Environmental & Social Information • Mar 16, 2021
Environmental & Social Information
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Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016
Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016
| Sostenibilità sociale | 103 |
|---|---|
| Trasformare le esigenze in valore |
104 |
| Principali clienti | 105 |
| Navi sostenibili e sicure | 107 |
| Qualità di prodotto | 112 |
| Soddisfazione del cliente | 115 |
| Dialogo costante | 116 |
| Persone che guardano al futuro |
118 |
| Sviluppo e tutela delle risorse umane | 119 |
| Diversità e pari opportunità | 124 |
| Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro | 127 |
| Benessere per le nostre persone | 133 |
| Percorso di ascolto e dialogo | 138 |
| Legame con le comunità e il territorio |
140 |
| Linee d'azione | 141 |
| Dialogo con le comunità e le istituzioni | 149 |
| Sostenibilità ambientale e climate change |
151 |
| Ascoltare l'ambiente | 152 |
| Rischi legati ai cambiamenti climatici | 153 |
| Uso efficiente delle risorse | 154 |
| Investimenti efficienti | 166 |
| Biodiversità da tutelare | 167 |
| Testimonial di sostenibilità | 168 |
| Navi sempre più green | 168 |
| Partner sempre più ecosostenibili | 177 |
| Insieme verso la sostenibilità | 178 |
| Allegati | 181 |
| Nota metodologica | 182 |
| Descrizione temi materiali | 186 |
| Tabella di raccordo Global Compact | 188 |
| GRI Content Index | 190 |
| Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario |
204 |
| Lettera agli Stakeholder | 4 |
|---|---|
| ESG highlights 2020 | 8 |
| Obiettivi di sostenibilità 2020 |
10 |
| Siamo Fincantieri | 13 |
| Profilo del Gruppo | 14 |
| Strategia sostenibile | 20 |
| Governance | 45 |
| e conduzione | |
| responsabile ed etica | |
| del business | |
| Governance | 46 |
| Corporate Governance e Politica di Remunerazione |
46 |
| Sistema di controllo interno e gestione dei rischi |
52 |
| Legalità, integrità e prevenzione della corruzione |
53 |
| Diritti umani | 58 |
| Gestione delle riorganizzazioni | 60 |
| Sicurezza dei dati e delle informazioni | 61 |
| Economia e mercato | 64 |
| Valore economico per gli stakeholder | 64 |
| Indotto economico | 68 |
| Approccio fiscale | 70 |
| Business innovativo | 72 |
| Innovazione continua | 72 |
| Principali progetti | 77 |
| Collaborazioni | 82 |
| Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura |
86 |
| Parco fornitori | 89 |
| Qualifica e monitoraggio | 92 |
| Catena di fornitura delle società estere | 98 |
| Insieme ai fornitori | 101 |
Il nostro quarto Bilancio di Sostenibilità coincide con l'anno più difficile per l'economia globale dal secondo dopoguerra ad oggi, segnato da una crisi pandemica senza precedenti. Eppure, l'etimologia greca della parola crisi reca con sé la scelta, presuppone il cambiamento, è foriera di nuove opportunità.
In tal senso il 2020 può considerarsi per Fincantieri l'anno della Sostenibilità, entrata più che mai in ogni ganglio della vita aziendale: abbiamo messo in campo dei protocolli all'avanguardia per contrastare il Coronavirus e tutelare la salute dei nostri lavoratori, che hanno rappresentato un riferimento per tutta l'industria italiana –come ho avuto modo con orgoglio di illustrare al Presidente della Repubblica- e non solo, dal momento che una nota rivista della Difesa ha lodato la gestione dell'emergenza COVID-19 presso i nostri stabilimenti americani.
Siamo stati tra i primi a fermare le attività durante il lockdown, favorendo lo smart working in tutte le nostre sedi, e tra i primi a ripartire, continuando a lavorare in sicurezza laddove non era possibile fermarsi. Un esempio su tutti il cantiere del Ponte di Genova, dove grazie all'applicazione di stringenti misure non abbiamo registrato nemmeno un caso di contagio fra i nostri dipendenti.
Lo sforzo del Gruppo sul fronte della Sostenibilità è stato riconosciuto e premiato da vari enti indipendenti: il CDP-Carbon Disclosure Project, agenzia leader nella lotta al cambiamento climatico, ci ha assegnato il rating A-, ovvero la fascia di merito più alta, a cui si aggiunge la conferma del range "Advanced" da parte dell'agenzia Vigeo Eiris. Altri importanti riconoscimenti in questo ambito sono arrivati dall'Istituto Tedesco Qualità e Finanza, che ha inserito la nostra azienda tra i 200 migliori datori di lavoro nella ricerca "Italy's Best Employers for Women"; inoltre Fincantieri si è aggiudicata l'Oscar di Bilancio 2020 assegnato da Ferpi, Borsa Italiana e Università Bocconi e, il Most Innovative Knowledge Enterprise (MIKE) Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per l'innovazione aziendale. Nel prosieguo di questo percorso virtuoso rivolto al raggiungimento di un "successo" sostenibile, abbiamo integrato ulteriormente la strategia del Piano Industriale al Piano di Sostenibilità, con l'obiettivo di perseguire i Sustainable Development Goals (SGDs), e rinnovato l'adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business su base volontaria, ispirata ai dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili. Un'adesione che permette a Fincantieri di essere il maggiore costruttore navale "sostenibile" al mondo.
Vorrei sottolineare i tanti progetti specifici in termini di innovazione, qualità e sostenibilità sui quali abbiamo investito e stiamo investendo, inquadrandoli in tre principali direttrici di sviluppo.
Sul piano della responsabilità sociale, oltre alle misure illustrate in precedenza per il contrasto al COVID-19, ci siamo impegnati in prima linea nel sostegno alle persone e ai territori, firmando accordi con le Asl e con gli Enti locali, orientando ancora di più il nostro sistema di "welfare" aziendale verso un pieno sostegno alle famiglie e supportando in modo tangibile la Protezione Civile e alcuni tra i più importanti centri ospedalieri del Paese.
Sul piano dello sviluppo tecnologico, dell'efficientamento energetico e della riduzione dell'impatto ambientale, abbiamo intrapreso diversi importanti progetti sia in ambito navale, sia nei nuovi segmenti di business che testimoniano quel percorso di ampliamento delle competenze del nostro Gruppo. Il Ponte di Genova è in questo senso uno degli esempi più riusciti di integrazione tecnologica, frutto della nostra strategia di diversificazione e del nostro modello di gestione di progetti complessi. Un'opera che è divenuta un simbolo per il Paese e un esempio per il resto del mondo, il primo "smart bridge" d'Europa, innovativo, efficiente e sostenibile.
Proseguendo su questo filone, voglio ricordare l'accordo tra Fincantieri NexTech, Autostrade Tech e IBM, che prevede l'attivazione di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali.
Nell'intersezione fra tecnologia, sviluppo e sostenibilità come non accennare anche all'impegno nel campo della cyber security: Fincantieri NextTech si è aggiudicata la gara europea per la fornitura di un emulatore programmabile per la verifica dell'efficacia delle contromisure dei sistemi di difesa elettronica.
Sul fronte della progettazione e produzione di navi speciali, prosegue a Castellamare di Stabia la costruzione di Zeus, il primo prototipo di nave a idrogeno, sviluppato in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), le università di Genova, Palermo e Napoli, l'Ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione e il RINA, nell'ambito del progetto "Tecnologie a basso impatto ambientale" (TECBIA) cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Un impegno menzionato anche dal Commissario Europeo all'Energia, Kadri Simson: "Vedo l'inizio di una rivoluzione per una nuova economia dell'idrogeno, e vorrei ringraziare Fincantieri, che ha iniziato a lavorare sulla prima Zero Emission Ultimate Ship". Per il nostro core business, abbiamo installato nuovi sistemi di sanificazione dell'aria a bordo delle navi da crociera, in collaborazione con il prestigioso laboratorio di virologia ICGEB, Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologia con sede a Trieste.
Attraverso la nostra controllata VARD abbiamo firmato tre nuovi contratti con un'anima fortemente green e che prevedono la progettazione e la realizzazione di un Service Operation Vessel, primo del suo genere in Asia, concepito per attività di manutenzione dei campi eolici marini; di una nave posacavi altamente innovativa e di otto navi robotizzate, destinate alla fornitura di servizi marittimi negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Abbiamo introdotto una nuova famiglia di "thruster" stabilendo un nuovo stato dell'arte in termini di comfort, affidabilità, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Ed è in questo contesto che voglio ricordare un importante ordine per una serie di forniture e installazioni di equipaggiamenti di alto profilo nell'ambito dell'International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER), un progetto per la realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, unico nel suo genere, una delle più ambiziose iniziative al mondo nel campo delle energie rinnovabili.
Infine, sul piano delle sinergie con altri partner, abbiamo siglato accordi con alcune realtà di eccellenza. In particolar modo, un Memorandum of Understanding con Saipem per analizzare le potenzialità dello sviluppo del mercato Deep Sea Mining (DSM), per l'utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità, dal cui utilizzo sostenibile giungeranno risorse per l'industria digitale del futuro.
Un Protocollo di intesa con Cassa Depositi e Prestiti ed ENI per lo sviluppo di progetti congiunti nell'ambito dell'economia circolare, volti a implementare soluzioni tecnologiche per combattere il fenomeno del "marine litter", che compromette l'ecosistema marino e costiero a causa dei rifiuti plastici galleggianti e delle microplastiche. L'intesa ha l'obiettivo di studiare e sviluppare tecnologie per la raccolta dei rifiuti dispersi in mare ma anche a terra, mediante la valorizzazione dei rifiuti urbani e la produzione di energia sostenibile per la mobilità e l'uso industriale.
Non ultima, abbiamo siglato un'intesa con Federpesca per il rinnovo della flotta peschereccia italiana finalizzato al rilancio dell'economia ittica nazionale.
E vorrei citare con particolare soddisfazione gli accordi e gli investimenti che abbiamo continuato a mettere in campo sul piano della formazione, essendo i giovani al centro delle nostre politiche di sviluppo aziendale. Con l'Università di Genova, abbiamo sottoscritto le convenzioni per avviare quattro progetti di Dottorato, della durata di tre anni ciascuno. Collaboreremo con Grimaldi e ITS Logistica Puglia per la costituzione di un percorso didattico dedicato a una nuova figura professionale per la navalmeccanica, denominato "Tecnico Superiore per la produzione e l'installazione dei sistemi di apparato motore di bordo".
Mi preme in conclusione citare una ulteriore acquisizione che lega la nostra capacità di diversificazione e di potenziamento del business all'imperativo della sostenibilità: la creazione di Fincantieri INfrastrutture SOciali dal rilevamento del ramo core di INSO, storica eccellenza italiana leader nella costruzione di ospedali, nel facility management e nella fornitura di tecnologie elettromedicali. L'ingresso in questo nuovo segmento, oggi più che mai strategico, ci consentirà infatti non solo di completare la nostra offerta nel settore delle infrastrutture, ma di declinare tale offerta a vantaggio di una imprescindibile utilità sociale.
Fincantieri non ha mai avuto paura del futuro, lo ha sempre precorso, e continuerà a fare della sostenibilità il perno di ogni sua scelta.
GIUSEPPE BONO Amministratore Delegato Fincantieri
Vard Electrical Installation and Engineering (India)
Fincantieri Services Middle Eas t
Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore
Giappone FMSNA YK
Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine System North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA Fincantieri Infrastructure USA Fincantieri Infrastructure Wisconsin
Canada Vard Marine
Brasile Vard Promar
Australia Fincantieri Australia
Cetena Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Marine Interiors Marine Interiors Cabins Fincantieri NexTech Seanergy A Marine Interiors Company Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Issel Nord MI E-Phors BOP6
Vard Group Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics
Vard Tulcea Vard Braila
Fincantieri Sweden
Di seguito sono riportati gli obiettivi del Piano di Sostenibilità 2018-2022 raggiunti nel 2020. Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi ad eccezione dell'ottimizzazione dell'utilizzo dello strumento di valutazione dei fornitori che, a causa della seconda ondata della pandemia, non è stato possibile completare nei tempi prestabiliti. L'obiettivo riguardante la strutturazione dello strumento dello smart working con scadenza 2021 è stato concluso anticipatamente.
Le pagine del presente Bilancio in cui vengono descritte le relative iniziative sono contrassegnate dal seguente logo:
| TEMA MATERIALE | IMPEGNO | OBIETTIVI | STATUS | PAGINA | |
|---|---|---|---|---|---|
| Soddisfazione del cliente |
Ascolto delle esigenze e delle aspettative per massimizzare la soddisfazione del cliente |
Sviluppare e applicare metodologie di rilevazione del grado di soddisfazione dei clienti. Individuare nuove soluzioni organizzative volte a rafforzare la fidelizzazione del cliente |
115 | ||
| Continuo miglioramento della qualità e sicurezza Qualità e sicurezza di prodotti e servizi nel rispetto della normativa di prodotto tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti dal business |
Mantenere le certificazioni ISO 9001 sui Sistemi di Gestione della Qualità e quelle di prodotto in linea con le aspettative del mercato |
113 | |||
| Innovazione, ricerca | Investimenti in ricerca e innovazione allo scopo di sviluppare prodotti e processi sostenibili, efficienti, sicuri e competitivi con particolare |
Mantenere un budget di spesa in R&D (costi e investimenti) superiore ai € 90 mln/anno (di cui 60% in tecnologie pulite) |
74 68 176 179 133 131 101 |
||
| e sviluppo | riferimento alle tecnologie necessarie a ridurre l'impatto ambientale e incrementare la digitalizzazione degli stessi |
Sviluppo di soluzioni e tecnologie per la ripresa delle attività nelle fasi successive di uscita dalla crisi pandemica |
88 | ||
| Impatto ambientale di |
Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e |
Definizione di un sistema di ecoprogettazione per promuovere lo sviluppo di navi ecosostenibili |
158 162 159 |
||
| prodotti e servizi | low carbon | Sviluppo di servizi di dragaggio ecologico marittimo |
|||
| Salute e sicurezza | Continuo miglioramento delle condizioni di salute | Ottenimento della certificazione ISO 45001 | |||
| nei luoghi di lavoro | e sicurezza dei lavoratori | Ottimizzazione dell'utilizzo dello strumento di valutazione dei fornitori |
|||
| Catena di fornitura | Promozione e sostentamento di una catena di fornitura responsabile, che condivide i nostri |
Evoluzione del percorso di supplier engagement attraverso workshop dedicati alle tematiche di sostenibilità |
|||
| sostenibile | valori e si basa su relazioni durevoli fondate su integrità, trasparenza e rispetto |
Implementazione di un action plan per promuovere la diffusione del Codice Etico Fornitori |
|||
| Implementazione di progetti per il miglioramento | Incremento delle quote di energia da fonte rinnovabile |
||||
| Gestione ambientale |
dell'efficienza energetica e volti alla conservazione delle risorse naturali, alla tutela della biodiversità e riduzione degli impatti sull'ambiente per prevenire l'inquinamento del |
Consolidamento della quota dei rifiuti avviati a recupero e diminuzione del quantitativo totale dei rifiuti pericolosi rispetto ai rifiuti totali |
|||
| suolo, dell'aria e dell'acqua | Focalizzare l'attenzione sulla tipologia di prelievo idrico e sul suo impatto nella catena del valore |
| TEMA MATERIALE | IMPEGNO | OBIETTIVI | STATUS | PAGINA | |
|---|---|---|---|---|---|
| Promozione della cultura della sostenibilità in linea con i Valori del Gruppo, incoraggiando anche i manager a pensare in modo sostenibile nelle loro aree d'azione |
Progressiva assegnazione di obiettivi di sostenibilità nell'ambito del sistema di retribuzione variabile aziendale |
136 55 23 148 146 96 125 |
|||
| Governance e integrità del business |
Adozione di presidi preventivi e politiche orientati alla prevenzione della corruzione in tutte le sfere d'influenza |
Ottenimento della certificazione ISO 37001 | |||
| Integrazione delle tematiche di sostenibilità con gli stakeholder attraverso la promozione di iniziative di dialogo e ascolto con i soggetti coinvolti nelle attività del Gruppo |
Realizzazione di un percorso di stakeholder engagement esterno |
||||
| Comunità locali | Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative sociali, ambientali, culturali ed educative |
Promozione di iniziative per la tutela del mare | |||
| e rapporto con il territorio |
Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali per l'adozione di politiche e strategie per contribuire a una società sana, inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le persone |
Stipula di accordi con Banco Alimentare o altre associazioni per recuperare le eccedenze alimentari delle mense dei siti di Fincantieri |
|||
| Diritti umani | Impegno per la creazione delle condizioni socio economiche atte a garantire il rispetto dei diritti umani in tutta la value chain |
Conduzione di audit annuali per valutare e monitorare i fornitori più critici sul rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell'ambiente |
|||
| Diversità e pari opportunità |
Promozione di programmi volti a offrire pari opportunità a tutti i dipendenti per favorire la diversità e inclusività all'interno del Gruppo |
Sviluppo di un programma formativo dedicato ai facilitatori sui temi della sostenibilità e in particolare sulla diversità e sulla sua promozione in Azienda |
|||
| Welfare aziendale | Incremento del benessere delle persone attraverso soluzioni innovative rispetto a quelle tradizionali |
Strutturazione dello strumento dello smart working in chiave generale e quale supporto a particolari situazioni |
134 |
Profilo del Gruppo Strategia sostenibile
12 13
E CLIMATE CHANGE ALLEGATI
Siamo uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo, leader italiano a livello globale nella progettazione e costruzione di navi da crociera, operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi per la Difesa all'offshore e navi speciali, dai ferry ad alto valore aggiunto ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, nella produzione di sistemi e componenti per i settori meccanico ed elettrico, nelle soluzioni di arredamento navale, nei sistemi elettronici e software, nelle infrastrutture, nelle opere marittime e nell'offerta di servizi di supporto post vendita.
Lavoriamo per creare un futuro sempre più tecnologico e sostenibile, puntando sull'innovazione e sul rispetto delle persone e dell'ambiente.
Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri con sede a Trieste mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.
Annoveriamo tra i nostri clienti i maggiori operatori crocieristici, oltre ad essere fornitore unico per la Marina Militare italiana, partner di riferimento per la US Navy e per numerose Marine estere, nonché protagonista di alcuni dei principali programmi di partnership della Difesa europea.
Facciamo dell'ampliamento delle competenze la nostra principale leva strategica e competitiva, che ci consente di operare con successo non solo nel nostro core business, anche in settori e mercati diversi, ma accomunati dall'alto valore aggiunto in termini di modello organizzativo, gestione della complessità, innovazione, e sostenibilità.
Nel corso degli anni abbiamo evoluto la nostra struttura organizzativa per adeguarla alle strategie del Gruppo e per rispondere in maniera tempestiva alle sfide poste dal mercato. Oggi il nostro Gruppo è composto da numerose società con sede in Italia e nel mondo e adotta un modello produttivo integrato e improntato all'eccellenza. Le società controllate da Fincantieri sono 89, di cui 30 italiane e 59 estere. Nell'ambito della strategia di crescita e del potenziamento delle attività nei settori ad alto contenuto tecnologico, è stata completata l'acquisizione di Insis S.p.A. iniziata nel 2019, rinominata Fincantieri NexTech nel 2020, e l'acquisizione di una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services S.r.l. (SLS), società specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito civile e militare. Abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra presenza nel settore delle infrastrutture, completando nel 2021 l'acquisizione di INSO – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., e della sua controllata SOF. L'operazione si è concretizzata attraverso la costituzione alla fine del 2020 di una newco, Fincantieri INfrastrutture SOciali, partecipata al 90% da Fincantieri Infrastructure e al 10% da Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. (SICI), in rappresentanza della Regione Toscana. Tale acquisizione rientra nella nostra strategia di diversificazione del business, facendo entrare il Gruppo nel settore delle infrastrutture per la sanità, offrendo servizi di facility management e assumendo altresì il ruolo di system integrator nella fornitura di apparecchiature e tecnologie medicali.
Al 31 dicembre 2020 il 71,32% del capitale sociale pari a euro 862.980.725,70 di Fincantieri è detenuto, tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il capitale sociale).
| CARATTERISTICHE AZIONARIATO | SI/NO | % capitale |
|---|---|---|
| Patti parasociali | No | - |
| Soglia di partecipazione per la presentazione di liste per la nomina degli organi sociali |
- | 1% |
AZIONARIATO
Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:
Aspiriamo ad essere leader mondiali nei settori industriali dove operiamo, diventando un punto di riferimento per i nostri clienti, selezionando sempre comparti ad alto valore aggiunto e distinguendoci per diversificazione e innovazione.
The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile ed etica per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile.
La crescita tecnologica e il miglioramento continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione.
Ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione si basa sul rigoroso rispetto della legge, sulla tutela dei lavoratori, sulla difesa dell'ambiente, sulla salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore per tutti gli stakeholder.
Grazie allo spirito di squadra e alla collaborazione di tutti i nostri dipendenti, è stato possibile far fronte a un periodo così denso di timori e incertezze causati dalla situazione pandemica. Il senso di responsabilità di ciascuno, quotidianamente visibile, è da sempre la più tangibile testimonianza del profondo attaccamento all'Azienda da parte di chi intende salvaguardare il proprio destino con lo sguardo rivolto non al passato, ma alle sfide che si prospettano. Perché quello che da sempre ci contraddistingue è l'attenzione per i nostri valori e il coraggio di cambiare.
Anche in questo frangente abbiamo dimostrato di essere un unico grande cantiere che ragiona con un unico cuore e naviga nella stessa direzione, diventando un punto di riferimento grazie a un modello basato sul forte senso di responsabilità individuale e sociale.
I valori vivono nelle nostre persone, nelle relazioni con i partner, nelle azioni che puntano a dare attuazione alla nostra Mission e Vision.
Le nostre azioni sono orientate alla crescita, alla formazione e alla valorizzazione delle persone, attraverso un'attenzione quotidiana alla qualità del lavoro e dei rapporti umani
Agiamo in maniera responsabile e lavoriamo con il massimo impegno attenendoci a principi rigorosi di etica, lealtà e correttezza professionale
Assicuriamo elevati livelli di sicurezza sul lavoro per garantire la salute e il benessere dei lavoratori
Il nostro modello di business sostenibile è volto alla creazione di valore nel lungo periodo per tutti i soggetti coinvolti nelle nostre attività. Attraverso una Governance di sostenibilità ben strutturata, una chiara definizione dei temi materiali e degli impegni, un sistema di risk management che incorpora gli aspetti ESG, una strategia integrata con Pilastri comuni tra il Piano di Sostenibilità e il Piano Industriale, siamo in grado di gestire il nostro business in modo da garantire la tutela di tutte le risorse impiegate.
Fincantieri è leader della cantieristica mondiale e questa posizione porta con sé la responsabilità dell'agire sostenibile. È nel nostro interesse, infatti, garantire un connubio tra competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Per questo motivo stiamo proseguendo nel nostro percorso verso il successo sostenibile attraverso l'adozione di una strategia integrata, in grado di coniugare crescita del business e solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale.
Per noi un'azienda è sostenibile quando genera valore pensando al futuro e non solo al presente, ovvero genera valore anche per chi verrà dopo di noi. Per far questo, lavoriamo affinché ogni persona del Gruppo comprenda il valore dell'essere sostenibili e trasmetta nel lavoro di ogni giorno i principi portanti della responsabilità sociale, impegnandosi e contribuendo a soddisfare le aspettative di tutti gli stakeholder, dando il via a un circolo virtuoso che generi sinergie e attivi un impegno condiviso e proattivo.
La sostenibilità non è solo un'opportunità, ma un dovere e una vera e propria missione al fine di rappresentare un modello di eccellenza nel mondo. Essere sostenibili per noi significa migliorare costantemente la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, sviluppare l'innovazione tecnologica, promuovere una catena di fornitura responsabile, mantenere alta la soddisfazione e la fiducia dei clienti, dialogare con le comunità locali sostenendole e, ultimo ma non meno importante, ridurre l'impatto ambientale contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici. Tutto questo con l'obiettivo di trovare un domani migliore dell'oggi.
Ci siamo inoltre impegnati nel contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile – Sustainable Development Goals (SDGs) dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, approvata dall'Assemblea Generale nel 2015. Essi rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Fincantieri nel condurre le proprie attività.
A testimonianza del nostro impegno e dell'importanza di una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle scelte strategiche aziendali, nel 2019 abbiamo aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business. Si tratta di un'iniziativa volontaria di adesione a dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, che promuovono i valori della sostenibilità nel lungo periodo attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili.
Governance di sostenibilità
La nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, è adeguata a supportare efficacemente il perseguimento della nostra strategia nell'ottica della creazione di valore sostenibile. Il nostro modello ha lo scopo di garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei processi legati al tema della sostenibilità e prevede:
Consideriamo l'ascolto e il coinvolgimento dei nostri stakeholder come prioritario per comprendere le loro esigenze, i loro interessi e le loro aspettative. Il coinvolgimento degli stakeholder, attraverso un approccio proattivo e multicanale, ci permette di sviluppare relazioni a lungo termine che diventano una fonte di vantaggio competitivo per il nostro Gruppo.
Riporta direttamente al Chief Financial Officer, coordina tutte le attività in tema di sostenibilità, garantisce il rispetto degli impegni presi, monitora lo stato di avanzamento dei progetti e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità informando costantemente il Comitato per la
Sostenibilità.
GRUPPO DI LAVORO MULTIFUNZIONALE
Supporta l'unità Sustainability con il compito di contribuire alla redazione del Bilancio di Sostenibilità e definire obiettivi, target e tempistiche, nell'ambito degli impegni di sostenibilità assunti dal Gruppo. Al Gruppo di Lavoro partecipano i rappresentanti delle funzioni maggiormente coinvolte dalle tematiche di sostenibilità.
Abbiamo analizzato e identificato le principali categorie di stakeholder, interni ed esterni al Gruppo. Nello specifico, si è tenuto conto degli stakeholder verso cui Fincantieri ha delle responsabilità e dei soggetti in grado di influenzare le performance del Gruppo; sono stati inoltre considerati il loro grado di rappresentatività e autorevolezza e identificate le principali categorie di stakeholder.
È stato condotto un progetto pivot di stakeholder engagement tramite una survey on line che ha coinvolto oltre 240 stakeholder, clienti, fornitori e partner, comunità finanziaria e gli altri portatori d'interesse, per aiutarci a capire dove possiamo e dobbiamo avere maggiore impatto, in un percorso iniziale di coinvolgimento che ci impegniamo a sviluppare nel tempo. Assieme a loro abbiamo individuato i temi materiali ritenuti più rilevanti sia per l'Azienda che per i suoi stakeholder. Abbiamo iniziato a incontrare i singoli gruppi di stakeholder per discutere delle tematiche di sostenibilità.
La diffusione del COVID-19 ha modificato il contesto economico e sociale in cui operiamo. È stato quindi necessario rivalutare le tematiche più rilevanti in materia di sostenibilità. A tal fine è stata realizzata la survey di stakeholder engagement "Sustainability survey", che ha coinvolto oltre 7.000 stakeholder interni ed esterni. Sono inoltre continuati gli incontri da remoto con i singoli gruppi di stakeholder fornitori e partner, comunità finanziaria, enti e istituzioni, ecc..
Per ogni gruppo di stakeholder sono identificati i principali strumenti, i canali di ascolto e la frequenza con la quale avvengono i contatti, con l'obiettivo di raccogliere le loro aspettative, i loro bisogni e comunicare i risultati raggiunti e i programmi promossi dal Gruppo. La responsabilità per il rapporto con i vari stakeholder è diffusa all'interno di tutto il Gruppo, le specifiche funzioni si relazionano costantemente con i loro singoli gruppi di interlocutori.
Rappresentano il gruppo VARD, Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine System North America Inc.
Supportano l'unità Sustainability e il Gruppo di Lavoro nella raccolta e gestione delle informazioni per il Bilancio di Sostenibilità e coordinano a loro volta un proprio gruppo di lavoro, appositamente dedicato alla sostenibilità.
Istituito nel 2016 dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, è composto da 4 membri indipendenti. In conformità al Codice di Corporate Governance, il Comitato svolge attività istruttoria, propositiva e consultiva, ogni qual volta il Consiglio debba compiere valutazioni o assumere decisioni che coinvolgono tematiche legate alla sostenibilità, nell'esercizio dell'attività della Società o nell'interazione con gli stakeholder, anche attraverso l'integrazione nelle strategie aziendali delle tematiche legate alla sostenibilità. In particolare il Comitato supporta il Consiglio in materia di rispetto e promozione da parte della Società dei diritti umani, dei diritti del lavoro, dell'ambiente, della trasparenza e della lotta alla corruzione, della salute e sicurezza delle attività aziendali, dei diritti di tutti gli stakeholder, della responsabilità di prodotto e dell'innovazione dello stesso. Il Comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti. Per l'adempimento dei propri compiti può ricorrere, attraverso le strutture della Società, a consulenti esterni, purché adeguatamente vincolati alla necessaria riservatezza.
Il Presidente del Comitato riferisce al Consiglio di Amministrazione le attività svolte dal Comitato alla prima occasione utile. Nel 2020 il Comitato si è riunito 6 volte.
2020
Comunicati stampa, presentazioni periodiche dei risultati finanziari, conference call, assemblea degli azionisti, incontri con gli investitori, analisti, presentazioni one to one, roadshow, tour dei cantieri. Indirizzo di posta dedicato a Investor relations per
Frequenza prevista dalla legge e dai modelli organizzativi interni; il dialogo con gli investitori è continuo e legato alle strategie di
Fincantieri è sempre in ascolto delle esigenze dei propri clienti, ogni nave è il frutto di una relazione
L'intero processo nave prevede un rapporto costante tra i project manager e il cliente e il suo staff
Per Fincantieri le persone vengono prima di tutto. Collaborazione e cooperazione costanti fanno crescere individualmente e insieme, mettendo a fattor comune idee e pratica, competenze e azioni
Giornate dedicate alla formazione, colloqui di valutazione delle performance individuali, tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del lavoro, coinvolgimento in iniziative specifiche, incontro per la valutazione delle performance. Corsi, attività varie, e-learning legati a tematiche di salute e sicurezza
La specificità del business di Fincantieri prevede un costante rapporto con le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione
Il dialogo costante con investitori, analisti e agenzie di rating, fornendo un'informativa affidabile, trasparente e tempestiva sulle attività del Gruppo, è volto a preservare e accrescere la fiducia del mercato nei confronti dell'Azienda e a creare rapporti di lungo termine. Le occasioni in cui gli azionisti incontrano il vertice dell'Azienda sono l'Assemblea degli Azionisti e l'Investor Day. Nel corso dell'anno sono stati organizzati 71 incontri tra quelli di gruppo e individuali, teleconferenze e videoconferenze.
Le attività di dialogo con investitori e analisti e di informativa al mercato sono state preservate anche a seguito del manifestarsi dell'emergenza pandemica. In particolare, sono stati potenziati tutti gli strumenti di contatto da remoto con investitori e analisti, incluse teleconferenze e videoconferenze. Sin dalla quotazione, Fincantieri ha messo a disposizione degli azionisti individuali e degli investitori istituzionali due caselle di posta elettronica dedicate, che vengono monitorate su base giornaliera.
Anche nel 2020, Fincantieri ha partecipato alla Digital Italian Sustainability Week organizzata da Borsa Italiana, incontrando 12 investitori con i quali, oltre ai principali aggiornamenti riguardanti il business, si sono affrontate anche le seguenti tematiche:
In occasione della Digital Italian Sustainability Week, il Chief Financial Officer ha realizzato una video intervista sui temi chiave della sostenibilità in Fincantieri, disponibile sul sito web di Borsa Italiana.
Dialoghiamo anche con i legislatori e le Istituzioni nazionali e internazionali per mantenere una costruttiva collaborazione, interpretare e applicare correttamente le nuove normative e condividere competenze, iniziative e progetti. Contribuiamo alle consultazioni pubbliche per la definizione di nuove misure di legge e regolamenti di settore, fornendo indicazioni concrete.
A sostegno delle attività di sviluppo del proprio business, Fincantieri S.p.A. e le società controllate partecipano nella governance di differenti associazioni nazionali e internazionali, stimolando con gli altri associati un'azione propulsiva e sistemica nei settori della ricerca e sviluppo e della promozione degli interessi dei diversi stakeholder. Tra le principali organizzazioni e associazioni con le quali collaboriamo attivamente ricordiamo Confindustria, Federmeccanica, ASSONAVE, Federazione del Mare, Euroyards, Vessel for the Future, Surface Navy Association.
Incontriamo regolarmente i nostri clienti, dipendenti, fornitori e i rappresentanti delle comunità in cui operiamo nell'ottica di una collaborazione costante e di un miglioramento continuo.
Per ulteriori informazioni sulle adesioni e partecipazioni ad associazioni si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/adesione-e-partecipazione-ad-associazioni/
La comunicazione legata alla sostenibilità è fondamentale per creare cultura e consapevolezza, sia internamente che esternamente all'Azienda, e costituisce uno stimolo al confronto e al coinvolgimento dei propri stakeholder. La diffusione dei messaggi aziendali su questa tematica è un asset sempre più importante per consolidare il posizionamento di Fincantieri quale azienda sostenibile.
Gruppo VARD 39.000 Fincantieri Marine Group 39.000 Marine Interiors S.p.A. 2.600 Isotta Fraschini Motori S.p.A. 2.600 Fincantieri Infrastructure S.p.A. 3.200 Cetena S.p.A. 4.500 Seastema S.p.A. 1.900 Fincantieri Australia 4.500
pari a +3.000 utenti
Il 2020 è stato un anno molto impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni dal punto di vista della sostenibilità. Siamo stati protagonisti di vari premi e riconoscimenti che ci permettono di consolidare la nostra posizione di best in class sulle tematiche di sostenibilità nel nostro settore.
Vigeo Eiris
Fincantieri si è confermata nel range "Advanced", il più alto, nella classifica di Vigeo Eiris, agenzia che valuta nell'ambito della sostenibilità l'integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance, collocandosi al primo posto nel suo paniere di riferimento.
Ha assegnato a Fincantieri un rating di A- per le attività svolte nell'ultimo anno, promuovendola rispetto al B ottenuto nel 2019. Il Gruppo entra così nella fascia più alta di merito (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo), affermando la propria leadership anche nel contrasto al cambiamento climatico. CDP ha inoltre assegnato a Fincantieri il rating A entrando così nei leader nella classifica Supplier Engagement Rating (SER), che valuta l'efficacia con cui le aziende stanno coinvolgendo i propri fornitori sempre sul cambiamento climatico.
.trust Italy Listed 2020
Fincantieri è tra le aziende italiane selezionate da Lundquist per la seconda edizione di "trusted-list Italy", che analizza la capacità delle società quotate di generare fiducia nei propri stakeholder e di supportare il business attraverso la comunicazione digitale. Solo le migliori aziende analizzate in Webranking, con un punteggio di almeno 50 punti e in grado di trasmettere un forte impegno alla trasparenza e una solida comunicazione digitale, possono entrare nella rosa della ricerca trust. Nel 2020 la selezione ha annoverato 36 aziende su un totale di 122.
L'Azienda si è aggiudicata l'edizione 2020 dell'Oscar di Bilancio, il premio organizzato da Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e promosso insieme a Borsa Italiana e Università Bocconi, che da oltre cinquant'anni riconosce le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria e nella cura del rapporto con gli stakeholder. La motivazione della commissione aggiudicatrice riconosce a Fincantieri di aver presentato, nella propria categoria di appartenenza, quella delle Medie e piccole imprese quotate, "un Bilancio di Sostenibilità molto completo nel quale sono individuati con precisione gli obiettivi mirati, con particolare attenzione all'ambiente e al sociale. Anche l'informativa economico-finanziaria consente di avere un quadro esauriente dell'andamento della società e dei principali rischi ai quali questa è esposta".
Fincantieri si posiziona al 27° posto della classifica nella ricerca Webranking che misura i fondamentali della comunicazione corporate e finanziaria nonché l'apertura al dialogo sui canali digitali delle più grandi società quotate, basandosi sulle richieste fondamentali degli stakeholder.
Webranking valuta anche la comunicazione di sostenibilità, che va oltre la rendicontazione, incentrandosi sulla relazione con gli stakeholder e risponde alle loro esigenze.
Fincantieri si colloca in ambito di sostenibilità tra le prime cinque aziende italiane.
Fincantieri si è aggiudicata la sezione nazionale del Most Innovative Knowledge Enterprise (MIKE) Award. Il premio ha l'obiettivo principale di individuare le migliori pratiche che consentano di incentivare la trasformazione della conoscenza aziendale in innovazione. Fincantieri si è distinta per la sua capacità di dirigere in maniera strategica il proprio operato verso la definizione di una vision orientata a vincere le recenti sfide di sostenibilità e innovazione.
L'Istituto tedesco Qualità e Finanza nella sua indagine ha inserito Fincantieri tra i 200 migliori datori di lavoro per le donne in Italia.
Per il secondo anno consecutivo Fincantieri si è aggiudicata il premio Universum di Most Attractive Employers assegnato da Universum Global, società svedese leader nell'employer branding entrando nella classifica generale delle top 30 aziende più attrattive per gli studenti universitari e i giovani professionisti laureati in discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Math). L'Azienda inoltre ha confermato il primo posto nella classifica relativa alle aziende operanti nel settore Manufacturing, Mechanical & Industrial Engineering.
Nel 2020 Fincantieri Marinette Marine ha vinto i premi "Excellence in Safety Award" e "Improvement in Safety Award", attestati che sono stati riconosciuti da parte del Shipbuilder Council of America.
Il Consiglio di Amministrazione della American Chamber of Commerce in Italia ha premiato Fincantieri con il Transatlantic Award per l'assegnazione del contratto relativo alla progettazione di dettaglio e la costruzione dell'unità capoclasse del programma "FFG(X)" per le nuove fregate lanciamissili della US Navy.
Il riconoscimento viene assegnato ad aziende americane e italiane che, nel corso dell'anno, si sono distinte per aver realizzato importanti investimenti lungo l'asse
transatlantico.
Rating di sostenibilità
Trasparenza e comunicazione Innovazione
Persone
Mercato/Business
Abbiamo avviato e consolidato nel tempo un processo, denominato analisi di materialità, volto a identificare i temi materiali ai fini della sostenibilità, ossia quei temi rilevanti dal punto di vista economico, sociale e ambientale per Fincantieri e i suoi portatori d'interesse. Sulla base dei risultati dell'analisi definiamo gli impegni del Gruppo, gli obiettivi del Piano di Sostenibilità e la rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità.
Nel 2020, consapevoli di quanto l'emergenza sanitaria globale abbia modificato il contesto economico e sociale internazionale in cui operiamo, abbiamo deciso di aggiornare la nostra matrice di materialità. Attraverso un'analisi interna e un benchmark di mercato, abbiamo aggiornato le tematiche di sostenibilità più significative e, attraverso un'apposita survey on line, Sustainability survey, abbiamo analizzato sia la percezione dei temi dal punto di vista dell'Azienda (Vertice Aziendale e Consiglio di Amministrazione), che dal punto di vista degli stakeholder, coinvolgendo oltre 7.000 persone tra dipendenti, clienti, fornitori e partner, comunità finanziaria e altri portatori d'interesse.
Sia internamente che esternamente i temi sono stati valutati attraverso una scala di valutazione 1-10, dove il valore "10" indicava "molto rilevante"; inoltre è stato richiesto agli stakeholder di votare i tre temi maggiormente impattati dalla pandemia.
È stata definita una soglia di materialità (corrispondente al valore 6,5), oltre la quale un argomento deve essere rendicontato.
La considerazione congiunta della significatività interna ed esterna ha portato all'individuazione dei temi materiali, alla loro prioritizzazione e alla definizione della matrice di materialità 2020.
La matrice di materialità 2020 consiste in 15 temi materiali e rispetto alla matrice 2019 evidenzia le seguenti variazioni:
La matrice di materialità viene rivista ogni anno in conformità agli Standards del Global Reporting Initiative ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. a gennaio 2021.
La descrizione dei temi materiali è disponibile negli allegati a p.186
32 33
Per ciascun tema materiale abbiamo aggiornato i nostri impegni al fine di contribuire a una società sana, resiliente, sostenibile, dove le persone possono progredire e prosperare. Gli impegni del Gruppo sono contenuti nella Carta degli Impegni di Sostenibilità approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. a gennaio 2021.
La Carta ha l'obiettivo di fornire una visione d'insieme dei nostri impegni sulle tematiche ambientali, sociali e di governance, si rivolge a tutti gli stakeholder presentando la mission del Gruppo, i valori e i principi che ispirano lo sviluppo sostenibile, responsabile ed etico di Fincantieri. Essa si pone come elemento centrale della nostra strategia di sostenibilità integrata, in quanto è espressione degli impegni che guidano le azioni del Gruppo rispetto ai temi di sostenibilità rilevanti, a loro volta declinati nel Piano di Sostenibilità del Gruppo in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo e rendicontati annualmente attraverso il Bilancio di Sostenibilità. La Carta è parte dell'insieme di politiche e linee guida che ci supportano nelle nostre attività, affiancandosi al Codice di Comportamento e agli altri documenti di indirizzo su tematiche specifiche.
La Carta degli Impegni di Sostenibilità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/i-nostri-impegni
• Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative, sociali, ambientali, culturali ed
• Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali per l'adozione di politiche e strategie per contribuire a una società sana, inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le
• Continuo miglioramento della qualità e sicurezza di prodotti e servizi nel rispetto della normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti
| TEMA MATERIALE | IMPEGNO |
|---|---|
| Sviluppo e tutela delle risorse umane |
• Promozione della crescita, della formazione e valorizzazione del capitale umano • Collaborazione e cooperazione costanti in un contesto inclusivo e internazionale allo scopo di favorire lo scambio di idee, di opinioni ed esperienze e lo sviluppo di competenze multidisciplinari • Relazioni industriali improntate su dialogo e ascolto per tutelare il lavoro e l'occupazione |
| Welfare aziendale | • Incremento del benessere delle persone attraverso soluzioni innovative rispetto a quelle tradizionali |
| Diversità e pari opportunità |
• Promozione di programmi volti a offrire pari opportunità a tutti i dipendenti per favorire la diversità e inclusività all'interno del Gruppo |
| Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro |
• Continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori |
| Diritti umani | • Impegno per la creazione delle condizioni socio-economiche atte a garantire il rispetto dei diritti umani in tutta la value chain |
| Comunità locali e rapporto con il territorio |
• Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative, sociali, ambientali, culturali ed educative • Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali per l'adozione di politiche e strategie per contribuire a una società sana, inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le persone |
| Qualità e sicurezza di prodotto |
• Continuo miglioramento della qualità e sicurezza di prodotti e servizi nel rispetto della normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti dal business |
| Soddisfazione del cliente |
• Ascolto delle esigenze e delle aspettative per massimizzare la soddisfazione del cliente |
| TEMI AMBIENTALI TEMA MATERIALE |
IMPEGNO |
| Climate change | • Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate change • Riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2 ) e altri inquinanti allo scopo di contribuire alla lotta al cambiamento climatico |
| Gestione ambientale |
• Implementazione di progetti per il miglioramento dell'efficienza energetica e volti alla conservazione delle risorse naturali, alla tutela della biodiversità e riduzione degli impatti sull'ambiente per prevenire l'inquinamento del suolo, dell'aria e dell'acqua • Sensibilizzazione dei dipendenti sull'impatto ambientale e promozione di comportamenti virtuosi |
| Impatto ambientale | • Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e |
| TEMI DI GOVERNANCE | |
|---|---|
| TEMA MATERIALE | IMPEGNO |
| Governance e integrità del business |
• Promozione della cultura della sostenibilità in linea con i Valori del Gruppo, incoraggiando anche i manager a pensare in modo sostenibile nelle loro aree d'azione • Mantenimento del sistema di Corporate Governance e di gestione del rischio (esteso anche a rischi di sostenibilità) allineati alle best practice internazionali • Adozione di presidi preventivi e politiche orientati alla prevenzione della corruzione in tutte le sfere d'influenza • Integrazione delle tematiche di sostenibilità con gli stakeholder attraverso la promozione di iniziative di dialogo e ascolto con i soggetti coinvolti nelle attività del Gruppo • Performance aziendale sempre più sostenibile e responsabile, creando le condizioni per uno sviluppo che assicuri il soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative di tutti gli stakeholder |
| Cyber security | • Garantire la protezione dei sistemi informatici e dei dati minimizzando i rischi di violazioni alla rete, corruzione di dati o processi sensibili e sviluppare la strategia di cyber security sui prodotti e servizi |
| Innovazione, ricerca e sviluppo |
• Investimenti in ricerca e innovazione allo scopo di sviluppare prodotti e processi sostenibili, efficienti, sicuri e competitivi, con particolare riferimento alle tecnologie necessarie a ridurre l'impatto ambientale e incrementare la digitalizzazione degli stessi |
| Catena di fornitura sostenibile |
• Promozione e sostentamento di una catena di fornitura responsabile, che condivide i nostri valori e si basa su relazioni durevoli fondate su integrità, trasparenza e rispetto |
• Riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2 ) e altri inquinanti allo scopo di contribuire
• Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e
Rischi di sostenibilità
Ci siamo dotati di processi e sistemi di Enterprise Risk Management (ERM) ai fini della rilevazione, valutazione e monitoraggio dei principali rischi aziendali (c.d. Risk Universe), in ottemperanza a quanto richiesto alle società quotate dal Codice di Corporate Governance. All'interno di Fincantieri, il Risk Officer svolge compiti di coordinamento e supporto al management relativamente agli strumenti e alle metodologie di valutazione dei rischi, nonché all'aggregazione e rappresentazione dei risultati derivanti dalla loro mitigazione.
Nel corso del 2020 la funzione del Risk Officer in collaborazione con la funzione Sustainability ha operato un'integrazione tra i rischi di business individuati e gli specifici rischi di sostenibilità al fine di contribuire, attraverso il monitoraggio di tutti i rischi aziendali, al successo sostenibile della Società. L'analisi condotta sul Risk Universe risultante ha consentito l'individuazione ed evidenziazione dei rischi con un impatto sulla sostenibilità del business, portando a 16 i rischi ESG (Environmental, Social e Governance); le loro modalità di gestione sono descritte nei capitoli del presente Bilancio di Sostenibilità.
E CLIMATE CHANGE ALLEGATI
| EVENTO RISCHIOSO | DESCRIZIONE DEL RISCHIO | MODALITÀ DI GESTIONE | EVENTO RISCHIOSO | DESCRIZIONE DEL RISCHIO | MODALITÀ DI GESTIONE | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Nuove tecnologie | Rischio che la Società non monitori e/o non colga le evoluzioni tecnologiche che possano migliorare la qualità dei prodotti e processi, razionalizzare i costi e offrire i prodotti a prezzi più competitivi |
Capitolo: Governance e conduzione responsabile ed etica del business/ Business innovativo/Innovazione continua |
Relazioni sindacali |
Rischi dovuti all'ostilità e/o frattura dei rapporti tra Fincantieri (Datore di lavoro), il personale e le rappresentanze sindacali, tali da proclamare scioperi e quindi interrompere l'attività produttiva |
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone che guardano al futuro/Benessere per le nostre persone |
|
| Calamità naturali e catastrofi |
Rischio che un evento catastrofico (epidemie, terremoti, ecc.) possa impedire all'Azienda di svolgere le proprie attività operative, fornire i principali prodotti e servizi o recuperare i costi operativi |
Capitolo: Sostenibilità ambientale e climate change/Ascoltare l'ambiente |
Agenzie di rating e indici di sostenibilità |
Rischio di non essere valutati con rating di sostenibilità di livelli ottimali da parte delle agenzie di rating specializzate e degli analisti oppure di avere un impatto negativo sulla reputazione a seguito di un rating non adeguato sulla sostenibilità |
Capitolo: Siamo Fincantieri | |
| Soddisfazione del cliente |
Rischio che l'Azienda non rivolga la giusta attenzione alle esigenze dei propri clienti ed al miglioramento del servizio offerto, con conseguente incapacità di soddisfare o eccedere le aspettative degli stessi |
Capitolo: Sostenibilità sociale/ Trasformare le esigenze in valore/ Soddisfazione del cliente |
Governance, | Rischio che il Modello di Governance non venga adeguatamente diffuso a tutti i livelli della Società, determinando una comunicazione inefficace sulle tematiche di sostenibilità tra stakeholder, Consiglio di Amministrazione e il management |
Capitolo: Siamo Fincantieri/Strategia | |
| Rischio reputazionale |
Rischio che un danno all'immagine (brand) della Società la esponga a perdite di clienti, profitti e del vantaggio competitivo guadagnato sul mercato |
Capitolo: Governance e conduzione responsabile ed etica del business/ Governance/Legalità, integrità e prevenzione della corruzione |
aziendale, oltre che un'errata delega dei poteri e decisioni inappropriate sulla strategia e compliance della sostenibilità. In questa categoria rientra anche il rischio di mancata istituzione di sostenibilità programmi di monitoraggio sulle attività legate alla sostenibilità, oppure il rischio di inadeguatezza dei controlli preventivi e detettivi relativi alle performance di sostenibilità |
sostenibile | ||
| Sviluppo prodotti eco-compatibili |
Rischio che la Società investa e realizzi prodotti e/o utilizzi materiali incompatibili con la tutela dell'ambiente |
Capitolo: Sostenibilità ambientale e climate change/Testimonial di sostenibilità/Navi sempre più green |
Formazione, incentivazione e valutazione delle performance di |
Rischio di assenza o non adeguatezza di programmi di formazione con conseguente carenza di competenze sulle tematiche di sostenibilità. In tale categoria rientra anche il rischio che gli obiettivi di performance individuali non siano allineati o abbastanza specifici da guidare i comportamenti a sostegno della strategia di sostenibilità, |
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone che guardano al futuro/Sviluppo e tutela delle risorse umane/Benessere per le |
|
| Investor & Public Relation |
Rischio di mancata adozione di strategie di Public Relation sui temi della sostenibilità o di trasmissione di messaggi aziendali incoerenti riguardanti le iniziative ambientali, sociali e di governance. Rischio di non sfruttare la leva della sostenibilità per costruire ed ampliare le relazioni con gli stakeholder. In tale categoria rientra il rischio che i rapporti con le controparti locali, nazionali e internazionali (es. comunità ed enti/associazioni locali, autorità giudiziarie e di governo, associazioni di categoria, ecc.) siano inefficienti o inefficaci, influendo sulla capacità dell'Azienda di competere |
Capitolo: Siamo Fincantieri/Strategia sostenibile |
sostenibilità Attuazione della Mission e Valori in tema di sostenibilità |
e /o che non vi siano indici adeguati per misurare le performance inerenti i temi di sostenibilità Rischio di mancata o inadeguata integrazione nei processi e attività aziendali dei principi di sostenibilità (inclusa l'etica) definiti nel Modello di Governance della sostenibilità. ln tale categoria rientra il rischio relativo all'assenza o inadeguatezza di un processo di monitoraggio e controllo delle problematiche ambientali e sociali, nonché di inadeguata assegnazione delle risorse a tal fine |
nostre persone Capitolo: Siamo Fincantieri/Strategia sostenibile |
|
| Supply Chain sostenibile |
Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori e di mancato monitoraggio del rispetto delle normative ambientali e sociali nei contratti stipulati, con conseguente svolgimento di attività non in linea con i principi di sostenibilità (es. utilizzo corretto delle risorse naturali, tutela dei diritti degli individui, ecc.) |
Capitolo: Governance e conduzione responsabile ed etica del business/ Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura/Qualifica e monitoraggio |
Ambiente | Rischio che la Società adotti misure inadeguate per incorporare i principi di sostenibilità nella valutazione dei temi ambientali e svolga attività non in linea con i principi di sostenibilità. In tale categoria rientra la mancata attivazione di controlli atti a prevenire danni ambientali o la mancata/inadeguata valutazione e attuazione di |
Capitolo: Sostenibilità ambientale e climate change/ Ascoltare l'ambiente |
|
| Protezione dei dati e delle informazioni |
Rischio legato alla non adeguata gestione delle informazioni in riferimento ai dati sensibili della Società e di tutti coloro che hanno relazioni con la stessa. Rischio inoltre legato all'inefficacia di misure protettive poste in essere, che genera il rischio di accesso e utilizzo di informazioni confidenziali da parte di soggetti non autorizzati esterni alla Società |
Capitolo: Governance e conduzione responsabile ed etica del business/ Governance/Sicurezza dei dati e delle informazioni |
Persone | programmi connessi al recupero della biodiversità a seguito di danni ambientali Rischio che la Società, nell'ambito di una strategia di crescita sostenibile, non metta in atto processi atti a valorizzare il capitale umano, garantire il rispetto della diversità e delle pari opportunità, tutelare i diritti umani e assicurare la salute e sicurezza dei |
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone che guardano al futuro |
|
| Gestione del personale |
Rischio di mancata o non adeguata gestione e sviluppo delle competenze all'interno della Società secondo un modello di miglioramento continuo, di espressione massima delle capacità individuali e di individuazione della corretta copertura dei ruoli aziendali. Tale rischio può derivare, ad esempio, dall'inesistenza o discontinuità di investimenti nella formazione del personale, con la conseguente impossibilità di apprendimento di nuove competenze o di miglioramento di quelle acquisite. Così come il rischio di assumere candidati non idonei per le mansioni da svolgere può derivare da errori nell'identificazione delle esigenze correnti e future o dall'utilizzo di canali non appropriati |
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone che guardano al futuro/Sviluppo e tutela delle risorse umane |
Società. | lavoratori La reportistica prevista per l'informativa agli organi societari prevede un report specifico sui rischi ESG destinato al Comitato per la Sostenibilità, allo scopo di agevolare la funzione di indirizzo nei confronti della |
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Strategia integrata
Tramite la strategia integrata, Piano Industriale e Piano di Sostenibilità, abbiamo voluto evidenziare la forte volontà di essere un Gruppo responsabile ed etico, le cui politiche sono volte a generare e distribuire risorse crescenti a favore di tutti gli stakeholder e con un impegno che si esprime innanzitutto nella gestione sostenibile del business. Ci siamo prefissati l'obiettivo di raggiungere la sostenibilità economica, finanziaria e produttiva, attraverso una migliore gestione delle risorse ambientali, sociali, intellettuali e umane. Per questo motivo sono state integrate le tematiche materiali per il Gruppo nella strategia di business e implementato il Piano di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri.
La visione strategica integrata del Gruppo garantisce che gli impegni assunti da Fincantieri attraverso la Carta degli Impegni di Sostenibilità siano rispettati e contribuiscano al raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, SDGs.
Attraverso questa strategia siamo in grado di gestire in modo sostenibile la risposta alle sfide che il mercato di oggi e di domani pone, garantendo il successo sostenibile e con l'obiettivo di creare valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.
Nel luglio 2020 abbiamo aggiornato il Piano di Sostenibilità 2018-2022 in quanto il Gruppo è stato influenzato particolarmente dall'emergenza sanitaria globale derivante dalla diffusione del COVID-19 e a gennaio 2021 è stato allineato alla nuova matrice di materialità e ai rispettivi impegni. In questo momento di forte discontinuità, la sostenibilità rappresenta un fattore abilitante imprescindibile che contribuisce a garantire un elevato livello di resilienza e lo sviluppo sostenibile del Gruppo nel medio e lungo termine.
Il Piano di Sostenibilità in particolare:
I 15 temi materiali di sostenibilità sono legati ai 4 Pilastri del Business Plan e in particolare:
Il Piano di Sostenibilità è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A.
La responsabilità del raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità fa capo alle diverse funzioni aziendali coinvolte, che dedicano risorse, strumenti e know how alla implementazione delle azioni sottese agli stessi obiettivi. Gli obiettivi del Piano sono revisionati annualmente, prendendo in considerazione i risultati via via raggiunti e le nuove necessità che emergono nel tempo.
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Governance
Economia e mercato
Business innovativo
Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura
Siamo consapevoli del ruolo e dell'importanza che riveste un adeguato modello di Corporate Governance per il chiaro e responsabile svolgimento dell'attività del Gruppo, contribuendo in modo significativo alla creazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholder nel medio-lungo periodo.
Fincantieri svolge la sua attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine abbiamo sviluppato un insieme di politiche e linee guida che quotidianamente supportano la Società.
Il modello di Corporate Governance di Fincantieri è in linea con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina. La Società a dicembre 2020 ha deciso di aderire al Codice di Corporate Governance, approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, che trova applicazione a partire dal 2021 e attualmente sta ponendo in essere le attività tese a recepirne le novità. Tale modello è strutturato come segue.
L'Assemblea è l'organo sociale attraverso cui gli azionisti partecipano alle decisioni della Società sui temi riservati alla loro competenza dalla legge e dallo Statuto.
Il Consiglio di Amministrazione (CdA) della Società è l'organo centrale del sistema di Corporate Governance, titolare dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della stessa, compresa la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi e di controllo della Società e del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da 10 membri, di cui 6 indipendenti ed è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria dei soci in data 5 aprile 2019 per gli esercizi 2019, 2020, 2021.
Abbiamo l'ambizione di continuare nel nostro percorso verso il successo sostenibile, assicurando una conduzione responsabile ed etica del business
CCR: Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi. CR: Comitato per la Remunerazione. CN: Comitato per le Nomine. CSOST: Comitato per la Sostenibilità.
in sostituzione del Consigliere Santini quando il Comitato, riunito in veste
Componente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi rilevanza.
di Comitato OPC, esamina operazioni con parti correlate di maggiore
| CONSIGLIERE | CARICA | SCADENZA | RUOLO | INDIP. DI LEGGE |
INDIP. DI CODICE CCR CR CN CSOST |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Giampiero Massolo | Presidente | Ass. appr. bilancio 2021 | Esecutivo | - | - | - | - | - | - |
| Giuseppe Bono | AD | Ass. appr. bilancio 2021 | Esecutivo | - | - | - | - | - | - |
| Barbara Alemanni | Amministratore | Ass. appr. bilancio 2021 | Non esecutivo | √ | √ | X | X | - | - |
| Massimiliano Cesare | Amministratore | Ass. appr. bilancio 2021 | Non esecutivo | √ | √ | P | - | X | - |
| Luca Errico | Amministratore | Ass. appr. bilancio 2021 | Non esecutivo | √ | √ | - | - | X | X |
| Paola Muratorio | Amministratore | Ass. appr. bilancio 2021 | Non esecutivo | √ | √ | X1 | P | - | X |
| Elisabetta Oliveri | Amministratore | Ass. appr. bilancio 2021 | Non esecutivo | √ | √ | - | X | - | P |
| Fabrizio Palermo | Amministratore | Ass. appr. bilancio 2021 | Non esecutivo | - | - | - | X | X | - |
| Federica Santini | Amministratore | Ass. appr. bilancio 2021 | Non esecutivo | - | - | X | - | - | X |
| Federica Seganti | Amministratore | Ass. appr. bilancio 2021 | Non esecutivo | √ | √ | X | - | P | - |
(P): Presidente del Comitato. (√): Possesso del requisito. (-): Non applicabile.
(X): Componente del Comitato.
| DEI COMITATI ALLA DATA DELLA RELAZIONE | |||
|---|---|---|---|
| ---------------------------------------- | -- | -- | -- |
* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio 2020.
| Numero di Consiglieri | 10 | |
|---|---|---|
| Numero esecutivi | 2 | |
| Numero non esecutivi | 8 | |
| Numero non esecutivi non qualificabili come indipendenti da Codice | 2 | |
| Numero indipendenti da Codice | 6 | |
| % genere meno rappresentato | 50% | |
| Età media Consiglieri | 57,3 | |
| N. riunioni CdA | 13 | |
| % partecipazione riunioni CdA | 89,2 | |
| Durata media riunioni CdA | 127 min. | |
| Orientamento cumulo incarichi | Adottato | |
| 3 | |
|---|---|
| 58 | |
| 9 | |
| 148 min. | |
| 100 | |
Il Consiglio di Amministrazione ha strutturato la propria organizzazione, anche attraverso l'istituzione di quattro appositi Comitati endoconsiliari, con funzioni consultive e propositive: il Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, il Comitato per la Remunerazione, il Comitato per le Nomine e il Comitato per la Sostenibilità. La loro composizione, i compiti e le modalità di funzionamento, nonché i poteri e i mezzi ad essi attribuiti, sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in sede di istituzione dei predetti Comitati e successivamente emendati sulla base delle modifiche di volta in volta apportate al Codice di Autodisciplina, nonché sulla base delle novità introdotte dal Codice di Corporate Governance. Tutti i componenti dei Comitati sono Amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti, e hanno competenze funzionali allo svolgimento dei compiti loro attribuiti.
Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e da tre Sindaci supplenti, nominati dall'Assemblea Ordinaria dei Soci con specifiche modalità. I Sindaci in carica sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e dei requisiti di indipendenza. Il Collegio Sindacale attualmente in carica, è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria dei soci in data 9 giugno 2020 per gli esercizi 2020, 2021, 2022.
I Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza nei confronti di tutti gli azionisti. A tal fine, il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società, informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origini e portata del proprio interesse. I Sindaci rispettano inoltre la disciplina sui limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo presso Società di capitali italiane previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto.
* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2020.
Per ulteriori informazioni sulla Corporate Governance si veda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, www.fincantieri.com/it/governance/sistema-di-corporate-governance/relazioni-sul-governo-societario/
| COMPONENTI | RUOLO | SCADENZA |
|---|---|---|
| Gianluca Ferrero | Presidente | Ass. appr. bilancio 2022 |
| Pasquale De Falco | Sindaco effettivo | Ass. appr. bilancio 2022 |
| Rossella Tosini | Sindaco effettivo | Ass. appr. bilancio 2022 |
| Aldo Anellucci | Sindaco supplente | Ass. appr. bilancio 2022 |
| Alberto De Nigro | Sindaco supplente | Ass. appr. bilancio 2022 |
| Valeria Maria Scuteri | Sindaco supplente | Ass. appr. bilancio 2022 |
La Politica di Remunerazione di Fincantieri è orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società e alla valorizzazione delle performance di sostenibilità. La stessa è approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione è anche l'organo societario responsabile della corretta attuazione della Politica, che si avvale del supporto del Comitato per la Remunerazione, avente funzioni propositive e consultive.
L'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica di Remunerazione sono valutate dal Comitato per la Remunerazione, come raccomandato dal Codice di Corporate Governance e previsto dal Regolamento dello stesso Comitato. Il Comitato per la Remunerazione è composto da quattro amministratori non esecutivi, di cui tre indipendenti e almeno uno in possesso di adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, valutata dal Consiglio di Amministrazione al momento della sua nomina. I soggetti destinatari della Politica di Remunerazione sono il Presidente, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità. La gestione della Politica Retributiva del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è demandata all'Amministratore Delegato, supportato dalla Direzione Human Resources and Industrial Relations. La verifica degli obiettivi di performance qualitativi e quantitativi e la conseguente determinazione delle eventuali somme di denaro spettanti ai soggetti interessati è effettuata successivamente all'approvazione del bilancio di esercizio a seguito di verifica da parte dell'Amministratore Delegato.
In continuità con il Piano LTI 2016-2018, il Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2018 ha approvato il Piano LTI 2019-2021 che, sostanzialmente, ne ripercorre il medesimo impianto e vede l'inserimento di un obiettivo legato al raggiungimento di determinate performance su specifici rating di sostenibilità.
La creazione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo, l'allineamento degli interessi del management a quelli degli azionisti, il supporto della capacità di retention, sono gli obiettivi primari del suddetto Piano, in aderenza alle indicazioni del Codice di Corporate Governance e in linea con le migliori e più diffuse prassi di mercato.
Di seguito si riporta la struttura del pacchetto retributivo.
COMPONENTE FISSA COMPONENTE VARIABILE DI BREVE PERIODO COMPONENTE VARIABILE DI MEDIO-LUNGO PERIODO
| ISTITUTO | FINALITÀ | POPOLAZIONE COINVOLTA |
|---|---|---|
| Remunerazione fissa | Remunera il ruolo e, in particolare, le responsabilità attribuite ai destinatari, tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza, della qualità del contributo dato al raggiungimento dei risultati di business e del livello di eccellenza rispetto alle funzioni assegnate. |
• Presidente • Amministratore Delegato • Amministratori non esecutivi • Direttore Generale • Dirigenti con Responsabilità Strategiche • Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità |
| Remunerazione variabile di breve termine (MBO annuale) |
Remunera i risultati conseguiti nel breve periodo ed è volta a tradurre le strategie del piano industriale in una serie di obiettivi annuali, individuali e di Gruppo, capaci di influire in modo decisivo sulle performance dei manager coinvolti. |
• Presidente • Amministratore Delegato • Direttore Generale • Dirigenti con Responsabilità Strategiche • Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità |
| Componente di medio-lungo termine (Performance Share Plan) |
Remunera i risultati conseguiti nel medio lungo periodo ed è finalizzata a migliorare l'allineamento degli interessi dei beneficiari a quelli degli azionisti e a supportare la capacità di retention delle risorse chiave. |
I beneficiari sono singolarmente individuati a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, tra i seguenti soggetti: • Amministratore Delegato e altresì, in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato, tra i seguenti soggetti: • Direttore Generale • Dirigenti con Responsabilità Strategiche • Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità |
Per ulteriori informazioni si veda la Relazione sulla Remunerazione, disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/remunerazione/
Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) della Società si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire a una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione.
Il SCIGR è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario adottati dalla Società e, tenendo conto dei principali modelli di riferimento, consente e promuove l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi nonché l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Tale sistema, definito in base alle leading practice internazionali, si articola sui tre tradizionali livelli di controllo:
Le linee di indirizzo, approvate dal Consiglio di Amministrazione, individuano i principali soggetti coinvolti nella predisposizione e attuazione di un efficace sistema di controllo interno e della gestione dei rischi, coinvolgendo ciascuno per le proprie competenze.
È inoltre previsto che tutto il personale del Gruppo, nell'ambito delle funzioni e responsabilità ricoperte, intervenga attivamente, con le modalità definite nel sistema normativo e procedurale interno al Gruppo, al mantenimento, aggiornamento e corretto funzionamento del SCIGR.
Si riporta uno schema rappresentativo degli attori coinvolti a vario titolo nel Risk Management.
Nell'ambito del processo ERM nel 2020 è stato aggiornato, di concerto con l'Amministratore incaricato del SCIGR, il Modello di Gestione dei Rischi che mappa i responsabili della gestione e monitoraggio dei rischi.
Crediamo che il successo possa essere duraturo solo con una gestione responsabile ed etica del business; le azioni del Gruppo sono svolte con integrità, onestà e passione, e sono basate sulla fiducia reciproca, affinché la crescita sia guidata anche dal principio del valore condiviso. Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine abbiamo sviluppato un insieme di politiche e linee guida che ci supportano nelle nostre attività e che vengono descritte nei vari capitoli del Bilancio di Sostenibilità.
Tutti coloro che lavorano in Fincantieri, senza distinzioni o eccezioni, sono impegnati a osservare e a far osservare il Codice di Comportamento aziendale che, per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, richiede che tutte le attività siano svolte nell'osservanza della legge, delle convenzioni internazionali e nel rigoroso rispetto dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Operare in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder, azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività e comunità locali in cui siamo presenti con le nostre attività, è presupposto fondamentale per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, ma al tempo stesso costituisce un patrimonio decisivo per il successo di Fincantieri. In nessun modo la convinzione di agire nell'interesse o a vantaggio della Società
In linea con quanto previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 Fincantieri S.p.A. ha ottenuto la certificazione ISO 37001 relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione. Si tratta di un passaggio di fondamentale importanza, che sottolinea l'impegno e l'attenzione costante della nostra organizzazione alle tematiche inerenti l'etica del business e il rifiuto di ogni forma di corruzione. Il Sistema di Gestione Anticorruzione implementato da Fincantieri garantisce:
• l'identificazione, l'analisi e la valutazione dei rischi di corruzione a cui la Società è potenzialmente soggetta;
• il soddisfacimento dei requisiti richiesti dalla legislazione applicabile in materia di prevenzione della corruzione.
Il progetto ha visto l'Internal Auditing coordinare un gruppo di lavoro, composto dalle funzioni/direzioni aziendali più direttamente coinvolte nei processi sensibili, al fine di predisporre e/o integrare i presidi procedurali e organizzativi della Società per adeguarli agli standard richiesti dalla certificazione. A livello organizzativo, al fine di presidiare il sistema anticorruzione della Società, secondo quanto previsto dallo standard ISO 37001, è responsabilità del Consiglio di Amministrazione identificare a proprio diretto riporto e nominare la "funzione di conformità per la prevenzione della corruzione", attribuendole le opportune responsabilità operative ed autorità all'esercizio del proprio incarico. A tal fine, nel 2020 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a istituire la funzione Anticorruzione.
Con riferimento alla Capogruppo, la funzione Internal Auditing esamina e valuta in maniera indipendente i controlli interni per verificare che sia rispettato quanto richiesto dalle procedure anticorruzione nell'ambito del proprio programma annuale di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione. Un ruolo particolare viene svolto dall'Organismo di Vigilanza, la cui attività contempla la raccolta periodica di informazioni sensibili al fine di identificare comportamenti potenzialmente a rischio, con riferimento ai reati di corruzione nei confronti sia di Pubbliche Amministrazioni italiane ed estere sia di soggetti privati. Il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/2001 e il quadro normativo aziendale sono assoggettati a un processo di aggiornamento continuo, al fine di adeguarli alle modifiche organizzative e legislative e per rispondere adeguatamente ai possibili rischi di commissione di reati.
Tra gli strumenti di prevenzione del rischio di corruzione, la Società ha adottato sin dal 2009 un sistema per la segnalazione di violazioni all'Organismo di Vigilanza (c.d. whistleblowing), definito nel Modello Organizzativo, che consente ai dipendenti e ai terzi di segnalare problematiche relative al mancato rispetto di quanto prescritto dal Codice di Comportamento, nel Modello Organizzativo, nelle procedure aziendali o comunque dalle normative di legge. Da gennaio 2019, è stato reso operativo un aggiornamento del sistema informatico di whistleblowing che utilizza una piattaforma indipendente per l'invio di segnalazioni e che rappresenta un'evoluzione in termini di idoneità al fine di assicurare la riservatezza delle fonti e delle informazioni comunicate (come richiesto dalla Legge n.179 del 30 novembre 2017).
può giustificare l'adozione di comportamenti in contrasto con questi principi e ogni comportamento contrario alla lettera e allo spirito del Codice è previsto che sia sanzionato in conformità con quanto menzionato nel Codice stesso.
Siamo impegnati a facilitare e promuovere la conoscenza del Codice da parte dei dipendenti e di tutti coloro che intrattengono relazioni d'affari con Fincantieri e vigiliamo sull'osservanza del Codice, assicurando la trasparenza delle operazioni e dei comportamenti posti in essere, predisponendo adeguati strumenti di informazione, prevenzione e controllo.
La verifica sull'attuazione del Codice di Comportamento e sulla sua applicazione, è di competenza del Consiglio di Amministrazione e del management aziendale, i quali potranno anche farsi promotori di proposte d'integrazione o modifica dei suoi contenuti.
Fincantieri ha adottato un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 (Modello Organizzativo), la cui ultima versione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 gennaio 2021 si compone di una parte generale, nella quale sono illustrati i principi, le funzioni e le componenti essenziali del Modello Organizzativo, e di parti speciali, nelle quali vengono identificate, per le singole tipologie di reato ritenute rilevanti, le attività a rischio reato, i principi di comportamento e le procedure di controllo.
In considerazione dell'ampio contesto geografico in cui operiamo, la Società ha adottato diversi strumenti normativi interni volti a individuare e applicare una politica globale anticorruzione che definisca le aspettative per lo svolgimento del business, nel rigido rispetto dei migliori standard internazionali in tema di legislazione anticorruzione. L'impegno del Gruppo in materia anticorruzione, stabilito in primo luogo all'interno del Codice di Comportamento, si declina in una serie di documenti aziendali che costituiscono i presidi in essere per combattere la corruzione. Il primo di tali documenti è la Politica Anticorruzione adottata dalla Società nel 2014, aggiornata nel febbraio 2020, che ha introdotto un corpo normativo a presidio delle aree sensibili e si rivolge a tutti i dipendenti e ai terzi.
L'obiettivo primario della Politica Anticorruzione di Fincantieri è quello di sottolineare l'impegno del Gruppo nella lotta alla corruzione in ogni sua forma e alla tolleranza zero verso questo fenomeno, attraverso un costante rafforzamento del grado di integrità e trasparenza nei comportamenti interni in grado di influire positivamente sulla reputazione dell'Azienda nei contesti in cui opera.
La Politica viene diffusa ai dipendenti tramite consegna al momento dell'assunzione, con firma attestante l'avvenuta ricezione e l'impegno alla conoscenza e rispetto delle relative prescrizioni, e alle terze parti nell'ambito dei contratti stipulati.
Il Codice di Comportamento è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa/codice-di-comportamento/
Modello di organizzazione è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa/modello-231
La Politica Anticorruzione è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa/policy-anticorruzione/
Per quanto riguarda la formazione sulle procedure e politiche anticorruzione, nel corso del 2020 presso la Capogruppo sono stati erogati i seguenti corsi:
Tali corsi sono stati erogati a tutti i dipendenti della Capogruppo (impiegati, quadri e dirigenti) mentre ai procuratori e a specifiche funzioni aziendali sono stati destinati i moduli specifici. Per gli operai è prevista entro la fine del 2021 una divulgazione sul Sistema di gestione anticorruzione.
Per i dipendenti delle società controllate italiane, vengono svolte specifiche riunioni formative anticorruzione organizzate dagli organismi di vigilanza delle stesse, in vista di un'estensione di tale formazione nella modalità e-learning.
Il Consiglio di Amministrazione riceve un'informativa annuale da parte dell'Organismo di Vigilanza sulle attività svolte, inclusa la formazione erogata. Nel corso del 2020, è stata erogata una formazione anticorruzione anche ai membri del CdA.
Nella tabella seguente sono riportati i dati sul numero complessivo di dipendenti che hanno ricevuto la formazione in materia di anticorruzione e/o sull'etica del business nel 2019 e 2020.
La variazione rispetto allo scorso anno sulla formazione svolta è dovuta all'introduzione in Italia dei corsi sul nuovo Sistema di gestione anticorruzione, adottato da Fincantieri S.p.A. nel 2020. I corsi sono stati svolti nella lingua locale dei Paesi in cui hanno la sede le società coinvolte nella formazione.
Per quanto riguarda il monitoraggio dei casi di corruzione, si rileva che non si sono verificati casi confermati di corruzione che abbiano coinvolto le società del Gruppo Fincantieri sia nel 2019 sia nel 2020.
Abbiamo individuato nel sistema degli appalti un elemento cardine della nostra capacità di sviluppo e competitività nei mercati di riferimento e poniamo, da sempre, una costante attenzione che, anche in tale contesto, venga assicurata la massima trasparenza.
Siamo da sempre sensibili al tema del rispetto della legalità e abbiamo sempre assicurato il nostro contributo alle Autorità competenti nelle loro attività di difesa del mercato da ingerenze malavitose, indebite interferenze e pressioni della criminalità comune.
In tale prospettiva ci siamo adoperati per prevenire, per quanto di competenza, ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive.
A tal fine, a partire dal 1999 abbiamo avviato una cooperazione rafforzata con gli enti territorialmente competenti addivenendo nel tempo alla sottoscrizione di Protocolli di Legalità e Trasparenza con le Prefetture territorialmente competenti per i diversi siti produttivi, sostituiti poi dal 27 febbraio 2017 con un unico Protocollo Quadro Nazionale di Legalità con il Ministero dell'Interno, finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.
L'intesa rappresenta un fondamentale traguardo che unifica a livello nazionale le procedure per le verifiche antimafia sulle imprese considerate "ad alto rischio" e ha permesso, sin dalla sua attivazione, di trasmettere alle Prefetture territorialmente competenti oltre 2.550 segnalazioni su ditte destinatarie di contratti di fornitura, appalto e/o autorizzate al subappalto presso tutti i siti italiani del Gruppo Fincantieri. L'intesa, oltre ad avere istituito un tavolo permanente presso il Gabinetto del Ministro, garantisce un prezioso scambio di informazioni per i casi considerati più ad alto rischio e, nell'ipotesi di profili di criticità, la facoltà per Fincantieri di adottare le più opportune misure cautelative, contemperando al contempo anche le necessarie esigenze di riservatezza delle parti coinvolte e di salvaguardia della continuità produttiva. In forza del Protocollo di Legalità richiediamo, inoltre, che la stessa catena di fornitura interessata assicuri i massimi livelli di trasparenza e correttezza e adempia ad obblighi di contrasto e denuncia di eventuali fenomeni riconducibili sia all'associazione per delinquere anche di tipo mafioso sia, a mero titolo esemplificativo, alla corruzione, alla frode, al riciclaggio e all'estorsione.
| DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | TOTALE | % sul totale dipendenti |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |
| ITALIA | 7 | 244 | 55 | 418 | 1.140 4.421 | 2 | 0 | 1.204 5.083 | 13% | 52% | ||
| NORVEGIA | 2 | 1 | 3 | 1 | 10 | 12 | 0 | 0 | 15 | 14 | 1% | 1% |
| ROMANIA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - |
| RESTO D'EUROPA | 1 | 1 | 2 | 4 | 20 | 19 | 8 | 4 | 31 | 28 | 36% | 30% |
| NORD AMERICA | 3 | 5 | 11 | 14 | 24 | 30 | 27 | 25 | 65 | 74 | 3% | 3% |
| SUD AMERICA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - |
| ASIA E OCEANIA | 0 | 0 | 1 | 0 | 23 | 16 | 70 | 37 | 94 | 53 | 12% | 7% |
| TOTALE | 13 251 | 72 | 437 | 1.217 4.498 | 107 | 66 | 1.409 5.252 | 7% | 26% | |||
| % sul totale dipendenti per categoria |
3% | 63% | 6% | 39% | 16% | 54% | 1% | 1% | 7% | 26% |
Ci impegniamo a garantire e promuovere il rispetto dei diritti umani, una priorità per il Gruppo, in tutte le aree di business e tra tutti gli stakeholder, siano essi lavoratori del Gruppo o fornitori. Svolgiamo le nostre attività in conformità con gli standard fondamentali in materia di diritti umani.
A dimostrazione di tale impegno, le nostre politiche e le nostre pratiche sono allineate a:
Il Gruppo si è dotato della Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità e del Codice Etico Fornitori, due documenti rilevanti per indirizzare le attività aziendali, seguendo un approccio al business non limitato al rispetto delle normative in vigore nei Paesi in cui operiamo, ma orientato proattivamente alla tutela dei diritti umani.
I documenti approvati dal Consiglio di Amministrazione ribadiscono il nostro impegno nella tutela dei diritti umani come dichiarato nel Codice di Comportamento, nella Carta degli Impegni di Sostenibilità e nel Piano di Sostenibilità.
Per definire principi e regole che orientino le strategie, le attività e le iniziative dell'intero Gruppo al rispetto dei diritti umani e alla promozione della diversità e dell'inclusività, Fincantieri ha redatto la Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.
I principi sui quali si fonda l'impegno pubblico sui diritti umani assunto all'interno delle linee della Politica e il conseguente commitment per la diffusione in Azienda di una consapevolezza collettiva circa la loro importanza, possono essere così rappresentati:
Il documento presenta un focus specifico su Diversità e Inclusione, elementi che riteniamo strategici per la competitività aziendale e lo sviluppo delle nostre persone.
Nei Paesi a maggior rischio di violazione di diritti umani come il Vietnam, l'Azienda esercita un costante presidio su queste tematiche. Il cantiere vietnamita è stato certificato in conformità allo standard SA 8000. Il modello garantisce un processo virtuoso volto ad assicurarne il continuo rispetto e prevede una formazione specifica a tutti i neo assunti. Nel 2020 nel cantiere vietnamita sono state erogate 1.160 ore di formazione sui diritti umani coinvolgendo tutti i nuovi assunti.
Al fine di rispettare l'impegno del Gruppo nella promozione di una catena di fornitura responsabile e sostenibile, nel rispetto dei diritti umani, ci siamo dotati del Codice Etico Fornitori. Il documento definisce i valori e i principi di comportamento a cui i fornitori devono fare riferimento e da adottare, al fine di perseguire uno sviluppo che integri competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, in grado di determinare una partnership di lungo periodo basata su integrità, onestà e reciproca trasparenza.
A garanzia del rispetto dei diritti umani nella catena di fornitura, nel Piano di Sostenibilità è stato inserito uno specifico obiettivo che prevede audit annuali di seconda parte per monitorare e valutare i fornitori strategici sul rispetto dei diritti umani, sulla salvaguardia della salute dei lavoratori e della sicurezza sul lavoro e sulla tutela dell'ambiente.
www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-risorse-umane/diverita-e-pari-opportunita/fincantieri_politica_sui_diritti_umani2.pdf
Il Codice Etico Fornitori è disponibile sul sito internet
www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-economica/fincantieri_codice_etico_fornitori2.pdf
Per maggiori dettagli sul Codice Etico Fornitori e sugli audit si rimanda al capitolo "Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura".
Nei casi di riorganizzazione aziendale (fusioni, acquisizioni, ecc.), cerchiamo di salvaguardare le nostre persone prevedendo, se necessario, l'assegnazione di nuove mansioni con interventi mirati di formazione o di riqualificazione professionale, in base alla capacità e all'esperienza di ciascuno. Eventuali processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione prevedono infatti specifiche procedure informative con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali per l'individuazione degli strumenti più adeguati per gestirli (ad esempio prepensionamento, riduzione dell'orario di lavoro, ammortizzatori sociali, riqualificazione, ecc.) e la loro migliore articolazione in relazione ai diversi contesti in cui si collocano.
In Italia, l'ultima riorganizzazione aziendale, realizzata nel quadriennio 2012-2015, si è resa necessaria per fronteggiare i forti impatti negativi che la crisi economica e finanziaria del 2008 ha avuto sul comparto della cantieristica. La crisi è stata gestita con il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per riorganizzazione aziendale e con procedure di mobilità impostate sul criterio della non opposizione al licenziamento. Per la gestione degli ammortizzatori sociali, sono stati sottoscritti successivi accordi tra l'Azienda e le Organizzazioni Sindacali Nazionali presso il Ministero del Lavoro. La punta massima di persone sospese in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) è stata pari a 3.670 unità (dato raggiunto nella prima fase della riorganizzazione), mentre sono stati complessivamente collocati in mobilità 944 dipendenti.
Per quanto riguarda il gruppo VARD, il ridimensionamento del cantiere di Promar, causato dalla gravissima crisi della cantieristica Brasiliana, ha avuto luogo nel totale rispetto delle procedure di legge e nell'ambito di un costante dialogo con le rappresentanze sindacali.
L'Azienda ha operato per contenere il disagio conseguente alle riduzioni di organico, impegnandosi a collocare il personale laddove si fossero presentate opportunità di lavoro.
Nell'ambito di uno sforzo per creare un "cluster" intorno al cantiere, sono stati riassunti a tempo determinato almeno 80 lavoratori che erano stati dimessi nel 2019, tutti provenienti dai comuni limitrofi, contribuendo anche ad offrire opportunità occupazionali alla comunità locale.
Inoltre sono state assunte dal cantiere di Tulcea, in Romania, alcune decine di ex dipendenti. Il processo di chiusura dei due cantieri norvegesi VARD di Aukra e Brevik, iniziato nell'autunno 2019 con il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali dei lavoratori, è stato condotto secondo quanto previsto dalla legislazione norvegese per le strutture di queste dimensioni. Si sono svolte riunioni di informazione e di discussione con i sindacati a livello di Gruppo e a livello locale, e tutti i lavoratori sono stati direttamente informati dell'offerta di posti alternativi negli altri tre cantieri della parte norvegese del gruppo: a differenza dei lavoratori di Brevik, diversi dipendenti di Aukra, anche in ragione della favorevole posizione geografica che non avrebbe creato difficoltà logistiche ai rispettivi nuclei famigliari, hanno aderito all'opportunità. Tutti i dipendenti hanno accettato la risoluzione del rapporto di lavoro e hanno beneficiato della corresponsione della indennità di preavviso commisurata alla loro anzianità lavorativa, senza obbligo di prestazione per agevolare la ricerca di nuova collocazione.
La Norwegian Labour and Welfare Administration (NAV) è stata invitata da entrambi i cantieri navali per informare direttamente i dipendenti circa le loro possibilità e i loro diritti.
L'attenzione alla cyber security da parte dell'Azienda si è progressivamente intensificata, in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale.
La sofisticazione delle minacce cyber, resa possibile dall'operatività sempre più aggressiva di gruppi internazionali organizzati, rende necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico, come elemento ulteriore di tutela del know-how industriale e della competitività di mercato dell'Azienda.
Per questo motivo, nel 2020 abbiamo rafforzato ulteriormente la cyber security di Gruppo grazie alla creazione di E-Phors, spin off della Capogruppo specializzata nei servizi di cyber security verso il Gruppo e i principali mercati di riferimento.
In particolare, per quanto riguarda il piano cyber di Gruppo, nel 2020, tra le iniziative progettuali di largo respiro dedicate all'infrastruttura tecnologica aziendale, si segnalano:
A questi elementi progettuali si accostano le attività di monitoraggio finalizzate ad assicurare con continuità il livello di sicurezza dei servizi e delle reti Fincantieri, in particolare:
L'Azienda, a causa dello scenario pandemico causato dal COVID-19, ha dovuto affrontare un ulteriore scenario di rischio cyber legato all'adozione massiva dello smart working, che ha introdotto nuovi rischi legati all'utilizzo di reti domestiche "untrusted" e notoriamente più esposte. Per questo si è resa necessaria una revisione delle tecnologie di protezione più in linea con le nuove esigenze di remotizzazione del lavoro, che richiedono flessibilità operativa e una forte focalizzazione sulla collaborazione distribuita.
Fincantieri, in qualità di azienda strategica per il sistema economico nazionale, continua inoltre le collaborazioni sancite dalle convezioni con la Polizia di Stato e altre importanti istituzioni nazionali, attraverso attività di information sharing su eventi cyber rilevanti registrati sulla propria infrastruttura informatica. L'Azienda, inoltre, si propone sempre più come soggetto con un forte know-how sulla cyber security dei prodotti della navalmeccanica e, in generale, in ambito marittimo. Su quest'ultimo fronte, nel corso del 2020, grazie alla nostra controllata E-Phors, abbiamo promosso un corso pilota dedicato agli Ufficiali di Coperta promosso in partnership con l'Accademia Italiana della Marina Mercantile e finalizzato a migliorare la consapevolezza del
rischio cyber a bordo nave, anche grazie all'ausilio della piattaforma di simulazione sviluppata dalla controllata Cetena.
Siamo consapevoli delle nostre responsabilità sociali e in un'ottica di pieno recepimento dei principi posti a tutela dei dati personali, nel corso del 2018 abbiamo avviato un processo di adeguamento alla nuova normativa prevista in ambito privacy di cui al "Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)" (il "GDPR") che è diventato pienamente applicabile a partire dal 25 maggio 2018, al termine del quale la Società ha adottato un sistema di gestione della privacy. I principi su cui si fonda il sistema di gestione della privacy adottato da Fincantieri sono espressamente richiamati all'interno della Politica Principi Generali del Sistema di Gestione per la Privacy (Politica Privacy) che istituisce, tra l'altro, i principali processi necessari ad assicurare le protezioni previste dai termini di legge. Con tale politica, ci impegniamo a istituire e a mantenere nel tempo un modello di controllo finalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del nostro business, promuovendo lo sviluppo di una cultura della privacy pervasiva a livello di Gruppo. In tale ottica, oltre alla diffusione capillare delle informative privacy agli interessati e alle istruzioni al personale autorizzato a trattare dati personali, abbiamo condotto una pervasiva campagna di formazione per i dipendenti della Capogruppo, estesa anche alle società controllate italiane.
Il Sistema di Gestione per la Privacy è stato dettagliato da uno specifico Manuale del Sistema di Gestione per la Privacy e da procedure operative che individuano alcuni processi di particolare criticità, quali la gestione delle violazioni di dati personali (data breach) e la gestione delle richieste di applicazione dei diritti da parte degli interessati.
Con riferimento alle misure di sicurezza da implementare a garanzia e protezione dei dati, nel 2020 è stata confermata la certificazione ISO/IEC 27001:2013 per Fincantieri S.p.A., confermando il rispetto del livello di affidabilità previsto dagli standard internazionali, che rappresentano un elemento di profonda integrazione con i presidi in ambito informatico richiesti dagli adempimenti privacy. Anche la controllata Cetena ha conseguito nel settembre 2020 la certificazione ISO 27001:2013.
Per quanto riguarda le controllate estere il gruppo VARD, durante il 2020, oltre al piano di revisione delle policy cyber ha messo in campo una serie di iniziative volte a incrementare il proprio livello di sicurezza, tra cui:
È stato inoltre deciso di potenziare la funzione di cyber security, con l'obiettivo di implementare un team capace sia di consolidare le policy di sicurezza all'interno dei progetti dell'azienda (security by design), sia di monitorarne il corretto sviluppo (security monitoring). Con tale approccio, VARD si impegna ad allinearsi al modello di controllo promosso dalla Capogruppo, finalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del proprio business. Nel recepire le prescrizioni di cui al GDPR, ha inoltre posto in essere l'attività di mappatura complessiva dei processi che coinvolgono dati personali e ne ha condiviso le risultanze con i cantieri e le sedi dislocate nei vari territori, al fine di implementare una struttura privacy in linea con le peculiarità locali; ha implementato una policy sulla privacy, ha limitato l'accesso ai dati in conformità alle prescrizioni normative e ha erogato in favore dei dipendenti dei corsi di formazione in tale ambito.
Fincantieri Marine Group LLC, adeguandosi a quanto disposto dall'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), ha predisposto un'informativa dettagliata sulla protezione delle informazioni sanitarie dei dipendenti, erogando un corso di formazione a coloro i quali hanno accesso a tali informazioni. Nel corso dell'esercizio 2020, anche Fincantieri Marine Systems North America Inc. ha adottato una policy sulla privacy ed un manuale privacy con il quale ha implementato una serie di procedure applicative; entrambi i documenti sono stati messi a disposizione di tutti i dipendenti.
Nel corso dell'esercizio 2020, per far fronte alla gestione dell'emergenza sanitaria legata al COVID-19, Fincantieri ha messo in atto un meccanismo di rilevazione della temperatura corporea, che ha coinvolto i lavoratori in sede di accesso presso gli stabilimenti e le sedi della Società, nel pieno rispetto della normativa privacy vigente. È stata redatta adeguata informativa privacy, è stato aggiornato il registro dei trattamenti e sono stati sottoscritti i contratti di nomina a responsabile del trattamento con tutti quei fornitori che, in questo preciso ambito, gestiscono dati personali.
Contribuiamo all'economia dei Paesi dove siamo presenti con un network integrato e dinamico, costruito nel tempo per creare e scambiare valore
| PARITÀ DI GENERE υ |
ENERGÍA PULÍTA E ACCESSIBILE |
AVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA |
MPRESE INNOVAZIONE EINFRASTRUTTURE |
CONSUMOE PRODUZIONE RESPONSABILI |
LOTTA CONTRO L CAMBIAMENTO CLIMATICO |
VITA SOTT'ACQUA |
TT PARTNERSHIP PER GLI OBJETTIVI |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ی | ᄉ ~~~ |
Negli ultimi anni, le nuove tecnologie e i cambiamenti in atto nei comportamenti delle persone, hanno provocato variazioni strutturali in molti comparti industriali, portando alla nascita di nuovi mercati, opportunità di crescita e di lavoro, ma anche la necessità di adattare il modello di business in modo da cogliere tutte le opportunità. In questo contesto, il nostro modello di business, diversificato per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti, riesce ad affrontare le nuove sfide cogliendo tutte le opportunità senza ignorarne le implicazioni sociali e ambientali. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di coniugare il business con la riduzione dell'impatto ambientale, la soddisfazione delle esigenze delle comunità locali e il miglioramento della sicurezza delle nostre persone e dei nostri fornitori.
Siamo impegnati a sviluppare e promuovere soluzioni innovative che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite (SDGs), attraverso un'organizzazione strutturata, l'attivazione di ecosistemi virtuosi e facendo leva sull'accesso alle nuove tecnologie.
La creazione di valore economico è essenziale per garantire la salvaguardia del Gruppo nel tempo e, quindi, la sua sostenibilità. La distribuzione del valore economico, determinato secondo quanto previsto dall'indicatore "valore economico diretto generato e distribuito" (201-1) dei GRI Sustainability Reporting Standards (2016), rappresenta l'impatto economico delle nostre attività a beneficio delle principali categorie di stakeholder. Nel 2020 abbiamo distribuito un valore economico complessivo di 5,9 miliardi di euro a fornitori, collaboratori, finanziatori, Pubblica Amministrazione e collettività; un valore importante il cui impatto rimane circoscritto prevalentemente al territorio, con particolare riferimento al personale e ai fornitori.
La nostra presenza nel mondo è salita a 21 Paesi, principalmente in Italia, Norvegia e Nord America. Nel 2020 il 34% dei ricavi, rispetto al 33% del 2019, hanno riguardato navi da crociera dotate di tecnologie green come scrubber per la depurazione dei fumi di scarico da sostanze chimiche pericolose e inquinanti, sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) per navi o propulsione a gas naturale liquefatto (LNG).
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. *Il dato non include gli "Utili/(Perdite) netti da discontinued operations".
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. *Elisioni di poste intercompany.
| (euro/milioni) | ||||
|---|---|---|---|---|
| DESCRIZIONE | 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 |
|
| VALORE ECONOMICO DIRETTAMENTE GENERATO |
5.897 | 5.932 | 7,6% | |
| a) Ricavi | Ricavi delle vendite | 5.849 | 5.879 | 0,5% |
| b) Proventi finanziari | Interessi attivi e risultati da partecipazioni | 50 | 61 | 22,3% |
| c) Plusvalenze/minusvalenze da realizzo attività |
Realizzi di attività | (2) | (8) | 398,9% |
| VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO | 5.796 | 5.909 | 2,0% | |
| a) Costi operativi | Pagamenti ai fornitori | 4.505 | 4.705 | 4,5% |
| b) Costi del personale | Pagamenti ai dipendenti | 1.001 | 986 | -1,5% |
| c) Dividendi | Pagamenti ai fornitori di capitale (azionisti) | 17 | 0 | -100% |
| d) Interessi passivi e oneri finanziari Pagamenti ai fornitori di capitale (istituti bancari) | 187 | 212 | 13,3% | |
| e) Imposte e tasse | Pagamento imposte, tasse, altri oneri fiscali e tributari | 84 | 1 | -98,9% |
| f) Donazioni contributi associativi | Investimenti alla comunità | 2 | 5 | 100,9% |
| VALORE ECONOMICO TRATTENUTO | Calcolato come differenza tra il valore economico generato e il valore economico distribuito |
101* | 23 | -77,2% |
| (euro/milioni) | |||
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 |
|
| ITALIA | 4.868 | 4.974 | 2% |
| NORVEGIA | 1.036 | 820 | -21% |
| ROMANIA | 381 | 380 | 0% |
| RESTO D'EUROPA | 9 | 7 | -21% |
| NORD AMERICA | 630 | 629 | 0% |
| SUD AMERICA | 10 | 17 | 71% |
| ASIA E OCEANIA | 115 | 151 | 32% |
| CONSOLIDAMENTI* | (1.200) | (1.099) | -8% |
| TOTALE | 5.849 | 5.879 | 1% |
Siamo riusciti anche nel 2020, con la crisi sistemica innescata dalla diffusione del virus COVID-19, a consolidare e rafforzare ulteriormente la nostra leadership nei settori ad alto valore aggiunto della cantieristica navale e negli altri segmenti in cui operiamo. La solida struttura del Gruppo, le competenze acquisite, anche grazie alla costante ricerca di innovazione, hanno permesso di preservare integralmente l'ingente carico di lavoro nel segmento cruise, di rafforzare la nostra posizione del settore militare e di cogliere nuove opportunità negli altri segmenti ampliando la presenza in nuove aree di business.
Nel corso del 2020, abbiamo consegnato 19 unità in 11 stabilimenti diversi, dimostrando ancora una volta la capacità di reagire alle sfide in modo proattivo e recuperando lo slittamento produttivo causato dalla sospensione delle attività. Grazie alla continua collaborazione con i nostri clienti, il Gruppo può contare su un carico di lavoro complessivo di 35,7 miliardi di euro per 116 unità pari a circa 6,1 volte i ricavi.
La responsabilità verso la sicurezza e salute delle migliaia di persone che ogni giorno lavorano per Fincantieri ci ha portato ad attivare immediatamente protocolli straordinari ed estensive misure di sicurezza, incidendo significativamente sulla nostra capacità produttiva. Tale decisione, unitamente alla rimodulazione dei piani di consegna e della revisione del programma produttivo nel settore Shipbuilding, ha comportato una perdita di 3,2 milioni di ore di produzione rispetto a quelle previste (-20%), di cui 2,7 milioni di euro nel solo primo semestre dell'anno e un corrispondente mancato avanzamento dei ricavi nel periodo pari a 1.055 milioni di euro (790 milioni di euro riferibili al primo semestre).
Abbiamo attuato tutte le possibili azioni per tutelare le nostre risorse non solo in termini occupazionali ma anche in termini di sicurezza e salute. Come descritto nel Capitolo "Persone che guardano al futuro" siamo stati fra le prime aziende italiane a sospendere volontariamente tutte le attività produttive nei cantieri e negli stabilimenti italiani, a partire dal 16 marzo 2020, anticipando così i provvedimenti normativi successivamente emanati. L'implementazione tempestiva delle misure di sicurezza e delle azioni di contrasto alla diffusione del virus hanno permesso di contenere i contagi, fra tutte le risorse impegnate all'interno dei nostri cantieri italiani, al circa 4%.
Siamo presenti in differenti aree geografiche dell'Italia e del mondo, alcune delle quali in contesti socioeconomici precari o in via di sviluppo, caratterizzate dalla limitata presenza di grandi imprese, da un vasto numero di piccole realtà, dove i tassi di occupazione e il mercato del lavoro sono poco dinamici e non sempre evoluti. Questo comporta un notevole investimento in termini di risorse sia organizzative che economiche al fine di far fronte e sopperire alle carenze delle reti infrastrutturali e alla mancanza di una cultura d'impresa diffusa. Attraverso i nostri cantieri siamo in grado di garantire stabilità economica a intere famiglie e territori e contribuiamo in modo rilevante alla crescita occupazionale e alla positiva evoluzione del contesto socioeconomico delle aree in cui operiamo. Offriamo alle persone la possibilità di instaurare con noi un rapporto stabile e di lungo periodo, e di condividere la stessa idea di crescita, di miglioramento e di realizzazione personale. In Italia, in particolare, il nostro organico è cresciuto di 510 unità, dato che conferma il primario ruolo che Fincantieri ha nel contesto occupazionale.
Per supportare la nostra produzione abbiamo creato un network produttivo che prevede che i nostri cantieri operino in sinergia e collaborazione tra loro in modo che una singola commessa porti valore a diverse regioni o nazioni e non solamente al sito produttivo in cui viene consegnata la nave. Con riferimento alle navi prodotte dal gruppo VARD in Norvegia, vale la pena sottolineare come queste siano in parte realizzate anche con il contributo operativo dei due cantieri presenti in Romania, del cantiere presente in Brasile e in Vietnam. Questa integrazione consente da un lato di assicurare la giusta combinazione di funzionalità, capacità, controllo dei costi e prossimità al mercato per soddisfare i desideri di un ampio e diversificato portafoglio internazionale di clienti, dall'altro di generare valore distribuito a livello internazionale, promuovendo il trasferimento di tecnologie e di conoscenze volte a favorire uno sviluppo locale autonomo anche in paesi extra-europei caratterizzati da differenti livelli di sviluppo economico. Peraltro, questo modello preventivo di diversificazione geografica ci permette anche di affrontare eventuali rischi legati ai cambiamenti climatici.
Grazie all'adozione di un approccio strategico al mercato, negli anni abbiamo valutato e finalizzato diverse operazioni di M&A e di acquisto di intere aziende in difficoltà finanziarie, ma con solidi presupposti industriali, dando altresì priorità alle assunzioni dirette o tramite la nostra filiera di società controllate appartenenti al Gruppo. Queste azioni ci hanno consentito di salvaguardare know-how, di rafforzare le nostre competenze e di supportare il sistema economico dei territori in cui operiamo. A tale scopo siamo impegnati nel rafforzare le collaborazioni con le amministrazioni regionali, e in particolare con gli assessorati al lavoro e alla formazione, del Friuli Venezia Giulia e della Liguria, al fine di favorire il ricollocamento di personale disoccupato fuoriuscito da aziende del territorio in crisi. Nel 2020, in particolare, abbiamo individuato, anche attraverso il coinvolgimento di società fornitrici del Gruppo, una soluzione concreta al futuro occupazionale di circa un centinaio di lavoratori in uscita dall'Acciaieria Arvedi (ex Ferriera di Servola, Trieste), a seguito del piano di riconversione dell'acciaieria, e da Jindal Saw (ex Sertubi, Trieste). A seguito di colloqui di selezione, svolti in collaborazione con il Centro per l'Impiego Regionale e aziende dell'indotto, diverse risorse sono state assunte da Fincantieri o da aziende partner, altre sono state inserite in corsi di reskilling funzionali, al fine di acquisire le competenze specifiche richieste dai mestieri chiave del settore navale (ad esempio saldatori, carpentieri, tubisti), che la Regione sta promuovendo in collaborazione con Fincantieri.
La massiva presenza nei territori dove operiamo genera sicuramente dei benefici, ma può anche causare dei disagi alla popolazione locale. Per questo motivo ci impegniamo a rispettare i diritti delle comunità e a contribuire al loro progresso economico e sociale, interfacciandoci quotidianamente con una molteplicità di stakeholder. La ricerca di valore condiviso per l'Azienda e per i suoi stakeholder rappresenta un'opportunità per coniugare la competitività con la creazione di valore sociale nel lungo periodo. La presenza in un perimetro geografico così vasto implica necessariamente un confronto con realtà differenti tra loro e una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze dei vari interlocutori così da identificare soluzioni mirate. Per questo motivo cerchiamo di ridurre i nostri impatti attraverso una gestione responsabile, contribuendo ad aiutare le istituzioni nei territori dove siamo presenti. Poniamo inoltre grande attenzione nella ricerca e nella scelta di partnership durature con chi contribuisce alla creazione dei nostri prodotti e servizi e ci rappresenta nel mondo. Collaborare con i nostri fornitori determina un ulteriore impatto positivo sulle comunità in cui operiamo, grazie alla creazione di posti di lavoro e l'incremento del volume di affari dei nostri partner. Le iniziative attuate dal Gruppo per i singoli gruppi di stakeholder sono descritte nei vari capitoli di questo Bilancio.
Intendiamo la diversificazione come l'ampliamento delle competenze del Gruppo, una strategia fondata sulla possibilità di impiegare il patrimonio consolidato di know-how in nuovi ambiti. La nave, infatti, è una piattaforma che raccoglie centinaia di competenze eterogenee che possono essere sfruttate anche in altri settori. Nel comparto delle infrastrutture, in cui l'Azienda è cresciuta notevolmente, ci siamo distinti a livello mondiale per la realizzazione in tempi record del nuovo Ponte San Giorgio a Genova, inaugurato il 3 agosto 2020. Fincantieri Infrastructure, la controllata del Gruppo che ha ricostruito il viadotto sul Polcevera insieme a WeBuild, ha infatti completato in soli 7 mesi l'intero impalcato d'acciaio del Ponte, varandone il 28 aprile 2020 l'ultima campata. Un'impresa impegnativa da più punti di vista, non solo per le tempistiche, ma anche in virtù del profondo valore simbolico che tale costruzione ha rappresentato per il Paese, sia in relazione alla tragedia del crollo del Ponte Morandi che l'ha generata, sia perché si è trattato dell'unico grande cantiere sul territorio nazionale che non ha mai arrestato le proprie attività nemmeno nel momento più critico della pandemia, adottando protocolli di sicurezza particolarmente all'avanguardia, che hanno impedito il verificarsi di casi di contagio all'interno del cantiere. Il Ponte di Genova inoltre è un vero e proprio "smart bridge" sicuro e sostenibile in quanto è fornito di un sistema di monitoraggio (realizzato in Associazione temporanea di imprese da Seastema e Cetena) tra i più avanzati al mondo, un insieme di sensori e robot.
Un progetto contiguo riguarda l'accordo raggiunto da Fincantieri NexTech, con Autostrade Tech, società del Gruppo Autostrade per l'Italia, e IBM, per l'attivazione, la commercializzazione e la manutenzione congiunta di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali. Grazie a questa soluzione vengono ad oggi già monitorate oltre 4.500 opere presenti sulla rete di Autostrade per l'Italia, tra ponti, gallerie, cavalcavia. Il progetto, chiamato Argo, si avvale di strumentazioni e tecnologie innovative come i droni, sensori intelligenti, IoT e modellazione 3D, messe a disposizioni da Fincantieri NexTech.
In linea con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, ai fini di sviluppare l'offerta di soluzioni e tecnologie legate alla ripresa delle attività nel rispetto delle indicazioni e delle misure emanate a livello nazionale e internazionale per il contrasto e il contenimento della diffusione dell'epidemia COVID-19 nei luoghi di lavoro e nei luoghi di aggregazione sociale, Fincantieri NexTech ha sviluppato un tunnel di rilevamento all'aperto della temperatura corporea e meccanismi di sanificazione ambientale, attraverso la ionizzazione dell'aria al chiuso.
Sempre nell'ambito delle infrastrutture, Fincantieri Infrastructure curerà il restyling e l'ampliamento dello stadio Dall'Ara di Bologna, un'opera dichiarata di interesse pubblico che coinvolge anche il Bologna Fc 1909 e il Comune di Bologna. Inoltre, la società si è anche aggiudicata, in associazione temporanea di impresa con Fincosit s.r.l., l'assegnazione dei lavori per lo spostamento e l'ampliamento della diga del porto di Vado Ligure. A questi temi si aggiungono iniziative mirate quali l'acquisizione di una società di lungo corso come Inso e SOF, che ci consentirà di aggiungere alle leadership del Gruppo anche quella della costruzione ospedaliera e delle tecnologie sanitarie, e quella di una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services (SLS), società specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito militare e civile.
Crediamo in un'economia come sistema di relazioni, un network integrato e dinamico, costruito nel tempo per creare e scambiare valore. Grazie a un modello produttivo competitivo e fortemente connesso con la rete di produzione nazionale, Fincantieri genera impatti aggiuntivi per l'economia nazionale.
Secondo uno studio del Censis, il V Rapporto Economia del Mare 2015, ogni euro investito nella cantieristica produce un valore di 4,5 volte superiore, a beneficio soprattutto del territorio d'insediamento, attraverso il coinvolgimento di un ampio e diversificato network di imprese, fra cui molte piccole medie imprese altamente specializzate.
Ogni nave da crociera costruita da Fincantieri in Italia sviluppa mediamente circa € 2,7 – 3,6 miliardi di volume di business per il Sistema Italia:
L'impatto sull'occupazione può essere calcolato considerando a monte l'occupazione diretta, cioè gli occupati diretti di Fincantieri in Italia, alla quale si aggiunge l'occupazione indiretta di primo livello, cioè l'occupazione delle ditte appaltatrici di Fincantieri e quella di secondo livello, rappresentata dagli occupati delle ditte sub-appaltatrici. A tale occupazione finale, è necessario a sua volta aggiungere l'occupazione indotta dai consumi delle famiglie di tutti gli occupati.
Dal grafico si evince che:
Considerando gli effetti sia a monte che a valle della propria struttura produttiva, Fincantieri si caratterizzerebbe quindi per un effetto moltiplicativo occupazionale particolarmente consistente, confermando l'azione ad ampio raggio che l'Azienda ha sul sistema Paese.
Dal 2021 ci siamo dotati di una Strategia Fiscale, che ispirandosi ai principi delineati nel Codice di Comportamento, definisce gli obiettivi del Gruppo in relazione alla variabile fiscale e fissa le linee guida per la loro concreta attuazione.
Gli obiettivi che ci poniamo in ambito fiscale si possono così riassumere:
Le decisioni strategiche, di business e operative sono assunte anche tenendo in considerazione i relativi impatti fiscali avendo a riferimento che la nostra strategia fiscale è improntata ai seguenti principi:
A livello organizzativo, con riferimento a Fincantieri S.p.A., il compito di garantire il corretto assolvimento degli obblighi tributari e di fornire supporto alle diverse funzioni aziendali in merito alle questioni di carattere fiscale è affidato ad apposita funzione fiscale, che attraverso opportuni contratti di service, presta assistenza anche alle controllate italiane, ove sprovviste di un adeguato presidio.
La strategia fiscale è approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. ed è soggetta a riesame con periodicità annuale.
Il nostro contributo economico nei diversi Paesi in cui siamo presenti si esplica anche a livello fiscale e si declina in varie tipologie di imposte, che possono essere raggruppate nelle seguenti categorie:
www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-economica/approccio-fiscale/fincantieri_strategia_fiscale_2021.pdf
Di seguito le imposte e tasse imposte calcolate con la metodologia del valore economico direttamente generato e distribuito.
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 |
|
|---|---|---|---|
| ITALIA | 70,5 | (21,0) | -130% |
| NORVEGIA | 5,6 | 12,4 | 119% |
| ROMANIA | 1,5 | 12,0 | 682% |
| RESTO D'EUROPA | 0,1 | 0,2 | 52% |
| NORD AMERICA | 3,6 | (3,9) | -208% |
| SUD AMERICA | 0,1 | 0,1 | -35% |
| ASIA E OCEANIA | 2,1 | 1,1 | -48% |
| TOTALE | 83,6 | 0,9 | -99% |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Le variazioni delle imposte sono dipendenti dagli andamenti economici delle attività svolte, tenendo conto che le regole fiscali locali per determinare gli imponibili a partire dai risultati economici possono determinare differenze temporanee o permanenti, anche significative, tra le due grandezze.
| (euro/milioni) | ||
|---|---|---|
Il nostro principale obiettivo è da sempre quello di presidiare, nel ruolo di leader mondiale, tutti i settori ad alto valore aggiunto della cantieristica navale. Il nostro vantaggio competitivo risiede nella capacità di fornire soluzioni altamente tecnologiche e personalizzate e si manifesta ogniqualvolta emerga la necessità di applicare un solido know-how nell'ambito dell'integrazione dei sistemi.
Ci confermiamo da sempre uno degli attori, a livello globale, più competitivi grazie alla nostra flessibilità e capacità di adattamento alle significative e cicliche variazioni delle esigenze di mercato. Tali fluttuazioni richiedono un processo continuo di cambiamento in grado di generare innovazioni di prodotto, applicabili a tutte le tipologie di navi, e di processo, necessarie a consentire l'applicazione di nuove tecnologie e recuperare produttività.
Abbiamo l'obiettivo di essere propositivi nei confronti dei nostri clienti, offrendo soluzioni innovative e anticipando le evoluzioni del mercato. Il costante aggiornamento dei prodotti e dei processi costituisce quindi uno dei valori fondamentali che animano la nostra realtà e la portano a essere uno degli attori più competitivi a livello globale. In tal senso, la capacità di cogliere le promettenti sinergie in materia di innovazione nel contesto internazionale caratterizza l'azione del Gruppo e la rende progressivamente più integrata e sensibile nei confronti delle dinamiche di mercato.
L'obiettivo principale che ci siamo posti per dirigere strategicamente il nostro operato nel prossimo futuro è la definizione, condivisa con i nostri partner europei, di una vision sulle traiettorie di innovazione nel settore della cantieristica navale. Il nostro intento si è manifestato nell'impegno profuso per la preparazione della proposta di Partnership Europea nel quadro di Horizon Europe, Zero-emission waterborne transport, promossa dalla piattaforma tecnologica europea Waterborne Technology Platform (TP). La partnership mira all'ambizioso
Vogliamo contribuire a un'economia low carbon sviluppando tecnologie, prodotti e servizi di ultima generazione, perché l'innovazione è crescita e noi non smettiamo mai di innovare
obiettivo di fornire e dimostrare soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi prima del 2030, permettendo di realizzare il trasporto per vie d'acqua a zero emissioni prima del 2050. L'attività di Waterborne TP, svolta in collaborazione con le principali associazioni del comparto, riguarda la definizione delle prospettive di sviluppo collettive a tutto tondo, andando oltre la transizione verde e ambendo alla trasformazione radicale del settore. Questo potrà avvenire grazie alla definizione di nuovi modelli di business volti a supportare la crescita sostenibile nel settore navale e l'integrazione del trasporto di beni e passeggeri, in una soluzione senza discontinuità tra navigazione, porti e logistica.
In questo contesto, l'innovazione è un elemento chiave affinché la cantieristica europea continui a mantenere una posizione di leadership globale dimostrando di essere pienamente in grado di confrontarsi con le grandi sfide tecnologiche e ambientali del nostro tempo.
Per dare attuazione alla nostra visione strategica abbiamo indirizzato il nostro processo di Ricerca e Innovazione su cinque pilastri fondamentali:
Ogni progetto di ricerca, al fine di essere strategicamente valido per il Gruppo, persegue almeno una di queste direzioni fondamentali.
In linea con l'obiettivo del Piano di Sostenibilità nel 2020 il budget di spesa in R&D (costi e investimenti) di Fincantieri S.p.A. è stato di 113 milioni di euro di cui il 65% in tecnologie pulite come scrubber per la depurazione dei fumi di scarico da sostanze chimiche pericolose e inquinanti, sistemi di riduzione catalitica selettiva (SCR) per navi o propulsione a gas naturale liquefatto (LNG).
Le nostre attività di Ricerca e Innovazione si estendono a più ambiti con finalità e campi di interesse differenti tra di loro. Svolgiamo costantemente attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo, sia per migliorare prodotti, processi e servizi esistenti che per ampliare il nostro bacino di conoscenze a supporto dell'ingresso in nuovi promettenti settori di mercato a livello globale.
Le attività rivolte al lungo periodo sono definite, in accordo con le business unit e le società controllate, partendo dall'analisi dei megatrend economici e tecnologici rilevanti per il settore marittimo nel corso del prossimo decennio. L'analisi dei documenti di policy prodotti dalle organizzazioni internazionali, dai centri di ricerca e, più in generale, dai nostri stakeholder, ci consente di definire gli ambiti non ancora esplorati in cui investire le risorse del Gruppo.
Con riferimento all'orizzonte temporale di medio e breve periodo, il nostro impegno è rivolto ad anticipare le richieste degli armatori per soddisfare i bisogni degli utenti finali, oltre che a soddisfare quelle già segnalate dai nostri clienti. Nel primo caso, ci impegniamo nell'innovazione off-the-shelf, ovvero in tutte quelle attività non direttamente applicabili a commessa, ma strategiche per anticipare i fabbisogni dei clienti finali. Le direzioni da intraprendere suggerite dalle recenti indagini di mercato mostrano l'importanza di concentrare gli sforzi su tematiche quali efficienza energetica e riduzione dei costi di esercizio, massimizzazione del carico pagante e, al contempo, della qualità percepita, miglioramento della sicurezza. Nel breve periodo invece l'attenzione è rivolta a sviluppare e innovare tecnologie applicandole a ciascuna singola commessa. Il tempestivo soddisfacimento delle richieste dell'armatore spesso necessita di sviluppare soluzioni tecnologiche o studiare materiali e sistemi innovativi da applicare già in fase di progettazione nave.
Ogni anno viene redatto un Piano di Ricerca e Innovazione (Piano R&I). Il Piano è lo strumento con cui il Gruppo dà concretamente attuazione alla propria strategia ed è il cardine degli altri processi in ambito Ricerca e Innovazione. La ridefinizione annuale dei progetti è fondamentale per mantenere coerenza tra attività svolte durante l'anno precedente, nuovi obiettivi aziendali ed esigenze di mercato previste nel prossimo futuro. Il piano prende l'abbrivio dai processi di analisi dei megatrend tecnologici ed economici, effettuata dai nostri analisti o dagli stakeholder di settore, nell'ambito del processo di definizione della nostra strategia di sviluppo. Nel piano confluisce il processo di innovazione con i fornitori, che è dedicato ad analizzare lo specifico punto di vista degli uffici di ricerca e sviluppo dei partner che operano a monte nella catena del valore, al fine di definire delle roadmap di sviluppo congiunte che permettano al Gruppo e al proprio ecosistema di fornitori di componenti e sottosistemi di traguardare obiettivi comuni. Il piano è alimentato inoltre dal processo di Technology Scouting volto ad analizzare nel dettaglio le tecnologie emergenti, anche in settori lontani dal mondo navale, e valutarne l'impatto potenziale sui nostri prodotti, servizi e processi.
Sviluppiamo i progetti del Piano Ricerca e Innovazione con l'obiettivo di assicurare un vantaggio competitivo per il Gruppo e per le imprese che hanno collaborato a raggiungere risultati comuni. Come sottolineato nei report dell'European Innovation Scoreboard 2020 l'ecosistema di imprese, specialmente di piccole e medie dimensioni, è cruciale per i processi di innovazione, sia a livello nazionale che comunitario. In quest'ottica puntiamo a rafforzare regolarmente le collaborazioni con l'intera supply chain per creare valore aggiunto all'intero settore navalmeccanico mediante importanti attività di co-design. La cattura del valore generato dai progetti di Ricerca e Innovazione avviene in particolare tramite due processi fondamentali:
Attualmente il portafoglio brevetti del Gruppo Fincantieri contiene:
Nello svolgimento delle attività di Ricerca e Innovazione, ci avvaliamo del supporto del Centro per gli Studi di Tecnica Navale – CETENA, che grazie alla sua esperienza in ricerca e consulenza in campo navale e marittimo fin dal 1962, costituisce il perno delle principali attività di ricerca precompetitiva del Gruppo. Le principali competenze di Cetena vanno dalla fluidodinamica alle strutture, anche attraverso l'applicazione di materiali innovativi, dall'efficienza energetica e controllo delle emissioni alla sicurezza, dallo sviluppo di software e simulatori alle attività di prova a mare e in laboratorio.
Nel corso del 2020 abbiamo attivato oltre 100 progetti di Ricerca e Innovazione, finanziati sia attraverso risorse proprie che tramite il ricorso a programmi di aiuto alle azioni di R&I di carattere europeo, nazionale e regionale. Alcuni dei progetti sono realizzati mediante una stretta collaborazione con università e istituti di ricerca, attraverso l'attribuzione di incarichi specifici o il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca, o di posizioni di ruolo attivate nelle università partner. Tutti i progetti sono classificabili all'interno delle 5 traiettorie di sviluppo che costituiscono la visione di Fincantieri per il settore.
Da diversi anni il concetto di "greening" si è imposto come una delle linee guida dei processi di innovazione e ha acquisito un'importanza fondamentale agli occhi dell'opinione pubblica. L'Unione Europea, con il recente European Green Deal, l'International Maritime Organization (IMO) e la Cruise Line International Association (CLIA), hanno definito dei precisi obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti (in particolare CO2 ) per i prossimi decenni.
Consideriamo la Green Ship una pietra miliare della nostra visione e le attività del 2020 confermano quest'impegno. I recenti contratti, siano essi legati ai settori delle nuove costruzioni o dei refitting, sono caratterizzati dall'impiego di tecnologie avanzate, quali gas naturale liquefatto (LNG), batterie, moderni sistemi di abbattimento degli inquinanti e di efficientamento energetico. Fincantieri intende applicare un approccio olistico nella progettazione e nella costruzione, integrando al meglio tutti i sistemi di bordo perseguendo un continuo miglioramento dell'efficienza energetica e sostenendo l'introduzione di nuovi combustibili green, tecnologie per la de-carbonizzazione, tra cui le fuel cell, oltre che lo studio di materiali ad alte prestazioni.
I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:
2022): progetto realizzato in collaborazione con il CNR e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano. Il progetto si ripropone di realizzare una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali. La nave, chiamata Zeus - Zero Emission
Ultimate Ship, sarà integralmente alimentata a fuel cell.
• Sustainable Ship Design Program (2018-2020): il progetto ha portato all'introduzione e alla convalida di un approccio olistico ai temi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti nella progettazione navale, anche attraverso un attento controllo dell'Energy Efficiency Design Index (EEDI).
ETEF Digital Energy Transformation & Electrification Facility (2020-2021): Fincantieri SI e Seastema hanno firmato un accordo di cooperazione con Wärtsilä per un progetto, cofinanziato dal Segretariato Generale della
•SEA DEFENCE Survivability, Electrification, Automation, Detectability, Enabling Foresight of European Naval Capabilities in Extreme Conditions (2020-2023): il progetto, finanziato nell'ambito del programma European defence industrial development programme (EDIDP), ha lo scopo di fornire alla Commissione Europea e agli Stati Membri indicazioni su quali siano le tecnologie più promettenti in ambito navale militare. Su tali tecnologie si focalizzeranno gli investimenti del Fondo Europeo per la Difesa (European Defence Fund - EDF) nel corso della prossima programmazione quadro 2021-2027.
soluzione che permette l'integrazione di un'ampia selezione di prodotti di navigazione e comunicazione in un sistema controllabile dal ponte della nave. Questo permette una notevole semplificazione delle operazioni e un conseguente aumento della sicurezza.
Difesa, che svilupperà tecnologie innovative relative alla microgrid elettrica marina e realizzerà, a Trieste, un dimostratore tecnologico per testare nuove soluzioni per i sistemi elettrici marini.
Smart Ship e Autonomous Ship
Nel contesto del modello di sviluppo proposto dal paradigma di Industry 4.0, ha assunto un'importanza fondamentale il potenziamento dei dispositivi IoT (Internet of Things) e di tipo "smart", che stanno pervadendo tutti i settori industriali e le navi non sono esentate da questa rivoluzione "intelligente". Il miglioramento dei sistemi di monitoraggio, di supporto alla navigazione e alle attività di bordo conferisce valore aggiunto all'intero prodotto nave e contribuisce a migliorare la sicurezza globale.
Lo studio di soluzioni, progettuali e operative, per la riduzione della frequenza degli incidenti, oltre che misure capaci di migliorare la resilienza delle navi, garantiranno un aumento della sicurezza a 360 gradi. Infine, una delle sfide più interessanti per l'industria della costruzione navale è lo sviluppo di navi autonome da impiegare in qualsiasi scenario operativo, comprese le zone portuali congestionate. Tali concetti hanno ricadute importanti anche sulle attività manutentive e di post-vendita, oltre che forti implicazioni su aspetti di cyber security. Tali aspetti del prodotto nave sono studiati e sviluppati sia in progetti specificamente dedicati (ad esempio il progetto ECHO), sia per valutare gli impatti dei progetti attivati con lo scopo di aumentare l'integrazione digitale e l'autonomia di bordo (ad esempio il progetto STESS). Grande rilevanza è data alla modellazione dei possibili rischi d'attacco cyber e alle contromisure da adottare sia a livello logico che fisico per prevenire queste eventualità. Tali logiche e modelli vengono applicati sia ai prodotti che alle infrastrutture del Gruppo, egualmente nel settore militare e civile.
Gli studi sul tema del controllo da remoto hanno portato nel corso del 2020 a significative ricadute commerciali. In particolare la controllata VARD ha ottenuto una commessa per la costruzione di otto navi robotizzate sulle quali sarà possibile ridurre la presenza umana a bordo dedicata alla gestione della nave.
I principali progetti attivi, o in fase avanzata di attivazione, riconducibili a queste tematiche sono:
Inoltre Naviris, joint venture tra Fincantieri e Naval Group, ha firmato il primo contratto con OCCAR, relativo a cinque progetti di ricerca per il potenziamento della tecnologia digitale a bordo delle navi, l'ottimizzazione dei consumi, la realizzazione di celle a combustibile, la logistica e il rafforzamento della sicurezza navale.
strutturato per incentivare in modo proattivo la difesa cibernetica dell'Unione, attraverso efficienti collaborazioni transettoriali.
•Smart Cabin -v2.0 (2019-2020): il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD Electro, ha permesso di ampliare il bagaglio di conoscenze in ambito domotico al fine di aumentare la qualità percepita e migliorare
Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera (2018-2022): progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, volto a soddisfare le esigenze infrastrutturali e impiantistiche per la realizzazione di grandi sezioni di nave allestite a terra nel cantiere di Marghera revisionando il layout ed il processo produttivo.
•RAMSSES - Realisation and Demonstration of Advanced Material Solutions for Sustainable and Efficient Ships (2017-2021): progetto cooperativo, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, che mira ad ampliare l'applicazione l'esperienza di bordo dei passeggeri.
obiettivo la digitalizzazione dei processi manuali di verifica della conformità dimensionale e geometrica dei blocchi di scafo e delle sezioni di montaggio.
dei materiali avanzati nell'industria marittima europea studiandone anche gli aspetti legati ai metodi industriali. In particolare il progetto si ripropone di analizzare diverse applicazioni di acciai speciali e compositi a bordo.
Nella prospettiva di migliorare tutte le fasi di progettazione e di produzione in cantiere, ci siamo posti diversi obiettivi di sviluppo in ambito sicurezza e produttività negli ambienti di lavoro. L'evoluzione dei prossimi cantieri navali sarà guidata dall'introduzione e applicazione di innovativi modelli computazionali, procedure logistiche e di controllo qualità in linea con linee guida dell'Industry 4.0. In quest'ambito sono ricondotti anche gli studi e gli sviluppi legati agli aspetti di cyber security dei processi produttivi, con particolare enfasi sulla sicurezza delle infrastrutture Information Technology (IT) e di quelle cosiddette OT (legate cioè al mondo delle Operational Technology, come, ad esempio, le reti che controllano le macchine automatiche) degli stabilimenti, con un pilota partito nell'ambito del progetto Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera nell'anno 2020.
Nei prossimi anni si punterà a seguire il prodotto nave nell'interezza del suo ciclo di vita cercando di agevolare anche l'ultima fase, quella di dismissione, studiando nuove procedure di saldatura e giunzione. I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:
•TEOREMA - Soluzioni Tecnologiche per Piattaforme Energetiche Offshore Multiobiettivo (2019-2022): il progetto consentirà di progettare e testare innovative tecnologie energetiche offshore attraverso lo sviluppo di due concetti
di piattaforme tecnologicamente avanzate per la produzione di energia eolica, solare, da moto ondoso e da tecnologia MFC, tenendo conto dei principali fattori che ne condizionano la fattibilità e sostenibilità.
Una parte importante del nostro business è costituita dal mercato offshore. Gli attuali trend di cambiamento in tale settore sono dettati dalla necessità di sfruttare in maniera efficiente l'ambiente marittimo con l'impiego di infrastrutture mirate al lavoro e alla vita in mare aperto oltre che alla produzione di energia pulita. Lo spostamento delle attività in aree sempre più remote richiederà di studiare mezzi di supporto per il trasferimento di persone e materiali da e verso terra. Il principale progetto attivo riconducibile a queste tematiche è:
RESPONSABILE ED ETICA DEL BUSINESS SOSTENIBILITÀ SOCIALE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E CLIMATE CHANGE ALLEGATI
Al fine di trarre il massimo vantaggio dai processi di Ricerca e Innovazione, mettiamo a frutto le nostre competenze interne e, consapevoli del nostro ruolo di integratore, adottando convintamente il paradigma dell'Open Innovation, ricerchiamo e proponiamo collaborazioni con partner che operano a monte nella catena del valore, o con altri stakeholder che lavorano per innovare strumenti, prodotti e servizi in ambito marittimo.
Ci facciamo spesso promotori di rapporti a lungo termine attraverso la creazione di programmi di sviluppo collaborativi ad ampio spettro. Consapevoli della significativa spinta che questi possono fornire, puntiamo continuamente ad ampliare i nostri network di partnership a livello locale e internazionale, sia nell'ambito dei progetti che finanziamo autonomamente, sia collaborando alla costituzione di consorzi che rispondano alle sfide di innovazione che sono proposte dagli attori pubblici, quali ad esempio il programma Horizon 2020. Nel corso del 2020 sono iniziate le attività preparatorie che consentiranno di partecipare attivamente al futuro programma Horizon Europe. Inoltre abbiamo partecipato alle attività preparatorie del Fondo Europeo per la Difesa (European Defence Fund - EDF) per la programmazione quadro 2021-2027 ed agli studi preliminari per la realizzazione della futura European Patrol Corvette (EPC).
Nell'abbracciare il modello dell'Open Innovation, teniamo in considerazione una vasta gamma di stakeholder:
Crediamo fortemente nella possibilità di creare valore in maniera collaborativa e, per questo motivo, abbiamo creato una fitta rete di collaborazioni e partecipazioni a diversi tavoli di settore sia in Italia che nei principali Paesi in cui il Gruppo opera.
Nell'ambito delle collaborazioni del Gruppo assumono particolare rilevanza quelle attivate per la definizione della nostra visione di medio – lungo periodo e per la definizione congiunta dei documenti che definiscono le priorità del settore, a livello locale, nazionale e sovranazionale. Oltre a mantenere numerosi rapporti bilaterali con altre aziende del nostro settore, e con università e istituti di ricerca, siamo attivi in diverse associazioni e forum tematici, con l'obiettivo di:
Nel corso del 2020, abbiamo partecipato attivamente all'attività delle associazioni tecnologiche settoriali europee. Uno dei più importanti partner strategici della Commissione Europea è rappresentato dalla Piattaforma Tecnologica Europea Waterborne TP di cui Fincantieri è membro attivo. La piattaforma si propone di mantenere un dialogo continuo tra tutti gli stakeholder in ambito marittimo, navale, portuale, logistico e Blue Growth (espressione che raccoglie diverse attività economiche fra cui ad esempio pesca, acquacoltura, turismo marittimo, biotecnologie in ambito marittimo, raccolta di energia rinnovabile dagli oceani, estrazione mineraria dal fondo degli oceani), attraverso il consolidamento di un consenso condiviso volto a identificare le priorità europee in materia di Ricerca e Innovazione tecnologica. La piattaforma Waterborne TP ha avuto un ruolo fondamentale nel proporre la costituzione della Partnership Europea co-Programmata "Zero-emission waterborne transport", elaborando, nel corso del 2020, la Proposta formale di Partnership Europea e la Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA), che costituisce la roadmap delle attività R&I – da aggiornare annualmente – che saranno perseguite nel quadro della partnership. In parallelo, Waterborne TP sta sviluppando anche la propria SRIA, focalizzata sulle attività al di fuori dell'ambito di applicazione della Partnership, come quelle riguardanti i temi di digitalizzazione, infrastruttura e logistica portuale e Blue Growth.
Fincantieri ha contribuito ai "policy paper" delle associazioni settoriali Sea Europe e Hydrogen Europe. La prima è l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di sistemi navali, la seconda invece è l'associazione europea che rappresenta la filiera industriale e di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie a idrogeno e delle celle a combustibile. In particolare, Hydrogen Europe ha supportato la candidatura della Partnership Europea Istituzionalizzata Clean Hydrogen for Europe nel programma Horizon Europe e le attività della Joint Undertaking "Fuel Cells and Hydrogen" (FCH-JU) di Horizon 2020. Inoltre, l'Associazione ha avuto un ruolo importante nel lancio della nuova European Clean Hydrogen Alliance, cui ha aderito Fincantieri SI. L'Alleanza è un'iniziativa della Commissione Europea volta a riunire i partner industriali con l'obiettivo di facilitare la cooperazione tra diversi attori e far convergere gli investimenti per realizzare progetti per lo scaling up di produzione e impiego di idrogeno, a beneficio dell'intera catena del valore.
Nel Gruppo Fincantieri a livello europeo sono proseguite le attività in ambito ASD - AeroSpace and Defence Industries Association of Europe – principalmente volte a contribuire alla finalizzazione, da parte della CE, del futuro Fondo Europeo di Difesa (EDF).
A livello europeo collaboriamo inoltre con:
Nell'ambito delle attività italiane, abbiamo contributo ai lavori dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) Trasporti Italia 2020 e Blue Italian Growth. Entrambi i cluster hanno cominciato a mettere in pratica i rispettivi piani di azione pubblicati nel 2019, a valle di un processo di definizione partecipativa, contribuendo alla redazione del Programma Nazionale della Ricerca (PNR). Inoltre, stanno rinnovando l'agenda strategica nazionale dell'innovazione nei rispettivi settori e supportando le Regioni nella definizione della loro strategia di specializzazione intelligente di ricerca e innovazione, documento di indirizzo per la programmazione del periodo 2021-2027. A livello italiano collaboriamo con diverse associazioni di settore:
Nel corso dell'anno abbiamo contribuito, attraverso i nostri rappresentanti presenti nei distretti tecnologici regionali italiani, all'analisi del contesto e alla declinazione locale delle strategie di sviluppo del settore, contribuendo, in particolare, alla definizione delle strategie di sviluppo intelligente (cosiddette S3) dei territori regionali in cui è insediata la Società. I distretti coinvolti in rapporti di collaborazione con il Gruppo sono:
Il Gruppo partecipa inoltre, tramite Cetena, alle attività dei Competence Center START4.0 e MediTech, volti a stimolare lo sviluppo e l'adozione di nuove soluzioni in ambito Industry 4.0 rispettivamente nei settori delle infrastrutture e della metalmeccanica.
Il Gruppo beneficia dei rapporti che la controllata VARD intrattiene regolarmente con l'ecosistema della ricerca e il mondo universitario norvegese. Sono attualmente attive collaborazioni con il Norwegian University of Science and Technology (NTNU) e The Foundation for Industrial and Technical Research (SINTEF), uno dei principali centri di ricerca indipendenti del Nord Europa.
Gli stretti rapporti di cooperazione hanno portato alla creazione di due centri per l'innovazione basati sulla ricerca (SFI):
Inoltre, nel corso del 2020, VARD ha proseguito le attività nell'ambito della Joint Industry Project (JIP), the Open Simulation Platform, con lo scopo di creare una piattaforma digitale open source e basata su standard comuni da utilizzare durante la fase di sviluppo delle nuove navi.
La controllata americana Marinette Marine collabora attivamente con centri di ricerca e università, tramite il progetto National Shipbuilding Research Program (NSRP) finanziato dal governo americano, per svolgere iniziative di ricerca e innovazione.
Il programma ha il duplice obiettivo di ridurre il costo totale e migliorare le capacità delle navi commerciali, fornendo un quadro collaborativo per gestire, focalizzare, sviluppare e condividere ricerca e sviluppo e sfruttare le migliori pratiche nella costruzione e riparazione navale.
Siamo impegnati a promuovere i nostri valori e principi all'interno della catena di fornitura, al fine di sviluppare relazioni durevoli basate su integrità, trasparenza e rispetto
Lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile e sostenibile si colloca all'interno di una più ampia visione aziendale che valorizza e tutela attivamente la responsabilità sociale e ambientale, integrandole pienamente nelle linee guida strategiche.
I nostri fornitori sono parte integrante di questa strategia, a loro viene richiesto di condividere la Politica Acquisti, che si pone l'obiettivo primario di affermare l'impegno del Gruppo a rafforzare lo sviluppo di relazioni solide e durature con i propri partner, al fine di perseguire un comune obiettivo di sviluppo sostenibile.
Di seguito i cardini della nostra Politica Acquisti.
Il Codice si fonda su tre pilastri fondamentali:
L'importanza della relazione con i fornitori viene ribadita dal fatto che il nostro prodotto è caratterizzato da un alto livello di customizzazione, essendo disegnato e progettato sulle specifiche esigenze del singolo cliente. Questo comporta una gestione attiva delle strategie di approvvigionamento make or buy durante ogni singola fase di sviluppo e realizzazione della commessa navale, in costante sinergia con i fornitori e alla continua ricerca di soluzioni ad alto valore aggiunto.
L'insorgere della pandemia COVID-19, nonostante abbia causato la temporanea sospensione delle attività produttive negli stabilimenti di Fincantieri, non ha danneggiato i rapporti con i fornitori. Tutti i controlli a mitigazione dei rischi inerenti la catena di fornitura e i provvedimenti stabiliti da parte del Crisis Management Team, si sono dimostrati efficaci anche nel fronteggiare un evento straordinario come la pandemia. Ciascuna unità produttiva, in base alle proprie peculiarità, ha implementato le azioni necessarie alla corretta ripresa delle attività in cantiere in sicurezza, garantendo una comunicazione costante con l'intera catena di fornitura. Considerato l'attuale momento storico e l'importanza che riveste per il settore cantieristico il network di fornitura, ci siamo impegnati a sostenere la nostra filiera anche dal punto di vista finanziario. Nell'intento di facilitare l'accesso al credito ai nostri fornitori, abbiamo stipulato con alcuni tra i più importanti operatori finanziari italiani una serie di convenzioni di reverse factoring, mettendo a disposizione della filiera la
possibilità di monetizzare i crediti vantati verso la Capogruppo e/o le sue principali controllate prima della loro naturale scadenza, a condizioni economiche predefinite.
Gli accordi di reverse factoring, che nel corso del 2020 sono stati potenziati per meglio supportare le necessità dei fornitori, sostengono la filiera produttiva ottimizzando i flussi di pagamento dei fornitori, incrementandone la liquidità e facilitando l'accesso al credito a condizioni vantaggiose.
Relativamente alla cantieristica navale circa l'80% del valore del prodotto finale viene realizzato con il contributo dei nostri fornitori: Fincantieri opera di fatto come system integrator, assumendosi la responsabilità del progetto di realizzazione navale nel suo complesso.
La consapevolezza della strategicità della catena di fornitura da un lato e la necessità di coordinare un ampio e diversificato network di fornitori dall'altro, ci porta a ricercare relazioni di partenariato a lungo termine, caratterizzate da trasparenza, collaborazione e reciproco rispetto.
Per quanto riguarda le attività italiane, Fincantieri funge da capofila e polo aggregatore per un gran numero di Piccole e Medie Imprese (PMI), fattore di flessibilità e ricchezza dei sistemi produttivi locali, consentendo loro di accedere a progetti di grande respiro e valore, affrontando un mercato globale altrimenti precluso vista la ridotta dimensione.
L'Azienda alimenta un importante network di PMI italiane altamente specializzate in diversi macro settori (fornitori di arredo, sistemi di condizionamento, sistemi elettrici/elettronici, ecc.). In particolare, tramite i nostri cantieri, contribuiamo al mantenimento e allo sviluppo del sistema industriale delle regioni in cui operiamo.
L'implementazione di un action plan per promuovere la diffusione del Codice Etico Fornitori, obiettivo del Piano di Sostenibilità, ha portato a completare nel corso del 2020 le fasi di richiesta di adesione al documento ai fornitori di Fincantieri S.p.A. e di revisione delle checklist di audit di sostenibilità per il recepimento dei relativi criteri, il cui monitoraggio verrà implementato nel corso del 2021.
Ai fornitori, inoltre, è richiesta la condivisione dello stesso con i propri dipendenti, consociati, collaboratori e subcontraenti, monitorando il rispetto dello stesso e chiedendo di segnalare tempestivamente eventuali violazioni presunte o effettive della legge, del Codice Etico Fornitori, del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, o di qualunque accordo contrattuale con la Società. Il Codice Etico è parte delle condizioni contrattuali previste da ordini e contratti, una sua eventuale violazione potrà portare alla richiesta di interventi correttivi dei fornitori per porre rimedio alle inadempienze contestate e, a seconda dei casi e della gravità riscontrate, ad eventuali ulteriori azioni cautelative a tutela degli interessi aziendali e di tutte le parti coinvolte.
Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.
Il modello produttivo aziendale, strutturato per operare come sistema integrato che si avvale di competenze, tecnologie e capacità produttive sia interne che esterne alla Società, richiede la diffusa partecipazione delle risorse coinvolte e la condivisione di principi, comportamenti e finalità comuni. Su tale presupposto e in una logica di miglioramento continuo, è proseguita l'azione di riduzione significativa della catena di fornitura in alcune attività specifiche (coibentazioni, pitturazioni) e sono state intensificate le iniziative mirate al consolidamento del rapporto con i fornitori considerati strategici, in particolare per le attività di fornitura e appalti "chiavi in mano", attraverso accordi contrattuali di medio-lungo periodo. La prospettiva di stabilizzare il parco fornitori perseguendo rapporti di partenariato a lungo termine, con la conseguente continuità in termini di presenza degli stessi lavoratori nei singoli insediamenti produttivi, è in grado di soddisfare le aspettative espresse dagli stakeholder istituzionali dei diversi territori interessati.
Fincantieri Suppliers è il sistema di e-procurement di Fincantieri dedicato alla gestione dei fornitori (www.fincantieri-suppliers.com) per supportare le attività di approvvigionamento in tutte le sue fasi. In accordo con l'obiettivo di rafforzare la comunicazione con i nostri fornitori, il portale è sviluppato in modo da gestire i seguenti processi:
L'utilizzo del sistema di e-procurement consente un notevole risparmio di tempi, di costi di trasporto (e relative emissioni di CO2 ) e di utilizzo di carta lungo tutto il processo di approvvigionamento.
La continuità delle imprese e la riduzione del turnover dei lavoratori, può infatti consentire agli enti locali un migliore dimensionamento delle infrastrutture e dei servizi sociali, nonché una più efficace gestione delle politiche di integrazione.
L'intero processo di fornitura è assoggettato a controlli e vincoli che impegnano il fornitore al puntuale adempimento di ogni obbligo di legge, in particolare per quanto riguarda i diritti del personale dipendente, già dalla fase di accreditamento in Albo Fornitori e di assegnazione degli ordini. Ulteriori controlli sono previsti all'atto dell'accesso nei siti produttivi e durante tutto il periodo di permanenza presso le unità operative. Queste linee di tendenza e di indirizzo sono state condivise anche con le organizzazioni sindacali e recepite negli accordi aziendali più recenti.
Il monitoraggio del parco fornitori prende in esame, tra gli altri, indicatori quali il turnover delle ditte, il turnover dei lavoratori dell'indotto, le tipologie contrattuali dei rapporti di lavoro e la provenienza geografica del personale delle imprese appaltatrici.
Nei cantieri italiani, da gennaio a dicembre 2020, sono state coinvolte nei diversi processi produttivi 2.415 società. Nello stesso periodo si sono avvicendati nei cantieri italiani 41.112 lavoratori dipendenti di imprese in appalto, con una presenza media giornaliera a livello di gruppo pari a circa 22.000 unità. I lavoratori dipendenti delle ditte di appalto sono prevalentemente di nazionalità italiana (51,3%). Fra quelli di differente provenienza, il 16,9% è formato da lavoratori comunitari, mentre il 31,8% è rappresentato da dipendenti extra comunitari.
Le nazionalità maggiormente presenti (esclusa quella italiana), sono risultate quella bengalese (18,9%) e quella rumena (12,7%).
In materia di rapporti di lavoro, i contratti a tempo indeterminato sono risultati il 46,1% del totale, mentre quelli a tempo determinato si sono attestati al 35,9%. I contratti di somministrazione sono risultati pari al 10,5%.
| VALORE ORDINI EMESSI |
|---|
| PER CATEGORIA MERCEOLOGICA |
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 2019 | 2020 | |
| Chiavi in mano | 1.583.443 | 1.384.859 |
| Fornitura | 1.304.499 | 1.208.793 |
| Appalti | 525.568 | 431.498 |
| Servizi | 556.483 | 568.219 |
| Investimenti | 202.064 | 131.169 |
| Ingegneria | 48.044 | 33.885 |
Totale 4.220.101* 3.758.423**
| Totale | 4.220.101* | 3.758.423** |
|---|---|---|
| Africa | 30 | 91 |
| Sud America | 3.824 | 10.734 |
| Oceania | 131 | 1 |
| Asia | 22.651 | 7.870 |
| Nord America | 40.368 | 74.131 |
| Resto d'Europa | 684.998 | 682.624 |
| Italia | 3.468.099 | 2.982.972 |
| 2019 | 2020 | |
| (euro/migliaia) |
*Valore Intercompany 2019: 409.658 migliaia di euro.
**Valore Intercompany 2020: 462.861 migliaia di euro.
I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A. e alle controllate italiane.
| 18.966 14.744 4.323 3.079 |
41.112 |
|---|---|
| 46,1% 35,9% 10,5% 7,5% |
100% |
I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A.
I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A.
Lo sviluppo e l'efficienza della nostra catena di fornitura inizia proprio nella fase di selezione del fornitore, che avviene secondo una procedura documentata che garantisce a tutti i soggetti coinvolti imparzialità e pari opportunità.
La gestione e il continuo miglioramento di un parco fornitori affidabile e innovativo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti a livello di Gruppo, sia in termini economici che di sostenibilità. L'ufficio acquisti di Fincantieri fornisce costante supporto tecnico ai fornitori per quanto riguarda tutte le attività afferenti il processo di selezione e qualifica, ivi comprese quelle riguardanti le tematiche di sostenibilità. Il parco fornitori è riconosciuto come un rilevante patrimonio di tutta l'Azienda e come tale va valorizzato e tutelato. Per questo è stato sviluppato un rigoroso processo di qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori strategici, basato sulla valutazione di aspetti economici, tecnici, reputazionali, sociali e ambientali.
In tal senso è attiva la raccolta di informazioni ambientali e sociali in fase di prequalifica, come ad esempio il possesso di certificazioni ambientali, di salute e sicurezza sul luogo di lavoro o di responsabilità sociale.
È previsto uno stringente processo di monitoraggio delle prestazioni dei fornitori per il mantenimento dello status di qualificato e per la tempestiva gestione di eventuali criticità. Un fornitore rimane qualificato finché continuano a sussistere le ragioni che ne hanno motivato l'inserimento nell'Albo dei Fornitori e finché il monitoraggio delle sue prestazioni non viene ritenuto critico al punto di determinarne l'espulsione.
Monitoriamo la catena di fornitura con un approccio gestionale di tipo "life cycle" per rendere minimo l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o servizio lungo l'intero ciclo di vita. In particolare, la sensibilità e il rispetto dell'ambiente è diffuso lungo tutta la filiera produttiva, con il ricorso crescente a momenti di scambio informativo e documentale con i fornitori.
Nell'ambito del sistema di monitoraggio dei fornitori, utilizziamo un sistema di valutazione continua delle prestazioni al quale partecipano tutte le funzioni aziendali interessate (balanced scorecard) al fine di garantire nel tempo il rispetto degli standard richiesti. Attraverso l'utilizzo di specifiche metodologie di acquisto tarate sulle differenti categorie merceologiche, ci impegniamo ad ottenere le migliori condizioni e prestazioni lungo l'intero ciclo di vita del prodotto.
Degli 817 fornitori strategici qualificati a fine 2020, il 94% è stato sottoposto ad una valutazione, con i seguenti risultati:
È previsto inoltre che le principali criticità siano esaminate in una logica di coinvolgimento trasversale all'interno dell'Osservatorio Fornitori, organo che raccoglie le diverse funzioni e direzioni e che è chiamato ad assumere le decisioni conseguenti all'esame di tali criticità. Sia in fase di qualifica che di monitoraggio viene dato rilievo alle tematiche inerenti la sicurezza, l'ambiente e la tutela dei diritti del lavoro, con specifica attenzione agli aspetti etici e reputazionali dei fornitori.
Questi valori sono infatti considerati irrinunciabili per tutto il Gruppo e costituiscono una priorità in tutte le scelte aziendali, comprese quelle relative al parco fornitori.
La valutazione di alcuni aspetti fondamentali quali l'idoneità tecnico-professionale dell'Azienda, la regolarità contributiva e retributiva nei confronti dei dipendenti, l'esistenza di una struttura dedicata alla sicurezza del lavoro, avviene sia durante la raccolta documentale di prequalifica che in quella di visita di qualità presso la sede del fornitore, oltre che in fase di ingresso nei nostri stabilimenti. Inoltre, per tutti i fornitori operanti nelle unità produttive di Fincantieri, viene verificato che il minimo contrattuale sia coerente con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di riferimento, mentre per le aziende estere viene verificato il rispetto della parità di trattamento rispetto a quanto stabilito dal CCNL italiano.
Per noi l'integrità del business e gli aspetti etici e reputazionali ad esso connessi sono una linea guida costante. Siamo consapevoli che la reputazione aziendale è un asset strategico da valorizzare e proteggere, anche al fine di non compromettere la fiducia degli stakeholder, e ci assicuriamo, mediante una strategia risk intelligence based, che la nostra catena di fornitura tenda alla più ampia compliance in materia di antiriciclaggio, counterterrorism, anticorruzione e sanzioni in ambito internazionale. In particolare, nel Codice Etico Fornitori viene fatto espresso richiamo alla nostra Politica Anticorruzione, consultabile sul sito internet istituzionale. Nell'intento di prevenire ogni possibile infiltrazione della criminalità organizzata nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive, il nostro Gruppo ha provveduto a stabilire una cooperazione rafforzata con le Prefetture territorialmente competenti, stipulando Protocolli di Legalità e di Trasparenza unificati dal 2017 in un Protocollo Nazionale.
Di seguito si riportano i dati riguardanti l'attività di qualifica e monitoraggio 2019 e 2020.
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| N. totale fornitori iscritti al portale | 3.727 | 4.077 |
| N. totale fornitori qualificati (strategici in albo) | 759 | 817 |
| N. totale fornitori qualificati nell'anno | 394 | 420 |
| N. nuovi fornitori qualificati nell'anno | 54 | 108 |
| % ordini transiti a portale | 91% | 92% |
| N. di visite di audit effettuate nell'anno | 68 | 21 |
| I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A. |
Scheduliamo periodicamente l'attività di monitoraggio presso i nostri fornitori tramite visite di audit di varie tipologie. Poiché l'importanza della visita ispettiva è riconosciuta anche nell'ambito della sostenibilità, come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 sono stati svolti 6 audit di sostenibilità presso i fornitori considerati strategici per gli aspetti riguardanti diritti umani, ambiente, salute e sicurezza. Il calo degli audit rispetto all'anno precedente è dovuto alla pandemia COVID-19 e delle conseguenti restrizioni agli spostamenti, impossibilitando il personale a raggiungere le sedi dei fornitori.
Al fine di rendere omogenee le evidenze riscontrate durante gli audit, sono state implementate due check list: una relativa all'ambiente e una relativa a salute, sicurezza e diritti umani, articolate in aree tematiche che considerano gli specifici aspetti analizzati. Le aspettative considerate nelle check list e verificate nel corso dei sopralluoghi sono sinteticamente rappresentate nei diagrammi sotto riportati, dove un risultato pari al 100% indica la piena rispondenza ai requisiti richiesti da Fincantieri.
I risultati presentati si riferiscono agli audit effettuati nel biennio 2019-2020.
Nel corso dell'anno, nessun audit è risultato al di sotto delle aspettative e, per continuare a garantire la conformità ai nostri standard, ci impegniamo a proseguire l'attività anche durante il 2021, con un obiettivo di almeno 40 audit, compatibilmente con la situazione emergenziale dovuta alla pandemia COVID-19.
Attraverso la nostra controllata Fincantieri Marine Group (FMG) siamo uno dei principali costruttori di navi di medie dimensioni negli Stati Uniti e operiamo per clienti civili ed enti governativi. Il Governo statunitense è il principale cliente di Fincantieri Marinette Marine (FMM) e richiede forniture di beni e servizi di alta qualità, alta performance, eseguite da fornitori con comprovata esperienza.
Per adempiere agli obiettivi del Congresso, la società, nella scelta dei propri fornitori, supporta le piccole e medie imprese, in particolare quelle gestite da donne, da individui svantaggiati economicamente e socialmente, da veterani, e le imprese che rientrano nel programma Historically Underutilized Business zone (HUB zones). L'HUBZone Program, nato nel 1997, mira a promuovere lo sviluppo economico e la crescita occupazionale in zone svantaggiate, aiutando le piccole imprese localizzate in queste aree attraverso un accesso privilegiato alle opportunità nel settore degli appalti pubblici.
Nel 2020, 834 fornitori hanno ricevuto un ordine d'acquisto da FMG, dei quali la quasi totalità (98%) si trova negli Stati Uniti.
Con l'eccezione degli acquisti indiretti, quasi tutti gli acquisti sono gestiti direttamente con il produttore, a meno che non sia necessario passare attraverso un agente o vi sia un vantaggio in termini di costo nel ricorrere a un grossista o a un distributore.
Tutti i fornitori che lavorano al programma governativo sono tenuti a firmare uno specifico Non Disclosure Agreement (NDA) e vengono selezionati secondo una specifica procedura di selezione e valutazione che definisce il processo e i metodi per garantire la selezione dei fornitori in base a criteri di qualità, capacità tecnica, tempi di consegna e miglioramento continuo. L'obiettivo è selezionare un fornitore in grado di supportare il programma, cercando il migliore compromesso in termini di prezzo e qualità, al fine di sostenere il business e soddisfare il cliente.
In accordo con la procedura adottata sono previsti audit specifici sui fornitori, che sono sottoposti anche ad attività di rivalutazione; quando un fornitore non mantiene le capacità e le qualità che hanno determinato la sua introduzione nell'albo e diventa critico per il business di FMM, viene espulso dalla lista dei fornitori utilizzabili. In particolare, nel 2020 sono stati effettuati 5 audit presso i fornitori, nessuno dei quali riguardante i criteri sociali e ambientali.
Il processo di acquisto è definito attraverso diverse procedure che descrivono tutte le fasi che devono essere seguite per emettere un ordine d'acquisto secondo le esigenze di FMM. I fornitori sono selezionati in base a diversi criteri, ad iniziare dalla loro esperienza nel settore marino e dal rispetto della legge americana sia in campo sociale che ambientale; altri fattori aggiuntivi che vengono considerati sono: spesa stimata, frequenza di acquisto, dimensione, posizione, raccomandazioni dell'armatore, non conformità registrate, ecc..
Per fornitori di servizi prestati all'interno degli stabilimenti, è previsto un corso di orientamento prima dell'inizio dei lavori, al fine di verificare che essi rispettino determinati requisiti assicurativi, svolgano corsi di formazione per la sicurezza in cantiere e conoscano i corretti punti di contatto all'interno dell'azienda in modo da garantire un adeguato flusso comunicativo.
La procedura seguita per le richieste d'offerta/quotazioni inizia con lo sviluppo di una lista di fornitori che sono in grado di garantire la fornitura e di soddisfare tutte le normative lavorative, ambientali e governative come da termini e condizioni definite da FMG.
Per i sistemi complessi o i servizi di maggiori dimensioni, il fornitore sottoscrive e accetta lo scopo di fornitura e determinate specifiche tecniche.
Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.
Circa il 54% del valore degli ordini del gruppo VARD riguarda fornitori norvegesi e il 43% fornitori localizzati in altri paesi europei. Il restante 3% è distribuito tra Sud America e Asia. I criteri di selezione usati si basano sulla maker list, ma anche sulla storia delle forniture e su precedenti esperienze d'acquisto.
I contratti "chiavi in mano" sono la tipologia di ordini di acquisto più utilizzata, seguiti da materiali e attrezzature. Insieme, essi rappresentano il 76% del totale degli ordini emessi dal gruppo. La gestione degli acquisti è demandata alla sede centrale di Alesund, mentre i piani di acquisto vengono gestiti dai procurement team dei vari cantieri.
Beni e servizi sono acquistati da fornitori che possono garantire specifici livelli di qualità. I fornitori devono essere selezionati tra quelli che sono stati registrati come fornitori approvati (maker list) attraverso una valutazione svolta direttamente da VARD o da parte di altre società all'interno del gruppo VARD. Nella fase di selezione dei fornitori, sono considerati requisiti preferenziali il possesso delle certificazioni riguardanti la salute e sicurezza, l'anticorruzione e l'ambiente.
(euro/migliaia)
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Chiavi in mano | 102.146 | 32.150 | Italia | 0 | 0 |
| Fornitura | 188.285 | 173.619 | Resto d'Europa | 12.381 | 4.106 |
| Appalti | 75.609 | 46.863 | Nord America | 388.233 | 372.911 |
| Servizi | 12.566 | 15.310 | Asia | 159 | 0 |
| Oceania | 0 | 0 | |||
| Investimenti | 1.329 | 23.071 | Sud America | 0 | 0 |
| Ingegneria | 20.838 | 86.005 | Africa | 0 | 0 |
| Totale | 400.773 | 377.017 | Totale | 400.773 | 377.017 |
(euro/migliaia)
I dati si riferiscono a Fincantieri Marine Group.
Per quanto riguarda le attività del settore cruise, che sono un nuovo segmento di mercato per VARD, il team centrale di gestione degli acquisti si avvale anche di fornitori qualificati e approvati dalla Capogruppo. I fornitori che prestano attività per VARD fruiscono preliminarmente corsi di sicurezza, disponibili in 5 differenti lingue. L'acquisizione di beni e servizi è basata su informazioni tecniche e commerciali; richieste di proposta sono inviate ai possibili fornitori, successivamente all'approvazione tecnica e commerciale viene selezionato un fornitore vincente con cui si firma un contratto/accordo e viene emesso il relativo ordine d'acquisto.
Gli ordini d'acquisto vengono emessi su due sistemi complementari, tramite i quali si gestisce l'intero processo di approvvigionamento: specifiche produttive, processi approvativi degli ordini, tempi di consegna e condizioni di pagamento.
Le attività di audit vengono effettuate periodicamente, tramite i responsabili salute, sicurezza, ambiente e qualità (HSEQ) di cantiere accompagnati dalla funzione acquisti centrale, e si concentrano sul rispetto dei requisiti contrattuali sottoscritti nell'ambito delle commesse. Nel 2020 sono stati effettuati 13 audit presso i fornitori, di cui 8 effettuati da VARD Vung Tau che è in possesso della certificazione SA 8000; basati su criteri ambientali e sociali, nessuno ha ricevuto esito negativo.
Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.
| Totale | 1.328.424* | 919.346** |
|---|---|---|
| Ingegneria | 66.730 | 35.901 |
| Investimenti | 7.532 | 14.296 |
| Servizi | 147.744 | 97.839 |
| Appalti | 145.730 | 75.726 |
| Fornitura | 389.744 | 285.174 |
| Chiavi in mano | 570.944 | 410.410 |
| 2019 | 2020 | |
| (euro/migliaia) |
| Totale | 1.328.424* | 919.346 ** |
|---|---|---|
| Africa | 0 | 0 |
| Sud America | 8.963 | 2.853 |
| Oceania | 292 | 41 |
| Asia | 88.197 | 28.174 |
| Nord America | 6.277 | 728 |
| Resto d'Europa | 430.664 | 392.995 |
| Norvegia | 794.031 | 494.554 |
| 2019 | 2020 | |
| (euro/migliaia) |
*Valore Intercompany gruppo VARD 2019: stimato in circa 518.900 migliaia di euro. **Valore Intercompany gruppo VARD 2020: stimato in circa 384.275 migliaia di euro. I dati si riferiscono al gruppo VARD.
La focalizzazione del Gruppo sul rapporto con i fornitori è in continua evoluzione. Pertanto, un impegno e una comunicazione costanti sono essenziali per aiutare la Società a promuovere rapporti più positivi e reciprocamente proficui. Riteniamo che una stretta collaborazione con la catena di fornitura sia essenziale per conseguire elevati livelli qualitativi del prodotto e dell'intero processo produttivo. In ottica di stabilire un rapporto stabile e duraturo, caratterizzato da trasparenza e collaborazione, siamo impegnati attivamente nel promuovere il dialogo con i nostri fornitori attraverso incontri periodici di condivisione, anche in ambito di sostenibilità.
Nel corso del 2020 è continuato il nostro percorso di engagement con i fornitori, che ha dato luogo a un workshop da remoto sulle tematiche di sostenibilità e ha visto la partecipazione di 54 fornitori strategici. La sostenibilità ha guidato lo svolgimento degli incontri, durante i quali sono stati presentati temi quali il Piano di Sostenibilità e relativi obiettivi, con particolare evidenza a quelli riguardanti la catena di fornitura. Inoltre, al fine di integrare i criteri di sostenibilità nella catena di fornitura e garantire un adeguato presidio dei rischi, ci siamo impegnati ad avviare un progetto di Sustainable Supply Chain entro il 2021, con l'erogazione di un corso di formazione su sostenibilità e principi di approvvigionamento responsabile ai dipendenti che interagiscono direttamente con i fornitori entro il 2022.
Trasformare le esigenze in valore Persone che guardano al futuro
Legame con le comunità e il territorio
Immaginiamo un mondo in cui il rispetto per il mare, l'ambiente e le persone si coniughi con l'eccellenza tecnologica e dove i nostri prodotti possano essere strumenti per una crescita sostenibile
Ogni nuova nave è l'ammiraglia del progresso delle nostre capacità, esaltato da un sistema di fornitori selezionati che, con la cura della migliore tradizione artigianale e la classe di un design unico, ci consentono di interpretare al meglio lo stile e le esigenze di ogni segmento. Lo sviluppo tecnologico è fondamentale perché significa competitività sul mercato e crescita economica. Grazie a un pool di risorse dedicate alla ricerca e progettazione navale puntiamo a creare navi sempre più sicure ed ecosostenibili. Nelle nostre strategie, abbiamo abbracciato gli obiettivi dell'International Maritime Organization (IMO), sintetizzati nello slogan "Trasporto sicuro, protetto ed efficiente su oceani puliti".
Guardiamo al futuro pronti a intraprendere nuove sfide per realizzare le navi da crociera, militari e offshore, i traghetti, e gli yacht di lusso del futuro. Tra le leve del nostro successo vi è la forte diversificazione delle nostre attività per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti.
I clienti che acquistano le navi da crociera prodotte dalla Direzione Navi Mercantili di Fincantieri S.p.A. e da VARD sono i principali operatori crocieristici a livello mondiale. Il portafoglio clienti si è ampliato notevolmente nel corso degli ultimi anni, grazie alla capacità di progettare e realizzare navi da crociera molto differenti tra loro, con forti personalizzazioni per cliente, area geografica e segmento di mercato servito.
I clienti che acquistano i prodotti della Divisione Navi Militari di Fincantieri S.p.A. e di Fincantieri Marine Group sono enti governativi, sia italiani che stranieri, tra cui il Ministero della Difesa, la Marina Militare, la Guardia Costiera e tutti gli istituti deputati alle acquisizioni nell'ambito del settore della Difesa.
I traghetti progettati e costruiti da Fincantieri e VARD sono destinati a clienti privati e pubblici, italiani ed esteri che operano prevalentemente nel Mediterraneo, nel Mare del Nord e nel Mar Baltico; soddisfano le richieste più impegnative in questo settore in termini di innovazione, tecnologia, basso impatto ambientale, risparmio energetico e diversificazione.
I mega-yacht progettati da Fincantieri sono destinati a soggetti privati e rispondono alle più sofisticate esigenze di performance ed equipaggiamento.
Il Gruppo offre i propri sistemi, componenti e servizi navali sia per il mercato captive interno che per altri costruttori navali e operatori industriali (quali, a titolo esemplificativo, società d'ingegneria attive nell'installazione di centrali elettriche, nonché società responsabili della realizzazione di progetti complessi, tra gli altri, nel settore dell'Oil&Gas). Tra i principali clienti dei sistemi, componenti e servizi offerti figurano i clienti di ciascuna delle altre aree di attività in ambito civile, militare e offshore. In aggiunta, tra i principali clienti sono inclusi costruttori navali e operatori industriali.
I principali clienti del comparto offshore del Gruppo sono gli armatori e le società di charter, che forniscono supporto logistico e servizi per la costruzione e l'operatività di impianti in mare aperto a società attive nell'industria Oil&Gas. Tra questi vi sono anche rilevanti contractor specializzati nell'offerta di servizi chiavi in mano per la messa in servizio di grandi progetti e infrastrutture offshore, oltre che i principali drilling contractor, operatori specializzati nella gestione di navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. In ambito offshore, in linea con la crescente attenzione in campo ambientale e dello sfruttamento delle energie rinnovabili, VARD ha allargato il portafoglio prodotti sviluppando mezzi specializzati impiegati nella costruzione e manutenzione di parchi eolici offshore. Inoltre, ha diversificato la produzione sviluppando traghetti alimentati a gas naturale liquefatto (LNG) o ibridi (batteria), principalmente per armatori del Nord Europa, nonché mezzi per il settore della pesca e dell'acquacoltura.
Il mercato mondiale delle navi da crociera è rigoroso, selettivo, caratterizzato dalla presenza di costruttori con un alto profilo. In questo scenario, siamo leader nella progettazione e produzione, un successo che viene da lontano. Già agli inizi del '900, dai cantieri di Genova e Trieste uscivano gioielli di design e allestimento, con soluzioni ingegneristiche straordinariamente innovative.
CARNIVAL DESTINY 1996 Monfalcone La prima nave a superare i 100.000 GRT
| KAISER FRANZ JOSEPH |
DUILIO 1923 Genova Sestri |
SATURNIA 1927 Monfalcone |
|
|---|---|---|---|
| 1912 Monfalcone | Il primo super | La prima nave con | |
| La più grande nave mai varata in Mediterraneo |
transatlantico italiano | cabine balcony |
AUGUSTUS 1927 Genova Sestri La prima nave con ponte Lido e piscina all'aperto VESPUCCI 1931 Castellammare di Stabia La più grande nave scuola di tutti i tempi VICTORIA 1931 Trieste La prima nave con aria condizionata
Fonte: informazione interna al 31.12.2020 Hapag-Lloyd Cruises è stata acquisita da TUI Cruises nel 2020, JV 50:50 tra TUI e RCL. Nel 2019, la società clienteTopaz Energy and Marine, dopo essere stata acquisita da DP World, si è fusa con P&O Maritime per formare P&O Maritime Logistics.
Nel 2017, la società clienteTechnip si è fusa con FMC Technologies per formare TechnipFMC.
4
Precedentemente denominata: Solstad Farstad.
5
Operatore di traghetti.
E CLIMATE CHANGE ALLEGATI
Una nave da crociera è una città galleggiante ideale e autosufficiente, che dialoga costantemente con la terra, progettata, costruita e gestita per rispettare gli ecosistemi delle zone in cui si trova ad operare, per salvaguardare la salute e la vita di chi temporaneamente vi abita per divertirsi o per lavorare, migliaia di persone appartenenti a Paesi e culture diverse, che coabitano e rispondono alle sue regole di governo.
Presidiamo tutte le fasi della produzione, compresa la progettazione, la selezione dei fornitori, la costruzione, la messa in servizio (commissioning), il collaudo e la consegna.
Le navi progettate e costruite dal Gruppo non sono unità standard, ognuna di esse è un prodotto su misura che rispecchia le specifiche esigenze del cliente. Inoltre, conduciamo attività per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche applicate e di innovazione (in particolare negli ambiti della sicurezza, della riduzione del rumore, della stabilità e della velocità di esercizio della nave), i cui risultati possono essere utilizzati nella progettazione delle navi. In tal senso, ogni nave può essere considerata un nuovo prodotto, in quanto nasce dalla combinazione delle specifiche attività di progettazione in risposta alle necessità del cliente e dalle attività di ricerca e innovazione.
Il Gruppo offre un portafoglio di prodotti diversificato, che include navi di dimensioni molto diverse, dalle 10.000 alle 175.000 tonnellate di stazza lorda e con una lunghezza compresa tra 110 e 345 metri, che si caratterizzano per diversità e ricchezza dell'allestimento della parte alberghiera e per i servizi di intrattenimento offerti per soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di clienti.
In particolare, la Convenzione SOLAS - Safety Of Life At Sea ha l'obiettivo di conferire norme internazionali comuni con il fine di salvaguardare la vita umana in mare, stabilendo gli standard di sicurezza per gli aspetti tecnici e per la preparazione del personale nel caso debba fronteggiare casi di emergenza. Tutte le navi prodotte devono rispettare queste norme che sono in continua evoluzione e che garantiscono la completa sicurezza della nave.
Le navi commerciali, tra cui rientrano le navi da crociera, devono disporre di un certificato di classe valido, rilasciato previa verifica della loro conformità ai regolamenti di un ente di classifica. Il primo obiettivo dell'ente di classifica è garantire che le navi siano progettate, costruite e manutenute in modo tale da ridurre al minimo i rischi per la vita, l'ambiente e le cose. L'ottenimento della classe è la dimostrazione che tutti i controlli nelle varie fasi di vita della nave hanno avuto esito positivo.
Tutte le attrezzature e apparecchiature installate a bordo seguono gli standard del costruttore e devono rispettare le norme applicabili a livello nazionale o internazionale. Altri regolamenti sono determinati localmente, come ad esempio l'attracco nei porti americani che segue le regole della Guardia Costiera statunitense (USCG) o, se riguardanti l'igiene, il trattamento degli alimenti, gli ambienti, la prevenzione degli infortuni, i sistemi di condizionamento quelle dell'agenzia statunitense per la sanità/salute (USPHS).
Oltre ad essere un prodotto progettato per essere sicuro, le navi sono concepite e realizzate per il comfort di tutte le persone a bordo, siano esse passeggeri o membri dell'equipaggio. Anche per questi ultimi sono previste aree relax dedicate che possono includere piscine, bar, palestre o discoteche. Le navi sono progettate per rendere sempre più spazi accessibili alle persone diversamente abili, prevedendo ad esempio accessi facilitati con rampe, sistemi di avviso ottici ed acustici e dispositivi che facilitino la mobilità, permettendo così a tutti i viaggiatori di usufruire dell'intera gamma di servizi disponibili a bordo. Per quanto riguarda i materiali, la Società ha adottato una procedura interna in merito alla "Dichiarazione libera sull'amianto" che mira a garantire che i prodotti realizzati sono esenti da amianto, bifenili policlorurati (PCB) e sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS). La procedura definisce anche i componenti, strutture e attrezzature per le quali è richiesta la Dichiarazione da parte dei fornitori. Inoltre, per quanto riguarda la gestione dei prodotti chimici, i fornitori devono dichiarare e garantire che i loro prodotti e servizi sono sviluppati utilizzando esclusivamente materiali e sostanze non vietati dalle leggi e dai regolamenti vigenti e che non sono né classificati come mutageni e cancerogeni.
Nella fase terminale di costruzione della nave vengono svolte delle sessioni dedicate per consentire all'equipaggio la familiarizzazione con i sistemi di bordo, in particolare quelli riguardanti la sicurezza, prima che la nave entri in esercizio. In generale, l'istruzione e la formazione viene erogata direttamente dai fornitori dei diversi sistemi.
Partecipiamo direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali per la sicurezza, la nostra attività si svolge in stretta collaborazione con l'amministrazione di bandiera, gli enti di classifica, le associazioni industriali di settore, le società armatrici e i principali enti di ricerca internazionali. Il presidio dell'evoluzione normativa rappresenta un elemento fondamentale, a livello strategico e tecnologico, per poter identificare con largo anticipo le possibili evoluzioni del mercato e l'emergere di nuovi fabbisogni, proponendo soluzioni che siano innovative e competitive a livello di prodotto e rispettino a livello di processo gli standard di fattibilità tecnica, economica e ambientale.
Siamo un interlocutore accreditato presso l'IMO, l'Agenzia specializzata a livello mondiale a emettere direttive in materia di sicurezza della navigazione marittima e tutela dell'ambiente. Le principali convenzioni tra i Paesi che compongono l'IMO sono indirizzate a:
I NUMERI DELLA COMPLESSITÀ - Che cosa occorre in media per costruire una nave da crociera
Navi consegnate dopo il 2024
Sistema di propulsione duplicato. Sistema di propulsione indipendente.
Le navi di lunghezza pari o superiore a 120 metri o con tre o più zone verticali principali (MVZ) devono essere progettate affinché, in caso di emergenza, i passeggeri e l'equipaggio possano rimanere a bordo e la nave proceda fino al porto più vicino.
Aumento dei requisiti di stabilità delle nuove navi da crociera in condizioni di allagamento parziale (falla) causato da collisione o incaglio.
Nel 2020, a seguito della diffusione del virus COVID-19 è stato necessario ripensare alla sicurezza delle navi, anche dal punto di vista della sicurezza sanitaria. Allo scopo di aumentare il grado di sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio e assicurare ai potenziali passeggeri il rispetto del piano sanitario adottato dalle compagnie crocieristiche e delle normative, è in fase di definizione l'identificazione di una lista di azioni di natura progettuale, da eseguire al fine di ridurre il rischio sanitario a bordo nave, a loro volta integrate da una serie di azioni complementari, di natura operativa, perseguite dagli armatori. Le prime indagini hanno portato a stilare una lista preliminare di azioni da valutare in dettaglio e che coinvolgono, ad esempio, la ventilazione, il distanziamento, la sanificazione degli spazi o sistemi di monitoraggio della temperatura corporea. Le varie misure in fase di studio si propongono di affrontare il tema della sicurezza sanitaria di passeggeri ed equipaggio in tutte le fasi della vita di bordo, dall'imbarco alla gestione di persone potenzialmente infette, fino all'identificazione di spazi dedicati, equipaggiamenti e procedure specifiche per poter gestire in sicurezza un'eventuale emergenza sanitaria. In particolare i tecnici e i progettisti di Fincantieri hanno sviluppato, in collaborazione con il laboratorio di virologia del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) di Trieste, un innovativo sistema di sanificazione dell'aria di nuova generazione, "Safe Air", con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria, impedendo così la circolazione di inquinanti atmosferici come virus, batteri e muffe, a bordo delle navi da crociera. MSC sarà la prima compagnia al mondo a installarlo a bordo della sua Seashore in fase di costruzione a Monfalcone, che prenderà il mare l'anno prossimo.
Nell'ambito delle costruzioni militari, siamo uno dei pochi operatori in grado di progettare e costruire un ampio e completo portafoglio prodotti che comprende navi combattenti di superficie, navi ausiliarie e speciali, nonché sommergibili. Le nostre navi sono dotate di sistemi di comando e controllo all'avanguardia. Nonostante il Gruppo assembli e installi armamenti forniti da terzi nel processo della costruzione e di allestimento delle sue navi militari in base alle indicazioni del cliente, il Gruppo non ha mai fabbricato e non fabbrica direttamente armamenti o componenti di armi.
Nell'ambito del concetto generale di survivability della nave militare, si stanno approfondendo studi per ridurne ulteriormente la vulnerabilità agli attacchi informatici. Inoltre, è stato attivato un osservatorio per lo screening di leggi e regolamenti relativi ad aspetti ambientali, rischio chimico, sicurezza e igiene sul lavoro, con l'intento di rendere complementari i requisiti contrattuali già previsti con la situazione normativa contingente. Per ogni nave viene consegnato al comando di bordo il documento di valutazione del rischio residuo come previsto dal D.Lgs 81/2008.
Per il benessere dell'equipaggio, sono stati introdotti sistemi per il miglioramento della qualità dell'aria. Al fine di aumentare il benessere a bordo, laddove è stato possibile e compatibilmente con i profili operativi della nave, sono state introdotte le seguenti migliorie:
Nell'ambito del processo di rinnovamento della flotta della Marina Militare Italiana, l'approccio fortemente duale tipico della Forza Armata, impegnata anche in compiti non militari come il supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, la sorveglianza e la tutela dei beni archeologici, il trasporto di materiali umanitari e di prima necessità, sta influenzando l'attuale utilizzo della flotta e il modo in cui il processo di rinnovamento si sta realizzando. Le nuove costruzioni sono pensate fin dalla fase preliminare del progetto per essere strumenti flessibili, modulari, affidabili, a basso impatto ambientale, facilmente riconfigurabili e potenziabili. Le nuove unità, in caso di intervento a supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, potranno fornire acqua potabile, alimentazione elettrica e provvedere al supporto sanitario attraverso le proprie strutture ospedaliere. Le unità, oltre ad una particolare attenzione verso la riduzione dei fumi emessi, il trattamento delle acque di scarico e l'adozione di bio-combustibili, saranno in grado di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti. Consolidando l'esperienza maturata sui progetti della Marina Militare Italiana, è in corso di sviluppo la nave logistica per la marina del Qatar (LPD Qatar) per la quale sono stati valorizzati i concetti di flessibilità, modularità e basso impatto ambientale. La nuova costruzione potrà essere impiegata anche per scopi umanitari in aree di crisi, sia in tempo di pace che in tempo di guerra.
Infine, la Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento causato da Navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo l'inquinamento causato da navi, sia esso accidentale o prodotto da operazioni di routine. Siamo impegnati in vari progetti con l'obiettivo del contenimento dell'impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita della nave.
Tali iniziative sono descritte dettagliatamente nei capitoli "Business Innovativo – Principali progetti" e "Testimonial di sostenibilità – Navi sempre più green".
Siamo consapevoli che la complessità del nostro business richiede alti standard in termini di qualità, costi e tempi di prodotti e servizi offerti. Per questo motivo abbiamo adottato una Politica Qualità in grado di veicolare l'impegno delle risorse del Gruppo su punti cardine su cui operare. L'obiettivo, infatti, è conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità nelle scelte strategiche, nei processi aziendali e in ogni attività.
Ogni società o divisione adotta un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ), certificato secondo la norma ISO 9001, con cui assicura il rispetto dei migliori standard. Il 100% dei siti produttivi italiani è certificato ISO 9001, il 95% a livello di Gruppo.
L'assicurazione della qualità in ogni fase del processo, dall'acquisizione della commessa alla progettazione e approvvigionamento, alla produzione o erogazione del servizio, è affidata a ciascun owner di processo. La Politica Qualità definisce la nostra volontà di conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità in ogni attività, facendo nostri, nelle scelte strategiche e nei processi aziendali ai diversi livelli, i seguenti sette punti della Politica Qualità aziendale:
La Politica Qualità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-prodotto/politica_qualita.pdf
Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 abbiamo mantenuto tutte le certificazioni qualità in essere. Per il mantenimento della certificazione ISO 9001:2015, le divisioni e le società del Gruppo sono assoggettate ad audit da parte dell'Organismo di Certificazione. Tutti gli audit effettuati dall'Organismo di Certificazione RINA Services S.p.A. nel 2020 sui Sistemi di Gestione per la Qualità delle organizzazioni italiane di Fincantieri, certificate secondo la norma ISO 9001:2015, hanno avuto un esito soddisfacente.
Inoltre, coerentemente con le responsabilità proprie della funzione, l'ente Qualità aziendale ha effettuato una serie di audit interni, tesi a verificare la corretta applicazione di quanto previsto dalla documentazione aziendale sui processi che impattano significativamente sulla qualità, così come previsto dalla norma ISO 9001. Nello specifico, sono state quattro le macro aree organizzative prese in esame:
Gli audit svolti dall'ente centrale di Qualità sono stati in tutto 19 e i rilievi formalizzati sono stati tutti di classe "C" – ovvero di entità lieve, assimilabile ad una raccomandazione.
Per quanto riguarda le controllate statunitensi, Fincantieri Marine Systems North America Inc. e i cantieri di Marinette e Green Bay di Fincantieri Marine Group sono in possesso della certificazione ISO 9001:2015. La controllata VARD svolge tutte le attività in conformità alla Politica e al manuale Health, Safety, Environment and Quality (HSEQ) di Gruppo, i cui principi e strategie si basano sugli standard ISO. Gli sforzi di VARD sono volti a garantire che la sicurezza sia raggiunta in ogni momento e in tutte le aree. I suoi siti produttivi sono tutti certificati ISO 9001:2015.
Oltre alle citate certificazioni di sistema, la società controllata Fincantieri Marine Interiors, addetta alla progettazione, refitting e consegna di cabine "chiavi in mano", è in possesso delle certificazioni di prodotto MED B e di processo MED D rilasciate dall'ente di certificazione RINA. I certificati MED attestano la compliance con la direttiva europea 2014/93/UE Fire Protection requirements of Marine Equipment Directive (MED). Nell'anno 2020 la società Fincantieri Infrastructure ha completato e assemblato i manufatti del nuovo ponte di Genova (viadotto sul Polcevera), la cui prefabbricazione era stata affidata ai cantieri di Castellammare di Stabia e di Sestri, dotati delle certificazioni ISO EN 1090 – Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio ed ISO 3834-2:2005 – Sistema di Gestione delle Saldature.
La società Cetena ha conseguito nel settembre 2020 la certificazione ISO 27001:2013 sulla sicurezza delle informazioni, che va ad aggiungersi alla certificazione ISO 9001 già presente in azienda. Anche la società Seastema ha intrapreso il percorso di certificazione ISO 27001 che si andrà ad aggiungere alla certificazione ISO 9001 già ottenuta.
La società Naviris, joint venture tra Fincantieri e Naval Group, neo-costituita all'inizio del 2020, ha conseguito in tempi record la certificazione ISO 9001:2015 del proprio Sistema di Gestione per la Qualità ed il certificato NATO AQAP-2110 (Quality Assurance Requirements for Design, Development and Production), entrambi rilasciati da Lloyd's Register e validi per le sedi di Genova e Ollioules (Francia).
In Italia, il Sistema Gestione Qualità è esplicato anche nella dimensione di commessa, sia essa navale o di altro prodotto, attraverso il Quality Plan di Commessa (QP).
Il QP, costituito da documenti e Piani di Controllo, regola tutti gli aspetti relativi all'assicurazione, al controllo e al monitoraggio della qualità validi per la commessa cui si applicano, e guida le strutture operative nella corretta applicazione delle regole di progettazione, costruzione e collaudo del prodotto.
La progettazione e realizzazione di prodotti e sistemi complessi, quali ad esempio navi da crociera, sommergibili o motori diesel industriali, prevede la possibilità che nel processo vi siano deviazioni dagli standard, modifiche ai disegni, incidenti di percorso ed errori di fornitura o di esecuzione. Questi fatti di "non qualità" sono normalmente rilevati e tracciati dalle strutture interne, dallo staff di ispezione del cliente e degli enti di classifica, o più raramente dopo la consegna, con interventi nel periodo di garanzia. Le azioni di rimedio poste in essere seguono la prassi industriale che prevede costi/ tempi crescenti per regolare, riparare, rifare e sostituire in modo da minimizzare l'impatto per il cliente. L'analisi quantitativa e qualitativa di tali eventi, opportunamente registrati e classificati, dà luogo a meccanismi di riesame dei progetti; nel caso delle costruzioni navali le analisi innescano i processi di miglioramento continuo, allo scopo di assicurare che gli stessi errori non si ripetano nelle commesse successive. Viene prodotto un rapporto/booklet di chiusura con le principali "lesson learned", in modo da mettere a fattor comune di tutti i siti operativi le contromisure alle cause di errore identificate e rendere possibili le conseguenti azioni di prevenzione e miglioramento.
Monitoriamo regolarmente gli indicatori di qualità, a livello divisionale (per aree di affari omogenee) e a livello produttivo:
Nell'ambito dei progetti divisionali Quality Transformation (DMC) e Cost of Quality (DMM) sono stati creati nuovi report direzionali che consentiranno un miglior monitoraggio dei fatti di non qualità, un migliore indirizzo per la prevenzione e miglioramento continuo e l'abbattimento dei costi.
Anche la controllata VARD utilizza il Quality Plan per i suoi progetti. Gli indicatori di qualità e il raggiungimento dei relativi obiettivi annuali costituiscono una parte fondamentale dei programmi di incentivazione di tutta l'organizzazione di Fincantieri.
Per quanto riguarda la gestione delle commesse militari, nel corso del 2020 sono stati effettuati 2 audit da parte dell'Assicurazione Qualità Governativa (AQG) italiana che hanno interessato le commesse PPA (Pattugliatori Polivalenti d'Altura), con 12 non conformità in gran parte già risolte e le restanti in fase di risoluzione.
Il settore in cui operiamo, per sua natura intrinseca, è caratterizzato da un numero ristretto di competitor e di clienti: la misura della soddisfazione e della fidelizzazione del cliente stesso non può pertanto basarsi su dati e campioni statistici significativi, bensì su analisi di lungo periodo che mettano in relazione l'andamento del mercato, l'affidamento di ordini e commesse ai vari player, i tempi di trasformazione delle trattative in ordini, il mantenimento dei clienti storici, l'acquisizione e il mantenimento di nuovi clienti. Effettuiamo regolarmente indagini sul mercato e sulla concorrenza, dalle quali si possono desumere determinati fattori di "fedeltà".
All'interno del Piano di Sostenibilità è presente uno specifico obiettivo riguardante la soddisfazione del cliente, che prevede lo sviluppo del sistema Customer Satisfaction Index (CSI). Per la sua regolamentazione, nel 2020 è stato definito il Piano di sviluppo CSI con i dettagli, responsabilità e tempi sulle attività da svolgere nel 2021-2023. Poiché la procedura CSI richiede che si misuri la soddisfazione del cliente dopo almeno tre mesi di operatività della nave, a causa del COVID-19 solo su due navi, Sky Princess e Seven Seas Splendor, consegnate a fine 2019 e inizio 2020, è stato possibile misurare il CSI, con un risultato medio pari a 88/100, corrispondente ad un elevato livello di soddisfazione.
In Fincantieri Marine Group la soddisfazione del cliente viene monitorata 3 volte all'anno, attraverso le riunioni SPPC (Ship's Production Progress Conference) con Lockheed Martin e la US Navy. Negli incontri viene valutata la conformità complessiva dei programmi, coprendo le aree tecniche, test, pianificazione, qualità, post consegna e ILS (Integrated Logistics Support). La società riceve i feedback relativi alla soddisfazione e alle aspettative dei clienti. Contestualmente vengono definite le azioni correttive, controllate nei successivi follow-up.
In VARD, la Customer Satisfaction è monitorata in modo continuativo sia durante la produzione che il periodo di garanzia e di post vendita. Ogni prodotto è soggetto a feedback volontario da parte dei clienti. Lo slogan di VARD è proprio "Costruito sulla fiducia". In particolare, nello stabilimento vietnamita di VARD Vung Tau, si utilizza un modello di "indagine sulla soddisfazione del cliente", che ogni armatore riceve al momento della consegna e alla fine della fase di garanzia. Tutti i feedback sono utilizzati per definire i punti di forza/debolezza del Sistema di Gestione Qualità e per definire eventuali azioni correttive. In VARD Engineering la soddisfazione del cliente viene rilevata tramite un questionario online al termine di ogni progetto.
Il settore delle costruzioni navali è in continuo sviluppo, per questo motivo al fine di creare prodotti sempre più sicuri, sostenibili, efficienti e a minor impatto ambientale è importante creare delle relazioni di lungo periodo con tutti gli attori coinvolti nel processo. A tal fine dialoghiamo e collaboriamo costantemente con:
La nostra sfida è quella di integrare e armonizzare nella maniera più efficace le istanze dei protagonisti sopra elencati e di coniugare nella maniera migliore il design, la sicurezza e la sostenibilità delle nostre navi. Al fine di mantenere contatti costanti ci impegniamo inoltre a collaborare con i vari attori (società armatrici, enti, fornitori) attraverso tavoli di lavoro, incontri one-to-one, video e tele conferenze.
Un'importante occasione di dialogo con i clienti e potenziali è la partecipazione a fiere. Si tratta di un'attività fondamentale in quanto fornisce un contatto diretto con i clienti, consolida il brand nei mercati di riferimento e costituisce una grande opportunità per comunicare il lancio di nuovi prodotti.
Nel corso dell'anno 2020 avevamo in programma la partecipazione a 30 fiere, ma la situazione generata dalla pandemia COVID-19 non ci ha consentito il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni, in quanto molte di esse sono state cancellate o prorogate.
Il Gruppo ha partecipato a 4 fiere con un proprio stand e a 2 fiere in modalità virtuale/digitale:
| DOVE | QUANDO | |
|---|---|---|
| GENNAIO | ||
| SNA Surface Navy Association | ARLINGTON | 14 - 16 gennaio |
| FEBBRAIO | ||
| DEFEXPO INDIA | LUCKNOW | 5 - 8 febbraio |
| EUROMARITIME | MARSIGLIA | 6 - 8 febbraio |
| SETTEMBRE | ||
| NAPLES SHIPPING WEEK | NAPOLI | 28 settembre - 3 ottobre |
| DICEMBRE | ||
| POLLUTEC | DIGITALE | 1 - 4 dicembre |
| MARITIME HYBRID & ELECTRIC EUROPE | DIGITALE | 9 - 11 dicembre |
Ogni progetto, attività e iniziativa di successo nasce dalle competenze e dalla passione delle persone, la nostra più grande risorsa, indispensabile per fare la differenza e disegnare un futuro sostenibile
La pandemia COVID-19 che ha caratterizzato il 2020 ha avuto un impatto globale e ha colpito in modo trasversale tutte le attività umane, con conseguenze importanti sui percorsi individuali di sviluppo e crescita personale e professionale. Anche in questa situazione complessa e piena di criticità, le Persone sono rimaste al centro della nostra attenzione. Abbiamo tempestivamente sviluppato ed adottato protocolli di sicurezza anti-COVID in grado di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, continuando a investire nella valorizzazione dei nostri dipendenti anche attraverso iniziative di formazione e sviluppo, utilizzando soluzioni digitali e virtuali innovative. Non ci siamo mai fermati nemmeno con le attività di recruiting, consapevoli della necessità di accrescere costantemente le competenze e le capacità presenti al nostro interno, e di far fronte alle nuove esigenze derivanti dallo sviluppo di nuovi mercati e prodotti e dalla sempre maggiore trasversalità del business. Sviluppare una visione condivisa a livello globale, diffondere una cultura comune e promuovere un ambiente di lavoro sempre più motivante e inclusivo, in grado di rispondere rapidamente alle necessità del business, sono le sfide perseguite anche nel corso del 2020, attraverso l'attuazione di una People Strategy comune tra le società del Gruppo, declinata nel progetto One Vision, un ambizioso programma di trasformazione HR, che mira al raggiungimento di tali obiettivi a livello globale.
In un mercato del lavoro sempre più complesso, in cui si registra un crescente disallineamento fra domanda e offerta (mismatch professionale) per profili con competenze tecniche e tecnologiche, operiamo per migliorare costantemente i processi di selezione e per valorizzare le nostre politiche e strategie di recruiting ed employer branding. Queste ultime si traducono in una presenza sui social network sempre più attiva e soprattutto in una rete sinergica di attori dell'istruzione e della formazione, sia nel contesto nazionale che in quello internazionale. Allo scopo di avere un diretto e costante contatto con gli studenti e i docenti, abbiamo partecipato a diversi eventi virtuali di Career Day e Career Fair organizzati in partnership con le principali università italiane e internazionali, i nostri manager hanno contribuito a far conoscere le peculiarità del nostro business attraverso interventi didattici (seminari tematici, testimonianze in aula/virtual classroom, interventi di orientamento) e visite guidate per studenti e scolaresche presso i cantieri e le direzioni tecniche. Nel corso del 2020, tramite la sezione "Lavora con noi" del sito internet aziendale, che riporta le opportunità professionali in Fincantieri S.p.A. e nelle società controllate italiane, sono pervenute oltre 25.000 candidature, con un incremento del 22% rispetto al 2019. Le società controllate estere (VARD e Fincantieri Marine Group) utilizzano il loro sito internet aziendale per le attività di recruiting al fine di meglio focalizzare la ricerca del personale sui
Siamo convinti che il vero cambiamento dipenda da chi se ne fa promotore: persone che con impegno, dedizione e passione contribuiscono a creare il futuro dell'Azienda e il proprio futuro. Per questo motivo il nostro processo di selezione è strutturato, trasparente e garantisce una valutazione approfondita dei candidati in termini di competenze tecniche e trasversali, attitudini e aspirazioni professionali.
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO
Per quanto riguarda le controllate estere, nel corso del 2020 il canale di job posting interno è stato rafforzato in Fincantieri Marine Group ed è stato strutturato anche nel gruppo VARD.
Al fine di creare una crescente sinergia fra il mondo del lavoro e il mondo scolastico e della formazione, nel 2020 abbiamo consolidato le collaborazioni con gli istituti scolastici secondari, le università e le business school. Le principali iniziative attivate in ottica di sostegno all'occupazione e sviluppo delle competenze fondamentali riguardano:
Siamo impegnati nello sviluppo e nella valorizzazione delle nostre persone, affinché possano dare un contributo concreto alla crescita sostenibile dell'Azienda. ll processo di Talent Management che abbiamo strutturato mira a sviluppare e trattenere i nostri "talenti", agevolando la crescita dall'interno. Attraverso attività di formazione, valutazione, feedback, sviluppo e job rotation investiamo nella crescita delle competenze, nella valorizzazione del potenziale e della professionalità dei singoli, favorendone la motivazione e il coinvolgimento.
Nel corso del 2020 il Gruppo ha investito 2,8 milioni di euro in programmi di formazione, coaching e mentoring volti a garantire il miglioramento continuo delle conoscenze tecnico-professionali delle risorse, un efficace presidio dei ruoli e la diffusione delle competenze trasversali. Le ore medie di formazione pro capite sono state 19,5. La formazione è garantita a tutti i dipendenti del Gruppo senza alcuna distinzione di contratto, livello, inquadramento o posizione organizzativa.
Nel corso dell'anno, per rispondere ai vincoli imposti dall'emergenza sanitaria legata al COVID-19, è stato necessario adattare e riprogettare i diversi percorsi formativi affinché potessero essere fruiti da remoto. A tal fine sono state utilizzate piattaforme di comunicazione e collaborazione avanzate, che hanno permesso di garantire sia elevati standard di qualità sia l'interazione tra i partecipanti ai corsi. Tale situazione ha fornito all'Azienda anche la possibilità di valutare in chiave propositiva la formazione da remoto, prevedendo lo sviluppo di alcuni programmi in modalità blended, per quando sarà possibile pianificare il ritorno in aula, al fine di conciliare flessibilità e potenzialità della formazione digitale con efficacia e interattività della formazione face-to-face.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le ore pro capite sono state calcolate come rapporto tra ore erogate a tutto l'organico e il numero di dipendenti in forza a fine anno.
Abbiamo solide relazioni con gli istituti superiori a indirizzo tecnico, in particolare con quelli dei territori in cui siamo presenti, nell'ambito delle quali realizziamo attività di orientamento, visite ai siti aziendali, simulazioni di colloqui di gruppo e individuali. A questi si aggiungono percorsi per accrescere le competenze trasversali, che prevedono la possibilità di ospitare gli studenti in Azienda.
A maggio 2018 abbiamo stipulato con il MIUR un protocollo volto a sviluppare e ampliare le attività di collaborazione con le Fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), riconoscendo la necessità di nuovi profili professionali a indirizzo tecnico, indispensabili per sostenere la crescita del settore in cui operiamo. Gli ITS rispondono a questa esigenza fornendo agli studenti un'opportunità formativa di alto e qualificato profilo finalizzata all'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Abbiamo attivi sei corsi ITS, per la formazione di figure tecniche specializzate per il settore della navalmeccanica, di cui due sviluppati nel 2020.
Nell'arco del 2020 abbiamo collaborato con circa 50 università, sia italiane che estere, per l'attivazione di percorsi di stage e tirocini curriculari, per eventi di Career Day e per specifiche docenze e testimonianze di business svolte presso gli atenei. Abbiamo inoltre continuato a promuovere borse di studio per studenti universitari dei percorsi di ingegneria in collaborazione con le Università di Trieste e Genova.
L'Azienda ha rafforzato la sua presenza presso le principali business school nazionali, sia nei percorsi di specializzazione che nei master, con iniziative volte a supportare lo sviluppo della didattica, della ricerca scientifica e dell'alta formazione. Tra queste, la consolidata collaborazione con il MIP e la SDA Bocconi di Milano, il MIB di Trieste, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, la Luiss Business School di Roma e l'ESCP Business School di Torino.
| ≤ 30 ANNI | 30-50 ANNI | ≥ 50 ANNI | TOTALE | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |
| Totale | 1.238 | 892 | 1.237 | 1.201 | 292 | 387 | 2.767 | 2.480 |
| di cui donna | 234 | 161 | 185 | 180 | 34 | 51 | 453 | 392 |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
diversi contesti geografici e di mercato del lavoro. In Italia sono state assunte 685 persone, di cui il 59% under 35, e sono stati attivati 366 stage, sia curriculari che post-curriculari. Lo stage e il tirocinio curriculare rappresentano un punto di ingresso privilegiato nel Gruppo e un'occasione di formazione e di acquisizione delle competenze, sia tecniche che trasversali. Nel corso del 2020, 143 assunzioni sono state finalizzate a seguito di percorsi di stage in Azienda.
è l'offerta formativa dedicata alle nuove tecnologie digitali che è stata sviluppata nell'ambito del progetto Fincantieri for the Digital Future, con l'obiettivo di favorire sia lo sviluppo e la valorizzazione delle competenze professionali esistenti sia lo sviluppo di nuove professionalità in materia di competenze digitali.
La nostra offerta formativa si articola principalmente in 4 strumenti:
comprende corsi di carattere tecnico-specialistico, corsi per rafforzare le competenze trasversali, gestionali e relazionali e percorsi volti a migliorare la conoscenza delle lingue straniere. Sono stati inoltre sviluppati numerosi corsi e-learning su temi di governance, compliance, anticorruzione, proprietà intellettuale, sicurezza informatica e phishing. A fine 2020 ha preso avvio un importante progetto di formazione tecnica, che proseguirà nel corso del 2021, che ha l'obiettivo di rafforzare le conoscenze e le competenze di saldatura di operai e supervisori di produzione delle attività di scafo e dei tecnici di controllo di processo e procedimento.
comprende corsi di formazione in materia di salute, sicurezza e ambiente, tra i quali nel 2020 ha ricoperto un importante ruolo il percorso formativo e-learning sulle tematiche di sostenibilità ambientale, volto a invitare e stimolare i dipendenti a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia dell'ambiente. A tutela della salute delle nostre persone, a tutti i lavoratori è stato erogato un corso e-learning finalizzato a creare consapevolezza sui comportamenti da seguire per limitare il rischio di contagio da Coronavirus. Particolarmente rilevante è stata l'attività formativa rivolta agli auditor interni dei sistemi certificati di qualità, sicurezza, ambiente, energia.
è la scuola di formazione manageriale interna di Fincantieri, che si articola in percorsi formativi tecnico-gestionali volti ad accrescere le competenze dei dipendenti nelle diverse fasi dei percorsi di sviluppo individuale. Questi ultimi vengono continuamente aggiornati, al fine di garantire contenuti innovativi che siano di stimolo per i dipendenti nell'affrontare la loro crescita in Azienda. Nel 2020 nell'ambito della Project Management Academy di Fincantieri è stato attivato il percorso formativo propedeutico al conseguimento della certificazione Project Management Professional del Project Management Institute (PMI) dedicato alle risorse del Project Management Team. Particolare rilievo è stato riservato alle tematiche di sostenibilità, integrate dal 2019 nei corsi della Corporate University e sulle quali nel 2020 sono stati formati 226 dipendenti.
Come ulteriore segnale di attenzione e vicinanza ai dipendenti, durante il primo lockdown la Capogruppo ha messo in atto specifiche iniziative formative. A tutti i dipendenti è stato erogato un corso e-learning di lingua inglese della durata di un mese, mentre tutti i responsabili che gestiscono risorse in smart working hanno potuto seguire un ciclo di tre webinar realizzato in collaborazione con il MIP - Graduate School of Business con l'obiettivo di favorire lo sviluppo di un nuovo stile di leadership.
Il team building è ritenuto una competenza strategica per il successo dell'Azienda. Per questo motivo nel corso del 2020 è stato quanto mai importante investire in iniziative volte a stimolare il senso di appartenenza al Gruppo e attività formative dirette a favorire la comunicazione e il lavoro di gruppo tra diverse generazioni, un'identità di team condivisa, partendo dalla valorizzazione delle specificità individuali, e lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo.
I processi di valutazione si fondano sul Modello aziendale delle Competenze, che ha l'obiettivo di valorizzare e incentivare comportamenti coerenti a tutti i livelli dell'organizzazione e di sviluppare competenze adeguate ad affrontare le sfide future. Nell'ambito del programma di trasformazione HR, One Vision, nel corso del 2020 è stata avviata un'iniziativa per definire un nuovo Modello delle Competenze di Gruppo e un nuovo modello di valutazione della performance. Entrambi i modelli saranno finalizzati e condivisi nel corso del 2021 e rappresenteranno i pilastri dei processi di valutazione e sviluppo del futuro, a livello globale. I processi di valutazione sono strutturati al fine di garantire una visione il più possibile completa, oggettiva e analitica delle diverse dimensioni oggetto di valutazione:
• Valutazione della performance: è lo strumento cardine dei processi di sviluppo del capitale umano, che mira al miglioramento della performance dei collaboratori attraverso il feedback individuale che tutti i dipendenti, dagli operai ai dirigenti, ricevono almeno una volta all'anno. Tale strumento si pone infatti alla base della definizione dei percorsi di carriera e di miglioramento delle competenze per i dipendenti e consente al tempo stesso di riconoscere il merito, la professionalità e il contributo di ciascuno al conseguimento degli obiettivi aziendali.
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| DIRIGENTI | 62% | 62% |
| di cui donna | 69% | 67% |
| QUADRI | 76% | 64% |
| di cui donna | 72% | 60% |
| IMPIEGATI | 78% | 68% |
| di cui donna | 74% | 58% |
| OPERAI | 80% | 49% |
| di cui donna | 88% | 26% |
| TOTALE | 79% | 58% |
| di cui donna | 78% | 50% |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Nel corso del 2020 le attività di people review, strumento gestionale attivo per lo sviluppo delle risorse, hanno rivestito un ruolo chiave nella valorizzazione del capitale umano e nella definizione dei percorsi di crescita professionale e dei piani di successione. Tali attività hanno l'obiettivo di individuare le risorse con maggior potenziale e spendibilità in Azienda, sulle quali investire con percorsi di crescita definiti, job rotation, azioni di mobilità nazionale e internazionale, azioni formative, percorsi di coaching e mentoring, affinché in futuro possano ricoprire ruoli chiave per la guida del business. Nel corso del 2020 ben 316 risorse sono state interessate da azioni di mobilità, in Italia e all'estero.
Nell'ambito delle attività di people review, a inizio 2020 è stata avviata la prima edizione del Progetto Talent, che ha l'obiettivo di valorizzare i giovani "high potential" e favorire la loro crescita e il loro sviluppo all'interno dell'Azienda. Per le risorse coinvolte nel progetto è stato definito un piano di sviluppo che definisce un percorso di crescita, anche all'estero, una formazione specifica e un programma di mentoring. Quest'ultimo prevede per ciascuna risorsa l'assegnazione di un mentore, un manager esperto appartenente alla prima o seconda linea manageriale che, attraverso la condivisione della propria esperienza e la diffusione della cultura aziendale, ha il compito di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, favorendo la creazione di un network professionale anche al di fuori della rispettiva area di appartenenza.
Per garantire la continuità, la stabilità e il presidio del business, una volta all'anno vengono aggiornati i piani di successione per le figure chiave.
Rifiutiamo qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale. Ci impegniamo a sviluppare e mantenere un ambiente di lavoro inclusivo, libero da ogni forma di violenza o molestia, come ribadito nella nostra Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.
Per valorizzare le diversità e promuovere l'inclusione, elementi strategici per la competitività aziendale, per lo sviluppo delle nostre persone e per l'affermazione di una cultura e identità di Gruppo, in coerenza con il quadro normativo vigente in materia di pari opportunità, ci impegniamo a:
Abbiamo intrapreso un percorso per definire il nostro modello di Diversity & Inclusion (D&I) Management, un modello aperto, volto a valorizzare ogni elemento di diversità come fonte di arricchimento e crescita per l'organizzazione. Al centro del sistema c'è la persona, con la sua soggettività, le sue caratteristiche, le sue esperienze, la sua cultura. Il modello di D&I è sviluppato attraverso l'engagement delle persone e grazie alla loro partecipazione. In questa chiave abbiamo coinvolto la nostra rete di facilitatori, costituita nel 2018 nell'ambito del progetto Fincantieri for the Future. Poiché la figura del facilitatore si è rivelata sempre più efficace e utile per diffondere a livello informale modelli di comportamento positivi e per attivare un sistema di ascolto diffuso, nel corso del 2020 abbiamo dedicato una formazione specifica ai nostri facilitatori. Essi hanno anche contribuito allo sviluppo di una survey sulla D&I, che a inizio 2021 sarà estesa a tutti i dipendenti del Gruppo.
L'indagine permetterà di avere una fotografia ancora più chiara del livello di consapevolezza dei temi di D&I e delle priorità per l'Azienda, che consentirà di aumentare la connessione tra il modello di D&I e i processi di miglioramento continuo dell'organizzazione.
Le principali tematiche sulle quali l'Azienda intende intervenire in materia di diversità e pari opportunità sono rappresentate dall'age diversity, per favorire lo scambio inter-generazionale delle competenze e conoscenze attraverso la valorizzazione dei giovani e l'ingaggio delle risorse senior, dalla gender diversity, con lo scopo di prevedere moderne forme di conciliazione vita-lavoro e dalla cultural diversity, per stimolare la creatività e alimentare una cultura aziendale sempre più aperta.
La Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-risorse-umane/diverita-e-pari-opportunita/fincantieri_politica_sui_diritti_umani2.pdf Nel 2020, 58 facilitatori in Italia hanno partecipato a un percorso di formazione volto ad accrescere la consapevolezza su diversità e pari opportunità, sul saper rispettare, integrare e valorizzare le diversità e l'unicità di ogni persona nonché su tutti quei filtri con cui ogni individuo osserva la realtà circostante e sulla base dei quali valuta, giudica, prende decisioni, regola i propri comportamenti.
Nel corso dell'anno abbiamo aderito in qualità di socio a Valore D, la prima associazione di imprese in Italia per l'equilibrio di genere e una cultura inclusiva, a testimonianza dell'impegno di Fincantieri per un mondo professionale più equo e inclusivo.
| ≤ 30 ANNI | 30-50 ANNI | ≥ 50 ANNI | TOTALE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | ||
| DIRIGENTI | 0 | 0 | 175 | 177 | 215 | 219 | 390 | 396 | |
| QUADRI | 23 | 13 | 744 | 673 | 507 | 443 | 1.274 | 1.129 | |
| IMPIEGATI | 1.396 | 1.470 | 4.370 | 4.701 | 1.842 | 2.113 | 7.608 | 8.284 | |
| OPERAI | 1.397 | 1.302 | 5.990 | 5.866 | 3.164 | 3.173 | 10.551 | 10.341 | |
| TOTALE | 2.816 | 2.785 | 11.279 | 11.417 | 5.728 | 5.948 | 19.823 | 20.150 | |
| Incidenza % | 14% | 14% | 57% | 56% | 29% | 30% | 100% | 100% | |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Compatibilmente con le caratteristiche dell'attività cantieristica e con i profili di rischio che la connotano, operiamo costantemente per promuovere l'inserimento di persone con diversa abilità fisica e psicologica. Nel Gruppo Fincantieri operano 481 persone diversamente abili.
Le società statunitensi, Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine Systems North America Inc., in continuità con il passato, hanno implementato le azioni previste dall'affirmative action plan, che garantisce il rispetto delle diversità nell'intero processo di talent management e include attività formative volte a creare una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi della diversity.
La pandemia da COVID-19, che ha condizionato profondamente l'ultimo anno, ci ha indotto a individuare e attuare specifiche misure a tutela della salute dei lavoratori, per consentire la ripresa e la prosecuzione delle attività aziendali in presenza di un nuovo rischio che si è aggiunto a quelli inerenti il ciclo produttivo. I Protocolli e le misure adottate da Fincantieri S.p.A. sono state condivise con i Datori di Lavoro di tutte le società controllate italiane ed estere, permettendone la tempestiva adozione anche in quei Paesi che ancora non avevano posto in essere misure adeguate per il contenimento della diffusione del COVID-19.
Già con il primo manifestarsi del fenomeno epidemiologico del Coronavirus, siamo intervenuti con tempestività e determinazione ponendo in essere ogni azione utile a prevenire e contenere il possibile contagio all'interno delle nostre unità operative: la tutela dei dipendenti e di tutto il personale coinvolto nel processo produttivo è stata la nostra priorità assoluta.
coordinare tempistiche e perimetro degli interventi, d'intesa con i Responsabili di ogni unità operativa;
Rientro dei dipendenti dal territorio cinese: già nell'ultima settimana di gennaio, prima che analoga indicazione pervenisse dagli organi istituzionali, è stato disposto il rientro dei lavoratori distaccati o in trasferta sul territorio cinese. Prima del loro rientro al lavoro in Italia, gli stessi sono stati posti in quarantena fiduciaria nei luoghi di residenza per un periodo di 15 giorni. Contestualmente è stata disposta la sospensione delle trasferte nei Paesi esteri in cui si era fino ad allora manifestata la sindrome.
regionale, le misure di prevenzione progressivamente individuate a tutela della salute dei lavoratori e
Oltre 6.000.000 di mascherine chirurgiche acquistate Oltre 70.000 dispositivi al giorno distribuiti
Oltre 23.000 rilevamenti giornalieri di temperatura corporea -94% trasferte rispetto allo stesso periodo del 2019
Oltre 1.600 dipendenti in smart working
tecnologici quali video e call conference, descrizione delle norme igienico-sanitarie individuate a livello ministeriale, oltre all'indicazione a tutti i dipendenti di astenersi dal lavoro in presenza di sintomi influenzali o alterazioni febbrili.
• Sospensione delle attività produttive: Fincantieri è stata una delle prime aziende a decidere di sospendere le attività produttive nei siti italiani del Gruppo già dal 16 marzo 2020, estendendo l'utilizzo dello smart working a tutte le figure professionali per le quali risultasse compatibile, ovvero ricorrendo a permessi a recupero dilazionati entro l'anno solare e alla fruizione di ferie e permessi senza condizionamenti. Nel contempo, ci siamo attivati per dare continuità alle attività formative e di sviluppo, che sono state rivisitate e riprogettate utilizzando le diverse piattaforme disponibili, in modo da renderle fruibili da remoto mantenendone elevata la qualità.
Dal 20 aprile 2020 abbiamo attuato un piano di ripresa, caratterizzato da una accentuata gradualità e scaglionato su più settimane, individuando modalità per ridurre le presenze ed evitare la diffusione del virus attraverso ingressi differenziati, turnazioni, elasticità di orario e smart working.
Come previsto dal "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro" – sottoscritto in data 14 marzo 2020 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalle Parti Sociali – in tutte le sedi italiane del Gruppo sono stati predisposti specifici Protocolli, condivisi con le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nell'ambito dei Comitati paritetici appositamente individuati. Negli stessi sono stati recepiti i piani di emergenza, predisposti già a febbraio, da attivare nell'eventualità della segnalazione di un caso di positività al COVID (dipendenti Fincantieri o terzi) che prevede il coinvolgimento delle Autorità Sanitarie locali e delle Rappresentanze dei Lavoratori.
Al fine di ridurre i rischi di contagio ciascun sito ha realizzato i seguenti interventi:
Tali misure sono state oggetto di illustrazione e condivisione con le Autorità Sanitarie Locali (ASL) territorialmente competenti. È stata inoltre posta particolare attenzione nel mantenere costanti rapporti con istituzioni ed enti locali a vari livelli (Prefetture, Regioni, Comuni, Aziende di Trasporto) per individuare congiuntamente soluzioni idonee a contenere gli impatti della ripresa sui territori ove sono presenti i siti produttivi. Tra le misure messe in atto vi è stata un'intensificazione delle corse degli autobus dedicate al trasporto del personale operante all'interno dei Cantieri di Marghera e di Muggiano.
Grazie all'esperienza e alle azioni intraprese dalla Capogruppo, Fincantieri Marinette Marine è stata in grado di adottare misure per il contenimento della diffusione del COVID-19 in anticipo rispetto ad altri costruttori con sede negli Stati Uniti, come rilevato dal giornale Jane's Navy International.
Nel mese di settembre, si è ritenuto opportuno individuare nuove misure, da affiancare a quelle già in atto, in grado di rafforzare l'azione di contrasto e contenimento del contagio da Coronavirus, attraverso il monitoraggio costante del fenomeno all'interno dei singoli siti. A tale scopo è stato individuato un modello per gestire il
fenomeno nel medio/lungo periodo che prevede forme strutturate di collaborazione con le Autorità Sanitarie dei diversi territori. Il modello, con minime differenze di articolazione fra i diversi cantieri, prevede di effettuare un certo numero di test rapidi a cadenza settimanale e in base all'andamento epidemiologico dei contagi, al fine di monitorare costantemente la situazione. Il personale da coinvolgere è individuato a campione nelle diverse aree di lavoro, in modo da monitorare l'intero complesso produttivo. Al primo accordo, sottoscritto in Friuli-Venezia Giulia all'inizio di ottobre, hanno fatto seguito analoghi protocolli siglati in tutte le altre aree ove sono presenti le sedi italiane dell'Azienda.
Nel corso dell'estate, un sondaggio interno sulla gestione aziendale dell'emergenza, che ha coinvolto tutto il personale dipendente ottenendo un tasso di risposta pari al 77%, ha rilevato un grado di soddisfazione relativo all'impegno profuso dall'Azienda pari al 91%.
La continuità del progetto Verso Infortuni Zero è garantita da un'organizzazione ormai collaudata e capace di supportare nell'attuazione delle varie iniziative sia i dipendenti diretti che le maestranze delle ditte in appalto. Per il consolidamento delle buone pratiche e il costante monitoraggio dei processi produttivi, vengono organizzate delle riunioni di coordinamento in materia di sicurezza e ambiente che, calendarizzate con periodicità almeno quindicinale, sono effettuate direttamente nelle aree di produzione e prevedono la partecipazione di tutti i supervisori di produzione e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. In ciascun sito produttivo vengono svolte periodicamente le riunioni dei Comitati Qualità e Sicurezza. Tali incontri, a cui partecipano la Direzione di stabilimento e i primi riporti, hanno la finalità di monitorare i processi produttivi in relazione alle tematiche della qualità e della sicurezza sul lavoro e di discutere le istanze emerse durante i sopralluoghi congiunti nelle aree produttive e nelle riunioni della Commissione Sicurezza e Ambiente. La percentuale di dipendenti rappresentati nei Comitati Salute e Sicurezza a livello di Gruppo è pari al 45%, mentre a livello di Fincantieri S.p.A. è il 100%.
Analogamente, negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group organizza riunioni mensili che coinvolgono i responsabili in materia di sicurezza sul lavoro e ambiente e i rappresentanti sindacali, con l'obiettivo di analizzare e condividere i risultati del monitoraggio degli infortuni, l'andamento degli indicatori di performance e i principali aggiornamenti relativi al sistema di gestione della sicurezza. Con l'obiettivo di scongiurare ogni tipo di incidente riguardante sia le persone sia l'ambiente, la controllata VARD prosegue nel proprio progetto denominato Vision Zero e prevede ulteriori strumenti e iniziative:
L'andamento dei dati e degli indici infortunistici del personale dipendente e di quello delle ditte in appalto è costantemente monitorato, sia a livello di Gruppo che di singolo sito. Viene redatto uno specifico report mensile per informare il Vertice Aziendale, tutti i datori di lavoro e tutti i responsabili del servizio di prevenzione e protezione.
La preponderanza degli infortuni consiste in cadute o urti contro parti fisse, che hanno riguardato gli arti inferiori e le mani degli infortunati.
Il supporto multimediale denominato Insieme in Sicurezza è disponibile in tutti gli stabilimenti italiani, rappresenta un valido strumento per tutelare tutte le risorse impegnate nel processo produttivo e promuovere comportamenti corretti anche sotto il profilo ambientale. Si tratta di un videocorso informativo della durata di circa tre ore, destinato a tutti i dipendenti delle ditte esterne (un bacino di utenza di circa 30.000 persone) e fruibile nelle 10 lingue maggiormente in uso negli stabilimenti Fincantieri. Lo strumento fornisce indicazioni specifiche su ognuna delle unità produttive presenti in Italia e sui rischi lavorativi che caratterizzano l'attività cantieristica e deve essere visionato obbligatoriamente in aula al momento del primo ingresso nei siti produttivi del Gruppo.
Nel 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'Intesa tra l'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) e Fincantieri, volto allo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e alla realizzazione di attività e progetti per la riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali. Il protocollo, che fa seguito a una collaborazione pluriennale, definisce gli ambiti e le modalità di attuazione delle attività finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nel corso del 2020 si sono gettate le basi per dare attuazione al suddetto protocollo attraverso vari progetti, come l'organizzazione di seminari su tematiche di salute e sicurezza, l'analisi del modello di mappatura dei near miss monitorati in Fincantieri e l'eventuale implementazione dello stesso.
Le ditte in appalto, già oggetto di valutazione sotto il profilo finanziario, qualitativo, contrattuale e produttivo, sono vagliate, secondo uno schema predefinito, anche attraverso scorecard focalizzate sui temi di salute, sicurezza e ambiente. Le valutazioni operate dai diversi stabilimenti, con il coinvolgimento diretto dei responsabili delle aree di pertinenza, concorrono a determinare la performance complessiva delle ditte e sono oggetto permanente di monitoraggio all'interno dell'Osservatorio Fornitori. Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 è stato ampliato il perimetro dei fornitori valutati, anche se a causa della pandemia, che ha visto in prima linea le funzioni deputate alle valutazioni, non è stato possibile raggiungere l'obiettivo di coprire il 100% dei main contractor (che sarà comunque traguardato nuovamente nel 2021).
In ragione della sempre più frequente e diffusa presenza di personale dipendente in trasferta o in distacco lavorativo all'estero, attraverso il programma di Travel Security abbiamo sviluppato un'attività costante di mappatura dei rischi nei Paesi esteri, per garantire la sicurezza del personale viaggiante e la sostenibilità degli insediamenti collegati alle operazioni di business. Con tale scopo è stato garantito il monitoraggio di circa 3.650 tratte di viaggio estere. Nel 2020 il numero di viaggi aziendali verso l'estero è stato fortemente ridimensionato dagli effetti della pandemia globale ma, a causa della stessa, si è reso necessario prestare una supervisione straordinaria ad ogni singola tratta.
Il programma di Travel Security ha perciò monitorato ogni viaggio, assicurando ai lavoratori informazioni sulle restrizioni presenti nei vari Paesi tramite comunicazioni personalizzate e una continua analisi delle restrizioni di ingresso e nazionali in vigore nel Paese di destinazione. Il programma di Travel Security ha inoltre pubblicato circa 300 bollettini, tra giornalieri e settimanali, inerenti al monitoraggio epidemiologico della pandemia e alle
A cadenza trimestrale si tengono le riunioni dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, presiedute dal responsabile Health, Safety&Environment (HSE) aziendale, nelle quali si analizzano i dati raccolti, si condividono le best practice e le tematiche di interesse comune e vengono individuate le proposte migliorative sulle quali indirizzare le attività del Gruppo.
Il processo di valutazione dei rischi specifici presenti in ambito lavorativo è oggetto di precise linee guida aziendali e di conseguenti procedure operative; gli stessi rischi sono oggetto della formazione sulla sicurezza che viene erogata a tutto il personale dipendente.
Le migliori performance aziendali e gli obiettivi di miglioramento riguardanti la salute e sicurezza costituiscono riferimenti rispetto ai quali viene monitorato e stimolato il risultato della prestazione e viene determinata la relativa ricaduta economica delle figure con ruoli manageriali e di supervisione nell'ambito dei meccanismi di retribuzione variabile.
In Italia, è proseguito il progetto denominato Sicurezza Attiva, articolato su un'attività informativa/formativa rivolta a tutti i lavoratori (dipendenti diretti e delle ditte in appalto) presenti nei singoli siti. In orario lavorativo e direttamente sul posto di lavoro, i singoli preposti illustrano l'argomento oggetto di approfondimento al proprio personale, al quale viene distribuita una scheda informativa.
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Tasso di assenteismo | 3,7 | 4,5 |
| Tasso di malattia professionale | 0,1 | 0,1 |
| Tasso d'infortunio sul lavoro | 9,7 | 7,7 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro | 0,1 | 0,1 |
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro | 0,0 | 0,0 |
| Numero di infortuni | 383 | 297 |
| - di cui sul lavoro | 339 | 254 |
| - di cui gravi sul lavoro | 3 | 4 |
| - di cui mortali sul lavoro | 0 | 1 |
| - di cui in itinere | 44 | 43 |
| Numero di infortuni - donne | 21 | 9 |
| Numero di ore di formazione in salute e sicurezza | 186.958 | 117.058 |
| Numero dipendenti formati in salute e sicurezza | 14.362 | 14.590 |
| Numero di visite mediche | n.d. | 10.697 |
| Numero di esami diagnostici | n.d. | 19.205 |
| Costi salute e sicurezza (euro) | 5.877.467 | 14.110.425 |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Il dato del numero di visite mediche si riferisce a Fincantieri S.p.A., controllate italiane e al gruppo VARD.
I costi salute e sicurezza si riferiscono alle spese sostenute relativamente alla sorveglianza sanitaria e all'approvvigionamento dei Dispositivi di Protezioni Individuali, comprese le dotazioni personali utilizzate per fronteggiare il fenomeno epidemiologico del COVID-19.
conseguenti restrizioni imposte nei maggiori Paesi di interesse. Tali report sono stati distribuiti al management e ai viaggiatori del Gruppo interessati.
È stato inoltre garantito supporto sul campo, rispondendo a 267 chiamate di assistenza e agevolando il rimpatrio di 169 dipendenti del Gruppo da Cina, India, Romania, Italia e Malta.
Attraverso l'attivazione di un sistema di Crisis Management (estero), sono stati redatti e aggiornati 12 piani di contingenza relativi ai siti esteri di maggior rilievo e presenza aziendale. I piani sono gestiti da appositi comitati di crisi (CMT) che comprendono, oltre alle figure dei datori di lavoro, dei viaggiatori e dei Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) competenti, anche i responsabili di tutte le funzioni coinvolte nel processo di viaggio e di gestione del personale. Ai sensi delle procedure aziendali, ogni CMT si è riunito almeno due volte all'anno, per aggiornare i componenti del team sull'evoluzione dei rischi presenti negli scenari locali e per attività di formazione e training basati sui piani di contingenza. È stata attivata una piattaforma software di Crisis Management Virtuale che permette ai comitati di riunirsi virtualmente, gestendo eventuali situazioni di crisi anche in mobilità o quando l'Azienda è chiusa (di notte o nei giorni festivi).
Sempre in riferimento alle problematiche di security collegate alla globalizzazione del business, va citato l'International Ship and Port Facility Security (ISPS) Code, Capitolo XI-2 del Regolamento SOLAS elaborato dall'International Marine Organization (IMO), un insieme completo di norme per migliorare la sicurezza delle navi e degli impianti portuali, al fine di mitigare il rischio di atti di terrorismo e di altri atti illeciti. Sulla base delle tipologie di navi che si interfacciano con le aree di pertinenza di Fincantieri, l'autorità competente ha determinato la sua cogenza per gli stabilimenti di Arsenale Triestino San Marco, Muggiano e Palermo, considerando impianti occasionali i cantieri di Monfalcone e Marghera. In tali siti sono già state individuate le figure professionali necessarie e sono stati realizzati i presidi e le attività contemplate. In funzione dell'impegno a mantenere un sistema efficace di corporate governance e di gestione del rischio, è stato avviato un progetto per l'implementazione dell'ISPS Code anche per i cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia, Genova Sestri Ponente, Riva Trigoso e per le sedi di Trieste, Roma e Genova. Contestualmente, nel corso del 2020 si è reso disponibile ai dipendenti Fincantieri un corso in e-learning interattivo e customizzato finalizzato alla familiarizzazione con i temi di security.
Come da obiettivo del Piano di Sostenibilità, nel 2020 tutti i siti italiani hanno completato il processo di migrazione verso la nuova normativa ISO 45001, che definisce i requisiti per la certificazione del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul lavoro.
Nel corso dell'anno, anche la società Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. ha conseguito la certificazione ISO 45001, che permette di minimizzare i rischi e di migliorare i livelli di salute e sicurezza. Il gruppo VARD ha mantenuto la certificazione OHSAS 18001 per i cantieri rumeni di Braila e Tulcea e per quello vietnamita di Vung Tau e ha avviato il processo di migrazione verso la nuova normativa ISO 45001. Inoltre, tutti i cantieri di VARD sono allineati agli standard SA 8000; in particolare quello vietnamita di Vung Tau è in possesso della relativa certificazione, che si basa sulle convenzioni International Labour Organization (ILO) e sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Negli Stati Uniti la controllata Marinette Marine Corporation è certificata OHSAS 18001, la cui validità è stata estesa fino a gennaio 2021; è prevista a seguire la migrazione alla ISO 45001.
Nel corso degli anni è stato implementato un modello di welfare in grado di incidere positivamente sul benessere delle persone e di cogliere, nel contempo, i processi evolutivi del mercato del lavoro e dell'impresa, che consentono di migliorare le relazioni di lavoro e il clima organizzativo, accrescere il livello di attrattività dell'organizzazione e del suo ambiente di lavoro, ricercare l'innalzamento dei livelli di engagement dei collaboratori e il loro senso di appartenenza e testimoniare l'interesse e l'impegno dell'impresa a migliorare le condizioni di vita, il benessere dei dipendenti e quello dei familiari. Gli strumenti di welfare, definiti con l'accordo aziendale del 2016, si rivolgono alla generalità dei dipendenti di Fincantieri S.p.A., ivi compresi i dipendenti part time o a tempo determinato, e sono riconosciuti anche ai lavoratori delle società controllate e/o collegate italiane rientranti nell'ambito di applicazione del contratto integrativo.
Nel sistema di welfare assume particolare significato l'istituto del Premio sociale, che viene erogato annualmente esclusivamente in servizi di welfare e prevede la destinazione automatica degli eventuali importi del premio non fruiti al Fondo di previdenza complementare del singolo dipendente. Per incentivare la destinazione di quote del premio variabile al consolidamento del sistema di welfare, ai dipendenti che decidono di convertirlo, viene riconosciuto un incremento pari al 10% del valore convertito. Nel 2020 è stato convertito in servizi di welfare il 25% del Premio di risultato complessivamente attribuito. Per agevolare la fruizione del welfare aziendale, è stato attivato un apposito portale attraverso il quale i dipendenti possono accedere ad un'ampia gamma di beni, prestazioni e servizi. Fra i servizi disponibili, i più richiesti sono risultati quelli destinati alla famiglia, in particolare alla formazione dei figli e all'assistenza ai familiari, unitamente ai welfare voucher, spendibili presso esercizi che spesso il dipendente stesso ha chiesto di convenzionare.
Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni
Un elevato gradimento hanno riscontrato anche la previdenza complementare e il programma sanitario, che integrano gli interventi già definiti in materia dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e dal Contratto integrativo aziendale. Tra gli altri servizi accessibili dal portale corsi di formazione, viaggi e vacanze, rimborso sui mutui, tempo libero, sport e benessere.
Particolare attenzione è stata dedicata anche agli interventi sul tema del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile. Sempre attraverso il Portale Welfare, il dipendente può richiedere il rimborso totale o parziale dell'abbonamento ai trasporti pubblici urbani o al treno, per sé e/o per i familiari fiscalmente a carico. Le restrizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus hanno invece condizionato il car pooling aziendale. Fincantieri Marine Group eroga benefit a tutti i dipendenti che lavorino per almeno 30 ore a settimana. I benefit comprendono l'iscrizione al Group Health Medical Plan, che include coperture sanitarie, odontoiatriche e oftalmiche i cui costi sono sostenuti in parte dall'Azienda e in parte dal lavoratore. Sono disponibili inoltre ulteriori benefit non inclusi nei piani citati, quali l'on site clinic, la vacation and holiday pay, la policy su short-long term disability, l'assicurazione sulla vita per accidental death & dismemberment, il retirement plan, l'employee assistance program.
In Norvegia e Vietnam, VARD assicura, a tutti i dipendenti a tempo indeterminato, assistenza medica, servizi interni di ristorazione e assicurazione sulla vita, mentre in Romania tali benefit vengono garantiti per VARD Tulcea.
Le relazioni industriali in Fincantieri sono caratterizzate da un modello partecipativo articolato sull'attività di varie commissioni definite dal contratto integrativo del 2016, nella composizione delle quali è talvolta prevista, oltre a quella dei sindacati, anche una presenza diretta dei lavoratori. Un fondamentale organismo di rilievo strategico è rappresentato dal Comitato Consultivo, composto da 6 rappresentanti aziendali e 6 sindacali, che si riunisce annualmente per l'informazione e la consultazione fra le Parti su tematiche quali gli scenari di mercato e il posizionamento competitivo, l'andamento economico, le alleanze e le partnership strategiche, le strategie commerciali, le innovazioni tecnologiche, la sicurezza sul lavoro, la formazione e la riqualificazione professionale, i rapporti con le istituzioni scolastiche e/o universitarie, l'andamento occupazionale.
Il Comitato si riunisce altresì al ricorrere di eventuali modifiche dell'assetto societario e proprietario, di rilevanti modifiche organizzative, di aspetti significativi in materia di politica del lavoro, di progetti di ristrutturazione e/o riorganizzazione e di programmi di risanamento e sviluppo. Il contratto integrativo disciplina il funzionamento della Commissione paritetica nazionale della sicurezza sul lavoro e della Commissione paritetica nazionale per la formazione. Composte da 3 rappresentanti aziendali e 3 rappresentanti dei lavoratori, alle stesse è demandato il compito di analizzare le caratteristiche e l'andamento delle relative tematiche nell'evoluzione interna, verificare la coerenza delle iniziative implementate, proporre e valutare nuove iniziative di carattere generale o specialistico, valutare e approvare i piani di intervento. In ogni sito aziendale sono inoltre costituiti l'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale e la Commissione per la sicurezza e ambiente che, attraverso il coinvolgimento sistematico di tutte le risorse, mirano ad accrescere la motivazione e la partecipazione del personale nei processi di cambiamento e innovazione, coniugando i necessari incrementi di efficienza e produttività con il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e dell'ambiente. In relazione al crescente processo di internazionalizzazione e nell'ottica di favorire il pieno coinvolgimento dei lavoratori del Gruppo, Fincantieri, congiuntamente alle organizzazioni sindacali, si è impegnata a procedere alla costituzione di un apposito gruppo di lavoro per l'istituzione del Comitato Aziendale Europeo (CAE), che sarà indirizzato all'informazione e alla consultazione dei lavoratori di imprese di dimensioni comunitarie. Il 10 dicembre 2020 è stato sottoscritto con FIM, FIOM, UILM Nazionali e con l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, l'accordo relativo alla proroga del contratto integrativo che avrà validità fino al 31 dicembre 2021, confermando per tutto il periodo gli effetti degli istituti normativi ed economici. Nella stessa data è stato sottoscritto anche un accordo di "ristori economici" per i lavoratori che, a seguito della sospensione delle attività produttive dal 16 marzo al 30 dovuta all''emergenza sanitaria, hanno subito una riduzione del Premio di Risultato. Con tale accordo l'Azienda ha voluto tener conto dell'impegno profuso da tutti i dipendenti per fronteggiare l'epidemia e garantire la ripresa e la continuità delle attività produttive, riconoscendo loro importi compensativi dei premi variabili persi per le mancate prestazioni nel periodo di chiusura.
In linea con l'obiettivo del Piano di Sostenibilità e per conciliare la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori con l'esigenza della continuità delle attività produttive durante l'emergenza pandemica, sono state attivate misure di elasticità della prestazione lavorativa. In particolare si è fatto ricorso allo smart working in tutti i casi in cui risultasse di immediata fattibilità, sia nelle sedi che negli stabilimenti. Considerata la positiva esperienza nel periodo di lockdown, si è successivamente deciso di implementare il lavoro agile in Azienda in modo strutturale: per questo Fincantieri ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali Nazionali un accordo in materia di Smart Working. L'adozione strutturata di questo nuovo strumento si prefigge di perseguire aumenti significativi del benessere personale dei dipendenti, favorendo non solo una maggiore conciliazione del lavoro con le esigenze personali, ma anche sviluppando la loro professionalità attraverso la valorizzazione del grado di autonomia e l'orientamento verso obiettivi e risultati, e rafforzando al contempo il rapporto fiduciario con i rispettivi responsabili.
L'attenzione aziendale verso la conciliazione lavoro-famiglia è già presente nel CCNL dei metalmeccanici, che prevede un periodo di congedo fino a due anni utilizzabile dal lavoratore per far fronte a situazioni familiari gravi. Tale attenzione si è concretizzata indirettamente anche con il coinvolgimento dei circoli aziendali, attraverso iniziative che vanno incontro alle esigenze del personale, come ad esempio asili nido convenzionati e attività di "doposcuola". A causa dell'emergenza sanitaria, nell'estate del 2020 non sono state invece attivate le tradizionali colonie in località di mare o montagna; per supportare le famiglie, sono stati potenziati i centri estivi aziendali. In materia di assistenza sanitaria integrativa, da gennaio 2018 la Società aderisce al Fondo sanitario del settore metalmeccanico, denominato MètaSalute, con un piano di assistenza sanitaria integrativa a beneficio dei dipendenti e dei familiari fiscalmente a carico, anch'essi coperti gratuitamente. L'adesione al Fondo contrattuale, rafforzata da un'ulteriore copertura stabilita specificatamente da Fincantieri con il gestore, garantisce l'erogazione di prestazioni sanitarie diversificate e con massimali molto elevati, assicurate sia in forma diretta, per il tramite delle strutture convenzionate con il gestore, sia in forma di rimborso. L'accordo Fincantieri ha inoltre confermato per i pensionati la possibilità di continuare ad usufruire dell'assistenza sanitaria integrativa con contribuzione a loro carico. Inoltre, dal mese di marzo 2020, la Società ha stipulato una copertura assicurativa studiata specificamente per
l'emergenza sanitaria COVID-19, rivolta alla totalità dei dipendenti e a quelli delle ditte dell'indotto (che hanno aderito su base volontaria). Tale copertura prevede sia il riconoscimento di indennizzi per i periodi di eventuale ricovero e convalescenza, sia servizi di assistenza post ricovero per agevolare il percorso di recupero e la gestione dei principali aspetti della vita familiare. Tale polizza va ad aggiungersi al Piano Sanitario Integrativo destinato alla copertura delle sindromi influenzali di natura pandemica, attivato da MètaSalute per tutti i dipendenti del settore metalmeccanico.
In tutto il Gruppo, ai dipendenti è garantita la libertà di associazione. Nel 2020 la percentuale di dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali è stata pari al 51%.
Il gruppo VARD ha implementato un modello di relazioni industriali fortemente orientato al dialogo con le organizzazioni sindacali, per identificare e fornire impulso alle trasformazioni necessarie ad assicurare un futuro stabile e redditizio alla Società. Nel corso del 2020 sono stati sottoscritti cinque nuovi accordi di contrattazione collettiva.
In termini di remunerazione, la parità di genere costituisce elemento imprescindibile nella gestione aziendale. Le retribuzioni vengono coerentemente determinate sulla base di identici presupposti ed in ragione di criteri uniformi di valutazione. Si riportano di seguito i dati inerenti al rapporto fra la remunerazione (base globale) delle donne, rispetto a quella degli uomini.
Poiché non vengono poste in essere discriminazioni nella determinazione delle remunerazioni, le oscillazioni che si rilevano nel confronto delle retribuzioni di genere fra i diversi esercizi, vanno ricondotte esclusivamente alla differente composizione delle risorse che, di anno in anno, contribuiscono alla consuntivazione del dato (esodi/ ingressi), oltre che da fattori quali l'anzianità di servizio, il ruolo organizzativo e la natura degli incarichi che caratterizzano ciascuna di esse.
La remunerazione dei dipendenti (operai e impiegati) è definita in relazione al mercato del lavoro di riferimento e a quanto previsto dai contratti collettivi di lavoro e dai contratti integrativi aziendali ed è costituita da una componente fissa e da una componente variabile.
La componente fissa della retribuzione remunera il ruolo e, in particolare, le responsabilità attribuite ai destinatari, tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza, della qualità del contributo fornito al raggiungimento dei risultati di business e del livello di eccellenza rispetto alle funzioni assegnate. La suddetta componente è sufficiente a remunerare le prestazioni lavorative in caso di mancata o parziale erogazione delle componenti variabili, laddove previste; è inoltre tale da assicurare un'adeguata competitività rispetto ai livelli retributivi riconosciuti dal mercato per la specifica posizione.
La componente variabile è collegata a obiettivi di performance di Gruppo e individuali, predeterminati e misurabili, e remunera, nelle differenti articolazioni, i risultati conseguiti nel breve e nel lungo periodo. Questa componente consente di concentrare l'attenzione e l'impegno delle persone per il raggiungimento degli obiettivi strategici e può essere erogata, oltre che in forma monetaria, anche in forma di welfare.
Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel processo di assegnazione al personale italiano interessato dal sistema di retribuzione variabile di breve periodo (MBO), sono stati inseriti gli obiettivi di sostenibilità, in relazione alle aree di gestione, con un peso variabile tra il 10% e il 30%. Nel 2020 il 23,2% dei destinatari del Piano MBO ha ricevuto almeno un obiettivo riguardante la sostenibilità raggiungendo il target prefissato.
| 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | |
| Fincantieri | 1,0 | 0,9 | 0,9 | 0,9 | 0,9 | 1,0 | 0,9 | 0,9 |
| Gruppo VARD | 0,5 | 1,0 | 0,7 | 0,8 | 0,8 | 1,3 | 0,6 | 0,9 |
| Fincantieri Marine Group | 1,4 | 0,9 | 0,8 | 0,9 | 1,3 | 1,0 | 0,8 | 0,8 |
| 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | |
| Fincantieri | 1,0 | 1,0 | 0,9 | 0,9 | 1,0 | 0,9 | 0,9 | 0,9 |
| Gruppo VARD | 0,5 | 1,0 | 0,7 | 0,8 | 0,8 | 1,2 | 0,7 | 0,8 |
| Fincantieri Marine Group | 1,3 | 1,0 | 0,8 | 0,8 | 1,4 | 1,0 | 0,8 | 0,8 |
Abbiamo avviato da diversi anni un percorso di change management volto a dare centralità alle nostre persone, favorendo il dialogo e l'ascolto, elementi indispensabili per creare relazioni basate sulla fiducia e la trasparenza.
I risultati ottenuti da questa prima survey sono stati il punto di partenza per progettare, pianificare e porre in essere azioni di miglioramento in risposta alle evidenze oggettive emerse, i cosiddetti "cantieri del cambiamento". Con l'obiettivo di promuovere lo scambio di opinioni, il confronto e il dialogo, abbiamo condiviso i risultati emersi e i contenuti dei "cantieri del cambiamento", nel corso di incontri dedicati presso tutte le unità produttive, divisioni, direzioni e società controllate italiane, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 6.500 risorse. Con le medesime modalità del primo step, è stato avviato il percorso di monitoraggio relativamente alle iniziative di cambiamento avviate, per raccogliere i suggerimenti delle persone in ottica di miglioramento continuo, attraverso una nuova survey che ha registrato un aumento del tasso di
risposta rispetto all'anno precedente (+7%).
Le evidenze emerse, tra cui spiccano la crescente consapevolezza della necessità di cambiamento e di come esso sia un processo vivo e vitale in Azienda, nonché un forte e accresciuto orgoglio di lavorare in Fincantieri, sono state condivise nel corso del 2018 all'interno
di incontri rivolti a tutti i dipendenti del Gruppo, che hanno potuto partecipare attivamente al progetto anche attraverso uno scambio dialettico diretto con il management.
Sempre con l'obiettivo di "mettere le persone al centro", diffondere la cultura, i valori aziendali e tutte le iniziative avviate nell'ambito del progetto di change management, abbiamo costituito una rete di facilitatori interni. Si tratta di dipendenti del Gruppo che per personalità, attitudine e propensione possono agevolare il processo di cambiamento, stimolando anche nel quotidiano la partecipazione a tutti i livelli, sfruttando occasioni formali e informali, con lo scopo di far comprendere a ognuno che può e deve essere parte attiva del cambiamento.
Il progetto si è "vestito" di verde con l'avvio di Fincantieri for the Green Future, una nuova iniziativa volta a sensibilizzare e avvicinare i dipendenti al tema dell'ambiente, rendendoli protagonisti di un percorso di miglioramento continuo. Fincantieri for the Green Future è una
Nell'ambito delle iniziative di sviluppo e miglioramento, abbiamo lanciato in Italia il progetto Fincantieri for the Future con lo scopo di sviluppare e attuare un percorso organico di cambiamento gestionale a tutti i livelli, necessario per affrontare al meglio le sfide competitive attuali e future. Il primo step del progetto ha visto il coinvolgimento attivo e l'ascolto dei lavoratori, attraverso la somministrazione di un questionario anonimo finalizzato a valutare il clima organizzativo, le aspettative delle persone e i loro suggerimenti. 2016
call to action, cioè un invito e uno stimolo a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale con comportamenti virtuosi, piccole azioni quotidiane, gesti semplici e attenzione agli sprechi, a partire da una maggiore consapevolezza e sensibilità sulla sostenibilità ambientale in Azienda.
Proprio con l'obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale non solo come un'opportunità, ma come una vera e propria missione, nel corso del 2020 si è svolta la seconda edizione di FincantieriON. L'iniziativa, rivolta a tutti i dipendenti, ha promosso la raccolta di idee innovative che possano contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e alla creazione di valore a lungo termine da
implementare in Azienda.
L'importante canale di ascolto e dialogo, rafforzato negli anni, è stato quanto mai indispensabile in un anno di "distanza obbligata" causata dal COVID-19. L'Azienda ha messo in atto azioni che hanno consentito di fronteggiare l'emergenza, applicando rigidi protocolli e al contempo minimizzando gli impatti sulla produzione, trovando l'apprezzamento delle Autorità Sanitarie e dei dipendenti. Nel corso dell'anno è stato consolidato un nuovo programma di crescita ed evoluzione dedicato all'innovazione, all'introduzione di nuove tecnologie e allo sviluppo di nuove modalità di lavoro e competenze: Fincantieri for the Digital Future. Il programma rientra nel percorso di continuo miglioramento ispirato ai principi del programma Fincantieri for the Future e raccoglie le esigenze espresse dai dipendenti e i suggerimenti condivisi nelle survey erogate annualmente dalla funzione Information Technology. Il progetto si pone come obiettivo la completa trasformazione digitale dell'intera catena del valore, con un utilizzo della tecnologia volto a migliorare l'esperienza dei dipendenti, dei clienti, dei fornitori, dei partner e di tutte le parti interessate dell'Azienda. Per il conseguimento dell'obiettivo è necessaria la diffusione di un nuovo mindset, che faciliti l'introduzione di nuovi strumenti e dispositivi che permettono di accrescere sicurezza ed efficienza, valorizzare il know-how aziendale e incrementare la sostenibilità ambientale. L'approccio Fincantieri all'innovazione digitale mette insieme tecnologia e cultura incoraggiando il cambiamento a ogni livello, per traguardare un approccio di lavoro agile in grado di reagire ed evolvere secondo la dinamicità e la flessibilità richieste dal mercato e dall'ecosistema di riferimento, ponendo sempre la massima attenzione alla soddisfazione dei clienti interni ed esterni.
Nel corso dell'anno, anche la società controllata Fincantieri Marine Group ha promosso un'iniziativa di ascolto delle proprie risorse, somministrando a tutti i dipendenti un'indagine di clima per evidenziare le aree di miglioramento e programmare le azioni conseguenti. Alla survey ha partecipato il 70% della popolazione target, dato in forte crescita rispetto al 34% registrato nella precedente indagine del 2018. I risultati saranno condivisi con i dipendenti nel corso del 2021.
2017
2018
2019
2020
Supportiamo e coinvolgiamo tutte le comunità attraverso numerose iniziative in ambito sociale, ambientale, culturale ed educativo con l'obiettivo di sviluppare una società sostenibile per tutte le persone
Indirizziamo le nostre attività in linea con i nostri valori, la mission e la vision, valutando attentamente il contesto, le necessità e i bisogni dei territori in cui siamo presenti.
Supportiamo e coinvolgiamo tutte le comunità locali attraverso iniziative, donazioni, liberalità e investimenti rivolti a rispondere alle esigenze più sentite dalle comunità, diventando parte attiva dello sviluppo sociale ed economico del territorio.
Ci siamo dotati di una Politica sulle iniziative del Gruppo Fincantieri per le Comunità e i Territori in cui:
Il documento è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A.
Nel 2020 abbiamo destinato a livello di Gruppo, alle iniziative a favore della comunità, circa 4,8 milioni di euro.
Le nostre linee d'azione sono rivolte principalmente a:
Sostenere la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica
Promuovere attività per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale
Rafforzare l'identità del Gruppo e il senso
Il nostro obiettivo si sostanzia in:
Siamo impegnati nel contrastare il problema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro agendo a monte, ovvero sulle competenze, per formare le professionalità più critiche e ricercate dal settore della navalmeccanica. Con tale intento abbiamo messo in campo azioni congiunte, con le amministrazioni regionali e comunali di recruiting e formazione, destinate a personale inoccupato o disoccupato anche uscito da crisi di aziende presenti sul territorio, per poi inserirle nel nostro sistema, e in particolare nelle aziende dell'indotto.
Nell'ambito delle consolidate collaborazioni con gli istituti tecnici di secondo grado, finalizzate sia all'orientamento che all'istruzione, ad aprile 2020 abbiamo firmato un Protocollo di Intesa con l'Istituto ISIS Pertini di Monfalcone, l'Ufficio Scolastico Regionale e il Comune di Monfalcone, volto a sviluppare un programma sperimentale per le classi III, IV e V dell'indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica. Il programma sperimentale si propone di orientare al settore navale le competenze degli studenti affinché, una volta diplomati, possano trovare facilmente impiego possedendo, oltre al titolo di studio, competenze spendibili sul mercato del lavoro.
La nostra volontà primaria è da sempre quella di essere aperti e trasparenti verso i nostri dipendenti e i territori, cercando per quanto più possibile di promuovere la conoscenza dell'Azienda e dei suoi valori.
Donazione rivolta a coprire le rette degli studenti particolarmente meritevoli e con limitate risorse economiche.
La situazione pandemica ha cambiato radicalmente le nostre abitudini e i nostri stili di vita, ha imposto la sospensione di tutte le attività che potevano mettere a rischio la tutela della salute delle nostre persone (family day, bimbi a bordo e cantieri aperti).
L'organizzazione di tutte quelle iniziative che permettevano di aprire una finestra sull'Azienda verso i nostri stakeholder è solo rimandata al momento in cui le condizioni ne potranno consentire la ripresa.
In occasione della cerimonia di consegna di due navi da crociera l'Azienda ha voluto celebrare questi momenti attraverso l'organizzazione della diretta streaming in modo da poter dare a tutti l'opportunità di seguire il live.
Contributo alla ristrutturazione e all'adeguamento di un edificio nel Comune di Monfalcone destinato a scuola dell'infanzia e copertura dei costi di gestione per i primi anni di attività dell'asilo.
CIRCOLI AZIENDALI
Golf Club Trieste sponsorizzazione dell'evento golfistico "Coppa
circuito Atp Challenger.
Quattro giornate di talk, incontri e interviste d'autore con i grandi protagonisti dell'informazione, della cultura e dell'economia su temi quali scienza, sviluppo sostenibile, ripresa economica.
Link 2020 aderisce a "No women, No panel" la campagna promossa dalla Commissione Europea che prevede la presenza di almeno una figura femminile per ogni incontro o convegno negli eventi programmati e punta a sensibilizzare sia gli stakeholder che l'opinione pubblica in merito all'equilibro di genere nei panel ed eventi pubblici.
Adesione in qualità di sponsor alla 58a edizione del Premio Letterario Campiello.
Partecipazione e identità locale sono gli elementi cardine della Barcolana, regata velica internazionale che si tiene a Trieste da oltre 50 anni. Fincantieri rinnova il suo supporto allo sport e al territorio attraverso la sua sponsorship.
Collaborazione con il MuCa - Museo della Cantieristica di Monfalcone attraverso la Fondazione Fincantieri.
La cultura può essere il motore della crescita del territorio. Attraverso il recupero e la valorizzazione delle peculiarità artistiche e storiche e il sostegno ad iniziative di carattere culturale, vogliamo contribuire all'attrattività dei territori aumentando le opportunità di sviluppo.
La Fondazione Fincantieri (www.fondazionefincantieri.it) sostiene in modo continuativo, organico e autorevole la cultura d'impresa, è punto di raccordo con il tessuto sociale e stabilisce un rapporto socialmente responsabile, equilibrato e virtuoso con i territori
di riferimento.
Contributo alla realizzazione della nuova sezione permanente al MuCa (museo della Cantieristica di Monfalcone) dedicata alla storia dei sommergibili costruiti a Monfalcone. Sono state fornite le foto e i testi, oltre alla consulenza per la progettazione grafica.
Contributo alla realizzazione del film dedicato alle gesta del Comandante Salvatore Todaro, che è in corso di realizzazione. Abbiamo fornito tramite il nostro archivio di Muggiano i piani generali del sommergibile Cappellini e alcune sue immagini fondamentali per la ricostruzione storica di quel periodo.
Fornitura al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano delle fotografie del sommergibile Enrico Toti per la mostra temporanea da loro realizzata al Centro Visite di Panzano a Monfalcone.
Adesione al progetto REMEMBER "REstoring the MEmory of Adriatic ports sites. Maritime culture to foster Balanced tERritorial growth" Il progetto riguarda la valorizzazione del patrimonio storico monumentale e immateriale dei porti in chiave turistica e di generazione di nuova economia e nuova occupazione. In particolare il progetto REMEMBER consentirà di realizzare percorsi turistici e interventi di valorizzazione del patrimonio storico e monumentale, che saranno parte di una strategia di promozione congiunta che avrà come target primario le compagnie di crociera.
Collaborazione con l'archivio storico della Marina Militare Italiana per la ricostruzione storica del varo di nave Cassiopea presso lo stabilimento di Muggiano avvenuto nel 1988.
Partecipazione al ciclo di convegni Memo Festival a Monfalcone per ripercorrere la storia di 30 anni di navi da crociera realizzate da Fincantieri a Monfalcone.
Contributo alla realizzazione della mostra temporanea dedicata a Nino Zoncada, architetto, dirigente dell'ufficio arredamento del cantiere monfalconese, responsabile degli allestimenti interni di oltre sessanta navi, designer di caratura internazionale, che è stata allestita nella Galleria d'arte contemporanea di Monfalcone.
Assistenza a studenti, associazioni ed enti pubblici su ricerche storiche riguardanti il mondo della cantieristica e le attività di Fincantieri presso gli archivi di Monfalcone, Palermo e Muggiano. Fino alla dichiarazione dell'emergenza sanitaria nazionale, tali attività sono state svolte in presenza presso i cantieri e in seguito si è proceduto in videoconferenza.
Ricerca storica per la realizzazione di una mostra dedicata al varo della motonave mista Quirinale, in previsione di una prossima visita del Presidente della Repubblica nello stabilimento di Palermo.
Progetto di recupero e inserimento lavorativo per persone inoccupate o svantaggiate. Si occupa della realizzazione di gadget recuperando materiali promozionali di Fincantieri destinati al macero. Nel 2020 sono state create per Fincantieri 1.000 art shopper.
Supporto ad attività assistenziali a favore dei figli dei marinai caduti che versano in condizioni di particolare disagio economico.
Sulla base delle istanze dei territori, Fincantieri ha firmato accordi di collaborazione a scopo di beneficenza con il Banco Alimentare della Regione Liguria e delle Marche e con le società che forniscono servizi di ristorazione presso la mensa del cantiere di Muggiano e di Ancona. Queste iniziative, che replicano esperienze analoghe già avviate nei siti di Sestri Ponente e Riva Trigoso, prevedono che Fincantieri ceda gratuitamente le derrate non consumate presso le mense dei cantieri, al fine della loro ridistribuzione agli enti beneficiari che si occupano di assistenza e aiuto ai poveri e in generale a persone in stato di bisogno.
Il sostegno a persone in difficoltà e la promozione di iniziative di volontariato a favore delle comunità più svantaggiate è un tema molto sentito che traduciamo concretamente attraverso numerose iniziative.
PROTOCOLLI DI COLLABORAZIONE
Progetti per attività di didattica e ricerca, tirocini e dottorati con:
• Università. • Business School.
• Istituti Scolastici Superiori.
Sosteniamo la ricerca scientifica e l'innovazione, nel segno di un futuro sostenibile. Con tale obiettivo promuoviamo e sosteniamo molteplici attività finalizzate a diffondere una cultura dell'innovazione e della ricerca e la realizzazione di progetti scientifici con il contributo di studiosi ed esperti.
Il nostro contributo si sostanzia primariamente in iniziative di supporto al settore medico-scientifico o a sostegno dei malati. Siamo convinti che solo attraverso la ricerca scientifica si possono migliorare la qualità e le prospettive di vita delle persone, poiché la tutela della salute è un valore etico e sociale di primaria importanza.
Supporto alle attività portate avanti dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Pharmacoepidemiology.
Nella gestione della pandemia COVID-19 abbiamo dimostrato di essere un unico grande cantiere capace di ragionare con un unico cuore e di navigare nella stessa direzione. Ci siamo confermati quale punto di riferimento e modello basato sul forte senso di responsabilità individuale e sociale, in grado di ripartire senza che nessuno sia lasciato indietro.
Con questa filosofia abbiamo voluto contribuire alla gestione dell'emergenza attraverso una serie di iniziative che potessero essere un concreto sostegno e un reale supporto a coloro che ogni giorno sono stati impegnati in prima linea nella difficile battaglia contro il contagio.
• Donazioni a favore della Protezione Civile e delle strutture sanitarie in Italia e all'estero nei territori in cui siamo presenti con le nostre sedi e i nostri stabilimenti produttivi, destinate all'acquisto di strumentazioni e materiale sanitario per gestire la situazione emergenziale.
sostegno delle mense dei poveri, quale quota parte delle strenne natalizie aziendali. • Donazione alla Caritas dell'Arcidiocesi di Genova per l'acquisto di pacchi alimentari e buoni spesa da destinare a persone e famiglie duramente colpite dalla pandemia e senza un sostegno economico, che
potesse soddisfare semplicemente i loro bisogni primari.
Il rispetto per l'ambiente, per i territori e per ogni singolo individuo con cui condividiamo spazi e attività, costituisce un presupposto imprescindibile per assicurare la continuità e la crescita del nostro Gruppo nel tempo, a vantaggio delle generazioni future.
I pilastri del progetto:
Campagna di comunicazione volta a creare una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi ambientali e a spronare tutti i dipendenti a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale. Maggiori dettagli sull'iniziativa sono descritti a p.156.
La nostra struttura e presenza internazionale porta con sé il confronto con realtà molto diverse tra loro, e necessita da parte nostra di una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze degli stakeholder con l'obiettivo di rispondere con efficacia alle richieste e definirne le priorità. Il rapporto e il dialogo con le comunità e le Istituzioni viene gestito al nostro interno a livello di Capogruppo, attraverso la Funzione Public Affairs – Rapporti Amministrazioni Centrali e Locali. Questa funzione rappresenta:
Il nostro approccio è rivolto alla trasparenza attraverso la rappresentazione degli interessi del Gruppo nel suo complesso, nel pieno rispetto istituzionale dei ruoli dei nostri interlocutori. In tal senso il 2020 e l'emergenza COVID-19 hanno rappresentato una sfida anche in termini di rapporto con gli stakeholder istituzionali:
Abbiamo costruito un processo basato sulla fiducia reciproca, presentando il punto di vista della Società nei confronti delle posizioni del decisore pubblico, sostenendo le nostre tesi, anche attraverso l'elaborazione di position paper sempre supportati da un fondamento giuridico-normativo scientifico ed economico.
Come previsto dal Piano di Sostenibilità nel 2020 abbiamo realizzato uno studio di fattibilità per la realizzazione di una Campagna a tutela del mare. Partendo dal benchmark delle campagne già esistenti, abbiamo elaborato un progetto di lungo termine caratterizzato da una forte progettualità in termini ambientali, culturali e di ricerca. L'obiettivo, attraverso delle call to action rivolte a organizzazioni internazionali, enti di ricerca, istituzioni non governative, università e istituti accademici, è quello di valutare e selezionare dei progetti diretti alla salvaguardia, monitoraggio e catalogazione della biodiversità del Mar Mediterraneo.
Ascoltare l'ambiente Testimonial di sostenibilità
Vogliamo avere un ruolo attivo verso un'economia e una società più sostenibili. Siamo impegnati a monitorare e a ridurre i nostri impatti diretti e a contribuire alla limitazione del riscaldamento globale attraverso le nostre navi sempre più green, una catena di fornitura responsabile e collaborando con istituzioni e business partner
| PER RIDURRE GLI IMPATTI DIRETTI | OBIETTIVO | PER RIDURRE GLI IMPATTI INDIRETTI OBIETTIVO | |
|---|---|---|---|
| • Implementazione dell'efficienza energetica e riduzione |
• Riduzione del 50% entro il 2022 delle emissioni di GHG |
• Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di |
• Sviluppo di soluzioni tecnologiche che |
| delle emissioni di anidride carbonica (CO2 ) e altri inquinanti |
da Scope 2, rispetto al 2017 • Certificazione ISO 50001 |
contribuire a un'economia circolare e low carbon |
permettano di aumentare l'efficienza |
| • Conservazione delle | – Sistema di gestione | • Promozione e | energetica delle |
| risorse naturali, della biodiversità e riduzione degli impatti sull'ambiente |
dell'energia, per i cantieri italiani |
sostentamento di una catena di fornitura responsabile, |
navi a parità di altre caratteristiche (green |
| • Sensibilizzazione dei dipendenti | • Incremento delle quote di | che condivide i nostri | ship) |
| sull'impatto ambientale e promozione di comportamenti |
energia da fonte rinnovabile • Conduzione di un climate |
valori e si basa su relazioni durevoli fondate su integrità, |
• Ecoprogettazione per promuovere lo sviluppo |
| virtuosi | change scenario analysis | trasparenza e rispetto | di navi ecosostenibili |
Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate change
In un mondo dove le risorse naturali sono per loro natura limitate, caratterizzato da una forte mobilità delle persone e soggetto a cambiamenti climatici, le aziende sono chiamate ad attuare adeguate misure di mitigazione e adattamento per affrontare questi fenomeni e creare valore nel lungo periodo.
Vogliamo ridurre gli impatti ambientali attraverso una gestione responsabile delle risorse e modelli sostenibili di produzione e consumo, proteggendo la biodiversità dei territori in cui operiamo. A tal fine cerchiamo le opzioni che ci permettono di ridurre sia gli impatti diretti, derivanti dalle nostre attività operative, sia quelli indiretti, associati alla catena del valore che caratterizza il nostro business.
Gli aspetti legati ai cambiamenti climatici sono da un lato una fonte di rischio e dall'altro un'opportunità. Per questo motivo vengono costantemente monitorati e analizzati con il duplice obiettivo di identificare tutti i rischi a fronte dei quali risulta appropriato dotarsi di misure di mitigazione e/o adattamento e di sfruttare le opportunità per sviluppare il business e migliorarne l'efficienza.
I rischi fisici sono associati all'aumento dei costi economici e delle perdite finanziarie dovute all'aumento della gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici. Essi includono i rischi acuti (ad esempio, inondazioni, ondate di calore, trombe d'aria), e i rischi legati ai cambiamenti climatici di lungo periodo, ovvero i rischi cronici (ad esempio, innalzamento del livello del mare e acidificazione degli oceani). I rischi di transizione sono associati al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e sono strettamente correlati all'evoluzione del contesto sociale, economico e politico, nonché alle variazioni del quadro tariffario per le emissioni di CO2 e a restrizioni normative. Siamo esposti al rischio di non sfruttare adeguatamente l'innovazione tecnologica che può portare alla sostituzione dei prodotti esistenti o al loro ammodernamento con prodotti low carbon offrendo soluzioni più competitive.
Tra i rischi di transizione sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.
Gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici intrapresi dalla Società possono rappresentare anche un'opportunità, guardando ad esempio allo sviluppo di nuove tecnologie e al roll-out di nuovi prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale.
I rischi legati ai cambiamenti climatici sono caratterizzati da un elevato livello di incertezza e i potenziali impatti possono avere un'elevata incidenza sulle attività, sui prodotti e sull'intera catena del valore di Fincantieri. Analizzando gli impatti, i cambiamenti climatici potrebbero impedire alla Società di svolgere le proprie attività, limitando le attività dell'intera value chain e comportando un aumento significativo dei costi. In particolare, gli asset dell'industria cantieristica sono minacciati nel breve termine dagli impatti dei fenomeni di tipo acuto, che potrebbero avere impatti anche nel lungo termine a causa, ad esempio, dell'innalzamento del livello del mare e potrebbero impedire alla Società di svolgere la propria attività operativa, minacciando i propri prodotti/servizi con significativi costi di recupero.
Nell'ambito dello sviluppo e della costruzione del prodotto, tutte le decisioni associate al processo di progettazione che non sono in linea con la Politica Ambientale del Gruppo e con i principi di ecoprogettazione possono avere un impatto negativo sul clima e sulla reputazione di Fincantieri. Per questo motivo, nell'ambito della gestione dei nostri processi, abbiamo realizzato un sistema di governance per garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei rischi ad essi associati anche in relazione ai cambiamenti climatici. I rischi legati ai cambiamenti climatici sono inclusi nei rischi valutati e gestiti nell'ambito del processo di Risk Management perseguendo contemporaneamente diverse attività di mitigazione. Nell'ambito della gestione dei rischi fisici abbiamo stipulato specifiche polizze assicurative per proteggere la totalità dei nostri cantieri dai danni economici derivanti da eventi catastrofali. Per mantenere la leadership nel settore navale stiamo perseguendo diverse soluzioni innovative a basse emissioni di carbonio, con progetti volti ad identificare nuovi modelli di generazione energetica elettrica e termica, oltre a testare l'impiego di nuovi materiali green di allestimento a bordo delle navi da crociera in linea anche con i principi di ecoprogettazione.
In linea con quanto previsto nella Politica Ambientale, monitoriamo le nostre emissioni e gli impatti generati in modo diretto, attuando strategie di mitigazione, anche attraverso investimenti per l'efficientamento energetico e l'acquisto di energia da fonti rinnovabili. Con riferimento ai rischi reputazionali, comunichiamo in modo puntuale a tutti gli stakeholder i nostri impegni, obiettivi e target riguardanti la lotta al cambiamento climatico, con la volontà di mantenere una reputazione positiva, anche in relazione al clima.
Continuiamo ad impegnarci per ridurre i nostri impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi e dei rifiuti prodotti, privilegiando l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili. Manteniamo il modello di eccellenza intrapreso per garantire la tutela dell'ambiente attraverso l'applicazione dei sistemi di gestione ambientale, strumento per l'implementazione e il monitoraggio delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti.
In materia di tutela dell'ambiente i nostri impegni recepiti nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro, sono:
Miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro promosso attraverso lo sviluppo di politiche, linee guida e l'adozione di sistemi di gestione certificati ai sensi delle normative e degli standard di riferimento adottati
Soddisfazione delle aspettative degli stakeholder e degli obblighi formali sottoscritti da Fincantieri come presupposto fondamentale alla creazione di valore e alla promozione dello sviluppo sostenibile
Siamo costantemente impegnati nel presidio dei nostri sistemi di gestione in tutti i siti produttivi e in tutte le unità aziendali certificate secondo la norma ISO 14001.
Nel 2020 la Direzione Sistemi e Componenti Meccanici e la società Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. hanno conseguito la certificazione ai sensi della normativa ISO 14001. Il sito statunitense di Marinette e i cantieri di Braila e Tulcea in Romania e Vung Tau in Vietnam del gruppo VARD hanno mantenuto la certificazione ISO 14001.
Le singole unità organizzative certificate adottano specifiche politiche di sito in coerenza con le linee di indirizzo definite a livello aziendale. Tali politiche sono rese disponibili a tutti i dipendenti e vengono condivise con i fornitori attraverso ricorrenti attività di coordinamento.
Tutti i siti certificati, secondo una programmazione annuale, sono soggetti ad audit ambientali a cura delle strutture interne dedicate. Nell'ambito dei sistemi, vengono inoltre raccolte e gestite tutte le segnalazioni di eventuali incidenti in materia ambientale.
Con l'obiettivo di migliorare il livello di conoscenza e accrescere progressivamente la consapevolezza dei nostri dipendenti sulle singole tematiche in materia ambientale, vengono pianificate specifiche attività formative/ informative sia a livello aziendale sia, in base alle necessità individuate, a livello di sito. In Italia, nel corso del 2020, abbiamo dato seguito o avviato diverse iniziative. È proseguita la campagna di comunicazione avviata nel 2019 all'interno del progetto Fincantieri for the Green Future, incentrata sulla promozione di comportamenti virtuosi ed ecosostenibili.
Gli obiettivi della campagna sono:
La campagna di coinvolgimento e sensibilizzazione dei dipendenti del Gruppo è stata realizzata attraverso il lancio di appositi messaggi aventi come oggetto i quattro elementi naturali: terra, aria, acqua ed energia. Con l'obiettivo di raggiungere tutti i dipendenti, sia negli uffici che nei cantieri, sia on line che offline, sono stati utilizzati diversi strumenti:
La campagna di comunicazione ha avuto inoltre una risonanza esterna attraverso la pubblicazione dei diversi contenuti sul sito web e sui canali social aziendali.
All'interno del progetto è stata avviata la seconda edizione di FincantieriON, iniziativa rivolta a tutti i dipendenti con lo scopo di promuovere la raccolta di idee innovative che potessero suggerire l'introduzione di materiali, soluzioni impiantistiche e organizzative nonché, più in generale, un processo di cambiamento in grado di determinare un miglioramento continuo in ottica di sostenibilità.
La partecipazione è stata importante, sono state raccolte oltre 370 idee a testimonianza di un coinvolgimento attivo delle nostre persone e di un elevato spirito di iniziativa e un Comitato Tecnico ha valutato e selezionato le tre migliori idee "green" focalizzate sullo sviluppo tecnologico e sull'efficienza energetica compatibili con la salvaguardia dell'ambiente e la creazione di valore a lungo termine.
È stato, inoltre, erogato a tutti i dipendenti il corso e-learning "La sostenibilità ambientale in Fincantieri" che, oltre a fornire le nozioni base relative al concetto di sostenibilità ambientale, ha permesso di diffondere il quadro normativo di riferimento, il sistema di gestione applicato da Fincantieri per l'attuazione di una politica aziendale di sostenibilità e i comportamenti ecosostenibili da adottare quotidianamente.
Siamo soggetti a leggi e regolamenti a tutela dell'ambiente e della salute che ci impongono limiti alle emissioni in atmosfera, agli scarichi nelle acque e nel suolo e disciplinano il trattamento dei rifiuti pericolosi e la bonifica di eventuali siti inquinati. Anche le prescrizioni legali vengono monitorate puntualmente attraverso gli audit interni periodici. Nel 2020 nel sito produttivo norvegese di Langsten si sono verificati due incidenti ambientali dovuti alla perdita di ammoniaca e antigelo nel mare, che sono stati prontamente risolti nell'anno. Nel 2020 abbiamo migliorato ulteriormente la gestione degli aspetti ambientali, e condizionati anche dalla pandemia, che ha visto la temporanea sospensione e rallentamento delle attività produttive, abbiamo registrato complessivamente una riduzione dei consumi di combustibili ad uso termico, acqua, materie prime e diminuzione dei rifiuti. A causa del COVID-19 anche i viaggi di lavoro sono stati sospesi o limitati. Le riduzioni hanno avuto un effetto positivo sulle emissioni di gas ad effetto serra.
La Capogruppo elabora annualmente, in adempimento agli obblighi normativi previsti dal D.lgs. 102/2014, una diagnosi energetica (nel 2020 con riferimento ai consumi del 2019), finalizzata all'individuazione delle inefficienze e alla realizzazione di un programma annuale di ammodernamento degli impianti anche attraverso l'implementazione di nuove tecnologie in grado di garantire prestazioni sempre migliori in termini di efficienza energetica.
Al fine di rendere sempre più attendibile la qualità dei dati acquisiti e di individuare le conseguenti azioni di miglioramento, è continuata l'installazione dei più evoluti sistemi di misurazione, dando priorità a quelli destinati ai consumi energetici maggiormente significativi e più facilmente aggredibili dal punto di vista prestazionale. È proseguito il processo di efficientamento dei sistemi di illuminazione, realizzato con la progressiva installazione di soluzioni basate su tecnologia a LED. Nel corso del 2020 tale intervento ha coinvolto i cantieri di Marghera e Riva Trigoso in Italia. Nei cantieri di Marghera, Monfalcone e Sestri Ponente è proseguita l'installazione dei sistemi di telecontrollo e spegnimento automatico degli aspiratori mobili di saldatura, sulla scorta di quanto già adottato nello stabilimento di Ancona. Tale sistema è stato esteso anche agli impianti di aspirazione fissi negli stabilimenti di Monfalcone e Ancona.
Nell'ultimo trimestre del 2020 è stato completato un significativo intervento per rendere più efficiente la centrale compressori dello stabilimento di Marghera, che si prevede di mettere in esercizio nei primi mesi del 2021.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
*La riduzione è dovuta al mal funzionamento dell'impianto di Monfalcone oggetto di interventi di manutenzione straordinaria.
In coerenza con l'obiettivo del Piano di Sostenibilità che prevede di incrementare le quote di energia elettrica provenienti da fonti rinnovabili, nel 2020 il 100% dell'energia elettrica necessaria per il fabbisogno dei siti produttivi e delle società italiane, così come quella dei cantieri rumeni, è stata acquistata ed è risultata proveniente da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) certificate con Garanzia d'Origine (GO). Considerando anche il contributo dato dalla controllata VARD relativamente ai suoi siti norvegesi, il 84% dell'energia elettrica utilizzata dall'intero Gruppo risulta provenire da fonte rinnovabile. Negli altri Paesi è stata acquistata o prodotta energia da fonti rinnovabili in valori non significativi ai fini della presente rendicontazione.
Come programmaticamente previsto in riferimento all'obiettivo di conseguire per tutti cantieri di Fincantieri S.p.A. la certificazione del Sistema di Gestione dell'Energia secondo lo standard internazionale ISO 50001:2018, nel corso del 2020 gli stabilimenti italiani hanno individuato i rispettivi gruppi di lavoro (Energy Team), avviato il processo di identificazione degli usi significativi dell'energia (USE) e l'aggiornamento delle procedure operative ai fini dell'integrazione del nuovo sistema di gestione.
Nell'attuale contesto di cambiamento climatico, l'incremento della domanda di risorsa idrica sta evidenziando come in un numero crescente di Paesi grandi quantità di acqua potrebbero non essere più disponibili a basso costo. Preservare l'acqua, anche attraverso una gestione virtuosa degli scarichi idrici, è uno degli impegni principali della nostra Politica ed è anche una delle finalità del progetto di comunicazione/sensibilizzazione, mirato alla promozione di quotidiani comportamenti virtuosi ed eco sostenibili.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Come previsto dall'obiettivo del Piano di Sostenibilità, ci siamo impegnati ad avviare uno studio pluriennale per Fincantieri S.p.A. con lo scopo di approfondire, sulla base della tipologia di prelievo idrico, il relativo impatto di ogni sito produttivo nella catena del valore.
Nel 2020 abbiamo effettuato la valutazione delle aree a stress idrico mediante l'utilizzo del software Aqueduct Water Risk Atlas. L'analisi è stata effettuata a livello mondo e i siti localizzati in aree a stress idrico sono risultati: Ancona, Castellammare di Stabia e Palermo. Il prelievo d'acqua in questi tre siti rispetto al prelievo totale risulta pari al 12%.
A livello di singoli cantieri, nell'ambito dei sistemi di gestione ambientale, monitoriamo con continuità le misure implementate per garantire l'ottimizzazione nell'uso quantitativo e nella qualità dell'acqua. Monitoriamo, inoltre, il consumo di acqua durante il ciclo produttivo, pianificando e realizzando specifici interventi manutentivi mirati al risparmio delle risorse idriche.
L'acqua viene prelevata per il 69% da condotto comunale/statale, per il 30% da sottosuolo e per l'1% dal mare. I prelievi idrici sono indirizzati prevalentemente a soddisfare esigenze del processo produttivo ed esigenze igienico sanitarie. In Italia il 100% dell'acqua proveniente da condotto comunale/statale e sottosuolo risulta acqua dolce, mentre al momento per gli altri Paesi tale informazione non risulta disponibile.
| UNITÀ DI MISURA |
2019 | 2020 | VAR 2020/2019 |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| TUTTE LE AREE |
DI CUI ARRE A STRESS IDRICO |
TUTTE LE AREE |
DI CUI AREE A STRESS IDRICO |
|||
| PRELIEVO TOTALE D'ACQUA | ML | 3.092 | 316 | 2.747 | 317 | -11% |
| Da cui da sottosuolo (falde) | ML | 842 | 0 | 831 | 32 | -1% |
| Da cui da risorse idriche di terze parti (condotto comunale/statale) |
ML | 2.218 | 316 | 1.882 | 284* | -15% |
| Da cui da mare | ML | 32 | 0 | 34 | 0 | +6% |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
*Le fonti del prelievo idrico per le aree a stress idrico sono: per Ancona la sorgente di Gorgovivo, per Castellammare di Stabia Campo pozzi di Gragnano (Sistema dei Monti Lattari), per Palermo gli invasi artificiali Poma, Scanzano, Piana degli Albanesi e Rosamarina.
Il rispetto dei limiti tabellari per le acque di scarico da attività industriali, il controllo e la corretta gestione degli impianti, l'uso razionale delle acque di processo, richiedono costante presidio e forte impegno di gestione tecnica e procedurale. In tale ottica, nell'ambito dei sistemi di gestione ambientale di sito, sono previste misure di controllo operativo e monitoraggio per garantire il rispetto dei limiti specifici imposti dalle singole Autorizzazioni Ambientali e in generale dalla normativa in vigore.
Nel rispetto di tali profili autorizzativi, i diversi siti produttivi effettuano periodicamente campionamenti e analisi di laboratorio al fine di monitorare la qualità degli scarichi e garantire il rispetto dei limiti di legge riguardo gli specifici analiti (in particolare dei metalli pesanti e dei COD - Chemical Oxygen Demand). Tutti i nostri scarichi idrici, sia industriali che relativi alle acque meteoriche o di dilavamento, vengono convogliati in corpo superficiale o in rete fognaria pubblica in conformità alle Autorizzazioni Ambientali. In ottica di miglioramento continuo, lo stabilimento di Marghera ha completato nel 2020 un'importante rivisitazione complessiva degli assetti impiantistici, attraverso la realizzazione di nuove soluzioni tecnologicamente più evolute, che permettono di ottimizzare il convogliamento e la gestione delle acque meteoriche di prima e seconda pioggia.
L'approvvigionamento delle materie prime continua a rivestire un ruolo strategico per l'Azienda. Nel 2020 abbiamo consolidato il processo di selezione e approvvigionamento dei materiali, sulla base del quale, in fase di progettazione, viene valutato l'impatto ambientale che questi potrebbero determinare nel ciclo di vita. Come meglio descritto nella sezione relativa all'ecoprogettazione, già in fase di elaborazione delle specifiche tecniche contrattuali e conseguentemente in quelle necessarie per il processo di approvvigionamento, operiamo per l'individuazione di materiali di allestimento che, a parità di caratteristiche tecniche, qualitative e di compliance, abbiano anche caratteristiche eco-compatibili.
Di seguito le principali materie prime presenti nel ciclo produttivo:
In linea con i contenuti enunciati nella Politica relativamente all'impiego di prodotti chimici, le scelte di fornitura, in presenza di caratteristiche tecniche equivalenti e/o di performance compatibili, continuano ad essere orientate su prodotti a minor impatto ambientale.
Con riferimento ai prodotti vernicianti, quelli quantitativamente più presenti nella produzione cantieristica, il coinvolgimento dei fornitori ha consentito di introdurre nelle specifiche tecniche di progettazione nuovi prodotti a basso tenore di solvente o all'acqua.
I dati 2019 si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri ad eccezione dei materiali ferrosi e dell'azoto che riguardano Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group mentre i dati 2020 si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
| UNITÀ DI MISURA |
2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Anidride carbonica | t | 24.345 | 23.116 |
| Argon | m3 | 1.122.444 | 1.073.900 |
| Azoto | m3 | 599.937 | 509.118 |
| Ferrosi | t | 144.426 | 154.337 |
| Ossigeno | m3 | 7.056.615 | 6.527.548 |
| Vernici | l | 2.812.032 | 2.469.973 |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
I criteri individuati per la gestione dei residui di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti sono inseriti all'interno delle linee guida aziendali, che sono recepite e dettagliate dalle procedure di ciascuna unità produttiva per la gestione delle specificità di sito.
Le tipologie di rifiuti prodotti sono caratterizzate dalle diverse fasi di costruzione della nave. Durante le fasi di prefabbricazione blocchi, pre-montaggio sezioni e montaggio della nave in bacino, le tipologie di rifiuti derivano prevalentemente da attività di saldo-carpenteria e costruzione e possono essere raggruppate in:
Nella fase finale di allestimento nave vengono prodotti prevalentemente residui da materiali di imballaggio: legno, carta e cartone, plastica.
La fase di avvio impianti nave può generare residui di prodotti lubrificanti e di prodotti utilizzati per il flussaggio.
ridurre la produzione di rifiuti attraverso un attento monitoraggio degli stessi. Negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group dispone di specifiche politiche e procedure per la gestione dei rifiuti e il miglioramento continuo dei processi; grazie al consolidamento delle attività implementate i dati relativi alla produzione e all'avvio a recupero risultano superiori al 50%.
Promuoviamo, con iniziative corporate e locali, un modello di gestione sostenibile della mobilità che incida concretamente sulla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) determinando un cambiamento di abitudini consolidate in un'ottica più green.
In Fincantieri S.p.A. e nelle società controllate italiane del Gruppo, è presente il servizio digitale di car-pooling aziendale finalizzato a fornire e incentivare una soluzione alternativa sostenibile negli spostamenti casa-lavoro da parte del personale dipendente attraverso la condivisione nell'utilizzo dell'autovettura privata. Il sistema, anche mediante un'applicazione software dedicata ai dispositivi di tipo mobile, quali smartphone o tablet, consente infatti di mettere facilmente in contatto i dipendenti, di certificare i risultati in termini di risparmio energetico e ambientale e di accedere a un sistema premiante che stimoli la partecipazione all'iniziativa e che contribuisca a modificare le abitudini consolidate. In parallelo, sempre attraverso il medesimo sistema digitale, è in via di sperimentazione l'opzione che consente di certificare gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta e a piedi accedendo anche in questo caso a un sistema premiante. Le esigenze determinate dall'emergenza epidemiologica, hanno ovviamente comportato la momentanea sospensione del servizio di car pooling.
Sempre in ottica di prevenzione e contenimento dei contagi da COVID-19, sono state bloccate e/o ridotte le attività che comportavano spostamenti:
Indipendentemente dalla situazione venuta a crearsi a seguito dell'emergenza pandemica, va ribadito che la politica aziendale per gli spostamenti di lavoro promuove l'uso dei mezzi pubblici ogni qualvolta ciò risulti possibile e non comporti eccessive difficoltà di spostamento, circoscrivendo conseguentemente il ricorso all'utilizzo delle autovetture. L'accordo con il provider dei servizi di welfare prevede il rimborso degli abbonamenti rilasciati per l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico.
L'Azienda, inoltre, sempre in ottica di riduzione degli spostamenti dei dipendenti per motivi di lavoro, sta investendo in tecnologie sempre più performanti che migliorano il ricorso e l'utilizzo di video e teleconferenze. Nell'ambito della mobilità sostenibile si è provveduto a completare in tutti i siti produttivi italiani l'installazione di postazioni di ricarica elettrica.
In Italia, per quanto concerne la flotta auto aziendale ad uso promiscuo, nonché per il parco auto di servizio, è in corso la progressiva sostituzione delle attuali dotazioni con veicoli a tecnologia ibrida. Negli Stati Uniti anche la società Fincantieri Marinette Marine adotta una travel policy e all'interno dei cantieri è limitato l'uso dei veicoli aziendali.
Nel 2020 a causa della pandemia i viaggi di lavoro sono stati sospesi o limitati, complessivamente i dipendenti del Gruppo hanno effettuato viaggi di lavoro per oltre 21,7 milioni di chilometri rispetto ai 67,6 milioni del 2019 con una riduzione del 68%.
In linea con il Piano di Sostenibilità, nel 2020 in Italia abbiamo consolidato la quota di rifiuti avviati a recupero, che si attesta all'86% sul totale dei rifiuti prodotti. Questo risultato è stato raggiunto grazie all'attuazione di politiche mirate, in virtù di una capillare raccolta differenziata dei residui di lavorazione.
Il layout del ciclo produttivo, caratterizzato da specifiche sequenze delle fasi di lavorazione, permette di ottimizzare a monte la scelta e l'introduzione dei materiali utilizzati e, quindi, di organizzare puntualmente le modalità di differenziazione e raccolta dei residui.
Nelle singole unità produttive viene individuata un'area adibita all'individuazione dei materiali e al raggruppamento dei residui di lavorazione per tipologie omogenee. Un'ulteriore area viene dedicata allo stazionamento dei rifiuti suddivisi per tipologia in attesa di conferimento all'esterno.
In virtù di tale modello organizzativo, i rifiuti prodotti dalle nostre attività sono conferiti a siti autorizzati in base alla loro classificazione, prediligendo e massimizzando, in linea con le politiche adottate dal Gruppo, le destinazioni a recupero.
Nel perseguire gli impegni enunciati nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro relativamente alle scelte di fornitura di prodotti chimici e prodotti vernicianti, definiti nella sezione "Materie Prime", nonché alle scelte di ecoprogettazione, promuoviamo l'uso di materiali a minor impatto ambientale che favoriscono una gestione sostenibile dei residui sia durante la fase di costruzione della nave sia durante l'esercizio e il fine vita. La maggior parte dei materiali utilizzati per la costruzione dello scafo sono ferrosi, quindi per loro natura riutilizzabili. L'acciaio infatti è un materiale riciclabile al 100% e può essere riciclato infinite volte senza perdere nessuna delle sue proprietà originarie. Questo prodotto quindi non viene mai consumato, ma avviando i residui ad appositi impianti di lavorazione può essere continuamente trasformato attraverso processi di riciclo che lo rendono un materiale permanente, concetto questo alla base dell'economia circolare.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Il gruppo VARD individua come prioritaria l'ottimizzazione delle attività di recupero: nel 2020 i rifiuti avviati a recupero risultano pari a oltre il 90% del totale dei rifiuti prodotti. In Romania sono presenti programmi per
Nel 2020 le nostre emissioni totali di gas ad effetto serra (GHG) da emissioni dirette, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo (Scope 1), emissioni indirette da consumo di energia elettrica (Scope 2) e le altre emissioni indirette (Scope 3), sono state pari a 594.441 tonnellate di anidride carbonica equivalente (CO2 e) rispetto alle 834.632 tCO2 e del 2019.
Tutte le nostre iniziative sono mirate alla diminuzione delle emissioni e, a conferma del costante impegno nella lotta al cambiamento climatico, nel Piano di Sostenibilità è stato inserito l'obiettivo di riduzione del 50% entro il 2022 delle emissioni indirette da Scope 2 rispetto al 2017.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Per quanto riguarda l'ottimizzazione della logistica materiali in Italia il progetto di centralizzazione della pianificazione delle spedizioni (Control Tower), avviato nel 2014, ha come obiettivo quello di gestire in modo integrato le richieste di spedizione dei cantieri al fine di ridurre i costi di trasporto, migliorare l'affidabilità e la puntualità delle consegne e ridurre l'impatto sull'ambiente. In particolare, questo progetto ha consentito la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso:
• la pianificazione di spedizioni nella formula AR (andata e ritorno);
• l'incremento della saturazione dei mezzi (abbinamento di più richieste di spedizione su di un unico vettore).
Nel 2020, nonostante la crisi conseguente alla pandemia, il progetto ha portato alla riduzione di 1.165 viaggi corrispondenti a 404.203 Km e un risparmio di 270 t di CO2 , pari alla CO2 assorbita mediamente in un anno da circa 45 ettari di bosco.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Le emissioni da Scope 1 fanno riferimento per il 91% ai combustibili, 7% alla flotta aziendale e 2% ai gas refrigeranti (HFC-134a, R407c, R410a, R22, R404a, HFC-32).
Calcoliamo le emissioni da Scope 2 secondo lo standard di rendicontazione GHG Protocol del WRI, applicando entrambi i metodi previsti: location-based e market-based. Il primo metodo, location-based, prevede di contabilizzare le emissioni derivanti dal consumo di elettricità, applicando fattori di emissione medi nazionali per i diversi Paesi in cui acquistiamo energia elettrica. Le emissioni da Scope 2 calcolate in base al metodo del location-based risultano pari a 90.302 tCO2 e per il 2020. Il metodo market-based richiede invece di determinare le emissioni GHG derivanti dall'acquisto di elettricità considerando i fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2019 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based. Per gli acquisti di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili si attribuisce un fattore emissivo nullo (0). Le emissioni da Scope 2 calcolate in base al metodo del market-based risultano pari a 19.995 tCO2 e per il 2020.
Gli interventi di efficientamento in campo energetico e il maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili (84%), hanno portato ad una significativa riduzione delle emissioni indirette da consumo di energia elettrica calcolate secondo la metodologia market-based.
Le emissioni complessive di GHG del Gruppo da Scope 1 e 2 sulle ore lavorate durante l'esercizio da tutti i dipendenti sono state pari a 0,003t di CO2 e con una riduzione del 38% rispetto al 2019.
La rendicontazione delle altre emissioni da Scope 3 fa riferimento alla catena di approvvigionamento delle materie prime, ai viaggi di lavoro dei dipendenti, al consumo di acqua, allo smaltimento dei rifiuti e al consumo di materie prime.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dell'approvvigionamento delle materie prime che riguarda Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.
La conversione della maggior parte degli impianti termici degli stabilimenti italiani ha comportato l'eliminazione di combustibili pesanti e l'introduzione di impianti a metano, determinando emissioni di ossidi di zolfo (SOx) di entità trascurabile. Anche VARD e Fincantieri Marine Group hanno ridotto (-23%) le emissioni di SOx, che nel 2019 sono state pari a 0,06t mentre nel 2020 sono state pari a 0,04t.
Le emissioni di ossidi di azoto (NOx) del Gruppo, associate alla sola combustione del gas naturale, nel 2019 sono state 24,7 tNOx e nel 2020 sono state pari a 23,8 tNOx.
Il gruppo VARD prosegue nella ricerca di nuovi approcci utili a contenere e minimizzare l'impatto delle emissioni derivanti dalle attività industriali. L'impegno del gruppo è testimoniato anche dalla partecipazione, sin dal 2008, alla Confederation of Norwegian Enterprises' NOx-Fund (Federazione delle imprese norvegese), il cui obiettivo primario è ridurre le emissioni di NOx.
I siti produttivi di Fincantieri sono singolarmente soggetti ad autorizzazioni ambientali che prescrivono limiti specifici sul consumo massimo e sull'emissione totale di composti organici volatili (COV) in atmosfera. Il rispetto di tali limiti viene perseguito, pur in presenza di volumi produttivi crescenti, pianificando una progressiva sostituzione dei prodotti utilizzati con altri a più basso tenore di solvente e adottando adeguate misure impiantistiche di abbattimento delle emissioni. I locali dedicati alle attività di sabbiatura e pitturazione sono dotati di appositi impianti di abbattimento, la maggior parte dei quali con un sistema di postcombustione che consente l'eliminazione dei COV rilasciati durante le lavorazioni.
Per preservare le risorse e a tutela dell'ambiente, nel 2020 abbiamo investito 12,3 milioni di euro, un dato in progressivo aumento rispetto al 2019 (+17%).
Fincantieri S.p.A. ha consolidato il proprio impegno nell'attuazione di interventi finalizzati al miglioramento continuo relativamente all'impatto su tutte le matrici ambientali. I principali hanno riguardato:
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dei COV che riguardano Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.
| UNITÀ DI MISURA |
2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| SOx | t | 0,06 | 0,04 |
| NOx | t | 24,7 | 23,8 |
| COV | t | 595 | 495 |
Il cantiere di Monfalcone, in linea con il programma di miglioramento condiviso all'atto del rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), è stato interessato da una molteplicità di iniziative d'investimento, ma l'intervento più significativo in termini di risorse economiche, ha riguardato lo stabilimento di Marghera, che nel 2020 ha realizzato una rivisitazione complessiva degli assetti impiantistici con l'obiettivo di ottimizzare il convogliamento e la gestione delle acque meteoriche di prima e seconda pioggia. Sempre in materia di gestione delle acque di dilavamento, vanno segnalati gli interventi mirati al miglioramento dei sistemi di raccolta e convogliamento delle acque meteoriche in area banchina a Sestri Ponente e gli interventi di ottimizzazione degli impianti di trattamento delle acque di prima pioggia nel cantiere di Palermo. Presso i cantieri di Riva Trigoso, Palermo e Castellammare di Stabia sono stati realizzati e completati interventi di efficientamento sui sistemi di estrazione e trattamento dei fumi di saldatura. Il cantiere di Palermo ha inoltre avviato un ammodernamento strutturale delle aree dedicate alla raccolta dei residui di lavorazione e al deposito temporaneo dei rifiuti.
Promuoviamo l'uso efficiente delle risorse naturali e la tutela della biodiversità, identificando potenziali impatti e azioni di mitigazione, in quanto la salvaguardia del valore naturale dei territori limitrofi agli stabilimenti nei quali si sviluppa la produzione dell'Azienda è di primaria importanza per Fincantieri. A tutela di questi luoghi sono poste in essere, in accordo con la legislazione locale, particolari e speciali precauzioni e sono puntualmente monitorate le attività che direttamente o indirettamente possono interessare l'area protetta.
I siti produttivi di Muggiano (per una superficie di 147.000 m2 Sestri Ponente (per una superficie di 237.500 m2 Santuario dei Mammiferi Marini, che nasce con l'intento di salvaguardare svariate forme di vita marina. Anche il sito produttivo di Marghera (per una superficie di 370.000 m2 veneziana, è da considerarsi all'interno del sito UNESCO - Venezia e la sua Laguna. Negli Stati Uniti Fincantieri Marinette Marine è posizionato in prossimità del fiume Menomonee, in Wisconsin (per una superficie di 21.315 m2 acque, dei terreni acquitrinosi e dell'ecosistema di flora e fauna acquatica presente. Per quanto riguarda il gruppo VARD, il cantiere di Tulcea, in Romania (per una superficie di circa 750.000 m2 adiacente all'area del delta del Danubio, protetta dall'UNESCO. La certificazione ISO 14001, ottenuta nel 2012, certifica la presenza delle cautele necessarie alla salvaguardia del sito. VARD Promar, in Brasile, occupa una superficie di circa 800.000 m2 alla foresta delle mangrovie, considerata dal WWF come un bioma, cioè una delle quattordici maggiori tipologie di habitat in cui viene suddiviso il globo terrestre. Anche in questo caso vengono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.
Coinvolgiamo i nostri clienti, fornitori, partner commerciali, enti e istituzioni al fine di creare prodotti e servizi sempre più ecosostenibili
La nostra attività determina anche ricadute indirette sull'ambiente, in particolare attraverso i nostri prodotti, la catena di approvvigionamento e le nostre collaborazioni.
Il mondo della navigazione, che sia croceristico, mercantile o militare, sta attraversando un processo evolutivo all'insegna dei principi della sostenibilità e dell'economia circolare. Per Fincantieri questo scenario è già una realtà consolidata, e con i nostri progetti stiamo letteralmente ridisegnando lo scenario futuro della navigazione, a livello strategico e tecnologico. Le navi in costruzione saranno sempre più simili ad una grande città galleggiante iperconnessa, energeticamente autosufficiente, più leggera e a propellente "verde" o ibrido, capace di riciclare fino al 90% dei rifiuti prodotti.
Con le tecnologie già normalmente applicate oggi siamo in grado di recuperare termicamente fino al 20% dell'energia contenuta nel combustibile. Gli interventi di efficientamento introdotti recentemente negli impianti non propulsivi di bordo, hanno consentito di ottenere ulteriori riduzioni dei consumi. Per esempio, su una nave da circa 130.000 grt (gross registered tonnage) si riescono a ridurre fino a 1.200 tonnellate di combustile all'anno, che corrispondono circa al 7% dei consumi annuali della nave per tali impianti.
L'industria crocieristica è fortemente impegnata nell'adozione di politiche indirizzate alla minimizzazione dell'impatto ambientale, si tratta di uno sforzo congiunto messo in atto sia dalle compagnie crocieristiche che dai costruttori.
Il quadro normativo, attraverso regolamenti a livello globale e locale, impone una progressiva rapida riduzione delle emissioni in aria e in acqua. La riduzione dell'impatto ambientale è divenuto uno dei driver più importanti per la progettazione e l'innovazione nel campo delle navi da crociera.
Le nostre navi rappresentano un riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale e si caratterizzano per la presenza delle più avanzate tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni, per le elevate performance e per l'alta qualità delle soluzioni tecniche adottate.
In particolare, seguiamo tutte le best practice a livello internazionale per minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il suo ciclo di vita.
La Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento causato da navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo sia l'inquinamento accidentale che quello prodotto da operazioni di routine. La MARPOL Annex VI declina le norme con cui calcolare e verificare la rispondenza ai limiti stabiliti per l'efficienza energetica delle navi (Energy Efficiency Design Index - EEDI). Valori più bassi dell'indice corrispondono ad un'efficienza energetica maggiore. La normativa impone valori decrescenti nel tempo. Le nostre navi anticipano in diversi casi anche i valori EEDI. Di seguito un grafico che rappresenta i punteggi dell'EEDI ottenuti dalle navi da crociera di Fincantieri consegnate
fasi temporali.
In particolare, abbiamo validato e applicato sulle nostre navi una serie di iniziative, comprese nella procedura aziendale "Progettazione Ecosostenibile", finalizzate anche al risparmio energetico e alla riduzione dell'inquinamento atmosferico.
Il calcolo della riduzione dei consumi è basato su valori medi di risparmio per le varie iniziative di risparmio energetico.
La MARPOL richiede anche una progressiva riduzione delle emissioni di gas nocivi, in particolare ossidi di zolfo (SOx) e ossidi di azoto (NOx). I vincoli sono crescenti nel tempo e sono particolarmente stringenti per le aree denominate Emission Control Area (ECA), che identificano in generale gli ecosistemi più vulnerabili, in cui sono applicati i valori più stringenti di riduzione delle emissioni nocive e coincidono con i principali contesti operativi dell'industria crocieristica. La legislazione europea (Direttiva 2012/33/UE) fissa ulteriori limiti di emissione in particolare nelle aree portuali, per la loro vicinanza a zone intensamente abitate.
| SOLUZIONI PER L'ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI NOCIVE IN ARIA | IMPATTO EMISSIVO PER TIPOLOGIA DI ALIMENTAZIONE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DEPURAZIONE FUMI DI SCARICO | PROPULSIONE A LNG/DUAL FUEL |
EMISSIONI (CICLO DIESEL) |
HEAVY FUEL OIL |
LNG | |||
| Riduzione NOx: Marmitta catalitica in cui gli ossidi di azoto sono fatti reagire con urea in un processo ad alta |
CO2 (g/KWh) |
560 | 430 | ||||
| NOx | temperatura ottenendo azoto puro (N2 ) e vapore acqueo |
Riduzione NOx e SOx: soluzione per le future nuove |
SOx (g/KWh) | 0,9 | 0,006 | ||
| SOx | Riduzione SOx: Scrubbers torri di lavaggio dei fumi |
costruzioni | NOx (g/KWh) | 10,47 | 2,5 |
La configurazione attualmente più utilizzata per la riduzione delle emissioni si basa su motori diesel di ultima generazione abbinata all'installazione di sistemi di depurazione dei fumi nei sistemi di scarico. L'altra modalità che sta progressivamente affermandosi è la sostituzione dei combustibili tradizionali con il gas
naturale liquefatto (LNG) a fronte degli indubbi vantaggi in termini di impatto emissivo.
I valori delle emissioni sono riferiti ai limiti imposti dal regolamento MARPOL.
In passato, Fincantieri ha già realizzato un traghetto speciale per il Canada con propulsione a LNG e nel corso del 2019 ha ricevuto degli ordini per unità da crociera prototipali "dual-fuel" con propulsione primaria a LNG:
Un'altra soluzione per l'abbattimento delle emissioni consiste nella realizzazione di unità navali elettriche o ibride. La controllata norvegese VARD ha in contratto e in offerta diverse unità navali di piccola/media dimensione dotate di batterie elettriche a copertura totale o parziale del fabbisogno energetico:
) e migliorerà la sicurezza stradale in un'area urbana
Esistono tuttavia delle criticità legate alle nuove tecnologie. In generale, infatti, le nuove soluzioni tecnologiche e gli impianti introdotti per la protezione dell'ambiente occupano volumi precedentemente destinati al carico pagante. Nel caso dell'LNG la sistemazione a bordo dei serbatoi (in aggiunta alle casse per il combustibile liquido) e l'installazione dei relativi sistemi operativi e di sicurezza, comportano una riduzione significativa dello spazio utile a bordo. Inoltre, lo sviluppo di un sistema logistico in grado di assicurare la disponibilità di LNG (inclusi i sistemi di stoccaggio intermedio e di bunkeraggio) in tutte le principali destinazioni crocieristiche è tuttora in una fase embrionale, limitando di conseguenza l'area di operatività delle nuove navi.
Integrazione della potenza elettrica fornita dalle batterie con un sistema di generazione tradizionale (come nelle auto ibride). L'energia fornita dalle batterie viene utilizzata:
| A copertura dell'intero | |
|---|---|
| carico di bordo | |
| esempio navigazione a massima velocità). |
• in via esclusiva in particolari situazioni (ad esempio sosta in porto), oppure • in integrazione con i motori diesel di bordo nei momenti di massima richiesta di potenza (ad
| ALCUNI ESEMPI DI SOLUZIONI ENERGY SAVING | RIDUZIONE CONSUMI PER NAVE DA CA 130.000 GRT (t COMBUSTIBILE/ANNO) |
|---|---|
| Applicazione fan coil in cabine | 290 t/anno |
| Applicazione fan coil in aree pubbliche | 160 t/anno |
| Sistemi di regolazione a velocità variabile per motori elettrici | 220 t/anno |
| Ottimizzazione "heat recovery system" | 270 t/anno |
| Ritaratura sistema generazione acqua potabile | 48 t/anno |
| Incremento classe energetica motori elettrici | 75 t/anno |
| Illuminazione led e ad alta efficienza e controllo automatico illuminazione | 130 t/anno |
Il futuro è proiettato verso l'applicazione delle fuel cell, dispositivi di conversione elettrochimica che generano energia elettrica e calore combinando un combustibile (tipicamente idrogeno, metanolo o metano) e un comburente (ossigeno), in assenza di combustione. In questo modo non vengono di fatto prodotte sostanze inquinanti. Dopo la fase iniziale di sviluppo, legata alla esplorazione spaziale e al campo militare (sommergibili), si stanno diffondendo applicazioni terrestri per la generazione di energia elettrica e propulsione (ad esempio treni prototipali alimentati con fuel cell). Sono in corso studi e ricerche per l'applicazione alla generazione di energia sulle navi da crociera e su navi militari.
In collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano abbiamo sviluppato un progetto per la realizzazione di una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali. La barca, chiamata Zeus - Zero Emission Ultimate Ship, in costruzione presso lo stabilimento di Castellammare di Stabia, sarà mossa da propulsori elettrici, che saranno alimentati da un impianto a fuel cell di circa 120 kW e un sistema di batterie capaci di garantire un'autonomia di circa 6 ore di navigazione a zero emissioni, grazie ai circa 50 kg di idrogeno contenuti in bombole ad idruri metallici. Zeus sarà la prima unità marina propulsa esclusivamente a fuel cell.
Il trattamento dei rifiuti è regolato dalla MARPOL:
Regolamenti ancora più stringenti, in vigore in aree a spiccata vocazione crocieristica ed ecosistema vulnerabile come, ad esempio, in Alaska e nel Baltico, determinano le caratteristiche delle navi da crociera di ultima generazione.
In queste aree, possono essere scaricate in mare (a certe condizioni) solo acque batteriologicamente e chimicamente pure, con contenuto di idrocarburi estremamente basso. Ogni altro residuo deve essere stoccato a bordo e scaricato in porto per ulteriore trattamento.
Di seguito è riportato uno schema che rappresenta i processi di trattamento, differenziazione e smaltimento dei rifiuti prodotti a bordo.
pellettizzazione, stoccaggio dei residui
compattazione e/o incenerimento
I regolamenti per la depurazione dell'acqua di zavorra International Convention for the Control and Management of Ships' Ballast Water and Sediments (BWM 2004) impongono alle navi di sterilizzare le acque di zavorra prima di scaricarle, per evitare la contaminazione con specie provenienti da ecosistemi diversi.
Sebbene lo smaltimento dei materiali al termine della vita operativa della nave non faccia parte delle attività di costruzione in quanto gestito direttamente dagli armatori, le nostre navi da crociera sono provviste di certificazioni volontarie come Green Passport, Clean Ship o Eco (il nome della certificazione è diverso a seconda degli enti di classifica). Tali certificazioni, includono il nostro impegno a fornire, alla consegna della nave, l'elenco dei materiali pericolosi in conformità con la Convenzione di Hong Kong per il riciclaggio delle navi sicuro ed ecologico, adottato dal MEPC 197 (62) dell'IMO. L'ente di classifica effettuerà periodicamente audit durante la vita della nave per garantire il rispetto degli standard ambientali e il mantenimento della sua certificazione ambientale.
Il business delle costruzioni militari, fortemente influenzato da una continua richiesta di incremento degli standard di efficacia nel comparto internazionale della difesa, rappresenta una sfida sempre più impegnativa. Siamo un player di riferimento per molte Marine Militari e affrontiamo le sfide grazie alla consolidata esperienza nel settore della progettazione e forti di un know-how che ci ha permesso di consegnate dal 1990 più di 100 navi militari a dieci diverse Nazioni.
Un'esperienza consolidata che ci ha permesso di coniugare lo sviluppo di piattaforme dalle elevate performance operative con l'applicazione di soluzioni mirate al contenimento degli impatti ambientali. Grazie all'adozione di un processo per la progettazione ecosostenibile e a una crescente sensibilità sui temi dell'ecologia manifestata delle Marine Militari, siamo potuti intervenire in vari ambiti adottando soluzioni volte alla riduzione degli impatti ambientali. Da svariati anni collaboriamo con la Marina Militare Italiana focalizzando l'attenzione su questa tematica già in fase di progetto preliminare. Le nuove unità, alcune già in servizio effettivo, sono caratterizzate da scelte progettuali volte al contenimento dell'impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, i consumi di combustibile, il trattamento delle acque reflue, l'utilizzo di particolari trattamenti di preservazione della carena e la possibilità, per alcune particolari unità di prossima consegna, di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti.
Per la generazione di energia elettrica, sfruttando l'esperienza ultradecennale dei sommergibili, sono in corso studi per l'impiego delle fuel cell sulle navi militari.
Sistemi di trattamento dell'acqua di zavorra di ultima generazione, basati sul pre-filtraggio del plancton e sulla successiva sterilizzazione con raggi ultravioletti.
Nonostante le imposizioni normative non siano applicabili alle navi militari, abbiamo introdotto su queste unità, che prevedono l'utilizzo di un impianto di zavorra, sistemi di trattamento dell'acqua.
Il tema è affrontato introducendo criteri di risparmio energetico sviluppati prevalentemente nella disciplina dell'architettura navale, ovvero selezionando motori endotermici (sia motori di propulsione che motori per generazione di energia) con appropriate soluzioni tecnologiche e selezionando materiali ad alta efficienza energetica o con alto rendimento di trasmissione termica.
Per contro, le particolari caratteristiche delle unità militari e le conseguenti soluzioni impiantistiche ottimizzate per conseguire le performance di missione, non consentono ad oggi, l'introduzione di impianti/sistemi per il recupero dell'energia.
Per quanto riguardo il trattamento e stoccaggio dei rifiuti solidi, le soluzioni tecnologiche adottate sono affidate ai converter. L'utilizzo di tali macchinari permette di essiccare e sterilizzare i rifiuti e la conseguente riduzione in volume e in peso e il successivo imballaggio automatico sottovuoto consentono di aumentare la ritenzione a bordo. I moderni converter adottati consentono performance di riduzione di volume pari al 70% e riduzione in peso pari al 30%.
Per i rifiuti liquidi abbiamo adottato soluzioni tecnologiche in linea con le normative internazionali già in uso per le navi mercantili:
| AREE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI | RIDUZIONI DELLE EMISSIONI NAVE MILITARE COMBATTENTE DA 6.000 T DI DISLOCAMENTO* |
||
|---|---|---|---|
| CO2 [t/anno] |
NOx [t/anno] | ||
| Ottimizzazione forme linee di carena | |||
| Introduzione luci a LED | |||
| Pitturazione delle sovrastrutture con pitture a basso assorbimento solare | ~ 2.000 | ~ 40 | |
| Isolazione aree interne ottimizzata | |||
| AREE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI | RIDUZIONI DELLE EMISSIONI NAVE AUSILIARIA DA 27.000 t DI DISLOCAMENTO* |
||
| CO2 [t/anno] |
NOx [t/anno] | ||
| Ottimizzazione forme linee di carena | |||
| Introduzione luci a LED | |||
| Pitturazione delle sovrastrutture con pitture a basso assorbimento solare | ~ 3.500 | ~ 115 | |
| Isolazione aree interne ottimizzata |
* Profilo d'impiego: 30.000 miglia nautiche/anno.
Le acque grigie e nere sono convogliate in apposite unità di trattamento fisico e chimico che consentono la macerazione dei solidi in sospensione e la riduzione, attraverso processi aerobici, dei contenuti di Total Suspended Solid (TSS), Biochemical Oxigen Demand (BOD) e Chemical Oxigen Demand (COD). Il processo prevede anche la disinfezione a mezzo di sistemi a lampade UV. I sistemi adottati sono in grado di raggiungere valori di BOD pari a 25 mg/l e valori di COD pari a 125 mg/l. Le acque di sentina sono trattate da unità di separazione dei residui inquinanti derivanti da sversamenti accidentali. Il sistema si basa su processi fisici di riduzione della viscosità e successivo assorbimento a mezzo di filtri coalescenti. La separazione consente di tenere sotto controllo il livello di inquinanti delle acque depurate garantendo una massima concentrazione pari a 15 ppm.
Per quanto riguarda il fine vita, tutte le navi militari sono anche consegnate con il Green Passport: l'inventario dei materiali da monitorare durante il ciclo di vita della nave e viene utilizzato per garantire il suo smantellamento in modo sicuro ed eco-compatibile.
L'individuazione di soluzioni che riducano i consumi energetici, le emissioni in atmosfera, la produzione di rifiuti e che migliorino l'impatto ambientale del processo produttivo e dei materiali utilizzati, prendendo come riferimento prodotti analoghi nonché "best in class", va quindi a beneficio dell'intero contesto (popolazione e territorio circostante) sul quale insiste il singolo insediamento. Le scelte di progettazione effettuate in funzione della gestione della nave durante l'esercizio e l'operatività della stessa, oltre a perseguire il contenimento dei consumi e a minimizzare le ricadute sull'ambiente, hanno l'ulteriore finalità di rendere più agevole l'attività lavorativa e più confortevole l'ospitalità a bordo. Va sottolineato, infine, come le valutazioni di sostenibilità siano prese in considerazione anche per quanto concerne l'attività di decommissioning, contribuendo ad orientare le scelte su materiali, componenti, impianti con caratteristiche tali da contenere l'impatto nelle operazioni di smantellamento e smaltimento a fine vita, la cui competenza resta di responsabilità esclusiva dell'armatore.
Chiediamo ai nostri fornitori di condividere il nostro approccio alla sostenibilità, al fine di raggiungere uno degli obiettivi aziendali più importanti: avere una catena di fornitura responsabile e sostenibile. Vogliamo rappresentare un modello di eccellenza anche per quanto riguarda la tutela dell'ambiente ed è per questo che ci siamo dotati di una politica ambientale vincolante per tutti i nostri dipendenti e per tutte le aziende esterne che operano all'interno dei siti produttivi. Siamo impegnati nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i nostri siti e la certificazione secondo la norma internazionale ISO 14001 nella maggior parte di essi. Ci aspettiamo che anche i nostri fornitori si allineino a questo approccio, condividendone principi e impegni in materia di protezione ambientale, con l'obiettivo comune di arrivare a una catena di fornitura sostenibile minimizzando l'impatto ambientale. A tal fine ci siamo dotati di un Codice Etico Fornitori che prevede tra i suoi pilastri la salvaguardia e il rispetto dell'ambiente. Ai fornitori viene richiesto di condividere i principi contenuti nel documento con i propri dipendenti, consociati, collaboratori e subcontraenti, nell'ottica di incentivare comportamenti virtuosi nella catena di fornitura.
In coerenza con le linee di Politica Ambientale e gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, abbiamo definito un sistema di ecoprogettazione per promuovere lo sviluppo di navi ecosostenibili. Per ogni progetto si possono individuare gli obiettivi per assicurare che le assunzioni, i principi e le metriche di controllo (KPI) individuate per la realizzazione di un prodotto ecosostenibile si concretizzino in scelte progettuali e di acquisizione degli impianti/macchinari costituenti il prodotto nave seguendo la procedura di ecoprogettazione. Nel 2020 abbiamo continuato in questo percorso sostenibile aggiornando le iniziative già rese disponibili sulla base degli ultimi sviluppi tecnologici ed eliminando quelle che, ormai diffuse e in uso corrente da tempo, non hanno più carattere innovativo. Nell'ambito della stessa, in riferimento ai differenti aspetti ambientali, abbiamo definito i criteri per valorizzare internamente le soluzioni tecnologiche adottate per ogni costruzione navale. Tale approccio consente di mettere a confronto le diverse costruzioni e di monitorare nel tempo i trend di sostenibilità ambientale del prodotto. Nel 2020 abbiamo definito 8 nuove iniziative a basso impatto ambientale per la Divisione Navi Mercantili e 10 nuove iniziative per la Divisione Navi Militari.
Il fondamento dell'intero processo di progettazione ecosostenibile risiede nella capacità di contenere e migliorare l'impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita del prodotto: dallo sviluppo tecnico progettuale alle scelte di impianti e materiali, dalle attività di approvvigionamento a quelle di costruzione, dalla gestione in esercizio fino allo smaltimento a fine vita.
Per maggiori informazioni sulla catena di fornitura si rimanda al capitolo "Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura".
monitoraggio costiero finalizzata a svolgere operazioni di sicurezza ambientale e costiera. Nel corso dell'anno l'impegno del Gruppo si è fortemente concentrato sulle tecnologie del futuro, raggiungendo molteplici obiettivi di rilievo. Ad inizio anno abbiamo ottenuto un ordine prestigioso per una serie di forniture e installazioni di equipaggiamenti di alto profilo nell'ambito dell'International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER), un progetto volto alla realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, primo nel suo genere, riconosciuta come una delle più ambiziose iniziative al mondo nel campo delle energie rinnovabili. Il progetto dimostrerà la fattibilità scientifica e tecnologica della fusione nucleare e permetterà di acquisire la conoscenza necessaria alla realizzazione di un prototipo di reattore nucleare. Nello stesso ambito VARD ha firmato un nuovo contratto per il design e la realizzazione di un Service Operation Vessel (SOV), primo del suo genere in Asia, che sarà costruito per essere dedicato specificamente all'attività di manutenzione dei campi eolici marini di Greater Changhua, gestiti dalla compagnia elettrica danese Ørsted, segnando il proprio ingresso nel settore delle energie rinnovabili. Ci impegniamo costantemente nell'analisi delle potenzialità di penetrazione in nuovi mercati. Consapevoli dell'importanza che potrà ricoprire il mercato del Deep Sea Mining, ossia l'utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità, abbiamo firmato con Saipem un Memorandum of Understanding (MoU). I fondali marini profondi sono ricchi di minerali che trovano applicazione nei prodotti della moderna economia digitale, e al momento non esistono applicazioni industriali che consentono una raccolta adeguata e rispettosa della sostenibilità dell'ambiente marino di tali minerali. I minerali presenti nei giacimenti sottomarini si riveleranno imprescindibili se si riuscirà a passare con successo da un'economia basata sui combustibili fossili a un'economia verde.
La società controllata Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A., ha sviluppato l'offerta di servizi legati ai dragaggi marittimi tramite il noleggio dell'imbarcazione Decomar. I principali benefici del progetto sono la riduzione dell'impronta dell'attività di dragaggio sul fondale marino, la mitigazione degli effetti di dragaggio su altri utenti dei fondali marini, la massimizzazione dell'estrazione delle risorse disponibili e la minimizzazione degli sprechi nelle singole aree di dragaggio. Nel 2020, come obiettivo del Piano di Sostenibilità, è iniziata la fase di test che terminerà nei primi mesi del 2021 in concomitanza dell'inizio delle attività operative di dragaggio presso il Porto di Ravenna.
Il rispetto per l'ambiente, per i territori e per le persone con cui condividiamo spazi e attività, sono elementi imprescindibili per assicurare la continuità e la crescita del nostro Gruppo nel tempo e a vantaggio delle generazioni future.
A tal fine partecipiamo direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali e svolgiamo la nostra attività in stretta collaborazione con l'amministrazione di bandiera, gli enti di classifica, le associazioni industriali di settore, le società armatrici e i principali enti di ricerca internazionali.
Un ruolo particolarmente importante nella lotta ai cambiamenti climatici viene rivestito proprio dalla ricerca. A tal fine nel Piano di Sostenibilità è presente uno specifico obiettivo che prevede l'attivazione di collaborazioni con università/istituti di ricerca allo scopo di sviluppare nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. In particolare, nel 2020 è iniziato il progetto GreenCruise, finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, per lo studio e la prototipazione di soluzioni per la generazione di energia con combustibili alternativi (ad esempio a LNG e celle a combustibile).
Nell'ambito dei progetti di Ricerca e Innovazione abbiamo avviato diverse collaborazioni a livello europeo, per studiare strategie di riduzione dell'impatto ambientale dei nostri prodotti, in particolare, con riferimento alle iniziative in atto legate al SDG 14 - la vita sott'acqua - sono in fase di realizzazione degli studi per l'abbattimento del rumore sottomarino provocato dai nostri prodotti, pur in assenza di una regolamentazione stringente in materia.
Nell'anno 2020 è proseguita l'Alleanza per l'Economia Circolare, nata nel 2017 e che ad oggi comprende 17 imprese, tra le quali la nostra società controllata Cetena. Le imprese sono impegnate in un'economia trasformativa che non spreca risorse, che preserva il capitale naturale e che massimizza la resilienza del sistema. L'Alleanza intende perseguire un modello economico circolare che non rappresenta solamente una scelta obbligata, ma costituisce un'opportunità di rilancio della competitività del Paese.
Nell'ambito dell'accordo tra Fincantieri, Eni, Cassa Depositi e Prestiti, e Terna, firmato nel 2019, sono proseguite le attività finalizzate a sviluppare sistemi energetici a ridotto impatto ambientale. In quest'ottica si inserisce la sperimentazione di un impianto che sfrutta il moto ondoso per produrre energia elettrica. Nel 2020 ci siamo impegnati nella stipula di due protocolli di intesa. Il primo, che coinvolge Eni e Cassa Depositi e Prestiti, è volto a individuare e implementare soluzioni tecnologiche per fronteggiare il fenomeno del marine litter, l'inquinamento del mare causato dalle plastiche. Fincantieri metterà a disposizione le proprie competenze
per studiare soluzioni tecnologiche per la raccolta, il trattamento e la trasformazione dei rifiuti plastici non riciclabili galleggianti. Il secondo protocollo di intesa coinvolge Eni e ha l'obiettivo di sviluppare iniziative innovative nella
decarbonizzazione e nell'economia circolare. Il focus dell'intesa sarà sui temi di waste to energy, sulla produzione e trasporto di vettori energetici come il gas naturale, il metanolo o l'idrogeno, sulle applicazioni di fuel cell e sullo sviluppo e utilizzo di tecnologie rinnovabili off-shore. La sinergia mira a ridurre le emissioni di carbonio in atmosfera in modo da supportare lo sviluppo sostenibile del Paese coniugando la sostenibilità ambientale con quella economica introducendo logiche di economia circolare.
Consapevoli delle nostre competenze nell'ambito dello sviluppo di tecnologie di pilotaggio da remoto, dimostriamo di presidiare il settore con il contributo della controllata Seastema che ha avviato un investimento di oltre sei milioni di euro, distribuiti su un periodo di tre anni, a beneficio del territorio pugliese. Questo progetto chiamato Marin - Monitoraggio Ambientale Remoto Integrato Navale si propone di definire concettualmente una piattaforma marina multifunzionale senza pilota che integri e coordini droni aerei e subacquei in uno scenario di
Nota metodologica
Descrizione temi materiali
Tabella di raccordo Global Compact
GRI Content Index
Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Il quarto Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021, rappresenta uno strumento di comunicazione che descrive, in modo trasparente e articolato, i risultati conseguiti in ambito economico, sociale e ambientale e mostra l'impegno del Gruppo a favore dello sviluppo sostenibile, con il fine di creare valore non solo per l'Azienda, ma anche per i propri stakeholder. Il Bilancio rappresenta la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario del Gruppo Fincantieri redatta ai sensi degli articoli 3 e 4 del D.Lgs 254/16, con riferimento all'esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020). Il documento relaziona, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto, in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'art. 3 del Decreto.
Come previsto dall'art. 5 del Decreto questo documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) prevista dalla normativa. I contenuti del Bilancio in generale sono stati predisposti secondo gli standard di rendicontazione del Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards del 2016, ad eccezione degli Standards specifici:
Il Bilancio è stato redatto in conformità ai GRI Standards secondo l'opzione "in accordance – Core". Per maggiori dettagli relativi alle informazioni richieste dagli Standards e agli indicatori rendicontati, si prega di far riferimento alla tabella GRI riportata in appendice del presente documento.
La rendicontazione di sostenibilità viene annualmente preceduta dall'analisi e dall'identificazione dei temi materiali (matrice di materialità p.32), ossia quelli che riflettono gli impatti significativi per l'organizzazione da un punto di vista economico, sociale e ambientale, e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder, e dalla mappatura e modalità di gestione dei rischi. Come richiesto dal Decreto per ciascun ambito tematico viene data evidenza della materialità del tema rispetto alle attività del Gruppo, dei rischi a esso collegati, delle politiche e degli impegni della Società e dei risultati ottenuti e monitorati attraverso indicatori ad hoc in grado di rappresentare i risultati di gestione.
Con riferimento a quanto richiesto dall'art. 3, comma 2 del Decreto, non sono pertanto riportate alcune informazioni ritenute non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta.
Fincantieri ha definito il Piano di Sostenibilità, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che è allineato al Business Plan 2018-2022 ed evidenzia e rafforza la volontà di essere un Gruppo responsabile. Il Piano risponde ad alcune fra le maggiori sfide globali (come i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite), declina gli impegni assunti dal Gruppo in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo e li sottopone a un costante monitoraggio.
dell'ambiente e lotta alla corruzione. Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta la Communication on Progress (COP) relativa all'attività svolta nel 2020. In particolare è stata realizzata una tabella, collocata in appendice, in cui sono riportati in sintesi le azioni intraprese e i risultati raggiunti in relazione a ciascuno dei suddetti principi e i riferimenti alle pagine del Bilancio di Sostenibilità nelle quali tali argomenti vengono trattati più diffusamente. Il processo di raccolta dei dati e delle informazioni e di redazione del Bilancio è coordinato e gestito dall'unità Sustainability, in collaborazione con il Gruppo di Lavoro multifunzionale. La definizione dei contenuti del documento è stata effettuata secondo i principi di accuracy, balance, clarity, comparability, reliability e timeliness. Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto secondo una specifica procedura interna che definisce i ruoli, responsabilità e modalità operative a cui il personale di Fincantieri S.p.A. e delle società controllate deve attenersi in modo da garantire una corretta gestione di tutti i dati utili ai fini della redazione del documento. Il processo di reporting è stato supportato da un nuovo applicativo informatico che ha permesso una maggiore automatizzazione sia della raccolta che dell'elaborazione delle informazioni, nonché ha permesso l'esposizione dei dati in base alle diverse aree geografiche per quegli indicatori per i quali i GRI Standards richiedono tale informativa.
I dati sono stati elaborati e convalidati anche dai vari responsabili di funzione. All'interno del documento si è cercato di riportare con uguale evidenza gli aspetti positivi e quelli negativi, fornendo, ove si è ritenuto opportuno, un commento ai risultati ottenuti. I valori economici sono espressi in euro (migliaia e/o milioni di euro). Talvolta i dati sono stati arrotondati al primo decimale o all'unità, di conseguenza la loro somma può non coincidere perfettamente con il valore totale. Il perimetro di rendicontazione dei dati presenti nel Bilancio si riferisce alle società incluse integralmente nell'area di consolidamento utilizzata per il bilancio consolidato. Eventuali limitazioni rispetto al perimetro di reporting sopra specificato o chiarimenti sul metodo di calcolo sono indicate nelle rispettive sezioni del documento.
Gli aspetti economici e finanziari, i cambiamenti intercorsi rispetto all'esercizio precedente e la Corporate Governance del Gruppo sono descritti in modo più approfondito nei seguenti documenti: "Bilancio 2020", "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2021", "Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti", disponibili sul sito web (www.fincantieri.com) del Gruppo insieme alla presente DNF. Al fine di consentire la comparabilità dei dati e delle informazioni nel tempo e la valutazione delle performance del Gruppo, è proposto il confronto con l'esercizio precedente. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Inoltre, ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate. In particolare, per quanto concerne l'indicatore relativo ai consumi energetici (GRI 302-1) si segnala che è stato rivisto ai fini comparativi a seguito dell'aggiornamento dei poteri calorifici per il gas naturale liquefatto (LNG) e l'acetilene, inoltre i consumi totali di energia in GJ sono stati ampliati includendo anche i consumi energetici relativi ai trasporti interni all'organizzazione.
Per quanto riguarda lo Standard specifico GRI 207 (2019) sono state fornite le informative sulle modalità di gestione 207-1 e 2, mentre per il 207-3 e 207-4 le informazioni sono parziali e Fincantieri si impegna a raccoglierle e fornirle nel medio termine.
Per quanto concerne l'analisi e la descrizione dei principali impatti economici indiretti associati alle esternalità della filiera (203-2), Fincantieri si è avvalsa di un modello econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). In base a tale modello, è presentata una migliore stima rappresentativa degli impatti moltiplicativi che Fincantieri è in grado di generare nel sistema economico nazionale, a fronte dello specifico modello produttivo e di business sviluppato e perseguito negli ultimi anni, della conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei cicli di produzione di mezzi navali. Il documento è stato anche oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte della società di revisione esterna Deloitte & Touche S.p.A.. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.
Nel 2019 il Gruppo Fincantieri ha deciso di aderire al Global Compact, l'iniziativa per la promozione e la diffusione di pratiche di sviluppo sostenibile lanciata e sponsorizzata dalle Nazioni Unite, impegnandosi così ad integrare nelle proprie politiche, strategie e attività i dieci principi relativi ai diritti umani, diritti del lavoro, tutela La periodicità della pubblicazione del Bilancio è impostata secondo una frequenza annuale. Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare l'unità Sustainability all'indirizzo mail [email protected]
| ASPETTI MATERIALI DI FINCANTIERI | PERIMETRO DELL'ASPETTO | |||
|---|---|---|---|---|
| TEMA MATERIALE | TOPIC GRI STANDARS | INTERNO | ESTERNO | |
| Governance e integrità del business | Anticorruzione; Comportamento anticoncorrenziale; Imposte; Compliance socioeconomica |
Gruppo | Catena di fornitura; Clienti; Comunità |
|
| Cyber security | Privacy dei clienti | Gruppo | Catena di fornitura; Clienti; Comunità |
|
| Catena di fornitura sostenibile | Pratiche di approvvigionamento; Valutazione ambientale e sociale dei fornitori |
Gruppo | Catena di fornitura | |
| Sviluppo e tutela delle risorse umane | Presenza sul mercato; Occupazione; Relazioni tra lavoratori e management; Libertà di associazione e contrattazione collettiva; Formazione e istruzione |
Gruppo | Comunità | |
| Welfare aziendale | Occupazione | Gruppo | ||
| Diversità e pari opportunità | Diversità e pari opportunità | Gruppo | ||
| Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro | Salute e sicurezza sul lavoro | Gruppo | ||
| Comunità locali e rapporto con il territorio Impatti economici indiretti; Comunità | locali; Politica pubblica; Imposte | Gruppo | Comunità | |
| Diritti umani | Valutazione sociale dei fornitori | Gruppo | Catena di fornitura; Comunità |
|
| Qualità e sicurezza di prodotto | Salute e sicurezza dei clienti; Compliance socioeconomica |
Gruppo | Clienti | |
| Innovazione, ricerca e sviluppo | - | Gruppo | Clienti; Catena di fornitura |
|
| Soddisfazione del cliente | Privacy dei clienti | Gruppo | Clienti | |
| Climate change | Emissioni | Gruppo | Comunità; Ambiente |
|
| Gestione ambientale | Materiali; Energia; Acqua e scarichi idrici; Biodiversità; Emissioni; Rifiuti; Compliance ambientale |
Gruppo | Comunità; Ambiente |
|
| Impatto ambientale di prodotti e servizi | - | Gruppo | Ambiente; Clienti |
Il Gruppo gestisce i rischi legati al cambiamento climatico, ricerca costantemente nuove metodologie per migliorare le proprie pratiche e rendere minimo l'impatto delle emissioni che derivano dalle attività industriali. Sostiene progetti di ricerca in collaborazione con istituti di ricerca/università sulle tematiche collegate ai rischi climatici e promuove partnership per contribuire a un'economia low carbon.
La tutela dell'ambiente è al centro dell'attività del Gruppo che si impegna, nello svolgimento delle sue attività, a fare propri i principi di sostenibilità ambientale sia nelle scelte strategiche che nei processi aziendali. A tale fine gli investimenti sono volti al miglioramento dell'efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra e di altri inquinanti, alla corretta gestione delle risorse idriche e dello smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue. È inoltre importante per Fincantieri la salvaguardia del valore naturale e della biodiversità dei territori interessati dalle attività dei cantieri. Per la tutela di questi luoghi sono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.
Nello sviluppo del proprio modello di business, il Gruppo si ispira alle buone pratiche in materia di economia circolare operando con un approccio "life cycle". L'obiettivo è quello di minimizzare l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o di un servizio lungo il suo ciclo di vita, evolvendo da un modello che individua l'impatto sull'ambiente e sulla società unicamente nelle attività produttive, ampliando l'analisi a tutte le connessioni della value chain e quindi agli eventuali riflessi negativi esterni.
Per Fincantieri la diversità rappresenta un elemento strategico per la competitività aziendale e lo sviluppo delle proprie persone. Il Gruppo si impegna costantemente a rispettare la dignità di ciascuno e a offrire pari opportunità a tutti i dipendenti, rifiutando qualunque forma di discriminazione. La diversità viene riconosciuta, a tutti i livelli, come un valore da coltivare nell'organizzazione per favorire lo scambio di esperienze e permette di cogliere le trasformazioni e i cambiamenti attualmente in atto, sviluppando una cultura aziendale sempre più aperta.
È uno strumento che permette una gestione efficiente delle risorse, innovativo rispetto ai tradizionali interventi retributivi e di incentivo. La finalità ultima è quella di rispondere a specifiche esigenze dei collaboratori, migliorando l'equilibrio tra vita lavorativa e necessità personali, favorendo il benessere dei dipendenti e dei loro familiari.
La sicurezza nei luoghi di lavoro è una condizione imprescindibile per ogni attività lavorativa. Fincantieri, impegnata a promuovere un generalizzato cambiamento culturale in materia di sicurezza, investe nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro energie e risorse, adottando pratiche e sistemi di gestione avanzati per salvaguardare i propri dipendenti e i terzi coinvolti nelle attività aziendali. Elementi centrali sono la formazione del personale, la crescita della consapevolezza dei singoli e il coinvolgimento diffuso.
Lo sviluppo locale è direttamente collegato sia alle attività di business sia alla capacità di coinvolgere gli attori locali con una logica di sistema, nella consapevolezza di avere un impatto sulle comunità. Nelle attività di business vengono attivati network di piccole e medie imprese (PMI) altamente specializzate in diversi macrosettori. Inoltre vengono stimolate e promosse le iniziative che supportano lo sviluppo delle comunità locali, in una logica di creazione di valore condiviso.
È forte l'impegno del Gruppo a far sì che ciascun dipendente possa esprimere il proprio potenziale valorizzandone capacità e competenze e favorendo un percorso di crescita, che ci sia il riconoscimento dei meriti e il rispetto delle pari opportunità, in ottica di salvaguardia dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale dell'ONU. Inoltre il Gruppo ha da sempre posto la massima attenzione affinché venga assicurata la tutela dei diritti umani nella catena di fornitura.
L'integrità del business è la capacità di sviluppare il proprio business con lealtà e trasparenza ed è un fattore chiave che caratterizza l'identità del Gruppo, oltre che essere un elemento costituente della reputazione e dell'immagine aziendale nonché uno dei cinque valori che guidano i comportamenti del Gruppo. La governance responsabile assicura condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle relative attività aziendali ed è un elemento imprescindibile nello sviluppo di attività di business economicamente sostenibili in grado di generare valore per tutti gli stakeholder. Il Gruppo adotta altresì presidi preventivi e politiche mirate a contrastare la corruzione attiva e passiva e favorisce la diffusione di una cultura della legalità.
L'attenzione alla sicurezza informatica si è progressivamente intensificata in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale, rendendo necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico. La protezione dell'integrità e della riservatezza di dati e informazioni è diventata un pilastro della strategia digitale aziendale. Il Gruppo garantisce la protezione dei sistemi informatici e dei dati evitando i rischi di violazioni alla rete, corruzione di dati o processi sensibili, tramite attività di prevenzione, rilevazione e interventi contro potenziali cyber attacchi.
L'eccellenza tecnologica è un elemento caratterizzante dell'agire imprenditoriale del Gruppo, l'innovazione di prodotto, servizio o processo consente il mantenimento e il rafforzamento della competitività e il presidio dei mercati complessi ad alto potenziale. Il Gruppo ricerca nuove tecnologie anche nell'ambito della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale per evolvere verso un'Industria 4.0 in grado di sviluppare soluzioni più efficienti e sostenibili.
Le persone sono il patrimonio più importante del Gruppo che si impegna costantemente nella loro tutela, sviluppo e valorizzazione. La crescita della Persona avviene attraverso la collaborazione e la cooperazione costanti in un contesto inclusivo e internazionale che favorisce lo scambio di idee, il confronto di opinioni ed esperienze e lo sviluppo di competenze multidisciplinari. È di rilevanza strategica l'investimento nella formazione e nello sviluppo delle risorse per garantire una crescita costante di conoscenze e competenze, a tutti i livelli.
I processi di valutazione sono strutturati al fine di valorizzare ogni singola risorsa favorendone la crescita professionale coerente con le proprie aspettative, ambizioni e potenziale.
Le relazioni industriali sono improntate a un modello partecipativo che valorizza il ruolo delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, anche attraverso l'istituzione di appositi organismi paritetici.
Il Gruppo definisce e applica una politica remunerativa e incentivante orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società, anche in materia di sostenibilità, nonché a motivare e trattenere le proprie risorse.
Una porzione consistente del valore complessivo di ogni nave dipende da materiali, parti, componenti e sistemi chiavi in mano forniti da terzi, pertanto l'entità del contributo dei fornitori al valore complessivo del progetto è di importanza fondamentale. Il Gruppo gestisce attivamente le proprie strategie di approvvigionamento make-or-buy anche attraverso severi processi di qualifica. L'obiettivo del Gruppo è di promuovere, anche all'interno della propria catena di fornitura, i principi di sostenibilità sensibilizzando i fornitori sulle tematiche relative all'ambiente, ai diritti umani e al sociale.
La qualità e sicurezza del prodotto/servizio sono al centro di ogni decisione strategica e organizzativa. Livelli di qualità eccellenti sono nel DNA del Gruppo, la complessità del proprio business richiede alti standard in termini di qualità e compliance normativa tecnica in ogni fase del processo produttivo. La responsabilità per l'assicurazione della qualità è diffusa e condivisa. Il Gruppo opera attraverso un rigoroso sistema di misure in tutte le aree della catena del valore orientato all'eliminazione dei rischi legati al prodotto e/o servizio utilizzati dal cliente o utilizzatori finali.
La soddisfazione del cliente è al centro dell'interesse del Gruppo ed è perseguita attraverso il costante coinvolgimento nella fase di realizzazione, nei continui controlli di qualità, nell'offerta di prodotti innovativi. L'obiettivo del Gruppo è creare delle relazioni di fiducia mediante l'attivazione di canali di ascolto delle esigenze e delle aspettative del cliente.
| I DIECI PRINCIPI | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020 | PAGINA |
|---|---|---|
| Ambiente Fincantieri è impegnata a: |
||
| Principi 7, 8, 9 - Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali; di intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale; e di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente. |
• ridurre i suoi impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi e dei rifiuti prodotti, e la scelta di privilegiare l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili certificata; • tutelare l'ambiente e individuare nei sistemi di gestione ambientale, lo strumento per l'implementazione e il monitoraggio delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti; • seguire tutte le best practice a livello internazionale per minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il suo ciclo di vita. Il Gruppo è impegnato nel sviluppare nuove tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni e per aumentare le performance e la qualità delle sue navi; • sensibilizzare i propri fornitori anche sugli aspetti ambientali. |
152-179 |
| Principio 10 - Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti. |
Lotta alla corruzione Fincantieri diffonde i principi etici e i valori d'impresa ed eroga attività formative in materia di legalità e anticorruzione. Fincantieri effettua verifiche reputazionali presso fornitori e terze parti. Nel 2020 non sono stati segnalati casi inerenti la corruzione. |
53-57 |
| Sostegno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. |
Fincantieri, inoltre, si impegna a contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals definiti dalle Nazioni Unite, in particolare l'Azienda è attiva sugli obiettivi 5, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 17. |
40-42 |
| I DIECI PRINCIPI | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020 | PAGINA |
|---|---|---|
| Diritti umani L'Azienda è impegnata a garantire e promuovere il rispetto dei diritti umani, una priorità per il Gruppo, in tutte le aree di business e tra tutti gli stakeholder, siano essi lavoratori del Gruppo o fornitori. Le attività sono svolte in conformità con gli standard fondamentali in materia di diritti umani. A dimostrazione di tale impegno, le politiche e le pratiche del Gruppo sono allineate: |
||
| Principi 1, 2 - Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle rispettive sfere d'influenza e di assicurarsi di non essere, seppur indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani. |
• alla Carta internazionale dei Diritti dell'Uomo, inclusa la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite (ONU); • alle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO); • alle Linee Guida dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per le Imprese Multinazionali; • ai Dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Fincantieri promuove la sostenibilità e l'etica d'impresa presso la catena di fornitura, effettuando verifiche in materia di diritti umani, ambiente, salute e sicurezza sul lavoro sui propri fornitori. Fincantieri tutela la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso iniziative |
53-54; 58-59; 87-88; 96-97; 124-126; 133 |
| di formazione, sensibilizzazione e informazione. Lavoro Fincantieri è impegnata a rispettare le quattro norme fondamentali del lavoro dell'ILO, come stabilito nella Dichiarazione sui Principi e Diritti |
||
| Principi 3, 4, 5, 6 - Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva; l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio; l'effettiva eliminazione del lavoro minorile; l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione. |
Fondamentali sul Lavoro: • libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva; • eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato o obbligatorio; • effettiva abolizione del lavoro minorile; • eliminazione di tutte le forme di discriminazione in materia di impiego e occupazione. Fincantieri rifiuta qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale. È impegnata a mantenere un ambiente di lavoro libero da ogni forma di violenza o molestia. Fincantieri regola i rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali esclusivamente sulla base delle leggi, normative e accordi/contratti vigenti, garantendo i più elevati principi di trasparenza e di correttezza. Fincantieri è impegnata in iniziative per conciliare vita e lavoro. |
53-54; 58-59; 87-88; 96-97; 118-139 |
Fincantieri assicura ai dipendenti percorsi di formazione e sviluppo
professionale.
I contenuti del Bilancio in generale sono stati predisposti secondo gli standard di rendicontazione del Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards del 2016, ad eccezione degli Standard specifici: GRI 303 (Acqua e scarichi idrici) e GRI 403 (Salute e sicurezza sul lavoro) pubblicati nel 2018; GRI 207 (Imposte) pubblicato nel 2019; GRI 306 (Rifiuti) pubblicato nel 2020.
Il Bilancio è stato redatto in conformità ai GRI Standards: secondo l'opzione "in accordance – Core".
| INFORMATIVA GENERALE | ||
|---|---|---|
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA |
| PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE | ||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | FINCANTIERI S.p.A. |
| 102-2 | Attività, marchi, prodotti e servizi | 8-9; 16-17 |
| 102-3 | Luogo della sede principale | 14 |
| 102-4 | Luogo delle attività | 8-9 |
| 102-5 | Proprietà e forma giuridica | 15 |
| 102-6 | Mercati serviti | 8-9 |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 8-9 |
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 118-119 |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO - DONNE | ||||||||||
| TEMPO INDETERMINATO | TEMPO DETERMINATO | |||||||||
| FULL TIME | PART TIME | FULL TIME | PART TIME | TOTALE | ||||||
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |
| ITALIA | 771 | 874 | 145 | 149 | 38 | 48 | 0 | 0 | 954 | 1.071 |
| NORVEGIA | 205 | 188 | 10 | 11 | 2 | 2 | 3 | 3 | 220 | 204 |
| ROMANIA | 949 | 965 | 8 | 6 | 62 | 46 | 0 | 0 | 1.019 | 1.017 |
| RESTO D'EUROPA |
10 | 10 | 5 | 4 | 1 | 3 | 0 | 0 | 16 | 17 |
| NORD AMERICA |
345 | 390 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 347 | 392 |
| SUD AMERICA |
7 | 11 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 8 | 11 |
| ASIA E OCEANIA |
37 | 38 | 0 | 0 | 8 | 6 | 0 | 0 | 45 | 44 |
| TOTALE | 2.324 | 2.476 | 170 | 172 | 112 | 105 | 3 | 3 | 2.609 | 2.756 |
| Incidenza % | 89,1% | 89,9% | 6,5% | 6,2% | 4,3% | 3,8% | 0,1% | 0,1% | 100% | 100% |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Non includono gli altri collaboratori (stagisti, tirocinanti, lavoratori somministrati) che nel 2020 sono stati pari a 1.113 di cui 85 donne, in quanto non facenti parte dell'organico.
| 102-9 | Catena di fornitura | 86-101 |
|---|---|---|
| 102-10 | Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura | 14-17 |
| 102-11 | Principio di precauzione | 36-39; 52-53 |
| 102-12 | Iniziative esterne | 24-27; 82-85 |
| 102-13 | Adesione ad associazioni | 26; 83-84 |
| STRATEGIA | ||
| 102-14 | Dichiarazione di un alto dirigente | 4-6 |
| ETICA E INTEGRITÀ | ||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento | 18-19; 53-54 |
| GOVERNANCE | ||
| 102-18 | Struttura della governance | 22; 46-49 |
| 102-35 | Politiche retributive | 50-51 |
| COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER | ||
| 102-40 | Elenco di gruppi di stakeholder | 24-25 |
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 135-136 |
| Il tasso di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione è pari al 94% in Italia, 94% in Norvegia, 100% in Romania, 0% per il Resto d'Europa, 55% in Nord America, 11% in Sud America, 97% in Asia e Oceania. |
||
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder | 23-25 |
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder | 23-25 |
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati | 30-32 |
| PRATICHE DI RENDICONTAZIONE | ||
| 102-45 | Soggetti inclusi nel bilancio consolidato | 8-9; 182-184 |
| 102-46 | Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi | 182-184 |
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | 32; 186-187 |
| 102-48 | Revisione delle informazioni | 182-184 |
| 102-49 | Modifiche nella rendicontazione | 182-184 |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 182-184 |
| 102-51 | Data del report più recente | 182-184 |
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | 182-184 |
| TEMPO INDETERMINATO | TEMPO DETERMINATO | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FULL TIME | PART TIME | FULL TIME | PART TIME | TOTALE | ||||||
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |
| ITALIA | 8.985 | 9.428 | 177 | 182 | 170 | 232 | 2 | 2 | 9.334 | 9.844 |
| NORVEGIA | 1.471 | 1.216 | 23 | 18 | 20 | 34 | 11 | 11 | 1.525 | 1.279 |
| ROMANIA | 4.887 | 4.880 | 20 | 12 | 870 | 725 | 1 | 2 | 5.778 | 5.619 |
| RESTO D'EUROPA |
66 | 66 | 5 | 4 | 15 | 24 | 0 | 0 | 86 | 94 |
| NORD AMERICA |
2.210 | 2.374 | 2 | 4 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2.213 | 2.378 |
| SUD AMERICA |
92 | 118 | 0 | 1 | 29 | 66 | 0 | 0 | 121 | 185 |
| ASIA E OCEANIA |
601 | 596 | 0 | 0 | 165 | 155 | 0 | 0 | 766 | 751 |
| TOTALE | 18.312 | 18.678 | 227 | 221 | 1.270 | 1.236 | 14 | 15 | 19.823 | 20.150 |
| Incidenza % | 92,4% | 92,7% | 1,1% | 1,1% | 6,4% | 6,1% | 0,1% | 0,1% | 100% | 100% |
DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA
| 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| NUMERO DIPENDENTI | NUMERO DIPENDENTI | |||
| ITALIA | 9.334 47,1% | 9.844 | 48,9% | |
| NORVEGIA | 1.525 | 7,7% | 1.279 | 6,3% |
| ROMANIA | 5.778 | 29,2% | 5.619 | 27,9% |
| RESTO D'EUROPA | 86 | 0,4% | 94 | 0,5% |
| NORD AMERICA | 2.213 11,2% | 2.378 | 11,8% | |
| SUD AMERICA | 121 | 0,6% | 185 | 0,9% |
| ASIA E OCEANIA | 766 | 3,8% | 751 | 3,7% |
| TOTALE | 19.823 | 100% | 20.150 | 100% |
A seguito di un processo di miglioramento di raccolta delle informazioni, il dato 2019 di Nord America e Asia e Oceania è stato rivisto.
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA |
|---|---|---|
| 102-53 | Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report | 182-184 |
| 102-54 | Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards | 190 |
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 190-203 |
| 102-56 | Assurance esterna | 204-206 |
| STANDARD SPECIFICI | ||
| CATEGORIA: ECONOMICA | ||
| PERFORMANCE ECONOMICA | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 64-65 |
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito | 64-65 |
| PRESENZA SUL MERCATO | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 118 |
| 202-2 | Proporzione di senior manager assunti dalla comunità locale | |
| Nell'ambito delle politiche di assunzione dei dirigenti (senior manager), è significativo il rilievo che la totalità (100%) degli inserimenti sia espressione di profili e candidature di provenienza locale (nazionale). |
||
| IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 68-69 |
| 203-2 | Impatti economici indiretti significativi | 68-69 |
| cicli di produzione di mezzi navali. | Per quanto concerne l'analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti Fincantieri si è avvalso di un modello econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). Le misure di impatto sono state calcolate avendo come riferimento la metodologia di analisi e di calcolo derivante dalle tavole input-output di tipo leonteviano, sebbene a tale modello siano state apportate sostanziali modifiche per adattarlo a una specifica realtà produttiva e aziendale come Fincantieri. Le stime possono essere considerate come proxy sufficientemente robuste degli impatti moltiplicativi che Fincantieri è in grado di generare nel sistema economico nazionale, dato il proprio specifico modello produttivo, il modello di business che l'Azienda ha costruito negli ultimi anni, data la conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei |
|
| PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 86-88 |
| 204-1 | Proporzione di spesa verso fornitori locali | 89; 98; 99 |
ANTICORRUZIONE
103-1 103-2 103-3
Modalità di gestione 54-57
205-2 Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione 56-57 205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese 57
COMPORTAMENTO ANTICONCORRENZIALE
103-1 103-2 103-3
| ALLEGATI | ||
|---|---|---|
Modalità di gestione 54-57
| 206-1 | Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, anti trust e pratiche monopolistiche |
|---|---|
| Non sono state ricevute sanzioni per azioni riferite al periodo di rendicontazione. |
IMPOSTE 207-1 Approccio alla fiscalità 70-71 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 70-71 Per maggiori informazioni si rimanda al documento Strategia Fiscale del Gruppo. 207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale 70-71 Le informazioni sono parziali e Fincantieri si impegna a raccoglierle e fornirle nel medio termine. 207-4 Rendicontazione Paese per Paese 70-71 Le informazioni sono parziali e Fincantieri si impegna a raccoglierle e fornirle nel medio termine.
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | ||
|---|---|---|---|---|
| CATEGORIA: AMBIENTALE | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 152-155 | ||
| tutela dell'ambiente. norma internazionale ISO 14001. |
Per gestire gli aspetti ambientali più significativi e prevenire gli effetti ambientali delle proprie attività, Fincantieri è impegnato a Fincantieri S.p.A. riguardanti agli anni precedenti, che però non riguardano non conformità gravi. |
Fincantieri è consapevole che la propria responsabilità si misura sulla capacità di coniugare, nello svolgimento dell'attività lavorativa, professionalità e qualità a un rigoroso rispetto delle leggi e a un'alta considerazione delle esigenze e attese di tutela dei beni comuni percepite dalla comunità. Fincantieri sente pertanto propria la missione di rappresentare un modello di eccellenza anche per la massima nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti e la conseguente certificazione secondo la Nel 2020 non sono pervenuti reclami relativi agli impatti ambientali (che possono riguardare abbandono rifiuti, aree incolte, inquinamento, infestazioni, esalazioni maleodoranti, emissioni rumorose e altre condizioni di anti igienicità, ecc.), ma sono stati affrontati 6 reclami riferiti |
||
| MATERIALI | ||||
| 301-1 | Materie prime utilizzate per peso e volume | 160 | ||
| ENERGIA | ||||
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione | 157-158 | ||
| TIPOLOGIA | UNITÀ DI MISURA | 2019 | 2020 | |
| Acetilene | GJ | 28.648 | 31.874 | |
| Gas naturale | GJ | 425.761 | 409.278 | |
| Gasolio | GJ | 612.830 | 532.046 | |
| GPL | GJ | 14.052 | 8.469 | |
| LNG | GJ | 7.292 | 7.215 | |
| Olio combustibile | GJ | 224.767 | 121.922 | |
| TOTALE ENERGIA COMBUSTIBILE AD USO TERMICO |
GJ | 1.313.350 | 1.110.804 | |
| Benzina | GJ | 3.530 | 2.515 | |
| Gasolio | GJ | 72.094 | 81.843 | |
| TOTALE ENERGIA PER IL TRASPORTO |
GJ | 75.625 | 84.358 | |
| TOTALE ENERGIA TERMICA AUTOPRODOTTA |
GJ | 3.766 | 82 | |
| TOTALE ENERGIA ELETTRICA |
GJ | 1.280.560 | 1.208.086 | |
| di cui da fonte rinnovabile | GJ | 508.185 | 1.010.819 |
| ELETTRICA | |
|---|---|
Ai fini comparativi, a seguito dell'aggiornamento dei poteri calorifici, sono stati rivisti i dati dell'LNG e dell'acetilene del 2019. I consumi di energia in GJ sono stati ampliati includendo anche i consumi energetici relativi ai trasporti interni all'organizzazione. La variazione del consumo di energia varia a seconda dei carichi produttivi. Per il calcolo dei consumi sono stati considerati i seguenti fattori di conversione: • Fonte: ISPRA 2019 (Minambiente 2019) per i consumi sul territorio nazionale;
• Fonte: DEFRA 2020 per i consumi oltre i confini nazionali.
E CLIMATE CHANGE ALLEGATI
| VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI | ||
|---|---|---|
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 86-88 |
| 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali | 95 |
| 308-2 | Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese | 95-97; 98; 100 |
| CATEGORIA: SOCIALE | ||
| 103-1 | Modalità di gestione | 118-124 |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 302-4 | Riduzione del consumo di energia | 157 | VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI | ||||||||||||
| INIZIATIVA | UNITÀ DI MISURA |
BASELINE | CONSUMO | CONSUMO BASELINE |
RISPARMIO OTTENUTO |
% RISPARMIO OTTENUTO |
103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 86-88 | ||||||
| Relamping LED magazzino 7000, | kWh | Agosto | 53.905 | 120.391 | 66.486 | 55,2% | 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali | 95 | ||||||
| capannette UMO e deposito temporaneo rifiuti - Marghera |
Dicembre 2019 |
308-2 | Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese | 95-97; 98; 100 | |||||||||||
| Relamping LED officina Navale – Riva Trigoso |
kWh | Agosto Dicembre |
81.650 | 175.470 | 93.820 | 53,5% | CATEGORIA: SOCIALE | ||||||||
| 2019 | 103-1 | Modalità di gestione | 118-124 | ||||||||||||
| TOTALE | 135.555 | 295.861 | 160.306 | 54,2% | 103-2 103-3 |
||||||||||
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | Il Gruppo è dotato di politiche per il personale improntate alla valorizzazione, alla crescita professionale, alla tutela dei diritti e al rispetto dei valori aziendali. I principi e i diritti fondamentali riconosciuti ai lavoratori sono esplicitati nel Codice di |
||||||||||||||
| ACQUA E SCARICHI IDRICI | Comportamento. Fincantieri opera nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti umani delle Nazioni | ||||||||||||||
| 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa | 158-159 | Unite, delle Convenzioni fondamentali dell'International Labour Organization (ILO), delle Linee Guida dell'OCSE per le Imprese Multinazionali e dei dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite. |
||||||||||||
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua | 159-160 | Il personale viene assunto con regolare contratto di lavoro scritto. Non è tollerata alcuna forma di sfruttamento dei lavoratori, di lavoro forzato, obbligato o minorile. Vengono riconosciuti i diritti di libertà sindacale, di costituzione delle rappresentanze dei |
||||||||||||
| 303-3 | Prelievo idrico | 159 | lavoratori e dell'esercizio delle relative funzioni (tra le quali il diritto alla contrattazione collettiva), nel rispetto delle normative e prassi in vigore nei diversi Paesi. Infine per i dipendenti sono previsti benefit di vario tipo, oltre alla remunerazione. |
||||||||||||
| Al fine di identificare le aree a stress idrico è stato utilizzato l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources Institute (WRI). Lo strumento del WRI è disponibile online alla pagina web: ww.wri.org/our-work/project/aqueduct. Per l'analisi, sono stati tenuti in considerazione i risultati emersi nella colonna "water stress". |
Nel 2020 sono pervenuti 217 reclami relativi agli impatti riguardanti il lavoro (che possono riguardare mobbing, demansionamento, mancata osservanza delle norme sulla sicurezza sul luogo di lavoro, ecc.) di cui 174 riferiti a Fincantieri S.p.A. che fanno rifermento a lavoratori delle ditte in appalto e sub-appalto. Sempre nel periodo di rendicontazione sono stati risolti 35 reclami di |
||||||||||||||
| BIODIVERSITÀ | quelli pervenuti nel 2020 e 99 riferiti agli anni precedenti. I reclami pervenuti riguardanti la violazione dei diritti umani relativi a età, diversità di genere, razza e disabilità, sono stati pari |
||||||||||||||
| 304-1 | Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad) aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle aree protette |
167 | anni precedenti. | a 5, di cui 3 risolti nel periodo e fanno tutti riferimento a Fincantieri Marine Group. Sono inoltre stati risolti 5 reclami riferiti agli Si segnalano inoltre 402 vertenze in materie di lavoro relative ai dipendenti ed ex dipendenti per un valore oltre 220 milioni di euro comprensivo delle cause da amianto per fatti risalenti al passato. |
|||||||||||
| EMISSIONI | OCCUPAZIONE | ||||||||||||||
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | 164-165 | 401-1 | Nuove assunzioni e turnover | 119-120 | ||||||||||
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas | ASSUNZIONI | ||||||||||||||
| (GHG) Protocol. | Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati i seguenti fattori di emissione espressi in CO2 | e: | ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | |||||||||
| • Fonte: ISPRA 2019 (Minambiente 2019) per le emissioni originate sul territorio nazionale. • Fonte: DEFRA 2020 per emissioni originate oltre i confini nazionali. |
2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |||||||
| ITALIA | 360 | 292 | 369 | 333 | 58 | 60 | 787 | 685 | |||||||
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) | 164-165 | NORVEGIA | 95 | 67 | 105 | 91 | 33 | 34 | 233 | 192 | ||||
| (GHG) Protocol. | I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas | ROMANIA | 431 | 236 | 429 | 427 | 103 | 130 | 963 | 793 | |||||
| Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo location-based) sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2 |
(fonte: Terna - confronti internazionali, 2018). | RESTO D'EUROPA | 13 | 6 | 15 | 12 | 1 | 1 | 29 | 19 | |||||
| Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo market-based) sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2 al "residual mix" (AIB 2020 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il |
relativi | NORD AMERICA | 253 | 238 | 253 | 273 | 93 | 153 | 599 | 664 | |||||
| metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based. | SUD AMERICA | 27 | 16 | 21 | 39 | 2 | 9 | 50 | 64 | ||||||
| Le emissioni dello Scope 2 – location based, sono espresse in tonnellate di CO2 azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come indicato nel rapporto ISPRA "Fattori di |
, tuttavia la percentuale di metano e protossido di | ASIA E OCEANIA | 59 | 37 | 45 | 26 | 2 | 0 | 106 | 63 | |||||
| emissione atmosferica di CO2 | e altri gas serra nel settore elettrico". Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 – market based sono stati utilizzati i fattori di emissione espressi in CO2 |
e da: AIB 2020 | TOTALE | 1.238 | 892 | 1.237 | 1.201 | 292 | 387 | 2.767 2.480 | |||||
| (ove disponibili, in CO2 | e) e Rapporto Terna 2018 (in CO2 | ). | CESSAZIONI | ||||||||||||
| OCCUPAZIONE | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 401-1 | Nuove assunzioni e turnover | 119-120 | ||||||
| ASSUNZIONI | ||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | |||||
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |
| ITALIA | 360 | 292 | 369 | 333 | 58 | 60 | 787 | 685 |
| NORVEGIA | 95 | 67 | 105 | 91 | 33 | 34 | 233 | 192 |
| ROMANIA | 431 | 236 | 429 | 427 | 103 | 130 | 963 | 793 |
| RESTO D'EUROPA | 13 | 6 | 15 | 12 | 1 | 1 | 29 | 19 |
| NORD AMERICA | 253 | 238 | 253 | 273 | 93 | 153 | 599 | 664 |
| SUD AMERICA | 27 | 16 | 21 | 39 | 2 | 9 | 50 | 64 |
| ASIA E OCEANIA | 59 | 37 | 45 | 26 | 2 | 0 | 106 | 63 |
| TOTALE | 1.238 | 892 | 1.237 | 1.201 | 292 | 387 | 2.767 2.480 | |
| CESSAZIONI | ||||||||
| 305-3 | Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) | 164-165 |
|---|---|---|
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dell'approvvigionamento delle materie prime che riguarda Fincantieri S.p.A. (60% delle scorte) e Fincantieri Marine Group. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas (GHG) Protocol Per il calcolo delle emissioni di Scope 3 sono stati utilizzati i fattori di emissioni espressi in CO2 e da: DEFRA 2020 e Ecoinvent 2020. |
||
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | 165 |
| 305-7 | Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni significative | 166 |
| RIFIUTI | ||
| 306-1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti | 161-163 |
| 306-2 | Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti | 161-163 |
| 306-3 | Rifiuti prodotti | 161-162 |
| COMPLIANCE AMBIENTALE | ||
| 307-1 | Non conformità con leggi e normative in materia ambientale | 157 |
| Non sono state ricevute multe significative nel periodo di rendicontazione. |
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 2020 |
2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |||
| ITALIA | 43 | 48 | 99 | 123 | 81 | 107 | 223 | 278 | |
| NORVEGIA | 72 | 74 | 86 | 208 | 57 | 156 | 215 | 438 | |
| ROMANIA | 348 | 213 | 428 | 424 | 251 | 349 | 1.027 | 986 | |
| RESTO D'EUROPA | 6 | 2 | 11 | 9 | 2 | 0 | 19 | 11 | |
| NORD AMERICA | 131 | 138 | 186 | 190 | 143 | 171 | 460 | 499 | |
| SUD AMERICA | 74 | 20 | 159 | 8 | 21 | 1 | 254 | 29 | |
| ASIA E OCEANIA | 43 | 23 | 63 | 55 | 3 | 0 | 109 | 78 | |
| TOTALE | 717 | 518 | 1.032 | 1.017 | 558 | 784 | 2.307 2.319 |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ASSUNZIONI – DONNE | |||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | ||||||
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | ||
| ITALIA | 99 | 67 | 58 | 66 | 5 | 5 | 162 | 138 | |
| NORVEGIA | 17 | 15 | 17 | 26 | 4 | 3 | 38 | 44 | |
| ROMANIA | 66 | 31 | 44 | 31 | 10 | 19 | 120 | 81 | |
| RESTO D'EUROPA | 1 | 2 | 3 | 2 | 0 | 0 | 4 | 4 | |
| NORD AMERICA | 49 | 44 | 60 | 52 | 14 | 24 | 123 | 120 | |
| SUD AMERICA | 1 | 1 | 0 | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | |
| ASIA E OCEANIA | 1 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 4 | 1 | |
| TOTALE | 234 | 161 | 185 | 180 | 34 | 51 | 453 | 392 | |
| CESSAZIONI – DONNE | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | |||||
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |
| ITALIA | 12 | 13 | 11 | 13 | 9 | 15 | 32 | 41 |
| NORVEGIA | 7 | 5 | 9 | 33 | 5 | 22 | 21 | 60 |
| ROMANIA | 27 | 11 | 34 | 25 | 34 | 68 | 95 | 104 |
| RESTO D'EUROPA | 1 | 0 | 1 | 3 | 0 | 0 | 2 | 3 |
| NORD AMERICA | 27 | 25 | 26 | 31 | 18 | 18 | 71 | 74 |
| SUD AMERICA | 8 | 0 | 9 | 0 | 1 | 0 | 18 | 0 |
| ASIA E OCEANIA | 2 | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 4 | 2 |
| TOTALE | 84 | 55 | 92 | 106 | 67 | 123 | 243 | 284 |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Per assunzioni si intendono i dipendenti assunti direttamente dal mercato, e non includono le acquisizioni e le movimentazioni infragruppo.
Nel 2020 sono state assunte 2.480 persone, di cui 392 donne, e sono uscite 2.319 persone, di cui 284 donne. Il tasso di assunzione è stato pari al 12,3% (15,8% tasso di assunzione relativo alle donne) mentre il tasso di turnover è stato pari al 11,5% (12,2% tasso di turnover relativo alle donne).
| 401-2 | Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato |
133-135 |
|---|---|---|
| RELAZIONI TRA LAVORATORI E MANAGEMENT |
Nei casi di riorganizzazione aziendale, il Gruppo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti previsti dagli accordi e dai contratti collettivi nazionali, e dagli accordi di lavoro integrativi aziendali. Il periodo minimo in Italia varia a seconda dei contratti da 0 a 3 settimane, in Norvegia e Romania è di 4 settimane, nel Resto d'Europa varia da 0 a 4 settimane in base al contratto, in Nord America è pari a 0 in quanto non previsto all'interno dei contratti, in Sud America è 0, in Asia e Oceania varia da 0 a 4 settimane in base al contratto.
| SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO | ||
|---|---|---|
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 127-133 |
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 133 |
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti | 127-133 |
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 129-130 |
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza su lavoro |
129-130 |
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro | 130-131 |
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | 127-133 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
127-133 | ||||||
| 403-8 | Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 133 | ||||||
| Il numero dei lavoratori dipendenti dei cantieri coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro a livello di Gruppo è di 14.008 pari al 94% (100% in Italia, in Romania e in Vietnam); mentre il numero dei lavoratori non dipendenti dei cantieri coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro è di 40.367 per Italia (100%) e Stati Uniti (43%). |
||||||||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 130 | ||||||
| INDICATORI SALUTE E SICUREZZA | ||||||||
| 2019 | ||||||||
| ITALIA | NORVEGIA ROMANIA | RESTO D'EUROPA |
NORD AMERICA |
SUD AMERICA |
ASIA E OCEANIA |
TOTALE | ||
| Indice di gravità | 0,4 | 0,0 | 0,1 | 0,0 | 0,1 | 0,6 | 0,0 | 0,2 |
| Tasso d'infortunio/ Indice di frequenza |
15,7 | 25,7 | 1,7 | 0,0 | 10,2 | 0,0 | 8,6 | 10,9 |
| Tasso d'infortunio sul lavoro |
12,9 | 25,7 | 1,6 | 0,0 | 10,2 | 0,0 | 8,6 | 9,7 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
0,1 | 0,4 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,1 |
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro |
0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Numero di infortuni | 239 | 68 | 19 | 0 | 44 | 0 | 13 | 383 |
| - di cui sul lavoro | 197 | 68 | 17 | 0 | 44 | 0 | 13 | 339 |
| - di cui gravi sul lavoro |
2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 |
| - di cui mortali sul lavoro |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| - di cui in itinere | 42 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 44 |
| 2020 | ||||||||
| ITALIA | NORVEGIA ROMANIA | RESTO D'EUROPA |
NORD AMERICA |
SUD AMERICA |
ASIA E OCEANIA |
TOTALE | ||
| Indice di gravità | 0,4 | 0,1 | 0,1 | 0,1 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,2 |
| Tasso d'infortunio/ Indice di frequenza |
14,0 | 19,3 | 1,9 | 6,7 | 4,5 | 8,1 | 3,3 | 9,0 |
| Tasso d'infortunio sul lavoro |
11,3 | 19,3 | 1,9 | 6,7 | 4,2 | 4,1 | 3,3 | 7,7 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
0,2 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 4,1 | 0,0 | 0,1 |
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro |
0,0 | 0,0 | 0,1 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Numero di infortuni | 209 | 42 | 19 | 1 | 19 | 2 | 5 | 297 |
| - di cui sul lavoro | 168 | 42 | 19 | 1 | 18 | 1 | 5 | 254 |
| - di cui gravi sul lavoro |
3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 4 |
| - di cui mortali sul lavoro |
0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
| - di cui in itinere | 41 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 43 |
| INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – NON DIPENDENTI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | ||||||||
| ITALIA | NORVEGIA ROMANIA | RESTO D'EUROPA |
NORD AMERICA |
SUD AMERICA |
ASIA E OCEANIA |
TOTALE | ||
| Tasso d'infortunio sul lavoro |
13,6 | 12,2 | 3,7 | 0,0 | 3,0 | 0,0 | 11,2 | 13,1 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
0,1 | 1,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,2 |
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro |
0,0 | 0,0 | 0,9 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Numero di infortuni sul lavoro |
619 | 74 | 4 | 0 | 3 | 0 | 1 | 701 |
| - di cui gravi | 3 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 9 |
| - di cui mortali | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
| Numero di infortuni - donne |
0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 |
| Numero lavoratori non dipendenti formati su salute e sicurezza |
27.918 | 4.113 | 7.579 | 6 | 557 | 312 | 328 | 40.813 |
| 2020 | ||||||||
| ITALIA | NORVEGIA ROMANIA | RESTO D'EUROPA |
NORD AMERICA |
SUD AMERICA |
ASIA E OCEANIA |
TOTALE | ||
| Tasso d'infortunio sul lavoro |
13,3 | 16,9 | 3,4 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 22,7 | 13,3 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
0,1 | 1,0 | 3,4 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,1 |
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro |
0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Numero di infortuni sul lavoro |
513 | 34 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 553 |
| - di cui gravi | 2 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 |
| - di cui mortali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Numero di infortuni - donne |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Numero lavoratori non dipendenti formati su salute e sicurezza |
15.064 | 329 | 7.088 | 6 | 2.116 | 0 | 350 | 24.953 |
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | ||||||||
| Per quanto riguarda gli infortuni del personale non dipendente nel 2020 si sono registrati sul luogo di lavoro a livello di Gruppo |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – DONNE | INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – NON DIPENDENTI | ||||||||||||||||
| 2019 | 2019 | ||||||||||||||||
| ITALIA | NORVEGIA ROMANIA | RESTO D'EUROPA |
NORD AMERICA |
SUD AMERICA |
ASIA E OCEANIA |
TOTALE | ITALIA | NORVEGIA ROMANIA | RESTO D'EUROPA |
NORD AMERICA |
SUD AMERICA |
ASIA E OCEANIA |
TOTALE | ||||
| Indice di gravità | 0,0 | 0,0 | 0,1 | 0,0 | 0,0 | 4,3 | 0,0 | 0,1 | Tasso d'infortunio sul lavoro |
13,6 | 12,2 | 3,7 | 0,0 | 3,0 | 0,0 | 11,2 | 13,1 |
| Tasso d'infortunio/ Indice di frequenza |
4,4 | 3,1 | 1,1 | 0,0 | 19,5 | 0,0 | 0,0 | 5,0 | Tasso d'infortunio | 0,1 | 1,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,2 |
| Tasso d'infortunio sul lavoro |
2,9 | 3,1 | 1,1 | 0,0 | 19,5 | 0,0 | 0,0 | 4,5 | grave sul lavoro Tasso di decessi |
0,0 | 0,0 | 0,9 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | da infortunio sul lavoro |
||||||||
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro |
0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | Numero di infortuni sul lavoro |
619 | 74 | 4 | 0 | 3 | 0 | 1 | 701 |
| Numero di infortuni | 6 | 1 | 2 | 0 | 12 | 0 | 0 | 21 | - di cui gravi | 3 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 9 |
| - di cui sul lavoro | 4 | 1 | 2 | 0 | 12 | 0 | 0 | 19 | - di cui mortali | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
| - di cui gravi sul lavoro |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | Numero di infortuni - donne |
0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 |
| - di cui mortali sul lavoro |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | Numero lavoratori non dipendenti formati su salute e |
27.918 | 4.113 | 7.579 | 6 | 557 | 312 | 328 | 40.813 |
| - di cui in itinere | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | sicurezza | ||||||||
| 2020 | 2020 | ||||||||||||||||
| ITALIA | NORVEGIA ROMANIA | RESTO D'EUROPA |
NORD AMERICA |
SUD AMERICA |
ASIA E OCEANIA |
TOTALE | ITALIA | NORVEGIA ROMANIA | RESTO D'EUROPA |
NORD AMERICA |
SUD AMERICA |
ASIA E OCEANIA |
TOTALE | ||||
| Indice di gravità | 0,1 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,1 | 0,0 | 0,0 | 0,1 | Tasso d'infortunio sul lavoro |
13,3 | 16,9 | 3,4 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 22,7 | 13,3 |
| Tasso d'infortunio/ Indice di frequenza |
3,2 | 3,1 | 0,0 | 0,0 | 4,4 | 0,0 | 0,0 | 2,1 | Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
0,1 | 1,0 | 3,4 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,1 |
| Tasso d'infortunio sul lavoro |
2,6 | 3,1 | 0,0 | 0,0 | 3,0 | 0,0 | 0,0 | 1,6 | Tasso di decessi da infortunio sul |
0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | lavoro | ||||||||
| Tasso di decessi da | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | Numero di infortuni sul lavoro |
513 | 34 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 553 |
| infortunio sul lavoro | - di cui gravi | 2 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | ||||||||
| Numero di infortuni | 5 | 1 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 9 | - di cui mortali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| - di cui sul lavoro | 4 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 7 | Numero di infortuni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| - di cui gravi sul lavoro |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - donne Numero lavoratori |
15.064 | 329 | 7.088 | 6 | 2.116 | 0 | 350 | 24.953 |
| - di cui mortali sul lavoro |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | non dipendenti formati su salute e sicurezza |
||||||||
| - di cui in itinere | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 2 |
Per quanto riguarda gli infortuni del personale non dipendente nel 2020 si sono registrati sul luogo di lavoro a livello di Gruppo 553 infortuni di cui nessuno mortale.
L'indice di gravità è stato calcolato come: (numero giorni persi per infortunio/ore lavorate) * 1.000. Il tasso di malattia professionale è stato calcolato come: (numero di casi di malattia professionale/ore lavorate) * 200.000. Il tasso di assenteismo è stato calcolato come: (numero giorni di assenza per infortunio e/o malattia/giornate lavorabili) * 100. Il tasso di infortunio/indice di frequenza è stato calcolato come: (numero di infortuni/ore lavorate) * 1.000.000. Il tasso di infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000. Il tasso di infortunio grave sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni gravi sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000. Il tasso di decessi da infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di decessi da infortunio sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000.
Le ore lavorate a livello di Gruppo dai dipendenti nel 2019 sono state pari a 35.032.254 mentre nel 2020 sono pari a 33.120.005. Le ore lavorate a livello di Gruppo dai non dipendenti (lavoratori delle ditte esterne che accedono a tutte le unità operative) nel 2019 sono state pari a 53.675.401 mentre nel 2020 sono pari a 41.519.058.
| FORMAZIONE E ISTRUZIONE | ||||
|---|---|---|---|---|
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 121-122 | ||
| 404-1 | Ore medie di formazione annua per dipendente | 121 | ||
| ORE TOTALI DI FORMAZIONE | ||||
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 | ||
| DIRIGENTI | 3.689 | 3.740 | 1% | |
| QUADRI | 20.030 | 19.718 | -2% | |
| IMPIEGATI | 154.196 | 157.620 | 2% | |
| OPERAI | 411.461 | 212.738 | -48% | |
| TOTALE | 589.376 | 393.816 | -33% | |
| ORE TOTALI DI FORMAZIONE – DONNE | ||||
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 | ||
| DIRIGENTI | 548 | 340 | -38% | |
| QUADRI | 2.088 | 1.962 | -6% | |
| IMPIEGATI | 30.303 | 30.276 | 0% | |
| OPERAI | 62.456 | 27.611 | -56% | |
| TOTALE | 95.395 | 60.188 | -37% | |
| ORE MEDIE DI FORMAZIONE | ||||
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 | ||
| DIRIGENTI | 9,5 | 9,4 | 0% | |
| QUADRI | 15,7 | 17,5 | 11% | |
| IMPIEGATI | 20,3 | 19,0 | -6% | |
| OPERAI | 39,0 | 20,6 | -47% | |
| TOTALE | 29,7 | 19,5 | -34% | |
| ORE MEDIE DI FORMAZIONE – DONNE | ||||
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 | ||
| DIRIGENTI | 18,9 | 12,6 | -33% | |
| QUADRI | 13,0 | 12,8 | -1% | |
| IMPIEGATI | 18,0 | 16,3 | -10% | |
| OPERAI | 84,4 | 38,3 | -55% | |
| TOTALE | 36,6 | 21,8 | -40% | |
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | ||||
| 404-3 | Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale |
123 | ||
| DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 124-126 | ||
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | 48; 126 |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FORMAZIONE E ISTRUZIONE | DIPENDENTI PER CATEGORIA | ||||||||||||||
| 103-1 | Modalità di gestione | 121-122 | DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | TOTALE | ||||||||
| 103-2 103-3 |
2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |||||
| 404-1 | Ore medie di formazione annua per dipendente | 121 | ITALIA | 279 | 281 | 514 | 563 | 5.108 | 5.505 | 3.433 | 3.495 | 9.334 | 9.844 | ||
| ORE TOTALI DI FORMAZIONE | NORVEGIA | 25 | 19 | 137 | 91 | 638 | 615 | 725 | 554 | 1.525 | 1.279 | ||||
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 | ROMANIA | 29 | 23 | 371 | 170 | 1.053 | 1.242 | 4.325 | 4.184 | 5.778 | 5.619 | ||
| DIRIGENTI | 3.689 | 3.740 | 1% | RESTO D'EUROPA | 5 | 5 | 17 | 20 | 53 | 59 | 11 | 10 | 86 | 94 | |
| QUADRI | 20.030 | 19.718 | -2% | NORD AMERICA | 41 | 57 | 181 | 229 | 606 | 693 | 1.385 | 1.399 | 2.213 | 2.378 | |
| IMPIEGATI | 154.196 | 157.620 | 2% | SUD AMERICA | 4 | 4 | 4 | 5 | 34 | 36 | 79 | 140 | 121 | 185 | |
| OPERAI | 411.461 | 212.738 | -48% | ASIA E OCEANIA | 7 | 7 | 50 | 51 | 116 | 134 | 593 | 559 | 766 | 751 | |
| TOTALE | 589.376 | 393.816 | -33% | TOTALE | 390 | 396 | 1.274 | 1.129 | 7.608 | 8.284 10.551 10.341 | 19.823 | 20.150 | |||
| ORE TOTALI DI FORMAZIONE – DONNE | Incidenza% | 2,0% | 2,0% | 6,4% | 5,6% | 38,4% | 41,1% | 53,2% | 51,3% | 100% | 100% | ||||
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 | DIPENDENTI PER CATEGORIA - DONNE | ||||||||||||
| DIRIGENTI | 548 | 340 | -38% | DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | TOTALE | |||||||
| QUADRI | 2.088 | 1.962 | -6% | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | ||
| IMPIEGATI | 30.303 | 30.276 | 0% | ITALIA | 14 | 13 | 57 | 69 | 875 | 983 | 8 | 6 | 954 | 1.071 | |
| OPERAI | 62.456 | 27.611 | -56% | NORVEGIA | 0 | 0 | 17 | 14 | 154 | 164 | 49 | 26 | 220 | 204 | |
| TOTALE | 95.395 | 60.188 | -37% | ROMANIA | 8 | 6 | 51 | 20 | 410 | 451 | 550 | 540 | 1.019 | 1.017 | |
| ORE MEDIE DI FORMAZIONE | RESTO D'EUROPA | 1 | 1 | 2 | 3 | 13 | 13 | 0 | 0 | 16 | 17 | ||||
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 | NORD AMERICA | 4 | 5 | 29 | 42 | 183 | 199 | 131 | 146 | 347 | 392 | ||
| DIRIGENTI | 9,5 | 9,4 | 0% | SUD AMERICA | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 8 | 2 | 3 | 8 | 11 | |
| QUADRI | 15,7 | 17,5 | 11% | ASIA E OCEANIA | 2 | 2 | 5 | 5 | 38 | 37 | 0 | 0 | 45 | 44 | |
| IMPIEGATI | 20,3 | 19,0 | -6% | TOTALE | 29 | 27 | 161 | 153 | 1.679 | 1.855 | 740 | 721 | 2.609 | 2.756 | |
| OPERAI | 39,0 | 20,6 | -47% | Incidenza% | 7,4% | 6,8% | 12,6% | 13,6% | 22,1% | 22,4% | 7,0% | 7,0% | 13,2% | 13,7% | |
| TOTALE | 29,7 | 19,5 | -34% | DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ | |||||||||||
| ORE MEDIE DI FORMAZIONE – DONNE | ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | |||||||||||
| 2019 | 2020 | VAR 2020/2019 | 2019 | 2020 | 2019 2020 |
2019 | 2020 | 2019 | 2020 | ||||||
| DIRIGENTI | 18,9 | 12,6 | -33% | ITALIA | 768 | 885 | 5.967 6.038 |
2.599 | 2.921 | 9.334 9.844 | |||||
| QUADRI | 13,0 | 12,8 | -1% | NORVEGIA | 279 | 230 | 760 619 |
486 | 430 | 1.525 1.279 | |||||
| IMPIEGATI | 18,0 | 16,3 | -10% | ROMANIA | 1.072 | 950 | 2.876 2.923 |
1.830 | 1.746 | 5.778 5.619 | |||||
| OPERAI | 84,4 | 38,3 | -55% | RESTO D'EUROPA | 24 | 22 | 59 68 |
3 | 4 | 86 | 94 | ||||
| TOTALE | 36,6 | 21,8 | -40% | NORD AMERICA | 471 | 507 | 960 1.069 |
782 | 802 | 2.213 2.378 | |||||
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | SUD AMERICA | 41 | 37 | 74 133 |
6 | 15 | 121 | 185 | |||||||
| 404-3 | Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale |
123 | ASIA E OCEANIA | 161 | 154 | 583 567 |
22 | 30 | 766 | 751 | |||||
| DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | TOTALE | 2.816 | 2.785 | 11.279 11.417 | 5.728 | 5.948 | 19.823 20.150 | ||||||||
| Incidenza% | 14,2% 13,8% | 56,9% 56,7% | 28,9% 29,5% | 100% 100% |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ - DONNE | ||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | |||||
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |
| ITALIA | 202 | 234 | 566 | 626 | 186 | 211 | 954 1.071 | |
| NORVEGIA | 37 | 37 | 121 | 111 | 62 | 56 | 220 | 204 |
| ROMANIA | 184 | 184 | 488 | 501 | 347 | 332 | 1.019 1.017 | |
| RESTO D'EUROPA | 1 | 3 | 14 | 13 | 1 | 1 | 16 | 17 |
| NORD AMERICA | 77 | 84 | 166 | 195 | 104 | 113 | 347 | 392 |
| SUD AMERICA | 3 | 4 | 4 | 6 | 1 | 1 | 8 | 11 |
| ASIA E OCEANIA | 5 | 4 | 36 | 35 | 4 | 5 | 45 | 44 |
| TOTALE | 509 | 550 | 1.395 | 1.487 | 705 | 719 | 2.609 2.756 | |
| Incidenza% | 19,5% 20,0% | 53,5% 54,0% | 27,0% 26,0% | 100% 100% | ||||
| % DIPENDENTI CAT. VULNERABILI SUL TOT. DIPENDENTI |
% DIPENDENTI DONNE CAT. VULNERABILI SUL TOT. DONNE |
% DIPENDENTI CON DISABILITÀ SUL TOT. DIPENDENTI |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |||
| ITALIA | 4,6% | 4,5% | 7,0% | 6,3% | 3,7% | 3,6% | ||
| NORVEGIA | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | ||
| ROMANIA | 0,3% | 0,4% | 0,1% | 0,2% | 0,3% | 0,4% | ||
| RESTO D'EUROPA | 0,0% | 1,1% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 1,1% | ||
| NORD AMERICA | 5,6% | 7,2% | 5,0% | 7,9% | 4,8% | 4,5% | ||
| SUD AMERICA | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | ||
| ASIA E OCEANIA | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | ||
| TOTALE | 2,9% | 3,2% | 3,2% | 3,7% | 2,3% | 2,4% | ||
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | ||||||||
| 405-2 | Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini | 136-137 | ||||||
| LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA | ||||||||
| 407-1 | Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione | 135-136 |
| 405-2 | Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini | 136-137 |
|---|---|---|
| LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA | ||
| 407-1 | Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere a rischio |
135-136 |
| COMUNITÀ LOCALI | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 140-141 |
| 413-1 | Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, valutazioni d'impatto e programmi di sviluppo |
140-141 |
| VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 86-88 |
| 414-1 | Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali |
95 |
| 414-2 | Impatti sociali negativi sulla catena di fornitura e azioni intraprese | 95-97; 98; 100 |
| POLITICA PUBBLICA | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 53-54 |
| 415-1 | Contributi politici | |
|---|---|---|
| Fincantieri Marine Group ha elargito al Democratic Governors Association un contributo di 8,8 migliaia di euro. | ||
| SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 112-114 |
| 416-1 | Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotti e servizi |
77-81; 112-114; 176-177 |
| PRIVACY DEI CLIENTI | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 61-63 |
| 418-1 | Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti |
|
| rendicontazione | Nel corso del 2020 è pervenuto 1 reclamo riguardante la violazione della privacy dei clienti. È stato risolto nel periodo di | |
| COMPLIANCE SOCIOECONOMICA | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 53-57 |
419-1 Non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica
Non sono state ricevute multe significative nel periodo di rendicontazione.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
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È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto [5], lett. a);
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni da remoto con il personale della Direzione di Fincantieri S.p.A. e con il personale di Fincantieri Marine Group LLC, Marinette Marine Corporation, Vard Group AS, Vard Tulcea SA, Vard Braila SA e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Fincantieri relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.
La DNF per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2019, i cui dati sono presentati a fini comparativi, è stata sottoposta ad un esame limitato da parte di un altro revisore che, il 20 aprile 2020, ha espresso su tale DNF una conclusione senza rilievi.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Franco Amelio Socio
Udine, 15 marzo 2021
Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322
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