Annual Report • Mar 9, 2021
Annual Report
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| GUIDA AL DOCUMENTO 5 | |
|---|---|
| LETTERA AGLI STAKEHOLDER 8 | |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2020 12 | |
| PROFILO DEL GRUPPO 13 | |
| Profilo 14 | |
| Modello di business 16 | |
| STRATEGIA E OUTLOOK 18 | |
| Trend e visione al 2030 19 | |
| Analisi di materialità 22 | |
| Piano di Sostenibilità 23 | |
| Outlook 2021 25 | |
| RISULTATI DEL GRUPPO E SITUAZIONE FINANZIARIA 26 | |
| Risultati economico-finanziari del 2020 27 | |
| Indicatori di performance ESG 35 | |
| RISULTATI E OUTLOOK DI SETTORE 37 | |
| Key performance indicator per settore 38 | |
| 1. Elicotteri 38 | |
| 2. Elettronica per la Difesa e Sicurezza 41 | |
| 3. Aeronautica 45 | |
| 4. Spazio 49 | |
| INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP" 52 | |
| OPERAZIONI INDUSTRIALI E FINANZIARIE 56 | |
| GOVERNANCE 60 | |
| Principi di governance 61 | |
| Corporate Governance 62 | |
| Conduzione responsabile del business 64 | |
| Gestione dei rischi 70 | |
| Stakeholder engagement 78 | |
| PEOPLE 80 | |
| Persone 81 | |
| Valorizzazione del capitale umano 82 | |
| Competenze per il futuro e trasformazione digitale 85 | |
| Salute e sicurezza 88 | |
| Rispetto dei diritti umani 89 | |
| PLANET 91 | |
| Pianeta 92 | |
| Governance e strategia climatica 93 | |
| Gestione delle risorse naturali nei processi industriali 94 |

| Soluzioni tecnologiche per contrastare il cambiamento climatico 98 | |
|---|---|
| PROSPERITY 99 | |
| Prosperità 100 | |
| Innovazione tecnologica 101 | |
| Valore della filiera 108 | |
| Supporto al cliente, qualità e sicurezza 114 | |
| Valore per i territori e le comunità 118 | |
| Soluzioni per la sicurezza e il progresso 121 | |
| ALTRE INFORMAZIONI 124 | |
| Altri indicatori di performance 125 | |
| Operazioni con parti correlate 125 | |
| CONSOB - Regolamento mercati n. 20249/2017 art. 15 125 | |
| Informativa ai sensi degli articoli 70 e 71 del Regolamento Emittenti 126 | |
| TABELLA DI RACCORDO DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA 127 | |
| ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO 129 | |
| Risultati del 2020 129 | |
| Sedi della Capogruppo 131 | |
| PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CON | |
| QUELLI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2020 132 | |
| PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 133 | |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 135 | |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020 140 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020 134 ALLEGATI 214 |
|
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. 58/98 E | |
| SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 220 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020 221 | |
| BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020 LEONARDO - SOCIETÀ PER AZIONI222 | |
| PROSPETTI CONTABILI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020 223 | |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020 228 | |
| PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 270 | |
| ALLEGATO: INFORMATIVA EX-LEGE 124/2017 271 |
SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI ............................................................................. 281 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020..................................... 282
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N. 58/98 E
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 283 | |
|---|---|
| INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI 284 | |
| NOTA METODOLOGICA DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA 285 | |
| ANALISI DI MATERIALITÀ 286 | |
| PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE 288 | |
| INDICE DEI CONTENUTI GRI 289 | |
| INDICATORI GRI 301 | |
| ALTRI INDICATORI 310 | |
| INDICE DEI CONTENUTI SASB 313 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2020 . 314 |


Il primo Bilancio Integrato di Leonardo ha l'obiettivo di offrire in un unico documento una visione completa, misurabile e trasparente del valore generato dall'azienda, mettendo in connessione le performance finanziarie con le informazioni ambientali, sociali e di governance.
Una rappresentazione delle strategie di sviluppo e delle performance conseguite, del modo in cui l'azienda crea soluzioni innovative con i partner della filiera e con l'ecosistema della ricerca scientifica, della maniera in cui opera responsabilmente nei Paesi in cui è presente, dell'impiego che fa di tutti i suoi capitali, finanziari e non finanziari.
In questo modo, Leonardo rafforza il focus sulla sostenibilità all'interno della visione per la prossima decade, espressa dal Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, che delinea le priorità strategiche alla base del suo percorso di innovazione e sviluppo sostenibile.
La lettera indirizzata agli stakeholder, firmata congiuntamente da Presidente e Amministratore Delegato, fa da introduzione alla relazione sulla gestione, elemento portante del Bilancio Integrato.
I primi tre capitoli offrono una panoramica su:
Nei capitoli successivi, seguono dettagli sui Risultati e outlook dei singoli settori, con attenzione particolare alle performance economiche-finanziarie e alle attività di ricerca e sviluppo, sugli Indicatori alternativi di performance e sulle Operazioni Industriali e Finanziarie.
Con riferimento all'informativa ESG, Leonardo ha seguito le indicazioni contenute nel White Paper promosso dal World Economic Forum sullo stakeholder capitalism Measuring Stakeholder Capitalism: towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation1 . In questa prospettiva, sono stati integrati nella relazione sulla gestione nuovi indicatori e informazioni per rendicontare e rappresentare le variabili pre-
1 L'International Business Council (IBC), il World Economic Forum, Deloitte, EY, KPMG e PwC hanno collaborato per identificare un insieme di metriche ESG materiali e universali che possano essere recepite nei bilanci annuali delle società, a prescindere dalla geografia e dal settore. Le metriche e le informative identificate (21 "core" e 34 "expanded") sono il risultato di una consultazione che ha coinvolto oltre 200 società, investitori e altri attori rilevanti e sono state presentate nel 2020.
.

finanziarie, ovvero quei fenomeni aziendali relativi alla sfera sociale e ambientale che potranno avere impatti finanziari in futuro.
I contenuti sono stati organizzati nei quattro pilastri identificati nel White Paper, allineati a loro volta ai Sustainable Development Goals:
Le informazioni richieste dal D.Lgs. 254/2016 sono contenute nel documento. Per maggiori dettagli, si rimanda alla tabella di raccordo della Dichiarazione Non finanziaria (DNF) contenuta nel presente documento.
Oltre alla relazione di gestione, fanno parte integrante del documento il bilancio consolidato, il bilancio d'esercizio di Leonardo Spa e la nota metodologica della DNF.


L'anno 2020 appena trascorso è stato una grande sfida per tutti. La pandemia da Covid-19 e la rapidità con cui si è diffusa nella popolazione di tutti i paesi del mondo ha prodotto una crisi sanitaria e socio-economica sia a livello locale che globale, che si è riflessa direttamente e indirettamente su tutte le organizzazioni sanitarie e su quelle economiche, sia pubbliche che private.
Da un lato, infatti, le necessarie restrizioni imposte dai governi di tutti i Paesi agli spostamenti delle persone hanno prodotto importanti ricadute sulla operatività industriale e commerciale delle imprese e, dall'altro, la riduzione della domanda di beni e servizi nella gran parte dei settori economici e, con particolare riferimento, all' ambito aeronautico civile, si è significativamente riflessa in una contrazione dei volumi produttivi per tutti gli operatori del settore.
Di fronte a tale sfida Leonardo ha agito con coraggio, determinazione e rapidità nell'assumere le decisioni necessarie a fronteggiare le ricadute economiche e finanziarie della pandemia e nel contempo ha agito con grande impegno nella consapevolezza del ruolo che Leonardo esercita nei Paesi in cui è presente e verso tutti coloro con i quali l'azienda interagisce.
Leonardo ha ribadito, con le azioni intraprese, l'impegno verso il suo principale obiettivo, quello di contribuire al progresso economico, sociale e ambientale e alla sicurezza attraverso le proprie tecnologie.
Il portafoglio di prodotti e servizi diversificato e bilanciato e la capillare presenza geografica ci hanno permesso di porre in essere una strategia rivolta a contenere gli inevitabili riflessi economici della pandemia derivanti dalla crisi del settore aeronautico civile, concentrando le proprie risorse nei settori della difesa e sicurezza, al tempo stesso mitigando le conseguenze negative sulla propria performance economico-finanziaria e supportando le economie dei Paesi in cui Leonardo opera.
Grazie alla solida performance commerciale e alle azioni di contenimento dei costi poste in essere abbiamo tutelato l'occupazione, mantenendo l'organico a pieno regime, con una grande attenzione all'adozione di strumenti per la tutela della salute, evitando il ricorso agli ammortizzatori sociali tramite l'adozione di meccanismi di "solidarietà" nella duplice convinzione di dover tutelare gli impegni presi negli accordi contrattuali con i nostri clienti e di garantire adeguati livelli di produttività nei nostri settori meno impattati dagli effetti della pandemia.
Abbiamo prontamente adottato tutti gli strumenti necessari a tutelare la salute e a massimizzare le attività remotizzabili, adeguando i nostri processi e fornendo in tempi rapidi le necessarie attrezzature informatiche nel rispetto degli standard più avanzati del sistema di controllo interno.
Parimenti Leonardo, nel rispetto di un rapporto sostenibile di partnership, ha mantenuto attiva e solida l'intera supply chain garantendo ai fornitori di prodotti e servizi un idoneo livello produttivo, riducendo nel contempo le conseguenze della pandemia nel tessuto sociale in cui opera il Gruppo.
Ancor più direttamente, a sostegno delle organizzazioni governative, ci siamo attivati nel trasporto di beni utili per far fronte all'emergenza. I nostri aerei e i nostri elicotteri hanno

volato, nel periodo più critico della crisi sanitaria, giorno e notte per trasportare malati e materiale sanitario.
Creatività e digitale sono stati anche i segni distintivi del crowdfunding proposto ai nostri dipendenti per fornire materiale informatico agli studenti meno fortunati e alle scuole più in difficoltà. Sempre i nostri dipendenti hanno realizzato webinar e tutorial per avvicinare i giovani all'innovazione e alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Math), in un anno in cui i tradizionali eventi e le iniziative di cittadinanza scientifica erano impossibili da realizzare in presenza.
L'esperienza appena vissuta ci rende ancor più consapevoli e orgogliosi del nostro ruolo, come azienda dell'aerospazio, difesa e sicurezza, di attore chiave per il sostegno allo sviluppo e all'evoluzione tecnologica dei Paesi in cui operiamo.
Possiamo valorizzare infrastrutture che esistono o che vanno rafforzate grazie alla capacità di lavorare con partner civili e militari, sfruttando le nostre capacità e conoscenze. I nuovi progetti su cui stiamo lavorando, basati sull'applicazione delle tecnologie di Leonardo, confermano queste nostre ambizioni: progetti tecnologici per le città intelligenti, per ridurre i divari di connettività, per la sicurezza, per aumentare la fruibilità dei servizi.
Guardando al 2020, siamo molto soddisfatti della nostra strategia e dei risultati conseguiti, dimostrando resilienza e adattabilità ai continui e repentini effetti della pandemia in particolare sul segmento civile dell'aerospazio e difesa.
Leonardo ha una visione chiara degli obiettivi di lungo termine e del proprio percorso strategico basato su tre pilastri:
Grazie al nostro portafoglio di prodotti e soluzioni, in grado di rispondere alle specifiche prestazionali e di qualità che il mercato ci richiede e ci riconosce, alla diffusa e capillare presenza commerciale nel mondo e alle azioni messe in campo a sostegno delle relazioni commerciali e delle attività di promozione e marketing, abbiamo raggiunto un livello di ordini nel 2020 pari a 13,8 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con l'anno precedente, anche grazie al supporto dei clienti domestici in ambito governativo-militare, a conferma della resilienza di fronte all'emergenza ancora in corso. La raccolta ordini è stata significativa nell'ultimo triennio, raggiungendo un valore cumulato pari a circa 45 miliardi di euro, nonostante le difficoltà della pandemia, a testimonianza dell'apprezzamento da parte dei nostri clienti.
Un risultato significativo che ci ha permesso di mantenere un solido portafoglio ordini, agli stessi livelli pre-Covid, costituito da un mix bilanciato tra i business del Gruppo, composto anche da programmi internazionali di rilievo, come l'Eurofighter e l'NH-90, che garantiscono a Leonardo una visibilità di lungo periodo in termini di ricavi futuri.

Questi ultimi testimoniano la capacità di Leonardo di compensare i riflessi della crisi nel settore aeronautico civile che i nostri principali clienti hanno dovuto attraversare a seguito dell'improvviso calo della domanda di aeromobili da parte di tutti i maggiori operatori del mercato.
Le azioni messe in campo per contenere gli effetti generati dalle disposizioni governative di restrizione agli spostamenti e dalle misure adottate per la tutela della salute, unitamente all'incremento dei volumi produttivi su programmi del settore difesa sia in ambito Velivoli che sui settori Elicotteri ed Elettronica, fanno registrare ricavi pari a 13,4 miliardi di euro, in linea con il dato del 2019.
Siamo fiduciosi che, per quanto lenta, la ripresa del mercato civile si manifesterà nel medio-lungo periodo.
La performance industriale e la redditività, pur beneficiando delle iniziative intraprese per garantire il recupero della piena operatività del business e il contenimento dei costi, risente in parte dei rallentamenti registrati nella prima fase dell'emergenza e degli impatti generati dalla minore domanda in ambito aeronautico civile. L'EBITA dell'anno, pari a 938 milioni di euro, risente degli effetti legati al Covid-19, anche riflessi nei risultati delle Joint Venture strategiche, in particolare GIE ATR.
Infine, il flusso di cassa (FOCF), pur riflettendo i minori livelli di redditività e i rallentamenti indotti dalla pandemia, risulta positivo per 40 milioni di euro, beneficiando delle azioni messe in atto per raggiungere gli incassi significativi attesi sui programmi nel corso del quarto trimestre.
I risultati ottenuti testimoniano la solidità dei fondamentali di Gruppo, nonostante le difficoltà del contesto macro-economico attuale, e garantiscono la sostenibilità del business nel lungo periodo, a beneficio della creazione di valore per tutti i nostri stakeholder.
Un particolare ringraziamento va rivolto a tutti i nostri Dipendenti che hanno continuato a svolgere con assiduità le proprie attività nonostante le attuali difficoltà, supportando i nostri clienti e mantenendo i più elevati standard professionali, e senza il cui impegno non sarebbe stato possibile conseguire risultati così brillanti anche durante questo difficile anno.
Infine un ricordo e una menzione speciale ai nostri colleghi che, colpiti dal virus, in questo drammatico anno hanno lasciato Leonardo e le loro famiglie. A tutti loro un sentito e commosso ringraziamento per gli anni trascorsi nella nostra grande famiglia.
Il Presidente L'Amministratore Delegato


PROFILO
MODELLO DI BUSINESS





| ELICOTTERI | ORDINI PORTAFOGLIO 12,4 €mld 4,5 €mld RICAVI EBITA 4,0 €mld 0,4 €mld |
DIVISIONI PRINCIPALI LEGAL ENTITY Divisione Elicotteri Leonardo SpA Leonardo MW Ltd PZL-Swidnik SA AgustaWestland Philadelphia Co. Kopter Group AG |
PRINCIPALI PAESI Italia Regno Unito Polonia Stati Uniti Svizzera |
|---|---|---|---|
| ELETTRONICA DIFESA & SICUREZZA |
ORDINI PORTAFOGLIO 13,4 €mld 7.4 Emld RICAVI EBITA 6.5 Emld 0,5 €mld |
DIVISIONI PRINCIPALI LEGAL ENTITY Divisione Elettronica Leonardo SpA Leonardo MW Ltd Divisione Cyber Security Leonardo SpA Leonardo MW Ltd Leonardo DRS MBDA(*) |
PRINCIPALI PAESI Italia Regno Unito Stati Uniti Francia |
| AERONAUTICA | ORDINI PORTAFOGLIO 10,7 €mld 2,6 €mld RICAVI EBITA 3,4 €mld 0,2 €mld |
DIVISIONI PRINCIPALI LEGAL ENTITY Divisione Velivoli Leonardo SpA Divisione Aerostrutture Leonardo SpA GIE ATR (*) |
PRINCIPALI PAESI Italia Francia |
| SPAZIO | EBITA 23 emin |
PRINCIPALI LEGAL ENTITY Telespazio () Thales Alenia Space () |
PRINCIPALI PAESI Italia Francia |
(*) Joint Venture.
Altre principali controllate e partecipate: Leonardo Global Solutions, Avio, Elettronica, NHIndustries, Orizzonte Sistemi Navali
Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono i fattori alla base della strategia di Leonardo, tra loro integrati, e su cui si fonda la competitività e la crescita. In linea con il piano strategico Be Tomorrow-Leonardo 2030, l'obiettivo dell'azienda è diventare un driver dell'innovazione a livello sistemico, attraverso la creazione di un ecosistema centrato sulla ricerca per lo sviluppo prodotto e sulla ricerca tecnologica.
Leonardo è un gruppo resiliente che fonda la sua strategia su tre grandi mercati caratterizzati da diversi cicli di andamento con soluzioni, prodotti e tecnologie innovativi.
Il modello di business di Leonardo punta a offrire soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto per essere un partner di fiducia per i clienti: dai servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software che assicura una performance estesa nel tempo, ai programmi di formazione, necessari a mantenere un contatto diretto con l'utilizzatore finale e alimentare una relazione strategica di lungo periodo.
8.800 persone e 1,6 €mld in R&S Collaborazioni con 70 università e centri di ricerca nel mondo
Leader globale nel settore Elicotteri e 10° nel ranking mondiale dei produttori dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza
Oltre 30.600 ore di training tramite simulatori di volo
Oltre 9.800 piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati
Al 1° posto della classifica 2020 di ProPilot per la qualità dei servizi post-vendita






I mercati in cui opera Leonardo, a livello nazionale e internazionale, sono caratterizzati da processi di trasformazione in atto di elevata complessità e da un sempre crescente livello di competizione.
La recente crisi sanitaria ed economica legata alla pandemia da Covid-19, nell'incertezza di un quadro internazionale ancora in evoluzione, ha modificato profondamente gli equilibri preesistenti, comportando un cambio di paradigma epocale a livello tecnologico, culturale, sociale ed economico, in una prospettiva in cui le conseguenze si protrarranno ancora a lungo sul futuro.
In tale scenario si registra la necessità di proseguire e dare nuovo impulso al percorso di miglioramento in termini di posizionamento competitivo sui mercati internazionali, attraverso scelte e investimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Tensioni geopolitiche - Le tensioni geopolitiche si sono approfondite, talvolta aggravate da tensioni interne in molte nazioni. I budget di difesa e sicurezza sono in crescita o stabili nella maggioranza dei Paesi.
Transizione digitale e ambientale - La ripresa economica dopo la pandemia sarà guidata da una transizione digitale e ambientale, accelerate dall'urgenza e dai finanziamenti straordinari che potrebbero essere il motore di un nuovo sviluppo tecnologico, con risvolti positivi per il settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza (AD&S).
Big data e security – Lo scenario sociale è stato caratterizzato dall'aumento delle diseguaglianze e da una rinnovata attenzione alla gestione delle frontiere, delle informazioni relative a cittadini e viaggiatori, dei dati clinici e sanitari. Le tecnologie di sicurezza e di gestione di big data saranno sempre più importanti per gestire rischi, flussi e informazioni sensibili.
Sovranità tecnologica - Le tecnologie, in particolare quelle digitali, sono state le protagoniste della resilienza istituzionale, aziendale
La visione strategica di Leonardo per la prossima decade è espressa dal Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, che si basa su tre pilastri.
Strengthen Our Core - Rafforzare ulteriormente il business e le attività core, anche attraverso un portafoglio di attività più focalizzato e omogeneo:
Transform to Grow - Rendere l'organizzazione più moderna e flessibile e adottare modelli di business innovativi e più efficaci per rispondere alle esigenze dei clienti:
Master the New - Innovare e creare nuove tecnologie e nuovi mercati high-tech:
2Fonte: Jane's Defence Budgets worldwide.
3Fonte: Sipri.
4Budget a prezzi 2018. Fonte: https://ec.europa.eu/info/strategy/recovery-plan-europe\_it.
5 Fonte: Goldman Sachs.
6Fonte: Juniper Research.
7 Fonte: Statista.

e individuale. I lockdown e la chiusura dei confini nazionali hanno portato alla luce le criticità legate alle supply chain globali, ai sistemi di sicurezza cibernetica e ai gap di connettività.
Stakeholder capitalism e finanza sostenibile - Consapevolezza e impegno senza precedenti su tematiche ambientali e di sostenibilità, rispetto alle quali le grandi aziende sono chiamate a indirizzare le proprie strategie. Ciò riguarderà in maniera crescente anche il settore AD&S.
Con Be Tomorrow – Leonardo 2030, Leonardo ha una visione chiara del percorso strategico da seguire: rafforzare e trasformare il business per crescere e accelerare il processo di innovazione e incrementare la competitività di lungo periodo in una logica di sostenibilità.
Leonardo ha identificato le priorità strategiche di sostenibilità alla base di questo percorso di innovazione e crescita:
Priorità strategiche che Leonardo intende perseguire, con impegni e azioni declinate nel Piano Strategico e nel Piano di Sostenibilità, per essere nel 2030 un'azienda solida, globale e driver dell'innovazione.
8Fonte: The Economist, 16/12/2020
9Fonte: Internet Crime Complaint Center (IC3), riferito da The Hill 16/04/2020
10Fonte Google cloud: 17/04/2020
11Fonte: https://www.unpri.org/.
12https://www.destination2050.eu/



Visione, posizionamento competitivo, contesto settoriale, ruolo nella società: la strategia di Leonardo risponde e si adatta in modo dinamico ai temi prioritari per il Gruppo e per i suoi stakeholder, ovvero quei temi che sono in grado di influenzare in modo sostanziale la capacità dell'organizzazione di creare valore e proteggerlo nel breve, medio e lungo termine. L'analisi delle priorità (cosiddetta "analisi di materialità") ha lo scopo di identificare e valutare i temi prioritari per gli stakeholder, ponderati sulla base della loro rilevanza, e confrontarli con le priorità del Gruppo, considerando gli impatti generati ed eventuali disallineamenti. Il risultato di tale analisi viene rappresentato nella matrice delle priorità e supporta l'identificazione e la definizione dei temi e degli obiettivi strategici.
L'aggiornamento della matrice delle priorità è il risultato di un'analisi, iniziata nel 2020 e completata nel 2021, delle normative, delle best practice e priorità del settore e dell'opinione pubblica su tematiche economicofinanziarie, ambientali, sociali e di corporate governance. Leonardo ha inoltre coinvolto gli stakeholder attraverso un questionario online. Assumono particolare rilevanza per gli stakeholder temi come cyber security, qualità, sicurezza e performance delle soluzioni, vicinanza al cliente e conduzione responsabile del business, che rappresentano altrettanti elementi chiave del Piano Strategico Be Tomorrow-Leonardo 203013 .
Matrice delle priorità

13 Per dettagli sulla descrizione dei temi materiali si veda la nota metodologica della Dichiarazione Non Finanziaria.

In coerenza con il Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030 e con le priorità emerse dall'analisi di materialità, Leonardo ha elaborato un Piano di Sostenibilità volto a coprire l'intera catena del valore: dalla ricerca e innovazione tecnologica alle operation fino allo sviluppo di nuove soluzioni e di nuovi modelli di business. Nel Piano sono identificati otto ambiti tematici (cluster) su cui agire per accelerare la transizione verso la sostenibilità, rafforzando così il business e la capacità di creare valore condiviso nella direzione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e dello European Green Deal.
Tali cluster sono stati identificati con un approccio orientato ai co-benefici e al miglioramento delle performance dell'azienda sulle dimensioni ESG (Environmental, Social & Governance), con impatti su tutti gli stakeholder. Le azioni di ciascun cluster, a loro volta, vengono identificate e selezionate sulla base di criteri di misurabilità dell'impatto sociale, della connessione con il business e con le sfide del territorio in cui l'azienda opera e dell'allineamento rispetto agli SDG.
Con il Piano di Sostenibilità, infatti, Leonardo punta ad orientare le azioni poste in essere lungo tutto la catena del valore verso lo sforzo collettivo per il conseguimento degli SDG, nella consapevolezza che tramite le capacità di innovazione tecnologica del Gruppo si possano moltiplicare gli impatti, soprattutto in ambiti quali: sviluppo delle competenze (SDG 4), creazione di lavoro qualificato e crescita dei partner (SDG 8), supporto all'innovazione e alla trasformazione digitale (SDG 9), sviluppo di soluzioni per la sicurezza di persone, infrastrutture e territori (SDG 11) e contrasto al cambiamento climatico (SDG 13), integrando nell'attività di impresa modelli di produzione sostenibili (SDG 12).

Per indirizzare e rafforzare la strategia di sostenibilità e creazione di valore condiviso, Leonardo ha fissato obiettivi e relative azioni da implementare, che sono stati definiti dal top management delle diverse strutture aziendali. L'impegno del vertice aziendale e di tutto il management si esprime anche nella politica di remunerazione che tiene conto del raggiungimento di obiettivi ESG.

| PILASTRO | AMBITO | OBIETTIVI | ANNO TARGET |
IMPATTI | |
|---|---|---|---|---|---|
| Governance | Promuovere un modello di business responsabile |
Emissione Linea Guida di Trade Compliance che includa Human Rights Impact Assessment (HRIA) e sviluppo di tool per la valutazione del rischio Paese per Leonardo SpA |
2021 | Target 16.5, 16.6 |
|
| Estensione Direttiva Trade Compliance al Gruppo | 2022 | ||||
| Rinnovo/mantenimento della certificazione ISO 37001:2016 "Anti-Bribery Management System" |
2023 | ||||
| Estensione della formazione su business compliance ad altre tipologie di terze parti (distributori/reseller), rendendola requisito obbligatorio per la finalizzazione dell'incarico |
2022 | ||||
| Attrarre e | promuovere | Oltre 100 ore di formazione per ogni dipendente nel periodo 2018-2022 |
2022 | ||
| talenti | Almeno 40% di under 30 sul totale assunzioni | 2022 | Target 4.3, | ||
| People | Almeno 32% di donne sul totale assunzioni | 2022 | 4.4 Target 5.1, 5.5, 5.b |
||
| Promuovere un ambiente inclusivo |
30% di donne sul totale delle assunzioni in area STEM |
2025 | |||
| 20% di donne nei livelli dirigenziali | 2025 | ||||
| Riduzione del consumo di energia elettrica del 10%* | 2025 | Target 8.4 Target 9.4 Target 12.2,12.5 |
|||
| Ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 Planet Ridurre gli impatti |
Riduzione delle emissioni annuali di Scopo I + Scopo II (Location Based) del 4%* |
2025 | |||
| Riduzione delle emissioni annuali di Scopo I + Scopo II (Market Based) del 40%** |
2030 | ||||
| Riduzione dei prelievi idrici del 10%* | 2025 | Target 13.1,13.3 |
|||
| ambientali | Riduzione della quantità di rifiuti prodotti del 10%* | 2025 | |||
| Prosperity | del business Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle Sviluppare la digital collaboration*** catena di fornitura chiave (oltre 500 fornitori) 100% dei partner LEAP2020 con target e piani riciclo rifiuti, consumo acqua |
Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità |
2023 | Target 8.2, 8.3 Target 9.4, 9.5 |
|
| Divisioni di Leonardo attraverso piattaforme di | 2022 | ||||
| Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori |
2023 | ||||
| definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, | 2023 | Target 12.2, 12.5 Target 13.1 |
|||
| Rafforzare la capacità di |
Aumento potenza di calcolo pro capite del 40%**** | 2025 | |||
| digitalizzazione e di elaborazione |
Aumento capacità di archiviazione pro capite del 40%**** |
2025 |
* Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019
** Riduzione in valore assoluto. Baseline anno 2019
*** Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro
**** Calcolato come numero di Flops e di Byte in rapporto ai dipendenti in Italia. Baseline anno 2020

La pandemia continua a determinare un elevato livello di volatilità nel contesto globale.
Sebbene si preveda un progressivo miglioramento della situazione nel corso dell'anno, il quadro macroeconomico e quello sanitario rimangono incerti nel breve termine.
L'andamento atteso nel 2021 conferma la resilienza del Gruppo, testimoniata dalla capacità di reazione al nuovo contesto, con la ripresa di un percorso di crescita sostenibile accompagnato dall'aumento della redditività. La componente civile sarà ancora pesantemente condizionata dagli effetti della pandemia, con, in particolare, una ulteriore contrazione dei volumi di produzione della Divisione Aerostrutture nonché previsioni di consegne ancora molto al di sotto dei livelli pre-Covid-19 da parte del GIE-ATR.
Sulla base di un atteso miglioramento della situazione sanitaria globale, con conseguente progressiva normalizzazione delle condizioni operative e di mercato, Leonardo prevede per il 2021:
Le stime per l'esercizio 2021 sono di seguito riepilogate.
| Valori | Outlook | |
|---|---|---|
| bilancio 2020 | 2021 | |
| Ordini (€mld.) | 13,8 | ca. 14 |
| Ricavi (€mld.) | 13,4 | 13,8 - 14,3 |
| EBITA (€mil.) | 938 | 1.075 - 1.125 |
| FOCF (€mil.) | 40 | ca. 100 |
| Indebitamento Netto di Gruppo (€mld.) | 3,3 | ca. 3,2 |
Assumendo un valore del cambio €/USD a 1,18 ed €/GBP a 0,90.


L'anno 2020 ha visto il Gruppo Leonardo fronteggiare positivamente gli effetti della pandemia in un contesto straordinario e senza precedenti, grazie alla robustezza e diversificazione del proprio portafoglio prodotti e soluzioni e alla sua distribuita presenza geografica.
Anche se il Covid-1914 ha influito sui risultati economici e finanziari del 2020, i fondamentali di business e le prospettive di medio/lungo termine rimangono invariati.
A fronte della grave crisi che ha colpito il settore aeronautico civile e i suoi principali operatori mondiali, Leonardo conferma, di contro, la sua resilienza con una performance commerciale che si mantiene sugli stessi livelli dello scorso anno, beneficiando di ordini in ambito governativo/militare da parte dei clienti domestici. Anche sul fronte dei Ricavi, le azioni messe in campo per contenere gli effetti generati dalle disposizioni governative di restrizione agli spostamenti e dalle misure adottate per la tutela della salute, unitamente all'incremento dei volumi produttivi su programmi del settore difesa sia nella divisione Velivoli sia nei settori Elicotteri ed Elettronica, fanno registrare un risultato sostanzialmente in linea con il 2019, compensando anche il sensibile calo dei rate produttivi imposto dai principali clienti aeronautici Boeing, Airbus e ATR.
La performance industriale e la redditività, pur beneficiando delle iniziative intraprese per garantire il recupero della piena operatività del business e il contenimento dei costi, risentono dei rallentamenti registrati nella prima fase dell'emergenza e degli impatti generati dalla minore domanda in ambito aeronautico civile, che ha interessato in particolare la divisione Aerostrutture, gli elicotteri civili e la JV ATR, pesantemente colpiti dal calo della domanda da parte degli operatori del settore.
Infine, il flusso di cassa, pur risentendo dei minori livelli di redditività e dei rallentamenti indotti dalla pandemia, risulta leggermente positivo grazie a un livello straordinario di incassi registrato nell'ultimo trimestre. L'indebitamento netto del Gruppo rimane stabile ai livelli pre-Covid 2019, escludendo gli effetti dei dividendi pagati, delle operazioni strategiche di M&A e dell'iscrizione di passività finanziarie derivanti dai nuovi contratti di leasing sottoscritti.
14 Per gli effetti generati dal Covid-19 sui risultati economici si rimanda alla Nota 6 del Bilancio Consolidato

Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo rispetto al 2019. Segue poi la disamina per ciascun settore di attività.
| 2019 | 2020 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| Ordini | 14.105 | 13.754 | (2,5%) |
| Portafoglio ordini | 36.513 | 35.516 | (2,7%) |
| Ricavi | 13.784 | 13.410 | (2,7%) |
| EBITDA | 1.817 | 1.458 | (19,8%) |
| EBITA | 1.251 | 938 | (25,0%) |
| ROS | 9,1% | 7,0% | (2,1) p.p. |
| EBIT | 1.153 | 517 | (55,2%) |
| EBIT Margin | 8,4% | 3,9% | (4,5) p.p. |
| Risultato netto ordinario | 722 | 241 | (66,6%) |
| Risultato netto | 822 | 243 | (70,4%) |
| Indebitamento netto di Gruppo | 2.847 | 3.318 | 16,5% |
| FOCF | 241 | 40 | (83,4%) |
| ROI | 16,7% | 11,3% | (5,4) p.p. |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".
I dati del Gruppo non includono il contributo delle Joint Venture (JV) cui il Gruppo partecipa (rappresentate principalmente da GIE-ATR nell'Aeronautica, da MBDA nell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dalle JV dello Spazio). L'attività operata dal Gruppo per il tramite delle JV e la valenza strategico- finanziaria delle stesse rimane immutata, mentre ai fini di reporting il contributo delle JV è espresso unicamente a livello di indicatori di redditività (EBITA, EBIT e Risultato Netto) per effetto della valutazione a patrimonio netto e, sotto il profilo finanziario, limitatamente ai dividendi ricevuti. Le principali JV del Gruppo hanno registrato nel 2020 ricavi complessivi, in quota Leonardo, pari a €mld. 2,1 (€mld. 2,8 nel 2019), considerando i quali i ricavi aggregati pro forma del Gruppo sono pari a circa €mld. 15,5 (€mld. 16,6 nel 2019).

| dicembre 2019 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dicembre 2019 | Ordini | Portafoglio | Ricavi | EBITA | ROS % | |||
| Elicotteri | 4.641 | 12.551 | 4.025 | 431 | 10,7% | |||
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 7.022 | 12.848 | 6.701 | 613 | 9,1% | |||
| Aeronautica | 2.788 | 11.640 | 3.390 | 362 | 10,7% | |||
| Spazio | - | - | - | 39 | n.a. | |||
| Altre attività | 234 | 372 | 463 | (194) | (41,9%) | |||
| Elisioni | (580) | (898) | (795) | - | n.a. | |||
| Totale | 14.105 | 36.513 | 13.784 | 1.251 | 9,1% | |||
| dicembre 2020 | ||||||||
| dicembre 2020 | Ordini | Portafoglio | Ricavi | EBITA | ROS % | |||
| Elicotteri | 4.494 | 12.377 | 3.972 | 383 | 9,6% | |||
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 7.374 | 13.449 | 6.525 | 537 | 8,2% | |||
| Aeronautica | 2.552 | 10.696 | 3.393 | 200 | 5,9% | |||
| Spazio | - | - | - | 23 | n.a. | |||
| Altre attività | 103 | 87 | 407 | (205) | (50,4%) | |||
| Elisioni | (769) | (1.093) | (887) | - | n.a. | |||
| Totale | 13.754 | 35.516 | 13.410 | 938 | 7,0% | |||
| Variazioni % | ||||||||
| Variazioni % | Ordini | Portafoglio | Ricavi | EBITA | ROS % | |||
| Elicotteri | (3,2%) | (1,4%) | (1,3%) | (11,1%) | (1,1) p.p. | |||
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 5,0% | 4,7% | (2,6%) | (12,4%) | (0,9) p.p. | |||
| Aeronautica | (8,5%) | (8,1%) | 0,1% | (44,8%) | (4,8) p.p. | |||
| Spazio | n.a. | n.a. | n.a. | (41,0%) | n.a. | |||
| Altre attività | (56,0%) | (76,6%) | (12,1%) | (5,7%) | (8,5) p.p. | |||
| Elisioni | (32,6%) | (21,7%) | (11,6%) | n.a. | n.a. | |||
| Totale | (2,5%) | (2,7%) | (2,7%) | (25,0%) | (2,1) p.p. |
Di seguito vengono esposte le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo rispetto al precedente esercizio. Approfondimenti dei business sono trattati nella specifica sezione dedicata al trend di ciascun settore di attività "Risultati e Outlook di settore".

Le acquisizioni di nuovi ordini nel periodo si attestano a €mld. 13,8, contenendo a soli 2,5% rispetto all'anno precedente la prevedibile flessione derivante dalla pandemia. Ciò grazie a importanti ordinativi in ambito militare/governativo dai clienti domestici, e in generale a una solida performance in tutti i settori, che conferma il buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del Gruppo nei mercati di riferimento, in grado di mitigare gli effetti della riduzione della domanda nel mercato aeronautico civile e dei ritardi nella finalizzazione di campagne export a seguito delle restrizioni nell'azione commerciale indotte dalla pandemia. I principali ordini acquisiti sono illustrati nella sezione relativa all'andamento dei settori.
Il book to bill risulta circa pari ad 1. Il portafoglio ordini assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a oltre 2,5 anni.
I Ricavi (€mld. 13,4) risultano sostanzialmente in linea con il dato del 2019. La riduzione dei volumi produttivi sui programmi aeronautici civili è stata compensata dalla crescita associata al ramp-up delle produzioni su taluni contratti militari (in particolare EFA Kuwait), mentre i rallentamenti indotti dalla pandemia hanno di fatto rallentato la prevista crescita dei ricavi di gruppo.
L'EBITA pari a €mil. 938 (ROS del 7%) presenta, rispetto al periodo a confronto, un decremento di €mil. 313 principalmente dovuto ai citati effetti legati al Covid-19, anche riflessi nei risultati delle Joint Venture strategiche, in particolare il GIE ATR che rappresenta circa il 40% della suddetta flessione.
L'EBIT pari a €mil. 517 presenta, rispetto al 2019 (€mil. 1.153), una riduzione pari a €mil. 636 (-55%) dovuta, oltre che al decremento dell'EBITA, principalmente a:
Il Risultato Netto Ordinario (€mil. 241) risente della riduzione dell'EBIT, al netto del beneficio fiscale associato al minor imponibile ed alla rilevazione di proventi fiscali derivanti dai precedenti esercizi, oltre che del minore impatto degli oneri finanziari.
Il Risultato Netto (€mil. 243) include gli effetti del business spaziale di Vitrociset, classificato nelle Discontinued Operations. Il dato a confronto beneficiava degli effetti della transazione con Hitachi relativa alle garanzie prestate in occasione della cessione del business trasporti di Ansaldobreda S.p.A.

| (€mil.) | Note | 2019 | 2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 13.784 | 13.410 | (374) | (2,7%) | |
| Costi per acquisti e per il personale | (*) | (12.104) | (11.973) | ||
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (**) | (23) | (2) | ||
| Valutazione ad equity delle JV strategiche | (***) | 160 | 23 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (****) | (566) | (520) | ||
| EBITA | 1.251 | 938 | (313) | (25,0%) | |
| ROS | 9,1% | 7,0% | (2,1) p.p. | ||
| Proventi (costi) non ricorrenti | (43) | (333) | |||
| Costi di ristrutturazione | (28) | (61) | |||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite | |||||
| in sede di business combination | (27) | (27) | |||
| EBIT | 1.153 | 517 | (636) | (55,2%) | |
| EBIT Margin | 8,4% | 3,9% | (4,5) p.p. | ||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (*) | (284) | (264) | ||
| Imposte sul reddito | (147) | (12) | |||
| Risultato netto ordinario | 722 | 241 | (481) | (66,6%) | |
| Risultato connesso a discontinued operation | |||||
| ed operazioni straordinarie | (**) | 100 | 2 | ||
| Risultato netto | 822 | 243 | (579) | (70,4%) |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):
(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)".
(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire).
(***) Include gli effetti della valutazione a patrimonio netto delle sole partecipazioni strategiche, classificata all'interno della voce "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto";
(****) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti";
(*****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie) ed "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto" (al netto dei risultati delle joint venture strategiche).
(******) Include le voci "Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation" oltre alle plusvalenze e minusvalenze relativi ad Operazioni Straordinarie (principali operazioni di acquisizione e dismissione).

| (€mil.) | Note | 2019 | 2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato da attività operative | (*) | 773 | 275 | (498) | (64,4%) |
| Dividendi ricevuti | 174 | 58 | |||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (**) | (706) | (293) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 241 | 40 | (201) | (83,4%) | |
| Operazioni strategiche | (***) | (44) | (200) | ||
| Variazione delle altre attività di investimento | (****) | (18) | (3) | ||
| Variazione netta dei debiti finanziari | (181) | 541 | |||
| Dividendi pagati | (81) | (81) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi | |||||
| equivalenti | (83) | 297 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 2.049 | 1.962 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 2 | (46) | |||
| Incremento/(decremento) delle disponibilità delle discontinued | |||||
| operation | (6) | - | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.962 | 2.213 |
Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:
(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985;
(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;
(***) Include la voce "Altre attività di investimento" classificate come "Operazioni strategiche";
(****) Include le voci "Altre attività di investimento", esclusi i dividendi ricevuti e gli effetti delle operazioni classificate come "Operazioni strategiche".
Il FOCF risulta positivo per €mil. 40 (€mil. 241 nel 2019). Il dato conferma le previsioni di produzione di cassa comunicate agli stakeholder del Gruppo nel corso dell'esercizio, risentendo peraltro in modo significativo degli effetti della situazione pandemica ancora in atto che rende difficile la comparabilità del dato con l'esercizio precedente.
L'Indebitamento Netto di Gruppo, pari ad €mil. 3.318, si incrementa, rispetto al 31 dicembre 2019 (€mil. 2.847), per effetto principalmente dei seguenti fenomeni, al netto del FOCF del periodo:


Situazione patrim oniale /fina nziaria ri classificata

| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 12.336 | 11.883 | |
| Passività non correnti | (2.243) | (1.996) | |
| Capitale fisso | (*) | 10.093 | 9.887 |
| Rimanenze | (**) | 947 | 1.164 |
| Crediti commerciali | 2.995 | 3.033 | |
| Debiti commerciali | (3.791) | (3.619) | |
| Capitale circolante | 151 | 578 | |
| Fondi per rischi (quota corrente) | (1.164) | (1.318) | |
| Altre attività (passività) nette correnti | (***) | (968) | (598) |
| Capitale circolante netto | (1.981) | (1.338) | |
| Capitale investito netto | 8.112 | 8.549 | |
| Patrimonio netto di Gruppo | 5.323 | 5.267 | |
| Patrimonio Netto di Terzi | 11 | 11 | |
| Patrimonio netto | 5.334 | 5.278 | |
| Indebitamento netto di Gruppo | 2.847 | 3.318 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (****) | (69) | (47) |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):
(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali crediti finanziari non correnti.
(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti".
(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"). (****) Include l'ammontare netto delle voci "Attività non correnti possedute per la vendita" e "Passività direttamente correlate ad attività

| (€mil.) | 31 dicembre 2019 |
di cui correnti |
31 dicembre 2020 |
di cui correnti |
|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari | 2.741 | 94 | 3.220 | 835 |
| Debiti bancari | 983 | 85 | 896 | 48 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (1.962) | (1.962) | (2.213) | (2.213) |
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 1.762 | 1.903 | ||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (161) | (161) | (149) | (149) |
| Altri crediti finanziari correnti | (36) | (36) | (18) | (18) |
| Crediti finanziari e titoli correnti | (197) | (167) | ||
| Fair value derivati su cambi a copertura di poste | ||||
| dell'indebitamento | - | - | (6) | (6) |
| Passività per leasing verso parti correlate | 36 | 3 | 30 | 3 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 727 | 727 | 881 | 781 |
| Passività per leasing | 415 | 61 | 525 | 72 |
| Altri debiti finanziari | 104 | 61 | 152 | 85 |
| Indebitamento netto di Gruppo | 2.847 | 3.318 |
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nella Nota 21 del Bilancio Consolidato
Come più ampiamente illustrato nella sezione "Operazioni finanziarie" cui si rimanda, la voce "Debiti obbligazionari" si incrementa per effetto dell'emissione obbligazionaria di €mil. 500.
Al 31 dicembre 2020 Leonardo dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di linee di credito complessive per circa €mil. 3.940 circa, cosi composte: due Revolving Credit Facilities per complessivi €mil. 3.050, ulteriori linee di credito per cassa a breve non confermate per circa €mil. 640 (tutte dette linee di credito risultavano interamente non utilizzate al 31 dicembre 2020), Term Loan per l'importo residuo di circa €mil. 250, cancellato ad inizio 2021.
Inoltre, la controllata Leonardo US Holding dispone di linee di credito a breve a revoca in dollari, garantite da Leonardo Spa, per un controvalore complessivo di €mil. 228 (interamente non utilizzate al 31 dicembre 2020). Infine, Leonardo dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 10.749, di cui €mil. 3.375 disponibili al 31 dicembre 2020.

| 2019 | 2020 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| Organico (n.) | 49.530 | 49.882 | 0,7% |
| Dipendenti under 30 sul totale dipendenti (%) | 10,1 | 10,3 | 0,2 p.p. |
| Donne manager sul totale di dirigenti e quadri (%) | 16,8 | 17,3 | 0,5 p.p. |
| Ore medie di formazione per dipendente (n.) | 18,8 | 16,2 | (13,8%) |
| Tasso di Infortunio (n. infortuni ogni 1.000.000 ore lavorate) | 4,41 | 2,60 | (41,0%) |
| Dipendenti in siti certificati OHSAS 18001/ISO 45001 sul totale dipendenti (%) | 74 | 75 | 1 p.p. |
| Spesa globale in R&S (miliardi di euro) | 1.525 | 1.646 | 7,9% |
| di cui autofinanziata (IRAD) | 553 | 559 | 1,1% |
| Potenza di calcolo dati pro capite (Gigaflops su n. dipendenti Italia) | n.a. | 198 | n.a. |
| Capacità di archiviazione dati pro capite (Gigabyte su n. dipendenti Italia) | n.a. | 874 | n.a. |
| Intensità consumi energetici su ricavi (MJ/euro) | 0,423 | 0,410 | (3,3%) |
| Intensità prelievi idrici su ricavi (litri/euro) | 0,427 | 0,394 | (7,7%) |
| Intensità rifiuti prodotti su ricavi (grammi/euro) | 2,79 | 2,57 | (8,0%) |
| Intensità emissioni di CO2 Scopo I e II su ricavi (grammi/euro) - location based | 43,55 | 45,39 | 4,2% |
Gli indicatori riportati fanno parte della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Nel 2020, l'organico registra un lieve incremento, dovuto principalmente all'acquisizione di Kopter Group AG, a conferma del trend crescente degli ultimi anni.
Le assunzioni di dipendenti che hanno meno di 30 anni continuano ad attestarsi sopra il 40% del totale assunzioni, contribuendo al costante incremento dei dipendenti under 30 sul totale dipendenti, da 8,2% nel 2017 a 10,3% nel 2020.
La presenza di donne manager risulta in aumento, raggiungendo il 17,3% del totale di dirigenti e quadri rispetto al 15,1% del 2017, grazie alla crescente attenzione alla diversità di genere.
La remotizzazione delle attività lavorative influenza il tasso di infortuni che si riduce del 41% rispetto al 2019. Continua l'impegno aziendale per l'estensione dei siti certificati con sistema di gestione per la salute e sicurezza dove lavorano il 75% dei dipendenti, rispetto al 56% del 2017. Risente dell'impatto della remotizzazione delle attività anche il volume delle ore di formazione pro capite (3 ore in meno rispetto al 2019) a causa della quasi totale impossibilità di svolgere lezioni in aula.
Le spese in R&S sono pari a circa il 12% dei ricavi, consentendo al Gruppo di continuare ad investire sulla ricerca interna e sulle collaborazioni esterne per alimentare lo sviluppo attuale e futuro del portafoglio prodotti e della loro competitività. Di particolare rilevanza strategica l'investimento effettuato nel supercomputer davinci-1 che ha aumentato la potenza di calcolo e la capacità di archiviazione dati, metriche che a partire dal 2020 vengono monitorate con appositi indicatori.
L'incremento delle emissioni di CO2 (scopo 1 e scopo 2 location based15), sia in termini assoluti sia in termini relativi, è legato principalmente all'utilizzo di sostanze gassose nell'ambito della produzione elicotteristica in uno specifico processo manifatturiero.
Gli altri indicatori di efficienza ambientale ed energetica sono anche influenzati dalla remotizzazione delle attività lavorative, pur confermando l'impegno dell'azienda verso la riduzione degli impatti e dei relativi costi associati, espresso anche dagli obiettivi fissati per i prossimi anni.
15 La metodologia location-based considera l'intensità media delle emissioni di GHG delle reti sulle quali si verifica il consumo di energia, utilizzando principalmente i dati relativi al fattore di emissione medio della rete.

Di seguito, al fine di fornire una visione completa del percorso di sviluppo sostenibile intrapreso, si riportano sinteticamente le evoluzioni di alcuni metriche ESG nel periodo 2017-2020. Nel 2017, per la prima volta, la strategia di sostenibilità è stata integrata all'interno del piano industriale di Leonardo e sono stati definiti gli ambiti di intervento e le relative azioni da implementare. I nuovi obiettivi di sostenibilità ampliano la portata di tali ambiti, con un orizzonte che va dal 2021 al 2030. Ulteriori dettagli sono riportati nei capitoli "Strategia e outlook", "People" e "Planet".
| AMBITI | PERFORMANCE NEL PERIODO 2017-2020 | IMPATTI |
|---|---|---|
| Attrarre e promuovere talenti |
> Oltre 6.400 under 30 assunti > Dipendenti under 30 da 8,2% a 10,3% dell'organico (+1.455 dipendenti under 30) > Oltre 3.200 percorsi formativi attivati con il sistema educativo |
|
| Promuovere un ambiente inclusivo |
> Oltre 3.400 donne assunte > Donne manager da 15,1% a 17,3% del totale dirigenti e quadri (+269 dipendenti donne manager) |
|
| Estendere l'adozione di sistemi di gestione ambiente, salute e sicurezza certificati |
> 75% dei dipendenti lavora in siti con sistemi di gestione per la salute e sicurezza certificati (56% nel 2017) > 76% dei dipendenti lavora in siti con Sistemi di gestione ambientale certificati (66% nel 2017) |
|
| Ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 |
> 16% di riduzione dell'intensità dei consumi energetici > 1% di riduzione dell'intensità delle emissioni di CO2 Scopo I e II (location based) |
|
| Ridurre gli impatti ambientali |
> 7% di riduzione dell'intensità dei rifiuti prodotti > Circa 73.000 tonnellate di rifiuti recuperati > 23% di riduzione dell'intensità dei prelievi idrici |


Di seguito si commentano i settori in termini di posizionamento competitivo, performance finanziaria, mercato totale16 e ricerca e sviluppo. Si sottolinea come Leonardo abbia l'obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento in quei mercati caratterizzati da elevata attrattività e in cui il portafoglio di offerta possa fare leva su specifici vantaggi competitivi: le considerazioni di seguito riportate si riferiscono all'analisi del posizionamento competitivo attuale, valutato su queste due dimensioni.
| dicembre 2019 | dicembre 2020 | Variazioni | Variazioni % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Ordini | 4.641 | 4.494 | (147) | (3,2%) | |
| Portafoglio | 12.551 | 12.377 | (174) | (1,4%) | |
| 1. Elicotteri | Ricavi | 4.025 | 3.972 | (53) | (1,3%) |
| EBITA | 431 | 383 | (48) | (11,1%) | |
| ROS % | 10,7% | 9,6% | (1,1) p.p. | ||
| Ordini | 7.022 | 7.374 | 352 | 5,0% | |
| Portafoglio | 12.848 | 13.449 | 601 | 4,7% | |
| 2. Elettronica per la Difesa e | Ricavi | 6.701 | 6.525 | (176) | (2,6%) |
| Sicurezza | EBITA | 613 | 537 | (76) | (12,4%) |
| ROS % | 9,1% | 8,2% | (0,9) p.p. | ||
| 3. Aeronautica | Ordini | 2.788 | 2.552 | (236) | (8,5%) |
| Portafoglio | 11.640 | 10.696 | (944) | (8,1%) | |
| Ricavi | 3.390 | 3.393 | 3 | 0,1% | |
| EBITA | 362 | 200 | (162) | (44,8%) | |
| ROS % | 10,7% | 5,9% | (4,8) p.p. | ||
| 4. Spazio | EBITA | 39 | 23 | (16) | (41,0%) |
Leonardo è uno dei leader nel settore Elicotteri, con prodotti che rappresentano un'eccellenza a livello internazionale. Nel settore della difesa, Leonardo ha una riconosciuta competenza per le applicazioni combat, navali, ricerca e soccorso (SAR, Search and Rescue) e ordine pubblico (Law Enforcement), mentre nel mercato civile conferma la leadership per diverse applicazioni quali missioni di utility, trasporto, elisoccorso (EMS - Emergency Medical Services). Su quest'ultimo fronte Leonardo consolida competenze maturate nel corso degli anni, in particolare grazie ai modelli AW109 in passato e, più recentemente, AW139 e AW169. Gli elicotteri EMS di Leonardo hanno contribuito anche a fronteggiare la pandemia trasportando materiale medico, equipaggiamenti e pazienti.
I risultati del 2020, pur condizionati dagli effetti della pandemia, confermano la solidità dei fondamentali del settore, che ha registrato un buon andamento commerciale e volumi di ricavi in linea con il 2019. La redditività, seppur in calo, beneficia delle azioni volte a contenere gli effetti del Covid-19. Nel corso del 2020 sono state effettuate consegne di n. 111 nuovi elicotteri (n. 156 nel 2019).
16 Elaborazioni Leonardo a partire dai dati Jane's

Ordini. Particolarmente significative, a conferma del posizionamento del settore elicotteri di Leonardo nel relativo mercato, le acquisizioni di ordini in ambito governativo che hanno compensato la riduzione di domanda in ambito civile. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano:
Ricavi. In linea con il 2019. La prevista riduzione di volumi su taluni programmi in fase di completamento risulta bilanciata da maggiori attività sul programma NH90 Qatar e dall'avvio del programma TH-73A US. La prevista crescita dei ricavi risente dei rallentamenti determinati dal Covid-19, che hanno penalizzato in particolare il numero di consegne effettuate nell'anno.
EBITA. Il risultato risente solo parzialmente della minore efficienza registrata nel periodo a causa del Covid-19, oltre che del mix meno favorevole di attività svolte, grazie all'efficacia delle azioni volte al recupero della produttività e al contenimento dei costi. Si segnala, inoltre, che il periodo a confronto aveva beneficiato della revisione dei termini del pension scheme UK.
| Mercato (*) 2020-2029 |
CAGR 2020-2029 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo | ||
|---|---|---|---|---|
| €mld 156 | 2,0% | Civile: crescita del settore EMS, SAR e Law Enforcement, anche a causa dell'emergenza da Covid-19. Sensibile calo del settore Oil & Gas, solo parzialmente compensato da piattaforme per il supporto alle fonti di energia alternative. |
||
| Difesa: slittamento di alcuni programmi a causa del Covid-19. |
(*) solo consegne nuovi elicotteri
Nel 2021 si prevedono volumi di ricavi in crescita sostenuti dallo sviluppo di attività a backlog su programmi militari/governativi e da un buon flusso di nuovi ordinativi, sebbene in un contesto ancora caratterizzato dagli effetti della pandemia, in particolare nel mercato civile. La redditività si conferma su buoni livelli anche grazie alle iniziative di ottimizzazione dei processi industriali e miglioramento della competitività dei principali prodotti, pur risentendo di un mix produttivo caratterizzato da crescenti attività su contratti acquisiti in qualità di prime.

La ricerca nel mondo elicotteristico è sempre più orientata verso la sostenibilità, in linea con quanto delineato dal Green Deal dell'Unione Europea, che definisce una roadmap per gli obiettivi di compatibilità ambientale per il 2050. Con la partecipazione ai programmi europei come Clean Sky 2 e Sesar 2020, e nel prossimo futuro Clean Aviation e Sesar 3, Leonardo ha sviluppato e svilupperà tecnologie e soluzioni per ridurre drasticamente le emissioni in atmosfera. L'elettrificazione del velivolo e la digitalizzazione sono gli altri ambiti di ricerca del settore che avranno impatti positivi in termini di sicurezza, sostenibilità, crescita e redditività.
La corsa verso la digitalizzazione rappresenta un ulteriore aspetto chiave in tutto il ciclo di vita del prodotto: dalla progettazione, con l'introduzione di criteri di certificazione digitalizzata (Certification-by-Simulation), ai sistemi di produzione avanzata (Digital Factory), alle operazioni di volo autonomo, fino al supporto clienti, con l'introduzione di algoritmi avanzati di Big Data & Analytics per la diagnostica e la manutenzione predittiva. Sono stati sviluppati inoltre altri strumenti digitali per la formazione dei piloti e per facilitare i manutentori e gli operatori della flotta mediante strumenti di realtà aumentata per le operazioni di manutenzione a distanza.
Next Generation Civil Tiltrotor - Il progetto, all'interno del programma europeo Clean Sky 2, punta alla realizzazione di un dimostratore di volo per un convertiplano di nuova generazione e relative tecnologie abilitanti, che consentirà di ridurre drasticamente (sino al 50% in meno di CO2) le emissioni in atmosfera rispetto a tecnologie precedenti. Nel 2020 è stata portata a termine la review di progetto per avviare la costruzione del velivolo e dei banchi di prova e integrazione dei sistemi.
Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta - In campo militare, Leonardo prosegue nello sviluppo di una nuova generazione di elicotteri, tra cui l'AW249 NEES (Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta) per l'Aviazione dell'Esercito Italiano.
Elettrificazione del velivolo – I progetti di ricerca per l'introduzione di nuovi sistemi di generazione e distribuzione di energia elettrica per funzioni primarie, come il controllo della potenza in volo, e in sistemi critici, quali quelli anti-ghiaccio dei rotori, consentiranno di ottenere maggiore flessibilità operativa, efficienza e riduzione dei costi, il tutto in accordo ai più scrupolosi requisiti di sicurezza.
Clean Aviation - Leonardo parteciperà al futuro programma europeo per proseguire nella maturazione delle tecnologie più eco-compatibili, in particolare sul fronte della propulsione innovativa.
SESAR 2020 - Nell'ambito del programma europeo, Leonardo sta sviluppando gli abilitanti tecnologici, quali avionica digitale per la navigazione satellitare di tipo multi-constellation. Ciò consentirà l'introduzione di procedure di decollo e avvicinamento all'interno di spazi aerei complessi e ad alta intensità di traffico dedicate agli elicotteri, con l'obiettivo di garantire maggiore flessibilità operativa, inclusa anche una riduzione delle emissioni in volo.
Horizon Europe – Nel programma SESAR 3, che fa seguito a SESAR 2020 nell'ambito del nuovo programma quadro europeo 2021-2027, Leonardo concentrerà le attività di ricerca e sviluppo sulle operazioni a bassa quota in ambiente urbano, per le quali dovranno essere sviluppati gli abilitanti tecnologici e le regole di volo nello spazio aereo, e sul contenimento di emissioni e rumore attraverso specifiche procedure e traiettorie di volo.

Leonardo progetta, sviluppa e produce una vasta gamma di prodotti e sistemi per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, in servizio per le Forze Armate Nazionali e Internazionali e per enti pubblici e clienti privati. Leonardo fornisce sistemi integrati complessi, sottosistemi, apparecchiature e componenti, con un ruolo variabile da "Tier 1" (sistemi completi) a "Tier 4" (apparati), per applicazioni nei domini terrestre, navale, aero/spaziale e sicurezza.
In particolare, tra le applicazioni per il dominio terrestre il portafoglio Leonardo include i sistemi di comando e controllo per il campo di battaglia, la difesa aerea e dei confini e i sistemi di gestione e controllo del traffico aereo, avanzati sistemi d'arma e di munizionamento.
Nel dominio navale di particolare rilevanza sono i sistemi integrati per il combattimento e la sorveglianza marittima, installati sia bordo delle unità navali che nei centri di comando e controllo, e i sistemi d'arma e di protezione per le unità navali, completati dalle soluzioni di simulazione e training.
In ambito aereo e spaziale Leonardo realizza soluzioni avioniche avanzate per la sorveglianza e il combattimento, per velivoli di ultima generazione pilotati e non pilotati, incluse le piattaforme realizzate dall'azienda, e componenti per satelliti o sonde interplanetarie.
Per quanto riguarda la sicurezza, le aree di maggiore interesse sono costituite dalle soluzioni per la protezione di città, territori, confini, grandi eventi e infrastrutture critiche, basate su sistemi avanzati di analisi delle informazioni e comunicazioni sicure. Sempre più rilevanti inoltre le soluzioni di cyber security e cyber resilience, a fronte della crescente digitalizzazione.
I risultati del 2020 evidenziano una solida performance commerciale ed industriale, a conferma del buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del settore nei mercati di riferimento. La redditività è ancora condizionata dal previsto mix di ricavi caratterizzato da programmi in fase di sviluppo.
| dicembre 2019 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| EDS Europa | 4.444 | 4.289 | 427 | 10,0% |
| Leonardo DRS | 2.611 | 2.438 | 186 | 7,6% |
| Elisioni | (33) | (26) | - | n.a. |
| Totale | 7.022 | 6.701 | 613 | 9,1% |
| dicembre 2020 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 4.710 | 4.147 | 360 | 8,7% |
| Leonardo DRS | 2.674 | 2.414 | 177 | 7,3% |
| Elisioni | (10) | (36) | - | n.a. |
| Totale | 7.374 | 6.525 | 537 | 8,2% |
| Variazioni % | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 6,0% | (3,3%) | (15,7%) | (1,3) p.p. |
| Leonardo DRS | 2,4% | (1,0%) | (4,8%) | (0,3) p.p. |
| Elisioni | 69,7% | (38,5%) | n.a. | n.a. |
| Totale | 5,0% | (2,6%) | (12,4%) | (0,9) p.p. |

| Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
|---|---|---|---|---|
| DRS (\$mil.) 2019 | 2.923 | 2.729 | 208 | 7,6% |
| DRS (\$mil.) 2020 | 3.054 | 2.757 | 202 | 7,3% |
Ordini. In crescita rispetto al 2019 grazie in particolare all'ottima performance commerciale registrata nell'ultimo trimestre dall'Elettronica Europa, nonostante i ritardi nella finalizzazione di talune campagne export indotti dal Covid-19 e l'impatto negativo del cambio USD/€ e GBP/€.
Tra le principali acquisizioni si evidenziano per Elettronica Europa l'ordine per l'equipaggiamento dei veicoli Blindo Centauro 2 destinati ai reggimenti di cavalleria di linea dell'Esercito Italiano e l'ordine per la fornitura di quattro sistemi Vulcano per le fregate della Marina militare Olandese e, nel Regno Unito, l'ordine per lo sviluppo dei radar di prossima generazione (radar a scansione elettronica AESA) per gli Eurofighter Typhoon della Royal Air Force e l'ordine nell'ambito del contratto IMOS (Integrated Merlin Operational Support) per servizi di supporto logistico e di manutenzione della flotta di elicotteri AW101 Merlin. Infine l'ordine integrativo per il progetto "Soldato Sicuro", che prevede un completo rinnovamento degli equipaggiamenti individuali relativi alle componenti «Protezione», «C4Istar» (comando, controllo, comunicazione e intelligence) e «Mobilità notturna» in dotazione all' Esercito italiano.
In ambito Cyber si segnala l'ordine per la fornitura di un sistema di Cyber Range & training che permette di valutare la resilienza dei sistemi agli attacchi cyber per il Qatar Computing Research Institute.
Per quanto riguarda DRS, che conferma il trend di crescita degli ultimi anni, si segnalano gli ulteriori ordini per la produzione dei sistemi informatici di nuova generazione, denominati Mounted Family of Computer Systems (MFoCS) per i comandi di missione dell'Esercito statunitense e l'ordine per la fornitura di apparecchiature, quadri e comandi di propulsione per le navi CVN 80 e CVN 81 per la Marina degli Stati Uniti.
Ricavi. Sostanzialmente in linea rispetto all'anno precedente. Le attività produttive della componente europea registrano una lieve flessione, in particolare nell'ultimo trimestre, risentendo dei ritardi nella finalizzazione di parte dei nuovi ordinativi indotti dal Covid-19 nei primi nove mesi dell'anno. Per quanto riguarda DRS si conferma l'ottimo trend degli ultimi anni con ricavi in crescita tenendo in considerazione il picco di attività registrato nel 2019 per le consegne del contratto APS nell'ambito del JUON (Joint Urgent Operational Needs).
EBITA. Il risultato risente del mix di ricavi caratterizzato da programmi in fase di sviluppo, funzionali al rinnovo del portafoglio d'offerta e dal minore apporto di ordini a più alta redditività nonché di maggiori costi registrati su taluni programmi nel business dell'Automazione. Gli effetti sulla produttività del Covid-19 sono stati sostanzialmente neutralizzati grazie alle azioni volte al recupero di efficienza e al contenimento dei costi.

| Mercato 2020-2029 |
CAGR 2020-2029 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Civile: domanda trainata da trend di sostenibilità (mobilità ed energia), digitalizzazione (settore pubblico), sicurezza (confini e città), protezione e resilienza cibernetiche (istituzioni e infrastrutture critiche) Difesa: Nel dominio Air, crescita del segmento dell'avionica, trainata dalla richiesta di radar |
||
| €mld 3.234 6,4% |
multifunzionali per velivoli da combattimento; Nel dominio Land, crescita della domanda per sistemi di Comando & Controllo e per veicoli ruotati guidata da digitalizzazione del campo di battaglia e requisiti di mobilità e protezione per le Forze Armate; Nel dominio Naval, crescita della domanda per rispondere alla necessità di rinnovamento dei sistemi da combattimento navali e, per il segmento underwater, per nuovi siluri e sonar |
Nel 2021 è previsto un recupero dei rallentamenti registrati nel 2020 a causa della pandemia, con volumi di ricavi in crescita sostenuti in particolare dai programmi a portafoglio, ulteriormente rafforzatosi nel corso del 2020. In miglioramento la redditività per effetto della costante attenzione all'execution sui programmi e al contenimento dei costi, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo e quote crescenti di ricavi "passanti".
Una sfida fondamentale per il settore è trarre il massimo vantaggio dalla ricerca e dalle innovazioni tecnologiche più recenti, molte delle quali hanno preso vita in ambiti commerciali e civili. In questo senso l'intelligenza artificiale, il quantum security, i big data analytics, le comunicazioni 5G e 6G, i nuovi materiali, la robotica, la blockchain, diventeranno le tecnologie prioritarie da mettere a sistema con gli ambiti operativi, le piattaforme e i sistemi ad oggi esistenti nell'ambito della Difesa, insieme allo sviluppo di tecnologie che abilitano la riduzione di dimensioni, pesi e potenza (SWaP - Size, Weight and Power) dei prodotti.
Rispondendo a requisiti di trasformazione dei sistemi, la digitalizzazione e la cyber security saranno elementi imprescindibili per lo sviluppo tecnologico e il mantenimento della competitività. Leonardo sta lavorando non solo per fornire i relativi servizi ai suoi clienti, ma anche per inserire in maniera sempre più efficace queste tecnologie all'interno dei suoi prodotti, per rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza e di resilienza, in sinergia con il Piano di Sostenibilità del Gruppo.
Nello sviluppo di nuovi prodotti grande importanza rivestono i programmi nazionali e internazionali per la difesa, tra cui l'Eurofighter Typhoon, Forza NEC per la modernizzazione delle Forze Armate Italiane, la "Legge Navale" per i Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA) della Marina Militare Italiana, il caccia di sesta generazione Tempest, nonché i requisiti delle forze armate negli Stati Uniti. Lo sviluppo di Software Defined Radio, sensori, terminali e reti (narrowband e broadband su reti LTE / 5G), network computing, nonché le evoluzioni dei prodotti ricevitori nell'ambito del programma Galileo di geo-localizzazione PRS (Public Regulated Service), rappresentano le principali aree di ricerca nell'ambito dei sistemi di comunicazioni professionali e delle comunicazioni satellitari sicure, con applicazioni per la pubblica sicurezza e la difesa.
Gli investimenti per la ricerca e il miglioramento delle tecnologie sono indirizzati altresì verso differenti tipologie di prodotti e servizi: i sistemi radar avionici e terrestri, i sistemi unmanned nei tre domini cielo, terra e mare, il munizionamento guidato, lo sviluppo di sistemi d'arma e difesa terrestri, navali e subacquei, i sistemi di missione integrati (che includono anche tecnologie anti-drone), i prodotti per lo smistamento

bagagli e pacchi e la logistica 4.0 per l'aeronautica e le altre Forze Armate, soluzioni SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) per mobilità su strada e rotaia (bus, treni e metro) comprensive di tutte le componenti tecnologiche necessarie, le soluzioni integrate di sicurezza fisica per infrastrutture critiche con piattaforma di comando e controllo, ma anche negli Stati Uniti attraverso la controllata Leonardo DRS, i sistemi di propulsione elettrica in ambito navale.
In ambito cyber security e servizi di intelligence Leonardo continua a investire per ampliare le proprie soluzioni professionali di consulenza quali il risk assessment, i servizi professionali verso terzi legati al disegno e sviluppo di soluzioni e sistemi di cyber security, la gestione dei servizi di sicurezza erogati tramite infrastrutture proprietarie per il monitoraggio (SOC - Security Operations Centre), reazione (CERT - Cyber Emergency Readiness Team) e identificazione delle minacce (Threat Intelligence) e formazione (Cyber trainer e Cyber Range).
Falco Xplorer - Ultima generazione della famiglia Falco, il nuovo sistema a pilotaggio remoto è il più grande realizzato da Leonardo. Grazie alla capacità di volare per oltre 24 ore e con un carico fino a 350 kg, il velivolo risponde a esigenze e missioni di clienti militari e civili. La suite di sensori realizzati da Leonardo comprende radar di sorveglianza, sistemi di intelligenza elettronica, dispositivo di identificazione automatica per missioni marittime, torretta elettro-ottica, sensore iperspettrale per monitoraggio marittimo e ambientale, oltre a un'architettura aperta per integrare sensori di terze parti. Può essere utilizzato anche come servizio gestito e operato da Leonardo.
Team Tempest – Nel Regno Unito Leonardo è coinvolta nello sviluppo delle tecnologie, conoscenze, capacità e know-how futuri per il caccia di sesta generazione, che opererà negli scenari del 2040 e oltre. Sono in corso di sviluppo le tecnologie critiche per poter fornire la prossima generazione di sensori e sistemi di comunicazione oltre ad architetture aperte di sistema che consentiranno l'integrazione di queste tecnologie all'interno di una piattaforma digitale.
Digitalizzazione di aziende ed enti pubblici - Anche a seguito dell'emergenza Covid-19 si sono intensificate le attività a supporto della digitalizzazione della pubblica amministrazione e delle aziende, tra cui innovative soluzioni basate su servizi tailor made, sviluppo e gestione di infrastrutture IT. I principali filoni di ricerca tecnologica evidenziano un crescente impegno verso lo sviluppo di sistemi digitali avanzati e di soluzioni per migliorare efficienza e prestazioni dei nuovi prodotti, incluse le tecnologie che abilitano la riduzione di dimensioni, pesi e potenza (SWaP) dei prodotti, principalmente in campo avionico. A livello di tecnologie, il focus è stato su Big Data Analitics, Blockchain, Artificial Intelligence, multi-sensor technology e data processing.

Il mercato aeronautico è diviso in due segmenti, civile e militare, contraddistinti da dinamiche molto diverse. Da un lato, la pandemia, tra i suoi effetti, ha comportato una brusca contrazione del business dell'aviazione civile, in particolare per il segmento degli aerei di linea, che stava già attraversando una fase di profondo mutamento, guidata dalla ricerca di soluzioni sempre più improntate all'eco-sostenibilità in ottica "Green Deal". Dall'altro lato, per il segmento aeronautica militare, si assiste ad un aumento della domanda, in particolare per i velivoli da combattimento, guidata dalle tensioni internazionali e dall'evoluzione tecnologica delle piattaforme.
Nel campo dei velivoli militari Leonardo si conferma essere un player di rilievo, attivo in tutte le generazioni delle piattaforme aeree, dal Typhoon, che resta, con 500 esemplari prodotti, uno dei più apprezzati caccia multiruolo di generazione IV+, ai caccia multiruolo di V generazione F-35A e F-35B per Italia e Olanda, fino al nuovo caccia di VI generazione, meglio definito come un "sistema", il Tempest, su cui sta lavorando insieme ad altri partner nel Regno Unito e in Svezia. Nel campo dei velivoli civili, Leonardo consolida la propria leadership di mercato nel segmento del trasporto regionale con ATR, mentre in ambito aerostrutture, occupa un ruolo rilevante nella fornitura di grandi componenti strutturali sia in materiali tradizionali (leghe di alluminio) sia in materiali avanzati (compositi e ibridi), per i programmi aeronautici commerciali dei principali OEM (Boeing e Airbus), per velivoli quali 787, 767, A321, A220.
Il Settore ha risentito in maniera significativa degli effetti del Covid-19, che ha condizionato in particolare la performance industriale delle Aerostrutture e la capacità di effettuare le consegne previste da parte del GIE-ATR.
Dal punto di vista produttivo:

| dicembre 2019 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| Velivoli | 1.904 | 2.329 | 320 | 13,7% |
| Aerostrutture | 948 | 1.125 | (11) | (1,0%) |
| GIE ATR | - | - | 53 | n.a. |
| Elisioni | (64) | (64) | - | n.a. |
| Totale | 2.788 | 3.390 | 362 | 10,7% |
| dicembre 2020 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| Velivoli | 2.031 | 2.634 | 355 | 13,5% |
| Aerostrutture | 581 | 819 | (86) | (10,5%) |
| GIE ATR | - | - | (69) | n.a. |
| Elisioni | (60) | (60) | - | n.a. |
| Totale | 2.552 | 3.393 | 200 | 5,9% |
| Variazioni % | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| Velivoli | 6,7% | 13,1% | 10,9% | (0,2) p.p. |
| Aerostrutture | (38,7%) | (27,2%) | (681,8%) | (9,5) p.p. |
| GIE ATR | n.a. | n.a. | (230,2%) | n.a. |
| Elisioni | 6,3% | 6,3% | n.a. | n.a. |
| Totale | (8,5%) | 0,1% | (44,8%) | (4,8) p.p. |
Ordini: Di particolare significatività la performance della Divisione Velivoli che, pur in un contesto caratterizzato da ritardi nella finalizzazione di importanti campagne export, presenta ordini superiori al 2019 grazie ai contratti conseguiti per la modernizzazione della flotta Eurofighter Typhoon dell'Aeronautica tedesca, da Lockheed Martin per il programma F-35 e quelli per le attività di supporto logistico per i velivoli C-27J ed EFA dell'Aeronautica Militare Italiana.
Complessivamente gli ordinativi da Clienti risentono della riduzione di nuovi ordinativi registrata dalla Divisione Aerostrutture in conseguenza della crisi del mercato dell'aviazione commerciale. In particolare la Divisione Aerostrutture ha risentito delle minori richieste dal consorzio GIE per il programma ATR (n. 14 velivoli nel 2020 rispetto a n. 60 velivoli del 2019) e da BOEING per il B787 (n. 80 fusoliere nel 2020 rispetto alle n. 154 del 2019).
Ricavi: Complessivamente i volumi di attività risultano in linea con il 2019, sebbene abbiano risentito dei rallentamenti delle produzioni per effetto del Covid-19, in particolare nei mesi di marzo ed aprile caratterizzati dalle stringenti restrizioni governative. Significativa la performance della Divisione Velivoli (+13,1%) che beneficia del previsto ramp-up delle produzioni sul programma EFA-Kuwait più che compensando i rallentamenti produttivi indotti dalla pandemia mentre la Divisione Aerostrutture risente della riduzione dei rate produttivi dei programmi B787 e ATR richiesti dai clienti.
EBITA: Il risultato della Divisone Velivoli beneficia del citato incremento delle produzioni sul programma EFA Kuwait. Le azioni di recupero della produttività e contenimento dei costi hanno più che compensato i rallentamenti indotti dal Covid-19 con una redditività che risulta in linea con l'anno precedente.
Per la Divisione Aerostrutture, gli effetti del Covid-19 sui volumi di attività e sull'efficienza industriale sono stati solo parzialmente compensati dalle azioni di contenimento dei costi e dal provento associato all'accordo con AIRBUS sullo stop of work del velivolo A380. Inoltre il consorzio GIE-ATR ha risentito delle minori consegne nel periodo (n. 10 consegne nel periodo rispetto al n. 68 consegne nel periodo a confronto)

registrando un risultato in marcato peggioramento rispetto al 2019 che assorbe circa il 70% del minor risultato della divisione.
| Mercato totale del settore e Outlook 2021 |
|
|---|---|
| ---------------------------------------------- | -- |
| Mercato (*) 2020-2029 |
CAGR 2020-2029 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Civile €mld 2.080 |
2,8% | Civile: domanda di nuovi velivoli civili, sia per la fornitura di aerostrutture o parti strutturali sia per velivoli regionali. I programmi Airbus e Boeing, in misura minore quelli di ATR, hanno risentito del brusco calo della domanda indotto da Covid-19, |
| Difesa €mld 815 |
4,4% | rallentando il rinnovo delle piattaforme su un orizzonte di medio periodo. Difesa: Più di metà della domanda mondiale di velivoli militari - manned e unmanned - si concentrerà negli USA e in Europa, con prevalenza della domanda per sistemi combat, guidata dalle piattaforme di nuova generazione quali F-35, Tempest e FCAS. Unitamente alla crescita della domanda per velivoli combat, crescerà anche la domanda per i velivoli trainer e per le nuove piattaforme di training, guidata dal rilevante progresso verso la VI generazione e l'introduzione di sistemi multi velivolo, che comporteranno una sostanziale evoluzione nelle operazioni di volo e quindi nell'addestramento dei piloti. |
(*) Il mercato "Civile" Include velivoli commerciali, aerostrutture e componenti, servizi MRO e UAS. Il mercato "Difesa" Include velivoli manned e unmanned, con servizi logistici di supporto.
La prossima generazione di prodotti e sistemi aeronautici dovrà essere in grado di rispondere a requisiti ancora più stringenti in termini di qualità del prodotto, reattività ai clienti e sostenibilità dell'intero ciclo produttivo, anche attraverso un sempre crescente impiego nella digitalizzazione dei processi. Ampi spazi della ricerca e sviluppo sono dedicati all'implementazione di metodologie e all'utilizzo di nuovi materiali, processi e soluzioni tecnologiche per lo sviluppo di prodotti e servizi del settore aeronautico che favoriscano la riduzione degli impatti ambientali e l'applicazione di logiche di economia circolare. La pandemia, tra i suoi effetti, ha comportato una brusca contrazione del business dell'aviazione civile, che si stava avviando ad importanti investimenti in ricerca per maturare le tecnologie necessarie allo sviluppo di soluzioni a ridotto impatto ambientale in linea con i principi del "green deal". Leonardo, che aderisce all'iniziativa Clean Sky, ha raccolto la sfida di realizzare aeromobili sempre più eco-compatibili ed in questo contesto si collocano gli investimenti per lo sviluppo di tecnologie "green" per la futura generazione di velivoli regionali.
Tra le iniziative di ricerca e innovazione previste dal Piano di Sostenibilità nell'ambito del settore aeronautico, la realizzazione di aerostrutture più leggere, per una riduzione dei consumi e delle emissioni, progettate utilizzando un approccio eco-design supportato da avanzati sistemi di simulazione digitale che sfruttano le elevate capacità di calcolo del nuovo supercalcolatore di Leonardo. Per la fabbricazione di questi componenti

sono allo studio nuovi processi a bassi consumi energetici che utilizzano materiali innovativi facilmente riciclabili. Nell'ambito delle soluzioni dedicate alla mobilità sostenibile, le nuove soluzioni per la propulsione ibrida ed elettrica e i sistemi innovativi per la gestione del traffico aereo e l'ottimizzazione delle rotte di volo consentiranno un'ulteriore riduzione dei consumi e degli impatti ambientali. Lo sviluppo di sistemi sempre più performanti di addestramento virtuale dei piloti e l'utilizzo di test virtuali dei prodotti in fase di sviluppo contribuiscono ulteriormente alla riduzione delle emissioni e dell'utilizzo dei materiali, oltre che incrementare gli aspetti di sicurezza degli operatori del settore.
M-345 HET all'Aeronautica Militare Italiana – Certificati e consegnati gli addestratori per fasi primaria e basica/avanzata del syllabus addestrativo dei piloti militari, che supporteranno il processo di crescita e internazionalizzazione dell'offerta formativa lanciata da Leonardo in partnership con l'Aeronautica Militare.
C-27J Next Generation - Completata la qualifica della nuova versione del C-27J Spartan, con ulteriori miglioramenti nelle prestazioni e nell'affidabilità del velivolo, che sarà dotato di un'avionica aggiornata allo stato dell'arte e di winglets alle estremità alari per migliorarne ulteriormente le prestazioni.
Enhanced RPAS Automation - Completate le attività del progetto di ricerca, finanziato nel contesto dell'European Defence Agency (EDA), che ha permesso di maturare tecnologie relative all'autonomia dei sistemi pilotati da remoto (RPAS - Remotely Piloted Aircraft Systems) che abilitano il loro impiego per applicazioni civili e militari nello spazio aereo non segregato europeo, creando i presupposti per l'integrazione dei velivoli senza pilota a bordo nelle operazioni aeroportuali. Grazie a questo progetto sono state maturate e dimostrate tecnologie e funzionalità relative al decollo e atterraggio automatico (Automatic Take-off and Landing - ATOL), che consentiranno di operare gli RPAS con maggiore flessibilità e sicurezza nelle diverse condizioni operative e ambientali.
Materiali ingegnerizzati e Processi di produzione avanzati – Sviluppo di materiali e compositi per condizioni estreme e ad alte prestazioni, e programmi di ricerca nel campo dei processi di produzione che tramite l'utilizzo della robotica e delle soluzioni di Industria 4.0 permettono un efficientamento e un minor impatto ambientale.
Materiali Termoplastici – Leonardo, anche attraverso progetti finanziati dalla Commissione Europea nel contesto del programma quadro Horizon 2020, ha sviluppato processi per la produzione di materiali termoplastici con innovative caratteristiche nella formulazione del materiale, ibrido-amorfo, nelle fasi di produzione con positivi impatti sui costi e consumi energetici inferiori attraverso la polimerizzazione fuori autoclave e nella pressoformatura che permette una riduzione nei tempi di produzione e un risparmio di materiale.
Injection molding – L'utilizzo di tecniche di stampaggio a iniezione per realizzare componenti strutturali con maggiore flessibilità e con ridotti consumi energetici.
Materiali riciclabili - Progetti connessi con il riciclo e la riparabilità del materiale (in particolare il composito).

Il settore Spazio, di assoluta importanza per l'ambito civile - ma ormai pienamente riconosciuto come quarto dominio delle operazioni militari - conferma la propria rilevanza per il controllo dell'ambiente al fine di tenere sotto controllo rischi di natura eterogenea, da geologici ad antropici a biologici. Il mercato spazio è equamente suddiviso tra le attività legate alla manifattura dei satelliti e dei sistemi di lancio da una parte, dall'altra le attività legate ai servizi.
Leonardo è presente in questo mercato nell'ambito della Space Alliance tramite Thales Alenia Space e Telespazio. In particolare, Telespazio offre una completa serie di servizi - dalle comunicazioni alla navigazione, dall'osservazione alla scansione radar - per scopi che vanno dal supporto alle istituzioni sanitarie alla logistica, dal controllo delle flotte di veicoli al monitoraggio di infrastrutture critiche e siti pericolosi, dall'agricoltura di precisione alla protezione civile, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico alla valorizzazione dei siti architettonici, fino al monitoraggio delle risorse naturali e dell'inquinamento. Tali applicazioni, al centro del Piano di Sostenibilità di Leonardo, hanno un ruolo chiave nella vita di tutti i giorni, nella tutela dell'ambiente e nella gestione delle emergenze legate ai cambiamenti climatici, anche grazie alla capacità di integrare i grandi volumi di dati e immagini satellitari ad altissima risoluzione con i dati provenienti da sensori a terra o a bordo di aerei, elicotteri o droni, con archivi e social media.
Leonardo produce inoltre componenti essenziali dei sistemi spaziali, quali i sistemi di navigazione satellitare o per sonde di esplorazione spaziale e componenti speciali per le sonde impegnate nell'esplorazione planetaria o di corpi celesti (es. Rosetta, ExoMars, LISA Pathfinder, BepiColombo).
| dicembre 2019 | dicembre 2020 | Variazioni % | |
|---|---|---|---|
| Thales Alenia Space | 17 | 1 | (94,1%) |
| Telespazio | 22 | 22 | 0,0% |
| Totale | 39 | 23 | (41,0%) |
Nel 2020 il settore ha risentito del Covid-19 che ne ha condizionato la performance commerciale, con taluni slittamenti di acquisizioni per satelliti sia in ambito telecomunicazione che osservazione della terra, ed i volumi produttivi del segmento manifatturiero, che registra un calo del 13% rispetto al 2019, in particolare per satelliti per Osservazione, Esplorazione e Navigazione, a fronte di una sostanziale tenuta nel segmento dei servizi, che anzi risulta in lieve crescita in particolare nella geoinformazione.
Il risultato economico risulta in flessione a causa del citato calo dei Ricavi e del peggioramento della redditività nel segmento manifatturiero che risente del Covid-19 e dei maggiori costi su programmi di telecomunicazioni, solo in parte mitigati dalle azioni di efficientamento e dai minori oneri di ristrutturazione rispetto al 2019. Sostanzialmente in linea con lo scorso anno il risultato del segmento dei servizi satellitari, che registra una solida performance operativa grazie al mix favorevole di attività e alle azioni di contenimento dei costi avviate per fronteggiare gli effetti del Covid-19.
Dal punto di vista operativo, il 2020 è stato caratterizzato dal lancio nel mese di gennaio, e successiva entrata in servizio commerciale a novembre, del satellite EUTELSAT KONNECT costruito da Thales Alenia Space, che

fornirà risorse strategiche per i servizi broadband segnando un nuovo punto di riferimento per la flessibilità dei satelliti High Throughput. Questa missione, che utilizza per la prima volta la piattaforma interamente elettrica Spacebus Neo di Thales Alenia Space, vede il coinvolgimento di Leonardo anche tramite Telespazio per le attività di terra per il controllo delle operazioni. Si segnala inoltre il lancio avvenuto a dicembre del satellite per l'osservazione della terra FalconEye, sviluppato in collaborazione da Thales Alenia Space e Airbus Defence and Space per gli Emirati Arabi Uniti.
| Mercato 2020-2029 |
CAGR 2020-2029 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| €mld 1.312 | 4,3% | Manifattura: Crescita della domanda guidata dalla crescente richiesta di costellazioni costituite da satelliti più piccoli, più efficienti e di minore complessità Servizi: Lo spazio costituisce e costituirà un'area di sempre maggiore sviluppo con una crescita costante per gli attori che erogano servizi di comunicazione, osservazione |
Il 2021 è caratterizzato da volumi di attività in crescita e una redditività in miglioramento per effetto del graduale recupero del segmento manifatturiero, particolarmente penalizzato nel 2020 dagli effetti del Covid-19 e da difficoltà su programmi di sviluppo, a fronte della conferma di una solida performance operativa nel segmento dei servizi satellitari.
Lo stretto legame tra spazio e ambiente è stato più volte ribadito anche dalle Nazioni Unite, che hanno sottolineato come le infrastrutture e le tecnologie spaziali siano un fattore abilitante, tramite nuovi servizi e applicazioni, per il raggiungimento di ciascuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals SDG) dell'Agenda 2030. Le varietà di applicazioni e servizi di geo-informazione che Leonardo è in grado di fornire hanno infatti un forte impatto ambientale e sociale. La stessa varietà di applicazioni possibili dimostra come lo spazio costituisca e costituirà un'area di sempre maggiore sviluppo, con una crescita costante degli attori e dei servizi, con applicazioni civili e militari, che è testimoniata dal proliferare di aziende private che operano in tutti i segmenti spaziali, sviluppando anche tecnologie di lancio e trasporto che sono state per anni solo appannaggio dei governi, ma che stanno ora iniziando a mostrare un sempre maggiore potenziale di business, mentre i governi riportano la loro attenzione sull'esplorazione e il potenziale sfruttamento delle risorse extra-planetarie.
Le soluzioni che integrano navigazione satellitare, le comunicazioni satellitari e ibride e la geoinformazione, che nel prossimo futuro permetteranno anche l'integrazione trasparente della tecnologia 5G e dei relativi protocolli, sono state nel 2020 e saranno nel prossimo futuro le principali protagoniste di progetti legati alla telemedicina (digital health) e al supporto della mobilità "intelligente", laddove la continuità del servizio è vitale per lo svolgimento della missione, ma anche ai droni, integrando anche tecnologie di Posizionamento e Navigazione Satellitare, sulle quali Leonardo investe.

HERMES – Acronimo di Healthcare Emergency support system for the distributed Response and Monitoring of Epidemics in the Society, è un ecosistema di servizi in grado di supportare attività di screening, prevenzione, monitoraggio e logistica sanitaria in risposta a gravi emergenze come il Covid-19. Nel pieno rispetto della privacy, HERMES è in grado di offrire informazioni georeferenziate in grado di monitorare la distribuzione statistica delle casistiche di casi infetti da coronavirus nei centri pre-triage e di screening, a supporto di ospedali e unità di primo soccorso.
ECO4CO – Earth Cognitive system 4 Covid-19, la piattaforma proposta da Telespazio ed e-GEOS, ha l'obiettivo di integrare, utilizzando sistemi di intelligenza artificiale, dati di satelliti di osservazione della Terra e di posizionamento con informazioni non-satellitari generate dal web e dai social network. In questo modo - utilizzando anche sistemi di analisi predittiva, di acquisizione autonoma di dati satellitari, oltre a capacità di tracking e di data learning - ECO4CO supporta attività di sorveglianza su aree di aggregazione (parchi, mercati, stadi) per isolare nuovi focolai dell'epidemia, identificando eventuali assembramenti. Il progetto è stato premiato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale nella categoria Health Emergency per il supporto nella lotta al Covid-19.
Space Awareness – Telespazio ha investito nella costellazione Northstar per usufruire di dati direttamente acquisiti dallo Spazio e poter offrire nuovi servizi per la difesa e per fini commerciali, a protezione di infrastrutture e asset critici. L'investimento rientra nell'ambito di un sistema di Space Domain Management su cui Telespazio sta lavorando, che unisce le soluzioni già esistenti in termini di Space Situation Awareness, Space Surveillance and Tracking e Space Weather per avere una consapevolezza completa del dominio spaziale e poter offrire servizi di Space Intelligence a valore aggiunto.
Tecnologie integrate per la geoinformazione - La suite EASE per la gestione del segmento di terra e per il controllo del satellite, e la piattaforma CLEOS (segmento lato utente e infrastruttura per fornire i servizi) permettono di ottenere i dati necessari alle elaborazioni a valore aggiunto e supportare la preparazione ed esecuzione delle applicazioni di geoinformazione, con il supporto di algoritmi di big data analysis e intelligenza artificiale, per fornire all'utente finale le informazioni necessarie per prendere decisioni in ambiti quali crisis management, digital health, monitoraggio delle infrastrutture.
* * * * * *

Il management di Leonardo valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178b, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment).
La riconciliazione tra risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari, l'EBIT e l'EBITA è di seguito presentata (quella per settore è illustrata nella nota 8):
| (€mil.) | 2019 | 2020 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 993 | 494 |
| Risultati delle Joint Venture strategiche | 160 | 23 |
| EBIT | 1.153 | 517 |
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination | 27 | 27 |
| Costi di ristrutturazione | 28 | 61 |
| (Proventi) Costi non ricorrenti | 43 | 333 |
| EBITA | 1.251 | 938 |
Gli oneri non ricorrenti includono (i) impairment e rilevazione di perdite su contratti onerosi legati a fattispecie di particolare significatività riconducibili agli effetti di insaturazione degli asset industriali nella divisione Aerostrutture, (ii) costi sostenuti per l'allineamento alle indicazioni Governative in materia di COVID-19 per il supporto alle strutture Governative nella gestione dell'emergenza e (iii) costi

esterni sostenuti per l'impossibilità di interrompere alcune specifiche prestazioni nei periodi di lock down.
I costi di ristrutturazione dell'esercizio si riferiscono prevalentemente alla riorganizzazione delle attività di DRS nell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed all'Aeronautica.
| (€mil.) | 2019 | 2020 |
|---|---|---|
| Risultato netto | 822 | 243 |
| Risultato delle Discontinued Operation | (100) | (2) |
| Risultato netto ordinario | 722 | 241 |

| Schema di bilancio |
Ammortamenti PPA |
Costi di ristrutturazione e costi non ricorrenti |
JV strategiche |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Riclassificato | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 13.410 | 13.410 | ||||||
| Costi per acquisti e per il personale | (11.984) | 106 | (95) | (11.973) | ||||
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (137) | 40 | 95 | (2) | ||||
| Valutazione ad equity delle JV strategiche | 23 | 23 | ||||||
| Ammortamenti e svalutazioni | (795) | 27 | 248 | (520) | ||||
| EBITA | 938 | |||||||
| Proventi (costi) non ricorrenti | (333) | (333) | ||||||
| Costi di ristrutturazione | (61) | (61) | ||||||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination |
(27) | (27) | ||||||
| EBIT | 517 | |||||||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (241) | (23) | (264) | |||||
| Imposte sul reddito | (12) | (12) | ||||||
| Risultato netto ordinario | 241 | |||||||
| Risultato connesso a discontinued operation ed operazioni straordinarie |
2 | 2 | ||||||
| Risultato netto | 243 | 243 | ||||||
| Schema di | Crediti | Debiti | Derivati su | Riclassificato | ||||
| bilancio | finanziari e | finanziari | poste | |||||
| liquidità | indebitamento | |||||||
| Attività non correnti | 11.883 | 11.883 | ||||||
| Passività non correnti | (5.876) | 3.880 | (1.996) | |||||
| Capitale fisso | 9.887 | |||||||
| Attività correnti | 15.118 | (2.380) | (7) | 12.731 | ||||
| Passività correnti | (15.894) | 1.824 | 1 | (14.069) | ||||
| Capitale circolante netto | (1.338) | |||||||
| Totale Patrimonio Netto | 5.278 | 5.278 | ||||||
| Indebitamento netto di Gruppo | (2.380) | 5.704 | (6) | 3.318 | ||||
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (47) | (47) |

| Schema di bilancio |
dividendi ricevuti |
pagamento debiti ex L. 808/85 |
Operazioni strategiche |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività | 275 | - | 275 | ||
| operative | |||||
| Dividendi ricevuti | 58 | 58 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (311) | ||||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 18 | ||||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (293) | - | (293) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 40 | ||||
| Operazioni strategiche | (200) | (200) | |||
| Altre attività di investimento | (145) | (58) | 200 | (3) | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di | (438) | ||||
| investimento | |||||
| Emissione di prestiti obbligazionari | 492 | ||||
| Finanziamento BEI e prestito CDP | 100 | ||||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | (51) | ||||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 541 | 541 | |||
| Dividendi pagati | (81) | (81) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di | 460 | ||||
| finanziamento | |||||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
297 | 297 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | (46) | (46) | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.962 | 1.962 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 2.213 | - | - | 2.213 |

Operazioni industriali. Di seguito sono riportate le principali operazioni avvenute nel corso del 2020:
A tali operazioni industriali si aggiungono numerosi accordi di collaborazione e partnership, in linea con i principi del Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030.

Operazioni finanziarie. Nel corso dell'esercizio 2020 Leonardo ha finalizzato importanti operazioni sul mercato dei capitali. In particolare:
Come già precedentemente citato a fine dicembre 2020 Leonardo ha richiesto – ed ottenuto con effettività dal 18 gennaio 2021 - la cancellazione del residuo importo del menzionato Term Loan (pari a circa €mil. 250). Nel mese di gennaio 2021, inoltre, è stata rimborsata la parte residua (€mil. 739) dell'emissione obbligazionaria di gennaio 2015 per originari €mil. 950, giunto alla sua naturale scadenza.
Leonardo, oltre ad essere l'emittente di tutte le obbligazioni in Euro collocate sul mercato a valere sul programma EMTN, riveste il ruolo di garante per le emissioni obbligazionarie emesse da Leonardo US Holding Inc. sul mercato statunitense. Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro

"Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
Si ricorda, peraltro, che covenant finanziari sono presenti nella linea di credito Revolving Credit Facility di €mil. 1.800, e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati annuali. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP, precedentemente illustrato, e nel Term Loan di €mil. 500; inoltre, conformemente alle previsioni contrattuali che prevedevano tale possibilità, detti covenant sono stati estesi anche a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2020 per €mil. 393), oltre che a taluni finanziamenti concessi negli anni passati da banche statunitensi in favore di Leonardo DRS.
In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,5 e 8,2).
Ai prestiti obbligazionari in essere è attribuito un credit rating finanziario a medio lungo termine da parte delle agenzie di rating internazionali Moody's Investor Service (Moody's), Standard and Poor's e Fitch. In considerazione della possibilità che i risultati economico-finanziari di Leonardo possano essere messi sotto pressione in conseguenza all'epidemia da COVID-19, nel mese di aprile 2020 Standard&Poor's ha rivisto l'outlook di Leonardo da positive a stable; successivamente, nel mese di maggio 2020, anche Fitch ha rivisto l'outlook da stable a negative. Alla data di presentazione del presente documento la situazione dei credit rating di Leonardo risulta essere la seguente, confrontata con la situazione antecedente l'ultima variazione:
| Agenzia | Data ultima variazione | Situazione precedente | Situazione attuale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Credit Rating | Outlook | Credit Rating | Outlook | ||
| Moody's | ottobre 2018 | Ba1 | positivo | Ba1 | stabile |
| Standard&Poor's | aprile 2020 | BB+ | positivo | BB+ | stabile |
| Fitch | maggio 2020 | BBB- | stabile | BBB- | negativo |
Con riferimento all'impatto di variazioni positive o negative nei credit rating assegnati a Leonardo, non ci sono clausole di default legate al credit rating. Gli unici possibili effetti di eventuali ulteriori modifiche nel rating sono relativi a maggiori o minori oneri finanziari su alcuni dei debiti del Gruppo, con particolare riferimento alla Revolving Credit Facility e al Term Loan secondo quanto previsto nei relativi accordi. Per completezza, infine, si segnala che il Funding Agreement tra MBDA ed i suoi azionisti prevede, inter alia, che la possibile riduzione del rating assegnato agli azionisti determini il progressivo incremento dei tassi di interesse. Inoltre, al di sotto di una determinata soglia di rating (per almeno due agenzie di rating su tre, BBper Standards & Poor's, BB- per Fitch e Ba3 per Moody's) MBDA potrà determinare di volta in volta il margine

applicabile. Sono infine previste soglie di rating al raggiungimento delle quali MBDA potrà richiedere agli azionisti il rilascio di una garanzia bancaria.

PRINCIPI DI GOVERNANCE CORPORATE GOVERNANCE CONDUZIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS GESTIONE DEI RISCHI STAKEHOLDER ENGAGEMENT

La governance societaria di Leonardo è orientata a proteggere e massimizzare il valore dell'impresa nel lungo termine, attraverso la gestione ottimale delle risorse rispetto agli obiettivi strategici, l'efficace controllo dei rischi d'impresa, la più elevata trasparenza nei confronti del mercato e l'integrità dei processi decisionali, nell'interesse di tutti gli stakeholder.

26% del capitale sociale detenuto da azionisti firmatari dei Principi di Investimento Responsabile (PRI) promossi dalle Nazioni
Unite
42% di donne nel Consiglio di
Amministrazione
Insieme a oltre 1.000 CEO l'Amministratore Delegato di Leonardo ha siglato lo Statement from Business Leaders for Renewed Global Cooperation promosso dal Global Compact delle Nazioni Unite
Leonardo ha raggiunto il livello più alto del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) elaborato da Transparency International, entrando nella fascia A. Dopo un accurato processo di analisi delle principali società del settore Difesa a livello mondiale durato circa due anni, l'organizzazione non governativa ha riconosciuto e premiato le misure messe in atto da Leonardo, dall'adozione di politiche più stringenti in tema di anticorruzione al sensibile incremento del livello di trasparenza. L'assessment è basato esclusivamente sull'analisi delle informazioni pubbliche, accessibili a tutti gli stakeholder, e ha analizzato 134 società del settore di 38 Paesi. Solo due società sono state ammesse nella fascia A. Un riconoscimento che è il frutto di un efficace modello di conduzione responsabile del business e di un sistema di governance e di gestione utile a prevenire i possibili rischi, promuovendo e sviluppando, al contempo, una cultura etica d'impresa.

Il modello di corporate governance di Leonardo, basato sul modello organizzativo tradizionale, si conforma alle indicazioni del Codice di Autodisciplina (approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso - tra gli altri - da Borsa Italiana), al quale la Società aderisce, e alle migliori pratiche a livello internazionale in materia di diversità degli organi sociali.
All'interno del modello, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è l'organo cui sono affidate le funzioni di indirizzo strategico del business e di definizione degli assetti organizzativi più coerenti con la gestione e il controllo delle attività aziendali. Il CdA, per il tramite del Comitato Sostenibilità e Innovazione di concerto con il Comitato Controllo e Rischi, è responsabile di valutare il perseguimento degli indirizzi di sostenibilità in coerenza con il Piano Industriale. Nell'esercizio del proprio mandato il CdA può avvalersi del supporto di comitati endoconsiliari con funzioni propositive e consultive; il Consiglio si avvale, inoltre, del supporto dell'Organo di Coordinamento e Consultazione per la prevenzione della corruzione, che svolge attività di coordinamento degli enti preposti al controllo delle regole di condotta nel Gruppo.
L'attuale CdA è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 maggio 2020 per il triennio 2020- 2022, nel rispetto dei criteri di diversità di genere, età, mix di competenze ed esperienze indicati nelle politiche in materia di diversità contenute nella Relazione di Corporate Governance 2021. Successivamente alla nomina, il Consiglio ha istituito quattro comitati endoconsiliari, con funzioni in materia di Controllo e Rischi, Remunerazione, Nomine e Governance, Sostenibilità e Innovazione.
| Assemblea degli azionisti | |||
|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione (per il triennio 2020 - 2022) |
Collegio Sindacale (per il triennio 2018 - 2020) |
Chief Audit Executive MARCO DI CAPUA |
|
| I UCIANO CARTA Presidente ALESSANDRO PROFUMO Amministratore Delegato |
FEDERICA GUIDI | Sindaci effettivi LUCA ROSSI Presidente |
Dirigente preposto ALESSANDRA GENCO |
| CARMINE AMERICA Consigliere (C.D) PIFRFRANCESCO BARLETTA |
Consigliere (B.C) PATRIZIA MICHELA GIANGUALANO Presidente (B) Consigliere (B,D) |
SARA FORNASIERO FRANCESCO PERRINI LEONARDO QUAGLIATA DANIELA SAVI Sindaci supplenti |
Organismo di Vigilanza (per il triennio 2020-2022) |
| Consigliere (A.C) ELENA COMPARATO Consigliere (B.C) |
MAURIZIO PINNARÓ Presidente (C) Consigliere (A.C) FERRUCCIO RESTA |
MARINA MONASSI GIUSEPPE CERATI |
RAFFAELE SQUITIERI Presidente GIORGIO BENI Membro esterno |
| Presidente (A) Consigliere (A. C) Lead Independent Director |
DARIO FRIGERIO Presidente (D) Consigliere (B,D) MARINA RUBINI Consigliere (A.B) |
Società di revisione KPMG S.p.A. (per il periodo 2012 - 2020) |
CHIARA MANCINI Membro esterno CLAUDIA TEDESCHI |
| PAOLA GIANNETAKIS Consigliere (A.D) |
Organo di coordinamento e consultazione per la |
Membro esterno MARCO DI CAPUA Chief Audit Executive |
|
| A) Comitato Controllo e Rischi C) Comitato Nomine e |
B) Comitato Remunerazione D) Comitato Sostenibilità e |
prevenzione della corruzione* |
ANDREA PARRELLA Group General Counsel |

| Leonardo | Media FTSE-MIB | |
|---|---|---|
| Numero di Consiglieri | 12 | 12,2 |
| Numero di Consiglieri eletti dalla minoranza | 4 | 1,9 |
| Numero di Consiglieri indipendenti | 9 | 7,3 |
| Numero di Consiglieri donna | 5 | 4,5 |
| Età media (anni) | 55 | 57,9 |
| Anzianità di carica media (anni) | 1,9 | 4,7 |
| Riunioni effettuate nel 2020 | 12 | 12,9 |
| Tasso di partecipazione (%) | 98 | 96 |
| Riunioni effettuate dai Consiglieri indipendenti | 2 | 1,4 |
Consiglieri: 5 % indipendenti: 100% Riunioni 2020: 7 Tasso di partecipazione: 100%
Consiglieri: 5 % indipendenti: 80% Riunioni 2020: 4 Tasso di partecipazione: 100% Consiglieri: 6 % indipendenti: 83% Riunioni 2020: 5 Tasso di partecipazione: 90%
a) Controllo e Rischi b) Remunerazione c) Nomine e Governance d) Sostenibilità e Innovazione Consiglieri: 4 % indipendenti: 100% Riunioni 2020: 4 Tasso di partecipazione: 100%

17 Gli indicatori si riferiscono al CdA nominato il 20 maggio 2020, ad eccezione del valore riferito al numero di riunioni effettuate. Il tasso di partecipazione è calcolato come numero di presenze effettuate/numero di convocazioni. La fonte dei dati FTSE MIB è la pubblicazione Note e Studi 2020 di Assonime sull'applicazione del Codice di Autodisciplina in Italia.

L'obiettivo della politica di remunerazione e incentivazione del 2020 è stato quello di attrarre e motivare risorse dotate delle qualità professionali per svolgere gli incarichi ed adempiere alle responsabilità assegnate, in linea con gli interessi del management e con l'obiettivo prioritario della creazione di valore in un orizzonte di medio - lungo periodo. A tal fine, la politica è stata costruita per garantire un bilanciamento della componente variabile della remunerazione rispetto a quella fissa, stabilendo anche un equilibrio tra gli incentivi di breve termine e di lungo termine, e un allineamento del sistema di remunerazione e incentivazione al perseguimento degli interessi a lungo termine (sia economico-finanziari sia di natura ESG), assicurando che la parte variabile della retribuzione risulti connessa ai risultati ottenuti e ponendo grande attenzione all'oggettività delle metriche utilizzate per la misurazione delle performance 18 .
97% voti favorevoli sulla politica di remunerazione espressi dall'Assemblea degli Azionisti 2020
rapporto tra remunerazione totale dell'Amministratore Delegato (fissa e variabile di breve termine) e retribuzione media dei dipendenti19
30
Leonardo agisce con integrità, trasparenza, rispetto delle norme e tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione per assicurare la più corretta gestione del business e per instaurare relazioni di fiducia e collaborazione con i dipendenti, i clienti, i fornitori e tutte le altre controparti, alle quali si chiede di accettare e applicare i princípi e i valori espressi nella Carta dei Valori, nel Codice Etico e negli altri codici di condotta20 . Nella conduzione delle proprie attività, Leonardo rinnova l'impegno per rispettare e promuovere i Dieci Princípi del Global Compact delle Nazioni Unite relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Il modello di Leonardo per la conduzione responsabile del business, ispirato a best practice nazionali e internazionali, si fonda su codici di condotta interni e un sistema di regole chiare, periodicamente aggiornati, che guidano comportamenti coerenti e consapevoli. La continua sensibilizzazione e formazione dei dipendenti e delle terze parti, gli strumenti di due diligence e i controlli interni, le metodologie di risk assessment, oltre all'adozione di un approccio sempre più trasparente su informazioni e processi aziendali, contribuiscono a rafforzare un sistema di governance e di gestione capace di prevenire i possibili rischi, promuovendo e sviluppando una cultura etica d'impresa. Leonardo ha, inoltre, adottato le indicazioni dei "Common Industry Standards" dell'AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD) e i "Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and Defence Industry" dell'International Forum on Business Ethical Conduct (IFBEC) e collabora con TRACE International.
18 Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.
19 Il dato si riferisce alla Relazione sulla Remunerazione approvato a maggio 2020.
20 Tra cui Codice Anticorruzione, Linee di Indirizzo gestione Segnalazioni, Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo e Compliance Program sviluppati in conformità alle norme applicabili in ciascun Paese di operatività (Leonardo SpA ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001).


Formazione continua

> 59 segnalazioni pervenute, afferenti sia Leonardo SpA sia società controllate direttamente e/o indirettamente in Italia e all'estero. Al netto di 15 segnalazioni archiviate dai vari Organismi di Vigilanza destinatari delle segnalazioni e dal Comitato Segnalazioni, nel 55% delle segnalazioni esaminate sono stati rinvenuti elementi di riscontro, talvolta parziali. Le verifiche condotte su 3 segnalazioni i cui contenuti possono ricondursi alle fattispecie descritte nella Policy di Gruppo sui Diritti Umani non hanno portato ad evidenziare elementi fattuali di riscontro.
21 La piattaforma per le segnalazioni è accessibile sul sito web https://whistleblowing.leonardocompany.com/.
22 La red flag configura un fattore di rischio. Maggiori dettagli sul sito webhttps://www.leonardocompany.com/it/about-us/ethics-compliance




Leonardo ha implementato un processo di selezione delle controparti che comprende analisi eticoreputazionali e un'attenta valutazione dei rischi connessi a ciascuno specifico incarico, nel rispetto della normativa interna e nella piena osservanza delle normative vigenti. Due diligence sulle controparti vengono svolte anche nell'ambito degli accordi di compensazione industriale (offset).
tra promotori, consulenti commerciali e lobbisti, con contratti in essere di cui 9 per supporto di offset
eseguite su controparti e potenziali partner commerciali
erogate a promotori, consulenti commerciali e lobbisti attraverso corsi online
Leonardo svolge attività rivolte alle istituzioni per supportare la propria strategia di business, presentare la posizione aziendale rispetto a specifici temi e per comprendere potenziali opportunità future di business. Tali attività, che si svolgono nel rispetto delle normative vigenti nonché dei principi e degli standard di condotta stabiliti nel Codice Etico, nel Codice Anti-corruzione e negli altri regolamenti interni di Leonardo, consistono soprattutto nel monitoraggio di specifici sviluppi normativi e nell'organizzazione di incontri con i rappresentanti governativi e parlamentari su materie di interesse. I rappresentanti Leonardo che svolgono tali attività sono iscritti in appositi registri pubblici.
Nel 2020, tra i principali ambiti per i quali il Gruppo si è avvalso del supporto di lobbisti esterni si includono quelli relativi allo sviluppo di tecnologie relative all'area delle infrastrutture e dei trasporti, l'acquisto e/o l'ammodernamento di velivoli da parte di agenzie governative, tra cui velivoli per missioni anti-incendio, ricerca e soccorso, i programmi di ricerca e sviluppo per programmi sottomarini, sistemi navali, sistemi di comunicazione di terra e satellitari.
Leonardo garantisce la sicurezza dei dati e delle informazioni sensibili e la proprietà intellettuale, gestendo tutto il ciclo che va dalla rilevazione delle minacce alla definizione delle contromisure in risposta agli attacchi subiti. Il sistema di difesa informatica prevede specifici presídi organizzativi - nel rispetto di normative e standard che hanno specifici requisiti e tempistiche in ambito di comunicazione di incidenti o data breach -, nonché la formazione continua degli operatori e strumenti operativi, concentrati in Italia e nel Regno Unito, costantemente aggiornati. Leonardo promuove, inoltre, una cultura di prevenzione del rischio cyber,

all'interno dell'azienda e verso l'esterno, attraverso la partecipazione a tavoli di lavoro a livello nazionale e internazionale, con collaborazioni che coinvolgono contesti istituzionali e governativi e settori quali telecomunicazioni, bancario/finanziario, energetico, manifatturiero e servizi.
Protezione delle informazioni classificate – Leonardo collabora con i principali stakeholder istituzionali per garantire la tutela delle informazioni. Con circa 800 contratti classificati attualmente attivi, nel 2020 Leonardo ha gestito circa 8.700 abilitazioni personali tra abilitazioni temporanee e nulla osta di sicurezza, e predisposto i relativi piani per la sicurezza.
Analisi delle vulnerabilità - Leonardo esegue varie tipologie di attacchi simulati, tra cui esercitazioni con specialisti di Cyber Defense certificati e internazionali, campagne di phishing simulate sui dipendenti, penetration test su ambienti specifici e su parti dell'infrastruttura aziendale. Corsi e iniziative di sensibilizzazione su ingegneria sociale e spear phishing vengono periodicamente erogati – anche tramite il Portale Sicurezza accessibile ai dipendenti.
Secure Roadmap – Nel 2020 è stata completato il progetto che ha permesso di innalzare il livello sicurezza di Leonardo sia a livello perimetrale che interno, di consolidare in un'unica infrastruttura servizi essenziali come la navigazione internet, l'accesso in remoto nonché rinnovare in ottica digitale le infrastrutture di sicurezza.
PSOC (Physical Security Operation Centre) - Nel 2020 è stata rilasciata l'infrastruttura per la gestione centralizzata della sicurezza fisica di tutti i siti Leonardo, basato sulla piattaforma SC2 (Safe City Security Centre) della Divisione Cyber Security, e sono stati collegati i primi 10 siti. Un polo di eccellenza all'avanguardia per gestire centralmente tutti gli allarmi e le immagini degli impianti di videosorveglianza, fornendo supporto operativo 24/7.
Centro Europeo per la Cybersecurity nell'Aviazione - Leonardo partecipa, fin dalla sua creazione in qualità di fondatore, all'iniziativa EASA per la costituzione di un Centro Europeo per la Cybersecurity nell'Aviazione (ECCSA). ECCSA è una partnership cooperativa e volontaria nell'ambito della comunità dell'aviazione per incrementare la comprensione dei rischi cyber e per fornire un supporto collettivo durante la gestione di incidenti, debolezze e interazioni non autorizzate che potrebbero generare impatti per la resilienza e la sicurezza del settore. Partecipano all'iniziativa anche aerolinee e infrastrutture aeroportuali, oltre agli organismi di controllo del traffico aereo a livello europeo e dei vari Paesi.
TAPA - La partecipazione alla Transport Asset Protection Association, che raccoglie una rete di esperti del settore, ha permesso di ottenere informazioni significative per lo sviluppo dei criteri di sicurezza della logistica richiesti per le analisi del rischio della supply chain security di Leonardo.
Dialogo tra pubblico e privato - Leonardo ha svolto una giornata di formazione sulle minacce cyber a circa 90 tra funzionari, dirigenti e operatori civili e militari della Prefettura di Chieti, oltre che a esponenti di altre forze dell'ordine che operano negli organi provinciali tra cui Questura, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.
Nell'ambito della protezione dei dati personali, Leonardo adotta misure tecniche e organizzative per rispettare i diritti e le libertà fondamentali. Con questo scopo ha implementato i processi e le procedure per garantire la più ampia protezione dei dati di dipendenti, collaboratori, ospiti, clienti, fornitori e qualunque persona fisica della quale Leonardo tratti dati personali, verificandone periodicamente la piena conformità ai più elevati standard di protezione. Le strutture organizzative e le tecnologie utilizzate consentono di rilevare le minacce di sicurezza e le violazioni in modo accurato e tempestivo.
Grazie alla formazione, ai numerosi canali di segnalazione e agli strumenti di supporto, in caso di situazioni o episodi che mettono in pericolo i dati delle persone tutti i dipendenti e i collaboratori sono istruiti e messi nelle condizioni di dare immediata comunicazione alle funzioni competenti per avviare le misure di rimedio e mitigazione del rischio ai sensi di legge, secondo le modalità e i tempi descritti nelle procedure di gestione dei data breach e di gestione degli incidenti. In caso di richieste di esercizio dei diritti in materia di protezione dei dati personali, Leonardo ha predisposto appositi processi organizzativi e flussi informativi che consentono di fornire informazioni relative al trattamento dei dati in forma trasparente e facilmente accessibile. Inoltre Leonardo ricorre unicamente a fornitori che presentino garanzie sufficienti a soddisfare i requisiti della normativa privacy applicabile.

Leonardo garantisce la propria continuità aziendale e resilienza attraverso risposte e reazioni efficaci, al fine di salvaguardare la sostenibilità aziendale, la reputazione e l'integrità dell'organizzazione, oltre agli interessi degli stakeholder. Il sistema di gestione della continuità operativa, certificato ISO 22301 per il perimetro di Leonardo SpA e per i Data Center di Genova e Chieti, supporta la definizione, l'implementazione e la gestione delle procedure che garantiscono la continuità dei processi aziendali necessari per le attività prioritarie. Leonardo dispone inoltre di procedure per rispondere agli incidenti, che vengono testate con cadenza annuale, per individuare possibili miglioramenti e misurarne l'efficacia e l'efficienza, e di un sistema di reportistica in tempo reale finalizzato a rendere sempre più efficaci le azioni di risposta agli incidenti. Nel 2020, per far fronte all'emergenza sanitaria, è stato creato un Comitato di Crisi di Gruppo e Locale e i relativi sotto-comitati su specifiche tematiche, per individuare possibili soluzioni gestionali e di tutela. Nell'ottica del miglioramento continuo, l'intero sistema di gestione della continuità operativa è in fase di revisione in conformità alle linee guida del Business Continuity Institute (BCI), l'ente di riferimento globale in materia.

Il modello di governance dei rischi è stato sviluppato in linea con standard e best practice nazionali e internazionali23 e nel rispetto del Codice di Autodisciplina delle società quotate in Borsa, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Anticorruzione del Gruppo. Si articola su tre livelli, identifica ruoli e responsabilità distinti per le diverse strutture organizzative e prevede un adeguato scambio di flussi informativi che ne garantiscono l'efficacia.

La gestione operativa dei rischi, in cui sono coinvolte tutte le strutture aziendali, prevede l'identificazione, la valutazione, il monitoraggio dei rischi d'impresa e di progetto e dei relativi piani di trattamento, ed è supportata da specifiche metodologie, strumenti e metriche per la loro analisi e gestione. I processi sottostanti di Project Risk Management e di Enterprise Risk Management vengono continuamente migliorati con l'obiettivo di innovare e diffondere una efficace cultura organizzativa basata sul rischio.
Il Gruppo è soggetto a molteplici rischi che possono influire sul conseguimento dei suoi obiettivi e risultati. Sono pertanto sistematicamente attuati processi di analisi e gestione dei rischi, incluse le relative azioni di trattamento, con apposite metodologie e pratiche che, in coerenza con le normative e gli standard internazionali, guardano alle probabilità di accadimento e ai relativi impatti. La disamina dei rischi e delle conseguenti azioni di seguito riportata è integrata, per la componente dei rischi prettamente finanziari, dalla più ampia informativa fornita nella Nota 37 del Bilancio Consolidato.
23 Principali riferimenti: ISO 31000:2018 - Risk Management – Principles and guidelines; PMI-Practice Standard for Project Risk Management; Enterprise Risk Management Integrated Framework – CoSO ERM; ISO 37001:2016 – Sistemi di Gestione per la prevenzione della Corruzione; ISO/IEC 27005:2018 Information Security Risk Management.

| Variabilità degli Il verificarsi di una pandemia può minare la salute delle Il Gruppo Leonardo, oltre a garantire ogni effetti legati ad persone fino al punto da mettere a repentaglio la tenuta possibile sforzo atto a preservare l'incolumità e eventi pandemici dei sistemi sanitari e socio-economici dei Paesi coinvolti. la salute delle proprie persone, nel pieno La durata e la magnitudo di una pandemia dipende, tra rispetto delle norme di riferimento, ha attivato l'altro, dalla tempestività delle azioni sanitarie messe in specifici piani di azione per contenere le possibili atto a livello mondiale. ricadute indotte dai fattori di rischio relativi alla pandemia COVID-19. In relazione al COVID-19, le performance del Gruppo Leonardo, oltre agli impatti derivanti dalla flessione del I piani di azione riguardano fra altro: la gestione settore aeronautico civile, possono risentire della proattiva della relazione con i clienti, variabilità di determinati fattori di rischio, tra i quali: istituzionali e non, grazie ad una presenza l'instabilità dei mercati e il trend di ripresa geografica diffusa bilanciata con l'applicazione dell'economia; la capacità dei clienti e dei fornitori di di strumenti di virtualizzazione dell'azione di rispettare le obbligazioni contrattuali assunte e di promozione e marketing; l'adozione di idonee intraprenderne di nuove; la revisione, da parte dei soluzioni finanziarie e un approccio ancor più clienti, delle strategie di acquisto; le restrizioni derivanti selettivo alle voci di spesa, per il mantenimento dai provvedimenti a tutela della salute delle persone, della elasticità finanziaria a supporto sia della con ricadute sull'azione commerciale ed industriale del gestione corrente sia delle iniziative di sviluppo; Gruppo. la tempestiva riorganizzazione delle linee produttive, unitamente alla remotizzazione di alcune funzioni tecniche e al costante presidio della catena di fornitura aziendale. La revisione dei Il Gruppo ha tra i principali clienti Governi nazionali e Il Gruppo persegue una strategia di livelli di spesa dei Istituzioni pubbliche e partecipa a numerosi programmi diversificazione internazionale, posizionandosi, governi nazionali e nazionali e internazionali finanziati dall'Unione Europea, oltre che sui propri mercati principali, anche su delle istituzioni dai Governi o attraverso forme di collaborazione quelli emergenti caratterizzati da significativi pubbliche può multinazionale. Risente, pertanto, di fattori geopolitici tassi di crescita nel settore aerospaziale, della incidere sulla ed economici, delle politiche di spesa delle Istituzioni sicurezza e della difesa. performance pubbliche, anche per il finanziamento dei progetti di aziendale ricerca e sviluppo, oltre che dei piani di medio-lungo periodo dei Governi. Il Gruppo opera in Nei settori civili le diminuite capacità di spesa dei clienti, Il Gruppo, oltre a bilanciare opportunamente il settori civili oltre a poter comportare ritardi o riduzioni proprio portafoglio-clienti tra governativi e non altamente esposti a nell'acquisizione di nuovi ordini, possono incidere sulle governativi, persegue sistematicamente crescenti livelli di condizioni economico-finanziarie degli stessi; in tali obiettivi di efficienza industriale, concorrenza settori, inoltre, si assiste all'ingresso e all'affermazione diversificazione della clientela, miglioramento di competitors provenienti anche da settori terzi, della capacità di esecuzione dei contratti, anche favoriti in più casi da operazioni anticicliche di merger & efficientando i costi di struttura e aumentando acquisition intraprese da fondi di investimento la propria capacità competitiva. internazionali. Il posizionamento sul mercato di questi Il Gruppo assicura elevati standard qualitativi e player potrebbe comportare ricadute su volumi, risultati innovativi di prodotto e una value proposition ed indebitamento del Gruppo. integrata e orientata al mantenimento del vantaggio tecnologico anche grazie all'open innovation e all'interazione con startup e PMI innovative. |
Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|---|
| La capacità di | Innovazione tecnologica continua e crescente |
Il Gruppo monitora e gestisce le competenze e |
La capacità di innovazione e complessità dei business di interesse del Gruppo
Il Gruppo monitora e gestisce le competenze e le professionalità attraverso piani di azione

crescita dipende dalla pianificazione e gestione strategica delle competenze
richiedono un costante allineamento delle competenze, al fine di fornire prodotti e servizi ad alto valore aggiunto. Una carenza di competenze specialistiche e l'obsolescenza di alcune competenze e professionalità potrebbe determinare impatti sul pieno conseguimento degli obiettivi aziendali di breve e medio-lungo termine, incluse possibili ripercussioni in termini di time-tomarket di nuovi prodotti/servizi, nonché di accesso a segmenti di business emergenti.
orientati all'attrazione, alla retention e alla motivazione delle persone, alla gestione dei talenti, alla formazione specialistica continua e al reskilling/upskilling, all'insourcing delle competenze core, nonché alla definizione dei piani di successione, con la progressiva adozione di strumenti allo stato dell'arte di People Analytics e di nuove piattaforme di sviluppo e formazione improntate alla logica del Lifelong Learning per tutto il personale ed in particolare in area STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics).
Il Gruppo opera in alcuni segmenti di attività attraverso partnership o joint venture
Le strategie aziendali contemplano l'ipotesi di acquisizione di parte del business attraverso joint venture o alleanze commerciali, al fine di integrare il proprio portafoglio tecnologico o rafforzare la presenza sul mercato. L'operatività delle partnership e delle joint venture è soggetta a rischi e incertezze sia di posizionamento strategico che di gestione. Possono sorgere divergenze tra i partner sull'individuazione e sul raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi, nonché sulla gestione ordinaria.
Il Gruppo provvede sistematicamente alle attività istruttorie (due diligence) e successive al perfezionamento delle partnership e delle joint venture. In tale contesto la presenza attiva del proprio top management nella relativa gestione è volta, fra l'altro, ad indirizzarne le strategie e ad identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative.
Il Gruppo è soggetto al rischio di frodi o attività illecite da parte di dipendenti e di terzi
Il Gruppo adotta e aggiorna il suo sistema organizzativo, di controllo, procedurale e di formazione per assicurare il rispetto di tutte le leggi anticorruzione applicabili nei mercati nazionale ed internazionali in cui lo stesso opera. Non possono escludersi in via assoluta condotte eticamente non corrette o non perfettamente adempienti da parte di dipendenti o terze parti. Né si può escludere l'avvio di procedimenti da parte di autorità giudiziarie per accertamento di eventuali responsabilità riconducibili al Gruppo i cui esiti e tempi di esecuzione sono difficilmente determinabili e suscettibili di produrre finanche sospensioni temporanee dai mercati interessati.
Il Gruppo ha definito un modello di conduzione responsabile del business volto a prevenire, identificare e rispondere al rischio di corruzione.
Grazie al proprio modello Leonardo SpA ha raggiunto il livello più alto del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) elaborato da Transparency International, oltre a vedere confermata nel 2020 la propria certificazione ISO 37001, primo standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione. Leonardo è stata la prima azienda, nella top ten mondiale del settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, ad ottenere tale certificazione. Il modello prevede anche la gestione responsabile della catena di fornitura, attraverso la qualifica, la selezione e la gestione dei fornitori nonché l'adozione di uno strumento di risk analysis nell'ambito delle attività di due diligence svolte nell'ambito del processo di conferimento degli incarichi a promotori commerciali, consulenti commerciali e lobbisti.
La definizione delle controversie legali può risultare
Il Gruppo è parte in procedimenti giudiziari, civili e amministrativi, per alcuni dei quali ha costituito nel proprio bilancio consolidato appositi fondi rischi e
Il Gruppo monitora regolarmente la situazione dei contenziosi in essere e potenziali, intraprendendo le azioni correttive necessarie e

| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| estremamente articolata e completarsi nel lungo periodo. |
oneri destinati a coprire le potenziali passività che ne potrebbero derivare. Alcuni dei procedimenti in cui il Gruppo è coinvolto - per i quali è previsto un esito negativo improbabile o non quantificabile - non sono compresi nei fondi indicati. |
adeguando i propri fondi rischi iscritti su base trimestrale. |
| Ulteriori sviluppi dei procedimenti giudiziari, a oggi non prevedibili né determinabili, nonché gli impatti reputazionali che ne conseguirebbero, potrebbero avere significativi effetti anche nei rapporti con i clienti. |
Le soluzioni per la Difesa hanno una particolare rilevanza in termini di rispetto di vincoli normativi e, pertanto, la loro esportazione è rigidamente regolamentata e soggetta al preventivo ottenimento di autorizzazioni, in base a specifiche normative nazionali ed estere (ad esempio legge italiana 185/90, normative statunitensi - ITAR ed EAR), oltre che ad adempimenti doganali. Il divieto, la limitazione o l'eventuale revoca (per esempio in caso di embargo o conflitti geopolitici) di autorizzazioni all'esportazione di prodotti della difesa o a duplice uso, così come il mancato rispetto dei regimi doganali vigenti, possono determinare effetti negativi rilevanti sulla attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il mancato rispetto di tali normative potrebbe comportare anche l'impossibilità per il Gruppo di operare in specifici ambiti regolamentati.
Il Gruppo assicura attraverso apposite strutture la puntuale attuazione e gestione degli adempimenti previsti dalle norme di riferimento e di questi ne monitora costantemente l'aggiornamento per consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali ed operative, nel rispetto delle previsioni di legge, delle eventuali autorizzazioni e/o limitazioni e della propria Policy di rispetto dei diritti umani. Il Gruppo ha provveduto tempestivamente ai necessari adeguamenti, richiesti dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea e sta continuando a seguire l'evoluzione delle norme in materia doganale per un immediato aggiornamento.
Il Gruppo opera attraverso numerosi impianti e processi industriali che possono esporre a rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e a rischi ambientali.
Le attività del Gruppo sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela della salute e sicurezza per i lavoratori. In particolare il D.Lgs. 81/08 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativo preventivo e permanente, attraverso l'individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio, l'eliminazione o la riduzione del rischio, il monitoraggio continuo delle misure preventive messe in atto, l'elaborazione di una strategia aziendale da realizzare tramite la partecipazione di tutti i soggetti delle comunità di lavoro.
Le attività del Gruppo, inoltre, sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela dell'ambiente e per la gestione energetica, che implicano specifiche autorizzazioni ambientali finalizzate ad assicurare il rispetto di limiti e condizioni per le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici, lo stoccaggio e l'uso di sostanze chimiche o pericolose (es. Regolamento REACh e Direttiva RoHS), e la gestione e lo smaltimento dei rifiuti
I rischi di salute e sicurezza per i lavoratori sono ispirati al principio di "nessuna tolleranza" (zero tolerance), nel preciso rispetto delle norme in materia, e vengono gestiti mediante mirate analisi del rischio, che tengono conto degli indici di frequenza e gravità degli infortuni e dei relativi obiettivi di miglioramento, specifici piani di attività e formazione, nel quadro di un puntuale sistema di deleghe e poteri per le singole materie rilevanti, volto ad assicurare la prossimità dell'azione rispetto alle linee aziendali. Il Gruppo conferma, inoltre, il proprio impegno nell'estensione della copertura in termini di Sistema per la Salute e la Sicurezza, ad esempio tramite la certificazione OHSAS 18001.
Il Gruppo si conforma ai progressivi maggiori limiti e restrizioni imposti dalle normative per la tutela dell'ambiente, sia a livello di siti che di processi di produzione, oltre a confermare il proprio impegno nella estensione della copertura del Sistema di Gestione Ambientale,

Il Gruppo svolge regolarmente assessment ambientali di sito e monitoraggi, e inoltre provvede a specifiche coperture assicurative al fine di mitigare le conseguenze di eventi non prevedibili.
Il cambiamento climatico, la protezione dell'ambiente e la conseguente evoluzione del contesto di riferimento possono richiedere interventi su alcune tipologie di processi e prodotti.
Le attività del Gruppo, per garantire la transizione verso un'economia a basse emissioni inquinanti, possono essere soggette a rischi di transizione e fisici, con possibili impatti sui processi aziendali, in particolare quelli produttivi, nonché sui prodotti e servizi offerti.
I siti e gli asset aziendali possono, inoltre, essere interessati da eventi naturali (allagamenti, siccità, incendi ed altro) generati dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Il Gruppo persegue una strategia industriale orientata all'efficientamento continuo dei sistemi e dei processi produttivi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera e, grazie anche alla partecipazione come partner di eccellenza ai principali programmi europei per la ricerca e l'innovazione, sviluppa soluzioni tecnologiche a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto del cambiamento climatico.
Il Gruppo pone in essere interventi contro possibili rischi fisici acuti e cronici e dispone di specifiche coperture assicurative al fine di garantire possibili conseguenze derivanti da eventi climatici e naturali disastrosi.
Violazioni della sicurezza informatica possono generare danni al Gruppo, ai suoi clienti e fornitori e rappresentano una minaccia per la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture critiche
Le aziende sono chiamate a fronteggiare i rischi legati al mondo della sicurezza informatica derivanti dalla continua evoluzione della minaccia cyber e dall'aumento della sua superficie di attacco, anche a fronte della crescente digitalizzazione e della maggiore diffusione del remote working nelle aziende.
Incidenti informatici, anche nella catena di fornitura, interruzione di attività, fuoriuscita di dati personali e perdita di informazioni, anche di rilevanza strategica, possono compromettere il business e finanche l'immagine dell'azienda, soprattutto nel caso di sottrazioni di dati di terzi custoditi negli archivi del Gruppo.
Il Gruppo gestisce la cyber security attraverso presidi dedicati, attività di formazione su tutta la popolazione aziendale, processi, procedure e tecnologie specifiche per la predizione, la prevenzione, l'individuazione e la gestione delle potenziali minacce e per la risposta alle stesse. Leonardo è in possesso della certificazione ISO 27001 ed è costantemente impegnata nelle attività di gestione e miglioramento volte a mantenere la certificazione stessa.
Leonardo beneficia inoltre di rilevanti esperienze in materia di cyber security, maturate sul mercato mediante la competente Divisione di business. Leonardo, oltre al miglioramento continuo delle modalità di gestione delle permission di accesso alle informazioni, prosegue con le azioni per l'estensione ai propri fornitori di metodi e processi per la protezione e il trattamento di dati e informazioni.
Il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel proteggere la Proprietà Intellettuale
Il successo e i risultati di Leonardo dipendono anche dalla capacità dell'Azienda di proteggere le innovazioni derivanti dall'attività di R&S tramite la Proprietà Intellettuale. Al riguardo il Gruppo ricorre principalmente a: segreto industriale, brevetti, diritti
Il Gruppo è impegnato nel miglioramento continuo dei processi di tutela della Proprietà Intellettuale, sin dalla fase di approvazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, attraverso la definizione ed implementazione di misure

d'autore. Tuttavia non si può escludere che un'attività di un dipendente "infedele", un'azione sleale di un fornitore, una azione legale ma offensiva di un player terzo possano determinare ripercussioni sulla Proprietà Intellettuale dell'azienda. In contesti altamente tecnologici come quello in cui opera Leonardo, inoltre, cresce il rischio di contraffazione visto l'elevato numero di privative di titolarità di terzi.
idonee alla protezione delle informazioni tecniche e del know-how proprietario. Idonee azioni di monitoraggio e sorveglianza sono condotte per identificare eventuali violazioni di fornitori, partner o concorrenti. Di particolare rilievo la costituzione, crescita e capillarità delle reti interne di IP Correspondent nelle Divisioni.
Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi ad alta complessità, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi particolarmente complessi in ragione del loro avanzato contenuto tecnologico, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato omnicomprensivo. Le condizioni contrattuali generalmente includono livelli sfidanti di requisito e tempi stringenti di esecuzione, il cui mancato rispetto può determinare penali, oltre a responsabilità di prodotto e pretese risarcitorie non pienamente coperte dalle assicurazioni. Inoltre, un incremento dei costi sostenuti nell'esecuzione del contratto non previsto, anche a fronte dell'accadimento di eventi incerti, potrebbe determinare una riduzione della redditività.
Leonardo, sin dalla fase di offerta commerciale e con cadenza regolare durante l'esecuzione contrattuale, prende in considerazione i principali parametri economici e finanziari dei progetti per valutarne le performance ed effettua la gestione dei rischi nel corso dell'intero ciclo di vita, attraverso l'identificazione, valutazione, mitigazione e monitoraggio dei rischi con definizione e gestione di appropriate contingency, a protezione dei margini economici dei progetti stessi. La gestione dei rischi è supportata da dedicati Risk Manager nei team di progetto. Il Gruppo è impegnato in un percorso finalizzato al miglioramento continuo della propria efficienza industriale e della propria capacità di rispettare le specifiche dei clienti.
I rischi di esecuzione dei contratti, connessi a responsabilità nei confronti dei clienti o di terzi, dipendono anche dalla catena di fornitura e subfornitura
Il Gruppo acquista, in proporzioni molto rilevanti rispetto alle sue vendite, servizi e prodotti industriali, materiali e componenti, equipaggiamenti e sottosistemi: quindi, può incorrere in responsabilità verso i propri clienti per rischi operativi, legali o economici imputabili a soggetti terzi, che agiscono in qualità di fornitori o subfornitori. La dipendenza dai fornitori per talune attività aziendali potrebbe comportare difficoltà a mantenere standard di qualità e rispettare le tempistiche di consegna.
Leonardo ha intrapreso da alcuni anni il proprio percorso di rafforzamento e valorizzazione della filiera, facendo leva su un rapporto di partnership trasparente e sostenibile con le eccellenze della propria Supply Chain, per dare vita ad un eco-sistema industriale più innovativo, integrato e resiliente. Oltre alle iniziative già in essere (LEAP2020, ELITE Leonardo Lounge), l'Azienda ha definito un insieme di principi e regole per l'assessment dei fornitori strategici, specificamente orientato allo sviluppo e alla crescita della Supply Chain in un'ottica di sostenibilità nel lungo-termine (Leonardo Assessment and Development for Sustainability).
Al Gruppo è richiesto di soddisfare obblighi di offset, diretto o indiretto, in determinati Paesi
Nel settore dell'Aerospazio e della Difesa, alcuni clienti istituzionali internazionali richiedono l'applicazione di forme di compensazione industriale connesse all'affidamento dei contratti con requisiti, talora stringenti, collegati alle politiche di sviluppo del Paese di riferimento. Pertanto, il Gruppo può assumere obbligazioni di offset che richiedono acquisti o supporto Il Gruppo gestisce i rischi di offset mediante apposite analisi attuate fin dalla fase di offerta nell'ambito dei team di progetto, ove è presente la figura dell'Offset Manager divisionale. Per gli adempimenti di offset, l'eventuale ricorso a terze parti è preceduto dalle attività di due

diligence, condotte secondo le best practice internazionali di riferimento.
Leonardo attraverso un'unità organizzativa dedicata a livello centrale provvede all'indirizzo e alla supervisione delle attività di offset.
Le materie prime critiche rivestono una notevole importanza per le applicazioni industriali, in special modo per quelle ad alta tecnologia e, in particolare, per la componentistica (sensori, attuatori, microprocessori ad elevata miniaturizzazione). In alcuni casi le materie prime critiche rappresentano un fattore abilitante decisivo tanto per le iniziative alla base del Green Deal europeo quanto per le tecnologie di determinati settori produttivi. La maggior parte delle materie prime critiche rilevanti per il settore Aerospazio e Difesa non risulta direttamente reperibile in Europa, quanto piuttosto in altri Paesi principalmente non NATO/UE. Disponibilità e produzione sono talvolta concentrate in un singolo Paese, che può quindi orientare l'equilibrio tra domanda e offerta globale, con ricadute sui prezzi di mercato, in particolare in scenari connotati da criticità geopolitiche.
Una quota significativa dell'attivo consolidato è riferibile ad attività immateriali, in particolare avviamento
La recuperabilità dei valori iscritti ad attività immateriali (tra cui l'avviamento e i costi di sviluppo) è legata al realizzarsi dei piani futuri e dei business plan dei prodotti di riferimento.
Il Gruppo attua una politica di monitoraggio e contenimento degli importi capitalizzati tra le attività immateriali, con particolare riferimento ai costi di sviluppo, e monitora costantemente l'andamento delle performance rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli. Tali aggiornamenti si riflettono negli impairment test.
L'indebitamento del Gruppo potrebbe condizionare la strategia
Il livello di indebitamento, oltre ad impattare la redditività per effetto degli oneri finanziari connessi, potrebbe condizionare la strategia del Gruppo, limitandone la flessibilità operativa. Potenziali future crisi di liquidità, inoltre, potrebbero limitare la capacità del Gruppo di rimborsare i propri debiti.
Leonardo, nel garantire una struttura solida e bilanciata tra fonti e impieghi aziendali, persegue una strategia di continua riduzione del proprio indebitamento, attraverso la costante attenzione alla produzione di cassa, che viene impiegata, ove le condizioni di mercato lo consentano, a parziale riduzione del debito in essere.
Il merito di credito del Gruppo è legato anche al giudizio emesso dalle
Alle emissioni obbligazionarie del Gruppo è attribuito un credit rating finanziario a medio termine da parte delle agenzie internazionali Moody's Investor Service, Standard and Poor's e Fitch Ratings. Un'eventuale riduzione del merito di credito assegnato al Gruppo potrebbe limitare fortemente la possibilità di accesso
Il Gruppo è attivamente impegnato nel ridurre l'indebitamento, come confermato dal Piano Industriale. Le politiche finanziarie e di selezione degli investimenti e dei contratti seguite dal Gruppo prevedono una costante attenzione al
| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| società di credit rating |
alle fonti di finanziamento, oltre ad incrementare gli oneri finanziari sostenuti sui prestiti in essere e su quelli futuri, con conseguenti effetti negativi sulle prospettive di business e sui risultati economico-finanziari. |
mantenimento di una struttura finanziaria equilibrata. Nell'individuazione degli indirizzi strategici viene fatto riferimento anche ai potenziali effetti sugli indicatori presi a riferimento dalle agenzie di credit rating. |
| Il Gruppo realizza parte dei propri ricavi in valute diverse da quelle nelle quali sostiene i propri costi esponendosi al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio. Parte dell'attivo consolidato è denominato in USD e GBP |
Il Gruppo registra una quota significativa dei propri ricavi e dei propri costi in valute differenti dall'euro (principalmente in dollari e sterline). Pertanto, eventuali variazioni negative dei tassi di cambio di riferimento potrebbero produrre effetti negativi (rischio transattivo). Inoltre, il Gruppo ha effettuato significativi investimenti nel Regno Unito, in Polonia e negli Stati Uniti d'America: ciò potrebbe determinare, in sede di conversione dei bilanci delle partecipate estere, effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo (rischio di traduzione. |
Il Gruppo applica in via continuativa una politica di copertura sistematica del rischio transattivo su tutti i contratti in portafoglio utilizzando gli strumenti finanziari disponibili sul mercato. Inoltre nelle attività di finanziamento intercompany in valute diverse dall'Euro le singole posizioni sono coperte a livello centrale. |
Il Gruppo partecipa come sponsor a fondi pensione a benefici definiti sia nel Regno Unito che in USA, oltre che ad altri piani minori in Europa
Nei piani pensionistici dei dipendenti che operano principalmente nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, il Gruppo è obbligato a garantire ai partecipanti un determinato livello di benefici futuri. In tali Paesi i fondi pensione cui partecipa il Gruppo investono le proprie risorse in attività a servizio dei piani pensionistici (titoli azionari, obbligazionari, ecc.) che potrebbero non essere sufficienti a coprire i benefici promessi. Nel caso in cui le attività investite siano inferiori ai benefici promessi in termini di valore, il Gruppo provvede a iscrivere tra le passività un importo pari al relativo deficit con conseguenti effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
I piani e le strategie di investimento dei fondi pensione sono monitorati costantemente dal Gruppo. Le azioni correttive in caso di deficit sono tempestivamente poste in essere.

Leonardo è parte di un sistema in cui interagiscono imprese, istituzioni politiche ed economiche, mondo scientifico e comunità locali. Per mantenere un efficace dialogo con tutte le parti, a partire dai propri dipendenti, Leonardo coinvolge i suoi stakeholder regolarmente, attraverso le strutture organizzative e con le modalità più efficaci, per comprendere i loro interessi e punti di vista.
Tutti i momenti di stakeholder engagement – dall'Assemblea degli Azionisti alla partecipazione nelle associazioni di settore, dalle collaborazioni nell'ambito dei programmi di ricerca e sviluppo tecnologico al supporto di iniziative sul territorio ed eventi digitali – contribuiscono a rafforzare il legame con il contesto industriale, economico e sociale di riferimento e a migliorare le pratiche di gestione del business.



Il posizionamento sui media è uno degli indicatori chiave per misurare la percezione dell'azienda e delle sue attività da parte di diverse categorie di stakeholder, dal mercato finanziario ai clienti, dalle istituzioni nazionali e internazionali, fino alle comunità locali. Dall'analisi di quasi 14.000 articoli pubblicati nel 2020 su organi di stampa generalisti e specializzati di 36 Paesi, emerge una conferma della positiva immagine di Leonardo sia sui media italiani sia sui media internazionali, rispettivamente con il 70% e 73% di articoli caratterizzati da un sentiment positivo. Il diffuso sentiment positivo è da ricollegarsi soprattutto a solidità, resilienza e sostenibilità nella conduzione del business, mentre la percezione negativa è dovuta soprattutto all'impatto dell'emergenza Covid-19 sull'intero settore AD&S, con particolare riferimento al comparto aeronautico civile.
Nei quattro Paesi domestici sono stati pubblicati dai media locali oltre 1.100 articoli incentrati sulle attività degli stabilimenti di Leonardo e sui benefici per i territori, con attenzione per esempio al supporto di istituzioni, clienti e cittadini durante la pandemia.


Nell'ambito della comunicazione web, Leonardo ha rafforzato la trasparenza delle informazioni e migliorato la capacità di coinvolgimento degli stakeholder anche attraverso notizie, storie ed eventi digitali. Sui social media, Leonardo ha rafforzato la presenza su twitter, linkedin e instagram, con un aumento delle impression e del tasso di engagement.
| Comunicazione web e social | |
|---|---|
su twitter, linkedin e Instagram
(+79% rispetto al 2019)
(+8% rispetto al 2019) con un engagement rate pari a 3,72% (+2,76% rispetto al 2019)
Oltre 100 speaker tra manager, istituzioni locali, regionali e nazionali, rappresentati di università, autorità militari e associazioni
Top Ten
nella classifica Webranking
(+1 posizione rispetto al 2019)
Silver Class
nella classifica .Trust
~ 60 eventi digitali con oltre
degli utenti su una scala da 1-5


Per Leonardo è fondamentale investire sulle persone e nel loro sviluppo, nella formazione e nel benessere per sostenere la crescita dell'azienda nel lungo periodo, competere con successo nei mercati globali e, allo stesso tempo, creare valore nei territori in cui è presente. La cultura aziendale si basa sull'ascolto e sul dialogo, sulla meritocrazia e sul rispetto dei principi espressi nel Codice Etico, nella Carta dei Valori e nel Leadership Framework del Gruppo, per dare a tutti opportunità di crescita e favorire un ambiente di lavoro inclusivo.


Leonardo ha ripensato l'offerta formativa per consentire a tutto il personale di mantenere aggiornato e arricchire liberamente il proprio bagaglio di competenze professionali, adottando una logica molto più incentrata sull'individuo e sulle sue molteplici esigenze formative. Con l'iniziativa Love For Learning, avviata a luglio 2020, Leonardo è stata la prima azienda italiana ad estendere a tutto il personale nel mondo l'ampissima offerta formativa Coursera, piattaforma leader mondiale nell'ambito dei MOOC (Massive Online Open Courses). I circa 4.500 corsi, accessibili da casa e da ufficio, da desktop o mobile, sono prodotti dalle migliori università del mondo e una parte rilevante di questi è incentrata sulle materie e tematiche STEM e nuove tecnologie, tra cui intelligenza artificiale, data science, cloud computing, machine learning, cyber security. Il livello universitario dei corsi consente a tutti i partecipanti il conseguimento delle relative certificazioni, che possono essere riconosciute nell'ambito dei moderni strumenti social e migliorare direttamente il livello di employability interno ed esterno. L'efficacia dell'iniziativa è stata misurata con un benchmark su aziende multinazionali di dimensioni comparabili che hanno adottato un modello simile di uso della piattaforma Coursera: con le circa 71.000 ore di formazione erogate in 6 mesi e le 5.600 persone iscritte, Leonardo si è posizionata al di sopra della media del campione.
24 Calcolati come valori cumulati dall'anno 2017 al 2020.
25 Stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.

In Leonardo lavorano 49.882 persone, di cui il 97% è localizzato in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia. È un capitale umano composto in prevalenza da profili STEM, caratterizzato da una diversità generazionale che favorisce lo scambio di esperienze e competenze.
La diversità di genere è uno degli ambiti su cui Leonardo investe, tenendo conto anche delle peculiarità dei Paesi in cui è presente, con iniziative per promuovere l'inclusione e offrire pari opportunità, e definendo modelli di governance e obiettivi misurabili.
Tra le azioni previste per il 2021 vi sono percorsi di formazione per specifici target di popolazione, formazione sui pregiudizi e le distorsioni cognitive legati alla parità di genere per valorizzare le donne in aree professionali quali engineering, manufacturing e project management, e-coaching rivolti in particolare alle mamme e ai papà al rientro dalla maternità e dal congedo genitoriale, programmi di mentoring e coaching cross-nazionale per supportare lo sviluppo professionale e la progressione di carriera delle donne in azienda.
| Resto del mondo | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.052 | 7.387 | 7.299 | 2.586 | 1.558 |
| 62% | 15% | 15% | 5% | 3% |
| % donne | % uomini | < 30 anni | |
|---|---|---|---|
| Totale Dipendenti | 18% | 82% | 10,3% |
| Dirigenti | 12% | 88% | 0% |
| Quadri | 18% | 82% | 0,5% |
| Impiegati | 23% | 77% | 10,7% |
| Operai | 9% | 91% | 14,8% |
| Dipendenti under 30 | Donne manager | |
|---|---|---|
| +11% crescita dell'organico | da 8,2% a 10,3% | da 15,1% a 17,3% |
| dell'organico | del totale dirigenti e quadri | |
| (+4.748 dipendenti) | (+1.455 dipendenti under 30) | (+269 dipendenti donne manager) |

Sin dall'inizio della pandemia, Leonardo e i sindacati hanno avviato un modello di confronto continuo per individuare soluzioni condivise per la salvaguardia della salute e sicurezza dei dipendenti, per gestire il progressivo rispristino della completa operatività industriale e presidiare la continuità del business e la sostenibilità economica dell'azienda, supportando allo stesso tempo le esigenze collettive e individuali derivanti dal periodo di pandemia.
Protocollo Covid-19 - Prima azienda industriale in Italia a sottoscrivere con le organizzazioni sindacali un protocollo interno facendo immediatamente seguito al Protocollo nazionale definito fra Governo e Parti Sociali.
Continuità industriale - Preservata l'operatività delle linee produttive, sia pure con presenze ridotte e implementando costantemente tutte le condizioni di sicurezza e protezione degli operatori. Sono stati rimodulati i turni e introdotti nuovi istituti per i lavoratori la cui attività non è remotizzabile e 19.000 dipendenti sono stati abilitati allo smart working.
Unità di crisi - Attivate sin dall'inizio del fenomeno emergenziale, a livello centrale e divisionale, per analizzare i rischi per la salute, progettare soluzioni organizzative volte ad azzerarli e aggiornare i modelli per operare in sicurezza. In aggiunta, sono stati istituiti comitati bilaterali operativi con continuità presso tutti i siti produttivi.
Flexible benefit - I circoli ricreativi aziendali di Leonardo mettono a disposizione dei dipendenti e dei loro familiari attività ludiche, ricreative e culturali, oltre a contributi pagati dall'azienda per l'acquisto di libri di testo, pass per i servizi pubblici, mobili e accessori per il lavoro da casa. In Italia, nel periodo 2019-2020 sono stati erogati complessivamente 11,2 milioni di euro di flexible benefit.
Genitorialità - Contributi per asili nido, borse di studio e (in alcuni territori) campus estivi per i figli dei dipendenti.
Lavoro flessibile - Custom working è l'iniziativa avviata nel Regno Unito che consente ai dipendenti, insieme ai propri manager, al team e ai clienti, di decidere dove e quando lavorare. La gestione flessibile delle ore di lavoro consente di conciliare le esigenze lavorative con gli impegni personali e familiari, mantenendo il focus sul cliente.
Attività educative per i figli dei dipendenti - In qualità di sponsor del Museo del 900 e dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Leonardo ha trasformato i benefit di scontistica in attività di formazione per i figli dei dipendenti, attività educational e iniziative di contaminazione e creazione di contenuti nel segno più ampio delle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics).
Per gestire la momentanea riduzione dei volumi produttivi della Divisione Aerostrutture e di Fata Logistic Systems dovuti alla crisi economica globale quale effetto della pandemia, Leonardo ha condiviso con i sindacati un mix di strumenti gestionali, normativi e contrattuali.
Compensazioni territoriali - Prestiti/trasferimenti volontari tra stabilimenti della stessa Divisione e di diverse Divisioni/Società del Gruppo, tenendo conto della compatibilità in termini di competenze, sia già disponibili che conseguibili attraverso percorsi di reskilling/upskilling, di distanze geografiche e di situazioni personali e familiari.
Fondo nuove competenze – Fondo Nazionale dedicato alla tutela dell'employability per erogare attività formative in vista della ripresa produttiva, con particolare attenzione allo sviluppo di competenze digitali, alla diffusione e rafforzamento delle competenze su nuovi processi collegati agli investimenti e alle iniziative industriali di rilancio e modernizzazione della linea produttiva.
Fondo solidale Istituti – Creato per supportare i dipendenti che hanno esaurito ferie e permessi a copertura delle assenze collegate all'emergenza, è stato inizialmente costituito dall'azienda con circa 29.000 giornate e alimentato con donazioni di ferie arretrate da parte dei dipendenti del Gruppo, su base volontaria. Il Fondo è stato utilizzato anche per supportare le categorie "fragili" e i genitori con figli in età scolastica.

Survey sullo smart working in Italia - Oltre 13.000 dipendenti hanno risposto all'indagine per approfondire aree tematiche chiave nel contesto di emergenza e proiettare l'azienda verso un nuovo modo di lavorare. I risultati raccolti hanno evidenziato che nella percezione dei dipendenti Leonardo ha affrontato l'emergenza Covid-19 in modo efficace, garantendo sicurezza, comunicazione e soluzioni lavorative, consentendo a chi ha lavorato in smart working di presidiare efficacemente le attività e i servizi ai clienti. Tra i risultati, sono emersi motivazione, orgoglio e senso di appartenenza.
Survey sulla gestione del Covid-19 negli Stati Uniti – Oltre 2.000 dipendenti di Leonardo DRS hanno risposto all'indagine sulle modalità di gestione dell'emergenza sanitaria da parte dell'azienda e sul lavoro da remoto. 89% delle persone ritiene che la salute e il benessere dei dipendenti sia una priorità per l'azienda e l'83% ritiene molto o estremamente efficace la guida dei propri leadership team durante la pandemia. L'87% è soddisfatto della qualità e frequenza delle comunicazioni e delle iniziative aziendali, tra cui anche webinar e incontri virtuali.
Comunicazione interna - Dialogo costante con i dipendenti per aggiornarli tempestivamente sull'evoluzione dell'emergenza sanitaria, su normative, strumenti e iniziative messi in campo per supportarli sia nella vita lavorativa che privata, con oltre 60.000 visualizzazioni della sezione dedicata al Covid-19 nell'intranet di Gruppo. Sempre sul portale interno Leonardo ha creato uno spazio dedicato dove poter assistere – live e on demand - a conferenze, seminari, fiere e celebrazioni, normalmente fruite in presenza. Una modalità che ha allargato la possibilità di partecipazione e condivisione di conoscenza e informazioni all'interno dell'azienda. Per mantenere i dipendenti "connessi" nei mesi più difficili sono stati lanciati anche quiz, vlog, sfide, Q&A tra colleghi e giochi STEM.
SpeakYourMind – Dopo la survey condotta nel 2019, cui hanno partecipato oltre 31.300 dipendenti, nel 2020 sono state implementate 164 azioni di miglioramento per rispondere alle priorità di intervento emerse e dare seguito alla fase di ascolto.
Governance della D&I - Nel Regno Unito, Leonardo MW ha un comitato People and Inclusion all'interno del CdA, dedicato all'inclusione e alla diversità. In Italia, nel 2020, è stato istituito il Comitato Paritetico, composto da rappresentanti aziendali e sindacali, con lo scopo di analizzare, promuovere e condividere le iniziative aziendali e i progetti per le pari opportunità e la diversità, nonché il gruppo di lavoro cross-funzionale per la definizione di obiettivi al 2030 e di un Action Plan 2021 per la promozione di una cultura orientata alla gender equality. Negli Stati Uniti è presente un Diversity Advisory Group (DAG) e un DAG Team che promuove la cultura D&I a supporto del clima aziendale, della gestione dei talenti, del recruiting e delle iniziative di engagement.
Network group – Gruppi di dipendenti creati nel Regno Unito per aumentare la consapevolezza e promuovere la strategia di D&I: Pride (LGBTQ+), per fornire consulenza e promuovere la consapevolezza su tematiche LGBTQ sul luogo di lavoro; Equalise, per offrire supporto ai dipendenti sulla parità di genere; Carers, per il supporto dei dipendenti con particolari necessità di cura di genitori anziani, partner o bambini; Enable, focalizzato su neurodiversità e disabilità.
Recruiting - Lanciato nel Regno Unito un sistema software e di intelligenza artificiale per identificare e rimuovere pregiudizi cognitivi (bias) nella descrizione delle posizioni lavorative ricercate, assicurando l'uso di un linguaggio inclusivo nella fase di recruitment. Condotte attività mirate per scuole e università con elevata presenza di studenti afroamericani negli Stati Uniti (Historically Black Colleges & Universities - HBCUs).
STEM Returners – Lanciato il programma per attrarre persone uscite dal mercato del lavoro per motivi legati alla vita personale o familiare, offrendo loro opportunità di carriera.
tra le prime 20 aziende in Italia
Investors in People (IiP), Investors in Young People (IiYP) e We Invest in WellBeing di IiP nel Regno Unito
Military Friendly Employer e Best for Vets Award negli Stati Uniti
Tra le società incluse nell'indice azionario
Gender Equality Index
di Bloomberg

La strategia industriale di Leonardo punta ad attrarre e gestire i profili e le competenze necessarie per rispondere alle nuove sfide poste dal mercato, tra cui il rischio di obsolescenza delle stesse competenze. Le attività di gestione e valorizzazione delle competenze supportano le persone lungo tutto il loro percorso in azienda, stimolando la formazione continua (lifelong learning) e attivando processi di upskilling e reskilling. L'utilizzo di strumenti tecnologici innovativi nei diversi ambiti della gestione e valorizzazione delle persone rappresenta un fattore chiave di cambiamento e miglioramento radicale della performance complessiva del Gruppo. Le recenti iniziative di sviluppo di nuove competenze, in particolare, puntano ad allineare le competenze delle risorse ai fabbisogni del futuro, definire le attività di formazione e ridurre l'outsourcing e il ricorso al mercato, facendo leva su un approccio digitale che integra data mining, intelligenza artificiale e le piattaforme di formazione di tipo Massive Open Online Courses (MOOC).
62% dei dipendenti ha un titolo di studio STEM
43% dei nuovi assunti nel 2020 ha un titolo di studio STEM
Circa 800.000 ore
di formazione erogate
Anche a livello europeo, Leonardo partecipa a iniziative strategiche focalizzate sullo sviluppo di competenze. In particolare, partendo da iniziative avviate con la Commissione Europea come il Blueprint for Sectoral Cooperation on Skills, è stato lanciato nel 2020 il progetto ASSETs+ (Alliance for Strategic Skilling Emerging Technologies in Defence), che coinvolge circa 30 partner europei (industriali, accademici, ecc.) con l'obiettivo di creare un sistema di osservazione e gestione delle competenze critiche per la Difesa e un meccanismo attraverso il quale le università possano colmare i disallineamenti sulle competenze individuate attraverso nuovi approcci pedagogici e percorsi formativi. Leonardo ha aderito inoltre al Patto per le Competenze (Pact For Skills), che rappresenta una delle 12 azioni necessarie per attuare la Skill Agenda for Europe. L'iniziativa ha l'obiettivo di mobilitare gli stakeholder coinvolti nei settori di riferimento per creare migliori opportunità di upskilling e reskilling per studenti e lavoratori nel Sistema Europa, condividendo specifici impegni. Un Patto che contribuirà anche a favorire la transizione verso il digitale e l'automazione, accelerare la ripresa post-Covid e accrescere la competitività del continente. Per fornire un supporto ulteriore nell'ambito del settore, è stato creato un tavolo di lavoro dedicato alle competenze in ambito AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD)26 .
26 Per maggiori dettagli sull'impegno di Leonardo per sviluppare le competenze del futuro si veda anche la sezione Educazione e cittadinanza scientifica.

Valutazione della performance – Oltre 28.000 persone valutate sulla base della performance, di cui 22% donne. Il processo annuale di Performance & Development Management mette la persona al centro per promuovere la cultura del risultato, conoscere le aspettative reciproche, rafforzare il dialogo e la relazione di fiducia con il manager. L'analisi delle valutazioni nel tempo, grazie a nuove funzionalità di dashboard e reportistica integrate nella piattaforma, consentono di orientare al meglio le iniziative di formazione, sviluppo e mobilità interna. Nel 2020, per le persone che lavorano in team integrati è stata introdotta la doppia valutazione, sia da parte del proprio responsabile sia da parte del team leader.
Mappatura di competenze, attitudini e motivazioni – Nuovi strumenti di valutazione e sviluppo professionale introdotti per la mappatura di competenze, attitudini e motivazioni, a seconda dei fabbisogni specifici dell'azienda, da utilizzare nelle principali fasi di gestione delle persone: selezione, orientamento, job fit di ruolo, valutazione del potenziale, successione e piani di carriera, efficacia del team. 75 professionisti HR di Leonardo hanno ottenuto le certificazioni per utilizzare i nuovi strumenti e 540 risorse sono già state coinvolte nelle iniziative di valutazione per sviluppare piani di sviluppo individuali in una logica di "autosviluppo".
People analytics - Leonardo ha adottato strumenti di analisi e data mining per individuare e sviluppare nuove competenze, mappare i profili presenti in azienda e monitorare l'evoluzione e i trend del mercato, nonché le attività dei principali competitor. Individuare in anticipo i ruoli emergenti o impattati da significativi cambiamenti consente infatti all'azienda di attivare azioni di recruitment di nuovi profili o di formazione delle risorse per acquisire o rafforzare in modo mirato specifiche competenze, anche in ottica di up/reskilling. Sulla base delle analisi effettuate, l'utilizzo della piattaforma Coursera consente inoltre di identificare i corsi migliori o le certificazioni più idonee. Questo approccio che combina intelligenza artificiale, big data e MOOC è già stato utilizzato per il lancio di un progetto per le aree di ingegneria e il suo utilizzo diverrà sempre più esteso nel Gruppo.
MOOC – Oltre 5.600 persone hanno seguito i corsi universitari erogati sulla piattaforma di Massive Online Open Courses Coursera per un totale di circa 71.500 ore fruite e 3.495 certificati ottenuti in sei mesi. I circa 4.500 corsi presenti sulla piattaforma sono prodotti dalle migliori università del mondo e parte di questi è incentrata su materie STEM e nuove tecnologie. In aggiunta, sono state attivate oltre 3.500 licenze su LinkedIn Learning per un totale di quasi 10.600 ore.
Education & Training – I corsi offerti sono continuamente aggiornati rispetto alla mappatura delle competenze e ai nuovi modelli gestionali, come il Leonardo Production System e il programma Towards Customer Centricity.
Catalogo di formazione manageriale - Con 91 edizioni che hanno coinvolto circa 1.300 partecipanti per un totale di più di 16.000 ore di formazione, le sessioni formative hanno visto coinvolti manager provenienti da diverse Divisioni e funzioni, diversi anche nei ruoli e nel genere, per favorire la condivisione e l'integrazione trasversale.
Accelerate - Il percorso internazionale di formazione e sviluppo rivolto ai Future Leader del Gruppo, che si propone di attivare il talento, traghettare il cambiamento culturale in tutta l'azienda, con un focus sul Leadership Model, accelerando al contempo i processi di integrazione, innovazione e knowledge sharing. Nel periodo 2018-2020 sono state completate tre edizioni con il coinvolgimento di 183 dipendenti provenienti da tutto il mondo.
Mobilità interna – 382 posizioni coperte con candidati interni, anche attraverso l'uso di job posting e nuovi strumenti digitali di monitoraggio.
Mobilità internazionale – Leonardo intende favorire la rotazione delle persone coinvolte nella mobilità internazionale come leva strategica per il business e opportunità di sviluppo, formazione e crescita professionale e personale, anche grazie alla revisione delle relative linee guida che prevedono una selezione strutturata e garanzie di sicurezza fisica e sanitaria, trasparenza, equità e compliance.
Piani di successione - Oltre 1.200 risorse chiave coinvolte nel processo di definizione dei piani di successione per 249 posizioni, per garantire la business continuity di Leonardo attraverso un adeguato turnover della classe manageriale di 2° e 3° livello organizzativo. Le donne rappresentano il 22% del bacino comprendente i titolari delle posizioni analizzate e i potenziali successori.

Il programma di trasformazione del Customer Support, Services & Training focalizza l'attenzione sulle persone, sui processi e sulle tecnologie per condividere la visione e gli obiettivi del Piano Strategico Leonardo-Be Tomorrow 2030, tra cui quello di migliorare la soddisfazione del cliente. Le attività formative avviate nel 2020 hanno l'obiettivo di sviluppare una cultura orientata alla customer centricity e le competenze soft e tecnico-specialistiche distintive, ma anche supportare i processi di digitalizzazione. Circa 220 persone hanno partecipato alla prima edizione del corso di formazione MOVE (Mindset, Objectives, Vision, Enhancement) per diffondere il cambiamento culturale all'interno della famiglia professionale Customer Support, Services & Training, con attività volte a potenziare le soft skills nelle relazioni con i clienti interni ed esterni. In un contesto in cui l'applicazione delle tecnologie digitali è sempre di più un fattore critico di successo, l'adozione e la diffusione di un "digital mindset" contribuisce anche a creare e rafforzare le competenze, la motivazione e i valori che concorrono al raggiungimento di obiettivi di business più sostenibili e durevoli. Il corso pilota Data Driven Mindset, lanciato nel 2020, ha l'obiettivo di rendere la gestione del dato un elemento pervasivo nell'organizzazione, al fine di generare valore aggiunto per il cliente.
Oltre 2.800 persone nel Customer Support, Service and Training in tutto il mondo
220 persone coinvolte nella prima edizione del corso MOVE (Mindset, Objectives, Vision, Enancement)
900 persone coinvolte nel corso pilota Data Driven Mindset
Il sistema di produzione agile ispirato al World Class Manufacturing ha l'obiettivo di ottimizzare l'efficienza e la produttività mediante un approccio orientato al miglioramento continuo nella gestione dei processi e programmi, in grado di garantire sempre più qualità e sicurezza. Il Leonardo Production System (LPS) affronta con una solida governance problematiche sia di natura tecnica sia gestionale. Le persone vengono stimolate a utilizzare al meglio la propria esperienza per individuare buone pratiche già in essere e soprattutto azioni di miglioramento da implementare nelle aree di lavoro, con riferimento a 10 pilastri tecnici. Motore del programma è l'apprendimento continuo dei Pillar Leader, mirato a rafforzare le competenze da trasmettere sul campo ai vari team. In particolare, i Pillar Leader focalizzati sul Pilastro relativo allo sviluppo delle persone hanno il compito strategico di mappare le competenze possedute dai team di ingegneri e operatori e individuare quelle da far acquisire o rafforzare. Dopo il lancio del programma all'inizio del 2019, LPS ha coinvolto 13 stabilimenti produttivi in Italia e ha consentito di ridurre gli infortuni nelle aree di applicazione di circa il 90% e aumentare mediamente la produttività di circa il 30%.
Circa 1.200 persone coinvolte in 13 stabilimenti produttivi
-90% di infortuni nelle aree modello dei siti che hanno implementato il sistema LPS
+30% di produttività nelle aree modello dei siti che hanno implementato il sistema LPS
In linea con l'obiettivo fissato nel 2018, Leonardo ha attivato diverse iniziative di formazione su temi ESG rivolte alle persone che si occupano di procurement e supply chain nel Gruppo. Un roadshow dedicato ha coinvolto le Divisioni per aumentare la sensibilità su tematiche sociali, ambientali e di governance. La sostenibilità, intesa come elemento distintivo nella gestione della supply chain, è stata inoltre inserita nell'agenda della convention della famiglia professionale e trattata nei procurement council, gli organi decisionali in materia di gestione della catena di fornitura, anche nell'ottica di definire un meccanismo che premi la sostenibilità nei processi di aggiudicazione delle gare. Sono stati erogati corsi online e webinar di introduzione alla sostenibilità ed è stata abilitata la piattaforma di knowledge management per i Procurement Leader, con focus specifici su modern slavery nel Regno Unito e su traffico di esseri umani negli Stati Uniti.

La Politica Salute, Sicurezza e Ambiente di Leonardo27 ha tra i suoi obiettivi quello di garantire ambienti di lavoro e condizioni operative sicure, prevenire i rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti e di chiunque abbia accesso presso i siti del Gruppo, sensibilizzare e fornire formazione continua al personale sugli aspetti di salute e sicurezza, in conformità alle leggi vigenti nei Paesi in cui opera, alle norme volontarie e alle aspettative degli stakeholder, in un'ottica di miglioramento continuo. Tra gli strumenti per garantire il rispetto di standard adeguati, gli audit di salute e sicurezza, interni ed esterni, sono finalizzati principalmente al mantenimento delle certificazioni dei Sistemi di Gestione, alle verifiche di conformità, sicurezza e igiene. Il welfare è una leva centrale per costruire un sistema che tuteli e faciliti la vita delle persone e l'ecosistema attorno ad esse, nel rispetto dell'ambiente, delle diversità, dello stile di vita e degli interessi di ciascuno.
lavora in siti con Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza certificato OHSAS 18001 o ISO 45001 (56% nel 2017)
2,6 infortuni per milione di ore lavorate (-41% rispetto al 2019)
di salute e sicurezza condotti, di cui 1.792 interni e 105 esterni
Assicurazione sanitaria contro il contagio – Attivata una copertura assicurativa straordinaria in caso di infezione da Covid-19 per tutti i dipendenti nel mondo, corsi di formazione, convenzioni dedicate ai dipendenti e familiari per lo svolgimento di tamponi e test sierologici. Durante la pandemia in alcuni Paesi sono stati forniti vaccini contro l'influenza per tutelare i dipendenti più vulnerabili.
Move4health – 20.000 dipendenti coinvolti nell'iniziativa biennale, conclusa nel 2020, per promuovere uno stile di vita salutare e un efficiente utilizzo delle risorse alimentari attraverso l'offerta di incontri mensili con esperti nutrizionisti.
Assistenza sanitaria integrativa – Copertura sanitaria per il dipendente e per tutto il nucleo familiare in Italia. Nel Regno Unito le coperture assicurative sono su base contributiva e volontaria.
Sensibilizzazione e prevenzione – Campagne per promuovere uno stile di vita sano e sostenibile, informare sugli impatti di abitudini non corrette e favorire la prevenzione, offrendo anche assistenza medica e informazioni in materia di salute e benessere.
Formazione – Erogate oltre 133.000 ore di formazione specialistica in materia di salute e sicurezza.
Salute mentale - Nel Regno Unito sono stati forniti strumenti per aiutare i dipendenti nella gestione dello stress e dell'ansia durante la pandemia, tutelare la salute mentale o ricevere supporto. Inoltre, 274 senior manager e manager di linea sono stati formati per supportare i colleghi su questi temi, favorendo team inclusivi.
Programmi di assistenza ai dipendenti – Supporto offerto tramite un fornitore esterno ai dipendenti che hanno bisogno di consulenza legale e finanziaria, counselling in caso di abusi domestici e lutti.
Expatriate - I dipendenti all'estero ricevono assistenza durante tutto il periodo di assegnazione all'estero e fin da prima della partenza, anche da un punto di vista di sicurezza fisica e sanitaria attraverso polizze assicurative e servizi dedicati.
27 Per ulteriori dettagli sulla sicurezza in materia ambientale si veda anche il paragrafo Gestione delle risorse naturali nei processi industriali

Nello svolgimento delle proprie attività e in ogni contesto in cui opera, Leonardo si impegna a rispettare i diritti umani. Sono i valori alla base del Codice Etico e della Carta dei Valori di Gruppo, ispirati ai princípi espressi nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, nelle Convenzioni dell'International Labour Organization, nelle linee guida dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e in ogni altra normativa di riferimento.
L'impegno di Leonardo nella tutela dei diritti umani si declina in tre ambiti: la gestione delle persone, le relazioni con i fornitori e le tematiche legate alla vendita e alla distribuzione dei prodotti, in considerazione della specificità del business. I tre ambiti, descritti nella Policy di Gruppo sui Diritti Umani, sono stati identificati attraverso un'analisi specifica, condotta tra il 2017 e il 2018, seguendo le linee guida ISO 26000, che ha consentito di identificare le aree di attività del Gruppo potenzialmente esposte al rischio di violazione dei diritti umani e le misure esistenti per la gestione e mitigazione del rischio. Per identificare e gestire tempestivamente violazioni, potenziali rischi e impatti negativi sui diritti umani, Leonardo dispone di meccanismi di gestione delle segnalazioni, in forma qualificata o anonima, e ha predisposto un canale di comunicazione dedicato28 .
99% dei dipendenti in Paesi OCSE. 78% dei dipendenti coperto da contratti collettivi. 35% dei dipendenti iscritto a organizzazioni sindacali. 75% dei dipendenti operante in siti certificati OHSAS 18001.
96% degli acquisti da Paesi OCSE. 100% dei fornitori accetta il Codice di Condotta per i fornitori. Oltre 6.500 fornitori valutati anche su aspetti sociali ed etico-legali. Rilasciata la nuova procedura sui Conflict Mineral.
178 operazioni monitorate in Paesi Sensibili.

Gli investimenti sempre più consistenti che Leonardo sta effettuando per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie digitali, in particolare l'Intelligenza Artificiale, e l'applicazione ai propri prodotti e alle soluzioni, richiedono un contesto di riferimento etico e giuridico definito e un'analisi dei potenziali rischi e impatti in termini economici e sociali. Leonardo, consapevole di questo nuovo contesto, si impegna per conciliare le opportunità di sviluppo e progresso con le considerazioni di carattere etico.

Per contrastare e mitigare gli effetti delle attività umane e industriali sul clima e sull'ecosistema, Leonardo ha definito una strategia di business sostenibile basata su modelli economici e sociali responsabili che tiene conto dei rischi e delle opportunità di breve, medio e lungo periodo.

di rifiuti recuperati dal 2017
evitate grazie all'utilizzo di sistemi virtuali di training dal 2018
Circa 750 megalitri di acqua
consumati in meno rispetto al 2017
Nel 2020 Leonardo è entrata a far parte della Climate A List 2020 dell'organizzazione no profit internazionale CDP, la lista che include le società leader a livello mondiale - sulle oltre 9.500 analizzate - nel contrasto al cambiamento climatico, stilata sulla base di informazioni su impatti, rischi e opportunità legati all'ambiente richieste da oltre 500 investitori, che rappresentano 106 trilioni di dollari di masse gestite. La promozione al gradino più alto della valutazione premia l'impegno di Leonardo per la riduzione delle emissioni, la mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico e per aver attuato una strategia attenta all'ambiente, in particolare attraverso la ricerca e l'implementazione di tecnologie innovative: dall'uso di materiali avanzati per una mobilità aerea più sostenibile, alle soluzioni per l'osservazione e il monitoraggio satellitare della Terra. Sono otto le società italiane nella A List 2020 e due quelle del settore Aerospazio e Difesa.


La strategia ambientale, di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico di Leonardo, coniugando innovazione tecnologica e sostenibilità, integra due aspetti principali: il primo connesso all'efficientamento continuo delle attività e dei processi produttivi attraverso la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera; il secondo legato allo sviluppo di prodotti e servizi a minor impatto ambientale e di tecnologie funzionali alla mitigazione e all'adattamento al cambiamento climatico.
La strategia del Gruppo è il risultato di un'analisi dei rischi (di transizione ad una economia a basse emissioni e fisici), e delle opportunità, dei requisiti normativi, degli scenari e trend emergenti a livello globale e delle esigenze dei clienti. Per far fronte ai rischi identificati, Leonardo pone in essere azioni di mitigazione specifiche, tra cui il continuo monitoraggio dei rischi ambientali relativi ai processi produttivi che vengono gestiti a più livelli organizzativi, attraverso strumenti definiti centralmente, e soluzioni tecnico-gestionali studiate in base alle specificità di ciascun sito e processo. Come parte integrante della strategia di sostenibilità del Gruppo, la strategia ambientale e di contrasto al cambiamento climatico viene valutata dal Consiglio di Amministrazione, attraverso il Comitato Sostenibilità e Innovazione e di concerto con il Comitato Controllo e Rischi, in coerenza con il Piano Strategico.
Leonardo comunica volontariamente l'impatto che i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico possono avere sulle attività, sulla strategia e sulla pianificazione finanziaria in linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board, cui Leonardo ha aderito nel 2017, e rendiconta gli impatti e le performance legate al cambiamento climatico secondo le metriche dei "GRI Sustainability Reporting Standards" e tenendo in considerazione le Non-Binding Guidance della Commissione Europea e gli standard SASB (Sustainability Accounting Standards Board).
Per ulteriori dettagli si vedano i paragrafi "Gestione delle risorse naturali nei processi industriali", "Soluzioni tecnologiche per contrastare il cambiamento climatico", "Rischi per il Gruppo" e le tabelle GRI "Indicatori ambientali".

Sviluppo responsabile e sostenibile delle proprie attività, mantenimento degli standard di salute, sicurezza e gestione ambientale, attenzione alle esigenze e alle aspettative degli stakeholder, eccellenza nei servizi e miglioramento continuo delle prestazioni. Con questi principi, alla base del modello di gestione ambientale del Gruppo29, Leonardo si impegna per un uso efficiente delle risorse energetiche e naturali, l'efficace gestione dei rischi per proteggere la salute e la sicurezza delle persone, la riduzione delle emissioni e dell'inquinamento, operando nel rispetto delle leggi vigenti, delle norme volontarie e delle aspettative degli stakeholder. La cultura della responsabilità ambientale è diffusa all'interno dell'azienda attraverso iniziative di coinvolgimento e strumenti di comunicazione interna ed esterna che promuovono comportamenti improntati alla sostenibilità, alla salute e alla sicurezza tra dipendenti, partner e fornitori.
Leonardo ha effettuato e pianificato investimenti per l'efficienza dei processi produttivi, esteso l'adozione volontaria di sistemi di gestione certificati, dedicato risorse alla formazione e sensibilizzazione delle persone. I programmi di audit, i processi di identificazione e gestione dei rischi in ambito ambientale e di salute e sicurezza e i relativi piani di mitigazione consentono di garantire un ambiente di lavoro sicuro, verificare la conformità normativa, mantenere le certificazioni dei sistemi di gestione di sito, certificare le quote di emissione 30, valutare la corretta applicazione di strumenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione, a tutela delle persone, dell'ambiente e della continuità del business. I consumi e la spesa energetica dei siti del Gruppo vengono gestiti con un modello di governance orientata all'efficienza e alla sostenibilità. Gli acquisti di energia elettrica e gas, per esempio, sono gestiti secondo una logica di portafoglio per diversificare il rischio legato alla volatilità di mercato e contenere i prezzi di fornitura. Le politiche e le istruzioni operative definiscono i target di efficientamento, le attività e i processi per il contenimento strutturale dei consumi energetici.
| Intensità dei prelievi | Intensità dei consumi | Intensità dei rifiuti | Intensità delle emissioni | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| idrici | energetici | prodotti | di CO2 Scopo I e II | |||||||
| -23% | -16% | -7% | -1% | |||||||
| Baseline 2017 | Baseline 2017 | Baseline 2017 | Baseline 2017 | |||||||
| Gestione ambientale ed energetica | ||||||||||
| 76% dei dipendenti in siti con sistemi di gestione ambientale certificati ISO |
Oltre 14.500 ore di formazione specialistica in |
1.139 audit ambientali condotti, di cui 1.047 interni e 92 di terze |
||||||||
| 14001 (66% nel 2017) | materia ambientale | parti |
29 La politica Salute, Sicurezza e Ambiente, le procedure e le istruzioni operative applicate dalle Divisioni e dalle Società del Gruppo definiscono il modello di identificazione, valutazione, gestione e minimizzazione dei rischi ambientali di Leonardo.
3010 siti in Italia rientrano nel campo di applicazione della Direttiva ETS. Nessun sito rientra nel campo di applicazione dell'Aviation ETS. 31 Indicatori calcolati come rapporto sui ricavi. L'intensità delle emissioni si riferisce alla somma di Scopo I e Scopo II (location-based).

Progetto Acque - Avviato il progetto che prevede un'analisi dello stato delle reti idriche e degli impianti di trattamento acque della maggior parte dei siti italiani per definire un programma pluriennale di interventi volti alla risoluzione di criticità e all'implementazione di soluzioni innovative.
Stress idrico - Leonardo monitora prelievi e scarichi idrici nelle aree a stress idrico, attivando azioni e interventi per una più efficiente gestione della risorsa idrica32 .
Digitalizzazione - Sviluppato un nuovo approccio basato sull'analisi di big data per ottimizzare le attività di manutenzione e pulizia in 50 siti.
Audit – Oltre 2.000 controlli/verifiche ispettive relative a ristorazione, manutenzioni, igiene, pulizie civili e industriali.
I siti Leonardo in cui si svolgono processi produttivi che prevedono l'impiego controllato di sostanze pericolose operano in linea con normative specifiche per la gestione dei rischi e dei potenziali impatti sull'ambiente:
Leonardo ha tracciato 490 sostanze, di cui 16 in regime di autorizzazione all'uso (Regolamento REACh) nel Gruppo e nella supply chain sul perimetro italiano, e ha definito 140 Piani di Sostituzione nei relativi processi industriali. Oltre 700.000 parti sono state monitorate e analizzate.
La gestione dei siti contaminati si basa su un approccio di responsabilità e sostenibilità per implementare le migliori soluzioni tecnico-gestionali. I procedimenti di bonifica in corso sono 20. Entro il 2021 verranno completate le attività di rimozione e bonifica dei materiali contenti amianto, pianificate a partire dal 2016, il cui attuale stato di avanzamento è pari a circa il 70%.
Leonardo ha pianificato 98 interventi di efficientamento, di cui 19 già completati, e 17,1 milioni di euro di investimenti per il periodo 2020-2024 di cui:
> 8% per la riduzione della produzione dei rifiuti;
Gestione delle facility – Identificate e implementate 145 iniziative di efficientamento energetico a investimento zero nel biennio 2019-2020, relative agli impianti produttivi e agli uffici. 6 siti hanno un sistema di gestione dell'energia certificato ISO 50001.
Demand Response - Leonardo ha reso disponibile 2 MW di capacità di generazione elettrica per supportare l'operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia in Italia nella risoluzione di potenziali congestioni. Il progetto, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del Green Deal europeo, consente di utilizzare in maniera più efficiente le risorse di generazione elettrica disponibili sul territorio italiano.
Autoproduzione di energia e teleriscaldamento –Sono state avviate analisi di dettaglio sui primi progetti pilota in ambito fotovoltaico e trigenerazione per aumentare la quota di energia elettrica autoprodotta da fonti green ed efficienti. Sono partite le attività operative del progetto "Teleriscaldamento Velivoli - Torino", che consentirà di eliminare l'utilizzo delle centrali termiche di sito alimentate a gas per la climatizzazione invernale.
Illuminazione industriale LED - Dal 2014 sono state sostituite oltre 12.000 lampade, per un risparmio annuo stimato a regime di 16.800 MWh. Nel 2020 è stata definita la seconda fase del programma per i siti italiani.
Partnership per l'efficienza energetica - Firmato un accordo con Enel per individuare iniziative su impianti di autoproduzione energetica efficienti e green, servizi di efficientamento e gestione incentivi, progetti innovativi di Demand Response e interventi sulla qualità e la stabilità delle reti elettriche a servizio degli stabilimenti.
Mobility Survey – Oltre 11.000 dipendenti in 52 siti hanno risposto alla survey sugli spostamenti casa-lavoro per valutare la disponibilità al cambiamento verso auto a basse emissioni inquinanti, car-pooling, trasporto pubblico e bicicletta.
Vetture elettriche e ibride – Il 26% della flotta di auto aziendali noleggiate a lungo termine è a trazione ibrida/elettrica, 51% della flotta pool. 53 torrette di ricarica installate in 21 stabilimenti. È stato avviato inoltre un progetto pilota di car sharing in alcuni siti, utilizzando solo auto elettriche o ibride, con l'obiettivo di estenderlo progressivamente a tutto il Gruppo.
Biciclette - Installati 35 stalli per bici\monopattini.
> La sostituzione di bicchieri e palette in plastica monouso con materiali ecologici in circa 1.500
32 Per maggiori dettagli su prelievi e scarichi idrici in aree a stress idrico si veda indicatore GRI 303.
33 Direttiva 2008/1/CE e Direttiva 2010/75/EU.
34 Direttiva 2012/18/UE (c.d. Seveso III), recepita in Italia dal D. Lgs. n. 105/2015 e s.m.i.
35 Per la gestione delle sostanze prioritarie potenzialmente pericolose nell'ambito degli scarichi idrici si fa riferimento allo standard internazionale (Direttiva 2013/39/EU) e alla normativa nazionale (D. Lgs 13 ottobre 2015, n. 172. Attuazione della Direttiva 2013/39/UE).

Per la mitigazione di effetti connessi al cambiamento climatico, sono stati pianificati ulteriori interventi per €1,4 milioni (nel periodo 2020-2023) per ridurre rischi legati agli eventi fisici acuti e cronici tra cui la riconfigurazione di un confine strada e la messa a regime di reti idriche.
distributori automatici in 35 siti ha evitato l'utilizzo di circa 12 tonnellate di plastica.
> Oltre 50.000 mascherine riutilizzabili al posto di quelle monouso, sono state distribuite ai dipendenti evitando oltre 7.200 chili di plastica.


36 Coperta da Garanzia di Origine.
37 La metodologia location-based considera l'intensità media delle emissioni di GHG delle reti sulle quali si verifica il consumo di energia, utilizzando principalmente i dati relativi al fattore di emissione medio della rete.

Nello sviluppo dei prodotti e soluzioni, Leonardo utilizza materiali, metodologie e soluzioni tecnologiche che favoriscono la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, minimizzano le quantità dei materiali utilizzati, limitando anche l'impiego di sostanze pericolose, ed estendono la vita utile dei prodotti. Lo sviluppo di tecnologie per il contrasto al cambiamento climatico avviene anche nell'ambito dei principali programmi nazionali ed europei di settore tra cui Horizon 2020 e il programma Clean Aviation, in fase di definizione, per lo sviluppo di tecnologie competitive a basse emissioni di carbonio.
Le aree di Leonardo che contribuiscono a contrastare il cambiamento climatico, monitorare e mitigarne gli effetti sono soprattutto lo sviluppo di tecnologie per prodotti e servizi a minor impatto ambientale, lo sviluppo di soluzioni per l'osservazione della Terra e la raccolta di dati satellitari - integrabili con altre fonti di informazioni, e lo sviluppo di prodotti e servizi per intervenire in caso di eventi naturali disastrosi.
Riduzione del 10-15% dei consumi di carburante e del 20% delle emissioni con l'utilizzo della fibra di carbonio per le strutture aeronautiche di aerei ed elicotteri.
Circa il 60% di scarti in meno utilizzando l'Additive Manufacturing per la realizzazione di parti primarie in composito del Tiltrotor.
Oltre 28.770 tonnellate di CO2 evitate grazie all'utilizzo di sistemi virtuali di training nel 2020.
Riduzione dei consumi energetici IT grazie alla razionalizzazione e al consolidamento da 50 data center a due data center target, aumentando l'affidabilità e la sicurezza.

Strutture dei velivoli capaci di mantenere un livello di vita utile superiore ai 20 anni operativi.
Oltre il 70% dei velivoli ed elicotteri in circolazione composto da parti metalliche riciclabili.
Oltre 1.500 Kg di materiale ferroso rimessi in circolo grazie alla dismissione di 4.000 Kg di rifiuti RAEE con un progetto a impatto sociale nel 2020.

| | PROSPERITÀ |
|---|---|
| | INNOVAZIONE TECNOLOGICA |
| | VALORE DELLA FILIERA |
| | SUPPORTO AL CLIENTE, QUALITÀ E SICUREZZA |
| | VALORE PER I TERRITORI E LE COMUNITÀ |
| | SOLUZIONI PER LA SICUREZZA E IL PROGRESSO |

La prosperità è il risultato di una sicurezza economica e sociale che si ottiene nel rispetto dei diritti delle persone, dei bisogni collettivi e in armonia con le risorse naturali del Pianeta. Leonardo agisce sull'intera catena del valore per contribuire a una prosperità di lungo termine. L'innovazione tecnologica, soprattutto nella sua dimensione digitale, è il principale fattore abilitante per uno sviluppo sostenibile grazie agli impatti che ne derivano e al supporto dell'intero ecosistema della ricerca. Le relazioni di partnership, orientate alla soddisfazione dei clienti e alla resilienza dei fornitori, rappresentano le fondamenta per una crescita economica solida. Gli investimenti sul territorio e la promozione di una cultura scientifica e tecnologica, imprescindibile per affrontare le sfide della società contemporanea, generano positive ricadute economiche e sociali sulle comunità e sulle future generazioni.
SDG

124.000 occupati e 10,5 miliardi di euro di valore aggiunto diretto, indiretto e indotto generati in Italia38
Il 50% degli investimenti del 2020 ha contribuito al raggiungimento degli SDG (SDG-aligned)
26.000 occupati e 1,9 miliardi di sterline di valore aggiunto diretto, indiretto e indotto generati nel Regno Unito39
davinci-1 è uno dei più potenti supercalcolatori del mondo, posizionandosi all'89esimo posto della classifica TOP500 e al 37esimo posto della graduatoria HPCG50040. Tra i supercalcolatori di aziende private, è al decimo posto mondiale, al secondo in Italia e si posiziona subito dopo NASA e JAXA nel settore aerospazio. davinci-1 è una macchina studiata per assolvere più compiti al massimo livello, dalle più esigenti necessità di simulazioni numeriche complesse, come quelle che servono per progettare elicotteri e aerei, al processing di dati, fino allo sviluppo di applicazioni basate sull'intelligenza artificiale e cloud computing – quest'ultimo ambito necessario per l'utilizzo all'interno dei progetti GAIA-X, a cui Leonardo ha deciso di aderire, finalizzati alla realizzazione di un market place dove far incontrare domanda e offerta di servizi cloud. All'interno di questo contesto si definiscono gli standard che verranno adottati in futuro in ambito europeo e questo rappresenta un'ulteriore leva, per Leonardo, per sviluppare la leadership nei servizi cyber e soluzioni basate su tecnologie IoT, EDGE e cloud, HPC, artificial intelligence e big data.
38 Sistema industriale della difesa per il Paese – AIAD, Prometeia. Dati riferiti al 2019.
39 The contribution of Leonardo to the UK economy 2020 – Report di Oxford Economics. Dati riferiti al 2018.
40 Novembre 2020.

Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono i fattori alla base della strategia di Leonardo, tra loro integrati, e su cui si fonda la competitività e la crescita futura. In linea con il piano strategico Be Tomorrow-Leonardo 2030, l'obiettivo dell'azienda è diventare un driver dell'innovazione a livello sistemico, attraverso la creazione di un ecosistema centrato sulla ricerca per lo sviluppo prodotto, svolta all'interno delle Divisioni e Società del Gruppo, e sulla ricerca tecnologica realizzata prevalentemente all'interno dei Leonardo Labs, i laboratori lanciati nel 2020.
La strategia del Gruppo al 2030, tracciata nel Masterplan 2030 per l'innovazione, è quella di promuovere e iniettare un'innovazione dirompente a diversi livelli in tutta l'azienda puntando sulle iniziative a basso TRL (Technology Readiness Level), che accanto alla intrinseca alta rischiosità sono le uniche che possano garantire un ritorno dell'investimento di lungo termine.
Cardine del Masterplan sono i Leonardo Labs, incubatori di potenti programmi di ricerca e sviluppo applicati a domini strategici di massima priorità per il futuro del Gruppo. I Labs hanno lo scopo di aumentare la potenza tecnologica, accelerare i processi di digitalizzazione e lo sviluppo di tecnologie innovative sviluppando e valorizzando competenze chiave. In questo percorso, i Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite indicano la direzione da seguire per creare, con le attività di business, impatti positivi sull'intera società e sulla comunità degli stakeholder.
davinci-1, il nuovo supercomputer (High Performance Computing - HPC) di Leonardo, installato a fine 2020, è una delle principali piattaforme di sviluppo dell'attività dei Labs in quanto acceleratore di conoscenza e abilitatore nella transizione verso il digitale, consentendo ai ricercatori e agli ingegneri di Leonardo di competere e difendere la leadership aziendale nel mondo. Dalla simulazione all'intelligenza artificiale, infatti, nello scenario di oggi, la creazione di valore si sposta sempre di più dai prodotti fisici a quelli virtuali e davinci-1 rappresenta la chiave per abilitare questa transizione.
Il Masterplan 2030 definisce anche gli altri pilastri su cui si fonda l'innovazione di Leonardo: il rafforzamento della strategia sulla proprietà intellettuale, per la manutenzione, gestione e valorizzazione interna ed esterna del portafoglio di brevetti e tecnologie, e di quella dedicata ai progetti finanziati sia nazionali che internazionali.
Iniziative di open innovation con università, centri di ricerca e partner industriali, rappresentano un ulteriore strumento per supportare l'innovazione, oltre alle iniziative di condivisione della conoscenza che, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, sono state portate avanti e valorizzate grazie all'utilizzo sempre più capillare di strumenti digitali.
1,6 miliardi di euro spesi per R&S e ingegneria di prodotto
Collaborazioni con oltre 70 università e centri di ricerca nel mondo
8.800 persone dedicate alle attività di R&S
6,1 petaflop
di potenza di calcolo e
27,1 petabyte
di capacità di archiviazione
I Leonardo Labs sono gli incubatori di tecnologia destinati a supportare il Gruppo nella ricerca di lungo periodo e nello sviluppo delle tecnologie più innovative, in particolare quelle digitali, e delle competenze

trasversali alle aree di business aziendali. Gli ambiti tecnologici dei laboratori sono definiti all'interno del Masterplan 2030 e ogni laboratorio avrà al suo interno diverse unità di ricerca focalizzate su tematiche quali intelligenza artificiale (IA), sistemi autonomi, big data, calcolo ad alte prestazioni, simulazione e modellazione, tecnologie quantistiche, mobilità elettrica, materiali e strutture.
Queste nuove strutture - alcune realizzate in collaborazione con partner industriali e centri di ricerca leader mondiali nei rispettivi ambiti di competenza – sono e sorgeranno in prossimità dei principali siti industriali di Leonardo con l'obiettivo di facilitare anche il trasferimento tecnologico e di massimizzare i benefici per i territori di riferimento, consolidando la collaborazione con le istituzioni locali. I laboratori saranno così fertilizzatori delle realtà locali consentendo al contempo a Leonardo di centralizzare lo sviluppo di tecnologie di frontiera centrate sulla sostenibilità delle soluzioni.
I Labs consentono anche di alimentare un flusso continuo di talenti e di assicurare flessibilità e rinnovamento, sia di capacità sia di competenze professionali: i Leonardo research fellow di provenienza internazionale, inseriti nel network dei Labs, lavorano infatti insieme a esperti e ricercatori interni alle Divisioni di Leonardo per contribuire ad aumentare la competitività del Gruppo e, ove possibile, anticipare l'innovazione, in una prospettiva di crescita sostenibile nel lungo periodo. Il bando di reclutamento internazionale, attivato a giugno 2020, ha portato alla selezione di 72 giovani ricercatori tra oltre 900 candidature.
| Future Rotorcraft Technologies |
Sviluppo di tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala rotante di ultima generazione con l'obiettivo di migliorare sicurezza e flessibilità operativa dei velivoli e di elettrificare i sistemi propulsivi. In particolare, nel laboratorio si svilupperanno soluzioni avanzate di modellazione, soluzioni per l'applicazione della IA ai sistemi di controllo/gestione del volo per l'ottimizzazione dell'interazione pilota-velivolo e attività di ricerca sull'elettrificazione dei sistemi di propulsione per applicazioni di urban air mobility. |
|---|---|
| Future Aircraft Technologies |
Sviluppo di tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala fissa di ultima generazione per migliorare la produzione e il monitoraggio delle piattaforme nell'intero ciclo di vita ed elettrificare i sistemi propulsivi. In particolare, nel laboratorio sisvilupperanno soluzioni basate sull'IA per l'assistenza avanzata al pilota in scenari operativi complessi e mutevoli. Sono previste anche attività di ricerca sull'elettrificazione dei sistemi di propulsione per la sostenibilità dei futuri velivoli e le piattaforme autonome (unmanned). |
| Materials Technologies |
Sviluppo di nuovi materiali, soprattutto compositi, e dei processi produttivi a essi correlati, con l'obiettivo di migliorare le proprietà meccaniche nelle applicazioni aeronautiche, estendere il ciclo di vita e le possibilità di riutilizzo e ridurre i costi di produzione. In particolare, nel laboratorio si svilupperanno attività di ricerca su materiali e strutture multifunzionali in grado di combinare caratteristiche meccaniche, funzionalità dei sistemi e proprietà fisiche/chimiche/meccaniche specifiche. |
| Space Technologies |
Sviluppo di tecnologie avanzate di monitoraggio in grado di combinare dati satellitari con altri dati, con l'obiettivo di costituire un sistema globale per il monitoraggio dei territori e dell'ambiente, delle infrastrutture critiche, gestione di eventi naturali, ricerca e soccorso, emergenze sanitarie, smart city, controlli delle frontiere. In particolare, si svilupperanno metodi e algoritmi per il monitoraggio basati su machine learning e deep learning. |
| Future Electronics & Sensing |
Sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni per i sistemi di comando e controllo al fine di trasformare gli attuali sistemi di supporto alle decisioni in un processo realmente cognitivo che faccia leva su IA e soluzioni all'avanguardia. Le attività di ricerca riguarderanno anche lo sviluppo di nuove tecnologie e algoritmi per i veicoli autonomi, lo sviluppo di un framework di manutenzione predittiva e lo sviluppo di soluzioni basate su IA per il rilevamento di attività umane in ambienti affollati. |
| Quantum Technologies |
Sviluppo di tecnologie di comunicazione quantistica sicura, tecnologie informatiche e sensoristica quantistica, con particolare attenzione ai sensori per la navigazione inerziale. In particolare, una specifica area di ricerca sarà dedicata a investigare il quantum computing con particolare attenzione agli algoritmi quantistici e alla sua applicazione al machine learning. |
| Applied Artificial Intelligence |
Sviluppo di tecnologie e applicazioni di IA di interesse strategico per Leonardo e in grado di sfruttare efficacemente la funzionalità HPC. In particolare, si svilupperanno soluzioni avanzate che fanno leva sulla capacità di spiegare i funzionamenti dell'IA e di ricercare nei domini specifici soluzioni all'avanguardia. Una |

ricerca specifica si occuperà di studiare nuovi metodi e tecnologie per utilizzare l'IA su dispositivi a basso consumo energetico e a ridotta capacità computazionale. HPC\Cloud\ Big Data Technologies Sviluppo della capacità di modernizzare le applicazioni Leonardo e sfruttare le architetture HPC avanzate. In particolare, nel laboratorio si svilupperanno soluzioni più adatte alle nuove applicazioni in sinergia con i concetti big data, HPC e IA a supporto delle soluzioni IoT e EDGE. Il laboratorio ospita il supercalcolatore davinci-1, che rafforzerà significativamente le capacità dell'azienda e dell'Italia nel supercalcolo, nei big data e nello sviluppo di applicazioni di IA. Intelligent Autonomous System Sviluppo di sistemi autonomi basati su robot intelligenti e tecnologie avanzate di interazione uomo-macchina, per specifiche missioni, attività produttive, operazioni in ambienti estremi, manutenzione e, in futuro, anche in ambiente aerospaziale. Particolare attenzione verrà dedicata alla ricerca di nuove soluzioni per navigazione, mobilità e locomozione, pianificazione e interazione dei movimenti, controllo della manipolazione e soluzioni IA per i robot.
La collaborazione con Solvay sarà operativa dal 2021 e avrà sede principale presso il Leonardo Lab di Grottaglie, con supporto del Solvay MSAC – Application development center a Bruxelles. La collaborazione con Solvay è un passo significativo e un fattore chiave di competitività nella ricerca sui materiali avanzati. Consentirà di migliorare prestazioni e sicurezza dei prodotti, per ampliarne le potenzialità, con una ricaduta diretta sull'impatto ambientale e il consumo delle risorse, dando impulso a un sistema produttivo circolare ed efficiente. Il Leonardo-Solvay Joint Lab sarà dedicato al settore degli engineered materials a matrice termoplastica e, in particolare, ai processi di saldatura e laminazione automatica (consolidamento in situ) di strutture aerospaziali complesse e di grandi dimensioni, per migliorare le proprietà del prodotto ed estenderne il ciclo di vita. I compositi termoplastici offrono infatti vantaggi unici, tra cui la riduzione del peso, per aeromobili più efficienti in termini di consumo di carburante. Inoltre, il nuovo materiale non richiede, nella fase di realizzazione, l'impiego dell'autoclave per il consolidamento delle parti, aumentando l'efficienza della linea di produzione. L'accordo costituisce il punto di partenza per ulteriori piattaforme di collaborazione, a breve e medio termine, su applicazioni nel settore aerospaziale e non solo.
Operativa dal 2021, la collaborazione si svolgerà presso il Leonardo Lab di Genova e sarà dedicata ad attività di ricerca e sviluppo in tre aree d'interesse: IA per manifattura, robotica spaziale e computational sciences. Progettato per sviluppare e combinare robotica e tecnologie di automazione con visione artificiale, apprendimento automatico, IA, realtà aumentata, sistemi telecomandati e IoT, consentirà applicazioni multiuso - dalla difesa ad ambiti civili, dal disaster recovery alle applicazioni spaziali – grazie alla capacità di affrontare scenari del mondo reale: riconoscere oggetti, comportamenti delle persone ed eventi dinamici, classificare attività, prevedere eventi, ricostruire l'ambiente 3D, sfruttando tutte le fonti di dati disponibili. Questo laboratorio punta a comprendere il comportamento e le intenzioni umane e anticipare le situazioni per svolgere i propri compiti. Tali capacità intelligenti sono trasversali a molti domini applicativi, tra cui sorveglianza, controllo dei droni, robotica, interazioni macchina-macchina e interazioni uomo-macchina. Raggiungere le capacità di adattamento per operare in condizioni estreme sarà la sfida del joint lab.
Nel 2020 sono state definite politiche e procedure di gestione della Proprietà Intellettuale (Intellectual Property - IP), con la centralizzazione dell'IP Management e la creazione del Corporate IP Office, del Patent Office e del Technology Transfer Office, per supportare i ricercatori di Leonardo e dei Leonardo Labs nell'analisi delle opportunità di brevettabilità e per la valorizzazione dei risultati della R&S aziendale. Tra gli strumenti operativi principali per la promozione dei brevetti e delle tecnologie aziendali, vi sono le vetrine online proprietarie41 e gli accordi di partnership con technology advisor e poli tecnologici. L'offerta brevettuale è orientata prevalentemente al dual use delle tecnologie in settori adiacenti a quello dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, all'affiancamento delle piccole e medie imprese (PMI) nell'evoluzione dei loro prodotti e al supporto delle start up in fase di avvio. Una vetrina di brevetti dedicata alla Meccatronica
41 Per maggiori informazioni si veda il sitoweb https://techtransfer.leonardocompany.com/

è stata realizzata in collaborazione con il polo tecnologico MESAP42. Nel 2020 è stata anche siglata l'adesione all'Open COVID Pledge, iniziativa internazionale per l'utilizzo gratuito di soluzioni e tecnologie per realizzare innovazioni che permettano la diagnosi, la prevenzione, il contenimento e il trattamento del virus43 .

Leonardo partecipa a iniziative e programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione in ambito regionale, nazionale e sovranazionale, tra cui i grandi programmi europei come Horizon 2020 e l'European Digital Innovation Hub, i Cluster Tecnologici Italiani, in particolare con la presidenza del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio, i Centri di Competenza e i Distretti Tecnologici Regionali.
All'interno di Horizon 2020, strumento europeo di finanziamento della ricerca e innovazione, Leonardo è partner in prestigiosi progetti, in ambiti che vanno dalla sorveglianza marittima alle tecnologie spaziali, la riduzione degli impatti ambientali per contrastare il cambiamento climatico, fino allo sviluppo di tecnologie per la realizzazione di una nuova generazione di elicotteri e aeromobili regionali più efficienti ed ecologici e di infrastrutture di gestione del traffico aereo (Air Traffic Management - ATM) di futura generazione. In Horizon 2020, Leonardo è la prima azienda in Italia per finanziamenti ricevuti, con 79 finanziamenti per un totale di oltre 123 milioni di euro44, di cui il 97% dedicato alle sfide sociali, uno dei tre pilastri del programma, ovvero quei temi connessi alla società e ai cittadini, come clima, ambiente, energia e trasporti.
Nel corso del 2020 sono stati avviati anche altri progetti significativi per gli impatti su innovazione e sostenibilità, come il PhotonHubEurope, ORCHESTRA, WE TRANSFORM ed EuroHPC, che contribuiranno allo European Green Deal soprattutto per gli aspetti legati alla digitalizzazione delle PMI e della pubblica amministrazione e alla riduzione della CO2 prodotta dal trasporto aereo.
42 Per maggiori informazioni si veda il sitoweb https://www.mesap.it/brevetti-leonardo/
43Per maggiori informazioni si veda il sitowebhttps://techtransfer.leonardocompany.com/en/news/covid19
44 Il dato si riferisce ai finanziamenti ricevuti da Leonardo SpA e Leonardo MW.


ORCHESTRA - H2020 trasporti – Nell'ambito delle architetture e sistemi per l'alimentazione elettrica e le comunicazioni dei sistemi avionici, il consorzio esaminerà tutti gli aspetti tecnici rilevanti tra cui architetture elettriche, macchine, gestione e controllo dell'alimentazione, soluzioni di cablaggio, gestione termica, accumulo di energia elettrica, test sperimentali e virtuali, nonché integrazione di sistemi, per sviluppare e fornire un quadro olistico di "elementi costitutivi" modulari scalabili che incorporano tecnologie emergenti e idee di design rivoluzionarie. Tra i principali obiettivi quantitativi del progetto la riduzione complessiva del peso dell'Electric Power Supply (EPS) del 25% e il miglioramento dell'efficienza dell'EPS del 10% rispetto allo stato dell'arte attuale, contribuendo agli obiettivi di riduzione della CO2 prodotta dal trasporto aereo.
Clean Sky - Attualmente alla sua seconda iterazione (Clean Sky 2), è il maggior programma aeronautico in Europa, volto alla riduzione dell'impatto ambientale del trasporto aereo civile, in termini di emissioni gassose (CO2 e NOx), di rumore e di riciclabilità dei materiali sull'intero ciclo di vita dei velivoli. Il programma si articola in diverse aree di ricerca e Leonardo è leader di due delle tre Innovative Aircraft Demonstrator Platforms: Regional Aircraft con la Divisione Velivoli e Fast Rotorcraft con la Divisione Elicotteri.
Clean Aviation - La nuova Partnership Istituzionale che in Horizon Europe continuerà i lavori di Clean Sky, perseguendo obiettivi tecnologici particolarmente disruptive come la propulsione elettrica e a idrogeno. Leonardo è coinvolta nella preparazione del programma con un focus particolare sui velivoli ad ala fissa nel segmento Regional.
SESAR - Il programma Single European Sky Air Traffic Management, alla sua seconda iterazione (SESAR 2020) è finalizzato a modernizzare l'architettura dell'ATM in Europa puntando all'armonizzazione dei sistemi nazionali di controllo del traffico e all'efficientamento dei sistemi attraverso un impiego massiccio di automazione e digitalizzazione. Gli

PhotonHubEurope - Leonardo è parte integrante dell'Hub Digitale Europeo sulla fotonica ICT che partirà nel 2021, costituito da 53 partner in 18 regioni europee. Per l'Italia il cluster è ubicato nella regione Toscana e Leonardo sarà un partner chiave per offrire servizi verso la filiera delle PMI regionali/nazionali e verso quelle europee. Le attività contribuiranno allo European Green Deal soprattutto per gli aspetti legati alla digitalizzazione delle PMI e della pubblica amministrazione.
European Digital Innovation Hub (EDIH) per Industry 4.0 - I Digital Innovation Hub, in sinergia con i Centri di Competenza nazionali, hanno l'obiettivo di favorire l'adozione di tecnologie digitali abilitanti già consolidate, come le tecnologie cloud e le applicazioni di data analytics e IA, calcolo ad alte prestazioni (HPC) e sicurezza informatica, da parte dell'industria e delle organizzazioni del settore pubblico in Europa. Il polo DAMAS, a guida Leonardo, è stato designato dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) come candidato per diventare uno dei EDIH in Italia. Il focus dell'EDIH guidato da Leonardo è l'IA, sfruttando le capacità di elaborazione fornite da una potente infrastruttura di calcolo ad alta potenza. È stato concepito per soddisfare le esigenze di innovazione delle catene di produzione automobilistica e aerospaziale, supportandole nel loro processo di digitalizzazione. Leonardo ha inoltre partecipato come partner in altri 8 consorzi che hanno presentato candidature nella call del MISE per gli EDIH, 7 dei quali sono stati selezionati, insieme a DAMAS, per la fase di gara europea che seguirà nel 2021.
EuroHPC e centri di competenza nazionali - Leonardo è rientrata nell'associazione ETP4HPC (di cui era stata uno dei soci fondatori) e nello EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC-JU) che avrà un budget di circa 8 miliardi di euro, nel prossimo programma quadro, molti dei quali a supporto dell'introduzione delle tecniche dell'HPC nelle aziende europee. Attraverso la proposta di progetti di coobiettivi di alto livello del programma sono: triplicare la capacità dei cieli europei, migliorare la safety di un fattore 10, ridurre l'impatto ambientale del 10%, ridurre del 50% i costi dei servizi ATM. Leonardo è membro fondatore di SESAR; la Divisione Velivoli è leader delle attività sui velivoli regionali, militari e RPAS; la Divisione Elicotteri è co-leader del segmento elicotteri; la Divisione Elettronica è attiva nei progetti relativi alle operazioni e sistemi di controllo del traffico aereo, comunicazioni e interoperabilità civile-militare. Partecipa inoltre Telespazio, nelle aree del posizionamento, navigazione e comunicazione satellitare, applicate ai velivoli sia pilotati che unmanned.
SESAR 3 Integrated ATM - La nuova partnership Istituzionale che farà seguito a SESAR 2020, nell'ambito del nuovo programma quadro europeo Horizon Europe per il periodo 2021-2027. Leonardo concentrerà le attività di ricerca e sviluppo sulle operazioni a bassa quota in ambiente urbano, per le quali dovranno essere sviluppati gli abilitanti tecnologici e le regole di volo nello spazio aereo, e sul contenimento di emissioni e rumore attraverso specifiche procedure e traiettorie di volo.
finanziamento, l'obiettivo di Leonardo con il nuovo laboratorio HPC davinci-1, è quello di co-finanziare il 50% delle risorse uomo al suo interno, ovvero raddoppiare il budget messo a disposizione dell'azienda. Sempre nell'ambito di EuroHPC, Leonardo è entrata a far parte del Centro di Competenza HPC nazionale come uno dei principali partner industriali. Il Centro di Competenza è finanziato da EuroHPC-JU come hub della rete dei 27 Centri di Competenza europei in HPC. Leonardo svolge attività di tutoraggio, formazione e sviluppo progetti con aziende attive negli ambiti simulazione e IA, per abilitarle allo sfruttamento delle infrastrutture HPC e aumentare l'adozione dell'HPC e del cloud computing nelle filiere industriali, con particolare riferimento alle PMI. Le attività contribuiranno allo European Green Deal soprattutto per gli aspetti legati alla digitalizzazione.
ECSEL - Sviluppo di componenti e di sistemi elettronici, incluse applicazioni di big data, cloud, software e IA per sistemi embedded, per Industria 4.0, per safety e security. Leonardo è stato anche parte attiva nella redazione della Strategic Research and Innovation Agenda 2021.
WE-TRANSFORM - H2020 trasporti – Il progetto mira ad applicare un approccio partecipativo, utilizzando IA e Intelligenza Collettiva, per ricercare, formulare e dare priorità alle sfide connesse agli effetti dell'automazione sulla forza lavoro dei trasporti, sulle condizioni di lavoro future e sui requisiti di competenze.
Nello sviluppo delle opportunità nell'ambito della ricerca per la difesa europea, sostenute dal programma European Defence Fund (EDF), Leonardo ha supportato l'Amministrazione Difesa nelle attività relative ai temi dei programmi della Permanent Structured Cooperation (PESCO) a guida italiana. Sono stati assegnati a Leonardo 3 progetti riferiti alla call Preliminary Action for Defence Research 2019 (PADR) e 6 progetti riferiti alla Call European Defence Industrial Development Program (EDIDP).
Relativamente alla call EDIDP 2020, Leonardo ha presentato 16 progetti in consorzio con altre aziende europee, proponendosi come coordinatore in 5 di questi.
Nel corso del 2020 è proseguita la collaborazione con il V Reparto di Segredifesa sulle attività di innovazione tecnologica per la Difesa in ambito nazionale (con il Piano Nazionale Ricerca Militare - PNRM) ed europeo (con i gruppi CapTech della European Defence Agency – EDA). Sono stati 4 i progetti Leonardo selezionati da Segredifesa in ambito PNRM 2020, di cui uno a carico dei Leonardo Labs, per un finanziamento totale di 5 milioni di euro, e 27 le nuove proposte Leonardo presentate per il PNRM 2021, di cui 3 coinvolgono i Leonardo Labs. Sono proseguite infine le iniziative di ricerca e innovazione promosse all'interno della NATO, dell'Agenzia Europea della Difesa e delle Agenzie Spaziali italiana ed europea.

Leonardo è parte attiva di un ecosistema dell'innovazione che comprende oltre 70 tra università e centri di ricerca in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, per esempio, oltre a collaborare con alcune delle università più prestigiose, Leonardo ha anche tre cattedre universitarie. Inoltre con lo scopo di rafforzare il rapporto tra università e imprese, Leonardo è presente nei comitati di indirizzo di numerose università italiane così da contribuire alla definizione dell'offerta formativa di alcune delle principali facoltà di ingegneria, anche mediante docenze e attività laboratoriali. Diverse sono le iniziative di collaborazioni tecnologiche e quelle per individuare, selezionare e sviluppare Proof of Concept con start up e PMI innovative, in relazione per esempio a tecnologie digitali e additive manufacturing. Per rafforzare il network tecnologico di collaborazioni e trovare soluzioni sia al proprio interno che all'esterno del perimetro aziendale, Leonardo periodicamente lancia hackathon, call for idea e contest.
Call for Entrepreneurship - La Call for Entrepreneurship "Innovative Business Ideas" è una iniziativa dedicata a tutta la popolazione di Leonardo volta a far emergere nuove idee di business innovative che, facendo leva sull'utilizzo di prodotti, servizi e tecnologie esistenti, abilitino la creazione di nuovi modelli di business e soluzioni applicabili anche a segmenti di mercato adiacenti a quelli tradizionali del Gruppo. L'iniziativa è stata lanciata nel giugno 2020 e ha collezionato 94 proposte suddivise in tre differenti ambiti: Augmented Services, Digitalisation e Improving Quality of Life. Al contest hanno partecipato 230 dipendenti. I team vincenti saranno accompagnati in un percorso di incubazione dell'idea per la sua accelerazione verso il mercato.
Drone contest - Lanciato nel 2019, è il progetto di open innovation volto a favorire lo sviluppo dell'intelligenza artificiale applicata all'ambito dei sistemi a pilotaggio remoto in Italia. Leonardo coordina l'iniziativa che prevede un percorso di sviluppo tecnologico e sperimentazione a fasi della durata complessiva di tre anni per maturare algoritmi e soluzioni di autonomia cooperativa di droni in qualsiasi scenario operativo. La prima sfida si è tenuta il 18 settembre 2020 con il coinvolgimento di sei atenei italiani: Politecnico di Torino, European T TeC -Seconda edizione del contest di Telespazio rivolto a studenti, PhD e ricercatori su temi tecnologici nei domini spaziali. Sono stati coinvolti 15 dipartimenti di università italiane e 15 dipartimenti di università nel Regno Unito, in Germania, Francia e Spagna.
Contest #E-TeC (ENAC Technology Contest) - "Idee tra terra e cielo" per lo sviluppo di moderni concetti di servizio con i droni. E-TeC è un'iniziativa promossa dall'Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) per valorizzare le attività di ricerca universitaria a indirizzo scientifico-tecnologico offrendo ai giovani universitari la possibilità di ideare e realizzare nuovi concetti di servizio basati sull'impiego dei sistemi a pilotaggio remoto. Leonardo ha sostenuto l'iniziativa fornendo supporto in fase di definizione delle esigenze operative e di valutazione tecnica delle soluzioni, nonché delle potenzialità di business.
Cyberchallenge – La principale iniziativa italiana organizzata dal CINI-CyberSecurity National Lab per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica. Leonardo, sponsor dell'evento, ha partecipato attivamente al programma di formazione per i


Politecnico di Milano e le Università Alma Mater Studiorum di Bologna, S. Anna di Pisa, Tor Vergata di Roma e Federico II di Napoli. Tutor Leonardo, appartenenti a tutte le Divisioni, supportano i dottorandi che a loro volta lavorano in team con studenti, ricercatori, altri dottorandi e professori, in sinergia tra differenti Dipartimenti e Corsi di Laurea. Il Politecnico di Torino, per esempio, ha creato un gruppo di lavoro che coinvolge oltre 40 giovani.
Contest con Esercito italiano - Nel 2020 si è svolto il primo evento sull'utilizzo innovativo di sistemi unmanned in contesto operativo, sviluppato dal Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito, in collaborazione con Leonardo.
giovani talenti (16-23 anni), con diverse migliaia di studenti coinvolti.
Cybersecurity Scholarship Program – Collaborazione con l'Università di Genova, per progettare un percorso specialistico di studi incentrati sulla cyber security per l'anno accademico 2020/2021. Il programma fornirà agli studenti conoscenza e formazione operativa per la difesa cyber delle infrastrutture digitali attraverso un percorso didattico che coniuga formazione tradizionale con attività innovative e coinvolgenti basate su modelli di gaming e simulazione.
Incubator initiative – È l'iniziativa di Leonardo DRS negli Stati Uniti per incentivare l'innovazione attraverso sfide che coinvolgono domain specialist e dipendenti.
La filiera di Leonardo è formata da oltre 11.000 aziende nel mondo, che contribuiscono quotidianamente alla competitività del business, garantendo il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza delle forniture e collaborando attivamente nella gestione dei contratti e nei processi di innovazione aperta, con la condivisione di conoscenze, competenze e tecnologie. È una filiera composta sia dai player internazionali dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, che forniscono sistemi e sottosistemi di elevata complessità integrati nelle piattaforme Leonardo, sia da molte PMI, che con la loro specializzazione tecnologica contribuiscono alla realizzazione e al successo dei prodotti. L'importante presenza industriale di Leonardo nei quattro mercati domestici (Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia) ha consentito infatti lo sviluppo di filiere locali ad alta intensità di conoscenza e innovazione, che rappresentano un asset strategico per i territori di riferimento in termini di impatto economico, occupazionale e ancor di più per la qualità delle competenze sviluppate e il contenuto tecnologico dei prodotti e servizi realizzati. Qui si concentra la maggior parte degli acquisti del Gruppo e Leonardo svolge un ruolo attivo attraverso la creazione di partnership e la messa in campo di programmi di sviluppo.
8,9 miliardi di euro valore degli acquisti di beni e servizi
63% incidenza del valore degli acquisti sui ricavi
82%
degli acquisti relativi ai mercati domestici, con una filiera di oltre 7.000 PMI

La collaborazione con i fornitori è gestita da una famiglia professionale composta da oltre 1.700 professionisti di Procurement & Supply Chain nel mondo, con ruoli, specializzazioni e culture diverse, impegnati per realizzare una supply chain di qualità, innovativa, integrata, resiliente e sostenibile. Questo obiettivo è declinato su quattro pilastri strategici all'interno dei quali si sviluppano progetti, iniziative e strumenti concreti per sostenere il percorso di crescita del Gruppo, costruendo un rapporto di partnership sostenibile con le eccellenze della filiera, ottimizzando i costi e creando valore, nel rispetto degli standard di security e compliance di Leonardo.
| Crescita sostenibile | Efficienza e creazione di valore |
Esecuzione / Eccellenza dei processi |
Sicurezza e Compliance |
|---|---|---|---|
| ---------------------- | ------------------------------------- | -------------------------------------------- | ------------------------ |
Leonardo Empowering Advanced Partnerships 2020 (LEAP2020) è il nuovo modello di gestione dei fornitori, giunto al terzo anno di implementazione, che punta a creare le migliori condizioni per valorizzare capacità ed eccellenza tecnologica dei partner. Il processo ha inizio con una migliore conoscenza dei punti di forza e debolezza dei fornitori chiave, su alcune categorie ad alto impatto, andando oltre le classiche dimensioni di prezzo e performance, per identificare le eccellenze con le quali stabilire forme di collaborazione evolute e orientate a partnership di medio-lungo termine. Fino a oggi è stata analizzata in Italia una base di oltre 1.300 fornitori per una spesa complessiva di circa 2 miliardi di euro. Di questi, circa 200 fornitori sono stati inizialmente valutati per un percorso di partnership. In particolare, per oltre 100 fornitori sono già stati attivati progetti di miglioramento e sviluppo, tra cui programmi mirati di formazione manageriale e tecnicospecialistica, accordi di partnership commerciale di lungo periodo, convenzioni per il supporto finanziario, supporto per il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale.
Attraverso strumenti attivati anche in collaborazione con stakeholder esterni e con un approccio di miglioramento continuo, Leonardo intende garantire una maggiore puntualità e qualità delle forniture, così come la crescita qualitativa e dimensionale dei partner, agendo sullo sviluppo di competenze, sulla capacità di innovare e sulla solidità finanziaria, fattori necessari per aumentare la resilienza del business ed essere ancora più competitivi nei mercati internazionali.
Oltre 1.300 fornitori analizzati, 200 eleggibili per partnership, oltre 100 coinvolti in progetti di miglioramento e sviluppo
67 fornitori chiave partecipanti al programma, per un fatturato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti
ELITE-Leonardo Lounge
LEADS
500 fornitori chiave italiani ed esteri coinvolti nella nuova fase di analisi di sostenibilità

ELITE Leonardo Lounge - Percorso di sviluppo della durata di due anni rivolto a imprenditori e top manager delle aziende fornitrici per accelerarne la crescita, facilitando l'accesso ai capitali, al network e alle competenze chiave. È aumentato a 67 il numero di fornitori chiave partecipanti al programma, provenienti da 13 regioni italiane, per un fatturato aggregato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti. Nel 2020 sono stati inoltre organizzati 3 workshop dedicati a una
Partnership LEAP2020 - Specifici accordi commerciali di lungo periodo siglati con oltre 55 fornitori con focus su obiettivi di miglioramento continuo e sviluppo sostenibile.
Leonardo Technical Training - Formazione per le competenze tecniche e specialistiche di manager, impiegati e operai, anche per rispondere alla domanda di nuova manodopera specializzata prevista per i prossimi anni.
45 La survey per i fornitori italiani si è conclusa nel primo trimestre 2020 ed era focalizzata su mercati e struttura societaria, capacità manageriale e sviluppo del capitale umano, innovazione e sviluppo tecnologico, sostenibilità, economia circolare e trasparenza verso l'esterno. I punti di forza e debolezza hanno orientato le iniziative di sviluppo lanciate con LEAP2020.

maggiore integrazione della filiera, durante i quali il top management Leonardo ha trasferito ai propri fornitori la visione e il percorso per realizzare fondamentali obiettivi comuni: "Tecnologie e Network per l'innovazione", dedicato a open innovation e trasformazione digitale; "Sostenibilità - la chiave del successo dell'impresa"; "Lean Management & Leonardo Production System". Nel corso del 2020 il programma è stato ampliato con sessioni dedicate allo sviluppo di un piano di resilienza.
Digital Innovation Hub di Confindustria per la trasformazione digitale - Sensibilizzazione e formazione sulle tecnologie 4.0, assessment del livello di maturità digitale e di cyber security, con attenzione anche ai rischi dello smart working, definizione di una roadmap di sviluppo e supporto al networking dei fornitori nell'ecosistema dell'industria 4.0, dalle smart factory ai Centri di Competenza. 28 fornitori chiave provenienti da 9 regioni italiane, hanno partecipato alla prima fase del progetto, completata nel 2020, per un fatturato aggregato di oltre 600 milioni di euro e un totale di quasi 3.000 dipendenti.
Supply Chains for the 21st Century (SC21) - 69 fornitori di Leonardo nel Regno Unito, di cui 25 sponsorizzati dall'azienda, partecipano al programma per migliorare la competitività del settore agendo sulle performance della catena di fornitura.
Hellios/JOSCAR (Joint Supply Accreditation Register) - Circa 500 fornitori coinvolti da Leonardo nell'iniziativa di settore per la qualifica dei fornitori comuni.
Supplier 360 Capability Assessment - Il programma lanciato al Salone di Farnborough nel 2018 con i top 50 fornitori della Divisione Elettronica, è proseguito con una migliorata capacità di valutazione e coinvolgimento. Al momento partecipano 100 fornitori, dei quali 60 fornitori strategici registrati su JOSCAR.
Partito nel 2020, il programma finanziato da Fondimpresa vede coinvolti i primi 19 fornitori.
Additive Manufacturing - Sviluppo e implementazione di un programma di formazione per i dipendenti per potenziare l'innovazione legata a questa tecnologia, con il supporto di una rete diversificata di fornitori esperti e in collaborazione con le università locali per coinvolgere gli studenti nella ricerca e sviluppo.
Aerospace Growth Partnership (AGP) - Il Manufacturing & Supply Chain Working Group nell'ambito dell'AGP è un forum cross-settoriale che supporta l'aerospazio nel Regno Unito, focalizzandosi su sfide, opportunità per la catena di fornitura ma anche sui trend di mercato. Leonardo è coinvolta su aree come nuove tecnologie, strategie di approvvigionamento, Industry 4.0 per le PMI, il programma SC21, strategie di finanziamento e progetti dell'Aerospace Technology Institute.
Cyber Security - Organizzati negli Stati Uniti workshop, con la partecipazione di oltre 300 fornitori, per supportare fornitori grandi e piccoli a raggiungere o superare la conformità alle nuove normative dello US Department of Defense (DoD) sulla cyber security e aumentare la cyber resilience della catena di fornitura.
Supplier Relationship Management (SRM) - La conferenza online organizzata nel Regno Unito insieme a rappresentanti di stakeholder chiave ha ospitato 18 fornitori strategici per il lancio del programma di SRM, focalizzato su cinque aree chiave: Resilience, Cost & Value, Innovation, Sustainability e Ways of Working.
Survey dei fornitori - Raccolti dati su impatti e capacità di reazione di oltre 1.700 fornitori italiani ed esteri, con informazioni puntuali su limiti di operatività, ricorso allo smart working, ritardi logistici, necessità di supporto finanziario pubblico/privato nel medio-lungo termine.
Comitato di crisi - Coordinamento strutturato tra i responsabili del procurement divisionale tra le diverse geografie per gestire le attività di comunicazione, monitoraggio e definizione dei piani di azione. In particolare, sono state inviate a tutti i fornitori comunicazioni per garantire l'esecuzione dei contratti implementando misure di cautela, in linea con le indicazioni sanitarie nazionali e internazionali ed è stato avviato un monitoraggio continuo di circa 3.000 fornitori di maggior interesse, con attività sinergiche tra le Divisioni e Corporate.
Supporto finanziario - Per fronteggiare le necessità finanziarie indotte dalla pandemia, Leonardo ha rafforzato il pacchetto di soluzioni e strumenti finanziari a disposizione dei propri fornitori per assicurare continuità e sviluppo ai programmi del settore AD&S. Attraverso la valorizzazione della filiera, le convenzioni consentono di preservare l'accesso al credito dei fornitori italiani di piccole e medie dimensioni del comparto. L'iniziativa fa seguito ed estende il perimetro di azione dell'accordo sottoscritto nel 2019 per i fornitori strategici LEAP2020 e vede coinvolti come partner alcuni tra i principali istituti finanziari italiani.
Servizi di sito e logistica – Messo sotto controllo e irrobustito il sistema dei servizi di sito (sanificazioni, mense, DPI, etc.) e del trasporto merci.

Garantire la sostenibilità della catena di fornitura è una priorità strategica per la realizzazione dei prodotti e rappresenta un forte impegno verso gli stakeholder del Gruppo. Negli ultimi anni l'attenzione agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) è progressivamente incrementata in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori.
Nel selezionare i fornitori Leonardo applica processi di prequalifica e qualifica strutturati in cui sono valutati aspetti etici e di conformità alle normative sociali, ambientali e disalute e sicurezza in vigore nei diversi Paesi, per ridurre i rischi ESG nella catena di fornitura. I potenziali fornitori di Leonardo devono infatti superare innanzitutto una fase di prequalifica per la verifica del possesso dei requisiti di carattere economicofinanziario, etico-legale, sociale e ambientale, che viene ripetuta almeno ogni due anni. In caso di presenza di fattori di rischio, relativi anche agli assetti proprietari e ai beneficiari finali, viene effettuata un'analisi reputazionale, con il supporto di banche dati specializzate. Successivamente viene avviata la fase di qualifica, in cui si valutano le capacità tecniche e operative legate alle specifiche forniture. Il superamento con esito positivo della qualifica è necessario per poter diventare fornitori effettivi. Per alcune categorie merceologiche, la selezione dei fornitori tiene conto della disponibilità di specifici requisiti ESG, per esempio certificazioni ambientali e aspetti di cyber security.
Grazie a clausole incluse nei contratti, ai fornitori si richiede di assicurarsi che anche i propri subfornitori osservino i medesimi requisiti a loro richiesti.
I fornitori sono infine coinvolti nella gestione di specifici rischi strategici e operativi connessi alla catena di fornitura, dai rischi di obsolescenza o di approvvigionamento di materiali critici, fino al rischio crescente di attacchi informatici. In particolare, è stato introdotto anche un assessment ESG sui fornitori chiave, che include ulteriori verifiche sui rischi connessi alla gestione dei conflict mineral e le relative azioni di mitigazione, in linea con la policy Leonardo. Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche, per tutta la durata dei rapporti contrattuali, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo. La relazione con i fornitori è gestita attraverso un portale dedicato per assicurare trasparenza e tracciabilità delle informazioni.

Principali fasi di selezione e gestione dei fornitori46
LEADS (Leonardo Assessment and Development for Sustainability) - Finalizzato e implementato il nuovo modello di valutazione e sviluppo che ha come obiettivo la crescita a 360° dei partner di Leonardo. La valutazione dei fornitori è stata suddivisa in diverse componenti e resa misurabile per supportare un percorso di miglioramento continuo: Performance Operative (puntualità, qualità), Competenze tecniche e capacità industriali (Technical Capabilities, Operational Excellence, Capacity, Cost Attention), Sostenibilità ESG (Compliance, Business Health, Social-Environmental Responsibility, Innovation, Managerial Capabilities). Nel 2020, Leonardo ha concordato specifici piani di miglioramento con i 24 fornitori chiave che hanno completato la valutazione su tutti gli assi di valutazione, i cui avanzamenti vengono monitorati regolarmente. Oltre 500 fornitori chiave italiani ed esteri sono inoltre stati invitati a partecipare a un assessment digitale dedicato che consentirà di ottenere nel 2021 i rispettivi sustainability scoring e una prima roadmap di sviluppo per tutti i partecipanti.
Valutazione ESG – Negli Stati Uniti, circa 3.000 fornitori attivi sono stati valutati dal punto di vista ambientale, sociale e su aspetti legati alla governance, sulla base di rating ESG fornito da un ente esterno. Inoltre, oltre 30 fornitori chiave sono stati coinvolti in un assessment ESG associato ad un modello di valutazione per definire congiuntamente le attività di sviluppo dei fornitori.
Supply Chain Fragility Working Group – Lanciato nel Regno Unito dal Ministero della Difesa nel 2020, il gruppo di lavoro cross-settoriale ha l'obiettivo di lavorare con i principali fornitori diretti, tra cui Leonardo, per gestire meglio i rischi e rafforzare la resilienza della catena di fornitura.
Business Continuity Planning – Piano di gestione della continuità operativa per tener conto dei rischi connessi alla Brexit, soprattutto per i fornitori più esposti come partner logistici e fornitori soggetti a licenze di import/export.
46I dati numerici si riferiscono a Leonardo SpA, Leonardo Global Solutions, FATA Logistics Systems, Vitrociset.

Fornire soluzioni tecnologiche innovative per contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo. Dalla fase di progettazione e sviluppo dei prodotti, servizi e soluzioni fino al supporto post-vendita, Leonardo ricerca e applica elevati livelli di qualità, sicurezza e sostenibilità, nel rispetto degli standard e delle normative di un settore altamente regolamentato, per essere un partner di fiducia per i clienti. Centralità del cliente significa infatti per Leonardo pensare ogni giorno all'impatto positivo della propria attività, rispondendo ad ogni possibile esigenza operativa dei clienti e impegnandosi ad anticipare quelle che potranno diventare le loro criticità di domani.


Leonardo offre soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto: dall'offerta di servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software che assicura ai clienti una performance estesa nel tempo, ai programmi di formazione, necessari a mantenere un contatto diretto con l'utilizzatore finale e alimentare una relazione strategica di lungo periodo. Lo sviluppo del business Customer Support, Services & Training e il miglioramento della soddisfazione del cliente sono tra gli obiettivi del Piano Strategico di Leonardo, perseguiti attraverso una trasformazione che coinvolge l'organizzazione, i processi, le procedure, il modo di fare impresa e, soprattutto, le persone. Un cambio di paradigma, dal "supporto al prodotto" al "supporto al cliente", che fa leva su alcuni concetti chiave per una maggiore resilienza: la centralità del cliente, la servitization, il miglioramento continuo, lo sviluppo di competenze hard e soft, la gestione dei dati, attraverso l'applicazione di tecnologie intelligenti e processi sempre più digitalizzati. La gestione organica degli strumenti di gestione della soddisfazione e del supporto al cliente assicura un alto livello di integrità delle informazioni e una piena trasparenza nella comunicazione con il cliente, migliorando la relazione con l'azienda e facilitando la digitalizzazione dei servizi in una logica di innovazione sostenibile. L'addestramento, ambito strategico per Leonardo, si basa su tecnologie avanzate di riproduzione virtuale dei sistemi velivolo e del loro impiego operativo. L'impiego dei simulatori permette di ridurre le ore di volo reali, con un impatto positivo sui costi e sull'inquinamento ambientale e acustico. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, contraddistinte da un elevato livello qualitativo, sono utilizzate anche per le attività di manutenzione e manutenzione predittiva, contribuendo a prevenire e identificare guasti e inefficienze.
Oltre 26.000 ore di training erogate attraverso simulatori di volo
Oltre 9.800 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati
Primo posto tra le società elicotteristiche nella classifica 2020 di ProPilot per qualità del supporto post-vendita
International Flight Training School (IFTS) - L'iniziativa nasce dalla collaborazione strategica tra l'Aeronautica Militare e Leonardo per la realizzazione di un centro di addestramento avanzato al volo di riferimento a livello internazionale nella formazione dei piloti militari, a partire dalla fase avanzata dell'addestramento (cosiddetta Fase IV), successivamente impiegati su velivoli di ultima generazione. Attualmente l'IFTS è operativa presso il 61° Stormo di Galatina (Puglia) con l'Integrated Training System M-346. L'utilizzo dell'M-346, il velivolo più avanzato disponibile sul mercato in termini di prestazioni avioniche e aerodinamiche, e del relativo sistema di simulazione a terra (GBTS - Ground Based Training System), sistema allo stato dell'arte che integra simulazione di volo e di missione, consentirà per la Fase IV una consistente riduzione delle ore di volo effettive, ottenendo un decremento delle emissioni e del costo orario del training. Inoltre, grazie alle prestazioni avanzate del velivolo M-346 e dei sistemi di simulazione a bordo e a terra, è possibile ridurre le ore di volo previste per le successive fasi di Operational Conversion Unit, generalmente svolte sui velivoli fighter, con riduzione sensibile di consumi di carburante, emissioni e costi.
Customer satisfaction - Con l'utilizzo della metodologia Net Promoter System (NPS), portata a regime nel 2020, sono stati coinvolti oltre 150 clienti, del mercato civile, militare e governativo in diverse geografie, ottenendo una conoscenza più approfondita e completa della percezione dell'azienda e fornendo strumenti e processi strutturati per attuare azioni correttive, dalla proposta di nuovi servizi che anticipino i bisogni dei clienti all'organizzazione di momenti di incontro e dialogo, in una logica di miglioramento continuo del servizio. Grazie alle azioni correttive intraprese e all'applicazione di questa metodologia, l'indice di riferimento (NPS score) ha registrato un trend annuale in miglioramento.
Digitalizzazione del Customer Service - Leonardo ha lanciato nuove piattaforme di Customer Relationship Management (CRM) ed e-commerce che permettono una gestione dei clienti con i migliori strumenti digitali, offrendo un punto unico di accesso per tutti i servizi del post vendita verso i clienti civili e militari. Una architettura unica che si adatta alle peculiarità dei differenti business.
Leonardo collabora con i propri clienti internazionali per generare benefìci economici e industriali, sia nel settore civile sia in quello della difesa, attraverso accordi di compensazione industriale (offset). Nel 2020, Leonardo ha 43 contratti di offset indiretti attivi nel mondo. La gestione di tali progetti è ispirata ai princìpi stabiliti nei codici interni di Leonardo e si basa sul rispetto della normativa applicabile, nazionale e internazionale47 .

I processi interni di ingegneria e manifattura sono basati su procedure e standard riconosciuti, formazione e informazione continua delle persone, e sull'integrazione di metodologie di risk management e product life cycle management, con l'obiettivo di garantire la massima sicurezza dei prodotti e servizi e di consegnare al cliente nei tempi previsti e senza difetti, utilizzando materiali e risorse nel modo più efficiente. Ogni Divisione o programma specifico nel Gruppo è supportato da attività di ricerca e sviluppo orientate alla sicurezza, è dotato di un sistema di governance della sicurezza a livello centrale di Divisione e di costituenti Safety System Management a livello locale di funzione, di procedure e manuali di controllo e risk assessment, di sistemi di gestione della qualità e di piani di miglioramento continuo. Il rispetto di elevati standard di qualità viene richiesto anche ai fornitori, per garantire materiali e beni privi di difetti di progettazione, fabbricazione e installazione, e verificato in fase di qualifica. Per la tipologia di prodotti e servizi realizzati, Leonardo è inoltre soggetto ad audit da parte delle Autorità competenti in materia di sicurezza.
89% dei dipendenti opera in siti certificati secondo lo standard di qualità AS/EN 9100
42% dei fornitori italiani con certificazione aeronautica dei processi49 3 safety roadshow in ambito elicotteristico con oltre 150 partecipanti in 3 Paesi
Nei business applicabili, Leonardo dispone di processi di Airworthiness Review per investigare eventuali eventi con potenziale impatto sulla safety e definire le appropriate azioni precauzionali e/o correttive. Nel 2020, Leonardo ha concordato con l'autorità aeronautica competente una Emergency Airworthiness Directive relativa all'ambito elicotteristico per un difetto superficiale su una pala del rotore di coda. A seguito
47Per maggiori dettagli si veda il paragrafo Conduzione responsabile del business.
48 La ripartizione tiene conto delle valutazioni disponibili dei Paesi secondo la più recente classificazione del Government Defence Anti-corruption Index di Transparency International, che va da livello di rischio corruzione A (molto basso) a F (critico).
49 Su un campione di 600 aziende italiane analizzate che rappresentano oltre l'80% degli ordini core di Leonardo.

dell'indagine e in conformità alle vigenti normative, Leonardo ha emesso il relativo Alert Service Bulletin (ASB) applicabile, fornendo istruzioni per gestire il rischio identificato50 .
Leonardo, inoltre, è parte attiva nell'evoluzione degli standard e della regolamentazione del settore attraverso la partecipazione alle principali organizzazioni internazionali, tra cui IAQG (International Aerospace Quality Group), EAQG (European Aerospace Quality Group), CBMC (Certification Body Management Committee) e contribuisce alla definizione dell'EPAS (European Plan for Aviation Safety attuato dall'Autorità aeronautica europea con tutti gli Stati membri). Dal 2018, guida lo Strategy Working Group di IAQG che si occupa di definire gli standard di qualità e il relativo schema di certificazione, misurarne l'efficacia e sviluppare il database mondiale di best practice.
Gli standard certificativi degli elicotteri di Leonardo, con i loro sistemi ed equipaggiamenti avanzati, rendono già oggi possibile lo sviluppo e l'uso di procedure di volo conformi ai moderni requisiti della Performance Based Navigation (PBN) a supporto delle diverse fasi del volo. Le procedure di volo PBN, implementate tramite la navigazione satellitare avanzata, contribuiscono in modo significativo all'ottimizzazione dell'uso dello spazio aereo, con una maggiore sicurezza per le operazioni di volo grazie alla più elevata precisione nella navigazione e nelle procedure di avvicinamento e atterraggio, fondamentale in particolare in condizioni meteo complesse. Tali procedure affiancano o superano i più tradizionali sistemi basati su stazioni a terra e permettono inoltre di ridurre le emissioni inquinanti e l'impatto acustico grazie a rotte dedicate e maggior efficienza. Trasporto passeggeri, elisoccorso, operazioni di protezione civile, sorveglianza e antincendio, con operatività di giorno e di notte, sono tra i principali ambiti applicativi che possono avvantaggiarsi di questo avanzamento tecnologico.
50 Dati disponibili sul sito della European Union Aviation Safety Agency.

Leonardo ha investito 3,6 milioni di euro in iniziative di sponsorizzazione e investimenti per supportare le comunità e i territori, favorire l'inclusione e il contrasto delle disuguaglianze sociali, promuovere la cultura scientifica e le capacità di business, rafforzando allo stesso tempo l'eredità e la cultura industriale del Gruppo. La selezione delle attività, avvenuta nel rispetto dei processi di selezione previsti dalle norme aziendali, ha puntato a concentrare gli sforzi su temi rilevanti per la strategia aziendale e sul legame con il territorio per massimizzare l'impatto, evitando la dispersione di piccoli contributi. Per la promozione delle capacità, in particolare, sono state selezionate conferenze connesse a specifiche aree di business, aree geografiche o ambiti istituzionali. Inoltre, per far fronte all'emergenza sanitaria, molte iniziative sono state digitalizzate. L'impegno di Leonardo si esprime anche attraverso le attività svolte dalla Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine e dalla Fondazione Ansaldo, nonché con il contributo volontario di dipendenti ed ex dipendenti.


RAEE in carcere - Con oltre 4.000 Kg di rifiuti elettronici (RAEE) dismessi, Leonardo collabora al progetto per il recupero di materiali - metalli ferrosi e non (rame, ottone, bronzo, stagno), polimeri plastici, gomma e componenti informatiche come schede elettroniche, processori e alimentatori – che coinvolge il carcere di Bollate (Milano). L'impianto di riciclo, posto all'interno dell'istituto penitenziario, è stato creato e opera grazie alla collaborazione di attori istituzionali e privati.
Croce Rossa - Sostegno della Croce Rossa in Italia e negli Stati Uniti, principalmente per il contenimento e la prevenzione della pandemia nei due Paesi.
Fondazione Telethon - Finanziamento di una borsa di studio nell'ambito del Corso di Dottorato Internazionale di Ricerca in Medicina Molecolare presso l'Università San Raffaele di Milano.
Supporto ai reduci di guerra negli Stati Uniti – Leonardo DRS supporta iniziative rivolte ai veterani di guerra e alle loro famiglie, ma anche ad atleti disabili come Armed Services YMCA, Fisher House e Army Ten Miler.
UK Business Hero - Leonardo è stata riconosciuta "UK Business Hero" dalla British Chambers of Commerce per il suo lavoro nel supportare i programmi correnti e futuri delle Forze Armate durante la pandemia e il contributo alle comunità locali, producendo centinaia di dispositivi di protezione personale per il National Health Service.
World Commerce and Contracting Innovation Award - Leonardo ha ottenuto il riconoscimento Highly Commended in Innovation nella categoria Crisis Award dei World Commerce & Contracting Innovation Awards 2020 per il lavoro svolto nel contrasto dell'epidemia da Covid-19, producendo dispositivi essenziali quali visiere 3D e maschere per il National Health Service e per case di cura del Regno Unito.
Marshall Legacy Institute – Leonardo supporta l'organizzazione umanitaria statunitense che contribuisce ai programmi di sminamento nel mondo, tra cui i Mine Detection Dogs, considerati da The Humane Society il metodo più rapido e più efficace per identificare le mine antiuomo, ancora oggi presenti in oltre 60 Paesi.
Programma Mense Responsabili – Programma per il recupero delle eccedenze alimentari delle mense dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit, in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa. Nel 2020 sono state distribuite circa 99.000 porzioni di cibo, oltre a prodotti da forno, frutta e verdura. Leonardo ha sostenuto il suo l'impegno con la Fondazione Banco Alimentare anche promuovendo la "Colletta alimentare nazionale" che nel 2020 è stata dematerializzata, consentendo l'acquisto online o presso i supermercati aderenti all'iniziativa.
Rolli Days Digital Week – Fondazione Ansaldo ha supportato l'evento digitale che ha consentito di scoprire i Palazzi genovesi patrimonio Unesco, presentando con un video, a oltre 2.000 spettatori, la sede della Fondazione, Villa Cattaneo dell'Olmo, e le rarità presenti all'interno dei suoi archivi.
#WOMEN – La prima di una serie di esposizioni del progetto Mostre in Fabbrica, realizzato da Fondazione Ansaldo e Leonardo con l'obiettivo di valorizzare e rafforzare il legame tra il mondo della cultura e quello industriale. La mostra è stata dedicata al ruolo che hanno ricoperto le donne nel mondo del lavoro, in special modo all'interno delle fabbriche. La novità del progetto è che le mostre saranno itineranti presso i siti produttivi dei soci industriali sostenitori della Fondazione.
Sistema Museale e Archivistico Integrato – I musei aziendali italiani che fanno parte del Sistema Museale sono il Museo Agusta di Cascina Costa (VA), il Museo Breda Meccanica Bresciana di Brescia, il Museo delle Officine Galileo di Campi Bisenzio (FI), il Museo del Radar di Bacoli (NA), la sede dell'Associazione della Melara a La Spezia e, da novembre 2020, il Museo dell'Industria Aeronautica di Torino/Caselle. Le aperture dei musei nel 2020, limitate dalla pandemia, hanno accolto circa 780 persone, accompagnate dai Seniores (oltre 200 attivi nei musei) e dai volontari dell'azienda.
Volontariato - Oltre alla Bacheca del volontariato, piattaforma interna nata per supportare le offerte e richieste di volontariato a favore di organizzazioni no profit e della comunità, nel 2020 la rubrica Storie di Volontariato sul portale aziendale ha permesso di condividere le esperienze dei dipendenti.
La promozione della cittadinanza scientifica è parte integrante della strategia di Leonardo per rafforzare le competenze e la filiera dell'innovazione. Dai progetti per valorizzare le discipline STEM e l'accesso alle professioni del futuro alle relazioni con il sistema educativo - in tutti i cicli della scuola dell'obbligo, con attività di formazione anche per i professori e una particolare attenzione al coinvolgimento delle bambine e delle ragazze – fino alle collaborazioni strategiche con università, college e centri di ricerca, Leonardo vuole essere un punto di riferimento per la cultura scientifica nei Paesi in cui opera.
Oltre 37.000 studenti raggiunti con Career Day universitari e fiere del lavoro in Italia e negli Stati Uniti
1.653 ore di docenza da parte di dipendenti Leonardo in 5 Istituti Tecnici Superiori (ITS) italiani
Oltre 780 percorsi formativi attivati con il sistema educativo51
46 istituti italiani supportati con il progetto di crowdfunding Leonardo per la Scuola
Gli STEM ambassador di Leonardo, presenti nelle varie geografie, incoraggiano i giovani a intraprendere percorsi di studio STEM, diffondendo la passione per la scienza e la tecnologia e migliorando, in ottica prospettica, la capacità di recruitment dell'azienda. In Italia, attraverso la collaborazione con gli Istituti Tecnici Superiori, gli ambassador Leonardo trasferiscono agli studenti non solo conoscenze e competenze ma anche passione verso il mestiere, valorizzando la vocazione industriale dei territori e contribuendo alla loro crescita e sviluppo. Nell'ambito del progetto Sistema Scuola-Impresa (promosso dal consorzio ELIS), Leonardo ha inoltre messo a disposizione degli studenti le testimonianze di 19 Role Model donne con background STEM che svolgono inspirational talk nelle scuole secondarie. L'attenzione alle materie STEM al femminile nel Regno Unito, con career fair, summer school e competizioni dedicate, ha inoltre visto crescere la presenza delle ragazze nelle assunzioni per ruoli di stage, apprendistati e industrial placement, con una quota pari quasi al 20%. Attraverso il sistema di application sul sito internet del Gruppo, sono state ricevute quasi 20.000 candidature spontanee.
Eventi su STEM, educazione e cittadinanza scientifica - Oltre 1.900 persone hanno partecipato agli eventi organizzati da Leonardo in modalità virtuale su temi connessi a scienze, tecnologie e cultura. Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine ha partecipato al Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall'ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), con il Dialogo Digitale "La fiducia, il diritto di essere noi". Rappresentanti del Gruppo hanno inoltre preso parte alla Biennale Tecnologia organizzata dal Politecnico di Torino e al Verde e il Blu Festival, mettendo in luce il ruolo delle nuove tecnologie per la sostenibilità.
Civiltà delle Macchine - Quattro numeri della rivista di Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine pubblicati nel 2020, con attenzione a tematiche quali l'esplorazione spaziale, la pandemia da Covid-19 - con un impegno ad arginare il fenomeno delle fake news coinvolgendo esponenti del mondo della ricerca, della medicina, della scuola, filosofi, economisti e rappresentanti delle istituzioni – e il 5G.
National Geographic Festival delle Scienze - Per il terzo anno Leonardo è stato educational partner del Festival che, con i
Leonardo per la Scuola - Il primo progetto di crowdfunding lanciato per sostenere un ampio programma di digitalizzazione della scuola italiana, uno dei settori più colpiti dall'emergenza Covid-19. L'intenzione è stata quella di contribuire a dotare le scuole elementari, medie e superiori di nuovi PC, tablet e altri dispositivi informatici atti a favorire la digitalizzazione dei processi formativi. La raccolta fondi, rivolta a tutti i dipendenti in Italia e che ha incluso il bonus 2019 dell'Amministratore Delegato di Leonardo, ha supportato 46 Istituti: 30 Scuole, tra le quali 18 impegnate anche nel garantire la didattica ai bambini ricoverati in ospedale per lunghi periodi, e 16 Istituti Penitenziari Minorili. La necessità di adottare la didattica a distanza ha accentuato infatti le disuguaglianze sociali e il digital gap, soprattutto per i bambini sprovvisti di strumenti informatici. Le scuole sostenute sono state quelle interessate da maggiore disagio sociale ed economico, individuate d'intesa con il Ministero dell'Istruzione.
Siena Advanced School - La terza edizione della scuola di alta formazione sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, organizzata da ASviS e promossa anche da Leonardo.
51Tra stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.

suoi eventi in streaming, ha raggiunto oltre 2 milioni di persone. Leonardo ha promosso i 70 appuntamenti digitali dedicati alle scuole che hanno avuto oltre 15.200 visualizzazioni e ha partecipato con suoi relatori a due panel dedicati ad intelligenza artificiale e sicurezza.
Festival della Scienza - Leonardo ha sponsorizzato tre laboratori online e partecipato con una sua relatrice al webinar sul tema "Donne e Scienza", rivolto a insegnanti e studenti. Ha realizzato inoltre un breve spot introduttivo sulle STEM che è stato utilizzato come intro per i laboratori del Festival.
Festival dello Spazio di Busalla - L'evento sponsorizzato da Leonardo ha coinvolto rappresentanti di Istituzioni italiane ed europee, esponenti del comparto industriale, relatori scientifici, astronauti, rappresentanti dell'industria hi-tech e della ricerca.
Cool Aeronautics Event - Gli STEM ambassador Leonardo nel Regno Unito hanno ospitato l'evento virtuale, in collaborazione con Royal Aeronautical Society, che ha coinvolto oltre 470 bambini, trasferendo loro nuove competenze ingegneristiche da applicare in un gioco d'avventura.
Storie di donne STEM – Il ciclo di interviste a dipendenti donne con formazione STEM, diffuse sui canali di comunicazione aziendali, raccontano storie di traguardi, passione per le discipline scientifiche e determinazione, per ispirare le nuove generazioni senza stereotipi di genere e valorizzando le diversità.
STEM@Home - Serie di video realizzati dai dipendenti e lanciati durante il lockdown per avvicinare i più piccoli alle discipline STEM attraverso attività ludiche. 95 STEM ambassador hanno organizzato inoltre 10 eventi virtuali nel Regno Unito nell'ambito di STEM@Home.
Tra i partecipanti della Scuola, anche due dipendenti che hanno vinto il concorso interno Leonardo4SDGs.
Treccani Scuola e Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine - La Fondazione, in collaborazione con Treccani Scuola, ha ideato un nuovo progetto editoriale per arricchire la piattaforma per la didattica a distanza con contenuti culturali e scientifici. Insieme ai manager e ai tecnici dell'azienda, sono state create lezioni online e contenuti multimediali STEM per rendere fruibili al sistema scolastico italiano le conoscenze e le competenze tecnologiche di Leonardo.
Fondazione Ansaldo - In risposta alle richieste degli istituti scolastici del territorio, Fondazione Ansaldo ha elaborato nuovi percorsi didattici fruibili online dedicati al lavoro femminile e infantile in fabbrica dalla fine dell'Ottocento agli anni Cinquanta del Novecento e all'industrializzazione. Nel 2020 hanno fruito dell'offerta didattica della Fondazione circa 200 studenti.
Career day - Ogni anno Leonardo partecipa ai Career Day delle principali università per ottimizzare i processi di recruiting e offrire ai giovani un'opportunità di orientamento al lavoro. Nel 2020, Leonardo ha raggiunto oltre 37.000 studenti con Career Day universitari e fiere del lavoro, virtuali e in presenza, in Italia e negli Stati Uniti. In Italia in particolare, partecipando a 8 appuntamenti digitali, Leonardo ha interagito con oltre 22.000 ragazzi attraverso webinar, video-colloqui, chat one to one, avatar e stand virtuali.
Millenial e generazione Z - Leonardo DRS negli Stati Uniti promuove il Generational Mentoring Program e organizza workshop e forum dedicati all'ascolto delle nuove generazioni.
Gli investimenti di Leonardo hanno impatti diretti e indiretti in diversi settori industriali e ambiti della società, guardando in modo trasversale ai bisogni di clienti, cittadini e territori.
A conferma della piena integrazione della sostenibilità nella strategia di Gruppo, nel 2020 oltre il 50% degli investimenti52 ha contribuito al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDG-aligned investments). I principali impatti sono connessi a SDG 9 "Industry, Innovation & Infrastructure", SDG8 "Decent work and economic growth" e SGD 11 "Sustainable Cities & Communities", fornendo un contributo diretto al potenziamento dei processi di innovazione, allo sviluppo della filiera, alla creazione di occupazione qualificata e alla continua ricerca di soluzioni innovative per la società, l'ambiente e la sicurezza di persone, infrastrutture e territori. Un impegno che è in linea con i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza (CFO Principles on Integrated SDG Investments and Finance), il quadro di riferimento che Leonardo supporta con la partecipazione alla CFO Taskforce del Global Compact delle Nazioni Unite per contribuire alla creazione di un modello finanziario sostenibile per la prosperità di aziende e comunità.
52 Sono inclusi nell'analisi le capitalizzazioni delle attività di R&D e delle attività materiali. Maggiori dettagli nelle note esplicative di Bilancio consolidato su "attività immateriali" e "attività materiali".

Leonardo supporta i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza del Global Compact
~50% degli investimenti del 2020 ha contribuito al raggiungimento degli SDG (SDG-aligned)
Gli investimenti del prossimo triennio supportano soprattutto SDG 8, SDG 9 e SDG 11
Nell'ambito del Piano di Sostenibilità Leonardo intende rafforzare lo sviluppo e l'utilizzo di prodotti e servizi per la sostenibilità, come le soluzioni per ridurre gli impatti ambientali, i sistemi per la sicurezza dei cittadini, le tecnologie in ambito spaziale per proteggere il Pianeta e le persone, anche in caso di emergenza, monitorare le infrastrutture critiche, il patrimonio storico artistico e ambientale, nonché accelerare verso l'agricoltura di precisione. Con continue sperimentazioni di mobilità aerea avanzata in ambito urbano, le capacità di Leonardo entrano in campo anche in ambito medicale, dall'elisoccorso alla logistica sanitaria.
attivate per terremoti, alluvioni, incendi, crisi umanitarie
Oltre 1.300 elicotteri utilizzati in missioni di ricerca, soccorso e antiincendio da più di 250 operatori
2 Forze Aree hanno utilizzato i velivoli C-27J in configurazione standard per missioni anti-incendio


GOME-2 (Global Ozone Monitoring Experiment-2), a bordo dei satelliti MetOp, è uno spettrometro a immagini che raccoglie dati per misurare la concentrazione di ozono e altri gas presenti nell'atmosfera che proteggono la Terra dagli effetti nocivi dei raggi ultravioletti.

Il radiometro SLSTR (Sea and Land Surface Temperature Radiometer), a bordo del satellite Sentinel-3, consente di misurare la temperatura degli oceani e della Terra attraverso sensori ottici e termici, fornendo un prezioso supporto alla meteorologia e alla climatologia.
Aeolus, grazie al laser ultravioletto ALADIN (Atmospheric LAser Doppler INstrument), è il primo satellite in grado di misurare velocità e direzione dei venti su scala planetaria, anche dove non sono disponibili misure meteorologiche, come le aree oceaniche, consentendo di formulare previsioni meteo affidabili fino a sette giorni e di costruire modelli climatici più accurati.
Floris è lo spettrometro ad alta risoluzione che rileva da circa 800Km l'intensità della fluorescenza della fotosintesi clorofilliana per mappare lo stato di salute della vegetazione. Verrà utilizzato nel programma satellitare FLuorescence Explorer (FLEX), previsto per il 2023, e sarà in grado di comunicare con Sentinel-3.
Grazie alla piattaforma T-DROMES di Telespazio e all'utilizzo di droni leggeri, il progetto sperimentale di Telespazio per la consegna di beni medicali si è svolto per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, con il supporto di Leonardo ed ENAC. Una piattaforma che sarà alla base della futura offerta di servizi con i droni in diversi settori quali quello della sicurezza, l'agricoltura di precisione, il monitoraggio di infrastrutture critiche.
Con il progetto Sumeri: Si Salpa!, in partnership con il Comune di Torino e con il supporto di ENAC, Leonardo ha sperimentato per la prima volta in Italia il volo di un drone di 130Kg capace di trasportare pesi fino a 50Kg ad una distanza massima di 50Km, nella massima sicurezza. Una soluzione che, grazie alla propulsione elettrica, consentirà di ridurre l'inquinamento e la congestione del traffico, rendendo le città più sostenibili e pulite, e allo stesso tempo di offrire nuovi servizi ai cittadini. Intelligenza artificiale, sistemi autonomi, capacità sistemistiche e aeronautiche sono alla base del progetto, oltre all'utilizzo della piattaforma di gestione del traffico unmanned D-Flight.

È un'opzione di trasporto innovativo basato su voli a decollo e atterraggio verticale a breve distanza (VTOL) e in particolare sui VTOL a propulsione elettrica, che potrà essere utile per trasportare fino a cinque passeggeri e consegnare merci fino a 50 miglia, evitando la congestione delle città e l'inquinamento stradale. Sfrutta uno spazio aereo a bassa quota, non richiede una pista e le sue applicazioni vanno dall'eliambulanza al trasporto turistico. È auspicabile che tra 10-15 anni i taxi aerei saranno comuni e a tariffe accessibili e, attorno a questo mercato, si potranno sviluppare nuovi posti di lavoro e nuovi servizi. Leonardo, con progetti di ricerca finanziati, che nel 2020 hanno portato risultati molto incoraggianti sia sulla propulsione ibrida che sull'architettura del velivolo, e con sviluppi interni, ha impostato una roadmap di sviluppo. Il Leonardo Lab Future Rotorcraft Technologies svolgerà un ruolo cruciale in questo ambito esplorando le frontiere dell'elettrificazione del volo.

Gli elicotteri EMS di Leonardo sono veri e propri "ospedali volanti". Il personale di bordo ha a disposizione gli strumenti per iniziare il trattamento sanitario sul paziente, stabilizzarlo già durante il volo e inviare i parametri clinici, in tempo reale, all'ospedale di destinazione. In tal modo l'equipe medica di terra avrà tutte le informazioni per intervenire sin dai primi attimi dopo l'atterraggio, risparmiando tempo e garantendo ai pazienti maggiore possibilità di sopravvivenza o evitando danni permanenti. Le cabine possono essere configurate con apparati medicali di ultimissima generazione: dall'ECMO (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation) per l'ossigenazione del sangue con circolazione extracorporea al contropulsore aortico, fino alle incubatrici neonatali. Leonardo sta lavorando per consentire in futuro l'installazione a bordo anche di una TAC portatile.


| 2019 | 2020 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| FFO | 1.476 | 989 | (33,0%) |
| 14,7% | 4,5% | (10,2) p.p. | |
| Net Interest | (182) | (168) | 7,7% |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP".
Leonardo ha adottato nel 2010 una specifica "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" (di seguito la "Procedura") – ultimo aggiornamento a dicembre 2019 - ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. (di seguito il "Regolamento"), nonché in attuazione dell'art. 2391-bis del Codice Civile. La citata Procedura è disponibile sul sito internet della Società (www.leonardocompany.com, sezione Corporate Governance, area "Operazioni con Parti Correlate").
Ai sensi dell'art. 5, comma 8, del Regolamento, si segnala che nell'esercizio 2020 non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza (così come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del Regolamento ed identificate dalla menzionata Procedura ai sensi dell'All. 3 al Regolamento), né altre operazioni con parti correlate che abbiamo influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale consolidata o sui risultati del Gruppo Leonardo nel periodo di riferimento. Infine si precisa che non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nella Relazione sulla Gestione dell'esercizio 2019.
In relazione alle disposizioni CONSOB di cui al Regolamento Mercati adottato con Delibera CONSOB n° 20249 del 28.12.2017 e successivamente aggiornato con le modifiche apportate dalla Delibera n. 21028 del 3 settembre 2019, Leonardo S.p.a. ha effettuato le verifiche inerenti le società controllate del Gruppo, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea (UE), che abbiano conseguentemente assunto significativa rilevanza in base ai criteri di cui all'art. 151 del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.1999, modificato con Delibera CONSOB 21016 del 24 luglio 2019. Tali verifiche hanno evidenziato, con riguardo alle società controllate estere extra UE (Leonardo DRS Inc., Leonardo US Holding Inc., AgustaWestland Philadelphia Co.), individuate in base alla suddetta normativa e in coerenza con le disposizioni previste dagli ordinamenti di rispettiva appartenenza, che il sistema amministrativo-contabile, che presiede alla elaborazione del Financial Reporting, si inserisce nell'ambito di un ambiente di controllo effettivamente operante e sostanzialmente adeguato ai requisiti ex Art. 15. Non risulta pertanto necessaria la predisposizione di uno specifico piano di adeguamento ai sensi del citato articolo.

La Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 23 gennaio 2013, ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971/1999 e s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione o cessione.

Il Bilancio Integrato 2020 contiene le informazioni richieste dal Decreto Legislativo 254/2016, in attuazione della Direttiva Europea 2014/95 (Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, redatta all'interno della Relazione sulla Gestione). I temi richiesti dal D. Lgs. 254/2016 sono trattati nel documento, coerentemente con la rilevanza dei temi stessi rispetto alle caratteristiche del Gruppo, dando evidenza delle attività, dell'andamento, dei risultati e degli impatti.
Nella redazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario sono utilizzati, come principale standard di rendicontazione, i GRI Standards, oltre ad altri indicatori che aiutano ad esprimere le performance del Gruppo rispetto ai temi rilevanti ("Indicatori di performance ESG", "Indice dei contenuti SASB" e "Altri indicatori"). La tabella seguente è stata redatta per identificare, all'interno del presente Bilancio Integrato, le informazioni richieste dal D. Lgs. 254/2016, nonché dal relativo standard contenente i riferimenti di rendicontazione, il modello di gestione e organizzazione, le politiche pubbliche, i risultati conseguiti e gli indicatori di prestazione e le categorie di rischio, che sono parte della Dichiarazione non Finanziaria.
Legenda:
RG = Relazione sulla Gestione
RCG = Relazione di Corporate Governance 2021 (esercizio 2020)
MdG (Modalità di gestione GRI) = Informativa 103-1, 103-2, 103-3 sull'approccio gestionale dei temi materiali
| Tematiche D.lgs. 254/2016 |
Ambito | Disclosure GRI Standards |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Documento | Capitolo | Paragrafo | |||
| Standard di rendicontazione e |
Ambiente, Sociale, |
RG | Strategia e outlook | Analisi di materialità |
102-45; 102-46; 102- 47; 102-49; 102-54; |
| analisi di materialità | Personale, Diritti umani, |
Governance | Stakeholder engagement |
102-55; 102-56 | |
| Corruzione | Nota metodologica | Nota 1 | |||
| Modello aziendale di gestione e |
Ambiente, Sociale, |
RG | Profilo del Gruppo | Nota 1 | 102-2; 102-4; 102- 5;102-6; 102-7; 102-9; |
| organizzazione delle Personale, attività dell'impresa Diritti umani, Corruzione |
Governance | Nota 1 | 102-10; 102-11; 102- 12; 102-13; 102-18; 102-20; 102-40; 102- 43; 102-44; |
||
| RCG | Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001 |
Nota 1 | |||
| Ulteriori pratiche di governo societario |
Nota 1 |

| Tematiche D.lgs. 254/2016 |
Ambito | Disclosure GRI Standards |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Documento | Capitolo | Paragrafo | ||||
| Politiche praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza, i |
Ambiente | RG | Strategia e outlook Risultati del Gruppo e situazione finanziaria |
Piano di sostenibilità Indicatori di performance |
302-1; 302-3; 303-1; 303-2; 303-3; 303-4; 304-1; 305-1; 305-2; 305-3; 305-4; 305-5; |
|
| risultati conseguiti tramite di esse e i relativi indicatori |
Planet Prosperity |
ESG Nota 1 Valore della |
305-7; 306-2; 307-1; 308-1; MdG serie 300 |
|||
| fondamentali di prestazione di carattere non finanziario |
Sociale | RG | Strategia e outlook | filiera Piano di sostenibilità |
102-2; 102-4; 102-9; 102-40; 102-42; 102- |
|
| Prosperity | Nota 1 | 43; 102-44; 204-1; 415- 1; 416-1; 418-1; MdG serie 200; MdG serie 400 |
||||
| Personale | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
102-4; 102-8; 102-41; 401-1; 401-3; 402-1; 403-1; 403-2; 403-3; |
||
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria |
Indicatori di performance ESG |
403-4; 403-5; 403-6; 403-7; 403-9; 404-1; 404-2; 404-3; 405-1; 405-2; MdG serie 400 |
||||
| People | Nota 1 | |||||
| Diritti umani | RG | Strategia e outlook People |
Piano di sostenibilità Rispetto dei |
102-4; 102-9; 102-41; 407-1; 414-1; 418-1; MdG serie 400 |
||
| diritti umani | ||||||
| Corruzione | Codice Etico RG |
Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
102-16; 102-17; 205-2; 205-3; 206-1; 415-1; |
||
| Governance | Conduzione responsabile del business |
MdG serie 200; MdG serie 400 |
||||
| RCG | Ulteriori pratiche di governo societario |
Nota 1 | ||||
| Codice Anticorruzione |
||||||
| Principali rischi, generati o subiti, ivi incluse le modalità di gestione degli stessi, connessi ai suddetti temi e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto |
Ambiente, Sociale, Personale, Diritti umani, Corruzione |
RG | Governance | Gestione dei rischi |
||
| Diversità negli organi di amministrazione, gestione e controllo |
RG | Governance People |
Corporate governance Valorizzazione del capitale |
102-24; 405-1; MdG serie 400 |
||
| RCG | Criteri e politiche in materia di diversità |
umano Nota 1 |
Nota 1: Intero capitolo rientrante nella DNF

| 2019 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ordini | 9.163 | 8.362 | (8,7%) |
| Portafoglio ordini | 27.987 | 27.160 | (3,0%) |
| Ricavi | 9.010 | 8.654 | (4,0%) |
| EBITDA | 1.025 | 811 | (20,9%) |
| EBITA | 568 | 404 | (28,9%) |
| ROS | 6,3% | 4,7% | (1,6) p.p. |
| EBIT | 538 | 50 | (90,7%) |
| EBIT Margin | 6,0% | 0,6% | (5,4) p.p. |
| Risultato Netto ordinario | 390 | (93) | (123,8%) |
| Risultato Netto | 390 | (93) | (123,8%) |
| Indebitamento Netto | 3.874 | 4.114 | 6,2% |
| FOCF | (264) | (48) | 81,8% |
| ROI | 6,3% | 4,1% | (2,2) p.p. |
| Organico | 29.348 | 29.227 | (0,4%) |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".
L'andamento dei principali indicatori del 2020 della Leonardo Spa riflette gli effetti derivanti dalla pandemia da COVID-19 che hanno determinato una riduzione dei ricavi, principalmente attribuibile alla contrazione del business del settore aeronautico civile. Conseguentemente la Società, al fine di mitigare tali effetti, ha concentrato le proprie risorse soprattutto nei settori della difesa e sicurezza e messo in atto efficienti iniziative volte anche a garantire il progressivo recupero della piena operatività del business.
In particolare:

| (€mil.) | Note | 2019 | 2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.010 | 8.654 | (356) | (4,0%) | |
| Costi per acquisti e per il personale | (*) | (7.949) | (7.807) | ||
| Altri ricavi(costi) operativi netti | (**) | (36) | (36) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (***) | (457) | (407) | ||
| EBITA | 568 | 404 | (164) | (28,9%) | |
| ROS | 6,3% | 4,7% | (1,6) p.p. | ||
| Proventi(Oneri) non ricorrenti | (21) | (318) | |||
| Costi di ristrutturazione | (5) | (32) | |||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede | |||||
| di business combination | (4) | (4) | |||
| EBIT | 538 | 50 | (488) | (90,7%) | |
| EBIT Margin | 6,0% | 0,6% | (5,4) p.p. | ||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (****) | (51) | (170) | ||
| Imposte sul reddito | (97) | 27 | |||
| Risultato Netto | 390 | (93) | (483) | (123,8%) |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico:
(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)".
(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire).
(***) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti";
(****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie).
| (€mil.) | Note | 2019 | 2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato/(utilizzato) da attività operative | (*) | (40) | (12) | ||
| Dividendi ricevuti | 171 | 58 | |||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (**) | (395) | (94) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | (264) | (48) | 216 | 81,8% | |
| Operazioni strategiche | (***) | (28) | (199) | ||
| Variazione delle altre attività di investimento | (****) | 4 | 162 | ||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 152 | 421 | |||
| Dividendi pagati | (81) | (81) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi | |||||
| equivalenti | (217) | 255 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.621 | 1.407 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 3 | 1 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.407 | 1.663 |
Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:
(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985;
(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;
(***) Include la voce "Altre attività di investimento" classificate come "Operazioni strategiche";
(****) Include le voci "Altre attività di investimento", esclusi i dividendi ricevuti e gli effetti delle operazioni classificate come "Operazioni strategiche".

| (€mil.) Note |
31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 13.221 | 12.777 |
| Passività non correnti | (1.449) | (1.345) |
| Capitale fisso (*) |
11.772 | 11.432 |
| Rimanenze (**) |
41 | 44 |
| Crediti commerciali | 2.698 | 2.970 |
| Debiti commerciali | (3.057) | (3.063) |
| Capitale circolante | (318) | (49) |
| Fondi per rischi (quota corrente) | (804) | (945) |
| Altre attività (passività) nette correnti (***) |
(756) | (407) |
| Capitale circolante netto | (1.878) | (1.401) |
| Capitale investito netto | 9.894 | 10.031 |
| Patrimonio netto | 6.020 | 5.917 |
| Indebitamento Netto | 3.874 | 4.114 |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale:
(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali crediti finanziari non correnti.
(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti".
(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento").
| (€mil.) | 31 dicembre 2019 |
di cui correnti |
31 dicembre 2020 |
di cui correnti |
|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari | 2.469 | 83 | 2.969 | 827 |
| Debiti bancari | 942 | 48 | 896 | 48 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (1.407) | (1.407) | (1.663) | (1.663) |
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 2.004 | 2.202 | ||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (263) | (263) | (463) | (463) |
| Altri crediti finanziari correnti | (26) | (26) | (10) | (10) |
| Crediti finanziari e titoli correnti | (289) | (473) | ||
| Crediti finanziari non correnti verso società consolidate | ||||
| da Leonardo | (402) | (243) | ||
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.842 | 1.842 | 1.921 | 1.821 |
| Passività per leasing verso parti correlate | 573 | 97 | 496 | 105 |
| Passività per leasing | 53 | 15 | 104 | 22 |
| Altri debiti finanziari | 93 | 61 | 107 | 52 |
| Indebitamento Netto | 3.874 | 4.114 |
Le sedi della Capogruppo sono le seguenti:

| 2020 | |||
|---|---|---|---|
| Patrimonio | di cui: Risultato | ||
| (€mil.) | netto | dell'esercizio | |
| Patrimonio netto e risultato della Capogruppo | 5.917 | (93) | |
| Eccedenza dei patrimoni netti delle situazioni contabili annuali rispetto ai valori di carico | |||
| delle partecipazioni in imprese consolidate | (3.252) | 338 | |
| Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per: | |||
| - differenza tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile | 3.164 | 30 | |
| - eliminazione di utili infragruppo | 36 | 56 | |
| - imposte sul reddito differite e anticipate | |||
| - dividendi da società consolidate | (90) | ||
| - Differenze di traduzione | (598) | ||
| Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo | 5.267 | 241 | |
| Interessi di terzi | 11 | 2 | |
| Totale patrimonio netto e risultato consolidato | 5.278 | 243 |

Signori Azionisti,
premesso che il bilancio dell'esercizio 2020 chiude con una perdita Euro 93.152.464,65, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della LEONARDO - Società per azioni:
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)

| (€mil.) | Note | 2019 | Di cui con parti correlate |
2020 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 27 | 13.784 | 1.895 | 13.410 | 1.738 |
| Altri ricavi operativi | 28 | 551 | 4 | 655 | 14 |
| Costi per acquisti e per il personale | 29 | (12.136) | (669) | (11.984) | (1.169) |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività | |||||
| finanziarie | 30 | (619) | (795) | ||
| Altri costi operativi | 28 | (587) | (1) | (792) | (1) |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 993 | 494 | |||
| Proventi finanziari | 31 | 168 | 5 | 147 | 2 |
| Oneri finanziari | 31 | (475) | (4) | (414) | (4) |
| Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del | |||||
| patrimonio netto | 12 | 183 | 26 | ||
| Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued | |||||
| Operation | 869 | 253 | |||
| Imposte sul reddito | 32 | (147) | (12) | ||
| Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation | 33 | 100 | 2 | ||
| Utile (perdita) netto/a attribuibile a: | 822 | 243 | |||
| - soci della controllante | 821 | 241 | |||
| - interessenze di pertinenza di Terzi | 1 | 2 | |||
| Utile (perdita) per Azione | 34 | 1,428 | 0,419 | ||
| Base e diluito continuing operation | 1,254 | 0,416 | |||
| Base e diluito discontinued operation | 0,174 | 0,003 | |||

| (€mil.) | Note | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 822 | 243 | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo: Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile (perdita) di |
|||||
| periodo: | |||||
| - Rivalutazione piani a benefici definiti: | 20 | (70) | 121 | ||
| . rivalutazione | (74) | 117 | |||
| . differenza cambio | 4 | 4 | |||
| - Effetto fiscale | 20 | 13 | (28) | ||
| - Adeguamento Tax rate | - | - | |||
| (57) | 93 | ||||
| Componenti che possono essere in seguito riclassificate nell'utile | |||||
| (perdita) di periodo: | |||||
| - Variazioni cash-flow hedge: | 20 | 30 | 85 | ||
| . variazione generata nel periodo | 26 | 128 | |||
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | 4 | (43) | |||
| - Differenze di traduzione | 20 | 141 | (331) | ||
| . variazione generata nel periodo | 142 | (331) | |||
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | (1) | - | |||
| - Effetto fiscale e altri movimenti | 20 | (6) | (29) | ||
| 165 | (275) | ||||
| Quota di pertinenza delle "Altre componenti di conto economico | |||||
| complessivo " delle partecipazioni valutate con il metodo del | |||||
| patrimonio netto | (27) | (38) | |||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali: |
81 | (220) | |||
| Utile (perdita) complessivo, attribuibile a: | 903 | 23 | |||
| - Soci della controllante - Interessenze di pertinenza di terzi |
902 1 |
21 2 |
|||
| Utile (perdita) complessivo attribuibile ai soci della controllante: | 902 | 21 | |||
| - delle continuing operation | 802 | 19 | |||
| - delle discontinued operation | 100 | 2 |

| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2019 |
Di cui con parti correlate |
31 dicembre 2020 |
Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 9 | 6.764 | 6.647 | ||
| Attività materiali | 10 | 2.177 | 2.015 | ||
| Investimenti immobiliari | 103 | 70 | |||
| Diritti d'uso | 11 | 431 | 527 | ||
| Investimenti in partecipazioni valutate con il | |||||
| metodo del patrimonio netto | 12 | 1.154 | 1.066 | ||
| Crediti | 13 | 436 | 8 | 412 | 8 |
| Attività per imposte differite | 32 | 1.096 | 1.093 | ||
| Altre attività non correnti | 13 | 175 | - | 53 | - |
| Attività non correnti | 12.336 | 11.883 | |||
| Rimanenze | 15 | 5.823 | 5.882 | ||
| Attività derivanti da contratti | 16 | 2.928 | 3.059 | ||
| Crediti commerciali | 17 | 2.995 | 573 | 3.033 | 663 |
| Crediti per imposte sul reddito | 71 | 116 | |||
| Crediti finanziari | 17 | 197 | 161 | 167 | 149 |
| Altre attività correnti | 18 | 489 | 6 | 648 | 75 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 19 | 1.962 | 2.213 | ||
| Attività correnti | 14.465 | 15.118 | |||
| Attività non correnti possedute per la vendita | 33 | 92 | 72 | ||
| Totale attività | 26.893 | 27.073 | |||
| Capitale sociale | 20 | 2.496 | 2.498 | ||
| Altre riserve | 2.827 | 2.769 | |||
| Patrimonio Netto di Gruppo | 5.323 | 5.267 | |||
| Patrimonio Netto di Terzi | 11 | 11 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 5.334 | 5.278 | |||
| Debiti finanziari non correnti | 21 | 3.975 | 33 | 3.880 | 127 |
| Benefici ai dipendenti | 23 | 509 | 400 | ||
| Fondi per rischi ed oneri non correnti | 22 | 675 | 584 | ||
| Passività per imposte differite | 32 | 245 | 233 | ||
| Altre passività non correnti | 24 | 814 | - | 779 | - |
| Passività non correnti | 6.218 | 5.876 | |||
| Passività derivanti da contratti | 16 | 7.804 | 7.777 | ||
| Debiti commerciali | 25 | 3.791 | 350 | 3.619 | 359 |
| Debiti finanziari correnti | 21 | 1.031 | 730 | 1.824 | 784 |
| Debiti per imposte sul reddito | 43 | 37 | |||
| Fondi per rischi ed oneri correnti | 22 | 1.164 | 1.318 | ||
| Altre passività correnti | 24 | 1.485 | 63 | 1.319 | 12 |
| Passività correnti | 15.318 | 15.894 | |||
| Passività direttamente correlate ad attività | |||||
| possedute per la vendita | 33 | 23 | 25 | ||
| Totale passività | 21.559 | 21.795 | |||
| Totale passività e patrimonio netto | 26.893 | 27.073 |

| (€mil.) | Note | 2019 | Di cui con parti |
2020 | Di cui con parti |
|---|---|---|---|---|---|
| correlate | correlate | ||||
| Flusso di cassa lordo da attività operative | 35 | 1.847 | 1.701 | ||
| Variazioni dei crediti/debiti commerciali, attività/passività derivanti | 35 | (528) | 164 | (656) | (117) |
| da contratti e rimanenze Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi ed |
35 | ||||
| oneri | (390) | (40) | (425) | (112) | |
| Oneri finanziari netti pagati | (216) | 1 | (247) | (2) | |
| Imposte sul reddito incassate/(pagate) | (68) | - | (98) | - | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative | 645 | 275 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (594) | (311) | |||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 17 | 18 | |||
| Altre attività di investimento | 111 | - | (145) | - | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento | (466) | (438) | |||
| Emissione di prestiti obbligazionari | - | 492 | |||
| Finanziamento BEI e prestito CDP | 300 | 100 | 100 | ||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | (423) | - | |||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | (58) | 1 | (51) | 65 | |
| Dividendi pagati | (81) | (81) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento | (262) | 460 | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi | |||||
| equivalenti | (83) | 297 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 2 | (46) | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 2.049 | 1.962 | |||
| Incremento/(decremento) delle disponibilità delle discontinued | |||||
| operation | (6) | - | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.962 | 2.213 |

| (€mil.) | Capitale sociale |
Utili a nuovo |
Riserva cash flow hedge |
Riserva da rivalutazione piani a benefici definiti |
Riserva di traduzione |
Totale patrimonio netto di Gruppo |
Interessi di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2019 | 2.495 | 2.685 | (104) | (168) | (409) | 4.499 | 11 | 4.510 |
| Utile (perdita) del periodo Altre componenti del conto |
- | 821 | - | 821 | 1 | 822 | ||
| economico complessivo | - | - | 34 | (106) | 153 | 81 | - | 81 |
| Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 821 | 34 | (106) | 153 | 902 | 1 | 903 |
| Dividendi deliberati | (80) | (80) | (1) | (81) | ||||
| Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta |
1 | 1 | 1 | |||||
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
1 | (80) | - | - | - | (79) | (1) | (80) |
| Altri movimenti | - | 1 | - | 1 | 1 | |||
| 31 dicembre 2019 | 2.496 | 3.427 | (70) | (274) | (256) | 5.323 | 11 | 5.334 |
| 1° gennaio 2020 | 2.496 | 3.427 | (70) | (274) | (256) | 5.323 | 11 | 5.334 |
| Utile (perdita) del periodo Altre componenti del conto economico complessivo Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 241 | - | 241 | 2 | 243 | ||
| - | (8) | 75 | 55 | (342) | (220) | - | (220) | |
| - | 233 | 75 | 55 | (342) | 21 | 2 | 23 | |
| Dividendi deliberati Riacquisto di azioni proprie, al netto |
(80) | (80) | (1) | (81) | ||||
| della quota ceduta | 2 | 2 | 2 | |||||
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
2 | (80) | - | - | - | (78) | (1) | (79) |
| Altri movimenti | (6) | 7 | 1 | (1) | - | |||
| 31 dicembre 2020 | 2.498 | 3.574 | 5 | (212) | (598) | 5.267 | 11 | 5.278 |

Leonardo S.p.A. (di seguito anche "la Società") è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).
Il Gruppo Leonardo (di seguito anche "il Gruppo") è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica e Spazio.
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs. n°38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) e in vigore alla chiusura dell'esercizio.
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio consolidato è quello del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico separato consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione finanziaria patrimoniale consolidata, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative.
Il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del presente bilancio consolidato sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2019, ad eccezione di quanto di seguito indicato (Nota 5).
Tutti i valori sono esposti in milioni di Euro salvo quando diversamente indicato.
La preparazione del bilancio consolidato, predisposto sul presupposto della continuità aziendale, ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività, unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate, sono riportate nella Nota 4.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 del Gruppo Leonardo è approvato dal Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2021, che ne ha autorizzato la diffusione. La pubblicazione è prevista in pari data.
Il presente bilancio consolidato è assoggettato a revisione legale da parte della KPMG SpA.

Il presente bilancio consolidato include le situazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2020 delle società consolidate con il metodo integrale, predisposte secondo i principi contabili IFRS del Gruppo Leonardo. Le entità incluse nell'area di consolidamento e le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo sono riportate nell'allegato "Area di consolidamento".
Sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui Leonardo esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per effetto del diritto a percepire i rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con le stesse, incidendo su tali rendimenti ed esercitando il proprio potere sulla società, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. Con riferimento alle attività del Gruppo in USA, si segnala che alcune di queste sono assoggettate a regole di governance specifiche ("Special Security Agreement" e "Proxy Agreement") concordate con la Defense Counter intelligence and Security Agency ("DCSA"), agenzia del Dipartimento della Difesa degli USA preposta alla tutela delle informazioni relative alla sicurezza nazionale o comunque coperte da speciali vincoli di riservatezza). In particolare, il gruppo Leonardo DRS è gestito attraverso un Proxy Agreement che prevede la nomina da parte di Leonardo US Holding (controllante di Leonardo DRS), previa consultazione con Leonardo S.p.a., dei Proxy Holders (di nazionalità statunitense, ivi residenti, dotati di nulla osta di sicurezza ed indipendenti rispetto a Leonardo DRS e al Gruppo Leonardo) previa approvazione della DCSA i quali, oltre ad agire quali consiglieri della società unitamente ai consiglieri Non Proxy Holder (tra cui il CEO) da essi stessi nominati su designazione dell'azionista Leonardo US Holding, esercitano anche il diritto di voto per conto di quest'ultima nell'ambito di un rapporto fiduciario in base al quale la loro attività deve tutelare, da una parte, il legittimo interesse degli azionisti e, dall'altra, l'esigenza di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. I Proxy Holder sono sempre in numero superiore ai Non proxy Holder e non possono essere rimossi dall'azionista salvo il caso di dolo o colpa grave nei propri comportamenti o, previo assenso della DCSA, qualora la loro condotta violi il principio di preservazione del valore dell'asset Leonardo DRS e i legittimi interessi economici in capo agli azionisti. Inoltre, i Proxy Holder si impegnano a porre in essere specifiche procedure di governance al fine di (i) assicurare all'azionista l'esercizio delle proprie prerogative e un adeguato flusso informativo soprattutto con riguardo ai dati economico-finanziari, con il consenso della DCSA e sempre nel rispetto dei vincoli imposti dal Proxy Agreement sulle informazioni "classificate", nonché (ii) tutelare il management da possibili influenze del socio estero in ordine alle informazioni "sensibili". All'azionista sono riservate direttamente, invece, le decisioni in materia di operazioni di M&A e trasferimento di diritti di proprietà intellettuale, assunzione straordinaria di debiti e riorganizzazioni aziendali infragruppo.
Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla dinamica operativa (es.: le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri e i cui bilanci, al netto delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali) o allo stadio evolutivo (es: imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo. Tali partecipazioni sono consolidate con il metodo del patrimonio netto.
Tutte le entità controllate sono incluse nell'area di consolidamento dalla data nella quale il controllo è acquisito dal Gruppo. Le entità sono escluse dall'area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo perde il controllo.
Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto (purchase method), in base al quale il costo di acquisto è pari al fair value, alla data di acquisizione, delle attività acquisite, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. Il costo dell'operazione è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisita ai relativi fair value alla data di acquisizione. L'eventuale differenza positiva tra il costo dell'operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività acquisite è attribuito all'avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l'evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico.
Gli oneri accessori legati all'acquisizione sono rilevati a conto economico alla data in cui i servizi sono resi.
In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell'acquisita.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi, al momento dell'acquisizione del controllo le quote partecipative detenute precedentemente sono rimisurate al fair value e l'eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a conto economico.
In caso di acquisto di quote di minoranza, dopo l'ottenimento del controllo, il differenziale positivo tra costo di acquisizione e valore contabile delle quote di minoranza acquisite è portato a riduzione del patrimonio netto della Capogruppo. In caso di cessione di quote tali da non far perdere il controllo dell'entità, invece, la differenza tra prezzo incassato e valore contabile delle quote cedute viene rilevata direttamente a incremento del patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.
Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, i costi e i ricavi nonché gli oneri e i proventi finanziari e diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate con le correlate rettifiche fiscali.
Gli accordi a controllo congiunto (Joint Arrangement), in base ai quali il controllo su un'attività è attribuito congiuntamente a due o più operatori, sono classificati come Joint Operation (JO) o Joint Venture (JV), sulla base di un'analisi dei diritti e delle obbligazioni contrattuali sottostanti. In particolare, una Joint Venture è un Joint Arrangement nel quale i partecipanti, pur avendo il controllo delle principali decisioni strategiche e finanziarie attraverso meccanismi di voto che prevedono l'unanimità delle decisioni, non hanno diritti giuridicamente rilevanti sulle singole attività e passività della JV. In questo caso il controllo congiunto ha ad oggetto le attività nette delle JV. Tale forma di controllo viene rappresentata in bilancio attraverso il metodo della valutazione a patrimonio netto, di seguito descritto. Le Joint Operation sono invece Joint Arrangement nei quali i partecipanti hanno diritti sulle attività e sono obbligati direttamente per le passività. In questo caso, le singole attività e passività e i relativi costi e ricavi vengono rilevati nel bilancio della partecipante sulla base dei diritti e degli obblighi di ciascuna di essi, indipendentemente dall'interessenza detenuta. Successivamente alla rilevazione iniziale le attività, passività e i costi relativi sono valutati in conformità ai principi contabili di riferimento applicati a ciascuna tipologia di attività/passività.

I Joint Arrangement del Gruppo sono stati tutti classificati come Joint Venture.
Le società sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% (10% se quotata) e il 50% (partecipazioni in imprese collegate) e le Joint Venture (come precedentemente qualificate) sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Nel caso di applicazione del metodo del patrimonio netto il valore della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l'iscrizione del goodwill (al netto di impairment) eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate secondo il metodo del patrimonio netto, e altre entità del Gruppo consolidate anche integralmente, sono eliminati. Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico.
Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate nel Fondo per rischi su partecipazioni, nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile.
Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.
Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita", applicando i criteri di rilevazione descritti nella Nota 3.23.
I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica, Spazio e Altre Attività).
I saldi inclusi nelle situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del Gruppo sono iscritti nella valuta dell'ambiente economico primario in cui opera l'entità (valuta funzionale). Il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in Euro che è la valuta funzionale della Capogruppo.
Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità e mezzi equivalenti, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi

monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione.
Le regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta estera in moneta funzionale (a eccezione delle situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata, ipotesi peraltro non riscontrata nel Gruppo), sono le seguenti:
Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dalla valutazione al fair value delle attività e passività risultanti dalla acquisizione di una entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.
Con riferimento alla comparabilità dei dati, si segnala che l'anno in corso è stato caratterizzato dalle seguenti variazioni dell'Euro nei confronti delle principali valute di interesse del Gruppo:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | Variazione % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| medio | finale | medio | finale | medio | finale | ||
| Dollaro U.S.A. | 1,1195 | 1,1234 | 1,1422 | 1,2271 | 2,0% | 9,2% | |
| Lira Sterlina | 0,8777 | 0,8508 | 0,8897 | 0,8990 | 1,4% | 5,7% |
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili e atti a generare benefici economici futuri per l'impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all'attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (a eccezione delle attività immateriali a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.

I diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.
Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l'ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.
Le attività immateriali acquisite per effetto di aggregazioni di impresa sono rappresentate essenzialmente da backlog e posizionamento commerciale, portafoglio clienti e software/know how, valorizzate in sede di allocazione del prezzo di acquisto. La vita utile varia, a seconda del business in cui la società acquisita opera, all'interno dei seguenti range:
| Anni | |
|---|---|
| Customer backlog e commercial positioning | 7-15 |
| Backlog | 10-30 |
| Software/know how | 3 |
L'avviamento iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l'acquisizione di una azienda o di un ramo di azienda e la somma algebrica dei fair value assegnati alla data di acquisizione alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì a impairment test con cadenza almeno annuale, secondo la specifica procedura approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dal Gruppo non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato sulle singole Cash Generating Unit (CGU) o a gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione, coerentemente con il livello minimo al quale tale avviamento viene monitorato all'interno del Gruppo. L'avviamento relativo ad aziende collegate, Joint Venture o controllate non consolidate è incluso nel valore delle partecipazioni.

Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre a eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici relativi a attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.
Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso. La vita utile stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:
| Anni | ||||
|---|---|---|---|---|
| Terreni | vita utile indefinita | |||
| Fabbricati | 20-33 | |||
| Impianti e macchinari | 5-10 | |||
| Attrezzature | 3-5 | |||
| Altri beni | 5-8 |
La stima della vita utile e del valore residuo è rivista almeno con cadenza annuale.
L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi significativi distintamente identificabili la cui vita utile differisce da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate, come gli altri "oneri non ricorrenti" (Nota 4.2), in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.
Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.
Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l'apprezzamento dell'investimento sono classificate nella voce "Investimenti immobiliari"; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.

Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test). Il test viene effettuato anche in occasione della predisposizione delle situazioni infrannuali, laddove indicatori interni e/o esterni facciano presupporre il verificarsi di possibili perdite di valore.
Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori, interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore; in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.
Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita e il valore d'uso, determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell'attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi.
Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.
Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato.
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita. Tra le rimanenze, all'interno della voce "Attività derivanti da contratti point in time", sono rilevati gli avanzamenti di produzione a valere sui contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
I ricavi provenienti da contratti con i clienti vengono rilevati quando avviene il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente, che può avvenire nel corso del tempo ("over time") oppure in un determinato momento nel tempo ("at point in time").
I contratti che rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time sono classificati tra le "attività derivanti da contratti" o tra le "passività derivanti da contratti" in funzione del rapporto tra lo stato di adempimento della prestazione da parte del Gruppo e i pagamenti ricevuti da parte del cliente. In particolare:
Laddove all'interno di un contratto sia presente più di una performance obligation, rappresentante una promessa contrattuale di trasferire al cliente un bene o un servizio distinto (o una serie di beni o servizi distinti

che sono sostanzialmente gli stessi e sono trasferiti secondo le stesse modalità), la classificazione tra attività e passività viene effettuata a livello complessivo e non di singola performance obligation.
Le attività e passività derivanti da contratti con i clienti sono rilevate utilizzando la percentuale di completamento quale metodologia per la misurazione dell'avanzamento; secondo tale metodologia i costi, i ricavi e il margine vengono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.
Viceversa, nel caso in cui non sono rispettati i requisiti per la rilevazione lungo un periodo di tempo, i ricavi sono rilevati in un determinato momento nel tempo; in tali casi, gli avanzamenti di produzione a valere su contratti con i clienti sono rilevati nella voce delle attività derivanti da contratti point in time, all'interno delle "rimanenze".
Le attività derivanti da contratti (siano esse rilevate in apposita voce o all'interno delle rimanenze) sono esposte al netto degli eventuali fondi svalutazione.
Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime e gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso in cui un contratto si configuri come "oneroso", le modalità di contabilizzazione sono indicate nella nota 3.17.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per il Gruppo) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente; in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successiva Nota 4.3.
Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Il Gruppo determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.
Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali sono inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione, in quanto rappresentativo del fair value.
Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e possono essere successivamente riclassificate in altre categorie solamente nel caso in cui il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.

Il Gruppo rileva come rettifica di valore le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito.
La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria tutti i crediti.
Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute eventualmente dal Gruppo con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).
Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende tutti gli strumenti derivati (Nota 3.11) e le attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio (o delle situazioni infrannuali) o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziarie.
Gli strumenti derivati sono sempre valutati al fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come efficaci strumenti di copertura di un determinato rischio relativo a sottostanti attività o passività o impegni assunti dal Gruppo.
In particolare, il Gruppo utilizza strumenti derivati nell'ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività finanziarie riconosciute in bilancio o di impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente a operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite nella rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.3.
L'efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e valutata sia all'inizio della operazione che periodicamente (almeno a ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell'elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.

Le variazioni di fair value dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico, corrispondentemente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attraverso l'operazione di copertura.
Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota "efficace", nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da cash flow hedge"), che viene successivamente riversata a conto economico separato al momento della manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. Qualora il verificarsi dell'operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della "riserva da cash flow hedge" a essa relativa viene immediatamente riversata nel conto economico separato. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto, giunga a scadenza o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l'operazione era stata accesa, la quota di "riserva da cash flow hedge" a esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante. La contabilizzazione della copertura come cash flow hedge è cessata prospetticamente.
Nella "riserva da cash flow hedge" sono inoltre rilevate le variazioni di fair value della componente a termine dei contratti forward, riversate nel conto economico sperato al momento di manifestazione del sottostante.
Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.
Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:
Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali e altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Le disponibilità e mezzi equivalenti sono iscritte al fair value che, normalmente, coincide con il valore nominale.

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell'effetto fiscale differito.
Sono esposte a diminuzione del patrimonio netto del Gruppo. Non sono rilevati a conto economico utili o perdite per l'acquisto, la vendita, l'emissione o la cancellazione di azioni proprie.
Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente classificate come "valutate al costo ammortizzato" o al "fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio". Una passività finanziaria viene classificata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le altre passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Sono inclusi in tale categoria tutti i debiti.
Le passività finanziarie sono classificate come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.
Il carico fiscale del Gruppo è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all'interno del conto economico complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale in vigore alla data del bilancio, applicabile nei Paesi nei quali il Gruppo opera. Eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono valutate con periodicità al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.
Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali nonché sulle perdite fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive, incluse quelle derivanti da perdite fiscali, vengono rilevate nella misura in cui, sulla base dei piani aziendali approvati dagli amministratori, si ritiene probabile l'esistenza di un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere utilizzate tali attività.
In presenza di trattamenti fiscali incerti, il Gruppo determina la probabilità di accettazione degli stessi da parte dell'autorità fiscale. Se l'accettazione è ritenuta probabile i valori fiscali tengono conto del trattamento

fiscale incerto mentre, se l'accettazione è ritenuta improbabile, il Gruppo calcola l'effetto di tale incertezza utilizzando il metodo dell'importo più probabile o del valore atteso.
Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:
Le imprese del Gruppo riconoscono ai dipendenti alcuni benefit (a esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l'uscita per pensionamento (a esempio l'assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il "metodo della proiezione unitaria del credito". Tuttavia, nel caso degli "altri benefici a lungo termine" eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell'esercizio in cui emergono a conto economico.
Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l'impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all'impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.

Nel caso in cui il Gruppo retribuisca il proprio top management attraverso piani di stock option e stock grant il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando alla data di assegnazione il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato e adeguando a ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati. Viceversa, il fair value inizialmente determinato non è oggetto di aggiornamento nelle rilevazioni successive.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.
Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato e include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. Per alcune controversie le informazioni richieste dallo IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali" non sono riportate, al fine di non pregiudicare la posizione del Gruppo nell'ambito di tali controversie o negoziazioni.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
Con riferimento alle attività e passività derivanti da contratti, nel caso in cui la rivisitazione dei piani economici (preventivi a vita intera) durante l'avanzamento di un contratto evidenzi la presenza di elementi che rendano gli stessi onerosi, la quota dei costi ritenuti "inevitabili" superiore ai benefici economici derivanti dal contratto viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diviene ragionevolmente prevedibile e accantonata in un "Fondo contratti onerosi", iscritto tra i fondi rischi e oneri correnti. Il reversal di tali accantonamenti viene rilevato come assorbimento all'interno degli "Altri ricavi operativi".
In presenza di un contratto di leasing o di un contratto che contiene una componente di leasing il Gruppo iscrive il diritto d'uso e la passività del leasing.
Le attività per il diritto d'uso sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore (Nota 3.7), rettificato per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo è comprensivo del valore della passività di leasing, degli eventuali costi diretti iniziali sostenuti e dei pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio del contratto stesso, al netto degli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza e fino al termine della durata del leasing. Se il contratto trasferisce la proprietà dell'attività sottostante, al termine della durata del leasing il Gruppo ammortizza le attività per il diritto d'uso fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

Le passività per il leasing sono misurate al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati alla data di decorrenza del contratto. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi al netto di eventuali incentivi per leasing da ricevere, i pagamenti variabili (che dipendono da un indice o da un tasso) e gli importi che il Gruppo si aspetta di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo. I pagamenti di leasing comprendono inoltre l'eventuale prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto che il Gruppo ha la ragionevole certezza di esercitare e i pagamenti di penali che ritiene di dover sostenere per l'eventuale risoluzione anticipata del contratto. Il Gruppo ridetermina le passività per leasing nel caso in cui successivamente intervengano modifiche al contratto.
Nella determinazione del valore attuale dei pagamenti dovuti il Gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale alla data di decorrenza del contratto laddove il tasso di interesse implicito non fosse facilmente determinabile.
Alla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio e viene iscritto un credito corrispondente al valore netto dell'investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull'investimento netto residuo.
La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore.
I canoni attivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in maniera lineare in relazione alla durata del contratto.
I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in conto/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e, patrimonialmente, portati a riduzione del valore dell'attività capitalizzata per il valore residuo non ancora accreditato a conto economico. Si rimanda alla Nota 4.2 per una analisi circa gli aspetti legati agli interventi di cui alla Legge 808/1985.
I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.
Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo dell'interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.

Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.
Sono rilevati a conto economico quando sorge il diritto a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.
La distribuzione di dividendi agli azionisti di Leonardo viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli azionisti.
Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché con il loro utilizzo continuativo sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività della Situazione patrimoniale-finanziaria. Perché ciò si verifichi, l'attività (o gruppo in dismissione) deve essere disponibile per la vendita immediata nella sua condizione attuale, soggetta a condizioni che sono d'uso e consuetudine per la vendita di tali attività (o gruppi in dismissione) e la vendita deve essere altamente probabile entro un anno. Se tali criteri vengono soddisfatti dopo la data di chiusura dell'esercizio, l'attività non corrente (o gruppo in dismissione) non viene classificata come posseduta per la vendita. Tuttavia, se tali condizioni sono soddisfatte successivamente alla data di chiusura dell'esercizio ma prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, opportuna informativa viene fornita nelle note esplicative.
Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come possedute per la vendita, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita; i corrispondenti valori patrimoniali dell'esercizio precedente non sono riclassificati.
Un'attività operativa cessata ("discontinued operation") rappresenta una parte dell'impresa che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita, e:
I risultati delle attività operative cessate – siano esse dismesse oppure classificate come possedute per la vendita e in corso di dismissione – sono esposti separatamente nel conto economico, al netto degli effetti fiscali. I corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente, ove presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel Conto Economico, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi.
Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno adottati dal Gruppo nei successivi esercizi, se applicabili. Non si prevede che le suddette modifiche ai principi o alle interpretazioni avranno effetti significativi sul bilancio del Gruppo.

Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso.
La voce accoglie i costi relativi all'applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente avanzati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime, precedenti l'avvio della produzione commerciale o dell'utilizzazione, per i quali è dimostrabile la produzione in futuro di benefici economici. Tali costi sono ammortizzati, secondo il metodo delle unità prodotte, lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è mediamente superiore a 5 anni. Qualora tali costi rientrino nell'ambito dei costi definiti nella prassi del Gruppo come "oneri non ricorrenti", essi sono rilevati in una voce specifica classificata all'interno delle attività immateriali (Nota 4.2).
La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono stime complesse da parte del management, influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto e la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie.
I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.
I costi sostenuti per le attività di disegno, prototipizzazione, avvio ed adeguamento alle specifiche tecnicofunzionali di potenziali clienti chiaramente identificati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime - qualora finanziati, in particolare, dalla Legge 808/1985 che disciplina gli interventi statali a sostegno della competitività delle entità operanti nel settore Aeronautico e della Difesa – sono classificati nella voce "oneri non ricorrenti" tra le attività immateriali. Tali costi vengono esposti al netto dei benefici incassati o da incassare a valere sulla Legge 808/1985 per programmi qualificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati. Su tali programmi, il beneficio ex lege 808/1985 viene rilevato a decremento dei costi capitalizzati, mentre le royalty da corrispondere all'Ente erogante vengono rilevate contabilmente al verificarsi dei presupposti richiamati dalla normativa vigente (incassi derivanti dalla vendita di prodotti incorporanti la tecnologia ammessa ai benefici della Legge). Sui programmi diversi da quelli di Sicurezza Nazionale ed assimilati i finanziamenti incassati sono rilevati fra le "altre passività", distinguendo fra quota corrente e non corrente sulla base della data attesa di restituzione. In entrambi i casi, gli oneri non ricorrenti sono rilevati fra le attività immateriali ed ammortizzati all'interno delle commesse di produzione sulla base delle unità prodotte in rapporto a quelle attese.
I principali oneri capitalizzati sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento degli ordini attesi. Il test viene effettuato sulla base dei piani di vendita ipotizzati.

La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono la formulazione di stime per loro natura complesse e caratterizzate da un elevato grado di incertezza in quanto influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, in alcuni casi particolarmente lungo, e la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie. Tali stime comportano, pertanto, valutazioni significative da parte del management, che tengano conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.
Nel caso di programmi già ammessi ai benefici della L. 808/1985 e classificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è ancora in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici di iscrizione del credito verso il Ministero, è classificata separatamente nella voce "altre attività non correnti". Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima operata dal management che tenga conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.
Al fine di non risultare esposto alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera specifica i singoli flussi attesi dei contratti. Le coperture vengono poste in essere al momento della finalizzazione dei contratti commerciali, salvo il caso in cui l'acquisizione degli stessi sia ritenuta altamente probabile per effetto di precedenti contratti quadro. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward): in alcuni casi, tuttavia, al fine di evitare eventuali effetti derivanti dall'andamento persistentemente sfavorevole di alcune valute, il Gruppo potrebbe porre in essere operazioni maggiormente strutturate che, pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura, non si qualificano ai fini della applicazione dell'hedge accounting secondo l'IFRS 9. In questi casi, così come in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella Nota 31. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate sulla base del modello contabile del cash flow hedge.
Il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento nel caso in cui vengano rispettati i requisiti per la rilevazione over time dei ricavi. I margini sono riconosciuti a conto economico in funzione sia dell'avanzamento delle performance obligation incluse nei contratti, che dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento.
La stima dei costi complessivi previsti sui contratti in corso di esecuzione è caratterizzata da un elevato livello di incertezza in quanto può essere influenzata da molteplici fattori, tra i quali la complessità ingegneristica dei prodotti, la capacità di adempiere puntualmente alle specifiche tecniche richieste dai committenti e la capacità di rispettare i tempi di lavorazione contrattualmente previsti; il mancato rispetto di tali clausole contrattuali può comportare l'applicazione di penali ed extra-costi di ammontare significativo, da considerare nella stima dei costi complessivi. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i

rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data formulata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.
Il Gruppo partecipa come sponsor a due fondi pensione a benefici definiti nel Regno Unito, a diversi fondi negli Stati Uniti d'America e ad altri piani minori in Europa, assumendo l'obbligazione di garantire ai partecipanti a detti fondi un determinato livello di benefici e mantenendo a proprio carico il rischio che le attività del piano non siano sufficienti a coprire i benefici promessi. Nel caso in cui detti piani evidenzino un deficit, il trustee responsabile della gestione richiede al Gruppo di contribuire al fondo.
Il deficit risultante dalle più aggiornate valutazioni attuariali operate da esperti indipendenti viene rilevato in bilancio tra le passività: tali valutazioni muovono da assunzioni attuariali, demografiche, statistiche e finanziarie variabili nel tempo.
Le attività del Gruppo sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività a vita definita per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.
Il valore recuperabile è basato generalmente sul valore d'uso, determinato mediante il metodo dell'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Discounted Cash Flows"). Tale metodologia è caratterizzata da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura incerte e soggettive, circa i flussi finanziari attesi ed i parametri finanziari utilizzati ai fini della determinazione del tasso di attualizzazione.
Il Gruppo utilizza per tali valutazioni flussi di cassa stimati sulla base dei piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.
I dettagli in merito alle modalità di calcolo degli impairment test sono riportati nella Nota 9.
L'attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Nel caso in cui il management ritenga probabile che a seguito del contenzioso si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile, tale importo, attualizzato per tenere conto dell'orizzonte temporale lungo il quale tale esborso avrà luogo, viene incluso nell'ammontare dei fondi rischi. La stima delle evoluzioni di tali contenziosi risulta particolarmente complessa e richiede l'esercizio di stime significative da parte del management. I contenziosi per i quali il manifestarsi di una passività viene ritenuta soltanto possibile ma non probabile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e a fronte degli stessi non si procede ad alcun stanziamento.
A partire dal 1 gennaio 2020 il Gruppo ha adottato le disposizioni in materia di hedge accounting previste dal principio contabile IFRS 9 "Strumenti Finanziari". La principale modifica introdotta dall'applicazione del

nuovo principio per il Gruppo è rappresentata dalla contabilizzazione della componente a termine dei contratti forward (punti premio).
Nello specifico, la variazione fair value dei punti premio, in precedenza rilevata immediatamente nell'utile/(perdita) dell'esercizio, è ora rilevata nelle altre componenti di conto economico e cumulati nella "riserva da cash flow hedge" all'interno del patrimonio netto. Gli importi sospesi vengono quindi riclassificati nell'utile/(perdita) dell'esercizio nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.
Tutte le relazioni di copertura designate in conformità allo IAS 39 al 31 dicembre 2019 soddisfacevano le disposizioni in materia di hedge accounting previste dall'IFRS 9 al 1° gennaio 2020 e, pertanto, rappresentano delle relazioni di copertura in continuità.
In sede di prima applicazione il Gruppo ha adottato l'approccio prospettico, senza rideterminazione dei valori comparativi. Conseguentemente al 1° gennaio 2020 non è stato effettuato nessun adeguamento dei valori al 31 dicembre 2019.
Con decorrenza 1 gennaio 2020 sono inoltre entrate in vigore le modifiche all'IFRS 3 "Business combination" relative alla definizione di un business, identificato come un insieme integrato di attività e beni che devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono significativamente alla capacità di creare un output. Tali modifiche non hanno avuto un impatto sul presente bilancio.
Nel corso del 2020 lo scenario mondiale è stato fortemente impattato dalle conseguenze sull'economia globale della pandemia derivante dal COVID-19.
Gli effetti che l'emergenza sanitaria ha prodotto sulle imprese in generale e, nello specifico, sul Gruppo sono sostanzialmente di due tipi. Il primo effetto diretto ha riguardato l'impatto sul tessuto produttivo industriale generato dalle restrizioni imposte dai governi agli spostamenti e dalle misure adottate ai fini della tutela delle persone. Il secondo, indiretto, è l'effetto che la pandemia ha avuto sui clienti sia per le anzidette restrizioni sia, con particolare riferimento al settore aeronautico civile, a seguito della drastica riduzione della domanda di aeromobili da parte dei principali operatori mondiali quale conseguenza della riduzione del traffico aereo civile.
Con riferimento al primo aspetto il Gruppo ha reagito prontamente al nuovo scenario mettendo in atto una serie di misure volte prioritariamente a garantire la piena tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori, allo stesso tempo preservando la continuità delle proprie produzioni, afferenti a settori di business considerati strategici nei principali Paesi in cui opera. In tale ambito sono stati sviluppati piani di monitoraggio e di azione atti a valutare gli impatti del COVID-19 nei diversi ambiti di attività e contenerne gli effetti.
Da un punto di vista operativo le iniziative includono interventi volti a recuperare livelli di produttività adeguati mediante il progressivo incremento della presenza nei siti in condizioni di sicurezza, la maggiore efficienza delle lavorazioni in remoto con ulteriori investimenti in mezzi ed infrastrutture digitali, la revisione dei calendari lavorativi per supportare, di concerto con le associazioni sindacali, nella seconda parte dell'anno il recupero dei ritardi maturati. In parallelo il Gruppo ha effettuato una profonda revisione della propria base costi e del livello di investimenti riducendo o ritardando tutte le iniziative e le spese non strettamente necessarie o strategiche, conseguendo risparmi sui costi controllabili (viaggi e trasferte, consulenze, mostre e fiere, etc.) e rivedendo le ipotesi relative alla dinamica degli organici e altri interventi atti a contenere il costo del lavoro.
Riguardo all'effetto indiretto che la pandemia ha prodotto sui clienti del Gruppo, Leonardo ha intrapreso diverse ed articolate iniziative rivolte a mantenere adeguati livelli di promozione e di azione commerciale e, nel contempo, ha prontamente concentrato le attività produttive verso le aree di business Difesa e Sicurezza meno impattato dagli effetti pandemici allo scopo di ridurre il significativo calo della domanda nel business civile ed in particolare nella Divisione Aerostrutture.
Nonostante la resilienza dimostrata da Leonardo, nel summenzionato contesto straordinario e senza precedenti gli effetti sulla performance del 2020 sono stati i seguenti:
Tali effetti sono stati in parte compensati dalle iniziative prontamente messe in atto dal Gruppo, che hanno comportato, oltre al progressivo recupero di livelli di produttività adeguati, risparmi sui costi controllabili e sul costo del lavoro nonché una riduzione degli investimenti netti.
Complessivamente gli effetti del COVID-19, sulla base delle valutazioni suddette, hanno comportato una riduzione dei ricavi del Gruppo - rispetto alle previsioni in assenza di COVID-19 - pari a circa €mil. 1.500, con un conseguente impatto in termini di EBITA, al netto delle azioni di contenimento dei costi, pari a circa €mil. 300, come di seguito riportato:

semestre sono stati sostanzialmente compensati a livello di EBITA dalle azioni volte al recupero di livelli di produttività adeguati nella seconda parte dell'anno e al contenimento dei costi.
La rilevazione dell'impatto che il COVID-19 ha prodotto sui risultati economici è frutto di stime complesse effettuate dal management che tengono conto dei seguenti fattori:
Nella predisposizione della presente relazione finanziaria il management è stato chiamato ad effettuare approfondite analisi in merito all'identificazione di aspetti di particolare significatività tali da richiedere stime rilevanti. Più in particolare il management ha posto particolare attenzione all'analisi della recuperabilità, oltre che dell'avviamento (in ogni caso testato con cadenza annuale), anche della quasi totalità degli oneri non ricorrenti e costi di sviluppo, al fine di verificare la recuperabilità degli asset iscritti nel mutato scenario commerciale di riferimento, anche stressando ulteriormente gli scenari di sensitività.
Inoltre, come riportato nella Nota 30, la valutazione delle attività finanziarie iscritte è stata effettuata aggiornando il merito di credito delle controparti, per riflettere il mutato scenario commerciale.
Infine, il management ha approfondito le usuali considerazioni legate alla recuperabilità dei magazzini del Gruppo, alla luce degli stimati differimenti temporali legati all'utilizzo degli stessi nelle attività produttive.

Con riferimento ai rischi finanziari, la contenuta esposizione al rischio di tasso del Gruppo minimizza eventuali effetti di volatilità rivenienti da rilevanti oscillazioni di mercato. Tale rischio, pur se di possibile manifestazione in periodo di pandemia, non ha tuttavia avuto ad oggi una significativa manifestazione, avendo i tassi di interesse registrato un andamento caratterizzato da bassa volatilità.
Al fine di fronteggiare al meglio l'insorgere di eventuali rischi di liquidità nel mese di maggio 2020 Leonardo ha sottoscritto con un pool di banche internazionali linee di credito per un importo complessivo di €miliardi 2, con una durata fino a 24 mesi. Inoltre, nel mese di luglio 2020 è stata perfezionata una nuova emissione sull'Euromercato, a valere del programma EMTN, per un importo di nominali €mil. 500 che, come previsto, ha decrementato le summenzionate linee di credito.
Le considerazioni suesposte, insieme alle evidenze delle analisi svolte, hanno portato il management a ritenere che non sussistano rischi legati al going concern del Gruppo.
Con riferimento al 2019 si ricorda Il 31 gennaio 2019 era avvenuto il closing dell'operazione di acquisizione della quota totalitaria in Vitrociset S.p.A.. e che in data 12 giugno 2019 era stata firmata la proposta transattiva fra Ansaldobreda S.p.A., Leonardo S.p.A., Hitachi Ltd. ed Hitachi Rail avente ad oggetto la chiusura delle posizioni derivanti dalla cessione del business trasporti di Ansaldobreda avvenuta nel 2015, i cui effetti economici sono stati classificati nel risultato delle "Discontinued operations".
In data 22 febbraio 2021 è stato siglato l'atto di scissione tra Vitrociset SpA e Telespazio Spa per l'assegnazione a quest'ultima del ramo spaziale di Vitrociset Spa., operazione prevista già in sede di acquisizione, avvenuta a gennaio del 2019. Come riportato nella Nota 33, cui si rimanda, le attività e passività del ramo spaziale di Vitrociset Spa sono classificate, già a partire dalla prima rilevazione dopo l'acquisizione, come gruppo di attività possedute per la vendita, e gli effetti economici sono classificati nei risultati delle "Discontinued Operations".
Inoltre, in data 26 febbraio 2021 Leonardo DRS ha depositato il documento di registrazione su Form S-1 presso la U.S. Securities and Exchange Commission ("SEC") relativo a una proposta di offerta pubblica iniziale di una quota di minoranza delle sue azioni ordinarie. Tutte le azioni ordinarie oggetto dell'offerta saranno collocate da Leonardo US Holding, società statunitense interamente controllata da Leonardo. Il numero di azioni ordinarie da collocare e la fascia di prezzo del collocamento non sono ancora stati determinati. Il perfezionamento dell'operazione è atteso entro la fine di marzo 2021, ed è soggetto, tra l'altro, al completamento del processo di verifica della SEC e a condizioni di mercato favorevoli.
Al termine del collocamento Leonardo US Holding deterrà una quota di maggioranza nel capitale di Leonardo DRS. Un nuovo proxy agreement entrerà in vigore con il Dipartimento della Difesa Statunitense per consentire a Leonardo DRS di continuare a competere e a lavorare su programmi classificati.
Infine, tenuto conto delle conseguenze nel medio periodo della pandemia sul settore civile, ed in particolare delle prospettive del mercato dell'aviazione commerciale, Leonardo sta intraprendendo azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, Leonardo sta avviando tra l'altro l'adozione di strumenti per il pensionamento anticipato della forza lavoro. Le stime del management prevedono il coinvolgimento di circa 500 dipendenti.

Le Divisioni e le società attraverso cui il Gruppo opera sono aggregate, ai fini del reporting interno ed esterno, nei quattro settori di business di riferimento: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica e Spazio. Il segmento Altre attività include le attività di Corporate e quelle residuali.
Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e dell'EBITA (si veda anche il paragrafo "Indicatori di performance NON-GAAP" inserito nella Relazione sulla gestione). Ai fini di una corretta interpretazione delle informazioni fornite si segnala che i risultati delle Joint Venture strategiche sono inclusi nell'EBITA dei settori di appartenenza che, viceversa, non riflettono la relativa componente di ricavi.
I risultati dei settori operativi al 31 dicembre 2020, a confronto con quelli del 2019, sono i seguenti:
| 31 dicembre 2019 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Aeronautica | Spazio | Altre attività |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 4.025 | 6.701 | 3.390 | - | 463 | (795) | 13.784 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (15) | (491) | (4) | - | (285) | 795 | - |
| Ricavi terzi | 4.010 | 6.210 | 3.386 | - | 178 | - | 13.784 |
| EBITA | 431 | 613 | 362 | 39 | (194) | - | 1.251 |
| Investimenti (***) | 231 | 167 | 146 | - | 107 | - | 651 |
| Attivo fisso (**) | 3.219 | 3.567 | 1.290 | - | 968 | - | 9.044 |
| 31 dicembre 2020 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Aeronautica | Spazio | Altre attività |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 3.972 | 6.525 | 3.393 | - | 407 | (887) | 13.410 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (9) | (545) | (16) | - | (317) | 887 | - |
| Ricavi terzi | 3.963 | 5.980 | 3.377 | - | 90 | - | 13.410 |
| EBITA | 383 | 537 | 200 | 23 | (205) | - | 938 |
| Investimenti (***) | 176 | 219 | (23) | - | 93 | - | 465 |
| Attivo fisso (**) | 3.434 | 3.460 | 916 | - | 922 | - | 8.732 |
(*) I Ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi.
(**) la porzione di attivo fisso si riferisce alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari.
(***) gli investimenti si riferiscono alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari (al netto dei contributi accertati su tali voci).

La riconciliazione tra EBITA, EBIT e il risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari per i periodi presentati è la seguente:
| 2019 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Aeronautica | Spazio | Altre attività |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITA | 431 | 613 | 362 | 39 | (194) | 1.251 |
| Ammortamenti attività immateriali | ||||||
| acquisite in sede di business | ||||||
| combination | (9) | (18) | - | - | - | (27) |
| Costi di ristrutturazione | - | (24) | (1) | - | (3) | (28) |
| Proventi/Costi non ricorrenti | (16) | (8) | (19) | - | - | (43) |
| EBIT | 406 | 563 | 342 | 39 | (197) | 1.153 |
| Risultati delle Joint Venture | ||||||
| strategiche | - | (68) | (53) | (39) | - | (160) |
| Risultato prima delle imposte e degli | ||||||
| oneri finanziari | 406 | 495 | 289 | - | (197) | 993 |
| 2020 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Aeronautica | Spazio | Altre attività |
Totale |
| EBITA | 383 | 537 | 200 | 23 | (205) | 938 |
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business |
||||||
| combination | (9) | (18) | - | - | - | (27) |
| Costi di ristrutturazione | (10) | (23) | (26) | - | (2) | (61) |
| Proventi/Costi non ricorrenti | (17) | (48) | (264) | - | (4) | (333) |
| EBIT | 347 | 448 | (90) | 23 | (211) | 517 |
| Risultati delle Joint Venture | ||||||
| strategiche | - | (69) | 69 | (23) | - | (23) |
| Risultato prima delle imposte e degli |

La disaggregazione dei Ricavi per area geografica (sulla base del paese di riferimento del cliente), e settore di appartenenza è la seguente:
| 31 dicembre 2019 | Elicotteri | Elettronica per la | Aeronautica | Altre | Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Difesa e Sicurezza | attività | |||||
| Italia | 628 | 1.537 | 268 | 458 | (667) | 2.224 |
| Regno Unito | 622 | 905 | - | - | (122) | 1.405 |
| Resto d'Europa | 1.442 | 817 | 937 | 4 | (1) | 3.199 |
| Stati Uniti d'America | 340 | 2.623 | 1.023 | 1 | (5) | 3.982 |
| Resto del Mondo | 993 | 819 | 1.162 | - | - | 2.974 |
| Ricavi | 4.025 | 6.701 | 3.390 | 463 | (795) | 13.784 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (15) | (491) | (4) | (285) | 795 | - |
| Ricavi terzi | 4.010 | 6.210 | 3.386 | 178 | - | 13.784 |
| 31 dicembre 2020 | Elicotteri | Elettronica per la | Aeronautica | Altre | Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Difesa e Sicurezza | attività | |||||
| Italia | 705 | 1.574 | 260 | 398 | (709) | 2.228 |
| Regno Unito | 632 | 826 | - | - | (174) | 1.284 |
| Resto d'Europa | 1.248 | 821 | 791 | 5 | - | 2.865 |
| Stati Uniti d'America | 381 | 2.531 | 920 | 1 | (4) | 3.829 |
| Resto del Mondo | 1.006 | 773 | 1.422 | 3 | - | 3.204 |
| Ricavi | 3.972 | 6.525 | 3.393 | 407 | (887) | 13.410 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (9) | (545) | (16) | (317) | 887 | - |
| Ricavi terzi | 3.963 | 5.980 | 3.377 | 90 | - | 13.410 |
(*) I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi
Di seguito si riporta il dettaglio dell'attivo fisso (attività immateriali e materiali ed investimenti immobiliari) sulla base della dislocazione geografica delle società del Gruppo:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Italia | 5.044 | 4.723 |
| Regno Unito | 1.818 | 1.722 |
| Resto d'Europa | 133 | 384 |
| Stati Uniti d'America | 2.032 | 1.885 |
| Resto del Mondo | 17 | 18 |
| 9.044 | 8.732 |

| sviluppo ricorrenti licenze e per attività marchi aggregazioni immateriali aziendali 1° gennaio 2019 Costo 5.988 1.147 2.261 585 1.331 458 11.770 Ammortamenti - (570) (453) (378) (1.009) (344) (2.754) Svalutazioni (2.255) (101) (48) - - (21) (2.425) Valore in bilancio 3.733 476 1.760 207 322 93 6.591 Investimenti (al netto dei relativi contributi) - 66 204 6 - 44 320 Vendite - (2) - - - - (2) Ammortamenti - (29) (54) (16) (27) (29) (155) Svalutazioni - (3) (48) - - (3) (54) Incrementi derivanti da aggregazioni di imprese (*) 1 - 4 - 2 - 7 Altri movimenti 91 (5) (61) 22 8 2 57 31 dicembre 2019 3.825 503 1.805 219 305 107 6.764 così composto: Costo 6.117 1.269 2.435 635 1.363 486 12.305 Ammortamenti - (628) (508) (416) (1.058) (353) (2.963) Svalutazioni (2.292) (138) (122) - - (26) (2.578) Valore in bilancio 3.825 503 1.805 219 305 107 6.764 Investimenti (al netto dei relativi contributi) - 121 (18) 10 - 47 160 Vendite - (2) - - - - (2) Ammortamenti - (26) (48) (17) (27) (29) (147) Svalutazioni - (62) (8) - - - (70) Incrementi da aggregazioni di imprese - 193 - - - 3 196 Altri movimenti (197) (14) (21) (1) (12) (9) (254) 31 dicembre 2020 3.628 713 1.710 211 266 119 6.647 così composto: Costo 6.085 1.556 2.355 650 1.275 518 12.439 Ammortamenti - (707) (479) (439) (1.009) (372) (3.006) Svalutazioni (2.457) (136) (166) - - (27) (2.786) Valore in bilancio 3.628 713 1.710 211 266 119 6.647 31 dicembre 2019 Valore lordo 4.902 Contributi 3.097 31 dicembre 2020 Valore lordo 4.707 |
Avviamento | Costi di | Oneri non | Concessioni, | Acquisite | Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Contributi | 2.997 |
(*): incrementi da operazioni di aggregazioni di imprese al netto delle riclassifiche nelle "Attività possedute per la vendita"
Gli investimenti del periodo sono esposti al netto dei relativi contributi, il che ha determinato nel 2020 un saldo netto negativo relativamente agli oneri non ricorrenti, riconducibile al settore Aeronautica. Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 14 (€mil. 8 al 31 dicembre 2019). L'impairment di oneri non ricorrenti si riferisce prevalentemente alla svalutazione legata a programmi dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi.

Come indicato nelle Nota 4.1, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.
L'avviamento viene allocato alle cash generating unit (CGU) o ai gruppi di CGU, individuate sulla base della struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, quattro settori di business.
Di seguito sono riportati gli avviamenti al 31 dicembre 2020 e 2019 per settore:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||
|---|---|---|---|
| Elicotteri | 1.266 | 1.237 | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 2.499 | 2.331 | |
| DRS | 1.490 | 1.364 | |
| Divisioni Leonardo | 1.009 | 967 | |
| Aeronautica | 60 | 60 | |
| 3.825 | 3.628 |
Il decremento netto rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente dovuto alle differenze di traduzione degli avviamenti denominati in USD e GBP. L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test. Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi del Gruppo, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui il Gruppo opera.
I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:

I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.
Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:
Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.
Al 31 dicembre 2020 e 2019 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | Wacc | g-rate | |
| Elicotteri | 7,7% | 2,0% | 7,2% | 2,0% |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS | 7,5% | 2,0% | 7,7% | 2,0% |
| Divisioni Leonardo | 6,1% | 2,0% | 6,2% | 2,0% |
| Aeronautica | 6,8% | 2,0% | 6,7% | 2,0% |
I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambiamento nelle stesse potesse modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2020 e 2019 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.

| 31 dicembre 2019 | Margine (caso base) | Margine post sensitivity | ||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.314 | 940 | 1.011 | 1.110 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS (USD milioni) | 1.995 | 1.624 | 1.693 | 1.779 |
| Divisioni Leonardo | 7.436 | 6.234 | 6.410 | 7.050 |
| Aeronautica | 8.348 | 7.685 | 7.794 | 8.091 |
| 31 dicembre 2020 | Margine (caso base) | Margine post sensitivity | ||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.291 | 868 | 942 | 1.066 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS (USD milioni) | 2.100 | 1.731 | 1.818 | 1.881 |
| Divisioni Leonardo | 10.374 | 8.933 | 9.145 | 9.985 |
| Aeronautica | 6.932 | 6.325 | 6.417 | 6.683 |
Gli investimenti in "Costi di sviluppo" e "Oneri non ricorrenti" si riferiscono ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza (rispettivamente pari a €mil. 51 e €mil. 37) ed Elicotteri (rispettivamente pari a €mil. 70 e €mil 50). A decremento dei suddetti investimenti influiscono i contributi ricevuti nel corso dell'esercizio. Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti viene separatamente evidenziata all'interno delle altre attività non correnti (Nota 13). I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 29.
I costi di ricerca e sviluppo complessivi, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" e "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 1.646.
La voce "Concessioni, licenze e marchi" include, in particolare, il valore delle licenze acquisite in esercizi precedenti nel settore Elicotteri. Con riferimento all'acquisizione totalitaria del programma AW609, tale valore include anche la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter, sulla base dell'andamento commerciale del programma (Nota 24).
Le attività immateriali acquisite per effetto delle aggregazioni di imprese si decrementano principalmente per effetto degli ammortamenti. La composizione di tali attività è la seguente:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Conoscenze tecnologiche | 99 | 85 |
| Marchi | 44 | 43 |
| Backlog e posizionamento commerciale | 162 | 138 |
| 305 | 266 |
In particolare la voce Backlog e posizionamento commerciale si riferisce prevalentemente alla componente inglese della divisione Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed alla divisione Elicotteri, allocato a tale intangibile in sede di purchase price allocation.
La voce "Altre" accoglie principalmente il software, le attività immateriali in corso e gli acconti.
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altre attività materiali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2019 | |||||
| Costo | 1.599 | 1.592 | 2.169 | 1.277 | 6.637 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (705) | (1.190) | (1.618) | (958) | (4.471) |
| Valore in bilancio | 894 | 402 | 551 | 319 | 2.166 |
| Investimenti | 3 | 21 | 42 | 258 | 324 |
| Vendite | (8) | - | - | (5) | (13) |
| Ammortamenti | (43) | (77) | (131) | (57) | (308) |
| Svalutazioni | - | - | (1) | - | (1) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 19 | 2 | - | - | 21 |
| Altri movimenti | (32) | 15 | 49 | (44) | (12) |
| 31 dicembre 2019 | 833 | 363 | 510 | 471 | 2.177 |
| così composto: | |||||
| Costo | 1.518 | 1.649 | 2.281 | 1.520 | 6.968 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (685) | (1.286) | (1.771) | (1.049) | (4.791) |
| Valore in bilancio | 833 | 363 | 510 | 471 | 2.177 |
| Investimenti | 9 | 17 | 40 | 239 | 305 |
| Vendite | (4) | (2) | (1) | (1) | (8) |
| Ammortamenti | (46) | (75) | (103) | (62) | (286) |
| Svalutazioni | - | - | (198) | - | (198) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 10 | 7 | - | 1 | 18 |
| Altri movimenti | 39 | 49 | 39 | (120) | 7 |
| 31 dicembre 2020 | 841 | 359 | 287 | 528 | 2.015 |
| così composto: | |||||
| Costo | 1.585 | 1.673 | 2.330 | 1.609 | 7.197 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (744) | (1.314) | (2.043) | (1.081) | (5.182) |
| Valore in bilancio | 841 | 359 | 287 | 528 | 2.015 |
Gli investimenti del 2020 sono relativi ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 120, Aeronautica per €mil. 73, Elicotteri per €mil. 48 e alle Altre attività per €mil. 64. La svalutazione delle attrezzature si riferisce alle attrezzature specifiche (cd tooling) legate a programmi civili dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi.
La voce "Altre attività materiali" accoglie anche il valore delle attività materiali in corso di completamento (€mil. 216 al 31 dicembre 2020 e €mil. 249 al 31 dicembre 2019).
Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 86 (€mil. 78 al 31 dicembre 2019).
Gli incassi futuri riferibili a contratti di leasing operativi attivi sono pari €mil. 12 (€mil. 19 al 31 dicembre 2019), di cui €mil. 4 oltre i 5 anni.

| Diritti d'uso su terreni e fabbricati |
Diritti d'uso su impianti a macchinari |
Diritti d'uso su altre attività materiali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2019 | ||||
| Costo | - | - | - | - |
| Ammortamenti e svalutazioni | - | - | - | - |
| Valore in bilancio | - | - | - | - |
| Applicazione IFRS 16 | 399 | 4 | 42 | 445 |
| Sottoscrizione di nuovi contratti | 66 | 1 | 4 | 71 |
| Chiusura e variazioni contrattuali | (38) | - | - | (38) |
| Ammortamenti | (55) | (2) | (17) | (74) |
| Altri movimenti | 21 | 1 | 5 | 27 |
| 31 dicembre 2019 | 393 | 4 | 34 | 431 |
| così composto: | ||||
| Costo | 448 | 6 | 51 | 505 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (55) | (2) | (17) | (74) |
| Valore in bilancio | 393 | 4 | 34 | 431 |
| Sottoscrizione di nuovi contratti | 180 | 6 | 4 | 190 |
| Chiusura e variazioni contrattuali | 1 | - | 9 | 10 |
| Ammortamenti | (63) | (2) | (15) | (80) |
| Svalutazioni | - | - | - | - |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 6 | - | - | 6 |
| Altri movimenti | (29) | (1) | - | (30) |
| 31 dicembre 2020 | 488 | 7 | 32 | 527 |
| così composto: | ||||
| Costo | 601 | 11 | 66 | 678 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (113) | (4) | (34) | (151) |
| Valore in bilancio | 488 | 7 | 32 | 527 |
Nel corso del 2020 la voce si è incrementata per la sottoscrizione di nuovi contratti, principalmente riferiti al completamento di un nuovo complesso produttivo di DRS e dalle variazioni contrattuali, al netto delle quote di ammortamento.
Le locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e quelle aventi ad oggetto beni di modesto valore sono rilevati nella voce "costi per acquisti" (Nota 29).
Al 31 dicembre 2020 risultato impegni di leasing per €mil. 5, di cui €mil. 3 su leasing a breve termine.

| 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | |
| Joint Venture rilevanti | 902 | 902 | 814 | 814 | ||
| Joint Venture non rilevanti | 79 | (5) | 74 | 79 | (7) | 72 |
| singolarmente: | ||||||
| - Rotorsim Srl | 37 | 37 | 37 | 37 | ||
| - Advanced Acoustic Concepts LLC | 19 | 19 | 20 | 20 | ||
| - Rotorsim USA LLC | 6 | 6 | 5 | 5 | ||
| - Closed Joint Stock Company Helivert | - | (5) | (5) | (7) | (7) | |
| - Orizzonte - Sistemi navali | 17 | 17 | 17 | 17 | ||
| 981 | (5) | 976 | 893 | (7) | 886 | |
| Società collegate | 173 | 173 | 173 | 173 | ||
| 1.154 | (5) | 1.149 | 1.066 | (7) | 1.059 |
Il Gruppo opera in alcuni settori anche tramite entità il cui controllo è esercitato in maniera congiunta con terzi, valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto qualificate come joint venture.
Le joint venture ritenute rilevanti, sia da un punto di vista dei volumi che dell'approccio strategico del Gruppo, sono le seguenti:
| Ragione sociale | Natura della relazione | Sede operativa principale |
Sede legale | % di possesso |
|---|---|---|---|---|
| Gruppo Telespazio |
JV con Thales, tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari |
Roma, Italia | Roma, Italia | 67% |
| Gruppo Thales Alenia Space |
JV con Thales, tra i principali operatori in Europa nei sistemi satellitari e all'avanguardia per le infrastrutture orbitanti |
Tolosa, Francia | Cannes, Francia | 33% |
| GIE ATR | JV con Airbus Group, tra i principali operatori al mondo nel settore dei velivoli regionali a turboelica di capacità tra i 50 e i 70 posti |
Tolosa, Francia | Tolosa, Francia | 50% |
| Gruppo MBDA | JV con Airbus Group e BAE Systems (per il tramite della controllante AMSH BV), tra i principali operatori al mondo nel campo missilistico |
Parigi, Francia | Parigi, Francia | 25% |
In particolare, relativamente alle società rientranti nella cosiddetta "Space Alliance" - Thales Alenia Space e Telespazio - la Società ha effettuato, in sede di prima classificazione, un'approfondita analisi degli accordi in essere al fine di accertare l'eventuale sussistenza di situazioni di controllo (con riferimento a Telespazio) o di mera influenza notevole (con riferimento a Thales Alenia Space), concludendo che entrambe dovessero essere considerate da Leonardo come Joint Venture. Nello specifico, la "Space Alliance" disciplina in maniera univoca la governance di entrambe le società, rimandando poi a patti parasociali predisposti in maniera speculare. Con particolare riferimento a Telespazio, in cui il Gruppo detiene più del 50% delle quote azionarie, le analisi effettuate hanno portato a ritenere che la governance della società sia tale da considerare la società come entità a controllo congiunto, in virtù delle regole di composizione degli organi decisionali e della previsione del consenso unanime dei soci su materie di particolare rilevanza – tali da non poter essere definite meramente "protettive", così come definito dall'IFRS10 - ai fini della gestione della società. L'analisi sostanziale, svolta tenendo conto delle peculiarità dei business di riferimento, ha inoltre evidenziato come i meccanismi di risoluzione di eventuali deadlock (cioè delle situazioni in cui si crea uno "stallo decisionale",

con impossibilità da parte dei soci di decidere in maniera congiunta su argomenti sui quali sono chiamati ad esprimersi attraverso il meccanismo del consenso unanime) siano tali da non consentire al venturer di maggioranza di imporre la propria volontà, essendo previsto, nel caso di impossibilità di ricomporre la decisione nonostante i complessi meccanismi di escalation previsti dai patti parasociali, il diritto in favore del venturer di minoranza di sciogliere la Joint Venture, riprendendo possesso degli asset originariamente conferiti, attraverso l'esercizio di un diritto di call ovvero e solo in subordine, nel caso questa non sia esercitabile, uscire dalla JV attraverso l'esercizio di un diritto di put. In caso di "stallo decisionale", pertanto, si potrebbe in ultima istanza arrivare alla liquidazione della Joint Venture stessa o alla cessione della partecipazione da parte del venturer di minoranza: in entrambi tali scenari i venturer potrebbero dover condividere o trasferire parte degli asset - con particolare riferimento a competenze tecnologiche o knowhow - originariamente conferiti.
L'analisi condotta dall'altro venturer ha invece portato a conclusioni diverse con riferimento a Thales Alenia Space, consolidata integralmente da Thales, pur in presenza della struttura di governance in precedenza rappresentata. L'applicazione di tali diverse conclusioni su Leonardo, con conseguente consolidamento integrale di Telespazio, avrebbe così modificato i principali indicatori del Gruppo:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Ricavi | +526 | +535 |
| EBITA | +27 | +30 |
| EBIT | +26 | +29 |
| Risultato netto (dei terzi) | +13 | +15 |
| FOCF | +52 | +64 |
| Indebitamento Netto di Gruppo | -4 | -18 |
Di seguito si riporta un riepilogo dei dati economico finanziari delle suddette Joint Venture rilevanti relativamente alle quali non è disponibile il fair value, non essendo trattate su alcun mercato attivo - nonché la riconciliazione con i dati inclusi nel presente bilancio consolidato:

| 31 dicembre 2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Telespazio | Thales | MBDA | GIE | Altre JV non | Totale | |
| Alenia | (tramite | ATR | rilevanti | |||
| Space | AMSH BV) | singolarmente | ||||
| Attività non correnti | 322 | 1.976 | 2.706 | 253 | ||
| Attività correnti | 339 | 1.681 | 5.065 | 851 | ||
| - di cui disponibilità e mezzi equivalenti | 15 | 11 | 161 | 6 | ||
| Passività non correnti | 63 | 347 | 1.016 | 204 | ||
| - di cui passività finanziarie non correnti | 16 | - | 5 | 64 | ||
| Passività correnti | 312 | 1.549 | 6.127 | 677 | ||
| - di cui passività finanziarie correnti | 30 | 352 | 25 | 52 | ||
| Patrimonio netto di Terzi (100%) | 16 | - | 1 | - | ||
| Patrimonio netto di Gruppo (100%) | 270 | 1.761 | 627 | 223 | ||
| Ricavi (100%) | 535 | 2.141 | 3.877 | 1.439 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni (100%) | 19 | 65 | 126 | 30 | ||
| Proventi (oneri) finanziari (100%) | (2) | (7) | (6) | (3) | ||
| Imposte sul reddito (100%) | (11) | (18) | (129) | (3) | ||
| Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation | ||||||
| (100%) | 33 | 48 | 270 | 106 | ||
| Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, | ||||||
| al netto dell'effetto fiscale (100%) | - | - | - | - | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo | ||||||
| (100%) | 6 | (15) | (77) | (8) | ||
| Utile (perdita) complessivo (100%) | 39 | 33 | 193 | 98 | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo | ||||||
| al 1 gennaio | 174 | 571 | 131 | 150 | 76 | 1.102 |
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing | ||||||
| Operation di competenza del Gruppo | 22 | 16 | 68 | 53 | 5 | 164 |
| % delle altre componenti di conto economico | ||||||
| complessivo di competenza del Gruppo | 4 | (5) | (19) | (4) | (24) | |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza | ||||||
| del Gruppo | 26 | 11 | 49 | 49 | 5 | 140 |
| Dividendi ricevuti | (14) | (56) | (90) | (3) | (163) | |
| Delta cambio e altri movimenti | (5) | (1) | (1) | 2 | (5) | |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo | ||||||
| al 31 dicembre | 181 | 581 | 123 | 111 | 78 | 1.074 |
| Rettifiche di consolidato | 2 | (211) | 115 | - | 1 | (93) |
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 183 | 370 | 238 | 111 | 79 | 981 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 22 | 16 | 68 | 53 | 5 | 164 |
| Rettifiche di consolidato | 1 | - | - | - | 1 | |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate | ||||||
| con il metodo del patrimonio netto | 22 | 17 | 68 | 53 | 5 | 165 |
| 160 |

| 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Telespazio | Thales | MBDA | GIE | Altre JV non | Totale | |
| Alenia | (tramite | ATR | rilevanti | |||
| Space | AMSH BV) | singolarmente | ||||
| Attività non correnti | 320 | 1.890 | 2.687 | 279 | ||
| Attività correnti | 326 | 1.680 | 7.841 | 837 | ||
| - di cui disponibilità e mezzi equivalenti | 10 | 13 | 199 | 4 | ||
| Passività non correnti - di cui passività finanziarie non correnti |
69 24 |
353 - |
1.026 3 |
303 206 |
||
| Passività correnti | 286 | 1.534 | 8.901 | 781 | ||
| - di cui passività finanziarie correnti | 15 | 309 | 27 | 92 | ||
| Patrimonio netto di Terzi (100%) | 17 | - | 3 | - | ||
| Patrimonio netto di Gruppo (100%) | 274 | 1.683 | 598 | 32 | ||
| Ricavi (100%) | 540 | 1.861 | 3.592 | 390 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni (100%) | 19 | 59 | 144 | 28 | ||
| Proventi (oneri) finanziari (100%) | (1) | (4) | (9) | (10) | ||
| Imposte sul reddito (100%) | (12) | (18) | (119) | 1 | ||
| Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation | ||||||
| (100%) | 33 | (2) | 276 | (138) | ||
| Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, | ||||||
| al netto dell'effetto fiscale (100%) | - | - | - | - | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo | ||||||
| (100%) | (6) | (9) | (160) | 18 | ||
| Utile (perdita) complessivo (100%) | 27 | (11) | 116 | (120) | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo | ||||||
| al 1 gennaio | 181 | 581 | 123 | 111 | 78 | 1.074 |
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing | ||||||
| Operation di competenza del Gruppo | 22 | (1) | 69 | (69) | 2 | 23 |
| % di utile (Perdita) connessa a Discontinued | ||||||
| Operation, al netto dell'effetto fiscale di | ||||||
| competenza del Gruppo | - | - | - | - | - | |
| % delle altre componenti di conto economico | ||||||
| complessivo di competenza del Gruppo | (4) | (3) | (40) | 9 | (38) | |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza | ||||||
| del Gruppo | 18 | (4) | 29 | (60) | 2 | (15) |
| Dividendi ricevuti | (15) | (33) | (1) | (49) | ||
| Delta cambio e altri movimenti | (22) | (2) | (1) | (25) | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 31 dicembre |
184 | 555 | 152 | 16 | 78 | 985 |
| Rettifiche di consolidato | 2 | (210) | 115 | 1 | (92) | |
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 186 | 345 | 267 | 16 | 79 | 893 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 22 | (1) | 69 | (69) | 21 | |
| Rettifiche di consolidato | - | 2 | - | - | 2 | |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate | ||||||
| con il metodo del patrimonio netto | 22 | 1 | 69 | (69) | - | 23 |
| 23 |

Si riporta, inoltre, un riepilogo dei dati economico finanziari aggregati delle società collegate, in quanto non sono presenti società collegate che rivestono singolarmente una rilevanza particolare per il Gruppo.
| Società collegate non rilevanti singolarmente |
||
|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 gennaio | 133 | 173 |
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di competenza del Gruppo | 20 | 5 |
| % delle altre componenti di conto economico complessivo di competenza del Gruppo |
(1) | (6) |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del Gruppo | 19 | (1) |
| Dividendi ricevuti | (10) | (9) |
| Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale Acquisizioni |
37 - |
12 |
| Cessioni | (2) | |
| Delta cambio e altri movimenti | (4) | (2) |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 31 dicembre Rettifiche di consolidato |
173 - |
173 - |
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 173 | 173 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo Rettifiche di consolidato |
20 | 5 |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
20 | 5 |
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti a terzi | 10 | 8 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 61 | 31 |
| Attività nette piani a benefici definiti (Nota 23) | 289 | 298 |
| Crediti verso parti correlate (Nota 36) | 8 | 8 |
| Altri crediti non correnti | 68 | 67 |
| Crediti non correnti | 436 | 412 |
| Risconti attivi - quote non correnti | 5 | 17 |
| Investimenti in partecipazioni valutate al costo | 19 | 21 |
| Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 | 151 | 15 |
| Attività non correnti | 175 | 53 |
Le attività non correnti si decrementano principalmente per effetto dei realizzi degli Oneri non ricorrenti in attesa di intervento e crediti legati agli interventi ex L. 808/1985 intervenuti nel corso dell'esercizio, con particolare riferimento agli Elicotteri (€mil. 106) e Aeronautica (€mil. 30).
In data 8 aprile 2020 è avvenuto il closing dell'operazione che ha visto l'acquisto, da parte di Leonardo S.p.A., del 100% della società elicotteristica svizzera Kopter Group AG (Kopter) da Lynwood (Schweiz) AG. L'acquisizione di Kopter ha permesso a Leonardo di rafforzare ulteriormente la sua leadership mondiale e la sua posizione nel settore elicotteristico, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale verso il potenziamento dei core business.
Il prezzo di acquisto comprende una quota fissa del valore di 185 milioni di dollari su base cash free/debt free, oltre ad un meccanismo di earn-out legato a specifici traguardi nella vita del programma, a partire dal
2022 (in particolare, il meccanismo di earn-out è calcolato sulla base della data di raggiungimento delle certificazioni legate all'elicottero sviluppato da Kopter e del raggiungimento di determinati target dello stesso) il cui fair value è stato stimato pari ad €mil. 16. Gli accordi prevedono, inoltre, il subentro da parte di Leonardo nell'ulteriore linea di finanziamento concessa da Lynwood a Kopter nel corso del 2020, pari a €mil. 23.
Alla data del closing l'esborso complessivo per Leonardo è risultato pari a €mil. 185, di cui €mil. 123 a Lynwood ed €mil. 62 alla banca russa National Bank Trust a titolo di accollo di un finanziamento precedentemente concesso a Kopter. Gli accordi prevedevano in occasione del closing il subentro di Leonardo in tutte le posizioni creditorie di Lynwood verso Kopter (risultate pari a €mil. 122). Il totale delle posizioni debitorie di Kopter verso Leonardo alla data del closing, pertanto, è pari ad €mil. 184.
Il cash out dell'operazione, pertanto, è stato rappresentato quasi interamente dal subentro di Leonardo nelle posizioni debitorie dell'acquisita società Kopter.
Con riferimento ai valori oggetto di acquisizione, nel corso del 2020 si è completato il processo di identificazione del fair value delle attività e passività acquisite (Purchase Price Allocations), con le seguenti risultanze:
| Attività nette acquisite | ||||
|---|---|---|---|---|
| Valori contabili |
Fair value adjustments |
Fair value | Patrimonio netto adjusted |
|
| Attività immateriali | 196 | 196 | 196 | |
| Attività materiali | 18 | 18 | 18 | |
| Altre attività non correnti | 7 | 7 | 7 | |
| Rimanenze | 9 | 9 | 9 | |
| Altre attività correnti | 1 | 1 | 1 | |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 1 | 1 | 1 | |
| 232 | - | 232 | 232 | |
| Debiti finanziari non correnti | (13) | (13) | (13) | |
| Benefici ai dipendenti | (5) | (5) | (5) | |
| Debiti commerciali | (2) | (2) | (2) | |
| Debiti finanziari correnti verso terzi | (2) | (2) | (2) | |
| Debiti finanziari correnti verso Leonardo | (184) | |||
| Altre passività correnti | (8) | (1) | (9) | (9) |
| 202 | (1) | 201 | 17 | |
| Cash out | 185 | |||
| FV dell'earn out | 16 | |||
| 201 | ||||
| Attività immateriali da business combination | ||||
| Avviamento derivante dall'acquisizione | - |
All'interno della presente relazione finanziaria il contributo di Kopter - per i nove mesi successivi alla data di acquisizione - è stato negativo per €mil. 10 in termini di EBITA (nullo in termini di ricavi in considerazione della fase di sviluppo in cui la società di trova). Qualora il gruppo Kopter fosse stato consolidato per l'intero esercizio, il suo contributo in termini di EBITA sarebbe stato negativo di €mil. 19.
Il Gruppo ha inoltre perfezionato nel mese di maggio 2020 l'acquisizione del 100% del capitale sociale della società sudafricana Precision Aviation Services PTY LTD, operante nel ramo elicotteristico, per un corrispettivo pari a circa €mil. 1,6. I valori oggetto di acquisizione non sono significativi per il Gruppo e non hanno generato un avviamento derivante dall'acquisizione.
Nel corso del 2019 è avvenuto il closing dell'operazione che ha visto l'acquisto da parte di Leonardo S.p.A. del 98,54% delle azioni di Vitrociset S.p.A. e da parte di Leonardo Global Solutions di n. 4 immobili. In seguito alla suddetta operazione Leonardo detiene attualmente la totalità delle azioni di Vitrociset S.p.A.. Il corrispettivo pagato legato all'operazione è stato pari ad €mil. 47 (inclusivi dell'acquisto delle azioni di Vitrociset e degli immobili). Il processo di identificazione del fair value delle attività e passività acquisite ha portato alla rilevazione di un avviamento pari ad €mil. 1
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 2.052 | 2.311 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 1.411 | 1.436 |
| Attività derivanti da contratti point in time | 491 | 484 |
| Acconti a fornitori | 1.869 | 1.651 |
| 5.823 | 5.882 |
Le rimanenze sono esposte al netto dei fondi svalutazione pari a €mil. 850 (€mil. 875 al 31 dicembre 2019).
Nella voce attività derivanti da contratti point in time sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti (lorde) | 5.094 | 6.387 |
| Passività derivanti da contratti | (2.166) | (3.328) |
| Attività derivanti da contratti (nette) | 2.928 | 3.059 |
| Passività derivanti da contratti (lorde) | 7.823 | 7.973 |
| Attività derivanti da contratti | (19) | (196) |
| Passività derivanti da contratti (nette) | 7.804 | 7.777 |
| Valore netto | (4.876) | (4.718) |
Le attività derivanti da contratti includono il valore netto delle attività svolte per importi superiori agli acconti ricevuti dai clienti. Analogamente le passività derivanti da contratti accolgono la fattispecie contraria.
Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Costi sostenuti e margini riconosciuti | 5.113 | 6.583 |
| Acconti incassati | (9.989) | (11.301) |
| Valore netto | (4.876) | (4.718) |

| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Finanziari | Commerciali | Finanziari | ||
| Crediti | 3.129 | 51 | 3.042 | 33 | |
| Impairment cumulati | (671) | (15) | (672) | (15) | |
| Crediti correnti verso parti correlate (Nota 36) | 537 | 161 | 663 | 149 | |
| 2.995 | 197 | 3.033 | 167 |
L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio credito sono riportate nella Nota 37.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 100 | 222 |
| Risconti attivi - quote correnti | 79 | 97 |
| Crediti per contributi | 60 | 56 |
| Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza | 46 | 41 |
| Crediti per imposte indirette | 44 | 28 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 14 | 14 |
| Altri crediti verso parti correlate (Nota 36) | 6 | 75 |
| Altre attività | 140 | 115 |
| 489 | 648 |
L'andamento del fair value dei derivati in portafoglio è di seguito riportato:
| Fair value al | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||||
| Attività | Passività | Netto | Attività | Passività | Netto | |||
| Interest rate swap | ||||||||
| Trading | - | (2) | (2) | - | (2) | (2) | ||
| Fair value hedge | - | - | - | - | - | - | ||
| Cash flow hedge | - | (17) | (17) | - | (24) | (24) | ||
| Currency forward/swap/option | ||||||||
| Trading | - | - | - | - | - | - | ||
| Fair value hedge | - | - | - | 7 | (1) | 6 | ||
| Cash flow hedge | 100 | (150) | (50) | 215 | (145) | 70 |
La variazione di periodo è illustrata nei prospetti di cash-flow. Le disponibilità al 31 dicembre 2020 includono €mil. 1 di depositi vincolati (€mil. 2 al 31 dicembre 2019).

| Numero azioni ordinarie |
Valore nominale |
Azioni proprie |
Costi sostenuti al netto effetto fiscale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (3.142.497) | - | (29) | - | (29) |
| 31 dicembre 2019 | 575.007.898 | 2.544 | (29) | (19) | 2.496 |
| Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta |
165.817 | 2 | 2 | ||
| 31 dicembre 2020 | 575.173.715 | 2.544 | (27) | (19) | 2.498 |
| così composto: | |||||
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.976.680) | - | (27) | - | (27) |
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.976.680 azioni proprie.
Al 31 dicembre 2020 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni. Inoltre, in applicazione degli obblighi di comunicazione rafforzata, la Società ha ricevuto nel periodo comunicazione da parte di BlackRock Inc., che ha dichiarato di possedere, tramite varie società di gestione del risparmio controllate, il 6,352% delle azioni (di cui 1,437% con diritto di voto), di Norges Bank e Banca d'Italia, che hanno dichiarato di possedere, rispettivamente, l'1,239% e l'1,013% delle azioni. Non sono state ricevute altre comunicazioni relative al superamento della soglia dell'1% di possesso del capitale sociale.
Il prospetto della movimentazione delle Altre riserve e del Patrimonio di Terzi è riportato nella sezione dei prospetti contabili.
La riserva include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati dal Gruppo a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a conto economico. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura. In accordo con quanto disposto dall'IFRS 9 in materia di hedge accounting, la riserva include inoltre la variazione fair value della componente a termine dei contratti forward (punti premio), riversata a conto economico nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.
La riserva relativa alle società consolidate si movimenta per effetto delle seguenti variazioni:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Dollaro USA | 38 | (186) |
| Sterlina UK | 99 | (115) |
| Altre valute | 4 | (30) |
| 141 | (331) |
Cumulativamente, la riserva è negativa per €mil. 598, principalmente per le differenze di traduzione sulle componenti denominate in sterlina.
| Gruppo - società consolidate | Gruppo - società valutate ad equity |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore ante imposte |
Effetto fiscale |
Valore netto |
Valore ante imposte |
Effetto fiscale |
Valore netto |
|||
| 2019 | ||||||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | (70) | 13 | (57) | (63) | 14 | (49) | ||
| Variazione cash-flow hedge | 30 | (6) | 24 | 13 | (3) | 10 | ||
| Differenza di traduzione | 141 | - | 141 | 12 | - | 12 | ||
| Totale | 101 | 7 | 108 | (38) | 11 | (27) | ||
| 2020 | ||||||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | 121 | (28) | 93 | (52) | 14 | (38) | ||
| Variazione cash-flow hedge | 85 | (21) | 64 | 12 | (1) | 11 | ||
| Differenza di traduzione | (331) | (331) | (11) | (11) | ||||
| Totale | (125) | (49) | (174) | (51) | 13 | (38) |
Non ci sono effetti fiscali relativi alle voci degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto dei Terzi.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti |
Correnti | Totale | Non correnti |
Correnti | Totale | ||
| Obbligazioni | 2.647 | 94 | 2.741 | 2.385 | 835 | 3.220 | |
| Debiti verso banche | 898 | 85 | 983 | 848 | 48 | 896 | |
| Passività per leasing | 354 | 61 | 415 | 453 | 72 | 525 | |
| Passività per leasing verso parti correlate | 33 | 3 | 36 | 27 | 3 | 30 | |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) | - | 727 | 727 | 100 | 781 | 881 | |
| Altri debiti finanziari | 43 | 61 | 104 | 67 | 85 | 152 | |
| 3.975 | 1.031 | 5.006 | 3.880 | 1.824 | 5.704 |
| 1° gennaio 2019 |
Applicazione IFRS 16 |
Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio |
31 dicembre 2019 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 3.154 | - | - | (571) | 150 | 8 | 2.741 |
| Debiti verso banche | 721 | - | 300 | (46) | 9 | (1) | 983 |
| Passività per leasing | 5 | 422 | 71 | (54) | (38) | 9 | 415 |
| Passività per leasing verso parti correlate | - | 36 | - | - (2) |
2 | 36 | |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 669 | - | - | - 58 |
- | 727 | |
| Altri debiti finanziari | 64 | - | - | - 39 |
1 | 104 | |
| 4.613 | 458 | 371 | (671) | 216 | 19 | 5.006 | |
| 1° gennaio 2020 |
Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio |
31 dicembre 2020 |
||
| Obbligazioni | 2.741 | 492 | (114) | 125 | (24) | 3.220 | |
| Debiti verso banche | 983 | - | (84) | (2) | (1) | 896 | |
| Passività per leasing | 415 | 190 | (68) | 16 | (28) | 525 | |
| Passività per leasing verso parti correlate | 36 | - | (3) | - | (3) | 30 | |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 727 | 100 | - | 54 | - | 881 | |
| Altri debiti finanziari | 104 | - | - | 48 | - | 152 |
Movimenti netti per le passività correnti. Le voci includono inoltre i movimenti derivanti dall'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo, cui potrebbero non corrispondere effettivi movimenti di cassa.

L'incremento dei debiti obbligazionari è attribuibile all'emissione obbligazionaria di €mil. 500 effettuata nel mese di luglio 2020.
La variazione degli altri debiti finanziari non correnti verso parti correlate include l'effetto del finanziamento di €mil. 100 sottoscritto e utilizzato nel corso del primo trimestre del 2020 con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.
Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito prosoluto pari a complessivi €mil. €mil. 2.619 (€mil. 2.588 nel corso del 2019). L'importo delle cessioni, sostanzialmente in linea con il dato dell'anno precedente, è in gran parte dovuto alla particolare dinamica dei flussi di incasso, come di consueto, concentrati nell'ultima parte dell'esercizio nonché, come per gli anni precedenti, a contratti nei quali Leonardo, svolgendo il ruolo di prime contractor, ha assicurato il puntuale flow down dei pagamenti verso i subcontractors; detta attività di cessione ha consentito una lineare distribuzione del profilo di cassa, anche in un esercizio caratterizzato dalla situazione pandemica in atto, che ha determinato significativi disallineamenti nel flusso degli incassi attesi.
Si segnala che covenant finanziari sono presenti nella linea di credito Revolving Credit Facility di €mil. 1.800 e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati annuali. Gli stessi covenantsono presenti nel contratto di finanziamento con CDP, precedentemente illustrato, e nel Term Loan di €mil. 500; inoltre, conformemente alle previsioni contrattuali che prevedevano tale possibilità, detti covenant sono stati estesi anche a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2020 per €mil. 393), oltre che a taluni finanziamenti concessi negli anni passati da banche statunitensi in favore di Leonardo DRS.
In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,5 e 8,2).
Si riporta, di seguito, la riconciliazione della movimentazione dei debiti finanziari con i flussi derivanti da attività di finanziamento:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 4.613 | 5.006 |
| Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: | (117) | 543 |
| - Emissione di prestiti obbligazionari | - | 492 |
| - Rimborso di prestiti obbligazionari | (423) | - |
| - Finanziamento BEI e prestito CDP | 300 | 100 |
| - Variazione netta degli altri debiti finanziari | 6 | (49) |
| Movimenti non monetari: | 510 | 155 |
| - Componenti non monetarie delle passività per leasing | 489 | 200 |
| - Effetto cambi | 19 | (56) |
| - Rateo interessi | 2 | 11 |
| Saldo al 31 dicembre | 5.006 | 5.704 |
L'incremento del periodo è dovuto all'accensione del nuovo del prestito obbligazionario, emesso a luglio 2020 e denominato in euro, per nominali EUR mil. 500.
Di seguito si riporta il dettaglio dei prestiti obbligazionari in essere al 31 dicembre 2020 che evidenzia le emissioni di Leonardo ("LDO") e di Leonardo US Holding, Inc ("LH"), queste ultime interamente garantite da Leonardo S.p.a.:
| Emittente | Anno di emissione |
Scadenza | Valuta | Importo nominale outstanding (mil.) (*) |
Coupon annuo |
Tipologia di offerta | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| LDO | (**) | 2005 | 2025 | € | 500 | 4,875% | Istituzionale Europeo |
| LDO | (****) | 2009 | 2022 | € | 556 | 5,250% | Istituzionale Europeo |
| LH | (***) | 2009 | 2039 | USD | 124 | 7,375% | Istituzionale Americano Rule 144A/Reg. S |
| LH | (***) | 2009 | 2040 | USD | 182 | 6,250% | Istituzionale Americano Rule 144A/Reg. S |
| LDO | (**) | 2017 | 2024 | € | 600 | 1,500% | Istituzionale Europeo |
| LDO | (****) | 2013 | 2021 | € | 739 | 4,500% | Istituzionale Europeo |
| LDO | (**) | 2020 | 2026 | € | 500 | 2,375% | Istituzionale Europeo |
(*) Importi nominali residui per le emissioni obbligazionarie oggetto di buy-back
(**) Obbligazioni quotate alla Borsa del Lussemburgo ed emesse nell'ambito del programma EMTN di massimi €mld. 4. L'operazione è stata autorizzata ai sensi dell'art.129 D.Lgs. n. 385/93.
(***) Obbligazioni emesse secondo le regole previste dalle Rule 144A Regulation S del Securities Act statunitense. Le rivenienze di dette emissioni sono state interamente utilizzate da Leonardo US Holding Inc. per finanziare la controllata Leonardo DRS in sostituzione delle emissioni obbligazionarie in dollari originariamente emesse dalla società, il cui rimborso venne richiesto in via anticipata dagli obbligazionisti a seguito dell'acquisto di Leonardo DRS da parte di Leonardo. Di conseguenza su dette emissioni non sono state effettuate operazioni di copertura del rischio di cambio.
(****) Obbligazioni quotate alla Borsa del Lussemburgo, originariamente emesse da Finmeccanica Finance, nell'ambito del programma EMTN di massimi €mld. 4. L'operazione è stata autorizzata ai sensi dell'art.129 D.Lgs. n. 385/93.

| 1° gennaio 2019 |
Accensioni | Interessi | Rimborsi/ riacquisti |
Pagamento cedole |
Effetto cambio |
31 dicembre 2019 |
Fair value |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 500 €mil. LDO 2025* | 516 | 25 | (24) | 517 | 605 | |||
| 400 GBPmil. LDO 2019* | 310 | 25 | (310) | (25) | - | - | - | |
| 600 €mil. LDO 2022* | 581 | 30 | (30) | 581 | 616 | |||
| 300 USDmil. LH 2039* | 149 | 11 | (40) | (12) | 3 | 111 | 137 | |
| 500 USDmil. LH 2040* | 234 | 14 | (73) | (15) | 5 | 165 | 179 | |
| 600 €mil. LDO 2024* | 598 | 10 | (9) | 599 | 620 | |||
| 950 €mil. LDO 2021* | 766 | 35 | (33) | - | 768 | 774 | ||
| 500 €mil. LDO 2026* | - | - | - | |||||
| 3.154 | - | 150 | (423) | (148) | 8 | 2.741 | 2.931 |
| 1° gennaio 2020 |
Accensioni | Interessi | Rimborsi/ riacquisti |
Pagamento cedole |
Effetto cambio |
31 dicembre 2020 |
Fair value |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 500 €mil. LDO 2025* | 517 | 25 | (25) | 517 | 574 | |||
| 400 GBPmil. LDO 2019* | - | - | ||||||
| 600 €mil. LDO 2022* | 581 | 30 | (29) | 582 | 585 | |||
| 300 USDmil. LH 2039* | 111 | 8 | (8) | (10) | 101 | 133 | ||
| 500 USDmil. LH 2040* | 165 | 10 | (10) | (14) | 151 | 177 | ||
| 600 €mil. LDO 2024* | 599 | 11 | (9) | 601 | 612 | |||
| 950 €mil. LDO 2021* | 768 | 35 | (33) | 770 | 739 | |||
| 500 €mil. LDO 2026* | - | 492 | 6 | 498 | 522 | |||
| 2.741 | 492 | 125 | - | (114) | (24) | 3.220 | 3.342 |
(*) Anno di scadenza delle obbligazioni.
Il fair value delle obbligazioni è stato determinato sulla base dei prezzi quotati delle emissioni in essere (livello 1 della gerarchia del fair value).
Le passività finanziarie del Gruppo presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Passività per leasing |
Passività per leasing verso parti correlate |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) |
Altri debiti finanziari |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 |
Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso |
| Entro 1 anno |
- | 94 | 58 | 27 | - | 61 | - | 3 | 727 | - | 38 | 23 | 823 | 208 |
| 2-5 anni Oltre 5 |
- | 1.882 | 592 | 55 | - | 158 | - | 16 | - | - | - | - | 592 | 2.111 |
| anni | - | 765 | 251 | - | - | 196 | 17 | - | - | 43 | - | 294 | 978 | |
| Totale | - | 2.741 | 901 | 82 | - | 415 | - | 36 | 727 | - | 81 | 23 | 1.709 | 3.297 |
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Passività per leasing |
Passività per leasing verso parti correlate |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) |
Altri debiti finanziari |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 | ||||||||||||||
| dicembre 2020 |
Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso |
| Entro 1 | ||||||||||||||
| anno | - | 835 | 20 | 28 | - | 72 | - | 3 | 781 | - | 62 | 23 | 863 | 961 |
| 2-5 anni | - | 1.648 | 612 | 27 | - | 313 | - | 16 | - | - | - | - | 612 | 2.004 |
| Oltre 5 | ||||||||||||||
| anni | - | 737 | 209 | - | - | 140 | - | 11 | 100 | - | 67 | - | 376 | 888 |
| Totale | - | 3.220 | 841 | 55 | - | 525 | - | 30 | 881 | - | 129 | 23 | 1.851 | 3.853 |

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie richieste dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:
| 31 dicembre 2019 |
Di cui con parti correlate |
31 dicembre 2020 |
Di cui con parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|
| Liquidità | (1.962) | (2.213) | ||
| Crediti finanziari correnti | (197) | (161) | (167) | (149) |
| Debiti bancari correnti | 85 | 48 | ||
| Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 94 | 835 | ||
| Altri debiti finanziari correnti | 852 | 730 | 941 | 784 |
| Indebitamento finanziario corrente | 1.031 | 1.824 | ||
| Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) | (1.128) | (556) | ||
| Debiti bancari non correnti | 898 | 848 | ||
| Obbligazioni emesse | 2.647 | 2.385 | ||
| Altri debiti non correnti | 430 | 33 | 647 | 127 |
| Indebitamento finanziario non corrente | 3.975 | 3.880 | ||
| Indebitamento finanziario netto | 2.847 | 3.324 |
La riconciliazione con l'Indebitamento Netto del Gruppo utilizzato come KPI è la seguente:
| Note | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. DEM/6064293 | 2.847 | 3.324 | |
| Fair value derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento | 18 | - | (6) |
| Indebitamento netto del Gruppo (KPI) | 2.847 | 3.318 |

| Garanzie prestate |
Ristrutturazione | Imposte | Garanzia prodotti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Altri fondi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2019 | |||||||
| Corrente | 30 | 86 | 80 | 120 | 384 | 425 | 1.125 |
| Non corrente | 108 | 155 | 20 | 87 | - | 515 | 885 |
| 138 | 241 | 100 | 207 | 384 | 940 | 2.010 | |
| Accantonamenti | 8 | 19 | 6 | 80 | 107 | 203 | 423 |
| Utilizzi | (6) | (93) | (7) | (17) | (19) | (21) | (163) |
| Assorbimenti | (98) | - | (5) | (50) | (129) | (137) | (419) |
| Altri movimenti | - | (4) | - | - | 42 | (50) | (12) |
| 31 dicembre 2019 | 42 | 163 | 94 | 220 | 385 | 935 | 1.839 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 32 | 81 | 74 | 125 | 385 | 467 | 1.164 |
| Non corrente | 10 | 82 | 20 | 95 | - | 468 | 675 |
| 42 | 163 | 94 | 220 | 385 | 935 | 1.839 | |
| Accantonamenti | 8 | 39 | 5 | 64 | 207 | 194 | 517 |
| Utilizzi | - | (89) | (1) | (14) | (18) | (12) | (134) |
| Assorbimenti | (2) | (3) | - | (44) | (112) | (84) | (245) |
| Altri movimenti | (3) | (13) | (4) | (2) | (6) | (47) | (75) |
| 31 dicembre 2020 | 45 | 97 | 94 | 224 | 456 | 986 | 1.902 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 35 | 63 | 77 | 136 | 456 | 551 | 1.318 |
| Non corrente | 10 | 34 | 17 | 88 | - | 435 | 584 |
| 45 | 97 | 94 | 224 | 456 | 986 | 1.902 |
Gli "Altri fondi rischi e oneri" includono prevalentemente:
Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti di alcune società controllate o della stessa Leonardo e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni in società controllate o nella stessa Leonardo. Con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2020 e in questi primi mesi del 2021:
Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa. In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi
di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo. Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019.
proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio
AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation, il giudizio prosegue dinanzi alla Patiala House Court New Delhi.
In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio.
Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement);

Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.
* * * * * * * *
Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività delle società del Gruppo Leonardo si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali il Gruppo è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sul Gruppo. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:
il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. . 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa, è stato rinviato all'udienza del 24 giugno 2021, per discutere sulla eventuale riunione con il giudizio R.G. n. 16312/15 di seguito descritto. Si rammenta che, nell'ambito di questo giudizio, due dei convenuti e precisamente gli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore hanno chiamato in causa Leonardo e AnsaldoBreda, in ragione di un presunto esercizio abusivo dell'attività di direzione e coordinamento che a loro dire sarebbe stato perpetrato dalle chiamate in danno di Firema. In virtù di tale assunto, i sig,ri Giorgio e Gianfranco Fiore hanno quindi chiesto in via principale la condanna di Leonardo e AnsaldoBreda al risarcimento diretto in favore dell'attrice del danno che dovesse essere accertato, che è stato presuntivamente da essi indicato in € 262 milioni e che è pari allo stato passivo della Firema, e in via subordinata di essere comunque manlevati dalle predette società.
Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1 ottobre 2020 il giudice ha rimesso gli atti al Presidente per l'eventuale riunione con quello dianzi descritto.

Si ricorda che nell'ambito di tale giudizio, la società attrice sostiene che Firema Trasporti, durante il periodo in cui Leonardo ne deteneva una partecipazione (dal 1993 al 2005), sarebbe stata soggetta a un'attività di direzione e coordinamento posta in essere in suo danno e nell'esclusivo interesse del Gruppo Leonardo e che, anche successivamente alla cessione della detta partecipazione, Firema Trasporti, nell'esecuzione di vari contratti in essere con AnsaldoBreda, sarebbe stata soggetta, di fatto, a una dipendenza economica esercitata in maniera abusiva dal predetto Gruppo Leonardo.
In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto.
Si rammenta che il contratto Sistri è stato stipulato nel dicembre 2009 tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Selex Service Management ed aveva ad oggetto la progettazione, la gestione e la manutenzione del sistema per la tracciabilità dei rifiuti fino al 30 novembre 2014. L'esecuzione del contratto ha risentito dei numerosi interventi legislativi finalizzati a rinviare l'entrata in vigore del sistema, a ridurre drasticamente le categorie di soggetti sottoposti all'obbligo di tracciabilità nonché ad introdurre misure di semplificazione e/o ottimizzazione del sistema e a procrastinare sine die l'entrata in funzione del sistema sanzionatorio. I citati interventi normativi hanno inciso significativamente sull'equilibrio economico-finanziario del contratto, che è stato ulteriormente pregiudicato dal mancato riconoscimento in favore della società di una parte significativa dei corrispettivi.
A seguito della declinatoria della competenza arbitrale notificata alla società il 19 febbraio 2015 a cura dell'Avvocatura di Stato, la Società ha promosso contro il predetto Ministero un giudizio dinanzi al Tribunale di Roma, per far accertare l'avvenuta scadenza del contratto a far data dal 30 novembre 2014 e ottenere il pagamento dei corrispettivi pattuiti nonché il risarcimento dei danni subiti.

A seguito dell'ordinanza del 17 febbraio 2016 che aveva accolto l'istanza della Selex Service Management ex art 186 ter c.p.c., il Ministero aveva pagato alla società attrice la somma di € 17 milioni;
nell'ambito del contenzioso tra AgustaWestland International Ltd e il Ministero della Difesa indiano, in relazione al contratto di fornitura di 12 elicotteri sottoscritto nel 2010 del valore complessivo di €mil. 560 circa, a seguito della conclusione del procedimento arbitrale, la società – prima di procedere all'instaurazione del giudizio di cognizione ordinaria, in data 14 settembre 2020 ha depositato una richiesta per l'avvio formale di un procedimento di mediazione ai sensi del Commercial Courts Act, del 2015, a cui il Ministero non ha aderito. Si rammenta che, a seguito della comunicazione da parte del Ministero indiano di sospendere i pagamenti e procedere alla risoluzione del contratto per asserite violazione al Pre-Contract Integrity Pact, AgustaWestland International Ltd ha avviato in data 4 ottobre 2013 il procedimento arbitrale con sede a New Delhi previsto dal contratto.
Nell'ambito di tale giudizio, il 9 gennaio 2019 il Ministero della Difesa ha depositato una motion dinanzi alla New Delhi High Court, con la quale ha chiesto alla detta Corte di pronunciarsi sulla arbitrabilità della controversia. AgustaWestland International Ltd, all'udienza del 28 febbraio 2019, ha dichiarato dinanzi alla New Delhi High Court di voler abbandonare, salvi ed impregiudicati i diritti ivi fatti valere, il giudizio arbitrale, preannunciando la propria intenzione di iniziare un giudizio ordinario dinanzi alle Corti civili indiane. Con ordinanza emessa in pari data, la Corte, in accoglimento della richiesta della AgustaWestland International Ltd, ha dichiarato concluso il giudizio arbitrale.
* * * * * * * *
Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine del Gruppo, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili il Gruppo provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala:
nell'ambito del procedimento arbitrale instaurato dalla JV L&P nei confronti della JV GSIC, parte attrice il 12 novembre 2020 ha depositato il proprio Memorial of Claim a mezzo del quale ha meglio precisato le proprie domande di risarcimento del danno, quantificandole in complessivi € 290 milioni circa. Si rammenta che, nell'ambito della commessa per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar), la JV GSIC (costituita dalle società Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini - Impregilo S.p.a. e Cimolai S.p.a.), nella sua qualità di Prime Contractor, ha affidato in data 22 settembre 2016 alla unincorporated Joint Venture costituita da Leonardo S.p.a. e PSC S.p.a. (JV L&P) le attività di procurement, delivery, installazione e testing & commissioning dell'intero pacchetto relativo alle componenti elettroniche e meccaniche dell'infrastruttura dello stadio. Sin dall'inizio, il regolare avanzamento della commessa è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili alla JV L&P nonché dalla introduzione di numerose integrazioni e modifiche al progetto iniziale, rivelatosi in fase esecutiva incompleto. Le circostanze di cui sopra hanno comportato ingenti extra-costi per la JV L&P che il Prime Contractor non ha però inteso riconoscere. Per tale ragione, in data 25 ottobre 2019 la JV L&P ha avviato un giudizio arbitrale nell'ambito del quale ha chiesto oltre al pagamento di alcune attività contrattualmente previste e regolarmente eseguite, il risarcimento dei

danni subiti in conseguenza delle richiamate circostanze. La JV GSIC si è ritualmente costituita e, oltre a chiedere il rigetto delle domande attoree, ha chiesto in via riconvenzionale il risarcimento dei danni da essa asseritamente subiti a causa di presunti inadempimenti della JV L&P, che ha quantificato in circa € 176 milioni.
La classificazione dei benefici ai dipendenti risente del saldo netto, per singolo piano, delle passività e delle attività a servizio dei piani. Il Gruppo espone, pertanto, nel proprio stato patrimoniale sia passività (al netto delle relative attività a servizio dei piani) che attività (al netto delle relative passività), a seconda che i piani presentino eccedenze o deficit.
Le attività nette dei piani a benefici definiti sono classificate tra le altre attività non correnti (si rimanda alla nota 13). Di seguito il dettaglio delle passività e delle attività nette:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività | Attività | Netto | Passività | Attività | Netto | ||
| TFR | 290 | - | 290 | 265 | - | 265 | |
| Piani a benefici definiti | 191 | 289 | (98) | 106 | 298 | (192) | |
| Piani a contribuzione definita | 28 | - | 28 | 29 | - | 29 | |
| 509 | 289 | 220 | 400 | 298 | 102 |
Il dettaglio del deficit dei piani a benefíci definiti è il seguente:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Area GBP | (232) | (295) |
| Area Euro | 6 | 6 |
| Area USD | 101 | 70 |
| Altre | 27 | 27 |
| (98) | (192) |
La variazione nei piani a benefici definiti è legata principalmente ai piani del Regno Unito. In particolare all'effetto combinato delle perdite attuariali sul valore delle obbligazioni per il decremento dei tassi di interesse più che compensato dai rendimenti delle attività a servizio del piano risultati più elevati di quelli attesi.
La composizione dei piani a benefíci definiti e le informazioni statistiche riguardanti l'eccedenza (deficit/surplus) dei piani sono di seguito dettagliate:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Valore attuale obbligazioni | (3.236) | (3.368) |
| Fair value delle attività del piano | 3.334 | 3.560 |
| Eccedenza (deficit) del piano | 98 | 192 |
| di cui relativi a: | ||
| - passività nette | (191) | (106) |
| - attività nette | 289 | 298 |

Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefíci definiti:
| 31 dicembre 2019 | Valore attuale obbligazioni |
Fair value delle attività del piano |
Passività netta piani a benefici definiti |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 2.659 | 2.790 | (131) |
| Costi per prestazioni erogate | 36 | - | 36 |
| Costi per interessi netti | 74 | 76 | (2) |
| Rivalutazioni | 413 | 340 | 73 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | (49) | - | (49) |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | 462 | - | 462 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza | - | - | |
| - Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) | - | 340 | (340) |
| Decrementi per estinzioni | - | - | |
| Contributi pagati | - | 52 | (52) |
| Contributi da parte di altri partecipanti al piano | 10 | 10 | - |
| Differenze di cambio | 142 | 152 | (10) |
| Benefici erogati | (98) | (98) | - |
| Altri movimenti | 12 | (12) | |
| Saldo finale | 3.236 | 3.334 | (98) |
| di cui relativi a: | |||
| - passività nette | 2.254 | 2.063 | 191 |
| - attività nette | 982 | 1.271 | (289) |
| 31 dicembre 2020 | Valore attuale obbligazioni |
Fair value delle attività del piano |
Passività netta piani a benefici definiti |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.236 | 3.334 | (98) |
| Costi per prestazioni erogate | 72 | 72 | |
| Costi per interessi netti | 57 | 57 | - |
| Rivalutazioni | 268 | 387 | (119) |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | (32) | (32) | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | 322 | 322 | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza |
(22) | (22) | |
| - Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) | 387 | (387) | |
| Decrementi per estinzioni | (21) | (20) | (1) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 24 | 19 | 5 |
| Contributi pagati | 54 | (54) | |
| Contributi da parte di altri partecipanti al piano | 11 | 11 | - |
| Differenze di cambio | (184) | (188) | 4 |
| Benefici erogati | (95) | (94) | (1) |
| Altri movimenti | - | ||
| Saldo finale | 3.368 | 3.560 | (192) |
| di cui relativi a: | |||
| - passività nette | 259 | 153 | 106 |
| - attività nette | 3.109 | 3.407 | (298) |

Il Trattamento di Fine Rapporto, ha subìto la seguente movimentazione:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 302 | 290 |
| Costi per prestazioni erogate | 1 | 1 |
| Costi per interessi netti | 3 | 2 |
| Rivalutazioni | 1 | 2 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | - | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | (1) | 3 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza | 2 | (1) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 7 | - |
| Benefici erogati | (26) | (28) |
| Altri movimenti | 2 | (2) |
| Saldo finale | 290 | 265 |
L'importo rilevato a conto economico sui piani a benefici definiti (incluso TFR) è stato così determinato:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Costi per prestazioni di lavoro correnti | 65 | 73 |
| Costi per prestazioni di lavoro passate | (28) | - |
| Riduzioni ed estinzioni | - | (1) |
| Costi rilevati come "costi per il personale" | 37 | 72 |
| Costi per interessi netti | 1 | 2 |
| Costi rilevati come "oneri finanziari" | 1 | 2 |
| 38 | 74 |
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefíci definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:
| TFR | Piani a benefici definiti | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||
| Tasso di sconto (p.a.) | 0,7% | 0,4% | 2,00% - 2,80% | 1,45% - 3,02% | |
| Tasso di incremento dei salari | n.a. | n.a. | 2,75% - 3,00% | 2,10% - 3,20% | |
| Tasso di inflazione | 0,7% | 0,4% | 2,00% -3,00% | 1,50% - 3,10% |
Il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i piani a benefici definiti è determinato con riferimento al rendimento dei titoli di alta qualità (rating AA).
L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:
| TFR | Piani a benefici definiti | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||
| -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | |
| Tasso di sconto (p.a.) | 5 | (4) | 4 | (4) | 181 | (166) | 167 | (159) |
| Tasso di inflazione | (3) | 3 | (2) | 3 | (76) | 98 | (102) | 111 |
La durata media del TFR è di circa 6 anni mentre quella degli altri piani a benefici definiti è di 19,6 anni.
La stima dei contributi da pagare nel 2021 relativi ai piani a benefici definiti è pari a circa €mil. 56.
In merito alle strategie di correlazione delle attività e passività utilizzate dai piani, si riscontra la prevalenza ad investire in attività diversificate, per limitare eventuali impatti negativi sul rendimento complessivo delle attività a servizio del piano. Le attività a servizio dei piani a benefíci definiti sono composte da:

| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 112 | 107 |
| Azioni e fondi comuni di investimento | 1.680 | 1.461 |
| Strumenti di debito | 1.312 | 1.506 |
| Immobili | 16 | 8 |
| Derivati | 112 | 146 |
| Altro | 102 | 332 |
| 3.334 | 3.560 |
Nel 2020 la categoria "altro" include €mil. 165 di beni detenuti da compagnie di assicurazioni.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Non correnti | Correnti | ||
| Debiti verso dipendenti | 51 | 389 | 50 | 343 | |
| Risconti passivi | 87 | 102 | 82 | 118 | |
| Debiti verso istituzioni sociali | - | 181 | - | 176 | |
| Debiti verso MSE L. 808/1985 | 155 | - | 161 | - | |
| Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 | 180 | 12 | 196 | 7 | |
| Debiti per imposte indirette | - | 117 | - | 108 | |
| Derivati passivi | - | 169 | - | 172 | |
| Altre passività | 341 | 452 | 290 | 383 | |
| Altri debiti verso parti correlate (Nota 36) | - | 63 | - | 12 | |
| 814 | 1.485 | 779 | 1.319 |
I debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefíci della Legge 808/85.
Le "altre passività" includono in particolare il debito non corrente verso la Bell Helicopter per €mil. 221 (€mil. 221 al 31 dicembre 2019), derivante dall'acquisizione totalitaria del programma AW609, che include anche la stima, ragionevolmente determinabile, dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 3.441 | 3.260 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 36) | 350 | 359 |
| 3.791 | 3.619 |
Il Gruppo ha in essere garanzie per €mil. 14.234 (€mil. 14.755 al 31 dicembre 2019). La voce include garanzie rilasciate a terzi, banche e istituti assicurativi e impegni assunti in favore di finanziatori, verso l'Amministrazione Finanziaria e verso clienti.

| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Ricavi provenienti da contratti con i clienti | 11.071 | 9.924 |
| Variazione delle attività derivanti da contratti | 818 | 1.748 |
| Ricavi da parti correlate (Nota 36) | 1.895 | 1.738 |
| 13.784 | 13.410 |
La disaggregazione per area geografica e settore di business, è riportata nella Nota 8. La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione, viceversa, è di seguito riportata:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Ricavi rilevati at point in time | 2.830 | 2.387 |
| Ricavi rilevati over time | 10.954 | 11.023 |
| 13.784 | 13.410 |
| 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi | Netto | Ricavi | Costi | Netto | |
| Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) | 29 | - | 29 | 31 | - | 31 |
| Altri contributi in conto esercizio | 35 | - | 35 | 25 | - | 25 |
| Plusvalenze (Minusvalenze) su cessioni di attività | ||||||
| materiali e immateriali | 1 | (1) | - | 4 | (2) | 2 |
| Assorbimenti (Accantonamenti) fondi rischi | 304 | (391) | (87) | 237 | (464) | (227) |
| Differenze cambio su partite operative | 91 | (94) | (3) | 206 | (225) | (19) |
| Oneri di ristrutturazione | - | (18) | (18) | - | (13) | (13) |
| Imposte indirette | - | (36) | (36) | - | (34) | (34) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 87 | (46) | 41 | 138 | (53) | 85 |
| Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota | ||||||
| 36) | 4 | (1) | 3 | 14 | (1) | 13 |
| 551 | (587) | (36) | 655 | (792) | (137) |
(*) A cui si aggiungono accertamenti di "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (nota 13) pari a €mil. 51 (€mil. 60 al 31 dicembre 2019) e "crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti e correnti" (rispettivamente nota 13 e nota 18) pari a €mil. 176 (€mil. 2 al 31 dicembre 2019).
Gli oneri di ristrutturazione comprendono sia i costi sostenuti nell'esercizio che gli accantonamenti al "fondo ristrutturazione". Gli oneri e gli accantonamenti inerenti il personale relativi alle ristrutturazioni sono riportati tra i costi del personale (Nota 29).
Negli assorbimenti e accantonamenti a fondi rischi influisce l'avanzamento e l'aggiornamento dei contratti onerosi (Nota 22).

| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Acquisti di materiali da terzi | 5.094 | 4.606 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (158) | (324) |
| Costi per acquisti da parti correlate (Nota 36) | 195 | 761 |
| Costi per acquisti di materie | 5.131 | 5.043 |
| Acquisti di servizi da terzi | 3.414 | 3.351 |
| Costi di leasing | 69 | 59 |
| Costi per royalty | 5 | 13 |
| Costi per servizi da parti correlate (Nota 36) | 474 | 408 |
| Costi per acquisti di servizi | 3.962 | 3.831 |
| Salari e stipendi | 2.603 | 2.573 |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 537 | 512 |
| Costi relativi a piani a contribuzione definita | 117 | 127 |
| Costi relativi al TFR ed altri piani a benefici definiti (Nota 23) | 37 | 72 |
| Contenziosi con il personale | 6 | 1 |
| Oneri netti di ristrutturazione | 10 | 46 |
| Altri costi del personale | 139 | 129 |
| Costi per il personale | 3.449 | 3.460 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e | ||
| semilavorati | (126) | (22) |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | (280) | (328) |
| Totale costi per acquisti e personale | 12.136 | 11.984 |
L'organico puntuale a fine periodo evidenzia, rispetto al 2019, un incremento principalmente riconducibile all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza (n. 252 unità, di cui n. 239 in Leonardo DRS) e all'Aeronautica (n. 63 unità). Il settore elicotteri presenta al 31 dicembre 2020 un organico in linea con l'esercizio precedente, nonostante nel periodo siano avvenute le acquisizioni del gruppo Kopter (n. 326 unità) e del gruppo PAS principalmente (n. 33 unità).
L'andamento dell'organico medio risente invece della particolare dinamica del 2019, che aveva mostrato un pronunciato incremento dell'organico negli ultimi mesi dell'esercizio. Di conseguenza, è possibile osservare nel periodo un incremento in tutti i settori in cui il Gruppo opera, particolarmente significativo per quanto riguarda l'Elettronica per la Difesa e Sicurezza (n. 534 unità, di cui n. 269 in Leonardo DRS) e gli Elicotteri (581 unità, di cui 318 dovute all'acquisizione del gruppo Kopter), ma anche nell'Aeronautica (n. 253 unità) e nelle Altre attività (n. 186 unità). Di seguito si riporta il dettaglio dell'organico per qualifica:
| Organico medio | Organico puntuale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 |
31 dicembre 2020 |
Variazione | 31 dicembre 2019 |
31 dicembre 2020 |
Variazione | |
| Dirigenti (*) | 1.193 | 1.205 | 12 | 1.241 | 1.198 | (43) |
| Quadri | 5.891 | 5.956 | 65 | 6.004 | 6.113 | 109 |
| Impiegati | 27.466 | 28.331 | 865 | 28.428 | 28.806 | 378 |
| Operai (**) | 13.247 | 13.859 | 612 | 13.857 | 13.765 | (92) |
| 47.797 | 49.351 | 1.554 | 49.530 | 49.882 | 352 |
(*) Comprende i piloti
(**) Comprende gli intermedi

| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Ammortamento attività immateriali | 155 | 147 |
| Costi di sviluppo | 29 | 26 |
| Oneri non ricorrenti | 54 | 48 |
| Acquisite per aggregazioni aziendali | 27 | 27 |
| Concessioni, licenze e marchi | 16 | 17 |
| Altre attività immateriali | 29 | 29 |
| Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari | 308 | 286 |
| Ammortamento diritti d'uso | 74 | 80 |
| Impairment di altre attività | 54 | 268 |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | 28 | 14 |
| 619 | 795 |
L'impairment di altre attività si riferisce prevalentemente alla svalutazione di oneri non ricorrenti e attrezzature specifiche (tooling) relative al settore Aeronautica, a seguito dell'insaturazione di taluni asset produttivi. Come indicato nella Nota 4.1, l'impairment è stato condotto con il metodo del discounted cash flow, utilizzando i flussi di cassa del business plan di prodotto attualizzati sulla base di un tasso di sconto (WACC) specifico di settore. Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle valutazioni condotte periodicamente dal Gruppo al fine di valutare la recuperabilità delle attività finanziarie iscritte nel bilancio consolidato, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.
La composizione dei proventi e oneri finanziari è la seguente:
| 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interessi | 4 | (175) | (171) | 3 | (150) | (147) |
| Interessi su passività per leasing | - | (17) | (17) | - | (18) | (18) |
| Premi incassati (pagati) su Interest Rate Swap | - | (2) | (2) | - | (4) | (4) |
| Commissioni su finanziamenti | - | (9) | (9) | - | (17) | (17) |
| Altre commissioni | - | (9) | (9) | - | (7) | (7) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni e titoli | 15 | - | 15 | 1 | - | 1 |
| Risultati fair value a conto economico | 22 | (56) | (34) | 22 | (21) | 1 |
| Premi pagati/incassati su forward | 66 | (93) | (27) | 63 | (97) | (34) |
| Differenze cambio | 38 | (32) | 6 | 51 | (56) | (5) |
| Interest cost su piani a benefici definiti (Nota 23) | - | (1) | (1) | - | (2) | (2) |
| Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 36) | 5 | (4) | 1 | 2 | (4) | (2) |
| Altri proventi e (oneri) finanziari | 18 | (77) | (59) | 5 | (38) | (33) |
| 168 | (475) | (307) | 147 | (414) | (267) |
Il decremento degli oneri finanziari netti è dovuto principalmente all'effetto derivante dall'andamento del fair value degli strumenti di copertura del rischio di cambio. Nella voce influisce inoltre la nuova modalità di contabilizzazione della componente a termine (punti premio) dei contratti forward che, in base alle disposizioni in materia di hedge accounting previste dall'IFRS 9 Strumenti Finanziari applicate dal Gruppo con decorrenza 1 gennaio 2020, non viene più rilevata direttamente nell'utile/perdita dall'esercizio ma nelle altre componenti di conto economico e cumulata nella riserva cash flow hedge. Gli importi sospesi sono riversati a conto economico nel momento in cui avviene la manifestazione dell'elemento coperto. I minori interessi sono inoltre riconducibili ai benefici derivanti dal rimborso del bond effettuato nel mese di dicembre 2019 a

valere sull'emissione obbligazionaria di residui nominali GBP mil. 278, nonché dalle operazioni di buy-back effettuate nel periodo precedente.
Nel dettaglio:
| 2019 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | ||
| Interest rate swap | - | - | - | - | - | - | |
| Componente inefficace swap di copertura | 22 | (51) | (29) | 22 | (21) | 1 | |
| Embedded derivative | - | (5) | (5) | - | - | - | |
| 22 | (56) | (34) | 22 | (21) | 1 |
Sul decremento ella voce rispetto all'esercizio precedente influisce la nuova modalità di contabilizzazione dei punti premio prevista dall'IFRS 9 Strumenti Finanziari, descritta in precedenza;
gli altri oneri finanziari netti presentano un miglioramento in quanto il dato comparativo includeva gli oneri legati alle operazioni di buy back (€mil. 20) a valere sulle emissioni obbligazionarie denominate in USD.
La voce imposte sul reddito è così composta:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| IRES | (13) | (3) |
| IRAP | (29) | (24) |
| Altre imposte sul reddito (estere) | (74) | (62) |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | 27 | 30 |
| Accantonamenti per contenziosi fiscali | (1) | (5) |
| Imposte differite nette | (57) | 52 |
| (147) | (12) |
Il saldo delle imposte 2020 risulta significativamente inferiore rispetto al 2019 principalmente per effetto dei risultati conseguiti.
Il tax rate 2020 risulta pari a circa il 14,6% come evidenziato nella tabella di seguito riportata:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued Operation |
869 | 253 |
| Imposte complessive | 147 | 12 |
| Accantonamenti per contenziosi fiscali | (1) | (5) |
| Imposte relative a esercizi precedenti | 27 | 30 |
| Plusvalenza su cessione JV ATIL | - | |
| 173 | 37 | |
| Tax rate | 19,9% | 14,6% |
Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2020 sono originati dalle differenze temporanee di seguito riportate. Al riguardo si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali, valorizzate sulla base dei redditi imponibili previsti dai piani aziendali, in particolare relative

(€mil. 83) al consolidato fiscale nazionale (con riferimento al quale residuano circa €mil. 550 di perdite non valorizzate).
| 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 15 | (54) | |
| Attività materiali e immateriali | (8) | 7 | |
| Attività e passività finanziarie | - | 1 | |
| TFR e fondi pensione | (2) | 2 | |
| Fondi rischi e svalutazioni | (58) | 22 | |
| Effetto variazione tax rate | - | - | |
| Altre | (4) | 74 | |
| Imposte differite a conto economico | (57) | 52 |
| 31 dicembre 2019 Stato patrimoniale |
31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Stato patrimoniale | ||||||
| Attive | Passive | Netto | Attive | Passive | Netto | |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 228 | - | 228 | 160 | - | 160 |
| Attività materiali e immateriali | 39 | 122 | (83) | 50 | 129 | (79) |
| TFR e fondi pensione | 6 | 21 | (15) | 9 | 21 | (12) |
| Attività e passività finanziarie | 1 | - | 1 | 2 | - | 2 |
| Fondi rischi e svalutazioni | 604 | - | 604 | 621 | - | 621 |
| Altre | 125 | 51 | 74 | 188 | 13 | 175 |
| Compensazione | (2) | (2) | - | (1) | (1) | - |
| Imposte differite di stato patrimoniale | 1.001 | 192 | 809 | 1.029 | 162 | 867 |
| Su strumenti derivati cash flow- hedge | 25 | 4 | 21 | 16 | 16 | - |
| Su utili e perdite attuariali | 70 | 49 | 21 | 48 | 55 | (7) |
| Imposte differite rilevate nel patrimonio netto | 95 | 53 | 42 | 64 | 71 | (7) |
| 1.096 | 245 | 851 | 1.093 | 233 | 860 |
Come diffusamente illustrato nella Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2019 il business spaziale di Vitrociset Spa e quello delle sue partecipate (Vitrociset Belgium S.p.r.l. e Vitrociset France S.a.r.l.) era destinato ad un'operazione di conferimento a favore della Space Alliance (in particolare Telespazio SpA).
Conseguentemente, le attività e passività del ramo sono state riclassificate, già a partire dalla prima rilevazione dopo l'acquisizione, come gruppo di attività possedute per la vendita per un valore netto di €mil. 38 (€mil. 51 al 31 dicembre 2019).
Nell'ambito delle attività possedute per la vendita è inoltre incluso il valore di cespiti di proprietà di Leonardo Global Solutions destinati alla dismissione per €mil. 9 (€mil. 18 al 31 dicembre 2019).
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 45 | 35 |
| Attività correnti | 47 | 37 |
| Attività | 92 | 72 |
| Rettifiche di valore per adeguamento al prezzo di vendita | - | - |
| Attività possedute per la vendita | 92 | 72 |
| Passività non correnti | 4 | 4 |
| Passività correnti | 19 | 21 |
| Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita | 23 | 25 |
Il ramo spaziale di Vitrociset rappresenta un gruppo di attività acquisito ai fini di una successiva cessione e, pertanto, anche i relativi risultati economici sono classificati nelle "Discontinued Operations" (risultato netto di €mil. 2, €mil. 4 nel 2019).

| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Ricavi | 61 | 61 |
| Costi per acquisti e per il personale | (56) | (58) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (1) | (1) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 92 | 1 |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 96 | 3 |
| Proventi (oneri) finanziari | - | - |
| Imposte sul reddito | 4 | (1) |
| Utile (perdita) del periodo | 100 | 2 |
| Altre componenti di conto economico complessivo | - | - |
| Utile (perdita) complessivo | 100 | 2 |
Come riportato nella Nota 7, cui si rimanda, in data 22 febbraio 2021 è stato siglato l'atto di scissione tra Vitrociset SpA e Telespazio Spa.
Con riferimento al periodo a confronto si ricorda che il 12 giugno 2019 è stata firmata la proposta transattiva fra Ansaldobreda S.p.A., Leonardo S.p.A., Hitachi Ltd. ed Hitachi Rail avente ad oggetto la chiusura delle principali posizioni derivanti dalla cessione del business trasporti di Ansaldobreda avvenuta nel 2015. In coerenza con la rappresentazione degli effetti contabili dell'operazione di cessione del business trasporti di Ansaldobreda effettuata nei precedenti bilanci, gli effetti economici relativi sono stati classificati nel risultato delle "Discontinued operations", per un valore complessivo di €mil. 96.
L'utile/perdita per azione (di seguito "earning per share" o "EPS") è calcolato:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Media delle azioni durante il periodo (in migliaia) | 574.914 | 574.914 |
| Risultato netto (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 821 | 241 |
| Risultato delle Continuing operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 721 | 239 |
| Risultato delle Discontinued operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 100 | 2 |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) (€) | 1,428 | 0,419 |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Continuing operation (€) | 1,254 | 0,416 |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Discontinued Operation (€) | 0,174 | 0,003 |
L'utile per azione base, così come quello relativo al periodo a confronto, risulta uguale all'utile per azione diluito, in quanto non sono presenti elementi diluitivi.

| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Risultato netto | 822 | 243 |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie | 619 | 795 |
| Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (183) | (26) |
| Imposte sul reddito | 147 | 12 |
| Costi per TFR e altri piani a benefici definiti | 37 | 72 |
| Oneri e proventi finanziari netti | 307 | 267 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino | 178 | 339 |
| Utile da Discontinued Operation | (100) | (2) |
| Altre poste non monetarie | 20 | 1 |
| 1.847 | 1.701 |
I costi per TFR e altri piani a benefici definiti includono la porzione di costi relativi ai piani pensionistici a benefici definiti rilevati tra i costi del personale (la quota di costi relativa a interessi è invece inclusa negli oneri finanziari netti).
Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | (380) | (167) |
| Attività e passività derivanti da contratti | (564) | (208) |
| Crediti e debiti commerciali | 416 | (281) |
| (528) | (656) |
Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Pagamento fondi pensione | (78) | (83) |
| Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative | (312) | (342) |
| (390) | (425) |
I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario.

| CREDITI AL 31 dicembre 2019 | Crediti finanziari non correnti |
Altri crediti non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate NH Industries SAS Eurofighter Jagdflugzeug GmbH AgustaWestland Aviation Services LLC Macchi Hurel Dubois SAS Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
1 | 1 | 114 105 17 15 34 |
2 | 114 105 17 15 38 |
|
| J.V. GIE ATR Joint Stock Company Helivert Thales Alenia Space SAS MBDA SAS Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
7 | 156 1 |
44 42 18 16 13 |
1 3 |
44 42 175 16 24 |
|
| Consorzi (*) Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
3 | 12 | 15 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF Fintecna S.p.A. Ferrovie dello Stato Italiane Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
63 17 27 |
63 17 27 |
||||
| Totale | 8 | - | 161 | 537 | 6 | 712 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 44,4% | n.a. | 81,7% | 17,9% | 3,5% |
| CREDITI AL 31 dicembre 2020 | Crediti finanziari non correnti |
Altri crediti non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | ||||||
| NH Industries SAS | 147 | 147 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 140 | 140 | ||||
| Iveco - Oto Melara Scarl | 24 | 24 | ||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 20 | 20 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 1 | - | 2 | 27 | 30 | |
| J.V. | ||||||
| Thales Alenia Space SAS | 142 | 26 | 168 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 39 | 39 | ||||
| GIE ATR | 22 | 71 | 93 | |||
| Orizzonte - Sistemi Navali S.p.A. | 37 | |||||
| MBDA SAS | 20 | 20 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 7 | - | 1 | 8 | 4 | 20 |
| Consorzi (*) | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 2 | 12 | 14 | |||
| - | ||||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF | - | |||||
| Fintecna S.p.A. | 72 | 72 | ||||
| Ferrovie dello Stato Italiane | 41 | 41 | ||||
| ENAV S.p.A. | 15 | 15 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 2 | 13 | 15 | |||
| Totale | 8 | - | 149 | 663 | 75 | 858 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 50,0% | n.a. | 89,2% | 21,9% | 35,0% |
(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto

| DEBITI AL 31 dicembre 2019 | Debiti finanziari non correnti |
Altri debiti non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali |
Altri debiti correnti |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate Gulf System Logistic Services Company W.L.L. Eurofighter Jagdflugzeug GmbH Elettronica Spa Leonardo Helicopteres Algerie Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
16 20 3 |
133 45 11 21 |
6 | 133 61 11 20 30 |
|||
| J.V. MBDA SAS GIE ATR Rotorsim Srl Telespazio S.p.A. |
651 36 |
50 38 21 3 |
48 3 |
701 86 21 42 |
47 182 |
||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 Consorzi (*) Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
9 3 |
9 3 |
|||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF Enel S.p.A. Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
1 | 14 2 |
6 | 14 9 |
592 | ||
| Totale | - | - | 727 | 350 | 63 | 1.140 | 821 |
| Incidenza % sul totale del periodo | n.a. | n.a. | 70,5% | 9,2% | 5,2% | ||
| DEBITI AL 31 dicembre 2020 | Debiti finanziari non correnti |
Altri debiti non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali |
Altri debiti correnti |
Totale | Garanzie |
| Collegate Gulf System Logistic Services Company W.L.L. Eurofighter Jagdflugzeug GmbH NH Industries SAS Elettronica Spa Leonardo Helicopteres Algerie Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
45 20 4 |
82 55 21 15 15 |
6 | 82 100 21 15 20 25 |
|||
| J.V. MBDA SAS Telespazio S.p.A. GIE ATR Rotorsim Srl Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
663 49 |
67 2 55 12 8 |
2 1 |
730 53 55 12 9 |
47 161 |
||
| Consorzi (*) Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
4 | 4 | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF Cassa Depositi e Prestiti SpA Enel S.p.A. |
100 | 19 | 3 | 103 19 |
|||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 Totale |
100 | - | 4 | 4 | 410 |
Incidenza % sul totale del periodo 2,6% n.a. 42,8% 9,9% 1,2%
(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto
I crediti commerciali sono successivamente commentati, unitamente ai ricavi verso parti correlate.

I crediti finanziari correnti e gli altri debiti correnti verso parti correlate si riferiscono principalmente a rapporti verso joint venture e debiti per decimi da versare verso la Leonardo Helicopteres Algerie per €mil. 20.
L'esposizione finanziaria verso Cassa Depositi e Prestiti (€mil. 100) si riferisce al finanziamento sottoscritto ad inizio anno a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione previsti nel Piano Industriale.
I debiti commerciali verso le società collegate si riferiscono principalmente ai rapporti verso la Gulf System Logistic Services Company W.L.L, decrementatisi a seguito dello stato di finalizzazione dell'hangar previsto nell'ambito del programma EFA Kuwait.
I debiti finanziari correnti verso parti correlate includono, in particolare, il debito di €mil. 663 (€mil. 651 al 31 dicembre 2019) di società del Gruppo verso la joint venture MBDA, oltre a debiti, per €mil. 45 (€mil. 16 al 31 dicembre 2019), verso la società Eurofighter posseduta per il 21% che, in virtù di un accordo di tesoreria sottoscritto fra i soci, distribuisce fra gli stessi le eccedenze di cassa disponibili.
| Rapporti economici al 31 dicembre 2019 | Ricavi | Altri ricavi | Costi | Altri costi | Proventi | Oneri |
|---|---|---|---|---|---|---|
| operativi | operativi | finanziari | finanziari | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 493 | 162 | ||||
| NH Industries SAS | 348 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 77 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 56 | |||||
| Advanced Air Traffic Systems SDH BHD | 17 | 2 | ||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 15 | 4 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company W.L.L. | 273 | |||||
| Elettronica Spa | 1 | 17 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 19 | 4 | 1 | |||
| J.V. | ||||||
| GIE ATR | 276 | 43 | ||||
| Thales Alenia Space SAS | 82 | 3 | 1 | |||
| MBDA SAS | 59 | 61 | 3 | |||
| Orizzonte - Sistemi Navali S.p.A. | 154 | 1 | ||||
| Joint Stock Company Helivert | 10 | 1 | 1 | |||
| Rotorsim Srl | 20 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 5 | 3 | 8 | |||
| Consorzi (*) | ||||||
| Consorzio G.e.i.e. Eurotorp | 14 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 11 | 1 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF | ||||||
| Fintecna S.p.A. | 118 | (2) | ||||
| Ferrovie dello Stato Italiane | 47 | |||||
| Poste Italiane | 26 | |||||
| ENAV S.p.A. | 25 | |||||
| Istituto Poligrafico della Zecca | 14 | |||||
| Enel S.p.A. | 7 | 69 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 21 | 1 | 4 | |||
| Totale | 1.895 | 4 | 669 | 1 | 5 | 4 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 13,7% | 0,7% | 5,5% | 0,2% | 3,0% | 0,8% |

| Rapporti economici al 31 dicembre 2020 | Ricavi | Altri ricavi | Costi | Altri costi | Proventi | Oneri |
|---|---|---|---|---|---|---|
| operativi | operativi | finanziari | finanziari | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 433 | 755 | ||||
| NH Industries SAS | 417 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 74 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 30 | |||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 20 | 4 | ||||
| Advanced Air Traffic Systems SDH BHD | 11 | |||||
| Euromids SAS | 11 | 1 | ||||
| Elettronica Spa | 1 | 27 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company W.L.L. | 166 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 17 | 6 | 1 | 1 | ||
| J.V. | ||||||
| GIE ATR | 122 | 26 | ||||
| MBDA SAS | 65 | 96 | 1 | |||
| Thales Alenia Space SAS | 53 | 2 | 1 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 41 | 1 | ||||
| Orizzonte - Sistemi Navali S.p.A. | 155 | 1 | ||||
| Telespazio S.p.A. | 4 | 5 | ||||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 12 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 3 | 1 | ||||
| Consorzi (*) | ||||||
| Consorzio Protezioni Balistiche Italia | 11 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 8 | 1 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF | ||||||
| Fintecna S.p.A. | 168 | 10 | (11) | |||
| Ferrovie dello Stato Italiane | 26 | |||||
| Poste Italiane | 22 | |||||
| ENAV S.p.A. | 19 | |||||
| Enel S.p.A. | 8 | 72 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 21 | 1 | 1 | 1 | 1 | |
| Totale | 1.738 | 14 | 1.169 | 1 | 2 | 4 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 13,0% | 2,1% | 9,8% | 0,1% | 1,4% | 1,0% |
(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto
I crediti commerciali e i ricavi più significativi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società e consorzi:

I costi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società:
Il Gruppo Leonardo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
Leonardo segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
Il Gruppo Leonardo è esposto al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio di tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.
A tale proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2020, pari a €mil. 5.704, includono il valore delle passività per leasing pari a €mil. 555. La quota dei debiti finanziari a tasso fisso (anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura) risulta pari al 73% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 27% circa. Pertanto, alla data del presente bilancio, l'esposizione al rischio di tasso continua ad essere contenuta con una componente di esposizione al variabile che consente, alle attuali condizioni del mercato dei tassi, di ridurre il costo del debito portandolo a circa il 3,34% con una vita media di circa 3,8 anni (escludendo le passività per leasing). Si segnala che, a seguito del rimborso da parte del Gruppo del prestito obbligazionario scaduto a gennaio 2021 e del tiraggio del prestito BEI descritto nella sezione relativa al rischio di liquidità, a gennaio 2021 il costo del debito si è ulteriormente ridotto raggiungendo un valore pari a circa il 3% con una vita media di circa 5 anni.

Le operazioni in essere al 31 dicembre 2020 sono:
Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere al 31 dicembre 2019 è il seguente:
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | (scadenza) | 01.01.2019 | Proventi | Oneri | Riserva CFH |
31.12.2019 | |
| strumenti opzionali | 200 | 200 | Obblig. 2025 | (3) | - | (3) | ||
| IRS fisso/variabile/fisso | 300 | 300 | BEI | (3) | - | - | (13) | (16) |
| Totale nozionali | 500 | 500 | (6) | - | - | (13) | (19) | |
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | ||||
| 2019 | 2020 | (scadenza) | 01.01.2020 | Proventi | Oneri | Riserva CFH |
31.12.2020 | |
| strumenti opzionali | 200 | 200 | Obblig. 2025 | (3) | 1 | (2) | ||
| IRS variabile/fisso | 300 | 300 | BEI | (16) | (8) | (24) | ||
| Totale nozionali | 500 | 500 | (19) | - | - | (7) | (26) |
La seguente tabella mostra gli effetti in bilancio per gli esercizi 2019 e 2020 della sensitivity analysis sui tassi d'interesse in essere alla data, in base ad uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point:
| Effetto dello slittamento della curva dei tassi | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Incremento Decremento |
Incremento di | Decremento | |||
| di 50 bps | di 50 bps | 50 bps | di 50 bps | ||
| Risultato netto | (1) | 1 | (5) | 5 | |
| Patrimonio netto (*) | 8 | (8) | 3 | (3) | |
| (*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge |
Rischio di cambio "transattivo"
Le società del Gruppo, per effetto dell'operatività commerciale, risultano esposte al rischio di oscillazioni dei cambi relativi a quei casi in cui i portafogli ordini, ricavi e costi sono espressi in valute diverse da quella funzionale di bilancio (in particolare USD e, in misura inferiore, GBP).
La gestione del rischio di cambio è regolata dalla direttiva in essere nel Gruppo, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in
valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. Il Gruppo definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (Nota 4.3).
Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e di Società del Gruppo. Al 31 dicembre 2020 il Gruppo Leonardo aveva in essere operazioni in cambi per complessivi €mil. 6.888 di nozionale. Complessivamente il cambio medio di copertura Euro/dollaro si attesta intorno al valore di 1,142 per le coperture sul ciclo attivo e di circa 1,155 per le coperture del ciclo passivo.
| Nozionale | Fair value 01.01.2019 |
Movimenti | Fair value 31.12.2019 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Vendite | Acquisti | Totale | Discontinued operation |
Proventi | Oneri | Riserva CFH |
|||
| Operazioni a termine (swap e forward) |
4.226 | 3.267 | 7.493 | (86) | 22 | (56) | 70 | (50) | |
| Nozionale | Fair value 01.01.2020 |
Movimenti | Fair value 31.12.2020 |
||||||
| Vendite | Acquisti | Totale | Discontinued operation |
Proventi | Oneri | Riserva CFH |
|||
| Operazioni a termine (swap e forward) |
3.837 | 3.051 | 6.888 | (50) | 22 | (21) | 125 | 76 |
La seguente tabella illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita, relative agli strumenti derivati, suddivise per le principali valute:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Incassi | Pagamenti | Incassi | Pagamenti | ||||||
| Nozionale | Nozionale | Nozionale | Nozionale | ||||||
| USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | ||
| Coperture cash flow e fair value hedge | |||||||||
| Entro 1 anno | 2.293 | 10 | 1.132 | 929 | 1.473 | 72 | 871 | 1.002 | |
| Fra 2 e 3 anni | 1.358 | - | 276 | 163 | 1.156 | 347 | 123 | ||
| Fra 4 e 9 anni | 17 | - | 4 | 47 | 429 | 27 | - | ||
| - | - | ||||||||
| Totale | 3.668 | 10 | 1.412 | 1.139 | 3.058 | 72 | 1.245 | 1.125 | |
| Operazioni di copertura non classificate come tali | 474 | 1 | 474 | 1 | 551 | 2 | 551 | 2 | |
| Totale operazioni | 4.142 | 11 | 1.886 | 1.140 | 3.609 | 74 | 1.796 | 1.127 |

La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'Euro rispetto al dollaro (USD) e alla sterlina (GBP), ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio Euro/dollaro ed Euro/sterlina rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2020 (pari rispettivamente a 1,2271 e 0,8990), e al 31 dicembre 2019 (pari rispettivamente a 1,1234 e 0,8508).
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
||||||
| Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
||
| Risultato netto | (6) | 8 | - | 1 | 3 | (3) | - | 1 | |
| Patrimonio netto (*) | (24) | 26 | 81 | (78) | (19) | 22 | 65 | (70) |
(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
Il Gruppo è esposto al "rischio di traduzione", cioè al rischio che attività, passività e risultati di società consolidate, la cui valuta di conto è differente dall'euro (principalmente USD e GBP), possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, che si riflettono contabilmente sulla voce "Riserva di traduzione" all'interno del patrimonio netto (Nota 20) e sui risultati economici. Si ricorda, infatti, che Leonardo non copre il rischio di cambio "da traduzione" dei propri investimenti in partecipazioni, le cui più rilevanti sono quelle negli USA e nel Regno Unito.
Leonardo MW Ltd, principale partecipazione di Leonardo nel Regno Unito, vanta una posizione finanziaria netta attiva, che viene ribaltata su Leonardo tramite rapporti di cash pooling. Leonardo copre sistematicamente tale esposizione tramite derivati in cambi rilevati contabilmente come fair value hedge. Di conseguenza il Gruppo, pur non avendo esposizione economica, è soggetto a volatilità patrimoniale con diretto impatto sulla consistenza del debito netto di Gruppo, influenzato dagli effetti di riallineamento dei debiti/crediti in divisa verso terzi o, analogamente, dagli effetti di cassa derivanti dai rinnovi delle coperture. Gli effetti sul patrimonio netto del gruppo, suddivisi per le principali valute, sono riportati nella Nota 20.
Il Gruppo risulta esposto al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento e ad attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Inoltre, sussiste il rischio di non poter rimborsare o rifinanziare i propri debiti alle date di scadenza. Per far fronte a detti rischi il Gruppo Leonardo dispone per il finanziamento delle proprie attività:

di Leonardo Spa. Si segnala che a fine dicembre 2020 Leonardo ha richiesto – e con effettività dal 18 gennaio 2021 ottenuto – la cancellazione del residuo importo a valere sul Term Loan, come detto pari a circa 250 milioni di euro;
Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.
Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni Paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere a operazioni di smobilizzo. Il Gruppo, ove possibile, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri clienti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.
Le tipologie contrattuali sottoscritte dal Gruppo prevedono spesso il trattenimento, da parte del committente, di importi rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture. Tali circostanze allungano in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.
Inoltre il Gruppo opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2020, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):
| €mil. | Libia | Zambia | Pakistan | Turkmenista n |
Altri paesi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | 47 | 3 | 52 | 18 | - | 120 |
| Passività | (56) | (13) | (13) | (2) | (8) | (92) |
| Esposizione netta | (9) | (10) | 39 | 16 | (8) | 28 |
Infine i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione. Al riguardo si segnalano in particolare i crediti legati al programma Sistri ed alla fornitura per il governo indiano – già descritti nella Nota 22.

I crediti commerciali, vantati, come detto, principalmente nei confronti di committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, presentano la seguente situazione:
| (€mld.) | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Quota scaduta | 1,4 | 1,3 |
| - di cui: da più di 12 mesi | 0,6 | 0,6 |
| Quota non scaduta | 1,6 | 1,7 |
| Totale crediti commerciali | 3,0 | 3,0 |
Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.
I crediti finanziari, pari a €mil. 183 (€mil. 215 al 31 dicembre 2019) includono €mil. 16 (€mil. 18 al 31 dicembre 2019) classificati come "non correnti" e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Crediti finanziari parti correlate | 8 | 8 |
| Altri crediti finanziari | 10 | 8 |
| Crediti finanziari non correnti | 18 | 16 |
| Crediti finanziari parti correlate | 161 | 149 |
| Altri crediti finanziari | 36 | 18 |
| Crediti finanziari correnti | 197 | 167 |
| Totale crediti finanziari | 215 | 183 |
Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata.
La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie del Gruppo valutate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"), il debito verso la Bell Helicopter (classificato nelle altre passività) è determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"). Il fair value del debito verso la Bell Helicopter è stato determinato attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello 2 | Livello 3 | Totale | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
| Altre attività non correnti | - | - | - | - | - | - |
| Altre attività correnti | 100 | - | 100 | 222 | - | 222 |
| Altre passività non correnti | - | 221 | 221 | - | 221 | 221 |
| Altre passività correnti | 169 | - | 169 | 172 | - | 172 |

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 9 (€mil. 9 al 31 dicembre 2019).
I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2019). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.
Come più diffusamente illustrato nella sezione "Leonardo e la Sostenibilità" della relazione sulla gestione, allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2020, a €mil. 10 (€mil. 9 nel 2019).
Con specifico riferimento al Piano di Incentivazione a Lungo Termine, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo per il 25% e ROS per il 25%) è pari a € 14,76 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2017) per il terzo ciclo triennale (2017-2019) relativo al primo piano mentre, per il secondo piano, è pari a € 10,25 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2018) con riferimento al primo ciclo triennale (2018-2020), a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al secondo ciclo triennale (2019-2021) e € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al terzo ciclo triennale (2020-2022).
Viceversa, l'assegnazione del residuo 50% delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 8,55 con riferimento al terzo ciclo triennale (2017-2019) del primo piano mentre, per il secondo piano, è pari a € 3,51 con riferimento al primo ciclo triennale (2018-2020), a € 6,72 con riferimento al secondo ciclo triennale (2019-2021) e a € 1,73 con riferimento al terzo ciclo triennale (2020-2022).
I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:

Relativamente al piano di coinvestimento, nel corso del 2020 con riferimento alla componente di azioni gratuite ("matching shares") sono maturati i presupposti per l'assegnazione dei diritti relativi al terzo ciclo (n. 165.817 azioni consegnate complessivamente, a valere sul piano di coinvestimento e sul piano di incentivazione a lungo termine).
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)

In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse dal Gruppo.
Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.
Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni del Gruppo nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività del Gruppo, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio Consolidato, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.
Il Gruppo non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Leonardo S.p.A., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.
In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.A. e dalle sue controllate di diritto italiano sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

Allegato: Area di consolidamento
| Capitale | % di possesso nel | % | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | sociale | Gruppo | contribuzione | |
| ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS | Diretto | Indiretto | al Gruppo | |||||
| 1 | 3083683 NOVA SCOTIA LIMITED | Halifax, Nova Scotia (Canada) | INC | CAD | - | 100 | 100 | |
| 2 | AGUSTAWESTLAND HOLDINGS LTD | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO SPA | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 3 | AGUSTAWESTLAND INDIA PRIVATE LTD (IN LIQ.) | New Delhi (India) | AGUSTAWESTLAND SPA | INR | 11.519.450 | 100 | 100 | |
| AGUSTAWESTLAND LTD AGUSTAWESTLAND SPA |
||||||||
| 4 | AGUSTAWESTLAND INTERNATIONAL LTD | Yeovil, Somerset (UK) | AGUSTAWESTLAND LTD | GBP | 511.000 | 100 | 100 | |
| 5 | AGUSTAWESTLAND LTD | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 1.520.304 | 100 | 100 | |
| 6 | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO SPA | USD | 20.000.000 | 100 | 100 | |
| 7 8 |
AGUSTAWESTLAND SPA ALENIA AERMACCHI SPA |
Roma Roma |
SO.GE.PA. SPA SO.GE.PA. SPA |
EUR EUR |
120.000 120.000 |
100 100 |
100 100 |
|
| 9 | ANSALDOBREDA SPA | Napoli | LEONARDO SPA | EUR | 10.000.000 | 100 | 100 | |
| 10 | DAYLIGHT DEFENSE LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DAYLIGHT SOLUTIONS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 11 | DAYLIGHT SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 12 | DRS ADVANCED ISR LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS D.S. LLC | USD | - | 100 | 100 | |
| 13 | DRS C3 & AVIATION COMPANY | Wilmington, Delaware (USA) | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 14 | DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC | Wilmington, Delaware (USA) | INC LEONARDO DRS INC |
USD | - | 100 | 100 | |
| ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS | ||||||||
| 15 | DRS ENVIRONMENTAL SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | INC | USD | 2 | 100 | 100 | |
| 16 | DRS GLOBAL ENTERPRISE SOLUTIONS INC | Baltimora, Maryland (USA) | DRS D.S. LLC | USD | 50 | 100 | 100 | |
| 17 | DRS HOMELAND SECURITY SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 18 19 |
DRS INTERNATIONAL INC DRS NAVAL POWER SYSTEMS INC |
Wilmington, Delaware (USA) Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC LEONARDO DRS INC |
USD USD |
1 1 |
100 100 |
100 100 |
|
| 20 | DRS NETWORK & IMAGING SYSTEMS LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 21 | DRS RADAR SYSTEMS LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS C3 & AVIATION COMPANY | USD | - | 100 | 100 | |
| 22 | DRS SIGNAL SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS D.S. LLC | USD | 10 | 100 | 100 | |
| 23 | DRS SURVEILLANCE SUPPORT SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 24 | DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 1.000 | 100 | 100 | |
| 25 | DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 26 | DRS SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 27 | DRS TECHNICAL SERVICES GMBH & CO KG | Stuttgart (Germania) | DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC | EUR | - | 100 | 100 | |
| 28 | DRS TECHNOLOGIES CANADA INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 29 | DRS TECHNOLOGIES CANADA LTD | Kanata, Ontario (Canada) | DRS TECHNOLOGIES CANADA INC | CAD | 100 | 100 | 100 | |
| 30 | DRS TECHNOLOGIES SAUDI ARABIA LLC | Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO DRS INC | SAR | 2.000.000 | 49,0 | 100 | |
| 31 32 |
DRS TECHNOLOGIES UK LIMITED DRS TECHNOLOGIES VERWALTUNGS GMBH |
Yeovil, Somerset (UK) Stuttgart (Germania) |
LEONARDO MW LTD DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC |
GBP EUR |
1 25.000 |
100 100 |
100 100 |
|
| 33 | DRS TRAINING & CONTROL SYSTEMS LLC | Tallahassee, Florida (USA) | DRS D.S. LLC | USD | 510 | 100 | 100 | |
| 34 | DRS TSI INTERNATIONAL LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 35 | DRS UNMANNED TECHNOLOGIES INC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS T. & C. SYSTEMS LLC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 36 | ENGINEERED COIL COMPANY | Jefferson City, Missouri (USA) | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS | USD | 1.000 | 100 | 100 | |
| INC | ||||||||
| 37 38 |
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC ESSI RESOURCES LLC |
Jefferson City, Missouri (USA) Frankfort, Kentucky (USA) |
LEONARDO DRS INC DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC |
USD USD |
1 - |
100 100 |
100 100 |
|
| LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS | ||||||||
| 39 | FATA LOGISTIC SYSTEMS SPA | Pianezza (Torino) | SPA | EUR | 100.000 | 100 | 100 | |
| 40 | GLOBAL NETWORK SERVICES LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC. | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 41 | KOPTER DESIGN AG | Mollis, Glarona Nord (Svizzera) | KOPTER GROUP AG | CHF | 200.000 | 100 | 100 | |
| 42 | KOPTER GERMANY GMBH | Höhenkirchen-Siegertsbrunn (Germania) |
KOPTER GROUP AG | EUR | 25.000 | 100 | 100 | |
| 43 | KOPTER GROUP AG | Mollis, Glarona Nord (Svizzera) | LEONARDO SPA | CHF | 32.000.000 | 100 | 100 | |
| 44 | KOPTER NORTH AMERICA LLC | Wilmington, Delaware (USA) | KOPTER GROUP AG | USD | 1.000 | 100 | 100 | |
| 45 | LARIMART SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 2.500.000 | 60,0 | 60,0 | |
| 46 | LAUREL TECHNOLOGIES PARTNERSHIP | Wilmington, Delaware (USA) | DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC | USD | - | 100 | 100 | |
| 47 | LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD | Essendon, Victoria (Australia) | DRS SIGNAL SOLUTIONS INC LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
AUD | 7.916.301 | 100 | 100 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL SPA | ||||||||
| 48 | LEONARDO BELGIUM SA | Grace Hollogne (Belgio) | SELEX ES INTERNATIONAL | EUR | 500.000 | 100 | 100 | |
| 49 | LEONARDO DO BRASIL LTDA | Osasco (Brasile) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | BRL | 48.241.788 | 100 | 100 | |
| 50 | LEONARDO DRS INC | Wilmington, Delaware (USA) | SELEX ES INTERNATIONAL LTD LEONARDO US HOLDING, INC |
USD | 1,00 | 100 | 100 | |
| 51 | LEONARDO ELECTRONICS US INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO MW LTD | USD | 32.750.000 | 100 | 100 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL SPA | ||||||||
| 52 | LEONARDO GERMANY GMBH | Neuss (Germania) | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | EUR | 2.500.000 | 100 | 100 | |
| 53 | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 51.000.000 | 100 | 100 | |
| 54 | LEONARDO HELICOPTERS USA, INC. | Wilmington, Delaware (USA) | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO |
USD | - | 100 | 100 | |
| 55 | LEONARDO HISPANIA SAU | Loriguilla, Valencia (Spagna) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | EUR | 5.189.019 | 100 | 100 | |
| 56 | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 1.000.000 | 100 | 100 | |
| 57 | LEONARDO MALAYSIA SDN BHD | Kuala Lumpur (Malesia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | MYR | 2.500.000 | 100 | 100 | |
| 58 | LEONARDO MW LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO SPA | GBP | 314.500.100 | 100 | 100 | |
| 59 | LEONARDO PORTUGAL SA | Lisbona (Portogallo) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
EUR | 100.000 | 100 | 100 | |
| 60 | LEONARDO ROMANIA AEROSPACE, DEFENCE & SECURITY SA | Ploiesti (Romania) | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | RON | 10.847.960 | 100 | 100 | |
| 61 | LEONARDO TECHNOLOGIES & SERVICES LTD | Nairobi (Kenya) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | KES | 109.600.000 | 100 | 100 | |
| 62 | LEONARDO TURKEI HAVACILIK SAVUNMA VE GUVENLIK | Ankara (Turchia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | TRY | 79.557.009 | 100 | 100 | |
| 63 | SISTEMLERI AS LEONARDO US AIRCRAFT INC |
Wilmington, Delaware (USA) | SELEX ES INTERNATIONAL LTD LEONARDO US HOLDING INC |
USD | 44 | 100 | 100 | |
| 64 | LEONARDO US HOLDING INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO SPA | USD | 10 | 100 | 100 | |
| 65 | OTO MELARA NORTH AMERICA LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 66 | PARTECH SYSTEMS PTY LTD | Yerriyong (Australia) | LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD | AUD | 330,00 | 60,0 | 60,0 | |
| 67 | PIVOTAL POWER INC | Halifax, Nova Scotia (Canada) | 3083683 NOVA SCOTIA LIMITED | CAD | - | 100 | 100 | |
| 68 | PRECISION AVIATION PROPERTY PTY LTD | Wonderboom (Sud Africa) | PRECISION AVIATION SERVICES PTY | ZAR | 100 | 100 | 100 | |
| 69 | PRECISION AVIATION SERVICES PTY LTD | Lynnwood (Sud Africa) | LTD LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
ZAR | 500 | 100 | 100 | |
| PRECISION AVIATION SERVICES PTY | ||||||||
| 70 | PRECISION AVIATION TRAINING ACADEMY PTY LTD | Wonderboom (Sud Africa) | LTD | ZAR | 1.000 | 100 | 100 | |
| 71 | REGIONALNY PARK PRZEMYSLOWY SWIDNIK SP Z OO | Swidnik (Polonia) | PZL-SWIDNIK SA | PLN | 7.072.000 | 73,9 | 73,4 | |
| 72 | SELEX ELSAG LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 25.800.100 | 100 | 100 | |
| 73 74 |
SELEX ES AUSTRALIA PTY LTD SELEX ES INC |
Melbourne (Australia) Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO INTERNATIONAL SPA LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
AUD USD |
500.000 1 |
100 100 |
100 100 |
|
| 75 | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO SPA | GBP | 100 | 100 | 100 | |
| 76 | SELEX ES LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 77 | SELEX ES MALAYSIA SDN BHD | Kuala Lumpur (Malesia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | MYR | 500.000 | 100 | 100 |
| 78 | SELEX ES SPA (IN LIQ.) | Roma | SO.GE.PA. SPA | EUR | 120.000 | 100 | 100 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 79 | SELEX ES SAUDI ARABIA LTD | Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO MW LTD SELEX ES (PROJECTS) LTD |
SAR | 500.000 | 100 | 100 | |
| 80 | SO.GE.PA. - SOCIETA` GENERALE DI PARTECIPAZIONI SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 1.000.000 | 100 | 100 | |
| 81 | T - S HOLDING CORPORATION | Austin, Texas (USA) | TECH-SYM LLC | USD | 280.000 | 100 | 100 | |
| 82 | TECH-SYM LLC | Carson City, Nevada (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 10 | 100 | 100 | |
| 83 | TTI TACTICAL TECHNOLOGIES INC | Ottawa, Ontario (Canada) | LEONARDO MW LTD | CAD | 2.500.001 | 100 | 100 | |
| 84 | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL | Roma | LEONARDO SPA TELESPAZIO SPA |
EUR | 6.620.000 | 66,7 | 33,3 | 89,0 |
| 85 | VEGA CONSULTING SERVICES LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 86 | VEGA DEUTSCHLAND GMBH | Colonia (Germania) | SELEX ES SPA | EUR | 25.700 | 100 | 100 | |
| 87 | VITROCISET BELGIUM SPRL | Transinne (Belgio) | VITROCISET SPA VITROCISET FRANCE S.A.R.L. |
EUR | 1.282.750 | 100 | 100 | |
| 88 | VITROCISET FRANCE SARL | Kourou (Guyana francese) | VITROCISET SPA | EUR | 7.625 | 100 | 100 | |
| 89 | VITROCISET SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 24.500.000 | 100 | 100 | |
| 90 | WORLD'S WING SA | Ginevra (Svizzera) | LEONARDO SPA | CHF | 811.876 | 100 | 100 | |
| 91 | WYTWORNIA SPRZETU KOMUNIKACYJNEGO PZL-SWIDNIKSPOLKA AKCYJNA |
Swidnik (Polonia) | LEONARDO SPA | PLN | 137.401.350 | 99,3 | 99,3 |
| Capitale | % di possesso nel | % | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | sociale | Gruppo | contribuzione | |
| Diretto | Indiretto | al Gruppo | ||||||
| 1 | ADVANCED ACOUSTIC CONCEPTS LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS D.S. LLC | USD | - | 51,0 | 51,0 | |
| 2 | ADVANCED AIR TRAFFIC SYSTEMS SDN BHD | Shah Alam (Malesia) | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | MYR | 10.000.000 | 30,0 | 30,0 | |
| 3 | AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC | Abu Dhabi (Emirati Arabi | LEONARDO SPA | AED | 58.010.000 | 30,0 | 30,0 | |
| Uniti) | ||||||||
| 4 | AIRBUS TELESPAZIO CAPACITY OPERATOR SAS | Issy Les Moulineaux (Francia) | TELESPAZIO FRANCE SAS | EUR | 11.000.000 | 49,0 | 32,8 | |
| 5 | AMSH BV | Rotterdam (Olanda) | LEONARDO SPA | EUR | 36.296.316 | 50,0 | 50,0 | |
| 6 | AVIO SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 90.964.213 | 29,6 | 29,6 | |
| 7 | C-27J AVIATION SERVICES INC | Ottawa, Ontario (Canada) | LEONARDO CANADA CO | CAD | 10.000 | 30,0 | 30,0 | |
| 8 | CARDPRIZE TWO LIMITED | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 9 | CONSORZIO ATR GIE | Tolosa (Francia) | LEONARDO SPA | USD | - | 50,0 | 50,0 | |
| 10 | D-FLIGHT SPA | Roma | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL | EUR | 83.333 | 40,0 | 35,6 | |
| 11 | E - GEOS SPA | Matera | TELESPAZIO SPA | EUR | 5.000.000 | 80,0 | 53,6 | |
| 12 | ELETTRONICA SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 9.000.000 | 31,3 | 31,3 | |
| 13 | EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH | Hallbergmoos (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 2.556.459 | 21,0 | 21,0 | |
| 14 | EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH | Hallbergmoos (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 260.000 | 24,0 | 24,0 | |
| 15 | EUROMIDS SAS | Parigi (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 40.500 | 25,0 | 25,0 | |
| 16 | GAF AG | Monaco (Germania) | E - GEOS SPA | EUR | 256.000 | 100 | 53,6 | |
| 17 | GULF SYSTEMS LOGISTICS SERVICES COMPANY WLL | Kuwait City (Kuwait) | ALENIA AERMACCHI SPA | KWD | 75.000 | 40,0 | 40,0 | |
| 18 | IAMCO - INTERNATIONAL AEROSPACE MANAGEMENT COMPANY SCRL | Venezia | LEONARDO SPA | EUR | 208.000 | 25,0 | 25,0 | |
| 19 | ICARUS SCPA (IN LIQ.) | Torino | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS | EUR | 3.192.724 | 53,1 | 53,1 | |
| SPA | ||||||||
| 20 | INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 21.050.000 | 28,7 | 28,7 | |
| 21 | INMOVE ITALIA SRL | Napoli | ANSALDOBREDA SPA | EUR | 14.441 | 100 | 100 | |
| 22 | IVECO - OTO MELARA SC A RL | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 40.000 | 50,0 | 50,0 | |
| 23 | JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTER CO LTD | Jingdezhen (Cina) | LEONARDO SPA | CNY | 6.000.000 | 40,0 | 40,0 | |
| 24 | JOINT STOCK COMPANY HELIVERT | Mosca (Russia) | LEONARDO SPA | RUB | 325.010.000 | 50,0 | 50,0 | |
| 25 | LEONARDO ADVANCED JET TRAINING SRL | Villasor (Cagliari) | LEONARDO SPA | EUR | 100.000 | 100 | 100 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL | ||||||||
| 26 | LEONARDO AEROSPACE DEFENSE & SECURITY INDIA PRIVATE LTD | New Delhi (India) | SPA | INR | 30.000.000 | 100 | 100 | |
| SELEX ES INTERNATIONAL LTD | ||||||||
| 27 | LEONARDO CANADA CO | Halifax, Nova Scotia (Canada) | LEONARDO INTERNATIONAL | CAD | 298.421 | 100 | 100 | |
| SPA | ||||||||
| 28 | LEONARDO (CHINA) CO. LTD | Beijing (Cina) | LEONARDO INTERNATIONAL | USD | 800.000 | 100 | 100 | |
| SPA | ||||||||
| 29 | LEONARDO ELECTRONICS PENSION SCHEME (TRUSTEE) LTD | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 100 | 100 | 100 | |
| 30 | LEONARDO FOR TRADING OF MACHINERY EQUIPMENT AND DEVICES | Kuwait City (Kuwait) | LEONARDO INTERNATIONAL | KWD | 303.000 | 93,0 | 93,0 | |
| WLL | SPA | |||||||
| 31 | LEONARDO FUTUREPLANNER (TRUSTEE) LIMITED | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 32 | LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SPA | Bir Mourad Rais (DZ) (Algeria) | LEONARDO SPA LEONARDO INTERNATIONAL |
EUR | 55.000.000 | 39,0 | 10,0 | 49,0 |
| SPA | ||||||||
| 33 | LEONARDO HELICOPTERS PENSION SCHEME (TRUSTEE) LTD | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 34 | LEONARDO LIMITED | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL | ||||||||
| 35 | LEONARDO POLAND SP. Z OO | Varsavia (Polonia) | SPA | PLN | 850.000 | 100 | 100 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL | ||||||||
| 36 | LEONARDO SINGAPORE PTE. LTD | Singapore (Singapore) | SPA | USD | 150.000 | 100 | 100 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL | ||||||||
| 37 | LEONARDO TECHNOLOGY PAKISTAN (SMC-PRIVATE) LIMITED | Islamabad (Pakistan) | SPA | PKR | 30.000.000 | 100 | 100 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL | ||||||||
| 38 | LEONARDO & CODEMAR SA | Maricà (Brasile) | SPA | BRL | 2.010.000 | 51,0 | 51,0 | |
| AGUSTAWESTLAND SPA | ||||||||
| 39 | LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECHNOLOGY CO | Tripoli (Libia) | LEONARDO SPA | EUR | 8.000.000 | 25,0 | 25,0 | 50,0 |
| 40 | MACCHI HUREL DUBOIS SAS | Versailles (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 100.000 | 50,0 | 50,0 | |
| 41 | MBDA SAS | Parigi (Francia) | AMSH BV | EUR | 53.824.021 | 50,0 | 25,0 | |
| 42 | NHINDUSTRIES (SAS) | Aix en Provence (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 306.000 | 32,0 | 32,0 | |
| 43 | ORIZZONTE - SISTEMI NAVALI SPA | Genova | LEONARDO SPA | EUR | 20.000.000 | 49,0 | 49,0 | |
| 44 | RARTEL SA | Bucarest (Romania) | TELESPAZIO SPA | RON | 468.500 | 61,1 | 40,9 | |
| 45 | ROTORSIM SRL | Sesto Calende (Varese) | LEONARDO SPA | EUR | 9.800.000 | 50,0 | 50,0 | |
| AGUSTAWESTLAND | ||||||||
| 46 | ROTORSIM USA LLC | Wilmington, Delaware (USA) | PHILADELPHIA CO | USD | 12.607.452 | 50,0 | 50,0 | |
| 47 | SELEX ES (PROJECTS) LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 100 | 100 | 100 | |
| 48 | SPACEOPAL GMBH | Monaco (Germania) | TELESPAZIO SPA | EUR | 500.000 | 50,0 | 33,5 | |
| TELESPAZIO SPA | ||||||||
| 49 | TELESPAZIO ARGENTINA SA | Buenos Aires (Argentina) | TELESPAZIO BRASIL SA | ARS | 9.950.000 | 100 | 67,0 | |
| 50 | TELESPAZIO BRASIL SA | Rio de Janeiro (Brasile) | TELESPAZIO LATIN AMERICA | BRL | 58.724.000 | 98,8 | 66,2 | |
| LTDA | ||||||||
| 51 | TELESPAZIO FRANCE SAS | Tolosa (Francia) | TELESPAZIO SPA | EUR | 33.670.000 | 100 | 67,0 | |
| 52 | TELESPAZIO IBERICA SL | Madrid (Spagna) | TELESPAZIO SPA | EUR | 2.230.262 | 100 | 67,0 | |
| 53 | TELESPAZIO LATIN AMERICA LTDA | Rio de Janeiro (Brasile) | TELESPAZIO SPA | BRL | 56.444.390 | 100 | 67,0 | |
| TELESPAZIO VEGA UK LTD | ||||||||
| 54 | TELESPAZIO SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 50.000.000 | 67,0 | 67,0 | |
| 55 | TELESPAZIO VEGA DEUTSCHLAND GMBH | Darmstadt (Germania) | TELESPAZIO SPA | EUR | 44.150 | 100 | 67,0 | |
| TELESPAZIO FRANCE SAS | ||||||||
| 56 | TELESPAZIO VEGA UK LTD | Luton (UK) | TELESPAZIO SPA | GBP | 14.400.048 | 100 | 67,0 | |
| 57 | TELESPAZIO VEGA UK SL | Madrid (Spagna) | TELESPAZIO VEGA UK LTD | EUR | 3.100 | 100 | 67,0 | |
| 58 | THALES ALENIA SPACE SAS | Cannes (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 918.037.500 | 33,0 | 33,0 | |
| 59 | TORPEDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD | Gauteng (Sud Africa) | LEONARDO SPA | ZAR | - | 49,0 | 49,0 | |
| 60 | VITROCISET JADWALEAN LTD | Riyadh (Arabia Saudita) | VITROCISET SPA | SAR | 2.000.000 | 45,0 | 45,0 | |
| 61 | WIN BLUEWATER SERVICES PRIVATE LIMITED (IN LIQ.) | New Delhi (India) | LEONARDO SPA | INR | 8.534.800 | 99,9999 | 0,0001 | 100 |
| SELEX ES INTERNATIONAL LTD |

| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale | % di possesso nel Gruppo |
% contribuzione al Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sociale | Diretto | Indiretto | |||||||
| 1 | ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC | Al Ain, Muwaiji (Emirati Arabi Uniti) | LEONARDO SPA | AED | 200.000 | 49,0 | 49,0 | ||
| 2 | CCRT SISTEMI SPA (IN FALL) | Milano | SO.GE.PA. SPA | EUR | 697.217 | 30,3 | 30,3 | ||
| 3 | CHONGQING CHUANYI ANSALDOBREDA RAILWAY TRANSPORT. | Chongqing (Cina) | ANSALDOBREDA SPA | CNY | 50.000.000 | 50,0 | 50,0 | ||
| 4 | EQUIP.CO.LTD EARTHLAB LUXEMBOURG S.A. |
Mamer (Lussemburgo) | TELESPAZIO FRANCE SAS E - GEOS SPA |
EUR | 4.875.000 | 54,4 | 34,2 | ||
| 5 | ELSACOM - UKRAINE JOINT STOCK COMPANY | Kiev (Ucraina) | SO.GE.PA. SPA | UAH | 7.945.000 | 49,0 | 49,0 | ||
| 6 | INDUSTRIE AERONAUTICHE E MECCANICHE RINALDO PIAGGIO | Genova | SO.GE.PA. SPA | EUR | 103.567 | 31,0 | 31,0 | ||
| 7 | SPA (AMM.STR.) LEONARDO INTERNATIONAL LTD |
Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO MW LTD | GBP | 1 | 100 | 100 |
Le variazioni nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2020 rispetto al 31 dicembre 2019 sono di seguito elencate:
| SOCIETA' | EVENTO | MESE |
|---|---|---|
| Società entrate nel perimetro di consolidamento: | ||
| Leonardo & Codemar S.A. | costituzione | gennaio 2020 |
| Kopter Group AG | acquisizione | aprile 2020 |
| Kopter Design AG | acquisizione | aprile 2020 |
| Kopter Germany GmbH | acquisizione | aprile 2020 |
| Kopter North America LLC | acquisizione | aprile 2020 |
| Leonardo Advanced Jet training S.r.l. | costituzione | aprile 2020 |
| Precision Aviation Services PTY Ltd | acquisizione | aprile 2020 |
| Precision Aviation Trading Academy PTY Ltd | acquisizione | aprile 2020 |
| Precision Aviation Property PTY Ltd | acquisizione | aprile 2020 |
| Hoverfly Technologies Inc | acquisizione | agosto 2020 |
| Leonardo Helicopters Usa Inc. | costituzione | novembre 2020 |
| Società uscite dal perimetro di consolidamento: | ||
| Distretto Tecnologico Aerospaziale S.C. a R.L. | cessione | marzo 2020 |
| Westland Support Services Ltd | cancellazione | ottobre 2020 |
| Eurofighter Aircraft Management GmbH (in liq.) | cancellazione | ottobre 2020 |
| Selex Es India Private Limited (in liq.) | cancellazione | novembre 2020 |
| Tecnossan S.p.A. (in fall.) | cancellazione | dicembre 2020 |
| Società oggetto di fusione: | ||
| Società incorporata | Società incorporante | Mese |
| Sistemi Dinamici S.p.A. | Leonardo S.p.a | gennaio 2020 |
| Lasertel Inc. | SELEX Galileo Inc. | gennaio 2020 |
| DRS Power Technology Inc. | DRS Naval Power Systems Inc. | gennaio 2020 |
| Consorzio S3LOG | Vitrociset S.p.A. | febbraio 2020 |
| Bredamenarinibus S.p.A. | SO.GE.PA. S.p.A. | agosto 2020 |
| SELEX Service Management S.p.A. (in liq.) | SELEX ES S.p.A. (in liq.) | agosto 2020 |
| Società che hanno cambiato denominazione sociale: | ||
| Vecchia denominazione | Nuova denominazione | Mese |
| SELEX Galileo Inc. | LEONARDO Electronics US Inc. | gennaio 2020 |

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
Roma, 9 marzo 2021
L'Amministratore Delegato
(Alessandro Profumo)
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
(Alessandra Genco)




| Euro | Note | 2019 | Di cui con parti correlate |
2020 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 26 | 9.009.514.782 | 2.367.868.350 | 8.653.557.015 | 2.154.473.112 |
| Altri ricavi operativi | 27 | 394.053.724 | 8.856.207 | 483.417.660 | 16.548.497 |
| Costi per acquisti e per il personale | 28 | (8.025.905.631) | (1.440.000.436) | (7.843.805.926) | (1.804.991.837) |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività |
|||||
| finanziarie | 29 | (480.589.162) | (659.149.051) | ||
| Altri costi operativi | 27 | (358.651.891) | (1.149.117) | (584.322.247) | (10.269.691) |
| Risultato prima delle imposte e | |||||
| degli oneri finanziari | 538.421.822 | 49.697.451 | |||
| Proventi finanziari | 30 | 335.066.858 | 22.884.962 | 207.613.058 | 19.015.525 |
| Oneri finanziari | 30 | (387.982.318) | (23.935.570) | (377.071.753) | (18.959.163) |
| Utile/Perdita prima delle imposte e | |||||
| degli effetti delle Discontinued | |||||
| Operation | 485.506.362 | (119.761.244) | |||
| Imposte sul reddito | 31 | (95.728.776) | 26.608.779 | ||
| Utile/(Perdita) netto | 389.777.586 | (93.152.465) |
| Euro | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Utile/perdita del periodo | 389.777.586 | (93.152.465) | |
| Altre componenti di conto | |||
| economico complessivo: | |||
| Componenti che non possono | |||
| essere riclassificate | |||
| nell'utile/perdita di periodo: | |||
| - Rivalutazione piani a benefici | |||
| definiti: | (1.033.534) | (1.906.626) | |
| . rivalutazione | (1.033.534) | (1.906.626) | |
| - Effetto fiscale | 8.078 | - | |
| (1.025.456) | (1.906.626) | ||
| Componenti che non possono | |||
| essere riclassificate | |||
| nell'utile/perdita di periodo: | |||
| - Variazioni cash-flow hedge: | 16.848.832 | 84.015.571 | |
| . variazione generata nel periodo | 8.138.891 | 119.902.408 | |
| . trasferimento nell'utile (perdita) | |||
| del periodo | 8.709.941 | (35.886.837) | |
| - Effetto fiscale | (3.260.635) | (20.163.784) | |
| 13.588.197 | 63.851.787 | ||
| Totale altre componenti di conto | |||
| economico complessivo, al netto | 12.562.741 | 61.945.161 | |
| degli effetti fiscali: | |||
| Utile/(Perdita) complessivo | 402.340.327 | (31.207.304) |


| Euro | Note | 31 dicembre 2019 | Di cui con parti correlate | 31 dicembre 2020 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 8 | 2.965.761.115 | 2.872.677.133 | ||
| Attività materiali | 9 | 965.868.110 | 765.756.548 | ||
| Diritti d'uso | 10 | 627.226.590 | 586.163.414 | ||
| Investimenti in partecipazioni | 11 | 7.697.088.895 | 7.690.519.681 | ||
| Crediti | 12 | 480.773.493 | 409.709.531 | 284.836.459 | 242.661.135 |
| Attività per imposte differite | 31 | 731.828.221 | 803.168.229 | ||
| Altre attività non correnti | 12 | 154.331.909 | 16.385.130 | ||
| Attività non correnti | 13.622.878.333 | 13.019.506.594 | |||
| Rimanenze | 13 | 4.617.885.581 | 4.602.069.402 | ||
| Attività derivanti da contratti | 14 | 1.913.464.046 | 2.165.470.114 | ||
| Crediti commerciali Crediti per imposte sul reddito |
15 16 |
2.698.189.320 61.987.483 |
954.037.383 | 2.969.805.101 73.289.482 |
1.193.716.911 |
| Crediti finanziari | 15 | 288.924.980 | 262.593.699 | 472.614.515 | 462.947.736 |
| Altre attività correnti | 17 | 343.586.975 | 26.321.844 | 529.046.330 | 101.019.217 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 18 | 1.407.215.252 | 1.663.484.164 | ||
| Attività correnti | 11.331.253.637 | 12.475.779.108 | |||
| Totale attività | 24.954.131.970 | 25.495.285.702 | |||
| Capitale sociale | 2.496.351.674 | 2.497.872.383 | |||
| Altre riserve | 3.523.992.642 | 3.419.162.372 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 19 | 6.020.344.316 | 5.917.034.755 | ||
| Debiti finanziari non correnti | 20 | 3.826.101.303 | 476.020.598 | 3.617.426.919 | 490.650.060 |
| Benefici ai dipendenti | 22 | 298.186.511 | 276.695.643 | ||
| Fondi per rischi ed oneri non correnti | 21 | 478.346.768 | 418.543.859 | ||
| Passività per imposte differite | 31 | 82.227.927 | 99.694.334 | ||
| Altre passività non correnti | 23 | 590.502.374 | 13.740 | 550.394.758 | 14.260 |
| Passività non correnti | 5.275.364.883 | 4.962.755.513 | |||
| Passività derivanti da contratti | 14 | 6.490.362.697 | 6.723.998.280 | ||
| Debiti commerciali | 24 | 3.056.746.711 | 776.501.561 | 3.062.079.678 | 820.552.931 |
| Debiti finanziari correnti | 20 | 2.146.411.929 | 1.939.192.870 | 2.875.232.454 | 1.926.229.717 |
| Debiti per imposte sul reddito | 16 | 19.790.650 | 27.358.176 | ||
| Fondi per rischi ed oneri correnti | 21 | 803.633.974 | 944.695.941 | ||
| Altre passività correnti | 23 | 1.141.476.810 | 130.974.145 | 982.130.905 | 51.941.142 |
| Passività correnti | 13.658.422.771 | 14.615.495.434 | |||
| Totale passività | 18.933.787.654 | 19.578.250.947 | |||
| Totale passività e patrimonio netto | 24.954.131.970 | 25.495.285.702 |

| Euro | Note | 2019 | Di cui con parti correlate |
2020 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa lordo da attività | 32 | ||||
| operative Variazioni del capitale circolante |
32 | 1.112.742.707 (593.969.445) |
20.371.965 | 963.191.812 (412.374.812) |
(194.645.104) |
| Variazione delle altre attività e | 32 | ||||
| passività operative e fondi rischi ed | |||||
| oneri | (374.606.982) | (140.564.144) | (329.758.745) | (161.693.699) | |
| Oneri finanziari netti pagati | (161.075.578) | 14.975.124 | (205.352.255) | 53.362 | |
| Imposte sul reddito (pagate)/incassate | (23.207.790) | (27.364.304) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da | |||||
| attività operative | (40.117.088) | (11.658.304) | |||
| Investimenti in attività materiali ed | |||||
| immateriali Cessioni di attività materiali ed |
(397.853.115) | (96.177.152) | |||
| immateriali | 2.874.044 | 1.572.304 | |||
| Dividendi incassati | 184.657.377 | 72.387.819 | |||
| Altre attività di investimento | (38.938.978) | (50.617.848) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da | |||||
| attività di investimento | (249.260.672) | (72.834.877) | |||
| Rimborso del finanziamento BEI | (46.320.346) | (46.320.346) | |||
| Accensione term loan, finanziamento | |||||
| BEI e prestito CDP | 300.000.000 | 100.000.000 | 100.000.000 | ||
| Emissione di prestiti obbligazionari | - | 491.749.000 | |||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | (310.342.861) | (8.251.000) | |||
| Variazione netta degli altri debiti | |||||
| finanziari | 209.210.761 | 380.862.321 | (116.946.654) | (19.828.679) | |
| Dividendi pagati | (80.500.435) | (80.524.020) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da | |||||
| attività di finanziamento | 72.047.119 | 339.706.980 | |||
| Incremento/(decremento) netto delle | |||||
| disponibilità e mezzi equivalenti | (217.330.641) | 255.213.799 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 3.394.262 | 1.055.113 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° | |||||
| gennaio | 1.621.151.631 | 1.407.215.252 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 | |||||
| dicembre | 1.407.215.252 | 1.663.484.164 |

| Euro | Capitale sociale |
Utili a nuovo | Riserva cash flow hedge |
Riserva da rivalutazione piani a benefici definiti |
Avanzo | Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2019 | 2.494.859.259 | 2.622.258.980 | (89.175.759) | (59.456.645) | 722.681.269 | 5.691.167.104 |
| Utile (perdita) del periodo | - | 389.777.586 | - | - | - | 389.777.586 |
| Altre componenti del conto | ||||||
| economico complessivo | - | - | 13.588.197 | (1.025.456) | - | 12.562.741 |
| Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 389.777.586 | 13.588.197 | (1.025.456) | - | 402.340.327 |
| Dividendi deliberati Riacquisto azioni proprie, al |
- | (80.508.421) | - | - | - | (80.508.421) |
| netto quota ceduta | 1.492.415 | - | - | - | - | 1.492.415 |
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel |
||||||
| Patrimonio netto | 1.492.415 | (80.508.421) | - | - | - | (79.016.006) |
| Piani di stock option/grant - | ||||||
| valore delle prestazioni prestate | - | 5.852.891 | - | - | - | 5.852.891 |
| 31 dicembre 2019 | 2.496.351.674 | 2.937.381.036 | (75.587.562) | (60.482.101) | 722.681.269 | 6.020.344.316 |
| 1° gennaio 2020 | 2.496.351.674 | 2.937.381.036 | (75.587.562) | (60.482.101) | 722.681.269 | 6.020.344.316 |
| Utile (perdita) del periodo Altre componenti del conto |
- | (93.152.465) | - | - | - | (93.152.465) |
| economico complessivo | - | - | 63.851.787 | (1.906.625) | 61.945.162 | |
| Totale componenti del conto economico complessivo |
- | (93.152.465) | 63.851.787 | (1.906.625) | - | (31.207.303) |
| Riacquisto azioni proprie, al | ||||||
| netto quota ceduta Dividendi deliberati |
1.520.709 - |
- (80.524.319) |
- - |
- - |
- - |
1.520.709 (80.524.319) |
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel |
||||||
| Patrimonio netto | 1.520.709 | (80.524.319) | - | - | - | (79.003.610) |
| Effetto Fusioni/Scissioni Piani di stock option/grant - |
- | (2.618.565) | (2.618.565) | |||
| valore delle prestazioni prestate | - | 7.566.931 | - | - | - | 7.566.931 |
| Altri movimenti | - | 1.952.986 | - | - | - | 1.952.986 |
| 31 dicembre 2020 | 2.497.872.383 | 2.773.224.169 | (11.735.775) | (62.388.726) | 720.062.704 | 5.917.034.755 |

Leonardo S.p.a. è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).
La Società è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza e Aeronautica.
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2020 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
Il bilancio è costituito dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative.
In considerazione della significatività dei valori, la nota integrativa è redatta in milioni di euro, salvo ove diversamente indicato. La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del presente bilancio, redatto sul presupposto della continuità aziendale, sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto di seguito indicato nella Nota 4. La redazione del bilancio ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota 4 del Bilancio consolidato, alla quale si rimanda.
Il Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2021 ha deliberato la presentazione ai soci del progetto di bilancio al 31 dicembre 2020, nella stessa sede ne ha autorizzato la diffusione ed ha fissato le date dell'Assemblea degli Azionisti in sede Ordinaria per i giorni 10 e 19 maggio 2021, rispettivamente in prima e seconda convocazione.
Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è assoggettato a revisione legale da parte della KPMG S.p.A.

I principi contabili e i criteri di valutazione sono gli stessi, ove applicabili, adottati per il bilancio consolidato annuale, al quale si rinvia, fatta eccezione per la rilevazione e valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate, che sono iscritte al costo di acquisizione o di costituzione. In presenza di evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata attraverso il confronto tra il valore di carico e il maggiore tra il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa prospettici della partecipazione ove possibile e il valore ipotetico di vendita (fair value), determinato sulla base di transazioni recenti o multipli di mercato. La eventuale quota di perdite eccedente il valore di carico contabile è rilevata a conto economico in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la società ritiene sussistenti obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile. Qualora l'andamento successivo della partecipata oggetto di svalutazione evidenzi un miglioramento tale da far ritenere che siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni rilevate negli esercizi precedenti, nella voce "rettifiche di valore di partecipazioni". I dividendi da controllate e collegate sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui sono deliberati.
Con riferimento, infine, alle operazioni tra entità sottoposte a controllo congiunto, non disciplinate dai principi contabili IFRS né dal lato delle società acquirenti/conferitarie né da quello delle entità cedenti/conferenti, Leonardo, rileva tali operazioni riconoscendo direttamente a patrimonio netto l'eventuale plusvalenza su operazioni di conferimento o cessione a proprie controllate.
A partire dal 1 gennaio 2020 (First Time Adoption) la Società ha adottato le disposizioni in materia di hedge accounting previste dal principio contabile IFRS 9 "Strumenti Finanziari". La principale modifica introdotta dall'applicazione del nuovo principio per la Società è rappresentata dalla contabilizzazione della componente a termine dei contratti forward (punti premio).
Nello specifico, la variazione fair value dei punti premio, in precedenza rilevata immediatamente nell'utile/(perdita) dell'esercizio, è ora rilevata nelle altre componenti di conto economico e accumulata in una riserva per i costi della copertura come una componente del patrimonio netto. La riserva viene riclassificata nell'utile/(perdita) dell'esercizio nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.
Tutte le relazioni di copertura designate in conformità allo IAS 39 al 31 dicembre 2019 soddisfacevano le disposizioni in materia di hedge accounting previste dall'IFRS 9 al 1° gennaio 2020 e, pertanto, rappresentano delle relazioni di copertura in continuità.
In sede di prima applicazione la Società ha adottato l'approccio prospettico, senza rideterminazione dei valori comparativi. Conseguentemente al 1 gennaio 2020 non è stato effettuato nessun adeguamento sui valori al 31 dicembre 2019.
Con decorrenza 1 gennaio 2020 sono inoltre entrate in vigore le modifiche all'IFRS 3 "Business combination" relative alla definizione di un business, identificato come un insieme integrato di attività e beni che devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono significativamente alla capacità di creare un output. Tali modifiche non hanno avuto un impatto significativo sul presente bilancio.

Nel corso del 2020 lo scenario mondiale è stato fortemente impattato dalle conseguenze sull'economia globale della pandemia derivante dal COVID-19.
Gli effetti che l'emergenza sanitaria ha prodotto sulle imprese in generale e, nello specifico, sulla Società sono sostanzialmente di due tipi. Il primo effetto diretto ha riguardato l'impatto sul tessuto produttivo industriale generato dalle restrizioni imposte dai governi agli spostamenti e dalle misure adottate ai fini della tutela delle persone. Il secondo, indiretto, è l'effetto che la pandemia ha avuto sui clienti sia per le anzidette restrizioni sia, con particolare riferimento al settore aeronautico civile, a seguito della drastica riduzione della domanda di aeromobili da parte dei principali operatori mondiali quale conseguenza della riduzione del traffico aereo civile.
Con riferimento al primo aspetto la Società ha reagito prontamente al nuovo scenario mettendo in atto una serie di misure volte prioritariamente a garantire la piena tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori, allo stesso tempo preservando la continuità delle proprie produzioni, afferenti a settori di business considerati strategici nei principali Paesi in cui opera. In tale ambito sono stati sviluppati piani di monitoraggio e di azione atti a valutare gli impatti del COVID-19 nei diversi ambiti di attività e contenerne gli effetti.
Da un punto di vista operativo le iniziative includono interventi volti a recuperare livelli di produttività adeguati mediante il progressivo incremento della presenza nei siti in condizioni di sicurezza, la maggiore efficienza delle lavorazioni in remoto con ulteriori investimenti in mezzi ed infrastrutture digitali, la revisione dei calendari lavorativi per supportare, di concerto con le associazioni sindacali, nella seconda parte dell'anno il recupero dei ritardi maturati. In parallelo la Società ha effettuato una profonda revisione della propria base costi e del livello di investimenti riducendo o ritardando tutte le iniziative e le spese non strettamente necessarie o strategiche, conseguendo risparmi sui costi controllabili (viaggi e trasferte, consulenze, mostre e fiere, etc.) e rivedendo le ipotesi relative alla dinamica degli organici e altri interventi atti a contenere il costo del lavoro.
Riguardo all'effetto indiretto che la pandemia ha prodotto sui propri clienti, la Società ha intrapreso diverse ed articolate iniziative rivolte a mantenere adeguati livelli di promozione e di azione commerciale e, nel contempo, ha prontamente concentrato le attività produttive verso le aree di business Difesa e Sicurezza meno impattato dagli effetti pandemici allo scopo di ridurre il significativo calo della domanda nel business civile ed in particolare nella Divisione Aerostrutture.
Nonostante la resilienza dimostrata dalla Società, nel summenzionato contesto straordinario e senza precedenti gli effetti sulla performance del 2020 sono stati i seguenti:

riduzione delle ore produttive sviluppate correlata alla minore presenza e minore efficienza, seppur mitigata dagli effetti degli interventi volti a recuperare livelli di produttività adeguati nella seconda parte dell'anno, che ha comportato un minore assorbimento dei costi fissi con conseguente impatto sull'EBITA.
Tali effetti sono stati in parte compensati dalle iniziative prontamente messe in atto dalla Società, che hanno comportato, oltre al progressivo recupero di livelli di produttività adeguati, risparmi sui costi controllabili e sul costo del lavoro nonché una riduzione degli investimenti netti.
Complessivamente gli effetti del COVID-19, sulla base delle valutazioni suddette, hanno comportato una riduzione dei ricavi della Società - rispetto alle previsioni in assenza di COVID-19 - pari a circa €mil. 1.300, con un conseguente impatto in termini di EBITA, al netto delle azioni di contenimento dei costi, pari a circa €mil. 160, come di seguito riportato:
La rilevazione dell'impatto che il COVID-19 ha prodotto sui risultati economici è frutto di stime complesse effettuate dal management che tengono conto dei seguenti fattori:

accedere ai siti produttivi per le necessarie attività. In particolare, per gli elicotteri civili, la cui rilevazione dei ricavi avviene sulla base del principio IFRS15 in base al criterio "Point in Time", l'impatto è documentato dal "pronti alla consegna" e dalla richiesta di rinvio da parte del cliente con conseguente mancata fatturazione;
il management ha stimato che gli impatti diretti della pandemia sulla produttività sono costituiti dai minori assorbimenti prodotti dalla riduzione delle ore produttive -rispetto ai preventivi di Budget 2020-, di costi fissi rappresentati dal costo del lavoro dei dipendenti direttamente o indirettamente impiegati nelle attività produttive, dagli ammortamenti degli impianti e dei macchinari e dai costi di funzionamento delle strutture produttive non comprimibili, al netto di tutti i recuperi di costo messi in atto dal management allo scopo di ridurre l'impatto stesso.
Nella predisposizione della presente relazione finanziaria il management è stato chiamato ad effettuare approfondite analisi in merito all'identificazione di aspetti di particolare significatività tali da richiedere stime rilevanti. Più in particolare il management ha posto particolare attenzione all'analisi della recuperabilità, oltre che dell'avviamento (in ogni caso testato con cadenza annuale), anche della quasi totalità degli oneri non ricorrenti e costi di sviluppo, al fine di verificare la recuperabilità degli asset iscritti nel mutato scenario commerciale di riferimento, anche stressando ulteriormente gli scenari di sensitività.
Inoltre la valutazione delle attività finanziarie iscritte è stata effettuata aggiornando il merito di credito delle controparti, per riflettere il mutato scenario commerciale.
Infine, il management ha approfondito le usuali considerazioni legate alla recuperabilità dei magazzini, alla luce degli stimati differimenti temporali legati all'utilizzo degli stessi nelle attività produttive.
Con riferimento ai rischi finanziari, la contenuta esposizione al rischio di tasso della Società minimizza eventuali effetti di volatilità rivenienti da rilevanti oscillazioni di mercato. Tale rischio, pur se di possibile manifestazione in periodo di pandemia, non ha tuttavia avuto ad oggi una significativa manifestazione, avendo i tassi di interesse registrato un andamento caratterizzato da bassa volatilità.
Dal punto di vista finanziario a gennaio 2020 è stato sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) un prestito per un ammontare di €mil. 100, interamente utilizzato nel successivo mese di febbraio, a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. Il prestito, della durata di 6 anni ed un tasso pari ad euribor 6 mesi + 118 bps con zero floor sul tasso finito.
Inoltre, in considerazione della emergenza sanitaria COVID-19 con conseguente necessità di consolidare la propria situazione di liquidità, nel mese di maggio 2020, la Società ha sottoscritto con un pool di banche internazionali due nuove linee di credito per complessivi €mil. 2.000 con scadenza fino a 24 mesi. Dette linee, che non prevedono financial covenant, sono state sottoscritte con modalità tecniche differenti: la prima è una Revolving Credit Facility (per €mil. 1.250), mentre la seconda è un Term Loan (per €mil. 750). Quest'ultima linea prevedeva, inter alia, l'obbligo di cancellazione nel caso in cui Leonardo avesse provveduto all'emissione di obbligazioni nel periodo di durata della facility, per un importo pari all'incasso derivante dalle nuove emissioni. Avendo la Società, il 1 luglio 2020, collocato sull'Euromercato nuove obbligazioni quotate sulla Borsa di Lussemburgo della durata di 5,5 anni per un ammontare nominale di €mil. 500, con una cedola annua del 2,375%, il Term Loan al 31 dicembre 2020 è pari a €mil. 250. Si segnala che la Società ha ottenuto la sua cancellazione con effettività dal 18 gennaio 2021.

Inoltre la Società, nel mese di dicembre 2020, ha sottoscritto un nuovo prestito con la Banca Europea degli Investimenti per un importo di €mil. 200 utilizzati, successivamente alla chiusura del Bilancio, nel mese di gennaio 2021.
Le considerazioni suesposte. Insieme alle evidenze delle analisi svolte, hanno portato il management a ritenere che non sussistono rischi legati al going concern della Società.
Nell'ambito del progetto di una più efficiente ed efficace operatività delle attività industriali di Leonardo si segnala che in data 1 gennaio 2020 ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale la fusione per incorporazione in Leonardo Spa della Sistemi Dinamici S.p.A - società d'ingegneria, in precedenza interamente controllata, operante nel settore dello sviluppo, della produzione e della vendita di aeromobili a pilotaggio remoto. L'operazione si inquadra nel complessivo progetto One Company di razionalizzazione strategico/societaria di alcuni asset rientranti nel core business Aerospazio, Difesa e Sicurezza.
Inoltre, In data 28 gennaio 2020 Leonardo ha firmato il contratto con la società Lynwood (Schweiz) AG per acquisire il 100% della società elicotteristica svizzera Kopter. L'SH09, il nuovo elicottero monomotore attualmente in fase di sviluppo da parte di Kopter, si inserisce all'interno del portafoglio prodotti di Leonardo, offrendo opportunità per futuri ulteriori sviluppi tecnologici. Le competenze della società svizzera permetteranno di accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie, capacità di missione e soluzioni per la propulsione ibrida/elettrica. L'acquisizione si sostituisce agli investimenti volti allo sviluppo di un nuovo elicottero monomotore già previsti nel Piano. Kopter agirà in qualità di legal entity autonoma e di centro di competenza all'interno della Divisione Elicotteri di Leonardo e in stretto coordinamento con essa. L'operazione è stata perfezionata in data 8 aprile 2020.
In data 15 giugno 2020 al fine di consolidare la propria posizione nel Settore Spazio la Società ha annunciato la conclusione delle operazioni volte all'acquisto di 988.475 azioni di Avio. A valle delle suddette operazioni, conclusesi il 29 maggio 2020 con un esborso di €mil. 14, la partecipazione di Leonardo si è incrementata del 3,75%, e risulta ad oggi pari al 29,63% del capitale sociale della società.
In data 26 febbraio 2021 Leonardo DRS ha depositato il documento di registrazione su Form S-1 presso la U.S. Securities and Exchange Commission ("SEC") relativo a una proposta di offerta pubblica iniziale di una quota di minoranza delle sue azioni ordinarie. Tutte le azioni ordinarie oggetto dell'offerta saranno collocate da Leonardo US Holding, società statunitense interamente controllata da Leonardo. Il numero di azioni ordinarie da collocare e la fascia di prezzo del collocamento non sono ancora stati determinati. Il perfezionamento dell'operazione è atteso entro la fine di marzo 2021, ed è soggetto, tra l'altro, al completamento del processo di verifica della SEC e a condizioni di mercato favorevoli.
Al termine del collocamento Leonardo US Holding deterrà una quota di maggioranza nel capitale di Leonardo DRS. Un nuovo proxy agreement entrerà in vigore con il Dipartimento della Difesa Statunitense per consentire a Leonardo DRS di continuare a competere e a lavorare su programmi classificati.
Infine, tenuto conto delle conseguenze nel medio periodo della pandemia sul settore civile, ed in particolare delle prospettive del mercato dell'aviazione commerciale, Leonardo sta intraprendendo azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, Leonardo sta

avviando tra l'altro l'adozione di strumenti per il pensionamento anticipato della forza lavoro. Le stime del management prevedono il coinvolgimento di circa 500 dipendenti.
I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali la Società opera: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza e Aeronautica. Per un'analisi maggiormente dettagliata dei principali programmi, delle prospettive e degli indicatori gestionali di riferimento per ciascun segmento si rimanda alla Relazione sulla gestione.
| Attività immateriali | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | Costi di sviluppo |
Oneri non ricorrenti |
Concessioni, licenze e marchi |
Acquisite per aggregazioni aziendali |
Altre attività immateriali |
Totale | ||
| 1° gennaio 2019 | ||||||||
| Costo | 917 | 859 | 2.054 | 496 | 96 | 327 | 4.749 | |
| Ammortamenti e | ||||||||
| svalutazioni | (210) | (482) | (403) | (427) | (47) | (258) | (1.827) | |
| Valore in bilancio | 707 | 377 | 1.651 | 69 | 49 | 69 | 2.922 | |
| Investimenti (al | ||||||||
| netto dei relativi | ||||||||
| contributi) | - | 48 | 194 | 5 | - | 33 | 280 | |
| Vendite | - | (1) | - | - | - | - | (1) | |
| Ammortamenti | - | (23) | (53) | (19) | (4) | (22) | (121) | |
| Svalutazioni | - | (6) | (48) | - | - | - | (54) | |
| Altri movimenti | - | (5) | (58) | 5 | - | (2) | (60) | |
| 31 dicembre 2019 così composto: |
707 | 390 | 1.686 | 60 | 45 | 78 | 2.966 | |
| Costo | 917 | 901 | 2.216 | 513 | 96 | 346 | 4.989 | |
| Ammortamenti | - | (504) | (423) | (453) | (51) | (245) | (1.676) | |
| Svalutazioni | (210) | (7) | (107) | - | - | (23) | (347) | |
| Valore in bilancio | 707 | 390 | 1.686 | 60 | 45 | 78 | 2.966 | |
| Investimenti (al | ||||||||
| netto dei relativi | ||||||||
| contributi) | - | 50 | (21) | 9 | - | 37 | 75 | |
| Vendite | - | (2) | - | - | - | - | (2) | |
| Ammortamenti | - | (17) | (47) | (19) | (4) | (20) | (107) | |
| Svalutazioni | - | (60) | (8) | - | - | - | (68) | |
| Altri movimenti | - | (1) | 7 | 11 | - | (8) | 9 | |
| 31 dicembre 2020 | 707 | 360 | 1.617 | 61 | 41 | 87 | 2.873 | |
| così composto: | ||||||||
| Costo | 1.454 | 951 | 2.247 | 534 | 96 | 299 | 5.581 | |
| Ammortamenti Svalutazioni Valore in bilancio 31 dicembre 2019 Valore lordo Contributi 31 dicembre 2020 Valore lordo Contributi |
- (747) 707 |
(521) (70) 360 |
(469) (161) 1.617 4.506 2.820 4.578 2.961 |
(473) - 61 |
(55) - 41 |
(264) 52 87 |
(1.782) (926) 2.873 |

Gli investimenti del 2020, al netto dei relativi contributi,sono principalmente relativi ai settori Elicotteri (€mil. 70), Elettronica per la Difesa e Sicurezza (€mil. 76) e Aeronautica (negativi €mil. 97 per l'effetto dei contributi ricevuti nell'esercizio). Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 11 (€mil. 8 al 31 dicembre 2019).
L'impairment di oneri non ricorrenti si riferiscono prevalentemente alla svalutazione legata a programmi dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi. Come indicato nelle Nota 4.1 del bilancio consolidato, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.
L'avviamento viene allocato sulle cash generating unit(CGU) o gruppi di CGU, individuate facendo riferimento alla struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, quattro settori di business. In occasione della rilevazione delle operazioni di fusione e scissione avvenute nel corso del 2016 nell'ambito della costituzione della One Company, l'avviamento, in coerenza con il principio di "continuità dei valori", è stato allocato alle medesime CGU del bilancio consolidato, distinguendo tra la parte di avviamento relativa alle attività nette rilevate linea per linea da quella relativa alle partecipazioni estere, per le quali è stato rilevato sul valore delle partecipazioni stesse.
Al 31 dicembre 2020 il dettaglio degli avviamenti iscritti per settore è il seguente:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||
|---|---|---|---|
| Elicotteri | 459 | 459 | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 188 | 188 | |
| Aeronautica | 60 | 60 | |
| 707 | 707 |
L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test, facendo riferimento alla CGU nel suo complesso, comprensiva, in coerenza con il modello organizzativo e operativo, delle partecipazioni rientranti nel perimetro di consolidato, che vengono pertanto incluse e testate nel medesimo esercizio di impairment. Pertanto, solo le partecipazioni non oggetto di test unitamente al goodwill vengono assoggettate a impairment test separatamente, ove necessario.
Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi del Gruppo, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g-rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione

finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal managementsulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui il Gruppo opera.
I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:
I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.
Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:
Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.
Al 31 dicembre 2020 e 2019 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Wacc g-rate |
Wacc | g-rate | |||
| Elicotteri | 7,7% | 2,0% | 7,2% | 2,0% | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 6,1% | 2,0% | 6,2% | 2,0% | |
| Aeronautica | 6,8% | 2,0% | 6,7% | 2,0% |
I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). Gli headroom del 2020 beneficiano del decremento dei WACC, dovuto all'andamento del mercato dei tassi. I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2020 e 2019 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a
parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.
| 31 dicembre 2019 | Margine (caso | Margine post sensitivity | |||
|---|---|---|---|---|---|
| base) | Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.004 | 630 | 701 | 800 | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 7.847 | 6.645 | 6.821 | 7.461 | |
| Aeronautica | 8.352 | 7.689 | 7.798 | 8.095 | |
| 31 dicembre 2020 | Margine (caso | Margine post sensitivity | |||
| base) | Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.057 | 634 | 709 | 832 | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 10.075 | 8.634 | 8.846 | 9.686 | |
| Aeronautica | 6.929 | 6.321 | 6.413 | 6.680 |
La voce "Costi di sviluppo" è relativa principalmente agli Elicotteri per €mil. 177, all' Aeronautica per €mil. 6 ed all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 177. Gli investimenti dell'anno si riferiscono in particolare all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza €mil. 34 ed agli Elicotteri €mil.16.
Gli investimenti relativi alla voce "Oneri non ricorrenti" si riferiscono principalmente ai settori Elicotteri (€mil 50) e Elettronica per la Difesa e Sicurezza (€mil. 37).
Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti, viene separatamente classificata all'interno della voce "altre attività non correnti" (Nota 12). Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima del Management che tiene conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi. I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 27.
L'impairment di oneri non ricorrenti si riferiscono prevalentemente alla svalutazione di oneri non ricorrenti legati a programmi dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi.
I costi di ricerca e sviluppo complessivi al 31 dicembre 2020, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" ed "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 1.077 (€mil. 1.074 al 31 dicembre 2019), dei quali €mil. 136 spesati a conto economico (€mil.131 al 31 dicembre 2019).
La voce "Altre attività" accoglie principalmente software, attività immateriali in corso di realizzazione e gli acconti.

| Attività materiali | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altre attività materiali |
Totale | ||
| 1° gennaio 2019 | ||||||
| Costo | 26 | 1.183 | 1.753 | 684 | 3.646 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (19) | (896) | (1.288) | (497) | (2.700) | |
| Valore in bilancio | 7 | 287 | 465 | 187 | 946 | |
| Investimenti | - | 7 | 36 | 110 | 153 | |
| Vendite | - | - | - | (1) | (1) | |
| Ammortamenti | (1) | (53) | (105) | (21) | (180) | |
| Svalutazioni | - | - | (1) | - | (1) | |
| Altri movimenti | (1) | 23 | 19 | 8 | 49 | |
| 31 dicembre 2019 | 5 | 264 | 414 | 283 | 966 | |
| così composto: | ||||||
| Costo | 25 | 1.210 | 1.803 | 792 | 3.830 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (20) | (946) | (1.389) | (509) | (2.864) | |
| Valore in bilancio | 5 | 264 | 414 | 283 | 966 | |
| Investimenti | - | 5 | 34 | 118 | 157 | |
| Vendite | - | - | - | (1) | (1) | |
| Ammortamenti | (1) | (52) | (76) | (26) | (155) | |
| Svalutazioni | - | - | (198) | - | (198) | |
| Altri movimenti | 1 | 39 | 17 | (60) | (3) | |
| 31 dicembre 2020 | 5 | 256 | 191 | 314 | 766 | |
| così composto: | ||||||
| Costo | 38 | 1.240 | 1.853 | 852 | 3.983 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | (984) | (1.662) | (538) | (3.217) | |
| Valore in bilancio | 5 | 256 | 191 | 314 | 766 |
La voce si decrementa principalmente per effetto delle svalutazioni sulla voce attrezzature, in particolare si riferisce alle attrezzature specifiche (cd tooling) dell'Aeronautica a seguito dell'insaturazione degli asset produttivi.
Il valore delle altre attività materiali si incrementa per effetto degli investimenti sulle attività materiali in corso.
Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 69 (€mil. 73 al 31 dicembre 2019).

| Diritti d'uso | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso Diritti d'uso su su terreni e impianti a fabbricati macchinari |
Diritti d'uso su attrezzature e infrastrutture |
Totale | |||
| 1° gennaio 2019 | |||||
| Costo | - | - | - | - | |
| Ammortamenti e svalutazioni | - | - | - | - | |
| Valore in bilancio | - | - | - | - | |
| Applicazione IFRS 16 | 494 | 1 | 33 | 528 | |
| Sottoscrizione nuovi contratti | 218 | 1 | 1 | 220 | |
| Chiusura e variazioni contrattuali | (1) | (1) | |||
| Ammortamenti | (100) | (1) | (10) | (111) | |
| Altri movimenti | (10) | - | 1 | (9) | |
| 31 dicembre 2019 | 602 | 1 | 24 | 627 | |
| così composto: | |||||
| Costo | 702 | 2 | 38 | 742 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (100) | (1) | (14) | (115) | |
| Valore in bilancio | 602 | 1 | 24 | 627 | |
| Sottoscrizione nuovi contratti | 57 | - | 1 | 58 | |
| Chiusura e variazioni contrattuali | 1 | 12 | 13 | ||
| Ammortamenti | (102) | - | (11) | (113) | |
| Altri movimenti | 2 | (1) | - | 1 | |
| 31 dicembre 2020 | 560 | - | 26 | 586 | |
| così composto: | |||||
| Costo | 757 | - | 48 | 805 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (197) | - | (22) | (219) | |
| Valore in bilancio | 560 | - | 26 | 586 |
Nel corso del 2020 la voce si è decrementa di €mil. 41 per effetto degli ammortamenti di periodo in parte compensati dai nuovi contratti sottoscritti.
Si segnala che la Società ha scelto l'esclusione dal perimetro di applicazione delle locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e delle locazioni aventi ad oggetto beni di modesto valore che, pertanto, sono rilevate nella voce "costi per acquisti".
Al 31 dicembre 2020 risultano in essere impegni di acquisto per leasing a breve termine per €mil. 3.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Fondi rischi |
Totale | Partecipazioni | Fondi rischi |
Totale | |
| 1° gennaio | 7.381 | (6) | 7.375 | 7.697 | (4) | 7.693 |
| Acquisizioni/sottoscrizioni | 63 | 2 | 65 | 36 | - | 36 |
| Incremento per conferimento | ||||||
| immobilizzazioni | 281 | - | 281 | - | - | |
| Svalutazioni | (23) | - | (23) | (42) | (42) | |
| Cessioni | (6) | - | (6) | - | - | |
| Altri movimenti | 1 | - | 1 | - | - | |
| 31 dicembre | 7.697 | (4) | 7.693 | 7.691 | (4) | 7.687 |

Le variazioni intervenute nell'anno e le informazioni di dettaglio sulle partecipazioni con l'evidenza del totale dell'attivo e del passivo richiesta dall'IFRS 12, sono riportate rispettivamente nei prospetti n. 1 e 2 allegati alla presente Nota.
Il valore di carico delle partecipazioni, ove non ricorrono i presupposti, viene testato attraverso impairment test al fine di evidenziare eventuali perdite di valore. Come detto, il valore delle partecipazioni viene prevalentemente testato prendendo a riferimento le divisioni di appartenenza nel loro complesso; pertanto, per le modalità applicative di esecuzione dei test e per le relative informazioni si rimanda alla Nota 8 del Bilancio Consolidato.
Con riferimento alle variazioni intervenute nel periodo si segnalano, in particolare, le seguenti operazioni:
Si evidenzia, infine, il raffronto tra i valori di carico e il prezzo medio di mercato del mese di dicembre 2020 delle azioni quotate della società Avio Spa:
| Società quotata | Valori di Borsa | Valori di Libro | Differenza | Differenza | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N° azioni possedute |
Unitario € | Compl. €mil. |
Unitario € | Compl. €mil. |
Unitario in € |
Compl.in €mil. |
|
| Avio Spa | 7.809.307 | 11,372 | 89 | 10,844 | 85 | 0.528 | 4 |
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||
|---|---|---|---|
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 61 | 31 | |
| Crediti verso parti correlate (Nota 33) | 410 | 243 | |
| Altri crediti non correnti | 10 | 11 | |
| Crediti non correnti | 481 | 285 | |
| Risconti attivi - quote non correnti | 3 | 1 | |
| Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 | 151 | 15 | |
| Attività non correnti | 154 | 16 |
I crediti non correnti si decrementano di €mil. 196 principalmente riconducibili alle parti correlate i cui dettagli sono riportati nella Nota 33.

Le attività non correnti si decrementano principalmente per effetto dei realizzi degli Oneri non ricorrenti in attesa di intervento e crediti legati agli interventi ex L. 808/1985 intervenuti nel corso dell'esercizio, con particolare riferimento al settore Elicotteri (€mil. 106) e Aeronautica (€mil. 30).
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 1.440 | 1.686 | |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 973 | 958 | |
| Prodotti finiti e merci | 32 | 34 | |
| Attività derivanti da contratti point in time | 367 | 305 | |
| Acconti a fornitori | 1.806 | 1.619 | |
| 4.618 | 4.602 |
Le rimanenze registrano una riduzione di periodo pari a €mil. 16.
A fronte delle rimanenze sono iscritti fondi svalutazione, per complessivi €mil. 609 (€mil. 619 al 31 dicembre 2019), a copertura delle situazioni di obsolescenza, slow moving o qualora il valore di iscrizione risulti superiore al valore netto di realizzo.
Nella voce attività derivanti da contratti point in time sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti (lorde) | 3.490 | 4.709 |
| Passività derivanti da contratti | (1.577) | (2.544) |
| Attività derivanti da contratti (nette) | 1.913 | 2.165 |
| Passività derivanti da contratti (lorde) | 6.598 | 6.980 |
| Attività derivanti da contratti | (108) | (256) |
| Passività derivanti da contratti (nette) | 6.490 | 6.724 |
| Valore netto | (4.577) | (4.559) |
Le attività derivanti da contratti vengono iscritte tra le attività al netto delle relative passività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo delle attività svolte alla data risulta superiore agli acconti ricevuti dai clienti, o tra le passività se gli acconti risultano superiori alle attività. Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche alle attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:

| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||
|---|---|---|---|
| Costi sostenuti e margini riconosciuti | 3.598 | 4.965 | |
| Acconti incassati | (8.175) | (9.524) | |
| Valore netto | (4.577) | (4.559) |
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Finanziari | Commerciali | Finanziari | |
| Crediti | 2.115 | 28 | 2.160 | 12 |
| Impairment cumulati | (371) | (2) | (384) | (2) |
| Crediti correnti verso parti correlate (Nota 33) | 954 | 263 | 1.194 | 463 |
| 2.698 | 289 | 2.970 | 473 |
La voce impairment cumulati recepisce principalmente gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 9.
La composizione delle attività per valuta e per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota. L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio di credito sono riportate nella Nota 34.
I crediti e debiti per imposte sul reddito netti al 31 dicembre 2020 ammontano a €mil. 46 (€mil. 42 al 31 dicembre 2019).
I crediti sono relativi principalmente a crediti I.Re.S chiesti a rimborso, nonché ad imposte dirette pagate in acconto.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività in valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5, 6, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 78 | 202 |
| Risconti attivi - quote correnti | 39 | 46 |
| Crediti per contributi | 59 | 54 |
| Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza | 45 | 40 |
| Crediti per imposte indirette | 15 | 12 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 14 | 14 |
| Altri crediti verso parti correlate (Nota 33) | 26 | 101 |
| Altre attività | 68 | 60 |
| 344 | 529 |
La voce si incrementa rispetto al 2019 di €mil. 185 principalmente per effetto dell'aumento dei crediti per i derivati attivi e verso parti correlate (Nota 33).
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota.

| Fair value al | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||||
| Attività | Passività | Netto | Attività | Passività | Netto | |||
| Interest rate swap | ||||||||
| Trading | - | (2) | (2) | - | (2) | (2) | ||
| Cash flow hedge | - | (17) | (17) | - | (24) | (24) | ||
| Currency forward/swap/option | ||||||||
| Trading | 2 | (2) | - | 5 | (5) | - | ||
| Fair value hedge | - | - | - | - | - | - | ||
| Cash flow hedge | 76 | (136) | (60) | 197 | (132) | 65 |
Gli "strumenti forward" cash flow hedge si riferiscono alle coperture delle poste commerciali denominate in valuta.
L'importo delle "disponibilità e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2020, pari a €mil. 1.663 (€mil. 1.407 al 31 dicembre 2019), è generato, principalmente, dai flussi netti di incasso realizzati dalle divisioni della Società durante l'esercizio. Le disponibilità al 31 dicembre 2020 includono €mil. 1 di depositi vincolati (1 al 31 dicembre 2019).
La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità delle riserve è riportata nel prospetto n. 7 allegato alla presente Nota.
La composizione del capitale sociale è la seguente:
| Numero azioni ordinarie |
Valore nominale |
Azioni proprie |
Costi sostenuti al netto effetto fiscale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (3.142.497) | - | (29) | - | (29) |
| 31 dicembre 2019 | 575.007.898 | 2.544 | (29) | (19) | 2.496 |
| Riacquisto di azioni proprie, al netto delle quota ceduta | 165.817 | - | 2 | - | 2 |
| 31 dicembre 2020 | 575.173.715 | 2.544 | (27) | (19) | 2.498 |
| Cosi composto: | |||||
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.976.680) | - | (27) | - | (27) |
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.976.680 azioni proprie.
Al 31 dicembre 2020 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni. Inoltre, in applicazione degli obblighi di comunicazione rafforzata, la Società ha ricevuto nel periodo comunicazione da parte di BlackRock Inc., che ha dichiarato di possedere, tramite varie società di

gestione del risparmio controllate, il 6,352% delle azioni (di cui 1,437% con diritto di voto), di Norges Bank e Banca d'Italia, che hanno dichiarato di possedere, rispettivamente, l'1,239% e l'1,013% delle azioni. Non sono state ricevute altre comunicazioni relative al superamento della soglia dell'1% di possesso del capitale sociale. La riserva cash flow hedge include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a conto economico. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura.
La riserva da rivalutazione accoglie gli effetti della valutazione degli utili e perdite attuariali con riferimento al Trattamento di Fine Rapporto.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Totale | Non correnti | Correnti | Totale | ||
| Obbligazioni | 2.386 | 83 | 2.469 | 2.142 | 827 | 2.969 | |
| Debiti verso banche | 894 | 48 | 942 | 848 | 48 | 896 | |
| Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 33) | 476 | 1.939 | 2.415 | 491 | 1.926 | 2.417 | |
| Passività per leasing | 38 | 15 | 53 | 82 | 22 | 104 | |
| Altri debiti finanziari | 32 | 61 | 93 | 55 | 52 | 107 | |
| 3.826 | 2.146 | 5.972 | 3.618 | 2.875 | 6.493 |
L'incremento dei debiti è attribuibile essenzialmente al nuovo collocamento, effettuato a nel mese di luglio 2020 sull'Euromercato, di nuove obbligazioni quotate sulla Borsa di Lussemburgo, per un ammontare nominale di €mil. 500, della durata di 5,5 anni e con una cedola annua del 2,375%. L'emissione è stata rivolta esclusivamente ad investitori istituzionali italiani e internazionali.
I debiti finanziari verso parti correlate si riferiscono per €mil. 496 a passività per leasing al 31 dicembre 2020 (€mil. 573 al 31 dicembre 2019)
I debiti sui prestiti obbligazionari in essere, quotati alla Borsa del Lussemburgo, sono i seguenti:
| Anno di emissione | Scadenza | Valuta | Importo nominale outstanding (mil.) (*) | Coupon annuo | Tipologia di offerta |
|---|---|---|---|---|---|
| 2005 | 2025 | € | 500 | 4,88% | Istituzionale Europeo |
| 2009 | 2022 | € | 556 | 5,25% | Istituzionale Europeo |
| 2013 | 2021 | € | 739 | 4,50% | Istituzionale Europeo |
| 2017 | 2024 | € | 600 | 1,50% | Istituzionale Europeo |
| 2020 | 2026 | € | 500 | 2,38% | Istituzionale Europeo |
(*) Importi nominali residui per le emissioni obbligazionarie oggetto di buy-back
Le principali clausole che regolano i debiti della Società sono riportate nella sezione "Operazioni Finanziarie" della Relazione sulla Gestione. La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:

| 1° gennaio 2019 |
Applicazione IFRS 16 |
Emissioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio |
31 dicembre 2019 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 2.778 | - | - | (310) | 1 | - | 2.469 | |
| Debiti verso banche | 691 | - | 300 | (46) | (19) | 16 | 942 | |
| Debiti finanziari verso | ||||||||
| parti correlate | 1.425 | 470 | - | - | 520 | - | 2.415 | |
| Passività per leasing | - | 58 | - | - | (5) | - | 53 | |
| Altri debiti finanziari | 71 | - | - | - | 22 | - | 93 | |
| 4.965 | 528 | 300 | (356) | 519 | 16 | 5.972 | ||
| 1° gennaio 2020 |
Emissioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio |
31 dicembre 2020 |
|||
| Obbligazioni | 2.469 | 492 | - | 8 | - | 2.969 | ||
| Debiti verso banche | 942 | - | (46) | - | - | 896 | ||
| Debiti finanziari verso | ||||||||
| parti correlate | 2.415 | 100 | - | (106) | 8 | 2.417 | ||
| Passività per leasing | 53 | - | - | 51 | - | 104 | ||
| Altri debiti finanziari | 93 | - | - | 14 | - | 107 |
Nel seguito è evidenziata la riconciliazione delle passività finanziarie con i flussi derivanti dalle attività di finanziamento per il 2020:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 4.965 | 5.972 | ||
| Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: | 366 | 537 | ||
| - Emissione prestiti Obbligazionari | - | 500 | ||
| - Rimborso di prestiti obbligazionari | (309) | |||
| - Sottoscrizione di Term Loan, finanziamento BEI e prestito CDP | 300 | 100 | ||
| - Variazione netta degli altri debiti finanziari | 375 | (63) | ||
| Movimenti non monetari: | 641 | (16) | ||
| - Componenti non monetarie delle passività per Leasing | 626 | (26) | ||
| - Effetto cambi | 16 | 8 | ||
| - Rateo interessi | (1) | 2 | ||
| Saldo al 31 Dicembre | 5.972 | 6.493 |
La voce accoglie l'utilizzo del finanziamento sottoscritto nel 2018 con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di €mil. 300 con scadenza 2031 per sostenere i progetti di investimento previsti nel Piano Industriale del Gruppo che si aggiunge al finanziamento sottoscritto nel 2009 finalizzato alla realizzazione di attività di sviluppo nel settore aeronautico con durata di 12 anni. Il finanziamento del 2009 è stato utilizzato per €mil. 300 al tasso fisso del 3,45% e per €mil. 200 al tasso variabile, pari a Euribor 6 mesi più un margine di 79,4 basis point. La tranche a tasso fisso viene rimborsata in n. 11 rate annuali con quota capitale costante, mentre quella a tasso variabile in n. 21 rate semestrali anch'essa con quota capitale costante. Nel corso dell'esercizio sono stati rimborsati €mil. 46.
Il valore residuo dei prestiti complessivi BEI al 31 dicembre 2020 è pari a €mil. 393 (€mil. 439 al 31 dicembre 2019).

I debiti verso parti correlate ammontano al 31 dicembre 2020 a €mil.2.417 (€mil.2.415 al 31 dicembre 2019) e rimangono sostanzialmente invariate rispetto al passato esercizio
Si segnala che nel corso del primo trimestre del 2020 è stato sottoscritto e interante utilizzato un finanziamento di €mil. 100 Cassa Depositi e Prestiti (CDP) finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale già finanziati al 50% dalla già citata Banca Europea per gli Investimenti (BEI) (nota 5).
La voce inoltre include al 31 dicembre 2020 per €mil. 496 (€mil. 573 al 31 dicembre 2019) passività per leasing.
Per una più completa composizione dei debiti verso parti correlate si rimanda alla Nota 33.
La voce include il saldo residuo di finanziamenti agevolati, relativi a programmi e progetti delle società e dei rami incorporati.
Le passività finanziarie presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 33) |
Passività per leasing |
Altri debiti finanziari |
Totale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 |
variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso |
| Entro 1 anno | - | 83 | 24 | 24 | 1.826 | 113 | - | 15 | 7 | 54 | 1.857 | 289 |
| 2-5 anni | - | 1.888 | 589 | 55 | - | 217 | - | 25 | - | 32 | 589 | 2.217 |
| Oltre 5 anni | - | 498 | 250 | - | 259 | - | 13 | 250 | 770 | |||
| Totale | - | 2.469 | 863 | 79 | 1.826 | 589 | - | 53 | 7 | 86 | 2.696 | 3.276 |
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 33) |
Passività per leasing |
Altri debiti finanziari |
Totale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 |
variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso |
| Entro 1 anno | - | 827 | 20 | 28 | 1.821 | 105 | - | 22 | 35 | 17 | 1.876 | 999 |
| 2-5 anni | - | 1.649 | 612 | 27 | - | 212 | - | 48 | 55 | - | 667 | 1.936 |
| Oltre 5 anni | - | 493 | 209 | - | 100 | 179 | - | 34 | - | 309 | 706 | |
| Totale | - | 2.969 | 841 | 55 | 1.921 | 496 | - | 104 | 90 | 17 | 2.852 | 3.641 |

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:
| 31 dicembre 2019 |
Di cui con parti correlate |
31 dicembre 2020 |
Di cui con parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità e mezzi equivalenti Titoli detenuti per la negoziazione |
(1.407) - |
(1.663) - |
||
| Liquidità | (1.407) | (1.663) | ||
| Crediti finanziari correnti | (289) | (263) | (473) | (463) |
| Debiti bancari correnti Parte corrente dell'indebitamento non |
48 | 48 | ||
| corrente | 83 | 827 | ||
| Altri debiti finanziari correnti | 2.015 | 1.939 | 2.000 | 1.926 |
| Indebitamento finanziario corrente | 2.146 | 2.875 | ||
| Indebitamento finanziario corrente netto | ||||
| (disponibilità) | 450 | 739 | ||
| Debiti bancari non correnti | 894 | 848 | ||
| Obbligazioni emesse | 2.386 | 2.142 | ||
| Altri debiti non correnti | 546 | 476 | 628 | 491 |
| Indebitamento finanziario non corrente | 3.826 | 3.618 | ||
| Indebitamento finanziario netto | 4.276 | 4.357 |
La riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto come KPI è la seguente:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. DEM/6064293 | 4.276 | 4.357 |
| Crediti finanziari non correnti verso società consolidate da Leonardo | (402) | (243) |
| Indebitamento netto (KPI) | 3.874 | 4.114 |
La voce al 31 dicembre 2020 è pari a € mil. 600 (€mil. 626 al 31 dicembre 2019) di cui €mil. 104 (€mil. 53 al 31 dicembre 2019) verso terzi e, come già detto, per €mil. 496 al 31 dicembre 2020 (€mil. 573 al 31 dicembre 2019) verso parti correlate.

| Garanzie prestate |
Ristrutturazione | Penali | Garanzia prodotti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Altri fondi | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2019 | |||||||
| Corrente | 27 | 73 | 11 | 94 | 312 | 293 | 810 |
| Non corrente | - | 138 | 7 | 53 | - | 423 | 621 |
| 27 | 211 | 18 | 147 | 312 | 716 | 1.431 | |
| Accantonamenti | 8 | - | 2 | 63 | 10 | 168 | 251 |
| Utilizzi | (5) | (69) | (3) | (8) | - | (16) | (101) |
| Assorbimenti | - | - | (5) | (29) | (82) | (121) | (237) |
| Altri movimenti | - | (5) | 2 | (1) | 7 | (65) | (62) |
| 31 dicembre 2019 | 30 | 137 | 14 | 172 | 247 | 682 | 1.282 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 30 | 70 | 11 | 103 | 247 | 343 | 804 |
| Non corrente | - | 67 | 3 | 69 | - | 339 | 478 |
| 30 | 137 | 14 | 172 | 247 | 682 | 1.282 | |
| Accantonamenti | 8 | 12 | 2 | 43 | 103 | 174 | 342 |
| Utilizzi | - | (70) | (1) | (6) | - | (4) | (81) |
| Assorbimenti | - | - | - | (28) | (60) | (56) | (144) |
| Altri movimenti | (3) | 2 | (1) | - | 4 | (37) | (35) |
| 31 dicembre 2020 | 35 | 81 | 14 | 181 | 294 | 759 | 1.364 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 35 | 53 | 10 | 113 | 294 | 440 | 945 |
| Non corrente | - | 28 | 4 | 68 | - | 319 | 419 |
| 35 | 81 | 14 | 181 | 294 | 759 | 1.364 |
L'ammontare dei fondi rischi si incrementa rispetto al passato esercizio di €mil.82. Il fondo "ristrutturazione" si decrementa per effetto dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero), previsti dall'accordo siglato con le organizzazioni sindacali nazionali nel 2018. Gli "altri fondi" rischi e oneri includono principalmente:
Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti della Leonardo Spa e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni nella Leonardo Spa. Con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2020 e in questi primi mesi del 2021:
Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione,

Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa.
In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.
Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019.
AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation, il giudizio prosegue dinanzi alla Patiala House Court New Delhi.
In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio.
Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement);

è pendente un procedimento penale presso la Procura di Benevento nei confronti del Responsabile ex D.Lgs. 152/06 dello Stabilimento di Benevento (Divisione Elicotteri) in ordine al reato di cui all'art 452 quinquies c.p.
Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.
Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività della Società si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali La Società è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sulla Società. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:
il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. . 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa, è stato rinviato all'udienza del 24 giugno 2021, per discutere sulla eventuale riunione con il giudizio R.G. n. 16312/15 di seguito descritto. Si rammenta che, nell'ambito di questo giudizio, due dei convenuti e precisamente gli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore hanno chiamato in causa Leonardo e AnsaldoBreda, in ragione di un presunto esercizio abusivo dell'attività di direzione e coordinamento che a loro dire sarebbe stato perpetrato dalle chiamate in danno di Firema. In virtù di tale assunto, i sig,ri Giorgio e Gianfranco Fiore hanno quindi chiesto in via principale la condanna di Leonardo e AnsaldoBreda al risarcimento diretto in favore dell'attrice del danno che dovesse essere accertato, che è stato presuntivamente da essi indicato in € 262 milioni e che è pari allo stato passivo della Firema, e in via subordinata di essere comunque manlevati dalle predette società.
Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza dell'1.10.20 il giudice ha rimesso gli atti al Presidente per l'eventuale riunione con quello dianzi descritto.
Si ricorda che nell'ambito di tale giudizio, la società attrice sostiene che Firema Trasporti, durante il periodo in cui Leonardo ne deteneva una partecipazione (dal 1993 al 2005), sarebbe stata soggetta a un'attività di direzione e coordinamento posta in essere in suo danno e nell'esclusivo interesse del Gruppo Leonardo e che, anche successivamente alla cessione della detta partecipazione, Firema Trasporti, nell'esecuzione di vari contratti in essere con AnsaldoBreda, sarebbe stata soggetta, di fatto, a una dipendenza economica esercitata in maniera abusiva dal predetto Gruppo Leonardo.
In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto.

il giudizio promosso dal Sig. Pio Deiana dinanzi alla Corte di Appello di Roma - interrotto per l'intervenuto decesso di quest'ultimo - è stato riassunto nei termini da uno degli eredi. La prossima udienza, per la precisazione delle conclusioni è fissata per il 12 ottobre 2021. Si rammenta che nel 2013, il sig. Pio Maria Deiana, in proprio e nella qualità di Amministratore della Janua Dei S.r.l. e della Società Progetto Cina S.r.l., aveva promosso dinanzi al Tribunale di Roma un giudizio, nei confronti di Leonardo per far dichiarare l'invalidità dell'atto di transazione sottoscritto nel 2000 dalle predette società e dall'allora Ansaldo Industria, assumendo che esso sarebbe stato concluso a condizioni inique. La domanda è stata promossa nei confronti di Leonardo, in virtù di una supposta quanto generica responsabilità di quest'ultima, quale controllante di Ansaldo Industria al tempo dei fatti oggetto di contestazione. Il danno richiesto, da quantificarsi in corso di causa, è stato presuntivamente indicato in € 2.700 milioni. Con sentenza del 31 maggio 2018 il Tribunale ha rigettato la domanda di parte attrice. Il 10 agosto 2018 controparte ha impugnato dinanzi alla Corte di Appello di Roma la suddetta sentenza.
* * * * * * * *
Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine della Società, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili la Società provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie
In particolare si segnala che, nell'ambito del procedimento arbitrale instaurato dalla JV L&P nei confronti della JV GSIC, la parte attrice il 12 novembre 2020 ha depositato il proprio Memorial of Claim a mezzo del quale ha meglio precisato le proprie domande di risarcimento del danno, quantificandole in complessivi € 290 milioni circa. Si rammenta che, nell'ambito della commessa per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar), la JV GSIC (costituita dalle società Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini - Impregilo S.p.a. e Cimolai S.p.a.), nella sua qualità di Prime Contractor, ha affidato in data 22 settembre 2016 alla unincorporated Joint Venture costituita da Leonardo S.p.a. e PSC S.p.a. (JV L&P) le attività di procurement, delivery, installazione e testing & commissioning dell'intero pacchetto relativo alle componenti elettroniche e meccaniche dell'infrastruttura dello stadio. Sin dall'inizio, il regolare avanzamento della commessa è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili alla JV L&P nonché dalla introduzione di numerose integrazioni e modifiche al progetto iniziale, rivelatosi in fase esecutiva incompleto. Le circostanze di cui sopra hanno comportato ingenti extra-costi per la JV L&P che il Prime Contractor non ha però inteso riconoscere. Per tale ragione, in data 25 ottobre 2019 la JV L&P ha avviato un giudizio arbitrale nell'ambito del quale ha chiesto oltre al pagamento di alcune attività contrattualmente previste e regolarmente eseguite, il risarcimento dei danni subiti in conseguenza delle richiamate circostanze. La JV GSIC si è ritualmente costituita e, oltre a chiedere il rigetto delle domande attoree, ha chiesto in via riconvenzionale il risarcimento dei danni da essa asseritamente subiti a causa di presunti inadempimenti della JV L&P, che ha quantificato in circa € 176 milioni.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| TFR | 272 | 250 |
| Piani a contribuzione definita | 26 | 26 |
| 298 | 276 |
Il TFR si riduce essenzialmente per effetto dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero).

L'ammontare dei costi relativi a benefici per dipendenti rilevati nell'esercizio come oneri finanziari, pari ad €mil. 2 (€mil.3 al 31 dicembre 2019).
Il Trattamento di Fine Rapporto ha subìto la seguente movimentazione:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 289 | 272 |
| Costi per interessi netti | 3 | 2 |
| Rivalutazioni | 1 | 2 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | 1 | 2 |
| Benefici erogati | (20) | (25) |
| Altri movimenti | (1) | (1) |
| Saldo finale | 272 | 250 |
Si ricorda che la quota di costo di competenza dell'esercizio, relativamente agli importi trasferiti ai fondi pensione o al fondo istituito presso l'INPS, viene rilevata secondo le regole definite per i piani a contribuzione definita senza alcuna valutazione attuariale.
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto (p.a.) | 0,7% | 0,4% |
| Tasso di inflazione | 0,7% | 0,4% |
L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | |
| Tasso di sconto (p.a.) | 4 | (4) | 4 | (4) |
| Tasso di inflazione | (3) | 3 | (4) | 4 |
La durata media del TFR è 6 anni.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Non correnti | Correnti | |
| Debiti verso dipendenti | 49 | 281 | 48 | 250 |
| Risconti passivi | 205 | 52 | 144 | 71 |
| Debiti verso istituzioni sociali | - | 167 | 1 | 155 |
| Debiti verso MSE L. 808/1985 | 155 | - | 161 | - |
| Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 | 180 | 12 | 196 | 7 |
| Debiti per imposte indirette | - | 60 | - | 68 |
| Derivati passivi | - | 157 | - | 163 |
| Altri debiti | 2 | 282 | - | 216 |
| Altri debiti verso parti correlate (Nota 33) | - | 131 | - | 52 |
| 591 | 1.142 | 550 | 982 |
I "debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)" a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefici della Legge 808/85.
I debiti verso parti correlate si riducono di €mil. 79 rispetto al passato esercizio e si riferiscono principalmente alla procedura del consolidato fiscale di Gruppo.
I "risconti passivi" comprendono, in particolare, i canoni già incassati in esercizi precedenti, relativi ai contratti di cessione della licenza d'uso del marchio "Ansaldo" e royalties.
Gli "altri debiti" si riferiscono principalmente ad importi ricevuti da clienti a titolo di garanzia per €mil. 37 (€mil. 59 al 31 dicembre 2019) ed a penali su programmi per €mil. 68 (€mil.94 al 31 dicembre 2019).
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle passività per scadenza, per valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 2.280 | 2.241 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 33) | 777 | 821 |
| 3.057 | 3.062 |
La Società al 31 dicembre 2020 ha in essere le seguenti garanzie:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| Fideiussioni a favore di parti correlate (Nota 33) | 4.432 | 3.921 |
| Fideiussioni a favore di terzi | 8.266 | 8.389 |
| Garanzie prestate a terzi | 2.257 | 2.212 |
| Garanzie personali prestate | 14.955 | 14.522 |
In particolare le principali garanzie rilasciate sono rappresentate da:
In aggiunta agli impegni ivi indicati, la Società ha emesso lettere di supporto finanziario non impegnative a supporto delle attività commerciali di società controllate e di alcune collegate.

| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Ricavi proveniente da contratti con i clienti | 5.958 | 5.102 |
| Variazione delle attività derivanti da contratti | 684 | 1.398 |
| Ricavi da parti correlate (Nota 33) | 2.368 | 2.154 |
| Totale Ricavi | 9.010 | 8.654 |
L'andamento dei ricavi per settore di business a livello di Gruppo è commentato nella Relazione sulla Gestione.
La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione, viceversa, è di seguito riportata:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Ricavi rilevati at point in time | 1.977 | 1.514 |
| Ricavi rilevati over time | 7.033 | 7.140 |
| Totale | 9.010 | 8.654 |
I ricavi sono realizzati nelle seguenti aree geografiche:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Italia | 2.038 | 2.110 |
| Regno Unito | 397 | 313 |
| Resto d'Europa | 2.749 | 2.367 |
| Stati Uniti d'America | 1.326 | 1.210 |
| Resto del Mondo | 2.500 | 2.654 |
| 9.010 | 8.654 |
| 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi | Netto | Ricavi | Costi | Netto | |
| Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) | 26 | - | 26 | 25 | - | 25 |
| Altri contributi in conto esercizio | 1 | - | 1 | 1 | - | 1 |
| Assorbimenti/Accantonamenti fondi rischi | 226 | (238) | (12) | 141 | (319) | (178) |
| Differenze cambio su partite operative | 64 | (68) | (4) | 173 | (199) | (26) |
| Rimborsi assicurativi | 4 | - | 4 | 3 | - | 3 |
| Imposte indirette | - | (10) | (10) | - | (8) | (8) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 64 | (42) | 22 | 124 | (48) | 76 |
| Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 33) | 9 | (1) | 8 | 16 | (10) | 6 |
| 394 | (359) | 35 | 483 | (584) | (101) |
(*) A cui si aggiungono accertamenti di "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (nota 12) pari a €mil. 51 (€mil. 60 al 31 dicembre 2019) e "crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti e correnti" (rispettivamente nota 12 e nota 17) pari a €mil. 176 (€mil. 2 al 31 dicembre 2019).

| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Acquisti di materiali da terzi | 2.829 | 2.533 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (101) | (279) |
| Costi per acquisti da parti correlate (Nota 33) | 718 | 1.104 |
| Costi per acquisti di materie | 3.446 | 3.358 |
| Acquisti di servizi da terzi | 2.068 | 1.910 |
| Costi per leasing | 70 | 70 |
| Costi per royalty | 3 | 13 |
| Costi per servizi da parti correlate (Nota 33) | 722 | 701 |
| Costi per acquisti di servizi | 2.863 | 2.694 |
| Salari e stipendi | 1.455 | 1.375 |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 422 | 397 |
| Costi relativi a piani a contribuzione definita | 95 | 99 |
| Contenziosi con il personale | 6 | 2 |
| Oneri netti di ristrutturazione | 8 | 34 |
| Altri costi del personale al netto dei recuperi | 16 | 15 |
| Costi per il personale | 2.002 | 1.922 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione | ||
| e semilavorati | (36) | 112 |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | (249) | (242) |
| Totale costi per acquisti e personale | 8.026 | 7.844 |
L'organico medio operante al 31 dicembre 2020, pari a 28.640 unità, presenta, rispetto al 2019, un incremento pari a 348 unità.
Il dato dell'organico puntuale al 31 dicembre 2020, pari a 29.227 unità presenta, rispetto al 2019 un decremento di 121 unità.
Si sottolinea come il dato dell'organico medio sia influenzato dalla presenza in organico di personale operante in part- time ed in aspettativa.
Di seguito si riporta l'organico suddiviso per categoria:
| Organico medio | Organico puntuale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 |
31 dicembre 2020 |
Variazione | 31 dicembre 2019 |
31 dicembre 2020 |
Variazione | ||
| Dirigenti (*) | 784 | 785 | 1 | 829 | 798 | (31) | |
| Quadri | 3.308 | 3.266 | (42) | 3.388 | 3.381 | (7) | |
| Impiegati | 16.728 | 16.896 | 168 | 17.416 | 17.323 | (93) | |
| Operai (**) | 7.472 | 7.693 | 221 | 7.715 | 7.725 | 10 | |
| Totale | 28.292 | 28.640 | 348 | 29.348 | 29.227 | (121) |
(*) Comprende i piloti
(**) Comprende gli intermedi

| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Ammortamento attività immateriali | 121 | 107 |
| Costi di sviluppo | 23 | 17 |
| Oneri non ricorrenti | 53 | 47 |
| Acquisite per aggregazioni aziendali | 4 | 4 |
| Concessioni, licenze e marchi | 19 | 19 |
| Altre attività immateriali | 22 | 20 |
| Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari | 179 | 155 |
| Ammortamento diritto d'uso | 111 | 113 |
| Impairment di altre attività | 55 | 266 |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | 14 | 18 |
| 480 | 659 |
L'impairment di altre attività si riferisce prevalentemente alla svalutazione di oneri non ricorrenti e attrezzature specifiche (tooling) relative al settore Aeronautica, a seguito dell'insaturazione di taluni asset produttivi. L'impairment è stato condotto con il metodo del discounted cash flow, utilizzando i flussi di cassa del business plan di prodotto attualizzati sulla base di un tasso di sconto (WACC) di settore che tiene conto dei rischi specifici del business. Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle valutazioni condotte periodicamente dalla Società al fine di valutare la recuperabilità delle attività finanziarie iscritte in bilancio, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.
| 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interessi verso/da banche | 1 | (12) | (11) | - | (16) | (16) |
| Interessi su passività per leasing | - | (1) | (1) | - | (2) | (2) |
| Interessi e altri oneri su obbligazioni | - | (122) | (122) | - | (104) | (104) |
| Commissioni | - | (14) | (14) | - | (21) | (21) |
| Dividendi | 185 | - | 185 | 72 | - | 72 |
| Premi pagati/incassati su Interest Rate Swap | - | (2) | (2) | - | (4) | (4) |
| Premi pagati/incassati su forward | 53 | (69) | (16) | 48 | (83) | (35) |
| Proventi e oneri da partecipazioni e titoli | 12 | - | 12 | 1 | - | 1 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | - | (23) | (23) | - | (42) | (42) |
| Risultati fair value a conto economico | 19 | (47) | (28) | 22 | (13) | 9 |
| Differenze cambio | 28 | (27) | 1 | 40 | (43) | (3) |
| Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 33) | 23 | (24) | (1) | 19 | (19) | - |
| Altri proventi e (oneri) finanziari | 14 | (47) | (33) | 5 | (30) | (25) |
| 335 | (388) | (53) | 207 | (377) | (170) |
Il peggioramento dei proventi ed oneri finanziari netti rispetto al 2019 è pari a €mil. 117. Risente principalmente del minor apporto derivante dalla gestione delle partecipazioni (come saldo netto tra dividendi e svalutazioni).

| 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Componente inefficace swap di copertura | 19 | (47) | (28) | 22 | (13) | 9 |
La voce imposte sul reddito è così composta:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| IRES | (54) | (20) |
| IRAP | (26) | (21) |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | 21 | 2 |
| Accantonamenti per contenziosi fiscali | (5) | (5) |
| Imposte differite nette | (27) | 74 |
| Altre imposte | (5) | (3) |
| (96) | 27 |
L'analisi della differenza fra l'aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due esercizi a confronto è la seguente:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 486 | (120) |
| Tax rate | (19,8%) | 22,5% |
| Imposta teorica | (117) | 29 |
| Differenze permanenti | 6 | 18 |
| Differenze temporanee | (1) | - |
| Dividendi | 22 | 9 |
| svalutazione di partecipazioni | (5) | (10) |
| Imposta IRAP | (26) | (21) |
| imposte anticipate nette | 28 | 13 |
| accantonamento al fondo imposte | (5) | (5) |
| Altre imposte | 2 | (6) |
| totale imposte a conto economico | (96) | 27 |
| Imposta teorica | (24,0%) | 24,0% |
| Differenze permanenti | 1,2% | 15,0% |
| Differenze temporanee | (0,2%) | n.y. |
| Dividendi | 4,5% | 7,5% |
| svalutazione di partecipazioni | (1,0%) | (8,3%) |
| Imposta IRAP | (5,3%) | (17,5%) |
| imposte anticipate nette | 5,8% | 10,8% |
| accantonamento al fondo imposte | (1,0%) | (4,2%) |
| Altre imposte | 0,4% | (5,0%) |
| Totale imposte | (19,8%) | 22,5% |
L'incidenza effettiva delle imposte passa dal (19.8%) del 2019 al 22,5% del 2020.
Si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali valorizzate sulla base dei redditi imponibili previsti dai piani aziendali, con riferimento alle quali residuano per la società perdite non valorizzate per un importo di circa €mil.43.
Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2020 sono originati dalle seguenti differenze:
| 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 44 | (13) | |
| Attività materiali e immateriali | (9) | 16 | |
| Fondi rischi e svalutazioni | (32) | 29 | |
| Altre | (30) | 42 | |
| Imposte differite a conto economico | (27) | 74 |
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Stato Patrimoniale | Stato Patrimoniale | |||||
| Attive | Passive | Netto | Attive | Passive | Netto | |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 74 | - | 74 | 61 | 61 | |
| Attività materiali e immateriali | 19 | (61) | (42) | 34 | (60) | (26) |
| Fondi rischi e svalutazioni | 505 | - | 505 | 534 | 534 | |
| Altre | 98 | (16) | 82 | 147 | (23) | 124 |
| Imposte differite di stato patrimoniale | 696 | (77) | 619 | 776 | (83) | 693 |
| Su strumenti derivati cash flow- hedge | 25 | (1) | 24 | 16 | (13) | 3 |
| Su utili e perdite attuariali | 11 | (4) | 7 | 11 | (4) | 7 |
| Imposte differite rilevate nel patrimonio netto | 36 | (5) | 31 | 27 | (17) | 10 |
| 732 | (82) | 650 | 803 | (100) | 703 |
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Risultato Netto | 390 | (93) |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie | 481 | 659 |
| Imposte sul reddito | 96 | (27) |
| Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino | 58 | 244 |
| Oneri e proventi finanziari netti | 53 | 170 |
| Altre poste non monetarie | 35 | 10 |
| 1.113 | 963 |
Le variazioni del capitale circolante sono così composte:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | (180) | 27 |
| Attività e passività derivanti da contratti | (520) | (86) |
| Crediti e debiti commerciali | 106 | (353) |
| (594) | (412) |

Le variazioni delle altre attività e passività operative sono così composte:
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Pagamento fondi pensione | (22) | (26) |
| Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative | (353) | (304) |
| (375) | (330) |
I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario:
| Besyhsr Crediti 31 dicembre 2019 |
Crediti non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Crediti derivanti da consolidato fiscale |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 138 | 1 | 139 | |||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 12 | 12 | ||||
| Sistemi Dinamici SpA | 28 | 3 | 31 | |||
| Leonardo MW Ltd | 71 | 228 | 299 | |||
| Leonardo Global Solutions SpA | 51 | 5 | 5 | 12 | 73 | |
| Leonardo International SpA | 20 | 1 | 21 | |||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 18 | 18 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 16 | 16 | ||||
| So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA | 142 | 142 | ||||
| Leonardo US Holding Inc | 138 | 1 | 139 | |||
| Vitrociset SpA | 54 | 7 | 61 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 46 | 4 | 51 | ||
| Collegate | ||||||
| NHIndustries SAS | 113 | 113 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 103 | 103 | ||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 17 | 17 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 15 | 15 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 27 | 28 | |||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 44 | 44 | ||||
| MBDA SAS | 10 | 10 | ||||
| Thales Alenia Space SAS | 156 | 18 | 1 | 175 | ||
| Joint Stock Company Helivert | 39 | 39 | ||||
| Telespazio SpA | 7 | 1 | 7 | 3 | 18 | |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 1 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 5 | 6 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Fintecna SpA | 63 | 63 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 18 | 19 | |||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | ||||||
| Totale | 410 | 263 | 954 | 8 | 18 | 1.653 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 85,2% | 91,0% | 35,4% | 2,3% | 5,2% |

| Crediti 31 dicembre 2020 | Crediti non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Crediti derivanti da consolidato |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| fiscale | ||||||
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 175 | 1 | 176 | |||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 7 | 7 | ||||
| Kopter Group AG | 246 | 246 | ||||
| Leonardo MW Ltd | 22 | 330 | 352 | |||
| Leonardo Global Solutions SpA | 69 | 5 | 7 | 13 | 94 | |
| Leonardo International SpA | 8 | 1 | 9 | |||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 28 | 28 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 8 | 8 | ||||
| So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA | 17 | 1 | 2 | 20 | ||
| Leonardo US Holding Inc | 126 | 1 | 127 | |||
| Vitrociset SpA | 61 | 7 | 68 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 3 | 42 | 1 | 2 | 48 | |
| Collegate | ||||||
| NHIndustries SAS | 147 | 147 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 137 | 137 | ||||
| Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. | 23 | 23 | ||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 19 | 19 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 1 | 20 | 22 | ||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 22 | 71 | 93 | |||
| MBDA SAS | 16 | 16 | ||||
| Thales Alenia Space SAS | 142 | 26 | 168 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 36 | 36 | ||||
| Orizzonte Sistemi Navali SpA | 37 | 37 | ||||
| Telespazio SpA | 7 | 1 | 2 | 2 | 12 | |
| Rotorsim SRL | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 1 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | ||||||
| Consorzio CREO | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 5 | 6 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Fintecna SpA | 72 | 72 | ||||
| ENAV SpA | 15 | 15 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 8 | 8 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 1 | 3 | 2 | 6 | ||
| Totale | 243 | 463 | 1.194 | 10 | 91 | 2.001 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 85,3% | 97,9% | 40,2% | 1,9% | 17,2% |

| DEBITI AL 31 dicembre 2019 | Debiti | Debiti | Debiti | Altri debiti | Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|
| finanziari | commerciali | derivanti da | correnti | |||
| correnti e | consolidato | |||||
| non correnti | fiscale | |||||
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co Agustawestland SpA |
111 17 |
9 | 111 26 |
415 | ||
| Leonardo MW Ltd | 840 | 143 | 983 | 1.670 | ||
| Alenia Aermacchi SpA | 1 | 1 | ||||
| Ansaldobreda SpA | 87 | 22 | 1 | 110 | 271 | |
| BredaMenarinibus SpA | 13 | 13 | ||||
| Larimart SpA | 10 | 6 | 16 | 1 | ||
| Gruppo DRS | - | |||||
| Fata Logistic Systems SpA | 16 | 35 | 51 | |||
| Leonardo Global Solutions SpA | 670 | 24 | 694 | 6 | ||
| Leonardo US Aircraft Inc | 15 | 15 | ||||
| Selex Service Management SpA (in liq.) | 2 | 2 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 38 | 38 | 122 | |||
| Selex ES International Ltd | 22 | |||||
| Selex ES Inc. | 2 | 2 | ||||
| Selex ES Saudi Arabia Ltd | 13 | |||||
| Leonardo US Holding Inc | 440 | |||||
| Leonardo Belgium SA | 3 | 3 | ||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 4 | 4 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 7 | 7 | ||||
| Leonardo DRS Inc | 11 | 11 | 224 | |||
| Sistemi Dinamici SpA | 1 | 1 | 2 | |||
| Selex ES International Ltd | 51 | 51 | ||||
| Leonardo International SpA | 2 | 1 | 3 | 192 | ||
| So.Ge.Pa. SpA | 20 | 17 | 2 | 39 | 190 | |
| Vitrociset SpA | 6 | 6 | 26 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 17 | 1 | 18 | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 16 | 45 | 61 | |||
| Elettronica SpA | 11 | 11 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 133 | 133 | ||||
| Iveco Oto Melara Scarl | 2 | 6 | 8 | |||
| NH Industries SAS | 5 | 5 | ||||
| Industria Italiana Autobus SpA | - | 19 | ||||
| Agusta Westland Aviation Services LLC | 3 | 3 | ||||
| Leonardo Helicopters Algerie SpA | 16 | 16 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 4 | 4 | ||||
| Joint Venture | - | |||||
| CONS. ATR GIE | 38 | 48 | 86 | |||
| MBDA SAS | 651 | 50 | 701 | 47 | ||
| Orizzonte Sistemi Navali SpA | 2 | 2 | ||||
| Telespazio SpA | 36 | 2 | 2 | 40 | 182 | |
| Thales Alenia Space SAS | 2 | 2 | ||||
| Rotorsim srl | 21 | 21 | ||||
| Joint Stock Company Helivert | 1 | 1 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 2 | 2 | ||||
| Altre | - | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Enel Spa | 14 | 14 | ||||
| Fintecna SpA | 1 | 1 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 5 | 6 | |||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre Totale |
2.415 | 777 | 57 | 74 | - 3.323 |
592 4.432 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 40,4% | 25,4% | 5,0% | 6,5% | 29,6% | |

| DEBITI AL 31 dicembre 2020 | Debiti | Debiti | Debiti | Altri debiti | Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|
| finanziari | commerciali | derivanti da | correnti | |||
| correnti e | consolidato | |||||
| non correnti | fiscale | |||||
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 106 | 106 | 440 | |||
| Agustawestland SpA | 19 | 5 | 9 | 33 | ||
| Leonardo MW Ltd | 716 | 147 | 863 | 1.494 | ||
| Ansaldobreda SpA | 108 | 17 | 125 | 257 | ||
| Larimart SpA | 8 | 8 | 16 | 1 | ||
| Fata Logistic Systems SpA | 13 | 39 | 52 | 1 | ||
| Leonardo Global Solutions SpA | 629 | 40 | 669 | 4 | ||
| Leonardo US Aircraft, Inc | 17 | 17 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 38 | 38 | 119 | |||
| Selex ES International Ltd | 48 | 48 | ||||
| Selex ES Saudi Arabia Ltd | 3 | 3 | 11 | |||
| Leonardo US Holding Inc | - | 498 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 10 | 10 | ||||
| Leonardo DRS Inc | 12 | 12 | 205 | |||
| Leonardo International SpA | 2 | 1 | 3 | 112 | ||
| So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA | 7 | 1 | 1 | 9 | 110 | |
| Vitrociset SpA | 12 | 6 | 1 | 1 | 20 | 28 |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 30 | 3 | 1 | 34 | ||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 45 | 55 | 100 | |||
| Elettronica SpA | 15 | 15 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 82 | 82 | ||||
| NH Industries SAS | 21 | 21 | ||||
| Industria Italiana Autobus SpA | - | 21 | ||||
| Leonardo Helicopters Algerie SpA | 16 | 16 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 11 | 6 | 17 | |||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 55 | 55 | ||||
| MBDA SAS | 663 | 67 | 730 | 47 | ||
| Telespazio SpA | 49 | 1 | 2 | 52 | 161 | |
| Thales Alenia Space SAS | 2 | 2 | ||||
| Rotorsim Srl | 12 | 12 | ||||
| Consorzi | - | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 3 | 3 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SPA | 100 | 3 | 103 | |||
| Enel SpA | 19 | 19 | ||||
| Fintecna SpA | 1 | 1 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 1 | 2 | 1 | 410 | ||
| Totale | 2.417 | 821 | 28 | 24 | 3.286 | 3.919 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 37,2% | 26,8% | 2,9% | 2,4% | 27,0% |
Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza, si segnala che:

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5, 6, 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
Si riportano, di seguito, i rapporti economici verso le parti correlate di Leonardo per l'esercizio 2020 e 2019:
| Rapporti economici al 31 dicembre 2019 | Ricavi | Altri ricavi operativi |
Costi per acquisti e servizi |
Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 188 | 3 | 138 | 1 | ||
| Fata Logistic Systems SpA | 83 | |||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 1 | 100 | 16 | |||
| Leonardo MW Ltd | 262 | 2 | 202 | 7 | 4 | |
| Larimart SpA | 11 | |||||
| Leonardo Belgium SA | 21 | 7 | ||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 10 | 3 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 38 | 18 | ||||
| Leonardo DRS Inc | 5 | |||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 31 | 171 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 27 | 47 | 11 | 1 | ||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 493 | 162 | ||||
| Elettronica SpA | 1 | 17 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 273 | |||||
| NHIndustries SAS | 348 | (4) | ||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 77 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 56 | |||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 15 | 4 | ||||
| Advanced Air Traffic Syst. SHD BHD | 17 | 2 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 13 | 3 | ||||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 276 | 43 | ||||
| MBDA SAS | 34 | 60 | 3 | |||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 154 | 1 | ||||
| Thales Alenia Space France Sas | 81 | 3 | 1 | |||
| Rotorsim Srl | 1 | 3 | 20 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 10 | 1 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 3 | 1 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 14 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Enel SpA | 7 | 69 | ||||
| Fintecna SpA | 118 | (2) | ||||
| Enav SpA | 23 | |||||
| Poste Italiane SpA | 26 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 5 | 3 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 16 | |||||
| Totale | 2.368 | 8 | 1.440 | - | 23 | 24 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 26,3% | n.a. | 17,9% | n.a. | 6,9% | 51,1% |
| Rapporti economici al 31 dicembre 2020 | Ricavi | Altri ricavi | Costi per | Altri costi | Proventi | Oneri |
|---|---|---|---|---|---|---|
| operativi | acquisti e | operativi | finanziari | finanziari | ||
| servizi | ||||||
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 125 | 85 | ||||
| Fata Logistic Systems SpA | 3 | 87 | ||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 1 | 124 | 14 | |||
| Leonardo MW Ltd | 245 | 1 | 122 | 9 | 4 | 2 |
| Larimart SpA | 16 | |||||
| Leonardo Belgium SA | 19 | 11 | ||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 26 | 4 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 32 | 20 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 17 | 1 | 122 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 34 | 53 | 11 | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 433 | 755 | ||||
| Elettronica SpA | 1 | 27 | ||||
| EUROMIDS S.A.S. | 11 | 2 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 167 | |||||
| NH Industries SAS | 417 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 74 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 30 | |||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 20 | 4 | ||||
| Advanced Air Traffic Syst. SHD BHD | 11 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 7 | 1 | ||||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 122 | 26 | ||||
| MBDA SAS | 37 | 96 | 1 | |||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 155 | 1 | ||||
| Thales Alenia Space SAS | 53 | 2 | 1 | |||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 12 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 41 | 1 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 2 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 7 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 1 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Enel SpA | 8 | 72 | ||||
| Fintecna SpA | 168 | 10 | (11) | |||
| Enav SpA | 15 | |||||
| Poste Italiane SpA | 22 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 17 | 1 | 1 | |||
| Altre parti correlate | 1 | 2 | 1 | 2 | 1 | |
| Altre | ||||||
| Totale | 2.154 | 16 | 1.805 | 10 | 19 | 19 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 24,9% | 3,3% | 23,0% | 1,7% | 9,2% | 5,0% |
I "proventi e oneri finanziari" sono relativi a interessi su crediti e debiti finanziari ed a commissioni derivanti principalmente dalla gestione accentrata della Tesoreria di Gruppo, gestione nella quale la Società si pone, esclusivamente a condizioni di mercato, come principale controparte degli attivi e passivi finanziari delle controllate facenti parte di tale perimetro.
Leonardo Spa è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La Società segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente, anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
Di seguito si riportano le principali informazioni relative ai suddetti rischi. Si rimanda, comunque, alla sezione "Gestione dei Rischi finanziari" del bilancio consolidato per un'analisi maggiormente dettagliata in merito.
Leonardo è esposta al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.
A tal proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2020 pari a 6.493 includono passività per leasing per €mil. 600. La quota dei debiti finanziari a tasso fisso (anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura) risulta pari al 56% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 44% circa. Le operazioni in essere al 31 dicembre 2020 sono:
Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere al 31 dicembre 2020 è il seguente:
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Fair value | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | (scadenza) | 01.01.2019 | Proventi | Movimenti Oneri |
Riserva CFH |
31.12.2019 | |
| Obbligazione | ||||||||
| strumenti opzionali | 200 | 200 | 2025 | (3) | 1 | - | - | (2) |
| IRS fisso/variabile | 300 | 300 | BEI 2025 | (3) | - | - | (14) | (17) |
| Totale nozionali | 500 | 500 | (6) | 1 | - | (14) | (19) | |
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | ||||
| (scadenza) | 01.01.2020 | Proventi | Oneri | Riserva | 31.12.2020 | |||
| 2019 | 2020 | CFH | ||||||
| Obbligazione | ||||||||
| strumenti opzionali IRS variabile/fisso |
200 300 |
200 300 |
2025 BEI 2025 |
(2) (17) |
- - |
- - |
- (7) |
(2) (24) |
La tabella seguente mostra gli effetti in bilancio, per gli esercizi 2020 e 2019, della sensitivity analysis sui derivati su tassi di interesse in essere al 31 dicembre 2020 in base a uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point (bps):
| Effetto dello slittamento della curva dei tassi |
31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Incremento di 50 bps |
Decremento di 50 bps |
Incremento di 50 bps |
Decremento di 50 bps |
||
| Risultato Netto | (5) | 5 | (7) | 7 | |
| Patrimonio netto (*) | 4 | (4) | 1 | (1) |
(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
La gestione dei rischi di cambio è regolata nel Gruppo da una Direttiva emanata da Leonardo Spa, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. La Società definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (vedi Nota 4.3 del Bilancio Consolidato).
La Società copre i rischi relativi a debiti e crediti finanziari a breve temine in valuta diversa dall'euro e pone in essere operazioni in cambi, nell'interesse delle società del Gruppo, per complessivi €mil. 5.809 di nozionale come di seguito dettagliato in tabella:
| Nozionale 2019 | Nozionale 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Vendite | Acquisti | Totale | Vendite | Acquisti | Totale | |||
| Operazioni a termine (swap e forward) | 3.601 | 2.972 | 6.573 | 3.116 | 2.693 | 5.809 |
Si segnala che, per effetto della centralizzazione finanziaria, i flussi di cassa delle società estere del Gruppo sono ribaltati su Leonardo tramite rapporti intercompany denominati principalmente in sterline (GBP) e dollari statunitensi (USD). Tale rischio viene coperto tramite operazioni speculari di debiti/crediti verso terzi effettuate nella divisa degli intercompany o tramite appositi derivati in cambi, classificati come fair value hedge. La tabella seguente illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita relativi agli strumenti derivati suddivisa per le principali valute:
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Incassi | Pagamenti | Incassi | Pagamenti | |||||||
| Nozionale | Nozionale | Nozionale | Nozionale | |||||||
| Coperture cash flow e fair value hedge |
USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | ||
| Entro 1 anno | 2.258 | 145 | 1.159 | 1.278 | 1.536 | 102 | 1.111 | 1.278 | ||
| Fra 2 e 3 anni | 814 | 8 | 302 | 209 | 920 | - | 150 | 7 | ||
| Fra 4 e 9 anni | - | - | - | - | - | - | 12 | - | ||
| Totale | 3.072 | 153 | 1.461 | 1.487 | 2.456 | 102 | 1.273 | 1.285 | ||
| Operazioni di copertura non | ||||||||||
| classificate come tali | 23 | 38 | 23 | 38 | 21 | 2 | 21 | 2 | ||
| Totale operazioni | 3.095 | 191 | 1.484 | 1.525 | 2.477 | 104 | 1.294 | 1.287 |
La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'euro rispetto alla sterlina ed al dollaro, ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio euro/sterlina ed euro/dollaro rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2020 (pari rispettivamente a 0,89903 e 1,2271) ed al 31 dicembre 2019 (pari rispettivamente a 0,8508 e 1,1234).
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
|||||||
| Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
|||
| Risultato Netto Patrimonio |
(7) | 8 | - | 1 | 3 | (4) | 1 | (1) | ||
| netto (*) | (26) | 27 | 74 | (70) | (22) | 25 | 55 | (61) |
(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
Leonardo risulta esposta a rischi di liquidità, cioè al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento relativamente alle attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Occorre, inoltre, considerare gli effetti del piano di ristrutturazione, con particolare riguardo agli esborsi finanziari connessi ai processi di efficientamento. Infine, sussiste il rischio di non poter rimborsare o rifinanziare i propri debiti alle date di scadenza.
Per far fronte al complesso dei rischi citati Leonardo si è dotata di una serie di strumenti con l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie tramite il ricorso a operazioni bancarie e obbligazionarie. La Società dispone principalmente per il finanziamento delle proprie attività:
La Società risulta esposta al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.
Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni Paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di

ricorrere a operazioni di smobilizzo. La Società, ove possibile, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri clienti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.
Le tipologie contrattuali sottoscritte prevedono spesso il trattenimento, da parte del committente, di importi rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture, tali fattispecie allungano in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.
Inoltre la Società opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2020, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):
| €mil. | Libia | Zambia | Pakistan | Turkmenistan | Altri paesi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | 4 | 3 | 52 | 18 | - | 77 |
| Passività | (14) | (13) | (13) | (2) | (8) | (50) |
| Esposizione netta | (10) | (10) | 39 | 16 | (8) | 27 |
Infine i crediti relativi a taluni contratti in essere, come illustrato nella sezione "Leonardo e la gestione dei rischi" della Relazione sulla Gestione, possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.
Al 31 dicembre 2020 e al 2019 i crediti commerciali presentavano la seguente situazione (valori in €mld.):
| 31 dicembre 2019 |
31 dicembre 2020 |
|
|---|---|---|
| Quota scaduta | 1,3 | 1,6 |
| - di cui: da più di 12 mesi | 0,5 | 0,9 |
| Quota non scaduta | 1,4 | 1,4 |
| Totale crediti commerciali | 2,7 | 3,0 |
Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi, a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.
Sia i crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment su base individuale se significativi.
La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie della Leonardo Spa valutate a fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). In particolare, i parametri utilizzati nella valutazione a fair value sono i tassi di cambio e di interesse osservabili sul mercato (a pronti e forward) e, limitatamente alle strutture opzionali, la volatilità di tali parametri.
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello 2 | Livello 3 | Totale | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||
| Altre attività correnti | 157 | - | 157 | 163 | - | 163 | |
| Altre passività correnti | 78 | - | 78 | 202 | - | 202 |
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 9 (€mil. 9 al 31 dicembre 2019).

I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2019). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.
Come più diffusamente illustrato nella sezione "Leonardo e la Sostenibilità" della relazione sulla gestione, allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2020, a €mil. 10 (€mil. 9 nel 2019).
Con specifico riferimento al Piano di Incentivazione a Lungo Termine, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo per il 25% e ROS per il 25%) è pari a € 14,76 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2017) per il terzo ciclo triennale (2017-2019) relativo al primo piano mentre, per il secondo piano, è pari a € 10,25 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2018) con riferimento al primo ciclo triennale (2018-2020), a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al secondo ciclo triennale (2019-2021) e € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al terzo ciclo triennale (2020-2022).
Viceversa, l'assegnazione del residuo 50% delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 8,55 con riferimento al terzo ciclo triennale (2017-2019) del primo piano mentre, per il secondo piano, è pari a € 3,51 con riferimento al primo ciclo triennale (2018-2020), a € 6,72 con riferimento al secondo ciclo triennale (2019-2021) e a € 1,73 con riferimento al terzo ciclo triennale (2020-2022).
Relativamente al piano di coinvestimento, nel corso del 2020 con riferimento alla componente di azioni gratuite ("matching shares") sono maturati i presupposti per l'assegnazione dei diritti relativi al terzo ciclo (n. 165.817 azioni consegnate complessivamente, a valere sul piano di coinvestimento e sul piano di incentivazione a lungo termine).

Signori Azionisti,
premesso che il bilancio dell'esercizio 2020 chiude con una perdita di Euro 93.152.464,65, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della LEONARDO - Società per azioni:

In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse alla Leonardo S.p.a..
Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.
Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni della Società nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività della Società, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio d'esercizio, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.
La Società non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Leonardo S.p.a., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.
In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.a. sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.


| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo | Svalut. | Valore bilancio |
Conferim./ Acquisiz. r.a. |
Acquisiz./ Sottoscriz. /ripianam. |
Alienaz. | Riclass. | Rivalut./ Svalutaz./ Econ./patr. |
Ricostit. di capitale |
Altri movim. |
Costo | Svalut. | Valore bilancio |
||
| (a) | (b) | (c) | (d) | |||||||||||
| % | Partecipazioni in imprese controllate |
|||||||||||||
| AGUSTAWESTLAND | ||||||||||||||
| 100 | HOLDING LTD AGUSTAWESTLAND |
58 | (55) | 3 | (2) | (1) | 57 | (57) | ||||||
| 100 | PHILADELPHIA CORP | 217 | 217 | 217 | 217 | |||||||||
| 100 | ANSALDOBREDA SpA | 509 | (492) | 17 | 509 | (492) | 17 | |||||||
| 100 | KOPTER GROUP AG | 17 | 17 | 17 | ||||||||||
| 60 | LARIMART SpA | 14 | 14 | 14 | 14 | |||||||||
| LEONARDO GLOBAL |
||||||||||||||
| 100 | SOLUTIONS SpA LEONARDO INTERNATIONAL |
850 | 850 | 850 | 850 | |||||||||
| 100 | SpA | 144 | 144 | 2 | 146 | 146 | ||||||||
| 100 | LEONARDO MW Ltd | 2.804 | 2.804 | 2.804 | 2.804 | |||||||||
| 100 | LEONARDO US HOLDING, Inc SELEX ES INTERNATIONAL |
3.234 | (1.290) | 1.944 | 3.234 | (1.290) | 1.944 | |||||||
| 100 | LTD | 131 | (77) | 54 | 131 | (77) | 54 | |||||||
| SO.GE.PA.- Società Generale | ||||||||||||||
| 100 | di Partecipazioni SpA | 50 | (37) | 13 | 50 | (37) | 13 | |||||||
| 67 | TELESPAZIO SpA (*) | 171 | 171 | 171 | 171 | |||||||||
| 100 | VITROCISET S.P.A. | 28 | 28 | 28 | 28 | |||||||||
| UTM SYSTEMS & SERVICES | ||||||||||||||
| 67 | SRL | 4 | 4 | 4 | 4 | |||||||||
| 99 | W.S.K. PZL-SWIDNIK S.A. | 143 | 143 | 143 | 143 | |||||||||
| Altre di importo unitario | ||||||||||||||
| inferiore a €mil. 10 | 1 | (1) | 1 | (1) | ||||||||||
| 8.358 | (1.952) | 6.406 | - | 19 | - - |
(2) | - | (1) | 8.376 | (1.954) | 6.422 | |||
| Partecipazioni in imprese collegate |
||||||||||||||
| AGUSTAWESTLAND | ||||||||||||||
| 30 | AVIATION SERVICES LLC | 4 | 4 | 4 | 4 | |||||||||
| 50 | AMSH BV (*) | 873 | (392) | 481 | 873 | (392) | 481 | |||||||
| 26 | AVIO SpA | 102 | (31) | 71 | 14 | 116 | (31) | 85 | ||||||
| 50 | ATR GIE | 232 | 232 | (40) | 232 | (40) | 192 | |||||||
| 31 | ELETTRONICA SpA EUROFIGHTER |
54 | (47) | 7 | 54 | (47) | 7 | |||||||
| 21 | JAGDFLUGZEUG GmbH EUROFIGHTER SIMULATION |
9 | 9 | 9 | 9 | |||||||||
| 24 | SYSTEMS GmbH | 2 | 2 | 2 | 2 | |||||||||
| 30 | INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SpA |
9 | (6) | 3 | 9 | (6) | 3 |

| JIANGXI CHANGHE AGUSTA | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 40 | HELICOPTERS CO | 2 | 2 | 2 | 2 | |||||||||
| LEONARDO HELICOPTERES | ||||||||||||||
| 39 | ALGERIE | 21 | 21 | 21 | 21 | |||||||||
| LIBYAN ITALIAN ADVANCED | ||||||||||||||
| 25 | TECH. Co. | 2 | (2) | 2 | (2) | |||||||||
| 32 | NH INDUSTRIES SAS | 1 | 1 | 1 | 1 | |||||||||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI | ||||||||||||||
| 49 | SpA | 16 | 16 | 16 | 16 | |||||||||
| 50 | ROTORSIM S.R.L. | 28 | 28 | 28 | 28 | |||||||||
| 33 | THALES ALENIA SPACE SAS (*) | 546 | (145) | 401 | 546 | (145) | 401 | |||||||
| Altre di importo unitario | ||||||||||||||
| inferiore a €mil. 10 | 2 | - | 2 | 1 | 3 | 3 | ||||||||
| 1.903 | (623) | 1.280 | - | 14 | - | - | (40) | - | 1 | 1.918 | (663) | 1.255 | ||
| Altre imprese | ||||||||||||||
| 99 | CONS. CREO | 1 | (1) | - | 1 | (1) | - | |||||||
| 3 | ISTITUTO TRECCAN I SPA | 2 | 2 | 2 | 2 | |||||||||
| 15 | PANAVIA AIRCRAFT GMBH | 3 | 3 | 3 | 3 | |||||||||
| 8 | SKYDWELLER AERO INC. | 3 | 3 | 3 | 6 | 6 | ||||||||
| 1 | CISET HOLDING SRL | 1 | 1 | 1 | 1 | |||||||||
| Altre di importo unitario | ||||||||||||||
| inferiore a €mil. 10 | 2 | 2 | 2 | 2 | ||||||||||
| 12 | (1) | 11 | - | 3 | - | - | - | - | - | 15 | (1) | 14 | ||
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 10.273 | (2.576) | 7.697 | - | 36 | - | - | (42) | - | - | 10.309 | (2.618) | 7.691 |
| Controllate | Collegate | Altre imprese |
|
|---|---|---|---|
| (a) di cui | |||
| Costo | |||
| Svalutazioni | |||
| - | - | - | |
| (b) di cui | |||
| Costo | |||
| Svalutazioni | |||
| - | - | - | |
| (c) di cui | |||
| Costo | |||
| Svalutazioni | |||
| - | - | - | |
| (d) di cui | |||
| Costo | |||
| Svalutazioni | |||
| - | - | - |

1.255
| Data bilancio di | Capitale sociale | Patrimonio | Totale | Totale | Utile | Quota di | Corrispondente | Valore di | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | riferimento | (valore intero) | Valuta | netto | Attivo | Passivo | (perdita) | partecipazione | P.N. di bilancio | carico |
| Partecipazioni in imprese controllate | |||||||||||
| AGUSTAWESTLAND HOLDING LTD | Yeovil (UK) | 31/12/2020 | 1 GBP | - | - | - | - | 100 | - | - | |
| AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CORP | Philadelphia (USA) | 31/12/2020 | 20.000.000 USD | 167 | 892 | 725 | (4) | 100 | 167 | 217 | |
| ANSALDOBREDA SpA | Napoli (Italia) | 31/12/2020 | 10.000.000 | 133 | 230 | 97 | 2 | 100 | 133 | 17 | |
| KOPTER GROUP AG | Wetzikon (Svizzera) | 31/12/2020 | 32.000.000 CHF | (13) | 262 | (31) | 100 | (13) | 17 | ||
| LARIMART SpA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 2.500.000 | 43 | 17 | 26 | 4 | 60 | 16 | 14 | |
| LEONARDO ADVANCED JET TRAINING S.R.L. | Decimomannu (Italia) | n.d. | 100.000 | n.d. | n.d. | n.d. | n.d. | 100 | n.d | - | |
| LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SpA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 51.000.000 | 893 | 1.141 | 248 | 19 | 100 | 893 | 850 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL SpA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 1.000.000 | 145 | 176 | 248 | (1) | 100 | 145 | 146 | |
| LEONARDO MW Ltd | Basildon (UK) | 31/12/2020 | 314.500.100 GBP | 2.290 | 6.130 | 3.840 | 185 | 100 | 2.290 | 2.804 | |
| LEONARDO US HOLDING Inc | Wilmington (USA) | 31/12/2020 | 10 USD | 2.029 | 2.566 | 536 | 16 | 100 | 2.029 | 1.944 | |
| SELEX ES INTERNATIONAL Ltd | Basildon (UK) | 31/12/2020 | 100 GBP | 56 | 2 | 54 | - | 100 | 54 | 54 | |
| SO.GE.PA.- Società Generale di Partecipazioni SpA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 1.000.000 | 23 | 81 | 57 | - | 100 | 23 | 13 | |
| TELESPAZIO SpA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 50.000.000 | 238 | 544 | 307 | 33 | 67 | 159 | 171 | |
| VITROCISET SpA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 24.500.000 | 8 | 189 | 181 | 7 | 100 | 8 | 28 | |
| UTM SYSTEMS & SERVICES Srl | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 6.620.000 | 8 | 2 | 6 | (1) | 67 | 4 | 4 | |
| W.S.K. PZL-SWIDNIK SA | Swidnik (Polonia) | 31/12/2020 | 307.642.000 PLN | 177 | 266 | 89 | 20 | 100 | 176 | 143 | |
| WIN BLUE WATER SERVICES PVT LTD (in Liq.) | Nuova Delhi (IN) | 31/12/2019 | 8.534.800 INR | - | 9 | 9 | (5) | 100 | - | - | |
| WORLD'S WING SA | Ginevra (SVIZZERA) | 31/12/2019 | 811.876 CHF | (135) | - | (135) | - | 100 | (135) | - | |
| 6.422 | |||||||||||
| Partecipazioni in imprese collegate | |||||||||||
| A4ESSOR SAS | Gennevilliers (Francia) | 31/12/2019 | 123.100 | 35 | 34 | 1 | - | 19 | - | - | |
| ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC | Al Ain (Emirati Arabi) | n.d. | 200.000 AED | n.d. | n.d. | n.d. | n.d. | 49 | n.d | - | |
| AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC | Abu Dhabi City (EAU) | 31/12/2020 | 58.010.000 AED | 18 | 35 | 17 | 1 | 30 | 5 | 4 | |
| AMSH BV | Rotterdam (Olanda) | 31/12/2019 | 36.296.316 | 931 | 1.002 | 71 | 135 | 50 | 466 | 481 | |
| AVIO SpA | Roma (Italia) | 31/12/2019 | 90.964.212 | 292 | 1.067 | 775 | 29 | 30 | 87 | 85 | |
| CONSORZIO GIE ATR | Blagnac Cedex (Francia) | 31/12/2019 | n.d. USD | 250 | 1.239 | 989 | 118 | 50 | 125 | 192 | |
| ELETTRONICA SpA | Roma (Italia) | 31/12/2019 | 9.000.000 | 102 | 649 | 547 | 18 | 31 | 32 | 7 | |
| EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH | Hallbergmoos (Germania) | 31/12/2019 | 2.556.459 | 45 | 999 | 954 | 22 | 21 | 9 | 9 | |
| EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH | Hallbergmoos (Germania) | 31/12/2019 | 260.000 | 11 | 9 | 3 | - | 24 | 1 | 3 | |
| EUROMIDS SAS | |||||||||||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI SpA | |||||||||||
| ROTORSIM Srl | |||||||||||
| THALES ALENIA SPACE SAS | Cannes (Francia) | 31/12/2019 | 918.037.500 | 1.186 | 1.632 | 446 | 15 | 33 | 391 | 401 | |
| INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SpA IVECO OTO MELARA SCRL JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTERS CO JOINT STOCK COMPANY HELIVERT LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SpA LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECH. Co. MACCHI HUREL DUBOIS SAS NH INDUSTRIES SAS |
Parigi (Francia) Roma (Italia) Roma (Italia) Jingdezhen (Cina) Mosca (Russia) Ain Arnat (Algeria) Tripoli (Libia) Versailles (Francia) Aix en Provence (Francia) Genova (Italia) Sesto Calende (Italia) |
31/12/2019 31/12/2019 31/12/2019 31/12/2020 31/12/2020 31/12/2020 31/12/2011 31/12/2019 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2020 |
40.500 21.050.000 40.000 6.000.000 CNY 325.010.000 RUB 55.000.000 8.000.000 100.000 306.000 20.000.000 9.800.000 |
42 11 - 5 (16) 45 3 1 7 1.773 77 |
39 157 141 7 64 45 17 31 8.901 1.738 91 |
3 146 141 2 80 - 14 31 8.894 35 14 |
- (3) - - (5) - (2) - - - - |
25 29 50 40 50 39 25 50 32 49 50 |
1 3 - 2 (8) 18 1 - 2 17 39 |
1 3 - 2 - 22 - - 1 16 28 |

7.691
| CDAC CENTRAL DESIGN AUTHORITY CONSORTIUM | Hallbergmoos (Germania) | n.d. | n.d. | - | - | - | - | 33 | - | - |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CIRA CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALI | ||||||||||
| S.C.P.A. | Capua (Italia) | 31/12/2019 | 985.224 | 111 | 141 | 30 | 5 | 12 | 13 | - |
| COMPETENCE INDUSTRY MANUFACTURING 4.0 | Torino (Italia) | n.d. | n.d. | - | - | - | - | 4 | - | - |
| CONAI CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI | Roma (Italia) | 31/12/2019 | 15.073.170 | 66 | 46 | 20 | (2) | - | - | - |
| CONS. CREO | L'Aquila (Italia) | 31/12/2019 | 774.685 | - | 2 | 2 | - | 99 | - | 1 |
| CONSORZIO ERION WEEE | Milano (Italia) | 31/12/2019 | 203.000 | n.d. | n.d. | n.d. | n.d. | - | n.d. | - |
| CONSORZIO IANUA | Genova (Italia) | 31/12/2020 | 49.716 | - | - | - | - | 14 | - | - |
| CONSORZIO IMPRENDITORI GIUGLIANO ASI | Giugliano (Italia) | 31/12/2018 | 50.000 | 1 | 1 | - | - | 15 | - | - |
| CONSORZIO KIDS | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 100.000 | 1 | - | - | - | 90 | - | - |
| CONSORZIO PER IL CONTRATTO DI PROGRAMMA PER | ||||||||||
| L' AREA AQUILANA | L'Aquila (Italia) | 31/12/2014 | n.d. | - | - | - | - | 7 | - | - |
| CONSORZIO PER L'ENERGIA VARESE | Varese (Italia) | 31/12/2019 | 79.509 | - | - | - | - | 1 | - | - |
| CONSORZIO SISTEMA SOLDATO SICURO -SISS | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 40.000 | - | - | - | - | 65 | - | - |
| CONSORZIO TESSERA | Venezia (Italia) | 31/12/2019 | 40.000 | - | - | - | - | 90 | - | - |
| CONSORZIO TOP IN SCARL | Napoli (Italia) | 31/12/2019 | 86.963 | - | - | - | - | 11 | - | - |
| E-SPAT - E-NET SERVIZI DI PRESIDIO E ASSISTENZA | ||||||||||
| TECNICA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 10.000 | 3 | 3 | - | - | 92 | - | - |
| EUROTORP G.E.I.E | Sophia Antipolis (Francia) | 31/12/2016 | n.d. | - | - | - | 1 | 50 | - | - |
| I.M.A.S.T. - SCARL | Napoli (Italia) | 31/12/2019 | 689.000 | 2 | 8 | 6 | - | 7 | - | - |
| IAMCO-INT. AEROSPACE MANAG. COMPANY SCRL | Venezia (Italia) | 31/12/2019 | 208.000 | 1 | 9 | 8 | - | 25 | - | - |
| LEONARDO TECHNICAL TRAINING EX CONSAER | Napoli (Italia) | 31/12/2018 | 211.123 | - | 2 | 2 | - | 69 | - | - |
| TICOM - CONSORZIO PER LE TECNOL. |
||||||||||
| DELL'INFORMAZ.E COMUNICAZ. | Campi Bisenzio (Italia) | 31/12/2020 | 10.000 | - | - | - | - | 100 | - | - |
| 1 | ||||||||||
| Altre imprese | ||||||||||
| CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA NAVALE CETENA | ||||||||||
| SpA | Genova (Italia) | 31/12/2019 | 1.000.000 | 23 | 16 | 7 | 2 | 3 | - | - |
| CISET HOLDING S.P.A. | Roma (Italia) | 31/12/2019 | 1.000.000 | 31 | 11 | 20 | (2) | 1 | - | 1 |
| DISTRETTO LIGURE DELLE TECNOLOGIE MARINE SCRL | La Spezia (Italia) | 31/12/2019 | 1.140.000 | 1 | 22 | 21 | - | 10 | - | - |
| DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE DELLA | ||||||||||
| CAMPANIA SCARL | Capua (Italia) | 31/12/2019 | 737.500 | 1 | 17 | 16 | - | 4 | - | - |
| DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE SCARL | Brindisi (Italia) | 31/12/2019 | 150.000 | 2 | 12 | 10 | - | 19 | - | - |
| E.O.S. S.C.R.L. | Bruxelles (Belgio) | 31/12/2017 | 84.000 | 1 | 1 | - | - | 2 | - | - |
| EUROPEAN SATELLITE NAVIGATION INDUSTRIES GMBH | ||||||||||
| (in Liq.) | Ottobrunn (Germania) | 12/11/2018 | 264.000 | - | 3 | 3 | - | 19 | - | - |
| ISTITUTO DELLA ENCICL. ITALIANA TRECCANI SpA | Roma (Italia) | 31/12/2019 | 62.124.105 | 69 | 203 | 134 | 1 | 3 | 2 | 2 |
| PANAVIA AIRCRAFT GMBH | Hallbergmoos (Germania) | 31/12/2019 | 6.437.165 | 46 | 139 | 93 | 4 | 15 | 7 | 4 |
| SECBAT SARL | Saint - Cloud (Francia) | 31/12/2019 | 32.000 | 1 | 20 | 19 | - | 14 | - | - |
| SIIT SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI | Genova (Italia) | 31/12/2019 | 600.000 | 2 | 1 | 1 | - | 12 | - | - |
| SKYDWELLER AERO INC | Delaware (USA) | n.d. | 474.004 USD | n.d. | n.d. | n.d. | n.d. | 15 | n.d | 6 |
| TECHNOVA CONSORZIO POLITECNICO PER |
||||||||||
| L'INNOVAZIONE SCARL | Napoli (Italia) | 31/12/2019 | 335.000 | - | 4 | 4 | - | 3 | - | - |
| 13 |

| 31 dicembre 2019 | Erogazioni | Riclassifiche | Rimborsi | 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo | Impairment | Valore | Importo | Impairment | Valore | ||||
| Crediti | 71 nominale |
71 bilancio |
8 | (1) | 36 | 42 nominale |
bilancio42 | ||
| - Crediti verso imprese | residuo | residuo | |||||||
| controllate | 410 | 410 | 19 | (15) | 171 | 243 | 243 | ||
| Totale crediti | 481 | - | 481 | 27 | (16) | 207 | 285 | - | 285 |
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi scadenti | Importi scadenti | |||||||
| dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° |
Totale | dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° |
Totale | |||
| Crediti | 44 | 27 | 71 | 28 | 14 | 42 | ||
| Crediti finanziari non correnti verso parti correlate | 410 | - | 410 | 210 | 33 | 243 | ||
| Altre attività non correnti | 100 | 54 | 154 | 16 | - | 16 | ||
| Totale crediti e attività non correnti | 554 | 81 | 635 | 254 | 47 | 301 |
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | ||
| Crediti | - | 71 | 71 | - | 42 | 42 | |
| Crediti finanziari non correnti verso parti correlate | 208 | 202 | 410 | 149 | 94 | 243 | |
| Altre attività non correnti | - | 154 | 154 | - | 16 | 16 | |
| Totale crediti e altre attività non correnti | 208 | 427 | 635 | 149 | 152 | 301 | |
| Imposte differite | - | 732 | 732 | 803 | 803 | ||
| Totale attività non correnti | 208 | 1.159 | 1.367 | 149 | 955 | 1.104 | |
| Crediti finanziari | - | 26 | 26 | - | 10 | 10 | |
| Credit finanziari verso parti correlate | 5 | 258 | 263 | 2 | 461 | 463 | |
| 5 | 284 | 289 | 2 | 471 | 473 | ||
| Crediti commerciali | 546 | 1.198 | 1.744 | 364 | 1.412 | 1.776 | |
| Crediti commerciali verso parti correlate | 268 | 686 | 954 | 403 | 791 | 1.194 | |
| 814 | 1.884 | 2.698 | 767 | 2.203 | 2.970 | ||
| Altre attività | 3 | 315 | 318 | 27 | 401 | 428 | |
| Altri crediti verso parti correlate | - | 26 | 26 | 1 | 100 | 101 | |
| 3 | 341 | 344 | 28 | 501 | 529 | ||
| Crediti per imposte sul reddito | - | 62 | 62 | - | 73 | 73 | |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 221 | 1.186 | 1.407 | 225 | 1.438 | 1.663 | |
| Totale attività correnti | 1.043 | 3.757 | 4.800 | 1.022 | 4.686 | 5.708 |

| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Resto | Nord | Resto del | Resto | Nord | Resto del | |||||
| Italia | Europa | America | mondo | Totale | Italia | Europa | America | mondo | Totale | |
| Crediti | 71 | - | - | - | 71 | 42 | - | - | - | 42 |
| Crediti finanziari non |
||||||||||
| correnti verso parti |
||||||||||
| correlate | 202 | 70 | 138 | - | 410 | 94 | 23 | 126 | - | 243 |
| Altre attività non correnti | 154 | - | - | - | 154 | 16 | - | - | - | 16 |
| Totale crediti e altre |
||||||||||
| attività non correnti | 427 | 70 | 138 | - | 635 | 152 | 23 | 126 | - | 301 |
| Imposte differite | 732 | - | - | - | 732 | 803 | - | - | - | 803 |
| Totale attività non correnti | 1.159 | 70 | 138 | - | 1.367 | 955 | 23 | 126 | - | 1.104 |
| Crediti finanziari | 26 | - | - | - | 26 | 10 | - | - | - | 10 |
| Credit finanziari verso parti | ||||||||||
| correlate | 106 | 155 | 2 | - | 263 | 73 | 388 | 2 | - | 463 |
| 132 | 155 | 2 | - | 289 | 83 | 388 | 2 | - | 473 | |
| Crediti commerciali | 383 | 284 | 193 | 884 | 1.744 | 513 | 300 | 99 | 864 | 1.776 |
| Crediti commerciali verso | ||||||||||
| parti correlate | 141 | 589 | 151 | 73 | 954 | 322 | 610 | 183 | 79 | 1.194 |
| 524 | 873 | 344 | 957 | 2.698 | 835 | 910 | 282 | 943 | 2.970 | |
| Altre attività | 276 | 29 | 7 | 6 | 318 | 375 | 32 | 1 | 20 | 428 |
| Altri crediti verso parti | ||||||||||
| correlate | 25 | - | 1 | - | 26 | 29 | 71 | 1 | 101 | |
| 301 | 29 | 8 | 6 | 344 | 404 | 103 | 2 | 20 | 529 | |
| Crediti per imposte sul | ||||||||||
| reddito | 52 | - | 2 | 8 | 62 | 60 | 1 | 12 | 73 | |
| Disponibilità e mezzi |
||||||||||
| equivalenti | 1.284 | 20 | 86 | 17 | 1.407 | 1.602 | 5 | - | 56 | 1.663 |
| Totale attività correnti | 2.293 | 1.077 | 442 | 988 | 4.800 | 2.984 | 1.406 | 287 | 1.031 | 5.708 |
| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota distribuibile |
|---|---|---|---|
| Capitale (*) | 2.498 | ||
| Riserve di utili: | |||
| Riserva legale | 318 | B | |
| Riserva straordinaria | 392 | A,B,C | 392 |
| Riserva per utili/(perdite) attuariali a patrimonio netto | (62) | B | |
| Riserva cash flow hedges | (12) | B | |
| Riserva da stock grant | 32 | B | |
| Riserva avanzo di fusione / scissione | 720 | A,B,C | 720 |
| Utili a nuovo e altre riserve | 2.124 | A,B,C | 1.976 |
| Totale | 6.010 | 3.088 | |
| Utile/(Perdita) netto | (93) | A,B,C | (93) |
| Vincolo ex art. 2426 comma 1 n. 5 Codice Civile | (1.977) | ||
| Totale Patrimonio Netto | 5.917 | 1.018 |
(*) al netto di azioni proprie per €mil. 29 e costi per aumento capitale per €mil. 19 Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci

| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi scadenti | Importi scadenti | |||||||
| dal 2° al 5° esercizio | dal 2° al 5° esercizio | oltre il 5° | ||||||
| successivo | oltre il 5° | Totale | successivo | Totale | ||||
| Altre passività non correnti | 400 | 191 | 591 | 344 | 206 | 550 | ||
| Debiti finanziari non correnti | 2.589 | 761 | 3.350 | 1.821 | 1.306 | 3.127 | ||
| Debiti finanziari non correnti verso parti correlate |
217 | 259 | 476 | 311 | 180 | 491 | ||
| Totale passività non correnti | 3.206 | 1.211 | 4.417 | 2.476 | 1.692 | 4.168 |
| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | |
| Debiti finanziari non correnti | 1 | 3.349 | 3.350 | 2 | 3.125 | 3.127 |
| Debiti finanziari non correnti verso parti correlate | - | 476 | 476 | - | 491 | 491 |
| 1 | 3.825 | 3.826 | 2 | 3.616 | 3.618 | |
| Imposte differite | - | 82 | 82 | - | 100 | 100 |
| Altre passività non correnti | 63 | 528 | 591 | - | 550 | 550 |
| Totale passività non correnti | 64 | 4.435 | 4.499 | 2 | 4.266 | 4.268 |
| Debiti finanziari | 55 | 152 | 207 | 3 | 946 | 949 |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 888 | 1.051 | 1.939 | 891 | 1.035 | 1.926 |
| 943 | 1.203 | 2.146 | 894 | 1.981 | 2.875 | |
| Debiti commerciali | 567 | 1.713 | 2.280 | 462 | 1.779 | 2.241 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 341 | 436 | 777 | 289 | 532 | 821 |
| 908 | 2.149 | 3.057 | 751 | 2.311 | 3.062 | |
| Altri passività | 152 | 858 | 1.010 | 25 | 905 | 930 |
| Altri debiti verso parti correlate | 48 | 83 | 131 | - | 52 | 52 |
| 200 | 941 | 1.141 | 25 | 957 | 982 | |
| Debiti per imposte sul reddito | - | 20 | 20 | - | 27 | 27 |
| Totale passività correnti | 2.051 | 4.313 | 6.364 | 1.670 | 5.276 | 6.946 |

| 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Resto | Nord | Resto del | Resto | Nord | Resto del | |||||
| Italia | Europa | America | mondo | Totale | Italia | Europa | America | mondo | Totale | |
| Debiti finanziari non correnti | 2.957 | 392 | - | 1 | 3.350 | 2.779 | 346 | - | 2 | 3.127 |
| Debiti finanziari non correnti | ||||||||||
| verso parti correlate | 476 | - | - | - | 476 | 491 | - | 491 | ||
| 3.433 | 392 | - | 1 | 3.826 | 3.270 | 346 | - | 2 | 3.618 | |
| Imposte differite | 82 | - | - | - | 82 | 100 | - | 100 | ||
| Altre passività non correnti | 591 | - | - | - | 591 | 550 | - | 550 | ||
| Totale passività non correnti | 4.106 | 392 | - | 1 | 4.499 | 3.920 | 346 | - | 2 | 4.268 |
| Debiti finanziari | 158 | 48 | - | 1 | 207 | 900 | 47 | - | 2 | 949 |
| Debiti finanziari verso parti | ||||||||||
| correlate | 364 | 1.559 | - | 16 | 1.939 | 438 | 1.472 | - | 16 | 1.926 |
| 522 | 1.607 | - | 17 | 2.146 | 1.338 | 1.519 | - | 18 | 2.875 | |
| Debiti commerciali | 1.367 | 354 | 276 | 283 | 2.280 | 1.485 | 287 | 269 | 200 | 2.241 |
| Debiti commerciali verso | ||||||||||
| parti correlate | 199 | 280 | 141 | 157 | 777 | 259 | 311 | 139 | 112 | 821 |
| 1.566 | 634 | 417 | 440 | 3.057 | 1.744 | 598 | 408 | 312 | 3.062 | |
| Altri passività | 891 | 15 | 9 | 95 | 1.010 | 831 | 25 | 11 | 63 | 930 |
| Altri debiti verso parti | ||||||||||
| correlate | 83 | 48 | - | - | 131 | 52 | - | - | - | 52 |
| 974 | 63 | 9 | 95 | 1.141 | 883 | 25 | 11 | 63 | 982 | |
| Debiti per imposte sul | ||||||||||
| reddito | 20 | - | - | - | 20 | 27 | - | - | - | 27 |
| Totale passività correnti | 3.082 | 2.304 | 426 | 552 | 6.364 | 3.992 | 2.142 | 419 | 393 | 6.946 |
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
Roma, 09 marzo 2021
L'Amministratore Delegato (Alessandro Profumo)
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Alessandra Genco)



Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi relativi all'esercizio 2020 per i servizi di revisione, di attestazione, di consulenza fiscale e gli altri servizi resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi 2020 (€ migliaia) |
|
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | KPMG SpA | Capogruppo | 2.127 |
| KPMG SpA | Società controllate | 935 | |
| Rete KPMG | Società controllate | 8.356 | |
| Servizi di attestazione | KPMG SpA | Capogruppo | 275 |
| KPMG SpA | Società controllate | - | |
| Rete KPMG | Società controllate | 65 | |
| Altri servizi | KPMG SpA | Capogruppo | - |
| KPMG SpA | Società controllate | - | |
| Rete KPMG | Società controllate | - | |
| Totale | 11.758 |

Il Bilancio Integrato 2020, per la parte di informativa non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016 (Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario), è redatto in conformità ai GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "core", e prendendo anche in considerazione altri indicatori quali il Framework dell'International Integrated Reporting Council (IIRC), i Sustainable Development Goals (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence e le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD). La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, contenuta dall'esercizio 2020 nel Bilancio Integrato, è predisposta annualmente53 .
Il presente documento fa riferimento all'anno fiscale 2020 (1° gennaio 2020 - 31 dicembre 2020) ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo SpA nella seduta del 9 marzo 2021. Il Comitato Sostenibilità e Innovazione ha il compito di esaminare l'impostazione generale della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa, rilasciando in proposito un parere preventivo per l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
KPMG SpA ha svolto la revisione limitata ("Limited assurance engagement") della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Leonardo al 31 dicembre 2020, secondo quanto previsto dall'ISAE 3000 (Revised). Per approfondimenti circa l'oggetto del lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si rimanda alla Relazione della Società di Revisione indipendente inclusa nel documento. Le informazioni riepilogate nell'indice dei contenuti GRI sono comprese nel perimetro dell'incarico di revisione limitata.
Il documento è pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.leonardocompany.com.
53 Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione Tabella di raccordo della Dichiarazione non finanziaria.

L'analisi di materialità permette di identificare e valutare i temi prioritari per gli stakeholder, ponderati sulla base della loro rilevanza, confrontandoli con le priorità del Gruppo e con la strategia industriale, considerando gli impatti generati ed eventuali disallineamenti. Il risultato di tale analisi, rappresentato con la matrice delle priorità, supporta e orienta la redazione del Bilancio e l'identificazione degli obiettivi strategici, al cui raggiungimento contribuiscono le diverse Funzioni e Divisioni del Gruppo.
Leonardo aggiorna periodicamente l'analisi di materialità per una rappresentazione adeguata delle aspettative degli stakeholder e delle priorità strategiche del Gruppo. L'ultimo aggiornamento della matrice delle priorità è il risultato di un'analisi - iniziata nel 2020 e completata nel 2021 con la presentazione al Comitato Sostenibilità e Innovazione - delle normative, delle best practice e priorità del settore e dell'opinione pubblica su tematiche economico-finanziarie, ambientali, sociali e di corporate governance.
La metodologia utilizzata tiene in considerazione le linee guida dei principali standard internazionali, tra cui il GRI e il SASB.
Per l'identificazione e prioritizzazione di temi materiali e/o emergenti sono stati utilizzati sia strumenti di intelligence e big data analytics (il software cloud Datamaran), a supporto di un approccio data-driven, sia di stakeholder engagement (un'indagine online rivolta a un campione di stakeholder e al top management aziendale). In particolare, sono state analizzate 1.613 normative nazionali e internazionali, 21 società del settore e 6.565 articoli di stampa. Oltre 10 categorie di stakeholder, per un totale di 96 rappresentanti di 11 Paesi, hanno espresso il loro punto di vista nel questionario online, segnalando il grado di rilevanza dei temi identificati nell'ambito della relazione con l'azienda.
| R&S, innovazione e | Catena di fornitura | Cyber security e protezione | Condizioni di lavoro e salute |
|---|---|---|---|
| tecnologie avanzate | sostenibile | dei dati | e sicurezza |
| Gestione dell'innovazione, valorizzazione della proprietà intellettuale e sviluppo tecnologico favoriscono l'innovatività e i nuovi modelli di business. Lo sviluppo di tecnologie emergenti e avanzate - con impatti critici sulle attività di business e sulla comunità - consente di trovare soluzioni che soddisfino e anticipino le richieste del mercato. |
Sviluppo della competitività della catena di fornitura (che include PMI e cluster regionali) attraverso politiche, procedure e obiettivi per migliorare la performance e l'efficienza dei fornitori e l'allineamento ai valori fondamentali, con l'impegno a rispettare i più elevati standard etici, sociali e ambientali. |
Garantire la resilienza del business e la privacy attraverso la protezione dei dati e delle informazioni sensibili. La vulnerabilità dei sistemi e delle reti informatiche critiche può interrompere attività cruciali per il business e consentire l'accesso accidentale o illegale, la distruzione, l'alterazione o la divulgazione di dati riservati. |
Standard di lavoro elevati ed equi per garantire i diritti del lavoro fondamentali, promuovendo il dialogo sociale e i rapporti sindacali. Tra gli aspetti da considerare: la gestione della salute e della sicurezza, la definizione di condizioni ottimali per la produttività dei dipendenti e la gestione del cambiamento organizzativo. |

Integrazione, sviluppo e diffusione delle tecnologie digitali e della connettività sono alla base di un cambiamento culturale verso la digitalizzazione. Questo determina impatti profondi sui modelli di business, sull'intero ciclo di vita dei prodotti e sulla customer experience.
Gestione della relazione tra Azienda e Cliente in ottica di partnership, sviluppando strategie e processi per
soddisfare o superare le aspettative del cliente. La reputazione aziendale e la percezione degli stakeholder dipendono dalla performance, anche in materia di sostenibilità, dalle decisioni strategiche e dalla capacità di creare valore.
Efficacia del Consiglio di Amministrazione, politica di remunerazione, struttura di governance ESG, gestione delle relazioni con gli azionisti e con tutti gli stakeholder, sulla base di informazioni finanziarie e non finanziarie affidabili. Queste pratiche e processi favoriscono risultati sostenibili e la creazione di valore economico, sociale e ambientale nel lungo termine.
Promozione di un ambiente e di una cultura aziendale inclusivi, meritocratici ed equi, dove la diversità, anche quella di genere, è riconosciuta come fattore abilitante per la creazione di valore. Fattori quali welfare ed equilibrio vita-lavoro, remunerazione adeguata ed equa, pari opportunità, migliorano prestazioni, soddisfazione e senso di appartenenza.
Minacce nazionali e internazionali - violazioni dell'ordine pubblico, terrorismo, crimine organizzato, attacchi fisici/cyber, disastri naturali sono rischi per il Paese e per la sicurezza di cittadini, imprese, infrastrutture critiche e territori, con forti impatti sulla continuità delle attività economiche.
Rafforzamento delle relazioni e del dialogo con le comunità con cui l'Azienda interagisce, per garantire il benessere e sostenere un progresso sociale ed economico, attraverso la presenza industriale, il supporto dei fornitori che operano sul territorio, la cooperazione con i progetti locali e il sostegno alle iniziative sociali.
Predisposizione di piani, azioni, protocolli e formazione per fronteggiare eventi disastrosi, critici o imprevisti, garantendo il funzionamento delle operazioni e delle attività cruciali per il business. Tra i fattori di rischio che possono compromettere la continuità del business vi sono anche quelli connessi alla salute pubblica.
Impatti, rischi e opportunità legati al cambiamento climatico. Soluzioni che riducono le emissioni di prodotti, servizi e attività e che consentono l'analisi e il monitoraggio dei dati ambientali, contribuiscono a contrastare i cambiamenti climatici e a mitigarne gli effetti.
Gestione di processi e iniziative per assicurare la qualità, l'affidabilità e la sicurezza di prodotti e servizi, garantendo al contempo prestazioni efficienti e distintive, e sicurezza degli utilizzatori finali.
business
Garantire il rispetto di norme, politiche e regolamenti, in ambiti come anti-corruzione, controllo delle esportazioni, diritti umani, concorrenza leale, pratiche fiscali responsabili, prevenzione dei comportamenti illeciti e gestione proattiva dei rischi. I sistemi di controllo e reporting e la diffusione dei valori aziendali favoriscono la condotta etica del business.
Selezione, reclutamento, gestione e retention delle persone e dei talenti necessari per costruire e mantenere una forza lavoro qualificata e stimolare la crescita aziendale, in un contesto di crescente competizione legata anche alla difficoltà nel reperimento di competenze.
Efficienza e minimizzazione dei danni sociali/ambientali nella gestione di acque, rifiuti pericolosi/non pericolosi, sostanze nocive, limitando contaminazioni e inquinamento e tutelando la biodiversità. Riciclo, riduzione e recupero di rifiuti, corretta gestione dei materiali e pratiche di economia circolare contribuiscono alla gestione responsabile delle risorse naturali.

Il perimetro dei dati sul personale corrisponde al 100% del Bilancio Consolidato 2020. Eventuali limitazioni sono indicate di volta in volta all'interno del presente documento. Relativamente ai dati ambientali54, la rendicontazione dell'anno 2020 ha interessato complessivamente 103 siti in tutto il mondo (pari al 98% del totale dei dipendenti del Bilancio Consolidato 2020). Il perimetro è stato definito sulla base della numerosità dei dipendenti e della significatività dei siti operativi (stabilimenti/sedi) di Leonardo SpA e delle società controllate. Per garantire uniformità rispetto al criterio di consolidamento della Bilancio Consolidato, i dati ambientali di Gruppo non includono i valori delle joint venture.
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Italia | 48 | 52 | 52 | |
| Regno Unito | 8 | 8 | 8 | |
| Stati Uniti | 26 | 27 | 31 | |
| Resto del mondo | 8 | 8 | 12 | |
| N. siti | 90 | 95 | 103 |
| Paese | Perimetro 2020 |
|---|---|
| Italia | Abbadia San Salvatore, Anagni, Benevento, Brescia, Brindisi, Cameri, Campi Bisenzio, Carsoli, Cascina Costa di Samarate, Caselle Nord, Caselle Sud, Catania, Chieti, Cisterna di Latina, Foggia, Fusaro Bacoli, Genova, Giugliano, Grottaglie, La Spezia, L'Aquila, Livorno, Montevarchi, Napoli, Nerviano, Nola, Frosinone, Palermo, Pisa – Elettronica, Pisa – Elicotteri, Pomezia, Pomigliano, Pozzuoli, Roma Faustiniana, Roma Larimart, Roma Piazza Monte Grappa, Roma Via Flaminia, Roma Via Laurentina, Roma Via Pastrengo, Roma Via Tiburtina – Elettronica, Roma Via Tiburtina – Vitrociset, Ronchi dei Legionari, S. Maurizio Canavese, Sesto Calende, Taranto, Torino, Venegono Campo Volo, Venegono Superiore, Venezia – Elicotteri, Venezia – Velivoli, Vergiate, Villaputzu |
| UK | Basildon Sigma House, Bristol Brandon House, Bristol Building 430, Edinburgh, Farnham, Luton, Southampton, Yeovil |
| US | Arlington, Broussard, Burnsville, Chesapeake, Cypress, Dallas 1057 Sherman Street, Dallas 1300 Sherman Street, Dallas Expressway, Danbury, Dayton, Dulles, Fitchburg, Fort Walton Beach, Germantown, Hauppauge, High Ridge, Huntsville, Johnstown Airport, Largo, Lemont Furnace, Madison, Melbourne Babcock, Menomonee Falls, Milwaukee, Overland Park, Philadelphia, San Diego, Sidman, St.Louis, Tampa, West Plains |
| Belgio | Grâce Hollogne |
| Canada | Bedford, Ottawa |
| Germania | Neuss |
| Polonia | Swidnik |
| Romania | Ploiesti |
| Spagna | Loriguilla |
| Svizzera | Mollis, Nafels, Uznach, Wetzikon |
| Turchia | Ankara |
54 I dati ambientali, rendicontati attraverso il sistema web-based di Gruppo (e in particolare quelli connessi ai consumi energetici), sono stati ottenuti attraverso: misurazioni dirette (per es., contatori e sistemi di misurazione dei consumi); calcolo (per es., bollette; ordini di acquisto/fatture); stime basate sul numero di dipendenti e/o sulle attività̀condotte. In particolare, relativamente alle emissioni in atmosfera, ove i siti dispongono di sistemi di monitoraggio (per es., siti a uso industriale), queste vengono calcolate a partire dalle analisi di laboratorio effettuate nel corso dell'anno. In mancanza di tali analisi (per es., nei siti a uso ufficio e/o nei casi in cui i processi produttivi presenti non siano caratterizzati da emissioni in atmosfera), il sistema di rendicontazione di Gruppo procede automaticamente al calcolo delle emissioni di NOX e SO2 prodotte, sulla base dei consumi annuali di metano e gasolio per la produzione di energia/calore e di coefficienti di emissione disponibili in letteratura.

Si riporta la tabella GRI con riferimento all'opzione "core", come previsto dai "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI). I riferimenti indicati si riferiscono alla Relazione sulla Gestione 2020 o agli altri documenti laddove esplicitamente indicato: Relazione di Corporate Governance 2021 (esercizio 2020), Codice Etico e Codice Anticorruzione. Legenda:
RCG = Relazione di Corporate Governance 2021 (esercizio 2020)
| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| Profilo organizzazione | |||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | Leonardo SpA | |
| 102-2 | Attività svolte, marchi, prodotti e | Profilo del Gruppo | |
| servizi | |||
| 102-3 | Ubicazione sede centrale | La sede di Leonardo SpA è in piazza Monte Grappa, 4 - Roma | |
| (Italia) | |||
| 102-4 | Ubicazione delle operazioni | Profilo del Gruppo | |
| 102-5 | Assetto proprietario | Profilo del Gruppo | |
| 102-6 | Mercati serviti | Profilo del Gruppo | |
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria | |||
| Risultati e outlook di settore | |||
| 102-7 | Dimensioni dell'organizzazione | Profilo del Gruppo | |
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria | |||
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli | Tabella GRI 102-8 | |
| altri lavoratori | Persone | ||
| Valorizzazione del capitale umano | |||
| 102-9 | Descrizione della catena di fornitura |
Valore della filiera | |
| 102-10 | Cambiamenti significativi |
Operazioni industriali e finanziarie | |
| dell'organizzazione e della sua | Profilo del Gruppo | ||
| catena di fornitura | Gestione sostenibile della catena di fornitura | ||
| Prospetto di dettaglio n.2 | |||
| 102-11 | Principio o approccio |
Conduzione responsabile del business | |
| precauzionale | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | ||
| 102-12 | Iniziative esterne | Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite | |
| CFO Principles on Integrated SDG Investments and Finance | |||
| Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and | |||
| Defence Industry - International Forum on Business Ethical | |||
| Conduct (IFBEC) | |||
| Common Industry Standards - Aerospace Defence Security | |||
| and Space (ASD) | |||
| Task Force for Climate-related Financial Disclosures (TCFD) | |||
| 102-13 | Adesione ad associazioni | Mondo: • HAI (Helicopter Association International) |
|
| • Heli Offshore | |||
| • TCCA (Tetra and Critical Communications Association) | |||
| Europa: | |||
| • ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of | |||
| Europe) | |||
| • ECSO (European Cyber Security Organization) | |||
| • EHA (European Helicopter Association) | |||
| • EOS (European Organization for Security) |

| Disclosure | Documenti | Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| esterni | |||
| • ETSI (European Telecommunication Standards Institute) | |||
| • EUROCAE (European Organisation for Civil Aviation | |||
| Equipment) | |||
| • ETP4HPC (European Technology Plat for High Performance | |||
| Computing) | |||
| Italia: | |||
| • AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la | |||
| Difesa e la Sicurezza) - associata a CONFINDUSTRIA | |||
| • ANITEC-ASSINFORM (associazione delle aziende fornitrici di | |||
| servizi e tecnologia della filiera ICT) - associata a |
|||
| CONFINDUSTRIA | |||
| • ASSONAVE (Associazione Nazionale dell'Industria |
|||
| Navalmeccanica) - associata a CONFINDUSTRIA | |||
| • Fondazione Global Compact Network Italia (GCNI) | |||
| • UNAVIA (Associazione per la Normazione, la Formazione e | |||
| Qualificazione nel Settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza) | |||
| • Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) | |||
| Regno Unito: | |||
| • ADS (Aerospace Defence Security & Space) • techUK (Information Technology Telecommunications and |
|||
| Electronics Association) | |||
| • makeUK (ex Federazione dei datori di lavoro di ingegneria) | |||
| Stati Uniti: | |||
| • NDIA (National Defense Industry Association) | |||
| • SIA (Satellite Industry Association) | |||
| • AIA (Aerospace Industry Association) | |||
| Polonia: | |||
| • Association of Polish Aviation Industry | |||
| • Aviation Valley - Association of Aerospace Industry |
|||
| Entrepreneurs Group | |||
| Nel 2020 le quote di adesione ad associazioni di categoria, | |||
| organizzazioni industriali e di supporto al business, organismi | |||
| di interesse tecnico e think tank sono state pari a circa 5,2 | |||
| milioni di Euro (circa 5 milioni di Euro nel 2019, circa 5 milioni | |||
| di Euro nel 2018 e 4,8 milioni di Euro nel 2017). In particolare, | |||
| i contributi più rilevanti nel 2020 hanno riguardato | |||
| Confindustria (organismi territoriali associati) per 2,4 milioni | |||
| di Euro, AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, | |||
| la Difesa e la Sicurezza) per 1,1 milione di Euro e Fondazione | |||
| Ansaldo per 0,1 milione di Euro. | |||
| Strategia | |||
| 102-14 | Dichiarazione di un alto dirigente | Lettera agli Stakeholder | |
| Etica e integrità | |||
| 102-16 | Valori, princìpi, standard e norme | Conduzione responsabile del business | |
| di comportamento | Carta dei valori |
Disponibile sul sito web55 | |
| 102-17 | Meccanismi per ricercare |
I processi e meccanismi per effettuare segnalazioni sono | |
| consulenza e segnalare criticità | descritti nelle "Linee di indirizzo sulla gestione delle | ||
| relativamente a questioni etiche | segnalazioni"56. Sin dalla loro emanazione, le Linee di indirizzo |
55 http://www.leonardocompany.com/documents/63265270/63867876/Carta\_dei\_Valori.pdf
sulla gestione delle Segnalazioni sono state oggetto di

| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| divulgazione, sia all'interno sia all'esterno del Gruppo, al fine di garantirne la massima pubblicità. Inoltre, Leonardo DRS dispone di una Ethics Helpline disponibile 24/7 gestita da una società terza57 Conduzione responsabile del business |
|||
| Governance | |||
| 102-18 | Struttura di governo | Corporate governance Tabella GRI 102-18 |
|
| 102-20 | Responsabilità a livello esecutivo per temi economici, ambientali e sociali |
Chief Innovation & Technology Officer Obiettivi di sostenibilità |
|
| 102-22 | Composizione del più alto organo di governo e comitati |
RCG | Corporate governance Consiglio di Amministrazione/Composizione |
| 102-23 | Presidente del massimo organo di governo |
Corporate governance | |
| 102-24 | Nomina e processo di selezione | Corporate governance | |
| del massimo organo di governo | RCG | Criteri e politiche in materia di diversità | |
| 102-32 | Ruolo del massimo organo di governo nel reporting di sostenibilità |
Corporate governance Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria |
|
| 102-35 | Politiche retributive | Corporate governance | |
| 102-37 | Coinvolgimento degli stakeholder nella remunerazione |
Come previsto dalla normativa vigente, l'Assemblea degli Azionisti di Leonardo è chiamata a esprimere un voto consultivo sulla Relazione sulla Remunerazione. |
|
| Coinvolgimento degli stakeholder | |||
| 102-40 | Elenco dei gruppi di stakeholder | Stakeholder engagement | |
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva |
Valorizzazione del capitale umano Rispetto dei diritti umani Altri indicatori |
|
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder |
Stakeholder engagement | |
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder |
Stakeholder engagement Conduzione responsabile del business |
|
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati | Stakeholder engagement Strategia e outlook |
|
| Pratiche di rendicontazione | |||
| 102-45 | Soggetti inclusi nel bilancio consolidato |
Area di consolidamento Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria |
|
| 102-46 | Definizione del contenuto del report e perimetro dei temi |
Guida al documento Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria Analisi di materialità |
|
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | Analisi di materialità | |
| 102-48 | Revisione delle informazioni | Eventuali restatement o adjustment di informazioni e dati sono di volta in volta indicati all'interno del documento. |
|
| 102-49 | Cambiamenti nei temi materiali e relativo perimetro |
Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria | |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | Esercizio 2020 |
57 Il sito della helpline è https://drs.altertline.com

| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| 102-51 | Data del report più recente | Bilancio di Sostenibilità e Innovazione 2019 | |
| 102-52 | Periodicità della rendicontazione | Annuale | |
| 102-53 | Contatti per richiedere |
[email protected] | |
| informazioni riguardanti il report | |||
| 102-54 | Dichiarazione sulla |
Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria | |
| rendicontazione in conformità ai GRI Standards |
|||
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | Indice dei contenuti GRI | |
| 102-56 | Assurance esterna | Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria Relazione Società di Revisione indipendente |
|
| GRI 201 Performance economiche | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Analisi di materialità | |
| del relativo perimetro | Perimetro interno ed esterno; impatto diretto | ||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Modello di business | |
| 103-3 | componenti | Risultati di Gruppo | |
| Valutazione delle modalità di | Risultati dei settori | ||
| gestione | Valore per i territori e le comunità | ||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito |
Tabella Valore economico direttamente generato e distribuito |
|
| La seguente lista include la controllante e le principali società | |||
| controllate nei 4 mercati domestici (consolidate |
|||
| integralmente) e i rispettivi principali paesi di operatività al | |||
| 31 dicembre 2020 (queste società hanno sede legale nel | |||
| principale paese di operatività). Tali società sono state | |||
| selezionate sulla base della rilevanza in termini di ricavi, | |||
| numerosità dei dipendenti, attivo fisso e contribuzione | |||
| fiscale. | |||
| Leonardo SpA - Italia | |||
| Leonardo MW LTD - Regno Unito | |||
| Leonardo DRS INC - Stati Uniti d'America | |||
| PZL-Świdnik SA - Polonia Leonardo Global Solutions SpA - Italia |
|||
| Le suddette controllate rappresentano in totale: | |||
| 94% dei ricavi generati | |||
| 87% dell'attivo fisso | |||
| 93% dei dipendenti | |||
| 201-3 | Piani pensionistici a benefici |
RG | Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici |
| definiti e altri piani di |
(o integrativi) che possono suddividersi in: | ||
| pensionamento | Piani a contribuzione definita in cui l'impresa paga dei | ||
| contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non | |||
| avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l'entità deputata non disponga di |
|||
| attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla | |||
| prestazione resa durante l'attività lavorativa nell'impresa. | |||
| L'impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo | |||
| quando i dipendenti abbiano prestato la propria attività in | |||
| cambio di quei contributi; | |||
| Piani a benefici definiti. | |||
| GRI 203 Impatti economici indiretti |

| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro esterno; impatto indiretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Modello di business; | |
| 103-3 | componenti | Innovazione tecnologica; | |
| Valutazione delle modalità di | Valore della filiera; | ||
| gestione | Valore per i territori e le comunità;. | ||
| 203-1 | Investimenti infrastrutturali e |
Valore della filiera; | |
| servizi finanziati | Valore per i territori e le comunità; | ||
| Tabella Valore economico direttamente generato e |
|||
| distribuito | |||
| GRI 204 Pratiche di procurement | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro esterno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Valore della filiera | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| 204-1 | gestione Proporzione di spesa verso |
Valore della filiera | |
| fornitori locali | |||
| GRI 205 Anticorruzione | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Perimetro interno; impatto indiretto | |
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Conduzione responsabile del business | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 205-2 | Comunicazione e formazione in | Le politiche in materia di anticorruzione di Leonardo vengono | |
| materia di politiche e procedure | comunicate a tutti i membri degli organi di governo, ai | ||
| anticorruzione | dipendenti e ai partner commerciali, in tutte le geografie in | ||
| cui il Gruppo opera. Nel 2020, in particolare, i membri del | |||
| Consiglio di Amministrazione di Leonardo hanno ricevuto una | |||
| sessione di induction dedicata all'anticorruzione; la |
|||
| formazione dei promotori, consulenti commerciali e lobbisti | |||
| è proseguita con una copertura del 73% dei potenziali | |||
| destinatari; dettagli sulla formazione dei dipendenti sono | |||
| riportati nella sezione Conduzione Responsabile del business. | |||
| Codice Anticorruzione |
pp. 3-4 | ||
| 205-3 | Episodi di corruzione accertati e | Fondi per rischi e passività potenziali | |
| azioni intraprese | Non ci sono sentenze di condanna emesse nel 2020 relative | ||
| al 2019 e al 2020 né licenziamenti dovuti a casi di corruzione. | |||
| GRI 206 Comportamento anticompetitivo | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro esterno; impatto indiretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Conduzione responsabile del business | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 206-1 | Azioni legali per comportamento | Nel corso del 2020 non si sono verificate azioni legali relative | |
| anticoncorrenziale, antitrust | a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche. | ||
| e pratiche monopolistiche | |||
| GRI 207 Imposte |

| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Tabella GRI 207 | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | Tabella GRI 207-1 | |
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e | Tabella GRI 207-2 | |
| gestione del rischio | |||
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholder | Tabella GRI 207-3 | |
| e gestione delle preoccupazioni in | |||
| materia fiscale | |||
| 207-4 | Rendicontazione Paese per Paese | Tabella GRI 207-4 | |
| GRI 302 Energia | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 302-1 | Energia consumata all'interno |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali; | |
| dell'organizzazione | Performance ambientale 2020; | ||
| Tabella GRI 302-1 | |||
| 302-3 | Intensità energetica | Indicatori di performance ESG | |
| Tabella GRI 302-3 | |||
| GRI 303 Acqua e scarichi idrici | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 303-1 | Interazione con l'acqua come | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| risorsa condivisa | |||
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| allo scarico di acqua | |||
| 303-3 | Prelievo idrico | Performance ambientale 2020 | |
| Tabella GRI 303-3 | |||
| 303-4 | Scarico di acqua | Tabella GRI 303-4 | |
| GRI 304 Biodiversità | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 304-1 | Siti operativi di proprietà, |
42 siti sono localizzati entro o in prossimità di aree naturali | |
| detenuti in locazione, gestiti in | protette e a elevata biodiversità (23 in Italia; 5 nel Regno | ||
| (o adiacenti ad) aree protette e | Unito; 7 negli Stati Uniti e 7 nel resto del mondo). In aggiunta, | ||
| aree a elevato valore | 13 siti di proprietà in Italia sono interessati, nel raggio di 2 km, | ||
| da ulteriori vincoli paesaggistici anche di tipo archeologico |
| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| di biodiversità esterne alle aree protette |
(fasce di rispetto, aree di interesse pubblico, ecc.). L'estensione in ettari dei siti localizzati entro 3km da aree naturali protette e/o a elevata biodiversità è pari a 602 ettari, pari al 50% della superficie occupata dai siti del Gruppo Leonardo. |
||
| GRI 305 Emissioni | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | Performance ambientale 2020 Tabella GRI 305-1 Fonte fattore di emissione: GHG Protocol Global |
|
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) |
Performance ambientale 2020 Tabella GRI 305-2 |
|
| Metodologia di contabilizzazione effettuata sulla base dei princípi del GHG Protocol new Scope II reporting guidance, utilizzando i seguenti coefficienti emissivi: Average Grid Stati Uniti, Fonte: EPA - United States Environmental Protection Agency - eGRID2018; Average Grid Europa, Fonte: TERNA - dati ENERDATA 2017; Residual Mix Stati Uniti e Canada, Fonte: 2020 Green-e Energy Residual Mix Emissions Rates; Residual Mix Europa, Fonte: AIB - Association of Issuing Bodies - European Residual Mixes 2019; Boustead Model; UNFCCC - National Inventory Submissions 2020. |
|||
| 305-3 | Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) |
Performance ambientale 2020 Tabella GRI 305-3 |
|
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | Fonte fattore di emissione: GHG Protocol Global Performance ambientale 2020 Tabella GRI 305-4 |
|
| 305-5 | Riduzione delle emissioni di GHG | Performance ambientale 2020 Tabella GRI 305-1,2,3,4 |
|
| 305-7 | Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative |
Tabella GRI 305-7 Fattore di emissione: GHG Protocol Global |
|
| GRI 306 Effluenti e rifiuti | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 306-2 | Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento |
Performance ambientale 2020 Tabella GRI 306-2 |
|
| GRI 307 Compliance ambientale |
| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 307-1 | Non conformità con leggi e |
Nel corso del 2020 il numero di violazioni delle normative | |
| normative in materia ambientale | ambientali rilevate dagli enti di controllo è pari a 11 (6 nel | ||
| 2019 e 9 nel 2018), 2 delle quali hanno dato origine a sanzioni | |||
| monetarie comminate nell'anno, per un totale pari a 30.517 | |||
| euro. Non si registrano sversamenti nell'anno. | |||
| Nell'ambito dei procedimenti di bonifica, non si registrano | |||
| danni causati all'ambiente per cui Leonardo sia stata | |||
| dichiarata colpevole in via definitiva, e non si segnalano | |||
| sanzioni definitive inflitte a Leonardo per reati ambientali. | |||
| GRI 308 Valutazione dei fornitori su aspetti ambientali | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro esterno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Gestione sostenibile della catena di fornitura | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| Nuovi fornitori che sono stati | Gestione sostenibile della catena di fornitura | ||
| 308-1 | valutati utilizzando criteri | ||
| ambientali | |||
| GRI 401 Occupazione | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Valorizzazione del capitale umano | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 401-1 | Nuove assunzioni e turnover | Valorizzazione del capitale umano | |
| Tabella GRI 401-1 | |||
| 401-3 | Congedo parentale | Tabella GRI 401-3 | |
| In Italia le norme che disciplinano permessi e congedi a tutela | |||
| della maternità e della paternità sono contenute nel D. Lgs | |||
| 151/2001 e nella restante normativa di riferimento. | |||
| GRI 402 Relazioni industriali | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Valorizzazione del capitale umano | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per | Leonardo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti | |
| cambiamenti operativi | previsti dalle norme e dagli accordi sindacali. In Italia, il tema | ||
| è regolamentato e gestito all'interno dei CCNL e degli | |||
| eventuali accordi di lavoro integrativi aziendali. | |||
| GRI 403 Salute e sicurezza dei lavoratori |

| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Salute e sicurezza | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | Sono state rilevate dagli enti di controllo 4 violazioni delle | ||
| gestione | normative in materia di salute e sicurezza, che hanno | ||
| determinato 2 sanzioni monetarie, per un totale di 2.770 | |||
| euro. | |||
| 403-1 | Informative sulla modalità di |
Salute e sicurezza | |
| gestione | |||
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, |
Salute e sicurezza | |
| valutazione dei rischi | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | ||
| e indagini sugli incidenti | |||
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | Salute e sicurezza | |
| 403-4 | Partecipazione e consultazione | Salute e sicurezza | |
| dei lavoratori e comunicazione in | |||
| materia di salute e sicurezza sul | |||
| lavoro | |||
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in |
Salute e sicurezza | |
| materia di salute e sicurezza | |||
| sul lavoro | |||
| 403-6 | Promozione della salute dei |
Salute e sicurezza | |
| lavoratori | |||
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli | Salute e sicurezza | |
| impatti in materia di salute e | Gestione sostenibile della catena di fornitura | ||
| sicurezza sul lavoro all'interno | Altri indicatori | ||
| delle relazioni commerciali | |||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | Tabella GRI 403-9 | |
| L'analisi degli infortuni occorsi, con esclusione di quelli in | |||
| itinere, ha evidenziato quali principali cause la caduta | |||
| accidentale, le lesioni da attrezzature e l'inosservanza delle | |||
| procedure di lavoro. | |||
| GRI 404 Educazione e formazione | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Valorizzazione del capitale umano | |
| 103-3 | componenti | Competenze per il futuro e trasformazione digitale | |
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| 404-1 | Ore medie di formazione annua | Tabella Altri indicatori | |
| per dipendente | Tabella GRI 404-1 | ||
| Programmi di aggiornamento |
Competenze per il futuro e trasformazione digitale | ||
| 404-2 | delle competenze dei dipendenti | ||
| e programmi di assistenza alla | |||
| transizione | |||
| Percentuale di dipendenti che | Competenze per il futuro e trasformazione digitale | ||
| 404-3 | ricevono una valutazione |
||
| periodica delle performance e | |||
| dello sviluppo professionale | |||
| GRI 405 Diversità e pari opportunità |

| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | ||
|---|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Perimetro interno; impatto diretto | ||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Valorizzazione del capitale umano | ||
| 103-3 | componenti Valutazione delle modalità di |
|||
| gestione | ||||
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e | Valorizzazione del capitale umano | ||
| tra i dipendenti | Corporate Governance | |||
| 405-2 | Rapporto dello stipendio base e | Tabella GRI 405-1 Tabella GRI 405-2 |
||
| retribuzione delle donne rispetto | Altri indicatori – Diversità di genere | |||
| agli uomini | ||||
| GRI 407 Libertà di associazione e contrattazione collettiva | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno ed esterno; impatto diretto | ||
| del relativo perimetro | ||||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Codice Etico | p. 6 | |
| 103-3 | componenti Valutazione delle modalità di |
Rispetto dei diritti umani | ||
| gestione | ||||
| 407-1 | Attività e fornitori in cui il diritto | Valorizzazione del capitale umano; | ||
| alla libertà di associazione e | Rispetto dei diritti umani; | |||
| contrattazione collettiva può |
Valore della filiera; | |||
| essere a rischio | Altri indicatori. | |||
| GRI 414 Valutazione dei fornitori su aspetti sociali | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro esterno; impatto diretto | ||
| del relativo perimetro | ||||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Valore della filiera | ||
| 103-3 | componenti | |||
| Valutazione delle modalità di gestione |
||||
| Nuovi fornitori che sono stati | Gestione sostenibile della catena di fornitura | |||
| sottoposti a valutazione |
||||
| 414-1 | attraverso l'utilizzo di criteri |
|||
| sociali | ||||
| GRI 415 Politica pubblica | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro esterno; impatto diretto | ||
| del relativo perimetro | ||||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Conduzione responsabile del business | ||
| 103-3 | componenti | Anticorruzione, business compliance e gestione del rischio | ||
| Valutazione delle modalità di gestione |
controparti | |||
| 415-1 | Contributi politici | Codice Etico | p. 14 | |
| Come previsto dal Codice Etico di Leonardo, la Società non | ||||
| contribuisce con fondi aziendali a partiti, movimenti, comitati | ||||
| e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti | ||||
| e/o candidati, pertanto Leonardo non ha versato contributi politici nel 2020.Il divieto di contributi politici previsto dal |
||||
| Codice Etico si applica a tutte le società del Gruppo in tutto il | ||||

| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | |
|---|---|---|---|
| mondo, inclusi gli Stati Uniti. Per dettagli si veda il Code of Ethics and Business conduct di Leonardo DRS. |
|||
| Negli Stati Uniti, dove sono consentiti i contributi volontari ai | |||
| Political Action Committee (PAC) da parte dei dipendenti, le | |||
| attività dei PAC sono supervisionate e monitorate per | |||
| garantire il rispetto della legge e assicurare che non vengano | |||
| usati come strumento di corruzione. | |||
| GRI 416 Salute e sicurezza dei clienti | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro esterno; impatto indiretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Qualità e sicurezza | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| Valutazione degli impatti sulla | Qualità e sicurezza | ||
| 416-1 | salute e sulla sicurezza per | ||
| categorie di prodotto e servizi GRI 418 Privacy dei consumatori |
|||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro esterno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Cybersecurity e protezione dei dati | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| Denunce comprovate riguardanti | Cybersecurity e protezione dei dati | ||
| 418-1 | le violazioni della privacy dei |
||
| clienti e perdita di dati dei clienti | |||
| R&S, innovazione e tecnologie avanzate | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno ed esterno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Innovazione tecnologica | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| Cyber security e protezione dei dati | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno ed esterno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Cybersecurity e protezione dei dati | |
| 103-3 | componenti | ||
| Valutazione delle modalità di | |||
| gestione | |||
| Trasformazione digitale | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno ed esterno; impatto diretto | |
| del relativo perimetro | |||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Competenze per il futuro e trasformazione digitale; | |
| 103-3 | componenti | Innovazione tecnologica; | |
| Valutazione delle modalità di | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali; | ||
| gestione | Valore della filiera; Supporto al cliente, qualità e sicurezza; |
||
| Valore per i territori e le comunità; | |||
| Sicurezza dei cittadini |

| Disclosure | Documenti esterni |
Pagine/Note | ||
|---|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro esterno; impatto indiretto | ||
| del relativo perimetro | ||||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Supporto al cliente, qualità e sicurezza | ||
| 103-3 | componenti | Innovazione tecnologica | ||
| Valutazione delle modalità di | Soluzioni per la sicurezza e il progresso | |||
| gestione | ||||
| Vicinanza al cliente | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto indiretto | ||
| del relativo perimetro | ||||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Supporto al cliente, qualità e sicurezza | ||
| 103-3 | componenti | |||
| Valutazione delle modalità di | ||||
| gestione | ||||
| Continuità del business | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e | Perimetro interno; impatto diretto | ||
| del relativo perimetro | ||||
| 103-2; | La modalità di gestione e le sue | Business continuity | ||
| 103-3 | componenti | |||
| Valutazione delle modalità di | ||||
| gestione |

| Energia | GRI 302-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Consumi energetici all'interno dell'organizzazione (GRI 302-1) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Energia non rinnovabile consumata | TJ | 2.931 | 3.040 | 2.815 |
| Metano | TJ | 2.741 | 2.836 | 2.621 |
| Gasolio per produzione di energia e/o calore | TJ | 4 | 4 | 3 |
| Olio combustibile | TJ | - | - | - |
| Altro (GPL, combustibili per test sui prodotti) | TJ | 187 | 200 | 191 |
| Energia acquistata per elettricità e teleriscaldamento | TJ | 2.453 | 2.663 | 2.545 |
| Energia elettrica da fonte convenzionale | TJ | 411 | 429 | 436 |
| Energia elettrica da fonte rinnovabile | TJ | 2.021 | 2.035 | 1.916 |
| Teleriscaldamento | TJ | 20 | 200 | 193 |
| Energia autoprodotta | TJ | 137 | 133 | 134 |
| Energia venduta | TJ | - | - | - |
| Totale | TJ | 5.521 | 5.836 | 5.493 |
| Intensità energetica (GRI 302-3) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Consumi energetici/Ricavi | MJ/euro | 0,45 | 0,42 | 0,41 |
| Acqua e scarichi idrici | GRI 303-3/4 | |||
|---|---|---|---|---|
| Prelievo idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Acqua prelevata da acquedotto | megalitri | 2.242 | 2.328 | 2.197 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 2.129 | 2.241 | 2.123 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 113 | 87 | 74 |
| Acqua prelevata da pozzo | megalitri | 3.274 | 3.325 | 2.901 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 3.157 | 3.212 | 2.792 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 117 | 113 | 109 |
| Altre fonti di approvvigionamento | megalitri | 303 | 234 | 190 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 302 | 232 | 188 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 1 | 2 | 2 |
| Totale | megalitri | 5.819 | 5.887 | 5.287 |
| Prelievo idrico da aree a stress idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Acqua prelevata da acquedotto | megalitri | 588 | 619 | 590 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 582 | 611 | 584 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 6 | 8 | 6 |
| Acqua prelevata da pozzo | megalitri | 160 | 148 | 162 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 53 | 50 | 60 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 108 | 98 | 102 |
| Altre fonti di approvvigionamento | megalitri | 5 | 5 | 5 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 5 | 5 | 5 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 0 | 0 | 0 |
| Totale | megalitri | 753 | 772 | 757 |
| Scarico di acqua per destinazione (GRI 303-4) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Fognatura | megalitri | 3.413 | 3.896 | 3.707 |
| Acque superficiali | megalitri | 300,5 | 255,0 | 240,8 |
| Acque di mare | megalitri | 19,5 | 13,6 | 14,3 |
| Altro destino | megalitri | 23 | 30 | 26 |
| Totale | megalitri | 3.756 | 4.195 | 3.989 |
| Scarico di acqua per tipologia e per aree a stress idrico (GRI 303-4) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Scarico di acqua dolce | megalitri | 3.353 | 3.746 | 3.554 |
| di cui in aree a stress idrico | megalitri | 444 | 504 | 491 |
| Scarico di altre tipologie di acqua | megalitri | 403 | 449 | 434 |
| di cui in aree a stress idrico | megalitri | 41 | 37 | 34 |
| Totale | megalitri | 3.756 | 4.195 | 3.989 |

| Emissioni | GRI 305-1/2/3/4/7 | |||
|---|---|---|---|---|
| Emissioni di CO2e (GRI305-1/2/3) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Emissioni dirette (Scopo I) | t CO2e | 286.643 | 332.780 | 359.711 |
| Emissioni indirette (Scopo II - market-based) | t CO2e | 65.110 | 70.856 | 63.003 |
| Emissioni indirette (Scopo II - location-based) | t CO2e | 262.331 | 267.468 | 248.958 |
| Altre emissioni indirette (Scopo III) | t CO2e | 311.078 | 281.701 | 207.425 |
| Totale Scopo I, II market-based, III | t CO2e | 662.832 | 685.337 | 630.139 |
| Totale Scopo I, II location-based, III | t CO2e | 860.053 | 881.949 | 816.094 |
| Intensità delle emissioni di CO2e (GRI 305-4) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Emissioni totali (Scopo I + Scopo II market-based)/Ricavi | g/euro | 28,74 | 29,28 | 31,52 |
| Emissioni totali (Scopo I + Scopo II location-based)/Ricavi | g/euro | 44,85 | 43,55 | 45,39 |
| Altre emissioni in atmosfera (GRI 305-7) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| NOx | t | 162 | 193 | 178 |
| SO2 | t | 3 | 3 | 1 |
| COV | t | 109 | 127 | 109 |
| CIV | t | 1 | 2 | 2 |
| Metalli pesanti | t | 0,2 | 0,1 | 0,6 |
| Particolato | t | 20 | 22 | 17 |
| Rifiuti | GRI 306-2 | |||
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti prodotti per destino | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Non pericolosi | t | 25.951 | 29.420 | 26.337 |
| Recuperati | t | 15.741 | 17.316 | 16.379 |
| % | 61 | 59 | 62 | |
| Smaltiti | t | 10.210 | 12.104 | 9.958 |
| % | 39 | 41 | 38 | |
| Pericolosi | t | 8.012 | 9.079 | 8.136 |
| Recuperati | t | 1.996 | 2.169 | 1.688 |
| % | 25 | 24 | 21 | |
| Smaltiti | t | 6.016 | 6.910 | 6.448 |
| % | 75 | 76 | 79 | |
| Totale dei rifiuti prodotti (pericolosi e non pericolosi) | t | 33.963 | 38.499 | 34.474 |
| Informazioni sui dipendenti e altri lavoratori | GRI 102-8 | |||
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti per contratto di lavoro, tipologia di impiego e genere | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Totale dei dipendenti | N. | 46.462 | 49.530 | 49.882 |
| Uomini | N. | 38.094 | 40.516 | 40.764 |
| Donne | N. | 8.368 | 9.014 | 9.118 |
| Contratti a tempo indeterminato | N. | 45.761 | 48.458 | 49.178 |
| Uomini | N. | 37.539 | 39.649 | 40.211 |
| Donne | N. | 8.222 | 8.809 | 8.967 |
| Contratto a tempo determinato | N. | 701 | 1.072 | 704 |
| Uomini | N. | 555 | 867 | 553 |
| Donne | N. | 146 | 205 | 151 |
| Contratti full-time (a tempo indeterminato) | N. | 44.518 | 47.139 | 47.952 |
| Uomini | N. | 37.298 | 39.381 | 39.956 |
| Donne | N. | 7.220 | 7.758 | 7.996 |
| Contratti part-time (a tempo indeterminato) | N. | 1.243 | 1.319 | 1.226 |
| Uomini | N. | 241 | 268 | 255 |
| Donne | N. | 1.002 | 1.051 | 971 |
| Dipendenti per categoria professionale e genere | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Manager | N. | 1.126 | 1.199 | 1.152 |
| Uomini | N. | 1.005 | 1.058 | 1.010 |

| 142 | |||
|---|---|---|---|
| 6.113 | |||
| 5.009 | |||
| 1.104 | |||
| N. | 26.922 | 28.428 | 28.806 |
| 22.222 | |||
| 6.584 | |||
| N. | 12.648 | 13.857 | 13.765 |
| 12.477 | |||
| N. | 1.168 | 1.317 | 1.288 |
| N. | 41 | 42 | 46 |
| 46 | |||
| N. | - | - | - |
| N. N. N. N. N. N. N. N. |
121 5.725 4.757 968 20.811 6.111 11.480 41 |
141 6.004 4.933 1.071 21.943 6.485 12.540 42 |
| Dipendenti per Paese e genere | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Italia | N. | 29.244 | 31.186 | 31.052 |
| Uomini | N. | 24.517 | 26.142 | 26.018 |
| Donne | N. | 4.727 | 5.044 | 5.034 |
| Stati Uniti | N. | 6.520 | 6.996 | 7.299 |
| Uomini | N. | 4.871 | 5.186 | 5.406 |
| Donne | N. | 1.649 | 1.810 | 1.893 |
| Regno Unito | N. | 6.986 | 7.305 | 7.387 |
| Uomini | N. | 5.810 | 6.035 | 6.060 |
| Donne | N. | 1.176 | 1.270 | 1.327 |
| Polonia | N. | 2.622 | 2.814 | 2.586 |
| Uomini | N. | 2.126 | 2.283 | 2.109 |
| Donne | N. | 496 | 531 | 477 |
| Altri Paesi | N. | 1.090 | 1.229 | 1.558 |
| Uomini | N. | 770 | 870 | 1.171 |
| Donne | N. | 320 | 359 | 387 |
| Dipendenti per contratto di lavoro e Paese | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Contratti a tempo indeterminato | N. | 45.761 | 48.458 | 49.178 |
| Italia | N. | 29.178 | 31.052 | 30.966 |
| Stati Uniti | N. | 6.485 | 6.932 | 7.248 |
| Regno Unito | N. | 6.552 | 6.832 | 6.982 |
| Polonia | N. | 2.547 | 2.540 | 2.469 |
| Altri paesi | N. | 999 | 1.102 | 1.513 |
| Contratti a tempo determinato | N. | 701 | 1.072 | 704 |
| Italia | N. | 66 | 134 | 86 |
| Stati Uniti | N. | 35 | 64 | 51 |
| Regno Unito | N. | 434 | 473 | 405 |
| Polonia | N. | 75 | 274 | 117 |
| Altri paesi | N. | 91 | 127 | 45 |
| Lavoratori somministrati | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Contratti di somministrazione | N. | 2.885 | 2.102 | 1.853 |

| Occupazione | GRI 401-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Nuove assunzioni e turnover GRI (401-1) | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Totale assunzioni e suddivisione per genere | N. | 4.502 | 5.677 | 3.222 |
| Percentuale assunzioni rispetto al totale dipendenti | % | 10 | 11 | 6 |
| Uomini | N. | 3.551 | 4.564 | 2.477 |
| % | 79 | 80 | 77 | |
| Donne | N. | 951 | 1.113 | 745 |
| % | 21 | 20 | 23 | |
| Numero e percentuale di assunzioni per fasce d'età | ||||
| < 30 anni | N. | 1.730 | 2.424 | 1.319 |
| % | 38 | 43 | 41 | |
| 30-50 anni | N. | 1.882 | 2.463 | 1.339 |
| % | 42 | 43 | 42 | |
| > 50 anni | N. | 890 | 790 | 564 |
| % | 20 | 14 | 18 | |
| Numero e percentuale di assunzioni per Paese | ||||
| Italia | N. | 1.408 | 2.336 | 919 |
| % | 31 | 41 | 29 | |
| Stati Uniti | N. | 1.920 | 1.648 | 1.244 |
| % | 43 | 29 | 39 | |
| Regno Unito | N. | 795 | 1.102 | 736 |
| % | 18 | 19 | 23 | |
| Polonia | N. | 169 | 288 | 74 |
| % | 4 | 5 | 2 | |
| Altri Paesi | N. | 210 | 303 | 249 |
| % | 5 | 5 | 8 | |
| Totale cessazioni e suddivisione per genere | N. | 3.174 | 3.114 | 3.094 |
| Percentuale cessazioni rispetto al totale dipendenti | % | 7 | 6 | 6 |
| Uomini | N. | 2.582 | 2.562 | 2.430 |
| % | 81 | 82 | 79 | |
| Donne | N. | 592 | 552 | 664 |
| % | 19 | 18 | 21 | |
| Numero e percentuale di cessazioni per gruppi di età | ||||
| < 30 anni | N. | 573 | 653 | 544 |
| % | 18 | 21 | 18 | |
| 30-50 anni | N. | 914 | 957 | 745 |
| % | 29 | 31 | 24 | |
| > 50 anni | N. | 1.687 | 1.504 | 1.805 |
| % | 53 | 48 | 58 | |
| Numero e percentuale di cessazioni per Paese | ||||
| Italia | N. | 1.092 | 911 | 1.073 |
| % | 34 | 29 | 35 | |
| Stati Uniti | N. | 1.180 | 1.173 | 918 |
| % | 37 | 38 | 30 | |
| Regno Unito | N. | 599 | 772 | 661 |
| % | 19 | 25 | 21 | |
| Polonia | N. | 160 | 96 | 186 |
| % | 5 | 3 | 6 | |
| Altri Paesi | N. | 143 | 162 | 256 |
| % | 5 | 5 | 8 | |
| Ritorno al lavoro e tasso di permanenza dopo il congedo parentale (GRI 401-3) |
Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Dipendenti aventi diritto al congedo parentale | N. | - | 49.530 | 49.882 |
| Uomini | N. | - | 40.516 | 40.764 |

| periodo di reporting | N. | 1.838 | 1.809 | 1.790 |
|---|---|---|---|---|
| Uomini | N. | 1.079 | 1.099 | 1.135 |
| Donne | N. | 759 | 710 | 655 |
| Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo | ||||
| parentale nel periodo di reporting | N. | 1.676 | 1.728 | 1.661 |
| Uomini | N. | 1.051 | 1.077 | 1.107 |
| Donne | N. | 625 | 651 | 554 |
| Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo | ||||
| parentale e sono ancora impiegati dopo 12 mesi dal loro rientro | N. | 1.219 | 1.625 | 1.696 |
| Uomini | N. | 608 | 1.004 | 1.065 |
| Donne | N. | 611 | 621 | 631 |
| Salute e sicurezza sul lavoro 58 | GRI403-9 | |||
|---|---|---|---|---|
| Infortuni dei dipendenti | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Numero di infortuni | N. | 469 | 358 | 213 |
| Tasso di Infortunio (TI) totale, per genere e Paese | i | 5,96 | 4,41 | 2,60 |
| Uomini | i | 6,33 | 4,66 | 2,76 |
| Donne | i | 4,12 | 3,25 | 1,90 |
| Italia | i | 5,85 | 5,16 | 2,78 |
| Uomini | i | 6,18 | 5,49 | 3,00 |
| Donne | i | 3,93 | 3,31 | 1,57 |
| Stati Uniti | i | 6,95 | 3,96 | 3,68 |
| Uomini | i | 9,11 | 3,85 | 3,72 |
| Donne | i | 0,66 | 4,27 | 3,57 |
| Regno Unito | i | 7,50 | 1,11 | 0,83 |
| Uomini | i | 6,67 | 1,03 | 0,92 |
| Donne | i | 11,66 | 1,43 | 0,42 |
| Polonia | i | 2,80 | 2,74 | 1,02 |
| Uomini | i | 2,61 | 2,82 | 0,93 |
| Donne | i | 3,64 | 2,34 | 1,41 |
| Numero di infortuni con gravi conseguenze | N. | n.d. | n.d. | - |
| Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze | i | n.d. | n.d. | - |
| Infortuni di lavoratori non dipendenti | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Numero di infortuni | N. | 45 | 15 | 9 |
| Tasso di Infortunio (TI) totale | i | 9,41 | 4,09 | 2,58 |
| Numero di infortuni con gravi conseguenze | N. | n.d. | n.d. | - |
| Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze | i | n.d. | n.d. | - |
| Infortuni mortali | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Numero di decessi di dipendenti | N. | - | - | - |
| Tasso di decessi di dipendenti | i | - | - | - |
| Numero di decessi di lavoratori non dipendenti | N. | - | - | - |
| Tasso di decessi di lavoratori non dipendenti | i | - | - | - |
| Formazione | GRI 404-1 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ore medie di formazione per dipendente | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Ore di formazione per dipendente | ore | 19,6 | 18,8 | 16,2 |
| Ore di formazione per genere | ||||
| Uomini | ore | 18,9 | 18,6 | 16,1 |
| Donne | ore | 22,8 | 19.6 | 16,8 |
| Ore formazione per categoria professionale | ||||
| Manager | ore | 17,8 | 37,2 | 20 |
| Quadri | ore | 21,8 | 19,1 | 20 |
| Impiegati | ore | 19,4 | 18,2 | 17,2 |
| Operai | ore | 19,1 | 18 | 11,9 |
58 Dal 2020 il TI è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale infortuni/Totale ore lavorate)*1.000.000. I dati 2018 e 2019 sono stati ricalcolati su 1.000.000 di ore al posto di 200.000 ore. Per lavoratori non dipendenti ci si riferisce alla categoria dei lavoratori somministrati. Relativamente agli infortuni con gravi conseguenze, il dato è pubblicato a partire dal 2020.

| Diversità e pari opportunità | GRI 405-1 | |||
|---|---|---|---|---|
| Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Composizione degli organi di governo per genere e fascia di età | ||||
| Uomini | % | 67 | 67 | 58 |
| Donne | % | 33 | 33 | 42 |
| < 30 anni | % | - | - | - |
| 30-50 anni | % | 17 | 8 | 25 |
| > 50 anni | % | 83 | 92 | 75 |
| Composizione del personale per categoria professionale e per genere | ||||
| Uomini | ||||
| Manager | % | 89 | 88 | 88 |
| Quadri | % | 83 | 82 | 82 |
| Impiegati | % | 77 | 77 | 77 |
| Operai | % | 91 | 90 | 91 |
| Piloti | % | 100 | 100 | 100 |
| Donne | ||||
| Manager | % | 11 | 12 | 12 |
| Quadri | % | 17 | 18 | 18 |
| Impiegati | % | 23 | 23 | 23 |
| Operai | % | 9 | 10 | 9 |
| Piloti | % | - | - | - |
| Composizione del personale per categoria professionale e fasce d'età | ||||
| < 30 anni | ||||
| Manager | % | - | - | - |
| Quadri | % | - | - | - |
| Impiegati | % | 8 | 10 | 11 |
| Operai | % | 13 | 15 | 15 |
| Piloti | % | 2 | - | - |
| 30-50 anni | ||||
| Manager | % | 34 | 35 | 35 |
| Quadri | % | 42 | 42 | 42 |
| Impiegati | % | 55 | 54 | 54 |
| Operai | % | 54 | 54 | 55 |
| Piloti | % | 42 | 38 | 35 |
| > 50 anni | ||||
| Manager | % | 66 | 65 | 65 |
| Quadri | % | 58 | 58 | 58 |
| Impiegati | % | 37 | 36 | 35 |
| Operai | % | 33 | 31 | 31 |
| Piloti Dipendenti appartenenti a gruppi di minoranza per categoria |
% | 56 | 62 | 65 |
| professionale | ||||
| Manager | % | 1 | 1 | 3 |
| Quadri | % | 4 | 4 | 6 |
| Impiegati | % | 6 | 5 | 5 |
| Operai | % | 7 | 7 | 8 |
| Equità di remunerazione totale tra donne e uomini59 | GRI 405-2 |
| Rapporto del salario base tra donne e uomini suddiviso per tipologia di impiego |
Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Italia | ||||
| Manager | % | 85 | 95 | 97 |
| Quadri | % | 95 | 98 | 96 |
| Impiegati | % | 97 | 98 | 95 |
| Operai | % | 93 | 102 | 98 |
| Stati Uniti | ||||
| Manager | % | 85 | 100 | 89 |
| Quadri | % | 86 | 86 | 88 |
| Impiegati | % | 83 | 73 | 74 |
59 Nel 2019 è stata modificata la metodologia di calcolo, aumentando la granularità dei dati raccolti.

| Operai | % | 87 | 88 | 85 |
|---|---|---|---|---|
| Regno Unito | ||||
| Manager | % | 89 | 94 | 103 |
| Quadri | % | 88 | 92 | 92 |
| Impiegati | % | 80 | 82 | 84 |
| Operai | % | 83 | 77 | 82 |
| Polonia | ||||
| Manager | % | 116 | 158 | 73 |
| Quadri | % | 106 | 89 | 87 |
| Impiegati | % | 87 | 88 | 88 |
| Operai | % | 94 | 93 | 92 |
| Rapporto della remunerazione tra donne e uomini suddiviso per tipologia | ||||
| di impiego | Unità | 2018 | 2019 | 2020 |
| Italia | ||||
| Manager | % | 80 | 90 | 97 |
| Quadri | % | 91 | 92 | 92 |
| Impiegati | % | 89 | 88 | 90 |
| % | 80 | 89 | 89 |
|---|---|---|---|
| % | 74 | 101 | 97 |
| % | 90 | 85 | 86 |
| % | 82 | 69 | 72 |
| % | 83 | 75 | 82 |
| % | 94 | 87 | 94 |
| % | 90 | 94 | 93 |
| % | 83 | 79 | 81 |
| % | 87 | 83 | 67 |
| % | 79 | 138 | 97 |
| % | 106 | 86 | 85 |
| % | 79 | 81 | 78 |
| % | 90 | 90 | 87 |
| Valore economico direttamente generato e distribuito | GRI 201-1 | ||
|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2018 | 2019 | 2020 |
| Totale valore aggiunto lordo60 | 13.126 | 14.889 | 13.928 |
| Totale costi per acquisto di beni e servizi | 8.024 | 9.093 | 8.873 |
| Totale remunerazione del personale | 3.376 | 3.448 | 3.461 |
| Totale remunerazione del capitale di credito | 368 | 443 | 359 |
| Totale remunerazione della Pubblica Amministrazione | 63 | 147 | 11 |
| Totale sponsorizzazioni e investimenti per la comunità | 4 | 5 | 4 |
| Totale remunerazione dell'azienda | 1.290 | 1.754 | 1.220 |
| Totale valore distribuito | 13.126 | 14.889 | 13.928 |
| Totale valore aggiunto generato | 5.102 | 5.796 | 5.055 |
Leonardo è impegnata a rispettare le normative fiscali in vigore nei Paesi in cui opera. Il corretto adempimento degli obblighi fiscali è presidiato attraverso procedure interne che individuano ruoli e responsabilità, attività di operatività e di controllo e i flussi informativi necessari.
60 La voce "totale valore aggiunto lordo" include ricavi, altri ricavi, altri costi operativi e saldo di gestione.

Leonardo è dotata di una strategia fiscale in Italia approvata dal Consiglio di Amministrazione (CdA) sin dal 2017 e in Gran Bretagna, approvata annualmente. Leonardo ha inoltre aderito al Regime di adempimento collaborativo e definito a presidio un Tax Control Framework cioè un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inserito nel contesto del sistema aziendale e di controllo interno. I valori a cui si ispira l'approccio alla fiscalità sono:
Le dichiarazioni fiscali e il pagamento delle imposte sono soggette al controllo da parte dei revisori esterni.
L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto partecipano alle decisioni in materia fiscale, sia sul piano strategico che su quello operativo. Essi sono responsabili del monitoraggio dell'attività di gestione del rischio fiscale, della performance del dipartimento fiscale, delle risorse allocate per la riduzione del rischio fiscale mentre il CdA definisce la strategia.
Leonardo garantisce trasparenza e correttezza nei rapporti con le autorità fiscali, in caso di verifiche relative sia alle società del Gruppo sia a terzi. Nell'ottica di rafforzare la trasparenza verso le autorità fiscali, per le società che integrano i requisiti previsti dalle relative discipline domestiche, aderisce alle previsioni in materia di transfer pricing documentation, in conformità con le indicazioni delle Transfer Pricing Guidelines dell'OCSE (cosiddetto "three-tiered approach", articolato su Master File, Local File, Country-by-Country report). Infine, Leonardo agisce costantemente con un approccio trasparente e collaborativo con tutte le istituzioni e associazioni di categoria per sostenere lo sviluppo di sistemi fiscali efficaci nei vari Paesi in cui opera.
La seguente rappresentazione è coerente con le informazioni fornite all'Agenzia delle Entrate nell'ambito del Reporting ""Country by Country"" (CBCR). Tali informazioni sono state elaborate tenendo in considerazione le linee guida OCSE riferibili a tale adempimento. I valori esposti, pertanto, pur derivando dalla medesima base dati non seguono le logiche di rappresentazione e predisposizione dei dati inclusi nei bilanci consolidati del Gruppo. In particolare, le principali variazioni si riferiscono ai seguenti requisiti delle linee guida OCSE:

Si rimanda alle note di commento per dettagli.
| Anno 2018 | GRI 207-4 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Giurisdizione fiscale | NOTE | Italia | Regno Unito | Stati Uniti | Polonia | Altri paesi |
| Ricavi verso terzi | 1 | 8.064 | 2.196 | 2.452 | 70 | 461 |
| Ricavi verso parti correlate | 2 | 720 | 246 | 241 | 195 | 205 |
| Ricavi Totali | 3 | 8.784 | 2.442 | 2.693 | 265 | 666 |
| Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito |
4 | 256 | 298 | -7 | 38 | 147 |
| Imposte sul reddito pagate (in base alla contabilità di cassa) |
5 | 10 | -32 | -1 | -4 | -3 |
| Imposte sul reddito maturate nell'anno | 35 | 44 | 5 | 8 | 9 | |
| Numero dipendenti | 6 | 29.223 | 6.960 | 6.524 | 2.622 | 1.160 |
| Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
7 | 1.533 | 186 | 203 | 37 | 65 |
| Anno 2019 | GRI 207-4 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Giurisdizione fiscale | NOTE | Italia | Regno Unito | Stati Uniti | Polonia | Altri paesi |
| Ricavi verso terzi | 1 | 9.088 | 2.165 | 2.972 | 60 | 616 |
| Ricavi verso parti correlate | 2 | 902 | 328 | 210 | 210 | 173 |
| Ricavi Totali | 3 | 9.990 | 2.493 | 3.182 | 270 | 789 |
| Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito |
4 | 646 | 284 | 18 | 36 | -76 |
| Imposte sul reddito pagate (in base alla contabilità di cassa) |
5 | -13 | -45 | -8 | -9 | 5 |
| Imposte sul reddito maturate nell'anno | 44 | 51 | 6 | 8 | 8 | |
| Numero dipendenti | 6 | 31.156 | 7.257 | 5.844 | 2.814 | 2.978 |
| Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
7 | 1.877 | 192 | 239 | 39 | 32 |
NOTE:
1. Ricavi verso terzi: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) esclusi quelli verso le società oggetto di reporting CBCR
2. Ricavi verso parti correlate: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) verso le società oggetto di reporting CBCR
3. Ricavi: includono tutti i ricavi e proventi finanziari, esclusi i dividendi.
4. Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito: include il risultato prima delle imposte e il risultato delle discontinued operations.
5. Imposte sul reddito pagate: il valore positivo indica gli incassi, il valore negativo indica i pagamenti. Include i pagamenti per imposte correnti e per contenziosi fiscali
6.Numero dipendenti: numero di dipendenti iscritti a libro matricola l'ultimo giorno del periodo (31 dicembre)
7. Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti: include le attività materiali e gli investimenti immobiliari

| Relazioni industriali (% sul totale dipendenti) | Unità | 2020 |
|---|---|---|
| Dipendenti coperti da contrattazione collettiva | % | 78 |
| Dipendenti iscritti ai sindacati | % | 35 |
In Italia, il 100% dei dipendenti è coperto da contrattazione collettiva nazionale. Nel 2020, il valore delle ore di sciopero sul totale delle ore lavorate è stato pari a 0,06%.
| Ore medie di formazione per dipendente | Unità | 2020 |
|---|---|---|
| Ore medie totali di formazione | n. | 16,2 |
| Formazione obbligatoria | n. | 5,8 |
| Formazione non obbligatoria | n. | 10,4 |
| Ore medie di formazione per dipendente per fasce di età | Unità | 2020 |
| <30 anni | n. | 26,9 |
| 30-50 anni | n. | 15,5 |
| >50 anni | n. | 14,3 |
| Indicatori di salute e sicurezza | Unità | 2020 |
|---|---|---|
| Tasso di Malattia Professionale (TMP) | i | 0,10 |
| Indice di Gravità (IG) | i | 13,5 |
| Tasso di Assenteismo (TA) | i | 2,3 |
Dettagli sul calcolo degli indicatori: TMP è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale casi di malattie professionali/Totale ore lavorate)*200.000. IG è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di lavoro perse/Totale ore lavorate)*200.000. TA è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di assenza/Totale giorni lavorati)*100.
| Indicatori di salute e sicurezza relativi a fornitori che lavorano in siti Leonardo | Unità | 2020 |
|---|---|---|
| Siti monitorati | N. | 29 |
| Numero fornitori | N. | 758 |
| Infortuni | N. | 42 |
| Infortuni con gravi conseguenze | N. | 0 |
Per infortuni con gravi conseguenze si intendono infortuni che hanno provocato più di 180 giorni di inabilità temporanea.
| Totale dipendenti valutati | Unità | 2020 |
|---|---|---|
| Dipendenti con valutazione delle performance | n. | 28.633 |

| Dipendenti valutati per genere | Unità | 2020 |
|---|---|---|
| Uomini | % | 78 |
| Donne | % | 22 |
| Dipendenti valutati per categoria | Unità | 2020 |
| Manager | % | 4 |
| Quadri | % | 19 |
| Impiegati | % | 69 |
| Operai | % | 8 |
| Dipendenti appartenenti a minoranze etniche | Unità | 2020 |
|---|---|---|
| Dipendenti appartenenti a minoranze per genere | N. | 1.517 |
| Uomini | N. | 1.014 |
| Donne | N. | 503 |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria | ||
| Manager | N. | 8 |
| Quadri | N. | 182 |
| Impiegati | N. | 633 |
| Operai | N. | 693 |
| Piloti | N. | 1 |
Il dato si riferisce ai soli dipendenti di Leonardo negli Stati Uniti. I dipendenti appartenenti a minoranze rappresentano il 21% del totale dipendenti negli Stati Uniti. Le categorie di minoranze monitorate sono: indiano americano/nativo dell'Alaska, asiatici, nero o afro americano, ispanico o latino, nativo hawaiano o altra isola del Pacifico.
| Dipendenti con disabilità | Unità | 2020 |
|---|---|---|
| Dipendenti con disabilità | N. | 1.433 |
| Dipendenti con disabilità suddivisi per categoria | ||
| Manager | N. | 32 |
| Quadri | N. | 196 |
| Impiegati | N. | 820 |
| Operai | N. | 385 |
| Piloti | N. | 0 |
Il dato si riferisce ai soli dipendenti di Leonardo in Italia, Polonia e Regno Unito. Di tali aree geografiche, i dipendenti con disabilità rappresentano il 3,4% dei dipendenti.
| Differenza retributiva di genere | Primo quartile | Secondo quartile | Terzo quartile | Ultimo quartile | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | 83% | 80% | 78% | 88% | 82% |
| Donne | 17% | 20% | 22% | 12% | 18% |
| Rapporto retributivo 2020 | 93% | 99% | 102% | 93% | 98% |

Il rapporto retributivo è calcolato sul 93,5% dei dipendenti utilizzando la seguente formula: remunerazione media donna/remunerazione media uomo. Il rapporto retributivo mediano totale è pari a 102%. Il 10% dei dipendenti con la retribuzione più alta è composto da 15% donne e 85% uomini.
| Composizione del top management | Unità | 2020 |
|---|---|---|
| Uomini | % | 15 |
| Donne | % | 85 |
Per la categoria "Top Management", la percentuale è calcolata considerando le posizioni manageriali di primo livello (diretto riporto all'Amministratore Delegato) e secondo livello.

| Disclosure | Sezione/Note | |
|---|---|---|
| RT-AE-000.A | Produzione/andamento per settori | Profilo Risultati dei settori |
| RT-AE-000.B | Numero di dipendenti | Profilo |
| RT-AE-130a.1 | (1) Totale energia consumata (2) percentuale da rete elettrica (3) percentuale da rinnovabili |
Gestione risorse naturali nei processi industriali |
| RT-AE-150a.1 | Quantità di rifiuti pericolosi prodotti, percentuale riciclata | Gestione risorse naturali nei processi industriali |
| RT-AE-150a.2 | Numero e quantità aggregate di sversamenti, quantità recuperata | Gestione risorse naturali nei processi industriali |
| RT-AE-230a.1 | (1) Numero di violazioni "data breach" (2) percentuale che riguarda informazioni confidenziali |
Conduzione responsabile del business |
| RT-AE-230a.2 | Descrizione dell'approccio per identificare e gestire rischi di sicurezza dei dati (1) operation aziendali e (2) prodotti |
Gestione dei rischi |
| RT-AE-250a.1 | Numero di recall, totale unità richiamate | Supporto al cliente, qualità e sicurezza |
| RT-AE-250a.3 | Numero di Direttive Airworthiness ricevute, risultanti in Emergency Airworthiness Directive, totale unità coinvolte |
Supporto al cliente, qualità e sicurezza |
| RT-AE-410a.2 | Descrizione dell'approccio strategico per gestire ridurre i consumi di carburante e le emissioni GHG dei prodotti |
Governance e strategia climatica Soluzioni tecnologiche per contrastare il cambiamento climatico |
| RT-AE-440a.1 | Descrizione della gestione dei rischi associate all'uso di materiali critici | Gestione dei rischi |
| RT-AE-510a.1 | Ammontare totale di perdite monetarie risultanti da procedimenti legali associate a incidenti di corruzione, concussione e/o commercio internazionale illecito |
Fondi rischi e oneri |
| RT-AE-510a.2 | Ricavi da Paesi classificati in fascia "E" e "F" del Transparency International's Government Defence Anti-Corruption Index |
Conduzione responsabile del business |
| RT-AE-510a.3 | Descrizione dei processi per gestire i rischi etici nella conduzione del business lungo tutta la catena del valore |
Conduzione responsabile del business Valore della filiera |


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