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Fincantieri

Environmental & Social Information Mar 16, 2021

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Environmental & Social Information

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020

Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020

Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Sostenibilità sociale 103
Trasformare le esigenze
in valore
104
Principali clienti 105
Navi sostenibili e sicure 107
Qualità di prodotto 112
Soddisfazione del cliente 115
Dialogo costante 116
Persone che guardano
al futuro
118
Sviluppo e tutela delle risorse umane 119
Diversità e pari opportunità 124
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 127
Benessere per le nostre persone 133
Percorso di ascolto e dialogo 138
Legame con le comunità
e il territorio
140
Linee d'azione 141
Dialogo con le comunità e le istituzioni 149
Sostenibilità ambientale
e climate change
151
Ascoltare l'ambiente 152
Rischi legati ai cambiamenti climatici 153
Uso efficiente delle risorse 154
Investimenti efficienti 166
Biodiversità da tutelare 167
Testimonial di sostenibilità 168
Navi sempre più green 168
Partner sempre più ecosostenibili 177
Insieme verso la sostenibilità 178
Allegati 181
Nota metodologica 182
Descrizione temi materiali 186
Tabella di raccordo Global Compact 188
GRI Content Index 190
Relazione della società di revisione
indipendente sulla dichiarazione
consolidata di carattere non finanziario
204

INDICE

Lettera agli Stakeholder 4
ESG highlights 2020 8
Obiettivi
di sostenibilità 2020
10
Siamo Fincantieri 13
Profilo del Gruppo 14
Strategia sostenibile 20
Governance 45
e conduzione
responsabile ed etica
del business
Governance 46
Corporate Governance e Politica
di Remunerazione
46
Sistema di controllo interno e gestione
dei rischi
52
Legalità, integrità e prevenzione
della corruzione
53
Diritti umani 58
Gestione delle riorganizzazioni 60
Sicurezza dei dati e delle informazioni 61
Economia e mercato 64
Valore economico per gli stakeholder 64
Indotto economico 68
Approccio fiscale 70
Business innovativo 72
Innovazione continua 72
Principali progetti 77
Collaborazioni 82
Gestire in modo sostenibile
la catena di fornitura
86
Parco fornitori 89
Qualifica e monitoraggio 92
Catena di fornitura delle società estere 98
Insieme ai fornitori 101

Lettera agli Stakeholder

Il nostro quarto Bilancio di Sostenibilità coincide con l'anno più difficile per l'economia globale dal secondo dopoguerra ad oggi, segnato da una crisi pandemica senza precedenti. Eppure, l'etimologia greca della parola crisi reca con sé la scelta, presuppone il cambiamento, è foriera di nuove opportunità.

In tal senso il 2020 può considerarsi per Fincantieri l'anno della Sostenibilità, entrata più che mai in ogni ganglio della vita aziendale: abbiamo messo in campo dei protocolli all'avanguardia per contrastare il Coronavirus e tutelare la salute dei nostri lavoratori, che hanno rappresentato un riferimento per tutta l'industria italiana –come ho avuto modo con orgoglio di illustrare al Presidente della Repubblica- e non solo, dal momento che una nota rivista della Difesa ha lodato la gestione dell'emergenza COVID-19 presso i nostri stabilimenti americani.

Siamo stati tra i primi a fermare le attività durante il lockdown, favorendo lo smart working in tutte le nostre sedi, e tra i primi a ripartire, continuando a lavorare in sicurezza laddove non era possibile fermarsi. Un esempio su tutti il cantiere del Ponte di Genova, dove grazie all'applicazione di stringenti misure non abbiamo registrato nemmeno un caso di contagio fra i nostri dipendenti.

Lo sforzo del Gruppo sul fronte della Sostenibilità è stato riconosciuto e premiato da vari enti indipendenti: il CDP-Carbon Disclosure Project, agenzia leader nella lotta al cambiamento climatico, ci ha assegnato il rating A-, ovvero la fascia di merito più alta, a cui si aggiunge la conferma del range "Advanced" da parte dell'agenzia Vigeo Eiris. Altri importanti riconoscimenti in questo ambito sono arrivati dall'Istituto Tedesco Qualità e Finanza, che ha inserito la nostra azienda tra i 200 migliori datori di lavoro nella ricerca "Italy's Best Employers for Women"; inoltre Fincantieri si è aggiudicata l'Oscar di Bilancio 2020 assegnato da Ferpi, Borsa Italiana e Università Bocconi e, il Most Innovative Knowledge Enterprise (MIKE) Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per l'innovazione aziendale. Nel prosieguo di questo percorso virtuoso rivolto al raggiungimento di un "successo" sostenibile, abbiamo integrato ulteriormente la strategia del Piano Industriale al Piano di Sostenibilità, con l'obiettivo di perseguire i Sustainable Development Goals (SGDs), e rinnovato l'adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business su base volontaria, ispirata ai dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili. Un'adesione che permette a Fincantieri di essere il maggiore costruttore navale "sostenibile" al mondo.

Vorrei sottolineare i tanti progetti specifici in termini di innovazione, qualità e sostenibilità sui quali abbiamo investito e stiamo investendo, inquadrandoli in tre principali direttrici di sviluppo.

Sul piano della responsabilità sociale, oltre alle misure illustrate in precedenza per il contrasto al COVID-19, ci siamo impegnati in prima linea nel sostegno alle persone e ai territori, firmando accordi con le Asl e con gli Enti locali, orientando ancora di più il nostro sistema di "welfare" aziendale verso un pieno sostegno alle famiglie e supportando in modo tangibile la Protezione Civile e alcuni tra i più importanti centri ospedalieri del Paese.

Sul piano dello sviluppo tecnologico, dell'efficientamento energetico e della riduzione dell'impatto ambientale, abbiamo intrapreso diversi importanti progetti sia in ambito navale, sia nei nuovi segmenti di business che testimoniano quel percorso di ampliamento delle competenze del nostro Gruppo. Il Ponte di Genova è in questo senso uno degli esempi più riusciti di integrazione tecnologica, frutto della nostra strategia di diversificazione e del nostro modello di gestione di progetti complessi. Un'opera che è divenuta un simbolo per il Paese e un esempio per il resto del mondo, il primo "smart bridge" d'Europa, innovativo, efficiente e sostenibile.

Proseguendo su questo filone, voglio ricordare l'accordo tra Fincantieri NexTech, Autostrade Tech e IBM, che prevede l'attivazione di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali.

Nell'intersezione fra tecnologia, sviluppo e sostenibilità come non accennare anche all'impegno nel campo della cyber security: Fincantieri NextTech si è aggiudicata la gara europea per la fornitura di un emulatore programmabile per la verifica dell'efficacia delle contromisure dei sistemi di difesa elettronica.

Sul fronte della progettazione e produzione di navi speciali, prosegue a Castellamare di Stabia la costruzione di Zeus, il primo prototipo di nave a idrogeno, sviluppato in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), le università di Genova, Palermo e Napoli, l'Ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione e il RINA, nell'ambito del progetto "Tecnologie a basso impatto ambientale" (TECBIA) cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Un impegno menzionato anche dal Commissario Europeo all'Energia, Kadri Simson: "Vedo l'inizio di una rivoluzione per una nuova economia dell'idrogeno, e vorrei ringraziare Fincantieri, che ha iniziato a lavorare sulla prima Zero Emission Ultimate Ship". Per il nostro core business, abbiamo installato nuovi sistemi di sanificazione dell'aria a bordo delle navi da crociera, in collaborazione con il prestigioso laboratorio di virologia ICGEB, Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologia con sede a Trieste.

Attraverso la nostra controllata VARD abbiamo firmato tre nuovi contratti con un'anima fortemente green e che prevedono la progettazione e la realizzazione di un Service Operation Vessel, primo del suo genere in Asia, concepito per attività di manutenzione dei campi eolici marini; di una nave posacavi altamente innovativa e di otto navi robotizzate, destinate alla fornitura di servizi marittimi negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Abbiamo introdotto una nuova famiglia di "thruster" stabilendo un nuovo stato dell'arte in termini di comfort, affidabilità, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Ed è in questo contesto che voglio ricordare un importante ordine per una serie di forniture e installazioni di equipaggiamenti di alto profilo nell'ambito dell'International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER), un progetto per la realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, unico nel suo genere, una delle più ambiziose iniziative al mondo nel campo delle energie rinnovabili.

Infine, sul piano delle sinergie con altri partner, abbiamo siglato accordi con alcune realtà di eccellenza. In particolar modo, un Memorandum of Understanding con Saipem per analizzare le potenzialità dello sviluppo del mercato Deep Sea Mining (DSM), per l'utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità, dal cui utilizzo sostenibile giungeranno risorse per l'industria digitale del futuro.

Un Protocollo di intesa con Cassa Depositi e Prestiti ed ENI per lo sviluppo di progetti congiunti nell'ambito dell'economia circolare, volti a implementare soluzioni tecnologiche per combattere il fenomeno del "marine litter", che compromette l'ecosistema marino e costiero a causa dei rifiuti plastici galleggianti e delle microplastiche. L'intesa ha l'obiettivo di studiare e sviluppare tecnologie per la raccolta dei rifiuti dispersi in mare ma anche a terra, mediante la valorizzazione dei rifiuti urbani e la produzione di energia sostenibile per la mobilità e l'uso industriale.

Non ultima, abbiamo siglato un'intesa con Federpesca per il rinnovo della flotta peschereccia italiana finalizzato al rilancio dell'economia ittica nazionale.

E vorrei citare con particolare soddisfazione gli accordi e gli investimenti che abbiamo continuato a mettere in campo sul piano della formazione, essendo i giovani al centro delle nostre politiche di sviluppo aziendale. Con l'Università di Genova, abbiamo sottoscritto le convenzioni per avviare quattro progetti di Dottorato, della durata di tre anni ciascuno. Collaboreremo con Grimaldi e ITS Logistica Puglia per la costituzione di un percorso didattico dedicato a una nuova figura professionale per la navalmeccanica, denominato "Tecnico Superiore per la produzione e l'installazione dei sistemi di apparato motore di bordo".

Mi preme in conclusione citare una ulteriore acquisizione che lega la nostra capacità di diversificazione e di potenziamento del business all'imperativo della sostenibilità: la creazione di Fincantieri INfrastrutture SOciali dal rilevamento del ramo core di INSO, storica eccellenza italiana leader nella costruzione di ospedali, nel facility management e nella fornitura di tecnologie elettromedicali. L'ingresso in questo nuovo segmento, oggi più che mai strategico, ci consentirà infatti non solo di completare la nostra offerta nel settore delle infrastrutture, ma di declinare tale offerta a vantaggio di una imprescindibile utilità sociale.

Fincantieri non ha mai avuto paura del futuro, lo ha sempre precorso, e continuerà a fare della sostenibilità il perno di ogni sua scelta.

GIUSEPPE BONO Amministratore Delegato Fincantieri

Asia

Cina Fincantieri (Shanghai) Trading

India Fincantieri India

Vard Electrical Installation and Engineering (India)

Qatar

Fincantieri Services Middle Eas t

Singapore

Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore

Giappone FMSNA YK

Vietnam

Vard Vung Tau

Americhe

Usa

Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine System North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA Fincantieri Infrastructure USA Fincantieri Infrastructure Wisconsin

Canada Vard Marine

Brasile Vard Promar

Oceania

Australia Fincantieri Australia

Europa

Italia

Cetena Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Marine Interiors Marine Interiors Cabins Fincantieri NexTech Seanergy A Marine Interiors Company Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Issel Nord MI E-Phors BOP6

Norvegia

Vard Group Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics

Romania

Vard Tulcea Vard Braila

Croazia Vard Design Liburna

Svezia

Fincantieri Sweden

Polonia Seaonics Polska

CANTIERI NAVALI E BACINI PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE

ESG highlights 2020

Obiettivi di sostenibilità 2020

Di seguito sono riportati gli obiettivi del Piano di Sostenibilità 2018-2022 raggiunti nel 2020. Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi ad eccezione dell'ottimizzazione dell'utilizzo dello strumento di valutazione dei fornitori che, a causa della seconda ondata della pandemia, non è stato possibile completare nei tempi prestabiliti. L'obiettivo riguardante la strutturazione dello strumento dello smart working con scadenza 2021 è stato concluso anticipatamente.

Le pagine del presente Bilancio in cui vengono descritte le relative iniziative sono contrassegnate dal seguente logo:

TEMA MATERIALE IMPEGNO OBIETTIVI STATUS PAGINA
Soddisfazione
del cliente
Ascolto delle esigenze e delle aspettative per
massimizzare la soddisfazione del cliente
Sviluppare e applicare metodologie di
rilevazione del grado di soddisfazione
dei clienti. Individuare nuove soluzioni
organizzative volte a rafforzare la
fidelizzazione del cliente
115
Continuo miglioramento della qualità e sicurezza
Qualità e sicurezza
di prodotti e servizi nel rispetto della normativa
di prodotto
tecnica, in ogni fase del processo produttivo per
soddisfare gli alti standard richiesti dal business
Mantenere le certificazioni ISO 9001 sui
Sistemi di Gestione della Qualità e quelle
di prodotto in linea con le aspettative del
mercato
113
Innovazione, ricerca Investimenti in ricerca e innovazione allo scopo
di sviluppare prodotti e processi sostenibili,
efficienti, sicuri e competitivi con particolare
Mantenere un budget di spesa in R&D (costi e
investimenti) superiore ai € 90 mln/anno (di
cui 60% in tecnologie pulite)
74
68
176
179
133
131
101
e sviluppo riferimento alle tecnologie necessarie a
ridurre l'impatto ambientale e incrementare la
digitalizzazione degli stessi
Sviluppo di soluzioni e tecnologie per la
ripresa delle attività nelle fasi successive di
uscita dalla crisi pandemica
88
Impatto
ambientale di
Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo
scopo di contribuire a un'economia circolare e
Definizione di un sistema di ecoprogettazione
per promuovere lo sviluppo di navi
ecosostenibili
158
162
159
prodotti e servizi low carbon Sviluppo di servizi di dragaggio ecologico
marittimo
Salute e sicurezza Continuo miglioramento delle condizioni di salute Ottenimento della certificazione ISO 45001
nei luoghi di lavoro e sicurezza dei lavoratori Ottimizzazione dell'utilizzo dello strumento di
valutazione dei fornitori
Catena di fornitura Promozione e sostentamento di una catena di
fornitura responsabile, che condivide i nostri
Evoluzione del percorso di supplier
engagement attraverso workshop dedicati alle
tematiche di sostenibilità
sostenibile valori e si basa su relazioni durevoli fondate su
integrità, trasparenza e rispetto
Implementazione di un action plan per
promuovere la diffusione del Codice Etico
Fornitori
Implementazione di progetti per il miglioramento Incremento delle quote di energia da fonte
rinnovabile
Gestione
ambientale
dell'efficienza energetica e volti alla
conservazione delle risorse naturali, alla tutela
della biodiversità e riduzione degli impatti
sull'ambiente per prevenire l'inquinamento del
Consolidamento della quota dei rifiuti avviati a
recupero e diminuzione del quantitativo totale
dei rifiuti pericolosi rispetto ai rifiuti totali
suolo, dell'aria e dell'acqua Focalizzare l'attenzione sulla tipologia di
prelievo idrico e sul suo impatto nella catena
del valore
TEMA MATERIALE IMPEGNO OBIETTIVI STATUS PAGINA
Promozione della cultura della sostenibilità in
linea con i Valori del Gruppo, incoraggiando anche
i manager a pensare in modo sostenibile nelle
loro aree d'azione
Progressiva assegnazione di obiettivi di
sostenibilità nell'ambito del sistema di
retribuzione variabile aziendale
136
55
23
148
146
96
125
Governance e
integrità
del business
Adozione di presidi preventivi e politiche orientati
alla prevenzione della corruzione in tutte le sfere
d'influenza
Ottenimento della certificazione ISO 37001
Integrazione delle tematiche di sostenibilità
con gli stakeholder attraverso la promozione
di iniziative di dialogo e ascolto con i soggetti
coinvolti nelle attività del Gruppo
Realizzazione di un percorso di stakeholder
engagement esterno
Comunità locali Dialogo e sostegno delle comunità locali
attraverso iniziative sociali, ambientali, culturali
ed educative
Promozione di iniziative per la tutela del mare
e rapporto con il
territorio
Collaborazione con governi, associazioni nazionali
e internazionali per l'adozione di politiche e
strategie per contribuire a una società sana,
inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le
persone
Stipula di accordi con Banco Alimentare o
altre associazioni per recuperare le eccedenze
alimentari delle mense dei siti di Fincantieri
Diritti umani Impegno per la creazione delle condizioni socio
economiche atte a garantire il rispetto dei diritti
umani in tutta la value chain
Conduzione di audit annuali per valutare e
monitorare i fornitori più critici sul rispetto
dei diritti umani, della salute e sicurezza e
dell'ambiente
Diversità e pari
opportunità
Promozione di programmi volti a offrire pari
opportunità a tutti i dipendenti per favorire la
diversità e inclusività all'interno del Gruppo
Sviluppo di un programma formativo dedicato
ai facilitatori sui temi della sostenibilità
e in particolare sulla diversità e sulla sua
promozione in Azienda
Welfare aziendale Incremento del benessere delle persone
attraverso soluzioni innovative rispetto a quelle
tradizionali
Strutturazione dello strumento dello smart
working in chiave generale e quale supporto a
particolari situazioni
134

OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ RAGGIUNTI NEL 2020

SIAMO FINCANTIERI

Profilo del Gruppo Strategia sostenibile

12 13

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Siamo uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo, leader italiano a livello globale nella progettazione e costruzione di navi da crociera, operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi per la Difesa all'offshore e navi speciali, dai ferry ad alto valore aggiunto ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, nella produzione di sistemi e componenti per i settori meccanico ed elettrico, nelle soluzioni di arredamento navale, nei sistemi elettronici e software, nelle infrastrutture, nelle opere marittime e nell'offerta di servizi di supporto post vendita.

Lavoriamo per creare un futuro sempre più tecnologico e sostenibile, puntando sull'innovazione e sul rispetto delle persone e dell'ambiente.

Profilo del Gruppo

Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri con sede a Trieste mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.

Annoveriamo tra i nostri clienti i maggiori operatori crocieristici, oltre ad essere fornitore unico per la Marina Militare italiana, partner di riferimento per la US Navy e per numerose Marine estere, nonché protagonista di alcuni dei principali programmi di partnership della Difesa europea.

Facciamo dell'ampliamento delle competenze la nostra principale leva strategica e competitiva, che ci consente di operare con successo non solo nel nostro core business, anche in settori e mercati diversi, ma accomunati dall'alto valore aggiunto in termini di modello organizzativo, gestione della complessità, innovazione, e sostenibilità.

Nel corso degli anni abbiamo evoluto la nostra struttura organizzativa per adeguarla alle strategie del Gruppo e per rispondere in maniera tempestiva alle sfide poste dal mercato. Oggi il nostro Gruppo è composto da numerose società con sede in Italia e nel mondo e adotta un modello produttivo integrato e improntato all'eccellenza. Le società controllate da Fincantieri sono 89, di cui 30 italiane e 59 estere. Nell'ambito della strategia di crescita e del potenziamento delle attività nei settori ad alto contenuto tecnologico, è stata completata l'acquisizione di Insis S.p.A. iniziata nel 2019, rinominata Fincantieri NexTech nel 2020, e l'acquisizione di una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services S.r.l. (SLS), società specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito civile e militare. Abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra presenza nel settore delle infrastrutture, completando nel 2021 l'acquisizione di INSO – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., e della sua controllata SOF. L'operazione si è concretizzata attraverso la costituzione alla fine del 2020 di una newco, Fincantieri INfrastrutture SOciali, partecipata al 90% da Fincantieri Infrastructure e al 10% da Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. (SICI), in rappresentanza della Regione Toscana. Tale acquisizione rientra nella nostra strategia di diversificazione del business, facendo entrare il Gruppo nel settore delle infrastrutture per la sanità, offrendo servizi di facility management e assumendo altresì il ruolo di system integrator nella fornitura di apparecchiature e tecnologie medicali.

Vogliamo essere un Gruppo sostenibile attraverso l'adozione di una strategia integrata, in grado di coniugare crescita del business e solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale

Al 31 dicembre 2020 il 71,32% del capitale sociale pari a euro 862.980.725,70 di Fincantieri è detenuto, tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il capitale sociale).

CARATTERISTICHE AZIONARIATO SI/NO % capitale
Patti parasociali No -
Soglia di partecipazione
per la presentazione di liste
per la nomina degli organi sociali
- 1%

AZIONARIATO

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

  • Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht.
  • Offshore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione.
  • Sistemi, Componenti e Servizi: include le seguenti aree di business i) Service, che comprende attività di riparazione e trasformazioni navali, supporto logistico, refitting, training e servizi di post vendita, ii) Complete Accommodation ovvero allestimento di cabine, aree pubbliche, catering, box igiene e vetrate, iii) Elettronica, Sistemi e Software focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, iv) Energy ovvero progettazione e realizzazione di sistemi di generazione e accumulo di energia e v) Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grandi dimensioni sia civili che marittime.

Profilo del Gruppo

VISION

Aspiriamo ad essere leader mondiali nei settori industriali dove operiamo, diventando un punto di riferimento per i nostri clienti, selezionando sempre comparti ad alto valore aggiunto e distinguendoci per diversificazione e innovazione.

The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile ed etica per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile.

MISSION

La crescita tecnologica e il miglioramento continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione.

Ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione si basa sul rigoroso rispetto della legge, sulla tutela dei lavoratori, sulla difesa dell'ambiente, sulla salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore per tutti gli stakeholder.

Vision, Mission e Valori

Grazie allo spirito di squadra e alla collaborazione di tutti i nostri dipendenti, è stato possibile far fronte a un periodo così denso di timori e incertezze causati dalla situazione pandemica. Il senso di responsabilità di ciascuno, quotidianamente visibile, è da sempre la più tangibile testimonianza del profondo attaccamento all'Azienda da parte di chi intende salvaguardare il proprio destino con lo sguardo rivolto non al passato, ma alle sfide che si prospettano. Perché quello che da sempre ci contraddistingue è l'attenzione per i nostri valori e il coraggio di cambiare.

Anche in questo frangente abbiamo dimostrato di essere un unico grande cantiere che ragiona con un unico cuore e naviga nella stessa direzione, diventando un punto di riferimento grazie a un modello basato sul forte senso di responsabilità individuale e sociale.

I valori vivono nelle nostre persone, nelle relazioni con i partner, nelle azioni che puntano a dare attuazione alla nostra Mission e Vision.

Le nostre azioni sono orientate alla crescita, alla formazione e alla valorizzazione delle persone, attraverso un'attenzione quotidiana alla qualità del lavoro e dei rapporti umani

INTEGRITÀ

Agiamo in maniera responsabile e lavoriamo con il massimo impegno attenendoci a principi rigorosi di etica, lealtà e correttezza professionale

SICUREZZA

Assicuriamo elevati livelli di sicurezza sul lavoro per garantire la salute e il benessere dei lavoratori

Modello di creazione di valore

Il nostro modello di business sostenibile è volto alla creazione di valore nel lungo periodo per tutti i soggetti coinvolti nelle nostre attività. Attraverso una Governance di sostenibilità ben strutturata, una chiara definizione dei temi materiali e degli impegni, un sistema di risk management che incorpora gli aspetti ESG, una strategia integrata con Pilastri comuni tra il Piano di Sostenibilità e il Piano Industriale, siamo in grado di gestire il nostro business in modo da garantire la tutela di tutte le risorse impiegate.

Strategia sostenibile

Fincantieri è leader della cantieristica mondiale e questa posizione porta con sé la responsabilità dell'agire sostenibile. È nel nostro interesse, infatti, garantire un connubio tra competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Per questo motivo stiamo proseguendo nel nostro percorso verso il successo sostenibile attraverso l'adozione di una strategia integrata, in grado di coniugare crescita del business e solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale.

Per noi un'azienda è sostenibile quando genera valore pensando al futuro e non solo al presente, ovvero genera valore anche per chi verrà dopo di noi. Per far questo, lavoriamo affinché ogni persona del Gruppo comprenda il valore dell'essere sostenibili e trasmetta nel lavoro di ogni giorno i principi portanti della responsabilità sociale, impegnandosi e contribuendo a soddisfare le aspettative di tutti gli stakeholder, dando il via a un circolo virtuoso che generi sinergie e attivi un impegno condiviso e proattivo.

La sostenibilità non è solo un'opportunità, ma un dovere e una vera e propria missione al fine di rappresentare un modello di eccellenza nel mondo. Essere sostenibili per noi significa migliorare costantemente la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, sviluppare l'innovazione tecnologica, promuovere una catena di fornitura responsabile, mantenere alta la soddisfazione e la fiducia dei clienti, dialogare con le comunità locali sostenendole e, ultimo ma non meno importante, ridurre l'impatto ambientale contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici. Tutto questo con l'obiettivo di trovare un domani migliore dell'oggi.

Ci siamo inoltre impegnati nel contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile – Sustainable Development Goals (SDGs) dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, approvata dall'Assemblea Generale nel 2015. Essi rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Fincantieri nel condurre le proprie attività.

A testimonianza del nostro impegno e dell'importanza di una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle scelte strategiche aziendali, nel 2019 abbiamo aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business. Si tratta di un'iniziativa volontaria di adesione a dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, che promuovono i valori della sostenibilità nel lungo periodo attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili.

MODELLO DI SOSTENIBILITÀ

Governance di sostenibilità

La nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, è adeguata a supportare efficacemente il perseguimento della nostra strategia nell'ottica della creazione di valore sostenibile. Il nostro modello ha lo scopo di garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei processi legati al tema della sostenibilità e prevede:

Consideriamo l'ascolto e il coinvolgimento dei nostri stakeholder come prioritario per comprendere le loro esigenze, i loro interessi e le loro aspettative. Il coinvolgimento degli stakeholder, attraverso un approccio proattivo e multicanale, ci permette di sviluppare relazioni a lungo termine che diventano una fonte di vantaggio competitivo per il nostro Gruppo.

UNITÀ SUSTAINABILITY

Riporta direttamente al Chief Financial Officer, coordina tutte le attività in tema di sostenibilità, garantisce il rispetto degli impegni presi, monitora lo stato di avanzamento dei progetti e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità informando costantemente il Comitato per la

Sostenibilità.

GRUPPO DI LAVORO MULTIFUNZIONALE

Supporta l'unità Sustainability con il compito di contribuire alla redazione del Bilancio di Sostenibilità e definire obiettivi, target e tempistiche, nell'ambito degli impegni di sostenibilità assunti dal Gruppo. Al Gruppo di Lavoro partecipano i rappresentanti delle funzioni maggiormente coinvolte dalle tematiche di sostenibilità.

Abbiamo analizzato e identificato le principali categorie di stakeholder, interni ed esterni al Gruppo. Nello specifico, si è tenuto conto degli stakeholder verso cui Fincantieri ha delle responsabilità e dei soggetti in grado di influenzare le performance del Gruppo; sono stati inoltre considerati il loro grado di rappresentatività e autorevolezza e identificate le principali categorie di stakeholder.

È stato condotto un progetto pivot di stakeholder engagement tramite una survey on line che ha coinvolto oltre 240 stakeholder, clienti, fornitori e partner, comunità finanziaria e gli altri portatori d'interesse, per aiutarci a capire dove possiamo e dobbiamo avere maggiore impatto, in un percorso iniziale di coinvolgimento che ci impegniamo a sviluppare nel tempo. Assieme a loro abbiamo individuato i temi materiali ritenuti più rilevanti sia per l'Azienda che per i suoi stakeholder. Abbiamo iniziato a incontrare i singoli gruppi di stakeholder per discutere delle tematiche di sostenibilità.

La diffusione del COVID-19 ha modificato il contesto economico e sociale in cui operiamo. È stato quindi necessario rivalutare le tematiche più rilevanti in materia di sostenibilità. A tal fine è stata realizzata la survey di stakeholder engagement "Sustainability survey", che ha coinvolto oltre 7.000 stakeholder interni ed esterni. Sono inoltre continuati gli incontri da remoto con i singoli gruppi di stakeholder fornitori e partner, comunità finanziaria, enti e istituzioni, ecc..

Per ogni gruppo di stakeholder sono identificati i principali strumenti, i canali di ascolto e la frequenza con la quale avvengono i contatti, con l'obiettivo di raccogliere le loro aspettative, i loro bisogni e comunicare i risultati raggiunti e i programmi promossi dal Gruppo. La responsabilità per il rapporto con i vari stakeholder è diffusa all'interno di tutto il Gruppo, le specifiche funzioni si relazionano costantemente con i loro singoli gruppi di interlocutori.

REFERENTI LOCALI ESTERI

Rappresentano il gruppo VARD, Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine System North America Inc.

Supportano l'unità Sustainability e il Gruppo di Lavoro nella raccolta e gestione delle informazioni per il Bilancio di Sostenibilità e coordinano a loro volta un proprio gruppo di lavoro, appositamente dedicato alla sostenibilità.

COMITATO PER LA SOSTENIBILITÀ

Istituito nel 2016 dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, è composto da 4 membri indipendenti. In conformità al Codice di Corporate Governance, il Comitato svolge attività istruttoria, propositiva e consultiva, ogni qual volta il Consiglio debba compiere valutazioni o assumere decisioni che coinvolgono tematiche legate alla sostenibilità, nell'esercizio dell'attività della Società o nell'interazione con gli stakeholder, anche attraverso l'integrazione nelle strategie aziendali delle tematiche legate alla sostenibilità. In particolare il Comitato supporta il Consiglio in materia di rispetto e promozione da parte della Società dei diritti umani, dei diritti del lavoro, dell'ambiente, della trasparenza e della lotta alla corruzione, della salute e sicurezza delle attività aziendali, dei diritti di tutti gli stakeholder, della responsabilità di prodotto e dell'innovazione dello stesso. Il Comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti. Per l'adempimento dei propri compiti può ricorrere, attraverso le strutture della Società, a consulenti esterni, purché adeguatamente vincolati alla necessaria riservatezza.

Il Presidente del Comitato riferisce al Consiglio di Amministrazione le attività svolte dal Comitato alla prima occasione utile. Nel 2020 il Comitato si è riunito 6 volte.

PERCORSO DI IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

STAKEHOLDER ENGAGEMENT

2020

STAKEHOLDER

Comunicati stampa, presentazioni periodiche dei risultati finanziari, conference call, assemblea degli azionisti, incontri con gli investitori, analisti, presentazioni one to one, roadshow, tour dei cantieri. Indirizzo di posta dedicato a Investor relations per

Frequenza prevista dalla legge e dai modelli organizzativi interni; il dialogo con gli investitori è continuo e legato alle strategie di

Fincantieri è sempre in ascolto delle esigenze dei propri clienti, ogni nave è il frutto di una relazione

L'intero processo nave prevede un rapporto costante tra i project manager e il cliente e il suo staff

Per Fincantieri le persone vengono prima di tutto. Collaborazione e cooperazione costanti fanno crescere individualmente e insieme, mettendo a fattor comune idee e pratica, competenze e azioni

Giornate dedicate alla formazione, colloqui di valutazione delle performance individuali, tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del lavoro, coinvolgimento in iniziative specifiche, incontro per la valutazione delle performance. Corsi, attività varie, e-learning legati a tematiche di salute e sicurezza

La specificità del business di Fincantieri prevede un costante rapporto con le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione

Il dialogo costante con investitori, analisti e agenzie di rating, fornendo un'informativa affidabile, trasparente e tempestiva sulle attività del Gruppo, è volto a preservare e accrescere la fiducia del mercato nei confronti dell'Azienda e a creare rapporti di lungo termine. Le occasioni in cui gli azionisti incontrano il vertice dell'Azienda sono l'Assemblea degli Azionisti e l'Investor Day. Nel corso dell'anno sono stati organizzati 71 incontri tra quelli di gruppo e individuali, teleconferenze e videoconferenze.

Le attività di dialogo con investitori e analisti e di informativa al mercato sono state preservate anche a seguito del manifestarsi dell'emergenza pandemica. In particolare, sono stati potenziati tutti gli strumenti di contatto da remoto con investitori e analisti, incluse teleconferenze e videoconferenze. Sin dalla quotazione, Fincantieri ha messo a disposizione degli azionisti individuali e degli investitori istituzionali due caselle di posta elettronica dedicate, che vengono monitorate su base giornaliera.

Anche nel 2020, Fincantieri ha partecipato alla Digital Italian Sustainability Week organizzata da Borsa Italiana, incontrando 12 investitori con i quali, oltre ai principali aggiornamenti riguardanti il business, si sono affrontate anche le seguenti tematiche:

  • salute e sicurezza dei dipendenti, anche in risposta alla diffusione della pandemia;
  • obiettivi, target e rating di sostenibilità;
  • strategia di sostenibilità integrata;
  • azioni intraprese per il raggiungimento degli obiettivi relativi alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.

In occasione della Digital Italian Sustainability Week, il Chief Financial Officer ha realizzato una video intervista sui temi chiave della sostenibilità in Fincantieri, disponibile sul sito web di Borsa Italiana.

Dialoghiamo anche con i legislatori e le Istituzioni nazionali e internazionali per mantenere una costruttiva collaborazione, interpretare e applicare correttamente le nuove normative e condividere competenze, iniziative e progetti. Contribuiamo alle consultazioni pubbliche per la definizione di nuove misure di legge e regolamenti di settore, fornendo indicazioni concrete.

A sostegno delle attività di sviluppo del proprio business, Fincantieri S.p.A. e le società controllate partecipano nella governance di differenti associazioni nazionali e internazionali, stimolando con gli altri associati un'azione propulsiva e sistemica nei settori della ricerca e sviluppo e della promozione degli interessi dei diversi stakeholder. Tra le principali organizzazioni e associazioni con le quali collaboriamo attivamente ricordiamo Confindustria, Federmeccanica, ASSONAVE, Federazione del Mare, Euroyards, Vessel for the Future, Surface Navy Association.

Incontriamo regolarmente i nostri clienti, dipendenti, fornitori e i rappresentanti delle comunità in cui operiamo nell'ottica di una collaborazione costante e di un miglioramento continuo.

Per la video intervista si veda il sito internet www.borsaitaliana.it/notizie/finanza-sostenibile/eventi/eventi.en.htm

Per ulteriori informazioni sulle adesioni e partecipazioni ad associazioni si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/adesione-e-partecipazione-ad-associazioni/

Fincantieri secondo i media

La comunicazione legata alla sostenibilità è fondamentale per creare cultura e consapevolezza, sia internamente che esternamente all'Azienda, e costituisce uno stimolo al confronto e al coinvolgimento dei propri stakeholder. La diffusione dei messaggi aziendali su questa tematica è un asset sempre più importante per consolidare il posizionamento di Fincantieri quale azienda sostenibile.

NUMERO ARTICOLI

FOLLOWER SUI SOCIAL MEDIA

Gruppo VARD 39.000 Fincantieri Marine Group 39.000 Marine Interiors S.p.A. 2.600 Isotta Fraschini Motori S.p.A. 2.600 Fincantieri Infrastructure S.p.A. 3.200 Cetena S.p.A. 4.500 Seastema S.p.A. 1.900 Fincantieri Australia 4.500

pari a +3.000 utenti

Il 2020 è stato un anno molto impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni dal punto di vista della sostenibilità. Siamo stati protagonisti di vari premi e riconoscimenti che ci permettono di consolidare la nostra posizione di best in class sulle tematiche di sostenibilità nel nostro settore.

Vigeo Eiris

Fincantieri si è confermata nel range "Advanced", il più alto, nella classifica di Vigeo Eiris, agenzia che valuta nell'ambito della sostenibilità l'integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance, collocandosi al primo posto nel suo paniere di riferimento.

CDP (Carbon Disclosure Project)

Ha assegnato a Fincantieri un rating di A- per le attività svolte nell'ultimo anno, promuovendola rispetto al B ottenuto nel 2019. Il Gruppo entra così nella fascia più alta di merito (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo), affermando la propria leadership anche nel contrasto al cambiamento climatico. CDP ha inoltre assegnato a Fincantieri il rating A entrando così nei leader nella classifica Supplier Engagement Rating (SER), che valuta l'efficacia con cui le aziende stanno coinvolgendo i propri fornitori sempre sul cambiamento climatico.

.trust Italy Listed 2020

Fincantieri è tra le aziende italiane selezionate da Lundquist per la seconda edizione di "trusted-list Italy", che analizza la capacità delle società quotate di generare fiducia nei propri stakeholder e di supportare il business attraverso la comunicazione digitale. Solo le migliori aziende analizzate in Webranking, con un punteggio di almeno 50 punti e in grado di trasmettere un forte impegno alla trasparenza e una solida comunicazione digitale, possono entrare nella rosa della ricerca trust. Nel 2020 la selezione ha annoverato 36 aziende su un totale di 122.

Oscar di Bilancio

L'Azienda si è aggiudicata l'edizione 2020 dell'Oscar di Bilancio, il premio organizzato da Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e promosso insieme a Borsa Italiana e Università Bocconi, che da oltre cinquant'anni riconosce le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria e nella cura del rapporto con gli stakeholder. La motivazione della commissione aggiudicatrice riconosce a Fincantieri di aver presentato, nella propria categoria di appartenenza, quella delle Medie e piccole imprese quotate, "un Bilancio di Sostenibilità molto completo nel quale sono individuati con precisione gli obiettivi mirati, con particolare attenzione all'ambiente e al sociale. Anche l'informativa economico-finanziaria consente di avere un quadro esauriente dell'andamento della società e dei principali rischi ai quali questa è esposta".

Webranking Italia

Fincantieri si posiziona al 27° posto della classifica nella ricerca Webranking che misura i fondamentali della comunicazione corporate e finanziaria nonché l'apertura al dialogo sui canali digitali delle più grandi società quotate, basandosi sulle richieste fondamentali degli stakeholder.

Webranking valuta anche la comunicazione di sostenibilità, che va oltre la rendicontazione, incentrandosi sulla relazione con gli stakeholder e risponde alle loro esigenze.

Fincantieri si colloca in ambito di sostenibilità tra le prime cinque aziende italiane.

MIKE Award

Fincantieri si è aggiudicata la sezione nazionale del Most Innovative Knowledge Enterprise (MIKE) Award. Il premio ha l'obiettivo principale di individuare le migliori pratiche che consentano di incentivare la trasformazione della conoscenza aziendale in innovazione. Fincantieri si è distinta per la sua capacità di dirigere in maniera strategica il proprio operato verso la definizione di una vision orientata a vincere le recenti sfide di sostenibilità e innovazione.

Italy's Best Employers for Women

L'Istituto tedesco Qualità e Finanza nella sua indagine ha inserito Fincantieri tra i 200 migliori datori di lavoro per le donne in Italia.

Universum

Per il secondo anno consecutivo Fincantieri si è aggiudicata il premio Universum di Most Attractive Employers assegnato da Universum Global, società svedese leader nell'employer branding entrando nella classifica generale delle top 30 aziende più attrattive per gli studenti universitari e i giovani professionisti laureati in discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Math). L'Azienda inoltre ha confermato il primo posto nella classifica relativa alle aziende operanti nel settore Manufacturing, Mechanical & Industrial Engineering.

Safety Award

Nel 2020 Fincantieri Marinette Marine ha vinto i premi "Excellence in Safety Award" e "Improvement in Safety Award", attestati che sono stati riconosciuti da parte del Shipbuilder Council of America.

Transatlantic Award

Il Consiglio di Amministrazione della American Chamber of Commerce in Italia ha premiato Fincantieri con il Transatlantic Award per l'assegnazione del contratto relativo alla progettazione di dettaglio e la costruzione dell'unità capoclasse del programma "FFG(X)" per le nuove fregate lanciamissili della US Navy.

Il riconoscimento viene assegnato ad aziende americane e italiane che, nel corso dell'anno, si sono distinte per aver realizzato importanti investimenti lungo l'asse

transatlantico.

Rating di sostenibilità

Trasparenza e comunicazione Innovazione

Persone

Mercato/Business

PREMI E RICONOSCIMENTI

Temi materiali e matrice di materialità

Abbiamo avviato e consolidato nel tempo un processo, denominato analisi di materialità, volto a identificare i temi materiali ai fini della sostenibilità, ossia quei temi rilevanti dal punto di vista economico, sociale e ambientale per Fincantieri e i suoi portatori d'interesse. Sulla base dei risultati dell'analisi definiamo gli impegni del Gruppo, gli obiettivi del Piano di Sostenibilità e la rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità.

Nel 2020, consapevoli di quanto l'emergenza sanitaria globale abbia modificato il contesto economico e sociale internazionale in cui operiamo, abbiamo deciso di aggiornare la nostra matrice di materialità. Attraverso un'analisi interna e un benchmark di mercato, abbiamo aggiornato le tematiche di sostenibilità più significative e, attraverso un'apposita survey on line, Sustainability survey, abbiamo analizzato sia la percezione dei temi dal punto di vista dell'Azienda (Vertice Aziendale e Consiglio di Amministrazione), che dal punto di vista degli stakeholder, coinvolgendo oltre 7.000 persone tra dipendenti, clienti, fornitori e partner, comunità finanziaria e altri portatori d'interesse.

PROCESSO DI DEFINIZIONE DELLA MATRICE DI MATERIALITÀ

PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT SUI TEMI MATERIALI

Sia internamente che esternamente i temi sono stati valutati attraverso una scala di valutazione 1-10, dove il valore "10" indicava "molto rilevante"; inoltre è stato richiesto agli stakeholder di votare i tre temi maggiormente impattati dalla pandemia.

È stata definita una soglia di materialità (corrispondente al valore 6,5), oltre la quale un argomento deve essere rendicontato.

La considerazione congiunta della significatività interna ed esterna ha portato all'individuazione dei temi materiali, alla loro prioritizzazione e alla definizione della matrice di materialità 2020.

MATRICE DI MATERIALITÀ 2020

La matrice di materialità 2020 consiste in 15 temi materiali e rispetto alla matrice 2019 evidenzia le seguenti variazioni:

  • il tema della Sostenibilità economico-finanziaria, presente nella matrice 2019, è stato ritenuto imprescindibile per uno sviluppo sostenibile e di conseguenza non sottoposto a valutazione da parte degli stakeholder;
  • è stato aggregato il tema Formazione e sviluppo nel nuovo e più ampio Sviluppo e tutela delle risorse umane.

La matrice di materialità viene rivista ogni anno in conformità agli Standards del Global Reporting Initiative ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. a gennaio 2021.

La descrizione dei temi materiali è disponibile negli allegati a p.186

32 33

Impegni di sostenibilità

Per ciascun tema materiale abbiamo aggiornato i nostri impegni al fine di contribuire a una società sana, resiliente, sostenibile, dove le persone possono progredire e prosperare. Gli impegni del Gruppo sono contenuti nella Carta degli Impegni di Sostenibilità approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. a gennaio 2021.

La Carta ha l'obiettivo di fornire una visione d'insieme dei nostri impegni sulle tematiche ambientali, sociali e di governance, si rivolge a tutti gli stakeholder presentando la mission del Gruppo, i valori e i principi che ispirano lo sviluppo sostenibile, responsabile ed etico di Fincantieri. Essa si pone come elemento centrale della nostra strategia di sostenibilità integrata, in quanto è espressione degli impegni che guidano le azioni del Gruppo rispetto ai temi di sostenibilità rilevanti, a loro volta declinati nel Piano di Sostenibilità del Gruppo in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo e rendicontati annualmente attraverso il Bilancio di Sostenibilità. La Carta è parte dell'insieme di politiche e linee guida che ci supportano nelle nostre attività, affiancandosi al Codice di Comportamento e agli altri documenti di indirizzo su tematiche specifiche.

La Carta degli Impegni di Sostenibilità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/i-nostri-impegni

• Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative, sociali, ambientali, culturali ed

• Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali per l'adozione di politiche e strategie per contribuire a una società sana, inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le

• Continuo miglioramento della qualità e sicurezza di prodotti e servizi nel rispetto della normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti

I NOSTRI IMPEGNI

TEMA MATERIALE IMPEGNO
Sviluppo e tutela
delle risorse umane
• Promozione della crescita, della formazione e valorizzazione del capitale umano
• Collaborazione e cooperazione costanti in un contesto inclusivo e internazionale allo
scopo di favorire lo scambio di idee, di opinioni ed esperienze e lo sviluppo di competenze
multidisciplinari
• Relazioni industriali improntate su dialogo e ascolto per tutelare il lavoro e l'occupazione
Welfare aziendale • Incremento del benessere delle persone attraverso soluzioni innovative rispetto a quelle
tradizionali
Diversità e pari
opportunità
• Promozione di programmi volti a offrire pari opportunità a tutti i dipendenti per favorire la
diversità e inclusività all'interno del Gruppo
Salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro
• Continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Diritti umani • Impegno per la creazione delle condizioni socio-economiche atte a garantire il rispetto dei
diritti umani in tutta la value chain
Comunità locali e
rapporto con il territorio
• Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative, sociali, ambientali, culturali ed
educative
• Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali per l'adozione di politiche
e strategie per contribuire a una società sana, inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le
persone
Qualità e sicurezza
di prodotto
• Continuo miglioramento della qualità e sicurezza di prodotti e servizi nel rispetto della
normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti
dal business
Soddisfazione
del cliente
• Ascolto delle esigenze e delle aspettative per massimizzare la soddisfazione del cliente
TEMI AMBIENTALI
TEMA MATERIALE
IMPEGNO
Climate change • Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate
change
• Riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2
) e altri inquinanti allo scopo di contribuire
alla lotta al cambiamento climatico
Gestione
ambientale
• Implementazione di progetti per il miglioramento dell'efficienza energetica e volti alla
conservazione delle risorse naturali, alla tutela della biodiversità e riduzione degli impatti
sull'ambiente per prevenire l'inquinamento del suolo, dell'aria e dell'acqua
• Sensibilizzazione dei dipendenti sull'impatto ambientale e promozione di comportamenti
virtuosi
Impatto ambientale • Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e
TEMI DI GOVERNANCE
TEMA MATERIALE IMPEGNO
Governance e integrità
del business
• Promozione della cultura della sostenibilità in linea con i Valori del Gruppo, incoraggiando anche i
manager a pensare in modo sostenibile nelle loro aree d'azione
• Mantenimento del sistema di Corporate Governance e di gestione del rischio (esteso anche a
rischi di sostenibilità) allineati alle best practice internazionali
• Adozione di presidi preventivi e politiche orientati alla prevenzione della corruzione in tutte le
sfere d'influenza
• Integrazione delle tematiche di sostenibilità con gli stakeholder attraverso la promozione di
iniziative di dialogo e ascolto con i soggetti coinvolti nelle attività del Gruppo
• Performance aziendale sempre più sostenibile e responsabile, creando le condizioni per uno
sviluppo che assicuri il soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative di tutti gli stakeholder
Cyber security • Garantire la protezione dei sistemi informatici e dei dati minimizzando i rischi di violazioni alla
rete, corruzione di dati o processi sensibili e sviluppare la strategia di cyber security sui
prodotti e servizi
Innovazione, ricerca
e sviluppo
• Investimenti in ricerca e innovazione allo scopo di sviluppare prodotti e processi sostenibili,
efficienti, sicuri e competitivi, con particolare riferimento alle tecnologie necessarie a ridurre
l'impatto ambientale e incrementare la digitalizzazione degli stessi
Catena di fornitura
sostenibile
• Promozione e sostentamento di una catena di fornitura responsabile, che condivide i nostri
valori e si basa su relazioni durevoli fondate su integrità, trasparenza e rispetto

• Riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2 ) e altri inquinanti allo scopo di contribuire

• Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e

Rischi di sostenibilità

Ci siamo dotati di processi e sistemi di Enterprise Risk Management (ERM) ai fini della rilevazione, valutazione e monitoraggio dei principali rischi aziendali (c.d. Risk Universe), in ottemperanza a quanto richiesto alle società quotate dal Codice di Corporate Governance. All'interno di Fincantieri, il Risk Officer svolge compiti di coordinamento e supporto al management relativamente agli strumenti e alle metodologie di valutazione dei rischi, nonché all'aggregazione e rappresentazione dei risultati derivanti dalla loro mitigazione.

Nel corso del 2020 la funzione del Risk Officer in collaborazione con la funzione Sustainability ha operato un'integrazione tra i rischi di business individuati e gli specifici rischi di sostenibilità al fine di contribuire, attraverso il monitoraggio di tutti i rischi aziendali, al successo sostenibile della Società. L'analisi condotta sul Risk Universe risultante ha consentito l'individuazione ed evidenziazione dei rischi con un impatto sulla sostenibilità del business, portando a 16 i rischi ESG (Environmental, Social e Governance); le loro modalità di gestione sono descritte nei capitoli del presente Bilancio di Sostenibilità.

RISK UNIVERSE

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

EVENTO RISCHIOSO DESCRIZIONE DEL RISCHIO MODALITÀ DI GESTIONE EVENTO RISCHIOSO DESCRIZIONE DEL RISCHIO MODALITÀ DI GESTIONE
Nuove tecnologie Rischio che la Società non monitori e/o non colga le evoluzioni tecnologiche che
possano migliorare la qualità dei prodotti e processi, razionalizzare i costi e offrire i
prodotti a prezzi più competitivi
Capitolo: Governance e conduzione
responsabile ed etica del business/
Business innovativo/Innovazione continua
Relazioni
sindacali
Rischi dovuti all'ostilità e/o frattura dei rapporti tra Fincantieri (Datore di lavoro),
il personale e le rappresentanze sindacali, tali da proclamare scioperi e quindi
interrompere l'attività produttiva
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone
che guardano al futuro/Benessere per le
nostre persone
Calamità naturali
e catastrofi
Rischio che un evento catastrofico (epidemie, terremoti, ecc.) possa impedire
all'Azienda di svolgere le proprie attività operative, fornire i principali prodotti e
servizi o recuperare i costi operativi
Capitolo: Sostenibilità ambientale e
climate change/Ascoltare l'ambiente
Agenzie di
rating e indici di
sostenibilità
Rischio di non essere valutati con rating di sostenibilità di livelli ottimali da parte
delle agenzie di rating specializzate e degli analisti oppure di avere un impatto
negativo sulla reputazione a seguito di un rating non adeguato sulla sostenibilità
Capitolo: Siamo Fincantieri
Soddisfazione
del cliente
Rischio che l'Azienda non rivolga la giusta attenzione alle esigenze dei propri clienti
ed al miglioramento del servizio offerto, con conseguente incapacità di soddisfare o
eccedere le aspettative degli stessi
Capitolo: Sostenibilità sociale/
Trasformare le esigenze in valore/
Soddisfazione del cliente
Governance, Rischio che il Modello di Governance non venga adeguatamente diffuso a tutti i
livelli della Società, determinando una comunicazione inefficace sulle tematiche
di sostenibilità tra stakeholder, Consiglio di Amministrazione e il management
Capitolo: Siamo Fincantieri/Strategia
Rischio
reputazionale
Rischio che un danno all'immagine (brand) della Società la esponga a perdite di
clienti, profitti e del vantaggio competitivo guadagnato sul mercato
Capitolo: Governance e conduzione
responsabile ed etica del business/
Governance/Legalità, integrità e
prevenzione della corruzione
aziendale, oltre che un'errata delega dei poteri e decisioni inappropriate sulla
strategia e
compliance della
sostenibilità. In questa categoria rientra anche il rischio di mancata istituzione di
sostenibilità
programmi di monitoraggio sulle attività legate alla sostenibilità, oppure il rischio
di inadeguatezza dei controlli preventivi e detettivi relativi alle performance di
sostenibilità
sostenibile
Sviluppo prodotti
eco-compatibili
Rischio che la Società investa e realizzi prodotti e/o utilizzi materiali incompatibili
con la tutela dell'ambiente
Capitolo: Sostenibilità ambientale
e climate change/Testimonial di
sostenibilità/Navi sempre più green
Formazione,
incentivazione e
valutazione delle
performance di
Rischio di assenza o non adeguatezza di programmi di formazione con conseguente
carenza di competenze sulle tematiche di sostenibilità. In tale categoria rientra anche
il rischio che gli obiettivi di performance individuali non siano allineati o abbastanza
specifici da guidare i comportamenti a sostegno della strategia di sostenibilità,
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone
che guardano al futuro/Sviluppo e tutela
delle risorse umane/Benessere per le
Investor & Public
Relation
Rischio di mancata adozione di strategie di Public Relation sui temi della sostenibilità
o di trasmissione di messaggi aziendali incoerenti riguardanti le iniziative ambientali,
sociali e di governance. Rischio di non sfruttare la leva della sostenibilità per
costruire ed ampliare le relazioni con gli stakeholder. In tale categoria rientra il
rischio che i rapporti con le controparti locali, nazionali e internazionali (es. comunità
ed enti/associazioni locali, autorità giudiziarie e di governo, associazioni di categoria,
ecc.) siano inefficienti o inefficaci, influendo sulla capacità dell'Azienda di competere
Capitolo: Siamo Fincantieri/Strategia
sostenibile
sostenibilità
Attuazione
della Mission e
Valori in tema di
sostenibilità
e /o che non vi siano indici adeguati per misurare le performance inerenti i temi di
sostenibilità
Rischio di mancata o inadeguata integrazione nei processi e attività aziendali dei
principi di sostenibilità (inclusa l'etica) definiti nel Modello di Governance della
sostenibilità. ln tale categoria rientra il rischio relativo all'assenza o inadeguatezza
di un processo di monitoraggio e controllo delle problematiche ambientali e sociali,
nonché di inadeguata assegnazione delle risorse a tal fine
nostre persone
Capitolo: Siamo Fincantieri/Strategia
sostenibile
Supply Chain
sostenibile
Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori e di mancato
monitoraggio del rispetto delle normative ambientali e sociali nei contratti stipulati,
con conseguente svolgimento di attività non in linea con i principi di sostenibilità (es.
utilizzo corretto delle risorse naturali, tutela dei diritti degli individui, ecc.)
Capitolo: Governance e conduzione
responsabile ed etica del business/
Gestire in modo sostenibile la catena di
fornitura/Qualifica e monitoraggio
Ambiente Rischio che la Società adotti misure inadeguate per incorporare i principi di
sostenibilità nella valutazione dei temi ambientali e svolga attività non in linea con
i principi di sostenibilità. In tale categoria rientra la mancata attivazione di controlli
atti a prevenire danni ambientali o la mancata/inadeguata valutazione e attuazione di
Capitolo: Sostenibilità ambientale e
climate change/ Ascoltare l'ambiente
Protezione dei
dati e delle
informazioni
Rischio legato alla non adeguata gestione delle informazioni in riferimento ai dati
sensibili della Società e di tutti coloro che hanno relazioni con la stessa. Rischio
inoltre legato all'inefficacia di misure protettive poste in essere, che genera il rischio
di accesso e utilizzo di informazioni confidenziali da parte di soggetti non autorizzati
esterni alla Società
Capitolo: Governance e conduzione
responsabile ed etica del business/
Governance/Sicurezza dei dati e delle
informazioni
Persone programmi connessi al recupero della biodiversità a seguito di danni ambientali
Rischio che la Società, nell'ambito di una strategia di crescita sostenibile, non metta
in atto processi atti a valorizzare il capitale umano, garantire il rispetto della diversità
e delle pari opportunità, tutelare i diritti umani e assicurare la salute e sicurezza dei
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone
che guardano al futuro
Gestione del
personale
Rischio di mancata o non adeguata gestione e sviluppo delle competenze all'interno
della Società secondo un modello di miglioramento continuo, di espressione massima
delle capacità individuali e di individuazione della corretta copertura dei ruoli
aziendali. Tale rischio può derivare, ad esempio, dall'inesistenza o discontinuità di
investimenti nella formazione del personale, con la conseguente impossibilità di
apprendimento di nuove competenze o di miglioramento di quelle acquisite. Così
come il rischio di assumere candidati non idonei per le mansioni da svolgere può
derivare da errori nell'identificazione delle esigenze correnti e future o dall'utilizzo di
canali non appropriati
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone
che guardano al futuro/Sviluppo e tutela
delle risorse umane
Società. lavoratori
La reportistica prevista per l'informativa agli organi societari prevede un report specifico sui rischi ESG
destinato al Comitato per la Sostenibilità, allo scopo di agevolare la funzione di indirizzo nei confronti della

RISCHI ESG

38 39

Strategia integrata

Tramite la strategia integrata, Piano Industriale e Piano di Sostenibilità, abbiamo voluto evidenziare la forte volontà di essere un Gruppo responsabile ed etico, le cui politiche sono volte a generare e distribuire risorse crescenti a favore di tutti gli stakeholder e con un impegno che si esprime innanzitutto nella gestione sostenibile del business. Ci siamo prefissati l'obiettivo di raggiungere la sostenibilità economica, finanziaria e produttiva, attraverso una migliore gestione delle risorse ambientali, sociali, intellettuali e umane. Per questo motivo sono state integrate le tematiche materiali per il Gruppo nella strategia di business e implementato il Piano di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri.

La visione strategica integrata del Gruppo garantisce che gli impegni assunti da Fincantieri attraverso la Carta degli Impegni di Sostenibilità siano rispettati e contribuiscano al raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, SDGs.

Attraverso questa strategia siamo in grado di gestire in modo sostenibile la risposta alle sfide che il mercato di oggi e di domani pone, garantendo il successo sostenibile e con l'obiettivo di creare valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

Piano di Sostenibilità 2018-2022

Nel luglio 2020 abbiamo aggiornato il Piano di Sostenibilità 2018-2022 in quanto il Gruppo è stato influenzato particolarmente dall'emergenza sanitaria globale derivante dalla diffusione del COVID-19 e a gennaio 2021 è stato allineato alla nuova matrice di materialità e ai rispettivi impegni. In questo momento di forte discontinuità, la sostenibilità rappresenta un fattore abilitante imprescindibile che contribuisce a garantire un elevato livello di resilienza e lo sviluppo sostenibile del Gruppo nel medio e lungo termine.

Il Piano di Sostenibilità in particolare:

  • definisce gli indirizzi strategici legati ai 4 Pilastri del Business Plan (Visibilità a lungo termine, Nuovi orizzonti e mercati, Innovazione, Produzione snella);
  • conferma gli obiettivi previsti nel Piano di Sostenibilità approvato nel 2018, con competenza 2020 e oltre; per alcuni è stata rivista la tempistica a causa delle limitazioni dovute alla pandemia COVID-19;
  • definisce nuovi obiettivi, target e azioni anche alla luce dell'emergenza pandemica.

INDIRIZZI STRATEGICI E SOSTENIBILITÀ

I 15 temi materiali di sostenibilità sono legati ai 4 Pilastri del Business Plan e in particolare:

  • 5 temi materiali sono trasversali, in quanto coinvolgono tutti e 4 i Pilastri e contribuiscono complessivamente alla crescita del Gruppo;
  • gli altri 10 temi materiali sono associati a uno dei 4 Pilastri, ed evidenziano una corrispondenza chiara tra i driver di business e gli aspetti della sostenibilità riconosciuti come significativi dall'Azienda;
  • gli obiettivi di Fincantieri contribuiscono in particolare al raggiungimento di 8 SDG, che Fincantieri ha riconosciuto come rilevanti per il proprio business e in linea con i propri indirizzi strategici.

Il Piano di Sostenibilità è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A.

La responsabilità del raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità fa capo alle diverse funzioni aziendali coinvolte, che dedicano risorse, strumenti e know how alla implementazione delle azioni sottese agli stessi obiettivi. Gli obiettivi del Piano sono revisionati annualmente, prendendo in considerazione i risultati via via raggiunti e le nuove necessità che emergono nel tempo.

Le finalità, l'approccio metodologico utilizzato e il documento completo Piano di Sostenibilità con la descrizione degli obiettivi, target, tempistica è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/piano-di-sostenibilita

42 43

GOVERNANCE E CONDUZIONE RESPONSABILE ED ETICA DEL BUSINESS

Governance

Economia e mercato

Business innovativo

Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura

Siamo consapevoli del ruolo e dell'importanza che riveste un adeguato modello di Corporate Governance per il chiaro e responsabile svolgimento dell'attività del Gruppo, contribuendo in modo significativo alla creazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholder nel medio-lungo periodo.

Fincantieri svolge la sua attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine abbiamo sviluppato un insieme di politiche e linee guida che quotidianamente supportano la Società.

Corporate Governance e Politica di Remunerazione

Il modello di Corporate Governance di Fincantieri è in linea con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina. La Società a dicembre 2020 ha deciso di aderire al Codice di Corporate Governance, approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, che trova applicazione a partire dal 2021 e attualmente sta ponendo in essere le attività tese a recepirne le novità. Tale modello è strutturato come segue.

Assemblea degli azionisti

L'Assemblea è l'organo sociale attraverso cui gli azionisti partecipano alle decisioni della Società sui temi riservati alla loro competenza dalla legge e dallo Statuto.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione (CdA) della Società è l'organo centrale del sistema di Corporate Governance, titolare dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della stessa, compresa la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi e di controllo della Società e del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da 10 membri, di cui 6 indipendenti ed è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria dei soci in data 5 aprile 2019 per gli esercizi 2019, 2020, 2021.

GOVERNANCE

Abbiamo l'ambizione di continuare nel nostro percorso verso il successo sostenibile, assicurando una conduzione responsabile ed etica del business

CCR: Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi. CR: Comitato per la Remunerazione. CN: Comitato per le Nomine. CSOST: Comitato per la Sostenibilità.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI ALLA DATA DELLA RELAZIONE

in sostituzione del Consigliere Santini quando il Comitato, riunito in veste

Componente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi rilevanza.

di Comitato OPC, esamina operazioni con parti correlate di maggiore

CONSIGLIERE CARICA SCADENZA RUOLO INDIP.
DI LEGGE
INDIP.
DI CODICE CCR CR CN CSOST
Giampiero Massolo Presidente Ass. appr. bilancio 2021 Esecutivo - - - - - -
Giuseppe Bono AD Ass. appr. bilancio 2021 Esecutivo - - - - - -
Barbara Alemanni Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo X X - -
Massimiliano Cesare Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo P - X -
Luca Errico Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - - X X
Paola Muratorio Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo X1 P - X
Elisabetta Oliveri Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - X - P
Fabrizio Palermo Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - - - X X -
Federica Santini Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - - X - - X
Federica Seganti Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo X - P -

(P): Presidente del Comitato. (√): Possesso del requisito. (-): Non applicabile.

(X): Componente del Comitato.

DEI COMITATI ALLA DATA DELLA RELAZIONE
---------------------------------------- -- -- --

* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio 2020.

ALTRE INFORMAZIONI SUL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE*

Numero di Consiglieri 10
Numero esecutivi 2
Numero non esecutivi 8
Numero non esecutivi non qualificabili come indipendenti da Codice 2
Numero indipendenti da Codice 6
% genere meno rappresentato 50%
Età media Consiglieri 57,3
N. riunioni CdA 13
% partecipazione riunioni CdA 89,2
Durata media riunioni CdA 127 min.
Orientamento cumulo incarichi Adottato

ALTRE INFORMAZIONI SUL COLLEGIO SINDACALE*

3
58
9
148 min.
100

CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione ha strutturato la propria organizzazione, anche attraverso l'istituzione di quattro appositi Comitati endoconsiliari, con funzioni consultive e propositive: il Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, il Comitato per la Remunerazione, il Comitato per le Nomine e il Comitato per la Sostenibilità. La loro composizione, i compiti e le modalità di funzionamento, nonché i poteri e i mezzi ad essi attribuiti, sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in sede di istituzione dei predetti Comitati e successivamente emendati sulla base delle modifiche di volta in volta apportate al Codice di Autodisciplina, nonché sulla base delle novità introdotte dal Codice di Corporate Governance. Tutti i componenti dei Comitati sono Amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti, e hanno competenze funzionali allo svolgimento dei compiti loro attribuiti.

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e da tre Sindaci supplenti, nominati dall'Assemblea Ordinaria dei Soci con specifiche modalità. I Sindaci in carica sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e dei requisiti di indipendenza. Il Collegio Sindacale attualmente in carica, è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria dei soci in data 9 giugno 2020 per gli esercizi 2020, 2021, 2022.

I Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza nei confronti di tutti gli azionisti. A tal fine, il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società, informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origini e portata del proprio interesse. I Sindaci rispettano inoltre la disciplina sui limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo presso Società di capitali italiane previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto.

* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2020.

Per ulteriori informazioni sulla Corporate Governance si veda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, www.fincantieri.com/it/governance/sistema-di-corporate-governance/relazioni-sul-governo-societario/

COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALLA DATA DELLA RELAZIONE

COMPONENTI RUOLO SCADENZA
Gianluca Ferrero Presidente Ass. appr. bilancio 2022
Pasquale De Falco Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2022
Rossella Tosini Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2022
Aldo Anellucci Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022
Alberto De Nigro Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022
Valeria Maria Scuteri Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022

Politica di Remunerazione

La Politica di Remunerazione di Fincantieri è orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società e alla valorizzazione delle performance di sostenibilità. La stessa è approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione è anche l'organo societario responsabile della corretta attuazione della Politica, che si avvale del supporto del Comitato per la Remunerazione, avente funzioni propositive e consultive.

L'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica di Remunerazione sono valutate dal Comitato per la Remunerazione, come raccomandato dal Codice di Corporate Governance e previsto dal Regolamento dello stesso Comitato. Il Comitato per la Remunerazione è composto da quattro amministratori non esecutivi, di cui tre indipendenti e almeno uno in possesso di adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, valutata dal Consiglio di Amministrazione al momento della sua nomina. I soggetti destinatari della Politica di Remunerazione sono il Presidente, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità. La gestione della Politica Retributiva del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è demandata all'Amministratore Delegato, supportato dalla Direzione Human Resources and Industrial Relations. La verifica degli obiettivi di performance qualitativi e quantitativi e la conseguente determinazione delle eventuali somme di denaro spettanti ai soggetti interessati è effettuata successivamente all'approvazione del bilancio di esercizio a seguito di verifica da parte dell'Amministratore Delegato.

In continuità con il Piano LTI 2016-2018, il Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2018 ha approvato il Piano LTI 2019-2021 che, sostanzialmente, ne ripercorre il medesimo impianto e vede l'inserimento di un obiettivo legato al raggiungimento di determinate performance su specifici rating di sostenibilità.

La creazione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo, l'allineamento degli interessi del management a quelli degli azionisti, il supporto della capacità di retention, sono gli obiettivi primari del suddetto Piano, in aderenza alle indicazioni del Codice di Corporate Governance e in linea con le migliori e più diffuse prassi di mercato.

Di seguito si riporta la struttura del pacchetto retributivo.

PAY-MIX LTI 2019-2021

COMPONENTE FISSA COMPONENTE VARIABILE DI BREVE PERIODO COMPONENTE VARIABILE DI MEDIO-LUNGO PERIODO

ISTITUTO FINALITÀ POPOLAZIONE COINVOLTA
Remunerazione fissa Remunera il ruolo e, in particolare, le
responsabilità attribuite ai destinatari,
tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza,
della qualità del contributo dato al
raggiungimento dei risultati di business e
del livello di eccellenza rispetto alle funzioni
assegnate.
• Presidente
• Amministratore Delegato
• Amministratori non esecutivi
• Direttore Generale
• Dirigenti con Responsabilità Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità
Remunerazione variabile
di breve termine
(MBO annuale)
Remunera i risultati conseguiti nel breve
periodo ed è volta a tradurre le strategie
del piano industriale in una serie di obiettivi
annuali, individuali e di Gruppo, capaci di
influire in modo decisivo sulle performance
dei manager coinvolti.
• Presidente
• Amministratore Delegato
• Direttore Generale
• Dirigenti con Responsabilità Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità
Componente di medio-lungo
termine (Performance Share
Plan)
Remunera i risultati conseguiti nel medio
lungo periodo ed è finalizzata a migliorare
l'allineamento degli interessi dei beneficiari
a quelli degli azionisti e a supportare la
capacità di retention delle risorse chiave.
I beneficiari sono singolarmente individuati
a insindacabile giudizio del Consiglio di
Amministrazione, sentito
il Comitato per la Remunerazione,
tra i seguenti soggetti:
• Amministratore Delegato e altresì, in base
alle indicazioni dell'Amministratore
Delegato, tra i seguenti soggetti:
• Direttore Generale
• Dirigenti con Responsabilità Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità

Per ulteriori informazioni si veda la Relazione sulla Remunerazione, disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/remunerazione/

Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) della Società si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire a una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione.

Il SCIGR è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario adottati dalla Società e, tenendo conto dei principali modelli di riferimento, consente e promuove l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi nonché l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Tale sistema, definito in base alle leading practice internazionali, si articola sui tre tradizionali livelli di controllo:

  • 1° livello: le funzioni operative identificano e valutano i rischi e attuano specifiche azioni di trattamento per la loro gestione;
  • 2° livello: le funzioni preposte al controllo dei rischi definiscono metodologie e strumenti per la gestione dei rischi e svolgono attività di monitoraggio;
  • 3° livello: la funzione di Internal Auditing fornisce valutazioni indipendenti sull'intero sistema.

Le linee di indirizzo, approvate dal Consiglio di Amministrazione, individuano i principali soggetti coinvolti nella predisposizione e attuazione di un efficace sistema di controllo interno e della gestione dei rischi, coinvolgendo ciascuno per le proprie competenze.

È inoltre previsto che tutto il personale del Gruppo, nell'ambito delle funzioni e responsabilità ricoperte, intervenga attivamente, con le modalità definite nel sistema normativo e procedurale interno al Gruppo, al mantenimento, aggiornamento e corretto funzionamento del SCIGR.

Si riporta uno schema rappresentativo degli attori coinvolti a vario titolo nel Risk Management.

Nell'ambito del processo ERM nel 2020 è stato aggiornato, di concerto con l'Amministratore incaricato del SCIGR, il Modello di Gestione dei Rischi che mappa i responsabili della gestione e monitoraggio dei rischi.

Legalità, integrità e prevenzione della corruzione

Crediamo che il successo possa essere duraturo solo con una gestione responsabile ed etica del business; le azioni del Gruppo sono svolte con integrità, onestà e passione, e sono basate sulla fiducia reciproca, affinché la crescita sia guidata anche dal principio del valore condiviso. Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine abbiamo sviluppato un insieme di politiche e linee guida che ci supportano nelle nostre attività e che vengono descritte nei vari capitoli del Bilancio di Sostenibilità.

Codice di Comportamento

Tutti coloro che lavorano in Fincantieri, senza distinzioni o eccezioni, sono impegnati a osservare e a far osservare il Codice di Comportamento aziendale che, per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, richiede che tutte le attività siano svolte nell'osservanza della legge, delle convenzioni internazionali e nel rigoroso rispetto dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Operare in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder, azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività e comunità locali in cui siamo presenti con le nostre attività, è presupposto fondamentale per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, ma al tempo stesso costituisce un patrimonio decisivo per il successo di Fincantieri. In nessun modo la convinzione di agire nell'interesse o a vantaggio della Società

In linea con quanto previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 Fincantieri S.p.A. ha ottenuto la certificazione ISO 37001 relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione. Si tratta di un passaggio di fondamentale importanza, che sottolinea l'impegno e l'attenzione costante della nostra organizzazione alle tematiche inerenti l'etica del business e il rifiuto di ogni forma di corruzione. Il Sistema di Gestione Anticorruzione implementato da Fincantieri garantisce:

• l'identificazione, l'analisi e la valutazione dei rischi di corruzione a cui la Società è potenzialmente soggetta;

  • l'attuazione della Politica Anticorruzione di Gruppo;
  • l'attribuzione delle responsabilità adeguate e l'esecuzione degli idonei controlli dei processi sensibili al rischio di corruzione;
  • l'adozione delle misure finalizzate a prevenire e affrontare possibili situazioni corruttive;

• il soddisfacimento dei requisiti richiesti dalla legislazione applicabile in materia di prevenzione della corruzione.

Il progetto ha visto l'Internal Auditing coordinare un gruppo di lavoro, composto dalle funzioni/direzioni aziendali più direttamente coinvolte nei processi sensibili, al fine di predisporre e/o integrare i presidi procedurali e organizzativi della Società per adeguarli agli standard richiesti dalla certificazione. A livello organizzativo, al fine di presidiare il sistema anticorruzione della Società, secondo quanto previsto dallo standard ISO 37001, è responsabilità del Consiglio di Amministrazione identificare a proprio diretto riporto e nominare la "funzione di conformità per la prevenzione della corruzione", attribuendole le opportune responsabilità operative ed autorità all'esercizio del proprio incarico. A tal fine, nel 2020 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a istituire la funzione Anticorruzione.

Con riferimento alla Capogruppo, la funzione Internal Auditing esamina e valuta in maniera indipendente i controlli interni per verificare che sia rispettato quanto richiesto dalle procedure anticorruzione nell'ambito del proprio programma annuale di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione. Un ruolo particolare viene svolto dall'Organismo di Vigilanza, la cui attività contempla la raccolta periodica di informazioni sensibili al fine di identificare comportamenti potenzialmente a rischio, con riferimento ai reati di corruzione nei confronti sia di Pubbliche Amministrazioni italiane ed estere sia di soggetti privati. Il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/2001 e il quadro normativo aziendale sono assoggettati a un processo di aggiornamento continuo, al fine di adeguarli alle modifiche organizzative e legislative e per rispondere adeguatamente ai possibili rischi di commissione di reati.

Tra gli strumenti di prevenzione del rischio di corruzione, la Società ha adottato sin dal 2009 un sistema per la segnalazione di violazioni all'Organismo di Vigilanza (c.d. whistleblowing), definito nel Modello Organizzativo, che consente ai dipendenti e ai terzi di segnalare problematiche relative al mancato rispetto di quanto prescritto dal Codice di Comportamento, nel Modello Organizzativo, nelle procedure aziendali o comunque dalle normative di legge. Da gennaio 2019, è stato reso operativo un aggiornamento del sistema informatico di whistleblowing che utilizza una piattaforma indipendente per l'invio di segnalazioni e che rappresenta un'evoluzione in termini di idoneità al fine di assicurare la riservatezza delle fonti e delle informazioni comunicate (come richiesto dalla Legge n.179 del 30 novembre 2017).

può giustificare l'adozione di comportamenti in contrasto con questi principi e ogni comportamento contrario alla lettera e allo spirito del Codice è previsto che sia sanzionato in conformità con quanto menzionato nel Codice stesso.

Siamo impegnati a facilitare e promuovere la conoscenza del Codice da parte dei dipendenti e di tutti coloro che intrattengono relazioni d'affari con Fincantieri e vigiliamo sull'osservanza del Codice, assicurando la trasparenza delle operazioni e dei comportamenti posti in essere, predisponendo adeguati strumenti di informazione, prevenzione e controllo.

La verifica sull'attuazione del Codice di Comportamento e sulla sua applicazione, è di competenza del Consiglio di Amministrazione e del management aziendale, i quali potranno anche farsi promotori di proposte d'integrazione o modifica dei suoi contenuti.

Modello di organizzazione

Fincantieri ha adottato un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 (Modello Organizzativo), la cui ultima versione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 gennaio 2021 si compone di una parte generale, nella quale sono illustrati i principi, le funzioni e le componenti essenziali del Modello Organizzativo, e di parti speciali, nelle quali vengono identificate, per le singole tipologie di reato ritenute rilevanti, le attività a rischio reato, i principi di comportamento e le procedure di controllo.

Politica Anticorruzione

In considerazione dell'ampio contesto geografico in cui operiamo, la Società ha adottato diversi strumenti normativi interni volti a individuare e applicare una politica globale anticorruzione che definisca le aspettative per lo svolgimento del business, nel rigido rispetto dei migliori standard internazionali in tema di legislazione anticorruzione. L'impegno del Gruppo in materia anticorruzione, stabilito in primo luogo all'interno del Codice di Comportamento, si declina in una serie di documenti aziendali che costituiscono i presidi in essere per combattere la corruzione. Il primo di tali documenti è la Politica Anticorruzione adottata dalla Società nel 2014, aggiornata nel febbraio 2020, che ha introdotto un corpo normativo a presidio delle aree sensibili e si rivolge a tutti i dipendenti e ai terzi.

L'obiettivo primario della Politica Anticorruzione di Fincantieri è quello di sottolineare l'impegno del Gruppo nella lotta alla corruzione in ogni sua forma e alla tolleranza zero verso questo fenomeno, attraverso un costante rafforzamento del grado di integrità e trasparenza nei comportamenti interni in grado di influire positivamente sulla reputazione dell'Azienda nei contesti in cui opera.

La Politica viene diffusa ai dipendenti tramite consegna al momento dell'assunzione, con firma attestante l'avvenuta ricezione e l'impegno alla conoscenza e rispetto delle relative prescrizioni, e alle terze parti nell'ambito dei contratti stipulati.

Il Codice di Comportamento è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa/codice-di-comportamento/

Modello di organizzazione è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa/modello-231

La Politica Anticorruzione è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa/policy-anticorruzione/

CERTIFICAZIONE ISO 37001

Per quanto riguarda la formazione sulle procedure e politiche anticorruzione, nel corso del 2020 presso la Capogruppo sono stati erogati i seguenti corsi:

  • Ex D.Lgs. 231/2001 parte generale: mira a diffondere e condividere a tutti i livelli le misure predisposte da Fincantieri per prevenire il compimento di reati da parte di soggetti che possono impegnare la Società. • Ex D.Lgs. 231/2001 - parte specifica corruzione e reati societari: approfondisce il tema introdotto dal D.Lgs. 231 del 2001 in termini di responsabilità degli enti e delle società. In particolare, in questo modulo sono approfondite alcune parti speciali previste dal decreto: corruzione e reati societari.
  • Sistema di gestione anticorruzione di Fincantieri: introdotto nel 2020, riguarda gli elementi e le caratteristiche essenziali del sistema anticorruzione adottato da Fincantieri per gestire la prevenzione della corruzione; tratta inoltre i compiti e le responsabilità della funzione anti corruzione e il sistema di segnalazione implementato dalla Società.
  • Formazione specifica sul sistema anticorruzione in Fincantieri: introdotto nel 2020, fornisce una panoramica dei principali rischi in ambito corruzione e di alcuni indicatori per individuare possibili fenomeni corruttivi; descrive inoltre il contenuto della procedura "Donazioni, liberalità, sponsorizzazioni, omaggi e ospitalità", le modalità di gestione delle non conformità rilevate e gli strumenti che Fincantieri mette a disposizione delle proprie risorse per riconoscere e contrastare il fenomeno della corruzione.

Tali corsi sono stati erogati a tutti i dipendenti della Capogruppo (impiegati, quadri e dirigenti) mentre ai procuratori e a specifiche funzioni aziendali sono stati destinati i moduli specifici. Per gli operai è prevista entro la fine del 2021 una divulgazione sul Sistema di gestione anticorruzione.

Per i dipendenti delle società controllate italiane, vengono svolte specifiche riunioni formative anticorruzione organizzate dagli organismi di vigilanza delle stesse, in vista di un'estensione di tale formazione nella modalità e-learning.

Il Consiglio di Amministrazione riceve un'informativa annuale da parte dell'Organismo di Vigilanza sulle attività svolte, inclusa la formazione erogata. Nel corso del 2020, è stata erogata una formazione anticorruzione anche ai membri del CdA.

Nella tabella seguente sono riportati i dati sul numero complessivo di dipendenti che hanno ricevuto la formazione in materia di anticorruzione e/o sull'etica del business nel 2019 e 2020.

La variazione rispetto allo scorso anno sulla formazione svolta è dovuta all'introduzione in Italia dei corsi sul nuovo Sistema di gestione anticorruzione, adottato da Fincantieri S.p.A. nel 2020. I corsi sono stati svolti nella lingua locale dei Paesi in cui hanno la sede le società coinvolte nella formazione.

Per quanto riguarda il monitoraggio dei casi di corruzione, si rileva che non si sono verificati casi confermati di corruzione che abbiano coinvolto le società del Gruppo Fincantieri sia nel 2019 sia nel 2020.

Protocollo Quadro Nazionale di Legalità

Abbiamo individuato nel sistema degli appalti un elemento cardine della nostra capacità di sviluppo e competitività nei mercati di riferimento e poniamo, da sempre, una costante attenzione che, anche in tale contesto, venga assicurata la massima trasparenza.

Siamo da sempre sensibili al tema del rispetto della legalità e abbiamo sempre assicurato il nostro contributo alle Autorità competenti nelle loro attività di difesa del mercato da ingerenze malavitose, indebite interferenze e pressioni della criminalità comune.

In tale prospettiva ci siamo adoperati per prevenire, per quanto di competenza, ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive.

A tal fine, a partire dal 1999 abbiamo avviato una cooperazione rafforzata con gli enti territorialmente competenti addivenendo nel tempo alla sottoscrizione di Protocolli di Legalità e Trasparenza con le Prefetture territorialmente competenti per i diversi siti produttivi, sostituiti poi dal 27 febbraio 2017 con un unico Protocollo Quadro Nazionale di Legalità con il Ministero dell'Interno, finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.

L'intesa rappresenta un fondamentale traguardo che unifica a livello nazionale le procedure per le verifiche antimafia sulle imprese considerate "ad alto rischio" e ha permesso, sin dalla sua attivazione, di trasmettere alle Prefetture territorialmente competenti oltre 2.550 segnalazioni su ditte destinatarie di contratti di fornitura, appalto e/o autorizzate al subappalto presso tutti i siti italiani del Gruppo Fincantieri. L'intesa, oltre ad avere istituito un tavolo permanente presso il Gabinetto del Ministro, garantisce un prezioso scambio di informazioni per i casi considerati più ad alto rischio e, nell'ipotesi di profili di criticità, la facoltà per Fincantieri di adottare le più opportune misure cautelative, contemperando al contempo anche le necessarie esigenze di riservatezza delle parti coinvolte e di salvaguardia della continuità produttiva. In forza del Protocollo di Legalità richiediamo, inoltre, che la stessa catena di fornitura interessata assicuri i massimi livelli di trasparenza e correttezza e adempia ad obblighi di contrasto e denuncia di eventuali fenomeni riconducibili sia all'associazione per delinquere anche di tipo mafioso sia, a mero titolo esemplificativo, alla corruzione, alla frode, al riciclaggio e all'estorsione.

DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE % sul totale
dipendenti
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 7 244 55 418 1.140 4.421 2 0 1.204 5.083 13% 52%
NORVEGIA 2 1 3 1 10 12 0 0 15 14 1% 1%
ROMANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - -
RESTO D'EUROPA 1 1 2 4 20 19 8 4 31 28 36% 30%
NORD AMERICA 3 5 11 14 24 30 27 25 65 74 3% 3%
SUD AMERICA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - -
ASIA E OCEANIA 0 0 1 0 23 16 70 37 94 53 12% 7%
TOTALE 13 251 72 437 1.217 4.498 107 66 1.409 5.252 7% 26%
% sul totale
dipendenti
per categoria
3% 63% 6% 39% 16% 54% 1% 1% 7% 26%

NUMERO DI DIPENDENTI FORMATI

Diritti umani

Ci impegniamo a garantire e promuovere il rispetto dei diritti umani, una priorità per il Gruppo, in tutte le aree di business e tra tutti gli stakeholder, siano essi lavoratori del Gruppo o fornitori. Svolgiamo le nostre attività in conformità con gli standard fondamentali in materia di diritti umani.

A dimostrazione di tale impegno, le nostre politiche e le nostre pratiche sono allineate a:

  • Carta internazionale dei Diritti dell'Uomo, inclusa la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite (ONU).
  • Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO).
  • Linee Guida dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per le Imprese Multinazionali.
  • Dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite.

Il Gruppo si è dotato della Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità e del Codice Etico Fornitori, due documenti rilevanti per indirizzare le attività aziendali, seguendo un approccio al business non limitato al rispetto delle normative in vigore nei Paesi in cui operiamo, ma orientato proattivamente alla tutela dei diritti umani.

I documenti approvati dal Consiglio di Amministrazione ribadiscono il nostro impegno nella tutela dei diritti umani come dichiarato nel Codice di Comportamento, nella Carta degli Impegni di Sostenibilità e nel Piano di Sostenibilità.

Politica sui Diritti Umani

Per definire principi e regole che orientino le strategie, le attività e le iniziative dell'intero Gruppo al rispetto dei diritti umani e alla promozione della diversità e dell'inclusività, Fincantieri ha redatto la Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.

I principi sui quali si fonda l'impegno pubblico sui diritti umani assunto all'interno delle linee della Politica e il conseguente commitment per la diffusione in Azienda di una consapevolezza collettiva circa la loro importanza, possono essere così rappresentati:

Il documento presenta un focus specifico su Diversità e Inclusione, elementi che riteniamo strategici per la competitività aziendale e lo sviluppo delle nostre persone.

Nei Paesi a maggior rischio di violazione di diritti umani come il Vietnam, l'Azienda esercita un costante presidio su queste tematiche. Il cantiere vietnamita è stato certificato in conformità allo standard SA 8000. Il modello garantisce un processo virtuoso volto ad assicurarne il continuo rispetto e prevede una formazione specifica a tutti i neo assunti. Nel 2020 nel cantiere vietnamita sono state erogate 1.160 ore di formazione sui diritti umani coinvolgendo tutti i nuovi assunti.

Codice Etico Fornitori

Al fine di rispettare l'impegno del Gruppo nella promozione di una catena di fornitura responsabile e sostenibile, nel rispetto dei diritti umani, ci siamo dotati del Codice Etico Fornitori. Il documento definisce i valori e i principi di comportamento a cui i fornitori devono fare riferimento e da adottare, al fine di perseguire uno sviluppo che integri competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, in grado di determinare una partnership di lungo periodo basata su integrità, onestà e reciproca trasparenza.

A garanzia del rispetto dei diritti umani nella catena di fornitura, nel Piano di Sostenibilità è stato inserito uno specifico obiettivo che prevede audit annuali di seconda parte per monitorare e valutare i fornitori strategici sul rispetto dei diritti umani, sulla salvaguardia della salute dei lavoratori e della sicurezza sul lavoro e sulla tutela dell'ambiente.

La Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità è disponibile sul sito internet

www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-risorse-umane/diverita-e-pari-opportunita/fincantieri_politica_sui_diritti_umani2.pdf

Il Codice Etico Fornitori è disponibile sul sito internet

www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-economica/fincantieri_codice_etico_fornitori2.pdf

Per maggiori dettagli sul Codice Etico Fornitori e sugli audit si rimanda al capitolo "Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura".

Gestione delle riorganizzazioni

Nei casi di riorganizzazione aziendale (fusioni, acquisizioni, ecc.), cerchiamo di salvaguardare le nostre persone prevedendo, se necessario, l'assegnazione di nuove mansioni con interventi mirati di formazione o di riqualificazione professionale, in base alla capacità e all'esperienza di ciascuno. Eventuali processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione prevedono infatti specifiche procedure informative con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali per l'individuazione degli strumenti più adeguati per gestirli (ad esempio prepensionamento, riduzione dell'orario di lavoro, ammortizzatori sociali, riqualificazione, ecc.) e la loro migliore articolazione in relazione ai diversi contesti in cui si collocano.

In Italia, l'ultima riorganizzazione aziendale, realizzata nel quadriennio 2012-2015, si è resa necessaria per fronteggiare i forti impatti negativi che la crisi economica e finanziaria del 2008 ha avuto sul comparto della cantieristica. La crisi è stata gestita con il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per riorganizzazione aziendale e con procedure di mobilità impostate sul criterio della non opposizione al licenziamento. Per la gestione degli ammortizzatori sociali, sono stati sottoscritti successivi accordi tra l'Azienda e le Organizzazioni Sindacali Nazionali presso il Ministero del Lavoro. La punta massima di persone sospese in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) è stata pari a 3.670 unità (dato raggiunto nella prima fase della riorganizzazione), mentre sono stati complessivamente collocati in mobilità 944 dipendenti.

Per quanto riguarda il gruppo VARD, il ridimensionamento del cantiere di Promar, causato dalla gravissima crisi della cantieristica Brasiliana, ha avuto luogo nel totale rispetto delle procedure di legge e nell'ambito di un costante dialogo con le rappresentanze sindacali.

L'Azienda ha operato per contenere il disagio conseguente alle riduzioni di organico, impegnandosi a collocare il personale laddove si fossero presentate opportunità di lavoro.

Nell'ambito di uno sforzo per creare un "cluster" intorno al cantiere, sono stati riassunti a tempo determinato almeno 80 lavoratori che erano stati dimessi nel 2019, tutti provenienti dai comuni limitrofi, contribuendo anche ad offrire opportunità occupazionali alla comunità locale.

Inoltre sono state assunte dal cantiere di Tulcea, in Romania, alcune decine di ex dipendenti. Il processo di chiusura dei due cantieri norvegesi VARD di Aukra e Brevik, iniziato nell'autunno 2019 con il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali dei lavoratori, è stato condotto secondo quanto previsto dalla legislazione norvegese per le strutture di queste dimensioni. Si sono svolte riunioni di informazione e di discussione con i sindacati a livello di Gruppo e a livello locale, e tutti i lavoratori sono stati direttamente informati dell'offerta di posti alternativi negli altri tre cantieri della parte norvegese del gruppo: a differenza dei lavoratori di Brevik, diversi dipendenti di Aukra, anche in ragione della favorevole posizione geografica che non avrebbe creato difficoltà logistiche ai rispettivi nuclei famigliari, hanno aderito all'opportunità. Tutti i dipendenti hanno accettato la risoluzione del rapporto di lavoro e hanno beneficiato della corresponsione della indennità di preavviso commisurata alla loro anzianità lavorativa, senza obbligo di prestazione per agevolare la ricerca di nuova collocazione.

La Norwegian Labour and Welfare Administration (NAV) è stata invitata da entrambi i cantieri navali per informare direttamente i dipendenti circa le loro possibilità e i loro diritti.

Sicurezza dei dati e delle informazioni

L'attenzione alla cyber security da parte dell'Azienda si è progressivamente intensificata, in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale.

La sofisticazione delle minacce cyber, resa possibile dall'operatività sempre più aggressiva di gruppi internazionali organizzati, rende necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico, come elemento ulteriore di tutela del know-how industriale e della competitività di mercato dell'Azienda.

Per questo motivo, nel 2020 abbiamo rafforzato ulteriormente la cyber security di Gruppo grazie alla creazione di E-Phors, spin off della Capogruppo specializzata nei servizi di cyber security verso il Gruppo e i principali mercati di riferimento.

In particolare, per quanto riguarda il piano cyber di Gruppo, nel 2020, tra le iniziative progettuali di largo respiro dedicate all'infrastruttura tecnologica aziendale, si segnalano:

  • l'implementazione di un programma di protezione delle reti industriali di supporto alla produzione navale su quattro cantieri pilota (Monfalcone, Marghera, Ancona e Riva Trigoso) per permettere il monitoraggio, la protezione e la gestione dei macchinari di campo;
  • lo sviluppo di un modello per la gestione degli aspetti di cyber security legati ai processi di sviluppo prodotto;
  • la definizione del modello aziendale estendibile al Gruppo di Information Security Policy Architecture;
  • investimenti su tecnologie di Intelligenza Artificiale applicabili alla rilevazione di incidenti informatici;
  • il monitoraggio centrale dei core service aziendali.

A questi elementi progettuali si accostano le attività di monitoraggio finalizzate ad assicurare con continuità il livello di sicurezza dei servizi e delle reti Fincantieri, in particolare:

  • assessment periodici di sicurezza informatica, volti a individuare e sanare eventuali scoperture;
  • campagne di sensibilizzazione sui dipendenti, finalizzate a migliorare la consapevolezza del rischio cyber facendo luce sulle tecniche di attacco più diffuse di social engineering e le modalità organizzative e comportamentali per neutralizzarle.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19 – Cyber security

L'Azienda, a causa dello scenario pandemico causato dal COVID-19, ha dovuto affrontare un ulteriore scenario di rischio cyber legato all'adozione massiva dello smart working, che ha introdotto nuovi rischi legati all'utilizzo di reti domestiche "untrusted" e notoriamente più esposte. Per questo si è resa necessaria una revisione delle tecnologie di protezione più in linea con le nuove esigenze di remotizzazione del lavoro, che richiedono flessibilità operativa e una forte focalizzazione sulla collaborazione distribuita.

Fincantieri, in qualità di azienda strategica per il sistema economico nazionale, continua inoltre le collaborazioni sancite dalle convezioni con la Polizia di Stato e altre importanti istituzioni nazionali, attraverso attività di information sharing su eventi cyber rilevanti registrati sulla propria infrastruttura informatica. L'Azienda, inoltre, si propone sempre più come soggetto con un forte know-how sulla cyber security dei prodotti della navalmeccanica e, in generale, in ambito marittimo. Su quest'ultimo fronte, nel corso del 2020, grazie alla nostra controllata E-Phors, abbiamo promosso un corso pilota dedicato agli Ufficiali di Coperta promosso in partnership con l'Accademia Italiana della Marina Mercantile e finalizzato a migliorare la consapevolezza del

rischio cyber a bordo nave, anche grazie all'ausilio della piattaforma di simulazione sviluppata dalla controllata Cetena.

Siamo consapevoli delle nostre responsabilità sociali e in un'ottica di pieno recepimento dei principi posti a tutela dei dati personali, nel corso del 2018 abbiamo avviato un processo di adeguamento alla nuova normativa prevista in ambito privacy di cui al "Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)" (il "GDPR") che è diventato pienamente applicabile a partire dal 25 maggio 2018, al termine del quale la Società ha adottato un sistema di gestione della privacy. I principi su cui si fonda il sistema di gestione della privacy adottato da Fincantieri sono espressamente richiamati all'interno della Politica Principi Generali del Sistema di Gestione per la Privacy (Politica Privacy) che istituisce, tra l'altro, i principali processi necessari ad assicurare le protezioni previste dai termini di legge. Con tale politica, ci impegniamo a istituire e a mantenere nel tempo un modello di controllo finalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del nostro business, promuovendo lo sviluppo di una cultura della privacy pervasiva a livello di Gruppo. In tale ottica, oltre alla diffusione capillare delle informative privacy agli interessati e alle istruzioni al personale autorizzato a trattare dati personali, abbiamo condotto una pervasiva campagna di formazione per i dipendenti della Capogruppo, estesa anche alle società controllate italiane.

Il Sistema di Gestione per la Privacy è stato dettagliato da uno specifico Manuale del Sistema di Gestione per la Privacy e da procedure operative che individuano alcuni processi di particolare criticità, quali la gestione delle violazioni di dati personali (data breach) e la gestione delle richieste di applicazione dei diritti da parte degli interessati.

Con riferimento alle misure di sicurezza da implementare a garanzia e protezione dei dati, nel 2020 è stata confermata la certificazione ISO/IEC 27001:2013 per Fincantieri S.p.A., confermando il rispetto del livello di affidabilità previsto dagli standard internazionali, che rappresentano un elemento di profonda integrazione con i presidi in ambito informatico richiesti dagli adempimenti privacy. Anche la controllata Cetena ha conseguito nel settembre 2020 la certificazione ISO 27001:2013.

Per quanto riguarda le controllate estere il gruppo VARD, durante il 2020, oltre al piano di revisione delle policy cyber ha messo in campo una serie di iniziative volte a incrementare il proprio livello di sicurezza, tra cui:

  • l'adozione di una soluzione di DNS security;
  • un piano massivo di sensibilizzazione dedicato ai dipendenti di tutte le nazioni;
  • un importante incremento dei livelli di sicurezza sulle soluzioni tecnologiche già esistenti.

È stato inoltre deciso di potenziare la funzione di cyber security, con l'obiettivo di implementare un team capace sia di consolidare le policy di sicurezza all'interno dei progetti dell'azienda (security by design), sia di monitorarne il corretto sviluppo (security monitoring). Con tale approccio, VARD si impegna ad allinearsi al modello di controllo promosso dalla Capogruppo, finalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del proprio business. Nel recepire le prescrizioni di cui al GDPR, ha inoltre posto in essere l'attività di mappatura complessiva dei processi che coinvolgono dati personali e ne ha condiviso le risultanze con i cantieri e le sedi dislocate nei vari territori, al fine di implementare una struttura privacy in linea con le peculiarità locali; ha implementato una policy sulla privacy, ha limitato l'accesso ai dati in conformità alle prescrizioni normative e ha erogato in favore dei dipendenti dei corsi di formazione in tale ambito.

Fincantieri Marine Group LLC, adeguandosi a quanto disposto dall'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), ha predisposto un'informativa dettagliata sulla protezione delle informazioni sanitarie dei dipendenti, erogando un corso di formazione a coloro i quali hanno accesso a tali informazioni. Nel corso dell'esercizio 2020, anche Fincantieri Marine Systems North America Inc. ha adottato una policy sulla privacy ed un manuale privacy con il quale ha implementato una serie di procedure applicative; entrambi i documenti sono stati messi a disposizione di tutti i dipendenti.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19 – Privacy

Nel corso dell'esercizio 2020, per far fronte alla gestione dell'emergenza sanitaria legata al COVID-19, Fincantieri ha messo in atto un meccanismo di rilevazione della temperatura corporea, che ha coinvolto i lavoratori in sede di accesso presso gli stabilimenti e le sedi della Società, nel pieno rispetto della normativa privacy vigente. È stata redatta adeguata informativa privacy, è stato aggiornato il registro dei trattamenti e sono stati sottoscritti i contratti di nomina a responsabile del trattamento con tutti quei fornitori che, in questo preciso ambito, gestiscono dati personali.

ECONOMIA E MERCATO

Contribuiamo all'economia dei Paesi dove siamo presenti con un network integrato e dinamico, costruito nel tempo per creare e scambiare valore

PARITÀ
DI GENERE
υ
ENERGÍA PULÍTA
E ACCESSIBILE
AVORO DIGNITOSO
E CRESCITA
ECONOMICA
MPRESE
INNOVAZIONE
EINFRASTRUTTURE
CONSUMOE
PRODUZIONE
RESPONSABILI
LOTTA CONTRO
L CAMBIAMENTO
CLIMATICO
VITA
SOTT'ACQUA
TT PARTNERSHIP
PER GLI OBJETTIVI
ی
~~~

Negli ultimi anni, le nuove tecnologie e i cambiamenti in atto nei comportamenti delle persone, hanno provocato variazioni strutturali in molti comparti industriali, portando alla nascita di nuovi mercati, opportunità di crescita e di lavoro, ma anche la necessità di adattare il modello di business in modo da cogliere tutte le opportunità. In questo contesto, il nostro modello di business, diversificato per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti, riesce ad affrontare le nuove sfide cogliendo tutte le opportunità senza ignorarne le implicazioni sociali e ambientali. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di coniugare il business con la riduzione dell'impatto ambientale, la soddisfazione delle esigenze delle comunità locali e il miglioramento della sicurezza delle nostre persone e dei nostri fornitori.

Siamo impegnati a sviluppare e promuovere soluzioni innovative che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite (SDGs), attraverso un'organizzazione strutturata, l'attivazione di ecosistemi virtuosi e facendo leva sull'accesso alle nuove tecnologie.

Valore economico per gli stakeholder

La creazione di valore economico è essenziale per garantire la salvaguardia del Gruppo nel tempo e, quindi, la sua sostenibilità. La distribuzione del valore economico, determinato secondo quanto previsto dall'indicatore "valore economico diretto generato e distribuito" (201-1) dei GRI Sustainability Reporting Standards (2016), rappresenta l'impatto economico delle nostre attività a beneficio delle principali categorie di stakeholder. Nel 2020 abbiamo distribuito un valore economico complessivo di 5,9 miliardi di euro a fornitori, collaboratori, finanziatori, Pubblica Amministrazione e collettività; un valore importante il cui impatto rimane circoscritto prevalentemente al territorio, con particolare riferimento al personale e ai fornitori.

La nostra presenza nel mondo è salita a 21 Paesi, principalmente in Italia, Norvegia e Nord America. Nel 2020 il 34% dei ricavi, rispetto al 33% del 2019, hanno riguardato navi da crociera dotate di tecnologie green come scrubber per la depurazione dei fumi di scarico da sostanze chimiche pericolose e inquinanti, sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) per navi o propulsione a gas naturale liquefatto (LNG).

VALORE ECONOMICO DIRETTAMENTE GENERATO E DISTRIBUITO

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. *Il dato non include gli "Utili/(Perdite) netti da discontinued operations".

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. *Elisioni di poste intercompany.

(euro/milioni)
DESCRIZIONE 2019 2020 VAR
2020/2019
VALORE ECONOMICO
DIRETTAMENTE GENERATO
5.897 5.932 7,6%
a) Ricavi Ricavi delle vendite 5.849 5.879 0,5%
b) Proventi finanziari Interessi attivi e risultati da partecipazioni 50 61 22,3%
c) Plusvalenze/minusvalenze
da realizzo attività
Realizzi di attività (2) (8) 398,9%
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO 5.796 5.909 2,0%
a) Costi operativi Pagamenti ai fornitori 4.505 4.705 4,5%
b) Costi del personale Pagamenti ai dipendenti 1.001 986 -1,5%
c) Dividendi Pagamenti ai fornitori di capitale (azionisti) 17 0 -100%
d) Interessi passivi e oneri finanziari Pagamenti ai fornitori di capitale (istituti bancari) 187 212 13,3%
e) Imposte e tasse Pagamento imposte, tasse, altri oneri fiscali e tributari 84 1 -98,9%
f) Donazioni contributi associativi Investimenti alla comunità 2 5 100,9%
VALORE ECONOMICO TRATTENUTO Calcolato come differenza tra il valore economico
generato e il valore economico distribuito
101* 23 -77,2%

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA DI PRODUZIONE

(euro/milioni)
2019 2020 VAR
2020/2019
ITALIA 4.868 4.974 2%
NORVEGIA 1.036 820 -21%
ROMANIA 381 380 0%
RESTO D'EUROPA 9 7 -21%
NORD AMERICA 630 629 0%
SUD AMERICA 10 17 71%
ASIA E OCEANIA 115 151 32%
CONSOLIDAMENTI* (1.200) (1.099) -8%
TOTALE 5.849 5.879 1%

Siamo riusciti anche nel 2020, con la crisi sistemica innescata dalla diffusione del virus COVID-19, a consolidare e rafforzare ulteriormente la nostra leadership nei settori ad alto valore aggiunto della cantieristica navale e negli altri segmenti in cui operiamo. La solida struttura del Gruppo, le competenze acquisite, anche grazie alla costante ricerca di innovazione, hanno permesso di preservare integralmente l'ingente carico di lavoro nel segmento cruise, di rafforzare la nostra posizione del settore militare e di cogliere nuove opportunità negli altri segmenti ampliando la presenza in nuove aree di business.

Nel corso del 2020, abbiamo consegnato 19 unità in 11 stabilimenti diversi, dimostrando ancora una volta la capacità di reagire alle sfide in modo proattivo e recuperando lo slittamento produttivo causato dalla sospensione delle attività. Grazie alla continua collaborazione con i nostri clienti, il Gruppo può contare su un carico di lavoro complessivo di 35,7 miliardi di euro per 116 unità pari a circa 6,1 volte i ricavi.

Impatti economici della pandemia COVID-19

La responsabilità verso la sicurezza e salute delle migliaia di persone che ogni giorno lavorano per Fincantieri ci ha portato ad attivare immediatamente protocolli straordinari ed estensive misure di sicurezza, incidendo significativamente sulla nostra capacità produttiva. Tale decisione, unitamente alla rimodulazione dei piani di consegna e della revisione del programma produttivo nel settore Shipbuilding, ha comportato una perdita di 3,2 milioni di ore di produzione rispetto a quelle previste (-20%), di cui 2,7 milioni di euro nel solo primo semestre dell'anno e un corrispondente mancato avanzamento dei ricavi nel periodo pari a 1.055 milioni di euro (790 milioni di euro riferibili al primo semestre).

Abbiamo attuato tutte le possibili azioni per tutelare le nostre risorse non solo in termini occupazionali ma anche in termini di sicurezza e salute. Come descritto nel Capitolo "Persone che guardano al futuro" siamo stati fra le prime aziende italiane a sospendere volontariamente tutte le attività produttive nei cantieri e negli stabilimenti italiani, a partire dal 16 marzo 2020, anticipando così i provvedimenti normativi successivamente emanati. L'implementazione tempestiva delle misure di sicurezza e delle azioni di contrasto alla diffusione del virus hanno permesso di contenere i contagi, fra tutte le risorse impegnate all'interno dei nostri cantieri italiani, al circa 4%.

Siamo presenti in differenti aree geografiche dell'Italia e del mondo, alcune delle quali in contesti socioeconomici precari o in via di sviluppo, caratterizzate dalla limitata presenza di grandi imprese, da un vasto numero di piccole realtà, dove i tassi di occupazione e il mercato del lavoro sono poco dinamici e non sempre evoluti. Questo comporta un notevole investimento in termini di risorse sia organizzative che economiche al fine di far fronte e sopperire alle carenze delle reti infrastrutturali e alla mancanza di una cultura d'impresa diffusa. Attraverso i nostri cantieri siamo in grado di garantire stabilità economica a intere famiglie e territori e contribuiamo in modo rilevante alla crescita occupazionale e alla positiva evoluzione del contesto socioeconomico delle aree in cui operiamo. Offriamo alle persone la possibilità di instaurare con noi un rapporto stabile e di lungo periodo, e di condividere la stessa idea di crescita, di miglioramento e di realizzazione personale. In Italia, in particolare, il nostro organico è cresciuto di 510 unità, dato che conferma il primario ruolo che Fincantieri ha nel contesto occupazionale.

Per supportare la nostra produzione abbiamo creato un network produttivo che prevede che i nostri cantieri operino in sinergia e collaborazione tra loro in modo che una singola commessa porti valore a diverse regioni o nazioni e non solamente al sito produttivo in cui viene consegnata la nave. Con riferimento alle navi prodotte dal gruppo VARD in Norvegia, vale la pena sottolineare come queste siano in parte realizzate anche con il contributo operativo dei due cantieri presenti in Romania, del cantiere presente in Brasile e in Vietnam. Questa integrazione consente da un lato di assicurare la giusta combinazione di funzionalità, capacità, controllo dei costi e prossimità al mercato per soddisfare i desideri di un ampio e diversificato portafoglio internazionale di clienti, dall'altro di generare valore distribuito a livello internazionale, promuovendo il trasferimento di tecnologie e di conoscenze volte a favorire uno sviluppo locale autonomo anche in paesi extra-europei caratterizzati da differenti livelli di sviluppo economico. Peraltro, questo modello preventivo di diversificazione geografica ci permette anche di affrontare eventuali rischi legati ai cambiamenti climatici.

Grazie all'adozione di un approccio strategico al mercato, negli anni abbiamo valutato e finalizzato diverse operazioni di M&A e di acquisto di intere aziende in difficoltà finanziarie, ma con solidi presupposti industriali, dando altresì priorità alle assunzioni dirette o tramite la nostra filiera di società controllate appartenenti al Gruppo. Queste azioni ci hanno consentito di salvaguardare know-how, di rafforzare le nostre competenze e di supportare il sistema economico dei territori in cui operiamo. A tale scopo siamo impegnati nel rafforzare le collaborazioni con le amministrazioni regionali, e in particolare con gli assessorati al lavoro e alla formazione, del Friuli Venezia Giulia e della Liguria, al fine di favorire il ricollocamento di personale disoccupato fuoriuscito da aziende del territorio in crisi. Nel 2020, in particolare, abbiamo individuato, anche attraverso il coinvolgimento di società fornitrici del Gruppo, una soluzione concreta al futuro occupazionale di circa un centinaio di lavoratori in uscita dall'Acciaieria Arvedi (ex Ferriera di Servola, Trieste), a seguito del piano di riconversione dell'acciaieria, e da Jindal Saw (ex Sertubi, Trieste). A seguito di colloqui di selezione, svolti in collaborazione con il Centro per l'Impiego Regionale e aziende dell'indotto, diverse risorse sono state assunte da Fincantieri o da aziende partner, altre sono state inserite in corsi di reskilling funzionali, al fine di acquisire le competenze specifiche richieste dai mestieri chiave del settore navale (ad esempio saldatori, carpentieri, tubisti), che la Regione sta promuovendo in collaborazione con Fincantieri.

La massiva presenza nei territori dove operiamo genera sicuramente dei benefici, ma può anche causare dei disagi alla popolazione locale. Per questo motivo ci impegniamo a rispettare i diritti delle comunità e a contribuire al loro progresso economico e sociale, interfacciandoci quotidianamente con una molteplicità di stakeholder. La ricerca di valore condiviso per l'Azienda e per i suoi stakeholder rappresenta un'opportunità per coniugare la competitività con la creazione di valore sociale nel lungo periodo. La presenza in un perimetro geografico così vasto implica necessariamente un confronto con realtà differenti tra loro e una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze dei vari interlocutori così da identificare soluzioni mirate. Per questo motivo cerchiamo di ridurre i nostri impatti attraverso una gestione responsabile, contribuendo ad aiutare le istituzioni nei territori dove siamo presenti. Poniamo inoltre grande attenzione nella ricerca e nella scelta di partnership durature con chi contribuisce alla creazione dei nostri prodotti e servizi e ci rappresenta nel mondo. Collaborare con i nostri fornitori determina un ulteriore impatto positivo sulle comunità in cui operiamo, grazie alla creazione di posti di lavoro e l'incremento del volume di affari dei nostri partner. Le iniziative attuate dal Gruppo per i singoli gruppi di stakeholder sono descritte nei vari capitoli di questo Bilancio.

Ampliamento dei settori di business

Intendiamo la diversificazione come l'ampliamento delle competenze del Gruppo, una strategia fondata sulla possibilità di impiegare il patrimonio consolidato di know-how in nuovi ambiti. La nave, infatti, è una piattaforma che raccoglie centinaia di competenze eterogenee che possono essere sfruttate anche in altri settori. Nel comparto delle infrastrutture, in cui l'Azienda è cresciuta notevolmente, ci siamo distinti a livello mondiale per la realizzazione in tempi record del nuovo Ponte San Giorgio a Genova, inaugurato il 3 agosto 2020. Fincantieri Infrastructure, la controllata del Gruppo che ha ricostruito il viadotto sul Polcevera insieme a WeBuild, ha infatti completato in soli 7 mesi l'intero impalcato d'acciaio del Ponte, varandone il 28 aprile 2020 l'ultima campata. Un'impresa impegnativa da più punti di vista, non solo per le tempistiche, ma anche in virtù del profondo valore simbolico che tale costruzione ha rappresentato per il Paese, sia in relazione alla tragedia del crollo del Ponte Morandi che l'ha generata, sia perché si è trattato dell'unico grande cantiere sul territorio nazionale che non ha mai arrestato le proprie attività nemmeno nel momento più critico della pandemia, adottando protocolli di sicurezza particolarmente all'avanguardia, che hanno impedito il verificarsi di casi di contagio all'interno del cantiere. Il Ponte di Genova inoltre è un vero e proprio "smart bridge" sicuro e sostenibile in quanto è fornito di un sistema di monitoraggio (realizzato in Associazione temporanea di imprese da Seastema e Cetena) tra i più avanzati al mondo, un insieme di sensori e robot.

Un progetto contiguo riguarda l'accordo raggiunto da Fincantieri NexTech, con Autostrade Tech, società del Gruppo Autostrade per l'Italia, e IBM, per l'attivazione, la commercializzazione e la manutenzione congiunta di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali. Grazie a questa soluzione vengono ad oggi già monitorate oltre 4.500 opere presenti sulla rete di Autostrade per l'Italia, tra ponti, gallerie, cavalcavia. Il progetto, chiamato Argo, si avvale di strumentazioni e tecnologie innovative come i droni, sensori intelligenti, IoT e modellazione 3D, messe a disposizioni da Fincantieri NexTech.

In linea con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, ai fini di sviluppare l'offerta di soluzioni e tecnologie legate alla ripresa delle attività nel rispetto delle indicazioni e delle misure emanate a livello nazionale e internazionale per il contrasto e il contenimento della diffusione dell'epidemia COVID-19 nei luoghi di lavoro e nei luoghi di aggregazione sociale, Fincantieri NexTech ha sviluppato un tunnel di rilevamento all'aperto della temperatura corporea e meccanismi di sanificazione ambientale, attraverso la ionizzazione dell'aria al chiuso.

Sempre nell'ambito delle infrastrutture, Fincantieri Infrastructure curerà il restyling e l'ampliamento dello stadio Dall'Ara di Bologna, un'opera dichiarata di interesse pubblico che coinvolge anche il Bologna Fc 1909 e il Comune di Bologna. Inoltre, la società si è anche aggiudicata, in associazione temporanea di impresa con Fincosit s.r.l., l'assegnazione dei lavori per lo spostamento e l'ampliamento della diga del porto di Vado Ligure. A questi temi si aggiungono iniziative mirate quali l'acquisizione di una società di lungo corso come Inso e SOF, che ci consentirà di aggiungere alle leadership del Gruppo anche quella della costruzione ospedaliera e delle tecnologie sanitarie, e quella di una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services (SLS), società specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito militare e civile.

Indotto economico

Crediamo in un'economia come sistema di relazioni, un network integrato e dinamico, costruito nel tempo per creare e scambiare valore. Grazie a un modello produttivo competitivo e fortemente connesso con la rete di produzione nazionale, Fincantieri genera impatti aggiuntivi per l'economia nazionale.

NUOVE SOLUZIONI TECNOLOGICHE

Secondo uno studio del Censis, il V Rapporto Economia del Mare 2015, ogni euro investito nella cantieristica produce un valore di 4,5 volte superiore, a beneficio soprattutto del territorio d'insediamento, attraverso il coinvolgimento di un ampio e diversificato network di imprese, fra cui molte piccole medie imprese altamente specializzate.

Ogni nave da crociera costruita da Fincantieri in Italia sviluppa mediamente circa € 2,7 – 3,6 miliardi di volume di business per il Sistema Italia:

  • direttamente generato da Fincantieri: € 600 800 milioni circa;
  • addizionale tramite stimolo per l'indotto: € 2,1 2,8 miliardi circa.

L'impatto sull'occupazione può essere calcolato considerando a monte l'occupazione diretta, cioè gli occupati diretti di Fincantieri in Italia, alla quale si aggiunge l'occupazione indiretta di primo livello, cioè l'occupazione delle ditte appaltatrici di Fincantieri e quella di secondo livello, rappresentata dagli occupati delle ditte sub-appaltatrici. A tale occupazione finale, è necessario a sua volta aggiungere l'occupazione indotta dai consumi delle famiglie di tutti gli occupati.

Dal grafico si evince che:

  • le oltre 9.800 risorse dirette di Fincantieri attivano in Italia circa 57.700 unità di lavoro in ambito industriale (considerando appalto e sub-appalto) sul settore manifatturiero;
  • aggiungendo anche l'effetto indotto dei consumi delle famiglie, l'occupazione arriva a 89.900 unità.

Considerando gli effetti sia a monte che a valle della propria struttura produttiva, Fincantieri si caratterizzerebbe quindi per un effetto moltiplicativo occupazionale particolarmente consistente, confermando l'azione ad ampio raggio che l'Azienda ha sul sistema Paese.

INDOTTO ECONOMICO – ITALIA 2020

MOLTIPLICATORE

Approccio fiscale

Dal 2021 ci siamo dotati di una Strategia Fiscale, che ispirandosi ai principi delineati nel Codice di Comportamento, definisce gli obiettivi del Gruppo in relazione alla variabile fiscale e fissa le linee guida per la loro concreta attuazione.

Gli obiettivi che ci poniamo in ambito fiscale si possono così riassumere:

  • assicurare il tempestivo assolvimento di tutti gli obblighi fiscali;
  • salvaguardare la corretta tassazione del Gruppo a livello globale;
  • presidiare e mitigare il rischio fiscale.

Le decisioni strategiche, di business e operative sono assunte anche tenendo in considerazione i relativi impatti fiscali avendo a riferimento che la nostra strategia fiscale è improntata ai seguenti principi:

  • Valori. Il Gruppo agisce con onestà e integrità nella gestione della variabile fiscale, consapevole dell'importanza del gettito fiscale quale fonte di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera.
  • Principio di legalità. Il Gruppo rispetta le leggi e le norme fiscali in vigore nei Paesi in cui opera e adotta interpretazioni coerenti con una gestione responsabile del rischio fiscale.
  • Tone at the top. Il Consiglio di Amministrazione garantisce la conoscibilità della strategia fiscale all'interno del Gruppo e promuove la diffusione a tutti i livelli di una cultura volta al rispetto della normativa fiscale e alla sensibilizzazione di tutto il personale in relazione al rischio fiscale.
  • Trasparenza. Il Gruppo instaura rapporti di leale collaborazione e trasparenza con le autorità fiscali dei Paesi in cui opera e non adotta condotte che possano ostacolarne le attività di verifica e controllo.
  • Shareholder value. Il Gruppo considera le imposte come un costo dell'attività d'impresa, che come tale deve essere gestito, nel rispetto del principio di legalità, con l'obiettivo di creare valore per gli azionisti nel medio/ lungo periodo.

A livello organizzativo, con riferimento a Fincantieri S.p.A., il compito di garantire il corretto assolvimento degli obblighi tributari e di fornire supporto alle diverse funzioni aziendali in merito alle questioni di carattere fiscale è affidato ad apposita funzione fiscale, che attraverso opportuni contratti di service, presta assistenza anche alle controllate italiane, ove sprovviste di un adeguato presidio.

La strategia fiscale è approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. ed è soggetta a riesame con periodicità annuale.

Il nostro contributo economico nei diversi Paesi in cui siamo presenti si esplica anche a livello fiscale e si declina in varie tipologie di imposte, che possono essere raggruppate nelle seguenti categorie:

  • imposte sul reddito, come l'imposta sui profitti delle società;
  • imposte sulla proprietà, riscosse sulla proprietà, vendita o locazione di immobili;
  • imposte sul lavoro, che comprendono le imposte riscosse e pagate alle autorità fiscali per conto dei dipendenti;
  • imposte indirette riscosse sulla produzione e sul consumo di beni e servizi, quali IVA, dazi doganali, ecc..

La Strategia Fiscale è disponibile sul sito internet

www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-economica/approccio-fiscale/fincantieri_strategia_fiscale_2021.pdf

Di seguito le imposte e tasse imposte calcolate con la metodologia del valore economico direttamente generato e distribuito.

IMPOSTE E TASSE PER AREA GEOGRAFICA

2019 2020 VAR
2020/2019
ITALIA 70,5 (21,0) -130%
NORVEGIA 5,6 12,4 119%
ROMANIA 1,5 12,0 682%
RESTO D'EUROPA 0,1 0,2 52%
NORD AMERICA 3,6 (3,9) -208%
SUD AMERICA 0,1 0,1 -35%
ASIA E OCEANIA 2,1 1,1 -48%
TOTALE 83,6 0,9 -99%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Le variazioni delle imposte sono dipendenti dagli andamenti economici delle attività svolte, tenendo conto che le regole fiscali locali per determinare gli imponibili a partire dai risultati economici possono determinare differenze temporanee o permanenti, anche significative, tra le due grandezze.

(euro/milioni)

Il nostro principale obiettivo è da sempre quello di presidiare, nel ruolo di leader mondiale, tutti i settori ad alto valore aggiunto della cantieristica navale. Il nostro vantaggio competitivo risiede nella capacità di fornire soluzioni altamente tecnologiche e personalizzate e si manifesta ogniqualvolta emerga la necessità di applicare un solido know-how nell'ambito dell'integrazione dei sistemi.

Ci confermiamo da sempre uno degli attori, a livello globale, più competitivi grazie alla nostra flessibilità e capacità di adattamento alle significative e cicliche variazioni delle esigenze di mercato. Tali fluttuazioni richiedono un processo continuo di cambiamento in grado di generare innovazioni di prodotto, applicabili a tutte le tipologie di navi, e di processo, necessarie a consentire l'applicazione di nuove tecnologie e recuperare produttività.

Abbiamo l'obiettivo di essere propositivi nei confronti dei nostri clienti, offrendo soluzioni innovative e anticipando le evoluzioni del mercato. Il costante aggiornamento dei prodotti e dei processi costituisce quindi uno dei valori fondamentali che animano la nostra realtà e la portano a essere uno degli attori più competitivi a livello globale. In tal senso, la capacità di cogliere le promettenti sinergie in materia di innovazione nel contesto internazionale caratterizza l'azione del Gruppo e la rende progressivamente più integrata e sensibile nei confronti delle dinamiche di mercato.

Innovazione continua

L'obiettivo principale che ci siamo posti per dirigere strategicamente il nostro operato nel prossimo futuro è la definizione, condivisa con i nostri partner europei, di una vision sulle traiettorie di innovazione nel settore della cantieristica navale. Il nostro intento si è manifestato nell'impegno profuso per la preparazione della proposta di Partnership Europea nel quadro di Horizon Europe, Zero-emission waterborne transport, promossa dalla piattaforma tecnologica europea Waterborne Technology Platform (TP). La partnership mira all'ambizioso

BUSINESS INNOVATIVO

Vogliamo contribuire a un'economia low carbon sviluppando tecnologie, prodotti e servizi di ultima generazione, perché l'innovazione è crescita e noi non smettiamo mai di innovare

obiettivo di fornire e dimostrare soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi prima del 2030, permettendo di realizzare il trasporto per vie d'acqua a zero emissioni prima del 2050. L'attività di Waterborne TP, svolta in collaborazione con le principali associazioni del comparto, riguarda la definizione delle prospettive di sviluppo collettive a tutto tondo, andando oltre la transizione verde e ambendo alla trasformazione radicale del settore. Questo potrà avvenire grazie alla definizione di nuovi modelli di business volti a supportare la crescita sostenibile nel settore navale e l'integrazione del trasporto di beni e passeggeri, in una soluzione senza discontinuità tra navigazione, porti e logistica.

In questo contesto, l'innovazione è un elemento chiave affinché la cantieristica europea continui a mantenere una posizione di leadership globale dimostrando di essere pienamente in grado di confrontarsi con le grandi sfide tecnologiche e ambientali del nostro tempo.

Per dare attuazione alla nostra visione strategica abbiamo indirizzato il nostro processo di Ricerca e Innovazione su cinque pilastri fondamentali:

Ogni progetto di ricerca, al fine di essere strategicamente valido per il Gruppo, persegue almeno una di queste direzioni fondamentali.

In linea con l'obiettivo del Piano di Sostenibilità nel 2020 il budget di spesa in R&D (costi e investimenti) di Fincantieri S.p.A. è stato di 113 milioni di euro di cui il 65% in tecnologie pulite come scrubber per la depurazione dei fumi di scarico da sostanze chimiche pericolose e inquinanti, sistemi di riduzione catalitica selettiva (SCR) per navi o propulsione a gas naturale liquefatto (LNG).

Le nostre attività di Ricerca e Innovazione si estendono a più ambiti con finalità e campi di interesse differenti tra di loro. Svolgiamo costantemente attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo, sia per migliorare prodotti, processi e servizi esistenti che per ampliare il nostro bacino di conoscenze a supporto dell'ingresso in nuovi promettenti settori di mercato a livello globale.

Le attività rivolte al lungo periodo sono definite, in accordo con le business unit e le società controllate, partendo dall'analisi dei megatrend economici e tecnologici rilevanti per il settore marittimo nel corso del prossimo decennio. L'analisi dei documenti di policy prodotti dalle organizzazioni internazionali, dai centri di ricerca e, più in generale, dai nostri stakeholder, ci consente di definire gli ambiti non ancora esplorati in cui investire le risorse del Gruppo.

INNOVAZIONE

Con riferimento all'orizzonte temporale di medio e breve periodo, il nostro impegno è rivolto ad anticipare le richieste degli armatori per soddisfare i bisogni degli utenti finali, oltre che a soddisfare quelle già segnalate dai nostri clienti. Nel primo caso, ci impegniamo nell'innovazione off-the-shelf, ovvero in tutte quelle attività non direttamente applicabili a commessa, ma strategiche per anticipare i fabbisogni dei clienti finali. Le direzioni da intraprendere suggerite dalle recenti indagini di mercato mostrano l'importanza di concentrare gli sforzi su tematiche quali efficienza energetica e riduzione dei costi di esercizio, massimizzazione del carico pagante e, al contempo, della qualità percepita, miglioramento della sicurezza. Nel breve periodo invece l'attenzione è rivolta a sviluppare e innovare tecnologie applicandole a ciascuna singola commessa. Il tempestivo soddisfacimento delle richieste dell'armatore spesso necessita di sviluppare soluzioni tecnologiche o studiare materiali e sistemi innovativi da applicare già in fase di progettazione nave.

Ogni anno viene redatto un Piano di Ricerca e Innovazione (Piano R&I). Il Piano è lo strumento con cui il Gruppo dà concretamente attuazione alla propria strategia ed è il cardine degli altri processi in ambito Ricerca e Innovazione. La ridefinizione annuale dei progetti è fondamentale per mantenere coerenza tra attività svolte durante l'anno precedente, nuovi obiettivi aziendali ed esigenze di mercato previste nel prossimo futuro. Il piano prende l'abbrivio dai processi di analisi dei megatrend tecnologici ed economici, effettuata dai nostri analisti o dagli stakeholder di settore, nell'ambito del processo di definizione della nostra strategia di sviluppo. Nel piano confluisce il processo di innovazione con i fornitori, che è dedicato ad analizzare lo specifico punto di vista degli uffici di ricerca e sviluppo dei partner che operano a monte nella catena del valore, al fine di definire delle roadmap di sviluppo congiunte che permettano al Gruppo e al proprio ecosistema di fornitori di componenti e sottosistemi di traguardare obiettivi comuni. Il piano è alimentato inoltre dal processo di Technology Scouting volto ad analizzare nel dettaglio le tecnologie emergenti, anche in settori lontani dal mondo navale, e valutarne l'impatto potenziale sui nostri prodotti, servizi e processi.

I NOSTRI PROCESSI SONO STATI DISEGNATI PER ACCELERARE L'INNOVAZIONE

COSTI E INVESTIMENTI IN R&D

Sviluppiamo i progetti del Piano Ricerca e Innovazione con l'obiettivo di assicurare un vantaggio competitivo per il Gruppo e per le imprese che hanno collaborato a raggiungere risultati comuni. Come sottolineato nei report dell'European Innovation Scoreboard 2020 l'ecosistema di imprese, specialmente di piccole e medie dimensioni, è cruciale per i processi di innovazione, sia a livello nazionale che comunitario. In quest'ottica puntiamo a rafforzare regolarmente le collaborazioni con l'intera supply chain per creare valore aggiunto all'intero settore navalmeccanico mediante importanti attività di co-design. La cattura del valore generato dai progetti di Ricerca e Innovazione avviene in particolare tramite due processi fondamentali:

  • il trasferimento tecnologico, che costituisce un passaggio fondamentale per trasporre conoscenze, anche se astratte, in servizi e tecnologie applicate rivolti ad una più ampia platea di utenti. In particolare, questa fase avviene a valle della chiusura di ogni progetto ed è mirata ad assicurare che i risultati, includendo conoscenze intangibili, modelli e algoritmi, vengano correttamente trasmessi agli uffici competenti di tutte le divisioni. Una volta finalizzata, tutta la documentazione di progetto e il materiale prodotto vengono caricati su una banca dati dedicata e accessibile da parte dei progettisti;
  • la gestione della proprietà intellettuale. Se da un lato l'allargamento del bacino di utenza favorisce la Commercializzazione della tecnologia, dall'altro, qualora la proprietà intellettuale dei risultati ottenuti dalla attività di ricerca non sia debitamente tutelata, esiste il rischio di vanificare il vantaggio competitivo ottenuto. Diventa quindi fondamentale proteggere la proprietà intellettuale dei risultati raggiunti, frutto della collaborazione con i fornitori ma anche con università e centri di ricerca, valutando, caso per caso, se sia opportuno impiegarla in regime di segreto industriale, oppure attraverso il deposito di marchi, brevetti e modelli. In tale contesto ci siamo dati l'obiettivo di assicurare, comunque, la libertà di pubblicazione dei ricercatori che collaborano ai progetti, disegnando processi che consentano di valutare rapidamente l'opportunità di procedere al deposito di domande di privativa, e concordando volta per volta il grado di astrattezza delle pubblicazioni, così da assicurare una tutela efficace dei propri segreti industriali.

Attualmente il portafoglio brevetti del Gruppo Fincantieri contiene:

Nello svolgimento delle attività di Ricerca e Innovazione, ci avvaliamo del supporto del Centro per gli Studi di Tecnica Navale – CETENA, che grazie alla sua esperienza in ricerca e consulenza in campo navale e marittimo fin dal 1962, costituisce il perno delle principali attività di ricerca precompetitiva del Gruppo. Le principali competenze di Cetena vanno dalla fluidodinamica alle strutture, anche attraverso l'applicazione di materiali innovativi, dall'efficienza energetica e controllo delle emissioni alla sicurezza, dallo sviluppo di software e simulatori alle attività di prova a mare e in laboratorio.

Nel corso del 2020 abbiamo attivato oltre 100 progetti di Ricerca e Innovazione, finanziati sia attraverso risorse proprie che tramite il ricorso a programmi di aiuto alle azioni di R&I di carattere europeo, nazionale e regionale. Alcuni dei progetti sono realizzati mediante una stretta collaborazione con università e istituti di ricerca, attraverso l'attribuzione di incarichi specifici o il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca, o di posizioni di ruolo attivate nelle università partner. Tutti i progetti sono classificabili all'interno delle 5 traiettorie di sviluppo che costituiscono la visione di Fincantieri per il settore.

Green Ship

Da diversi anni il concetto di "greening" si è imposto come una delle linee guida dei processi di innovazione e ha acquisito un'importanza fondamentale agli occhi dell'opinione pubblica. L'Unione Europea, con il recente European Green Deal, l'International Maritime Organization (IMO) e la Cruise Line International Association (CLIA), hanno definito dei precisi obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti (in particolare CO2 ) per i prossimi decenni.

Consideriamo la Green Ship una pietra miliare della nostra visione e le attività del 2020 confermano quest'impegno. I recenti contratti, siano essi legati ai settori delle nuove costruzioni o dei refitting, sono caratterizzati dall'impiego di tecnologie avanzate, quali gas naturale liquefatto (LNG), batterie, moderni sistemi di abbattimento degli inquinanti e di efficientamento energetico. Fincantieri intende applicare un approccio olistico nella progettazione e nella costruzione, integrando al meglio tutti i sistemi di bordo perseguendo un continuo miglioramento dell'efficienza energetica e sostenendo l'introduzione di nuovi combustibili green, tecnologie per la de-carbonizzazione, tra cui le fuel cell, oltre che lo studio di materiali ad alte prestazioni.

I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:

Principali progetti

• Tecnologie a basso impatto ambientale (2018-

2022): progetto realizzato in collaborazione con il CNR e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano. Il progetto si ripropone di realizzare una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali. La nave, chiamata Zeus - Zero Emission

Ultimate Ship, sarà integralmente alimentata a fuel cell.

• Sustainable Ship Design Program (2018-2020): il progetto ha portato all'introduzione e alla convalida di un approccio olistico ai temi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti nella progettazione navale, anche attraverso un attento controllo dell'Energy Efficiency Design Index (EEDI).

  • PIAQUO Practical Implementation of AQUO (2019-2022): progetto cooperativo finanziato dal programma europeo LIFE, che si propone di ridurre il problema del rumore subacqueo e il suo impatto sull'ecosistema marino mediante l'ottimizzazione delle eliche e lo sviluppo di un modello di autovalutazione in tempo reale.
  • ESS Control System v2.0 (2019-2020): il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD Electro, ha riguardato lo studio di batterie più capienti, a costo ridotto, abbinate ad un sistema avanzato di gestione e controllo dell'accumulo di energia al fine di garantire una maggiore durata dell'autonomia e migliorare la sicurezza dei dispositivi.
  • DC Grid Power Analysis (2019-2021): il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD Electro, si propone l'ottimizzazione della rete Direct Current (DC) attraverso tecniche avanzate di simulazione di applicazioni di reti microgrid in ambito marino.
  • GreenCruise (2019-2022): sviluppo e test di nuovi strumenti, processi e metodi per l'incremento della sostenibilità di prodotto. Il progetto è volto allo sviluppo di tecnologie, processi di progettazione e produzione e alla prototipazione per verifica e test di diverse soluzioni capaci di rendere sempre più eco-compatibili e sicure le future navi da crociera di grandi dimensioni.
  • EALING European flagship Action for cold ironing in ports (2020-2022): il progetto mira ad accelerare l'effettiva implementazione di soluzioni di alimentazione onshore nei porti marittimi dell'Unione Europea.
  • GREENSHIP Toward zero ship emission (2019-2022): il progetto prevede la creazione di un corso in modalità e-learning per la formazione di una nuova figura a bordo nave: "Emission Manager" rispondente ai nuovi requisiti IMO.
  • ETEF Digital Energy Transformation & Electrification Facility (2020-2021): Fincantieri SI e Seastema hanno firmato un accordo di cooperazione con Wärtsilä per un progetto, cofinanziato dal Segretariato Generale della

  • •SEA DEFENCE Survivability, Electrification, Automation, Detectability, Enabling Foresight of European Naval Capabilities in Extreme Conditions (2020-2023): il progetto, finanziato nell'ambito del programma European defence industrial development programme (EDIDP), ha lo scopo di fornire alla Commissione Europea e agli Stati Membri indicazioni su quali siano le tecnologie più promettenti in ambito navale militare. Su tali tecnologie si focalizzeranno gli investimenti del Fondo Europeo per la Difesa (European Defence Fund - EDF) nel corso della prossima programmazione quadro 2021-2027.

  • •OCEAN2020 Open Cooperation for European mAritime awareNess (2018-2021): il progetto, finanziato dall'Agenzia di difesa europea (European Defence Agency, EDA), ha per oggetto l'integrazione di sistemi non pilotati oltre che l'introduzione e l'uso di concetti di situational awareness in ambiente navale; prevede la collaborazione di oltre 40 partner internazionali.
  • Integrated Bridge (2015-2020): il progetto ha portato allo sviluppo di SeaQ Bridge, innovativa

soluzione che permette l'integrazione di un'ampia selezione di prodotti di navigazione e comunicazione in un sistema controllabile dal ponte della nave. Questo permette una notevole semplificazione delle operazioni e un conseguente aumento della sicurezza.

  • •CYBIC Cyber Security delle infrastrutture critiche (2019-2021): progetto finanziato dalla Regione Liguria volto a studiare differenti aspetti di cyber security per le infrastrutture critiche.
  • •STESS Sistemi e tecnologie per lo sviluppo dei servizi di post vendita (2018-2021): il progetto, finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico italiano, mira allo sviluppo di tecnologie prototipali, linee guida e processi che abilitino, in prospettiva, l'offerta e l'erogazione di un complessivo servizio post-vendita in bundle con i prodotti Fincantieri.
  • •ECHO European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations (2019-2023): progetto, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, mirato a sviluppare un approccio coordinato e

Difesa, che svilupperà tecnologie innovative relative alla microgrid elettrica marina e realizzerà, a Trieste, un dimostratore tecnologico per testare nuove soluzioni per i sistemi elettrici marini.

  • IFuture (2020-2023): accordo di programma per la costituzione del centro di ricerca e innovazione di IFM, per la realizzazione di un apposito centro di innovazione e sviluppo all'interno della propria organizzazione, oltre che per lo sviluppo di un nuovo motore per applicazioni industriali che sia basato su tecnologie ibride e integri strumenti digitali che favoriscano l'ottimizzazione delle sue performance.
  • IPN Piezo Plug-in Electric Zero Emission Offshore-ship (2020-2023): il progetto, sviluppato dalla controllata VARD Design, vuole definire il concept di un nuovo Platform Supply Vessel "plug-in electric".
  • IN CruiZero (2020-2021): progetto, sviluppato dalla controllata VARD Design, mirato a definire nuovi concept di navi da crociera a zero emissioni.
  • KNP CeuiZe (2020-2024): progetto, gestito dalla controllata VARD Design, con l'obiettivo di sviluppare una soluzione innovativa per il raffrescamento, il riscaldamento e la produzione di acqua dolce a bordo di navi da crociera.
  • SeaBat Solutions for largE bAtteries for waterBorne transport (2021-2024): progetto, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, mirato a sviluppare il concept design di una nave totalmente elettrica combinando un sistema di batterie modulare ad alta energia, nuovi "converter" e tecnologie di produzione innovativa derivati dal settore automobilistico.
  • Zero Coaster (2020-2023): il progetto, gestito dalla controllata VARD, mira allo sviluppo di una nuova classe di "bulk carrier" a zero emissioni per navigazione costiera.
  • Power From Host (2020-2021): il progetto, seguito dalla controllata VARD Electro, mira a sviluppare il caso studio di sistemi di ricarica offshore.

Smart Ship e Autonomous Ship

Nel contesto del modello di sviluppo proposto dal paradigma di Industry 4.0, ha assunto un'importanza fondamentale il potenziamento dei dispositivi IoT (Internet of Things) e di tipo "smart", che stanno pervadendo tutti i settori industriali e le navi non sono esentate da questa rivoluzione "intelligente". Il miglioramento dei sistemi di monitoraggio, di supporto alla navigazione e alle attività di bordo conferisce valore aggiunto all'intero prodotto nave e contribuisce a migliorare la sicurezza globale.

Lo studio di soluzioni, progettuali e operative, per la riduzione della frequenza degli incidenti, oltre che misure capaci di migliorare la resilienza delle navi, garantiranno un aumento della sicurezza a 360 gradi. Infine, una delle sfide più interessanti per l'industria della costruzione navale è lo sviluppo di navi autonome da impiegare in qualsiasi scenario operativo, comprese le zone portuali congestionate. Tali concetti hanno ricadute importanti anche sulle attività manutentive e di post-vendita, oltre che forti implicazioni su aspetti di cyber security. Tali aspetti del prodotto nave sono studiati e sviluppati sia in progetti specificamente dedicati (ad esempio il progetto ECHO), sia per valutare gli impatti dei progetti attivati con lo scopo di aumentare l'integrazione digitale e l'autonomia di bordo (ad esempio il progetto STESS). Grande rilevanza è data alla modellazione dei possibili rischi d'attacco cyber e alle contromisure da adottare sia a livello logico che fisico per prevenire queste eventualità. Tali logiche e modelli vengono applicati sia ai prodotti che alle infrastrutture del Gruppo, egualmente nel settore militare e civile.

Gli studi sul tema del controllo da remoto hanno portato nel corso del 2020 a significative ricadute commerciali. In particolare la controllata VARD ha ottenuto una commessa per la costruzione di otto navi robotizzate sulle quali sarà possibile ridurre la presenza umana a bordo dedicata alla gestione della nave.

I principali progetti attivi, o in fase avanzata di attivazione, riconducibili a queste tematiche sono:

Inoltre Naviris, joint venture tra Fincantieri e Naval Group, ha firmato il primo contratto con OCCAR, relativo a cinque progetti di ricerca per il potenziamento della tecnologia digitale a bordo delle navi, l'ottimizzazione dei consumi, la realizzazione di celle a combustibile, la logistica e il rafforzamento della sicurezza navale.

strutturato per incentivare in modo proattivo la difesa cibernetica dell'Unione, attraverso efficienti collaborazioni transettoriali.

  • •FLARE FLooding Accident REsponse (2019- 2022): progetto cooperativo, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, che mira a sviluppare una metodologia basata sull'analisi di rischio per valutare e controllare il rischio di allagamento in tempo reale a bordo di navi passeggeri.
  • •SAFEMODE Strengthening synergies between Aviation and maritime in the area of human Factors towards achieving more Efficient and resilient MODEs of transportation (2019-2022): il progetto, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, si propone di sviluppare una nuova cornice progettuale di HUman Risk Informed Design (HURID) al fine di identificare, raccogliere e valutare i dati relativi al fattore umano per basare la progettazione di sistemi e procedure operative su modelli di rischio.
  • •Smart Cabin -v2.0 (2019-2020): il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD Electro, ha permesso di ampliare il bagaglio di conoscenze in ambito domotico al fine di aumentare la qualità percepita e migliorare

  • Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera (2018-2022): progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, volto a soddisfare le esigenze infrastrutturali e impiantistiche per la realizzazione di grandi sezioni di nave allestite a terra nel cantiere di Marghera revisionando il layout ed il processo produttivo.

  • Innovazione del processo produttivo del sito di Monfalcone (2018-2021): il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, si pone l'obiettivo strategico di innovare il processo di produzione delle navi da crociera, puntando sull'incremento dell'efficienza e la qualità delle attività di allestimento e montaggio delle sezioni per ridurre sensibilmente i tempi di "transito" in bacino.
  • •ALSO4 Automated Laser Scanner Operations (2020-2023): il progetto è incentrato sulla ricerca e sviluppo di sistemi di rilievo optoelettronici basati sulla tecnologia "laser scanner" al fine di realizzare un prototipo funzionante per la misurazione tridimensionale di blocchi e sezioni di navi. La tecnologia sviluppata avrà come

•RAMSSES - Realisation and Demonstration of Advanced Material Solutions for Sustainable and Efficient Ships (2017-2021): progetto cooperativo, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, che mira ad ampliare l'applicazione l'esperienza di bordo dei passeggeri.

  • •CYMON (2020-2021): il progetto, finanziato dal Competence Center START 4.0, ha l'obiettivo di realizzare una piattaforma ibrida – ovvero funzionante sia su un normale pc desktop sia su un caschetto indossabile (Head Mounted Display). Quest'ultimo consentirà di interagire con il gemello digitale (digital twin) di un'infrastruttura. Il display permetterà di visualizzare l'immagine dell'oggetto fisico che si sta guardando, accompagnata da una serie di informazioni sovraimposte digitalmente, seguendo il paradigma della realtà aumentata (Augmented Reality).
  • •ARES Piattaforma di appoggio navale per droni subacquei ed aerei (2019-2022): il progetto mira a estendere le capacità operative di una piattaforma navale tramite l'utilizzo di un sistema cooperativo di droni autonomi subacquei e di superficie.
  • •AuReCo (2020-2022): progetto, sviluppato dalla controllata VARD Design, mirato a sviluppare il primo centro di controllo remoto, basato sull'uso di Digital Twin, per la gestione di operazioni navali autonome.

obiettivo la digitalizzazione dei processi manuali di verifica della conformità dimensionale e geometrica dei blocchi di scafo e delle sezioni di montaggio.

  • •Produzione scafo 4.0 (2020-2023): il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, ha la finalità di ottimizzare i processi di produzione di scafo mediante l'integrazione dei processi di produzione e di controllo qualità, ottimizzando gli stessi al fine di poter applicare standard e modalità quanto più possibile uniformi tra i diversi siti produttivi del Gruppo. Il progetto garantirà lo sviluppo di sistemi laser e di visione avanzati a supporto dei processi e la realizzazione di dimostratori nei cantieri di Castellammare di Stabia e Palermo.
  • •KPN Ipiris Improving Performance in Real Sea (2020-2023): progetto sviluppato dalla controllata VARD Design, mirato a incrementare la digitalizzazione dei processi di progettazione e costruzione mirati ad a raggiungere i target in termini di emissioni di gas serra prescritti in ambito IMO.

dei materiali avanzati nell'industria marittima europea studiandone anche gli aspetti legati ai metodi industriali. In particolare il progetto si ripropone di analizzare diverse applicazioni di acciai speciali e compositi a bordo.

Nella prospettiva di migliorare tutte le fasi di progettazione e di produzione in cantiere, ci siamo posti diversi obiettivi di sviluppo in ambito sicurezza e produttività negli ambienti di lavoro. L'evoluzione dei prossimi cantieri navali sarà guidata dall'introduzione e applicazione di innovativi modelli computazionali, procedure logistiche e di controllo qualità in linea con linee guida dell'Industry 4.0. In quest'ambito sono ricondotti anche gli studi e gli sviluppi legati agli aspetti di cyber security dei processi produttivi, con particolare enfasi sulla sicurezza delle infrastrutture Information Technology (IT) e di quelle cosiddette OT (legate cioè al mondo delle Operational Technology, come, ad esempio, le reti che controllano le macchine automatiche) degli stabilimenti, con un pilota partito nell'ambito del progetto Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera nell'anno 2020.

Nei prossimi anni si punterà a seguire il prodotto nave nell'interezza del suo ciclo di vita cercando di agevolare anche l'ultima fase, quella di dismissione, studiando nuove procedure di saldatura e giunzione. I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:

•TEOREMA - Soluzioni Tecnologiche per Piattaforme Energetiche Offshore Multiobiettivo (2019-2022): il progetto consentirà di progettare e testare innovative tecnologie energetiche offshore attraverso lo sviluppo di due concetti

di piattaforme tecnologicamente avanzate per la produzione di energia eolica, solare, da moto ondoso e da tecnologia MFC, tenendo conto dei principali fattori che ne condizionano la fattibilità e sostenibilità.

Smart Offshore Infrastructure

Una parte importante del nostro business è costituita dal mercato offshore. Gli attuali trend di cambiamento in tale settore sono dettati dalla necessità di sfruttare in maniera efficiente l'ambiente marittimo con l'impiego di infrastrutture mirate al lavoro e alla vita in mare aperto oltre che alla produzione di energia pulita. Lo spostamento delle attività in aree sempre più remote richiederà di studiare mezzi di supporto per il trasferimento di persone e materiali da e verso terra. Il principale progetto attivo riconducibile a queste tematiche è:

RESPONSABILE ED ETICA DEL BUSINESS SOSTENIBILITÀ SOCIALE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Collaborazioni

Al fine di trarre il massimo vantaggio dai processi di Ricerca e Innovazione, mettiamo a frutto le nostre competenze interne e, consapevoli del nostro ruolo di integratore, adottando convintamente il paradigma dell'Open Innovation, ricerchiamo e proponiamo collaborazioni con partner che operano a monte nella catena del valore, o con altri stakeholder che lavorano per innovare strumenti, prodotti e servizi in ambito marittimo.

Ci facciamo spesso promotori di rapporti a lungo termine attraverso la creazione di programmi di sviluppo collaborativi ad ampio spettro. Consapevoli della significativa spinta che questi possono fornire, puntiamo continuamente ad ampliare i nostri network di partnership a livello locale e internazionale, sia nell'ambito dei progetti che finanziamo autonomamente, sia collaborando alla costituzione di consorzi che rispondano alle sfide di innovazione che sono proposte dagli attori pubblici, quali ad esempio il programma Horizon 2020. Nel corso del 2020 sono iniziate le attività preparatorie che consentiranno di partecipare attivamente al futuro programma Horizon Europe. Inoltre abbiamo partecipato alle attività preparatorie del Fondo Europeo per la Difesa (European Defence Fund - EDF) per la programmazione quadro 2021-2027 ed agli studi preliminari per la realizzazione della futura European Patrol Corvette (EPC).

Nell'abbracciare il modello dell'Open Innovation, teniamo in considerazione una vasta gamma di stakeholder:

Crediamo fortemente nella possibilità di creare valore in maniera collaborativa e, per questo motivo, abbiamo creato una fitta rete di collaborazioni e partecipazioni a diversi tavoli di settore sia in Italia che nei principali Paesi in cui il Gruppo opera.

Una strategia comune: dal globale al locale

Nell'ambito delle collaborazioni del Gruppo assumono particolare rilevanza quelle attivate per la definizione della nostra visione di medio – lungo periodo e per la definizione congiunta dei documenti che definiscono le priorità del settore, a livello locale, nazionale e sovranazionale. Oltre a mantenere numerosi rapporti bilaterali con altre aziende del nostro settore, e con università e istituti di ricerca, siamo attivi in diverse associazioni e forum tematici, con l'obiettivo di:

  • contribuire a definire le roadmap di settore a livello generale;
  • fornire il nostro contributo su singole problematiche di natura tecnica o tecnologica, anche mediante l'attivazione di progetti di ricerca pre-competitivi.

Nel corso del 2020, abbiamo partecipato attivamente all'attività delle associazioni tecnologiche settoriali europee. Uno dei più importanti partner strategici della Commissione Europea è rappresentato dalla Piattaforma Tecnologica Europea Waterborne TP di cui Fincantieri è membro attivo. La piattaforma si propone di mantenere un dialogo continuo tra tutti gli stakeholder in ambito marittimo, navale, portuale, logistico e Blue Growth (espressione che raccoglie diverse attività economiche fra cui ad esempio pesca, acquacoltura, turismo marittimo, biotecnologie in ambito marittimo, raccolta di energia rinnovabile dagli oceani, estrazione mineraria dal fondo degli oceani), attraverso il consolidamento di un consenso condiviso volto a identificare le priorità europee in materia di Ricerca e Innovazione tecnologica. La piattaforma Waterborne TP ha avuto un ruolo fondamentale nel proporre la costituzione della Partnership Europea co-Programmata "Zero-emission waterborne transport", elaborando, nel corso del 2020, la Proposta formale di Partnership Europea e la Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA), che costituisce la roadmap delle attività R&I – da aggiornare annualmente – che saranno perseguite nel quadro della partnership. In parallelo, Waterborne TP sta sviluppando anche la propria SRIA, focalizzata sulle attività al di fuori dell'ambito di applicazione della Partnership, come quelle riguardanti i temi di digitalizzazione, infrastruttura e logistica portuale e Blue Growth.

Fincantieri ha contribuito ai "policy paper" delle associazioni settoriali Sea Europe e Hydrogen Europe. La prima è l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di sistemi navali, la seconda invece è l'associazione europea che rappresenta la filiera industriale e di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie a idrogeno e delle celle a combustibile. In particolare, Hydrogen Europe ha supportato la candidatura della Partnership Europea Istituzionalizzata Clean Hydrogen for Europe nel programma Horizon Europe e le attività della Joint Undertaking "Fuel Cells and Hydrogen" (FCH-JU) di Horizon 2020. Inoltre, l'Associazione ha avuto un ruolo importante nel lancio della nuova European Clean Hydrogen Alliance, cui ha aderito Fincantieri SI. L'Alleanza è un'iniziativa della Commissione Europea volta a riunire i partner industriali con l'obiettivo di facilitare la cooperazione tra diversi attori e far convergere gli investimenti per realizzare progetti per lo scaling up di produzione e impiego di idrogeno, a beneficio dell'intera catena del valore.

Nel Gruppo Fincantieri a livello europeo sono proseguite le attività in ambito ASD - AeroSpace and Defence Industries Association of Europe – principalmente volte a contribuire alla finalizzazione, da parte della CE, del futuro Fondo Europeo di Difesa (EDF).

A livello europeo collaboriamo inoltre con:

  • EuroYards, associazione dei principali costruttori europei, in cui contribuiamo attivamente alle attività del comitato tecnico e del gruppo di lavoro sulla digitalizzazione di prodotto e processo;
  • il consorzio Cooperative Research Ships, focalizzato sullo studio di tematiche idrodinamiche, strutturali e problematiche generali legate a mezzi navali di grandi dimensioni, interpretate sia da un punto di vista operativo che da quello della progettazione;
  • European Council For Maritime Applied R&D (ECMAR), associazione di settore, che si propone di sviluppare una strategia comune per la ricerca europea nel settore marittimo.

Nell'ambito delle attività italiane, abbiamo contributo ai lavori dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) Trasporti Italia 2020 e Blue Italian Growth. Entrambi i cluster hanno cominciato a mettere in pratica i rispettivi piani di azione pubblicati nel 2019, a valle di un processo di definizione partecipativa, contribuendo alla redazione del Programma Nazionale della Ricerca (PNR). Inoltre, stanno rinnovando l'agenda strategica nazionale dell'innovazione nei rispettivi settori e supportando le Regioni nella definizione della loro strategia di specializzazione intelligente di ricerca e innovazione, documento di indirizzo per la programmazione del periodo 2021-2027. A livello italiano collaboriamo con diverse associazioni di settore:

  • AIRI, l'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale, con la quale Fincantieri ha contribuito a definire i documenti di analisi tecnica, spesso presi a riferimento per la valutazione delle azioni di supporto all'innovazione che vengono attivate dalle pubbliche amministrazioni;
  • H2IT, Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile. L'associazione è votata a supportare le aziende associate nel percorso verso un'economia dell'idrogeno, ad offrire alle istituzioni il supporto necessario alla definizione di un quadro normativo coerente e a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche legate all'idrogeno;
  • AIAD, Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, con cui Fincantieri collabora su attività primariamente indirizzate al coordinamento col Ministero Difesa per la definizione del futuro Fondo Europeo di Difesa (EDF) e la partecipazione alle attività in ambito EDA (European Defence Agency) e NATO.

Nel corso dell'anno abbiamo contribuito, attraverso i nostri rappresentanti presenti nei distretti tecnologici regionali italiani, all'analisi del contesto e alla declinazione locale delle strategie di sviluppo del settore, contribuendo, in particolare, alla definizione delle strategie di sviluppo intelligente (cosiddette S3) dei territori regionali in cui è insediata la Società. I distretti coinvolti in rapporti di collaborazione con il Gruppo sono:

  • il Maritime Technology Cluster Friuli Venezia Giulia (MareTC FVG);
  • il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM);
  • il Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati (SIIT);
  • il Distretto sull'Ingegneria dei Materiali polimerici e compositi e Strutture (IMAST);
  • il Distretto Tecnologico sui Trasporti Navali, Commerciali e da Diporto (NAVTEC).

Il Gruppo partecipa inoltre, tramite Cetena, alle attività dei Competence Center START4.0 e MediTech, volti a stimolare lo sviluppo e l'adozione di nuove soluzioni in ambito Industry 4.0 rispettivamente nei settori delle infrastrutture e della metalmeccanica.

Norvegia: le principali collaborazioni

Il Gruppo beneficia dei rapporti che la controllata VARD intrattiene regolarmente con l'ecosistema della ricerca e il mondo universitario norvegese. Sono attualmente attive collaborazioni con il Norwegian University of Science and Technology (NTNU) e The Foundation for Industrial and Technical Research (SINTEF), uno dei principali centri di ricerca indipendenti del Nord Europa.

Gli stretti rapporti di cooperazione hanno portato alla creazione di due centri per l'innovazione basati sulla ricerca (SFI):

  • SFI Smart Marine: il centro ha come obiettivo principale l'aumento delle potenzialità del settore navale norvegese all'interno del segmento del trasporto marittimo a basso impatto ambientale;
  • SFI Move: le attività del centro si concentrano sullo sviluppo di conoscenze, metodi e strumenti informatici per aumentare il valore delle operation in ambito marittimo.

Inoltre, nel corso del 2020, VARD ha proseguito le attività nell'ambito della Joint Industry Project (JIP), the Open Simulation Platform, con lo scopo di creare una piattaforma digitale open source e basata su standard comuni da utilizzare durante la fase di sviluppo delle nuove navi.

Stati Uniti: il National Shipbuilding Research Project

La controllata americana Marinette Marine collabora attivamente con centri di ricerca e università, tramite il progetto National Shipbuilding Research Program (NSRP) finanziato dal governo americano, per svolgere iniziative di ricerca e innovazione.

Il programma ha il duplice obiettivo di ridurre il costo totale e migliorare le capacità delle navi commerciali, fornendo un quadro collaborativo per gestire, focalizzare, sviluppare e condividere ricerca e sviluppo e sfruttare le migliori pratiche nella costruzione e riparazione navale.

GESTIRE IN MODO SOSTENIBILE LA CATENA DI FORNITURA

Siamo impegnati a promuovere i nostri valori e principi all'interno della catena di fornitura, al fine di sviluppare relazioni durevoli basate su integrità, trasparenza e rispetto

Lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile e sostenibile si colloca all'interno di una più ampia visione aziendale che valorizza e tutela attivamente la responsabilità sociale e ambientale, integrandole pienamente nelle linee guida strategiche.

I nostri fornitori sono parte integrante di questa strategia, a loro viene richiesto di condividere la Politica Acquisti, che si pone l'obiettivo primario di affermare l'impegno del Gruppo a rafforzare lo sviluppo di relazioni solide e durature con i propri partner, al fine di perseguire un comune obiettivo di sviluppo sostenibile.

Di seguito i cardini della nostra Politica Acquisti.

Il Codice si fonda su tre pilastri fondamentali:

L'importanza della relazione con i fornitori viene ribadita dal fatto che il nostro prodotto è caratterizzato da un alto livello di customizzazione, essendo disegnato e progettato sulle specifiche esigenze del singolo cliente. Questo comporta una gestione attiva delle strategie di approvvigionamento make or buy durante ogni singola fase di sviluppo e realizzazione della commessa navale, in costante sinergia con i fornitori e alla continua ricerca di soluzioni ad alto valore aggiunto.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

L'insorgere della pandemia COVID-19, nonostante abbia causato la temporanea sospensione delle attività produttive negli stabilimenti di Fincantieri, non ha danneggiato i rapporti con i fornitori. Tutti i controlli a mitigazione dei rischi inerenti la catena di fornitura e i provvedimenti stabiliti da parte del Crisis Management Team, si sono dimostrati efficaci anche nel fronteggiare un evento straordinario come la pandemia. Ciascuna unità produttiva, in base alle proprie peculiarità, ha implementato le azioni necessarie alla corretta ripresa delle attività in cantiere in sicurezza, garantendo una comunicazione costante con l'intera catena di fornitura. Considerato l'attuale momento storico e l'importanza che riveste per il settore cantieristico il network di fornitura, ci siamo impegnati a sostenere la nostra filiera anche dal punto di vista finanziario. Nell'intento di facilitare l'accesso al credito ai nostri fornitori, abbiamo stipulato con alcuni tra i più importanti operatori finanziari italiani una serie di convenzioni di reverse factoring, mettendo a disposizione della filiera la

possibilità di monetizzare i crediti vantati verso la Capogruppo e/o le sue principali controllate prima della loro naturale scadenza, a condizioni economiche predefinite.

Gli accordi di reverse factoring, che nel corso del 2020 sono stati potenziati per meglio supportare le necessità dei fornitori, sostengono la filiera produttiva ottimizzando i flussi di pagamento dei fornitori, incrementandone la liquidità e facilitando l'accesso al credito a condizioni vantaggiose.

Parco fornitori

Relativamente alla cantieristica navale circa l'80% del valore del prodotto finale viene realizzato con il contributo dei nostri fornitori: Fincantieri opera di fatto come system integrator, assumendosi la responsabilità del progetto di realizzazione navale nel suo complesso.

La consapevolezza della strategicità della catena di fornitura da un lato e la necessità di coordinare un ampio e diversificato network di fornitori dall'altro, ci porta a ricercare relazioni di partenariato a lungo termine, caratterizzate da trasparenza, collaborazione e reciproco rispetto.

I numeri della catena di fornitura

Per quanto riguarda le attività italiane, Fincantieri funge da capofila e polo aggregatore per un gran numero di Piccole e Medie Imprese (PMI), fattore di flessibilità e ricchezza dei sistemi produttivi locali, consentendo loro di accedere a progetti di grande respiro e valore, affrontando un mercato globale altrimenti precluso vista la ridotta dimensione.

L'Azienda alimenta un importante network di PMI italiane altamente specializzate in diversi macro settori (fornitori di arredo, sistemi di condizionamento, sistemi elettrici/elettronici, ecc.). In particolare, tramite i nostri cantieri, contribuiamo al mantenimento e allo sviluppo del sistema industriale delle regioni in cui operiamo.

FINCANTIERI SUPPLY CHAIN

ACTION PLAN CODICE ETICO FORNITORI

L'implementazione di un action plan per promuovere la diffusione del Codice Etico Fornitori, obiettivo del Piano di Sostenibilità, ha portato a completare nel corso del 2020 le fasi di richiesta di adesione al documento ai fornitori di Fincantieri S.p.A. e di revisione delle checklist di audit di sostenibilità per il recepimento dei relativi criteri, il cui monitoraggio verrà implementato nel corso del 2021.

Ai fornitori, inoltre, è richiesta la condivisione dello stesso con i propri dipendenti, consociati, collaboratori e subcontraenti, monitorando il rispetto dello stesso e chiedendo di segnalare tempestivamente eventuali violazioni presunte o effettive della legge, del Codice Etico Fornitori, del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, o di qualunque accordo contrattuale con la Società. Il Codice Etico è parte delle condizioni contrattuali previste da ordini e contratti, una sua eventuale violazione potrà portare alla richiesta di interventi correttivi dei fornitori per porre rimedio alle inadempienze contestate e, a seconda dei casi e della gravità riscontrate, ad eventuali ulteriori azioni cautelative a tutela degli interessi aziendali e di tutte le parti coinvolte.

Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.

PROVENIENZA LAVORATORI

Gestione delle ditte appaltatrici

Il modello produttivo aziendale, strutturato per operare come sistema integrato che si avvale di competenze, tecnologie e capacità produttive sia interne che esterne alla Società, richiede la diffusa partecipazione delle risorse coinvolte e la condivisione di principi, comportamenti e finalità comuni. Su tale presupposto e in una logica di miglioramento continuo, è proseguita l'azione di riduzione significativa della catena di fornitura in alcune attività specifiche (coibentazioni, pitturazioni) e sono state intensificate le iniziative mirate al consolidamento del rapporto con i fornitori considerati strategici, in particolare per le attività di fornitura e appalti "chiavi in mano", attraverso accordi contrattuali di medio-lungo periodo. La prospettiva di stabilizzare il parco fornitori perseguendo rapporti di partenariato a lungo termine, con la conseguente continuità in termini di presenza degli stessi lavoratori nei singoli insediamenti produttivi, è in grado di soddisfare le aspettative espresse dagli stakeholder istituzionali dei diversi territori interessati.

e-Procurement

Fincantieri Suppliers è il sistema di e-procurement di Fincantieri dedicato alla gestione dei fornitori (www.fincantieri-suppliers.com) per supportare le attività di approvvigionamento in tutte le sue fasi. In accordo con l'obiettivo di rafforzare la comunicazione con i nostri fornitori, il portale è sviluppato in modo da gestire i seguenti processi:

  • marketing, offrendo la possibilità ad ogni fornitore di partecipare al processo di selezione per il territorio italiano, attraverso l'iscrizione al portale;
  • le richieste di offerta, messe a disposizione dei fornitori selezionati in formato digitale, cui gli stessi possono rispondere inviando le loro offerte economiche e tecniche sempre sulla stessa piattaforma;
  • i contratti di acquisto, firmati digitalmente e resi disponibili elettronicamente ai fornitori, che a loro volta possono accettarli direttamente sul sistema senza procedere a stampe e invio cartaceo a Fincantieri.

L'utilizzo del sistema di e-procurement consente un notevole risparmio di tempi, di costi di trasporto (e relative emissioni di CO2 ) e di utilizzo di carta lungo tutto il processo di approvvigionamento.

La continuità delle imprese e la riduzione del turnover dei lavoratori, può infatti consentire agli enti locali un migliore dimensionamento delle infrastrutture e dei servizi sociali, nonché una più efficace gestione delle politiche di integrazione.

L'intero processo di fornitura è assoggettato a controlli e vincoli che impegnano il fornitore al puntuale adempimento di ogni obbligo di legge, in particolare per quanto riguarda i diritti del personale dipendente, già dalla fase di accreditamento in Albo Fornitori e di assegnazione degli ordini. Ulteriori controlli sono previsti all'atto dell'accesso nei siti produttivi e durante tutto il periodo di permanenza presso le unità operative. Queste linee di tendenza e di indirizzo sono state condivise anche con le organizzazioni sindacali e recepite negli accordi aziendali più recenti.

Il monitoraggio del parco fornitori prende in esame, tra gli altri, indicatori quali il turnover delle ditte, il turnover dei lavoratori dell'indotto, le tipologie contrattuali dei rapporti di lavoro e la provenienza geografica del personale delle imprese appaltatrici.

Nei cantieri italiani, da gennaio a dicembre 2020, sono state coinvolte nei diversi processi produttivi 2.415 società. Nello stesso periodo si sono avvicendati nei cantieri italiani 41.112 lavoratori dipendenti di imprese in appalto, con una presenza media giornaliera a livello di gruppo pari a circa 22.000 unità. I lavoratori dipendenti delle ditte di appalto sono prevalentemente di nazionalità italiana (51,3%). Fra quelli di differente provenienza, il 16,9% è formato da lavoratori comunitari, mentre il 31,8% è rappresentato da dipendenti extra comunitari.

Le nazionalità maggiormente presenti (esclusa quella italiana), sono risultate quella bengalese (18,9%) e quella rumena (12,7%).

In materia di rapporti di lavoro, i contratti a tempo indeterminato sono risultati il 46,1% del totale, mentre quelli a tempo determinato si sono attestati al 35,9%. I contratti di somministrazione sono risultati pari al 10,5%.

VALORE ORDINI EMESSI
PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
(euro/migliaia)
2019 2020
Chiavi in mano 1.583.443 1.384.859
Fornitura 1.304.499 1.208.793
Appalti 525.568 431.498
Servizi 556.483 568.219
Investimenti 202.064 131.169
Ingegneria 48.044 33.885

Totale 4.220.101* 3.758.423**

VALORE ORDINI EMESSI PER AREA GEOGRAFICA

Totale 4.220.101* 3.758.423**
Africa 30 91
Sud America 3.824 10.734
Oceania 131 1
Asia 22.651 7.870
Nord America 40.368 74.131
Resto d'Europa 684.998 682.624
Italia 3.468.099 2.982.972
2019 2020
(euro/migliaia)

*Valore Intercompany 2019: 409.658 migliaia di euro.

**Valore Intercompany 2020: 462.861 migliaia di euro.

I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A. e alle controllate italiane.

NUMERO LAVORATORI DITTE APPALTATRICI

18.966
14.744
4.323
3.079
41.112
46,1%
35,9%
10,5%
7,5%
100%

I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A.

I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A.

Qualifica e monitoraggio

Processo di qualifica dei fornitori

Lo sviluppo e l'efficienza della nostra catena di fornitura inizia proprio nella fase di selezione del fornitore, che avviene secondo una procedura documentata che garantisce a tutti i soggetti coinvolti imparzialità e pari opportunità.

La gestione e il continuo miglioramento di un parco fornitori affidabile e innovativo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti a livello di Gruppo, sia in termini economici che di sostenibilità. L'ufficio acquisti di Fincantieri fornisce costante supporto tecnico ai fornitori per quanto riguarda tutte le attività afferenti il processo di selezione e qualifica, ivi comprese quelle riguardanti le tematiche di sostenibilità. Il parco fornitori è riconosciuto come un rilevante patrimonio di tutta l'Azienda e come tale va valorizzato e tutelato. Per questo è stato sviluppato un rigoroso processo di qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori strategici, basato sulla valutazione di aspetti economici, tecnici, reputazionali, sociali e ambientali.

In tal senso è attiva la raccolta di informazioni ambientali e sociali in fase di prequalifica, come ad esempio il possesso di certificazioni ambientali, di salute e sicurezza sul luogo di lavoro o di responsabilità sociale.

Processo di monitoraggio dei fornitori

È previsto uno stringente processo di monitoraggio delle prestazioni dei fornitori per il mantenimento dello status di qualificato e per la tempestiva gestione di eventuali criticità. Un fornitore rimane qualificato finché continuano a sussistere le ragioni che ne hanno motivato l'inserimento nell'Albo dei Fornitori e finché il monitoraggio delle sue prestazioni non viene ritenuto critico al punto di determinarne l'espulsione.

Monitoriamo la catena di fornitura con un approccio gestionale di tipo "life cycle" per rendere minimo l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o servizio lungo l'intero ciclo di vita. In particolare, la sensibilità e il rispetto dell'ambiente è diffuso lungo tutta la filiera produttiva, con il ricorso crescente a momenti di scambio informativo e documentale con i fornitori.

Nell'ambito del sistema di monitoraggio dei fornitori, utilizziamo un sistema di valutazione continua delle prestazioni al quale partecipano tutte le funzioni aziendali interessate (balanced scorecard) al fine di garantire nel tempo il rispetto degli standard richiesti. Attraverso l'utilizzo di specifiche metodologie di acquisto tarate sulle differenti categorie merceologiche, ci impegniamo ad ottenere le migliori condizioni e prestazioni lungo l'intero ciclo di vita del prodotto.

Degli 817 fornitori strategici qualificati a fine 2020, il 94% è stato sottoposto ad una valutazione, con i seguenti risultati:

  • 83% soddisfacenti;
  • 16% con qualche gap recuperabile in autonomia;
  • 1% con criticità gravi, per i quali è prevista l'adozione di uno specifico piano di miglioramento o la sostituzione.

QUALIFICA DEI FORNITORI IN ALBO

MONITORAGGIO DEI FORNITORI

È previsto inoltre che le principali criticità siano esaminate in una logica di coinvolgimento trasversale all'interno dell'Osservatorio Fornitori, organo che raccoglie le diverse funzioni e direzioni e che è chiamato ad assumere le decisioni conseguenti all'esame di tali criticità. Sia in fase di qualifica che di monitoraggio viene dato rilievo alle tematiche inerenti la sicurezza, l'ambiente e la tutela dei diritti del lavoro, con specifica attenzione agli aspetti etici e reputazionali dei fornitori.

Questi valori sono infatti considerati irrinunciabili per tutto il Gruppo e costituiscono una priorità in tutte le scelte aziendali, comprese quelle relative al parco fornitori.

La valutazione di alcuni aspetti fondamentali quali l'idoneità tecnico-professionale dell'Azienda, la regolarità contributiva e retributiva nei confronti dei dipendenti, l'esistenza di una struttura dedicata alla sicurezza del lavoro, avviene sia durante la raccolta documentale di prequalifica che in quella di visita di qualità presso la sede del fornitore, oltre che in fase di ingresso nei nostri stabilimenti. Inoltre, per tutti i fornitori operanti nelle unità produttive di Fincantieri, viene verificato che il minimo contrattuale sia coerente con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di riferimento, mentre per le aziende estere viene verificato il rispetto della parità di trattamento rispetto a quanto stabilito dal CCNL italiano.

Per noi l'integrità del business e gli aspetti etici e reputazionali ad esso connessi sono una linea guida costante. Siamo consapevoli che la reputazione aziendale è un asset strategico da valorizzare e proteggere, anche al fine di non compromettere la fiducia degli stakeholder, e ci assicuriamo, mediante una strategia risk intelligence based, che la nostra catena di fornitura tenda alla più ampia compliance in materia di antiriciclaggio, counterterrorism, anticorruzione e sanzioni in ambito internazionale. In particolare, nel Codice Etico Fornitori viene fatto espresso richiamo alla nostra Politica Anticorruzione, consultabile sul sito internet istituzionale. Nell'intento di prevenire ogni possibile infiltrazione della criminalità organizzata nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive, il nostro Gruppo ha provveduto a stabilire una cooperazione rafforzata con le Prefetture territorialmente competenti, stipulando Protocolli di Legalità e di Trasparenza unificati dal 2017 in un Protocollo Nazionale.

Di seguito si riportano i dati riguardanti l'attività di qualifica e monitoraggio 2019 e 2020.

2019 2020
N. totale fornitori iscritti al portale 3.727 4.077
N. totale fornitori qualificati (strategici in albo) 759 817
N. totale fornitori qualificati nell'anno 394 420
N. nuovi fornitori qualificati nell'anno 54 108
% ordini transiti a portale 91% 92%
N. di visite di audit effettuate nell'anno 68 21
I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A.

ATTIVITÀ DI QUALIFICA E MONITORAGGIO

Scheduliamo periodicamente l'attività di monitoraggio presso i nostri fornitori tramite visite di audit di varie tipologie. Poiché l'importanza della visita ispettiva è riconosciuta anche nell'ambito della sostenibilità, come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 sono stati svolti 6 audit di sostenibilità presso i fornitori considerati strategici per gli aspetti riguardanti diritti umani, ambiente, salute e sicurezza. Il calo degli audit rispetto all'anno precedente è dovuto alla pandemia COVID-19 e delle conseguenti restrizioni agli spostamenti, impossibilitando il personale a raggiungere le sedi dei fornitori.

Al fine di rendere omogenee le evidenze riscontrate durante gli audit, sono state implementate due check list: una relativa all'ambiente e una relativa a salute, sicurezza e diritti umani, articolate in aree tematiche che considerano gli specifici aspetti analizzati. Le aspettative considerate nelle check list e verificate nel corso dei sopralluoghi sono sinteticamente rappresentate nei diagrammi sotto riportati, dove un risultato pari al 100% indica la piena rispondenza ai requisiti richiesti da Fincantieri.

I risultati presentati si riferiscono agli audit effettuati nel biennio 2019-2020.

AUDIT DI SOSTENIBILITÀ PRESSO I FORNITORI

Nel corso dell'anno, nessun audit è risultato al di sotto delle aspettative e, per continuare a garantire la conformità ai nostri standard, ci impegniamo a proseguire l'attività anche durante il 2021, con un obiettivo di almeno 40 audit, compatibilmente con la situazione emergenziale dovuta alla pandemia COVID-19.

RISULTATI AUDIT – AMBIENTE RISULTATI AUDIT – SALUTE, SICUREZZA E DIRITTI UMANI

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Catena di fornitura delle società estere

Fincantieri Marine Group: catena di fornitura

Attraverso la nostra controllata Fincantieri Marine Group (FMG) siamo uno dei principali costruttori di navi di medie dimensioni negli Stati Uniti e operiamo per clienti civili ed enti governativi. Il Governo statunitense è il principale cliente di Fincantieri Marinette Marine (FMM) e richiede forniture di beni e servizi di alta qualità, alta performance, eseguite da fornitori con comprovata esperienza.

Per adempiere agli obiettivi del Congresso, la società, nella scelta dei propri fornitori, supporta le piccole e medie imprese, in particolare quelle gestite da donne, da individui svantaggiati economicamente e socialmente, da veterani, e le imprese che rientrano nel programma Historically Underutilized Business zone (HUB zones). L'HUBZone Program, nato nel 1997, mira a promuovere lo sviluppo economico e la crescita occupazionale in zone svantaggiate, aiutando le piccole imprese localizzate in queste aree attraverso un accesso privilegiato alle opportunità nel settore degli appalti pubblici.

Nel 2020, 834 fornitori hanno ricevuto un ordine d'acquisto da FMG, dei quali la quasi totalità (98%) si trova negli Stati Uniti.

Con l'eccezione degli acquisti indiretti, quasi tutti gli acquisti sono gestiti direttamente con il produttore, a meno che non sia necessario passare attraverso un agente o vi sia un vantaggio in termini di costo nel ricorrere a un grossista o a un distributore.

Tutti i fornitori che lavorano al programma governativo sono tenuti a firmare uno specifico Non Disclosure Agreement (NDA) e vengono selezionati secondo una specifica procedura di selezione e valutazione che definisce il processo e i metodi per garantire la selezione dei fornitori in base a criteri di qualità, capacità tecnica, tempi di consegna e miglioramento continuo. L'obiettivo è selezionare un fornitore in grado di supportare il programma, cercando il migliore compromesso in termini di prezzo e qualità, al fine di sostenere il business e soddisfare il cliente.

In accordo con la procedura adottata sono previsti audit specifici sui fornitori, che sono sottoposti anche ad attività di rivalutazione; quando un fornitore non mantiene le capacità e le qualità che hanno determinato la sua introduzione nell'albo e diventa critico per il business di FMM, viene espulso dalla lista dei fornitori utilizzabili. In particolare, nel 2020 sono stati effettuati 5 audit presso i fornitori, nessuno dei quali riguardante i criteri sociali e ambientali.

Il processo di acquisto è definito attraverso diverse procedure che descrivono tutte le fasi che devono essere seguite per emettere un ordine d'acquisto secondo le esigenze di FMM. I fornitori sono selezionati in base a diversi criteri, ad iniziare dalla loro esperienza nel settore marino e dal rispetto della legge americana sia in campo sociale che ambientale; altri fattori aggiuntivi che vengono considerati sono: spesa stimata, frequenza di acquisto, dimensione, posizione, raccomandazioni dell'armatore, non conformità registrate, ecc..

Per fornitori di servizi prestati all'interno degli stabilimenti, è previsto un corso di orientamento prima dell'inizio dei lavori, al fine di verificare che essi rispettino determinati requisiti assicurativi, svolgano corsi di formazione per la sicurezza in cantiere e conoscano i corretti punti di contatto all'interno dell'azienda in modo da garantire un adeguato flusso comunicativo.

La procedura seguita per le richieste d'offerta/quotazioni inizia con lo sviluppo di una lista di fornitori che sono in grado di garantire la fornitura e di soddisfare tutte le normative lavorative, ambientali e governative come da termini e condizioni definite da FMG.

Per i sistemi complessi o i servizi di maggiori dimensioni, il fornitore sottoscrive e accetta lo scopo di fornitura e determinate specifiche tecniche.

Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.

Gruppo VARD: catena di fornitura

Circa il 54% del valore degli ordini del gruppo VARD riguarda fornitori norvegesi e il 43% fornitori localizzati in altri paesi europei. Il restante 3% è distribuito tra Sud America e Asia. I criteri di selezione usati si basano sulla maker list, ma anche sulla storia delle forniture e su precedenti esperienze d'acquisto.

I contratti "chiavi in mano" sono la tipologia di ordini di acquisto più utilizzata, seguiti da materiali e attrezzature. Insieme, essi rappresentano il 76% del totale degli ordini emessi dal gruppo. La gestione degli acquisti è demandata alla sede centrale di Alesund, mentre i piani di acquisto vengono gestiti dai procurement team dei vari cantieri.

Beni e servizi sono acquistati da fornitori che possono garantire specifici livelli di qualità. I fornitori devono essere selezionati tra quelli che sono stati registrati come fornitori approvati (maker list) attraverso una valutazione svolta direttamente da VARD o da parte di altre società all'interno del gruppo VARD. Nella fase di selezione dei fornitori, sono considerati requisiti preferenziali il possesso delle certificazioni riguardanti la salute e sicurezza, l'anticorruzione e l'ambiente.

VALORE ORDINI EMESSI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA

(euro/migliaia)

2019 2020 2019 2020
Chiavi in mano 102.146 32.150 Italia 0 0
Fornitura 188.285 173.619 Resto d'Europa 12.381 4.106
Appalti 75.609 46.863 Nord America 388.233 372.911
Servizi 12.566 15.310 Asia 159 0
Oceania 0 0
Investimenti 1.329 23.071 Sud America 0 0
Ingegneria 20.838 86.005 Africa 0 0
Totale 400.773 377.017 Totale 400.773 377.017

VALORE ORDINI EMESSI PER AREA GEOGRAFICA

(euro/migliaia)

I dati si riferiscono a Fincantieri Marine Group.

Per quanto riguarda le attività del settore cruise, che sono un nuovo segmento di mercato per VARD, il team centrale di gestione degli acquisti si avvale anche di fornitori qualificati e approvati dalla Capogruppo. I fornitori che prestano attività per VARD fruiscono preliminarmente corsi di sicurezza, disponibili in 5 differenti lingue. L'acquisizione di beni e servizi è basata su informazioni tecniche e commerciali; richieste di proposta sono inviate ai possibili fornitori, successivamente all'approvazione tecnica e commerciale viene selezionato un fornitore vincente con cui si firma un contratto/accordo e viene emesso il relativo ordine d'acquisto.

Gli ordini d'acquisto vengono emessi su due sistemi complementari, tramite i quali si gestisce l'intero processo di approvvigionamento: specifiche produttive, processi approvativi degli ordini, tempi di consegna e condizioni di pagamento.

Le attività di audit vengono effettuate periodicamente, tramite i responsabili salute, sicurezza, ambiente e qualità (HSEQ) di cantiere accompagnati dalla funzione acquisti centrale, e si concentrano sul rispetto dei requisiti contrattuali sottoscritti nell'ambito delle commesse. Nel 2020 sono stati effettuati 13 audit presso i fornitori, di cui 8 effettuati da VARD Vung Tau che è in possesso della certificazione SA 8000; basati su criteri ambientali e sociali, nessuno ha ricevuto esito negativo.

Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.

VALORE ORDINI EMESSI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA

Totale 1.328.424* 919.346**
Ingegneria 66.730 35.901
Investimenti 7.532 14.296
Servizi 147.744 97.839
Appalti 145.730 75.726
Fornitura 389.744 285.174
Chiavi in mano 570.944 410.410
2019 2020
(euro/migliaia)

VALORE ORDINI EMESSI PER AREA GEOGRAFICA

Totale 1.328.424* 919.346 **
Africa 0 0
Sud America 8.963 2.853
Oceania 292 41
Asia 88.197 28.174
Nord America 6.277 728
Resto d'Europa 430.664 392.995
Norvegia 794.031 494.554
2019 2020
(euro/migliaia)

*Valore Intercompany gruppo VARD 2019: stimato in circa 518.900 migliaia di euro. **Valore Intercompany gruppo VARD 2020: stimato in circa 384.275 migliaia di euro. I dati si riferiscono al gruppo VARD.

Insieme ai fornitori

La focalizzazione del Gruppo sul rapporto con i fornitori è in continua evoluzione. Pertanto, un impegno e una comunicazione costanti sono essenziali per aiutare la Società a promuovere rapporti più positivi e reciprocamente proficui. Riteniamo che una stretta collaborazione con la catena di fornitura sia essenziale per conseguire elevati livelli qualitativi del prodotto e dell'intero processo produttivo. In ottica di stabilire un rapporto stabile e duraturo, caratterizzato da trasparenza e collaborazione, siamo impegnati attivamente nel promuovere il dialogo con i nostri fornitori attraverso incontri periodici di condivisione, anche in ambito di sostenibilità.

Nel corso del 2020 è continuato il nostro percorso di engagement con i fornitori, che ha dato luogo a un workshop da remoto sulle tematiche di sostenibilità e ha visto la partecipazione di 54 fornitori strategici. La sostenibilità ha guidato lo svolgimento degli incontri, durante i quali sono stati presentati temi quali il Piano di Sostenibilità e relativi obiettivi, con particolare evidenza a quelli riguardanti la catena di fornitura. Inoltre, al fine di integrare i criteri di sostenibilità nella catena di fornitura e garantire un adeguato presidio dei rischi, ci siamo impegnati ad avviare un progetto di Sustainable Supply Chain entro il 2021, con l'erogazione di un corso di formazione su sostenibilità e principi di approvvigionamento responsabile ai dipendenti che interagiscono direttamente con i fornitori entro il 2022.

ENGAGEMENT CON I FORNITORI

SOSTENIBILITÀ SOCIALE

Trasformare le esigenze in valore Persone che guardano al futuro

Legame con le comunità e il territorio

TRASFORMARE LE ESIGENZE IN VALORE

Immaginiamo un mondo in cui il rispetto per il mare, l'ambiente e le persone si coniughi con l'eccellenza tecnologica e dove i nostri prodotti possano essere strumenti per una crescita sostenibile

Ogni nuova nave è l'ammiraglia del progresso delle nostre capacità, esaltato da un sistema di fornitori selezionati che, con la cura della migliore tradizione artigianale e la classe di un design unico, ci consentono di interpretare al meglio lo stile e le esigenze di ogni segmento. Lo sviluppo tecnologico è fondamentale perché significa competitività sul mercato e crescita economica. Grazie a un pool di risorse dedicate alla ricerca e progettazione navale puntiamo a creare navi sempre più sicure ed ecosostenibili. Nelle nostre strategie, abbiamo abbracciato gli obiettivi dell'International Maritime Organization (IMO), sintetizzati nello slogan "Trasporto sicuro, protetto ed efficiente su oceani puliti".

Principali clienti

I nostri clienti

Guardiamo al futuro pronti a intraprendere nuove sfide per realizzare le navi da crociera, militari e offshore, i traghetti, e gli yacht di lusso del futuro. Tra le leve del nostro successo vi è la forte diversificazione delle nostre attività per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti.

Clienti cruise

I clienti che acquistano le navi da crociera prodotte dalla Direzione Navi Mercantili di Fincantieri S.p.A. e da VARD sono i principali operatori crocieristici a livello mondiale. Il portafoglio clienti si è ampliato notevolmente nel corso degli ultimi anni, grazie alla capacità di progettare e realizzare navi da crociera molto differenti tra loro, con forti personalizzazioni per cliente, area geografica e segmento di mercato servito.

Clienti naval

I clienti che acquistano i prodotti della Divisione Navi Militari di Fincantieri S.p.A. e di Fincantieri Marine Group sono enti governativi, sia italiani che stranieri, tra cui il Ministero della Difesa, la Marina Militare, la Guardia Costiera e tutti gli istituti deputati alle acquisizioni nell'ambito del settore della Difesa.

Clienti traghetti

I traghetti progettati e costruiti da Fincantieri e VARD sono destinati a clienti privati e pubblici, italiani ed esteri che operano prevalentemente nel Mediterraneo, nel Mare del Nord e nel Mar Baltico; soddisfano le richieste più impegnative in questo settore in termini di innovazione, tecnologia, basso impatto ambientale, risparmio energetico e diversificazione.

Clienti mega-yacht

I mega-yacht progettati da Fincantieri sono destinati a soggetti privati e rispondono alle più sofisticate esigenze di performance ed equipaggiamento.

Clienti sistemi, componenti e servizi

Il Gruppo offre i propri sistemi, componenti e servizi navali sia per il mercato captive interno che per altri costruttori navali e operatori industriali (quali, a titolo esemplificativo, società d'ingegneria attive nell'installazione di centrali elettriche, nonché società responsabili della realizzazione di progetti complessi, tra gli altri, nel settore dell'Oil&Gas). Tra i principali clienti dei sistemi, componenti e servizi offerti figurano i clienti di ciascuna delle altre aree di attività in ambito civile, militare e offshore. In aggiunta, tra i principali clienti sono inclusi costruttori navali e operatori industriali.

Clienti offshore e navi speciali

I principali clienti del comparto offshore del Gruppo sono gli armatori e le società di charter, che forniscono supporto logistico e servizi per la costruzione e l'operatività di impianti in mare aperto a società attive nell'industria Oil&Gas. Tra questi vi sono anche rilevanti contractor specializzati nell'offerta di servizi chiavi in mano per la messa in servizio di grandi progetti e infrastrutture offshore, oltre che i principali drilling contractor, operatori specializzati nella gestione di navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. In ambito offshore, in linea con la crescente attenzione in campo ambientale e dello sfruttamento delle energie rinnovabili, VARD ha allargato il portafoglio prodotti sviluppando mezzi specializzati impiegati nella costruzione e manutenzione di parchi eolici offshore. Inoltre, ha diversificato la produzione sviluppando traghetti alimentati a gas naturale liquefatto (LNG) o ibridi (batteria), principalmente per armatori del Nord Europa, nonché mezzi per il settore della pesca e dell'acquacoltura.

Navi sostenibili e sicure

Il mercato mondiale delle navi da crociera è rigoroso, selettivo, caratterizzato dalla presenza di costruttori con un alto profilo. In questo scenario, siamo leader nella progettazione e produzione, un successo che viene da lontano. Già agli inizi del '900, dai cantieri di Genova e Trieste uscivano gioielli di design e allestimento, con soluzioni ingegneristiche straordinariamente innovative.

CARNIVAL DESTINY 1996 Monfalcone La prima nave a superare i 100.000 GRT

KAISER FRANZ
JOSEPH
DUILIO
1923 Genova Sestri
SATURNIA
1927 Monfalcone
1912 Monfalcone Il primo super La prima nave con
La più grande nave mai
varata in Mediterraneo
transatlantico italiano cabine balcony

AUGUSTUS 1927 Genova Sestri La prima nave con ponte Lido e piscina all'aperto VESPUCCI 1931 Castellammare di Stabia La più grande nave scuola di tutti i tempi VICTORIA 1931 Trieste La prima nave con aria condizionata

Fonte: informazione interna al 31.12.2020 Hapag-Lloyd Cruises è stata acquisita da TUI Cruises nel 2020, JV 50:50 tra TUI e RCL. Nel 2019, la società clienteTopaz Energy and Marine, dopo essere stata acquisita da DP World, si è fusa con P&O Maritime per formare P&O Maritime Logistics.

Nel 2017, la società clienteTechnip si è fusa con FMC Technologies per formare TechnipFMC.

4

Precedentemente denominata: Solstad Farstad.

5

Operatore di traghetti.

19 NAVI CONSEGNATE NEL 2020 97 CONSEGNE PREVISTE FINO AL 2029

L'EVOLUZIONE DELLE NOSTRE NAVI

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Una nave da crociera è una città galleggiante ideale e autosufficiente, che dialoga costantemente con la terra, progettata, costruita e gestita per rispettare gli ecosistemi delle zone in cui si trova ad operare, per salvaguardare la salute e la vita di chi temporaneamente vi abita per divertirsi o per lavorare, migliaia di persone appartenenti a Paesi e culture diverse, che coabitano e rispondono alle sue regole di governo.

Presidiamo tutte le fasi della produzione, compresa la progettazione, la selezione dei fornitori, la costruzione, la messa in servizio (commissioning), il collaudo e la consegna.

Le navi progettate e costruite dal Gruppo non sono unità standard, ognuna di esse è un prodotto su misura che rispecchia le specifiche esigenze del cliente. Inoltre, conduciamo attività per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche applicate e di innovazione (in particolare negli ambiti della sicurezza, della riduzione del rumore, della stabilità e della velocità di esercizio della nave), i cui risultati possono essere utilizzati nella progettazione delle navi. In tal senso, ogni nave può essere considerata un nuovo prodotto, in quanto nasce dalla combinazione delle specifiche attività di progettazione in risposta alle necessità del cliente e dalle attività di ricerca e innovazione.

Il Gruppo offre un portafoglio di prodotti diversificato, che include navi di dimensioni molto diverse, dalle 10.000 alle 175.000 tonnellate di stazza lorda e con una lunghezza compresa tra 110 e 345 metri, che si caratterizzano per diversità e ricchezza dell'allestimento della parte alberghiera e per i servizi di intrattenimento offerti per soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di clienti.

In particolare, la Convenzione SOLAS - Safety Of Life At Sea ha l'obiettivo di conferire norme internazionali comuni con il fine di salvaguardare la vita umana in mare, stabilendo gli standard di sicurezza per gli aspetti tecnici e per la preparazione del personale nel caso debba fronteggiare casi di emergenza. Tutte le navi prodotte devono rispettare queste norme che sono in continua evoluzione e che garantiscono la completa sicurezza della nave.

Le navi commerciali, tra cui rientrano le navi da crociera, devono disporre di un certificato di classe valido, rilasciato previa verifica della loro conformità ai regolamenti di un ente di classifica. Il primo obiettivo dell'ente di classifica è garantire che le navi siano progettate, costruite e manutenute in modo tale da ridurre al minimo i rischi per la vita, l'ambiente e le cose. L'ottenimento della classe è la dimostrazione che tutti i controlli nelle varie fasi di vita della nave hanno avuto esito positivo.

Tutte le attrezzature e apparecchiature installate a bordo seguono gli standard del costruttore e devono rispettare le norme applicabili a livello nazionale o internazionale. Altri regolamenti sono determinati localmente, come ad esempio l'attracco nei porti americani che segue le regole della Guardia Costiera statunitense (USCG) o, se riguardanti l'igiene, il trattamento degli alimenti, gli ambienti, la prevenzione degli infortuni, i sistemi di condizionamento quelle dell'agenzia statunitense per la sanità/salute (USPHS).

Oltre ad essere un prodotto progettato per essere sicuro, le navi sono concepite e realizzate per il comfort di tutte le persone a bordo, siano esse passeggeri o membri dell'equipaggio. Anche per questi ultimi sono previste aree relax dedicate che possono includere piscine, bar, palestre o discoteche. Le navi sono progettate per rendere sempre più spazi accessibili alle persone diversamente abili, prevedendo ad esempio accessi facilitati con rampe, sistemi di avviso ottici ed acustici e dispositivi che facilitino la mobilità, permettendo così a tutti i viaggiatori di usufruire dell'intera gamma di servizi disponibili a bordo. Per quanto riguarda i materiali, la Società ha adottato una procedura interna in merito alla "Dichiarazione libera sull'amianto" che mira a garantire che i prodotti realizzati sono esenti da amianto, bifenili policlorurati (PCB) e sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS). La procedura definisce anche i componenti, strutture e attrezzature per le quali è richiesta la Dichiarazione da parte dei fornitori. Inoltre, per quanto riguarda la gestione dei prodotti chimici, i fornitori devono dichiarare e garantire che i loro prodotti e servizi sono sviluppati utilizzando esclusivamente materiali e sostanze non vietati dalle leggi e dai regolamenti vigenti e che non sono né classificati come mutageni e cancerogeni.

Nella fase terminale di costruzione della nave vengono svolte delle sessioni dedicate per consentire all'equipaggio la familiarizzazione con i sistemi di bordo, in particolare quelli riguardanti la sicurezza, prima che la nave entri in esercizio. In generale, l'istruzione e la formazione viene erogata direttamente dai fornitori dei diversi sistemi.

Partecipiamo direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali per la sicurezza, la nostra attività si svolge in stretta collaborazione con l'amministrazione di bandiera, gli enti di classifica, le associazioni industriali di settore, le società armatrici e i principali enti di ricerca internazionali. Il presidio dell'evoluzione normativa rappresenta un elemento fondamentale, a livello strategico e tecnologico, per poter identificare con largo anticipo le possibili evoluzioni del mercato e l'emergere di nuovi fabbisogni, proponendo soluzioni che siano innovative e competitive a livello di prodotto e rispettino a livello di processo gli standard di fattibilità tecnica, economica e ambientale.

Siamo un interlocutore accreditato presso l'IMO, l'Agenzia specializzata a livello mondiale a emettere direttive in materia di sicurezza della navigazione marittima e tutela dell'ambiente. Le principali convenzioni tra i Paesi che compongono l'IMO sono indirizzate a:

  • migliorare la sicurezza marittima (perlopiù dal punto di vista della sicurezza) SOLAS;
  • limitare l'inquinamento dei mari MARPOL;
  • standardizzare le regole del lavoro marittimo ILO.

I NUMERI DELLA COMPLESSITÀ - Che cosa occorre in media per costruire una nave da crociera

EVOLUZIONE PRODOTTO: SICUREZZA E AFFIDABILITÀ

Navi consegnate dopo il 2010

Navi consegnate dopo il 2024

Sistema di propulsione duplicato. Sistema di propulsione indipendente.

Le navi di lunghezza pari o superiore a 120 metri o con tre o più zone verticali principali (MVZ) devono essere progettate affinché, in caso di emergenza, i passeggeri e l'equipaggio possano rimanere a bordo e la nave proceda fino al porto più vicino.

Aumento dei requisiti di stabilità delle nuove navi da crociera in condizioni di allagamento parziale (falla) causato da collisione o incaglio.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

Nel 2020, a seguito della diffusione del virus COVID-19 è stato necessario ripensare alla sicurezza delle navi, anche dal punto di vista della sicurezza sanitaria. Allo scopo di aumentare il grado di sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio e assicurare ai potenziali passeggeri il rispetto del piano sanitario adottato dalle compagnie crocieristiche e delle normative, è in fase di definizione l'identificazione di una lista di azioni di natura progettuale, da eseguire al fine di ridurre il rischio sanitario a bordo nave, a loro volta integrate da una serie di azioni complementari, di natura operativa, perseguite dagli armatori. Le prime indagini hanno portato a stilare una lista preliminare di azioni da valutare in dettaglio e che coinvolgono, ad esempio, la ventilazione, il distanziamento, la sanificazione degli spazi o sistemi di monitoraggio della temperatura corporea. Le varie misure in fase di studio si propongono di affrontare il tema della sicurezza sanitaria di passeggeri ed equipaggio in tutte le fasi della vita di bordo, dall'imbarco alla gestione di persone potenzialmente infette, fino all'identificazione di spazi dedicati, equipaggiamenti e procedure specifiche per poter gestire in sicurezza un'eventuale emergenza sanitaria. In particolare i tecnici e i progettisti di Fincantieri hanno sviluppato, in collaborazione con il laboratorio di virologia del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) di Trieste, un innovativo sistema di sanificazione dell'aria di nuova generazione, "Safe Air", con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria, impedendo così la circolazione di inquinanti atmosferici come virus, batteri e muffe, a bordo delle navi da crociera. MSC sarà la prima compagnia al mondo a installarlo a bordo della sua Seashore in fase di costruzione a Monfalcone, che prenderà il mare l'anno prossimo.

Nell'ambito delle costruzioni militari, siamo uno dei pochi operatori in grado di progettare e costruire un ampio e completo portafoglio prodotti che comprende navi combattenti di superficie, navi ausiliarie e speciali, nonché sommergibili. Le nostre navi sono dotate di sistemi di comando e controllo all'avanguardia. Nonostante il Gruppo assembli e installi armamenti forniti da terzi nel processo della costruzione e di allestimento delle sue navi militari in base alle indicazioni del cliente, il Gruppo non ha mai fabbricato e non fabbrica direttamente armamenti o componenti di armi.

Nell'ambito del concetto generale di survivability della nave militare, si stanno approfondendo studi per ridurne ulteriormente la vulnerabilità agli attacchi informatici. Inoltre, è stato attivato un osservatorio per lo screening di leggi e regolamenti relativi ad aspetti ambientali, rischio chimico, sicurezza e igiene sul lavoro, con l'intento di rendere complementari i requisiti contrattuali già previsti con la situazione normativa contingente. Per ogni nave viene consegnato al comando di bordo il documento di valutazione del rischio residuo come previsto dal D.Lgs 81/2008.

Per il benessere dell'equipaggio, sono stati introdotti sistemi per il miglioramento della qualità dell'aria. Al fine di aumentare il benessere a bordo, laddove è stato possibile e compatibilmente con i profili operativi della nave, sono state introdotte le seguenti migliorie:

  • aumento dei ricambi orari per il sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (HVAC);
  • aumento della carica di aria esterna per ogni ricambio orario per il sistema HVAC;
  • estensione del HVAC in alcune aree operative (ad esempio Hangar);
  • aumento della vivibilità delle aree destinate all'equipaggio, garantendo più mq/persona, introducendo cabine modulari con annesso box igiene/doccia integrato, paratie di arredo con taglio dell'inquinamento acustico;
  • utilizzo di pitture ad acqua per le zone interne.

Nell'ambito del processo di rinnovamento della flotta della Marina Militare Italiana, l'approccio fortemente duale tipico della Forza Armata, impegnata anche in compiti non militari come il supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, la sorveglianza e la tutela dei beni archeologici, il trasporto di materiali umanitari e di prima necessità, sta influenzando l'attuale utilizzo della flotta e il modo in cui il processo di rinnovamento si sta realizzando. Le nuove costruzioni sono pensate fin dalla fase preliminare del progetto per essere strumenti flessibili, modulari, affidabili, a basso impatto ambientale, facilmente riconfigurabili e potenziabili. Le nuove unità, in caso di intervento a supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, potranno fornire acqua potabile, alimentazione elettrica e provvedere al supporto sanitario attraverso le proprie strutture ospedaliere. Le unità, oltre ad una particolare attenzione verso la riduzione dei fumi emessi, il trattamento delle acque di scarico e l'adozione di bio-combustibili, saranno in grado di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti. Consolidando l'esperienza maturata sui progetti della Marina Militare Italiana, è in corso di sviluppo la nave logistica per la marina del Qatar (LPD Qatar) per la quale sono stati valorizzati i concetti di flessibilità, modularità e basso impatto ambientale. La nuova costruzione potrà essere impiegata anche per scopi umanitari in aree di crisi, sia in tempo di pace che in tempo di guerra.

Infine, la Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento causato da Navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo l'inquinamento causato da navi, sia esso accidentale o prodotto da operazioni di routine. Siamo impegnati in vari progetti con l'obiettivo del contenimento dell'impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita della nave.

Tali iniziative sono descritte dettagliatamente nei capitoli "Business Innovativo – Principali progetti" e "Testimonial di sostenibilità – Navi sempre più green".

Qualità di prodotto

Siamo consapevoli che la complessità del nostro business richiede alti standard in termini di qualità, costi e tempi di prodotti e servizi offerti. Per questo motivo abbiamo adottato una Politica Qualità in grado di veicolare l'impegno delle risorse del Gruppo su punti cardine su cui operare. L'obiettivo, infatti, è conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità nelle scelte strategiche, nei processi aziendali e in ogni attività.

Ogni società o divisione adotta un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ), certificato secondo la norma ISO 9001, con cui assicura il rispetto dei migliori standard. Il 100% dei siti produttivi italiani è certificato ISO 9001, il 95% a livello di Gruppo.

L'assicurazione della qualità in ogni fase del processo, dall'acquisizione della commessa alla progettazione e approvvigionamento, alla produzione o erogazione del servizio, è affidata a ciascun owner di processo. La Politica Qualità definisce la nostra volontà di conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità in ogni attività, facendo nostri, nelle scelte strategiche e nei processi aziendali ai diversi livelli, i seguenti sette punti della Politica Qualità aziendale:

La Politica Qualità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-prodotto/politica_qualita.pdf

Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni

Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 abbiamo mantenuto tutte le certificazioni qualità in essere. Per il mantenimento della certificazione ISO 9001:2015, le divisioni e le società del Gruppo sono assoggettate ad audit da parte dell'Organismo di Certificazione. Tutti gli audit effettuati dall'Organismo di Certificazione RINA Services S.p.A. nel 2020 sui Sistemi di Gestione per la Qualità delle organizzazioni italiane di Fincantieri, certificate secondo la norma ISO 9001:2015, hanno avuto un esito soddisfacente.

Inoltre, coerentemente con le responsabilità proprie della funzione, l'ente Qualità aziendale ha effettuato una serie di audit interni, tesi a verificare la corretta applicazione di quanto previsto dalla documentazione aziendale sui processi che impattano significativamente sulla qualità, così come previsto dalla norma ISO 9001. Nello specifico, sono state quattro le macro aree organizzative prese in esame:

  • gli enti Qualità delle Divisioni;
  • le funzioni Corporate relative a processi primari;
  • gli enti Qualità dei siti produttivi (Monfalcone, Marghera, Sestri, Castellammare di Stabia, Ancona, Cantiere Integrato);
  • gli enti Qualità delle società controllate italiane (Isotta Fraschini Motori, Marine Interiors, Cetena, Seastema, Issel Nord, Fincantieri SI).

Gli audit svolti dall'ente centrale di Qualità sono stati in tutto 19 e i rilievi formalizzati sono stati tutti di classe "C" – ovvero di entità lieve, assimilabile ad una raccomandazione.

Per quanto riguarda le controllate statunitensi, Fincantieri Marine Systems North America Inc. e i cantieri di Marinette e Green Bay di Fincantieri Marine Group sono in possesso della certificazione ISO 9001:2015. La controllata VARD svolge tutte le attività in conformità alla Politica e al manuale Health, Safety, Environment and Quality (HSEQ) di Gruppo, i cui principi e strategie si basano sugli standard ISO. Gli sforzi di VARD sono volti a garantire che la sicurezza sia raggiunta in ogni momento e in tutte le aree. I suoi siti produttivi sono tutti certificati ISO 9001:2015.

Oltre alle citate certificazioni di sistema, la società controllata Fincantieri Marine Interiors, addetta alla progettazione, refitting e consegna di cabine "chiavi in mano", è in possesso delle certificazioni di prodotto MED B e di processo MED D rilasciate dall'ente di certificazione RINA. I certificati MED attestano la compliance con la direttiva europea 2014/93/UE Fire Protection requirements of Marine Equipment Directive (MED). Nell'anno 2020 la società Fincantieri Infrastructure ha completato e assemblato i manufatti del nuovo ponte di Genova (viadotto sul Polcevera), la cui prefabbricazione era stata affidata ai cantieri di Castellammare di Stabia e di Sestri, dotati delle certificazioni ISO EN 1090 – Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio ed ISO 3834-2:2005 – Sistema di Gestione delle Saldature.

La società Cetena ha conseguito nel settembre 2020 la certificazione ISO 27001:2013 sulla sicurezza delle informazioni, che va ad aggiungersi alla certificazione ISO 9001 già presente in azienda. Anche la società Seastema ha intrapreso il percorso di certificazione ISO 27001 che si andrà ad aggiungere alla certificazione ISO 9001 già ottenuta.

MANTENIMENTO CERTIFICAZIONI ISO 9001

La società Naviris, joint venture tra Fincantieri e Naval Group, neo-costituita all'inizio del 2020, ha conseguito in tempi record la certificazione ISO 9001:2015 del proprio Sistema di Gestione per la Qualità ed il certificato NATO AQAP-2110 (Quality Assurance Requirements for Design, Development and Production), entrambi rilasciati da Lloyd's Register e validi per le sedi di Genova e Ollioules (Francia).

Monitoraggio della qualità

In Italia, il Sistema Gestione Qualità è esplicato anche nella dimensione di commessa, sia essa navale o di altro prodotto, attraverso il Quality Plan di Commessa (QP).

Il QP, costituito da documenti e Piani di Controllo, regola tutti gli aspetti relativi all'assicurazione, al controllo e al monitoraggio della qualità validi per la commessa cui si applicano, e guida le strutture operative nella corretta applicazione delle regole di progettazione, costruzione e collaudo del prodotto.

La progettazione e realizzazione di prodotti e sistemi complessi, quali ad esempio navi da crociera, sommergibili o motori diesel industriali, prevede la possibilità che nel processo vi siano deviazioni dagli standard, modifiche ai disegni, incidenti di percorso ed errori di fornitura o di esecuzione. Questi fatti di "non qualità" sono normalmente rilevati e tracciati dalle strutture interne, dallo staff di ispezione del cliente e degli enti di classifica, o più raramente dopo la consegna, con interventi nel periodo di garanzia. Le azioni di rimedio poste in essere seguono la prassi industriale che prevede costi/ tempi crescenti per regolare, riparare, rifare e sostituire in modo da minimizzare l'impatto per il cliente. L'analisi quantitativa e qualitativa di tali eventi, opportunamente registrati e classificati, dà luogo a meccanismi di riesame dei progetti; nel caso delle costruzioni navali le analisi innescano i processi di miglioramento continuo, allo scopo di assicurare che gli stessi errori non si ripetano nelle commesse successive. Viene prodotto un rapporto/booklet di chiusura con le principali "lesson learned", in modo da mettere a fattor comune di tutti i siti operativi le contromisure alle cause di errore identificate e rendere possibili le conseguenti azioni di prevenzione e miglioramento.

Monitoriamo regolarmente gli indicatori di qualità, a livello divisionale (per aree di affari omogenee) e a livello produttivo:

  • nei settori di costruzione navale (navi da crociera, navi militari, mega-yacht) viene privilegiata la visione per commessa e per costruzione, e questo consente di fare confronti anche di dettaglio su "oggetti" e "fasi" omogenee;
  • nei settori di impianti e componentistica (ad esempio motori diesel, turbine, apparati e sistemi navali, cabine per navi passeggeri) si privilegia la visione per processo produttivo, facilitato dalle ripetizioni in piccole e medie serie.

Nell'ambito dei progetti divisionali Quality Transformation (DMC) e Cost of Quality (DMM) sono stati creati nuovi report direzionali che consentiranno un miglior monitoraggio dei fatti di non qualità, un migliore indirizzo per la prevenzione e miglioramento continuo e l'abbattimento dei costi.

Anche la controllata VARD utilizza il Quality Plan per i suoi progetti. Gli indicatori di qualità e il raggiungimento dei relativi obiettivi annuali costituiscono una parte fondamentale dei programmi di incentivazione di tutta l'organizzazione di Fincantieri.

Per quanto riguarda la gestione delle commesse militari, nel corso del 2020 sono stati effettuati 2 audit da parte dell'Assicurazione Qualità Governativa (AQG) italiana che hanno interessato le commesse PPA (Pattugliatori Polivalenti d'Altura), con 12 non conformità in gran parte già risolte e le restanti in fase di risoluzione.

Soddisfazione del cliente

Il settore in cui operiamo, per sua natura intrinseca, è caratterizzato da un numero ristretto di competitor e di clienti: la misura della soddisfazione e della fidelizzazione del cliente stesso non può pertanto basarsi su dati e campioni statistici significativi, bensì su analisi di lungo periodo che mettano in relazione l'andamento del mercato, l'affidamento di ordini e commesse ai vari player, i tempi di trasformazione delle trattative in ordini, il mantenimento dei clienti storici, l'acquisizione e il mantenimento di nuovi clienti. Effettuiamo regolarmente indagini sul mercato e sulla concorrenza, dalle quali si possono desumere determinati fattori di "fedeltà".

All'interno del Piano di Sostenibilità è presente uno specifico obiettivo riguardante la soddisfazione del cliente, che prevede lo sviluppo del sistema Customer Satisfaction Index (CSI). Per la sua regolamentazione, nel 2020 è stato definito il Piano di sviluppo CSI con i dettagli, responsabilità e tempi sulle attività da svolgere nel 2021-2023. Poiché la procedura CSI richiede che si misuri la soddisfazione del cliente dopo almeno tre mesi di operatività della nave, a causa del COVID-19 solo su due navi, Sky Princess e Seven Seas Splendor, consegnate a fine 2019 e inizio 2020, è stato possibile misurare il CSI, con un risultato medio pari a 88/100, corrispondente ad un elevato livello di soddisfazione.

In Fincantieri Marine Group la soddisfazione del cliente viene monitorata 3 volte all'anno, attraverso le riunioni SPPC (Ship's Production Progress Conference) con Lockheed Martin e la US Navy. Negli incontri viene valutata la conformità complessiva dei programmi, coprendo le aree tecniche, test, pianificazione, qualità, post consegna e ILS (Integrated Logistics Support). La società riceve i feedback relativi alla soddisfazione e alle aspettative dei clienti. Contestualmente vengono definite le azioni correttive, controllate nei successivi follow-up.

In VARD, la Customer Satisfaction è monitorata in modo continuativo sia durante la produzione che il periodo di garanzia e di post vendita. Ogni prodotto è soggetto a feedback volontario da parte dei clienti. Lo slogan di VARD è proprio "Costruito sulla fiducia". In particolare, nello stabilimento vietnamita di VARD Vung Tau, si utilizza un modello di "indagine sulla soddisfazione del cliente", che ogni armatore riceve al momento della consegna e alla fine della fase di garanzia. Tutti i feedback sono utilizzati per definire i punti di forza/debolezza del Sistema di Gestione Qualità e per definire eventuali azioni correttive. In VARD Engineering la soddisfazione del cliente viene rilevata tramite un questionario online al termine di ogni progetto.

INDICE DI SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Dialogo costante

Il settore delle costruzioni navali è in continuo sviluppo, per questo motivo al fine di creare prodotti sempre più sicuri, sostenibili, efficienti e a minor impatto ambientale è importante creare delle relazioni di lungo periodo con tutti gli attori coinvolti nel processo. A tal fine dialoghiamo e collaboriamo costantemente con:

  • le società armatrici, che intercettano le nuove esigenze dei clienti finali (i crocieristi) e promuovono lo sviluppo del mercato in termini di offerta commerciale. Ascoltiamo costantemente le esigenze dell'armatore, costruendo ogni nave secondo le loro specifiche e favoriamo la discussione aperta, fin dalle prime fasi progettuali, al fine di anticipare eventuali sue esigenze o, ad esempio, per promuovere l'applicazione di tecnologie innovative, rivolte alla realizzazione di prodotti sempre più sostenibili. Inoltre, per natura, l'intero processo di costruzione navale richiede una relazione continua tra il Project Manager, il cliente e il suo staff;
  • gli enti che emettono le normative, siano essi nazionali o privati, che monitorano l'esercizio delle navi e aggiornano i regolamenti per prevenirne le avarie e i relativi incidenti;
  • i fornitori, che in base alle richieste provenienti dal mercato sviluppano e rendono disponibili per le nuove costruzioni nuovi prodotti e sistemi.

La nostra sfida è quella di integrare e armonizzare nella maniera più efficace le istanze dei protagonisti sopra elencati e di coniugare nella maniera migliore il design, la sicurezza e la sostenibilità delle nostre navi. Al fine di mantenere contatti costanti ci impegniamo inoltre a collaborare con i vari attori (società armatrici, enti, fornitori) attraverso tavoli di lavoro, incontri one-to-one, video e tele conferenze.

Un'importante occasione di dialogo con i clienti e potenziali è la partecipazione a fiere. Si tratta di un'attività fondamentale in quanto fornisce un contatto diretto con i clienti, consolida il brand nei mercati di riferimento e costituisce una grande opportunità per comunicare il lancio di nuovi prodotti.

Nel corso dell'anno 2020 avevamo in programma la partecipazione a 30 fiere, ma la situazione generata dalla pandemia COVID-19 non ci ha consentito il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni, in quanto molte di esse sono state cancellate o prorogate.

Il Gruppo ha partecipato a 4 fiere con un proprio stand e a 2 fiere in modalità virtuale/digitale:

DOVE QUANDO
GENNAIO
SNA Surface Navy Association ARLINGTON 14 - 16 gennaio
FEBBRAIO
DEFEXPO INDIA LUCKNOW 5 - 8 febbraio
EUROMARITIME MARSIGLIA 6 - 8 febbraio
SETTEMBRE
NAPLES SHIPPING WEEK NAPOLI 28 settembre - 3 ottobre
DICEMBRE
POLLUTEC DIGITALE 1 - 4 dicembre
MARITIME HYBRID & ELECTRIC EUROPE DIGITALE 9 - 11 dicembre

FIERE

PERSONE CHE GUARDANO AL FUTURO

Ogni progetto, attività e iniziativa di successo nasce dalle competenze e dalla passione delle persone, la nostra più grande risorsa, indispensabile per fare la differenza e disegnare un futuro sostenibile

La pandemia COVID-19 che ha caratterizzato il 2020 ha avuto un impatto globale e ha colpito in modo trasversale tutte le attività umane, con conseguenze importanti sui percorsi individuali di sviluppo e crescita personale e professionale. Anche in questa situazione complessa e piena di criticità, le Persone sono rimaste al centro della nostra attenzione. Abbiamo tempestivamente sviluppato ed adottato protocolli di sicurezza anti-COVID in grado di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, continuando a investire nella valorizzazione dei nostri dipendenti anche attraverso iniziative di formazione e sviluppo, utilizzando soluzioni digitali e virtuali innovative. Non ci siamo mai fermati nemmeno con le attività di recruiting, consapevoli della necessità di accrescere costantemente le competenze e le capacità presenti al nostro interno, e di far fronte alle nuove esigenze derivanti dallo sviluppo di nuovi mercati e prodotti e dalla sempre maggiore trasversalità del business. Sviluppare una visione condivisa a livello globale, diffondere una cultura comune e promuovere un ambiente di lavoro sempre più motivante e inclusivo, in grado di rispondere rapidamente alle necessità del business, sono le sfide perseguite anche nel corso del 2020, attraverso l'attuazione di una People Strategy comune tra le società del Gruppo, declinata nel progetto One Vision, un ambizioso programma di trasformazione HR, che mira al raggiungimento di tali obiettivi a livello globale.

In un mercato del lavoro sempre più complesso, in cui si registra un crescente disallineamento fra domanda e offerta (mismatch professionale) per profili con competenze tecniche e tecnologiche, operiamo per migliorare costantemente i processi di selezione e per valorizzare le nostre politiche e strategie di recruiting ed employer branding. Queste ultime si traducono in una presenza sui social network sempre più attiva e soprattutto in una rete sinergica di attori dell'istruzione e della formazione, sia nel contesto nazionale che in quello internazionale. Allo scopo di avere un diretto e costante contatto con gli studenti e i docenti, abbiamo partecipato a diversi eventi virtuali di Career Day e Career Fair organizzati in partnership con le principali università italiane e internazionali, i nostri manager hanno contribuito a far conoscere le peculiarità del nostro business attraverso interventi didattici (seminari tematici, testimonianze in aula/virtual classroom, interventi di orientamento) e visite guidate per studenti e scolaresche presso i cantieri e le direzioni tecniche. Nel corso del 2020, tramite la sezione "Lavora con noi" del sito internet aziendale, che riporta le opportunità professionali in Fincantieri S.p.A. e nelle società controllate italiane, sono pervenute oltre 25.000 candidature, con un incremento del 22% rispetto al 2019. Le società controllate estere (VARD e Fincantieri Marine Group) utilizzano il loro sito internet aziendale per le attività di recruiting al fine di meglio focalizzare la ricerca del personale sui

Sviluppo e tutela delle risorse umane

Siamo convinti che il vero cambiamento dipenda da chi se ne fa promotore: persone che con impegno, dedizione e passione contribuiscono a creare il futuro dell'Azienda e il proprio futuro. Per questo motivo il nostro processo di selezione è strutturato, trasparente e garantisce una valutazione approfondita dei candidati in termini di competenze tecniche e trasversali, attitudini e aspirazioni professionali.

FORZA LAVORO PER AREA GEOGRAFICA

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

PROCESSO DI SELEZIONE

DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO

Per quanto riguarda le controllate estere, nel corso del 2020 il canale di job posting interno è stato rafforzato in Fincantieri Marine Group ed è stato strutturato anche nel gruppo VARD.

Partnership con gli Istituti Tecnici, le Fondazioni ITS e le Università

Al fine di creare una crescente sinergia fra il mondo del lavoro e il mondo scolastico e della formazione, nel 2020 abbiamo consolidato le collaborazioni con gli istituti scolastici secondari, le università e le business school. Le principali iniziative attivate in ottica di sostegno all'occupazione e sviluppo delle competenze fondamentali riguardano:

Talent Management

Siamo impegnati nello sviluppo e nella valorizzazione delle nostre persone, affinché possano dare un contributo concreto alla crescita sostenibile dell'Azienda. ll processo di Talent Management che abbiamo strutturato mira a sviluppare e trattenere i nostri "talenti", agevolando la crescita dall'interno. Attraverso attività di formazione, valutazione, feedback, sviluppo e job rotation investiamo nella crescita delle competenze, nella valorizzazione del potenziale e della professionalità dei singoli, favorendone la motivazione e il coinvolgimento.

Formazione

Nel corso del 2020 il Gruppo ha investito 2,8 milioni di euro in programmi di formazione, coaching e mentoring volti a garantire il miglioramento continuo delle conoscenze tecnico-professionali delle risorse, un efficace presidio dei ruoli e la diffusione delle competenze trasversali. Le ore medie di formazione pro capite sono state 19,5. La formazione è garantita a tutti i dipendenti del Gruppo senza alcuna distinzione di contratto, livello, inquadramento o posizione organizzativa.

Nel corso dell'anno, per rispondere ai vincoli imposti dall'emergenza sanitaria legata al COVID-19, è stato necessario adattare e riprogettare i diversi percorsi formativi affinché potessero essere fruiti da remoto. A tal fine sono state utilizzate piattaforme di comunicazione e collaborazione avanzate, che hanno permesso di garantire sia elevati standard di qualità sia l'interazione tra i partecipanti ai corsi. Tale situazione ha fornito all'Azienda anche la possibilità di valutare in chiave propositiva la formazione da remoto, prevedendo lo sviluppo di alcuni programmi in modalità blended, per quando sarà possibile pianificare il ritorno in aula, al fine di conciliare flessibilità e potenzialità della formazione digitale con efficacia e interattività della formazione face-to-face.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le ore pro capite sono state calcolate come rapporto tra ore erogate a tutto l'organico e il numero di dipendenti in forza a fine anno.

ISTITUTI TECNICI

Abbiamo solide relazioni con gli istituti superiori a indirizzo tecnico, in particolare con quelli dei territori in cui siamo presenti, nell'ambito delle quali realizziamo attività di orientamento, visite ai siti aziendali, simulazioni di colloqui di gruppo e individuali. A questi si aggiungono percorsi per accrescere le competenze trasversali, che prevedono la possibilità di ospitare gli studenti in Azienda.

ISTITUTI TECNICI SUPERIORI

A maggio 2018 abbiamo stipulato con il MIUR un protocollo volto a sviluppare e ampliare le attività di collaborazione con le Fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), riconoscendo la necessità di nuovi profili professionali a indirizzo tecnico, indispensabili per sostenere la crescita del settore in cui operiamo. Gli ITS rispondono a questa esigenza fornendo agli studenti un'opportunità formativa di alto e qualificato profilo finalizzata all'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Abbiamo attivi sei corsi ITS, per la formazione di figure tecniche specializzate per il settore della navalmeccanica, di cui due sviluppati nel 2020.

UNIVERSITÀ

Nell'arco del 2020 abbiamo collaborato con circa 50 università, sia italiane che estere, per l'attivazione di percorsi di stage e tirocini curriculari, per eventi di Career Day e per specifiche docenze e testimonianze di business svolte presso gli atenei. Abbiamo inoltre continuato a promuovere borse di studio per studenti universitari dei percorsi di ingegneria in collaborazione con le Università di Trieste e Genova.

BUSINESS SCHOOL E MASTER

L'Azienda ha rafforzato la sua presenza presso le principali business school nazionali, sia nei percorsi di specializzazione che nei master, con iniziative volte a supportare lo sviluppo della didattica, della ricerca scientifica e dell'alta formazione. Tra queste, la consolidata collaborazione con il MIP e la SDA Bocconi di Milano, il MIB di Trieste, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, la Luiss Business School di Roma e l'ESCP Business School di Torino.

ASSUNZIONI PER FASCIA DI ETÀ E GENERE

≤ 30 ANNI 30-50 ANNI ≥ 50 ANNI TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
Totale 1.238 892 1.237 1.201 292 387 2.767 2.480
di cui donna 234 161 185 180 34 51 453 392

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

FORMAZIONE EROGATA - 2020

diversi contesti geografici e di mercato del lavoro. In Italia sono state assunte 685 persone, di cui il 59% under 35, e sono stati attivati 366 stage, sia curriculari che post-curriculari. Lo stage e il tirocinio curriculare rappresentano un punto di ingresso privilegiato nel Gruppo e un'occasione di formazione e di acquisizione delle competenze, sia tecniche che trasversali. Nel corso del 2020, 143 assunzioni sono state finalizzate a seguito di percorsi di stage in Azienda.

ITeach:

è l'offerta formativa dedicata alle nuove tecnologie digitali che è stata sviluppata nell'ambito del progetto Fincantieri for the Digital Future, con l'obiettivo di favorire sia lo sviluppo e la valorizzazione delle competenze professionali esistenti sia lo sviluppo di nuove professionalità in materia di competenze digitali.

La nostra offerta formativa si articola principalmente in 4 strumenti:

CATALOGO FORmare:

comprende corsi di carattere tecnico-specialistico, corsi per rafforzare le competenze trasversali, gestionali e relazionali e percorsi volti a migliorare la conoscenza delle lingue straniere. Sono stati inoltre sviluppati numerosi corsi e-learning su temi di governance, compliance, anticorruzione, proprietà intellettuale, sicurezza informatica e phishing. A fine 2020 ha preso avvio un importante progetto di formazione tecnica, che proseguirà nel corso del 2021, che ha l'obiettivo di rafforzare le conoscenze e le competenze di saldatura di operai e supervisori di produzione delle attività di scafo e dei tecnici di controllo di processo e procedimento.

SAFETY ACADEMY:

comprende corsi di formazione in materia di salute, sicurezza e ambiente, tra i quali nel 2020 ha ricoperto un importante ruolo il percorso formativo e-learning sulle tematiche di sostenibilità ambientale, volto a invitare e stimolare i dipendenti a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia dell'ambiente. A tutela della salute delle nostre persone, a tutti i lavoratori è stato erogato un corso e-learning finalizzato a creare consapevolezza sui comportamenti da seguire per limitare il rischio di contagio da Coronavirus. Particolarmente rilevante è stata l'attività formativa rivolta agli auditor interni dei sistemi certificati di qualità, sicurezza, ambiente, energia.

CORPORATE UNIVERSITY:

è la scuola di formazione manageriale interna di Fincantieri, che si articola in percorsi formativi tecnico-gestionali volti ad accrescere le competenze dei dipendenti nelle diverse fasi dei percorsi di sviluppo individuale. Questi ultimi vengono continuamente aggiornati, al fine di garantire contenuti innovativi che siano di stimolo per i dipendenti nell'affrontare la loro crescita in Azienda. Nel 2020 nell'ambito della Project Management Academy di Fincantieri è stato attivato il percorso formativo propedeutico al conseguimento della certificazione Project Management Professional del Project Management Institute (PMI) dedicato alle risorse del Project Management Team. Particolare rilievo è stato riservato alle tematiche di sostenibilità, integrate dal 2019 nei corsi della Corporate University e sulle quali nel 2020 sono stati formati 226 dipendenti.

Come ulteriore segnale di attenzione e vicinanza ai dipendenti, durante il primo lockdown la Capogruppo ha messo in atto specifiche iniziative formative. A tutti i dipendenti è stato erogato un corso e-learning di lingua inglese della durata di un mese, mentre tutti i responsabili che gestiscono risorse in smart working hanno potuto seguire un ciclo di tre webinar realizzato in collaborazione con il MIP - Graduate School of Business con l'obiettivo di favorire lo sviluppo di un nuovo stile di leadership.

Il team building è ritenuto una competenza strategica per il successo dell'Azienda. Per questo motivo nel corso del 2020 è stato quanto mai importante investire in iniziative volte a stimolare il senso di appartenenza al Gruppo e attività formative dirette a favorire la comunicazione e il lavoro di gruppo tra diverse generazioni, un'identità di team condivisa, partendo dalla valorizzazione delle specificità individuali, e lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo.

Processi di valutazione

I processi di valutazione si fondano sul Modello aziendale delle Competenze, che ha l'obiettivo di valorizzare e incentivare comportamenti coerenti a tutti i livelli dell'organizzazione e di sviluppare competenze adeguate ad affrontare le sfide future. Nell'ambito del programma di trasformazione HR, One Vision, nel corso del 2020 è stata avviata un'iniziativa per definire un nuovo Modello delle Competenze di Gruppo e un nuovo modello di valutazione della performance. Entrambi i modelli saranno finalizzati e condivisi nel corso del 2021 e rappresenteranno i pilastri dei processi di valutazione e sviluppo del futuro, a livello globale. I processi di valutazione sono strutturati al fine di garantire una visione il più possibile completa, oggettiva e analitica delle diverse dimensioni oggetto di valutazione:

• Valutazione della performance: è lo strumento cardine dei processi di sviluppo del capitale umano, che mira al miglioramento della performance dei collaboratori attraverso il feedback individuale che tutti i dipendenti, dagli operai ai dirigenti, ricevono almeno una volta all'anno. Tale strumento si pone infatti alla base della definizione dei percorsi di carriera e di miglioramento delle competenze per i dipendenti e consente al tempo stesso di riconoscere il merito, la professionalità e il contributo di ciascuno al conseguimento degli obiettivi aziendali.

  • Valutazione 360°: destinato a tutti i responsabili con almeno cinque risorse alle dipendenze, questo strumento ha come oggetto di valutazione le competenze tipiche dei responsabili di un team, quali il feedback, la delega, lo sviluppo dei collaboratori e il riconoscimento degli altri; attraverso il confronto tra l'auto e l'etero valutazione, esso mira a fornire al valutato un panorama completo delle competenze valutate. Dopo aver completato il processo di valutazione 360° nel 2019, nel corso dell'anno sono state avviate le azioni di sviluppo e autosviluppo definite dai singoli sulla base dei risultati ottenuti. La valutazione sarà riproposta nel 2021 in ottica di monitoraggio e miglioramento continuo della gestione delle persone.
  • Valutazione del potenziale: destinata a un target di risorse contraddistinto da requisiti di età, anzianità aziendale, ruolo e titolo di studio, si concretizza in un'attività di assessment svolta attraverso un colloquio di feedback che consente di evidenziare punti di forza, aree di miglioramento e motivazioni di crescita; sulla base di quanto evidenziato è poi possibile strutturare un piano di sviluppo individuale in termini di attività formative a breve/medio termine, coaching, mentoring, percorsi di carriera e job rotation. Nel corso del 2020 oltre 100 risorse sono state coinvolte in attività di assessment del potenziale, svolte in modalità virtuale.
2019 2020
DIRIGENTI 62% 62%
di cui donna 69% 67%
QUADRI 76% 64%
di cui donna 72% 60%
IMPIEGATI 78% 68%
di cui donna 74% 58%
OPERAI 80% 49%
di cui donna 88% 26%
TOTALE 79% 58%
di cui donna 78% 50%

PERCENTUALE DI DIPENDENTI VALUTATI

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

People development

Nel corso del 2020 le attività di people review, strumento gestionale attivo per lo sviluppo delle risorse, hanno rivestito un ruolo chiave nella valorizzazione del capitale umano e nella definizione dei percorsi di crescita professionale e dei piani di successione. Tali attività hanno l'obiettivo di individuare le risorse con maggior potenziale e spendibilità in Azienda, sulle quali investire con percorsi di crescita definiti, job rotation, azioni di mobilità nazionale e internazionale, azioni formative, percorsi di coaching e mentoring, affinché in futuro possano ricoprire ruoli chiave per la guida del business. Nel corso del 2020 ben 316 risorse sono state interessate da azioni di mobilità, in Italia e all'estero.

Nell'ambito delle attività di people review, a inizio 2020 è stata avviata la prima edizione del Progetto Talent, che ha l'obiettivo di valorizzare i giovani "high potential" e favorire la loro crescita e il loro sviluppo all'interno dell'Azienda. Per le risorse coinvolte nel progetto è stato definito un piano di sviluppo che definisce un percorso di crescita, anche all'estero, una formazione specifica e un programma di mentoring. Quest'ultimo prevede per ciascuna risorsa l'assegnazione di un mentore, un manager esperto appartenente alla prima o seconda linea manageriale che, attraverso la condivisione della propria esperienza e la diffusione della cultura aziendale, ha il compito di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, favorendo la creazione di un network professionale anche al di fuori della rispettiva area di appartenenza.

Per garantire la continuità, la stabilità e il presidio del business, una volta all'anno vengono aggiornati i piani di successione per le figure chiave.

Diversità e pari opportunità

Rifiutiamo qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale. Ci impegniamo a sviluppare e mantenere un ambiente di lavoro inclusivo, libero da ogni forma di violenza o molestia, come ribadito nella nostra Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.

Per valorizzare le diversità e promuovere l'inclusione, elementi strategici per la competitività aziendale, per lo sviluppo delle nostre persone e per l'affermazione di una cultura e identità di Gruppo, in coerenza con il quadro normativo vigente in materia di pari opportunità, ci impegniamo a:

  • creare un ambiente di lavoro inclusivo che garantisca il rispetto, l'integrità, lo sviluppo personale e le pari opportunità;
  • accrescere la consapevolezza dei dipendenti su diversità e pari opportunità;
  • favorire l'impegno di tutti i collaboratori del Gruppo ad agire con rispetto e integrità in ogni relazione;
  • richiedere ai fornitori comportamenti in linea con il rispetto della dignità umana.

Abbiamo intrapreso un percorso per definire il nostro modello di Diversity & Inclusion (D&I) Management, un modello aperto, volto a valorizzare ogni elemento di diversità come fonte di arricchimento e crescita per l'organizzazione. Al centro del sistema c'è la persona, con la sua soggettività, le sue caratteristiche, le sue esperienze, la sua cultura. Il modello di D&I è sviluppato attraverso l'engagement delle persone e grazie alla loro partecipazione. In questa chiave abbiamo coinvolto la nostra rete di facilitatori, costituita nel 2018 nell'ambito del progetto Fincantieri for the Future. Poiché la figura del facilitatore si è rivelata sempre più efficace e utile per diffondere a livello informale modelli di comportamento positivi e per attivare un sistema di ascolto diffuso, nel corso del 2020 abbiamo dedicato una formazione specifica ai nostri facilitatori. Essi hanno anche contribuito allo sviluppo di una survey sulla D&I, che a inizio 2021 sarà estesa a tutti i dipendenti del Gruppo.

L'indagine permetterà di avere una fotografia ancora più chiara del livello di consapevolezza dei temi di D&I e delle priorità per l'Azienda, che consentirà di aumentare la connessione tra il modello di D&I e i processi di miglioramento continuo dell'organizzazione.

Le principali tematiche sulle quali l'Azienda intende intervenire in materia di diversità e pari opportunità sono rappresentate dall'age diversity, per favorire lo scambio inter-generazionale delle competenze e conoscenze attraverso la valorizzazione dei giovani e l'ingaggio delle risorse senior, dalla gender diversity, con lo scopo di prevedere moderne forme di conciliazione vita-lavoro e dalla cultural diversity, per stimolare la creatività e alimentare una cultura aziendale sempre più aperta.

La Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-risorse-umane/diverita-e-pari-opportunita/fincantieri_politica_sui_diritti_umani2.pdf Nel 2020, 58 facilitatori in Italia hanno partecipato a un percorso di formazione volto ad accrescere la consapevolezza su diversità e pari opportunità, sul saper rispettare, integrare e valorizzare le diversità e l'unicità di ogni persona nonché su tutti quei filtri con cui ogni individuo osserva la realtà circostante e sulla base dei quali valuta, giudica, prende decisioni, regola i propri comportamenti.

Nel corso dell'anno abbiamo aderito in qualità di socio a Valore D, la prima associazione di imprese in Italia per l'equilibrio di genere e una cultura inclusiva, a testimonianza dell'impegno di Fincantieri per un mondo professionale più equo e inclusivo.

FORMAZIONE SOSTENIBILITÀ FACILITATORI

DIPENDENTI PER FASCIA D'ETÀ

≤ 30 ANNI 30-50 ANNI ≥ 50 ANNI TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
DIRIGENTI 0 0 175 177 215 219 390 396
QUADRI 23 13 744 673 507 443 1.274 1.129
IMPIEGATI 1.396 1.470 4.370 4.701 1.842 2.113 7.608 8.284
OPERAI 1.397 1.302 5.990 5.866 3.164 3.173 10.551 10.341
TOTALE 2.816 2.785 11.279 11.417 5.728 5.948 19.823 20.150
Incidenza % 14% 14% 57% 56% 29% 30% 100% 100%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

PERCENTUALE DONNE NEL BOARD

PERCENTUALE DONNE PER CATEGORIA SUL TOTALE PER CATEGORIA

PERCENTUALE DONNE CHE HANNO RICEVUTO FORMAZIONE SUL TOTALE DONNE

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Compatibilmente con le caratteristiche dell'attività cantieristica e con i profili di rischio che la connotano, operiamo costantemente per promuovere l'inserimento di persone con diversa abilità fisica e psicologica. Nel Gruppo Fincantieri operano 481 persone diversamente abili.

Le società statunitensi, Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine Systems North America Inc., in continuità con il passato, hanno implementato le azioni previste dall'affirmative action plan, che garantisce il rispetto delle diversità nell'intero processo di talent management e include attività formative volte a creare una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi della diversity.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

La pandemia da COVID-19, che ha condizionato profondamente l'ultimo anno, ci ha indotto a individuare e attuare specifiche misure a tutela della salute dei lavoratori, per consentire la ripresa e la prosecuzione delle attività aziendali in presenza di un nuovo rischio che si è aggiunto a quelli inerenti il ciclo produttivo. I Protocolli e le misure adottate da Fincantieri S.p.A. sono state condivise con i Datori di Lavoro di tutte le società controllate italiane ed estere, permettendone la tempestiva adozione anche in quei Paesi che ancora non avevano posto in essere misure adeguate per il contenimento della diffusione del COVID-19.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

Già con il primo manifestarsi del fenomeno epidemiologico del Coronavirus, siamo intervenuti con tempestività e determinazione ponendo in essere ogni azione utile a prevenire e contenere il possibile contagio all'interno delle nostre unità operative: la tutela dei dipendenti e di tutto il personale coinvolto nel processo produttivo è stata la nostra priorità assoluta.

  • coordinare tempistiche e perimetro degli interventi, d'intesa con i Responsabili di ogni unità operativa;

  • Rientro dei dipendenti dal territorio cinese: già nell'ultima settimana di gennaio, prima che analoga indicazione pervenisse dagli organi istituzionali, è stato disposto il rientro dei lavoratori distaccati o in trasferta sul territorio cinese. Prima del loro rientro al lavoro in Italia, gli stessi sono stati posti in quarantena fiduciaria nei luoghi di residenza per un periodo di 15 giorni. Contestualmente è stata disposta la sospensione delle trasferte nei Paesi esteri in cui si era fino ad allora manifestata la sindrome.

  • Cabina di regia per l'emergenza: è stato costituito un Crisis Management Team a livello di Fincantieri S.p.A., al quale è stato affidato il compito di:
  • monitorare costantemente l'evoluzione delle problematiche collegate al COVID-19;
  • attuare, sulla scorta delle indicazioni provenienti dalle competenti Autorità a livello nazionale e/o
  • della collettività.
  • Comunicazione e strumenti attivati: per facilitare la comunicazione e l'accesso ai costanti aggiornamenti provenienti dalle fonti ufficiali, sono stati attivati:
  • una pagina intranet, su cui sono stati resi disponibili documenti e video relativi alle buone pratiche da adottare per limitare i rischi di contagio;
  • un numero telefonico costantemente operativo e un indirizzo e-mail dedicato, cui i dipendenti possono rivolgersi per chiedere informazioni e ottenere riscontro ad eventuali quesiti, anche inerenti a tematiche mediche;
  • una comunicazione interna indirizzata a tutto il personale, veicolata via mail, affissa alle bacheche e inserita nella home page della intranet aziendale, ha dato notizia dell'avvenuta costituzione dell'unità di crisi e ha fornito precise indicazioni in merito alle regole comportamentali impartite dalle competenti Autorità Sanitarie: limitazioni alle trasferte di lavoro, svolgimento di riunioni attraverso supporti

regionale, le misure di prevenzione progressivamente individuate a tutela della salute dei lavoratori e

Oltre 6.000.000 di mascherine chirurgiche acquistate Oltre 70.000 dispositivi al giorno distribuiti

Oltre 23.000 rilevamenti giornalieri di temperatura corporea -94% trasferte rispetto allo stesso periodo del 2019

Oltre 1.600 dipendenti in smart working

tecnologici quali video e call conference, descrizione delle norme igienico-sanitarie individuate a livello ministeriale, oltre all'indicazione a tutti i dipendenti di astenersi dal lavoro in presenza di sintomi influenzali o alterazioni febbrili.

• Sospensione delle attività produttive: Fincantieri è stata una delle prime aziende a decidere di sospendere le attività produttive nei siti italiani del Gruppo già dal 16 marzo 2020, estendendo l'utilizzo dello smart working a tutte le figure professionali per le quali risultasse compatibile, ovvero ricorrendo a permessi a recupero dilazionati entro l'anno solare e alla fruizione di ferie e permessi senza condizionamenti. Nel contempo, ci siamo attivati per dare continuità alle attività formative e di sviluppo, che sono state rivisitate e riprogettate utilizzando le diverse piattaforme disponibili, in modo da renderle fruibili da remoto mantenendone elevata la qualità.

Dal 20 aprile 2020 abbiamo attuato un piano di ripresa, caratterizzato da una accentuata gradualità e scaglionato su più settimane, individuando modalità per ridurre le presenze ed evitare la diffusione del virus attraverso ingressi differenziati, turnazioni, elasticità di orario e smart working.

Come previsto dal "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro" – sottoscritto in data 14 marzo 2020 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalle Parti Sociali – in tutte le sedi italiane del Gruppo sono stati predisposti specifici Protocolli, condivisi con le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nell'ambito dei Comitati paritetici appositamente individuati. Negli stessi sono stati recepiti i piani di emergenza, predisposti già a febbraio, da attivare nell'eventualità della segnalazione di un caso di positività al COVID (dipendenti Fincantieri o terzi) che prevede il coinvolgimento delle Autorità Sanitarie locali e delle Rappresentanze dei Lavoratori.

Al fine di ridurre i rischi di contagio ciascun sito ha realizzato i seguenti interventi:

  • la consegna, a tutto il personale in entrata, di materiale informativo che riepiloga le regole comportamentali da osservare, nonché le modalità di impiego delle mascherine di protezione;
  • lo screening termico generalizzato all'ingresso dei siti;
  • l'uso obbligatorio di mascherine di tipo chirurgico da parte di tutti coloro che accedono e operano all'interno dei siti produttivi;
  • la collocazione diffusa di appositi dispenser di liquido disinfettante;
  • l'intensificazione della periodicità delle misure di sanificazione delle aree comuni;
  • gli accorgimenti sull'accesso scaglionato agli spogliatoi, alle aree ristoro e alle mense aziendali, modulando conseguentemente l'erogazione del relativo servizio;
  • l'interdizione dell'utilizzo dei distributori automatici di bevande calde, assicurando l'erogazione dell'acqua in confezione.

Tali misure sono state oggetto di illustrazione e condivisione con le Autorità Sanitarie Locali (ASL) territorialmente competenti. È stata inoltre posta particolare attenzione nel mantenere costanti rapporti con istituzioni ed enti locali a vari livelli (Prefetture, Regioni, Comuni, Aziende di Trasporto) per individuare congiuntamente soluzioni idonee a contenere gli impatti della ripresa sui territori ove sono presenti i siti produttivi. Tra le misure messe in atto vi è stata un'intensificazione delle corse degli autobus dedicate al trasporto del personale operante all'interno dei Cantieri di Marghera e di Muggiano.

Grazie all'esperienza e alle azioni intraprese dalla Capogruppo, Fincantieri Marinette Marine è stata in grado di adottare misure per il contenimento della diffusione del COVID-19 in anticipo rispetto ad altri costruttori con sede negli Stati Uniti, come rilevato dal giornale Jane's Navy International.

Nel mese di settembre, si è ritenuto opportuno individuare nuove misure, da affiancare a quelle già in atto, in grado di rafforzare l'azione di contrasto e contenimento del contagio da Coronavirus, attraverso il monitoraggio costante del fenomeno all'interno dei singoli siti. A tale scopo è stato individuato un modello per gestire il

fenomeno nel medio/lungo periodo che prevede forme strutturate di collaborazione con le Autorità Sanitarie dei diversi territori. Il modello, con minime differenze di articolazione fra i diversi cantieri, prevede di effettuare un certo numero di test rapidi a cadenza settimanale e in base all'andamento epidemiologico dei contagi, al fine di monitorare costantemente la situazione. Il personale da coinvolgere è individuato a campione nelle diverse aree di lavoro, in modo da monitorare l'intero complesso produttivo. Al primo accordo, sottoscritto in Friuli-Venezia Giulia all'inizio di ottobre, hanno fatto seguito analoghi protocolli siglati in tutte le altre aree ove sono presenti le sedi italiane dell'Azienda.

Nel corso dell'estate, un sondaggio interno sulla gestione aziendale dell'emergenza, che ha coinvolto tutto il personale dipendente ottenendo un tasso di risposta pari al 77%, ha rilevato un grado di soddisfazione relativo all'impegno profuso dall'Azienda pari al 91%.

Verso Infortuni Zero

La continuità del progetto Verso Infortuni Zero è garantita da un'organizzazione ormai collaudata e capace di supportare nell'attuazione delle varie iniziative sia i dipendenti diretti che le maestranze delle ditte in appalto. Per il consolidamento delle buone pratiche e il costante monitoraggio dei processi produttivi, vengono organizzate delle riunioni di coordinamento in materia di sicurezza e ambiente che, calendarizzate con periodicità almeno quindicinale, sono effettuate direttamente nelle aree di produzione e prevedono la partecipazione di tutti i supervisori di produzione e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. In ciascun sito produttivo vengono svolte periodicamente le riunioni dei Comitati Qualità e Sicurezza. Tali incontri, a cui partecipano la Direzione di stabilimento e i primi riporti, hanno la finalità di monitorare i processi produttivi in relazione alle tematiche della qualità e della sicurezza sul lavoro e di discutere le istanze emerse durante i sopralluoghi congiunti nelle aree produttive e nelle riunioni della Commissione Sicurezza e Ambiente. La percentuale di dipendenti rappresentati nei Comitati Salute e Sicurezza a livello di Gruppo è pari al 45%, mentre a livello di Fincantieri S.p.A. è il 100%.

Analogamente, negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group organizza riunioni mensili che coinvolgono i responsabili in materia di sicurezza sul lavoro e ambiente e i rappresentanti sindacali, con l'obiettivo di analizzare e condividere i risultati del monitoraggio degli infortuni, l'andamento degli indicatori di performance e i principali aggiornamenti relativi al sistema di gestione della sicurezza. Con l'obiettivo di scongiurare ogni tipo di incidente riguardante sia le persone sia l'ambiente, la controllata VARD prosegue nel proprio progetto denominato Vision Zero e prevede ulteriori strumenti e iniziative:

  • l'utilizzo del tool Safety Observation per riportare le eventuali irregolarità rilevate;
  • la rendicontazione di indicatori di salute e sicurezza nei meeting mensili del management;
  • l'organizzazione della settimana di prevenzione contro gli incidenti interni;
  • le discussioni mensili su salute e sicurezza (obbligatorie per legge in Brasile);
  • l'elezione di una commissione interna per la prevenzione degli incidenti;
  • la distribuzione interna, sulla base delle guideline del Gruppo, di un booklet con le dieci golden rule fondamentali per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

L'andamento dei dati e degli indici infortunistici del personale dipendente e di quello delle ditte in appalto è costantemente monitorato, sia a livello di Gruppo che di singolo sito. Viene redatto uno specifico report mensile per informare il Vertice Aziendale, tutti i datori di lavoro e tutti i responsabili del servizio di prevenzione e protezione.

La preponderanza degli infortuni consiste in cadute o urti contro parti fisse, che hanno riguardato gli arti inferiori e le mani degli infortunati.

Insieme in Sicurezza

Il supporto multimediale denominato Insieme in Sicurezza è disponibile in tutti gli stabilimenti italiani, rappresenta un valido strumento per tutelare tutte le risorse impegnate nel processo produttivo e promuovere comportamenti corretti anche sotto il profilo ambientale. Si tratta di un videocorso informativo della durata di circa tre ore, destinato a tutti i dipendenti delle ditte esterne (un bacino di utenza di circa 30.000 persone) e fruibile nelle 10 lingue maggiormente in uso negli stabilimenti Fincantieri. Lo strumento fornisce indicazioni specifiche su ognuna delle unità produttive presenti in Italia e sui rischi lavorativi che caratterizzano l'attività cantieristica e deve essere visionato obbligatoriamente in aula al momento del primo ingresso nei siti produttivi del Gruppo.

Protocollo di intesa con INAIL

Nel 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'Intesa tra l'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) e Fincantieri, volto allo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e alla realizzazione di attività e progetti per la riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali. Il protocollo, che fa seguito a una collaborazione pluriennale, definisce gli ambiti e le modalità di attuazione delle attività finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nel corso del 2020 si sono gettate le basi per dare attuazione al suddetto protocollo attraverso vari progetti, come l'organizzazione di seminari su tematiche di salute e sicurezza, l'analisi del modello di mappatura dei near miss monitorati in Fincantieri e l'eventuale implementazione dello stesso.

Valutazione dei fornitori

Le ditte in appalto, già oggetto di valutazione sotto il profilo finanziario, qualitativo, contrattuale e produttivo, sono vagliate, secondo uno schema predefinito, anche attraverso scorecard focalizzate sui temi di salute, sicurezza e ambiente. Le valutazioni operate dai diversi stabilimenti, con il coinvolgimento diretto dei responsabili delle aree di pertinenza, concorrono a determinare la performance complessiva delle ditte e sono oggetto permanente di monitoraggio all'interno dell'Osservatorio Fornitori. Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 è stato ampliato il perimetro dei fornitori valutati, anche se a causa della pandemia, che ha visto in prima linea le funzioni deputate alle valutazioni, non è stato possibile raggiungere l'obiettivo di coprire il 100% dei main contractor (che sarà comunque traguardato nuovamente nel 2021).

Security

In ragione della sempre più frequente e diffusa presenza di personale dipendente in trasferta o in distacco lavorativo all'estero, attraverso il programma di Travel Security abbiamo sviluppato un'attività costante di mappatura dei rischi nei Paesi esteri, per garantire la sicurezza del personale viaggiante e la sostenibilità degli insediamenti collegati alle operazioni di business. Con tale scopo è stato garantito il monitoraggio di circa 3.650 tratte di viaggio estere. Nel 2020 il numero di viaggi aziendali verso l'estero è stato fortemente ridimensionato dagli effetti della pandemia globale ma, a causa della stessa, si è reso necessario prestare una supervisione straordinaria ad ogni singola tratta.

Il programma di Travel Security ha perciò monitorato ogni viaggio, assicurando ai lavoratori informazioni sulle restrizioni presenti nei vari Paesi tramite comunicazioni personalizzate e una continua analisi delle restrizioni di ingresso e nazionali in vigore nel Paese di destinazione. Il programma di Travel Security ha inoltre pubblicato circa 300 bollettini, tra giornalieri e settimanali, inerenti al monitoraggio epidemiologico della pandemia e alle

A cadenza trimestrale si tengono le riunioni dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, presiedute dal responsabile Health, Safety&Environment (HSE) aziendale, nelle quali si analizzano i dati raccolti, si condividono le best practice e le tematiche di interesse comune e vengono individuate le proposte migliorative sulle quali indirizzare le attività del Gruppo.

Il processo di valutazione dei rischi specifici presenti in ambito lavorativo è oggetto di precise linee guida aziendali e di conseguenti procedure operative; gli stessi rischi sono oggetto della formazione sulla sicurezza che viene erogata a tutto il personale dipendente.

Le migliori performance aziendali e gli obiettivi di miglioramento riguardanti la salute e sicurezza costituiscono riferimenti rispetto ai quali viene monitorato e stimolato il risultato della prestazione e viene determinata la relativa ricaduta economica delle figure con ruoli manageriali e di supervisione nell'ambito dei meccanismi di retribuzione variabile.

In Italia, è proseguito il progetto denominato Sicurezza Attiva, articolato su un'attività informativa/formativa rivolta a tutti i lavoratori (dipendenti diretti e delle ditte in appalto) presenti nei singoli siti. In orario lavorativo e direttamente sul posto di lavoro, i singoli preposti illustrano l'argomento oggetto di approfondimento al proprio personale, al quale viene distribuita una scheda informativa.

2019 2020
Tasso di assenteismo 3,7 4,5
Tasso di malattia professionale 0,1 0,1
Tasso d'infortunio sul lavoro 9,7 7,7
Tasso d'infortunio grave sul lavoro 0,1 0,1
Tasso di decessi da infortunio sul lavoro 0,0 0,0
Numero di infortuni 383 297
- di cui sul lavoro 339 254
- di cui gravi sul lavoro 3 4
- di cui mortali sul lavoro 0 1
- di cui in itinere 44 43
Numero di infortuni - donne 21 9
Numero di ore di formazione in salute e sicurezza 186.958 117.058
Numero dipendenti formati in salute e sicurezza 14.362 14.590
Numero di visite mediche n.d. 10.697
Numero di esami diagnostici n.d. 19.205
Costi salute e sicurezza (euro) 5.877.467 14.110.425

PRINCIPALI INDICATORI SALUTE E SICUREZZA

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Il dato del numero di visite mediche si riferisce a Fincantieri S.p.A., controllate italiane e al gruppo VARD.

I costi salute e sicurezza si riferiscono alle spese sostenute relativamente alla sorveglianza sanitaria e all'approvvigionamento dei Dispositivi di Protezioni Individuali, comprese le dotazioni personali utilizzate per fronteggiare il fenomeno epidemiologico del COVID-19.

conseguenti restrizioni imposte nei maggiori Paesi di interesse. Tali report sono stati distribuiti al management e ai viaggiatori del Gruppo interessati.

È stato inoltre garantito supporto sul campo, rispondendo a 267 chiamate di assistenza e agevolando il rimpatrio di 169 dipendenti del Gruppo da Cina, India, Romania, Italia e Malta.

Attraverso l'attivazione di un sistema di Crisis Management (estero), sono stati redatti e aggiornati 12 piani di contingenza relativi ai siti esteri di maggior rilievo e presenza aziendale. I piani sono gestiti da appositi comitati di crisi (CMT) che comprendono, oltre alle figure dei datori di lavoro, dei viaggiatori e dei Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) competenti, anche i responsabili di tutte le funzioni coinvolte nel processo di viaggio e di gestione del personale. Ai sensi delle procedure aziendali, ogni CMT si è riunito almeno due volte all'anno, per aggiornare i componenti del team sull'evoluzione dei rischi presenti negli scenari locali e per attività di formazione e training basati sui piani di contingenza. È stata attivata una piattaforma software di Crisis Management Virtuale che permette ai comitati di riunirsi virtualmente, gestendo eventuali situazioni di crisi anche in mobilità o quando l'Azienda è chiusa (di notte o nei giorni festivi).

Sempre in riferimento alle problematiche di security collegate alla globalizzazione del business, va citato l'International Ship and Port Facility Security (ISPS) Code, Capitolo XI-2 del Regolamento SOLAS elaborato dall'International Marine Organization (IMO), un insieme completo di norme per migliorare la sicurezza delle navi e degli impianti portuali, al fine di mitigare il rischio di atti di terrorismo e di altri atti illeciti. Sulla base delle tipologie di navi che si interfacciano con le aree di pertinenza di Fincantieri, l'autorità competente ha determinato la sua cogenza per gli stabilimenti di Arsenale Triestino San Marco, Muggiano e Palermo, considerando impianti occasionali i cantieri di Monfalcone e Marghera. In tali siti sono già state individuate le figure professionali necessarie e sono stati realizzati i presidi e le attività contemplate. In funzione dell'impegno a mantenere un sistema efficace di corporate governance e di gestione del rischio, è stato avviato un progetto per l'implementazione dell'ISPS Code anche per i cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia, Genova Sestri Ponente, Riva Trigoso e per le sedi di Trieste, Roma e Genova. Contestualmente, nel corso del 2020 si è reso disponibile ai dipendenti Fincantieri un corso in e-learning interattivo e customizzato finalizzato alla familiarizzazione con i temi di security.

Come da obiettivo del Piano di Sostenibilità, nel 2020 tutti i siti italiani hanno completato il processo di migrazione verso la nuova normativa ISO 45001, che definisce i requisiti per la certificazione del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul lavoro.

Nel corso dell'anno, anche la società Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. ha conseguito la certificazione ISO 45001, che permette di minimizzare i rischi e di migliorare i livelli di salute e sicurezza. Il gruppo VARD ha mantenuto la certificazione OHSAS 18001 per i cantieri rumeni di Braila e Tulcea e per quello vietnamita di Vung Tau e ha avviato il processo di migrazione verso la nuova normativa ISO 45001. Inoltre, tutti i cantieri di VARD sono allineati agli standard SA 8000; in particolare quello vietnamita di Vung Tau è in possesso della relativa certificazione, che si basa sulle convenzioni International Labour Organization (ILO) e sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Negli Stati Uniti la controllata Marinette Marine Corporation è certificata OHSAS 18001, la cui validità è stata estesa fino a gennaio 2021; è prevista a seguire la migrazione alla ISO 45001.

Benessere per le nostre persone

Nel corso degli anni è stato implementato un modello di welfare in grado di incidere positivamente sul benessere delle persone e di cogliere, nel contempo, i processi evolutivi del mercato del lavoro e dell'impresa, che consentono di migliorare le relazioni di lavoro e il clima organizzativo, accrescere il livello di attrattività dell'organizzazione e del suo ambiente di lavoro, ricercare l'innalzamento dei livelli di engagement dei collaboratori e il loro senso di appartenenza e testimoniare l'interesse e l'impegno dell'impresa a migliorare le condizioni di vita, il benessere dei dipendenti e quello dei familiari. Gli strumenti di welfare, definiti con l'accordo aziendale del 2016, si rivolgono alla generalità dei dipendenti di Fincantieri S.p.A., ivi compresi i dipendenti part time o a tempo determinato, e sono riconosciuti anche ai lavoratori delle società controllate e/o collegate italiane rientranti nell'ambito di applicazione del contratto integrativo.

Nel sistema di welfare assume particolare significato l'istituto del Premio sociale, che viene erogato annualmente esclusivamente in servizi di welfare e prevede la destinazione automatica degli eventuali importi del premio non fruiti al Fondo di previdenza complementare del singolo dipendente. Per incentivare la destinazione di quote del premio variabile al consolidamento del sistema di welfare, ai dipendenti che decidono di convertirlo, viene riconosciuto un incremento pari al 10% del valore convertito. Nel 2020 è stato convertito in servizi di welfare il 25% del Premio di risultato complessivamente attribuito. Per agevolare la fruizione del welfare aziendale, è stato attivato un apposito portale attraverso il quale i dipendenti possono accedere ad un'ampia gamma di beni, prestazioni e servizi. Fra i servizi disponibili, i più richiesti sono risultati quelli destinati alla famiglia, in particolare alla formazione dei figli e all'assistenza ai familiari, unitamente ai welfare voucher, spendibili presso esercizi che spesso il dipendente stesso ha chiesto di convenzionare.

CERTIFICAZIONE ISO 45001

Certificazioni ISO 45001/OHSAS 18001 e SA 8000

Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni

Un elevato gradimento hanno riscontrato anche la previdenza complementare e il programma sanitario, che integrano gli interventi già definiti in materia dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e dal Contratto integrativo aziendale. Tra gli altri servizi accessibili dal portale corsi di formazione, viaggi e vacanze, rimborso sui mutui, tempo libero, sport e benessere.

Particolare attenzione è stata dedicata anche agli interventi sul tema del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile. Sempre attraverso il Portale Welfare, il dipendente può richiedere il rimborso totale o parziale dell'abbonamento ai trasporti pubblici urbani o al treno, per sé e/o per i familiari fiscalmente a carico. Le restrizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus hanno invece condizionato il car pooling aziendale. Fincantieri Marine Group eroga benefit a tutti i dipendenti che lavorino per almeno 30 ore a settimana. I benefit comprendono l'iscrizione al Group Health Medical Plan, che include coperture sanitarie, odontoiatriche e oftalmiche i cui costi sono sostenuti in parte dall'Azienda e in parte dal lavoratore. Sono disponibili inoltre ulteriori benefit non inclusi nei piani citati, quali l'on site clinic, la vacation and holiday pay, la policy su short-long term disability, l'assicurazione sulla vita per accidental death & dismemberment, il retirement plan, l'employee assistance program.

In Norvegia e Vietnam, VARD assicura, a tutti i dipendenti a tempo indeterminato, assistenza medica, servizi interni di ristorazione e assicurazione sulla vita, mentre in Romania tali benefit vengono garantiti per VARD Tulcea.

Relazioni industriali

Le relazioni industriali in Fincantieri sono caratterizzate da un modello partecipativo articolato sull'attività di varie commissioni definite dal contratto integrativo del 2016, nella composizione delle quali è talvolta prevista, oltre a quella dei sindacati, anche una presenza diretta dei lavoratori. Un fondamentale organismo di rilievo strategico è rappresentato dal Comitato Consultivo, composto da 6 rappresentanti aziendali e 6 sindacali, che si riunisce annualmente per l'informazione e la consultazione fra le Parti su tematiche quali gli scenari di mercato e il posizionamento competitivo, l'andamento economico, le alleanze e le partnership strategiche, le strategie commerciali, le innovazioni tecnologiche, la sicurezza sul lavoro, la formazione e la riqualificazione professionale, i rapporti con le istituzioni scolastiche e/o universitarie, l'andamento occupazionale.

Il Comitato si riunisce altresì al ricorrere di eventuali modifiche dell'assetto societario e proprietario, di rilevanti modifiche organizzative, di aspetti significativi in materia di politica del lavoro, di progetti di ristrutturazione e/o riorganizzazione e di programmi di risanamento e sviluppo. Il contratto integrativo disciplina il funzionamento della Commissione paritetica nazionale della sicurezza sul lavoro e della Commissione paritetica nazionale per la formazione. Composte da 3 rappresentanti aziendali e 3 rappresentanti dei lavoratori, alle stesse è demandato il compito di analizzare le caratteristiche e l'andamento delle relative tematiche nell'evoluzione interna, verificare la coerenza delle iniziative implementate, proporre e valutare nuove iniziative di carattere generale o specialistico, valutare e approvare i piani di intervento. In ogni sito aziendale sono inoltre costituiti l'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale e la Commissione per la sicurezza e ambiente che, attraverso il coinvolgimento sistematico di tutte le risorse, mirano ad accrescere la motivazione e la partecipazione del personale nei processi di cambiamento e innovazione, coniugando i necessari incrementi di efficienza e produttività con il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e dell'ambiente. In relazione al crescente processo di internazionalizzazione e nell'ottica di favorire il pieno coinvolgimento dei lavoratori del Gruppo, Fincantieri, congiuntamente alle organizzazioni sindacali, si è impegnata a procedere alla costituzione di un apposito gruppo di lavoro per l'istituzione del Comitato Aziendale Europeo (CAE), che sarà indirizzato all'informazione e alla consultazione dei lavoratori di imprese di dimensioni comunitarie. Il 10 dicembre 2020 è stato sottoscritto con FIM, FIOM, UILM Nazionali e con l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, l'accordo relativo alla proroga del contratto integrativo che avrà validità fino al 31 dicembre 2021, confermando per tutto il periodo gli effetti degli istituti normativi ed economici. Nella stessa data è stato sottoscritto anche un accordo di "ristori economici" per i lavoratori che, a seguito della sospensione delle attività produttive dal 16 marzo al 30 dovuta all''emergenza sanitaria, hanno subito una riduzione del Premio di Risultato. Con tale accordo l'Azienda ha voluto tener conto dell'impegno profuso da tutti i dipendenti per fronteggiare l'epidemia e garantire la ripresa e la continuità delle attività produttive, riconoscendo loro importi compensativi dei premi variabili persi per le mancate prestazioni nel periodo di chiusura.

In linea con l'obiettivo del Piano di Sostenibilità e per conciliare la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori con l'esigenza della continuità delle attività produttive durante l'emergenza pandemica, sono state attivate misure di elasticità della prestazione lavorativa. In particolare si è fatto ricorso allo smart working in tutti i casi in cui risultasse di immediata fattibilità, sia nelle sedi che negli stabilimenti. Considerata la positiva esperienza nel periodo di lockdown, si è successivamente deciso di implementare il lavoro agile in Azienda in modo strutturale: per questo Fincantieri ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali Nazionali un accordo in materia di Smart Working. L'adozione strutturata di questo nuovo strumento si prefigge di perseguire aumenti significativi del benessere personale dei dipendenti, favorendo non solo una maggiore conciliazione del lavoro con le esigenze personali, ma anche sviluppando la loro professionalità attraverso la valorizzazione del grado di autonomia e l'orientamento verso obiettivi e risultati, e rafforzando al contempo il rapporto fiduciario con i rispettivi responsabili.

L'attenzione aziendale verso la conciliazione lavoro-famiglia è già presente nel CCNL dei metalmeccanici, che prevede un periodo di congedo fino a due anni utilizzabile dal lavoratore per far fronte a situazioni familiari gravi. Tale attenzione si è concretizzata indirettamente anche con il coinvolgimento dei circoli aziendali, attraverso iniziative che vanno incontro alle esigenze del personale, come ad esempio asili nido convenzionati e attività di "doposcuola". A causa dell'emergenza sanitaria, nell'estate del 2020 non sono state invece attivate le tradizionali colonie in località di mare o montagna; per supportare le famiglie, sono stati potenziati i centri estivi aziendali. In materia di assistenza sanitaria integrativa, da gennaio 2018 la Società aderisce al Fondo sanitario del settore metalmeccanico, denominato MètaSalute, con un piano di assistenza sanitaria integrativa a beneficio dei dipendenti e dei familiari fiscalmente a carico, anch'essi coperti gratuitamente. L'adesione al Fondo contrattuale, rafforzata da un'ulteriore copertura stabilita specificatamente da Fincantieri con il gestore, garantisce l'erogazione di prestazioni sanitarie diversificate e con massimali molto elevati, assicurate sia in forma diretta, per il tramite delle strutture convenzionate con il gestore, sia in forma di rimborso. L'accordo Fincantieri ha inoltre confermato per i pensionati la possibilità di continuare ad usufruire dell'assistenza sanitaria integrativa con contribuzione a loro carico. Inoltre, dal mese di marzo 2020, la Società ha stipulato una copertura assicurativa studiata specificamente per

l'emergenza sanitaria COVID-19, rivolta alla totalità dei dipendenti e a quelli delle ditte dell'indotto (che hanno aderito su base volontaria). Tale copertura prevede sia il riconoscimento di indennizzi per i periodi di eventuale ricovero e convalescenza, sia servizi di assistenza post ricovero per agevolare il percorso di recupero e la gestione dei principali aspetti della vita familiare. Tale polizza va ad aggiungersi al Piano Sanitario Integrativo destinato alla copertura delle sindromi influenzali di natura pandemica, attivato da MètaSalute per tutti i dipendenti del settore metalmeccanico.

IMPLEMENTAZIONE DELLO SMART WORKING

In tutto il Gruppo, ai dipendenti è garantita la libertà di associazione. Nel 2020 la percentuale di dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali è stata pari al 51%.

Il gruppo VARD ha implementato un modello di relazioni industriali fortemente orientato al dialogo con le organizzazioni sindacali, per identificare e fornire impulso alle trasformazioni necessarie ad assicurare un futuro stabile e redditizio alla Società. Nel corso del 2020 sono stati sottoscritti cinque nuovi accordi di contrattazione collettiva.

In termini di remunerazione, la parità di genere costituisce elemento imprescindibile nella gestione aziendale. Le retribuzioni vengono coerentemente determinate sulla base di identici presupposti ed in ragione di criteri uniformi di valutazione. Si riportano di seguito i dati inerenti al rapporto fra la remunerazione (base globale) delle donne, rispetto a quella degli uomini.

Poiché non vengono poste in essere discriminazioni nella determinazione delle remunerazioni, le oscillazioni che si rilevano nel confronto delle retribuzioni di genere fra i diversi esercizi, vanno ricondotte esclusivamente alla differente composizione delle risorse che, di anno in anno, contribuiscono alla consuntivazione del dato (esodi/ ingressi), oltre che da fattori quali l'anzianità di servizio, il ruolo organizzativo e la natura degli incarichi che caratterizzano ciascuna di esse.

La remunerazione dei dipendenti (operai e impiegati) è definita in relazione al mercato del lavoro di riferimento e a quanto previsto dai contratti collettivi di lavoro e dai contratti integrativi aziendali ed è costituita da una componente fissa e da una componente variabile.

La componente fissa della retribuzione remunera il ruolo e, in particolare, le responsabilità attribuite ai destinatari, tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza, della qualità del contributo fornito al raggiungimento dei risultati di business e del livello di eccellenza rispetto alle funzioni assegnate. La suddetta componente è sufficiente a remunerare le prestazioni lavorative in caso di mancata o parziale erogazione delle componenti variabili, laddove previste; è inoltre tale da assicurare un'adeguata competitività rispetto ai livelli retributivi riconosciuti dal mercato per la specifica posizione.

La componente variabile è collegata a obiettivi di performance di Gruppo e individuali, predeterminati e misurabili, e remunera, nelle differenti articolazioni, i risultati conseguiti nel breve e nel lungo periodo. Questa componente consente di concentrare l'attenzione e l'impegno delle persone per il raggiungimento degli obiettivi strategici e può essere erogata, oltre che in forma monetaria, anche in forma di welfare.

Remunerazione

Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel processo di assegnazione al personale italiano interessato dal sistema di retribuzione variabile di breve periodo (MBO), sono stati inseriti gli obiettivi di sostenibilità, in relazione alle aree di gestione, con un peso variabile tra il 10% e il 30%. Nel 2020 il 23,2% dei destinatari del Piano MBO ha ricevuto almeno un obiettivo riguardante la sostenibilità raggiungendo il target prefissato.

OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ NEL SISTEMA DI RETRIBUZIONE VARIABILE

2019 2020
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI
Fincantieri 1,0 0,9 0,9 0,9 0,9 1,0 0,9 0,9
Gruppo VARD 0,5 1,0 0,7 0,8 0,8 1,3 0,6 0,9
Fincantieri Marine Group 1,4 0,9 0,8 0,9 1,3 1,0 0,8 0,8
2019 2020
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI
Fincantieri 1,0 1,0 0,9 0,9 1,0 0,9 0,9 0,9
Gruppo VARD 0,5 1,0 0,7 0,8 0,8 1,2 0,7 0,8
Fincantieri Marine Group 1,3 1,0 0,8 0,8 1,4 1,0 0,8 0,8

RAPPORTO TRA LO STIPENDIO BASE DELLE DONNE E QUELLO MEDIO DEGLI UOMINI

RAPPORTO TRA LA REMUNERAZIONE GLOBALE DELLE DONNE E QUELLA MEDIA DEGLI UOMINI

Percorso di ascolto e dialogo

Abbiamo avviato da diversi anni un percorso di change management volto a dare centralità alle nostre persone, favorendo il dialogo e l'ascolto, elementi indispensabili per creare relazioni basate sulla fiducia e la trasparenza.

I risultati ottenuti da questa prima survey sono stati il punto di partenza per progettare, pianificare e porre in essere azioni di miglioramento in risposta alle evidenze oggettive emerse, i cosiddetti "cantieri del cambiamento". Con l'obiettivo di promuovere lo scambio di opinioni, il confronto e il dialogo, abbiamo condiviso i risultati emersi e i contenuti dei "cantieri del cambiamento", nel corso di incontri dedicati presso tutte le unità produttive, divisioni, direzioni e società controllate italiane, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 6.500 risorse. Con le medesime modalità del primo step, è stato avviato il percorso di monitoraggio relativamente alle iniziative di cambiamento avviate, per raccogliere i suggerimenti delle persone in ottica di miglioramento continuo, attraverso una nuova survey che ha registrato un aumento del tasso di

risposta rispetto all'anno precedente (+7%).

Le evidenze emerse, tra cui spiccano la crescente consapevolezza della necessità di cambiamento e di come esso sia un processo vivo e vitale in Azienda, nonché un forte e accresciuto orgoglio di lavorare in Fincantieri, sono state condivise nel corso del 2018 all'interno

di incontri rivolti a tutti i dipendenti del Gruppo, che hanno potuto partecipare attivamente al progetto anche attraverso uno scambio dialettico diretto con il management.

Sempre con l'obiettivo di "mettere le persone al centro", diffondere la cultura, i valori aziendali e tutte le iniziative avviate nell'ambito del progetto di change management, abbiamo costituito una rete di facilitatori interni. Si tratta di dipendenti del Gruppo che per personalità, attitudine e propensione possono agevolare il processo di cambiamento, stimolando anche nel quotidiano la partecipazione a tutti i livelli, sfruttando occasioni formali e informali, con lo scopo di far comprendere a ognuno che può e deve essere parte attiva del cambiamento.

Il progetto si è "vestito" di verde con l'avvio di Fincantieri for the Green Future, una nuova iniziativa volta a sensibilizzare e avvicinare i dipendenti al tema dell'ambiente, rendendoli protagonisti di un percorso di miglioramento continuo. Fincantieri for the Green Future è una

Nell'ambito delle iniziative di sviluppo e miglioramento, abbiamo lanciato in Italia il progetto Fincantieri for the Future con lo scopo di sviluppare e attuare un percorso organico di cambiamento gestionale a tutti i livelli, necessario per affrontare al meglio le sfide competitive attuali e future. Il primo step del progetto ha visto il coinvolgimento attivo e l'ascolto dei lavoratori, attraverso la somministrazione di un questionario anonimo finalizzato a valutare il clima organizzativo, le aspettative delle persone e i loro suggerimenti. 2016

call to action, cioè un invito e uno stimolo a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale con comportamenti virtuosi, piccole azioni quotidiane, gesti semplici e attenzione agli sprechi, a partire da una maggiore consapevolezza e sensibilità sulla sostenibilità ambientale in Azienda.

Proprio con l'obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale non solo come un'opportunità, ma come una vera e propria missione, nel corso del 2020 si è svolta la seconda edizione di FincantieriON. L'iniziativa, rivolta a tutti i dipendenti, ha promosso la raccolta di idee innovative che possano contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e alla creazione di valore a lungo termine da

implementare in Azienda.

L'importante canale di ascolto e dialogo, rafforzato negli anni, è stato quanto mai indispensabile in un anno di "distanza obbligata" causata dal COVID-19. L'Azienda ha messo in atto azioni che hanno consentito di fronteggiare l'emergenza, applicando rigidi protocolli e al contempo minimizzando gli impatti sulla produzione, trovando l'apprezzamento delle Autorità Sanitarie e dei dipendenti. Nel corso dell'anno è stato consolidato un nuovo programma di crescita ed evoluzione dedicato all'innovazione, all'introduzione di nuove tecnologie e allo sviluppo di nuove modalità di lavoro e competenze: Fincantieri for the Digital Future. Il programma rientra nel percorso di continuo miglioramento ispirato ai principi del programma Fincantieri for the Future e raccoglie le esigenze espresse dai dipendenti e i suggerimenti condivisi nelle survey erogate annualmente dalla funzione Information Technology. Il progetto si pone come obiettivo la completa trasformazione digitale dell'intera catena del valore, con un utilizzo della tecnologia volto a migliorare l'esperienza dei dipendenti, dei clienti, dei fornitori, dei partner e di tutte le parti interessate dell'Azienda. Per il conseguimento dell'obiettivo è necessaria la diffusione di un nuovo mindset, che faciliti l'introduzione di nuovi strumenti e dispositivi che permettono di accrescere sicurezza ed efficienza, valorizzare il know-how aziendale e incrementare la sostenibilità ambientale. L'approccio Fincantieri all'innovazione digitale mette insieme tecnologia e cultura incoraggiando il cambiamento a ogni livello, per traguardare un approccio di lavoro agile in grado di reagire ed evolvere secondo la dinamicità e la flessibilità richieste dal mercato e dall'ecosistema di riferimento, ponendo sempre la massima attenzione alla soddisfazione dei clienti interni ed esterni.

Nel corso dell'anno, anche la società controllata Fincantieri Marine Group ha promosso un'iniziativa di ascolto delle proprie risorse, somministrando a tutti i dipendenti un'indagine di clima per evidenziare le aree di miglioramento e programmare le azioni conseguenti. Alla survey ha partecipato il 70% della popolazione target, dato in forte crescita rispetto al 34% registrato nella precedente indagine del 2018. I risultati saranno condivisi con i dipendenti nel corso del 2021.

2017

2018

2019

2020

LEGAME CON LE COMUNITÀ E IL TERRITORIO

Supportiamo e coinvolgiamo tutte le comunità attraverso numerose iniziative in ambito sociale, ambientale, culturale ed educativo con l'obiettivo di sviluppare una società sostenibile per tutte le persone

Indirizziamo le nostre attività in linea con i nostri valori, la mission e la vision, valutando attentamente il contesto, le necessità e i bisogni dei territori in cui siamo presenti.

Supportiamo e coinvolgiamo tutte le comunità locali attraverso iniziative, donazioni, liberalità e investimenti rivolti a rispondere alle esigenze più sentite dalle comunità, diventando parte attiva dello sviluppo sociale ed economico del territorio.

Ci siamo dotati di una Politica sulle iniziative del Gruppo Fincantieri per le Comunità e i Territori in cui:

  • il Gruppo si impegna a dialogare e sostenere le comunità locali, come dichiarato all'interno del proprio Codice di Comportamento e della Carta degli Impegni di Sostenibilità;
  • sono contenute le linee d'azione su cui si basa la strategia di supporto per le comunità;
  • viene compiutamente espresso il percorso di partecipazione attiva che il Gruppo ha intrapreso verso le comunità e i territori su cui insiste.

Il documento è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A.

Nel 2020 abbiamo destinato a livello di Gruppo, alle iniziative a favore della comunità, circa 4,8 milioni di euro.

Linee d'azione

Le nostre linee d'azione sono rivolte principalmente a:

Sostenere la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica

Promuovere attività per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale

Rafforzare l'identità del Gruppo e il senso

Favorire l'occupazione e l'integrazione anche attraverso la promozione di programmi educativi e formativi

Il nostro obiettivo si sostanzia in:

  • facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro;
  • attivare un circolo virtuoso e un legame sempre più stretto con le comunità di riferimento;
  • creare opportunità di crescita e valorizzare le capacità delle persone e delle imprese.

Siamo impegnati nel contrastare il problema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro agendo a monte, ovvero sulle competenze, per formare le professionalità più critiche e ricercate dal settore della navalmeccanica. Con tale intento abbiamo messo in campo azioni congiunte, con le amministrazioni regionali e comunali di recruiting e formazione, destinate a personale inoccupato o disoccupato anche uscito da crisi di aziende presenti sul territorio, per poi inserirle nel nostro sistema, e in particolare nelle aziende dell'indotto.

Nell'ambito delle consolidate collaborazioni con gli istituti tecnici di secondo grado, finalizzate sia all'orientamento che all'istruzione, ad aprile 2020 abbiamo firmato un Protocollo di Intesa con l'Istituto ISIS Pertini di Monfalcone, l'Ufficio Scolastico Regionale e il Comune di Monfalcone, volto a sviluppare un programma sperimentale per le classi III, IV e V dell'indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica. Il programma sperimentale si propone di orientare al settore navale le competenze degli studenti affinché, una volta diplomati, possano trovare facilmente impiego possedendo, oltre al titolo di studio, competenze spendibili sul mercato del lavoro.

Rafforzare l'identità del Gruppo e il senso di appartenenza sia verso i dipendenti che verso le comunità

La nostra volontà primaria è da sempre quella di essere aperti e trasparenti verso i nostri dipendenti e i territori, cercando per quanto più possibile di promuovere la conoscenza dell'Azienda e dei suoi valori.

FONDAZIONE RESIDENZA UNIVERSITARIA DELLE PESCHIERE

Donazione rivolta a coprire le rette degli studenti particolarmente meritevoli e con limitate risorse economiche.

EVENTI

La situazione pandemica ha cambiato radicalmente le nostre abitudini e i nostri stili di vita, ha imposto la sospensione di tutte le attività che potevano mettere a rischio la tutela della salute delle nostre persone (family day, bimbi a bordo e cantieri aperti).

L'organizzazione di tutte quelle iniziative che permettevano di aprire una finestra sull'Azienda verso i nostri stakeholder è solo rimandata al momento in cui le condizioni ne potranno consentire la ripresa.

In occasione della cerimonia di consegna di due navi da crociera l'Azienda ha voluto celebrare questi momenti attraverso l'organizzazione della diretta streaming in modo da poter dare a tutti l'opportunità di seguire il live.

NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO NEL COMUNE DI MONFALCONE

Contributo alla ristrutturazione e all'adeguamento di un edificio nel Comune di Monfalcone destinato a scuola dell'infanzia e copertura dei costi di gestione per i primi anni di attività dell'asilo.

PROGRAMMI EDUCATIVI E FORMATIVI

  • Colloqui dedicati con Centri per l'Impiego, Fincantieri e aziende dell'indotto per inoccupati/disoccupati.
  • Corsi di pre-assunzione per formare professionalità critiche destinati a inoccupati/ disoccupati.
  • Percorsi di specializzazione biennale post-diploma (ITS) e annuali (IFTS).
  • Programma sperimentale istituto tecnico industriale ISIS Pertini Monfalcone.
  • Attività di orientamento con Istituti Scolastici Superiori.
  • Azioni mirate su crisi aziendali per interventi su personale in esubero.

COMUNE DI MONFALCONE

  • Contributi volti a garantire l'offerta formativa a favore di bambini in età di scuola dell'infanzia che sarebbero rimasti in lista d'attesa e non avrebbero potuto accedere al primo livello di istruzione, in particolare:
  • sostegno alle spese per la frequenza di alcuni bambini nella scuola Fly Ark, grazie alla disponibilità di alcuni posti;
  • contributo alle spese per il trasporto dei bambini che sono stati accolti presso le scuole dell'infanzia di due Comuni limitrofi a Monfalcone.

CIRCOLI AZIENDALI

  • Nel corso del 2020 hanno beneficiato delle attività dei 9 circoli aziendali presenti a livello nazionale più di 16.000 iscritti, di cui oltre 8.000 tra
  • Le strutture sede dei circoli aziendali, il personale deputato alla
  • gestione amministrativa e le dotazioni economiche necessarie al loro mantenimento sono assicurate prevalentemente da Fincantieri.

PROMOZIONE DELLO SPORT

  • Tennis Club Triestino sponsorship del torneo internazionale di tennis,
  • Golf Club Trieste sponsorizzazione dell'evento golfistico "Coppa

  • circuito Atp Challenger.

  • Fincantieri".
  • Unione Fincantieri Monfalcone supporto alla squadra giovanile Unione Fincantieri Calcio Monfalcone che porta il nome della Società.

LINK - FESTIVAL DEL GIORNALISMO

Quattro giornate di talk, incontri e interviste d'autore con i grandi protagonisti dell'informazione, della cultura e dell'economia su temi quali scienza, sviluppo sostenibile, ripresa economica.

Link 2020 aderisce a "No women, No panel" la campagna promossa dalla Commissione Europea che prevede la presenza di almeno una figura femminile per ogni incontro o convegno negli eventi programmati e punta a sensibilizzare sia gli stakeholder che l'opinione pubblica in merito all'equilibro di genere nei panel ed eventi pubblici.

FONDAZIONE IL CAMPIELLO

Adesione in qualità di sponsor alla 58a edizione del Premio Letterario Campiello.

BARCOLANA

Partecipazione e identità locale sono gli elementi cardine della Barcolana, regata velica internazionale che si tiene a Trieste da oltre 50 anni. Fincantieri rinnova il suo supporto allo sport e al territorio attraverso la sua sponsorship.

MUCA - MUSEO DELLA CANTIERISTICA DI MONFALCONE

Collaborazione con il MuCa - Museo della Cantieristica di Monfalcone attraverso la Fondazione Fincantieri.

Promuovere attività culturali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale

La cultura può essere il motore della crescita del territorio. Attraverso il recupero e la valorizzazione delle peculiarità artistiche e storiche e il sostegno ad iniziative di carattere culturale, vogliamo contribuire all'attrattività dei territori aumentando le opportunità di sviluppo.

LA FONDAZIONE FINCANTIERI

La Fondazione Fincantieri (www.fondazionefincantieri.it) sostiene in modo continuativo, organico e autorevole la cultura d'impresa, è punto di raccordo con il tessuto sociale e stabilisce un rapporto socialmente responsabile, equilibrato e virtuoso con i territori

di riferimento.

Contributo alla realizzazione della nuova sezione permanente al MuCa (museo della Cantieristica di Monfalcone) dedicata alla storia dei sommergibili costruiti a Monfalcone. Sono state fornite le foto e i testi, oltre alla consulenza per la progettazione grafica.

Contributo alla realizzazione del film dedicato alle gesta del Comandante Salvatore Todaro, che è in corso di realizzazione. Abbiamo fornito tramite il nostro archivio di Muggiano i piani generali del sommergibile Cappellini e alcune sue immagini fondamentali per la ricostruzione storica di quel periodo.

Fornitura al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano delle fotografie del sommergibile Enrico Toti per la mostra temporanea da loro realizzata al Centro Visite di Panzano a Monfalcone.

Adesione al progetto REMEMBER "REstoring the MEmory of Adriatic ports sites. Maritime culture to foster Balanced tERritorial growth" Il progetto riguarda la valorizzazione del patrimonio storico monumentale e immateriale dei porti in chiave turistica e di generazione di nuova economia e nuova occupazione. In particolare il progetto REMEMBER consentirà di realizzare percorsi turistici e interventi di valorizzazione del patrimonio storico e monumentale, che saranno parte di una strategia di promozione congiunta che avrà come target primario le compagnie di crociera.

Collaborazione con l'archivio storico della Marina Militare Italiana per la ricostruzione storica del varo di nave Cassiopea presso lo stabilimento di Muggiano avvenuto nel 1988.

Partecipazione al ciclo di convegni Memo Festival a Monfalcone per ripercorrere la storia di 30 anni di navi da crociera realizzate da Fincantieri a Monfalcone.

Contributo alla realizzazione della mostra temporanea dedicata a Nino Zoncada, architetto, dirigente dell'ufficio arredamento del cantiere monfalconese, responsabile degli allestimenti interni di oltre sessanta navi, designer di caratura internazionale, che è stata allestita nella Galleria d'arte contemporanea di Monfalcone.

Assistenza a studenti, associazioni ed enti pubblici su ricerche storiche riguardanti il mondo della cantieristica e le attività di Fincantieri presso gli archivi di Monfalcone, Palermo e Muggiano. Fino alla dichiarazione dell'emergenza sanitaria nazionale, tali attività sono state svolte in presenza presso i cantieri e in seguito si è proceduto in videoconferenza.

Ricerca storica per la realizzazione di una mostra dedicata al varo della motonave mista Quirinale, in previsione di una prossima visita del Presidente della Repubblica nello stabilimento di Palermo.

Sostenere i soggetti più deboli

ASSOCIAZIONE RICREARTI

Progetto di recupero e inserimento lavorativo per persone inoccupate o svantaggiate. Si occupa della realizzazione di gadget recuperando materiali promozionali di Fincantieri destinati al macero. Nel 2020 sono state create per Fincantieri 1.000 art shopper.

ISTITUTO "ANDREA DORIA"

Supporto ad attività assistenziali a favore dei figli dei marinai caduti che versano in condizioni di particolare disagio economico.

Sulla base delle istanze dei territori, Fincantieri ha firmato accordi di collaborazione a scopo di beneficenza con il Banco Alimentare della Regione Liguria e delle Marche e con le società che forniscono servizi di ristorazione presso la mensa del cantiere di Muggiano e di Ancona. Queste iniziative, che replicano esperienze analoghe già avviate nei siti di Sestri Ponente e Riva Trigoso, prevedono che Fincantieri ceda gratuitamente le derrate non consumate presso le mense dei cantieri, al fine della loro ridistribuzione agli enti beneficiari che si occupano di assistenza e aiuto ai poveri e in generale a persone in stato di bisogno.

ACCORDI CON BANCO ALIMENTARE

Il sostegno a persone in difficoltà e la promozione di iniziative di volontariato a favore delle comunità più svantaggiate è un tema molto sentito che traduciamo concretamente attraverso numerose iniziative.

SPONSORIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE A EVENTI/CONVEGNI

  • Trieste Next 9° edizione del Festival della Ricerca Scientifica con focus Science for the Planet. 100 proposte per la vita che verrà.
  • MED 2020-Rome Mediterranean Dialogues. Incontro sul tema del Mediterraneo allargato, sicurezza congiunta internazionale, cooperazioni e opportunità di sviluppo.
  • Festival della Scienza a Genova.
  • ESOF 2020 Euroscience Open Forum Trieste.
  • XI Edizione del Festival della Diplomazia, Roma.
  • LIMES L'Italia è il mare.
  • ITASEC20 Conferenza italiana sulla sicurezza informatica.

Sostenere la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica

PROTOCOLLI DI COLLABORAZIONE

Progetti per attività di didattica e ricerca, tirocini e dottorati con:

• Università. • Business School.

• Istituti Scolastici Superiori.

Sosteniamo la ricerca scientifica e l'innovazione, nel segno di un futuro sostenibile. Con tale obiettivo promuoviamo e sosteniamo molteplici attività finalizzate a diffondere una cultura dell'innovazione e della ricerca e la realizzazione di progetti scientifici con il contributo di studiosi ed esperti.

Il nostro contributo si sostanzia primariamente in iniziative di supporto al settore medico-scientifico o a sostegno dei malati. Siamo convinti che solo attraverso la ricerca scientifica si possono migliorare la qualità e le prospettive di vita delle persone, poiché la tutela della salute è un valore etico e sociale di primaria importanza.

Tutelare la salute e promuovere la ricerca

AISM TRIESTE ONLUS

Supporto alle attività portate avanti dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

ASSOCIAZIONE AMICI DEL CUORE

  • Realizzazione di un laboratorio multimediale presso l'Ospedale
  • Maggiore di Trieste utilizzato dai ricercatori del Centro Cardiovascolare,
  • dell'Osservatorio Cardiovascolare regionale Friuli Venezia
  • Giulia e del Consorzio Interuniversitario Healthcare Research &

Pharmacoepidemiology.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

Nella gestione della pandemia COVID-19 abbiamo dimostrato di essere un unico grande cantiere capace di ragionare con un unico cuore e di navigare nella stessa direzione. Ci siamo confermati quale punto di riferimento e modello basato sul forte senso di responsabilità individuale e sociale, in grado di ripartire senza che nessuno sia lasciato indietro.

Con questa filosofia abbiamo voluto contribuire alla gestione dell'emergenza attraverso una serie di iniziative che potessero essere un concreto sostegno e un reale supporto a coloro che ogni giorno sono stati impegnati in prima linea nella difficile battaglia contro il contagio.

• Donazioni a favore della Protezione Civile e delle strutture sanitarie in Italia e all'estero nei territori in cui siamo presenti con le nostre sedi e i nostri stabilimenti produttivi, destinate all'acquisto di strumentazioni e materiale sanitario per gestire la situazione emergenziale.

  • Donazione alla campagna della Caritas Italiana "Emergenza Coronavirus: la concretezza della carità", a

sostegno delle mense dei poveri, quale quota parte delle strenne natalizie aziendali. • Donazione alla Caritas dell'Arcidiocesi di Genova per l'acquisto di pacchi alimentari e buoni spesa da destinare a persone e famiglie duramente colpite dalla pandemia e senza un sostegno economico, che

potesse soddisfare semplicemente i loro bisogni primari.

Sensibilizzare sui temi del cambiamento climatico e sugli impatti ambientali

Il rispetto per l'ambiente, per i territori e per ogni singolo individuo con cui condividiamo spazi e attività, costituisce un presupposto imprescindibile per assicurare la continuità e la crescita del nostro Gruppo nel tempo, a vantaggio delle generazioni future.

I pilastri del progetto:

  • Continuità un progetto capace di imprimere una svolta significativa e permanente in tema di studio e salvaguardia dell'habitat e della biodiversità marina collegata al bacino del Mar Mediterraneo.
  • Lungo termine idee progettuali di ampio respiro, volàno per ulteriori interventi, volti a incentivare la creatività giovanile e a rilanciare i territori.
  • Scientificità ogni iniziativa, azione, pubblicazione del progetto sarà sostenuta da un indirizzo scientifico verificato e certificato.
  • Sviluppo ricadute dirette sul tessuto socio-economico e culturale dei territori.
  • Giovani le iniziative non potranno prescindere dal coinvolgimento dei giovani. A loro è affidato il futuro di questo pianeta e a loro sono rivolti gli sforzi odierni per preservarne, per quanto possibile, l'integrità degli ecosistemi, a tutti i livelli.

Gli obiettivi del progetto:

  • Consolidare il nostro posizionamento quale azienda responsabile, protagonista di un percorso di ricerca e innovazione capace di incidere sul futuro in modo sostenibile.
  • Mettere a disposizione la nostra leadership tecnologica e la capacità di system integrator, con l'obiettivo di raccogliere soggetti e forze qualificate in favore di una causa ambientale di capitale importanza attraverso un coinvolgimento forte e strutturato.
  • Rafforzare la reputation e le relazioni costruttive presso la comunità scientifica.
  • Incrementare la nostra notorietà presso alcuni interlocutori ancora non coinvolti pienamente, come i giovani.

STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA CAMPAGNA DEL MARE

FINCANTIERI FOR THE GREEN FUTURE

Campagna di comunicazione volta a creare una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi ambientali e a spronare tutti i dipendenti a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale. Maggiori dettagli sull'iniziativa sono descritti a p.156.

Dialogo con le comunità e le istituzioni

La nostra struttura e presenza internazionale porta con sé il confronto con realtà molto diverse tra loro, e necessita da parte nostra di una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze degli stakeholder con l'obiettivo di rispondere con efficacia alle richieste e definirne le priorità. Il rapporto e il dialogo con le comunità e le Istituzioni viene gestito al nostro interno a livello di Capogruppo, attraverso la Funzione Public Affairs – Rapporti Amministrazioni Centrali e Locali. Questa funzione rappresenta:

  • il nostro filo diretto con le Istituzioni e le Pubbliche Amministrazioni, su di essa si cerca di convogliare tutte le istanze provenienti da e verso i territori;
  • il Gruppo Fincantieri e tutte le nostre società collegate presso il Parlamento, il Governo e le realtà istituzionali nazionali, le cui azioni possono avere delle ricadute dirette o indirette sulla società, attraverso relazioni simmetriche con i propri interlocutori.

Il nostro approccio è rivolto alla trasparenza attraverso la rappresentazione degli interessi del Gruppo nel suo complesso, nel pieno rispetto istituzionale dei ruoli dei nostri interlocutori. In tal senso il 2020 e l'emergenza COVID-19 hanno rappresentato una sfida anche in termini di rapporto con gli stakeholder istituzionali:

  • sia per le attività emergenziali che sono state consolidate, in raccordo con le amministrazioni centrali e locali competenti, nella prima fase della pandemia;
  • sia per quanto attiene la definizione preliminare fatta dal Governo Italiano in raccordo con vari interlocutori, fra cui i principali gruppi industriali italiani come Fincantieri – del cosiddetto "European Recovery Plan" (Next Generation EU), cui il nostro Gruppo ha contribuito, sia a livello nazionale che europeo, al fine di definire dei progetti di ampio respiro da declinarsi all'interno delle macro aree di riferimento del Piano, con l'obiettivo di rilanciare pienamente il Paese e il suo tessuto produttivo e occupazionale.

Abbiamo costruito un processo basato sulla fiducia reciproca, presentando il punto di vista della Società nei confronti delle posizioni del decisore pubblico, sostenendo le nostre tesi, anche attraverso l'elaborazione di position paper sempre supportati da un fondamento giuridico-normativo scientifico ed economico.

Come previsto dal Piano di Sostenibilità nel 2020 abbiamo realizzato uno studio di fattibilità per la realizzazione di una Campagna a tutela del mare. Partendo dal benchmark delle campagne già esistenti, abbiamo elaborato un progetto di lungo termine caratterizzato da una forte progettualità in termini ambientali, culturali e di ricerca. L'obiettivo, attraverso delle call to action rivolte a organizzazioni internazionali, enti di ricerca, istituzioni non governative, università e istituti accademici, è quello di valutare e selezionare dei progetti diretti alla salvaguardia, monitoraggio e catalogazione della biodiversità del Mar Mediterraneo.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E CLIMATE CHANGE

Ascoltare l'ambiente Testimonial di sostenibilità

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

ASCOLTARE L'AMBIENTE

Vogliamo avere un ruolo attivo verso un'economia e una società più sostenibili. Siamo impegnati a monitorare e a ridurre i nostri impatti diretti e a contribuire alla limitazione del riscaldamento globale attraverso le nostre navi sempre più green, una catena di fornitura responsabile e collaborando con istituzioni e business partner

PRINCIPALI IMPEGNI VERSO UN'ECONOMIA ECOSOSTENIBILE

PER RIDURRE GLI IMPATTI DIRETTI OBIETTIVO PER RIDURRE GLI IMPATTI INDIRETTI OBIETTIVO
• Implementazione
dell'efficienza energetica e riduzione
• Riduzione del 50% entro il
2022 delle emissioni di GHG
• Sviluppo di prodotti e servizi
ecosostenibili allo scopo di
• Sviluppo di soluzioni
tecnologiche che
delle emissioni di anidride carbonica
(CO2
) e altri inquinanti
da Scope 2, rispetto al 2017
• Certificazione ISO 50001
contribuire a un'economia
circolare e low carbon
permettano di
aumentare l'efficienza
• Conservazione delle – Sistema di gestione • Promozione e energetica delle
risorse naturali, della biodiversità e
riduzione degli impatti sull'ambiente
dell'energia, per i cantieri
italiani
sostentamento di una catena
di fornitura responsabile,
navi a parità di altre
caratteristiche (green
• Sensibilizzazione dei dipendenti • Incremento delle quote di che condivide i nostri ship)
sull'impatto ambientale e
promozione di comportamenti
energia da fonte rinnovabile
• Conduzione di un climate
valori e si basa su relazioni
durevoli fondate su integrità,
• Ecoprogettazione per
promuovere lo sviluppo
virtuosi change scenario analysis trasparenza e rispetto di navi ecosostenibili

Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate change

• Progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione delle emissioni in collaborazione con Istituti di ricerca/università sulle tematiche collegate ai rischi climatici • Promozione di studi e iniziative di economia circolare

In un mondo dove le risorse naturali sono per loro natura limitate, caratterizzato da una forte mobilità delle persone e soggetto a cambiamenti climatici, le aziende sono chiamate ad attuare adeguate misure di mitigazione e adattamento per affrontare questi fenomeni e creare valore nel lungo periodo.

Vogliamo ridurre gli impatti ambientali attraverso una gestione responsabile delle risorse e modelli sostenibili di produzione e consumo, proteggendo la biodiversità dei territori in cui operiamo. A tal fine cerchiamo le opzioni che ci permettono di ridurre sia gli impatti diretti, derivanti dalle nostre attività operative, sia quelli indiretti, associati alla catena del valore che caratterizza il nostro business.

PER CONTRIBUIRE ALLA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO OBIETTIVO

Rischi legati ai cambiamenti climatici

Gli aspetti legati ai cambiamenti climatici sono da un lato una fonte di rischio e dall'altro un'opportunità. Per questo motivo vengono costantemente monitorati e analizzati con il duplice obiettivo di identificare tutti i rischi a fronte dei quali risulta appropriato dotarsi di misure di mitigazione e/o adattamento e di sfruttare le opportunità per sviluppare il business e migliorarne l'efficienza.

I rischi fisici sono associati all'aumento dei costi economici e delle perdite finanziarie dovute all'aumento della gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici. Essi includono i rischi acuti (ad esempio, inondazioni, ondate di calore, trombe d'aria), e i rischi legati ai cambiamenti climatici di lungo periodo, ovvero i rischi cronici (ad esempio, innalzamento del livello del mare e acidificazione degli oceani). I rischi di transizione sono associati al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e sono strettamente correlati all'evoluzione del contesto sociale, economico e politico, nonché alle variazioni del quadro tariffario per le emissioni di CO2 e a restrizioni normative. Siamo esposti al rischio di non sfruttare adeguatamente l'innovazione tecnologica che può portare alla sostituzione dei prodotti esistenti o al loro ammodernamento con prodotti low carbon offrendo soluzioni più competitive.

Tra i rischi di transizione sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.

Gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici intrapresi dalla Società possono rappresentare anche un'opportunità, guardando ad esempio allo sviluppo di nuove tecnologie e al roll-out di nuovi prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale.

I rischi legati ai cambiamenti climatici sono caratterizzati da un elevato livello di incertezza e i potenziali impatti possono avere un'elevata incidenza sulle attività, sui prodotti e sull'intera catena del valore di Fincantieri. Analizzando gli impatti, i cambiamenti climatici potrebbero impedire alla Società di svolgere le proprie attività, limitando le attività dell'intera value chain e comportando un aumento significativo dei costi. In particolare, gli asset dell'industria cantieristica sono minacciati nel breve termine dagli impatti dei fenomeni di tipo acuto, che potrebbero avere impatti anche nel lungo termine a causa, ad esempio, dell'innalzamento del livello del mare e potrebbero impedire alla Società di svolgere la propria attività operativa, minacciando i propri prodotti/servizi con significativi costi di recupero.

Nell'ambito dello sviluppo e della costruzione del prodotto, tutte le decisioni associate al processo di progettazione che non sono in linea con la Politica Ambientale del Gruppo e con i principi di ecoprogettazione possono avere un impatto negativo sul clima e sulla reputazione di Fincantieri. Per questo motivo, nell'ambito della gestione dei nostri processi, abbiamo realizzato un sistema di governance per garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei rischi ad essi associati anche in relazione ai cambiamenti climatici. I rischi legati ai cambiamenti climatici sono inclusi nei rischi valutati e gestiti nell'ambito del processo di Risk Management perseguendo contemporaneamente diverse attività di mitigazione. Nell'ambito della gestione dei rischi fisici abbiamo stipulato specifiche polizze assicurative per proteggere la totalità dei nostri cantieri dai danni economici derivanti da eventi catastrofali. Per mantenere la leadership nel settore navale stiamo perseguendo diverse soluzioni innovative a basse emissioni di carbonio, con progetti volti ad identificare nuovi modelli di generazione energetica elettrica e termica, oltre a testare l'impiego di nuovi materiali green di allestimento a bordo delle navi da crociera in linea anche con i principi di ecoprogettazione.

In linea con quanto previsto nella Politica Ambientale, monitoriamo le nostre emissioni e gli impatti generati in modo diretto, attuando strategie di mitigazione, anche attraverso investimenti per l'efficientamento energetico e l'acquisto di energia da fonti rinnovabili. Con riferimento ai rischi reputazionali, comunichiamo in modo puntuale a tutti gli stakeholder i nostri impegni, obiettivi e target riguardanti la lotta al cambiamento climatico, con la volontà di mantenere una reputazione positiva, anche in relazione al clima.

Uso efficiente delle risorse

Continuiamo ad impegnarci per ridurre i nostri impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi e dei rifiuti prodotti, privilegiando l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili. Manteniamo il modello di eccellenza intrapreso per garantire la tutela dell'ambiente attraverso l'applicazione dei sistemi di gestione ambientale, strumento per l'implementazione e il monitoraggio delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti.

In materia di tutela dell'ambiente i nostri impegni recepiti nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro, sono:

  • valutare i rischi e gli impatti ambientali delle proprie attività e gestire gli aspetti ambientali presidiandone i rischi attraverso principi di precauzione e prevenzione;
  • promuovere l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili e l'impiego di prodotti a minore impatto ambientale;
  • implementare piani di miglioramento volti al contenimento e alla riduzione delle emissioni in aria, acqua e suolo, al continuo efficientamento delle prestazioni energetiche aziendali anche attraverso l'impiego di energie da fonti rinnovabili, alla minimizzazione e corretta gestione dei rifiuti;
  • salvaguardare il valore naturale e la biodiversità dei territori interessati dalla presenza dei propri siti attraverso la messa in opera di opportuni presidi e misure ambientali;
  • progettare e sviluppare prodotti ecosostenibili.

Miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro promosso attraverso lo sviluppo di politiche, linee guida e l'adozione di sistemi di gestione certificati ai sensi delle normative e degli standard di riferimento adottati

Soddisfazione delle aspettative degli stakeholder e degli obblighi formali sottoscritti da Fincantieri come presupposto fondamentale alla creazione di valore e alla promozione dello sviluppo sostenibile

Il Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/politica_ambiente_salute_e_sicurezza_sul_lavoro.pdf

Siamo costantemente impegnati nel presidio dei nostri sistemi di gestione in tutti i siti produttivi e in tutte le unità aziendali certificate secondo la norma ISO 14001.

Nel 2020 la Direzione Sistemi e Componenti Meccanici e la società Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. hanno conseguito la certificazione ai sensi della normativa ISO 14001. Il sito statunitense di Marinette e i cantieri di Braila e Tulcea in Romania e Vung Tau in Vietnam del gruppo VARD hanno mantenuto la certificazione ISO 14001.

Le singole unità organizzative certificate adottano specifiche politiche di sito in coerenza con le linee di indirizzo definite a livello aziendale. Tali politiche sono rese disponibili a tutti i dipendenti e vengono condivise con i fornitori attraverso ricorrenti attività di coordinamento.

Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni

Tutti i siti certificati, secondo una programmazione annuale, sono soggetti ad audit ambientali a cura delle strutture interne dedicate. Nell'ambito dei sistemi, vengono inoltre raccolte e gestite tutte le segnalazioni di eventuali incidenti in materia ambientale.

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Con l'obiettivo di migliorare il livello di conoscenza e accrescere progressivamente la consapevolezza dei nostri dipendenti sulle singole tematiche in materia ambientale, vengono pianificate specifiche attività formative/ informative sia a livello aziendale sia, in base alle necessità individuate, a livello di sito. In Italia, nel corso del 2020, abbiamo dato seguito o avviato diverse iniziative. È proseguita la campagna di comunicazione avviata nel 2019 all'interno del progetto Fincantieri for the Green Future, incentrata sulla promozione di comportamenti virtuosi ed ecosostenibili.

Gli obiettivi della campagna sono:

  • consolidare la cultura della sostenibilità e il percorso virtuoso che il Gruppo ha intrapreso in materia di salvaguardia ambientale, dando concretezza agli obiettivi pubblicati nel Piano di Sostenibilità;
  • diffondere i progetti e le strategie volte a diminuire l'impatto ambientale a tutti gli stakeholder, coinvolgendo nel percorso di sostenibilità in primis i dipendenti, ma al tempo stesso anche i fornitori;
  • creare una maggiore consapevolezza e sensibilità individuale, per permettere a tutti i dipendenti di fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale attraverso comportamenti virtuosi nella vita di tutti i giorni, anche al di fuori del contesto lavorativo.

La campagna di coinvolgimento e sensibilizzazione dei dipendenti del Gruppo è stata realizzata attraverso il lancio di appositi messaggi aventi come oggetto i quattro elementi naturali: terra, aria, acqua ed energia. Con l'obiettivo di raggiungere tutti i dipendenti, sia negli uffici che nei cantieri, sia on line che offline, sono stati utilizzati diversi strumenti:

  • locandine nei principali luoghi di aggregazione/passaggio;
  • veicolazione di video e di messaggi negli schermi posizionati presso le mense degli stabilimenti; mail ai dipendenti dotati di PC;
  • intranet aziendale.

La campagna di comunicazione ha avuto inoltre una risonanza esterna attraverso la pubblicazione dei diversi contenuti sul sito web e sui canali social aziendali.

All'interno del progetto è stata avviata la seconda edizione di FincantieriON, iniziativa rivolta a tutti i dipendenti con lo scopo di promuovere la raccolta di idee innovative che potessero suggerire l'introduzione di materiali, soluzioni impiantistiche e organizzative nonché, più in generale, un processo di cambiamento in grado di determinare un miglioramento continuo in ottica di sostenibilità.

La partecipazione è stata importante, sono state raccolte oltre 370 idee a testimonianza di un coinvolgimento attivo delle nostre persone e di un elevato spirito di iniziativa e un Comitato Tecnico ha valutato e selezionato le tre migliori idee "green" focalizzate sullo sviluppo tecnologico e sull'efficienza energetica compatibili con la salvaguardia dell'ambiente e la creazione di valore a lungo termine.

È stato, inoltre, erogato a tutti i dipendenti il corso e-learning "La sostenibilità ambientale in Fincantieri" che, oltre a fornire le nozioni base relative al concetto di sostenibilità ambientale, ha permesso di diffondere il quadro normativo di riferimento, il sistema di gestione applicato da Fincantieri per l'attuazione di una politica aziendale di sostenibilità e i comportamenti ecosostenibili da adottare quotidianamente.

Aspetti ambientali

Siamo soggetti a leggi e regolamenti a tutela dell'ambiente e della salute che ci impongono limiti alle emissioni in atmosfera, agli scarichi nelle acque e nel suolo e disciplinano il trattamento dei rifiuti pericolosi e la bonifica di eventuali siti inquinati. Anche le prescrizioni legali vengono monitorate puntualmente attraverso gli audit interni periodici. Nel 2020 nel sito produttivo norvegese di Langsten si sono verificati due incidenti ambientali dovuti alla perdita di ammoniaca e antigelo nel mare, che sono stati prontamente risolti nell'anno. Nel 2020 abbiamo migliorato ulteriormente la gestione degli aspetti ambientali, e condizionati anche dalla pandemia, che ha visto la temporanea sospensione e rallentamento delle attività produttive, abbiamo registrato complessivamente una riduzione dei consumi di combustibili ad uso termico, acqua, materie prime e diminuzione dei rifiuti. A causa del COVID-19 anche i viaggi di lavoro sono stati sospesi o limitati. Le riduzioni hanno avuto un effetto positivo sulle emissioni di gas ad effetto serra.

Energia

La Capogruppo elabora annualmente, in adempimento agli obblighi normativi previsti dal D.lgs. 102/2014, una diagnosi energetica (nel 2020 con riferimento ai consumi del 2019), finalizzata all'individuazione delle inefficienze e alla realizzazione di un programma annuale di ammodernamento degli impianti anche attraverso l'implementazione di nuove tecnologie in grado di garantire prestazioni sempre migliori in termini di efficienza energetica.

Al fine di rendere sempre più attendibile la qualità dei dati acquisiti e di individuare le conseguenti azioni di miglioramento, è continuata l'installazione dei più evoluti sistemi di misurazione, dando priorità a quelli destinati ai consumi energetici maggiormente significativi e più facilmente aggredibili dal punto di vista prestazionale. È proseguito il processo di efficientamento dei sistemi di illuminazione, realizzato con la progressiva installazione di soluzioni basate su tecnologia a LED. Nel corso del 2020 tale intervento ha coinvolto i cantieri di Marghera e Riva Trigoso in Italia. Nei cantieri di Marghera, Monfalcone e Sestri Ponente è proseguita l'installazione dei sistemi di telecontrollo e spegnimento automatico degli aspiratori mobili di saldatura, sulla scorta di quanto già adottato nello stabilimento di Ancona. Tale sistema è stato esteso anche agli impianti di aspirazione fissi negli stabilimenti di Monfalcone e Ancona.

Nell'ultimo trimestre del 2020 è stato completato un significativo intervento per rendere più efficiente la centrale compressori dello stabilimento di Marghera, che si prevede di mettere in esercizio nei primi mesi del 2021.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

*La riduzione è dovuta al mal funzionamento dell'impianto di Monfalcone oggetto di interventi di manutenzione straordinaria.

CONSUMI DI ENERGIA

ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

In coerenza con l'obiettivo del Piano di Sostenibilità che prevede di incrementare le quote di energia elettrica provenienti da fonti rinnovabili, nel 2020 il 100% dell'energia elettrica necessaria per il fabbisogno dei siti produttivi e delle società italiane, così come quella dei cantieri rumeni, è stata acquistata ed è risultata proveniente da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) certificate con Garanzia d'Origine (GO). Considerando anche il contributo dato dalla controllata VARD relativamente ai suoi siti norvegesi, il 84% dell'energia elettrica utilizzata dall'intero Gruppo risulta provenire da fonte rinnovabile. Negli altri Paesi è stata acquistata o prodotta energia da fonti rinnovabili in valori non significativi ai fini della presente rendicontazione.

Come programmaticamente previsto in riferimento all'obiettivo di conseguire per tutti cantieri di Fincantieri S.p.A. la certificazione del Sistema di Gestione dell'Energia secondo lo standard internazionale ISO 50001:2018, nel corso del 2020 gli stabilimenti italiani hanno individuato i rispettivi gruppi di lavoro (Energy Team), avviato il processo di identificazione degli usi significativi dell'energia (USE) e l'aggiornamento delle procedure operative ai fini dell'integrazione del nuovo sistema di gestione.

Acqua

Nell'attuale contesto di cambiamento climatico, l'incremento della domanda di risorsa idrica sta evidenziando come in un numero crescente di Paesi grandi quantità di acqua potrebbero non essere più disponibili a basso costo. Preservare l'acqua, anche attraverso una gestione virtuosa degli scarichi idrici, è uno degli impegni principali della nostra Politica ed è anche una delle finalità del progetto di comunicazione/sensibilizzazione, mirato alla promozione di quotidiani comportamenti virtuosi ed eco sostenibili.

ENERGIA ELETTRICA

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

ANALISI AREE A STRESS IDRICO

Come previsto dall'obiettivo del Piano di Sostenibilità, ci siamo impegnati ad avviare uno studio pluriennale per Fincantieri S.p.A. con lo scopo di approfondire, sulla base della tipologia di prelievo idrico, il relativo impatto di ogni sito produttivo nella catena del valore.

Nel 2020 abbiamo effettuato la valutazione delle aree a stress idrico mediante l'utilizzo del software Aqueduct Water Risk Atlas. L'analisi è stata effettuata a livello mondo e i siti localizzati in aree a stress idrico sono risultati: Ancona, Castellammare di Stabia e Palermo. Il prelievo d'acqua in questi tre siti rispetto al prelievo totale risulta pari al 12%.

A livello di singoli cantieri, nell'ambito dei sistemi di gestione ambientale, monitoriamo con continuità le misure implementate per garantire l'ottimizzazione nell'uso quantitativo e nella qualità dell'acqua. Monitoriamo, inoltre, il consumo di acqua durante il ciclo produttivo, pianificando e realizzando specifici interventi manutentivi mirati al risparmio delle risorse idriche.

L'acqua viene prelevata per il 69% da condotto comunale/statale, per il 30% da sottosuolo e per l'1% dal mare. I prelievi idrici sono indirizzati prevalentemente a soddisfare esigenze del processo produttivo ed esigenze igienico sanitarie. In Italia il 100% dell'acqua proveniente da condotto comunale/statale e sottosuolo risulta acqua dolce, mentre al momento per gli altri Paesi tale informazione non risulta disponibile.

UNITÀ
DI MISURA
2019 2020 VAR
2020/2019
TUTTE
LE AREE
DI CUI ARRE A
STRESS IDRICO
TUTTE
LE AREE
DI CUI AREE A
STRESS IDRICO
PRELIEVO TOTALE D'ACQUA ML 3.092 316 2.747 317 -11%
Da cui da sottosuolo (falde) ML 842 0 831 32 -1%
Da cui da risorse idriche di terze parti
(condotto comunale/statale)
ML 2.218 316 1.882 284* -15%
Da cui da mare ML 32 0 34 0 +6%

PRELIEVO D'ACQUA

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

*Le fonti del prelievo idrico per le aree a stress idrico sono: per Ancona la sorgente di Gorgovivo, per Castellammare di Stabia Campo pozzi di Gragnano (Sistema dei Monti Lattari), per Palermo gli invasi artificiali Poma, Scanzano, Piana degli Albanesi e Rosamarina.

Scarichi idrici e metalli pesanti

Il rispetto dei limiti tabellari per le acque di scarico da attività industriali, il controllo e la corretta gestione degli impianti, l'uso razionale delle acque di processo, richiedono costante presidio e forte impegno di gestione tecnica e procedurale. In tale ottica, nell'ambito dei sistemi di gestione ambientale di sito, sono previste misure di controllo operativo e monitoraggio per garantire il rispetto dei limiti specifici imposti dalle singole Autorizzazioni Ambientali e in generale dalla normativa in vigore.

Nel rispetto di tali profili autorizzativi, i diversi siti produttivi effettuano periodicamente campionamenti e analisi di laboratorio al fine di monitorare la qualità degli scarichi e garantire il rispetto dei limiti di legge riguardo gli specifici analiti (in particolare dei metalli pesanti e dei COD - Chemical Oxygen Demand). Tutti i nostri scarichi idrici, sia industriali che relativi alle acque meteoriche o di dilavamento, vengono convogliati in corpo superficiale o in rete fognaria pubblica in conformità alle Autorizzazioni Ambientali. In ottica di miglioramento continuo, lo stabilimento di Marghera ha completato nel 2020 un'importante rivisitazione complessiva degli assetti impiantistici, attraverso la realizzazione di nuove soluzioni tecnologicamente più evolute, che permettono di ottimizzare il convogliamento e la gestione delle acque meteoriche di prima e seconda pioggia.

Materie prime

L'approvvigionamento delle materie prime continua a rivestire un ruolo strategico per l'Azienda. Nel 2020 abbiamo consolidato il processo di selezione e approvvigionamento dei materiali, sulla base del quale, in fase di progettazione, viene valutato l'impatto ambientale che questi potrebbero determinare nel ciclo di vita. Come meglio descritto nella sezione relativa all'ecoprogettazione, già in fase di elaborazione delle specifiche tecniche contrattuali e conseguentemente in quelle necessarie per il processo di approvvigionamento, operiamo per l'individuazione di materiali di allestimento che, a parità di caratteristiche tecniche, qualitative e di compliance, abbiano anche caratteristiche eco-compatibili.

Di seguito le principali materie prime presenti nel ciclo produttivo:

  • ferro per la realizzazione dello scafo;
  • rame legato ai cavi elettrici di energia e automazione;
  • acciaio, ferro, plastiche e altre leghe ferrose e non, per i tubi installati a bordo;
  • materiali per l'esecuzione delle saldature;
  • prodotti vernicianti.

In linea con i contenuti enunciati nella Politica relativamente all'impiego di prodotti chimici, le scelte di fornitura, in presenza di caratteristiche tecniche equivalenti e/o di performance compatibili, continuano ad essere orientate su prodotti a minor impatto ambientale.

Con riferimento ai prodotti vernicianti, quelli quantitativamente più presenti nella produzione cantieristica, il coinvolgimento dei fornitori ha consentito di introdurre nelle specifiche tecniche di progettazione nuovi prodotti a basso tenore di solvente o all'acqua.

I dati 2019 si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri ad eccezione dei materiali ferrosi e dell'azoto che riguardano Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group mentre i dati 2020 si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

TIPOLOGIA DI MATERIALE

UNITÀ
DI MISURA
2019 2020
Anidride carbonica t 24.345 23.116
Argon m3 1.122.444 1.073.900
Azoto m3 599.937 509.118
Ferrosi t 144.426 154.337
Ossigeno m3 7.056.615 6.527.548
Vernici l 2.812.032 2.469.973

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

RIFIUTI PER TIPOLOGIA

Rifiuti

I criteri individuati per la gestione dei residui di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti sono inseriti all'interno delle linee guida aziendali, che sono recepite e dettagliate dalle procedure di ciascuna unità produttiva per la gestione delle specificità di sito.

Le tipologie di rifiuti prodotti sono caratterizzate dalle diverse fasi di costruzione della nave. Durante le fasi di prefabbricazione blocchi, pre-montaggio sezioni e montaggio della nave in bacino, le tipologie di rifiuti derivano prevalentemente da attività di saldo-carpenteria e costruzione e possono essere raggruppate in:

  • metalli;
  • materiali derivanti da attività di verniciatura;
  • residui derivanti da attività di costruzione/demolizione;
  • rifiuti da attività di coibentazione.

Nella fase finale di allestimento nave vengono prodotti prevalentemente residui da materiali di imballaggio: legno, carta e cartone, plastica.

La fase di avvio impianti nave può generare residui di prodotti lubrificanti e di prodotti utilizzati per il flussaggio.

ridurre la produzione di rifiuti attraverso un attento monitoraggio degli stessi. Negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group dispone di specifiche politiche e procedure per la gestione dei rifiuti e il miglioramento continuo dei processi; grazie al consolidamento delle attività implementate i dati relativi alla produzione e all'avvio a recupero risultano superiori al 50%.

Mobilità aziendale

Promuoviamo, con iniziative corporate e locali, un modello di gestione sostenibile della mobilità che incida concretamente sulla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) determinando un cambiamento di abitudini consolidate in un'ottica più green.

In Fincantieri S.p.A. e nelle società controllate italiane del Gruppo, è presente il servizio digitale di car-pooling aziendale finalizzato a fornire e incentivare una soluzione alternativa sostenibile negli spostamenti casa-lavoro da parte del personale dipendente attraverso la condivisione nell'utilizzo dell'autovettura privata. Il sistema, anche mediante un'applicazione software dedicata ai dispositivi di tipo mobile, quali smartphone o tablet, consente infatti di mettere facilmente in contatto i dipendenti, di certificare i risultati in termini di risparmio energetico e ambientale e di accedere a un sistema premiante che stimoli la partecipazione all'iniziativa e che contribuisca a modificare le abitudini consolidate. In parallelo, sempre attraverso il medesimo sistema digitale, è in via di sperimentazione l'opzione che consente di certificare gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta e a piedi accedendo anche in questo caso a un sistema premiante. Le esigenze determinate dall'emergenza epidemiologica, hanno ovviamente comportato la momentanea sospensione del servizio di car pooling.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

Sempre in ottica di prevenzione e contenimento dei contagi da COVID-19, sono state bloccate e/o ridotte le attività che comportavano spostamenti:

  • prediligendo riunioni in tele o videoconferenza;
  • estendendo le attività in smart working;
  • limitando drasticamente trasferte e viaggi di lavoro, eccezion fatta per quelle ritenute strettamente necessarie e indilazionabili.

Indipendentemente dalla situazione venuta a crearsi a seguito dell'emergenza pandemica, va ribadito che la politica aziendale per gli spostamenti di lavoro promuove l'uso dei mezzi pubblici ogni qualvolta ciò risulti possibile e non comporti eccessive difficoltà di spostamento, circoscrivendo conseguentemente il ricorso all'utilizzo delle autovetture. L'accordo con il provider dei servizi di welfare prevede il rimborso degli abbonamenti rilasciati per l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico.

L'Azienda, inoltre, sempre in ottica di riduzione degli spostamenti dei dipendenti per motivi di lavoro, sta investendo in tecnologie sempre più performanti che migliorano il ricorso e l'utilizzo di video e teleconferenze. Nell'ambito della mobilità sostenibile si è provveduto a completare in tutti i siti produttivi italiani l'installazione di postazioni di ricarica elettrica.

In Italia, per quanto concerne la flotta auto aziendale ad uso promiscuo, nonché per il parco auto di servizio, è in corso la progressiva sostituzione delle attuali dotazioni con veicoli a tecnologia ibrida. Negli Stati Uniti anche la società Fincantieri Marinette Marine adotta una travel policy e all'interno dei cantieri è limitato l'uso dei veicoli aziendali.

Nel 2020 a causa della pandemia i viaggi di lavoro sono stati sospesi o limitati, complessivamente i dipendenti del Gruppo hanno effettuato viaggi di lavoro per oltre 21,7 milioni di chilometri rispetto ai 67,6 milioni del 2019 con una riduzione del 68%.

RIFIUTI AVVIATI A RECUPERO

In linea con il Piano di Sostenibilità, nel 2020 in Italia abbiamo consolidato la quota di rifiuti avviati a recupero, che si attesta all'86% sul totale dei rifiuti prodotti. Questo risultato è stato raggiunto grazie all'attuazione di politiche mirate, in virtù di una capillare raccolta differenziata dei residui di lavorazione.

Il layout del ciclo produttivo, caratterizzato da specifiche sequenze delle fasi di lavorazione, permette di ottimizzare a monte la scelta e l'introduzione dei materiali utilizzati e, quindi, di organizzare puntualmente le modalità di differenziazione e raccolta dei residui.

Nelle singole unità produttive viene individuata un'area adibita all'individuazione dei materiali e al raggruppamento dei residui di lavorazione per tipologie omogenee. Un'ulteriore area viene dedicata allo stazionamento dei rifiuti suddivisi per tipologia in attesa di conferimento all'esterno.

In virtù di tale modello organizzativo, i rifiuti prodotti dalle nostre attività sono conferiti a siti autorizzati in base alla loro classificazione, prediligendo e massimizzando, in linea con le politiche adottate dal Gruppo, le destinazioni a recupero.

RIFIUTI PER METODO DI SMALTIMENTO

Nel perseguire gli impegni enunciati nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro relativamente alle scelte di fornitura di prodotti chimici e prodotti vernicianti, definiti nella sezione "Materie Prime", nonché alle scelte di ecoprogettazione, promuoviamo l'uso di materiali a minor impatto ambientale che favoriscono una gestione sostenibile dei residui sia durante la fase di costruzione della nave sia durante l'esercizio e il fine vita. La maggior parte dei materiali utilizzati per la costruzione dello scafo sono ferrosi, quindi per loro natura riutilizzabili. L'acciaio infatti è un materiale riciclabile al 100% e può essere riciclato infinite volte senza perdere nessuna delle sue proprietà originarie. Questo prodotto quindi non viene mai consumato, ma avviando i residui ad appositi impianti di lavorazione può essere continuamente trasformato attraverso processi di riciclo che lo rendono un materiale permanente, concetto questo alla base dell'economia circolare.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Il gruppo VARD individua come prioritaria l'ottimizzazione delle attività di recupero: nel 2020 i rifiuti avviati a recupero risultano pari a oltre il 90% del totale dei rifiuti prodotti. In Romania sono presenti programmi per

MOBILITÀ AZIENDALE

Emissioni di gas ad effetto serra

Nel 2020 le nostre emissioni totali di gas ad effetto serra (GHG) da emissioni dirette, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo (Scope 1), emissioni indirette da consumo di energia elettrica (Scope 2) e le altre emissioni indirette (Scope 3), sono state pari a 594.441 tonnellate di anidride carbonica equivalente (CO2 e) rispetto alle 834.632 tCO2 e del 2019.

Tutte le nostre iniziative sono mirate alla diminuzione delle emissioni e, a conferma del costante impegno nella lotta al cambiamento climatico, nel Piano di Sostenibilità è stato inserito l'obiettivo di riduzione del 50% entro il 2022 delle emissioni indirette da Scope 2 rispetto al 2017.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

EMISSIONI TOTALI DI GHG

Per quanto riguarda l'ottimizzazione della logistica materiali in Italia il progetto di centralizzazione della pianificazione delle spedizioni (Control Tower), avviato nel 2014, ha come obiettivo quello di gestire in modo integrato le richieste di spedizione dei cantieri al fine di ridurre i costi di trasporto, migliorare l'affidabilità e la puntualità delle consegne e ridurre l'impatto sull'ambiente. In particolare, questo progetto ha consentito la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso:

• la pianificazione di spedizioni nella formula AR (andata e ritorno);

• l'incremento della saturazione dei mezzi (abbinamento di più richieste di spedizione su di un unico vettore).

Nel 2020, nonostante la crisi conseguente alla pandemia, il progetto ha portato alla riduzione di 1.165 viaggi corrispondenti a 404.203 Km e un risparmio di 270 t di CO2 , pari alla CO2 assorbita mediamente in un anno da circa 45 ettari di bosco.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Le emissioni da Scope 1 fanno riferimento per il 91% ai combustibili, 7% alla flotta aziendale e 2% ai gas refrigeranti (HFC-134a, R407c, R410a, R22, R404a, HFC-32).

Calcoliamo le emissioni da Scope 2 secondo lo standard di rendicontazione GHG Protocol del WRI, applicando entrambi i metodi previsti: location-based e market-based. Il primo metodo, location-based, prevede di contabilizzare le emissioni derivanti dal consumo di elettricità, applicando fattori di emissione medi nazionali per i diversi Paesi in cui acquistiamo energia elettrica. Le emissioni da Scope 2 calcolate in base al metodo del location-based risultano pari a 90.302 tCO2 e per il 2020. Il metodo market-based richiede invece di determinare le emissioni GHG derivanti dall'acquisto di elettricità considerando i fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2019 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based. Per gli acquisti di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili si attribuisce un fattore emissivo nullo (0). Le emissioni da Scope 2 calcolate in base al metodo del market-based risultano pari a 19.995 tCO2 e per il 2020.

Gli interventi di efficientamento in campo energetico e il maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili (84%), hanno portato ad una significativa riduzione delle emissioni indirette da consumo di energia elettrica calcolate secondo la metodologia market-based.

Le emissioni complessive di GHG del Gruppo da Scope 1 e 2 sulle ore lavorate durante l'esercizio da tutti i dipendenti sono state pari a 0,003t di CO2 e con una riduzione del 38% rispetto al 2019.

La rendicontazione delle altre emissioni da Scope 3 fa riferimento alla catena di approvvigionamento delle materie prime, ai viaggi di lavoro dei dipendenti, al consumo di acqua, allo smaltimento dei rifiuti e al consumo di materie prime.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dell'approvvigionamento delle materie prime che riguarda Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.

EMISSIONI DI GHG DA SCOPE 3

Altre emissioni di gas inquinanti

La conversione della maggior parte degli impianti termici degli stabilimenti italiani ha comportato l'eliminazione di combustibili pesanti e l'introduzione di impianti a metano, determinando emissioni di ossidi di zolfo (SOx) di entità trascurabile. Anche VARD e Fincantieri Marine Group hanno ridotto (-23%) le emissioni di SOx, che nel 2019 sono state pari a 0,06t mentre nel 2020 sono state pari a 0,04t.

Le emissioni di ossidi di azoto (NOx) del Gruppo, associate alla sola combustione del gas naturale, nel 2019 sono state 24,7 tNOx e nel 2020 sono state pari a 23,8 tNOx.

Il gruppo VARD prosegue nella ricerca di nuovi approcci utili a contenere e minimizzare l'impatto delle emissioni derivanti dalle attività industriali. L'impegno del gruppo è testimoniato anche dalla partecipazione, sin dal 2008, alla Confederation of Norwegian Enterprises' NOx-Fund (Federazione delle imprese norvegese), il cui obiettivo primario è ridurre le emissioni di NOx.

I siti produttivi di Fincantieri sono singolarmente soggetti ad autorizzazioni ambientali che prescrivono limiti specifici sul consumo massimo e sull'emissione totale di composti organici volatili (COV) in atmosfera. Il rispetto di tali limiti viene perseguito, pur in presenza di volumi produttivi crescenti, pianificando una progressiva sostituzione dei prodotti utilizzati con altri a più basso tenore di solvente e adottando adeguate misure impiantistiche di abbattimento delle emissioni. I locali dedicati alle attività di sabbiatura e pitturazione sono dotati di appositi impianti di abbattimento, la maggior parte dei quali con un sistema di postcombustione che consente l'eliminazione dei COV rilasciati durante le lavorazioni.

Per preservare le risorse e a tutela dell'ambiente, nel 2020 abbiamo investito 12,3 milioni di euro, un dato in progressivo aumento rispetto al 2019 (+17%).

Fincantieri S.p.A. ha consolidato il proprio impegno nell'attuazione di interventi finalizzati al miglioramento continuo relativamente all'impatto su tutte le matrici ambientali. I principali hanno riguardato:

  • i sistemi di raccolta, convogliamento e trattamento delle acque meteoriche;
  • le misure di contenimento del rumore correlato alle attività produttive;
  • i sistemi di estrazione e trattamento dei fumi di saldatura;
  • le attività di sabbiatura e pitturazione.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dei COV che riguardano Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.

ALTRE EMISSIONI DI GAS INQUINANTI

UNITÀ
DI MISURA
2019 2020
SOx t 0,06 0,04
NOx t 24,7 23,8
COV t 595 495

Investimenti efficienti

Il cantiere di Monfalcone, in linea con il programma di miglioramento condiviso all'atto del rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), è stato interessato da una molteplicità di iniziative d'investimento, ma l'intervento più significativo in termini di risorse economiche, ha riguardato lo stabilimento di Marghera, che nel 2020 ha realizzato una rivisitazione complessiva degli assetti impiantistici con l'obiettivo di ottimizzare il convogliamento e la gestione delle acque meteoriche di prima e seconda pioggia. Sempre in materia di gestione delle acque di dilavamento, vanno segnalati gli interventi mirati al miglioramento dei sistemi di raccolta e convogliamento delle acque meteoriche in area banchina a Sestri Ponente e gli interventi di ottimizzazione degli impianti di trattamento delle acque di prima pioggia nel cantiere di Palermo. Presso i cantieri di Riva Trigoso, Palermo e Castellammare di Stabia sono stati realizzati e completati interventi di efficientamento sui sistemi di estrazione e trattamento dei fumi di saldatura. Il cantiere di Palermo ha inoltre avviato un ammodernamento strutturale delle aree dedicate alla raccolta dei residui di lavorazione e al deposito temporaneo dei rifiuti.

Biodiversità da tutelare

Promuoviamo l'uso efficiente delle risorse naturali e la tutela della biodiversità, identificando potenziali impatti e azioni di mitigazione, in quanto la salvaguardia del valore naturale dei territori limitrofi agli stabilimenti nei quali si sviluppa la produzione dell'Azienda è di primaria importanza per Fincantieri. A tutela di questi luoghi sono poste in essere, in accordo con la legislazione locale, particolari e speciali precauzioni e sono puntualmente monitorate le attività che direttamente o indirettamente possono interessare l'area protetta.

  • ), Riva Trigoso (per una superficie di 173.000 m2 ) e ) si trovano all'interno dell'Area Protetta Marina Internazionale -
  • ), le cui acque insistono sulla laguna
  • ). Il fiume in questione costituisce un'area da tutelare, in particolare per la qualità delle
  • ), è
  • ed è per una parte (250.000 m2 ) adiacente

I siti produttivi di Muggiano (per una superficie di 147.000 m2 Sestri Ponente (per una superficie di 237.500 m2 Santuario dei Mammiferi Marini, che nasce con l'intento di salvaguardare svariate forme di vita marina. Anche il sito produttivo di Marghera (per una superficie di 370.000 m2 veneziana, è da considerarsi all'interno del sito UNESCO - Venezia e la sua Laguna. Negli Stati Uniti Fincantieri Marinette Marine è posizionato in prossimità del fiume Menomonee, in Wisconsin (per una superficie di 21.315 m2 acque, dei terreni acquitrinosi e dell'ecosistema di flora e fauna acquatica presente. Per quanto riguarda il gruppo VARD, il cantiere di Tulcea, in Romania (per una superficie di circa 750.000 m2 adiacente all'area del delta del Danubio, protetta dall'UNESCO. La certificazione ISO 14001, ottenuta nel 2012, certifica la presenza delle cautele necessarie alla salvaguardia del sito. VARD Promar, in Brasile, occupa una superficie di circa 800.000 m2 alla foresta delle mangrovie, considerata dal WWF come un bioma, cioè una delle quattordici maggiori tipologie di habitat in cui viene suddiviso il globo terrestre. Anche in questo caso vengono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.

TESTIMONIAL DI SOSTENIBILITÀ

Coinvolgiamo i nostri clienti, fornitori, partner commerciali, enti e istituzioni al fine di creare prodotti e servizi sempre più ecosostenibili

La nostra attività determina anche ricadute indirette sull'ambiente, in particolare attraverso i nostri prodotti, la catena di approvvigionamento e le nostre collaborazioni.

Navi sempre più green

Il mondo della navigazione, che sia croceristico, mercantile o militare, sta attraversando un processo evolutivo all'insegna dei principi della sostenibilità e dell'economia circolare. Per Fincantieri questo scenario è già una realtà consolidata, e con i nostri progetti stiamo letteralmente ridisegnando lo scenario futuro della navigazione, a livello strategico e tecnologico. Le navi in costruzione saranno sempre più simili ad una grande città galleggiante iperconnessa, energeticamente autosufficiente, più leggera e a propellente "verde" o ibrido, capace di riciclare fino al 90% dei rifiuti prodotti.

Con le tecnologie già normalmente applicate oggi siamo in grado di recuperare termicamente fino al 20% dell'energia contenuta nel combustibile. Gli interventi di efficientamento introdotti recentemente negli impianti non propulsivi di bordo, hanno consentito di ottenere ulteriori riduzioni dei consumi. Per esempio, su una nave da circa 130.000 grt (gross registered tonnage) si riescono a ridurre fino a 1.200 tonnellate di combustile all'anno, che corrispondono circa al 7% dei consumi annuali della nave per tali impianti.

Navi da crociera

L'industria crocieristica è fortemente impegnata nell'adozione di politiche indirizzate alla minimizzazione dell'impatto ambientale, si tratta di uno sforzo congiunto messo in atto sia dalle compagnie crocieristiche che dai costruttori.

Il quadro normativo, attraverso regolamenti a livello globale e locale, impone una progressiva rapida riduzione delle emissioni in aria e in acqua. La riduzione dell'impatto ambientale è divenuto uno dei driver più importanti per la progettazione e l'innovazione nel campo delle navi da crociera.

Le nostre navi rappresentano un riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale e si caratterizzano per la presenza delle più avanzate tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni, per le elevate performance e per l'alta qualità delle soluzioni tecniche adottate.

In particolare, seguiamo tutte le best practice a livello internazionale per minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il suo ciclo di vita.

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni

La Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento causato da navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo sia l'inquinamento accidentale che quello prodotto da operazioni di routine. La MARPOL Annex VI declina le norme con cui calcolare e verificare la rispondenza ai limiti stabiliti per l'efficienza energetica delle navi (Energy Efficiency Design Index - EEDI). Valori più bassi dell'indice corrispondono ad un'efficienza energetica maggiore. La normativa impone valori decrescenti nel tempo. Le nostre navi anticipano in diversi casi anche i valori EEDI. Di seguito un grafico che rappresenta i punteggi dell'EEDI ottenuti dalle navi da crociera di Fincantieri consegnate

  • negli ultimi 5 anni rispetto alle prescrizioni della normativa sui valori dell'indice, rappresentate come curve per

fasi temporali.

In particolare, abbiamo validato e applicato sulle nostre navi una serie di iniziative, comprese nella procedura aziendale "Progettazione Ecosostenibile", finalizzate anche al risparmio energetico e alla riduzione dell'inquinamento atmosferico.

EEDI PER LE NAVI DA CROCIERA

Il calcolo della riduzione dei consumi è basato su valori medi di risparmio per le varie iniziative di risparmio energetico.

Riduzione emissioni nocive in aria

La MARPOL richiede anche una progressiva riduzione delle emissioni di gas nocivi, in particolare ossidi di zolfo (SOx) e ossidi di azoto (NOx). I vincoli sono crescenti nel tempo e sono particolarmente stringenti per le aree denominate Emission Control Area (ECA), che identificano in generale gli ecosistemi più vulnerabili, in cui sono applicati i valori più stringenti di riduzione delle emissioni nocive e coincidono con i principali contesti operativi dell'industria crocieristica. La legislazione europea (Direttiva 2012/33/UE) fissa ulteriori limiti di emissione in particolare nelle aree portuali, per la loro vicinanza a zone intensamente abitate.

SOLUZIONI PER L'ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI NOCIVE IN ARIA IMPATTO EMISSIVO PER TIPOLOGIA DI ALIMENTAZIONE
DEPURAZIONE FUMI DI SCARICO PROPULSIONE
A LNG/DUAL FUEL
EMISSIONI
(CICLO DIESEL)
HEAVY FUEL
OIL
LNG
Riduzione NOx: Marmitta catalitica
in cui gli ossidi di azoto sono fatti
reagire con urea in un processo ad alta
CO2
(g/KWh)
560 430
NOx temperatura ottenendo azoto puro (N2
) e
vapore acqueo
Riduzione NOx e SOx:
soluzione per le future nuove
SOx (g/KWh) 0,9 0,006
SOx Riduzione SOx: Scrubbers
torri di lavaggio dei fumi
costruzioni NOx (g/KWh) 10,47 2,5

La configurazione attualmente più utilizzata per la riduzione delle emissioni si basa su motori diesel di ultima generazione abbinata all'installazione di sistemi di depurazione dei fumi nei sistemi di scarico. L'altra modalità che sta progressivamente affermandosi è la sostituzione dei combustibili tradizionali con il gas

naturale liquefatto (LNG) a fronte degli indubbi vantaggi in termini di impatto emissivo.

I valori delle emissioni sono riferiti ai limiti imposti dal regolamento MARPOL.

Ordini green

In passato, Fincantieri ha già realizzato un traghetto speciale per il Canada con propulsione a LNG e nel corso del 2019 ha ricevuto degli ordini per unità da crociera prototipali "dual-fuel" con propulsione primaria a LNG:

  • la compagnia TUI Cruises (joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises) ha finalizzato l'ordine di 2 navi da crociera da circa 161.000 tonnellate di stazza lorda di nuova concezione, a propulsione primaria a LNG. L'efficienza energetica è uno degli elementi caratterizzanti del progetto, con il duplice obiettivo di contenere i consumi in esercizio e di minimizzare l'impatto ambientale;
  • Princess Cruises, brand del gruppo Carnival, ha finalizzato l'ordine per la costruzione di 2 navi da crociera da 175.000 tonnellate di stazza lorda. Le unità ospiteranno circa 4.300 passeggeri e si baseranno su un progetto di nuova generazione, diventando le prime della flotta di Princess Cruises ad essere alimentate principalmente a LNG.

Un'altra soluzione per l'abbattimento delle emissioni consiste nella realizzazione di unità navali elettriche o ibride. La controllata norvegese VARD ha in contratto e in offerta diverse unità navali di piccola/media dimensione dotate di batterie elettriche a copertura totale o parziale del fabbisogno energetico:

  • VARD ha in consegna due traghetti per l'operatore norvegese Torghatten Nord e una nave da crociera con caratteristiche di rompighiaccio ibrida elettrica a propulsione doppia, dotata di batterie ad alta capacità e stoccaggio di LNG a bordo;
  • VARD ha consegnato nel 2020 la prima nave container elettrica a guida autonoma. Progressivamente nell'arco di due anni dalla consegna ridurrà l'impegno dell'uomo nella guida fino a raggiungere la completa autonomia nel 2022. L'unità, lunga 80 metri e larga 15, opererà in Norvegia garantendo una capacità di trasporto di 120 TEU, sostituendo 40.000 viaggi di TIR all'anno. L'unità ridurrà le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e di anidride carbonica (CO2 densamente popolata.

) e migliorerà la sicurezza stradale in un'area urbana

Esistono tuttavia delle criticità legate alle nuove tecnologie. In generale, infatti, le nuove soluzioni tecnologiche e gli impianti introdotti per la protezione dell'ambiente occupano volumi precedentemente destinati al carico pagante. Nel caso dell'LNG la sistemazione a bordo dei serbatoi (in aggiunta alle casse per il combustibile liquido) e l'installazione dei relativi sistemi operativi e di sicurezza, comportano una riduzione significativa dello spazio utile a bordo. Inoltre, lo sviluppo di un sistema logistico in grado di assicurare la disponibilità di LNG (inclusi i sistemi di stoccaggio intermedio e di bunkeraggio) in tutte le principali destinazioni crocieristiche è tuttora in una fase embrionale, limitando di conseguenza l'area di operatività delle nuove navi.

UTILIZZO DEI MODULI BATTERIE

Integrazione della potenza elettrica fornita dalle batterie con un sistema di generazione tradizionale (come nelle auto ibride). L'energia fornita dalle batterie viene utilizzata:

A copertura dell'intero
carico di bordo
esempio navigazione a massima velocità).

• in via esclusiva in particolari situazioni (ad esempio sosta in porto), oppure • in integrazione con i motori diesel di bordo nei momenti di massima richiesta di potenza (ad

SOLUZIONI DI RISPARMIO ENERGETICO

ALCUNI ESEMPI DI SOLUZIONI ENERGY SAVING RIDUZIONE CONSUMI PER NAVE DA
CA 130.000 GRT (t COMBUSTIBILE/ANNO)
Applicazione fan coil in cabine 290 t/anno
Applicazione fan coil in aree pubbliche 160 t/anno
Sistemi di regolazione a velocità variabile per motori elettrici 220 t/anno
Ottimizzazione "heat recovery system" 270 t/anno
Ritaratura sistema generazione acqua potabile 48 t/anno
Incremento classe energetica motori elettrici 75 t/anno
Illuminazione led e ad alta efficienza e controllo automatico illuminazione 130 t/anno

Il futuro è proiettato verso l'applicazione delle fuel cell, dispositivi di conversione elettrochimica che generano energia elettrica e calore combinando un combustibile (tipicamente idrogeno, metanolo o metano) e un comburente (ossigeno), in assenza di combustione. In questo modo non vengono di fatto prodotte sostanze inquinanti. Dopo la fase iniziale di sviluppo, legata alla esplorazione spaziale e al campo militare (sommergibili), si stanno diffondendo applicazioni terrestri per la generazione di energia elettrica e propulsione (ad esempio treni prototipali alimentati con fuel cell). Sono in corso studi e ricerche per l'applicazione alla generazione di energia sulle navi da crociera e su navi militari.

Zeus - Zero Emissioni Ultimate Ship

In collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano abbiamo sviluppato un progetto per la realizzazione di una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali. La barca, chiamata Zeus - Zero Emission Ultimate Ship, in costruzione presso lo stabilimento di Castellammare di Stabia, sarà mossa da propulsori elettrici, che saranno alimentati da un impianto a fuel cell di circa 120 kW e un sistema di batterie capaci di garantire un'autonomia di circa 6 ore di navigazione a zero emissioni, grazie ai circa 50 kg di idrogeno contenuti in bombole ad idruri metallici. Zeus sarà la prima unità marina propulsa esclusivamente a fuel cell.

Trattamento e stoccaggio rifiuti solidi e liquidi

Il trattamento dei rifiuti è regolato dalla MARPOL:

  • Annex I Prevenzione dell'inquinamento da oli minerali.
  • Annex IV Prevenzione dell'inquinamento da liquami.
  • Annex V Prevenzione dell'inquinamento da rifiuti prodotti a bordo.

Regolamenti ancora più stringenti, in vigore in aree a spiccata vocazione crocieristica ed ecosistema vulnerabile come, ad esempio, in Alaska e nel Baltico, determinano le caratteristiche delle navi da crociera di ultima generazione.

In queste aree, possono essere scaricate in mare (a certe condizioni) solo acque batteriologicamente e chimicamente pure, con contenuto di idrocarburi estremamente basso. Ogni altro residuo deve essere stoccato a bordo e scaricato in porto per ulteriore trattamento.

Di seguito è riportato uno schema che rappresenta i processi di trattamento, differenziazione e smaltimento dei rifiuti prodotti a bordo.

TRATTAMENTO DEI RIFIUTI

RIFIUTI SOLIDI

  • raccolta, deumidificazione, trattamento rifiuti cucina;
  • sorting e riciclaggio rifiuti hotel;
  • (ove consentito) dei rifiuti solidi;
  • pellettizzazione, stoccaggio dei residui

  • compattazione e/o incenerimento

  • per successivo sbarco in porto.

RIFIUTI LIQUIDI

  • trattamento fisico e biologico (in linea con i migliori standard terrestri) di tutte le acque reflue di bordo (acque nere, acque grigie, effluenti di cucine e lavanderie); - stoccaggio delle acque depurate; - ispessimento ed essicazione fanghi residui per successivo sbarco in porto.

Trattamento acqua di zavorra

I regolamenti per la depurazione dell'acqua di zavorra International Convention for the Control and Management of Ships' Ballast Water and Sediments (BWM 2004) impongono alle navi di sterilizzare le acque di zavorra prima di scaricarle, per evitare la contaminazione con specie provenienti da ecosistemi diversi.

Certificazioni volontarie

Sebbene lo smaltimento dei materiali al termine della vita operativa della nave non faccia parte delle attività di costruzione in quanto gestito direttamente dagli armatori, le nostre navi da crociera sono provviste di certificazioni volontarie come Green Passport, Clean Ship o Eco (il nome della certificazione è diverso a seconda degli enti di classifica). Tali certificazioni, includono il nostro impegno a fornire, alla consegna della nave, l'elenco dei materiali pericolosi in conformità con la Convenzione di Hong Kong per il riciclaggio delle navi sicuro ed ecologico, adottato dal MEPC 197 (62) dell'IMO. L'ente di classifica effettuerà periodicamente audit durante la vita della nave per garantire il rispetto degli standard ambientali e il mantenimento della sua certificazione ambientale.

Navi militari

Il business delle costruzioni militari, fortemente influenzato da una continua richiesta di incremento degli standard di efficacia nel comparto internazionale della difesa, rappresenta una sfida sempre più impegnativa. Siamo un player di riferimento per molte Marine Militari e affrontiamo le sfide grazie alla consolidata esperienza nel settore della progettazione e forti di un know-how che ci ha permesso di consegnate dal 1990 più di 100 navi militari a dieci diverse Nazioni.

Un'esperienza consolidata che ci ha permesso di coniugare lo sviluppo di piattaforme dalle elevate performance operative con l'applicazione di soluzioni mirate al contenimento degli impatti ambientali. Grazie all'adozione di un processo per la progettazione ecosostenibile e a una crescente sensibilità sui temi dell'ecologia manifestata delle Marine Militari, siamo potuti intervenire in vari ambiti adottando soluzioni volte alla riduzione degli impatti ambientali. Da svariati anni collaboriamo con la Marina Militare Italiana focalizzando l'attenzione su questa tematica già in fase di progetto preliminare. Le nuove unità, alcune già in servizio effettivo, sono caratterizzate da scelte progettuali volte al contenimento dell'impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, i consumi di combustibile, il trattamento delle acque reflue, l'utilizzo di particolari trattamenti di preservazione della carena e la possibilità, per alcune particolari unità di prossima consegna, di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti.

Per la generazione di energia elettrica, sfruttando l'esperienza ultradecennale dei sommergibili, sono in corso studi per l'impiego delle fuel cell sulle navi militari.

Sistemi di trattamento dell'acqua di zavorra di ultima generazione, basati sul pre-filtraggio del plancton e sulla successiva sterilizzazione con raggi ultravioletti.

TRATTAMENTO ACQUA DI ZAVORRA

Nonostante le imposizioni normative non siano applicabili alle navi militari, abbiamo introdotto su queste unità, che prevedono l'utilizzo di un impianto di zavorra, sistemi di trattamento dell'acqua.

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni

Il tema è affrontato introducendo criteri di risparmio energetico sviluppati prevalentemente nella disciplina dell'architettura navale, ovvero selezionando motori endotermici (sia motori di propulsione che motori per generazione di energia) con appropriate soluzioni tecnologiche e selezionando materiali ad alta efficienza energetica o con alto rendimento di trasmissione termica.

Per contro, le particolari caratteristiche delle unità militari e le conseguenti soluzioni impiantistiche ottimizzate per conseguire le performance di missione, non consentono ad oggi, l'introduzione di impianti/sistemi per il recupero dell'energia.

Trattamento e stoccaggio rifiuti liquidi e solidi

Per quanto riguardo il trattamento e stoccaggio dei rifiuti solidi, le soluzioni tecnologiche adottate sono affidate ai converter. L'utilizzo di tali macchinari permette di essiccare e sterilizzare i rifiuti e la conseguente riduzione in volume e in peso e il successivo imballaggio automatico sottovuoto consentono di aumentare la ritenzione a bordo. I moderni converter adottati consentono performance di riduzione di volume pari al 70% e riduzione in peso pari al 30%.

Per i rifiuti liquidi abbiamo adottato soluzioni tecnologiche in linea con le normative internazionali già in uso per le navi mercantili:

  • IMO MEPC 227 (62) per il trattamento delle acque grigie e nere.
  • IMO MEPC 107 (49) per il trattamento delle acque di sentina.
AREE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI RIDUZIONI DELLE EMISSIONI NAVE MILITARE COMBATTENTE
DA 6.000 T DI DISLOCAMENTO*
CO2
[t/anno]
NOx [t/anno]
Ottimizzazione forme linee di carena
Introduzione luci a LED
Pitturazione delle sovrastrutture con pitture a basso assorbimento solare ~ 2.000 ~ 40
Isolazione aree interne ottimizzata
AREE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI RIDUZIONI DELLE EMISSIONI NAVE AUSILIARIA
DA 27.000 t DI DISLOCAMENTO*
CO2
[t/anno]
NOx [t/anno]
Ottimizzazione forme linee di carena
Introduzione luci a LED
Pitturazione delle sovrastrutture con pitture a basso assorbimento solare ~ 3.500 ~ 115
Isolazione aree interne ottimizzata

* Profilo d'impiego: 30.000 miglia nautiche/anno.

Le acque grigie e nere sono convogliate in apposite unità di trattamento fisico e chimico che consentono la macerazione dei solidi in sospensione e la riduzione, attraverso processi aerobici, dei contenuti di Total Suspended Solid (TSS), Biochemical Oxigen Demand (BOD) e Chemical Oxigen Demand (COD). Il processo prevede anche la disinfezione a mezzo di sistemi a lampade UV. I sistemi adottati sono in grado di raggiungere valori di BOD pari a 25 mg/l e valori di COD pari a 125 mg/l. Le acque di sentina sono trattate da unità di separazione dei residui inquinanti derivanti da sversamenti accidentali. Il sistema si basa su processi fisici di riduzione della viscosità e successivo assorbimento a mezzo di filtri coalescenti. La separazione consente di tenere sotto controllo il livello di inquinanti delle acque depurate garantendo una massima concentrazione pari a 15 ppm.

Per quanto riguarda il fine vita, tutte le navi militari sono anche consegnate con il Green Passport: l'inventario dei materiali da monitorare durante il ciclo di vita della nave e viene utilizzato per garantire il suo smantellamento in modo sicuro ed eco-compatibile.

L'individuazione di soluzioni che riducano i consumi energetici, le emissioni in atmosfera, la produzione di rifiuti e che migliorino l'impatto ambientale del processo produttivo e dei materiali utilizzati, prendendo come riferimento prodotti analoghi nonché "best in class", va quindi a beneficio dell'intero contesto (popolazione e territorio circostante) sul quale insiste il singolo insediamento. Le scelte di progettazione effettuate in funzione della gestione della nave durante l'esercizio e l'operatività della stessa, oltre a perseguire il contenimento dei consumi e a minimizzare le ricadute sull'ambiente, hanno l'ulteriore finalità di rendere più agevole l'attività lavorativa e più confortevole l'ospitalità a bordo. Va sottolineato, infine, come le valutazioni di sostenibilità siano prese in considerazione anche per quanto concerne l'attività di decommissioning, contribuendo ad orientare le scelte su materiali, componenti, impianti con caratteristiche tali da contenere l'impatto nelle operazioni di smantellamento e smaltimento a fine vita, la cui competenza resta di responsabilità esclusiva dell'armatore.

Partner sempre più sostenibili

Chiediamo ai nostri fornitori di condividere il nostro approccio alla sostenibilità, al fine di raggiungere uno degli obiettivi aziendali più importanti: avere una catena di fornitura responsabile e sostenibile. Vogliamo rappresentare un modello di eccellenza anche per quanto riguarda la tutela dell'ambiente ed è per questo che ci siamo dotati di una politica ambientale vincolante per tutti i nostri dipendenti e per tutte le aziende esterne che operano all'interno dei siti produttivi. Siamo impegnati nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i nostri siti e la certificazione secondo la norma internazionale ISO 14001 nella maggior parte di essi. Ci aspettiamo che anche i nostri fornitori si allineino a questo approccio, condividendone principi e impegni in materia di protezione ambientale, con l'obiettivo comune di arrivare a una catena di fornitura sostenibile minimizzando l'impatto ambientale. A tal fine ci siamo dotati di un Codice Etico Fornitori che prevede tra i suoi pilastri la salvaguardia e il rispetto dell'ambiente. Ai fornitori viene richiesto di condividere i principi contenuti nel documento con i propri dipendenti, consociati, collaboratori e subcontraenti, nell'ottica di incentivare comportamenti virtuosi nella catena di fornitura.

INIZIATIVE DI ECOPROGETTAZIONE

Progettazione ecosostenibile

In coerenza con le linee di Politica Ambientale e gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, abbiamo definito un sistema di ecoprogettazione per promuovere lo sviluppo di navi ecosostenibili. Per ogni progetto si possono individuare gli obiettivi per assicurare che le assunzioni, i principi e le metriche di controllo (KPI) individuate per la realizzazione di un prodotto ecosostenibile si concretizzino in scelte progettuali e di acquisizione degli impianti/macchinari costituenti il prodotto nave seguendo la procedura di ecoprogettazione. Nel 2020 abbiamo continuato in questo percorso sostenibile aggiornando le iniziative già rese disponibili sulla base degli ultimi sviluppi tecnologici ed eliminando quelle che, ormai diffuse e in uso corrente da tempo, non hanno più carattere innovativo. Nell'ambito della stessa, in riferimento ai differenti aspetti ambientali, abbiamo definito i criteri per valorizzare internamente le soluzioni tecnologiche adottate per ogni costruzione navale. Tale approccio consente di mettere a confronto le diverse costruzioni e di monitorare nel tempo i trend di sostenibilità ambientale del prodotto. Nel 2020 abbiamo definito 8 nuove iniziative a basso impatto ambientale per la Divisione Navi Mercantili e 10 nuove iniziative per la Divisione Navi Militari.

Il fondamento dell'intero processo di progettazione ecosostenibile risiede nella capacità di contenere e migliorare l'impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita del prodotto: dallo sviluppo tecnico progettuale alle scelte di impianti e materiali, dalle attività di approvvigionamento a quelle di costruzione, dalla gestione in esercizio fino allo smaltimento a fine vita.

Per maggiori informazioni sulla catena di fornitura si rimanda al capitolo "Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura".

monitoraggio costiero finalizzata a svolgere operazioni di sicurezza ambientale e costiera. Nel corso dell'anno l'impegno del Gruppo si è fortemente concentrato sulle tecnologie del futuro, raggiungendo molteplici obiettivi di rilievo. Ad inizio anno abbiamo ottenuto un ordine prestigioso per una serie di forniture e installazioni di equipaggiamenti di alto profilo nell'ambito dell'International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER), un progetto volto alla realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, primo nel suo genere, riconosciuta come una delle più ambiziose iniziative al mondo nel campo delle energie rinnovabili. Il progetto dimostrerà la fattibilità scientifica e tecnologica della fusione nucleare e permetterà di acquisire la conoscenza necessaria alla realizzazione di un prototipo di reattore nucleare. Nello stesso ambito VARD ha firmato un nuovo contratto per il design e la realizzazione di un Service Operation Vessel (SOV), primo del suo genere in Asia, che sarà costruito per essere dedicato specificamente all'attività di manutenzione dei campi eolici marini di Greater Changhua, gestiti dalla compagnia elettrica danese Ørsted, segnando il proprio ingresso nel settore delle energie rinnovabili. Ci impegniamo costantemente nell'analisi delle potenzialità di penetrazione in nuovi mercati. Consapevoli dell'importanza che potrà ricoprire il mercato del Deep Sea Mining, ossia l'utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità, abbiamo firmato con Saipem un Memorandum of Understanding (MoU). I fondali marini profondi sono ricchi di minerali che trovano applicazione nei prodotti della moderna economia digitale, e al momento non esistono applicazioni industriali che consentono una raccolta adeguata e rispettosa della sostenibilità dell'ambiente marino di tali minerali. I minerali presenti nei giacimenti sottomarini si riveleranno imprescindibili se si riuscirà a passare con successo da un'economia basata sui combustibili fossili a un'economia verde.

SERVIZI DI DRAGAGGI MARITTIMI

La società controllata Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A., ha sviluppato l'offerta di servizi legati ai dragaggi marittimi tramite il noleggio dell'imbarcazione Decomar. I principali benefici del progetto sono la riduzione dell'impronta dell'attività di dragaggio sul fondale marino, la mitigazione degli effetti di dragaggio su altri utenti dei fondali marini, la massimizzazione dell'estrazione delle risorse disponibili e la minimizzazione degli sprechi nelle singole aree di dragaggio. Nel 2020, come obiettivo del Piano di Sostenibilità, è iniziata la fase di test che terminerà nei primi mesi del 2021 in concomitanza dell'inizio delle attività operative di dragaggio presso il Porto di Ravenna.

Insieme verso la sostenibilità

Il rispetto per l'ambiente, per i territori e per le persone con cui condividiamo spazi e attività, sono elementi imprescindibili per assicurare la continuità e la crescita del nostro Gruppo nel tempo e a vantaggio delle generazioni future.

A tal fine partecipiamo direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali e svolgiamo la nostra attività in stretta collaborazione con l'amministrazione di bandiera, gli enti di classifica, le associazioni industriali di settore, le società armatrici e i principali enti di ricerca internazionali.

Un ruolo particolarmente importante nella lotta ai cambiamenti climatici viene rivestito proprio dalla ricerca. A tal fine nel Piano di Sostenibilità è presente uno specifico obiettivo che prevede l'attivazione di collaborazioni con università/istituti di ricerca allo scopo di sviluppare nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. In particolare, nel 2020 è iniziato il progetto GreenCruise, finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, per lo studio e la prototipazione di soluzioni per la generazione di energia con combustibili alternativi (ad esempio a LNG e celle a combustibile).

Nell'ambito dei progetti di Ricerca e Innovazione abbiamo avviato diverse collaborazioni a livello europeo, per studiare strategie di riduzione dell'impatto ambientale dei nostri prodotti, in particolare, con riferimento alle iniziative in atto legate al SDG 14 - la vita sott'acqua - sono in fase di realizzazione degli studi per l'abbattimento del rumore sottomarino provocato dai nostri prodotti, pur in assenza di una regolamentazione stringente in materia.

Per ulteriori informazioni sulle nostre collaborazioni si rimanda al capitolo "Business Innovativo".

Nell'anno 2020 è proseguita l'Alleanza per l'Economia Circolare, nata nel 2017 e che ad oggi comprende 17 imprese, tra le quali la nostra società controllata Cetena. Le imprese sono impegnate in un'economia trasformativa che non spreca risorse, che preserva il capitale naturale e che massimizza la resilienza del sistema. L'Alleanza intende perseguire un modello economico circolare che non rappresenta solamente una scelta obbligata, ma costituisce un'opportunità di rilancio della competitività del Paese.

Nell'ambito dell'accordo tra Fincantieri, Eni, Cassa Depositi e Prestiti, e Terna, firmato nel 2019, sono proseguite le attività finalizzate a sviluppare sistemi energetici a ridotto impatto ambientale. In quest'ottica si inserisce la sperimentazione di un impianto che sfrutta il moto ondoso per produrre energia elettrica. Nel 2020 ci siamo impegnati nella stipula di due protocolli di intesa. Il primo, che coinvolge Eni e Cassa Depositi e Prestiti, è volto a individuare e implementare soluzioni tecnologiche per fronteggiare il fenomeno del marine litter, l'inquinamento del mare causato dalle plastiche. Fincantieri metterà a disposizione le proprie competenze

per studiare soluzioni tecnologiche per la raccolta, il trattamento e la trasformazione dei rifiuti plastici non riciclabili galleggianti. Il secondo protocollo di intesa coinvolge Eni e ha l'obiettivo di sviluppare iniziative innovative nella

decarbonizzazione e nell'economia circolare. Il focus dell'intesa sarà sui temi di waste to energy, sulla produzione e trasporto di vettori energetici come il gas naturale, il metanolo o l'idrogeno, sulle applicazioni di fuel cell e sullo sviluppo e utilizzo di tecnologie rinnovabili off-shore. La sinergia mira a ridurre le emissioni di carbonio in atmosfera in modo da supportare lo sviluppo sostenibile del Paese coniugando la sostenibilità ambientale con quella economica introducendo logiche di economia circolare.

Consapevoli delle nostre competenze nell'ambito dello sviluppo di tecnologie di pilotaggio da remoto, dimostriamo di presidiare il settore con il contributo della controllata Seastema che ha avviato un investimento di oltre sei milioni di euro, distribuiti su un periodo di tre anni, a beneficio del territorio pugliese. Questo progetto chiamato Marin - Monitoraggio Ambientale Remoto Integrato Navale si propone di definire concettualmente una piattaforma marina multifunzionale senza pilota che integri e coordini droni aerei e subacquei in uno scenario di

ALLEGATI

Nota metodologica

Descrizione temi materiali

Tabella di raccordo Global Compact

GRI Content Index

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

Nota metodologica

Il quarto Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021, rappresenta uno strumento di comunicazione che descrive, in modo trasparente e articolato, i risultati conseguiti in ambito economico, sociale e ambientale e mostra l'impegno del Gruppo a favore dello sviluppo sostenibile, con il fine di creare valore non solo per l'Azienda, ma anche per i propri stakeholder. Il Bilancio rappresenta la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario del Gruppo Fincantieri redatta ai sensi degli articoli 3 e 4 del D.Lgs 254/16, con riferimento all'esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020). Il documento relaziona, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto, in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'art. 3 del Decreto.

Come previsto dall'art. 5 del Decreto questo documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) prevista dalla normativa. I contenuti del Bilancio in generale sono stati predisposti secondo gli standard di rendicontazione del Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards del 2016, ad eccezione degli Standards specifici:

  • GRI 303 (Acqua e scarichi idrici) e GRI 403 (Salute e sicurezza sul lavoro) pubblicati nel 2018;
  • GRI 207 (Imposte) pubblicato nel 2019;
  • GRI 306 (Rifiuti) pubblicato nel 2020.

Il Bilancio è stato redatto in conformità ai GRI Standards secondo l'opzione "in accordance – Core". Per maggiori dettagli relativi alle informazioni richieste dagli Standards e agli indicatori rendicontati, si prega di far riferimento alla tabella GRI riportata in appendice del presente documento.

La rendicontazione di sostenibilità viene annualmente preceduta dall'analisi e dall'identificazione dei temi materiali (matrice di materialità p.32), ossia quelli che riflettono gli impatti significativi per l'organizzazione da un punto di vista economico, sociale e ambientale, e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder, e dalla mappatura e modalità di gestione dei rischi. Come richiesto dal Decreto per ciascun ambito tematico viene data evidenza della materialità del tema rispetto alle attività del Gruppo, dei rischi a esso collegati, delle politiche e degli impegni della Società e dei risultati ottenuti e monitorati attraverso indicatori ad hoc in grado di rappresentare i risultati di gestione.

Con riferimento a quanto richiesto dall'art. 3, comma 2 del Decreto, non sono pertanto riportate alcune informazioni ritenute non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta.

Fincantieri ha definito il Piano di Sostenibilità, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che è allineato al Business Plan 2018-2022 ed evidenzia e rafforza la volontà di essere un Gruppo responsabile. Il Piano risponde ad alcune fra le maggiori sfide globali (come i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite), declina gli impegni assunti dal Gruppo in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo e li sottopone a un costante monitoraggio.

dell'ambiente e lotta alla corruzione. Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta la Communication on Progress (COP) relativa all'attività svolta nel 2020. In particolare è stata realizzata una tabella, collocata in appendice, in cui sono riportati in sintesi le azioni intraprese e i risultati raggiunti in relazione a ciascuno dei suddetti principi e i riferimenti alle pagine del Bilancio di Sostenibilità nelle quali tali argomenti vengono trattati più diffusamente. Il processo di raccolta dei dati e delle informazioni e di redazione del Bilancio è coordinato e gestito dall'unità Sustainability, in collaborazione con il Gruppo di Lavoro multifunzionale. La definizione dei contenuti del documento è stata effettuata secondo i principi di accuracy, balance, clarity, comparability, reliability e timeliness. Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto secondo una specifica procedura interna che definisce i ruoli, responsabilità e modalità operative a cui il personale di Fincantieri S.p.A. e delle società controllate deve attenersi in modo da garantire una corretta gestione di tutti i dati utili ai fini della redazione del documento. Il processo di reporting è stato supportato da un nuovo applicativo informatico che ha permesso una maggiore automatizzazione sia della raccolta che dell'elaborazione delle informazioni, nonché ha permesso l'esposizione dei dati in base alle diverse aree geografiche per quegli indicatori per i quali i GRI Standards richiedono tale informativa.

I dati sono stati elaborati e convalidati anche dai vari responsabili di funzione. All'interno del documento si è cercato di riportare con uguale evidenza gli aspetti positivi e quelli negativi, fornendo, ove si è ritenuto opportuno, un commento ai risultati ottenuti. I valori economici sono espressi in euro (migliaia e/o milioni di euro). Talvolta i dati sono stati arrotondati al primo decimale o all'unità, di conseguenza la loro somma può non coincidere perfettamente con il valore totale. Il perimetro di rendicontazione dei dati presenti nel Bilancio si riferisce alle società incluse integralmente nell'area di consolidamento utilizzata per il bilancio consolidato. Eventuali limitazioni rispetto al perimetro di reporting sopra specificato o chiarimenti sul metodo di calcolo sono indicate nelle rispettive sezioni del documento.

Gli aspetti economici e finanziari, i cambiamenti intercorsi rispetto all'esercizio precedente e la Corporate Governance del Gruppo sono descritti in modo più approfondito nei seguenti documenti: "Bilancio 2020", "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2021", "Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti", disponibili sul sito web (www.fincantieri.com) del Gruppo insieme alla presente DNF. Al fine di consentire la comparabilità dei dati e delle informazioni nel tempo e la valutazione delle performance del Gruppo, è proposto il confronto con l'esercizio precedente. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Inoltre, ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate. In particolare, per quanto concerne l'indicatore relativo ai consumi energetici (GRI 302-1) si segnala che è stato rivisto ai fini comparativi a seguito dell'aggiornamento dei poteri calorifici per il gas naturale liquefatto (LNG) e l'acetilene, inoltre i consumi totali di energia in GJ sono stati ampliati includendo anche i consumi energetici relativi ai trasporti interni all'organizzazione.

Per quanto riguarda lo Standard specifico GRI 207 (2019) sono state fornite le informative sulle modalità di gestione 207-1 e 2, mentre per il 207-3 e 207-4 le informazioni sono parziali e Fincantieri si impegna a raccoglierle e fornirle nel medio termine.

Per quanto concerne l'analisi e la descrizione dei principali impatti economici indiretti associati alle esternalità della filiera (203-2), Fincantieri si è avvalsa di un modello econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). In base a tale modello, è presentata una migliore stima rappresentativa degli impatti moltiplicativi che Fincantieri è in grado di generare nel sistema economico nazionale, a fronte dello specifico modello produttivo e di business sviluppato e perseguito negli ultimi anni, della conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei cicli di produzione di mezzi navali. Il documento è stato anche oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte della società di revisione esterna Deloitte & Touche S.p.A.. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.

Nel 2019 il Gruppo Fincantieri ha deciso di aderire al Global Compact, l'iniziativa per la promozione e la diffusione di pratiche di sviluppo sostenibile lanciata e sponsorizzata dalle Nazioni Unite, impegnandosi così ad integrare nelle proprie politiche, strategie e attività i dieci principi relativi ai diritti umani, diritti del lavoro, tutela La periodicità della pubblicazione del Bilancio è impostata secondo una frequenza annuale. Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare l'unità Sustainability all'indirizzo mail [email protected]

ASPETTI MATERIALI DI FINCANTIERI PERIMETRO DELL'ASPETTO
TEMA MATERIALE TOPIC GRI STANDARS INTERNO ESTERNO
Governance e integrità del business Anticorruzione; Comportamento
anticoncorrenziale; Imposte; Compliance
socioeconomica
Gruppo Catena di fornitura;
Clienti; Comunità
Cyber security Privacy dei clienti Gruppo Catena di fornitura;
Clienti; Comunità
Catena di fornitura sostenibile Pratiche di approvvigionamento;
Valutazione ambientale e sociale dei
fornitori
Gruppo Catena di fornitura
Sviluppo e tutela delle risorse umane Presenza sul mercato; Occupazione;
Relazioni tra lavoratori e management;
Libertà di associazione e contrattazione
collettiva; Formazione e istruzione
Gruppo Comunità
Welfare aziendale Occupazione Gruppo
Diversità e pari opportunità Diversità e pari opportunità Gruppo
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Gruppo
Comunità locali e rapporto con il territorio Impatti economici indiretti; Comunità locali; Politica pubblica; Imposte Gruppo Comunità
Diritti umani Valutazione sociale dei fornitori Gruppo Catena di fornitura;
Comunità
Qualità e sicurezza di prodotto Salute e sicurezza dei clienti; Compliance
socioeconomica
Gruppo Clienti
Innovazione, ricerca e sviluppo - Gruppo Clienti; Catena di
fornitura
Soddisfazione del cliente Privacy dei clienti Gruppo Clienti
Climate change Emissioni Gruppo Comunità;
Ambiente
Gestione ambientale Materiali; Energia; Acqua e scarichi
idrici; Biodiversità; Emissioni; Rifiuti;
Compliance ambientale
Gruppo Comunità;
Ambiente
Impatto ambientale di prodotti e servizi - Gruppo Ambiente; Clienti

ASPETTI MATERIALI

Climate change

Il Gruppo gestisce i rischi legati al cambiamento climatico, ricerca costantemente nuove metodologie per migliorare le proprie pratiche e rendere minimo l'impatto delle emissioni che derivano dalle attività industriali. Sostiene progetti di ricerca in collaborazione con istituti di ricerca/università sulle tematiche collegate ai rischi climatici e promuove partnership per contribuire a un'economia low carbon.

Gestione ambientale

La tutela dell'ambiente è al centro dell'attività del Gruppo che si impegna, nello svolgimento delle sue attività, a fare propri i principi di sostenibilità ambientale sia nelle scelte strategiche che nei processi aziendali. A tale fine gli investimenti sono volti al miglioramento dell'efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra e di altri inquinanti, alla corretta gestione delle risorse idriche e dello smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue. È inoltre importante per Fincantieri la salvaguardia del valore naturale e della biodiversità dei territori interessati dalle attività dei cantieri. Per la tutela di questi luoghi sono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.

Impatto ambientale di prodotti e servizi

Nello sviluppo del proprio modello di business, il Gruppo si ispira alle buone pratiche in materia di economia circolare operando con un approccio "life cycle". L'obiettivo è quello di minimizzare l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o di un servizio lungo il suo ciclo di vita, evolvendo da un modello che individua l'impatto sull'ambiente e sulla società unicamente nelle attività produttive, ampliando l'analisi a tutte le connessioni della value chain e quindi agli eventuali riflessi negativi esterni.

Diversità e pari opportunità

Per Fincantieri la diversità rappresenta un elemento strategico per la competitività aziendale e lo sviluppo delle proprie persone. Il Gruppo si impegna costantemente a rispettare la dignità di ciascuno e a offrire pari opportunità a tutti i dipendenti, rifiutando qualunque forma di discriminazione. La diversità viene riconosciuta, a tutti i livelli, come un valore da coltivare nell'organizzazione per favorire lo scambio di esperienze e permette di cogliere le trasformazioni e i cambiamenti attualmente in atto, sviluppando una cultura aziendale sempre più aperta.

Welfare aziendale

È uno strumento che permette una gestione efficiente delle risorse, innovativo rispetto ai tradizionali interventi retributivi e di incentivo. La finalità ultima è quella di rispondere a specifiche esigenze dei collaboratori, migliorando l'equilibrio tra vita lavorativa e necessità personali, favorendo il benessere dei dipendenti e dei loro familiari.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

La sicurezza nei luoghi di lavoro è una condizione imprescindibile per ogni attività lavorativa. Fincantieri, impegnata a promuovere un generalizzato cambiamento culturale in materia di sicurezza, investe nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro energie e risorse, adottando pratiche e sistemi di gestione avanzati per salvaguardare i propri dipendenti e i terzi coinvolti nelle attività aziendali. Elementi centrali sono la formazione del personale, la crescita della consapevolezza dei singoli e il coinvolgimento diffuso.

Comunità locali e rapporto con il territorio

Lo sviluppo locale è direttamente collegato sia alle attività di business sia alla capacità di coinvolgere gli attori locali con una logica di sistema, nella consapevolezza di avere un impatto sulle comunità. Nelle attività di business vengono attivati network di piccole e medie imprese (PMI) altamente specializzate in diversi macrosettori. Inoltre vengono stimolate e promosse le iniziative che supportano lo sviluppo delle comunità locali, in una logica di creazione di valore condiviso.

Diritti umani

È forte l'impegno del Gruppo a far sì che ciascun dipendente possa esprimere il proprio potenziale valorizzandone capacità e competenze e favorendo un percorso di crescita, che ci sia il riconoscimento dei meriti e il rispetto delle pari opportunità, in ottica di salvaguardia dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale dell'ONU. Inoltre il Gruppo ha da sempre posto la massima attenzione affinché venga assicurata la tutela dei diritti umani nella catena di fornitura.

Descrizione temi materiali

Governance e integrità del business

L'integrità del business è la capacità di sviluppare il proprio business con lealtà e trasparenza ed è un fattore chiave che caratterizza l'identità del Gruppo, oltre che essere un elemento costituente della reputazione e dell'immagine aziendale nonché uno dei cinque valori che guidano i comportamenti del Gruppo. La governance responsabile assicura condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle relative attività aziendali ed è un elemento imprescindibile nello sviluppo di attività di business economicamente sostenibili in grado di generare valore per tutti gli stakeholder. Il Gruppo adotta altresì presidi preventivi e politiche mirate a contrastare la corruzione attiva e passiva e favorisce la diffusione di una cultura della legalità.

Cyber security

L'attenzione alla sicurezza informatica si è progressivamente intensificata in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale, rendendo necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico. La protezione dell'integrità e della riservatezza di dati e informazioni è diventata un pilastro della strategia digitale aziendale. Il Gruppo garantisce la protezione dei sistemi informatici e dei dati evitando i rischi di violazioni alla rete, corruzione di dati o processi sensibili, tramite attività di prevenzione, rilevazione e interventi contro potenziali cyber attacchi.

Innovazione, ricerca e sviluppo

L'eccellenza tecnologica è un elemento caratterizzante dell'agire imprenditoriale del Gruppo, l'innovazione di prodotto, servizio o processo consente il mantenimento e il rafforzamento della competitività e il presidio dei mercati complessi ad alto potenziale. Il Gruppo ricerca nuove tecnologie anche nell'ambito della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale per evolvere verso un'Industria 4.0 in grado di sviluppare soluzioni più efficienti e sostenibili.

Sviluppo e tutela delle risorse umane

Le persone sono il patrimonio più importante del Gruppo che si impegna costantemente nella loro tutela, sviluppo e valorizzazione. La crescita della Persona avviene attraverso la collaborazione e la cooperazione costanti in un contesto inclusivo e internazionale che favorisce lo scambio di idee, il confronto di opinioni ed esperienze e lo sviluppo di competenze multidisciplinari. È di rilevanza strategica l'investimento nella formazione e nello sviluppo delle risorse per garantire una crescita costante di conoscenze e competenze, a tutti i livelli.

I processi di valutazione sono strutturati al fine di valorizzare ogni singola risorsa favorendone la crescita professionale coerente con le proprie aspettative, ambizioni e potenziale.

Le relazioni industriali sono improntate a un modello partecipativo che valorizza il ruolo delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, anche attraverso l'istituzione di appositi organismi paritetici.

Il Gruppo definisce e applica una politica remunerativa e incentivante orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società, anche in materia di sostenibilità, nonché a motivare e trattenere le proprie risorse.

Catena di fornitura sostenibile

Una porzione consistente del valore complessivo di ogni nave dipende da materiali, parti, componenti e sistemi chiavi in mano forniti da terzi, pertanto l'entità del contributo dei fornitori al valore complessivo del progetto è di importanza fondamentale. Il Gruppo gestisce attivamente le proprie strategie di approvvigionamento make-or-buy anche attraverso severi processi di qualifica. L'obiettivo del Gruppo è di promuovere, anche all'interno della propria catena di fornitura, i principi di sostenibilità sensibilizzando i fornitori sulle tematiche relative all'ambiente, ai diritti umani e al sociale.

Qualità e sicurezza del prodotto

La qualità e sicurezza del prodotto/servizio sono al centro di ogni decisione strategica e organizzativa. Livelli di qualità eccellenti sono nel DNA del Gruppo, la complessità del proprio business richiede alti standard in termini di qualità e compliance normativa tecnica in ogni fase del processo produttivo. La responsabilità per l'assicurazione della qualità è diffusa e condivisa. Il Gruppo opera attraverso un rigoroso sistema di misure in tutte le aree della catena del valore orientato all'eliminazione dei rischi legati al prodotto e/o servizio utilizzati dal cliente o utilizzatori finali.

Soddisfazione del cliente

La soddisfazione del cliente è al centro dell'interesse del Gruppo ed è perseguita attraverso il costante coinvolgimento nella fase di realizzazione, nei continui controlli di qualità, nell'offerta di prodotti innovativi. L'obiettivo del Gruppo è creare delle relazioni di fiducia mediante l'attivazione di canali di ascolto delle esigenze e delle aspettative del cliente.

I DIECI PRINCIPI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020 PAGINA
Ambiente
Fincantieri è impegnata a:
Principi 7, 8, 9 - Alle imprese è
richiesto di sostenere un approccio
preventivo nei confronti delle sfide
ambientali; di intraprendere iniziative
che promuovano una maggiore
responsabilità ambientale; e di
incoraggiare lo sviluppo e la diffusione
di tecnologie che rispettino l'ambiente.
• ridurre i suoi impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi
e dei rifiuti prodotti, e la scelta di privilegiare l'utilizzo di risorse
ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili
certificata;
• tutelare l'ambiente e individuare nei sistemi di gestione
ambientale, lo strumento per l'implementazione e il monitoraggio
delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti;
• seguire tutte le best practice a livello internazionale per
minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il
suo ciclo di vita. Il Gruppo è impegnato nel sviluppare nuove
tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle
emissioni e per aumentare le performance e la qualità delle sue
navi;
• sensibilizzare i propri fornitori anche sugli aspetti ambientali.
152-179
Principio 10 - Le imprese si impegnano a
contrastare la corruzione in ogni
sua forma, incluse l'estorsione e le
tangenti.
Lotta alla corruzione
Fincantieri diffonde i principi etici e i valori d'impresa ed eroga attività
formative in materia di legalità e anticorruzione.
Fincantieri effettua verifiche reputazionali presso fornitori e terze parti.
Nel 2020 non sono stati segnalati casi inerenti la corruzione.
53-57
Sostegno agli Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile.
Fincantieri, inoltre, si impegna a contribuire al raggiungimento
dei Sustainable Development Goals definiti dalle Nazioni Unite, in
particolare l'Azienda è attiva sugli obiettivi 5, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 17.
40-42

Tabella di raccordo Global Compact

I DIECI PRINCIPI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020 PAGINA
Diritti umani
L'Azienda è impegnata a garantire e promuovere il rispetto dei diritti
umani, una priorità per il Gruppo, in tutte le aree di business e tra tutti
gli stakeholder, siano essi lavoratori del Gruppo o fornitori. Le attività
sono svolte in conformità con gli standard fondamentali in materia di
diritti umani. A dimostrazione di tale impegno, le politiche e le pratiche
del Gruppo sono allineate:
Principi 1, 2 - Alle imprese è richiesto di
promuovere e rispettare i diritti umani
universalmente riconosciuti nell'ambito
delle rispettive sfere d'influenza e
di assicurarsi di non essere, seppur
indirettamente, complici negli abusi dei
diritti umani.
• alla Carta internazionale dei Diritti dell'Uomo, inclusa la
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite
(ONU);
• alle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale
del Lavoro (ILO);
• alle Linee Guida dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo Economico (OCSE) per le Imprese Multinazionali;
• ai Dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
Fincantieri promuove la sostenibilità e l'etica d'impresa presso la
catena di fornitura, effettuando verifiche in materia di diritti umani,
ambiente, salute e sicurezza sul lavoro sui propri fornitori.
Fincantieri tutela la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso iniziative
53-54;
58-59;
87-88;
96-97;
124-126;
133
di formazione, sensibilizzazione e informazione.
Lavoro
Fincantieri è impegnata a rispettare le quattro norme fondamentali del
lavoro dell'ILO, come stabilito nella Dichiarazione sui Principi e Diritti
Principi 3, 4, 5, 6 - Alle imprese è
richiesto di sostenere la libertà
di associazione dei lavoratori e
riconoscere il diritto alla contrattazione
collettiva; l'eliminazione di tutte le forme
di lavoro forzato e obbligatorio;
l'effettiva eliminazione del lavoro
minorile; l'eliminazione di ogni forma
di discriminazione in materia di impiego
e professione.
Fondamentali sul Lavoro:
• libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva;
• eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato o obbligatorio;
• effettiva abolizione del lavoro minorile;
• eliminazione di tutte le forme di discriminazione in materia di
impiego e occupazione.
Fincantieri rifiuta qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia,
colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale,
religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale. È impegnata
a mantenere un ambiente di lavoro libero da ogni forma di violenza o
molestia.
Fincantieri regola i rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali
esclusivamente sulla base delle leggi, normative e accordi/contratti
vigenti, garantendo i più elevati principi di trasparenza e di correttezza.
Fincantieri è impegnata in iniziative per conciliare vita e lavoro.
53-54;
58-59;
87-88;
96-97;
118-139

Fincantieri assicura ai dipendenti percorsi di formazione e sviluppo

professionale.

GRI Content Index

I contenuti del Bilancio in generale sono stati predisposti secondo gli standard di rendicontazione del Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards del 2016, ad eccezione degli Standard specifici: GRI 303 (Acqua e scarichi idrici) e GRI 403 (Salute e sicurezza sul lavoro) pubblicati nel 2018; GRI 207 (Imposte) pubblicato nel 2019; GRI 306 (Rifiuti) pubblicato nel 2020.

Il Bilancio è stato redatto in conformità ai GRI Standards: secondo l'opzione "in accordance – Core".

INFORMATIVA GENERALE
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE
102-1 Nome dell'organizzazione FINCANTIERI S.p.A.
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi 8-9; 16-17
102-3 Luogo della sede principale 14
102-4 Luogo delle attività 8-9
102-5 Proprietà e forma giuridica 15
102-6 Mercati serviti 8-9
102-7 Dimensione dell'organizzazione 8-9
102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori 118-119
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO - DONNE
TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO
FULL TIME PART TIME FULL TIME PART TIME TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 771 874 145 149 38 48 0 0 954 1.071
NORVEGIA 205 188 10 11 2 2 3 3 220 204
ROMANIA 949 965 8 6 62 46 0 0 1.019 1.017
RESTO
D'EUROPA
10 10 5 4 1 3 0 0 16 17
NORD
AMERICA
345 390 2 2 0 0 0 0 347 392
SUD
AMERICA
7 11 0 0 1 0 0 0 8 11
ASIA E
OCEANIA
37 38 0 0 8 6 0 0 45 44
TOTALE 2.324 2.476 170 172 112 105 3 3 2.609 2.756
Incidenza % 89,1% 89,9% 6,5% 6,2% 4,3% 3,8% 0,1% 0,1% 100% 100%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Non includono gli altri collaboratori (stagisti, tirocinanti, lavoratori somministrati) che nel 2020 sono stati pari a 1.113 di cui 85 donne, in quanto non facenti parte dell'organico.

102-9 Catena di fornitura 86-101
102-10 Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura 14-17
102-11 Principio di precauzione 36-39; 52-53
102-12 Iniziative esterne 24-27; 82-85
102-13 Adesione ad associazioni 26; 83-84
STRATEGIA
102-14 Dichiarazione di un alto dirigente 4-6
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento 18-19; 53-54
GOVERNANCE
102-18 Struttura della governance 22; 46-49
102-35 Politiche retributive 50-51
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
102-40 Elenco di gruppi di stakeholder 24-25
102-41 Accordi di contrattazione collettiva 135-136
Il tasso di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione è pari al 94% in Italia, 94% in Norvegia, 100% in Romania, 0%
per il Resto d'Europa, 55% in Nord America, 11% in Sud America, 97% in Asia e Oceania.
102-42 Individuazione e selezione degli stakeholder 23-25
102-43 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder 23-25
102-44 Temi e criticità chiave sollevati 30-32
PRATICHE DI RENDICONTAZIONE
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato 8-9; 182-184
102-46 Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi 182-184
102-47 Elenco dei temi materiali 32; 186-187
102-48 Revisione delle informazioni 182-184
102-49 Modifiche nella rendicontazione 182-184
102-50 Periodo di rendicontazione 182-184
102-51 Data del report più recente 182-184
102-52 Periodicità di rendicontazione 182-184

DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO

TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO
FULL TIME PART TIME FULL TIME PART TIME TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 8.985 9.428 177 182 170 232 2 2 9.334 9.844
NORVEGIA 1.471 1.216 23 18 20 34 11 11 1.525 1.279
ROMANIA 4.887 4.880 20 12 870 725 1 2 5.778 5.619
RESTO
D'EUROPA
66 66 5 4 15 24 0 0 86 94
NORD
AMERICA
2.210 2.374 2 4 1 0 0 0 2.213 2.378
SUD
AMERICA
92 118 0 1 29 66 0 0 121 185
ASIA E
OCEANIA
601 596 0 0 165 155 0 0 766 751
TOTALE 18.312 18.678 227 221 1.270 1.236 14 15 19.823 20.150
Incidenza % 92,4% 92,7% 1,1% 1,1% 6,4% 6,1% 0,1% 0,1% 100% 100%

DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA

2019 2020
NUMERO DIPENDENTI NUMERO DIPENDENTI
ITALIA 9.334 47,1% 9.844 48,9%
NORVEGIA 1.525 7,7% 1.279 6,3%
ROMANIA 5.778 29,2% 5.619 27,9%
RESTO D'EUROPA 86 0,4% 94 0,5%
NORD AMERICA 2.213 11,2% 2.378 11,8%
SUD AMERICA 121 0,6% 185 0,9%
ASIA E OCEANIA 766 3,8% 751 3,7%
TOTALE 19.823 100% 20.150 100%

A seguito di un processo di miglioramento di raccolta delle informazioni, il dato 2019 di Nord America e Asia e Oceania è stato rivisto.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
102-53 Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report 182-184
102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards 190
102-55 Indice dei contenuti GRI 190-203
102-56 Assurance esterna 204-206
STANDARD SPECIFICI
CATEGORIA: ECONOMICA
PERFORMANCE ECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 64-65
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito 64-65
PRESENZA SUL MERCATO
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 118
202-2 Proporzione di senior manager assunti dalla comunità locale
Nell'ambito delle politiche di assunzione dei dirigenti (senior manager), è significativo il rilievo che la totalità (100%) degli
inserimenti sia espressione di profili e candidature di provenienza locale (nazionale).
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 68-69
203-2 Impatti economici indiretti significativi 68-69
cicli di produzione di mezzi navali. Per quanto concerne l'analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti Fincantieri si è avvalso di un modello
econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). Le misure di impatto sono state calcolate
avendo come riferimento la metodologia di analisi e di calcolo derivante dalle tavole input-output di tipo leonteviano, sebbene
a tale modello siano state apportate sostanziali modifiche per adattarlo a una specifica realtà produttiva e aziendale come
Fincantieri. Le stime possono essere considerate come proxy sufficientemente robuste degli impatti moltiplicativi che Fincantieri
è in grado di generare nel sistema economico nazionale, dato il proprio specifico modello produttivo, il modello di business che
l'Azienda ha costruito negli ultimi anni, data la conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei
PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 86-88
204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali 89; 98; 99

ANTICORRUZIONE

103-1 103-2 103-3

Modalità di gestione 54-57

205-2 Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione 56-57 205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese 57

COMPORTAMENTO ANTICONCORRENZIALE

103-1 103-2 103-3

ALLEGATI

Modalità di gestione 54-57

206-1 Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, anti trust e pratiche monopolistiche
Non sono state ricevute sanzioni per azioni riferite al periodo di rendicontazione.

IMPOSTE 207-1 Approccio alla fiscalità 70-71 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 70-71 Per maggiori informazioni si rimanda al documento Strategia Fiscale del Gruppo. 207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale 70-71 Le informazioni sono parziali e Fincantieri si impegna a raccoglierle e fornirle nel medio termine. 207-4 Rendicontazione Paese per Paese 70-71 Le informazioni sono parziali e Fincantieri si impegna a raccoglierle e fornirle nel medio termine.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
CATEGORIA: AMBIENTALE
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 152-155
tutela dell'ambiente.
norma internazionale ISO 14001.
Per gestire gli aspetti ambientali più significativi e prevenire gli effetti ambientali delle proprie attività, Fincantieri è impegnato
a Fincantieri S.p.A. riguardanti agli anni precedenti, che però non riguardano non conformità gravi.
Fincantieri è consapevole che la propria responsabilità si misura sulla capacità di coniugare, nello svolgimento dell'attività lavorativa,
professionalità e qualità a un rigoroso rispetto delle leggi e a un'alta considerazione delle esigenze e attese di tutela dei beni comuni
percepite dalla comunità. Fincantieri sente pertanto propria la missione di rappresentare un modello di eccellenza anche per la massima
nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti e la conseguente certificazione secondo la
Nel 2020 non sono pervenuti reclami relativi agli impatti ambientali (che possono riguardare abbandono rifiuti, aree incolte, inquinamento,
infestazioni, esalazioni maleodoranti, emissioni rumorose e altre condizioni di anti igienicità, ecc.), ma sono stati affrontati 6 reclami riferiti
MATERIALI
301-1 Materie prime utilizzate per peso e volume 160
ENERGIA
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 157-158
TIPOLOGIA UNITÀ DI MISURA 2019 2020
Acetilene GJ 28.648 31.874
Gas naturale GJ 425.761 409.278
Gasolio GJ 612.830 532.046
GPL GJ 14.052 8.469
LNG GJ 7.292 7.215
Olio combustibile GJ 224.767 121.922
TOTALE ENERGIA
COMBUSTIBILE AD USO
TERMICO
GJ 1.313.350 1.110.804
Benzina GJ 3.530 2.515
Gasolio GJ 72.094 81.843
TOTALE ENERGIA PER IL
TRASPORTO
GJ 75.625 84.358
TOTALE ENERGIA TERMICA
AUTOPRODOTTA
GJ 3.766 82
TOTALE ENERGIA
ELETTRICA
GJ 1.280.560 1.208.086
di cui da fonte rinnovabile GJ 508.185 1.010.819
ELETTRICA

Ai fini comparativi, a seguito dell'aggiornamento dei poteri calorifici, sono stati rivisti i dati dell'LNG e dell'acetilene del 2019. I consumi di energia in GJ sono stati ampliati includendo anche i consumi energetici relativi ai trasporti interni all'organizzazione. La variazione del consumo di energia varia a seconda dei carichi produttivi. Per il calcolo dei consumi sono stati considerati i seguenti fattori di conversione: • Fonte: ISPRA 2019 (Minambiente 2019) per i consumi sul territorio nazionale;

• Fonte: DEFRA 2020 per i consumi oltre i confini nazionali.

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 86-88
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali 95
308-2 Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese 95-97; 98; 100
CATEGORIA: SOCIALE
103-1 Modalità di gestione 118-124
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
302-4 Riduzione del consumo di energia 157 VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI
INIZIATIVA UNITÀ DI
MISURA
BASELINE CONSUMO CONSUMO
BASELINE
RISPARMIO
OTTENUTO
% RISPARMIO
OTTENUTO
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 86-88
Relamping LED magazzino 7000, kWh Agosto 53.905 120.391 66.486 55,2% 308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali 95
capannette UMO e deposito
temporaneo rifiuti - Marghera
Dicembre
2019
308-2 Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese 95-97; 98; 100
Relamping LED officina Navale –
Riva Trigoso
kWh Agosto
Dicembre
81.650 175.470 93.820 53,5% CATEGORIA: SOCIALE
2019 103-1 Modalità di gestione 118-124
TOTALE 135.555 295.861 160.306 54,2% 103-2
103-3
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Il Gruppo è dotato di politiche per il personale improntate alla valorizzazione, alla crescita professionale, alla tutela dei
diritti e al rispetto dei valori aziendali. I principi e i diritti fondamentali riconosciuti ai lavoratori sono esplicitati nel Codice di
ACQUA E SCARICHI IDRICI Comportamento. Fincantieri opera nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti umani delle Nazioni
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 158-159 Unite, delle Convenzioni fondamentali dell'International Labour Organization (ILO), delle Linee Guida dell'OCSE per le Imprese
Multinazionali e dei dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 159-160 Il personale viene assunto con regolare contratto di lavoro scritto. Non è tollerata alcuna forma di sfruttamento dei lavoratori,
di lavoro forzato, obbligato o minorile. Vengono riconosciuti i diritti di libertà sindacale, di costituzione delle rappresentanze dei
303-3 Prelievo idrico 159 lavoratori e dell'esercizio delle relative funzioni (tra le quali il diritto alla contrattazione collettiva), nel rispetto delle normative e
prassi in vigore nei diversi Paesi. Infine per i dipendenti sono previsti benefit di vario tipo, oltre alla remunerazione.
Al fine di identificare le aree a stress idrico è stato utilizzato l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources Institute (WRI).
Lo strumento del WRI è disponibile online alla pagina web: ww.wri.org/our-work/project/aqueduct. Per l'analisi, sono stati tenuti
in considerazione i risultati emersi nella colonna "water stress".
Nel 2020 sono pervenuti 217 reclami relativi agli impatti riguardanti il lavoro (che possono riguardare mobbing, demansionamento,
mancata osservanza delle norme sulla sicurezza sul luogo di lavoro, ecc.) di cui 174 riferiti a Fincantieri S.p.A. che fanno
rifermento a lavoratori delle ditte in appalto e sub-appalto. Sempre nel periodo di rendicontazione sono stati risolti 35 reclami di
BIODIVERSITÀ quelli pervenuti nel 2020 e 99 riferiti agli anni precedenti.
I reclami pervenuti riguardanti la violazione dei diritti umani relativi a età, diversità di genere, razza e disabilità, sono stati pari
304-1 Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad)
aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle aree
protette
167 anni precedenti. a 5, di cui 3 risolti nel periodo e fanno tutti riferimento a Fincantieri Marine Group. Sono inoltre stati risolti 5 reclami riferiti agli
Si segnalano inoltre 402 vertenze in materie di lavoro relative ai dipendenti ed ex dipendenti per un valore oltre 220 milioni di
euro comprensivo delle cause da amianto per fatti risalenti al passato.
EMISSIONI OCCUPAZIONE
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) 164-165 401-1 Nuove assunzioni e turnover 119-120
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas ASSUNZIONI
(GHG) Protocol. Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati i seguenti fattori di emissione espressi in CO2 e: ≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
• Fonte: ISPRA 2019 (Minambiente 2019) per le emissioni originate sul territorio nazionale.
• Fonte: DEFRA 2020 per emissioni originate oltre i confini nazionali.
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 360 292 369 333 58 60 787 685
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) 164-165 NORVEGIA 95 67 105 91 33 34 233 192
(GHG) Protocol. I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas ROMANIA 431 236 429 427 103 130 963 793
Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo location-based) sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla
generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2
(fonte: Terna - confronti internazionali, 2018). RESTO D'EUROPA 13 6 15 12 1 1 29 19
Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo market-based) sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2
al "residual mix" (AIB 2020 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il
relativi NORD AMERICA 253 238 253 273 93 153 599 664
metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based. SUD AMERICA 27 16 21 39 2 9 50 64
Le emissioni dello Scope 2 – location based, sono espresse in tonnellate di CO2
azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come indicato nel rapporto ISPRA "Fattori di
, tuttavia la percentuale di metano e protossido di ASIA E OCEANIA 59 37 45 26 2 0 106 63
emissione atmosferica di CO2 e altri gas serra nel settore elettrico".
Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 – market based sono stati utilizzati i fattori di emissione espressi in CO2
e da: AIB 2020 TOTALE 1.238 892 1.237 1.201 292 387 2.767 2.480
(ove disponibili, in CO2 e) e Rapporto Terna 2018 (in CO2 ). CESSAZIONI
OCCUPAZIONE
401-1 Nuove assunzioni e turnover 119-120
ASSUNZIONI
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 360 292 369 333 58 60 787 685
NORVEGIA 95 67 105 91 33 34 233 192
ROMANIA 431 236 429 427 103 130 963 793
RESTO D'EUROPA 13 6 15 12 1 1 29 19
NORD AMERICA 253 238 253 273 93 153 599 664
SUD AMERICA 27 16 21 39 2 9 50 64
ASIA E OCEANIA 59 37 45 26 2 0 106 63
TOTALE 1.238 892 1.237 1.201 292 387 2.767 2.480
CESSAZIONI
305-3 Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) 164-165
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dell'approvvigionamento delle materie prime che riguarda
Fincantieri S.p.A. (60% delle scorte) e Fincantieri Marine Group.
Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas (GHG) Protocol Per il calcolo delle emissioni di
Scope 3 sono stati utilizzati i fattori di emissioni espressi in CO2
e da: DEFRA 2020 e Ecoinvent 2020.
305-4 Intensità delle emissioni di GHG 165
305-7 Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni significative 166
RIFIUTI
306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti 161-163
306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti 161-163
306-3 Rifiuti prodotti 161-162
COMPLIANCE AMBIENTALE
307-1 Non conformità con leggi e normative in materia ambientale 157
Non sono state ricevute multe significative nel periodo di rendicontazione.
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019
2020
2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 43 48 99 123 81 107 223 278
NORVEGIA 72 74 86 208 57 156 215 438
ROMANIA 348 213 428 424 251 349 1.027 986
RESTO D'EUROPA 6 2 11 9 2 0 19 11
NORD AMERICA 131 138 186 190 143 171 460 499
SUD AMERICA 74 20 159 8 21 1 254 29
ASIA E OCEANIA 43 23 63 55 3 0 109 78
TOTALE 717 518 1.032 1.017 558 784 2.307 2.319
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
ASSUNZIONI – DONNE
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 99 67 58 66 5 5 162 138
NORVEGIA 17 15 17 26 4 3 38 44
ROMANIA 66 31 44 31 10 19 120 81
RESTO D'EUROPA 1 2 3 2 0 0 4 4
NORD AMERICA 49 44 60 52 14 24 123 120
SUD AMERICA 1 1 0 3 1 0 2 4
ASIA E OCEANIA 1 1 3 0 0 0 4 1
TOTALE 234 161 185 180 34 51 453 392
CESSAZIONI – DONNE
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 12 13 11 13 9 15 32 41
NORVEGIA 7 5 9 33 5 22 21 60
ROMANIA 27 11 34 25 34 68 95 104
RESTO D'EUROPA 1 0 1 3 0 0 2 3
NORD AMERICA 27 25 26 31 18 18 71 74
SUD AMERICA 8 0 9 0 1 0 18 0
ASIA E OCEANIA 2 1 2 1 0 0 4 2
TOTALE 84 55 92 106 67 123 243 284

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Per assunzioni si intendono i dipendenti assunti direttamente dal mercato, e non includono le acquisizioni e le movimentazioni infragruppo.

Nel 2020 sono state assunte 2.480 persone, di cui 392 donne, e sono uscite 2.319 persone, di cui 284 donne. Il tasso di assunzione è stato pari al 12,3% (15,8% tasso di assunzione relativo alle donne) mentre il tasso di turnover è stato pari al 11,5% (12,2% tasso di turnover relativo alle donne).

401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i dipendenti
part-time o con contratto a tempo determinato
133-135
RELAZIONI TRA LAVORATORI E MANAGEMENT

402-1 Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi

Nei casi di riorganizzazione aziendale, il Gruppo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti previsti dagli accordi e dai contratti collettivi nazionali, e dagli accordi di lavoro integrativi aziendali. Il periodo minimo in Italia varia a seconda dei contratti da 0 a 3 settimane, in Norvegia e Romania è di 4 settimane, nel Resto d'Europa varia da 0 a 4 settimane in base al contratto, in Nord America è pari a 0 in quanto non previsto all'interno dei contratti, in Sud America è 0, in Asia e Oceania varia da 0 a 4 settimane in base al contratto.

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 127-133
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 133
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti 127-133
403-3 Servizi di medicina del lavoro 129-130
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia
di salute e sicurezza su lavoro
129-130
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro 130-131
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 127-133
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul
lavoro all'interno delle relazioni commerciali
127-133
403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 133
Il numero dei lavoratori dipendenti dei cantieri coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro a livello di
Gruppo è di 14.008 pari al 94% (100% in Italia, in Romania e in Vietnam); mentre il numero dei lavoratori non dipendenti dei
cantieri coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro è di 40.367 per Italia (100%) e Stati Uniti (43%).
403-9 Infortuni sul lavoro 130
INDICATORI SALUTE E SICUREZZA
2019
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Indice di gravità 0,4 0,0 0,1 0,0 0,1 0,6 0,0 0,2
Tasso d'infortunio/
Indice di frequenza
15,7 25,7 1,7 0,0 10,2 0,0 8,6 10,9
Tasso d'infortunio
sul lavoro
12,9 25,7 1,6 0,0 10,2 0,0 8,6 9,7
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1
Tasso di decessi da
infortunio sul lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni 239 68 19 0 44 0 13 383
- di cui sul lavoro 197 68 17 0 44 0 13 339
- di cui gravi sul
lavoro
2 1 0 0 0 0 0 3
- di cui mortali sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0
- di cui in itinere 42 0 2 0 0 0 0 44
2020
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Indice di gravità 0,4 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,2
Tasso d'infortunio/
Indice di frequenza
14,0 19,3 1,9 6,7 4,5 8,1 3,3 9,0
Tasso d'infortunio
sul lavoro
11,3 19,3 1,9 6,7 4,2 4,1 3,3 7,7
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 4,1 0,0 0,1
Tasso di decessi da
infortunio sul lavoro
0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni 209 42 19 1 19 2 5 297
- di cui sul lavoro 168 42 19 1 18 1 5 254
- di cui gravi sul
lavoro
3 0 0 0 0 1 0 4
- di cui mortali sul
lavoro
0 0 1 0 0 0 0 1
- di cui in itinere 41 0 0 0 1 1 0 43

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – NON DIPENDENTI
2019
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Tasso d'infortunio
sul lavoro
13,6 12,2 3,7 0,0 3,0 0,0 11,2 13,1
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,1 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2
Tasso di decessi
da infortunio sul
lavoro
0,0 0,0 0,9 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni
sul lavoro
619 74 4 0 3 0 1 701
- di cui gravi 3 6 0 0 0 0 0 9
- di cui mortali 0 0 1 0 0 0 0 1
Numero di infortuni
- donne
0 3 0 0 0 0 0 3
Numero lavoratori
non dipendenti
formati su salute e
sicurezza
27.918 4.113 7.579 6 557 312 328 40.813
2020
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Tasso d'infortunio
sul lavoro
13,3 16,9 3,4 0,0 0,0 0,0 22,7 13,3
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,1 1,0 3,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1
Tasso di decessi
da infortunio sul
lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni
sul lavoro
513 34 1 0 0 0 5 553
- di cui gravi 2 2 1 0 0 0 0 5
- di cui mortali 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di infortuni
- donne
0 0 0 0 0 0 0 0
Numero lavoratori
non dipendenti
formati su salute e
sicurezza
15.064 329 7.088 6 2.116 0 350 24.953
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Per quanto riguarda gli infortuni del personale non dipendente nel 2020 si sono registrati sul luogo di lavoro a livello di Gruppo
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – DONNE INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – NON DIPENDENTI
2019 2019
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Indice di gravità 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 4,3 0,0 0,1 Tasso d'infortunio
sul lavoro
13,6 12,2 3,7 0,0 3,0 0,0 11,2 13,1
Tasso d'infortunio/
Indice di frequenza
4,4 3,1 1,1 0,0 19,5 0,0 0,0 5,0 Tasso d'infortunio 0,1 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2
Tasso d'infortunio
sul lavoro
2,9 3,1 1,1 0,0 19,5 0,0 0,0 4,5 grave sul lavoro
Tasso di decessi
0,0 0,0 0,9 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 da infortunio sul
lavoro
Tasso di decessi da
infortunio sul lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Numero di infortuni
sul lavoro
619 74 4 0 3 0 1 701
Numero di infortuni 6 1 2 0 12 0 0 21 - di cui gravi 3 6 0 0 0 0 0 9
- di cui sul lavoro 4 1 2 0 12 0 0 19 - di cui mortali 0 0 1 0 0 0 0 1
- di cui gravi sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 Numero di infortuni
- donne
0 3 0 0 0 0 0 3
- di cui mortali sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 Numero lavoratori
non dipendenti
formati su salute e
27.918 4.113 7.579 6 557 312 328 40.813
- di cui in itinere 2 0 0 0 0 0 0 2 sicurezza
2020 2020
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Indice di gravità 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1 Tasso d'infortunio
sul lavoro
13,3 16,9 3,4 0,0 0,0 0,0 22,7 13,3
Tasso d'infortunio/
Indice di frequenza
3,2 3,1 0,0 0,0 4,4 0,0 0,0 2,1 Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,1 1,0 3,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1
Tasso d'infortunio
sul lavoro
2,6 3,1 0,0 0,0 3,0 0,0 0,0 1,6 Tasso di decessi
da infortunio sul
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 lavoro
Tasso di decessi da 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Numero di infortuni
sul lavoro
513 34 1 0 0 0 5 553
infortunio sul lavoro - di cui gravi 2 2 1 0 0 0 0 5
Numero di infortuni 5 1 0 0 3 0 0 9 - di cui mortali 0 0 0 0 0 0 0 0
- di cui sul lavoro 4 1 0 0 2 0 0 7 Numero di infortuni 0 0 0 0 0 0 0 0
- di cui gravi sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 - donne
Numero lavoratori
15.064 329 7.088 6 2.116 0 350 24.953
- di cui mortali sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 non dipendenti
formati su salute e
sicurezza
- di cui in itinere 1 0 0 0 1 0 0 2

Per quanto riguarda gli infortuni del personale non dipendente nel 2020 si sono registrati sul luogo di lavoro a livello di Gruppo 553 infortuni di cui nessuno mortale.

L'indice di gravità è stato calcolato come: (numero giorni persi per infortunio/ore lavorate) * 1.000. Il tasso di malattia professionale è stato calcolato come: (numero di casi di malattia professionale/ore lavorate) * 200.000. Il tasso di assenteismo è stato calcolato come: (numero giorni di assenza per infortunio e/o malattia/giornate lavorabili) * 100. Il tasso di infortunio/indice di frequenza è stato calcolato come: (numero di infortuni/ore lavorate) * 1.000.000. Il tasso di infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000. Il tasso di infortunio grave sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni gravi sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000. Il tasso di decessi da infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di decessi da infortunio sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000.

Le ore lavorate a livello di Gruppo dai dipendenti nel 2019 sono state pari a 35.032.254 mentre nel 2020 sono pari a 33.120.005. Le ore lavorate a livello di Gruppo dai non dipendenti (lavoratori delle ditte esterne che accedono a tutte le unità operative) nel 2019 sono state pari a 53.675.401 mentre nel 2020 sono pari a 41.519.058.

FORMAZIONE E ISTRUZIONE
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 121-122
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 121
ORE TOTALI DI FORMAZIONE
2019 2020 VAR 2020/2019
DIRIGENTI 3.689 3.740 1%
QUADRI 20.030 19.718 -2%
IMPIEGATI 154.196 157.620 2%
OPERAI 411.461 212.738 -48%
TOTALE 589.376 393.816 -33%
ORE TOTALI DI FORMAZIONE – DONNE
2019 2020 VAR 2020/2019
DIRIGENTI 548 340 -38%
QUADRI 2.088 1.962 -6%
IMPIEGATI 30.303 30.276 0%
OPERAI 62.456 27.611 -56%
TOTALE 95.395 60.188 -37%
ORE MEDIE DI FORMAZIONE
2019 2020 VAR 2020/2019
DIRIGENTI 9,5 9,4 0%
QUADRI 15,7 17,5 11%
IMPIEGATI 20,3 19,0 -6%
OPERAI 39,0 20,6 -47%
TOTALE 29,7 19,5 -34%
ORE MEDIE DI FORMAZIONE – DONNE
2019 2020 VAR 2020/2019
DIRIGENTI 18,9 12,6 -33%
QUADRI 13,0 12,8 -1%
IMPIEGATI 18,0 16,3 -10%
OPERAI 84,4 38,3 -55%
TOTALE 36,6 21,8 -40%
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle
performance e dello sviluppo professionale
123
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 124-126
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti 48; 126
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
FORMAZIONE E ISTRUZIONE DIPENDENTI PER CATEGORIA
103-1 Modalità di gestione 121-122 DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
103-2
103-3
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 121 ITALIA 279 281 514 563 5.108 5.505 3.433 3.495 9.334 9.844
ORE TOTALI DI FORMAZIONE NORVEGIA 25 19 137 91 638 615 725 554 1.525 1.279
2019 2020 VAR 2020/2019 ROMANIA 29 23 371 170 1.053 1.242 4.325 4.184 5.778 5.619
DIRIGENTI 3.689 3.740 1% RESTO D'EUROPA 5 5 17 20 53 59 11 10 86 94
QUADRI 20.030 19.718 -2% NORD AMERICA 41 57 181 229 606 693 1.385 1.399 2.213 2.378
IMPIEGATI 154.196 157.620 2% SUD AMERICA 4 4 4 5 34 36 79 140 121 185
OPERAI 411.461 212.738 -48% ASIA E OCEANIA 7 7 50 51 116 134 593 559 766 751
TOTALE 589.376 393.816 -33% TOTALE 390 396 1.274 1.129 7.608 8.284 10.551 10.341 19.823 20.150
ORE TOTALI DI FORMAZIONE – DONNE Incidenza% 2,0% 2,0% 6,4% 5,6% 38,4% 41,1% 53,2% 51,3% 100% 100%
2019 2020 VAR 2020/2019 DIPENDENTI PER CATEGORIA - DONNE
DIRIGENTI 548 340 -38% DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
QUADRI 2.088 1.962 -6% 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
IMPIEGATI 30.303 30.276 0% ITALIA 14 13 57 69 875 983 8 6 954 1.071
OPERAI 62.456 27.611 -56% NORVEGIA 0 0 17 14 154 164 49 26 220 204
TOTALE 95.395 60.188 -37% ROMANIA 8 6 51 20 410 451 550 540 1.019 1.017
ORE MEDIE DI FORMAZIONE RESTO D'EUROPA 1 1 2 3 13 13 0 0 16 17
2019 2020 VAR 2020/2019 NORD AMERICA 4 5 29 42 183 199 131 146 347 392
DIRIGENTI 9,5 9,4 0% SUD AMERICA 0 0 0 0 6 8 2 3 8 11
QUADRI 15,7 17,5 11% ASIA E OCEANIA 2 2 5 5 38 37 0 0 45 44
IMPIEGATI 20,3 19,0 -6% TOTALE 29 27 161 153 1.679 1.855 740 721 2.609 2.756
OPERAI 39,0 20,6 -47% Incidenza% 7,4% 6,8% 12,6% 13,6% 22,1% 22,4% 7,0% 7,0% 13,2% 13,7%
TOTALE 29,7 19,5 -34% DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ
ORE MEDIE DI FORMAZIONE – DONNE ≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 VAR 2020/2019 2019 2020 2019
2020
2019 2020 2019 2020
DIRIGENTI 18,9 12,6 -33% ITALIA 768 885 5.967
6.038
2.599 2.921 9.334 9.844
QUADRI 13,0 12,8 -1% NORVEGIA 279 230 760
619
486 430 1.525 1.279
IMPIEGATI 18,0 16,3 -10% ROMANIA 1.072 950 2.876
2.923
1.830 1.746 5.778 5.619
OPERAI 84,4 38,3 -55% RESTO D'EUROPA 24 22 59
68
3 4 86 94
TOTALE 36,6 21,8 -40% NORD AMERICA 471 507 960
1.069
782 802 2.213 2.378
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. SUD AMERICA 41 37 74
133
6 15 121 185
404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle
performance e dello sviluppo professionale
123 ASIA E OCEANIA 161 154 583
567
22 30 766 751
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ TOTALE 2.816 2.785 11.279 11.417 5.728 5.948 19.823 20.150
Incidenza% 14,2% 13,8% 56,9% 56,7% 28,9% 29,5% 100% 100%
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ - DONNE
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 202 234 566 626 186 211 954 1.071
NORVEGIA 37 37 121 111 62 56 220 204
ROMANIA 184 184 488 501 347 332 1.019 1.017
RESTO D'EUROPA 1 3 14 13 1 1 16 17
NORD AMERICA 77 84 166 195 104 113 347 392
SUD AMERICA 3 4 4 6 1 1 8 11
ASIA E OCEANIA 5 4 36 35 4 5 45 44
TOTALE 509 550 1.395 1.487 705 719 2.609 2.756
Incidenza% 19,5% 20,0% 53,5% 54,0% 27,0% 26,0% 100% 100%

PERCENTUALE DIPENDENTI APPARTENENTI ALLA CATEGORIE VULNERABILI

% DIPENDENTI
CAT. VULNERABILI
SUL TOT. DIPENDENTI
% DIPENDENTI DONNE
CAT. VULNERABILI
SUL TOT. DONNE
% DIPENDENTI
CON DISABILITÀ
SUL TOT. DIPENDENTI
2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 4,6% 4,5% 7,0% 6,3% 3,7% 3,6%
NORVEGIA 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
ROMANIA 0,3% 0,4% 0,1% 0,2% 0,3% 0,4%
RESTO D'EUROPA 0,0% 1,1% 0,0% 0,0% 0,0% 1,1%
NORD AMERICA 5,6% 7,2% 5,0% 7,9% 4,8% 4,5%
SUD AMERICA 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
ASIA E OCEANIA 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
TOTALE 2,9% 3,2% 3,2% 3,7% 2,3% 2,4%
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini 136-137
LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
407-1 Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione 135-136
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini 136-137
LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
407-1 Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione
collettiva può essere a rischio
135-136
COMUNITÀ LOCALI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 140-141
413-1 Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, valutazioni
d'impatto e programmi di sviluppo
140-141
VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 86-88
414-1 Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di
criteri sociali
95
414-2 Impatti sociali negativi sulla catena di fornitura e azioni intraprese 95-97; 98; 100
POLITICA PUBBLICA
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 53-54
415-1 Contributi politici
Fincantieri Marine Group ha elargito al Democratic Governors Association un contributo di 8,8 migliaia di euro.
SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 112-114
416-1 Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotti e
servizi
77-81;
112-114;
176-177
PRIVACY DEI CLIENTI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 61-63
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di
dati dei clienti
rendicontazione Nel corso del 2020 è pervenuto 1 reclamo riguardante la violazione della privacy dei clienti. È stato risolto nel periodo di
COMPLIANCE SOCIOECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 53-57

419-1 Non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica

Non sono state ricevute multe significative nel periodo di rendicontazione.

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Fincantieri S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Fincantieri" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2020;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
  • modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
  • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  • principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto [5], lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni da remoto con il personale della Direzione di Fincantieri S.p.A. e con il personale di Fincantieri Marine Group LLC, Marinette Marine Corporation, Vard Group AS, Vard Tulcea SA, Vard Braila SA e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di gruppo:
  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per le società Fincantieri S.p.A. (stabilimenti di Monfalcone, Marghera, Muggiano, Ancona, Sestri Ponente), Marinette Marine Corporation, Vard Tulcea SA, Vard Braila SA, che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato riunioni da remoto nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Fincantieri relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

La DNF per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2019, i cui dati sono presentati a fini comparativi, è stata sottoposta ad un esame limitato da parte di un altro revisore che, il 20 aprile 2020, ha espresso su tale DNF una conclusione senza rilievi.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Franco Amelio Socio

Udine, 15 marzo 2021

Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

Progetto grafico e impaginazione EY YELLO

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