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Piaggio & C

Annual Report Mar 23, 2021

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Annual Report

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2
EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 4
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 6
PROFILO DEL GRUPPO 8
PIAGGIO E I MERCATI FINANZIARI17
FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO 21
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 24
SCENARIO DI RIFERIMENTO30
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO39
RISCHI ED INCERTEZZE46
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 53
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 54
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 55
CORPORATE GOVERNANCE56
ALTRE INFORMAZIONI58
PROSPETTO DI RACCORDO FRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO
DEL PERIODO DELLA CAPOGRUPPO E CONSOLIDATO 60
GLOSSARIO ECONOMICO61
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254
DEL 30 DICEMBRE 2016 63
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020 131
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 133
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO134
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA135
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 137
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO138
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA140
ALLEGATI 216
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 216
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 219
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98221
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO222
BILANCIO SEPARATO DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2020 229
CONTO ECONOMICO 231
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO232
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 233
RENDICONTO FINANZIARIO 234
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 235
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE237
ALLEGATI308
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 308
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 308
INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ 308
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98 311
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 313

RELAZIONE SULLA GESTIONE

EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 4
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 6
PROFILO DEL GRUPPO 8
PIAGGIO E I MERCATI FINANZIARI17
FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO 21
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 24
SCENARIO DI RIFERIMENTO30
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO39
RISCHI ED INCERTEZZE46
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 53
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 54
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 55
CORPORATE GOVERNANCE56
ALTRE INFORMAZIONI58
PROSPETTO DI RACCORDO FRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO
DEL PERIODO DELLA CAPOGRUPPO E CONSOLIDATO 60
GLOSSARIO ECONOMICO61
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254
DEL 30 DICEMBRE 2016 63

EMERGENZA SANITARIA – COVID-19

Nel corso dei primi mesi del 2020 si è manifestato un fattore di instabilità macroeconomica correlato alla diffusione del Covid-19 (di seguito "Coronavirus") che, nelle prime settimane del 2020, ha inizialmente impattato l'attività economica in Cina e successivamente quella degli altri Paesi.

A seguito dell'emergenza sanitaria proclamata dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità (W.H.O.) le autorità governative delle varie nazioni hanno emanato in ordine sparso dei provvedimenti di sospensione delle attività produttive e commerciali, limitando in alcuni casi la libertà di movimento delle persone, con un sensibile impatto sul quadro macroeconomico generale del primo semestre del mondo occidentale, dell'India e della Cina, influenzando particolarmente i mercati del settore automotive in cui operano la Società e le sue controllate.

Durante il lockdown la fiducia di imprese e consumatori si è rapidamente deteriorata in Italia e in diversi Paesi europei. Il PMI Index ha toccato il suo minimo storico in Italia e nell'Eurozona e l'instabilità dei mercati finanziari ha toccato i picchi del 2008- 2009, in tempi anche più rapidi. Grazie alle più stringenti politiche messe in atto dai Governi e dalle istituzioni finanziarie sovranazionali è stato evitato lo scoppio di una nuova crisi finanziaria su larga scala.

Fin dal primo diffondersi del virus il Gruppo ha messo in atto tutte le possibili precauzioni per garantire ai dipendenti la sicurezza sanitaria all'interno dei propri stabilimenti. In ottemperanza a quanto comunicato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 marzo 2020, le attività produttive delle sedi italiane del Gruppo sono state sospese dal 23 marzo 2020 al 3 maggio 2020 e contemporaneamente è stato esteso il lavoro a distanza ai dipendenti.

In India, sulla base del provvedimento di "lockdown" emanato il 24 marzo dal Governo Indiano, l'attività produttiva è stata sospesa dal 25 marzo 2020 al 18 maggio 2020, anche se nelle zone meno impattate dal virus il Governo Indiano ha deciso di far ripartire le attività già dal 4 maggio, con periodi di lockdown localizzati e intermittenti a fronte di nuovi focolai nel corso degli ultimi mesi.

In Vietnam l'attività produttiva non si è mai fermata ma si sono rese necessarie misure per sopperire a mancate forniture da Cina e Malesia.

Anche le attività di distribuzione e vendita in diversi paesi in cui operano la Società e le sue controllate sono state inizialmente sospese, ma le riaperture sono iniziate dal 14 aprile scorso e sono proseguite sulla base dei calendari definiti in ciascuno dei Paesi in cui il Gruppo è presente.

A partire dalla tarda primavera i mercati occidentali e quello cinese hanno mostrato una forte ripresa, consentendo un parziale recupero del PIL e della domanda di veicoli.

La curva pandemica ha ripreso vigore a partire dal terzo trimestre in India ed in autunno nel mondo occidentale. Conseguentemente in molte nazioni sono state chiuse alcune attività commerciali e vietati gli spostamenti delle persone, generando una nuova flessione del quadro macroeconomico generale.

In questo difficile contesto il Gruppo Piaggio ha dimostrato concretamente la capacità di mettere in atto risposte efficaci di fronte ad una situazione di emergenza sanitaria senza precedenti. A fronte di un primo semestre in cui il Gruppo ha risentito dell'effetto pandemico (-26,5% la flessione dei ricavi netti rispetto al 1° semestre 2019) nel secondo semestre 2020 i ricavi netti consolidati del Gruppo sono aumentati dell'1,3% rispetto al secondo semestre del 2019. L'indebitamento finanziario netto (PFN) al 31 dicembre 2020 risulta pari a circa 423,6 milioni di euro, in miglioramento per circa 125 milioni di euro rispetto ai 548,6 milioni di euro registrati lo scorso 31 marzo all'inizio del primo lockdown, mantenendo al contempo stabili gli investimenti, pari a circa 140,4 milioni di euro, rispetto all'anno precedente (140,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019), per effetto del positivo andamento delle vendite registrato nel secondo semestre e dell'attenta gestione del capitale circolante. Rispetto al risultato consuntivato al 31 dicembre 2019 (429,7 milioni di euro), l'indebitamento finanziario netto è quindi diminuito di circa 6,1 milioni di euro.

Alla luce dell'andamento registrato nell'ultimo semestre (tranne che per il mercato indiano che continua ad essere caratterizzato da lockdown intermittenti) in cui sono stati consuntivati risultati superiori alle attese riviste al 30 giugno 2020 e allo stesso periodo di riferimento dell'anno precedente, tenuto conto della struttura finanziaria, del rispetto dei covenant e dei fidi irrevocabili (e a revoca) disponibili, non si pongono dubbi circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Nel corso del 2021, inoltre, grazie ai significativi investimenti previsti, il Gruppo è pronto a lanciare undici nuovi modelli a due ruote ed un veicolo commerciale leggero che andranno ad incrementare la già ampia gamma di prodotti disponibili. Tale scelta conferma le strategie adottate dal Gruppo a riprova della concreta capacità di reazione dimostrata.

Sulla base dei già menzionati risultati e delle aspettative previste da piano, il Gruppo ha elaborato il test di impairment relativo alla voce avviamento, come più ampiamente descritto alla nota "Avviamento" inclusa nelle note esplicative a cui si rimanda, non rilevando perdite durevoli di valore in nessuno degli scenari esaminati.

Con riferimento alla propria rete commerciale di distributori e dealers, il Gruppo ha gestito e sta gestendo con molta attenzione lo scenario cogliendo al meglio le opportunità che si sono presentate proprio a partire dal secondo semestre 2020, mantenendo sempre una gestione attenta della propria liquidità. Ciò ha consentito di non rilevare discontinuità rispetto al passato.

Infine, data la struttura e l'oggetto dei propri contratti di leasing che danno origine alla voce Diritti d'uso, non si sono rilevati impatti significativi derivanti dal contesto pandemico.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI

2020 2019
IN MILIONI DI EURO
Dati Economici
Ricavi Netti di Vendita 1.313,7 1.521,3
Margine Lordo Industriale 372,4 458,8
Risultato Operativo 70,9 104,5
Risultato Ante Imposte 50,2 80,7
Risultato Netto 31,3 46,7
.Terzi
.Gruppo 31,3 46,7
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 795,6 813,6
Posizione Finanziaria Netta (423,6) (429,7)
Patrimonio Netto 372,0 383,8
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 28,3% 30,2%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 2,4% 3,1%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 5,4% 6,9%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 8,4% 12,2%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 8,9% 12,8%
EBITDA 186,1 227,8
EBITDA su Ricavi Netti (%) 14,2% 15,0%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 482,7 611,3
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 140,4 140,9
Dipendenti a fine esercizio (numero) 5.856 6.222
Indicatori sociali
Carbon Disclosure Project Score Climate Change A- B
Carbon Disclosure Project Score Water Security B B
MSCI ESG Research AA AA

Risultati per settori operativi

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA PACIFIC
2W
TOTALE
2020 239,6 135,8 107,4 482,7
Volumi di vendita 2019 243,6 269,5 98,2 611,3
(unità/000) Variazione (4,0) (133,7) 9,2 (128,6)
Variazione % -1,7% -49,6% 9,4% -21,0%
2020 831,0 233,0 249,6 1.313,7
Fatturato 2019 867,6 430,3 223,4 1.521,3
(milioni di euro) Variazione (36,6) (197,3) 26,3 (207,6)
Variazione % -4,2% -45,8% 11,8% -13,6%
2020 3.575 1.671 988 6.234
Organico medio 2019 3.604 1.871 949 6.424
(n.) Variazione (29) (200) 39 (190)
Variazione % -0,8% -10,7% 4,1% -3,0%
Investimenti in 2020 109,5 23,4 7,4 140,4
immobilizzazioni materiali
e immateriali
(milioni di euro)
2019 101,8 29,0 10,1 140,9
Variazione 7,8 (5,6) (2,7) (0,5)
Variazione % 7,6% -19,3% -26,6% -0,4%

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo Piaggio, che ha sede a Pontedera (Pisa, Italia) ed è il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali in tale settore, ha oggi ha tre anime distinte:

  • le 2 ruote, scooter e moto da 50cc a 1.400cc;
  • i veicoli commerciali leggeri, a 3 e 4 ruote;
  • la divisione robotica con Piaggio Fast Forward, il centro di ricerca del Gruppo sulla mobilità del futuro con sede a Boston.

Missione

Ci dedichiamo alla mobilità delle persone e delle cose attraverso prodotti e servizi di elevato valore che ridisegnano e migliorano i nostri stili di vita.

Ci impegnamo ad allargare gli orizzonti dei nostri marchi e dei nostri prodotti promuovendo costantemente l'innovazione tecnologica, l'unicità del design, l'attenzione alla qualità e alla sicurezza, nel rispetto delle comunità e dell'ambiente.

Mettiamo il cliente al centro delle nostre attenzioni, la sua soddisfazione, la sua sicurezza, il suo piacere, le sue emozioni, sviluppando prodotti disegnati sulle sue esigenze, accompagnando i cambiamenti dell'ecosistema entro cui si muove.

Crediamo nelle persone come nostro patrimonio fondamentale, nelle loro competenze e nel loro genio, e lo facciamo con coerenza verso i nostri valori più profondi, quali l'integrità, la trasparenza, le pari opportunità, il rispetto per la dignità individuale e le diversità.

Per queste ragioni, non siamo solo produttori di veicoli.

Attraverso il progresso tecnologico e sociale siamo protagonisti della mobilità globale, in modo responsabile e sostenibile, con l'obiettivo di rendere migliore la qualità della vita, nostra e delle generazioni future.

STRUTTURA SOCIETARIA GRUPPO PIAGGIO AL 31 DICEMBRE 2020

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2)
Vice Presidente Matteo Colaninno
Consiglieri Michele Colaninno
Giuseppe Tesauro (3), (4), (5), (6), (7)
Graziano Gianmichele Visentin (4), (5), (6), (7)
Maria Chiara Carrozza
Federica Savasi
Patrizia Albano
Andrea Formica (5), (6), (7)
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Piera Vitali
Sindaci effettivi Giovanni Barbara
Daniele Girelli
Sindaci supplenti Fabrizio Piercarlo Bonelli
Gianmarco Losi
ORGANISMO DI VIGILANZA
Antonino Parisi
Giovanni Barbara
Fabio Grimaldi
Chief Financial Officer Alessandra Simonotto
Dirigente preposto alla redazione Alessandra Simonotto
dei documenti contabili societari
Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Comitati endoconsiliari Comitato per le proposte di nomina
Comitato per la Remunerazione
Comitato Controllo e Rischi
Comitato Operazioni Parti Correlate

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

(2) Amministratore Esecutivo

(3) Lead Indipendent Director

(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina

(5) Componente del Comitato per la Remunerazione

(6) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(7) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente nella sezione Governance.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Al 31 dicembre 2020 l'organizzazione di Piaggio è articolata attraverso le seguenti Funzioni di primo livello.

  • Direzione Finance: responsabile delle funzioni amministrazione, finanza, pianificazione e controllo e information technology e del coordinamento e del reporting delle attività di sostenibilità.
  • Legal & Tax: responsabile delle attività di supporto nelle variabili di competenza del diritto, di fornire assistenza in materia contrattualistica, gestire le problematiche relative al contenzioso del Gruppo, assicurare a livello globale la tutela dei marchi del Gruppo, garantire la gestione degli adempimenti del diritto societario, nonché quelli relativi alle tematiche fiscali, tributarie, doganali e intercompany.
  • Direzione Risorse Umane: responsabile della selezione, della gestione e dello sviluppo delle risorse umane, nonché della gestione delle relazioni industriali.
  • Direzione Marketing e Comunicazione: responsabile di gestire e coordinare a livello globale le attività di comunicazione commerciale, marketing digitale e customer experience, nonché di presidiare la brand image e awareness per i marchi del Gruppo e la gestione dei Musei ed Archivi storici dei brand del Gruppo. Inoltre, gestisce e coordina le attività di comunicazione ed i rapporti con i media ed i consumatori finali e garantisce a livello globale la gestione ed il coordinamento dei rapporti con gli organi di informazione di prodotto e racing.
  • Divisione Sviluppo e Marketing di Prodotto: responsabile di individuare le esigenze dei mercati/clienti, le opportunità derivanti dall'innovazione tecnologica e dagli sviluppi normativi, al fine di supportare le attività di definizione di concept dei veicoli, nell'ambito dell'evoluzione della gamma prodotti e responsabile delle attività di stile a livello globale per i brand del Gruppo.
  • Racing: responsabile delle attività racing.
  • Direzione R&D 2 Ruote: responsabile delle attività di innovazione tecnologica, ingegneria, affidabilità, qualità relative a scooter, moto e motori 2 Ruote, nonché di assicurare la tutela della proprietà industriale relativa a brevetti tecnici e modelli del Gruppo.
  • Direzione Sviluppo Prodotto 3-4 Ruote: responsabile delle attività di stile, ingegneria, affidabilità e qualità relative a veicoli commerciali e motori 3-4 Ruote.
  • Tecnologie di Fabbricazione: responsabile di garantire l'innovazione e la modifica delle tecnologie di produzione, di gestire le infrastrutture e gli impianti e di assicurare la realizzazione dei nuovi insediamenti industriali in ogni parte del mondo.
  • Acquisti: responsabile delle attività di acquisto e della gestione dei fornitori.
  • Materials Management: responsabile di gestire le attività di logistica distributiva veicoli e di ottimizzare i processi di pianificazione commerciale e produttiva.
  • Direzione Mercato Italia ed EMEA 2 Ruote,
  • Direzione Mercato Emea e Emerging Markets 3-4 Ruote:
  • ciascuna Direzione, per l'area e per i prodotti di competenza, è responsabile della realizzazione degli obiettivi di vendita, definendo le politiche di prezzo per i singoli mercati e individuando le opportune azioni di sviluppo della rete di vendita, attraverso il coordinamento delle Società commerciali presenti in Europa, nonché della gestione delle vendite corporate ai Grandi Clienti ed alle Amministrazioni pubbliche centrali a livello europeo.
  • Produzione Emea: responsabile di garantire la produzione e la qualità di motori, moto, scooter e veicoli commerciali prodotti.

  • Asia Pacific 2 Wheeler: responsabile di assicurare il coordinamento delle Società Piaggio Vietnam, Piaggio Asia Pacific, Piaggio Group Japan e Piaggio Indonesia per garantire la redditività commerciale e industriale, il fatturato, la market share e la customer satisfaction dei veicoli 2 Ruote del Gruppo, attraverso la gestione della produzione e delle vendite sui mercati di riferimento.
  • China: responsabile di assicurare il presidio delle attività operative nell'area attraverso il coordinamento della Società Foshan Piaggio Vehicles Technology Research & Development.
  • Piaggio Vehicles Private Limited: responsabile di garantire la redditività commerciale e industriale, il fatturato, la market share e la customer satisfaction dei veicoli commerciali e degli scooter del Gruppo in India, attraverso la gestione della produzione e delle vendite sui mercati di riferimento.
  • Piaggio Group Americas: responsabile di garantire la redditività commerciale, il fatturato, la market share e la customer satisfaction per l'area di riferimento attraverso la gestione delle vendite dei prodotti del Gruppo.
  • Business Unit Aftersales: responsabile di gestire le attività di post vendita, definire la gamma ricambi e accessori, stabilendone i prezzi in accordo con l'organizzazione commerciale, garantendo il raggiungimento del fatturato e assicurare la distribuzione dei ricambi e degli accessori del Gruppo, nonché gestire le attività di customer care.
  • Internal Audit: responsabile di sviluppare tutte le attività attinenti e funzionali all'auditing interno per migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema di controllo interno e valutarne la funzionalità.
  • Corporate Press Office: responsabile di gestire e coordinare i rapporti con gli organi di informazione per le attività Corporate, far partecipare le testate giornalistiche ad eventi istituzionali, redigere i messaggi informativi e diffondere i comunicati.
  • Investor Relations: responsabile di promuovere il titolo e curare i rapporti con la comunità finanziaria nazionale e internazionale.
  • Regulatory Affairs: responsabile di monitorare l'evoluzione della regolamentazione worldwide, assicurandone la coerenza a livello di Gruppo.

Con riferimento al suddetto assetto organizzativo si segnala che il CdA di Piaggio & C. SpA del 23 ottobre 2018 nell'ambito del progetto riorganizzativo relativo alle aree strategie di prodotto e marketing ha conferito al dott. Michele Colaninno le deleghe ad operare nel suddetto ambito con il potere di dirigere e coordinare a livello worldwide le seguenti funzioni aziendali coinvolte nel processo di formazione e sviluppo delle strategie di prodotto: Divisione Sviluppo e Marketing di Prodotto, Direzione Marketing e Comunicazione e Racing.

STRATEGIA E LINEE DI SVILUPPO

Strategia di business

Il Gruppo Piaggio punta alla creazione di valore attraverso una strategia di:

  • rafforzamento della propria posizione di leadership nel mercato europeo due ruote e indiano dei veicoli commerciali leggeri;
  • crescita della propria presenza sui mercati internazionali, con particolare riferimento all'area asiatica;
  • aumento dell'efficienza operativa su tutti i processi aziendali, con focus sulla produttività industriale.

Emea e Americas

Europa 2 Ruote – sfruttare al meglio la ripresa del mercato facendo leva sulla posizione di leadership nel settore degli scooter. Focalizzazione sui marchi Aprilia e Moto Guzzi per migliorare vendite e redditività del settore moto. Ampliamento dell'offerta dei veicoli a propulsione elettrica, facendo leva sulla leadership tecnologica e di design, nonché sulla forza della rete distributiva.

America 2 Ruote - crescita, attraverso l'introduzione di prodotti premium Aprilia e Moto Guzzi e il rafforzamento della rete di vendita.

Europa Veicoli Commerciali - mantenimento basato su soluzioni eco-sostenibili, con una gamma prodotti sviluppata su nuove motorizzazioni a basso o nullo impatto ambientale e ridotti consumi.

India

2 Ruote - rafforzamento della posizione nel mercato scooter attraverso l'ampliamento della gamma a marchio Vespa e Aprilia.

Veicoli Commerciali - crescita di volumi e profittabilità, tramite il consolidamento del forte posizionamento competitivo nel mercato tre ruote locale e la spinta all'export di veicoli in Africa e America Latina.

Asia Pacific 2W

Sviluppo: l'obiettivo è incrementare le vendite di scooter in tutta l'area (Vietnam, Indonesia, Thailandia, Malaysia, Taiwan), esplorare opportunità per le moto di media cilindrata, rafforzare la penetrazione nel segmento premium del mercato cinese.

Key Assets

Il Gruppo perseguirà gli obiettivi di rafforzamento della propria posizione commerciale facendo leva e investendo sul costante potenziamento dei propri key assets:

  • marchi distintivi e riconosciuti a livello internazionale;
  • capillare rete commerciale nei mercati di riferimento;
  • competenze di ricerca e sviluppo, focalizzate su innovazione, sicurezza e ambiente;
  • forte presenza internazionale, con presidi locali per tutti i processi core aziendali, dal marketing, alla ricerca e sviluppo, alla produzione, agli acquisti.

Strategia di sostenibilità

Gli obiettivi strategici della Corporate Social Responsibility (CSR) del Gruppo, in larga parte integrati e fortemente correlati allo sviluppo del piano pluriennale, si sviluppano secondo le seguenti dimensioni:

  • Economica: puntualità, correttezza, esaustività del flusso di informazioni verso gli stakeholder. Creazione di valore nel rispetto dell'etica di impresa.
  • Prodotto: investimenti tecnologici per rispondere alla necessità di una mobilità sostenibile innovazione volta allo sviluppo di prodotti eco-compatibili, sicuri ed a basso costo di utilizzo.
  • Ambientale: riduzione dei consumi energetici, delle emissioni di CO2 e degli altri inquinanti – conservazione delle risorse naturali – gestione e recupero dei rifiuti.
  • Sociale: crescita, formazione e valorizzazione delle risorse umane al fine di soddisfare le attese e le aspirazioni di ognuno. Ascolto ed assistenza ai clienti al fine di instaurare relazioni basate sulla trasparenza e sulla fiducia – sviluppo della Company Advocacy in partnership con la rete dealer – commercializzazione di prodotti ecocompatibili, affidabili, sicuri ed a basso costo di utilizzo. Collaborazione e cooperazione con i fornitori attaverso progetti di sviluppo comune – rispetto dei diritti umani. Lotta alla corruzione. Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative sociali, culturali ed educative.

Questi obiettivi sono coerenti con i 17 obiettivi SDGs (Sustainable Development Goals).

Piaggio crede che gli SDG rappresentino un'opportunità ed una via verso cui indirizzare lo sviluppo futuro del Gruppo. Piaggio ritiene che la propria attività possa contribuire al raggiungimento dei seguenti SDGs:

    1. Salute e benessere
    1. Uguaglianza di genere
    1. Lavoro dignitoso e crescita economica
    1. Industria, Innovazione e infrastrutture
    1. Città e comunità sostenibili
    1. Consumo e produzione sostenibili

Tra gli obiettivi del Gruppo vi è la creazione di valore per tutti gli azionisti, nel rispetto dell'etica degli affari, ma anche la realizzazione di una serie di valori sociali.

In particolare, la strategia industriale è fondata sull'innovazione tecnologica rivolta ad una mobilità eco-compatibile. In quest'ottica, il Gruppo ha innanzitutto individuato nella ricerca di soluzioni all'avanguardia il fattore critico di successo verso cui orientare le scelte di investimento e le iniziative industriali. Innovazione orientata alla riduzione delle emissioni inquinanti e dei consumi, nonché all'aumento della sicurezza dei veicoli.

Inoltre, il Gruppo Piaggio crede fortemente che il coinvolgimento degli stakeholder costituisca uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo di Piaggio e allo stesso tempo delle comunità all'interno delle quali opera, in termini di benessere economico e sociale.

La tutela dell'ambiente nello svolgimento di tutte le attività aziendali è essenziale per una coesistenza armoniosa tra uomini, tecnologia e natura. Tutto questo trova realizzazione innanzitutto attraverso la creazione di prodotti sostenibili, che devono essere fabbricati utilizzando impianti con il minor impatto ambientale possibile. La sostenibilità dei sistemi produttivi diviene possibile attraverso investimenti per la massimizzazione dell'efficienza dei processi e la riconversione degli impianti non più competitivi.

La strategia ambientale per i siti produttivi del Gruppo consiste nella razionalizzazione dei consumi delle risorse naturali, nella minimizzazione delle emissioni nocive e dei rifiuti risultanti dalla produzione.

Le persone sono per Piaggio un patrimonio fondamentale, indispensabile per la creazione di valore aggiunto nel lungo periodo. Il Gruppo ha definito obiettivi di crescita, valorizzazione, formazione del capitale umano, assicurando che siano giustamente riconosciuti i contributi e soddisfatte le attese e le aspirazioni di ognuno.

Al fine di raggiungere l'obiettivo dello sviluppo sostenibile, la crescita deve estendersi oltre il perimetro aziendale e abbracciare anche fornitori e dealer, per i quali Piaggio vuole rappresentare un partner affidabile, con cui costruire un percorso di sviluppo comune, volto alla creazione di valore per il cliente finale. Il successo di un'azienda nel tempo è strettamente legato alla fiducia ed alla soddisfazione dei clienti: questi devono essere ascoltati, informati e rispettati, instaurando relazioni basate sulla trasparenza e la fiducia.

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Rating del Gruppo Dividendi

PIAGGIO E I MERCATI FINANZIARI

ATTIVITÀ DI INVESTOR RELATIONS

Piaggio ritiene che la comunicazione finanziaria sia di cruciale importanza nella costruzione di un rapporto di fiducia con il mercato finanziario.

In particolare, la funzione Investor Relations promuove e cura lo sviluppo di un dialogo continuo con gli investitori istituzionali ed individuali e con gli analisti finanziari, assicurando la parità informativa ed una comunicazione trasparente, tempestiva ed accurata, al fine di favorire una corretta percezione del valore del Gruppo.

Nel corso del 2020, nonostante le difficoltà derivanti dalla diffusione del Covid-19, sono stati incrementati i momenti di dialogo con la comunità finanziaria, affiancando i tradizionali incontri in presenza con quelli in modalità online anche attraverso la partecipazione a roadshow e conferenze virtuali.

A ciò si aggiungono le conference call gestite dalla funzione IR e gli eventi istituzionali di comunicazione dei risultati trimestrali.

Con il fine di mantenere un'adeguata informativa e nel rispetto delle regole dettate da Borsa Italiana e Consob, il sito internet della Società è costantemente e tempestivamente aggiornato con tutte le informazioni riguardanti il Gruppo e la documentazione societaria di maggior rilievo, in italiano ed in inglese.

In particolare, sono pubblicati on line i comunicati stampa diffusi al mercato, la documentazione contabile periodica della Società, il Corporate Social Responsibility Report, i dati economico-finanziari, il materiale utilizzato durante gli incontri con la comunità finanziaria, il consensus sul titolo Piaggio, nonché la documentazione relativa alla Corporate Governance (Statuto, Internal Dealing, materiale relativo alle assemblee dei Soci).

Contatti Ufficio Investor Relations

Raffaele Lupotto – Executive Vice President, Head of Investor Relations Email: [email protected] Tel: +39 0587 272286 Fax: +39 0587 276093

STRUTTURA AZIONARIA

Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale risulta diviso tra 358.153.644 azioni ordinarie. Alla stessa data la struttura azionaria, secondo le risultanze del libro soci integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del D. Lgs. n. 58/1998 e da altre informazioni a disposizione, è così composta:

Piaggio e i mercati finanziari

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Rating del Gruppo Dividendi

ANDAMENTO DEL TITOLO

Dall'11 luglio 2006, Piaggio & C. SpA è quotata alla Borsa di Milano. Il titolo Piaggio ha chiuso il 2020 a 2,696 euro, in lieve calo rispetto all'inizio dell'anno (-1,9%), ma comunque sovra performando i principali indici di riferimento.

2019 2018

PRINCIPALI INDICATORI DEL TITOLO

L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 12 aprile 2019 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 9,0 centesimi di euro per azione ordinaria. Pertanto nel corso del mese di aprile del corrente anno sono stati distribuiti dividendi per un valore complessivo di ¤/000 32.155. Nel corso del 2018 erano stati distribuiti dividendi per un

Prezzo ufficiale per azione ultimo giorno di contrattazione (euro) 2,75 1,83 Numero azioni (n.) 358.153.644 358.153.644 Azioni proprie (n.) 898.818 793.818

Risultato base 0,131 0,101 Risultato diluito 0,131 0,101 Patrimonio netto per azione (euro) 1,07 1,10 Capitalizzazione di mercato (milioni di euro)4 984,2 654,2

Nella seduta del 26 luglio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato una nuova politica di distribuzione dei dividendi incentrata sulla distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell'esercizio (piuttosto che in un'unica soluzione), per allinearsi alle altre società internazionali del settore due ruote, anche con l'obiettivo di ottimizzare la gestione dei flussi di cassa considerata la stagionalità del business. Il Consiglio di Amministrazione, avendo approvato il Prospetto Contabile al 30 giugno 2019 e la Relazione degli Amministratori ai sensi dell'art. 2344 -bis del Codice Civile, ha quindi deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2019 pari a 5,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un dividendo di 9

Su risultato anno precedente 32.155 19.698 0,090 0,055

ANNO 2019 2018 Data stacco cedola 23 apr-2019 23 apr-2018 Data di pagamento 25 apr-2019 25 apr-2018 Dividendo per azione (euro) 0,09 0,055

AMMONTARE TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE

2019 2018 2019 2018 ¤/000 ¤/000 ¤ ¤

centesimi deliberato per l'intero esercizio 2018), per un ammontare complessivo di ¤/000 19.650.

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DIVIDENDI PAGATI DA PIAGGIO & C. SPA NEL 2019 E NEL 2018

Acconto su risultato 2019 19.650 0,055

Data stacco cedola 23 sett-2019 Data di pagamento 25 sett-2019 Dividendo per azione (euro)5 0,055

DIVIDENDI

Utile per azione (euro)

ammontare totale di ¤/000 19.698.

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Rating del Gruppo Dividendi

PRINCIPALI INDICATORI DEL TITOLO

2020 2019
Prezzo ufficiale per azione ultimo giorno di contrattazione (euro) 2,696 2,748
Numero azioni (n.) 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie (n.) 1.028.818 898.818
Utile per azione (euro)
Risultato base 0,088 0,131
Risultato diluito 0,088 0,131
Patrimonio netto per azione (euro) 1,04 1,07
Capitalizzazione di mercato (milioni di euro)3 965,6 984,2

RATING DEL GRUPPO

31/12/2020 31/12/2019
Standard & Poor's
Corporate B+ BB-
Outlook Negativo Stabile
Moody's
Corporate Ba3 Ba3
Outlook Negativo Stabile
MSCI ESG Research AA AA

DIVIDENDI

A partire dal 2019 Piaggio ha messo in atto una nuova politica di distribuzione dei dividendi incentrata sulla distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell'esercizio (piuttosto che in un'unica soluzione), per allinearsi alle altre società internazionali del settore due ruote, anche con l'obiettivo di ottimizzare la gestione dei flussi di cassa considerata la stagionalità del business.

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DIVIDENDI PAGATI DA PIAGGIO & C. SPA

DIVIDENDO TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2020 2019 2018 2020 2019 2018
¤/000 ¤/000 ¤/000 ¤ ¤ ¤
Su risultato anno precedente 19.642 32.155 19.698 0,055 0,090 0,055
Acconto su risultato anno in corso 13.214 19.650 0,037 0,055

3 Fonte Borsa Italiana.

FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO

24 gennaio 2020 – Il Gruppo Piaggio ha reso noto di aver già avviato in India la produzione di veicoli a tre ruote conformi alla nuova normativa sulle emissioni Bharat Stage VI, diventando così il primo produttore di veicoli a tre ruote del Paese ad aver aggiornato la sua intera gamma ai nuovi standard. I modelli alimentati a diesel presentano una centralina completamente nuova, motore 599 cc, cambio a 5 marce e una nuova frizione in alluminio. La gamma cargo aggiornata è dotata di una cabina più grande, mentre la versione passenger è allestita con nuove porte pensate per una ancor maggiore sicurezza dei passeggeri. Infine, i modelli alimentati a carburanti alternativi sono equipaggiati con un sistema di trasmissione tra i più avanzati del settore e dotati di un motore altamente tecnologico a 3 valvole da 230 cc. Da sempre il Gruppo Piaggio pone una particolare attenzione all'ingegnerizzazione dei propri prodotti per ridurre al minimo le emissioni e grazie a questa attenta politica è riuscita a rispettare con anticipo la nuova normativa senza rischiare di avere ricadute in termini di produzione e vendita.

10 febbraio 2020 - Il Gruppo Piaggio ha presentato il nuovo scooter Aprilia SXR 160 destinato al mercato indiano. Dal carattere fortemente sportivo e hi-tech, Aprilia SXR 160 è destinato a diventare il nuovo punto di riferimento nel segmento delle due ruote premium in India, ampliando l'offerta e il potenziale numerico della gamma prodotti di fascia alta, già rappresentati da Vespa e Aprilia SR 150.

25 marzo 2020 - L'agenzia di rating Standard and Poor's ha abbassato il rating di Piaggio da BB- a B+ ed ha rivisto l'outlook da stabile a negativo a causa degli impatti da Coronavirus.

8 aprile 2020 - L'agenzia di rating Moody's ha confermato il rating a Ba3 e rivisto l'outlook da stabile a negativo a causa degli impatti da Coronavirus.

25 aprile 2020 – Gita, il robot progettato, sviluppato e prodotto da Piaggio Fast Forward ha ricevuto ai Red Dot Awards Product Design 2020 due riconoscimenti: il "sigillo di qualità Red Dot" per il design unico e disruptive e il premio più prestigioso, il "Best of the best" tra i prodotti innovativi.

30 aprile 2020 – Si è tenuto l'ultimo incontro tra il Gruppo e le organizzazioni sindacali degli stabilimenti italiani per illustrare le procedure e le misure introdotte per garantire ai lavoratori la massima sicurezza sanitaria, in vista della riapertura degli stabilimenti del Gruppo Piaggio in Italia programmata per lunedì 4 maggio. Le misure, in linea con quanto definito nei Protocolli di intesa siglati nei giorni precedenti, si basano sulle disposizioni dei decreti governativi emessi nell'ambito delle azioni di contrasto alla diffusione del Covid-19 e sono state integrate con le precauzioni sanitarie aggiuntive già introdotte dal Gruppo Piaggio, volte a preservare la sicurezza dei propri dipendenti. In vista della ripresa il Gruppo Piaggio ha svolto importanti attività di igienizzazione e sanificazione di tutti gli ambienti di lavoro. È stato definito un piano di igienizzazione quotidiana delle postazioni e degli strumenti di lavoro, sia a fine giornata, sia ad ogni cambio turno, oltre ad ulteriori attività di igienizzazione e sanificazione a cadenza settimanale. L'organizzazione del lavoro tiene in considerazione sia le esigenze sanitarie sia quelle produttive. Sono state adottate soluzioni idonee a garantire il distanziamento sociale di almeno 1 metro nel corso delle attività lavorative, in ingresso e uscita dallo stabilimento, nella mensa e nelle aree comuni. All'ingresso degli stabilimenti viene mantenuta la misurazione della temperatura corporea, tramite l'utilizzo di termoscanner. Sono state ridisegnate e organizzate le linee produttive per garantire la distanza interpersonale tra gli operatori. Nel corso di tutta la giornata è garantito il presidio del medico del lavoro, a disposizione di ogni lavoratore. Nelle mense, al fine di ridurre il numero simultaneo di commensali, sono stati definiti flussi e turni di accesso, sono stati ridisegnati gli spazi, e introdotti separatori in plexiglass sui tavoli. Inoltre, sono utilizzati accessori usa e getta. A tutti i lavoratori verrà fornito a cadenza regolare un apposito kit con dispositivi di protezione individuale, quali mascherine e guanti e, quando necessario, occhiali. Per tutti sono messi a disposizione dispenser con gel igienizzanti. Sono stati anticipati i fine turno, per permettere agli operai di organizzare con tranquillità l'attività negli spogliatoi e riorganizzare il rientro a casa. Compatibilmente con le esigenze di carattere tecnicoorganizzative, è prevista l'adozione dello smart working per attività specifiche ed anche per soggetti con particolari patologie valutate dal Medico Competente. È garantita la massima diffusione a tutti i lavoratori di un pacchetto di informazioni in merito alle misure e regole da adottare all'interno dei locali aziendali. Il rispetto delle regole previste dai Protocolli siglati è richiesto anche ai fornitori e al personale delle ditte esterne.

4 maggio 2020 – Il Gruppo Piaggio, dopo aver introdotto numerose procedure e misure volte a garantire la massima sicurezza sanitaria ai lavoratori, ha riaperto gli stabilimenti produttivi ed i punti vendita in Italia.

11 maggio 2020 – Il Gruppo Piaggio ha riavviato le attività produttive anche presso lo stabilimento indiano situato a Baramati. Pertanto tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo Piaggio nel mondo sono tornati produttivi dopo gli stop causati dal Covid-19. Lo stabilimento vietnamita ha sempre continuato la produzione pur subendo rallentamenti a causa dei fornitori. In India il lockdown dei concessionari si era concluso la settimana precedente con la riapertura di circa 190 dealer tra veicoli commerciali e due ruote, e il conseguente riavvio delle attività commerciali.

25 maggio 2020 – L'invalidity division dell'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha dichiarato nullo il design registrato da un soggetto di nazionalità cinese, usato per giustificare la produzione di scooter simili a Vespa ed esposti al salone milanese delle due ruote, EICMA 2019, fatti rimuovere dalle autorità competenti dell'ente Fiera su iniziativa di Piaggio. L'invalidity division dell'EUIPO ha annullato tale registrazione, evidenziando che ne rappresentava un illecito tentativo di riproduzione dei suoi fregi estetici. Tale azione di nullità si inserisce all'interno di una più ampia attività di lotta alla contraffazione che il Gruppo Piaggio intraprende da anni.

2 luglio 2020 - Il Gruppo Piaggio ha sottoscritto un contratto di finanziamento con Banca Monte dei Paschi di Siena e Cassa Depositi e Prestiti (in pari quota), del valore di 60 milioni di euro. La nuova linea di credito supporterà il Gruppo Piaggio nel piano di investimenti nel settore della ricerca e dello sviluppo di innovative soluzioni tecnologiche e di prodotto, anche nelle aree della sicurezza attiva e passiva e della sostenibilità (compresa la riduzione dei consumi e delle emissioni dei motori termici), finalizzati al rafforzamento della gamma prodotti scooter, moto e veicoli commerciali. Piaggio proseguirà così il proprio percorso di consolidamento e di crescita della posizione di leader nel settore della mobilità, e rafforzerà ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo.

7 agosto 2020 - Il Gruppo Piaggio si è aggiudicato la gara indetta a livello comunitario da Poste Italiane S.p.A. per la fornitura di 5.000 scooter termici a tre ruote da adibire al recapito postale. Il valore complessivo della commessa ammonta a oltre 31 milioni di euro. Il veicolo oggetto del contratto di fornitura è il nuovo scooter Piaggio 3W - Delivery 125cc Euro 5, appositamente progettato e sviluppato dal Gruppo Piaggio per far fronte alle esigenze di trasporto e consegna delle flotte aziendali e alle richieste tipiche del delivery. La consegna della flotta si concluderà entro la prima metà del 2021.

9 settembre 2020 - La Giuria Internazionale del XXVI Premio Compasso d'Oro ADI ha conferito a Vespa Elettrica la Menzione d'Onore, prestigioso riconoscimento che distingue le eccellenze del design mondiale.

30 settembre 2020 – Gita, il rivoluzionario robot progettato, sviluppato e prodotto da Piaggio Fast Forward, è stato insignito con la menzione d'onore agli Innovation by Design 2020 della rivista Fast Company nella categoria "mobilità".

19 ottobre 2020 – La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Gruppo Piaggio hanno firmato un contratto di finanziamento da 30 milioni di euro, della durata di 7 anni, a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti, che verranno realizzati presso i siti italiani del Gruppo Piaggio entro il 2021. Il contratto di finanziamento siglato con BEI supporterà lo sviluppo di innovative soluzioni tecnologiche, di prodotto e di processo nelle aree della sicurezza attiva e passiva e della sostenibilità (compresi i propulsori elettrici e la riduzione dei consumi nei motori termici) finalizzati al rafforzamento della gamma prodotti scooter, moto e veicoli commerciali.

5 novembre 2020 – Piaggio Fast Forward, la società del Gruppo Piaggio con sede a Boston incentrata sulla robotica e mobilità del futuro, ha avviato alcuni programmi pilota per testare, insieme a partner attivi in diversi settori di business, ulteriori applicazioni del suo rivoluzionario robot carrier Gita in vari ambiti tra cui quello turistico, residenziale, retail e nel canale delle consegne dell'ultimo miglio.

21 dicembre 2020 – Aprilia ha siglato un accordo di licenza con MT Distribution per la produzione e commercializzazione del monopattino elettrico eSR1. Leggero, sicuro e divertente, eSR1 si rivolge a chi vuole muoversi con indipendenza e nella massima praticità anche in contesti metropolitani trafficati e congestionati. È un mezzo alternativo ed ecosostenibile, l'ideale per percorrere il cosiddetto "ultimo miglio", dal parcheggio alla destinazione finale, oppure in utilizzo combinato con mezzi di trasporto pubblici.

26 dicembre 2020 – Svelato sul sito piaggio.com l'attesissimo nuovo Piaggio Beverly. Più potente senza perdere in agilità, Beverly diventa un vero crossover capace di unire la dinamicità di un ruota alta con prestazioni da grande gt. Nuova ciclistica di stampo motociclistico, abbinata ai nuovi motori Piaggio HPE Euro 5 nelle cilindrate 300 e 400 cc e nuova tecnologia: sistema keyless, strumentazione digitale, fanaleria full led e connettività evoluta.

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Conto Economico (riclassificato)

2020 2019 VARIAZIONE
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
Ricavi Netti di Vendita 1.313,7 100,0% 1.521,3 100,0% (207,6) -13,6%
Costo del venduto4 (941,3) -71,7% (1.062,5) -69,8% 121,2 -11,4%
Margine Lordo Ind.le 4 372,4 28,3% 458,8 30,2% (86,5) -18,8%
Spese Operative (301,5) -23,0% (354,3) -23,3% 52,8 -14,9%
EBITDA4 186,1 14,2% 227,8 15,0% (41,8) -18,3%
Ammortamenti (115,2) -8,8% (123,3) -8,1% 8,1 -6,6%
Risultato Operativo 70,9 5,4% 104,5 6,9% (33,7) -32,2%
Risultato partite finanziarie (20,7) -1,6% (23,9) -1,6% 3,2 -13,3%
Risultato Ante Imposte 50,2 3,8% 80,7 5,3% (30,5) -37,8%
Imposte (18,8) -1,4% (33,9) -2,2% 15,1 -44,5%
Risultato Netto 31,3 2,4% 46,7 3,1% (15,4) -33,0%

Ricavi Netti

finanziario del Gruppo

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso l'esercizio 2019 con ricavi netti in crescita rispetto al 2018 (+9,5%; +7,7% a cambi costanti). Tutte le aree geografiche mostrano andamenti positivi (Asia Pacific +23,2%;

Due Ruote 1.055,1 957,9 97,2 Veicoli Commerciali 466,2 431,6 34,6 Totale 1.521,3 1.389,5 131,8

EMEA e Americas 867,6 797,4 70,2 India 430,3 410,8 19,5 Asia Pacific 2W 223,4 181,4 42,0 Totale 1.521,3 1.389,5 131,8

2019 2018 VARIAZIONE

IN MILIONI DI EURO

2019 2018 VARIAZIONE

INCIDENZA %

INCIDENZA %

Con riguardo alla tipologia dei prodotti l'aumento è stato maggiore per i veicoli Due Ruote (+10,1%) e più contenuto per i Veicoli Commerciali (+8,0%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Commerciali è scesa dal 31,1% del 2018 all'attuale 30,6%; viceversa, l'incidenza dei veicoli Due Ruote è salita dal 68,9% del 2018

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un incremento rispetto all'anno precedente (+ 35,3 milioni di

Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 31,4 milioni di euro (31,2 milioni di euro nel 2018).

+18,0% a cambi costanti; EMEA e Americas +8,8%; India +4,8%; +2,0% a cambi costanti).

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

IN MILIONI DI EURO

INCIDENZA %

Ricavi Netti di Vendita 1.521,3 100,0% 1.389,5 100,0% 131,8 9,5% Costo del venduto6 (1.062,5) -69,8% (966,0) -69,5% (96,5) 10,0% Margine Lordo Ind.le 6 458,8 30,2% 423,6 30,5% 35,3 8,3% Spese Operative (354,3) -23,3% (330,8) -23,8% (23,5) 7,1% EBITDA6 227,8 15,0% 201,8 14,5% 26,1 12,9% Ammortamenti (123,3) -8,1% (109,0) -7,8% (14,3) 13,1% Risultato Operativo 104,5 6,9% 92,8 6,7% 11,8 12,7% Risultato partite finanziarie (23,9) -1,6% (24,9) -1,8% 1,1 -4,3% Risultato Ante Imposte 80,7 5,3% 67,8 4,9% 12,8 18,9% Imposte (33,9) -2,2% (31,8) -2,3% (2,2) 6,8% Risultato Netto 46,7 3,1% 36,1 2,6% 10,7 29,6%

IN MILIONI DI EURO

Conto Economico (riclassificato)

Ricavi Netti

IN MILIONI DI EURO

al 69,4% attuale.

euro) risultando pari al 30,2% (30,5% nel 2018).

2020 2019 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
EMEA e Americas 831,0 867,6 (36,6)
India 233,0 430,3 (197,3)
Asia Pacific 2W 249,6 223,4 26,3
Totale 1.313,7 1.521,3 (207,6)
Due Ruote 1.040,9 1.055,1 (14,2)
Veicoli Commerciali 272,8 466,2 (193,4)
Totale 1.313,7 1.521,3 (207,6)

I ricavi del periodo sono stati negativamente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19 che ha implicato ripetuti periodi di chiusura delle attività produttive e commerciali in molte nazioni.

Per un'analisi più approfondita degli effetti della pandemia si rimanda al capitolo "Emergenza Sanitaria -Covid-19".

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso l'esercizio 2020 con ricavi netti in diminuzione rispetto al corrispondente periodo del 2019 (-13,6%). La flessione ha riguardato in particolare l'India (-45,8%; -42,1% a cambi costanti) e i mercati EMEA e Americas (–4,2%).

L'area Asia Pacific invece ha mostrato un andamento positivo (+11,8%; +13,9% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti la flessione è stata maggiore per i Veicoli Commerciali (-41,5%) e più contenuta per i veicoli Due Ruote (-1,3%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Commerciali è scesa dal 30,6% del 2019 all'attuale 20,8%; viceversa, l'incidenza dei veicoli Due Ruote è salita dal 69,4% del 2019 al 79,2% attuale.

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un decremento rispetto all'anno precedente (-86,5 milioni di euro) risultando pari al 28,3% (30,2% nel 2019).

4 Per la definizione della grandezza si rimanda al "Glossario economico".

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 31,5 milioni di euro (31,4 milioni di euro nel 2019).

Le spese operative sostenute nel corso del 2020 si sono attestate a 301,5 milioni di euro (354,3 milioni di euro nel 2019). La riduzione è stata causata principalmente dal blocco temporaneo delle attività in Italia ed in India a causa dell'emergenza sanitaria.

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in flessione rispetto all'esercizio precedente e pari a 186,1 milioni di euro (227,8 milioni di euro nel 2019). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 14,2%, (15,0% nel 2019).

Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 70,9 milioni di euro, ha mostrato una diminuzione rispetto al 2019 (-33,7 milioni di euro); rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 5,4% (6,9% nel 2019).

Il risultato delle attività finanziarie migliora rispetto allo scorso esercizio di 3,2 milioni di euro, registrando Oneri Netti per 20,7 milioni di euro (23,9 milioni di euro nel 2019). Il miglioramento è stato ottenuto grazie al positivo contributo della gestione valutaria ed alla riduzione del costo del debito che hanno più che compensato gli effetti del maggior indebitamento medio.

Le imposte di periodo sono pari a 18,8 milioni di euro, mentre erano risultate pari a 33,9 milioni di euro nel 2019. Nel 2020 l'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte è stata pari al 37,6% (42,1% nel 2019). Il decremento è collegato principalmente alla riduzione dell'onere fiscale gravante sui redditi prodotti in India e distribuiti nel corso dell'esercizio.

L'utile netto si attesta a 31,3 milioni di euro (2,4% sul fatturato), in flessione rispetto al risultato del precedente esercizio, pari a 46,7 milioni di euro (3,1% sul fatturato).

Dati operativi

Le spese operative sostenute nel corso del 2019 sono in aumento rispetto al precedente esercizio, attestandosi a 354,3 milioni di euro (330,8 milioni di euro nel 2018). La crescita è correlata sia all'aumento delle vendite che ai maggiori ammortamenti compresi nelle spese operative (+14,1 milioni di euro rispetto al 2018, di cui 7,0 milioni di

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita rispetto all'esercizio precedente e pari a 227,8 milioni di euro (201,8 milioni di euro nel 2018). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 15,0%, (14,5% nel 2018). Il miglioramento è stato favorito dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, che ha avuto un effetto positivo sulla grandezza in analisi di 7,6 milioni di euro. In termini di Risultato Operativo (EBIT), la performance dell'esercizio in corso è in crescita rispetto al 2018, con un EBIT consolidato pari a 104,5 milioni di euro,

Il risultato delle attività finanziarie migliora rispetto allo scorso esercizio di 1,1 milioni di euro, registrando Oneri Netti per 23,9 milioni di euro (24,9 milioni di euro nel 2018). Il miglioramento risulterebbe più elevato considerando che nel 2018 sono stati iscritti proventi netti non ricorrenti e che a partire dall'esercizio 2019 è stato applicato il nuovo

Le imposte di periodo sono pari a 33,9 milioni di euro, mentre erano risultate pari a 31,8 milioni di euro nel 2018. Nel

L'utile netto si attesta a 46,7 milioni di euro (3,1% sul fatturato), in crescita rispetto al risultato del precedente

2019 2018 VARIAZIONE

Nel corso del 2019, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 611.300 veicoli, con un aumento in termini di volumi pari a circa l'1,3% rispetto all'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 603.600. In crescita sono risultate le vendite in Asia Pacific 2W (+14,5%) ed in Emea e Americas (+3,5%). In India invece il numero dei veicoli venduti ha subito una leggera flessione (-4,6%). Con riguardo alla tipologia dei prodotti la crescita si è concentrata nei veicoli Due Ruote (+1,6%), mentre i veicoli commerciali sono rimasti pressochè costanti (+0,6%). Per una analisi più

Due Ruote 399,6 393,1 6,5 Veicoli Commerciali 211,7 210,5 1,2 Totale 611,3 603,6 7,7

EMEA e Americas 243,6 235,4 8,2 India 269,5 282,5 (12,9) Asia Pacific 2W 98,2 85,7 12,4 Totale 611,3 603,6 7,7

dettagliata dell'andamento dei mercati e dei risultati conseguiti si rimanda agli specifici paragrafi.

in aumento di 11,8 milioni di euro sul 2018; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 6,9% (6,7% nel 2018).

2019 l'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte è stata pari al 42,1% (46,8% nel 2018).

euro per effetto dell'adozione del nuovo principio IFRS 16).

esercizio, pari a 36,1 milioni di euro (2,6% sul fatturato).

principio contabile IFRS 16.

Dati operativi

VEICOLI VENDUTI

IN MIGLIAIA DI UNITÀ

VEICOLI VENDUTI

2020 2019 VARIAZIONE
IN MIGLIAIA DI UNITÀ
EMEA e Americas 239,6 243,6 (4,0)
India 135,8 269,5 (133,7)
Asia Pacific 2W 107,4 98,2 9,2
Totale 482,7 611,3 (128,6)
Due Ruote 384,7 399,6 (14,9)
Veicoli Commerciali 98,0 211,7 (113,7)
Totale 482,7 611,3 (128,6)

Nel corso del 2020, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 482.700 veicoli, con una riduzione in termini di volumi pari a circa il 21,0% rispetto all'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 611.300. Tutti i mercati, ad eccezione di Asia Pacific 2W (+9,4%) hanno mostrato una flessione conseguente all'emergenza sanitaria Covid-19. Il calo è risultato più contenuto in Emea e Americas (-1,7%) mentre in India il numero dei veicoli venduti ha subito una flessione del 49,6%. Con riguardo alla tipologia dei prodotti la riduzione è stata del 53,7% per i Veicoli Commerciali e del 3,7% per i veicoli Due Ruote.

Per una analisi più dettagliata dell'andamento dei mercati e dei risultati conseguiti si rimanda agli specifici paragrafi.

SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA7

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE

pari a circa 56,4 milioni di euro nel corso dell'esercizio 2019.

della riclassifica è stato pari a 10,7 milioni di euro.

milioni di euro rispetto ai valori dello scorso esercizio.

2019) e il finanziamento del programma di investimenti.

di euro).

IN MILIONI DI EURO

milioni di euro).

al 31 dicembre 2018.

compensati dagli investimenti dell'anno pari a circa 51,0 milioni di euro.

Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2019 è negativo e pari a 115,9 milioni di euro, con una generazione di cassa

Capitale Circolante Netto (115,9) (59,5) (56,4) Immobilizzazioni Materiali 272,7 276,5 (3,8) Immobilizzazioni Immateriali 676,2 658,9 17,3 Diritti d'uso 36,5 36,5 Immobilizzazioni Finanziarie 9,7 8,7 0,9 Fondi (65,6) (63,4) (2,2) Capitale Investito Netto 813,6 821,2 (7,6) Indebitamento Finanziario Netto 429,7 429,2 0,5 Patrimonio Netto 383,8 392,0 (8,1) Fonti di Finanziamento 813,6 821,2 (7,6) Patrimonio di terzi (0,2) (0,2) 0,0

2019

AL 31 DICEMBRE

2018

VARIAZIONE

Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 272,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e si riducono di 3,8 milioni di euro rispetto ai valori dello scorso esercizio. Gli ammortamenti dell'esercizio (40,4 milioni di euro), i costi di impairment (3,4 milioni di euro), le dismissioni (0,2 milioni di euro), la riclassifica dei beni acquisiti tramite contratti di leasing finanziario tra i diritti d'uso che ha generato una riduzione del valore contabile di circa 10,7 milioni di euro e gli altri movimenti (0,1 milioni di euro), sono stati solo parzialmente

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 676,2 milioni di euro, in crescita di circa 17,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018. Tale incremento è dovuto essenzialmente agli investimenti dell'anno (89,9 milioni di euro) che hanno superato gli ammortamenti (70,4 milioni di euro) e i costi di impairment (2,3 milioni

I diritti d'uso, pari a 36,5 milioni di euro, rappresentano il valore attuale dei canoni futuri dei leasing operativi in essere, così come richiesto dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 e accoglie anche il valore netto contabile dei beni in leasing che al 31 dicembre 2018 erano classificati tra le immobilizzazioni materiali. L'importo

Le immobilizzazioni finanziarie che ammontano complessivamente a 9,7 milioni di euro, sono in aumento di 0,9

I fondi che ammontano complessivamente a 65,6 milioni di euro, sono in crescita rispetto al 31 dicembre 2018 (63,4

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 risulta pari a 429,7 milioni di euro, rispetto a 429,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Escludendo l'effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 (20,4 milioni di euro) l'indebitamento si è ridotto di 19,9 milioni di euro grazie al buon andamento della gestione operativa che ha consentito il pagamento di dividendi (32,2 milioni di euro relativi al 2018 e 19,6 milioni di euro relativi all'anticipo sui risultati del

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 ammonta a 383,8 milioni di euro, in riduzione di 8,1 milioni di euro rispetto

SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA5

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE
2020
AL 31 DICEMBRE
2019
VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Capitale Circolante Netto (146,6) (115,9) (30,7)
Immobilizzazioni Materiali 269,2 272,7 (3,5)
Immobilizzazioni Immateriali 695,6 676,2 19,5
Diritti d'uso 33,2 36,5 (3,2)
Immobilizzazioni Finanziarie 9,6 9,7 (0,0)
Fondi (65,5) (65,6) 0,0
Capitale Investito Netto 795,6 813,6 (17,9)
Indebitamento Finanziario Netto 423,6 429,7 (6,1)
Patrimonio Netto 372,0 383,8 (11,8)
Fonti di Finanziamento 795,6 813,6 (17,9)
Patrimonio di terzi (0,1) (0,2) 0,1

Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2020 è negativo e pari a 146,6 milioni di euro, con una generazione di cassa pari a circa 30,7 milioni di euro nel corso dell'esercizio 2020.

Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 269,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e si riducono di 3,5 milioni di euro rispetto ai valori dello scorso esercizio. Tale riduzione è dovuta principalmente all'effetto negativo della svalutazione della rupia (circa 9,9 milioni di euro), all'impatto dei costi di impaiment degli investimenti immobiliari (circa 4,6 milioni di euro) e alle dismissioni per 0,7 milioni di euro, parzialmente compensati dagli investimenti che hanno superato di circa 11,7 milioni di euro gli ammortamenti di periodo.

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 695,6 milioni di euro, in crescita di circa 19,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Lo sbilanciamento tra investimenti ed ammortamenti/impairment di periodo di circa 21,9 milioni di euro ha più che compensato l'effetto negativo della svalutazione della rupia (circa 2,4 milioni di euro).

I diritti d'uso, pari a 33,2 milioni di euro, mostrano un decremento di circa 3,2 milioni di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2019.

Le immobilizzazioni finanziarie che ammontano complessivamente a 9,6 milioni di euro, sono sostanzialmente in linea ai valori dello scorso esercizio.

I fondi, che ammontano complessivamente a 65,5 milioni di euro, si attestano agli stessi valori del 31 dicembre 2019.

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 risulta pari a 423,6 milioni di euro, rispetto a 429,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019, in riduzione di circa 6,1 milioni di euro.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 ammonta a 372,0 milioni di euro, in diminuzione di circa 11,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

5 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SINTETICO

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati e Note esplicative ed integrative al 31 dicembre 2020"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2020 2019 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (429,7) (429,2) (0,5)
Cash Flow Operativo 138,8 165,2 (26,4)
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante 30,7 48,8 (18,1)
Investimenti Netti (140,4) (140,9) 0,5
Altre variazioni 20,0 (18,7) 38,7
Variazione Patrimonio Netto (43,1) (54,9) 11,8
Totale Variazione 6,1 (0,5) 6,6
Posizione Finanziaria Netta Finale (423,6) (429,7) 6,1

Nel corso del 2020 il Gruppo Piaggio ha generato risorse finanziarie per un totale di 6,1 milioni di euro. Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 138,8 milioni di euro.

Il capitale circolante, o working capital, ha generato cassa per circa 30,7 milioni di euro; in dettaglio:

– la dinamica di incasso dei crediti commerciali6 ha generato flussi finanziari per un totale di 7,3 milioni di euro;

– la gestione dei magazzini ha generato flussi finanziari per un totale di 24,8 milioni di euro;

– la dinamica di pagamento dei fornitori ha generato flussi finanziari per 13,5 milioni di euro;

– la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto negativo sui flussi finanziari per circa 14,9 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 140,4 milioni di euro, di cui 35,7 milioni di euro in costi di sviluppo capitalizzati e 104,7 milioni di euro in immobilizzazioni materiali e immateriali.

I dividendi pagati nel corso dell'esercizio sono stati pari a 32,9 milioni di euro e comprendono l'acconto erogato a novembre 2020.

Le altre variazioni includono principalmente gli altri movimenti registrati nelle immobilizzazioni e nelle attività per diritti d'uso.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad una generazione di cassa per i citati 6,1 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a – 423,6 milioni di euro.

6 Al netto degli anticipi da clienti.

Andamento economicofinanziario del Gruppo

Conto Economico Consolidato Situazione Patrimoniale Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e delle successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 sugli indicatori alternativi di performance), Piaggio presenta nell'ambito della relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e le relative spese, le lavorazioni conto terzi, le energie, gli ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, le spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, inclusivo dei debiti per diritti d'uso, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei. Tra le note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

SCENARIO DI RIFERIMENTO

QUADRO MACROECONOMICO

Nel corso del 2020 l'economia globale è stata fortemente influenzata dalla pandemia di Covid-19, anche se in modo molto più eterogeneo sul piano geografico, rispetto alla fase iniziale della crisi epidemica. Gli economisti hanno stimato il PIL mondiale in flessione del 4,1% (+4,3% nel 2021 secondo l'OCSE), in leggero rialzo rispetto alla previsione del FMI di inizio settembre (-4,8%). L'alleggerimento delle misure restrittive introdotte per contrastare la diffusione del virus ha determinato una ripresa parziale dell'attività economica in Europa e Nord America, frenata dalla riaccelerazione autunnale dei contagi, mentre l'Asia, bloccata dalle misure sanitarie di inizio anno, ha evidenziato un trend in forte ripresa a fine 2020.

L'economia americana ha risentito notevolmente degli effetti della gestione politica e sanitaria del presidente uscente. Il PIL si è assestato a -3,4%, con una previsione di +3,5% per il 2021; la terza ondata pandemica ha vanificato il quadro economico relativamente favorevole registrato fino a ottobre, caratterizzato da un'espansione dell'attività sia nel manifatturiero che nei servizi, dalla continua crescita dei consumi, da politiche economiche straordinariamente espansive e dal livello record dei risparmi. Nel mercato valutario si evidenzia un notevole apprezzamento dell'Euro sul Dollaro, conseguenza diretta dei differenziali di rendimento crollati, a seguito dai tagli dei tassi della Fed.

In Oriente la pandemia ha contribuito ad affossare la crescita dell'economia giapponese, dopo il trend negativo già registrato nell'ultimo trimestre 2019. L'anno si è chiuso con il PIL a -5,5%, mentre nel 2021 la crescita è prevista al 3,4%, con la prospettiva di un inizio di periodo moderato a causa della nuova ondata di contagi, seguito da una riaccelerazione dovuta principalmente al contributo della politica fiscale e alla graduale diffusione dei vaccini.

La Cina è l'unica tra le grandi potenze economiche ad aver registrato una crescita positiva (+2,3%); grazie all'efficace controllo dell'epidemia ed al sostegno della politica fiscale e monetaria la ripresa economica è stata più rapida delle previsioni, trascinata dagli investimenti immobiliari ed infrastrutturali oltre che dalle esportazioni e dal positivo tasso di crescita industriale. Le stime per il 2021 sono in rialzo, con un PIL previsto in crescita di circa l'8,0%.

In India il rallentamento dei contagi e l'allentamento delle misure di contenimento della pandemia hanno portato il ritmo di contrazione del PIL a decelerare dal -23,9% del primo semestre al –8,0% di fine 2020. Il recupero è stato trainato dall'agricoltura, dall'industria manifatturiera e dalla produzione di energia, acqua e gas. Negli ultimi mesi la produzione è aumentata ma i servizi si sono ridotti, mentre le esportazioni hanno superato le importazioni al netto di petrolio e preziosi; le vendite di auto e veicoli a due ruote sono salite a doppia cifra e le prospettive dei consumi rimangono positive anche se contenute. Il governo indiano ha destinato l'1,4% del PIL alle piccole imprese e alle famiglie meno abbienti tramite una manovra fiscale. Tale sostegno dovrebbe favorire una riaccelerazione della crescita nel 2021, prevista all'8,3%.

Il PIL dell'Eurozona ha chiuso in flessione del 7,3%, dopo il forte rimbalzo registrato nel terzo trimestre, grazie al contributo dei consumi privati e degli investimenti fissi. L'aumento della quota di popolazione immunizzata grazie alla campagna vaccinale dovrebbe evitare nuove restrizioni, spianando la strada a una ripresa più stabile in contemporanea alla politica monetaria accomodante della BCE che ha esteso tre dei suoi programmi di stimolo, tra cui il PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme) aumentato da 1.350 a 1.850 miliardi di euro, con durata degli acquisti netti prorogata fino a marzo 2022.

Le condizioni sopraelencate determinano una previsione di crescita nel 2021 al 4,5%.

A fine 2020 Il Regno unito ha perfezionato il deal con l'UE per la Brexit; dal 1° gennaio lascerà il Mercato Unico e l'unione doganale; nello specifico aumenteranno le restrizioni alla mobilità della popolazione, mentre il governo inglese avrà piena libertà nell'applicare accordi commerciali con paesi extra-Ue.

L'economia italiana ha risentito fortemente dell'entità delle restrizioni, tali da causare una notevole contrazione del PIL, sia pure meno marcata di quella verificatasi durante la prima ondata di contagi. Nel corso del 2020 i consumi delle famiglie si sono ridotti in misura lievemente superiore rispetto al prodotto, risentendo della contrazione dell'occupazione e dei redditi (seppure attenuata dalle misure di sostegno), delle limitazioni alla mobilità e della rinuncia ad alcune tipologie di spesa per i timori legati al contagio. Nello scenario considerato le condizioni monetarie e finanziarie si mantengono estremamente favorevoli, anche grazie all'azione dell'Eurosistema, dei governi e delle istituzioni europee; la crescita degli scambi internazionali è proseguita anche a fine anno, beneficiando della ripresa del settore industriale in tutti i paesi. Gli economisti stimano che il prodotto, ancora debole a inizio anno, torni a crescere in misura significativa dalla primavera, in concomitanza con l'ipotizzato miglioramento del quadro sanitario. Dopo la contrazione del 9,0% del 2020 infatti, il PIL si espanderebbe del 4,4% nel 2021 e del 2,7% nel 2022.

SCENARIO DI MERCATO

Due Ruote

Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un lieve decremento rispetto all'anno precedente, chiudendo a circa 1,3 milioni di unità (-3,0%). In particolare il mercato di Taiwan ha proseguito la tendenza dell'anno precedente ed ha chiuso a circa 705 mila unità vendute (-6,6% rispetto al 2018). Il Giappone, proseguendo il trend negativo, è calato a 362,5 mila

Il mercato del Nord America ha evidenziato un lieve incremento (+0,3%) rispetto al 2018 (519.976 veicoli venduti nel 2019).

Il Brasile, primo mercato dell'area del Sud America, ha proseguito la tendenza positiva e grazie ad un importante

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, è risultata in crescita nel corso del 2019, facendo registrare complessivamente un aumento dell'8,1% delle vendite rispetto al 2018 (+7,9% il comparto moto e +8,2%

In Europa il mercato dello scooter si è attestato nel 2019 a circa 689.000 veicoli immatricolati, con un incremento

Italia 149.111 143.452 5.659 3,9% -5,5% 5,2% Francia 134.961 115.248 19.713 17,1% 27,5% 7,2% Spagna 117.541 107.097 10.444 9,8% 30,7% 7,0% Olanda 60.160 58.059 2.101 3,6% 3,1% 20,5% Germania 57.038 54.522 2.516 4,6% -2,3% 10,8% Grecia 34.849 30.742 4.107 13,4% 2,8% 14,5% Regno Unito 25.582 24.643 939 3,8% 6,9% 3,1%

2019 2018 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC

2019 2018 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %

Nel 2019 il mercato del Nord America ha evidenziato ancora una flessione (-3,8%), con 25.274 unità vendute:

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %

Europa 689.020 636.641 52.379 8,2% 11,2% 6,6%

Il mercato principale dello scooter nell'area Asean 5 è l'Indonesia che, con oltre 6,1 milioni di pezzi, ha registrato un incremento del 5,2% rispetto al 2018. Il segmento degli scooter automatici ha fatto registrare un'importante crescita nel 2019 (+5,5% rispetto al 2018 sfiorando i 5,7 milioni di unità vendute). Anche il segmento dei veicoli a marce

USA 21.371 22.615 (1.244) -5,5% -13,9% 4,1% Canada 3.903 3.654 249 6,8% 11,6% -14,9%

Nord America 25.274 26.269 (995) -3,8% -8,8% 3,0%

Il mercato degli scooter automatici, dopo anni di crescita, ha mostrato un calo del 16,0% nel 2019, chiudendo a 5,8

La fascia di cilindrata predominante è quella dei 125cc che, con 5,7 milioni di unità vendute nel 2019, rappresenta il 97,7% del mercato totale degli scooter automatici. In forte calo il segmento di cilindrata 150cc (-38,7%), principalmente legato alle vendite dello scooter Aprilia SR 150, che ha chiuso a 21.389 unità nel 2019. Non esiste in

(cub) è cresciuto lievemente nel 2019, chiudendo con un +1,1% a 459 mila unità.

incremento delle vendite (+13,2%) ha chiuso a 1,084 milioni di veicoli venduti nel 2019.

lo scooter) e chiudendo a circa 1,384 milioni di unità vendute.

unità vendute (-1,8% rispetto al 2018).

delle vendite dell'8,2% rispetto al 2018.

Il mercato dello scooter

Europa

Nord America

Asia

India

milioni di unità.

India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Di seguito si riportano, relativamente ai mercati monitorati, i dati attualmente disponibili sull'andamento del mercato delle due ruote a motore (scooter e moto).

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato un forte decremento nel 2020, chiudendo a meno di 14,3 milioni di veicoli venduti e mostrando un calo del 23,2% rispetto al 2019.

La Repubblica Popolare Cinese ha continuato a decrescere (-9,9%) con una chiusura a poco meno di 5,9 milioni di unità vendute.

L'area asiatica, denominata Asean 5, ha segnato una flessione nel corso del 2020 (-30,1% rispetto al 2019) chiudendo a quasi 9,6 milioni di unità vendute. Tale decremento è stato originato da:

  • Indonesia, principale mercato di quest'area, (-43,5% rispetto al 2019 e vendite inferiori ai 3,7 milioni di pezzi);
  • Thailandia (-12,3% rispetto al 2019 e 1,5 milioni di unità vendute);
  • Malesia, (-8,9% rispetto allo scorso anno e oltre 498 mila unità vendute);
  • Vietnam (-16,7 % rispetto al 2019 e 2,7 milioni di unità vendute);
  • Filippine (-29,3% rispetto al 2019 e 1,2 milioni di unità vendute).

Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un incremento rispetto all'anno precedente, chiudendo a circa 1,58 milioni di unità (+21,5%). In particolare, il mercato di Taiwan ha mostrato una forte inversione di tendenza rispetto all'anno precedente, incrementando a circa 939 mila le unità vendute (+33,2% rispetto al 2019). Il Giappone, rimanendo sostanzialmente stabile, ha raggiunto quasi 366 mila unità vendute (+0,9% rispetto al 2019).

Il mercato del Nord America ha evidenziato un incremento (+11,3%) rispetto al 2019 (578.916 veicoli venduti nel 2020).

Il Brasile, primo mercato dell'area del Sud America, ha invertito la tendenza positiva e con un decremento delle vendite (-16,3%) ha chiuso a quasi 933 milioni di veicoli venduti nel 2020.

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, è risultata in crescita nel corso del 2020, facendo registrare complessivamente un aumento del 5,1% delle vendite rispetto al 2019 (+5,5% il comparto moto e +4,6% lo scooter) e chiudendo a circa 1,454 milioni di unità vendute.

Il mercato dello scooter

Europa

In Europa il mercato dello scooter si è attestato nel 2020 a 721.000 veicoli immatricolati, con un incremento delle vendite del 4,6% rispetto al 2019.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2020 2019 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
Italia 139.877 149.111 (9.234) -6,2% -4,6% -6,4%
Francia 139.028 134.961 4.067 3,0% 8,2% -2,8%
Spagna 104.248 117.541 (13.293) -11,3% 10,2% -14,8%
Olanda 84.889 60.160 24.729 41,1% 42,7% -3,2%
Germania 72.902 57.038 15.864 27,8% -5,7% 54,2%
Grecia 31.385 34.849 (3.464) -9,9% -46,3% -6,3%
Regno Unito 28.154 25.582 2.572 10,1% 10,5% 9,9%
Europa 720.927 689.020 31.907 4,6% 15,4% -1,5%

Scenario di mercato Contesto normativo

Nord America

Il mercato della moto

Con circa 695.000 unità immatricolate, il mercato della moto ha chiuso il 2019 in crescita del 7,9%. Il segmento di cilindrata 50cc ha fatto segnare un andamento positivo (+15,0%) chiudendo a 38.629 unità. Il segmento di cilindrata

Francia 150.358 131.675 18.683 14,2% 19,90% 13,5% Germania 133.450 126.459 6.991 5,5% -22,0% 5,6% Italia 103.030 96.767 6.263 6,5% 10,1% 6,3% Regno Unito 81.448 80.857 591 0,7% 29,6% 0,4% Spagna 78.761 67.826 10.935 16,1% 12,2% 16,2%

2019 2018 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC

2019 2018 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %

Il mercato moto in Nord America (USA e Canada) ha registrato un lieve incremento nel 2019 (+0,5%), chiudendo a

USA 438.526 434.640 3.886 0,9% 16,1% 0,4% Canada 56.176 57.357 (1.181) -2,1% 3,0% -2,3%

Nord America 494.702 491.997 2.705 0,5% 13,9% 0,1%

Europa 695.437 644.536 50.901 7,9% 15,0% 7,5%

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nel 2019, invertendo tendenza, ha immatricolato 12 milioni di

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto; tra gli altri Paesi le vendite maggiori sono state registrate in Indonesia, che però, con 373 mila pezzi, ha mostrato una decrescita del 34,6% rispetto all'anno precedente.

over 50cc ha evidenziato una crescita del 7,5%, chiudendo a 656.808 unità.

494.702 unità rispetto alle 491.997 dello scorso anno.

pezzi con un calo percentuale del 12,9%.

Europa

Nord America

Asia

Nel 2020 il mercato del Nord America ha evidenziato un'inversione di tendenza con un incremento dell'8,2% e 27.344 unità vendute:

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2020 2019 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
USA 23.653 21.371 2.282 10,7% 2,0% 18,9%
Canada 3.691 3.903 (212) -5,4% -6,0% -2,3%
Nord America 27.344 25.274 2.070 8,2% 0,1% 17,8%

Asia

Il mercato principale dello scooter nell'area Asean 5 è l'Indonesia che, con quasi 2,9 milioni di pezzi, ha registrato un decremento del 52,8% rispetto al 2019. Il segmento degli scooter automatici ha fatto registrare un importante calo nel 2020 (-52,3% rispetto al 2019 sfiorando i 2,7 milioni di unità vendute). Anche il segmento dei veicoli a marce (cub) è calato fortemente nel 2020, chiudendo con un -59,3% a 187 mila unità.

India

Il mercato degli scooter automatici, dopo il decremento dello scorso anno, ha mostrato un calo ancora più accentuato, -28,0% nel 2020, chiudendo a 4,28 milioni di unità.

La fascia di cilindrata predominante è quella dei 125cc che, con oltre 4,13 milioni di unità vendute nel 2020, rappresenta il 98,3% del mercato totale degli scooter automatici. In forte calo il segmento di cilindrata 150cc (-84,8%), non più legato unicamente alle vendite dello scooter Aprilia SR 150, che ha chiuso a 386 unità nel 2020, ma anche a Vespa che ha chiuso a 2.861 unità (-53,3% rispetto al 2019). Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Il mercato della moto

Europa

Con circa 734.000 unità immatricolate, il mercato della moto ha chiuso il 2020 in crescita del 5,5%. Il segmento di cilindrata 50cc ha fatto segnare un andamento positivo (+20,8%) chiudendo a 46.661 unità. Più contenuto è risultato invece l'aumento del segmento di cilindrata over 50cc che ha registrato 687.136 unità vendute (+4,6%).

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2020 2019 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
Francia 147.300 150.358 (3.058) -2,0% 13,8% -4,1%
Germania 169.664 133.450 36.214 27,1% 52,6% 27,1%
Italia 98.022 103.030 (5.008) -4,9% -4,5% -4,9%
Regno Unito 76.026 81.448 (5.422) -6,7% 53,3% -7,5%
Spagna 74.000 78.761 (4.761) -6,0% 34,6% -7,1%
Europa 733.797 695.437 38.360 5,5% 20,8% 4,6%

Nord America

Il mercato moto in Nord America (USA e Canada) ha registrato un incremento nel 2020 dell'11,5%, chiudendo a 551.572 unità rispetto alle 494.702 dello scorso anno.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2020 2019 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
USA 488.538 438.526 50.012 11,4% 54,2% 9,9%
Canada 63.034 56.176 6.858 12,2% 47,1% 10,5%
Nord America 551.572 494.702 56.870 11,5% 53,1% 10,0%

Scenario di mercato Contesto normativo

Asia

Veicoli Commerciali

Nel 2019 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, ha proseguito il suo trend di crescita attestandosi a 2.115.650 unità vendute, registrando un aumento rispetto al 2018 pari al 2,8% (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Germania (+6,9%), Francia (+4,5%), Italia (+3,4%), UK (+2,4%) e

Il mercato indiano delle tre ruote e quello dell'LCV cargo con una massa inferiore alle 2 tonnellate, in cui opera

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE % 2019 2018 Cargo 123.214 126.443 (3.229) -2,6% Passeggeri 563.740 591.841 (28.101) -4,7% Totale India 3W 686.954 718.284 (31.330) -4,4% 4W LCV <2 Tons 210.333 226.524 (16.191) -7,1%

Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., hanno mostrato i seguenti andamenti:

Europa

India

Spagna (+0,3%).

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nel 2020, proseguendo la tendenza dell'anno precedente, ha immatricolato circa 9,5 milioni di pezzi con un calo percentuale del 21,3%.

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto; tra gli altri Paesi le vendite maggiori sono state registrate in Indonesia, che però, con 184 mila pezzi, ha mostrato una decrescita del 50,8% rispetto all'anno precedente.

Veicoli Commerciali

Europa

Nel 2020 il mercato europeo (UK incluso) dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, è diminuito del 18,0%% rispetto al 2019, attestandosi a 1.732.084 unità vendute (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Spagna (-26,5%), UK (-20,0%), Francia (-16,1%), Italia (-15,0%) e Germania (-12,2%).

India

Il mercato indiano delle tre ruote e quello dell'LCV cargo con una massa inferiore alle 2 tonnellate, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., hanno mostrato i seguenti andamenti:

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2020 2019
Cargo 78.316 123.214 (44.898) -36,4%
Passeggeri 182.096 563.734 (381.638) -67,7%
Totale India 3W 260.412 686.948 (426.536) -62,1%
4W LCV <2 Tons 129.901 210.333 (80.432) -38,2%

Scenario di mercato Contesto normativo

CONTESTO NORMATIVO

Unione Europea

COVID-19 – European Recovery Plan

Per rispondere alla crisi economica e sociale causata dalla pandemia da Coronavirus, la Commissione europea ha definito un massiccio piano di aiuti economici per aiutare la ripresa economica europea. Per mobilitare gli investimenti necessari, la Commissione ha lavorato ad un duplice schema di interventi:

  • Next Generation EU, un nuovo strumento da 750 miliardi che rafforzerà il bilancio dell'UE con nuovi finanziamenti raccolti sui mercati finanziari per il periodo 2021-2024.
  • Un bilancio a medio termine dell'UE rafforzato per il periodo 2021-2027 (1.100 miliardi di euro).

European Green Deal

A dicembre 2019, la nuova Commissione Europea ha presentato un primo documento che traccia le linee di implementazione dell'annunciato "European Green Deal", uno dei punti cardine del programma politico per combattere i cambiamenti climatici che mira al conseguimento dei seguenti obiettivi: riduzione del 50% delle emissioni di CO2 all'orizzonte 2030 e raggiungimento della neutralità climatica (zero emissioni) all'orizzonte 2050. Per formalizzare il proprio impegno e tradurlo in un'iniziativa legislativa, la Commissione ha quindi proposto nel mese di marzo 2020 una legge europea sul clima, un piano di azione sull'economia circolare e l'istituzione di un fondo per la transizione energetica.

Emissioni

Con il nuovo Regolamento UE 2019/631 approvato nell'aprile 2019, le istituzioni europee hanno approvato i nuovi limiti di emissioni di CO2 per le auto e i veicoli commerciali leggeri (VTL) per il periodo post-2020. Per i VTL è stato confermato il target di 147 gr/Km CO2 di emissioni medie della flotta UE all'orizzonte 2030 (95 gr/Km CO2 per le auto) ed è stata decisa anche una graduale riduzione delle emissioni di CO2 (gr/Km) del 15% al 2025 e del 31% al 2030 rispetto al 2021. Il nuovo Regolamento ha mantenuto comunque la possibilità di richiedere una deroga per i costruttori che immatricolano meno di 22.000 unità annue.

La Commissione ha inoltre iniziato a lavorare ad uno studio sui futuri limiti post-Euro 6 per le auto, avviando i lavori preparatori nella seconda metà del 2019 e attivando un tavolo di confronto con gli stakeholders per analizzare i risultati dello studio commissionato. Una proposta legislativa Euro 7 è quindi attesa entro fine 2021. Eventuali sviluppi nel mondo auto avranno conseguenze inevitabili per il mondo due ruote, in ottica di una proposta da parte della Commissione per il post-Euro 5 per la Categoria L all'orizzonte 2024.

Emissioni sonore

Nel corso del 2018, la Commissione Europea ha avviato le discussioni circa la presentazione di una proposta legislativa di nuovi limiti Euro 5 di rumorosità. Dopo lo studio pubblicato nel novembre 2017, che si era espresso a favore di un abbassamento drastico dei limiti di rumore, la Commissione ha richiesto un secondo studio e in parallelo una seconda analisi costi/benefici di un'eventuale riduzione dei limiti sonori per i veicoli della categoria L. L'inizio del secondo studio richiesto dalla Commissione Europea sul tema rumorosità dei veicoli è stato posticipato e la proposta legislativa da parte della Commissione è quindi attesa nel 2022.

Nel frattempo, si sono registrate diverse iniziative da parte delle istituzioni nazionali o delle autorità locali, per imporre limiti più stringenti di emissioni sonore anticipando gli sviluppi normativi a livello europeo.

Per prevenire una riduzione drastica dei limiti di rumore l'associazione dei costruttori europei (ACEM) lavora ad una strategia condivisa, il cui elemento chiave è la rivisitazione della procedura di test del rumore ASEP in ottica real driving conditions. Inoltre, la proposta è accompagnata dalla definizione di un approccio più olistico al tema del rumore, che tenga conto anche della pratica diffusa fra i motociclistici di sostituire i terminali di scarico con terminali non omologati, dei necessari controlli su strada, e dei diversi comportamenti dei motociclisti alla guida.

Brexit e omologazioni nel Regno Unito

L'uscita definitiva del Regno Unito dall'UE si è concretizzata il 31 gennaio 2020. Nel mese di dicembre 2020 Commissione Europea e UK hanno siglato l'accordo di fuoriuscita con l'introduzione di nuovi controlli doganali alle frontiere che si articoleranno in più fasi. Per permettere ai costruttori di ciclomotori e motocicli omologati nel Regno Unito di continuare ad immatricolare e vendere tali veicoli anche dopo la Brexit, il Regolamento complementare UE 2019/26, approvato a gennaio 2019, ha previsto la possibilità di richiedere uno switch dell'omologazione britannica a una nuova omologazione rilasciata da una delle autorità competenti dell'UE a 27.

Scenario di mercato Contesto normativo

Batterie veicoli elettrici

Con la crescente attenzione al tema della mobilità elettrica e il diffondersi sempre maggiore di nuovi veicoli a zero emissioni, il tema delle batterie e della loro sostenibilità ambientale è recentemente finito sotto i riflettori dell'opinione pubblica e conseguentemente delle istituzioni. La Commissione Europea ha quindi lanciato nel giugno 2019 una consultazione pubblica per raccogliere i feedback degli stakeholders a supporto di una eventuale proposta legislativa per imporre nuove regole e standards per assicurare la messa sul mercato di batterie standardizzate ad elevate prestazioni, sicure e sostenibili. È attesa una proposta legislativa da parte della Commissione che riguarderà aspetti cruciali per il settore della mobilità elettrica.

Fine vita dei veicoli – ELV

Ad oggi la Direttiva UE sul fine vita dei veicoli (End of Life Vehicles – ELV) non si applica alle 2R. I costruttori di auto e veicoli commerciali sono tenuti a raggiungere target specifici di riciclabilità e riutilizzo dei materiali, rispettare obblighi di design del veicolo per facilitare il recupero dei componenti, pubblicare un manuale di smantellamento e adempiere alla responsabilità di ritiro e smaltimento dei veicoli a fine vita. La Commissione europea sta valutando l'ipotesi di estenderne lo scopo alla Categoria L. Un'eventuale proposta legislativa potrebbe essere intavolata dalla Commissione nel corso del 2021. I costruttori europei riuniti in seno ad ACEM hanno contribuito alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Europea nell'ottica di prepararsi ad un'estensione del Regime ELV e definire un regime tarato sulle esigenze del mondo 2R.

Fine serie Euro 4 – Categoria L

Come disciplinato dall'Art. 44 del Regolamento Europeo 168/2013, i veicoli Euro 4 appartenenti alla Categoria L potranno continuare ad essere immatricolati per un periodo di 24 mesi, entro il 31 dicembre 2022, in un numero massimo pari al 10% dei veicoli immatricolati nel corso dei due anni precedenti.

Per far fronte ai problemi derivati dalla chiusura della rete commerciale durante il periodo di lockdown, nel mese di novembre la Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento UE 2020/1694 che ha modificato il Regolamento quadro UE 168/2013 introducendo un così detto "fine serie derogato". Secondo il nuovo Regolamento, i veicoli Euro 4 in giacenza al 15 marzo 2020 potranno essere immatricolati per un anno, entro il 31 dicembre 2021.

SCIP DATABASE

Secondo la Direttiva (EU) 2018/851 - Waste Framework Directive, a partire dal 5 gennaio 2021 tutti i costruttori saranno tenuti a notificare le così dette "sostanze a rischio" contenute negli articoli e negli oggetti complessi immessi sul mercato Europeo alla European Chemicals Agency (ECHA). Questa notifica avverrà tramite lo SCIP Database: una banca dati tossicologica in cui saranno inserite informazioni sulle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) contenute negli articoli o negli oggetti complessi in quantità maggiori allo 0,1% del peso.

Regolamento sulla sicurezza generale dei veicoli

Relativamente al mondo auto e dei veicoli commerciali leggeri, nel 2018 era stata avviata la revisione del Regolamento sulla sicurezza dei veicoli (GVSR - General Vehicle Safety Regulation). Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul nuovo Regolamento nell'aprile 2019. Il nuovo testo (di cui si attende pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) prevede, per i veicoli commerciali leggeri, l'introduzione dell'obbligo di nuovi dispositivi di sicurezza attiva ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) e non ADAS. In materia di sicurezza passiva, poiché il nuovo GVSR ha esteso l'applicazione di alcuni Regolamenti (tra cui l'ECE94 per i crash test frontali disassati e l'ECE95 per i crash test laterali) anche alla categoria N1, precedentemente esentata da questi obblighi, il Gruppo Piaggio insieme alle associazioni di categoria nazionale ed internazionale ha partecipato attivamente ai negoziati che si sono tenuti a Ginevra e in sede europea, nell'ottica di favorire delle regole di applicazione non pregiudiziali per i veicoli interessati. Durante il WP29 (World Forum for Harmonization of Vehicle Regulations) di giugno 2020, sono state infatti adottate alcune regole tecniche di applicazione e specifiche esenzioni per quanto riguarda l'applicazione dei crash test frontali, laterali e posteriori ai veicoli della categoria N1.

Scenario di mercato Contesto normativo

Italia

Incentivi veicoli elettrici – Categoria L

La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto una misura per il rinnovo degli incentivi all'acquisto dei veicoli elettrici appartenenti alla Categoria L (2/3 ruote). È stato stanziato un fondo di 150 milioni di euro suddiviso negli anni compresi tra il 2021 e il 2026. Le condizioni e i requisiti per usufruire del contributo rimangono gli stessi della precedente campagna, con un tetto massimo pari al 30% e 3.000 euro sul prezzo di listino in assenza di rottamazione e 40% e 4.000 euro a fronte di rottamazione.

Incentivi Veicoli Commerciali Leggeri – Categoria N

La legge di Bilancio 2020 ha introdotto un meccanismo d'incentivi all'acquisto di veicoli commerciali leggeri (VCL). Su un fondo totale di ¤420 milioni, sono stati stanziati per i VCL ¤50 milioni, di cui ¤10 milioni riservati all'acquisto di veicoli esclusivamente elettrici. Il contributo verrà riconosciuto a chi acquista in Italia, a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 30 giugno 2021, veicoli commerciali di categoria N1 nuovi di fabbrica. Il contributo è differenziato in base alla massa totale a terra del veicolo, all'alimentazione e all'eventuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato in una classe fino ad Euro 4/IV.

Criteri Ambientali Minimi - CAM

Il Ministero dell'Ambiente ha aperto un tavolo di confronto con i costruttori del mondo automotive e le associazioni di categoria del settore, per definire i nuovi Criteri Ambientali Minimi per le gare d'appalto per le forniture di veicoli appartenenti alle Categorie L, M e N. Il nuovo documento, in fase di elaborazione, dovrà essere adottato entro e non oltre il 2 agosto 2021, termine ultimo imposto dalla Direttiva Europea 2019/1161 sui veicoli puliti.

India

"Bharat" stage VI – emissioni

Nel gennaio 2016, il Ministero dei Trasporti indiano ha deciso di accelerare il passaggio dalla normativa Bharat Stage IV (BS IV) in materia di emissioni, alla nuova normativa Bharat Stage VI (BS VI) inizialmente prevista per il 2024. La nuova BS VI è diventata vincolante in India per tutti i veicoli prodotti a partire dall'1 aprile 2020 (4 ruote, VTL e 2/3 ruote). La normativa prevede un aggiornamento riguardo: limiti e standards di emissioni; requisiti omologativi e test cycle; prescrizioni riguardanti i sistemi di on-board diagnostic – OBD (introdotte per la prima volta per i veicoli 2 ruote); livelli di durabilità per le singole categorie di veicoli; nuovi standards per i carburanti.

L'adozione del BS VI mira ad aggiornare la regolamentazione indiana, rendendola più stringente e allineandola a quella europea (Euro 6 auto).

Programma "FAME" - incentivi

Recentemente il governo Indiano ha annunciato di voler raggiungere la completa elettrificazione delle 3 ruote entro aprile 2023 e delle 2 ruote entro aprile 2025. All'interno di questa strategia, si inserisce il programma FAME (Faster Adoption of Electrical Mobility) che il governo indiano ha adottato nel 2015 e che mira a fornire incentivi all'acquisto di veicoli elettrici e ibridi a 2, 3 e 4 ruote. Nell'aprile 2019 è stato annunciato ufficialmente il passaggio alla seconda fase del programma con nuovi fondi stanziati per un totale di 1,4 miliardi di dollari (USD) e incentivi mirati per l'acquisto di veicoli elettrici e lo sviluppo di infrastrutture di ricarica.

Vietnam

Emissioni

Dal 1° gennaio 2017 è in vigore in Vietnam per i motocicli a due ruote nuovi assemblati, fabbricati e importati il Regolamento tecnico nazionale sul terzo livello di emissioni di inquinanti gassosi n. 77 emesso dal Ministero dei trasporti nel 2014 ("QCVN 77: 2014 / BGTVT"). Questo livello è equivalente allo standard Euro 3 indicato nei regolamenti tecnici sulle emissioni di gas dei veicoli della Comunità Europea veicoli. Sia la legge vigente sulla protezione dell'ambiente che la nuova, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2022 ("Nuova legge sulla protezione ambientale"), prevedono che tutti i veicoli da trasporto debbano essere certificati per soddisfare le normative ambientali vietnamite. Tuttavia, attualmente, esistono norme di limitazione sulle emissioni di gas solo per le auto in funzione. Nel tentativo di ridurre l'inquinamento ambientale, il governo vietnamita intende applicare la limitazione

Scenario di mercato Contesto normativo

delle emissioni di gas anche per i motocicli a 2 ruote in funzione. Il governo locale di alcune grandi città ha collaborato con le entità giuridiche e le associazioni pertinenti per eseguire il test di prova delle emissioni di gas dei veicoli in funzione per proporre al governo di stabilire una politica per testare e applicare standard di limitazione delle emissioni di gas dei veicoli in funzione.

Etichetta energetica

Al fine di ridurre l'inquinamento ambientale, il governo ha imposto l'etichettatura energetica per i motocicli. Di conseguenza, il Ministero dei Trasporti ha emanato la Circolare 59/2018 / TT-BGTVT che guida l'etichettatura energetica per motocicli e ciclomotori fabbricati, assemblati e importati. Il contenuto della Circolare afferma chiaramente che i produttori di veicoli e gli importatori devono divulgare le informazioni sul consumo di carburante secondo le normative prima di applicare le etichette energetiche. L'etichettatura energetica deve essere mantenuta dal produttore della motocicletta, dall'importatore e dal rivenditore sul veicolo fino alla consegna ai consumatori. Inoltre, i produttori e gli importatori devono annunciare nuovamente le informazioni sul consumo di carburante e le etichette energetiche quando gli standard e le normative applicabili cambiano o ci sono cambiamenti nel tipo di veicolo per il quale è stato annunciato il consumo di carburante e l'etichettatura energetica non ha soddisfatto le condizioni per riconoscimento esteso dei risultati dei test sulle emissioni richiesti.

Riciclo/Fine vita dei veicoli

Attualmente in Vietnam, il ritiro e il trattamento dei prodotti scartati (batterie, pneumatici, veicoli fuori uso) è disciplinato dalla Circolare n. 34/2017/TT-BTNMT emessa dal Ministero delle risorse naturali e dell'ambiente ("MONRE").

Secondo tale normativa i produttori, i venditori e i fornitori di servizi sono responsabili del ritiro e del trattamento di tali prodotti scartati mediante riciclaggio o smaltimento finale.

La nuova legge sulla protezione ambientale, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2022, prevede che i produttori e gli importatori debbano riciclare i prodotti scartati secondo percentuali e metodologie obbligatori, lasciando loro la scelta se gestire in autonomia l'attività di riciclo oppure pagare l'Ente "Environment Fund" affinchè la effettui per loro conto.

RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche (EMEA ed Americas, India ed Asia Pacific) nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;

– Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli 2 ruote.

Per il dettaglio dei risultati e del capitale investito consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

Qui di seguito si riporta un'analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

2020 2019 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 225,8 742,6 224,5 767,6 0,6% -3,3% 1,3 (25,0)
di cui EMEA 213,2 688,1 213,5 710,4 -0,1% -3,1% (0,3) (22,3)
(di cui Italia) 43,7 141,6 49,4 167,0 -11,5% -15,2% (5,7) (25,3)
di cui America 12,5 54,5 10,9 57,2 14,4% -4,7% 1,6 (2,7)
India 51,6 48,6 77,0 64,1 -33,0% -24,2% (25,4) (15,5)
Asia Pacific 2W 107,4 249,6 98,2 223,4 9,4% 11,8% 9,2 26,3
Totale 384,7 1.040,9 399,6 1.055,1 -3,7% -1,3% (14,9) (14,2)
Scooter 349,1 748,8 363,0 737,9 -3,8% 1,5% (13,8) 10,9
Moto 35,6 170,4 36,6 183,7 -2,9% -7,3% (1,0) (13,4)
Ricambi e Accessori 119,4 132,1 -9,6% (12,7)
Altro 2,4 1,4 68,0% 1,0
Totale 384,7 1.040,9 399,6 1.055,1 -3,7% -1,3% (14,9) (14,2)

DUE RUOTE

RISULTATI PER TIPOLOGIA

sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche (EMEA ed Americas, India ed Asia Pacific) nello

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti

– Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote

– India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli

Qui di seguito si riporta un'analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per

2019 2018 VARIAZIONE % VARIAZIONE

VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO

– Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli 2 ruote. Per il dettaglio dei risultati e del capitale investito consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note

VOLUMI SELL IN (UNITÀ/ 000)

EMEA e Americas 224,5 767,6 219,1 708,9 2,4% 8,3% 5,4 58,7 di cui EMEA 213,5 710,4 207,7 656,1 2,8% 8,3% 5,8 54,3 (di cui Italia) 49,4 167,0 45,0 149,2 9,9% 12,0% 4,5 17,8 di cui America 10,9 57,2 11,4 52,8 -3,9% 8,4% (0,4) 4,4

India 77,0 64,1 88,3 67,7 -12,8% -5,3% (11,3) (3,6) Asia Pacific 2W 98,2 223,4 85,7 181,4 14,5% 23,2% 12,4 42,0 Totale 399,6 1.055,1 393,1 957,9 1,6% 10,1% 6,5 97,2

Scooter 363,0 737,9 357,2 682,5 1,6% 8,1% 5,8 55,4 Moto 36,6 183,7 36,0 147,5 1,8% 24,6% 0,7 36,2 Ricambi e Accessori 132,1 125,2 5,5% 6,9 Altro 1,4 2,7 -48,3% (1,3) Totale 399,6 1.055,1 393,1 957,9 1,6% 10,1% 6,5 97,2

FATTURATO (MILIONI DI EURO)

DI PRODOTTO

dell'area geografica di competenza. In particolare:

esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

VOLUMI SELL IN (UNITÀ/ 000)

FATTURATO (MILIONI DI EURO)

che di veicoli commerciali;

commerciali;

tipologia di prodotto.

DUE RUOTE

I veicoli 2 Ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo. Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Commento ai principali risultati

I ricavi del periodo sono stati negativamente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19 che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.

Nel corso del 2020, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 384.700 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 1.040,9 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori (119,4 milioni di euro, -9,6%). La flessione complessiva registrata sia nei volumi (-3,7%) che nel fatturato (-1,3%) è stata originata principalmente dai decrementi registrati in India (-33,0%; -24,2% fatturato; -18,7% a cambi costanti). In Emea e Americas mentre i volumi sono rimasti sostanzialmente stabili, i ricavi sono leggermente diminuiti (+0,6% volumi; -3,3% fatturato). Solamente l'area Asia Pacific è riuscita a reagire positivamente (+9,4% volumi; +11,8% fatturato; +13,9% a cambi costanti).

Posizionamento di mercato7

Nel 2020 il Gruppo Piaggio ha rafforzato ulteriormente la propria leadership del mercato europeo8 raggiungendo una quota complessiva del 14,2% (14,1% nel 2019). A tale risultato hanno contribuito un significativo incremento delle vendite delle moto e gli ottimi risultati ottenuti nel segmento scooter, nel quale il Gruppo è da sempre leader indiscusso con una quota pari al 24,0% (24,1% nel 2019).

Il Gruppo, grazie alla produzione dei propri stabilimenti in India e Vietnam, è inoltre presente nella fascia "premium" del mercato indiano e dei Paesi dell'Area Asia Pacific. In particolare in Vietnam, principale mercato di riferimento dell'area asiatica per il Gruppo, Piaggio è uno dei più importanti operatori del segmento.

Sul mercato nordamericano degli scooter Piaggio vede rinforzato il suo posizionamento, passando da una quota del 23,7% del 2019 al 28,2% del 2020. Le vendite di sell out nel segmento moto restano sostanzialmente invariate (da 0,6% nel 2019 a 0,5% nel 2020).

7 I valori delle quote di mercato sono calcolati sulla base dei volumi di "sell out" ovvero delle vendite fatte dalla rete distributiva all'acquirente finale. I valori delle quote di mercato del 2019 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

8 Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Belgio, Olanda, Grecia, Croazia, Portogallo, Svizzera, Austria, Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovenia.

La rete distributiva

EMEA

Nell'area EMEA il Gruppo Piaggio si avvale di una presenza commerciale diretta nei principali paesi dell'Europa. In altri mercati europei e nelle aree Medio Oriente e Africa opera invece tramite importatori.

A dicembre 2020 la rete di vendita del Gruppo consta di 1.125 partner che gestiscono circa 2.800 mandati di vendita dei vari brand di proprietà. Il 46% di questi operatori è esclusivo, ovvero tratta solo i marchi del Gruppo (uno o più di uno) senza rappresentare quelli della concorrenza.

Ad oggi il Gruppo Piaggio è presente in 81 nazioni dell'area e nel 2020 ha ulteriormente ottimizzato la propria presenza commerciale.

Le azioni relative all'assetto distributivo hanno seguito le tendenze del mercato nell'area e ci si è orientati verso un miglior bilanciamento quali-quantitativo della rete commerciale.

Inoltre, si è proseguito con la diffusione dei nuovi standard qualitativi di vendita e post-vendita, orientati al miglioramento dell'esperienza offerta al cliente finale in tutte le fasi che caratterizzano la customer journey. Le linee guida relative all'assetto distributivo possono essere declinate nei seguenti punti:

    1. miglioramento della customer experience nel punto vendita continuando e rafforzando il progetto di implementazione del nuovo retail format coerente con il posizionamento premium dei prodotti del Gruppo Piaggio;
    1. consolidamento della copertura territoriale attraverso una selezione qualitativa della rete, con l'obiettivo di aumentare il peso dei concessionari esclusivi di Gruppo;
    1. rafforzamento del presidio del canale "retail" attraverso il progressivo aumento del peso della rete primaria;
    1. miglioramento della performance economico-finanziaria dei concessionari attraverso l'allargamento delle aree di competenza e offrendo loro la possibilità di proporre la vendita di prodotti e servizi riconducibili al Gruppo Piaggio;
    1. innalzamento del livello di servizio ai concessionari attraverso opportuni strumenti a supporto.

America

Nel continente americano, il Gruppo Piaggio opera con una presenza commerciale diretta negli USA e in Canada, mentre si affida ad una rete di importatori in America Latina. A fine anno 2020 il Gruppo può contare su 199 partner, di cui 151 in USA, 33 in Canada e una rete di 15 importatori in Centro e Sud America.

Nel 2020 è proseguito il processo di razionalizzazione e rafforzamento della rete distributiva attraverso la sostituzione e nomina di nuovi partner in grado di sostenere la crescita dei nostri brand con particolare attenzione al segmento moto e di consolidare la presenza nel segmento scooter.

Asia Pacific

In Asia Pacific, il Gruppo Piaggio ha una presenza commerciale diretta in Vietnam, Indonesia, Cina e Giappone, mentre in tutti gli altri mercati opera con importatori.

La rete di distribuzione viene continuamente sviluppata, coerentemente con gli obiettivi strategici di Gruppo, che prevedono una espansione delle operazioni nella regione.

Le azioni passate e future nell'area Asia Pacific, includono:

  • l'incremento dei punti di vendita, con il rafforzamento del servizio di vendita e degli altri servizi;
  • il consolidamento territoriale grazie ad uno studio di geo-marketing sempre più accurato e dettagliato;
  • la crescita in termini di dimensioni dell'area vendita e post vendita;
  • l'implementazione progressiva della Corporate Identity verso il concetto Motoplex, sempre più diffuso ed uniforme in tutti i paesi.

In Vietnam, headquarter di tutta l'area Asia Pacific, il Gruppo ha raggiunto a fine 2020 gli 88 punti vendita dislocati in tutto il paese, di cui il 60% sono Motoplex. In Indonesia, Giappone e Cina Piaggio dispone rispettivamente di una rete di 40 (72% Motoplex), 55 (24% Motoplex) e 48 (100% Motoplex) punti vendita.

Infine, nei rimanenti paesi dell'area si è arrivati ad una rete di 268 punti vendita a fine 2020, con un importante rinnovamento dell'attuale network verso il concetto Motoplex (57%), con 12 distributori che operano in 11 nazioni, Thailandia, Singapore, Taiwan, Australia, Malesia, Corea Del Sud, Nuova Zelanda, Cambogia, Hong Kong, Filippine e Macau. Nel 2020 sono stati inaugurati 11 nuovi punti vendita nei seguenti mercati: 2 in Vietnam (Piaggio-Vespa), 1 in Indonesia (Piaggio-Vespa), 3 in Cina (Moto Guzzi-Vespa e Aprilia-Moto Guzzi), 1 in Taiwan (Vespa), 1 in Thailandia (Piaggio-Vespa-Aprilia-Moto Guzzi), 1 in Malesia (Piaggio-Vespa-Aprilia-Moto Guzzi) e 3 nella Corea del Sud (Piaggio-Vespa-Aprilia-Moto Guzzi).

India

In India Piaggio Vehicles Private Limited dispone al 31 dicembre 2020 di 245 dealer. La diminuzione rispetto ai 260 dealer di fine 2019 è dovuta alla cancellazione dei mandati non più attivi. La rete copre al momento le principali aree dell'intero paese.

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;
  • miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Per quanto riguarda nello specifico gli investimenti dedicati ai prodotti, risorse significative sono state dedicate allo sviluppo di nuovi prodotti da commercializzare sia sui mercati europei che in quelli asiatici (Vietnam ed India).

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

VEICOLI COMMERCIALI

2020 2019 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 13,8 88,4 19,2 100,0 -27,9% -11,6% (5,3) (11,7)
di cui EMEA 11,8 84,1 14,8 91,9 -20,5% -8,5% (3,0) (7,8)
(di cui Italia) 3,6 43,8 4,2 51,0 -14,9% -14,2% (0,6) (7,2)
di cui America 2,0 4,3 4,3 8,2 -53,0% -47,2% (2,3) (3,9)
India 84,2 184,4 192,5 366,2 -56,3% -49,6% (108,3) (181,8)
TOTALE 98,0 272,8 211,7 466,2 -53,7% -41,5% (113,7) (193,4)
Ape 93,7 180,8 206,7 358,5 -54,7% -49,6% (113,1) (177,8)
Porter 4,3 53,4 4,4 54,5 -3,5% -2,0% (0,2) (1,1)
Quargo 0,0 0,0 0,3 1,2 -95,3% -97,0% (0,3) (1,2)
Mini Truk 0,1 0,2 0,2 0,6 -65,5% -70,7% (0,1) (0,4)
Ricambi e Accessori 38,4 51,4 -25,3% (13,0)
TOTALE 98,0 272,8 211,7 466,2 -53,7% -41,5% (113,7) (193,4)

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa), concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

Commento ai principali risultati

I ricavi del periodo sono stati negativamente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19 che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel 2020 un fatturato pari a circa 272,8 milioni di euro, inclusivi di circa 38,4 milioni di euro relativi a ricambi ed accessori, in diminuzione del 41,5% rispetto al 2019. Nel corso del periodo sono state vendute 98.000 unità, in flessione del 53,7% rispetto al 2019.

Sul mercato Emea e Americas il Gruppo Piaggio ha commercializzato 13.800 unità, per un fatturato netto totale di circa 88,4 milioni di euro (in flessione dell'11,6%), inclusivo di ricambi ed accessori per 13,5 milioni di euro.

La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 72.534 unità (164.515 nel 2019).

La stessa consociata ha inoltre esportato 11.620 veicoli tre ruote (27.502 nel 2019).

Sul mercato domestico delle 4 ruote, le vendite di PVPL sono calate dell'89,2% rispetto al 2019, attestandosi a 53 unità.

Complessivamente la consociata indiana PVPL ha fatturato nel 2020 184,4 milioni di euro, rispetto ai 366,2 milioni di euro dell'anno precedente (-49,6%; -46,2% a cambi costanti).

Posizionamento di mercato9

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con un'offerta di veicoli pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio, sia per aree urbane (gamma europea), sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

In Europa il Gruppo si presenta come un operatore su un segmento di nicchia (urbano), grazie alla propria gamma di prodotti a basso impatto ambientale.

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio Vehicles Private Limited nel 2020 ha incrementato la sua quota, portandola al 27,9% (23,9% nel 2019). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio Vehicles Private Limited ha mantenuto il suo ruolo di market leader nel segmento trasporto merci (cargo), detenendo una quota di mercato pari al 46,8% (41,8% nel 2019). Nel segmento Passenger ha conseguito invece una quota del 19,7% (20,0% nel 2019). Sul mercato delle 4 ruote, Piaggio Vehicles Private Limited gioca un ruolo marginale con una quota scesa allo 0,04% (0,2% nel 2019).

9 I valori delle quote di mercato sono calcolati sulla base dei volumi di "sell out" ovvero delle vendite fatte dalla rete distributiva all'acquirente finale. I valori delle quote di mercato del 2019 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

La rete distributiva

Europa e Overseas

La rete commerciale di Piaggio nel corso dell'anno ha proseguito il processo di evoluzione, originato dal progetto di sviluppo del nuovo veicolo a quattro ruote che amplierà la gamma offerta e che si posizionerà in uno scenario competitivo con caratteristiche diverse dalle attuali.

Il 2020 è stato l'anno di completamento del processo di reshaping del network iniziato nel 2018 e finalizzato alla definizione di un assetto distributivo sostanzialmente separato per assistenza e vendita dei veicoli a tre ruote da un lato e di quelli a quattro ruote dall'altro. In Italia, ove storicamente la capillarità ha sempre contraddistinto la presenza sul territorio di Piaggio Commercial, ciò è stato possibile grazie ad un lavoro parallelo fra rete storica, quasi sempre condivisa con le linee di business due ruote del Gruppo, e nuova rete. Da un lato ciò ha significato la revoca di circa il 50% dei mandati originari, la trasformazione da mandato full range a mandato Ape per una buona parte della rete storica e il sostanziale miglioramento qualitativo dei restanti dealer cui è stata data continuità sul nuovo progetto. Dall'altro, l'ingresso di nuovi operatori specializzati nel veicolo da lavoro, industriale e commerciale, ha dato una base solida alla Rete di Vendita e di Assistenza, di primo e secondo livello, sia nelle zone ove si era carenti sia rafforzando il presidio ove il mercato presenta le opportunità più rilevanti.

Sugli altri mercati gestiti direttamente il recruiting è stato molto più radicale, soprattutto in Francia e Spagna, portando ad un risultato complessivo di pieno e completo rinnovamento e professionalizzazione del canale di vendita e servizio. In linea di massima, la stessa logica è stata adottata anche per i mercati gestiti attraverso importazioni.

Nel 2021, infine, la separazione della Rete su logica di brand verrà resa visibile al cliente finale attraverso una Retail Identity ed un sito dedicati ad Ape.

In termini numerici nel 2020 la rete dealer Europa ha chiuso a circa 450 operatori attraverso la cessazione di 35 vecchi concessionari e l'apertura di 54 nuovi concessionari Piaggio Commercial, portando così la copertura del potenziale di mercato del nuovo business sui quattro mercati principali a circa il 94% complessivo.

Relativamente agli Importatori europei, con il proseguimento dell'attività di estensione della rete, sono stati inseriti nuovi operatori di alto livello in mercati come Polonia, Croazia e Slovenia, portando così a 21 il numero degli attuali importatori, 7 dei quali aggiunti solo nel 2020. Inoltre, attraverso un'opportuna revisione del mandato, è stato reso possibile operare sullo stesso mercato congiuntamente, con la rete dedicata al solo brand Ape e con nuovi importatori Piaggio Commercial specializzati per il nuovo veicolo a quattro ruote.

In coerenza con gli obiettivi generali dell'azienda e con le guidelines di Network Development, per l'anno 2021 l'obiettivo è quello del completamento della copertura territoriale laddove ancora vi siano aree da presidiare nei Mercati Diretti o l'acquisizione di nuovi importatori in mercati ancora da aprire.

Infine, riguardo all'area extraeuropea, è confermata e rafforzata la rete Piaggio nei Paesi di storica presenza. In particolare, si è lavorato per l'avvio di progetti di CKD (Complete Knock Down) in Colombia ed Etiopia. L'impostazione di tali progetti, fa sì che la struttura del network sia maggiormente integrata con il territorio garantendo un consolidamento nella gestione del business.

Nel continente americano è proseguita l'attività di ricerca di nuove opportunità che porteranno a nuovi progetti per l'anno 2021 su Paesi dove non c'è ancora presenza del veicolo a tre ruote.

Anche in Africa ed Asia Pacific si è consolidato quanto fino ad oggi avviato, gettando nel contempo le basi per uno sviluppo ulteriore nei Paesi entrati nel business dei veicoli commerciali solo recentemente.

India

In India, Piaggio Vehicles Private Limited dispone al 31 dicembre 2020 di 429 dealer. La diminuzione rispetto ai 464 dealer del 2019 è dovuta alla cancellazione dei mandati non più attivi.

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

– sviluppo di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote per il mercato EMEA (nuovo Porter NP6) e realizzazione della relativa nuova linea di montaggio.

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

RISCHI ED INCERTEZZE

Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali, in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM Framework). Le attività in tale ambito prevedono la mappatura degli scenari applicabili all'operatività del Gruppo tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative, aggiornata con cadenza annuale. I suddetti scenari sono raggruppati in rischi esterni, strategici, finanziari e operativi, tenendo in considerazione altresì le tematiche di sostenibilità e in particolare i c.d. rischi "ESG" ("Environmental, Social, Governance related"), ovvero correlati a fattori ambientali, attinenti al personale, aspetti sociali e relativi ai diritti umani ed alla lotta alla corruzione attiva e passiva, per il dettaglio dei quali si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario.

RISCHI ESTERNI

Rischi legati al contesto macroeconomico e geopolitico

Il Gruppo Piaggio, per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. Per fare questa azione il Gruppo fa leva sull'attività di ricerca ed in particolare sullo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.

Con riguardo all'uscita della Gran Bretagna dalla Comunità Europea il Gruppo ne considera irrilevanti gli effetti, sia sulle vendite globali che sulla sua redditività. Infatti, il fatturato del Gruppo sul mercato britannico equivale a meno del 2% del fatturato complessivo.

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del Gruppo.

Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca e sviluppo e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti.

La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.

Rischi connessi all'elevato grado di concorrenza del mercato

Negli ultimi anni, le caratteristiche e le dinamiche evolutive dello scenario competitivo dei mercati in cui il Gruppo opera si sono notevolmente modificate, soprattutto in termini di prezzo, anche in virtù della contrazione della domanda mondiale. Inoltre, il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, economici, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nel continente asiatico.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo di riferimento

I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissioni di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti.

Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe da sempre risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.

Rischi connessi ad eventi naturali e cambiamenti climatici

Il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India e Vietnam. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi legate ai cambiamenti climatici in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

Il continuo rinnovamento delle strutture consente di prevenire tali scenari di rischio; i potenziali impatti degli stessi sono mitigati mediante stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi a pandemia

In caso di diffusione di una pandemia e dell'emanazione di misure da parte dei vari governi per il contenimento del virus il Gruppo potrebbe subire delle ripercussioni con riguardo a:

  • la Catena di approvvigionamento: i fornitori potrebbero non essere più in grado di produrre/consegnare i componenti necessari per alimentare gli stabilimenti produttivi;
  • l'attività produttiva: il Gruppo potrebbe non poter più disporre della forza lavoro a seguito di norme governative che limitino gli spostamenti personali o per l'impossibilità da parte dell'azienda di garantire un ambiente di lavoro sano e protetto;
  • la distribuzione dei prodotti: le misure per il contenimento della diffusione del virus potrebbero richiedere la chiusura dei punti vendita oppure il Gruppo potrebbe non essere in grado di rifornire la rete commerciale.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo a seguito di una eventuale flessione dei ricavi, della redditività e dei flussi di cassa, grazie ad una politica di global sourcing, ad una capacità produttiva distribuita in continenti diversi ed a una rete commerciale presente in più di 100 nazioni.

Negli stabilimenti del Gruppo sono state inoltre adottate misure atte a garantire il distanziamento sociale, la sanificazione delle postazioni di lavoro e degli ambienti comuni, l'adozione di specifici DPI, nonché l'introduzione dello smart working.

L'attività è stata presidiata dai comitati locali anti-Covid monitorati a livello di Gruppo.

Rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie

Il Gruppo Piaggio è esposto al rischio derivante dalla difficoltà da parte del Gruppo a stare al passo con le nuove tecnologie, applicabili sia al prodotto che al processo produttivo. Per fronteggiare tale rischio, lavorano i centri di R&D di Pontedera, Noale (grazie anche alle esperienze in MotoGP portate avanti da Aprilia Racing) e PADc – Piaggio Advanced Design Center di Pasadena dedicati alla ricerca, allo sviluppo e alla sperimentazione di nuove

soluzioni tecnologiche e Piaggio Fast Forward a Boston che studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro.

Rischi connessi alla rete di vendita

Il business del Gruppo è strettamente legato alla capacità della rete di vendita di garantire al cliente finale elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita. Piaggio fronteggia questo rischio definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnico-professionali e implementando meccanismi di controllo periodici.

RISCHI STRATEGICI

Rischi reputazionali e di Corporate Social Responsibility

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti di sostenibilità definiti nel CSR Report in riferimento alla dimensione economica, ambientale, sociale e di prodotto.

Rischi legati alla definizione delle strategie

Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Rischi connessi all'attuazione delle strategie

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

RISCHI FINANZIARI

Rischi connessi all'andamento dei tassi

Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.

La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento. L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.

Nel corso dell'anno l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto

a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.

Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.

Per una più ampia descrizione si rimanda al paragrafo 44 delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi connessi a flussi di cassa insufficienti e all'accesso al mercato del credito

Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.

Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie.

Rischi connessi alla qualità del credito della controparte

Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito.

Per bilanciare tale rischio la Capogruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economico-patrimoniale delle controparti commerciali e stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Rischi connessi al deleverage

Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).

Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

RISCHI OPERATIVI

Rischi relativi al prodotto

La categoria «Prodotto» comprende tutti i rischi legati ad una difettosità dello stesso dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi e a conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il Gruppo a: costi di gestione della campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, soprattutto se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale. Il manifestarsi di una non conformità di prodotto vede come cause potenziali errori e/o omissioni riconducibili ai fornitori ovvero ai processi interni (i.e. in fase di sviluppo prodotto, produzione, controllo qualità).

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Inoltre, il Gruppo ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il Gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.

Rischi connessi al processo produttivo/continuità operativa

Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse. Per fronteggiare tale rischio il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, dispone di una capacità produttiva flessibile ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla supply chain

Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali.

Rischi connessi ad ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali.

Per mitigare tali rischi Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare, Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. I rischi legati a lesioni/infortuni subiti dal personale sono mitigati tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori nonché ai migliori standard internazionali. Questi impegni, statuiti dal proprio Codice Etico10 ed enunciati dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (ISO 45001 per i siti italiani e il Vietnam e BSOHSAS 18001 per l'India) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, sono comunque punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare.

Rischi connessi ai processi e alle procedure adottate

Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.

10 Codice Etico - Articolo 8: "Fermo restando il rispetto della specifica normativa applicabile, la società ha riguardo alle problematiche ambientali nella determinazione delle proprie scelte anche adottando, dove operativamente ed economicamente possibile e compatibile, tecnologie e metodi di produzione eco-compatibili, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività".

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.

Rischi relativi alle risorse umane

I principali rischi legati alla Gestione delle risorse umane, cui il Gruppo è assoggettato, riguardano la capacità di trovare competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato il Gruppo non ha subito blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.

Rischi legali

Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi.

Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi relativi ad atti illeciti interni

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato un Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001 e un Codice Etico, che illustra i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira.

Rischi relativi al reporting

Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che il Gruppo effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva.

Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd e Piaggio Group Americas Inc.

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

Rischi relativi ai Sistemi ICT

Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali fattori di rischio che potrebbero compromettere la disponibilità dei sistemi ICT del Gruppo, sono stati evidenziati gli attacchi Cyber, i quali possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità dei dati personali gestiti da parte del Gruppo. Al fine di mitigare l'accadimento di tali rischi Piaggio ha implementato un sistema di controlli centralizzato volto a migliorare la sicurezza informatica del Gruppo.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

26 gennaio 2021 – Il Gruppo Piaggio ha presentato nel corso di una première internazionale online, la nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote: il nuovo Porter NP6, primo city truck, in grado di unire dimensioni compatte a una portata straordinaria, con motorizzazioni esclusivamente eco-friendly.

Dal 14 al 20 febbraio 2021 sono state presentate alla stampa internazionale le nuove Aprilia Tuono 660 e Moto Guzzi V7. Aprilia Tuono si rivolge ad un target maggiormente giovane, rendendo accessibili le prestazioni sportive proprie della famiglia Tuono (già sul mercato nella versione da 1100cc). La nuova Moto Guzzi V7 rappresenta un'importante evoluzione di un classico, già best seller del brand, destinata a un pubblico amante dello stile affiancato all'innovazione tecnologica.

1 marzo 2021 il Gruppo Piaggio ha annunciato di aver siglato una lettera di intenti con KTM AG, Honda Motor Co., Ltd e Yamaha Motor Co., Ltd per dare vita ad un Consorzio per sviluppare batterie intercambiabili (c.d. tecnologia battery swap) per motocicli e veicoli elettrici leggeri.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

L'anno 2020 si è concluso con risultati superiori alle attese sia sui mercati europei sia su quelli asiatici che nel complesso confermano l'efficacia della risposta del Gruppo alla pandemia che ha colpito l'economia mondiale.

Nonostante la formulazione di previsioni rimanga complessa, perché l'epidemia Covid 19 impatterà ancora il 2021, Piaggio, nell'anno in cui Moto Guzzi compie i suoi primi 100 anni di vita e Vespa i primi 75, proseguirà il suo cammino con il lancio di 11 nuovi modelli a due ruote e del nuovo veicolo commerciale leggero, la costruzione del nuovo dipartimento di e-mobility a Pontedera, l'avvio di un nuovo stabilimento in Indonesia e del completo rifacimento del sito produttivo e delle aree museali di Moto Guzzi.

In questo quadro generale, Piaggio continuerà a lavorare per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo in essere tutte le misure necessarie a rispondere in modo flessibile ed immediato alle situazioni inattese e difficili che dovessero ancora manifestarsi, grazie ad una attenta ed efficiente gestione della propria struttura economica e finanziaria.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2020 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato e nelle note del bilancio separato della Capogruppo.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente , nella sezione Governance.

PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO

Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni nell'Emittente.

CORPORATE GOVERNANCE

PROFILO

La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380 bis e seguenti cod. civ., con l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. Presidente ed Amministratore Delegato della Società è Roberto Colaninno, Vice Presidente è Matteo Colaninno. Il Consiglio di Amministrazione ha conferito al consigliere Michele Colaninno deleghe ad operare nell'ambito dello sviluppo delle attività del Gruppo e delle strategie di prodotto e marketing.

La Società ha adottato il Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel marzo del 2006, da ultimo aggiornato in data 31 gennaio 2020, adeguandosi ai principi di governo societario ivi contenuti. La Società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di IMMSI S.p.A. ai sensi degli artt. 2497 e ss. cod. civ.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione della Società in carica alla data della presente Relazione è composto da nove membri, nominati dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 16 aprile 2018 sulla base delle due liste di candidati presentate dal Socio di maggioranza IMMSI S.p.A. e dallo Studio Legale Trevisan & Associati. Il Consiglio di Amministrazione così costituito rimarrà in carica sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio 2020.

Il Consiglio di Amministrazione è composto in maggioranza da Amministratori indipendenti e non esecutivi che, quindi, per numero ed autorevolezza sono in grado di influire significativamente nell'assunzione delle decisioni consiliari dell'Emittente. Gli Amministratori indipendenti e gli Amministratori non esecutivi apportano le loro specifiche competenze nelle discussioni consiliari, contribuendo all'assunzione di decisioni conformi all'interesse sociale.

COMITATI

All'interno del Consiglio sono stati costituiti il Comitato per le proposte di nomina, il Comitato per la remunerazione, il Comitato controllo e rischi ed il Comitato per le operazioni con parti correlate.

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi prevede che il Consiglio, previo parere del Comitato Controllo e Rischi, curi la definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, inteso come insieme di processi volti a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi. Tale sistema concorre ad assicurare l'efficienza e l'efficacia delle operazioni aziendali, l'affidabilità dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti, dello statuto sociale e delle procedure interne, nonché la salvaguardia del patrimonio aziendale.

In tale ambito, il Consiglio di Amministrazione si avvale della collaborazione di un Amministratore Incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché di un Comitato controllo e rischi.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e sentito il parere del Comitato controllo e rischi e del Collegio Sindacale, ha nominato il responsabile della funzione di internal audit, incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante ed adeguato, assicurandosi che al medesimo siano forniti mezzi adeguati allo svolgimento delle sue funzioni, anche sotto il profilo della struttura operativa e delle procedure organizzative interne per l'accesso alle informazioni necessarie al suo incarico.

COLLEGIO SINDACALE

Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente Relazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 16 aprile 2018, sulla base delle due liste di candidati, presentate dal Socio di maggioranza IMMSI S.p.A. e dallo Studio Legale Trevisan & Associati, in conformità a quanto previsto dall'art. 24.2 dello Statuto e rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio 2020.

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO

La Società redige annualmente la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che descrive il sistema di governo societario adottato dall'Emittente, nonché le informazioni sugli assetti proprietari ed il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. La Relazione è consultabile, in versione integrale, sul sito web dell'Emittente nella sezione Governance.

ALTRE INFORMAZIONI

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – D. LGS. N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 – REG. U.E. 679 DEL 27 APRILE 2016 (GDPR – GENERAL DATA PROTECTION REGULATION)

Con riferimento agli obblighi sanciti dalla normativa privacy in vigore, Piaggio & C. S.p.A., in quanto Titolare del trattamento dei dati, ha adottato le varie misure di sicurezza in esso elencate.

A seguito della definitiva entrata in vigore del Regolamento UE 679/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR) la società ha completato il processo di adeguamento necessario al fine di allinearsi alle prescrizioni normative.

La Società è responsabile ex lege, nella sua veste di "Titolare del Trattamento", di tutte le attività di trattamento di dati personali poste in essere dalla stessa e, in considerazione di ciò, adotta misure di sicurezza adeguate in relazione ai rischi per i diritti e le libertà delle persone fisiche. Al fine di garantire una efficiente operatività in relazione allo svolgimento delle attività di trattamento, ha individuato all'interno del Consiglio di Amministrazione un soggetto che, in nome e per conto della Società, assume in autonomia le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento dei dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compresa l'adozione e il monitoraggio delle misure di sicurezza e della loro adeguatezza e che sovrintende a tutte le attività di trattamento di dati personali poste in essere dalla Società.

Sempre in ottemperanza alla normativa contenuta nel GDPR, considerando che il business della Società comporta, tra l'altro, il monitoraggio regolare e sistematico di dati personali di persone fisiche, la società ha altresì nominato il Responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer - DPO), che, come previsto dagli articoli 37-39 del GDPR, ha compiti di consulenza alle funzioni aziendali in materia di privacy e di ispezione dell'attività di gestione dei dati personali, rappresentando il punto di riferimento all'interno della Società per tutto ciò che attiene il trattamento dei dati personali e l'interfaccia con il Garante per la protezione dei dati personali.

ART. 36 DEL REGOLAMENTO MERCATI CONSOB (ADOTTATO CON DELIBERA CONSOB N. 16191/2007 E SUCCESSIVE MODIFICHE): CONDIZIONI PER LA QUOTAZIONE IN BORSA DI SOCIETÀ CONTROLLANTI SOCIETÀ COSTITUITE E REGOLATE DALLA LEGGE DI STATI NON APPARTENENTI ALL'UNIONE EUROPEA

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:

  • alla data del 31 dicembre 2020 le prescrizioni regolamentari dell'art. 36 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate: Piaggio Vehicles Private Limited; Piaggio Vietnam Co Ltd; Piaggio Group Americas Inc; Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd; Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D Co Ltd; Piaggio Advanced Design Center Corporation; Piaggio Fast Forward Inc.; Piaggio Group Japan; PT Piaggio Indonesia; Piaggio China Co. LTD; Piaggio Asia Pacific PTE Ltd;
  • sono state adottate procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

ART. 37 DEL REGOLAMENTO MERCATI CONSOB: CONDIZIONI CHE INIBISCONO LA QUOTAZIONE DI AZIONI DI SOCIETÀ CONTROLLATE SOTTOPOSTE ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI ALTRA SOCIETÀ

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

ART. 2428 CODICE CIVILE

Le informazioni prescritte dall'art. 2428 comma 1, 2, 3 e 6 sono riportate all'interno della Relazione sulla Gestione. Le informazioni relative agli strumenti finanziari, agli obiettivi ed alle politiche del Gruppo in materia di gestione del rischio finanziario sono reperibili nella sezione F delle Note Esplicative al bilancio consolidato e nella sezione E del bilancio della Capogruppo. L'indicazione delle sedi secondarie della Capogruppo è riportata nella sezione A del bilancio della Capogruppo.

PROSPETTO DI RACCORDO FRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DEL PERIODO DELLA CAPOGRUPPO E CONSOLIDATO

PATRIMONIO
NETTO
31/12/2019
RISULTATO
2020
ALTRI
MOVIMENTI
PATRIMONIO
NETTO
31/12/2020
IN MIGLIAIA DI EURO
Piaggio & C. SpA 309.325 36.749 (46.753) 299.321
Risultato e patrimonio netto delle società controllate 218.451 39.285 (68.490) 189.246
Eliminazione valore di carico delle partecipazioni (136.841) (49.840) 72.112 (114.569)
Eliminazione degli effetti di operazioni infragruppo (7.128) 5.128 14 (1.986)
Gruppo Piaggio 383.807 31.322 (43.117) 372.012

GLOSSARIO ECONOMICO

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari correnti e non correnti e Passività fiscali differite.

Immobilizzazioni materiali: sono costituite dagli Immobili, impianti macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Diritti d'uso: accolgono il valore attualizzato dei canoni di leasing a scadere così come previsto dall'IFRS 16.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni, Altre attività finanziarie non correnti e fair value delle passività finanziarie.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra Ricavi e corrispondente Costo del Venduto di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e costi operativi al netto dei proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle Attività immobilizzate nette, del Capitale circolante netto e dei Fondi.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

Premessa Metodologica

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016

Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254 DEL 30 DICEMBRE 2016

PREMESSA METODOLOGICA

Il presente documento, Dichiarazione Non Finanziaria (di seguito in breve anche "DNF" o dichiarazione") è pubblicato da Piaggio & C. S.p.A. (di seguito "Piaggio" o "Gruppo") in applicazione del Decreto Legislativo 254/2016 ("Attuazione della Direttiva 2014/95/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla Direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni).

PERIODO DI
RENDICONTAZIONE
Anno finanziario 2020 (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020). I dati relativi
all'esercizio 2019, sono riportati solo a fini comparativi. L' analisi temporale
per alcuni dati su 3 esercizi è riportata nel CSR Report 2020 disponibile sul
sito
PERIMETRO Le informazioni e i dati contenuti all'interno della DNF fanno riferimento alle
società controllate integralmente 11 (italiane ed estere) ed alla Fondazione Piaggio
e alle loro attività sviluppate nel corso dell'anno, salvo diversamente indicato. Per
maggiori dettagli sul perimetro di consolidamento per le varie tematiche trattate si
veda la tabella contenuta nel paragrafo "I contenuti della DNF".
Si precisa che le informazioni relative alla Fondazione Piaggio, entità non inclusa
nel perimetro di consolidamento del Gruppo, costituiscono aspetti qualitativi utili
alla comprensione dell'attenzione al contesto sociale, ancorché tali informazioni
non rientrino nel perimetro di consolidamento delle informazioni quantitative della
DNF.
All'interno del documento è opportunamente segnalato laddove il dato riportato
sia stato generato anche da stime. I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti
di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia/milioni; si segnala che
le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati puntuali.
CONTENUTO I contenuti della DNF sono stati scelti sulla base del processo di Materialità,
focalizzandosi sui temi a carattere non finanziario richiesti dalla Direttiva.
Tutti i temi di sostenibilità sono più ampiamente descritti nel CSR Report
2020 disponibile sul sito
STANDARD DI
RENDICONTAZIONE
SCELTO
La Dichiarazione Non Finanziaria 2020 è redatta in conformità alle linee guida "GRI
Standards" (GRI-Referenced), pubblicate dal GRI - Global Reporting Initiative nel
2016, eccezion fatta per quelle inerenti agli Standard 303 (Water and Effluents) e
403 (Occupational Health and Safety), per cui invece viene utilizzata la versione
del 2018 e per quelli inerenti allo Standard 207 (Tax), per cui viene invece utilizzata
la versione 2019.

Alla fine del documento è riportata la "Tabella di correlazione D.Lgs. 254/2016 - temi materiali – GRI Standards – opzione Core" che permette di identificare chiaramente quali sono i temi materiali di carattere non finanziario per il Gruppo Piaggio e gli Standard utilizzati per la rendicontazione di ciascun tema. Tale tabella contiene anche informazioni specifiche rispetto all'ottemperanza delle richieste ex D.Lgs. 254/2016.

11 Si veda l'allegato al Bilancio Consolidato 2020 "Le imprese del Gruppo Piaggio".

POLICY E LINEE GUIDA IN AMBITO SOCIO-AMBIENTALE

Relazione della Società di Revisione

Il Gruppo Piaggio si è dotato di un sistema di Policy, che include la Policy anticorruzione, le Policy in ambito ambientale, formazione, sicurezza e qualità, atto a garantire il rispetto dei principi di correttezza, trasparenza, onestà ed integrità in coerenza con gli standard internazionali in materia di gestione responsabile del business.

Il Gruppo opera in diversi contesti geografici, legislativi e culturali. Pertanto l'applicazione delle policy e delle linee guida è demandata alle singole società attraverso l'emananazione di prassi e procedure operative.

Alla base del sistema vi è il Codice Etico di Gruppo, che non solo i dipendenti, ma anche i fornitori, sono tenuti a sottoscrivere e rispettare per poter operare con Piaggio.

DESCRIZIONE DEL PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE DEI TEMI MATERIALI AI FINI DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

Il Gruppo si è ispirato, per la definizione dei contenuti del Report, ai principi di materialità, inclusività degli stakeholder, contesto di sostenibilità e completezza, al fine di garantire la qualità delle informazioni e l'adeguatezza delle modalità di presentazione ai principi di equilibrio, chiarezza, accuratezza, tempestività, comparabilità ed affidabilità.

L'analisi di materialità

Il processo di analisi è stato condotto dal CSR Manager attraverso la Funzione Bilancio Consolidato di Gruppo. Tale processo si è articolato in 4 fasi:

    1. Identificazione dei temi di sostenibilità;
    1. Identificazione e coinvolgimento degli stakeholder rilevanti;
    1. Valutazione della rilevanza dei temi;
    1. Approvazione da parte del C.d.A..

La fase di identificazione degli aspetti di sostenibilità rilevanti per il settore e per Piaggio si è basata su varie fonti, tra cui le politiche e i princípi di condotta aziendali, il Bilancio di sostenibilità 2019, le iniziative di ascolto degli stakeholder.

Il Gruppo Piaggio pone da sempre grande attenzione al dialogo con gli stakeholder, ovvero con tutti i soggetti interni ed esterni all'organizzazione la cui attività influenza l'operato aziendale. Gli stakeholder, infatti, si qualificano come portatori di interessi o aspettative di varia natura (sociale, economica, professionale, umana) nei confronti dell'Azienda.

A partire da questa definizione, il Gruppo ha individuato una serie di categorie di portatori d'interesse rispetto al proprio operato.

Ai top manager del Gruppo e ad un campione ristretto ma rappresentativo delle categorie degli stakaholder esterni è stato richiesto di compilare una scheda di materialità dalla cui aggregazione è stato possibile costruire la matrice di materialità. In essa le 15 tematiche precedentemente selezionate sono posizionate lungo due assi:

– l'asse delle ascisse riflette la significatività per Piaggio;

– l'asse delle ordinate riflette la significatività per gli stakeholder esterni.

Delle 15 tematiche individuate solamente il tema della biodiversità non ha superato la soglia della materialità. Si fa presente che gli stabilimenti Piaggio non rientrano in aree protette o caratterizzate da elevata biodiversità. Unica eccezione è il sito di Scorzè che, pur essendo ubicato in una zona industriale, recapita gli scarichi nel bacino scolante della Laguna di Venezia e pertanto deve sottostare ai limiti regolamentati da specifica normativa.

MATRICE

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016

Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

La Matrice 2020 è stata esaminata ed approvata dal Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A. nella riunione del 25 febbraio 2021.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria

Sulla base dei risultati dell'analisi di materialità è stato possibile definire la struttura della Dichiarazione Non Finanziaria 2020, focalizzandola sui temi "materiali" di carattere non finanziario come richiamati dal D.lgs n. 254 del 30 dicembre 2016. Allo stesso modo il livello di materialità delle tematiche, a loro volta articolate in sotto-tematiche di dettaglio, ha influenzato il grado di approfondimento con cui trattare i singoli argomenti e indicatori GRI, nonché la scelta dello strumento di rendicontazione più idoneo a rappresentarli (Bilancio Consolidato, Relazione di Corporate Governance e CSR Report).

Nella tabella che segue sono riportati:

  • i temi materiali per l'azienda, rappresentati per dimensione,
  • l'indicazione sull'impatto degli stakeholder,
  • il capitolo di riferimento nella Dichiarazione Non Finanziaria o il rimando al Documento più idoneo di rendicontazione e

– il perimetro di rendicontazione.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

DIMENSIONE TEMATICA IMPATTO INTERNO IMPATTO ESTERNO CAPITOLO DI
RIFERIMENTO DNF/
ALTRO DOCUMENTO
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE12
GOVERNANCE
DELLA
SOSTENIBILITÀ
– Lotta alla corruzione Tutte le società del Gruppo - Risorse umane Pubblica
Amministrazione -
Fornitori – Clienti -
Finanziatori
DNF: Governance della
sostenibilità
e CSR Report
Tutte le società
del Gruppo
– Rispetto di leggi e
regolamenti
Tutte le società del
Gruppo - Risorse umane
Pubblica
Amministrazione
- Fornitori – Clienti –
Finanziatori- Comunità
locali
DNF: Governance della
sostenibilità e CSR
Report
Tutte le società del
Gruppo
– Rispetto dei diritti
umani
Tutte le società del
Gruppo - Risorse umane
Fornitori DNF: Governance della
sostenibilità e CSR
Report
Tutte le società del
Gruppo
RISK
MANAGEMENT
– Gestione dei rischi Tutte le società del
Gruppo- Risorse umane
Clienti - Comunità locali
ed ambiente esterno
DNF: Risk management Tutte le società del
Gruppo
ECONOMICA – Trasparenza,
– Creazione di valore
economico
Tutte le società del
Gruppo - Risorse umane
Azionisti e Finanziatori
– Fornitori
Bilancio Consolidato e
CSR Report
Tutte le società del
Gruppo
PRODOTTO – Innovazione di
prodotto e mobilità
sostenibile,
– Sicurezza ed
affidabilità
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
– Piaggio Advanced
Design Center (PADC)
– Piaggio Fast Forward -
Foshan Piaggio Vehicles
Technologies (FPVT)
Clienti DNF: Il modello di
business e CSR Report
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
– PADC – Piaggio Fast
Forward – FPVT
– Soddisfazione delle
esigenze dei Clienti
Tutte le società
del Gruppo
Clienti e dealer CSR Report Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
AMBIENTALE – Efficientamento
energetico,
– Gestione dei rifiuti,
– Tutela della risorsa
idrica
Tutte le società del
Gruppo
Comunità locali –
Fornitori
DNF: La dimensione
ambientale
e CSR Report
Tutte le società
del Gruppo
SOCIALE – Sviluppo del capitale
umano
Tutte le società del
Gruppo - Risorse umane
Fornitori DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
Tutte le società
del Gruppo
– Salute e sicurezza Tutte le società del
Gruppo - Risorse umane
Fornitori DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
– Gestione
responsabile della
catena di fornitura
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
– PADC –Piaggio Fast
Forward - FPVT
Fornitori DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam – Piaggio
Vehicles Private Limited
- PADC – Piaggio Fast
Forward – FPVT
– Sostegno alle
comunità locali
Tutte le società del
Gruppo
Comunità locali DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
Fondazione Piaggio
- Tutte le società del
Gruppo

Per i dettagli relativi alla mappa degli stakeholder e il processo di stakeholder engagement si rimanda al capitolo "L'impegno del Gruppo Piaggio" del CSR Report 2020.

12 Eventuali eccezioni sono debitamente segnalate in nota al momento della trattazione.

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IL MODELLO DI BUSINESS

  • Il Gruppo Piaggio ha oggi tre anime distinte:
  • le 2 ruote, scooter e moto da 50cc a 1.400cc.;
  • i veicoli commerciali leggeri, a 3 e 4 ruote;
  • la divisione robotica con Piaggio Fast Forward, il centro di ricerca del Gruppo sulla mobilità del futuro con sede a Boston.

Generazione di valore sostenibile

Il Gruppo Piaggio persegue la creazione di valore e la crescita di lungo periodo attraverso una gestione responsabile di tutte le risorse disponibili.

A tal fine il Gruppo utilizza i seguenti capitali:

CAPITALE FINANZIARIO Disponibilità finanziarie ottenute da fonti di finanziamento interne ed esterne.
CAPITALE PRODUTTIVO Immobili, impianti e macchinari di proprietà e non, disponibili per lo svolgimento dell'attività.
CAPITALE INTELLETTUALE Beni immateriali e conoscenze che rappresentano un vantaggio competitivo per il Gruppo.
CAPITALE UMANO Patrimonio di competenze, capacità e conoscenze delle persone che lavorano in Piaggio.
CAPITALE RELAZIONALE Risorse intangibili relative ai rapporti in essere con gli stakeholder chiave
(fornitori, rete di vendita ed assistenza, etc.).
CAPITALE NATURALE Insieme delle risorse ambientali utilizzate nell'attività del Gruppo.

Le nostre risorse

CAPITALE FINANZIARIO

Gli azionisti, gli obbligazionisti e le banche garantiscono a Piaggio le risorse finanziarie di cui necessita a condizione che siano soddisfatte le loro attese di ritorno sul capitale investito.

CAPITALE PRODUTTIVO

Il Gruppo Piaggio opera nel mondo con una serie di stabilimenti situati a:

  • Pontedera, il principale headquarter tecnico del Gruppo in cui vengono prodotti i veicoli a due ruote con i marchi Piaggio, Vespa e Gilera, i veicoli per trasporto leggero destinati al mercato europeo e i motori per scooter, moto e Ape;
  • Noale (Venezia), centro tecnico per lo sviluppo delle motociclette di tutto il Gruppo e sede di Aprilia Racing;
  • Scorzè (Venezia), stabilimento per la produzione di veicoli a due ruote con i marchi Aprilia, Scarabeo e Derbi;
  • Mandello del Lario (Lecco), stabilimento per la produzione di moto e motori Moto Guzzi;
  • Baramati (India, nello stato del Maharashtra), con stabilimenti dedicati alla produzione di veicoli commerciali a 3 e 4 ruote, di scooter con i marchi Vespa ed Aprilia e di motori;
  • Vinh Phuc (Vietnam) per la produzione degli scooter e motori Vespa e Piaggio.

Il Gruppo Piaggio opera inoltre con una società in joint venture in Cina (Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles, a Foshan, nella provincia del Guangdong), detenuta al 45% da Piaggio (pertanto non consolidata nei risultati del Gruppo).

CAPITALE INTELLETTUALE

Il Gruppo Piaggio riconosce il grande valore dell'innovazione e della ricerca ed è convinto dell'importanza dello scambio di conoscenze e idee, nonché dello stimolo che da esso può scaturire per il miglioramento di tecnologie,

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metodologie e prodotti. Per questo il Gruppo è da sempre coinvolto su molti fronti, allo scopo di rafforzare le sinergie tra i propri centri di ricerca e sviluppo, gli ambienti della ricerca esterni ed il proprio contesto industriale.

Relazione della Società di Revisione

Inoltre, già dal 2015, con la costituzione della società Piaggio Fast Forward il Gruppo Piaggio ha sviluppato un nuovo modo di fare ricerca, per interpretare i segnali del cambiamento e trovare soluzioni intelligenti ai problemi e alle nuove esigenze che sorgeranno.

Piaggio Fast Forward ha l'obiettivo di aiutare il Gruppo Piaggio a sviluppare, in concerto con i propri Centri di Ricerca e Sviluppo attivi nel mondo, prodotti sempre più tecnologici, innovativi, vicini alle mutevoli esigenze del consumatore. L'intensa attività di ricerca e sviluppo si concretizza ogni anno in depositi brevettuali nei Paesi in cui il Gruppo opera.

CAPITALE UMANO

Le risorse umane con le loro competenze, capacità e passione sono l'elemento cardine per la competitività e la crescita di Piaggio nel mondo. Visione strategica, forte tensione al risultato, costante ricerca della soddisfazione del cliente, slancio verso l'innovazione e attenzione ai bisogni futuri del mercato, sono i driver principali che guidano ogni azione, individuale e di team, tesa alla creazione di valore per tutti gli stakeholder. Le persone sono l'elemento fondamentale che permette di affrontare le sfide in uno scenario internazionale sempre più dinamico e competitivo. Per queste ragioni, Piaggio pone le persone al centro della propria organizzazione, assicurandone il rispetto e la tutela in ogni Società del Gruppo.

CAPITALE RELAZIONALE

Il Gruppo Piaggio si avvale di una presenza commerciale diretta nei principali paesi dell'Europa, negli USA, Canada, India, Vietnam, Indonesia, Cina e Giappone, mentre opera tramite importatori negli altri mercati di Medio Oriente, Africa, America Centrale e America Latina ed Asia Pacific.

Come costruiamo il nostro vantaggio strategico

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche (Emea ed Americas, India e Asia Pacific) nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e commerciali e di nuove soluzioni per la mobilità.

Ogni area geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicata ai clienti dell'area geografica di competenza.

Il Gruppo dispone di una capacità produttiva agile e flessibile, capace di adattarsi in breve tempo alle esigenze del mercato.

UN PORTAFOGLIO UNICO DI BRAND

Il Gruppo Piaggio vende veicoli 2ruote con i marchi Piaggio, Vespa, Aprilia, Moto Guzzi, Gilera, Derbi, Scarabeo e veicoli commerciali con i marchi Ape e Porter. Alcuni dei marchi detenuti dal Gruppo Piaggio sono in assoluto tra i più prestigiosi e ricchi di storia nel mondo del motociclismo: da Gilera (fondata nel 1909), a Moto Guzzi (fondata nel 1921), a Derbi (1922) fino ad Aprilia (1945) che si è imposta tra i marchi mondiali più vincenti tra i Costruttori partecipanti ai Campionati mondiali Velocità e Superbike. Nello scooter, lo straordinario marchio Vespa dal 1946 è sinonimo di mobilità individuale su due ruote e - con oltre 18 milioni di unità prodotte dal 1946 a oggi - rappresenta un successo commerciale di incredibile longevità, nonché una delle icone dello stile e della tecnologia italiana più conosciute in tutto il mondo.

RETE DI DISTRIBUZIONE ED ASSISTENZA

Piaggio, che distribuisce i suoi prodotti in più di 100 paesi, dispone di una capillare rete di distribuzione e vendita formata da partner qualificati e affidabili.

Poichè ciascun brand ha bisogno della giusta location per poter esprimere i propri valori, Piaggio ha da alcuni anni sviluppato un nuovo format di distribuzione denominato "Motoplex" a cui hanno aderito più di 700 punti vendita in tutto il mondo. Il concetto di Motoplex ruota attorno all'idea di esposizione per "isola di brand", in grado di calare il cliente nel reale contesto esperienziale del marchio rappresentato.

GAMMA PRODOTTI

L'obiettivo primario del Gruppo Piaggio è soddisfare le esigenze più avanzate di mobilità, comprendendo profondamente le persone e le loro abitudini, minimizzando l'impatto ambientale ed i consumi dei veicoli prodotti e garantendo prestazioni di eccellenza. Nello sforzo di assicurare la sostenibilità dei propri prodotti, il Gruppo Piaggio

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ne considera l'intero ciclo di vita che comprende la progettazione, l'acquisizione delle materie prime, la produzione, l'utilizzo del bene da parte del Cliente fino alla dismissione, costituita dallo smontaggio a fine vita e dallo smaltimento e/o riciclo delle componenti e materie prime.

La gamma di prodotti del Gruppo Piaggio comprende scooter, moto e ciclomotori nelle cilindrate da 50 a 1.400cc, veicoli commerciali leggeri a tre e quattro ruote e da fine dicembre 2020 un monopattino elettrico distribuito con il marchio Aprilia. Inoltre, unicamente negli USA, a partire dal mese di novembre 2019, viene commercializzato dalla consociata americana Piaggio Fast Forward, un robot intelligente alimentato da motori elettrici, dotato di sensori e telecamere che gli consentono di seguire le persone ed evitare gli ostacoli e capace di trasportare un carico fino a 40 libbre (Gita).

In una società sempre più sensibile nei confronti della sostenibilità, creare prodotti a basso impatto ambientale, in fabbriche sicure, non inquinanti e che non sprechino risorse sarà vitale per la sopravvivenza.

Lo sforzo è costantemente rivolto a studiare e proporre veicoli sempre più avanzati in termini di:

  • Ecologia: prodotti in grado di evitare o quanto meno ridurre le emissioni di gas inquinanti e di CO2 sia nell'utilizzo in aree urbane sia nell'impiego extraurbano; questo risultato è ottenuto attraverso l'introduzione delle motorizzazioni elettriche e l'evoluzione della tecnica motoristica tradizionale (motori a combustione interna sempre più raffinati) ma anche mediante il maggiore utilizzo di fonti di energia rinnovabili e sostenibili;
  • Affidabilità e sicurezza: veicoli che permettano ad un maggior numero di utenti di muoversi agevolmente nei centri urbani, contribuendo a ridurre la congestione del traffico, garantendo un alto livello di sicurezza attiva, passiva e preventiva;
  • Riciclabilità: prodotti che minimizzino l'impatto ambientale alla fine del loro ciclo di vita utile;
  • Economicità: veicoli con ridotti costi chilometrici di manutenzione e di esercizio.

Relazione della Società di Revisione

CONTROLLO QUALITÀ

Piaggio dispone di un accurato sistema di gestione della Qualità atto a monitorare il livello qualitativo del prodotto nelle varie fasi del processo produttivo e prima dell'invio al cliente. Le procedure standard introdotte in tutti gli stabilimenti del Gruppo Piaggio permettono di tenere costantemente monitorato il livello qualitativo di tutti i veicoli prodotti, assicurando standard di prodotto che rispondono pienamente sia alle specifiche normative omologative sia alle aspettative del cliente finale.

SUPPLY CHAIN

Alcuni componenti sono acquistati all'esterno secondo un modello di global sourcing che garantisce la qualità della fornitura e la sua economicità.

Piaggio si preoccupa di far sottoscrivere ai suoi fornitori il proprio codice etico ed è in fase di test una procedura che prevede, tra i requisiti richiesti per l'iscrizione all'Albo Fornitori in Italia, la sottoscrizione di una "Attestazione di Sostenibilità", di modo da garantire il rispetto dei suoi valori etici lungo tutto il ciclo di produzione e vendita dei suoi prodotti. La sostenibilità per Piaggio non inizia e non finisce ai cancelli delle sue fabbriche.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che, oltre a soddisfare le aspettative degli stakeholder (investitori, azionisti, collaboratori, fornitori, comunità sociale, pubblica amministrazione) garantendo sostenibilità economica e sociale, poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare, Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. Il perseguimento di questi obiettivi di eco-compatibilità genera un percorso di miglioramento continuo della performance ambientale.

Risultati

REMUNERAZIONE DEI FINANZIATORI

Durante il 2020 sono stati distribuiti dividendi per 32.855.483,89 euro.

Il titolo Piaggio ha chiuso il 2020 a 2,696 euro, con un lieve calo rispetto all'inizio dell'anno (-1,9%), ma comunque sovra performando i principali indici di riferimento.

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DIPENDENTI

Il Gruppo Piaggio nel 2020 ha dato lavoro a 6.234 dipendenti (consistenza media annua), garantendo a loro ed ai loro famigliari l'assistenza sanitaria. Nello stesso periodo l'indice di frequenza infortuni si è mantenuto al livello minimo fisiologico in tutti gli stabilimenti. Infine, sono state erogate 62.381 ore di formazione.

Nel corso del 2020, nessuna delle società del Gruppo Piaggio ha registrato episodi legati a pratiche discriminatorie e violazioni dei diritti nei confronti del proprio personale.

R&D

Anche nel 2020 il Gruppo Piaggio ha continuato la propria politica volta al presidio della leadership tecnologica nel settore, destinando all'attività di R&S risorse complessive per 51,9 milioni di euro, di cui 35,7 milioni di euro capitalizzati nelle attività immateriali come costi di sviluppo.

2020 2019
CAPITALIZZATO SPESE TOTALE CAPITALIZZATO SPESE TOTALE
IN MILIONI DI EURO
Due Ruote 24,9 14,0 38,9 23,5 15,2 38,7
Veicoli Commerciali 10,7 2,3 13,0 16,1 2,8 18,9
Totale 35,7 16,2 51,9 39,6 18,0 57,6
EMEA e Americas 26,1 13,8 39,8 28,0 15,0 43,0
India 7,0 1,0 8,0 8,5 1,4 9,9
Asia Pacific 2W 2,6 1,4 4,1 3,1 1,6 4,8
Totale 35,7 16,2 51,9 39,6 18,0 57,6

*I dati riportati non comprendono i costi di ricerca, sviluppo e prototipazione sostenuti da Piaggio Fast Forward per il nuovo robot motorizzato Gita.

L'intensa attività di ricerca e sviluppo svolta dal Gruppo nei suoi centri di ricerca si riversa continuamente in depositi brevettuali nei paesi in cui Piaggio opera. Nel 2020 il numero di nuove soluzioni tutelate è calato per via della pandemia globale, confermando comunque una forte attenzione del Gruppo Piaggio alla proprietà intellettuale. Piaggio è una delle prime aziende italiane per numero di soluzioni brevettate.

Il Gruppo si è posto all'avanguardia nel campo delle motorizzazioni evolute (Advanced ICE Internal Combustion Engines) fin dal 2009, con la presentazione di MP3 Hybrid.

Il patrimonio di conoscenze sviluppato col Progetto Hybrid ha permesso la realizzazione del Liberty eMail, commercializzato nel 2011.

La prosecuzione della Ricerca ha generato il powertrain elettrico che equipaggia la Vespa Primavera Elettrica e la Vespa Elettrica 70 km/h.

Lo stesso patrimonio ha consentito la progettazione del sistema Start&Stop che rappresenta un Micro Hybrid Engine per scooter.

INDICI ESG

Alcuni studi economici evidenziano l'esistenza di un legame tra sostenibilità e creazione di valore nel lungo termine. Gli economisti Porter e Kramer, nel noto articolo del 2011 "The big idea: Creating shared value", identificarono il concetto di valore condiviso nella capacità delle politiche e pratiche aziendali di creare un valore che genera contemporaneamente maggiore competitivita per l'azienda e risposte ai bisogni delle comunità e alle sfide della società in cui l'azienda opera.

Gli investitori sono sempre più interessati ad investire in aziende sostenibili in quanto ritenute meno rischiose e più redditizie nel lungo termine.

Gli analisti e le agenzie di rating internazionali monitorano costantemente le performance ESG di Piaggio.

Nel 2020 Piaggio ha mantenuto o migliorato il proprio posizionamento negli indici ESG di cui è a conoscenza. In particolare:

– ha mantenuto il rating AA di MSCI ESG Research, agenzia di rating che misura la performance delle aziende sulla base dei fattori ESG;

– ha raggiunto lo score A- con riguardo al Climate Change ed ha mantenuto B relativamente all'utilizzo dell'acqua nei giudizi dell'ente internazionale Carbon Disclosure Project.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016

CDP SCORE
CLIMATE CHANGE
CDP SCORE WATER
SECURITY
MSCI ESG
RESEARCH
2020 A- B AA
2019 B B AA

AS OF 2020, PIAGGIO & C S.P.A RECEIVED AN MSCI ESG RATING OF AA

RISK MANAGEMENT

Il Gruppo Piaggio ha avviato un progetto di Enterprise Risk Management (ERM) finalizzato alla definizione e implementazione di un sistema strutturato e integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali in linea con le best practice esistenti in materia. Nel corso del 2020, nell'ambito dell'aggiornamento del profilo di rischio di Gruppo, sono stati identificati 160 scenari di rischio, suddivisi in 26 categorie, a loro volta aggregate in 4 macrocategorie di primo livello (Rischi Esterni, Operativi, Finanziari, Strategici), tramite il coinvolgimento dei responsabili aziendali a livello dell'intero Gruppo. In tale ambito sono state approfondite anche le tematiche connesse agli aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione dettagliati di seguito.

Ambiente

La tematica oggetto di analisi fa riferimento alle ripercussioni effettive e potenziali delle operazioni del Gruppo sull'ambiente, ripercussioni che sono state valutate considerando aspetti quali: emissioni in atmosfera, impatto acustico, pratiche di gestione di scarichi e rifiuti, uso e salvaguardia delle risorse naturali e tutela della biodiversità nonché aspetti di Compliance rispetto alla normativa ambientale sia a livello nazionale che internazionale.

Tra gli aspetti di maggiore rilievo per l'inquinamento dell'aria generato dagli operatori del settore automotive figurano le emissioni di gas a effetto serra (principalmente CO2 ) e i Composti Organici Volatili (COV) rilasciati dai solventi impiegati nelle attività di verniciatura. Gli interventi strutturali realizzati nel tempo sugli impianti di produzione del Gruppo garantiscono il contenimento delle emissioni inquinanti.

La struttura dei siti produttivi di Piaggio è stata progettata sulla base di fonti di sostentamento che utilizzano energia proveniente da fonti di origine fossile. Quotidianamente viene monitorato il livello dei consumi sia all'interno degli stabilimenti produttivi che all'interno degli uffici, in tutte le consociate, con l'obiettivo di ottimizzare l'utilizzo dell'energia e ridurre i consumi.

Interventi di bonifica del terreno sono stati necessari in virtù di contaminazioni di origine storica dei siti: gli agenti inquinanti rinvenuti non venivano utilizzati dagli stabilimenti da diversi decenni, comprovando l'origine storica dell'evento. Altri casi di contaminazione del suolo non hanno mai riguardato l'attività del Gruppo: classificazione, gestione e trasporto dei rifiuti generati avvengono in conformità alla normativa di settore.

I volumi di risorsa idrica impiegati nell'ambito del processo produttivo sono monitorati con cadenza mensile, al fine di salvaguardarne la conservazione; parte dell'acqua prelevata viene riutilizzata.

Infine, si segnala che tutti gli stabilimenti Piaggio sono dotati di certificazione ambientale ISO 14001 e ogni anno vengono effettuati investimenti per la riduzione dell'impatto ambientale dei siti produttivi.

Nonostante una rischiosità inerente significativa, in linea con le imprese del settore, le misure di controllo in essere riconducono i rischi legati al tema ambientale in un'area di ridotta significatività.

Personale

All'interno di tale tematica sono ricompresi molteplici aspetti, quali la gestione del capitale umano, inclusa la gestione delle carriere, il sistema di remunerazione e formazione, la promozione dei principi di diversità e inclusione, nonché aspetti relativi alla salute e sicurezza sul lavoro e alle relazioni sindacali.

Diritti Umani

all'interno dello stabilimento.

Lotta alla corruzione

attiva/passiva ad un livello residuo trascurabile.

Inquinamento dell'aria riconducibile a:

– Emissioni incontrollate di Composti Organici Volatili (i.e. solventi per la verniciatura) – Ridotto numero di interventi infrastrutturali / iniziative finalizzate a ridurre il consumo / fabbisogno energetico – Incremento del livello di emissioni

effetto serra

dei veicoli

acque riconducibile a: – Mancata classificazione/ caratterizzazione dei rifiuti – Sversamenti e scarichi in fognatura incontrollati

Gestione dei rifiuti Inquinamento del suolo / delle

Tutela della risorsa idrica – Utilizzo incontrollato della risorsa idrica

– Emissioni incontrollate di gas ad

soggetti privati.

Efficientamento energetico

ispira.

Come sancito nel Codice Etico, adottato a partire dal 2004 e aggiornato nel corso del 2017, Piaggio esplicitamente vieta qualsiasi forma di discriminazione e di lavoro coatto. Tale Codice è stato diffuso capillarmente tra tutte le consociate e definisce in modo chiaro e trasparente i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione aziendale si

In funzione della rilevanza e delle peculiarità del mercato indiano, sono in vigore: da dicembre 2016 il Code of Business Conduct & Ethics e la Whistle Blower Policy, quest'ultima appositamente voluta per tutelare e garantire quanti dovessero riferire in ordine a presunte violazioni del Codice e, quindi, a tutela dell'effettività dello stesso; una Policy on Prevention of Sexual Harassment of women at the workplace per scongiurare episodi di molestie sessuali

In virtù dei meccanismi di prevenzione e controllo stabiliti nel Codice Etico e implementati a livello di tutte le

La tematica della lotta contro la corruzione, sia attiva che passiva, rientra all'interno delle categorie di rischio "Atti illeciti interni/esterni" del modello dei rischi implementato dal Gruppo. Piaggio sancisce, all'interno del proprio Codice Etico, il divieto tassativo di qualunque pratica di corruzione, di richiesta e/o di dazione di favore, di qualunque comportamento collusivo, sollecitazione, diretta/indiretta e/o attraverso terzi, di vantaggi personali di qualunque genere per sé e/o per altri, di benefici materiali e/o qualsiasi altro vantaggio di qualsiasi entità a favore di terzi. Sono definiti una serie di processi, procedure, ruoli e responsabilità finalizzati al perseguimento dell'obiettivo sopracitato, sia con riferimento alle trattative/rapporti commerciali con la Pubblica Amministrazione, sia con

L'ambiente dei controlli sopra brevemente descritto riconduce i rischi relativi al verificarsi di episodi di corruzione

14001

14001

14001

dell'energia

– Certificazione ambientale ISO

– 305.1 Direct (Scope 1) GHG

– 305.2 Energy indirect (Scope 2)

– 305.3 Other indirect (Scope 3)

– 302.1 Energy consumption within

– 306.1 Water discharge by quality

– 303.1 Water withdrawal by

– 303.2 Water sources significantly affected by withdrawal of water – 303.3 Water recycled and reused

emissions

GHG emissions

GHG emissions

the organization

and destination – 306.2 Waste by type and disposal method – 306.3 Significant spills – 306.5 Water bodies affected by water discharge and/or runoff

source

– Miglioramenti infrastrutturali finalizzati a razionalizzare l'uso

– Piani di verifica e controllo del consumo energetico – Sviluppo di motorizzazioni alternative (i.e. ibrido / elettrico)

– Certificazione ambientale ISO

– Trattamento degli scarichi idrici

– Certificazione ambientale ISO

– Piani di verifica e controllo dell'utilizzo della risorsa idrica – Riutilizzo di parte dell'acqua prelevata per l'attività produttiva

TEMA MATERIALE RISCHIO CONTROLLI GRI14

consociate del Gruppo, non sono stati rilevati scenari di rischio relativi alla violazione di diritti umani.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Piaggio opera su scala globale, con dipendenti in Europa, America e Asia. Promuove la diversità di età, cultura, etnia, religione, opinione politica, stato civile, genere, abilità fisica, orientamento sessuale in quanto portatrice di modi diversi di perseguire e raggiungere i massimi livelli di performance all'interno di un unico e più ampio disegno organizzativo di Gruppo. L'inserimento e l'integrazione lavorativa delle persone diversamente abili è, inoltre, concretamente agevolata anche attraverso l'accessibilità alle strutture e l'applicazione di un'apposita procedura aziendale.

Relazione della Società di Revisione

Piaggio adotta sistemi di selezione, sviluppo e retribuzione del personale che riconoscono e premiano il merito e la performance. Gli strumenti di sviluppo hanno l'obiettivo di costruire e migliorare continuamente le competenze, valorizzando nel contempo le potenzialità, valutando e premiando le performance eccellenti. Le politiche di rewarding mirano a remunerare le persone e il loro contributo sulla base dei principi di meritocrazia e trasparenza. L'insieme dei meccanismi di controllo sopra descritti riconduce potenziali rischi legati a tali aspetti a un livello residuo non significativo. Il Gruppo Piaggio riconosce il ruolo delle Organizzazioni Sindacali e delle rappresentanze dei lavoratori e conferma la volontà di realizzare con esse un rapporto improntato all'attenzione, al dialogo e alla ricerca dell'intesa; la verifica e il continuo confronto sono, infatti, ritenuti elementi fondamentali per far emergere le migliori soluzioni rispetto alle specifiche esigenze aziendali. Per tali ragioni, nonostante l'elevato tasso di sindacalizzazione dei dipendenti, la frequenza degli scioperi è ridotta.

Con riferimento alla Salute e Sicurezza sul Lavoro, l'attività maggiormente a rischio è il collaudo di moto di media e grossa cilindrata. In generale, il rischio di lesioni/infortuni subiti dal personale viene mitigato tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori e ai migliori standard internazionali, nonché promuovendo comportamenti individuali sicuri tramite interventi di formazione mirati.

Sociali

All'interno della dimensione sociale rientrano gli aspetti legati alla relazione tra Piaggio e i consumatori, nonché gli effetti del business sulla comunità.

Con riferimento al primo aspetto, emerge come qualità e affidabilità dei prodotti siano caratteristiche essenziali e determinanti al fine di ottenere e garantire la soddisfazione delle esigenze del cliente e la sua sicurezza. All'interno della categoria "Prodotto – Rischi Operativi" sono stati mappati scenari di rischio legati a potenziali difettosità del prodotto. A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Si segnala inoltre l'impegno e l'attenzione da parte del Gruppo finalizzati all'ottenimento e mantenimento delle certificazioni dei sistemi di gestione per la qualità a livello globale (ISO 9001).

Il Gruppo si impegna a redistribuire il valore economico generato a supporto di iniziative di solidarietà sociale e valorizzazione del territorio. Nel corso del 2020 è proseguita la collaborazione tra Gruppo Piaggio e (RED) associazione fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver - che ha destinato più di 650 milioni USD alla lotta ad AIDS e Covid-19.

L'interesse per la ricerca e per il progresso in ambito sanitario ha portato il Gruppo Piaggio a devolvere 250.000 euro alla Fondazione IEO CCM (Istituto Europeo di Oncologia) e 100.000 euro all'Ospedale di Mantova (per aiutare ad affrontare l'emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19). Piaggio ha inoltre sostenuto alcune iniziative sociali regalando veicoli da utilizzare come premi in aste benefiche.

Anche le consociate indiane e vietnamita sono da sempre attive nel sociale, sostenendo e promuovendo iniziative di beneficienza.

Diritti Umani

Come sancito nel Codice Etico, adottato a partire dal 2004 e aggiornato nel corso del 2017, Piaggio vieta esplicitamente qualsiasi forma di discriminazione e di lavoro coatto. Tale Codice è stato diffuso capillarmente tra tutte le consociate e definisce in modo chiaro e trasparente i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione aziendale si ispira.

Per mantenere i più elevati standard di condotta etica, morale e legale, Piaggio incoraggia i propri dipendenti a segnalare eventuali sospetti di condotte scorrette.

La Whistleblowing Policy, inizialmente sviluppata per la società indiana del Gruppo, mira infatti a fornire un canale sicuro per i dipendenti e le altre parti interessate a segnalare eventuali violazioni di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro. A tal fine, in conformità alla legge 179/2017, in occasione dell'ultima revisione del Modello di Organizzazione, Gestione Controllo ex d.lgs. 231/2001, è stata introdotta una sezione che detta la

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

disciplina in materia di Whistleblowing volta a tutelare il lavoratore che segnali illeciti e irregolarità di cui sia venuto a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro.

In virtù dei meccanismi di prevenzione e controllo stabiliti nel Codice Etico e implementati a livello di tutte le consociate del Gruppo, non sono stati rilevati scenari di rischio relativi alla violazione di diritti umani.

Lotta alla corruzione

La tematica della lotta contro la corruzione, sia attiva che passiva, rientra all'interno delle categorie di rischio "Atti illeciti interni/esterni" del modello dei rischi implementato dal Gruppo. Piaggio sancisce, all'interno del proprio Codice Etico, il divieto tassativo di qualunque pratica di corruzione, di richiesta e/o di dazione di favore, di qualunque comportamento collusivo, sollecitazione, diretta/indiretta e/o attraverso terzi, di vantaggi personali di qualunque genere per sé e/o per altri, di benefici materiali e/o qualsiasi altro vantaggio di qualsiasi entità a favore di terzi.

Sono definiti una serie di processi, procedure, ruoli e responsabilità finalizzati al perseguimento dell'obiettivo sopracitato, sia con riferimento alle trattative/rapporti commerciali con la Pubblica Amministrazione, sia con soggetti privati.

L'ambiente dei controlli sopra brevemente descritto riconduce i rischi relativi al verificarsi di episodi di corruzione attiva/passiva ad un livello residuo trascurabile.

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Relazione della Società di Revisione

TEMA MATERIALE RISCHIO CONTROLLI
Efficientamento energetico e riduzione
delle emissioni (climate change,
consumi energetici e logistica)
Inquinamento dell'aria riconducibile a:
– Emissioni incontrollate di gas ad effetto
serra
– Emissioni incontrollate di Composti
Organici Volatili (i.e. solventi per la
verniciatura)
– Ridotto numero di interventi infrastrutturali
/ iniziative finalizzate a ridurre il consumo
/ fabbisogno energetico
– Incremento del livello di emissioni dei
veicoli
– Certificazione ambientale ISO 14001
– Miglioramenti infrastrutturali finalizzati a
razionalizzare l'uso dell'energia
– Piani di verifica e controllo del consumo
energetico
– Sviluppo di motorizzazioni alternative (i.e.
ibrido / elettrico)
Gestione dei rifiuti Inquinamento del suolo / delle acque
riconducibile a:
– Mancata classificazione/
caratterizzazione dei rifiuti
– Sversamenti e scarichi in fognatura
incontrollati
– Certificazione ambientale ISO 14001
– Trattamento degli scarichi idrici
Tutela della risorsa idrica (consumi e scarichi
idrici e inquinamento del suolo)
– Utilizzo incontrollato della risorsa idrica – Certificazione ambientale ISO 14001
– Piani di verifica e controllo dell'utilizzo
della risorsa idrica
– Riutilizzo di parte dell'acqua prelevata per
l'attività produttiva
Sviluppo del capitale umano (processo
di selezione, gestione delle assunzioni e
del turnover, formazione, performance
management, dialogo con i sindacati)
– Carenza di competenze e professionalità
necessarie all'implementazione degli
obiettivi strategici / di business
– Perdita di personale chiave
– Tensioni nelle relazioni che la società
intrattiene con le rappresentanze
sindacali
– Mappatura delle competenze /
professionalità chiave e definizione di
adeguati piani di retention
– Sistemi di performance review
– Corsi di formazione e aggiornamento
professionale
– Relazione con le Organizzazioni Sindacali
e le rappresentanze dei lavoratori
improntata all'attenzione, al dialogo
e alla ricerca dell'intesa
Salute, sicurezza e benessere del capitale
umano (gestione della SSL, attività di welfare
aziendale, gestione della diversity)
– Infortuni occorsi ai lavoratori / insorgere di
malattie professionali
– Rischio contagio da Covid-19
– Certificazione BS OHSAS 18001 e ISO
45001
– Formazione periodica in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
– Dispositivi di Protezione Individuale e
istruzioni operative
– Predisposizione di un protocollo anti-Covid
e istituzione di un apposito Comitato per
presidiare l'implementazione delle misure
di prevenzione
Innovazione di prodotto (mobilità sostenibile,
emissioni CO2
, combustibili alternativi)
– Ridotto livello di innovazione tecnologica
della gamma prodotti
– Provvedimenti normativi volti a limitare
la circolazione di veicoli a combustione
interna al fine di ridurre il livello di
emissioni e contrastare il climate change
– Ridotta riciclabilità/ recuperabilità dei
veicoli a fine vita
– Utilizzo di materiali/ sostanze dannose per
l'ambiente
– Ingenti investimenti in attività di ricerca
e sviluppo
– Sviluppo di motorizzazioni alternative
(i.e. ibrido / elettrico)
– Conformità dei prodotti alle normative
Reg. 1907/2006 REACH e Dir Eu
2000/53/CE End Of Life
– Utilizzo di materiali ecocompatibili e
riciclabili
Sicurezza e affidabilità di prodotto Difettosità del prodotto per cause
riconducibili a:
– Errori/ omissioni da parte dei fornitori
– Errori/ omissioni in fase di sviluppo
prodotto
– Errori/ omissioni in fase di produzione
– Errori/ omissioni in fase di controllo qualità
– Audit sui fornitori
– Esecuzione di test di prodotto in diverse
fasi del processo produttivo
– Certificazione per la qualità ISO 9001

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Relazione della Società di Revisione

TEMA MATERIALE RISCHIO CONTROLLI
Customer Satisfaction Livello di qualità del servizio prestato non in
linea con le esigenze del cliente, per cause
riconducibili a:
– Rete di vendita / assistenza post vendita
(e.g. lunghi tempi di diagnostica /
consegna, utilizzo di ricambi non originali
etc.)
– Ridotta capillarità della rete di vendita /
assistenza post-vendita
– Gamma di prodotti offerti non in linea
rispetto alle esigenze di mercato
– Valutazione periodica della performance
dei fornitori sulla base di standard
internazionali
– Analisi di "Customer satisfaction" ed
elaborazione di piani di azione in caso di
identificazione di punti di miglioramento
con riferimento al servizio prestato da
parte della rete
– Sistema di geo-marketing per la copertura
ottimale del territorio tramite la rete
Gestione responsabile della catena
di fornitura
– Fornitori non conformi ai principi di
sostenibilità ambientale (e.g. con
riferimento ai consumi energetici,
emissioni in atmosfera, gestione dei rifiuti,
salvaguardia della risorsa idrica, tutela
della biodiversità etc.)
– Fornitori non conformi ai principi di
sostenibilità sociale (e.g. con riferimento
allo sviluppo delle risorse umane, relazioni
industriali, salute e sicurezza sul lavoro,
sostegno alle comunità locali, attività di
charity etc.)
– Violazione del Codice Etico del Gruppo da
parte dei fornitori
– Inserimento in albo di fornitori conformi al
Regolamento n.1907/2006 REACH
– Obbligo a sottoscrivere il Codice Etico del
Gruppo
Sostegno alle comunità locali Ridotto numero di iniziative volte allo
sviluppo del territorio in cui il Gruppo opera
e alla promozione dei valori di inclusione
sociale (e.g. partnership con organizzazioni
no profit/ non governative, di volontariato
etc.)
– Organizzazione di eventi presso il Museo
Piaggio
– Progetto culturale Fondazione Piaggio
– Attività di charity e sponsorizzazioni
– Supporto verso le strutture ospedaliere
per la dotazione di materiale nel periodo
di emergenza sanitaria legato al Covid-19
Rispetto dei diritti umani Episodi di discriminazione o esclusione di
un dipendente per ragioni relative a fattori
quali età, cultura, etnia, religione, opinione
politica, stato civile, genere, abilità fisica,
orientamento sessuale
– Divieto di ogni forma di discriminazione,
lesione della dignità personale all'interno
del Codice Etico
– Adozione di strumenti, anche
organizzativi, volti ad assicurare il rispetto
dei diritti umani e dei principi contenuti
nel Codice Etico del Gruppo
Lotta alla corruzione – Atto illecito di collusione / corruzione da
parte di dipendenti
– Obbligo di sottoscrizione del Codice Etico
del Gruppo
– Adozione di strumenti, anche
organizzativi, volti ad assicurare il rispetto
dei principi contenuti nel Codice Etico
del Gruppo

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GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ

Relazione della Società di Revisione

Tabella di correlazione

Piaggio si è dotata di una specifica struttura di governance che si ispira alle migliori pratiche internazionali e permea i diversi processi aziendali, decisionali e operativi, lungo l'intera catena del valore.

  • Il Consiglio di Amministrazione esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari, incluso il budget annuale e il Piano Industriale del Gruppo, che integrano le linee guida principali per promuovere un modello di business sostenibile e porre le basi per la creazione del valore nel lungo periodo. Il Consiglio approva sia il Bilancio di Sostenibilità che la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/16 (DNF).
  • Il Comitato Etico, cui è affidato, tra l'altro, il compito di vigilare sui temi di sostenibilità connessi all'esercizio dell'attività d'impresa, si propone di sviluppare regole e comportamenti organizzativi in linea con le best practice internazionali in ambito di Corporate Social Responsibility.
  • Le competenze del Comitato comprendono:
  • il monitoraggio di atti, comportamenti, relazioni sviluppate dal management e dal personale dell'Azienda rispetto a tutti gli stakeholder;
  • l'ottimizzazione del rapporto con il territorio e con gli stakeholder;
  • la misurazione degli standard etici, che sono parte integrante della "good governance" di un'azienda;
  • la concreta realizzazione delle indicazioni contenute nel Codice Etico, inclusa l'attività di ricezione e gestione delle segnalazioni relative ad eventuali frodi che possano coinvolgere dipendenti, amministratori, collaboratori e partner di Piaggio & C. e delle Società del Gruppo;
  • la supervisione del CSR Report e della DNF.

Tutte le attività relative ai rapporti tra il Gruppo Piaggio e il mondo esterno sono oggetto di analisi e di riprogettazione da parte del Comitato, con l'obiettivo di garantire la gestione trasparente del ciclo di informazioni verso tutti gli stakeholder. Partendo dal presupposto che la miglior declinazione della Corporate Social Responsibility oggi è proprio la trasparenza, il Comitato assume la veste di "garante" nei confronti degli investitori, dei consumatori e degli opinion leader affinché i comportamenti dell'Azienda siano fondati sul rispetto continuo delle leggi, sulla correttezza e sulla veridicità delle comunicazioni al pubblico.

  • Il Comitato Controllo e Rischi esamina, tra l'altro, i contenuti del Bilancio di Sostenibilità e della DNF rilevanti ai fini del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, nonché le principali regole e procedure aziendali connesse al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e che risultano avere rilevanza nei confronti degli stakeholder.
  • Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari predispone la redazione la redazione sia della Dichiarazione Non Finanziaria che del CSR Report avvalendosi del supporto del CSR Manager. Presenta entrambi i documenti al Comitato Etico e, successivamente, li sottopone al Consiglio di Amministrazione per la loro approvazione.
  • Il CSR Manager su mandato del Dirigente Preposto gestisce, tramite la Funzione "Bilancio Consolidato", tutte le attività in tema di sostenibilità: definizione del Piano di Sostenibilità e monitoraggio dell'avanzamento, predisposizione della reportistica, relazioni con gli organismi internazionali in materia.

Il sistema per la gestione responsabile del business

Nel perseguire la sua missione il Gruppo si è dotato di adeguati strumenti, anche organizzativi, al fine del rispetto dei valori ambientali e sociali.

Codice Etico

Fin dal 2004, Piaggio & C. ha adottato un Codice Etico nell'ambito del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001. Il Codice Etico è stato aggiornato, da ultimo, nel corso del 2017 con l'introduzione di un articolo dedicato alla tutela dei diritti umani e volto in particolare ad assicurare la prevenzione della "schiavitù moderna".

La società si impegna con esso a riconoscere e ad assicurare il rispetto dei principi che tutelano i diritti umani condivisi a livello internazionale ed espressi nelle Convenzioni internazionali: in particolare il rispetto della dignità personale, dei diritti della personalità ed il divieto di ogni forma di discriminazione.

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I suddetti principi, già presenti all'interno della società perché impliciti nel codice etico, sono stati così esplicitati al fine di conformare il codice ai valori etico sociali su cui si fonda e si ispira l'attività del Gruppo Piaggio.

La società inoltre emana annualmente una dichiarazione denominata Modern Slavery statement finalizzata a garantire l'adeguamento delle attività del Gruppo alle previsioni normative del Modern Slavery Act 2015 emanato dal parlamento inglese e la cui osservanza è imposta a tutte le imprese che operano in UK.

Il Codice Etico, disponibile sul sito internet della Società ( ), è in vigore presso tutte le società del Gruppo e definisce in modo chiaro e trasparente i principi ed i valori ai quali l'intera organizzazione aziendale si ispira:

  • rispetto delle leggi degli Stati in cui Piaggio opera;
  • rifiuto e condanna dei comportamenti illegittimi e scorretti;

Relazione della Società di Revisione

  • prevenzione delle violazioni della legalità, ricerca costante della trasparenza e della lealtà nella gestione del business;
  • ricerca dell'eccellenza e della competitività sul mercato;
  • rispetto, tutela e valorizzazione delle risorse umane;

– perseguimento di uno sviluppo sostenibile nel rispetto dell'ambiente e dei diritti delle generazioni future.

Il Codice Etico del Gruppo definisce le responsabilità etico-sociali di ogni componente dell'organizzazione aziendale. In particolare, sono esplicitate le responsabilità etiche e sociali dei dirigenti, quadri, dipendenti, nonché dei fornitori, a prevenzione di comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto delle società del Gruppo.

Tra gli articoli del Codice Etico è inoltre sancito un importante principio in ordine alle modalità di gestione dei rapporti con la politica: "La Società non eroga contributi, vantaggi o altre utilità ai partiti politici e alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, né a loro rappresentanti o candidati, fermo il rispetto della normativa applicabile".

Tutti i dipendenti ed i fornitori sono tenuti a sottoscrivere e rispettare il Codice Etico di Gruppo per poter operare con Piaggio.

In funzione della specificità e della rilevanza dell'India sono stati predisposti e sono in vigore già da alcuni anni per la consociata indiana:

  • il Code of Business Conduct & Ethics;
  • la Whistle Blower Policy, appositamente voluta per tutelare e garantire quanti dovessero riferire in ordine a presunte violazioni del Codice, e quindi, a tutela dell'effettività dello stesso;
  • una "Policy on Prevention of Sexual Harassment of women at the workplace" per scongiurare episodi di molestie sessuali all'interno dello stabilimento.

Modello organizzativo ex D.Lgs 231/2001

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Piaggio & C. si completa con il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per la prevenzione dei reati ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 ("Modello ex D. Lgs. 231/2001"), che Piaggio & C. ha adottato sin dal 2004 ed il cui ultimo aggiornamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società il 27 luglio 2020 con l'introduzione dei reati presupposto previsti dall'art. 25 quinquiesdecies del D.lgs. 231/2001 (illeciti penali tributari).

Il D.L. 26 ottobre 2019, n. 124 rubricato "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili" e convertito con modificazioni dalla L. 19 dicembre 2019 n. 157, ha inserito gli illeciti penali tributari nel novero dei reati presupposto ex D.Lgs 231/2001. Il catalogo dei reati presupposto è stato ulteriormente ampliato in seguito al recepimento della Direttiva UE 2017/1371, nota come Direttiva PIF ("Protection of the Union's Financial Interests") che ha anche introdotto la punibilità a titolo di tentativo dei reati tributari commessi mediante la presentazione di una dichiarazione (artt. 2, 3, 4 D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74).

I nuovi reati introdotti nella sezione O del Modello sono: Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti; Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici; Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti; Occultamento o distruzione di documenti contabili; Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte; Dichiarazione infedele; Omessa dichiarazione; Indebita compensazione; Contrabbando.

Il Modello si apre con il Codice Etico, cui fanno seguito i Principi generali di controllo interno e le Linee di Condotta, ed è suddiviso in due parti.

La prima, di carattere generale, si apre con una panoramica sulla normativa di riferimento alla quale segue una parte introduttiva sulla funzione del Modello e sulla sua operatività all'interno della Società; si aggiungono poi il

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Sistema disciplinare e la descrizione del ruolo, della composizione, del funzionamento e dei compiti dell'Organismo di Vigilanza.

Nel 2018, in conformità alla legge 179/2017, è stata introdotta una sezione del tutto nuova che detta la disciplina in materia di Whistleblowing (policy già introdotta in India dal 2016) volta a tutelare il lavoratore che segnali illeciti e irregolarità di cui sia venuto a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro.

Al fine di garantire la tutela della riservatezza dell'identità del segnalante, la Società, in accordo con le normative di riferimento, ritiene che il flusso di gestione delle segnalazioni debba coinvolgere l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001. Il sistema di tutela del Segnalante, introdotto con la Legge 179/2017, innestandosi nell'articolo 6 del D.Lgs. 231/2001, affida indirettamente all'Organismo di Vigilanza, il compito di ricevere e gestire le segnalazioni in merito a possibili illeciti e violazioni del Modello o del Codice. La Società ha pertanto previsto di istituire due canali di comunicazione: uno via fax (0587.219027) e uno informatico tramite l'indirizzo di posta elettronica dell'OdV dedicato ([email protected]).

La seconda parte del Modello, rubricata "speciale", contiene la formalizzazione di protocolli di decisione specifici per "processo sensibile" rispetto alle singole famiglie di reato in cui è suddivisa.

Il Modello ex D. Lgs. 231/2001, diffuso capillarmente tramite e-mail a tutti i dipendenti del Gruppo Piaggio in Italia, nonché pubblicato sulla intranet aziendale, è costantemente monitorato e periodicamente aggiornato.

Piaggio & C. si è inoltre, da tempo, dotata di una "Fraud Policy" finalizzata ad istituire canali informativi idonei a garantire la ricezione, l'analisi e il trattamento di segnalazioni relative a frodi che possano coinvolgere dipendenti, amministratori, collaboratori e partner di Piaggio e delle Società del Gruppo. Tale policy rappresenta un ulteriore strumento che il Gruppo Piaggio ha adottato per prevenire la violazione dei principi di legalità, trasparenza, correttezza e lealtà ai quali si ispira il Modello ex D. Lgs. 231/2001.

Il Modello è disponibile, nella sua parte generale, sul sito istituzionale ( ) nella sezione Governance/Sistema di Governance.

Policy e linee guida in ambito socio-ambientale

Relazione della Società di Revisione

Il Gruppo Piaggio si è dotato di un sistema di Policy atto a garantire il rispetto dei principi di correttezza, trasparenza, onestà ed integrità in coerenza con gli standard internazionali in materia di gestione responsabile del business. Il Gruppo opera in diversi contesti geografici, legislativi e culturali. Pertanto, l'applicazione delle policy e delle linee guida è demandata alle singole società attraverso l'emanazione di prassi e procedure operative.

Policy anticorruzione

Come sancito nel Codice etico, nel perseguire la sua missione il Gruppo assicura attraverso l'adozione di adeguati strumenti, anche organizzativi, il divieto tassativo di qualunque pratica di corruzione, di richiesta e/o di dazione di favore, di qualunque comportamento collusivo, sollecitazione, diretta/indiretta e/o attraverso terzi, di vantaggi personali di qualunque genere per sé e/o per altri, di benefici materiali e/o di qualsiasi altro vantaggio di qualsiasi entità a favore di terzi, siano essi soggetti privati o soggetti pubblici sia rappresentanti di governi italiani che stranieri. Nella partecipazione a gare pubbliche o concorsi indetti dalla Pubblica Amministrazione, così come in ogni trattativa o rapporto contrattuale stipulato/condotto sia con la Pubblica Amministrazione sia con terzi soggetti privati, tutte le parti coinvolte dovranno comportarsi secondo buona fede e nel rispetto delle leggi, della corretta pratica commerciale e dei regolamenti vigenti, nonché delle relative procedure aziendali, evitando qualsiasi situazione dalla quale possa derivare violazione di leggi e/o principi di correttezza e trasparenza nello svolgimento delle contrattazioni. Detti rapporti dovranno essere intrattenuti soltanto da soggetti a ciò preventivamente ed espressamente autorizzati, nel rispetto dei ruoli e in conformità alle procedure aziendali; devono altresì essere previsti adeguati meccanismi di tracciabilità dei flussi informativi verso la parte contraente. Qualunque richiesta di vantaggi, qualunque condotta intimidatoria e/o costrittiva, o vessatoria proveniente da parte del funzionario della Pubblica Amministrazione o dal terzo contraente, e della quale si sia anche soltanto venuti a conoscenza, dovrà essere immediatamente segnalata. I responsabili delle funzioni, che hanno correntemente attività di contatto con la Pubblica Amministrazione, devono:

– fornire ai propri collaboratori direttive sulle modalità di condotta operativa da adottare nei contatti formali e informali intrattenuti con i diversi soggetti pubblici, secondo le peculiarità del proprio ambito di attività, trasferendo

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conoscenza della norma e consapevolezza delle situazioni a rischio di reato;

Relazione della Società di Revisione

  • prevedere adeguati meccanismi di tracciabilità circa i flussi informativi ufficiali verso la Pubblica Amministrazione; – mantenere e richiedere da parte di coloro che hanno rapporti con la Pubblica Amministrazione comportamenti caratterizzati da correttezza, trasparenza, tracciabilità e buona fede, nel rispetto dei ruoli e della responsabilità attribuita; osservare e fare osservare rigorosamente, anche con riferimento specifico ai rapporti con la Pubblica Amministrazione, le procedure aziendali volte ad individuare e tracciare in linea astratta le funzioni e le posizioni competenti e deputate a entrare in contatto con la Pubblica Amministrazione, nel rispetto dei ruoli aziendali;
  • rendere alle autorità pubbliche dichiarazioni veritiere, chiare, complete e tracciabili, nonché esibire documenti e dati completi, veritieri e non alterati;
  • tenere comportamenti corretti e limpidi tali da non indurre neppure in via potenziale in errore l'interlocutore. Tutti i consulenti, fornitori, clienti e chiunque abbia rapporti con il Gruppo sono impegnati al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i paesi in cui il Gruppo opera.

Non sarà iniziato o proseguito alcun rapporto con chi non intenda allinearsi a tale principio.

L'incarico a tali soggetti di operare in rappresentanza e/o nell'interesse del Gruppo nei confronti della Pubblica Amministrazione deve essere assegnato in forma scritta e prevedere una specifica clausola che vincoli all'osservanza dei principi etico-comportamentali adottati dal Gruppo.

Identiche linee di condotta a quelle indicate per quanto concerne i rapporti con la Pubblica Amministrazione devono essere tenute per quanto concerne i rapporti anche con qualunque soggetto privato terzo, quale ad esempio fornitori, clienti, società concorrenti, partner e/o qualunque controparte contrattuale. A tal proposito, nel Modello 231, la sezione dei reati societari è stata aggiornata con l'introduzione, in attuazione del decreto lgs. n. 38 del 15 marzo 2017 (attuazione della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato) delle novità di cui all'art. 2635 del codice civile relative al reato di "corruzione tra privati" e con l'introduzione della nuova fattispecie dell'"istigazione alla corruzione tra privati", che punisce i fatti di corruzione anche nel caso in cui l'offerta non sia accettata (art. 2635 bis cod. civ.).

Quando vengono richiesti allo Stato o ad altro ente pubblico od all'Unione Europea contributi, sovvenzioni o finanziamenti, tutti i dipendenti coinvolti in tali procedure devono:

  • attenersi a correttezza e verità, utilizzando e presentando dichiarazioni e documenti completi ed attinenti le attività per le quali i benefici possono essere legittimamente richiesti e ottenuti;
  • una volta ottenute le erogazioni richieste, destinare le stesse alle finalità per le quali sono state richieste e concesse. I responsabili delle funzioni amministrativo/contabili devono controllare che ogni operazione e transazione sia: legittima, coerente, congrua, autorizzata, verificabile; correttamente ed adeguatamente registrata in modo da permettere la verifica del processo di decisione, autorizzazione e svolgimento; corredata di un supporto documentale corretto/autentico e idoneo a consentire, in ogni momento, i controlli sulle caratteristiche e sulle motivazioni dell'operazione e l'individuazione di chi ha autorizzato, effettuato, registrato, verificato l'operazione stessa.
  • Si precisa che nell'anno di rendicontazione non si sono registrati episodi di corruzione.

Linee guida per il rispetto di leggi e regolamenti

Le aziende del Gruppo devono rispettare le leggi e i regolamenti locali e devono condurre le loro attività in linea con il Codice Etico e i suoi valori fondamentali di onestà, integrità e rispetto per le persone. Il Codice Etico supporta gli impegni di Piaggio a essere responsabile e rispettosa e aiuta il personale e gli appaltatori a prendere decisioni informate, etiche e legali. I fornitori di tutto il mondo che desiderano fare affari con Piaggio devono sottoscrivere le condizioni generali di fornitura del Gruppo che includono il Codice Etico.

Nel corso del 2020, nessuna delle società del Gruppo Piaggio ha registrato episodi legati a pratiche discriminatorie e violazioni dei diritti nei confronti del proprio personale. Inoltre, nei confronti del Gruppo Piaggio, non sono state aperte procedure d'infrazione per violazione di norme anti-concorrenziali e anti-trust.

Al 31 dicembre 2020 non risultano sanzioni riferite a non conformità a leggi e regolamenti, inclusi leggi e regolamenti di natura ambientale, attività di marketing, pubblicità, promozione, sponsorizzazione, fornitura ed utilizzo dei propri prodotti.

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Non si registrano, infine, nel corso del 2020, casi di reclami relativi a violazioni della privacy o perdita dei dati dei consumatori.

Linee guida per il rispetto dei diritti umani

Relazione della Società di Revisione

Il Gruppo Piaggio si conforma ai Principi guida su imprese e diritti umani adottati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2011 e alla Dichiarazione sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro adottata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro nel 1998.

Riconosce l'importanza del suo ruolo nella condanna di qualsiasi violazione dei diritti umani e a tal fine migliora e adegua continuamente le politiche e i controlli strumentali che ha in atto, per scongiurare ogni potenziale violazione che potrebbe interessare il Gruppo o la sua catena di approvvigionamento.

Le aziende del Gruppo rispettano le leggi e i regolamenti nazionali e internazionali e conducono le loro attività nel rispetto del Codice Etico. Il Codice Etico è stato integrato nel 2017 con un articolo specificatamente dedicato alla tutela dei diritti umani. I fornitori di tutto il mondo che desiderano fare affari con Piaggio devono sottoscrivere le condizioni generali di fornitura del Gruppo che includono il Codice Etico e ne devono fare propri i valori.

Per mantenere i più elevati standard di condotta etica, morale e legale, Piaggio incoraggia i propri dipendenti a segnalare eventuali sospetti di condotte scorrette, con la garanzia di non subire per ciò stesso conseguenze pregiudizievoli.

La Whistleblowing Policy, inizialmente sviluppata per la società indiana del Gruppo, mira infatti a fornire un canale sicuro per i dipendenti e le altre parti interessate a segnalare eventuali violazioni di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro. A tal fine, in conformità alla legge 179/2017, in occasione dell'ultima revisione del Modello di Organizzazione, Gestione Controllo ex d.lgs. 231/2001, è stata introdotta una sezione che detta la disciplina in materia di Whistleblowing volta a tutelare il lavoratore che segnali illeciti e irregolarità di cui sia venuto a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro.

LA DIMENSIONE AMBIENTALE

Piaggio ha organizzato i suoi processi e le sue attività attraverso un sistema di gestione per la Qualità, l'Ambiente e la Salute e Sicurezza dei Lavoratori per garantire un modello di sviluppo sostenibile che, garantisca, oltre ad un successo duraturo, la soddisfazione delle aspettative degli stakeholder (investitori, azionisti, collaboratori, fornitori, comunità sociale, pubblica amministrazione).

Tra i punti qualificanti della Politica del Gruppo, enunciata dal vertice aziendale e che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, e punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare, è la Sostenibilità Ambientale intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva.

In particolare, Piaggio è impegnata nella riduzione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione della progettazione del prodotto, del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. Il perseguimento di questi obiettivi di eco-compatibilità genera un percorso di miglioramento continuo della performance ambientale che non si limita solo alla fase produttiva, ma abbraccia l'intero ciclo di vita del prodotto.

Nei paragrafi seguenti è dato riscontro quantitativo dell'impegno del Gruppo nella mitigazione degli impatti ambientali derivanti dallo svolgimento della propria attività.

A fronte di tali intenti, le iniziative realizzate e gli obiettivi per il futuro si concentrano sui seguenti ambiti:

– mantenimento delle certificazioni ambientali per tutti gli stabilimenti;

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  • riduzione dei consumi energetici;
  • riduzione delle emissioni di CO2 ed altri inquinanti;

Relazione della Società di Revisione

  • conservazione delle risorse idriche;
  • gestione e recupero dei rifiuti;
  • assenza di contaminazione del suolo;
  • spese e investimenti per l'ambiente.

Sistema di gestione ambientale

Il Gruppo Piaggio ha definito una specifica struttura organizzativa preposta al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale dei propri siti produttivi.

Per i siti ubicati in Italia, le responsabilità ed i ruoli del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) con le Unità Organizzative / Funzioni coinvolte sono riportate nel Manuale dei Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza sul Lavoro.

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA AMBIENTALE DEI SITI ITALIANI DEL GRUPPO PIAGGIO

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
Rappresentante della Direzione Responsabile Quality System
Responsabile del Sistema di Gestione Responsabile Impianti Generali
Coordinamento e controllo Responsabile Ambientale
Audit Process Auditor (Auditor Interno)

Il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale riferisce al Rappresentante della Direzione Processes Quality System & Cost Engineering sulle prestazioni del Sistema di Gestione e su ogni esigenza di miglioramento. Il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale, individuato nel Responsabile di Impianti Generali, ha una procura notarile per l'attuazione degli adempimenti in materia, mentre i Responsabili Ambientali sono individuati dal Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale e da questi nominati dopo aver ottenuto il parere favorevole del Responsabile della Direzione di appartenenza del nominato.

Le consociate in Vietnam ed in India (PVPL) hanno team EHS (Environment Health and Safety) dedicati a tempo pieno ad ambiente, salute e sicurezza, con ruoli e responsabilità ben definiti. Il team EHS di Piaggio Vietnam è guidato dal Responsabile di Tecnologia e Manutenzione che riporta al Direttore delle Operazioni ed è prevista una risorsa a tempo pieno per la gestione delle tematiche ambientali. Il team ambientale di PVPL, formato da dirigenti, ingegneri e operatori, è all'interno della funzione Manutenzioni e riporta al Direttore delle Operazioni.

Certificazioni ambientali

Il Gruppo Piaggio ha implementato già da diversi anni, presso le proprie sedi, un sistema di gestione ambientale conforme a quanto previsto dalla norma internazionale UNI EN ISO 14001. Per gli stabilimenti italiani alla fine del 2019 è stato ottenuto il rinnovo triennale dei certificati, confermati dall'audit di mantenimento del novembre 2020.

Consumi energetici

L'indirizzo del Gruppo è quello di ottimizzare la gestione degli impianti e minimizzare gli sprechi energetici. L'approvvigionamento energetico viene effettuato tramite primarie società energetiche la cui produzione deriva in parte da fonti rinnovabili. In particolare secondo l'ultima statistica nazionale italiana pubblicata dal GSE il 41,51% dell'energia utilizzata in Italia proviene da fonti rinnovabili. Tra le società operanti all'estero solamente per quella che opera in Olanda l'approvvigionamento energetico deriva totalmente da fonti rinnovabili.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Sebbene la struttura dei siti produttivi del Gruppo sia stata progettata sulla base di fonti di alimentazione che utilizzano energia da fonti di origine fossile, Piaggio tende comunque ad ottimizzare la gestione degli impianti esistenti per ottenere riduzioni dei consumi. In particolare, in fase di riassetto di impianti o di loro ristrutturazione, le Tecnologie effettuano valutazioni e studi per introdurre macchinari e metodologie che minimizzino l'impatto ambientale. Soprattutto nelle attività più complesse risulta determinante per il conseguimento di risultati apprezzabili poter disporre di una capillare rete di monitoraggio dei principali vettori energetici; è il caso dello Stabilimento di Pontedera, dove già a partire dal 2016 è stato avviato un deciso percorso di ricerca e riduzione degli sprechi energetici grazie all'implementazione del sistema di Smart Metering, che rende fruibili, osservabili, confrontabili in tempo quasi reale (con un ritardo di 3 ore) ed analizzabili i consumi misurati dagli oltre 90 contatori del comprensorio.

Nel 2020 è rilevabile un'apprezzabile riduzione dei consumi energetici imputabile soprattuto ai periodi di fermo produttivo causati dalla pandemia.

PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH
PHUC
TOTALE
STABILIMENTI
Energia elettrica
(Migliaia KWh)
2020 32.200 3.771 654 15.847 15.060 67.532
2019 33.210 3.750 713 26.603 15.763 80.039
Delta 2020-2019 -3,0% 0,6% -8,3% -40,4% -4,5% -15,6%
2020 5.085.839 328.737 143.121 5.557.697
Metano/Gas Naturale
(Sm3
)
2019 5.281.812 329.017 147.399 5.758.228
Delta 2020-2019 -3,7% -0,1% -2,9% -3,5%
GPL(Ton.) 2020 926 27 953
2019 1.740 26 1.766
Delta 2020-2019 -46,8% 1,9% -46,1%
Gasolio (Litri) 2020 2.743 62 10 14.122 740.295 757.232
2019 2.470 120 20 6.745 730.902 740.257
Delta 2020-2019 11,1% -48,3% -50,0% 109,4% 1,3% 2,3%

CONSUMI ENERGETICI DEL GRUPPO PIAGGIO13

Relazione della Società di Revisione

Il Gruppo opera anche tramite società commerciali (distributrici e selling agencies) e centri di ricerca dislocati nei vari mercati di riferimento. I consumi energetici di queste sedi non sono sempre rilevabili, in quanto talvolta residenti in immobili non di proprietà ed in cui condividono i servizi comuni con altri affittuari. Per il 2020 il loro consumo di energia elettrica è stimato pari a 482 migliaia di KWh (883 migliaia di KWh nel 2019). Di queste, 31 migliaia di KWh provengono da fonti rinnovabili certificate.

13 Alcuni valori sono frutto di stime.

CONSUMI COMBUSTIBILI PER USO AUTO AZIENDALI E VEICOLI PROVA – ANNO 202014

PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH
PHUC
TOTALE
STABILIMENTI
Benzina (Litri) 136.168 108.541 31.598 97.010 98.985 472.302
Metano/Gas Naturale (Sm3
)
4.571 4.571
GPL (Ton.) 3 6 9
Gasolio (Litri) 102.492 32.144 5.654 193.739 334.029
CGN (Ton.) 7 7

CONSUMI ENERGETICI DEL GRUPPO PIAGGIO IN GJ15

La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

ENERGIA
ELETTRICA
METANO/GAS
NATURALE
GPL GASOLIO TOTALE
2020 243.115 196.081 43.961 27.273 510.430
Stabilimenti 2019 288.137 224.628 81.431 26.344 620.540
Delta 2020-2019 -15,6% -12,7% -46,0% 3,5% -17,7%
BENZINA METANO/GAS NATURALE GPL GASOLIO CNG TOTALE
Collaudi e auto
aziendali
2020 15.167 161 415 12.031 304 28.077

Emissioni di CO2 ed altri inquinanti

Tra le sostanze più pericolose per l'inquinamento dell'aria generate dagli operatori del settore automotive, figurano le emissioni di gas ad effetto serra (principalmente CO2 ) e i Composti Organici Volatili (COV), rilasciati dai solventi impiegati nelle attività di verniciatura.

Gli interventi strutturali (sostituzione di caldaie e ristrutturazioni di reti di distribuzione) realizzati nel tempo e già descritti nei bilanci precedenti, evidenziano la bontà delle modifiche apportate. Si segnala comunque che la riduzione delle emissioni dello Stabilimento di Baramati sono da imputarsi al fermo produttivo dovuto alla pandemia.

TON. PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
2020 dirette17 10.262 652 284 1.022 2.054 14.275
indirette 9.061 1.061 184 12.995 13.750 37.051
dirette17 10.598 650 291 1.861 2.191 15.591
2019 indirette 10.979 1.240 236 21.814 13.633 47.902
dirette17 -3,2% 0,4% -2,4% -45,1% -6,3% -8,4%
Delta 2020-2019 indirette -17,5% -14,4% -22,0% -40,4% 0,9% -22,7%

EMISSIONI DIRETTE ED INDIRETTE16 DI CO2 DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO

Per gli stabilimenti ubicati in Italia, si segnala che, per la determinazione dei gas ad effetto serra derivanti dall'utilizzo di gasolio, olio combustibile e metano, sono stati utilizzati i criteri di conversione della Direttiva "Emission Trading" (Direttiva 2003/87/CE).

14 Alcuni valori sono frutto di stime.

15 I dati relativi ai consumi energetici e di combustibili espressi in GJ sono calcolati utlizzando gli standard di conversione proposti nella tabella dei parametri standard pubblicata da ISPRA e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) per l'anno 2020. Per l'energia elettrica, è stato invece utilizzato il coefficiente standard fornito da Enea (1 kWh = 0,0036 GJ).

16 Per la rendicontazione delle emissioni indirette (Scope 2) è stata utilizzata la metodologia "Location-based".

17 Si intendono le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di metano, gas naturale, gasolio e GPL utilizzati negli impianti.

Di seguito si riportano le emissioni di CO2

TON PONTEDERA NOALE E

Conservazione delle risorse idriche

M3 PONTEDERA NOALE E

EMISSIONI DIRETTE DI CO2

AZIENDADALI

idraulico.

2019

2018

COV (Ton.)

APPROVVIGIONAMENTI IDRICI

significativo dei consumi.

suddivisa per sito produttivo:

trattamento e depurazione delle acque rilasciate.

derivanti dall'utilizzo di auto aziendali e dalle attività di collaudo e sviluppo.

BARAMATI VINH PHUC TOTALE

BARAMATI VINH PHUC TOTALE

BARAMATI VINH PHUC TOTALE STA-

BILIMENTI

DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO PER COLLAUDI E VEICOLI

MANDELLO DEL LARIO

MANDELLO DEL LARIO

MANDELLO DEL LARIO

Acqua di pozzo 176.957 4.687 10.262 191.906 Acqua rete idrica 63.196 13.368 552 278.334 113.898 469.348 Totale 240.153 18.055 10.814 278.334 113.898 661.254

Acqua di pozzo 222.973 9.288 12.775 245.036 Acqua rete idrica 60.357 11.866 526 321.474 129.334 523.557 Totale 283.330 21.154 13.301 321.474 129.334 768.593

2019 33,8 425,4 2,7 461,9 2018 30,8 601,0 3,3 635,1 Delta 2019/2018 9,7% -29,2% -18,2% -27,3%

Complessivamente nel 2019 le emissioni dirette del Gruppo sono risultate pari a 18.101 tonnellate.

PONTEDERA NOALE E

SCORZE'

2019 1.171 291 115 896 37 2.510

SCORZÈ

Nel 2019 appare significativa la riduzione dei COV emessi dagli stabilimenti indiani e vietnamiti del Gruppo.

Piaggio da sempre riconosce il grande valore delle risorse naturali che utilizza, sviluppando dei processi di produzione orientati alla riduzione del consumo idrico. Nel sito di Pontedera i pozzi di approvvigionamento idrico sono stati dotati di inverter, in grado di regolare la portata degli impianti in funzione della quantità di acqua richiesta dall'anello

SCORZE'

I consumi idrici, grazie alle azioni intraprese e all'attenzione costante, evidenziano in tutti i siti produttivi un calo

Delta 2019-2018 Totale -15,2% -14,6% -18,7% -13,4% -11,9% -14,0%

Per quanto concerne i reflui di scarico, il rispetto dell'ambiente passa attraverso l'attenzione prestata ai processi di

Con riferimento agli scarichi, stimati pari ai quantitativi prelevati, di seguito è riepilogata la loro destinazione

Pontedera: la totalità degli scarichi "industriali" e gran parte degli scarichi di tipo civile, convergono ad un impianto di depurazione chimico-fisico esterno allo stabilimento e da questo, a seguito di un trattamento biologico, sono

ALTRE EMISSIONI SIGNIFICATIVE DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO20

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

I dati relativi alle emissioni degli stabilimenti indiani sono stati determinati applicando ai consumi energetici e di carburantei coefficienti stabiliti dal The Central Electricity Authority "CO2 Baseline Database for the Indian power sector", mentre quelli relativi agli stabilimenti in Vietnam sono stati calcolati utilizzando i coefficienti stabiliti dal "Department of Meteorology, Hydrology and Climate change – Ministry of Natural resource and Environment Vietnam.".

Relazione della Società di Revisione

Con riferimento alle emissioni di CO2 , lo stabilimento industriale di Pontedera rientra nell'area di sensibilità della Direttiva "Emission Trading" (Direttiva 2003/87/CE), strumento di attuazione del Protocollo di Kyoto. Il sito appartiene al "Gruppo A", relativo alle imprese emananti il livello minore di quantitativi di CO2 individuati dalla Direttiva.

Le emissioni di CO2 sono imputabili nella quasi totalità alla combustione di metano, marginalmente alla combustione di gasolio nei gruppi elettrogeni di emergenza e in modesta misura all'apporto fornito dalla combustione dei COV nel postcombustore di verniciatura.

Il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di CO2 relative allo stabilimento di Pontedera sono regolamentate da un'apposita procedura di Gruppo periodicamente soggetta ad audit interno, oltre che a verifica annuale prevista dall'ente certificatore.

Le emissioni di CO2 dello stabilimento Piaggio di Pontedera sono certificate dall'organismo di verifica accreditato dall'Autorità Nazionale Competente (ANC) nel mese di marzo di ogni anno.

Di seguito si riportano le emissioni di CO2 derivanti dall'utilizzo di auto aziendali e dalle attività di collaudo e sviluppo.

TON. PONTEDERA NOALE
E SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH
PHUC
TOTALE
2020 610 341 89 808 48 1.896

Complessivamente nel 2020 le emissioni dirette del Gruppo sono risultate pari a 16.171 tonnellate.

ALTRE EMISSIONI SIGNIFICATIVE DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO18

PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
2020 19,1 214,4 2,8 236,2
COV (Ton.) 2019 33,8 425,4 2,7 461,9
Delta 2020-2019 -43,5% -49,6% 2,0% -48,9%

Nel 2020 si evidenzia una drastica riduzione dei COV emessi dallo Stabilimento di Pontedera, causata, oltre che dai periodi di fermo, dalla sospensione nell'ultimo trimestre della produzione del Porter e da un miglior utilizzo degli impianti. Il consistente decremento dei COV emessi dallo Stabilimento di Baramati è imputabile al periodo di fermo delle attività a causa del lockdown.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Conservazione delle risorse idriche

Relazione della Società di Revisione

Il consumo idrico è uno degli aspetti principali su cui Piaggio agisce ed ha agito per dare concreta attuazione a quanto indicato nella propria Politica, ovvero cercare la riduzione del consumo di risorse energetiche e naturali. Piaggio persegue tale riduzione da sempre come è evidente analizzando il consumo idrico dello stabilimento di Pontedera che in un decennio ha più che dimezzato il consumo di m3 di acqua di pozzo. Tale riduzione è stata possibile grazie ad interventi impiantistici (es. inverter sulle pompe dei pozzi) e in tempi più recenti con la sostituzione degli impianti meno performanti con tecnologie di ultima generazione (es. nuova verniciatura 2R e nuova cataforesi).

Gli stabilimenti di Baramati e Vinh Phuc, sempre in ottica di riduzione degli approvvigionamenti della risorsa, riutilizzano parte dell'acqua prelevata.

Gli stabilimenti di Pontedera, Baramati e Vinh Phuc sono situati in aree ad alto stress idrico (Fonte: Aqueduct Water Risk Atlas).

Si precisa che i parametri attualmente utilizzati per l'analisi delle acque in ingresso ed in uscita dagli stabilimenti del gruppo per la classificazione delle acque in acque dolci ed altri tipi di acque sono difformi rispetto a quelli richiesti dagli indicatori GRI 303-3 e 303-4. Pertanto le tabelle sotto riportate evidenziano il dettaglio unicamente per fonte.

MEGA
LITRI
PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH
PHUC
TOTALE
STABILI
MENTI
AREE A
STRESS
IDRICO
Acque sotterranee (di pozzo) 159 5 164 159
2020 Risorse idriche di terze parti
(rete idrica)
72 30 1 215 95 413 383
Totale prelievi 231 35 1 215 95 577 541
Acque sotterranee (di pozzo) 177 5 10 192 177
2019 Risorse idriche di terze parti
(rete idrica)
63 13 1 278 114 469 455
Totale prelievi 240 18 11 278 114 661 632
Delta
2020-
2019
Totale prelievi -3,8% 93,0% -95,2% -22,8% -16,4% -12,8% -14,4%

APPROVVIGIONAMENTI IDRICI

I prelievi idrici risultano globalmente in drastica diminuzione sia per gli interventi di efficientamento effettuati che per i fermi produttivi dovuti alla pandemia.

Piaggio continuerà comunque ad intraprendere attività e verifiche mirate per ulteriori riduzioni, nella convinzione che minimizzare l'utilizzo della risorsa sia un dovere imprescindibile.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016

Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

Per gli stabilimenti italiani i consumi sono stimati pari a zero in quanto l'acqua prelevata dopo il suo utilizzo viene restituita all'ambiente.

CONSUMI IDRICI

MEGALITRI BARAMATI VINH PHUC TOTALE
STABILI
MENTI
AREE A
STRESS
IDRICO
Acque sotterranee (di pozzo)
2020 Risorse idriche di terze parti (rete idrica) 215 19 234 234
Totale consumi 215 19 234 234
Acque sotterranee (di pozzo)
2019 Risorse idriche di terze parti (rete idrica) 278 23 301 301
Totale consumi 278 23 301 301
Delta 2020-2019 Totale consumi -22,8% -16,4% -22,3% -22,3%

SCARICHI IDRICI

MEGA
LITRI
PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
STABILI
MENTI
AREE A
STRESS
IDRICO
Acque di superficie 0 5 0 0 5 0
2020 Rete idrica 231 30 1 76 337 307
Totale scarichi 231 35 1 76 343 307
Acque di superficie 0 5 10 0 15 0
2019 Rete idrica 240 13 1 91 345 331
Totale scarichi 240 18 11 91 360 331
Delta
2020-
2019
Totale scarichi -3,8% 93,0% -95,1% -16,4% -4,8% -7,3%

Per quanto concerne i reflui di scarico, il rispetto dell'eco-sistema passa attraverso l'attenzione prestata ai processi di trattamento e depurazione delle acque rilasciate.

Con riferimento agli scarichi di seguito è riepilogata la loro destinazione suddivisa per sito produttivo:

  • Pontedera: nella seconda metà del 2020 è stata completata e messa in esercizio una rete fognaria che raccoglie la totalità degli scarichi "industriali" convogliandoli direttamente nell'impianto di depurazione chimico-fisico esterno allo stabilimento. La rete "industriale" è ora completamente separata dalla rete degli scarichi di tipo civile. Entrambi i reflui subiscono una depurazione chimico-fisica per essere poi avviati ad un trattamento biologico, dal quale vengono scaricati in alveo aperto. Una piccola parte degli scarichi, originati dai servizi igienici di due zone dello stabilimento, confluisce direttamente nella rete fognaria pubblica che afferisce direttamente all'impianto biologico del servizio idrico integrato;
  • Noale: gli stabili sono tutti collegati alla rete fognaria pubblica; gli scarichi sono solo di tipo civile (provenienti dai servizi igienici e dalla mensa dello stabilimento);
  • Scorzè: lo stabilimento non è servito da rete fognaria pubblica, per cui gli scarichi idrici, dopo un processo di depurazione biologica all'interno del sito, confluiscono nel locale Rio Desolino;
  • Mandello del Lario: lo stabilimento scarica parte dei reflui direttamente nella rete fognaria pubblica (scarichi civili, mense, etc.), mentre le acque utilizzate negli impianti di raffreddamento scaricano in corpo superficiale (Torrente Valletta);
  • Baramati: gli scarichi idrici sono trattati e le acque sono riutilizzate per usi interni e per l'irrigazione;
  • Vinh Phuc: lo stabilimento è dotato di un impianto di depurazione chimico fisico per gli scarichi del pretrattamento di verniciatura prima del loro recapito in pubblica fognatura, dove confluiscono anche tutti gli altri scarichi (scarichi civili) dello stabilimento. Il recapito finale è nella rete fognaria pubblica;
  • Società commerciali: i consumi di acqua, che sono ad esclusivo uso igienico e provengono da acquedotto civile, coincidono con gli scarichi. I prelievi idrici di queste sedi non sono sempre rilevabili, in quanto talvolta residenti in immobili non di proprietà ed in cui condividono i servizi comuni con altri affittuari.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Solo gli stabilimenti di Baramati e Vinh Phuc riutilizzano parte dell'acqua prelevata. In particolare, nel corso del 2020 sono stati riciclati e riutilizzati dallo stabilimento indiano circa 104.991 m3 di acqua, pari a poco meno del 50% del totale dei prelievi dello stabilimento. Nello stabilimento vietnamita il recupero delle acque di scarico è stato di 15.960 m3 pari al 16,7% del prelevato.

Gestione e recupero dei rifiuti

Relazione della Società di Revisione

La volontà Aziendale di minimizzare l'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'impiego delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione, evidenziata nella propria Politica, trova compimento anche, e soprattutto, nella gestione e il recupero dei rifiuti. Ciascun stabilimento, all'interno del Sistema di Gestione basato sullo standard ISO 14001, si è dotato di specifiche procedure che regolamentano questa attività e garantiscono, in primis il necessario rispetto delle normative, ma soprattutto il continuo miglioramento della performance teso a ridurre il quantitativo dei rifiuti prodotti e garantire il riciclo degli stessi.

Le attività di gestione consistono nella raccolta differenziata dei diversi tipi di rifiuto, nella corretta caratterizzazione dello stesso, attraverso classificazioni merceologiche o analisi chimiche, nella movimentazione interna senza che vi siano possibilità di accidentali spandimenti, nello stoccaggio in idonee aree di deposito temporaneo, nella definizione di rapporti contrattuali con ditte specializzate nel recupero/smaltimento, nella gestione di tutti gli adempimenti, anche burocratici, che garantiscano la tracciabilità del rifiuto fino all'arrivo al destinatario finale.

Il 2020 è stato per gli stabilimenti italiani, anche per la difficoltà del periodo, un anno di transizione in cui si sono consolidate e leggermente migliorate le percentuali di rifiuti avviate a recupero, sfiorando o superando, in alcuni siti, il 90% dei rifiuti prodotti.

Per quanto riguarda invece gli stabilimenti asiatici, a fronte di una stabilità del sito vietnamita, si è assistito in India ad un considerevole decremento produttivo, dovuto al lockdown che ha portato ad una considerevole riduzione del quantitativo dei rifiuti prodotti. Va infine segnalato che la ripartizione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, come pure la possibilità di avviarli a recupero, risente ed è influenzata dalle normative locali.

TON. PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
Totale rifiuti 7.166 598 287 1.905 1.335 11.290
Pericolosi 8,4% 3,0% 1,7% 17,6% 64,7% 16,1%
2020 A smaltimento 12,5% 5,9% 0,0% 37,6% 72,7% 23,2%
A recupero 87,5% 94,1% 100,0% 62,4% 27,3% 76,8%
Totale rifiuti 8.356 829 249 3.054 1.267 13.756
Pericolosi 9,7% 1,7% 1,5% 22,0% 65,2% 16,9%
2019 A smaltimento 21,4% 6,2% 1,5% 34,1% 74,4% 27,8%
A recupero 78,6% 93,8% 98,5% 65,9% 25,6% 72,2%
Delta 2020-2019 Totale -14,2% -27,9% 15,1% -37,6% 5,3% -17,9%

RIFIUTI PRODOTTI NEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO

L'analisi per tipologia di rifiuti prodotti evidenzia la predominanza di rifiuti metallici (ferro, alluminio, torniture, etc.) e degli imballaggi (cartone, legno etc.) A titolo esemplificativo nello Stabilimento di Pontedera si producono circa 3.400 tonnellate di imballaggi e 2.000 tonnellate di metalli, ovvero le due famiglie di rifiuti costituiscono circa il 75% dei rifiuti prodotti.

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Assenza di contaminazione del suolo

Relazione della Società di Revisione

Anche nel corso del 2020, come negli anni precedenti, gli stabilimenti Piaggio non sono stati interessati da sversamenti o eventi inquinanti di particolare significatività.

Per i siti di Mandello e Pontedera si segnala che sono in corso attività di bonifica a causa di contaminazioni di origine storica dei siti. Le situazioni predette sono emerse durante delle demolizioni, per quanto riguarda Mandello, mentre per Pontedera durante campagne di monitoraggio ambientale. In entrambi i casi gli inquinanti rinvenuti non sono utilizzati negli stabilimenti da diversi decenni, comprovandone l'origine storica. Conformemente agli obblighi normativi le due situazioni sono state comunicate agli enti preposti e vengono gestite nel rispetto delle prescrizioni impartite.

Spese e investimenti per l'ambiente

A dimostrazione dell'impegno del Gruppo nella sostenibilità ambientale vi sono anche gli investimenti per l'ambiente realizzati negli stabilimenti italiani nel corso del 2020 e destinati, nello Stabilimento di Pontedera, alla costruzione della nuova fogna industriale e alla realizzazione del nuovo impianto di cataforesi. Quest'ultima realizzazione che ha impegnato l'Azienda per circa 4 milioni di euro, pur non essendo direttamente un intervento mirato alla tutela dell'ambiente, avrà ricadute positive e rilevanti sulle principali matrici ambientali.

SPESE E INVESTIMENTI PER L'AMBIENTE IN ITALIA

EURO 2020 2019
Smaltimento rifiuti, trattamento delle emissioni
e costi di ripristino ambientale
970.546 669.950
Costi di prevenzione e gestione ambientale 1.120.228 980.718
Totale 2.090.774 1.650.668

Logistica

Il Gruppo ha consolidato il proprio modello logistico in out-bound, volto a cogliere le sinergie tra i vari poli distributivi in Europa ed ad identificare opportunità di ottimizzazione, ponendo particolare attenzione agli aspetti qualitativi dei servizi.

Per ottimizzare la distribuzione il modello prevede:

  • la gestione mirata delle partenze e degli itinerari da percorrere;
  • l'immagazinamento dei veicoli prodotti in Italia nel polo distributivo adiacente a quello di produzione e di quelli importati dall'estero nel polo distributivo corrispondente alla tipologia di prodotto.
  • La procedura regolamenta inoltre:
  • i mezzi e le attrezzature utilizzate dagli operatori logistici che sono soggetti a certificazione Piaggio, secondo gli standard qualitativi di riferimento;
  • l'adeguamento dei mezzi per navettaggi interni con veicoli dotati di sistemi per la riduzione delle emissioni di CO2 ;
  • il servizio di ritiro degli imballi dai dealer ed il relativo smaltimento in accordo alle normative locali vigenti;
  • lo smaltimento con raccolta differenziata dei materiali di scarto e la sostituzione degli imballi;
  • la stampa dei soli documenti necessari.
  • Grazie alla gestione centralizzata di tutti i poli logistici (Pontedera, Scorzè, Mandello):
  • è stato ottimizzato il numero di viaggi necessari al trasferimento di stock fra poli;
  • è stato consolidato l'uso degli archivi elettronici per archiviazione documenti di spedizione e riduzione delle copie cartacee;
  • è stata ridotta al minimo la stampa cartacea dei documenti di spedizione da inviare al cliente finale, utilizzando ove possibile i documenti in formato elettronico.

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Nel 2020 è diventato operativo il nuovo contratto triennale di distribuzione veicoli per i veicoli 2R. Contestualmente è stata riportata all'interno la pianificazione dei viaggi di trasporto verso i mercati gestiti direttamente, al fine di garantire la massima attenzione sulla ottimizzazione delle operazioni di distribuzione. La situazione di difficoltà originata dalla pandemia da COVID-19 non ha purtroppo consentito il raggiungimento della massima efficienza. Tuttavia le azioni di ottimizzazione hanno portato nel 2020 ad una riduzione delle operazioni di distribuzione per veicolo pari allo 0,07% per i veicoli 2R ed allo 0,57% per i veicoli commerciali rispetto all'anno precedente.

Relazione della Società di Revisione

Nell'ambito dell'attività di razionalizzazione dei magazzini di distribuzione presso il polo produttivo di Pontedera è stato rivisto il processo di imballaggio prevedendo l'imballo dei veicoli solamente in fase di spedizione. Ciò ha consentito di unificare i magazzini dei veicoli marciante ed imballato, ottimizzando lo stock. Questo ha fatto sì che per gli scooter di provenienza overseas (escluso quelli provenienti da India) siano stati ottimizzati i viaggi necessari per il trasporto in Europa. Sono in fase di avvio le attività per la dematerializzazione quanto più completa dei documenti di trasporto, in maniera da eliminare quasi completamente l'uso di documenti cartacei.

Anche i poli produttivi in India e Vietnam hanno posto in essere procedure atte a minimizzare il numero di viaggi per la spedizione dei veicoli prodotti ed il consumo di materiali di imballaggio.

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LA DIMENSIONE SOCIALE

Sviluppo delle risorse umane

Le risorse umane, con le loro competenze, capacità e passione, sono l'elemento cardine per la competitività e la crescita di Piaggio.

Visione strategica, forte tensione al risultato, costante ricerca della soddisfazione del cliente, slancio verso l'innovazione e attenzione agli scenari futuri di mercato, sono i driver principali che guidano ogni azione, individuale e di team, tesa alla creazione di valore per tutti gli stakeholder. Le persone sono l'elemento fondamentale che permette di affrontare le sfide in uno scenario internazionale sempre più dinamico e competitivo.

Per queste ragioni, Piaggio pone le persone al centro della propria organizzazione, assicurandone il rispetto e la tutela in ogni Società del Gruppo.

Organico

Nel corso degli anni il Gruppo ha sempre prestato attenzione al continuo adeguamento del proprio assetto organizzativo rispetto alle best practice internazionali. Nel corso del 2020 Piaggio ha adottato le iniziative organizzative idonee a fronteggiare gli impatti dell'emergenza Covid-19 e supportare gli obiettivi commerciali, di innovazione e di sviluppo di nuovi prodotti, mantenendo i target di efficienza e produttività.

Al 31 dicembre 2020 i dipendenti del Gruppo risultano pari a 5.856 unità, con un decremento complessivo del 5,9% rispetto al 31 dicembre 2019 attenuato al 3% a livello di consistenza media.

POPOLAZIONE AZIENDALE PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE

N.PERSONE 2020 2019
EMEA e Americas 3.331 3.483
di cui Italia 3.057 3.199
India 1.550 1.749
Asia Pacific 2W 975 990
Totale 5.856 6.222

CONSISTENZA MEDIA DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE PER CATEGORIA PROFESSIONALE

N.PERSONE 2020 2019
Dirigenti 106 105
Quadri 664 671
Impiegati 1.673 1.728
Operai 3.791 3.920
Totale 6.234 6.424

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TITOLO DI STUDIO AL 31 DICEMBRE 2020

N.PERSONE LAUREA MEDIE
SUPERIORI
MEDIE
INFERIORI
ELEMENTARI TOTALE
EMEA e Americas 802 1.650 843 36 3.331
di cui Italia 624 1.573 830 30 3.057
India 512 1.038 0 0 1.550
Asia Pacific 2W 398 333 244 0 975
Totale 1.712 3.021 1.087 36 5.856

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POPOLAZIONE AZIENDALE PER TITOLO DI STUDIO

Nel corso del 2020 nel Gruppo si è registrato un tasso di turnover in entrata del 2,3% ed un tasso di turnover in uscita del 7,0% (escluse le risorse a tempo determinato) in linea con il cambio generazionale atteso.

ORGANICO AL
31 DICEMBRE 2020
UOMINI DONNE TOTALE < 31 31 - 40 41 - 50 > 50 TOTALE % TURNOVER
ENTRATE
EMEA &
Americas
3.316 53 21 74 29 25 9 11 74 2,2%
Dir/Quadri/Imp 1.415 44 20 64 25 22 7 10 64 4,5%
Operai 1.901 9 1 10 4 3 2 1 10 0,5%
India 1.218 36 0 36 12 16 7 1 36 3,0%
Dir/Quadri/Imp 617 35 0 35 11 16 7 1 35 5,7%
Operai 601 1 0 1 1 0 0 0 1 0,2%
Asia Pacific 587 4 3 7 4 2 1 0 7 1,2%
Dir/Quadri/Imp 256 4 3 7 4 2 1 0 7 2,7%
Operai 331 0 0 0 0 0 0 0 0 0,0%
TOTALE 5.121 93 24 117 45 43 17 12 117 2,3%
Dir/Quadri/Imp 2.288 83 23 106 40 40 15 11 106 4,6%
Operai 2.833 10 1 11 5 3 2 1 11 0,4%
USCITE
EMEA &
Americas
3.316 161 63 225 22 23 15 165 225 6,8%
Dir/Quadri/Imp 1.415 82 36 119 22 22 13 62 119 8,4%
Operai 1.901 79 27 106 0 1 2 103 106 5,6%
India 1.218 90 3 93 13 44 19 17 93 7,6%
Dir/Quadri/Imp 617 79 2 81 9 43 14 15 81 13,1%
Operai 601 11 1 12 4 1 5 2 12 2,0%
Asia Pacific 587 30 8 38 16 20 2 0 38 6,5%
Dir/Quadri/Imp 256 6 7 13 5 6 2 0 13 5,1%
Operai 331 24 1 25 11 14 0 0 25 7,6%
TOTALE 5.121 281 74 356 51 87 36 182 356 7,0%
Dir/Quadri/Imp 2.288 167 45 213 36 71 29 77 213 9,3%
Operai 2.833 114 29 143 15 16 7 105 143 5,0%

TURNOVER DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE DI GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2020

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Policy di gestione del personale

Relazione della Società di Revisione

Piaggio adotta sistemi di selezione, sviluppo e retribuzione del personale che riconoscono e premiano il merito e la performance. Qualsiasi forma di discriminazione è esplicitamente vietata dal Codice Etico.

La centralità delle risorse umane e lo sviluppo delle competenze core per l'evoluzione del business sono alla base del rapporto con le persone e si declinano nelle seguenti policy aziendali:

ORGANIZZAZIONE COMPETITIVA

Il Gruppo persegue l'innovazione delle forme organizzative come strumento di costruzione del proprio vantaggio competitivo e supporta la creazione di un'organizzazione multiculturale, multinazionale, snella, orientata al cliente e alla generazione di valore.

Inoltre Piaggio, nel rapporto con i propri collaboratori e indipendentemente dal tipo di lavoro svolto, rispetta in ogni circostanza i principi sanciti dal Codice Etico del Gruppo e la legislazione vigente nell'area geografica dove la Società opera.

Piaggio non fa ricorso né a lavoratori al di sotto delle soglie minime di età definite dai diversi Paesi, né al lavoro forzato e rispetta le principali legislazioni internazionali, come per esempio la Convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia (UNCRC) e The Human Rights Act del 1998.

SELEZIONE E MOBILITÀ INTERNA

Nel corso del 2020 le attività di resourcing hanno avuto per oggetto principalmente figure di alta professionalità e specializzazione. Il processo di ricerca e selezione è ad oggi completamente supportato da strumenti digitali che consentono l'adozione di una metodologia comune a livello globale.

In parallelo al ricorso alla ricerca esterna rimane costante la quota di posizioni aperte che sono state coperte attraverso l'individuazione di candidati interni in ottica di job rotation e sviluppo della carriera.

SVILUPPO E CARRIERA

FORMAZIONE

Formazione

Formazione tecnico –

Formazione Salute e

India

53%

quella manageriale e linguistica in Asia.

ORE DI FORMAZIONE22 PER AREA DI INTERVENTO

EMEA AMERICAS

22%

Asia Pacific Donne Emea Uomini

ORE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA PROFESSIONALE

Le ore di Formazione sono in linea con l'anno precedente in cui era stata avviata una specifica campagna di formazione e aggiornamento per tutti i dipendenti italiani in materia di Salute e Sicurezza, che rimane l'area più significativa in termini di impegno. Rilevante l'aumento della formazione tecnico-professionale in Europa e America, oltre che di

AREA TEMATICA 2019 2018

manageriale 7.379 7.428 3.185 17.992 5.685 11.942 1.371 18.998

professionale 18.566 5.123 1.218 24.907 12.218 7.110 4.166 23.494 Formazione linguistica 5.367 928 2.896 9.191 4.616 - 132 4.748

Sicurezza 22.902 10.262 4.688 37.852 29.418 8.674 3.059 41.151 TOTALE 54.214 23.741 11.987 89.942 51.937 27.726 8.728 88.391

CATEGORIA PROFESSIONALE 2019 2018 Dirigenti 982 1.466 Quadri 12.007 12.100 Impiegati 29.464 36.724 Operai 37.712 36.434 Altri lavoratori23 9.777 1.667 Totale 89.942 88.391 Totale pro-capite 24 12,9 13,3

TOTALE EMEA AMERICAS

INDIA ASIA PACIFIC 2W

25% 25%

75%

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA TALENTI E RIPARTIZIONE PER GENERE AL 31 DICEMBRE 2019

INDIA ASIA PACIFIC 2W

TOTALE

I percorsi di sviluppo e carriera sono basati principalmente sulla valutazione delle competenze manageriali e tecniche, dei comportamenti, delle prestazioni e del potenziale, con l'obiettivo di creare un pool di risorse fortemente motivate per ricoprire le posizioni chiave.

Lo sviluppo delle competenze core, richieste dall'evoluzione del business e del mercato, rappresenta una priorità. Per questo motivo, le politiche di sviluppo delle risorse umane del Gruppo sono focalizzate sulla costruzione, sul mantenimento e sullo sviluppo dei fattori determinanti per competere in contesti internazionali ed in continua evoluzione.

Il Modello di competenze manageriali e professionali

Piaggio ha identificato un modello di competenze manageriali, che costituisce il set di comportamenti da mettere in pratica giorno per giorno, per assicurare il successo proprio e del Gruppo a livello globale.

Al contempo, ha elaborato un modello di riferimento di competenze professionali, che rappresentano il patrimonio di professionalità e know-how che costituisce il vero fondamento e l'unica reale garanzia della continuità e della qualità dei risultati.

Nel corso del 2020 è stata svolta la periodica gap analysis di dettaglio per l'impostazione dei piani di sviluppo e formazione per il miglioramento continuo delle competenze.

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MODELLO DI COMPETENZE MANAGERIALI

Relazione della Società di Revisione

  • D. Lgs. n. 254

I percorsi di sviluppo

Gli strumenti di sviluppo hanno l'obiettivo di costruire e accrescere le competenze manageriali e professionali previste dai rispettivi modelli, valorizzando nel contempo le potenzialità, valutando e premiando le performance eccellenti e salvaguardando il know-how tecnico specifico. In dettaglio gli strumenti previsti da Piaggio comprendono:

– piani di sviluppo, che riflettono le azioni di crescita previste per il dipendente;

– job rotation e partecipazione a progetti strategici o internazionali;

– formazione manageriale e professionale (vedi par. "formazione");

– programma di gestione dei giovani talenti (vedi par. "gestione talenti").

I percorsi di carriera

Le risorse sono stimolate ad intraprendere un percorso di carriera orientato al miglioramento continuo tramite la formazione e sviluppo delle competenze, per affrontare con successo i cambiamenti e le sfide del prossimo futuro. I processi di valutazione delle prestazioni e di succession planning sono costruiti per sviluppare competenze tecniche e capacità manageriali delle risorse al fine di consolidare il ruolo di leadership del Gruppo. Espatri e job rotation, combinati con programmi di Talent Development, rappresentano gli strumenti chiave per stimolare la crescita delle proprie Risorse e gettare le basi per costruire la classe manageriale del domani.

Piaggio, in linea con le best practice proposte dal mercato, si è dotata di strumenti per il presidio e la gestione dei piani di successione sulle posizioni chiave di Gruppo e nel corso del 2020 ha utilizzato la piattaforma informatica a livello globale per testare la metodologia implementata, che tiene anche conto delle competenze e delle performance annualmente rilevate.

VALUTAZIONE

Il Gruppo è attento a rendere trasparenti alle persone i criteri e le modalità con cui vengono valutate:

  • prestazioni fornite,
  • competenze manageriali, professionali e linguistiche possedute,
  • mobilità internazionale,
  • potenzialità,

in relazione al proprio specifico ruolo e alle esigenze aziendali.

Il valutatore e il valutato hanno la possibilità di condividere il risultato della valutazione delle prestazioni e delle competenze e di integrarlo con proposte per la definizione del percorso di sviluppo e formazione individualizzato con

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un timing definito attraverso la piattaforma informatica dedicata SAP SuccessFactors.

Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

La valutazione delle competenze si basa sul confronto tra le competenze previste dal modello aziendale per lo specifico ruolo e quelle riscontrate nel valutato, sostanziate da indicatori comportamentali concreti e osservabili nelle attività giornaliere. Il processo di valutazione si svolge in maniera integrata su una piattaforma informatica dedicata e fornisce informazioni per i processi di Succession Planning, Management Review e Gap Analysis delle competenze professionali, che si applicano uniformemente a livello di Gruppo.

PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE CHE HA RICEVUTO VALUTAZIONI DELLE PERFORMANCE E DELLO SVILUPPO DELLA PROPRIA CARRIERA NEL 202019

AREA GEOGRAFICA EMEA&AMERICAS DI CUI ITALIA ASIA PACIFIC 2W INDIA
Dirigenti 100% 100% 100% 100%
Quadri 100% 100% 100% 100%
Impiegati 100% 100% 100% 100%
Operai - - 100% -

Gestione Talenti: il Programma di sviluppo talenti

I programmi di gestione dei giovani talenti rientrano tra i principali strumenti di sviluppo, attraction e retention. Tali programmi sono rivolti ai dipendenti di tutto il mondo che dimostrano alta potenzialità, forte passione per il lavoro e coraggio nel percorrere strade nuove, al fine di individuare e garantire un percorso di crescita alle risorse maggiormente meritevoli.

In generale, tali programmi consentono ai talenti di accedere a percorsi di sviluppo individualizzati, che si compongono di: – coaching e formazione personalizzata;

– progetti strategici ed internazionali;

– job rotation.

Nell'ambito di tali programmi rientra Piaggio Way che coinvolge dipendenti di tutte le Aree geografiche del Gruppo. Attualmente partecipano attivamente al programma 49 dipendenti, a cui si aggiunge una comunità di 48 alumni che hanno concluso il loro percorso di sviluppo e che rimangono parte attiva del programma.

La composizione geografica dei partecipanti attivi è la seguente: 53% EMEA, 22% India, 25% Asia Pacific. L'appartenenza al programma è verificata annualmente tramite un processo strutturato di Talent Review.

19 Viene considerata la popolazione aziendale in forza da almeno sei mesi al momento della valutazione.

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FORMAZIONE

L'attività formativa è stata influenzata dalla drastica riduzione dei corsi in aula imposta dalla situazione epidemiologica in tutte le aree in cui il Gruppo opera. Laddove è stato possibile sono state organizzate attività formative manageriali e soprattutto tecniche in modalità E-Learning durante il periodo di lockdown.

Le tematiche di salute e sicurezza dei lavoratori hanno rappresentato l'area di maggiore investimento formativo finalizzato a garantire la formazione e informazione dei lavoratori rispetto alle misure anti-Covid adottate e il rispetto degli adempimenti normativi.

ORE DI FORMAZIONE20 PER AREA DI INTERVENTO

Relazione della Società di Revisione

AREA TEMATICA 2020 2019
EMEA
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE EMEA
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
Formazione
manageriale
712 9.224 3.213 13.149 7.379 7.428 3.185 17.992
Formazione tecnico –
professionale
4.236 12.941 2.294 19.471 18.566 5.123 1.218 24.907
Formazione linguistica 2.850 1.093 104 4.047 5.367 928 2.896 9.191
Formazione Salute e
Sicurezza
11.287 9.849 4.578 25.714 22.902 10.262 4.688 37.852
TOTALE 19.085 33.107 10.189 62.381 54.214 23.741 11.987 89.942

ORE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA PROFESSIONALE

CATEGORIA PROFESSIONALE 2020 2019
Dirigenti 890 982
Quadri 12.227 12.007
Impiegati 22.680 29.464
Operai 19.691 37.712
Altri lavoratori 21 6.893 9.777
Totale 62.381 89.942
Totale pro-capite22 9,5 12,9

ORE DI FORMAZIONE PER GENERE

AREA TEMATICA 2019
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Formazione
manageriale
11.673 1.476 13.149 14.578 3.414 17.992
Formazione tecnico –
professionale
18.239 1.232 19.471 20.240 4.667 24.907
Formazione linguistica 2.864 1.183 4.047 6.807 2.384 9.191
Formazione Salute e
Sicurezza
22.342 3.372 25.714 30.719 7.133 37.852
Totale 55.118 7.263 62.381 72.344 17.598 89.942

20 Il dato non considera le ore di formazione on the job.

21 All'interno della categoria sono ricompresi i lavoratori somministrati e gli stagisti.

22 Il calcolo delle ore medie pro-capite è fatto considerando al numeratore le ore erogate dal Gruppo (escluse quelle a lavoratori non dipendenti) e al denominatore il totale dei dipendenti al 31/12.

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REWARDING

Le politiche di rewarding mirano a remunerare le persone e il loro contributo secondo criteri di competitività, di equità e di meritocrazia, che vengono condivisi con trasparenza nei processi di valutazione, al fine di motivare e trattenere in azienda le risorse umane che forniscono importanti contributi al conseguimento dei risultati aziendali. Il sistema di rewarding di Gruppo è differenziato per le diverse popolazioni aziendali e comprende una componente retributiva fissa e sistemi di incentivazione variabile per obiettivi e benefit.

Relazione della Società di Revisione

Retribuzione

Piaggio offre alle persone in inserimento e ai propri dipendenti un pacchetto retributivo in linea con le migliori pratiche di mercato. Per questo motivo ha adottato un processo di salary review così articolato:

  • raffronto delle retribuzioni con i benchmark di mercato, in considerazione sia del posizionamento dell'azienda nel suo complesso, sia della valutazione delle singole posizioni organizzative periodicamente riviste, effettuata con l'impiego di metodologie riconosciute internazionalmente e con il supporto di società specializzate e leader del settore;
  • definizione di linee guida per gli interventi di salary review, coerenti con i risultati aziendali ed improntate su criteri di meritocrazia, di competitività, di equità interna e sostenibilità;
  • individuazione puntuale degli interventi retributivi fissi e variabili, coerentemente con le linee guida definite, con le logiche meritocratiche e con le esigenze di retention di risorse strategiche per il business.

Dalle analisi interne svolte a livello di singolo paese non sono state rilevate differenze significative tra lo stipendio base e la remunerazione degli uomini rispetto a quello delle donne a parità di categoria, esperienza e compiti assegnati. Tale sostanziale omogeneità tra i trattamenti retributivi di uomo e donna, si conferma anche dall'analisi svolta sullo stipendio minimo dei neo assunti e sul rispetto dei limiti normativi locali garantiti.

Sistemi di incentivazione per obiettivi

Il raggiungimento di risultati eccellenti su obiettivi stabiliti dall'azienda è premiato tramite sistemi di incentivazione variabile, focalizzati su obiettivi qualitativi e quantitativi coerenti con il business, nonché sull'efficienza interna di ogni area di responsabilità.

L'intero processo di assegnazione degli obiettivi e consuntivazione dei risultati è condiviso con il dipendente secondo criteri di oggettività.

23 Sulle singole Aree geografiche le categorie non rappresentate sono prive di dipendenti donna o il loro numero esiguo renderebbe non significativo il calcolo.

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Benefit

Piaggio offre un pacchetto di benefit in linea con le migliori pratiche di mercato locali e segmentato secondo logiche organizzative, che comprende ad esempio:

  • auto aziendale;
  • assistenza sanitaria integrativa;
  • centro medico aziendale sulle diverse sedi;
  • convenzioni con enti locali e strutture di interesse per i dipendenti.

Relazione della Società di Revisione

I benefit sono previsti indifferentemente per i lavoratori a tempo pieno, part-time e a termine.

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

Piaggio opera su scala globale, con dipendenti in Europa, America, India e Asia con un'ampia differenziazione anagrafica e di genere. L'eterogeneità delle risorse è portatrice di valori e opportunità derivanti dai diversi modi di perseguire e raggiungere i massimi livelli di performance all'interno di un unico e più ampio disegno organizzativo di Gruppo.

La gestione delle diversità per Piaggio significa riconoscere e rispettare le differenze nell'ambito di un substrato comune di cultura aziendale. Pertanto il Gruppo persegue l'esclusione di qualsiasi tipo di discriminazione, in particolare di sesso, età, nazionalità, origine etnica, ideologia e credo religioso, operando in accordo con le leggi, gli adempimenti contrattuali, le prassi, gli usi e la cultura di ciascuno dei Paesi in cui è presente.

Forniscono testimonianza concreta dell'attenzione del Gruppo alla gestione delle diversità l'adozione del Codice Etico, il rispetto delle legislazioni internazionali in materia di pari opportunità e l'emanazione di policy che tutelano le forme di diversità già presenti nell'organizzazione.

Il Gruppo diffonde nel mondo la propria cultura e i propri valori attraverso piattaforme digitali di condivisione (Intranet aziendale o strumenti di supporto per attività HR come Success Factor, Piaggio Global Training), con l'obiettivo di creare le condizioni per lo sviluppo di un mindset internazionale e di un'organizzazione multinazionale che offra pari opportunità a tutti i dipendenti.

I processi di gestione delle risorse umane sono applicati secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

Piaggio seleziona e inserisce le sue risorse basandosi soltanto sulle caratteristiche ed esperienze dei candidati e sui requisiti della posizione. Come mostrato dal seguente grafico24, Piaggio promuove e sostiene la selezione e l'inserimento di candidati provenienti da più parti del mondo per contribuire al mindset internazionale, che rappresenta un valore portante del Gruppo.

Per promuovere e sostenere lo scambio interculturale e la gestione delle diversità, è, inoltre, facilitata la mobilità delle risorse umane in ambito internazionale, favorendo la reciproca assegnazione di dipendenti tra le Società del Gruppo.

24 Sono stati considerati senior manager i primi e secondi riporti gerarchici del top management di Piaggio & C SpA e i primi e secondi livelli gerarchici delle Consociate. Il termine locale si riferisce al livello nazionale e per senior manager locali si intendono i senior manager con nazionalità corrispondente al paese in cui operano.

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Lavoro femminile

Le donne in Piaggio ricoprono un ruolo fondamentale ad ogni livello della struttura organizzativa. La componente femminile, pari al 22%, risulta in leggera crescita rispetto all'anno precedente (20,8%) in tutte le categorie professionali.

POPOLAZIONE AZIENDALE PER GENERE E AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE

La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

2020 2019
UOMINI DONNE UOMINI DONNE
EMEA e Americas 2.287 1.044 2.397 1.086
di cui Italia 2.073 984 2.179 1.020
India 1.517 33 1.717 32
Asia Pacific 788 187 810 180
Totale 4.592 1.264 4.924 1.298

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE, GENERE E AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2020

N. PERSONE TEMPO DETERMINATO TEMPO INDETERMINATO
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
EMEA e Americas 13 2 15 2.274 1.042 3.316
di cui Italia 12 2 14 2.061 982 3.043
India 322 10 332 1.195 23 1.218
Asia Pacific 307 81 388 481 106 587
Totale 642 93 735 3.950 1.171 5.121

Pari opportunità sono offerte ai dipendenti di ambo i sessi, con iniziative concrete per agevolare la gestione del rapporto tra vita familiare e vita professionale, quali l'introduzione di tipologie contrattuali diverse da quella full-time.

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TIPOLOGIA PROFESSIONALE, GENERE E AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2020

N. PERSONE PART TIME
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
EMEA e Americas 2.245 852 3.097 42 192 234
di cui Italia 2.031 795 2.826 42 189 231
India 1.517 33 1.550 0 0 0
Asia Pacific 788 187 975 0 0 0
Totale 4.550 1.072 5.622 42 192 234

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92% 8% Part time Full time

Relazione della Società di Revisione

INCIDENZA DEL PART TIME IN ITALIA AL 31 DICEMBRE 2020

Giovani

Nell'ambito del Gruppo, la popolazione aziendale risulta più numerosa nella fascia d'età tra 41-50 anni. Il mix generazionale rappresenta una condizione di partenza fondamentale per la conoscenza e la diffusione di know-how tra i giovani da parte dei lavoratori più esperti, capaci di ergersi ad esempio e di tramandare le competenze e le capacità apprese nel tempo.

N. PERSONE FINO A 30 31-40 41-50 > 50 TOTALE
2020 Dirigenti 0 8 35 64 107
Quadri 2 199 271 189 661
Impiegati 256 555 464 350 1.625
Operai 716 695 1.168 884 3.463
Totale 974 1.457 1.938 1.487 5.856
2019 Dirigenti 0 9 35 62 106
Quadri 4 197 280 186 667
Impiegati 287 584 471 366 1.708
Operai 910 733 1.252 846 3.741
Totale 1.201 1.523 2.038 1.460 6.222

POPOLAZIONE AZIENDALE PER CATEGORIA PROFESSIONALE E FASCIA DI ETÀ AL 31 DICEMBRE

POPOLAZIONE AZIENDALE FINO A 30 ANNI PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2020

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Congedi parentali/maternità

Le nostre realtà aziendali applicano le normative di legge dettate dalle legislazioni nazionali in materia.

Relazione della Società di Revisione

Il Gruppo non discrimina in alcun modo chi ha goduto di un congedo per maternità. Anzi, per favorire la conciliazione tra gestione dei figli e vita lavorativa, in Italia è stato accordato un contratto part-time orizzontale a 181 dipendenti. Inoltre, come ulteriore integrazione al work-life balance, nella sede di Pontedera è possibile usufruire di una convenzione per il sostegno all'infanzia (vedi paragrafo Relazioni Industriali). A riprova di quanto affermato si forniscono le seguenti informazioni per le realtà aziendali per le quali il fenomeno è numericamente più significativo25.

EMEA & AMERICAS (INCL. ITALIA) ASIA PACIFIC
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Dipendenti in maternità nel corso 2020 20 20 40 110 24 134
Dipendenti rientrati nel 2020 dopo maternità 19 12 31 110 17 127
Dipendenti rientrati nel 2019 dopo maternità 25 18 43 87 32 119
Dipendenti che hanno ripreso il lavoro e sono
in organico dopo 12 mesi dal rientro dalla
maternità
23 18 41 81 16 97
% di Retention Rate 92,00% 100,00% 95,35% 93,10% 50,00% 81,51%

Si fa presente che in Italia, a tutti i dipendenti che siano genitori26 di un bambino fino ai 12 anni di età spetta un periodo aggiuntivo di astensione dal lavoro. In Vietnam tale opportunità è garantita fino ai 7 anni di età.

COINVOLGIMENTO E DIALOGO CON IL PERSONALE

Le linee guida sulla comunicazione interna del Gruppo Piaggio mirano ad informare i dipendenti circa l'andamento e le prospettive del business di riferimento e ad avvicinarli alle strategie del vertice aziendale.

Il sistema è fondato sulla convinzione che la condivisione degli obiettivi strategici da parte di ogni singolo dipendente sia un fattore critico di successo.

In tale ottica Piaggio dispone di diversi strumenti di comunicazione e informazione che rispettano ed esaltano le varie realtà socio-culturali che compongono il Gruppo.

In particolare, in Italia è attivo il portale intranet nazionale "PiaggioNet" che offre informazioni sul Gruppo, notizie d'attualità aziendale e sulle novità delle gamme prodotto all brands, oltre che numerosi servizi per il personale (es. cedolino online, gestione trasferte, manualistica/procedure interne, piattaforma Piaggio Global Training, accesso diretto all'house organ online Wide Piaggio Group Magazine, pubblicato anche sui siti web del Gruppo, costantemente aggiornato e disponibile in italiano e inglese). Attraverso specifiche postazioni intranet ("Piaggio InfoPoint"), dislocate negli stabilimenti italiani del Gruppo Piaggio, le notizie (attualità aziendale, novità di prodotto) e numerosi servizi sono accessibili anche agli operai tramite badge aziendale.

Analoghe informazioni sono rese disponibili ai dipendenti delle sedi estere attraverso il portale intranet dedicato "PiaggioNet International", i cui contenuti sono pubblicati in inglese.

Ulteriori iniziative specifiche sono rese disponibili per i dipendenti delle sedi in Vietnam ed India come, ad esempio: – Incontro trimestrale in Piaggio Vietnam con il management per condividere i risultati del Trimestre e gli obiettivi del successivo;

  • INDIA E–Care: piattaforma on line sulla quale alcuni consulenti esterni, garantendo la riservatezza del dipendente, rispondono su varie problematiche attinenti la vita personale dei dipendenti e dei loro familiari, integrata anche con la disponibilità, attraverso canali digitali, di consulenti in materia di salute fisica e benessere;
  • Piaggio Vietnam Annual Safety training/Monthly Safety coordinator meeting/Safety Driving contest: sono attività che aumentano la consapevolezza sulla sicurezza.

Relazioni industriali

Il Gruppo Piaggio riconosce il ruolo delle Organizzazioni Sindacali e delle rappresentanze dei lavoratori e conferma la volontà di realizzare con esse un rapporto improntato all'attenzione, al dialogo ed alla ricerca dell'intesa; la verifica ed il continuo confronto sono infatti ritenuti elementi fondamentali per far emergere le migliori soluzioni rispetto alle specifiche esigenze aziendali.

25 I valori riportati sono relativi unicamente ai congedi parentali richiesti fino al compimento del primo anno di vita del figlio.

26 Siano essi naturali, adottivi o affidatari.

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L'indirizzo del Gruppo è quello di coinvolgere i lavoratori e le loro rappresentanze nel perseguimento degli obiettivi aziendali e di instaurare con loro un dialogo continuo. Le soluzioni e i comportamenti adottati nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera si muovono in sintonia con il contesto sociale ed istituzionale, ma sempre coerenti con i principi di fondo e le esigenze complessive del Gruppo.

Relazione della Società di Revisione

Piaggio rispetta la normativa del lavoro nelle diverse nazioni in cui opera. Il periodo minimo di preavviso in caso di modifiche organizzative di rilievo è in funzione del paese in cui il dipendente lavora e della legislazione locale che disciplina tale fenomeno.

Italia

Nel corso del 2020, il dialogo ed il confronto con le Organizzazioni Sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori sono proseguiti con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise per rispondere alle situazioni di mercato, per attuare le misure di contenimento rispetto all'emergenza pandemica da Covid-19, e per gestirne le conseguenze sui lavoratori. Il continuo confronto e la negoziazione collettiva hanno consentito di individuare strumenti gestionali condivisi, adeguati ad affrontare gli scenari di emergenza salvaguardando le competenze presenti in Azienda.

Sono stati infatti costituiti nell'ambito delle singole sedi dei Comitati di controllo aziendale per la verifica dell'applicazione delle regole di contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, con la partecipazione delle Rappresentanze sindacali aziendali e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

Nel corso del 2020, a seguito dell'emergenza sanitaria causata dal coronavirus, è stato fatto ricorso all'istituto della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria COVID e, nelle sedi di Pontedera, Noale, Scorzè e Mandello del Lario sono stati sottoscritti singoli accordi sindacali aziendali di incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro limitatamente ai lavoratori aderenti all'accordo stesso.

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) ha validità in tutto il territorio nazionale. In caso di modifiche organizzative di rilievo vengono rispettate le indicazioni di legge e della contrattazione collettiva attinente. A dicembre 2019 è stata avviata la trattativa per il rinnovo del CCNL; il confronto interrotto a inizio marzo 2020 per l'emergenza Covid-19 è ripreso a settembre.

Per quanto riguarda la contrattazione di 2° livello, in data 23 gennaio 2020, a conclusione di una trattativa iniziata a fine 2017, è stato sottoscritto con le Segreterie Nazionali di settore, le Segreterie provinciali delle OO.SS e le RSU delle unità di Pontedera, Noale, Scorzè e Mandello del Lario un'ipotesi di accordo collettivo di 2° livello (c.d. integrativo) per le unità produttive in Italia con validità sino al 31 dicembre 2022, che è stato ratificato nel corso del mese di febbraio 2020 da un referendum tra i lavoratori.

Per quanto riguarda, inoltre, il sito di Pontedera, che si conferma come centro di eccellenza nell'innovazione, ricerca e progettazione e nella produzione di veicoli e motori, nel 2019 era stata sottoscritta una nuova intesa sindacale per il ricorso al Contratto di Solidarietà da ottobre 2019 a gennaio 2020.

Nella prima parte del 2020 sono state effettuate assunzioni di operai con contratto a tempo determinato nell'ambito degli stabilimenti per far fronte al picco produttivo.

Per quanto riguarda la sede di Scorzè, a dicembre 2019 era stato siglato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un accordo con le OO.SS. territoriali e la RSU per una ulteriore proroga dell'intervento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per riorganizzazione dal 9 gennaio 2020 e fino all' 8 gennaio 2021.

Contestualmente era stata attivata una procedura per la riduzione collettiva del personale con la non opposizione dei lavoratori per n. 100 unità complessive con lo scopo di favorire una gestione non traumatica delle eccedenze strutturali.

Si segnala che il ricorso all'istituto della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria ha determinato una temporanea sospensione dell'intervento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.

Nell'unità produttiva di Mandello del Lario l'incremento lavorativo connesso al picco produttivo estivo è stato affrontato nel 2020 mediante il ricorso all'orario plurisettimanale contrattuale e alla somministrazione di lavoro.

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La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

Riportiamo di seguito la tabella riepilogativa dell'iscrizione alle diverse organizzazioni sindacali nelle sedi italiane (2019 – 2020):

2020 2019
PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
FIOM 85 110 37 211 119 35
UILM 251 1 2 239 1 2
FIM 262 148 28 283 142 23
UGL 106 97
USB 51 45
CGIL/CISL/UIL 1 1
Totale iscritti 756 259 67 876 262 60
31,9% 51,0% 69,8% 35,05% 50,48% 64,51%

Gli eventi di conflittualità aziendale sono in riduzione rispetto all'anno precedente (-43%); in particolare, il numero di ore perse per cause connesse a scioperi generali/di categoria è drasticamente diminuito, mentre gli eventi di microconflittualità aziendale, seppur con valori scarsamente significativi ed in linea con gli anni precedenti, sono in aumento rispetto al 2019 e perlopiù da ascriversi ad iniziative di una sola Organizzazione Sindacale. Tutti gli eventi di microconflittualità aziendale risultano concentrati nella sede di Pontedera.

Di seguito la tabella riepilogativa delle ore perse per sciopero negli ultimi 2 anni nelle diverse sedi aziendali in Italia:

2020 2019
N° ore perse per sciopero Generali/di categoria 1.596 22.303
Aziendali 15.816 8.292
Totale 17.412 30.595
% ore perse rispetto ore lavorate Generali/di categoria 0,08% 1,18%
Aziendali 0,75% 0,44%
Totale 0,83% 1,61%
N° giornate perse per sciopero Generali/di categoria 200 2.788
Aziendali 1.977 1.036
Totale 2.177 3.824

A livello italiano è presente, altresì, un articolato quadro di valorizzazione del welfare aziendale, con un sistema di prestazioni finalizzate ad incrementare il benessere individuale e familiare dei dipendenti sotto il profilo economico e sociale. In particolare, per i dipendenti di Pontedera sono operative due convenzioni per il sostegno all'infanzia.

In generale, inoltre, un accordo sindacale nazionale ha istituito, dalla fine del 2011, un fondo di assistenza sanitaria integrativa (Métasalute) per il comparto metalmeccanico. L'adesione al piano è diventata automatica per tutti i dipendenti del Gruppo a partire da ottobre 2017.

Sono inoltre presenti delle agevolazioni/servizi legati alla salute dei dipendenti:

  • a Pontedera, presso il Centro medico aziendale, sono a disposizione dei dipendenti medici specialisti (oculista, ortopedico, pneumologo, dermatologo, otorinolaringoiatra) per l'effettuazione di visite specialistiche in orario di lavoro;
  • a Noale/Scorzè e Mandello del Lario sono previsti per tutti i dipendenti dei permessi retribuiti per visite specialistiche esterne all'Azienda e per analisi cliniche.

Infine, in tutte le sedi è possibile effettuare gratuitamente le vaccinazioni.

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India

In India i sindacati sono strutturati su due livelli, un livello aziendale ed un altro territoriale/di area; tale struttura si replica anche nella consociata indiana, ove il sistema sindacale fa riferimento ad un comitato sindacale aziendale composto dai rappresentanti dei lavoratori di Piaggio e da un comitato centrale del sindacato, che di fatto è il livello gerarchico più alto, i cui membri sono decisi dal sindacato. Il comitato sindacale aziendale è composto da 8 membri eletti annualmente dai lavoratori.

Nella consociata indiana si discute e sottoscrive periodicamente un contratto aziendale collettivo che è stato rinnovato a marzo 2018 con validità quadriennale.

Il 2020 è stato un anno in cui, l'impatto della pandemia sul business e sulla normativa, ha reso necessario uno sforzo notevole per adattare la produzione al complesso e mutevole scenario. Tale sforzo è stato facilitato dal dialogo costruttivo con le rappresentanze sindacali. A tal proposito si segnala che non ci sono stati scioperi nel 2020.

Nel 2020 le principali attività in ambito relazioni industriali si sono concentrate su:

Relazione della Società di Revisione

  • il mantenimento dei livelli di produttività degli operai definiti dall'accordo aziendale. In funzione di tali indicatori sono stati stabiliti i livelli di manodopera collegati ai vari livelli di produzione;
  • l'ulteriore incremento della flessibilità reso necessario anche dal mutevole scenario pandemico ed ottenuto, oltre che dal già previsto e regolamentato utilizzo di manodopera temporanea flessibile, attraverso accordi specifici con le rappresentanze sindacali. Tali accordi hanno disciplinato le presenze e lo schema di turnazione anche al fine di adeguarli a modalità operative che consentissero il necessario livello di distanziamento sociale;
  • il mantenimento e miglioramento di un rapporto positivo e collaborativo con lavoratori e sindacati;
  • la garanzia del pieno rispetto della normativa in materia giuslavoristica (ad esempio in materia di assistenza sanitaria in conseguenza alla diffusione del Covid-19, di utilizzo dei nuovi schemi per la somministrazione e formazione di lavoratori temporanei, di prevenzione delle molestie sessuali sui luoghi di lavoro etc.);
  • il coinvolgimento dei lavoratori per migliorare il clima aziendale e, conseguentemente, la motivazione degli stessi dipendenti. In linea con questo approccio Piaggio ha svolto numerose attività di coinvolgimento dei propri dipendenti, tra cui ricordiamo, iniziative per il controllo e la prevenzione di malattie, sensibilizzazione su temi di salute e sicurezza, acquisto di libri ed uniformi per i figli dei dipendenti.

Vietnam

In Vietnam le funzioni delle rappresentanze sindacali a livello aziendale (individuate nell'ambito di un Company Trade Union Committee) sono di tutela dei dipendenti, di assistenza ai dipendenti per la comprensione di alcuni aspetti legati alla normativa del lavoro e alle politiche aziendali, oltre che di supporto in termini economici ad alcune iniziative aziendali a favore dei dipendenti.

In particolare, il Trade Union Committee attualmente in carica, eletto a febbraio 2014 e costituito da 15 membri che dureranno in carica 6 anni, si è distinto nel corso del 2020 per aver sponsorizzato e sostenuto insieme all'Azienda una serie di eventi, finalizzati a migliorare il clima motivazionale dei dipendenti.

Nel 2020, a causa della pandemia da Covid-19, le attività si sono concentrate sulla prevenzione e contenimento del contagio.

In particolare, oltre alle iniziative specifiche di natura sanitaria (consegna di mascherine a tutti i dipendenti, disponibilità di disinfettante, attenzione particolare alla periodica pulizia del posto di lavoro), sono stati introdotti dei cambiamenti per disciplinare la presenza e lo schema di turnazione, al fine di garantire un adeguamento a modalità operative di garanzia del necessario distanziamento sociale (turni alternati, lavoro agile).

Nella seconda parte del 2020, invece, sono stati organizzati eventi ed iniziative specifiche, in continuità con gli anni precedenti, per aumentare lo spirito di cooperazione anche attraverso lo sport (torneo di football a livello aziendale). Da segnalare che nel corso del 2020 non si sono registrati casi di sciopero.

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Sicurezza e Medicina del lavoro

Relazione della Società di Revisione

Per il Gruppo Piaggio la tutela ed il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori è parte integrante della propria attività e rappresenta un impegno strategico rispetto agli obiettivi più generali del Gruppo. Tale principio è valido ed applicato in tutti i Paesi dove opera. In particolare, il Gruppo ha intrapreso azioni concrete finalizzate a consentire:

  • una evoluzione continua per un lavoro più sicuro che parte dalla valutazione degli aspetti relativi alla sicurezza dell'ambiente di lavoro ed ai relativi strumenti, fin dalle fasi di definizione delle nuove attività, o nella revisione di quelle esistenti;
  • comportamenti più sicuri attraverso la formazione, informazione e sensibilizzazione di tutti i lavoratori, per consentire loro di svolgere i propri compiti in sicurezza e di assumere la responsabilità in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Tutti i dipendenti garantiscono e lavorano congiuntamente alla realizzazione ed esecuzione efficace dei programmi di sicurezza e salute sul lavoro, al fine di garantire la sicurezza propria e dei colleghi.

L'attività di prevenzione e protezione della salute dei lavoratori all'interno di un contesto complesso quale quello industriale del Gruppo Piaggio, sia in Italia che all'estero, può, infatti, realizzarsi soltanto attraverso un'organizzazione adeguatamente strutturata, con il preciso scopo di ampliare quanto più possibile la "cultura" della sicurezza in Azienda. Pertanto, la convinzione che la prevenzione debba orientare i comportamenti e le attività quotidiane è, ad oggi, diffusa a tutti i livelli. Tale approccio ha portato il Gruppo Piaggio ad adottare standard sulla gestione della sicurezza molto simili in tutti i Paesi in cui opera, a prescindere dalla presenza di vincoli normativi meno severi rispetto agli standard del Gruppo. In quest'ottica gli stabilimenti in Italia, Vietnam e India sono dotati di un sistema di gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro certificato da un ente certificatore accreditato. Le verifiche sono svolte annualmente ed anche per il 2020 hanno avuto esito positivo.

Tutti i lavoratori, consulenti e fornitori che fanno ingresso presso gli stabilimenti del Gruppo sono obbligati ad attenersi a tale sistema di gestione che prevede audit interni ed esterni circa il rispetto delle procedure adottate.

Altro aspetto di rilevante importanza in Piaggio è rappresentato dalla promozione della salute, che viene attuata secondo due principali linee di intervento: campagne diagnostiche gratuite per le persone e campagne informative sugli stili di vita corretti. In ogni stabilimento del Gruppo è presente una struttura sanitaria dedicata alle attività di prevenzione, di sorveglianza e di primo soccorso, con uno specifico organico di personale medico e paramedico adeguato alle necessità di ciascuna sede.

Per rispondere all'emergenza da Covid-19 Piaggio ha adottato misure atte a garantire il distanziamento sociale, la sanificazione delle postazioni di lavoro e degli ambienti comuni, la rilevazione della temperatura in ingresso, l'adozione di specifici DPI (es. distribuzione mascherine e gel igienizzanti), nonché l'introduzione dello smart working.

L'attività è stata presidiata dai comitati locali anti-Covid monitorati a livello di Gruppo.

Italia

L'emergenza sanitaria determinata dal diffondersi della pandemia da Covid-19 ha comportato l'introduzione di misure organizzative, procedurali e tecniche atte a prevenire il contagio in ambito lavorativo, come da protocollo aziendale sottoscritto con le rappresentanze sindacali aziendali per ciascun stabilimento e in coerenza con il "Protocollo condiviso della regolamentazione per le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" tra Governo e parti sociali.

Sono stati inoltre costituiti dei Comitati di controllo aziendale per la verifica dell'applicazione delle regole di contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, con la partecipazione delle Rappresentanze sindacali aziendali e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) di ogni stabilimento.

Al contempo sono state definite in collaborazione con i medici competenti specifiche strategie per il contenimento del virus per i soggetti risultati positivi o sospetti tali (tamponi rinofaringei, contact tracing aziendale, etc.).

Nel corso dell'anno si è anche completata l'implementazione del tool informatico SAP EHSM dedicato alla gestione degli aspetti di Salute e Sicurezza.

Gestione responsabile della catena di fornitura

(circa 17.210 pezzi nel 2019 equivalenti al 2,8% dei veicoli venduti).

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 18,73% degli acquisti totali.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI ITALIANI30

Nel 2019 sono stati effettuati pagamenti a fornitori per circa 641 milioni di euro.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI INDIANI

Nel 2019 sono stati effettuati pagamenti a fornitori per circa 500 milioni di euro.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 36% degli acquisti totali.

che per soddisfare la richiesta di altri costruttori.

Stabilimenti italiani

Stabilimenti indiani

di euro da circa 620 fornitori.

veicoli completi) da 683 fornitori.

Il Gruppo Piaggio produce nei propri stabilimenti i veicoli che vengono commercializzati con i propri marchi nei vari mercati mondiali. L'unica eccezione è relativa ai veicoli acquistati dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan

Piaggio è leader nella tecnologia motoristica e produce nei propri stabilimenti motori sia per la produzione interna

Nel 2019 gli stabilimenti italiani hanno acquistato merci e ricambi per un valore globale di 415 milioni di euro (esclusi

AREA GEOGRAFICA 2019 2018 Emea 67,5% 65,7% Cina+Taiwan 19,4% 20,8% Vietnam 6,0% 5,8% India 6,2% 6,7% Giappone 0,4% 0,3% Altri 0,5% 0,7%

Nel 2019 gli stabilimenti in India hanno acquistato materie prime, merci e ricambi per un valore globale di 318 milioni

AREA GEOGRAFICA 2019 2018 India 96,0% 95,1% Altro 4,0% 4,9%

Tutti gli altri componenti che costituiscono un veicolo vengono acquistati all'esterno ed assemblati internamente.

INDICE DI FREQUENZA27 IN ITALIA

2020 2019
U D TOT U D TOT
Pontedera 1,2 1,3 1,2 1,2 1,7 1,4
Noale e Scorzè 0,4 0,8 0,5 0,8 0,0 0,7
Mandello del Lario 1,1 0,0 1,1 0,5 0,0 0,5

Gli infortuni che si sono verificati nelle sedi italiane nell'anno 2020, sono in prevalenza da attribuirsi a cause comportamentali quali distrazioni, comportamenti inadeguati, mancato rispetto delle procedure.

Nessun infortunio ha avuto una durata maggiore a 6 mesi.

Per quanto riguarda le ditte esterne che operano nei siti produttivi italiani di Piaggio, è stato rilevato per l'anno 2020, rtunio riferito al solo sito di Pontedera (6 nel 2019).

INDICE DI GRAVITÀ28 IN ITALIA

2020 2019
U D TOT U D TOT
Pontedera 27,1 20,5 25,1 19,6 36,1 24,5
Noale e Scorzè 10,8 0,0 8,6 18,6 0,0 15,1
Mandello del Lario 12,2 0,0 11,6 15,1 0,0 14,3

Si segnala che gli infortuni avvenuti nel 2020 sono riferiti a dipendenti del Gruppo ad eccezione di un evento infortunistico che ha riguardato un lavoratore interinale.

Si segnala l'assenza di infortuni mortali in Italia nel 2020, analogamente a quanto avvenuto nel 2019.

MALATTIE PROFESSIONALI IN ITALIA

2019
DENUNCIATE RICONOSCIUTE DENUNCIATE RICONOSCIUTE
Pontedera 61 (*) 75 (*)
Noale e Scorzè 0 0 0 0
Mandello del Lario 0 0 0 0

(*) Alla data odierna non si conosce l'esito da parte di INAIL in merito alle malattie professionali denunciate nell'anno preso a riferimento.

Le richieste di malattia professionali pervenute per il 2020 sono da attribuirsi prevalentemente a presunte patologie da sovraccarico bio-meccanico degli arti superiori e da movimentazione manuale dei carichi.

India

Nell'anno 2020 la salute e la sicurezza sono state una delle principali priorità per l'Azienda, soprattutto nello scenario pandemico.

Al fine di garantire i più alti standard in termini di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, la consociata indiana si è dotata di una struttura organizzativa articolata, che vede coinvolti operativamente l'"Occupier" (datore di lavoro), unico per le diverse sedi produttive, con la responsabilità di garantire la salute, la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori sul luogo di lavoro, i Responsabili di Fabbrica ed un Safety Committee costituito da 20 membri, che includono executive, managers ed impiegati.

Il Safety Committee si riunisce regolarmente per programmare, rivedere e discutere i piani di azione necessari per

Il numero di Infortuni è ottenuto prendendo in considerazione esclusivamente gli infortuni sul lavoro di dipendenti e lavoratori interinali (o analoghi), escludendo gli infortuni denunciati ai sensi dell'art. 53 del DPR 1124/65. Sono denunciati come art. 53 sia gli Infortuni in Itinere sia gli Infortuni non considerati attendibili (o per mancanza della causa violenta o per mancanza del nesso eziologico o per mancanza dell'occasione di lavoro).

27 L'Indice di Frequenza è calcolato come If = (Nr. Infortuni * 100.000) / Ore lavorate.

28 L'Indice di Gravità è calcolato come Ig = (gg. lavorativi persi per infortunio / ore lavorate) x 100.000. L'indice è ottenuto prendendo in considerazione esclusivamente gli infortuni sul lavoro di dipendenti e lavoratori interinali (o analoghi).

creare e diffondere tra i dipendenti la consapevolezza e la cultura della sicurezza sul lavoro. La presenza di un Health & Safety team garantisce che l'intero sistema possa operare in modo efficace.

Relazione della Società di Revisione

Per far fronte allo scenario pandemico e garantire l'effettiva adozione dei protocolli e delle misure preventive anti-Covid è stato istituito un Comitato per la Sicurezza a cui partecipano membri di tutte le funzioni aziendali e sono stati svolti audit a cadenza giornaliera/settimanale affinché tale Comitato possa adottare tempestivamente specifiche azioni correttive.

Sono state effettuate numerose indagini e valutazioni della situazione con l'efficace attuazione dei protocolli di salute e sicurezza in tutta l'organizzazione.

Priorità per l'Azienda è stato il rigoroso rispetto delle normative del governo centrale e locale relative alla prevenzione della diffusione del Covid-19.

A tal fine è stata avviata una collaborazione con un primario ospedale di Pune per la predisposizione e l'assessment dei protocolli sanitari e reso disponibile ai dipendenti un servizio di consultazione da parte di un medico specialista presso l'ufficio di Pune.

Tutti i dipendenti hanno partecipato ad attività di formazione/informazione in modalità e-learning sulle misure anti-Covid adottate e vincolanti l'ingresso in azienda e sono state condotte frequenti sessioni di sensibilizzazione sui comportamenti da adottare.

Per i lavoratori a più alto rischio di contagio (es. lavoratori fragili e over 60) sono state adottate misure specifiche di prevenzione.

Ai dipendenti è stata estesa la possibilità di sottoscrivere un'assicurazione medica aggiuntiva per eventuali spese mediche/ospedaliere sostenute a causa del Covid-19.

Per facilitare la gestione di potenziali sintomi di ansia e depressione legati alla situazione scaturita dall'emergenza Covid-19, è stato reso disponibile anche un servizio di counsiling virtuale per i dipendenti ed i loro familiari erogato da una società specializzata nel rispetto dei regolamenti sulla privacy.

Per una maggiore sensibilizzazione dei lavoratori sul tema della sicurezza sul lavoro sono state organizzate iniziative coinvolgendo anche i familiari, come ad esempio: "Settimana della sicurezza", "Celebrazione della Giornata dell'ambiente".

Sono state effettuate valutazioni complete del rischio per aiutare a identificare e mitigare i rischi professionali correlati alla salute mentale.

In linea con l'approccio di Gruppo, nel corso degli ultimi anni si è investito molto sulla formazione, considerata come una delle principali leve per aumentare la responsabilizzazione di ogni dipendente sui temi della sicurezza e di conseguenza favorire un atteggiamento di proattività e coinvolgimento in merito alle tematiche della Sicurezza.

INDICE DI FREQUENZA IN INDIA

2020 2019
U D TOT U D TOT
Engine & Commercial Vehicles 0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0
2W 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Spare Parts 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

INDICE DI GRAVITÀ IN INDIA

2020 2019
U D TOT U D TOT
Engine & Commercial Vehicles 1,23 0,0 1,19 0,0 0,0 0,0
2W 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Spare Parts 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

Si segnala che gli infortuni avvenuti nel 2020 sono riferiti a lavoratori non dipendenti (interinali).

Il numero di denunce di malattie professionali presso gli stabilimenti indiani è pari a zero e dimostra l'impegno del Gruppo Piaggio nel perseguire l'obiettivo di garantire luoghi di lavoro salubri.

In linea con gli anni precedenti, nel 2020 non si rilevano infortuni mortali in India.

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Vietnam

La priorità principale dell'Azienda in questo anno è stata la gestione preventiva del rischio da Covid-19, oltre al mantenimento dei consueti target di salute e sicurezza.

Presso gli stabilimenti vietnamiti sono state implementate una serie di misure di contenimento del rischio (maschera facciale, mantenimento delle distanze, lavaggio delle mani, irrorazione di disinfettanti, rotazione dei turni di lavoro, ecc.) che hanno consentito di evitare contagi da Covid-19 in ambito lavorativo.

È stato istituito un Comitato per la gestione di tutte le tematiche relative alla sicurezza sul lavoro e delle misure preventive adottate per minimizzare il rischio di contagio da Covid-19.

I protocolli adottati sono stati oggetto di audit periodici interni affinché il Comitato individuasse tempestivamente le necessarie azioni correttive. Il suddetto modello di gestione H&S è stato anche oggetto di assessment esterno con esito positivo.

La programmazione delle attività H&S è stata rivista per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ad esempio, per ridurre il rischio di assembramento, alcuni eventi interni in presenza sono stati rinviati al fine di evitare assembramenti.

INDICE DI FREQUENZA IN VIETNAM

2020 2019
U D TOT U D TOT
Vietnam 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1

INDICE DI GRAVITÀ IN VIETNAM

2020 2019
U D TOT U D TOT
Vietnam 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1

In linea con gli anni precedenti, nel 2020 non si rilevano infortuni in Vietnam.

Relazione della Società di Revisione

Il numero di denunce di malattie professionali presso lo stabilimento vietnamita è pari a zero e dimostra l'impegno del Gruppo Piaggio nel perseguire l'obiettivo di garantire luoghi di lavoro salubri.

Gestione responsabile della catena di fornitura

Il Gruppo Piaggio produce nei propri stabilimenti i veicoli che vengono commercializzati con i propri marchi nei vari mercati mondiali. L'unica eccezione è relativa ai veicoli acquistati dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan (14.264 pezzi nel 2020 equivalenti al 2,95% dei veicoli venduti).

Piaggio è leader nella tecnologia motoristica e produce nei propri stabilimenti motori sia per la produzione interna che per soddisfare la richiesta di altri costruttori.

Tutti gli altri componenti che costituiscono un veicolo vengono acquistati all'esterno ed assemblati internamente.

Stabilimenti italiani

Nel 2020 gli stabilimenti italiani hanno acquistato merci e ricambi per un valore globale di 384 milioni di euro (esclusi veicoli completi) da 680 fornitori.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 19% degli acquisti totali.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI ITALIANI29

Relazione della Società di Revisione

AREA GEOGRAFICA 2020 2019
Emea 65,5% 67,5%
Cina+Taiwan 20,3% 19,4%
Vietnam 7,5% 6,0%
India 5,7% 6,2%
Giappone 0,5% 0,4%
Altri 0,5% 0,5%

Nel 2020 sono stati effettuati pagamenti a fornitori per circa 618 milioni di euro.

Stabilimenti indiani

Nel 2020 gli stabilimenti in India hanno acquistato materie prime, merci e ricambi per un valore globale di 197 milioni di euro da 568 fornitori.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 36% degli acquisti totali.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI INDIANI

AREA GEOGRAFICA 2020 2019
India 94,9% 96,0%
Altro 5,1% 4,0%

Nel 2020 sono stati effettuati pagamenti a fornitori per circa 303 milioni di euro.

Stabilimenti vietnamiti

Nel 2020 gli stabilimenti in Vietnam hanno acquistato merci e ricambi per un valore globale di 199 milioni di euro da 271 fornitori.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 38% degli acquisti totali.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI VIETNAMITI

AREA GEOGRAFICA 2020 2019
Vietnam 59,1% 59,0%
Cina + Taiwan 18,0% 18,4%
Emea 18,2% 18,2%
India 1,2% 1,8%
Altri 3,5% 2,6%

Nel 2020 sono stati effettuati pagamenti a fornitori per circa 195 milioni di euro.

Le relazioni del Gruppo con i fornitori sono improntate alla lealtà, all'imparzialità ed al rispetto delle pari opportunità verso tutti i soggetti coinvolti.

Il Gruppo Piaggio è convinto che la responsabilità sia un impegno che non si ferma ai cancelli dell'azienda ma che deve coinvolgere positivamente tutti i soggetti della filiera azienda-fornitori; per tale ragione ad ogni fornitore che voglia intraprendere relazioni di affari con Piaggio in tutto il mondo si richiede la sottoscrizione delle condizioni generali di fornitura del Gruppo, che includono il "Codice etico e linee di condotta negli affari". È in fase di test in Italia una nuova procedura che prevede per l'iscrizione all'Albo Fornitori di Piaggio la sottoscrizione di una "Attestazione di Sostenibilità", di modo da garantire il rispetto dei suoi valori etici lungo tutto il ciclo di produzione e vendita dei suoi prodotti.

29 Per il calcolo delle percentuali sono state considerati i valori delle entrate merci ordini - ordini aperti.

Coerentemente con gli indirizzi del Gruppo, la Funzione Acquisti ogni anno cerca di migliorare l'efficienza del processo di approvvigionamento attraverso la valorizzazione delle competenze tecniche dei buyer e la focalizzazione del processo sulla gestione delle diverse categorie merceologiche.

Relazione della Società di Revisione

Il Management del Gruppo Piaggio ha avviato, negli anni, un percorso di crescita comune con i propri fornitori attraverso un apposito Ente denominato "Vendor Assessment" nonché l'assegnazione alla Funzione "Finanza" delle attività di definizione e monitoraggio di possibili aree di rischio in tema finanziario e societario, a garanzia della totale indipendenza tra le aree aziendali coinvolte nei processi di approvvigionamento e tutelando la soddisfazione delle esigenze di tutti gli stakeholder.

Area Finance Corporate

Le attività relative al monitoraggio dell'affidabilità economica, finanziaria, societaria dei Fornitori Strategici sono di competenza dell'Area Finanza Corporate.

Nel 2020 è continuata sia l'attività di analisi e monitoraggio dei Fornitori del Gruppo, sia la mappatura dei soci/ azionisti di controllo dei partner commerciali strategici. Inoltre, in tema di Compliance, è proseguita la verifica della possibile presenza tra i Fornitori di soggetti politicamente esposti e/o inseriti in liste antiterrorismo (o comunque in liste di possibili reati che potrebbero danneggiare l'immagine aziendale), al fine di mitigare il "rischio reputazionale". Tutte le possibili variazioni societarie e finanziarie, che possano incidere sullo stato di rischio percepito, sono presentate ad un Comitato Fornitori (composto dal Responsabile Acquisti, dal Responsabile della Direzione Sviluppo Prodotto 3-4 Ruote, dal Responsabile Direzione R&D 2 Ruote, dal Responsabile Amministrazione e Gestione Crediti, dal Responsabile Finanza e dal Chief Financial Officer) nell'ambito di incontri periodici al fine di individuare possibili azioni correttive e di miglioramento delle performance, qualora fossero emerse delle aree di criticità.

Nel 2020, è stata pubblicata una nuova procedura aziendale dedicata alla valutazione dei Fornitori, intesi sia come "legal entity" che come componenti di gruppi, che evidenzino possibili rischi nell'ambito della catena di controllo.

È proseguita anche nel 2020 l'attività di Financial Assessment sui Fornitori strategici di Aprilia Racing, unitamente all'analisi dell'affidabilità finanziaria e societaria delle principali Società Sponsor del Team, così come il monitoraggio di possibili rischi reputazionali.

Vendor Assesment

La Funzione denominata Vendor Assessment ha nel Gruppo Piaggio l'obiettivo strategico di creare una rete di collaborazioni durature e reciprocamente soddisfacenti con partner altamente qualificati. La Funzione, oltre a gestire il Processo di Qualificazione dei fornitori ha il compito di effettuare la valutazione delle performance di acquisto, tramite Campagne di Vendor Rating.

Il rapporto con i fornitori è definito da precisi processi aziendali distinguibili in due fasi fondamentali: la qualificazione di nuovi fornitori e la valutazione periodica del fornitore.

La qualificazione di nuovi fornitori è un processo inter-funzionale basato su specifiche norme che conducono all'inserimento di un fornitore potenziale nell'Albo Fornitori nella classe merceologica per cui si è proposto; dopo una prima fase di pre-qualifica documentale, interviene un team di qualifica fornitori, a carattere multidisciplinare, che, in relazione alle classi merceologiche in esame, coinvolge figure specifiche per l'emissione di un giudizio tecnico, economico-finanziario e societario.

La valutazione periodica del fornitore è effettuata mediante sessioni semestrali, definite "Campagne di Vendor Rating", in cui sono esaminate le forniture relative al periodo di competenza, sulla base della qualità del rapporto commerciale, della collaborazione tecnico-scientifica, del rispetto dei piani di consegna e sulla base della qualità del prodotto fornito. Ciò consente di ottenere un quadro di riferimento utile per le strategie di acquisto e per interventi sugli stessi fornitori.

Il processo prevede:

  • l'assegnazione di un Indice di Vendor Rating, che misura la prestazione del fornitore con una media ponderata delle valutazioni effettuate dalle funzioni aziendali (per i materiali diretti le funzioni interessate sono R&D, Qualità, Manufacturing e Ricambi);
  • l'attribuzione di una Classe di Criticità che tiene conto della valutazione della funzione Qualità per definire se un fornitore è critico ai fini dell'assegnazione di nuove forniture (se è negativa vincola l'assegnazione di nuove forniture).

Attualmente, la Classe di Criticità è stata assegnata alla maggior parte dei Fornitori del Gruppo limitatamente ai siti produttivi europei. In termini di "spesa" l'indicatore per il 2020 ha coperto il 99% degli acquisti di materiali diretti ed il 50% delle prestazioni di mezzi e servizi. Il processo di valutazione è stato svolto anche in Vietnam ed in India.

Portale Fornitori

Al fine di una gestione efficace ed efficiente dei rapporti con i fornitori è attivo in Italia, India e Vietnam il Portale Fornitori, basato sul sistema SRM-SAP.

Il sistema "SRM – Portale Fornitori" è uno strumento informatico che attiva uno scambio in tempo reale delle informazioni e dei documenti tra tutte le funzioni aziendali ed i fornitori, sia per quanto concerne gli acquisti di materiali e componenti, sia per gli acquisti di mezzi e servizi, garantendo in tal modo una corretta e trasparente gestione di tutte le fasi del processo di acquisto: richieste di acquisto, ordini di acquisto, listini e programmi di fornitura, entrata merci, fatture, informazioni sui pagamenti.

In particolare, il Portale garantisce il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Relazione della Società di Revisione

  • maggiore collaborazione con i fornitori, attraverso strumenti di self-service, connettività, condivisione di documenti ed informazioni;
  • maggiore efficienza dei processi di acquisto, attraverso l'implementazione di strumenti automatici e una maggiore compliance alle procedure di acquisto;
  • minimizzazione delle attività manuali;
  • qualità e correttezza delle informazioni;
  • contenimento dei tempi di attraversamento dei processi aziendali e della comunicazione;
  • basso utilizzo della "carta" (anche mediante l'utilizzo della firma digitale);
  • contenimento delle anomalie di fatturazione, in particolare per la fatturazione elettronica vigente in Italia dal 1° gennaio 2019;
  • visibilità su tutto il processo di autorizzazione, dalle richieste di acquisto agli ordini.

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Imposte

Il Gruppo Piaggio opera in numerosi Paesi mediante proprie società controllate, con funzioni produttive, distributive, commerciali o di ricerca e sviluppo.

Relazione della Società di Revisione

Approccio alla fiscalità

Tutte le società del Gruppo operano principalmente nel Paese e nel mercato in cui le stesse sono insediate, versando le imposte sugli utili ivi prodotti, quelle sui redditi da lavoro dei dipendenti direttamente impiegati nelle medesime attività, le imposte sui consumi e gli altri tributi locali imposti dalle diverse normative in vigore.

Le società controllate non sono localizzate in Stati "non cooperativi" ai fini fiscali o in Stati considerati dalla normativa fiscale italiana a fiscalità cd. privilegiata, a meno che ciò non sia richiesto da inevitabili esigenze industriali o commerciali. Laddove ciò dovesse avvenire la Capogruppo adotta e rispetta il regime fiscale previsto dalla normativa italiana sulle "Controlled Foreign Companies" (i.e. cd. CFC rules).

Il Gruppo adotta nelle proprie scelte economiche un approccio improntato a principi di rigore, prudenza e correttezza e rifiuta l'utilizzo di schemi di "pianificazione fiscale aggressiva" mediante la creazione di strutture societarie artificiose miranti ad eludere i propri obblighi fiscali ed a ottenere vantaggi fiscali indebiti.

Tutti gli incentivi e le agevolazioni di natura fiscale sono utilizzati nel pieno rispetto della ratio che spinge i singoli Paesi alla loro adozione e comunque attraverso un approccio trasparente. La variabile fiscale, infatti, è ad esclusivo supporto dei piani e degli obiettivi di carattere industriale e commerciale e non ne rappresenta mai la causa principale o prevalente.

Al fine di eliminare o contenere fenomeni di doppia imposizione economica e giuridica, il Gruppo, laddove consentito, applica le "Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni sul reddito e sul capitale e per la prevenzione dell'evasione e dell'elusione fiscale" cosi come interpretate dall'OCSE.

Le transazioni infragruppo sono regolate sulla base del cd. "arm's length principle", cosi come interpretato in ambito OCSE nelle linee guida (i.e. "Transfer Pricing Guidelines"). A riguardo, inoltre, il Gruppo adotta strumenti tesi ad evitare o ridurre il rischio di contestazioni da parte dell'Amministrazione Finanziaria e gli eventuali contenziosi fiscali, quali i cd. APA – "accordi preventivi sui prezzi di trasferimento".

Si evidenzia, infine, che la Capogruppo adempie a tutti gli oneri documentali necessari alla disapplicazione delle sanzioni per infedele dichiarazione di cui all'art. 1, c. 2 del D.lgs. n. 471/1997, in caso di rettifica del valore normale dei prezzi di trasferimento praticati nell'ambito di operazioni di cui all'art. 110, c. 7 del TUIR, mediante la predisposizione del c.d. "Masterfile", che raccoglie informazioni riguardanti il gruppo multinazionale e la politica dei prezzi di trasferimento nel suo complesso, e della "documentazione nazionale" (cd. country file), che riporta più nello specifico le informazioni relative alla Capogruppo, ai sensi dell'art. 26 del DL 2010 n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 122/2010.

Governance fiscale e gestione del rischio

Il Gruppo, consapevole dell'importanza che la politica fiscale ha per i singoli Paesi in cui è presente e dei potenziali rischi economici e reputazionali legati ad una errata gestione della fiscalità, ha istituito presso la Capogruppo una specifica funzione fiscale che, sotto la supervisione del Consiglio di Amministrazione, opera come efficace punto di presidio per individuare, gestire e contenere i rischi di violazione o di abuso di norme tributarie e a cui sono attribuiti compiti di supporto, indirizzo e coordinamento strategico a favore delle società controllate.

La Capogruppo, pur non essendone obbligata, ha predisposto fin dall'esercizio 2014 un sistema di identificazione, monitoraggio e mitigazione del rischio fiscale, cd. "Tax Control Framework" che ha consentito di:

    1. mappare le aree di attività ritenute maggiormente critiche;
    1. creare e condividere procedure e istruzioni adeguate con una chiara attribuzione di ruoli e responsabilità nel quadro del complessivo sistema dei controlli interni;
    1. svolgere attività di analisi, informazione e formazione sui contenuti del Tax Control Framework a favore delle principali funzioni aziendali;
    1. e, infine, adottare un sistema di monitoraggio e aggiornamento volto a garantire l'efficace attuazione del Sistema di gestione del rischio fiscale mediante verifiche periodiche, interne ed esterne, sull'operatività del Tax Control Framework.

Tutto ciò ha favorito un processo di centralizzazione dell'Ente Fiscale e un maggiore confronto di quest'ultimo con

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tutti i principali enti aziendali che garantisce con maggiore probabilità l'individuazione dei rischi fiscali più rilevanti, la valutazione delle conseguenze e l'adozione delle relative soluzioni necessarie o degli strumenti correttivi. Il tutto a supporto anche del corretto svolgimento di tutte le attività di compliance fiscale e di liquidazione delle imposte dovute, riducendo il rischio di violazioni formali e/o sostanziali.

Relazione della Società di Revisione

Il Gruppo si avvale, inoltre, per le proprie analisi e attività di studi professionali di riconosciuta fama o, se necessario e consentito, interpella preventivamente le competenti Autorità Fiscali.

Coinvolgimento degli stakeholders

I rapporti con le Amministrazioni Finanziarie mirano alla trasparenza, alla buona fede ed alla leale collaborazione, al fine di favorire il dialogo continuo e, se possibile, il confronto preventivo con le tutte le istituzioni preposte.

Rendicontazione

Piaggio riconosce il ruolo sociale delle tematiche fiscali e l'importanza che esse ricoprono nel favorire lo sviluppo sostenibile.

Al fine di garantire l'assoluta trasparenza il Gruppo ha aderito al nuovo standard GRI 207-Tax in vigore da quest'anno. Di seguito per le informazioni richieste dal sopra citato standard viene presentata la ripartizione per giurisdizione fiscale dei dati consolidati.

Come previsto dall'Informativa GRI 207-4, non essendo disponibili ai fini della presente rendicontazione tutte le informazioni necessarie riferite al più recente bilancio consolidato, le informazioni riportate nella presente sezione fanno riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, in quanto periodo riferito al bilancio consolidato immediatamente precedente rispetto a quello più recente.

Si precisa che:

  • i dati presentati fanno riferimento all'esercizio 2019;
  • l'organico è quello puntuale al 31 dicembre 2019;
  • i ricavi verso terzi includono anche gli altri ricavi;
  • i ricavi verso Gruppo escludono quelli tra società operanti nella medesima giurisdizione fiscale;
  • l'Utile (Perdita) ante imposte e le Attività materiali vengono rappresentate su base aggregata, senza considerare le elisioni da consolidamento;
  • l'Utile (Perdita) ante imposte include gli importi dei dividendi ricevuti da altre entità del Gruppo;
  • le attività materiali non includono gli investimenti immobiliari in quanto questi ultimi non hanno partecipato al processo di generazione del valore aziendale;
  • in merito ad eventuali differenze tra l'imposta sul reddito maturata sugli utili e l'imposta dovuta (GRI 207-4-b-x), si rinvia alla Nota 14 del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 del Gruppo Piaggio. Si precisa inoltre che sia le imposte sul reddito maturate, sia quelle versate sulla base del criterio di cassa in diversi Paesi risentono della presenza significativa di dividendi ricevuti da entità del Gruppo, inclusi nella voce dell'Utile (Perdita) ante imposte. Conformemente a quanto avviene nella maggior parte dei Paesi, anche tali giurisdizioni prevedono regimi fiscali di esenzione per i dividendi, in quanto espressione di un utile già assoggettato ad imposizione in capo alla società partecipata.

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La Dimensione Sociale

Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

ANNO 2019
NAZIONE DENOMINAZIONE ATTIVITÀ N.
DIPEN
DENTI
RICAVI
VS TERZI
RICAVI VS
GRUPPO
UTILE
(PERDITA)
ANTE
IMPOSTE
ATT.
MATE
RIALI
IMPOSTE
PAGATE
IMPOSTE
MATU
RATE
IN MILIONI DI EURO
Piaggio & C. S.p.A. Produzione e vendita
veicoli
Italia Aprilia Racing S.r.l. Ricerca e sviluppo
Piaggio Concept Store
Mantova S.r.l.
Distributore commerciale
Totale Italia 3.199 887 127 42 163 5 (1)
Croazia Piaggio Hrvatska Doo Distributore commerciale 8 4
Francia Piaggio France SAS Selling agency 42 7 1 1 1
Germania Piaggio Deutschland
GMBH
Selling agency 35 5 1
Grecia Piaggio Hellas S.A. Distributorecommerciale 19 28 1 1
Olanda Piaggio Vespa B.V. Holding e selling agency 19 3 16
Piaggio Espana S.L. Selling agency
Spagna Nacional Motor S.A. Inattiva
Totale Spagna 32 4 (1)
UK Piaggio Limited Selling agency 20 3 1
Piaggio Group
Americas Inc.
Distributore commerciale
USA Piaggio Advanced Design
Center Corp.
Ricerca e sviluppo
Piaggio Fast Forward Inc. Ricerca e sviluppo
Totale USA 109 60 1 (17) 2
India Piaggio Vehicles Pvt
Ltd
Produzione e vendita
veicoli
1.749 440 35 62 74 22 25
Vietnam Piaggio Vietnam Co.
Ltd.
Produzione e vendita
veicoli
878 154 108 33 28 6 5
Indonesia Pt. Piaggio Indonesia Selling agency 29 38 1 1 1
Singapore Piaggio Asia Pacific Ltd Selling agency 16 3 1
Giappone Piaggio Group Japan Selling agency 10 7
Piaggio China Co Ltd. Holding
Cina Foshan Piaggio Vehicles
Tech.Dev. Co.Ltd.
Ricerca e sviluppo
Totale Cina 57 27 3 2 1 1
AWS do Brasil Inattiva
Brasile Aprilia Brasil Inattiva
Totale Brasile
Totale aggregato 143 268
Scritture consolidamento (62) (5)
Totale consolidato 6.222 1.645 299 81 263 36 32

Sostegno alle comunità locali

Relazione della Società di Revisione

FONDAZIONE PIAGGIO30

L'anno 2020 per la Fondazione Piaggio era iniziato sotto i migliori auspici. L'ottima crescita del numero di visitatori del Museo Piaggio registrata nel 2019 si stava confermando anche dopo le festività natalizie; il varo di un ricchissimo programma annuale di eventi scientifici, culturali e didattici e i grandi festeggiamenti programmati per il ventennale del Museo Piaggio lasciavano prevedere un anno positivo sotto tutti i punti di vista. Purtroppo a seguito dell'emergenza sanitaria conseguente alla pandemia Covid-19 dal 24 febbraio alla fine dell'anno il Museo Piaggio è stato chiuso al pubblico e sono stati sospesi tutti gli eventi della Fondazione Piaggio che avrebbero previsto contatti con il pubblico. Solo per dovere di cronaca riportiamo che nel bimestre gennaio-febbraio i visitatori sono stati oltre 9.000, un numero elevato visto il periodo di bassa stagione e sostanzialmente allineato a quello del corrispondente periodo del 2019.

La Fondazione Piaggio e il suo Museo sono diventati negli anni un luogo di aggregazione culturale, scientifica, didattica e sociale, un luogo dove i giovani e i meno giovani, gli studiosi e gli appassionati della Vespa e delle due ruote in genere si incontrano, non solo per ammirare le collezioni ma anche per ascoltare musica, vedere una mostra, partecipare ad un convegno, assistere a delle lezioni, etc.

La Fondazione Piaggio è conscia che è dalla sinergia tra tutte queste attività che vengono trasmessi i valori positivi di creatività, cultura e coscienza sociale, tipici del Gruppo Piaggio.

MUSEO PIAGGIO

Durante la lunga fase di chiusura del Museo si è cercato di mantenere un contatto via WEB con il pubblico e si è lavorato alla preparazione di grandi novità da scoprire quando potranno essere di nuovo visitabili le sale espositive e riprese tutte le attività. Sono comunque proseguite le attività di archivio e quelle connesse con lo studio e le analisi storiche e si è colta l'occasione per sviluppare nuovi progetti e realizzare importanti lavori di miglioramento delle sale museali e della fruibilità del Museo Piaggio da remoto. Tra le principali attività svolte citiamo:

  • la realizzazione di un nuovo sito WEB del Museo Piaggio e della Fondazione Piaggio, ricco di informazioni e immagini, funzionale e ottimizzato per la navigazione attraverso ogni tipo di device;
  • la realizzazione di un Virtual Tour del Museo, molto realistico e ricco di contenuti multimediali informativi: testi, video, immagini, curiosità;
  • un aggiornamento della App del Museo che è diventata tecnologicamente più performante e si è arricchita di nuovi contenuti;
  • il miglioramento delle sale museali, in particolare della Sala Vespa dove, prendendo spunto dalla realizzazione di nuove pedane per tutti i veicoli, è stato realizzato un nuovo lay-out espositivo per aree tematiche e sono state installate nuove grafiche;
  • la riorganizzazione del corner della Sala Vespa dedicato a Corradino d'Ascanio, con la realizzazione di un ologramma dell'inventore della Vespa che si rivolge ai visitatori con la voce e le sembianze dell'attore Roberto Ciufoli che ha recentemente interpretato il suo genio per la fiction di Rai 1 Enrico Piaggio - Un sogno italiano;
  • l'arricchimento delle collezioni espositive con l'acquisizione di diverse Vespa storiche e l'esposizione di importanti veicoli provenienti da collezioni private italiane e straniere;
  • la costituzione del Portale Digitale dell'Archivio Storico Piaggio e l'avvio del progetto di catalogazione e digitalizzazione dell'archivio storico Moto Guzzi di cui si parla più diffusamente nel paragrafo successivo;
  • l'adozione di un piano di comunicazione social particolarmente fitto ed incisivo, specie nel periodo estivo, studiato per rimanere vicini agli appassionati e agli "amici del Museo". Di rilievo la pubblicazione sui nostri social di numerosi video di "pillole di visite guidate" realizzate dal personale del Museo.

ARCHIVIO STORICO PIAGGIO

Nel corso del 2020, nonostante la chiusura forzata alla consultazione esterna causata dall'epidemia di Covid-19, l'Archivio Storico Piaggio ha proseguito le sue attività, concentrandosi non solo sulla consulenza e sul supporto alla

30 Si precisa che le informazioni relative alla Fondazione Piaggio, entità non inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo, costituiscono aspetti qualitativi utili alla comprensione dell'attenzione al contesto sociale, ancorché tali informazioni non rientrino nel perimetro di consolidamento delle informazioni quantitative della DNF.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

ricerca per gli uffici interni Piaggio ma cercando anche di fornire dove possibile i propri servizi anche a studenti, studiosi e giornalisti. Un impegno continuativo di supporto al Licensing aziendale è stato rappresentato dalla ricerca iconografica e dalla consulenza relativa alla stesura dei testi per l'opera a fascicoli Ciao. L'indimenticabile ciclomotore italiano, 50 uscite a cura di Centauria. L'Archivio ha inoltre fornito immagini e supporto sia per la realizzazione della campagna Vespizzatevi (primavera 2020) sia per la preparazione del materiale di comunicazione relativo ai 75 anni di Vespa, che cadranno nel prossimo 2021. Ha poi provveduto a fornire il materiale iconografico per i nuovi siti aziendali e il supporto per il controllo delle informazioni a carattere storico in esso contenuti, coinvolgendo anche gli uffici esteri dell'azienda, per esempio per il lancio della Vespa Sei Giorni in Thailandia o per le campagne di comunicazione Vespa in Vietnam. Gli sforzi si sono concentrati sulla realizzazione dell'Archivio Storico digitale: un portale che si arricchirà progressivamente attraverso la digitalizzazione e la catalogazione dei più interessanti contenuti documentali e iconografici presenti all'interno dell'Archivio Storico attualmente conservati in formato cartaceo. In particolare, si tratta per lo più di depliant, fotografie, poster e cartoline pubblicitarie e pubblicazioni aziendali. Si è provveduto all'inserimento di oltre 2.000 immagini digitali catalogate entro la fine del 2020 e si prevede di superare le 15.000 unità nell'arco del 2021. Il portale avrà inizialmente un utilizzo interno ma è predisposto per essere consultato anche dal pubblico in modalità protetta, con percorsi ottimizzati e interrogabili tramite tag. L'Archivio ha inoltre contribuito alla creazione di nuovo materiale grafico di allestimento per le sale del Museo, così come alla realizzazione del tour virtuale e del nuovo sito della Fondazione.

In prossimità della fine dell'anno, infine, l'Archivio è stato incaricato di occuparsi della ricognizione, digitalizzazione e messa a disposizione dell'Archivio Storico Moto Guzzi di Mandello, attività che prevede una prima ricaduta nel supporto alla ricerca iconografica per la realizzazione della monografia celebrativa dei 100 anni del marchio (2021) e, in seconda battuta, la creazione di un archivio digitale Moto Guzzi. Il materiale documentario, prelevato dalla sede di Mandello del Lario, è attualmente sottoposto a un lavoro di studio e digitalizzazione nella sede di Pontedera.

PROGETTO CULTURALE

Le attività e gli eventi organizzati o promossi dalla Fondazione Piaggio nel corso dell'anno vanno inquadrati in un più ampio progetto culturale volto a trasmettere ai visitatori i valori storici ed attuali del Gruppo Piaggio e a rendere il Museo un luogo di aggregazione scientifica, artistica e culturale da visitare e dove tornare più volte.

ATTIVITA' DI CHARITY E SPONSORIZZAZIONI

Relazione della Società di Revisione

Nel 2020 è proseguita la collaborazione tra Gruppo Piaggio e (RED) - associazione fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver – che, grazie all'aiuto di partner e sostenitori, ha destinato più di 650 milioni di dollari (USD) alla lotta ad AIDS e Covid-19. Gli aiuti di (RED) al Global Fund hanno avuto impatto su più di 180 milioni di vite, attraverso attività di prevenzione, cure, consulenze, test HIV e servizi di assistenza.

Oltre alla Vespa 946 (RED), quest'anno la partnership è stata ampliata grazie alla nuova Vespa Primavera (RED), che, a partire da settembre 2020, è commercializzata in tutto il mondo (EMEA, USA, Canada, Africa, Middle East, Africa, Latin America, Vietnam, Indonesia, Japan, China).

In America e in Canada i prodotti Vespa (RED) sono stati protagonisti della maratona benefica di Shopathon che si tiene nella seconda metà di novembre in cui vengono venduti, tramite il canale di Amazon, prodotti a marchio (RED). La vendita di questi prodotti contribuisce in modo diretto a dare sostegno al Global Fund.

Anche Piaggio Fast Forward, società robotica del Gruppo Piaggio, ha intrapreso una partnership con RED presentando (gita)RED, il robot che segue e che trasporta gli oggetti. Il suo utilizzo versatile aiuta a combattere le pandemie supportando gli operatori sanitari e fornendo servizi salvavita alle comunità più vulnerabili del mondo. L'edizione limitata (gita)RED è stata messa in vendita esclusivamente durante il sesto Shopathon annuale (RED) e per ogni (gita)RED venduto sono stati devoluti 50 dollari al Global Fund.

La collaborazione con (RED) è proseguita anche durante l'ultima tappa del mondiale del Moto GP, tenutasi a Portimao (Portogallo) il 22 novembre, che ha visto i piloti e tutto il team di Aprilia Racing farsi promotori per sensibilizzare la grande audience degli appassionati di MotoGP verso temi come quello dell'AIDS e quello attualissimo del contrasto alla diffusione del Covid-19.

L'interesse per la ricerca e per il progresso in ambito sanitario ha portato il Gruppo Piaggio a devolvere 250.000 euro alla Fondazione IEO CCM (Istituto Europeo di Oncologia) e 100.000 euro all'Ospedale di Mantova (per aiutare ad affrontare l'emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19).

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Sono state inoltre donate due Wi Bike all'Istituto Oncologico Mantovano, una Wi Bike a Dynamo Camp attraverso una lotteria organizzata da Integer e una Vespa Elettrica a sostegno della Comunità di San Patrignano attraverso un'asta organizzata da Charity Stars.

Relazione della Società di Revisione

Il Gruppo ha preso parte ad alcune manifestazioni di grande rilievo culturale quali per esempio il Festival della Letteratura di Mantova, che si è tenuto nel mese di settembre.

Da alcuni anni infine, in occasione delle festività di fine anno, il Gruppo Piaggio, insieme con tutto il Gruppo Immsi, sostiene le attività educative e riabilitative dei bambini con disabilità da cerebropatia infantile, attraverso una donazione all'associazione "Casa del Sole Onlus" a nome di tutti i dipendenti dei Gruppi Immsi e Piaggio. Quest'anno il Gruppo Piaggio ha contribuito con 20.000 euro. La Casa del Sole in quarant'anni di attività ha dato un aiuto concreto a più di 5.000 bambini con disabilità da cerebropatia infantile e un prezioso sostegno alle loro famiglie. Anche le consociate indiane e vietnamita sono da sempre attive nel sociale, sostenendo e promuovendo iniziative di beneficienza.

TABELLA DI CORRELAZIONE D.LGS. 254/2016 - TEMI MATERIALI – GRI STANDARD (GRI CONTENT INDEX)

OMISSIONI/
NOTE
I dati relativi ai consumi degli
uffici di Roma e Milano sono
considerati non rilevanti
Non sono oggetto di reporting
le emissioni delle sedi
commerciali. I dati relativi alle
emissioni degli uffici di Roma
e Milano sono considerati
non rilevanti
L'indicatore considera i
COV (Componenti Organici
Volatili) rilasciati dai solventi
impiegati nelle attività di
verniciatura
La produzione di rifiuti delle
sedi commerciali, dei centri
di ricerca e degli uffici di
Roma e Milano è considerata
non rilevante in quanto
assimilabile ai rifiuti urbani.
Le percentuali sui metodi di
smaltimento sono calcolate
sul totale dei rifiuti
L'indicatore è trattato solo dal
punto di vista qualitativo
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
Generazione di valore
sostenibile
CSR Report 2020 -La
Dimensione Prodotto –
Linee guida della ricerca
CSR Report 2020 -La
Dimensione Prodotto
– Soddisfazione delle
esigenze dei clienti
La Dimensione
Ambientale
La Dimensione
Ambientale - Consumi
energetici
La Dimensione
Ambientale - Emissioni
di CO2 ed altri
inquinanti
La Dimensione
Ambientale - Emissioni
di CO2 ed altri
inquinanti
La Dimensione
Ambientale - Emissioni
di CO2 ed altri
inquinanti
La Dimensione
Ambientale
La Dimensione
Ambientale - Gestione
e recupero dei rifiuti
La Dimensione
Ambientale - Assenza
di contaminazione del
suolo
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 302-1 (2016): Energy
consumption within the
organization
GRI 305-1 (2016): Energy
Direct (Scope 1) GHG
emissions
GRI 305-2 (2016): Energy
indirect (Scope 2) GHG
emissions
GRI 305-7 (2016): Nitrogen
oxides (NOX), sulfur oxides
(SOX), and other significant air
emissions
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 306-2 (2016): Waste by
type and disposal method
GRI 306-3 (2016): Significant
spills
POLITICHE
PRATICATE
Politica praticata volta al
presidio della leadership
tecnologica nel settore
Audit di qualità, analisi
di mercato, focus group,
concept e product test,
investimenti in attività di
ricerca e sviluppo
Politica ambientale - La Dimensione Ambientale Politica ambientale - La
Dimensione Ambientale
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio legato ad
una difettosità (reale
o presunta) del
prodotto dovuta a livelli
inadeguati di qualità/
sicurezza/ tecnologia e
ad una potenziale azione
di richiamo
Livello di qualità del
servizio prestato non
in linea con le esigenze
del cliente
Rischio di danno
ambientale riconducibile
alla responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
circostante
Rischio di danno
ambientale riconducibile
alla responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
circostante
TEMA
MATERIALE
Innovazione di
prodotto e mobilità
sostenibile
Customer
Satisfaction
Efficientamento
energetico e
riduzione delle
emissioni
Gestione dei rifiuti
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
AMBIENTE

OMISSIONI/
NOTE
I dati relativi alle società commerciali ai centri di
ricerca ed agli uffici di Roma
e Milano sono considerati
non rilevanti. I parametri
attualmente utilizzati per
l'analisi delle acque in
ingresso ed in uscita dagli
stabilimenti del gruppo per
la classificazione delle acque
in acque dolci ed altri tipi di
acque sono difformi rispetto a
quelli richiesti dagli indicatori
GRI 303-3 e 303-4
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Siti produttivi Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
La Dimensione
Ambientale
La Dimensione
Ambientale -
Conservazione delle
risorse idriche
Governance della
sostenibilità - Il
sistema per la gestione
responsabile del
business
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 303-1 (2018): Interactions
with water as a shared
resource
GRI 303-2 (2018):
Management of water
discharge-related impacts
GRI 303-3 (2018): Water
withdrawal
GRI 303-4 (2018): Water
discharge
GRI 303-5 (2018): Water
consumption
compliance with environmental
laws and regulations
GRI 307-1 (2016): Non-
POLITICHE
PRATICATE
Politica ambientale - La Dimensione Ambientale Politica ambientale - La
Dimensione Ambientale
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio di danno
ambientale
riconducibile alla
responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
circostante
Rischio di danno
ambientale
riconducibile alla
responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
circostante
TEMA
MATERIALE
Tutela della risorsa idrica Trasversale
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
AMBIENTE

OMISSIONI/
NOTE
Il Gruppo fornisce
l'indicazione degli acquisti dei
siti produttivi relativamente
ad acquisto di merci e
ricambi. In quanto residuali
e non rilevanti non sono
considerati gli eventuali
acquisti delle società
commerciali e dei centri di
ricerca
Il Gruppo fornisce indicazione
delle attività di charity
promosse nell'esercizio
nonché le iniziative poste
in essere dalla Fondazione
Piaggio e dal Museo Piaggio
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il gruppo Tutto il gruppo Siti produttivi Tutto il gruppo Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
Generazione di valore
sostenibile
CSR Report 2020 – La
Dimensione Prodotto –
Linee guida della ricerca
La Dimensione Sociale
- Gestione responsabile
della catena di fornitura
La Dimensione Sociale -
Sostegno alle comunità
locali
La Dimensione Sociale -
Sostegno alle comunità
locali
Governance della
sostenibilità – Il
sistema per la gestione
responsabile del
business
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 416-1 (2016): Assessment
of the health and safety
impacts of product and service
categories
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 204-1 (2016): Proportion
of spending on local suppliers
GRI 203-1 (2016):
Infrastructure Investments and
service supported
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 413-1 (2016): Operations
with local community
engagement, impact
assessment, and development
programs
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 415-1 (2016): Political
contributions
GRI 206-1 (2016): Legal
actions for anti-competitive
behavior, anti-trust, and
monopoly practices
POLITICHE
PRATICATE
Politica praticata volta
a produrre veicoli che
garantiscano un alto
livello di sicurezza attiva,
passiva e preventiva. La
conferma di tale politica
si riscontra nell'impegno
del Gruppo a mantenere la
certificazione dei sistemi
di gestione per la qualità
(ISO 9001)
Politica praticata volta alla qualificazione e alla
valutazione periodica
dei fornitori sulla base
professionali e finanziari
di criteri tecnico
in linea con gli standard
internazionali
Politiche praticate
volte a radicare la
presenza nel territorio
e ad incrementare il
valore generato per la
comunità. La Fondazione
Piaggio è un esempio
dell'attenzione che
il Gruppo ha per la
comunità
Politica volta alla
trasparenza ed integrità
aziendale
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio legato ad una
difettosità (reale o
presunta) del prodotto
dovuta a livelli
inadeguati di qualità/
sicurezza/tecnologia
e ad una potenziale
azione di richiamo
Rischio relativo alla
gestione della catena
di fornitura del Gruppo:
inadempimenti da
parte dei fornitori,
eccessiva dipendenza
nei confronti di fornitori
unici/critici, gestione di
partnership e alleanze
Ridotto numero di
iniziative volte allo
sviluppo del territorio
in cui il Gruppo opera
e alla promozione dei
valori di inclusione
Rischio di una possibile inadeguatezza delle
procedure aziendali
volte a garantire il
rispetto delle principali
normative
TEMA
MATERIALE
Sicurezza ed
affidabilità di
prodotto Gestione
responsabile della
catena di fornitura
Sostegno alle
comunità locali
Trasparenza ed
integrità aziendale
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
SOCIALE

OMISSIONI/
NOTE
L'indicatore è trattato solo dal
punto di vista qualitativo
Non sono incluse eventuali
sanzioni fiscali
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
CSR Report 2020 - La
Dimensione Economica
- Determinazione e
distribuzione del Valore
Aggiunto
La Dimensione Sociale
– Policy di gestione del
personale - Rewarding
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Diversità e
pari opportunità
La Dimensione Sociale - Imposte Governance della
sostenibilità - Il
sistema per la gestione
responsabile del
business
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 202-1 (2016): Ratios of
standard entry level wage
by gender compared to local
minimum wage
GRI 202-2 (2016): Proportion
of senior management hired
from the local community
GRI 207-1 (2019): Approach
to tax
GRI 207-2 (2019): Tax
governance, control and risk
management
GRI 207-3 (2019): Stakeholder
engagement and management
concerns related to tax
GRI 207-4 (2019): Country-by
country reporting
compliance with laws and
regulations in the social and
GRI 419-1 (2016): Non
economic area
POLITICHE
PRATICATE
Integrazione delle scelte
economiche con quelle
di natura sociale
Politiche praticate per la
gestione del personale -
Rewarding
Politiche praticate per la
gestione del personale
– Diversità e pari
opportunità
Politica volta alla trasparenza fiscale Codice Etico
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio di
una possibile
inadeguatezza delle
strategie aziendali
Rischio di
una possibile
inadeguatezza delle
procedure aziendali
Rischio di
una possibile
inadeguatezza delle
procedure aziendali
Rischio di
una possibile
inadeguatezza delle
procedure aziendali
volte a garantire
il rispetto delle
principali normative
Rischio di non
conformità a leggi e
regolamenti
TEMA
MATERIALE
Creazione di valore
economico
Trasversale
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
SOCIALE

D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
TEMA
MATERIALE
RISCHI
IDENTIFICATI
POLITICHE
PRATICATE
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
OMISSIONI/
NOTE
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
La Dimensione Sociale Tutto il Gruppo
GRI 401-1 (2016): New
employee hires and employee
turnover
La Dimensione Sociale -
Organico
Tutto il Gruppo Il Gruppo rendiconta il tasso
di turn over per categoria
professionale e per area
geografica
Rischio derivante da
carenza di competenze,
Politiche praticate per la GRI 401-2 (2016): Benefits
provided to full-time employees
that are not provided to
temporary or part-time
employees
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Rewarding
Tutto il Gruppo
PERSONALE Sviluppo del capitale
umano
professionalità ed
esperienza da parte
delle risorse aziendali,
dall'inadeguato
dimensionamento della
gestione del personale
(es. Selezione e mobilità
interna, Sviluppo e
Carriera, Formazione,
Relazioni Industriali,
Diversità e pari
GRI 401-3 (2016): Parental
leave
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Diversità e
pari opportunità
EMEA & Americas/Asia
Pacific
Il Gruppo rendiconta il
retention rate
struttura e da tensioni
nelle relazioni sindacali
opportunità) GRI 404-1 (2016): Average
hours of training per year per
employee
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Formazione
Tutto il Gruppo La media delle ore di
formazione è calcololata
solamente sul totale di gruppo
GRI 404-2 (2016): Programs for
upgrading employee skills and
transition assistance programs
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Sviluppo e
carriera
Tutto il Gruppo
GRI 404-3 (2016): Percentage
of employees receiving regular
performance and career
development reviews
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale – Valutazione
Sono escluse le società
PFF, PADC e PCSM

OMISSIONI/
NOTE
L'indicatore è trattato solo dal
punto di vista qualitativo
Il Gruppo rendiconta il tasso
di frequenza
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Siti produttivi
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
La Dimensione Sociale -
Relazioni industriali
La Dimensione Sociale
- Sicurezza e medicina
del lavoro
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 402-1 (2016): Minimum
notice periods regarding
operational changes
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 403-1 (2018): Occupational
health and safety management
system
GRI 403-2 (2018): Hazard
identification, risk assessment,
and incident investigation
GRI 403-3 (2018):
Occupational health services
GRI 403-4 (2018): Worker
participation, consultation,
and communication on
occupational health and safety
GRI 403-5 (2018): Worker
training on occupational health
and safety
GRI 403-6 (2018): Promotion
of worker health
GRI 403-7 (2018): Prevention
and mitigation of occupational
health and safety impacts
directly linked by business
relationships
GRI 403-8 (2018): Workers
covered by an occupational health
and safety management system
GRI 403-9 (2018): Work
related injuries
GRI 403-10 (2018): Work
related ill health
POLITICHE
PRATICATE
Politiche praticate per la
gestione del personale
(es. Selezione e mobilità
interna, Sviluppo e
Carriera, Formazione,
Relazioni Industriali,
Diversità e pari
opportunità)
Sicurezza e Medicina
del lavoro (ISO 45001 -
OHSAS 18001)
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio derivante da
carenza di competenze,
professionalità ed
esperienza da parte
delle risorse aziendali,
dall'inadeguato
dimensionamento della
struttura e da tensioni
nelle relazioni sindacali
Rischio di lesioni/
infortuni subiti dal
personale interno
stabilimenti del
all'interno degli uffici/
Gruppo
TEMA
MATERIALE
Sviluppo del capitale
umano
Salute, sicurezza
e benessere del
capitale umano
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
PERSONALE

OMISSIONI/
NOTE
L'indicatore è trattato solo dal
punto di vista qualitativo
Il Gruppo rendiconta i dati
relativi ai dipendenti
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Italia, EMEA, Vietnam,
India
Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO
DI RIFERIMENTO
Governance della
sostenibilità - Il
sistema per la gestione
responsabile del
business
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Diversità e
pari opportunità
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Diversità e
pari opportunità
Governance della
sostenibilità - Il
sistema per la gestione
responsabile del
business
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 103-1-2-3 (2016):
GRI 406-1 (2016): Incidents of
discrimination and corrective
Management approach
actions taken
GRI 405-1 (2016): Diversity
of governance bodies and
employees
GRI 405-2 (2016): Ratio of
basic salary and remuneration
of women to men
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 205-3 (2016): Confirmed
incidents of corruption and
actions taken
POLITICHE
PRATICATE
Codice Etico, Politica di
denuncia delle violazioni
dei diritti umani
Politiche praticate per la
gestione del personale
- Diversità e pari
opportunità
Politiche praticate per la
gestione del personale
- Diversità e pari
opportunità
Codice Etico
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio derivante da
atti illeciti compiuti
dai dipendenti
atti illeciti compiuti
dai dipendenti
TEMA
MATERIALE
Rispetto dei diritti
umani
Lotta alla corruzione
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
DIRITTI UMANI
RISPETTO DEI
CORRUZIONE
LOTTA ALLA

GRI Content Index

GRI DISCLOSURE REFERENCE OMISSIONS/
INDICATOR TITLE NOTES
GRI 101 FOUNDATION
GRI 102 GENERAL DISCLOSURES
1. STRATEGY AND ANALYSIS
102-14 (2016) Statement from senior decision-maker CSR Report 2020 – Lettera del Presidente
2. ORGANIZATIONAL PROFILE
102-1 (2016) Name of the organization Premessa metodologica
102-2 (2016) Activities, brands, products, and services Generazione di valore sostenibile
102-3 (2016) Location of headquarters Generazione di valore sostenibile
102-4 (2016) Location of operations Generazione di valore sostenibile
102-5 (2016) Ownership and legal form Relazione di Corporate Governance 2020
102-6 (2016) Markets served Generazione di valore sostenibile
102-7 (2016) Scale of the organization Generazione di valore sostenibile
102-8 (2016) Information on employees and other
workers
La Dimensione Sociale – Organico
102-9 (2016) Supply chain La Dimensione Sociale -
Gestione responsabile della catena di fornitura
102-10 (2016) Significant changes to the organization and Generazione di valore sostenibile
its supply chain
102-11 (2016) Precautionary Principle or approach La Dimensione Sociale
La Dimensione Ambientale
102-12 (2016) External initiatives CSR Report 2020: La Dimensione Prodotto -
Progetti finanziati europei
102-13 (2016) Membership of associations CSR Report 2020: La Dimensione Prodotto - Progetti
finanziati europei
La Dimensione Sociale - Sostegno alle comunità locali
3. IDENTIFIED MATERIAL ASPECTS AND BOUNDARIES
102-45 (2016) Entities included in the consolidated
financial statements
Premessa metodologica
102-46 (2016) Defining report content and topic
Boundaries
Premessa metodologica
102-47 (2016) List of material topics Analisi di materialità
102-48 (2016) Restatements of information Premessa metodologica
102-49 (2016) Changes in reporting Premessa metodologica
4. STAKEHOLDER ENGAGEMENT
102-40 (2016) List of stakeholder groups L'analisi di materialità
102-41 (2016) Collective bargaining agreements La Dimensione Sociale - Relazioni Industriali
102-42 (2016) Identifying and selecting stakeholders L'analisi di materialità
102-43 (2016) Approach to stakeholder engagement CSR Report 2020: L'impegno del Gruppo Piaggio -
Coinvolgimento degli stakeholder
102-44 (2016) Key topics and concerns raised CSR Report 2020: L'impegno del Gruppo Piaggio -
Coinvolgimento degli stakeholder
5. REPORT PROFILE
102-50 (2016) Reporting period Premessa metodologica
102-51 (2016) Date of most recent report Premessa metodologica
102-52 (2016) Reporting cycle Premessa metodologica
102-53 (2016) Contact point for questions regarding the report CSR Report 2020
102-54 (2016) Claims of reporting in accordance with the GRI
Standards
Premessa metodologica
102-55 (2016) GRI content index GRI Content Index
102-56 (2016) External assurance Relazione sulla revisione limitata della
Dichiarazione Non Finanziaria
6. GOVERNANCE
102-18 (2016) Governance structure Governance della sostenibilità
7. ETHICS AND INTEGRITY
102-16 (2016) Values, principles, standards, and norms of
behavior
Governance della Sostenibilità – Il sistema per la
gestione responsabile del business - Codice Etico
Governance della Sostenibilità - Policy e linee
guida in ambito socio-ambientale

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254 DEL 30 DICEMBRE 2016

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GRUPPO PIAGGIO BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 133
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO134
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA135
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 137
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO138
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA140
ALLEGATI 216
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 216
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 219
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98221
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO222

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

2020 2019
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
4 Ricavi Netti 1.313.690 24 1.521.325 112
5 Costo per materiali (815.684) (14.221) (927.511) (14.377)
6 Costo per servizi e godimento beni di terzi (199.141) (1.869) (239.086) (2.227)
7 Costi del personale (212.772) (228.323)
8 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari (40.263) (42.735)
8 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali (66.433) (72.695)
8 Ammortamento diritti d'uso (8.498) (7.854)
9 Altri proventi operativi 124.097 1.406 124.118 436
10 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (2.906) (2.629)
11 Altri costi operativi (21.234) (28) (20.064) (20)
Risultato operativo 70.856 104.546
12 Risultato partecipazioni 529 504 1.030 919
13 Proventi finanziari 1.493 3.495 21
13 Oneri finanziari (27.437) (198) (28.193) (207)
13 Utili/(perdite) nette da differenze cambio 4.725 (194)
Risultato prima delle imposte 50.166 80.684
14 Imposte del periodo (18.844) 2.437 (33.935) 6.121
Risultato derivante da attività di funzionamento 31.322 46.749
Attività destinate alla dismissione:
15 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 31.322 46.749
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 31.322 46.749
Azionisti di minoranza 0 0
16 Utile per azione (dati in ¤) 0,088 0,131
16 Utile diluito per azione (dati in ¤) 0,088 0,131

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

2020 2019
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 31.322 46.749
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
46 Rideterminazione dei piani a benefici definiti 148 (2.453)
Totale 148 (2.453)
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
46 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (10.228) (347)
46 Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate
con il metodo del Patrimonio Netto
(274) 61
46 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" 310 85
Totale (10.192) (201)
Altri componenti di conto economico complessivo (B)31 (10.044) (2.654)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 21.278 44.095
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 21.217 44.092
Azionisti di minoranza 61 3

31 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

17 Attività Immateriali 676.183 658.888 18 Immobili, impianti e macchinari 263.496 266.198

20 Investimenti immobiliari 9.203 10.269 39 Partecipazioni 8.910 7.934 40 Altre attività finanziarie 3.512 6.029 25 Crediti verso erario a lungo termine 14.114 17.399 21 Attività fiscali differite 63.190 59.250

24 Altri crediti 13.638 81 16.625 94 Totale Attività non correnti 1.088.732 1.042.592

23 Crediti Commerciali 78.195 992 86.557 1.264 24 Altri crediti 31.706 14.601 33.507 15.262

25 Crediti verso erario a breve 18.538 7.368 22 Rimanenze 214.682 224.108 40 Altre attività finanziarie 3.789 2.805 41 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 190.746 188.740 Totale Attività Correnti 537.656 543.085

Totale Attività 1.626.388 1.585.677 Nota: Gli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 16 sono descritti nell'ambito del paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili,

19 Diritti d'uso 36.486

NOTE IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ

Attività non correnti

23 Crediti Commerciali

Attività correnti

29 Attività destinate alla vendita

emendamenti applicati dal 1° gennaio 2019".

AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018

correlate TOTALE di cui Parti

correlate

TOTALE di cui Parti

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
17 Attività Immateriali 695.646 676.183
18 Immobili, impianti e macchinari 264.616 263.496
19 Diritti d'uso 33.241 36.486
20 Investimenti immobiliari 4.600 9.203
39 Partecipazioni 9.134 8.910
40 Altre attività finanziarie 37 3.512
25 Crediti verso erario 12.399 14.114
21 Attività fiscali differite 64.686 63.190
23 Crediti Commerciali
24 Altri crediti 26.260 81 13.638 81
Totale Attività non correnti 1.110.619 1.088.732
29 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
23 Crediti Commerciali 68.692 423 78.195 992
24 Altri crediti 44.241 16.274 31.706 14.601
25 Crediti verso erario 12.851 18.538
22 Rimanenze 189.864 214.682
40 Altre attività finanziarie 2.617 3.789
41 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 230.093 190.746
Totale Attività Correnti 548.358 537.656
Totale Attività 1.658.977 1.626.388

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
45 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante 372.159 384.015
45 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza (147) (208)
Totale patrimonio netto 372.012 383.807
Passività non correnti
42 Passività finanziarie 465.776 463.587
42 Passività finanziarie per diritti d'uso 17.994 3.512 19.996 4.579
30 Debiti Commerciali
31 Altri fondi a lungo termine 12.543 12.116
32 Passività fiscali differite 5.227 7.762
33 Fondi pensione e benefici a dipendenti 34.998 38.997
34 Debiti tributari
35 Altri debiti 11.094 6.437
Totale Passività non correnti 547.632 548.895
Passività correnti
42 Passività finanziarie 163.510 135.033
42 Passività finanziarie per diritti d'uso 8.582 1.952 8.408 1.553
30 Debiti Commerciali 489.964 5.770 478.688 5.701
34 Debiti tributari 12.987 14.934
35 Altri debiti 46.316 4.058 42.171 23
31 Quota corrente altri fondi a lungo termine 17.974 14.452
Totale passività correnti 739.333 693.686
Totale Patrimonio netto e Passività 1.658.977 1.626.388

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.

2020 2019
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Attività operative
Utile (perdita) del periodo 31.322 46.749
14 Imposte del periodo 18.844 33.935
8 Ammortamento immobili, impianti e macchinari 40.263 40.441
8 Ammortamento attività immateriali 65.297 70.356
8 Ammortamento diritti d'uso 8.498 7.854
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 20.830 21.278
Svalutazioni / (Ripristini) 8.624 8.210
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari (578) (3)
13 Proventi finanziari (1.493) (3.495)
12 Proventi per dividendi (25) (111)
13 Oneri finanziari 27.437 28.193
Proventi da contributi pubblici (3.962) (5.194)
Quota risultato delle collegate (504) (919)
Variazione nel capitale circolante:
23 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali 7.155 569 5.997 272
24 (Aumento)/Diminuzione altri crediti (25.694) (1.673) (2.902) 674
22 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze 24.818 9.426
30 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 11.276 69 45.966 (2.701)
35 Aumento/(Diminuzione) altri debiti 8.802 4.035 (5.551) (6.702)
31 Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi (8.090) (8.743)
33 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (12.331) (13.508)
Altre variazioni 11.113 (4.440)
Disponibilità generate dall'attività operativa 231.602 273.539
Interessi passivi pagati (21.745) (24.743)
Imposte pagate (16.647) (33.126)
Flusso di cassa delle attività operative (A) 193.210 215.670
Attività d'investimento
18 Investimento in immobili, impianti e macchinari (51.973) (50.992)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 1.203 179
17 Investimento in attività immateriali (88.378) (89.880)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali 101 66
Contributi pubblici incassati 2.612 2.697
Dividendi incassati 25 111
Interessi incassati 1.079 3.285
Flusso di cassa delle attività d'investimento (B) (135.331) (134.534)
Attività di finanziamento
45 Acquisto azioni proprie (217) (212)
45 Esborso per dividendi pagati (32.856) (51.805)
42 Finanziamenti ricevuti 205.965 63.081
42 Esborso per restituzione di finanziamenti (172.802) (82.217)
42 Pagamento canoni per diritti d'uso (7.471) (8.557)
Flusso di cassa delle attività di finanziamento (C) (7.381) (79.710)
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) 50.498 1.426
Saldo iniziale 190.728 188.386
Differenza cambio (12.320) 916
Saldo finale 228.906 190.728

Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate, è stata effettuata una riclassifica di ¤/000 10.360 tra le voci Interessi passivi pagati ed Altre variazioni dello scorso esercizio. Tale riclassifica ai dati 2019 non è ritenuta significativa.

CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPPREZ-
ZO AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
PATRIMONIO
NETTO
CONSOLIDATO
DI GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI
AZIONISTI DI
MINORANZA
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2020 207.614 7.171 21.904 (29) (15.525) (27.896) (1.749) 192.525 384.015 (208) 383.807
Utile del periodo 31.322 31.322
46 Altri componenti di conto
economico complessivo
310 (10.563) 148 (10.105) 61 (10.044)
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
0 0 0 310 0 (10.563) 0 148 21.217 61 21.278
Operazioni con gli azionisti:
45 Riparto utile 2.311 (2.311) 0 0
45 Distribuzione dividendi (19.642) (19.642) (19.642)
45 Acquisto azioni proprie (217) (217) (217)
45 Acconto dividendo esercizio
2020
(13.214) (13.214) (13.214)

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Movimentazione 1 gennaio 2020 / 31 dicembre 2020

Al 31 dicembre 2020

207.614

7.171

24.215

281

(15.525)

(38.459)

(1.966)

157.506

372.159

(147)

372.012

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPPREZ-
ZO AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
PATRIMONIO
NETTO
CONSOLIDATO
DI GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI
AZIONISTI DI
MINORANZA
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2019 207.614 7.171 20.125 (114) (15.525) (27.607) (1.537) 202.036 392.163 (211) 391.952
Utile del periodo 46.749 46.749 46.749
46 Altri componenti di conto
economico complessivo
85 (289) (2.453) (2.657) 3 (2.654)
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
0 0 0 85 0 (289) 0 44.296 44.092 3 44.095
Operazioni con gli azionisti:
45 Riparto utile 1.779 (1.779) 0 0
45 Distribuzione dividendi (32.155) (32.155) (32.155)
45 Acquisto azioni proprie (212) (212) (212)
45 Acconto dividendo
esercizio 2019
(19.650) (19.650) (19.650)
45 Altri movimenti (223) (223) (223)
Al 31 dicembre 2019 207.614 7.171 21.904 (29) (15.525) (27.896) (1.749) 192.525 384.015 (208) 383.807

Movimentazione 1 gennaio 2019 / 31 dicembre 2019

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della Società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.

Area di consolidamento

Al 31 dicembre 2020, la struttura del Gruppo Piaggio è quella allegata alla Relazione sulla Gestione e si intende qui richiamata.

L'area di consolidamento non risulta modificata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio consolidato del Gruppo Piaggio al 31 dicembre 2020 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27/7/06 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27/7/06 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28/7/06 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

I principi contabili internazionali sono inoltre stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo.

I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, e quello della joint-venture consolidata con il metodo del patrimionio netto, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione degli investimenti immobiliari e di alcuni strumenti finanziari e sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in virtù delle azioni già individuate per adeguarsi ai mutati livelli di domanda, nonché della flessibilità industriale e finanziaria del Gruppo stesso.

Il presente bilancio consolidato è sottoposto a revisione legale della PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Effetti della pandemia da Covid-19

Per gli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19 si rimanda al capitolo "Emergenza sanitaria – Covid-19" inserito all'interno della Relazione.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

1. CONTENUTO E FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Forma dei prospetti contabili consolidati

Il Gruppo ha scelto di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non soci in due prospetti di misurazione dell'andamento del periodo, intitolati, rispettivamente "Conto Economico Consolidato" e "Conto Economico Complessivo Consolidato". Il bilancio è pertanto costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato e dalle presenti note esplicative ed integrative.

Conto Economico Consolidato

Il Conto Economico Consolidato viene presentato nella sua classificazione per natura. Viene evidenziato l'aggregato Risultato Operativo che include tutte le componenti di reddito e di costo, indipendentemente dalla loro ripetitività o estraneità alla gestione caratteristica, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria iscritte tra Risultato Operativo e Risultato prima delle imposte. Inoltre le componenti di ricavo e di costo derivanti da attività destinate alla dismissione o alla cessazione, ivi incluse le eventuali plusvalenze e minusvalenze al netto della componente fiscale, sono iscritte in una apposita voce di schema che precede il Risultato attribuibile agli azionisti della controllante e agli azionisti di minoranza.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Il Conto Economico Complessivo Consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1. I componenti presentati tra gli "Altri utili/(perdite) complessivi" sono raggruppati a seconda che possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico.

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

La Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nella situazione contabile consolidata sulla base della loro classificazione come correnti e non correnti.

Rendiconto Finanziario Consolidato

Il Rendiconto Finanziario Consolidato viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo Piaggio è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.

Esso include il totale conto economico complessivo, riportando separatamente gli importi attribuibili ai soci della controllante ed alla quota di pertinenza dei terzi, gli importi delle operazioni con soci che agiscono in tale qualità ed eventuali effetti dell'applicazione retroattiva o della determinazione retroattiva ai sensi dello IAS 8. Per ciascuna voce viene presentata una riconciliazione tra il saldo all'inizio e quello alla fine del periodo.

Contenuto del Bilancio Consolidato

Il bilancio consolidato del Gruppo Piaggio include i bilanci della società Capogruppo Piaggio & C. S.p.A. e delle società italiane ed estere direttamente e indirettamente controllate, il cui elenco è riportato negli allegati.

Allegati

Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative

Al 31 dicembre 2020 le imprese controllate e collegate da Piaggio & C. S.p.A. sono così ripartite:

IMPRESE: CONTROLLATE
COLLEGATE
TOTALE
ITALIA ESTERO TOTALE ITALIA ESTERO TOTALE
- consolidate con il metodo integrale 2 20 22 22
- consolidate con il metodo del patrimonio netto 2 3 5 5
Totale imprese 2 20 22 2 3 5 27

2. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE

2.1 Principi di Consolidamento

Le attività e le passività, nonché i proventi e gli oneri delle società consolidate sono assunti secondo il metodo dell'integrazione globale, eliminando il valore di carico delle partecipazioni consolidate a fronte del relativo patrimonio netto alla data di acquisto o sottoscrizione. È stato eliminato il valore di carico delle partecipazioni contro il patrimonio netto di competenza delle società partecipate, attribuendo ai soci di minoranza in apposite voci la quota del patrimonio netto e del risultato netto di periodo di loro spettanza nel caso delle controllate consolidate con il metodo integrale.

Imprese controllate

Si tratta di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Tale controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti attraverso il suo potere sull'impresa controllata. L'acquisizione di un'impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita.

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nello stato patrimoniale e nel conto economico consolidati.

Imprese collegate ed accordi di compartecipazione

Si definiscono collegate le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative.

Il Gruppo applica l'IFRS 11 a tutti gli accordi di compartecipazione. Secondo l'IFRS 11 gli investimenti in accordi di compartecipazione sono classificati come operazioni congiunte o joint venture a seconda dei diritti e obblighi contrattuali di ciascun investitore. Il Gruppo ha valutato ricadere nella tipologia delle joint venture l'unico accordo di compartecipazione attualmente in essere.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza del Gruppo negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza del Gruppo è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di tali variazioni, di pertinenza del Gruppo, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite del Gruppo in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, il Gruppo interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, il Gruppo riprende

a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni "verso l'alto" e "verso il basso" tra il Gruppo e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio consolidato soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. La quota di pertinenza del Gruppo agli utili e alle perdite della collegata o della joint venture risultante da tali operazioni è eliminata alla linea di conto economico consolidato "risultato da partecipazioni" con contropartita il valore dell'attività, nelle operazioni "verso l'alto", e il valore della partecipazione, nelle operazioni "verso il basso".

Nella preparazione della situazione contabile consolidata sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della

Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono

PUNTUALE 31 DICEMBRE 2019

Dollari USA 1,1234 1,11947 1,1450 1,18095 Sterline G.Bretagna 0,85080 0,877771 0,89453 0,884706 Rupie indiane 80,1870 78,83614 79,7298 80,73324 Dollari Singapore 1,5111 1,52728 1,5591 1,59261 Renminbi Cina 7,8205 7,73549 7,8751 7,80808 Kune Croazia 7,4395 7,41796 7,4125 7,41816 Yen Giappone 121,94 122,00576 125,85 130,39588 Dong Vietnam 25.746,15 25.793,13707 26.230,56 26.984,72276 Dollari Canada 1,4598 1,48548 1,5605 1,52936 Rupie Indonesiane 15.573,69 15.840,81508 16.565,86 16.802,30086 Real Brasile 4,5157 4,41343 4,4440 4,30849

CAMBIO MEDIO 2019

CAMBIO PUNTUALE 31 DICEMBRE 2018

CAMBIO MEDIO 2018

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 sono di

Un'attività immateriale acquistata e prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il

espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

Operazioni in valuta estera

Consolidamento di imprese estere

flussi di cassa delle imprese controllate estere.

VALUTA CAMBIO

riportati nell'apposita tabella.

2.2 Criteri di valutazione

suo costo può essere determinato in modo attendibile.

seguito illustrati.

Attività Immateriali

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni "verso l'alto" e "verso il basso" tra il Gruppo e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio consolidato soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. La quota di pertinenza del Gruppo agli utili e alle perdite della collegata o della joint venture risultante da tali operazioni è eliminata alla linea di conto economico consolidato "risultato da partecipazioni" con contropartita il valore dell'attività, nelle operazioni "verso l'alto", e il valore della partecipazione, nelle operazioni "verso il basso".

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella preparazione della situazione contabile consolidata sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

Consolidamento di imprese estere

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2020
CAMBIO
MEDIO 2020
CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2019
CAMBIO
MEDIO 2019
Dollari USA 1,2271 1,14220 1,1234 1,11947
Sterline G.Bretagna 0,89903 0,889704 0,85080 0,877771
Rupie indiane 89,6605 84,63916 80,1870 78,83614
Dollari Singapore 1,6218 1,57424 1,5111 1,52728
Renminbi Cina 8,0225 7,87470 7,8205 7,73549
Kune Croazia 7,5519 7,53838 7,4395 7,41796
Yen Giappone 126,49 121,84576 121,94 122,00576
Dong Vietnam 27.654,41 25.901,44233 25.746,15 25.793,13707
Dollari Canada n.a. n.a. 1,4598 1,48548
Rupie Indonesiane 17.029,69 16.657,37626 15.573,69 15.840,81508
Real Brasile 6,3735 5,89426 4,5157 4,41343

2.2 Criteri di valutazione

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 sono di seguito illustrati.

Attività Immateriali

Un'attività immateriale acquistata e prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Al momento della cessione di una parte o dell'intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo su progetti per la produzione di veicoli e motori sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate tutte le seguenti condizioni: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

Le altre attività immateriali, rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda, sono iscritte separatamente dall'avviamento se il loro valore corrente può essere determinato in modo attendibile.

Il periodo di ammortamento per un'attività immateriale con una vita utile definita viene rivisto almeno ad ogni chiusura di esercizio. Se la vita utile attesa dell'attività si rivela differente rispetto alle stime precedentemente effettuate, il periodo di ammortamento è conseguentemente modificato.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Costi di sviluppo 3-5 anni
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno 3-5 anni
Altre 5 anni
Marchi 15 anni
Licenze 10 anni

Immobili, impianti e macchinari

Il Gruppo Piaggio ha optato per il metodo del costo in sede di prima predisposizione del bilancio IAS/IFRS, così come consentito dall'IFRS 1. Per la valutazione degli immobili, impianti e macchinari si è quindi preferito non ricorrere alla contabilizzazione con il metodo del valore equo ("fair value"). Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono pertanto iscritti al costo di acquisto o di produzione e non sono rivalutati. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione

Terreni Non sono ammortizzati Fabbricati 33-60 anni Impianti e macchinari 5-15 anni Attrezzature 4-20 anni Altri beni 3-10 anni

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita

I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing. Il Gruppo ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti con una durata inferiore o pari a 12 mesi (c.d. "short-term", calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e quelli

Il Gruppo ha dei propri impianti produttivi anche in nazioni in cui non è ammesso il diritto alla proprietà. I canoni d'affitto anticipati, pagati per ottenere la disponibilità dei terreni ove sono situati i propri stabilimenti di produzione,

A ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita (se disponibile) e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale, utilizzando un tasso che

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione

Un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente,

riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

ogniqualvolta vi sia una indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività materiali:

e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

recuperabile dell' unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

in funzione.

della loro stimata vita utile.

Contratti di locazione in qualità di locatario

eventuali opzioni contrattualmente previste.

sono iscritti tra i diritti d'uso.

di rivalutazione.

Perdite durevoli di valore (Impairment)

con valore inferiore a 5 mila euro (cd. "low-value").

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività materiali:

Terreni Non sono ammortizzati
Fabbricati 33-60 anni
Impianti e macchinari 5-15 anni
Attrezzature 4-20 anni
Altri beni 3-10 anni

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Contratti di locazione in qualità di locatario

I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni contrattualmente previste.

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing. Il Gruppo ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti con una durata inferiore o pari a 12 mesi (c.d. "short-term", calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e quelli con valore inferiore a 5 mila euro (cd. "low-value").

Il Gruppo ha dei propri impianti produttivi anche in nazioni in cui non è ammesso il diritto alla proprietà. I canoni d'affitto anticipati, pagati per ottenere la disponibilità dei terreni ove sono situati i propri stabilimenti di produzione, sono iscritti tra i diritti d'uso.

Perdite durevoli di valore (Impairment)

A ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e diritti d'uso per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita (se disponibile) e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale, utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia una indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Investimenti immobiliari

Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili ed i fabbricati non strumentali e posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o per l'apprezzamento patrimoniale sono valutati al fair value. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando divengono durevolmente inutilizzabili e non sono attesi benefici economici futuri dalla loro eventuale cessione.

Rapporti con società consociate e correlate

I rapporti con entità consociate e correlate sono esposti negli specifici paragrafi della Relazione sulla Gestione e delle Note Esplicative ed Integrative, che si intendono qui richiamati.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI.

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato attribuendo ai prodotti i costi direttamente sostenuti, oltre alla quota dei costi indiretti ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva, ed il valore di mercato alla data della chiusura di bilancio.

Il costo di acquisto o di produzione viene determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Operazioni di factoring

Il Gruppo cede una parte significativa dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring ed in particolare fa ricorso a cessioni pro soluto di crediti commerciali. A seguito di tali cessioni, che prevedono il trasferimento pressoché totale e incondizionato al cessionario dei rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, i crediti stessi vengono rimossi dal bilancio.

Nel caso di cessioni in cui non risultano trasferiti rischi e benefici, i relativi crediti vengono mantenuti nello stato patrimoniale fino al momento del pagamento del debitore ceduto. In tale caso gli anticipi eventualmente incassati dal factor sono iscritti nei debiti verso altri finanziatori.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.

Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione

iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non si qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente sono rilevate a Conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita e dell'utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento di copertura. Al momento della rilevazione iniziale una passività può essere designata al valore equo rilevato a Conto economico quando tale designazione elimina o riduce significativamente una mancanza di uniformità nella valutazione o nella rilevazione (talvolta definita come "asimmetria contabile") che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili e perdite su basi diverse. Tale scelta di designazione al valore equo è esclusivamente applicata ad alcune passività finanziarie in valuta oggetto di copertura del rischio cambio.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Le attività del Gruppo sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio e nei tassi di interesse. Il Gruppo utilizza strumenti derivati per coprire rischi derivanti da variazioni delle valute estere e dei tassi di interesse in certi impegni irrevocabili ed in operazioni future previste. L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte sull'utilizzo dei derivati coerentemente con le politiche di risk management del Gruppo. Così come consentito dall'IFRS 9, il Gruppo ha scelto di continuare ad applicare le disposizioni in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) contenute nello IAS 39 invece delle disposizioni dell'IFRS 9.

Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al fair value, rappresentato dal corrispettivo iniziale e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nel prezzo di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge (coperture del valore di mercato): se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a Conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a Conto economico;
  • Cash flow hedge (copertura dei flussi finanziari): se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel Conto economico complessivo. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal Conto economico complessivo e contabilizzati a Conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a Conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel Patrimonio netto, sono rilevati a Conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi nel Conto economico complessivo sono rilevati immediatamente a Conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto economico.

Fondi a lungo termine

Il Gruppo rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

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Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi pensione e benefici a dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/ (Oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

Termination benefit

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefit") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando il Gruppo non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Attività fiscali e passività fiscali

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili, tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a conto economico complessivo, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate a conto economico complessivo.

Per le riserve di utili non distribuiti delle controllate, poiché il Gruppo è in grado di controllare le tempistiche di distribuzione, sono stanziate imposte differite sulle riserve qualora ne sia prevista la distribuzione nel prevedibile futuro. Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando applicate dalla medesima autorità fiscale e siano legalmente compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Operazioni di reverse factoring

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, il Gruppo ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing o reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso il Gruppo ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza.

In taluni casi, i tempi di pagamento previsti in fattura sono oggetto di ulteriori dilazioni concordate tra il fornitore ed il Gruppo; tali dilazioni possono essere sia di natura onerosa che non onerosa.

Il Gruppo, al fine di valutare la natura di tali operazioni di reverse factoring, si è dotato di una specifica policy. In relazione alle caratteristiche contrattuali, peraltro differenziate sulla base del territorio di origine, viene eseguita centralmente dalla funzione Finance un'analisi qualitativa delle clausole contrattuali, nonchè un'analisi legale finalizzata alla

valutazione dei riferimenti normativi ed alla natura di "assignment" della transazione (secondo quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.1). Inoltre in taluni casi essendo presenti delle dilazioni, viene eseguita un'analisi quantitativa finalizzata alla verifica della sostanzialità o meno della modifica dei termini contrattuali, tramite predisposizione del test quantitativo in accordo con quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.6.

In tale contesto i rapporti, per i quali viene mantenuta la primaria obbligazione con il fornitore e l'eventuale dilazione, ove concessa, non comporti una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.

Riconoscimento dei ricavi

Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

  • a. le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate ad adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
  • b. il Gruppo può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
  • c. il Gruppo può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
  • d. il contratto ha sostanza commerciale; ed
  • e. è probabile che il Gruppo riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) il Gruppo ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che il Gruppo ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di veicoli e ricambi sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonchè delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci.

I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Contributi

I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le differenze di cambio passive e le perdite sugli strumenti finanziari derivati. La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

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Dividendi

I dividendi iscritti a conto economico, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nella situazione contabile consolidata le imposte stanziate nelle situazioni contabili delle singole società facenti parte dell'area di consolidamento, sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alle legislazioni nazionali vigenti alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate al conto economico complessivo.

Sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta, evidenziate nei bilanci delle singole società del Gruppo, non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Nel 2019, per un ulteriore triennio, la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, rettificato per tener conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. Come azioni potenzialmente emettibili sono eventualmente considerate quelle legate a piani di stock option. Nel caso, la rettifica da apportare per il calcolo del numero di azioni rettificato è determinata moltiplicando il numero delle stock option per il costo di sottoscrizione e dividendolo per il prezzo di mercato dell'azione.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali, gli investimenti immobiliari, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Per gli investimenti immobiliari, ad ogni chiusura semestrale o annuale, il Gruppo incarica un esperto indipendente ad effettuare una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività fiscali differite

Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale in coerenza con quelle utilizzate ai fini dei test d'impairment. Le imposte anticipate nette così stanziate si riferiscono a differenze temporanee e perdite fiscali che, in misura significativa, possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito, quindi compatibile con un contesto in cui l'uscita dalla situazione attuale di difficoltà e incertezza e la ripresa economica dovesse prolungarsi oltre l'orizzonte temporale implicito nelle previsioni sopra citate. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata, oltre che ai risultati previsionali della società, anche agli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo 33 "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, il Gruppo accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso

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che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi del Gruppo possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.

Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

Il Gruppo è soggetto a diverse legislazioni fiscali sui redditi in numerose giurisdizioni. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Arrotondamenti

Tutti gli ammontari riportati negli schemi e nelle presenti note esplicative ed integrative sono stati arrotondati alle migliaia di euro.

2.3 Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020

Emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8

Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità".

Emendamenti all'IFRS 9, allo IAS 39 ed all'IFRS 7

Nel mese di settembre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 9, allo IAS 39 ed all'IFRS 7 che forniscono alcuni rilievi in relazione alla riforma della determinazione dei tassi interbancari. I rilievi riguardano la contabilizzazione delle operazioni di copertura ed implicano che la modifica del tasso interbancario (IBOR) non dovrebbe generalmente causare la chiusura contabile delle operazioni di copertura. Comunque gli effetti di ogni copertura inefficace dovrebbero continuare a transitare per il conto economico. Data la natura diffusa delle coperture che coinvolgono i contratti basati sul tasso interbancario, i rilievi interesseranno le aziende di tutti i settori.

Emendamenti all'IFRS 3

Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 3 che modificano la definizione di "business".

Emendamenti all'IFRS 16

Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 16 che fornisce un espediente pratico per la valutazione dei contratti di leasing, nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il locatario può scegliere di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene riconosciuto un pagamento inferiore.

Gli emendamenti sono stati applicati con decorrenza dal 1° gennaio 2020. Gli effetti sono da considerarsi non significativi.

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2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023.
  • Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 che chiariscono che la definizione di "corrente" o "non corrente" di una passività è in funzione del diritto in essere alla data del bilancio. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti di portata ristretta ai principi IFRS 3, IAS 16, IAS 17 ed alcune revisioni annuali all'IFRS 1, IFRS 9, IAS 41 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di agosto 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2021.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista e ne valuterà i potenziali impatti quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

B) INFORMATIVA SETTORIALE

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli 2 ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

CONTO ECONOMICO/CAPITALE INVESTITO NETTO PER SETTORE OPERATIVO

EMEA E
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
Volumi di vendita
(unità/000)
2020 239,6 135,8 107,4 482,7
2019 243,6 269,5 98,2 611,3
Variazione (4,0) (133,7) 9,2 (128,6)
Variazione % -1,7% -49,6% 9,4% -21,0%
2020 831,0 233,0 249,6 1.313,7
Fatturato 2019 867,6 430,3 223,4 1.521,3
(milioni di euro) Variazione (36,6) (197,3) 26,3 (207,6)
Variazione % -4,2% -45,8% 11,8% -13,6%
2020 231,1 45,2 96,1 372,4
Margine lordo 2019 252,9 119,0 86,9 458,8
(milioni di euro) Variazione (21,8) (73,8) 9,1 (86,5)
Variazione % -8,6% -62,0% 10,5% -18,8%
2020 186,1
EBITDA 2019 227,8
(milioni di euro) Variazione (41,8)
Variazione % -18,3%
2020 70,9
EBIT 2019 104,5
(milioni di euro) Variazione (33,7)
Variazione % -32,2%
2020 31,3
Risultato netto 2019 46,7
(milioni di euro) Variazione (15,4)
Variazione % -33,0%
2020 496,8 151,0 147,8 795,6
Capitale investito 2019 535,8 134,2 143,6 813,6
(milioni di euro) Variazione (39,0) 16,8 4,2 (18,0)
Variazione % -7,3% 12,5% 2,9% -2,2%
Di cui attivo
(milioni di euro)
2020 927,1 276,3 219,6 1.423,0
2019 946,7 273,3 203,2 1.423,2
Variazione (19,6) 3,0 16,4 (0,2)
Variazione % -2,1% 1,1% 8,1% 0,0%
Di cui passivo
(milioni di euro)
2020 430,3 125,3 71,8 627,4
2019 410,9 139,0 59,6 609,6
Variazione 19,4 (13,7) 12,2 17,8
Variazione % 4,7% -9,9% 20,4% 2,9%

C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Come meglio precisato nella Relazione sulla gestione gli andamenti delle voci di conto economico di seguito commentati sono stati più o meno fortemente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19, che ha implicato ripetuti periodi di chiusura delle attività produttive e commerciali in molte nazioni.

C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

addebitati in fattura (¤/000 3.757), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

Foshan Motorcycle Co. Ltd, che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

della Relazione sulla gestione.

4. Ricavi netti ¤/000 1.521.325

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 27.204) e i recuperi di costi di pubblicità

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONI

EMEA e Americas 867.647 57,0 797.413 57,4 70.234 8,8 India 430.304 28,3 410.758 29,6 19.546 4,8 Asia Pacific 2W 223.374 14,7 181.375 13,1 41.999 23,2 Totale 1.521.325 100,0 1.389.546 100,0 131.779 9,5

IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %

Nel 2019 i ricavi netti di vendita hanno mostrato un andamento in crescita del 9,5% rispetto allo scorso esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito

5. Costi per materiali ¤/000 (927.511)

L'incidenza percentuale sui ricavi netti è aumentata, passando dal 60,3% del 2018 al 61% del corrente periodo. La voce include per ¤/000 14.377 (¤/000 20.026 nel 2018) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (915.779) (843.357) (72.422) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 5.455 8.394 (2.939) Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (17.187) (3.307) (13.880) Totale (927.511) (838.270) (89.241)

4. Ricavi netti ¤/000 1.313.690

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 28.669) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (¤/000 3.511), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
EMEA e Americas 831.026 63,3 867.647 57,0 (36.621) -4,2
India 233.031 17,7 430.304 28,3 (197.273) -45,8
Asia Pacific 2W 249.633 19,0 223.374 14,7 26.259 11,8
Totale 1.313.690 100,0 1.521.325 100,0 (207.635) -13,6

Nel 2020 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una flessione del 13,6% rispetto allo scorso esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.

5. Costi per materiali ¤/000 (815.684)

I costi per materiali sono diminuiti del 12,1% rispetto allo scorso anno. Tale flessione è dovuta essenzialmente dell'emergenza Covid, che ha comportato una riduzione del 21,0% dei veicoli venduti. La voce include per ¤/000 14.221 (¤/000 14.377 nel 2019) gli acquisti di veicoli 2R dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (793.612) (915.779) 122.167
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (9.294) 5.455 (14.749)
Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (12.778) (17.187) 4.409
Totale (815.684) (927.511) 111.827

6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (239.086)

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Spese per il personale (16.884) (15.932) (952) Spese esterne di manutenzione e pulizia (8.921) (8.007) (914) Spese per energia e telefonia (15.732) (14.874) (858) Spese postali (838) (649) (189) Provvigioni passive (456) (579) 123 Pubblicità e promozione (49.002) (39.920) (9.082) Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (20.429) (18.540) (1.889) Spese di funzionamento organi sociali (2.747) (2.631) (116) Assicurazioni (4.568) (3.958) (610) Assicurazioni da Parti correlate (33) (35) 2 Lavorazioni di terzi (19.565) (18.118) (1.447) Servizi in outsourcing (15.506) (14.261) (1.245) Spese di trasporto veicoli e ricambi (38.282) (35.605) (2.677) Spese commerciali diverse (9.703) (7.937) (1.766) Spese per relazioni esterne (3.110) (2.746) (364) Garanzia prodotti (1.990) (1.356) (634) Incidenti di qualità (1.871) (3.663) 1.792 Spese bancarie e commissioni di factoring (5.418) (5.163) (255) Altri servizi (11.197) (9.415) (1.782) Servizi da Parti correlate (2.103) (2.134) 31 Costi per godimento beni di terzi (10.640) (15.803) 5.163 Costi per godimento beni di Parti correlate (91) (1.648) 1.557 Totale costi per servizi e godimento di beni di terzi (239.086) (222.974) (16.112)

Nel 2019 il Gruppo ha incrementato di ¤/000 16.112 i costi per servizi e godimento di beni di terzi.

I costi di godimento del 2019 sono stati rettificati per un ammontare pari a ¤/000 7.627 a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 che prevede che i costi dei leasing operativi siano esposti come ammortamenti dei

7. Costi del personale ¤/000 (228.323)

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 3.718 relativi agli oneri connessi ai piani di

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Salari e stipendi (171.860) (161.764) (10.096) Oneri sociali (43.344) (43.158) (186) Trattamento di fine rapporto (8.074) (7.946) (128) Altri costi (5.045) (5.356) 311 Totale (228.323) (218.224) (10.099)

La voce altri servizi include costi per il lavoro interinale per ¤/000 1.956.

mobilità applicati principalmente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

diritti d'uso e come oneri finanziari sul debito figurativo in essere.

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (199.141)

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Spese per il personale (8.113) (16.884) 8.771
Spese esterne di manutenzione e pulizia (9.159) (8.921) (238)
Spese per energia e telefonia (12.691) (15.732) 3.041
Spese postali (722) (838) 116
Provvigioni passive (406) (456) 50
Pubblicità e promozione (39.595) (49.002) 9.407
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (15.940) (20.429) 4.489
Spese di funzionamento organi sociali (2.734) (2.747) 13
Assicurazioni (4.219) (4.568) 349
Assicurazioni da Parti correlate (33) (33) 0
Lavorazioni di terzi (15.262) (19.565) 4.303
Servizi in outsourcing (14.710) (15.506) 796
Spese di trasporto veicoli e ricambi (36.559) (38.282) 1.723
Spese commerciali diverse (4.627) (9.703) 5.076
Spese per relazioni esterne (1.751) (3.110) 1.359
Garanzia prodotti (527) (1.990) 1.463
Incidenti di qualità (7.114) (1.871) (5.243)
Spese bancarie e commissioni di factoring (4.764) (5.418) 654
Altri Servizi (8.857) (11.197) 2.340
Servizi e Costi per godimento da Parti correlate (1.836) (2.194) 358
Costi per godimento beni di terzi (9.522) (10.640) 1.118
Totale costi per servizi e godimento di beni di terzi (199.141) (239.086) 39.945

I costi per servizi e godimento di beni di terzi hanno mostrato un decremento di ¤/000 39.945 rispetto al 2019. La riduzione è concentrata in quelle attività, quali trasferte e spese promozionali e commerciali, che maggiormente hanno risentito del lungo periodo di lockdown.

La voce include costi per il lavoro interinale per ¤/000 1.908.

7. Costi del personale ¤/000 (212.772)

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 3.853 relativi agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati principalmente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Salari e stipendi (160.695) (171.860) 11.165
Oneri sociali (39.453)
(43.344)
3.891
Trattamento di fine rapporto (7.951) (8.074) 123
Altri costi (4.673) (5.045) 372
Totale (212.772) (228.323) 15.551

Di seguito viene fornita un'analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 2020 2019 VARIAZIONE
Dirigenti 106 105 1
Quadri 664 671 (7)
Impiegati 1.673 1.728 (55)
Operai 3.791 3.920 (129)
Totale 6.234 6.424 (190)
CONSISTENZA PUNTUALE AL
QUALIFICA 31 DICEMBRE 2020 2020 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Dirigenti 107 106 1
Quadri 661 667 (6)
Impiegati 1.625 1.708 (83)
Operai 3.463 3.741 (278)
Totale 5.856 6.222 (366)

Anche in considerazione dell'emergenza Covid nel 2020 l'organico medio è risultato in leggera diminuzione in tutte le aree geografiche, ad eccezione del Vietnam la cui produzione non si è mai fermata. Il Gruppo durante la fase di lockdown ha ovviamente fatto un minor ricorso alla manodopera temporanea ed ha beneficiato delle politiche di supporto previste principalmente in Italia e rappresentate dalla C.I.G. Covid.

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2020 risultano pari a 5.856 unità32, con un decremento complessivo di 366 unità rispetto al 31 dicembre 2019.

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.19 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 31.12.20
Dirigenti 106 7 (11) 5 107
Quadri 667 30 (49) 13 661
Impiegati 1.708 110 (176) (17) 1.625
Operai 3.741 1.437 (1.714) (1) 3.463
Totale 6.222 1.584 (1.950) 0 5.856

RIPARTIZIONE DELLA FORZA LAVORO PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2020

8. Ammortamenti e costi di impairment ¤/000 (115.194)

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti dell'esercizio, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI:
Fabbricati (4.840) (4.916) 76
Impianti e macchinari (20.331) (20.670) 339
Attrezzature industriali e commerciali (9.214) (9.186) (28)
Altri beni (5.878) (5.669) (209)
Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (40.263) (40.441) 178
Costi di impairment su immobilizzazioni materiali (2.294) 2.294
Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment (40.263) (42.735) 2.472
IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI:
Costi di sviluppo (26.527) (30.240) 3.713
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (33.664) (35.072) 1.408
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (4.823) (4.823) 0
Altre (283) (221) (62)
Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (65.297) (70.356) 5.059
Costi di impairment su immobilizzazioni immateriali (1.136) (2.339) 1.203
Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi di impairment (66.433) (72.695) 6.262
IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
DIRITTI D'USO:
Terreni (185) (169) (16)
Fabbricati (5.520) (5.031) (489)
Impianti e macchinario (856) (856) 0
Attrezzature industriali e commerciali (108) 108
Altri beni (1.937) (1.690) (247)
Totale ammortamenti diritti d'uso (8.498) (7.854) (644)

Complessivamente gli ammortamenti ed i costi di impairment si riducono di ¤/000 8.090 rispetto al precedente esercizio. Tale variazione è connessa alla pianificata concentrazione dei lanci sul mercato dei nuovi veicoli e dei nuovi motori Euro 5 nell'ultima parte dell'anno ed al contemporaneo esaurimento dei piani di ammortamento di alcuni progetti.

Come meglio specificato nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni immateriali l'impairment test dell'avviamento ha confermato la piena recuperabilità dei valori espressi in bilancio.

I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono a progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Industriale predisposto dal Gruppo.

9. Altri proventi operativi ¤/000 124.118

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Contributi in conto esercizio 5.194 4.565 629 Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 51.471 47.394 4.077

  • Canoni attivi 5.723 4.671 1.052 - Plusvalenze da alienazione cespiti 124 181 (57) - Vendita materiali vari 1.132 1.361 (229) - Recupero costi di trasporto 27.204 24.639 2.565 - Recupero costi di pubblicità 3.757 3.633 124 - Recupero costi diversi 3.644 2.701 943 - Risarcimenti danni 756 1.932 (1.176) - Risarcimenti incidenti di qualità 1.422 3.019 (1.597) - Diritti di licenza e know-how 2.887 2.571 316 - Sponsorizzazioni 3.475 2.683 792 - Altri proventi 16.893 14.241 2.652 - Altri proventi Gruppo 436 423 13 Totale 124.118 114.014 10.104

La voce contributi comprende per ¤/000 885 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca. I suddetti contributi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti. Nella stessa voce sono iscritti anche i contributi alle esportazioni (¤/000 2.180) ricevuti

In osservanza del comma 125 della legge 124/2017 del 4 agosto 2017 il dettaglio per progetto dei contributi incassati

10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (2.629)

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Riprese di valori 12 7 5 Perdite su crediti (130) (23) (107) Svalutazione crediti attivo circolante (2.511) (2.196) (315) Totale (2.629) (2.212) (417)

11. Altri costi operativi ¤/000 (20.064)

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Accantonamento per rischi futuri (1.175) (72) (1.103) Accantonamento garanzia prodotti (10.051) (10.522) 471

Imposte e tasse non sul reddito (4.426) (4.293) (133) Contributi associativi vari (1.145) (1.160) 15 Minusvalenze da alienazione cespiti (121) (318) 197 Perdite da var. fair value Inv. Immob. (1.066) (1.254) 188 Spese diverse (2.080) (2.496) 416 Totale oneri diversi di gestione (8.838) (9.521) 683

Totale (20.064) (20.115) 51

nel corso del 2019 viene riportato nel capitolo "Altre Informazioni" della relazione sulla Gestione.

Tale voce è così composta:

Ricavi e proventi diversi:

dalla consociata indiana.

Tale voce è così composta:

Tale voce è così composta:

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

9. Altri proventi operativi ¤/000 124.097

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 3.962 5.194 (1.232)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 50.133 51.471 (1.338)
Canoni attivi 3.801 5.723 (1.922)
Plusvalenze da alienazione cespiti 650 124 526
Vendita materiali vari 764 1.132 (368)
Recupero costi di trasporto 28.669 27.204 1.465
Recupero costi di pubblicità 3.511 3.757 (246)
Recupero costi diversi 2.476 3.644 (1.168)
Risarcimenti danni 810 756 54
Risarcimenti incidenti di qualità 1.089 1.422 (333)
Diritti di licenza e know-how 2.640 2.887 (247)
Sponsorizzazioni 2.352 3.475 (1.123)
Altri proventi 21.834 16.893 4.941
Altri proventi Gruppo 1.406 436 970
Totale 124.097 124.118 (21)

La voce contributi comprende:

– per ¤/000 2.104 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca. I suddetti contributi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti; – per ¤/000 1.128 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana;

– per ¤/000 500 un contributo per la partecipazione alle gare del MotoGP erogato dall'organizzatore;

– per ¤/000 104 i contributi per la formazione professionale erogati dall'Associazione di Categoria;

– per ¤/000 61 i contributi in conto impianti riconosciuti da un committente;

– per ¤/000 65 i contributi statali ricevuti da Piaggio Concept Store e Piaggio & C ad indennizzo degli oneri da Covid 19.

Tra gli altri proventi sono iscritti per ¤/000 6.370 la prima parte dei contributi riconosciuti dal Governo indiano alla consociata Piaggio Vehicles Private Limited per gli investimenti effettuati negli corso degli esercizi precedenti ed iscritti a conto economico in proporzione all'ammortamento delle attività su cui è stato concesso il contributo. L'iscrizione di tali importi è supportata da adeguata documentazione ricevuta dal Governo Indiano negli ultimi mesi del 2020, che ne attesta il riconoscimento del diritto e quindi la ragionevole certezza dell'incasso.

10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (2.906) Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE Riprese di valori 18 12 6 Perdite su crediti (39) (130) 91 Svalutazione crediti attivo circolante (2.885) (2.511) (374) Totale (2.906) (2.629) (277)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

11. Altri costi operativi ¤/000 (21.234)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Accantonamento per rischi futuri (830) (1.175) 345
Accantonamento garanzia prodotti (8.071) (10.051) 1.980
Imposte e tasse non sul reddito (4.752) (4.426) (326)
Contributi associativi vari (1.139) (1.145) 6
Minusvalenze da alienazione cespiti (72) (121) 49
Perdite da var. fair value Inv. Immob. (4.603) (1.066) (3.537)
Spese diverse (1.767) (2.080) 313
Totale oneri diversi di gestione (12.333) (8.838) (3.495)
Totale (21.234) (20.064) (1.170)

La voce perdite da variazione del fair value di investimenti immobiliari è relativa al minor valore riconosciuto sul sito spagnolo di Martorelles. Per maggiori dettagli circa la determinazione del fair value si rimanda alla nota 42.

12. Risultato partecipazioni ¤/000 529

I proventi netti da partecipazioni sono così composti:

  • ¤/000 486 relativi alla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della joint-venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd valutata ad equity;
  • ¤/000 18 relativi alla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della partecipazione di minoranza in Pontedera & Tecnologia S.c.a.r.l.;
  • ¤/000 25 dividendi ricevuti dalla partecipazione di minoranza in Ecofor Service Pontedera.

13. Proventi (Oneri) finanziari netti ¤/000 (21.219)

Di seguito si riporta il dettaglio di proventi e oneri finanziari:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Proventi:
- Interessi verso Controllanti 21 (21)
- Interessi verso clienti 32 57 (25)
- Interessi bancari e postali 820 884 (64)
- Interessi attivi su crediti finanziari 387 2.391 (2.004)
- Proventi da valutazione al fair value 206 - 206
- Altri 48 142 (94)
Totale proventi finanziari 1.493 3.495 (2.002)
Oneri:
- Interessi su conti bancari (3.288) (3.951) 663
- Interessi su prestiti obbligazionari (12.351) (12.646) 295
- Interessi su finanziamenti bancari (6.501) (5.681) (820)
- Interessi verso altri finanziatori (2.408) (2.798) 390
- Interessi verso fornitori (542) (563) 21
- Sconti cassa alla clientela (630) (796) 166
- Commissioni bancarie su finanziamenti (1.353) (974) (379)
- Oneri da valutazione al fair value (658) (347) (311)
- Oneri fin. da attualizzazione TFR (167) (221) 54
- Interessi su diritti d'uso (leasing finanziario) (119) (143) 24
- Interessi su diritti d'uso (leasing operativo) (906) (860) (46)
- Interessi verso controllanti su diritti d'uso (198) (207) 9
- Altri (78) (19) (59)
Totale oneri finanziari (29.199) (29.206) 7
Oneri capitalizzati su immobilizzazioni materiali 410 182 228
Oneri capitalizzati su immobilizzazioni immateriali 1.352 831 521
Totale oneri capitalizzati 1.762 1.013 749
Totale oneri finanziari netti (27.437) (28.193) 756
Utili su cambi 26.619 11.785 14.834
Perdite su cambi (21.894) (11.979) (9.915)
Totale utili/(perdite) nette da differenze cambio 4.725 (194) 4.919
Proventi (Oneri) finanziari netti (21.219) (24.892) 3.673

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del 2020 è stato negativo per ¤/000 21.219, in miglioramento rispetto ai valori del corrispondente periodo del precedente esercizio (¤/000 24.892), grazie alla riduzione del costo del debito ed al positivo contributo della gestione valutaria, che hanno più che compensato gli effetti dell'incremento dell'indebitamento medio. Nel corso del 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.762 (nell'esercizio precedente erano stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.013).

Il tasso medio utilizzato nel corso del 2020 per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 3,37% e fa riferimento anche ai finanziamenti ottenuti dalla società vietnamita in valuta locale (3,9% nel 2019).

Gli interessi passivi verso altri finanziatori si riferiscono principalmente agli interessi verso le società di factoring e le banche per cessione di crediti commerciali.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

14. Imposte ¤/000 (18.844)

Di seguito si riporta il dettaglio della voce Imposte sul Reddito:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Imposte correnti (23.539) (32.121) 8.582
Imposte differite 4.695 (1.814) 6.509
Totale (18.844) (33.935) 15.091

Nel 2020 l'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte è stata pari al 37,6% (42,1% nel 2019). Il decremento è collegato principalmente alla riduzione dell'onere fiscale gravante sui redditi prodotti in India e distribuiti, a partire dal 1° aprile 2020, coerentemente con la politica di gestione della liquidità a livello di Gruppo.

Nella voce imposte correnti sono ricompresi proventi netti da consolidato fiscale pari a ¤/000 2.437.

La riconciliazione rispetto all'aliquota teorica è riportata nella tabella seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019
Risultato ante imposte 50.166 80.684
Aliquota teorica 24,00% 24,00%
Imposte sul reddito teoriche (12.040) (19.364)
Effetto derivante dalle variazioni fiscali e dalla differenza tra aliquote fiscali estere e aliquota teorica 1.564 (199)
Effetto fiscale derivante da perdite dell'anno non compensate (5.208) (5.857)
Effetto fiscale derivante dalle imposte differite 4.695 (1.814)
Imposte su redditi prodotti all'estero (6.992) (4.910)
Oneri/Proventi da consolidato 2.437 6.121
Imposta indiana sulla distribuzione di dividendi (6.737)
IRAP e altre imposte locali (1.750) (676)
Altre differenze (1.550) (499)
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (18.844) (33.935)

Le imposte teoriche sono state determinate applicando al risultato ante imposte l'aliquota dell'IRES vigente in Italia (24,0%). L'impatto derivante dall'aliquota IRAP e dalle altre imposte pagate all'estero è stato determinato separatamente in quanto tali imposte non sono calcolate sulla base del risultato ante imposte.

15. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

16. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

2020 2019
Risultato netto ¤/000 31.322 46.749
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie ¤/000 31.322 46.749
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 357.151.009 357.273.610
Utile per azione ordinaria ¤ 0,088 0,131
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 357.151.009 357.273.610
Utile diluito per azione ordinaria ¤ 0,088 0,131

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ OPERATIVE

17. Attività immateriali ¤/000 695.646

Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate complessivamente di ¤/000 19.463 per effetto essenzialmente degli investimenti del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza dell'esercizio. Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Nell'esercizio 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.352.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2020, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dei due esercizi.

Allegati
COSTI DI SVILUPPO DIRITTI DI BREVETTO E KNOW HOW MARCHI,
SIONI
LICENZE
CONCES
AVVIA
MENTO
ALTRE TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE ESERCIZIO
IN
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 257.677 26.935 284.612 381.477 27.034 408.511 128.021 557.322 7.517 7.517 1.332.014 53.969 1.385.983
Fondo svalutazioni (1.572) (1.484) (3.056) (360) (360) 0 (1.932) (1.484) (3.416)
Fondo ammortamento (200.332) (200.332) (316.695) (316.695) (88.836) (110.382) (7.434) (7.434) (723.679) 0 (723.679)
Consistenza al 01 01 2019 55.773 25.451 81.224 64.422 27.034 91.456 39.185 446.940 83 0 83 606.403 52.485 658.888
Investimenti 9.706 29.916 39.622 17.870 31.873 49.743 484 31 515 28.060 61.820 89.880
Passaggi in esercizio 18.485 (18.485) 0 14.948 (14.948) 0 31 (31) 0 33.464 (33.464) 0
Ammortamenti (30.240) (30.240) (35.072) (35.072) (4.823) (221) (221) (70.356) 0 (70.356)
Dismissioni (9) (9) (18) (18) (39) (39) (66) 0 (66)
Svalutazioni (2.043) (284) (2.327) (12) (12) 0 (2.055) (284) (2.339)
Differenze cambio 88 (81) 7 (1) (2) (3) 1 1 88 (83) 5
Altri movimenti 0 0 171 171 171 0 171
Movimenti 2019 (4.013) 11.066 7.053 (2.285) 16.923 14.638 (4.823) 0 427 0 427 (10.694) 27.989 17.295
Costo storico 291.228 38.272 329.500 413.157 43.957 457.114 190.737 557.322 8.447 8.447 1.460.891 82.229 1.543.120
Fondo svalutazioni (2.043) (1.755) (3.798) (12) (12) 0 (2.055) (1.755) (3.810)
Fondo ammortamento (237.425) (237.425) (351.008) (351.008) (156.375) (110.382) (7.937) (7.937) (863.127) 0 (863.127)
Consistenza al 31 12 2019 51.760 36.517 88.277 62.137 43.957 106.094 34.362 446.940 510 0 510 595.709 80.474 676.183
Investimenti 7.210 28.460 35.670 14.122 38.496 52.618 72 18 90 21.404 66.974 88.378
Passaggi in esercizio 20.682 (20.682) 0 12.913 (12.913) 0 18 (18) 0 33.613 (33.613) 0
Ammortamenti (26.527) (26.527) (33.664) (33.664) (4.823) (283) (283) (65.297) 0 (65.297)
Dismissioni (45) (45) (48) (48) (8) (8) (101) 0 (101)
Svalutazioni (1.136) (1.136) 0 0 (1.136) 0 (1.136)
Differenze cambio (1.594) (765) (2.359) (87) (13) (100) (16) (16) (1.697) (778) (2.475)
Altri movimenti (442) (1.815) (2.257) 2.351 2.351 0 (442) 536 94
Movimenti 2020 (1.852) 5.198 3.346 (6.764) 27.921 21.157 (4.823) 0 (217) 0 (217) (13.656) 33.119 19.463
Costo storico 307.472 43.284 350.756 439.080 71.878 510.958 190.737 557.322 7.992 7.992 1.502.603 115.162 1.617.765
Fondo svalutazioni (1.136) (1.569) (2.705) 0 0 (1.136) (1.569) (2.705)
Fondo ammortamento (256.428) (256.428) (383.707) (383.707) (161.198) (110.382) (7.699) (7.699) (919.414) 0 (919.414)
Consistenza al 31 12 2020 49.908 41.715 91.623 55.373 71.878 127.251 29.539 446.940 293 0 293 582.053 113.593 695.646

Costi di sviluppo ¤/000 91.623

Costi di sviluppo ¤/000 88.277 La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Sono inoltre comprese immobilizzazioni in corso per ¤/000 36.517, che rappresentano costi per i quali invece ricorrono le

Relativamente alle spese di sviluppo i nuovi progetti capitalizzati nel corso del 2019 si riferiscono allo studio di nuovi veicoli e nuovi motori (tra cui un nuovo veicolo commerciale in collaborazione con Foton Motor Group) che costituiscono

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 (prodotti capostipite) esercizi, in considerazione della loro utilità

Nel corso dell'esercizio 2019 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 18.000. Le svalutazioni riguardano progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito

Diritti di brevetto industriale e know how ¤/000 106.094

Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metododologie di calcolo, di progettazione e

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote

Marchi, concessioni e Licenze ¤/000 34.362

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE Marchio Guzzi 11.375 13.000 (1.625) Marchio Aprilia 22.351 25.544 (3.193) Marchi minori 25 30 (5) Licenza Foton 611 611 0 Totale 34.362 39.185 (4.823)

La licenza Foton è stata acquisita a seguito degli accordi siglati nel corso del 2018 tra Piaggio e Foton Motor Group per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote che saranno lanciati sul

Avviamento ¤/000 446.940 La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003.

IN MIGLIAIA DI EURO EMEA E AMERICAS INDIA ASIA PACIFIC 2W TOTALE 31 12 2019 305.311 109.695 31.934 446.940 31 12 2018 305.311 109.695 31.934 446.940

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, dal 1° gennaio 2004 l'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore,

di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2019-2021.

condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

i prodotti di punta della gamma 2019-2021.

dell'aggiornamento del Piano Industriale.

mercato a partire dal 2020.

La voce comprende immobilizzazioni in corso per ¤/000 43.957.

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

I marchi Aprilia e Guzzi vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.

La licenza sarà ammortizzata in 10 anni a partire dall'avvio dell'attività produttiva.

L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

residua.

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Sono inoltre comprese immobilizzazioni in corso per ¤/000 41.715, che rappresentano costi per i quali invece ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

Relativamente alle spese di sviluppo i nuovi progetti capitalizzati nel corso del 2020 si riferiscono allo studio di nuovi veicoli e nuovi motori Euro 5 (tra cui un nuovo veicolo commerciale in collaborazione con Foton Motor Group) che costituiscono i prodotti di punta della gamma 2020-2022.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 (prodotti capostipite) esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso dell'esercizio 2020 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 16.227. Le svalutazioni riguardano progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Industriale.

Diritti di brevetto industriale e know how ¤/000 127.251

La voce comprende immobilizzazioni in corso per ¤/000 71.878.

Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metododologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2020-2022.

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Marchi, concessioni e Licenze ¤/000 29.539

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Marchio Guzzi 9.750 11.375 (1.625)
Marchio Aprilia 19.158 22.351 (3.193)
Marchi minori 20 25 (5)
Licenza Foton 611 611 0
Totale 29.539 34.362 (4.823)

I marchi Aprilia e Guzzi vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.

La licenza Foton è stata acquisita a seguito degli accordi siglati nel corso del 2018 tra Piaggio e Foton Motor Group per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote. Tale licenza sarà ammortizzata in 10 anni a partire dall'avvio dell'attività produttiva, prevista a febbraio 2021.

Avviamento ¤/000 446.940

La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003. L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

IN MIGLIAIA DI EURO EMEA E AMERICAS INDIA ASIA PACIFIC 2W TOTALE
31 12 2020 305.311 109.695 31.934 446.940
31 12 2019 305.311 109.695 31.934 446.940

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, dal 1° gennaio 2004 l'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test).

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, relativi ad un orizzonte temporale di 4 anni, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a. un'ipotesi di flussi finanziari previsionali relativi ad un orizzonte temporale quadriennale desumibili dai dati di budget per l'esercizio 2021, approvati dal CdA della società il 28 gennaio 2021, integrati dai dati previsionali relativi al periodo 2022-2024, approvati dal CdA della società il 25 febbraio 2021 unitamente al test di impairment;
  • b. il tasso di sconto WACC;
  • c. oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato tra le differenti cash generating unit, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la cash generating unit opera.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

EMEA E AMERICAS AMERICAS ASIA PACIFIC 2W INDIA
2020
WACC 6,1% 8,2% 10,4%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 8,0% 6,5% 21,8%
2019
WACC 5,2% 7,6% 9,8%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 5,0% 5,2% 5,7%

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area. Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g rate) per la determinazione del Valore Terminale di ciascuna CGU è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce:

– delle attese degli analisti per il Gruppo Piaggio (fonte: Analyst Reports 2019-2020);

– del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto per i principali Paesi in cui il Gruppo opera (fonte: Economist Intelligence Unit – EIU);

– dell'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, «Global Motorcycle», maggio 2020).

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Il tasso di crescita nel periodo di Piano è stato determinato usando come riferimento l'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, «Global Motorcycle», maggio 2020).

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessun impairment è stato riflesso nei dati consolidati al 31 dicembre 2020.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso delle cash generating unit. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del G utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.

In tutti i casi elaborati il valore d'uso di Gruppo è risultato essere superiore al valore contabile netto sottoposto al test.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

In aggiunta, sulla base anche di quanto richiesto nel richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports", oltre allo scenario base appena commentato e suppportato come precedentemente descritto (i.e. studi esterni, report analisti, etc.), è stato elaborato uno scenario che continui ad essere ulterioremente penalizzato dal perdurare della pandemia, ferma restando l'ottima performance consuntivata dal Gruppo nel secondo semestre 2020, ad eccezione dell'India, a riprova della resilienza del business. La popolazione mondiale è infatti alla ricerca di soluzioni di mobilità indipendente che sostituiscano i mezzi pubblici. Lo scenario ipotizzato prevede una contrazione media del periodo per tutte le CGU pari a circa il 19,6% rispetto allo scenario base, differenziata per ciascuna CGU, per riflettere la situazione attuale ed i previsti tempi di reazione di ciascun mercato ed utilizzando come driver il delta di EBITDA riscontrato tra il dato consuntivato nel 2020 e quello del 2019. In particolare è stata applicata una riduzione di marginalità pari al 16% per i mercati occidentali e pari al 15% per i mercati Asia Pacific; per quanto riguarda l'India la riduzione applicata risulta variabile, partendo da un 50% nel 2021 fino ad un 20% nel 2024 (ultimo anno di Piano). Nonostante questo ulteriore elemento di forte penalizzazione, per le considerazioni precedentemente esposte il valore d'uso di Gruppo risulta superiore al valore netto contabile per ciascuna CGU.

Considerato che il valore recuperabile è stato determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri.

Stante l'attuale contesto di debolezza del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo Piaggio monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

Altre immobilizzazioni immateriali ¤/000 293

La voce mostra una lieve flessione rispetto al precedente esercizio.

18. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 264.616

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

Nel periodo la voce ha mostrato un incremento di ¤/000 1.120 grazie agli investimenti di periodo, che hanno più che compensato gli effetti della svalutazione della rupia e degli ammortamenti.

Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nell'esercizio 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 410.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2020, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dei due esercizi.

Allegati

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative

TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 27.640 169.761 1.425 171.186 486.249 8.688 494.937 513.415 7.272 520.687 54.308 758 55.066 1.251.373 18.143 1.269.516
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (483) (483) (2.408) (2.408) (64) (64) (3.577) 0 (3.577)
Fondo ammortamento (78.788) (78.788) (380.606) (380.606) (493.277) (493.277) (47.070) (47.070) (999.741) 0 (999.741)
al 01 01 2019
Consistenza
27.640 90.351 1.425 91.776 105.160 8.688 113.848 17.730 7.272 25.002 7.174 758 7.932 248.055 18.143 266.198
Investimenti 393 2.457 2.850 2.267 27.562 29.829 7.411 3.891 11.302 5.293 1.718 7.011 15.364 35.628 50.992
Passaggi in esercizio 993 (993) 0 16.132 (16.132) 0 5.982 (5.982) 0 534 (534) 0 23.641 (23.641) 0
Ammortamenti (4.916) (4.916) (20.670) (20.670) (9.186) (9.186) (5.669) (5.669) (40.441) 0 (40.441)
Dismissioni 0 (74) (74) (1) (1) (101) (101) (176) 0 (176)
Svalutazioni 0 (618) (618) (1.676) (1.676) 0 (2.294) 0 (2.294)
Differenze cambio 70 (10) 60 52 (76) (24) 0 55 55 177 (86) 91
Altri movimenti 0 (10.699) (10.699) (4) (4) 132 (303) (171) (10.571) (303) (10.874)
Movimenti 2019 0 (3.460) 1.454 (2.006) (13.610) 11.354 (2.256) 2.526 (2.091) 435 244 881 1.125 (14.300) 11.598 (2.702)
Costo storico 27.640 171.245 2.879 174.124 474.683 20.042 494.725 517.148 5.181 522.329 55.514 1.639 57.153 1.246.230 29.741 1.275.971
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (1.101) (1.101) (3.983) (3.983) (64) (64) (5.770) 0 (5.770)
Fondo ammortamento (83.732) (83.732) (382.032) (382.032) (492.909) (492.909) (48.032) (48.032) (1.006.705) 0 (1.006.705)
Consistenza
al 31 12 2019
27.640 86.891 2.879 89.770 91.550 20.042 111.592 20.256 5.181 25.437 7.418 1.639 9.057 233.755 29.741 263.496
Investimenti 775 953 1.728 3.947 21.521 25.468 6.096 12.325 18.421 4.980 1.376 6.356 15.798 36.175 51.973
Passaggi in esercizio 1.895 (1.895) 0 17.870 (17.870) 0 1.455 (1.455) 0 1.383 (1.383) 0 22.603 (22.603) 0
Ammortamenti (4.840) (4.840) (20.331) (20.331) (9.214) (9.214) (5.878) (5.878) (40.263) 0 (40.263)
Dismissioni (18) (18) (85) (133) (218) (373) (373) (14) (2) (16) (490) (135) (625)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze cambio (2.057) (38) (2.095) (6.515) (966) (7.481) 0 (279) (14) (293) (8.851) (1.018) (9.869)
Altri movimenti 69 69 (39) (39) (1) (1) (125) (125) 0 (96) (96)
Movimenti 2020 0 (4.245) (911) (5.156) (5.114) 2.513 (2.601) (2.036) 10.869 8.833 192 (148) 44 (11.203) 12.323 1.120
Costo storico 27.640 170.640 1.968 172.608 473.314 22.555 495.869 521.369 16.050 537.419 59.679 1.491 61.170 1.252.642 42.064 1.294.706
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (1.101) (1.101) (3.976) (3.976) (64) (64) (5.763) 0 (5.763)
Fondo ammortamento (87.372) (87.372) (385.777) (385.777) (499.173) (499.173) (52.005) (52.005) (1.024.327) 0 (1.024.327)
Consistenza al 31 12
2020
27.640 82.646 1.968 84.614 86.436 22.555 108.991 18.220 16.050 34.270 7.610 1.491 9.101 222.552 42.064 264.616

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Terreni ¤/000 27.640

I terreni non sono ammortizzati.

Essi si riferiscono essenzialmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE) e Mandello del Lario (LC). La voce include inoltre un terreno sito a Pisa su cui sorge un magazzino.

Fabbricati ¤/000 84.614

La voce Fabbricati, al netto dei relativi ammortamenti, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Fabbricati industriali 81.822 85.997 (4.175)
Fabbricati civili 251 444 (193)
Costruzioni leggere 573 450 123
Immobilizzazioni in corso 1.968 2.879 (911)
Totale 84.614 89.770 (5.156)

I fabbricati industriali si riferiscono agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam). La voce include inoltre un fabbricato sito a Pisa utilizzato come magazzino.

I fabbricati sono ammortizzati secondo aliquote ritenute idonee a rappresentare la vita utile degli stessi e comunque secondo un piano di ammortamento a quote costanti.

Impianti e macchinari ¤/000 108.991

La voce Impianti e macchinari, al netto dei relativi ammortamenti, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE Impianti generici 69.374 73.870 (4.496) Macchine automatiche 5.172 5.555 (383) Forni e loro pertinenze 267 270 (3) Altre 11.623 11.855 (232) Immobilizzazioni in corso 22.555 20.042 2.513 Totale 108.991 111.592 (2.601)

Gli impianti e macchinari si riferiscono agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

La voce "altre" comprende principalmente macchinari non automatici e centri robotizzati.

Attrezzature ¤/000 34.270

Il valore della voce Attrezzature è composto essenzialmente dalle attrezzature produttive localizzate in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

I principali investimenti in attrezzature hanno riguardato stampi per i nuovi veicoli lanciati nel corso dell'esercizio o il cui lancio è comunque previsto entro il primo semestre del prossimo esercizio, stampi per nuove motorizzazioni e attrezzature specifiche per le linee di montaggio.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Attrezzature industriali 18.212 20.247 (2.035)
Attrezzature commerciali 8 9 (1)
Immobilizzazioni in corso 16.050 5.181 10.869
Totale 34.270 25.437 8.833

Altri beni materiali ¤/000 9.101

La voce Altri beni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Sistemi EDP 1.897 2.689 (792)
Mobili e dotazioni d'ufficio 2.165 2.379 (214)
Automezzi 1.002 831 171
Altri 2.546 1.519 1.027
Immobilizzazioni in corso 1.491 1.639 (148)
Totale 9.101 9.057 44

Garanzie

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo non ha fabbricati gravati da vincoli di ipoteca.

19. Diritti d'uso

In questa nota vengono fornite informazioni relativamente ai contratti di locazione in qualità di locatario. Il Gruppo non ha in essere contratti di locazione in qualità di locatore.

Attività per diritti d'uso ¤/000 33.241

Nella voce "Diritti d'uso" sono inclusi i contratti di leasing operativo, i contratti di leasing finanziario ed i canoni pagati anticipatamente per l'utilizzo di beni immobili.

Il Gruppo ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere una opzione di proroga.

Tali contratti possono includere anche componenti di servizio. Il Gruppo ha deciso di includere nella valorizzazione dei diritti d'uso unicamente la componente relativa al canone di affitto.

I contratti d'affitto non impongono né il rispetto di covenants né la costituzione di garanzie a favore del locatore.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
LEASING
OPERA
TIVI
LEASING
FINAN
ZIARI
CANONI
PREPA
GATI
TOTALE LEASING
OPERA
TIVI
LEASING
FINAN
ZIARI
CANONI
PREPA
GATI
TOTALE VARIA
ZIONE
Terreni 6.794 6.794 294 7.282 7.576 (782)
Fabbricati 14.055 82 14.137 14.878 144 15.022 (885)
Impianti e macchinari 8.988 8.988 9.844 9.844 (856)
Attrezzature 0 108 108 (108)
Altri beni 3.249 73 3.322 3.841 95 3.936 (614)
Totale 17.304 9.061 6.876 33.241 19.121 9.939 7.426 36.486 (3.245)
IN MIGLIAIA DI EURO TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
Al 31 12 2019 7.576 15.022 9.844 108 3.936 36.486
Incrementi 5.974 1.330 7.304
Ammortamenti (185) (5.520) (856) (1.937) (8.498)
Decrementi (715) (76) (791)
Differenze cambio (597) (624) (39) (1.260)
Altre variazioni (108) 108 0
Movimenti 2020 (782) (885) (856) (108) (614) (3.245)
Al 31 12 2020 6.794 14.137 8.988 0 3.322 33.241

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Passività per diritti d'uso ¤/000 26.576

La composizione e la movimentazione delle passività finanziarie per diritti d'uso viene illustrata nell'ambito della Nota 42 "Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso", a cui si rimanda.

Ammontari riconosciuti a Conto Economico

Lo schema di Conto Economico include i seguenti ammontari relativamente ai contratti di locazione:

IN MIGLIAIA DI EURO NOTA 2020 2019 VARIAZIONE
Ammortamento diritti d'uso 8 (8.498) (7.854) (644)
Oneri finanziari per diritti d'uso 13 (1.223) (1.210) (13)
Canoni d'affitto (no IFRS 16) 6 (9.359) (10.731) 1.372

Nel 2020 i contratti di leasing soggetti all'applicazione dell'IFRS 16 hanno comportato una uscita di cassa pari a ¤/000 7.471.

20. Investimenti immobiliari ¤/000 4.600

Gli investimenti immobiliari sono costituiti dallo stabilimento spagnolo di Martorelles presso cui, a partire dal marzo 2013, sono state interrotte le produzioni e trasferite presso gli stabilimenti italiani.

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2020 9.203
Adeguamento al fair value (4.603)
Saldo finale al 31 dicembre 2020 4.600

La Capogruppo, non ritenendo più strategico tale sito, ha assunto la decisione di vendere nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 28 gennaio 2021. L'immobile è stato ceduto in data 17 febbraio 2021. Il valore contabile al 31 dicembre 2020 risulta allineato al prezzo definito nel contratto di vendita, non essendo intervenuti eventi di disallineamento che ne abbiano alterato il valore tra il 31 dicembre 2020 ed il 17 febbraio 2021.

Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40, pertanto la valutazione aggiornata nel corso del 2020 ha comportato la contabilizzazione a conto economico di periodo di un onere da adeguamento al fair value pari a ¤/000 4.603 registrato tra gli altri costi (avendo adeguato il valore contabile al minore tra il fair value di mercato ed il prezzo di vendita).

Uguale valutazione si sarebbe ottenuta anche se invece del fair value si fosse utilizzato il criterio del costo. Nel corso del 2020 i costi sostenuti per la gestione del sito sono stati pari a ¤/000 238.

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21. Attività fiscali differite ¤/000 64.686

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale.

La loro composizione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Attività fiscali differite 76.781 78.475 (1.694)
Passività fiscali differite (12.095) (15.285) 3.190
Totale 64.686 63.190 1.496

I principali effetti rilevati nel corso dell'esercizio sono riconducibili alla movimentazione delle differenze temporanee.

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

  • delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
  • dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio lungo periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano del Gruppo Piaggio approvato dal CdA della società in data 25 febbraio 2021. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata e confermata, oltre che dai risultati previsionali della società, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi CdA;

– dell'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

Si segnala che, in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

DIFFERENZE TEMPORANEE ALIQUOTA EFFETTO FISCALE
IN MIGLIAIA DI EURO
5.252 24%/27,9% 1.460
4.282 27,90% 1.195
Fondi rischi 9.534 2.655
12.298 27,90% 3.431
1.000 24,59% 246
446 24,00% 107
297 33,58% 100
187 25,00% 47
Fondo garanzia prodotti 71
14.299
22,00% 16
3.947
17.961 24,00% 4.311
1.546 24,00% 371
150 24,00% 36
108 24,59% 27
16 33,58% 5
Fondo svalutazione crediti 19.781 4.750
19.223 27,90% 5.363
2.439 20,00% 488
614 24,59% 151
135 33,58% 45
198 22,00% 44
169 25,00% 42
36 24,00% 9
47 18,00% 8
Fondo obsolescenza scorte 22.861 6.150
41.452 24%/27,9% 11.234
16.447 20,00% 3.289
12.940 24%/27,9% 3.111
7.030 24,59% 1.729
3.985
999
25,00%
25,17%
996
251
494 24,71% 122
567 17,00% 96
350 25,00% 88
285 24%/27,9% 78
290 24,00% 70
204 33,58% 69
203 22,00% 45
94 31,16% 29
85 29,00% 25
78 25,00% 20
93 18,00% 17
18 32,32% 6
15 25,00% 4
12 30,00% 4
9 25,00% 2
Compensazione Imposte Differite Passive
Altre variazioni
(43.875)
41.775
24%/27,9% (12.095)
9.190
Totale su fondi e altre variazioni 108.250 26.692
Imposte anticipate già iscritte 25.565
Imposte anticipate non iscritte 1.127
Piaggio & C. S.p.A. 138.302 24,00% 33.192
Piaggio Fast Forward Inc. 47.246 24,71% 11.674
Nacional Motor S.A. 34.759 25,00% 8.690
Piaggio Group Americas Inc. 18.167 24,59% 4.468
Piaggio Group Japan 3.510 33,58% 1.179
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. 3.073 24,00% 738
Aprilia Racing S.r.l. 2.365 24,00% 568
Piaggio Vespa B.V. 418 25,00% 104
Totale su perdite fiscali 247.840 60.613
Imposte anticipate già iscritte 39.121
Imposte anticipate non iscritte 21.492

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

22. Rimanenze ¤/000 189.864

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 109.216 110.954 (1.738)
Fondo svalutazione (10.835) (10.429) (406)
Valore netto 98.381 100.525 (2.144)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 15.631 19.167 (3.536)
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 14.779 18.315 (3.536)
Prodotti finiti e merci 93.478 113.825 (20.347)
Fondo svalutazione (17.858) (19.778) 1.920
Valore netto 75.620 94.047 (18.427)
Acconti 1.084 1.795 (711)
Totale 189.864 214.682 (24.818)

Al 31 dicembre 2020 le rimanenze presentano un decremento di ¤/000 24.818.

23. Crediti commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 68.692

Al 31 dicembre non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti in entrambi i periodi a confronto.

I crediti commerciali compresi nelle attività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Crediti comm. verso clienti 68.269 77.203 (8.934)
Crediti comm. verso JV 389 969 (580)
Crediti comm. verso controllanti 34 23 11
Totale 68.692 78.195 (9.503)

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.. I crediti verso società controllanti sono rappresentati da crediti verso Immsi.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 28.123.

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2020 26.169
Incrementi per accantonamenti 2.348
Decrementi per utilizzi (83)
Altre variazioni (311)
Saldo finale al 31 dicembre 2020 28.123

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere persegue diversi obiettivi quali l'ottimizzazione, il monitoraggio e la gestione del credito, la possibilità di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino e, relativamente alle sole cessioni pro-soluto, il trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 31 dicembre 2020 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a ¤/000 93.590. Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 92.707.

Al 31 dicembre 2020 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.133 e trovano contropartita nelle passività correnti.

24. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 70.501

La loro ripartizione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Crediti verso controllanti 15.794 15.794 13.260 13.260 2.534 0 2.534
Crediti verso JV 452 452 1.313 1.313 (861) 0 (861)
Crediti verso imprese collegate 28 81 109 28 81 109 0 0 0
Ratei attivi 2.033 2.033 2.616 2.616 (583) 0 (583)
Risconti attivi 3.380 17.164 20.544 4.219 10.751 14.970 (839) 6.413 5.574
Anticipi a fornitori 2.088 1 2.089 2.446 2.446 (358) 1 (357)
Anticipi a dipendenti 1.183 28 1.211 1.245 31 1.276 (62) (3) (65)
Fair value strumenti derivati di
copertura
1.437 1.437 123 123 1.314 0 1.314
Depositi in garanzia 244 1.477 1.721 299 1.362 1.661 (55) 115 60
Crediti verso altri 17.602 7.509 25.111 6.157 1.413 7.570 11.445 6.096 17.541
Totale 44.241 26.260 70.501 31.706 13.638 45.344 12.535 12.622 25.157

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio ed Immsi Audit.

I crediti verso controllanti sono costituiti da crediti verso Immsi e derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge e dal fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities (¤/000 205 parte corrente).

La variazione in aumento dei Crediti verso altri è dovuta per ¤/000 10.230 all'iscrizione da parte della consociata indiana di un credito per il contributo riconosciuto da parte del Governo indiano sugli investimenti effettuati negli scorsi esercizi. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 9 Altri proventi operativi.

Gli altri crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di ¤/000 6.396.

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2020 5.884
Incrementi per accantonamenti 537
Decrementi per utilizzi (25)
Altre variazioni
Saldo finale al 31 dicembre 2020 6.396

25. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) ¤/000 25.250

I crediti verso l'Erario sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IVA 8.563 859 9.422 13.385 4.209 17.594 (4.822) (3.350) (8.172)
Imposte sul reddito 2.544 10.790 13.334 2.141 9.886 12.027 403 904 1.307
Altri 1.744 750 2.494 3.012 19 3.031 (1.268) 731 (537)
Totale 12.851 12.399 25.250 18.538 14.114 32.652 (5.687) (1.715) (7.402)

La variazione è correlata principalmente ai minori crediti IVA della Capogruppo.

26. Ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
ATTIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
AL 31 DICEMBRE 2020
Non correnti
Crediti verso erario 12.399 12.399
Altri crediti 26.260 26.260
Totale crediti operativi
non correnti
- - - 38.659 38.659
Correnti
Crediti commerciali 68.692 68.692
Crediti verso erario 12.851 12.851
Altri crediti 205 1.232 42.804 44.241
Totale crediti operativi
correnti
205 - 1.232 124.347 125.784
Totale crediti operativi 205 - 1.232 163.006 164.443
AL 31 DICEMBRE 2019
Non correnti
Crediti verso erario 14.114 14.114
Altri crediti 13.638 13.638
Totale crediti operativi non
correnti
- 27.752 27.752
Correnti
Crediti commerciali 78.195 78.195
Crediti verso erario 18.538 18.538
Altri crediti 123 31.583 31.706
Totale crediti operativi
correnti
123 128.316 128.439
Totale crediti operativi 123 156.068 156.191

27. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

28. Ripartizione per area geografica dell'attivo patrimoniale

Per quanto riguarda la suddivisione per area geografica dell'attivo dello stato patrimoniale si rimanda a quanto già scritto nell'ambito della informativa settoriale.

29. Attività destinate alla vendita ¤/000 0

30. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 478.688

Al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2018 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE Debiti verso fornitori 472.987 424.320 48.667 Debiti commerciali verso JV 5.318 6.671 (1.353) Debiti commerciali v/altre parti correlate 24 (24) Debiti commerciali v/collegate 26 55 (29) Debiti commerciali v/controllanti 357 1.652 (1.295) Totale 478.688 432.722 45.966 Di cui reverse factoring 197.640 181.578 16.062

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring, come più ampiamente descritto al paragrafo "Principi e criteri di valutazione applicati dal Gruppo", a cui si rinvia. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali. Al 31 dicembre 2019 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain

31. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 26.568

Fondo garanzia prodotti 16.594 10.051 (7.396) 63 23 19.335 Fondo rischi contrattuali 2.972 2.059 (1.227) 12 3.816 Fondo rischi per contenzioso legale 1.788 610 (50) 10 2.358 Fondo rischi per garanzie prestate 58 58 Altri fondi rischi 685 385 (70) 1 1.001 Totale 22.097 13.105 (8.743) 63 46 26.568

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE

Fondo garanzia prodotti 12.498 6.837 19.335 11.233 5.361 16.594 1.265 1.476 2.741 Fondo rischi contrattuali 816 3.000 3.816 662 2.310 2.972 154 690 844

legale 695 1.663 2.358 575 1.213 1.788 120 450 570 Fondo rischi per garanzie prestate - 58 58 58 - 58 (58) 58 - Altri fondi rischi e oneri 443 558 1.001 65 620 685 378 (62) 316 Totale 14.452 12.116 26.568 12.593 9.504 22.097 1.859 2.612 4.471

TOTALI CORRENTI NON

CORRENTI

UTILIZZI RICLASSIFI-

CHE

DIFFERENZA CAMBIO

TOTALI CORRENTI NON

CORRENTI

SALDO AL 31 DICEMBRE 2019

TOTALI

ACCANTO-NAMENTI

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso dell'esercizio è la seguente:

31 DICEMBRE 2018

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

CORRENTI NON CORRENTI

Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così composti:

financing è pari a ¤/000 197.640 (¤/000 181.578 al 31 dicembre 2018).

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO AL

Fondo rischi per contenzioso

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

29. Attività destinate alla vendita ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non risultano in essere attività destinate alla vendita.

30. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 489.964

Al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2019 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Debiti verso fornitori 484.194 472.987 11.207
Debiti commerciali verso JV 5.449 5.318 131
Debiti commerciali v/collegate 32 26 6
Debiti commerciali v/controllanti 289 357 (68)
Totale 489.964 478.688 11.276
Di cui reverse factoring 206.362 197.640 8.722

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring, come più ampiamente descritto al paragrafo "Principi e criteri di valutazione applicati dal Gruppo", a cui si rinvia. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 31 dicembre 2020 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 206.362 (¤/000 197.640 al 31 dicembre 2019).

31. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 30.517

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso dell'esercizio è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO AL
31 DICEMBRE
2019
ACCANTO
NAMENTI
UTILIZZI RICLASSIFI
CHE
DIFFERENZA
CAMBIO
SALDO AL
31 DICEMBRE
2020
Fondo garanzia prodotti 19.335 8.071 (7.692) 15 (623) 19.106
Fondo rischi contrattuali 3.816 655 (19) (74) 4.378
Fondo rischi per contenzioso legale 2.358 241 (110) 58 (63) 2.484
Fondo rischi per garanzie prestate 58 (58) 0
Fondo rischi per imposte 0 3.615 3.615
Altri fondi rischi 1.001 206 (269) (4) 934
Totale 26.568 12.788 (8.090) 15 (764) 30.517

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Fondo garanzia prodotti 11.836 7.270 19.106 12.498 6.837 19.335 (662) 433 (229)
Fondo rischi contrattuali 1.378 3.000 4.378 816 3.000 3.816 562 0 562
Fondo rischi per contenzioso
legale
764 1.720 2.484 695 1.663 2.358 69 57 126
Fondo rischi per garanzie prestate - - - - 58 58 0 (58) (58)
Fondo rischi per imposte 3.615 - 3.615 - - - 3.615 0 3.615
Altri fondi rischi e oneri 381 553 934 443 558 1.001 (62) (5) (67)
Totale 17.974 12.543 30.517 14.452 12.116 26.568 3.522 427 3.949

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno

Il fondo si è incrementato nel corso dell'esercizio per ¤/000 10.051 ed è stato utilizzato per ¤/000 7.396 a fronte di

32. Passività fiscali differite ¤/000 7.762

L'incremento rispetto al saldo in essere al 31 dicembre 2018 (¤/000 2.806) è principalmente dovuto all'iscrizione di imposte differite passive sulle riserve distribuibili dalla controllata indiana, riserve che sono sotto il controllo del Gruppo e che si prevede saranno oggetto di distribuzione, nella più ampia politica di gestione della liquidità a livello di Gruppo.

33. Fondi Pensione e benefici a dipendenti ¤/000 38.997

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE Fondi pensione 868 769 99 Fondo trattamento di fine rapporto 38.129 40.537 (2.408) Totale 38.997 41.306 (2.309)

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane,

Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 40.537 Costo dell'esercizio 8.074 Perdite attuariali imputate al Patrimonio Netto 2.809 Interest cost 221 Utilizzi e Trasferimenti a Fondi Pensione (13.508) Altri movimenti (4) Saldo finale al 31 dicembre 2019 38.129

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,37% Tasso annuo di inflazione 1,50% dal 2019 in poi Tasso annuo incremento TFR 2,625% dal 2019 in poi

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo utilizza come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10. Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 dicembre 2019 sarebbero stati più bassi di

mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

di manutenzione programmata.

La loro movimentazione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO

Italia sono descritte dalla seguente tabella:

¤/000 865.

oneri sostenuti nell'anno.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso dell'esercizio per ¤/000 8.071 ed è stato utilizzato per ¤/000 7.692 a fronte di oneri sostenuti nell'anno.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

Il fondo rischi per imposte è relativo ad un contenzioso in essere tra la consociata francese e le Autorità fiscali francesi sorto a seguito di una verifica generale riguardante gli anni 2006 e 2007.

32. Passività fiscali differite ¤/000 5.227

Il decremento rispetto al saldo in essere al 31 dicembre 2019 (¤/000 7.762) è principalmente dovuto al rilascio di imposte differite passive sulle riserve distribuite dalla società controllata indiana.

33. Fondi Pensione e benefici a dipendenti ¤/000 34.998

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Fondi pensione 959 868 91
Fondo trattamento di fine rapporto 34.039 38.129 (4.090)
Totale 34.998 38.997 (3.999)

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

La loro movimentazione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2020 38.129
Costo dell'esercizio 7.951
Perdite attuariali imputate al Patrimonio Netto 125
Interest cost 167
Utilizzi e Trasferimenti a Fondi Pensione (12.331)
Altri movimenti (2)
Saldo finale al 31 dicembre 2020 34.039

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione -0,02%
Tasso annuo di inflazione 0,80%
Tasso annuo incremento TFR 2,10%

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo utilizza come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10. Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 dicembre 2020 sarebbero stati più bassi di ¤/000 754.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La seguente tabella mostra, al 31 dicembre 2020, gli effetti in termini assoluti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 33.379
Tasso di turnover -2% 34.836
Tasso di inflazione + 0,25% 34.534
Tasso di inflazione - 0,25% 33.547
Tasso di attualizzazione + 0,50% 32.495
Tasso di attualizzazione - 0,50% 35.695

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 10 e i 23 anni. Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 4.514
2 1.584
3 1.929
4 933
5 1.176

Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 31 dicembre 2020 è pari rispettivamente a ¤/000 126 ed ¤/000 219. L'ammontare degli utili/(perdite) imputati nel Conto economico Complessivo relativi a società estere è pari a ¤/000 243.

34. Debiti Tributari (correnti e non correnti) ¤/000 12.987

La composizione dei debiti tributari è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Debiti per imposte sul reddito 6.464 8.291 (1.827)
Debiti per imposte non sul reddito 129 134 (5)
Debiti verso l'Erario per:
. IVA 199 1.089 (890)
. Ritenute operate alla fonte 5.610 5.144 466
. Altri 585 276 309
Totale 6.394 6.509 (115)
Totale 12.987 14.934 (1.947)

Al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2020 non risultano in essere debiti tributari compresi nelle passività non correnti. La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi di lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

35. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 57.410

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Verso dipendenti 14.178 345 14.523 17.712 471 18.183 (3.534) (126) (3.660)
Depositi cauzionali 3.244 3.244 3.247 3.247 - (3) (3)
Ratei passivi 5.683 5.683 4.122 4.122 1.561 - 1.561
Risconti passivi 1.767 7.167 8.934 1.303 2.649 3.952 464 4.518 4.982
Verso istituti di previdenza 8.721 8.721 8.765 8.765 (44) - (44)
Fair value strumenti derivati 544 268 812 46 46 498 268 766
Verso JV 3 3 3 3 - - -
Verso collegate 1 1 9 9 (8) - (8)
Verso controllanti 4.054 4.054 11 11 4.043 - 4.043
Altri 11.365 70 11.435 10.200 70 10.270 1.165 - 1.165
Totale 46.316 11.094 57.410 42.171 6.437 48.608 4.145 4.657 8.802

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per ¤/000 8.486 e altre retribuzioni da pagare per ¤/000 6.037.

I debiti verso società collegate sono costituiti da debiti diversi verso la Fondazione Piaggio.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi.

La voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 466 parte corrente), al fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities (¤/000 44 parte corrente) e al fair value di un Interest Rate Swap designato di copertura e contabilizzato secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 268 parte non corrente e ¤/000 34 parte corrente).

La voce Ratei passivi include per ¤/000 165 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

La variazione in aumento dei Risconti passivi è dovuta per ¤/000 4.216 all'iscrizione da parte della consociata indiana di un risconto del contributo ottenuto dal Governo locale sugli investimenti effettuati negli anni passati per la parte non ancora ammortizzata. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 9 Altri proventi operativi.

36. Ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ
AL FVPL
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
PASSIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
AL 31 DICEMBRE 2020
Non correnti
Debiti verso erario
Altri debiti 268 10.826 11.094
Totale debiti operativi non correnti 268 10.826 11.094
Correnti
Debiti commerciali 489.964 489.964
Debiti verso erario 12.987 12.987
Altri debiti 544 45.772 46.316
Totale debiti operativi correnti 544 548.723 549.267
Totale debiti operativi 812 559.549 560.361
AL 31 DICEMBRE 2019
Non correnti
Debiti verso erario
Altri debiti 6.437 6.437
Totale debiti operativi non correnti - 6.437 6.437
Correnti
Debiti commerciali 478.688 478.688
Debiti verso erario 14.934 14.934
Altri debiti 46 42.125 42.171
Totale debiti operativi correnti 46 535.747 535.793
Totale debiti operativi 46 542.184 542.230

37. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 42 "Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso". Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

38. Ripartizione per area geografica del passivo dello stato patrimoniale

Per quanto riguarda la suddivisione per area geografica del passivo dello stato patrimoniale si rimanda a quanto già scritto nell'ambito dell'informativa settoriale.

E) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

Questa sezione fornisce le informazioni sul valore contabile delle attività e passività finanziarie detenute ed in particolare:

– una descrizione ed informazioni specifiche circa la tipologia delle attività e passività finanziarie in essere;

  • le politiche contabili adottate;
  • informazioni circa la determinazione del fair value, valutazioni e stime effettuate nonché incertezze coinvolte.

Il Gruppo detiene le seguenti attività e passività finanziarie:

DERIVATI
AMMORTIZZATO
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2020
Non correnti
Altre attività finanziarie
37
37
Totale attività finanziarie
37
-
-
-
non correnti
37
Correnti
Altre attività finanziarie
2.617
2.617
Disponibilità liquide
230.061
230.061
Titoli -
Totale attività finanziarie
-
-
2.617
230.061
232.678
correnti
Totale attività finanziarie
37
-
2.617
230.061
232.715
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2019
Non correnti
Altre attività finanziarie
37
3.475
3.512
Totale attività finanziarie
37
-
3.475
-
non correnti
3.512
Correnti
Altre attività finanziarie
3.789
3.789
Disponibilità liquide
128.565
128.565
Titoli
62.116
62.116
Totale attività finanziarie
-
-
3.789
190.681
correnti
194.470
Totale attività finanziarie
37
-
7.264
190.681
197.982

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ
AL FVPL
ADEG. AL FAIR
VALUE
STRUMENTI
FINANZIARI
PASSIVITÀ AL
COSTO
TOTALE
DERIVATI AMMORTIZZATO
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2020
Non correnti
Finanziamenti bancari 192.879 192.879
Obbligazioni 272.579 272.579
Altri finanziamenti 318 318
Passività per diritti d'uso 17.994 17.994
Totale passività - - - 483.770 483.770
non correnti
Passività correnti
Finanziamenti bancari 141.116 141.116
Obbligazioni 2.152 11.038 13.190
Altri finanziamenti 9.204 9.204
Passività per diritti d'uso 8.582 8.582
Totale passività correnti - 2.152 - 169.940 172.092
Totale - 2.152 - 653.710 655.862
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2019
Non correnti
Finanziamenti bancari 178.092 178.092
Obbligazioni 3.269 282.099 285.368
Altri finanziamenti 127 127
Passività per diritti d'uso 19.996 19.996
Totale passività 3.269 480.314 483.583
non correnti
Passività correnti
Finanziamenti bancari 110.756 110.756
Obbligazioni 3.265 11.022 14.287
Altri finanziamenti 9.990 9.990
Passività per diritti d'uso 8.408 8.408
Totale passività correnti 3.265 140.176 143.441
Totale 6.534 620.490 627.024

39. Partecipazioni ¤/000 9.134

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Partecipazioni in joint venture 8.965 8.753 212
Partecipazioni in società collegate 169 157 12
Totale 9.134 8.910 224

La voce Partecipazioni in joint venture è relativa alla partecipazione in Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co.Ltd, di cui il Gruppo detiene il 45% (per il 12,5% tramite la controllata diretta Piaggio China Company Ltd). Tale partecipazione è stata classificata nella voce "joint ventures" in relazione a quanto convenuto nel contratto siglato in data 15 aprile

2004 fra Piaggio & C. S.p.A. e il socio storico Foshan Motorcycle Plant, da una parte, e la società cinese Zongshen Industrial Group Company Limited dall'altra.

Il valore contabile della partecipazione riflette il patrimonio netto pro-quota rettificato per tener conto dei criteri di valutazione adottati dal Gruppo.

La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint venture:

IN MIGLIAIA DI EURO SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2020
SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2019
ZONGSHEN PIAGGIO FOSHAN MOTORCYCLE CO. LTD
45% * 45% *
Capitale di funzionamento 10.686 4.808 9.327 4.198
Posizione finanziaria 4.333 1.950 4.052 1.823
Totale immobilizzazioni 9.278 4.175 10.034 4.515
Capitale Investito Netto 24.297 10.933 23.413 10.536
Fondi 377 169 248 112
Posizione finanziaria 0 0 0 0
Patrimonio netto 23.920 10.764 23.165 10.424
Totale fonti di finanziamento 24.297 10.933 23.413 10.536
* Percentuale di possesso del Gruppo
Patrimonio netto di competenza del Gruppo 10.764 10.424
Eliminazione margini su transazioni interne (1.799) (1.671)
Valore della partecipazione 8.965 8.753
IN MIGLIAIA DI EURO
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO
Valore di apertura al 1° gennaio 2020 8.753
Utile/(Perdita) del periodo 614
Conto Economico Complessivo (274)
Eliminazione margini su transazioni interne (128)
Valore finale al 31 dicembre 2020 8.965

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 169

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE DI CARICO AL
31 DICEMBRE 2019
ADEGUAMENTO VALORE DI CARICO AL
31 DICEMBRE 2020
IMPRESE COLLEGATE
Immsi Audit S.c.a.r.l. 10 10
S.A.T. S.A. – Tunisia 0 0
Depuradora D'Aigues de Martorelles 23 (6) 17
Pontedera & Tecnologia S.c.a.r.l. 124 18 142
Totale imprese collegate 157 12 169

Nell'esercizio si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.

Note esplicative e integrative

40. Altre attività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 2.654

Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE CORRENTI NON CORRENTI TOTALE CORRENTI NON CORRENTI TOTALE CORRENTI NON CORRENTI TOTALE

Fair Value strumenti derivati di
copertura
2.617 2.617 3.789 3.475 7.264 (1.172) (3.475) (4.647)
Partecipazioni in altre imprese 37 37 37 37 0 0 0
Totale 2.617 37 2.654 3.789 3.512 7.301 (1.172) (3.475) (4.647)

La voce Fair Value strumenti derivati include prevalentemente la valutazione a fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato. Per maggiori dettagli si rinvia alla Nota 44 "Rischi finanziari".

La composizione delle voce "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE:
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 0
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 0
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 0
S.C.P.S.T.V. 21 21 0
IVM 9 9 0
Totale altre imprese 37 37 0

41. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 230.093

La voce include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 230.061 128.565 101.496
Assegni 18 (18)
Denaro e valori in cassa 32 47 (15)
Titoli 62.116 (62.116)
Totale 230.093 190.746 39.347

La voce Titoli si riferiva al 31 dicembre 2019 a contratti di deposito effettuati dalla consociata indiana per impiegare efficacemente la liquidità temporanea.

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Liquidità 230.093 190.746 39.347
Scoperti di c/c (1.187) (18) (1.169)
Saldo finale 228.906 190.728 38.178

42. Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso (correnti e non correnti) ¤/000 655.862

Nel corso del 2020 l'indebitamento complessivo del Gruppo ha registrato un incremento di ¤/000 28.838. Escludendo la variazione delle passività finanziarie per diritti d'uso, la valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e l'adeguamento delle relative poste coperte, al 31 dicembre 2020 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è aumentato di ¤/000 35.048.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2020
PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2019
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Passività finanziarie 163.510 465.776 629.286 135.033 463.587 598.620 28.477 2.189 30.666
Indebitamento Finanziario Lordo 161.358 465.776 627.134 131.768 460.318 592.086 29.590 5.458 35.048
Adeguamento al Fair Value 2.152 0 2.152 3.265 3.269 6.534 (1.113) (3.269) (4.382)
Passività fin. per diritti d'uso 8.582 17.994 26.576 8.408 19.996 28.404 174 (2.002) (1.828)
Totale 172.092 483.770 655.862 143.441 483.583 627.024 28.651 187 28.838

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a ¤/000 423.617 al 31 dicembre 2020 rispetto a ¤/000 429.744 al 31 dicembre 2019.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Liquidità 230.093 190.746 39.347
Debiti verso banche (30.378) (81.032) 50.654
Quota corrente di finanziamenti bancari (110.738) (29.724) (81.014)
Prestito obbligazionario (11.038) (11.022) (16)
Debiti verso società di factoring (9.133) (9.946) 813
Passività fin. per diritti d'uso (8.582) (8.408) (174)
. di cui debiti per leasing finanziari (1.182) (1.161) (21)
. di cui debiti per leasing operativi (7.400) (7.247) (153)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (71) (44) (27)
Indebitamento finanziario corrente (169.940) (140.176) (29.764)
Indebitamento finanziario corrente netto 60.153 50.570 9.583
Debiti verso banche e istituti finanziatori (192.879) (178.092) (14.787)
Prestito obbligazionario (272.579) (282.099) 9.520
Passività fin. per diritti d'uso (17.994) (19.996) 2.002
. di cui debiti per leasing finanziari (5.681) (6.862) 1.181
. di cui debiti per leasing operativi (12.313) (13.134) 821
Debiti verso altri finanziatori (318) (127) (191)
Indebitamento finanziario non corrente (483.770) (480.314) (3.456)
Indebitamento Finanziario Netto33 (423.617) (429.744) 6.127
Impatto IFRS 16 (19.713) (20.381) 668

La seguente tabella analizza la movimentazione della posizione finanziaria netta nei due esercizi a confronto.

33 Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi". L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a ¤/000 2.152 ed i relativi ratei.

Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2018
MOVI
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSIFI-
CHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
31.12.2019
MOVI-
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
FICHE
RICLASSI-
DELTA
CAMBIO
ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
31.12.2020
Liquidità 188.740 1.090 916 190.746 51.667 (12.320) 230.093
Scoperti di c/c (354) 354 (18) (18) 18 (1.187) (1.187)
Debiti di c/c (46.679) 19.397 (53.135) (597) (81.014) 67.591 (16.605) 837 (29.191)
Quota corrente finanzia
menti bancari a medio/
lungo termine
(42.708) 42.835 (29.769) (75) (7) (29.724) 84.206 (165.286) 111 (45) (110.738)
Totale finanziamenti bancari
correnti
(89.741) 0 62.586 (53.153) (29.769) (672) (7) (110.756) 0 151.815 (17.792) (165.286) 948 (45) (141.116)
Prestito obbligazionario (10.325) 10.360 (11.050) (7) (11.022) 11.050 (11.038) (28) (11.038)
Debiti verso società di
factoring
(9.291) 9.291 (9.946) (9.946) 9.946 (9.133) (9.133)
Debiti per leasing finanziari (1.237) 1.237 0
Passività per diritti d'uso 0 8.557 (16.964) (1) (8.408) 7.471 (7.646) 0 1 (8.582)
. di cui debiti per leasing
finanziari
0 1.257 (2.417) (1) (1.161) 1.158 (1.180) 1 (1.182)
. di cui debiti per leasing
operativi
0 7.300 (14.547) (7.247) 6.313 (6.466) (7.400)
Quota corrente debiti
verso altri finanziatori
(345) 334 (33) (44) 9 (36) (71)
Indebitamento finanziario
corrente
(110.939) 0 91.128 (63.099) (56.579) (672) (15) (140.176) 0 180.291 (26.925) (184.006) 948 (72) (169.940)
Indebitamento finanziario
corrente netto
77.801 1.090 91.128 (63.099) (56.579) 244 (15) 50.570 51.667 180.291 (26.925) (184.006) (11.372) (72) 60.153
Finanziamenti bancari a
medio/lungo termine
(207.239) 29.769 (110) (512) (178.092) (180.000) 165.286 137 (210) (192.879)
Prestito obbligazionario (291.694) 11.050 (1.455) (282.099) 11.038 (1.518) (272.579)
Debiti per leasing finanziari (7.930) 7.930
Passività per diritti d'uso 0 0 7.797 (230) (27.563) (19.996) 7.646 717 (6.361) (17.994)
. di cui debiti per leasing
finanziari
0 (6.750) (112) (6.862) 1.180 1 (5.681)
. di cui debiti per leasing
operativi
0 14.547 (230) (27.451) (13.134) 6.466 717 (6.362) (12.313)
Debiti verso altri
finanziatori
(160) 33 (127) (227) 36 (318)
Indebitamento finanziario
non corrente
(507.023) 0 0 0 56.579 (340) (29.530) (480.314) 0 0 (180.227) 184.006 854 (8.089) (483.770)
FINANZIARIO NETTO
INDEBITAMENTO
(429.222) 1.090 91.128 (63.099) 0 (96) (29.545) (429.744) 51.667 180.291 (207.152) 0 (10.518) (8.161) (423.617)
di cui impatto IFRS 16 7.300 (230) (27.451) (20.381) 6.313 0 0 717 (6.362) (19.713)

Passività finanziarie ¤/000 627.134

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2020
SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2019
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2020
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2019
Finanziamenti bancari 333.995 288.848 335.058 290.165
Obbligazioni 283.617 293.121 291.050 302.101
Altri finanziamenti 9.522 10.117 9.522 10.117
Totale 627.134 592.086 635.630 602.383
IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2020
SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2019
VARIAZIONE
Indebitamento finanziario corrente 161.358 131.768 29.590
Indebitamento finanziario non corrente 465.776 460.318 5.458
Indebitamento finanziario 627.134 592.086 35.048
Indebitamento lordo a tasso fisso 462.763 329.313 133.450
Indebitamento lordo a tasso variabile 164.371 262.773 (98.402)
Indebitamento finanziario 627.134 592.086 35.048

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2020:

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
NOMI
NALE AL
31.12.2020
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2022 2023 2024 2025 OLTRE
Finanziamenti bancari 335.058 141.338 193.720 75.863 57.856 18.334 18.334 23.333
- di cui aperture di credito e
scoperti bancari
30.378 30.378 0 0 0 0 0 0
- di cui finanziamenti a medio
lungo termine
304.680 110.960 193.720 75.863 57.856 18.334 18.334 23.333
Obbligazioni 291.050 11.050 280.000 30.000 0 0 250.000 0
Altri finanziamenti 9.522 9.204 318 71 71 71 71 34
Totale 635.630 161.592 474.038 105.934 57.927 18.405 268.405 23.367

La seguente tabella analizza l'indebitamento finanziario per valuta.

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2019
SALDO
CONTABILE
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2020
Euro 555.601 596.092 604.458
Rupie indiane 9 - -
Rupie indonesiane 193 470 470
Dollari USA 17.091 - -
Dong Vietnam 16.404 27.884 27.884
Yen giapponese 2.788 2.688 2.818
Totale valute non euro 36.485 31.042 31.172
Totale 592.086 627.134 635.630

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 303.617 (di cui ¤/000 192.879 non corrente e ¤/000 110.738 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 29.955 (del valore nominale di ¤/000 30.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 69.913 (del valore nominale di ¤/000 70.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a febbraio 2027 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 66.795 (del valore nominale di ¤/000 67.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 31 dicembre 2020 per nominali ¤/000 5.000) ed in una tranche di ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 19.949 (del valore nominale di ¤/000 20.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro. Il finanziamento ha scadenza il 12 giugno 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali con un preammortamento di 12 mesi;
  • ¤/000 2.716 (del valore nominale di ¤/000 2.720) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il finanziamento ha scadenza il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 13.971 (del valore nominale di ¤/000 14.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1° dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 29.890 (del valore nominale di ¤/000 30.000) finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2025. Su tale finanziamento è stato posto in essere un Interest Rate Swap per la copertura del rischio di tasso d'interesse. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 59.990 (del valore nominale di ¤/000 60.000) finanziamento a medio termine concesso da Cassa Depositi e Prestiti e Monte dei Paschi di Siena. Il finanziamento scadrà il 25 dicembre 2021 e prevede un unico rimborso integrale a scadenza;
  • ¤/000 3.482 (del valore nominale di ¤/000 3.500) finanziamento a medio termine concesso da Interbanca-Banca IFIS. Il finanziamento scadrà il 30 settembre 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 5.059 (del valore nominale di ¤/000 5.062) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca del Mezzogiorno con scadenza il 2 gennaio 2023 e piano di ammortamento a rate semestrali. Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 20.000 concessa nella forma di linea di credito revolving, inutilizzata al 31 dicembre 2020. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 1.850 finanziamento a medio termine per VND/000 51.157.822 concesso dalla VietinBank alla consociata Piaggio Vietnam (per un importo complessivo di VND/000 414.000.000) volto a finanziare il piano degli

investimenti in Ricerca & Sviluppo. Il finanziamento scadrà a giugno 2021;

– ¤/000 47 finanziamenti concessi da Intesa Sanpaolo ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore della ricerca applicata.

La Capogruppo dispone di una linea di credito revolving per ¤/000 20.000 (inutilizzata al 31 dicembre 2020) concessa da Banca Intesa San Paolo con scadenza 5 gennaio 2022.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 283.617 (del valore nominale di ¤/000 291.050) si riferisce:

  • per ¤/000 11.038 (del valore nominale di ¤/000 11.050) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 31 dicembre 2020 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a ¤/000 13.203 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • per ¤/000 29.948 (del valore nominale di ¤/000 30.000) al prestito obbligazionario privato emesso il 28 giugno 2017 con una durata di cinque anni e interamente sottoscritto da Fondo Sviluppo Export, il fondo nato su iniziativa di SACE e gestito da Amundi SGR. L'emissione non prevede specifico rating né quotazione presso un mercato regolamentato;
  • per ¤/000 242.631 (del valore nominale di ¤/000 250.000) al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di B+ con outlook negativo e Ba3 con outlook negativo.

Si segnala che la Società potrà rimborsare in via anticipata:

  • l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5;
  • l'intero ammontare o parte del private placement emesso in data 28 giugno 2017 alle condizioni specificate nel contratto. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument (secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5).

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.133.

– I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 389 di cui ¤/000 318 scadenti oltre l'anno e ¤/000 71 come quota corrente, sono riferiti a un finanziamento agevolato concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo.

Covenants

I principali contratti di finanziamento prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

    1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
    1. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo. Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi

internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;
    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Trough Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato). Secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.

Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debit Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 31 dicembre 2020:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE 34
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 242.631 256.205
Prestito Obbligazionario private 2021 11.050 11.038 13.203
Prestito Obbligazionario private 2022 30.000 29.948 30.248
BEI (fin. R&D 2016-2018) 30.000 29.955 30.096
BEI RDI 70.000 69.913 67.914
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 14.000 13.971 13.992
Linea di credito Revolving Sindacata 5.000 4.497 5.170
Finanziamento Sindacato scadenza 2023 62.500 62.289 63.046
Finanziamento MCC 5.062 5.059 5.081
Finanziamento Banca IFIS 3.500 3.482 3.583
Finanziamento BNL 20.000 19.949 19.951
Finanziamento Banco BPM 30.000 29.890 30.069

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

34 Il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 31 dicembre 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Investimenti immobiliari 4.600
Strumenti finanziari derivati:
- di cui attività finanziarie 2.169
- di cui altri crediti 1.437
Partecipazioni in altre imprese 37
Totale attività 3.606 4.637
PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui passività finanziarie
- di cui altri debiti (812)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. (13.203)
Totale passività (14.015)
Totale generale (10.409) 4.637

La valutazione dell'investimento immobiliare relativo al sito di Martorelles è stata classificata al livello gerarchico 3. Il valore contabile al 31 dicembre 2020 è stato determinato sulla base del prezzo definito nel contratto di vendita, avvenuta nel mese di febbraio 2021, la cui trattativa era già in corso e definita nei suoi elementi essenziali a fine dicembre 2020. Peraltro si conferma che nel periodo 1 gennaio 2021 fino alla data dell'operazione non sono intervenuti elementi straordinari che possano aver impatto il fair value al 31 dicembre 2020.

Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del 2020:

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2
Saldo al 31 dicembre 2019 (21.612)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (234)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 387
(Incrementi)/Decrementi 11.050
Saldo al 31 dicembre 2020 (10.409)
LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2019 9.240
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (4.603)
Incrementi/(Decrementi)
Saldo al 31 dicembre 2020 4.637

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 26.576

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Leasing operativi 7.400 12.313 19.713 7.247 13.134 20.381 153 (821) (668)
Leasing finanziari 1.182 5.681 6.863 1.161 6.862 8.023 21 (1.181) (1.160)
Totale 8.582 17.994 26.576 8.408 19.996 28.404 174 (2.002) (1.828)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

I debiti per leasing finanziario risultano pari a ¤/000 6.863 (valore nominale di ¤/000 6.871) e sono articolati come segue:

  • un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 6.782 (valore nominale di ¤/000 6.790) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento scadrà ad agosto 2026 e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 5.612);
  • leasing finanziario per ¤/000 81 concesso da VFS Servizi Finanziari alla società Aprilia Racing per l'uso di automezzi (parte non corrente pari a ¤/000 69).

I debiti per diritti d'uso includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 5.464 (¤/000 3.512 parte non corrente).

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2020:

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
CONTA
BILE AL
31.12.2020
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2022 2023 2024 2025 OLTRE
Diritti d'uso
- di cui da leasing operativi 19.713 7.400 12.313 5.215 3.347 1.650 1.156 945
- di cui da leasing finanziari 6.863 1.182 5.681 1.199 1.218 1.266 1.242 756
Totale 26.576 8.582 17.994 6.414 4.565 2.916 2.398 1.701

F) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

43. Rischio credito

Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
Disponibilità bancarie 230.061 128.565
Titoli 62.116
Crediti finanziari 2.654 7.301
Altri crediti 70.501 45.344
Crediti tributari 25.250 32.652
Crediti commerciali 68.692 78.195
Totale 397.158 354.173

Il Gruppo monitora o gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.

44. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse, il Rischio di Credito ed in misura più contenuta il Rischio commodities.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 31 dicembre 2020 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Capogruppo comprendono:

  • un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • un prestito obbligazionario da \$/000 16.000 che scade nel luglio 2021;
  • un prestito obbligazionario da ¤/000 30.000 che scade nel giugno 2022;
  • una linea di credito da ¤/000 250.000 articolata da Revolving Credit Facility di ¤/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di ¤/000 62.500 che scade nel luglio 2023;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 40.000, con scadenza ultima luglio 2022;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 265.282 con scadenza ultima nel 2027.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Altre società del Gruppo dispongono inoltre di finanziamenti irrevocabili per complessivi ¤/000 14.074 con scadenza ultima settembre 2022.

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo dispone di una liquidità pari a ¤/000 230.093 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 261.072 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 200.419 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 261.072 215.813
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 194.419 128.263
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche auto liquidanti 6.000 19.000
Totale linee di credito non utilizzate 461.491 363.076

Nella tabella seguente è rappresentato il timing degli esborsi futuri previsti a fronte dei debiti commerciali:

IN MIGLIAIA DI EURO ENTRO 30 GIORNI TRA 31 E 60 GIORNI TRA 61 E 90 GIORNI OLTRE 90 GIORNI TOTALE AL
31 DICEMBRE 2020
Debiti commerciali 231.051 146.551 61.287 51.075 489.964

Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza ed assicureranno un adeguato livello di flessibilità operativa e strategica.

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Coperture di flussi di cassa

Al 31 dicembre 2020 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 62.000 7.823 07/02/2021
Piaggio & C. Acquisto JPY 50.000 398 08/04/2021
Piaggio & C. Acquisto USD 15.450 12.886 03/02/2021
Piaggio & C. Vendita CAD 800 515 19/03/2021
Piaggio & C. Vendita JPY 285.000 2.295 29/01/2021
Piaggio & C. Vendita USD 78.000 64.310 04/03/2021
Piaggio Vietnam Vendita USD 45.000 1.044.878.000 22/02/2021
Piaggio Vespa BV Vendita SGD 750 465 08/06/2021
Piaggio Vespa BV Vendita VND 279.960.908 9.917 28/04/2021
Piaggio Indonesia Acquisto USD 1.661 23.716.651 03/02/2021
Piaggio Vehicles Private
Limited
Vendita USD 6.275 465.688 10/02/2021

Al 31 dicembre 2020 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 936.000 113.352 23/10/2021
Piaggio & C. Acquisto USD 50.000 40.796 27/05/2021
Piaggio & C. Vendita GBP 8.000 8.911 04/07/2021

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 31 dicembre 2020 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per ¤/000 765. Nel corso dell'esercizio 2020 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 765 e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 687.

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Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso dell'anno 2020 per le principali divise:

IN MILIONI DI EURO CASH FLOW 2020
Dollaro Canadese 7,7
Sterlina Inglese 17,4
Kuna Croata 2,4
Corona Svedese 4,2
Yen Giapponese (1,7)
Dollaro USA 60,4
Rupia Indiana (52,8)
Yuan Cinese35 (32,3)
Dong Vietnamita (70,6)
Dollaro Singapore (2,7)
Rupia Indonesiana 28,6
Totale cash flow in divisa estera (39,4)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 1.150 e perdite per ¤/000 1.221.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Al 31 dicembre 2020 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge)

– Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali ¤/000 30.000 concesso da Banco BPM. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 31 dicembre 2020 il fair value dello strumento è negativo per ¤/000 302; la sensitivity analysis sullo strumento, ipotizzando uno shift della curva dei tassi variabili dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Patrimonio Netto, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 455 e ¤/000 -473.

Derivati a copertura del fair value (fair value hedge e fair value option)

– Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 75.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 31 dicembre 2020 il fair value sullo strumento è pari a ¤/000 2.169. L'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è pari a ¤/000 -395; la sensitivity analysis sullo strumento e sul suo sottostante, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 1 e ¤/000 8 ipotizzando tassi di cambio costanti; ipotizzando invece una rivalutazione e svalutazione dell'1% dei tassi di cambio, la sensitivity evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari a ¤/000 -2 e ¤/000 -166.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
PIAGGIO & C. S.P.A.
Interest Rate Swap (302)
Cross Currency Swap 2.169

35 Flusso regolato parzialmente in euro.

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G) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

45. Capitale Sociale e riserve ¤/000 372.012

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.

La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE AL 31 DICEMBRE 2020

N° AZIONI % RISPETTO
AL CAPITALE
MERCATO
QUOTAZIONE
DIRITTI
E OBBLIGHI
SOCIALE
Azioni ordinarie 358.153.644 100% MTA Diritto di voto nelle
Assemblee Ordinarie
e Straordinarie
della Società

Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..

Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.

Azioni proprie ¤/000 (1.966)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 130.000 azioni proprie. Pertanto al 31 dicembre 2020 Piaggio & C. detiene n. 1.028.818 azioni proprie, equivalenti allo 0,2873% delle azioni emesse.

AZIONI IN CIRCOLAZIONE E AZIONI PROPRIE

N. AZIONI 2020 2019
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 898.818 793.818
Azioni in circolazione 357.254.826 357.359.826
Movimenti del periodo
Acquisto azioni proprie 130.000 105.000
Situazione al 31 dicembre
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 1.028.818 898.818
Azioni in circolazione 357.124.826 357.254.826

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2020 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

Riserva legale ¤/000 24.215

La riserva legale al 31 dicembre 2020 risulta incrementata di ¤/000 2.311 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

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Riserva fair value strumenti finanziari ¤/000 281

La riserva fair value strumenti finanziari si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento degli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi ¤/000 32.856

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 22 aprile 2020 ha deliberato la distribuzione del saldo sul dividendo di 5,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (in aggiunta all'acconto di 5,5 centesimi di euro pagato il 25 settembre 2019, data stacco cedola 23 settembre 2019), per un dividendo totale dell'esercizio 2019 di 11 centesimi di euro, pari a complessivi euro 39.299.405,86.

Nella seduta del 30 ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2020 pari a 3,7 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2019 di 5,5 centesimi), per un ammontare complessivo di Euro 13.213.618,56 (stacco cedola 23 novembre 2020, record date dividendo 24 novembre 2020 e, payment date 25 novembre 2020).

DIVIDENDO TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2020 2019 2020 2019
¤/000 ¤/000 ¤ ¤
Su risultato anno precedente 19.642 32.155 0,055 0,090
Acconto risultato anno in corso 13.214 19.650 0,037 0,055

Riserve di risultato ¤/000 157.506

Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza ¤/000 (147)

I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

46. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 (10.044)

Il valore è così composto:

RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
RISERVA DI
RISULTATO
TOTALE
GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI AZIONISTI
DI MINORANZA
TOTALE ALTRI
COMPONENTI
DI CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 31 dicembre 2020
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
148 148 148
Totale 0 0 148 148 0 148
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione (10.289) (10.289) 61 (10.228)
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
(274) (274) (274)
Totale utili (perdite) sugli strumenti
di copertura finanziari "cash flow
hedge"
310 310 310
Totale 36 (10.289) 0 (10.253) 61 (10.192)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
36 (10.289) 148 (10.105) 61 (10.044)
Al 31 dicembre 2019
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti
(2.453) (2.453) (2.453)
Totale 0 0 (2.453) (2.453) 0 (2.453)
Voci che potranno essere riclassifi
cate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione (350) (350) 3 (347)
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
61 61 61
Totale utili (perdite) sugli strumenti
di copertura finanziari "cash flow
hedge"
85 85 85
Totale 85 (289) 0 (204) 3 (201)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
85 (289) (2.453) (2.657) 3 (2.654)

Allegati

Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione
dei piani a benefici definiti
120 28 148 (3.135) 682 (2.453)
Totale utili (perdite)
di conversione
(10.228) (10.228) (347) (347)
Quota di componenti
del Conto Economico
Complessivo delle società
partecipate valutate con
il metodo del Patrimonio
Netto
(274) (274) 61 61
Totale utili (perdite) sugli
strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
407 (97) 310 112 (27) 85
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
(9.975) (69) (10.044) (3.309) 655 (2.654)

H) ALTRE INFORMAZIONI

47. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

48. Compensi ad Amministratori, Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche

Per una completa descrizione ed analisi dei compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci si rimanda alla relazione sulla remunerazione disponibile presso la sede sociale, nonché sul sito internet della società nella sezione "Governance". Si precisa che attualmente la Società non ha identificato Dirigenti con responsabilità strategiche.

IN MIGLIAIA DI EURO 2020
Amministratori 2.335
Sindaci 155
Totale compensi 2.490

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

49. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2020 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Di seguito sono presentate le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente , nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 31 DICEMBRE
2020
AL 31 DICEMBRE
2019
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,0703
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale 0,0773 0,0215

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione, al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2019, per un ulteriore triennio, la Capogruppo36 ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

36 Hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. anche Aprilia Racing e Piaggio Concept Store Mantova.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– subloca parte di un immobile in affitto a:

• Piaggio Concept Store Mantova

– ha in essere contratti di cash-pooling con:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

– fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;

– rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • Piaggio Indonesia
  • Piaggio Group Japan
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Vehicles Private Limited e Piaggio Vietnam si scambiano reciprocamente materiali e componenti da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas e Piaggio Vietnam

– effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A. sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

– forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio España e Piaggio Vespa

– forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Asia Pacific

– fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita nella regione Asia Pacific.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D fornisce a:

– Piaggio & C. S.p.A.:

  • un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • un servizio di scouting di fornitori locali;

– Piaggio Vehicles Private Limited:

• un servizio di scouting di fornitori locali;

– Piaggio Vietnam:

  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.

Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

• un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

  • un servizio di gestione della squadra corse;
  • un servizio di progettazione veicoli.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

– fornisce servizi di consulenza a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

  • vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Piaggio Vehicles Private Limited.

La tabella seguente fornisce una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti e correlate in essere al 31 dicembre 2020 ed intrattenuti nel corso dell'esercizio, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative

Allegati

AL 31 DICEMBRE 2020 FONDAZIONE
PIAGGIO
IMMSI IMMSI
AUDIT
OMNIAHOLDING PONTEDERA &
TECNOLOGIA
ZONGSHEN
PIAGGIO
FOSHAN
TOTALE INCIDENZA %
SU VOCE
BILANCIO
IN MIGLIAIA DI EURO
Conto Economico
Ricavi netti 24 24 0,00%
Costo per materiali (14.221) (14.221) 1,74%
Costo per servizi e godimento
beni di terzi
(7) (1.105) (710) (47) (1.869) 0,94%
Altri proventi operativi 52 25 1.329 1.406 1,13%
Altri costi operativi (15) (6) (1) (6) (28) 0,13%
Risultato partecipazioni 18 486 504 95,27%
Oneri finanziari (170) (28) (198) 0,72%
Imposte 2.437 2.437 n.a.
Situazione patrimoniale finanziaria
Altri crediti non correnti 81 81 0,31%
Crediti commerciali correnti 34 389 423 0,62%
Altri crediti correnti 15.794 28 452 16.274 36,78%
Passività fin. per diritti d'uso
> 12 mesi
2.774 738 3.512 19,52%
Passività fin. per diritti d'uso
< 12 mesi
1.726 226 1.952 22,75%
Debiti commerciali correnti 22 269 10 20 5.449 5.770 1,18%
Altri debiti correnti 1 4.054 3 4.058 8,76%

50. Impegni contrattuali e Garanzie prestate

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Piaggio sono di seguito riepilogati per scadenza.

IN MIGLIAIA DI EURO ENTRO 1 ANNO TRA 2 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE
Leasing operativi no IFRS 16 2.171 1.786 4 3.961
Altri impegni 15.810 6.294 1.465 23.569
Totale 17.981 8.080 1.469 27.530

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di terzi sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore della Dogana di Pisa per movimentazione merci Piaggio sulla
darsena Pisana e sul Porto di Livorno
200
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi contrattuali per
fornitura di veicoli
1.321
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Motoride Spa per rimborso IVA a seguito eccedenza imposta
detraibile
298
Fideiussione Banco di Brescia rilasciata a favore del Comune di Scorzè a garanzia urbanizzazione e costruzione
stabilimento di Scorzè
166
Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELL'INTERNO ALGERINO a garanzia degli
obblighi contrattuali per fornitura di veicoli
140
Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELLA DIFESA ALGERINA a garanzia degli
obblighi contrattuali per fornitura di veicoli
158
Fideiussione Banca Nazionale del Lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli (5000 tricicli)
475
Fideiussione Banca Nazionale del lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli
469

51. Vertenze

La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 avanti il Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa, essendo i tentativi transattivi ancora pendenti per inattività della controparte. Piaggio sta verificando la possibilità di presentare un'istanza per ottenere un "ordine di dismissione" della causa per inattività. Piaggio procederà a presentare un'istanza per ottenere un "ordine di dismissione" della causa per inattività, rinunciando alle domande riconvenzionali.

Nel 2010 Piaggio ha promosso la costituzione di un collegio arbitrale presso la Camera Arbitrale di Milano, al fine di ottenere la condanna di alcune società del Gruppo Case New Holland (Italia, Olanda e USA) al risarcimento del danno da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, relativamente all'esecuzione di un contratto di sviluppo e fornitura di una nuova famiglia di "utility vehicles" (NUV). Con lodo comunicato alle parti in data 3 agosto 2012, il Collegio ha respinto le domande promosse dalla Società. La Società ha proposto impugnazione avverso detto lodo avanti la Corte d'Appello di Milano, che ha fissato la prima udienza in data 4 giugno 2013. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, prevista per il 12 gennaio 2016, è stata rinviata al 26 gennaio 2016. Con sentenza dell'8 giugno 2016 la Corte d'Appello di Milano ha respinto il ricorso di Piaggio. La Società ha presentato ricorso in Corte di Cassazione. Non è stata ancora fissata udienza di discussione.

Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Capogruppo davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio

ha chiesto la riunione di questo giudizio con la causa di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali. A scioglimento della riserva assunta all'esito delle prove testimoniali, il Giudice ha ammesso una consulenza tecnica contabile richiesta da Da Lio per quantificare l'ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. La consulenza tecnica d'ufficio (di seguito la "CTU") si è conclusa alla fine del 2014. La causa è stata rinviata al 23 settembre 2016 per la precisazione delle conclusioni ed è stata quindi trattenuta in decisione. Successivamente, il Tribunale di Pisa ha dovuto procedere alla riassegnazione degli incarichi del Giudice al quale la causa era affidata e, dopo l'interruzione, il Giudice nominato ha rimesso in istruttoria la causa ed ha fissato udienza per la precisazione delle conclusioni. Le parti hanno precisato nuovamente le conclusioni scambiandosi le rispettive memorie e repliche. Con sentenza pubblicata il giorno 8 agosto 2019, il Tribunale di Pisa ha condannato Piaggio in primo grado al pagamento di un importo complessivo di circa sette milioni e seicento mila euro e alla pubblicazione del dispositivo della sentenza su due quotidiani nazionali e due riviste specializzate. Piaggio, supportata dall'opinione dei legali incaricati della difesa in grado di appello, che hanno evidenziato i molteplici motivi di impugnazione della sentenza e il pieno fondamento delle ragioni della Società, ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Firenze, richiedendo la riforma della sentenza, nonchè la sospensione della sua efficacia esecutiva. In data 21 ottobre 2020, la Corte d'Appello di Firenze (Terza Civile) ha accolto parzialmente l'Istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza dell'8 agosto 2019 avanzata da Piaggio, sospendendo l'efficacia esecutiva dell'impugnata sentenza sino all'importo di Euro 2.670.210,26, rigettando il ricorso nel resto e confermando l'efficacia esecutiva della sentenza per le somme ulteriori. La prima udienza innanzi la Corte d'Appello di Firenze è stata fissata per il giorno 9 giugno 2021. Il rischio è valutato in possibile e non in probabile.

Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha introdotto nei confronti della Capogruppo due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che le sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.

Nel corso del giudizio Piaggio ha chiesto l'escussione delle garanzie bancarie emesse in suo favore da tre banche per assicurare il rischio di inadempienza del concessionario. Elma ha cercato di ostacolare l'escussione delle garanzie con un procedimento cautelare instaurato innanzi al Tribunale di Pisa (sezione di Pontedera): il procedimento si è concluso in modo del tutto favorevole a Piaggio che pertanto ha incassato gli importi delle fideiussioni (oltre 400.000 euro). I giudizi di merito sono stati riuniti ed è stata fissata l'udienza del 24 aprile 2013 per la discussione sui mezzi di prova. A scioglimento della riserva assunta all'udienza predetta, il Giudice ha respinto le richieste istruttorie di Elma e ha fissato l'udienza del 17 dicembre 2015 per la precisazione delle conclusioni, rinviata successivamente al 3 marzo 2016 e mai tenuta a causa del trasferimento del Giudice. La causa è stata riassegnata ad un nuovo Giudice, che ha fissato l'udienza di discussione il 19 luglio 2018, rinviata d'ufficio al 4 ottobre 2018 e successivamente al 10 gennaio 2019 per la discussione orale della causa. A quest'ultima udienza, pur avendo le parti già precisato le conclusioni, il Giudice ha rinviato la causa, sempre per la precisazione delle conclusioni, all'udienza del 9 aprile 2019. Con sentenza del Tribunale di Pisa n. 1211/2019, pubblicata il 25 novembre 2019, la causa è stata decisa in favore di Piaggio. Il Giudice infatti, rigettando ogni domanda avanzata da Elma, ha condannato quest'ultima a pagare in favore di Piaggio la somma di ¤966.787,95 oltre interessi di mora, sotto deduzione della somma di ¤419.874,14, già incassati da Piaggio mediante escussione della garanzia fideiussoria. Piaggio dovrà corrispondere ad Elma (ponendoli in compensazione) la somma di ¤58.313,42 oltre interessi come per legge. In data 14 gennaio 2020 Piaggio ha presentato istanza di fallimento nei confronti di Elma in relazione alle somme da ricevere, mentre in data 15 gennaio 2020 Elma ha presentato ricorso presso la Corte d'Appello di Firenze avverso la già menzionata sentenza. La prima udienza è stata fissata al 2 marzo 2021. Si fa infine presente che, in relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti innanzi al Tribunale di Pisa. All'udienza del 27 gennaio 2014 il Giudice si è riservato sulle eccezioni preliminari e non ha ammesso i mezzi istruttori. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, fissata per il 21 dicembre 2015 e successivamente rinviata, non si è tenuta in quanto il Giudice, su istanza di Elma, ha riaperto la fase istruttoria, ammettendo le prove testimoniali e fissando l'udienza del 25 maggio 2016. In tale data è iniziata l'escussione dei testi e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre 2016 per il proseguimento dell'istruttoria. Il Giudice ha fissato l'udienza dell'11 aprile 2017 per espedire un tentativo di conciliazione tra le parti che non è andato a buon fine. Il Giudice, ha dunque ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza formulata dalla controparte, rinviando la

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

causa all'udienza del 9 ottobre 2018 per la precisazione delle conclusioni. La perizia è stata depositata in ottobre 2018. Le parti si sono scambiate le note conclusive e le rispettive repliche. Con Sentenza del 31 maggio 2019 (pubblicata in data 3 giugno 2019), il Tribunale ordinario di Roma, sez. XII Civile, ha rigettato la domanda avanzata da Elma S.r.l. condannandola altresì al pagamento delle spese di CTU, compensando le spese di lite. Elma ha presentato ricorso dinanzi alle Corte d'Appello di Roma citando Piaggio all'udienza del 15 aprile 2020. L'udienza del 15 aprile 2020 è stata differita al 31 marzo 2021.

La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell'EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti, fissata per il 4 febbraio 2015 e poi rinviata al 5 febbraio 2015, il Giudice ha sciolto la riserva, disponendo una CTU tecnica volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen e fissando al 18 marzo 2015 l'udienza per il giuramento della CTU, che è stata infine rinviata al 29 maggio 2015. In tale udienza il Giudice ha fissato per il 10 gennaio 2016 il termine per il deposito della CTU finale ed al 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della stessa. Durante tale udienza il Giudice, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen. Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione

del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino, dove il 24 gennaio 2018 si è celebrata la prima udienza. La causa è stata rinviata all'udienza del 13 giugno 2018 per la precisazione delle conclusioni, all'esito della quale sono state scambiate le comparse e le memorie di replica. La Corte d'Appello di Torino ha infine respinto il ricorso di Zhongneng con sentenza pubblicata il 16 aprile 2019. Sono pendenti i termini per il ricorso in Cassazione. Piaggio si è costituita nel procedimento in Cassazione con controricorso depositato a ruolo il 5 settembre 2019.

Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA S.p.A., MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani.

Alla prima udienza di comparizione fissata per il giorno 4 marzo 2015, il Giudice ha disposto i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e quindi disposto la nomina di un CTU.

L'udienza per il giuramento del CTU si è tenuta il 6 ottobre 2015. In data 23 dicembre 2016 il CTU ha condiviso con le parti la relazione provvisoria e l'elaborato definitivo è stato depositato il 2 maggio 2017. Il Giudice ha rinviato la causa all'udienza del 28 febbraio 2018 per la precisazione delle conclusioni. All'udienza del 28 febbraio 2018 il Giudice ha disposto un supplemento di CTU, depositata il 20 giugno 2018 e fissato i termini per la precisazione delle conclusioni e lo scambio delle comparse conclusionali. Il 27 maggio 2020 il Tribunale delle Imprese di Milano ha rigettato le richieste di contraffazione dei brevetti Piaggio n. EP1363794B1, EP1571016B1, IT1357114 e del design comunitario n. 487723- 0001, nonché la richiesta di concorrenza sleale, condannando Piaggio al risarcimento di 3/4 delle spese di CTU (pari a ¤ 22.800) e a rifondere alla convenuta ¤ 21.387 per le spese di lite ("Sentenza").

Con la medesima Sentenza, il Giudice ha inoltre disposto la separazione della contraffazione del brevetto n. EP1561612B1 e la riunione di questa trattazione assieme alla azione di nullità erga omnes, oggetto della Causa 2, avanzata da Peugeot Motocycles S.a.s.

Il 16 dicembre 2020 si è svolta l'udienza di precisazione delle conclusioni per la predetta azione di nullità erga omnes. Piaggio ha presentato Appello presso la Corte d'Appello di Milano il 28 settembre 2020 avverso alla summenzionata Sentenza. La prossima udienza è fissata per il 17 febbraio 2021.

PEUGEOT MOTOCYCLES SAS ha notificato un atto di citazione avanti il Tribunale di Milano nei confronti di Piaggio sostenendo che il brevetto su cui si fonda la domanda di contraffazione avanzata da Piaggio sarebbe annullabile per via di una domanda brevettuale giapponese preesistente ("Causa 2"). Piaggio si è costituita in giudizio eccependo l'improcedibilità dell'azione promossa da Peugeot e comunque l'irrilevanza della domanda brevettuale invocata da Peugeot. All'udienza di comparizione tenutasi il 20 febbraio 2018, il Giudice ha assegnato i termini per il deposito delle memorie istruttorie e la causa è stata rinviata all'udienza del 22 maggio 2018, all'esito della quale è stata disposta una CTU, con termine al 15 gennaio 2019 per il deposito. Depositata la CTU (che conferma la validità del brevetto di

Piaggio) e discussa la medesima all'udienza del 29 gennaio 2019, il Giudice ha richiesto al CTU ulteriori precisazioni tecniche, stabilendo un termine (15 aprile) entro il quale Peugeot deve formulare la richiesta di integrazione della CTU. Il 16 dicembre si è tenuta un'udienza presso il Tribunale di Milano durante la quale Peugeot ha formulato un ulteriore quesito per il CTU. Il Giudice si è riservato di pronunciarsi in merito.

Piaggio ha inoltre intrapreso un'azione nei confronti di PEUGEOT MOTOCYCLES SAS avanti il Tribunal de Grande Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo Piaggio MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l'esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie scambiate tra le parti. L'udienza per la valutazione delle risultanze istruttorie, fissata per il 29 settembre 2016, è stata rinviata al 9 febbraio 2017 e successivamente al 6 settembre 2017. È stata depositata a febbraio 2018 una CTU preliminare volta a definire i documenti sulla base dei quali sarà deciso il giudizio sulla contraffazione lamentata da Piaggio. La discussione è avvenuta all'udienza del 29 gennaio 2019 e la causa è stata rinviata all'udienza del 17 ottobre 2019. Successivamente sono stati concessi ulteriori termini per il deposito di memorie. Il 17 settembre 2020 si è svolta un'udienza procedurale. Nei primi mesi del 2021 le parti procederanno con il deposito delle rispettive memorie illustrative, la prossima udienza è fissata per l'11 marzo 2021.

Nel mese di novembre 2017 la Società ha presentato due ricorsi di fronte al Tribunale di Pechino (P.R.C.) aventi ad oggetto l'accertamento della violazione e contraffazione di alcuni marchi ("Causa 1") e modelli ornamentali ("Causa 2") relativi al veicolo "Scarabeo" da parte di società cinesi facenti parte di Jincheng Group Co., Ltd. A seguito delle predette azioni, la controparte ha presentato una domanda di invalidazione (un procedimento amministrativo di fronte al Patent Reexamination Board cinese) della registrazione di uno dei modelli ornamentali relativo ad un vecchio modello del veicolo Scarabeo (non più in produzione). Quest'ultimo procedimento si è concluso con l'invalidazione della registrazione del vecchio modello ornamentale Scarabeo. Piaggio ha ricorso in appello contro tale decisione, presentando istanza di sospensione della Causa 2 in attesa dell'esito del ricorso sull'invalidazione che è stato respinto in data 9 dicembre 2019.

Per la Causa 1 il giudizio di primo grado si è concluso con esito favorevole a Piaggio. Il Tribunale di Pechino ha accertato l'uso illecito dei marchi Aprilia da parte di Jincheng, condannando quest'ultima al risarcimento danni nella misura di RMB 1.500.000 oltre le spese legali quantificate in RMB 211.958. Jincheng ha presentato ricorso in appello. Il procedimento è in attesa di accettazione da parte della Corte di Appello di Pechino. Il 28 agosto 2020 la Corte di Appello di Pechino ha respinto il ricorso in appello di Jincheng e confermato la decisione di primo grado condannando Jincheng al risarcimento delle spese.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

In riferimento alle vertenze di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A., si segnala:

  • risultano attualmente sospesi in attesa di definitiva estinzione i procedimenti relativi ai due contenziosi promossi avverso due ricorsi con i quali sono stati impugnati altrettanti avvisi di accertamento notificati alla Società e relativi rispettivamente ai periodi di imposta 2002 e 2003.
  • Per tali contenziosi la Capogruppo ha ottenuto sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado per entrambe le annualità interessate. L'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso presso la Corte di Cassazione e la Società ha prontamente provveduto a depositare i relativi controricorsi rispettivamente in data 27 maggio 2013, in riferimento al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2002, ed in data 10 marzo 2014, in relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2003. In data 22 maggio 2019, la Società per entrambi i contenziosi, ha presentato istanza di definizione agevolata ai sensi dell'Articolo 6 del DL 119/2018, versando contestualmente le somme richieste dalla predetta norma e in data 10 giugno 2019 ha provveduto a presentare le relative istanze di sospensione. I predetti giudizi sono pertanto al momento sospesi in attesa di definitiva estinzione degli stessi. Non essendo intervenuta al 31 dicembre 2020 istanza di trattazione delle cause da parte dell'Avvocatura dello Stato l'estinzione è destinata a prodursi entro breve con decreto del Presidente della Sezione della Corte di Cassazione che ha in carica i contenziosi;
  • con sentenza depositata il 15 gennaio 2020 la Società è risultata vittoriosa in primo grado dinnanzi alla CTP di Firenze in riferimento ai ricorsi presentati in data 11 giugno 2018 e 25 luglio 2018 avverso gli avvisi di accertamento IRAP ed IRES notificati in data 22 dicembre 2017, entrambi relativi al periodo d'imposta 2012 ed aventi ad oggetto rilievi in materia di prezzi di trasferimento.

Con messaggio pec del 12 ottobre 2020 la Società ha avuto notizia dell'avvenuta impugnazione della decisione di primo grado dinnanzi alla CTR da parte dell'Agenzia delle Entrate. Piaggio & C. ha pertanto provveduto a costituirsi in giudizio in data 2 dicembre 2020 ed è in attesa della fissazione della data dell'udienza;

– la Società è risultata vittoriosa dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal in riferimento ai ricorsi presentati avverso gli assessment order ricevuti in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nel periodo d'imposta indiano 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,3 milioni di euro, 1,1 milione di euro, 1 milione di euro e 0,9 milioni di euro, comprensivi di interessi.

In riferimento ai contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2009-2010 e 2010-2011 le autorità fiscali indiane hanno presentato ricorso dinnanzi all'High Court avverso la decisione di primo grado.

Per quanto concerne la controversia relativa al periodo d'imposta 2009-2010 la stessa può considerarsi chiusa, stante la mancata risposta nei termini previsti dalla normativa locale da parte delle Autorità fiscali locali ad una richiesta di chiarimenti formulata oltre 700 giorni fa dall'organo giudicante. Al riguardo si precisa che l'Amministrazione finanziaria indiana potrebbe richiedere la rimessione in termini per la risposta richiesta, ma a parere dei consulenti che assistono la Società in tali contenziosi sarebbe remota la possibilità che tale rimessione fosse concessa dall'High Court.

In relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2010- 2011 si è in attesa della fissazione della data dell'udienza. Per quanto concerne invece le controversie relative ai periodi d'imposta 2011-2012 e 2012-2013 si è in attesa dell'eventuale impugnazione delle decisioni presso l'High Court ovvero dell'abbandono delle liti da parte delle autorità fiscali locali.

La Capogruppo, in ottemperanza alle normative locali, aveva versato alle autorità fiscali indiane parte degli importi oggetto di contenzioso per complessivi 0,7 milioni di euro; tali importi sono stati rimborsati alla Società a seguito delle sentenze favorevoli di primo grado.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle sentenze favorevoli ottenute in primo grado e delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa;

– la Capogruppo ha ricevuto da parte dell'Autorità fiscale indiana un VAT assessment order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 afferente la mancata applicazione della VAT in relazione alle transazioni infragruppo con Piaggio Vehicles PVT Ltd aventi ad oggetto le royalties. Analogo order è stato notificato anche per il periodo d'imposta 2011-2012. L'ammontare della contestazione comprensivo di interessi ammonta a circa 0,7 milioni di euro per il periodo d'imposta 2010-2011 e di 0,6 milioni di Euro per il periodo d'imposta 2011-2012, di cui una piccola parte già versata alle Autorità Fiscali Indiane in ottemperanza alle legislazione locale. La Società ha deciso di impugnare l'order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 di fronte all'High Court con ricorso presentato in data 17 giugno 2019; avverso l'order relativo al periodo d'imposta successivo è stata adita la Departmental Appellate Authority con ricorso presentato nel corso del mese di luglio 2020.

I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, PT Piaggio Indonesia, Piaggio France S.A. e Piaggio Hellas S.A.

Con riferimento alla Società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 1998 al 2016 che vertono su accertamenti relativi sia ad imposte dirette che ad imposte indirette e per parte dei quali, tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La Società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.

In riferimento a PT Piaggio Indonesia, la società ha in essere taluni contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2015 e 2017. In particolare, in relazione al periodo 2015 la società ha proposto ricorso avverso gli atti di contestazione rispettivamente in materia di prezzi di trasferimento e di withholding taxes. In riferimento al contenzioso relativo ai prezzi di trasferimento, con sentenza del 27 gennaio 2020 la Tax Court si è espressa in senso sfavorevole alla società limitatamente ad uno dei rilievi formulati delle autorità fiscali locali. Avverso detta sentenza in data 8 giugno 2020 la società ha presentato ricorso alla Supreme Court; a tal riguardo si è in attesa dalla fissazione della data dell'udienza. Con riguardo al contenzioso relativo alle withholding taxes, la società ha proposto ricorso dinnanzi alla Tax Court in data 10 ottobre 2019 ed a seguito dell'ultima udienza tenutasi il 24 novembre 2020 è in attesa della decisione del tribunale di primo grado.

Con riferimento al periodo 2017 la società ha presentato ricorso dinnanzi alla Tax Court in data 8 settembre 2020 avverso l'atto di contestazione in materia di prezzi di trasferimento e di withholding taxes, ed è in attesa della fissazione della data dell'udienza.

L'ammontare complessivo oggetto di contenzioso è pari a 0,8 K/¤ e laddove dovuto (i.e. laddove non compensato da perdite pregresse della società) è già stato interamente versato alle autorità fiscali indonesiane in conformità alle normative ivi vigenti.

Per quanto concerne la Società francese, nel dicembre 2012 la stessa ha ottenuto un pronunciamento favorevole da parte della Commission Nationale des Impots directes et des taxes sur le chiffre d'affaires, organo consultivo interpellato nella fase precontenziosa in merito alle contestazioni delle Autorità fiscali francesi sorte a seguito di una verifica generale riguardante gli anni 2006 e 2007. Le Autorità fiscali francesi, tuttavia, hanno deciso di confermare le contestazioni mosse alla Società, richiedendole il pagamento degli importi accertati ed emettendo i relativi atti di contestazione (uno in materia di Withholding Tax, l'altro riguardante Corporate Income Tax e VAT).

La Società ha impugnato tali atti e per i rilievi in materia di Withholding Tax e Corporate Income Tax sono stati presentati i relativi ricorsi dinanzi al Tribunal Administratif. Avverso le decisioni sfavorevoli alla Società è stato presentato appello, rispettivamente in data 7 settembre 2015 e 8 luglio 2016 dinanzi alla Cour Administrative d'Appel de Versailles. A seguito dell'udienza tenutasi in data 23 gennaio 2018, i giudici di secondo grado hanno emesso una sentenza favorevole alla Società. L'importo oggetto di contestazione, pari a circa 3,7 milioni di euro, comprensivi di interessi, è stato inizialmente versato per intero alle Autorità fiscali francesi e successivamente rimborsato a seguito di detta pronuncia da parte della Cour Administrative d'Appel de Versailles. Tale ultima sentenza è stata impugnata da parte dell'Amministrazione finanziaria francese dinnanzi al Conseil d'Etat, che con sentenza datata 4 ottobre 2019 ha rimesso la causa alla Cour Administrative d'Appel de Versailles per il riesame della decisione di secondo grado, rilevando un difetto di motivazione della stessa. A seguito dell'udienza tenutasi il 22 giugno 2020 tale tribunale si è espresso in senso sfavorevole alla società francese. Piaggio France ha quindi deciso di impugnare la sentenza dinnanzi al Conseil d'Etat in data 7 dicembre 2020 ed è in attesa della fissazione della data dell'udienza.

A fronte dell'ultima sentenza sfavorevole ricevuta la Società ha effettuato un accantonamento di circa 3,6 milioni di euro.

In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la Società ha ricevuto un Tax Report, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro, comprensivi di sanzioni. In data 12 giugno 2015, avverso tale Tax Report, la Società ha presentato ricorso presso il Tax Center – Dispute Resolution Department. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la Società ha presentato appello dinanzi l'Administrative Court of Appeal, che, con sentenza del 27 aprile 2017, si è espressa in senso favorevole alle Autorità fiscali locali. La Società ha quindi presentato ricorso presso la Supreme Court. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la Società, sulla base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.

52. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Per gli esercizi 2020 e 2019 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

53. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso degli esercizi 2020 e 2019 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

54. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Si comunica che in data 17 febbraio 2021 è stato ceduto a terzi l'investimento immobiliare costituito dall'ex stabilimento spagnolo di Martorelles. Il prezzo della cessione è stato pari al suo valore contabile. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 20 "Investimenti Immobiliari".

Non si segnalano ulteriori fatti, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2020 e fino alla data di approvazione del presente documento di bilancio, che possano determinare conseguenze rilevanti sui risultati patrimoniali ed economici rappresentati, come determinati dallo IAS 10 paragrafo 9.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

55. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 23 marzo 2021 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 2 marzo 2021 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento.

Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di voto nell'assemblea ordinaria dei soci.

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA PARTECIPAZIONE %
INDIRETTA
TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Controllante:
Piaggio & C. S.p.A. Pontedera (PI) Italia 207.613.944,37 Euro
Controllate:
Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. Manaus Brasile 2.020.000,00 R\$ 51% Aprilia World Service Holding
do Brasil Ltda
51%
Aprilia Racing S.r.l. Pontedera (PI) Italia 250.000,00 Euro 100% 100%
Aprilia World Service Holding do
Brasil Ltda.
San Paolo Brasile 2.028.780,00 R\$ 99,999950709% Piaggio Group Americas Inc 99,999950709%
Foshan Piaggio Vehicles Tecnology
Research and Development Co Ltd.
Foshan City Cina 10.500.000,00 CNY 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Nacional Motor S.A. Barcellona Spagna 60.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Advanced Design Center
Corp.
Pasadena USA 100.000,00 USD 100% 100%
Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. Singapore Singapore 100.000,00 SGD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio China Co. Ltd. Hong Kong Cina 12.500.000
cap. autorizzato
(12.151.000 sotto-
scritto e versato)
USD 100% 100%
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. Mantova Italia 100.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Deutschland Gmbh Dusseldorf Germania 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio España S.L.U. Alcobendas Spagna 426.642,00 Euro 100% 100%
Piaggio Fast Forward Inc. Boston USA 14.827,07 USD 85,65% 85,65%
Piaggio France S.A.S. Clichy Cedex Francia 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Americas Inc. New York USA 2.000,00 USD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Japan Tokyo Giappone 99.000.000,00 JPY 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hellas S.A. Atene Grecia 1.004.040,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hrvatska D.o.o. Spalato Croazia 400.000,00 HRK 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Limited Orpington Gran Bretagna 250.000,00 GBP 0,0004% 99,9996% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vehicles Private Limited Maharashtra India 340.000.000,00 INR 99,9999971% 0,0000029% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vespa B.V. Breda Olanda 91.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Vietnam Co Ltd. Hanoi Vietnam 64.751.000.000,00 VND 63,5% 36,5% Piaggio Vespa B.V. 100%
PT Piaggio Indonesia Jakarta Indonesia 4.458.500.000,00 IDR 1% 99% Piaggio Vespa B.V. 100%

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 31 dicembre 2020

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 31 dicembre 2019

RAGIONE SOCIALE

Controllante:

Piaggio & C. S.p.A.

Controllate:

Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. Manaus

Aprilia Racing S.r.l.

Aprilia World Service Holding do

Brasil Ltda. Foshan Piaggio Vehicles Tecnology

Research and Development Co Ltd

Nacional Motor S.A.

Piaggio Advanced Design

Center Corp. Piaggio Asia Pacific PTE Ltd.

Piaggio China Co. LTD

Piaggio Concept Store Mantova S.r.l.

Piaggio Deutschland Gmbh

Piaggio España S.L.U.

Piaggio Fast Forward Inc.

Piaggio France S.A.S.

Piaggio Group Americas Inc

Piaggio Group Japan Tokyo

Piaggio Hellas S.A.

Piaggio Hrvatska D.o.o.

Piaggio Limited Piaggio Vehicles Private Limited

Piaggio Vespa B.V.

Piaggio Vietnam Co Ltd

PT Piaggio Indonesia

Maharashtra Breda

Hanoi

Jakarta

Indonesia

4.458.500.000,00

Vietnam

Olanda

91.000,00 64.751.000.000,00

VND Rupiah

India

340.000.000,00

INR

Euro 100%

63,5% 1%

36,5% 99%

99,9999971%

0,0000029%

Mantova Dusseldorf

Alcobendas

Boston Clichy Cedex

New York

Atene

Spalato

Bromley Kent

Gran Bretagna

250.000,00

GBP

0,0004%

99,9996%

Croazia

400.000,00

Grecia

1.004.040,00

Giappone

99.000.000,00

USA

2.000,00

Francia

250.000,00

USA

14.753,30

Spagna

426.642,00

Germania

250.000,00

Italia

100.000,00

Euro Euro Euro USD Euro USD Yen Euro HKD

100% 86,08% 100% 100% 100% 100% 100%

100% 100%

Hong Kong

Cina

Singapore

Singapore

100.000,00 12.500.000

cap. autorizzato

(12.136.000

USD

100%

100%

100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

100%

86,08%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

sottoscritto e

versato)

Barcellona

Pasadena

USA

100.000,00

USD

100% sin\$ 100% Piaggio Vespa B.V. 100%

Spagna

60.000,00

Euro

100%

Foshan City Cina

10.500.000,00

RMB

Brasile Pontedera (PI) Italia

San Paolo

Brasile

2.028.780,00

R\$

99,999950709%

100%

Piaggio Group Americas Inc

Piaggio Vespa B.V. 100%

100%

100%

99,999950709%

250.000,00

2.020.000,00

R\$ Euro

100%

51%

Aprilia World Service Holding do Brasil Ltda 51%

100%

Pontedera (PI) Italia

207.613.944,37

Euro

SEDE LEGALE

NAZIONE

CAPITALE SOCIALE VALUTA

DIRETTA

INDIRETTA

TRAMITE

INTERESSENZA

TOTALE %

PARTECIPAZIONE %

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2020

PARTECIPAZIONE %

INTERESSENZA
TOTALE %
TRAMITE
45%
Piaggio China Co. Ltd.
INTERESSENZA
TOTALE %
TRAMITE
22%
Nacional Motor S.A.
25%
INDIRETTA 12,50% PARTECIPAZIONE % INDIRETTA 22%
DIRETTA 32,50% DIRETTA 25%
VALUTA CNY VALUTA Euro Euro
CAPITALE SOCIALE 255.942.515,00 CAPITALE SOCIALE 60.101,21 40.000,00
NAZIONE Cina NAZIONE Spagna Italia
SEDE LEGALE Foshan City SEDE LEGALE Barcellona Mantova
RAGIONE SOCIALE Zongshen Piaggio Foshan Motorcy-
cle Co. Ltd.
Elenco delle partecipazioni in società collegate al 31 dicembre 2020 RAGIONE SOCIALE Depuradora D'Aigues de Martorelles
Soc. Coop. Catalana Limitada
Immsi Audit S.c.a.r.l.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodiecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

TIPO DI SERVIZIO SOGGETTO
CHE HA EROGATO
IL SERVIZIO
DESTINATARIO CORRISPETTIVO
DI COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2020
VALORI IN EURO
Revisione contabile PWC Capogruppo Piaggio & C 369.314
PWC Società controllate 147.681
Rete PWC Società controllate 406.277
Revisione contabile DNF e CSR Report PWC Capogruppo Piaggio & C 54.000
Servizi di attestazione PWC Capogruppo Piaggio & C 80.000
PWC Società controllate 11.000
Rete PWC Società controllate 44.270
Altri servizi PWC Capogruppo Piaggio & C 203.000
Totale 1.315.542

N.B. I corrispettivi delle società controllate operanti in valute diverse dall'euro e pattuiti in valuta locale sono stati convertiti al cambio medio 2020.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

-

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO

PIAGGIO & C. S.P.A. BILANCIO SEPARATO DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2020

CONTO ECONOMICO 231
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO232
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 233
RENDICONTO FINANZIARIO 234
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 235
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE237
ALLEGATI308
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 308
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 308
INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ 308
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98 311
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 313
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020320

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

CONTO ECONOMICO

AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
3 Ricavi Netti 832.841 88.190 863.811 86.139
4 Costo per materiali (522.109) (102.333) (533.455) (102.680)
5 Costo per servizi e godimento beni di terzi (154.885) (41.736) (171.244) (44.769)
6 Costi del personale (146.908) (26) (157.381)
7 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari (20.263) (22.671)
7 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali (58.541) (66.103)
7 Ammortamento diritti d'uso (3.389) (3.435)
8 Altri proventi operativi 118.785 42.043 123.787 49.104
9 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (1.391) (1) (1.473)
10 Altri costi operativi (14.265) (1.786) (14.454) (542)
Risultato operativo 29.875 17.382
11 Risultato partecipazioni 34.121 34.096 47.926 47.816
12 Proventi finanziari 1.921 1.666 1.653 1.420
12 Oneri finanziari (21.691) (176) (21.712) (201)
48 di cui non ricorrenti
12 Utili/(perdite) nette da differenze cambio 2.133 (1.301)
Risultato prima delle imposte 46.359 43.948
13 Imposte del periodo (9.610) 1.631 2.263 5.589
48 di cui non ricorrenti
Risultato derivante da attività di funzionamento 36.749 46.211
Attività destinate alla dismissione:
14 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 36.749 46.211

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

AL 31
DICEMBRE
2020
AL 31
DICEMBRE
2019
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 36.749 46.211
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
41 Rideterminazione dei piani a benefici definiti (85) (2.055)
41 Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate
valutate con il metodo del Patrimonio Netto
239 (403)
Totale 154 (2.458)
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
41 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" 310 85
41 Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate
valutate con il metodo del Patrimonio Netto
(14.145) 27
Totale (13.835) 112
Altri componenti di conto economico complessivo (B)37 (13.681) (2.346)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 23.068 43.865

37 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
15 Attività immateriali 589.530 570.106
16 Immobili, impianti e macchinari 170.456 159.487
17 Diritti d'uso 15.000 18.228
18 Investimenti immobiliari
34 Partecipazioni 139.256 156.129
35 Altre attività finanziarie 191 154 3.801 289
23 Crediti verso erario 7.756 8.024
19 Attività fiscali differite 45.777 44.752
22 Altri crediti 22.938 81 9.923 81
Totale Attività non correnti 990.904 970.450
26 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
21 Crediti commerciali 40.209 23.551 43.599 20.616
22 Altri crediti 82.762 74.443 88.617 80.741
23 Crediti verso erario 5.635 11.399
20 Rimanenze 130.819 154.901
35 Altre attività finanziarie 21.243 19.074 15.878 12.407
36 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 79.690 18.843
Totale Attività correnti 360.358 333.237
TOTALE ATTIVITÀ 1.351.262 1.303.687
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
40 Capitale 207.614 207.614
40 Riserva da sovrapprezzo azioni 7.171 7.171
40 Riserva legale 24.215 21.904
40 Altre riserve (41.054) (27.219)
40 Utili (perdite) portate a nuovo 64.626 53.644
40 Utile (perdita) del periodo 36.749 46.211
Totale patrimonio netto 299.321 309.325
Passività non correnti
37 Passività finanziarie 465.776 461.600
37 Passività finanziarie per diritti d'uso 9.722 2.878 13.178 4.579
28 Altri fondi a lungo termine 8.946 8.766
29 Fondi pensione e benefici a dipendenti 33.134 37.198
30 Debiti tributari
31 Altri debiti 2.104 1.987
Totale Passività non correnti 519.682 522.729
Passività correnti
37 Passività finanziarie 132.468 100.536
37 Passività finanziarie per diritti d'uso 4.664 1.804 4.414 1.484
27 Debiti commerciali 327.792 24.484 307.804 21.450
30 Debiti tributari 8.389 5.694
31 Altri debiti 49.520 16.579 44.548 14.665
28 Quota corrente altri fondi a lungo termine 9.426 8.637
Totale passività correnti 532.259 471.633
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 1.351.262 1.303.687

RENDICONTO FINANZIARIO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, così come prescritto dallo IAS n. 7.

2020 Di cui Parti
correlate
2019 Di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ OPERATIVE
Utile (Perdita) del periodo 36.749 46.211
13 Imposte del periodo 9.610 (2.263)
7 Ammortamento immobili, impianti e macchinari 20.263 20.377
7 Ammortamento attività immateriali 57.405 64.048
7 Ammortamento diritti d'uso 3.389 3.435
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 14.788 16.204
Svalutazioni / (Ripristini) (31.512) (42.075)
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari (442) 20
12 Proventi finanziari (1.921) (1.653)
Proventi per dividendi (25) (110)
12 Oneri finanziari 21.691 21.712
Proventi derivanti da contributi pubblici (1.012) (937)
Variazione nel capitale circolante:
21 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali 2.572 (2.935) 3.139 2.362
22 (Aumento)/Diminuzione altri crediti (7.697) 6.298 (27.705) (25.564)
20 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze 24.082 11.562
27 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 19.988 3.034 34.505 (368)
31 Aumento/(Diminuzione) altri debiti 5.089 1.914 809 2.469
28 Aumento/(Diminuzione) fondi rischi (6.184) (5.678)
29 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (11.970) (13.124)
Altre variazioni 4.855 (7.913) 25.570 5.360
Disponibilità generate dall'attività operativa 159.718 154.047
Interessi passivi pagati (16.895) (18.262)
Imposte pagate (6.342) (4.726)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE (A) 136.481 131.059
ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO
16 Investimento in immobili, impianti e macchinari (31.706) (23.653)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 916 138
15 Investimento in attività immateriali (78.058) (77.390)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali 93 26
Investimento in immobilizzazioni finanziarie (9.013) (2.526)
Finanziamenti erogati (19.596) (21.924)
Rimborso finanziamenti concessi 79 52
Prezzo di realizzo attività finanziarie 0 0
Contributi incassati 527 633
Interessi incassati 1.728 1.260
Dividendi da partecipazioni 57.665 42.044
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO (B) (77.365) (81.340)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
40 Acquisto azioni proprie (217) (212)
40 Esborso per dividendi pagati (32.855) (51.805)
37 Finanziamenti ricevuti 189.360 60.446
37 Esborso per restituzione di finanziamenti (151.839) (58.829)
37 Rimborso di passività per diritti d'uso (3.572) (3.129)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) 877 (53.529)
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) 59.993 (3.810)
Saldo iniziale 18.825 22.592
Differenza cambio (314) 43
Saldo finale 78.504 18.825

Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate, è stata effettuata una riclassifica di ¤/000 10.360 tra le voci "Interessi passivi pagati" e "Altre variazioni" dello scorso esercizio. Tale riclassifica ai dati 2019 non è ritenuta significativa.

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

0
2
0
RE 2
B
M
E
C
DI
/31
mentazione 1° gennaio 2020
Movi
309.325 36.749 (13.681) 23.068 (19.642) 0 (217) (13.213) 299.321
101.604 36.749 154 36.903 (19.642) (2.311) (13.213) 103.341
(1.749) 0 (217) (1.966)
(29.203) (14.145) (14.145) (43.348)
1.861 0 1.861
(29) 310 310 281
152 0 152
21.904 0 2.311 24.215
7.171 0 7.171
207.614 0 207.614
IN MIGLIAIA DI EURO Al 1° gennaio 2020 Utile del periodo Altri componenti di conto
economico complessivo
41
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
come da delibera assemblea
Riparto riserve di risultato
ordinaria
- Agli azionisti - Alle poste di patrimonio netto Acquisto azioni proprie Acconto su dividendo
dell'esercizio 2020
Al 31 dicembre 2020
NOTE 40 40

Bilancio separato della Capogruppo al 31 dicembre 2020

MOVIMENTAZIONE 1° GENNAIO 2019/31 DICEMBRE 2019

RISERVE DI
101.604
RISULTATO
111.435
(2.458)
43.753
(32.155)
(1.779)
(19.650)
46.211
AZIONI
PROPRIE
(1.537)
0
(1.749)
(212)
RISERVA DI
CONVERSIONE
(29.230)
27
27
(29.203)
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
1.769
0
92
1.861
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
85
FINANZIARI
(114)
85
(29)
PLUSVALENZA DA
CONFERIMENTO
152
0
152
RISERVA
LEGALE
20.125
0
21.904
1.779
PREZZO
RISERVA
DA SOVRAP-
7.171
0
7.171
AZIONI
CAPITALE
SOCIALE
207.614
0
207.614
- Alle poste di patrimonio netto
Riparto utile dell'esercizio
Altri componenti di conto
complessiva del periodo
economico complessivo
2018 come da delibera
Acquisto azioni proprie
IN MIGLIAIA DI EURO
Acconto su dividendo
Totale utile (perdita)
Al 31 dicembre 2019
assemblea ordinaria
dell'esercizio 2019
Al 1° gennaio 2019
Adozione IFRS 16
Utile del periodo
- Agli azionisti
NOTE
40
40
41
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
317.385
46.211
(2.346)
43.865
(32.155)
0
92
(212)
(19.650)
309.325

Bilancio separato della Capogruppo al 31 dicembre 2020 Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione del Bilancio Consolidato.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni della Società.

Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio al 31 dicembre 2020 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27/7/06 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27/7/06 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28/7/06 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in virtù delle azioni già individuate per adeguarsi ai mutati livelli di domanda, nonché della flessibilità industriale e finanziaria della Società stessa.

Il presente bilancio è sottoposto a revisione legale della PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Effetti della pandemia da Covid-19

Per gli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19 si rimanda al capitolo "Emergenza sanitaria – Covid-19" inserito all'interno della Relazione.

1. CONTENUTO E FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Forma dei prospetti contabili

La società ha scelto di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non soci in due prospetti di misurazione dell'andamento del periodo, intitolati, rispettivamente "Conto economico" e "Conto economico complessivo". Il bilancio è pertanto costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti note esplicative ed integrative.

Conto Economico

Il Conto Economico viene presentato nella sua classificazione per natura. Viene evidenziato l'aggregato Risultato Operativo che include tutte le componenti di reddito e di costo, indipendentemente dalla loro ripetitività o estraneità alla gestione caratteristica, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria iscritte tra Risultato operativo e Risultato prima delle imposte. Inoltre, le componenti di ricavo e di costo derivanti da attività destinate alla dismissione o alla cessazione, ivi incluse le eventuali plusvalenze e minusvalenze al netto della componente fiscale, sono iscritte in un'apposita voce di Bilancio che precede il risultato.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Conto Economico Complessivo

Il Conto Economico Complessivo viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1. I componenti presentati tra gli "Altri utili/(perdite) complessivi" sono raggruppati a seconda che possano o meno essere riclassificati successivamente al conto economico.

Situazione Patrimoniale Finanziaria

La Situazione Patrimoniale Finanziaria viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio sulla base della loro classificazione come correnti e non correnti.

Rendiconto finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da Piaggio & C. S.p.A. è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio puntuale vigente alla chiusura dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto

Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.

Esso include l'utile (perdita) complessiva dell'esercizio. Per ciascuna voce viene presentata una riconciliazione tra il saldo all'inizio e quello alla fine del periodo.

2. CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI DALLA SOCIETÀ

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 sono di seguito illustrati.

Attività immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza della Società nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo, al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Al momento della cessione di una parte o dell'intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento,

Il periodo di ammortamento per un'attività immateriale con una vita utile definita viene rivisto almeno a ogni chiusura di esercizio. Se la vita utile attesa dell'attività si rivela differente rispetto alle stime precedentemente effettuate, il periodo

Costi di sviluppo 3-5 anni Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno 3-5 anni Altre 5 anni Marchi 15 anni Licenze 10 anni

La Società ha optato per il metodo del costo in sede di prima predisposizione del bilancio IAS/IFRS, così come consentito dall'IFRS 1. Per la valutazione degli immobili, impianti e macchinari si è quindi preferito non ricorrere alla contabilizzazione con il metodo del valore equo ("fair value"). Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono pertanto iscritti al costo di acquisto o di produzione e non sono rivalutati. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione

Terreni Non sono ammortizzati Fabbricati 33 anni Impianti e macchinari Da 5 a 15 anni Attrezzature Da 4 a 5 anni Altri beni Da 5 a 10 anni

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita

I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività materiali:

e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

se il loro valore corrente può essere determinato in modo attendibile.

(qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

di ammortamento è conseguentemente modificato.

lungo la vita stimata del prodotto.

Immobili, impianti e macchinari

in funzione.

della loro stimata vita utile.

Contratti di locazione

eventuali opzioni contrattualmente previste.

Altre attività immateriali

I costi di sviluppo su progetti per la produzione di veicoli e motori sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate tutte le seguenti condizioni: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro valore corrente può essere determinato in modo attendibile.

Il periodo di ammortamento per un'attività immateriale con una vita utile definita viene rivisto almeno a ogni chiusura di esercizio. Se la vita utile attesa dell'attività si rivela differente rispetto alle stime precedentemente effettuate, il periodo di ammortamento è conseguentemente modificato.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Costi di sviluppo 3-5 anni
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno 3-5 anni
Altre 5 anni
Marchi 15 anni
Licenze 10 anni

Immobili, impianti e macchinari

La Società ha optato per il metodo del costo in sede di prima predisposizione del bilancio IAS/IFRS, così come consentito dall'IFRS 1. Per la valutazione degli immobili, impianti e macchinari si è quindi preferito non ricorrere alla contabilizzazione con il metodo del valore equo ("fair value"). Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono pertanto iscritti al costo di acquisto o di produzione e non sono rivalutati. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività materiali:

Terreni Non sono ammortizzati
Fabbricati 33 anni
Impianti e macchinari Da 5 a 15 anni
Attrezzature Da 4 a 5 anni
Altri beni Da 5 a 10 anni

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Contratti di locazione

I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare

i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni contrattualmente previste.

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing. La Società ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti con una durata inferiore o pari a 12 mesi (c.d. "short-term", calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e quelli con valore inferiore a 5 mila euro (cd. "low-value").

Partecipazioni in società controllate, joint ventures e in imprese collegate

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio d'esercizio con il metodo del patrimonio netto, come consentito dallo IAS 27 e secondo quanto previsto dallo IAS 28 (Partecipazioni in società collegate e joint venture).

Le imprese controllate, collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio d'esercizio dalla data in cui inizia il controllo, l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere.

I bilanci delle società controllate, collegate e joint venture, sono opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società controllata, collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico separato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di tali variazioni, di pertinenza della partecipante, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite di una entità in una società controllata, collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società controllata, collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società controllata, collegata o della joint venture. Se la controllata o la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni "verso l'alto" e "verso il basso" tra un'entità e un'impresa controllata, collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio dell'entità soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella controllata, collegata o nella joint venture. La quota di pertinenza della partecipante agli utili e alle perdite della controllata, collegata o della joint venture risultante da tali operazioni è eliminata alla linea di conto economico "risultato da partecipazioni" con contropartita il valore dell'attività, nelle operazioni "verso l'alto", e il valore della partecipazione, nelle operazioni "verso il basso".

Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di impairment test, descritta al paragrafo "perdite durevoli di valore (impairment)" a cui si rinvia per maggiori dettagli.

Si ricorda infine, che i bilanci separati vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui la società controllata, collegata o joint venture opera (valuta funzionale). Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale di Piaggio & C. SpA e la valuta di presentazione del bilancio separato.

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate, collegate e joint venture sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2020
CAMBIO
MEDIO 2020
CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2019
CAMBIO
MEDIO 2019
Dollari USA 1,2271 1,14220 1,1234 1,11947
Sterline G.Bretagna 0,89903 0,889704 0,85080 0,877771
Rupie indiane 89,6605 84,63916 80,1870 78,83614
Dollari Singapore 1,6218 1,57424 1,5111 1,52728
Renminbi Cina 8,0225 7,87470 7,8205 7,73549
Kune Croazia 7,5519 7,53838 7,4395 7,41796
Yen Giappone 126,49 121,84576 121,94 122,00576
Dong Vietnam 27.654,41 25.901,44233 25.746,15 25.793,13707
Dollari Canada n.a. n.a. 1,4598 1,48548
Rupie Indonesiane 17.029,69 16.657,37626 15.573,69 15.840,81508
Real Brasile 6,3735 5,89426 4,5157 4,41343

Perdite durevoli di valore (Impairment)

A ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali, dei diritti d'uso e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale, utilizzando un tasso al lordo delle imposte, che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia una indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Investimenti immobiliari

La Società non ha in essere investimenti immobiliari. Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili ed i fabbricati non strumentali e posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o per l'apprezzamento patrimoniale sono valutati al fair value. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando divengono durevolmente inutilizzabili e non sono attesi benefici economici futuri dalla loro eventuale cessione.

Rapporti con società consociate e correlate

I rapporti con entità consociate e correlate sono esposti nello specifico paragrafo delle Note esplicative ed integrative, che si intende qui richiamato.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale. I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI.

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato attribuendo ai prodotti i costi direttamente sostenuti, oltre alla quota dei costi indiretti ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva, ed il valore di mercato alla data della chiusura di bilancio.

Il costo di acquisto o di produzione viene determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Crediti

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello, la Società valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico. I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in

presenza di controparti commerciali inattive. Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico. Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Operazioni di factoring

La Società cede una parte significativa dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring ed in particolare fa ricorso a cessioni pro soluto di crediti commerciali. A seguito di tali cessioni, che prevedono il trasferimento pressoché totale e incondizionato al cessionario dei rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, i crediti stessi vengono rimossi dal bilancio.

Nel caso di cessioni in cui non risultano trasferiti rischi e benefici, i relativi crediti vengono mantenuti nello stato patrimoniale fino al momento del pagamento del debitore ceduto. In tale caso gli anticipi eventualmente incassati dal factor sono iscritti nei debiti verso altri finanziatori.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria. Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non si qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente sono rilevate a Conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita e dell'utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento di copertura. Al momento della rilevazione iniziale una passività può essere designata al valore equo rilevato a Conto economico quando tale designazione elimina o riduce significativamente una mancanza di uniformità nella valutazione o nella rilevazione (talvolta definita come "asimmetria contabile") che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili e perdite su basi diverse. Tale scelta di designazione al valore equo è esclusivamente applicata ad alcune passività finanziarie in valuta oggetto di copertura del rischio cambio.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Le attività della Società sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio e nei tassi di interesse. La Società utilizza strumenti derivati per coprire rischi derivanti da variazioni delle valute estere e dei tassi di interesse in certi impegni irrevocabili ed in operazioni future previste. L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte sull'utilizzo dei derivati coerentemente con le politiche di risk management. Così come consentito dall'IFRS 9, la Società ha scelto di continuare ad applicare le disposizioni in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) contenute nello IAS 39 invece delle disposizioni dell'IFRS 9. Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al fair value, rappresentato dal corrispettivo iniziale e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nel prezzo di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge (coperture del valore di mercato): se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a Conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a Conto economico;
  • Cash flow hedge (copertura dei flussi finanziari): se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel Conto economico complessivo. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal Conto economico complessivo e contabilizzati a Conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a Conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel Patrimonio netto, sono rilevati a Conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi nel Conto economico complessivo sono rilevati immediatamente a Conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto economico.

Fondi a lungo termine

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi pensione e benefici a dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali, stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d." metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/ (Oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo; – le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

Termination benefit

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefit") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando la Società non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando la Società rileva i costi di una ristrutturazione.

Attività fiscali e passività fiscali

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili, tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente al conto economico complessivo, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate a conto economico complessivo.

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando applicate dalla medesima autorità fiscale e siano legalmente compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Operazioni di reverse factoring

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, la società ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing o reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere, il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso la società ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza.

In taluni casi, i tempi di pagamento previsti in fattura sono oggetto di ulteriori dilazioni concordate tra il fornitore e la società; tali dilazioni possono essere sia di natura onerosa che non onerosa.

La società, al fine di valutare la natura di tali operazioni di reverse factoring, si è dotata di una specifica policy. In relazione alle caratteristiche contrattuali, peraltro differenziate sulla base del territorio di origine, viene eseguita centralmente dalla funzione Finance un'analisi qualitativa delle clausole contrattuali, nonché un'analisi legale finalizzata alla valutazione dei riferimenti normativi ed alla natura di "assigment" della transazione (secondo quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.1). Inoltre, in taluni casi essendo presenti delle dilazioni, viene eseguita un'analisi quantitativa finalizzata alla verifica della sostanzialità o meno della modifica dei termini contrattuali, tramite predisposizione del test quantitativo in accordo con quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.6.

In tale contesto i rapporti, per i quali viene mantenuta la primaria obbligazione con il fornitore e l'eventuale dilazione, ove concessa, non comporti una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.

Riconoscimento dei ricavi

Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, la Società procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

a. le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;

  • b. la Società può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
  • c. la Società può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
  • d. il contratto ha sostanza commerciale; ed
  • e. è probabile che la Società riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) la Società ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che la Società ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, la Società applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di veicoli e ricambi sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Contributi

I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono iscritti in base alla competenza temporale. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le differenze di cambio passive e le perdite sugli strumenti finanziari derivati. La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Dividendi

I dividendi sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito. In conformità a quanto disposto dal nuovo principio IAS 27 Revised "Bilancio separato" i dividendi distribuiti dalle società controllate, collegate e in joint ventures sono iscritti a riduzione del valore della partecipazione.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite.

Con efficacia dall'esercizio 2007, la società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico Delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. L'adesione è stata rinnovata con effetti a partire dal 2019 e avrà durata triennale, fino al periodo di imposta in chiusura al 31.12.2021.

In base alla procedura, la consolidante determina un'unica base imponibile per il gruppo di società che aderiscono al Consolidato Fiscale Nazionale, potendo, quindi, compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica

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dichiarazione. Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale Nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Quest'ultima rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dalla Società nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali, gli investimenti immobiliari, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività per imposte anticipate

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile la Società ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale, in coerenza con quelle utilizzate ai fini dei test d'impairment. Le imposte anticipate nette così stanziate si riferiscono a differenze temporanee e perdite fiscali che, in misura significativa, possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito, quindi compatibile con un contesto in cui l'uscita dalla situazione attuale di difficoltà e incertezze e la ripresa economica dovesse prolungarsi oltre l'orizzonte temporale implicito nelle previsioni sopra citate. Si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata, oltre che ai risultati previsionali della società, anche agli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti.

Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo 29 "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

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Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società è soggetta a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi della Società possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.

La Società monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La Società è soggetta alla legislazione fiscale italiana in materia di imposte sul reddito. La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazione da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. La Società riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Arrotondamenti

Tutti gli ammontari riportati negli schemi e nelle presenti note esplicative ed integrative sono stati arrotondati alle migliaia di euro.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020

Emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8

Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità".

Emendamenti all'IFRS 9, allo IAS 39 ed all'IFRS 7

Nel mese di settembre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 9, allo IAS 39 ed all'IFRS 7 che forniscono alcuni rilievi in relazione alla riforma della determinazione dei tassi interbancari. I rilievi riguardano la contabilizzazione delle operazioni di copertura ed implicano che la modifica del tasso interbancario (IBOR) non dovrebbe generalmente causare la chiusura contabile delle operazioni di copertura. Comunque gli effetti di ogni copertura inefficace dovrebbero

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continuare a transitare per il conto economico. Data la natura diffusa delle coperture che coinvolgono i contratti basati sul tasso interbancario, i rilievi interesseranno le aziende di tutti i settori.

Emendamenti all'IFRS 3

Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 3 che modificano la definizione di "business".

Emendamenti all'IFRS 16

Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 16 che fornisce un espediente pratico per la valutazione dei contratti di leasing, nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il locatario può scegliere di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene riconosciuto un pagamento inferiore.

Gli emendamenti sono stati applicati con decorrenza dal 1° gennaio 2020. Gli effetti sono da considerarsi non significativi.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023.
  • Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 che chiariscono che la definizione di "corrente" o "non corrente" di una passività è in funzione del diritto in essere alla data del bilancio. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti di portata ristretta ai principi IFRS 3, IAS 16, IAS 17 ed alcune revisioni annuali all'IFRS 1, IFRS 9, IAS 41 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di agosto 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2021.

La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

ALTRE INFORMAZIONI

Deroghe ai sensi dell'articolo 2423, 4° comma, del Codice Civile

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al Bilancio di Esercizio ai sensi dell'articolo 2423, 4° comma, del Codice Civile.

Art. 2428 codice civile

Le informazioni prescritte dall'art. 2428 comma 1, 2, 3 e 6 sono riportate all'interno della Relazione sulla Gestione. Le informazioni relative agli strumenti finanziari, agli obiettivi ed alle politiche in materia di gestione del rischio finanziario sono reperibili nella sezione E delle presenti note esplicative. La sede della Società è situata in Viale R. Piaggio 25 56025 Pontedera (Pisa). Le sedi secondarie della Società sono in Via G. Galilei 1 Noale (Venezia) e in via E.V. Parodi 57 Mandello del Lario (Lecco).

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B) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

3. Ricavi netti ¤/000 832.841

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica della società, sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione dei veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei. Essi sono iscritti al netto dei premi riconosciuti ai clienti ed includono vendite verso società del Gruppo per ¤/000 88.190.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
Emea e Americas 807.032 96,90 841.328 97,40 (34.296) (4,08)
India 24.516 2,94 21.148 2,45 3.368 15,93
Asia Pacific 1.293 0,16 1.335 0,15 (42) (3,14)
Totale 832.841 100,00 863.811 100,00 (30.970) (3,59)

Ricavi per tipologia di prodotto

La ripartizione dei ricavi per tipologia di prodotto è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
Due Ruote 744.172 89,35 763.941 88,44 (19.769) (2,59)
Veicoli Commerciali 88.669 10,65 99.870 11,56 (11.201) (11,22)
Totale 832.841 100,00 863.811 100,00 (30.970) (3,59)

Nel 2020 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una flessione di ¤/000 30.970.

4. Costi per materiali ¤/000 (522.109)

I costi per materiali sono diminuiti di ¤/000 11.346 rispetto allo scorso anno. La diminuzione del 2% è correlata alla riduzione dei veicoli venduti per effetto essenzialmente dell'emergenza Covid. La voce include per ¤/000 102.333 (¤/000 102.680 nel 2019) gli acquisti da società del Gruppo.

Il costo per materiali comprende le spese di trasporto ed i servizi in outsourcing relativi ai beni acquistati.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (498.007) (521.566) 23.559
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (4.563) 2.268 (6.831)
Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (19.539) (14.157) (5.382)
Totale costi per acquisti (522.109) (533.455) 11.346

4. Costi per materiali ¤/000 (533.455)

Ammontano complessivamente a ¤/000 533.455 rispetto a ¤/000 480.289 al 31 dicembre 2018, con un incremento rispetto all'anno precedente dell'11%, ed includono costi per acquisti da società del Gruppo per ¤/000 102.680. L'incidenza percentuale del costo per materiali sui ricavi netti è passata dal 60% del 2018 al 61,7% del 2019. Il costo per materiali comprende le spese di trasporto ed i servizi in outsourcing relativi ai beni acquistati.

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (521.566) (485.832) (35.734) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 2.268 1.554 714 Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (14.157) 3.989 (18.146) Totale costi per acquisti (533.455) (480.289) (53.166)

5. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (171.244)

Ammontano complessivamente a ¤/000 171.244 rispetto a ¤/000 163.360 al 31 dicembre 2018 ed includono costi da

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Spese per il personale (6.917) (6.744) (173) Spese esterne di manutenzione e pulizia (6.161) (5.636) (525) Spese per energia e telefonia (9.356) (8.626) (730) Spese postali (565) (373) (192) Provvigioni passive (20.849) (20.729) (120) Pubblicità e promozione (15.768) (13.083) (2.685) Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (8.008) (10.645) 2.637 Spese di funzionamento organi sociali (2.634) (2.474) (160) Assicurazioni (2.554) (2.402) (152) Lavorazioni di terzi (18.022) (15.606) (2.416) Servizi in outsourcing (8.318) (7.885) (433) Spese di trasporto veicoli e ricambi (25.568) (24.043) (1.525) Navettaggi interni (251) (285) 34 Spese commerciali diverse (5.145) (4.644) (501) Relazioni esterne (1.640) (1.016) (624) Garanzia prodotti (1.641) (1.275) (366) Spese per incidenti di qualità (1.837) (3.665) 1.828 Spese bancarie e commissioni di factoring (4.195) (3.790) (405) Prestazioni varie rese nell'esercizio d'impresa (3.557) (2.696) (861) Altri servizi (20.385) (17.268) (3.117) Costi per godimento beni di terzi (7.873) (10.475) 2.602 Totale costi per servizi e godimento beni di terzi (171.244) (163.360) (7.884)

Le spese per incidenti di qualità sono state parzialmente bilanciate dai risarcimenti iscritti alla voce "Altri proventi

Le lavorazioni di terzi, pari a ¤/000 18.022 si riferiscono a lavorazioni effettuate su componenti di produzione, da nostri

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

società del Gruppo ed altre parti correlate per ¤/000 44.769.

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

operativi" per ¤/000 1.432.

fornitori in conto lavoro.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

5. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (154.885)

La voce in oggetto include costi da società del Gruppo ed altre parti correlate per ¤/000 41.736 (¤/000 44.769 nel 2019).

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Spese per il personale (3.313) (6.917) 3.604
Spese esterne di manutenzione e pulizia (6.853) (6.161) (692)
Spese per energia e telefonia (8.322) (9.356) 1.034
Spese postali (494) (565) 71
Provvigioni passive (19.180) (20.849) 1.669
Pubblicità e promozione (10.831) (15.768) 4.937
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (7.214) (8.008) 794
Spese di funzionamento organi sociali (2.632) (2.634) 2
Assicurazioni (2.532) (2.554) 22
Lavorazioni di terzi (14.054) (18.022) 3.968
Servizi in outsourcing (8.569) (8.318) (251)
Spese di trasporto veicoli e ricambi (25.723) (25.568) (155)
Navettaggi interni (286) (251) (35)
Spese commerciali diverse (3.222) (5.145) 1.923
Relazioni esterne (878) (1.640) 762
Garanzia prodotti (569) (1.641) 1.072
Spese per incidenti di qualità (7.105) (1.837) (5.268)
Spese bancarie e commissioni di factoring (4.078) (4.195) 117
Prestazioni varie rese nell'esercizio d'impresa (2.785) (3.557) 772
Altri servizi (18.779) (20.385) 1.606
Utilizzo f.di a copertura di costi per servizi 2 0 2
Costi per godimento beni di terzi (7.468) (7.873) 405
Totale costi per servizi e godimento beni di terzi (154.885) (171.244) 16.359

I costi per servizi e godimento di beni di terzi hanno mostrato un decremento di ¤/000 16.359 rispetto al 2019. La riduzione è concentrata in quelle attività, quali trasferte e spese promozionali e commerciali, che maggiormente hanno risentito del lungo periodo di lockdown.

Le spese per incidenti di qualità sono state parzialmente bilanciate dai risarcimenti iscritti alla voce "Altri proventi operativi" per ¤/000 1.089.

Le lavorazioni di terzi, pari a ¤/000 14.054 si riferiscono a lavorazioni effettuate su componenti di produzione, da nostri fornitori in conto lavoro.

Le spese per il funzionamento degli organi sociali sono dettagliate nella tabella sottostante:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019
Amministratori 2.337 2.337
Sindaci 161 161
Organismo di Vigilanza 62 62
Comitato Controllo Interno 41 41
Comitato Remunerazione 30 30
Rimborsi spese 1 3
Totale compensi 2.632 2.634

Le prestazioni rese nell'esercizio d'impresa comprendono servizi di smaltimento rifiuti e trattamento acque per ¤/000 1.680.

Gli Altri servizi includono per ¤/000 15.026 servizi tecnici, sportivi e di promozione dei marchi del Gruppo forniti dalla controllata Aprilia Racing, per ¤/000 1.066 servizi tecnici forniti dalle controllate Foshan Piaggio Vehicles Technology Research and Development Co LTD e Piaggio Advanced Design Center Corp. e per ¤/000 1.000 servizi direzionali resi dalla controllante IMMSI S.p.A.

I costi di assicurazione includono ¤/000 33 sostenuti con parti correlate.

6. Costi del personale ¤/000 (146.908)

La composizione dei costi sostenuti per il personale risulta la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Salari e stipendi (101.811) (108.817) 7.006
Oneri sociali (33.055) (36.485) 3.430
Trattamento di fine rapporto (7.627) (7.777) 150
Altri costi (4.415) (4.302) (113)
Totale (146.908) (157.381) 10.473

L'organico al 31 dicembre 2020 è di 3.001 unità, di cui 14 con contratto a termine.

Di seguito viene fornita un'analisi della sua composizione media e puntuale:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 2020 2019 VARIAZIONE
Dirigenti 79 76 3
Quadri 230 241 (11)
Impiegati 840 863 (23)
Operai 2.094 2.098 (4)
Totale 3.243 3.278 (35)
CONSISTENZA PUNTUALE AL
QUALIFICA 31 DICEMBRE 2020 2020 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Dirigenti 79 79 0
Quadri 230 230 0
Impiegati 806 851 (45)
Operai 1.886 1.989 (103)
Totale 3.001 3.149 (148)

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.19 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 31.12.20
Dirigenti 79 4 (9) 5 79
Quadri 230 5 (12) 7 230
Impiegati 851 23 (57) (11) 806
Operai 1.989 296 (398) (1) 1.886
Totale (*) 3.149 328 (476) 0 3.001
(*) di cui contratti a termine 22 289 (297) 0 14

7. Ammortamenti e costi di impairment ¤/000 (82.193)

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti dell'esercizio, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI:
Fabbricati (4.197) (4.165) (32)
Impianti e macchinari (6.103) (6.512) 409
Attrezzature industriali e commerciali (9.085) (9.062) (23)
Altri beni (878) (638) (240)
Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (20.263) (20.377) 114
Costi di impairment su immobilizzazioni materiali - (2.294) 2.294
Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment (20.263) (22.671) 2.408

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI:
Costi di sviluppo (19.580) (24.900) 5.320
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (33.280) (34.603) 1.323
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (4.545) (4.545) 0
Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (57.405) (64.048) 6.643
Svalutazione immobilizzazioni immateriali (1.136) (2.055) 919
Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi da impairment (58.541) (66.103) 7.562
IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
DIRITTI D'USO:
Fabbricati (1.461) (1.532) 71
Impianti e macchinari (856) (856) -
Altri beni (1.072) (1.047) (25)
Totale ammortamenti diritti d'uso (3.389) (3.435) 46

Complessivamente gli ammortamenti ed i costi di impairment si riducono di €/000 10.016 rispetto al precedente esercizio. Tale variazione è connessa alla pianificata concentrazione dei lanci sul mercato dei nuovi veicoli e dei nuovi motori Euro 5 nell'ultima parte dell'anno ed al contemporaneo esaurimento dei piani di ammortamento di alcuni progetti.

I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono alla dismissione di immobilizzazioni in corso non più necessarie all'attività della Società.

Come meglio specificato nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni immateriali l'avviamento è stato sottoposto ad impairment test confermando la piena recuperabilità dei valori espressi in bilancio.

I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono a progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito del Piano Industriale 2021-2024 predisposto dalla Società.

Gli ammortamenti della voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" si riferiscono all'ammortamento del Marchio Aprilia per ¤/000 2.915, del marchio Guzzi per ¤/000 1.625 e di altri marchi rivenienti dall'incorporata Aprilia per ¤/000 5.

Nella voce "Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno" sono compresi ammortamenti relativi al software pari a ¤/000 6.816.

I costi per ammortamenti dei diritti d'uso sono stati calcolati per la prima volta nel 2019 a seguito dell'applicazione del

8. Altri proventi operativi ¤/000 123.787

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Contributi in conto esercizio 1.371 1.028 343 Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 37.676 39.051 (1.375)

  • Spese recuperate in fattura 22.994 21.037 1.957 - Canoni attivi 486 528 (42) - Sopravvenienze attive da valutazione 0 0 0 - Plusvalenze su alienazione cespiti 53 38 15 - Recupero costi di trasporto 147 251 (104) - Recupero costi commerciali 2.941 2.857 84 - Recupero costi di immatricolazione 17 4 13 - Recupero costi di pubblicità 1 0 1 - Recupero imposta di bollo 829 779 50 - Recupero costo del lavoro 5.065 4.273 792 - Recupero costi da fornitori 595 629 (34) - Recupero costi di garanzia 47 35 12 - Recupero tasse da clienti 500 662 (162) - Recupero costi diversi 1.496 1.266 230 - Prestazioni di servizi a società del gruppo 11.168 9.498 1.670 - Diritti di licenza e know-how 31.596 21.140 10.456 - Provvigioni attive 1.962 2.030 (68) - Indennizzi danni da terzi 707 1.842 (1.135) - Indennizzi danni da terzi per incidenti di qualità 1.432 3.019 (1.587) - Sponsorizzazioni 164 205 (41) - Azzeramento partite debitorie 22 325 (303) - Altri proventi 2.518 2.808 (290) Totale altri proventi operativi 123.787 113.305 10.482

principio contabile IFRS 16. La loro iscrizione è concettualmente compensata dallo storno dei canoni d'affitto.

Tale voce è così composta:

Ricavi e proventi diversi:

L'incremento ammonta complessivamente a ¤/000 10.482.

I contributi in conto esercizio si riferiscono:

prodotto.

materiali per ¤/000 691.

per impiego di personale.

La voce comprende proventi da società del Gruppo per complessivi ¤/000 49.104.

– per ¤/000 387 a contributi sulla formazione professionale erogati dall'associazione di categoria;

– per ¤/000 47 alla quota di competenza dell'esercizio di corrispettivi ricevuti da un cliente per lo sviluppo di un

Nel periodo di riferimento sono stati capitalizzati costi interni su progetti di sviluppo e know how per ¤/000 36.317, costi interni relativi alla costruzione di software per ¤/000 668 e costi interni per la costruzione di immobilizzazioni

Le spese recuperate in fattura si riferiscono alle spese di approntamento, pubblicità, assicurazione, trasporto e imballo

La voce "Recupero costi diversi" si riferisce per ¤/000 575 ad addebiti a società del Gruppo e per ¤/000 921 ad

I diritti di licenza sono stati conseguiti prevalentemente verso le controllate Piaggio Vehicles (¤/000 17.604) e Piaggio Vietnam (¤/000 11.956) nonché verso la collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 286). Dalla collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd sono stati inoltre conseguiti proventi per assistenza

I proventi per recupero costo del lavoro sono sostanzialmente costituiti dagli addebiti effettuati a società del Gruppo

– per ¤/000 937 a contributi pubblici e europei riguardanti progetti di ricerca;

addebitate ai clienti direttamente nelle fatture di vendita dei prodotti.

addebiti a soggetti terzi per recupero costi di varia natura.

tecnica correlati alla cessione di Know How per ¤/000 12.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

8. Altri proventi operativi ¤/000 118.785

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 1.151 1.371 (220)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 37.784 37.676 108
Spese recuperate in fattura 24.670 22.994 1.676
Canoni attivi 396 486 (90)
Sopravvenienze attive da valutazione 17 0 17
Plusvalenze su alienazione cespiti 511 53 458
Recupero costi di trasporto 235 147 88
Recupero costi commerciali 2.839 2.941 (102)
Recupero costi di immatricolazione 14 17 (3)
Recupero costi di pubblicità - 1 (1)
Recupero imposta di bollo 722 829 (107)
Recupero costo del lavoro 5.398 5.065 333
Recupero costi da fornitori 309 595 (286)
Recupero costi di garanzia 37 47 (10)
Recupero tasse da clienti 668 500 168
Recupero costi diversi 1.315 1.496 (181)
Prestazioni di servizi a società dl gruppo 8.779 11.168 (2.389)
Diritti di licenza e know-how 26.496 31.596 (5.100)
Provvigioni attive 1.926 1.962 (36)
Indennizzi danni da terzi 696 707 (11)
Indennizzi danni da terzi per incidenti di qualità 1.089 1.432 (343)
Sponsorizzazioni - 164 (164)
Azzeramento partite debitorie 465 22 443
Altri proventi 3.268 2.518 750
Totale altri proventi operativi 118.785 123.787 (5.002)

Il decremento ammonta complessivamente a ¤/000 (5.002).

La voce comprende proventi da società del Gruppo per complessivi ¤/000 42.043.

I contributi in conto esercizio si riferiscono:

– per ¤/000 988 a contributi pubblici ed europei riguardanti progetti di ricerca;

– per ¤/000 93 a contributi sulla formazione professionale erogati dall'associazione di categoria;

– per ¤/000 46 alla quota di competenza dell'esercizio di corrispettivi ricevuti da un cliente per lo sviluppo di un prodotto;

– per ¤/000 15 a contributi statali correlati a investimenti Industria 4.0;

– per ¤/000 9 a contributi per la sanificazione degli ambienti di lavoro e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) a fronte dell'emergenza Covid-19.

Nel periodo di riferimento sono stati capitalizzati costi interni su progetti di sviluppo e know how per ¤/000 36 123, costi interni relativi alla costruzione di software per ¤/000 593 e costi interni per la costruzione di immobilizzazioni materiali per ¤/000 1.068.

Le spese recuperate in fattura si riferiscono alle spese di approntamento, pubblicità, assicurazione, trasporto e imballo addebitate ai clienti direttamente nelle fatture di vendita dei prodotti.

La voce "Recupero costi diversi" si riferisce per ¤/000 601 ad addebiti a società del Gruppo e per ¤/000 714 ad addebiti a soggetti terzi per recupero costi di varia natura.

I diritti di licenza sono stati conseguiti prevalentemente verso le controllate Piaggio Vehicles (¤/000 9.939) e Piaggio Vietnam (¤/000 13.505) nonché verso la collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 454).

Dalla collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd sono stati inoltre conseguiti proventi per assistenza tecnica correlati alla cessione di Know How per ¤/000 840.

I proventi per recupero costo del lavoro sono sostanzialmente costituiti dagli addebiti effettuati a società del Gruppo per impiego di personale.

I recuperi da fornitori sono rappresentati da addebiti per ripristino di materiali e controlli finali e da addebiti per mancato afflusso di materiali alle linee di montaggio.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Il recupero dell'imposta di bollo è sostanzialmente relativo all'addebito ai concessionari dell'imposta di bollo sui certificati di conformità dei veicoli.

In osservanza del comma 125 della legge 124/2017 del 4 agosto 2017 il dettaglio per progetto dei contributi incassati nel corso del 2020 viene riportato nella nota 47 "Sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici dalle pubbliche amministrazioni".

9. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (1.391)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Perdite su crediti (36) (1) (35)
Svalutazione crediti attivo circolante (1.355) (1.472) 117
Totale (1.391) (1.473) 82

10. Altri costi operativi ¤/000 (14.265)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Accantonamento per contenziosi - (450) 450
Accantonamento per rischi futuri (531) (689) 158
Totale accantonamenti per rischi (531) (1.139) 608
Accantonamento garanzia prodotti (6.446) (6.835) 389
Accantonamento per incidenti di qualità
Accantonamento fondo spese servizi finanziari
Totale altri accantonamenti (6.446) (6.835) 389
Imposta di bollo (825) (955) 130
Imposte e tasse non sul reddito (1.408) (1.458) 50
Imposta Municipale propria già ICI (1.445) (1.372) (73)
Contributi associativi vari (932) (941) 9
Oneri di utilità sociale (699) (627) (72)
Minusvalenze da alienazione cespiti (69) (72) 3
Spese diverse (1.910) (1.055) (855)
Totale oneri diversi di gestione (7.288) (6.480) (808)
Totale altri costi operativi (14.265) (14.454) 189

Complessivamente gli altri costi operativi, che includono costi da società del Gruppo per ¤/000 1.786 evidenziano un decremento di ¤/000 189.

L'imposta di bollo di ¤/000 825 si riferisce sostanzialmente all'imposta dovuta sui certificati di conformità dei veicoli. Tale onere è addebitato ai Concessionari e il recupero è esposto alla voce "Altri proventi operativi".

¤/000 47.926

11. Risultato partecipazioni

Tale voce è così composta:

Tale voce è così composta:

(¤/000 18).

I dividendi da partecipazioni di minoranza sono stati distribuiti dalle società IVM (¤/000 92) e Ecofor Service Pontedera

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. controllate 68.277 59.581 8.696 Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. collegate 712 313 399 Differenze negative da valutazione Equity Method in soc. controllate (21.173) (14.754) (6.419) Dividendi da partecipazioni di minoranza 110 8 102 Totale 47.926 45.148 2.778

Nelle tabelle sottostanti si riporta il dettaglio delle differenze positive e negative rilevate sulle partecipazioni in società

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE

Piaggio Vespa B.V. 15.622 8.457 7.165 Piaggio China 267 114 153 Piaggio Vehicles Pvt. 34.530 37.338 (2.808) Piaggio Vietnam 17.259 13.325 3.934 Piaggio España 566 323 243 Piaggio Indonesia 8 0 8 Piaggio Advanced Design Center Corporation 25 24 1 Totale 68.277 59.581 8.696 IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE

Pontedera & Tecnologia 14 16 (2) Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle 698 297 401 Totale 712 313 399 IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE

Piaggio China 0 Nacional Motor (1.510) (1.669) 159 Aprilia Racing (1.154) (440) (714) Piaggio Indonesia (1) 1 Piaggio Fast Forward (17.871) (11.474) (6.397) Piaggio Concept Store (638) (612) (26) FCIIC Atlantic 0 (558) 558 Totale (21.173) (14.754) (6.419)

12. Proventi/(Oneri) finanziari netti ¤/000 (21.360)

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE Totale proventi finanziari 1.653 5.607 (3.954) Totale oneri finanziari (21.712) (26.445) 4.733 Totale utili/(perdite) nette da differenze cambio (1.301) (447) (854) Proventi (oneri) finanziari netti (21.360) (21.285) (75)

controllate e collegate in applicazione della valutazione ad Equity Method.

DIFFERENZE POSITIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. CONTROLLATE

DIFFERENZE POSITIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. COLLEGATE

DIFFERENZE NEGATIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. CONTROLLATE

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

11. Risultato partecipazioni ¤/000 34.121

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. controllate 50.062 68.277 (18.215)
Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. collegate 375 712 (337)
Differenze negative da valutazione Equity Method in soc. controllate (16.341) (21.173) 4.832
Dividendi da partecipazioni di minoranza 25 110 (85)
Totale 34.121 47.926 (13.805)

I dividendi da partecipazioni di minoranza sono stati distribuiti dalla società Ecofor Service Pontedera (¤/000 25).

Nelle tabelle sottostanti si riporta il dettaglio delle differenze positive e negative rilevate sulle partecipazioni in società controllate e collegate in applicazione della valutazione ad Equity Method.

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
DIFFERENZE POSITIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. CONTROLLATE
Piaggio Vespa B.V. 14.902 15.622 (720)
Piaggio China 130 267 (137)
Piaggio Vehicles Pvt. 13.098 34.530 (21.432)
Piaggio Vietnam 21.022 17.259 3.763
Aprilia Racing 464 - 464
Piaggio Espana 412 566 (154)
Piaggio Indonesia 10 8 2
Piaggio Advanced Design Center Corporation 24 25 (1)
Totale 50.062 68.277 (18.215)
IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
DIFFERENZE POSITIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. COLLEGATE
Pontedera & Tecnologia 18 14 4
Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle 357 698 (341)
Totale 375 712 (337)
IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
DIFFERENZE NEGATIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. CONTROLLATE
Nacional Motor (2.828) (1.510) (1.318)
Aprilia Racing - (1.154) 1.154
Piaggio Fast Forward (13.066) (17.871) 4.805
Piaggio Concept Store (447) (638) 191
Totale (16.341) (21.173) 4.832

12. Proventi/(Oneri) finanziari netti ¤/000 (17.637)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Totale proventi finanziari 1.921 1.653 268
Totale oneri finanziari (21.691) (21.712) 21
Totale utili/(perdite) nette da differenze cambio 2.133 (1.301) 3.434
Proventi (oneri) finanziari netti (17.637) (21.360) 3.723

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del 2019 è stato negativo per ¤/000 21.360, in aumento di ¤/000 75 rispetto ai ¤/000 21.285 del precedente esercizio. Nel 2019 l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS16 ha comportato

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE

  • Da controllate 1.385 537 848 - Da controllate per leasing operativi 14 14 - Da controllante 21 17 4

  • Interessi verso clienti 45 43 2 - Interessi bancari e postali 3 5 (2) - Interessi attivi su crediti tributari 169 80 89 - Proventi da valutazione al fair value 489 (489) - Altri 16 4.436 (4.420) Totale proventi finanziari da terzi 233 5.053 (4.820) Totale proventi finanziari 1.653 5.607 (3.954)

L'importo di ¤/000 1.385 iscritto alla voce proventi finanziari da controllate si riferisce a interessi conseguiti nell'attività finanziaria verso le controllate, Nacional Motor (¤/000 29), Piaggio Fast Forward (¤/000 1.267) e Aprilia Racing

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018 VARIAZIONE

  • Interessi passivi su leasing operativi Vs/Controllanti (201) 0 (201)

  • Interessi su Prestito Obbligazionario (12.646) (17.530) 4.884 - Interessi su conti bancari (285) (192) (93) - Interessi su finanziamenti bancari (4.781) (4.900) 119 - Interessi verso fornitori (563) (493) (70) - Interessi verso altri finanziatori (843) (546) (297) - Interessi su operazioni factor sottosconto (702) (613) (89) - Sconti cassa alla clientela (796) (674) (122) - Oneri da valutazione al fair value (347) 0 (347) - Commissioni bancarie su finanziamenti (974) (1.061) 87 - Interessi su contratti di leasing finanziari (140) (160) 20 - Interessi passivi su leasing operativi (116) 0 (116) - Oneri fin. da attualizzazione TFR (215) (454) 239 - Altri (2) (6) 4 Totale oneri finanziari Vs/Terzi (22.410) (26.629) 4.219 Totale oneri finanziari (22.611) (26.629) 4.018

Si precisa che nell'esercizio 2019 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 899 (184 nel 2018). Il tasso medio utilizzato per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al

Totale oneri finanziari (21.712) (26.445) 4.733

Oneri capitalizzati su Immobilizzazioni Materiali 153 18 135 Oneri capitalizzati su Immobilizzazioni Immateriali 746 166 580 Totale Oneri Capitalizzati 899 184 715

Gli interessi passivi verso altri finanziatori si riferiscono principalmente agli interessi verso le società di factoring e le

l'iscrizione di oneri finanziari netti per ¤/000 303. Di seguito si riporta il dettaglio di proventi e oneri finanziari:

(¤/000 89).

Oneri finanziari Vs/Controllanti:

Oneri finanziari Vs/Terzi:

Proventi finanziari:

Proventi finanziari da terzi:

3,60% (3,75% nel 2018).

banche per cessione di crediti commerciali.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del 2020 è stato negativo per ¤/000 17.637, in miglioramento rispetto ai ¤/000 21.360 del precedente esercizio, grazie alla riduzione del costo del debito ed al positivo contributo della gestione valutaria, che hanno più che compensato gli effetti dell'incremento dell'indebitamento medio. Di seguito si riporta il dettaglio di proventi e oneri finanziari:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Proventi finanziari:
- Da controllate 1.653 1.385 268
- Da controllate per leasing operativi 13 14 (1)
- Da controllante - 21 (21)
Proventi finanziari da terzi:
- Interessi verso clienti 15 45 (30)
- Interessi bancari e postali 3 3 0
- Interessi attivi su crediti tributari 28 169 (141)
- Altri 209 16 193
Totale proventi finanziari da terzi 255 233 22
Totale proventi finanziari 1.921 1.653 268

L'importo di ¤/000 1.653 iscritto alla voce proventi finanziari da controllate si riferisce a interessi conseguiti nell'attività finanziaria verso le controllate, Nacional Motor (¤/000 4), Piaggio Fast Forward (¤/000 1.523) e Aprilia Racing (¤/000 126).

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Oneri finanziari Vs/Controllanti:
- Interessi passivi su leasing operativi vs/ Controllanti (176) (201) 25
Oneri finanziari Vs/Terzi:
- Interessi su Prestito Obbligazionario (12.351) (12.646) 295
- Interessi su conti bancari (271) (285) 14
- Interessi su finanziamenti bancari (5.798) (4.781) (1.017)
- Interessi verso fornitori (542) (563) 21
- Interessi verso altri finanziatori (609) (843) 234
- Interessi su operazioni factor sottosconto (585) (702) 117
- Sconti cassa alla clientela (630) (796) 166
- Oneri da valutazione al fair value (395) (347) (48)
- Oneri da valutazione commodities (263) - (263)
- Commissioni bancarie su finanziamenti (1.353) (974) (379)
- Interessi su contratti di leasing finanziari (116) (140) 24
- Interessi passivi su leasing operativi (100) (116) 16
- Oneri fin. da attualizzazione TFR (163) (215) 52
- Altri (29) (2) (27)
Totale oneri finanziari vs/ terzi (23.205) (22.410) (795)
Totale oneri finanziari (23.381) (22.611) (770)
Oneri capitalizzati su Immobilizzazioni Materiali 395 153 242
Oneri capitalizzati su Immobilizzazioni Immateriali 1.295 746 549
Totale Oneri Capitalizzati 1.690 899 791
Totale oneri finanziari (21.691) (21.712) 21

Si precisa che nell'esercizio 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.690 (¤/000 899 nel 2019). Il tasso medio utilizzato per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 3,3% (3,60% nel 2019).

Gli interessi passivi verso altri finanziatori si riferiscono principalmente agli interessi verso le società di factoring e le banche per cessione di crediti commerciali.

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
DIFFERENZE CAMBIO DA REALIZZO
- Utili su cambi 15.129 6.056 9.073
- Perdite su cambi (13.210) (7.638) (5.572)
Totale utili (perdite) su cambi da realizzo 1.919 (1.582) 3.501
DIFFERENZE CAMBIO DA VALUTAZIONE
- Utili su cambi 1.118 781 337
- Perdite su cambi (904) (500) (404)
Totale utili (perdite) su cambi da valutazione 214 281 (67)
Utili/(perdite) nette da differenze cambio 2.133 (1.301) 3.434

13. Imposte ¤/000 (9.610)

Di seguito si riporta il dettaglio della voce Imposte sul Reddito:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE
Imposte correnti (11.042) 100 (11.142)
Imposte differite 1.097 2.275 (1.178)
Imposte di esercizi precedenti 335 (112) 447
Totale imposte (9.610) 2.263 (11.873)

Nell'esercizio 2020 le imposte hanno generato un onere complessivo pari a ¤/000 (9.610).

Le imposte correnti hanno generato un onere di ¤/000 (11.042) e sono costituite:

– per ¤/000 (6.913) da imposte su redditi prodotti all'estero;

– per ¤/000 (1.732) dall' IRAP dovuta sul reddito dell'esercizio;

– per ¤/000 (4.028) dall' IRES dovuta sul reddito dell'esercizio;

– per ¤/000 1.632 da proventi correlati a trasferimenti nell'ambito del consolidato fiscale;

– per ¤/000 (1) da oneri correlati a trasferimenti nell'ambito del consolidato fiscale.

Le imposte differite rappresentano gli effetti economici prodotti dalla fiscalità differita attiva e passiva.

Relativamente alle imposte differite passive nell'esercizio sono stati effettuati nuovi accantonamenti per ¤/000 (693) e rilasciate quote di fondi stanziati in esercizi precedenti per ¤/000 1.548.

Per quanto riguarda, invece, le imposte anticipate i nuovi stanziamenti sono stati di ¤/000 (3.546) mentre il rilascio di quote accantonate in esercizi precedenti è risultato di ¤/000 3.304.

Il saldo delle imposte di esercizi precedenti è stato positivo per ¤/000 335.

La riconciliazione rispetto all'aliquota teorica è riportata nella tabella seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019
IMPOSTE ERARIALI SUL REDDITO
Risultato ante imposte 46.359 43.948
Aliquota teorica 24,00% 24,00%
Imposta teorica (11.126) (10.548)
Effetto derivante dalle variazioni sul Risultato Prima delle Imposte per l'applicazione di norme tributarie 7.098 11.586
Reverse IRES differita stanziata in esercizi prec. su var. temp. 1.422 1.027
Reverse IRES anticipata stanziata in esercizi prec. su var. temp. (1.358) (803)
Reverse IRES anticipata stanziata in esercizi prec. su perdite fiscali (1.832) 5.589
Imposte su redditi prodotti all'estero (6.913) (4.837)
Imposte riferite a esercizi precedenti (34) (384)
Oneri (proventi) da Consolidato Fiscale 1.631 (5.589)
Effetto fiscale derivante dall'IRES differita stanziata su var. temp. (693) (636)
Effetto fiscale derivante dall'IRES anticipata stanz. su var. temp. 1.831 1.974
Effetto fiscale derivante dall'adeguamento IRES ant. stanz. sulla
perdita fiscale di esercizi precedenti
1.488 4.937
IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
IRAP sul valore della produzione netta dell'esercizio (1.732) (652)
IRAP riferita a esercizi precedenti 370 272
Reverse IRAP differita stanziata in esercizi prec. su var. temp. 125 126
Reverse IRAP anticipata stanziata in esercizi prec. su var. temp. (114) (48)
Effetto fiscale derivante dall'IRAP anticipata stanziata su var. temp. 227 248
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (9.610) 2.263

Le imposte teoriche sono state determinate applicando al risultato ante imposte l'aliquota IRES vigente in Italia (24%). L'impatto derivante dall'aliquota IRAP è stato determinato separatamente in quanto tale imposta non viene calcolata sulla base del risultato ante imposte.

14. Utile/(Perdita) derivante dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

C) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE

15. Attività immateriali ¤/000 589.530

Le immobilizzazioni immateriali si incrementano complessivamente di ¤/000 19.424 a seguito degli investimenti al netto delle dismissioni dell'esercizio e degli ammortamenti di competenza del periodo.

Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Nell'esercizio 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.295 applicando un tasso di interesse medio del 3,3%.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2020, nonché le movimentazioni avvenute nel corso dei 2 esercizi.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile

Allegati

261 PIAGGIO & C. S.P.A.

Costi di sviluppo ¤/000 66.694

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire il recupero dei costi sostenuti.

Relativamente alle spese di sviluppo i nuovi progetti capitalizzati nel corso del 2020 si riferiscono allo studio di nuovi veicoli e nuovi motori (tra cui un nuovo veicolo commerciale in collaborazione con Foton Motor Group) che costituiscono i prodotti di punta della gamma 2020-2022.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 (prodotti capostipite) esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso dell'esercizio 2020 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per circa ¤/000 16.227.

Ai sensi dell'art. 2426 c.c., punto n° 5, si ricorda che il patrimonio netto risulta indisponibile per il valore dei costi di sviluppo ancora da ammortizzare pari a ¤/000 66.694.

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno ¤/000 126.410

La voce in oggetto è composta da brevetti per ¤/000 4.084, Know how per ¤/000 92.382 e da software per ¤/000 29.944.

Per quanto riguarda il software l'incremento dell'esercizio è stato di ¤/000 12.036 ed è sostanzialmente riconducibile all'acquisto di licenze varie, nonché all'implementazione di progetti relativi all'area commerciale, di produzione, del personale e amministrativa.

Gli investimenti in Know how sono risultati di ¤/000 37.903 e si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dalla Società relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2020-2022.

Relativamente ai diritti di brevetto sono stati capitalizzati costi per ¤/000 2.395.

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Marchi, concessioni e licenze ¤/000 27.875

La voce Marchi, concessioni e licenze è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Marchio Guzzi 9.750 11.375 (1.625)
Marchio Aprilia 17.494 20.410 (2.916)
Marchi minori 20 25 (5)
Licenza Foton 611 611 0
Totale Marchi 27.875 32.421 (4.546)

I marchi Guzzi e Aprilia vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.

Gli altri marchi recepiti in sede di fusione Aprilia risultano decrementati nell'esercizio per l'importo di ¤/000 5 a seguito dell'ammortamento calcolato sulla base della relativa vita utile.

La licenza Foton è stata acquisita a seguito degli accordi siglati nel corso del 2018 tra Piaggio e Foton Motor Group per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote che saranno lanciati sul mercato a partire dal 2021.

La licenza sarà ammortizzata in 10 anni a partire dall'avvio dell'attività produttiva, prevista a febbraio 2021.

Avviamento ¤/000 368.551

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, dal 1° gennaio 2005 l'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test).

In ossequio allo stesso IAS 36 la metodologia valutativa di riferimento è quella imperniata sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi ("Discounted Cash Flow") nella sua versione "unlevered".

Le principali ipotesi utilizzate dalla Società per la determinazione dei flussi finanziari futuri, relativi ad un orizzonte

a. un'ipotesi di flussi finanziari previsionali relativi ad un orizzonte temporale quadriennale desumibili dai dati di budget per l'esercizio 2020 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2021-2023, approvati dal CdA della

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa la Società ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato tra le differenti cash generating unit, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tiene conto dei

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti

WACC 5,2% 7,6% 9,8% G 1,0% 2,0% 2,0% Tasso di crescita nel periodo di Piano 5,0% 5,2% 5,7%

EMEA E AMERICAS AMERICAS ASIA PACIFIC 2W INDIA

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area. Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g rate) per la determinazione del Valore Terminale di ciascuna CGU è stato

WACC 6,4% 8,7% 11,1% G 1,0% 2,0% 2,0% Tasso di crescita nel periodo di Piano 6,9% 6,6% 4,6%

– del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto per i principali Paesi in cui la Società opera (fonte:

Il tasso di crescita nel periodo di Piano è stato determinato usando come riferimento l'andamento atteso del settore di

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessun impairment è stato riflesso nei

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso delle cash generating unit. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello

In tutti i casi elaborati il valore d'uso della Società è risultato essere superiore al valore contabile netto sottoposto al

Considerato che il valore recuperabile è stato determinato sulla base di stime, la Società non può assicurare che non si

Stante l'attuale contesto di debolezza del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero

– dell'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, «World Motorcycle», maggio 201941).

0,5% del WACC e del G utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.

essere rivisti; la Società monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

temporale di 4 anni, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

Società, unitamente al test di impairment, in data 24 febbraio 2020;

rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la cash generating unit opera.

– delle attese degli analisti per la Società (fonte: Analyst Reports 2019-2020);

Tale tasso è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

riferimento (fonte: Freedonia, "World Motorcycle", maggio 2019).

verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri.

c. oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

b. il tasso di sconto WACC;

potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

considerato ragionevole e conservativo alla luce:

dati del bilancio separato al 31 dicembre 2019.

test.

2019

2018

Economist Intelligence Unit – EIU);

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Le principali ipotesi utilizzate dalla Società per la determinazione dei flussi finanziari futuri, relativi ad un orizzonte temporale di 4 anni, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a. un'ipotesi di flussi finanziari previsionali relativi ad un orizzonte temporale quadriennale desumibili dai dati di budget per l'esercizio 2021 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2022-2024, approvati dal CdA della Società, unitamente al test di impairment, in data 25 febbraio 2021;
  • b. il tasso di sconto WACC;
  • c. oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa la Società ha adottato il tasso di sconto (WACC) differenziato tra le differenti cash generating unit, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la cash generating unit opera.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

EMEA E AMERICAS ASIA PACIFIC 2W INDIA
2020
WACC 6,1% 8,2% 10,4%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 8,0% 6,5% 21,8%
2019
WACC 5,2% 7,6% 9,8%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 5,0% 5,2% 5,7%

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area. Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g rate) per la determinazione del Valore Terminale di ciascuna CGU è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce:

– delle attese degli analisti per la Società (fonte: Analyst Reports 2020);

– del Trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto per i principali Paesi in cui la Società opera (fonte: Economist Intelligence Unit – EIU);

– dell'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, «World Motorcycle», maggio 2020).

Tale tasso è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Il tasso di crescita nel periodo di Piano è stato determinato usando come riferimento l'andamento atteso del settore di riferimento (fonte: Freedonia, "World Motorcycle", maggio 2020).

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessun impairment è stato riflesso nei dati del bilancio separato al 31 dicembre 2020.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso delle cash generating unit. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del G utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.

In tutti i casi elaborati il valore d'uso della Società è risultato essere superiore al valore contabile netto sottoposto al test.

In aggiunta, sulla base anche di quanto richiesto nel richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports", oltre allo scenario base appena commentato e suppportato come precedentemente descritto (i.e. studi esterni, report analisti, etc.), è stato elaborato uno scenario che continui ad essere ulteriormente penalizzato dal perdurare della pandemia, ferma restando l'ottima performance consuntivata dalla Società nel secondo semestre 2020. La popolazione mondiale è infatti alla ricerca di soluzioni di mobilità indipendente che sostituiscano i mezzi pubblici. Lo scenario ipotizzato prevede una contrazione rispetto allo scenario base, per riflettere la situazione attuale ed i previsti tempi di reazione del mercato ed utilizzando come driver il delta di EBITDA riscontrato tra il dato consuntivato nel 2020

e quello del 2019. In particolare è stata applicata una riduzione di marginalità pari al 16% per i mercati occidentali e pari al 15% per i mercati Asia Pacific; per quanto riguarda l'India la riduzione applicata risulta variabile, partendo da un 50% nel 2021 fino ad un 20% nel 2024 (ultimo anno di Piano).

Nonostante questo ulteriore elemento di forte penalizzazione, per le considerazioni precedentemente esposte il valore d'uso risulta superiore al valore netto contabile.

Considerato che il valore recuperabile è stato determinato sulla base di stime, la Società non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri.

Stante l'attuale contesto di debolezza del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; la Società monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

16. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 170.456

Le immobilizzazioni materiali si incrementano complessivamente di ¤/000 10.969. Gli investimenti effettuati nel periodo ammontano a ¤/000 31.707 e si riferiscono principalmente agli stampi per i nuovi veicoli e motori che saranno lanciati nell'esercizio successivo, alle linee di lavorazione alberi motore, ai banchi prova motori e all'officina sperimentale di Pontedera.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi.

Nell'esercizio 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 395 applicando un tasso di interesse medio del 3,3%.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2020, nonché le movimentazioni avvenute nel corso dei 2 esercizi.

TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 27.640 138.734 1.279 140.013 305.429 2.940 308.369 483.600 7.272 490.872 22.226 302 22.528 977.629 11.793 989.422
Rivalutazioni 4.816 4.816 2.368 2.368 6.253 6.253 199 199 13.636 0 13.636
Fondo svalutazioni (622) (622) 0 (2.318) (2.318) 0 (2.940) 0 (2.940)
Fondo ammortamento (71.359) (71.359) (268.636) (268.636) (469.977) (469.977) (20.784) (20.784) (830.756) 0 (830.756)
Consistenza al 01 01
2019
27.640 71.569 1.279 72.848 39.161 2.940 42.101 17.558 7.272 24.830 1.641 302 1.943 157.569 11.793 169.362
Investimenti 371 1.062 1.433 2.238 8.010 10.248 7.164 3.891 11.055 523 394 917 10.296 13.357 23.653
Passaggi in esercizio 169 (169) 0 2.228 (2.228) 0 5.982 (5.982) 0 245 (245) 0 8.624 (8.624) 0
Ammortamenti (4.165) (4.165) (6.513) (6.513) (9.062) (9.062) (637) (637) (20.377) 0 (20.377)
Svalutazioni 0 (618) (618) (1.676) (1.676) 0 (2.294) 0 (2.294)
Dismissioni 0 (69) (69) (2) (2) (87) (87) (158) 0 (158)
Applicazione IFRS 16 0 (10.699) (10.699) 0 0 (10.699) 0 (10.699)
Totale movimenti
dell'esercizio
0 (3.625) 893 (2.732) (13.433) 5.782 (7.651) 2.406 (2.091) 315 44 149 193 (14.608) 4.733 (9.875)
Costo storico 27.640 139.273 2.172 141.445 280.099 8722 288.821 487.115 5.181 492.296 22.889 451 23.340 957.016 16.526 973.542
Rivalutazioni 4.816 0 4.816 2.368 0 2.368 6.253 0 6.253 199 0 199 13.636 0 13.636
Fondo svalutazioni (622) (622) (618) (618) -3.893 (3.893) 0 (5.133) 0 (5.133)
Fondo ammortamento (75.523) (75.523) (256.121) (256.121) (469.511) (469.511) (21.403) (21.403) (822.558) 0 (822.558)
Consistenza al 31 12
2019
27.640 67.944 2.172 70.116 25.728 8.722 34.450 19.964 5.181 25.145 1.685 451 2.136 142.961 16.526 159.487
Investimenti 775 328 1.103 3.833 6.561 10.394 6.071 12.697 18.768 751 690 1.441 11.430 20.276 31.706
Passaggi in esercizio 548 (548) 0 478 (478) 0 1.455 (1.455) 0 116 (116) 0 2.597 (2.597) 0
Ammortamenti (4.197) (4.197) (6.103) (6.103) (9.085) (9.085) (878) (878) (20.263) 0 (20.263)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Dismissioni (17) (17) (85) (85) (372) (372) 0 (474) 0 (474)
Totale movimenti
dell'esercizio
0 (2.891) (220) (3.111) (1.877) 6.083 4.206 (1.931) 11.242 9.311 (11) 574 563 (6.710) 17.679 10.969
Costo storico 27.640 140.574 1.952 142.526 278.218 14.805 293.023 491.312 16.423 507.735 23.751 1.025 24.776 961.495 34.205 995.700
Rivalutazioni 4.816 4.816 2.368 2.368 6.253 6.253 199 199 13.636 0 13.636
Fondo svalutazioni (622) (622) (618) (618) (3.885) (3.885) 0 (5.125) 0 (5.125)
Fondo ammortamento (79.715) (79.715) (256.117) (256.117) (475.647) (475.647) (22.276) (22.276) (833.755) 0 (833.755)
Consistenza al 31 12
2020
27.640 65.053 1.952 67.005 23.851 14.805 38.656 18.033 16.423 34.456 1.674 1.025 2.699 136.251 34.205 170.456

Allegati

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile

Bilancio separato della Capogruppo al 31 dicembre 2020 Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario

Il 1° gennaio 2019 il valore netto dei beni detenuti tramite contratti di leasing finanziario, pari ad ¤/000 10.699 è costituito dall'impianto di verniciatura di Pontedera per la Vespa ed è stato riclassificato tra i diritti d'uso, così come richiesto dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Terreni ¤/000 27.640

Il 1° gennaio 2019 il valore netto dei beni detenuti tramite contratti di leasing finanziario, pari ad ¤/000 10.699 è costituito dall'impianto di verniciatura di Pontedera per la Vespa, è stato riclassificato tra i diritti d'uso, così come

Terreni ¤/000 27.640

Fabbricati ¤/000 70.116 I fabbricati si decrementano complessivamente di ¤/000 2.732. Lo sbilancio negativo è originato da nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 1.433, dal decremento generato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 4.165. Le capitalizzazioni di ¤/000 1.433 sono relative a fabbricati strumentali e si riferiscono principalmente ai lavori effettuati

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 540 di cui ¤/000 169 relative a investimenti fatti in

Impianti e macchinari ¤/000 34.450 La voce si decrementa complessivamente di ¤/000 7.651. Lo sbilancio negativo è dovuto ai nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 10.248, al decremento generato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 6.513, alla dismissione di costi residui per ¤/000 69, alla svalutazione di costi residui per ¤/000 618 e alla riclassifica nei Diritti d'uso di ¤/000 10.699 relativa all'Impianto di Verniciatura in leasing a seguito dell'adozione del nuovo principio

Le capitalizzazioni hanno riguardato principalmente gli investimenti sulle linee di produzione di nuovi veicoli e l'acquisto

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 4.466 di cui ¤/000 2.228 relative a investimenti fatti

Attrezzature ¤/000 25.145 La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 315. Lo sbilancio positivo è originato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 9.062, dalla dismissione di costi residui per ¤/000 2, da nuovi investimenti per ¤/000 11.055 e dalla

Le capitalizzazioni riferite alle attrezzature hanno riguardato stampi per i nuovi veicoli lanciati nel corso dell'esercizio o il cui lancio è comunque previsto entro il primo semestre del prossimo esercizio, stampi per nuove motorizzazioni e

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 13.146 di cui ¤/000 5.982 relative a investimenti fatti

Altri beni materiali ¤/000 2.136

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE Sistemi EDP 1.021 1.065 (44) Mobili e dotazioni d'ufficio 207 268 (61) Automezzi 124 28 96 Autovetture 784 582 202 Totale 2.136 1.943 193

La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 193. Lo sbilancio positivo è dovuto a nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 917 parzialmente compensato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 637 e dalla

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 768 di cui ¤/000 245 relative a investimenti fatti in

Al 31 dicembre 2019 la voce Altri beni, comprensiva delle immobilizzazioni in corso, è così composta:

richiesto dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Il valore dei terreni risulta invariato rispetto al precedente esercizio.

negli stabilimenti di Pontedera, Mandello del Lario, Noale e Scorzè.

esercizi precedenti.

contabile IFRS 16.

in esercizi precedenti.

in esercizi precedenti.

esercizi precedenti.

di nuovi macchinari per lavorazioni meccaniche.

svalutazione di costi residui per ¤/000 1.676.

attrezzature specifiche per le linee di montaggio.

dismissione di costi residui per ¤/000 87.

Il valore dei terreni risulta invariato rispetto al precedente esercizio.

Variazioni del Patrimonio Netto

Allegati

Note esplicative ed integrative alla situazione contabile

I fabbricati si decrementano complessivamente di ¤/000 3.111. Lo sbilancio negativo è originato da nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 1.103, dal decremento generato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 4.197 e da decrementi per ¤/000 17.

Gli investimenti sono relativi a fabbricati strumentali e si riferiscono principalmente ai lavori effettuati negli stabilimenti di Pontedera, Mandello del Lario, Noale e Scorzè.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 1.323 di cui ¤/000 548 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Impianti e macchinari ¤/000 38.656

La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 4.206. Lo sbilancio positivo è dovuto ai nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 10.394, al decremento generato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 6.103, alla dismissione di costi residui per ¤/000 85.

Le capitalizzazioni hanno riguardato principalmente gli investimenti sulle linee di produzione di nuovi veicoli e l'acquisto di nuovi macchinari per lavorazioni meccaniche.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 4.311 di cui ¤/000 478 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 9.311. Lo sbilancio positivo è originato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 9.085, dalla dismissione di costi residui per ¤/000 372, da nuovi investimenti per ¤/000 18.768.

Le capitalizzazioni sono relative a stampi per i nuovi veicoli lanciati nel corso dell'esercizio o il cui lancio è comunque previsto entro il primo semestre del prossimo esercizio, stampi per nuove motorizzazioni e attrezzature specifiche per le linee di montaggio.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 7.526 di cui ¤/000 1.455 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Altri beni materiali ¤/000 2.699

Al 31 dicembre 2020 la voce Altri beni, comprensiva delle immobilizzazioni in corso, è così composta:

La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 563. Lo sbilancio positivo è dovuto a nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 1.441 parzialmente compensato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 878. Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 867 di cui ¤/000 116 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Garanzie

Al 31 dicembre 2020 la Società non ha fabbricati gravati da vincoli di ipoteca verso istituti finanziatori a garanzia di finanziamenti ottenuti in anni precedenti.

17. Diritti d'uso

In questa nota vengono fornite informazioni relativamente ai contratti di locazione in qualità di locatario. Il Gruppo non ha in essere contratti di locazione in qualità di locatario.

Attrezzature ¤/000 34.456

Fabbricati ¤/000 67.005

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Attività per diritti d'uso ¤/000 15.000

Garanzie

finanziamenti ottenuti in anni precedenti.

includere anche componenti di servizio.

nel corso dell'esercizio.

tra i diritti d'uso in conformità al nuovo principio contabile IFRS16.

Consistenza al 31 12 2018 dei beni materiali in leasing finanziario già

IN MIGLIAIA DI EURO FABBRICATI IMPIANTI E

Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere investimenti immobiliari.

Al 31 dicembre 2019 la Società non ha fabbricati gravati da vincoli di ipoteca verso istituti finanziatori a garanzia di

17. Diritti d'uso ¤/000 18.228

La Società ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere una opzione di proroga. Tali contratti possono

Le seguenti tabelle illustrano la composizione dei diritti d'uso al 31 dicembre 2019, nonché la movimentazione avvenuta

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE Fabbricati 5.713 5.713 Impianti e macchinari 9.843 9.843 Altri beni 2.672 2.672 Totale 18.228 0 18.228

Costo storico 12.839 12.839 Fondo ammortamento (2.140) (2.140)

esposti nelle immobilizzazioni 0 10.699 0 10.699 Adozione IFRS16 01.01.2019 5.527 10.699 3.386 19.612 Incrementi 1.718 333 2.051 Ammortamenti (1.532) (856) (1.047) (3.435) Decrementi 0 Differenze cambio 0 Altri movimenti 0 Movimenti 2019 186 (856) (714) (1.384) Costo storico 7.245 12.839 3.719 23.803 Fondo ammortamento (1.532) (2.996) (1.047) (5.575) Consistenza al 31 12 2019 5.713 9.843 2.672 18.228

MACCHINARI

ALTRI BENI TOTALE

18. Investimenti immobiliari ¤/000 0

La Società ha deciso di includere nella valorizzazione dei diritti d'uso unicamente la componente dell'affitto. I contratti d'affitto non impongono né il rispetto di covenants né la costituzione di garanzie a favore del locatore. Fino al 31 dicembre 2018 i leasing finanziari relativi ai beni materiali erano classificati tra le immobilizzazioni materiali. A partire dal 1° gennaio 2019 tali valori, la cui consistenza al 31/12/2018 era di ¤/000 10.699, sono stati riclassificati

Nella voce "Diritti d'uso" sono inclusi i contratti di leasing operativo ed i contratti di leasing finanziario per l'utilizzo di beni immobili.

La Società ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere una opzione di proroga. Tali contratti possono includere anche componenti di servizio.

La Società ha deciso di includere nella valorizzazione dei diritti d'uso unicamente la componente dell'affitto.

I contratti d'affitto non impongono né il rispetto di covenants né la costituzione di garanzie a favore del locatore.

La seguente tabella illustra la composizione dei diritti d'uso al 31 dicembre 2020, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dell'esercizio.

IN MIGLIAIA DI EURO TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
Consistenza al 31 12 2019 0 5.713 9.843 0 2.672 18.228
Incrementi 255 541 796
Ammortamenti (1.461) (856) (1.072) (3.389)
Decrementi (598) (37) (635)
Movimenti 2020 0 (1.804) (856) 0 (568) (3.228)
Consistenza al 31 12 2020 0 3.909 8.987 0 2.104 15.000

Passività per diritti d'uso ¤/000 14.386

La composizione e la movimentazione delle passività finanziarie per diritti d'uso viene illustrata nell'ambito della Nota 42 "Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso", a cui si rimanda.

Ammontari riconosciuti a Conto Economico

Lo schema di Conto Economico include i seguenti ammontari relativamente ai contratti di locazione:

IN MIGLIAIA DI EURO NOTA 2020 2019 VARIAZIONE
Ammortamento diritti d'uso 7 (3.389) (3.435) 46
Oneri finanziari per diritti d'uso 12 (100) (116) 16
Canoni d'affitto (no IFRS 16) 5 (7.468) (7.873) 405

Nel 2020 i contratti di leasing soggetti all'applicazione dell'IFRS 16 hanno comportato una uscita di cassa pari a ¤/000 3.572.

18. Investimenti immobiliari ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non risultano in essere investimenti immobiliari.

19. Attività fiscali differite ¤/000 45.777

In conformità all'applicazione del principio contabile IAS 12 la voce espone il saldo netto delle attività e delle passività fiscali differite. La composizione del predetto saldo netto è rappresentata nella tabella seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Attività fiscali differite 57.872 57.537 335
Passività fiscali differite (12.095) (12.785) 690
Totale 45.777 44.752 1.025

Le attività fiscali differite ammontano complessivamente a ¤/000 57.872 rispetto a ¤/000 57.537 al 31 dicembre 2019, con un incremento di ¤/000 335.

Il saldo delle attività fiscali differite al 31 dicembre 2020 si riferisce:

– per ¤/000 24.680 a stanziamenti effettuati su variazioni temporanee;

– per ¤/000 33.192 a stanziamenti effettuati sulle perdite fiscali generate nell'ambito del Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A.

La variazione positiva di ¤/000 335 generata nell'esercizio è riconducibile:

– per ¤/000 (1.473) dal riversamento al conto economico di attività fiscali differite iscritte in esercizi precedenti;

– per ¤/000 (5) dal riversamento al conto economico complessivo di attività fiscali differite iscritte in esercizi precedenti;

  • per ¤/000 2.058 dall'iscrizione al conto economico di nuove attività fiscali differite;
  • per ¤/000 99 dall'iscrizione al conto economico complessivo di nuove attività fiscali differite.

L'iscrizione delle attività fiscali differite è stata effettuata alla luce dei risultati previsionali di Piaggio & C. S.p.A. e del prevedibile utilizzo dei relativi benefici fiscali nei prossimi esercizi sulla base del piano approvato dal CdA in data 25 febbraio 2021. Facendo inoltre parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità di dette attività fiscali è legata e confermata, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi C.d.A.

Nella tabella sottostante è riportato il dettaglio delle voci soggette a stanziamento di attività fiscali differite nonché l'ammontare delle imposte anticipate già iscritte e quelle non iscritte.

IN MIGLIAIA DI EURO AMMONTARE EFFETTO FISCALE 24% EFFETTO FISCALE 3,9%
Avviamento Nacional Motor 12.532 3.008 489
Attualizzazione TFR 4.847 1.163
Marchio Derbi 7.225 1.734 282
Fondi rischi 9.365 2.248 363
Fondo garanzia prodotti 12.298 2.951 480
Fondo svalutazione crediti 17.960 4.310
Fondo obsolescenza scorte 19.222 4.613 750
A.C. IFRS 9 0 0
Altre variazioni 8.221 1.973 221
Totale su fondi e altre variazioni 91.670 22.000 2.585
Perdita fiscale 2007 inc. Moto Guzzi trasferita a IMMSI 6.500 1.560
Perdita fiscale 2011 trasferita a IMMSI 1.024 246
Perdita fiscale 2012 trasferita a IMMSI 26.625 6.390
Perdita fiscale 2013 trasferita a IMMSI 30.553 7.333
Perdita fiscale 2014 trasferita a IMMSI 18.668 4.480
Perdita fiscale 2015 trasferita a IMMSI 23.167 5.560
Perdita fiscale 2016 trasferita a IMMSI 7.621 1.829
Perdita fiscale 2017 trasferita a IMMSI 17.850 4.284
Perdita fiscale 2018 trasferita a IMMSI 1.892 454
Perdita fiscale 2019 trasferita a IMMSI 4.400 1.056
Totale su perdite fiscali 138.300 33.192 0
Perdite da valutazione strumenti finanziari al fair value 95
Imposte anticipate già iscritte 57.872
Imposte anticipate non iscritte su fondi e altre variazioni 0

Complessivamente la movimentazione delle attività per imposte anticipate è così sintetizzabile:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORI AL 31
DICEMBRE 2019
QUOTA
RILASCIATA
AL CONTO
ECONOMICO
QUOTA
RILASCIATA
AL CONTO
ECONOMI
CO COM
PLESSIVO
QUOTA
STANZIATA
AL CONTO
ECONOMICO
QUOTA
STANZIATA
AL CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
VALORI AL
31 DICEMBRE
2020
IMPOSTE ANTICIPATE A FRONTE DI:
Variazioni temporanee 24.001 (1.473) (5) 2.058 99 24.680
Perdite fiscali pregresse 0 0
Perdite generate nell'ambito del
consolidato fiscale
33.536 (1.832) 1.488 33.192
Totale 57.537 (3.305) (5) 3.546 99 57.872

Al 31 dicembre 2020 le passività fiscali differite ammontano complessivamente a ¤/000 12.095 rispetto a ¤/000 12.785 al 31 dicembre 2019, evidenziando un decremento di ¤/000 690.

  • Esse si riferiscono:
  • per ¤/000 3.044 al plusvalore iscritto dall'incorporata Aprilia nell'esercizio 2005 sui fabbricati, già posseduti in leasing, riacquistati da Aprilia Leasing S.p.A.;
  • per ¤/000 706 a variazioni temporanee dell'imponibile fiscale che si annulleranno in gran parte nel prossimo esercizio;
  • per ¤/000 2.957 alle quote di ammortamento dedotto sui valori di avviamento fiscalmente riconosciuti;
  • per ¤/000 647 a costi dedotti fiscalmente in via extracontabile correlati all'applicazione dei principi contabili IAS/ IFRS;
  • per ¤/000 2.025 all'allocazione sul marchio Aprilia del disavanzo di fusione derivato dall'incorporazione dell'omonima società nell'esercizio 2005;
  • per ¤/000 2.716 all'allocazione sul marchio Guzzi del disavanzo di fusione derivato dall'incorporazione dell'omonima società avvenuta nel 2008.

Le passività per imposte differite sono state ridotte nel periodo per ¤/000 1.566 di cui ¤/000 19 al conto economico complessivo a seguito del rilascio della quota di competenza e incrementate di ¤/000 876 per nuovi accantonamenti di cui ¤/000 184 al conto economico complessivo.

Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

20. Rimanenze ¤/000 130.819

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 69.216 71.787 (2.571)
Fondo svalutazione (4.076) (4.382) 306
Valore netto 65.140 67.405 (2.265)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 14.227 17.881 (3.654)
Fondo svalutazione (852) (852) -
Valore netto 13.375 17.029 (3.654)
Prodotti finiti e merci 66.215 85.508 (19.293)
Fondo svalutazione (14.294) (15.404) 1.110
Valore netto 51.921 70.104 (18.183)
Acconti 383 363 20
TOTALE 130.819 154.901 (24.082)

Al 31 dicembre 2020 le rimanenze presentano un decremento di ¤/000 24.082.

La movimentazione del fondo obsolescenza è riepilogata nel prospetto sottostante:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE
2019
UTILIZZO ACCANT.TO AL 31 DICEMBRE
2020
Materie prime 4.382 (1.308) 1.002 4.076
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 852 852
Prodotti finiti e merci 15.404 (4.765) 3.655 14.294
Totale 20.638 (6.073) 4.657 19.222

21. Crediti commerciali (correnti) ¤/000 40.209

I crediti commerciali compresi nelle attività correnti evidenziano un decremento di ¤/000 3.390. In entrambi i periodi in analisi non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Crediti verso clienti 16.658 22.983 (6.325)
Crediti commerciali verso imprese controllate 23.149 19.627 3.522
Crediti commerciali verso imprese collegate 368 966 (598)
Crediti commerciali verso imprese controllanti 34 23 11
Totale 40.209 43.599 (3.390)

I crediti verso clienti sono esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 22.854.

I crediti commerciali sono costituiti da crediti riferiti a normali operazioni di vendita e includono crediti in valuta estera per un controvalore complessivo, al cambio del 31 dicembre 2020, tenuto conto delle coperture in essere su rischi di cambio, di ¤/000 9.748

La voce "Crediti verso clienti" include fatture da emettere per ¤/000 519 relative a normali operazioni commerciali e note di credito da emettere per ¤/000 12.905 relative principalmente a premi per il raggiungimento di obiettivi da riconoscere alla rete di vendita in Italia e all'estero.

I crediti verso clienti sono normalmente ceduti a società di factoring e in prevalenza con la clausola pro-soluto con incasso anticipato.

La Società cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere persegue diversi obiettivi quali l'ottimizzazione, il monitoraggio e la gestione del credito, la possibilità di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino e, relativamente alle sole cessioni pro-soluto, il trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 31 dicembre 2020 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a ¤/000 61.815. Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 60.932.

Al 31 dicembre 2020 le anticipazioni ricevute, sia da società di factoring che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.133 e trovano contropartita nelle passività correnti.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti verso clienti è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2020 22.096
Decrementi per utilizzi al conto economico (59)
Incrementi per accantonamenti 817
Saldo finale al 31 dicembre 2020 22.854

Nel periodo di riferimento il fondo svalutazione crediti verso clienti è stato utilizzato a copertura di perdite per ¤/000 59. Gli accantonamenti al fondo sono stati effettuati a fronte dei rischi emersi in sede di valutazione dei relativi crediti al 31 dicembre 2020.

I crediti commerciali verso controllate e collegate si riferiscono a forniture di prodotti effettuate a normali condizioni di mercato.

22. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 98.540

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE

Verso imprese controllate 66.991 66.991 40.220 40.220 26.771 0 26.771 Verso imprese collegate 1.340 81 1.421 1.056 94 1.150 284 (13) 271 Verso imprese controllanti 12.410 12.410 13.888 13.888 (1.478) 0 (1.478) Crediti verso dipendenti 1.230 1.230 2.090 2.090 (860) 0 (860) Crediti verso enti previdenziali 315 43 358 1.460 25 1.485 (1.145) 18 (1.127) Saldi dare fornitori 110 110 95 95 15 0 15 Fornitori conto anticipi 162 162 140 140 22 0 22 Fatture e accrediti da emettere 1.940 1.940 1.444 1.444 496 0 496 Crediti diversi verso terzi 1.017 1.017 2.507 2.507 (1.490) 0 (1.490) Fair value strumenti derivati 123 123 4 4 119 0 119 Altri crediti 2.979 9.799 12.778 2.019 5.940 7.959 960 3.859 4.819 TOTALE 88.617 9.923 98.540 64.923 6.059 70.982 23.694 3.864 27.558

TOTALI CORRENTI NON

CORRENTI

TOTALI CORRENTI NON

CORRENTI

TOTALI

I crediti verso Enti Previdenziali si riferiscono a crediti verso l'INPS per TFR a carico dell'Istituto maturato sui dipendenti

Nella voce "Altri crediti" non correnti sono compresi depositi cauzionali per ¤/000 877 e risconti attivi per ¤/000

I crediti verso dipendenti sono relativi ad anticipi erogati per trasferte, per malattie e infortuni, anticipi contrattuali,

I crediti diversi verso terzi si riferiscono principalmente a crediti verso soggetti nazionali ed esteri originati da rapporti

In sede di valutazione dei relativi crediti al 31 dicembre 2019 è emersa la necessità di un ulteriore accantonamento al

Saldo iniziale al 1° gennaio 2019 5.887 Decrementi per utilizzi (149) Incrementi per accantonamenti 146 Saldo finale al 31 dicembre 2019 5.884

23. Crediti verso erario (correnti e non correnti) ¤/000 19.423

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE

  • IVA 10.628 61 10.689 1.996 26 2.022 8.632 35 8.667 - imposte sul reddito 482 7.944 8.426 857 10.297 11.154 (375) (2.353) (2.728) - altri 289 19 308 233 25 258 56 (6) 50 Totale 11.399 8.024 19.423 3.086 10.348 13.434 8.313 (2.324) 5.989

TOTALI CORRENTI NON

CORRENTI

TOTALI CORRENTI NON

CORRENTI

TOTALI

Gli altri crediti correnti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di ¤/000 5.884.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti diversi è stata la seguente:

CORRENTI NON CORRENTI

CORRENTI NON CORRENTI

La composizione della voce è la seguente:

in solidarietà.

fondi cassa, etc.

fondo per ¤/000 146.

IN MIGLIAIA DI EURO

non correlati all'attività caratteristica.

La composizione dei crediti verso l'Erario è la seguente:

La variazione netta positiva è stata di ¤/000 5.989.

8.914.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

22. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 105.700

La composizione della voce è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Verso imprese controllate 59.840 59.840 66.991 66.991 (7.151) 0 (7.151)
Verso imprese collegate 480 81 561 1.340 81 1.421 (860) 0 (860)
Verso imprese controllanti 14.123 14.123 12.410 12.410 1.713 0 1.713
Crediti verso dipendenti 1.194 1.194 1.230 1.230 (36) 0 (36)
Crediti verso enti previdenziali 344 344 315 43 358 29 (43) (14)
Saldi dare fornitori 502 502 110 110 392 0 392
Fornitori conto anticipi 115 115 162 162 (47) 0 (47)
Fatture e accrediti da emettere 1.799 1.799 1.940 1.940 (141) 0 (141)
Crediti diversi verso terzi 532 6.331 6.863 1.017 1.017 (485) 6.331 5.846
Fair value strumenti derivati 1.437 1.437 123 123 1.314 0 1.314
Altri crediti 2.396 16.526 18.922 2.979 9.799 12.778 (583) 6.727 6.144
Totale 82.762 22.938 105.700 88.617 9.923 98.540 (5.855) 13.015 7.160

I crediti verso Enti Previdenziali si riferiscono sostanzialmente a crediti verso l'INPS per sgravi contributivi su contratti di solidarietà.

Nella voce "Altri crediti" non correnti sono compresi depositi cauzionali per ¤/000 1.027 e risconti attivi per ¤/000 15.494.

I crediti verso dipendenti sono relativi ad anticipi erogati per trasferte, per malattie e infortuni, anticipi contrattuali, fondi cassa, etc.

I crediti diversi verso terzi si riferiscono principalmente a crediti verso soggetti nazionali ed esteri originati da rapporti non correlati all'attività caratteristica.

Gli altri crediti correnti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di ¤/000 6.396.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti diversi è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2020 5.884
Decrementi per utilizzi (25)
Incrementi per accantonamenti 537
Saldo finale al 31 dicembre 2020 6.396

In sede di valutazione dei relativi crediti al 31 dicembre 2020 è emersa la necessità di un ulteriore accantonamento al fondo per ¤/000 537.

23. Crediti verso erario (correnti e non correnti) ¤/000 13.391

La composizione dei crediti verso l'Erario è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Crediti verso Erario:
- IVA 4.738 87 4.825 10.628 61 10.689 (5.890) 26 (5.864)
- imposte sul reddito 35 7.493 7.528 482 7.944 8.426 (447) (451) (898)
- altri 862 176 1.038 289 19 308 573 157 730
Totale 5.635 7.756 13.391 11.399 8.024 19.423 (5.764) (268) (6.032)

La variazione netta negativa è stata di ¤/000 6.032.

24. Ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
ATTIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
ATTIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2020
Attività non correnti
Crediti verso erario 7.756 7.756
Altri crediti 22.938 22.938
Totale crediti operativi
non correnti
0 0 0 30.694 30.694
Attività correnti
Crediti commerciali 40.209 40.209
Altri crediti 205 1.232 81.325 82.762
Crediti verso erario 5.635 5.635
Totale crediti operativi
correnti
205 0 1.232 127.169 128.606
Totale 205 0 1.232 157.863 159.300
ATTIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2019
Attività non correnti
Crediti verso erario 8.024 8.024
Altri crediti 9.923 9.923
Totale crediti operativi non
correnti
0 0 0 17.947 17.947
Attività correnti
Crediti commerciali 43.599 43.599
Altri crediti 123 88.494 88.617
Crediti verso erario 11.399 11.399
Totale crediti operativi
correnti
0 0 123 143.492 143.615
Totale 0 0 123 161.439 161.562

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

25. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0 Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni. 26. Attività destinate alla vendita ¤/000 0 Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

27. Debiti commerciali (correnti) ¤/000 327.792

I debiti commerciali sono tutti compresi nelle passività correnti.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
PASSIVITÀ CORRENTI:
Debiti verso fornitori 303.308 286.352 16.956
Debiti commerciali verso controllate 18.961 15.809 3.152
Debiti commerciali verso collegate 5.240 5.304 (64)
Debiti commerciali verso controllanti 283 338 (55)
Debiti commerciali verso altre parti correlate - 1 (1)
Totale 327.792 307.804 19.988

La voce è costituita da debiti di carattere commerciale derivanti per ¤/000 301.020 dall'acquisto di materiali, merci e servizi per l'esercizio dell'impresa e dall'acquisto di immobilizzazioni per ¤/000 26.772.

La voce comprende debiti in valuta estera per un controvalore complessivo, al cambio del 31 dicembre 2020, tenuto conto delle coperture in essere su rischi di cambio, di ¤/000 56.385

La società per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring, come più ampiamente descritto al paragrafo "criteri di valutazione applicati dalla società", a cui si rinvia. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 31 dicembre 2020 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 158.203 (¤/000 148.679 al 31 dicembre 2019).

28. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 18.372

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO AL
31 DICEMBRE
2019
ACC.TI UTILIZZI RICLAS. SALDO AL
31 DICEMBRE
2020
Fondi Rischi
Fondo rischi su partecipazioni 93 (93) 0
Fondo rischi contrattuali 3.000 531 3.531
Fondo rischi per contenzioso legale 1.662 58 1.720
Fondo rischi su garanzie prestate 58 (58) 0
Totale fondi rischi 4.813 531 (93) 0 5.251
Fondi Spese
Fondo garanzia prodotti 11.697 6.446 (5.845) 12.298
Altri Fondi 356 176 (246) 286
Fondo bonifiche ambientali 537 537
Totale fondi spese 12.590 6.622 (6.091) 0 13.121
Totale fondi per rischi ed oneri 17.403 7.153 (6.184) 0 18.372

La ripartizione dei fondi rischi è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Fondo rischi su partecipazioni 93 93 (93) 0 (93)
Fondo garanzia prodotti 8.609 3.689 12.298 8.188 3.509 11.697 421 180 601
Fondo spese promozionali 52 52 40 40 12 0 12
Fondo operazione a premio 234 234 316 316 (82) 0 (82)
Fondo rischi contrattuali 531 3.000 3.531 3.000 3.000 531 0 531
Fondo rischi per contenzioso legale 1.720 1.720 1.662 1.662 0 58 58
Fondo rischi su garanzie prestate 58 58 0 (58) (58)
Fondo bonifiche ambientali 537 537 537 537 0 0 0
Totale 9.426 8.946 18.372 8.637 8.766 17.403 789 180 969

Il decremento del fondo rischi su partecipazioni si riferisce per ¤/000 90 alla controllata Aprilia Racing e per ¤/000 3 alla controllata Piaggio Indonesia ed è correlato alla valutazione delle rispettive partecipazioni con il metodo del patrimonio netto.

Il fondo rischi contrattuali si riferisce sostanzialmente agli oneri che potrebbero derivare da contratti di fornitura.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

Il fondo rischi su garanzie prestate è stato riclassificato su altre nature di rischio essendo venuto meno il suo scopo originario.

Il fondo garanzia prodotti si riferisce a passività potenziali correlate alla vendita di prodotti. È relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto, del mercato di vendita e dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo garanzia si è incrementato nel corso dell'esercizio per ¤/000 6.446 per nuovi accantonamenti ed è stato utilizzato per spese sostenute riferite a vendite conseguite in esercizi precedenti per ¤/000 5.845.

29. Fondi pensione e benefici a dipendenti ¤/000 33.134

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Fondi per trattamento di quiescenza 147 139 8
Fondo trattamento di fine rapporto 32.987 37.059 (4.072)
Totale 33.134 37.198 (4.064)

Il fondo per trattamento di quiescenza è costituito essenzialmente dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Nell'esercizio il fondo predetto è stato incrementato di ¤/000 8 per le indennità maturate nel periodo. La movimentazione del fondo di trattamento di fine rapporto è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2020 37.059
Costo dell'esercizio 7.627
Perdite attuariali imputati al Patrimonio Netto 111
Interest cost 163
Utilizzi e Trasferimenti a Fondi Pensione (11.943)
Altri movimenti (30)
Saldo finale al 31 dicembre 2020 32.987

Ipotesi economico – tecniche

variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

La durata finanziaria media dell'obbligazione è di 9 anni.

I debiti tributari sono tutti compresi nelle passività correnti.

La composizione dei debiti tributari compresi nelle passività correnti è la seguente:

Le erogazioni future stimate sono pari a:

Altri debiti verso l'Erario per:

837.

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore sono descritte dalla seguente tabella:

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che la Società ha preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10. Se fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 dicembre 2019 sarebbero stati più bassi di ¤/000

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,37% Tasso annuo di inflazione 1,50% dal 2019 in poi Tasso annuo incremento TFR 2,625% dal 2019 in poi

La seguente tabella mostra gli effetti in termini assoluti al 31 dicembre 2019, che ci sarebbero stati a seguito delle

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR Tasso di turnover +2% 36.667 Tasso di turnover -2% 37.482 Tasso di inflazione + 0,25% 37.584 Tasso di inflazione - 0,25% 36.533 Tasso di attualizzazione + 0,50% 36.217 Tasso di attualizzazione - 0,50% 37.923

30. Debiti tributari (correnti) ¤/000 5.694

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 2019 AL 31 DICEMBRE 2018 VARIAZIONE Debiti per imposte sul reddito dell'esercizio 1.735 1.189 546

  • IVA 32 (32) - Ritenute fiscali operate alla fonte 3.854 3.528 326 - Cartelle imposte e tasse da pagare 105 35 70 Totale altri debiti verso l'Erario 3.959 3.595 364 Totale 5.694 4.784 910

ANNO EROGAZIONI FUTURE 1 5.184 2 2.926 3 1.842 4 2.035 5 914

IN MIGLIAIA DI EURO

Il debito per imposte sul reddito si riferisce integralmente a imposte da pagare all'estero su redditi ivi prodotti nel corso

del 2019 principalmente per royalties, consulenze tecniche e altri servizi resi alla controllata Piaggio Vietnam. Il debito IRAP è esposto compensato con i relativi crediti. L'IRAP dovuta a carico dell'esercizio è risultata di ¤/000 652.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono a redditi di lavoro dipendente, autonomo e a provvigioni.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Ipotesi economico – tecniche

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione -0,02%
Tasso annuo di inflazione 0,80%
Tasso annuo incremento TFR 2,10%

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che la Società ha preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10. Se fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 dicembre 2020 sarebbero stati più bassi di ¤/000 729.

La seguente tabella mostra gli effetti in termini assoluti al 31 dicembre 2020, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 32.351
Tasso di turnover -2% 33.753
Tasso di inflazione + 0,25% 33.464
Tasso di inflazione - 0,25% 32.513
Tasso di attualizzazione + 0,50% 31.494
Tasso di attualizzazione - 0,50% 34.587

La durata finanziaria media dell'obbligazione è di 10 anni.

Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 4.407
2 1.545
3 1.891
4 896
5 1.080

30. Debiti tributari (correnti) ¤/000 8.389

I debiti tributari sono tutti compresi nelle passività correnti.

La composizione dei debiti tributari compresi nelle passività correnti è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Debiti per imposte sul reddito dell'esercizio 3.317 1.735 1.582
Altri debiti verso l'Erario per:
- IVA 6 - 6
- Ritenute fiscali operate alla fonte 5.028 3.854 1.174
- Cartelle imposte e tasse da pagare 38 105 (67)
Totale altri debiti verso l'Erario 5.072 3.959 1.113
Totale 8.389 5.694 2.695

Il debito per imposte sul reddito si riferisce per ¤/000 3.028 ad imposte da pagare all'estero su redditi ivi prodotti nel corso del 2020 principalmente per royalties, consulenze tecniche e altri servizi resi alla controllata Piaggio Vietnam e per ¤/000 289 al debito IRAP.

Il debito IRAP è esposto compensato con i relativi crediti. L'IRAP dovuta a carico dell'esercizio è risultata di ¤/000 1.732.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono a redditi di lavoro dipendente, autonomo e a provvigioni.

31. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 51.624

La composizione degli altri debiti è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Debiti verso controllate 12.550 12.550 14.655 14.655 (2.105) (2.105)
Debiti verso collegate 1 1 9 9 (8) (8)
Debiti verso controllanti 4.028 4.028 - 4.028 4.028
Debiti verso dipendenti 9.416 9.416 10.581 10.581 (1.165) (1.165)
Debiti verso istituti di previdenza 7.710 7.710 7.626 7.626 84 84
Debiti verso organi sociali 672 672 605 605 67 67
Debiti per contributi a titolo non
definitivo
367 367 512 512 (145) (145)
Debiti per accertamenti di bilancio 294 294 244 244 50 50
Saldo avere clienti 4.931 4.931 1.906 1.906 3.025 3.025
Debiti da valutazione strumenti
finanz. al fair value
544 268 812 46 46 498 268 766
Ratei passivi 4.663 4.663 3.073 3.073 1.590 1.590
Risconti passivi 1.451 1.766 3.217 987 1.917 2.904 464 (151) 313
Atri debiti 2.893 70 2.963 4.304 70 4.374 (1.411) (1.411)
Totale 49.520 2.104 51.624 44.548 1.987 46.535 4.972 117 5.089

Relativamente alla parte non corrente:

  • i risconti passivi sono costituiti per ¤/000 790 da contributi da imputare al conto economico in correlazione agli ammortamenti, per ¤/000 78 da royalties incassate di competenza di esercizi successivi al 2021, per ¤/000 843 da proventi correlati all'estensione della garanzia sui veicoli di competenza di esercizi successivi al 2021 e per ¤/000 55 da proventi relativi a pacchetti di manutenzione programmata anch'essi di competenza di esercizi successivi al 2021;
  • i debiti da valutazione strumenti finanziari al fair value pari a ¤/000 268 si riferiscono al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di variazione tasso d'interesse;
  • gli altri debiti di ¤/000 70 sono relativi ad un deposito cauzionale.

Relativamente alla parte corrente:

  • i debiti verso i dipendenti si riferiscono a ferie maturate e non godute per ¤/000 7.456 e ad altre retribuzioni da pagare per ¤/000 1.960;
  • i contributi di ¤/000 367 si riferiscono a erogazioni ricevute su progetti di ricerca in corso non ancora definitivamente acquisite;
  • i saldi avere clienti si riferiscono sostanzialmente ai premi liquidati per il raggiungimento degli obiettivi che saranno corrisposti successivamente alla chiusura dell'esercizio e da note credito per resi;
  • i risconti passivi sono costituiti per ¤/000 366 da contributi per attività di ricerca da imputare al conto economico in correlazione agli ammortamenti, per ¤/000 400 da provvigioni di competenza degli esercizi successivi, per ¤/000 145 da royalty, per ¤/000 533 da proventi correlati all'estensione della garanzia sui veicoli e per ¤/000 7 da proventi relativi a pacchetti di manutenzione programmata;
  • i ratei passivi si riferiscono per ¤/000 2.162 a interessi su finanziamenti, per ¤/000 2.476 a interessi su obbligazioni, per ¤/000 25 a interessi su contratti di leasing.

32. Ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO DERIVATI
AL FVPL
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
PASSIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
PASSIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2020
Passività non correnti
Debiti verso erario -
Altri debiti 268 1.836 2.104
Totale passività non correnti - 268 1.836 2.104
Passività correnti
Debiti commerciali 327.792 327.792
Debiti verso erario 8.389 8.389
Altri debiti 44 500 48.976 49.520
Totale passività correnti 44 500 385.157 385.701
Totale 44 768 386.993 387.805
PASSIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2019
Passività non correnti
Debiti verso erario -
Altri debiti 1.987 1.987
Totale passività non correnti - - 1.987 1.987
Passività correnti
Debiti commerciali 307.804 307.804
Debiti tributari 5.694 5.694
Altri debiti 46 44.502 44.548
Totale passività correnti - 46 358.000 358.046
Totale - 46 359.987 360.033

33. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

La Società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 37 Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso. Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Questa sezione fornisce le informazioni sul valore contabile delle attività e passività finanziarie detenute ed in particolare:

– una descrizione ed informazioni specifiche circa la tipologia delle attività e passività finanziarie in essere;

– le politiche contabili adottate;

– informazioni circa la determinazione del fair value, valutazioni e stime effettuate nonché incertezze coinvolte.

La Società detiene le seguenti attività e passività finanziarie:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ ATTIVITÀ STRUMENTI ATTIVITÀ TOTALE
AL FVPL AL FVOCI FINANZIARI
DERIVATI
AL COSTO
AMMORTIZZATO
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2020
Attività non correnti
Altre attività finanziarie 37 154 191
Totale attività non correnti 37 0 0 154 191
Attività correnti
Altre attività finanziarie 2.169 19.074 21.243
Disponibilità liquide 79.690 79.690
Titoli 0
Totale attività correnti 0 0 2.169 98.764 100.933
Totale 37 0 2.169 98.918 101.124
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2019
Attività non correnti
Altre attività finanziarie 37 3.475 289 3.801
Totale attività non correnti 37 0 3.475 289 3.801
Attività correnti
Altre attività finanziarie 3.471 12.407 15.878
Disponibilità liquide 18.843 18.843
Titoli 0
Totale attività correnti 0 0 3.471 31.250 34.721
Totale 37 0 6.946 31.539 38.522
E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
IN MIGLIAIA DI EURO DERIVATI
AL FVPL
ADEG.
AL FAIR VALUE
STRUMENTI
FINANZIARI
PASSIVITÀ
AL COSTO
TOTALE
DERIVATI AMMORTIZZATO
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2020
Passività non correnti
Finanziamenti bancari 192.879 192.879
Obbligazioni 272.579 272.579
Altri finanziamenti 318 318
Totale passività non
correnti
- - - 465.776 465.776
Passività correnti
Finanziamenti bancari 110.074 110.074
Obbligazioni 2.152 11.038 13.190
Altri finanziamenti 9.204 9.204
Totale passività correnti - 2.152 - 130.316 132.468
Totale - 2.152 - 596.092 598.244
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2019
Passività non correnti
Finanziamenti bancari 176.105 176.105
Obbligazioni 3.269 282.099 285.368
Altri finanziamenti 127 127
Totale passività non
correnti
- 3.269 - 458.331 461.600
Passività correnti
Finanziamenti bancari 76.268 76.268
Obbligazioni 3.265 11.022 14.287
Altri finanziamenti 9.981 9.981
Totale passività correnti - 3.265 - 97.271 100.536
Totale - 6.534 - 555.602 562.136

34. Partecipazioni ¤/000 139.256

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Partecipazioni in società controllate 132.630 149.681 (17.051)
Partecipazioni in società collegate 6.626 6.448 178
Totale 139.256 156.129 (16.873)

La movimentazione di periodo è riportata nella tabella sottostante:

IN MIGLIAIA DI EURO
OPERAZIONI SOCIETARIE
VALORE DI
CARICO AL
31/12/2019
RISULTATO
2020
RISERVA DI
CONVER
SIONE
RISERVA DI
ATTUALIZ
ZAZIONE
IAS 19
DECRE
MENTI PER
DISTRI
BUZIONE
DIVIDENDI
CAPITALIZ
ZAZIONI
VALORE DI
CARICO AL
31/12/2020
IMPRESE CONTROLLATE
Piaggio Vespa B.V. 20.591 14.902 (1.612) (14.500) 9.000 28.381
Piaggio Vehicles Pvt Ltd 103.098 13.098 (10.805) 250 (24.778) 80.863
Nacional Motor 6.894 (2.827) 4.067
Piaggio Vietnam Co Ltd 12.970 21.021 (1.423) (19.501) 13.067
Piaggio China Ltd 2.431 130 (76) 13 2.498
Aprilia Racing S.r.l. 0 374 (13) 361
Piaggio Espana SL 2.734 412 (270) 2.876
Piaggio Indonesia 0 7 7
Piaggio Advanced Design Center 339 24 (31) 332
Piaggio Fast Forward Inc. 0 0
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. 624 (448) 2 178
Totale imprese controllate 149.681 46.693 (13.947) 239 (59.049) 9.013 132.630
IMPRESE COLLEGATE
Zongshen Piaggio Foshan 6.314 358 (198) 6.474
Pontedera & Tecnologia S.c.a.r.l. 124 18 142
Immsi Audit S.C.A.R.L. 10 10
Fondazione Piaggio onlus 0 0

Partecipazioni in imprese controllate ¤/000 132.630

Le operazioni societarie che nell'esercizio hanno riguardato le partecipazioni in società controllate sono le seguenti: – Piaggio Vespa B.V., iscrizione di dividendi per ¤/000 14.500;

Totale imprese collegate 6.448 376 (198) 0 0 0 6.626 Totale Partecipazioni 156.129 47.069 (14.145) 239 (59.049) 9.013 139.256

  • Piaggio Vespa B.V., capitalizzazione di ¤/000 9.000;
  • Piaggio Vehicles, iscrizione di dividendi per ¤/000 24.778;
  • Piaggio Vietnam, iscrizione di dividendi per ¤/000 19.501;
  • Piaggio China, capitalizzazione di ¤/000 13;
  • Piaggio España, iscrizione di dividendi per ¤/000 270;

– Piaggio Fast Forward, svalutazione di crediti finanziari di ¤/000 13.066 a fronte del risultato negativo conseguito nell'esercizio;

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 6.626

Le partecipazioni in società collegate non hanno subito variazioni per operazioni societarie.

35. Altre attività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 21.434

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Crediti finanziari verso imprese
controllate
18.925 18.925 12.261 12.261 6.664 0 6.664
Crediti finanziari verso imprese
controllate per diritti d'uso
149 154 303 146 289 435 3 (135) (132)
Fair value strumenti derivati di
copertura
2.169 2.169 3.471 3.475 6.946 (1.302) (3.475) (4.777)
Partecipazioni in altre imprese 37 37 37 37 0 0 0
Totale 21.243 191 21.434 15.878 3.801 19.679 5.365 (3.610) 1.755

La voce Crediti finanziari verso controllate è relativa a finanziamenti erogati a favore di Nacional Motor per ¤/000 451, Piaggio Fast Forward per ¤/000 4.436 e Aprilia Racing per ¤/000 14.038.

La voce "Fair value strumenti derivati" si riferisce al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato per i cui dettagli si rinvia al paragrafo 39.

Per quanto riguarda le partecipazioni in altre imprese, la tabella sottostante ne dettaglia la composizione:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE:
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 0
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 0
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 0
S.C.P.S.T.V. 21 21 0
IVM 9 9 0
Totale altre imprese 37 37 0

36. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 79.690

La voce include prevalentemente depositi bancari a vista o a brevissimo termine.

La composizione delle disponibilità liquide è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 79.678 18.818 60.860
Denaro e valori in cassa 12 25 (13)
Totale 79.690 18.843 60.847

Riconciliazione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Disponibilità liquide 79.690 18.843 60.847
Scoperti di c/c (1.186) (18) (1.168)
Saldo finale 78.504 18.825 59.679

37. Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso (correnti e non correnti) ¤/000 612.630

Nel corso del 2020 l'indebitamento complessivo ha registrato un incremento di ¤/000 32.902. Al netto della variazione delle passività finanziarie per diritti d'uso e della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 31 dicembre 2020 l'indebitamento finanziario complessivo è aumentato di ¤/000 40.489.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2020
PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2019
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Passività finanziarie 132.468 465.776 598.244 100.536 461.600 562.136 31.932 4.176 36.108
Passività finanziarie lorde 130.316 465.776 596.092 97.271 458.331 555.602 33.045 7.445 40.490
Adeguamento al Fair Value 2.152 0 2.152 3.265 3.269 6.534 (1.113) (3.269) (4.382)
Passività finanziarie diritti d'uso 4.664 9.722 14.386 4.414 13.178 17.592 250 (3.456) (3.206)
Totale 137.132 475.498 612.630 104.950 474.778 579.728 32.182 720 32.902

L'indebitamento netto della Società ammonta a ¤/000 511.714 al 31 dicembre 2020 rispetto a ¤/000 541.943 al 31 dicembre 2019.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Liquidità 79.690 18.843 60.847
Crediti finanziari verso controllate a breve termine 18.925 12.261 6.664
Crediti finanziari verso controllate a B/T per diritti d'uso 149 146 3
Crediti finanziari correnti 19.074 12.407 6.667
Scoperti di conto corrente (1.186) (18) (1.168)
Debiti di conto corrente 0 (50.500) 50.500
Quota corrente di finanziamenti bancari (108.888) (25.750) (83.138)
Obbligazioni (11.038) (11.022) (16)
Debiti verso società di factoring (9.133) (9.946) 813
Passività per diritti d'uso (4.664) (4.414) (250)
- di cui debiti per leasing finanziari (1.169) (1.149) (20)
- di cui debiti per leasing operativi (3.495) (3.265) (230)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (71) (35) (36)
Indebitamento finanziario corrente (134.980) (101.685) (33.295)
Posizione finanziaria/indebitamento corrente netto (36.216) (70.435) 34.219
Debiti verso banche e istituti finanziatori (192.879) (176.105) (16.774)
Prestito obbligazionario (272.579) (282.099) 9.520
Passività per diritti d'uso (9.722) (13.177) 3.455
- di cui debiti per leasing finanziari (5.612) (6.781) 1.169
- di cui debiti per leasing operativi (4.110) (6.396) 2.286
Debiti verso altri finanziatori (318) (127) (191)
Indebitamento finanziario non corrente (475.498) (471.508) (3.990)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO38 (511.714) (541.943) 30.229

Si precisa che nella tabella sopra riportata e nella tabella seguente per una maggiore confrontabilità dei dati dei due esercizi e garantire una maggiore chiarezza al lettore sono esposti su righe separate i debiti per leasing finanziario e le passività per diritti d'uso.

Le seguenti tabelle analizzano la movimentazione della posizione finanziaria netta nei due esercizi a confronto.

38 Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi". L'indicatore non comprende le attività e le passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value di strumenti finanziari derivati designati di copertura e l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a ¤/000 2.152 ed i relativi ratei.

FLUSSI DI CASSA FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2018
MOVIMENTI RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
CHE
RICLASSIFI
DELTA
CAMBIO
ALTRE VA-
RIAZIONI
SALDO AL
31.12.2019
MOVIMENTI RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
CHE
RICLASSIFI-
DELTA
CAMBIO
ALTRE VA-
RIAZIONI
SALDO AL
31.12.2020
IN MIGLIAIA DI EURO
Liquidità 22.944 (4.144) 43 18.843 61.161 (314) 79.690
controllate a breve termine
Crediti finanziari verso
11.993 21.924 54 (21.710) 12.261 19.596 134 (13.066) 18.925
Leasing Operativi verso
Crediti finanziari
Controllate
(52) 93 105 146 (79) 82 149
Crediti finanziari correnti 11.993 0 (52) 21.924 93 54 (21.605) 12.407 0 (79) 19.596 0 134 (12.984) 19.074
Scoperti di c/c (352) 352 (18) (18) 18 (1.186) (1.186)
Debiti di c/c 0 (50.500) (50.500) 50.500 0
finanziamenti bancari a
Quota corrente
M/L termine
(38.808) 38.859 (25.795) (6) (25.750) 80.343 (163.436) (45) (108.888)
Totale finanziamenti
bancari correnti
(39.160) 0 39.211 (50.518) (25.795) 0 (6) (76.268) 0 130.861 (1.186) (163.436) 0 (45) (110.074)
Prestito obbligazionario (10.325) 10.360 (11.050) (7) (11.022) 11.050 (11.038) (28) (11.038)
Debiti verso società di
factoring
(9.291) 9.291 (9.946) (9.946) 9.946 (9.133) (9.133)
Debiti per leasing finanziari (1.127) 1.127 0 0
Passività per diritti d'uso: 0 0 3.128 0 (7.542) 0 0 (4.414) 0 3.572 0 (3.545) 0 (277) (4.664)
- di cui leasing finanziari 1.128 (2.277) (1.149) 1.149 (1.168) (1) (1.169)
- di cui leasing operativi 757 (2.538) 0 (1.781) 1.528 (1.338) (100) (1.691)
- di cui leasing operativi
Controllanti
1243 (2.727) 0 (1.484) 895 (1.039) (176) (1.804)
Quota corrente debiti
verso altri finanziatori
(331) 319 (23) (35) (36) (71)
finanziario corrente
Indebitamento
(60.234) 0 65.437 (60.464) (50.825) 0 (13) (101.685) 0 155.429 (10.319) (178.055) 0 (350) (134.980)
finanziario corrente netto
Indebitamento
(25.297) 0 61.241 (38.540) (50.732) 97 (21.618) (70.435) 61.161 155.350 9.277 (178.055) (180) (13.334) (36.216)
Debiti verso banche e
istituti finanziatori
(201.388) 25.795 (512) (176.105) (180.000) 163.436 (210) (192.879)
Prestito obbligazionario (291.694) 11.050 (1.455) (282.099) 11.038 (1.518) (272.579)
Debiti per leasing finanziari (7.930) 7.930 0 0
Passività per diritti d'uso: 0 0 0 0 (1.515) 0 (11.662) (13.177) 0 0 0 3.545 0 (90) (9.722)
- di cui leasing finanziari (6.780) (1) (6.781) 1.168 1 (5.612)
- di cui leasing operativi 2.538 (4.355) (1.817) 1.338 (753) (1.232)
- di cui leasing operativi
Controllanti
2.727 (7.306) (4.579) 1.039 662 (2.878)
Debiti verso altri finanziatori (150) 23 (127) (227) 36 (318)
finanziario non corrente
Indebitamento
(501.162) 0 0 0 43.283 0 (13.629) (471.508) 0 0 (180.227) 178.055 0 (1.818) (475.498)
finanziario netto
Indebitamento
(526.459) 0 61.241 (38.540) (7.449) 97 (35.247) (541.943) 61.161 155.350 (170.950) 0 (180) (15.152) (511.714)

Indebitamento

finanziario corrente netto (59.211)

Debiti verso banche

Obbligazioni

Debiti per leasing

(9.057)

finanziari

Passività per diritti d'uso

- di cui leasing fin.

- di cui debiti per

leasing operativi

Passività diritti d'uso

verso Controllanti

Debiti altri finanziatori

Indebitamento

finanziario non corrente (429.731)

INDEBITAMENTO

FINANZIARIO NETTO

(488.942)

12.705

269.464

(310.097)

0

(81)

(9.508) (526.459)

0

58.113

(38.540)

93

97

(35.247)

(541.943)

0 193.497

(319.759)

(319)

(162)

331 50.676

0

4.155 (501.162)

0

0

0 43.283

0 (13.629)

(471.508)

(150)

(115.763)

(304.592)

12.705

75.967 25.000

168.497

(168.497)

10.359 1.127

(7.930)

(151.100)

38.859

9.662

(50.676)

(81) (13.663)

(25.297) 1.616 (201.388)

2.539 (291.694)

0

58.113

(38.540)

(43.190) 25.795 11.050 7.930 (4.242) (6.780)

0

0

2.727 23

(7.306)

(4.579) (127)

2.538

(4.356)

(8.598)

(1)

(4.355)

(1.817)

(6.781)

0

(512) (176.105) (1.455) (282.099)

97

(21.618)

(70.435)

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Passività finanziarie ¤/000 596.092

Passività finanziarie ¤/000 555.602

Finanziamenti bancari 252.373 240.548 253.690 242.384 Obbligazioni 293.121 302.019 302.101 312.460 Altri finanziamenti 10.108 18.829 10.108 18.840 Totale 555.602 561.396 565.899 573.684

Indebitamento finanziario corrente (97.271) (60.234) (37.037) Indebitamento finanziario non corrente (458.331) (501.162) 42.831 Indebitamento finanziario (555.602) (561.396) 5.794

Indebitamento lordo a tasso fisso (329.304) (359.658) 30.354 Indebitamento lordo a tasso variabile (226.298) (201.738) (24.560) Indebitamento finanziario (555.602) (561.396) 5.794

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

AL 31.12.2019

SALDO CONTABILE AL 31.12.2018 VALORE NOMINALE AL 31.12.2019

QUOTE CON SCADENZA NEL

2021 2022 2023 2024 OLTRE

SALDO CONTABILE AL 31.12.2018

VALORE NOMINALE AL 31.12.2018

VARIAZIONE

AL 31.12.2019

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 201.855 (di cui ¤/000 176.105 non

Finanziamenti bancari 253.690 76.313 177.377 43.049 94.805 39.523 0 0 Obbligazioni 302.101 11.050 291.051 11.051 30.000 250.000

termine 10.108 9.981 127 23 23 23 23 35 Totale 565.899 97.344 468.555 54.123 124.828 39.546 23 250.035

– ¤/000 39.940 (del valore nominale di ¤/000 40.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate

– ¤/000 116.326 (del valore nominale di ¤/000 117.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 30 dicembre 2019 per nominali ¤/000 55.000) ed in una tranche di ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque

– ¤/000 8.148 (del valore nominale di ¤/000 8.160) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il

– ¤/000 17.961 (del valore nominale di ¤/000 18.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1 dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate

– ¤/000 6.820 finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2022 (pari a ¤/000 6.820). Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 12.500 concessa nella forma di linea di credito revolving, completamente utilizzata al 31 dicembre 2019 (esposto fra i

annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

anni con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

debiti di c/c). I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

finanziamento ha scadenza il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2019:

NOMINALE AL 31.12.2019

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE

Altri finanziamenti a medio-lungo

corrente e ¤/000 25.750 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

semestrali;

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE
AL 31.12.2020
SALDO CONTABILE
AL 31.12.2019
VALORE NOMINALE
AL 31.12.2020
VALORE NOMINALE
AL 31.12.2019
Finanziamenti bancari 302.953 252.373 302.829 253.690
Obbligazioni 283.617 293.121 291.050 302.101
Altri finanziamenti 9.522 10.108 9.522 10.108
Totale 596.092 555.602 603.401 565.899
IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE AL
31.12.2020
SALDO CONTABILE AL
31.12.2019
VARIAZIONE
Indebitamento finanziario corrente (130.316) (97.271) (33.045)
Indebitamento finanziario non corrente (465.776) (458.331) (7.445)
Indebitamento finanziario netto (596.092) (555.602) (40.490)
Indebitamento lordo a tasso fisso (462.763) (329.304) (133.459)
Indebitamento lordo a tasso variabile (133.329) (226.298) 92.969
Indebitamento finanziario netto (596.092) (555.602) (40.490)

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2020:

QUOTE CON SCADENZA NEL
IN MIGLIAIA DI EURO VALORE
NOMINALE
AL
31.12.2020
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2022 2023 2024 2025 OLTRE
Finanziamenti bancari 302.829 109.110 193.719 75.863 57.856 18.334 18.334 23.332
Obbligazioni 291.050 11.050 280.000 30.000 250.000
Altri finanziamenti a medio-lungo
termine
9.522 9.204 318 71 71 71 71 34
Totale 603.401 129.364 474.037 105.934 57.927 18.405 268.405 23.366

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 301.767 (di cui ¤/000 192.879 non corrente e ¤/000 108.888 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 29.955 (del valore nominale di ¤/000 30.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 69.913 (del valore nominale di ¤/000 70.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a febbraio 2027 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 66.795 (del valore nominale di ¤/000 67.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 31 dicembre 2020 per nominali ¤/000 5.000) ed in una tranche di ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 19.949 (del valore nominale di ¤/000 20.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro. Il finanziamento ha scadenza il 12 giugno 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali con un preammortamento di 12 mesi;
  • ¤/000 2.716 (del valore nominale di ¤/000 2.720) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il finanziamento ha scadenza il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;

  • ¤/000 13.971 (del valore nominale di ¤/000 14.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1° dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 29.890 (del valore nominale di ¤/000 30.000) finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2025. Su tale finanziamento è stato posto in essere un Interest Rate Swap per la copertura del rischio di tasso d'interesse. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 59.990 (del valore nominale di ¤/000 60.000) finanziamento a medio termine concesso da Cassa Depositi e Prestiti e Monte dei Paschi di Siena. Il finanziamento scadrà il 25 dicembre 2021 e prevede un unico rimborso integrale a scadenza;
  • ¤/000 3.482 (del valore nominale di ¤/000 3.500) finanziamento a medio termine concesso da Interbanca-Banca IFIS. Il finanziamento scadrà il 30 settembre 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 5.059 (del valore nominale di ¤/000 5.062) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca del Mezzogiorno con scadenza il 2 gennaio 2023 e piano di ammortamento a rate semestrali. Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 20.000 concessa nella forma di linea di credito revolving, inutilizzata al 31 dicembre 2020. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 47 finanziamenti concessi da Intesa Sanpaolo ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore della ricerca applicata.

La Società dispone di una linea di credito revolving per ¤/000 20.000 (inutilizzata al 31 dicembre 2020) concessa da Banca Intesa San Paolo con scadenza 5 gennaio 2022.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 283.617 (del valore nominale di ¤/000 291.050) si riferisce:

  • per ¤/000 11.038 (del valore nominale di ¤/000 11.050) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 31 dicembre 2020 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a ¤/000 13.203 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • per ¤/000 29.948 (del valore nominale di ¤/000 30.000) al prestito obbligazionario privato emesso il 28 giugno 2017 con una durata di cinque anni e interamente sottoscritto da Fondo Sviluppo Export, il fondo nato su iniziativa di SACE e gestito da Amundi SGR. L'emissione non prevede specifico rating né quotazione presso un mercato regolamentato;
  • per ¤/000 242.631 (del valore nominale di ¤/000 250.000) al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di B+ con outlook negativo e Ba3 con outlook negativo.

Si segnala che la Società potrà rimborsare in via anticipata:

  • l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5;
  • l'intero ammontare o parte del private placement emesso in data 28 giugno 2017 alle condizioni specificate nel contratto. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument (secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5).

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.133.

– I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 389 di cui ¤/000 318 scadenti oltre l'anno e ¤/000 71 come quota corrente, sono riferiti a un finanziamento agevolato concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo.

Covenants

I principali contratti di finanziamento prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

    1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
    1. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dalla Società. Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;
    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Trough Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato). Secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.

Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

– livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

– livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

– livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debit Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 31 dicembre 2020:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE39
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 242.631 256.205
Prestito Obbligazionario private 2021 11.050 11.038 13.203
Prestito Obbligazionario private 2022 30.000 29.948 30.248
BEI (fin. R&D 2016-2018) 30.000 29.955 30.096
BEI RDI 70.000 69.913 67.914
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 14.000 13.971 13.992
Linea di credito Revolving Sindacata 5.000 4.497 5.170
Finanziamento Sindacato scadenza 2023 62.500 62.289 63.046
Finanziamento MCC 5.062 5.059 5.081
Finanziamento Banca Ifis 3.500 3.482 3.583
Finanziamento BNL 20.000 19.949 19.951
Finanziamento Banco BPM 30.000 29.890 30.069

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 31 dicembre 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITA' VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui attività finanziarie 2.169
- di cui altri crediti 1.437
Partecipazioni in altre imprese 37
Totale attività 3.606 37
PASSIVITA' VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui altri debiti (812)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. (13.203)
Totale passività (14.015)
Totale generale (10.409) 37

Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del 2020:

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2
Saldo al 31 dicembre 2019 (21.612)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (234)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 387
Incrementi/(Decrementi) 11.050
Saldo al 31 dicembre 2020 (10.409)
LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2019 37
Utili e (perdite) rilevati a conto economico
Incrementi/(Decrementi)
Altre variazioni
Riclassifica da Livello 2
Saldo al 31 dicembre 2020 37

39 il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 17.592

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario, che fino al 31 dicembre 2018 erano incluse nelle passività finanziarie, che i canoni a

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

QUOTE CON SCADENZA NEL

2021 2022 2023 2024 OLTRE

I debiti per leasing finanziario, già iscritti in bilancio al 31 dicembre 2018 in applicazione delle previsioni contenute nello IAS 17, risultano pari a ¤/000 7.930 (valore nominale di ¤/000 7.940) e sono relativi ad un contratto di Sale&Lease back su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento ha una durata di dieci anni

  • di cui da leasing operativi 9.662 3.265 6.397 2.262 2.068 1.447 620 - - di cui da leasing finanziari 7.930 1.149 6.781 1.168 1.186 1.205 1.224 1.998 Totale 17.592 4.414 13.178 3.430 3.254 2.652 1.844 1.998

scadere dei contratti di leasing operativo, precedentemente iscritti nelle garanzie fuori bilancio.

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2019:

CONTA-BILE AL 31.12.2019

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE

Diritti d'uso

e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 6.781).

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 14.386

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Leasing operativi 3.495 4.110 7.605 3.265 6.396 9.661 230 (2.286) (2.056)
Leasing finanziari 1.169 5.612 6.781 1.149 6.781 7.930 20 (1.169) (1.149)
Totale 4.664 9.722 14.386 4.414 13.177 17.591 250 (3.455) (3.205)

I debiti per leasing finanziario sono relativi ad un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 6.781 (valore nominale di ¤/000 6.790) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento scadrà ad agosto 2026 e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 5.612);

I debiti per diritti d'uso includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 4.682 (¤/000 2.878 parte non corrente).

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2020:

QUOTE CON SCADENZA NEL
IN MIGLIAIA DI EURO VALORE
CONTA
BILE AL
31.12.2020
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2022 2023 2024 2025 OLTRE
Diritti d'uso
- di cui da leasing operativi 7.605 3.495 4.110 2.021 1.408 373 307
- di cui da leasing finanziari 6.781 1.169 5.612 1.188 1.205 1.224 1.242 753
Totale 14.386 4.664 9.722 3.209 2.613 1.597 1.549 753

E) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposta la Società e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

38. Rischio credito

La Società considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
Disponibilità bancarie 79.690 18.843
Crediti finanziari 21.243 15.878
Crediti commerciali 40.209 43.599
Crediti verso Erario 13.391 19.423
Altri crediti 105.700 98.540
Totale 260.233 196.283

La Società monitorizza o gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, la Società ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali.

39. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui la Società è esposta sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito della Società sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Società finanzia le temporanee necessità di cassa delle società controllate attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Società e le controllate europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro. Al 31 dicembre 2020 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Società

  • comprendono:
  • un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • un prestito obbligazionario da \$/000 16.000 che scade nel luglio 2021;
  • un prestito obbligazionario da ¤/000 30.000 che scade nel giugno 2022;
  • una linea di credito da ¤/000 250.000 articolata da Revolving Credit Facility di ¤/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di ¤/000 62.500 che scade nel luglio 2023;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 40.000, con scadenza ultima luglio 2022;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 265.282 con scadenza ultima nel 2027.

Al 31 dicembre 2020 la Società dispone di una liquidità pari a ¤/000 79.690 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 252.500 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 107.424 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 252.500 202.500
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 94.424 66.010
Tasso variabile con scad. entro un anno - a revoca per forme tecniche autoliquidanti 6.000 19.000
Totale 352.924 287.510

Nella tabella seguente è rappresentato il timing degli esborsi futuri previsti a fronte dei debiti commerciali:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE
2020
ENTRO
30 GIORNI
TRA 31
E 60 GIORNI
TRA 61
E 90 GIORNI
OLTRE
90 GIORNI
Debiti verso fornitori 303.308 113.084 92.720 50.064 47.440
Debiti commerciali v/
controllate
18.961 11.452 7.497 12
Debiti commerciali v/
collegate
5.240 2.464 1.828 856 92
Debiti commerciali v/
controllanti
283 263 20
Debiti commerciali v/altre
parti correlate
Totale debiti commerciali 327.792 127.263 102.065 50.932 47.532

Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e assicureranno un adeguato livello di flessibilità operativa e strategica.

Rischio di cambio

La Società opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò la espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo la Società ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Alla data di chiusura del bilancio l'esposizione della Società al rischio di cambio risulta essere la seguente:

AL 31 DICEMBRE 2020 USD GBP CHF CNY YEN SGD CAD SEK HKD INR JPY RMB PLZ VND TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Attività non correnti
Crediti finanziari 0
Crediti commerciali 0
Crediti verso l'Erario a lungo
termine
62 62
Fair value strumenti derivati 0
Totale attività non correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 62 0 0 0 0 62
Attività correnti
Crediti commerciali e altri crediti 8.045 (146) 0 478 0 116 514 (456) 0 15.824 3.176 0 0 21.118 48.669
Fair value strumenti derivati 0
Altre attività finanziarie 4.436 4.436
Depositi bancari e postali 3.097 96 3.261 639 176 7.269
Titoli 0
Totale attività correnti 15.578 (50) 0 3.739 0 116 514 183 0 15.824 3.352 0 0 21.118 60.374
Totale attività 15.578 (50) 0 3.739 0 116 514 183 0 15.886 3.352 0 0 21.118 60.436
Passività non correnti
Finanziamenti bancari 0
Obbligazioni 0
Altri finanziamenti 0
Leasing 0
Fair value strumenti derivati 0
Totale passività non correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Passività correnti
Finanziamenti bancari 0
Debiti commerciali e altri debiti 37.559 359 27 14.841 0 199 0 370 4 1.868 2.428 20 1 0 57.676
Altri finanziamenti 0
Leasing 0
Fair value strumenti derivati 0
Totale passività correnti 37.559 359 27 14.841 0 199 0 370 4 1.868 2.428 20 1 0 57.676
Totale passività 37.559 359 27 14.841 0 199 0 370 4 1.868 2.428 20 1 0 57.676

Alla data di chiusura del bilancio la Società non detiene passività finanziarie in divisa estera soggette al rischio di cambio.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Coperture di flussi di cassa

Al 31 dicembre 2020 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 62.000 7.823 07/02/2021
Piaggio & C. Acquisto JPY 50.000 398 08/04/2021
Piaggio & C. Acquisto USD 15.450 12.886 03/02/2021
Piaggio & C. Vendita CAD 800 515 19/03/2021
Piaggio & C. Vendita JPY 285.000 2.295 29/01/2021
Piaggio & C. Vendita USD 78.000 64.310 04/03/2021

Al 31 dicembre 2020 la Società ha in essere le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 936.000 113.352 23/10/2021
Piaggio & C. Acquisto USD 50.000 40.796 27/05/2021
Piaggio & C. Vendita GBP 8.000 8.911 04/07/2021

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 31 dicembre 2020 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per ¤/000 765. Nel corso dell'esercizio 2020 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 765 e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 687.

Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatisi nel corso dell'anno 2020 per le principali divise:

IN MILIONI DI EURO CASH FLOW 2020
Sterlina Inglese 16,9
Dollaro Canadese 4,0
Corona Svedese 4,2
Yen Giapponese (6,5)
Dollaro USA (54,7)
Dollaro Singapore 0,5
Yuan Cinese40 (68,3)
Totale cash flow in divisa estera (103,9)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 3.026 e perdite per ¤/000 3.213.

40Flusso regolato parzialmente in euro.

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Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. La Società misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap. Al 31 dicembre 2020 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge)

Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali ¤/000 30.000 concesso da Banco BPM. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 31 dicembre 2020 il fair value dello strumento è negativo per ¤/000 302; la sensitivity analysis sullo strumento ipotizzando uno shift della curva dei tassi variabili dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Patrimonio Netto, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 455 e ¤/000 -473..

Derivati a copertura del fair value (fair value hedge e fair value option)

Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 75.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 31 dicembre 2020 il fair value sullo strumento è pari a ¤/000 2.169. L'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è pari a ¤/000 -395; la sensitivity analysis sullo strumento e sul suo sottostante, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 1 e ¤/000 8 ipotizzando tassi di cambio costanti; ipotizzando invece una rivalutazione e svalutazione dell'1% dei tassi di cambio, la sensitivity evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari a ¤/000 -2 e ¤/000 -166.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
PIAGGIO & C. S.P.A.
Interest Rate Swap (302)
Cross Currency Swap 2.169

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

F) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

40. Capitale Sociale e riserve ¤/000 299.321

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.

La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE AL 31 DICEMBRE 2020

N° AZIONI % RISPETTO
AL CAPITALE
SOCIALE
MERCATO
QUOTAZIONE
DIRITTI
E OBBLIGHI
358.153.644 100% MTA Diritto di voto
nelle Assemblee
Ordinarie e
Straordinarie della
Società

Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..

Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.

Azioni proprie ¤/000 (1.966)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 130.000 azioni proprie. Pertanto al 31 dicembre 2020 Piaggio & C. detiene n. 1.028.818 azioni proprie, equivalenti allo 0,2873% delle azioni emesse.

AZIONI IN CIRCOLAZIONE E AZIONI PROPRIE

N. AZIONI 2020 2019
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 898.818 793.818
Azioni in circolazione 357.254.826 357.359.826
Movimenti del periodo
Acquisto azioni proprie 130.000 105.000
Situazione al 31 dicembre
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 1.028.818 898.818
Azioni in circolazione 357.124.826 357.254.826

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2020 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Riserva legale ¤/000 24.215

La riserva legale al 31 dicembre 2020 risulta incrementata di ¤/000 2.311 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Altre riserve ¤/000 (41.054)

La composizione di tale raggruppamento è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Plusvalenza da conferimento 152 152 0
Riserva di transizione IFRS 1.861 1.861 0
Riserva fair value strumenti finanziari 281 (29) 310
Riserva di conversione da valutazione partecipazioni
con il metodo del P.N.
(43.348) (29.204) (14.144)
Totale altre riserve (41.054) (27.220) (13.834)

La riserva fair value strumenti finanziari è negativa e si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere e interessi. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento degli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi ¤/000 32.855

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 22 aprile 2020 ha deliberato la distribuzione del saldo sul dividendo di 5,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (in aggiunta all'acconto di 5,5 centesimi di euro pagato il 25 settembre 2019, data stacco cedola 23 settembre 2019), per un dividendo totale dell'esercizio 2019 di 11 centesimi di euro, pari a complessivi euro 39.299.405,86.

Nella seduta del 30 ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2020 pari a 3,7 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2019 di 5,5 centesimi), per un ammontare complessivo di Euro 13.213.618,56 (stacco cedola 23 novembre 2020, record date dividendo 24 novembre 2020 e, payment date 25 novembre 2020).

DIVIDENDO TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2020 2019 2020 2019
¤/000 ¤/000 ¤ ¤
Su risultato anno precedente 19.642 32.155 0,055 0,090
Acconto risultato anno in corso 13.213 19.650 0,037 0,055

Riserve di risultato ¤/000 103.341

La composizione delle riserve da risultato al 31 dicembre 2020 è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
Riserve di risultato 103.341 101.604
Di cui:
Riserve di risultato da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 47.467 69.082
Utili (perdite) a nuovo 19.125 (13.689)
Utile (perdita) dell'esercizio 36.749 46.211

Di seguito si riporta una tabella recante l'indicazione analitica delle singole voci del Patrimonio Netto distinguendole in relazione all'origine, alla disponibilità e infine alla loro avvenuta utilizzazione negli esercizi precedenti.

NATURA/DESCRIZIONE IMPORTO POSSIBILITÀ DI
UTILIZZO
QUOTA
DISPONIBILE
UTILIZZI 2014 A
COP. PERDITE
IN MIGLIAIA DI EURO
Capitale sociale 207.614
Riserve di capitale:
Sovrapprezzo azioni 7.171 A,B,C(*) 7.171
Riserve di utili:
Riserva legale 24.215 B ---
Plusvalenza da conferimento 152 A,B 152
Riserva da transizione IAS 1.861 A,B 1.861
Riserva fair value strumenti finanziari 281
Riserva di conversione da valutazione
partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto
(43.348)
Totale Riserve (9.668) 9.184
Riserve di risultato da valutazione partecipazioni
con il metodo del Patrimonio Netto:
- Attualizzazione D.B.O. (1.150)
- Plusvalori economici 48.617 A,B 48.617
Azioni proprie (1.966)
Riserva da attualizzazione TFR (10.013)
Riserva Stock Option 11.195 A,B,C 11.195
Utili (perdite) a nuovo 31.156 A,B,C 31.156 1.649
Acconto su dividendi (13.213)
Totale utili (perdite) a nuovo 64.626
Utili (perdita) dell'esercizio 36.749
Totale patrimonio netto 299.321 100.152

Legenda: A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

(*) interamente disponibile per aumento di capitale e copertura perdite. Per gli altri utilizzi è necessario adeguare preventivamente (anche tramite trasferimento dalla stessa riserva sovrapprezzo azioni) la riserva legale al 20% del Capitale Sociale. Al 31 dicembre 2020 tale adeguamento sarebbe pari a ¤/000 17.308.

Ai sensi dell'art. 2426 c.c. punto 5, si ricorda che il patrimonio netto risulta indisponibile per il valore dei costi di sviluppo ancora da ammortizzare che al 31 dicembre 2020 ammontano a ¤/000 66.694.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

41. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 (13.681)

Il valore degli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA
DI RISULTATO
TOTALE ALTRI
COMPONENTI DI
CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 31 dicembre 2020
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (85) (85)
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
239 239
Totale 0 154 154
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) per adeguamento al fair value delle
attività finanziarie disponibili per la vendita
0
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
310 310
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
(14.145) (14.145)
Totale 310 (14.145) (13.835)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 310 (13.991) (13.681)
Al 31 dicembre 2019
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (2.055) (2.055)
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
(403) (403)
Totale 0 (2.458) (2.458)
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) per adeguamento al fair value delle
attività finanziarie disponibili per la vendita
0
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finan
ziari "cash flow hedge"
85 85
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
27 27
Totale 85 27 112
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 85 (2.431) (2.346)

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
(112) 27 (85) (2.704) 649 (2.055)
Totale utili (perdite) sugli
strumenti di copertura fi
nanziari "cash flow hedge"
408 (98) 310 112 (27) 85
Quota di componenti di
conto economico comples
sivo delle società parteci
pate valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
(13.906) (13.906) (376) (376)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
(13.610) (71) (13.681) (2.968) 622 (2.346)

G) ALTRE INFORMAZIONI

42. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

43. Compensi ad Amministratori, Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche

Per una completa descrizione ed analisi dei compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci si rimanda alla relazione sulla remunerazione disponibile presso la sede sociale, nonché sul sito internet della società nella sezione "Governance". Si precisa che attualmente la Società non ha identificato Dirigenti con responsabilità strategiche.

IN MIGLIAIA DI EURO 2020
Amministratori 2.335
Sindaci 155
Totale compensi 2.490

44. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2020 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Di seguito sono presentate le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente , nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 31 DICEMBRE
2020
AL 31 DICEMBRE
2019
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,0703
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale 0,0773 0,0215

Si precisa che nel corso dell'esercizio 2020 non sono state poste in essere né direttamente né indirettamente operazioni su azioni delle società controllanti.

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI S.p.A. ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicato nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare della Società, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito alla Società e alle società controllate attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2019, per un ulteriore triennio, la Società ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.P.R. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Rapporti intercorsi con le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany con le società controllate si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– subloca parte di un immobile in affitto a:

• Piaggio Concept Store Mantova

– ha in essere contratti di cash-pooling con:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

– fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;

  • rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.
  • acquista veicoli, ricambi ed accessori da:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– riceve un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza da:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– riceve un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza da:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio Limited
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

– riceve da Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli ed un servizio di scouting di fornitori locali;

  • riceve da un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti;
  • Piaggio Advanced Design Center
  • Piaggio Fast Forward

– riceve da Aprilia Racing un servizio di gestione della squadra corse ed un servizio di progettazione veicoli.

Rapporti intercorsi tra Piaggio & C. S.p.A. e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra Piaggio & C. S.p.A e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

– vende a Piaggio & C. S.p.A veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, per la loro successiva commercializzazione.

Nelle tabelle seguenti viene fornita una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti, controllate e collegate rispettivamente in essere al 31 dicembre 2020 ed intrattenuti nel corso dell'esercizio, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.

APRILIA
RACING SRL
FONDAZIONE
PIAGGIO
FOSHAN PIAGGIO
VEHICLES
TECHNOLOGY
IMMSI AUDIT IMMSI S.P.A.
IN MIGLIAIA DI EURO
Conto Economico:
Ricavi netti 651
Costo per materiali (94)
Costo per servizi e godimento beni di terzi (15.026) (7) (3.310) (710) (1.105)
Costi del personale
Altri proventi operativi 1.378 546 25 52
Riprese di valore (svalutazioni) nette
di crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi (1.079) (6) (15)
Risultato partecipazioni 464
Proventi finanziari 126
Oneri finanziari (170)
Imposte 1.631
Situazione patrimoniale finanziaria:
Altre attività finanziarie > 12 mesi
Altri crediti > 12 mesi 81
Crediti commerciali 93 29 34
Altri crediti < 12 mesi 591 555 28 14.123
Altre attività finanziarie < 12 mesi 14.038
Passività finanziarie per diritti d'uso > 12 mesi 2.774
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie per diritti d'uso < 12 mesi 1.726
Debiti commerciali 49 22 800 10 269
Altri debiti < 12 mesi 1 4.028

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

NACIONAL
MOTOR S.A.
OMNIAHOLDING PIAGGIO
ADVANCED
DESIGN CENTER
PIAGGIO ASIA
PACIFIC LTD
IN MIGLIAIA DI EURO
Conto Economico:
Ricavi netti
Costo per materiali
Costo per servizi e godimento beni di terzi (8) (621)
Costi del personale
Altri proventi operativi 417
Riprese di valore (svalutazioni) nette
di crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi
Risultato partecipazioni (2.828) 24
Proventi finanziari 4
Oneri finanziari (6)
Imposte
Situazione patrimoniale finanziaria:
Altre attività finanziarie > 12 mesi
Altri crediti > 12 mesi
Crediti commerciali
Altri crediti < 12 mesi 117
Altre attività finanziarie < 12 mesi 451
Passività finanziarie per diritti d'uso > 12 mesi 104
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie per diritti d'uso < 12 mesi 78
Debiti commerciali 14 81
Altri debiti < 12 mesi 249
PIAGGIO
CONCEPT STORE
MANTOVA
PIAGGIO
DEUTSCHLAND
PIAGGIO ESPAÑA PIAGGIO FAST
FORWARD
PIAGGIO FRANCE
IN MIGLIAIA DI EURO
Conto Economico:
Ricavi netti 1.398
Costo per materiali
Costo per servizi e godimento beni di terzi (24) (4.478) (3.757) (143) (6.161)
Costi del personale (26)
Altri proventi operativi 85 131 78 8 145
Riprese di valore (svalutazioni) nette
di crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi
Risultato partecipazioni (448) 412 (13.066)
Proventi finanziari 13 1.523
Oneri finanziari
Imposte
Situazione patrimoniale finanziaria:
Altre attività finanziarie > 12 mesi 154
Altri crediti > 12 mesi
Crediti commerciali 1.992 3
Altri crediti < 12 mesi 157 60 302 51 47
Altre attività finanziarie < 12 mesi 149 4.436
Passività finanziarie per diritti d'uso > 12 mesi
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie per diritti d'uso < 12 mesi
Debiti commerciali 88 350 1.125 92 313
Altri debiti < 12 mesi 846 260 3.356

RICAVI

COSTI PER

COSTI

ALTRI

ALTRI

RISULTATO

PROVENTI

ONERI FI-NANZIARI

IMPOSTE

CREDITI FINANZIA-RI SCAD

ALTRI

CREDITI

ALTRI

CREDITI

DEBITI FI-NANZIARI

DEBITI

DEBITI

ALTRI

FINAN-ZIARI PER

COMMER-CIALI

DEBITI

SCADEN-TI ENTRO

CREDITI

COMMER-CIALI

CREDITI

FINANZIA-RI SCAD

SCADENTI

PER DIRITTI

ENTRO UN

ENTRO UN

D'USO

DIRITTI

ANNO

ANNO

SCADENTI

D'USO

UN ANNO

OLTRE UN

SCADENTI

ANNO

ENTRO UN

ANNO

SCADEN-TI OLTRE

OLTRE UN

ANNO

UN ANNO

DELLE

MATE-RIALI

PER

PROVENTI

COSTI OPE-RATIVI

DA VALUT.

FINAN-ZIARI

EQUITY

POS/(NEG)

SERVIZI E

OPERATIVI

GODI-MENTO

BENI DI

TERZI

IN MIGLIAIA DI EURO

Aprilia Racing Srl

Aprilia Brasil Industria S.A.

Fondazione Piaggio

Foshan Piaggio Vehicles Technology

R&D Co. Ltd Immsi Audit IMMSI S.p.A. Is Molas S.p.A. Nacional Motor S.A.

Omniaholding Piaggio Advanced Design Center

Corporation Piaggio Asia Pacific Ltd

Piaggio Concept Store Mantova

Piaggio Deutschland GMBH

Piaggio España SLU

Piaggio Fast Forward

Piaggio France SAS

Piaggio Group

35.966

(225)

979 84

Americas Inc. Piaggio Group Japan

Piaggio Hellas S.A.

Piaggio Hrvatska DOO

Piaggio Limited Piaggio Vehicles Pvt. Ltd

Piaggio Vespa B.V.

Piaggio Vietnam Co. Ltd

Pontedera & Tecnologia S.C.AR.L

PT Piaggio Indonesia

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle

172

(13.857)

313

698 267

Co. Ltd Piaggio China

TOTALE Incidenza % su voce bilancio

86.139 (102.680) (44.769)

10,0%

19,2%

26,1%

39,7%

3,7%

99,8%

85,9%

49.104

(542)

47.816

1.420

(201) 0,9%

n.a.

7,6%

1,3%

42,9%

91,1%

78,1%

5.589

289

81 20.616

80.741

12.407

4.579 0,0%

0,0%

7,0%

32,9%

1.484

21.450

14.665

21.148 (54.825)

(100)

19.810 860

1.335 (33.883)

(338) (2.700)

60 (500)

15.622 17.259 13

9

22.502

(21) 34.530

21.994 3.145

(53)

(3)

(2.645)

97

121

1.480

1.754

(26)

(5.129)

(4.376)

82 5

(6.554)

111

(17.871)

1.267

566

166

142

(2)

(638)

14

289

1.759

103 125

3

609 107 46

2.267

392

48

2.149

1.526

28 108

662

5 16.145

11.220

27.405 280

963

1.313

20.327

55

3.011

146

625

(115) (16.198)

1.365

(9)

(3.542) (755) (1.330)

(86) (8) (692) 371

25

50

(17) (1.510)

29 (8)

21

(193)

5.589

37

469

(2)

(1.154)

89

34

81

0

5

460 28

23

12.410

4.423

250

156

75

15

115

137 57

583

943 302 89

18

1

270

5.914

284 5.723

377

102

5.268

8.270

4.119

715

1.029

44

260

1.409

323

1

492

9.000

57

9

1.325

25

VENDITE

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

PIAGGIO GROUP
AMERICAS INC.
PIAGGIO GROUP
JAPAN
PIAGGIO HELLAS PIAGGIO
HRVATSKA
PIAGGIO LIMITED
IN MIGLIAIA DI EURO
Conto Economico:
Ricavi netti 35.632 22.329 2.101
Costo per materiali (118)
Costo per servizi e godimento beni di terzi (1.041) (93) (4) (2.159)
Costi del personale
Altri proventi operativi 1.154 42 1.370 93 98
Riprese di valore (svalutazioni) nette
di crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi (7)
Risultato partecipazioni
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Imposte
Situazione patrimoniale finanziaria:
Altre attività finanziarie > 12 mesi
Altri crediti > 12 mesi
Crediti commerciali 4.077 2.774 1.765
Altri crediti < 12 mesi 358 29 64 32 214
Altre attività finanziarie < 12 mesi
Passività finanziarie per diritti d'uso > 12 mesi
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie per diritti d'uso < 12 mesi
Debiti commerciali 194 32 5 72
Altri debiti < 12 mesi 36
PIAGGIO
VEHICLES PVT.
LTD
PIAGGIO VESPA PIAGGIO
VIETNAM
PONTEDERA &
TECNOLOGIA
PT PIAGGIO
INDONESIA
IN MIGLIAIA DI EURO
Conto Economico:
Ricavi netti 1.293 24.516
Costo per materiali (26.660) (61.581)
Costo per servizi e godimento beni di terzi (84) (2.864) (141)
Costi del personale
Altri proventi operativi 13.447 51 20.881 747
Riprese di valore (svalutazioni) nette
di crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi (1) (668) (6)
Risultato partecipazioni 13.098 14.902 21.022 18 10
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Imposte
Situazione patrimoniale finanziaria:
Altre attività finanziarie > 12 mesi
Altri crediti > 12 mesi
Crediti commerciali 453 5 11.958
Altri crediti < 12 mesi 18.598 14.544 23.876 245
Altre attività finanziarie < 12 mesi
Passività finanziarie per diritti d'uso > 12 mesi
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie per diritti d'uso < 12 mesi
Debiti commerciali 6.486 388 8.886
Altri debiti < 12 mesi 7.503 217 83

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

ZONGSHEN
PIAGGIO FOSHAN
MOTORCYCLE
PIAGGIO CHINA TOTALE INCIDENZA % SU
VOCE BILANCIO
IN MIGLIAIA DI EURO
Conto Economico:
Ricavi netti 270 88.190 10,6%
Costo per materiali (13.880) (102.333) 19,6%
Costo per servizi e godimento beni di terzi (41.736) 26,9%
Costi del personale (26) 0,0%
Altri proventi operativi 1.295 42.043 35,4%
Riprese di valore (svalutazioni) nette
di crediti commerciali ed altri crediti
(1) (1) 0,1%
Altri costi operativi (4) (1.786) 12,5%
Risultato partecipazioni 358 130 34.096 99,9%
Proventi finanziari 1.666 86,7%
Oneri finanziari (176) 0,8%
Imposte 1.631 n.a.
Situazione patrimoniale finanziaria:
Altre attività finanziarie > 12 mesi 154 80,6%
Altri crediti > 12 mesi 81 0,4%
Crediti commerciali 368 23.551 58,6%
Altri crediti < 12 mesi 452 74.443 89,9%
Altre attività finanziarie < 12 mesi 19.074 89,8%
Passività finanziarie per diritti d'uso > 12 mesi 2.878 29,6%
Altri debiti > 12 mesi 0 0,0%
Passività finanziarie per diritti d'uso < 12 mesi 1.804 38,7%
Debiti commerciali 5.208 24.484 7,5%
Altri debiti < 12 mesi 16.579 33,5%

45. Impegni contrattuali e Garanzie prestate

Gli impegni contrattuali assunti dalla Società sono di seguito riepilogati per scadenza.

IN MIGLIAIA DI EURO ENTRO 1 ANNO TRA 2 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE
Leasing operativi no IFRS 16 1.782 1.653 4 3.439
Altri impegni 6.526 2.993 9.519
Totale 8.308 4.646 4 12.958

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di società controllate sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000
Garanzia Piaggio & C. per USD 11.000.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 10.000.000
accordata dalla Hongkong and Shanghai Banking Corporation a favore della controllata Piaggio Vietnam
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
0
8.317
Garanzia Piaggio & C. per USD 17.250.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 15.000.000 accor
data dalla BNP Paribas a favore della controllata Piaggio Vietnam
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
3.652
8.824
Garanzia Piaggio & C. a supporto della linea di credito per finanziamento accordato dalla VietinBank a favore della
controllata Piaggio Vietnam
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
1.850
0
Garanzia Piaggio & C. per USD 5.500.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 5.000.000
accordata dalla Hongkong and Shanghai Banking Corporation a favore della controllata Piaggio Indonesia
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
0
4.075
Garanzia Piaggio & C. per USD 6.000.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 5.000.000
accordata dalla Bank of America a favore della controllata Piaggio Indonesia
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
470
3.605
Mandato di credito Piaggio & C. a garanzia della linea di credito accordata da Intesa Sanpaolo alla controllata Piaggio
Group Americas per USD 5.000.000
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
0
4.075
Mandato di credito Piaggio & C. a garanzia della linea di credito accordata da Intesa Sanpaolo alla controllata Piaggio
Group Japan per USD 4.500.000
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
2.688
979

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di terzi sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore della Dogana di Pisa per movimentazione merci Piaggio sulla darsena
Pisana e sul Porto di Livorno
200
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi contrattuali per
fornitura di veicoli
1.321
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Motoride Spa per rimborso IVA a seguito eccedenza imposta
detraibile
298
Fideiussione Banco di Brescia rilasciata a favore del Comune di Scorzè a garanzia urbanizzazione e costruzione
stabilimento di Scorzè
166
Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELL'INTERNO ALGERINO a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli
140
Fideiussione Intesasanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELLA DIFESA ALGERINA a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli
158
Fideiussione Banca Nazionale del Lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli (5000 tricicli)
475
Fideiussione Banca Nazionale del lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli
469

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

46. Vertenze

Per una dettagliata descrizione dei contenziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

47. Sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici dalle pubbliche amministrazioni

In osservanza del comma 125 della legge 124/2017 del 4 agosto 2017 si pubblica il dettaglio per progetto di ricerca dei contributi incassati nel corso del 2020 e dei ricavi da vendite alle pubbliche amministrazioni:

PROGETTI ENTE EROGATORE EROGAZIONI
2020
VALORI IN EURO
MADE IN ITALY (DE.TECH) MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 241.725
C-MOBILE COMMISSIONE EUROPEA 18.272
I_HeERO INEA 57.589
SAFE INEA 10.936
eCAIMAN COMMISSIONE EUROPEA 51
FUTURE-RADAR COMMISSIONE EUROPEA 8.841
PIONEERS COMMISSIONE EUROPEA 30.604
ADAMO REGIONE TOSCANA 149.404
Totale 517.422
CLIENTE 2020
RICAVI DELLE VENDITE
VALORI IN EURO
Arma Carabinieri 151.200
Comuni Italiani 398.299
Comando Interforze per le Operazioni delle
Forze Speciali
49.056
Segretariato Generale della Presidenza 27.021
Totale 625.576

Nell'esercizio è stato inoltre incassato un contributo per la sanificazione da Covid 19 di ¤/000 9 e acquisito un contributo di ¤/000 196 a fronte di investimenti in beni materiali finanziati dal Piano Nazionale Industria 4.0.

48. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Per gli esercizi 2020 e 2019 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

49. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

La Società nel corso degli esercizi 2020 e 2019 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

50. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Si comunica che successivamente al 31 dicembre 2020 e fino alla data di approvazione del presente documento di bilancio, non si è verificato alcun fatto che possa determinare conseguenze rilevanti sui risultati patrimoniali ed economici rappresentati, come determinati dallo IAS 10 paragrafo 9.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

51. Proposta di destinazione del risultato dell'esercizio

Il bilancio al 31 dicembre 2020 evidenzia un utile d'esercizio pari ad euro 36.749.369,71.

  • Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C S.p.A. propone di destinare tale risultato come segue:
  • euro 1.837.468,49 a riserva legale;
  • euro 18.130.481,98 a riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto;
  • euro 16.781.419,24 agli azionisti a titolo di dividendo di cui euro 13.213.618,56 a titolo di acconto già corrisposto.

Inoltre, tenuto conto che sono presenti in bilancio riserve disponibili per Euro 6.274.086,57 al netto dei costi di sviluppo - ai sensi dell'articolo 2426 n. 5 c.c. - e degli acquisti di azioni proprie effettuati dalla Società, tenuto altresì conto delle prospettive del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione propone di distribuire un dividendo di Euro 0,063 lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto, per complessivi massimi Euro 22.498.864,04 a valere per l'importo di Euro 16.781.419,24 sull'utile di esercizio 2020 residuo dopo le allocazioni a riserva legale e a riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto e per Euro 5.717.444,80 sulla riserva "Utili a nuovo".

Considerato altresì che il 24 novembre 2020 la Società ha pagato un acconto sul dividendo pari a Euro 13.213.618,56 con data di stacco della cedola il 23 novembre 2020 e il pagamento il 25 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione propone di mettere in pagamento, a saldo dell'acconto già versato, un dividendo pari a Euro 0,026 per ciascuna azione ordinaria avente diritto, per complessivi massimi Euro 9.285.245,48 da prelevare per Euro 3.567.800,68 dall'utile di esercizio disponibile e per Euro 5.717.444,80 dalla riserva "Utili a nuovo" con data di stacco della cedola n. 16 il giorno 19 aprile 2021, record date coincidente con il 20 aprile 2021 e data di pagamento 21 aprile 2021.

52. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 23 marzo 2021 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 2 marzo 2021 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Si rinvia agli allegati al bilancio consolidato.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodiecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

TIPO DI SERVIZIO SOGGETTO CHE HA
EROGATO IL SERVIZIO
CORRISPETTIVO
DI COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2020
VALORI IN EURO
Revisione contabile PWC 369.314
Revisione contabile DNF e CSR Report PWC 54.000
Servizi di attestazione PWC 80.000
Altri servizi PWC 203.000
Totale 706.314

Informativa sull'attività di direzione e coordinamento di società

La Società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Immsi S.p.A..

Ai sensi dell'articolo 2497-bis, comma 4, del codice civile si espone di seguito un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio della controllante IMMSI S.p.A, con sede sociale in Mantova (MN), Piazza Vilfredo Pareto 3 – codice fiscale 07918540019, chiuso alla data del 31 dicembre 2019. I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di IMMSI S.p.A. al 31 dicembre 2019, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

CONTO ECONOMICO

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018
Proventi finanziari 38.126 27.126
Di cui parti correlate e infragruppo 37.875 27.030
Oneri finanziari (18.791) (19.768)
Di cui parti correlate e infragruppo (7.956) (9.540)
Risultato partecipazioni
Proventi operativi 4.564 4.516
Di cui parti correlate e infragruppo 2.350 2.358
Costi per materiali
Costi per servizi e godimento beni di terzi (3.234) (3.521)
Di cui parti correlate e infragruppo (208) (384)
Costo del personale (1.134) (1.137)
Ammortamento delle attività materiali (403) (50)
Ammortamento dell'avviamento
Ammortamento delle attività immateriali a vita definita
Altri proventi operativi 124 217
Di cui parti correlate e infragruppo 80 85
Altri costi operativi (14.357) (752)
Risultato prima delle imposte 4.873 6.602
Imposte 4.120 143
Risultato dopo imposte da attività di funzionamento 8.994 6.746
Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione o alla cessione
Risultato netto di periodo 8.994 6.746

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

IN MIGLIAIA DI EURO 2019 2018
Risultato netto di periodo 8.994 6.746
Voci che potranno essere riclassificate a Conto economico:
Parte efficace degli utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari 10 130
Voci che non potranno essere riclassificate a Conto economico:
Utili (perdite) da valutazione al fair value di attività finanziarie 874 (1.591)
Utile (perdita) attuariali su piani a benefici definiti (23) 9
Totale Utile (Perdita) Complessiva di periodo 9.855 5.294

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2019 2019 AL 31 DICEMBRE 2018
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 1 -
Attività materiali 1.392 238
Investimenti immobiliari 74.650
Partecipazioni in società controllate e collegate 302.431 307.331
Altre attività finanziarie 291.502 260.580
Di cui parti correlate e infragruppo 291.502 260.580
Crediti verso l'Erario -
Imposte anticipate -
Crediti commerciali ed altri crediti 13.254 12.726
Di cui parti correlate e infragruppo 12.823 12.720
Totale Attività non correnti 608.580 655.525
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE
ATTIVITÀ CORRENTI
Crediti commerciali ed altri crediti 6.318 8.647
Di cui parti correlate e infragruppo 4.654 8.386
Crediti verso l'Erario 211 268
Rimanenze -
Lavori in corso su ordinazione -
Altre attività finanziarie 4.886 2.767
Di cui parti correlate e infragruppo 1.245 -
Disponibilità e mezzi equivalenti 14.444 2.865
Totale Attività correnti 25.859 14.547
Totale Attività 634.438 670.072
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 178.464 178.464
Riserve e risultato a nuovo 183.680 176.073
Risultato netto di period 8.994 6.746
Totale Patrimonio netto 371.138 361.283
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Passività finanziarie 43.184 -
Di cui parti correlate e infragruppo 202
Debiti commerciali ed altri debiti 13 162
Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili 380 333
Altri fondi a lungo termine - -
Imposte differite 10.395 19.447
Totale Passività non correnti 53.973 19.942
PASSIVITÀ LEGATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività finanziarie 201.131 282.689
Di cui parti correlate e infragruppo 158
Debiti commerciali 3.427 2.118
Di cui parti correlate e infragruppo 813 605
Imposte correnti 2.983 576
Altri debiti 1.787 3.463
Di cui parti correlate e infragruppo 176 2.002
Quota corrente altri fondi a lungo termine - -
Totale Passività correnti 209.328 288.847
Totale Passività e Patrimonio netto 634.438 670.072

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020

-

-

-

(in euro) Soggetto che ha erogato
il servizio
Destinatario Corrispettivo di competenza
dell'esercizio 2020
Revisione contabile PWC Capogruppo
Piaggio & C
369.314
PWC & Rete Società control-
late
553.957
Revisione contabile
DNF e CSR
PWC Capogruppo
Piaggio & C
54.000
Servizi di attestazione PWC Capogruppo
Piaggio & C
80.000

Rete PWC Società control-
late
55.270
Altri servizi PWC Capogruppo
Piaggio & C
203.000

Si ringraziano tutti i colleghi che, con la loro preziosa collaborazione, hanno reso possibile la redazione del presente documento.

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

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