Remuneration Information • Mar 29, 2021
Remuneration Information
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Redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'articolo 9-bis della direttiva 2007/36/CE, approvata in data 15 marzo 2021 dal Consiglio di Amministrazione,con l'ausilio del Comitato per le Nomine e la Remunerazione.

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| Glossario | 3 |
|---|---|
| Premessa | 4 |
| SEZIONE I - POLITICA SULLA REMUNERAZIONE 2021-2023 7 |
|---|
| Executive summary - Politica sulla remunerazione 2021-2023 7 |
| 1.1 Processo per la definizione e approvazione della Politica in materia remunerazione8 |
| 1.2 Competenze, composizione e modalità di funzionamento del Comitato per le Nomine e la Remunerazione 11 |
| 2. I principi guida e le finalità della Politica in materia remunerazione13 |
| 2.1 Rilevanza del compenso e delle condizioni di lavoro dei dipendenti nella determinazione della Politica in materia di remunerazione. 14 |
| 2.2 Descrizione della Politica in materia di remunerazione 17 |
| retributivo del management25 3. Bilanciamento degli elementi del pacchetto |
| 4. Criteri della retribuzione variabile26 |
| 5. Indennità in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto32 |
| 7. Deroghe alla Politica in materia di remunerazione: circostanze eccezionali e condizioni procedurali 33 |
| 8. Cambiamenti della Politica in materia remunerazione rispetto all'esercizio finanziario 35 precedente |
36 9. Altre informazioni |
36 10. Proposta di delibera |
| SEZIONE II 38 |
|---|
| ------------------ |

| Assemblea degli Azionisti | L'assemblea degli azionisti di Servizi Italia S.p.A. | |
|---|---|---|
| Codice di Corporate Governance |
Il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance. |
|
| Consiglio, Consiglio di Amministrazione o CdA |
Il consiglio di amministrazione di Servizi Italia S.p.A. | |
| Collegio Sindacale | Il collegio sindacale di Servizi Italia S.p.A. | |
| Comitato o Comitato per la Remunerazione |
Il comitato per le nomine e la remunerazione di Servizi Italia S.p.A., e in ogni caso il comitato istituito in seno al Consiglio con funzioni consultive e propositive in materia di remunerazione. |
|
| Comitato Esecutivo (CE) | Il comitato esecutivo di Servizi Italia S.p.A. | |
| Componente Monetaria Fissa | Retribuzione Annua Lorda (R.A.L.), cui il beneficiario ha diritto; - |
|
| Compenso/Emolumento Annuo Lordo per la carica di Amministratore e per le - eventuali ulteriori cariche come deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A. cui il beneficiario ha diritto. |
||
| Dirigenti con responsabilità strategiche |
Dirigenti individuati dal Consiglio di Amministrazione che detengono il potere o la responsabilità della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società. |
|
| Executives | L'insieme di: Amministratore Delegato o Amministratore appartenente al Comitato Esecutivo e/o Dirigenti con responsabilità strategica e/o Senior Manager. |
|
| Gruppo Servizi Italia o Gruppo | L'insieme delle società incluse nel perimetro di consolidamento di Servizi Italia S.p.A. | |
| Management | L'insieme di: Executives e Middle Manager. | |
| Matrice di Eleggibilità | Piano contenente i nominativi, appartenenti all'organizzazione di Servizi Italia, dei potenziali candidati alla carica di amministratore della Società a cui affidare eventuali deleghe. |
|
| Middle Manager | Quadri e primi riporti dei responsabili di funzione che possiedono le leve gestionali per influire sui fattori determinanti la creazione di valore del Gruppo e che danno un contributo maggiore nella realizzazione degli obiettivi del piano industriale nell'orizzonte temporale considerato. |
|
| Piano ABS o Piano Annual Bonus System |
Il piano di incentivazione monetaria annuale disciplinato dal Regolamento e dai documenti a questo connessi. . Il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, nel corso del 2020 ha avviato l'iter per la definizione del nuovo Piano ABS successivamente approvato in data 15 marzo 2021. |
|
| Piano LTI-Cash | Il Piano Long Term Incentive Cash di durata triennale. Si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 23 gennaio 2020, a fronte dei risultati actual del 2019 e delle previsioni di budget per il 2020 del Gruppo riguardanti il periodo di vesting 2018-2019- 2020, ha valutato e deliberato la cessazione del Piano LTI Cash 2018-2020 non essendo raggiungibile il valore threshold fissato per il risultato netto consolidato di Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, nel corso del 2020 ha avviato l'iter per la definizione del nuovo Piano LTI Cash 2021-2023 successivamente approvato in data 15 marzo 2021. |
|
| Regolamento OPC/ Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate |
Il Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione il 24 novembre 2010 e successivamente modificato, nella sua versione vigente approvata in data 14 novembre 2018. |
|
| Retribuzione Complessiva o Retribuzione lorda a target |
Indica la sommatoria di: Componente Monetaria Fissa + Componente monetaria variabile di breve termine annuale che il beneficiario potrebbe percepire in caso di raggiungimento degli obiettivi a target (Piano ABS) + l'annualizzazione della componente monetaria variabile a medio/lungo termine (Piano LTI Cash) che il beneficiario potrebbe percepire in caso di raggiungimento degli obiettivi di medio/lungo termine a target. |
|
| Servizi Italia o Società | Servizi Italia S.p.A. |

| Senior Manager | Altri dirigenti, di primo livello organizzativo, soddisfacenti specifici requisiti, definiti "Senior" in funzione della posizione ricoperta all'interno della struttura organizzativa, dell'autonomia e del potere decisionale nelle scelte nella Società. |
|---|---|
| Tavole di Successione | Piano contenente: a) i potenziali successori a Direttori con responsabilità Strategica, Senior Manager e Middle Manager, ruoli speciali e ruoli chiave; nonché b) i piani di sviluppo individuali (sviluppo competenze, sistema performance Management, policy di retention). Il Direttore Risorse Umane è il garante delle informazioni sensibili riguardanti i soggetti identificati come potenziali successori, che rimangono comunque riservate sia all'interno che all'esterno della Società, a tutela degli equilibri aziendali, della concorrenza sleale e di tutti gli stakeholder. La tavola di successione viene aggiornata ogni tre anni. |
La presente relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti nell'esercizio 2020 (la "Relazione") è stata predisposta secondo quanto previsto dall'art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998 come successivamente modificato (il "TUF"), dall'art. 84-quater e dall'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento CONSOB n. 11971/1999, come successivamente modificato (il "Regolamento Emittenti"). In conformità alla normativa ed in linea con i valori di trasparenza e responsabilità da sempre perseguiti dal Gruppo Servizi Italia, la Società intende garantire un'appropriata informativa in merito alle strategie ed ai processi adottati per la definizione ed implementazione della Politica in materia di remunerazione.
La Relazione è stata redatta dal Direttore Risorse Umane di Servizi Italia S.p.A., e – previo esame del Comitato per le Nomine e la Remunerazione – è stata approvata dal Consiglio di Amministrazionenella riunione del 15 marzo 2021. La Relazione si compone di due sezioni:

iii) specifica gli elementi della Politica in materia di remunerazione ai quali, in presenza di circostanze eccezionali è possibile derogare e le condizioni procedurali in base alle quali, fermo quanto previsto in materia di operazioni con parti correlate, la deroga può essere applicata.
Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 3-bis del TUF, la durata della Politica in materia di remunerazione che si sottopone all'approvazione della prossima Assemblea convocata per il 20 aprile 2021 in prima convocazione (ed occorrendo per il 21 aprile 2021 in seconda convocazione) è pari a tre esercizi, 2021-2023, in linea con la durata in carica proposta per il Consiglio di Amministrazione che sarà nominato dalla prossima Assemblea, con decorrenza dalla data di approvazione assembleare e sarà in ogni caso valida ed efficace sino all'approvazione da parte dell'Assemblea di modifiche alla medesima e/o di una nuova politica di remunerazione sottoposta dal Consiglio di Amministrazione.
La Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti resterà disposizione sul sito internet della Società per 10 anni dalla sua pubblicazione e, decorso tale termine, i dati personali contenuti nella Sezione II della relazione non saranno più accessibili;
• la Sezione II, illustra i compensi corrisposti nell'Esercizio, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla Società e dalle società del Gruppo, agli Amministratori, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e ai membri del Collegio Sindacale, fornendo una rappresentazione di ciascuna delle voci che ne compongono la remunerazione. La Sezione II, ai sensi dell'art. 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti, riporta altresì, in apposite tabelle, i dati relativi alle partecipazioni detenute - nella Società e in società da questa controllate - dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi Amministratori, Sindaci e Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 6, del TUF, l'Assemblea degli Azionisti sarà chiamata a deliberare, in senso favorevole o contrario:
Si precisa che l'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti della Politica in materia di remunerazione illustrata nella Sezione I del presente documento e la sua coerente applicazione da parte dell'organo amministrativo costituiscono causa di esclusione dall'applicazione del Regolamento

per le Operazioni con Parti Correlate adottato dalla Società, ai sensi dell'articolo 7 dello stesso e nel rispetto di quanto previsto dall'art. 13 del Reg. adottato dalla Consob con delibera n. 17221/10. Le disposizioni del Regolamento OPC adottato dalla Società troveranno piena applicazione in ogni caso di deroga alla Politica in materia remunerazione, nel rispetto delle condizioni previste dal successivo paragrafo 7 della Sezione I del presente documento.

| Elemento | Finalità | Condizioni di attuazione | Importi/Valori% |
|---|---|---|---|
| Retributivo | |||
| Componente | Premia le competenze, | Livello retributivo annuale definito sulla base del | AD1 o CE2 e DRS3 : |
| Monetaria Fissa | il contributo del ruolo e | posizionamento risultante dal confronto con il | Al fine di assicurare la competitività del |
| (R.A.L.) | la continuità della | mercato di riferimento e, quanto agli Amministratori | pacchetto retributivo, Servizi Italia può |
| performance | Esecutivi, nei limiti della determinazione complessiva | avvalersi del supporto di società di | |
| assunta dall'Assemblea | consulenza specializzate per effettuare | ||
| periodicamente analisi comparative del | |||
| posizionamento retributivo | |||
| Componente | Promuove il | AD o CE e DRS: | AD o CE: |
| monetaria | raggiungimento degli | Gate di accesso: | ▪ Premio Monetario: % della Componente |
| variabile di breve | obiettivi aziendali | • Risultato netto consolidato di Gruppo non |
Monetaria Fissa. A seconda della fascia di |
| termine | annuali (economico | negativo, alla data di approvazione del progetto | appartenenza del Beneficiario la curva di |
| (Piano ABS) | finanziari e non | di Bilancio dell'esercizio di riferimento. | incentivazione va dal 2% (livello minimo) al |
| finanziari) | Superamento del Valore Obiettivo Soglia. • |
27% (livello massimo) | |
| Obiettivi: | DRS: | ||
| • EBIT consolidato di Gruppo (peso 30%) • Obiettivi individuali strategici di funzione (peso |
• Premio Monetario: % della Componente | ||
| 60%) | Monetaria Fissa. A seconda della fascia di | ||
| • Obiettivi individuali di sostenibilità ESG (peso |
appartenenza del Beneficiario la curva di | ||
| 10%) | incentivazione va dal 2% (livello minimo) al | ||
| Misurazione performance: gli obiettivi di performance | 27% (livello massimo) | ||
| sono misurati al termine del periodo al quale si | |||
| riferisce il Piano ABS. | |||
| Erogazione: entro il primo semestre dell'esercizio | |||
| successivo al quale si riferisce il Piano ABS, a valle | |||
| dell'approvazione da parte del CdA del bilancio consolidato al quale si riferisce il Piano ABS |
|||
| Clausola di claw-back | |||
| Componente | Promuove | AD o CE e DRS: Long Term Incentive | AD o CE: |
| monetaria | l'allineamento agli | Periodo di vesting: triennale. | Premio Monetario: % della Componente |
| variabile di | interessi degli Azionisti | Gate di accesso: | Monetaria Fissa. |
| medio/lungo | e contribuisce alla | • Risultato netto consolidato di Gruppo non |
|
| termine | strategia aziendale e al | negativo, alla data di approvazione del progetto | DRS: |
| (Piano LTI Cash) | successo sostenibile | di Bilancio dell'esercizio di riferimento. | ▪Premio Monetario: % della Componente |
| per la creazione di | • Superamento del Valore Obiettivo Soglia. |
Monetaria Fissa. | |
| valore nel medio-lungo | Obiettivi: | ||
| termine. | EBIT cumulato consolidato di Gruppo • |
||
| Moltiplicatore / Demoltiplicatore: | Si segnala, con riferimento al Piano LTI | ||
| L'obiettivo TSR agisce come | Cash 2021-2023, la curva di incentivazione | ||
| moltiplicatore/demoltiplicatore del Premio monetario | va dal 20% (livello minimo) al 60% (livello | ||
| conseguito e ha un valore pari a + 5% o – 5%. | massimo), a seconda della fascia di | ||
| L'obiettivo ESG agisce come | appartenenza del Beneficiario. | ||
| moltiplicatore/demoltiplicatore del Premio monetario | |||
| conseguito e ha un valore pari a + 5% o – 5%. | |||
| Misurazione performance: gli obiettivi di performance | |||
| sono misurati a livello cumulato al termine del triennio di | |||
| riferimento. | |||
| Erogazione: entro il primo semestre del 2024, a valle | |||
| dell'approvazione da parte del CdA del bilancio | |||
| consolidato 2023. | |||
| Clausola di claw-back | |||
| Benefit | Integrazione dei pacchetti retributivi e |
Definiti in continuità con la Politica degli scorsi anni e nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione |
In aggiunta ai benefit obbligatori: |
| collettiva e dalla normativa nazionale | ▪ Piano di Flexible Benefit | ||
1AD: Amministratore Delegato
2 Amministratore appartenente al Comitato Esecutivo (CE)
3 DRS: Dirigenti con responsabilità strategiche

| allineamento agli | ▪ Assistenza sanitaria Integrativa |
|---|---|
| standard di mercato | ▪ Company Car |
La Politica in materia remunerazione, intesa come l'insieme dei principi e degli strumenti volti a definire i compensation package per gli Amministratori, i Dirigenti con responsabilità strategiche e fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 del codice civile - i Sindaci, coinvolge gli organi sottoindicati:
In materia di remunerazioni, l'Assemblea degli Azionisti:
In materia di remunerazioni, il Consiglio:

principi stabiliti dalla normativa di tempo in tempo applicabile; la proposta riguardante la remunerazione di Amministratori che siano anche componenti del Comitato per la Remunerazione è formulata da un Amministratore indipendente (o, in mancanza, da un Amministratore non esecutivo) che non sia parte di Comitati endoconsiliari;
In conformità alla raccomandazione 25 del Codice di Corporate Governance, in materia di remunerazioni il Comitato per la Remunerazione:

raggiungimento degli obiettivi di performance, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dall'organo delegato e dal Direttore Risorse Umane;
In materia di remunerazioni il Collegio Sindacale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2389, comma 3 del codice civile e dall'art. 17.11 dello statuto sociale, esprime il proprio parere in merito alle proposte di remunerazione degli Amministratori esecutivi, e più in generale, degli Amministratori investiti di particolari cariche nell'ambito della determinazione complessiva effettuata dall'Assemblea, verificando la coerenza delle proposte medesime con la Politica in materia di remunerazione.
In materia di remunerazioni, l'organo delegato:

In materia di remunerazioni, il Direttore Risorse Umane è corresponsabile della corretta attuazione della politica retributiva.
Servizi Italia ha istituito un Comitato per le Nomine e la Remunerazione, dotandosi di strumenti di corporate governance in linea con la prassi di mercato, le disposizioni del TUF e del Codice di Autodisciplina.
Al Comitato per le Nomine e la Remunerazione, oltre a quanto indicato al paragrafo 1.1, sono attribuite le seguenti funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione:
a) al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società;

b) alle valutazioni del Consiglio di Amministrazione di eventuali fattispecie problematiche ove l'Assemblea abbia autorizzato in via generale e preventiva di deroghe al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 del codice civile;
In linea con le previsioni del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione che sarà nominato dall'Assemblea del 20 aprile 2021, avuto riguardo alla propria composizione, potrà altresì valutare di attribuire al Comitato ulteriori funzioni.
Il Consiglio di Amministrazione del 20 aprile 2018 ha individuato quali membri del Comitato tre Amministratori indipendenti e non esecutivi: Chiara Mio (Presidente del Comitato), Romina Guglielmetti e Paola Schwizer. Al momento della nomina il Consiglio ha ritenuto adeguate la conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria e/o in materia di politiche retributive dei componenti del Comitato.
In data 30 aprile 2020 Servizi Italia ha ricevuto le dimissioni con effetto immediato del Consigliere Paola Schwizer, che ha rinunciato all'incarico di Amministratore della Società, causa l'assommarsi di impegni professionali. In data 13 maggio 2020 il Consiglio d'Amministrazione della Società, a seguito delle dimissioni del Consigliere Paola Schwizer ha deliberato (i) ai sensi dell'art. 2386 del codice civile e dell'art. 15.5 dello Statuto societario, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, di nominare per cooptazione quale nuovo consigliere Simona Campanini, Dirigente con responsabilità strategiche della Società, e (ii) di nominare quale componente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione il Dott. Antonio Mastrangelo, Amministratore non esecutivo e indipendente, che è stato altresì nominato Lead Independent Director della Società.
Nessuno degli Amministratori partecipa alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate proposte relative alla propria remunerazione e/o condizione, così come previsto dal regolamento del Comitato stesso.
Ai lavori del Comitato partecipa il Direttore delle Risorse Umane della Società. Può altresì partecipare il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco da lui designato. Possono comunque partecipare

anche gli altri Sindaci nelle ipotesi in cui vengano trattati argomenti in relazione ai quali il Consiglio di Amministrazione delibera con il parere obbligatorio del Collegio Sindacale.
Il Comitato ha facoltà di invitare alle riunioni soggetti che non ne sono membri, inclusi altri componenti del Consiglio o della struttura, con riferimento a singoli punti all'ordine del giorno. Ai fini dell'espletamento dei compiti ad esso conferiti, il Comitato può avvalersi dell'ausilio sia dei dipendenti interni, sia di professionisti esterni. Qualora il Comitato si avvalga dei servizi di un consulente, al fine di ottenere informazioni sulle pratiche di mercato in materia di politiche retributive, verifica preventivamente che il consulente non si trovi in situazioni che ne compromettano l'indipendenza di giudizio.
I componenti del Comitato hanno accesso alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti, avvalendosi del Direttore delle Risorse Umane.
Per le informazioni relative alle principali attività svolte dal Comitato nel corso del 2020, al numero di sedute del Comitato e alla loro durata si rimanda a quanto illustrato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2020.
Si rappresenta inoltre che la Politica di remunerazione prevede che la proposta riguardante la remunerazione di Amministratori che siano anche componenti del Comitato per la Remunerazione è formulata da un Amministratore indipendente (o, in mancanza, da un Amministratore non esecutivo) che non sia parte di Comitati endoconsiliari.
La Società definisce e applica, in generale, una Politica in materia remunerazione volta ad attrarre, motivare e trattenere le risorse in possesso delle competenze e qualità professionali richieste per perseguire proficuamente gli obiettivi del Gruppo e del business, la competitività e la sostenibilità delle attività di impresa esercitate dalla Società e dal Gruppo nel lungo periodo.
Gli obiettivi principali della Politica sono:

La Politica in materia di remunerazione si compone di strumenti e logiche, applicati a tutta la popolazione aziendale, volti ad attrarre, motivare e fidelizzare le persone dotate delle qualità professionali necessarie a contribuire alla definizione della strategia di crescita della Società e al rafforzamento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità di Servizi Italia.
Nella consapevolezza che il successo sostenibile della Società e del Gruppo è strettamente collegato alla soddisfazione e alla crescita delle persone che vi lavorano, la Società riconosce tra gli obiettivi prioritari da perseguire per generare valore nel lungo termine il benessere dei dipendenti, inteso – oltre che come garanzia di adeguate condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – come realizzazione professionale (anche grazie alle politiche di formazione e sviluppo diffuse ai vari livelli aziendali) e possibilità di conciliare in modo equilibrato vita professionale e vita personale.
La Politica in materia di remunerazione si basa sui princìpi di equità, pari opportunità, meritocrazia e competitività rispetto al mercato. La definizione della remunerazione della popolazione aziendale prende in considerazione specifici criteri, tra cui il confronto con il mercato esterno e l'equità interna dell'azienda, le caratteristiche del ruolo e le responsabilità attribuite, nonché le competenze distintive delle persone, sempre in un'ottica di massima obiettività, al fine di evitare qualsiasi forma di discriminazione o situazioni di squilibrio ingiustificato.
La crescita e la valorizzazione delle persone, la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, la creazione di un clima aziendale collaborativo, leale e sinergico e di un ambiente di lavoro organizzato e positivo che offra a tutti pari opportunità sulla base del merito e del ruolo organizzativo ricoperto, lo

sviluppo delle competenze professionali e manageriali sono le componenti essenziali dell'operato della Società per il perseguimento del successo sostenibile della Società e del Gruppo.
Servizi Italia, con il costante impegno di mantenere la certificazione SA8000, rispetta la dignità di ciascuno e offre pari opportunità in tutte le fasi e per tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, evitando qualunque forma di discriminazione che possa derivare da differenze di sesso, età, stato di salute, nazionalità, opinioni politiche o religiose.
L'attenzione alle persone passa anche per la gestione attenta del welfare, impegnandosi a garantire al dipendente una equa retribuzione che consenta al suo nucleo familiare benessere e serenità sociale, favorendo inoltre iniziative ovvero prestazioni non monetarie, mirate al maggior benessere del dipendente stesso.
La Direzione Risorse Umane, a seconda dell'inquadramento delle risorse, formula le proposte retributive come di seguito indicato:
La Politica in materia di Remunerazione è ispirata ai seguenti principi:
a) la Componente Monetaria Fissa, la componente monetaria variabile della retribuzione ed eventuali benefit sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici e della Politica in materia gestione dei rischi della Società, tenuto anche conto del settore di attività in

cui essa opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta, in linea con l'obbiettivo di promuovere una creazione di valore di lungo periodo per tutti gli Azionisti e una crescita sostenibile;
La definizione della Politica è il risultato di un processo chiaro e trasparente, nel quale rivestono un ruolo centrale il Direttore delle Risorse Umane, il Comitato per la Remunerazione e il Consiglio di Amministrazione.

La Politica, come detto, definisce princìpi e linee guida ai quali il Consiglio di Amministrazione e l'organo delegato si attengono per la definizione della remunerazione dei:
Il Consiglio di Amministrazione adotta, su proposta del Comitato per la Remunerazione, i criteri per l'attuazione della Politica ed ogni loro eventuale modifica.
La remunerazione dei Senior Manager e Middle Manager, ovverosia delle figure speciali e chiave, è approvata dall'organo delegato (Amministratore Delegato o Comitato Esecutivo), con l'ausilio del Direttore delle Risorse Umane.
Il Direttore delle Risorse Umane riferisce, almeno una volta all'anno, sul rispetto della Politica e sui relativi criteri applicativi al Comitato per la Remunerazione.
Il Consiglio di Amministrazione può prevedere di proporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione di meccanismi di incentivazione mediante piani di compensi basati su strumenti finanziari. Per tali meccanismi verrà applicata la normativa vigente in materia. Alla data della presente Relazione, la Società non ha in essere piani di incentivazione basati su strumenti finanziari.
L'analisi del posizionamento, della composizione, e più generale, della competitività della remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche, dei Dirigenti con responsabilità strategica e dei Senior Manager, è compiuta dal Comitato per la Remunerazione e dal Consiglio di Amministrazione, con l'eventuale ausilio di società indipendenti specializzate nell'executive compensation, sulla base di approcci metodologici che consentono di valutare la complessità dei ruoli dal punto di vista organizzativo, delle specifiche attribuzioni delegate, nonché dell'impatto sui risultati finali di business del singolo.
L'Assemblea tenutasi il 20 aprile 2018 ha confermato in 11 il numero dei componenti dell'Organo Amministrativo e nominato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2018-2020, ossia sino all'approvazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020.
Gli Amministratori in carica alla data di approvazione della presente Relazione sono indicati nella seguente tabella:

| Nominativo | Carica | Lista (M/m) |
|---|---|---|
| Roberto Olivi (*) | Presidente | M |
| Ilaria Eugeniani (*) | VicePresidente | M |
| Michele Magagna (*) | Amministratore | M |
| Umberto Zuliani | Amministratore | M |
| Antonio Paglialonga | Amministratore | M |
| Lino Zanichelli | Amministratore | M |
| Giovanni Manti (4) | Amministratore | M |
| Simona Campanini (5) | Amministratore | M |
| Antonio Aristide Mastrangelo (1)(2)(3) | Amministratore indipendente | m |
| Romina Guglielmetti (1)(2) | Amministratore indipendente | M |
| Chiara Mio(1)(2) | Amministratore indipendente | M |
(*) Membri del Comitato Esecutivo
(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione
(2) Membro del Comitato Controllo e Rischi
(3) Lead Independent Director
(4) Amministratore nominato dall'Assemblea dei Soci del 20 aprile 2020
(5) Amministratore cooptato in data 13 maggio 2020 a fronte delle dimissioni dell'Amministratore Paola Schwizer avvenute il 30 aprile 2020
Per la durata dell'incarico, ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 17.10 dello Statuto Sociale, spetta un compenso determinato dall'Assemblea in termini complessivi all'atto della nomina, ai sensi dell'art. 2389, terzo comma, del codice civile. Il Consiglio di Amministrazione in scadenza, solitamente, si astiene dal formulare specifiche proposte in merito e invita l'Assemblea degli Azionisti avente all'ordine del giorno la nomina del Consiglio di Amministrazione a deliberare al riguardo, sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti nell'ambito delle liste presentate e/o nel corso dello svolgimento dell'Assemblea medesima.
Quanto agli Amministratori esecutivi o investiti di particolari cariche, tale compenso può essere anche formato da una parte fissa ed una variabile, quest'ultima commisurata al raggiungimento di determinati obiettivi.
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2018 ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione, in termini complessivi per le singole annualità di incarico (2018-2019-2020), un emolumento lordo annuo per massimi Euro 1.315 migliaia, composto da una parte fissa annua per Euro 915 migliaia ed una variabile massima annua per Euro 400 migliaia, quest'ultima destinata all'organo delegato e commisurata al raggiungimento di determinati obiettivi previsti nel Piano ABS annuale e del Piano LTI Cash, deliberando, inoltre, un'indennità per la cessazione della carica di Amministratore Delegato.
Si segnala che:

La remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche è stabilita dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale e del Comitato per la Remunerazione, nell'ambito della determinazione complessiva effettuata dall'Assemblea ai sensi del sopra citato art. 17.10 dello Statuto.
Tale compenso, formulato in termini complessivi, è stato ripartito dal Consiglio di Amministrazione tra gli Amministratori, gli Amministratori aventi particolari cariche e i partecipanti ai Comitati endoconsiliari, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, conformemente a quanto previsto dal codice civile e dal vigente Statuto sociale. Il criterio di distribuzione adottato è il seguente:

Il compenso decorre dalla data di conferimento della carica, e viene riconosciuto, pro quota, sino alla data di cessazione dell'incarico.
Con riferimento alle componenti variabili assegnate, sono previste intese contrattuali per le quali la Società possa chiederne la restituzione, in tutto o in parte, ove la loro attribuzione sia avvenuta sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati (c.d. claw-back).
Nel rispetto della raccomandazione 31 del Codice di Corporate Governance la Società, in occasione della cessazione dalla carica e/o dello scioglimento del rapporto con un Amministratore esecutivo o con il Direttore Generale, rende note, ad esito dei processi interni che conducono all'attribuzione o al riconoscimento di indennità e/o altri benefici, informazioni dettagliate in merito, mediante un comunicato diffuso al mercato.
La remunerazione degli Amministratori non esecutivi è commisurata all'impegno richiesto a ciascuno di essi, tenuto conto della loro eventuale partecipazione ai Comitati, e non risulta legata ai risultati economici conseguiti da Servizi Italia S.p.A. (non partecipano al Piano ABS né al Piano LTI Cash). Tale disposizione non si applica nel caso di Amministratori non esecutivi che siano anche Dirigenti della Società che potrebbero essere individuati come partecipanti al Piano ABS e/o Piano LTI Cash.
Si segnala, inoltre, che, per gli Amministratori appartenenti alla lista dell'Azionista di maggioranza (Coopservice Soc.coop.p.A.) che sono anche dipendenti dello stesso, sussiste un obbligo di riversamento, a Coopservice Soc.coop.p.A., totale o parziale del compenso percepito, per tutta la durata del mandato.
In linea generale, il Collegio Sindacale è coinvolto ogniqualvolta si presentino fattispecie riguardanti la remunerazione degliAmministratori e le indennità per la cessazione di carica degli stessi, tenuto conto di quanto prescritto dall'art. 2389 del codice civile, dall'art. 17.11 dello Statuto sociale e ai fini della vigilanza sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dall'art. 149, comma 1, lettera c-bis) del TUF.
In linea con le best practice, è prevista una polizza assicurativa D&O (Directors & Officers) a fronte della responsabilità civile verso terzi del management, inclusi i membri degli organi sociali e i Dirigenti con responsabilità strategiche, nell'esercizio delle loro funzioni.

All'atto della nomina, o nella prima riunione utile successiva, il Comitato per le Nomine e la Remunerazione propone al Consiglio di Amministrazione il compenso spettante agli Amministratori investiti di particolari cariche.
La remunerazione degli Amministratori esecutivi e investiti di particolari cariche si compone, in generale, dei seguenti elementi:
Con riferimento alle componenti variabili della remunerazione degli Amministratori esecutivi investiti di particolari cariche, si segnala che, con cadenza annuale, il Comitato per la Remunerazione presenta proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione su:
La remunerazione degli Amministratori non esecutivi investiti di particolari cariche, ivi inclusi gli Amministratori indipendenti, è stabilita in misura fissa e commisurata all'impegno effettivamente richiesto, tenuto conto anche dell'eventuale partecipazione degli stessi ad uno o più Comitati.

La Politica di remunerazione prevede che la proposta riguardante la remunerazione di Amministratori non esecutivi investiti di particolari cariche che siano anche componenti del Comitato per la Remunerazione è formulata da un Amministratore indipendente (o, in mancanza, da un Amministratore non esecutivo) che non sia parte di Comitati endoconsiliari.
In data 30 luglio 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società, su proposta del Comitato Esecutivo e con i pareri favorevoli del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, ha nominato Direttore Generale il Dott. Andrea Gozzi, già Direttore Operativo e Dirigente con responsabilità strategiche, ciò in considerazione dell'opportunità di conseguire una ancora più adeguata ed efficiente gestione delle attività sociali, anche da un punto di vista operativo, organizzativo e di pianificazione, valorizzando e potenziando in tal modo la sua costante e proficua collaborazione con il Comitato Esecutivo da una parte, e le funzioni aziendali di vertice dall'altra.
I Dirigenti con responsabilità strategiche sono dirigenti individuati dal Consiglio di Amministrazione fra coloro che detengono il potere o la responsabilità della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società e del Gruppo.
Alla data di approvazione della presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione ha individuato come Dirigenti con responsabilità strategica: Andrea Gozzi (Direttore Generale), Ilaria Eugeniani (Direttore Amministrativo, Finanza e Controllo), Angelo Minotta (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari), Danilo Canovi (Direttore Acquisti), Simona Campanini (Direttore Risorse Umane) e Giovanni Manti (Direttore Organizzazione e Sistemi).
La remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategiche, ad eccezione dei cosiddetti "benefici non monetari", è in via generale composta dai seguenti elementi:

apposito regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione, nel rispetto di principi di sobrietà, di contenimento dei costi e di proporzionalità rispetto agli scopi perseguiti.
La remunerazione di Senior Manager, Middle Manager e figure speciali/chiave interne all'organizzazione più in generale, è composta dai seguenti elementi:
Ai sensi dell'art. 2402 del codice civile, all'atto della nomina del Collegio Sindacale di Servizi Italia S.p.A., l'Assemblea provvede a determinare il compenso annuale spettante ai Sindaci effettivi per l'intero periodo di durata del relativo ufficio.
Rispetto alla prassi di determinazione del compenso del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione si astiene dal formulare specifiche proposte in merito e invita l'Assemblea degli Azionisti, avente all'ordine del giorno la nomina del Collegio Sindacale, a deliberare al riguardo sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti medesimi nel contesto delle liste presentate o nel corso dello svolgimento dell'Assemblea suddetta.
Fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del codice civile, qualora l'organo di controllo uscente, in vista della formulazione da parte dei Soci di proposte all'Assemblea in ordine al compenso dell'organo di controllo, abbia trasmesso in tempo utile alla Società approfondimenti sulla quantificazione dell'impegno richiesto per lo svolgimento dell'incarico, il Consiglio di Amministrazione fornirà una sintesi di tali approfondimenti nella Relazione illustrativa ai sensi dell'art. 125-ter TUF

riguardante il rinnovo dell'organo di controllo e all'interno della Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti.
Si rammenta che nell'Assemblea del 20 aprile 2020, in occasione del rinnovo del Collegio Sindacale per il triennio 2020-2021-2022, il compenso fisso annuo lordo del Presidente del Collegio è stato stabilito in Euro 25 mila annui e quello dei Sindaci effettivi in Euro 20 mila annui.
Il compenso dei Sindaci effettivi deve in ogni caso risultare adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali della Società. Il compenso decorre dalla data di conferimento della carica e viene riconosciuto, pro quota, sino alla data di cessazione dell'incarico.
Ai componenti del Collegio Sindacale è preclusa ogni forma di remunerazione variabile; mentre è riconosciuta eventuale cassa previdenziale e/o rimborsi spese per l'esercizio dell'ufficio di Sindaco.
In linea con le best practice, è prevista come detto una polizza assicurativa D&O (Directors & Officers) a fronte della responsabilità civile verso terzi del management, inclusi i membri degli organi sociali e i Dirigenti con responsabilità strategiche, per l'esercizio delle loro funzioni.
Al fine di fornire il corretto sviluppo organizzativo delle proprie funzioni, la Società può concludere contratti di collaborazione o di directorship, regolati dalle norme del lavoro autonomo previste dalla normativa vigente.
È prassi aziendale, nel caso in cui per la particolare natura del contratto di collaborazione non si possa in alcun modo ravvisare un rapporto di lavoro subordinato tra la Società ed il collaboratore (non assoggettamento del collaboratore al potere organizzativo, gerarchico e disciplinare del datore di lavoro), non riconoscere ulteriori trattamenti accessori, sia economici che previdenziali o assistenziali, oltre al compenso definito per la prestazione. Per le prestazioni richieste e per il corretto svolgimento della funzione, al collaboratore possono essere assegnati benefit (ad es. auto, telefono, computer) riconosciuti dalle prassi aziendali e identificati in un apposito regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione, i cui costi di esercizio saranno a carico dell'azienda.
La Società fino alla data del 7 gennaio 2020 ha avuto in essere un contratto di directorship con Enea Righi (Vicepresidente e Amministratore Delegato), approvato in data 20 aprile 2018 dal Consiglio di Amministrazione, con i parerifavorevoli del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e del Collegio Sindacale. Come tempestivamente riferito al mercato in data 7 gennaio 2020, si rammenta che il Dott. Righi ha rassegnato le dimissioni per motivi personali, manifestando la volontà di dedicarsi a nuove

iniziative in ambiti diversi da quelli in cui la Società è operativa, e, nel contempo, ritenendo maturate le condizioni per agevolare un cambio di governance della Società.
Nella determinazione della remunerazione e delle sue singole componenti, il Consiglio di Amministrazione, l'organo delegato e il Direttore Risorse Umane tengono conto di un bilanciamento della Retribuzione Complessiva costituita da una componente monetaria fissa e da componenti monetarie variabili, sia di breve che di medio-lungo periodo, il cui peso tiene conto dello specifico contenuto delle deleghe di potere attribuite ai singoli beneficiari e/o delle funzioni e del ruolo dai medesimi concretamente svolti all'interno dell'azienda.
Nel dettaglio, per quanto riguarda gli Amministratori esecutivi investiti di particolari cariche, Dirigenti con responsabilità strategiche, Senior Manager e figure speciali/chiave, il Consiglio di Amministrazione – con l'ausilio del Comitato per la Remunerazione –valuta la particolare carica assegnata e le specifiche attribuzioni eventualmente delegate. In particolare, la remunerazione è determinata sulla base dei seguenti criteri indicativi:
Si segnala, inoltre, che relativamente ai beneficiari (Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con responsabilità strategica e figure speciali/chiave), la Società, come anticipato, ha promosso l'introduzione di clausole nelle lettere di incarico o nei Piani ABS e LTI Cash c.d. di "claw – back", che consentono di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), ove entro il termine di tre anni dall'erogazione della componente remunerativa variabile la Società abbia accertato che la sua attribuzione sia avvenuta sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati o oggetto di dolosa alterazione ovvero conseguiti mediante la commissione di comportamenti fraudolenti o

eccessivamente rischiosi, gravi violazioni di leggi e/o regolamenti, del Codice Etico, del Modello 231, delle Linee Guida Anticorruzione, del Codice di Condotta Antitrust o delle norme aziendali che presentino un'attinenza o comportino una ricaduta nell'ambito del rapporto di lavoro, incidendo sul relativo presupposto fiduciario, fatta comunque salva ogni azione consentita dall'ordinamento a tutela degli interessi della Società.
Ai fini di quanto sopra, l'accertamento dei presupposti rilevanti è demandato ad una valutazione del Comitato per la Remunerazione e del Collegio Sindacale, che si riuniranno e delibereranno collegialmente sotto la presidenza dell'Amministratore indipendente più anziano d'età.
La Società ha il diritto di compensare le somme oggetto della richiesta di restituzione con quelle eventualmente dovute a qualsiasi titolo al beneficiario della remunerazione variabile; in tal caso la compensazione opererà, previo accertamento dei presupposti rilevanti, dal momento della comunicazione dell'esercizio del potere compensativo da parte della Società all'altra parte; resta ferma ogni altra azione prevista dalla legge a tutela del patrimonio e dell'interesse sociale, anche sotto il profilo della reputazione e dell'immagine della Società.
La Società adotta come prassi un Piano ABS descritto nei criteri, nei termini e nelle modalità in un apposito regolamento esaminato preventivamente dal Comitato per le Nomine e la Remunerazione e approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il regolamento del vigente Piano ABS è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 15 marzo 2021, con l'ausilio del Comitato per le Nomine e la Remunerazione. Lo scopo del Piano ABS, modificato rispetto al precedente, nei criteri di definizione degli obiettivi, rimane sempre quello di proseguire nel sostenere la strategia aziendale, la gestione dei temi di sostenibilità e il miglioramento della performance di valore economico nell'ambito di una rinnovata strategia nel breve termine, promuovere e diffondere la cultura della creazione di valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché favorire la retention di figure manageriali strategiche. Relativamente all'esercizio 2020, a fronte dei risultati dell'esercizio di riferimento il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, ha valutato e deliberato la non erogazione di Premio monetario ai Beneficiari, non essendo stato raggiunto il valore threshold fissato per l'obiettivo economico finanziario.
Di seguito si fornisce una descrizione di sintesi del Piano ABS:
I beneficiari dell'incentivo previsto nel Piano ABS sono: gli Amministratori esecutivi investiti di particolari cariche individuati dal Consiglio di Amministrazione, il Direttore generale, i Dirigenti con responsabilità strategica, i Senior Manager, i Middle Manager, e le figure speciali/chiave, che, a

insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, Organo Delegato e Direttore, coadiuvato dal Direttore generale e Direttore Risorse Umane, possiedono le leve gestionali necessarie per influire sulle determinanti della creazione di valore della Società, nell'orizzonte annuale considerato.
Il sistema poggia su un processo strutturato di definizione degli obiettivi e degli incentivi ad essi collegati con una una condizione di accesso di tipo finanziario (cosiddetta on/off di attivazione del piano Annual Bonus System) stabilita nel Risultato netto consolidato di Gruppo, alla data di approvazione del progetto di Bilancio dell'esercizio di riferimento, il quale deve risultare non negativo.
Il sistema prevede un meccanismo di collegamento con i risultati del Gruppo ed in particolare con l' EBIT consolidato di Gruppo per il quale è previsto un Valore Obiettivo Target ed un Valore Obiettivo Soglia, il cui superamento abilita l'effettiva possibilità per i Beneficiari di accedere al bonus eventualmente maturato in virtù degli obiettivi assegnati.
Gli Amministratori esecutivi si astengono dalle votazioni che riguardano la definizione del Valore Obiettivo Soglia e la definizione di tutti gli altri livelli soglia/target/over performance degli indicatori di performance del sistema di incentivazione a breve termine oltreché a lungo termine nel caso in cui vi sia un impatto sulla propria remunerazione.
L'obiettivo per il piano ABS è individuato nell'EBIT consolidato di Gruppo, diverso dal valore di budget, al quale viene aggiunto un valore target ("Valore Obiettivo Target"). Il valore target viene proposto annualmente dall'organo delegato, in coerenza con il budget definito per l'esercizio di riferimento, ed approvato dal Consiglio di Amministrazione. In particolare, la curva di performance gate del sistema premiante prevede un Valore Obiettivo Soglia pari al 90,0% del Valore Obiettivo Target ("Valore Obiettivo Soglia") ed un valore massimo pari al 110,0% del Valore Obiettivo Target. In particolare, se il Valore Obiettivo Soglia ABS viene raggiunto, il Premio Monetario erogabile corrisponde al 50% del bonus maturato, mentre nel caso in cui non venga raggiunto non viene erogato alcun premio monetario. Il superamento del Valore Obiettivo Target ABS consente l'erogazione del bonus fino ad un massimo del 150% del Premio Monetario maturato (over performance).
Nel caso in cui la performance totale conseguita risulti compresa rispettivamente tra il Valore dell'Obiettivo Soglia e il Valore Obiettivo Target o tra il Valore Obiettivo Target e il Valore Obiettivo massimo (over performance), il Premio Monetario sarà calcolato in modo proporzionale (con un meccanismo di linearità pura).
Il performance gate è strutturato in maniera tale da garantire la sostenibilità economica del Piano ABS per cui i costi dell'intera incentivazione riguardante il Piano sono inclusi negli obiettivi del Business Plan, di modo che il costo del piano sia "autofinanziato" dal raggiungimento degli obiettivi stessi, a tal

fine, il bilancio dell'esercizio di riferimento indicherà i suddetti costi per i quali è previsto l'accantonamento.
Il Valore Obiettivo Soglia potrà essere modificato, a cura del Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per la Remunerazione, in presenza di profondi mutamenti dello scenario macroeconomico e/o di business e in considerazione dei potenziali eventi one off sia negativi che positivi che possono presentarsi nell'esercizio di riferimento e che sono indipendenti dall'operato dei Beneficiari. Inoltre, effetti straordinari sia negativi che positivi saranno valutati a consuntivo ad esclusiva discrezione del Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione, avvalendosi del Comitato per la Remunerazione, procede, a conclusione dell'esercizio e sulla base delle performance consuntivate, a verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi.
Il sistema è la somma dei risultati di 2 gruppi di Obiettivi di Performance:
Gli obiettivi per ogni Beneficiario saranno al massimo 4. Si tratta di obiettivi sfidanti, legati alla creazione di valore per il periodo temporale considerato e in considerazione del ruolo ricoperto.
Più in particolare si consideri quanto di seguito evidenziato:

Ciascun Beneficiario ha diritto all'erogazione del Premio Monetario attribuitogli a condizione che siano raggiunti gli specifici Obiettivi di Performance assegnati in base al ruolo ricoperto.
Lo schema degli obiettivi è il seguente:
| Ruolo dei Beneficiari | Condizione On/Off di attivazione Piano/erogazione premio |
Performance Collettiva | Perfomance individuale |
|---|---|---|---|
| Amministratori Esecutivi |
-Risultato netto consolidato di Gruppo non negativo, alla data di approvazione del progetto di Bilancio dell'esercizio di riferimento. - Superamento del Valore Obiettivo Soglia |
Peso 30%: • Valore Obiettivo Soglia |
Peso 70%: • strategici di funzione (60%); • obiettivo ESG di sostenibilità (10%) |
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche, Senior Manager e figure chiave/speciali dell'organizzazione |
-Risultato netto consolidato di Gruppo non negativo, alla data di approvazione del progetto di Bilancio dell'esercizio di riferimento. -Superamento del Valore Obiettivo Soglia |
Peso 30%: Valore Obiettivo • Soglia |
Peso 70%: strategici di funzione (60%); • • obiettivo ESG di sostenibilità (10%) |
Annualmente, la direzione societaria promuove incontri plenari ed individuali con le figure individuate come beneficiari, al fine di illustrare il sistema incentivante per l'esercizio considerato e assegnare gli obiettivi economici, non finanziari e qualitativi che la Società si prefigge di raggiungere.
La Società adotta come prassi un Piano LTI-Cash descritto nei criteri, nei termini e nelle modalità in un apposito regolamento esaminato preventivamente dal Comitato per le Nomine e la Remunerazione e approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il regolamento del vigente Piano LTI-Cash è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 15 marzo 2021, con l'ausilio del Comitato per le Nomine e la Remunerazione. Lo scopo del Piano LTI-Cash 2021-2022-2023, modificato rispetto al precedente, nei criteri di definizione degli obiettivi, rimane sempre quello di proseguire nel sostenere la strategia aziendale, la gestione dei temi di sostenibilità e il miglioramento della performance di valore economico

nell'ambito di una rinnovata strategia nel medio lungo periodo, promuovere e diffondere la cultura della creazione di valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché favorire la retention di figure manageriali strategiche.
Di seguito si fornisce una descrizione di sintesi del Piano LTI-Cash:
I beneficiari dell'incentivo previsto nel Piano LTI-Cash sono: gli Amministratori esecutivi investiti di particolari cariche individuati dal Consiglio di Amministrazione, il Direttore generale, i Dirigenti con responsabilità strategica, i Senior Manager, i Middle Manager, e le figure speciali/chiave, che, a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, Organo Delegato e Direttore, coadiuvato dal Direttore generale e Direttore Risorse Umane, possiedono le leve gestionali necessarie per influire sulle determinanti della creazione di valore della Società, nell'orizzonte 2021-2022-2023 considerato.
Il sistema poggia su un processo strutturato di definizione degli obiettivi e degli incentivi ad essi collegati con una una condizione di accesso di tipo finanziario (cosiddetta on/off di attivazione del piano LTI Cash) stabilita nel Risultato netto consolidato di Gruppo degli esercizi 2021-2022-2023, che alla data di approvazione del Bilancio consolidato degli esercizi di riferimento, risulti non negativo (prerequisito on-off di attivazione del Piano).
Il sistema prevede un meccanismo di collegamento con i risultati del Gruppo ed in particolare con l'EBIT cumulato consolidato di Gruppo per il quale è previsto un Valore Obiettivo Target ed un Valore Obiettivo Soglia, il cui superamento abilita l'effettiva possibilità per i Beneficiari di accedere al bonus eventualmente maturato in virtù degli obiettivi assegnati.
Gli Amministratori esecutivi si astengono dalle votazioni che riguardano la definizione del Valore Obiettivo Soglia e la definizione di tutti gli altri livelli soglia/target/over performance degli indicatori di performance del sistema di incentivazione a breve termine oltreché a lungo termine nel caso in cui vi sia un impatto sulla propria remunerazione.
L'obiettivo per il piano LTI Cash è individuato nell'EBIT consolidato di Gruppo, diverso dal valore del piano industriale, al quale viene aggiunto un valore target ("Valore Obiettivo Target"). Il valore target viene proposto dall'organo delegato, in coerenza con il piano industriale per il periodo di riferimento, ed approvato dal Consiglio di Amministrazione. In particolare, la curva di performance gate del sistema premiante prevede un Valore Obiettivo Soglia pari al 95,0% del Valore Obiettivo Target ("Valore Obiettivo Soglia") ed un valore massimo pari al 110,0% del Valore Obiettivo Target. In particolare, se il Valore Obiettivo Soglia LTI viene raggiunto, il Premio Monetario erogabile corrisponde al 50% del bonus maturato, mentre nel caso in cui non venga raggiunto non viene erogato alcun premio monetario.

Il superamento del Valore Obiettivo Target ABS consente l'erogazione del bonus fino ad un massimo del 150% del Premio Monetario maturato (over performance).
Inoltre il Premio Monetario maturato è influenzato da:
Nel caso in cui la performance totale conseguita risulti compresa rispettivamente tra il Valore dell'Obiettivo Soglia e il Valore Obiettivo Target o tra il Valore Obiettivo Target e il Valore Obiettivo massimo (over performance), il Premio Monetario sarà calcolato in modo proporzionale (con un meccanismo di linearità pura).
Il performance gate è strutturato in maniera tale da garantire la sostenibilità economica del Piano LTI-Cash per cui i costi dell'intera incentivazione riguardante il Piano sono inclusi negli obiettivi del Business Plan, di modo che il costo del piano sia "autofinanziato" dal raggiungimento degli obiettivi stessi; a tal fine, il bilancio dell'esercizio di riferimento indicherà i suddetti costi per i quali è previsto l'accantonamento.
Il Valore Obiettivo Soglia potrà essere modificato, a cura del Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per la Remunerazione, in presenza di profondi mutamenti dello scenario macroeconomico e/o di business e in considerazione dei potenziali eventi one off sia negativi che positivi che possono presentarsi nel vesting period e che sono indipendenti dall'operato dei Beneficiari. Inoltre, effetti straordinari sia negativi che positivi saranno valutati a consuntivo ad esclusiva discrezione del Consiglio di Amministrazione.
La direzione societaria promuove incontri plenari ed individuali con le figure individuate come beneficiari, al fine di illustrare il sistema incentivante per il periodo di vesting considerato e assegnare gli obiettivi economici, non finanziari e qualitativi che la Società si prefigge di raggiungere.

In Servizi Italia è prassi non stipulare, con Amministratori, Dirigenti con responsabilità strategica e Senior Manager, accordi che regolino ex ante gli aspetti economici relativi all'eventuale risoluzione anticipata del rapporto ad iniziativa della Società o del singolo (c.d. parachute).
In caso di interruzione del rapporto in essere con la Società o società del Gruppo, per motivi diversi dalla giusta causa, l'orientamento è quello di ricercare accordi per la cessazione del rapporto in modo consensuale. In presenza di componenti variabili del pacchetto retributivo eventualmente versato, si prevede che nelle intese contrattuali la Società possa chiederne la restituzione, in tutto o in parte, ove tali componenti variabili siano state erogate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati o oggetto di dolosa alterazione secondo quanto sopra specificato.
Fermi restando, in ogni caso, gli obblighi di legge e/o di contratto, gli accordi per la cessazione del rapporto con il Gruppo si ispirano ai benchmark di riferimento in materia, entro i limiti definiti dalla giurisprudenza e dalle prassi del Paese in cui l'accordo è concluso.
Servizi Italia, in occasione della cessazione dalla carica e/o dello scioglimento del rapporto con un Amministratore esecutivo o con un Direttore Generale, tramite apposito comunicato stampa diffuso al mercato, rende note informazioni dettagliate riguardanti i processi interni relativi all'attribuzione o al riconoscimento di indennità e/o altri benefici, nel rispetto di quanto previsto dal Codice di Corporate Governance.
Per quanto concerne gli Amministratori investiti di particolari cariche, ai quali siano delegate specifiche attribuzioni e che non siano legati da rapporti di lavoro dirigenziale, la Società, in generale, non prevede la corresponsione di indennità o compensi di natura straordinaria legati al termine del mandato.
Qualora il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A. decida di adottare, nell'interesse sociale, specifiche indennità o si determini a stipulare appositi contratti di consulenza con l'Amministratore o con il Dirigente con responsabilità strategica cessato, tali decisioni dovranno essere adottate in coerenza con la strategia, i valori e gli interessi di medio-lungo termine del Gruppo Servizi Italia e, in ogni caso, dovranno tener conto dei seguenti principi guida:

Il Direttore generale e i Dirigenti con responsabilità strategica sono legati alla Società in forza di contratti di lavoro a tempo indeterminato, con i seguenti periodi di preavviso: (i) 6 mesi, per anzianità fino a 6 anni; (II) 8 mesi, per anzianità fino a 10 anni; (iii) 10 mesi, per anzianità fino a 15 anni; (iv) 12 mesi, per anzianità oltre i 15 anni. Il termine complessivo non deve comunque essere superiore a 12 mesi. Il dirigente dimissionario deve dare un preavviso i cui termini saranno pari a 1/3 di quelli anzi indicati, così come previsto dal CCNL Dirigenti Industria.
La Società può stipulare con i propri Amministratori esecutivi, con Dirigenti con responsabilità strategica, con Senior Manager o con collaboratori aventi professionalità particolarmente strategiche, patti di riservatezza e non concorrenza che prevedano: (i) il riconoscimento di un corrispettivo aggiuntivo rapportato alla RAL/componente remunerativa fissa impostato secondo la prassi di mercato, che di regola e salvo casi eccezionali, non superi per ciascun anno di durata del patto di non concorrenza la RAL/componente remunerativa fissa annuale riconosciuta allo stesso in costanza di rapporto; (ii) durata e ampiezza del vincolo derivante dal patto stesso. Il vincolo è riferito al settore di riferimento in cui opera il Gruppo al momento della definizione dell'accordo e all'estensione territoriale/geografica.
La Società ha stipulato con il Dott. Andrea Gozzi (Direttore Generale) un patto di riservatezza e non concorrenza della durata di 12 mesi successivi alla cessazione del rapporto di lavoro (dimissione del dirigente o per giusta causa o giustificato motivo soggettivo), il cui corrispettivo è corrispondente ad una somma lorda annua pari ad Euro 50.000 per tutta la durata del rapporto di lavoro con la Società.
In presenza di circostanze eccezionali è ammessa la possibilità di derogare temporaneamente alla Politica in materia di remunerazione, nel rispetto delle condizioni previste dal presente paragrafo.
Gli organi competenti di Servizi Italia S.p.A. potranno, in particolare:
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2020

Le circostanze eccezionali in cui sono ammesse le deroghe sopra previste sono quelle in cui la deroga è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi di lungo termine e della sostenibilità dell'attività di impresa esercitata dalla Società e dal Gruppo o per assicurare la capacità della Società e del Gruppo di stare sul mercato, ed includono a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti situazioni:

Nei casi di deroga alla Politica in materia remunerazione previsti dal presente paragrafo la Società applicherà l'iter e gli obblighi previsti dal Regolamento OPC adottato dalla Società nel rispetto del Regolamento Consob n. 17221/2010 (e s.m.i.), anche nel caso in cui ricorra una fattispecie di esenzione prevista dal Regolamento OPC (a titolo esemplificativo, ove l'operazione sia qualificabile come di importo esiguo). Resta in ogni caso ferma la necessità di ottenere il previo parere del Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2389, comma 3 cod. civ. ove la deroga riguardi la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche.
La Politica in materia remunerazione adottata per il triennio 2021-2023 non presenta modifiche sostanziali rispetto a quella adottata con riferimento all'esercizio finanziario precedente, descritta nella Relazione sulla Remunerazione pubblicata nel 2020, ad eccezione del fatto che: (i) sono stati definiti il Piano ABS ed il Piano LTI-Cash 2021-2023, che presentano delle modifiche rispetto ai precedenti piani nei criteri di definizione degli obiettivi; (ii) in linea con le novità normative introdotte dalla Consob con la delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020 di recepimento della SHRD 2 (Direttiva UE 2017/828), è stato inter alia chiarito come la Società tiene conto del compenso e delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti nella determinazione della Politica in materia di remunerazione; (iii) nel rispetto di quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 3-bis del TUF, la Società si è avvalsa della facoltà di prevedere una durata triennale della Politica in materia di remunerazione.

A giudizio del management e del Comitato per la Remunerazione, la Politica risulta idonea a consentire una corretta definizione di livelli di remunerazione competitivi e a promuovere l'equità interna e la trasparenza.
Nella predisposizione della Politica del 2021 la Società non si è avvalsa dell'ausilio di società di consulenza e/o esperti esterni.
Servizi Italia S.p.A., alla data della presente Relazione, non ha in essere piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF.
Signori Azionisti,
Vi ricordiamo che l'Assemblea è tenuta ad esprimere il proprio voto sulla "sezione prima" della Relazione sulla Remunerazione, riferita alla Politica adotta dalla Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategiche per gli esercizi 2021-2022-2023.
Nella sua elaborazione Servizi Italia S.p.A. ha tenuto conto di quanto indicato dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, dal Codice di Corporate Governance.
Si riporta di seguito la proposta di deliberazione sottoposta all'Assemblea degli Azionisti dal Vostro Consiglio di Amministrazione, in osservanza delle disposizioni di legge applicabili:

"L'Assemblea degli Azionisti:
di approvare la Politica in materia remunerazione di Servizi Italia S.p.A. illustrata nella prima sezione della Relazione sulla Politica in materia remunerazione e sui compensi corrisposti redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58".

La presente sezione, nominativamente per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo e per il Direttore Generale e in forma aggregata per gli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche:
Non vi sono nella Società ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche che abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi maggiori rispetto a quello più alto percepito dagli Amministratori e dal Direttore Generale. Si precisa inoltre che la società è qualificabile come di minori dimensioni ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f) del Reg. Consob n. 17221/10. Pertanto, per gli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche le informazioni sono fornite in forma aggregata.
Si segnala che per l'esercizio 2020 il Consiglio di Amministrazione ha individuato come Dirigenti con responsabilità strategica: Andrea Gozzi (Direttore Generale), Ilaria Eugeniani (Direttore Amministrativo, Finanza e Controllo), Angelo Minotta (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari), Danilo Canovi (Direttore Acquisti), Simona Campanini (Direttore Risorse Umane) e Giovanni Manti (Direttore Organizzazione e Sistemi).
I dettagli dei compensi corrisposti nell'esercizio 2020 ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, al Direttore Generale nonché agli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche sono illustrati nelle tabelle di seguito riportate.
Si rammenta che l'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2018 ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione, in termini complessivi per le singole annualità di incarico (2018-2019- 2020), un emolumento lordo annuo per massimi Euro 1.315 migliaia, composto da una parte fissa annua per Euro 915 migliaia ed una variabile massima annua per Euro 400 migliaia, quest'ultima destinata all'Amministratore Delegato e commisurata al raggiungimento di determinati obiettivi previsti nel Piano ABS annuale e del Piano LTI Cash, deliberando, inoltre, un'indennità per la cessazione della carica di Amministratore Delegato.

Tale compenso, formulato in termini complessivi, è stato ripartito dal Consiglio di Amministrazione del 20 aprile 2018 e, non superando gli importi massimi deliberati, successivamente a seguito del cambio di governance e all'avvicendamento di taluni Amministratori, ripartito il 7 gennaio 2020, il 29 aprile 2020 e il 13 maggio 2020 tra gli Amministratori, gli Amministratori aventi particolari cariche e i partecipanti ai Comitati endoconsiliari, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, conformemente a quanto previsto dal codice civile e dal vigente Statuto sociale.
Con riferimento all'esercizio 2020 il criterio di distribuzione adottato è il seguente:
In linea con la Politica in materia remunerazione adottata dalla Società per l'esercizio 2020, la remunerazione del Direttore Generale e degli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio 2020 è risultata composta dai seguenti elementi:
Nel rispetto della Politica in materia di remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2020, si rappresenta che il Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2021, con l'ausilio del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, ha valutato e deliberato la non erogazione del premio monetario ai beneficiari partecipanti al Piano ABS 2020 a fronte del mancato raggiungimento del valore threshold del Piano ABS 2020 rappresentato dal livello minimo di EBITDA consolidato. Si

rammenta inoltre che il Consiglio di Amministrazione del 23 gennaio 2020, a fronte dei risultati actual del 2019 e delle previsioni di budget per il 2020 del Gruppo riguardanti il periodo di vesting 2018-2019- 2020, ha valutato e deliberato la cessazione del Piano LTI Cash 2018-2020 non essendo raggiungibile il valore threshold fissato per il risultato netto consolidato di Gruppo
Si precisa che la Società si avvale della facoltà prevista dall'Allegato 3A, Schema 7-bis al Regolamento Emittenti di omettere le informazioni di dettaglio sui target ai quali è legata la corresponsione della componente remunerativa variabile di Amministratori esecutivi e Direttore Generale, trattandosi di informazioni sensibili e dati previsionali non pubblicati, la cui divulgazione potrebbe arrecare pregiudizio alla Società.
Per il dettaglio delle componenti remunerative degli Amministratori, del Direttore Generale e degli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche maturate nell'esercizio 2020 si rinvia alle tabelle contenute nella seconda parte della presente sezione della presente Relazione.
Anche i membri del Collegio Sindacale percepiscono un emolumento, il cui ammontare è determinato dall'Assemblea all'atto della nomina. In particolare, l'Assemblea del 28 aprile 2020, in occasione del rinnovo del Collegio Sindacale per il triennio 2020-2021-2022, ha deliberato di stabilire il compenso fisso annuo lordo del suo Presidente in Euro 25 mila annui e quello dei componenti effettivi in Euro 20 mila annui. In esecuzione della Politica in materia remunerazione, ai componenti del Collegio Sindacale è preclusa ogni forma di remunerazione variabile; mentre è riconosciuta eventuale cassa previdenziale e/o rimborsi spese per l'esercizio dell'ufficio di Sindaco.
Si rammenta che, nel corso dell'esercizio 2018, la Società ha stipulato un contratto di directorship con l'Amministratore Delegato, che prevedeva un patto di non concorrenza della durata di 24 mesi successivi alla cessazione (per qualunque causa) della carica e delle deleghe assegnate; tale patto prevede il riconoscimento di una somma lorda pari ad Euro 500.000, senza interessi di sorta (corrispondente a circa 1,04 annualità della Componente Monetaria Fissa per la carica), da corrispondersi (i) quanto ad Euro 250.000 lordi entro 30 giorni dall'effettiva cessazione dalla totalità delle cariche, e (ii) quanto ad Euro 250.000 lordi entro 12 mesi dalla scadenza del termine del pagamento di cui al precedente punto. Si segnala che, per effetto delle dimissioni dell'Amministratore Delegato Dott. Enea Righi, occorse il 7 gennaio 2020, è stato sottoscritto dalle parti un accordo che prevede la corresponsione del compenso per il patto di non concorrenza nei termini sopra specificati, che è stato pagato rispettivamente il 31 gennaio 2020 quanto alla prima tranche e il 31 gennaio 2021 quanto alla seconda tranche.

Come reso tempestivamente noto al mercato con il comunicato stampa del 7 gennaio 2020, è stato sottoscritto dalle parti un accordo che prevede la corresponsione:
• di emolumenti fissi maturati pro-rata temporis;
• del compenso per il patto di non concorrenza nei termini sopra specificati;
• del premio monetario relativo al Piano ABS a fronte del raggiungimento del 58% della performance target prevista dal regolamento per l'esercizio 2019. Il valore del premio monetario ha rappresentato, ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010 e del Regolamento OPC adottato da Servizi Italia, un'operazione con parte correlata di importo esiguo. L'operazione è stata, comunque, sottoposta all'esame del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi in funzione di Comitato per le parti correlate della Società, che hanno riconosciuto la sussistenza dell'interesse della Società al compimento dell'operazione. Si precisa, inoltre che l'accordo non prevede: (i) il mantenimento di diritti basati su strumenti finanziari (il Dott. Righi ha dichiarato di non detenere azioni della Società); (ii) benefici monetari o indennità aggiuntive o indennizzi di qualunque tipo successivi alla cessazione dalla carica; (iii) meccanismi di claw back. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla Relazione sulla Politica in materia remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2019. Si segnala che per l'esercizio 2020 relativamente agli Amministratori e al Direttore Generale:
Nel corso dell'esercizio 2020 non sono state applicate deroghe alla Politica in materia di remunerazione per l'esercizio 2020 approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2020.
Nel corso dell'esercizio 2020 non sono stati applicati meccanismi di correzione ex post delle componenti remunerative variabili riconosciute per gli esercizi precedenti.
Di seguito è illustrato il confronto per gli ultimi due esercizi (nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2 della delibera Consob n. 21623 del 10 dicembre 2020) tra la variazione annuale:

i) della remunerazione totale dei soggetti che nel corso dell'esercizio 2020 hanno rivestito le cariche di Amministratori, Sindaci e Direttore Generale per i quali le informazioni sono fornite nominativamente:
| 2020 | 2019 | |
|---|---|---|
| Roberto Olivi | +58% | +8,4% |
| Enea Righi (1) (1) Cessato in data 7 gennaio 2020 |
-98% | -11% |
| Ilaria Eugeniani | -1,5% | +4,6% |
| Michele Magagna | +195% | - |
| Antonio Paglialonga | - | - |
| Lino Zanichelli | - | - |
| Umberto Zuliani | - | - |
| Chiara Mio | - | - |
| Paola Schwizer (2) (2) Cessata in data 30 aprile 2020 |
-67% | - |
| Romina Guglielmetti | - | - |
| Antonio Aristide Mastrangelo | +80% | - |
| Giovanni Manti (3) (3) Nominato Amministratore dall'Assemblea in data 28 aprile 2020 |
-0,8% | - |
| Simona Campanini (4) (4) Cooptata dal CdA in data 13 maggio 2020 |
+4,9% | - |
| Andrea Gozzi (5) (5) Nominato Direttore Generale dal CdA in data 30 luglio 2020 |
+4,6% | - |
| Roberto Cassader (6) (6) Nominato Presidente del Collegio Sindacale dall'Assemblea in data 28 aprile 2020 |
-28% | - |
| Gianfranco Milanesi (7) (7) Nominato Sindaco effettivo dall'Assemblea in data 28 aprile 2020 e cessato dalla carica di Presidente del Collegio Sindacale in occasione della predetta Assemblea |
-12% | - |
| Benedetta Pinna (8) (8) Nominata Sindaco effettivo dall'Assemblea in data 28 aprile 2020 |
-30% | - |
| Anna Maria Fellegara (9) (9) Cessata dalla carica di Sindaco effettivo in occasione dell'Assemblea del 28 aprile 2020 |
-70% | - |
| Simone Caprari (10) (10) Cessata dalla carica di Sindaco effettivo in occasione dell'Assemblea del 28 aprile 2020 |
-70% | - |
| 2020 | 2019 | |
|---|---|---|
| Ricavi consolidati | -8,5% | +4,6% |
| EBITDA consolidato | -15,3% | +6,2% |
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2020
42

| EBIT consolidato | -72% | -3,5% |
|---|---|---|
| Risultato netto consolidato | -69% | -21,5% |
| Patrimonio netto di Gruppo | -14,2% | +0,01% |
iii) della remunerazione annua lorda media, parametrata sui dipendenti a tempo pieno, dei dipendenti diversi dai soggetti la cui remunerazione è rappresentata nominativamente nella presente sezione della Relazione:
| 2020 | 2019 | |
|---|---|---|
| Remunerazione annua lorda media |
+0,49% | -0,95% |
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 28 aprile 2020 ha espresso parere favorevole in merito alla seconda sezione della Relazione sulla Politica in materia remunerazione e sui compensi corrisposti nell'esercizio 2019 e la relativa deliberazione è stata assunta con n. 18.944.814 voti favorevoli (pari al 91,95% circa degli intervenuti e al 59,56% circa del capitale sociale). Il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente preso positivamente atto di tale parere favorevole e si è conformato nell'esercizio 2020 alla Politica in materia remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2020.
Il resoconto tabellare di seguito presentato per l'informativa all'Assemblea degli Azionisti fornisce un consuntivo in materia di remunerazione per l'esercizio 2020.
Di seguito vengono esposte le tabelle 1 e 3B dello schema 7-bis e la tabella 1 dello schema 7-ter, dell'allegato 3A del Regolamento Emittenti.
Non vengono esposte le informazioni relative alle tabelle 2 e 3A dello schema 7-bis dell'allegato 3A del Regolamento Emittenti, in quanto non sono stati approvati, da parte dell'Assemblea, piani di incentivazione a base azionaria (stock option) per Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche.
Nella tabella 1 dello schema 7-ter dell'allegato 3A del Regolamento Emittenti richieste dall'art. 84 quater del Regolamento Emittenti sono riportate le informazioni relative alle partecipazioni in Servizi Italia S.p.A. e nelle società dalla stessa controllate, direttamente o per il tramite di società controllate,

di società fiduciarie o per interposta persona, da parte dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e i rispettivi coniugi non legalmente separati e figli minori.

Signori Azionisti,
Vi ricordiamo che l'Assemblea è tenuta ad esprimere il proprio voto sulla "sezione seconda" della Relazione sulla Remunerazione, che fornisce la rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, nominativamente dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e del Direttore Generale e in forma aggregata degli ulteriori dirigenti con responsabilità strategiche.
Nella sua elaborazione Servizi Italia S.p.A. ha tenuto conto di quanto indicato dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e dal Codice di Autodisciplina delle società quotate a cui la Società ha aderito.
Si riporta di seguito la proposta di deliberazione sottoposta all'Assemblea degli Azionisti dal Vostro Consiglio di Amministrazione, in osservanza delle disposizioni di legge applicabili:
"L'Assemblea degli Azionisti:
di esprimere parere favorevole in merito alla seconda sezione della Relazione sulla Politica in materia remunerazione e sui compensi corrisposti redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58."

| Compensi variabili non equity | Indennità di | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo Carica |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Roberto Olivi Presidente CDA Presidente Comitato Esecutivo Amm.re incaricato controllo dei rischi |
01/01/2020-31/12/2020 | Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 142 | - | - | - | - | - | 142 | - | - | ||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| (III) Totale | 142 | - | - | - | - | - | 142 | - | - | ||
| Ilaria Vice-Presidente Amministratore componente Eugeniani Comitato Esecutivo Dirigente Strategico |
01/01/2020-31/12/2020 | Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 266 | - | - | - | 6 | 204 | 292 | - | - | ||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| (III) Totale | 266 | - | - | - | 6 | 20 | 292 | - | - | ||
| Michele Amministratore componente Comitato Esecutivo Magagna |
01/01/2020-31/12/2020 | Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 59 | - | - | - | - | - | 59 | - | - | ||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| (III) Totale | 59 | - | - | - | - | - | 59 | - | - | ||
| Umberto Zuliani Amministratore |
01/01/2020- 31/12/2020 |
Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | ||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| (III) Totale | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - |
4 Incarico amministratore Steritek S.p.A. e amministratore Wash Service S.r.l.

| Compensi variabili non equity | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Antonio Paglialonga |
Amministratore | 01/01/2020- 31/12/2020 |
Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| Giovanni Manti |
Amministratore Dirigente Strategico |
28/04/2020-31/12/2020 | Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 140 | - | - | - | 5 | 205 | 165 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 140 | - | - | - | 5 | 20 | 165 | - | - | |||
| Simona Campanini |
Amministratore Dirigente Strategico |
13/05/2020-31/12/2020 | Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 147 | - | - | - | 6 | - | 153 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 147 | - | - | - | 6 | - | 153 | - | - | |||
| Lino Zanichelli | Amministratore | 01/01/2020-31/12/2020 | Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - |
5 Incarico Amministratore e Presidente Wash Service S.r.l.
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2020

| Compensi variabili non equity | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Romina Guglielmetti |
Amministratore Indipendente – Presidente Comitato CCR Membro CNR |
01/01/2020- 31/12/2020 |
Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | 25 | - | - | - | - | 45 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | 25 | - | - | - | - | 45 | - | - | |||
| Chiara Mio |
Amministratore Indipendente – Membro del CCR e Presidente CNR |
01/01/2020- 31/12/2020 |
Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | 25 | - | - | - | - | 45 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | 25 | - | - | - | - | 45 | - | - | |||
| Antonio Aristide Mastrangelo |
Amministratore Indipendente – Membro CCR- Membro CNR- Lead Independent Director (dal 13 maggio 2020) |
01/01/2020- 31/12/2020 |
Approvazione Bilancio al 31/12/2020 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | 16 | - | - | - | - | 36 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | 16 | - | - | - | - | 36 | - | - | |||
| Andrea Gozzi | Direttore Generale Dirigente Strategico |
01/01/2020- 31/12/2020 |
Tempo indeterminato |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 312 | - | - | - | 8 | - | 320 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 312 | - | - | - | 8 | - | 320 | - | - |

| Compensi variabili non equity | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo Carica |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
|
| Enea | Vice Presidente e | 01/01/2020- | Approvazione | |||||||||
| Righi | Amministratore | 07/01/2020 | Bilancio al | |||||||||
| (cessato il 7 gennaio | Delegato | 31/12/2020 | ||||||||||
| 2020) | ||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | - | - | - | - | - | - - |
- | 5006 | ||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - - |
- | 500 | ||||
| Paola Schwizer | Amministratore | 01/01/2020- | Approvazione | |||||||||
| (cessato il 30 aprile 2020) | Indipendente – | 30/04/2020 | Bilancio al | |||||||||
| Membro CCR- Membro | 31/12/2020 | |||||||||||
| CNR- Lead Independent | ||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | Director | 7 | 8 | - | - | - | - | 15 | - | - | ||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 7 | 8 | - | - | - | - | 15 | - | - |
6 Patto di non concorrenza ( cifr. sezione II della presente relazione) che è stato pagato rispettivamente il 31 gennaio 2020 quanto alla prima tranche e il 31 gennaio 2021 quanto alla seconda tranche

| Compensi variabili non equity | Indennità di | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Roberto Cassader |
Presidente del Consiglio Sindacale |
28/04/2020-31/12/2020 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 18 | - | - | - | - | - | 18 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 18 | - | - | - | - | - | 18 | - | - | |||
| Gianfranco Milanesi |
Sindaco Effettivo Presidente del Consiglio Sindacale fino al 28/04/2020 |
01/01/2020-31/12/2020 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 22 | - | - | - | - | - | 22 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 22 | - | - | - | - | - | 22 | - | - | |||
| Benedetta Pinna |
Sindaco Effettivo | 28/04/2020-31/12/2020 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 14 | - | - | - | - | - | 14 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 14 | - | - | - | - | - | 14 | - | - | |||
| Elena Lotti | Sindaco Supplente | 28/04/2020-31/12/2020 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Davide Barbieri |
Sindaco Supplente | 28/04/2020-31/12/2020 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - | - | - | - |

| Compensi variabili non equity | Indennità di | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Simone Caprari |
Sindaco Effettivo (cessata il 28/04/2020) |
01/01/2020-28/04/2020 | Approvazione bilancio al 31/12/2019 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 6 | - | - | - | - | - | 6 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 6 | - | - | - | - | - | 6 | - | - | |||
| Anna Maria Fellegara |
Sindaco Effettivo (cessata il 28/04/2020) |
01/01/2020-28/04/2020 | Approvazione bilancio al 31/12/2019 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 6 | - | - | - | - | - | 6 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 6 | - | - | - | - | - | 6 | - | - | |||
| Chiara Ferretti |
Sindaco Supplente (cessata il 28/04/2020) |
01/01/2020-28/04/2020 | Approvazione bilancio al 31/12/2019 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Paolo Alberini |
Sindaco Supplente (cessata il 28/04/2020) |
01/01/2020-28/04/2020 | Approvazione bilancio al 31/12/2019 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - | - | - |

| Compensi variabili non equity | Indennità di | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo Carica |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| n. 2 | 01/01/2020-31/12/2020 | A tempo | |||||||||
| Dirigenti | indeterminato | ||||||||||
| Strategici | |||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 227 | - | - | - | 12 | - | 239 | - | - | ||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | 24 | 24 | - | - | ||
| (III) Totale | 227 | - | - | - | 12 | 24 | 263 | - | - |

| A | B | (1) | (2) | (3) Bonus anni precedenti |
(4) | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Piano | Bonus dell'anno (A) |
(B) | (C) | (A) | (B) | (C) | Altri bonus |
| Erogabile/Erogato | Differito | Periodo di Differimento | Non più erogabili | Erogabile/Erogato | Ancora differiti | ||||
| Roberto Olivi | Presidente CDA Presidente Comitato Esecutivo Amm.re incaricato controllo dei rischi |
- | - | - | - | - | - - |
||
| Ilaria Eugeniani | Vice-Presidente Amministratore comp. Comitato Esecutivo Dirigente Strategico |
- | - | - | - | - | - - |
||
| Michele Magagna | Amministratore comp. Comitato Esecutivo |
- | - | - | - | - | - - |
||
| Giovanni Manti | Amministratore Dirigente Strategico |
- | - | - | - | - | - - |
||
| Simona Campanini | Amministratore Dirigente Strategico |
- | - | - | - | - | - - |
||
| Andrea Gozzi | Direttore Generale Dirigente Strategico |
- | - | - | - | - | - - |
||
| n. 2 Dirigenti strategici | - | - | - | - | - | - - |
|||
| Piano ABS – Esercizio 2020 15/03/2021 |
(-) 7 | - | - | - | - | - - |
|||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | Piano LTI Cash – esercizi 2018-2019- |
2020 | (-) 8 | - | - | - | - - |
||
| (II) Compensi nelle società controllate e collegate | - | - - |
- | - | - | - - |
|||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - | - - |
7 Si segnala che per l'esercizio 2020 non è stato raggiunto il valore threshold fissato per il piano ABS, per cui non è stato erogato nessun premio monetario ai beneficiari.
8 Si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 23 gennaio 2020, a fronte dei risultati dell'esercizio 2019 e delle previsioni di budget per il 2020 del Gruppo riguardanti il periodo di vesting 2018-2019-2020, ha valutato e deliberato la cessazione del Piano LTI Cash non essendo raggiungibile il valore threshold fissato per il risultato netto consolidato di Gruppo.

| Numero dirigenti con responsabilità strategiche |
Società partecipata | Nr. azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Nr. azioni acquistate | Nr. azioni vendute | Nr. azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|
| Servizi Italia S.p.A. | |||||
| 6 (sei) | Titolo di possesso: diretto Modalità di possesso: diretta |
3.600 | nessuna | nessuna | 3.600 |
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