    • rilevazione dei costi che la società ha sostenuto, anche a tutela della salute dei lavoratori, seguendo le indicazioni governative in materia di COVID-19;
  • il Risultato Netto, pari ad una perdita di €mil. 93 (€mil. 390 di utili al 31 dicembre 2019) risente, oltre che del peggioramento dell'EBIT, del maggiore impatto degli oneri finanziari netti dovuto principalmente al minor apporto derivante dalla gestione delle partecipazioni, compensato parzialmente dall'effetto positivo della voce imposte.

Conto economico riclassificato

(€mil.) Note 2019 2020 Variazione Variazione
%
Ricavi 9.010 8.654 (356) (4,0%)
Costi per acquisti e per il personale (*) (7.949) (7.807)
Altri ricavi(costi) operativi netti (**) (36) (36)
Ammortamenti e svalutazioni (***) (457) (407)
EBITA 568 404 (164) (28,9%)
ROS 6,3% 4,7% (1,6) p.p.
Proventi(Oneri) non ricorrenti (21) (318)
Costi di ristrutturazione (5) (32)
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede
di business combination (4) (4)
EBIT 538 50 (488) (90,7%)
EBIT Margin 6,0% 0,6% (5,4) p.p.
Proventi (Oneri) finanziari netti (****) (51) (170)
Imposte sul reddito (97) 27
Risultato Netto 390 (93) (483) (123,8%)

Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico:

(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)".

(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire).

(***) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti";

(****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie).

Rendiconto finanziario riclassificato

(€mil.) Note 2019 2020 Variazione Variazione
%
Flusso di cassa generato/(utilizzato) da attività operative (*) (40) (12)
Dividendi ricevuti 171 58
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (**) (395) (94)
Free Operating Cash Flow (FOCF) (264) (48) 216 81,8%
Operazioni strategiche (***) (28) (199)
Variazione delle altre attività di investimento (****) 4 162
Variazione netta dei debiti finanziari 152 421
Dividendi pagati (81) (81)
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi
equivalenti (217) 255
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 1.621 1.407
Differenze di cambio e altri movimenti 3 1
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 1.407 1.663

Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:

(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985;

(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;

(***) Include la voce "Altre attività di investimento" classificate come "Operazioni strategiche";

(****) Include le voci "Altre attività di investimento", esclusi i dividendi ricevuti e gli effetti delle operazioni classificate come "Operazioni strategiche".

Situazione patrimoniale/finanziaria riclassificata

(€mil.)
Note
31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Attività non correnti 13.221 12.777
Passività non correnti (1.449) (1.345)
Capitale fisso
(*)
11.772 11.432
Rimanenze
(**)
41 44
Crediti commerciali 2.698 2.970
Debiti commerciali (3.057) (3.063)
Capitale circolante (318) (49)
Fondi per rischi (quota corrente) (804) (945)
Altre attività (passività) nette correnti
(***)
(756) (407)
Capitale circolante netto (1.878) (1.401)
Capitale investito netto 9.894 10.031
Patrimonio netto 6.020 5.917
Indebitamento Netto 3.874 4.114

Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale:

(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali crediti finanziari non correnti.

(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti".

(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento").

L'indebitamento Netto risulta così composto:

(€mil.) 31 dicembre
2019
di cui
correnti
31 dicembre
2020
di cui
correnti
Debiti obbligazionari 2.469 83 2.969 827
Debiti bancari 942 48 896 48
Disponibilità e mezzi equivalenti (1.407) (1.407) (1.663) (1.663)
Indebitamento bancario e obbligazionario netto 2.004 2.202
Crediti finanziari correnti verso parti correlate (263) (263) (463) (463)
Altri crediti finanziari correnti (26) (26) (10) (10)
Crediti finanziari e titoli correnti (289) (473)
Crediti finanziari non correnti verso società consolidate
da Leonardo (402) (243)
Debiti finanziari verso parti correlate 1.842 1.842 1.921 1.821
Passività per leasing verso parti correlate 573 97 496 105
Passività per leasing 53 15 104 22
Altri debiti finanziari 93 61 107 52
Indebitamento Netto 3.874 4.114

SEDI DELLA CAPOGRUPPO

Le sedi della Capogruppo sono le seguenti:

  • Sede legale: Roma, Piazza Monte Grappa, 4
  • Sede secondaria: Genova, Corso Perrone, 118

PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CON QUELLI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2020

2020
Patrimonio di cui: Risultato
(€mil.) netto dell'esercizio
Patrimonio netto e risultato della Capogruppo 5.917 (93)
Eccedenza dei patrimoni netti delle situazioni contabili annuali rispetto ai valori di carico
delle partecipazioni in imprese consolidate (3.252) 338
Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per:
- differenza tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile 3.164 30
- eliminazione di utili infragruppo 36 56
- imposte sul reddito differite e anticipate
- dividendi da società consolidate (90)
- Differenze di traduzione (598)
Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo 5.267 241
Interessi di terzi 11 2
Totale patrimonio netto e risultato consolidato 5.278 243

PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA

Signori Azionisti,

premesso che il bilancio dell'esercizio 2020 chiude con una perdita Euro 93.152.464,65, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della LEONARDO - Società per azioni:

  • vista la relazione del Consiglio di Amministrazione;
  • vista la relazione del Collegio Sindacale;
  • presa visione del bilancio al 31 dicembre 2020;
  • preso atto della relazione della KPMG S.p.A.

delibera

  • di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione e il bilancio al 31 dicembre 2020;
  • di approvare la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di coprire la perdita relativa all'esercizio 2020 di Euro 93.152.464,65 attraverso l'utilizzo degli utili a nuovo."

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Conto economico separato consolidato

(€mil.) Note 2019 Di cui
con parti
correlate
2020 Di cui
con parti
correlate
Ricavi 27 13.784 1.895 13.410 1.738
Altri ricavi operativi 28 551 4 655 14
Costi per acquisti e per il personale 29 (12.136) (669) (11.984) (1.169)
Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività
finanziarie 30 (619) (795)
Altri costi operativi 28 (587) (1) (792) (1)
Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari 993 494
Proventi finanziari 31 168 5 147 2
Oneri finanziari 31 (475) (4) (414) (4)
Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del
patrimonio netto 12 183 26
Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued
Operation 869 253
Imposte sul reddito 32 (147) (12)
Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation 33 100 2
Utile (perdita) netto/a attribuibile a: 822 243
- soci della controllante 821 241
- interessenze di pertinenza di Terzi 1 2
Utile (perdita) per Azione 34 1,428 0,419
Base e diluito continuing operation 1,254 0,416
Base e diluito discontinued operation 0,174 0,003

Conto economico complessivo consolidato

(€mil.) Note 2019 2020
Utile (perdita) del periodo 822 243
Altre componenti di conto economico complessivo:
Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile (perdita) di
periodo:
- Rivalutazione piani a benefici definiti: 20 (70) 121
. rivalutazione (74) 117
. differenza cambio 4 4
- Effetto fiscale 20 13 (28)
- Adeguamento Tax rate - -
(57) 93
Componenti che possono essere in seguito riclassificate nell'utile
(perdita) di periodo:
- Variazioni cash-flow hedge: 20 30 85
. variazione generata nel periodo 26 128
. trasferimento nell'utile (perdita) del periodo 4 (43)
- Differenze di traduzione 20 141 (331)
. variazione generata nel periodo 142 (331)
. trasferimento nell'utile (perdita) del periodo (1) -
- Effetto fiscale e altri movimenti 20 (6) (29)
165 (275)
Quota di pertinenza delle "Altre componenti di conto economico
complessivo " delle partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto (27) (38)
Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto
degli effetti fiscali:
81 (220)
Utile (perdita) complessivo, attribuibile a: 903 23
- Soci della controllante
- Interessenze di pertinenza di terzi
902
1
21
2
Utile (perdita) complessivo attribuibile ai soci della controllante: 902 21
- delle continuing operation 802 19
- delle discontinued operation 100 2

Situazione finanziaria-patrimoniale consolidata

(€mil.) Note 31 dicembre
2019
Di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2020
Di cui con
parti
correlate
Attività immateriali 9 6.764 6.647
Attività materiali 10 2.177 2.015
Investimenti immobiliari 103 70
Diritti d'uso 11 431 527
Investimenti in partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto 12 1.154 1.066
Crediti 13 436 8 412 8
Attività per imposte differite 32 1.096 1.093
Altre attività non correnti 13 175 - 53 -
Attività non correnti 12.336 11.883
Rimanenze 15 5.823 5.882
Attività derivanti da contratti 16 2.928 3.059
Crediti commerciali 17 2.995 573 3.033 663
Crediti per imposte sul reddito 71 116
Crediti finanziari 17 197 161 167 149
Altre attività correnti 18 489 6 648 75
Disponibilità e mezzi equivalenti 19 1.962 2.213
Attività correnti 14.465 15.118
Attività non correnti possedute per la vendita 33 92 72
Totale attività 26.893 27.073
Capitale sociale 20 2.496 2.498
Altre riserve 2.827 2.769
Patrimonio Netto di Gruppo 5.323 5.267
Patrimonio Netto di Terzi 11 11
Totale Patrimonio Netto 5.334 5.278
Debiti finanziari non correnti 21 3.975 33 3.880 127
Benefici ai dipendenti 23 509 400
Fondi per rischi ed oneri non correnti 22 675 584
Passività per imposte differite 32 245 233
Altre passività non correnti 24 814 - 779 -
Passività non correnti 6.218 5.876
Passività derivanti da contratti 16 7.804 7.777
Debiti commerciali 25 3.791 350 3.619 359
Debiti finanziari correnti 21 1.031 730 1.824 784
Debiti per imposte sul reddito 43 37
Fondi per rischi ed oneri correnti 22 1.164 1.318
Altre passività correnti 24 1.485 63 1.319 12
Passività correnti 15.318 15.894
Passività direttamente correlate ad attività
possedute per la vendita 33 23 25
Totale passività 21.559 21.795
Totale passività e patrimonio netto 26.893 27.073

Rendiconto finanziario consolidato

(€mil.) Note 2019 Di cui con
parti
2020 Di cui con
parti
correlate correlate
Flusso di cassa lordo da attività operative 35 1.847 1.701
Variazioni dei crediti/debiti commerciali, attività/passività derivanti 35 (528) 164 (656) (117)
da contratti e rimanenze
Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi ed
35
oneri (390) (40) (425) (112)
Oneri finanziari netti pagati (216) 1 (247) (2)
Imposte sul reddito incassate/(pagate) (68) - (98) -
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 645 275
Investimenti in attività materiali ed immateriali (594) (311)
Cessioni di attività materiali ed immateriali 17 18
Altre attività di investimento 111 - (145) -
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (466) (438)
Emissione di prestiti obbligazionari - 492
Finanziamento BEI e prestito CDP 300 100 100
Rimborso di prestiti obbligazionari (423) -
Variazione netta degli altri debiti finanziari (58) 1 (51) 65
Dividendi pagati (81) (81)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento (262) 460
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi
equivalenti (83) 297
Differenze di cambio e altri movimenti 2 (46)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 2.049 1.962
Incremento/(decremento) delle disponibilità delle discontinued
operation (6) -
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 1.962 2.213

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

(€mil.) Capitale
sociale
Utili a
nuovo
Riserva
cash
flow
hedge
Riserva da
rivalutazione
piani a
benefici
definiti
Riserva di
traduzione
Totale
patrimonio
netto di
Gruppo
Interessi
di terzi
Totale
patrimonio
netto
1° gennaio 2019 2.495 2.685 (104) (168) (409) 4.499 11 4.510
Utile (perdita) del periodo
Altre componenti del conto
- 821 - 821 1 822
economico complessivo - - 34 (106) 153 81 - 81
Totale componenti del conto
economico complessivo
- 821 34 (106) 153 902 1 903
Dividendi deliberati (80) (80) (1) (81)
Riacquisto di azioni proprie, al netto
della quota ceduta
1 1 1
Totale operazioni con soci, rilevate
direttamente nel Patrimonio netto
1 (80) - - - (79) (1) (80)
Altri movimenti - 1 - 1 1
31 dicembre 2019 2.496 3.427 (70) (274) (256) 5.323 11 5.334
1° gennaio 2020 2.496 3.427 (70) (274) (256) 5.323 11 5.334
Utile (perdita) del periodo
Altre componenti del conto
economico complessivo
Totale componenti del conto
economico complessivo
- 241 - 241 2 243
- (8) 75 55 (342) (220) - (220)
- 233 75 55 (342) 21 2 23
Dividendi deliberati
Riacquisto di azioni proprie, al netto
(80) (80) (1) (81)
della quota ceduta 2 2 2
Totale operazioni con soci, rilevate
direttamente nel Patrimonio netto
2 (80) - - - (78) (1) (79)
Altri movimenti (6) 7 1 (1) -
31 dicembre 2020 2.498 3.574 5 (212) (598) 5.267 11 5.278

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020

1. INFORMAZIONI GENERALI

Leonardo S.p.A. (di seguito anche "la Società") è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).

Il Gruppo Leonardo (di seguito anche "il Gruppo") è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica e Spazio.

2. FORMA, CONTENUTI E PRINCÌPI CONTABILI APPLICATI

In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs. n°38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) e in vigore alla chiusura dell'esercizio.

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio consolidato è quello del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.

Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico separato consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione finanziaria patrimoniale consolidata, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative.

Il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.

Nella predisposizione del presente bilancio consolidato sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2019, ad eccezione di quanto di seguito indicato (Nota 5).

Tutti i valori sono esposti in milioni di Euro salvo quando diversamente indicato.

La preparazione del bilancio consolidato, predisposto sul presupposto della continuità aziendale, ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività, unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate, sono riportate nella Nota 4.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 del Gruppo Leonardo è approvato dal Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2021, che ne ha autorizzato la diffusione. La pubblicazione è prevista in pari data.

Il presente bilancio consolidato è assoggettato a revisione legale da parte della KPMG SpA.

3. PRINCÌPI CONTABILI

3.1 Princìpi e area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato include le situazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2020 delle società consolidate con il metodo integrale, predisposte secondo i principi contabili IFRS del Gruppo Leonardo. Le entità incluse nell'area di consolidamento e le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo sono riportate nell'allegato "Area di consolidamento".

Controllate

Sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui Leonardo esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per effetto del diritto a percepire i rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con le stesse, incidendo su tali rendimenti ed esercitando il proprio potere sulla società, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. Con riferimento alle attività del Gruppo in USA, si segnala che alcune di queste sono assoggettate a regole di governance specifiche ("Special Security Agreement" e "Proxy Agreement") concordate con la Defense Counter intelligence and Security Agency ("DCSA"), agenzia del Dipartimento della Difesa degli USA preposta alla tutela delle informazioni relative alla sicurezza nazionale o comunque coperte da speciali vincoli di riservatezza). In particolare, il gruppo Leonardo DRS è gestito attraverso un Proxy Agreement che prevede la nomina da parte di Leonardo US Holding (controllante di Leonardo DRS), previa consultazione con Leonardo S.p.a., dei Proxy Holders (di nazionalità statunitense, ivi residenti, dotati di nulla osta di sicurezza ed indipendenti rispetto a Leonardo DRS e al Gruppo Leonardo) previa approvazione della DCSA i quali, oltre ad agire quali consiglieri della società unitamente ai consiglieri Non Proxy Holder (tra cui il CEO) da essi stessi nominati su designazione dell'azionista Leonardo US Holding, esercitano anche il diritto di voto per conto di quest'ultima nell'ambito di un rapporto fiduciario in base al quale la loro attività deve tutelare, da una parte, il legittimo interesse degli azionisti e, dall'altra, l'esigenza di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. I Proxy Holder sono sempre in numero superiore ai Non proxy Holder e non possono essere rimossi dall'azionista salvo il caso di dolo o colpa grave nei propri comportamenti o, previo assenso della DCSA, qualora la loro condotta violi il principio di preservazione del valore dell'asset Leonardo DRS e i legittimi interessi economici in capo agli azionisti. Inoltre, i Proxy Holder si impegnano a porre in essere specifiche procedure di governance al fine di (i) assicurare all'azionista l'esercizio delle proprie prerogative e un adeguato flusso informativo soprattutto con riguardo ai dati economico-finanziari, con il consenso della DCSA e sempre nel rispetto dei vincoli imposti dal Proxy Agreement sulle informazioni "classificate", nonché (ii) tutelare il management da possibili influenze del socio estero in ordine alle informazioni "sensibili". All'azionista sono riservate direttamente, invece, le decisioni in materia di operazioni di M&A e trasferimento di diritti di proprietà intellettuale, assunzione straordinaria di debiti e riorganizzazioni aziendali infragruppo.

Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla dinamica operativa (es.: le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri e i cui bilanci, al netto delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali) o allo stadio evolutivo (es: imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo. Tali partecipazioni sono consolidate con il metodo del patrimonio netto.

Tutte le entità controllate sono incluse nell'area di consolidamento dalla data nella quale il controllo è acquisito dal Gruppo. Le entità sono escluse dall'area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo perde il controllo.

Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto (purchase method), in base al quale il costo di acquisto è pari al fair value, alla data di acquisizione, delle attività acquisite, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. Il costo dell'operazione è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisita ai relativi fair value alla data di acquisizione. L'eventuale differenza positiva tra il costo dell'operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività acquisite è attribuito all'avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l'evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico.

Gli oneri accessori legati all'acquisizione sono rilevati a conto economico alla data in cui i servizi sono resi.

In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell'acquisita.

Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi, al momento dell'acquisizione del controllo le quote partecipative detenute precedentemente sono rimisurate al fair value e l'eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a conto economico.

In caso di acquisto di quote di minoranza, dopo l'ottenimento del controllo, il differenziale positivo tra costo di acquisizione e valore contabile delle quote di minoranza acquisite è portato a riduzione del patrimonio netto della Capogruppo. In caso di cessione di quote tali da non far perdere il controllo dell'entità, invece, la differenza tra prezzo incassato e valore contabile delle quote cedute viene rilevata direttamente a incremento del patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.

Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, i costi e i ricavi nonché gli oneri e i proventi finanziari e diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate con le correlate rettifiche fiscali.

Entità a controllo congiunto e altre partecipazioni

Gli accordi a controllo congiunto (Joint Arrangement), in base ai quali il controllo su un'attività è attribuito congiuntamente a due o più operatori, sono classificati come Joint Operation (JO) o Joint Venture (JV), sulla base di un'analisi dei diritti e delle obbligazioni contrattuali sottostanti. In particolare, una Joint Venture è un Joint Arrangement nel quale i partecipanti, pur avendo il controllo delle principali decisioni strategiche e finanziarie attraverso meccanismi di voto che prevedono l'unanimità delle decisioni, non hanno diritti giuridicamente rilevanti sulle singole attività e passività della JV. In questo caso il controllo congiunto ha ad oggetto le attività nette delle JV. Tale forma di controllo viene rappresentata in bilancio attraverso il metodo della valutazione a patrimonio netto, di seguito descritto. Le Joint Operation sono invece Joint Arrangement nei quali i partecipanti hanno diritti sulle attività e sono obbligati direttamente per le passività. In questo caso, le singole attività e passività e i relativi costi e ricavi vengono rilevati nel bilancio della partecipante sulla base dei diritti e degli obblighi di ciascuna di essi, indipendentemente dall'interessenza detenuta. Successivamente alla rilevazione iniziale le attività, passività e i costi relativi sono valutati in conformità ai principi contabili di riferimento applicati a ciascuna tipologia di attività/passività.

I Joint Arrangement del Gruppo sono stati tutti classificati come Joint Venture.

Le società sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% (10% se quotata) e il 50% (partecipazioni in imprese collegate) e le Joint Venture (come precedentemente qualificate) sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Nel caso di applicazione del metodo del patrimonio netto il valore della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l'iscrizione del goodwill (al netto di impairment) eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate secondo il metodo del patrimonio netto, e altre entità del Gruppo consolidate anche integralmente, sono eliminati. Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico.

Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate nel Fondo per rischi su partecipazioni, nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile.

Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.

Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita", applicando i criteri di rilevazione descritti nella Nota 3.23.

3.2 Informativa di settore

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica, Spazio e Altre Attività).

3.3 Conversione delle partite e traduzioni dei bilanci in valuta

Identificazione della valuta funzionale

I saldi inclusi nelle situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del Gruppo sono iscritti nella valuta dell'ambiente economico primario in cui opera l'entità (valuta funzionale). Il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in Euro che è la valuta funzionale della Capogruppo.

Conversione delle operazioni in valuta estera

Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità e mezzi equivalenti, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi

monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione.

Traduzione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionale

Le regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta estera in moneta funzionale (a eccezione delle situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata, ipotesi peraltro non riscontrata nel Gruppo), sono le seguenti:

  • le attività e le passività incluse nelle situazioni presentate sono tradotte al tasso di cambio alla data di chiusura del periodo;
  • i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, inclusi nelle situazioni presentate sono tradotti al tasso di cambio medio del periodo, ovvero al tasso di cambio alla data dell'operazione qualora questo differisca in maniera significativa dal tasso medio di cambio;
  • la "riserva di conversione" accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche a un tasso differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura a un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione. La riserva di traduzione è riversata a conto economico al momento della cessione integrale o parziale della partecipazione quando tale cessione comporta la perdita del controllo.

Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dalla valutazione al fair value delle attività e passività risultanti dalla acquisizione di una entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.

Con riferimento alla comparabilità dei dati, si segnala che l'anno in corso è stato caratterizzato dalle seguenti variazioni dell'Euro nei confronti delle principali valute di interesse del Gruppo:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020 Variazione %
medio finale medio finale medio finale
Dollaro U.S.A. 1,1195 1,1234 1,1422 1,2271 2,0% 9,2%
Lira Sterlina 0,8777 0,8508 0,8897 0,8990 1,4% 5,7%

3.4 Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili e atti a generare benefici economici futuri per l'impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all'attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (a eccezione delle attività immateriali a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno

I diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.

Concessioni, licenze e marchi

Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l'ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.

Attività immateriali acquisite per effetto di aggregazioni di impresa

Le attività immateriali acquisite per effetto di aggregazioni di impresa sono rappresentate essenzialmente da backlog e posizionamento commerciale, portafoglio clienti e software/know how, valorizzate in sede di allocazione del prezzo di acquisto. La vita utile varia, a seconda del business in cui la società acquisita opera, all'interno dei seguenti range:

Anni
Customer backlog e commercial positioning 7-15
Backlog 10-30
Software/know how 3

Avviamento

L'avviamento iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l'acquisizione di una azienda o di un ramo di azienda e la somma algebrica dei fair value assegnati alla data di acquisizione alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì a impairment test con cadenza almeno annuale, secondo la specifica procedura approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dal Gruppo non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato sulle singole Cash Generating Unit (CGU) o a gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione, coerentemente con il livello minimo al quale tale avviamento viene monitorato all'interno del Gruppo. L'avviamento relativo ad aziende collegate, Joint Venture o controllate non consolidate è incluso nel valore delle partecipazioni.

3.5 Attività materiali

Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre a eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici relativi a attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.

Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso. La vita utile stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:

Anni
Terreni vita utile indefinita
Fabbricati 20-33
Impianti e macchinari 5-10
Attrezzature 3-5
Altri beni 5-8

La stima della vita utile e del valore residuo è rivista almeno con cadenza annuale.

L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi significativi distintamente identificabili la cui vita utile differisce da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.

La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate, come gli altri "oneri non ricorrenti" (Nota 4.2), in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.

Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.

3.6 Investimenti immobiliari

Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l'apprezzamento dell'investimento sono classificate nella voce "Investimenti immobiliari"; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.

3.7 Perdite di valore di attività materiali e immateriali (impairment delle attività)

Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test). Il test viene effettuato anche in occasione della predisposizione delle situazioni infrannuali, laddove indicatori interni e/o esterni facciano presupporre il verificarsi di possibili perdite di valore.

Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori, interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore; in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.

Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita e il valore d'uso, determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell'attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi.

Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.

Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato.

3.8 Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita. Tra le rimanenze, all'interno della voce "Attività derivanti da contratti point in time", sono rilevati gli avanzamenti di produzione a valere sui contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.

3.8 Ricavi e attività/passività derivanti da contratti con i clienti

I ricavi provenienti da contratti con i clienti vengono rilevati quando avviene il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente, che può avvenire nel corso del tempo ("over time") oppure in un determinato momento nel tempo ("at point in time").

I contratti che rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time sono classificati tra le "attività derivanti da contratti" o tra le "passività derivanti da contratti" in funzione del rapporto tra lo stato di adempimento della prestazione da parte del Gruppo e i pagamenti ricevuti da parte del cliente. In particolare:

  • le "attività nette derivanti da contratti" rappresentano il diritto al corrispettivo per beni o servizi che sono già stati trasferiti al cliente;
  • le "passività derivanti da contratti" rappresentano l'obbligazione del Gruppo a trasferire beni o servizi al cliente per i quali è stato già ricevuto (o è già sorto il diritto a ricevere) un corrispettivo.

Laddove all'interno di un contratto sia presente più di una performance obligation, rappresentante una promessa contrattuale di trasferire al cliente un bene o un servizio distinto (o una serie di beni o servizi distinti

che sono sostanzialmente gli stessi e sono trasferiti secondo le stesse modalità), la classificazione tra attività e passività viene effettuata a livello complessivo e non di singola performance obligation.

Le attività e passività derivanti da contratti con i clienti sono rilevate utilizzando la percentuale di completamento quale metodologia per la misurazione dell'avanzamento; secondo tale metodologia i costi, i ricavi e il margine vengono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.

Viceversa, nel caso in cui non sono rispettati i requisiti per la rilevazione lungo un periodo di tempo, i ricavi sono rilevati in un determinato momento nel tempo; in tali casi, gli avanzamenti di produzione a valere su contratti con i clienti sono rilevati nella voce delle attività derivanti da contratti point in time, all'interno delle "rimanenze".

Le attività derivanti da contratti (siano esse rilevate in apposita voce o all'interno delle rimanenze) sono esposte al netto degli eventuali fondi svalutazione.

Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime e gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso in cui un contratto si configuri come "oneroso", le modalità di contabilizzazione sono indicate nella nota 3.17.

I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per il Gruppo) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente; in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successiva Nota 4.3.

3.10 Attività finanziarie

Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:

  • costo ammortizzato;
  • fair value rilevato nell'utile/(perdita) dell'esercizio;
  • fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico.

Il Gruppo determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.

Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali sono inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione, in quanto rappresentativo del fair value.

Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e possono essere successivamente riclassificate in altre categorie solamente nel caso in cui il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.

Il Gruppo rileva come rettifica di valore le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito.

La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria tutti i crediti.

Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.

Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico

Tale categoria include le attività finanziarie detenute eventualmente dal Gruppo con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).

Attività finanziarie al fair value rilevato nell'utile (perdita) di esercizio

Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende tutti gli strumenti derivati (Nota 3.11) e le attività finanziarie detenute per la negoziazione.

Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio (o delle situazioni infrannuali) o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziarie.

3.11 Derivati

Gli strumenti derivati sono sempre valutati al fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come efficaci strumenti di copertura di un determinato rischio relativo a sottostanti attività o passività o impegni assunti dal Gruppo.

In particolare, il Gruppo utilizza strumenti derivati nell'ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività finanziarie riconosciute in bilancio o di impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente a operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite nella rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.3.

L'efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e valutata sia all'inizio della operazione che periodicamente (almeno a ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell'elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.

Fair value hedge

Le variazioni di fair value dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico, corrispondentemente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attraverso l'operazione di copertura.

Cash flow hedge

Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota "efficace", nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da cash flow hedge"), che viene successivamente riversata a conto economico separato al momento della manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. Qualora il verificarsi dell'operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della "riserva da cash flow hedge" a essa relativa viene immediatamente riversata nel conto economico separato. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto, giunga a scadenza o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l'operazione era stata accesa, la quota di "riserva da cash flow hedge" a esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante. La contabilizzazione della copertura come cash flow hedge è cessata prospetticamente.

Nella "riserva da cash flow hedge" sono inoltre rilevate le variazioni di fair value della componente a termine dei contratti forward, riversate nel conto economico sperato al momento di manifestazione del sottostante.

Determinazione del fair value

Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

  • Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui Leonardo può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente;
  • Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input non osservabili.

3.12 Disponibilità e mezzi equivalenti

Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali e altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Le disponibilità e mezzi equivalenti sono iscritte al fair value che, normalmente, coincide con il valore nominale.

3.13 Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell'effetto fiscale differito.

Azioni proprie

Sono esposte a diminuzione del patrimonio netto del Gruppo. Non sono rilevati a conto economico utili o perdite per l'acquisto, la vendita, l'emissione o la cancellazione di azioni proprie.

3.14 Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente classificate come "valutate al costo ammortizzato" o al "fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio". Una passività finanziaria viene classificata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le altre passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Sono inclusi in tale categoria tutti i debiti.

Le passività finanziarie sono classificate come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.

3.15 Imposte

Il carico fiscale del Gruppo è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all'interno del conto economico complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale in vigore alla data del bilancio, applicabile nei Paesi nei quali il Gruppo opera. Eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono valutate con periodicità al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.

Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali nonché sulle perdite fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive, incluse quelle derivanti da perdite fiscali, vengono rilevate nella misura in cui, sulla base dei piani aziendali approvati dagli amministratori, si ritiene probabile l'esistenza di un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere utilizzate tali attività.

In presenza di trattamenti fiscali incerti, il Gruppo determina la probabilità di accettazione degli stessi da parte dell'autorità fiscale. Se l'accettazione è ritenuta probabile i valori fiscali tengono conto del trattamento

fiscale incerto mentre, se l'accettazione è ritenuta improbabile, il Gruppo calcola l'effetto di tale incertezza utilizzando il metodo dell'importo più probabile o del valore atteso.

3.16 Benefìci ai dipendenti

Benefíci successivi al rapporto di lavoro

Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:

  • Piani a contribuzione definita in cui l'impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l'entità deputata non disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l'attività lavorativa nell'impresa. L'impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;
  • Piani a benefici definiti in cui l'impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l'esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia applicata è definita "metodo della proiezione unitaria del credito". Il valore della passività iscritta in bilancio risulta, pertanto, allineato a quello risultante dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale e immediata degli utili e delle perdite attuariali, nel periodo in cui emergono nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da rivalutazione"). Nella determinazione dell'ammontare da iscrivere nello stato patrimoniale dal valore attuale dell'obbligazione per piani a benefici definiti è dedotto il fair value delle attività a servizio del piano, calcolato utilizzando il tasso di interesse adottato per l'attualizzazione dell'obbligazione.

Altri benefíci a lungo termine e benefíci successivi al rapporto di lavoro

Le imprese del Gruppo riconoscono ai dipendenti alcuni benefit (a esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l'uscita per pensionamento (a esempio l'assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il "metodo della proiezione unitaria del credito". Tuttavia, nel caso degli "altri benefici a lungo termine" eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell'esercizio in cui emergono a conto economico.

Benefíci dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione

Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l'impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all'impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.

Benefíci retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui il Gruppo retribuisca il proprio top management attraverso piani di stock option e stock grant il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando alla data di assegnazione il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato e adeguando a ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati. Viceversa, il fair value inizialmente determinato non è oggetto di aggiornamento nelle rilevazioni successive.

3.17 Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.

Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato e include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. Per alcune controversie le informazioni richieste dallo IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali" non sono riportate, al fine di non pregiudicare la posizione del Gruppo nell'ambito di tali controversie o negoziazioni.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

Con riferimento alle attività e passività derivanti da contratti, nel caso in cui la rivisitazione dei piani economici (preventivi a vita intera) durante l'avanzamento di un contratto evidenzi la presenza di elementi che rendano gli stessi onerosi, la quota dei costi ritenuti "inevitabili" superiore ai benefici economici derivanti dal contratto viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diviene ragionevolmente prevedibile e accantonata in un "Fondo contratti onerosi", iscritto tra i fondi rischi e oneri correnti. Il reversal di tali accantonamenti viene rilevato come assorbimento all'interno degli "Altri ricavi operativi".

3.18 Leasing

Le entità del Gruppo sono locatarie di un leasing

In presenza di un contratto di leasing o di un contratto che contiene una componente di leasing il Gruppo iscrive il diritto d'uso e la passività del leasing.

Le attività per il diritto d'uso sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore (Nota 3.7), rettificato per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo è comprensivo del valore della passività di leasing, degli eventuali costi diretti iniziali sostenuti e dei pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio del contratto stesso, al netto degli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza e fino al termine della durata del leasing. Se il contratto trasferisce la proprietà dell'attività sottostante, al termine della durata del leasing il Gruppo ammortizza le attività per il diritto d'uso fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

Le passività per il leasing sono misurate al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati alla data di decorrenza del contratto. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi al netto di eventuali incentivi per leasing da ricevere, i pagamenti variabili (che dipendono da un indice o da un tasso) e gli importi che il Gruppo si aspetta di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo. I pagamenti di leasing comprendono inoltre l'eventuale prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto che il Gruppo ha la ragionevole certezza di esercitare e i pagamenti di penali che ritiene di dover sostenere per l'eventuale risoluzione anticipata del contratto. Il Gruppo ridetermina le passività per leasing nel caso in cui successivamente intervengano modifiche al contratto.

Nella determinazione del valore attuale dei pagamenti dovuti il Gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale alla data di decorrenza del contratto laddove il tasso di interesse implicito non fosse facilmente determinabile.

Le entità del Gruppo sono locatrici di un leasing finanziario

Alla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio e viene iscritto un credito corrispondente al valore netto dell'investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull'investimento netto residuo.

La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore.

Le entità del Gruppo sono locatrici di un leasing operativo

I canoni attivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in maniera lineare in relazione alla durata del contratto.

3.19 Contributi

I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in conto/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e, patrimonialmente, portati a riduzione del valore dell'attività capitalizzata per il valore residuo non ancora accreditato a conto economico. Si rimanda alla Nota 4.2 per una analisi circa gli aspetti legati agli interventi di cui alla Legge 808/1985.

3.20 Costi

I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.

3.21 Proventi e oneri finanziari

Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo dell'interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.

Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

3.22 Dividendi

Sono rilevati a conto economico quando sorge il diritto a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.

La distribuzione di dividendi agli azionisti di Leonardo viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli azionisti.

3.23 Discontinued operations e attività non correnti possedute per la vendita

Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché con il loro utilizzo continuativo sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività della Situazione patrimoniale-finanziaria. Perché ciò si verifichi, l'attività (o gruppo in dismissione) deve essere disponibile per la vendita immediata nella sua condizione attuale, soggetta a condizioni che sono d'uso e consuetudine per la vendita di tali attività (o gruppi in dismissione) e la vendita deve essere altamente probabile entro un anno. Se tali criteri vengono soddisfatti dopo la data di chiusura dell'esercizio, l'attività non corrente (o gruppo in dismissione) non viene classificata come posseduta per la vendita. Tuttavia, se tali condizioni sono soddisfatte successivamente alla data di chiusura dell'esercizio ma prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, opportuna informativa viene fornita nelle note esplicative.

Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come possedute per la vendita, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita; i corrispondenti valori patrimoniali dell'esercizio precedente non sono riclassificati.

Un'attività operativa cessata ("discontinued operation") rappresenta una parte dell'impresa che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita, e:

  • rappresenta un importante ramo di attività o area geografica di attività;
  • è parte di un piano coordinato di dismissione di un importante ramo di attività o area geografica di attività; o
  • è una società controllata acquisita esclusivamente allo scopo di essere rivenduta.

I risultati delle attività operative cessate – siano esse dismesse oppure classificate come possedute per la vendita e in corso di dismissione – sono esposti separatamente nel conto economico, al netto degli effetti fiscali. I corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente, ove presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel Conto Economico, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi.

3.24 Nuovi IFRS e interpretazioni dell'IFRIC

Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno adottati dal Gruppo nei successivi esercizi, se applicabili. Non si prevede che le suddette modifiche ai principi o alle interpretazioni avranno effetti significativi sul bilancio del Gruppo.

Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso.

4. ASPETTI DI PARTICOLARE SIGNIFICATIVITÀ E STIME RILEVANTI DA PARTE DEL MANAGEMENT

4.1 Costi di sviluppo

La voce accoglie i costi relativi all'applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente avanzati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime, precedenti l'avvio della produzione commerciale o dell'utilizzazione, per i quali è dimostrabile la produzione in futuro di benefici economici. Tali costi sono ammortizzati, secondo il metodo delle unità prodotte, lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è mediamente superiore a 5 anni. Qualora tali costi rientrino nell'ambito dei costi definiti nella prassi del Gruppo come "oneri non ricorrenti", essi sono rilevati in una voce specifica classificata all'interno delle attività immateriali (Nota 4.2).

La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono stime complesse da parte del management, influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto e la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie.

I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.

4.2 Oneri non ricorrenti

I costi sostenuti per le attività di disegno, prototipizzazione, avvio ed adeguamento alle specifiche tecnicofunzionali di potenziali clienti chiaramente identificati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime - qualora finanziati, in particolare, dalla Legge 808/1985 che disciplina gli interventi statali a sostegno della competitività delle entità operanti nel settore Aeronautico e della Difesa – sono classificati nella voce "oneri non ricorrenti" tra le attività immateriali. Tali costi vengono esposti al netto dei benefici incassati o da incassare a valere sulla Legge 808/1985 per programmi qualificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati. Su tali programmi, il beneficio ex lege 808/1985 viene rilevato a decremento dei costi capitalizzati, mentre le royalty da corrispondere all'Ente erogante vengono rilevate contabilmente al verificarsi dei presupposti richiamati dalla normativa vigente (incassi derivanti dalla vendita di prodotti incorporanti la tecnologia ammessa ai benefici della Legge). Sui programmi diversi da quelli di Sicurezza Nazionale ed assimilati i finanziamenti incassati sono rilevati fra le "altre passività", distinguendo fra quota corrente e non corrente sulla base della data attesa di restituzione. In entrambi i casi, gli oneri non ricorrenti sono rilevati fra le attività immateriali ed ammortizzati all'interno delle commesse di produzione sulla base delle unità prodotte in rapporto a quelle attese.

I principali oneri capitalizzati sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento degli ordini attesi. Il test viene effettuato sulla base dei piani di vendita ipotizzati.

La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono la formulazione di stime per loro natura complesse e caratterizzate da un elevato grado di incertezza in quanto influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, in alcuni casi particolarmente lungo, e la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie. Tali stime comportano, pertanto, valutazioni significative da parte del management, che tengano conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.

Nel caso di programmi già ammessi ai benefici della L. 808/1985 e classificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è ancora in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici di iscrizione del credito verso il Ministero, è classificata separatamente nella voce "altre attività non correnti". Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima operata dal management che tenga conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.

4.3 Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio

Al fine di non risultare esposto alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera specifica i singoli flussi attesi dei contratti. Le coperture vengono poste in essere al momento della finalizzazione dei contratti commerciali, salvo il caso in cui l'acquisizione degli stessi sia ritenuta altamente probabile per effetto di precedenti contratti quadro. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward): in alcuni casi, tuttavia, al fine di evitare eventuali effetti derivanti dall'andamento persistentemente sfavorevole di alcune valute, il Gruppo potrebbe porre in essere operazioni maggiormente strutturate che, pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura, non si qualificano ai fini della applicazione dell'hedge accounting secondo l'IFRS 9. In questi casi, così come in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella Nota 31. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate sulla base del modello contabile del cash flow hedge.

4.4 Stima di ricavi e costi a finire dei contratti a lungo termine

Il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento nel caso in cui vengano rispettati i requisiti per la rilevazione over time dei ricavi. I margini sono riconosciuti a conto economico in funzione sia dell'avanzamento delle performance obligation incluse nei contratti, che dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento.

La stima dei costi complessivi previsti sui contratti in corso di esecuzione è caratterizzata da un elevato livello di incertezza in quanto può essere influenzata da molteplici fattori, tra i quali la complessità ingegneristica dei prodotti, la capacità di adempiere puntualmente alle specifiche tecniche richieste dai committenti e la capacità di rispettare i tempi di lavorazione contrattualmente previsti; il mancato rispetto di tali clausole contrattuali può comportare l'applicazione di penali ed extra-costi di ammontare significativo, da considerare nella stima dei costi complessivi. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i

rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data formulata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.

4.5 Obbligazioni derivanti da fondi pensione a benefíci definiti

Il Gruppo partecipa come sponsor a due fondi pensione a benefici definiti nel Regno Unito, a diversi fondi negli Stati Uniti d'America e ad altri piani minori in Europa, assumendo l'obbligazione di garantire ai partecipanti a detti fondi un determinato livello di benefici e mantenendo a proprio carico il rischio che le attività del piano non siano sufficienti a coprire i benefici promessi. Nel caso in cui detti piani evidenzino un deficit, il trustee responsabile della gestione richiede al Gruppo di contribuire al fondo.

Il deficit risultante dalle più aggiornate valutazioni attuariali operate da esperti indipendenti viene rilevato in bilancio tra le passività: tali valutazioni muovono da assunzioni attuariali, demografiche, statistiche e finanziarie variabili nel tempo.

4.6 Impairment di attività

Le attività del Gruppo sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività a vita definita per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.

Il valore recuperabile è basato generalmente sul valore d'uso, determinato mediante il metodo dell'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Discounted Cash Flows"). Tale metodologia è caratterizzata da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura incerte e soggettive, circa i flussi finanziari attesi ed i parametri finanziari utilizzati ai fini della determinazione del tasso di attualizzazione.

Il Gruppo utilizza per tali valutazioni flussi di cassa stimati sulla base dei piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.

I dettagli in merito alle modalità di calcolo degli impairment test sono riportati nella Nota 9.

4.7 Contenziosi

L'attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Nel caso in cui il management ritenga probabile che a seguito del contenzioso si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile, tale importo, attualizzato per tenere conto dell'orizzonte temporale lungo il quale tale esborso avrà luogo, viene incluso nell'ammontare dei fondi rischi. La stima delle evoluzioni di tali contenziosi risulta particolarmente complessa e richiede l'esercizio di stime significative da parte del management. I contenziosi per i quali il manifestarsi di una passività viene ritenuta soltanto possibile ma non probabile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e a fronte degli stessi non si procede ad alcun stanziamento.

5. EFFETTI DI MODIFICHE NEI PRINCÍPI CONTABILI ADOTTATI

A partire dal 1 gennaio 2020 il Gruppo ha adottato le disposizioni in materia di hedge accounting previste dal principio contabile IFRS 9 "Strumenti Finanziari". La principale modifica introdotta dall'applicazione del

nuovo principio per il Gruppo è rappresentata dalla contabilizzazione della componente a termine dei contratti forward (punti premio).

Nello specifico, la variazione fair value dei punti premio, in precedenza rilevata immediatamente nell'utile/(perdita) dell'esercizio, è ora rilevata nelle altre componenti di conto economico e cumulati nella "riserva da cash flow hedge" all'interno del patrimonio netto. Gli importi sospesi vengono quindi riclassificati nell'utile/(perdita) dell'esercizio nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.

Tutte le relazioni di copertura designate in conformità allo IAS 39 al 31 dicembre 2019 soddisfacevano le disposizioni in materia di hedge accounting previste dall'IFRS 9 al 1° gennaio 2020 e, pertanto, rappresentano delle relazioni di copertura in continuità.

In sede di prima applicazione il Gruppo ha adottato l'approccio prospettico, senza rideterminazione dei valori comparativi. Conseguentemente al 1° gennaio 2020 non è stato effettuato nessun adeguamento dei valori al 31 dicembre 2019.

Con decorrenza 1 gennaio 2020 sono inoltre entrate in vigore le modifiche all'IFRS 3 "Business combination" relative alla definizione di un business, identificato come un insieme integrato di attività e beni che devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono significativamente alla capacità di creare un output. Tali modifiche non hanno avuto un impatto sul presente bilancio.

6. EVENTI E OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

Nel corso del 2020 lo scenario mondiale è stato fortemente impattato dalle conseguenze sull'economia globale della pandemia derivante dal COVID-19.

Gli effetti che l'emergenza sanitaria ha prodotto sulle imprese in generale e, nello specifico, sul Gruppo sono sostanzialmente di due tipi. Il primo effetto diretto ha riguardato l'impatto sul tessuto produttivo industriale generato dalle restrizioni imposte dai governi agli spostamenti e dalle misure adottate ai fini della tutela delle persone. Il secondo, indiretto, è l'effetto che la pandemia ha avuto sui clienti sia per le anzidette restrizioni sia, con particolare riferimento al settore aeronautico civile, a seguito della drastica riduzione della domanda di aeromobili da parte dei principali operatori mondiali quale conseguenza della riduzione del traffico aereo civile.

Con riferimento al primo aspetto il Gruppo ha reagito prontamente al nuovo scenario mettendo in atto una serie di misure volte prioritariamente a garantire la piena tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori, allo stesso tempo preservando la continuità delle proprie produzioni, afferenti a settori di business considerati strategici nei principali Paesi in cui opera. In tale ambito sono stati sviluppati piani di monitoraggio e di azione atti a valutare gli impatti del COVID-19 nei diversi ambiti di attività e contenerne gli effetti.

Da un punto di vista operativo le iniziative includono interventi volti a recuperare livelli di produttività adeguati mediante il progressivo incremento della presenza nei siti in condizioni di sicurezza, la maggiore efficienza delle lavorazioni in remoto con ulteriori investimenti in mezzi ed infrastrutture digitali, la revisione dei calendari lavorativi per supportare, di concerto con le associazioni sindacali, nella seconda parte dell'anno il recupero dei ritardi maturati. In parallelo il Gruppo ha effettuato una profonda revisione della propria base costi e del livello di investimenti riducendo o ritardando tutte le iniziative e le spese non strettamente necessarie o strategiche, conseguendo risparmi sui costi controllabili (viaggi e trasferte, consulenze, mostre e fiere, etc.) e rivedendo le ipotesi relative alla dinamica degli organici e altri interventi atti a contenere il costo del lavoro.

Riguardo all'effetto indiretto che la pandemia ha prodotto sui clienti del Gruppo, Leonardo ha intrapreso diverse ed articolate iniziative rivolte a mantenere adeguati livelli di promozione e di azione commerciale e, nel contempo, ha prontamente concentrato le attività produttive verso le aree di business Difesa e Sicurezza meno impattato dagli effetti pandemici allo scopo di ridurre il significativo calo della domanda nel business civile ed in particolare nella Divisione Aerostrutture.

Nonostante la resilienza dimostrata da Leonardo, nel summenzionato contesto straordinario e senza precedenti gli effetti sulla performance del 2020 sono stati i seguenti:

  • rallentamenti nelle attività volte alla finalizzazione di trattative commerciali, essenzialmente a causa delle restrizioni sugli spostamenti, che hanno comportato lo slittamento nell'acquisizione di taluni ordini, in particolare per la componente export, con conseguente impatto sui volumi di produzione e margini correlati;
  • calo della domanda nel mercato civile, attesa perdurare ben oltre il 2020, che ha comportato una flessione dei nuovi ordinativi, dei ricavi e dei margini;
  • minori avanzamenti sui programmi a seguito dei rallentamenti nelle attività produttive indotti dalle azioni poste in essere per la tutela della salute dei lavoratori, delle restrizioni sugli spostamenti e dell'impossibilità di accedere ai siti dei clienti, che hanno comportato un impatto sui ricavi del Gruppo e conseguentemente sui margini;
  • riduzione delle ore produttive sviluppate correlata alla minore presenza e minore efficienza, seppur mitigata dagli effetti degli interventi volti a recuperare livelli di produttività adeguati nella seconda parte dell'anno, che ha comportato un minore assorbimento dei costi fissi con conseguente impatto sull'EBITA.

Tali effetti sono stati in parte compensati dalle iniziative prontamente messe in atto dal Gruppo, che hanno comportato, oltre al progressivo recupero di livelli di produttività adeguati, risparmi sui costi controllabili e sul costo del lavoro nonché una riduzione degli investimenti netti.

Complessivamente gli effetti del COVID-19, sulla base delle valutazioni suddette, hanno comportato una riduzione dei ricavi del Gruppo - rispetto alle previsioni in assenza di COVID-19 - pari a circa €mil. 1.500, con un conseguente impatto in termini di EBITA, al netto delle azioni di contenimento dei costi, pari a circa €mil. 300, come di seguito riportato:

  • il calo della domanda nel mercato civile, unitamente allo slittamento delle consegne conseguente all'impossibilità di effettuare i collaudi finali, hanno comportato un impatto di circa €mil. 700 sui Ricavi di Gruppo con conseguente riflesso sui margini, effetto amplificato a livello di EBITA dalla significativa flessione del GIE-ATR; ciò, unitamente alla riduzione dell'assorbimento dei costi fissi derivante dal calo delle ore produttive, particolarmente accentuato nelle Aerostrutture (-23% rispetto alle attese a fronte del -8% del resto del Gruppo, che porta il totale al -10%), ha comportato un impatto sull'EBITA pari a circa €mil. 300 al netto delle azioni di mitigazione attuate in corso d'anno;
  • i minori avanzamenti sui programmi, a seguito dei ritardi nell'acquisizione di ordini, dei rallentamenti produttivi, delle restrizioni sugli spostamenti delle risorse e dell'impossibilità di accedere ai siti dei clienti, nonché della iniziale minore efficienza indotta dalla riconfigurazione di parte delle attività in modalità smart working, hanno comportato un impatto sui Ricavi del Gruppo pari a circa €mil. 800; il conseguente minor margine e l'effetto derivante dal calo delle ore produttive registrato in particolare nel primo

semestre sono stati sostanzialmente compensati a livello di EBITA dalle azioni volte al recupero di livelli di produttività adeguati nella seconda parte dell'anno e al contenimento dei costi.

La rilevazione dell'impatto che il COVID-19 ha prodotto sui risultati economici è frutto di stime complesse effettuate dal management che tengono conto dei seguenti fattori:

  • per quanto concerne i minori ordinativi conseguiti e la conseguente riduzione dei ricavi e margini associati la valutazione è effettuata sulla base di documentazione idonea a ricondurne la causa all'emergenza pandemica. In assenza di specifiche evidenze la valutazione di impatto è stata eseguita sulla base dello scostamento rispetto alle previsioni di Budget 2020 assumendo, laddove ritenuto ragionevole sulla base delle informazioni in possesso del management, che il rinvio di specifiche gare o trattative commerciali sia principalmente riconducibile alla impossibilità da parte dei clienti e/o di Leonardo di intraprendere i necessari contatti a seguito delle restrizioni governative emanate nei vari paesi. Con riferimento al mercato Aeronautico civile, i minori ordinativi, ricavi e margini associati risultano documentati dalle formali richieste di riduzione dei rate produttivi imposti dai clienti a seguito del drastico calo della domanda di aeromobili da parte dei principali operatori di traffico aereo civile;
  • i minori ricavi e margini prodotti su contratti backlog sono misurati sulla base delle evidenze relative a diverse fattispecie quali il rinvio di collaudi di prodotti o dell'attestazione di avvenuta prestazione su milestones contrattuali da parte del cliente per l'impossibilità di procedere alla consegna o di accedere ai siti produttivi per le necessarie attività. In particolare, per gli elicotteri civili, la cui rilevazione dei ricavi avviene sulla base del principio IFRS15 in base al criterio "Point in Time", l'impatto è documentato dal "pronti alla consegna" e dalla richiesta di rinvio da parte del cliente con conseguente mancata fatturazione.
  • Il management ha stimato che gli impatti diretti della pandemia sulla produttività sono costituiti dai minori assorbimenti prodotti dalla riduzione delle ore produttive -rispetto ai preventivi di Budget 2020-, di costi fissi rappresentati dal costo del lavoro dei dipendenti direttamente o indirettamente impiegati nelle attività produttive, dagli ammortamenti degli impianti e dei macchinari e dai costi di funzionamento delle strutture produttive non comprimibili, al netto di tutti i recuperi di costo messi in atto dal management allo scopo di ridurre l'impatto stesso.

Nella predisposizione della presente relazione finanziaria il management è stato chiamato ad effettuare approfondite analisi in merito all'identificazione di aspetti di particolare significatività tali da richiedere stime rilevanti. Più in particolare il management ha posto particolare attenzione all'analisi della recuperabilità, oltre che dell'avviamento (in ogni caso testato con cadenza annuale), anche della quasi totalità degli oneri non ricorrenti e costi di sviluppo, al fine di verificare la recuperabilità degli asset iscritti nel mutato scenario commerciale di riferimento, anche stressando ulteriormente gli scenari di sensitività.

Inoltre, come riportato nella Nota 30, la valutazione delle attività finanziarie iscritte è stata effettuata aggiornando il merito di credito delle controparti, per riflettere il mutato scenario commerciale.

Infine, il management ha approfondito le usuali considerazioni legate alla recuperabilità dei magazzini del Gruppo, alla luce degli stimati differimenti temporali legati all'utilizzo degli stessi nelle attività produttive.

Con riferimento ai rischi finanziari, la contenuta esposizione al rischio di tasso del Gruppo minimizza eventuali effetti di volatilità rivenienti da rilevanti oscillazioni di mercato. Tale rischio, pur se di possibile manifestazione in periodo di pandemia, non ha tuttavia avuto ad oggi una significativa manifestazione, avendo i tassi di interesse registrato un andamento caratterizzato da bassa volatilità.

Al fine di fronteggiare al meglio l'insorgere di eventuali rischi di liquidità nel mese di maggio 2020 Leonardo ha sottoscritto con un pool di banche internazionali linee di credito per un importo complessivo di €miliardi 2, con una durata fino a 24 mesi. Inoltre, nel mese di luglio 2020 è stata perfezionata una nuova emissione sull'Euromercato, a valere del programma EMTN, per un importo di nominali €mil. 500 che, come previsto, ha decrementato le summenzionate linee di credito.

Le considerazioni suesposte, insieme alle evidenze delle analisi svolte, hanno portato il management a ritenere che non sussistano rischi legati al going concern del Gruppo.

Con riferimento al 2019 si ricorda Il 31 gennaio 2019 era avvenuto il closing dell'operazione di acquisizione della quota totalitaria in Vitrociset S.p.A.. e che in data 12 giugno 2019 era stata firmata la proposta transattiva fra Ansaldobreda S.p.A., Leonardo S.p.A., Hitachi Ltd. ed Hitachi Rail avente ad oggetto la chiusura delle posizioni derivanti dalla cessione del business trasporti di Ansaldobreda avvenuta nel 2015, i cui effetti economici sono stati classificati nel risultato delle "Discontinued operations".

7. EVENTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 22 febbraio 2021 è stato siglato l'atto di scissione tra Vitrociset SpA e Telespazio Spa per l'assegnazione a quest'ultima del ramo spaziale di Vitrociset Spa., operazione prevista già in sede di acquisizione, avvenuta a gennaio del 2019. Come riportato nella Nota 33, cui si rimanda, le attività e passività del ramo spaziale di Vitrociset Spa sono classificate, già a partire dalla prima rilevazione dopo l'acquisizione, come gruppo di attività possedute per la vendita, e gli effetti economici sono classificati nei risultati delle "Discontinued Operations".

Inoltre, in data 26 febbraio 2021 Leonardo DRS ha depositato il documento di registrazione su Form S-1 presso la U.S. Securities and Exchange Commission ("SEC") relativo a una proposta di offerta pubblica iniziale di una quota di minoranza delle sue azioni ordinarie. Tutte le azioni ordinarie oggetto dell'offerta saranno collocate da Leonardo US Holding, società statunitense interamente controllata da Leonardo. Il numero di azioni ordinarie da collocare e la fascia di prezzo del collocamento non sono ancora stati determinati. Il perfezionamento dell'operazione è atteso entro la fine di marzo 2021, ed è soggetto, tra l'altro, al completamento del processo di verifica della SEC e a condizioni di mercato favorevoli.

Al termine del collocamento Leonardo US Holding deterrà una quota di maggioranza nel capitale di Leonardo DRS. Un nuovo proxy agreement entrerà in vigore con il Dipartimento della Difesa Statunitense per consentire a Leonardo DRS di continuare a competere e a lavorare su programmi classificati.

Infine, tenuto conto delle conseguenze nel medio periodo della pandemia sul settore civile, ed in particolare delle prospettive del mercato dell'aviazione commerciale, Leonardo sta intraprendendo azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, Leonardo sta avviando tra l'altro l'adozione di strumenti per il pensionamento anticipato della forza lavoro. Le stime del management prevedono il coinvolgimento di circa 500 dipendenti.

8. INFORMATIVA DI SETTORE

Le Divisioni e le società attraverso cui il Gruppo opera sono aggregate, ai fini del reporting interno ed esterno, nei quattro settori di business di riferimento: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica e Spazio. Il segmento Altre attività include le attività di Corporate e quelle residuali.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e dell'EBITA (si veda anche il paragrafo "Indicatori di performance NON-GAAP" inserito nella Relazione sulla gestione). Ai fini di una corretta interpretazione delle informazioni fornite si segnala che i risultati delle Joint Venture strategiche sono inclusi nell'EBITA dei settori di appartenenza che, viceversa, non riflettono la relativa componente di ricavi.

I risultati dei settori operativi al 31 dicembre 2020, a confronto con quelli del 2019, sono i seguenti:

31 dicembre 2019 Elicotteri Elettronica per la
Difesa e Sicurezza
Aeronautica Spazio Altre
attività
Elisioni Totale
Ricavi 4.025 6.701 3.390 - 463 (795) 13.784
Ricavi intersettoriali (*) (15) (491) (4) - (285) 795 -
Ricavi terzi 4.010 6.210 3.386 - 178 - 13.784
EBITA 431 613 362 39 (194) - 1.251
Investimenti (***) 231 167 146 - 107 - 651
Attivo fisso (**) 3.219 3.567 1.290 - 968 - 9.044
31 dicembre 2020 Elicotteri Elettronica per la
Difesa e Sicurezza
Aeronautica Spazio Altre
attività
Elisioni Totale
Ricavi 3.972 6.525 3.393 - 407 (887) 13.410
Ricavi intersettoriali (*) (9) (545) (16) - (317) 887 -
Ricavi terzi 3.963 5.980 3.377 - 90 - 13.410
EBITA 383 537 200 23 (205) - 938
Investimenti (***) 176 219 (23) - 93 - 465
Attivo fisso (**) 3.434 3.460 916 - 922 - 8.732

(*) I Ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi.

(**) la porzione di attivo fisso si riferisce alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari.

(***) gli investimenti si riferiscono alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari (al netto dei contributi accertati su tali voci).

La riconciliazione tra EBITA, EBIT e il risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari per i periodi presentati è la seguente:

2019 Elicotteri Elettronica per la
Difesa e Sicurezza
Aeronautica Spazio Altre
attività
Totale
EBITA 431 613 362 39 (194) 1.251
Ammortamenti attività immateriali
acquisite in sede di business
combination (9) (18) - - - (27)
Costi di ristrutturazione - (24) (1) - (3) (28)
Proventi/Costi non ricorrenti (16) (8) (19) - - (43)
EBIT 406 563 342 39 (197) 1.153
Risultati delle Joint Venture
strategiche - (68) (53) (39) - (160)
Risultato prima delle imposte e degli
oneri finanziari 406 495 289 - (197) 993
2020 Elicotteri Elettronica per la
Difesa e Sicurezza
Aeronautica Spazio Altre
attività
Totale
EBITA 383 537 200 23 (205) 938
Ammortamenti attività immateriali
acquisite in sede di business
combination (9) (18) - - - (27)
Costi di ristrutturazione (10) (23) (26) - (2) (61)
Proventi/Costi non ricorrenti (17) (48) (264) - (4) (333)
EBIT 347 448 (90) 23 (211) 517
Risultati delle Joint Venture
strategiche - (69) 69 (23) - (23)
Risultato prima delle imposte e degli

La disaggregazione dei Ricavi per area geografica (sulla base del paese di riferimento del cliente), e settore di appartenenza è la seguente:

31 dicembre 2019 Elicotteri Elettronica per la Aeronautica Altre Elisioni Totale
Difesa e Sicurezza attività
Italia 628 1.537 268 458 (667) 2.224
Regno Unito 622 905 - - (122) 1.405
Resto d'Europa 1.442 817 937 4 (1) 3.199
Stati Uniti d'America 340 2.623 1.023 1 (5) 3.982
Resto del Mondo 993 819 1.162 - - 2.974
Ricavi 4.025 6.701 3.390 463 (795) 13.784
Ricavi intersettoriali (*) (15) (491) (4) (285) 795 -
Ricavi terzi 4.010 6.210 3.386 178 - 13.784
31 dicembre 2020 Elicotteri Elettronica per la Aeronautica Altre Elisioni Totale
Difesa e Sicurezza attività
Italia 705 1.574 260 398 (709) 2.228
Regno Unito 632 826 - - (174) 1.284
Resto d'Europa 1.248 821 791 5 - 2.865
Stati Uniti d'America 381 2.531 920 1 (4) 3.829
Resto del Mondo 1.006 773 1.422 3 - 3.204
Ricavi 3.972 6.525 3.393 407 (887) 13.410
Ricavi intersettoriali (*) (9) (545) (16) (317) 887 -
Ricavi terzi 3.963 5.980 3.377 90 - 13.410

(*) I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi

Di seguito si riporta il dettaglio dell'attivo fisso (attività immateriali e materiali ed investimenti immobiliari) sulla base della dislocazione geografica delle società del Gruppo:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Italia 5.044 4.723
Regno Unito 1.818 1.722
Resto d'Europa 133 384
Stati Uniti d'America 2.032 1.885
Resto del Mondo 17 18
9.044 8.732

9. ATTIVITÀ IMMATERIALI

sviluppo
ricorrenti
licenze e
per
attività
marchi
aggregazioni
immateriali
aziendali
1° gennaio 2019
Costo
5.988
1.147
2.261
585
1.331
458
11.770
Ammortamenti
-
(570)
(453)
(378)
(1.009)
(344)
(2.754)
Svalutazioni
(2.255)
(101)
(48)
-
-
(21)
(2.425)
Valore in bilancio
3.733
476
1.760
207
322
93
6.591
Investimenti (al netto dei
relativi contributi)
-
66
204
6
-
44
320
Vendite
-
(2)
-
-
-
-
(2)
Ammortamenti
-
(29)
(54)
(16)
(27)
(29)
(155)
Svalutazioni
-
(3)
(48)
-
-
(3)
(54)
Incrementi derivanti da
aggregazioni di imprese (*)
1
-
4
-
2
-
7
Altri movimenti
91
(5)
(61)
22
8
2
57
31 dicembre 2019
3.825
503
1.805
219
305
107
6.764
così composto:
Costo
6.117
1.269
2.435
635
1.363
486
12.305
Ammortamenti
-
(628)
(508)
(416)
(1.058)
(353)
(2.963)
Svalutazioni
(2.292)
(138)
(122)
-
-
(26)
(2.578)
Valore in bilancio
3.825
503
1.805
219
305
107
6.764
Investimenti (al netto dei
relativi contributi)
-
121
(18)
10
-
47
160
Vendite
-
(2)
-
-
-
-
(2)
Ammortamenti
-
(26)
(48)
(17)
(27)
(29)
(147)
Svalutazioni
-
(62)
(8)
-
-
-
(70)
Incrementi da aggregazioni di
imprese
-
193
-
-
-
3
196
Altri movimenti
(197)
(14)
(21)
(1)
(12)
(9)
(254)
31 dicembre 2020
3.628
713
1.710
211
266
119
6.647
così composto:
Costo
6.085
1.556
2.355
650
1.275
518
12.439
Ammortamenti
-
(707)
(479)
(439)
(1.009)
(372)
(3.006)
Svalutazioni
(2.457)
(136)
(166)
-
-
(27)
(2.786)
Valore in bilancio
3.628
713
1.710
211
266
119
6.647
31 dicembre 2019
Valore lordo
4.902
Contributi
3.097
31 dicembre 2020
Valore lordo
4.707
Avviamento Costi di Oneri non Concessioni, Acquisite Altre Totale
Contributi 2.997

(*): incrementi da operazioni di aggregazioni di imprese al netto delle riclassifiche nelle "Attività possedute per la vendita"

Gli investimenti del periodo sono esposti al netto dei relativi contributi, il che ha determinato nel 2020 un saldo netto negativo relativamente agli oneri non ricorrenti, riconducibile al settore Aeronautica. Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 14 (€mil. 8 al 31 dicembre 2019). L'impairment di oneri non ricorrenti si riferisce prevalentemente alla svalutazione legata a programmi dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi.

Come indicato nelle Nota 4.1, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.

Avviamento

L'avviamento viene allocato alle cash generating unit (CGU) o ai gruppi di CGU, individuate sulla base della struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, quattro settori di business.

Di seguito sono riportati gli avviamenti al 31 dicembre 2020 e 2019 per settore:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Elicotteri 1.266 1.237
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 2.499 2.331
DRS 1.490 1.364
Divisioni Leonardo 1.009 967
Aeronautica 60 60
3.825 3.628

Il decremento netto rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente dovuto alle differenze di traduzione degli avviamenti denominati in USD e GBP. L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test. Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi del Gruppo, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui il Gruppo opera.

I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:

  • tasso risk-free, determinato utilizzando i rendimenti lordi di bond governativi a 10 e 20 anni del mercato geografico della CGU;
  • market premium, determinato utilizzando le elaborazioni "Damodaran";

  • beta di settore;
  • costo del debito;
  • rapporto debt/equity.

I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.

Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:

  • WACC;
  • g-rate;
  • ROS;
  • andamento dei budget della Difesa.

Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.

Al 31 dicembre 2020 e 2019 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Wacc g-rate Wacc g-rate
Elicotteri 7,7% 2,0% 7,2% 2,0%
Elettronica per la Difesa e Sicurezza
DRS 7,5% 2,0% 7,7% 2,0%
Divisioni Leonardo 6,1% 2,0% 6,2% 2,0%
Aeronautica 6,8% 2,0% 6,7% 2,0%

I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambiamento nelle stesse potesse modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2020 e 2019 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.

31 dicembre 2019 Margine (caso base) Margine post sensitivity
Wacc g-rate ROS TV
Elicotteri 1.314 940 1.011 1.110
Elettronica per la Difesa e Sicurezza
DRS (USD milioni) 1.995 1.624 1.693 1.779
Divisioni Leonardo 7.436 6.234 6.410 7.050
Aeronautica 8.348 7.685 7.794 8.091
31 dicembre 2020 Margine (caso base) Margine post sensitivity
Wacc g-rate ROS TV
Elicotteri 1.291 868 942 1.066
Elettronica per la Difesa e Sicurezza
DRS (USD milioni) 2.100 1.731 1.818 1.881
Divisioni Leonardo 10.374 8.933 9.145 9.985
Aeronautica 6.932 6.325 6.417 6.683

Costi di sviluppo ed oneri non ricorrenti

Gli investimenti in "Costi di sviluppo" e "Oneri non ricorrenti" si riferiscono ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza (rispettivamente pari a €mil. 51 e €mil. 37) ed Elicotteri (rispettivamente pari a €mil. 70 e €mil 50). A decremento dei suddetti investimenti influiscono i contributi ricevuti nel corso dell'esercizio. Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti viene separatamente evidenziata all'interno delle altre attività non correnti (Nota 13). I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 29.

I costi di ricerca e sviluppo complessivi, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" e "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 1.646.

Altre voci delle attività immateriali

La voce "Concessioni, licenze e marchi" include, in particolare, il valore delle licenze acquisite in esercizi precedenti nel settore Elicotteri. Con riferimento all'acquisizione totalitaria del programma AW609, tale valore include anche la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter, sulla base dell'andamento commerciale del programma (Nota 24).

Le attività immateriali acquisite per effetto delle aggregazioni di imprese si decrementano principalmente per effetto degli ammortamenti. La composizione di tali attività è la seguente:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Conoscenze tecnologiche 99 85
Marchi 44 43
Backlog e posizionamento commerciale 162 138
305 266

In particolare la voce Backlog e posizionamento commerciale si riferisce prevalentemente alla componente inglese della divisione Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed alla divisione Elicotteri, allocato a tale intangibile in sede di purchase price allocation.

La voce "Altre" accoglie principalmente il software, le attività immateriali in corso e gli acconti.

10. ATTIVITÀ MATERIALI

Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature Altre attività
materiali
Totale
1° gennaio 2019
Costo 1.599 1.592 2.169 1.277 6.637
Ammortamenti e svalutazioni (705) (1.190) (1.618) (958) (4.471)
Valore in bilancio 894 402 551 319 2.166
Investimenti 3 21 42 258 324
Vendite (8) - - (5) (13)
Ammortamenti (43) (77) (131) (57) (308)
Svalutazioni - - (1) - (1)
Incrementi da aggregazioni di imprese 19 2 - - 21
Altri movimenti (32) 15 49 (44) (12)
31 dicembre 2019 833 363 510 471 2.177
così composto:
Costo 1.518 1.649 2.281 1.520 6.968
Ammortamenti e svalutazioni (685) (1.286) (1.771) (1.049) (4.791)
Valore in bilancio 833 363 510 471 2.177
Investimenti 9 17 40 239 305
Vendite (4) (2) (1) (1) (8)
Ammortamenti (46) (75) (103) (62) (286)
Svalutazioni - - (198) - (198)
Incrementi da aggregazioni di imprese 10 7 - 1 18
Altri movimenti 39 49 39 (120) 7
31 dicembre 2020 841 359 287 528 2.015
così composto:
Costo 1.585 1.673 2.330 1.609 7.197
Ammortamenti e svalutazioni (744) (1.314) (2.043) (1.081) (5.182)
Valore in bilancio 841 359 287 528 2.015

Gli investimenti del 2020 sono relativi ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 120, Aeronautica per €mil. 73, Elicotteri per €mil. 48 e alle Altre attività per €mil. 64. La svalutazione delle attrezzature si riferisce alle attrezzature specifiche (cd tooling) legate a programmi civili dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi.

La voce "Altre attività materiali" accoglie anche il valore delle attività materiali in corso di completamento (€mil. 216 al 31 dicembre 2020 e €mil. 249 al 31 dicembre 2019).

Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 86 (€mil. 78 al 31 dicembre 2019).

Gli incassi futuri riferibili a contratti di leasing operativi attivi sono pari €mil. 12 (€mil. 19 al 31 dicembre 2019), di cui €mil. 4 oltre i 5 anni.

11. DIRITTI D'USO

Diritti d'uso su
terreni e
fabbricati
Diritti d'uso su
impianti a
macchinari
Diritti d'uso su
altre attività
materiali
Totale
1° gennaio 2019
Costo - - - -
Ammortamenti e svalutazioni - - - -
Valore in bilancio - - - -
Applicazione IFRS 16 399 4 42 445
Sottoscrizione di nuovi contratti 66 1 4 71
Chiusura e variazioni contrattuali (38) - - (38)
Ammortamenti (55) (2) (17) (74)
Altri movimenti 21 1 5 27
31 dicembre 2019 393 4 34 431
così composto:
Costo 448 6 51 505
Ammortamenti e svalutazioni (55) (2) (17) (74)
Valore in bilancio 393 4 34 431
Sottoscrizione di nuovi contratti 180 6 4 190
Chiusura e variazioni contrattuali 1 - 9 10
Ammortamenti (63) (2) (15) (80)
Svalutazioni - - - -
Incrementi da aggregazioni di imprese 6 - - 6
Altri movimenti (29) (1) - (30)
31 dicembre 2020 488 7 32 527
così composto:
Costo 601 11 66 678
Ammortamenti e svalutazioni (113) (4) (34) (151)
Valore in bilancio 488 7 32 527

Nel corso del 2020 la voce si è incrementata per la sottoscrizione di nuovi contratti, principalmente riferiti al completamento di un nuovo complesso produttivo di DRS e dalle variazioni contrattuali, al netto delle quote di ammortamento.

Le locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e quelle aventi ad oggetto beni di modesto valore sono rilevati nella voce "costi per acquisti" (Nota 29).

Al 31 dicembre 2020 risultato impegni di leasing per €mil. 5, di cui €mil. 3 su leasing a breve termine.

12. INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI ED EFFETTO DELLA VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

2019 2020
Partecipazioni Fondi rischi Totale Partecipazioni Fondi rischi Totale
Joint Venture rilevanti 902 902 814 814
Joint Venture non rilevanti 79 (5) 74 79 (7) 72
singolarmente:
- Rotorsim Srl 37 37 37 37
- Advanced Acoustic Concepts LLC 19 19 20 20
- Rotorsim USA LLC 6 6 5 5
- Closed Joint Stock Company Helivert - (5) (5) (7) (7)
- Orizzonte - Sistemi navali 17 17 17 17
981 (5) 976 893 (7) 886
Società collegate 173 173 173 173
1.154 (5) 1.149 1.066 (7) 1.059

Il Gruppo opera in alcuni settori anche tramite entità il cui controllo è esercitato in maniera congiunta con terzi, valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto qualificate come joint venture.

Le joint venture ritenute rilevanti, sia da un punto di vista dei volumi che dell'approccio strategico del Gruppo, sono le seguenti:

Ragione sociale Natura della relazione Sede operativa
principale
Sede legale % di
possesso
Gruppo
Telespazio
JV con Thales, tra i principali operatori al mondo nel
campo dei servizi satellitari
Roma, Italia Roma, Italia 67%
Gruppo Thales
Alenia Space
JV con Thales, tra i principali operatori in Europa nei
sistemi satellitari e all'avanguardia per le
infrastrutture orbitanti
Tolosa, Francia Cannes, Francia 33%
GIE ATR JV con Airbus Group, tra i principali operatori al
mondo nel settore dei velivoli regionali a turboelica di
capacità tra i 50 e i 70 posti
Tolosa, Francia Tolosa, Francia 50%
Gruppo MBDA JV con Airbus Group e BAE Systems (per il tramite
della controllante AMSH BV), tra i principali operatori
al mondo nel campo missilistico
Parigi, Francia Parigi, Francia 25%

In particolare, relativamente alle società rientranti nella cosiddetta "Space Alliance" - Thales Alenia Space e Telespazio - la Società ha effettuato, in sede di prima classificazione, un'approfondita analisi degli accordi in essere al fine di accertare l'eventuale sussistenza di situazioni di controllo (con riferimento a Telespazio) o di mera influenza notevole (con riferimento a Thales Alenia Space), concludendo che entrambe dovessero essere considerate da Leonardo come Joint Venture. Nello specifico, la "Space Alliance" disciplina in maniera univoca la governance di entrambe le società, rimandando poi a patti parasociali predisposti in maniera speculare. Con particolare riferimento a Telespazio, in cui il Gruppo detiene più del 50% delle quote azionarie, le analisi effettuate hanno portato a ritenere che la governance della società sia tale da considerare la società come entità a controllo congiunto, in virtù delle regole di composizione degli organi decisionali e della previsione del consenso unanime dei soci su materie di particolare rilevanza – tali da non poter essere definite meramente "protettive", così come definito dall'IFRS10 - ai fini della gestione della società. L'analisi sostanziale, svolta tenendo conto delle peculiarità dei business di riferimento, ha inoltre evidenziato come i meccanismi di risoluzione di eventuali deadlock (cioè delle situazioni in cui si crea uno "stallo decisionale",

con impossibilità da parte dei soci di decidere in maniera congiunta su argomenti sui quali sono chiamati ad esprimersi attraverso il meccanismo del consenso unanime) siano tali da non consentire al venturer di maggioranza di imporre la propria volontà, essendo previsto, nel caso di impossibilità di ricomporre la decisione nonostante i complessi meccanismi di escalation previsti dai patti parasociali, il diritto in favore del venturer di minoranza di sciogliere la Joint Venture, riprendendo possesso degli asset originariamente conferiti, attraverso l'esercizio di un diritto di call ovvero e solo in subordine, nel caso questa non sia esercitabile, uscire dalla JV attraverso l'esercizio di un diritto di put. In caso di "stallo decisionale", pertanto, si potrebbe in ultima istanza arrivare alla liquidazione della Joint Venture stessa o alla cessione della partecipazione da parte del venturer di minoranza: in entrambi tali scenari i venturer potrebbero dover condividere o trasferire parte degli asset - con particolare riferimento a competenze tecnologiche o knowhow - originariamente conferiti.

L'analisi condotta dall'altro venturer ha invece portato a conclusioni diverse con riferimento a Thales Alenia Space, consolidata integralmente da Thales, pur in presenza della struttura di governance in precedenza rappresentata. L'applicazione di tali diverse conclusioni su Leonardo, con conseguente consolidamento integrale di Telespazio, avrebbe così modificato i principali indicatori del Gruppo:

2019 2020
Ricavi +526 +535
EBITA +27 +30
EBIT +26 +29
Risultato netto (dei terzi) +13 +15
FOCF +52 +64
Indebitamento Netto di Gruppo -4 -18

Di seguito si riporta un riepilogo dei dati economico finanziari delle suddette Joint Venture rilevanti relativamente alle quali non è disponibile il fair value, non essendo trattate su alcun mercato attivo - nonché la riconciliazione con i dati inclusi nel presente bilancio consolidato:

31 dicembre 2019
Telespazio Thales MBDA GIE Altre JV non Totale
Alenia (tramite ATR rilevanti
Space AMSH BV) singolarmente
Attività non correnti 322 1.976 2.706 253
Attività correnti 339 1.681 5.065 851
- di cui disponibilità e mezzi equivalenti 15 11 161 6
Passività non correnti 63 347 1.016 204
- di cui passività finanziarie non correnti 16 - 5 64
Passività correnti 312 1.549 6.127 677
- di cui passività finanziarie correnti 30 352 25 52
Patrimonio netto di Terzi (100%) 16 - 1 -
Patrimonio netto di Gruppo (100%) 270 1.761 627 223
Ricavi (100%) 535 2.141 3.877 1.439
Ammortamenti e svalutazioni (100%) 19 65 126 30
Proventi (oneri) finanziari (100%) (2) (7) (6) (3)
Imposte sul reddito (100%) (11) (18) (129) (3)
Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation
(100%) 33 48 270 106
Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation,
al netto dell'effetto fiscale (100%) - - - -
Altre componenti di conto economico complessivo
(100%) 6 (15) (77) (8)
Utile (perdita) complessivo (100%) 39 33 193 98
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo
al 1 gennaio 174 571 131 150 76 1.102
% di utile (Perdita) connessa a Continuing
Operation di competenza del Gruppo 22 16 68 53 5 164
% delle altre componenti di conto economico
complessivo di competenza del Gruppo 4 (5) (19) (4) (24)
% dell'utile (perdita) complessivo di competenza
del Gruppo 26 11 49 49 5 140
Dividendi ricevuti (14) (56) (90) (3) (163)
Delta cambio e altri movimenti (5) (1) (1) 2 (5)
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo
al 31 dicembre 181 581 123 111 78 1.074
Rettifiche di consolidato 2 (211) 115 - 1 (93)
Valore della partecipazione al 31 Dicembre 183 370 238 111 79 981
% dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo 22 16 68 53 5 164
Rettifiche di consolidato 1 - - - 1
Quota dei risultati delle partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto 22 17 68 53 5 165
160

31 dicembre 2020
Telespazio Thales MBDA GIE Altre JV non Totale
Alenia (tramite ATR rilevanti
Space AMSH BV) singolarmente
Attività non correnti 320 1.890 2.687 279
Attività correnti 326 1.680 7.841 837
- di cui disponibilità e mezzi equivalenti 10 13 199 4
Passività non correnti
- di cui passività finanziarie non correnti
69
24
353
-
1.026
3
303
206
Passività correnti 286 1.534 8.901 781
- di cui passività finanziarie correnti 15 309 27 92
Patrimonio netto di Terzi (100%) 17 - 3 -
Patrimonio netto di Gruppo (100%) 274 1.683 598 32
Ricavi (100%) 540 1.861 3.592 390
Ammortamenti e svalutazioni (100%) 19 59 144 28
Proventi (oneri) finanziari (100%) (1) (4) (9) (10)
Imposte sul reddito (100%) (12) (18) (119) 1
Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation
(100%) 33 (2) 276 (138)
Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation,
al netto dell'effetto fiscale (100%) - - - -
Altre componenti di conto economico complessivo
(100%) (6) (9) (160) 18
Utile (perdita) complessivo (100%) 27 (11) 116 (120)
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo
al 1 gennaio 181 581 123 111 78 1.074
% di utile (Perdita) connessa a Continuing
Operation di competenza del Gruppo 22 (1) 69 (69) 2 23
% di utile (Perdita) connessa a Discontinued
Operation, al netto dell'effetto fiscale di
competenza del Gruppo - - - - -
% delle altre componenti di conto economico
complessivo di competenza del Gruppo (4) (3) (40) 9 (38)
% dell'utile (perdita) complessivo di competenza
del Gruppo 18 (4) 29 (60) 2 (15)
Dividendi ricevuti (15) (33) (1) (49)
Delta cambio e altri movimenti (22) (2) (1) (25)
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo
al 31 dicembre
184 555 152 16 78 985
Rettifiche di consolidato 2 (210) 115 1 (92)
Valore della partecipazione al 31 Dicembre 186 345 267 16 79 893
% dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo 22 (1) 69 (69) 21
Rettifiche di consolidato - 2 - - 2
Quota dei risultati delle partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto 22 1 69 (69) - 23
23

Si riporta, inoltre, un riepilogo dei dati economico finanziari aggregati delle società collegate, in quanto non sono presenti società collegate che rivestono singolarmente una rilevanza particolare per il Gruppo.

Società collegate non rilevanti
singolarmente
31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 gennaio 133 173
% di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di competenza del Gruppo 20 5
% delle altre componenti di conto economico complessivo di competenza del
Gruppo
(1) (6)
% dell'utile (perdita) complessivo di competenza del Gruppo 19 (1)
Dividendi ricevuti (10) (9)
Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale
Acquisizioni
37
-
12
Cessioni (2)
Delta cambio e altri movimenti (4) (2)
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 31 dicembre
Rettifiche di consolidato
173
-
173
-
Valore della partecipazione al 31 Dicembre 173 173
% dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo
Rettifiche di consolidato
20 5
Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio
netto
20 5

13. CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Finanziamenti a terzi 10 8
Crediti per interventi L. 808/1985 differiti 61 31
Attività nette piani a benefici definiti (Nota 23) 289 298
Crediti verso parti correlate (Nota 36) 8 8
Altri crediti non correnti 68 67
Crediti non correnti 436 412
Risconti attivi - quote non correnti 5 17
Investimenti in partecipazioni valutate al costo 19 21
Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 151 15
Attività non correnti 175 53

Le attività non correnti si decrementano principalmente per effetto dei realizzi degli Oneri non ricorrenti in attesa di intervento e crediti legati agli interventi ex L. 808/1985 intervenuti nel corso dell'esercizio, con particolare riferimento agli Elicotteri (€mil. 106) e Aeronautica (€mil. 30).

14. AGGREGAZIONI DI IMPRESE

In data 8 aprile 2020 è avvenuto il closing dell'operazione che ha visto l'acquisto, da parte di Leonardo S.p.A., del 100% della società elicotteristica svizzera Kopter Group AG (Kopter) da Lynwood (Schweiz) AG. L'acquisizione di Kopter ha permesso a Leonardo di rafforzare ulteriormente la sua leadership mondiale e la sua posizione nel settore elicotteristico, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale verso il potenziamento dei core business.

Il prezzo di acquisto comprende una quota fissa del valore di 185 milioni di dollari su base cash free/debt free, oltre ad un meccanismo di earn-out legato a specifici traguardi nella vita del programma, a partire dal

2022 (in particolare, il meccanismo di earn-out è calcolato sulla base della data di raggiungimento delle certificazioni legate all'elicottero sviluppato da Kopter e del raggiungimento di determinati target dello stesso) il cui fair value è stato stimato pari ad €mil. 16. Gli accordi prevedono, inoltre, il subentro da parte di Leonardo nell'ulteriore linea di finanziamento concessa da Lynwood a Kopter nel corso del 2020, pari a €mil. 23.

Alla data del closing l'esborso complessivo per Leonardo è risultato pari a €mil. 185, di cui €mil. 123 a Lynwood ed €mil. 62 alla banca russa National Bank Trust a titolo di accollo di un finanziamento precedentemente concesso a Kopter. Gli accordi prevedevano in occasione del closing il subentro di Leonardo in tutte le posizioni creditorie di Lynwood verso Kopter (risultate pari a €mil. 122). Il totale delle posizioni debitorie di Kopter verso Leonardo alla data del closing, pertanto, è pari ad €mil. 184.

Il cash out dell'operazione, pertanto, è stato rappresentato quasi interamente dal subentro di Leonardo nelle posizioni debitorie dell'acquisita società Kopter.

Con riferimento ai valori oggetto di acquisizione, nel corso del 2020 si è completato il processo di identificazione del fair value delle attività e passività acquisite (Purchase Price Allocations), con le seguenti risultanze:

Attività nette acquisite
Valori
contabili
Fair value
adjustments
Fair value Patrimonio netto
adjusted
Attività immateriali 196 196 196
Attività materiali 18 18 18
Altre attività non correnti 7 7 7
Rimanenze 9 9 9
Altre attività correnti 1 1 1
Disponibilità e mezzi equivalenti 1 1 1
232 - 232 232
Debiti finanziari non correnti (13) (13) (13)
Benefici ai dipendenti (5) (5) (5)
Debiti commerciali (2) (2) (2)
Debiti finanziari correnti verso terzi (2) (2) (2)
Debiti finanziari correnti verso Leonardo (184)
Altre passività correnti (8) (1) (9) (9)
202 (1) 201 17
Cash out 185
FV dell'earn out 16
201
Attività immateriali da business combination
Avviamento derivante dall'acquisizione -

All'interno della presente relazione finanziaria il contributo di Kopter - per i nove mesi successivi alla data di acquisizione - è stato negativo per €mil. 10 in termini di EBITA (nullo in termini di ricavi in considerazione della fase di sviluppo in cui la società di trova). Qualora il gruppo Kopter fosse stato consolidato per l'intero esercizio, il suo contributo in termini di EBITA sarebbe stato negativo di €mil. 19.

Il Gruppo ha inoltre perfezionato nel mese di maggio 2020 l'acquisizione del 100% del capitale sociale della società sudafricana Precision Aviation Services PTY LTD, operante nel ramo elicotteristico, per un corrispettivo pari a circa €mil. 1,6. I valori oggetto di acquisizione non sono significativi per il Gruppo e non hanno generato un avviamento derivante dall'acquisizione.

Nel corso del 2019 è avvenuto il closing dell'operazione che ha visto l'acquisto da parte di Leonardo S.p.A. del 98,54% delle azioni di Vitrociset S.p.A. e da parte di Leonardo Global Solutions di n. 4 immobili. In seguito alla suddetta operazione Leonardo detiene attualmente la totalità delle azioni di Vitrociset S.p.A.. Il corrispettivo pagato legato all'operazione è stato pari ad €mil. 47 (inclusivi dell'acquisto delle azioni di Vitrociset e degli immobili). Il processo di identificazione del fair value delle attività e passività acquisite ha portato alla rilevazione di un avviamento pari ad €mil. 1

15. RIMANENZE

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.052 2.311
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.411 1.436
Attività derivanti da contratti point in time 491 484
Acconti a fornitori 1.869 1.651
5.823 5.882

Le rimanenze sono esposte al netto dei fondi svalutazione pari a €mil. 850 (€mil. 875 al 31 dicembre 2019).

Nella voce attività derivanti da contratti point in time sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.

16. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DERIVANTI DA CONTRATTI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Attività derivanti da contratti (lorde) 5.094 6.387
Passività derivanti da contratti (2.166) (3.328)
Attività derivanti da contratti (nette) 2.928 3.059
Passività derivanti da contratti (lorde) 7.823 7.973
Attività derivanti da contratti (19) (196)
Passività derivanti da contratti (nette) 7.804 7.777
Valore netto (4.876) (4.718)

Le attività derivanti da contratti includono il valore netto delle attività svolte per importi superiori agli acconti ricevuti dai clienti. Analogamente le passività derivanti da contratti accolgono la fattispecie contraria.

Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Costi sostenuti e margini riconosciuti 5.113 6.583
Acconti incassati (9.989) (11.301)
Valore netto (4.876) (4.718)

17. CREDITI COMMERCIALI E FINANZIARI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari
Crediti 3.129 51 3.042 33
Impairment cumulati (671) (15) (672) (15)
Crediti correnti verso parti correlate (Nota 36) 537 161 663 149
2.995 197 3.033 167

L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio credito sono riportate nella Nota 37.

18. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Derivati attivi 100 222
Risconti attivi - quote correnti 79 97
Crediti per contributi 60 56
Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza 46 41
Crediti per imposte indirette 44 28
Crediti per interventi L. 808/1985 differiti 14 14
Altri crediti verso parti correlate (Nota 36) 6 75
Altre attività 140 115
489 648

L'andamento del fair value dei derivati in portafoglio è di seguito riportato:

Fair value al
31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Attività Passività Netto Attività Passività Netto
Interest rate swap
Trading - (2) (2) - (2) (2)
Fair value hedge - - - - - -
Cash flow hedge - (17) (17) - (24) (24)
Currency forward/swap/option
Trading - - - - - -
Fair value hedge - - - 7 (1) 6
Cash flow hedge 100 (150) (50) 215 (145) 70

19. DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI

La variazione di periodo è illustrata nei prospetti di cash-flow. Le disponibilità al 31 dicembre 2020 includono €mil. 1 di depositi vincolati (€mil. 2 al 31 dicembre 2019).

20. PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Numero
azioni
ordinarie
Valore
nominale
Azioni
proprie
Costi
sostenuti al
netto effetto
fiscale
Totale
Azioni in circolazione 578.150.395 2.544 - (19) 2.525
Azioni proprie (3.142.497) - (29) - (29)
31 dicembre 2019 575.007.898 2.544 (29) (19) 2.496
Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota
ceduta
165.817 2 2
31 dicembre 2020 575.173.715 2.544 (27) (19) 2.498
così composto:
Azioni in circolazione 578.150.395 2.544 - (19) 2.525
Azioni proprie (2.976.680) - (27) - (27)

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.976.680 azioni proprie.

Al 31 dicembre 2020 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni. Inoltre, in applicazione degli obblighi di comunicazione rafforzata, la Società ha ricevuto nel periodo comunicazione da parte di BlackRock Inc., che ha dichiarato di possedere, tramite varie società di gestione del risparmio controllate, il 6,352% delle azioni (di cui 1,437% con diritto di voto), di Norges Bank e Banca d'Italia, che hanno dichiarato di possedere, rispettivamente, l'1,239% e l'1,013% delle azioni. Non sono state ricevute altre comunicazioni relative al superamento della soglia dell'1% di possesso del capitale sociale.

Il prospetto della movimentazione delle Altre riserve e del Patrimonio di Terzi è riportato nella sezione dei prospetti contabili.

Riserva cash flow hedge

La riserva include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati dal Gruppo a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a conto economico. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura. In accordo con quanto disposto dall'IFRS 9 in materia di hedge accounting, la riserva include inoltre la variazione fair value della componente a termine dei contratti forward (punti premio), riversata a conto economico nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.

Riserva di traduzione

La riserva relativa alle società consolidate si movimenta per effetto delle seguenti variazioni:

2019 2020
Dollaro USA 38 (186)
Sterlina UK 99 (115)
Altre valute 4 (30)
141 (331)

Cumulativamente, la riserva è negativa per €mil. 598, principalmente per le differenze di traduzione sulle componenti denominate in sterlina.

Gruppo - società consolidate Gruppo - società valutate ad
equity
Valore
ante
imposte
Effetto
fiscale
Valore
netto
Valore
ante
imposte
Effetto
fiscale
Valore
netto
2019
Rivalutazioni su piani a benefici definiti (70) 13 (57) (63) 14 (49)
Variazione cash-flow hedge 30 (6) 24 13 (3) 10
Differenza di traduzione 141 - 141 12 - 12
Totale 101 7 108 (38) 11 (27)
2020
Rivalutazioni su piani a benefici definiti 121 (28) 93 (52) 14 (38)
Variazione cash-flow hedge 85 (21) 64 12 (1) 11
Differenza di traduzione (331) (331) (11) (11)
Totale (125) (49) (174) (51) 13 (38)

Effetti fiscali relativi alle voci degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto

Non ci sono effetti fiscali relativi alle voci degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto dei Terzi.

21. DEBITI FINANZIARI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Non
correnti
Correnti Totale Non
correnti
Correnti Totale
Obbligazioni 2.647 94 2.741 2.385 835 3.220
Debiti verso banche 898 85 983 848 48 896
Passività per leasing 354 61 415 453 72 525
Passività per leasing verso parti correlate 33 3 36 27 3 30
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) - 727 727 100 781 881
Altri debiti finanziari 43 61 104 67 85 152
3.975 1.031 5.006 3.880 1.824 5.704

La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:


gennaio
2019
Applicazione
IFRS 16
Accensioni Rimborsi/
Pagamenti
cedole
Altri
incrementi
(decrementi)
netti
Delta
cambio
31
dicembre
2019
Obbligazioni 3.154 - - (571) 150 8 2.741
Debiti verso banche 721 - 300 (46) 9 (1) 983
Passività per leasing 5 422 71 (54) (38) 9 415
Passività per leasing verso parti correlate - 36 - -
(2)
2 36
Altri debiti finanziari verso parti correlate 669 - - -
58
- 727
Altri debiti finanziari 64 - - -
39
1 104
4.613 458 371 (671) 216 19 5.006
1° gennaio
2020
Accensioni Rimborsi/
Pagamenti
cedole
Altri incrementi
(decrementi)
netti
Delta
cambio
31
dicembre
2020
Obbligazioni 2.741 492 (114) 125 (24) 3.220
Debiti verso banche 983 - (84) (2) (1) 896
Passività per leasing 415 190 (68) 16 (28) 525
Passività per leasing verso parti correlate 36 - (3) - (3) 30
Altri debiti finanziari verso parti correlate 727 100 - 54 - 881
Altri debiti finanziari 104 - - 48 - 152

Movimenti netti per le passività correnti. Le voci includono inoltre i movimenti derivanti dall'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo, cui potrebbero non corrispondere effettivi movimenti di cassa.

L'incremento dei debiti obbligazionari è attribuibile all'emissione obbligazionaria di €mil. 500 effettuata nel mese di luglio 2020.

La variazione degli altri debiti finanziari non correnti verso parti correlate include l'effetto del finanziamento di €mil. 100 sottoscritto e utilizzato nel corso del primo trimestre del 2020 con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.

Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito prosoluto pari a complessivi €mil. €mil. 2.619 (€mil. 2.588 nel corso del 2019). L'importo delle cessioni, sostanzialmente in linea con il dato dell'anno precedente, è in gran parte dovuto alla particolare dinamica dei flussi di incasso, come di consueto, concentrati nell'ultima parte dell'esercizio nonché, come per gli anni precedenti, a contratti nei quali Leonardo, svolgendo il ruolo di prime contractor, ha assicurato il puntuale flow down dei pagamenti verso i subcontractors; detta attività di cessione ha consentito una lineare distribuzione del profilo di cassa, anche in un esercizio caratterizzato dalla situazione pandemica in atto, che ha determinato significativi disallineamenti nel flusso degli incassi attesi.

Si segnala che covenant finanziari sono presenti nella linea di credito Revolving Credit Facility di €mil. 1.800 e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati annuali. Gli stessi covenantsono presenti nel contratto di finanziamento con CDP, precedentemente illustrato, e nel Term Loan di €mil. 500; inoltre, conformemente alle previsioni contrattuali che prevedevano tale possibilità, detti covenant sono stati estesi anche a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2020 per €mil. 393), oltre che a taluni finanziamenti concessi negli anni passati da banche statunitensi in favore di Leonardo DRS.

In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,5 e 8,2).

Si riporta, di seguito, la riconciliazione della movimentazione dei debiti finanziari con i flussi derivanti da attività di finanziamento:

2019 2020
Saldo al 1° gennaio 4.613 5.006
Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: (117) 543
- Emissione di prestiti obbligazionari - 492
- Rimborso di prestiti obbligazionari (423) -
- Finanziamento BEI e prestito CDP 300 100
- Variazione netta degli altri debiti finanziari 6 (49)
Movimenti non monetari: 510 155
- Componenti non monetarie delle passività per leasing 489 200
- Effetto cambi 19 (56)
- Rateo interessi 2 11
Saldo al 31 dicembre 5.006 5.704

Obbligazioni

L'incremento del periodo è dovuto all'accensione del nuovo del prestito obbligazionario, emesso a luglio 2020 e denominato in euro, per nominali EUR mil. 500.

Di seguito si riporta il dettaglio dei prestiti obbligazionari in essere al 31 dicembre 2020 che evidenzia le emissioni di Leonardo ("LDO") e di Leonardo US Holding, Inc ("LH"), queste ultime interamente garantite da Leonardo S.p.a.:

Emittente Anno di
emissione
Scadenza Valuta Importo
nominale
outstanding
(mil.) (*)
Coupon
annuo
Tipologia di offerta
LDO (**) 2005 2025 500 4,875% Istituzionale Europeo
LDO (****) 2009 2022 556 5,250% Istituzionale Europeo
LH (***) 2009 2039 USD 124 7,375% Istituzionale Americano Rule 144A/Reg. S
LH (***) 2009 2040 USD 182 6,250% Istituzionale Americano Rule 144A/Reg. S
LDO (**) 2017 2024 600 1,500% Istituzionale Europeo
LDO (****) 2013 2021 739 4,500% Istituzionale Europeo
LDO (**) 2020 2026 500 2,375% Istituzionale Europeo

(*) Importi nominali residui per le emissioni obbligazionarie oggetto di buy-back

(**) Obbligazioni quotate alla Borsa del Lussemburgo ed emesse nell'ambito del programma EMTN di massimi €mld. 4. L'operazione è stata autorizzata ai sensi dell'art.129 D.Lgs. n. 385/93.

(***) Obbligazioni emesse secondo le regole previste dalle Rule 144A Regulation S del Securities Act statunitense. Le rivenienze di dette emissioni sono state interamente utilizzate da Leonardo US Holding Inc. per finanziare la controllata Leonardo DRS in sostituzione delle emissioni obbligazionarie in dollari originariamente emesse dalla società, il cui rimborso venne richiesto in via anticipata dagli obbligazionisti a seguito dell'acquisto di Leonardo DRS da parte di Leonardo. Di conseguenza su dette emissioni non sono state effettuate operazioni di copertura del rischio di cambio.

(****) Obbligazioni quotate alla Borsa del Lussemburgo, originariamente emesse da Finmeccanica Finance, nell'ambito del programma EMTN di massimi €mld. 4. L'operazione è stata autorizzata ai sensi dell'art.129 D.Lgs. n. 385/93.

1° gennaio
2019
Accensioni Interessi Rimborsi/
riacquisti
Pagamento
cedole
Effetto
cambio
31 dicembre
2019
Fair
value
500 €mil. LDO 2025* 516 25 (24) 517 605
400 GBPmil. LDO 2019* 310 25 (310) (25) - - -
600 €mil. LDO 2022* 581 30 (30) 581 616
300 USDmil. LH 2039* 149 11 (40) (12) 3 111 137
500 USDmil. LH 2040* 234 14 (73) (15) 5 165 179
600 €mil. LDO 2024* 598 10 (9) 599 620
950 €mil. LDO 2021* 766 35 (33) - 768 774
500 €mil. LDO 2026* - - -
3.154 - 150 (423) (148) 8 2.741 2.931

La movimentazione delle obbligazioni è la seguente:

1° gennaio
2020
Accensioni Interessi Rimborsi/
riacquisti
Pagamento
cedole
Effetto
cambio
31 dicembre
2020
Fair
value
500 €mil. LDO 2025* 517 25 (25) 517 574
400 GBPmil. LDO 2019* - -
600 €mil. LDO 2022* 581 30 (29) 582 585
300 USDmil. LH 2039* 111 8 (8) (10) 101 133
500 USDmil. LH 2040* 165 10 (10) (14) 151 177
600 €mil. LDO 2024* 599 11 (9) 601 612
950 €mil. LDO 2021* 768 35 (33) 770 739
500 €mil. LDO 2026* - 492 6 498 522
2.741 492 125 - (114) (24) 3.220 3.342

(*) Anno di scadenza delle obbligazioni.

Il fair value delle obbligazioni è stato determinato sulla base dei prezzi quotati delle emissioni in essere (livello 1 della gerarchia del fair value).

Le passività finanziarie del Gruppo presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:

Obbligazioni Debiti verso
banche
Passività per
leasing
Passività per
leasing verso
parti correlate
Altri debiti
finanziari verso
parti correlate
(Nota 36)
Altri debiti
finanziari
Totale
31
dicembre
2019
Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso
Entro 1
anno
- 94 58 27 - 61 - 3 727 - 38 23 823 208
2-5 anni
Oltre 5
- 1.882 592 55 - 158 - 16 - - - - 592 2.111
anni - 765 251 - - 196 17 - - 43 - 294 978
Totale - 2.741 901 82 - 415 - 36 727 - 81 23 1.709 3.297
Obbligazioni Debiti verso
banche
Passività per
leasing
Passività per
leasing verso
parti correlate
Altri debiti
finanziari verso
parti correlate
(Nota 36)
Altri debiti
finanziari
Totale
31
dicembre
2020
Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso
Entro 1
anno - 835 20 28 - 72 - 3 781 - 62 23 863 961
2-5 anni - 1.648 612 27 - 313 - 16 - - - - 612 2.004
Oltre 5
anni - 737 209 - - 140 - 11 100 - 67 - 376 888
Totale - 3.220 841 55 - 525 - 30 881 - 129 23 1.851 3.853

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie richieste dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:

31
dicembre
2019
Di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2020
Di cui con
parti
correlate
Liquidità (1.962) (2.213)
Crediti finanziari correnti (197) (161) (167) (149)
Debiti bancari correnti 85 48
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 94 835
Altri debiti finanziari correnti 852 730 941 784
Indebitamento finanziario corrente 1.031 1.824
Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) (1.128) (556)
Debiti bancari non correnti 898 848
Obbligazioni emesse 2.647 2.385
Altri debiti non correnti 430 33 647 127
Indebitamento finanziario non corrente 3.975 3.880
Indebitamento finanziario netto 2.847 3.324

La riconciliazione con l'Indebitamento Netto del Gruppo utilizzato come KPI è la seguente:

Note 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. DEM/6064293 2.847 3.324
Fair value derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento 18 - (6)
Indebitamento netto del Gruppo (KPI) 2.847 3.318

22. FONDI PER RISCHI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Garanzie
prestate
Ristrutturazione Imposte Garanzia
prodotti
Contratti
onerosi
(perdite
a finire)
Altri
fondi
Totale
1° gennaio 2019
Corrente 30 86 80 120 384 425 1.125
Non corrente 108 155 20 87 - 515 885
138 241 100 207 384 940 2.010
Accantonamenti 8 19 6 80 107 203 423
Utilizzi (6) (93) (7) (17) (19) (21) (163)
Assorbimenti (98) - (5) (50) (129) (137) (419)
Altri movimenti - (4) - - 42 (50) (12)
31 dicembre 2019 42 163 94 220 385 935 1.839
Così composto:
Corrente 32 81 74 125 385 467 1.164
Non corrente 10 82 20 95 - 468 675
42 163 94 220 385 935 1.839
Accantonamenti 8 39 5 64 207 194 517
Utilizzi - (89) (1) (14) (18) (12) (134)
Assorbimenti (2) (3) - (44) (112) (84) (245)
Altri movimenti (3) (13) (4) (2) (6) (47) (75)
31 dicembre 2020 45 97 94 224 456 986 1.902
Così composto:
Corrente 35 63 77 136 456 551 1.318
Non corrente 10 34 17 88 - 435 584
45 97 94 224 456 986 1.902

Gli "Altri fondi rischi e oneri" includono prevalentemente:

  • fondo vertenze con i dipendenti ed ex dipendenti per €mil. 30 (€mil. 31 al 31 dicembre 2019);
  • fondo rischi contenziosi in corso per €mil. 33 (€mil. 52 al 31 dicembre 2019);
  • altri fondi, prevalentemente riferibili a obbligazioni di offset e a criticità su contratti.

Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti di alcune società controllate o della stessa Leonardo e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni in società controllate o nella stessa Leonardo. Con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2020 e in questi primi mesi del 2021:

Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa. In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi

di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo. Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019.

proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio

AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation, il giudizio prosegue dinanzi alla Patiala House Court New Delhi.

In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio.

Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement);

  • si è conclusa la fase dibattimentale del procedimento pendente dinanzi al Tribunale di Napoli, avente ad oggetto gli appalti affidati all'allora Elsag Datamat (ora Selex ES SpA) e a un'altra società per la realizzazione, rispettivamente, del sistema integrato di monitoraggio del traffico della città di Napoli e dei sistemi di videosorveglianza per alcuni comuni della provincia di Napoli. In tale procedimento risultano imputati, inter alia, un dipendente dell'allora Elsag Datamat per i delitti di cui agli artt. 353 e 326 c.p., l'ex Amministratore Delegato e un dipendente dell'allora Elsag Datamat per il reato di cui agli artt. 326, 353 e 416 c.p. nonché Selex ES per l'illecito di cui all'art. 24 ter, co. 2, D.Lgs. n. 231/2001. Si rammenta che Selex ES, a seguito di notifica del decreto di citazione del responsabile civile emesso dal Tribunale su richiesta della parte civile, ha provveduto altresì a costituirsi responsabile civile;
  • prosegue in fase dibattimentale il procedimento penale dinanzi al Tribunale di Napoli a carico di alcuni fornitori e subfornitori dell'allora Selex Service Management (ora Selex ES), avente ad oggetto l'affidamento della realizzazione e gestione del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI. Nell'ambito di tale procedimento, la società si è costituita parte civile all'udienza del 7 novembre 2013.

  • il 19 gennaio 2021 la Corte di Appello di Milano ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui il Tribunale di Milano in data 15 giugno 2017 ha assolto alcuni amministratori dell'allora Breda Termomeccanica SpA, poi Ansaldo SpA, in carica nel periodo 1973-1985, imputati per i reati di cui agli artt. 589 commi 1, 2 e 3, 40 comma 2, 41 comma 1 c.p., 2087 c.c. e 590 commi 1, 2, 3, 4 e 5 c.p., per violazione della disciplina prevista in materia di prevenzione delle malattie professionali. Si rammenta che nell'ambito del predetto procedimento, Leonardo si era costituita in qualità di responsabile civile;
  • prosegue in fase dibattimentale il procedimento penale pendente dinanzi al Tribunale di Vercelli nei confronti di tre ex dipendenti di AgustaWestland SpA (attualmente dipendenti di Leonardo – Divisione Elicotteri) e di un dipendente di AgustaWestland Philadelphia Corporation per il reato di cui all'art. 449 c.p. in relazione agli artt. 428 e 589 c.p., relativo all'incidente occorso a Santhià il 30 ottobre 2015.
  • è pendente un procedimento penale presso la Procura di Benevento nei confronti del Responsabile ex D.Lgs. 152/06 dello Stabilimento di Benevento (Divisione Elicotteri) in ordine al reato di cui all'art 452 quinquies c.p.

Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.

* * * * * * * *

Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività delle società del Gruppo Leonardo si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali il Gruppo è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sul Gruppo. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:

il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. . 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa, è stato rinviato all'udienza del 24 giugno 2021, per discutere sulla eventuale riunione con il giudizio R.G. n. 16312/15 di seguito descritto. Si rammenta che, nell'ambito di questo giudizio, due dei convenuti e precisamente gli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore hanno chiamato in causa Leonardo e AnsaldoBreda, in ragione di un presunto esercizio abusivo dell'attività di direzione e coordinamento che a loro dire sarebbe stato perpetrato dalle chiamate in danno di Firema. In virtù di tale assunto, i sig,ri Giorgio e Gianfranco Fiore hanno quindi chiesto in via principale la condanna di Leonardo e AnsaldoBreda al risarcimento diretto in favore dell'attrice del danno che dovesse essere accertato, che è stato presuntivamente da essi indicato in € 262 milioni e che è pari allo stato passivo della Firema, e in via subordinata di essere comunque manlevati dalle predette società.

Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1 ottobre 2020 il giudice ha rimesso gli atti al Presidente per l'eventuale riunione con quello dianzi descritto.

Si ricorda che nell'ambito di tale giudizio, la società attrice sostiene che Firema Trasporti, durante il periodo in cui Leonardo ne deteneva una partecipazione (dal 1993 al 2005), sarebbe stata soggetta a un'attività di direzione e coordinamento posta in essere in suo danno e nell'esclusivo interesse del Gruppo Leonardo e che, anche successivamente alla cessione della detta partecipazione, Firema Trasporti, nell'esecuzione di vari contratti in essere con AnsaldoBreda, sarebbe stata soggetta, di fatto, a una dipendenza economica esercitata in maniera abusiva dal predetto Gruppo Leonardo.

In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto.

  • il giudizio promosso dal Sig. Pio Deiana dinanzi alla Corte di Appello di Roma interrotto per l'intervenuto decesso di quest'ultimo - è stato riassunto nei termini da uno degli eredi. La prossima udienza, per la precisazione delle conclusioni è fissata per il 12 ottobre 2021. Si rammenta che nel 2013, il sig. Pio Maria Deiana, in proprio e nella qualità di Amministratore della Janua Dei S.r.l. e della Società Progetto Cina S.r.l., aveva promosso dinanzi al Tribunale di Roma un giudizio, nei confronti di Leonardo per far dichiarare l'invalidità dell'atto di transazione sottoscritto nel 2000 dalle predette società e dall'allora Ansaldo Industria, assumendo che esso sarebbe stato concluso a condizioni inique. La domanda è stata promossa nei confronti di Leonardo, in virtù di una supposta quanto generica responsabilità di quest'ultima, quale controllante di Ansaldo Industria al tempo dei fatti oggetto di contestazione. Il danno richiesto, da quantificarsi in corso di causa, è stato presuntivamente indicato in € 2.700 milioni. Con sentenza del 31 maggio 2018 il Tribunale ha rigettato la domanda di parte attrice. Il 10 agosto 2018 controparte ha impugnato dinanzi alla Corte di Appello di Roma la suddetta sentenza.
  • la causa promossa dinanzi al Tribunale di Roma dalla Selex Service Management contro il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in relazione all'esecuzione del contratto Sistri, all'udienza del 10 settembre 2020 è stata rimessa al Presidente di Sezione e si è in attesa della fissazione della prossima udienza. Si segnala, altresì, che il 18 dicembre 2020 il Ministero ha provveduto a corrispondere alla società l'ulteriore importo di € 87.920.397 relativo al saldo della quota fissa prevista dal predetto contratto.

Si rammenta che il contratto Sistri è stato stipulato nel dicembre 2009 tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Selex Service Management ed aveva ad oggetto la progettazione, la gestione e la manutenzione del sistema per la tracciabilità dei rifiuti fino al 30 novembre 2014. L'esecuzione del contratto ha risentito dei numerosi interventi legislativi finalizzati a rinviare l'entrata in vigore del sistema, a ridurre drasticamente le categorie di soggetti sottoposti all'obbligo di tracciabilità nonché ad introdurre misure di semplificazione e/o ottimizzazione del sistema e a procrastinare sine die l'entrata in funzione del sistema sanzionatorio. I citati interventi normativi hanno inciso significativamente sull'equilibrio economico-finanziario del contratto, che è stato ulteriormente pregiudicato dal mancato riconoscimento in favore della società di una parte significativa dei corrispettivi.

A seguito della declinatoria della competenza arbitrale notificata alla società il 19 febbraio 2015 a cura dell'Avvocatura di Stato, la Società ha promosso contro il predetto Ministero un giudizio dinanzi al Tribunale di Roma, per far accertare l'avvenuta scadenza del contratto a far data dal 30 novembre 2014 e ottenere il pagamento dei corrispettivi pattuiti nonché il risarcimento dei danni subiti.

A seguito dell'ordinanza del 17 febbraio 2016 che aveva accolto l'istanza della Selex Service Management ex art 186 ter c.p.c., il Ministero aveva pagato alla società attrice la somma di € 17 milioni;

nell'ambito del contenzioso tra AgustaWestland International Ltd e il Ministero della Difesa indiano, in relazione al contratto di fornitura di 12 elicotteri sottoscritto nel 2010 del valore complessivo di €mil. 560 circa, a seguito della conclusione del procedimento arbitrale, la società – prima di procedere all'instaurazione del giudizio di cognizione ordinaria, in data 14 settembre 2020 ha depositato una richiesta per l'avvio formale di un procedimento di mediazione ai sensi del Commercial Courts Act, del 2015, a cui il Ministero non ha aderito. Si rammenta che, a seguito della comunicazione da parte del Ministero indiano di sospendere i pagamenti e procedere alla risoluzione del contratto per asserite violazione al Pre-Contract Integrity Pact, AgustaWestland International Ltd ha avviato in data 4 ottobre 2013 il procedimento arbitrale con sede a New Delhi previsto dal contratto.

Nell'ambito di tale giudizio, il 9 gennaio 2019 il Ministero della Difesa ha depositato una motion dinanzi alla New Delhi High Court, con la quale ha chiesto alla detta Corte di pronunciarsi sulla arbitrabilità della controversia. AgustaWestland International Ltd, all'udienza del 28 febbraio 2019, ha dichiarato dinanzi alla New Delhi High Court di voler abbandonare, salvi ed impregiudicati i diritti ivi fatti valere, il giudizio arbitrale, preannunciando la propria intenzione di iniziare un giudizio ordinario dinanzi alle Corti civili indiane. Con ordinanza emessa in pari data, la Corte, in accoglimento della richiesta della AgustaWestland International Ltd, ha dichiarato concluso il giudizio arbitrale.

* * * * * * * *

Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine del Gruppo, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili il Gruppo provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala:

nell'ambito del procedimento arbitrale instaurato dalla JV L&P nei confronti della JV GSIC, parte attrice il 12 novembre 2020 ha depositato il proprio Memorial of Claim a mezzo del quale ha meglio precisato le proprie domande di risarcimento del danno, quantificandole in complessivi € 290 milioni circa. Si rammenta che, nell'ambito della commessa per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar), la JV GSIC (costituita dalle società Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini - Impregilo S.p.a. e Cimolai S.p.a.), nella sua qualità di Prime Contractor, ha affidato in data 22 settembre 2016 alla unincorporated Joint Venture costituita da Leonardo S.p.a. e PSC S.p.a. (JV L&P) le attività di procurement, delivery, installazione e testing & commissioning dell'intero pacchetto relativo alle componenti elettroniche e meccaniche dell'infrastruttura dello stadio. Sin dall'inizio, il regolare avanzamento della commessa è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili alla JV L&P nonché dalla introduzione di numerose integrazioni e modifiche al progetto iniziale, rivelatosi in fase esecutiva incompleto. Le circostanze di cui sopra hanno comportato ingenti extra-costi per la JV L&P che il Prime Contractor non ha però inteso riconoscere. Per tale ragione, in data 25 ottobre 2019 la JV L&P ha avviato un giudizio arbitrale nell'ambito del quale ha chiesto oltre al pagamento di alcune attività contrattualmente previste e regolarmente eseguite, il risarcimento dei

danni subiti in conseguenza delle richiamate circostanze. La JV GSIC si è ritualmente costituita e, oltre a chiedere il rigetto delle domande attoree, ha chiesto in via riconvenzionale il risarcimento dei danni da essa asseritamente subiti a causa di presunti inadempimenti della JV L&P, che ha quantificato in circa € 176 milioni.

23. BENEFÌCI AI DIPENDENTI

La classificazione dei benefici ai dipendenti risente del saldo netto, per singolo piano, delle passività e delle attività a servizio dei piani. Il Gruppo espone, pertanto, nel proprio stato patrimoniale sia passività (al netto delle relative attività a servizio dei piani) che attività (al netto delle relative passività), a seconda che i piani presentino eccedenze o deficit.

Le attività nette dei piani a benefici definiti sono classificate tra le altre attività non correnti (si rimanda alla nota 13). Di seguito il dettaglio delle passività e delle attività nette:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Passività Attività Netto Passività Attività Netto
TFR 290 - 290 265 - 265
Piani a benefici definiti 191 289 (98) 106 298 (192)
Piani a contribuzione definita 28 - 28 29 - 29
509 289 220 400 298 102

Il dettaglio del deficit dei piani a benefíci definiti è il seguente:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Area GBP (232) (295)
Area Euro 6 6
Area USD 101 70
Altre 27 27
(98) (192)

La variazione nei piani a benefici definiti è legata principalmente ai piani del Regno Unito. In particolare all'effetto combinato delle perdite attuariali sul valore delle obbligazioni per il decremento dei tassi di interesse più che compensato dai rendimenti delle attività a servizio del piano risultati più elevati di quelli attesi.

La composizione dei piani a benefíci definiti e le informazioni statistiche riguardanti l'eccedenza (deficit/surplus) dei piani sono di seguito dettagliate:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Valore attuale obbligazioni (3.236) (3.368)
Fair value delle attività del piano 3.334 3.560
Eccedenza (deficit) del piano 98 192
di cui relativi a:
- passività nette (191) (106)
- attività nette 289 298

Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefíci definiti:

31 dicembre 2019 Valore attuale
obbligazioni
Fair value
delle attività
del piano
Passività netta
piani a benefici
definiti
Saldo iniziale 2.659 2.790 (131)
Costi per prestazioni erogate 36 - 36
Costi per interessi netti 74 76 (2)
Rivalutazioni 413 340 73
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche (49) - (49)
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie 462 - 462
- Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza - -
- Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) - 340 (340)
Decrementi per estinzioni - -
Contributi pagati - 52 (52)
Contributi da parte di altri partecipanti al piano 10 10 -
Differenze di cambio 142 152 (10)
Benefici erogati (98) (98) -
Altri movimenti 12 (12)
Saldo finale 3.236 3.334 (98)
di cui relativi a:
- passività nette 2.254 2.063 191
- attività nette 982 1.271 (289)
31 dicembre 2020 Valore attuale
obbligazioni
Fair value
delle attività
del piano
Passività netta
piani a
benefici
definiti
Saldo iniziale 3.236 3.334 (98)
Costi per prestazioni erogate 72 72
Costi per interessi netti 57 57 -
Rivalutazioni 268 387 (119)
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche (32) (32)
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie 322 322
- Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate
sull'esperienza
(22) (22)
- Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) 387 (387)
Decrementi per estinzioni (21) (20) (1)
Incrementi da aggregazioni di imprese 24 19 5
Contributi pagati 54 (54)
Contributi da parte di altri partecipanti al piano 11 11 -
Differenze di cambio (184) (188) 4
Benefici erogati (95) (94) (1)
Altri movimenti -
Saldo finale 3.368 3.560 (192)
di cui relativi a:
- passività nette 259 153 106
- attività nette 3.109 3.407 (298)

Il Trattamento di Fine Rapporto, ha subìto la seguente movimentazione:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Saldo iniziale 302 290
Costi per prestazioni erogate 1 1
Costi per interessi netti 3 2
Rivalutazioni 1 2
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche -
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie (1) 3
- Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza 2 (1)
Incrementi da aggregazioni di imprese 7 -
Benefici erogati (26) (28)
Altri movimenti 2 (2)
Saldo finale 290 265

L'importo rilevato a conto economico sui piani a benefici definiti (incluso TFR) è stato così determinato:

2019 2020
Costi per prestazioni di lavoro correnti 65 73
Costi per prestazioni di lavoro passate (28) -
Riduzioni ed estinzioni - (1)
Costi rilevati come "costi per il personale" 37 72
Costi per interessi netti 1 2
Costi rilevati come "oneri finanziari" 1 2
38 74

Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefíci definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:

TFR Piani a benefici definiti
31 dicembre 2019 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Tasso di sconto (p.a.) 0,7% 0,4% 2,00% - 2,80% 1,45% - 3,02%
Tasso di incremento dei salari n.a. n.a. 2,75% - 3,00% 2,10% - 3,20%
Tasso di inflazione 0,7% 0,4% 2,00% -3,00% 1,50% - 3,10%

Il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i piani a benefici definiti è determinato con riferimento al rendimento dei titoli di alta qualità (rating AA).

L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:

TFR Piani a benefici definiti
31 dicembre 2019 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
-0,25% +0,25% -0,25% +0,25% -0,25% +0,25% -0,25% +0,25%
Tasso di sconto (p.a.) 5 (4) 4 (4) 181 (166) 167 (159)
Tasso di inflazione (3) 3 (2) 3 (76) 98 (102) 111

La durata media del TFR è di circa 6 anni mentre quella degli altri piani a benefici definiti è di 19,6 anni.

La stima dei contributi da pagare nel 2021 relativi ai piani a benefici definiti è pari a circa €mil. 56.

In merito alle strategie di correlazione delle attività e passività utilizzate dai piani, si riscontra la prevalenza ad investire in attività diversificate, per limitare eventuali impatti negativi sul rendimento complessivo delle attività a servizio del piano. Le attività a servizio dei piani a benefíci definiti sono composte da:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Disponibilità e mezzi equivalenti 112 107
Azioni e fondi comuni di investimento 1.680 1.461
Strumenti di debito 1.312 1.506
Immobili 16 8
Derivati 112 146
Altro 102 332
3.334 3.560

Nel 2020 la categoria "altro" include €mil. 165 di beni detenuti da compagnie di assicurazioni.

24. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Non correnti Correnti Non correnti Correnti
Debiti verso dipendenti 51 389 50 343
Risconti passivi 87 102 82 118
Debiti verso istituzioni sociali - 181 - 176
Debiti verso MSE L. 808/1985 155 - 161 -
Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 180 12 196 7
Debiti per imposte indirette - 117 - 108
Derivati passivi - 169 - 172
Altre passività 341 452 290 383
Altri debiti verso parti correlate (Nota 36) - 63 - 12
814 1.485 779 1.319

I debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefíci della Legge 808/85.

Le "altre passività" includono in particolare il debito non corrente verso la Bell Helicopter per €mil. 221 (€mil. 221 al 31 dicembre 2019), derivante dall'acquisizione totalitaria del programma AW609, che include anche la stima, ragionevolmente determinabile, dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter sulla base dell'andamento commerciale del programma.

25. DEBITI COMMERCIALI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Debiti verso fornitori 3.441 3.260
Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 36) 350 359
3.791 3.619

26. GARANZIE

Il Gruppo ha in essere garanzie per €mil. 14.234 (€mil. 14.755 al 31 dicembre 2019). La voce include garanzie rilasciate a terzi, banche e istituti assicurativi e impegni assunti in favore di finanziatori, verso l'Amministrazione Finanziaria e verso clienti.

27. RICAVI

2019 2020
Ricavi provenienti da contratti con i clienti 11.071 9.924
Variazione delle attività derivanti da contratti 818 1.748
Ricavi da parti correlate (Nota 36) 1.895 1.738
13.784 13.410

La disaggregazione per area geografica e settore di business, è riportata nella Nota 8. La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione, viceversa, è di seguito riportata:

2019 2020
Ricavi rilevati at point in time 2.830 2.387
Ricavi rilevati over time 10.954 11.023
13.784 13.410

28. ALTRI RICAVI E COSTI OPERATIVI

2019 2020
Ricavi Costi Netto Ricavi Costi Netto
Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) 29 - 29 31 - 31
Altri contributi in conto esercizio 35 - 35 25 - 25
Plusvalenze (Minusvalenze) su cessioni di attività
materiali e immateriali 1 (1) - 4 (2) 2
Assorbimenti (Accantonamenti) fondi rischi 304 (391) (87) 237 (464) (227)
Differenze cambio su partite operative 91 (94) (3) 206 (225) (19)
Oneri di ristrutturazione - (18) (18) - (13) (13)
Imposte indirette - (36) (36) - (34) (34)
Altri ricavi (costi) operativi 87 (46) 41 138 (53) 85
Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota
36) 4 (1) 3 14 (1) 13
551 (587) (36) 655 (792) (137)

(*) A cui si aggiungono accertamenti di "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (nota 13) pari a €mil. 51 (€mil. 60 al 31 dicembre 2019) e "crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti e correnti" (rispettivamente nota 13 e nota 18) pari a €mil. 176 (€mil. 2 al 31 dicembre 2019).

Gli oneri di ristrutturazione comprendono sia i costi sostenuti nell'esercizio che gli accantonamenti al "fondo ristrutturazione". Gli oneri e gli accantonamenti inerenti il personale relativi alle ristrutturazioni sono riportati tra i costi del personale (Nota 29).

Negli assorbimenti e accantonamenti a fondi rischi influisce l'avanzamento e l'aggiornamento dei contratti onerosi (Nota 22).

29. COSTI PER ACQUISTI E PER IL PERSONALE

2019 2020
Acquisti di materiali da terzi 5.094 4.606
Variazione delle rimanenze di materie prime (158) (324)
Costi per acquisti da parti correlate (Nota 36) 195 761
Costi per acquisti di materie 5.131 5.043
Acquisti di servizi da terzi 3.414 3.351
Costi di leasing 69 59
Costi per royalty 5 13
Costi per servizi da parti correlate (Nota 36) 474 408
Costi per acquisti di servizi 3.962 3.831
Salari e stipendi 2.603 2.573
Oneri previdenziali e assistenziali 537 512
Costi relativi a piani a contribuzione definita 117 127
Costi relativi al TFR ed altri piani a benefici definiti (Nota 23) 37 72
Contenziosi con il personale 6 1
Oneri netti di ristrutturazione 10 46
Altri costi del personale 139 129
Costi per il personale 3.449 3.460
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e
semilavorati (126) (22)
Costi capitalizzati per costruzioni interne (280) (328)
Totale costi per acquisti e personale 12.136 11.984

L'organico puntuale a fine periodo evidenzia, rispetto al 2019, un incremento principalmente riconducibile all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza (n. 252 unità, di cui n. 239 in Leonardo DRS) e all'Aeronautica (n. 63 unità). Il settore elicotteri presenta al 31 dicembre 2020 un organico in linea con l'esercizio precedente, nonostante nel periodo siano avvenute le acquisizioni del gruppo Kopter (n. 326 unità) e del gruppo PAS principalmente (n. 33 unità).

L'andamento dell'organico medio risente invece della particolare dinamica del 2019, che aveva mostrato un pronunciato incremento dell'organico negli ultimi mesi dell'esercizio. Di conseguenza, è possibile osservare nel periodo un incremento in tutti i settori in cui il Gruppo opera, particolarmente significativo per quanto riguarda l'Elettronica per la Difesa e Sicurezza (n. 534 unità, di cui n. 269 in Leonardo DRS) e gli Elicotteri (581 unità, di cui 318 dovute all'acquisizione del gruppo Kopter), ma anche nell'Aeronautica (n. 253 unità) e nelle Altre attività (n. 186 unità). Di seguito si riporta il dettaglio dell'organico per qualifica:

Organico medio Organico puntuale
31 dicembre
2019
31 dicembre
2020
Variazione 31 dicembre
2019
31 dicembre
2020
Variazione
Dirigenti (*) 1.193 1.205 12 1.241 1.198 (43)
Quadri 5.891 5.956 65 6.004 6.113 109
Impiegati 27.466 28.331 865 28.428 28.806 378
Operai (**) 13.247 13.859 612 13.857 13.765 (92)
47.797 49.351 1.554 49.530 49.882 352

(*) Comprende i piloti

(**) Comprende gli intermedi

2019 2020
Ammortamento attività immateriali 155 147
Costi di sviluppo 29 26
Oneri non ricorrenti 54 48
Acquisite per aggregazioni aziendali 27 27
Concessioni, licenze e marchi 16 17
Altre attività immateriali 29 29
Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari 308 286
Ammortamento diritti d'uso 74 80
Impairment di altre attività 54 268
Rettifiche di valore di attività finanziarie 28 14
619 795

30. AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

L'impairment di altre attività si riferisce prevalentemente alla svalutazione di oneri non ricorrenti e attrezzature specifiche (tooling) relative al settore Aeronautica, a seguito dell'insaturazione di taluni asset produttivi. Come indicato nella Nota 4.1, l'impairment è stato condotto con il metodo del discounted cash flow, utilizzando i flussi di cassa del business plan di prodotto attualizzati sulla base di un tasso di sconto (WACC) specifico di settore. Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle valutazioni condotte periodicamente dal Gruppo al fine di valutare la recuperabilità delle attività finanziarie iscritte nel bilancio consolidato, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.

31. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

La composizione dei proventi e oneri finanziari è la seguente:

2019 2020
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Interessi 4 (175) (171) 3 (150) (147)
Interessi su passività per leasing - (17) (17) - (18) (18)
Premi incassati (pagati) su Interest Rate Swap - (2) (2) - (4) (4)
Commissioni su finanziamenti - (9) (9) - (17) (17)
Altre commissioni - (9) (9) - (7) (7)
Proventi (oneri) da partecipazioni e titoli 15 - 15 1 - 1
Risultati fair value a conto economico 22 (56) (34) 22 (21) 1
Premi pagati/incassati su forward 66 (93) (27) 63 (97) (34)
Differenze cambio 38 (32) 6 51 (56) (5)
Interest cost su piani a benefici definiti (Nota 23) - (1) (1) - (2) (2)
Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 36) 5 (4) 1 2 (4) (2)
Altri proventi e (oneri) finanziari 18 (77) (59) 5 (38) (33)
168 (475) (307) 147 (414) (267)

Il decremento degli oneri finanziari netti è dovuto principalmente all'effetto derivante dall'andamento del fair value degli strumenti di copertura del rischio di cambio. Nella voce influisce inoltre la nuova modalità di contabilizzazione della componente a termine (punti premio) dei contratti forward che, in base alle disposizioni in materia di hedge accounting previste dall'IFRS 9 Strumenti Finanziari applicate dal Gruppo con decorrenza 1 gennaio 2020, non viene più rilevata direttamente nell'utile/perdita dall'esercizio ma nelle altre componenti di conto economico e cumulata nella riserva cash flow hedge. Gli importi sospesi sono riversati a conto economico nel momento in cui avviene la manifestazione dell'elemento coperto. I minori interessi sono inoltre riconducibili ai benefici derivanti dal rimborso del bond effettuato nel mese di dicembre 2019 a

valere sull'emissione obbligazionaria di residui nominali GBP mil. 278, nonché dalle operazioni di buy-back effettuate nel periodo precedente.

Nel dettaglio:

  • gli interessi netti diminuiscono di €mil. 24. La voce include €mil. 125 (€mil. 150 nel 2019) relativi a interessi sui prestiti obbligazionari;
  • gli oneri derivanti dall'applicazione del metodo del fair value risultano così composti:
2019 2020
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Interest rate swap - - - - - -
Componente inefficace swap di copertura 22 (51) (29) 22 (21) 1
Embedded derivative - (5) (5) - - -
22 (56) (34) 22 (21) 1

Sul decremento ella voce rispetto all'esercizio precedente influisce la nuova modalità di contabilizzazione dei punti premio prevista dall'IFRS 9 Strumenti Finanziari, descritta in precedenza;

gli altri oneri finanziari netti presentano un miglioramento in quanto il dato comparativo includeva gli oneri legati alle operazioni di buy back (€mil. 20) a valere sulle emissioni obbligazionarie denominate in USD.

32. IMPOSTE SUL REDDITO

La voce imposte sul reddito è così composta:

2019 2020
IRES (13) (3)
IRAP (29) (24)
Altre imposte sul reddito (estere) (74) (62)
Imposte relative ad esercizi precedenti 27 30
Accantonamenti per contenziosi fiscali (1) (5)
Imposte differite nette (57) 52
(147) (12)

Il saldo delle imposte 2020 risulta significativamente inferiore rispetto al 2019 principalmente per effetto dei risultati conseguiti.

Il tax rate 2020 risulta pari a circa il 14,6% come evidenziato nella tabella di seguito riportata:

2019 2020
Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued
Operation
869 253
Imposte complessive 147 12
Accantonamenti per contenziosi fiscali (1) (5)
Imposte relative a esercizi precedenti 27 30
Plusvalenza su cessione JV ATIL -
173 37
Tax rate 19,9% 14,6%

Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2020 sono originati dalle differenze temporanee di seguito riportate. Al riguardo si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali, valorizzate sulla base dei redditi imponibili previsti dai piani aziendali, in particolare relative

(€mil. 83) al consolidato fiscale nazionale (con riferimento al quale residuano circa €mil. 550 di perdite non valorizzate).

2019 2020
Imposte anticipate su perdite fiscali 15 (54)
Attività materiali e immateriali (8) 7
Attività e passività finanziarie - 1
TFR e fondi pensione (2) 2
Fondi rischi e svalutazioni (58) 22
Effetto variazione tax rate - -
Altre (4) 74
Imposte differite a conto economico (57) 52
31 dicembre 2019
Stato patrimoniale
31 dicembre 2020
Stato patrimoniale
Attive Passive Netto Attive Passive Netto
Imposte anticipate su perdite fiscali 228 - 228 160 - 160
Attività materiali e immateriali 39 122 (83) 50 129 (79)
TFR e fondi pensione 6 21 (15) 9 21 (12)
Attività e passività finanziarie 1 - 1 2 - 2
Fondi rischi e svalutazioni 604 - 604 621 - 621
Altre 125 51 74 188 13 175
Compensazione (2) (2) - (1) (1) -
Imposte differite di stato patrimoniale 1.001 192 809 1.029 162 867
Su strumenti derivati cash flow- hedge 25 4 21 16 16 -
Su utili e perdite attuariali 70 49 21 48 55 (7)
Imposte differite rilevate nel patrimonio netto 95 53 42 64 71 (7)
1.096 245 851 1.093 233 860

33. ATTIVITÀ POSSEDUTE PER LA VENDITA E DISCONTINUED OPERATION

Come diffusamente illustrato nella Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2019 il business spaziale di Vitrociset Spa e quello delle sue partecipate (Vitrociset Belgium S.p.r.l. e Vitrociset France S.a.r.l.) era destinato ad un'operazione di conferimento a favore della Space Alliance (in particolare Telespazio SpA).

Conseguentemente, le attività e passività del ramo sono state riclassificate, già a partire dalla prima rilevazione dopo l'acquisizione, come gruppo di attività possedute per la vendita per un valore netto di €mil. 38 (€mil. 51 al 31 dicembre 2019).

Nell'ambito delle attività possedute per la vendita è inoltre incluso il valore di cespiti di proprietà di Leonardo Global Solutions destinati alla dismissione per €mil. 9 (€mil. 18 al 31 dicembre 2019).

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Attività non correnti 45 35
Attività correnti 47 37
Attività 92 72
Rettifiche di valore per adeguamento al prezzo di vendita - -
Attività possedute per la vendita 92 72
Passività non correnti 4 4
Passività correnti 19 21
Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita 23 25

Il ramo spaziale di Vitrociset rappresenta un gruppo di attività acquisito ai fini di una successiva cessione e, pertanto, anche i relativi risultati economici sono classificati nelle "Discontinued Operations" (risultato netto di €mil. 2, €mil. 4 nel 2019).

2019 2020
Ricavi 61 61
Costi per acquisti e per il personale (56) (58)
Ammortamenti e svalutazioni (1) (1)
Altri ricavi (costi) operativi 92 1
Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari 96 3
Proventi (oneri) finanziari - -
Imposte sul reddito 4 (1)
Utile (perdita) del periodo 100 2
Altre componenti di conto economico complessivo - -
Utile (perdita) complessivo 100 2

Come riportato nella Nota 7, cui si rimanda, in data 22 febbraio 2021 è stato siglato l'atto di scissione tra Vitrociset SpA e Telespazio Spa.

Con riferimento al periodo a confronto si ricorda che il 12 giugno 2019 è stata firmata la proposta transattiva fra Ansaldobreda S.p.A., Leonardo S.p.A., Hitachi Ltd. ed Hitachi Rail avente ad oggetto la chiusura delle principali posizioni derivanti dalla cessione del business trasporti di Ansaldobreda avvenuta nel 2015. In coerenza con la rappresentazione degli effetti contabili dell'operazione di cessione del business trasporti di Ansaldobreda effettuata nei precedenti bilanci, gli effetti economici relativi sono stati classificati nel risultato delle "Discontinued operations", per un valore complessivo di €mil. 96.

34. EARNING PER SHARE

L'utile/perdita per azione (di seguito "earning per share" o "EPS") è calcolato:

  • dividendo il risultato netto attribuibile ai possessori delle azioni ordinarie per il numero di azioni ordinarie medio nel periodo di riferimento, al netto delle azioni proprie (basic EPS);
  • dividendo il risultato netto per il numero medio delle azioni ordinarie e di quelle potenzialmente derivanti dall'esercizio di tutti i diritti di opzione per piani di stock option, al netto delle azioni proprie (diluted EPS).
2019 2020
Media delle azioni durante il periodo (in migliaia) 574.914 574.914
Risultato netto (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) 821 241
Risultato delle Continuing operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) 721 239
Risultato delle Discontinued operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) 100 2
Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) (€) 1,428 0,419
Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Continuing operation (€) 1,254 0,416
Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Discontinued Operation (€) 0,174 0,003

L'utile per azione base, così come quello relativo al periodo a confronto, risulta uguale all'utile per azione diluito, in quanto non sono presenti elementi diluitivi.

35. FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ OPERATIVE

2019 2020
Risultato netto 822 243
Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie 619 795
Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto (183) (26)
Imposte sul reddito 147 12
Costi per TFR e altri piani a benefici definiti 37 72
Oneri e proventi finanziari netti 307 267
Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino 178 339
Utile da Discontinued Operation (100) (2)
Altre poste non monetarie 20 1
1.847 1.701

I costi per TFR e altri piani a benefici definiti includono la porzione di costi relativi ai piani pensionistici a benefici definiti rilevati tra i costi del personale (la quota di costi relativa a interessi è invece inclusa negli oneri finanziari netti).

Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:

2019 2020
Rimanenze (380) (167)
Attività e passività derivanti da contratti (564) (208)
Crediti e debiti commerciali 416 (281)
(528) (656)

Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:

2019 2020
Pagamento fondi pensione (78) (83)
Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative (312) (342)
(390) (425)

36. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario.

CREDITI AL 31 dicembre 2019 Crediti
finanziari
non
correnti
Altri crediti
non
correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Altri
crediti
correnti
Totale
Collegate
NH Industries SAS
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH
AgustaWestland Aviation Services LLC
Macchi Hurel Dubois SAS
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
1 1 114
105
17
15
34
2 114
105
17
15
38
J.V.
GIE ATR
Joint Stock Company Helivert
Thales Alenia Space SAS
MBDA SAS
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
7 156
1
44
42
18
16
13
1
3
44
42
175
16
24
Consorzi (*)
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
3 12 15
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF
Fintecna S.p.A.
Ferrovie dello Stato Italiane
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
63
17
27
63
17
27
Totale 8 - 161 537 6 712
Incidenza % sul totale del periodo 44,4% n.a. 81,7% 17,9% 3,5%
CREDITI AL 31 dicembre 2020 Crediti
finanziari
non
correnti
Altri crediti
non
correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Altri
crediti
correnti
Totale
Collegate
NH Industries SAS 147 147
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 140 140
Iveco - Oto Melara Scarl 24 24
AgustaWestland Aviation Services LLC 20 20
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 1 - 2 27 30
J.V.
Thales Alenia Space SAS 142 26 168
Joint Stock Company Helivert 39 39
GIE ATR 22 71 93
Orizzonte - Sistemi Navali S.p.A. 37
MBDA SAS 20 20
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 7 - 1 8 4 20
Consorzi (*)
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 2 12 14
-
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF -
Fintecna S.p.A. 72 72
Ferrovie dello Stato Italiane 41 41
ENAV S.p.A. 15 15
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 2 13 15
Totale 8 - 149 663 75 858
Incidenza % sul totale del periodo 50,0% n.a. 89,2% 21,9% 35,0%

(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto

DEBITI AL 31 dicembre 2019 Debiti
finanziari
non
correnti
Altri
debiti
non
correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali
Altri
debiti
correnti
Totale Garanzie
Collegate
Gulf System Logistic Services Company W.L.L.
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH
Elettronica Spa
Leonardo Helicopteres Algerie
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
16
20
3
133
45
11
21
6 133
61
11
20
30
J.V.
MBDA SAS
GIE ATR
Rotorsim Srl
Telespazio S.p.A.
651
36
50
38
21
3
48
3
701
86
21
42
47
182
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
Consorzi (*)
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
9
3
9
3
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Enel S.p.A.
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
1 14
2
6 14
9
592
Totale - - 727 350 63 1.140 821
Incidenza % sul totale del periodo n.a. n.a. 70,5% 9,2% 5,2%
DEBITI AL 31 dicembre 2020 Debiti
finanziari
non
correnti
Altri
debiti
non
correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali
Altri
debiti
correnti
Totale Garanzie
Collegate
Gulf System Logistic Services Company W.L.L.
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH
NH Industries SAS
Elettronica Spa
Leonardo Helicopteres Algerie
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
45
20
4
82
55
21
15
15
6 82
100
21
15
20
25
J.V.
MBDA SAS
Telespazio S.p.A.
GIE ATR
Rotorsim Srl
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
663
49
67
2
55
12
8
2
1
730
53
55
12
9
47
161
Consorzi (*)
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
4 4
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Cassa Depositi e Prestiti SpA
Enel S.p.A.
100 19 3 103
19
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
Totale
100 - 4 4 410

Incidenza % sul totale del periodo 2,6% n.a. 42,8% 9,9% 1,2%

(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto

I crediti commerciali sono successivamente commentati, unitamente ai ricavi verso parti correlate.

I crediti finanziari correnti e gli altri debiti correnti verso parti correlate si riferiscono principalmente a rapporti verso joint venture e debiti per decimi da versare verso la Leonardo Helicopteres Algerie per €mil. 20.

L'esposizione finanziaria verso Cassa Depositi e Prestiti (€mil. 100) si riferisce al finanziamento sottoscritto ad inizio anno a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione previsti nel Piano Industriale.

I debiti commerciali verso le società collegate si riferiscono principalmente ai rapporti verso la Gulf System Logistic Services Company W.L.L, decrementatisi a seguito dello stato di finalizzazione dell'hangar previsto nell'ambito del programma EFA Kuwait.

I debiti finanziari correnti verso parti correlate includono, in particolare, il debito di €mil. 663 (€mil. 651 al 31 dicembre 2019) di società del Gruppo verso la joint venture MBDA, oltre a debiti, per €mil. 45 (€mil. 16 al 31 dicembre 2019), verso la società Eurofighter posseduta per il 21% che, in virtù di un accordo di tesoreria sottoscritto fra i soci, distribuisce fra gli stessi le eccedenze di cassa disponibili.

Rapporti economici al 31 dicembre 2019 Ricavi Altri ricavi Costi Altri costi Proventi Oneri
operativi operativi finanziari finanziari
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 493 162
NH Industries SAS 348
Iveco-Oto Melara Scarl 77 2
Macchi Hurel Dubois SAS 56
Advanced Air Traffic Systems SDH BHD 17 2
AgustaWestland Aviation Services LLC 15 4
Gulf System Logistic Services Company W.L.L. 273
Elettronica Spa 1 17
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 19 4 1
J.V.
GIE ATR 276 43
Thales Alenia Space SAS 82 3 1
MBDA SAS 59 61 3
Orizzonte - Sistemi Navali S.p.A. 154 1
Joint Stock Company Helivert 10 1 1
Rotorsim Srl 20
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 5 3 8
Consorzi (*)
Consorzio G.e.i.e. Eurotorp 14
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 11 1
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF
Fintecna S.p.A. 118 (2)
Ferrovie dello Stato Italiane 47
Poste Italiane 26
ENAV S.p.A. 25
Istituto Poligrafico della Zecca 14
Enel S.p.A. 7 69
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 21 1 4
Totale 1.895 4 669 1 5 4
Incidenza % sul totale del periodo 13,7% 0,7% 5,5% 0,2% 3,0% 0,8%

Rapporti economici al 31 dicembre 2020 Ricavi Altri ricavi Costi Altri costi Proventi Oneri
operativi operativi finanziari finanziari
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 433 755
NH Industries SAS 417
Iveco-Oto Melara Scarl 74 2
Macchi Hurel Dubois SAS 30
AgustaWestland Aviation Services LLC 20 4
Advanced Air Traffic Systems SDH BHD 11
Euromids SAS 11 1
Elettronica Spa 1 27
Gulf System Logistic Services Company W.L.L. 166
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 17 6 1 1
J.V.
GIE ATR 122 26
MBDA SAS 65 96 1
Thales Alenia Space SAS 53 2 1
Joint Stock Company Helivert 41 1
Orizzonte - Sistemi Navali S.p.A. 155 1
Telespazio S.p.A. 4 5
Rotorsim Srl 1 2 12
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 3 1
Consorzi (*)
Consorzio Protezioni Balistiche Italia 11
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 8 1
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF
Fintecna S.p.A. 168 10 (11)
Ferrovie dello Stato Italiane 26
Poste Italiane 22
ENAV S.p.A. 19
Enel S.p.A. 8 72
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 21 1 1 1 1
Totale 1.738 14 1.169 1 2 4
Incidenza % sul totale del periodo 13,0% 2,1% 9,8% 0,1% 1,4% 1,0%

(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto

I crediti commerciali e i ricavi più significativi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società e consorzi:

  • Eurofighter Jagdflugzeug GmbH nell'ambito del programma aeronautico EFA Kuwait, per i quali sono stati sviluppati maggiori volumi rispetto al 2019;
  • NH Industries nell'ambito del programma elicotteristico NH90;
  • Iveco Oto Melara per la produzione e l'assistenza post vendita di mezzi terrestri per difesa e sicurezza (principalmente VBM Freccia per l'Esercito italiano);
  • i crediti commerciali verso Macchi Hurel Dubois per la commercializzazione di nacelles non sono più esposti perché inferiori a €mil. 10, tale decremento è legato al minor volume di vendite derivante dalla pandemia COVID;
  • imprese controllate o sottoposte a influenza notevole da parte del MEF, tra le quali si segnalano i rapporti verso Ferrovie dello Stato Italiane per revamping su treni, verso Fintecna per forniture alla controllata Fincantieri, verso ENAV per la fornitura di sistemi e componenti software per l'assistenza al volo.

I costi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società:

  • Eurofighter Jagdflugzeug GmbH e Gulf System Logistic Services Company W.L.L. per attività nell'ambito del programma EFA Kuwait, il decremento dei costi verso Gulf non compensa la notevole crescita dei costi verso Eurofighter, dovuta alla consegna, iniziata nel 2020, dei major components per l'assemblaggio e montaggio dei velivoli destinati al cliente Kuwait;
  • imprese controllate o sottoposte a influenza notevole da parte del MEF tra le quali si segnalano i rapporti verso Enel.

37. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Il Gruppo Leonardo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • rischi di tasso di interesse, relativi all'esposizione finanziaria del Gruppo;
  • rischi di cambio, relativi all'operatività in valute diverse da quella di denominazione;
  • rischi di liquidità, relativi alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito;
  • rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.

Leonardo segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.

Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.

Rischio tasso di interesse

Il Gruppo Leonardo è esposto al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio di tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.

A tale proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2020, pari a €mil. 5.704, includono il valore delle passività per leasing pari a €mil. 555. La quota dei debiti finanziari a tasso fisso (anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura) risulta pari al 73% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 27% circa. Pertanto, alla data del presente bilancio, l'esposizione al rischio di tasso continua ad essere contenuta con una componente di esposizione al variabile che consente, alle attuali condizioni del mercato dei tassi, di ridurre il costo del debito portandolo a circa il 3,34% con una vita media di circa 3,8 anni (escludendo le passività per leasing). Si segnala che, a seguito del rimborso da parte del Gruppo del prestito obbligazionario scaduto a gennaio 2021 e del tiraggio del prestito BEI descritto nella sezione relativa al rischio di liquidità, a gennaio 2021 il costo del debito si è ulteriormente ridotto raggiungendo un valore pari a circa il 3% con una vita media di circa 5 anni.

Le operazioni in essere al 31 dicembre 2020 sono:

  • Strumenti opzionali per €mil. 200 (CAP al 4,20% e Knock out al 5,60% sul tasso Euribor a 6 mesi), inizialmente acquisito a copertura di parte dell'emissione obbligazionaria con scadenza nel 2025. In considerazione anche del basso costo si è attualmente ritenuto opportuno non estinguere l'operazione, al fine di utilizzarla nel caso in cui la strategia del Gruppo prevedesse di ritornare al tasso variabile e i livelli di detto tasso dovessero diventare non vantaggiosi;
  • Interest rate swap variabile/fisso per €mil. 300 riferiti al prestito BEI di pari importo, che garantisce il tasso fisso dello 1,82% sul finanziamento.

Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere al 31 dicembre 2019 è il seguente:

Nozionale Sottostante Fair value Movimenti Fair value
2018 2019 (scadenza) 01.01.2019 Proventi Oneri Riserva
CFH
31.12.2019
strumenti opzionali 200 200 Obblig. 2025 (3) - (3)
IRS fisso/variabile/fisso 300 300 BEI (3) - - (13) (16)
Totale nozionali 500 500 (6) - - (13) (19)
Nozionale Sottostante Fair value Movimenti Fair value
2019 2020 (scadenza) 01.01.2020 Proventi Oneri Riserva
CFH
31.12.2020
strumenti opzionali 200 200 Obblig. 2025 (3) 1 (2)
IRS variabile/fisso 300 300 BEI (16) (8) (24)
Totale nozionali 500 500 (19) - - (7) (26)

La seguente tabella mostra gli effetti in bilancio per gli esercizi 2019 e 2020 della sensitivity analysis sui tassi d'interesse in essere alla data, in base ad uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point:

Effetto dello slittamento della curva dei tassi 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Incremento
Decremento
Incremento di Decremento
di 50 bps di 50 bps 50 bps di 50 bps
Risultato netto (1) 1 (5) 5
Patrimonio netto (*) 8 (8) 3 (3)
(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Rischio tasso di cambio

Rischio di cambio "transattivo"

Le società del Gruppo, per effetto dell'operatività commerciale, risultano esposte al rischio di oscillazioni dei cambi relativi a quei casi in cui i portafogli ordini, ricavi e costi sono espressi in valute diverse da quella funzionale di bilancio (in particolare USD e, in misura inferiore, GBP).

La gestione del rischio di cambio è regolata dalla direttiva in essere nel Gruppo, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in

valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. Il Gruppo definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (Nota 4.3).

Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e di Società del Gruppo. Al 31 dicembre 2020 il Gruppo Leonardo aveva in essere operazioni in cambi per complessivi €mil. 6.888 di nozionale. Complessivamente il cambio medio di copertura Euro/dollaro si attesta intorno al valore di 1,142 per le coperture sul ciclo attivo e di circa 1,155 per le coperture del ciclo passivo.

Nozionale Fair value
01.01.2019
Movimenti Fair value
31.12.2019
Vendite Acquisti Totale Discontinued
operation
Proventi Oneri Riserva
CFH
Operazioni a termine (swap e
forward)
4.226 3.267 7.493 (86) 22 (56) 70 (50)
Nozionale Fair value
01.01.2020
Movimenti Fair value
31.12.2020
Vendite Acquisti Totale Discontinued
operation
Proventi Oneri Riserva
CFH
Operazioni a termine (swap e
forward)
3.837 3.051 6.888 (50) 22 (21) 125 76

La seguente tabella illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita, relative agli strumenti derivati, suddivise per le principali valute:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Incassi Pagamenti Incassi Pagamenti
Nozionale Nozionale Nozionale Nozionale
USD GBP USD GBP USD GBP USD GBP
Coperture cash flow e fair value hedge
Entro 1 anno 2.293 10 1.132 929 1.473 72 871 1.002
Fra 2 e 3 anni 1.358 - 276 163 1.156 347 123
Fra 4 e 9 anni 17 - 4 47 429 27 -
- -
Totale 3.668 10 1.412 1.139 3.058 72 1.245 1.125
Operazioni di copertura non classificate come tali 474 1 474 1 551 2 551 2
Totale operazioni 4.142 11 1.886 1.140 3.609 74 1.796 1.127

La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'Euro rispetto al dollaro (USD) e alla sterlina (GBP), ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio Euro/dollaro ed Euro/sterlina rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2020 (pari rispettivamente a 1,2271 e 0,8990), e al 31 dicembre 2019 (pari rispettivamente a 1,1234 e 0,8508).

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Effetto della variazione
del tasso €/GBP
Effetto della variazione
del tasso €/USD
Effetto della variazione
del tasso €/GBP
Effetto della variazione
del tasso €/USD
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Risultato netto (6) 8 - 1 3 (3) - 1
Patrimonio netto (*) (24) 26 81 (78) (19) 22 65 (70)

(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Rischio di cambio di traduzione

Il Gruppo è esposto al "rischio di traduzione", cioè al rischio che attività, passività e risultati di società consolidate, la cui valuta di conto è differente dall'euro (principalmente USD e GBP), possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, che si riflettono contabilmente sulla voce "Riserva di traduzione" all'interno del patrimonio netto (Nota 20) e sui risultati economici. Si ricorda, infatti, che Leonardo non copre il rischio di cambio "da traduzione" dei propri investimenti in partecipazioni, le cui più rilevanti sono quelle negli USA e nel Regno Unito.

Leonardo MW Ltd, principale partecipazione di Leonardo nel Regno Unito, vanta una posizione finanziaria netta attiva, che viene ribaltata su Leonardo tramite rapporti di cash pooling. Leonardo copre sistematicamente tale esposizione tramite derivati in cambi rilevati contabilmente come fair value hedge. Di conseguenza il Gruppo, pur non avendo esposizione economica, è soggetto a volatilità patrimoniale con diretto impatto sulla consistenza del debito netto di Gruppo, influenzato dagli effetti di riallineamento dei debiti/crediti in divisa verso terzi o, analogamente, dagli effetti di cassa derivanti dai rinnovi delle coperture. Gli effetti sul patrimonio netto del gruppo, suddivisi per le principali valute, sono riportati nella Nota 20.

Rischio di liquidità

Il Gruppo risulta esposto al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento e ad attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Inoltre, sussiste il rischio di non poter rimborsare o rifinanziare i propri debiti alle date di scadenza. Per far fronte a detti rischi il Gruppo Leonardo dispone per il finanziamento delle proprie attività:

  • della disponibilità di cassa generatesi al 31 dicembre 2020 pari a €mil. 2.213 riferibili a Leonardo Spa (per €mil. 1.663) e a società del Gruppo che, a vario titolo, non rientrano nel perimetro di centralizzazione di tesoreria (per €mil. 502), oltre a importi rimasti temporaneamente nelle disponibilità delle società facenti parte, direttamente o indirettamente, del perimetro di centralizzazione di tesoreria nonché a depositi costituiti a vario titolo;
  • di due linee di credito RCF (Revolving Credit Facility), a disposizione di Leonardo Spa, una per un importo di €mil. 1.800 con scadenza febbraio 2023 e una per un importo di €mil. 1.250 con scadenza novembre 2021, rinnovabile, su richiesta di Leonardo, per ulteriori 6 mesi. Entrambe le RCF risultavano interamente non utilizzate al 31 dicembre 2020;
  • di linee di credito bancarie non confermate per complessivi €mil. 638 (interamente non utilizzate al 31 dicembre 2020) e di un Term Loan per l'importo residuo di circa €mil. 250, sempre a disposizione

di Leonardo Spa. Si segnala che a fine dicembre 2020 Leonardo ha richiesto – e con effettività dal 18 gennaio 2021 ottenuto – la cancellazione del residuo importo a valere sul Term Loan, come detto pari a circa 250 milioni di euro;

  • di un nuovo prestito, sottoscritto da Leonardo Spa nel mese di dicembre 2020, con la Banca Europea degli Investimenti per un importo di €mil. 200 utilizzati, successivamente alla chiusura del Bilancio, nel mese di gennaio 2021;
  • di linee di credito a breve a revoca in dollari, a disposizione della controllata Leonardo US Holding e garantite da Leonardo Spa, per un controvalore complessivo di €mil. 228 (interamente non utilizzate al 31 dicembre 2020);
  • di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 10.749, di cui €mil. 3.375 disponibili al 31 dicembre 2020;
  • di un programma EMTN (Euro Medium Term Program), a valere del quale sono state emesse tutte le obbligazioni di Leonardo Spa attualmente in essere sull'Euromercato e che risulta utilizzato, al 31 dicembre 2020, per complessivi nominali €mil. 2.895 rispetto all'ammontare totale del programma di €mil. 4.000.

Rischio di credito

Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.

Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni Paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere a operazioni di smobilizzo. Il Gruppo, ove possibile, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri clienti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.

Le tipologie contrattuali sottoscritte dal Gruppo prevedono spesso il trattenimento, da parte del committente, di importi rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture. Tali circostanze allungano in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.

Inoltre il Gruppo opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2020, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):

€mil. Libia Zambia Pakistan Turkmenista
n
Altri
paesi
Totale
Attività 47 3 52 18 - 120
Passività (56) (13) (13) (2) (8) (92)
Esposizione netta (9) (10) 39 16 (8) 28

Infine i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione. Al riguardo si segnalano in particolare i crediti legati al programma Sistri ed alla fornitura per il governo indiano – già descritti nella Nota 22.

I crediti commerciali, vantati, come detto, principalmente nei confronti di committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, presentano la seguente situazione:

(€mld.) 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Quota scaduta 1,4 1,3
- di cui: da più di 12 mesi 0,6 0,6
Quota non scaduta 1,6 1,7
Totale crediti commerciali 3,0 3,0

Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.

I crediti finanziari, pari a €mil. 183 (€mil. 215 al 31 dicembre 2019) includono €mil. 16 (€mil. 18 al 31 dicembre 2019) classificati come "non correnti" e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Crediti finanziari parti correlate 8 8
Altri crediti finanziari 10 8
Crediti finanziari non correnti 18 16
Crediti finanziari parti correlate 161 149
Altri crediti finanziari 36 18
Crediti finanziari correnti 197 167
Totale crediti finanziari 215 183

Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata.

Classificazione di attività e passività finanziarie

La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie del Gruppo valutate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"), il debito verso la Bell Helicopter (classificato nelle altre passività) è determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"). Il fair value del debito verso la Bell Helicopter è stato determinato attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Livello 2 Livello 3 Totale Livello 2 Livello 3 Totale
Altre attività non correnti - - - - - -
Altre attività correnti 100 - 100 222 - 222
Altre passività non correnti - 221 221 - 221 221
Altre passività correnti 169 - 169 172 - 172

38. COMPENSI SPETTANTI AL KEY MANAGEMENT PERSONNEL

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 9 (€mil. 9 al 31 dicembre 2019).

I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2019). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.

39. COMPENSI BASATI SU AZIONI

Come più diffusamente illustrato nella sezione "Leonardo e la Sostenibilità" della relazione sulla gestione, allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2020, a €mil. 10 (€mil. 9 nel 2019).

Con specifico riferimento al Piano di Incentivazione a Lungo Termine, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo per il 25% e ROS per il 25%) è pari a € 14,76 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2017) per il terzo ciclo triennale (2017-2019) relativo al primo piano mentre, per il secondo piano, è pari a € 10,25 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2018) con riferimento al primo ciclo triennale (2018-2020), a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al secondo ciclo triennale (2019-2021) e € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al terzo ciclo triennale (2020-2022).

Viceversa, l'assegnazione del residuo 50% delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 8,55 con riferimento al terzo ciclo triennale (2017-2019) del primo piano mentre, per il secondo piano, è pari a € 3,51 con riferimento al primo ciclo triennale (2018-2020), a € 6,72 con riferimento al secondo ciclo triennale (2019-2021) e a € 1,73 con riferimento al terzo ciclo triennale (2020-2022).

I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:

  • il prezzo delle azioni alla grant date;
  • il prezzo medio delle azioni nei 3 mesi antecedenti l'inizio del performance period;
  • il tasso di interesse risk-free basato sulla curva zero-coupon a 36 mesi;
  • la volatilità attesa del valore delle azioni Leonardo e delle altre società incluse nel paniere, basata su serie storiche nei 36 mesi antecedenti la grant date;
  • i coefficienti di correlazione fra Leonardo e le altre società del paniere, basate su logaritmi dell'andamento quotidiano dei titoli nei 36 mesi antecedenti la grant date;
  • previsioni in merito alla distribuzione di dividendi, su base storica.

Relativamente al piano di coinvestimento, nel corso del 2020 con riferimento alla componente di azioni gratuite ("matching shares") sono maturati i presupposti per l'assegnazione dei diritti relativi al terzo ciclo (n. 165.817 azioni consegnate complessivamente, a valere sul piano di coinvestimento e sul piano di incentivazione a lungo termine).

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)

ALLEGATI

Allegato: Informativa ex-lege 124/2017

In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse dal Gruppo.

Erogazioni ricevute

Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.

Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni del Gruppo nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività del Gruppo, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio Consolidato, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.

Il Gruppo non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.

Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.

Erogazioni effettuate

Leonardo S.p.A., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.

In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.A. e dalle sue controllate di diritto italiano sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

Allegato: Area di consolidamento

Elenco delle Società consolidate con il metodo integrale (importi in valuta)

Capitale % di possesso nel %
N. Denominazione Sede Società partecipante Valuta sociale Gruppo contribuzione
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS Diretto Indiretto al Gruppo
1 3083683 NOVA SCOTIA LIMITED Halifax, Nova Scotia (Canada) INC CAD - 100 100
2 AGUSTAWESTLAND HOLDINGS LTD Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO SPA GBP 1 100 100
3 AGUSTAWESTLAND INDIA PRIVATE LTD (IN LIQ.) New Delhi (India) AGUSTAWESTLAND SPA INR 11.519.450 100 100
AGUSTAWESTLAND LTD
AGUSTAWESTLAND SPA
4 AGUSTAWESTLAND INTERNATIONAL LTD Yeovil, Somerset (UK) AGUSTAWESTLAND LTD GBP 511.000 100 100
5 AGUSTAWESTLAND LTD Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO MW LTD GBP 1.520.304 100 100
6 AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO SPA USD 20.000.000 100 100
7
8
AGUSTAWESTLAND SPA
ALENIA AERMACCHI SPA
Roma
Roma
SO.GE.PA. SPA
SO.GE.PA. SPA
EUR
EUR
120.000
120.000
100
100
100
100
9 ANSALDOBREDA SPA Napoli LEONARDO SPA EUR 10.000.000 100 100
10 DAYLIGHT DEFENSE LLC Wilmington, Delaware (USA) DAYLIGHT SOLUTIONS INC USD - 100 100
11 DAYLIGHT SOLUTIONS INC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO DRS INC USD 1 100 100
12 DRS ADVANCED ISR LLC Wilmington, Delaware (USA) DRS D.S. LLC USD - 100 100
13 DRS C3 & AVIATION COMPANY Wilmington, Delaware (USA) ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS USD 1 100 100
14 DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC Wilmington, Delaware (USA) INC
LEONARDO DRS INC
USD - 100 100
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS
15 DRS ENVIRONMENTAL SYSTEMS INC Wilmington, Delaware (USA) INC USD 2 100 100
16 DRS GLOBAL ENTERPRISE SOLUTIONS INC Baltimora, Maryland (USA) DRS D.S. LLC USD 50 100 100
17 DRS HOMELAND SECURITY SOLUTIONS INC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO DRS INC USD 1 100 100
18
19
DRS INTERNATIONAL INC
DRS NAVAL POWER SYSTEMS INC
Wilmington, Delaware (USA)
Wilmington, Delaware (USA)
LEONARDO DRS INC
LEONARDO DRS INC
USD
USD
1
1
100
100
100
100
20 DRS NETWORK & IMAGING SYSTEMS LLC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO DRS INC USD - 100 100
21 DRS RADAR SYSTEMS LLC Wilmington, Delaware (USA) DRS C3 & AVIATION COMPANY USD - 100 100
22 DRS SIGNAL SOLUTIONS INC Wilmington, Delaware (USA) DRS D.S. LLC USD 10 100 100
23 DRS SURVEILLANCE SUPPORT SYSTEMS INC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO DRS INC USD 1 100 100
24 DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC Wilmington, Delaware (USA) ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS
INC
USD 1.000 100 100
25 DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO DRS INC USD 1 100 100
26 DRS SYSTEMS INC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO DRS INC USD 1 100 100
27 DRS TECHNICAL SERVICES GMBH & CO KG Stuttgart (Germania) DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC EUR - 100 100
28 DRS TECHNOLOGIES CANADA INC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO DRS INC USD 1 100 100
29 DRS TECHNOLOGIES CANADA LTD Kanata, Ontario (Canada) DRS TECHNOLOGIES CANADA INC CAD 100 100 100
30 DRS TECHNOLOGIES SAUDI ARABIA LLC Riyadh (Arabia Saudita) LEONARDO DRS INC SAR 2.000.000 49,0 100
31
32
DRS TECHNOLOGIES UK LIMITED
DRS TECHNOLOGIES VERWALTUNGS GMBH
Yeovil, Somerset (UK)
Stuttgart (Germania)
LEONARDO MW LTD
DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC
GBP
EUR
1
25.000
100
100
100
100
33 DRS TRAINING & CONTROL SYSTEMS LLC Tallahassee, Florida (USA) DRS D.S. LLC USD 510 100 100
34 DRS TSI INTERNATIONAL LLC Wilmington, Delaware (USA) DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC USD - 100 100
35 DRS UNMANNED TECHNOLOGIES INC Wilmington, Delaware (USA) DRS T. & C. SYSTEMS LLC USD 1 100 100
36 ENGINEERED COIL COMPANY Jefferson City, Missouri (USA) ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS USD 1.000 100 100
INC
37
38
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC
ESSI RESOURCES LLC
Jefferson City, Missouri (USA)
Frankfort, Kentucky (USA)
LEONARDO DRS INC
DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC
USD
USD
1
-
100
100
100
100
LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS
39 FATA LOGISTIC SYSTEMS SPA Pianezza (Torino) SPA EUR 100.000 100 100
40 GLOBAL NETWORK SERVICES LLC Wilmington, Delaware (USA) DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC. USD 1 100 100
41 KOPTER DESIGN AG Mollis, Glarona Nord (Svizzera) KOPTER GROUP AG CHF 200.000 100 100
42 KOPTER GERMANY GMBH Höhenkirchen-Siegertsbrunn
(Germania)
KOPTER GROUP AG EUR 25.000 100 100
43 KOPTER GROUP AG Mollis, Glarona Nord (Svizzera) LEONARDO SPA CHF 32.000.000 100 100
44 KOPTER NORTH AMERICA LLC Wilmington, Delaware (USA) KOPTER GROUP AG USD 1.000 100 100
45 LARIMART SPA Roma LEONARDO SPA EUR 2.500.000 60,0 60,0
46 LAUREL TECHNOLOGIES PARTNERSHIP Wilmington, Delaware (USA) DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC USD - 100 100
47 LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD Essendon, Victoria (Australia) DRS SIGNAL SOLUTIONS INC
LEONARDO INTERNATIONAL SPA
AUD 7.916.301 100 100
LEONARDO INTERNATIONAL SPA
48 LEONARDO BELGIUM SA Grace Hollogne (Belgio) SELEX ES INTERNATIONAL EUR 500.000 100 100
49 LEONARDO DO BRASIL LTDA Osasco (Brasile) LEONARDO INTERNATIONAL SPA BRL 48.241.788 100 100
50 LEONARDO DRS INC Wilmington, Delaware (USA) SELEX ES INTERNATIONAL LTD
LEONARDO US HOLDING, INC
USD 1,00 100 100
51 LEONARDO ELECTRONICS US INC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO MW LTD USD 32.750.000 100 100
LEONARDO INTERNATIONAL SPA
52 LEONARDO GERMANY GMBH Neuss (Germania) SELEX ES INTERNATIONAL LTD EUR 2.500.000 100 100
53 LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA Roma LEONARDO SPA EUR 51.000.000 100 100
54 LEONARDO HELICOPTERS USA, INC. Wilmington, Delaware (USA) AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA
CO
USD - 100 100
55 LEONARDO HISPANIA SAU Loriguilla, Valencia (Spagna) LEONARDO INTERNATIONAL SPA EUR 5.189.019 100 100
56 LEONARDO INTERNATIONAL SPA Roma LEONARDO SPA EUR 1.000.000 100 100
57 LEONARDO MALAYSIA SDN BHD Kuala Lumpur (Malesia) LEONARDO INTERNATIONAL SPA MYR 2.500.000 100 100
58 LEONARDO MW LTD Basildon, Essex (UK) LEONARDO SPA GBP 314.500.100 100 100
59 LEONARDO PORTUGAL SA Lisbona (Portogallo) LEONARDO INTERNATIONAL SPA
LEONARDO INTERNATIONAL SPA
EUR 100.000 100 100
60 LEONARDO ROMANIA AEROSPACE, DEFENCE & SECURITY SA Ploiesti (Romania) SELEX ES INTERNATIONAL LTD RON 10.847.960 100 100
61 LEONARDO TECHNOLOGIES & SERVICES LTD Nairobi (Kenya) LEONARDO INTERNATIONAL SPA KES 109.600.000 100 100
62 LEONARDO TURKEI HAVACILIK SAVUNMA VE GUVENLIK Ankara (Turchia) LEONARDO INTERNATIONAL SPA TRY 79.557.009 100 100
63 SISTEMLERI AS
LEONARDO US AIRCRAFT INC
Wilmington, Delaware (USA) SELEX ES INTERNATIONAL LTD
LEONARDO US HOLDING INC
USD 44 100 100
64 LEONARDO US HOLDING INC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO SPA USD 10 100 100
65 OTO MELARA NORTH AMERICA LLC Wilmington, Delaware (USA) LEONARDO DRS INC USD - 100 100
66 PARTECH SYSTEMS PTY LTD Yerriyong (Australia) LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD AUD 330,00 60,0 60,0
67 PIVOTAL POWER INC Halifax, Nova Scotia (Canada) 3083683 NOVA SCOTIA LIMITED CAD - 100 100
68 PRECISION AVIATION PROPERTY PTY LTD Wonderboom (Sud Africa) PRECISION AVIATION SERVICES PTY ZAR 100 100 100
69 PRECISION AVIATION SERVICES PTY LTD Lynnwood (Sud Africa) LTD
LEONARDO INTERNATIONAL SPA
ZAR 500 100 100
PRECISION AVIATION SERVICES PTY
70 PRECISION AVIATION TRAINING ACADEMY PTY LTD Wonderboom (Sud Africa) LTD ZAR 1.000 100 100
71 REGIONALNY PARK PRZEMYSLOWY SWIDNIK SP Z OO Swidnik (Polonia) PZL-SWIDNIK SA PLN 7.072.000 73,9 73,4
72 SELEX ELSAG LTD Basildon, Essex (UK) LEONARDO MW LTD GBP 25.800.100 100 100
73
74
SELEX ES AUSTRALIA PTY LTD
SELEX ES INC
Melbourne (Australia)
Wilmington, Delaware (USA)
LEONARDO INTERNATIONAL SPA
LEONARDO INTERNATIONAL SPA
AUD
USD
500.000
1
100
100
100
100
75 SELEX ES INTERNATIONAL LTD Basildon, Essex (UK) LEONARDO SPA GBP 100 100 100
76 SELEX ES LTD Basildon, Essex (UK) LEONARDO MW LTD GBP 1 100 100
77 SELEX ES MALAYSIA SDN BHD Kuala Lumpur (Malesia) LEONARDO INTERNATIONAL SPA MYR 500.000 100 100
78 SELEX ES SPA (IN LIQ.) Roma SO.GE.PA. SPA EUR 120.000 100 100
79 SELEX ES SAUDI ARABIA LTD Riyadh (Arabia Saudita) LEONARDO MW LTD
SELEX ES (PROJECTS) LTD
SAR 500.000 100 100
80 SO.GE.PA. - SOCIETA` GENERALE DI PARTECIPAZIONI SPA Roma LEONARDO SPA EUR 1.000.000 100 100
81 T - S HOLDING CORPORATION Austin, Texas (USA) TECH-SYM LLC USD 280.000 100 100
82 TECH-SYM LLC Carson City, Nevada (USA) LEONARDO DRS INC USD 10 100 100
83 TTI TACTICAL TECHNOLOGIES INC Ottawa, Ontario (Canada) LEONARDO MW LTD CAD 2.500.001 100 100
84 UTM SYSTEMS & SERVICES SRL Roma LEONARDO SPA
TELESPAZIO SPA
EUR 6.620.000 66,7 33,3 89,0
85 VEGA CONSULTING SERVICES LTD Basildon, Essex (UK) LEONARDO MW LTD GBP 1 100 100
86 VEGA DEUTSCHLAND GMBH Colonia (Germania) SELEX ES SPA EUR 25.700 100 100
87 VITROCISET BELGIUM SPRL Transinne (Belgio) VITROCISET SPA
VITROCISET FRANCE S.A.R.L.
EUR 1.282.750 100 100
88 VITROCISET FRANCE SARL Kourou (Guyana francese) VITROCISET SPA EUR 7.625 100 100
89 VITROCISET SPA Roma LEONARDO SPA EUR 24.500.000 100 100
90 WORLD'S WING SA Ginevra (Svizzera) LEONARDO SPA CHF 811.876 100 100
91 WYTWORNIA SPRZETU KOMUNIKACYJNEGO PZL-SWIDNIK
SPOLKA AKCYJNA
Swidnik (Polonia) LEONARDO SPA PLN 137.401.350 99,3 99,3

Elenco delle Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (importi in valuta)

Capitale % di possesso nel %
N. Denominazione Sede Società partecipante Valuta sociale Gruppo contribuzione
Diretto Indiretto al Gruppo
1 ADVANCED ACOUSTIC CONCEPTS LLC Wilmington, Delaware (USA) DRS D.S. LLC USD - 51,0 51,0
2 ADVANCED AIR TRAFFIC SYSTEMS SDN BHD Shah Alam (Malesia) SELEX ES INTERNATIONAL LTD MYR 10.000.000 30,0 30,0
3 AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC Abu Dhabi (Emirati Arabi LEONARDO SPA AED 58.010.000 30,0 30,0
Uniti)
4 AIRBUS TELESPAZIO CAPACITY OPERATOR SAS Issy Les Moulineaux (Francia) TELESPAZIO FRANCE SAS EUR 11.000.000 49,0 32,8
5 AMSH BV Rotterdam (Olanda) LEONARDO SPA EUR 36.296.316 50,0 50,0
6 AVIO SPA Roma LEONARDO SPA EUR 90.964.213 29,6 29,6
7 C-27J AVIATION SERVICES INC Ottawa, Ontario (Canada) LEONARDO CANADA CO CAD 10.000 30,0 30,0
8 CARDPRIZE TWO LIMITED Basildon, Essex (UK) LEONARDO MW LTD GBP 1 100 100
9 CONSORZIO ATR GIE Tolosa (Francia) LEONARDO SPA USD - 50,0 50,0
10 D-FLIGHT SPA Roma UTM SYSTEMS & SERVICES SRL EUR 83.333 40,0 35,6
11 E - GEOS SPA Matera TELESPAZIO SPA EUR 5.000.000 80,0 53,6
12 ELETTRONICA SPA Roma LEONARDO SPA EUR 9.000.000 31,3 31,3
13 EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH Hallbergmoos (Germania) LEONARDO SPA EUR 2.556.459 21,0 21,0
14 EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH Hallbergmoos (Germania) LEONARDO SPA EUR 260.000 24,0 24,0
15 EUROMIDS SAS Parigi (Francia) LEONARDO SPA EUR 40.500 25,0 25,0
16 GAF AG Monaco (Germania) E - GEOS SPA EUR 256.000 100 53,6
17 GULF SYSTEMS LOGISTICS SERVICES COMPANY WLL Kuwait City (Kuwait) ALENIA AERMACCHI SPA KWD 75.000 40,0 40,0
18 IAMCO - INTERNATIONAL AEROSPACE MANAGEMENT COMPANY SCRL Venezia LEONARDO SPA EUR 208.000 25,0 25,0
19 ICARUS SCPA (IN LIQ.) Torino LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS EUR 3.192.724 53,1 53,1
SPA
20 INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SPA Roma LEONARDO SPA EUR 21.050.000 28,7 28,7
21 INMOVE ITALIA SRL Napoli ANSALDOBREDA SPA EUR 14.441 100 100
22 IVECO - OTO MELARA SC A RL Roma LEONARDO SPA EUR 40.000 50,0 50,0
23 JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTER CO LTD Jingdezhen (Cina) LEONARDO SPA CNY 6.000.000 40,0 40,0
24 JOINT STOCK COMPANY HELIVERT Mosca (Russia) LEONARDO SPA RUB 325.010.000 50,0 50,0
25 LEONARDO ADVANCED JET TRAINING SRL Villasor (Cagliari) LEONARDO SPA EUR 100.000 100 100
LEONARDO INTERNATIONAL
26 LEONARDO AEROSPACE DEFENSE & SECURITY INDIA PRIVATE LTD New Delhi (India) SPA INR 30.000.000 100 100
SELEX ES INTERNATIONAL LTD
27 LEONARDO CANADA CO Halifax, Nova Scotia (Canada) LEONARDO INTERNATIONAL CAD 298.421 100 100
SPA
28 LEONARDO (CHINA) CO. LTD Beijing (Cina) LEONARDO INTERNATIONAL USD 800.000 100 100
SPA
29 LEONARDO ELECTRONICS PENSION SCHEME (TRUSTEE) LTD Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO MW LTD GBP 100 100 100
30 LEONARDO FOR TRADING OF MACHINERY EQUIPMENT AND DEVICES Kuwait City (Kuwait) LEONARDO INTERNATIONAL KWD 303.000 93,0 93,0
WLL SPA
31 LEONARDO FUTUREPLANNER (TRUSTEE) LIMITED Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO MW LTD GBP 1 100 100
32 LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SPA Bir Mourad Rais (DZ) (Algeria) LEONARDO SPA
LEONARDO INTERNATIONAL
EUR 55.000.000 39,0 10,0 49,0
SPA
33 LEONARDO HELICOPTERS PENSION SCHEME (TRUSTEE) LTD Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO MW LTD GBP 1 100 100
34 LEONARDO LIMITED Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO MW LTD GBP 1 100 100
LEONARDO INTERNATIONAL
35 LEONARDO POLAND SP. Z OO Varsavia (Polonia) SPA PLN 850.000 100 100
LEONARDO INTERNATIONAL
36 LEONARDO SINGAPORE PTE. LTD Singapore (Singapore) SPA USD 150.000 100 100
LEONARDO INTERNATIONAL
37 LEONARDO TECHNOLOGY PAKISTAN (SMC-PRIVATE) LIMITED Islamabad (Pakistan) SPA PKR 30.000.000 100 100
LEONARDO INTERNATIONAL
38 LEONARDO & CODEMAR SA Maricà (Brasile) SPA BRL 2.010.000 51,0 51,0
AGUSTAWESTLAND SPA
39 LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECHNOLOGY CO Tripoli (Libia) LEONARDO SPA EUR 8.000.000 25,0 25,0 50,0
40 MACCHI HUREL DUBOIS SAS Versailles (Francia) LEONARDO SPA EUR 100.000 50,0 50,0
41 MBDA SAS Parigi (Francia) AMSH BV EUR 53.824.021 50,0 25,0
42 NHINDUSTRIES (SAS) Aix en Provence (Francia) LEONARDO SPA EUR 306.000 32,0 32,0
43 ORIZZONTE - SISTEMI NAVALI SPA Genova LEONARDO SPA EUR 20.000.000 49,0 49,0
44 RARTEL SA Bucarest (Romania) TELESPAZIO SPA RON 468.500 61,1 40,9
45 ROTORSIM SRL Sesto Calende (Varese) LEONARDO SPA EUR 9.800.000 50,0 50,0
AGUSTAWESTLAND
46 ROTORSIM USA LLC Wilmington, Delaware (USA) PHILADELPHIA CO USD 12.607.452 50,0 50,0
47 SELEX ES (PROJECTS) LTD Basildon, Essex (UK) LEONARDO MW LTD GBP 100 100 100
48 SPACEOPAL GMBH Monaco (Germania) TELESPAZIO SPA EUR 500.000 50,0 33,5
TELESPAZIO SPA
49 TELESPAZIO ARGENTINA SA Buenos Aires (Argentina) TELESPAZIO BRASIL SA ARS 9.950.000 100 67,0
50 TELESPAZIO BRASIL SA Rio de Janeiro (Brasile) TELESPAZIO LATIN AMERICA BRL 58.724.000 98,8 66,2
LTDA
51 TELESPAZIO FRANCE SAS Tolosa (Francia) TELESPAZIO SPA EUR 33.670.000 100 67,0
52 TELESPAZIO IBERICA SL Madrid (Spagna) TELESPAZIO SPA EUR 2.230.262 100 67,0
53 TELESPAZIO LATIN AMERICA LTDA Rio de Janeiro (Brasile) TELESPAZIO SPA BRL 56.444.390 100 67,0
TELESPAZIO VEGA UK LTD
54 TELESPAZIO SPA Roma LEONARDO SPA EUR 50.000.000 67,0 67,0
55 TELESPAZIO VEGA DEUTSCHLAND GMBH Darmstadt (Germania) TELESPAZIO SPA EUR 44.150 100 67,0
TELESPAZIO FRANCE SAS
56 TELESPAZIO VEGA UK LTD Luton (UK) TELESPAZIO SPA GBP 14.400.048 100 67,0
57 TELESPAZIO VEGA UK SL Madrid (Spagna) TELESPAZIO VEGA UK LTD EUR 3.100 100 67,0
58 THALES ALENIA SPACE SAS Cannes (Francia) LEONARDO SPA EUR 918.037.500 33,0 33,0
59 TORPEDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD Gauteng (Sud Africa) LEONARDO SPA ZAR - 49,0 49,0
60 VITROCISET JADWALEAN LTD Riyadh (Arabia Saudita) VITROCISET SPA SAR 2.000.000 45,0 45,0
61 WIN BLUEWATER SERVICES PRIVATE LIMITED (IN LIQ.) New Delhi (India) LEONARDO SPA INR 8.534.800 99,9999 0,0001 100
SELEX ES INTERNATIONAL LTD

Elenco delle Società controllate e collegate valutate al costo (importi in valuta)

N. Denominazione Sede Società partecipante Valuta Capitale % di possesso nel
Gruppo
%
contribuzione
al Gruppo
sociale Diretto Indiretto
1 ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC Al Ain, Muwaiji (Emirati Arabi Uniti) LEONARDO SPA AED 200.000 49,0 49,0
2 CCRT SISTEMI SPA (IN FALL) Milano SO.GE.PA. SPA EUR 697.217 30,3 30,3
3 CHONGQING CHUANYI ANSALDOBREDA RAILWAY TRANSPORT. Chongqing (Cina) ANSALDOBREDA SPA CNY 50.000.000 50,0 50,0
4 EQUIP.CO.LTD
EARTHLAB LUXEMBOURG S.A.
Mamer (Lussemburgo) TELESPAZIO FRANCE SAS
E - GEOS SPA
EUR 4.875.000 54,4 34,2
5 ELSACOM - UKRAINE JOINT STOCK COMPANY Kiev (Ucraina) SO.GE.PA. SPA UAH 7.945.000 49,0 49,0
6 INDUSTRIE AERONAUTICHE E MECCANICHE RINALDO PIAGGIO Genova SO.GE.PA. SPA EUR 103.567 31,0 31,0
7 SPA (AMM.STR.)
LEONARDO INTERNATIONAL LTD
Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO MW LTD GBP 1 100 100

Le variazioni nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2020 rispetto al 31 dicembre 2019 sono di seguito elencate:

SOCIETA' EVENTO MESE
Società entrate nel perimetro di consolidamento:
Leonardo & Codemar S.A. costituzione gennaio 2020
Kopter Group AG acquisizione aprile 2020
Kopter Design AG acquisizione aprile 2020
Kopter Germany GmbH acquisizione aprile 2020
Kopter North America LLC acquisizione aprile 2020
Leonardo Advanced Jet training S.r.l. costituzione aprile 2020
Precision Aviation Services PTY Ltd acquisizione aprile 2020
Precision Aviation Trading Academy PTY Ltd acquisizione aprile 2020
Precision Aviation Property PTY Ltd acquisizione aprile 2020
Hoverfly Technologies Inc acquisizione agosto 2020
Leonardo Helicopters Usa Inc. costituzione novembre 2020
Società uscite dal perimetro di consolidamento:
Distretto Tecnologico Aerospaziale S.C. a R.L. cessione marzo 2020
Westland Support Services Ltd cancellazione ottobre 2020
Eurofighter Aircraft Management GmbH (in liq.) cancellazione ottobre 2020
Selex Es India Private Limited (in liq.) cancellazione novembre 2020
Tecnossan S.p.A. (in fall.) cancellazione dicembre 2020
Società oggetto di fusione:
Società incorporata Società incorporante Mese
Sistemi Dinamici S.p.A. Leonardo S.p.a gennaio 2020
Lasertel Inc. SELEX Galileo Inc. gennaio 2020
DRS Power Technology Inc. DRS Naval Power Systems Inc. gennaio 2020
Consorzio S3LOG Vitrociset S.p.A. febbraio 2020
Bredamenarinibus S.p.A. SO.GE.PA. S.p.A. agosto 2020
SELEX Service Management S.p.A. (in liq.) SELEX ES S.p.A. (in liq.) agosto 2020
Società che hanno cambiato denominazione sociale:
Vecchia denominazione Nuova denominazione Mese
SELEX Galileo Inc. LEONARDO Electronics US Inc. gennaio 2020

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. 58/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

    1. I sottoscritti Alessandro Profumo in qualità di Amministratore Delegato e Alessandra Genco in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Leonardo Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.
    1. Al riguardo si segnala che non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 Il bilancio consolidato:
      • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • è redatto in conformità all'art. 154-ter del citato D.Lgs n. 58/98 e successive modifiche ed integrazioni, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

Roma, 9 marzo 2021

L'Amministratore Delegato

(Alessandro Profumo)

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

(Alessandra Genco)

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020 LEONARDO - SOCIETÀ

PER AZIONI

PROSPETTI CONTABILI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

Conto economico separato

Euro Note 2019 Di cui con parti
correlate
2020 Di cui con parti
correlate
Ricavi 26 9.009.514.782 2.367.868.350 8.653.557.015 2.154.473.112
Altri ricavi operativi 27 394.053.724 8.856.207 483.417.660 16.548.497
Costi per acquisti e per il personale 28 (8.025.905.631) (1.440.000.436) (7.843.805.926) (1.804.991.837)
Ammortamenti, svalutazioni e
rettifiche di valore di attività
finanziarie 29 (480.589.162) (659.149.051)
Altri costi operativi 27 (358.651.891) (1.149.117) (584.322.247) (10.269.691)
Risultato prima delle imposte e
degli oneri finanziari 538.421.822 49.697.451
Proventi finanziari 30 335.066.858 22.884.962 207.613.058 19.015.525
Oneri finanziari 30 (387.982.318) (23.935.570) (377.071.753) (18.959.163)
Utile/Perdita prima delle imposte e
degli effetti delle Discontinued
Operation 485.506.362 (119.761.244)
Imposte sul reddito 31 (95.728.776) 26.608.779
Utile/(Perdita) netto 389.777.586 (93.152.465)

Conto economico complessivo

Euro 2019 2020
Utile/perdita del periodo 389.777.586 (93.152.465)
Altre componenti di conto
economico complessivo:
Componenti che non possono
essere riclassificate
nell'utile/perdita di periodo:
- Rivalutazione piani a benefici
definiti: (1.033.534) (1.906.626)
. rivalutazione (1.033.534) (1.906.626)
- Effetto fiscale 8.078 -
(1.025.456) (1.906.626)
Componenti che non possono
essere riclassificate
nell'utile/perdita di periodo:
- Variazioni cash-flow hedge: 16.848.832 84.015.571
. variazione generata nel periodo 8.138.891 119.902.408
. trasferimento nell'utile (perdita)
del periodo 8.709.941 (35.886.837)
- Effetto fiscale (3.260.635) (20.163.784)
13.588.197 63.851.787
Totale altre componenti di conto
economico complessivo, al netto 12.562.741 61.945.161
degli effetti fiscali:
Utile/(Perdita) complessivo 402.340.327 (31.207.304)

Situazione finanziaria-patrimoniale

Euro Note 31 dicembre 2019 Di cui con parti correlate 31 dicembre 2020 Di cui con parti correlate
Attività immateriali 8 2.965.761.115 2.872.677.133
Attività materiali 9 965.868.110 765.756.548
Diritti d'uso 10 627.226.590 586.163.414
Investimenti in partecipazioni 11 7.697.088.895 7.690.519.681
Crediti 12 480.773.493 409.709.531 284.836.459 242.661.135
Attività per imposte differite 31 731.828.221 803.168.229
Altre attività non correnti 12 154.331.909 16.385.130
Attività non correnti 13.622.878.333 13.019.506.594
Rimanenze 13 4.617.885.581 4.602.069.402
Attività derivanti da contratti 14 1.913.464.046 2.165.470.114
Crediti commerciali
Crediti per imposte sul reddito
15
16
2.698.189.320
61.987.483
954.037.383 2.969.805.101
73.289.482
1.193.716.911
Crediti finanziari 15 288.924.980 262.593.699 472.614.515 462.947.736
Altre attività correnti 17 343.586.975 26.321.844 529.046.330 101.019.217
Disponibilità e mezzi equivalenti 18 1.407.215.252 1.663.484.164
Attività correnti 11.331.253.637 12.475.779.108
Totale attività 24.954.131.970 25.495.285.702
Capitale sociale 2.496.351.674 2.497.872.383
Altre riserve 3.523.992.642 3.419.162.372
Totale Patrimonio Netto 19 6.020.344.316 5.917.034.755
Debiti finanziari non correnti 20 3.826.101.303 476.020.598 3.617.426.919 490.650.060
Benefici ai dipendenti 22 298.186.511 276.695.643
Fondi per rischi ed oneri non correnti 21 478.346.768 418.543.859
Passività per imposte differite 31 82.227.927 99.694.334
Altre passività non correnti 23 590.502.374 13.740 550.394.758 14.260
Passività non correnti 5.275.364.883 4.962.755.513
Passività derivanti da contratti 14 6.490.362.697 6.723.998.280
Debiti commerciali 24 3.056.746.711 776.501.561 3.062.079.678 820.552.931
Debiti finanziari correnti 20 2.146.411.929 1.939.192.870 2.875.232.454 1.926.229.717
Debiti per imposte sul reddito 16 19.790.650 27.358.176
Fondi per rischi ed oneri correnti 21 803.633.974 944.695.941
Altre passività correnti 23 1.141.476.810 130.974.145 982.130.905 51.941.142
Passività correnti 13.658.422.771 14.615.495.434
Totale passività 18.933.787.654 19.578.250.947
Totale passività e patrimonio netto 24.954.131.970 25.495.285.702

Rendiconto finanziario

Euro Note 2019 Di cui con parti
correlate
2020 Di cui con parti
correlate
Flusso di cassa lordo da attività 32
operative
Variazioni del capitale circolante
32 1.112.742.707
(593.969.445)
20.371.965 963.191.812
(412.374.812)
(194.645.104)
Variazione delle altre attività e 32
passività operative e fondi rischi ed
oneri (374.606.982) (140.564.144) (329.758.745) (161.693.699)
Oneri finanziari netti pagati (161.075.578) 14.975.124 (205.352.255) 53.362
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (23.207.790) (27.364.304)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da
attività operative (40.117.088) (11.658.304)
Investimenti in attività materiali ed
immateriali
Cessioni di attività materiali ed
(397.853.115) (96.177.152)
immateriali 2.874.044 1.572.304
Dividendi incassati 184.657.377 72.387.819
Altre attività di investimento (38.938.978) (50.617.848)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da
attività di investimento (249.260.672) (72.834.877)
Rimborso del finanziamento BEI (46.320.346) (46.320.346)
Accensione term loan, finanziamento
BEI e prestito CDP 300.000.000 100.000.000 100.000.000
Emissione di prestiti obbligazionari - 491.749.000
Rimborso di prestiti obbligazionari (310.342.861) (8.251.000)
Variazione netta degli altri debiti
finanziari 209.210.761 380.862.321 (116.946.654) (19.828.679)
Dividendi pagati (80.500.435) (80.524.020)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da
attività di finanziamento 72.047.119 339.706.980
Incremento/(decremento) netto delle
disponibilità e mezzi equivalenti (217.330.641) 255.213.799
Differenze di cambio e altri movimenti 3.394.262 1.055.113
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1°
gennaio 1.621.151.631 1.407.215.252
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31
dicembre 1.407.215.252 1.663.484.164

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

Euro Capitale
sociale
Utili a nuovo Riserva cash
flow hedge
Riserva da
rivalutazione piani a
benefici definiti
Avanzo Totale
patrimonio
netto
1° gennaio 2019 2.494.859.259 2.622.258.980 (89.175.759) (59.456.645) 722.681.269 5.691.167.104
Utile (perdita) del periodo - 389.777.586 - - - 389.777.586
Altre componenti del conto
economico complessivo - - 13.588.197 (1.025.456) - 12.562.741
Totale componenti del conto
economico complessivo
- 389.777.586 13.588.197 (1.025.456) - 402.340.327
Dividendi deliberati
Riacquisto azioni proprie, al
- (80.508.421) - - - (80.508.421)
netto quota ceduta 1.492.415 - - - - 1.492.415
Totale operazioni con soci,
rilevate direttamente nel
Patrimonio netto 1.492.415 (80.508.421) - - - (79.016.006)
Piani di stock option/grant -
valore delle prestazioni prestate - 5.852.891 - - - 5.852.891
31 dicembre 2019 2.496.351.674 2.937.381.036 (75.587.562) (60.482.101) 722.681.269 6.020.344.316
1° gennaio 2020 2.496.351.674 2.937.381.036 (75.587.562) (60.482.101) 722.681.269 6.020.344.316
Utile (perdita) del periodo
Altre componenti del conto
- (93.152.465) - - - (93.152.465)
economico complessivo - - 63.851.787 (1.906.625) 61.945.162
Totale componenti del conto
economico complessivo
- (93.152.465) 63.851.787 (1.906.625) - (31.207.303)
Riacquisto azioni proprie, al
netto quota ceduta
Dividendi deliberati
1.520.709
-
-
(80.524.319)
-
-
-
-
-
-
1.520.709
(80.524.319)
Totale operazioni con soci,
rilevate direttamente nel
Patrimonio netto 1.520.709 (80.524.319) - - - (79.003.610)
Effetto Fusioni/Scissioni
Piani di stock option/grant -
- (2.618.565) (2.618.565)
valore delle prestazioni prestate - 7.566.931 - - - 7.566.931
Altri movimenti - 1.952.986 - - - 1.952.986
31 dicembre 2020 2.497.872.383 2.773.224.169 (11.735.775) (62.388.726) 720.062.704 5.917.034.755

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

1. INFORMAZIONI GENERALI

Leonardo S.p.a. è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).

La Società è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza e Aeronautica.

2. FORMA, CONTENUTI E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2020 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.

Il bilancio è costituito dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative.

In considerazione della significatività dei valori, la nota integrativa è redatta in milioni di euro, salvo ove diversamente indicato. La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.

Nella predisposizione del presente bilancio, redatto sul presupposto della continuità aziendale, sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto di seguito indicato nella Nota 4. La redazione del bilancio ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota 4 del Bilancio consolidato, alla quale si rimanda.

Il Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2021 ha deliberato la presentazione ai soci del progetto di bilancio al 31 dicembre 2020, nella stessa sede ne ha autorizzato la diffusione ed ha fissato le date dell'Assemblea degli Azionisti in sede Ordinaria per i giorni 10 e 19 maggio 2021, rispettivamente in prima e seconda convocazione.

Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è assoggettato a revisione legale da parte della KPMG S.p.A.

3. PRINCIPI CONTABILI

I principi contabili e i criteri di valutazione sono gli stessi, ove applicabili, adottati per il bilancio consolidato annuale, al quale si rinvia, fatta eccezione per la rilevazione e valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate, che sono iscritte al costo di acquisizione o di costituzione. In presenza di evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata attraverso il confronto tra il valore di carico e il maggiore tra il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa prospettici della partecipazione ove possibile e il valore ipotetico di vendita (fair value), determinato sulla base di transazioni recenti o multipli di mercato. La eventuale quota di perdite eccedente il valore di carico contabile è rilevata a conto economico in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la società ritiene sussistenti obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile. Qualora l'andamento successivo della partecipata oggetto di svalutazione evidenzi un miglioramento tale da far ritenere che siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni rilevate negli esercizi precedenti, nella voce "rettifiche di valore di partecipazioni". I dividendi da controllate e collegate sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui sono deliberati.

Con riferimento, infine, alle operazioni tra entità sottoposte a controllo congiunto, non disciplinate dai principi contabili IFRS né dal lato delle società acquirenti/conferitarie né da quello delle entità cedenti/conferenti, Leonardo, rileva tali operazioni riconoscendo direttamente a patrimonio netto l'eventuale plusvalenza su operazioni di conferimento o cessione a proprie controllate.

4. EFFETTI DI MODIFICHE NEI PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI

A partire dal 1 gennaio 2020 (First Time Adoption) la Società ha adottato le disposizioni in materia di hedge accounting previste dal principio contabile IFRS 9 "Strumenti Finanziari". La principale modifica introdotta dall'applicazione del nuovo principio per la Società è rappresentata dalla contabilizzazione della componente a termine dei contratti forward (punti premio).

Nello specifico, la variazione fair value dei punti premio, in precedenza rilevata immediatamente nell'utile/(perdita) dell'esercizio, è ora rilevata nelle altre componenti di conto economico e accumulata in una riserva per i costi della copertura come una componente del patrimonio netto. La riserva viene riclassificata nell'utile/(perdita) dell'esercizio nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.

Tutte le relazioni di copertura designate in conformità allo IAS 39 al 31 dicembre 2019 soddisfacevano le disposizioni in materia di hedge accounting previste dall'IFRS 9 al 1° gennaio 2020 e, pertanto, rappresentano delle relazioni di copertura in continuità.

In sede di prima applicazione la Società ha adottato l'approccio prospettico, senza rideterminazione dei valori comparativi. Conseguentemente al 1 gennaio 2020 non è stato effettuato nessun adeguamento sui valori al 31 dicembre 2019.

Con decorrenza 1 gennaio 2020 sono inoltre entrate in vigore le modifiche all'IFRS 3 "Business combination" relative alla definizione di un business, identificato come un insieme integrato di attività e beni che devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono significativamente alla capacità di creare un output. Tali modifiche non hanno avuto un impatto significativo sul presente bilancio.

5. EVENTI E OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

Nel corso del 2020 lo scenario mondiale è stato fortemente impattato dalle conseguenze sull'economia globale della pandemia derivante dal COVID-19.

Gli effetti che l'emergenza sanitaria ha prodotto sulle imprese in generale e, nello specifico, sulla Società sono sostanzialmente di due tipi. Il primo effetto diretto ha riguardato l'impatto sul tessuto produttivo industriale generato dalle restrizioni imposte dai governi agli spostamenti e dalle misure adottate ai fini della tutela delle persone. Il secondo, indiretto, è l'effetto che la pandemia ha avuto sui clienti sia per le anzidette restrizioni sia, con particolare riferimento al settore aeronautico civile, a seguito della drastica riduzione della domanda di aeromobili da parte dei principali operatori mondiali quale conseguenza della riduzione del traffico aereo civile.

Con riferimento al primo aspetto la Società ha reagito prontamente al nuovo scenario mettendo in atto una serie di misure volte prioritariamente a garantire la piena tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori, allo stesso tempo preservando la continuità delle proprie produzioni, afferenti a settori di business considerati strategici nei principali Paesi in cui opera. In tale ambito sono stati sviluppati piani di monitoraggio e di azione atti a valutare gli impatti del COVID-19 nei diversi ambiti di attività e contenerne gli effetti.

Da un punto di vista operativo le iniziative includono interventi volti a recuperare livelli di produttività adeguati mediante il progressivo incremento della presenza nei siti in condizioni di sicurezza, la maggiore efficienza delle lavorazioni in remoto con ulteriori investimenti in mezzi ed infrastrutture digitali, la revisione dei calendari lavorativi per supportare, di concerto con le associazioni sindacali, nella seconda parte dell'anno il recupero dei ritardi maturati. In parallelo la Società ha effettuato una profonda revisione della propria base costi e del livello di investimenti riducendo o ritardando tutte le iniziative e le spese non strettamente necessarie o strategiche, conseguendo risparmi sui costi controllabili (viaggi e trasferte, consulenze, mostre e fiere, etc.) e rivedendo le ipotesi relative alla dinamica degli organici e altri interventi atti a contenere il costo del lavoro.

Riguardo all'effetto indiretto che la pandemia ha prodotto sui propri clienti, la Società ha intrapreso diverse ed articolate iniziative rivolte a mantenere adeguati livelli di promozione e di azione commerciale e, nel contempo, ha prontamente concentrato le attività produttive verso le aree di business Difesa e Sicurezza meno impattato dagli effetti pandemici allo scopo di ridurre il significativo calo della domanda nel business civile ed in particolare nella Divisione Aerostrutture.

Nonostante la resilienza dimostrata dalla Società, nel summenzionato contesto straordinario e senza precedenti gli effetti sulla performance del 2020 sono stati i seguenti:

  • rallentamenti nelle attività volte alla finalizzazione di trattative commerciali, essenzialmente a causa delle restrizioni sugli spostamenti, che hanno comportato lo slittamento nell'acquisizione di taluni ordini, in particolare per la componente export, con conseguente impatto sui volumi di produzione e margini correlati;
  • calo della domanda nel mercato civile, attesa perdurare ben oltre il 2020, che ha comportato una flessione dei nuovi ordinativi, dei ricavi e dei margini;
  • minori avanzamenti sui programmi a seguito dei rallentamenti nelle attività produttive indotti dalle azioni poste in essere per la tutela della salute dei lavoratori, delle restrizioni sugli spostamenti e dell'impossibilità di accedere ai siti dei clienti, che hanno comportato un impatto sui ricavi della Società e conseguentemente sui margini;

riduzione delle ore produttive sviluppate correlata alla minore presenza e minore efficienza, seppur mitigata dagli effetti degli interventi volti a recuperare livelli di produttività adeguati nella seconda parte dell'anno, che ha comportato un minore assorbimento dei costi fissi con conseguente impatto sull'EBITA.

Tali effetti sono stati in parte compensati dalle iniziative prontamente messe in atto dalla Società, che hanno comportato, oltre al progressivo recupero di livelli di produttività adeguati, risparmi sui costi controllabili e sul costo del lavoro nonché una riduzione degli investimenti netti.

Complessivamente gli effetti del COVID-19, sulla base delle valutazioni suddette, hanno comportato una riduzione dei ricavi della Società - rispetto alle previsioni in assenza di COVID-19 - pari a circa €mil. 1.300, con un conseguente impatto in termini di EBITA, al netto delle azioni di contenimento dei costi, pari a circa €mil. 160, come di seguito riportato:

  • il calo della domanda nel mercato civile, unitamente allo slittamento delle consegne conseguente all'impossibilità di effettuare i collaudi finali, hanno comportato un impatto di circa €mil. 660 sui Ricavi con conseguente riflesso sui margini, effetto amplificato a livello di EBITA dalla significativa flessione del GIE-ATR; ciò, unitamente alla riduzione dell'assorbimento dei costi fissi derivante dal calo delle ore produttive, particolarmente accentuato nelle Aerostrutture (-23% rispetto alle attese) ha comportato un impatto sull'EBITA pari a circa €mil. 160 al netto delle azioni di mitigazione attuate in corso d'anno;
  • i minori avanzamenti sui programmi, a seguito dei ritardi nell'acquisizione di ordini, dei rallentamenti produttivi, delle restrizioni sugli spostamenti delle risorse e dell'impossibilità di accedere ai siti dei clienti, nonché della iniziale minore efficienza indotta dalla riconfigurazione di parte delle attività in modalità smart working, hanno comportato un impatto sui Ricavi del Gruppo pari a circa €mil. 640; il conseguente minor margine e l'effetto derivante dal calo delle ore produttive registrato in particolare nel primo semestre sono stati sostanzialmente compensati a livello di EBITA dalle azioni volte al recupero di livelli di produttività adeguati nella seconda parte dell'anno e al contenimento dei costi.

La rilevazione dell'impatto che il COVID-19 ha prodotto sui risultati economici è frutto di stime complesse effettuate dal management che tengono conto dei seguenti fattori:

  • per quanto concerne i minori ordinativi conseguiti e la conseguente riduzione dei ricavi e margini associati la valutazione è effettuata sulla base di documentazione idonea a ricondurne la causa all'emergenza pandemica. In assenza di specifiche evidenze la valutazione di impatto è stata eseguita sulla base dello scostamento rispetto alle previsioni di Budget 2020 assumendo, laddove ritenuto ragionevole sulla base delle informazioni in possesso del management, che il rinvio di specifiche gare o trattative commerciali sia principalmente riconducibile alla impossibilità da parte dei clienti e/o di Leonardo di intraprendere i necessari contatti a seguito delle restrizioni governative emanate nei vari paesi. Con riferimento al mercato Aeronautico civile, i minori ordinativi, ricavi e margini associati risultano documentati dalle formali richieste di riduzione dei rate produttivi imposti dai clienti a seguito del drastico calo della domanda di aeromobili da parte dei principali operatori di traffico aereo civile;
  • i minori ricavi e margini prodotti su contratti backlog sono misurati sulla base delle evidenze relative a diverse fattispecie quali il rinvio di collaudi di prodotti o dell'attestazione di avvenuta prestazione su milestones contrattuali da parte del cliente per l'impossibilità di procedere alla consegna o di

accedere ai siti produttivi per le necessarie attività. In particolare, per gli elicotteri civili, la cui rilevazione dei ricavi avviene sulla base del principio IFRS15 in base al criterio "Point in Time", l'impatto è documentato dal "pronti alla consegna" e dalla richiesta di rinvio da parte del cliente con conseguente mancata fatturazione;

il management ha stimato che gli impatti diretti della pandemia sulla produttività sono costituiti dai minori assorbimenti prodotti dalla riduzione delle ore produttive -rispetto ai preventivi di Budget 2020-, di costi fissi rappresentati dal costo del lavoro dei dipendenti direttamente o indirettamente impiegati nelle attività produttive, dagli ammortamenti degli impianti e dei macchinari e dai costi di funzionamento delle strutture produttive non comprimibili, al netto di tutti i recuperi di costo messi in atto dal management allo scopo di ridurre l'impatto stesso.

Nella predisposizione della presente relazione finanziaria il management è stato chiamato ad effettuare approfondite analisi in merito all'identificazione di aspetti di particolare significatività tali da richiedere stime rilevanti. Più in particolare il management ha posto particolare attenzione all'analisi della recuperabilità, oltre che dell'avviamento (in ogni caso testato con cadenza annuale), anche della quasi totalità degli oneri non ricorrenti e costi di sviluppo, al fine di verificare la recuperabilità degli asset iscritti nel mutato scenario commerciale di riferimento, anche stressando ulteriormente gli scenari di sensitività.

Inoltre la valutazione delle attività finanziarie iscritte è stata effettuata aggiornando il merito di credito delle controparti, per riflettere il mutato scenario commerciale.

Infine, il management ha approfondito le usuali considerazioni legate alla recuperabilità dei magazzini, alla luce degli stimati differimenti temporali legati all'utilizzo degli stessi nelle attività produttive.

Con riferimento ai rischi finanziari, la contenuta esposizione al rischio di tasso della Società minimizza eventuali effetti di volatilità rivenienti da rilevanti oscillazioni di mercato. Tale rischio, pur se di possibile manifestazione in periodo di pandemia, non ha tuttavia avuto ad oggi una significativa manifestazione, avendo i tassi di interesse registrato un andamento caratterizzato da bassa volatilità.

Dal punto di vista finanziario a gennaio 2020 è stato sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) un prestito per un ammontare di €mil. 100, interamente utilizzato nel successivo mese di febbraio, a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. Il prestito, della durata di 6 anni ed un tasso pari ad euribor 6 mesi + 118 bps con zero floor sul tasso finito.

Inoltre, in considerazione della emergenza sanitaria COVID-19 con conseguente necessità di consolidare la propria situazione di liquidità, nel mese di maggio 2020, la Società ha sottoscritto con un pool di banche internazionali due nuove linee di credito per complessivi €mil. 2.000 con scadenza fino a 24 mesi. Dette linee, che non prevedono financial covenant, sono state sottoscritte con modalità tecniche differenti: la prima è una Revolving Credit Facility (per €mil. 1.250), mentre la seconda è un Term Loan (per €mil. 750). Quest'ultima linea prevedeva, inter alia, l'obbligo di cancellazione nel caso in cui Leonardo avesse provveduto all'emissione di obbligazioni nel periodo di durata della facility, per un importo pari all'incasso derivante dalle nuove emissioni. Avendo la Società, il 1 luglio 2020, collocato sull'Euromercato nuove obbligazioni quotate sulla Borsa di Lussemburgo della durata di 5,5 anni per un ammontare nominale di €mil. 500, con una cedola annua del 2,375%, il Term Loan al 31 dicembre 2020 è pari a €mil. 250. Si segnala che la Società ha ottenuto la sua cancellazione con effettività dal 18 gennaio 2021.

Inoltre la Società, nel mese di dicembre 2020, ha sottoscritto un nuovo prestito con la Banca Europea degli Investimenti per un importo di €mil. 200 utilizzati, successivamente alla chiusura del Bilancio, nel mese di gennaio 2021.

Le considerazioni suesposte. Insieme alle evidenze delle analisi svolte, hanno portato il management a ritenere che non sussistono rischi legati al going concern della Società.

Nell'ambito del progetto di una più efficiente ed efficace operatività delle attività industriali di Leonardo si segnala che in data 1 gennaio 2020 ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale la fusione per incorporazione in Leonardo Spa della Sistemi Dinamici S.p.A - società d'ingegneria, in precedenza interamente controllata, operante nel settore dello sviluppo, della produzione e della vendita di aeromobili a pilotaggio remoto. L'operazione si inquadra nel complessivo progetto One Company di razionalizzazione strategico/societaria di alcuni asset rientranti nel core business Aerospazio, Difesa e Sicurezza.

Inoltre, In data 28 gennaio 2020 Leonardo ha firmato il contratto con la società Lynwood (Schweiz) AG per acquisire il 100% della società elicotteristica svizzera Kopter. L'SH09, il nuovo elicottero monomotore attualmente in fase di sviluppo da parte di Kopter, si inserisce all'interno del portafoglio prodotti di Leonardo, offrendo opportunità per futuri ulteriori sviluppi tecnologici. Le competenze della società svizzera permetteranno di accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie, capacità di missione e soluzioni per la propulsione ibrida/elettrica. L'acquisizione si sostituisce agli investimenti volti allo sviluppo di un nuovo elicottero monomotore già previsti nel Piano. Kopter agirà in qualità di legal entity autonoma e di centro di competenza all'interno della Divisione Elicotteri di Leonardo e in stretto coordinamento con essa. L'operazione è stata perfezionata in data 8 aprile 2020.

In data 15 giugno 2020 al fine di consolidare la propria posizione nel Settore Spazio la Società ha annunciato la conclusione delle operazioni volte all'acquisto di 988.475 azioni di Avio. A valle delle suddette operazioni, conclusesi il 29 maggio 2020 con un esborso di €mil. 14, la partecipazione di Leonardo si è incrementata del 3,75%, e risulta ad oggi pari al 29,63% del capitale sociale della società.

6. EVENTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 26 febbraio 2021 Leonardo DRS ha depositato il documento di registrazione su Form S-1 presso la U.S. Securities and Exchange Commission ("SEC") relativo a una proposta di offerta pubblica iniziale di una quota di minoranza delle sue azioni ordinarie. Tutte le azioni ordinarie oggetto dell'offerta saranno collocate da Leonardo US Holding, società statunitense interamente controllata da Leonardo. Il numero di azioni ordinarie da collocare e la fascia di prezzo del collocamento non sono ancora stati determinati. Il perfezionamento dell'operazione è atteso entro la fine di marzo 2021, ed è soggetto, tra l'altro, al completamento del processo di verifica della SEC e a condizioni di mercato favorevoli.

Al termine del collocamento Leonardo US Holding deterrà una quota di maggioranza nel capitale di Leonardo DRS. Un nuovo proxy agreement entrerà in vigore con il Dipartimento della Difesa Statunitense per consentire a Leonardo DRS di continuare a competere e a lavorare su programmi classificati.

Infine, tenuto conto delle conseguenze nel medio periodo della pandemia sul settore civile, ed in particolare delle prospettive del mercato dell'aviazione commerciale, Leonardo sta intraprendendo azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, Leonardo sta

avviando tra l'altro l'adozione di strumenti per il pensionamento anticipato della forza lavoro. Le stime del management prevedono il coinvolgimento di circa 500 dipendenti.

7. INFORMATIVA DI SETTORE

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali la Società opera: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza e Aeronautica. Per un'analisi maggiormente dettagliata dei principali programmi, delle prospettive e degli indicatori gestionali di riferimento per ciascun segmento si rimanda alla Relazione sulla gestione.

8. ATTIVITÀ IMMATERIALI

Attività immateriali
Avviamento Costi di
sviluppo
Oneri non
ricorrenti
Concessioni,
licenze e
marchi
Acquisite per
aggregazioni
aziendali
Altre attività
immateriali
Totale
1° gennaio 2019
Costo 917 859 2.054 496 96 327 4.749
Ammortamenti e
svalutazioni (210) (482) (403) (427) (47) (258) (1.827)
Valore in bilancio 707 377 1.651 69 49 69 2.922
Investimenti (al
netto dei relativi
contributi) - 48 194 5 - 33 280
Vendite - (1) - - - - (1)
Ammortamenti - (23) (53) (19) (4) (22) (121)
Svalutazioni - (6) (48) - - - (54)
Altri movimenti - (5) (58) 5 - (2) (60)
31 dicembre 2019
così composto:
707 390 1.686 60 45 78 2.966
Costo 917 901 2.216 513 96 346 4.989
Ammortamenti - (504) (423) (453) (51) (245) (1.676)
Svalutazioni (210) (7) (107) - - (23) (347)
Valore in bilancio 707 390 1.686 60 45 78 2.966
Investimenti (al
netto dei relativi
contributi) - 50 (21) 9 - 37 75
Vendite - (2) - - - - (2)
Ammortamenti - (17) (47) (19) (4) (20) (107)
Svalutazioni - (60) (8) - - - (68)
Altri movimenti - (1) 7 11 - (8) 9
31 dicembre 2020 707 360 1.617 61 41 87 2.873
così composto:
Costo 1.454 951 2.247 534 96 299 5.581
Ammortamenti
Svalutazioni
Valore in bilancio
31 dicembre 2019
Valore lordo
Contributi
31 dicembre 2020
Valore lordo
Contributi
-
(747)
707
(521)
(70)
360
(469)
(161)
1.617
4.506
2.820
4.578
2.961
(473)
-
61
(55)
-
41
(264)
52
87
(1.782)
(926)
2.873

Gli investimenti del 2020, al netto dei relativi contributi,sono principalmente relativi ai settori Elicotteri (€mil. 70), Elettronica per la Difesa e Sicurezza (€mil. 76) e Aeronautica (negativi €mil. 97 per l'effetto dei contributi ricevuti nell'esercizio). Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 11 (€mil. 8 al 31 dicembre 2019).

L'impairment di oneri non ricorrenti si riferiscono prevalentemente alla svalutazione legata a programmi dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi. Come indicato nelle Nota 4.1 del bilancio consolidato, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.

Avviamento

L'avviamento viene allocato sulle cash generating unit(CGU) o gruppi di CGU, individuate facendo riferimento alla struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, quattro settori di business. In occasione della rilevazione delle operazioni di fusione e scissione avvenute nel corso del 2016 nell'ambito della costituzione della One Company, l'avviamento, in coerenza con il principio di "continuità dei valori", è stato allocato alle medesime CGU del bilancio consolidato, distinguendo tra la parte di avviamento relativa alle attività nette rilevate linea per linea da quella relativa alle partecipazioni estere, per le quali è stato rilevato sul valore delle partecipazioni stesse.

Al 31 dicembre 2020 il dettaglio degli avviamenti iscritti per settore è il seguente:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Elicotteri 459 459
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 188 188
Aeronautica 60 60
707 707

L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test, facendo riferimento alla CGU nel suo complesso, comprensiva, in coerenza con il modello organizzativo e operativo, delle partecipazioni rientranti nel perimetro di consolidato, che vengono pertanto incluse e testate nel medesimo esercizio di impairment. Pertanto, solo le partecipazioni non oggetto di test unitamente al goodwill vengono assoggettate a impairment test separatamente, ove necessario.

Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi del Gruppo, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g-rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione

finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal managementsulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui il Gruppo opera.

I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:

  • tasso risk-free, determinato utilizzando i rendimenti lordi di bond governativi a 10 anni del mercato geografico della CGU;
  • market premium, determinato utilizzando le elaborazioni "Damodaran";
  • beta di settore;
  • costo del debito;
  • rapporto debt/equity.

I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.

Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:

  • WACC;
  • g-rate;
  • ROS;
  • andamento dei budget della Difesa.

Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.

Al 31 dicembre 2020 e 2019 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Wacc
g-rate
Wacc g-rate
Elicotteri 7,7% 2,0% 7,2% 2,0%
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 6,1% 2,0% 6,2% 2,0%
Aeronautica 6,8% 2,0% 6,7% 2,0%

I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). Gli headroom del 2020 beneficiano del decremento dei WACC, dovuto all'andamento del mercato dei tassi. I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2020 e 2019 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a

parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.

31 dicembre 2019 Margine (caso Margine post sensitivity
base) Wacc g-rate ROS TV
Elicotteri 1.004 630 701 800
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 7.847 6.645 6.821 7.461
Aeronautica 8.352 7.689 7.798 8.095
31 dicembre 2020 Margine (caso Margine post sensitivity
base) Wacc g-rate ROS TV
Elicotteri 1.057 634 709 832
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 10.075 8.634 8.846 9.686
Aeronautica 6.929 6.321 6.413 6.680

Altre attività immateriali

La voce "Costi di sviluppo" è relativa principalmente agli Elicotteri per €mil. 177, all' Aeronautica per €mil. 6 ed all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 177. Gli investimenti dell'anno si riferiscono in particolare all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza €mil. 34 ed agli Elicotteri €mil.16.

Gli investimenti relativi alla voce "Oneri non ricorrenti" si riferiscono principalmente ai settori Elicotteri (€mil 50) e Elettronica per la Difesa e Sicurezza (€mil. 37).

Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti, viene separatamente classificata all'interno della voce "altre attività non correnti" (Nota 12). Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima del Management che tiene conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi. I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 27.

L'impairment di oneri non ricorrenti si riferiscono prevalentemente alla svalutazione di oneri non ricorrenti legati a programmi dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi.

I costi di ricerca e sviluppo complessivi al 31 dicembre 2020, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" ed "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 1.077 (€mil. 1.074 al 31 dicembre 2019), dei quali €mil. 136 spesati a conto economico (€mil.131 al 31 dicembre 2019).

La voce "Altre attività" accoglie principalmente software, attività immateriali in corso di realizzazione e gli acconti.

9. ATTIVITÀ MATERIALI

Attività materiali
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature Altre
attività
materiali
Totale
1° gennaio 2019
Costo 26 1.183 1.753 684 3.646
Ammortamenti e svalutazioni (19) (896) (1.288) (497) (2.700)
Valore in bilancio 7 287 465 187 946
Investimenti - 7 36 110 153
Vendite - - - (1) (1)
Ammortamenti (1) (53) (105) (21) (180)
Svalutazioni - - (1) - (1)
Altri movimenti (1) 23 19 8 49
31 dicembre 2019 5 264 414 283 966
così composto:
Costo 25 1.210 1.803 792 3.830
Ammortamenti e svalutazioni (20) (946) (1.389) (509) (2.864)
Valore in bilancio 5 264 414 283 966
Investimenti - 5 34 118 157
Vendite - - - (1) (1)
Ammortamenti (1) (52) (76) (26) (155)
Svalutazioni - - (198) - (198)
Altri movimenti 1 39 17 (60) (3)
31 dicembre 2020 5 256 191 314 766
così composto:
Costo 38 1.240 1.853 852 3.983
Ammortamenti e svalutazioni (33) (984) (1.662) (538) (3.217)
Valore in bilancio 5 256 191 314 766

La voce si decrementa principalmente per effetto delle svalutazioni sulla voce attrezzature, in particolare si riferisce alle attrezzature specifiche (cd tooling) dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi.

Il valore delle altre attività materiali si incrementa per effetto degli investimenti sulle attività materiali in corso.

Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 69 (€mil. 73 al 31 dicembre 2019).

10. DIRITTI D'USO

Diritti d'uso
Diritti d'uso
Diritti d'uso su
su terreni e
impianti a
fabbricati
macchinari
Diritti d'uso su
attrezzature e
infrastrutture
Totale
1° gennaio 2019
Costo - - - -
Ammortamenti e svalutazioni - - - -
Valore in bilancio - - - -
Applicazione IFRS 16 494 1 33 528
Sottoscrizione nuovi contratti 218 1 1 220
Chiusura e variazioni contrattuali (1) (1)
Ammortamenti (100) (1) (10) (111)
Altri movimenti (10) - 1 (9)
31 dicembre 2019 602 1 24 627
così composto:
Costo 702 2 38 742
Ammortamenti e svalutazioni (100) (1) (14) (115)
Valore in bilancio 602 1 24 627
Sottoscrizione nuovi contratti 57 - 1 58
Chiusura e variazioni contrattuali 1 12 13
Ammortamenti (102) - (11) (113)
Altri movimenti 2 (1) - 1
31 dicembre 2020 560 - 26 586
così composto:
Costo 757 - 48 805
Ammortamenti e svalutazioni (197) - (22) (219)
Valore in bilancio 560 - 26 586

Nel corso del 2020 la voce si è decrementa di €mil. 41 per effetto degli ammortamenti di periodo in parte compensati dai nuovi contratti sottoscritti.

Si segnala che la Società ha scelto l'esclusione dal perimetro di applicazione delle locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e delle locazioni aventi ad oggetto beni di modesto valore che, pertanto, sono rilevate nella voce "costi per acquisti".

Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto per leasing a breve termine per €mil. 3.

11. INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Partecipazioni Fondi
rischi
Totale Partecipazioni Fondi
rischi
Totale
1° gennaio 7.381 (6) 7.375 7.697 (4) 7.693
Acquisizioni/sottoscrizioni 63 2 65 36 - 36
Incremento per conferimento
immobilizzazioni 281 - 281 - -
Svalutazioni (23) - (23) (42) (42)
Cessioni (6) - (6) - -
Altri movimenti 1 - 1 - -
31 dicembre 7.697 (4) 7.693 7.691 (4) 7.687

Le variazioni intervenute nell'anno e le informazioni di dettaglio sulle partecipazioni con l'evidenza del totale dell'attivo e del passivo richiesta dall'IFRS 12, sono riportate rispettivamente nei prospetti n. 1 e 2 allegati alla presente Nota.

Il valore di carico delle partecipazioni, ove non ricorrono i presupposti, viene testato attraverso impairment test al fine di evidenziare eventuali perdite di valore. Come detto, il valore delle partecipazioni viene prevalentemente testato prendendo a riferimento le divisioni di appartenenza nel loro complesso; pertanto, per le modalità applicative di esecuzione dei test e per le relative informazioni si rimanda alla Nota 8 del Bilancio Consolidato.

Con riferimento alle variazioni intervenute nel periodo si segnalano, in particolare, le seguenti operazioni:

  • l'acquisizione della quota totalitaria della Kopter Group AG, pari a €mil. 17 (Nota 5).
  • l'acquisizione di quota di capitale delle seguenti partecipazioni:
    • Avio Spa., pari a €mil. 14;
    • Leonardo International S.p.A., pari a €mil. 2;
    • Skydweller Aero Inc., pari a €mil. 3.
  • le svalutazioni di periodo sono relative per €mil. 2 alla AgustaWestland Holding LTD e per €mil. 40 al Consorzio ATR GIE. Tale ultima svalutazione si è resa necessaria per effetto delle criticità che attualmente sta caratterizzando il settore dell'aeronautica civile anche in considerazione degli effetti della citata pandemia da COVID-19.
  • L'impairment è stato condotto con il metodo del discounted cash flow, utilizzando i flussi di cassa del budget/piano della società attualizzati sulla base di un tasso di sconto (WACC) di settore che tiene conto dei rischi specifici del business, determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.

Si evidenzia, infine, il raffronto tra i valori di carico e il prezzo medio di mercato del mese di dicembre 2020 delle azioni quotate della società Avio Spa:

Società quotata Valori di Borsa Valori di Libro Differenza Differenza
N° azioni
possedute
Unitario € Compl.
€mil.
Unitario € Compl.
€mil.
Unitario in
Compl.in
€mil.
Avio Spa 7.809.307 11,372 89 10,844 85 0.528 4

12. CREDITI E ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Crediti per interventi L. 808/1985 differiti 61 31
Crediti verso parti correlate (Nota 33) 410 243
Altri crediti non correnti 10 11
Crediti non correnti 481 285
Risconti attivi - quote non correnti 3 1
Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 151 15
Attività non correnti 154 16

I crediti non correnti si decrementano di €mil. 196 principalmente riconducibili alle parti correlate i cui dettagli sono riportati nella Nota 33.

Le attività non correnti si decrementano principalmente per effetto dei realizzi degli Oneri non ricorrenti in attesa di intervento e crediti legati agli interventi ex L. 808/1985 intervenuti nel corso dell'esercizio, con particolare riferimento al settore Elicotteri (€mil. 106) e Aeronautica (€mil. 30).

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.

13. RIMANENZE

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.440 1.686
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 973 958
Prodotti finiti e merci 32 34
Attività derivanti da contratti point in time 367 305
Acconti a fornitori 1.806 1.619
4.618 4.602

Le rimanenze registrano una riduzione di periodo pari a €mil. 16.

A fronte delle rimanenze sono iscritti fondi svalutazione, per complessivi €mil. 609 (€mil. 619 al 31 dicembre 2019), a copertura delle situazioni di obsolescenza, slow moving o qualora il valore di iscrizione risulti superiore al valore netto di realizzo.

Nella voce attività derivanti da contratti point in time sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.

14. ATTIVITA' PASSIVITA' DERIVANTI DA CONTRATTI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Attività derivanti da contratti (lorde) 3.490 4.709
Passività derivanti da contratti (1.577) (2.544)
Attività derivanti da contratti (nette) 1.913 2.165
Passività derivanti da contratti (lorde) 6.598 6.980
Attività derivanti da contratti (108) (256)
Passività derivanti da contratti (nette) 6.490 6.724
Valore netto (4.577) (4.559)

Le attività derivanti da contratti vengono iscritte tra le attività al netto delle relative passività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo delle attività svolte alla data risulta superiore agli acconti ricevuti dai clienti, o tra le passività se gli acconti risultano superiori alle attività. Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche alle attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Costi sostenuti e margini riconosciuti 3.598 4.965
Acconti incassati (8.175) (9.524)
Valore netto (4.577) (4.559)

15. CREDITI COMMERCIALI E FINANZIARI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari
Crediti 2.115 28 2.160 12
Impairment cumulati (371) (2) (384) (2)
Crediti correnti verso parti correlate (Nota 33) 954 263 1.194 463
2.698 289 2.970 473

La voce impairment cumulati recepisce principalmente gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 9.

La composizione delle attività per valuta e per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota. L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio di credito sono riportate nella Nota 34.

16. CREDITI E DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

I crediti e debiti per imposte sul reddito netti al 31 dicembre 2020 ammontano a €mil. 46 (€mil. 42 al 31 dicembre 2019).

I crediti sono relativi principalmente a crediti I.Re.S chiesti a rimborso, nonché ad imposte dirette pagate in acconto.

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività in valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5, 6, 9 e 10 allegati alla presente Nota.

17. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Derivati attivi 78 202
Risconti attivi - quote correnti 39 46
Crediti per contributi 59 54
Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza 45 40
Crediti per imposte indirette 15 12
Crediti per interventi L. 808/1985 differiti 14 14
Altri crediti verso parti correlate (Nota 33) 26 101
Altre attività 68 60
344 529

La voce si incrementa rispetto al 2019 di €mil. 185 principalmente per effetto dell'aumento dei crediti per i derivati attivi e verso parti correlate (Nota 33).

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota.

La tabella seguente dettaglia la composizione degli strumenti derivati attivi e passivi.

Fair value al
31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Attività Passività Netto Attività Passività Netto
Interest rate swap
Trading - (2) (2) - (2) (2)
Cash flow hedge - (17) (17) - (24) (24)
Currency forward/swap/option
Trading 2 (2) - 5 (5) -
Fair value hedge - - - - - -
Cash flow hedge 76 (136) (60) 197 (132) 65

Gli "strumenti forward" cash flow hedge si riferiscono alle coperture delle poste commerciali denominate in valuta.

18. DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI

L'importo delle "disponibilità e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2020, pari a €mil. 1.663 (€mil. 1.407 al 31 dicembre 2019), è generato, principalmente, dai flussi netti di incasso realizzati dalle divisioni della Società durante l'esercizio. Le disponibilità al 31 dicembre 2020 includono €mil. 1 di depositi vincolati (1 al 31 dicembre 2019).

19. PATRIMONIO NETTO

La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità delle riserve è riportata nel prospetto n. 7 allegato alla presente Nota.

La composizione del capitale sociale è la seguente:

Numero
azioni
ordinarie
Valore
nominale
Azioni
proprie
Costi
sostenuti
al netto
effetto
fiscale
Totale
Azioni in circolazione 578.150.395 2.544 - (19) 2.525
Azioni proprie (3.142.497) - (29) - (29)
31 dicembre 2019 575.007.898 2.544 (29) (19) 2.496
Riacquisto di azioni proprie, al netto delle quota ceduta 165.817 - 2 - 2
31 dicembre 2020 575.173.715 2.544 (27) (19) 2.498
Cosi composto:
Azioni in circolazione 578.150.395 2.544 - (19) 2.525
Azioni proprie (2.976.680) - (27) - (27)

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.976.680 azioni proprie.

Al 31 dicembre 2020 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni. Inoltre, in applicazione degli obblighi di comunicazione rafforzata, la Società ha ricevuto nel periodo comunicazione da parte di BlackRock Inc., che ha dichiarato di possedere, tramite varie società di

gestione del risparmio controllate, il 6,352% delle azioni (di cui 1,437% con diritto di voto), di Norges Bank e Banca d'Italia, che hanno dichiarato di possedere, rispettivamente, l'1,239% e l'1,013% delle azioni. Non sono state ricevute altre comunicazioni relative al superamento della soglia dell'1% di possesso del capitale sociale. La riserva cash flow hedge include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a conto economico. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura.

La riserva da rivalutazione accoglie gli effetti della valutazione degli utili e perdite attuariali con riferimento al Trattamento di Fine Rapporto.

20. DEBITI FINANZIARI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Non correnti Correnti Totale Non correnti Correnti Totale
Obbligazioni 2.386 83 2.469 2.142 827 2.969
Debiti verso banche 894 48 942 848 48 896
Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 33) 476 1.939 2.415 491 1.926 2.417
Passività per leasing 38 15 53 82 22 104
Altri debiti finanziari 32 61 93 55 52 107
3.826 2.146 5.972 3.618 2.875 6.493

L'incremento dei debiti è attribuibile essenzialmente al nuovo collocamento, effettuato a nel mese di luglio 2020 sull'Euromercato, di nuove obbligazioni quotate sulla Borsa di Lussemburgo, per un ammontare nominale di €mil. 500, della durata di 5,5 anni e con una cedola annua del 2,375%. L'emissione è stata rivolta esclusivamente ad investitori istituzionali italiani e internazionali.

I debiti finanziari verso parti correlate si riferiscono per €mil. 496 a passività per leasing al 31 dicembre 2020 (€mil. 573 al 31 dicembre 2019)

Obbligazioni

I debiti sui prestiti obbligazionari in essere, quotati alla Borsa del Lussemburgo, sono i seguenti:

Anno di emissione Scadenza Valuta Importo nominale outstanding (mil.) (*) Coupon annuo Tipologia di offerta
2005 2025 500 4,88% Istituzionale Europeo
2009 2022 556 5,25% Istituzionale Europeo
2013 2021 739 4,50% Istituzionale Europeo
2017 2024 600 1,50% Istituzionale Europeo
2020 2026 500 2,38% Istituzionale Europeo

(*) Importi nominali residui per le emissioni obbligazionarie oggetto di buy-back

Le principali clausole che regolano i debiti della Società sono riportate nella sezione "Operazioni Finanziarie" della Relazione sulla Gestione. La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:


gennaio
2019
Applicazione
IFRS 16
Emissioni Rimborsi/
Pagamenti
cedole
Altri incrementi
(decrementi)
netti
Delta
cambio
31
dicembre
2019
Obbligazioni 2.778 - - (310) 1 - 2.469
Debiti verso banche 691 - 300 (46) (19) 16 942
Debiti finanziari verso
parti correlate 1.425 470 - - 520 - 2.415
Passività per leasing - 58 - - (5) - 53
Altri debiti finanziari 71 - - - 22 - 93
4.965 528 300 (356) 519 16 5.972
1° gennaio
2020
Emissioni Rimborsi/
Pagamenti
cedole
Altri incrementi
(decrementi) netti
Delta
cambio
31 dicembre
2020
Obbligazioni 2.469 492 - 8 - 2.969
Debiti verso banche 942 - (46) - - 896
Debiti finanziari verso
parti correlate 2.415 100 - (106) 8 2.417
Passività per leasing 53 - - 51 - 104
Altri debiti finanziari 93 - - 14 - 107

Nel seguito è evidenziata la riconciliazione delle passività finanziarie con i flussi derivanti dalle attività di finanziamento per il 2020:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Saldo al 1° gennaio 4.965 5.972
Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: 366 537
- Emissione prestiti Obbligazionari - 500
- Rimborso di prestiti obbligazionari (309)
- Sottoscrizione di Term Loan, finanziamento BEI e prestito CDP 300 100
- Variazione netta degli altri debiti finanziari 375 (63)
Movimenti non monetari: 641 (16)
- Componenti non monetarie delle passività per Leasing 626 (26)
- Effetto cambi 16 8
- Rateo interessi (1) 2
Saldo al 31 Dicembre 5.972 6.493

Debiti verso banche

La voce accoglie l'utilizzo del finanziamento sottoscritto nel 2018 con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di €mil. 300 con scadenza 2031 per sostenere i progetti di investimento previsti nel Piano Industriale del Gruppo che si aggiunge al finanziamento sottoscritto nel 2009 finalizzato alla realizzazione di attività di sviluppo nel settore aeronautico con durata di 12 anni. Il finanziamento del 2009 è stato utilizzato per €mil. 300 al tasso fisso del 3,45% e per €mil. 200 al tasso variabile, pari a Euribor 6 mesi più un margine di 79,4 basis point. La tranche a tasso fisso viene rimborsata in n. 11 rate annuali con quota capitale costante, mentre quella a tasso variabile in n. 21 rate semestrali anch'essa con quota capitale costante. Nel corso dell'esercizio sono stati rimborsati €mil. 46.

Il valore residuo dei prestiti complessivi BEI al 31 dicembre 2020 è pari a €mil. 393 (€mil. 439 al 31 dicembre 2019).

Debiti verso parti correlate

I debiti verso parti correlate ammontano al 31 dicembre 2020 a €mil.2.417 (€mil.2.415 al 31 dicembre 2019) e rimangono sostanzialmente invariate rispetto al passato esercizio

Si segnala che nel corso del primo trimestre del 2020 è stato sottoscritto e interante utilizzato un finanziamento di €mil. 100 Cassa Depositi e Prestiti (CDP) finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale già finanziati al 50% dalla già citata Banca Europea per gli Investimenti (BEI) (nota 5).

La voce inoltre include al 31 dicembre 2020 per €mil. 496 (€mil. 573 al 31 dicembre 2019) passività per leasing.

Per una più completa composizione dei debiti verso parti correlate si rimanda alla Nota 33.

Altri debiti finanziari

La voce include il saldo residuo di finanziamenti agevolati, relativi a programmi e progetti delle società e dei rami incorporati.

Le passività finanziarie presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:

Obbligazioni Debiti verso
banche
Debiti finanziari
verso parti correlate
(Nota 33)
Passività per
leasing
Altri debiti
finanziari
Totale
31 dicembre
2019
variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso
Entro 1 anno - 83 24 24 1.826 113 - 15 7 54 1.857 289
2-5 anni - 1.888 589 55 - 217 - 25 - 32 589 2.217
Oltre 5 anni - 498 250 - 259 - 13 250 770
Totale - 2.469 863 79 1.826 589 - 53 7 86 2.696 3.276
Obbligazioni Debiti verso
banche
Debiti finanziari
verso parti
correlate (Nota 33)
Passività per
leasing
Altri debiti
finanziari
Totale
31 dicembre
2020
variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso
Entro 1 anno - 827 20 28 1.821 105 - 22 35 17 1.876 999
2-5 anni - 1.649 612 27 - 212 - 48 55 - 667 1.936
Oltre 5 anni - 493 209 - 100 179 - 34 - 309 706
Totale - 2.969 841 55 1.921 496 - 104 90 17 2.852 3.641

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:

31 dicembre
2019
Di cui con parti
correlate
31 dicembre
2020
Di cui con parti
correlate
Disponibilità e mezzi equivalenti
Titoli detenuti per la negoziazione
(1.407)
-
(1.663)
-
Liquidità (1.407) (1.663)
Crediti finanziari correnti (289) (263) (473) (463)
Debiti bancari correnti
Parte corrente dell'indebitamento non
48 48
corrente 83 827
Altri debiti finanziari correnti 2.015 1.939 2.000 1.926
Indebitamento finanziario corrente 2.146 2.875
Indebitamento finanziario corrente netto
(disponibilità) 450 739
Debiti bancari non correnti 894 848
Obbligazioni emesse 2.386 2.142
Altri debiti non correnti 546 476 628 491
Indebitamento finanziario non corrente 3.826 3.618
Indebitamento finanziario netto 4.276 4.357

La riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto come KPI è la seguente:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. DEM/6064293 4.276 4.357
Crediti finanziari non correnti verso società consolidate da Leonardo (402) (243)
Indebitamento netto (KPI) 3.874 4.114

Passività per leasing

La voce al 31 dicembre 2020 è pari a € mil. 600 (€mil. 626 al 31 dicembre 2019) di cui €mil. 104 (€mil. 53 al 31 dicembre 2019) verso terzi e, come già detto, per €mil. 496 al 31 dicembre 2020 (€mil. 573 al 31 dicembre 2019) verso parti correlate.

21. FONDI PER RISCHI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Garanzie
prestate
Ristrutturazione Penali Garanzia
prodotti
Contratti
onerosi
(perdite
a finire)
Altri fondi Totale
1° gennaio 2019
Corrente 27 73 11 94 312 293 810
Non corrente - 138 7 53 - 423 621
27 211 18 147 312 716 1.431
Accantonamenti 8 - 2 63 10 168 251
Utilizzi (5) (69) (3) (8) - (16) (101)
Assorbimenti - - (5) (29) (82) (121) (237)
Altri movimenti - (5) 2 (1) 7 (65) (62)
31 dicembre 2019 30 137 14 172 247 682 1.282
Così composto:
Corrente 30 70 11 103 247 343 804
Non corrente - 67 3 69 - 339 478
30 137 14 172 247 682 1.282
Accantonamenti 8 12 2 43 103 174 342
Utilizzi - (70) (1) (6) - (4) (81)
Assorbimenti - - - (28) (60) (56) (144)
Altri movimenti (3) 2 (1) - 4 (37) (35)
31 dicembre 2020 35 81 14 181 294 759 1.364
Così composto:
Corrente 35 53 10 113 294 440 945
Non corrente - 28 4 68 - 319 419
35 81 14 181 294 759 1.364

L'ammontare dei fondi rischi si incrementa rispetto al passato esercizio di €mil.82. Il fondo "ristrutturazione" si decrementa per effetto dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero), previsti dall'accordo siglato con le organizzazioni sindacali nazionali nel 2018. Gli "altri fondi" rischi e oneri includono principalmente:

  • fondo per contenziosi fiscali per €mil. 55 (€mil. 50 al 31 dicembre 2019);
  • fondo vertenze con i dipendenti ed ex dipendenti per €mil. 25 (€mil. 25 al 31 dicembre 2019);
  • fondo rischi contenziosi in corso per €mil. 2 (€mil. 1 al 31 dicembre 2019);
  • fondi per criticità su contratti pari a €mil.336 (€mil. 310 al 31 dicembre 2019) riferibili in particolare all'Aeronautica.

Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti della Leonardo Spa e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni nella Leonardo Spa. Con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2020 e in questi primi mesi del 2021:

Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione,

Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa.

In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.

Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019.

AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation, il giudizio prosegue dinanzi alla Patiala House Court New Delhi.

In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio.

Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement);

  • il 19 gennaio 2021 la Corte di Appello di Milano ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui il Tribunale di Milano in data 15 giugno 2017 ha assolto alcuni amministratori dell'allora Breda Termomeccanica SpA, poi Ansaldo SpA, in carica nel periodo 1973-1985, imputati per i reati di cui agli artt. 589 commi 1, 2 e 3, 40 comma 2, 41 comma 1 c.p., 2087 c.c. e 590 commi 1, 2, 3, 4 e 5 c.p., per violazione della disciplina prevista in materia di prevenzione delle malattie professionali. Si rammenta che nell'ambito del predetto procedimento, Leonardo si era costituita in qualità di responsabile civile;
  • prosegue in fase dibattimentale il procedimento penale pendente dinanzi al Tribunale di Vercelli nei confronti di tre ex dipendenti di AgustaWestland SpA (attualmente dipendenti di Leonardo – Divisione Elicotteri) e di un dipendente di AgustaWestland Philadelphia Corporation per il reato di cui all'art. 449 c.p. in relazione agli artt. 428 e 589 c.p., relativo all'incidente occorso a Santhià il 30 ottobre 2015.

è pendente un procedimento penale presso la Procura di Benevento nei confronti del Responsabile ex D.Lgs. 152/06 dello Stabilimento di Benevento (Divisione Elicotteri) in ordine al reato di cui all'art 452 quinquies c.p.

Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.

* * * * * * * *

Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività della Società si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali La Società è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sulla Società. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:

il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. . 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa, è stato rinviato all'udienza del 24 giugno 2021, per discutere sulla eventuale riunione con il giudizio R.G. n. 16312/15 di seguito descritto. Si rammenta che, nell'ambito di questo giudizio, due dei convenuti e precisamente gli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore hanno chiamato in causa Leonardo e AnsaldoBreda, in ragione di un presunto esercizio abusivo dell'attività di direzione e coordinamento che a loro dire sarebbe stato perpetrato dalle chiamate in danno di Firema. In virtù di tale assunto, i sig,ri Giorgio e Gianfranco Fiore hanno quindi chiesto in via principale la condanna di Leonardo e AnsaldoBreda al risarcimento diretto in favore dell'attrice del danno che dovesse essere accertato, che è stato presuntivamente da essi indicato in € 262 milioni e che è pari allo stato passivo della Firema, e in via subordinata di essere comunque manlevati dalle predette società.

Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza dell'1.10.20 il giudice ha rimesso gli atti al Presidente per l'eventuale riunione con quello dianzi descritto.

Si ricorda che nell'ambito di tale giudizio, la società attrice sostiene che Firema Trasporti, durante il periodo in cui Leonardo ne deteneva una partecipazione (dal 1993 al 2005), sarebbe stata soggetta a un'attività di direzione e coordinamento posta in essere in suo danno e nell'esclusivo interesse del Gruppo Leonardo e che, anche successivamente alla cessione della detta partecipazione, Firema Trasporti, nell'esecuzione di vari contratti in essere con AnsaldoBreda, sarebbe stata soggetta, di fatto, a una dipendenza economica esercitata in maniera abusiva dal predetto Gruppo Leonardo.

In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto.

il giudizio promosso dal Sig. Pio Deiana dinanzi alla Corte di Appello di Roma - interrotto per l'intervenuto decesso di quest'ultimo - è stato riassunto nei termini da uno degli eredi. La prossima udienza, per la precisazione delle conclusioni è fissata per il 12 ottobre 2021. Si rammenta che nel 2013, il sig. Pio Maria Deiana, in proprio e nella qualità di Amministratore della Janua Dei S.r.l. e della Società Progetto Cina S.r.l., aveva promosso dinanzi al Tribunale di Roma un giudizio, nei confronti di Leonardo per far dichiarare l'invalidità dell'atto di transazione sottoscritto nel 2000 dalle predette società e dall'allora Ansaldo Industria, assumendo che esso sarebbe stato concluso a condizioni inique. La domanda è stata promossa nei confronti di Leonardo, in virtù di una supposta quanto generica responsabilità di quest'ultima, quale controllante di Ansaldo Industria al tempo dei fatti oggetto di contestazione. Il danno richiesto, da quantificarsi in corso di causa, è stato presuntivamente indicato in € 2.700 milioni. Con sentenza del 31 maggio 2018 il Tribunale ha rigettato la domanda di parte attrice. Il 10 agosto 2018 controparte ha impugnato dinanzi alla Corte di Appello di Roma la suddetta sentenza.

* * * * * * * *

Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine della Società, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili la Società provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie

In particolare si segnala che, nell'ambito del procedimento arbitrale instaurato dalla JV L&P nei confronti della JV GSIC, la parte attrice il 12 novembre 2020 ha depositato il proprio Memorial of Claim a mezzo del quale ha meglio precisato le proprie domande di risarcimento del danno, quantificandole in complessivi € 290 milioni circa. Si rammenta che, nell'ambito della commessa per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar), la JV GSIC (costituita dalle società Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini - Impregilo S.p.a. e Cimolai S.p.a.), nella sua qualità di Prime Contractor, ha affidato in data 22 settembre 2016 alla unincorporated Joint Venture costituita da Leonardo S.p.a. e PSC S.p.a. (JV L&P) le attività di procurement, delivery, installazione e testing & commissioning dell'intero pacchetto relativo alle componenti elettroniche e meccaniche dell'infrastruttura dello stadio. Sin dall'inizio, il regolare avanzamento della commessa è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili alla JV L&P nonché dalla introduzione di numerose integrazioni e modifiche al progetto iniziale, rivelatosi in fase esecutiva incompleto. Le circostanze di cui sopra hanno comportato ingenti extra-costi per la JV L&P che il Prime Contractor non ha però inteso riconoscere. Per tale ragione, in data 25 ottobre 2019 la JV L&P ha avviato un giudizio arbitrale nell'ambito del quale ha chiesto oltre al pagamento di alcune attività contrattualmente previste e regolarmente eseguite, il risarcimento dei danni subiti in conseguenza delle richiamate circostanze. La JV GSIC si è ritualmente costituita e, oltre a chiedere il rigetto delle domande attoree, ha chiesto in via riconvenzionale il risarcimento dei danni da essa asseritamente subiti a causa di presunti inadempimenti della JV L&P, che ha quantificato in circa € 176 milioni.

22. BENEFÌCI AI DIPENDENTI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
TFR 272 250
Piani a contribuzione definita 26 26
298 276

Il TFR si riduce essenzialmente per effetto dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero).

L'ammontare dei costi relativi a benefici per dipendenti rilevati nell'esercizio come oneri finanziari, pari ad €mil. 2 (€mil.3 al 31 dicembre 2019).

Il Trattamento di Fine Rapporto ha subìto la seguente movimentazione:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Saldo iniziale 289 272
Costi per interessi netti 3 2
Rivalutazioni 1 2
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie 1 2
Benefici erogati (20) (25)
Altri movimenti (1) (1)
Saldo finale 272 250

Si ricorda che la quota di costo di competenza dell'esercizio, relativamente agli importi trasferiti ai fondi pensione o al fondo istituito presso l'INPS, viene rilevata secondo le regole definite per i piani a contribuzione definita senza alcuna valutazione attuariale.

Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Tasso di sconto (p.a.) 0,7% 0,4%
Tasso di inflazione 0,7% 0,4%

L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
-0,25% +0,25% -0,25% +0,25%
Tasso di sconto (p.a.) 4 (4) 4 (4)
Tasso di inflazione (3) 3 (4) 4

La durata media del TFR è 6 anni.

23. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Non correnti Correnti Non correnti Correnti
Debiti verso dipendenti 49 281 48 250
Risconti passivi 205 52 144 71
Debiti verso istituzioni sociali - 167 1 155
Debiti verso MSE L. 808/1985 155 - 161 -
Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 180 12 196 7
Debiti per imposte indirette - 60 - 68
Derivati passivi - 157 - 163
Altri debiti 2 282 - 216
Altri debiti verso parti correlate (Nota 33) - 131 - 52
591 1.142 550 982

I "debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)" a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefici della Legge 808/85.

I debiti verso parti correlate si riducono di €mil. 79 rispetto al passato esercizio e si riferiscono principalmente alla procedura del consolidato fiscale di Gruppo.

I "risconti passivi" comprendono, in particolare, i canoni già incassati in esercizi precedenti, relativi ai contratti di cessione della licenza d'uso del marchio "Ansaldo" e royalties.

Gli "altri debiti" si riferiscono principalmente ad importi ricevuti da clienti a titolo di garanzia per €mil. 37 (€mil. 59 al 31 dicembre 2019) ed a penali su programmi per €mil. 68 (€mil.94 al 31 dicembre 2019).

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle passività per scadenza, per valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.

24. DEBITI COMMERCIALI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Debiti verso fornitori 2.280 2.241
Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 33) 777 821
3.057 3.062

25. GARANZIE E ALTRI IMPEGNI

La Società al 31 dicembre 2020 ha in essere le seguenti garanzie:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Fideiussioni a favore di parti correlate (Nota 33) 4.432 3.921
Fideiussioni a favore di terzi 8.266 8.389
Garanzie prestate a terzi 2.257 2.212
Garanzie personali prestate 14.955 14.522

In particolare le principali garanzie rilasciate sono rappresentate da:

  • fideiussioni bancarie e assicurative a favore di società terze per un ammontare pari a €mil. 8.389 (€mil. 8.263 al 31 dicembre 2019);
  • controgaranzie bancarie e assicurative rilasciate nell'interesse di parti correlate per €mil. 941 (€mil. 1.024 al 31 dicembre 2019) e nell'interesse di Società terze per €mil. 0 (€mil. 3 al 31 dicembre 2019);
  • impegni diretti assunti dalla Società verso l'Amministrazione Finanziaria, clienti e co-fornitori (Parent Company Guarantee) per €mil. 2.210 (€mil. 2.253 al 31 dicembre 2019), nell'interesse di parti correlate per €mil. 2.980 (€mil. 3.408 al 31 dicembre 2019) e nell'interesse di società terze per €mil. 2 (€mil. 4 al 31 dicembre 2019).

In aggiunta agli impegni ivi indicati, la Società ha emesso lettere di supporto finanziario non impegnative a supporto delle attività commerciali di società controllate e di alcune collegate.

26. RICAVI

2019 2020
Ricavi proveniente da contratti con i clienti 5.958 5.102
Variazione delle attività derivanti da contratti 684 1.398
Ricavi da parti correlate (Nota 33) 2.368 2.154
Totale Ricavi 9.010 8.654

L'andamento dei ricavi per settore di business a livello di Gruppo è commentato nella Relazione sulla Gestione.

La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione, viceversa, è di seguito riportata:

2019 2020
Ricavi rilevati at point in time 1.977 1.514
Ricavi rilevati over time 7.033 7.140
Totale 9.010 8.654

I ricavi sono realizzati nelle seguenti aree geografiche:

2019 2020
Italia 2.038 2.110
Regno Unito 397 313
Resto d'Europa 2.749 2.367
Stati Uniti d'America 1.326 1.210
Resto del Mondo 2.500 2.654
9.010 8.654

27. ALTRI RICAVI E COSTI OPERATIVI

2019 2020
Ricavi Costi Netto Ricavi Costi Netto
Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) 26 - 26 25 - 25
Altri contributi in conto esercizio 1 - 1 1 - 1
Assorbimenti/Accantonamenti fondi rischi 226 (238) (12) 141 (319) (178)
Differenze cambio su partite operative 64 (68) (4) 173 (199) (26)
Rimborsi assicurativi 4 - 4 3 - 3
Imposte indirette - (10) (10) - (8) (8)
Altri ricavi (costi) operativi 64 (42) 22 124 (48) 76
Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 33) 9 (1) 8 16 (10) 6
394 (359) 35 483 (584) (101)

(*) A cui si aggiungono accertamenti di "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (nota 12) pari a €mil. 51 (€mil. 60 al 31 dicembre 2019) e "crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti e correnti" (rispettivamente nota 12 e nota 17) pari a €mil. 176 (€mil. 2 al 31 dicembre 2019).

28. COSTI PER ACQUISTI E PER IL PERSONALE

2019 2020
Acquisti di materiali da terzi 2.829 2.533
Variazione delle rimanenze di materie prime (101) (279)
Costi per acquisti da parti correlate (Nota 33) 718 1.104
Costi per acquisti di materie 3.446 3.358
Acquisti di servizi da terzi 2.068 1.910
Costi per leasing 70 70
Costi per royalty 3 13
Costi per servizi da parti correlate (Nota 33) 722 701
Costi per acquisti di servizi 2.863 2.694
Salari e stipendi 1.455 1.375
Oneri previdenziali e assistenziali 422 397
Costi relativi a piani a contribuzione definita 95 99
Contenziosi con il personale 6 2
Oneri netti di ristrutturazione 8 34
Altri costi del personale al netto dei recuperi 16 15
Costi per il personale 2.002 1.922
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione
e semilavorati (36) 112
Costi capitalizzati per costruzioni interne (249) (242)
Totale costi per acquisti e personale 8.026 7.844

L'organico medio operante al 31 dicembre 2020, pari a 28.640 unità, presenta, rispetto al 2019, un incremento pari a 348 unità.

Il dato dell'organico puntuale al 31 dicembre 2020, pari a 29.227 unità presenta, rispetto al 2019 un decremento di 121 unità.

Si sottolinea come il dato dell'organico medio sia influenzato dalla presenza in organico di personale operante in part- time ed in aspettativa.

Di seguito si riporta l'organico suddiviso per categoria:

Organico medio Organico puntuale
31 dicembre
2019
31 dicembre
2020
Variazione 31 dicembre
2019
31 dicembre
2020
Variazione
Dirigenti (*) 784 785 1 829 798 (31)
Quadri 3.308 3.266 (42) 3.388 3.381 (7)
Impiegati 16.728 16.896 168 17.416 17.323 (93)
Operai (**) 7.472 7.693 221 7.715 7.725 10
Totale 28.292 28.640 348 29.348 29.227 (121)

(*) Comprende i piloti

(**) Comprende gli intermedi

29. AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

2019 2020
Ammortamento attività immateriali 121 107
Costi di sviluppo 23 17
Oneri non ricorrenti 53 47
Acquisite per aggregazioni aziendali 4 4
Concessioni, licenze e marchi 19 19
Altre attività immateriali 22 20
Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari 179 155
Ammortamento diritto d'uso 111 113
Impairment di altre attività 55 266
Rettifiche di valore di attività finanziarie 14 18
480 659

L'impairment di altre attività si riferisce prevalentemente alla svalutazione di oneri non ricorrenti e attrezzature specifiche (tooling) relative al settore Aeronautica, a seguito dell'insaturazione di taluni asset produttivi. L'impairment è stato condotto con il metodo del discounted cash flow, utilizzando i flussi di cassa del business plan di prodotto attualizzati sulla base di un tasso di sconto (WACC) di settore che tiene conto dei rischi specifici del business. Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle valutazioni condotte periodicamente dalla Società al fine di valutare la recuperabilità delle attività finanziarie iscritte in bilancio, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.

30. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

2019 2020
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Interessi verso/da banche 1 (12) (11) - (16) (16)
Interessi su passività per leasing - (1) (1) - (2) (2)
Interessi e altri oneri su obbligazioni - (122) (122) - (104) (104)
Commissioni - (14) (14) - (21) (21)
Dividendi 185 - 185 72 - 72
Premi pagati/incassati su Interest Rate Swap - (2) (2) - (4) (4)
Premi pagati/incassati su forward 53 (69) (16) 48 (83) (35)
Proventi e oneri da partecipazioni e titoli 12 - 12 1 - 1
Rettifiche di valore di partecipazioni - (23) (23) - (42) (42)
Risultati fair value a conto economico 19 (47) (28) 22 (13) 9
Differenze cambio 28 (27) 1 40 (43) (3)
Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 33) 23 (24) (1) 19 (19) -
Altri proventi e (oneri) finanziari 14 (47) (33) 5 (30) (25)
335 (388) (53) 207 (377) (170)

Il peggioramento dei proventi ed oneri finanziari netti rispetto al 2019 è pari a €mil. 117. Risente principalmente del minor apporto derivante dalla gestione delle partecipazioni (come saldo netto tra dividendi e svalutazioni).

I risultati da fair value a conto economico sono i seguenti:

2019 2020
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Componente inefficace swap di copertura 19 (47) (28) 22 (13) 9

31. IMPOSTE SUL REDDITO

La voce imposte sul reddito è così composta:

2019 2020
IRES (54) (20)
IRAP (26) (21)
Imposte relative ad esercizi precedenti 21 2
Accantonamenti per contenziosi fiscali (5) (5)
Imposte differite nette (27) 74
Altre imposte (5) (3)
(96) 27

L'analisi della differenza fra l'aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due esercizi a confronto è la seguente:

2019 2020
Risultato prima delle imposte 486 (120)
Tax rate (19,8%) 22,5%
Imposta teorica (117) 29
Differenze permanenti 6 18
Differenze temporanee (1) -
Dividendi 22 9
svalutazione di partecipazioni (5) (10)
Imposta IRAP (26) (21)
imposte anticipate nette 28 13
accantonamento al fondo imposte (5) (5)
Altre imposte 2 (6)
totale imposte a conto economico (96) 27
Imposta teorica (24,0%) 24,0%
Differenze permanenti 1,2% 15,0%
Differenze temporanee (0,2%) n.y.
Dividendi 4,5% 7,5%
svalutazione di partecipazioni (1,0%) (8,3%)
Imposta IRAP (5,3%) (17,5%)
imposte anticipate nette 5,8% 10,8%
accantonamento al fondo imposte (1,0%) (4,2%)
Altre imposte 0,4% (5,0%)
Totale imposte (19,8%) 22,5%

L'incidenza effettiva delle imposte passa dal (19.8%) del 2019 al 22,5% del 2020.

Si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali valorizzate sulla base dei redditi imponibili previsti dai piani aziendali, con riferimento alle quali residuano per la società perdite non valorizzate per un importo di circa €mil.43.

Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2020 sono originati dalle seguenti differenze:

2019 2020
Imposte anticipate su perdite fiscali 44 (13)
Attività materiali e immateriali (9) 16
Fondi rischi e svalutazioni (32) 29
Altre (30) 42
Imposte differite a conto economico (27) 74
31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Stato Patrimoniale Stato Patrimoniale
Attive Passive Netto Attive Passive Netto
Imposte anticipate su perdite fiscali 74 - 74 61 61
Attività materiali e immateriali 19 (61) (42) 34 (60) (26)
Fondi rischi e svalutazioni 505 - 505 534 534
Altre 98 (16) 82 147 (23) 124
Imposte differite di stato patrimoniale 696 (77) 619 776 (83) 693
Su strumenti derivati cash flow- hedge 25 (1) 24 16 (13) 3
Su utili e perdite attuariali 11 (4) 7 11 (4) 7
Imposte differite rilevate nel patrimonio netto 36 (5) 31 27 (17) 10
732 (82) 650 803 (100) 703

32. FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ OPERATIVE

2019 2020
Risultato Netto 390 (93)
Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie 481 659
Imposte sul reddito 96 (27)
Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino 58 244
Oneri e proventi finanziari netti 53 170
Altre poste non monetarie 35 10
1.113 963

Le variazioni del capitale circolante sono così composte:

2019 2020
Rimanenze (180) 27
Attività e passività derivanti da contratti (520) (86)
Crediti e debiti commerciali 106 (353)
(594) (412)

Le variazioni delle altre attività e passività operative sono così composte:

2019 2020
Pagamento fondi pensione (22) (26)
Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative (353) (304)
(375) (330)

33. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario:

Besyhsr
Crediti 31 dicembre 2019
Crediti non
correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Crediti
derivanti da
consolidato
fiscale
Altri crediti
correnti
Totale
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 138 1 139
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 12 12
Sistemi Dinamici SpA 28 3 31
Leonardo MW Ltd 71 228 299
Leonardo Global Solutions SpA 51 5 5 12 73
Leonardo International SpA 20 1 21
Leonardo Australia PTY Ltd 18 18
Leonardo Malaysia SDN BHD 16 16
So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA 142 142
Leonardo US Holding Inc 138 1 139
Vitrociset SpA 54 7 61
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 46 4 51
Collegate
NHIndustries SAS 113 113
Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh 103 103
Agustawestland Aviation Services LLC 17 17
Macchi Hurel Dubois SAS 15 15
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 27 28
Joint Venture
CONS. ATR GIE 44 44
MBDA SAS 10 10
Thales Alenia Space SAS 156 18 1 175
Joint Stock Company Helivert 39 39
Telespazio SpA 7 1 7 3 18
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 1
Consorzi
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 5 6
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Fintecna SpA 63 63
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 18 19
Altre parti correlate
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10
Totale 410 263 954 8 18 1.653
Incidenza % sul totale del periodo 85,2% 91,0% 35,4% 2,3% 5,2%

Crediti 31 dicembre 2020 Crediti non
correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Crediti
derivanti da
consolidato
Altri crediti
correnti
Totale
fiscale
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 175 1 176
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 7 7
Kopter Group AG 246 246
Leonardo MW Ltd 22 330 352
Leonardo Global Solutions SpA 69 5 7 13 94
Leonardo International SpA 8 1 9
Leonardo Australia PTY Ltd 28 28
Leonardo Malaysia SDN BHD 8 8
So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA 17 1 2 20
Leonardo US Holding Inc 126 1 127
Vitrociset SpA 61 7 68
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 3 42 1 2 48
Collegate
NHIndustries SAS 147 147
Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh 137 137
Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. 23 23
Agustawestland Aviation Services LLC 19 19
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 1 20 22
Joint Venture
CONS. ATR GIE 22 71 93
MBDA SAS 16 16
Thales Alenia Space SAS 142 26 168
Joint Stock Company Helivert 36 36
Orizzonte Sistemi Navali SpA 37 37
Telespazio SpA 7 1 2 2 12
Rotorsim SRL
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 1
Consorzi
Cons. G.e.i.e. Eurotorp
Consorzio CREO
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 5 6
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Fintecna SpA 72 72
ENAV SpA 15 15
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 8 8
Altre parti correlate
Altre 1 3 2 6
Totale 243 463 1.194 10 91 2.001
Incidenza % sul totale del periodo 85,3% 97,9% 40,2% 1,9% 17,2%

DEBITI AL 31 dicembre 2019 Debiti Debiti Debiti Altri debiti Totale Garanzie
finanziari commerciali derivanti da correnti
correnti e consolidato
non correnti fiscale
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co
Agustawestland SpA
111
17
9 111
26
415
Leonardo MW Ltd 840 143 983 1.670
Alenia Aermacchi SpA 1 1
Ansaldobreda SpA 87 22 1 110 271
BredaMenarinibus SpA 13 13
Larimart SpA 10 6 16 1
Gruppo DRS -
Fata Logistic Systems SpA 16 35 51
Leonardo Global Solutions SpA 670 24 694 6
Leonardo US Aircraft Inc 15 15
Selex Service Management SpA (in liq.) 2 2
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 38 38 122
Selex ES International Ltd 22
Selex ES Inc. 2 2
Selex ES Saudi Arabia Ltd 13
Leonardo US Holding Inc 440
Leonardo Belgium SA 3 3
Leonardo Australia PTY Ltd 4 4
Leonardo Malaysia SDN BHD 7 7
Leonardo DRS Inc 11 11 224
Sistemi Dinamici SpA 1 1 2
Selex ES International Ltd 51 51
Leonardo International SpA 2 1 3 192
So.Ge.Pa. SpA 20 17 2 39 190
Vitrociset SpA 6 6 26
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 17 1 18
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh 16 45 61
Elettronica SpA 11 11
Gulf System Logistic Services Company WLL 133 133
Iveco Oto Melara Scarl 2 6 8
NH Industries SAS 5 5
Industria Italiana Autobus SpA - 19
Agusta Westland Aviation Services LLC 3 3
Leonardo Helicopters Algerie SpA 16 16
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 4 4
Joint Venture -
CONS. ATR GIE 38 48 86
MBDA SAS 651 50 701 47
Orizzonte Sistemi Navali SpA 2 2
Telespazio SpA 36 2 2 40 182
Thales Alenia Space SAS 2 2
Rotorsim srl 21 21
Joint Stock Company Helivert 1 1
Consorzi
Cons. G.e.i.e. Eurotorp 2 2
Altre -
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Enel Spa 14 14
Fintecna SpA 1 1
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 5 6
Altre parti correlate
Altre
Totale
2.415 777 57 74 -
3.323
592
4.432
Incidenza % sul totale del periodo 40,4% 25,4% 5,0% 6,5% 29,6%

DEBITI AL 31 dicembre 2020 Debiti Debiti Debiti Altri debiti Totale Garanzie
finanziari commerciali derivanti da correnti
correnti e consolidato
non correnti fiscale
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 106 106 440
Agustawestland SpA 19 5 9 33
Leonardo MW Ltd 716 147 863 1.494
Ansaldobreda SpA 108 17 125 257
Larimart SpA 8 8 16 1
Fata Logistic Systems SpA 13 39 52 1
Leonardo Global Solutions SpA 629 40 669 4
Leonardo US Aircraft, Inc 17 17
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 38 38 119
Selex ES International Ltd 48 48
Selex ES Saudi Arabia Ltd 3 3 11
Leonardo US Holding Inc - 498
Leonardo Malaysia SDN BHD 10 10
Leonardo DRS Inc 12 12 205
Leonardo International SpA 2 1 3 112
So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA 7 1 1 9 110
Vitrociset SpA 12 6 1 1 20 28
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 30 3 1 34
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 45 55 100
Elettronica SpA 15 15
Gulf System Logistic Services Company WLL 82 82
NH Industries SAS 21 21
Industria Italiana Autobus SpA - 21
Leonardo Helicopters Algerie SpA 16 16
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 11 6 17
Joint Venture
CONS. ATR GIE 55 55
MBDA SAS 663 67 730 47
Telespazio SpA 49 1 2 52 161
Thales Alenia Space SAS 2 2
Rotorsim Srl 12 12
Consorzi -
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 3 3
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Cassa Depositi e Prestiti SPA 100 3 103
Enel SpA 19 19
Fintecna SpA 1 1
Altre parti correlate
Altre 1 2 1 410
Totale 2.417 821 28 24 3.286 3.919
Incidenza % sul totale del periodo 37,2% 26,8% 2,9% 2,4% 27,0%

Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza, si segnala che:

  • I crediti non correnti pari a €mil. 243 (€mil. 410 al 31 dicembre 2019), diminuiscono per €mil. 167 e si riferiscono principalmente alla riduzione, per €mil. 125, del credito verso la So.Ge.Pa. Società Generale di Partecipazioni SpA;
  • I crediti finanziari correnti pari a €mil. 463 (€mil. 263 al 31 dicembre 2019) derivano dall'attività di finanziamento svolta da Leonardo in favore delle società del Gruppo, per effetto della già citata centralizzazione della Tesoreria. In particolare l'incremento è riconducibile al finanziamento concesso o della società elicotteristica svizzera Kopter Group AG, Società acquisita nel corso del 2020.
  • I crediti e debiti diversi (rispettivamente pari a €mil. 101 e €mil. 52) comprendono i valori derivanti dal consolidato fiscale di Gruppo, iscritti da Leonardo S.p.a., titolare del rapporto giuridico verso l'Erario, a fronte di debiti/crediti iscritti dalle società aderenti al consolidato fiscale e all'IVA di Gruppo;

  • I crediti commerciali pari a €mil. 1.194 (€mil. 954 al 31 dicembre 2019) includono i crediti relativi a prestazioni di servizi rese nell'interesse ed a favore delle aziende del Gruppo.
  • I debiti finanziari verso parti correlate pari a €mil. 2.417 (€mil. 2.415 al 31 dicembre 2019) comprendono per €mil. 496 (€mil.573 al31 dicembre 2019) la quota costante legata alle operazioni di leasing nel rispetto del principio contabile IFRS16, e gli altri rapporti di debito finanziario corrente derivanti dai flussi netti di incasso realizzati dalle società del Gruppo durante l'esercizio, confluiti in Leonardo per effetto del modello di tesoreria centrale di Gruppo; tra questi, tale voce include il debito di €mil. 663 (€mil. 651 al 31 dicembre 2019) verso le Joint venture MBDA, e il finanziamento di €mil. 100 verso Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che, come già detto, è finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale.

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5, 6, 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.

Si riportano, di seguito, i rapporti economici verso le parti correlate di Leonardo per l'esercizio 2020 e 2019:

Rapporti economici al 31 dicembre 2019 Ricavi Altri ricavi
operativi
Costi per acquisti
e servizi
Altri costi
operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 188 3 138 1
Fata Logistic Systems SpA 83
Leonardo Global Solutions SpA 1 100 16
Leonardo MW Ltd 262 2 202 7 4
Larimart SpA 11
Leonardo Belgium SA 21 7
Leonardo Australia PTY Ltd 10 3
Leonardo Malaysia SDN BHD 38 18
Leonardo DRS Inc 5
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 31 171
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 27 47 11 1
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 493 162
Elettronica SpA 1 17
Gulf System Logistic Services Company WLL 273
NHIndustries SAS 348 (4)
Iveco-Oto Melara Scarl 77 2
Macchi Hurel Dubois SAS 56
Agustawestland Aviation Services LLC 15 4
Advanced Air Traffic Syst. SHD BHD 17 2
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 13 3
Joint Venture
CONS. ATR GIE 276 43
MBDA SAS 34 60 3
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. 154 1
Thales Alenia Space France Sas 81 3 1
Rotorsim Srl 1 3 20
Joint Stock Company Helivert 10 1
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 3 1
Consorzi
Cons. G.e.i.e. Eurotorp 14
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 2
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Enel SpA 7 69
Fintecna SpA 118 (2)
Enav SpA 23
Poste Italiane SpA 26
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 5 3
Altre parti correlate
Altre 16
Totale 2.368 8 1.440 - 23 24
Incidenza % sul totale del periodo 26,3% n.a. 17,9% n.a. 6,9% 51,1%
Rapporti economici al 31 dicembre 2020 Ricavi Altri ricavi Costi per Altri costi Proventi Oneri
operativi acquisti e operativi finanziari finanziari
servizi
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 125 85
Fata Logistic Systems SpA 3 87
Leonardo Global Solutions SpA 1 124 14
Leonardo MW Ltd 245 1 122 9 4 2
Larimart SpA 16
Leonardo Belgium SA 19 11
Leonardo Australia PTY Ltd 26 4
Leonardo Malaysia SDN BHD 32 20
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 17 1 122
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 34 53 11
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 433 755
Elettronica SpA 1 27
EUROMIDS S.A.S. 11 2
Gulf System Logistic Services Company WLL 167
NH Industries SAS 417
Iveco-Oto Melara Scarl 74 2
Macchi Hurel Dubois SAS 30
Agustawestland Aviation Services LLC 20 4
Advanced Air Traffic Syst. SHD BHD 11
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 7 1
Joint Venture
CONS. ATR GIE 122 26
MBDA SAS 37 96 1
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. 155 1
Thales Alenia Space SAS 53 2 1
Rotorsim Srl 1 2 12
Joint Stock Company Helivert 41 1
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 2
Consorzi
Cons. G.e.i.e. Eurotorp 7
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 1
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Enel SpA 8 72
Fintecna SpA 168 10 (11)
Enav SpA 15
Poste Italiane SpA 22
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 17 1 1
Altre parti correlate 1 2 1 2 1
Altre
Totale 2.154 16 1.805 10 19 19
Incidenza % sul totale del periodo 24,9% 3,3% 23,0% 1,7% 9,2% 5,0%

I "proventi e oneri finanziari" sono relativi a interessi su crediti e debiti finanziari ed a commissioni derivanti principalmente dalla gestione accentrata della Tesoreria di Gruppo, gestione nella quale la Società si pone, esclusivamente a condizioni di mercato, come principale controparte degli attivi e passivi finanziari delle controllate facenti parte di tale perimetro.

34. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Leonardo Spa è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • rischi di tasso di interesse, relativi all'esposizione su strumenti finanziari;
  • rischi di cambio, relativi all'operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione;
  • rischi di liquidità, relativi alla disponibilità di risorse finanziarie ed all'accesso al mercato del credito;
  • rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.

La Società segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente, anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.

Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.

Di seguito si riportano le principali informazioni relative ai suddetti rischi. Si rimanda, comunque, alla sezione "Gestione dei Rischi finanziari" del bilancio consolidato per un'analisi maggiormente dettagliata in merito.

Rischio tasso di interesse

Leonardo è esposta al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.

A tal proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2020 pari a 6.493 includono passività per leasing per €mil. 600. La quota dei debiti finanziari a tasso fisso (anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura) risulta pari al 56% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 44% circa. Le operazioni in essere al 31 dicembre 2020 sono:

  • strumenti opzionali per €mil. 200 (CAP al 4,20% e Knock out al 5,60% sul tasso Euribor a 6 mesi), inizialmente acquisiti a copertura di parte dell'emissione obbligazionaria con scadenza nel 2025. In considerazione anche del basso costo, si è attualmente ritenuto opportuno non estinguere l'operazione, al fine di utilizzarla nel caso in cui la strategia del Gruppo prevedesse di ritornare al tasso variabile e i livelli di detto tasso dovessero diventare non vantaggiosi;
  • Interest rate swap variabile/fisso per €mil. 300 riferiti al prestito BEI di pari importo, che garantisce il tasso fisso dello 1,82% sul finanziamento.

Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere al 31 dicembre 2020 è il seguente:

Nozionale Sottostante Fair value Fair value
2018 2019 (scadenza) 01.01.2019 Proventi Movimenti
Oneri
Riserva
CFH
31.12.2019
Obbligazione
strumenti opzionali 200 200 2025 (3) 1 - - (2)
IRS fisso/variabile 300 300 BEI 2025 (3) - - (14) (17)
Totale nozionali 500 500 (6) 1 - (14) (19)
Nozionale Sottostante Fair value Movimenti Fair value
(scadenza) 01.01.2020 Proventi Oneri Riserva 31.12.2020
2019 2020 CFH
Obbligazione
strumenti opzionali
IRS variabile/fisso
200
300
200
300
2025
BEI 2025
(2)
(17)
-
-
-
-
-
(7)
(2)
(24)

La tabella seguente mostra gli effetti in bilancio, per gli esercizi 2020 e 2019, della sensitivity analysis sui derivati su tassi di interesse in essere al 31 dicembre 2020 in base a uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point (bps):

Effetto dello slittamento della curva dei
tassi
31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Incremento
di 50 bps
Decremento
di 50 bps
Incremento
di 50 bps
Decremento
di 50 bps
Risultato Netto (5) 5 (7) 7
Patrimonio netto (*) 4 (4) 1 (1)

(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Rischio tasso di cambio

La gestione dei rischi di cambio è regolata nel Gruppo da una Direttiva emanata da Leonardo Spa, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. La Società definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (vedi Nota 4.3 del Bilancio Consolidato).

La Società copre i rischi relativi a debiti e crediti finanziari a breve temine in valuta diversa dall'euro e pone in essere operazioni in cambi, nell'interesse delle società del Gruppo, per complessivi €mil. 5.809 di nozionale come di seguito dettagliato in tabella:

Nozionale 2019 Nozionale 2020
Vendite Acquisti Totale Vendite Acquisti Totale
Operazioni a termine (swap e forward) 3.601 2.972 6.573 3.116 2.693 5.809

Si segnala che, per effetto della centralizzazione finanziaria, i flussi di cassa delle società estere del Gruppo sono ribaltati su Leonardo tramite rapporti intercompany denominati principalmente in sterline (GBP) e dollari statunitensi (USD). Tale rischio viene coperto tramite operazioni speculari di debiti/crediti verso terzi effettuate nella divisa degli intercompany o tramite appositi derivati in cambi, classificati come fair value hedge. La tabella seguente illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita relativi agli strumenti derivati suddivisa per le principali valute:

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Incassi Pagamenti Incassi Pagamenti
Nozionale Nozionale Nozionale Nozionale
Coperture cash flow e fair
value hedge
USD GBP USD GBP USD GBP USD GBP
Entro 1 anno 2.258 145 1.159 1.278 1.536 102 1.111 1.278
Fra 2 e 3 anni 814 8 302 209 920 - 150 7
Fra 4 e 9 anni - - - - - - 12 -
Totale 3.072 153 1.461 1.487 2.456 102 1.273 1.285
Operazioni di copertura non
classificate come tali 23 38 23 38 21 2 21 2
Totale operazioni 3.095 191 1.484 1.525 2.477 104 1.294 1.287

La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'euro rispetto alla sterlina ed al dollaro, ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio euro/sterlina ed euro/dollaro rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2020 (pari rispettivamente a 0,89903 e 1,2271) ed al 31 dicembre 2019 (pari rispettivamente a 0,8508 e 1,1234).

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Effetto della variazione
del tasso €/GBP
Effetto della variazione
del tasso €/USD
Effetto della variazione
del tasso €/GBP
Effetto della variazione
del tasso €/USD
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Risultato Netto
Patrimonio
(7) 8 - 1 3 (4) 1 (1)
netto (*) (26) 27 74 (70) (22) 25 55 (61)

(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Rischio di liquidità

Leonardo risulta esposta a rischi di liquidità, cioè al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento relativamente alle attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Occorre, inoltre, considerare gli effetti del piano di ristrutturazione, con particolare riguardo agli esborsi finanziari connessi ai processi di efficientamento. Infine, sussiste il rischio di non poter rimborsare o rifinanziare i propri debiti alle date di scadenza.

Per far fronte al complesso dei rischi citati Leonardo si è dotata di una serie di strumenti con l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie tramite il ricorso a operazioni bancarie e obbligazionarie. La Società dispone principalmente per il finanziamento delle proprie attività:

  • di un programma EMTN (Euro Medium Term Program), per un ammontare complessivo di €mld. 4 a valere del quale sono state emesse le obbligazioni della Società attualmente in essere sull'Euromercato. Tale programma nel mese di maggio 2020 è stato rinnovato per ulteriori 12 mesi lasciando invariato l'importo massimo disponibile. Al 31 dicembre 2020 risulta utilizzato per complessivi nominali €mil. 2.895;
  • di due linee di credito RCF (Revolving Credit Facility), una per un importo di €mil. 1.800 con scadenza febbraio 2023 e una per un importo di €mil. 1.250 con scadenza novembre 2021, rinnovabile, su richiesta della Società, per ulteriori 6 mesi. Entrambe le RCF risultavano interamente non utilizzate al 31 dicembre 2020;
  • di un Term Loan per l'importo residuo di circa €mil. 250. Si segnala che a fine dicembre 2020 Leonardo ha richiesto – e con effettività dal 18 gennaio 2021 ottenuto – la cancellazione del residuo importo a valere sul Term Loan;
  • di un nuovo prestito, sottoscritto nel mese di dicembre 2020, con la Banca Europea degli Investimenti per un importo di €mil. 200 utilizzati, successivamente alla chiusura del Bilancio, nel mese di gennaio 2021.

Rischio di credito

La Società risulta esposta al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.

Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni Paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di

ricorrere a operazioni di smobilizzo. La Società, ove possibile, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri clienti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.

Le tipologie contrattuali sottoscritte prevedono spesso il trattenimento, da parte del committente, di importi rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture, tali fattispecie allungano in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.

Inoltre la Società opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2020, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):

€mil. Libia Zambia Pakistan Turkmenistan Altri
paesi
Totale
Attività 4 3 52 18 - 77
Passività (14) (13) (13) (2) (8) (50)
Esposizione netta (10) (10) 39 16 (8) 27

Infine i crediti relativi a taluni contratti in essere, come illustrato nella sezione "Leonardo e la gestione dei rischi" della Relazione sulla Gestione, possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.

Al 31 dicembre 2020 e al 2019 i crediti commerciali presentavano la seguente situazione (valori in €mld.):

31 dicembre
2019
31 dicembre
2020
Quota scaduta 1,3 1,6
- di cui: da più di 12 mesi 0,5 0,9
Quota non scaduta 1,4 1,4
Totale crediti commerciali 2,7 3,0

Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi, a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.

Sia i crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment su base individuale se significativi.

Classificazione attività e passività finanziarie

La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie della Leonardo Spa valutate a fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). In particolare, i parametri utilizzati nella valutazione a fair value sono i tassi di cambio e di interesse osservabili sul mercato (a pronti e forward) e, limitatamente alle strutture opzionali, la volatilità di tali parametri.

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Livello 2 Livello 3 Totale Livello 2 Livello 3 Totale
Altre attività correnti 157 - 157 163 - 163
Altre passività correnti 78 - 78 202 - 202

35. COMPENSI SPETTANTI AL KEY MANAGEMENT PERSONNEL

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 9 (€mil. 9 al 31 dicembre 2019).

I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2019). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.

36. COMPENSI BASATI SU AZIONI

Come più diffusamente illustrato nella sezione "Leonardo e la Sostenibilità" della relazione sulla gestione, allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2020, a €mil. 10 (€mil. 9 nel 2019).

Con specifico riferimento al Piano di Incentivazione a Lungo Termine, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo per il 25% e ROS per il 25%) è pari a € 14,76 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2017) per il terzo ciclo triennale (2017-2019) relativo al primo piano mentre, per il secondo piano, è pari a € 10,25 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2018) con riferimento al primo ciclo triennale (2018-2020), a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al secondo ciclo triennale (2019-2021) e € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al terzo ciclo triennale (2020-2022).

Viceversa, l'assegnazione del residuo 50% delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 8,55 con riferimento al terzo ciclo triennale (2017-2019) del primo piano mentre, per il secondo piano, è pari a € 3,51 con riferimento al primo ciclo triennale (2018-2020), a € 6,72 con riferimento al secondo ciclo triennale (2019-2021) e a € 1,73 con riferimento al terzo ciclo triennale (2020-2022).

  • I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:
  • il prezzo delle azioni alla grant date;
  • il prezzo medio delle azioni nei 3 mesi antecedenti l'inizio del performance period;
  • il tasso di interesse risk-free basato sulla curva zero-coupon a 36 mesi;
  • la volatilità attesa del valore delle azioni Leonardo e delle altre società incluse nel paniere, basata su serie storiche nei 36 mesi antecedenti la grant date;
  • i coefficienti di correlazione fra Leonardo e le altre società del paniere, basate su logaritmi dell'andamento quotidiano dei titoli nei 36 mesi antecedenti la grant date;
  • previsioni in merito alla distribuzione di dividendi, su base storica.

Relativamente al piano di coinvestimento, nel corso del 2020 con riferimento alla componente di azioni gratuite ("matching shares") sono maturati i presupposti per l'assegnazione dei diritti relativi al terzo ciclo (n. 165.817 azioni consegnate complessivamente, a valere sul piano di coinvestimento e sul piano di incentivazione a lungo termine).

PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA

Signori Azionisti,

premesso che il bilancio dell'esercizio 2020 chiude con una perdita di Euro 93.152.464,65, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della LEONARDO - Società per azioni:

  • vista la relazione del Consiglio di Amministrazione;
  • vista la relazione del Collegio Sindacale;
  • presa visione del bilancio al 31 dicembre 2020;
  • preso atto della relazione della KPMG S.p.A.

delibera

  • di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione e il bilancio al 31 dicembre 2020;
  • di approvare la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di coprire la perdita relativa all'esercizio 2020 di Euro 93.152.464,65 attraverso l'utilizzo degli utili a nuovo."

ALLEGATO: INFORMATIVA EX-LEGE 124/2017

In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse alla Leonardo S.p.a..

Erogazioni ricevute

Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.

Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni della Società nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività della Società, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio d'esercizio, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.

La Società non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.

Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.

Erogazioni effettuate

Leonardo S.p.a., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.

In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.a. sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

PROSPETTI DI DETTAGLIO

Prospetto di dettaglio n. 1 (€mil.) - PARTECIPAZIONI

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Costo Svalut. Valore
bilancio
Conferim./
Acquisiz. r.a.
Acquisiz./
Sottoscriz.
/ripianam.
Alienaz. Riclass. Rivalut./
Svalutaz./
Econ./patr.
Ricostit. di
capitale
Altri
movim.
Costo Svalut. Valore
bilancio
(a) (b) (c) (d)
% Partecipazioni in imprese
controllate
AGUSTAWESTLAND
100 HOLDING LTD
AGUSTAWESTLAND
58 (55) 3 (2) (1) 57 (57)
100 PHILADELPHIA CORP 217 217 217 217
100 ANSALDOBREDA SpA 509 (492) 17 509 (492) 17
100 KOPTER GROUP AG 17 17 17
60 LARIMART SpA 14 14 14 14
LEONARDO
GLOBAL
100 SOLUTIONS SpA
LEONARDO INTERNATIONAL
850 850 850 850
100 SpA 144 144 2 146 146
100 LEONARDO MW Ltd 2.804 2.804 2.804 2.804
100 LEONARDO US HOLDING, Inc
SELEX ES INTERNATIONAL
3.234 (1.290) 1.944 3.234 (1.290) 1.944
100 LTD 131 (77) 54 131 (77) 54
SO.GE.PA.- Società Generale
100 di Partecipazioni SpA 50 (37) 13 50 (37) 13
67 TELESPAZIO SpA (*) 171 171 171 171
100 VITROCISET S.P.A. 28 28 28 28
UTM SYSTEMS & SERVICES
67 SRL 4 4 4 4
99 W.S.K. PZL-SWIDNIK S.A. 143 143 143 143
Altre di importo unitario
inferiore a €mil. 10 1 (1) 1 (1)
8.358 (1.952) 6.406 - 19 -
-
(2) - (1) 8.376 (1.954) 6.422
Partecipazioni in imprese
collegate
AGUSTAWESTLAND
30 AVIATION SERVICES LLC 4 4 4 4
50 AMSH BV (*) 873 (392) 481 873 (392) 481
26 AVIO SpA 102 (31) 71 14 116 (31) 85
50 ATR GIE 232 232 (40) 232 (40) 192
31 ELETTRONICA SpA
EUROFIGHTER
54 (47) 7 54 (47) 7
21 JAGDFLUGZEUG GmbH
EUROFIGHTER SIMULATION
9 9 9 9
24 SYSTEMS GmbH 2 2 2 2
30 INDUSTRIA
ITALIANA
AUTOBUS SpA
9 (6) 3 9 (6) 3

JIANGXI CHANGHE AGUSTA
40 HELICOPTERS CO 2 2 2 2
LEONARDO HELICOPTERES
39 ALGERIE 21 21 21 21
LIBYAN ITALIAN ADVANCED
25 TECH. Co. 2 (2) 2 (2)
32 NH INDUSTRIES SAS 1 1 1 1
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI
49 SpA 16 16 16 16
50 ROTORSIM S.R.L. 28 28 28 28
33 THALES ALENIA SPACE SAS (*) 546 (145) 401 546 (145) 401
Altre di importo unitario
inferiore a €mil. 10 2 - 2 1 3 3
1.903 (623) 1.280 - 14 - - (40) - 1 1.918 (663) 1.255
Altre imprese
99 CONS. CREO 1 (1) - 1 (1) -
3 ISTITUTO TRECCAN I SPA 2 2 2 2
15 PANAVIA AIRCRAFT GMBH 3 3 3 3
8 SKYDWELLER AERO INC. 3 3 3 6 6
1 CISET HOLDING SRL 1 1 1 1
Altre di importo unitario
inferiore a €mil. 10 2 2 2 2
12 (1) 11 - 3 - - - - - 15 (1) 14
TOTALE PARTECIPAZIONI 10.273 (2.576) 7.697 - 36 - - (42) - - 10.309 (2.618) 7.691
Controllate Collegate Altre
imprese
(a) di cui
Costo
Svalutazioni
- - -
(b) di cui
Costo
Svalutazioni
- - -
(c) di cui
Costo
Svalutazioni
- - -
(d) di cui
Costo
Svalutazioni
- - -

1.255

Prospetto di dettaglio n. 2 (€mil.) - ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI

Data bilancio di Capitale sociale Patrimonio Totale Totale Utile Quota di Corrispondente Valore di
Denominazione Sede riferimento (valore intero) Valuta netto Attivo Passivo (perdita) partecipazione P.N. di bilancio carico
Partecipazioni in imprese controllate
AGUSTAWESTLAND HOLDING LTD Yeovil (UK) 31/12/2020 1 GBP - - - - 100 - -
AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CORP Philadelphia (USA) 31/12/2020 20.000.000 USD 167 892 725 (4) 100 167 217
ANSALDOBREDA SpA Napoli (Italia) 31/12/2020 10.000.000 133 230 97 2 100 133 17
KOPTER GROUP AG Wetzikon (Svizzera) 31/12/2020 32.000.000 CHF (13) 262 (31) 100 (13) 17
LARIMART SpA Roma (Italia) 31/12/2020 2.500.000 43 17 26 4 60 16 14
LEONARDO ADVANCED JET TRAINING S.R.L. Decimomannu (Italia) n.d. 100.000 n.d. n.d. n.d. n.d. 100 n.d -
LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SpA Roma (Italia) 31/12/2020 51.000.000 893 1.141 248 19 100 893 850
LEONARDO INTERNATIONAL SpA Roma (Italia) 31/12/2020 1.000.000 145 176 248 (1) 100 145 146
LEONARDO MW Ltd Basildon (UK) 31/12/2020 314.500.100 GBP 2.290 6.130 3.840 185 100 2.290 2.804
LEONARDO US HOLDING Inc Wilmington (USA) 31/12/2020 10 USD 2.029 2.566 536 16 100 2.029 1.944
SELEX ES INTERNATIONAL Ltd Basildon (UK) 31/12/2020 100 GBP 56 2 54 - 100 54 54
SO.GE.PA.- Società Generale di Partecipazioni SpA Roma (Italia) 31/12/2020 1.000.000 23 81 57 - 100 23 13
TELESPAZIO SpA Roma (Italia) 31/12/2020 50.000.000 238 544 307 33 67 159 171
VITROCISET SpA Roma (Italia) 31/12/2020 24.500.000 8 189 181 7 100 8 28
UTM SYSTEMS & SERVICES Srl Roma (Italia) 31/12/2020 6.620.000 8 2 6 (1) 67 4 4
W.S.K. PZL-SWIDNIK SA Swidnik (Polonia) 31/12/2020 307.642.000 PLN 177 266 89 20 100 176 143
WIN BLUE WATER SERVICES PVT LTD (in Liq.) Nuova Delhi (IN) 31/12/2019 8.534.800 INR - 9 9 (5) 100 - -
WORLD'S WING SA Ginevra (SVIZZERA) 31/12/2019 811.876 CHF (135) - (135) - 100 (135) -
6.422
Partecipazioni in imprese collegate
A4ESSOR SAS Gennevilliers (Francia) 31/12/2019 123.100 35 34 1 - 19 - -
ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC Al Ain (Emirati Arabi) n.d. 200.000 AED n.d. n.d. n.d. n.d. 49 n.d -
AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC Abu Dhabi City (EAU) 31/12/2020 58.010.000 AED 18 35 17 1 30 5 4
AMSH BV Rotterdam (Olanda) 31/12/2019 36.296.316 931 1.002 71 135 50 466 481
AVIO SpA Roma (Italia) 31/12/2019 90.964.212 292 1.067 775 29 30 87 85
CONSORZIO GIE ATR Blagnac Cedex (Francia) 31/12/2019 n.d. USD 250 1.239 989 118 50 125 192
ELETTRONICA SpA Roma (Italia) 31/12/2019 9.000.000 102 649 547 18 31 32 7
EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH Hallbergmoos (Germania) 31/12/2019 2.556.459 45 999 954 22 21 9 9
EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH Hallbergmoos (Germania) 31/12/2019 260.000 11 9 3 - 24 1 3
EUROMIDS SAS
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI SpA
ROTORSIM Srl
THALES ALENIA SPACE SAS Cannes (Francia) 31/12/2019 918.037.500 1.186 1.632 446 15 33 391 401
INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SpA
IVECO OTO MELARA SCRL
JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTERS CO
JOINT STOCK COMPANY HELIVERT
LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SpA
LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECH. Co.
MACCHI HUREL DUBOIS SAS
NH INDUSTRIES SAS
Parigi (Francia)
Roma (Italia)
Roma (Italia)
Jingdezhen (Cina)
Mosca (Russia)
Ain Arnat (Algeria)
Tripoli (Libia)
Versailles (Francia)
Aix en Provence (Francia)
Genova (Italia)
Sesto Calende (Italia)
31/12/2019
31/12/2019
31/12/2019
31/12/2020
31/12/2020
31/12/2020
31/12/2011
31/12/2019
31/12/2020
31/12/2019
31/12/2020
40.500
21.050.000
40.000
6.000.000 CNY
325.010.000 RUB
55.000.000
8.000.000
100.000
306.000
20.000.000
9.800.000
42
11
-
5
(16)
45
3
1
7
1.773
77
39
157
141
7
64
45
17
31
8.901
1.738
91
3
146
141
2
80
-
14
31
8.894
35
14
-
(3)
-
-
(5)
-
(2)
-
-
-
-
25
29
50
40
50
39
25
50
32
49
50
1
3
-
2
(8)
18
1
-
2
17
39
1
3
-
2
-
22
-
-
1
16
28

7.691

Consorzi

CDAC CENTRAL DESIGN AUTHORITY CONSORTIUM Hallbergmoos (Germania) n.d. n.d. - - - - 33 - -
CIRA CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALI
S.C.P.A. Capua (Italia) 31/12/2019 985.224 111 141 30 5 12 13 -
COMPETENCE INDUSTRY MANUFACTURING 4.0 Torino (Italia) n.d. n.d. - - - - 4 - -
CONAI CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI Roma (Italia) 31/12/2019 15.073.170 66 46 20 (2) - - -
CONS. CREO L'Aquila (Italia) 31/12/2019 774.685 - 2 2 - 99 - 1
CONSORZIO ERION WEEE Milano (Italia) 31/12/2019 203.000 n.d. n.d. n.d. n.d. - n.d. -
CONSORZIO IANUA Genova (Italia) 31/12/2020 49.716 - - - - 14 - -
CONSORZIO IMPRENDITORI GIUGLIANO ASI Giugliano (Italia) 31/12/2018 50.000 1 1 - - 15 - -
CONSORZIO KIDS Roma (Italia) 31/12/2020 100.000 1 - - - 90 - -
CONSORZIO PER IL CONTRATTO DI PROGRAMMA PER
L' AREA AQUILANA L'Aquila (Italia) 31/12/2014 n.d. - - - - 7 - -
CONSORZIO PER L'ENERGIA VARESE Varese (Italia) 31/12/2019 79.509 - - - - 1 - -
CONSORZIO SISTEMA SOLDATO SICURO -SISS Roma (Italia) 31/12/2020 40.000 - - - - 65 - -
CONSORZIO TESSERA Venezia (Italia) 31/12/2019 40.000 - - - - 90 - -
CONSORZIO TOP IN SCARL Napoli (Italia) 31/12/2019 86.963 - - - - 11 - -
E-SPAT - E-NET SERVIZI DI PRESIDIO E ASSISTENZA
TECNICA Roma (Italia) 31/12/2020 10.000 3 3 - - 92 - -
EUROTORP G.E.I.E Sophia Antipolis (Francia) 31/12/2016 n.d. - - - 1 50 - -
I.M.A.S.T. - SCARL Napoli (Italia) 31/12/2019 689.000 2 8 6 - 7 - -
IAMCO-INT. AEROSPACE MANAG. COMPANY SCRL Venezia (Italia) 31/12/2019 208.000 1 9 8 - 25 - -
LEONARDO TECHNICAL TRAINING EX CONSAER Napoli (Italia) 31/12/2018 211.123 - 2 2 - 69 - -
TICOM
-
CONSORZIO
PER
LE
TECNOL.
DELL'INFORMAZ.E COMUNICAZ. Campi Bisenzio (Italia) 31/12/2020 10.000 - - - - 100 - -
1
Altre imprese
CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA NAVALE CETENA
SpA Genova (Italia) 31/12/2019 1.000.000 23 16 7 2 3 - -
CISET HOLDING S.P.A. Roma (Italia) 31/12/2019 1.000.000 31 11 20 (2) 1 - 1
DISTRETTO LIGURE DELLE TECNOLOGIE MARINE SCRL La Spezia (Italia) 31/12/2019 1.140.000 1 22 21 - 10 - -
DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE DELLA
CAMPANIA SCARL Capua (Italia) 31/12/2019 737.500 1 17 16 - 4 - -
DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE SCARL Brindisi (Italia) 31/12/2019 150.000 2 12 10 - 19 - -
E.O.S. S.C.R.L. Bruxelles (Belgio) 31/12/2017 84.000 1 1 - - 2 - -
EUROPEAN SATELLITE NAVIGATION INDUSTRIES GMBH
(in Liq.) Ottobrunn (Germania) 12/11/2018 264.000 - 3 3 - 19 - -
ISTITUTO DELLA ENCICL. ITALIANA TRECCANI SpA Roma (Italia) 31/12/2019 62.124.105 69 203 134 1 3 2 2
PANAVIA AIRCRAFT GMBH Hallbergmoos (Germania) 31/12/2019 6.437.165 46 139 93 4 15 7 4
SECBAT SARL Saint - Cloud (Francia) 31/12/2019 32.000 1 20 19 - 14 - -
SIIT SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI Genova (Italia) 31/12/2019 600.000 2 1 1 - 12 - -
SKYDWELLER AERO INC Delaware (USA) n.d. 474.004 USD n.d. n.d. n.d. n.d. 15 n.d 6
TECHNOVA
CONSORZIO
POLITECNICO
PER
L'INNOVAZIONE SCARL Napoli (Italia) 31/12/2019 335.000 - 4 4 - 3 - -
13

31 dicembre 2019 Erogazioni Riclassifiche Rimborsi 31 dicembre 2020
Importo Impairment Valore Importo Impairment Valore
Crediti 71
nominale
71
bilancio
8 (1) 36 42
nominale
bilancio42
- Crediti verso imprese residuo residuo
controllate 410 410 19 (15) 171 243 243
Totale crediti 481 - 481 27 (16) 207 285 - 285

Prospetto di dettaglio n. 3 (€mil.) - CREDITI NON CORRENTI

Prospetto di dettaglio n. 4 (€mil.) - ATTIVITA' DISTINTE PER SCADENZA

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Importi scadenti Importi scadenti
dal 2° al 5°
esercizio
successivo
oltre il
Totale dal 2° al 5°
esercizio
successivo
oltre il
Totale
Crediti 44 27 71 28 14 42
Crediti finanziari non correnti verso parti correlate 410 - 410 210 33 243
Altre attività non correnti 100 54 154 16 - 16
Totale crediti e attività non correnti 554 81 635 254 47 301

Prospetto di dettaglio n. 5 (€mil.) - ATTIVITA' IN VALUTA

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale
Crediti - 71 71 - 42 42
Crediti finanziari non correnti verso parti correlate 208 202 410 149 94 243
Altre attività non correnti - 154 154 - 16 16
Totale crediti e altre attività non correnti 208 427 635 149 152 301
Imposte differite - 732 732 803 803
Totale attività non correnti 208 1.159 1.367 149 955 1.104
Crediti finanziari - 26 26 - 10 10
Credit finanziari verso parti correlate 5 258 263 2 461 463
5 284 289 2 471 473
Crediti commerciali 546 1.198 1.744 364 1.412 1.776
Crediti commerciali verso parti correlate 268 686 954 403 791 1.194
814 1.884 2.698 767 2.203 2.970
Altre attività 3 315 318 27 401 428
Altri crediti verso parti correlate - 26 26 1 100 101
3 341 344 28 501 529
Crediti per imposte sul reddito - 62 62 - 73 73
Disponibilità e mezzi equivalenti 221 1.186 1.407 225 1.438 1.663
Totale attività correnti 1.043 3.757 4.800 1.022 4.686 5.708

Prospetto di dettaglio n. 6 (€mil.) - ATTIVITA' PER AREA GEOGRAFICA

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Resto Nord Resto del Resto Nord Resto del
Italia Europa America mondo Totale Italia Europa America mondo Totale
Crediti 71 - - - 71 42 - - - 42
Crediti
finanziari
non
correnti
verso
parti
correlate 202 70 138 - 410 94 23 126 - 243
Altre attività non correnti 154 - - - 154 16 - - - 16
Totale
crediti
e
altre
attività non correnti 427 70 138 - 635 152 23 126 - 301
Imposte differite 732 - - - 732 803 - - - 803
Totale attività non correnti 1.159 70 138 - 1.367 955 23 126 - 1.104
Crediti finanziari 26 - - - 26 10 - - - 10
Credit finanziari verso parti
correlate 106 155 2 - 263 73 388 2 - 463
132 155 2 - 289 83 388 2 - 473
Crediti commerciali 383 284 193 884 1.744 513 300 99 864 1.776
Crediti commerciali verso
parti correlate 141 589 151 73 954 322 610 183 79 1.194
524 873 344 957 2.698 835 910 282 943 2.970
Altre attività 276 29 7 6 318 375 32 1 20 428
Altri crediti verso parti
correlate 25 - 1 - 26 29 71 1 101
301 29 8 6 344 404 103 2 20 529
Crediti per imposte sul
reddito 52 - 2 8 62 60 1 12 73
Disponibilità
e
mezzi
equivalenti 1.284 20 86 17 1.407 1.602 5 - 56 1.663
Totale attività correnti 2.293 1.077 442 988 4.800 2.984 1.406 287 1.031 5.708

Prospetto di dettaglio n. 7 (€mil.) - DISPONIBILITA' E DISTRIBUIBILITA' DELLE RISERVE

Natura/descrizione Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota distribuibile
Capitale (*) 2.498
Riserve di utili:
Riserva legale 318 B
Riserva straordinaria 392 A,B,C 392
Riserva per utili/(perdite) attuariali a patrimonio netto (62) B
Riserva cash flow hedges (12) B
Riserva da stock grant 32 B
Riserva avanzo di fusione / scissione 720 A,B,C 720
Utili a nuovo e altre riserve 2.124 A,B,C 1.976
Totale 6.010 3.088
Utile/(Perdita) netto (93) A,B,C (93)
Vincolo ex art. 2426 comma 1 n. 5 Codice Civile (1.977)
Totale Patrimonio Netto 5.917 1.018

(*) al netto di azioni proprie per €mil. 29 e costi per aumento capitale per €mil. 19 Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci

Prospetto di dettaglio n. 8 (€mil.) -PASSIVITA' DISTINTE PER SCADENZA

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Importi scadenti Importi scadenti
dal 2° al 5° esercizio dal 2° al 5° esercizio oltre il 5°
successivo oltre il 5° Totale successivo Totale
Altre passività non correnti 400 191 591 344 206 550
Debiti finanziari non correnti 2.589 761 3.350 1.821 1.306 3.127
Debiti finanziari non correnti verso parti
correlate
217 259 476 311 180 491
Totale passività non correnti 3.206 1.211 4.417 2.476 1.692 4.168

Prospetto di dettaglio n. 9 (€mil.) - PASSIVITA' IN VALUTA

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale
Debiti finanziari non correnti 1 3.349 3.350 2 3.125 3.127
Debiti finanziari non correnti verso parti correlate - 476 476 - 491 491
1 3.825 3.826 2 3.616 3.618
Imposte differite - 82 82 - 100 100
Altre passività non correnti 63 528 591 - 550 550
Totale passività non correnti 64 4.435 4.499 2 4.266 4.268
Debiti finanziari 55 152 207 3 946 949
Debiti finanziari verso parti correlate 888 1.051 1.939 891 1.035 1.926
943 1.203 2.146 894 1.981 2.875
Debiti commerciali 567 1.713 2.280 462 1.779 2.241
Debiti commerciali verso parti correlate 341 436 777 289 532 821
908 2.149 3.057 751 2.311 3.062
Altri passività 152 858 1.010 25 905 930
Altri debiti verso parti correlate 48 83 131 - 52 52
200 941 1.141 25 957 982
Debiti per imposte sul reddito - 20 20 - 27 27
Totale passività correnti 2.051 4.313 6.364 1.670 5.276 6.946

Prospetto di dettaglio n. 10 (€mil.) - PASSIVITA' PER AREA GEOGRAFICA

31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
Resto Nord Resto del Resto Nord Resto del
Italia Europa America mondo Totale Italia Europa America mondo Totale
Debiti finanziari non correnti 2.957 392 - 1 3.350 2.779 346 - 2 3.127
Debiti finanziari non correnti
verso parti correlate 476 - - - 476 491 - 491
3.433 392 - 1 3.826 3.270 346 - 2 3.618
Imposte differite 82 - - - 82 100 - 100
Altre passività non correnti 591 - - - 591 550 - 550
Totale passività non correnti 4.106 392 - 1 4.499 3.920 346 - 2 4.268
Debiti finanziari 158 48 - 1 207 900 47 - 2 949
Debiti finanziari verso parti
correlate 364 1.559 - 16 1.939 438 1.472 - 16 1.926
522 1.607 - 17 2.146 1.338 1.519 - 18 2.875
Debiti commerciali 1.367 354 276 283 2.280 1.485 287 269 200 2.241
Debiti commerciali verso
parti correlate 199 280 141 157 777 259 311 139 112 821
1.566 634 417 440 3.057 1.744 598 408 312 3.062
Altri passività 891 15 9 95 1.010 831 25 11 63 930
Altri debiti verso parti
correlate 83 48 - - 131 52 - - - 52
974 63 9 95 1.141 883 25 11 63 982
Debiti per imposte sul
reddito 20 - - - 20 27 - - - 27
Totale passività correnti 3.082 2.304 426 552 6.364 3.992 2.142 419 393 6.946

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N. 58/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

    1. I sottoscritti Alessandro Profumo in qualità di Amministratore Delegato e Alessandra Genco in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Leonardo Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.
    1. Al riguardo si segnala che non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 Il bilancio d'esercizio:
      • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • è redatto in conformità all'art. 154-ter del citato D.Lgs n. 58/98 e successive modifiche ed integrazioni, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
    3. 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

Roma, 09 marzo 2021

L'Amministratore Delegato (Alessandro Profumo)

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Alessandra Genco)

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi relativi all'esercizio 2020 per i servizi di revisione, di attestazione, di consulenza fiscale e gli altri servizi resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Soggetto che ha
erogato il servizio
Destinatario Compensi 2020
(€ migliaia)
Revisione contabile KPMG SpA Capogruppo 2.127
KPMG SpA Società controllate 935
Rete KPMG Società controllate 8.356
Servizi di attestazione KPMG SpA Capogruppo 275
KPMG SpA Società controllate -
Rete KPMG Società controllate 65
Altri servizi KPMG SpA Capogruppo -
KPMG SpA Società controllate -
Rete KPMG Società controllate -
Totale 11.758

NOTA METODOLOGICA DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

Il Bilancio Integrato 2020, per la parte di informativa non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016 (Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario), è redatto in conformità ai GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "core", e prendendo anche in considerazione altri indicatori quali il Framework dell'International Integrated Reporting Council (IIRC), i Sustainable Development Goals (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence e le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD). La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, contenuta dall'esercizio 2020 nel Bilancio Integrato, è predisposta annualmente53 .

Il presente documento fa riferimento all'anno fiscale 2020 (1° gennaio 2020 - 31 dicembre 2020) ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo SpA nella seduta del 9 marzo 2021. Il Comitato Sostenibilità e Innovazione ha il compito di esaminare l'impostazione generale della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa, rilasciando in proposito un parere preventivo per l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

KPMG SpA ha svolto la revisione limitata ("Limited assurance engagement") della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Leonardo al 31 dicembre 2020, secondo quanto previsto dall'ISAE 3000 (Revised). Per approfondimenti circa l'oggetto del lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si rimanda alla Relazione della Società di Revisione indipendente inclusa nel documento. Le informazioni riepilogate nell'indice dei contenuti GRI sono comprese nel perimetro dell'incarico di revisione limitata.

Il documento è pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.leonardocompany.com.

53 Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione Tabella di raccordo della Dichiarazione non finanziaria.

ANALISI DI MATERIALITÀ

L'analisi di materialità permette di identificare e valutare i temi prioritari per gli stakeholder, ponderati sulla base della loro rilevanza, confrontandoli con le priorità del Gruppo e con la strategia industriale, considerando gli impatti generati ed eventuali disallineamenti. Il risultato di tale analisi, rappresentato con la matrice delle priorità, supporta e orienta la redazione del Bilancio e l'identificazione degli obiettivi strategici, al cui raggiungimento contribuiscono le diverse Funzioni e Divisioni del Gruppo.

Leonardo aggiorna periodicamente l'analisi di materialità per una rappresentazione adeguata delle aspettative degli stakeholder e delle priorità strategiche del Gruppo. L'ultimo aggiornamento della matrice delle priorità è il risultato di un'analisi - iniziata nel 2020 e completata nel 2021 con la presentazione al Comitato Sostenibilità e Innovazione - delle normative, delle best practice e priorità del settore e dell'opinione pubblica su tematiche economico-finanziarie, ambientali, sociali e di corporate governance.

La metodologia utilizzata tiene in considerazione le linee guida dei principali standard internazionali, tra cui il GRI e il SASB.

Per l'identificazione e prioritizzazione di temi materiali e/o emergenti sono stati utilizzati sia strumenti di intelligence e big data analytics (il software cloud Datamaran), a supporto di un approccio data-driven, sia di stakeholder engagement (un'indagine online rivolta a un campione di stakeholder e al top management aziendale). In particolare, sono state analizzate 1.613 normative nazionali e internazionali, 21 società del settore e 6.565 articoli di stampa. Oltre 10 categorie di stakeholder, per un totale di 96 rappresentanti di 11 Paesi, hanno espresso il loro punto di vista nel questionario online, segnalando il grado di rilevanza dei temi identificati nell'ambito della relazione con l'azienda.

R&S, innovazione e Catena di fornitura Cyber security e protezione Condizioni di lavoro e salute
tecnologie avanzate sostenibile dei dati e sicurezza
Gestione
dell'innovazione,
valorizzazione della proprietà
intellettuale
e
sviluppo
tecnologico
favoriscono
l'innovatività e i nuovi modelli
di business. Lo sviluppo di
tecnologie
emergenti
e
avanzate - con impatti critici
sulle attività di business e
sulla comunità - consente di
trovare
soluzioni
che
soddisfino e anticipino le
richieste del mercato.
Sviluppo della competitività
della catena di fornitura (che
include
PMI
e
cluster
regionali)
attraverso
politiche,
procedure
e
obiettivi per migliorare la
performance e l'efficienza dei
fornitori e l'allineamento ai
valori
fondamentali,
con
l'impegno a rispettare i più
elevati standard etici, sociali e
ambientali.
Garantire la resilienza del
business
e
la
privacy
attraverso la protezione dei
dati
e
delle
informazioni
sensibili. La vulnerabilità dei
sistemi
e
delle
reti
informatiche
critiche
può
interrompere attività cruciali
per il business e consentire
l'accesso
accidentale
o
illegale,
la
distruzione,
l'alterazione o la divulgazione
di dati riservati.
Standard di lavoro elevati ed
equi per garantire i diritti del
lavoro
fondamentali,
promuovendo
il
dialogo
sociale e i rapporti sindacali.
Tra gli aspetti da considerare:
la gestione della salute e della
sicurezza, la definizione di
condizioni ottimali per la
produttività dei dipendenti e
la gestione del cambiamento
organizzativo.

Descrizione dei temi materiali

Integrazione, sviluppo e diffusione delle tecnologie digitali e della connettività sono alla base di un cambiamento culturale verso la digitalizzazione. Questo determina impatti profondi sui modelli di business, sull'intero ciclo di vita dei prodotti e sulla customer experience.

Gestione della relazione tra Azienda e Cliente in ottica di partnership, sviluppando strategie e processi per

soddisfare o superare le aspettative del cliente. La reputazione aziendale e la percezione degli stakeholder dipendono dalla performance, anche in materia di sostenibilità, dalle decisioni strategiche e dalla capacità di creare valore.

Efficacia del Consiglio di Amministrazione, politica di remunerazione, struttura di governance ESG, gestione delle relazioni con gli azionisti e con tutti gli stakeholder, sulla base di informazioni finanziarie e non finanziarie affidabili. Queste pratiche e processi favoriscono risultati sostenibili e la creazione di valore economico, sociale e ambientale nel lungo termine.

Trasformazione digitale Vicinanza al cliente Solida corporate governance Benessere, inclusione e pari opportunità

Promozione di un ambiente e di una cultura aziendale inclusivi, meritocratici ed equi, dove la diversità, anche quella di genere, è riconosciuta come fattore abilitante per la creazione di valore. Fattori quali welfare ed equilibrio vita-lavoro, remunerazione adeguata ed equa, pari opportunità, migliorano prestazioni, soddisfazione e senso di appartenenza.

Sicurezza dei cittadini Sviluppo dei territori e della

Minacce nazionali e internazionali - violazioni dell'ordine pubblico, terrorismo, crimine organizzato, attacchi fisici/cyber, disastri naturali sono rischi per il Paese e per la sicurezza di cittadini, imprese, infrastrutture critiche e territori, con forti impatti sulla continuità delle attività economiche.

comunità

Rafforzamento delle relazioni e del dialogo con le comunità con cui l'Azienda interagisce, per garantire il benessere e sostenere un progresso sociale ed economico, attraverso la presenza industriale, il supporto dei fornitori che operano sul territorio, la cooperazione con i progetti locali e il sostegno alle iniziative sociali.

Continuità del business Climate change,

Predisposizione di piani, azioni, protocolli e formazione per fronteggiare eventi disastrosi, critici o imprevisti, garantendo il funzionamento delle operazioni e delle attività cruciali per il business. Tra i fattori di rischio che possono compromettere la continuità del business vi sono anche quelli connessi alla salute pubblica.

adattamento e mitigazione

Impatti, rischi e opportunità legati al cambiamento climatico. Soluzioni che riducono le emissioni di prodotti, servizi e attività e che consentono l'analisi e il monitoraggio dei dati ambientali, contribuiscono a contrastare i cambiamenti climatici e a mitigarne gli effetti.

Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni

Gestione di processi e iniziative per assicurare la qualità, l'affidabilità e la sicurezza di prodotti e servizi, garantendo al contempo prestazioni efficienti e distintive, e sicurezza degli utilizzatori finali.

Conduzione responsabile del

business

Garantire il rispetto di norme, politiche e regolamenti, in ambiti come anti-corruzione, controllo delle esportazioni, diritti umani, concorrenza leale, pratiche fiscali responsabili, prevenzione dei comportamenti illeciti e gestione proattiva dei rischi. I sistemi di controllo e reporting e la diffusione dei valori aziendali favoriscono la condotta etica del business.

Gestione delle competenze e dei talenti

Selezione, reclutamento, gestione e retention delle persone e dei talenti necessari per costruire e mantenere una forza lavoro qualificata e stimolare la crescita aziendale, in un contesto di crescente competizione legata anche alla difficoltà nel reperimento di competenze.

Gestione delle risorse naturali

Efficienza e minimizzazione dei danni sociali/ambientali nella gestione di acque, rifiuti pericolosi/non pericolosi, sostanze nocive, limitando contaminazioni e inquinamento e tutelando la biodiversità. Riciclo, riduzione e recupero di rifiuti, corretta gestione dei materiali e pratiche di economia circolare contribuiscono alla gestione responsabile delle risorse naturali.

PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE

Il perimetro dei dati sul personale corrisponde al 100% del Bilancio Consolidato 2020. Eventuali limitazioni sono indicate di volta in volta all'interno del presente documento. Relativamente ai dati ambientali54, la rendicontazione dell'anno 2020 ha interessato complessivamente 103 siti in tutto il mondo (pari al 98% del totale dei dipendenti del Bilancio Consolidato 2020). Il perimetro è stato definito sulla base della numerosità dei dipendenti e della significatività dei siti operativi (stabilimenti/sedi) di Leonardo SpA e delle società controllate. Per garantire uniformità rispetto al criterio di consolidamento della Bilancio Consolidato, i dati ambientali di Gruppo non includono i valori delle joint venture.

Siti inclusi nel perimetro di reporting ambientale

2018 2019 2020
Italia 48 52 52
Regno Unito 8 8 8
Stati Uniti 26 27 31
Resto del mondo 8 8 12
N. siti 90 95 103
Paese Perimetro 2020
Italia Abbadia San Salvatore, Anagni, Benevento, Brescia, Brindisi, Cameri, Campi Bisenzio, Carsoli, Cascina Costa di
Samarate, Caselle Nord, Caselle Sud, Catania, Chieti, Cisterna di Latina, Foggia, Fusaro Bacoli, Genova, Giugliano,
Grottaglie, La Spezia, L'Aquila, Livorno, Montevarchi, Napoli, Nerviano, Nola, Frosinone, Palermo, Pisa –
Elettronica, Pisa – Elicotteri, Pomezia, Pomigliano, Pozzuoli, Roma Faustiniana, Roma Larimart, Roma Piazza
Monte Grappa, Roma Via Flaminia, Roma Via Laurentina, Roma Via Pastrengo, Roma Via Tiburtina – Elettronica,
Roma Via Tiburtina – Vitrociset, Ronchi dei Legionari, S. Maurizio Canavese, Sesto Calende, Taranto, Torino,
Venegono Campo Volo, Venegono Superiore, Venezia – Elicotteri, Venezia – Velivoli, Vergiate, Villaputzu
UK Basildon Sigma House, Bristol Brandon House, Bristol Building 430, Edinburgh, Farnham, Luton, Southampton,
Yeovil
US Arlington, Broussard, Burnsville, Chesapeake, Cypress, Dallas 1057 Sherman Street, Dallas 1300 Sherman Street,
Dallas Expressway, Danbury, Dayton, Dulles, Fitchburg, Fort Walton Beach, Germantown, Hauppauge, High
Ridge, Huntsville, Johnstown Airport, Largo, Lemont Furnace, Madison, Melbourne Babcock, Menomonee Falls,
Milwaukee, Overland Park, Philadelphia, San Diego, Sidman, St.Louis, Tampa, West Plains
Belgio Grâce Hollogne
Canada Bedford, Ottawa
Germania Neuss
Polonia Swidnik
Romania Ploiesti
Spagna Loriguilla
Svizzera Mollis, Nafels, Uznach, Wetzikon
Turchia Ankara

54 I dati ambientali, rendicontati attraverso il sistema web-based di Gruppo (e in particolare quelli connessi ai consumi energetici), sono stati ottenuti attraverso: misurazioni dirette (per es., contatori e sistemi di misurazione dei consumi); calcolo (per es., bollette; ordini di acquisto/fatture); stime basate sul numero di dipendenti e/o sulle attività̀condotte. In particolare, relativamente alle emissioni in atmosfera, ove i siti dispongono di sistemi di monitoraggio (per es., siti a uso industriale), queste vengono calcolate a partire dalle analisi di laboratorio effettuate nel corso dell'anno. In mancanza di tali analisi (per es., nei siti a uso ufficio e/o nei casi in cui i processi produttivi presenti non siano caratterizzati da emissioni in atmosfera), il sistema di rendicontazione di Gruppo procede automaticamente al calcolo delle emissioni di NOX e SO2 prodotte, sulla base dei consumi annuali di metano e gasolio per la produzione di energia/calore e di coefficienti di emissione disponibili in letteratura.

INDICE DEI CONTENUTI GRI

Si riporta la tabella GRI con riferimento all'opzione "core", come previsto dai "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI). I riferimenti indicati si riferiscono alla Relazione sulla Gestione 2020 o agli altri documenti laddove esplicitamente indicato: Relazione di Corporate Governance 2021 (esercizio 2020), Codice Etico e Codice Anticorruzione. Legenda:

RCG = Relazione di Corporate Governance 2021 (esercizio 2020)

Disclosure Documenti
esterni
Pagine/Note
Profilo organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione Leonardo SpA
102-2 Attività svolte, marchi, prodotti e Profilo del Gruppo
servizi
102-3 Ubicazione sede centrale La sede di Leonardo SpA è in piazza Monte Grappa, 4 - Roma
(Italia)
102-4 Ubicazione delle operazioni Profilo del Gruppo
102-5 Assetto proprietario Profilo del Gruppo
102-6 Mercati serviti Profilo del Gruppo
Risultati del Gruppo e situazione finanziaria
Risultati e outlook di settore
102-7 Dimensioni dell'organizzazione Profilo del Gruppo
Risultati del Gruppo e situazione finanziaria
102-8 Informazioni sui dipendenti e gli Tabella GRI 102-8
altri lavoratori Persone
Valorizzazione del capitale umano
102-9 Descrizione
della
catena
di
fornitura
Valore della filiera
102-10 Cambiamenti
significativi
Operazioni industriali e finanziarie
dell'organizzazione e della sua Profilo del Gruppo
catena di fornitura Gestione sostenibile della catena di fornitura
Prospetto di dettaglio n.2
102-11 Principio
o
approccio
Conduzione responsabile del business
precauzionale Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
102-12 Iniziative esterne Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite
CFO Principles on Integrated SDG Investments and Finance
Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and
Defence Industry - International Forum on Business Ethical
Conduct (IFBEC)
Common Industry Standards - Aerospace Defence Security
and Space (ASD)
Task Force for Climate-related Financial Disclosures (TCFD)
102-13 Adesione ad associazioni Mondo:
• HAI (Helicopter Association International)
• Heli Offshore
• TCCA (Tetra and Critical Communications Association)
Europa:
• ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of
Europe)
• ECSO (European Cyber Security Organization)
• EHA (European Helicopter Association)
• EOS (European Organization for Security)

Disclosure Documenti Pagine/Note
esterni
• ETSI (European Telecommunication Standards Institute)
• EUROCAE (European Organisation for Civil Aviation
Equipment)
• ETP4HPC (European Technology Plat for High Performance
Computing)
Italia:
• AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la
Difesa e la Sicurezza) - associata a CONFINDUSTRIA
• ANITEC-ASSINFORM (associazione delle aziende fornitrici di
servizi e tecnologia della filiera ICT)
-
associata a
CONFINDUSTRIA

ASSONAVE
(Associazione
Nazionale
dell'Industria
Navalmeccanica) - associata a CONFINDUSTRIA
• Fondazione Global Compact Network Italia (GCNI)
• UNAVIA (Associazione per la Normazione, la Formazione e
Qualificazione nel Settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza)
• Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI)
Regno Unito:
• ADS (Aerospace Defence Security & Space)
• techUK (Information Technology Telecommunications and
Electronics Association)
• makeUK (ex Federazione dei datori di lavoro di ingegneria)
Stati Uniti:
• NDIA (National Defense Industry Association)
• SIA (Satellite Industry Association)
• AIA (Aerospace Industry Association)
Polonia:
• Association of Polish Aviation Industry
• Aviation Valley -
Association of Aerospace Industry
Entrepreneurs Group
Nel 2020 le quote di adesione ad associazioni di categoria,
organizzazioni industriali e di supporto al business, organismi
di interesse tecnico e think tank sono state pari a circa 5,2
milioni di Euro (circa 5 milioni di Euro nel 2019, circa 5 milioni
di Euro nel 2018 e 4,8 milioni di Euro nel 2017). In particolare,
i contributi più rilevanti nel 2020 hanno riguardato
Confindustria (organismi territoriali associati) per 2,4 milioni
di Euro, AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio,
la Difesa e la Sicurezza) per 1,1 milione di Euro e Fondazione
Ansaldo per 0,1 milione di Euro.
Strategia
102-14 Dichiarazione di un alto dirigente Lettera agli Stakeholder
Etica e integrità
102-16 Valori, princìpi, standard e norme Conduzione responsabile del business
di comportamento Carta
dei
valori
Disponibile sul sito web55
102-17 Meccanismi
per
ricercare
I processi e meccanismi per effettuare segnalazioni sono
consulenza e segnalare criticità descritti nelle "Linee di indirizzo sulla gestione delle
relativamente a questioni etiche segnalazioni"56. Sin dalla loro emanazione, le Linee di indirizzo

55 http://www.leonardocompany.com/documents/63265270/63867876/Carta\_dei\_Valori.pdf

56https://www.leonardocompany.com/documents/20142/115182/ITA+Linee\_di\_indirizzo\_2018\_final\_06\_02\_2020.pdf?t=1581000031575

sulla gestione delle Segnalazioni sono state oggetto di

Disclosure Documenti
esterni
Pagine/Note
divulgazione, sia all'interno sia all'esterno del Gruppo, al fine
di garantirne la massima pubblicità. Inoltre, Leonardo DRS
dispone di una Ethics Helpline disponibile 24/7 gestita da una
società terza57
Conduzione responsabile del business
Governance
102-18 Struttura di governo Corporate governance
Tabella GRI 102-18
102-20 Responsabilità a livello esecutivo
per temi economici, ambientali e
sociali
Chief Innovation & Technology Officer
Obiettivi di sostenibilità
102-22 Composizione del più alto organo
di governo e comitati
RCG Corporate governance
Consiglio di Amministrazione/Composizione
102-23 Presidente del massimo organo di
governo
Corporate governance
102-24 Nomina e processo di selezione Corporate governance
del massimo organo di governo RCG Criteri e politiche in materia di diversità
102-32 Ruolo del massimo organo di
governo
nel
reporting
di
sostenibilità
Corporate governance
Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria
102-35 Politiche retributive Corporate governance
102-37 Coinvolgimento degli stakeholder
nella remunerazione
Come previsto dalla normativa vigente, l'Assemblea degli
Azionisti di Leonardo è chiamata a esprimere un voto
consultivo sulla Relazione sulla Remunerazione.
Coinvolgimento degli stakeholder
102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder Stakeholder engagement
102-41 Accordi
di
contrattazione
collettiva
Valorizzazione del capitale umano
Rispetto dei diritti umani
Altri indicatori
102-42 Individuazione e selezione degli
stakeholder
Stakeholder engagement
102-43 Modalità di coinvolgimento degli
stakeholder
Stakeholder engagement
Conduzione responsabile del business
102-44 Temi e criticità chiave sollevati Stakeholder engagement
Strategia e outlook
Pratiche di rendicontazione
102-45 Soggetti
inclusi
nel
bilancio
consolidato
Area di consolidamento
Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria
102-46 Definizione del contenuto del
report e perimetro dei temi
Guida al documento
Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria
Analisi di materialità
102-47 Elenco dei temi materiali Analisi di materialità
102-48 Revisione delle informazioni Eventuali restatement o adjustment di informazioni e dati
sono di volta in volta indicati all'interno del documento.
102-49 Cambiamenti nei temi materiali e
relativo perimetro
Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria
102-50 Periodo di rendicontazione Esercizio 2020

57 Il sito della helpline è https://drs.altertline.com

Disclosure Documenti
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Pagine/Note
102-51 Data del report più recente Bilancio di Sostenibilità e Innovazione 2019
102-52 Periodicità della rendicontazione Annuale
102-53 Contatti
per
richiedere
[email protected]
informazioni riguardanti il report
102-54 Dichiarazione
sulla
Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria
rendicontazione in conformità ai
GRI Standards
102-55 Indice dei contenuti GRI Indice dei contenuti GRI
102-56 Assurance esterna Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria
Relazione Società di Revisione indipendente
GRI 201 Performance economiche
103-1 Spiegazione del tema materiale e Analisi di materialità
del relativo perimetro Perimetro interno ed esterno; impatto diretto
103-2; La modalità di gestione e le sue Modello di business
103-3 componenti Risultati di Gruppo
Valutazione delle modalità di Risultati dei settori
gestione Valore per i territori e le comunità
201-1 Valore economico direttamente
generato e distribuito
Tabella
Valore
economico
direttamente
generato
e
distribuito
La seguente lista include la controllante e le principali società
controllate
nei
4
mercati
domestici
(consolidate
integralmente) e i rispettivi principali paesi di operatività al
31 dicembre 2020 (queste società hanno sede legale nel
principale paese di operatività). Tali società sono state
selezionate sulla base della rilevanza in termini di ricavi,
numerosità dei dipendenti, attivo fisso e contribuzione
fiscale.
Leonardo SpA - Italia
Leonardo MW LTD - Regno Unito
Leonardo DRS INC - Stati Uniti d'America
PZL-Świdnik SA - Polonia
Leonardo Global Solutions SpA - Italia
Le suddette controllate rappresentano in totale:
94% dei ricavi generati
87% dell'attivo fisso
93% dei dipendenti
201-3 Piani
pensionistici
a
benefici
RG Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici
definiti
e
altri
piani
di
(o integrativi) che possono suddividersi in:
pensionamento  Piani a contribuzione definita in cui l'impresa paga dei
contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non
avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori
contributi qualora l'entità deputata non disponga di
attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla
prestazione resa durante l'attività lavorativa nell'impresa.
L'impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo
quando i dipendenti abbiano prestato la propria attività in
cambio di quei contributi;
 Piani a benefici definiti.
GRI 203 Impatti economici indiretti

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Pagine/Note
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro esterno; impatto indiretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Modello di business;
103-3 componenti Innovazione tecnologica;
Valutazione delle modalità di Valore della filiera;
gestione Valore per i territori e le comunità;.
203-1 Investimenti
infrastrutturali
e
Valore della filiera;
servizi finanziati Valore per i territori e le comunità;
Tabella
Valore
economico
direttamente
generato
e
distribuito
GRI 204 Pratiche di procurement
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro esterno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Valore della filiera
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
204-1 gestione
Proporzione
di
spesa
verso
Valore della filiera
fornitori locali
GRI 205 Anticorruzione
103-1 Spiegazione del tema materiale e
del relativo perimetro
Perimetro interno; impatto indiretto
103-2; La modalità di gestione e le sue Conduzione responsabile del business
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
205-2 Comunicazione e formazione in Le politiche in materia di anticorruzione di Leonardo vengono
materia di politiche e procedure comunicate a tutti i membri degli organi di governo, ai
anticorruzione dipendenti e ai partner commerciali, in tutte le geografie in
cui il Gruppo opera. Nel 2020, in particolare, i membri del
Consiglio di Amministrazione di Leonardo hanno ricevuto una
sessione
di
induction
dedicata
all'anticorruzione;
la
formazione dei promotori, consulenti commerciali e lobbisti
è proseguita con una copertura del 73% dei potenziali
destinatari; dettagli sulla formazione dei dipendenti sono
riportati nella sezione Conduzione Responsabile del business.
Codice
Anticorruzione
pp. 3-4
205-3 Episodi di corruzione accertati e Fondi per rischi e passività potenziali
azioni intraprese Non ci sono sentenze di condanna emesse nel 2020 relative
al 2019 e al 2020 né licenziamenti dovuti a casi di corruzione.
GRI 206 Comportamento anticompetitivo
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro esterno; impatto indiretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Conduzione responsabile del business
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
206-1 Azioni legali per comportamento Nel corso del 2020 non si sono verificate azioni legali relative
anticoncorrenziale, antitrust a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche.
e pratiche monopolistiche
GRI 207 Imposte

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Pagine/Note
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Tabella GRI 207
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
207-1 Approccio alla fiscalità Tabella GRI 207-1
207-2 Governance fiscale, controllo e Tabella GRI 207-2
gestione del rischio
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder Tabella GRI 207-3
e gestione delle preoccupazioni in
materia fiscale
207-4 Rendicontazione Paese per Paese Tabella GRI 207-4
GRI 302 Energia
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
302-1 Energia
consumata
all'interno
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali;
dell'organizzazione Performance ambientale 2020;
Tabella GRI 302-1
302-3 Intensità energetica Indicatori di performance ESG
Tabella GRI 302-3
GRI 303 Acqua e scarichi idrici
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
303-1 Interazione con l'acqua come Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
risorsa condivisa
303-2 Gestione degli impatti correlati Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
allo scarico di acqua
303-3 Prelievo idrico Performance ambientale 2020
Tabella GRI 303-3
303-4 Scarico di acqua Tabella GRI 303-4
GRI 304 Biodiversità
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
304-1 Siti
operativi
di
proprietà,
42 siti sono localizzati entro o in prossimità di aree naturali
detenuti in locazione, gestiti in protette e a elevata biodiversità (23 in Italia; 5 nel Regno
(o adiacenti ad) aree protette e Unito; 7 negli Stati Uniti e 7 nel resto del mondo). In aggiunta,
aree a elevato valore 13 siti di proprietà in Italia sono interessati, nel raggio di 2 km,
da ulteriori vincoli paesaggistici anche di tipo archeologico
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Pagine/Note
di biodiversità esterne alle aree
protette
(fasce di rispetto, aree di interesse pubblico, ecc.).
L'estensione in ettari dei siti localizzati entro 3km da aree
naturali protette e/o a elevata biodiversità è pari a 602 ettari,
pari al 50% della superficie occupata dai siti del Gruppo
Leonardo.
GRI 305 Emissioni
103-1 Spiegazione del tema materiale e
del relativo perimetro
Perimetro interno; impatto diretto
103-2;
103-3
La modalità di gestione e le sue
componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) Performance ambientale 2020
Tabella GRI 305-1
Fonte fattore di emissione: GHG Protocol Global
305-2 Emissioni indirette di GHG da
consumi energetici (Scope 2)
Performance ambientale 2020
Tabella GRI 305-2
Metodologia di contabilizzazione effettuata sulla base dei
princípi del GHG Protocol new Scope II reporting guidance,
utilizzando i seguenti coefficienti emissivi:
Average Grid Stati Uniti, Fonte: EPA -
United States
Environmental Protection Agency - eGRID2018;
Average Grid Europa, Fonte: TERNA - dati ENERDATA 2017;
Residual Mix Stati Uniti e Canada, Fonte: 2020 Green-e
Energy Residual Mix Emissions Rates;
Residual Mix Europa, Fonte: AIB - Association of Issuing
Bodies - European Residual Mixes 2019;
Boustead Model;
UNFCCC - National Inventory Submissions 2020.
305-3 Altre emissioni indirette di GHG
(Scope 3)
Performance ambientale 2020
Tabella GRI 305-3
305-4 Intensità delle emissioni di GHG Fonte fattore di emissione: GHG Protocol Global
Performance ambientale 2020
Tabella GRI 305-4
305-5 Riduzione delle emissioni di GHG Performance ambientale 2020
Tabella GRI 305-1,2,3,4
305-7 Ossidi di azoto (NOX), ossidi di
zolfo (SOX) e altre emissioni
significative
Tabella GRI 305-7
Fattore di emissione: GHG Protocol Global
GRI 306 Effluenti e rifiuti
103-1 Spiegazione del tema materiale e
del relativo perimetro
Perimetro interno; impatto diretto
103-2;
103-3
La modalità di gestione e le sue
componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
306-2 Rifiuti per tipo e metodo di
smaltimento
Performance ambientale 2020
Tabella GRI 306-2
GRI 307 Compliance ambientale
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Pagine/Note
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
307-1 Non
conformità
con
leggi
e
Nel corso del 2020 il numero di violazioni delle normative
normative in materia ambientale ambientali rilevate dagli enti di controllo è pari a 11 (6 nel
2019 e 9 nel 2018), 2 delle quali hanno dato origine a sanzioni
monetarie comminate nell'anno, per un totale pari a 30.517
euro. Non si registrano sversamenti nell'anno.
Nell'ambito dei procedimenti di bonifica, non si registrano
danni causati all'ambiente per cui Leonardo sia stata
dichiarata colpevole in via definitiva, e non si segnalano
sanzioni definitive inflitte a Leonardo per reati ambientali.
GRI 308 Valutazione dei fornitori su aspetti ambientali
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro esterno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Gestione sostenibile della catena di fornitura
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
Nuovi fornitori che sono stati Gestione sostenibile della catena di fornitura
308-1 valutati utilizzando criteri
ambientali
GRI 401 Occupazione
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Valorizzazione del capitale umano
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
401-1 Nuove assunzioni e turnover Valorizzazione del capitale umano
Tabella GRI 401-1
401-3 Congedo parentale Tabella GRI 401-3
In Italia le norme che disciplinano permessi e congedi a tutela
della maternità e della paternità sono contenute nel D. Lgs
151/2001 e nella restante normativa di riferimento.
GRI 402 Relazioni industriali
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Valorizzazione del capitale umano
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
402-1 Periodo minimo di preavviso per Leonardo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti
cambiamenti operativi previsti dalle norme e dagli accordi sindacali. In Italia, il tema
è regolamentato e gestito all'interno dei CCNL e degli
eventuali accordi di lavoro integrativi aziendali.
GRI 403 Salute e sicurezza dei lavoratori

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Pagine/Note
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Salute e sicurezza
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di Sono state rilevate dagli enti di controllo 4 violazioni delle
gestione normative in materia di salute e sicurezza, che hanno
determinato 2 sanzioni monetarie, per un totale di 2.770
euro.
403-1 Informative
sulla
modalità
di
Salute e sicurezza
gestione
403-2 Identificazione
dei
pericoli,
Salute e sicurezza
valutazione dei rischi Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
e indagini sugli incidenti
403-3 Servizi di medicina del lavoro Salute e sicurezza
403-4 Partecipazione e consultazione Salute e sicurezza
dei lavoratori e comunicazione in
materia di salute e sicurezza sul
lavoro
403-5 Formazione
dei
lavoratori
in
Salute e sicurezza
materia di salute e sicurezza
sul lavoro
403-6 Promozione
della
salute
dei
Salute e sicurezza
lavoratori
403-7 Prevenzione e mitigazione degli Salute e sicurezza
impatti in materia di salute e Gestione sostenibile della catena di fornitura
sicurezza sul lavoro all'interno Altri indicatori
delle relazioni commerciali
403-9 Infortuni sul lavoro Tabella GRI 403-9
L'analisi degli infortuni occorsi, con esclusione di quelli in
itinere, ha evidenziato quali principali cause la caduta
accidentale, le lesioni da attrezzature e l'inosservanza delle
procedure di lavoro.
GRI 404 Educazione e formazione
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Valorizzazione del capitale umano
103-3 componenti Competenze per il futuro e trasformazione digitale
Valutazione delle modalità di
gestione
404-1 Ore medie di formazione annua Tabella Altri indicatori
per dipendente Tabella GRI 404-1
Programmi
di
aggiornamento
Competenze per il futuro e trasformazione digitale
404-2 delle competenze dei dipendenti
e programmi di assistenza alla
transizione
Percentuale di dipendenti che Competenze per il futuro e trasformazione digitale
404-3 ricevono
una
valutazione
periodica delle performance e
dello sviluppo professionale
GRI 405 Diversità e pari opportunità

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Pagine/Note
103-1 Spiegazione del tema materiale e
del relativo perimetro
Perimetro interno; impatto diretto
103-2; La modalità di gestione e le sue Valorizzazione del capitale umano
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
405-1 Diversità negli organi di governo e Valorizzazione del capitale umano
tra i dipendenti Corporate Governance
405-2 Rapporto dello stipendio base e Tabella GRI 405-1
Tabella GRI 405-2
retribuzione delle donne rispetto Altri indicatori – Diversità di genere
agli uomini
GRI 407 Libertà di associazione e contrattazione collettiva
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno ed esterno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Codice Etico p. 6
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
Rispetto dei diritti umani
gestione
407-1 Attività e fornitori in cui il diritto Valorizzazione del capitale umano;
alla libertà di associazione e Rispetto dei diritti umani;
contrattazione
collettiva
può
Valore della filiera;
essere a rischio Altri indicatori.
GRI 414 Valutazione dei fornitori su aspetti sociali
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro esterno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Valore della filiera
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
Nuovi fornitori che sono stati Gestione sostenibile della catena di fornitura
sottoposti
a
valutazione
414-1 attraverso
l'utilizzo
di
criteri
sociali
GRI 415 Politica pubblica
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro esterno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Conduzione responsabile del business
103-3 componenti Anticorruzione, business compliance e gestione del rischio
Valutazione delle modalità di
gestione
controparti
415-1 Contributi politici Codice Etico p. 14
Come previsto dal Codice Etico di Leonardo, la Società non
contribuisce con fondi aziendali a partiti, movimenti, comitati
e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti
e/o candidati, pertanto Leonardo non ha versato contributi
politici nel 2020.Il divieto di contributi politici previsto dal
Codice Etico si applica a tutte le società del Gruppo in tutto il

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Pagine/Note
mondo, inclusi gli Stati Uniti. Per dettagli si veda il Code of
Ethics and Business conduct di Leonardo DRS.
Negli Stati Uniti, dove sono consentiti i contributi volontari ai
Political Action Committee (PAC) da parte dei dipendenti, le
attività dei PAC sono supervisionate e monitorate per
garantire il rispetto della legge e assicurare che non vengano
usati come strumento di corruzione.
GRI 416 Salute e sicurezza dei clienti
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro esterno; impatto indiretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Qualità e sicurezza
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
Valutazione degli impatti sulla Qualità e sicurezza
416-1 salute e sulla sicurezza per
categorie di prodotto e servizi
GRI 418 Privacy dei consumatori
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro esterno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Cybersecurity e protezione dei dati
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
Denunce comprovate riguardanti Cybersecurity e protezione dei dati
418-1 le violazioni della
privacy dei
clienti e perdita di dati dei clienti
R&S, innovazione e tecnologie avanzate
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno ed esterno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Innovazione tecnologica
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
Cyber security e protezione dei dati
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno ed esterno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Cybersecurity e protezione dei dati
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
Trasformazione digitale
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno ed esterno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Competenze per il futuro e trasformazione digitale;
103-3 componenti Innovazione tecnologica;
Valutazione delle modalità di Gestione delle risorse naturali nei processi industriali;
gestione Valore della filiera;
Supporto al cliente, qualità e sicurezza;
Valore per i territori e le comunità;
Sicurezza dei cittadini

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Pagine/Note
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro esterno; impatto indiretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Supporto al cliente, qualità e sicurezza
103-3 componenti Innovazione tecnologica
Valutazione delle modalità di Soluzioni per la sicurezza e il progresso
gestione
Vicinanza al cliente
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto indiretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Supporto al cliente, qualità e sicurezza
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione
Continuità del business
103-1 Spiegazione del tema materiale e Perimetro interno; impatto diretto
del relativo perimetro
103-2; La modalità di gestione e le sue Business continuity
103-3 componenti
Valutazione delle modalità di
gestione

INDICATORI GRI

INDICATORI AMBIENTALI

Energia GRI 302-1/3
Consumi energetici all'interno dell'organizzazione (GRI 302-1) Unità 2018 2019 2020
Energia non rinnovabile consumata TJ 2.931 3.040 2.815
Metano TJ 2.741 2.836 2.621
Gasolio per produzione di energia e/o calore TJ 4 4 3
Olio combustibile TJ - - -
Altro (GPL, combustibili per test sui prodotti) TJ 187 200 191
Energia acquistata per elettricità e teleriscaldamento TJ 2.453 2.663 2.545
Energia elettrica da fonte convenzionale TJ 411 429 436
Energia elettrica da fonte rinnovabile TJ 2.021 2.035 1.916
Teleriscaldamento TJ 20 200 193
Energia autoprodotta TJ 137 133 134
Energia venduta TJ - - -
Totale TJ 5.521 5.836 5.493
Intensità energetica (GRI 302-3) Unità 2018 2019 2020
Consumi energetici/Ricavi MJ/euro 0,45 0,42 0,41
Acqua e scarichi idrici GRI 303-3/4
Prelievo idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) Unità 2018 2019 2020
Acqua prelevata da acquedotto megalitri 2.242 2.328 2.197
di cui acqua dolce megalitri 2.129 2.241 2.123
di cui altre tipologie di acqua megalitri 113 87 74
Acqua prelevata da pozzo megalitri 3.274 3.325 2.901
di cui acqua dolce megalitri 3.157 3.212 2.792
di cui altre tipologie di acqua megalitri 117 113 109
Altre fonti di approvvigionamento megalitri 303 234 190
di cui acqua dolce megalitri 302 232 188
di cui altre tipologie di acqua megalitri 1 2 2
Totale megalitri 5.819 5.887 5.287
Prelievo idrico da aree a stress idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) Unità 2018 2019 2020
Acqua prelevata da acquedotto megalitri 588 619 590
di cui acqua dolce megalitri 582 611 584
di cui altre tipologie di acqua megalitri 6 8 6
Acqua prelevata da pozzo megalitri 160 148 162
di cui acqua dolce megalitri 53 50 60
di cui altre tipologie di acqua megalitri 108 98 102
Altre fonti di approvvigionamento megalitri 5 5 5
di cui acqua dolce megalitri 5 5 5
di cui altre tipologie di acqua megalitri 0 0 0
Totale megalitri 753 772 757
Scarico di acqua per destinazione (GRI 303-4) Unità 2018 2019 2020
Fognatura megalitri 3.413 3.896 3.707
Acque superficiali megalitri 300,5 255,0 240,8
Acque di mare megalitri 19,5 13,6 14,3
Altro destino megalitri 23 30 26
Totale megalitri 3.756 4.195 3.989
Scarico di acqua per tipologia e per aree a stress idrico (GRI 303-4) Unità 2018 2019 2020
Scarico di acqua dolce megalitri 3.353 3.746 3.554
di cui in aree a stress idrico megalitri 444 504 491
Scarico di altre tipologie di acqua megalitri 403 449 434
di cui in aree a stress idrico megalitri 41 37 34
Totale megalitri 3.756 4.195 3.989

Emissioni GRI 305-1/2/3/4/7
Emissioni di CO2e (GRI305-1/2/3) Unità 2018 2019 2020
Emissioni dirette (Scopo I) t CO2e 286.643 332.780 359.711
Emissioni indirette (Scopo II - market-based) t CO2e 65.110 70.856 63.003
Emissioni indirette (Scopo II - location-based) t CO2e 262.331 267.468 248.958
Altre emissioni indirette (Scopo III) t CO2e 311.078 281.701 207.425
Totale Scopo I, II market-based, III t CO2e 662.832 685.337 630.139
Totale Scopo I, II location-based, III t CO2e 860.053 881.949 816.094
Intensità delle emissioni di CO2e (GRI 305-4) Unità 2018 2019 2020
Emissioni totali (Scopo I + Scopo II market-based)/Ricavi g/euro 28,74 29,28 31,52
Emissioni totali (Scopo I + Scopo II location-based)/Ricavi g/euro 44,85 43,55 45,39
Altre emissioni in atmosfera (GRI 305-7) Unità 2018 2019 2020
NOx t 162 193 178
SO2 t 3 3 1
COV t 109 127 109
CIV t 1 2 2
Metalli pesanti t 0,2 0,1 0,6
Particolato t 20 22 17
Rifiuti GRI 306-2
Rifiuti prodotti per destino Unità 2018 2019 2020
Non pericolosi t 25.951 29.420 26.337
Recuperati t 15.741 17.316 16.379
% 61 59 62
Smaltiti t 10.210 12.104 9.958
% 39 41 38
Pericolosi t 8.012 9.079 8.136
Recuperati t 1.996 2.169 1.688
% 25 24 21
Smaltiti t 6.016 6.910 6.448
% 75 76 79
Totale dei rifiuti prodotti (pericolosi e non pericolosi) t 33.963 38.499 34.474

INDICATORI SUL PERSONALE

Informazioni sui dipendenti e altri lavoratori GRI 102-8
Dipendenti per contratto di lavoro, tipologia di impiego e genere Unità 2018 2019 2020
Totale dei dipendenti N. 46.462 49.530 49.882
Uomini N. 38.094 40.516 40.764
Donne N. 8.368 9.014 9.118
Contratti a tempo indeterminato N. 45.761 48.458 49.178
Uomini N. 37.539 39.649 40.211
Donne N. 8.222 8.809 8.967
Contratto a tempo determinato N. 701 1.072 704
Uomini N. 555 867 553
Donne N. 146 205 151
Contratti full-time (a tempo indeterminato) N. 44.518 47.139 47.952
Uomini N. 37.298 39.381 39.956
Donne N. 7.220 7.758 7.996
Contratti part-time (a tempo indeterminato) N. 1.243 1.319 1.226
Uomini N. 241 268 255
Donne N. 1.002 1.051 971
Dipendenti per categoria professionale e genere Unità 2018 2019 2020
Manager N. 1.126 1.199 1.152
Uomini N. 1.005 1.058 1.010

142
6.113
5.009
1.104
N. 26.922 28.428 28.806
22.222
6.584
N. 12.648 13.857 13.765
12.477
N. 1.168 1.317 1.288
N. 41 42 46
46
N. - - -
N.
N.
N.
N.
N.
N.
N.
N.
121
5.725
4.757
968
20.811
6.111
11.480
41
141
6.004
4.933
1.071
21.943
6.485
12.540
42
Dipendenti per Paese e genere Unità 2018 2019 2020
Italia N. 29.244 31.186 31.052
Uomini N. 24.517 26.142 26.018
Donne N. 4.727 5.044 5.034
Stati Uniti N. 6.520 6.996 7.299
Uomini N. 4.871 5.186 5.406
Donne N. 1.649 1.810 1.893
Regno Unito N. 6.986 7.305 7.387
Uomini N. 5.810 6.035 6.060
Donne N. 1.176 1.270 1.327
Polonia N. 2.622 2.814 2.586
Uomini N. 2.126 2.283 2.109
Donne N. 496 531 477
Altri Paesi N. 1.090 1.229 1.558
Uomini N. 770 870 1.171
Donne N. 320 359 387
Dipendenti per contratto di lavoro e Paese Unità 2018 2019 2020
Contratti a tempo indeterminato N. 45.761 48.458 49.178
Italia N. 29.178 31.052 30.966
Stati Uniti N. 6.485 6.932 7.248
Regno Unito N. 6.552 6.832 6.982
Polonia N. 2.547 2.540 2.469
Altri paesi N. 999 1.102 1.513
Contratti a tempo determinato N. 701 1.072 704
Italia N. 66 134 86
Stati Uniti N. 35 64 51
Regno Unito N. 434 473 405
Polonia N. 75 274 117
Altri paesi N. 91 127 45
Lavoratori somministrati Unità 2018 2019 2020
Contratti di somministrazione N. 2.885 2.102 1.853

Occupazione GRI 401-1/3
Nuove assunzioni e turnover GRI (401-1) Unità 2018 2019 2020
Totale assunzioni e suddivisione per genere N. 4.502 5.677 3.222
Percentuale assunzioni rispetto al totale dipendenti % 10 11 6
Uomini N. 3.551 4.564 2.477
% 79 80 77
Donne N. 951 1.113 745
% 21 20 23
Numero e percentuale di assunzioni per fasce d'età
< 30 anni N. 1.730 2.424 1.319
% 38 43 41
30-50 anni N. 1.882 2.463 1.339
% 42 43 42
> 50 anni N. 890 790 564
% 20 14 18
Numero e percentuale di assunzioni per Paese
Italia N. 1.408 2.336 919
% 31 41 29
Stati Uniti N. 1.920 1.648 1.244
% 43 29 39
Regno Unito N. 795 1.102 736
% 18 19 23
Polonia N. 169 288 74
% 4 5 2
Altri Paesi N. 210 303 249
% 5 5 8
Totale cessazioni e suddivisione per genere N. 3.174 3.114 3.094
Percentuale cessazioni rispetto al totale dipendenti % 7 6 6
Uomini N. 2.582 2.562 2.430
% 81 82 79
Donne N. 592 552 664
% 19 18 21
Numero e percentuale di cessazioni per gruppi di età
< 30 anni N. 573 653 544
% 18 21 18
30-50 anni N. 914 957 745
% 29 31 24
> 50 anni N. 1.687 1.504 1.805
% 53 48 58
Numero e percentuale di cessazioni per Paese
Italia N. 1.092 911 1.073
% 34 29 35
Stati Uniti N. 1.180 1.173 918
% 37 38 30
Regno Unito N. 599 772 661
% 19 25 21
Polonia N. 160 96 186
% 5 3 6
Altri Paesi N. 143 162 256
% 5 5 8
Ritorno al lavoro e tasso di permanenza dopo il congedo parentale (GRI
401-3)
Unità 2018 2019 2020
Dipendenti aventi diritto al congedo parentale N. - 49.530 49.882
Uomini N. - 40.516 40.764

Dipendenti per genere che hanno usufruito del congedo parentale nel

periodo di reporting N. 1.838 1.809 1.790
Uomini N. 1.079 1.099 1.135
Donne N. 759 710 655
Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo
parentale nel periodo di reporting N. 1.676 1.728 1.661
Uomini N. 1.051 1.077 1.107
Donne N. 625 651 554
Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo
parentale e sono ancora impiegati dopo 12 mesi dal loro rientro N. 1.219 1.625 1.696
Uomini N. 608 1.004 1.065
Donne N. 611 621 631
Salute e sicurezza sul lavoro 58 GRI403-9
Infortuni dei dipendenti Unità 2018 2019 2020
Numero di infortuni N. 469 358 213
Tasso di Infortunio (TI) totale, per genere e Paese i 5,96 4,41 2,60
Uomini i 6,33 4,66 2,76
Donne i 4,12 3,25 1,90
Italia i 5,85 5,16 2,78
Uomini i 6,18 5,49 3,00
Donne i 3,93 3,31 1,57
Stati Uniti i 6,95 3,96 3,68
Uomini i 9,11 3,85 3,72
Donne i 0,66 4,27 3,57
Regno Unito i 7,50 1,11 0,83
Uomini i 6,67 1,03 0,92
Donne i 11,66 1,43 0,42
Polonia i 2,80 2,74 1,02
Uomini i 2,61 2,82 0,93
Donne i 3,64 2,34 1,41
Numero di infortuni con gravi conseguenze N. n.d. n.d. -
Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze i n.d. n.d. -
Infortuni di lavoratori non dipendenti Unità 2018 2019 2020
Numero di infortuni N. 45 15 9
Tasso di Infortunio (TI) totale i 9,41 4,09 2,58
Numero di infortuni con gravi conseguenze N. n.d. n.d. -
Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze i n.d. n.d. -
Infortuni mortali Unità 2018 2019 2020
Numero di decessi di dipendenti N. - - -
Tasso di decessi di dipendenti i - - -
Numero di decessi di lavoratori non dipendenti N. - - -
Tasso di decessi di lavoratori non dipendenti i - - -
Formazione GRI 404-1
Ore medie di formazione per dipendente Unità 2018 2019 2020
Ore di formazione per dipendente ore 19,6 18,8 16,2
Ore di formazione per genere
Uomini ore 18,9 18,6 16,1
Donne ore 22,8 19.6 16,8
Ore formazione per categoria professionale
Manager ore 17,8 37,2 20
Quadri ore 21,8 19,1 20
Impiegati ore 19,4 18,2 17,2
Operai ore 19,1 18 11,9

58 Dal 2020 il TI è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale infortuni/Totale ore lavorate)*1.000.000. I dati 2018 e 2019 sono stati ricalcolati su 1.000.000 di ore al posto di 200.000 ore. Per lavoratori non dipendenti ci si riferisce alla categoria dei lavoratori somministrati. Relativamente agli infortuni con gravi conseguenze, il dato è pubblicato a partire dal 2020.

Diversità e pari opportunità GRI 405-1
Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti Unità 2018 2019 2020
Composizione degli organi di governo per genere e fascia di età
Uomini % 67 67 58
Donne % 33 33 42
< 30 anni % - - -
30-50 anni % 17 8 25
> 50 anni % 83 92 75
Composizione del personale per categoria professionale e per genere
Uomini
Manager % 89 88 88
Quadri % 83 82 82
Impiegati % 77 77 77
Operai % 91 90 91
Piloti % 100 100 100
Donne
Manager % 11 12 12
Quadri % 17 18 18
Impiegati % 23 23 23
Operai % 9 10 9
Piloti % - - -
Composizione del personale per categoria professionale e fasce d'età
< 30 anni
Manager % - - -
Quadri % - - -
Impiegati % 8 10 11
Operai % 13 15 15
Piloti % 2 - -
30-50 anni
Manager % 34 35 35
Quadri % 42 42 42
Impiegati % 55 54 54
Operai % 54 54 55
Piloti % 42 38 35
> 50 anni
Manager % 66 65 65
Quadri % 58 58 58
Impiegati % 37 36 35
Operai % 33 31 31
Piloti
Dipendenti
appartenenti
a
gruppi
di
minoranza
per
categoria
% 56 62 65
professionale
Manager % 1 1 3
Quadri % 4 4 6
Impiegati % 6 5 5
Operai % 7 7 8
Equità di remunerazione totale tra donne e uomini59 GRI 405-2
Rapporto del salario base tra donne e uomini suddiviso per tipologia di
impiego
Unità 2018 2019 2020
Italia
Manager % 85 95 97
Quadri % 95 98 96
Impiegati % 97 98 95
Operai % 93 102 98
Stati Uniti
Manager % 85 100 89
Quadri % 86 86 88
Impiegati % 83 73 74

59 Nel 2019 è stata modificata la metodologia di calcolo, aumentando la granularità dei dati raccolti.

Operai % 87 88 85
Regno Unito
Manager % 89 94 103
Quadri % 88 92 92
Impiegati % 80 82 84
Operai % 83 77 82
Polonia
Manager % 116 158 73
Quadri % 106 89 87
Impiegati % 87 88 88
Operai % 94 93 92
Rapporto della remunerazione tra donne e uomini suddiviso per tipologia
di impiego Unità 2018 2019 2020
Italia
Manager % 80 90 97
Quadri % 91 92 92
Impiegati % 89 88 90
% 80 89 89
% 74 101 97
% 90 85 86
% 82 69 72
% 83 75 82
% 94 87 94
% 90 94 93
% 83 79 81
% 87 83 67
% 79 138 97
% 106 86 85
% 79 81 78
% 90 90 87

INDICATORI ECONOMICI

Valore economico direttamente generato e distribuito GRI 201-1
Milioni di euro 2018 2019 2020
Totale valore aggiunto lordo60 13.126 14.889 13.928
Totale costi per acquisto di beni e servizi 8.024 9.093 8.873
Totale remunerazione del personale 3.376 3.448 3.461
Totale remunerazione del capitale di credito 368 443 359
Totale remunerazione della Pubblica Amministrazione 63 147 11
Totale sponsorizzazioni e investimenti per la comunità 4 5 4
Totale remunerazione dell'azienda 1.290 1.754 1.220
Totale valore distribuito 13.126 14.889 13.928
Totale valore aggiunto generato 5.102 5.796 5.055

GRI 207 – Imposte

GRI 103-2/3

Leonardo è impegnata a rispettare le normative fiscali in vigore nei Paesi in cui opera. Il corretto adempimento degli obblighi fiscali è presidiato attraverso procedure interne che individuano ruoli e responsabilità, attività di operatività e di controllo e i flussi informativi necessari.

GRI 207-1 Approccio alla fiscalità

60 La voce "totale valore aggiunto lordo" include ricavi, altri ricavi, altri costi operativi e saldo di gestione.

Leonardo è dotata di una strategia fiscale in Italia approvata dal Consiglio di Amministrazione (CdA) sin dal 2017 e in Gran Bretagna, approvata annualmente. Leonardo ha inoltre aderito al Regime di adempimento collaborativo e definito a presidio un Tax Control Framework cioè un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inserito nel contesto del sistema aziendale e di controllo interno. I valori a cui si ispira l'approccio alla fiscalità sono:

  • gestire adeguatamente il "carico fiscale" relativo alla propria attività proteggendo gli interessi di tutte le parti interessate, compreso il governo e le comunità locali in cui Leonardo opera;
  • gestire tutti i risultati in conformità con le leggi fiscali nazionali sia sotto il profilo formale che sostanziale, in aderenza ai principi fiscali attuando una costante analisi degli aggiornamenti sulle leggi nazionali e internazionali in coerenza con le attività svolte;
  • promuovere la performance nel rispetto delle leggi, della trasparenza, della semplicità, con fiducia e collaborazione, veridicità e correttezza professionale;
  • stabilire buoni rapporti con le autorità fiscali con massima trasparenza e collaborazione, per la risoluzione di problematiche fiscali complesse, fornendo tempestivamente informazioni accurate e corrette, in risposta a domande e informazioni richieste;
  • definire processi decisionali in materia di investimenti nei paesi a fiscalità privilegiata, fondati su ragioni economiche e non su finalità elusive e/o di pianificazione fiscale;
  • stabilire un flusso informativo adeguato e capillare a tutti i livelli aziendali compreso il top management, per consentire al CdA di agire in qualità di preposto al controllo interno;
  • investire nello sviluppo delle competenze professionali dei dipendenti coinvolti in attività fiscali.

Le dichiarazioni fiscali e il pagamento delle imposte sono soggette al controllo da parte dei revisori esterni.

GRI 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio

L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto partecipano alle decisioni in materia fiscale, sia sul piano strategico che su quello operativo. Essi sono responsabili del monitoraggio dell'attività di gestione del rischio fiscale, della performance del dipartimento fiscale, delle risorse allocate per la riduzione del rischio fiscale mentre il CdA definisce la strategia.

GRI 207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale

Leonardo garantisce trasparenza e correttezza nei rapporti con le autorità fiscali, in caso di verifiche relative sia alle società del Gruppo sia a terzi. Nell'ottica di rafforzare la trasparenza verso le autorità fiscali, per le società che integrano i requisiti previsti dalle relative discipline domestiche, aderisce alle previsioni in materia di transfer pricing documentation, in conformità con le indicazioni delle Transfer Pricing Guidelines dell'OCSE (cosiddetto "three-tiered approach", articolato su Master File, Local File, Country-by-Country report). Infine, Leonardo agisce costantemente con un approccio trasparente e collaborativo con tutte le istituzioni e associazioni di categoria per sostenere lo sviluppo di sistemi fiscali efficaci nei vari Paesi in cui opera.

GRI 207-4 Rendicontazione Paese per Paese

La seguente rappresentazione è coerente con le informazioni fornite all'Agenzia delle Entrate nell'ambito del Reporting ""Country by Country"" (CBCR). Tali informazioni sono state elaborate tenendo in considerazione le linee guida OCSE riferibili a tale adempimento. I valori esposti, pertanto, pur derivando dalla medesima base dati non seguono le logiche di rappresentazione e predisposizione dei dati inclusi nei bilanci consolidati del Gruppo. In particolare, le principali variazioni si riferiscono ai seguenti requisiti delle linee guida OCSE:

  • perimetro delle società: inclusione di tutte le società controllate, anche se non consolidate;
  • allocazione per Paese: allocazione delle voci relative alle stabili organizzazioni nei Paesi in cui le stesse operano, al posto delle sedi sociali delle società di appartenenza utilizzate per predisporre il bilancio consolidato;
  • definizioni: livelli di aggregazione dei dati specifici, non immediatamente riscontrabili con i valori riportati nei bilanci consolidati.

Si rimanda alle note di commento per dettagli.

Anno 2018 GRI 207-4
Giurisdizione fiscale NOTE Italia Regno Unito Stati Uniti Polonia Altri paesi
Ricavi verso terzi 1 8.064 2.196 2.452 70 461
Ricavi verso parti correlate 2 720 246 241 195 205
Ricavi Totali 3 8.784 2.442 2.693 265 666
Utili (perdite) al lordo delle imposte sul
reddito
4 256 298 -7 38 147
Imposte sul reddito pagate (in base alla
contabilità di cassa)
5 10 -32 -1 -4 -3
Imposte sul reddito maturate nell'anno 35 44 5 8 9
Numero dipendenti 6 29.223 6.960 6.524 2.622 1.160
Immobilizzazioni materiali diverse dalle
disponibilità liquide e mezzi equivalenti
7 1.533 186 203 37 65
Anno 2019 GRI 207-4
Giurisdizione fiscale NOTE Italia Regno Unito Stati Uniti Polonia Altri paesi
Ricavi verso terzi 1 9.088 2.165 2.972 60 616
Ricavi verso parti correlate 2 902 328 210 210 173
Ricavi Totali 3 9.990 2.493 3.182 270 789
Utili (perdite) al lordo delle imposte sul
reddito
4 646 284 18 36 -76
Imposte sul reddito pagate (in base alla
contabilità di cassa)
5 -13 -45 -8 -9 5
Imposte sul reddito maturate nell'anno 44 51 6 8 8
Numero dipendenti 6 31.156 7.257 5.844 2.814 2.978
Immobilizzazioni materiali diverse dalle
disponibilità liquide e mezzi equivalenti
7 1.877 192 239 39 32

NOTE:

1. Ricavi verso terzi: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) esclusi quelli verso le società oggetto di reporting CBCR

2. Ricavi verso parti correlate: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) verso le società oggetto di reporting CBCR

3. Ricavi: includono tutti i ricavi e proventi finanziari, esclusi i dividendi.

4. Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito: include il risultato prima delle imposte e il risultato delle discontinued operations.

5. Imposte sul reddito pagate: il valore positivo indica gli incassi, il valore negativo indica i pagamenti. Include i pagamenti per imposte correnti e per contenziosi fiscali

6.Numero dipendenti: numero di dipendenti iscritti a libro matricola l'ultimo giorno del periodo (31 dicembre)

7. Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti: include le attività materiali e gli investimenti immobiliari

ALTRI INDICATORI

1. Relazioni Sindacali

Relazioni industriali (% sul totale dipendenti) Unità 2020
Dipendenti coperti da contrattazione collettiva % 78
Dipendenti iscritti ai sindacati % 35

In Italia, il 100% dei dipendenti è coperto da contrattazione collettiva nazionale. Nel 2020, il valore delle ore di sciopero sul totale delle ore lavorate è stato pari a 0,06%.

2. Formazione dei dipendenti

Ore medie di formazione per dipendente Unità 2020
Ore medie totali di formazione n. 16,2
Formazione obbligatoria n. 5,8
Formazione non obbligatoria n. 10,4
Ore medie di formazione per dipendente per fasce di età Unità 2020
<30 anni n. 26,9
30-50 anni n. 15,5
>50 anni n. 14,3

3. Salute e Sicurezza dei dipendenti

Indicatori di salute e sicurezza Unità 2020
Tasso di Malattia Professionale (TMP) i 0,10
Indice di Gravità (IG) i 13,5
Tasso di Assenteismo (TA) i 2,3

Dettagli sul calcolo degli indicatori: TMP è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale casi di malattie professionali/Totale ore lavorate)*200.000. IG è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di lavoro perse/Totale ore lavorate)*200.000. TA è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di assenza/Totale giorni lavorati)*100.

4. Salute e Sicurezza dei fornitori

Indicatori di salute e sicurezza relativi a fornitori che lavorano in siti Leonardo Unità 2020
Siti monitorati N. 29
Numero fornitori N. 758
Infortuni N. 42
Infortuni con gravi conseguenze N. 0

Per infortuni con gravi conseguenze si intendono infortuni che hanno provocato più di 180 giorni di inabilità temporanea.

5. Valutazione delle performance dei dipendenti

Totale dipendenti valutati Unità 2020
Dipendenti con valutazione delle performance n. 28.633

Dipendenti valutati per genere Unità 2020
Uomini % 78
Donne % 22
Dipendenti valutati per categoria Unità 2020
Manager % 4
Quadri % 19
Impiegati % 69
Operai % 8

6. Diversità – Minoranze etniche

Dipendenti appartenenti a minoranze etniche Unità 2020
Dipendenti appartenenti a minoranze per genere N. 1.517
Uomini N. 1.014
Donne N. 503
Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria
Manager N. 8
Quadri N. 182
Impiegati N. 633
Operai N. 693
Piloti N. 1

Il dato si riferisce ai soli dipendenti di Leonardo negli Stati Uniti. I dipendenti appartenenti a minoranze rappresentano il 21% del totale dipendenti negli Stati Uniti. Le categorie di minoranze monitorate sono: indiano americano/nativo dell'Alaska, asiatici, nero o afro americano, ispanico o latino, nativo hawaiano o altra isola del Pacifico.

7. Diversità – Disabilità

Dipendenti con disabilità Unità 2020
Dipendenti con disabilità N. 1.433
Dipendenti con disabilità suddivisi per categoria
Manager N. 32
Quadri N. 196
Impiegati N. 820
Operai N. 385
Piloti N. 0

Il dato si riferisce ai soli dipendenti di Leonardo in Italia, Polonia e Regno Unito. Di tali aree geografiche, i dipendenti con disabilità rappresentano il 3,4% dei dipendenti.

8. Diversità di genere

Differenza retributiva di genere Primo quartile Secondo quartile Terzo quartile Ultimo quartile Totale
Uomini 83% 80% 78% 88% 82%
Donne 17% 20% 22% 12% 18%
Rapporto retributivo 2020 93% 99% 102% 93% 98%

Il rapporto retributivo è calcolato sul 93,5% dei dipendenti utilizzando la seguente formula: remunerazione media donna/remunerazione media uomo. Il rapporto retributivo mediano totale è pari a 102%. Il 10% dei dipendenti con la retribuzione più alta è composto da 15% donne e 85% uomini.

Composizione del top management Unità 2020
Uomini % 15
Donne % 85

Per la categoria "Top Management", la percentuale è calcolata considerando le posizioni manageriali di primo livello (diretto riporto all'Amministratore Delegato) e secondo livello.

INDICE DEI CONTENUTI SASB

Disclosure Sezione/Note
RT-AE-000.A Produzione/andamento per settori Profilo
Risultati dei settori
RT-AE-000.B Numero di dipendenti Profilo
RT-AE-130a.1 (1) Totale energia consumata
(2) percentuale da rete elettrica
(3) percentuale da rinnovabili
Gestione risorse naturali
nei processi industriali
RT-AE-150a.1 Quantità di rifiuti pericolosi prodotti, percentuale riciclata Gestione risorse naturali
nei processi industriali
RT-AE-150a.2 Numero e quantità aggregate di sversamenti, quantità recuperata Gestione risorse naturali
nei processi industriali
RT-AE-230a.1 (1) Numero di violazioni "data breach"
(2) percentuale che riguarda informazioni confidenziali
Conduzione responsabile
del business
RT-AE-230a.2 Descrizione dell'approccio per identificare e gestire rischi di sicurezza dei dati (1)
operation aziendali e (2) prodotti
Gestione dei rischi
RT-AE-250a.1 Numero di recall, totale unità richiamate Supporto al cliente, qualità
e sicurezza
RT-AE-250a.3 Numero di Direttive Airworthiness ricevute, risultanti in Emergency Airworthiness
Directive, totale unità coinvolte
Supporto al cliente, qualità
e sicurezza
RT-AE-410a.2 Descrizione dell'approccio strategico per gestire ridurre i consumi di carburante e le
emissioni GHG dei prodotti
Governance e strategia
climatica
Soluzioni tecnologiche per
contrastare il cambiamento
climatico
RT-AE-440a.1 Descrizione della gestione dei rischi associate all'uso di materiali critici Gestione dei rischi
RT-AE-510a.1 Ammontare totale di perdite monetarie risultanti da procedimenti legali associate a
incidenti di corruzione, concussione e/o commercio internazionale illecito
Fondi rischi e oneri
RT-AE-510a.2 Ricavi da Paesi classificati in fascia "E" e "F" del Transparency International's
Government Defence Anti-Corruption Index
Conduzione responsabile
del business
RT-AE-510a.3 Descrizione dei processi per gestire i rischi etici nella conduzione del business lungo
tutta la catena del valore
Conduzione responsabile
del business
Valore della filiera

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2020

Piazza Monte Grappa, 4 00195 Roma T +39 06324731

leonardocompany.com

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